L'Italia e il governo dell'economia europea

Abbiamo
Siamo
Signore e signori buongiorno
Buongiorno e benvenuti a questa conferenza organizzata per l'Istituto Affari internazionali
Vorrei prima di tutto ringraziare a nome dell'istituto il ministro Padoan per aver accettato questo nostro invito malgrado i numerosi pressanti impegni istituzionali
Che lo occupano quotidianamente
Aggiungo che come istituto siamo particolarmente lieti dorati di avere oggi un ministro in carica che è stato per molti anni preziose validissimo collaboratore dell'istituto alcuni anni fa dedicato se non sbaglio
Passiamo
Siamo altrettanto grati ai tre pannelli visto il professor Ferrera la professoressa Giovannetti il vice Presidente dell'Istituto Fabrizio Saccomanni che animeranno dibattito e al dottor Alessandro Marensi che lo moderata
Tema dell'intervento del ministro oggi il governo dell'economia in Europa
è un tema su cui molto spesso si è pronunciata lo stesso Presidente del Consiglio in più di un'occasione pubblica
Lo stesso Ministro
Ma è soprattutto un tema sul quale il Governo ha di recente pubblicato un importante documento
Verso la fine di febbraio non ricorda la data esatta
Che costituisce un contributo particolarmente significativa al dibattito in corso sulla riforma dalla governance economica e sulla strategia
Idonea rilanciare crescita e occupazione documento era distribuito fuori da questa sala spero che l'abbiate tutti insieme
Ad alcuni articoli pubblicati da Fabrizio Saccomanni dalla professoressa De Romanis
Le proposte che il Governo ha fatto con questo documento si collocano in una congiuntura
Di incertezza sulle prospettive dell'economia un quadro
Dichiaro scuri
Siamo sicuramente in presenza di alcuni segnali significativi in termini di inversione di tendenza per quanto riguarda alcuni dei principali indicatori economici
Penso ad una difesa dell'economia penso che una difesa dell'occupazione una ripresa della produzione industriale ma sono segnali ancora deboli insufficiente
La ripresa è fragile
Il livello di inflazione in Italia è ancora troppo basso
Occupazione produzione industriale investimenti sono ben al di sotto dei livelli di prima della crisi debito pubblico continua ad essere ancora eccessivamente elevato e costruisce
Un freno per la politica fiscale del Governo
C'è un percorso di riforme sicuramente avviato ma che deve essere proseguito per stimolare competitività e produttività
Ma direi che complessivamente non sembra che l'Italia sia stata in grado di agganciare quelle prospettive
Particolarmente favorevoli che gli venivano offerti da una politica monetaria straordinariamente accomodante come quella praticata dalla Banca centrale europea
Ho
Una situazione di prezzi dell'energia particolarmente favorevole
Anche le ultime misure adottate della Banca centrale europea
Annunciate recentemente vanno sicuramente nella direzione giusta
La relazione destinata dare
Ulteriore spazio al credito per le imprese per le famiglie a contrastare i rischi di deflazione
E ad alleviare ad alleggerire l'onere del sostegno al diritto pubblico per i Paesi particolarmente esposti ma noi tutti sappiamo che non possiamo contare esclusivamente indefinitamente
Sul ruolo della Banca centrale della politica monetaria ci vuole di più ci vuole una riforma vera governance economica
Ci vuole una strategia complessiva che contribuisca a rilanciare crescita e occupazione in Europa ed è in questo contesto che si colloca il contributo del del Governo italiano tributo sui cui
Il ministro Padoa allora oggi ci darà chiarimenti approfondimenti avendo stazione articolata documento si terrà
Si propone di tradurre in proposte operative raccomandazioni
Gli appelli che sono stati rivolti in più di un'occasione dal Presidente del Consiglio
Ad un la riforma dell'Unione europea nel senso di una Unione più capace di corrispondere alle aspettative dei cittadini
Documento che contiene numerose proposte numerose raccomandazioni che hanno credo poi ministro ce lo confermerà anche l'obiettivo di visti molare un dibattito che ha perso di senso di urgenza e di velocità
Nell'agenda europea forse anche come conseguenza dell'emergere nell'agenda europea di altre emergenze penso soprattutto ai fenomeni dell'immigrazione dei rifugiati al terrorismo internazionale
Documento contiene numerose proposte nonostante
Elencare anche se magari mi limiterò a citarne alcune che sono particolarmente significative
Alcune di queste proposte sono già diciamo presenti nel dibattito da mesi una politica fiscale responsabile ma che possa
Far conto su quella flessibilità già prevista già consentita già autorizzata dalla Commissione nella sua comunicazione che consenta un minimo di stimoli all'economia a sostegno della crescita
Un sostegno alle riforme strutturali da realizzare in un contesto di coordinamento a livello europeo così da realizzare una maggiore convergenza delle economie dell'eurozona
Una maggiore simmetria negli aggiustamenti macroeconomici fra Paesi invece che presi in sette o da realizzare con un uso più efficace della procedura degli squilibri macroeconomici eccessivi un rilancio degli investimenti pubblici che privati
Il completamento dell'Unione bancaria in particolare con la realizzazione di un sistema
Europeo di garanzia dei depositi e un rafforzamento del mercato interno tutti questi sono temi che sono sicuramente nell'agenda ci sono due o tre proposte particolarmente innovative nel documento del Governo italiano che vorrei rapidissimamente citare
Un sussidio europea di disoccupazione un fondo che serva per mitigare gli effetti
La disoccupazione ciclica o congiunturale
Una finanziamento comune delle spese sostenute per il controllo delle frontiere esterne da realizzare anche attraverso l'emissione di titoli comuni eurobonds in particolare una capacità fiscale un bilancio autonomo dell'eurozona
Che sia in grado di sostenere e rilanciare gli investimenti e di finanziare interventi anticiclici ed infine
La proposta che nel documento a dire il vero è appena abbozzata di un Ministro
Dell'Eurozona del Ministro delle finanze dell'Eurozona insomma complessivamente un sette di ricco di proposte di raccomandazioni che mi auguro possano stimolare un dibattito non solo questa conferenza
Di oggi ma soprattutto in sede europea
Per potere rilanciare quella riflessione sulla riforma della governance che stenta un po'a decollare e che invece appare molto necessarie
Io mi limito con questo chiudo le mie considerazioni iniziali ringrazio ancora una volta il ministro in grassetto la volte tale lista passo la parola al nostro moderatore dottor Marensi perché possa a sua volta
Introdurre meglio
Il pane passare la parola con il Ministro grazie
Grazie presidente una brevissima notazione sull'ordine dei lavori prima di lasciare la parola al ministro ci sono gli interventi del ministro padrone degli professori Giovannetti Freire Saccomanni al termine tempo permettendo lo spazio per domande e risposte detto questo io perdo un
Di luglio dilungarmi ulteriormente subito la parola al ministro Padovan
Grazie buongiorno grazie per l'invito vedo tantissimi amici seduttiva molto piacere S qui con vecchi amici ovest relativamente nuova per me
Innanzitutto due parole sul senso sul perché di questo documento
Ferdinando ha già anticipato il la lista dei menù quindi io
Mi limiterò a spiegare il contenuto di qualcuno di questi impianti del meno
Ma intanto il senso della proposta è una proposta del Governo è un documento politico che evidentemente si basa su considerazione di carattere tecnico
Vuole partire da quello che c'è in Europa ed è molto
Per cercare sia di dare un senso generale complessivo coerente alle politiche che l'Europa o mettere in campo sia cercare di capire dove questo quadro di politica può essere migliorato compatibilmente
Naturalmente col processo decisionale quindi anche per esempio con la necessità o meno di dover cambiare i trattati
Perché adesso
Beh Ferdinando lo diceva con molta chiarezza perché
Le sfide per usare in italiano termine inglese un po'più ricco le sfide che l'Europa sta affrontando
Deve affrontare sono non solo stante ma si intreccio tra di loro in senso non sempre virtuoso intanto l'economia l'economia europea ma anche l'economia globale va meno bene di quanto
Spera stessimo non siamo ancora definitivamente fuori dal periodo post crisi non siamo ancora
In
Quel
Tipo di economia che alcuni chiamano new norma ove cioè un nuovo regime normale o forse lo siamo e non ce ne siamo ancora resi conto
La mia valutazione generale ed è per quello che vale
Che il senso di incertezza che pervade i mercati non solo quelli finanziari che pervade le attività delle imprese che si vede dalla scarsezza di investimenti riflette una implicita domande
Dico opera innanzi e di politica a livello globale oltre che nazionale i mercati hanno bisogno di sapere dove andare e quindi è compito della politica a tutti livelli cercare di dire dove andare e naturalmente per
Essenzialmente dei cittadini quindi primo elemento del perché è un documento adesso
La situazione economica che richiede una risposta vigorosa seconda questione naturalmente
Il fatto che con in molti Paesi
C'è una diffusa cattiva una disputa insoddisfazione riguardo a quello
Che il tenore di vita dei cittadini e in questo contesto c'è evidentemente
Una visione dell'Europa che sta montando che vede l'Europa più come un problema che come una soluzione
E il terzo elemento
La possibilità o il manifestarsi di shock geopolitici
Fuori dall'Europa ma anche dentro l'Europa
E tra questi sciocchi o politici non esito a includere nel bene e nel male nell'ogni ipotesi di una breve siti che che come forse molti di voi sanno è stata considerata dal G venti come un possibile elemento di shock
Che mette in discussione assetti istituzionali esistenti quindi una serie di elementi
Oltre naturalmente alla
Nel caso specifico dell'Europa la questione particolare dei migranti
Che
