Roma è cultura. Creatività per lo sviluppo

Ci stiamo come vi ho detto a spettando Francesco Rutelli che ci ha detto però di di cominciare
Questa è una giornata dedicata appunto alla cultura e alla Credit che l'attività che abbiamo voluto nell'ambito della dell'iniziativa di Rutelli promossa da Francesco
La prossima Roma e che ha fondamentalmente due obiettivi il primo a fare un po'il punto
Su qual è la situazione della cultura e della creatività a Roma in questo momento è per questo abbiamo chiamato a parlare degli e Sperti che sono appunto Pietro Valentino Alessandro leone economisti della cultura Alessandro Rinaldi che
La la persona che per Unioncamere curarla se le statistiche relative hai appunto alla alla le industrie che vive culturali banalmente
E la persona dei numeri dietro il rapporto simbolo che è il rapporto più noto perché ogni tanto ogni anno dà un valore alla alla cultura
Io sono Giampaolo Manzella insieme a Claudia Terracini Andrea Purgatori mi occuperò poi fondamentalmente della seconda parte la seconda parte non abbiamo voluto
Chiamare una serie di operatori delle industrie creative culturali
A confrontarci si tra loro fondamentalmente con un nulla una idea in testa cioè quella da un lato di dirci
Come stanno andando come sta andando il loro settore e quindi si è in crescita sia in crisi e c'era e la seconda darci una proposta perché poi la finalità
Di di tutto questo e offrire
Ai candidati sindaci saluto Roberto Morassut checché in sala e candidato sindaco e Michela De Biase del del Comitato Giachetti che anche lei
In sala offrire candidati Sindaci delle idee è il più possibile espressione il punto della di chi in questo nei settori dell'industria che dire culturali lavora ed opera quindi abbiamo
Voluto una una dinamica per così dire molto molto interattiva con una esigenza di tempi fare area perché ovviamente le industrie culturali sono tante sono
Diciamo sono le classificazioni internazionali dicono che sono undici quindi non abbiamo potuto fare una serie di pannelli abbiamo accorpati a attorno alle suggestioni ma
Illy imperativo un po'tassativo che io faccio alle alle persone che
Che saranno appunto chiamati a parlare è
Di avere presente che bisogna che bisogna stare nei tempi appunto e dare e dare le suggestioni le proposte il più possibile in maniera
Diretta
Bisogna intervenire da fare prima di tutto parlare il padrone di casa che Stefano Rulli
Il Centro sperimentale ci ha dato questa sala ne siamo molto contenti perché è un luogo emblematico della creatività e della cultura italiana io ho avuto prima la fortuna di
Per andare a cercare delle cose di farmi un giro tra le varie sale i sottoscale del veramente comune un luogo pieno di storia basta pensare che
Il direttore della fotografia dei del del del film febbre da cavallo che il responsabile della scuola di fotografia del centro ci ha detto che probabilmente con quella con quello attrezzo che abbiamo voluto mettere qua ci hanno lavorato sia Visconti che che Fellini quindi
Io darei la parola a Stefano
Che ecco perché sta arrivando che sta arrivando
Ma questa è la situazione peggiore che ti dicono che deriverà valore rimane come un pesce lesso diciamo computer io dico sempre
Cioè c'è va bene
E io e luce veloce e
Il video non credo che sia pronto il video è pronto
Invidio alla penna andiamo prima un video perché diciamo la la la cultura il cinema italiano hanno hanno perso la settimana Ettore Scola e dato che è una un un autore
Profondamente legato a questa città è che avrebbe voluto
Eppure correva avrebbe voluto una città percorsa probabilmente abbiamo preparato una un video che volevamo a far vedere
Allora io
I signori estetica
Tra l'altro
Il centosei
Insieme indicati
Il nove attiene
Eravamo anch'io
Susseguitisi intercettatore sfuggita nel capitale
Cancellata
Perché
Ad esporre una giornata particolare tutti
Tutti
Senza
Straniera
E pensiero ma Satyagraha Casazza diventato un documento ed ecco che senza tenda solo quella vista Colosseo citata anche nella grande bellezza del Sant'Eugenio all'Aula
Inviano al calcagno non banale
Girata Valle Aurelia brutti sporchi e cattivi difficile credere che negli anni Settanta potesse esistere una baracca o presentarsi da San pianta signor Presidente ma lei lo sa che a Roma
Due esseri che si ama non sanno dove mettere piede
Dappertutto accompagnata forme
Certo è che noi sembra cominciamo a metà offrirle in senso era proprio quello di mostrare questa Roma
Bellissima ma impresentabile
Sublima sporca
Tutti gli effetti sui quali prevale
Realizzati tra la voglia di vivere la voglia di cambia
Ma
Ma
Questo è il giorno del mio battesimo
Festeggiato nella casa del nuovo quartiere Prati alle inabissata ricercando
Beh Stefano
Stefano c'è
Non ho capito
Ah ecco stessa
E anche Francesco
Buonasera sono
Stefano Rulli presidente del Centro sperimentale
Mi faceva piacere essere presenta questa iniziativa culturale
è difficile che si riesca a parlare di cultura al di là degli schieramenti e quindi invece questa iniziativa mi sembrava che avesse
Questo carattere più aperto non di
Momento di riflessione
In particolare per quanto riguardava il cinema del giudice dico quindi
In qualche modo mi sento coinvolto sia come
Padrone di casa e quindi devo ovviamente il mio benvenuto a tutti quanti quelli che partecipano a questa iniziativa però dall'altro mi pare un'occasione utile anche come cittadino per dare
Il mio piccolo contributo idea un progetto che possa riguardare il rapporto
Tra cultura città
Quindi volevo legge alcune righe però per essere più breve non per essere più lungo
La creatività e il motore primo di ogni cambiamento elemento propulsivo di crescita sociale di un nuovo modello di sviluppo economico
E queste per in particolare una città come Roma oggi più che mai
Da pochi mesi fa che è stata riconosciuta città creativo UNESCO due mila quindici per il cinema
Un grande successo per il Paese tutto il cinema italiano osserva il ministro Franceschini la più importante istituzione culturale internazionale ha riconosciuto il ruolo strategico dell'industria culturale del cinema
Per la vita e l'identità del capitale italiana un successo chi arriva in un momento particolarmente positivo per il cinema di una città che ha dato i natali primi studios del mondo e a una delle più antiche e prestigiose scuole di cinema
è vero forse nessuna forma d'arte più intrinsecamente legata a Roma della narrazione per immagini il neorealismo di Rossellini colosso all'America negli anni Cinquanta i film sperimentali di Schifani Khelifi e i cortili docu del documento film
I cinegiornali le serie televisive di più di mezzo secolo Cinecittà e RAI via Tuscolana e via Teulada Istituto Luce centro sperimentale di cinematografia
In poche parole tutto l'immaginario più vicino italiano tutti i suoi limiti sui simboli le sue istituzioni e industrie culturali trovarmi a Roma isola minimo comun denominatore
E mai come oggi la creatività legata al cinema e la televisione
Può determinare il rilancio di questa città ma occorre trovare nuove risposte a domande di sempre prima fra tutte quale ruolo possono e devono svolgere le istituzioni culturali chiamata a dare il loro contributo all'induzione delle audiovisivo
E più in particolare questo centro sperimentale creato ottant'anni fa una delle più antiche scuole di cinema del mondo come deve operare per essere al passo delle nuove esigenze creative industriali del sistema Italia
Io credo che oggi la creatività non ha non debba ispirarsi a grandi certezze ideologiche come nel passato ma piuttosto era imparare a leggere di enti del reale
Per il nucleare dei fuori dalla cronaca un senso un frammento vivo di una possibile verità più grande da costruire poi tutti assieme
Per questo il giovane allievo che oggi entra centro sperimentale con il mito di poter utilizzare chissà quali mezzi tecnici per esprimere se stessi le sue fantasie si trova spiazzato perché la prima cosa che la scuola nazionale di metta a disposizione
è un'attrezzatura elementare vi è un gruppo di giovani come lui registi sceneggiatori montatori produttori inesperti quanto lui
Con cui andare a conoscere una realtà specifica un quartiere un ospedale un carcere
Per imparare tutti assieme alla leggerle a raccontarla non importa quale valore abbia quella realtà in sé o il film documentario il corto realizzato su di essa
Quello che conta è l'acquisizione di un metodo che prevede uno una ricerca nella realtà di un senso cioè di qualcosa che a noi appare significativo
Due la comprensione del perché quel senso dallo individuato che è nelle cose oggettivo esterno a noi ci riguarda profondamente come soggetti tremila strutturazione di un racconto di uno stile per rappresentarle comunicarlo agli altri
Dunque per esprimere al meglio la propria creatività occorre apprendere prima delle tecniche qual è la relazione emotiva che ci lega una determinata realtà
Quale per una distanza giusta per raccontarla e come quella distanza si fa stile si fa sguardo
Un nuovo sguardo sul luogo un avvenimento un personaggio che tutti conoscono ma che viene restituito loro in una dimensione diversa
Perché per una untore questa oggi la creatività scoprire qualcosa fuori di noi che ci coinvolga e proprio in quell'atto scoprire qualcosa che dentro di noi
Dunque a partire dal rapporto con il mondo con le sue contraddizioni innovazioni che l'autore può scoprire se stesso il suo sguardo il suo stile
Ma anche il pubblico per dire si chiama una storia su tutti e predilige un racconto delle poter prima conoscere più storie più modelli narrativi positivi perché solo così la sua può essere una scelta non obbligata ma davvero libera
E d'altra parte non può esistere un nuovo cinema se non si opera per garantire da una parte all'autore di questa libertà di ricerca R. invenzione del reale
E dall'altra non si offre al cittadino la possibilità di farsi pubblico consapevole perché informato il formato alla conoscenza di diversi tipi di film di serialità televisiva
Perché si sviluppi una nuova industria del cinema e dell'audiovisivo occorre perciò operare simultaneamente perché esista un nuovo tipo di autori e di spettatori capaci entrambi di uscire perciò chi siete ed è ciò che si pensa
Per conoscere l'altro da sì nuovi mondi l'uno e nuovi modi di raccontarlo l'altro
E dunque una moderna industria dell'audiovisivo
Che si ponga davvero l'obiettivo di creare il nuove storie per il nuovo pubblico non può non considerare come anello decisivo della filiera creativa quello della formazione
Il Centro sperimentale si propone di diventare il luogo di eccellenza di questa formazione attraverso la scuola nazionale di nuovi autori attraverso la Cineteca nonché la tutela e il restauro e la diffusione del patrimonio filmico di un nuovo pubblico
Sta a tutti noi creare nel territorio occasioni concrete perché queste esperienze formativo creative possano esistere
E speriamo che ospitare qui al centro sperimentale questa vostra iniziativa culturale possa essere il primo passo in questa direzione grazie
Bene cominciamo allora come abbiamo detto e quindi Pietro Valentino Alessandro ne chiederei anche a Rinaldi se viene qui
Sul
Sul nelle muoia prefigurati ed affini allora
Pietro a te la parola
Grazie dell'invito un no nel documento che è stato distribuito c'è un incipit che i pesi vincono se le città vincolano
Ma in realtà poi di la letteratura ma anche le analisi empiriche più recenti dicano che le città vincono se hanno un ruolo su un mercato globale se sono delle global city possesso notevole tessili tesi
Qui il primo problema che ora bisogna porre ma a Roma è una bella basiti o una volta usciti
Su questo ci aiutano a varie classificazioni eventi internazionali
Fatti dai grandi centri di ricerca universitari ma anche fatica a società di consulenza che devono stabilire i compensi per imene perché vengano trasferiti nelle varie città
Quindi abbiamo
Ex almeno sei
Forme di ranking internazionali e delle città
Chi come fanno a classificare le città vedere nella capacità attrattiva prendendo una molteplicità degli indicatori che stabiliscono l'accessibilità la qualità della vita le offerte culturali
Offerti per i figli in termini di soluzione così
Quindi dicevo Roma in queste classifiche come messa
Devo dire che siamo messi abbastanza male
Nel senso che
Su uno un di classifica è forse quella più famoso dal punto di vista accademico perché è una rete fondate dei grandi studiosi tre città globale
La Sasi alzare schermi a Manuel Castells al vecchio Peter Hall e così via Roma si pone nella classe B al cinquantesimo posto nelle classifiche mondiali
Se andiamo a vedere le classifiche fatte dati e con il Ministro degli Uniti Intelligence e così via Roma si pone tra il cinquanta il sessantesimo posto
Ancora un po'più preoccupante è un documento uscito di recente deve dicono al ministero Intelligence Unit
Che prendendo il trend del passato e proiettando agli Roma perderà nel due mila e cinque se non viene cambiata perderà posizioni perderà altri sedici posizioni
Pensate che due anni fa quando esce questa classifica vermi Camera stessa posizione di Roma e la municipalità di Bergamo di per Mingardo
Fa tutta una pagina sul sito del Comune dicendo Berti ma
E stalli se allo stesso livello di Roma
Credo che non possa vedere il viceversa e quindi c'è la necessità
Per Roma per
Riconquistare un ruolo a livelli internazionali e da questo da cosa dipende
Poi passo la parola a ad Alessandro alle onde aspetti aspetti che un po'più competente
Questo non dipende dall'assenza di di risorse
Si parlava prima del ruolo del riconoscimento UNESCO e la città del cinema
Il problema della settore culturale come indicatore in sé il patrimonio culturale permetterò mai al primo posto
Abbiamo non solo il CIE non manca una serie di produzioni innovative che hanno sede in questa città abbiamo grandi centri di ricerca in termini di laboratori che consideriamo università
E neanche CNR Roma si ponesse ottavo e nono posto nel mondo che cosa manca
Manca una strategia complessiva che mette insieme politiche settoriali per arrivare a dare una città una posizione
Questo comporterà delle scelte cioè che bisogna
Evidentemente difficile riconquistare posizioni globali in tutti i settori
Questo comporta una strategia che faccia delle scelte su uno due o terreni di quelli che sono gli aspetti fondanti di questa
Di queste città queste scelte questa strategia
Vedendo un po'per i dati che velocemente visti i tempi che ha dovuto eccitare secondo me sono scelte in questa città deve fare nel tempo più breve testo possibile perché questo che cosa comporta
Comporta che se andiamo a vedere l'indice di attrattività della città
Fatta perché questo dal famoso centro giapponese Roma come città non esiste per le prime settanta e città del mondo non è attrattiva e quindi
Per riconquistare il ruolo di avere posizioni
In
Tempi relativamente brevi queste città si deve di Fini
Dare una strategia per ritrovare un ruolo è una connessione a livello a livello mondiale una delle possibile proposte in questa direzione adesso
Sì grazie
Il tema della pubblicazione molto utile perché una città così grande e che ha una grandissima capacità di offerta
E dove tutto è molto importante una storia molto lunga ma l'aspetto che tutti i progetti non siano tutti della stessa rilevanza ci permetta almeno di fare o di creare una strategia per raggiungere degli obiettivi
Perché uno dei problemi che abbiamo avuto nel costruire questo tipo di documento e che invece quello che emerge normalmente da queste discussioni sono una lista divergenze e chi è più problematico chi ha più problemi
Tende a dare una risposta di tipo diverso
Ma se abbiamo di fronte invece è un principio ordinatore che quello della globalizzazione su quei progetti che ci possono fare emergere di più e far crescere la città
Verso un
Un un futuro che sia anche non solo col primo giorno ente dove la cultura e maggiormente importante
Ma che di anche occasione di crescita di sviluppo e dunque anche di occupazione allora non proprio tutti i progetti sono uguali
E da questo punto di vista il gruppo di lavoro è il documento cerca di costruire una matrice che non è mai chiusa e non è certamente completa ma che in quanto tale
Potrebbe permettere almeno di iniziare a ragionare su quali potrebbero essere gli elementi settori che insieme potrebbero portare una crescita maggiore per una città
Rispetto a quello che accadeva quindici vent'anni fa dove il centro-sinistra
A governatore ha governato anche abbastanza bene nel settore culturale
All'epoca questo tipo di ragionamento sulla globalizzazione aveva portato alla costruzione dei grandi attrattori che fosse l'Auditorium il maxi c'era suo ho vari che sono stati anche progetti che hanno prodotto risultati importanti per la città e anche nella proprio nella proiezione internazionale
Oggi non abbiamo dei buchi di questa natura ma è chiaro che il sistema potrebbe essere portato verso la crescita diciamo della sua attrattività
Attraverso la capacità di riuscire a fare sistema delle vari settori diciamo di carattere culturale questa città a che siano settori della cultura tradizionale quello settori di mercato
E la difficoltà normalmente che siamo di fronte
Di fare
A politiche che hanno a che fare blocco la processi di crescita e di sviluppo e di riuscire a mettere insieme politiche per l'impresa culturale l'industria culturale che in genere si sorreggono da soli sul mercato
E per i quali la politica era industriale in quanto tale e quello invece che riguarda le politiche di sviluppo che possono riguardare più i beni e le attività culturali
E lo spettacolo dal vivo ad esempio potremmo arrivare anche alberghi alle scusatemi alla
Alle biblioteche archivi e che questi ha bisogno comunque di un contributo pubblico di qualche natura
Ma abbiamo bisogno di riuscire a creare sistema e questo si ricrea attraverso una riorganizzazione e quindi queste politiche dovranno intervenire parliamo ovviamente di patrimonio comunale patrimonio civico
Perché se si potesse andare più in là anche a parlare del patrimonio dello Stato avremmo come dire delle potenzialità ancora maggiori ma lavorando anche sul patrimonio comunale
Sì bisognerà rimettere le mani su questo patrimonio egli organizzarlo ma dovremmo riorganizzarlo su progetti che avrebbero almeno diciamo pensato progettato la possibilità di mettere insieme questo patrimonio
E l'impresa e culturali c'è ragionare sul
Su criteri espositivi ad esempio sul sistema museale riuscire a costruire qualcosa che abbia effettivamente una capacità attrattiva anche di visitatori turisti ma tenuto conto che i nostri musei non sono ancora a quel livello non sono ancora capaci o non sono abbastanza inclusivi dei progressi tecnici
Tecnologici e innovativi che invece adesso in Italia anche molto ma anche all'estero si possono e si devono fare
Ma accanto a questo che non basterebbe riorganizzare questo tipo di organizzazioni bisogna anche lavorare e certamente su altri principi
E di sviluppo
è necessario lavorare sul rafforzamento dell'impresa questo guarda un po'tutti i settori dell'industria culturale
E bisogna ragionare anche in connessione di quello che riguardava appunto gli aspetti espositivi
Bisogna c'è bisogno ragionare in maniera profonda e nuove diversa sugli aspetti di comunicazione e di promozione
Sia sul piano del offerta culturale vera e propria
Sia per quello che riguarda invece la capacità attrattiva a livello internazionale e quindi attraverso il turismo sostanzialmente dove effettivamente le tecnologie legate alla fruizione di internet e l'informatica
Sono cruciali su quali voi siamo lontanissimi effettivamente dall'avere un sistema in grado di poter essere funzionante è veramente attrattivo
Su questo c'è veramente moltissimo ho moltissimo da fare
Vi sono poi ovviamente moltissimi altri interventi che possono riguardare le persone la comunicazione la formazione professionale
La giornale sull'impresa e per come sono organizzata al loro interno bisognerebbe lavorare anche tali interno delle figlie delle filiere
Di impresa ed è per parlo soprattutto per quanto riguarda
L'industria culturale il Comune si dovrà porre queste cose nel loro insieme
Ma se lo fa avendo come riferimento la capacità di essere un'impresa e soprattutto capacità di poter promuovere
Un
Consumo e quindi lo spettatore come qualcuno ha detto prima consapevole
Avremo effettivamente chiuso il cerchio il documento non è chiuso saremo doppiamente aperti a ogni possibile miglioramento anche nel futuro grazie
Bene
Sì
Senza
Quello che ci hanno detto Pietro Valentina Sandrone fondamentalmente che c'è bisogno di una politica per le industrie culturali e creative che sia complessiva uno uno un articolo di qualche giorno fa
Sul Sole ventiquattro ci dice che l'Australia e al numero uno della classifica mondiale per
La creatività dove la creatività e la ricombinazione le tetti di Florida quindi talento tolleranza e tecnologia Italia al ventunesimo posto
Questo questo dato si può leggere anche col fatto che le città australiane sono all'Aja ai vertici mondiali per la qualità della vita
Che cosa c'è dietro questo processo beh secondo me c'è anche anche il fatto che in Australia c'è una politica per la creatività fin dal novecentonovantaquattro
La mia centonovantaquattro del mille novecentonovantaquattro il Governo australiano decise
Di puntare sulle industrie creative culturali che lo fece
Perché si diceva la cultura crea identità
Perché non dobbiamo essere chiusi al al confronto con il mondo perché con la cultura si crea ricchezza tant'è che quel documento concludeva dicendo che
Politica culturale eh politica economica parliamo del mille novecentonovantaquattro cioè non è ancora qualche tempo fa ci dissi siti si dubitava se con la cultura si mangiasse o meno questo
Per dire che se un sistema punta sulle industrie culturali e creative che significa assumerle dal punto di vista politico e poi far discendere una serie di conseguenze che vanno data dagli aiuti all'impresa e alla formazione alla sostegno all'esportazione delle delle imprese creative insomma tutta una serie alla all'Alma l'attenzione al mondo espositivo alla valorizzazione dei cattivi perché
Quello che esiste nel mondo per in più sono i premi per il creativo dell'anno dati dalle amministrazioni territoriali ecco
Io penso che questi possa cambiare il caso fra le hanno lo lo segnala così come lo segnala il fatto che ormai su quest'onda delle industrie creative stanno tutte le grandi città del pianeta cioè se voi
