La riunione del direttivo CGIL

La discussione nell'ultimo direttivo della CGIL che si è svolta a Roma nei giorni scorsi avrebbe dovuto affrontare la questione morale all'interno del sindacato e si può ben dire che mai tema di dibattito sia stato così adatto come in questo caso l'intervista rilasciata la scorsa settimana da Fausto Bertinotti uno dei segretari confederali della CGIL il leader di essere sindacato nella quale lo stesso Bertinotti denunciava la sempre crescente burocratizzazione del sindacato e l'esistenza di forme di gestioni simile a quelle dei partiti Tangentopoli ha di fatto scatenato le ire dell'intero comitato direttivo che trentini in testa ha risposto alle accuse approvando con cento voti a favori
E solo venti contrari un documento di forte critica censura verso lo stesso Bertinotti accusato di offendere e calunniare la CGIL lanciando accuse infondate e sollevando problemi come la trasparenza e la questione morale
Sui quali la CGIL stessa si sta già interrogando
Ma al di là delle accuse e delle risposte durante il direttivo non c'è stata altra possibilità di comunicazione
Da una parte Fausto Bertinotti criticato anche da alcuni sindacalisti di essere sindacato per avere sbagliato tatticamente il momento delle sue dichiarazioni e dall'altra parte invece la maggioranza
Trincerate compatta solo per accusare e censurare Bertino
Ma ascoltiamo ora alcune interviste realizzate da Maria D'Amico proprio durante lo svolgimento della seconda giornata del direttivo della CGIL
Non sto microfono Sergio Tosini CGIL nazionale oggi si è concluso si conclude oggi appunto ente questo direttivo infuocata della CGIL quale quale possono essere conclusioni di queste due giornate
La quattro le conclusioni partiamo da quella questo stato delle conclusioni poi libere il direttivo in questo momento è ancora in corso sta discutendo
Su una relazione che proponeva
Diciamo i cambiamenti che la CGIL vuole fare rispetto alle politiche economiche di reperimento delle risorse di Yusuf distacchi e permessi eccetera eccetera
Vi è stata una discussione in due tempi
Questo doveva essere l'ordine del giorno però naturalmente come tutti possono comprendere se discusso cosiddetto caso Bertinotti
Le accuse lanciate da Bertinotti su
L'esistenza di forme oscure di di finanziamento e la CGIL
Ma guarda c'è da chiarire Bertinotti stesso poeta chiarite
Non si non si tratta e non si è trattato
Di
Denunciare solamente dei casi di corruzione presenti andamento della CGIL che pure esistono
E che riguardano su questo vi sono pareri discordanti pezzi significativi questioni importanti l'organizzazione o come ritengono altri punto sono questioni di corruzione di tipo ma marginale
Però questo non è il punto il punto vero
Succosa queste questioni si innestano e che tipo di problemi se non se ne vengono a Siena a segnalare
E quindi la denuncia che ha fatto del primo cioè questi fenomeni di o corruzione
Da cosa dipendono e cosa indicano indica uno dei mali più profondi un terreno fertile su cui questi che sono fenomeni consistenti secondo me meno consistenti secondo la maggioranza della CGIL da code derivano bene
Noi no
Abbiamo proposto un'analisi che Bertinotti spesso a pronto ha proposto che non è come è stata divulgata poi da alla maggioranza la CGIL
E da altri libri nella CGIL son tutti corrotti no non è questo e il fatto che un certo tipo di rapporto
Con lei se lei si lei si stilisti istituzioni le modalità con la quale si sta trasformando la CGIL da anch'organizzazione che viveva principalmente del finanziamento attraverso le tasse dei lavoratori e così via i l'organizzazione che e tra le sue diciamo di Sordi diritti filiere di finanziamento non soltanto da questo ma da tutta un'altra serie di strumenti tipo
Le quote di servizio che ad esempio che cosa sono le quote di servizio solo diciamo delle somme
Che il sindacato il datore di Villa Porro con concordano alla fine per esempio di un contatto come diciamo concorso dei lavoratori per un servizio che viene adesso ora a questa questione diciamo in una situazione chiamiamola di attività sindacale normale pur discutibile sulla quale io non sono d'accordo
Però diciamo o nel momento in cui fosse anche diciamo volontarie che i lavoratori dei decide studi dei beni di devolvere no
