I beni comuni

Bene allora
Potremmo cominciare
Buongiorno anzi buona sera a tutte
Né a tutti oggi chiudiamo quindi qui all'Università degli studi che è partner privilegiato del progetto l'università il territorio il nostro ciclo di seminari
Siamo arrivati all'ottava lezione per capire il presente come recita il sottotitolo dell'intera
Iniziativa una lezione che oggi affronterà uno dei temi più delicati importanti a mio modo di vedere dell'intero ciclo e cioè il tema dei beni comuni a cui oggi
Tanto pensiero e tanto pensiero critico
Guarda con forte interesse per la possibilità di rifondare
Un nuovo modo di concepire
La ricchezza le relazioni sociali i modi di produzione e
Anche quelli di governare i venti
E di questo che parliamo oggi le corna Francesco Durante con Maria Rosaria Marella
Che passo presentarvi brevemente Francesco Duranti
Ma conseguito il dottorato di ricerca in diritto pubblico proprio qui all'Università degli studi
è avvocato e insegna diritto
Costituzionale comparato istituzioni di diritto pubblico all'Università per stranieri quindi
Potrà gettare lo sguardo del costituzionalista su questo importante tema dei beni comuni recentemente ha pubblicato
Ordinamenti costituzionali di matrice anglosassone e nuovi modelli di giustizia costituzionale
Maria Rosaria Marella invece ordinario di diritto privato in questa stessa facoltà
E si è occupata a lungo di teoria critica del diritto e di teoria femminista ha lavorato per altro molto proprio sul tema dei beni comuni a cui
Ha dedicato
Diversi saggi belli ed importanti tra cui voglio menzionare almeno
Bene comune e beni comuni dove distingue le due categorie all'interno di un volume collettivo intitolato geni a ruggire del presente pubblicato nel due mila quattordici da mimesi disse editore di Milano
Poi voglio menzionare pratiche del Comune titoli importante su cui tornerò fra poco per una nuova idea di cittadinanza
Pubblicato sulla rivista lettera internazionale
Nel due mila tredici e naturalmente un importante volume collettivo che ha segnato un po'il dibattito di quest'ultimo periodo soprattutto all'interno del pensiero critico
Intitolato oltre il pubblico il privato per un diritto dei beni comuni il volume pubblicato da ombre corte
Nel due mila e undici
Ecco prima di passare la parola a Maria Rosaria Marella vorrei
Prendermi un qualche minuto di tempo diciamo una decina per
Proporre
Un impostazione teorica
Di questo seminario
Adesso li voglio contare anche la natura sfiduciato
Faccio partire un cronometro
Allora senza perdere altro tempo io partirei dal fatto che
Negli ultimi decenni le politiche economiche mio liberali di cui abbiamo molto discusso in questi seminari hanno imposto ovunque imponenti processi di
Privatizzazione dei servizi pubblici e di smantellamento dello stato sociale
Partirei anche dal fatto che sono proprio questi processi come peraltro Marella sottolinea in uno dei testi appena citati
Ad avere accresciuto in Italia in Europa è un po'ovunque a dire il vero l'interesse per i beni comuni
Il referendum indetto nella primavera del due mila e undici contro la privatizzazione dell'acqua
I movimenti delle occupazioni come quella del Teatro Valle o dell'ex colorificio toscano a Pisa
Le fabbriche recuperate in diverse città sono esempi politici diciamo così italiani di tutto questo
Le occupazioni in particolare su cui Marella si è soffermata nei suoi scritti
Possono essere interpretate come momenti di difesa dei beni comuni e dei diritti sociali alla casa allo studio alla formazione
Ad esempio
Ma possono essere interpretati anche come momenti di produzione quindi produttivi momenti di produzione di quel far dal basso
Ed è proprio in questo fare comune si potrebbe dire che queste pratiche di per sé illegali trovano la loro legittimazione sociale
Si potrebbero fare molti altri esempi su scala europea a partire sicuramente da quanto è accaduto a Barcellona ad esempio dove Nada collaudo
Che ha incarnato le lotte sociali più importanti negli anni della crisi diventata Sindaco di Barcellona con la lista Barcelona in comune
E così ha potuto sperimentare un'esperienza di verticalizzazione politica di questa orizzontalità dei movimenti sociali di questa conflittualità orizzontale
Ma si potrebbe si potrebbero menzionare anche le tante esperienze importantissime di neo mutua lirismo e di cooperativismo sorte in Grecia nello sfascio
Del welfare e della sanità pubblica strangolata quest'ultima
Dalla logica del debito imposta dalla cosiddetta troika
Si tratta si è trattato di esperienze di Welfare dal basso formidabili come quelle legate
Alla costruzione sul territorio di una diffusa Rete di cliniche sociali e farmacie solidali così l'hanno chiamata
In Grecia cliniche sociali farmacie solidali federate tra loro
Ma si potrebbe continuare con gli esempi e non è il caso
Si tratta però di sottolineare come da diversi anni un composito ma ancora interstiziale direi insieme di pratiche
Di resistenza che Marella nei suoi scritti chiama pratiche del Comune
Stimola la riflessione
Teorico politica più avvertita ormai da tempo e riflessione
Che da qui muove proprio alla ricerca di alternative alle gravi contraddizioni aperte da un capitalismo che sembra avvitarsi in quella che Paul Krugman chiamato stagnazione secolare
Cura
Stagnazione nella quale il privato cioè il capitale privato spadroneggia
Ampliando la quota di valore che finisce per ingrassare rendite profitti i patrimoni e il pubblico d'altra parte il pubblico statuale
Sembra piegarsi all'esecuzione dei dettami di quella governance commissaria di mercato che come ci ha spiegato Alessandro Arienzo nel suo bel
Seminario fa dello Stato poco di più che uno snodo del mercato ma un vettore della nuova ragione neo liberale del mondo per citare il titolo di un bel libro di Pier tardo e Christian Laval
Così mesce gravemente incrinata anche la carica emancipati IVA della costituzione post bellica ad esempio di quella rivoluzione promessa in cambio di una rivoluzione mancata secondo la
Celebre definizione che Piero Calamandrei ebbe a dare della Costituzione italiana
Che aveva consentito al pubblico statuale dimostrare nella seconda parte del ventesimo secolo il suo volto migliore quello del welfare State appunto quello dello Stato che si fa sociale
Un volto che però oggi appare
Pallido esausto per meglio dire e sangue
Ecco se questo è vero ma naturalmente proprio questo il principale terreno della discuta e del dibattito
Per allora bisogna chiedersi se è ancora possibile pensare il tema dei beni comuni e della loro socializzazione
All'interno della logica costituzionale dello Stato sociale di diritto
Quell'appunto ad esempio della Costituzione italiana che poi la logica del pubblico statuale
Insomma è possibile dare spazio al Comune a partire dal pubblico
Magari facendo leva proprio sugli articoli più avanzati
Della Costituzione come quell'articolo quarantatré che contempla la possibilità di affidare servizi pubblici essenziali e impresa di interesse generale a
Comunità di lavoratori e di utenti un articolo particolarmente avanzato
Oppure
Altri autori pensano le pratiche del Comune
Che ho menzionato poc'anzi
Possono essere interpretate come qualcosa che allude a un tertium datur
Ah ho una qualcosa di terzo a quel Comune appunto
Che oggi appare per lo più negli interstizi lasciati liberi dallo Stato e dal capitale un Comune che appare come una incrinatura dello stato del capitale
Una incrinatura locale o se si vuole una resistenza priva di durata
Ma che forse
E mi sembra questa una delle tesi rinvenibili nei testi di Marella potrebbe in prospettiva diventare una forma sociale autonoma
O se si vuole una razionalità di governo alternativa
Capace di dare forma o anche una nuova modalità della cittadinanza non più fondata sul welfare novecentesco
Ormai in gran parte smantellato
O sul lavoro salariale atto ormai completamente precarizzato come ci ha spiegato l'ultima volta Andrea Fumagalli ma
Situata oltre il pubblico e il privato
Nel comune appunto il che per inciso non significa affatto smettere di difendere il welfare pubblico mentre si costruisce
Il comune
Si tratta ovviamente di problemi aperti
Molto aperti ma di certo in quest'ultimo senso la locuzione beni comuni perché dà il titolo al nostro incontro non aiuterebbe più semplicemente un elenco di Commons
Materiali l'acqua le foreste il territorio il cibo
Ho immateriali la conoscenza la Rete i geni
E nemmeno beni comuni in questa locuzione alludere beh soltanto a una nuova tassonomia di beni sottratti all'ambito proprietario mercantile e ricondotti all'uso collettivo
Piuttosto come sostengono ancora Pier dar do e Christie alla Val in un altro volume intitolato proprio
Del comune o della rivoluzione nel ventunesimo secolo
La nostra locuzione beni comuni alludere ebbe al principio di una nuova prassi di governo a una modalità dell'autogoverno dei viventi inseparabile da quelle pratiche
Pratiche del Comune appunto o se si vuole anche dalle lotte per i diritti sociali perché è in quelle pratiche che si trova la vera e propria riserva energetica di questo nuovo modo di autogovernarsi
è quella prassi collettiva infatti in quella riserva energetica che
Come prassi istituenda ter si rivela capace di dare vita a dell'istituzione di un altro tipo
Istituzioni del Comune vengono spesso chiamate
Nelle quali la norma proprietaria cede lo scettro alla norma dell'uso comune dei beni beni che possono essere ritenuti inappropriata villi solo da chi partecipa direttamente a un'attività
Comune perché come dicono dar dopo
E la Val e solo tramite l'attività che le cose possono veramente essere rese comuni
Tutto questo naturalmente con perfetti di redistribuzione della ricchezza che se venissero a mancare renderebbero
Decorative ornamentali queste esperienze perché non impatterà ebbero con quella crisi del welfare e con quella stagnazione secolare del capitalismo di cui
Dicevo prima
Ecco da questo punto di vista
Che l'attività Comune prenda forma in un'aula universitaria in un teatro in un acquedotto altrove poco importa
Perché la nuova pratica governa mentale indicizzata al Comune adotterebbe come propria norma di base il celebre aforisma di Baudelaire che così recita
Avviso I non comunisti tutto e comune perfino Dio
Su questo aforisma fortemente evocativo mio arresto per non esondare passo la parola ai giuristi
Prima di tutto a Maria Rosaria Marella
Uno schiaffo morale
Grazie molte a
Agli organizzatori per questa
Per questa occasione che che mi offrono così generosamente di poter
Parlare ancora una volta di questo tema ma farlo in questa inedita partnership con Università per Stranieri occasione che dovunque
Ritengo particolarmente felice opportuna
Il tema come è stato appena messo in evidenza assai complesse o e io ho tentato di affrontarlo affrontato varie volte da giurista
E anzi di più da privati sta quindi
Occupandomi poi molto dei problemi che questa tematica pone dal punto di vista del diritto di proprietà
Però come avete sentito un tema che va bene al di là del diritto perché se ne occupano filosofi e politologi sociologi antropologi e
E così via soprattutto
Per per
Puntualizzare anche l'ambito in cui io mi muoverò è un tema anche a trovato una
Fioritura e anche una elaborazione inedita molto all'avanguardia in Italia cosa che particolarmente
Rara no nel senso non perché lo sia davvero ma perché molto spesso abbiamo un fosso offriamo
Di una
Complesso di inferiorità nei confronti delle culture altre arterie
Direi soprattutto in quanto giuristi perché poi l'Italia è sempre stata
Con me dico no quelli bravi una semiperiferia cioè non è mai stata al centro degli imperi o al centro delle
Delle rivoluzioni del punto di vista dei modelli giuridici tributaria di altre culture di altri sistemi del Codice francese della cultura tedesca
Coi
Delle tante dei tanti filoni critici funziona listi della cultura giuridica statunitense quindi
L'Italia è appunto sempre tributaria del pensiero delle lavorazioni altrui e invece questa volta abbia nel Presa modello viene vieni
Ritenuta
Un'esperienza ed una di un luogo in cui si è fatta noi non solo sperimentazione dal punto di vista politico punto quelle pratiche del Comune
Cui si faceva riferimento a un anche dal punto di vista Della elaborazione
