La libertà di informazione e il pluralismo nel servizio pubblico Radiotelevisivo: conferenza stampa di Roberto Fico, David Borrelli e Isabella Adinolfi sulla riforma della Rai varata dal Governo Renzi

Buongiorno a tutti
Grazie per essere qui grazie che ci sequestri venga
Abbiamo poco tempo e tante cose da dire quindi ripresento subito relatori lascerò loro la parola
Alla mia destra Davide Borrelli eurodeputato Movimento cinque Stelle col Presidente del gruppo F DD Isabella di uno si
Eurodeputata momento Cinquestelle titolare in Commissione cultura
Roberto Finco deputato momento Cinquestelle
Alla Camera
Al termine degli interventi raccoglieremo le domande che ci saremmo poi i nostri relatori a te la parola
Mi unisco ai ringraziamenti
Per essere qui io
Sono co-Presidente del gruppo e feriti e a nome del gruppo vi do il benvenuto questa conferenza stampa sulla libertà di informazione e sul pluralismo del servizio pubblico televisivo europeo
Ci concentreremo sul caso della Polonia ma più in particolare sul caso italiano comunque
La recente riforma voluta dal Governo Renzi due casi molto simili eppure solo per uno dei due Paesi si è levato un coro di indignazione e la nostra domanda è perché
Quindi io lascio subito la parola Isabella di noci che ci spiega nel dettaglio la situazione e dopo di lei ascolteremo Roberto fisico che come è stato ricordato è deputato al Parlamento italiano grazie
E a segnali d'
Dunque come Giai spiegato le ragioni di questa Conferenza sono tante grazie a tutti perché vedo che comunque siete occorsi numerosi
E dunque parliamo di malfunzionamento e malagestione del servizio pubblico radiotelevisivo italiano tra RAI
Il pagamento europeo accusato il Governo con accordi attentare alla libertà dei media e a pluralismo
E l'ha fatto con delle dichiarazioni anche molto pesanti ha fatto prima il commissario tedesco ottica che ha dichiarato che
Quanto
Qualche che quando un amministratore di una televisione ordinario pubblica
Non può essere evocato senza una giusta causa perché altrimenti
Si commette un abuso e poi l'ha fatto dichiarando come dichiarazione di scienza
Sì affermato che ciò che sta accadendo in Polonia presenta le caratteristiche di un colpo di Stato e la situazione ciò è drammatico il corrette
Ora
Io personalmente non accetto le dichiarazioni di Schulz che dovrebbe essere una carica super partes però è chiaro che hai fatto eclatante perché
In Europa mentre si accusa il Paese un paese la Polonia
Non si vede chi è contemporaneamente in Italia il premier Lenzi approva una pessima riforma della RAI nel silenzio generale i giornalisti questo dobbiamo dire
In questo senso il premier Renzi si è attribuito il potere di scegliere e nominare un super amministratore delegato
E inaugurando un così un sistema di televisione pubblica che
Purtroppo
Eh degno di un regime fascista
Come già tutti sanno la Corte costituzionale aveva ripetutamente affermato che
Il sistema la situazione in cui versa il sistema dei Vigili visivo italiano anticostituzionali antidemocratico
E ciò perché il controllo del mezzo radiotelevisivo chiaramente da un lato da parte del Governo e dall'altro di soltanto di un privato
Consente di influenzale potrebbe consentire l'incontro di influenzare e manipolate nell'opinione pubblica chiaramente
Questo potrebbe minare la democrazia
Alle sue fondamenta
L'emergenza che in questa sede oggi denunciamo
A deve capisci purtroppo molto forti in un passato che neanche tanto lontano che vergogna vergognosamente
Abbiamo vissuto cioè quello di un doppio ruolo quello di suo amico emittenza passatemi la battuta Berlusconi con il sistema Lanzetta ovvero Mediaset da un lato io abbiamo Berlusconi come proprietario di Mediaset reti quindi concorrenti
Della RAI che vengono gestite in barba a qualsiasi
Elemento anche quello più è semplice
Qualcosa se sia in barba qualsiasi regola l'India più elementari concorrenza e dall'altra abbiamo il capo del Governo quindi sempre Berlusconi che gestisce crediti pubbliche
E facendo il bello e cattivo tempo con una i propri dirigenti ci ricordiamo intercettazioni Aimi con Agostino Saccà