I dati su internet trovate che c'è una Barcellona creativa una creatrice Hungary una una santa cioè ogni città del pianeta tra quelle che si concepiscono in maniera dinamica sta puntando su questo e sarebbe un peccato che la politica cittadina non lo con richieste
Perché Roma anche se in fondo non lo sa e già creativa e qui i numeri
Di Alessandro Rinaldi servono a farci capire che effettivamente a Roma e già una città creativa che proprio ha solo bisogno che questo che questa questa ricchezza venga messa venga messa in rete
Grazie Giampaolo vi ho anche qualche slide da farvi vedere riflettevo su questo fatto che Giampaolo mi chiama sempre per dare i numeri e non so se questo ci abbia una valenza proprio no cioè della scientificità o della follia ma
Allora quello che proprio a darvi in in veramente in pillole e anche qualche cifra che forse può risultare di nuova alcunché che vi può aiutare e ci può aiutare a capire meglio voi il posizionamento diciamo così anche di Roma
Città sul tema cultura creatività
Se dei suoi debba possa essere mandate
Ho
Sì perché dicevano che che sarebbe stato gestito da lì ok sì ma tanto non è
Si potranno vedere anche
Con la luce
Che non c'è
Sì ma infatti
E
Perché altrimenti
Posso ovviamente darvi sì allora il punto poco esso la prima considerazione ieri vi portavo ecco è la seguente ed è
Ecco fa un po'riprende un po'il tema della cultura si mangia e del come mai
Io lavoro appunto una struttura che fa dei dati e informazioni quantitativa sulle impresa e la proattività se interessata di cultura creatività sentenza Nicotra che veniva perché era proprio erano gli anni ministro
Francesco Rutelli in cui cominciamo a ragionare e con Walter Santagata sì sì delineava ecco e si secondari direttamente sulla prima slide il il il tema il Libro bianco si costruiva libro quello che si tenesse chiamato Libro bianco negatività
Altrimenti resta equamente Forema nel titolo
E ecco
Semplicemente per dirvi che imposta ammontano un lavoro che che di fatto credo abbia contribuito a dare l'idea di un settore che è un settore economico c'è oggi non si discute più sul fatto che la cultura negatività siano economia no
Non era scontato allora
Vi ho aggiunto una considerazione su questo c'è se siamo certi che un settore economico forse non sappiamo o non sapete che l'impresa e che investono in creatività cioè che investono all'interno di una dell'azienda e creatività sono imprese che
Hanno risultati nettamente superiori alle altre in termini di crescita di assunzioni di personale di investimenti di innovazione
E di proiezione internazionale quindi la creatività oggi entra nelle a nelle aziende cioè non è solamente un settore è un aspetto che riguarda le attività delle imprese le imprese più innovative sono le imprese ad alto contenuto creativo
E in ma pensiamo solamente al caso della della parte dell'impresa e di high tech crediti tecnologia no che che fanno della dimensione creativa una dimensione centrale no
Della dello sviluppo dei propri prodotti realtà sempre meno diciamo come frazione tecnologiche sempre più come un'azione vorrei dire di Desailly di attenzione alla comunicazione
Secondo punto allora quindi seconda slide il tema è
Roma e e dobbiamo esserne consapevoli il Polo italiano da questo punto di vista
I nostri dati ci dicono e qui dovere mentre i numeri è la prima realtà per numero di in prese e non di e il patrimonio storico artistico lo diamo per acquisito ma l'impresa e del sistema quello che definiamo se siamo tutti produttivo culturale il dieci per cento è a Roma ed è la massima concentrazione in Italia superiore a quella di Mila negli occhi tutte le altre città
In alcuni casi e mi sembrava importante sottolineare dello il caso della film e video radio e tv siamo una concertazione di un terzo delle imprese del Paese
Una dimensione che due volte e mezzo Milano no quindi per dire che parliamo di attività di impresa che operano nel territorio romano no e che vedono nella RAI lo citava anche
Nella nella comunicazione Rutelli è la e l'impresa più importante da questo punto di vista sede a Roma e contribuisce in misura consistente ovviamente questi dati
Ma e passiamo al dato successivo
Ovvero alla osservazione super censiva
Parliamo di imprese ma parliamo di prodotto di occupazione e di capacità moltiplica attiva credo che quest'ultimo aspetto sia abbastanza rilevante rispetto a quello che l'attenzione se vogliamo politica anche al tema no cioè tutte queste imprese fanno prodotto e mi fanno in una misura molto consistente che contribuisce nel caso di Roma a uno sette ed intorno al sette per cento e quindi già
Direttamente contribuiscono per il sette per cento
Della stessa entità alla occupazione quindi contribuiscono ad occupare ma con un moltiplicatore che abbiamo stimato di uno virgola sei volte
Arrivano cioè il che significa che un euro investito in questo settore e investito sia nella dimensione del patrimonio sia della dimensione della creatività cioè della dimensione di impresa
Genera uno virgola sei volte quelle diciamo l'euro investito e quindi arriviamo a una grandezza che di un quinto cioè sostanzialmente spieghiamo un quinto di quello che la capacità di sviluppo economico del territorio romano
Oltre a dire lo sottolineava anche dell'aspetto che lega molto della dimensione turistica evidentemente alla dimensione culturale creativa
Sostanzialmente la metà della spesa delle dei consumatori è in realtà indirizzata attivata come diciamo dalla dimensione culturale
Passiamo però a un'altra considerazione c'è è un po'chiaroscuri quello che che vi dirò io ho preso anche Giampaolo mi stimolava dare anche qualche dato
Che fosse specifico no sulla realtà romana andiamo a vedere un po'che ci dice la i presenti il registro delle imprese nel Comune di Roma di come sono andate io ho preso tre S tre settori le librerie cinema e i teatri
Che è successo dal due mila nove dalla
Dalla crisi nel nel territorio di Roma è successo quello che ci testimoniano l'anti articoli è quello che è stato detto
Le librerie beh ne abbiamo perse cinquanta abbiamo avuto un calo notevolissimo e superiore anche la dimensione nazionale viene attenzione che qui c'abbiamo una a una cui Hirsi del tema chiusura di questo tipo di attività
Ma lo stesso vale per teatri e luoghi per lo spettacolo se vedete questa la categoria che è teatri sale concertate sutura artistiche abbiamo su Roma meno dieci per cento dal due mila nove e quindi abbiamo avuto
Ho un impatto se vogliamo peggiore che non di altre realtà e il caso delle diciamo delle sale di proiezione qui bisogna capire un po'nell'attività economica
Cosa ci fa rientrare si potrebbe anche entrare mentre nell'analisi e ne abbiamo venti nomi e cognome di queste attività cioè da una situazione un po'Oppo più positiva non sembra temere il quadro insomma avere un dato che sostanzialmente non
Non ha non ha perso così tanto dal due mila nove
Considerazione però importante successiva è quella che riguarda quindi passiamo alla slide seguente al tema che definito città creativa cita di creativi cioè
Il tema della creatività soprattutto con l'aggredita rispetto anche al tema della cultura richiama le persone
A Roma e quanti sono i creativi romani in realtà sono moltissimi anche qui la concentrazione massima e ho voluto dare non tanto qualche idea siamo nella nel centro sperimentale di cinematografia fosse non sapere che ovviamente c'è anche la RAI a Roma
Che il trentasette per cento di registi direttori artistici attori sceneggiatori opera a Roma
Malta dell'Italia e quindi parliamo quasi del quaranta per cento cioè
Questa fascia professionale sono figure professionali sta a Roma in una misura quasi praticamente prevalente da diciamo rispetto al resto del Paese
Nonché di tecnici dell'organizzazione produzioni radiotelevisiva la metà opera a Roma la metà di tutti quelli operanti in Italia a Roma
Ma pure e citavo il caso di matematici magari statistici professione assimilabili cioè anche la dimensione ovviamente quella più prettamente legata alla formazione universitaria più tosto che citavo il caso degli analisti e progettisti di software che sappiamo oggi quanto c'entrano sul tema ovviamente cultura un quinto opera nel territorio romano quindi
Sappiate che si può andare anche in profondità su queste capire quali sono queste figure sulle quali puntare le figure dei creativi
Ovviamente da diciamo di fatto da autrice forte crescere sostanzialmente ed appoggiare noi in un'attività di sviluppo ultima considerazione che che vi ho portato riprendo un po'quello che che Pietro Ichino ci diceva cioè
Ho provato semplicemente a prendere a titolo esemplificativo uno degli studi Giampaolo parlava delle tre tipografato sulle tre T
Di Università di Toronto e aggiunge la dimensione e la qualità della vita solo per dire
Cosa ci dicono i confronti internazionali ma vi è stato già detto no ci dicono di cose positive ma anche degli aspetti che non vanno io solo collocato quelli che gli indicatori danno in positivo e negativo allora veramente is qualità fly sta a Roma è posizionata bene
Per la dimensione del talento talent cioè
Quella che si deve al nostro capitale umano Roma è posizionata bene dove che scricchiola e di fatto va molto giù nelle graduatorie eh né la dimensione della tolleranza e quindi dell'inclusività della
Di integrazione ma anche quella della tecnologia riserve ecologica è molto molto passa
Ho finito grazie
Bene
Grazie grazie Alessandro
A questo punto darei la parola a Roberto Pella sotto per il primo intervento diciamo politico
Quindi avete te la parola
Quale
No tanto grazie perché
è un'occasione per me in questa in questa fase di
Di percorso di cammino per la città durante le primarie per la candidatura a Sindaco di ascolto più partecipato già la prima
Il primo evento organizzato da Roma prossima qualche tempo fa e ho seguito un po'a distanza gli altri incontri
Oggi si parla di cultura
Naturalmente i dati che sono stati riportati ICI ci aiutano a ricostruire a nella nostra mente a capire un po'meglio a rimettere a fuoco certi temi
Che poi in fondo non è difficile ritrovare anche nella storia più recente la città
Riflettevo sul fatto che
è stato detto anche negli interventi precedenti c'è stato un momento in cui
Negli anni passati la città ha registrato una crescita economica produttiva importante anche di trasformazione del tessuto
Imprenditoriale proprio della del sistema territoriale gran parte di questa crescita se uno va a rileggere i bollettini della Camera di Commercio di quegli anni che vanno grossomodo dalla metà degli anni Novanta
Alla metà degli anni due mila sono basati sulla sviluppo la nascita di nuove imprese nel settore dei beni culturali della cultura e la comunicazione e lì che Roma ha cominciato a cambiare
Poi questo cammino però si è interrotto
Si è interrotto per una serie motivazioni che adesso sarebbe lungo qui non è il caso di fare delle analisi però si è interrotto la città è andata indietro si è impoverita
Si è impoverita anche il mercato l'industria culturale si comprano meno libri sì fruisce meno che il servizio i prodotti culturali ci più difficoltà e il sistema territoriale diventato meno attrattivo
Però ci sono due punti che in questo mio breve saluto e ringraziamento voglio mettere a fuoco come due elementi di criticità e di impegno che credo debbano essere tenuti presente per il prossimo futuro
Il primo è il tema delle risorse
Se parliamo
Di risorse per l'innovazione per la cultura per l'innovazione tecnologica il tema non poche portarci a parlare di Europa
E di accesso ai fondi europei questa e la città che ha perso negli ultimi anni enormi opportunità
Per
Comporre programmi di innovazione per accedere alle risorse europee e i fondi europei e montare programmi che stimolano l'impresa culturale locale
A
Produrre e a mettere in campo progetti perché così funziona i fondi europei
Che sono tanti per Roma sono tanti nella programmazione del delle linee diciamo di programmazione europea per le Smart City da Roma in sette anni
Due mila quattordici due mila venti parliamo di qualche miliardo di euro sono risorse pubbliche sono risorsa europeo ma non sono le risorse che vengono erogate
A piè di lista secondo me to tradizionale richiedono programmazione capacità intelligenze montare capacità montare i rapporti con competenze con mondi professionali con accademie con realtà come centro sperimentale di cinematografia
Cioè quelle infrastrutture che messe insieme possono consentire di accedere in modo diverso innovativa nuove fonti di finanziamento europeo
Poi c'è un tema di risorse nazionali
Qui c'è un punto politico che credo che debba essere veramente politico e di riflessione che io credo debba essere assunto con grande consapevolezza da tutti e cioè nel due mila e nove è stata demolita una legge
Che per Roma è stata importantissima che ha dato grandi risultati che ci ha consentito di fare l'Ara Pacis che ci ha consentito di fare l'Auditorium di lanciare nuove infrastrutture culturali che aveva i suoi limiti che era la legge per Roma capitale
Che dava la città risorse straordinarie per investimenti indirizzati quella legge aveva degli obiettivi non era una legge di finanziamento generico dava degli obiettivi e tra questi c'era l'industria culturale le infrastrutture culturali per quella sono stati utilizzati importanti risorse
Quella legge del due mila e nove è stata definanziata è stata di fatto demolita
E poi nel due mila dieci nella legge di stabilità che cosa si è stabilito
Che Roma avesse per ripianare il debito pregresso
Cinquecento milioni di euro l'anno
Dei quali non una risorsa non un euro va agli investimenti per opere proprio pubbliche per l'industria culturale per i servizi
Risorse che vengono in gran parte per due terzi tanto al Ministero dell'economia e finanze cioè alle casse degli italiani e per duecento milioni e cinquecento dalle tasche dei romani con una
Tassazione dell'IRPEF dell'aliquota comunale aggiuntiva che la più alta d'Italia domanda
Può
Quella idea di risanamento e di ripiano del debito che è tarata fino al due mila quarantotto reggere socialmente
E anche consentire una ripresa innovativa dello sviluppo economico della città per trent'anni una supertassazione una pressione fiscale così elevata
Senza che questo significhi migliori risorse investimenti però per servizi e qualche cosa che ritorna la città i cittadini all'impresa culturale presente all'impresa al tessuto dell'innovazione
Questo non si può consentire
Quell'intesa del due mila dieci due mila e nove che furono fatte che sono passate alla storia con il
Titolo famoso del patto Della pajata vanno cambiate
Bisogna intervenire e fare in modo che senza chiedere una lira più allo Stato all'interno di quelle risorse una parte possa essere indirizzata per rifinanziare il sistema territoriale urbano riscrivendo la legge per Roma capitale
Che non può più essere quella del novanta che aveva gli obiettivi del novanta ma che deve avere obiettivi innovativi tra cui per esempio anche gli indirizzi principali lo sviluppo dell'industria culturale
Ultima riflessione ci sono dei progetti
Importantissimi per Roma che mettono insieme operazione di trasformazione urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico
In questi giorni si sta parlando di patrimonio si parla dell'Affittopoli tema importantissimo contraddittorio ma il patrimonio del Comune di Roma non sono soltanto le case
Data in affitto
E il patrimonio diciamo abitativo
Sono cose anche molto più importanti temi che mettono insieme patrimonio trasformazione territoriale industria culturale nuove infrastrutture culturali tre cose
L'ex mattatoio di Testaccio
Progetto della casa di dati per la creatività con le sovrintendenze con limiti al l'Università di Roma Tre
Con attività per la creatività dei giovani verso lo spazio bellissimo della ex Pellanda trasformata in una sala multimediale straordinario di cui quasi nessuno conosce l'esistenza qui naturalmente in tanti ma in città pochissimi che è fermo da sei anni
Un progetto pubblico finanziato all'epoca fino al due mila otto per centocinquanta milioni di euro tutti pubblici che è andato avanti con il contagocce non so perché
Trasferimento degli uffici comunali dal Colle capitolino al nuovo
Insediamento direzionale presso
Il nodo ferroviario di Ostiense Progetto appaltato Progetto assegnato progetto definito progetto finanziato anche soffermo da cinque anni per fare cosa per razionalizzare
La pubblica amministrazione capitolina che sputare il Colle Capitolino farne il più grande polo museale del mondo al centro di Roma terzo che fine ha fatto il progetto per la città dei giovani dei mercati generali
Perché si impantanato qual è il suo destino un grande progetto che doveva servire anche
A ridare potenziamento al sistema dell'Ostiense su quale da vent'anni le amministrazioni comunali hanno lavorato con risultati straordinari che hanno tra Amato pezzi di città che hanno ridato impulso all'industria culturale che hanno
Ridato spazio alla creatività e alla produzione culturale
Ecco ci sono delle cose concrete da fare
Non c'è soltanto
La riflessione su quel che è stato e sulla staticità di questo momento oggettivamente difficile per la città c'è una linea di ricerca per il finanziamento per le risorse
Per rimettere in moto la macchina e ci sono progetti dei quali si può ripartire ovviamente progetti pronti e tante cose ancora che nel corso
Perlomeno per me di questa camminate di questo viaggio spero possano
Venir fuori il manifestarsi ed essere diciamo messi in circuito nelle idee e nel lavoro che dovremmo fare spero tutti quanti comunque finiranno questo percorso politico amministrativo che ci prepara le elezioni
Per RAI infatti partire la nostra città
Bene Fini è finita la prima fase apriamo la seconda siamo qui al centro sperimentale quindi all'apriamo con il cinema e per cui chiedo di venire qui Roberto Cicutto Giampaolo letta Andrea Purgatori
E Raffaele Ranucci mi dicono che i cinesi possibile
No
C'è da tener
No
La invito a Claudia che mettiti dall'altra parte
Allora
Cominciammo cominciammo con Roberto Cicutto
Roma città creativa
Dell'UNESCO per il cinema
Se capisco bene tu sei stato uno dei motori di questa di questa iniziativa
Se voi che cosa significa che occasione può essere per la città questa questa questa questo questo riconoscimento
Ma la cosa bella è che in questa esperienza non ci sono stati dei primi motori
C'è stata una un'iniziativa alla quale siamo andati in alcuni che operano nel settore del cinema e un minuto dopo si era creato o un gruppo di lavoro che raccoglieva praticamente tutti quelli che del cinema si occupano
A seconda del del loro mestiere delle loro
E delle delle istituzioni che rappresentavano
La cosa più importante e che si è lavorato tutti con grande accanimento a qualche cosa che non dava nulla non dava danaro non dava finanziamenti non dava
Semplicemente una decorazione da mettersi in una doveva generare lavoro
Però tutti abbiamo colto in questa occasione un grande opportunità di cambiare e di superare l'isolamento in cui siamo abituati a lavorare insomma per dirla con la parola più abusata del tempo fare sistema
E che cosa ci siamo messi a fare ci siamo messi a ragionare sull'esistente
Vorrei dire al prossimo sindaco di Roma che una delle cose più difficili da fare scoprire l'acqua calda cioè occuparci delle cose che esistono e valorizzarle realmente senza pensare che chi sale dice andarli a trovare
Perché non abbiamo scoperto semplicemente valorizzando l'esistente quante cose inespresse ci sono
E quindi abbiamo svolto un programma che cercava di mettere assieme tutto quello che ognuno di noi fa ma che fino a quel momento l'aveva fatto non dico in maniera completamente isolata ma in sinergia minore di quanto l'avrebbe consentito
Dei formale numero divenne risultati che una maggiore sinergia arabi consentito
Faccio un esempio ovviamente il capofila è la città di Roma perché si chiama Roma città creativa ci siamo ritrovati a lavorare in un momento in cui non c'era un rappresentante
E quando poi c'è stato rappresentante commissario non è stato molto facile anzi non c'è stato quasi per niente se non
Un un contatto burocratico un colloquio ma non poteva che essere così
Malgrado questo la forza di Roma come si diceva prima è di per sé già cita creativa aveva spaventato tutti coloro che devono giudicare le altre città e credo che da sola abbia fatto molto del lavoro per farsi riconoscere
Però quello che di sicuro è stato importante è capire qual è il ruolo di Luce a Cinecittà qual è il ruolo del Centro sperimentale quale ruolo della scuola Volontè qual era il ruolo dell'associazione dei produttori degli autori
Di tutti coloro che sia quello degli archivi e dire che cosa possiamo fare assieme
Certo conservare il passato certa valorizzare quella che la casa grande storia ma immaginare il futuro se parla per slogan ma in realtà puntano gamba per paura di riscoprire l'acqua calda
E abbiamo messo giù una serie di iniziative per esempio per quanto ci riguardava
Avevamo avuto il compito del ministro Franceschini di costruire un Museo del Cinema era divisi in italiano dentro Cinecittà
Allora io lo chiamo museo sino a Franceschini mi toglie i soldi però non sarà un museo
Sarà uno strumento di lavoro per tutti e dove certo ci sarà anche una parte espositiva sarà l'ossatura portante sarà la storia cento anni di storia di visiva di questo Paese
Qui concorderemo noi concorreranno le Teche RAI gli archi veramente operaio il Centro sperimentale ma ognuna delle Sezioni che questa spina dorsale mostrerà sarà
Pretesto per degli approfondimenti per delle iniziative di molte ben può rane per delle master class e soprattutto sarà un laboratorio permanente dei mestieri del cinema dove fisicamente chi entrerà lì
Semplicemente per visitarlo per approfondire questo discorso vedrà come si è sviluppato tecnologicamente artisticamente ognuna delle branche del mestiere del cinema
Da quando quella prese l'acetone si univano due fotogrammi fino al Allawi del sistema digitale
Da quando gli amici De Angelis vicine a scuola plastilina faceva non delle colpe delle statue romane agli effetti speciali di San Vito dati da quando ovviamente la la pellicola era pellicole oggi invece sono di supporti digitali
Queste cose ci consente di recuperare le origini di questi mestieri quindi di ripristinare un punto uno un un laboratorio che oggi non esiste più a Roma