Giuridica anche in senso proprio oltre che
Politiche filosofica
Dunque cercherò di
Affrontare il tema
Dando risalto anche a quelle che sono le
Peculiarità
Di questa esperienza italiana
Intanto però per inquadrare il tema
Come è già passato detto vediamo che
La questione dei beni comuni non ovviamente una questione che si è posto solamente in Italia perché diverse se così fosse allora sarebbe un tema un po'provinciale è un tema municipale mentre invece è evidente che il tema dei beni comuni
è un tema
Che si pone a livello globale
Tanto che la mia ipotesi è un po'un po'provocatoria
è quella di ritenere che i beni comuni anche un possibile diritto dei beni comuni e una caratteristica
Del diritto dei beni in questo in questa fase della globalizzazione del diritto si parla tanto
Di tendenza alla privatizzazione di morte devo al far State come è stato detto e di privatizzazione di tutto e di mercati zonazione di tutto
Ma
Tanti fenomeni
Come solo che sono stati
Anche appena ricordati c'è dicono che c'è un movimento importante che tende alla riappropriazione di qualcosa che è stato spossessato appunto
Una prima ragione dell'emergere del tema dei beni comuni e come tema attuale e importante
è
Undici sponde anzi di dinamiche di spossessamento di ciò che è sempre stato comune o di ciò che è sempre stato liberamente accessibile
E quindi si possono fare esempi li in per tre giorni di seguito non so la medicina
Ayurvedica
In India e invece la brevettazione di Segni da parte di Monsanto per esempio che fa sì che Hervé sei mi ciò che quella su cui quella cultura sia basata siano diventate siamo stati improvvisamente sottratte a alle persone a quei popoli che appunto l'avevano elaborata
Con l'esito che non sono il materiale cioè il seme ma anche l'idea la creazione intellettuale è stata sottratta acquei a quei popoli
Questo è un esempio ma
Degli esempi più vicini a noi sono per esempio le continue minacce ogni tanto si sente che
Il Governo di turno
Minaccia di privatizzare le spiagge dare il senso di
Poi bisogna vedere cosa vuol dire se veramente
Perdono la loro carattere di di bene demaniale di bene pubblico diventa di proprietà privata o semplicemente non sono più accessibili ma
L'esito è quello appunto di
Di rendere inaccessibili dei beni che sono sempre stati invece che abbiamo sempre considerati accessibili quindi da una parte
Spossessamento di ciò che è stato
Creato insieme collettivamente
Quali ciò che è stato sempre collettivamente fruibile liberamente
Alterato panorama su cui anche si potrebbe riflettere molto a lungo è invece
Un meccanismo ovunque o un fenomeno di creazione collettiva molto importante
E che dobbiamo soprattutto alla diffusione di internet
Cioè oggi abbiamo
Se abbiamo davanti agli occhi e
Usiamo di continuo creazioni intellettuali collettive
Come week invidia per esempio voi programmi open source che sono
Costruiti creati insieme collettivamente dove
Insieme alla possibilità
Di accedere a risorse intellettuali rilevanti c'è anche una continua a messa in discussione di un mito
Novecentesco che a quello dell'autore
Per cui
Siamo sempre stati abituati a
A pensare che un'idea ogni invenzione Sant'vere riconducibile ad una persona a un genio a
Ad un
A
Ad uno ad un uomo in carne ed ossa principale più che una donna poi ad un uomo
Mentre invece
Qui abbiamo cioè viene anche sfatato questo micron perché guitti piglia le voci non sappiamo chi le scrive
Però tutti noi Nenni facciamo
Tesoro
E però mentre abbiamo da una parte abbiamo su internet troviamo questa questa ricchezza di risorse liberamente accessibili dall'altra anche
Un continuo tentativo di privatizzazione dimettere
Barriere confini recinti laddove non ci sarebbe era questo il caso per esempio della musica scaricabile dei film in streaming eccetera dove invece il mito
Dell'autore
Viene riproposto con forza anche perché non è che sono un mito e ancora fonte di profitto molto importante e quindi
Una creazione costante quindi recinzioni fittizie
Che esse devono alle norme diffusione
Dei quell'istituto giuridico che chiamiamo proprietà intellettuale e che oggi riguarda una quantità di cose e
Annovera
Tra gli oggetti
Ciò che è sempre che tradizionalmente è sempre stato
Ho un possibile oggetto di privativa accanto a delle risorse niente e inedite come per esempio i geni umani sapete che il Genio mani possono essere
Oggetto di Benevento
Molti geni umani sono oggetto di brevetto che cosa vuol dire questo che è per fare ricerche
Che
Implicano
L'uso delle informazioni relative a quei geni bisogna pagare le royalties a chi non ha brevettato
E questo comporta anche
Un costo enorme per la ricerca e delle volte anche
La
Rinuncia ad affrontare quella ricerca stress per esempio
Alcuni anni fa era stata
Trovata un percorso cioè una ricerca aveva individuato un possibile
Diciamo percorso definisco così perché non sono genetista e quindi non so come si dica Perna arrivare alla produzione di un farmaco contro l'Alzheimer
Per arrivare a produrre questo questo farmaco parola sarebbe stato necessario acquisire la licenza
Non è l'attiva agendi brevettati a numerosi incendi brevettati e ciò avrebbe comportato un costo totale
Che al fine
Questa ricerca non è stata portata avanti
Quindi questo potenzia questa potenziale cura
Contro l'Alzheimer non è stata
Prodotta non è stata realizzata
Non è venuta desistenza per i costi elevati quindi c'è questa continua attenzione fa una produzione di comune e una privatizzazione una recinzione dello stesso
E dunque è evidente che davanti a questi fenomeni c'era stata ci sono sono nate appunto a livelli interstiziale come si diceva delle volte
In realtà più circoscritte delle volte invece con
Un'evidenza di una diffusione più ampia forme di indica ottenne di resistenza contro lo spossessamento del Comune
Piccole comunità che hanno deciso di resistere
Alla sottrazione lo spossessamento con strumenti vari che vanno dal dalla lotta alla
Anche all'uso di strumenti giuridici
Per esempio
Usare lo strumento del brevetto informa contro egemonica
Ci sono delle comunità che hanno
Appunto ritenuto di indice l'indice né per esempio che per preservare la propria cultura hanno ritenuto che
Per esempio
Delle forme delle degli esiti delle ricadute carattere scientifico diciamo della loro cultura potessero essere brevettate prima quello
Lo facesse una multinazionale sottraesse quindi l'uso l'uso dovesse loro l'uso e di è evidente che questo non è
Una
Un uso del brevetto fatto per profitto ma è un uso del brevetto finalizzato a mantenere il carattere collettivo e accessibile di quella risorsa
Dunque
L'otto e che si esprimono
A livello locale al livello più largo quando si tratta per esempio di resistere
A tentativi recinzione promossi dai interna su internet è accaduto a proposito di tentativi di rafforzamento del diritto d'autore che ha visto una improvviso coalizzarsi degli utenti
Di internet appunto
E parallelamente quello che è interessante è che accanto a pratiche di di di lotta e di resistenza tra cui
Possiamo ascrivere a cui possiamo scrivere anche per esempio
Il famoso referendum del due mila undici quello che ha se celebrata in Italia che è stato un enorme vittoria
Contro appunto per la pubblico le ricostituita ripubblicizzazione dell'acqua quindi contro la privatizzazione del servizio idrico integrato appunto accanto
Alle forme di lotta si profila anche l'esigenza
Ritenuta condivisibile e di fatto condivisa a
Pensare ed è lavorare strumenti giuridici quindi è c'è una riscoperta quello che è interessante che particolare poi della dell'esperienza italiana una una riscoperta di RAI
Del diritto
Da parte anche dei movimenti sociali che quindi ritengono a questo punto che
Elaborare rimedi strumenti
Contro egemoni PCI
Forme di uso contro il due il
Il dominio assoluto della proprietà privata siano una via
Che non sostituisce
La mobilitazione politica ma la corrobora
E il lo stesso referendum appunto parte di questo discorso perché è evidente che si avvale di strumenti giuridici
Ci sono evidenze di Ghidini vinti
Del diritto che scende sul campo delle lotte anche grazie a delle degli interventi di Corti supreme
E in particolare
Nel due mila e undici si sono avuti degli interventi importanti
O intervento della delle
Sezioni unite della Corte di Cassazione italiani anche sono l'organo giurisdizionale più elevato
Che ha
Applica che ha definito per la prima volta ha formalizzato la nozione di beni comuni che non esiste in un testo di legge del nostro sistema giuridico ma la Cassazione
Facendo facendosi forte di un'elaborazione dovuto ad una Commissione ministeriale di cui vi parlerò fra un attimo
Appunto ritenuto che è un bene demaniale in particolare era un ramo della laguna di Venezia dovesse
Essere consigliato non solo un bene pubblico ma di più un bene comune e vedremo poi
Qual è la differenza fra un bene pubblico se è possibile distinguere beni pubblici e beni comuni
Un'altra sentenza molto interessante della Corte suprema dell'India
Che interviene contro
Una privatizzazione che aveva comportato il prosciugamento di un lago ai fini di lottizzazione e quindi di costruzione e la sentenza è particolarmente
Interessante perché non solo la Corte suprema dell'India ribadisce il carattere comune di molti beni che riguardano lo spazio urbano ma non solo appunto laghi Tuscia e lì dove tutti vanno ad abbeverare anche di una economia rurale vanno abbeverare il vestiario me ritraggono l'acqua per uso domestico per bere eccetera
Ma anche luoghi di aggregazione piazze strade eccetera ma anche quello che è molto interessante
Della Corte superare dell'India e
La condanna
Anche morale
Della connivenza diciamo così delle amministrazioni pubbliche
Rispetto ai fenomeni privatizzazione cioè la privatizzazione non hanno
No non è un fatto di natura evidentemente non è dovuta ad una congiuntura
Ad una sana conduzione astrale è dovuta al fatto che
Amministrazioni pubbliche lavorano in partnership con impresa e private e il risultato di queste ore appunto la sottrazione di ciò
Che è comune
A chi ne ha sempre usufruito e la Corte suprema e l'India qui appunto
Condanna questo modo di agire delle amministrazioni pubbliche che è troppo facilmente
Concedo no l'uso esclusivo di beni
Comuni appunto collettivamente liberamente accessibili a imprese private vera per il profitto dell'impresa e di nessun altro
E un terzo caso importante è uno dei gradi di giudizio di una famosa controversia statunitense nota con il nome di miriade Genetics in cui si
Sì lei controversa che verteva sulla brevettazione di geni umani è un punto in particolare su dei geni
Che consentono la diagnosi bella della
Predisposizione al tumore alla mammella
E dunque si tratta di un di teste che
Se accessibili apprezzi
Possibili bassi sarebbero di enorme aiuto per la prevenzione di questo al tipo di cancro ma che invece è una volta brevettati sono sostanzialmente
Diventate oggetto di un monopolio che ha consentito al titolare del brevetto di imporre dei prezzi molto elevati
E quindi da una parte facendosi tanti soldi ma dall'altra rendendo questa questa risorsa questa opportunità sostanzialmente destinata solo a pochi e stiamo parlando però non di
Un'invenzione particolarmente sofisticata Madden identificazione di un gene
Che è presente nel DNA umano Tarquini di qualcosa che esiste come si dice in natura e che quindi dovrebbe essere sottratta al brevetto ma la rielaborazioni rivisitazione anche della proprietà intellettuale oggi fa sì che
Il l'aria del brevetto un tempo molto convenute contenuta sia il
Diventi divenuta
Molto molto ampia tanto da comprendere oggetti esistenti in natura piante i geni animali purché modificati in qualche parte e così via
E veniamo
Alla vicenda italiana allora ci sono insomma diciamo a livello mondiale emergenze del Comune che
Che appunto come dicevo derivano e anche una nuova consapevolezza che deriva da
Forme dinamiche risposte essa mento dinamiche di creazione di di beni collettivi e anche un un qualche riconoscimento a livello giuridico che si manifesta di tanto in tanto
E talia
è invece il discorso sui beni comuni non è diventato proprio Menis prima però diciamo che
Che è diventato piuttosto rilevante se n'è parlato anni anche in
In cui nei quotidiani ministri me perché no possiamo definirli tali Repubblica eccetera sono stati molti articoli se n'è molto
