"Piani Regolatori: Decreto Amato. Istigazione alla corruzione"

L'abbiamo cercato
Di convocare questa conferenza stampa sull'argomento molto delicato
Che è all'attenzione delle cronache in questo periodo anche se
Guardato
Con insufficiente attenzione
Adesso compaiono con grande rilevanza
Infatti cioè Minosi
Che riguardano appalti di lavori
Mentre altrettanto Grande
è la il fenomeno della corruzione
Che riguarda le questioni che attengono al Governo del Territorio e Urbanistica in particolare
Non a caso il presidente del consiglio Amato quando ha presentato alle Camere il proprio programma di governo apposto la questione urbanistica all'interno della questione morale
Molte le persone che ho
Insieme con me
In questo conferenza stampa che sono Antonio Cederna Vezio De Lucia agiscano hanno in questi anni denunciato
La pratica costante dell'urbanistica contrattata
Che è stato uno dei motori l'urbanistica contrattata che significa
Brevemente per della in breve
L'accordo che veniva raggiunto e stipulato tra cittadini e amministratori tra città dice imprenditori speculatore amministratore sue destinazione dei terreni
In base alle quali questi terreni cambiavano
Uso sto suonando sì da agricolo a una terziario direzionale commerciale produttivo residenziale
In base a così a interessi che venivano proposti di volta in volta senza fare riferimento a un quadro generale
Che costituito dal piano regolatore che contempera tutti gli interessi ponendo in maniera prioritaria però da tutelarsi interessi collettivi di interesse la città intere
Al di fuori di un quadro programmato
Si combinano solamente dei pasticci al di là delle legittimità si conducono dici le città nella situazione di disastro nelle quali stanno versando oggi
Tutto questo se si aggiunge è una formidabile occasione per il malaffare
Deve
Sì ecco che si può vedere come la questione sia importante sia decisiva
Questione morale della parte questioni di governo del territorio e di buon funzionamento delle città ma soprattutto vita decorosa e civile per i loro abitanti
Ecco Amato pone quindi la questione urbanistica Anita la questione morale
Al che dicevo a cui la ridotta l'hanno ridotta
Anni anni di pratiche
Di governo cioè di iniziative di governo volte a togliere di mezzo tutte le norme che presiedono al governo del territorio
In numerosissime leggi sono stati introdotti meccanismi che scardinano
La normativa che presidia il governo del territorio
Che regolamenta le opere pubbliche
Che stabilisce procedure corrette per l'attuazione dei di di Progetti di piani così via faccio riferimento esplicito alle conferenze di programma introdotte dall'articolo così come le ha introdotte l'articolo
Undici del legge duecentoquarantuno del novanta faccio riferimento all'articolo ventisette sugli accordi di programma
Introdotto dalla legge centoquarantadue del novanta quella sulle autonomie locali ma faccio anche riferimento tutte quelle procedure particolare introdotte da leggi come quelle sui Mondiali su le Colombiadi e così via cioè che sottraggono
Le opere pubbliche
Alla alle procedure dalla parte della pianificazione e dall'altra alle ai alle procedure normali in materia di appalti e così via
Altre leggi avevano introdotto logicamente queste possibilità di di deroga
E sono
Precedenti
Sono io ricordo la legge uno del mille trecentosettantotto che riguardava varianti che si potevano fare piani regolatori con procedure abbreviate color si trattasse di opere pubbliche
Nelle leggi regionali che hanno avuto competenza in materia urbanistica state introdotte procedure particolari per abbreviazione del delle anche qui delle procedure per le varianti tanto che per l'appunto Amato spesso ha dovuto richiamare per quello che riguarda le varianti la necessità di porre un un limite alle varianti costanti piani regolatori
Ebbene io non voglio tirato era molto a lungo molto lunga
Però nello stesso momento in cui
Amato presentava questo
Questo programma le Camere
Reiterava per la terza volta
Un decreto presentato dai governi dal governo precedente
Per la prima volta in gennaio la seconda volta due mesi più tardi la terza volta a ad aprile e per l'appunto la quarta volta reiterato Damato il primo di di luglio
