"I Nuovi Consorzi nell'Ordinamento Locale"

No saranno velocissime verso l'anno solo domande
Io ringrazio agli amici dell'ANCI e il presidente triglie ampi per l'invito la ringrazio personalmente le lo ringrazio a nome della Cispel
Al per la presentazione di questo importante contributo un contributo pratico utile richiesto dagli amministratori locali ed agli amministratori dell'azienda e dei nostri Consorzi
E io ringrazio personalmente tutti coloro che hanno operato ne faccio anche i nomi Clementi Gerace Emanuele Piraino Sortino
Che hanno dato un contributo importante alla riuscita di un buon libro veramente necessario in questo momento particolare
Mi permetto di entrare anch'io molto rapidamente sinteticamente in quella non polemica ma in quella ampia trattazione della per i dati della situazione che in questo momento come
Autonomisti come
Come amministratori locali impegnati nell'attuazione di una nell'attuazione della legge quattrocentoquarantadue stiamo attraversando per ricordare per fare due brevissime osservazioni la prima concordo
Con l'amico Triglia con l'amico Gualandri con tutto coloro che hanno richiesto in questo momento una forte collaborazione cooperazione tra tutte l'associazione delle Autonomie locali
Per due ragioni la prima ci troviamo all'esaurimento di un mandato e nella necessità che tutti avvertiamo con forza
Di un'autoriforma che è al centro di questo convegno ma che egualmente avvertita dal mondo dei Comuni delle Province
Delle comunità montane delle aziende di tutte le associazioni autonomiste
Lo è tanto più in questo particolare momento nel quale un terremoto sta veramente modificando anche quello che il tradizionale rapporto tra cittadino ed ente locale
Un terremoto però che non può investire solamente il mondo delle autonomie locali io non vorrei ne parlo con molta franchezza
Che al termine di una vicenda della vicenda che ha coinvolto il mondo dei partiti degli enti locali delle aziende
Milanesi in particolare non vorrei che a conclusione di questa vicenda che mortifichi abbellisce tutti noi
Non si arrivasse alla fine ha chiudere a concludere che i principali imputati sono gli enti locali e le loro aziende non vorrei che alla fine questa vicenda avesse un risvolto ancora una volta di rafforzamento di esigenze centralistiche che passassero attraverso un falso bisogno di controllo dal centro quando in realtà
E lo sappiamo tutti
La trasparenza è assicurata da un diverso rapporto tra cittadini e amministratori a livello locale
E quindi io credo che proprio particolarmente dalle vicende di questi giorni di queste ore nasca il bisogno di un rafforzamento generale del mondo dell'autonomia e della loro associazione
Un mondo oggi debole nel rappresentare l'esigenza e bisogni necessità e verità
E anche per questo che a mio avviso il tipo di
Tre sguardi libero di manuale chi oggi offerto all'attenzione agli amministratori locali
Il che riguarda particolarmente i consorzi e utile e atteso
Ed è difficile certamente affrontare singoli momenti di costruzione di ipotesi di lavoro e di attuazione della centoquarantadue
Quando apparentemente il terremoto coinvolge tutte le istituzioni dell'otto nomi locali però sappiamo che bisogna costruire e ricostruire e partire anche dall'attuazione corrette inutile di una legge importante Comella centoquarantadue anche nelle sue parti probabilmente più
Meno sicure meno definite più o opinabili come sono quelle relative ai Consorzi non vi è alcun dubbio lo mettono in rilievo sia triglie nella sua introduzione sia i relatori
Che non è facile non è agevole umbre il raccordo il riscontro dall'articolo ventitré della centoquarantadue l'articolo venticinque non vi è alcun dubbio che oggi appaia come una una ipotesi importante quella contenuta anche nella negli nella relazione di Sortino ma non solo di Sortino che non esiste un solo modello di consorzio ma che occorre in realtà una forte capacità dell'ente locale di reati di realizzare dell'autonomia statutaria ma non solo