Discusso e questo a partire da quel famoso referendum nel due mila undici perché accanto al a seguito del referendum
è esploso un vero e proprio movimento dei beni comuni che ha portato come si diceva alle occupazioni di teatri cinema di fabbriche dismesse e così via e
è insieme a queste no ad una
E parallelamente però non solo quindi un movimento politico ma anche un'elaborazione giuridica
Che
Non
Non si è sviluppata in modo separato questa avanzo una caratteristica del Movimento italiano del dell'esperienza italiana una elaborazione giuridica che non non si è
Sviluppata
All'atto diciamo nell'accademia ma io invece proprio lavorando insieme ai movimenti
E ci tornerò fra un attimo tanto dobbiamo menzionare la famosissima famosissima per chi si occupa di questi temi
Commissione Rodotà
Che cos'era questa Commissione l'ottava Commissione rotta una Commissione ministeriale
Nominata dall'allora ministro della giustizia Mastella nel due mila sette per riformare
Quella parte del codice civile che contiene la disciplina dei beni pubblici perché la disciplina dei beni pubblici non è mai stata ritenuta soddisfacente proprio dal dal dall'indomani dell'entrata in vigore del Codice
Nel mille novecentoquarantadue
E quindi finalmente si era assunte all'iniziativa di riscrivere
Questo questa parte di Libero terzo
E l'occasione era propizia
Per inserire la categoria dei beni comuni
E all'interno di questa rivisitazione quindi
La Commissione lo dotati ovviamente prende il nome del suo Presidente che era Stefano Rodotà elabora questa nozione di beni comuni
Dicendo che è cosa che i beni comuni indipendentemente dalla loro appartenenza
Quindi dal titolo di proprietà che può essere pubblico-privato quindi sa dicendo che i beni comuni non so solo non sono una
Categoria o sotto categoria dei beni pubblici no finisce beni comuni al di là nella loro
Appartenenza possono essere oggetto di proprietà pubblica o di proprietà privata sono quei beni
Che sono necessari alla realizzazione al soddisfacimento dei diritti fondamentali di tutti
E sono funzionali anche alla sopravvivenza al benessere delle generazioni future
E dunque vanno preservati
Dallo Stato
E il quale
A una azione
Di danni nel caso che
Vengano violati danneggiati
Mentre invece la tutela inibitoria quindi
Una tutela
Pendente a far cessare una
Un comportamento lesivo un comportamento che mi minaccia l'esistenza spetta
Chiunque abbia interesse quindi a chiunque sia portatore di un diritto fondamentale sostanzialmente a tutti noi a
E qui si fa riferimento
Alleato quei Borowski perché ci sono anche quei boschi che ci sono anche di proprietà privata
E quindi
Cioè si sottolinea che ci sono certe risorse che devono essere comunque fruibili
Perché sono
Necessari alla realizzazione dei diritti fondamentali dello sviluppo libero della persona umana a prescindere appunto dal fatto che siano come cibo privati quindi è la qualità
Delle risorse e il tipo di attività che queste risorse garantiscono che
Ne fa beni comuni dunque non non invece il titolo di proprietà
Però queste lenti corpo
Leggo che è contenuto in questo draft preparato dalla Commissione pertanto non un un elenco chiuso ma è puramente esemplificativo
Quindi in sostanza ciò che emerge da questa elaborazione della Commissione Rodotà non è tanto un elenco di risorse di beni che vengono definiti i Comuni mai invece una nozione
In realtà non essenziali Issa nonno naturalistica di beni comuni quella che prima richiamavo cioè sono beni comuni quei beni che sono necessarie alla realizzazione
Degli altrui diritti fondamentali
E dunque
Non soltanto
Le risorse naturali ma anche
Tutto quanto sia
Appunto funzionale al soddisfacimento di diritti fondamentali ed il libero sviluppo della
Persona umana e quindi per esempio anche le istituzioni relative all'istruzione alla sanità e così via insomma stiamo parlando
Di un novero di risorse che va molto al di là delle risorse naturali
Quindi una nozione no naturalistica che intanto era quella che avevano propugnato i movimenti sociali in Italia perché queste occupazioni il Teatro Valle per esempio
Aveva no alla base intanto la spinta ideale veniva dalla vittoria del referendum però per esempio il Teatro Valle perché era stato occupato era stato occupato perché c'era la possibilità che il
L'ente pubblico che ne era proprietario e Ministero uno
Lo affidasse ad una gestione
Che
Faceva era in realtà il il patron di tali che doveva subentrare nella gestione
Che faccia paventare una gestione commerciale e quindi una sottrazione del bene
E di questa istituzione e la cultura molto importante alla sua destinazione appunto culturale
E dunque
Viene occupato e
Non perché
Ci si può restare perché è bello molto bello infatti il teatro male ma non era quello l'idea non era quella di
Dare un posto un tetto a dei degli attivisti ma l'idea era quella di uno conservare la destinazione culturale
Di quel bene dunque
Aprirlo a tutti quindi non farne una nuova recinzione
Passando dal Ministero invece a un collettivo di occupanti ma invece di restituirlo
Alla cittadinanza e
Anche oltre la città di Roma chiunque fosse interessato eppure anche una gestione
Condivisa e partecipata
Che
Era portata avanti ovviamente dagli occupanti ma con questo senso di di aperture di possibile inclusione anche di
Di persone che che non erano parti di quella di quella Sirchia
E con anche la possibilità
Di inventare nuove forme di lavoro
E questo e qui il tema del
Qui su questo punto io ovviamente non mi posso dilungare però e da qui che poi
Si aggancia il discorso sul reddito perché
è carattere
Fondante di queste occupazioni che riguardano non solo istituzioni della cultura ma anche fabbriche dismesse ma anche difficile pubblici poi cartolarizzati e dunque privatizzati
L'idea è anche non solo di restituirli a tutti e quindi rendere nuovamente accessibili organizzando delle attività che possono essere di interesse d'aiuto forme di welfare dal basso appunto come di
Come si diceva
Dopo scuola corsi di italiano per migranti palestre gratuite o accessibili apprezzi popolari
Laboratori forme di ugual fare appunto prodotto dal basso e anche la possibilità di inventare
Non
Forme di lavoro non tanto o atti nuove attività produttive quanto piuttosto attività produttive che
Escano che supera i nostri realmente lo schema del lavoro subordinato
E di qui quindi
Il discorso del nuovo lavoro del non lavoro e
E del reddito tante c'è la possibilità di collegare ad attività che non necessariamente sono classificabili come
Un lavoro in senso classico e comunque
Forme di reddito di appunto di universale di cittadinanza o incondizionato a seconda delle varie forme e delle varie
Teoria sul punto
Quindi questo
Discorso che si era venuto sviluppando a livello di movimento ha trovato o una base teorica e una nozione giuridica
Benna strutturata e del tutto
Fondata fondata appunto nella Costituzione nella e lavorato della Commissione l'ha prodotta i caratteri sono analoghi perché intanto la Commissione vota quanto quanto elaborato dei movimenti prescindono da
Un dal
Fondare in senso naturalistico la nozione di beni comuni la voce dei beni comuni diventa del tutto funzionale alla realizzazione di diritti fondamentali di bisogni
E qui sono ecco
Diciamo la base su cui
Queste esperienze italiana si sviluppa
Anche il suo quote giuridico
Sì si sviluppa e diventa qualche cosa di
Di interessante per cui dal due mila e undici ad oggi
C'è stato un fiorire anche di letteratura che poi ma male diventata se anche accademica e che arreso appunto i giuristi italiani particolarmente interessanti anche fuori
Dall'Italia
Che cosa sia
Certe cose esportiamo a questo punto
Innanzitutto quindi una nozione di beni comuni che da una parte e si riprende anche
Quell'elaborazione che simili che si deve
Al famosissimo alla famosissima premio Nobel pallino rostro per cui beni comuni sono quelle risorse
Che sono
Che fanno riferimento ad una comunità che sono usate curate presi in cura da quella comunità
E che sono gestite quindi in modo collettivo in modo partecipato però
La nozione italiana a questo in più
Cioè che è collegata ai diritti fondamentali e dunque svincolata da precise caratteristiche del bene tant'è vero che appunto
Rifacendosi al
All'esempio del Valle o anche di per esempio di stile ex colorificio toscano a Pisa di cui vi parlerò fra un attimo
Possiamo ben dire che sono
Che ci undici sono sono beni comuni che non sono tali in natura ma che lo diventano diventa non proprio in virtù
Del tipo di
Gestione
Che che li riguarda e nel fatto che questa gestione
Collettiva a la finalità quindi restituirli ad una comunità più larga quindi producendo affetti diciamo di tipo redistributivo
Oltre la comunità più ristretta che se ne fa carico che li prende in cura
Questa quindi
La nozione di beni comuni
Una nozione che ci consente anche di fare una una tassonomia cioè di Indini individuare
Delle delle classi di beni che non non anche qui io non sono non sto facendo riferimento
Ad alcune elenco chiuso ma
A tipologie di beni che possono
Incappare in questa vicenda diciamo ed essere definibili come i beni comuni e quindi le risorse naturali sicuramente
Abbiamo visto anche del d'altra parte anche la stessa Cassazione le Sezioni Unite della Cassazione avevano definito bene comune una parte della laguna di Venezia
L'immateriale
E quindi creazioni intellettuali wiki piglia ciò che troviamo o ciò che
Liberamente accessibili su internet ma anche ciò che è il prodotto la creazione di collettiva che comunque
Costantemente minacciato come dicevo dalla
Dalle recinzioni poste in essere dalla proprietà intellettuale
Poi è un bene comune di cui si parla sempre di più
Oggi ma la cui affermazione come bene comune molto spigolosa perché
Comporta
Perché attacca prende attacca frontalmente
La proprietà anche allo spazio urbano
Pensare come bene comune lo spazio urbano significa in affetti anche mettere in questione
Alcune Facoltà del proprietario del proprietario di un di un bene Albano appunto di un di un bene che sia io della proprietà edilizia
Perché
Perché
è un bene la cui
Proprietà non è privata
Esclusiva non viene messa in discussione ma è evidente
Che partecipa di una di un contesto che
Da definirsi comune e quindi qui
Va detto che non sono solamente le le le piazze le strade che ovviamente tutti noi già senza aver studiato i beni comuni saremmo
Pronti a definire comuni perché liberamente accessibili
Ma la questione per esempio
Il centro commerciale
Perché il centro commerciale ormai divenuto luogo di aggregazione luogo di incontro non sono un luogo di Koons sumo per cui
Se
Le persone tendono a vedersi a incontrarsi più nel centro commerciale che nella piazza ci dobbiamo porre il problema se le prerogative del proprietario siano
Inc ce ne siano le medesime devo una proprietà privata
Che non ha questo genere di funzione
Seicento commerciale diventa il luogo in cui si stabiliscono i vizi che ne hanno i nuovi legami sociali
Allora o no il proprietario decidere che nel centro commerciale non si possono distribuire volantini per esempio
Di una quale che sia l'oggetto di carattere politico anche molto soft non so non necessariamente
Qualcosa di di di particolarmente sovversivo ma insomma il proprietario può ben dire come come
Come è accaduto in realtà
Ci sono moltissime controversie negli Stati Uniti in Inghilterra che riguardano
Questi casi proprietario può ben dire ma questo luogo di consumo quindi tu non può voi
Distribuire volantini relativi alla difesa del verde pubblico per esempio perché è qua le persone che vengono
A passeggiare
Vengono per rilassarsi vengono per acquistare quindi questo questo nuovo deve essere confortevole deve essere essendo finalizzata al consumo deve
Appunto deve preservare queste caratteristiche che inducono al consumo e non invece di svilupparne delle altre
Per non parlare poi di forme di discriminazione che vengono attuate in un centro commerciale cioè laddove
Siamo di fronte ad una proprietà privata e che non potrebbero essere poste in essere in una in una piazza per esempio
Stabilire che persone abbigliate in un certo modo non possono avere accesso
Cosa che per esempio accaduto nel Regno Unito per con riguardo di ragazzi pareva lentamente di colore conferite con cappuccio