Ripeto mette in discussione la il quadro europeo complessivo sia dal punto di vista di efficienza della macchina economica se dal punto di vista della governance
Quindi
Ecco perché un documento per cercare di rilanciare sui livelli più alti possibili
Il dibattito sulla governance sulla politica economica e dico più alti possibili semplicemente perché questo è il livello richiesto dalle sfide e non per un senso di vanità diciamo di chi fa queste proposte
è una proposta sull'Europa quindi questo documento piuttosto breve non parla della politica economica italiana ma
è mia convinzione che la politica economica del Governo è pienamente coerente con questo quadro e anzi
La politica economica del Governo ha bisogno di un quadro europeo
Più dinamico che faccia bene all'Europa e di cui i vari Paesi
Possano approfittare ma
E questo è il primo dei due principi logici che hanno guidato il documento ci deve essere una forte interazione
Tra politiche europee che politiche nazionali ciascuno deve sviluppare le politiche in base alle proprie responsabilità
Sia la divisione del lavoro quindi avvenire una politica europea forte non significa avere una politica nazionale debole o accondiscendente al contrario
La forza delle politiche europee si trova nella un'azione a livello nazionale che sia efficace e coerente questo il primo principio
Il secondo principio che si declina in vari modi a seconda del settore a cui si applica
Che nel costruire una unione e in particolare l'unione monetaria più integrata bisogna fare procedere di pari passo la riduzione del rischio
Che è qualcosa che ci viene dalla esperienza che abbiamo avuto su in tema di turbolenze finanziarie e condivisione del rischio queste due questi due elementi
Vanno declinati assieme anzi direi che si rafforzano l'uno con l'altro
Questi due principi diciamo permettono di fornire spero una chiave di lettura
All'elenco di misure che non va letto come un elenco ma con una successione di
Azioni che si integrano a vicenda ripeto sono state già elencati in modo molto puntuale da Ferdinando
In altri cominciamo da quello che già c'è che è utile ma che si può usare meglio i principi i tre principi della politica economica europea ormai da quasi un paio d'anni
Principi che si declinano a livello nazionale che riguardano
Tre pilastri bisogna sviluppare gli investimenti
Bisogna fare le riforme strutturali
Bisogna usare il bilancio sia per il consolidamento del bilancio sia per una migliore composizione del bilancio affinché
Questo sia un bilancio più favorevole alla crescita e aggiungo io all'occupazione
Questi sono i principi che vanno declinati a livello nazionale ripeto non non intendo parlare di una politica italiana ma sicuramente questi tre principi sono al centro della politica economica del Governo
Questo significa che
Bisogna usare al meglio l'interazione e fatemi tra questi pilastri fatemi fare una battuta su un termine
Molto di moda una volta ero molto di moda il termine oste evitare se molto di moda il termine flessibilità
La flessibilità è un incentivo a fare le riforme è un incentivo a fare gli investimenti non è una scappatoia dalla disciplina fiscale
E questo è il significato dell'interazione fra la dimensione strutturale la dimensione di bilancio e la dimensione degli Investimenti queste tre cose vanno legate assieme si rafforza assieme
Questo principio va poi declinato questo è un passo successivo nell'attuale quadro li sorveglianza macroeconomica che
Chi
Come molti di voi lo sanno si declina con
Codici particolari XIX pactum PAC eccetera in Europa in realtà a che fare con due domini di politica economica la politica macroeconomica alla politica strutturale
Esiste già un meccanismo di sorveglianza e di stimolo a queste politiche si può usare meglio in due sensi primo senso la Poli l'aggiustamento macroeconomico deve essere più simmetrico
Storicamente la pressione a fare aggiustamenti di politica macroeconomica è più forte nei Paesi che si trovano in condizioni virgolette di deficit e quindi hanno bisogno di ricevere risorse
Piuttosto che Paesi che hanno la possibilità di cedere risorse
Deve essere più simmetrico perché questo è un beneficio sia per i Paesi
Che
Per il sistema nel suo complesso questo vale in particolar modo per l'unione monetaria nella quale evidentemente
Non ci sono strumenti di aggiustamento che hanno a disposizione Paesi che sono fuori dall'Unione monetaria e quindi l'onere dell'aggiustamento ma in gran parte
Scaricato nel breve termine sulla politica di bilancio quindi più simmetria nella politica di bilancio non è niente di nuovo è sempre in mente un punto di partenza
Il secondo punto di pare di partenza usando parte scolo punto di sviluppo di una politica che già c'è riguarda le riforme strutturali
Anche qui nulla di nuovo
Ma c'è una dimensione che spesso si dimentica quando si
Fa attenzione all'agenda di riforme strutturali le riforme strutturali sono altrettanto importanti che le politiche macroeconomiche per favorire un
Integrazione è una capacità di aggiustamento
Dossier residente in unione monetaria perché migliorano la capacità di risposta dei mercati a stimoli
Da un mercato del lavoro non solo più efficiente più rapido più trasparente ma anche ma più in grado di rispondere agli stimoli una riforma del mercato dei prodotti una miglioramento del grado di concorrenza ente più efficiente
Quell'economia ma è questo il punto fondamentale favorisce la convergenza fra economie nazionali
Molti dei problemi di impostazione e implementazione della politica economica in Europa compresa la politica monetaria di cui non parlo ma solo per questo hanno a che fare con una ancora significativa distanza fra le strutture economiche dei Paesi e che quindi rendono desiderabile per un Paese una certa stanze di politica e meno desiderabile la stessa stanza per un altro Paese
Più convergenza significa anche più facilità di aggiustamento oltre che più efficienza nella capacità dei sistemi di di crescere di creare lavoro
Da questo punto di vista e qui mi aggancio al dibattito che è attualmente in corso in Europa a livello ufficiale ci sono già proposte
Da parte della Commissione di come migliorare sia la dimensione macroeconomica che quella strutturale cito anche qui sono cose note l'idea di un fiscal board europeo che coordini in qualche modo il fisco board nazionali
E la interruzione di commissioni per la competitività che seguano dei vicino
Il processo di riforma strutturale nei vari Paesi
La mia posizione personale è che le istituzioni nuove sono benvenute
Ma che deve essere chiaro a cosa servono e quindi l'invito implicito di questo documento e cerchiamo di capire quali sono gli obiettivi
Di una sta rafforzamento dalla governance europea e poi decidiamo quali sono gli strumenti che ci servono
Questo principio vale un po'per tutto il documento e anche per altre
Misure né arrivo subito un'altra anche essa nota quindi niente di nuovo Investimenti
Il Piano Juncker è stato lanciato praticamente un anno fa
Con la nuova Commissione con un obiettivo molto chiaro almeno come l'ho capito io fossi mi sono sbagliato e cioè
Invocare un'intesa il ruolo del della mano pubblica con strumenti adeguati per arrivare laddove il settore privato in una situazione di incertezza non vuole o non può arrivare e quindi aggiungere quella capacità di Paese di rischio aggiuntiva
Che il settore privato da solo non vuole fare e di conseguenza stimolare una capacità di investimento
Aggiuntiva rispetto a quello che il mercato da solo genera che come tutti sappiamo è insufficiente perché
Uno dei driver si della comportamento insoddisfacente della crescita non solo in Europa è proprio la significativa caduta degli investimenti
Sia pubblici che privati
Il piano io che era stato avviato si basa in gran parte come ben sapete su un ruolo fondamentale della Banca Europea degli Investimenti l'osservazione che il documento suggerisce
A questo proposito non è tanto quella di prendiamo più a rischio perché questo è ovvio deve essere così con il Piano io anche quanto di dedicare particolare attenzione
A
Quel tipo di investimento che a nostro avviso è fondamentale per l'Europa nel suo complesso che l'investimento in capitale intangibile perché questo è legato alla capacità innovativa dell'Europa e questo
Sì collega ad un altro punto
Cui però tra un attimo che riguarda
Il ruolo dell'innovazione in Europa
Quindi il piano di un che
è benvenuto deve essere reso più efficiente deve diversificare i suoi obiettivi guardando con attenzione maggiore
Alla
Al
All'investimento in capitale intangibile quindi non solo le infrastrutture ma il capitale umano la ricerca e così via
E lo può fare in un contesto nel quale c'è una iniziativa per
Migliorare i mercati dei capitali non solo nella zona euro ma in tutta l'Europa Unione europea con l'idea di
Unione del mercato dei capitali
Quindi anche qui di nuovo non c'è una proposta originale c'è l'invito a accelerare e accresce l'intensità di uso
Di queste misure anche mi dimenticavo
Non volevo voglio dimenticarmi nel fatto che
Il Piano Jucker prevede la partecipazione importante delle
Banche di sviluppo nazionale se le posso chiamare così la Cassa depositi per intenderci in Italia la che stride porcherie stabili con altri Paesi come soggetti importanti
Di sostegno agli investimenti a lungo termine ormai direi che c'è un consenso universale sicuramente a livello di G venti che
L'economia globale beneficerebbe in modo significativo da un accrescimento di investimenti in infrastrutture a lungo termine che avrebbe effetti benefici evidentemente sia di breve che di medio termine
E quindi gli strumenti siano essi finanziari che regolatori che stimolano
Investimenti a lungo termine devono essere usati al meglio sicuramente l'Europa ne beneficerebbe assai
Altro punto anche qui niente di nuovo il completamento dall'Unione bancaria allo stato attuale il completamento rione bancaria è Hill elemento più importante sul tavolo dei ministri dell'Ecofin