Una realizzazione di modelli di consorzio che siano i più rispondenti a quelli che sono le esigenze degli enti locali
Di certe legislatura da centoquarantadue e qui credo un'auto
Un
Un discorso ci sono alcuni dei in data accanto a me di fronte a me di coloro che hanno concorso alla realizzazione del centoquarantadue dice ha rotto l'articolo venticinque non è esemplare per la chiarezza purtuttavia probabilmente la volontà nostra è stata quella di rafforzare l'autonomia dell'ente locale nel realizzare modelli più corrispondente a quelli che erano gli interessi veri e delle ente locale spesso e di qui la necessità che come Cispel come organizzazione come confederazione servizi pubblici locali noi abbiamo avvertito di alcuni momenti di approfondimento e di chiarificazione e di chiarimento
Della stessa legge in particolare dove abbiamo inviato recentemente
Una lettera al ministro Scotti
Nella quale abbiamo chiesto
Che fosse riconosciuta come così come è stata prevista per legge dall'articolo tredici bis la legge quindici marzo novantuno numero ottanta l'esenzione da ogni tributo
Del trasferimento dei beni degli enti dagli enti locali alle loro aziende speciali società per azioni analogo beneficio noi riteniamo andrebbe riconosciuto ai costituendi consorzi da quelli soppressi agli Enti originariamente proprietario
Così come a nostro avviso tra le altre riforme modifiche
Chiarimenti che noi riteniamo utili abbiamo sollecitato che sia esplicitato che l'articolo cinquantuno ultimo comma
Che sembrerebbe teso pubblicizzare il rapporto di lavoro dei dipendenti dei consorzi che da tempi ormai remoti e di carattere privatistico
Venga appunto ribadito in questa sua natura
Come è per le aziende speciali degli enti locali
Due norme che sono attese e che ci sembrano utili
Che riteniamo possono essere affidate alla nuova legge sull'ordinamento dei servizi pubblici locali
Ho qui alcuni colleghi che come me hanno operato nella prima Commissione del Senato
Tentando di dar vita negli ultimi mesi della decima legislatura alla legge sull'ordinamento dei servizi pubblici locali
Il governo ha ritardato oltre ogni limite la presentazione degli emendamenti che si erano resi necessari dell'approvazione della centoquarantadue
Il risultato è stato quello che non abbiamo avuto come mi ricorda l'amico lettere la possibilità in concreto come prima Commissione di affrontare l'esame degli emendamenti che negli ultimi mesi il governo aveva presentato
Abbiamo sollecitato e continueremo a sollecitare il Governo perché così come è avvenuto all'inizio della decorsa legislatura presenti il testo sull'ordinamento dei servizi pubblici locali sapendo che assieme alla riforma
Della all'introduzione dell'autonomia impositiva
Alla legislazione di attuazione della centoquarantadue la legge sull'ordinamento dei servizi pubblici rappresenta un tassello indispensabile per la costruzione di un sistema che complessivamente dia risposte positive alle esigenze dei cittadini
E all'interno di questa alle di questa legge io mi auguro che sia possibile
Anche dare risposte positive alle richieste che non sono solo della Cispel ma di molti amministratori
Voglio ricordare conclusione
E del mio brevissimo intervento nel risottolineare il valore di questo testo perché rappresenta anche uno strumento utilissimo di lavoro per tutti coloro che si occupano
Della problematica dei consorzi e sono molti che una risposta positiva che prima il presidente ci ha letto da parte del ministero degli Interni ci rassicura
Questa risposta positiva
Che riconosce come era inevitabile a mio avviso che l'articolo sessanta della centoquarantadue ha un carattere ordinatorio e non perentorio e anche il risultato di pressioni congiunte di anche Cispel i documenti
Che abbiamo assieme sottoscritto nei quali abbiamo sottolineato un fatto che ci sembrava ovvio è scontato e cioè che non può essere riconosciuto come un termine perentorio un termine di legge che non comporta una sanzione e che non prevede nemmeno la decadenza di diritti da parte dell'ente locale