Abbigliamento trovato nord ha ritenuto non rassicurante perché ci si può come dice la polizia travisare e dunque anche porre in essere qualche azione
In qualche modo inquietante se non addirittura penalmente rilevante
Ma è possibile solo perché si è proprietari
Impedire l'accesso ad un luogo che viene considerato una parte integrante della città oramai se no no forse alla pari i luoghi più più importanti
Queste esempi non li abbiamo visti Inghilterra e negli Stati Uniti ma qualche mese fa se ricorderete e c'è stato una polemica che intorno alle sponde
Perché se ricordate
A un certo punto fu inibita anelli fruibilità o l'ingresso alle sporco a persone che portavano magliette con dei simboli del consorzio che vara un'altra cosa
Sostenendo che in quel luogo non dovessero essere eseguiti esposti i simboli politici
E davanti all'obiezione naturale anche per chi non è un giurista cioè comunque in questo paese c'è ancora la libertà di opinione di manifestazione del pensiero rischia a
Certo ma quella è una proprietà privata
Peccato che e perché è vero perché in effetti l'Expo
Era gestita da una idea di proprietà di una S.p.A. cioè di una
Di una società per azioni
Anche se di capitale pubblico mi scusi però non importa perché tanto la formale giuridica e privatistica quindi
Va bene così
E quindi appunto evidente che già questo esempio dimostra come lo spazio urbano crei il definire bene comune lo spazio urbano ponga
Ma in questione pone in dubbio metta appunto Speedy questo genere di idea è questa la semplificazione per cui dove c'è la proprietà pubblica o dove possiamo parlare di beni
A demaniali allora sì alcuni problemi non si pongono mentre invece si pongono
Se parliamo di proprietà privata si definiamo lo spazio urbano come Comune allora
Mi sembra che i problemi si pongono
I beni che si pongono per la proprietà privata non sono più così insormontabili perché sono
Devono essere necessariamente ridiscussi è un'altra categoria di beni comuni e a quello che appunto
Riguarda le infrastrutture
Non se ne so internet tutti quei beni che sono funzionali
Alla creazione e all'esercizio di altre attività quindi le strade le ferrovie però anche c'è un bellissimo
Quindi per un libro molto anche molto molto nostro Miano nella nell'impostazione però
Molto utile per la ricchezza della nozione di infrastruttura che introduce
Di un libro di un di un americano si chiama Flash Manni
Che appunto definisce common socia beni comuni e le infrastrutture e fra le infrastrutture inserisce anche la ricerca di base
Perché la ricerca di base ovviamente
Presupposto anche della ricerca applicata e quindi dovrebbe essere che vuol dire lì dire lì che l'infrastruttura di somme in comuni vuol dire che devono essere accessibili
Senza discriminare il tipo di ottanta e il tipo di uso
E questo
è molto rilevante però
Se guardiamo alla realtà di tutti i giorni vediamo che non sempre funziona purtroppo così
E però
Canta le infrastrutture metterei anche istituzioni come l'università ma anche come la sanità perché sono appunto funzionale realizzazione
Dei diritti fondamentali
Ora capite che dire per esempio che l'università un bene comune vuol dire ripensare il il suo i modelli di gestione che sono attualmente in in atto per non parlare della sanità
Il che PAI comporta anche una rivisitazione del modello del servizio pubblico e dei diritti sociali
Forme giuridiche che appartengono a uguale fra State netti quindi con lui sono andate in crisi per cui la ha qui il discorso per i Comuni anche una proposta di di di revisione di di di di rivisitazione del
Di ciò che appartiene tradizionalmente all'uguale ferma che appunto
Avrebbe bisogno di più partecipazione e coinvolgimento di tutti di un di degli utenti appunto prima si faceva riferimento all'articolo quarantatré della Costituzione
Che delinea un modello del gene appunto di gestione partecipata da parte degli utenti
Allora il discorso qui sarebbe molto lungo talmente lungo che Nanni uscirebbe vivo nessuno quali noi e dunque
Non è
Io avrei
Peraltro c'è altresì se non che io qua
Diciamo ad da questo momento potrà iniziare il discorso questa potrebbe essere considerata dice semplicemente
Allora
Ora
Questo discorso prelude a che cosa
Prelude ammettere in questione la proprietà perché evidente è che quando
Dice Rodotà
Che la
Il bene un bene comune a prescindere dalla proprie dall'appartenenza pubblica o privata è funzionale all'esercizio dei diritti fondamentali vuol dire che è interesse accessibile
Cioè deve poter essere usato
Ecco allora che
Un'altra operate REM che emerge questo ci sono
Degli equivoci sui beni comuni nel senso che
Qualcuno anche addentro alla all'elaborazione giuridica ha pensato di farne una terza
Specie di proprietà cioè c'è la proprietà pubblica c'è la pratica private panciera proprietà comune
Non è queste ho però il discorso che ha
In conto così come è stato impostato dalla Commissione Rodotà appunto come si è aperta amici andare oltre il pubblico e privato pensando
A risorse che non devono essere
Per realizzare i diritti fondamentali non devono essere edito attivi di titolarità esclusiva è questo il punto quindi non è più interessante la proprietà a questo punto diventa interessante
Un'altra figura l'uso la caccia è legato ovviamente all'eccesso accesso è uso
Qui
E i giuristi hanno da fare molto lavoro
Perché
Le forme di uso che abbiamo sono tendenzialmente tipizzate
E non così ampie così elastiche da da fare
Da potere essere assunte come lo strumento ci sono quindi tutta una serie di dispositivi
Molti anche basati sull'autonomia privata quindi sull'accordo sulla negoziazione che l'hanno forbita a forme di uso non convenzionale o nel senso di non tipizzato
E che però consento no
L'accesso e l'uso dei beni comuni
Delle volte è addirittura
Preferibile
Non ricordo al diritto non ricorre alla formalizzazione delle volte preferibile rimanere nell'informalità per esempio
Sapete che le megalopoli oramai
Si basano sull'informalità cioè si sviluppano sulla base l'informalità e si parla infatti di favelas Islam se etc
Ho baraccopoli
Informo lecita per esempio dell'America latina sono enormi e
Sono per larga parte cresciute sulla base dell'informalità cerchiamo queste
Aggregati urbani che non sono basati su titoli di proprietà su
Alla
Licenze concessioni sugli strumenti urbanistici
Propri del governo del territorio che ha affondamento diciamo un giuridico-amministrativo ma
Si basano sulla base
Territori sull'abusivismo ebbene
Una politica della World Bank
Era quella che
Tampona con la cattiva urbanistica
Voleva risolvere in alcune città per esempio c'è uno studio che riguarda Panama siti che appunto che appunto sono si è sviluppata pone ci sono poco dei dei punti della città che sono tutti totalmente informali
Voleva
In qualche misura
Anche migliorare il benessere di delle persone e che vivono lì in queste abitazioni informali conferendo loro il titolo di proprietà
Va bene allora che facciamo che facciamo con questi informalità che facciamo questo slalom lo lasciamo così che fa che può fare un'amministrazione locale deve lasciare in questa forma
Oppure invece regolamentare
Attribuire la proprietà sebbene non Abbelli dea
Perché no
Diventare proprietario anche di una baracca non sarà bella ma
Diventarne proprietario almeno è l'asta alla stabilità
Essi no proprietà della casa sintomo di stabilità può diventare anche stabilità sociale in realtà
Si è dimostrato che queste orge risoluzione c'è la soluzione che vuole l'emancipazione
Dei delle persone attraverso la proprietà
è del tutto illusoria se non addirittura truffaldina
Perché che cosa accade da chi diventa proprietario di una casa e non ha un lavoro o è comunque a un lavora una working fu c'è una persona che comunque il cui lavoro a noi non gli dà sostentamento
E non non gli consente di una vita dignitosa
Qui poche ipoteche era alla casa la prima cosa che farà per aprire il credito a cercare di avere accesso al credito attraverso la casa avendo una casa finalmente lo potrà avere perché si scriva belli potete a su una casa e la banca gli dà i soldi dopo di che
Siccome non avrà i soldi da restituire perderà la causa e quindi risultato quale indichi di queste di queste politiche di formalizzazione
Che le persone i in residenti in questi mondi
Non sono assolutamente messi una condizione di maggiore stabilità ma al contrario
E in più però all'esito quale
Non solo quello di
Di renderli dei senza tetto ma anche di rimettere nel mercato tutto cioè per informale perciò ciò carico mutuare l'informalità in cui
A per dire i costruttori palazzinari non potevano entrare perché
Non si sa cosa è punto cioè l'informalità
Una volta che si
Che vengono istituzionalizzate che vengono formalizzate con la perfetta diventerà nel mercato immobiliare con tutte le dinamiche del mercato immobiliare
E dunque
Ci sono forme di uso che possono essere costruite attraverso
Le regole degli de il diritto
Anche del diritto pubblico
A me piace più diritto privato ma non è
Nel senso che
Mi pare che l'autonomia privata gli accordi fra le persone Pardi a una maggiore mi libertà e maggiori opportunità
Primo alte però non bisogna esagerare nella capacità
Dei diritti ordini di trovare soluzioni delle volte è meglio stare alcun passo al di fuori del del diritto e lasciare che siano invece i rapporti sociali anche politici
Che diano voce appunto al Comune mi fermo qua perché ho parlato quasi un'ora pesante andando via la voce
L'osservante a Mario Cosmo rimarrà il la per la bella relazione
Lo spazio ottusità sugli aspetti giuridici sia su quelli di destra teorici fondamentali ricordando che
Di beni comuni non
Non nascono sulle piante perché l'attività appunto la gestione collettivo attive
Li produce li produce con scopo redistributivo questo mi sembra uno dei punti fondamentali
Trattati ora passo subito la parola Francesco Duranti se no Salvatore Zingari mi sgrida sentiamo quindi il la discussione di questa in questa relazione
Beh intanto che lo troviamo tutti quanti ringraziare Mariarosaria Marella per non solo la sua bellissima la relazione di oggi ma
Per i suoi scritti e per le sue ricerche in questa materia perché io qua sono in veste di scarsa ma non ho alcun titolo per avente a prescindere dalla
Simpatia nei confronti di Maria Rosaria ma veramente di un pittore interessato come tutti quanti noi gli arredi in amiche e aree tematiche che Mario Sala studia da molto tempo e quindi quando parlava della dottrina giuridica italiana che ha avuto il merito di approfondire di studiare di
Categorizzare poi di esportare molto dobbiamo soprattutto i suoi lavori quindi dobbiamo veramente tutti quanti a essere molto grati a lei
Quali sono le questioni interessanti a mio avviso delle della sua del suo intervento della sua oggi ed il suo racconto nella sua narrativa in tema di vendita dei Comuni di beni comuni scusate beh
Io ovviamente ho un altro
Forte propensione per la comparazione come anche
Mario saremo nelle quindi queste sono le tematiche che mi interessa di più abbiamo sentito da lei il richiamo a precedenti anche giurisprudenziali interessanti negli Stati Uniti d'America in India
La tematica dei beni comuni che è sorta non però per i giuristi e poi si sta sviluppando sempre di più e sempre
In diversi luoghi geografici come questione anche che interessa da vicinissimo il diritto
Quelli diritto alla capacità effettivamente anche talvolta e questo forse con i settori in cui più avviene di innovare radicalmente concetti che per decenni si erano ormai consolidati
Perché Bampa in fondo qui la tematica fondamentale la proprietà il concetto di proprietà e quindi
La logica esclusiva che la proprietà per lunghissimo tempo nella dinamica europea occidentale ha avuto quindi ci invita tutti quanti a ripensare queste categorie
Dal punto di vista costituzionalisti come ricordava anche restando Simoncini
Da tematica dei beni comuni è stata poco sviluppata ci son pochi pubblicistiche ci sto in Italia perlomeno a mia contezza che se ne sono occupati
Uno tra pochi Alberto Lucarelli che mi pare che abbia sviluppato delle interessanti pagine in materia e quindi abbia anche lui contribuito a delineare queste tematiche
Beh
I riferimenti nella nella Costituzione italiana se vogliamo il riferimento molto preciso perché l'articolo quarantadue para di proprietà