Oltre che dell'Eurogruppo
Che dovrà essere trattato nei prossimi mesi
Qui in particolare richiamo la questione della necessaria
Partecipazione parallela al principio della riduzione del rischio e condivisione del rischio
L'Europa ha fatto moltissimo in termini di misure volte a ridurre il rischio in un sistema bancario sviluppato ricordo le normative relative ai requisiti di capitale
Il rafforzamento della supervisione con l'entrata in pieno servizio del
Del meccanismo di supervisione unica presso la Banca centrale europea
L'implementazione della direttiva via Nardi cioè della risoluzione che dal primo gennaio in funzione e la creazione del Senghore solo forme che ha detto tutti questi sono meccanismi
Particolarmente diretti anche se non completamente diretti alla riduzione del rischio
La posizione del Governo italiano ha su questo e che non bisogna dimenticare la condivisione del rischio
E quindi elementi di motorizzazione nel modo in cui gli strumenti sono concepiti
Mi riferisco non solo evidentemente agli strumenti già in funzione ma soprattutto quelli che dovranno essere introdotti e qui in particolare il
Il tema è quello del meccanismo di garanzia dei depositi
E quello che noi riteniamo molto importante la Costituzione di un Becks dopo pubblico alla meccanismo
Meccanismo di risoluzione di soluzione unica che
Invece
Basato su risorse private la fragilità finanziaria e di conseguenza la stabilità finanziaria sono dei
Delle caratteristiche assolutamente indispensabili per garantire crescita istruite occupazione sostenibile non a caso
Sono al titolo documento quindi non dobbiamo mai dimenticarci che le due cose vanno assieme e che di conseguenza bisogna essere attenti a preservare
Fra sostenibilità individuale delle posizioni debitorie ma anche la sostenibilità sistemica dei sistemi finanziari
Da questo punto di vista il dibattito in corso il Governo italiano fortemente interessato a promuovere ripeto sia la risoluzione sia la riduzione del rischio che la condivisione del rischio
Di nuovo andando sempre oltre nella lista il mercato unico anche questo dirette non solo non è nuovo ma se può sembrare un po'demodé sì è vero che suona un po'demodé ma io sono sempre stato convinto fino adesso non ho cambiato idea
Che un un integrazione maggiore la fonte principale di crescita sostenibile per l'Europa questo è stato il l'equilibrio e l'elemento ispiratore del mercato unico quando è stato introdotto
Nel mille novecentonovantadue
E rimane il veicolo per sostenere maggiormente la crescita un veicolo nel quale l'interazione virtuosa fra riforme nazionali riforme europee particolarmente evidente
Faccio un esempio relativo a
Un tema particolare che che nel documento che però per adesso è soltanto a livello di ospizio e cioè che si possa immaginare non solo
Un mercato unico dei capitali come è già in corso non solo si debba lavorare per un mercato dell'energia o un mercato digitale ma si possa immaginare una unione dell'innovazione
E cioè una sistema integrato nella quale tutte le cose che servono a sviluppare l'innovazione che naturalmente sono la ricerca e sviluppo ma non solo come ben noto
Possano svolgersi a livello europeo e nel quale le misure di riforma a livello nazionale volte a sostenere l'innovazione possano essere integrate in modo efficace
Quindi un grande rilancio del mercato interno
Lungo la dimensione dell'innovazione sarebbe a nostro avviso estremamente importante e sarebbe di sostegno
Alle politiche nazionali sarebbe a sua volta sostenuto dalla politica nazionali permetterebbe di beneficiare ancor più che nel passato delle politica delle riforme
Vengo adesso e mi avvio alla conclusione alcuni altre proposte
Che si avanzano la prima proposta riguarda un meccanismo di assicurazione contro la disoccupazione ciclica
Di nuovo non è un'idea nuova un'idea anziché girava il dibattito sull'Europa da molto tempo per quelli più voi
Che lo hanno seguito a lungo come me
Perché è importante un meccanismo del genere CIPE almeno due ragioni
Fondamentali una ragione economica
Che
La seguente ed è molto semplice in unione monetaria dove non c'è il tasso di cambio l'onere dell'aggiustamento finisce per scaricarsi sul mercato del lavoro
E finisce per scaricarsi anche molto fortemente sul mercato del lavoro soprattutto quando l'aggiustamento è molto molto forte intenso questo l'abbiamo visto nei paesi che hanno
Sono andati hanno attraversato un processo di aggiustamento molto serio ma anche altri Paesi
Hanno visto scaricarsi sul mercato del lavoro i costi della appartenenza all'Unione monetaria quando l'Unione monetaria cade in recessione per qualunque sia ragione quindi un meccanismo ciclico
Di sostegno della disoccupazione ciclica
Avrebbe il significato di colmare un vuoto nei meccanismi di aggiustamento e avrebbe il significato politico disegnare con grande evidenza che l'Unione monetaria non è solo l'Unione per la moneta o per la finanza ma è anche una riunione
Per il lavoro cosa che
Deve rimanere fondamentale aggiungo per precisare su questo una questione ho sottolineato l'aspetto ciclico perché evidentemente c'è anche la disoccupazione strutturale che spesso è anche più rilevante
La disoccupazione strutturale richiede evidentemente misure di natura strutturale
Lì l'idea di introdurre questo meccanismo ciclico è che possa fungere anche da catalizzatore dei processi di riforma strutturale
Invogliando i Paesi a introdurre riforme del mercato del lavoro che evidentemente sono
Di competenza nazionale che siano fra loro
Simili se non identiche siano compatibili e quindi producano di conseguenza una reazione dei mercati del lavoro in qualche modo più integrata
Aggiungo anche che un simile sistema che ha evidentemente un elemento di motorizzazione perché dovrebbe essere finanziato dai vari Stati in mano i modi da definire non entro nel merito
Però tali da mettere le risorse in comune
Aggiungo che questo sistema questo meccanismo non richiederebbe necessariamente un modifica dei trattati e quindi avrebbe la possibilità di essere introdotto subito laddove fosse ritenuto necessario
Altro punto i migranti questo è un documento di politica economica sull'architettura di governasse il problema dei migranti e rifugiati è un dramma che va bene al di là di questa questione a vostro dire qui e in questi giorni
Però il dramma dei migranti a mio avviso
Il chiaro segno di come ci sia sempre più bisogno di soluzioni veramente europea e di fronte a una sfida che ovviamente europea che ha a che fare con le regole
Di definizione dei confini
Sia in termini di trattato di Schengen sia in termini di quelli che si configurano come i confini dell'Unione
E la cui protezione non in senso aggressivo ma in senso tutela di di tutela e di sicurezza in senso buono del termine la cui sicurezza sia
Un bene pubblico che deve essere offerto con strumenti adeguati
Sia interni di governance che in termini di risorse
Quale migliore occasione di un sfida di questo genere
Che ha evidenti implicazioni rifinanziamento per poter pensare a forme di finanziamento veramente europee che possono essere di vario tipo
Comprese la mobilitazione di risorse proprie vedo Mario Monti qui in platea che come è noto
Sta lavorando in modo molto proficuo su questi temi ma se ne posso immaginare altri è arrivato il mondo io penso che l'UNIRE la la creatura
Emergenza mega migranti ci dica con chiarezza
Che bisogna trovare soluzioni europee anche dal punto di vista finanziario e quindi di conseguenza accettare un passaggio verso forme di risk sharing se non altro per gestire meglio le crisi
Cioè tra poco comincia un vertice in Europa che speriamo sia più conclusivo di vertici precedente
Sto avviandomi alla conclusione che aggiungo alla
Elenco di strumenti che andrebbero introdotti nell'ottica di completare questo quadro un paio di cose
Una cosa anche essa la trasformazione o il miglior utilizzo dello strumento che già c'è l'Europa ha creato European stabiliti meccanismo che è un fondo
Per la gestione della crisi
Avremmo detto in altri in altri periodi crisi di bilancia dei pagamenti
Molto ricco dotato di svariate decine di miliardi di euro che stanno lì fermi in attesa di una crisi che speriamo che non venga mai
Di nuovo quale migliore occasione per trasformare un'istituzione che già c'è e funziona bene e risorse che già ci sono ma non sono utilizzate i qualcosa che potremmo per comodità chiamare il Fondo monetario europeo
E cioè uno strumento
Di gestione delle crisi di protezione
Che abbia una funzione di stabilizzazione e che sia integrato con un'architettura macro economica come quella che ho provato a descrivere prima
Ultimo punto di proposta istituzionale
è
Il Ministero delle finanze dell'euro zona qui vorrei applicare in modo particolarmente chiaro il mio banale principio di scelta quando dobbiamo scegliere uno strumento o introdurre un'istituzione dobbiamo secondo me prima chiederci a che serve
E quindi la domanda è a cosa servirebbe un Ministro dell'euro zona oggi
Oggi come oggi potrebbe servire a due cose almeno di quelle che ho citato la prima una governance della distribuzione
Della gestione degli squilibri macroeconomici a livello di euro zone
Secondo la gestione di beni pubblici europei come quelli per esempio impliciti nella gestione della crisi dei migranti
Tutto questo potrebbe
Probabilmente portare a richiedere risorse proprie e quindi potrebbe essere un elemento catalizzatore di un meccanismo che introduce
Risorse proprie
In un bilancio dell'euro zona di cui
Si può avere bisogno di cui non mi soffermo quindi di conseguenza sarebbe in linea con
Un processo che è sempre stato di un approccio graduale all'integrazione in Europa ma che può avere velocità diverse
E in fondo la velocità di trasformazione istituzionale dell'Europa in questi ultimi anni è stata piuttosto elevata nel due mila dieci andiamo rapidamente indietro chiediamoci quante delle cose che oggi ci sono a cominciare dall'Unione bancaria non c'erano