Per la lavorazione della pellicola fino alle ultime tecnologie ma non solo questa cosa dovrà e diventare una specie di campus di Erasmus
Dove attraverso un sistema di ospitalità
Anche da Paesi diversi si verrà a conoscere meglio la nostra cinematografia e noi andremo a conoscere
Quella altrui ma soprattutto che cosa sarà in cima del futuro
E così per tutti gli altri cioè ne abbiamo messi in campo questa cosa
Abbiamo detto che nell'arco di tre anni avremmo dovuto produrre certi risultati facendo questa cosa l'UNESCO la monitora e se non faremo le cose che aveva promesso de diventeremo vergognosamente e ci riprenderà no il questa significato il percorso di non per non parlare delle sale cinematografiche per non parlare della produzione nuovo pubblico per non parlare di fondazione Cinema per Roma e a questo proposito coi lavori dire qualche cosa
Sotto questo non lo so se sarà possibile meticci ci abbiamo dei tempi quindi se capisco bene progetti questa questa questa vicenda implicato progettualità e anche un controllo esterno quindi
Diciamo un ruolino di marcia che ora dovete dovete in qualche modo rispettarne
Andrea Purgatori
Sceneggiatore scrittore e animatore e anima di cento autori
Che è una un soggetto molto interessante nel panorama del cinema e più in generale della cultura della cultura italiana
A me interesserebbe che tu dicessi qualcosa su
Cento tori sul suo rapporto con la politica e in qualche modo
Su su su come vedi anche i fermenti chiede a questo punto di vista ci sono ci sono a Roma del CNEL tra i giovani nel cd nei confronti del cinema
Guarda tanto grazie avermi fatto parlare per secondo perché di solito gli autori parlano sempre per ultimi un po'alla fine
Come se non avessero da dire altro che non fateci scrivere o fate ci girare un film
Noi in realtà
Studiamo studiamo cerchiamo di fotografare la realtà e cerchiamo di immaginare che cosa concretamente si può fare per migliorarla allora
L'industria del cinema e dell'audiovisivo in Italia
Secondo l'ultima indagine Italia creativa presentata due settimane fa a Milano occupa all'incirca duecentocinquanta mila
Persone se ci aggiungiamo le le arti visive che comunque
Completano il quadro ridiamo a quattrocento mila persone di questi quattrocento mila posti di lavoro
Potrei dire che la metà sono a Roma
Forse per difetto
Tra di occupati direttamente o indirettamente stiamo parlando di
Come dire un bacino
Enormemente importante non solo dal punto di vista creativo ma dal punto di vista dell'occupazione
E questo è un bacino che ha
Direttamente a che fare con tutto ciò che significa cultura nel Paese in questa città
Che è la capitale del cinema la capitale della televisione
Allora vi faccio un esempio perché è bellissimo sentire parole scusate raggio infondo
Scusate la gente fondo scusate due minuti di silenzio così dico una cosa poi continuate allora
è bellissimo sentir parlare di fondi europei di soldi che dobbiamo andare a chiedere al Governo io penso che sarebbe già straordinario sennò dimostrarsi modi saper utilizzare i fondi che ci sono
E di metterle a frutto e vi faccio un esempio perché questo esempio secondo me
Clamorosamente importante per capire
Cosa è mancato negli ultimi anni in questa città sul piano della cultura è mancata una visione
E la visione vuol dire
La capacità di avere uno sguardo complessivo e non soltanto frammentato su tutto ciò che fa cultura
Noi abbiamo tre anni fa proposto
Così diciamo un progetto che ci è sembrato
Banalmente interessante se volete forse anche intelligente nel momento in cui Cinecittà aveva una situazione di estrema difficoltà
Per rinnovarsi dal punto di vista delle infrastrutture per acquisire nuovi clienti per cercare di sopravvivere
Perché comunque Cinecittà come il Centro sperimentale una grande istituzione del paese di questa città e abbiamo detto benissimo come si può fare per far sì che Cinecittà
Abbia
La certezza ogni anno di poter avere lavoro e di poter produrre a livello della qualità no che ha
Abbiamo pensato bene cosa c'è qui a Roma c'è la RAI
Perché la RAI
Non fa diventare Cinecittà il luogo della serialità italiana invece di andare a girare
Ricostruire Roma
A Trieste piuttosto che nel Sud Tirolo piuttosto che in Piemonte piuttosto che in Puglia senza nulla togliere
A quelle fin Commission che comunque fanno un lavoro egregio perché perché prima addirittura si andava a Zagabria restituita a Belgrado si andava a Sofia ricostruire Roma perché questo non è possibile
è sembrata un'idea geniale
Io mi sono personalmente sono andata a bussare alla porta del sindaco che non mi ha ricevuto alla porta di Zingaretti che mi ha ricevuto
Sono andato a proporlo a chiunque ed erano tutti d'accordo non si è mai riuscita a fare questa operazione che sarebbe un'operazione che conta su forse
Fondi e capacità di investimento che ci sono no ci sono soltanto sulla fiction la RAI ogni anno investe trecento milioni di euro e quanti vengono spesi girando a Cinecittà pochissimi
Pochissimi perché tutto il resto si gira non voglio adesso tornare sulla verissima annosa polemica
Del perché è difficile per esempio girare a Roma non soltanto a Cinecittà ma insomma questo questo è un esempio banale per dire ma queste sinergie
Non le dobbiamo andare a cercare in Europa
Il mio dall'Europa venga tutto quello che deve venire ne siamo ben felici e contenti ma possibile che non si riesca a mettere intorno allo stesso tavolo un signore che sta via Tuscolana con un altro signore che sta in viale Mazzini per fargli fare una cosa banalissima
Che è quella di far diventare come in tutto il mondo
I nostri grandi stabilimenti teatri di posa
Il luogo nel quale iscritto riscrivono i registi girano le maestranze lavorano e tutto questo produce lavoro creatività ricchezza e soprattutto restituisce
A un luogo come Cinecittà la capacità di essere un centro d'eccellenza così come lo deve essere il centro sperimentale
Non si è riusciti ancora a farlo quindi
Dico a Morassut come lo dico Giachetti come lo dico a Marco lo dico a tutti gli altri cioè è bellissimo parlare di tutti i progetti futuribili intanto cominciamo subito chiunque verrà a farne uno che sarebbe già un grande esempio
Poi
Insisto
Nel dire questa città ha perso non soltanto dei cinema come luoghi simbolici cioè a me dispiace che non ci siano più dei cinema nel centro di Roma ma non solo perché
Ero affezionato a quel posto ma perché
Il cinema nel centro delle città consentivano al cinema italiano che non va nelle multisale di avere un luogo nel quale potrà essere visto
Giampaolo letta se deve produrre I cento passi di Marco Tullio Giordana oggi
Si pone un problema dove lo vanno a vedere lo vanno a vedere in periferia non ci vanno in periferia nelle multisale ci va un altro tipo di cinema e allora tutto questo ha significato
Non soltanto la perdita diciamo di luoghi di spazio d'incontro ma la possibilità
Di dare al cinema dei luoghi nei quali potere essere visto in modo diversificato
Ultima cosa che voglio dire perché ce l'avrei cinquanta sessanta e che
Bisogna fare secondo me è una una riflessione con
IVA
Su ciò che abbiamo perché
Quello che ha potremmo avere meraviglioso ma noi abbiamo a Roma
L'Auditorium
La Casa del Cinema abbiamo Cinecittà abbiamo centro sperimentale
Abbiamo il mattatoio abbiamo la pera accendiamo dei luoghi pazzeschi e tutti questi luoghi non con non non sono interconnessi cioè non hanno un momento nel quale parlano tra di loro
E insieme fanno squadra ognuno fa squadra per conto proprio tutto questo è follia pura
Così come
Se mi posso permettere pensando alla RAI che comunque è una presenza fondamentale nella città dal punto di vista no di ciò che è il servizio pubblico ma anche dal punto di vista del lavoro
Cioè la RAI mi sembra sempre di più staccata dal tessuto lavorativo sociale e culturale di questa città e questa cosa francamente la trovo
Una come dire adesso poi cosa vedo prego perché non è vero
No appunto
No ma io
Io sto cercando di provocare anche perché insomma no società sì esatto c'è questa cosa non è possibile
Cioè io vorrei
Che la RAI facesse parte di questa città così come la città restituisce alla RAI
Una quantità di energie di creatività che poi diciamo noi
Disperdiamo senza fare in modo che diventi appunto una che venga capitalizzata da quella che dovrebbe essere la capitale culturale del Paese grazie
Sentiamo allora cosa che avviene a Raffaele Ranucci sulla RAI esso le altre industrie culturali
No io ricomincio l'intervento che
Dicendo che da quest'anno è più facile pagare il canone che basta accendere la luce
Ma
Questo questa quest'anno volesse una battuta per un semplice ovvia perché Andrea anticipato un po'il mio intervento
E forse anche una mia visione che ho col quale mi sono confrontato col direttore generale
Perché parlo di canone perché alla RAI arriveranno non è vero diciamo i quattrocento milioni ma l'aria alla RAI arrivano circa centottanta milioni in più
In più diciamo che un recupero dell'evasione perché se no
E confronta confrontando rigo luglio e trova
Non è il caso che queste risorse vengano ridistribuite su un territorio come Roma che ospita i quattro grandi centri a Roma
Il sessanta per cento dei dipendenti della RAI che sono circa dodici mila sanno su Roma
Roma il grande centro culturale televisivo del nostro Paese su questo non c'è alcun dubbio
Allora l'idea può essere anche quella
Di fare anche un po'come ha fatto la BBC la BBC cosa ha fatto a Londra
Fattori broadcasting a causa
Ha fatto un centro di produzione
Sia delle news
Sia
Della televisione sia della della della radio
Nel quale ha concentrato tutte le sue produzioni ma
Distribuendo all'esterno quello che diceva Andrea
Risorse molto importanti molto importanti perché ha incominciato a far lavorare questo è stato del della questo della BBC è stato un un investimento di un miliardo di sterline
Incominciato anche a far lavorare molto di più tutti quelli che sono gli attuatori della cultura ma anche di una tecnologia perché oggi culture tecnologia non possono essere divise la nostra RAI
Diciamo a fatto crescere dal punto di vista culturale il nostro Paese negli anni Sessanta fra tutti ricordiamo il maestro Manzi ma oggi
Deve fare un passo in più deve far crescere il nostro per il Paese per tutto ciò che riguarda
Il deva ed digitale perché anche questo è un punto molto importante se vogliamo far sì che la nostra ed è e che poi diventa anche un un
Cultural device per
Perché dobbiamo far sì che la nostra cultura abbia anche un accesso più facile per quelle che sono le nuove tecnologie
Quindi io credo che
Questo progetto ed è una sfida che possiamo lasciar lanciare alla RAI
La possiamo lanciare d'acqua
Le risorse di recupero non sono risorse in più ma di quelle risorse che si recuperano possono essere
Investite in un centro di broadcasting in questo settore bocca sempre diventa è diventato quasi una specie di grande posto da visitare a Londra e dove dove persone vanno guardano assistono Lendinuso
E nello stesso tempo queste risorse
Di allargare
Di allargare sul territorio romano non più chiudersi non più Cruder sia piccole o grandi singole produzioni buffer si o dare anche degli input tali affinché nel territorio romano si possono possono crescere le aziende perché soltanto così con un input forte economico e siccome
Le risorse ci sono
Ci saranno
Per cui accendete la luce pagato il canone
Il ragionamento che fa la RAI può essere veramente il volano di di questo ma io volevo anche dire due piccole cose che non c'entrano niente con la RAI
Ma che c'entro un ragionamento che è stato fatto prima e mi sembra che sia stato Valentini
Valentino a parlare
Di
Quello che mai e collegato di quello che è anche
La cultura e la ricerca l'enorme nostra città
Noi veramente abbiamo i grandissimi centri di ricerca nostra città e questa ricerca può essere messo al servizio della cultura
Poche cose abbiamo visto realizzate
Forse ai Mercati Traianei abbiamo visto qualcosa dove sì
Può paventare la tecnologia e la cultura ma ricordo che a Roma noi abbiamo anche le più grandi università e siamo un po'lo straordinario io non capisco perché si parla di Expo e si parla di trasformare le sto in un grande centro di ricerca e Roma Kaye da sola un grande centro ricerca non deve essere preso in considerazione
Secondo o
Punto che è stato prima accennato e quello
Di Roma dove si vengono a fare delle cose I tempi di Rutelli e di Veltroni perdonatemi io sono un fan purtroppo sono nulla siamo in uno juventino ma sono un disastro in questo però I tempi Rutelli di Veltroni
A Roma si venivano a fare le cose non serviva soltanto a vedere il Colosseo o il fuori straordinarie bellissimi ma si venivano a vedere delle grandi mostre sì essere grandi concerti
Allora una sfida un così un un al prossimo sindaco
Io ricordo che trent'anni fa
A Firenze fu fatta una straordinaria mostra che si chiama la mostra dei medici non so se qualcuno se la ricorda e c'è andato
Era una vostra che era su tutto il territorio Fiorentino e durata un anno quella mostra la gente andava Firenze io ci andai per vederla ed era una mostra che andava che raccontava la storia dei medici
Ma perché non raccontare la storia dei Cesari a Roma una grande mostra dei Cesari pari cominciamo a a dei Cesari dei ritratti delle Stato nel marmo delle monete nel vetro nelle guerre una grandissima opportunità
Però con grandi tecnologie la tecnologia che fili che possa far fare un salto in avanti
Terza piccola proposta siccome dobbiamo anche far venire le persone a Roma dobbiamo anche dargli
Diciamo un'accoglienza
Di un certo livello Roma è diventata un
Non un bed and breakfast perché non c'è nulla Conte bed&breakfast ma è diventato un affitto appartamenti abusivo
E questo
Abbassato il livello del
Del del turismo romano
Del turismo romano lo vediamo perché se no non è per il brutto ante per tante pizzerie di Peter sorto in una potrebbero tutti quelli che Baban opere per un tutte quelle cose al centro di Roma allora caro futuro sindaco
Fare un accordo con tutte quelle
Bellissimi edifici che sono lungo va via del Corso che sono proprietà di banche bene allora le banche facessero un passo indietro tanto sono vuoti
E il fatto è un grande accordo di programma affinché quella diventi la grande strada degli a grandi alberghi per Roma e rilanciamo a anche dal punto di vista diciamo di un culturale a Roma si può venire si sta bene ci sono grandi aziende di
Di cultura come la RAI come Cinecittà ci sono anche la possibilità di avere grandi
Accoglienze che sono a livello internazionale
Ecco chiudendo credo che ricerca tecnologia cultura e turismo siano un'unica filiera che può essere
Sicuramente usata
Con un po'di amore con per questa città e fatemi dire grazie a Francesco
Perché cui
Ci mette l'amore per questa città Enrico e e qui il fatto che non siamo tutti quanti qua io ero stato a Piazza di Spagna qualche sei mesi fa vuol dire
Sforzarsi sforzarsi e mettere a disposizione come Q chiunque di noi penso farà a disposizione di questa città il proprio amore la prova voglia affinché Roma
Ritorni ad essere quello che merita di essere e che noi cittadini urbani dobbiamo impegnarci a fare che sia
No scusate se non ce l'ho qua me l'aveva la devo tirare fuori siccome a è stata citata ma erano già citato la la la mostra sui medici che era spettacolo apparse esca
Allora io ecco io ho capito poi mi domando possibile mai che tra tutti i cinque mila
Scrittori sceneggiatori registi che ci sono in Italia la RAI debba produrre come ha fatto quattro puntate sulla storia dei medici facendole scrivere un inglese
Prego pro
Allora
Bene
Giampaolo allora questo gruppo indichi come tempi è assolutamente indisciplinato
O ma mi dispiace che che che alla fine la palla patata tocchi al tal più disciplinato l'altro
Appurarono previste
Romeno allora
Al allora Giampaolo otto giri il mondo sei LDL il direttore della della della Medusa una delle grandi case di produzione
Ovviamente il cinema ormai è un veicolo che i territori utilizzano per attrarre per per per importi imporsi nel mondo eccetera in ponte ma che già già già è stato
è stato evocato quali idee entrai per Roma dato esperienza professionale dice delle cose che ci siamo detti anzitutto di via
Andrea i produttori parlavano per ultimi oggi quindi lei sottolineata che gli autori parlavano del pericolo
No a parte le battute
Anch'io ringrazio Francesco Rutelli per questa iniziativa
Lo ringrazio doppiamente acché perché non è una iniziativa politica ma è un'iniziativa per la politica e coinvolgere gli attori nel nostro caso
Facendo cinema poco la parola giusta ma coinvolge un quei soggetti
Impegnati sul territorio per proporre idee suggerimenti e la trovo una cosa importantissima c'è bisogno di
Politica di politica vera di politica seria quindi
E credo che la maniera migliore per farlo si a dare un contributo dal basso quello che ognuno di noi può dare al di là delle idee politiche degli schieramenti ma
Per ritornano buona politica perché solo la buona politica può amministrare
Amministrare il punto panico ancor di più una città come Roma
Veniamo al mio Ocampo gli ho visto che sono stato invitato come produttore
Però all'ANCE però due idee non da produttore o meglio palle specificherò meglio turno nella presentazione di sui vigili il mondo allora com'
Come messa Roma innanzitutto rispetto
Alle altre città del mondo parlando di produzione cinematografica non è messa male
Devo dire che
Diversamente magari che in altri settori il Cinema per Roma
è un'attività trainante non solo perché sede di tantissime che la maggior parte
Delle aziende del del settore in Italia degli occupati ha sede a Roma ma anche perché è in grado è una delle città del mondo non solo d'Italia ovviamente ma del mondo capace di attrarre
Le grandi produzioni mondiali ne abbiamo avuto
Una prova anche negli ultimi mesi da
Spectre ASL Länder e quant'altri siamo messi dicevo non male nel senso che abbiamo e abbiamo sempre avuto sin dal passato la le leggiamo alle i fondamentali
Di primo ordine infrastrutture teatri di posa come Cinecittà ricordava Andrea
Maestranze professionalità tra le migliori al mondo che ci invidiano e che addirittura ci prendono quando vanno a fare le produzioni in giro per il mondo cosa era mancato soprattutto negli ultimi venti trent'anni anche di più forse a Roma e in Italia in generale un sistema che fosse in grado di attrarre le grandi produzioni di attrarre gli investimenti
E di incentivarli non solo quelli degli imprenditori delle aziende del settore italiani ma anche quelli degli
Degli stranieri in particolare degli americani
Di qui l'importanza della politica perché la politica è stata in grado di mettere a disposizione gli strumenti necessari e utilissimi
Perché si rimettesse in moto un meccanismo che appunto soprattutto per quanto riguarda gli investimenti degli stranieri era completamente
Sparito Francesco Rutelli conosce bene il
Lo strumento degli incentivi fiscali perché
è stato a il promotore quando lui era
Al Governo ed è stato l'attivatore che poi ha fatto sì che
Governi successivi l'abbiamo potuto mettere in pratica l'abbiano potuto strutturare consolidare
Da ultimo ministro Franceschini il presidente Renzi quindi
Strumenti importantissimi al
Se sinottico
La
Sto dicendo alla colposa ha fatto la politica che ha appunto gli strumenti gli strumenti che lo ricordo bene gli strumenti
Per mettere poi in dargli appunto alla al fatti deve poi mettere in pratica
Gli investimenti e le le azioni
Due cose due suggerimenti che posso dare io da rappresentante del settore cinematografico in parte sono stati anche toccati
Come produttore ho detto
Strumenti modelli per attrarre gli investimenti e incentivare
Chigiana investe ad investire di più quindi incentivi fiscali che ci sono e sono stati anche potenziati e anche a livello regionale a livello locale
Sono in atto degli incentivi
Fondamentali oggi per per l'industria
Due punti di attenzione che volevo dire questa sera sono uno che riguardano poco la produzione anzi non direttamente la produzione ma indirettamente sono altrettanto importanti uno è a monte cioè sulla formazione siamo al Centro Sperimentale
Tutti noi ma noi che dobbiamo poi investire risorse produrre
Audio visivo e cinema sappiamo quanto è importante la formazione la formazione anzitutto degli autori perché loro devono
Proporci storie raccontarci storie scrivere storie che poi racconteremo insieme
Tecnici maestranze attori a tutti i livelli quindi potenziare il ruolo della formazione e la dimostrazione
La anzi la la
La possibilità di potenziare ulteriormente un'eccellenza come il Centro sperimentale di cui oggi siamo ospiti un fattore fondamentale di sviluppo il secondo è avvalla c'è in mezzo c'è la produzione e la distribuzione a valle c'è
L'esercizio cioè le sale cinematografiche e qui venga un punto che ha toccato
Andrea
Importantissimo perché a mio giudizio sino ad oggi si è affrontato il tema in maniera troppo rigida troppo ingessata troppo a volte anche ideologica bisogna guardare in faccia la realtà la realtà e che negli ultimi quindici anni credo forse vent'anni hanno chiuso otto
Credo tanta sale se non sbaglio
Schermi comunque ottanta sale nel territorio romano comunque limitrofo che sono tantissimi ovviamente ognuno ha una storia asse
Anche negli ultimi anni sale storiche hanno dovuto chiudere i battenti ma chiaramente c'è un motivo c'è un motivo che la mono salato
Il mono schermo cittadino
Dal punto di vista gestionale non non sta in piedi ci sono costi
Di gestione eccessivi e ricavi che ahimè non sono sufficienti per coprire quei costi quindi ogni imprenditore non è in grado di poter sostenere un'attività del genere cosa fare e cosa può fare la politica
Può fare tantissimo innanzitutto
Coordinandosi tra
Le varie i vari soggetti
Stato Regione e comune nel nuovo disegno di legge Franceschini c'è in un articolo
Un'impronta di di di
Un
Un'apertura in questo senso in cui si parla di regioni e di
Normativa di normativa amministrativa
Quindi coordinamento che vada in una direzione di flessibilità cioè fino ad oggi dicevo c'è stata una chiusura totale
Nel vincolo di destinazione totale di questi
Teatri o anche
Sale cinematografiche significa che non si può fare altro che
Il cinema o il teatro in strutture da mille a duemila metri quadri che sono assolutamente insostenibili dal punto di vista economico
Qual è la soluzione trovare degli strumenti urbanistici che diano la possibilità di esaminare caso per caso quartiere per quartiere quale l'offerta culturale cinematografica libreria e teatri
E quant'altro
