Rassegna stampa vaticana

Essa
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Buona giornata a tutti Papa Francesco incontrerà il Patriarca Cirillo in prima pagina caratteri cubitali naturalmente l'Osservatore romano di
Sabato sei febbraio a Cuba il dodici febbraio ci sarà lo storico avvenimento l'annuncio scrive il quotidiano ufficioso ora Santa sette dato contemporaneamente in Vaticano a Mosca
Questo il testo la Santa Sede il Patriarcato di Mosca hanno la gioia di annunciare che per grazia di Dio sua Santità Papa Francesco e sua santità il patriarca chi ricchi Mosca
E di tutta la Russia si incontreranno il prossimo dodici febbraio
L'annuncio arrivato ultimo cinque febbraio con un comunicato congiunto della Santa Sede del Patriarcato di Mosca
L'incontro si svolgerà a Cuba dopo il Papa farà scalo prima del suo viaggio in Messico e dove il patriarca sarà in visita ufficiale esso comprenderà un colloquio personale
Presso l'aeroporto internazionale dell'Avana e si concluderà con la firma di una dichiarazione comune preparato da lungo tempo scrive il quotidiano
Della Santa Sede preparato da lungo tempo questo incontro tra i primati della Chiesa cattolica della Chiesa ortodossa russa sarà il primo nella storia assegnerà una tappa importante nelle relazioni tra Giunta e dei due chiese
Dell'avvenimento è stato informato anche il patriarca Bartolomeo di Costantinopoli
Che ha manifestato la sua soddisfazione in gioia per questo passo avanti nel cammino delle buone relazioni ecumenica intervistato il cardinale Walter Kasper da Paolo Rodari sulla Repubblica di ieri
Sabato l'incontro afferma il cardinale cast perché si è occupato a lungo soprattutto durante il pontificato di Giovanni Paolo secondo Dini nelle questioni ecumenica
L'incontro sarà storico perché apre con decisione la strada verso la piena unità di cattolici ortodossi e poi perché porta una cooperazione fattiva contro le violenze perpetrate contro le comunità cristiane
Si aspettava questo annuncio chiederò dare risposta cardinali Kasper la svolta era tesa e ha radici lontane
Ricordo l'impegno di Giovanni Paolo II più di vent'anni fa e anche quanto fatto da Benedetto decimo sesto che un mese dopo l'elezione Abbar richiesta lavoro ecumenico non soltanto parole ma impegni concreti domanda perché il risultato arrivato solo oggi risposta ai cardinali Kasper
Papà Francesco con la sua diplomazia all'insegna dell'amicizia contribuito ad accelerare molto si deve alla drammatica situazione internazionale perché rimanere divisi quanto i fratelli
Dunque tanto i fratelli muoiono ecco quando i fratelli muoiono da innocenti per ma hanno dei figli estremisti
Ancora su questo argomento l'analisi di Cesare Martinetti sulla stampa di ieri sabato è difficile non vedere la vigilia di Vladimir Putin
Dietro l'annunciato incontro fra Papa Francesco il Patriarca Cirillo se infatti il gesto del pontefice romano non è sospettabile di ingerenze temporali esterne al contrario
è impensabile che il Patriarca di tutte le Russie si sia deciso allo storico passo senza il consenso del Cremlino e probabilmente molto di più che poi tutto il tutto avvenga Cuba aggiunge l'altra valenza simbolica e politica
Non trascurabile
Il tasso di riconciliazione prosegue il commentatore della stampa il passo di riconciliazione fra richiese di Roma
E Mosca atteso almeno dalla caduta dell'Unione Sovietica avrebbe dovuto logicamente compiersi sono nella capitale russa in qualche monastero dell'est
A metà strada dove davvero si sarebbe potuta allestire anche scenografica mente la riconciliazione
Di un doppio strappo storico prima lo scisma poi settant'anni di ateismo comunista questo avrebbe voluto dire incontrarsi da qualche parte in terra dunque Reina
Dove pure avvenne secondo storia e mito così coltivato da Putin intorno all'anno mille il battesimo della Santa Russia