Cioè può essere accettabile il problema vero che siccome noi ci troviamo in questi anni ci siamo trovati di fronte diciamo a moltissima trattative diciamo per esempio di chiusure di ristrutturazioni e e allora si determina un terreno no nel quale è difficile è difficile come dire distinguere no e separare il cofinanziamento uno da una trattativa che poi in realtà e a perdere no e a perdere perché titoli costretto a gestire chiusura ristrutturati ogni cassa integrazione e così via allora io situazioni di questo tipo è inopportuno è inopportuno mantenere in vita quel questo tipo di quote perché e può o può primo tra i lavoratori sorge più di un sospetto nel momento in cui tu e diciamo tifa dell'attività negozia gli appunti su questi problemi gravissimi limiti essenzialmente ristrutturazione e così via che ci possa essere uno scambio tra finanziamento al sindacato diciamo che accettazione di condizione capire per i lavoratori questo è un caso la seconda questione un ad esempio l'uso per più di un finanziamento pubblico no attraversi permessi segni e sindacali
Come non so se tutti sappiano i permessi sindacali sono regolati in questo modo nelle aziende private tramite lo studio dei lavoratori è possibile dei distacchi per i dirigenti sindacali però le aziende non pagano niente e nel sindacato che Prato ecco infatti mi sembra quanto all'allarme lanciato da Bettina era data nei cieli guardato nel settore del pubblico impiego impiego appunto invece i distacchi sindacali sono pacati dall'amministrazione
Anche questo è evidente che
Diciamo in una situazione quando queste cose furono conquistati all'inizio degli anni settanta si diffusero come può delle conquiste per i lavoratori evidentemente non sento di poter avere rappresentanti sindacali no
Come dire a carico di terra dell'amministrazione e che quindi ci ci fosse una possibilità anche economica si svolge l'attività sindacale e però l'uso smodato che ne è venuto avanti lungo gli anni la enorme sensibilità che via tra la gente ormai per l'uso no del danaro pubblico perché anche questo un finanziamento un finanziamento pubblico la possibilità e il fatto che anche qui non vi è un indagine precisa però si sono registrati casi agli abbastanza diffusi di uso non conforme per esempio no il fatto che questi distacchi guardasse per Luca diciamo per un uso tutto orientato diciamo verso il luogo di lavoro e non tanto per diciamo mantenere funzionari delle organizzazioni sindacali anche qui rende necessario per il sindacato compere magari un'operazione dolorosa dal punto di vista finanziario ma a rinunciare a questa questa questione di introdurre anche nel pubblico impiego la stessa normativa che vieta tramite i privati in questo modo rendendo trasparente tutta quanta la e sente scusami qual è stata la risposta ecco presenta questa proposta non mi sembra fai uno ogni un il punto
Più importante no quindi
Interrompere questa prassi di pagamento con i soldi e pubblici dei permessi sindacali quindi
Dare azienda dallo stesso l'onere di questo pagamento se ho capito bene incerto ma vedi la reazione vi sono vi sono due reazioni
La prima
Una reazione di
Autoconservazione
Della struttura del sindacato in quanto organizzazione che tende a eludere questo problema
Abdalli solamente una risposta pressoché di facciata
E questa diciamo è
Una parte consistente della maggioranza che sta assumendo questo tipo di di opposizione vi sono poi altre posizioni che
Diciamo
Vedono questa conversione questa necessità la vedono e però oppongono un gradualismo talmente di allungato dal tempo che realizzare questo obiettivo che in pratica lo rendono inefficace una situazione in cui è necessario anche dolorosamente operati tagli netti per riconquistare credibilità presso i lavoratori
Ecco col
Su questo su questo si è sia d'esser divenuto ad uno lo scontro pesante Queen CGIL perché evidentemente Bertinotti
A posto questi problemi seppur in modo provocatorio debbo riconoscerlo seppure si può anche valutare
Eccessivo in alcune forme così poi dei problemi son veri le somme allora è vero quello che diceva l'unione non sono io che devo rispondere al sindacato ma è la CGIL tutta intera che deve dire se è vero o no
Che sussistano questi problemi di cuore di cui ho parlato con questo problema che ho sollevato Tusa d'accordo su questo certo che sono d'accordo che i problemi ci sono e sono più già
Inter risoluzioni la dalla risposta dalla CGIL quindi dalla mancheranno tra dalla maggioranza sono arrivate le due risposte la prima quella sul cosiddetto caso Bertinotti
E questa è stata una risposta durissima di attacco politico a compagni Bertinotti dalla minoranza tutta quanta intera con un comunicato finale
Che se pure non diciamo conteneva
L'astro missione di Bertinotti dalla segreteria della CGIL conteneva però dei giudizi pesantissimi su proprio Bertinotti spesso ma in realtà
La possibilità in CGIL di una critica a libera e che si svolga senza steccati e confini precostituiti ecco scusami questi si ricollega vai a quello che era il tema nel
Del direttivo odierno ovvero le regole di comportamento all'interno del sindacato no
