Festa Nazionale di Sinistra Italiana 2016 - Dalla Brexit al social compact

Buonasera nel Scarano
Innanzitutto
Grazie di essere qui con noi per accennare di Europa ed economia
Di solito due eterni siamo in questa fase storica non particolarmente popolari ma visto che siamo in tanti cinquantacinque ora diciamo sul fatto che riusciremo a renderlo anche
Sono abbastanza avvincente interessante per voi che già sponsor venire da una da un lungo dibattito io mi chiamo manica di Sisto sana
Giornalista nella vita a e nella ritardi mi occupo
L'economia
Dalla parte dei movimenti perché in questo momento
Sarò e diciamo facendo insieme ad altri un lavoro di coordinamento di una campagna nel sia qua magari trattato il trattato tra gli Stati Uniti
E l'Europa di liberalizzazione commerciale che si chiama il ticket chiamati dip trattato a
Che è partito abbastanza esotico ma adesso invece siamo riusciti a conoscere quel parliamo di altre due parolacce
Che cercheremo di
Come dire di raccontarvi e di raccontarci per capire come potrebbero invece diventare due pilastri del cambiamento dell'innovazione economica e sociale dello spazio politico europeo alla mia destra
E già ministro dei beni affari europei in Italia
Il medico
Enzo ma bacino
Madaro
Alla mia sinistra stavano Fassino e sinistra italiana alla mia sinistra Luca di sentina Segretario della cessa in questa fase e quindi del coordinamento Europa dei sindacati il ragionamento che vi proponiamo è
Dalla Berets zitta quindi dallo scetticismo dalla Rivalta all'Europa che non ci piace che parla un linguaggio che a volte non capiamo bene e soprattutto che parla un'economia che spesso
Fa conflitto con i diritti
Alla social compatta
Perché oltre che mettere insieme razze ragionare diciamo sulla fiscalità su come la fiscalità può essere utilizzata per le politiche di austerità
Vogliamo invece guardare più avanti e capire come la fiscalità può essere utilizzata per rifondare un patto sociale in Europa che ci pare urgente visto che
L'exit significa che è uno dei
Gli azionisti più importanti dell'Europa dal punto di vista economico e degli investimenti ha lasciato la barca e ha deciso di andare per conto suo sia a livello
Politico ma anche e soprattutto a livello economico
Parto dalla mia destra
Con una domanda che penso diciamo molti nella nella platea hanno e soprattutto visto è un po'approcciata all'economia
Diciamo non non riesce a farsi
Imporrà ragione come mai in questo Paese era vero allora sbatto questo Paese trova sempre difficile coniugare l'economia colmi il sociale con un'attenzione al sociale
E come si potrebbe fare una politica a suo avviso di sinistra e quindi con una forte attenzione al sociale a partire
Dalla proposta appunto del socio compatta
Momento
Bene
Io credo che noi dobbiamo partire da una considerazione che forse
Qualcuno di voi non
Non condivide lo potrà smentire sarebbe una buona notizia cioè il fatto che in realtà noi l'Europa in particolare l'Unione europea la conosciamo poco
E
Tutto sommato quel poco che conosciamo non è neanche così semplice da comprendere perché è una
Un insieme
Di regola è un insieme di persone che non sappiamo pene che cosa che cosa vanno che cosa vanno a fare
E
Questo fatto che non si conosca bene l'Europa rende spesso difficile anche la comprensione di quello che si fa poi nelle sedi nelle sedi europee tutto sommato
Se siamo onesti potremmo arrivare a dire che a noi l'Europa interessa solo in due momenti
Quando scopriamo e negli ultimi tempi lo abbiamo fatto di frequente che ci vieta qualche cosa che ci vincola su qualche cosa
O quando
E questo accade negli ultimi tempi più raramente scopriamo che invece sì permette di avere qualche beneficio
L'attenzione italiana alle questioni europee e molto variabile e di conseguenza è anche molto variabile l'influenza che dall'Italia si finisce con l'avere sulle vicende europee
Come veniva ricordato all'inizio io sono stato Ministro per gli affari europei sono stato l'ultimo ministro per affari europei che l'Italia abbia avuto
Perché attualmente il Governo non ha un ministro che si occupa delle questioni europee in modo specifico che c'è un sottosegretario fatalmente c'è un Ministro degli esteri sono gli altri ministri ma l'attenzione specifica non c'è
Nello stesso tempo io sono stato ministro ma giustamente a nostro Monica non si ricordava esattamente il mio nome spero perché io ero l'unico Ministro che non aveva un portavoce
Facendo risparmiare allo Stato circa cento mila euro l'anno quanto normalmente erano pagati gli addetti stampa del ministro
Non l'ho avuto e nessuno dei due Governi di che ho fatto parte pensavo di dover operare col mio lavoro però poi il risultato non necessariamente
E quello di tramandare ai posteri la propria figuro il proprio nome allora venendo al discorso europeo in realtà l'Europa ha sempre avuto un'attenzione importante
Agli elementi che noi
Riconduciamo alla categoria del sociale
L'Europa sostiene il settore agricolo spende la metà del suo bilancio per sostenere il settore agricolo che significa dare lavoro
A le attività dirette del settore agricolo e alle attività dell'indotto l'Europa spende e in particolare da all'Italia su un periodo di cinque anni trenta miliardi
Per investimenti strutturali e infrastrutturali nelle regioni
Cosiddette in crescita o con termine un po'più brutale in via di sviluppo sono trenta miliardi che noi spendiamo molto male
L'Europa si è occupata di legislazione sociale per rendere possibile la libera circolazione dei lavoratori in ambito Unione europea che rappresenta una delle
Libertà sin dall'inizio nel Trattato di Roma
Il problema della libera circolazione dei lavoratori e tuttavia che si è visto che se una persona lavora trent'anni nello stesso Paese riceve una determinata pensione alla fine del periodo di lavoro
Se fa trent'anni dieci in un Paese dieci in un altro e dieci in un altro ancora riceve meno quindi c'è
Molto da fare sotto questo profilo
Qual è il problema e che come si sentiva anche dal dibattito precedente
Negli ultimi vent'anni in modo particolare io direi sedevo situarlo ha in un ordine temporale di figure europee dalla fine della Presidenza del francese Jacques Delors
Quindi siamo
Al
Mille e novecento
Novantacinque
Abbiamo parlato molto meno di Europa sociale e
Molto di Europa di banche Europa di aziende Europa d'impresa non a caso in questo tempo si è anche scollato il consenso dei cittadini europei
Dall'Unione europea le modifiche dei trattati hanno avuto molte bocciature né i referendum la più clamorosa fu quella della costituzione del due mila cinque in Francia in Olanda
Allora la mancanza di consenso dei cittadini la possiamo ricollegare alla minoranza tensione agli elementi sociali in senso lato io credo che la risposta sia affermativa
Che su questo ci sia una responsabilità dei governi di molti Paesi
Delle forze politiche presenti nei vari Paesi credo che anche questo sia uno componente della
Della risposta non dobbiamo declinare l'Europa in terza persona ma assumerci una responsabilità diretta