Ma l'evocazione stessa dell'Ucraina fa capire che l'ipotesi era insostenibile dunque Cuba attraverso la mediazione di Raul Castro luogo che dà improbabile diventa invece è probabile perché il Pontefice non è più un polacco
Coco
Intagliato nel marmo dell'anticomunismo ma un pastore venuto da quella parte del mondo e che ad essa continuamente essi rivolge
Lo storico Alberto Melloni sulla Repubblica sempre di ieri ricostruisce fa anche un'analisi su questo significato
Di questo incontro dallo scisma del mille cinquantaquattro alle prove di dialogo quest'incontro portali chiese nel futuro
Le implicazioni e le conseguenze scrive milioni dell'incontro fra il Vescovo di Roma Papa Francesco e chi rimpatri arca di Mosca di tutte le Russie sono incalcolabili primo frutto del Concilio pare ortodosso convocato a Creta per il prossimo giugno
L'evento ingigantisce ulteriormente la figura politica di del Papa ristabilendo l'armonia con la Cina e mostrando di avere una sua visione della Russia la Chiesa ha spostato il baricentro del mondo
Guardato con sufficienza dai di allocatori di mestiere Bergoglio sta mostrando come il papato che è stato parte o causa di tutte le divisioni cristiane alla possibilità reale di svolgere un Ministero di unità reale
Non se impone o camuffa il proprio potere ma sei più cristiano
Come cristiani l'Oriente con cui ha una comunione profonda come cristiani della riforma comunque a novembre celebrerà l'intero
Come dono di Dio alle chiese
L'incontro di Cuba tuttavia prosegue milioni anche il futuro di un lungo passato in cui Romain Mosca si sono diate cercate parlate
Una storia di cicatrici come quella del mille quattrocentotrentotto trentanove quando ritrattando Costantinopoli sotto la minaccia turca l'Occidente ottenne una sottomissione oltraggiosa di effimera
Sempre rifiutata da Mosca una storia di utopia e come quella di sono diverse il teologo che a fine Ottocento sperava in un'alleanza fra la teocrazia perfetta del Papa
E il perfetto assolutismo dello zar contro la modernità una storia di guerre come quella combattuta laddove polacchi ucraini si sono illusi di avere pace creando una cintura cattolica attorno alla Russia
Poi ricostruisce un po'il dialogo che cessato ottava in Vaticano da più dodicesimo a oggi
E da quel dialogo prosegue Melloni sono emersi volti ruoli che hanno reso possibile l'annuncio dell'altro giorno
Chi ride allora capo del dipartimento delle relazioni esterne una Patriarca il Metropolitan Ilarione in cui conflitti ideologici conclusa un primo Poli hanno pesato sul dialogo ortodosso cattolico lo hanno ben piazzato
Accanto a Francesco al cardinale Parolin c'è il cardinali svizzero Kurt coscia
Io ho un giovane che ho logo come e assi investire
Che conosce e ama la Russia e a Roma è venuto come ambasciatore presso la Santa Sede a destra autorevole ex Ministro il Governo russo al Cremlino andato rom hanno Prodi a spiegare chi è Francesco ed è stato ascoltato a Cuba si raccoglie lavoro loro e di altre quello della comunità di Bose di Enzo Biagi
Di Enzo Bianchi pardon che da anni insegna che l'Oriente e lo si capisce se lo si ama mai viceversa quello dell'Arcidiocesi di Firenze del cardinal vettori che nel due mila dodici amando a Mosca una Madonna diciotto delle diocesi
Delladio accessi e grazie all'impegno di Giorgio Napolitano Dimitri Melli verde
E Matteo Renzi porto a Firenze in Battistero Tarricone
Di cui una di Rubens esposto e per la prima volta dal mille novecentodiciassette alla venerazione diffide di cattolici ortodossi
Era il segno che nel silenzio che serve alla donazione del Riccone non c'è solo un'usanza rimasta comunali di utile se ma la riprova di comunione anche Luigi Gemina anzi no
Analista sulla geopolitica del Vaticano carabiniere scrive su Avvenire ieri sabato
Non c'era riuscito Giovanni Paolo secondo ad avere incontro con il patriarca Russo