Anche ad una superficiale lettura dell'articolo sessanta era possibile rilevare il carattere ordinatorio e solo qualche equivoco a creato perplessità dubbi confusioni all'interno del mondo dell'otto nomine un esempio di collaborazione tra Cispel le ANCI riteniamo possibile e augurabile e lavoreremo perché momenti di ulteriore collaborazione nella autoriforma non solo delle strutture che rappresentano le Autonomie locali nella loro articolazione
Ma anche della stessa capacità di essere trasparenti delle nostre aziende per quanto ci riguarda su questi obiettivi che ci accomunano sia possibile nei prossimi mesi realizzare un forte momento di collaborazione
Anch'io sono convinto che in questo momento e difficile per gli amministratori locali affrontare la complessità dei temi a volte drammatici che hanno di fronte
Però credo che occorrerà veramente come abbiamo avvertito anche oggi in questa nostra Assemblea averi e la capacità di da fare
Un fronte comune perché gli obiettivi sono condivisi perché avvertiamo tutti che da queste vicende
Può esserci veramente un rischio cresciuto di rafforzamento in modo paradossale ma è evidente di un centralismo nuovo che ripeto faccia di al Paese la sensazione la convinzione che l'unico controllo possibile è un controllo che viene dal centro noi sappiamo bene che non è così che occorre invece rafforzare gli strumenti che assicurino la presenza dei cittadini la trasparenza delle nostre strutture
Sappiamo bene che l'associazione delle Autonomie locali hanno vissuto un quinquennio difficile un quinquennio duro sappiamo che abbiamo bisogno
Noi stessi
Di lavorare per una profonda trasformazione di me stesso ma sono convinto che proprio questi ultimi mesi abbiano rafforzato in tutti noi
La convinzione che lavorare uniti lavorare assieme è veramente necessario ed è indispensabile per il mondo delle autonomie locali grazie
Grazie senatore Santini a dare la parola a Sortino che del libro e curatore di una parte essenziale che riguarda proprio la redazione dello Statuto
In particolare per quanto riguarda il modello organizzativo dei rapporti tra l'assemblea dei sindaci il Consiglio dei ministri azione la figura del direttore e soprattutto gli aspetti che riguardano i rapporti tra consorzi ed enti consorziati
E il punto specifico del controllo sugli atti del consorzio ecco forse bene anche soffermarsi poco su questa struttura
Io inizio il mio dire che sarà brevissimo ovviamente perché il tempo stringe mentre invece esattamente al contrario l'argomento meriterebbe un lungo approfondimento perché
Cominciando da noi stessi dubbi che continuano ad assillare ci sono tanti
Comincerei dicevo da una precisazione che ritengo importante relativamente al tempo di approvazione degli statuti
Non mi dilungherei sul termina sul sulla terminologia serie e o meno ordinatorio perentorio sta di fatto che a decorrere dal tredici di giugno
Le norme su cui sono costituiti gli attuali statuti non ci sono più perché sono state abrogate al dodici giugno queste norme vengono meno quindi vengono meno i presupposti in base ai quali sono costituiti gli attuali statuti
Entro questo termine pertanto dovrebbero ormai dobbiamo per forza usare
Dovrebbero essere
Trasforma
I Consorzi esistenti
Dico dovrebbero perché
Questo testo ci ha impegnato parecchio sentendo in giro non ci sono grande altri studi
E sostanzialmente gli operatori che devono sviluppare non solo i consorzi degli statuti ma devono fare i trenta regolamenti di cui si parla in questo in questa riunione si trovano in grave difficoltà quindi hanno necessità di strumenti quantomeno base su cui lavorare
E allora l'importante rapidamente arrivare alle conclusioni per poter trasformare gli enti perché a mio giudizio poi può non essere lo stesso tipo di valutazione che fa il ministero dell'Interno a decorrere dal tredici di giugno
I consorzi esistenti non sono più legittimati a compiere atti che non siano di ordinari sì ma amministrazioni
E dopo quella data in teoria analogamente a quanto avveniva