E che dia la possibilità di trasformare parzialmente quelle superfici in anche attività commerciali magari a supporto dell'attività culturale che deve rimanere comunque prevalente
A onor del vero l'Assessore Marinelli aveva provato a dare
Un impulso in questa direzione ma poi è stata a
Diciamo fermata e bloccata però questa è la strada e in più
Cosa può fare l'Amministrazione
Dare una mano non in maniera assistenzialistica ma anche lì incentivante
Premiando quindi gli imprenditori che vogliono che ci credono che vogliono investire dando degli aiuti su presepio leve tasse comunali da limone Attanasi lattari le tariffe elettriche perché vi assicuro che dal punto di vista
E gestionale non non ci si sta dentro in questa maniera si darà la possibilità di riavere un tessuto urbano di queste sale che sono tipicamente le sale dove vengono proiettati
Il film italiani film italiani da autori film europei d'autore che oggi
Esse hanno sempre meno meno spazi quindi per concludere
Anche scusa ultimo punto telegrafico potenziamento della film Commission
Che deve essere integrata anche lì comunale regionale oggi fa lavoro egregio ma con poche risorse deve essere potenziata perché girando appunto il mondo ma anche l'Italia
Uno degli elementi importantissimi per attrarre gli investimenti sul territorio proprio fornire
Non tanto risorse economiche ma servizi e la possibilità di avere di essere un punto di riferimento sul territorio per la produzione per risolvere tutti delle problematiche dalla
Dal catering per dire alla polizia municipale i permessi alla cooperazione di suolo pubblico e quant'altro quindi
Coordinamento
E
Tema fiscale chiaramente comunque importanza fondamentale di investire sulle imprese culturali e solo attraverso l'investimento imprese culturali si posti curare una crescita e lo sviluppo della città
Benissimo
Allora
Grazie
Gruppo per il quale è stata fatta un'eccezione perché siamo al centro sperimentale il migliore è stato Cicutto come tempi gli altri veramente anche tu dallo Stato emessa veramente
Allora
E quale
è la ed ogni tanto Claudia si avvicina mi dà dei consigli a mezza bocca ora ora ora io direi che Bri capito Lando intanto vengano quelli dell'arte contemporanea per dire della contemporaneità perché
Quindi Bartolomeo Pietro Marietti
Giovanna travolti
E Giuliano c'è Giuliano
Giuliano ci sei
Se ci sei perfetto è allora abbiamo visto tutta una serie di proposte Cinecittà o il Rampulla del questo percorso con l'UNESCO il nuovo loro della RAI
Politiche per il rilancio del racconto culturale della città anche attraverso una tecnologia e mi fa piacere qui c'è un Iride che
è è un suo è uno un anno una start-up che
Parlerà dopo con con appunto fa di questo il provviste ora però parliamo di contemporaneità
Con voi Saro durissimo come tempi perché se no gli altri non parlerò il cinema diciamo giocava in casa e quindi avuto un trattamento indegnamente di favore
E Bartolomeo il tema e già è già avvenuto prima e questa è stata una città che ha avuto un momento di auge
Il maxi macro una vita culturale ed è e tutto è stato un protagonista perché eri di Rettore del macro e questa in questa vicenda un po'sembra essersi interrotte cioè da dove riprendere il filo insomma
Sì effettivamente è successa proprio questa cosa qui c'era faticosamente lentamente riusciti a mettere insieme tutta una serie di realtà che stavano
Dando il loro contributo
E a un certo punto questa questo filo si è rotto si è interrotto
Perché le due i due elementi fondamentali direi per manterrà creare quello che è più stato più volte ricordato prima di me quello di fare sistema cioè quello di uscire dall'isolamento
è senz'altro dove sono due gli elementi uno è
Il tempo perché purtroppo per fare cultura
Ci vuole tempo ci vuole una continuità questa continuità crea affidabilità
Crea riconoscimento altrimenti se non si ha questa affidabilità e se non ci crediamo noi stessi su quello che stiamo facendo chiaramente
Non non c'è la possibilità che veniamo riconosciuti né all'estero neppure ma neanche fuori dalle
Dalle mura
E la seconda cosa è sicuramente uscire dall'isolamento cioè fare sistema cioè mettere
Vedere quali sono il DNA
Su cosa si vuole puntare
In le grandi politiche poi esci fare delle scelte queste scelte significa
Farle condividere a quelle che sono i grandi attori in questo caso dell'arte contemporanea
E
Veramente mettersi insieme e
Riuscire a farle passare perché ormai la le è stato già detto alla la competizione globale è enorme è fortissima
L'isolamento crea in assoluto una una non possibilità di essere competitivi dal punto di vista dal punto di vista delle delle grandi città soprattutto sulla creatività
Faccio un piccolo esempio molto semplice Milano Milano ha avuto la grande fortuna di avere questo expo però sono stati in grado di fare sistema
E quello che oggi è il lascito di questo di questo expo è una operazione come quella della Triennale di Milano la Triennale di Milano e
Un evento che non si faceva da vent'anni che chiaramente molto vicino a quello che è l'identità della città di quello che vuole essere quindi creatività del designer eccetera
Oggi
La prossima edizione sarà ad aprile due mila sedici
E la Triennale è stata in grado di mettere intorno a un tavolo dodici istituzioni della città che prese per anno un programma condiviso e la Triennale di Milano per la prima volta non sarà soltanto all'interno della Triennale ma sarà diffusa nella città come come succede pago il Salone del mobile eccetera ecco se manca questo se manca questo non c'è nessuna possibilità che si possa investire faccio U.L.S.S. proprio
è venuto un minuto venuto è venuta fuori la la la questione del patrimonio immobiliare
Una delle i DNA di questa città per gli artisti è quella dell'ospitalità cioè l'artista non viene qui
Perché c'è un mercato dell'arte non viene qui perché ci sono i grandi musei viene qui per fare un'esperienza di formazione perché e questo è molto semplice lo vediamo del fatto perché ci siano le grandi accademie soltanto a Roma cioè le accademie dar per delle delle altre nazioni
Ora ecco questo un elemento di DNA sul quale si potrebbe facilmente
Investire abbiamo a disposizione comune a disposizione una serie di
Spazi che sicuramente alcuni di questi sarà molto difficile da piazzare sul mercato quindi perché non come a Berlino
Creare una situazione in cui si agevolano le residenze degli artisti diffusamente all'interno della città e seguendo gli poi chiaramente non abbandonando le loro stessi ma seguendo le attraverso un progetto molto preciso condiviso
è stato bravo questo questo
A Giovanna dall'oggi designers
C'è un'analisi analisi una visione proposta concreta benissimo Giovanna calore
Lascia intravedere una Bartolomeo
Allora vicepresidente ADI notissima designers volevo le tue riflessioni su due punti il primo Roma non è percepita come una città del design
Ed invece secondo me lo è e quindi volevo che tu espandersi su questo
Secondo punto una proposta anche tu
Su su su su cosa il del tempo fare per migliorare la vita dei cittadini e quindi come può enti possiamo noi entrare più a contatto con questa realtà certe
Sarò stracittadina sulla prima Roma è una città piena di come devo dire creativi del design quindi Desailly nere piena di potenzialità molto male stress e soprattutto non coordinate
Nel senso ed esame romani lavorano quasi tutti me compresa fuori della città per perché
Non c'è un collegamento tra le realtà produttive non solo perché sebbene parliamo dici diritti tesa in e ne parlo come proposta
Anche per altri settori quindi non solo quelli produttivi tradizionali
Quindi andrebbero messi Po un po'di più a sistema qualche volta è stato fatto incipiente alla Regione o dalla Provincia tu sei bene
O qualcosa anche a livello cittadino e in quei casi ha funzionato cioè il collegamento crea Desai per
E aziende funziona quando c'è un coordinamento un aiuto
E questo non succede solo a Roma succede ad esempio in Francia io faccio spesso l'esempio del VIA francese che è stato un laboratorio
Creativo in credete tuttora credibili incredibile sia per
Produrre design che per
Mostrarlo al resto del mondo proposta
Abbiamo la se è stato detto tante volte prima
Abbiamo una tradizione a livello di beni culturali enormi manca design per i beni culturali
Mi basterebbe pensare che tutto quello che successo a Roma cioè se noi analizziamo la progettualità degli antichi romani c'era dentro innovazione c'era bellezza c'era funzione ecco le stesse cose innovazione bellezza funzione
Riprendiamo le oggi
Mettiamole a servizio dei beni culturali ma faccio ma non solo di Roma cioè facciamo diventare Roma un laboratorio su questo tema perché un tema che si fa quel milione
Comincia a essere nell'aria ma non c'è
Una struttura organizzata inutile che pensare di fare dei tagli farmi un esempio di Tesan per i beni culturali che ti viene in mente
Tante cose possono essere dal banalmente merchandising reale significa mettere insieme magari laboratori artigiani che finalmente era smettere ebbero di fare
Solamente la sola vecchie ceramica o il finto sampietrino o il finto colonna cara sono Dori caro per
Per farne un cestino getta carte dei parlerò anche di questo in un attimo
Alla quindi merchandising reale beh sistemi di interfaccia cioè ormai appunto prima parla di tecnologia siamo nel mondo del cinema abbiamo parlato di televisione bisogna mettere insieme queste cose per far sì che
La fruibilità
Dei beni culturali sia
Al passo con i tempi non solo ma che sia ben comunicata che sia comunicata prima per attrarre i turisti e comunicata anche poi
Dopo per poter portare un ricordo di un certo tipo e una diffusione
Va arredo banalmente l'arredo urbano esso unisco le due cose unisco beni culturali e
Ed esami per la pubblica amministrazione perché di fatto in alcuni punti si toccano abbiamo un arredo urbano pessimo a Roma veramente triste
Non si capisce per quale motivo appunto dobbiamo alberi cestini getta rifiuti che ricordano vecchie cose che non sono mai esistite peraltro facciamo dei progetti interessanti di riqualificazione
Del io parlo adesso degli oggetti ma ovviamente poi qui ci avviciniamo all'architettura cioè cerco di stare nel mio mondo nel mio campo
Quindi un arredo urbano molto funzionale e per fare questo facciamo in modo che la pubblica amministrazione a partire dal Comune di Roma ma questo potrebbe essere anche un laboratorio perso gli altri Comuni ho perso
Una pubblica amministrazione a livello nazionale utilizzi il design a livello di consulenza in qualunque scelta fa
Parlo di
Scelta detti di forniture di progetti non c'è non si
Anche a livello di comunicazione a livello di grafica si si fanno loghi dei Comuni delle volte chiedendo lì a chiunque
A chiunque letteralmente cioè non a professionisti o mischiando studenti con professionisti che è una cosa
Che va gestita
Perché non è esattamente così che si va questo vale per il design vale per la comunicazione vale per la grafica vale ormai per i nuovi sistemi quindi secondo me mettere insieme beni culturali e pubblica amministrazione Roma potrebbe essere un laboratorio eccellente da questo punto di vista
A in ultimo tutti i risultati di questo potrebbero far parte di mostre pubblicazioni che devono poi girare per il mondo e come devo dire riportare all'esterno un'immagine di Roma
Veramente al passo con i tempi e possiamo farlo si può fare anche comprende attive risorse poche risorse
Giuliano
Dov'è come fosse toscano
No ma Politano però cresciuto a Firenze ora romano d'adozione a parlare del telefono sei accento né
Giuliano tu hai deciso di fare una una serie di piccoli miracoli cioè già ora non esatte aspetta fammi finire
Investire in una
Investire una start-up
Investire in è stata di innovazione sociale investire start-up d'innovazione sociale racconto contenuti culturali e farlo a Roma
Quindi diciamo ecco si se ci puoi raccontare di questa tua scelta e poi banalmente perché Roma cioè quindi quali sono i punti di forza che tu hai individuato e su questi punti di forza che tipo di sforzo bisognerebbe fare certi
Allora anzitutto grazie dell'invito grazie a Francesco a tutti voi
Il perché a Roma ben l'abbiamo detto in parte privata i dati che abbiamo visto no le citando non recitando di nuovo i numeri che già sono stati
Detti e Roma comunque anche se non se ne è resa conto diciamo così mettiamola in questi termini qui
Ha comunque un tessuto di carattere ovviamente culturale ma di creatività e di industria della creatività che è un termine che era mi piace molto sottolineare
Anche comunque forte certo ne abbiamo di fronte una sfida che è una sfida globale quindi se andiamo a vedere poi i parametri gli indici della diciamo globali sicuramente per quanto possa possano essere o possono sembrare tanti appunto centocinquantatré mila occupati nel settore della creatività oppure le quarantacinque mila aziende
Della romane che del settore comunque non sono sufficienti quindi
Il perché a Roma e anche per raccogliere lanciare una sfida ovviamente quando uno fa un passo per iniziare un'attività di carattere imprenditoriale
Naturalmente deve porre a se stesso una sfida e la pone ovviamente avendo tuteli Zandonai strumento come quello della start up tecnologica vocazione appunto
Sociale ma con oggetto culturale
Ma la la si può neanche alla comunità
Perché si sta parlando l'impresa culturale ma si sta parlando l'impresa culturale che naturalmente è inserita in un ecosistema in un ambiente eccetera che è duplice sotto due versanti
Sia la parte appunto sociale sia la parte culturale sia la parte appunto tecnologica
è l'idea che c'è un po'venuta è quella di ammettere proprio insieme danno è c'è un bel libretto interessante di France Johansson che parla dell'effetto medici
Cioè ci si chiedeva come si è riusciti ad avere il Rinascimento in Italia no
E la risposta è rappresentate racchiusa nel significato del termine innovazione cioè la scintilla dell'inaugurazione che nasce dalla contaminazione dall'intersezione di idee di competenze di concetti differenti
Che trovano in un luogo un polo attrattore e allora perché come è giusto che sia non mettere insieme la per la tecnologia
I grandi strumenti e le grandi potenzialità della tecnologia da internet alle varie applicazioni al digitale altri dire Cetera eccetera con nella produzione teatro canto danza cinema radio audio video televisione
Perché non mettere insieme questi sono facendo sopperendo a una mancanza evidente di collegamento di intersezione quindi
Nyarco corti informazione mi ha servizi alla persona e servizi alle impresa e alle nuove imprese che si vogliono costruire
Alla persona perché bisogna che l'idea che sia progettuale che sia imprenditoriale possa trovare quei canali
E possa cogliere delle opportunità che ci sono ma che molto spesso non vengono comunicate non si conoscono oppure sono particolarmente complesse da raggiungere parlo per esempio
Di progetti europei piuttosto che l'accesso ad una serie
Di fondi ad una serie di realtà
Ecco in questo modo si riesce a trasformare a migliorare la realtà quindi mettere insieme fare rete l'abbiamo detto ovviamente nel DNA di chi in qualche modo salti portando a termine
Un percorso per identificare un luogo che sia in qualche modo attrattore di tutte queste attività
Due idee due proposte leggiamo dopo lo ricevono dei codici sono esatto così Euromed e otto esatto Roma più
Allora ci sono degli strumenti uno la start-up tecnologica a vocazione sociale che vuol dire vuol dire tutto a una normativa che è stata da questo Governo appunto parata che consente
L'attrazione di capitali quindi minor peso dal punto di vista fiscale una semplificazione a diciamo degli adempimenti cercare di agevolare la creazione di queste realtà
Non basta ovviamente ma si pongono una serie di altre proposte l'altra proposta è quella dei quartieri digitali che sembrano delle cose fantasiose che vivono nell'area invece realtà sono molto concrete da un progetto per l'ultima legge finanziaria
Che prevede proprio la il recupero la restituzione alla città di tante aree spazi ex fabbriche che sono in uno stato di abbandono
è ovvio che quelli possono essere centri che sono che sono attrattori di competenze e di creatività di proprio nuovi riproduzione eccetera eccetera quindi realizzazione attraverso questi progetti di questi quartieri digitali qual è il punto è la proposta al prossimo sindaco io vorrei che si concentrasse
Sulla creazione di distretti industriale dell'industria della creatività ci sono delle zone della nostra città oramai posso dire anch'io anche se sono cresciuto a Firenze
Una che hanno la vocazione alla creatività no abbiamo individuato appunto le variare da Testaccio Flaminio a Pietralata eccetera
Quindi basta sono realtà in fermento che comunque che un'Amministrazione abbia la sensibilità di coglierne l'esistenza e quindi agevolarle
Oppure no
Semplicemente è un qualcosa che ci si tira fuori da sé inevitabilmente perché è nella natura delle cose
Questo vuol dire meno burocrazia semplificazioni eccetera l'altro tema fondamentale
è Mina alleggerire il peso perché una cosa che va detta va detta diciamo si sono ci sono delle realtà culturali
Che
Identificano diciamo cultura uguale Burchi di bilancio inefficienza spreco di denaro pubblico eccetera eccetera quindi
Soliti discorsi sul discorso dell'efficienza sono inevitabili ma è anche vero che forse bisognerebbe pensare a come smantellare
Delle dei dei carrozzoni permettete passato in questi termini che a non riescono a dare un contributo propositivo e positivo e che invece tolgono risorse a che potrebbero essere maggiormente produttive perché la cultura deve essere produzione creazione di valore di ricchezza vengo esistono allora
Sistema sistema di residenze tesa in per i beni culturali e arredo urbano sistema di cluster insomma utilizzare al meglio le le le
Gli strumenti normativi che ci sono rispetto ai quartieri digitali eccetera insomma
Benissimo grazie mille scusate mi date questa cosa tipo dottore ma ogni tanto ogni tanto
Ogni tanto Claudia si avvicina a me dice se stanno addormenta tutti
Ecco allora ora Francesco
Siccome non farò l'intervento vorrei innanzitutto pregarvi di rivolgere un ringraziamento al vero demiurgo di questa serata che a Giampaolo Manzella
Che ha fatto che ha fatto un grande lavoro di preparazione di cucitura trilioni Genesio Paolo sapete che Consigliere regionale si è occupato delle in chi si occupa anche delle industrie creative
Con l'amministrazione Zingaretti vedo saluto qualcun interverranno altri consiglieri la Regione la Riccardo Valentini Christian Carrara
Baldo Favara ed altri vorrei darvi un'informazione
Gianpaolo Pavan ai miei occhi prezioso perché è stato ricordato che nel due mila sette al al Ministero dei Beni culturali noi promuoveremmo il primo
Libro bianco sulle industrie culturali e creative è stato poi dito nei suoi nei suoi risultati
Sono state ricordate i coordinatori
Non non mi
Lungo su questo
è stato pubblicato dalla dalla Bocconi ma la cosa fondamentale che ha imposto per la prima volta di tale un metodo sull'ampliamento dei criteri che definiscono
Il perimetro delle industrie culturali e creative forse per la prima volta abbiamo inserito il tema del gusto del cibo all'alimentazione
E quindi gli economisti della cultura sono confrontati criticamente positivamente poi nel tempo per non solo il patrimonio non solo le arti
Dal vivo lo spettacolo dal vivo le arti visive il Desailly l'architettura ma appunto anche la moda il cibo
E i fattori di cui oggi stiamo parlando per Roma io non momento di risultato intervento di servizio per ringraziare
Tutti voi dirvi che la la riunione continuerà e sarà estremamente interessante ricordarvi assieme a Claudio rose a tutti gli altri amici con cui stiamo lavorando che il venti di
Febbraio concluderemo il percorso che abbiamo battezzato definito la prossima Roma
Lo faremo con una riunione un'assemblea pubblica alla quale sono invitati tutti i candidati il Sindaco e che presenterà
Le conclusioni essenziali del lavoro che stiamo facendo che finora davvero grazie alla presenza alla dedizione alla generosità di tantissimi di voi ha coinvolto
Alcune migliaia di persone nostra città e alcune centinaia con
Contributi riflessioni scritte video che più o meno compaiono via via
Sul nostro sito
Voglio anche ricordarvi ed è una cosa importante che vi prego di veicolare di quelli l'appuntamento è sabato venti febbraio l'Auditorium della conciliazione dove tireremo le somme di questo
Percorso oggi noi annunciamo un premio iniziativa a mio avviso piuttosto interessante un premio creativo che porta titolo pratico concreto soluzione per la prossima Roma
E rivolto agli under trentacinque
Ed io vi prego non vi preghiamo di diffondere questa questa informazione
Tra le cartelline nelle cartelline troverete vivamente il Regolamento è diviso in tre Elisabetta Maggini si è occupata la ringrazio moltissimo anche trovare degli sponsor perché i vincitori avranno sia un premio denaro
Piccolo ma non
Insignificante la possibilità di partecipare a degli
Stage che si divide in tre una posto su Facebook che definisca per Roma
Attraverso idee concrete non utopica un futuro di rinascita e riscatto Roma in trenta parola
Una lettera ad un amico per dirgli come aiutiamo Roma
Ma Roma in sessanta righe cioè a dire
Come in sintesi estrema un in ma a si deve sollecitare un immaginario interlocutore ad elaborare soluzioni imprenditoriali
E organizzative innovative e originali possibilmente in forma associativa il terzo
Battezzato Roman centoventi secondi questo era a Roma in sessanta righe Roma in centoventi secondi un video
Attraverso cui si possa accogliere una diversa possibile qualità della vita cittadina la convivenza
Della partecipazione e collaborazione civica quindi questo l'altra pagina sono molto vitale molto interessante un'altra ultima cosa può dirvi non abbiamo commissionato un sondaggio
Ma più sondaggio tra i romane risultati arriveranno nei prossimi giorni
E che presenteremo il venti
Un sondaggio che ha ovviamente tutte le domande facilmente immaginabili sulla percezione della città ma che anche molte domande rivolte romani su che cosa sarebbero disposti a fare per la città
E anche
Che
Dicano al nuovo sindaco o sindaca
Cosa secondo loro è prioritario quindi anche una classifica ragionata di di input sotterrare alla alla nuova Amministrazione
Siccome noi abbiamo detto che per cambiare Roma
Non ci vuole solo nuovo Sindaco
Se anzi ci fosse solo nuovo Sindaco
Non andremo molto lontane