è Giovanni Paolo II che dopo la caduta dell'Unione Sovietica e l'avvento della libertà nell'ex impero comunista desiderava la riconciliazione con la Chiesa martire della Russia
L'incontro fa papà voi lingua il Patriarca Alessio II era sul punto di realizzarsi nel mille novecentonovantasette
Ma all'ultimo momento il sinodo Russo riunito in seduta straordinaria voto contro poi ci fu la stagione del grande freddo con le accuse di proselitismo rivolte cattolici in Russia
E le tensioni mai sopite con gli uniati in Ucraina dove un ruolo devo dire non secondario
Ebbe anche il cardinale Kasper intervistato di cui abbiamo poc'anzi citato l'intervista a Repubblica ma al centro delle polemiche prosegue El genuina sì
C'era il Papa polacco rappresentante di una nazione nemica tanto vicina alla Russia geograficamente quanto lontana culto talmente bastione del Vaticano in terra slava il clima divenga un po'più sereno con l'avvento di Benedetto sedicesimo con Alessio
Ma soprattutto con il nuovo Patriarca Kirill eletto nel due mila nove Papa Ratzinger ha sempre avuto rapporti molto cordiali
Ma ogni volta che sulla stampa affiorava Lidia di un'imminente incontro fra il papà di Roma il primato in futuro su di Mosca arriva da subito la precisazione del Patriarcato siamo favorevoli all'incontro ma bisogna prepararlo bene cioè
Tradotto bisogna risolvere le questioni del proselitismo e dell'Uni attivismo c'era la netta impressione che il contenzioso tra Vaticano e terza a Roma
Fosse ormai diventato un groviglio inestricabile di problemi tra vecchi rancori nuovi sospetti
Papà Francesco concludente geni nazi ammesso una parte questi dossier e istintivamente contrario al proselitismo considerando ogni attivismo
Sono parole sue una parola di un'altra epoca per lui è importante l'ecumenismo del sangue l'ho chiamato così in riferimento ai cristiani perseguitati e sarà proprio questo l'argomento principale del colloquio che avrà con il patriarca chili
Tra una settimana e che si concluderà con una dichiarazione
Con la Giunta analisi anche molto interessante di Gianfranco Brunelli sul Sole ventiquattro Ore di ieri l'incontro e ricostruisce anche facendoli differenze contesti ricostruendo i contesti
Dei rapporti tra gli predecessori immediati di
Papa Francesco e e la Chiesa ortodossa russa l'incontro di Paolo sesto non solo quello che è sorto rosso in genere l'incontro di Paolo sesto col Patriarca ecumenico
Di Costantinopoli appena agorà scriviamo Gianfranco Brunelli nel mille novecentosessantasette nel quale entrambi ritirarono le reciproche scomuniche
Comminate nel mille cinquantaquattro bollato avvicinavano certamente il dialogo ecumenico fra Roma e una parte simbolicamente ampia della chiesto ortodosso
Ma lasciavano la Chiesa ortodossa russa la più grande fra richiesto ortodosso in un'accentuata solitudine nel pieno della guerra fredda una soffitto Udine marcata non solo nel rapporto fra Oriente Occidente ma anche dentro l'ortodossia stessa
Dove le Clézio logica della sovranità sinodale degli singoli chiese cosiddetta autodisciplina è stato spesso utilizzato da Mosca come elemento di ridefinizione dei rapporti di forza
I rappresentanti delle due Chiese prosegue Brunelli
Hanno continuato a vedersi con alterni crisi di rapporti in occasioni ufficiali e i tavoli ecumenici ma era difficile immaginare che nel disfacimento dell'impero sovietico degli anni Novanta il Papa polacco
Cioè Giovanni Paolo II potessi incontrare ufficialmente il Patriarca di Mosca allora Alessio II sempre il peso della storia bisogna Vatta e avere una rinascita dello Stato Lorusso passaggio sul piano teologico passaggi sul piano teologico ve ne erano stati
E di significativi in quella progressiva distinzione tra la sostanza dei dogmi il loro mestiere sparsi iperculturali
L'ortodossia aggredito spesso la dottrina cattolica del papato perché rivestita di troppi elementi politici e culturali ma non diversa forma hanno avuto le espressioni tentar ottiche dei Patriarcati evocate dagli ortodossi
