Lista Radicali Federalisti Laici Ecologisti con Cappato sindaco: il risultato elettorale e presentazione delle iniziative in corso

Allora
Buonasera a tutti grazie per la vostra presenza questa conferenza stampa che conferenza stampa di commento dei risultati elettorali in particolare per quanto ci riguarda come leghista
Radicali federalisti laici ecologisti al comune di mila non ci sono qui diversi candidati in particolare i capilista che sono Lorenzo di Parini e Barbara Bonvicini
Questa sera
Terremo una riunione aperti da ai simpatizzanti iscritti militanti
Alle ore diciannove e trenta in via Sebastiano del Piombo e che sarà anche una riunione per
Ampliare l'ascolto
Sul anche sul da farsi in termini di decisioni elettorali la questione del ballottaggio prima però mi pare importante
Procedere a una con una analisi del popolo del voto che ha riguardato la nostra lista anche in relazione
A quello che è accaduto cinque anni fa con la presentazione della lista Bonino-Pannella do la parola allo Renzo di Bari
Ma
Il risultato di di ieri che ci consegnano le urne è sostanzialmente un risultato di esistenza e di resistenza per quello che riguarda la presenza organizzata dei radicali a Milano
L'esistenza perché siamo
Riusciti di fatto a confermare
Tutti quelli che erano stati i voti per la lista che cinque anni fa aveva alla candidato Marco Cappato come
Capolista
Per il Consiglio comunale che aveva preso dieci mila duecento voti con all'uno virgola sette per cento
In un contesto drasticamente cambiato in cui l'affluenza la percentuale di partecipanti al voto si è così drasticamente combattuta andando
Al cinquantaquattro per cento non possiamo dire di avere confermato quei dieci mila voti quelli
Di Marco sono dieci mila cento quindi sono neanche un centinaio di meno
Rispetto a cinque anni fa in un contesto appunto dove però
L'affluenza al voto vede
Diverse decine di migliaia di elettori in meno e di conseguenza la percentuale vede seppur
In modo marginale seppur piccolo un avanzamento della presenza radicale al Comune che era
L'uno e sette per cento del due mila undici e che oggi
è l'uno e ottantasei per cento sulla lista e l'uno e ottantotto per cento sulla candidatura di Marco Cappato come Sindaco della città di Milano è una piccola differenza quindi vedo possiamo
Vedere che di voti disgiunti alla fine si potranno fare poi delle analisi del dei flussi di voto però sostanzialmente
Non c'è stata una grande differenza tra il voto
Per il candidato Sindaco è quello per la lista è stato un po'più premiato la candidatura
Di Marco Cappato con diversi notizia anche dei nostri rappresentanti di lista disse nei seggi durante le operazioni di spoglio di voti per liste
Di altre coalizioni e che poi scegliere vano di premiare la figura la biografia di Marco Cappato suo impegno politico
Facendo questo voto che premia valore è stata anche una scelta di campagna elettorale che ha voluto valorizzare appunto l'impegno e la persona di Marco e quindi questo si vede nel nella leggera differenza di voti tra la lista e il candidato Sindaco avevamo candidati in presidenti candidati nei Consigli di Circoscrizione in ogni Municipio né nove municipi anche in questo caso
Per nove volte di fatto i voti sono aumentati rispetto al due mila undici
Con forse l'unica parziale differenza per quello che riguarda
La zona uno dove siamo passati da un tre sei per cento a un tre per cento e in questo io credo che possa avere influito
In modo molto deciso anche la tipologia di convocazione di questo voto che
è stata convocata a giugno nel mezzo di un ponte e che ha visto arretrare in percentuale soprattutto
Una zona dove i radicali sono sotto la dizione menti insediati dal punto di vista della del consenso delle preferenze perché nella zona uno è sempre stata quella dove
Noi prendiamo il numero più elevato di consensi e in questo caso
Il fatto di una così bassa partecipazione al voto e così in più bassa
Nella zona centrale
Di Milano a in proporzione influito di più anche sulla diminuzione dei consensi per
La nostra lista che invece avanza anche in tutte le
Le altre circoscrizioni
è stata una campagna che ha impiegato
Circa un decimo delle risorse impiegate cinque anni fa erano circa trecento mila gli euro che avevamo impiegato per la campagna cinque anni fa per la lista sono stati
Nemmeno trentamila quelli che abbiamo speso per questa campagna quindi una