Abbiamo detto con uno slogan che ci vogliono cento persone
Certo persone sono dirigenti del Comune
Capi delle aziende personalità che faranno parte degli organismi istituzionali
Gente che dà una mano anche
Senza avere un incarico istituzionale
Avendone la possibilità ma è ovviamente dell'Arlas struttura di diretta collaborazione del Sindaco perché quello che noi stiamo vedendo in questi giorni anche questa notizia alcune vecchie
Altre nuove su vicende terrificanti di ma l'Amministrazione sotto indicano soprattutto un'amministrazione
Fuori controllo
Questo mi pare il punto cruciale
La città a oggi una amministrazione fuori controllo
Nel senso non che manchino le quali tale capacità
Macchie ma anche la capacità di organizzarle di guida occorre una regia pubblica per
Scatenare le
Energie private
E pubbliche ma
Private
Anche come quelle che oggi sentiamo parlare oggi che ascolteremo siamo parlare questo dibattito che ascolteremo
Nella componente cultura industrie creative opportunità per Roma legate
A questo incontro virtuoso tra
Abbiamo parleremo anche il turismo immagino avranno l'ultima parte meno però
C'è abbiamo colto il turismo la prima industria di questa città e anche il turismo sta scendendo purtroppo a livelli dozzinale io punto di vista organizzativo dell'offerta e se voi pensate quest'anno è c'è il Giubileo
E noi non abbiamo
Un evento culturale anche dissonante rispetto passaggio Giubileo
Anche
Critico anche diverso anche Consip che porti sensibilità differenti cioè in teoria è un anno in cui no si dovrebbe parlare al mondo tra
C'è un'antica molto forse sì forse alla fine dell'anno ci sarà
Una mostra il Colosseo sui patti quando sarà finito giù verso non va bene per carità però intendo dire grandi foste grandi concerti grandi avvenimenti
Investimenti culturali estive innovative
Se noi
Su dove
Concludo su questo perché ho promesso intervenire volevo solo darvi questa informazione
Un ringraziamento e la spiegazione di come
Proseguiamo questo lavoro come marciano come si incontrano le cose che diceva Valentino all'inizio che lo sia Roma così in basso nelle classifiche
Della attrattività Standard diciamo così delle dell'Economist Intelligence units del del delle varie classifiche vengono compilate sulla base di
Di certi parametri internazionalmente riconosciuti e
A vitalità
Se c'è
Perché l'Auditorium come ricordava la lettera di convocazione qui è un successo mondiale a Roma alla prima industria culturale il Paese che la RAI
Qui dove ci troviamo Cinecittà
Centro sperimentale il cinema e l'audiovisivo hanno capacità straordinarie scusate nella mettersela che si tiene a Roma annualmente è un fenomeno internazionale sta diventando il più importante incontro di
Tecnologie bottom-up tesi che si tenga al mondo
Tutto questo appare
Come posso mi fermo perché non l'ho citato non cito nonno la la la serie delle nostre grande grandi capacità professionali tecniche operative
E divisione
Perché siamo così depressi cioè come si incrocia il fatto che noi
Queste capacità ce le abbiamo e
La percezione internazionale e negativa scadente
E la percezione romani è rovinosa cioè veramente molto negativa rispetto rigoroso questo è
Inquisito di fronte al quale
Noi vogliamo con grande determinazione portare
Al prossimo sindaco con l'appello perché
Non stia solo
Perché non sarà preso sul serio sul possesso chiunque si presentasse da solo
Non sarebbe più preso sul serio romani
Guardare questo porterebbe
Un'ulteriore
Formidabile incentivo alla sanzione insomma
Chi si presenti con una
Struttura complessa matura
Creativa responsabile aperta e sappia anche ascoltare le cose ma in questi mesi abbiamo messo in campo in termini di idee in termini di progettualità e anche di persone che sono faccia
Molte le quali sono qui oggi molte le quali avete ascoltato altre ancora le ascolterete ecco allora sarà il Sindaco del riscatto di questa città bene grazie
Allora
Adesso
Prendendo spunto da quello che ha detto Rutelli credo che tutte le energie che son convenute qui questa sera debbano restare attive c'è un mondo anche
Molto bello tradizionale di Roma che ha il teatro il teatro questa
Soffrendo come molti altri settori invito qui perciò un giovane Francesco Sala è un uomo di grande esperienza direttore del Festival dei due mondi Giorgio Ferrara grazie
Interventi telegrafici così siamo molto Remo molti a parlare
Alla direttore Ferrara chiedo
Come secondo lei la sua esperienza di direttore del Festival du monde conta estiva che attira tutto il mondo appunto due mondi
Potrebbe essere esportata a Roma perché a Roma abbiamo avuto le state romane grandi manifestazioni ma da qualche anno sfilando e sia l'estrazione state che in inverno prego
Buona sera il mio è un osservatorio speciale accento venti chilometri da Roma
è un gioiello è stato riconosciuto tra i festival italiane di importanza nazionale
Cosa dire io mi occupo ci occupiamo di operare lirica di grande musica di teatro
Di danza ma è un concentrato certamente
Una situazione privilegiata ma quello che io
Penso che quello che io ho fatto in questi anni è stato e credo che non è una cosa certamente popolare che dirò ma
Uno dei
Dei dei sistemi
Per riuscire a far trionfare la qualità
Artistica delle manifestazioni culturali che si devono obbligatoriamente fare in una città così straordinaria come Roma
è una sola
è quella di
Ridurre gli organici
Quella di riuscire e con dei sistemi che non non saprei testi quali possano è gli organici degli organici dei rilievi dei grandi
Teatri che abbiamo a Roma gli organici del Teatro dell'Opera gli organici del Teatro di Roma
E cercare di come dire
Di dare
All'offerta culturale che è l'unica cosa che dice
E non non sono
I i trecento impiegati
Dell'Opera di Roma che fanno gli abbonamenti dell'Opera di Roma non sono è la possibilità ai clienti atti diciamo quelli che devono mettere in piedi i programmi artistici di avere disposizione
Più danaro ora questo danaro non è giusto chiederlo allo Stato io non l'ho mai fatto
In questi anni ora o come dire abbassato si è abbassato il finanziamento statale sono aumentate di sponsor Madama come aumentano gli sponsor
Con la e con le proposte artistiche forti internazionali oltre che italiana questa nella
Nei
La prima regola cioè
Meno stipendi e più Babak getta artistico più qualità degli spettacoli perché non è possibile andare avanti così
Andare andando avanti così chiuderemo ed è quello che diceva giustamente Francesco che ringrazio per la sua testardo giardini testardaggine e volontà di andare
A una Roma diversa da quella che oggi c'è è è solo questa e gli strumenti si possono trovare
Ma Senna se c'è carenza di sponsor
è perché la qualità artistica inferiore alle aspettative e poi l'altra cosa da fondamentale cioè che bisognerebbe tentare di recuperare
Quello che era una volta il teatro né né il teatro di prosa
E le lunghe temi Touré degli spettacoli ormai arrivano degli spettacoli anche ottimi straordinari ma stanno una settimana non si fa neanche a tempo a sapere che ci sono
La tenetur a degli spettacoli di vedere completamente
La questione degli abbonamenti che sono un danno per il tre per il teatro di prosa sono un danno voi vi rendete conto
Vedere quelle sale
Dell'Argentina dove caldei fa un ottimo lavoro ma a vedere quelle sale che sulla carta sono esaurite e poi in realtà sono mezze vuote
è un sistema perverso è un sistema per ma perverso perverso perverso questo e poi cercare siccome qui si parla di
Vidi trovare sinergie piantarla con la concorrenza tra i teatri per i reati e i teatri
Pubblici mettiamoci d'accordo facciamo un tavolo di lavoro in cui tutto concorra a far sì
Che questa città dal punto di vista
Del teatro di prosa del teatro lirico della danza
Di tutto il resto ritorni a essere quello che era che è giusto che sia
Cioè la più grande capitale europea
Della cultura delle arti dello spettacolo dal vivo grazie
Grazie contesta ragazzo
Adesso la parola Francesco Sala che
A
L'altro tipo di di di esperienza e a una proposta prego
Il teatro se uno pensa subito al lamento ciò che si lamentò una proposta
Un nuovo modo mi devo alzare perché
Post un nuovo modo per visitare e vivere i musei
Allora in quei musei Roma sono tantissimi alcuni sono molto frequentati altri meno ma come rendere visibili accessibili memorabili attraenti i nostri musei
Soprattutto i polli meno conosciuti incentivando nell'interesse creare le condizioni mediatiche
Anche per salvaguardarne l'attività e per incrementare il flusso degli spettatori una ricetta che ho sperimentato
In accordo con le sovrintendenze quella di aprirsi al teatro allo spettacolo dal vivo io mi rivolgo adesso alla direzione della valorizzazione del patrimonio
Culturale il teatro lo spettacolo con
Con il suo bagaglio di e fette di competenza dei generi può valorizzare generare un circuito sperimentale di eventi in accordo con le sovrintendenze con i vincoli che ogni museo a
Può aiuti il teatro può aiutare il museo e il Museo può aiutare il teatro facendolo uscire da quella ristretta routine delle stantie programmazioni
Valorizzare vuol dire promuovere trasmettere catturare lamenta il cuore
Del dei giovani delle nuove generazioni attraverso la meraviglia la testimonianza incardinata della memoria su cui si fonda la nostra identità io parlo di una cosa per Recalcati chiama lei erotica della cultura
Le nozioni ficcata in testa a freddo non entrano attraverso le emozioni sotto pelle diventa non memorabili la mia esperienza
Ho fatto lo spettacolo per il centenario dalla Grande Guerra si parlava della Prima Guerra Mondiale allora poi immaginato un museo
Che
Perché esponga reperti della prima guerra mondiale le teche le divise le medaglie le foto la fila indiana di ragazzi la guida che richiama
E
Qui li riempie di date delle opzioni Caporetto eccetera
A un certo punto dal fondo della sala si materializzano come nel Sei personaggi in cerca d'autore
Dei ragazzi vestiti con l'
Vicenza eccetera abbrutire disporre che in soli Ragazzi del novantanove sono i fanti della Grande Guerra
Che ti raccontano i palpiti il freddo la fame la nostalgie di casa il pavimento la perdita dell'amico alpino la l'ottusa carneficina di Cadorna che diceva quelli delle seconde file si faccia lo scudo con i cadaveri della prima
Il senso dell'onore della padre il teatro e questo allettato per forza morale energia al presente
Fa riflettere su chi siamo su quali basi si forma la nostra identità io spero che la prossima Roma tenga conto di questa fragile fragilissima labile arte
Però straordinario perché fra due mila anni forse un capitello si sgretola era ma fra due mila anni ci sarà sempre qualcuno che racconterà un altro la storia di Edipo la storia di Macbeth trasparire lilla storia del malato immaginario
Allora
Spero e concludo che la prossima Roma
Riesca a fare aprire anche il più bello teatro è antico Teatro di Roma fondato nel Settecento dai marchesi Capranica del Grillo sto parlando del più bel teatro anche al Teatro Valle che è chiuso e che
Trentacinque anni fa
E lo spettatore bambino di uno spettacolo memorabile di incerto Giorgio Strehler grazie al quale io faccio solo quello che sono
Bene allora parliamo di racconto e quindi chiamiamo chiamiamo a sedersi qua Elena Stancanelli Edoardo Camurri Marta Bevilacqua
Così
Qui abbiamo ciao ciao Mark cacciava Eduardo allora tante cose sono state dette che un po'vi vedono vi vedono coinvolti a partire acconto a parte la visione olistica cioè no si sente la il bisogno di una città
Che si racconti in maniera più colta
Edoardo
Tu sei di Torino ma ormai sei a Roma
Tetti Titti però dico Torino perché poi ne abbiamo parlato Torino in fondo una città che si era inventata con la cultura eccetera tu
Ai un progetto hai un'idea per quanto riguarda il modo di comunicare perché è un elemento che è venuto fuori no cioè la difficoltà di comunicare Roma
Ecco schifezze se ce ne parli le riflessioni che ci son venute dal da
Da questa giornata insomma e grazie Giampaolo sito buonasera e grazie per avermi invitato riti invitato perché un'idea da
Inchioda portare apportare a tutti noi
Ecco ascoltando il dibattito costati almeno dieci quindici momenti in cui opera il salto la mano per grave
Su questo non è una cosa da dire su questa deroga consolati quello dire che la cosa funzioni una certa misura
Va beh sono Edoardo Camurri e mi occupo mi presento
Mi occupo di divulgazione culturale soprattutto che alcuni programmi radiofonici e televisivi per la RAI eccetera scrivendo poi sui giornali
E mi rendo conto che sto facendo sta iniziando a fare con un gruppo di amici e di colleghi carissimi sono mi chiede Nieri Riccardo Mazzon stamane abbia avuto l'idea di fare una
Piccolissima Casa di produzione
Televisiva specializzate della divulgazione culturale questa cosa che volevo fare quello che sappiamo fare il nostro mestiere città su questo però
Abbiamo avuto come dire
L'idea che là ci sembra più visionaria un po'Marta ma quella che e l'idea che mi avrebbe fatto l'alzare la mano almeno trenta volte durante ascoltando gli interventi di questi
E c'è la nostra idea molto semplice è quella di portare
Le nostre esperienze che sono quelle del racconto da divulgazione culturale audiovisiva di portare non soltanto del luogo naturale cioè il primo luogo quello più banale la televisione o
Ancora il salto giacché sembra rivoluzionario sul web ma riportare la nostra capacità di racconto
Sulle mura sulle strade della città per i palazzi inquadrando il cede lo facciamo semplicemente lo vogliamo fare semplicemente utilizzando i telefonini
Gli iPad il tablet che tutti ne abbiamo cosa cosa cosa significa questo
Significa
Che ne possiamo percorrere e questa è però la nostra idea capite che funziona soprattutto se riusciamo a mettere insieme attori importanti
Cioè noi offriamo il software le idee le capacità del racconto la più capacità di coinvolgere la classe e culturale di questo Paese a tutti i prefetti
Ecco su questo però poi serve una città che decide di lavorare su questo progetto che adesso dispongo più maniera più specifica e servono per la tecnologia per quelle appunto
Cerchiamo poi di muoverci ora in poi muoverci con Google per muoverci con la RAI pensava l'idea è questa
Pensato un po'a portare i contenuti per la strada si è deciso che ammiro facciamo un esempio molto semplice e parto stato nominato Testaccio da piramide
E mi dirigo da Piramide seguendo la via del mare verso Ostia con questo percorso meravigliosa io sono a Testaccio sulla pira ad un certo punto sul mio telefono
Quinta vasca lancio un'applicazione chiara specifica mi squilla il telefono ottanta cosa succederà so dal cimitero cattolico che se porto Carmine giocata
Con un accordo con l'AIOP vedo un pezzo se voglio di tre minuti di una teca meravigliosa dove Carlo Emilio Gadda
E mi racconto un pezzo della sua Vitor racconto di citati che intervistò io alla mia maniera colline capacità Del Piero citati ti racconto di quando andava aleggerà Carlo Emilio Gadda i Promessi Sposi poco prima che morisse
Che lunga con l'ultima cosa che Gadda però ascoltarono i Promessi Sposi poi esco dal cimitero acattolico duole storico ricorso di cui il coke
Escono a Dio le poste le poste quelle meravigliose posta che stanno su via Marmorata e ci Marmorata ed io posso fare quel racconto col video con l'architetto che me lo spiega poi prosegue la mi è stato la basilica di San Paolo
Ebbene ventre passeggio tutti il telefono suona posso inquadro la Basilica e mi vedo per esempio un pezzetto di racconto in cui abbiamo Giorgio Agamben e Massimo Cacciari che dibattono in un vero e proprio tolte
Che dibattono sulla teologia politica di stampa per esempio poi prosegue mio raggio ITA un certo punto davanti un palazzo trovo mi squilla il telefono e perché perché dice una signora simpaticissima che sa fucilare magnificamente la caccia
E mi racconto la ricetta la caccia e Pepe e poi prosegue poi c'è tutta la faccenda di Pasolini figuriamoci ma prosegue la mia strada sulla via del mare mi suona il telefono certo punto sono sulla strada del sorpasso del film meraviglioso
Per esempio è
Lì o Bollani che sul il suolo dei clacson famosissimo del sorpasso
Ti racconta con come qui e che tipo di variazioni musicali possibili fare possibile fare attraverso quelle note
Immaginate di fare tutto questo con un grande progetto che ha la capacità di
Coinvolgere tutti cioè tutte le persone che sono qui sulla base di questo progetto potrebbero portare competenze idea perché dare contenuti
Per per fare in modo che la realtà accetta che le strade che percorriamo
Non siano soltanto le strade ma che i signori delle altre quale in attacchi c'è chi sarà proprio che trasformare la vita dei turisti e di tutti noi di inverare lo si fa allora che riesco ad ampliare la percezione della realtà ma non solo questo tipo di contenuti cioè quei due-tre minuti divido chi appiccico
Alcuni di questi possono diventare dei
Documentari belli che la RAI per esempio potrebbe trasmettere espandendo lavorandoci posto diventerà dei format
A questo tipo di racconto Pont finire sempre sul sito cioè si sono parrebbe potrebbe espandersi sulla base di diversi formati dappertutto bene assomma queste è un'idea molto ambizioso ma che io
Commi che Rinieri Riccardo Mazzoni posso immaginare di fare coinvolgendo tutti e lo poi fare soltanto se ci fai dentro una città che ci crede e
Somma esistono cose simili fatti media diverso magari solo di audio ma insomma molto ambiziosa che secondo me insomma varrebbe la pena provare in margine are perché sennò smettere immaginare c'è insomma siamo sempre qui grazie benissimo
Torna torna il punto della della città che ci crede che mi sembra che sia tornato in vari in vari elementi
E in fondo anche quello di cui ci parla Elena è la città che ci crede perché Elena oltre a essere la giornalista e la scrittrice che tutti conosciamo e anche l'animatrice di un gruppo che si chiama piccoli maestri
Che sostanzialmente avvicina i ragazzi alla lettura al mondo della cultura
Spiegarcelo tu
Prima prima per prima cosa vorrei dire che se io diventassi Sindaco di Roma cosa che non accadrà e quindi a chi
Diventerà sindaco di Roma
Di prendere in considerazione in maniera molto seria la proposta che fate Donato perché io la trovo straordinariamente belle interessante mi sembra incredibile che non abbia ancora avuta qualcun altro del mondo venticinque
Se esiste cioè se c'è un modo per raccontare la città per coinvolgere le forze le energie le intelligenze del sistema è senz'altro questo ed è dello di come lo dico perché la prima volta che me l'ha raccontata sono rimasta
Molto molto colpita
Quello che facciamo noi
Io appunto sono sono qui insieme a Federico Cerminara che l'organizzatore io sono la Presidente di un'associazione che ho fondato che si chiama piccoli maestri l'associazione è un'associazione di volontariato culturale
Ne siamo scrittori e scrittrici ci siamo riuniti
Chiedendosi che cosa potevamo fare in qualche modo per la comunità
Abbiamo deciso che la cosa che desideravamo fare lavorare sulle con le scuole per le scuole pubbliche
E quindi abbiamo fatto la cosa più semplice che ci è venuto in mente noi siamo il appassionati ovviamente appassionati di libri di narrativa e di letteratura e abbiamo deciso di scegliere ognuno di noi uno due
Per i libri che non fossero i nostri né di altri dell'associazione e di andare a raccontarli spiegarli
Presentare i miei ragazzi nelle scuole quindi noi adesso siamo nutriti insieme un gruppo di scrittore di scrittrici e facciamo quanti incontri hanno a Roma un centinaio cioè una cosa di questo tipo
E lo facciamo gratis e lo facciamo nelle scuole che ci chiamano abbiamo un sito internet che sia piccoli maestri dove che fa da raccordo tra noi e gli insegnanti
I ragazzi adesso abbiamo anche inaugurato un blog di uno di noi che a ogni anche un insegnante a scuola a Tor Bella Monaca
Ci divertiamo molto affari ma è una cosa che ha che funziona molto bene i ragazzi nella maggior parte dei casi sono contenti qualche partecipino alle seria ma insomma di solito sono contenti di averci arrende di averci lì
Nulla seconda cosa che volevo dire perché sono qui sono qui a raccontarlo perché penso
Che questo progetto che noi adesso abbiamo anche esportata in altre città sia un progetto che appunto il cui il Comune di Roma pur se in qualche modo sono aiutarci a come voi avevate punire i livelli comes to il pubblico in toto finora e quello che potrebbe fare anche con un piccolo aiuto c'è un'altra cosa appunto la seconda cosa che volevo dire rapidamente adesso
Io abito al quartiere Esquilino e che è un quartiere che ha tutta una serie di problemi che non sto ad illustrarvi in questo momento ma anche delle grandissime energie come insomma come sappiamo
Quindi la mia idea era di mettere i piccoli maestri anche al servizio di questo quartiere di creare qualcosa che potesse
Essere un antidoto diciamo così al al disastro che posta per succedere che essi che sta succedendo e sta per succedere nel quartiere come creando
Non noi siamo in grado con la NASA Energia di creare un presidio in qualche modo uno spazio ne vorremmo
Anche fare quello che in parte un quello da cui ci siamo ispirati che il progetto che fa dei Vegas ha sempre Cisco che siamo a otto due sei Valencia
Cioè che è un doposcuola per i ragazzi noi diciamo
Possiamo provare a fare questa cosa a cui poter possiamo approvare avendo uno spazio avere attenere questo spazio aperto il pomeriggio dentro l'Esquilino far transitare i ragazzi aiutarli a fare i compiti e avere un bookcrossing degli incontri con uno spazio
Di lettura diciamo così che i ragazzi potrebbero utilizzare lo dico perché
Siamo appunto in per l'ennesima volta discutendo la faccenda dell'Apollo undici che è una questione che credo il Sindaco di Roma che verrà
Dovrà finalmente
Risolvere il Comune di Roma mi credo intorno al due mila uno due mila due qualcosa del genere acquista questo spazio che è l'ex un cinese cinema Apollo undici credo
Scusate se la cifra non esatta però intorno a quella che vi sto per dire per sei milioni di Euro
Lo spazio non è mai stato ristrutturato è uno spazio che sta quel tiene Esquilino sulla per il quale sono interessati Mario Tronco Orchestra di Piazza Vittorio
Tutto il gruppo di registi compreso il premio Oscar sorpresa Oscar Sorrentino che abita nel quartiere gli scrittori che abitano nel quartiere tutti noi
Abbiamo spinto spinto spinto intorno a questo progetto qua il progetto è arenato su un progetto di ristrutturazione che non si riesce a far partire