E ci ricordiamo purtroppo della cacciata di giornalisti più o meno sgraditi con IVA famoso ormai da anni emettono avvengano
Ecco ricordiamo che anche in quelli dal momento che Europa sembrava sulle chiare ed è vero che Berlusconi si era diciamo comprato il consenso europeo con
La nomina a commissario alla concorrenza di Mario Monti a Milano centonovantanove due mila quattro
E cambiano i Governi passa passa del tempo ma la situazione non sembra migliorare
Infatti ancora una volta abbiamo una riforma voluta questo momento invece la Renzi che se ne frega ancora una volta della corte costituzionale di quello che aveva detto costituzionale nel lontano mille novecentosettantaquattro quando
Molti di noi ancora non erano nemmeno nati
Che e ve lo leggo per essere precisa affermava che gli organi direttivi dell'ente gestore non devono essere costituiti in modo da rappresentare direttamente o indirettamente espressione esclusivo preponderante del potere esecutivo
E la loro struttura sia tali da garantire l'obiettività ecco carta straccia pensi per i suoi amici ettari in Europa che esso mette ancora una volta
Sembra passato un secolo da quando Antonio Tabucchi nel due mila nove
Lanciato un grido d'allarme sempre verso l'Europa e chiedeva all'Europa di intervenire in Italia così come abbiamo fatto per i Paesi del blocco dell'Est che appunto in quegli anni
Stavano entrando nell'Unione europea e devo dire sembra quasi una premonizione
Oggi anche noi ci rivolgiamo all'Europa il Movimento cinque Stelle e dentro le istituzioni
E quello che fa difende i diritti fondamentali della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione
Quali sono questi diritti partiamo la libertà
Di espressione la libertà di informazione il pluralismo informativo chiara passi di qua si sta democrazia
Noi denunciamo un grave abuso contro il cittadino e vogliamo che il cittadino torni a essere il centro dell'Unione europea
Se l'Unione pure essere credibile deve prima in tutto farsi carico dei nostri rinunce e partire semplicemente dalla Carta dei diritti fondamentali
Noi ci battiamo per un servizio pubblico giusto equo libero equilibrato
Lo fanno i colleghi di Roma lo facciamo noi qui in Europa pretendiamo soltanto che la TV pubblica
Sia
Una televisione che non sia sottoposta al potere esecutivo riteniamo che le aziende radiotelevisive offrono dei servizi di alta qualità soprattutto nei nuovi campi come per esempio e quello telematico
Vogliamo per esempio che visto che c'è un adesso è stato introdotto il canone RAI in bolletta e anche sì a mio avviso questo comporta dei problemi ma
Vedremo che cosa risponde a Commissioni delle interrogazioni che abbiamo presentato
Qualche settimana fa al di là di questo dato che abbiamo comunque il canone in bolletta allora a questo punto la RAI ne approfitti e mette in opera quello che già dice la legge Maccanico credo di avere un canale senza televisive senza pubblicità
E questo potrebbe sicuramente e a dare una maggiore autonomia operativa e gestionale
E ricordiamo e importante che la televisione non sia affogata dalla datata risorse pubblicitarie dal bombardamento pubblicitario
Io adesso passo la parola a Roberto fico ringrazio di essere venuto qui
E prima di chiudere vi invito soltanto a fare una piccola riflessione Ida riforma della governance della RAI
Sa stanno per essere anche un'ottima riforma all'italiana
Il nuovo la composizione del nuovo consiglio di amministrazione
Partirebbe con le nuove regole dal momento in cui il vecchio Consiglio di amministrazione
Scade però che cosa è successo il premier ha nominato gli attuali vertici con la legge Gasparri la vituperata legge Gasparri
è andato però almeno dal nuovo direttore generale i poteri previsti dall'assunto che andare a caricare il superamento senatore e delegato della RAI
E
Se mi permettete un commento neanche tanto scherzoso per finire il mio intervento io dico cito Garda e vi dico quel pasticciaccio brutto di viale Mazzini
Grazie passo
Una parola all'
Salve
E buongiorno a tutti e grazie per essere venuti qui
Vorrei insieme a tutti voi fare una un semplice ragionamento partiamo dall'esperienza della Polonia tra la Polonia fino a poco tempo fa nominava in membri del consiglio di amministrazione