Giovanni Paolo II fece tuttavia
Nel mille novecentonovantacinque un passo decisivo con la in ciclica autunno sinto riconoscendo come l'esercizio del primato pecorino legato al Ministero il Vescovo di Roma com'era concepito dalla Chiesa cattolica costituisse
E sono parole che si vengono a fare l'enciclica una difficoltà per la maggior parte degli altri cristiani la cui memoria e segnata da certi ricordi dolorosi per i quali il Papa chiese perdono
E invocava qualche pagina dopo prosegue Gianfranco Brunelli l'aiuto per instaurare una riflessione comune un dialogo fraterno paziente
Nel quale scriveva Giovanni Paolo II potremo ascoltarci Di là dal sterili polemiche avendo in mente soltanto la punta di Cristo per la sua chiesa
Oggi conclude Bonelli Papa Francesco ha formulato la sua missione ecumenica nella forma dell'unità però verso la diversità un ulteriore passo ancora il peso della storia questa volta ad aprire però
Quel che è successo in Medioriente ma soprattutto quel che è successo fra Mosca e Kiev hanno spento il Patriarca di Mosca Cirillo a un passo decisivo
Possiamo immaginare il persino contrastato nel Santo Sinodo ma la Chiesa ortodossa russa non può permettersi di perdere il legame solo cibo la Russia Mascia Kiev con l'ortodossia Ucraina soprattutto con quella direttamente legata a Mosca
Così come Papa Francesco deve parare il contraccolpo che questo annuncio quell'incontro subiscono nella chiesa greco cattolica Ucraina
E nella parte politica che regge il paese di ostile per non dire in guerra con Mosca ma la decisione di chi il per il costitutivi legami fra Chiesa e Stato non può essere stata assunta senza il consenso di Putin anche qui quindi
Come Martinelli Brunelli ritiene il ruolo di punti nelle aperture di Papa Francesco verso
Putin hanno dato il loro frutto c'è dunque un disegno di disgelo ecumenico di protagonismo politico di ricerca di una nuova centralità
Di Mosca religiosa e politica Roma deve percorrere con fiducia a questa nuova strada
Questo alla faccia di chi crede anche le tematiche come ENI che non siano tematiche anche politiche
Scrive Matteo Mazzoni sì un'analisi un tumore assente si intitola corsi sulla Foglio di ieri anche lui fa un'analisi
Dei rapporti
Tra la Chiesa di Roma e la Chiesa di Mosca non ho il tempo per soffermarmi ma si richiama anche al alle parole del professor Giovanni filo ramo storico delle religioni che invita alla prudenza
Quali il riferimento e soprattutto ai rapporti con l'incontro che avverrà o con
Con i luterani
Ebbene professor Filocamo scrive afferma parlare di svolta ecumenica solo perché Francesco si recherà allunga è forse eccessivo
Non c'è stato nulla che annuncia una vera svolta nessun atto dice questa è l'altro versante dell'ecumenismo tra il nord del sud più che alle stelle Ovest
è un anniversario dunque non c'è stato nulla che annuncia una vera svolta nessun atto afferma
Giovanni Filocamo è un anniversario importante sulle cinquecento anni dalla riforma e quindi è naturale che il Papa debba prendere posizione sul tema considerando anche cinquecento i cinquant'anni di dialogo alle spalle
I problemi però restano tutti e sono notevoli se proprio si vuol parlare di svolta aggiunge ancora Filocamo bisogna tornare al mille novecentonovantanove con la dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione
E poi al due mila tredici con il documento intitolato dal conflitto alla comunione ma è soprattutto l'accordo del mille novecentonovantanove che rilevante perché afferma figurano toccava il tema della giustificazione
In questo documento le parti concordarono infatti sul fatto che l'uomo dipende interamente la sua salvezza dalla grazia salvifica di Dio di conseguenza quando i cattolici affermano che l'uomo predisponendo sia la giustificazione alla sua accettazione
Coopera con il suo assenso all'azione giusti ficcanti di Dio