Il due mila dieci l'anno in cui come è noto emerge Ind. condanna scissa la crisi greca e quindi la crisi finanziaria globale diventa una crisi anche europea comincia un periodo molto difficile
L'Europa risponde sia a livello di aggiustamenti nazionali sia a livello di
Architettura istituzionale
Siamo di nuovo a una fase cruciale non tanto perché ci sono crisi equivalente a quella greca ma perché siamo un punto di svolta dobbiamo accelerare
Allontanarci da questa situazione ancora di debolezza abbiamo l'occasione per farlo a livello europeo ripeto con la piena consapevolezza che la responsabilità deve essere duplice
Delle istituzioni europee e dei Governi nazionali solo se mettiamo assieme questi due livelli di di governasse di policy potremmo
Dirci più soddisfatti di quanto possiamo essere oggi un ultimo un'ultima annotazione di carattere generale che
Dico spesso mai che mi sembra utile
Perché a che fare non solo con la politica economica ma con la politica europea in generale
Nelle nelle mie esperienze degli ultimi due anni partecipando derivati di politica economica in Europa in vari formati
Ho spesso se non sempre constatato che c'è un singolo fattore ingrediente che è sempre insufficiente quando si parla in Europa di Europa e questo ingrediente la fiducia reciproca
Molto spesso soluzioni non si raggiungono
Che potrebbero risolvere profondamente in modo radicale problemi gravi perché
Manca una sufficiente fiducia reciproca non sto dicendo la fiducia di qualcuno in particolare nei confronti di qualcun altro sto dicendo appunto parlando di fiducia che tutti dobbiamo avere
Io non stessi e che quindi ci rende disponibili a fare cose insieme
Questo naturalmente si costruisce con l'interazione complessiva con il rispetto degli impegni
Ma anche con la volontà di fare dei salti di qualità per quello che riguarda gli strumenti l'azione di politica economica questo e evidentemente anche compito della politica ma qui finisco dove ho cominciato
L'attuale fase di turbolenza ancor più che in condizioni diverse richiede un grande wolof della politica come indicazione della rotta da seguire grazie
Grazie al ministro Padovan una piccola nota saturato personalmente confortante questo inciso quando detto come piano Juncker per come l'ho capito io visto che le difficoltà interpretative del piano di un caso un tanta roba anche per aver tutti noi quindi diciamo sono lo trovo di conforto ha ricordato il ministro che in Europa ci sono tante cose fatte ma anche altre
Altrettanta che restano da fare è spesso difficile capire appunto quanto è stato fatto e quanto ancora resta di aperto trovandosi in contemperamento a un bivio in un
Guado e direi che con la professoressa Giovannetti che docente dipartimento scienza per economia di imprese università differenze possiamo proprio veder alcuni di questi temi sui pilastri fondativi di quella che è l'integrazione economica
Dell'Europa dove siamo e che problemi ma sono aperti
Innanzitutto anch'io ringrazio per l'invito e io delle slide che però passerò in modo molto veloce e ritengo che alcuni dei dati che passerò possono
Essere poi utili per il dibattito e volevo contestualizzare la proposta diciamo perché è stata presentata dal ministro
Facendo un passo indietro dicendo che nell'architettura iniziale dell'unione monetaria l'idea di massima l'ipotesi era che la politica monetaria potesse assorbire gli sciocca che si pensava fossero degli sciocca
Diciamo simmetrici o in maggioranza simmetrici e poi c'era fiducia nel patto di stabilità e crescita
Le crisi come ha detto giustamente il ministro quella finanziaria e la crisi del debito in Europa hanno messo in discussione sia meccanismi di trasmissione che ne avevamo studiato sia la governance dell'Unione monetaria di cui abbiamo parlato
All'interno dell'Unione monetaria come risultato abbastanza evidente c'è una peculiarità dell'euro zona
I passi che sono stati fatti di cui Piercarlo ha parlato l'Unione bancaria li orga stabiliti meccanismi quantitativi Cindy qui non ha parlato ma che naturalmente all'interno di questo dibattito
Sono stati fatti nell'eurozona quindi in un sottogruppo di Paesi e hanno sicuramente aumentato la resilienza di questi Paesi rispettate di sciocco
Come è già stato detto le cose da fare sono molti ci sono molte ci sono molti suggerimenti nella presentazione e in particolare le cose che sono da fare per poter dire che l'Europa è una parte della soluzione parte della soluzione non un motivo della crisi
Io all'ordine un po'diverso rispetto a quello presentato ma sostanzialmente nel piano Juncker come è stato detto i fondi sono molti
In questo grafico ci sono semplicemente i fondi che sono divisi per le infrastrutture e quelle per le piccole e media impresa è una cosa interessante
E che la il moltiplicatore cioè quanti fondi in più vengono creati da questi investimenti è molto più forte nella per i fondi a piccole e medie imprese questo è un elemento del dibattito che secondo me è interessante però finora i risultati sono molto pochi
Questo è un po'un la percentuale del prodotto interno lordo di quello che era si doveva usare quello che è stato usato e in particolare in Italia ad esempio
Dove ci sono sette progetti in infrastrutture innovazione è una decina di progetti per piccole e medie imprese
Nei dati a gennaio del due mila sedici l'unico effettivamente approvato era un solo progetto quindi ci sono una serie di ritardi nel piano che hanno poi delle conseguenze
Completamento dell'Unione bancaria mi ha parlato abbastanza il ministro quindi non mi soffermo su questo
E
Una cosa vorrei dire perché abbiamo appunto dei tempi brevi tiene che
Il i tempi per andare a regime sono molto lunghi quindi molti passi sono stati fatti ma volevo
Appuntare l'attenzione sul fatto che il
è molto difficile andare a regime in un breve periodo quindi dobbiamo tener conto di questo nel momento in cui parliamo di Unione bancaria
Allora
Possiamo saltare politiche di bilancio anche qua molte cose fatte sono state in parte già citate non hanno però dato i risultati sperati
Il punto qui da notare che diciamo le le posizioni dei diversi Paesi dell'euro zona sono molto diverse sulla politica fiscale
A in un certo senso Loré pian fiscal board funziona più come un meccanismo di Pier prosciolto
Però gli incentivi secondo me devono essere disegnati meglio per poter migliorare il funzionamento vedete questa parola incentivi disegno degli incentivi è uno dei temi principali di cui io vi parlerò mentre in quattro minuti che mi mancano
Abbiamo parlato di European stabiliti meccanismo
Piercarlo ha detto che è un'istituzione potrebbe essere il Fondo monetario europeo in effetti altre volte tanti fondi rispetto al Fondo monetario internazionale quindi sono veramente tanti questi
Però per come disegnato al momento non è disegnato per condividere il rischio per fare Ricucci sharing avrebbe molto senso che il disegno istituzionale fosse tale da poter usare come strumento per la condivisione di dei rischi
Il rafforzamento del mercato unico appaiono opportunità da non perdere su questo siamo tutti convinti siamo tutti d'accordo che era all'idea di quando abbiamo iniziato a studiare l'unione monetaria l'euro zona è tutto
Ma devono essere approvate le riforme e qui ci sono una serie di discussioni secondo me interessanti su quali sono le riforme che devono essere approvate nei diversi campi per poter effettivamente portare un rafforzamento del mercato unico
Per quanto riguarda il mercato del lavoro io ritengo che siano molto interessanti le proposte e ritengo che Maurizio Ferrera ne parlerà molto più ampiamente di me data la suddivisione le speciali specializzazioni che abbiamo
Anche qua però questo è uno schema assicurativo effettivamente per suddividere i rischi quindi quindi ci siamo movendo nella direzione giusta da questo punto di vista
Però secondo me
Bisogna aprire una serie inferire una serie di incentivi per evitare di problemi di azzardo morale
Perché azzardo morale perché i punti di partenza fra i Paesi dell'euro zona sono molto diversi ci sono delle eterogeneità fortissime lo sappiamo tutti nel costo del lavoro del livello di disoccupazione nella produttività
Ed è molto difficile assicurare se le differenze sono così ampia
Vi faccio vedere molto molto rapidamente questa l'occupazione consideriate la Spagna là sotto quindi una
Grado di volatilità altissima nell'occupazione fra i paesi con la Spagna che ha un altro l'AIA
Costo unitario del lavoro nell'eurozona di nuovo grandi grandi differenze
Produttività queste sono le la produttività media in alcune dice dividendo l'Europa nel sud nell'Est eccetera e nel nord di nuovo differenze molto ampia della produttività
Quindi le questioni aperte sono tante
Uno è il dibattito sulla ristrutturazione del debito
A quando parliamo della del aderirvi andate stabilite somme carisma da dobbiamo stare attenti appunto alla pensione di incentivi
Se non vogliamo usare per riconvertire il debito indebito a più lungo termine
Va benissimo però dobbiamo stare attenti che questo non voglio dire facciamo pagare la prossima generazione già abbiamo passato molti costi alla prossima generazione quindi dobbiamo stare secondo me molto attenti nella difenderla a
Disegno istituzionale
Nei programmi come ci sono ma mi fa piacere che per Carlo ne abbia parlato durante l'intervento adesso chiudo
C'è un ammanco c'è una mancanza di investimenti in capitale umano e ci sono una serie di problemi che sono stati citati la i migranti ma anche un problema di difesa
Dove c'è un po'un'incapacità dell'Unione a tracciare delle linee nette cosa intendo con questo dico che la posizione
Era sul debito prima della crisi del debito possiamo assorbire tutto il debito ma dall'altro abbiamo riscontrato che non è vero non eravamo in grado di recepire tutto il debito sui migranti totale solidarietà ma dei migranti ma dall'altro Paesi chiudo rigo con le i muri le frontiere e così via