Nella sua grande maggioranza tramite un'autorità indipendente
Con la nuova legge
Polacca
La Polonia attrezzi consiglieri di amministrazione tutti nominati dal Governo
A me sembra normale chiaro e io sono d'accordo Cocchi ha dichiarato fatto dichiarazioni contro questa legge che va assolutamente attenzionata perché un atto grave verso la libertà d'informazione
Che deve essere garantita da tutte la Costituzione a tutte le costituzioni dei nostri Paesi dalla Costituzione europea come lo è e la Polonia secondo me e secondo noi viola questo principio
Che cosa ha dichiarato la Presidente il Primo Ministro polacco per difendersi da queste accuse
La nostra riforma è praticamente basata su gli stessi principi della legislazione italiana quindi non c'è niente di diverso da quanto non sia stato già fatto
Da italiano io vorrei totalmente smentire il premier polacco perché io amo il mio Paese e non voglio che siano fatte cose contro la libertà soprattutto di espressione
Ma non posso smentirla
In pieno perché nel nostro Paese a dicembre
è stata approvato una riforma che Renzi ha voluto fortemente una riforma che nelle intenzioni farse intenzioni del premier doveva liberare definitivamente la RAI dai partiti invece che cosa succede la consegna direttamente al Governo
Come in Polonia
E chiaro che i contesti sono diversi ma ci sono dei principi di base molto simili che dobbiamo analizzare
Iniziamo dal primo punto cioè la persona più importante all'interno della televisione pubblica è l'amministratore delegato che oggi in Italia a con la nuova legge
Pieni poteri ha dei poteri enormi e chi è legge e chi nomina i l'amministratore delegato del nostro Paese
Il Governo ovvero il premier quindi c'è un filo diretto tra
Il premier e
L'amministratore delegato della televisione pubblica in Italia questo è un fatto nuovissimo che anche durante le audizioni in Senato di titoli del termine che è la
Presidente del labour che tutti conosciamo
Ci disse che l'unico Paese in Europa ad avere questo tipo di legislazione era l'Italia e adesso si aggiunge invece la Polonia che giustamente cita il caso degli italiani siamo all'assurdo
Noi con questa legge purtroppo sociali ci allineiamo alle peggiori esperienze
Dell'Europa peggiore esperienze europee
Primo punto
La Moldavia la moldavi è stata censurata dalla
Pesata censurata dalla
Dalla Corte europea dei diritti dell'uomo perché aveva legislazione
Simile a quella di cui stiamo parlando e l'Ungheria è stata censurata dalla Commissione di Venezia proprio perché aveva legislazione simile quindi questi erano i due casi in Europa entrambi censurati
E adesso si è aggiunta l'Italia e ora si aggiunge la Polonia
Allora se io sento
Dichiarazioni in Italia anche giuste in in Europa anche giuste come quelle di Silvia Costa la Presidente della Commissione cultura che dice che in Polonia in pericolo la libertà di stampa
Azzerati i vertici figurati io TV radio pubblici SAR la risoluzione del Parlamento europeo perché si minano i fondamenti ha libertà di espressione
Io credo che Silvia Costa non può usare dei pesi e due misure ma deve andare a guardare anche bene la legislazione italiana
Come sia in Italia la maggioranza in consiglio di amministrazione
La televisione pubblica in questo modo
Amministratore delegato nominato dal Governo altro consigliere di amministrazione nominato dal Governo altri quattro consiglieri sono nominati in questo modo
Do ora la Camera dei deputati e due dal Senato della Repubblica con voto limitato a uno
Che con i sistemi elettorali che ne abbiamo perché si deve sempre inserire un quadro come l'Italie comunque il porti alla toilette significa che la maggioranza
Sicuro la maggioranza di Governo può avere altri due consiglieri e siamo a quattro e già in maggioranza del consiglio di amministrazione ma può averne anche
Tutti e quattro e fare una sorta di en plein sei consiglieri di amministrazione su sette possono appartenere alla maggioranza di governo
Quindi se c'è un rischio forte e io lo vedo in Polonia non è possibile che non ci sia con questa legislazione un rischio forte in Italia