Con cui al all'articolo tre si restituisce si trasferisce il meccanismo del silenzio assenso all'approvazione dei piani regolatori e cioè i piani regolatori
Una volta adottati dopo tre sei mesi dalla loro adozione si intendono automaticamente approvati
In mancanza di una decisione regionale che ha competenza
In materia di approvazione di piani regolatori
Cioè le regioni sono diventate con hanno tutte le attribuzioni in materia urbanistica dopo l'entrata
In vigore del DPR seicentosedici che ha per l'appunto trasferite le competenze in materia urbanistica alle regioni
Questo articolo contenuto in questo decreto
Che non ha nulla a che fare
Con la
Col decreto spesso perché questo decreto si occupa semplicemente di spostare il
Alcuni termini previsti da leggi
E altre disposizioni urgenti
E cioè stabilisce che qualora vi siano nasca siano scaduti alcuni termini di legge che riguardano
Alcuni in alcuni aspetti alcune alcune norme alcune alcune date ecco queste leggi nel questi termini possono essere modificati in modo da consentire la non decadenza
Del degli degli articoli dei provvedimenti stessi
In questo caso invece introduce il il decreto introduce una norma che non ha nulla a che fare con termica devono essere differiti e che stabilisce
Una una
Stabilisce un termine
Che riguarda una materia l'urbanistica che è di competenza delle regioni e che introduce per l'appunto una modifica alla legislazione urbanistica
E che quindi nulla a che fare con con il l'oggetto del decreto
A questa a questa a questo articolo né come di questa articolano immediatamente proposto ricorso alla Corte Costituzionale cinque regioni ritenendo che gli venissero sottratti riso sottratto loro competenze che erano propri
Non solo il meccanismo del silenzio assenso
Può essere è sicuramente al di là del del fatto che il piano regolatore non è un chiosco di gelati anche per i chioschi di gelati
Si dovrebbe usare una grande attenzione e quindi dovrebbe esserci un'attenta valutazione del fatto che che dove viene collocato se decoroso se è bello se ben progettato
Se intralci alla viabilità e così via certamente però per la prova se non chioschi di gelati il tempo dell'essere brevissimo non si possa pensare a tempi lunghissimi però l'istruttoria
Per un piano regolatore che è un atto molto complesso chiari riflessi importantissimi confronti e la vita di una città e ci deve essere tutta l'attenzione necessaria già una legge dello Stato e stabiliva che entro sei mesi dall'approvazione
Le regioni dovessero approvare i i piani però non stabilita
Che questi dovessero essere automaticamente considerati approvati allora potete pensare come senza neppure su firmare nulla senza neppure mettere la proprio nome sotto un qualsiasi provvedimento come possa avvenire che semplicemente tenendoti un piano in un cassetto
Dimenticando suo tra le varie scartoffie possa a cadere che nel il il piano senza essere verificati in nessun modo possa contenere norme possa contenere zonizzazioni che
Favoriscono questo o quello
E sconvolgono la possibilità di dico di governare bene il territorio favorendo in questo modo in maniera determinante la speculazione che cosa abbiamo fatto e qui concludo quel passo la parola
Ai miei autorevoli compagni
Noi abbiamo
A questo decreto attualmente in discussione al Senato
Al Senato c'era stato anche prima cioè le altre volte in cui era decaduto tra la prima volta perché la prima volta il decreto a gennaio non conteneva questo comma
E la seconda volta era stato discusso per l'appunto in Commissione affari costituzionali del Senato il senatore Murmura democristiano e che io devo chiedere scusa Prandini perché ho già fatto comunicati tutte le volte precedenti in cui è stato fatto questo decreto non ha questa volta colto a meno che non sia amico di Murmura
Non è stato lui quindi a introdurre questa norma che scardina uno degli ultimi
Pilastri su cui si fonda la la gestione della pianificazione urbanistica all'interno delle norme che la regolamentano ha introdotto questo emendamento il senatore Murmura
Mormora mormora lo ha introdotto a nella seduta della tredici febbraio del novantadue poi decreto decaduto ed è caduto di nuovo il alla fine di aprile e poi è stato ripresentato dicevo da Amato