Ma non su questo punto l'avevo di comportamento in realtà non era questo il tema era poi poco la seconda questo distacchi Cedel direttiva ancora in corso si sta concludendo in questo momento non so di preciso quali
Con quali questo Mimmo ciò che mi proponevo dire che
Può servire a spiegare un po'ma perché questa reazione dal momento che poi i problemi ci sono
Io ritengo che su questo
Di sia stata come come posso dire
Una reazione preventiva da collega era quello che sta succedendo
Nel mondo sociale sindacale in questi giorni la trattativa sulla scala mobile sul costo del lavoro su queste questioni è evidente che
Nel momento in cui
Perché ha letto la stampa anche in questi giorni appare evidente culla fortissima pressione che il padronato di governo sta esercitando sul sindacato per andare subito a chiudere la trattativa in modo estremamente negativo dal punto di vista l'avvocatura abbandonando scala mobile sostanzialmente avallando la manovra del governo e così via evidente che in questa situazione
Bisognava come dire
Dare un preciso segnale no del fatto che l'opposizione all'intero della CGIL quindi più in generale né nel sindacato
Non fosse messa in di in difficoltà per questo è stato preso io la leggo in questo modo
Ma questo di quest'intervista di Bertinotti ha avuto proprio questa risposta forte non tanto per la questione in se stessa che pure rilevante della questione morale al sindacato eccetera ma per dare un preciso se ne segnale sul fatto che un'opposizione radicale
Che mette in discussione l'attuale andazzo nel Finzi intaccato non possano come dire
Superare certi limiti prefissati e questo non non tanto e non solo per la questione morale mattoni in previsione no Big quindi e mare giorni facendo un esempio concreto e la manifestazione e Cesena
Indetta dai comitati in difesa della scala mobile la battaglia per la sta per la difesa della scala mobile che non è stata assolutamente abbandonata come invece
è dichiarano i vertici della CGIL anche la discussione che formalmente prevista introduco i pareri del dieci settembre si era data per decidere se ci sarà lo sciopero generale o no
è evidente che con l'andazzo attuale io ritengo appunto che che sarà difficile che il sindacato o determina sopra Cina evidente che indicando l'opposizione nella CGIL la minoranza come
Come dire con una cosa estranea con come un insieme di compagni che fanno operazioni sbagliate di potere eccetera e come dare un segnale di indire non vi dovete fidarvi loro
A chiunque si voglia opporre a questo andazzo quindi la ritengo come dire una cosa non legata appunto solamente alla pur importante questione morale delle forme di finanziamento del sindacato ma uno scontro politico vero e proprio rispetto a a quello che succederà a settembre ottobre novembre che sappiamo tutti sarà una fortissima stretta economica e finanziaria Gracco non sequenze per pesantissime ben più pesante di quella di oggi quindi
E per questo che nel pur
Diciamo nell'amarezza di questo attacco molto violento
Che appunto mette in discussione poi anche per i toni usati da Trentin
La dirittura morale anche dei compagni che dello stesso Fausto Bertinotti e così via la nostra decisione è stata quella come dire
Di mollare no di ricavare da questo come dire un senso di abbattuta la battaglia politica in CGIL così e Manzi è quello di una riconferma appunto delle motivazioni per cui questa battaglia viene condotte l'intenzione
Di appunto un bomber
Non cambiarci poi solamente in questa discussione sulla moralità non sulla moralità ma di di appunto
Di riempire questo banche nei prossimi giorni delle guardarli lei questioni che sono all'attenzione dei lavoratori provvedimenti economici la scala mobile così perché quelli poi sono anche i per i terreni su cui su cui si conduce una dialettica sindacale dentro la CGIL delinea
Al microfono abbiamo Salvatore Bonadonna segretario della Filt trasporti finché si sta concludendo adesso questa direttivo infuocato
E vorrei una tua opinione
Ma la mia opinione feste che stamattina al direttivo era infuocato fintanto che si è parlato di una denuncia politica molto forte molto allarmata
Che era stata fatta da Fausto Bertinotti nell'intervista e sostanzialmente all'allarme Elli infuoca mento dalla discussione acconsente consistito sostanzialmente nel contestare
La legittimità
Di quell'intervista e magari fa qualche modo qualche forma non entrando nel merito non ha non affrontando la sostanza
Del delle questioni poste nelle interviste oggi pomeriggio che si dovrebbe parlare del merito delle grandi misure
Dal compiere da adottare per garantire una trasparenza nell'attività del sindacato al finanziamento al sindacato nel rapporto democratico con i lavoratori sostanzialmente c'è un'attitudine a rinviare a non prendere decisioni