E va cesso senza dubbio un faro anche sulla nuova legge italiana e molto importante farlo
E quindi se si chiede la risoluzione del Parlamento europeo verso la Polonia ne vogliamo anche una risoluzione del Parlamento europeo verso l'Italia e uniamo queste due Risoluzione faccia una risoluzione
Unica e molto importante comprendere questo
Voi mi chiederete ma ci sono delle autorità poi indipendenti in Italia che possono anche controllare il pluralismo dell'informazione politico per esempio se ci sono ce n'è una autorità indipendente cioè l'Agcom
Allora vi racconto una storia recente come Movimento cinque Stelle abbiamo fatto dei ricorsi all'Agcom Degli Esposti
Che soprattutto sui TG Mediaset perché media già Mediaset secondo noi è proprio fuori alla legge ordinario barre la par condicio duemila
Perché fuori reperire elettorali non dati il tempo dovuto alle forze politiche in questo caso al Movimento cinque Stelle bene facciamo il nostro esposto
Bene archiviato qualche giorno fa qualche settimana fa questo esposto viene archiviato
Vedi la firma della persona che è stato il relatore
Dell'analisi del nostro esposto e la firma è di Martusciello ovvero ex dirigente di Publitalia
Ex parlamentare di Forza Italia ex membro del Governo Berlusconi
E allora se noi abbiamo
I controllori che sono insieme controllati
Se abbiamo
Un'assenza in Italia di legge sul conflitto di interessi
è chiaro che diventa un sistema molto pericoloso dove non vengono rispettati i ruoli e dove le forze anche di opposizione di minoranza da questo punto tutti i cittadini non possono e non sono tutelati
Noi
Stiamo cercando di fare un'operazione per dire che il pluralismo dell'informazione non è un semplice conto del minutaggio
Ma
è una libertà molto più grande e le senza se e l'essenza stessa della democrazia dove i direttori dei telegiornali direttori di reti della televisione
Devono essere assolutamente liberi indipendenti e fare un mestiere che è molto importante perché controlla
La l'operato delle persone elette anche nel Parlamento e racconta una società
E io questo racconto
Questo racconto vogliamo che sia più libero possibile più onesto intellettualmente possibile
E che si faccia un percorso di rivoluzione culturale rispetto anche all'idea che secondo me c'è del giornalismo ormai in Italia la televisione pubblica non può essere soggetta a
Il Governo non può essere soggetta al
Al Parlamento
Noi prima della legge violenza abbiamo una legge Gasparri che significa lotti i partiti si mettiamo d'accordo fra di loro a seconda della proporzione cari all'interno del Parlamento e si nominavano i loro consiglieri di amministrazione
è arrivato Renzi è questo potere e passato esclusivamente possiamo dire
Nelle mani del Governo quindi si è passati dalla padella alla brace
L'ultimo punto che voglio voglio raccontarvi della legge polacca ed è la legge italiana e la questione della revoca dei Consiglieri di amministrazione
Perché il Governo polacchi in questo momento può nominare i consiglieri di amministrazione e porremo Carli e c'è un principio di chi nomine chi revoca
Che non va assolutamente bene perché devono essere soggetti diversi questo principio di si di simmetria così non può o non è nella direzione giusta anche per le sentenze della Corte Costituzionale per i principi
Della dell'Unione europea
E viene contestato questo in Polonia fortemente lo contestiamo anche in Italia perché nella nuova legge anche il principio di revoca è cambiato oggi la revoca
Viene
Avviene fatta dal Governo
Sui consiglieri di amministrazione come in Polonia c'è solo un ulteriore passaggio che è quello della Commissione di vigilanza ovvero la Commissione di vigilanza poi
Esprime un o un voto però maggioranza semplice quindi la maggioranza di Governo che poi ratificata fondamentalmente la revocare i consiglieri
Di amministrazione da parte del Governo
Sovvertendo il modello che
Che vigeva fino ad oggi ovvero la Commissione di vigilanza proponeva
Votava la revoca e l'assemblea dei soci ovvero il Governo quindi il Ministero del dell'economia ne prendeva atto e il consigliere veniva revocato
Quindi ci sono tutti gli elementi come vi ho detto per paragonare nei principi né valori la legge del Governo polacco con quella del Governo