Se l'Europa non fa determinate cose e perché i Governi dei vari Paesi e perché i cittadini dei vari Paesi e perché i partiti presenti le forze politiche presenti nel Parlamento europeo non fanno sufficientemente in quella direzione
Bisogna imparare ad avvalerci degli strumenti europei per far sì che l'Europa proceda nella direzione auspicata
Grazie
La palla però a questo punto
Grazie
Perché
Ciappi diciamo c'è anche ricostruire un po'un quadro storico perché in effetti tanto che non si riesce più a parte
Appunto a fare un punto di quello che manca di quello che c'ero ma io vorrei infatti andare da Luca risentire perché è un
Circa un anno e mezzo che hai hai questo incarico europeo dopo anni e anni di lavoro in Italia
E l'Europa del lavoro in questo momento è particolarmente problematica diciamo che uno degli indicatori più forti del fatto che questo sistema economico queste regole
Economiche non stanno funzionando per le persone perché
Gli indicatori di occupazione nel nostro continente sono in caduta libera allora addirittura l'Organizzazione mondiale del commercio dice che l'Europa è il buco nero del commercio globale proprio perché
Non avendo più consumi primari e secondari capienti realtà
Diciamo la la famosa guada dell'economia è inceppata ormai da troppi anni
Le regole che abbiamo
Come confà hanno conflitto con l'agenda del lavoro e soprattutto in una visione appunto di medio periodo
Di nuovo patto sociale quali sono secondo degli elementi che andrebbero evidenziati magari rafforzati come dicevamo almeno o
Cambiati radicalmente
Buonasera a tutti
Ma innanzitutto
No
Non un breve chiarimento insomma perché tu hai giustamente mi hai giustamente introdotto ma il Segretario generale della CEI ma uno si chiede una cosa è stato sesso
Perché c'è anche un problema di linguaggio quando parliamo di Europa c'è una grande confusione sentiamo stranissimo e parole che non si capisce da dove derivino la cioè se la Confederazione europea dei sindacati che
La Confederazione che raccoglie tutti i sindacati che esistono dei Paesi dell'Unione europea e anche oltre quindi anche CGIL CISL e UIL sono i tre nostri affiliati
In Italia e da un'organizzazione che come diceva il professor Olmo avverò fa parte dell'Europa sociale cioè di alcuni meccanismi di decisione sui temi sociali che
Sono stati istituiti molti anni fa proprio dal Presidente della Commissione europea allora Jacques Delors creando il dialogo sociale
E quindi noi per molto tempo siamo stati abituati diciamo da vere alcune regole che ci permettevano attraverso questo dialogo sociale che è un po'a livello europeo quello che noi ricordiamo in Italia come concertazione
C'erano permesso di
Far sì che l'economia di mercato in Europa non fosse un'economia di mercato completamente liberista ma fosse un'economia di mercato regolata e che tenesse conto a anche dei problemi sociali che sono collegati ai fenomeni economici infatti il presidente giacché dell'ora all'epoca aveva creato questa definizione delle colonia sociale di mercato
E questo è purtroppo non solo un termine ma anche
Una realtà che con il passare degli anni e soprattutto dopo l'esplosione della crisi economica nella quale purtroppo ci troviamo ancora immersi
Si è perso e non ha più nulla efficacia e l'efficienza che eravamo riusciti a costruire
In tutti questi anni
Detto questo
E anche qui c'è un problema di linguaggio è chiaro che noi
Se vogliamo ricostruire un'Europa sociale noi preferiamo parlare di Europa sociale piuttosto che di patti sociali o di socio al completo compatte eccetera eccetera
Dobbiamo essere in grado soprattutto per prima cosa di fare quello che e il sommo allora adesso spiegava cioè di
Cercare di far capire alle persone che cosa succede in Europa e per quale motivo certe decisioni che si prendono in Europa
Hanno innanzitutto un'influenza sulla vita reale delle persone e in secondo luogo devono poter essere controllate democraticamente dalle persone
Se voi guardate ai risultati del referendum inglese che si è svolto pochi mesi fa e che porterà probabilmente il Regno Unito ad uscire dall'Unione dall'Unione Europea dico probabilmente perché ci sono ancora molte incertezze e andate a vedere
Come i flussi elettorali si sono sviluppati né i risultati di quel referendum
Ecco vedrete che
Le zone del Regno Unito non soltanto la città di Londra ma anche moltissime altre Regioni del Regno Unito
In cui c'è la più alta presenza di immigrati e di lavoratori stranieri provenienti da altri Paesi in queste zone ha prevalso la volontà di rimanere dentro l'Unione europea
Viceversa le regioni nelle quali ha prevalso il
Exit come lo vedo lo come è stato chiamato anche qui una brutta parola
Che dovrebbe essere tradotta in maniera un po'più efficace le Regioni delle quali ha prevalso il break si sono le regioni in cui ci sono i più alti livelli di disoccupazione
I più alti livelli di povertà i più alti livelli di diseguaglianze in termini salariale in termini di condizioni di lavoro tra le persone e più alti livelli di esclusione sociale
In più quelle sono anche le aree nelle quali ha prevalso la Campania la propaganda che diceva il Regno Unito vuole riconquistare la propria sovranità vogliamo cioè decidere sulla nostra vita senza che queste decisioni ci vengano imposte dall'Unione europea
Ecco che allora
In questi risultati si mescolano tanti pezzi di propaganda che noi tutti i giorni ascoltiamo rispetto i fenomeni
Dell'Unione europea che poi si riverberano sulle nostre sulle nostre vite quotidiane e c'è una grande contraddizione che viene fuori perché da una parte
Ed emerge molto chiaramente che tutta questa retorica contro gli immigrati contro gli stranieri contro i rifugiati contro la libera circolazione delle persone e dei lavoratori che vengono nei nostri paesi a rubarci il lavoro
Ebbene tutto questo è una propaganda assolutamente falsa perché la verità è che quel lavoro alle persone ai lavoratori non solo del Regno Unito ma anche del nostro Paese degli altri Paesi europei quei lavori non sono stati rubati dagli immigrati
Quei lavori sono stati rubati dalla crisi economica
Dalla globalizzazione ma soprattutto dalla incapacità non solo delle istituzioni europee ma prima di tutto dei Capi di Stato e di governo dell'Unione europea di trovare soluzioni adeguate per rispondere a quella crisi
E l'altro problema che emerge da questa
Da questi flussi elettorali da questi pareri che le persone hanno espresso
Capitalizzando l'intorno a questo referendum per l'uscita
Del Regno Unito dal europea
L'altro elemento che emerge chiaramente che le persone hanno la sensazione di non avere più un controllo democratico sui processi decisionali che avvengono non soltanto a livello europeo ma probabilmente anche a livello nazionale
Ecco che allora tutto questo dibattito che si sviluppa in Italia sul referendum costituzionale di cui abbiamo sentito anche
Nel panel nel panel precedente è un dibattito che visto da Bruxelles appare veramente come surreale