Campagna molto più povero molto più un militante
Molto più sulle braccia del del del nostri candidati centocinquanta candidati
Attivisti radicali che hanno fatto vivere questa campagna è stata
La campagna senza Marco Pannella altra volta cinque anni fa
La lista portava a suo nome era la lista
Bonino Emma Bonino
E Marco Pannella la Lista Bonino Pannella eravamo stati presenti con appuntamenti pubblici in piazza del Duomo con il Comitato nazionale Rita italiani con Emma Bonino e Marco Campanella
Candidati nelle liste radicali in prima persona a guidare a firmare queste liste attestata una lista una campagna insomma
Molto molto
Differente nel tempo non per quello che riguarda l'impegno militante perché
L'impegno di campagna elettorale si è andato a sovrapporre con quello che è
Stato l'impegno degli ultimi anni delle ultime settimane e che ancora in corso e che sarà rilanciato
Già a partire prossime ore relativamente ad alcune proposte di legge d'iniziativa popolare mi riferisco in particolar modo a quella per la legalizzazione della cannabis sulla quale stiamo raccogliendo delle firme piuttosto che il referendum per
Il voto per parti separate il referendum confermativo delle modifiche della Costituzione
Che sul quale abbiamo iniziato a raccogliere le firme nelle negli ultimi giorni
Che sono degli obiettivi che hanno incontrato insomma questa campagna elettorale che sono stati rilanciati insieme alle denunce delle illegalità del
Scorrettezze
Sulle quali ancora adesso abbiamo moltissimi fronti aperti e con l'Agcom col colore comma con
La legalità della procedura elettorale e che quindi ci vedranno impegnati anche nelle prossime ore
Per continuare questa azione di controllo di legalità sulla procedimento elettorale che più in generale di mobilitazione di questi buchi patrimonio direi
Di dieci mila elettori che ci hanno fatto fiducia anche in questo caso sugli obiettivi più generali dei Radicali a livello locale
E a livello nazionale ma intanto insomma possiamo dire che è stata una campagna entusiasmante una campagna però certi tratti inaspettata
Per quello che è stata ma la capacità di trovare coinvolgerà mobilitare tutti questi candidati che ora sono ancora come non dovremmo disperdere e dovremmo orientare invece alla prosecuzione dell'iniziativa politico organizzato e radicali
A Milano e non solo perché
Abbiamo i numeri abbiamo l'energia abbia un attimo capacità per poterlo fare
Grazie a Lorenzo di Parini
Dorazio la parola a
Barbara Bonvicini su un aspetto che potrete considerare magari meno
Interessante all'esterno nel senso che più richiamabile alla iniziativa radicale
Per noi c'è un collegamento diretto tra quello che poi
Andremo a fare nei prossimi giorni e le iniziative quelle delle quali parlerà Barbara e non solo nel senso che
Ma di questo poi parlerò tra poco quello che ci interessa
Per i prossimi giorni come sempre fare politica su degli obiettivi e allora siccome ci sono azione iniziative in corso anche in termini di mobilitazione militante chiederei a Barbra di ricordarci qua
Assolutamente mi collego al discorso che appena affrontato Lorenzo che riguarda l'iniziativa popolare fatta a Milano dei radicali negli ultimi anni la nostra campagna elettorale è stata interamente sul basata su
Una campagna che ricordasse il lavoro svolto dai radicali dagli anni cinquanta e sessanta fino arrivare negli ultimi negli ultimi anni e questo è il perché dello slogan se ci conosce voti
Cinque anni fa a Milano era appena si è appena conclusa la raccolta firme per i referendum di Milano si muove quest'anno nonostante non ci fosse nessuna campagna milanese attiva e queste anche il motivo della candidatura di Marco Cappato che è stato è stata palesata dopo che i garanti si erano dimessi dopo che quindi i referendum di i secondi tipi di referendum sulla qualità della vita milanese non erano Stati presentati non erano stati più tutti
Cerveza infatti il il fatto che ci siano delle iniziative radicali in in alto sta comunque continuare nella storie radicale la storia di fare continua con queste dieci mila
Preferenze diceva preferenze che hanno preferito non non essere conteggiate in una sorta di gioco al chi perde o a chi far perdere ma sono diecimila preferenze identitaria
Che scelgono un metodo che il metodo della raccolta firme metodo riuniti popolare il metodo della proposizione delle iniziative tramite