O quanto è già stato fatto come procedimento da parte del ministero dell'Interno vengono messi in mora i comuni diffidati a provvedere detto questo ma ripeto è giusto per sollecitare un attimo di
Interesse sul problema perché è abbastanza importante
Entriamo più nel merito dei consorzi succo cosa questo modello
Nuovo previsto dalla legge consente innanzitutto secondo il nostro giudizio diciamo che non serve soltanto
Per
Mettere in pratica e eseguire servizi a carattere imprenditoriale
Queste già una prima grande divisione di opinioni perché alcuni sostengono che si possono soltanto svolgere solo i servizi di carattere imprenditoriale a nostro giudizio
Si può dire che è dubbia o quanto meno il Consiglio di Stato si espresse già nel senso che le funzioni no ma quanto meno i servizi di carattere sociale dovrebbero essere sicuramente possibili assumerli in maniera e consortile
Cioè
Le stesse
Funzioni che sono tipiche dell'istituzione tanto per fare l'esempio del Comune unico
Case di riposo centri di accoglienza e simili
Perché sostanzialmente il la normativa non lo vieta anche se esplicitamente fa il riferimento all'articolo ventitré
Queste una prima Flash
Un secondo ragionamento è quello se questo consorzio si identificò meno con la figura dell'azienda consortile pre centoquarantadue perché va detto tra l'altro che l'azienda consortile prevista dal nono titolo del Novecento due in effetti non c'è più
Perché è stata su sostituita interamente dal consorzio
Con la nuova previsione
E ne conseguono una serie di altre questioni innanzitutto gli organi di amministrazione e quindi il consiglio di amministrazione e il Presidente
Del consiglio di amministrazione che in questo testo giusto per specificare e differenziare
E rendere più semplice l'individuazione dei soggetti il presidente del consiglio d'amministrazione suggeriamo venga definito e nominato come amministratore delegato piuttosto che presidente anche perché c'è un altro presidente che il presidente dell'Assemblea
Diciamo da scegliere tra gli organi elettivi tra i sindaci che sono componenti permanenti dell'assemblea stessa
Dicevamo questi soggetti amministratori a nostro giudizio non possono essere scelti all'interno dell'assemblea stessa devono essere
Chiamiamoli professionisti che analogamente a quanto avviene per le aziende speciali devono avere quei particolari requisiti che la legge sulle aziende prevede quindi compiti avere esperienze particolari competenze particolari
E quindi il presidente di questo consesso consiglio di amministrazione deve avere questi requisiti
Uno degli altri problemi io vado molto veloce ovviamente perché se no non uno degli altri problemi che pensiamo di avere se non risolto quanto meno dato un'ipotesi per arrivare a soluzione quello relativo al personale
Non sarebbe concepibile avere il personale inquadrato in base alla legge degli enti locali diciamo così come prevista all'undicesimo comma dell'articolo cinquantuno
Noi abbiamo ritenuto di poter dare una lettura dell'articolo cinquantuno dell'undicesimo comma che consente una diverso inquadramento perché nel
Previsto leggerete che c'è un inciso salvo diverse disposizioni di legge leggi diverse sono quelle delle aziende quindi noi stimiamo che interpretando
Possa essere applicato non il contratto degli enti locali ma il contratto delle aziende municipalizzate
Se bisogna ce ne fosse di dire che non può che essere così basti pensare che qua siamo abbastanza vicini a Roma l'Acotral
L'azienda di trasporti l'azienda consortile a Parma l'azienda dei trasporti azienda consortile se queste aziende devono diventare tutti i consorzi
Vorrei vedere a togliergli il contratto di diritto privato noi leggeremo a piedi
Ma al di là di queste considerazioni altro grosso problema che abbiamo interpretato di nuovo perché la last
La legge e particolarmente sintetiche scarna in questi per questi aspetti
E con una lettura analoga a quella che si è fatta per l'articolo cinquantuno anche per i controlli possiamo dire che c'è il solito inciso salvo diversa disposizione di legge