E quello è uno spazio dove
Dentro il quale tutto queste cose qui potrebbero essere infilate compreso il nostro minuscolo presidio di dove dopo scuola per i ragazzi e che assolutamente va recuperato
Anche perché sta al centro di un quartiere simbolo perché è un posto molto bello perché a intorno a questo guardi a questo spazio ci sono tutte le energie di cui vi ho parlato prima
E a proposito del fatto SCO e poi chiudo che appunto del mettersi a disposizione della città ecco l'ICE tutta
Tutto un fermento di cose ne abbiamo provata muovere in questi anni rispetto al quale non abbiamo avuto voi tutti tantissima risposta ecco se
Ci fosse un po'più di attenzione noi quella roba lì la mettiamo a disposizione
Bene
Grazie mille
Marta Bevilacqua Roma è una città di editori
Sì mi chiamo Mara Marabese farà Marcantonio se è un più o meno farebbe male mare abita in una città di editori l'editoria italiana penso lo sappiate un po'tutti è un settore estremamente critico
Non tanto per
La produzione che critica perché stiamo parlando di
Un numero pari a circa sessanta mila nuovi titoli l'anno
A fronte dei una stragrande maggioranza di due divi persone il sessanta per cento che non legge nemmeno un libro l'anno il che vuol dire
Che stima tanta Bampa carta tanta carta Palmas c'ero e c'è uno spreco di di energie di di potenzialità e soprattutto uno spreco nel far passare nel veicolare un un senso della lettura
Che poi secondo la mia modesta opinione il motivo per cui tutte le campagne di sensibilizzazione alla fine sono un buco nell'acqua
La lettura è un piacere purtroppo questo non passa mai la lettura diventa sempre
Una un un'attività faticosa qualcosa
Che devi essere spinto perché ti fa bene come le verdure io ho trentaquattro anni lo so che le verdure fanno bene ma non le mangio però leggo tantissimo per e mi ha passato un altro tipo di messaggio e quella piccolissima casa editrice diamo circadiani dividersi chiama armi l'aria
Faccio un discorso che va esattamente al contrario un discorso di miccia della nicchia perché noi ci occupiamo di riportare sul mercato opere del trapassato remoto stiamo parlando di teologia di filosofia autori medievali
E soprattutto amori anche per l'artigiano i per l'artigianalità perché ne facciamo un'edizione di questi libri fatta a mano in cinquanta copie numerate quello che vogliamo far passare con i nostri soli quattro titoli l'anno
è l'amore per quello che facciamo e la passione questo grande piacere perché credo che
Se non passa questua lettore finale o alla persona che potrebbe avere tra le mani un libro che
Parla della blasfemia senza nemmeno accorgersene
Viene meno quello che per noi è anche un fondamento economico perché la nostra anche se quasi tutti quelli che il ne sentono parlare con la definiscono una pazzia
O un atto di coraggio è anche un'impresa economica io non sto facendo un'opera di volontariato di recupero delle semplicemente di opere filosofiche del passato
Ma credo che queste opere abbiano ancora qualcosa da dire abbiano degli spunti per far meditare
E per rendere la cosa ancora più viva abbiamo deciso di associare alla nostra
Collana editoriale il vino quindi andiamo alla ricerca di produttori vitivinicoli italiani di pregio
E quindi ogni titolo è associato a delle cantine di qualità che poi ci portiamo nelle degustazioni letterarie nell'asse presentazioni
Perché pensiamo
Che anche lì anche nel bouquet è di una di una bottiglia che è attentamente selezionato ce lo stesso tipo di piacere di ricerca
Quindi essenzialmente la mia proposta va nella decrescita più qualità meno quantità meno libri più piacere
Bene grazie mille sì grazie a voi vorrei vorrei Camurri che
Il
L'idea anche Garda fatto un viaggio e
Lo dico per Gadda era sepolto a Milano grazie a Gianni Borgna anch'io vorrei poi ricordare che garantiranno il
Grazie per l'anno incorrano il facemmo una briosa iniziative perché Garda fosse riconosciuto Attolico com'era
Romano e dunque l'abbiamo riportato Testaccio con un accordo del Comune di Milano penso un po'quindi del viaggio Tucci rimettersi a Colico alla Montemartini per esempio che è presente ma anche anche il viaggio di Garda
Da via Merulana a Milano poiché lo soprattutto in questo modo l'avete salvato da essere sepolto vicino alla famiglia lungo le che Guido sarà un investono il sistema
Grazie allora ora do la parola Lorenza Bonaccorsi Presidente del PD regionale
Portare un saluto
Ma
Con come io
Beh perché poi noi siamo amici solo che siamo ingessati in questi ruoli tutela mia Presidente esatto ebbene sì
Però siamo anche amici ingessati eventuali quindi buonasera a tutti grazie
In
Grazie a Francesco sempre a terra
Trovare questi momenti fondamentalmente molto stimolanti permette poi sono
Fondamentalmente anche un po'amarcord è un po'anche il
Tornare a a casa nel senso che
Io mi sono formata politicamente negli anni in cui lui era Sindaco
Poi dopo ho cominciato a lavorare all'Auditorium Parco della musica
In quegli anni straordinario in cui
Si è costruito
L'Auditorium Parco della musica con tutto quello che ha rappresentato e rappresenta per questa città
E quindi
Quando sento anche le parole di Elena Stancanelli davvero mi viene se volete una rabbia micidiale perché
Perché una città che ci ha
Tutto questo a disposizione che c'era
L'Apollo undici Esquilino lasciato così o l'America Trastevere o tanti altri spazi ma credo che da lì debba non dico ripartire della proprio partire da lì quindi credo che il il prossimo Sindaco di Roma deve fare questo deve fare di questo la centralità del del programma io non credo che siano più momenti in cui uno si può presentare con
Troppe promesse troppi programmi scritti troppi fogli riempiti di cose che non non hanno
Lo dico non hanno granché senso noi politici di parole ne ne abbiamo dette né diciamo spesso pure troppe io di solito sono anche parla poco quindi lo dico subito
E
Penso che sia forse uno delle due tre cose da cui partire per
Per ridare a Roma per far ripartire Roma come diceva prima Francesco me lo sono
Me lo sono scritto perché credo che sia perché siamo depressi ecco per togliere la depressione che c'è in in questi in questi mesi in questi anni nella nostra città e non non credo che
Che ci sia altra strada che quell'appunto del patrimonio della bellezza della cultura e di tutta la creatività che abbiamo in questa città o partiamo da quello o non partiamo
E e credo che sia un po'appunto l'all'appello fondamentale il punto fondamentale io
è inutile che ovviamente
Lo nascondo sono insomma vicina
A uno dei due candidati sindaci che si chiama Roberto Giachetti e con Roberto po'ho posto questo tema cioè ho posto il tema di
Di provare a raccontare la città in maniera semplice in maniera sul sul su due-tre punti e basta non non non possiamo provare a appunto
Annui utilizzare quegli schemi quei quelle cose che che oramai non non ci portano da nessuna parte
E poi
Guardate la nostra città
In in questo momento
è in una maniera in un atteggiamento completamente distonico rispetto poi invece al lavoro che si sta facendo a livello nazionale
Poi anche a livello nazionale certo si può fare sempre meglio
Però in questi mesi stiamo
In Parlamento facendo un lavoro
Credo davvero importante per tutto quello che è la cultura italiana a cominciare dalla riforma del ministero avrà passando poi a tutto quel quello che è il lavoro che abbiamo fatto sul FUS che si sta facendo sul FUS che si sta facendo adesso
Sul sul nuovo disegno di legge del cinema su tutti i soldi tutti tutto l'investimento che si fa sulla tutela
Del del patrimonio culturale consideriamo che
Prima lo diceva qualcuno ecco nell'ultimo decreto ministeriale quello sul fondo per la tutela del patrimonio per il Teatro Valle
Questo Governo il Ministro Franceschini questo Governo ha stanziato il Governo un milione e mezzo nel due mila sedici per riaprire il Teatro Valle questo è l'investimento
Quindi credo che il lavoro che si sta facendo e che si andrà a fare sullo spettacolo dal vivo sono tutti provvedimenti che nei prossimi mesi
Andiamo a a analizzare
Sono con una prospettiva
Che quell'appunto a dirimente in moto al centro la cultura l'industria creativa righe Ritter ridare la centralità
Del della nostra cultura nel nostro Paese consideriamo che del fusto non è stato tolto una virgola di soldi nella legge
Di stabilità due mila sedici addirittura abbiamo è stato aumentato del ventisei per cento la dotazione del ministero e beni culturali cosa che negli ultimi mi pare Francesco Sette otto anni era andata invece a a essere sempre tagliate decurtata
Quindi l'inversione di tendenza incredibile e e Roma non può in questo momento non prendere non prendere la stessa strada non prendere
La stessa direzione
Credo che ecco questa è la la grande raccomandazione che io faccio al mio candidato Sindaco per gli farò egli starò col fiato sul collo su questo grazie
Bene allora qui sono rimasti tre gruppi io vivo vivo una una un dilemma no perché poi alla fine ognuno vuole essere liberato a questo punto del del del della
E la serata e però non lo è che non tutti amici qui dentro quindi fa lo penso un po'per voi è prendo dopo lo dice Boglione unite perché hanno due filmati
E quindi possono svegliare un po'più la sala diciamo
Non è che non non pensate che non sto a guardare gli che gli sguardi Raffaele Costantino non li vedo è però
Li vedo li vedo li vedo dissento
Perfetto ragazzi filmati siete siete tutti siamo tutti in linea con i filmati
Se invece di cinque strade su quattro se non è ancora per me perfetto oltre primo filmato
Allora
Un'arena
Certo
Creativo anche culturale
Ne ha una società che si chiamano infatti è un po'ibrida
In realtà lavoriamo a cavallo sia della comunicazione ma facciamo anche
Servizi di produzione culturale noi produciamo in cultura e questo una Progetto oramai che a sei anni il prossimo anno ne avrà sette
Che noi abbiamo pensato per la città è un evento vero e proprio dedicato a Roma cioè ci siamo sempre detti qual è la città in cui vorremmo vivere
Che cosa ci piacerebbe vedere in questa città che cosa il pubblico come noi ragazzi ragazzi abbiamo prove
Ragazzo non lo so più però quando abbiamo iniziato lo ero che cosa quelli della nostra vita della nostra generazione vogliono vogliono vedere
All'interno di questa della nostra città che cosa gli aspetto aveva fatto un'analisi domanda offerta e fondamentalmente questo prodotto mancava ed è una ed è un festival che pone l'accento sulla città
E sul cambiamento di questa
Fu fondamentalmente le immagini erano di DDA via Reni una vecchia fabbrica di esplosivi se non sbaglio sì una fabbrica di armamenti militare che si chiama completamente abbandonato i BOT Polo provveda alla Cassa depositi e prestiti per etere inventato
Sì alla fine capita
Esorbitanti facendo un festival di ritardo
Qui ribaditi io direi di cultura urbana cultura urbana
I dati che mi piacerebbe tutti sottolinearsi prima di passare a Patrizia per i seguenti qui finali cioè voi con questa roba non solo avete rigenerato irritato la città un cuoco ma si è fatto poco
Ma allora io sia al di là di di raccontare la mia esperienza vorrei invece dire il meccanismo
Perché è molto interessata Giampaolo perché si è però l'abbiamo fatto
Quarantadue mila spettatori in diciotto giorni finché in quanto persone ci hanno lavorato
Abbiamo lavorato circa ottanta persone sul sul Progetto Miti abbiamo sicuramente generato economia solo di biglietteria abbiamo fatto trecentocinquanta mila euro
E sono stati fatturati quindi insomma sicuramente una mole importante le l'economia della cultura può essere veramente un volano poi da lì naturalmente tanti interessi privati che sono saliti
E che salgono su questo progetto ma in realtà perché è un progetto semplice che parla in maniera trasversale
Ne abbiamo avuto il ventisei per cento della
Del nostro pubblico over sessantacinque e under quattordici
Il
Trenta per cento sono under ventisei e tutto il resto lo zoccolo duro de di chi può i chi lavora fondamentalmente
Questa la cosa interessante io lo fa voglio fare perché ho sentito tante insomma sono stato qui tutto questo dà poi fare una una proposta per Roma assolutamente
Allora la mia proposta per Roma fondamentalmente innanzitutto la politica deve cercare di mettere
E in contatto
Pubblico dimettere contatti privati di creare delle connessioni perché ammessa data la possibilità incontrare un privato che ha creduto nel mio progetto e lo ha reso possibile già esisteva è diventato grandissimo
E questa è una cosa molto importante l'abbiamo fatto noi con le
Con le nostre spalle la politica ha creato la situazione e per me la politica deve creare situazioni deve creare territori fertili questa è la prima cosa indispensabile Roma
Roma non è una bella città Roma una città dove si vive malissimo è una città pessima però può diventare un posto migliore no come può diventare un posto migliore secondo me
Utilizzando quello che ha
Al meglio al meglio EU il lancio la palla a Patrizia Boglione che mie maestra nel nel nostro nel nostro lavoro
Roma e
Se parliamo di creatività parliamo di un referente India totale di tutti quanti gli uffici pubblici c'è la creatività che che cosa può fare
I in
Può agevolare la vita delle persone all'inizio uno dei primi interventi
è stato e l'industria creativa qualcuno diceva l'industria creativa oggi legata alla tecnologia industria tecnologica molto ha un tasso di creatività molto alto perché effettivamente oramai abbiamo uno standard
Tecnologico talmente tanto elevato che poi la differenza la fa design la fa la funzionalità la fa questo con la creatività
Chi aiuta a guardare la realtà con occhi diversi
Entriamo dentro un
Un contesto in cui
Entriamo negli uffici pubblici
Facciamo un referendum in via non è possibile più entrare in una città dove ci siano
Di le informazioni attaccate con un pennarello scritte male in italiano figuriamoci in inglese
Sfruttiamo le industrie creative per
Rinvia entrare tutta la funzionalità della citata servizi pubblici
Dal dagli spazi pubblici utilizziamo gli spazi che non sono utilizzati per chi è in grado di far non o per chi deve essere sostenuto dallo Stato venisse paralizzato la palla Patrizia il tema è proprio questo come
La comunicazione può aiutare questo riposizionamento dico
Intanto lebbrosi conosciamo non da quando è altra cosa è successa ma da quando
Con un coraggio infinita di una ventina di sempre di avere un'idea
Potrei prendere dei muri di Roma quindi insomma queste costruito con anni
Istruttore impegna di coraggio dopo preponderante no perché
Ogni volta che sapeva se questa prassi ha se voleva fare tanto
Tra l'altro allora volevo ricollegarmi a quello che a detta tre sportive nella vita degli attrezzi Valente diceva terrò mai questo contrasto fra
Bellissima e nello stesso tempo
Disastri uno
E c'è un libro molto carino è uscito da poco che sia maggiormente al traffico attinenza e dice che le superpotenze creative sanate dall'interprete cose gli immigrati il caos e disagi iniziamo messi benissimo
Allora ed sostanzialmente
Comprende piromani diciamo che fare
Però ma non abbisogna inventarsi niente perché Roma il più grande brand del mondo
Nel senso che ci sta lasciando ai citati profili Paolo che erano delle città siderurgiche e in cinque anni sa diventa delle città dei musei
Londra e la città possiamo dire tempistica esiste parigina città dell'eleganza ora perché qua sembra una marca una marca quella roba che avete in testa che vi rimane in testa quando uno vede c'è un altro
Però ma
Comunque
A
E la marcai fatta da tutta una serie di da un portato valoriale ci sarà una delle cose che hanno dei valori che non possa essere
Allora Roma e generalmente quando si costruisce un brand si costruisce su valori che tracce sono la comunicazione a un
Un
Lavora spogliare accogliere allenare non aggiungere anche perché la comunicazione deve dire una cosa sola
Quindi Roma che ero alla povero ma è stato tutte le strade portano a Roma è stata tappe mobili sono di New York si può dire
Che è al centro del mondo dello sport la città del mondo no quindi veramente si deve lavorare su questo ma Capoti che cosa pensiamo alla storia c'è a che cosa è stata
Stiamo quale cento spendibili cinematografia parliamo della grande bellezza tre proprio queste servono ma è stata la culla dell'estetica del saper vivere del sapere produrre bellezza no abbiamo questo ne dobbiamo riappropriarsi
Di questo
L'imputato e sia abbiamo tutti i valori per poterlo sostenere nel mondo perché è una promessa eh qualcosa che tu puoi sostenere nella mente di tutti
Hanno fatto un lavoro di riprende di Amsterdam pazzesco e l'innovazione creativa eccetera era ancora la ventiduesima citati respirabile nel mondo perché la gente pensava oltre alle condoni nei puritani
E quindi però ma un grandissimo potenziale
Lavorare per
Farsi per sostenere questa promessa cioè ogni brand è una promessa quindi se
Giorno si fa un prendi diplomazia
Si sta acquisendo hanno detto mettiamo delle è un intento quindi la Convenzione ha una grandissima arma ma può essere demente pericolosa pericolosi impegnativa per ritorni una questione di definire si cerca in qualche definisci Paraguay fra cenere c'è da voi che l e le finestre di alluminio anodizzato a Roma signora sta
Forellate
Allora ragazzi
Oniriche nuovo filmato
Loro hanno vinto il
E inizia l'ultima
Se parte
Hamas
No
Amazzone
Gli spazi in cui ci troviamo scritta ad una pluralità di maestranze in cui ci si sviluppano Santa di taglio laser design crea tributi perduto fra cui anche gli sarebbe venuto in qualità di stiamo collaborando per la creazione di dispositivi che si affronta a proposito della realtà virtuale
Condivide nel corso di questo anno ha portato avanti una ricerca molto specifica nell'ambito dei
Virtuale cercando di emancipare
Utilizzi rivendico portandoli invece all'indirizzo musicale per la valorizzazione dei siti archeologici ed vicinanza tecnologia
Che all'avanguardia
Persone essere posta rifugio pare
Per utilizzi diversi quali quelli della funzione
Quello che stiamo facendo è immaginare costruire giorno dopo giorno nuovo linguaggio per esempio il mausoleo odierna
La potenzialità della realtà virtuale in questo caso di mettere insieme i due terzi che oggi sono separati
Difatti il mausoleo si trova su via Casini il sarcofago invece e nei musei Vaticani quello che abbiamo fatto noi e mettere il sarcofago dentro mausoleo
Che è una cosa che oggi
Questo quando ci permette sicuramente di avere una boccata d'aria
Un respiro e soprattutto qual
Ciò è giusto che il da farsi che quello che fino a tre mesi fa era un sogno e posso dire per un business sostenibile in Italia
I beni culturali spesso senza regole gli altri tre
Petronio Provincia
Inquina
Si consuma
Costa
Viceversa per noi beni culturali sulle energie rinnovabili correzione del ventuno la realtà virtuale può essere la pala eolica
Un pannello solare il servizio
Benissimo
Ragazzi due domande la prima come si fanno ripromessi infissi si guadagna da questo perché un museo dovrebbe
Adottare una tecnologia come la vostra secondo una proposta
Ok allora io faccio giusto un piccolo cappello poi sarà Mitchell acché si occupa della parte di business della società a a spiegarvi come noi monetizziamo cosa abbiamo intenzione di fare in questo percorso che ormai da diciotto mesi affrontiamo tutti i giorni
A il cappello che voglio fare io ASI riguarda la tecnologia riguarda quanto in Italia
Da tanto tempo ormai si è smesso di fare ricerca a tal punto che siamo a livello di ignoranza tecnologica enorme
L'Italia è il Paese europeo con il più alto numero pro capite di smartphone venduti tutti in questo faranno intascano smartphone
Nessuno sa che con il suo smartphone può far dell'esperienza dell'alta virtuale e avvicinarsi a tutta una serie di realtà che
Tre anni fa non erano possibili oggi possono essere vissute
Quindi questa un po'la nostra mission Adel Smith vi spiega come come avevo intenzione di affrontarla
Senz'altro un irride punta ad utilizzare le tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale questa la nostra vocazione quello che tentiamo di fare
Lo facciamo con la tecnologia della realtà virtuale perché sconfiggere le barriere del tempo dello spazio e quindi permettere un qualsiasi fruitore
Di fruire dei beni di Roma dei beni culturali sia italiani che stranieri in maniera digitale è senz'altro un modo per valorizzarli per promuoverli e anche per farci un'economia
Che non deve essere assolutamente sottovalutato come come obiettivo
In questo momento ogni ride cerca di trovare un dialogo
Efficiente con la pubblica amministrazione per portare le proprie tecnologie a servizio del patrimonio culturale
Io ho sentito dire prima una frase che mi ha particolari che colpito sono stato incaricato diceva un intervistato sono stato incaricato di ricostituire un museo
Ma in verità
Sto cercando invece di creare un laboratorio però non mi faccio sentire dall'Amministrazione altrimenti mi tolgono i soldi ecco questo la frase che mi ha molto colpito perché il museo anche dal punto di vista etimologico viene da museo
Una divinità che ha creativa che ha celebrativa della Puglia esisto della creazione non è un qualcosa che viene lasciato lì a prendere polvere è un qualcosa che deve portare ed innovazione che deve portare contenuti e che deve essere una fucina
Ecco noi cerchiamo con la nostra tecnologia ma anche al fianco di altri imprenditori e di altri operatori del settore culturale di creare all'interno del museo un sistema che crede l'economia che crei un interesse
La proposta che possiamo fare in questa sede senz'altro organica e cioè
Anzitutto una partnership pubblico-privata
La partnership pubblico-privata è un qualcosa che esiste in legislazione è un qualcosa che è estremamente sotto sfruttato
E che invece potrebbe permettere di mettere insieme da una parte la pubblica amministrazione che ha le sue finalità quelli di valorizzazione quelli di parità di bilancio non dimentichiamolo e dall'altra invece i privati che hanno sì magari uno scopo di lucro ma non per questo le finalità in questo caso tecnologica e meno altre volte magari espressive o creative non necessariamente devono essere incompatibili con quelle del pubblico
Quindi la partnership pubblico-privata è un qualcosa che già a livello europeo in una raccomandazione della Commissione del due mila undici veniva sottolineata come la chiave di valorizzazione del patrimonio mettendo insieme dei privati che attraverso un dialogo competitivo potessero relazionarsi con la pubblica amministrazione proporre delle soluzioni