Appunto la partecipazione dei cittadini e il fatto che ci siano questi dieci mila voti ci fa ben sperare sia sulle proposte di legge milanesi che nel corso degli anni sono state
Appunto quelle di Milano si muove ma ci sono state anche delibere di iniziativa popolare con meno firme richieste ma che comunque hanno portato un registro delle unioni civili io registro dei testamenti biologici al Comune di Milano cosa che invece magari qualcuno
Richter ricerca come come proprio programma adesso e adesso siamo in in piazza in campo con due proposta di legge d'iniziativa popolare nazionale ma che in realtà potrebbero
Cambiare le sorti anche del vivere milanese delibere decise di milanese le prime sulla
Legalizzazione della cannabis che porta alla luce anche a molti dei punti del programma che vengono dichiarati da altri candidati sindaco per esempio come per esempio la sicurezza
Sì si realizzasse la cannabis le forze di polizia potrebbero essere destinate effettivamente non a una caccia a alle streghe rivolta in micro spacciatori che poi in realtà non sono poi
Infine il responsabile del narcotraffico internazionale ma potrebbero essere torna cioè e le forze di polizia potrebbero tornare effettivamente a fare il proprio mestiere quindi a rimanere a servizio
Dei cittadini anche per quanto riguarda la sicurezza la seconda su
Il referendum che poi la vera chiamata al voto di quest'anno secondo chi governa
In questo momento in Italia la richiesta del referendum per deputata referendum su parti separate è la battaglia radicale per eccellenza che riguarda non solo il diritto alla conoscenza che ne abbiamo cercato di salvaguardare in tutto l'arco di questa campagna elettorale
Colpa puntuali denunce di cui vi ho parlato Lorenzo prima ma il diritto la conoscenza dei cittadini deve essere salvaguardato tanto a livello nazionale quanto locale invece sentiamo il dovere fare a partire da Milano e soprattutto con un'iniziativa che è popolare
Grazie Barbra Bonvicini allora
Partendo appunto da queste considerazioni aggiungo anch'io
La mia valutazione ovviamente il risultato politico pieno positivo per noi sarebbe stato
Di riuscire autonomamente a potere
Superare la soglia del tre per cento dei voti di lista che quella minima per il per l'ingresso nel Consiglio comunale
Penso che abbiamo tenuto date le condizioni di contesto
Un risultato significativo un contesto che non ci li mettiamo a descrivere adesso un contesto che abbiamo provato a descrive a raccontare e anche a denunciare
Nel corso
Della campagna quindi credo non si possa leggere questa valutazione come quella di coloro che
Alla fine siccome non hanno vinto portano via il pallone o sua
Si mettono a a a diciamo a cercare in ogni modo delle delle scuse per interpretare giustificare noi abbiamo
Mano a mano che le cose accadevano come per esempio confronti televisivi organizzativi in totale violazione della della legge sulla par condicio come sapete abbiamo
Realizzato delle iniziative
Anche giudiziarie nel tentativo di contenere
Gli effetti di questo contesto e quindi oggi credo che possiamo comuni molto legittimamente inserirli
Nel
Nell'analisi nella valutazione del risultato ottenuto quindi un risultato
Per le ragioni e con le considerazioni che faceva e in particolare Lorenzo di Parini che è un risultato significativo che noi ora vogliamo utilizzare
E vogliamo utilizzare
In questi giorni
Perché sarebbe penso molto comodo
Nella
Così nella
In un inseguimento di immagine di
Isolata purezza rispetto ai contenuti che abbiamo proposto
A questo punto pensare che
Il voto che interesserà un milione di elettori possa non interessare i radicali l'iniziativa radicale quindi io vi dico chiaramente
E noi siamo interessati a giocare questa partita e a giocarla direttamente giocare direttamente io in
Due modi possibili uno sicuramente e l'altro da valutare sulla base
Delle
Risposte che avremo ottenuto
La prima cosa che facciamo senz'altro
è
Ribadendo ciò che abbiamo detto in campagna elettorale e cioè che i voti
Dei radicali diciamo i voti alle liste radicali non appartengono a
Cappato di Parini Bonvicini ma
Sono voti per definizione liberi
Anche perché il nostro è per definizione un elettorato di opinione quindi posto che saranno
I radicali e in generale i cittadini non solo i dieci mila i nostri elettori ma