A fare affermazione di principio roboanti alle quali non corrisponde a una decisione che sia verificabile tu sei d'accordo con l'allarme che lancia da Fausto Bertinotti
Assolutamente no
Poi come sempre ciascuno c'ha un suo modulo probabili di di dire di fare a me dall'allarme non soltanto è giusto ma era necessario per il bene della CGIL e per il bene del sindacato unitario
Quindi la risposta anche la CGIL dovrà dare a queste accuse lanciate da Fausto Bertinotti stessa riguardano non c'è stata
No la risposta non c'è stata
C'è stata una una risposta anzi molto brutta perché è scattato un riflesso d'ordine
Un riflesso d'ordine da parte dalla maggioranza è scattato una chiusura
E si è scritta da questo punto di vista una pagina non felice anzi una pagina infelice dalla storia dalla CGIL alla Salini chiesta addirittura le dimissioni da quindi Fausto Bertinotti ma nella lotta politica io non mi scandalizzo che si chiedano le dimissioni di di un compagno nello scontro politico quello che risulta assolutamente come dire
Un residuo del peggiori forme di integralismo e il fatto che si chieda la dimissione e perché
Sì è una lezione al ceto politico Allo stato sociale al corpo separato che si costituisce oltre ai lavoratori distante dai lavoratori
Non lo scontro politico chiedere le dimissioni può essere anche come dire una delle forme per andare a una verifica con la con i lavoratori a una verifica anche di rappresentatività ma quando questo si chiede
Per la polmonite letta ceneri per la famosa indegnità politica perché qualcuno rompe la solidarietà di cento di di di ceto politico
Beh allora a questo punto è in realtà la volontà di espellere come è stato detto il virus ma questo dà la dice lunga perché questo
Grande fa considerare che
Una un confronto anche brusco con la realtà delle cose e Koons
Si darà atto un virus o addirittura una malattia da estirpare nonno una ricerca su cui impegnare all'organizzazione
E fatto questa equazione evidentemente
Non ci si pone più il problema del perché c'è una distanza crescente tra lavoratori e sindacato ma sì dalla risposta consolatoria basta togliere chi fa la denuncia eliminiamo la cancelliamo la denuncia e così avremmo cancellato
Il problema è come quello che rompendo il termometro pensa di avere sconfitto la febbre quindi
Al microfono di Radio radicale adesso abbiamo Gianfranco Benzi segretario generale della Fracci volevo una tua opinione sono quello che è stato poi il filo un po'conduttore di questo direttivo CGIL ovvero le accuse lanciate da flauto Fausto Bertinotti nella famosa intervista sulla Stampa
Sono una mancanza di trasparenza all'interno del sindacato
Ma io credo che innanzitutto una questione che considero preliminare
La questione morale la questione morale usiamo questo termine perché mi sembra il modo giusto di tradurre il contenuto voglio dire queste cose è una questione con cui già il comitato direttivo infatti era previsto un comitato direttivo aveva deciso di misurarsi fino in fondo mettendo mano per quello che ci riguarda i meccanismi di finanziamento via delle nostre risorse come organizzazioni sindacali
Io credo la l'intervista se mi è consentito voglio dire l'intervista lo considerate inaccettabili su due piani
Su un piano di metodo nel senso che una discussione avviata
Per cui esistono le istanze la possibilità di pronunciarsi e di richiamare l'organizzazione alla sua coerenza
Ed era il direttivo che aveva in luoghi loco questo rinvia un vecchio metodo di fare politica per cui il giorno prima di una riunione si lanciano messaggi dentro la riunione insomma
Il seconda la seconda questione e il merito vedi io credo che ci sia una questione etica che riguarda le persone che stanno dentro questo organismo sì
Se io fossi convinto e se non avessi fatto la mia parte che ci sono meccanismi di distorsioni individuale richiamati nell'intervista
Beh io mi sentirei dovrei essere in colpa per il fatto che non sono intervenuto come dirigenti io credo di avere fatto voglio dire questo riguarda le persone con cui tu stai parlando
La mia parte fino in fondo comunque ho diretto l'organizzazione ho diretto la scuola ho diretto una confederazione del Mezzogiorno regionale io adesso dirigono Fly
Per cui credo che inaccettabile per quello che mi attiene la sfera etica
L'accusa etica e per me inaccettabile questo tipo di giudizio ossia tipo attiene a persone immigrate precise definiti che l'hanno avuto comportamenti illegali che allora giudichiamo del merito
La cosa che non è accettabile che io respingo di quell'intervista fare