è pubblica o privata e quindi a noi poco in una rapidissimo tratto di penna il
Nostro costituente avrebbe tagliato fuori tutta questa dinamica che si è invece sviluppata meritoriamente
Però a me pare che il richiamo dell'articolo quarantatré che molti tra i privatisti lo stesso voluta poi da tempo sviluppano anche se in materia sia un importanti punto di partenza per la tematica dei beni comuni cioè la possibilità riservare
A comunità di utenti o di lavoratori alcune fonti di energia alcune categorie di beni è veramente un grimaldello importante in questo senso
E quindi da lì mi pare che si siano spazio molto ampio per poter discutere
Tematiche dei beni comuni
E poiché Mario Sala ricordava giustamente con la sentenza delle Sezioni Unite che io ho riletto qualche giorno fa
Ma mi sembra molto interessante perché mi sembra anche molto consolante con le le tematiche sviluppate dalla commissione valuta questo intreccio ineludibile inestricabile tra diritti fondamentali e beni comuni questa necessita di unire le due tematiche la necessità di prescindere dalla titolarità dei beni ma di vedere qual è la funzione che questi beni riescono a
Dimostrare nei confronti di appunto utenti comunità
Collettività di persone quindi la loro e la l'utilità tra parentesi l'articolo quattro che parla proprio di utilità sociale anche la proprietà qui da questo punto di vista veramente l'intreccio inizia ad essere molto molto molto sostanzioso
Il fuoco dell'ABI la tematica quindi si sposta dalla titolarità del bene alla suo uso e all'accesso dei la possibilità dei soggetti alla o di un'indistinta categoria di soggetti acquisti a questi beni che vengono definiti i Comuni
Il rischio che molti paventano e quello Prodi stare un po'attenti ad evitare che tutto diventi bene comune che Emma se prima questo bella categorie per i Comuni non esisteva da qualche anno a questa parte in Italia dal due mila undici sicuramente a quanto mi consta ma certamente soprattutto per la spinta del referendum sull'acqua
Ma anche in altri Paesi del mondo ormai da qualche anno
Se la tendenza è quella di far diventare tutto bene comuni a quel punto perdiamo rivista invece la categoria stessa riusciamo ad annacquarlo troppo passant passatemi questa questa aforisma allora bisogna essere abbastanza precisi qui forse
Appunto la necessità di regolamentazione in qualche parte forse è utile quindi la funzione del diritto non solo di di innovare l'ordinamento ma anche di essere sovversiva funzione sovvenzione diritto comparato in questo senso mi pare
Particolarmente interessante dal punto di vista del diritto comparato
A me sembra interessanti due fenomeni
Uno quello che da tempo si è sviluppato dalla Costituzione svedese la quale
è stata
Riformulata completamente nel settantaquattro e poi mano a mano però
Anche come tipico di cui l'ordinamento procede per via incrementale quindi ogni tanto se ne aggiunge un pezzetto là si rivelerà si cambia e novantaquattro seduto pezzetto importante perché proprio sulla sull'articolo che si occupa di diritto di proprietà
Poi dare l'ultimo comma della norma costituzionale svedese
Ci avvisa che comunque
Anche in relazione ai diritti del proprietario non può essere negato ad alcuno l'accesso alla natura
Chiunque ha diritto di accesso alla natura
Questo che secondo e poi interessante l'indicazione secondo la Lehman trattano lo traduco perché non sarebbe fasce tradurlo Iggy anglosassone dicono la prima slide il diritto di ognuno di poter accedere alla natura
Presso dopo levata quattro mila così trasferisce questo diritto è costituzionalizzato
La Costituzione non ci spiega che cos'è però questo relitto perché rinvia ad una opera giurisprudenziale consuetudinarie che si è sviluppata per moltissimo tempo
E quindi è interessante questo palcoscenico perché il diritto di ognuna fruire della natura come si sviluppa
Si sviluppa secondo la dinamica Torrenova dinamica proprietaria consentendo il libero accesso ad ognuno la natura e quindi il proprietario deve anche tollerare l'ingresso sul suo fondo vorrei estranee dei terzi
Che hanno e prova poi si pone anche qui un problema di bilanciamento di interessi di diritti perché è il terzo che è il terzo o i terzi chiunque
Si può accedere al bene di proprietà privata deve comunque rispettare quei paletti di confine
In primo luogo la strada la privacy di quel soggetto cioè perché qui non sono tematiche mia perché non attuazione esperto di diritto privato comparato
Di Bari tutt'altro e quindi non vorrei stare ad annoiarvi prove alle rispetto alla sfera privata del soggetto proprietario di una casa che insiste su un fondo ovviamente garantito quindi il satellite atti che possono entrare accedere liberamente quel fondo devono rispettare la privacy il soggetto che non avvicinarsi per esempio
Rispetto ad un ambito
Considerato di riservatezza della sfera del soggetto possono raccogliere fondi baracche sfruttarlo anche commercialmente questa mi pare
Una cosa interessante sfruttare commercialmente quel fondo
A prescindere dalla titolarità di un soggetto terzo e qui del vero proprietario del bene
Con il limite della cedevolezza e poi qui inizia ebbero atti interessanti questioni di diritto privato comparato da esaminare non vorrei annoiarvi
L'unico cosa che mi preme appunto ricordarvi è questo cioè che nella Costituzione svedese e ormai costituzionalizzato questo diritto che si era sviluppato per via giurisprudenziale dei consultori in aria ed oggi trova la sua collocazione della norma suprema dell'ordinamento giuridico svedesi quindi l'accesso la natura
Qualche studioso e anche questa una mente un tema poco studiato negli stessi svedese perché probabilmente lo considerano talmente connaturato da loro
Dalla loro cultura se vogliamo l'accesso al territorio che anche poco sviluppato poche anche
Precedente giurisprudenziale ci sono nomi mi pare di ricordare l'euro e novantasei della Corte suprema svedese che dice appunto si c'è una un fiume euro ci sono due proprietari che hanno la facoltà ridicoli Erme
Secondo diritto proprietario un soggetto di cui morì due proprietari confinanti invita comunque i canoisti ad andare a praticare la canoa e quindi quei soggetti poi c'erano nel fondo altrui
Ma certo punto questo fondo altrui è danneggiato in maniera irreparabile dall'accesso ampio nei confronti di quel bene quel punto si sviluppa una dinamica conflittuale in sede giudiziaria e la Corte suprema però ricordo appunto che c'è un limite nel senso che c'è la ragionevolezza di quell'uso
Quindi quell'uso deve essere tali da preservare quel bene
A me pare che sia questa un po'la la vera dimensione oggi della tematica dei beni comuni cioè
La responsabilità nei confronti delle generazioni future che anche la commissione valuta se non erro aveva inserito come aspetto essenziale
Di caratteristica dei beni comuni cioè intreccio con i diritti fondamentali funzionalizzazione di questi beni ma soprattutto responsabilità nei confronti delle generazioni future senza questo diventerebbe tutto molto evanescente
E allora mi sembra poi anche che i però
Su questo poi mi taccio perché non vogliono gli abitanti poiché lo spazio a loro per fare intervenire poi farti parlare di nuovo a te che sei molto più interessate delle cose che dici
La cosa che crede ulteriormente a mettere in luce e il fatto che comunque questa capacità di accedere questa responsabilità verso le generazioni future questa funzionalizzazione di diritti trova poi anche un terreno fertile in tante nuove
Materia che si sono sviluppate per esempio anche il costituzionalismo andino non solo l'accesso la natura ma per esempio il diritto alla sovranità alimentare il diritto al cibo anche quelle sta diventando un
Una tematica interessanti che trova la copertura costituzionale però oggi qual è a mio avviso l'aspetto interessate versante sul pubblicistico
Quello di ripensare le categorie perché anche la sovranità quindi è un po'in discussione la solita nazionale perlomeno perché questi beni non possono essere più considerati recintati nel territorio dello Stato
C'è una proiezione ovviamente Inter statuale
E allora a quel punto però si pone il problema di tutela gli strumenti di tutela come fare e quali forme utilizzare
E e mi pare che qualcuno che si è occupato anche letto ma qui è un problema anche di democrazia partecipativa di regole che si sviluppano secondo questo contesto nuovo e però tutto questo a me pone qualche problema e quindi spero che
Ne possiamo discutere di nuovo anche perché
Se la democrazia partecipativa funzione funziona
Non benissimo mi pare in ambito nazionale può in ambito ultra statuale diventa veramente problematico
Quindi si pone di nuovo la questione dei meccanismi di tutela del dialogo tra le Corti dei Morelli anche normativi da sviluppare per la tutela dei beni comuni mi taccio subito
Bene grazie
Francesco per avere aperto anche il campo un po'a questo ripensamento effettivamente delle categorie di accesso ai reparti vorrebbe nei comuni oltre
Lo Stato nazione come questo è un problema enorme in tempi di globalizzazione adesso pubblico apriremo il dibattito c'era anche un microfono a nostra disposizione per chi vuole
Porre questioni o anche fare osservazioni
L'emendamento
Si intende
Ma io vi ringrazio molto e ringrazio Monio Andrea armonia viene anch'io ristorazione perché poi sì sì
Sui presente insomma mi chiamo ogni Andriani sono decente di Thierry e dei diritti umani non investa per stranieri Stival
Valenti colleghi e mi occupo da
Da molti anni di tematiche che riguardano diciamo delle la cittadinanza di genere e niente ha in particolare in connessione con le tematiche dell'etica della cura
Voleva intervenire proprio su questo aspetto su quando quello che mi sembra che sia il punto più interessante che che tiene insieme tutto la questione delle nuove generazioni delle future generazioni della responsabilità
Dell'uso dei beni
E della crisi della della proprietà privata
Ho fatto un'esperienza molto interessante perché il diciamo il taglio che do alla alla mia ricerca è quello dell'etica applicata quindi mi occupo di Ca'etica della cura ma lavoro lavoro sul campo
E ho deciso di lavorare per un anno intero con un la più grande più cooperativa che fa agricoltura biologica in Lombardia anche si chiama cooperativa I rissa
Che è una proprietà indivisa
Che pratica mutua lirismo partecipazione e costruzioni di filiera agricola il dubbio comunità da il mille novecentosettantotto
E ieri eravamo proprio alla sede della cooperativa ieri essa a presentare il libro che mi è uscito per altri economia uscito il venticinque di maggio
Nel quale io ho ricostruito i valori fondamentali di questo percorso unico in Italia forse unico nel mondo per come si è costruito
Con Andrea Baranes che è il Presidente della Fondazione di Banca etica e ieri discutevamo proprio di queste di queste tematiche che poi oggi in maniera dal punto di vista giuridico sono riemerse
E effettivamente l'esperienza
Per quello che dice la professoressa Marella trovi lo trovo veramente interessante perché sia la cooperativa ieri essa che sta costruendo sta finendo di costruire il più grande pastificio biologico ed è ed ecologico
D'Europa
E ha un fatturato di venti milioni di euro il presidente della cooperativa guadagna mille euro come ogni altro dipendente cioè ex socio con operatore coloro che hanno recuperato una fabbrica nel novantasette c'è un pastificio
Che già con cui già lavoravano quindi prima del l'accesso del del della della moda di insomma del momento della crisi in cui sono nate fabbriche recuperati Solana recuperato una fabbrica e hanno dato la libertà
Ai dipendenti della fabbrica e di entrare con non entrare come soci della cooperativa perché nel loro procede precetto e nel loro processo la partecipazione è una partecipazione reale senza deleghe
Dei soci ecco
Non vi sto a parlare di tutta la storia perché Stalin complicatissimi lunghissima però quello che trovo molto interessante e che
Sono riusciti ad andare oltre rispetto a tutto quello che stavano facendo adesso hanno aperto una fondazione che ha come scopo quello di padre
Detenere la proprietà
Di tutti i beni del marchio perché la fondazione non è scalabile dal punto di vista invece come come la cooperativa dal punto di vista di qualche socio che voglia in qualche modo