E qui c'è è molto difficile governare l'Europa su questi punti
Quindi riassumendo molte cose sono state fatte ma i metodi e i risultati sollevano dei dei dubbi e più che altro molto resta da fare secondo me la cosa importante eh l'orizzonte temporale che noi ci poniamo
E quindi se da un lato sicuramente abbiamo possiamo dire che le misure disposte Rita sono state molto radicali troppo radicali in alcuni Paesi
Ma che hanno fallito perché non hanno affrontato la radice dei problemi in una certa misura ma hanno punito alcuni Paesi quello che dobbiamo stare attenti a fare nelle nostre proposte è evitare i tipo nelle proposte diciamo del Governo se volete
è evitare i disincentivi a fare delle riforme o a investire in capitale umano e mi ha fatto molto piacere
Per il fatto che Piercarlo padana ha citato l'unione dell'innovazione perché ritengo che sia molto molto importanti cooperare su dei temi come l'innovazione
E proprio su questi siano le soluzioni win-win siano proprio quelle come la cooperazione in capite sull'investimento in capitale umano e sull'innovazione
E io ritengo che l'altro quello che però è stato fatto un lato positivo i passi che abbiamo fatto perché ci hanno permesso di avere una prospettiva temporale più lunga quindi non reagire soltanto all'emergenza
Certo però se non sopravvengono problemi esterni come sciocco come ad esempio quello dei migranti di cui speriamo si dia una soluzione in tempi brevi perché perché il costo della non azione in questi casi è veramente molto molto alto e molto difficilmente recuperabile grazie
Lasciamola processo giovane età anche per la mirabile sintesi io rispetto
Per un tonico dei tempi prosa Ferrera
Straordinari cifra politica alla facente politicamente sociali per l'Università di Milano a appena pubblicato un libro appena nel senso che il proprio
In questi giorni Gaia dal
Titolo quasi paradossale rotta di collisione Eurocontrol welfare perché pensavamo che l'integrazione europea fosse
Si sente leso
Breve riassunto professor Ferrera ordinario di scienza politica la fa con la recente politiche economiche sociali e non si parli Milano appena pubblicato
Questo libro che si chiama rotta di collisione euro contro quel fare perché e in qualche modo paradossale perché pensavamo che l'integrazione europea servisse a rafforzare il modello di welfare modello sociale europeo è invece le cose vanno a tal punto
In modo diverso che siamo in rotta di collisione sentiamo professor Ferrera perché dove siamo
O per l'invito
Occasione che mi viene offerta di commentare documento italiano all'intervento del del ministro
In realtà non lo penso tanto io ma lo pensano i cittadini europei che il la euro il welfare siano entrati in una
Rotta di collisione
Sono rimasto impressionato da alcuni sondaggi che sono stati pubblicati pochi giorni fa del mondo
In relazione alla al tema della Backstreet in realtà non è solo la Gran Bretagna non sono soltanto
Non è soltanto l'opinione pubblica inglese che diciamo
Rivendica
La il recupero di sovranità nel governo del proprio welfare e dell'accesso al proprio un welfare da parte di non nazionali
Ma anche quote consistenti di elettori in altri Paesi
In particolare voglio dire quote di elettori vicino alla maggioranza interi paesi in alcuni paesi di questo campione vorrebbero essi stessi
Organizzare che fosse organizzato un referendum sulla membership sulla con
Appartenenza del proprio Paese all'Unione e
Non lo dimostrano questi dati ma ce ne sono molti altri che attestano che la ragione per cui
L'appartenenza del proprio Paese all'Unione e
Percepita come problematica come svantaggio OSA a che fare essenzialmente con gli effetti percepiti del
Delle politiche dell'Euro del del definito l'Unione in particolare dell'Eurozona sul mercato del lavoro sulle
Sui livelli di vita e sulle prestazioni sociali
Io vorrei dare ai miei commenti
Il taglio che mie più congeniale e cioè un taglio politologico credo che questo documento rappresenti contributo importante neanche visibile
Dell'Italia al dibattito europeo
Sul futuro del del dell'Unione sull'agenda
E costituisca appunto un uno stimolo
Promettente al acché le istituzioni politiche sovranazionali includo lì dentro anche
Il Consiglio europeo quindi i leader
Dei paesi membri a interrogarsi sia sull'agenda sia su
Se stessi
E su come dire il proprio ruolo la propria azione in quanto membri di istituzioni politiche e che quindi debbono in qualche modo non soltanto occuparsi di ma diagnosticare e risolvere problemi
Ma anche e preliminarmente occuparsi di mantenere il consenso legittimazione delle proprie istituzioni perché nessuna istituzione può sopravvivere senza legittimazione
Il rischio diciamo prima di questo documento io avevo percepito un qualche rischio nei movimenti italiani e dei cambiamenti del discorso italiano
In Europa o sull'Europa
Perché mi sembrava che questo nuovo il discorso fosse molto imperniato sulla dimensione verticale cioè l'Italia contro Bruxelles Italia contro l'Europa
E quindi apprezza molto invece ho apprezzato molto questo documento perché mi sembra che il discorso si sia trasformato da un discorso vice di contrapposizione verticale in un contributo
Utile che non mette in discussione
La chimica e non mette in discussione sicuramente clandestina desidera abilità dell'Unione
E del processo di integrazione ma semmai
Contribuisce
A una riflessione circa i suoi obiettivi strategici non ROPPA forse diversa da quella che abbiamo
Condivido quindi sia lo spirito
Sia la letterale l'insieme delle proposte che ci sono state che scattano contenute nel documento e in particolare ho apprezzato la sensibilità politica
Che lo anima e che è chiaramente esplicitata nelle prime parole nei primi paragrafi nel documento
E che peraltro è stata ribadita dal ministro che
A ci ha detto ho cominciato con la politica e chiudo con la politica poi proprio perché penso
Che questo aspetto sia importante un'Unione Europea e il diverso
E desiderabile e forse necessaria anzi sicuramente anche necessaria
Sul piano funzionale cioè sul piano
Della risoluzione dei problemi ma è desiderabile è necessaria anche per evitare la disintegrazione cioè per mantenere in vita l'Unione europea come sistema politico
Se
Questa condizione non si dà o non si dà più non possiamo neppure proporci di risolvere i problemi
Il ministro
Ha detto io credo che sia o forte la pressione per i politici e che occorre parlare ai mercati per farli funzionare
Per rassicurarli e farli funzionare bene a favore dei cittadini
La prospettiva può e forse in alcuni momenti dell'essere invertita cioè bisogna parlare ai cittadini affinché i mercati possano funzionare bene
Perché se appunto mancava questa questo pavimento di consenso di legittimazione di accettazione delle politiche che fanno bene i mercati ovviamente i mercati anzitutto
Si
Diventano ansiosi e quindi
Come dire li sappiamo che l'incertezza non fa bene ai mercati ma poi soprattutto
Si troverebbero privi delle condizioni minimi su in base alle quali operare
Tutte le proposte del documento sono interessanti soprattutto dal mio punto di vista quella che riguarda quelle che riguardano la puntualizzazione dei rischi e in particolare
La mutualità azione delle liste di disoccupazione ciclica
Il discorso su questo aspetto su questo elemento è importante ma è un po'tecnico
Io credo che non sia
Insufficiente puntare su questo aspetto
Terra diciamo promuovere quel discorso comunicativo nei di neri nei confronti dell'opinione pubblica che oggi è
Non solo desiderabile ma necessario per parlare rifacendomi alla metafora di prima ai cittadini prima ancora che ai mercati
Nel mio libro che è stato cortesemente citato io parlo di un progetto nel quale sono
Personalmente coinvolto insieme ad altri studiosi e intellettuali europei per la definizione di una Unione sociale europea si parla di unione politica si parla abbiamo un'unione
Economica e monetaria non abbiamo l'Unione sociale europea apre preciso subito che non penso affatto a una a un welfare federale spostato a Bruxelles che sarebbe non solo impraticabile ma anche indesiderabili
Ma sicuramente ci sono gli spazi sia istituzionali peraltro a trattati vigenti sia
Diciamo
Forse politici sicuramente simboli dal punto di vista simbolico comunicativo per
Costruire immaginare un'architettura che coordini Guidi
In parte cofinanzia Traverso da forme iniziali di mutualità stima dei rischi
Le diverse componenti dell'Europa sociale quindi sistemi nazionali di welfare i sistemi sub nazionali che spesso Poli hanno una forte proponente transfrontaliera
Il sistema europeo di cittadinanza sociale cioè quello che consente di conciliare la libertà di movimento con l'accesso alle prestazioni
Il ventaglio di politiche sociali UE che sono in parte regolative sono in parte politiche di spesa e la stessa cornice costituzionale perché non dimentichiamo che
I trattati contengono molte aspirazioni e anche molte prescrizioni
Sotto il profilo sociale
Un passo importante norme non mi hanno mi diciamo di lungo sui tratti specifici di questo progetto di unione sociale europea però
Vorrei fare riferimento
E e chiederò anche al ministro che cosa ne pensa a un'iniziativa che è stata appena lanciata qualche giorno fa dalla Commissione
E che si chiama e che è volta alla costituzione di un pilastro europeo dei diritti sociali European pellerossa usciamo mai
La dal punto di vista diciamo formale operativo è stata avviata una consultazione che avrà termine alla fine
Di quest'anno del due mila sedici ma che poi nel dal due mila diciassette in poi avrà si tramuta era in una Roadmap con una serie di azioni
Comprese azioni di tipo legislativo qual è l'idea
L'ideale
Che si possa identificare a trattati vigenti ma a chi vigente uno zoccolo
Di principi e di norme legislative in in variare la comunicazione elenca venti
Purché e già come dire sul tavolo e che già come dire fonda