Italiano e siamo molto preoccupati ed è una preoccupazione che vogliamo chiamo dividere in Europa magari anche con un atto nella risoluzione del Parlamento europea
Grazie
Grazie
Relatori per l'intervento io chiuderei questa questa parte prima di aprire la sessione di domande con un intervento
Del l'onorevole per Nicola Pedicini che ci ha raggiunto che oltre a essere deputato al Parlamento europeo e anche
Capogruppo della delegazione italiana del Movimento cinque Stelle
Ah grazie Davide io voglio soltanto
Sommati ai lati avevo altro impegno
Volevo soltanto aggiungere e ribadire che questa conferenza stampa è stata voluta per fare pressione per stimolare le istituzioni europee a intervenire contro questa riforma della radio televisione italiana che dal nostro punto di vista costituisce una vera e propria minaccia alla democrazia in Italia e quindi anche in Europa
Noi
Ci rivolgiamo a alla parte buona delle istituzioni europee
Siamo convinti che questa parte buona esiste l'abbiamo fatto già nel passato quando abbiamo illustrato diverse altre criticità diverse altre tematiche a cominciare mi viene in mente quando abbiamo rappresentato la gravità e la disperazione della terra dei fuochi dell'Ilva di Taranto quando abbiamo
Fatto capire all'Europa che la mafia non è soltanto un problema italiano ma un problema europeo e in quel momento eravamo convinti di poter parlare con la parte buona di questa di questa istituzione europea convinti come siamo di poter rappresentare la parte sana
Dello stato di questo Stato membro dell'Italia che anche il coraggio di denunciare la sua parte malata
Ora questo vuol dire che
Noi
Qui in al Parlamento europeo
Come parlamentari del del Movimento cinque Stelle del gruppo politico effetti TEN generale ma della delegazione italiana il Movimento cinque Stelle
Siamo in campo su questa battaglia quindi intendiamo tenere alta l'attenzione su questa su questa assurda riforma tanto quanto faranno i nostri colleghi al Parlamento o nazionale contro stanno già facendo
Qui abbiamo la rappresentanza di Roberto fico prosa facendo magistralmente perché siamo presenti nelle istituzioni in quelli italiani in quelle europee in maniera responsabile pretendiamo uguale responsabilità da parte delle istituzioni europee grazie a tutti verrà si è intervenuti
Grazie un grazie a tutti lavoro spazio per le domande
Bruno Ruffolo RAI Ruffolo RAI volevo capire meglio come i conti contate di proseguire questa battaglia qui cioè il primo passo quindi quello di una
Risoluzione al Parlamento che mette insieme Italia e Polonia
Sulla legge di sulla legge per la quanto riguarda l'emittenza radiotelevisiva cioè questo è il primo passo e poi
Ma intanto
Abbiamo fatto una abbia presentato un'interrogazione la Commissione europea quindi intanto tra privati primo passo è quello di attendere la risposta
Della Commissione europea sia per quanto riguarda la riforma sia per quanto riguarda e l'inserimento del calo in bolletta
Il secondo passo è quello di
Appunto capire perché la Commissione europea e in generale
Ottimi actions attenzionano la Polonia e non attenzionano l'Italia quindi questo il primo passo
Aspetteremo di vedere di sentire la risposta e dove che valuteremo quali sono e i prossimi passaggi
A posto grazie Dario dall'altra l'altra impresa
Non volevo fare due domande la prima all'onorevole o di Nocera secondo il presidente Fini con l'onorevole Adinolfi volevo sapere siccome
In discussione comunque nei gruppi politici credo anche nel vostro la direttiva sui servizi pubblici europei che andrà in votazione in questa legislatura una direttiva che prevederà l'unificazione della tv
Diciamo che si vede sul televisore con
Tutto quanto riguarda l'informazione sul web adesso c'è una separazione in Europa alla regolamentazione dei servizi pubblici radiotelevisivi
Che vanno diciamo colte le risistemata la dizione alle per tutta l'informazione che viene fatto sulla nuova direttiva
Avrà invece la funzione di unificare questi due
Modalità con conseguenze anche per quanto riguarda la pubblicità perché ovviamente sul web ci sono i grandi player americani come Google eccetera eccetera volevo sapere se voi