Essi considerano tali personali assenso non come un'azione derivante dalle forze proprie dell'uomo ma come un effetto della garanzia se sul punto ci si strinse la mano sul tavolo sono rimasti altri problemi non da poco
Come la Cina quali Istica per fare un solo esempio continua Fideuram anche se il vero poco della discordia resta il ruolo del Papa un po'come con gli ortodossi russi ed ecco che forse solo un Papa come Francesco che un po'un dissacratore su tanti aspetti
Può riuscire a gettare ponti stabili duri e puri con le realtà luterana
L'errore da non fare di considerare gli eredi del Monaco di Erfurt come un monolite che marcia su un unico binario una parte della Chiesa luterana conclude Fideuram aperta al dialogo un altro anno
Questo Papa potrebbe muovere diversi passi sul piano teologico anche se il vero abisso tutte e tre sia logico
E cioè a che vedere con la natura sacrale
Bella Chiesa
Un papà gesuita capisce alla Cina all'altro fronte perché papà concesso un'intervista Francesco strisci di cui voi su cui poi io Sheva ritorna Rocco e scrive Pino Nicotri che solo i gesuiti nel passato riuscivano a creare una testa di ponte con il Vaticano e forse un altro gestita diventato papà ci riuscirà
Perdente chino teme gli influssi di una religione straniera però il gesuita Matteo Ricci visse nel primo decennio del mille seicento alla corte imperiale cinese dove anche perché parlava il cinese aveva assorbito la cultura locale visse da mandarino
Se c'è una mappa completa delle miriadi di paesi della terra al centro della quale poi Matteo Ricci fosse la Cina
Poi ci fu un altro gestita un gesuita Bergo belga Ferdinand fare bis
Che venne nominato nel mille seicento sessantanove dall'imperatore Canzi Presidente nell'ufficio degli matematiche porto a termine la riforma del calendario cinese
In quegli anni l'imperatore risse libera la predicazione cattolica come fece Costantino nell'trecentotredici proprio il caso di rendiamoci necessità
Chi conosce bene la i rapporti tra Santa Sede e Cina è lo storico Agostino Giovagnoli sulla Repubblica di giovedì firma un'analisi del Papa
Lancio un messaggio rassicurante alle autorità cinesi dichiara infatti la sua ammirazione per questo Paese di cui ha sempre apprezzato la grande cultura una saggezza in-house orribile e afferma che la Chiesa
Cui spetta il dovere di rispettare tutte le civiltà in questo caso il dovere di rispettarla
Il hanno in maniera ancora più affermata dunque quindi la conferma da parte di Giovagnoli di questa importante
Importante anni insomma
Dichiarazione di Papa Francesco che appunto lo ripeto l'ha fatto assieme Times il due febbraio uscito questa intervista a firma di Francesco si scia
E pubblicato integralmente tra l'altro dall'Osservatorio Ormanni un'edizione italiana mercoledì tre febbraio
Chiede Francesco sedici che tra l'altro è anche un collaboratore di Radio radicale che cosa è per lei la Cina santità come la immaginava da giovane considerato che per l'Argentina la Cina non i oriente ma lontano occidente
Cosa significa per lei Matteo Ricci risposta di Papa Francesco
Per me è la Cina è sempre stato un punto di riferimento di grandezza un grande Paese ma più che un Paese una grande cultura con una saggezza insopprimibile da bambino quando leggevo qualcosa sulla Cina
Questo fatto aveva la capacità di ispirarmi ammirazione provo ammirazione per la Cina in seguito approfondito la vita di Matteo Ricci e ho visto come quell'uomo provava la stessa cosa che provavo io e nello stesso identico modo ammirazione
E come è riuscito a entrare in dialogo con questa grande cultura con questa saggezza secolare
Sette incontrarla quand'ero giovane si parlava della Cina pensavamo la Grande Muraglia il resto non si conosceva nella mia patria ma approfondendo la questione è sempre più
Ebbi un'esperienza di incontro molto diversa sia per il tempo sia per i modi rispetto a quella di Matteo Ricci però mi sono imbattuto in qualcosa che non mi aspettavo