Surreale se nel siccome dapprima con Stefano Fassina proprio e come Enzo Moha vero questi temi surreale perché se voi chiedete a qualcuno nelle istituzioni
Comunitarie né i politici che operano a livello europeo ma persino a politici che operano in altri Paesi
L'unico problema che loro vedono connesso a questo referendum costituzionale non è tanto nel merito ma il fatto se Renzi rimane o se Renzi se ne va
Se cioè l'Italia avrà un Governo non avrà un Governo eseguì l'Italia potrà continuare a non continuare a rimanere dentro il dibattito europeo
Ma è evidente quindi che tutta questa discussione sulla democrazia che nel nostro Paese ci appassiona moltissimo
è purtroppo una discussione che non è ancora sufficientemente adeguata a livello europeo
Tu dicevi delle regole e delle modalità di prendere le decisioni bene se andiamo a guardare quello che è successo negli ultimi anni vediamo che lei organismi che vengono democraticamente eletti dai cittadini per governare l'Europa il Parlamento europeo in primis ma in parte anche la Commissione europea
Hanno sempre meno potere di decidere rispetto a quello che poi viene effettivamente deciso
E tutte le decisioni che vengono assunte in particolare sull'economia
E sugli affari sociali vengono assunte dai Capi di Stato ed ai capi di governo ed è per questo che c'è così attenzione al fatto se Renzi resterà oserei anzi se ne andrà perché Renzi che decide insieme alla Merkel insieme Hollande insieme agli altri capi di stato di governo
E sia cioè determinato un meccanismo per cui persone che noi abbiamo eletto per governare i nostri Paesi farlo a Bruxelles e prendono decisioni che riguardano anche altri Paesi
Senza che i cittadini dell'Unione europea e i lavoratori quindi l'Unione europea abbiano nessuna possibilità influenzare queste decisioni in nessun modo
Questo per dire che i due grandi problemi che l'Europa in questo momento sono da un lato la crisi dell'economia
E l'incapacità di trovare soluzioni a questa crisi economica e dall'altra parte la crisi della democrazia c'è cioè in questo momento una assenza di democrazia nelle istituzioni europee nelle decisioni che vengono prese in Europa
E se l'Europa non riesce a por mano a questi due problemi
Tutti insieme non riusciamo cioè a far sentire la nostra voce nei confronti dell'Europa
E a dire queste sono le questioni delle quali vogliamo discutere noi non avremo nessun reale futuro per l'Unione europea e non riusciremo neanche a contrastare questi orribili fenomeni che ormai sono così
Diffusi in tutti i Paesi che sono la xenofobia il populismo l'attacco alla politica e qua quasi fosse una cosa sporca una cosa della quale ci si deve vergognare
Perché evidentemente questa politica non è stata in grado di affrontare i problemi reali
Ecco che allora noi tutti i politici europei politici nazionali le forze politiche la sinistra che ha avuto una grave crisi d'identità in questo periodo e non ha soprattutto una saputo purtroppo proporre una visione alternativa per l'economia per la società
E per le decisioni anche di carattere istituzionale ma anche i cosiddetti corpi intermedi della società il sindacato le associazioni degli imprenditori
Le organizzazioni non governative e tutti i movimenti che attraversano la cittadinanza che cercano di portare la voce dei cittadini e l'attenzione dei politici
Se tutti noi non ci mettiamo in testa
Che dobbiamo avere delle buone proposte saper proporre un'alternativa credibile e realizzabile
Dobbiamo saper cambiare il nostro linguaggio dobbiamo saper evitare queste parole incomprensibili e parlare alla gente con il linguaggio della gente
Cercando di affrontare realmente i nostri problemi i loro problemi se non riusciamo a fare tutto questo tutti noi saremo travolti da questa crisi e al di là delle discussioni che potremo avere in Italia negli altri Paesi sulle forme riforme costituzionali
Piuttosto che sulle campagne per la fertilità
Bene i problemi veri delle persone cioè il fatto che le persone non trovano un lavoro non trovano un lavoro che corrisponda alle loro capacità professionali non riescono ad avere un salario decente per arrivare alla fine del mese
Non riescono molto spesso neanche a dare un futuro una procura speranza per il futuro ai loro figli e alle loro famiglie B tutti questi problemi resteranno lì e porteranno alla distruzione del sogno europeo ecco questo
Tempi penso il tema del quale dovremo cominciare tutti quanti a discutere al di là delle polemiche giornalistiche o delle polemiche politiche nelle quali purtroppo siamo immersi come in una pastoie appiccicosa
Grazie
Ebbene pastoie giornalistiche dicevano
Mai come oggi siamo
Abbastanza diciamo un ricco involtino Ayers siamo romani dei debiti di di base
E quindi io passo la parola a Stefano con cercando di prendere
I di riprendere il filo lanciato da Lunardi sentite che
è vero
O l'Europa e sociale e quindi
Il tema della della dimensione sociale trasversale anche le politiche economiche o non è
E queste infatti nel momento in cui siamo aggira forte discrasia tra queste due filiere ecco l'evidenza della separatezza che si è mantenuta anche in Italia tra questi due temi
Tu sei stato
Anche diciamo nel cuore del dicastero dell'Economia adesso sei un po'parlamentare un po'Consiliare in una delle più insomma delle delle sperimentazioni più interessanti
Della democrazia partecipata che si istituisce in questa fase e appunto ne vediamo tutte le difficoltà
Quali sono secondo dei punti di una politica avanzata che potrebbe portare nella direzione indicata da Luca cioè di questa
Nuova coniugazione intensa e
Diciamo
Presente tra dimensione sociale dimensione economica
Anzitutto buona sera grazie grazie a Monica che come ha ricordato non è solo una giornalista ma anche una fondamentale risorsa per movimento importante che
Che si è sviluppato in questi anni in Italia in Europa negli Stati Uniti e che ha raggiunto un risultato perché voi siamo soliti come dire
Commentare nostre sconfitte soprattutto a sinistra
Il movimento noti noti tipa raggiunto risultare importante perché negli ultimi giorni prima il vice cancelliere tedesco poiché un'importante Ministro francese hanno
Riconosciuto che non è il caso di andare avanti perché
I diciamo le proprie prospettive magnifiche e progressive che erano associati a questo trattato
Che di libero scambio
Tra Stati Uniti Unione Europea in realtà hanno più problemi di quelli che venivano raccontati
E i movimenti che si sono che sono stati in campo in questi anni hanno svolto ruoli importanti movimenti sindacato
Sindacato europeo quindi ringrazio Monica
Per le suo contributo questa nostra discussione ringrazio Enzo Moraro che è stato un ministro
Che magari non ha avuto la visibilità di altri ma ha svolto un ruolo assolutamente importante in quella
In quella Porro faticose che richiede straordinarie competenze che ragioni Luigi
Il fatto che il Governo Renzi non abbia
Sentito la necessità di dare la responsabilità di livello ministeriale a chi si occupa di un ROPPA è un segnale certamente non