Adesso questo sì decreto nuovamente in discussione al Senato alla commissione affari costituzionali
è stato già discusso la Commissione ambiente perché questo articolo di competenza la Commissione ambiente c'è stato un parere favorevole condizionato da parte la Commissione ambiente ce lo state richieste di soppressione di questo articolo
Ci sono depositate richieste sulle di soppressione da parte dei Verdi da parte del PDS da parte del di Rifondazione lo stesso
Relatore a chiesto che il che l'articolo venisse modificato e si è modificato stabilendo che questa norma entri in vigore sei mesi pur mantenendolo sei mesi dopo il il l'entrata in vigore
Quindi che cosa succederà il come se la fare costituzionali non riuscirà ad esaminare questo decreto prima della della della chiusura della del Parlamento
E quindi il decreto decadrà nuovamente e quindi verrà riproposto Padova la pericolosità imminente la pericolosità è che questa cosa accade e scattano sono scaturisca scaduti i sei mesi
Per i quali i carico attori possesso alcuni piani regolatori possono essere altri automaticamente approvati e questo è un primo fatto assolutamente grave
E quindi se il decreto verrà riproposto il weka darà verrà riproposto come tale non avremmo questo corriamo questo pericolo
In questo caso non abbiamo Conte puramente raccolto un appello che è stato sottoscritto volevamo raccogliere c'è cento adesioni c'erano sufficienti perché era un numero che ci piace vero numero bello cento adesioni dei maggiori urbanistica e giuristi del nostro Paese con cui chiedevamo alle due Camere presente le due Camere di respingere di annullare di cassare questo decreto con l'articolo tre di questo decreto da una parte perché incostituzionale secondo io le motivazioni addotte dalle regioni che hanno per l'appunto fatto ricorso alla alla corte costituzionale dall'altra perché questo articolo
Mette a rischio mette a rischio ancora di più come se già non lo fosse a sufficienza la gestioni urbanistica l'urbanistica nelle città
Cento non abbiamo in pochissimi giorni anche in questo periodo di di calura raccolto centoventi centoventi firme che vi sono state vi sono state consegnate queste centoventi firme raccolgono
Premesso qui ma
Altri dieci sottratto
Raccolgono grazie
Il nome più prestigiosi dell'urbanistica del del mondo giuridico
Della del nostro Paese
Hanno sottoscritto l'appello sei assessori regionali
Io ricordo qui c'è con noi Antonio Cederna tutti conoscete sue
Battaglie per un
Un sano governo del territorio
Ma ci sono Alberto pregherei
è stato appena nominato commissario dell'ETI ma è un giurista
Assolutamente
Famoso come in importante c'è Gian Luigi Miglio che il Presidente del dell'Istituto nazionale di urbanistica
C'è Vezio De Lucia che è stato direttore generale che non Varise è stato direttore che qui con noi direttore generale del ministero i lavori pubblici si occupava
Del come si chiama
Del coordinamento territoriale cioè dell'urbanistica pessimiste lavori pubblici è stato cacciato dal dal tremendo Prandini perché perché evidentemente c'erano incompatibilità di fondo
Tra la visione Prandini Anna del governo del territorio è quella rappresentata dal da De Lucia
Ci sono Gigi Scano che presidente di Poli su un'associazione che si occupa in maniera specifica delle politiche che attengono il territorio e poi di i nomi di quelli trovati e Leonardo Benevolo Salzano che è stato presidente del dell'in un prima di Nigro
Ci sono sindaci come Edoardo prega ci sono assessori all'urbanistica
Ci sono
Giuristi ordinario di diritto costituzionale come il professor Luciani
Insomma ci sono associazioni ambientaliste il direttivo il presidente e l'intero direttivo del di Italia Nostra
C'è la lega per l'ambiente c'è il il WWF
Con Gaetano Benedetto che si occupa dei rapporti istituzionali ci sono le università
Insomma in pochissimi giorni tutto il mondo della cultura che si occupa specificamente di problemi specifici del del governo del territorio ha rivolto questo appello al Parlamento della Repubblica ebbene noi questo appello
Qualora il decreto decada dovremo trasferirlo rivolgerlo al presidente della Repubblica