Quindi si può ritenere di dare una lettura che per i controlli Walter los gli stessi criteri che valgono per le aziende cioè il controllo interno per gli atti dell'Assemblea quelli del consiglio d'amministrazione subiscono e sono sottoposte agli stessi controlli che sono previsti per per le aziende speciali
Ultimo ma importante problema e l'abbandono per i consorzi della contabilità finanziaria per assumere il sistema della contabilità economica che ha una diversa valenza per le attività di carattere imprenditoriale
Questo è il quadro che troverete delineato all'interno di questo libro
Un passo indietro per accennare ha un problema della presidenza cui parla di cui parlavo prima
Presidenza che secondo una lettura noi diciamo attenta della legge
Presidenza del consorzio non può
Che essere fatta ricadere
Su uno dei sindaci componenti dell'Assemblea
Perché l'articolo quaranta parla di rimozione e sospensione del Presidente la sanzione che la legge all'articolo quaranta
Riserva cioè ai sindaci e agli amministratori elettivi che una misura è una sanzione straordinaria
Per gli amministratori eletti in un secondo livello di secondo grado
Che invece amministrano quelli che sono delle aziende speciali degli enti strumentali non è mai prevista la sospensione o la rimozione nel nel quadro generale nell'ordinamento attuale e prevista la revoca
Perché il
Proprietario diciamo impropriamente dell'ente strumentale
Nomina e revoca i propri amministratori delegati a gestire
Le aziende speciali cosa che non è invece per gli elettivi del test del da parte dei cittadini
Questo sinteticamente e il quadro io non mi dilungherei per non tradire Assemblea perché resta comunque certo
L'ho detto Sortino apertura lo ringraziamo avere
Per questo il suo
Porto di sintesi perché tra l'altro il interessante ricordare che ha comportato alcuni mesi discussioni interne al gruppo di lavoro molto molto ricca e in qualche punti anche molto critica
E e quindi credo che è bene sottolineare come questo libro sia il primo contributo che si vuole dare sulla materia dei nuovi Consorzi sia nel piano dell'ordinamento generale sia sul piano dell'organizzazione materiale e non diamo per Pacifico il tipo di scelte che abbiamo fatto nel libro che sono state fatte nel libro
Io do la parola alla professor Negri che oltre che essere docente di contabilità di Stato è anche presidente della provincia di Novara e che credo possa portare in questo senso anche un contributo di esperienza molto
Concreta tre Giannino
Sì anch'io mi associo all'impegno di Sortino di non tediare oltre quindi sarò estremamente sintetico
Innanzitutto c'è da ringraziare il gruppo di lavoro e lanci e che hanno organizzato e poi pubblicato questi atti perché ritengo che questo testo si è veramente un manuale di sopravvivenza
Chi in questi giorni sta affrontando il problema dei Consorzi noi per fortuna commissari provinciali erano su un problema di Consorzio per l'università ma questo è tutt'altra cosa
Che quindi ha caratteristiche diverse ma mi rendo conto in effetti che i problemi che il Ministero e Comune stanno affrontando se non avesse un punto di riferimento una riflessione profonda quale questo testo
Indubbiamente direi la soggettività per non dire l'ingentilita di ogni singola amministrazione si presterebbe a soluzioni le più varie e le più strane possibile quindi innanzitutto un plauso
Una augurio di un approfondimento ulteriore perché indubbiamente un lavoro del genere non è stato un lavoro facile
Specialmente trattarono per trattare una materia che io poi come mio taglio culturale non condivido del tutto perché tutta la parte della centoquarantadue
Che tratta della partita economica tanto per capirci te l'aspetti societari alla contabilità economica eccetera io non è che condivida molto l'impostazione che era centoquarantadue che ne ha dato in modo particolare perché ritengo che si autonomia imprenditorialità del resto due aspetti
E connessi ecco non capisco poi tutto questo tentativo della centoquarantadue quando si parla di condizioni g di gestione condizioni economiche condizioni di tipo finanziario