Perché il loro punto di fondamentale quello della proprietà collettiva e della moda del mutual ISMU ecco
Nella nuova riforma delle cooperative loro hanno trovato uno strumento interessante per andare oltre
Nel senso che nel momento in cui le copertine sono dovute diventare Società per azioni
Loro hanno scoperto un certo punto che c'era una una clausola Besson il termine tecnico non non lo conosco
Che
Dava la possibilità di produrre delle azioni proprio
E quindi hanno costruito per per finanziare questo nuovo pastificio loro hanno costruito delle azioni mutualistiche c'è uno strumento proprio che parte da
Loro dalla loro cooperativa che si chiama l'hanno voluto chiamare azioni mutualistiche
Senza accedere appresti bancari hanno raggiunto tramite i gruppi di acquisto solidali tramite una serie di persone che in giro per il nord Italia
Mangia pasta i rissa a prezzi molto bassi che della filiera Iris hanno raggiunto cinque milioni di euro di finanziamento per costruire questo pastificio
Che è proprietà collettiva della cooperativa e distribuiscono ai soci così come i dipendenti una cedola annuali di di utile
Insieme a
Beni hai beni I per beni prodotti da cooperative stessa o poi in una formula che Francesca Forleo e Graziano nell'ultimo libro che hanno dedicato delle uscite dal Mulino
Sui consumo critico
Tre hanno hanno definito ripeto simile alle cooperative mutualistiche del periodo precedente alla
Alla nascita del welfare State allora io trovo molto interessante quello che lei diceva perché secondo me
Da un certo punto di vista in questo momento storico e di grandi cambiamenti forse
Come loro sono riusciti a fare una cosa praticamente impensabile perché sono riusciti a costruire un una parte di questo pastificio di costruire quindi
Lavoro ecologia filiera trecento aziende in giro per l'Italia l'obiettiva arrivare a cinquecento diventeranno i fornitori principali dei gruppi di acquisto solidali della Francia di della Germania
Quindi una realtà economica e norme per essere l'economia solidale
Attraverso però uno strumento neo liberale c'è lo strumento di smantellamento della
Del della cooperativa come è stata costruita quindi non solo sono usciti a entrare con uno strumento
E a trasformare a riportarla ad una visione diversa questo lo trovo veramente interessante va secondo me nella dimensione della quello che ci può dare il diritto privato a oggi per
Come pratica di cambiamento scusate la lunghezza dell'intervento
Grazie Monio per questo intervento interessantissimo e mette insieme
Delle pratiche concrete con anche una poi
Diciamo riferimento teorico importante che poi ha dato una sollecitazione alla Marella per dopo Molise non è se
Io vorrei dire di uso contro egemonico del diritto privato in questo punto di vista Marella parlava di uso contro egemonico del diritto
Chi è che vuole intervenire Maurizio per esempio sicuramente avrà da dire qualcosa
Tale Maurizio pagano no no a quell'ora assolutamente spontaneo voi autogestiti
Grazie comiche solo microfono però Andrea un valore di Radio Radicale così rimette nel sito si sa a chi parla
Lo saluto anche visto che ci aiuta
Sì insomma io trovato tutta l'esposizione molto interessante in particolare
Appunto l'accento è stato posto sul fatto che la qualità di bene comune non è una qualità la solita differente rispetto alla titolarità della proprietà e quindi in qualche modo
Questa questa qualità può essere riferita beni che dal punto di vista del mero possesso diciamo sono sia di natura pubblica che di natura privata
Forse ecco alcune perplessità però rispetto a questa indifferenza tra virgoletta possibile indifferenza rispetto alla
Al carattere la proprietà può essere sollevata qualora si si si consideri anche
Si considerano proprio il il i processi di valorizzazione che possono avere luogo all'interno di questi di queste risorse no per esempio da questo punto di vista la rete mi sembra un caso emblematico cioè la rete
è un
è uno spazio uno spazio nel quale diciamo la circolazione di risorse cognitiva che piuttosto piuttosto aperto cioè se guardiamo agli aspetti diciamo del lusso
E dell'accesso che erano insomma due dei principali canali per identificare un bene comune possiamo dire che la la l'accezione di bene comune riguarda una quantità enorme di risorse
Se invece ci concentriamo sull'aspetto della valorizzazione cioè della capacità di questi processi di circolazione di produrre
Ulteriore valore allora forse la categoria di bene comune andrà ristretto veramente a pochissimi pochissime delle risorse disponibili per esempio Wikipedia si Wikipedia è sicuramente una di queste
Uno di questi spazi perché Wikipedia oltre a essere fruibile da tutti anche costruito attraverso una partecipazione volontaria consapevole in cui una persona
Così decide di condividere alcune informazioni
E
E metterle a disposizione di tutti
Viceversa in altri ambiti azioni simili quello per cui una persona non sono appassionato di una determinata cosa decide di scrivere un articolo di pubblicarla su quel blocco
Che gestito da una certa insomma aziende ce lo eccetera magari si dal suo punto di vista
Fa
Cioè vuole produrre con le contribuire a no no alla circolazione di alla libera circolazione di conoscenza e di informazione però in realtà
Entro in un meccanismo in cui poi la produzione di valore va a vantaggio di alcuni soggetti privati nel senso che come sappiamo poi l'accesso a questi si i tiri generale tutta una serie di informazioni sugli utenti che generano processi di profilazione di costruzione i target commerciali eccetera eccetera
Secondo me entrare in questa distinzione e importante
E da questo punto di vista mi chiedo se in realtà
O su sotto l'ideale comunque l'importanza la possibilità per esempio di una presenza pubblica non sia anche possibile nel senso che magari la la proprietà pubblica di alcune risorse materiali in questo caso e con le risorse materiali su cui la rete si basa quindi penso
Commissioni server eccetera eccetera non possa facilitare
La il processo per cui la circolazione di queste risorse cognitiva generi beneficio per tutti i fruitori per tutti coloro che ne costruiscono più tutti quanto invece non degeneri perché
Invece obiettivi di altro tipo non intende produrre profitto grazie
Grazie Moritz SIOPE
C'è qualcun altro che vuole intervenire fare chiedere anche qualcosa una domanda qualcosa che non è chiaro approfittare qui della presenza tre nomadi o Rosaria Marella come ha detto anche Duranti
è una delle più
Diciamo competenti su questo e allora
Magari dico
Fa qualcosa anch'io
O se sta non ho mica detto nulla che finora ha resistito così tanto a lungo realizzati
Vi volete divertire solo voi allora
Allora no innanzitutto volevo chiedere fare una domanda che ovviamente a uno sfociò anche di carattere teorico ma che in realtà poiché è una domanda se vogliamo anche di tipo storiografico nel senso
Che differenza si può dire che ci sia
Fra l'accezione di bene comune e quella così classica tradizionale di cooperativa o di azione mutualistica diciamo che come sappiamo ha tutta una tradizione
E la domanda la faccio perché
E noi ovviamente abbiamo parlato di categoria nuova e tutto quanto però di fatto nella tradizione del socialismo tra il senso Cialis MO
E
Ovviamente come sappiamo e tutto ciò viene direttamente da Marx in cui c'è un momento diciamo statuale transitorio
In cui avviene una situazione di coercizione necessaria per poi arrivare a una situazione in cui l'autogestione possibile
Ecco appunto l'altro termine autogestione che ha tutta una tradizione insomma anche negli anni sessanta settanta e via dicendo
E quindi ovviamente la tradizione del socialismo questo elemento è sempre stato presente io penso
E anche su questa base poi c'è stata una divaricazione nella storia dell'anarchico della storia del del socialismo fra tutta la tradizione nati anarco comunista
E la tradizione del socialismo socialdemocratico e comunista che di fatto poi tant'è vero ed è interessante notare che poi dopo la caduta del muro
Alcuni socialdemocratici che sono rimasti tali di matrice neo keynesiana
Hanno avuto una convergenza con altri tradizione marxista e si sono ritrovati in una difesa del pubblico rispetto
Al privato
Mentre tutto il discorso appunto in questo senso coi la tematica beni comuni è stata importante per riportare l'attenzione su questo terzo Polo
Ora però appunto
Mi dico questo questo terzo dico anche l'ultima cosa
Da questo punto dal potesse alla ricostruzione
Cioè per esempio anche a tradizione italiana la peculiarità che aveva tutta la tradizione azionista del socialismo liberale
Italiano che ovviamente non è quello che poi è stato tirato fuori dalla terza via
Offrono
Insomma venirmene negli anni Novanta aveva provo e stare a Cristina cioè di parlare di un'economia mista in cui Cera pubblico-privato ma forte anche l'elemento dell'autogestione della
Con cooperazione anche perché questo
Discorso ci riporta anche un tema politico importante cioè quanto
La superamento della proprietà privata debba essere un qualcosa di ovviamente verticale che poi produce una realtà autoritaria
Oppure un qualcosa che debba venire dal basso e quindi produrre una dinamica
Libertaria una dinamica
Ora qui
Inizia però anche
Appunto la Lampre la mia perplessità nel senso che
è stato notato da tanti come c'è il rischio che nel
A fare l'apologia dei beni comuni
Non solo contro il privato ma anche contro il pubblico si possa ora a un livello anche semplicemente di discorso delegittimare il pubblico stesso che già non se la passa troppo bene nei confronti
Del privato
Ma al di là di questo c'è proprio un problema non solo legato alla retorica non solo legato alla strategia non ma legato anche alla sostanza
Cioè e possibile fare a meno di uno Stato e quindi della proprietà statale
Il discorso dei beni comuni come
Sì se il regime che proprietario che sostituisce sia il pubblico deve che il privato allude a una nuova forma di Stato o al superamento dello Stato stesso queste sono altre domande vanno fatte
Nell'anno nel caso in cui allude al superamento dello Stato stesso
Secondo me e quello che io ho sempre pensato relativamente alla tematica dell'anarchismo e anche del socialismo do gestito il rischio quale il rischio che poi mancando un riferimento coercitivo
Sia sul piano dei diritti civili ma anche i diritti sociali nel momento in cui viene a mancare la spinta dal basso perché nessuno può
Dire detti qui a trecento anni rimarranno sempre quelle energie creative
Che devo dire in genere vengono fuori in momenti particolari della storia questo sia a livello di rivoluzioni politica a livello di capacità poi nel sociale di mantenere quella attivismo
Che poi è sostanzialmente il sogno ricevevano anche Gobetti e Gramsci su versanti diversi cioè di un liberalismo che diventa collettivo
Cioè quella capacità di autonomia e saremo agli imprenditori allora mila vantando e si traduca
A livello collettivo ora però se questo noi non possiamo dire che
Sempre nella storia avverrà che quindi governati e governanti vengano a coincidere sia sul piano istituzionale che sul piano economico e sociale
Nel momento in cui questo non succede chi garantisce i diritti civili e diritti sociali e se un una una realtà di autogestione
è una realtà che poi diventa autoritativa perché si rispecchia in forme di gestione poi anche politica autoritaria
Chi garantisce i soggetti da questa dinamica su e e poi dal punto di vista sociale nel momento in cui si esauriscono le energie dal basso chi garantisce i soggetti
Che rimangono fuori da questi
Da questo momento di di di di di di
Effervescenza che si può produrre di beni comuni di gestione etc
Da usufruire dei diritti fondamentali se non c'è un welfare State pubblico con la proprietà provo ad uno Stato che te lo garantisce con la forza con la possibilità di sanzionare
Chi
Non
Non so se ho reso l'idea detto questo ritorno
Dite e ritorno a un
E poi concludo ovviamente dico l'ultima l'ultima cosa per far capire bene e io rimasi scioccato quando lessi libro pro ma non lo dico non uso un termine enfatico quando lessi libro della non sbanda non solo per profitto perché
Me l'avevano
Tutti consigliato a varare una questa è una arabo io sono andato a leggere sostanzialmente l'annus ma anche dice dice