A presentare pubblica al quale dovremo chiedere che
Se non ratifichi
Un decreto che contenga al suo interno una norma che nulla ha a che fare con la decreto medesimo con i contenuti del decreto medesimo
E soprattutto che stravolge in maniera così consistente
Le norme che presiedono la
L'urbanistica nella nel nostro nel nostro ordinamento e che costituisce un rischio molto grave per dal punto di vista morale dal punto di vista giuridico perché aggraverà il degrado e la manomissione del territorio il disordine l'inefficienza
E diciamo così scardinare ancora se è possibile la cosa quali ritorno spesso spesso gli uffici pubblici delle nostre amministrazioni regionali che sono quelle che dovrebbero esaminare controllare la pianificazione perché sottrarrà loro le residue competenze che gli rimangono
Se non so se Gigi
Caro ecco segretario la carica si chiama così
Solo due parole
Su due aspetti
Il primo vorrei sottolineare
La costante schizofrenia che si manifesta anche in questo mi auguro
Del Governo nazionale
Di buona parte del Parlamento perdonerà amico Turroni
Autorevole parlamentare
Della quasi totalità delle forze politiche
Perché schizofrenia
Dal meno un paio d'anni
Tutte le forze politiche ad esclusione credo del movimento sociale italiano che quanto meno dimostra coerenza
Vanno
Parlando c'è un Sandokan devo dire a questo punto di nuovo regionalismo
Di una di un rafforzamento delle competenze delle regioni della necessità di rivedere la Costituzione per rafforzare
I poteri e le competenze regionali
L'ipotesi nella scorsa legislatura accolta
Appunto in maniera pressoché unanime dalla Commissione affari costituzionali
E con un larghissimo i consensi in aula quando sarà aperto il dibattito generale
è quella di non definire più come nell'attuale Costituzione le competenze legislative delle Regioni in uno specifico articolo e tutte le altre lasciarla lo Stato ma di invertire
Quindi rivedere la Costituzione per definire in un articolo sull'opzione soltanto i poteri dello Stato
Essendo a questo punto ovvio che tutte le altre competenze spetterebbe alla Regioni bene
Come per cui si parla e si blatera di nuovo regionalismo
Governo
Maggioranze parlamentari non mi riferisco al maggioranze governative talvolta l'arco di consenso su questo è larghissimo coinvolge forze dell'opposizione
Continuano costantemente e quotidianamente a violare
Il modello di produzione legislativa riferita le competenze delle Regioni della buona vecchia costituzione del quarantotto
Allora io ritengo che prima di Cianci are di nuovo regionalismo si dovrebbe rispettare il vecchio regionalismo e rispettarlo essenzialmente perché
Sta scritto una Costituzione
Io sono un tipo un po'demodé e continua a ritenere costituzione
Sì e varie cose che va rispettato fino a che non va cambiato
Ancora una volta con questo articolo tre
Il Parlamento il Governo propone al Parlamento nazionale di ratificare una norma di estremo dettaglio
Al di là del merito in questo momento
Di estremo dettaglio
Relativo ad una materia come l'urbanistica
Che è di competenza legislativa delle Regioni nell'ambito solo dei grandi principi fondamentali stabiliti dalle leggi dello Stato
Chiudo su questo appunto ribadendo che sarebbe bene che governo Parlamento e forze politiche democratiche e progressiste si dessero una regolata per usare un termine un po'così
Nonno sussiego uso nel merito
Nel merito io
Ritengo che vada detta una cosa
Perché e chiaro il
Pretesto
Il motivo pretestuoso che ha portato il senatore Murmura a proporre il governo a fare sua a reiterare quattro tre volte
Tre volte questo articolo
Le lentezze che sono fatto vero
De Lucia se lo vorrà potrà raccontare episodi della Regione Lazio di cui è consigliere
Le lentezze
Il fatto che i Piani regolatori generali Riolo relative varianti o gli strumenti urbanistici in genere una volta adottati contro dedotti dal Comune e poi arrivano in Regione lì giacciono
Anche per anni
Beh io credo che questo discorso delle lentezze inaccettabili inammissibili sia un discorso reale
è un discorso reale anche era un discorso reale un discorso reale anche quello delle lentezze e con le quali le amministrazioni comunali e danno risposte ai singoli soggetti