Il secondo punto l'open source mi dispiace che entrambi due punti abbiano delle parole inglesi dentro ma purtroppo viviamo in questo in questo mondo
L'open source che cosa significa sorgente aperto cioè contenuti aperti noi nel presentare la nostra tecnologia che ci troviamo spesso davanti ad una obiezione e cioè se io permetto di vedere il mio patrimonio culturale io gestore dell'ente o del sito archeologico
Permetto di vedere il mio patrimonio in un cellulare
Lontano non strappo più biglietti
Quindi non stimolo l'economia non c'è niente di più sbagliato
Assolutamente la cosa più sbagliata che si possa dire per tutta una serie di ragioni e per tutta una serie di branche dell'economia che hanno già fatto il passo verso la sorgente aperta e che ci stanno dimostrando che ci si possono creare
Dei giri d'affari importanti delle sensibilizzazioni importanti cosicché una volta stimolato l'interesse io possa non solo strappare il biglietto ma creare una sensibilità successiva che mi permetta di offrire nuovi contenuti
Creare delle economie attraverso lo sfruttamento intelligente sostenibile del patrimonio oberati anche ma non solo la tecnologia è una chiave per poi creare ed apportare delle risorse alla pubblica amministrazione
Per fare quello che deve fare e cioè la conservazione materiale la valorizzazione del sito
E poi investire in cosa in una cosa fondamentale in comunicazione cioè noi non sfruttiamo oggi la comunicazione che è possibile fare del patrimonio culturale c'è stato un sondaggio recente nel due mila e quindici del Governo inglese
Che ha chiesto a un campione di quattrocentocinquanta musei sul suo territorio che mi permetto di dire non è paragonabile dal punto di vista del patrimonio quello italiano
Ha chiesto quattrocentocinquanta musei come il digitale la cultura la creatività digitale aiutassero il loro lavoro
Ed è venuto fuori un dato che secondo me è significativo in Inghilterra ma ancor di più in Italia e cioè che il digitale settori sul settore cioè la cultura rispetto al resto dell'economia
è molto sotto sfruttato ed ancor di più all'interno invece dello sfruttamento museale il digitale è forse più sfruttato per alcune cose come sin un sito web magari o la presentazione un contenuto ma per niente o quanto meno poco all'interno del museo a valorizzazione della fruizione del contenuto culturale
Queste sono
Delle criticità che vanno affrontate a mio avviso molto seriamente dalla prossima Amministrazione perché altrimenti ci troviamo ad avere
Porro e a non coniare moneta come noi spesso diciamo
Terzo punto dopodiché ho finito
Il rapporto con l'università
Grande difficoltà nel mettere a fattore comune le risorse le competenze dei ragazzi che in questo momento studiano con il mondo del lavoro
Noi nella nostra breve esperienza oramai sono diciotto mesi che un'iride esiste
Nella nostra breve esperienza stiamo trovando questa difficoltà e a nostro avviso alla pubblica amministrazione dovrebbe sforzarsi di creare delle piattaforme delle strutture che permettano i ragazzi di
Offrire al mondo del lavoro in maniera organica alle loro competenze ciò che oggi ancora difficile realizzare
Bene
Non me l'hai fatto capi tanto bene questa cosa economica delle comunque poi ne parliamo
Allora per l'ultimo per l'ultimo gruppo
Cocco grazie mille grazie l'ultimo gruppo soluzione ex equo e quindi salgono tutti quanti anche perché secondo me creatività significa mischiare di gli ambiti e dato e quindi
Costantino che un creativo per definizione Claudio Stefàno tutto Tintozzi di Stefano piccoli Mauro zero Claudio Mattei
Che stia Carrara
Chiara Chiara dichiara mito c'era Maione e Raffaele Costantino il più evocato
Tappeti le
Allora qui uniamo due mondi e mi dispiace che siano
Perché poi alla fine come come sempre
I piccoli ci rimettono io lo dico essendone settanta che che e poi alla fine vedi io intermedio quello di prima come il vostro mi sarebbe Menni sarebbero
Pier mi sarebbe piaciuto deve essere ascoltati anche quelli del cinema eccetera
Perché perché voi fondo chiede due mondi un po'bistrattati tra virgolette
Quello dei cartoons quello del del del software per i cartoons quello quello della musica no che dispetto alle potenzialità che a quanto poco è è considerata all'inizio ma
Mi dispiace poi che alla fine il cinema che fa parte del leone vige io parto
Per età
Cont con Claudio che Claudio
è un perché è un ma è un personaggio molto interessante nel senso che ora fa partire il video a parte io gli invidio questa calma dicendo io essendo un un po'me mercuriale sei sempre e Claudio fondamentalmente
Correggimi se sbaglio un fisico
Ingegnere ma con un gruppo sempre usciti dalla scuola di fisica creano una società di software
Che in pochi anni sviluppo software di animazione
Che viene preso dallo studio Bibli di Tokio cioè i cartoni animati di mia Zaki sono fatti con un cuore d'un motore che pensato qui vicino Quaggio due-tre sulla Tiburtina
Sulla piramide nasce quindi se parte questo video poi ci racconti la tua storia
Insomma questo
Racconta
Ma è realtà i cartoni animati sono la cosa più divertente che facciamo le facciamo altre più importanti può remunerative lavoriamo al mondo della dell'automazione di processo cioè il broadcaster è questo il mestiere principale che facciamo
La cosa più divertente che abbiamo fatto è che e quella su cui siamo nati è un prodotto per realizzare Garko animati che è nato da un progetto interno
Che è venuto così bene che ci ha fatto venir voglia di di metterlo a disposizione del del perché atto siamo riusciti a fare un piccolo miracolo perché
La tecnologia io dico sempre la ferramenta in uno scalpello e il martello perché sono questi gli oggetti che noi costruiamo
Vengono poi usati sono stati usati da grandi artisti per esempio anche il il Centro nazionale
Il Centro sperimentale di scenografia a le nostre la nostra applicazione
Fra questi personaggi di grande rilievo questo questo strumento nel suo piccolo ha consentito a mia già che di vincere una mosca quindi tutto sommato voglio dire
Da questo punto di vista c'è il tema dell'incontro con mia Zaki come è avvenuto perché io penso sempre che cosa la politica potrebbe fare per aiutare dei soggetti come poi all'incontro con Alagna zecche unica davvero uno strano personaggio un grande Recchia un grande saggio una persona che però
Alle sue priorità diverse da quelle di un tecnologo e la cosa difficile
Intendersi
Ci siamo intesi sulla qualità del tratto che per lui era l'aspetto fondamentale che è stato l'elemento che lo ha spinto a scegliere la nostra stima Fiji cioè quando esce lo dica conosciuto come veri internet qualcuno gli ha parla come al solito è emerso che la solita storia delle piccole aziende italiane che devono fingere di essere straniere per avere un quadro che è successo un po'un problema che ci portiamo appresso credo molti possano condividere questo atteggiamento anche un po'per diciamo che c'è soprattutto da parte dei nostri connazionali che trovano nel Brenta straniero
Una valenza in più rispetto a quella italiana cosa che paradossalmente
Accade al contrario invece all'estero
Il motivo per cui ne siamo ci siamo avvicinati al loro è stato perché
I tempi stiamo parlando ormai tanti anni fa quando ha i tempi di diciamo di Spielberg dei dinosauri
L'azienda che produceva il software per realizzare l'animazione computerizzata per il cinema azienda canadese siamo sotto i manager
Questa azienda aveva un prodotto allora assolutamente vincente che si chiamava sotto i magistrati per realizzare
Fillanino azioni con cui hanno fatto tutti grossi i primi grossi diciamo Blockbuster è di olivo d'
Ma gli mancava un prodotto bidimensionale e quindi con
Diciamo ci siamo un po'incontrati a metà strada loro hanno preso a distribuzione nostro prodotto
E quindi siamo rimasti proiettati siamo stati proiettati in questo mondo la nostra tecnologia
Nascosti dietro al dito canadese poi fintanto che non abbiamo fatto il primo film che era un film che ha qui e sono tantissimo affezionato davvero tanto che si chiamava
Volto
Che è un film di Spielberg che è andato male semplicemente perché Spielberg aveva chiuso i rapporti con Universal e aveva creato Dreamworks
E quindi molto non è stato rinvenuto
Non è stato spinto molto però io ci sono molte pensionato del famoso Antonio e allora a quel momento un momento in poi pian potrò dire siamo italiani scambi tra le
Prima fino a quel momento eravamo via nascosti dall'IVA canadese
E questa è una storia che io ho visto tante volte ma guardiamo il filmato perché forse è quello spiegato non in due minuti quindici secondi quello che fa aperte
Queste sono gloria di alcuni nostri clienti
In
Entra anche una cosa la RAI
è una storia un protocollo sul
è un po'un mix dovrà fare
Attivazione dall'altra
Sa
No
Bene
Quindi produzioni di tutto il mondo che aveva visto americani e giapponesi si
Ma un
Un piccolo insomma in realtà ci sono tre mila utenti al mondo talché significa infatti
Complicato scegliere ho chiesto una mia collaboratrice così cose
Benissimo un input cioè piccoli
Perché
Queste azioni che si tratta
Posso chiedere di parlare dell'attività anch'essa c'entra col nostro disco accadde danneggia perché poiché accomodi ecco siamo gli unici
No progetti
Allora
E allora sì che alla vuoi parlare tu denota un ambito bene io direi di sì
Compie un viaggio in America ad introdurre una ma prima il mio gesto era perché visto che io sapevo che non avevano dei contenuti molto interessanti
E quando ho detto che avevano anche i video per ora ma mandali prima allora i video quando ci sono appunto tutti cioè del cinema
Ci dicono che c'è senza offesa sorta ma io non è la Dell'Anna che veniva sempre a carattere cioè che veniva Emmy terrorizzare ogni giorno so io ho fatto come stai ho partecipato a molti di questi incontri
Ogni volta trovo quei del cinema che si lamentano perché non hanno soldi e poi io lo so i soldi che dal fuso il MIBAC al cinema
Iniziano sempre così questi dibattiti e poi alla fine come scusa ti sto bruciando intervento però alla fine poi e va be'patchanka però invece del loro realtà anche Provincia Francesco prima rispetto alla sostenibilità dei progetti e questo vale anche per la musica chiaramente
è fondamentale cioè la politica non deve fare assistenzialismo ma delle farà per il cinema in centro per forza perché così intellettuali si sta passando alla cima ad esse in cento perché in periferia non li vedo non li vede nessuno quando le idee in periferia come i cento aggettava vedete in che gli piace
è una questione di domanda e di offerta se la politica si confronta con il mondo della cultura e della creatività in questi termini capisce che ci sono persone
Società amici
Associazioni
Che semplicemente hanno capito dove va il mercato e si vogliono porre in quella fascia di mercato che ha un buco e lì che vogliono creolo l'offerta
E nel mondo della musica e proprio questo quello che voglio dire io e che la politica e lo chiedo Francesco Rutelli chiedo di o di dirlo anche ha i suoi amici io sono un fan della missione Rutelli e Veltroni quindi lo dico minima molto laica
Per favore non vi occupate della musica cioè non c'è bisogno che la politica si occupi della musica chi si occupa di musica non ha bisogno della politica perché la musica un linguaggio
Da decodificare è un linguaggio che a differenza di tutti gli altri guai di cui parliamo strettamente che possono essere appunto la poesia
Il fumetto il cinema che sono tra virgolette più di da Scalinci ci sono molto comprensibili perché parlando la stessa nostra lingua la musica rappresentata un altro tipo di codificazione
Ed è impossibile che chi stanno i palazzi della politica abbia quel tipo di consapevolezza perché la musica si decodifica molto in day quindi distratti
Sociali molto sotterranei sono dei movimenti molto veloci molto difficili da comprendere
Va secondo me l'unica cosa che dovrebbe fare la politica da questo punto di vista delle dei referenti che per loro funzionano che per la politica funzionino da satelliti che sappiano intercettare un certo tipo di linguaggio lo sapevo decodificare sapevo dire guarda Lissi
Lì no non c'è bisogno credo che sia solo questo per il resto e tutto nelle mani della creatività
Che nasce per forza non esigenza quindi dal sottosuolo e più si distrutti istituzionalizza
E più diventa meno sincera per quello che chiedo la politica di non preoccuparsi di non occuparsi della musica è un punto di vista creativo
Poi la fruizione e un altro conto e noi abbiamo avuto anche grazie a loro l'Auditorium Casa del jazz tutto anche se alta c'è Luciano Linzi anche qui ho visto prima che
Ha fatto un ottimo lavoro con la Casa del jazz
Quello è un altro discorso è un discorso diciamo istituzionale funzionale ma l'appunto dista creativo la città di Roma sta benissimo musicalmente parlando
Cosa ne pensa cristiana che
Come me Consigliere Regionale emana differenza mia è un compositore molto noto tra i giovani compositori classici ma sono d'accordo per nulla su
Quasi nulla di quanto è stato detto e non voleva che l'arrivo delle però e centrali orientamento su un'altra cosa che avevo detto contro i tre musicisti
So che non sono mai d'accordo ed è uno dei motivi per cui il cinema prende
Milioni di euro è la musica o no a mio avviso comunque va bene no io ringrazio Giampaolo per avermi invitato in veste di compositore credo che normalmente viene avvistato invece nella veste di Presidente di Commissione cultura invece cui sono più libero
Il mio intervento
Vuole dire questo siamo gli ultimi l'ultima ruota del carro assieme fumettisti eppure eppure l'Italia è conosciuta nel mondo come il Paese della musica innanzitutto
Due note storiche giusto per sapere come dove ci collochiamo e come ci connotano
è voglio dire e Guido d'Arezzo che inventò i nomi delle note
E di Arezzo appunto lo dice no e
Era probabilmente era anche clienti di Banca Etruria sei
Il compositore più noto al mondo e il brano più noto al mondo sono le quattro stagioni di Antonio Vivaldi
ASS non parlo dell'opera lirica non occorre Verdi Puccini e quant'altro e uno dei brani sinfonici più famosi più eseguite negli Stati Uniti e in Giappone né altre partiremo si chiama Pini di Roma
Di Ottorino Respighi
Cioè siamo noi che crediamo di non essere un'altra cosa perché mi collego alla proposta che voglio fare per Roma e
I conservatori
Nascono in Italia
Nascono a Venezia e a Napoli
E nel periodo proprio di Antonio Vivaldi che non in cui nascono i conservatori Schiamone conservatori perché conservavano erano i luoghi in cui gli orfanelli né
Quando venivano lasciate
Lì i bambini e le bambine senza genitori perché non venivano riconosciute venivano accudite alle orfanelli alle punte a Venezia
Veniva insegnato suonare uno strumento e Vivaldi scrisse le quattro stagioni per le put e per le orfanelli ogni ogni domenica dovevo scrive qualcosa di nuovo poveraccio per questo che è fatta cioè difficile essere creativi sempre e sottordine
Questo per dire che l'Italia e riconosciuta nel mondo come il Paese della musica ma la musica qualcosa su questo sono d'accordo in maniera differente ma a quanto è stato detto
Di diverso dalle altre arti a una particolare dedizione
All'inclusione sociale questa mia proposta la descrivo pre
Ho in mente non è un caso il Conservatorio nasce lo studio della musica nasce per le orfanelli perché perché la musica qualcosa di speciale rispetto alle altre arti chi imbraccia uno strumento musicale
A insieme deve mettere insieme la passione lo studio
Della petizione la pazzia la passione dell'acquisizione di uno strumento tecnico il muoversi delle dita assieme al gusto estetico che studiano strumento musicale impara la pazienza
Impara la disciplina impara ad ascoltarsi ad ascoltare l'altro il solare insieme non è un caso che
Ci siano numerosi studi che
Descrivono il funzionamento dell'orchestra come un luogo dove si impara la leadership e il funzionamento dalla società
Apro parentesi il violino Cremona Stradivari il pianoforte Bartolomeo Bartolomeo Cristofori l'inventore e italiano
Ora capite stiamo parlando io patrimonio enorme diciamo la funzione sociale della musica e dell'imparare uno strumento musicale è qualcosa che salva
E ci sono esempi contemporanee non italiani
Che dimostrano che questa cosa muove economie
Cioè studiare uno strumento fin da piccoli nuove economie ma soprattutto fa risparmiare il pubblico l'amministrazione pubblica in spese sanitarie psicologiche psichiatriche e creare forma cittadini
Questo è il passaggio culturale che propongo
Cioè cui l'educazione musicale fin da piccoli aiuta ad educare alla cittadinanza come tutta l'arte d'altronde
Io parlo con la musica per il mio settore ma
Prendere i bambini educarli a fare arte non solo
A ancora riconosceva a farla con le proprie mani educa alla cittadinanza più di mille ore di educazione civica ora proponiamo l'educazione civica nelle scuole le scuole io proporrei
Facciamo più ore di musica o di arte ma ne è stato di
Farla
Viverla provarci
Perché educare la musica non significa educare a ad andare a X Factor cioè ad avere successo
è qui la proposta esattamente questa Roma a centoventi scuole di musica un patrimonio enorme immaginate quante migliaia di bambini
Vanno a scuola di musica
Quanti
E quanti imparano con lo strumento va bene questa associazione sono lasciate assolutamente da sole
Non c'è un aiuto mentre per la soluzione sportive per il terzo settore ci sono un sacco di agevolazioni fiscali
Per quelle culturali in senso lato e e musicali nulla zero
Ora
Io chiedo al prossimo sindaco di Roma che si renda conto che per muovere tutto quello che abbiamo detto che condivido l'immense potenzialità economiche di un sistema vuol dire che produce economia
è necessario anche ricordarsi che solo incrementando il capitale culturale direbbe Pierre Bourdieu
Dei piccoli e delle periferie che l'unico capitale indivisibile l'economia e passava capitale culturale l'unica cosa che io posso spendere in futuro
Solo alimentando anche quel mondo presenta attraverso l'educazione fin da piccoli alla musica
Si ottiene si ottengono questi risultati cittadini migliori inclusione sociale teatri più pieni perché chissà a suonare uno strumento si appassiona e va a vedere poi gli specialisti
Ma soprattutto produzione anche di economia tutte questi termini temi non possono essere
Trattati singolarmente e per questo dico fare sistema io intendo questo un sistema capace di produrre economie e al tempo stesso di pensare agli ultimi
Includendo lì proprio attraverso l'arte che a sua volta produce economia se manca quel pezzo diventiamo
Un luogo che ha tanti poli attrattori magari per turisti ma con le nostre periferie che non sono nemmeno che cos'è andare a vedere un concerto andare a vedere a sentirlo da buona musica
Chiara che ne pensi
Ha innanzitutto
Voglio essere ottimista e questo bicchiere lo voglio vedere mezzo pieno nel senso che il fatto che la musica sia per ultima insieme fumettisti voglio pensare con dulcis in fundo Acco
E cosa ne pensa ovviamente condivido tutto quello che che quella che ha detto e
C'è questa situazione effettivamente di è un ossimoro
Soprattutto in Italia e a Roma in cui veramente siamo a livello internazionale
Abbia è una vita Rina una una ricchezza una miniera la musica in Italia
Leggi della nostra tradizione operistica i su una cantante lirica quindi di questo questo riporto
Ma nello stesso tempo questa nostra ricchezza in una zona d'ombra
Trascurata come in cantina con un braccio nobile non solo da un punto di vista commerciale ed economico ma che preveda un punto di vista artistico
Io vorrei proprio denunciare una situazione io vado a teatro mimica sull'opera lirica viaggio ma appena posso cerco di sintonizzare mi anche con una situazione internazionale
E quello che vedo qui a Roma
Una situazione veramente stagnante parlo dell'Opera di Roma
Da un punto di vista proprio artistico di messa in scena di regia
Noi assistiamo ad una vera e propria operazioni di archeologia teatrale
Non ci sta una sperimentazione
Logistica teatrale teatrale non ci dimentichiamo che laterali Tirana sarebbe onerosità cantando su questa dialogo tra la musica e il teatro ancora non è avvenuto
A Verona sicuramente no
Probabilmente dovremmo innanzitutto inizierà dialogare anche con con il teatro in maniera seria cioè proponiamo un cantante lirico se viene chiesto di fare un determinato movimento insomma
Siamo un po'sia un po'rischi perché lavoro sul corpo
Insomma è intoccabile basta e ci becchiamo una zona molto e siamo contenti invece non è pasticci sana un'evoluzione dal punto di vista breve teatrali possiamo abbastanza ha inviato ma non solo
Io penso che ci sia una situazione anche grave dal punto di vista proprio dello spazio però manca di chi smentite Arienti all'italiana abbiamo di gioielli e meravigliosi tutta l'Italia e piani questi
Diversi gioielli e non riesco a capire perché
La penalità sia nelle legata al Teatro dell'Opera quando
La signora Antonina di Rossini debutta al Teatro Valle il Barbiere di Siviglia agli al Teatro Argentina Maria Callas nel mille centocinquanta cavità
E gli italiani già
Pur con italiani turco in Italia al padre Eliseo
Cioè è necessario come avvenuto in tutte le arti che il teatro esca e si è uscito dal teatro con il Living Theatre non farò parte di armi
Come la storia dell'arte è uscita da in musei quegli attinenza eccetera ecc è necessario anche che il teatro non dico che al cartello della lirica esca dal
Dal suo museo ma quanto meno coinvolte altri spazi in questo modo posta anche coinvolgere altri tipi di produzione altri tipi di meccanismi di di produzione per fare grazie
Ecco ci qua
Mauro Stefano a voi la palla
Salda tutti innanzitutto grazie per essere rimasti fino a quest'ora perché voglio dire state qui da
Siamo quasi qui da quattro ore quindi insomma eroi grazie
Detto detto ciò
Prima non aveva sbagliato Giampaolo dandomi una parola perché in realtà io lavoro da anni come animatore come regista di cose d'animazione per cui
Alla via etere cominciano proprio qui nel due mila uno con provincia per un videoclip dei Tiromancino che facemmo collaborazione col Centro sperimentale
Però
Volevo parlarvi partendo da questo da quell'aspetto liti un'altra cosa e in realtà prima dicevamo vorremmo parlare per ultimi non perché come potreste aver pensato piangerci addosso siamo sempre gli ultimi no assolutamente
Proprio il contrario cioè in realtà siccome vogliamo rivelare un segreto stasera e allora