Positivo perché vuol dire che cominci male cominci con uno standing con una con un riconoscimento di rilevanza alle questioni europee che non è quello necessario
E ringrazio anche Luca perché avete sentito svolge un lavoro molto rilevante
In Italia come ricordava Enzo di un'OPA parliamo in pochissime occasioni lui e il Segretario generale della Confederazione europea dei sindacati quarantasette milioni di cittadini europei iscritti I sindacati
Quando
Cile lamentiamo dei vincoli dei problemi che abbiamo di fronte dobbiamo ricordare che abbiamo anche degli strumenti a disposizione sarebbe interessante se inizi degli anni presenti si interessassero un po'di più
Diciamo di quello che fa il Segretario generale dei confini del dei sindacati europei è un po'di meno dei pettegolezzi che ogni giorno ci vengono raccontati con una dovizia di particolare assolutamente
Assurda ecco noi dobbiamo innanzitutto riconoscere come dire
A riconoscere la natura profonda dei problemi la discussione stasera in questo dibattito ha come titolo dalla Berets site associa al comparto perché abbiamo messi insieme questi due
Questi due termini la Brecht Systems sociale compatti perché abbiamo provato ad esprimere uno speech o perché la Brezzi te non è
Come dire un incidente di percorso inspiegabile labbra exit a delle realtà ragioni economiche sociali profondere
Ragione sociale economiche sociali Soc profonde sono quelle della disoccupazione sono quelli quelle vivamente impennata incredibile della disuguaglianza di tagli all'UE è il fare c'entrano moltissimo con
Il sociale compatti
E noi siamo di fronte
A on ordine economico e sociale in Europa
Che non tiene più rispetto alle quali
Non appena possono le persone provano a dare messaggi molto chiari di ribellione
Guardate
è un problema generale di Atm parlavo prima in macchina venendo qua
Da Roma
Ma
Ma c'è una connessione tra la rivolta dei cedimenti degli Stati Uniti che votano o
L'estrema destra di Trump isolazionista
Che sconvolge tutti quelli che sono stati come dire
I capisaldi della cultura politica economica del partito repubblicano
O quella parte appunto di classe media che
Che vota che potrà Sanders con la ricetta è diametralmente opposta ma comunque lontana anni luce da quello che è stato il clintonismo e il blairismo
Della sinistra nell'ultimo quarto di secolo
E nel Regno Unito prima della break SIT al partito laburista hanno fatto una svolta di centottanta gradi hanno archiviato la stagione del mio labour hanno letto un leader che ha
Parole d'ordine completamente diverse
E
I voti che ci sono stati nelle elezioni
Presidenziali in Austria che ora verranno ripetute i timori sono che
Quel piccolo margine che sa che aveva consentito al candidato verde di affermarsi sia in realtà scomparso
Il voto alle elezioni regionali in Francia il voto alle elezioni amministrative in Italia
Dove quel popolo delle periferie si sente lontano da quella che è stata la sinistra storica e sceglie altri interlocutori poi molto improvvisati come stiamo vedendo questi giorni con le vicende drammatiche
Del Consiglio al Consiglio comunale di Roma nel raggio alla alla Giunta raggi
Qual è il punto siamo di fronte a un ordine economico e sociale che non tiene più
E il problema è che quell'ordine economico e sociale
Sta scritto dentro i trattati europei sta scritto
In misura significativa nell'impianto che che ha ci ha portato alla moneta unica
E sta soprattutto
Dentro quelli che sono le posizioni di alcuni Paesi Paesi più forti son d'accordo con quanto diceva
Prima insomma vero nord Europa non è una terza persona un'entità astratta la quale
Alla quale tirare le freccette quando
Vengono direttive o vengono voi indicazioni che non ci piacciono Europa
è fatta
Da governi che esprimono interessi e interessi nazionali quel Paese e che si cerca di comporre
Ecco a me pare che ora siamo giunti davvero al capolinea in questi giorni appena uscito imprese ce ne è uscito
L'ultimo libro di Stiglitz Sen che non è
Un sovrani sta come va di moda oggi dire non è un idee o nazionalista come Vattimo ad oggi dire
Spiega il secolo economista anche abbastanza ortodosso anche abbastanza mainstream
Non è uno di quei non è un marxista è uno che applica le categorie standards ha studiato gangs conosce che è in sé non è ideologico non non è liberista ma non è un ricco un rivoluzionario in termini di pensiero economico
Ha pubblicato appena adesso un libro verrà tradotto
A breve anche in Italia in cui mette in evidenza un
La questione fondamentale l'ordine economico e sociale del dell'euro zona non regge per ragioni profonde perché tu non puoi
La stessa area monetaria avere tutti i Paesi che puntano alle esportazioni e puntano all'esportazione attraverso la svalutazione del lavoro
Sulla su questo diciamo ad imitazione ovviamente al ribasso di quello che
L'impianto tedesco ne abbiamo bisogno di di una svolta di un social compatti
E abbiamo bisogno di costruirlo perché oggi il consenso purtroppo per per un social compatta il consenso no non c'è abbiamo bisogno di costruirlo luogo bisogna costruire attraverso i movimenti
Abbiamo bisogno tu di costruire attraverso le organizzazioni che rappresenta i lavoratori abbiamo bisogno di costruire attraverso
Quelle forze politiche che si ricorda la sinistra qual è il loro senso storico
Guardate o può essere che noi
Ascoltiamo parole significative sul lavoro o dal Papa o da qualche economista come Stiglitz che ci ricorda che l'obiettivo la piena occupazione ma non parliamo più di questi temi
Avremo
Più sentito parlare qualcuno di noi a sinistra di piena occupazione
Cerchiamo storica abbiamo rinunciato rimo archiviato la questo obiettivo a con il Novecento
E che invece noi dobbiamo ripartire da qua
E dobbiamo fare una battaglia politica ciascuno nel proprio ambito forte
Io ho trovato veramente
Come dire
Anche ex ante la scelta che ha fatto il Governo italiano di fare il vertice italo tedesco
Nella sede della Ferrari con il
Presidente della Ferrari cioè John Elkann e con l'amministratore delegato della Ferrari dei capi delle Confindustrie nazionali
Cioè se uno vuole vola viceré plastica hanno di quali sono ricostituirsi i soggetti di sociali economici di riferimento di questo Governo migliore non l'avrebbe potuto avere tutto si può dire a Renzi tranne che non sia trasparente
Cioè se il Governo di quello che dovrebbe essere un partito di centrosinistra non dico di sinistra considera come interlocutore di riferimento nel momento in cui fa un vertice con
Il capo del governo del Paese più importante loro Polo fare in un'azienda con gli amministratore delegato di quell'azienda qual è il messaggio di venne fuori che il social compatta ragazzi una roba che costa da nessuna parte
Ecco allora noi dobbiamo fare questa battaglia non c'è un po'europeisti dobbiamo fare una battaglia molto chiara molto netta comparto con parole d'ordine molto comprensibile lo dobbiamo fare
Ad ogni
Occasione tra qualche settimana discuteremo di legge di stabilità ma ne possiamo ancora una volta
Sentirci proporre l'ennesimo bonus a pioggia