Ingenerare i cittadini a scegliere
Noi proponiamo formalmente e ufficialmente ai candidati sindaco del ballottaggio sale Parisi di
Scegliere
Di fare propri
Gli obiettivi che riterranno del nostro programma
E di farlo nei confronti degli elettori non le nostre
Quindi
Questo programma che vedete qui che fino adesso ma avrà potuto
Servire
Più come uno strumento quasi che fosse uno strumento di propaganda interna o di marketing elettorale per noi questi sono obiettivi politici che vogliamo realizzare nella città di Milano li vogliamo realizzare
Dentro o fuori dalle istituzioni e quindi la prima
Proposta che facciamo eh a Giuseppe Sala e a Stefano Parisi di leggessero e di
Loro stabilire e decidere che cosa all'interno di questo programma
Ritengano loro
Utile e importante di
Inserire come impegno nei confronti dei cittadino
Il in grandissima sintesi ma ovviamente il programma è stato depositato formalmente da un programma disponibile
Noi abbiamo messo al centro il coinvolgimento dei cittadini per realizzare una grande conversione degli investimenti comunali nella direzione
Della qualità ambientale delle infrastrutture ecologiche e della qualità della vita oltre agli altri temi che sono quelli
Delle libertà individuali della
Della laicità gli altri temi che abbiamo inserito nel programma in particolare il referendum entra sia come metodo che come merito come metodo nella
Obiettivo di rafforzare lo strumento referendario
Quindi abbiamo chiesto dall'inizio referendum senza quorum e anche in materia fiscale
E quindi questa è una richiesta che ribadiamo proponiamo ai candidati sindaco Sala e Parisi
Nel metodo anche quello di riuscire ad arrivare
Acconsente a fare consentire ai cittadini milanesi di esprimersi su quei referendum che ormai da undici mesi attendono un giudizio di ammissibilità da parte del Comune non sto qui adesso a
Sintetizzarli
Il contenuto di quei quattro referendum ma è qualcosa ovviamente
Che mettiamo
Sul
Tavolo
Quindi questa è un primo aspetto all'interno del quale noi intendiamo giocare questa partita e
A meno di una
Totale elusione
O equivalenza nelle lucide nelle elusione di queste proposte e di questi obiettivi
Noi cercheremo
Faremo tutto il possibile per assumerci una responsabilità nella indicazione di voto che poi
In una movimento e libertario arriverà a maggior ragione in liste che non hanno una disciplina di partito che non hanno le espulsioni varranno per chi quell'impegno
Ritiene di assumere per se stesso io dico personalmente in quanto candidato sindaco con la mia storia che sapete eccetera io farò tutto il possibile non per
Chiamarmi fuori a beneficio della mia della mia purezza da potere rivendicare
In giro per la città farò il possibile invece per poter esprimere una indicazione di voto
Se le condizioni
Di questa indicazione
Saranno anche arricchite da una solidità di impegni e che vengono presi
Tale da consentire una accordo formale e quindi l'ingresso
Del il collegamento della lista radicali federalisti
Liberali e ecologica laici ecologisti con
O o Beppe sala o Stefano Parisi anche questo nostro obiettivo cioè noi abbiamo
Come obiettivo di potere collegare il nostro simbolo a una delle due candidatura
Ci sono tanti elementi per i quali
Stasera non è possibile ve ne è utile dare una risposta
Immediata e neanche dare una risposta di cosa potrebbe sembrare per noi Biden preferibile rispetto a un'altra certe eccetera primo si tratta di ascoltare
Banalmente le persone coinvolte finora i candidati i militanti credo che sia stata una grande campagna elettorale per i mezzi
Dei quali abbiamo potuto disporre quindi
Penso che sia innanzitutto dovremo doveroso ascoltare le persone che hanno
Partecipato sia doveroso considerare anche il contesto perché ci sono i programmi e c'è il contesto
L'ho detto durante la campagna elettorale e non era un gioco o una tattica quindi lo posso ripetere con le stesse identiche parole che magari adesso potranno avere un'attenzione diversa da prima
Sono evidenti i principali limiti
Delle due candidature che sono rimaste al ballottaggio e che rimangono per noi dei limiti perché altrimenti non mi sarei
Presentato come candidato Sindaco e quindi da una parte
In estrema sintesi è chiaro che anche elementi di contesto politico nazionale influiscono come ha ricordato Barbara noi siamo impegnati nel tentativo di evitare che il referendum