L'esperienza di Matteo Ricci ci insegna che è necessario entrare in dialogo con la Cina
Poiché si tratta di un accumulo di saggezza e di storia è una terra benedetta da molte cose e la Chiesa cattolica tre qui dovevi vi è quello di rispettare tutte le civiltà dinanzi a questa civiltà direi che ha il dovere di rispettarla
Ancora di più la Chiesa il grande potenziale di ricevere cultura
L'altro giorno ho avuto l'occasione di vedere i dipinti di un altro grande gesuita Giuseppe Castiglione il quale aveva anche lui il virus gesuita
Castiglione sapeva come esprimere bellezza l'esperienza dell'apertura nel dialogo ricevere da altri dare qualcosa di sé stessi su una lunghezza d'onda civilizzata delle civiltà
Quando dico civilizzato non intendo soltanto civiltà educate ma anche civiltà che si incontrano inoltre non so se è vero ma dicono che sia stato Marco Polo apportare gli spaghetti in Italia quindi sono stati cinese inventarmi
Però non so se è vero ma lo dico en passant e questa la mia impressione grande rispetto
Forse non ricordo passano anch'io se il Papa
Va è una piazza
A Roma piccola piazza si trova il Museo delle paste alimentari i scoprirà dove è stata inventata la pasta dove sono stati inventati gli
Gli spaghetti ma lo dico en passant è questa la mia impressione grande rispetto e ancora di più quando sorvolato la Cina per la prima volta i neri o mi è stato detto tra dieci minuti entreremo nello spazio aereo Cini sentiremo il suo saluto confesso di avere provato una grande emozione così cosa che di solito non mi accade mi sono commosso che di fatto i sorvolare questa grande ricchezza di cultura e saggezza
L'intervista integrale questa bella intervista di Francesco si sci
Pubblicate ente originariamente tasse Anna Times si trova sull'Osservatore romano beltà di febbraio poi un'intervista altra intervista il parco ormai concede interviste
Non vorrei dire a iosa apre sono tutte pensate però non è più diciamo così un evento eccezionale possiamo dire
Così però sono tutte importanti l'agenzia di stampa messicana un'ottima ex che ha raccolto una serie di domande di fedeli messicani sapete che il Papa si incontrerà il dodici Patriarca
Chiede il Anagni in terra cubana L'Havana però però farà quella tappa è una tappa per andare poi in Messico
E in questa intervista il cui testo è stato troppo in italiano sul pubblicato dall'Osservatore romano di giovedì quattro febbraio
Risponde alla domanda perché vieni in Messico che costa circa porterà
Si si qualcosa porterò in Messico corrisponde papà Bergoglio sicuro ma vorrei dire che a spingermi di più cosa vengo a cercarvi
Non vengo in Messico come uno dei Magi carico di cose da portare i messaggi dei soluzioni a problemi cose simili
Vengo in Messico con un pellegrino ben Cocer care nel popolo un messicano che miglia qualcosa
Poiché attualmente
Ci soffermeremo su questo viaggio voglio soltanto segnalare perché lo faccio
Quanto capita proprio in argomento libro pubblicato da Franco Angeli editore Franco Angeli un libero di massimo sciarpetta la chissà di poveri la dittatura quanto Francesco era solo Bergoglio
Un'analisi sui rapporti tra Chiesa
Brasiliane principali Chiesa latinoamericana
E potere politico dagli anni mille ventennio mille novecentosessantaquattro mille novecentottantacinque
Ripeto Massimo sciarpetta la chiesa di poveri della dittatura pubblicato da Franco Angelini ancora campi per i profughi a rischio sia quelli gay no è Christie anni denuncia Andrea Morigi su quel libero martedì due febbraio la Germania presso strutture apposite trionfo perseguitati e musulmani in ma non protegge le minoranze religiose perseguitate dall'Islam
Nella tendopoli
Quando uscì dice sperequazione in San Pietro i santi del perdono grande folla all'arrivo delle per il quindi San leopoldo Mandic CE
Di San piglio