Anche dal punto di vista limite dei vincoli perché si pappa urlo di attiene non solo di aspirazione di trattati i modelli sociali nazionali sappiamo che i modelli sociali nazionali sono ancora molto diversi per un altro
La crisi apro a prodotto una dinamiche di divergenza e non di convergenza
Essi si raggruppano in una serie di famiglie che sono elencate in questo in questo questo grafico grafico è mio non è della della Commissione prossima cerca di riassumere la filosofia di quest'
Iniziativa
E
Diciamo partendo dallo zoccolo idea è quella che il pilastro europea dei diritti sociali venga utilizzato
Per identificare benchmark targhetta aspirazioni forme di coordinamento incentivi e addirittura in alcuni casi norme vincolanti
Però
Diciamo promuovere la modernizzazione il miglioramento e il rafforzamento Bay modelli sociali nazionali
Allora
Io credo che questa iniziativa a innanzitutto una un merito che
Immediatamente spendibile
E cioè può
Consentire di comunicare da parte dei leader politici immediatamente che l'Europa non è nemica del welfare
Che l'Europa ha una dimensione sociale riconoscibile che è fatta di queste cose qui
E che si propone
Non di sfidare le conquiste
Naturalmente quelle che meritano di essere conservati come conquiste dei modelli sociali nazionali
Abbiamo bisogno di questa rassicurazione se vogliamo andare a cambiare i i dati che emergono drammaticamente dai sondaggi
Naturalmente ministro ha detto la assicurazione europea contro la disoccupazione si potrebbe introdurre a trattati vigenti potrebbe essere un pezzettino un mattoncino di questo pilastro
Non ho tempo di approfondire oltre ma io credo che sarebbe una buona idea se l'Italia
Come diciamo sulla scia del
Position paper che era
Presenta elaborato e presentato in qualche modo si impossessarsi di questi distretti iniziativa tra l'altro lo potrebbe fare alleandosi con la Commissione perché è stato presentato dalla Commissione
Cercando di orchestrare una risposta positiva anche critica perché no ma costruttiva dei Governi
E degli attori diciamo politici più
Che possano essere potenzialmente più simpatiche cinque durante il processo di consultazione in modo che si possa arrivare poi alla fine di quest'anno con non soltanto
Una base di sostegno di sostegno a questa
Iniziativa ma anche Adelle
Proposte concrete sarebbe un modo per evitare la collisione e per uscire dalla rotta di collisione grazie
Professor Ferrera rimandiamo alla se fare le domande la risposta del ministro a questa suggestione sul pilastro sociale solo ciò che questo comun denominatore dei diversi sistemi di welfare nelle varie regioni dall'Europa arriviamo al
L'ultimo nostro pani subito Saccomanno e vicepresidente ve li sto a fare internazionali
Grazie è come vicepresidente del dello IAI non non
Non devo ringraziare lo IACP per per per l'invito a ma
Devo dire mi fa molto piacere poter essere qui commentare il lavoro che ha fatto il ministro dell'economia e delle finanze
Pierre Piercarlo Padoan
Ho già scritto un una nota per la per Loya in cui
Esprimo un giudizio molto positivo per questo documento
E devo dire avevo letto con grande piacere insomma francamente mi avrebbe mi avrebbe fatto piacere aver avuto il tempo per scriverlo io un documento così
Perché perché
Tiene conto di tutta una serie di di di problemi
Se vogliamo anche di
Di di di frustrazioni che si incontrano nel discutere su questi temi a livello a livello europeo
Il documento secondo me è un documento importante dal punto di vista politico ma anche un documento pratico realistico
Da questo punto di vista secondo me diciamo porta a casa un punto importante il primo punto che mi sembra che poi è emerso anche chiaramente da quello che ha detto il ministro e che
Diciamo non esiste una come dire una incompatibilità un trade-off tra gestire l'emergenza delle gli immigrati del
Del del terrorismo della sicurezza e gestire
La l'emergenza di carattere economico della della della disoccupazione della stagnazione eccetera le due cose
Sono strettamente collegate
E questo diciamo mi sembra
Che è implicitamente una critica al fatto che in realtà oggi gira molto in Europa e lo si legge purtroppo anche
Nelle dichiarazioni nel comunicato
Del Consiglio europeo diciamo adesso abbiamo delle cose più importanti le migrazioni Lalla la il terrorismo per occuparci della riforma della governance sei diciamo c'è un passaggio
Nel nelle conclusioni del Consiglio europeo del dicembre scorso che
Diciamo francamente molto molto molto deludente da questo punto di vista perché
Rinvia
Tutte
Le tematiche pure portati avanti nel rapporto dei cinque Presidenti
Sulla riforma della governance europea ad un futuro imprecisato tra l'altro dice che su tutti i temi diciamo più innovativi bisogna fare delle nuove discussioni quindi un certo senso
Diciamo
Respinge tutto il il come dirlo sulla spinta innovativa che c'era in quel rapporto e dice bisogna occuparsi soltanto del coordinamento delle politiche fiscali
Nella rappresentanza esterna e del completamento dell'Unione bancaria quindi un agente un'agenda molto molto minimale
E quindi
Diciamo mi pare che il documento invece del del del Governo italiano
Mettendo puntigliosamente diciamo l'accento su tutte le cose che sono state proposte ma non sono state portate avanti e cercando di
Chiarire quali sono le le carenze e le imprese le incoerenze
Del del dell'azione europea fino fino a quest'ora secondo me diciamo è dà un contributo importante perché
Come quando diciamo vengono
Dal Alda alcuni Governi compreso quello italiano insomma enunciati certi principi io vedo
Che in alcuni nostri colleghi nel Consiglio Ecofin nel particolare
Show ibleo o desse il blog ma è vero che loro diciamo fanno un movimento labiale che dice implementa esce non implementa fashion implementa esce cioè voglio dire va bene tutto quello che state dicendo ABA
Quando farete e mi pare che che Piercarlo si toglie un po'una un sassolino dalla scarpa perché qui c'è tutta una serie di cose
Che l'Europa ha annunciato che l'Europa
Ha presentato su cui
E su cui l'implemento action
Diciamo
Tarda a manifestarsi
E quindi secondo me questo è un punto importante Illy il documento poi mi pare importante perché
Diciamo entrando appunto nel merito delle singole proposte non sto qui a ripetere che sono state già menzionate
Ma mette in luce due
Due rischi fondamentali uno
è il rischio che chiamerei così un po'con un gergo matematico di Sopra determinazione cioè
Si tende a come dire a inventare nuove regole nuove istituzioni per fare una cosa come dire che è già stata come dire chiaramente individuata come un obiettivo fondamentale insomma allora
Diciamo appunto il ministro ha ripetuto un paio di volte bene creare nuove istituzioni ma per fare che cosa ecco se devono fare soltanto le cose che già fa la Commissione o che fa
Lecco fino che fa all'Eurogruppo eccetera forse non c'era bisogno a questo
Come dire vale
Per il loro European fisco al board che non deve essere un nuovo luogo di come dire di sottolineatura delle inadempienze e fiscali ma deve essere appunto un un luogo
Per per discutere la finisca la stanza
Europea insomma e vale anche forse per il Ministro delle Finanze europeo perché se deve essere uno semplicemente un ulteriore
Organo che di
Sorveglianza del tre per cento e del
E del del del sessanta per cento diciamo nel ne abbiamo ne abbiamo già a sufficienza
E questo vale anche
Per le alcune proposte in cui si parla del dell'idea di creare questi organi per la sorveglianza della competitività per per le la sorveglianza delle riforme sono sono tutte cose sulle quali diciamo la Commissione e il Consiglio Ecofin e già svolgono un ruolo importante
L'altro rischio è quello di di creare delle cose incomplete francamente ore la l'Unione europea a un certo record come dire di lasciare a metà le cose insomma questo vale per per l'Unione monetaria
Economica e monetaria fin dai tempi del Governatore Ciampi
Della Banca d'Italia lui lamentava la lazo Pia tra tra all'Unione monetaria e la mancanza di una vera
L'Unione fiscale Schengen è un altro cosa incompleta per carità massima libertà ma nessun controllo alle frontiere e l'Unione bancarie rischia di essere un un terzo
Episodio di cose di cui abbiamo fatto la vigilanza
Europea ma esitiamo a fare le altre cose
Quindi diciamo dal tutte queste ragioni diciamo questo documento è molto importante secondo me meriterebbe
Di come dire di essere portato adesso non so forse il ministro ce lo può dire insomma di essere portato all'agenda di una qualche discussione a livello informale magari in occasione di un
Ecco Fini informale per per
Esaminare un pochettino come procedere insomma su questa strada e e direi i punti che a me sembrano particolarmente importanti
Su cui sarebbe opportuno veramente cercare di reintrodurlo lì nell'agenda delle discussioni europee sono
Sono essenzialmente il problema diciamo della del policy mix della riforma del policy mix
Perché a me pare che qui ci sono alcune idee molto
Importanti e innovative a me è piaciuta anche l'idea
Di come dire in
Integrare le regole fiscali con gli andamenti e dei prezzi e quindi ecco però si tratta di capire poi come come questo viene fatto
Il
Forse va chiarito meglio che cosa si intenderebbe diciamo in un'ottica futura una una fiscal Studies adeguata a livello europeo perché
Ho notato per esempio che nell'ultimo anno agro cervella la Commissione europea dice che l'attuale stanze di politica fiscale europea che neutrale secondo
I ma e metodi di calcolo da loro utilizzati va bene per quest'anno e anche per l'anno prossimo che francamente colpisce un po'complesso quantomeno per per per timidezza insomma ecco quindi
Se se vogliamo capire che cosa può significare una fiscal stanze europea bisogna bisogna forse
Fare qualche ulteriore riflessione
Ancora
Il problema della della riforma della della procedura degli squilibri macroeconomici è sul tappeto da molti anni