Dato il l'università oggi in tutto il mondo perché non è un problema solo italiano anzi
Noi siamo fra gli ultimi che ancora si resiste in qualche misura infatti facciamo queste cose
Ma insomma negli altri continenti ormai già venti una ventina trentina d'anni praticamente ormai l'università non esiste più cioè schiacciata sulle Caro proprio quelle che stanno nei primi cento posti del ranking mondiale sbandierata al Corriere la sera il Sole ventiquattro Ore non son più università sostanzialmente
Allora lo sbando dice come si fa a garantire l'università umanistica pieno usufruisce più di fondi e tutto quanto
Se ormai
E solo il profitto fonte non conta più quest'umanità se invece è fondamentale
Perché le cose abbiano qualità sociale e ci sia la democrazia soprattutto che lei giustamente e correttamente lega a un mantenimento dell'Humanitas
La risposta vuole siccome lo Stato cioè il pubblico è completamente piegato è subordinata al mercato e allora dobbiamo
Fare in modo che ci siano sempre più un mesce nati e soggetti privati che finanziano l'università quindi una un po'logica del sistema universitario privato americano mostra diano
E via dicendo sostanzialmente proponendo di buttare a mare devo dire che un aneddoto che accomuna me e la Maria Rosaria diciamo un'esperienza abbiamo non so se c'era quel giorno
Alla secondo terza delle
Riunioni della
Società sulla governa mentalità a che abbiamo fatto esca di un importante esempio centro sociale di San Lorenzo a Roma
Un collega
Un bravissimo docente di Filosofia che se non sbaglio è anche un attivista di esche
A in un momento in cui
Si parlava punto del problema dell'Università di oggi che schiacciata dei meccanismi di valutazione che a loro volta riproducono
I meccanismi aziendalisti dell'azienda post fordista trasposti all'università pubblica quindi utilizzando un bene comune come l'università come fosse cioè facendo funzionare un bene comune come fosse invece
Un'azienda privata
A un certo momento per giustificare il fatto che ci stavamo concentrando troppo sul problema dell'Università a testualmente detto che ormai l'università è morta e inutile preoccuparsi dell'università pubblica come tutto ciò che è pubblico
E conviene per esempio alimentare esperienze come quelle di esche in cui si fa a unire gruppi cognitivi e cedere eccetera ma questo può andar bene perché è ricco di famiglia manda il figlio da Este io mi preoccupo di Richard bisogno di fare l'università
Pubblica
In mancanza di un'effervescenza sociale che faccia del Teatro Valle hotel
Cinema Palazzo dello colorificio di Pisa un'esperienza diffusa ma diffusa non
Come come diciamo oggi questi sono piccoli esempi che danno speranze aprono il cuore a tutti
Ma perché possano minimamente mettere in crisi quello che dovrebbe essere il ruolo del pubblico rispetto al privato oggi dovrebbero diventare un'esperienza
Ci Silla scenette proprio
Vende fiori tutti insieme si esce oggi invece c'erano di fronte uno scenario completamente diverso
Allora quello che dico io non è forse sebbene rimanga
Sicuramente l'idea dell'autogestione il miglior sistema proprietario siccome il miglior sistema politico pensabile e sicuramente la Marco comunismo io qui lo dico e lo contro firmo
Non può essere però certamente la strategia se io dovessi fa un partito oggi non potrei scriverci dobbiamo realizzarlo anarco comunismo
è la prospettiva a cui si può arrivare ma di mezzo Cesano parecchi passaggi e concludo quindi quando
Ugo Matteini esso libero ultimo scrive bisogna andare oltre
Il privato e pubblico come oltre la destra e la sinistra mi fa pensare un personaggio di molto minore spessore scientifico come il filosofo Diego Fusaro
Che dice
Bisogna andare oltre la sinistra a destra perché la sinistra
Fa di interessi del mercato come la destra ho capito ma quella mi nella sinistra coi nella sinistra travestita da destra così come il pubblico che fa gli interessi del mercato come due detto prima quello né mia pubblico quello è privato travestito da pubblico
Ma servirebbe che il pubblico e lo Stato è sempre privato io però non sono completamente marxista
Penso che invece ci possa essere un'autonomia dello Stato rispetto al mercato sempre ci sia la volontà politica è collettiva di
Connettersi e fare in modo e quelle istituzioni funzionino in quel senso
Non so se sono stato chiaro su riuscivo era un volume nell'entroterra osano bene non mi ha preparato volto crediamo
Cosa incredibile molto grave
A ad esempio ai quali va siamo se sono chiaro l'ASI alla dare la parola
A Francesca Maria Rosaria per le repliche
E forse cominciamo da Francesco padroneggiare il caposala rientriamo nella sua io l'ascolto non ripropongo allora
La replica di e Maria Rosaria su tutti gli interventi
E intanto la ringrazio perché sono stati tutti interventi molto
Per me molto interessanti e importanti e in particolare
Questa esperienza della cooperativa e ieri se mi piacerebbe
Saperne molto di più
Mi piace appunto questo uso del diritto privato perché
Appunto e ciò che consente come si dice così per semplificare cavato un po'direttori ca di costruire il Comune o istituzioni del Comune dal basso appunto
Ora
Qui e come al solito ma non a caso è emerso questo problema fortissimo del pubblico cosa ne del pubblico ma allora il pubblico è da buttare
Allora vorrei chiarire alcune cose
Innanzitutto tutto ciò che Stato celle lievitato il socialismo al mutuo lirismo eccetera
Sulla pretende di con la teoria dei beni comuni di inventare una cosa del tutto nuova ma il contrario
A me sembra molto importante fare io un lavoro genealogico cioè mettere in evidenza che quello che viene oggi
Propagandato diciamo come l'unica soluzione e cioè la privatizzazione la proprietà privata e l'efficienza del mercato
Realtà qualcosa che a parte che non è appunto no no non corrisponde ad una legge
Di natura ma non è neanche
Non ha neanche delle radici come si dice apprensioni giuridica il Diritto Romano la proprietà è sempre stata la cosa
C'è la la forma di allocazione delle risorse più efficiente
Tale per cui ciò che il Comune rischia il deperimento se non è appunto privatizzato oppure assegnate in proprietà pubblica
Cioè se non c'è un'autorità che lo gestisce perché
In affetti e abbiamo ci sono tante altre
Narrazioni possibili c'è appunto ci sono modelli esempi anche nel passato oltre ad una necessità di rivedere quella che è davvero era la proprietà pubblica privata il diritto romano che non è assolutamente così come ci è raccontata perché questo lo riconosco la proprietà privata non c'era c'erano moltissime cose che invece ammazza commercio
E non erano
Appunto oggetto non erano appropriarmi di quindi
Quello che interessa secondo me
è
Davvero mettere in evidenza come
Sempre il diritto sia ambivalente cioè non è vero che il contratto è cattivo egoista ai invece che esso
Il pubblico è buono ecco punti luce intorno a fare
Perché i versetti si può fare un uso
Del contratto che sia invece piegato a uno spirito di solidarietà ai dunque anche
Uno strumento capace di esprimere pulsioni altruistiche per esempio quindi questa è una prima cosa dunque
Un lavoro genealogico che metta in evidenza come rispetto alla vulgata per cui
La proprietà esclusiva ed unico strumento possibile
Ne appunto
Mette a ben in evidenza come ci sono
Controspinte modelli riversi anche per esempio il modello delle proprietà collettive che per alcune che esiste in tutto il mondo sostanzialmente o diritti
E diciamo di uso collettivi che esistono in tutto il mondo e sono non necessariamente un retaggio del passato perché per esempio dopo vale sempre la pena di ricordare come
In Emilia
Esistono delle forme di proprietà collettiva
Di partecipanti agrari e dove si fa agricoltura avanzata
Coltura intensiva non è cioè moderna o i macchinari non è solo l'uso civico e
Il legna tipo EPA scolo adesso non lo fa neanche più nessuno
No ci sono anche nelle forme di proprietà collettiva che hanno diciamo così per dire al passo coi tempi quindi questo è una prima cosa che mi sentirei di dire
Poi
Perché io preferisca al diritto privato ed è certo perché l'autonomia privata secondo mese usata bene poco ciò che consente di sottrarsi ad una scala di valori perché forse uno
Un limite
Ho una caratteristica diciamo del pubblico è che comunque
Molto spesso al pubblico è associata anche una scala di valori e uno ordine di priorità che consenta o no cioè che non sono così elastiche allora faccio un esempio
Per chiarire che è quello è l'esempio dei regolamenti
Per i beni comuni ne abbiamo scritto anche uno qua nella Trinità legale l'attività legale è un bene uno è secondo me perché ridistribuisce
Conoscenza giuridica anche all'esterno e fa dell'Università un bene comune da qui abbiamo una clinica legale
Abbiamo avuto come cliente cioè se le prime legale e una forma di avvocatura collettiva diciamo e gratuita che si fa anche i conti e si fa anche e
Diciamo in in gran parte
Per finalità didattiche ma non solo abbia avuto come cliente
Il consiglio comunale di Perugia che ci ha chiesto di eventi la relazione di un regolamento e venire per i beni comuni per anni ha fatto niente va bene perché attacco
No è un anno che abbiamo già fatta anche un'audizione alla Commissione affari istituzionali va bene
Non si sa che sala però che cosa sono questi regolamenti sognò e qui vorrei
Aprire una parentesi
I beni comunisti quelli che scrivono i beni comuni sono avidi anno c'è una composizione molto variegata per cui non è che tutti vogliono
Abbattere lo Stato ma c'è anche chi invece lo Stato se lo vuole tiene bello stretto e anteporre lavorarlo
E per cui per esempio i regolamenti per i beni comuni sono stati creati da alcuni giuristi amministrativisti di formazione cattolica
Che
Hanno prima è la scrittore con lamento siffatto per il Comune di Bologna vai via via sono riusciti a diffonderli e che cosa sono questi regolamenti sono regolamenti che adotta un Comune
In virtù dei quali
Andando oltre la logica del bando se c'è un bene dismesso un bene pubblico dismesso cioè non usato più dal Comune in stato di abbandono
Delle persone interessate alla gestione di quel bene possono fare un accordo
Di collaborazione con il Comune per cui evitando il bando e quindi la competizione fra gruppi collettivi associazioni soggetti che vogliono comunque
Svolge attività simili con finalità tendenzialmente altruistiche per cui rifiutano la competizione perché
è
Il contrario contrasto appunto con le loro finalità possono appunto accordarsi con il comune in base a questo accordo di collaborazione dunque gestire il il bene
E che avviene sotto a leggi date il principio anch'esso costituzionale ma incostituzionale più recente diciamo
Chiara il principio della suo e della sussidiarietà orizzontale che troviamo all'articolo centodiciotto quarto comma
E dice che la Repubblica sia dalla formulazione scritta potrei trovare qui ma ci metto troppo
Incoraggiò sostiene le iniziative dei cittadini volte a realizzare attività o finalità di carattere sociale conforme all'utilità sociale ora evidentemente però
Cioè
Non è che l'occupazione del balle ricade in questa
In questa prescrizione perché
I cittadini che si associano Pier
Svolge un'attività conforme all'ideale al principio della sussidiarietà orizzontale comunque
Si conformano ad un ordine di priorità di una valutazione libere dell'utilità fascia sociale che hanno fatto loro cioè che l'aver fatto amministrazioni perché se no qua il cioè si dice ma questo non è utilità sociale questa non è
L'ostilità orizzontale anzi state lavorando contro l'interesse generale perché sottrae avete questa risorsa alla al pubblico per farci quello che volete voi
Ecco allora per esempio
Questa è un modo di vedere i beni comuni che io ritengo non troppo
Produttivo di trasformazione sociale
Lo trovo un utile strumento di pacificazione
Perché
Eliminare i rischi di occupazione e li trasforma li gestisce comodo anche intelligente
Era evidente bisogna stare dentro un un percorso che ha già definito qualcun altro
E quindi
Questo è un modo per esempio di salvo PSD parlai per i Comuni in conformità con il pubblico che non è necessariamente come diceva appunto trasforma attivo dopodiché
Cioè qui che dire il superamento dello Stato superamento anche di diritto