Da Pietrelcina scrive Stefania Careddu su o avvenire che dedica più spazio devo dire che rispetto a quanto ne abbia fatto l'Osservatore romano
Da tutta Italia anche dall'estero nella capitale per abbracciare i due Cappuccini apostoli del confessionale i papà Francesco ha voluto presenti in occasione dell'invio dei missionari della Misericordia
Molta gente moltissima gente è facile ironizzare come o no ho visto anche sui social network ma
Occorrerebbe rileggi Houssine classico Ernesto De Martino
Per capire senza voler entrare poni particolari
Perché pire che il significato alla religiosità anche in un'epoca
Anche in un'epoca di secolarizzazione quel saggio resta importante perché è facile ironizzare un po'più difficile analizzare
E Luigi Accattoli chiedere un vaticanista capaci di analisi per spiccare hashish su su a Corriere sei del due febbraio spiega
Che sale leopoldo Mandic c'era nato nel mille ottocentosessanta se è morto nel mille novecentoquarantadue
Di origine montenegrina è vissuto per o a Padova è falsato programmato Santo da Giovanni Paolo secondo
Nel mille novecentottantasei sembra il Papa polacco ha poi fatto Santo Padre Pio nel due mila e due cosa li accomuna ambedue confessavano anche per dieci quindici ore al giorno
Allora
Diciamo che
Cioè un'intervista di monsignor Galantini o Segretario Conferenza Episcopale Italiana Andrea Tornielli sulla stampa di mercoledì basta con questo strabismo le famiglie tradizionali sono quelle da difendere di più
La famiglia uno strumento necessario prima di tutto per la tenuta della società stessa afferma monsignor Galan Pino quando investono i nostri governanti per tenere vive produttiva
Questa questa realtà
E su questo Bruno Gianfranco Morra sociologo molti anni ha insegnato nascita di Bologna Sociologia della cultura
Su Italia oggi martedì due febbraio non quotidiano che si segnala sempre più con me
Un quotidiano che d'attenzione queste tematiche in lei cistiti sbaglia italiano manifestato compatti con un treno mentre
Il cattolici del family day erano gregge senza Pastore
Molto interessante non posso soffermarmi e l'analisi di Sergio Massironi su L'Osservatore Romano di ieri sabato incontro con Gesuè essere maschi ed essere femmine
Che maschio fugge Susco scrive che cosa significa la sua umanità singolare
Sessualmente connotata per le donne per gli uomini della nostra e di ogni epoca
Andarono analizzando un saggio che è uscito il mille novecentosettantasette del latte omologa tedesca Anna Wolf
Sergio Massironi scrive al secondo o al su ciò che in Gesù e diverso dei contemporanei
E questo già è sua il primo uomo che ha distrutto landro centrismo del mondo antico
La preminenza dispotica dei valori solo maschile tolta Gesù il primo maschio che ha fatto saltare la solidarietà fra maschi cioè fra maschi non integrati il loro animoso atteggiamento anti femminile
Il contributo in vuol fare
Di un workshop ha il merito di allargare la consueta percezione della pienezza cristologica prendono assunzione coraggiosa della provocazione propria dei gender studies senza e accedere alla loro deriva che demolisce
Il carattere costitutivo già inversa della differenza sessuale
In Cristo osserviamo più che in ogni altro che maschi certosina scemo uomini si diventa il genere tuttavia non si esaurisce in ruoli e stereotipi acriticamente assunti nel proprio ambiente
Rinvia piuttosto all'affascinante travagliata in mai predefinita assunzione da parte di ciascuno della propria identità comporta un ricevere riceversi ma anche un libero lavoro subisse
Per cui non si è mai senza volerlo soltanto ciò che altri hanno deciso incontro con Gesù essere maschi essere femminile femmine un intero interessantissime analisi di Sergio
Massironi su o L'Osservatore Romano vigili con questo si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento è per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di le