Bisogna riconoscere che i nostri amici tedeschi dico una ma voi volete che noi facciamo una politica di disavanzo e noi non la vogliamo fare quindi ne e quindi il dibattito finora si è sempre fermato lì però
Diciamo il problema è che
Il surplus di bilancio dei pagamenti corrente il il
Come dire la contropartita di una carenza di investimenti rispetto ai risparmi quindi forse bisogna spostare
Il campo del del del dibattito dalla dalla politica fiscale alla politica degli investimenti
E vedere se casomai se la Germania non riesce ad investire in Germania che dia un po'più di soldi alla alla al fondo al fondo al fondo per gli investimenti strutturali perché così
Che chiede abbiamo visto non sta non sta vivendo una grossa una grossa stagione di di di felicità
Altro altro tema è questo del Piano Iunca cioè è stato già detto
E forse qui
Che sono temi pure toccati dal dal dato dal documento italiano forse bisogna trovare il modo di collegare l'attività del piano io USA e con l'apertura dei mercati
Nel nei grandi settori dell'energia delle telecomunicazioni dei trasporti laddove sono carenti e necessari gli investimenti infrastrutturali di livello europeo nelle nelle connessioni insomma cioè mi sembra che finora il Piano Juncker si è ha finanziato dei progetti nazionali che forse in qualche modo sarebbero potuti essere finanziati anche altrimenti
Quindi ecco questo sono un po'le due o tre cose che mi sembrano che mi sembrano importanti sul piano sul piano del futuro e ripeto il punto è che
Bisognerebbe che questo documento fosse portato all'agenda del del del di di qualche riunione formale o informale nelle sedi europee perché diciamo si prenda atto che
Come dire non si chiede sostanzialmente nulla di rivoluzionario
E si mette in in come dire a fattor comune una serie di idee e si sottolinea la necessità appunto della implementi ricevono incrementi tormento e venti
Grazie
Allora cominciamo lo spazio dedicato alle domande con due domande panel tu Pannella sarebbero anche di più le restringiamo a due cioè quella del professor Ferrera sulla necessità di parlare ai cittadini prima che il mercato e di trovare questo zoccolo
Di welfare comune nei sistemi così diversi per partire da lì per far vedere che l'Europa al welfare ci pensa
Grazie
Ma se bisogna parlare prima i cittadini che i mercati questa
è una questione affascinante
Vorrei che i mercati fossero degli strumenti e non dei fini
Vorrei che i fini fossero quelli del welfare dei cittadini
Detto questo
Esiti ripeto che il quello che
Penso che oggi si parli da parte della politica e non solo quella italiana non solo con l'anno per anno si pali abbastanza con una prospettiva di lungo termine qui il collega una cosa che diceva Fabrizio fra Saccomanni
I mercati hanno bisogno di essere guidati cioè di dire dove vanno i fondamentali di lungo termine per usare un termine leggermente più tecnico
I cittadini vanno rassicurati sul fatto che l'obiettivo che la politica economica e quella di migliorare per quanto possibile il benessere delle componenti essenziali a partire nel caso europeo dall'occupazione
L'occupazione come è noto la variabile fondamentale che determina o meno la diseguaglianza la distribuzione della ricchezza
Se c'è più occupazione cioè meno di sedici meno diseguaglianza e questo è evidentemente
Un elemento fondamentale di una politica economica e sociale dico questo perché questo mi mi permette di collegarmi alla
All'interessante stimolo di Maurizio Ferrera
Qui c'è un aspetto sostanziale all'aspetto di governance l'aspetto sostanziale evidentemente che
Bisogna sempre ricondurre all'obiettivo del welfare dell'occupazione l'attività di politica economica
E quindi le strategie gli strumenti secondo me devono essere finalizzati a questo l'aspetto di governance che come spesso in Europa finisce per essere determinante sull'esito è che come ben sappiamo le agende
Di Ecofin e nel comitato di affari sociali non sono le stesse i tentativi fin qui fatti di fare attività congiunte ignori congiunte progetti congiunti non sono andati bene
Quindi questo evidentemente qualcosa che va risolto non per scaricare la responsabilità
Che va risolto a livello più elevato possibile scellerata a livello di Consiglio europeo ci deve essere uno sforzo molto chiaro comunicazione molto precisa da parte dei leader
A una integrazione di fatto e non verbale
Della dimensione sociale della dimensione economica detto questo il metodo dei dei dei European piglio socio rights va benissimo scorse posso un piccolissimo caveat che deriva più dalla mia esperienze precedenti che perché dall'attuale
Molto spesso quando si definiscono dei benchmark si tende ad aggiungerne altri
E credo che lì ci sia un trade-off che bara preso in considerazione fra efficacia e ricchezza dall'iscrizione
Bisogna volte fare scelte dolorose e dire voglio un indicatore o al massimo tre non dieci
Perché altrimenti questo annacqua l'efficacia del messaggio detto questo la filosofia di fondo assolutamente condivisibile ripeto c'è un forte problema di governance delle mie esperienze di
Colloquio con i colleghi Comitato affari sociali
E frustrante non per colpa dei colleghi Comitato affari sociali né tanto meno i colleghi di Ecofin ma per il fatto che parliamoci chiaro spesso ci sono due lingue diverse
E questo non va bene
Quindi ci vuole uno sforzo di trovare un linguaggio comune che significa anche capire a cosa servono gli strumenti la solita domanda
Ma se posso a chiedere il permesso moderatore di rispondere anche o se era sarebbe stato allora il secondo tema cioè la graziosa
Io sono disciplinati Simoni soli
Fabrizio detto molte cose interessanti ma mi ha chiesto ha trovato hanno specifico implementa esce un po'
No interamente cioè non è una domanda che mi fa qualcun altro bisogna
La discussione europea stiamo facendo uno sforzo e qui approfitto per
Ringraziare pubblicamente tutti i miei colleghi sono più o meno scade seduti da quella parte
Che a cui va il merito di aver messo insieme ma una conoscevo l'idea e spesso confuse che usciva dalla mia testa e via dare una
Coerenza oltre che aggiunge di loro quindi un ringraziamento permettetemi di farlo ai miei colleghi verrebbe meno
Stiamo facendo un grande sforzo di diffusione di dialogo
Che implica evidentemente eventi come questo anche in altri Paesi europei che sono già previsti la questione questo possa diventare un elemento all'ordine del giorno magari dell'Ecofin informale che luogo naturale in cui questo viene
Dipende naturalmente da da chi fissa l'agenda in questo caso
E il carissimo amico io un dessert broncio e Ministero affinandolo antitasse olandese che evidentemente ha a disposizione il documento come tutti gli altri ministri di Ecofin Berto che erano stati
Come i membri della Commissione immediatamente forniti al documento quindi certamente faremo ogni sforzo per continuare il dibattito
L'importante non è tanto che si discuta del documento italiano ma che queste idee che l'Italia vuole rilanciare divengano idee europea questo il vero obiettivo e quindi poi potremmo trovare strumenti diversi per fare
Abbiamo un decina di minuti per delle
Domande mi raccomando domande molto brevi per risposte sintetiche però fare botta risposta quindi non facciamo domande su temi già affrontate le domande precedente abbia abbiamo
Grazie alla presentazione
Nelle conclusioni si diceva che l'austerità non ha funzionato ora se guardiamo i dati realtà ci raccontano sta riversa Irlanda Inghilterra atto Spagna finiscono
Tra ministri c'era la stentano accettino ad area D ma dalla flessibilità alla mia domanda molto sintetica anche tagliare la spesa pubblica non è più di moda
Allora
Questo è un fuori campo perché ho detto che non parlavo della
Politica italiana ma rispondo
La spesa pubblica è stata tagliata se non sbaglio per venticinque miliardi
Che abbiamo in effetti tagliato talmente tanto
Che è difficile andare oltre
Lo sforzo adesso diventa sempre più quella qualità dei meccanismi di spesa degli incentivi spesa quindi se posso è andato molto di moda dire che la spending review non c'è mai stata è una moda che non condivido e che non è basata sui fatti
Senatore Montino ha chiesto la parola
Secondo me con questo documento del ministro Padovan chiedo scusa
Acquisito due grossi meriti per ciò che ha dato e per ciò che ha tolto adatto al posizionamento in Europa del Governo italiano a mio giudizio una combinazione perfetta di
Pragmatismo nella continuità e di
Ambizione realistica e ha tolto quasi senza colpo ferire con il suo stile
Molte ambiguità che in Europa si erano create per altre manifestazioni
Verbale non sempre altrettanto corroborata di sostanza provenienti dal dibattito italiano quindi come cittadino grazie per questo
Un paio di considerazioni
Mi ha colpito la frase del Ministro le istituzioni nuove sono benvenute ma chiediamoci bene con quali obiettivi vengano istituite
In questo senso
Il dibattito di oggi ricco ha già fatto emergere
Possibili nuove istituzioni e addirittura possibili nuove unioni sia pure in senso simbolico all'interno della dell'Unione europea che tuttora esiste
Unione dell'innovazione Unione sociale europea
Ecco suggerirei di porci sempre il problema di dove possa finire la governance europea
Quando i suoi miglioramenti vengono richiesti
A attraverso aggiunte marginali di comitati di Borso
Etc o di nuove unioni quando forse bisognerebbe tornare magari con modifiche ad avere una Commissione nella quale tutti compresa la Germania e compresa l'Italia persino
Possano vere e manifestare una fiducia
E quanto tutte queste diverse unioni in sé le
Facce Simo veramente convergere in una mozione riassuntiva di di Unione europea magari tornando a chiamarla Comunità europea
Non sarebbe
Male infine perché gli spunti sono molto il tempo è pochissimo
Un po'un punto che è stato già citato da Ferdinando Nelli feroci in introduzione gli eurobonds per le spese per l'immigrazione
Sarebbe secondo me è un grandissimo peccato che