E la sostanziale riproposizione ad un giudizio indistinto sommatoria su un terreno che per me non è accettabile come terreno di discussione politica la spia etica morale di ciascuno di noi credo che sia la ragione di appartenenza
Questa è la mia critica fondamentale voglio dire a questo modo di aver posto le questioni poi eventualmente
La seconda e molteplici esempi che sono stati fatti alcuni attinenti materie ma con case già affrontati
Altri attinenti partite che non sono sopra i cento collettive Tietto che raccoglie la disoccupazione speciale voglio dire nelle campagne
Del Mezzogiorno non può essere considerato un pan gestiste perché chiede la tessera il compagno Bertinotti che ha una responsabilità storica del mercato del lavoro bene avrebbe fatto dimostrare al compagno che non doveva fare quello
Noi abbiamo avuto su questo in questo senso una reazione massiccia delle di molto i compagni
Che hanno posto una questione loro di appartenenza di riconoscibilità nella CGIL di loro coerenza di loro moralità io credo di doverla rispettare per cui non è possibile passare a d'accuse indistinte alle singole persone
Alle persone genericamente inteso c'è un problema di merito io credo che ci siano compiuti persone come in grandi organizzazioni di massa
Che possono compiere dell'illegalità
O comunque delle illegalità non rispetto la legge mi legalità rispetto alle all'etica nostra vere quelle persone vanno perseguite va fatta la battaglia nel merito di ciascun caso e non con accuse indistinti
Credo che abbia prodotto questo elemento imperversa la chiave un terzo dato
Il terzo dato e la non riconoscibilità del gruppo dirigente perché quando questo parte da chi per anni ha condiviso le responsabilità di direzione di governo dell'organizzazione
Beh un primo atto di coerenza significa dovere la prima domanda che elimini sì era così consistesse di la Cava corruzione nell'organizzazione
Io credo che questo sia un problema di coerenza di onorabilità delle persone ma anche delle persone colpite delle persone ecco io lo dico questo con molta chiarezza perché la cosa peggiore questo può avvenire che dentro una reazione l'intervista di Bertinotti non possiamo avere un indistinto
Per cui si urla tutti e ci sono anche quel cinque per cento quel tre per cento che possono di quadri non ancora perseguiti dall'organizzazione
Che hanno voglio dire delle incoerenze io le chiamo delle di o delle amoralità nei comportamenti per io credo che questo c'è questo non va consentito e l'accusa che io faccia principale che in un delicato processo come la discussione che stiamo facendo adesso fu finanziamento che significa riportare un insieme di regole di impedire strutturalmente fatti di abuso o fatti di amoralità dei missili alla l'alibi dentro questa accusa indistinta per consentire anche a chi probabilmente non ha le carte in regola
Di nascondersi dietro una reazione di tutela della sua onorabilità questa cosa fa arretrare nel dibattito
E io credo che la cosa fondamentale la mia critica e che questa non è sfera della discussione politica e quindi nessuno voglio dire questo riguarda me come persona nessuno può fare di questa questione etica dei comportamenti una coesione di battaglia politica questo non attiene alla minoranza della CGIL non è non è la bandiera di nessuno deve esser la bandiere tutti quelli che stanno dentro questa casa che si chiama CGIL
Ecco perché io credo che sia stato compiuto errori Kadima gravi di crediti di valutazione di responsabilità
E che questo non credo che questo dovesse portare ho condiviso il documento finale di giudizio fortemente duro sul piano etico dei comportamenti del realtà reciproca nell'organizzazione non debba portare pure non dovesse portare misure amministrative
Sono i singoli che devono decidersi ci vogliono continuare a stare se non ci stanno del io non ho chiesto le dimissioni di Bertinotti da nessuna parte
Scusami scusa se ti interrompo ma al di là del piano
Nel piano etico e tu cosa e tu cosa rimproveri a Bertinotti Lapierre lanciato certe accuse o il modo in cui ha lanciato alcune certe accuse rimprovero due elementi l'uno
Le accuse che sono state lanciate
Le accuse indistinti perché tu credi siano infondate no dico di più se ci sono casi che attengono in organizzazioni cinque milioni di persone migliaia e migliaia di funzionari casi di questa natura io li sto perseguendo laddove mi capita di incrociare la esistono quindi insomma io non posso negato voglio dire non credo che dobbiamo abbiamo credo un compito etico ciascuno di noi di non consentire di non coprire queste devianze
Il secondo aspetto che rimprovera proprio Pinocchio di avere fatto una deduzione un collegamento tra questione morale
E linea politica