Pensate ad inserire tutto questo dibattito punto l'Italia la Polo cioè la regolamentazione dei servizi pubblici in generale
Anche all'interno della direttiva e al Presidente fico che ho citato la Presidente della BBC non era quella quella che è venuto
Ecco delle buche delle Bussi e
Sì anche in questo caso pensa che la Commissione parlamentare di vigilanza RAI dovrà inserirsi in questo dibattito
Diciamo più ampio che si svolge in Europa visto che se si farà la direttiva sui servizi pubblici poi per effetto del Trattato di Lisbona l'ARPA direttiva entro sei mesi viene automaticamente applicata nei Paesi membri e quindi anche in Italia
Ripartiamo dall'ultima domanda la Commissione di vigilanza non
Non si occupa specificamente di questa tipologia di di tematiche queste più un'attività che deve fare il Parlamento italiano i i vari gruppi presente all'interno del Parlamento italiano e delle Commissioni
Non bicamerali ma Commissioni permanenti come quella
Dei trasporti
Quindi non è una
Una materia della vigilanza si può
Se nell'Ufficio di Presidenza si propone bora are un un un testo che sia coi da far condividere al Parlamento italiano ma come
Aiuto al dibattito alla discussione e non come un atto legislativo
Per quanto riguarda servizi ha
La la direttiva sui servizi audiovisivi a mio avviso si assolutamente e da inserire anche l'aspetto che lei citava prima e ed adesso in Commissione cultura abbiamo avuto soltanto
Diciamo prima una prima bozza di quello che sarà poi la direttiva e e tutta la discussione e devo dire che comunque anche se è stato un primo passaggio è stato morto discusso molto combattuto perché
In gioco ci sono non solo come diceva lei la questione dell'informazione ossia il servizio pubblico la pubblicità ma anche hanno
Diciamo gradata il il
RAM
Definizione stessa disservizio lineare immobiliare che è
In questo momento avvolto da una dunque un fumo molto sul muso
E io ho chiesto in in Commissione di aderenti riesce un spiegazioni chiara di che cosa si intenda
Come servizio lineare indovinare e mi è stato risposto e grandi gruppi che era chiarissimo
E purtroppo le regole ci devono essere non purtroppo purtroppo il mondo sta cambiando nel senso che adesso stiamo giocando con mezzi diversi regole invece che sono vecchie io sono assolutamente favorevole tant'è che ci siano delle regole anche per il mondo digitale
Però mi sembra fino a meno per il lavoro svolto fin qui e che si voglia in ogni caso lasciare diciamo alcuni aspetti non o appunto come dicevo prima in un ambito fumus o in modo da forte può giocare della della legge della direttiva
Invece assolutamente importante che si definisca che cos'è una piattaforma di fare informazione appunto pesa decidere anche di tipo di pubblicità ci deve essere appena tutela dei minori
Pesa avere un servizio pubblico chiaro su tutti i mezzi che ci sono in questo momento
E io
Comunque continuano a lavorare su questo ambito in Commissione cultura e assolutamente credo che sia uno dei usino delle direttive più importanti
Per quanto riguarda la tutela dei diritti
Fondamentale punto come dicevo nel mio intervento di informazione e pluralismo quindi poiché abbiamo aggiornata
Grazie grazie saperla Marcello campo Ansar produce più razzisti sugli prego velocemente seguendo la domanda di dal collega Buffo della RAI nei confronti della Polonia
La Commissione ha avviato una procedura ormai un esame per verificare se c'è per questo che chiedete alla Commissione
Sì chiediamo anche questo la Commissione non c'è non c'è umbra di dubbio
Sì infatti
Diciamo che se la procedura di conciliazione alla fine che la Polonia che la Commissione sta chiedendo la qualora non dovesse andare a buon fine si potrebbe aprire la procedura
Sempre questo in Polonia ex articolo sette del trattato sulla qualche si attiva quando lo Stato ha violato in modo grave un valore
Del
Un valore dell'Unione questo è il punto quindi chiediamo esattamente la stessa cosa
Grazie Luigi
Con il recente passaggio da Luigi recherò si momento si era qua sarde buongiorno Presidente culicidi recente passaggio del nel sistema di riscossione del cannone RAI