Certa ora l'orizzonte un orizzonte possibile potrebbe anche può essere anche questi soglia
Mi accontento a
Di lavorare dentro la proprietà partendo da da un principio cioè da una constatazione che la proprietà pubblica
Non è diversa dalla proprietà privata cioè il modello è quella della proprietà privata questo lo dice Vittorio Scialoja qualche anno fa cioè due secoli fa
La proprietà pubblica è costruita sul campo della Procura prima questo vuol dire
Che lo Stato o il Comune la Regione si comportano le prerogative del proprietario privato e dunque gestiscono i beni in quel modo
E quindi l'accessibilità all'uso sono veramente delle modalità di godimento di quei beni modalità politiche molto marginali
Perché il bene e poi per non parlare della facilità con cui un bene può passare
Dal pubblico al privato perché può essere stimata è aleggiato non c'è bisogno di una legge
Io non
Qualsiasi
Noi abbiamo
Obiettivo
Bravo uomini da
Quindi
Benissimo
E pratica io non so cioè non no no no non direi che
Il servizio radiotelevisivo pubblico o che l'ingresso dei privati abbia
Peggiorato le cose mi pare che a ma peggiorato sì se vogliamo fare un discorso da da intellettuali elitari lo possiamo fare mi trovi anche d'accordo però i la ricchezza l'ampiezza dell'offerta vuole alcune modalità diverse di fare televisione eccedere cioè non possiamo dire che sia stato tutto un arretramento un disavanzo che il privato e sempre cattivo al di là
Di di tutto quello cioè al di là dei mille cose su cui potremmo essere d'accordo però cioè io eviterei una avvisi
Pone in cui il privato è tutto cattivo e il pubblico buone pubblico intanto si comporta malissimo Sky
Migranti è buono in questa fase abbastanza disastroso per cui io non sarei per una
Appunto
Voglio evitare io cioè lo dico a me stessa voglio io evitare visioni maniche dire no al pubblico per carità
La la situazione attuale quella per cui
I beni comuni sono stati visti come un tentativo di uscire anche
Dara partnership pubblico-privato se non fosse stata o queste il modo di gestione
Bene pubblico non ci sarebbe probabilmente è stato un movimento chiamato il bene pubblico comuni ma si sarebbe parlato di beni pubblici quindi questo già è un fatto dopodiché ci sono delle dinamiche però
In atto a livello globale di cui non possiamo non tenere conto cioè
Gli è stata inazione che fanno gli accordi con la multinazionale multinazionali per avere di Investimenti per cui
Poiché
Vengono sottratte le terre i campesinos che rimangono che non hanno di che mangiare e der il profitto di una multinazionale con il nella nella prospettiva del progresso
Questo sta portando in alcuni Paesi del mondo ad una cosa rispetto ai quali io mi dico ora non so neanche contraria però cui il fatto è per questo genere lo stesso genere di meccanica porta all'industria
Della maternità surrogata perché in India per esempio facesse sviluppato un business pazzesco di donne che fanno figli per altri
Perché attraggono Investimenti
Da fuori
E quindi questo è visto non male
Non male anche dalla World Bank eccetera per cui perché ci sono adesso tutte queste leggi sulla maternità surrogata in miglia in ipo Ucraina eccetera perché è diventato un business omini estrinsecare ha patrocinato e dati
Dallo Stato allora cioè così stanno le cose le stiamo facendo
Il TPI Pini il trattato perché lei è il
Scusate ma dedicarvi ma prima lo Stato c'è non è che è una cosa evitiamo il dialogo Pozzobon ancora voglio dire non è una roba metafisica generazione dal
Lei si offende parte vuol far come il sito buonista
Né e anche attivamente ad esempio
Grazie
Non fa
E tante però andare scusa ma finanziava perché poi se facciamo interventi
Gli uno Gallo voglio dire se ne parliamo del sud del sud del mondo dice al sud del mondo perché devono
Su
Superare il dialetto è cui in via separa l'Est europeo Meles europeo perché ci hanno avuto a regime comunista allora devono accelerare i processi Vimercati zonazione quindi dello Stato
No perché stiamo facendo iscritti ai Pili
Cioè la la partnership il sapete il Trattato trans oceanico Liliana
Con gli Stati Uniti in cui addirittura viene cancellata la giurisdizione dello Stato rispetto a queste
Tra alle alle transazioni commerciali in cui c'è un partner sono uno stato e la lo sapete questa cosa che in questi trattati se
Lo Stato è inadempiente la multinazionale ha accesso a questa giustizia privata che è appunto quella degli arbitrati etc se
è inadempiente la
L'impresa che per esempio provoca un disastro ambientale lo Stato Nona non accesso allo stesso tipo di giurisdizione è così
Allora cristallizzano facendo queste no e dunque esso non è che possiamo riferirci a uno Stato che non esisteva lire
Che era bello sì era bello ma non c'è cioè no voglio dire l'insensatezza senza banalizzare troppo è ovvio che per esempio rispetto alla questione
Della Rete
è verissimo che che uno stile un pubblico che un governo pubblico delle risorse dovrebbe e potrebbe e dovrebbe garantire il pluralismo
Della cesso eccetera ma infatti
Ripeto la
La
Il sostrato il presupposto sarebbe una poi potrebbe anche essere una proprietà pubblica governata come bene comune e cioè in cui il pubblico mantiene la proprietà
E limitare semplicemente per evitare che
L'accesso sia monopolizzato da alcuni gruppi va benissimo ci sono un sacco di sperimentazione per esempio rispetto al al bene casa
Ci sono delle sperimentazioni nei Paesi di anglosassoni che si chiamano commi e ritirare il trust in cui il Comune
Ho una un ente pubblico comunque anche con fondi privati acquista la proprietà o è già proprietario di di quel terreno
Chi costruisce il CIS costituisce sopra un trust di modo che
Quella destinazione non possa essere variata
Dopodiché cooperative gruppi di soggetti insieme al pubblico senza lacci costruiscono delle case strutturate
Dal punto di vista giuridico in un modo da evitare il reggente di Ficarra sessione aumento dei canoni eccetera
E questo appunto lo garantisce che cosa la proprietà del suolo man mano pubblica perché così si evita
Che queste case che devono essere affondavo che devono essere accessibili al punto di vista dei prezzi
Cadano nelle dinamiche del mercato immobiliare perché ci sono anche questi strumenti
Però
Sono delle gestioni diciamo in cui il pubblico lascia spazio al collettivo privato e questa è una cosa secondo me
Buona
Una linea piuttosto interessante in cui
Tu sei un po'cioè il Comune di consente un uso del pubblico che tra un po'al di fuori
Delle normali con dinamiche statali così come anche al di fuori delle normali dinamiche di mercato però
No non diciamo le stesse politiche pubbliche è no non incentivano molto
Questo genere di drastiche no quindi
Facciamo rispondere anche francese magari se mio ringrazio onere qualche Maria Rosaria perché anche per la pazienza perché io mi son permesso di incalzare la però penso che sia stato anche utile cerchia ritagliare
Tutta una serie di cose credo che
Possa essere stato utilizza qualcuno
Sì brevissimamente perché l'ora è tarda non vorrei veramente annoiarvi troppo mi sembra che anche dalla discussione è emerso pone delle questioni che abbiamo già trattato nel corso dei nostri interventi cioè
Liberi Comuni danno la dimensione nuova di qualcosa di effettivamente diverso dal pubblico e privato chiudesse necessariamente in contraddizione e in contrapposizione si sviluppa secolo dinamiche che possono essere assolutamente singolari anche
Riguardo al singolo bene che stiamo prendendo in considerazione cioè costruire una categoria onnicomprensiva liberi i Comuni non può funzionare
Ne abbia parlato di talmente tanti bei diversi chiaramente diventerebbe complicato anche di tipologie che sono state costruite non mi sembra che siano totalmente esatti spartire però a me pare che l'aspetto interessante di questa categoria giuridica nuova
Non solo giuridica e che apre un percorso
Apre un percorso chiesti dipanerà a seconda che la logica del conflitto poi purtroppo o per fortuna perché no il conflitto può essere assolutamente positivo quando
Può comportare regolazione diverso dal passato che non debbano essere necessariamente poi
Deteriori per le singole parti in gioco quindi il pubblico sempre buona il privato sempre cattivo questa nuova dinamica liberi Comuni può comportare una forma di integrazione e questi esempi che riguardano ma insomma mi sembra che rientrano ha perfettamente nelle questioni che stiamo riparando
Ci impongono di ripensarci però questo mi sembra la cosa interessante di ripensare le categorie tradizionali
Perché effettivamente si è dimostrato nel corso della storia nel corso dei luoghi che lo Stato sta cambiando che rapporto tra i cittadini e la cosa pubblica cambiato profondamente che i privati anche riescono però contribuire effettivamente
Garda loro parte a intervenire in maniera interessante non sempre deteriore
E che però effettivamente il punto focale spostare il piano dell'attenzione non solo più la titolarità
Ma necessari verificare l'accesso alla fruizione soprattutto con l'occhio rivolto alle generazioni future a me sembra questa la dinamica interessante
E che stiamo riparando
Bene forse c'è qualcun altro che vuole intervenire fare domande questioni
Sì no sia adesso chiudiamo sicuramente ma mi permetterei di fare un'osservazione dicendo che
Probabilmente anche un po'per fare da mediatore diciamo
Si tratterebbe forse di connettere le lotte per la difesa del pubblico il pubblico inteso in quanto Guelfa insomma in quanto
Inteso in quanto elargito ore dei diritti sociali che però non elargisce più effettivamente in una forma
Interessante utile dicevo connettere le lotte per la difesa del pubblico con la costruzione
Di beni comuni che di comune né e quindi
E tutta un'altra logica diciamo del modo di governare le cose e anche gli esseri umani neanche evidenti
Ispirata indicizzata quell'autogoverno di cui parlavo prima è chiaro che il problema è quello di
Da una parte contrastare quell'offensiva che fa dello Stato oggi un minimo di Stato che rafforza il momento esecutivo per sincronizzare i tempi della politica quella dei mercati finanziari sostanzialmente no si veda la riforma costituzionale
Si vedano si vedano centinaia di interventi pubblici la volta precedente si è parlato degli interventi devastanti sul mercato del lavoro Andrea Fumagalli sa ricostruito come il pubblico lo Stato nella sua veste non sociale abbia
Prodotto un'incessante processo di precarizzazione dalla metà degli anni Ottanta fino ad oggi
E quindi di devastazione di una di quelle due sponde che nel Novecento avevano garantito la cittadinanza così come l'abbiamo conosciuta la cittadinanza allegata al lavoro ma quando quel lavoro non c'è più esili quei fa
E tra è chiaro che si tratta di ripensare un altro tipo di Guelfa non più collegato alla figura del lavoro dipendente così come l'abbiamo conosciuta
Nel Novecento che peraltro era gravata da pesanti limiti maschilisti di altro tipo
E che stava insieme al welfare sostanzialmente perché quel fare la finanziato sostanzialmente da questo tipo di lavoro per cui nel momento in cui
Queste figure queste categorie svaniscono in qualche modo si definiscono in modo in modo
Poderoso Si tratta da una parte di preservare ciò che di buono si può prendere secondo me dal pubblico
Per cioè dal welfare difendere i diritti del welfare e intanto pensare un nuovo welfare fondato su magari proprio su quel reddito di base incondizionato di cui parlava
Fumagalli la volta precedente e dall'altra
Ingaggiare una processo di lungo periodo necessariamente di lungo periodo che produca istituzioni del Comune capaci di durare e di redistribuire risorse culturali economiche e sociali e di ogni genere ecco questa tenaglia mi pare mi permetto di concludere in questo modo pure si può continuare a discutere anzi sarebbe bello anche se effettivamente troppo ci cacciano ma
Mi premeva
Sì sì ma finire proprio sentenza né il premier comunque seguire queste particolarmente
Allora
Comunque io volevo ci tenevo anche prima di chiudere a ringraziare
I pochi di voi che ci sono che sono i fedelissimi tutti neanche quelli che non ci sono più anche se non sentiranno magari lo sentiranno nella nella registrazione
E quindi
Concludiamo ringraziamo soprattutto Francesco Duranti e Maria Rosaria Marella per di importanti interventi di
Di quest'oggi