Intervista a Salvatore Cuffaro sui lavori del 40º Congresso straordinario del Partito Radicale Nonviolento

Radio radicale siamo alla congresso del Partito radicale siamo con Salvatore
Cuffaro che appena
Intervenuto nel dibattito generale Salvatore Cuffaro
è iscritto al partito radicale qualche anno da qualche anno ed è anche
Presente in questi ultimi tempi notevoli iniziative e una fra tante e le iniziative sul tema delle carceri è proprio questo uno dei punti da cui Cuffaro il partito nel suo intervento non è un tema molto caro per lei in questo momento bensì
Sono
Molto impegnato nel far conoscere
Le carceri le persone che le vivano come si sta dentro le carceri nel
Nel proseguire un impegno una battaglia
E vorrei dire
In termini religiosi una vocazione
Di Marco Pannella che
Che è venuto
A trovarmi in carcere sin dal primo anno ricordo
Il primo anno il primo Capodanno che ho passato in carcere
Marco fece il giro di tutto e il carcere alla fine venne da me e a mezzanotte in punto venne a darmi un PAC tra le sbarre
Dicendomi
Non potevo non venite a dare un quadro che ne latitanti voglio dartelo tra le sbarre un ricordo
Straordinariamente forte io questo mio impegno lo dedico a quel Baggio
Tutte le volte che
Che partecipò a
Alle manifestazioni del Partito Radicale oggi il primo congresso si a questo partecipando perché anche se è scritto da qualche anno il primo congresso cui ho potuto partecipare perché sono libero
Ho voluto proprio ricordare alla memoria di
Di chi Siena
Qualche giorno prima di morire Marco mi chiamò per dire ricordate
Di non mollare sul sulle carceri ecco io credo che ci sono tante battaglie che nel Partito radicale si possono fare alcune
Probabilmente da cattolico non le condivido ma nella libertà di poter
Stare in un partito
Che ti consente di fare le battaglie che condivide ci sto a pieno titolo
Perché alcune battaglie si possono fare solo se si è in un partito libero e che non è schiavo e io sono stati per tanti anni non partito certamente importante però dove c'era
Dove mancava forse una grande libertà la libertà dal consenso nel senso che eravamo schiavi della ricerca del consenso per cui
Ci si è sempre dedicati anzi è sempre delegata poca attenzione
A un argomento come quello delle carceri che certamente non di far riscuotere consensi e non porta voti tutt'altro anzi ti fa perdere quote quel partito avrebbe radicale questo lo fa
Lo fa da tanti anni e lo fa anche in maniera utopica ma l'utopia ti aiuta
Ad andare avanti e ti fa camminare come ci ha insegnato Pannella io voglio utopica mente insieme al Partito regala per questa grande battaglia per l'abolizione dell'ergastolo per l'umanizzazione delle carceri Cuffaro
Lei nel suo intervento anche diciamo semanticamente ripercorso alcuni dei concetti cari e Marco Pannella cioè si è concentrato su discusso della speranza all'interno delle carceri sappiamo Marco
è stato molto attento diciamo dal punto di vista proprio semantico da questo punto
Si io ho voluto ricordare Marco con le sue parole Marco era uno che sapeva perfettamente che
La disumanità più grave che può investire chi sta dentro le carceri il sentirsi Abba Donato da tutti
Certamente questo Paese
Abbandonerà detenuti dentro le carceri perché ritiene di aver assolto il suo compito imprigionato il corpo e non curandosi invece
Dell'anima ecco invece
Da laico
Marco si occupava di queste anime diverse anime che
Che non è un concetto religiose anche un po'gestori secondo le sempre spesse contrasta m come
Come voleva dire l'UE
E se ne occupa ma facendo iniezioni di fiducia iniezioni di di speranza
Dando un significato
E con la sua presenza che c'era ancora qualcuna c'è ancora qualcuno che che non non alla pesca e non lascia solo i detenuti che fa le battaglie che
Che crede che si possa anche dentro un carcere tre
Redimersi rieducare seriamente a tornare ad essere utile e alle proprie famiglie a se stesse al proprio pensa con questa speranza
Che che Marco era bravissimo a suscitare col sorriso con la presenza con la battuta
Con la cose più semplici io credo vada ricordata perché questo è un secolo come amministro un addetto qualche anno fa
Giovanni Paolo II dove piuttosto che le parole contano i fatti e io credo che Marco che che di parole né a spese tante affatto ancor di più con i fatti con i gesti con la sua presenza Pasqua Natale a Ferragosto a Capodanno da proteico questa il valore alla speranza e la speranza era cosa buona come ho detto
E alla fibra cose buone vincono
Grazie volte mazzette