Perché c'è un'affermazione secondo dei non c'è questo legame ionico scusami mi sia consentito abbiamo comunemente condiviso nel congresso il programma fondamentale della CGIL i valori che fondano i comportamenti della CGIA se io pensassi
Che è un fatto una scelta di linea
Di per sé apre la divaricazione con l'appartenenza con riconoscimento comune di alcuni veloce per essere chiaro io questo in una mozione differenti non con quella di Peppino
Pensa se la mozione di Bertinotti
Proprio per il suo perché pare viceversa quello che ha fatto per le note vicende
Di fatto favorisca che sia colleghi linea politica questione morale di corruzione perché questo che Bertinotti ha teorizzato nome l'intervista ma commento precedentemente
Beh io oppongo un problema che non è un problema che possiamo discutere dibattere di linea politica no io devo pormi il problema
Di far sì che una linea politica venga riconosciuta come non coerente all'impianto programmatico di valori della CGIL
Se io fossi convinto Balene verso la minoranza io considero che minoranza maggioranza vigne politica possono convivere la CGIL finché sono coerenti se io penso ad un sistema di valori comune perché questo ci rende possibile comunicare riconoscerci reciprocamente
Quando io penso che una linea politica che l'accusa che Bertinotti dovrà di fatto favorisca
Un sistema di corruzione o o porti implicitamente ad un sistema di corruzione ossia connivente con un sistema di corruzione dei io non ho il problema di denunciarlo sui giornali o problema ricompare un altro organizzazione
O di buttare fuori quelli che stanno a sostegno di questa linea
è a nostra microfono al giardino Cremaschi la rassegna direttiva si sta chiudendo in questo momento un opinione
Su quale parte del
Ancora concludendo e quindi vorrei ecco badiamo al no ecco parliamo delle regole le regole che erano poi appunto la discussione questo dipende molto da come si chiuderà adesso nel senso che
Qualche passo avanti c'è bisogna dire che stiamo discutendo di cose vere non non di poco conto
Perché decidere che
Il sindacato passa questa l'idea di fondo sostanzialmente un sistema di carattere volontario e quindi superando tutte le forme più o meno
Spurie il sostegno pubblico significa per molte categorie rimettere in discussione molte cose
Nella Pia un questo è una cosa abbastanza righe ristretta ma penso non so alla funzione pubblica ma penso anche gli edili penso i braccianti
Insomma categoria nei quali le forme di finanziamento determinate dalle casse dalle quote di servizio o dai distacchi eccetera spendere situazioni incidono molto sull'organizzazione legge dice dai di questi beh io penso che debba essere fatto e debba essere fatto perché non si può essere per il mercato solo da un lato bisogna esserlo anche dall'altro e quindi è chiaro che il sindacato sempre di più deve essere una forza che compete sulla base del consenso sulle condizioni e credo che sarebbe anche una grande punto una scelta di grande significato quella di decidere che il rinnovo della tessera sindacale non ho più automatico ma viene fatto ogni tre anni quattro anni automaticamente non più automaticamente ma con tranne il fatto che si va di nuovo a chiedere ai lavoratori Simoni ne scrivessi una sindacato sarebbe un modo quindi PRI verificare ecco rafforzare questo questo è il rapporto che dovrebbe essere alla base una verifica vera del consenso che c'è senza nessun elemento di automatismo
è una scelta che coraggiosa qui è stata proposta da noi da alcuni di noi è stata mi sembra sostenuta anche da Trentin va anche detto però ci sono delle resistenze se vediamo per cui non è ancora conclusa la discussione di adesso statuale
Non ti so dire se verterà proprio provate questa misura o no mi sembrerebbe un segnale vero insomma ecco appunto rispetta la discussione che qui c'è stato in questi due geni anzi ha parlato sa di regole ma Enza parla delle accuse lanciate da Bertinotti no stare un po'agli Monica e di questa oggettivo evento che ne pensa
Sono vere c'è una ma io Bertinotti è corretto molto su questo anche per questo io non ho condiviso il documento finale
Che è stato approvato di censura personale nei confronti di Bertinotti ho votato contro questo documento perché mi è sembrata devo dire una forzatura dopo lei chiarimenti che Bertinotti della casa
Bertinotti mi sembra che io mi baso su ha fatto un'intervista che è uscita con un linguaggio che io ho pensato di non condividere nel senso che non è vero che il sindacato è pieno di corrotta non né che il sindacato è uguale al sistema dei partiti
Devo dire però che sulla base dell'ultima chiarimenti da Bertinotti sono anche sui giornali di questa mattina nel quale lui stesso ha dichiarato che non ho mai pensato e sindacati era pieno di corrotti e ha posto un problema del rapporto tra appunto questi processi di istituzionalizzazione e il rischio di forme di degenerazione credo che questa discussione sono abbia piena legittimità