Perché bisogna perché adesso le bisogna vincere referendum prima bisogna vincere europee poi bisogna vincere l'amministrativo adesso bisogna vincere prendo l'ennesimo palazzo a pioggia qual è possiamo invece
Provare a invertire marcia nella politica economica un piano serio di rilancio di investimenti pubblici perché l'economia non riparte continuando a colpire i diritti del lavoratore
Prima l'articolo diciotto oggi è la stagione del contratto nazionale da ristrutturare l'economia non riparte così
Vanno finanziati investimenti pubblici le chiacchiere che sono state fatte a matrice in questi giorni vanno tradotti norme legislative con dei numeri precisi e un programma pluriennale
Che consenta alla ricostruzione e la messa in sicurezza del territorio
Bisogna fare discorso chiaro metterci dei soldi
Andare oltre
Quello che adesso l'obiettivo di deficit perché questo aiuto anche il debito pubblico perché la abbiamo visto in questi anni
Che ne
I tagli
Fanno depressione fanno stagnazione e fanno mentale il debito pubblico ecco io credo che
Dovremmo almeno noi
Almeno noi fare tesoro
Dei messaggi che ci sono arrivati nelle ultime negli ultimi passaggi elettorali
Ovunque messaggi chiarissimi altrimenti guardate che quelle domande come sta avvenendo negli Stati Uniti come avvenuto con la Brezzi trovano altri interlocutori
In Francia in Austria in Italia
Vanno a destra vanno con quelli che dicono che il nemico è quello che si sta affianco che sta un attimo pregio di Terim magari si ha la pelle di un colore diverso dal tuo e vogliono chiudere tutto ecco ricordo che nella sinistra dobbiamo
Dobbiamo fare uno scatto in termini di coraggio intellettuale a rimettere in discussione
Dei tabù e anche un europeismo di maniera che non trova riscontro nella realtà ed essere davvero europeisti fino in fondo
Portando avanti quella battaglia forte per un social compatte perché soltanto così noi recuperiamo
Quel popolo quel tono delle periferie che abbiamo perso in questi anni e che rischia appunto di trovare altri interlocutori
Grazie
Insomma questo primo giro già c'ha creato diciamo una già una mappa è una una lista dei invase da fare abbastanza impegnativa sia a livello europeo che a livello nazionale abbiamo venti minuti
E io vi proporrei di amministrare lì così
Il Consiglio europeo del mille novecentoquarantanove insieme diciamo ai trattati economici regalo all'Europa una convenzione sociale
In base alla quale addirittura i cittadini che si sentiranno violati nei propri diritti sociali potevano ricorrere contro l'Europa
E potevano ricorrere singolarmente in coda questa è un'altra delle tante cose che non si sa dell'Europa e io sono a bordo conservano quando noi vinciamo vinciamo quando le spieghiamo e anche con Luca quando respiriamo in agli agli italiani e cittadini europei
Che
Che l'Europa a casa loro e che quindi se Baiano migliorava gli esami di la debbono abitare come facciamo dalla sua esperienza e anche
Dalla sua esperienza istituzionale diamo qualche indicazione da qui
A un anno quanto meno diciamo per passare la buriana nelle prossime possibili sforbiciate perché le voglio dire che o se ed invece su quelle che il nostro Governo quale pro continuare a proporre vuole portare avanti l'abbiamo proponendosi quasi come il figlio
Buona europeo quella battuta che posso fare garanzie non ha individuato un nuovo ministro aveva pensato di mandare Calenda Bruxelles e di risolvere così la partita non
Forse non è facile non essere semplicemente così che si riesce a dimostrare alle una buona volontà di abitarlo
Diamo delle indicazioni per come abitare Maria Ravelli Valle istituzionale per come le istituzioni italiane potrebbero abitarla media
Per essere molto molto concreti anche per cercare di fare insieme una sorta di tufo nella
Realtà vera
Europea nella realtà vera dell'Unione europea alcuni alcuni flash da condividere insieme così un po'a a direi a ruota libera allora il primo e proprio il filo conduttore del titolo del dibattito
Break setta socio al comparto usciamo dalle terminologie moderni insiste che evocano adesso questa questa parola compatta ma quando il già citato Jacques dell'ora
Proposte
Alla fine degli anni Ottanta inizio anni Novanta una carta sociale europea e oltre a proporla l'aveva redatta
E conteneva tutta una serie di importantissimi diritti sociali che non a caso arrivavano in quel momento
Perché fine anni Ottanta inizio anni Novanta per chi se lo ricorda era al momento della costruzione del famoso mercato unico mille novecentonovantadue che con prendeva certamente la libera circolazione di merci servizi capitali ma anche di lavoratori e persone e allora in quel momento c'era dei lotti continuo a considerare un Presidente
Estremamente lungimirante della Commissione europea aveva proposto una carta sociale
Ebbene questa carta sociale non è entrata formalmente in vigore per l'opposizione di chi in particolare di un Paese e quel Paese si chiama Gran Bretagna
Si chiama Gran Bretagna oggi e all'epoca si chiamava Gran Bretagna del Primo Ministro Margaret Thatcher
E
Qui la break sette oggi
Potrebbe essere un'interessante spunto per riaprire in maniera formale
La questione dell'adozione della Carta sociale attuale alla fine degli anni ottanta novanta
Devo dirvi se Hillary leggete attuale anche oggi
Secondo flash sembra POR proposito di letture e riletture
Qualcuno di voi ha mai letto i primi articoli quelli cosiddetti valoriali degli obiettivi dell'Unione europea tutti conosciamo il primo articolo della nostra Costituzione
In cui ci si dice che la Repubblica fondata sul lavoro
Nelle prime parole del Trattato dell'Unione europea si parla
Di un'Unione Europea che esiste per garantire la pace lodevolissimo obiettivo raggiunto fondo
Sono degli inediti sette decenni di pace che abbiamo in Europa mai successo nella storia prima della nostre generazioni
Ma al secondo immediata parola eh il benessere dei popoli
E poi in poche righe più avanti si parla di quel concetto di piena occupazione a cui faceva riferimento Stefano quindi gli obiettivi costituzionali nella carta d'l'Unione europea quella in vigore formale quindi non la Carta sociale ma il Trattato fondante ci sono si parla di occupazione si parla di benessere si parla
Di necessità di garantire i diritti sociali
Quindi rileggiamo l'il trattato e chiediamo alle forze politiche che ci rappresentano i Governi che ci devono rappresentare che hanno la responsabilità di rappresentarsi di farsi portatori reali di questi valori
Terzo flash
Guardiamoci
Ecco guardiamo la trave che nel nostro occhio se vogliamo usare se mi permettete di usare questa espressione guardiamo in OSA ai guardiamo i nostri piedi guardiamo il nostro vestiario guardiamoci nelle tasche guardiamo a casa
Guardiamo le scarpe che portiamo le magliette che indossiamo le camicie guardiamo gli oggetti quotidiani dalla grattugiata I fermacapelli a tanti oggetti che popolano la nostra quotidianità e che e che acquistiamo
Da dove vengono questi oggetti
Vengono da aziende italiane rarissimamente
