Scomparsa di Marco Pannella: intervista a Luigi Amicone

Allora Luigi Amicone direttore del tempo buona sera a lei buonasera a Luigi Amicone
Settimane tempi scusi ma ero distratta da altro perché stavo guardando ancora le immagini le immagini di Pannella dalla Camera ardente ecco circa abbiamo anche appena letto tra l'altro un articolo proprio dal da tempi ciao Marco adesso lo sai anche tu che aveva ragione Pasolini ci vorrebbe un Pannella dirigere tempi ci disse una volta don Giussani la nostra amicizia con leader radicale quella profezia i Pier Paolo Pasolini di quarant'anni fa allora il suo commento
Se Marco
Nella maniera singolare con cui è stata per me questa amicizia pertanto un compagno di viaggio ecco me lo dico nell'articolo
C'era un fondamento bar di battaglia che era filosoficamente agli antipodi dico che
Che dal mio punto di vista dell'esperienza sento la libertà come comunque una relazione
Diciamo legata alla radice con il mistero
E quindi
Diciamo la libertà come
Leggi l'attore a me stesso come sforzo nobile ma promette Icco che
Invece Marco ha rappresentato secondo me nella sua religiosità diciamo immanente pista totalmente in mano in pista
è stato comunque una compagnia perché questa è una posizione appunto radicale e un po'come radicale la mia è questa per me l'amicizia l'amicizia è
Come dire le grandi avventure spirituali e
E inchinarsi davanti ai grandi drammi al resto è un mondo che fa ridere Roberto fa ridere
E trovare dei compagni come Pannella pur nella
Divergenza
Diciamo in superficie ma
Alla radice invece drammaticamente unità beh è una cosa memorabile e ci rivedremo penso
Grazie Luigi e riconoscibile prova ore c'è un altro
Però
Allora grazie ancora al direttore di Tempi Luigi Amicone che ringraziamo per essere stato ancora con noi anche in questo giorno in questo secondo giorno senza Marco Pannella