Come invece questa autonomia
Veda venga poi ridotta a a creare condizioni di intervento nuove sulla base però di uno schema molto prescrittivo molto normato molto limitativo
Ecco a mio avviso proprio l'autonomia in quanto tale affermato equilibrio centoquarantadue avrebbe preferito o che si sortisce un documento
Che lasciava lo spazio all'autonoma gestione con riferimento alle forme civilisticamente previe presenti esistenti salvo la responsabilità che il Codice civile e quello penale lo diamo per scontato tutti in questi giorni che il Codice prive civile che Codice Penale prevedono in questo caso lo si che non capisco questa tutela questa eccessiva paura
Che quando si parla di aspetto di economici di economia o di finanza lo stato e anche il Parlamento ha affermato dopo di che ci troviamo con un articolo un articolo ventidue che a mio avviso nella comma secondo il comma terzo ed è totalmente nega Torre dell'autonomia e quanto meno superfluo
Quando o si parla di servizi riservati in via esclusiva ai Comuni alle Province stabilita la legge
Ma quando c'è l'autonomia il soggetto il cittadino l'autonomia a mio avviso è un fatto che deve essere garantito all'interno come se le aziende la propria strategia se dovesse dare nell'ambito però di uno schema più generale
Che un sei un accordo di settore o un accordo più ampio a livello nazionale deve essere definito così pure il definire limitare alcune forme sebbene per i servizi
Piuttosto che tutte le forme possibili così pure anche limitare a volte il cinquantun per cento del capitale sempre i servizi quale condizione essenziale a mio avviso ripeto sono spetti limitativi perché Paspardo seguano con CISL e patrimoniali Istica
Dove il potere nell'ambito una società e comunque dato dal capitale
Ci rendiamo conto che gli aspetti civilistici dimostra gli accordi Rizzoli eccetera figlia il potere la accordi parasociali che non era il nome dell'elenco delle capitale maceriamo render conto anche di un fatto
Che istruttorie potere in quanto tutela dei diritti dello dell'utente viene dato dal calcio di controllo
Più di quanto viene fatto per tosto che dà la capacità di potere decisionale nell'ambito degli organi di amministrazione
Quindi direi la potenza societario vi è una tutela di alcuni passaggi che sono a mio avviso antiquati e superati né conformi della distribuzione vede il fatto come di come si distribuisca il potere all'interno societari dalla società
Così pure il problema di affermare i gli aspetti crudi consorzio come il consorzio come negasse dell'azienda consortile il consorzio come a realtà che può e sassi Milato quasi alle aziende agli aziende autonome quelle carni bilancia legato ad Ance dello Stato piuttosto che gli Enti Autonomi
Di gestione e quindi le vecchie ferrovie nei confronti del nuovo ferrovie tutto sommato dà una dimostrazione di una limitatezza die trattazione della materia economica nel campo dell'autonomia invece istituzionale a livello locale
E anche qui anche perché poi oltre tutto tutti questi aspetti guarda caso poi la fine vanno a ricondursi ad aspetti di tipo societario tradizionale per cui si c'è l'Assemblea tra l'Assemblea desse dei sindaci per che ci sia la tutela e l'identità degli interessi
Però poi c'è la gestione della sta così le amministrazione che deve essere fatto da elementi che hanno fate imprenditorialità e allora il lei è l'amministratore delegato delle sue individuato in questi sta in queste situazioni
Per cui da una forma di garanzia istituzionale posi vanno a ricercare le forme di tipo gestionale societarie tradizionale individuando e o parametrando paragonando certi tipi di i fattispecie identica
Così pure Prome la contabilità il problema del controllo di gestione ed esco premere contro degli atti ecco a mio avviso una riflessione ecco io solo questo dico perché poi in effetti su tutti questi problemi che appunto o sono qui l'equivoco di fondo di riso aceto Corriere su questi aspetti