Perché le aziende italiane non le sanno fare no le hanno fatte fino a ieri anzi sono finite fuori mercato
Per quella globalizzazione dei mercati di cui abbiamo già sentito parlare stasera e tante altre volte la globalizzazione non è un male in sé
Perché porta un dinamismo generale e soprattutto permette a Paesi che avevano una particolare e arretratezza il minor benessere di crescere ma il problema è che in molti di questi Paesi
Si produce con costi del lavoro
Assolutamente insignificanti con diritti sociali di fronte ai quali i nostri imperfetti sono delle conquiste fantasmagoriche sono Paesi in cui c'è il lavoro mi in origine sono in Paesi in cui c'è il lavoro notturno sono un Paese in cui
O una donna che aspetta un bimbo deve lavorare se non perde il posto di lavoro allora questa Europa
E questo Unione europea che si fa portatrice nel mondo di tanti modelli ma perché non pretendiamo noi cittadini
Attraverso
Gli organi della democrazia rappresentativa nazionale ed europea attraverso i nostri Governi che si faccia anche portatrice di questi diritti sociali che si faccia portatrice in Paesi che oggi ci fanno sostanzialmente una concorrenza sleale sul stando un costo del lavoro più basso dell'introduzione delle medesime con queste sociali che hanno permesso da noi
A di far salire il costo del lavoro o che naturalmente guardato in termini economici crudi diventa una zavorra ma se invece fosse condiviso da tutti questi altri Paesi diventerebbe una qualità collettiva
Allora guardiamo questi esempi concreti e chiediamo all'Europa di operare in questi settori concreti su un piano in Berno verso i Paesi che ne fanno parte e su un piano esterno verso i Paesi che fanno parte di quel più ampio contesto globale allora sì
Che l'Unione europea diventa una componente della soluzione perché permette di affrontare su scala più vasta queste questioni e di evitare quel tanto Inga sociale che invece in realtà caratteri già molti dei commerci internazionali e che fa sì che poi dopo quando la si guarda brutalmente la globalizzazione diventi un qualcosa che guardiamo con diffidenza ultimo flash fatto Orlando a parlare di Brecht
Quando
Sentivamo Stefano evocare
E e anche Luca Visentini di le questioni legate alla discriminazione nei confronti dei lavoratori ecco non dimentichiamo che in Gran Bretagna anni fa ci fu una francamente antipaticissime
E e dolorosa vicenda che riguardava proprio
Il rifiuto da parte dei lavoratori locali britannici
Ad un'azienda che era italiane che ha vinto un appalto
Di utilizzare delle maestranze specializzate italiane ecco questo in un'Europa che funziona non può e non deve accadere e infatti non è accaduto perché ci fu un intervento della Commissione ci fu una pronuncia anche degli organi giurisdizionali europei e la Gran Bretagna fu condannata ma
Questi episodi
Hanno contribuito al voto di uscita e allora questo dimostra
Che c'è un'Europa che può funzionare se esiti rispettando tutta una serie di diritti e di opportunità e che chi effettivamente non vuole che questa Europa funzioni forse fa bene a decidere di andare via
Certo è un peccato perdere un Paese
Però non dimentichiamo che molti degli elementi che vale la pena di condividere non sono da tutti condivisi e questo non riguarda solo un Paese che ha deciso autonomamente di uscire può riguardare anche altri Paesi e noi stessi il momento in cui ci dovessimo ritenere
A mio modesto parere personale ha torto ma legittimamente possiamo benissimo avere un'opinione diversa oppressi da questa Unione europea ebbene sapere che la porta d'uscita esistenti e che può essere attivata tutto sommato è una garanzia grazie
Cinque minuti
La proposta della piena occupazione
Fa un po'conflitto con quello che vediamo anche all'interno dei trattati internazionali di cui tutti gli altri si oppone
Dal punto di vista appunto portando il punto di vista dei lavoratori però
Votiamo il cuore oltre l'ostacolo e proviamo a immaginare quali potrebbero essere degli spazi specifici nei quali questo obiettivo può essere raggiunto se ci impegniamo un po'tutti vero quanto vale
Fammi tornare alla
Alla proposta che richiamava Stefano del social Compaq cosa vuol dire socia al comparto
è chiaro che dentro social Compaq c'è la piena occupazione che tra l'altro non dimentichiamoci è uno degli obiettivi della Federal essa cioè la Banca centrale degli Stati Uniti
A differenza la nostra banca centrale per varie ragioni c'è la piena occupazione
Ma c'è anche il rispetto dei diritti sociali e il rispetto dei diritti dei lavoratori
C'è la possibilità di avere uno stato sociale efficiente che garantisce e protegge le persone dalla disoccupazione ma anche dall'esclusione sociale dalla povertà da periodi di difficoltà nella loro esistenza garantisce alle persone una pensione decente
Alla fine da loro carriera lavorativa garantisce una sanità pubblica
Che funziona e così via tutti questi sono come dire
Quello che viene definito la chi comunitari in materia sociale cioè un insieme di diritti sociali e di protezioni sociali che fanno diventare l'Europa un posto in cui vivere migliore di altri posti
Bene tutto questo come diceva Enzo muove lo sta scritto nei trattati teoricamente ma poi il problema è che
Per far sì che tutto questo che un social compatte un patto sociale diventi realtà
Dobbiamo capire quali sono i fattori che possono contribuire contribuire a questo allora
Dobbiamo partire dalla considerazione che
Non esistono diritti sociali se prima di tutto non c'è lavoro per le persone
Se cioè ogni persona ha l'opportunità di avere un'occupazione decente che gli consenta di vivere una vita decente
E non c'è la possibilità di dare un lavoro a tutte le persone se l'economia non funziona in maniera adeguata se non è regolata e se non ci sono degli strumenti reale delle politica economica che consentano di far crescere
L'economia e di far sviluppare la prosperità e il benessere dei popoli come appunto è indicato
Nella nostra Carta costituzionale
Europea il problema è che tutto questo ci riporta purtroppo alle politiche economiche
E l'economia guardate soprattutto la macroeconomia è una brutta bestia
Perché da un lato è prevalentemente incomprensibile per i cittadini comuni
E dall'altra parte purtroppo come diceva Stefano prima degli ultimo quarto di secolo siamo stati immersi in una propaganda economica liberista
Che ci diceva che fuori dal modello economico liberista non esisteva nessuna possibile alternativa perché l'alternativa che era stata costruita fino a quel momento che era del socialismo reale era fallito
E quindi non era possibile immaginare un'economia sociale
Perché questa economia sociale era uno sci mio tormento del comunismo e quindi l'unica alternativa possibile era quella di lasciare che il mercato risolvesse
Tutti i problemi e quindi siamo stati oppressi da una serie di mitologie economiche che si sono trasformate nelle ferite e nelle cicatrici che noi ci ritroviamo sul nostro corpo sociale
Europeo citiamo tre di questi miti