Sulla riforma costituzionale diventi quello che si prepara cioè un plebiscito su Renzi che fosse un Governo con la proposta
Di
Referendum per parti separate ed è chiaro che questo fa parte della politica non è indispensabile che i candidati Sindaco avvenuto prima e su questo ma la possono avere
Il contesto è anche quello con la cosiddetta emergenza che emergenza non è dei migranti eccetera di un
Movimento che la lega Nord che esprime con chiarezza le posizione di un ritorno nazionalista che abbiamo in vario modo denunciato nella nostra prospettiva che è la prospettiva federalista europea
Dall'altra parte su Beppe Sala e con questo vado a terminare abbiamo
Sottolineato denunciato e presentato in vario modo quegli aspetti anche di conflitto di interesse che
Che stanno attorno alla sua candidatura in particolare con la questione delle
Ancora finora mancate
Dimissioni del consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti tutti questi sono elementi di valutazione di riflessione lo erano durante la campagna elettorale la nostra campagna elettorale non è stata in questo ne come dire strumentale né tattica abbiamo fatto quello che dicevamo che abbiamo detto quello che facevamo con questo metodo e con questa
Chiarezza ripeto vogliamo utilizzare i prossimi
Dodici giorni in particolare i prossimi cinque intanto nella possibilità prospettiva di conquistare anche un accordo formale sul piano elettorale politico istituzionale vedremo se questo sarà possibile o se non passa la possibile a partire dall'appuntamenti stasera che
Appunto ormai tra
Tra pochissimo in via Sebastiano del Piombo con le persone militanti candidati le persone coinvolte
Ci sono domande
Bensì
Iniziata prendere contatto per verificare se vogliamo italiana cercare
No
Se straniere
Nel settanta
Contenesse nazionale non intende attive
Ma io penso che in realtà quella
Quel passaggio di conoscenza
Di ormai
Quasi venti giorni fa
Sia stato il passaggio che ci ha acconsentito
Di
Iniziare la campagna elettorale
Nel senso che
La morte di Pannella ha coinciso cioè le ore immediatamente successive con le prime
Rare possibilità di comunicazione da parte mia da parte nostra a un pubblico che fosse pubblico per esempio delle emittenti nazionali
Quindi
Io penso che
Senza quelle
Quella quello spiraglio che si è aperto che si è subito richiuso di conoscenza sulla storia radicale le cose sarebbero andate sicuramente peggio
Per quanto riguarda il futuro della storia
Radicale anche a livello nazionale
Come ho sempre detto in questi giorni il futuro c'è
Se c'è soprattutto in termini di obiettivi e di persone in grado di
Che abbiano voglia tempo forza di portarli avanti e qui ne abbiamo messi ce ne sono già sul tavolo alcuni
Quelli che ha ricordato Barbara delle attesi si regolato barra delle iniziative popolari e delle iniziative referendarie
Del tema dei temi cioè quello oggi nel dibattito politico della riforma
I della riforma costituzionale e anche del di un Governo europeo necessario del dei fenomeni migratori sui quali in particolare Emma Bonino e impegnata quindi
Più che
Decisi decidere
Magari dividendoci tra un po'in un certo tipo di radicali e un certo altro tipo di radicali quale
Così configurazione perimetro o scissione dell'atomo vorremmo andare a realizzare quello che per me
Interessante l'unica cosa interessante eh quali obiettivi abbiamo sul tavolo e
Come riuscire
A portarle avanti credo che
Anche il risultato di Roma in un contesto
Da un certo punto di vista ancora più difficile abbia comunque rappresentato un dato di resistenza nel risultato di questa
Di questa lista
Dovremmo ad horas anche con
Riccardo Maggi Segretario di radicali italiani Valerio Federico tesoriere
Riunirci per valutare e anche in termini in anche in termini nazionali in particolare su
Questa iniziativa in corso come rilanciarle eccome Conte darle dare loro nuovo slancio
Ci sono altre domande
Solo sono andato un po'avversaria ci sono stati
Sì bisogna farlo entro settembre
Strette dagli
Giovani perlomeno
Sì
Una al giorno si Cingoli effettivamente nel senso che immagino che
Una
Qualcosa una
Una questione del genere è che se non si risolve in cinque minuti essendo sul tavolo innanzitutto appunto la politica
Necessità del
Del tempo indispensabile da dedicarci se ce lo si può edificare naturalmente noi siamo disponibili ha dedicato
Bene
Grazie
Ho