Privati o pubblici che siano relativamente alle concessioni o le autorizzazioni edilizie
O a dieci mila altre licenze
Ma sappiamo che è un problema reale anche il fatto che se uno vuol guidare l'automobile fra esami di guida e ottenimento della patente ci mette in Italia tempi inenarrabili
Non da ciò però finora non vorrei con questo dare un consiglio
Le autorità pubbliche hanno dedotto che a questo punto scaduti che so sei mesi
Uno si metallo anche la macchina era in giro perché o e che diamine dove aspettare ancora di più ma ci sono ancora più inenarrabili lentezze nell'amministrazione della giustizia civile in questo Paese
A nessuno è venuto finora in mente che che so quando uno signor Rossi fa causa signor Bianchi passato un anno diciamo automaticamente ragione nella causa
Se la magistratura non si è espressa
Be invece per quello che riguarda le trasformazioni del territorio abbiamo prima introdotto introdotto in maniera generica
Ed è questo il punto pelli concludo che vorrei sudore in maniera generica il silenzio assenso relativamente alle concessioni ed autorizzazioni edilizie adesso vogliamo introdurre il silenzio assenso rispetto all'approvazione dei piani regolatori
Maniera ancora più generica
Io devo dire
Che così come
Il giorno in cui
Si riuscisse
Ad aggredire il nodo del funzionamento della macchina amministrativa dei Comuni
Si riuscisse a produrre una disciplina comunale urbanistica ed edilizia così precisa e puntuale su ogni singolo oggetto fenomeno argomento trasformazione ammissibile
Non mi scandalizzerei quel giorno
A introdurre per casi disciplinati puntualmente da norme estremamente dettagliate
Che potessero quindi essere dichiarate automaticamente sotto rischio di falso
Osservate da chi fa l'intervento edilizio o meglio dal professionista abilitato a fare il relativo progetto per cui dopo un tempo ragionevole scattasse il silenzio assenso
Perché a questo punto la violazione delle norme potrebbe essere
Sanzionata da una dichiarazione di falso
Da un reato di falso
Così il giorno in cui
Siano i lanciasse la cultura della pianificazione della programmazione a tutti i livelli istituzionali del nostro Paese
E in questo le Regioni che giustamente hanno fatto ricorso alla Corte costituzionale
Contro questo articolo del decreto
Hanno però grandi scheletri nell'armadio
Perché se le regioni avessero
Legiferato in maniera puntuale avessero soprattutto pianificato esse stesse regioni in termini non a chiacchiere ma in termini effettivamente puntuali e precise
Se avessero fatto marciare il livello di pianificazione intermedio provinciale
A livelli di pianificazione precisa
Per tutta una serie di componenti di natura sovracomunale per tutta una serie di indirizzi e direttive la pianificazione comunale in questa griglia di prescrizioni di pianificazione regionali e provinciali
All'interno delle quali quindi la pianificazione comunale
Dovrebbe muoversi soltanto relativamente alle sue proprie competenze
Beh a questo punto potremmo se non proprio un meccanismo di silenzio assenso stabilire dei criteri
Per cui la pianificazione comunale fosse soltanto verificata nel suo rispetto della pianificazione provinciale regionale e quindi potremmo avere
Io credo PRA in cui la mente in regioni
Deng pianificate e ben governate bene amministrate tranquillamente non più di sei mesi per fare questa verifica rispetto ai piani regolatori generali
Ma il punto è questo
Se i problemi che sono reali
Li si vuole aggredire a risolvendo a monte
Quello che produce le distorsioni di questi problemi reali
Ore sedici gol fingere di risolvere a valle
Proclamando una specie di altro che deregulation sì deregulation tradotta
Un po'disinvoltamente in italiano come sono regolate sarà generale fatte un po'il cavolo che vi pare
Perché tanto scaduti i tempi strettissimi
Potete fare il cavolo che vi pare tutti
Beh appunto non credo che questa sia la strada che può essere percorsa da un paese civile nell'affrontare problemi reali
Non fosse altro che perché per l'appunto in questa medesima logica potremmo allora affrontare
Una serie di altri problemi altrettanto reali quelli che ricordavo prima nei termini un po'grotteschi ma non tanto in cui prima le ricorda