Dalla dal precedente al come ha ricordato poc'anzi in bolletta secondo i gestori energia elettrica
Il passaggio impone tutta una serie di
Problematiche
Nel senso fiscali più che altro
E prima si pagava tramite il canone tramite bollettino Ural tv etc quindi era diciamo un a una discussione più che altro di Stato no o tramite eventualmente Equitalia
Adesso invece vengono viene riscosso tramite appunto in bolletta a decorrere dal prossimo a luglio
In un sistema rateale come sappiamo
Questo sistema impone però un un agrario diciamo una come delle delle competenze per i gestori
Di energia elettrica che non lo fanno certo gratis vi siete posti questo problema di quanto è questo chiamiamolo questa provvigione e dei servizi dei gestori di
Energia elettrica che fungono da
Sostituti di imposta e devono poi rimettere l'imposta stessa allo Stato teniamo presente che è un'imposta cioè si chiama canone ma da qualche anno è diventata imposta
Quindi entra nelle casse dello Stato
Il quale è stato poi li rimette al alla RAI in una certa percentuale
Quindi vi siete avete chiesto quanto è questa questo addiction questa competenza dei gestori di servizi elettrici che si trattengono grazie luci grazie
Allora io rispondo servizi salvo
Sul cannone
In bolletta c'è una riflessione molto importante da fare secondo me lei ha fatto ha centrato il punto non tanto della domanda finale ma del fatto che oggi
I soldi che vengono raccolti
Tramite il canone in bolletta e che un cittadino crede
Di pagare alla RAI quindi la televisione pubblica oggi
Non è più così al cento per cento perché una parte e questo
è scritto nero su bianco nella legge dei soldi che andando nelle casse dello Stato non vanno più alla RAI ma vanno in questo caso a un fondo per l'ammortamento per l'abbassamento della pressione fiscale
Il che significa che io cittadino pago il canone cento euro è una parte di questi cento euro vanno a finire alla fine la fiscalità generale
E questo è un altro atto molto pericoloso perché quando un Governo
Può tramite i rubinetti della fiscalità generale aprire e chiudere minima insieme l'indipendenza della televisione pubblica questo
è sempre un atto che va contro l'indipendenza della televisione pubblica informo poi tutti voi tutti i cittadini tramite
Voi che
Il canone rimane fondamentalmente uguale a prima ovvero rimane una tassa sul possesso della televisione quindi chi non ha la televisione non deve pagare il canone
Rimane la stessa
La stessa equivalenza come era prima se non è la televisione non devi pagare il canone se possiede la televisione devi pagare il canale
Grazie
Risponde soprattutto proprio per questo che abbiamo chiesto anche questa Commissione europea perché se altri secondo noi in questo momento Dio chiamo il principio di uguaglianza perché
Presumiamo che chiunque abbia un abbonamento a una società elettrica
Abbia anche un un apparecchio televisivo e quindi siamo curiosi di ASPI di aspettiamo terrificanti la risposta della Commissione europea
Grazie ultimissima domanda diamo un minuto
Sabato li cartelle One che devo in che modo è stato coinvolto se è stata coinvolta iniziale all'Agcom l'Autority per le comunicazioni che apre i propri compiti istitutivi quelli della garanzia dell'informazione
E della corretta informazione ai cittadini su entrambi gli argomenti su entrambe le vostre iniziative
Su questo tipo di iniziativa non
Non abbiamo coinvolto l'Agcom ma in questo caso l'Agcom può procedere
Tranquillamente d'ufficio come nelle sue prerogative se se vede che c'è qualcosa che che ne che non va primo secondo sul nell'Agcom rispetta il pluralismo dell'informazione politica già ne ho parlato una ventina di minuti fa e abbiamo detto che
Così come sono fatte le nomine che sono esclusivamente politici per all'interno del Consiglio dell'Agcom non andiamo da nessuna parte perché non diventa più una garanzia un'autorità indipendente ma sempre l'autorità
Gestita la politica
Bene il tempo purtroppo è terminato quindi io ringrazio ancora una volta a nome del Gruppo F di tutti gli intervenuti i relatori ci vediamo la prossima classe mille
Siamo disposizione fuori per interviste