Esatto quindi se possiamo avere ancora un pochino
Ancora più poiché no in realtà vogliamo parlarvi di un segreto e quindi meno siamo meglio è perché
C'è un segreto enorme anche viene mantenuto in Italia e e io stasera ve lo dico San
Questo segreto si chiama fumetto diversa parola strano
Allora il fumetto in Italia
Guadagna tantissimo
Cioè l'Italia il primo Stato nel mondo per i guadagni con il fumetto ma questo è il segreto meglio tenuto di tutti cioè se io vi dico l'Uomo Ragno Spiderman Superman poche
Spiderman vende il fumetto di Spiderman vende in tutto il mondo quando dico tutto il mondo intendo Stati Uniti Italia Europa Giappone
La metà in tutto il mondo di quanto vendetta ex in Italia solo ogni mese cioè Tex ogni ma volta riprendere in edicola e trovato un volume di Tex sappiate che quel Tecservice due euro e trentatré euro e venti di Tex sta vendendo duecento mila copie al mese
Ora quando Mondadori vende un libero settanta mila copie
Sta
Lo scrittore di questo libro stata Fazio tutte le sere ok
Tex tutti i mesi facendosi suoi vende duecento mila copie però di Tex esistono cinque ristampe ognuna di quelle ristampe a sua volta genera guadagno
Ora
Io dico questa cosa perché io per lavoro scrivo dylan doppio di Lando con fumetto abbastanza noto che non vende duecento mila copie al mese ne vende solo centoventi mila ogni mese
Questi però sono dei casi di una casa editrice popolare importanti se si chiama Bonelli oltre alla Bonelli in Italia però c'è un'altra casa editrice che vende tutte le settimane centomila copie al mese di Topolino realizzato solo da autori italiani oltre a loro c'è un altro fumetto forse avete sentito però sempre un segreto
è Diabolik diabolica vende l'iradiddio di copie dal sul tipo sessanta non salvaguarda sempre cioè diabolica lo sappiamo una cosa se ci sarà una guerra nucleare esisteranno gli scarafaggi Diabolik
Ora
Oltre a tutte queste c'è un nuovo fenomeno da qualche anno
L'età dei toni varia da testata attestata per esempio mentre Tex ci ha avuto
Diabolik c'ha un'età abbastanza alta Dacourt dai trentacinque in su Tex dai trenta in su di di Lando ode dai venticinque in su
E il fenomeno però ci sarei grato adesso più Topolino chiaramente scolastico e poi insomma
Senza
Topolino qualsiasi targata esatto e però c'è un fenomeno da qualche anno che va al di là delle dinamiche delle case editrici che è quello delle graphic novel
E ci sono dei testa di serie sconvolgenti che vanno da GP che forse l'esercito nominate azero calcare che è un caso romano ma che
è arrivato per la prima volta quest'anno uscirà tra un mese credo il suo nuovo lume
Il nuovo lume di zero calcare sarà tirato tiratura iniziale duecento mila copie ed è un volume siamo all'anno e sarà venduto credo
Tra i diciotto e ventidue europea venti è un appunto
Sono tirature tirature che fanno paura
C'è un seguito enorme questa cosa non la fa nessuno non sono la Same sono cioè proprio coscienza
Che si facciano questi numeri e soprattutto che siano fatti da autorità gli anni da autori italiani anche giovanissimi io prima ho citato Spiderman né per un motivo
Attualmente in America Spiderman nello disegna una ragazza italiana di Roma che ci ha trent'anni si chiama Zara sarà Pitelli e la disegnatrice ufficiale di Spider Man in America ora
Perché l'ho fatto questa introduzione per dirvi che
Esistono vari festival che parlano del fumetto la politica il fumetto non si somma incrociati perché non ci sono Budget in tutto questo è tutto il tempo hanno di auto prodursi da soli perché comunque si arriva a guadagnare
Esista un grande festival del fumetto che a Lucca fa i numeri da più grande festival del mondo il comico un di San Diego dove presentano le nuove stagioni di Ghemo stronzo i film riga fa numeri inferiori a Lucca al Festival di Lucca noi siamo romani
A Roma c'è
Cromo x Maggiolo conoscerete tutti Romica se nel tempo è diventato un festival sempre più dell'intrattenimento a trecentosessanta gradi perdendo la connotazione fumettisti ca
Io sono qui con Stefano perché l'altra hanno a un certo punto ci siamo guardati abbiamo detto insieme ad altri
Tre autori di fumetti abbiamo detto inventiamoci un festival cui su Roma visto che non lo fa nessuno non abbiamo visto quanti soldi avevamo in tasca non c'era niente
Ma inventandoci tantissimo cose surreali abbiamo realizzato una prima edizione di un festival che si chiamava artistico
Abbiamo ottenuto come prima edizione in una location all'Auditorium del Massimo avuto producendo ce lo completamente ci siamo rifatti tutte le spese abbiamo avuto un afflusso di dieci mila persone alla prima edizione questo ci ha portato che quest'anno
Lo possiamo organizzare al Macro rate landa ci hanno dato la location e faremo una cosa ancora più grande
Quello che io di chiedo
Questo segreto che io ho detto tenetevelo per voi però però se un certo punto vi dice qualcosa nelle orecchie
Roma ha bisogno di valorizzarlo questo segreto soprattutto perché la maggior parte dei fumettisti di cui vi ho parlato vivono a Roma
Stefano scusa prima che cominci alle nove dobbiamo dobbiamo uscire quindicennale l'al nove era minore
Ma fondamentalmente Mauro ha già detto tutto la parte finale che diceva per quanto riguarda per ricarico notarla al territorio
è interessante che tutto questo Rinascimento del fumetto italiano in questo momento storico per Racine cronicità dallo scritto l'altro giorno è a Roma
Nel senso tutti più importanti autori italiani del momento sono a Roma
Non solo oggi il picchetto Scano e che ha deciso di vivere e lavorare a Roma quindi portando qua la sua arte e l'indotto che crea per la sua casa editrice
Non solo zero calcare quando parlava del degni dei più importanti sceneggiatori e disegnatori di Di landro grazie Dina di Nathan Never di orfani e di Tex sono a Roma
Quando si parla dei migliori disegnatori italiani che attualmente stanno disegnando per la Marvel per la dissi Comics per le icone mondiale che è che siamo tutti sono a Roma a Roma negli ultimi tre-quattro anni
Ma non so per quale motivo anche lì nel
Nel quartiere Appio Tuscolano voi sono nati per una serie di studi gli studi spazi di cortine di autori di fumetti
Che stanno producendo c'è dentro questi studi ognuno col proprio tavolo il proprio computer le proprie tavole lavorano per New York per la Francia Roma sta diventando io lo dicevo in questo libro che non è mai partito che tra l'altro mi ha commissionato la Regione Lazio
E sulle eccellenze creative di Roma e del Lazio del fumetto e dell'illustrazione
E è diventata proprio una specie di cancello anche perimetro
Perché è un video però non so perché il signore lì bis bisognava darli per lei bisognava solo dagli inglesi
Prego è un MP quattro
Sì
Ed è una è un fattore interessante calano e tutta la sera che sentiamo parlare direi di risorse creative di patrimoni enormi questo patrimonio degli autori più importanti del momento in Italia come diciamo Aurea quasi un segreto
Poi non è che è tutta rose e fiori nel senso come ogni ambiente creativo
Dal teatro dalla dalla musica Dall'Ara da tutte le cose che abbiamo sentito stasera Landi dalla narrativa della differenza che magari le case editrici di libri ce lo dicono pura più libri più libri
Dicono o al Salone di Torino ci dicono che i dati di lettura ogni anno crollano
Nel fumetto per fortuna stanno aumentando è una c'è questa controtendenza
In realtà manca una consapevolezza di tutto questo allora io anche quando parlavo con Giampaolo
E investire valorizzare che significa investire che significa e investire anche nel settore fumetto o in altri settori significa
Allargare questa che è un po'consapevolezza vuol dire allargare il mercato allargare il mercato vuol dire creare più lavoro creare più lavoro vuol dire creare più indotto questo discorso che investire sulla cultura
Significa comunque per una città anche un ritorno di indotto economico è una cosa importantissima
Di fatto tutto questo mondo bellissimo di cui abbiamo parlato questi autori che lavorano per le case idrici tutto il mondo la cosa che mi so che mi sorprende sempre a che è un mercato che si autoalimenta delle proprie forze c'è da questo punto di vista il fumetto italiano
Tutti i meriti che ha raggiunto in questi ultimi anni
Che ora si entri da Feltrinelli trovi l'intero comparto di graphic novel s'fino a qualche anno fa questo sdoganamento culturale non c'era
Lo ha fatto completamente con le proprie forze il fumetto avuto la capacità di autoalimenta anzi di se stesso
E questo fa va in netta contrapposizione poi con il fatto si io con la Regione Lazio urgente sto facendo due bei progetti
Ha preso uno stenda ad Angoulême alla Fiera del fumetto di Angoulême come Regione Lazio e ha ospitato con una con la pubblica le case editrici di Roma che volevano partecipare gratuitamente avendolo lo stand della Regione
Però poi rimando a volte impressionato dal fatto che per esempio Mauro ha parlato di questo arto Festival che stiamo facendo scusa se mi permetto questa piccolissima deviazione che Paolo mi ha detto comunque di calibrare
Noi per esempio con il prossimo ARPA stiamo portando a Roma alla Pellanda del macro che c'è stata data da Roma Capitale
In una Roma commissariata poiché non si è più concreto all'assessore di parlare perché non ci sono più gli assessori a dare le sovrintendenze stiamo portando per un mese la mostra di Hugo Pratt e Corto Maltese
Cioè stiamo parlando del personaggio a fumetti puramente più famoso del mondo
E dell'artista italiano che più ha portato l'eccellenza italiana nel mondo non in Italia Francia eppure
Quando chiediamo una mano
Per aiutarci a fare questa mostra
La pubblica amministrazione e le e le aziende private ci dicono di no
E a me mi fa impressione pensare che in tutto questo discorso l'abbiamo fatto stasera molto bello e molto spero anche propositivo quando si parla di via degli alberghi o di Città della cultura parliamo di milioni di euro
E mentre per portare questa mostra parliamo di quindici mila euro e ci dicono di no
Le aziende private le grandi partecipate pubbliche quindi parliamo dai mi a
E anche lì hanno il fondo per la cultura
Per quindici mila euro dicono di no perché pensa probabilmente che questo mondo dei fumetti
è una cosina piccola dove stiamo giocando a fare Topolino e Gemma no ma infatti infatti è quella del Veneto allora il segreto quindi di volevamo segreta un certo punto di vista volte rimango sorpreso del fatto che
Forse quando siccome siamo bravissima utilizzare i pochi soldi perché siamo abituati ad autorizzare camminare con i nostri piedi
Forse dobbiamo chiedere tre milioni di euro per fare pratica Roma e ci dicono accerto mi prendo un ecco lì ecco li paghiamo noi perché quindici mila euro non è credibile
Non è possibile che occupa undici mila euro voi fate la mostra di Hugo Pratt a Roma il bene che nella faremo Stefano alla fine
Ho finito nata il referente per lavorare dovremo fare uno show a questo punto f no dato ci sono altre tre persone
Che io ai pesava eravamo gli ultimi aereo è invece mandato un bigliettino ma cade il bigliettino che ci sono acidula scusa altri tre persone
Bravissimi allora credo
Allora alle novembre non è che dobbiamo uscire di qua dobbiamo essere fuori per cui e sono le otto e quarantacinque Giulia Pietro letti Monica Melanie del Beaujolais Pedretti Assorel Municipio quinto
Monica Melanie del teatro Corviale e Ruffo Guareschi
Del progetto open media
Allora tutti se scusami
Giulia perfetto Giulia Duse Assessore al municipio
Si sale del buona sera
Allora io sono Assessore all'ambiente del quinto Municipio che è un territorio molto grande che inizia a Porta Maggiore uno spicchio della città che finisce al raccordo anulare quindi abbiamo quartieri da che partono dal Pigneto
Che comprendono Torpignattara Centocelle arrivano fino a Tor Sapienza
Io volevo raccontare questa piccola diciamo dall'esempio brevissima finestra diciamo che mi ha dato diciamo l'opportunità di di di di di vedere l'esperienza amministrativa in questi due anni e mezzo
Quindi quello di un lavoro sull'ambiente che poi un mi ha portato da una parte quindi anche faccio armi con tutte queste situazioni che sono anche emerse nella giornata di oggi fatte di creatività di vitalità di
Anche di spinte sociali che vengono poi
A confluire nello spazio pubblico perché quando parliamo di ambiente parliamo in realtà di una dimensione primaria del del verde del del paesaggio
E quindi anche a apportare una riflessione su quello che significa che la parola all'avvocato la riflessione questure bandita Rock andare serbatoio numerica al punto discorso è questo allora noi abbiamo una quello è un argomento che mi sembra che sia stato poco toccato oggi
Uno pensare al paesaggio che ha comunque una funzione di tipo naturalistico ma anche culturale e quindi a un bisogno di gestione e di valorizzazione
E anche perché questo riguarda fortemente anche il discorso legato alle periferie quindi a una funzione del diciamo di di sistemi di
Iscrizione di valorizzazione che riguardano le aree le aree più esterne questo è importante per noi perché per le periferie in questo momento c'è un bisogno forte una crisi forte di identità che è anche un bisogno di identità
E
Quello che io mi sono trovata diciamo con cui mi sono trovata a lavorare viene nell'amministrazione di Roma oggi è una mancanza totale di capacità di pensare a dei sistemi di governance e di paesaggi dei passaggi urbani
Che comprendono anche le aree le aree verdi e per questo punto di vista comprendiamo anche le aree che comprendono che diciamo anche luoghi
Significativi dal punto di vista storico artistico ed archeologico
Racconto brevissimamente una realtà che ci riguarda molto da vicino ad esempio il parco di Centocelle noi abbiamo qui vicino proprio dove siamo noi o adesso un'enorme area verde i centoventi ettari che è stata diciamo che è un ex aeroporto militare che comprende che potrebbe essere una possibilità di enorme di
E valorizzazione di sviluppo per un intero territorio nonché un polmone verde diciamo di di primaria importanza
E in questo senso quello che ho visto a Roma in questi in questo periodo è stata
La perdita di un'occasione fondamentale non abbiamo avuto degli appalti che ci permettevano
Di pensare a una riqualificazione del parco c'è stato un lavoro importantissimo che è stato iniziato durante l'amministrazione Rutelli che ha portato all'esproprio la trasferimento al Comune di Roma di questo parco enorme
Dove ci sono tre ville romane dove c'è stato il primo aeroporto di Roma insomma in questo senso
Questo parco non riesce a decollare però questo significa che non voglio parlare di un sistema in un ambito un problema nostro locale è un problema generale del fatto che adesso all'interno del Comune di Roma non esiste la possibilità di gestire questi sistemi complessi
Quindi quello che io volevo portare come contributo al diciamo e consegnare
A chi sarà il il futuro Sindaco questo tema pensare ai contribuenti di governo inserire questi inattivi di di soggetta per come complicati che sono comunque
I grandi parchi urbani e anche i sistemi per esempio all'età della via Francigena noi abbiamo fatto una grande battaglia per promuovere la via Francigena Giuliano d'sano cui nominando conto che Barbarino perché Rashid ci chiudono del tre
Allora Ruffo guerresche brevissimamente i tempi abbiamo a questo punto cinque minuti tutto
No perché noi chiudiamo con lei che mi mi sembra una teatro cordiale scusami
No nell'estuario del favore
No
Lotto
Allora
Sì intanto mi introduco Rufo guerresche del opere media Capua Park sospettando che mettano delle slide
Presenterò un altro segreto tutte poco poco conosciuto qualcuno conoscerà è un progetto di grandissimo respiro nella Regione Lazio la creazione di un centro produzione un progetto sia industriale che urbanistico
Per e per facilities di produzione dalla cultura ma anche un progetto industriale con la partecipazione di decine di aziende italiane ed estere
Il progetto dell'opera Media Park entrare il sessanta per cento del Progetto del Polo europeo del della dell'industria della comunicazione dello spettacolo rigirato dalla Provincia di Roma
Nel due mila otto che ha avuto dei percorsi molto lunghi come tutti i progetti industriali urbanistici in questo Paese lo Stato ciò continua a essere vivo
Continua a rinnovarsi nell'interesse industriale ad oggi il venti differenti partner nell'ambito del audiovisivo cross mediale ma anche nell'ambito di diritti
Sicurezza e privacy avrò pochissimo tempo e presentarlo ma c'è un sito molto fornito informazioni dove poter trovare ogni tipo di formazione
Parte dell'estensione della zona industriale Formello che ha già due mila occupati e quattrocento mila metri quadrati di spazi dove giusti sono nove subito lesivi va a realizzare circa
Venticinque sui requisiti di cui quindici micro perché orientato la trovato a svegliare come numero di studi diventa il primo centro come studi in Europa ovviamente con dovuto proporzione rispetto di spazio Violante
Queste sono alcune immagini andiamo avanti
Avanti
L'accessibilità io è un'ottima rispetta a Formello su Roma sia con i mezzi e con altre cose quindi è un polo anche che si lega alla Fox e RAI tutti parte che abbiamo incontrato in questo in questi periodi avanti
E contempla un Progetto altissima o ecosostenibilità che sfrutta un terreno di circa venti ettari in cui c'è una una simbiosi uno il terreno progetti del
Presidente gli architetti paesaggisti del di della Regione Lazio presentato assieme al Presidente del Comitato scientifico del del di Legambiente
Andiamo avanti
Se lo d'Europa per numero di studi produzione primo al mondo per sicurezze pare sì c'è un progetto di innovazione da diciannove milioni di euro che ha presentato a livello internazionale con fondi europei che catalizza su questo terreno su questo operazione un polo di novantuno e convalida
Va bene davanti nacque questa è la sintesi perfetto il de nell'ambito di questo sono spazi di produzione e parte perché potrete vedere sul sito
Speriamo nell'arco di un paio d'anni di poter avviare concretamente questa iniziativa grazie
Mobilità per concludere questa giornata allora io parlo non tanto per limitare o di Corviale quanto portavoce di oltre quaranta associazioni sicché sono sui territori
E volevo porre l'accento sull'importanza di presidi culturali che adesso non sono appunto sui territori cosa di cui si è parlato poco questa sera
E si è parlato più di industrie culturali gli attrattori di grandi attrattori e anche del livello giustamente importanti a livello mondiale di Roma
Però vorremmo ricordare che anche i presidi i presidi culturali e quindi tutta l'azione che noi facciamo
Deve avere parata pare dignità pari dignità rispetto a tutto quello di cui abbiamo parlato oggi perché noi facciamo con la cultura diffusa prevenzione e recupero del disagio
Della marginalità
Della fragilità
Ma anche luoghi di generazione di cultura partecipata
Evoluzione collettiva e perché no anche posti di lavoro allora per poter sostenere l'ha detto prima Carrara ai profili musicisti sta
Tutti nel sostenere tutto quello di cui abbiamo parlato se non creiamo il pubblico sensibile alla cultura
E non andiamo da nessuna parte quindi sono dobbiamo avere una o in una visione globale è una visione era un po'più ampia ecco rispetto alla cultura quindi depressivi che creano beni relazionali
Contribuiscono alla qualità della vita delle persone
E quindi un valore sociale che non può più essere considerato comunque Osto dalla politica ma una voce in attivo nel Bilancio degli amministrazioni quindi un riconoscimento a cui far seguire delle politiche specifiche
Di mappatura messe in rete degli spazi pubblici e privati che sono diffusi sul territorio nuove regole di affidamento e di verifica anche sui bandi
Oserei dire che siamo proprio ormai arrivati a alla alcolismo facciamo dei bandi per quattro mila euro
Che sono pari a
Bandi di gara per duecento mila milioni di euro con capitolato disciplinare contratto e bando cioè cose allucinanti
Quindi semplificazione amministrativa
Sgravi sulla fiscalità facilitazioni e bonus sulle utenze sull'energia sui rifiuti in modo da permettere a queste piccole e medie imprese culturali alle associazioni di poter fare il loro lavoro con dignità sui territori
Quindi sostegno comunicazione alla valorizzazione
Affinché si creino dei circuiti virtuosi fra i cittadini
Per cui per emulazione altri comincino a partecipare alla cultura e quindi alla storia e la crescita della prossima a Roma
Questo è quello che volevo dire gravissimo mi sembra molto chiaro e mi sembra anche un bel modo di chiudere questa giornata
No ben la giornata è conclusa mi
Ma
B saluta tu mi sembra
Va bene allora io il riversamento John Paolo Coggiola fatto ringraziamento Claudio Terracina vi prego di farlo vedere
Se non ci fosse lei io me ne andrei come cantava
Come cantava Vivaldi città ecco
Se non ci fosse Purgatorio anche io me ne andrei ringraziamo Andreoli grazie a lui abbiamo avuto questo questo spazio perché ha avrà titolo rulli va chiuso in uno stanzino
E ha ottenuto la sala fino alle ore ventuno volevamo comunicare accetto sperimentale che abbiamo deciso di fare una spaghettata
Quindi rimane il
Quindi rimaste rimaniamo rimane ho qui solo che ho detto che sono rimasti più alternativi cioè tutti quelli istituzionali se soldati qua sono rimasti
Fu fu
Fu
Fumé ettari cioè io
Terzo settore offerte
Non ce la fa no non c'è formalità volevo veramente ringraziarvi e ringraziare gli ultimi che hanno dato una scossa elettrica non so se l'altra
Perché tutto sommato la serata avuto svolgimento Bonanza ordinato perché
Lo vedete Manzella come
E me do e metodico
Noi non gli si non gli si scusa un baffo come si dice a Roma ha al suo un po'la
Premetto che ho maturato invece alla fine voi ci avete dato per le scosse elettriche che si protrarranno nel tempo
Vogliamo ringraziare i nostri tecnici del Centro sperimentale che ci hanno aiutato
Molto generosamente ed amabilmente che tutti voi ci vediamo spero il venti febbraio all'auditorium di via la conciliazione saremo noi più numerosi di quelli che varcano Porto Santa abbiamo detto
Perché ho un po'molto sul Giubileo in questo periodo vedo che siamo un sacco di siamo attratti attivissimi quindi poi finito possiamo anche
Aggiungerci vi ringrazio infinitamente grazie Alessandro grazie gli economisti della cultura grazie
Ai cantanti grazie Agli intellettuali
Operosi e operativi che abbiamo scoperto di essere stasera grazie grazie
Vanda Osiride