Lui poi si può discutere io credo che non sia in quanto tale la istituzionalizzazione sul patto di sindacato entra anche a discutere di problemi come le ristrutturazioni in quanto tale profitti decide se ci sono Onno fenomeni di corruzione casomai questo decide e deciso dal fatto che sia per gli scritti la possibilità di controllare le decisioni che vengono prese questo il punto fondamentale
Quindi le regole della democrazia che ci diano
Non non credo però se devo essere sincero che siamo un punto e non lo dico perché quel riprendere la baracca
Non credo però che siamo al punto in cui si possa dire almeno per la CGIL che noi siamo un'organizzazione che può essere paragonata
Come forzando ha fatto la stampa una parte dalla stampa rispetterete Finotti possa essere paragonata ai partiti di Milano ecco devo dire questo penso che non sia vero non sia vero nei fatti
Senti rispetta la scala mobile quale sarà la linea della FIA un prima dell'astio mia posso dire la mia
Cioè quanto a fluttua in quanto facente parte vive se posso dire la mia nel senso che c'è uno Stato una discussione della FIOM su questo
Corrispondente a quella della CGIL a suo tempo sappiamo che c'è stata una scelta di maggioranza nella CGIL
A favore di una bacca di un abbassamento dell'ingrato del livello di copertura divieto del meccanismo della scala mobile ma anche però per un suo mantenimento io
Avrei difeso di più mantenimento dell'attuale meccanismo essere molto chiari
Penso però che a questo punto la questione di fondo sapere se alla fine di questa partita c'è o non c'è ancora un meccanismo automatico di scala mobile e quindi tutela i lavoratori indipendentemente dai rapporti di forza Sarfatti sono deboli o forti sono in piccole aziende grandi questa è una grande questione di civiltà del Paese
Su cui credo dove dobbiamo reggere come CGIL mi sembra che l'attacco sia forte da parte sia del governo del padronato e ovviamente questo l'attacco è anche rafforzato dal fatto che tra i sindacati sono posizioni diverso perché CISL e UIL con tutti i loro motivi però hanno sostenuto le cose diverso ecco se devo fare una critica queste produzioni penso che è troppo rischioso oggi avere un sindacato affidare tutto alla contrattazione perché la contrattazione in questo momento
Registra anche le nostre debolezze credo che avere soprattutto in una fase di processi di ristrutturazione
Noi la mancanza di una scala mobile sta già incidendo nelle buste paga dei lavoratori infatti per la prima volta da molti anni
La dinamica del salario nominale dei lavoratori è inferiore all'evoluzione dei prezzi quindi c'è una perdita di salario reale
Se non ci fosse neanche lo scatto di novembre
Sarebbe ancora più grave a nostro attivo positivo abbiamo le prime sentenze della magistratura che ormai dopo equilibri dopo la culla sentenza di Bologna stanno con più forza dandoci ragione sul fatto che non si può cancellare impunemente un meccanismo di scala mobile però è chiaro che poi bisognerà arrivare a un accordo quest'accordo secondo noi deve essere fatta a condizione che ci sia un meccanismo di scala mobile quindi
Abbiamo ora al microfono di Radio Radicale Duccio Campagnoli segretario della Camera del lavoro di Bologna volevo una tua opinione sol direttivo che si sta concludendo
è stato un direttivo
Difficile per me è spiacevole
Si è fatta una discussione perché spiacevole Scozia me spiacevole perché si è fatto ma discussione su quello che io personalmente come altre considerato un errore cioè la dichiarazioni Bertinotti su sul giornale la Stampa
Però spiacevole perché
Penso che invece il problema per tutti di affrontare un punto essenziale che non è quello che la CGIL sarebbe
Poco trasparente ma invece c'è il problema
Che la CGIL come tutto il sindacato deve affrontare in modo ineludibile la questione del suo rapporto con i lavoratori della democrazia rappresentanza della rappresentatività
Scusami tu cosa rimproveriamo Bertinotti il modo in cui Luís ha lanciato queste accuse o il fatto di aver lanciato l'accusa appunto di di poca trasparenza di corruzione all'interno alla CGIL
Sì gli rimprovero di aver toccato un punto del tutto sbagliato il problema non è che la CGIL sia poco trasparente o addirittura corrotta questo francamente mi sento dire di respingerlo in maniera molto semplice ci si riferisce santa una parte minoritaria interamente sì una il punto vero che come anche Bertinotti per un'altra parte della sua intervista sottolineato c'è il rischio di un