Il primo momento è quello dell'austerità ovvero che l'Europa non ha nessuna possibilità di uscire dalla crisi economica se prima di tutto non si fanno quadrare i bilanci pubblici degli Stati
E per far quadrare i bilanci pubblici degli Stati bisogna assolutamente tagliare bisogna ridurre la spesa bisogna stare dentro i parametri di deficit e di debito e bisogna smettere di fare investimenti pubblici
Questo è esattamente quello che ci è stato raccontato negli ultimi anni
Ma tutti i dati macroeconomici nel mondo a partire dalle analisi addirittura di organizzazioni finanziarie internazionali come il Fondo monetario internazionale l'OCSE questi grandi Soloni della macro economia a livello mondiale che fino a ieri predicava l'austerità oggi questi dati ci dimostrano
Che soltanto i Paesi che non hanno praticato l'austerità
E che hanno messo in campo investimenti pubblici solo in quei Paesi l'economia avuto una ripresa
Solo in quei Paesi sia andato vezzi andati verso la crescita dei posti di lavoro ecco che allora la prima cosa che noi dobbiamo dire come Sinistra come organizzazioni sociali come politici progressisti
è che bisogna cambiare la politica economica e che bisogna mettere in campo una straordinaria campagna di investimenti pubblici
Perché senza investimenti pubblici non c'è prosperità economica quaranta c'è un libro bellissimo di un economista italoamericana che forse avrete sentito nominare probabilmente anche ascoltato in televisione che si chiama Mariana Mazzucato
In questo libro che si chiama lo Stato imprenditore
Mariana Mazzucato dimostra come
Tutta l'economia digitale degli Stati Uniti Microsoft e i polsi Facebook Google tutte queste grandi società
Sono nate grazie ai contributi pubblici dell'agenzia federale americana per l'innovazione non c'è stato nessun investimento privato per far partire queste aziende come start-up
Viene tutto all'investimento pubblico ecco che allora la nostra prima parola d'ordine deve essere
Basta con l'austerità e diamo veramente vita ad una grande straordinaria campagna di investimenti pubblici
Secondo seconda mitologia della quale siamo stati a suo afflitti per anni
E quella che ci dice che se noi continuiamo ad aumentare i salari
E se noi continuiamo ad avere i contratti collettivi nazionali
Non avremo nessuna possibilità di avere un costo del lavoro competitivo con le economie più avanzate del mondo e con l'economia che producono di più a livello internazionale e qui ci hanno detto che dovevamo bloccare la crescita dei salari che dovevamo tagliare il costo del lavoro
Dovevamo bloccare i contratti collettivi che dovevamo decentrare a livello aziendale soltanto ed esclusivamente la contrattazione collettiva questo è quello che è successo in tutti i Paesi europei a partire dalla Germania
E questo è quello che sta succedendo in Italia
Perché dopo la riforma del gioco Sacchi adesso il Governo ci dice che bisogna riformare la contrattazione collettiva che bisogna rinunciare progressivamente al contratto collettivo nazionale e bene la realtà dei dati macroeconomici ci dimostra che in realtà
Il settanta per cento dell'economia del nostro continente l'Unione europea si basa sulla domanda non sulle esportazioni
Il settanta per cento dei prodotti delle nostre industrie producono rimangono dentro l'Unione europea dentro il mercato unico ciò sin mi dica che se le persone non hanno dei salari che gli consentano di comprare questi beni non c'è nessun futuro per l'economia del nostro continente
Ecco che quindi la nostra seconda parola d'ordine deve essere che noi dobbiamo aumentare i salari e che dobbiamo rafforzare il contratto collettivo dappertutto e che dobbiamo creare la contrattazione collettiva dove questa non esiste ovvero nei paesi dell'est Europa
E
La terza parola d'ordine riguarda il cosiddetto modello sociale europeo
E siamo stati perseguitati da questa idea che riformando le regole del mercato del lavoro
Riducendo la copertura dei sistemi pensionistici riducendo i sussidi di disoccupazione riducendo la la copertura dello stato sociale in generale in Europa avremo rimosso gli ostacoli alla crescita economica
Perché il modello sociale il welfare come non l'abbiamo costruito in decenni e decenni di sacrifici
E di lotte anche sindacali questo modello sociale è un fardello un ostacolo per la competitività e la produttività del nostro sistema economico
Bene anche in questo caso tutti i dati macroeconomici dimostrano a partire dai Paesi scandinavi che sono quelli più produttivi molto più prodotti ed è molto più in una condizione di benessere rispetto persino alla Germania dimostrano che in realtà modello sociale efficiente e funzionante
è un fattore di competitività
Fa crescere la produttività dei sistemi economici e aiuta l'economia di quei Paesi ad essere più competitive sui mercati internazionali ecco che allora la terza parola d'ordine che deve stare dentro un patto sociale è proprio quella di rilanciare il nostro modello sociale
E di dire a questi soloni della macro economia che le riforme del mercato del lavoro non creano un solo posto di lavoro se non c'è niente una politica economica progressista
Una politica economica che faccia effettivamente crescere le opportunità di lavoro delle persone con queste tre parole d'ordine noi possiamo costruire un patto sociale europeo
Ma è evidente che ci devono essere le condizioni politiche per riuscire a portare a casa questo risultato e noi sappiamo perfettamente che in questo momento
L'orientamento della stragrande maggioranza dei Governi europei va esattamente nella direzione opposta perché purtroppo non soltanto i politici conservatori
Ma dobbiamo riconoscerlo anche i leader politici della sinistra socialdemocratica nel nostro continente si sono fatti con cui stare dalla retorica neoliberista
Non si è stati capace capaci forse perché abbiamo questo come dire peccato originale di aver sostenuto il socialismo il comunismo negli ultimi settant'anni della storia dell'Europa
Da questo peccato originale abbiamo fatto derivare
Il pal Bettini o l'incapacità della sinistra di proporre un'alternativa culturale prima ancora che economica ecco che allora abbiamo da fare due cose fondamentali
La prima è che dobbiamo riuscire a costruire un diverso ambiente culturale di riflessione culturale che ci permetta di rifondare le ragioni della sinistra nel sostenere un modello macro economico alternativo
E la seconda cosa che dobbiamo costruire grandi alleanze sociali dovremo cioè saper mobilitare le persone i lavoratori i cittadini per far dire a loro prima di tutto all'Europa e ai politici e ora di finirla e ora di cambiare i nostri messaggi e ora di cambiare le nostre strategie e ora di farla finita con questa retorica che ci sta uccidendo tutti invece cercare di dare una speranza alle persone che noi rappresentiamo
Grazie cinque minuti per chiudere
C'è anche un mondo all'imprevidenza dell'imprenditoria alla quale dobbiamo guardare al nostro Paese da un Paese di piccole e medie imprese che vanno in crisi e spesso piangendo escono dalle fabbriche insieme a loro lavoratori