Due concetti molto positivi per l'evoluzione dell'Europa risorse proprie per far fronte a alla fornitura di beni pubblici europei
E eurobond venissero però mischiate in questo mondo ministro
Perché se il primo esperimento
Di emissione di eurobond in Europa dovesse essere fatto
Per coprire spesi importantissime da ogni punto di vista ma che sono le più lontane possibili dalla definizione di investimento
Credo che ci metteremmo su una strada che renderebbe ai nostri amici nordici particolarmente impervio venirci incontro
L'anno non c'è una domanda ma intanto ringrazio senatore molti per le sue genti di parola
Una sola cosa su questo tema affascinante degli eurobonds sono totalmente d'accordo che è uno strumento come quello deve servire a finanziare progetti di lunga lena di investimento
E quindi è importante quando si fa un'innovazione anche dal punto di vista finanziario che questa sia di successo come esempio di sviluppi futuri volevo solo dire che la questione dei migranti evidentemente ha una dimensione di emergenza
Ma anche una dimensione almeno altrettanto importanti di medio-lungo termine e cioè di
Stabilizzazione di questi movimenti medio che può implicare per esempio
Che si facciano più investimenti nel Paese di origine di questi flussi quindi non necessariamente
Non necessariamente si deve pensare alla spese atti attivate voi citate diciamo così dal
Dalla questione dei migranti come di natura solo di breve termine abbiamo un problema per dire in altri termini un termine molto semplice ma efficace
Ciò prati integrazione
Io sono dell'idea con condivisa da molti che nel medio-lungo termine più immigrazione è un bene per l'Europa ha bisogno ovviamente avere una politica di immigrazione in questo senso che sia efficace
Quindi crea questo punto di vista forse questo possibile stridio
Per esempio per esempio
Forse c'è ancora tempo per una domanda prego
Siamo in contemporanea loro
Una temporalità prego signori
Brevissima osservazione del suo disoccupazione
Finché la Commissione opera continua che non calcolare disoccupazione strutturale in questo modo disoccupazione difficili che non c'è praticamente infatti per l'Italia le due cose corrispondono
Però quello che le volevo invece chiedere riguarda una cosa su cui lei ha giustamente insistito e cioè la condivisione del rischio
Che dei rischi che è esattamente quello che i paesi nordici e in particolare Germania non vogliono assolutamente
A questo proposito reo e chiedere che punto siamo comune proposte tedesche che riguardano
Una ristrutturazione obbligatoria del debito pubblico nel caso in cui uno Stato faccia ricorso fondo salva Stati con relativo bail-in del settore pubblico piuttosto che quello privato cioè
Con coinvolgimento dei sottoscrittori del dei titoli pubblici del Paese interessato e l'altra che forse ancora più importante del sulla valutazione dei titoli pubblici posseduti dalle banche
Di cui noi mi sembra di capire che avremmo accettato il principio chiedendo solo che la valutazione sia affidata dalla Banca dei regolamenti Internazionali della Nona Commissione devo sapere se è vero grazie
Grazie
Ma non miei non mi risulta che ci sia l'ordine del giorno alcuna idea sulla ristrutturazione del debito pubblico nessun Paese né come parte di un programma finanziatori esserlo
Sulla queste sulla seconda questione cioè la l'eventuale vincolo supposi sul gli attivi delle banche in termini di quantità e di quote di titoli pubblici
La posizione del Governo italiano molto chiaro è stata che questa è a una questione che va
Vista in un contesto globale e non soltanto la questione europea Biche va a causa del parco valutata con estrema cautela
Perché potrebbe passare da una misura apparentemente di riscritti Passion cioè di riduzione del rischio a una questione che produce l'effetto opposto
Quindi una posizione
Questa è una discussione attualmente in corso in un
Gruppo di lavoro della Commissione la posizione Governo italiana italiano è quella che ora
Brevemente riassunto io
Ancora una domanda siamo indisciplinati come tema quindi possiamo sarò brevissimo alcune sarà anche una più con la domanda un'osservazione fuori tema
Il signor ministro mi perdonerà nell'ultima parte della risposta che ha dato lo ha toccato il problema dei migranti
Del lo il problema dei migranti non è un'emergenza
è un problema che
Interesserà l'Europa è il mondo e il mondo nei prossimi decenni
Abbiamo dal di fronte a noi un continente che l'Africa che il continente al
Che vede l'Europa come il più vicino e da questo continente partano
Adesso centinaia di migliaia ma potrebbero diventare milioni di cittadini che fuggono dalla guerra e dalle condizioni di miseria e di povertà gli Stati Uniti dopo la vittoria
Seconda guerra mondiale vararono un programma che fu il Piano Marshall
Di sostegno ad un'Europa stratta
Dalle distruzioni e dai disastri che alla guerra
Ha comportato io vorrei che ICI i signori che stanno in Europa
Al governo del nostro continente si impegnassero fortemente in un programma non di aiuto ai
Migranti che attraversano la Grecia o il Mediterraneo ma di intervento in Africa nei Paesi di origine
Per creare lì condizioni di vivere dice o prevalenza o di Livenza perché non devono sopravvivere devono vivere
Che tolgano nella loro mente la necessità di venire in quello che è oggi
Il continente in cui
Grosso modo si vive meglio
è stato è stato chiaro abbiamo già parlato sfiorato questo questo tema sollecitazione per carità umana è una domanda ma se se ne è parlato in qualche modo come si diceva di interventi Nardello monouso sull'aggiungere qualcosa al ministro su questo tema
Sono sorpreso
C'è ancora spazio forse per
Breve domanda qui
Chiamo staccavo una cattedra ad personam Giannone
Sono stato sollecitato dà una chiave di lettura che in parte fa riflette reti questo processo di integrazione
Lunardi quarta
Che ammassi lettere
Non si è andato oltre ma si è stabilito un termine
Di fare un nuovo vertice di riforma dei trattati che era l'appuntamento è stato ancora over settanta per andare oltre la moneta unica
Di unione economica e monetaria vista anche come Unione economica
è
Un'altra sollecitazione e quella crisi secondo l'invidia
Esperienza lettura storica del processo di integrazione il mercato unico europeo non a caso ho messo nell'Atto Unico Europeo la prima riforma dei trattati dove la signora
Thatcher che fu messo in minoranza
Eviterà
Questo che viene definito taxi perché il mercato unico importante importante perché intere una visione intestata senza una logica
Dalla partecipazione dal Regno Unito alla l'unione europea per la pista dentro anziché stanco
Ma la mia domanda è questa
Perché non si tiene conto sento che il dibattito c'è
Di come utilizzare al meglio i fondi strutturali fondi
Di coesione episodiche la Polonia l'Ungheria conoscono bene perché sono stati tanti sia primo quella della tensione che dopo affinché si abbatta
Il conteggio del venticinque per cento e quindi si corsi consenta che questi fondi vengono utilizzati al meglio e non
Debbano pesare sulla
Sulla spesa pubblica tennis incongruenza per quanto riguarda il cittadino finito ho finito europei però già perennemente mangia molto vasto quindi se il problema ancora qualcosa una breve domanda sentiamo la risposta
Vogliono dire una cosa che riguarda la democrazia credo che sia quella cui prestiamo poca attenzione
Nel suo intervento lo sottolineo
Cioè siamo in grado la domanda una domanda breve peraltro le case allocarci a disposizione dei tentativi la vedo nel coniugato assieme all'euro con la democrazia facendo dei collegi allega elettorale
E leggendo direttamente anche i commissari
Che compongono lei ANIE già di confine questo creerebbe
Una maggiore partecipazione o maggiore condivisione Graziella
Prendiamo atto della proposta la domanda era sull'utilizzo degli fondi strutturale
Sulla democrazia sono tentato espone come Churchill
Nel senso che
è un sistema disastrosa uno che non c'era nessuno migliore
Sui fondi strutturali le posso garantire che il dibattito continua
Dico in collegamento sia con
Il coinvolgimento di queste risorse iniziative volte a noi un che sia nella discorso che peraltro è
In atto di come ripensare il Bilancio per
Sono questioni fondamentali
Sono uno dei tanti campi nei quali si può usare meglio quello che già c'è
A ultimissima domanda brevissima la prego
Signor ministro la domanda è questa di questa stagione più o meno l'anno scorso venne una delegazione guidata dal Presidente della Cina addusse
Rappresentare questo ambizioso progetto della nuova via della seta quando rotta può andare oltre
Forse doveva essere anche presentata in occasione della del G venti dice strato ad Antalya in Turchia
Lei ritiene o l'Italia visto che né i cinesi si rivolgono anche in modo paritario per primi il Circolo più significa moriva dei nostri parchi subalterni mediterranee
Noi abbiamo proposto anche come centro studi diciamo un
Una interconnessione tra il Mediterraneo è una nuova via della seta
All'attenzione dell'OSCE proprio il Presidenza del Consiglio le volevo chiedere l'Italia cosa pensa di questo sbarco della Cina nel Mediterraneo o in in Europa
E come unitario ma con l'Unione europea come lei pensa che
Possa essere inteso questo sguardo grazie grazie ma penso che non è uno sbarco ok la Cina già in Europa è molto attiva
Penso che sia una grande opportunità che la è importante che la Cina porti a termine un processo complesso che con la trasformazione strutturale della sua economia di una colonia così grande
Aggiungo visto che ci sono ha menzionato la Cina quando sono stato a Shanghai andrà al ministero del G venti e il mio incontro bilaterale con Luigi Gueli cioè il mio collega sono stato tempestato di domande sul gioco sa
Perché hanno detto che è una riforma che funziona bene la vogliono applicare anche loro
Allora su questo però vediamo ringrazio il ministro per Carlo Paolo la professoressa
Giosa Giovannetti professor Saccomanni il Presidente Melli feroce professor Ferrera grazie a tutti