Il sindacato diventa separato dai lavoratori che quindi oggettivamente diventa accetto politico o amministrativo allora la risposta non è quella di metterci a rincorrere improbabili corruzione la risposta vera sulla quale c'è ancora lentezza anche di risposta da parte sul del quella il ripristinare tutti i canali tutti Circuiti democratici son due cose sulle quali Bertinotti avrebbe ragione di insistere cioè perché ancora nonostante che l'abbiamo deciso non si eleggono nei luoghi di lavoro le rappresentanze sindacali da parte di tutti i lavoratori e perché la CDL non è legge
I propri comitati degli scritti in maniera che tutte le decisioni della CDL siano approvate dagli scritti ecco io
Se qualcuno decidesse farei un'intervista su questi due punti e cioè il sindacato c'è oggi un dovere ecco allora perché perché affrontare questi due punti allora ne disponiamo subito perché non vengono affrontati questi due punti
Oppure attuati non vengono affrontati perché non c'è dubbio che per il sindacato il rischio di non comprendere quella necessità vera e propria rivoluzione politica che tocchi partiti ma che tocca anche noi cioè
Il principio di una nuova rappresentanza
Il rischio è che il sindacato non vera questa necessità perché per tante ragioni ci sono anche differenze
Il sensibilità tra i vari sindacati ma a soprattutto c'è il rischio che il sindacato non comprenda che oggi la rappresentanza ma del tutto rigenerata cioè non purché Malta
Motivando votando contando i propri rappresentanti votando le proprie proposte votando gli accordi che si fanno
Contando l'abbiam trame che si presentano i contratti si realizzano proseguire del sindacato forse può esserci una parte di ritiene che
Il sindacato possa continuare a essere interlocutore legittimato da un vecchio sistema politico che non c'è più fare allora la lentezza nell'affrontare questa rigenerazione democratica nasce dall'illusione
Che c'è anche nel sindacato di poter essere
Legittimato come parte di questo sistema politico invece non è così è tu non pensi che le accuse lanciate a Bertinotti forse magari in maniera un po'troppo provocatorie erano proprio queste queste problema che voleva voleva non sollevare ovvero la costituzione all'interno del sindacato di un ceto politico no
Ma Bertinotti volevo sollevare questo problema come in altre occasioni ha sollevato quando ha parlato del problema della democrazia
Avrebbe dovuto farlo in questo modo non l'ho detto anche a luglio penso che sia stato un errore adoperare quella che lui ha voluto chiamare una provocazione la estremizzazione di una situazione perché lancia un messaggio per il quale si può soltanto concludere che loro non sindacato come lui lo dipinge sarebbe del tutto il riformabile sarebbe del tutto immodificabile io non penso che sia così penso però che certamente il problema non è quello di semplicemente fare la critica severa che la CGIL ha fatto Bertinotti tanto meno il problema è quello di lanciare anatemi a Bertinotti o chiunque altro
Il problema invece di fare sul serio quello che abbiamo detto di fare ma per la CGIL c'è un problema
Il rapporto tra le cose che diciamo le cose che facciamo che è un problema serio da affrontare
Ecco perché la CGIL dovrebbe avvia è un po'un problema di se era i crediti anche Enzo se stessa sì di verificare la nostra capacità di riforma dell'insieme del sistema contrattuale sindacale di autoriforma nostra
In questo certamente sarebbe sbagliato per tutti se anche la critica che ho condiviso
Alle parole sbagliate che in questo caso Fausto adoperarlo fosse assunta in termini di Autocar assicurazione non dobbiamo avuto rassicurazioni nulla dobbiamo invece magari criticando come capitato oggi Bertinotti però vedere che c'è una stradali riforme di autoriforma del sindacato che ci compete e che soprattutto non abbiamo più molto tempo per praticarlo tu sei è è da quelle da una chiazza lady nisseni Benatia nove
Anzi avrei considerato un gravissimo errore solo il comitato direttivo avesse scelto questa strada
Penso d'altra parte che il non chiedere queste dimissioni non è semplicemente così una
Concessione alla
Non volontari punizione ma il fatto che anche con
Critiche contro così aspri però bisogna continuare a discutere io penso che Bertinotti debba poter continuare a dire quello che pensa magari scegliendo mi auguro per me la prossima volta modo vive
Quelli che abbiamo ascoltato sono delle interviste ad alcuni sindacalisti realizzate durante l'ultimo direttivo CGIL che si è svolta a Roma il ventisette il ventotto luglio scorso
Direttivo che ha avuto come tema conduttore del dibattito la questione morale all'interno del sindacato
Dalla CGIL sì la discussione che stiamo facendo conferma che dobbiamo essere un sindacato FIT