Ed è un'immagine plastica diversa rispetta quella di Maranello finanziari già ad avere a disposizione eccetera
Parliamo al Paese nel suo complesso parliamo ai lavoratori a questo penso che magari si conosce poco ma che in realtà ha bisogno chiede politica in questo momento
Certo assolutamente sì credo che sia molto importante in riferimento a questo mondo che è molto rilevante in generale nell'Unione europea
Ma è ancora di più rilevante
Nell'economia italiana
Ed è evidente che
Un mondo che fa fatica nel momento in cui
L'unico l'unico tiraggio per la crescita viene visto nell'esportazione
Credo che sia stessa sia compito della sinistra costruire una sorta di
Coalizione sociale per la domanda interna ce lo dovremmo puntare a sostenere la domanda interna perché la domanda interna vuol dire ad esempio
Che finanzi una ricostruzione delle zone terremotate
Ho finanzi un piano pluriennale di messa in sicurezza del territorio e faccio lavorare tante piccole imprese artigiane di qualità perché devono fare
Appunto interventi
Sofisticati
Coalizione della domanda interna e vuol dire che smetto di
Cercare di competere attraverso la riduzione del costo del lavoro e lascia le famiglie
Quel minimo di reddito che gli consente di
Di consumare e di tenere e di vedere su appunto quel pezzo direi di economia che è fatta di
Anche di commercio è che io credo che
Noi dovremmo cogliere anche la discontinuità di fase che stiamo attraversando perché guardate
I segnali che arrivano non li ripeto io indica io detti prima sono chiari in Italia
Dal due mila otto non siamo ancora
Sotto il livello del PIL raggiunto allora
La nostra recessione è analoga a quella che c'è stata
Nelle due guerre
E questo
Queste dinamiche
In misura diversa si ripetono negli altri Paesi europei la stagnazione
Scusate
La stagnazione
Domina l'oscena europeo Draghi fa quello che può
Ma senza quella politica di investimenti non si va da nessuna parte ora perché
Perché queste banalità queste che sembrano cose scontate non si riescono a fare
Problema guardate non è che ci sono a Bruxelles e dei burocrati ottusi che non le capiscono e applicano dei manuali
Di macroeconomia profondamente sbagliati e perché ci sono degli interessi molto forti che prevalgono interessi nazionali
Interessi di settori sociali perché
In questa fase così difficile per tantissimi
Non è stata difficile per tutti qualcuno è andato molto bene in questi in questo quarto di secolo che abbiamo alle spalle non è che è andato male per tutti ad alcuni è andato molto bene
Quel Totti dieci per cento o addirittura uno per cento di popolazione che sia molto arricchito in questi anni non ne vuole sapere di cambiare traiettoria di sviluppo e quant'Pezzolla è un pazzo molto influente in termini economici è quello che ospita ad esempio
I vertici intero tedeschi non è affatto del dell'artigiano o del commerciante che fa fatica andare avanti è un pezzo che non è affatto di quelli che
I sindacati pur con tutti i loro limiti cercano di rappresentare o quelli che i movimenti poi portano portano in piazza quindi non è una discussione teorica perché se la discussione fosse stufo se teorica l'avremmo risolta perché così è evidente che non che non va
Il punto è capire se bisogna andare a sbattere come è successo in altre fasi storiche di fronte a contraddizioni così
Dirompenti perché quando la disuguaglianza Riva a livelli cui sta arrivando e poi difficilmente riesci a contenere le spinte discarica e
Cattive se non riusciamo ad evitare
Che vi sia
Una rottura oppure la politica
Intese in senso lato non solo come partiti ma intesa come appunto l'organizzazione sindacali movimenti una parte di quella politica riesce a correggere la rotta
Io credo che
Appunto
Oggi
Non abbiamo tanto tempo
Davanti ahinoi ogni usciamo a fare qualche inversione di tendenza rispetto a questo social compatto che vuol dire
Per rianimare il lavoro che compia vuol dire fare in modo che
è una generazione noi in particolare di più i giovani non sia disperata che vuol dire quindi finanziamento di investimenti che vuol dire
Chiedere al Paese leader dell'euro zona cioè la Germania di valutare meglio i suoi lavoratori guardate che se la Germania iniziasse a pagare meglio i suoi lavoratori ne avremmo risolto un sacco di nostri problemi
Perché vuol dire con quel Paese invece di esportare
In modo così dirompente più della Cina in termini di rapporto al PIL e quindi di fare
Incetta di domanda interna degli altri Paesi se in quel Paese pagasse di più i suoi lavoratori
Quei lavoratori quelle famiglie consumer ebbero di più e allora noi potremmo finanziare gli investimenti senza temere un Hitler ripercussioni sulla bilancia commerciale che chiari levante nel momento in cui sta nella stessa area monetario
Vanno fatti in questi passaggi se questo non è possibile perché la Germania non ritiene di doversi scolare da cui assumo modello che è stato un modello di successo
Allora io credo che
Ragionevolmente dovremmo capire qual è il Piano B per affrontare questo problema perché così non va
Poi il piano perché vuol dire vuol dire che probabilmente non ci sono le condizioni politiche non ci sono in condizione di consenso
Per far funzionare una moneta che dà strumento di protezione rispetta i guasti della globalizzazione è diventato uno strumento di aggravamento dei problemi Lawson discorso complicato tra di noi
è un discorso complicato perché appunto
Viene subito quasi spontaneo
E l'accusa di essere nazionalisti
Io credo invece che oggi
Questa realtà lo guardano in faccia
Guardate un maestro per tanti di noi come Luciano Gallino che certamente non è
Sospettabile di sovrani smog o di xenofobia o di nazionalismo
Ha lasciato pochi mesi prima di morire un testamento politico molto importante di cui non si è parlato tanto perché scomodo è scomodo ma dove ha ripubblicato la terza qualche mese fa
E in cui
Una persona con la sua storia e con le sue convinzioni
Un europeista convinto mette in evidenza come l'Euro sia insostenibile bisogna trovare altre soluzioni è che io credo che noi dobbiamo cominciare a discutere di questi temi perché altrimenti la sinistra non ha spazio
La sinistra ecco è confinata a replicare
In modo addolcito quelle che sono le politiche liberiste
Con le conseguenze che vediamo che poi arrivano altri e ci spazzano via quelle domande quelle sofferenze economiche e sociali così profonde non rimangono riposte
Ma
Trovano interlocutori che le portano su altre strade molto pericolose è che io credo che e chiudo
Che ne vogliamo costruire sinistra italiana perché vogliamo anche avere il coraggio di guardare in faccia
La storia degli ultimi trent'anni e fare tesoro di quello che non ha funzionato per potere
Raggiungere un obiettivo a mio avviso imprescindibile per una forza di sinistra
Tornare a rappresentare il lavoro può tornare alla presentare le persone che vogliono lavorare tornare a rappresentare la giustizia sociale tornare a rappresentare l'uguaglianza grazie
E quindi è un buon lavoro è adesso spazzerà musica grazie