Poi il lavoro di gli Autori ha ha svolto un approfondimento notevole
Ecco a mio avviso un approfondimento che invece come ANCI come organizzazioni dovremmo fare
è veramente chiedere l'autonomia dal punto di vista della gestione delle risorse in termini generali in termini globali
In termini massimamente responsabilizzante anche perché ci diamo render conto ai fatti di questi lo dimostrò che le regole non tengono e comunque non sono garanzia di corretta amministrazione quello che sta avvenendo
E che abbia sotto gli occhi di tutti poi di uno esperienze sul proprio campo
è chiaro che dimostra come le regole anche le più tutelasse tutte le attrici le le più vincolo attrici di fatto pone come te la passi dei comportamenti sono tali da essere facilmente
Non dico negate ma sicuramente bypassate sicuramente rilegittimazione a posteriori
E quindi sotto questo profilo forse un momento di maturità ecco ricondurre potrebbe ricondurre il tema del gestione economica nelle missioni pubblica ha problemi di responsabilità di controllo superando tutti gli aspetti di bardatura
Delle organizzazioni e dei vincoli organizzativi che appunto vi sono il consorzio Nesta e ti viene messo ben in evidenza come è uno di questi aspetti
Che per affermare l'identità dell'identità di interesse che lì quindi la la tutela degli interessi dell'ente primario del Comune
Agli ho visitato una sorta di mostruosità che per fortuna ripeto con questo Manuale di sopravvivenza quanto meno si può affrontare
Per il tredici giugno altrimenti l'avrei proprio voluto vedere avremmo creato veramente una sorta di casistica nazionale di come l'inventiva nell'interpretare un qualcosa di difficilmente interpretabile avrebbe concorso a realizzare poi probabilmente avremmo potuto fare oltre che gli statuti il confuso gli statuti il confronto dei consorzi
Ma ripeto e allarmante questo perché
Sotto questo profilo vuol dire che la centoquarantadue nella partita economica a mio avviso e tutto da riscrittura riscrivere però in termini di fascismo come si suol dire
Ma proprio in termini di inadeguatezza all'origine di una situazione che nei fatti nega l'autonomia fermata ai principi
Grazie professor Negri ritengo che per la parte che va trattato troverà una soddisfacente
Analisi anche
Nell'ambito diciassette Statuti dei Comuni capoluogo di regione alcuni dei quali hanno affrontato in maniera molto rigorosa
L'aspetto contabili e finanziarie diventano anche dei principi per gli enti che sono collegati ai comuni io chiederei ai presenti se ci sono alcune domande c'è tutto un sorti dal professor Negri che sono a disposizione sul punto specifico
Riguardanti i Consorzi se si può cogliere questa opportunità
So che prima c'era qualcuno che chiedeva ecco Randolph naturalmente
Queste di Flash insomma
Se il fine saltuariamente un secondo però
L'ipotesi di Statuto deve essere approvato in primis dall'assemblea del consorzio attualmente vigente
O deve partire dai Comuni riforma del Consorzio attuale
Chiedo scusa sembrerebbe quasi una contraddizione in termini che visto che se usato ultimamente il termine zombie a uno che è già morto si faccia fare qualche cosa che riguarda come nano dal tredici giugno ha detto ma io di farlo prima del tredici giugno va be anche prima del gol originario di vigogna vita quelli ora parte le così
Non obiezione ma sicuramente sono gli enti proprietari clienti che danno vita al consorzio che ritengono di dover trasformare il consorzio che h previo accordi pervengono alla stesura e della convenzione che il patto che tra l'altro che il legale ha una valenza non indifferente perché tutta la parte non organizzativa del consorzio e contenuta
Nella nella convenzione che per rendere più comprensibile
Io parlando di della convenzione dico che quasi il contratto del consorzio quindi i rapporti tra i Comuni tra gli enti proprietari sono disciplinati e definiti nella convenzione quindi quote come si comporteranno quali sono gli atti che vanno a a all'esame dei consigli comunali quale potestà di intervento viene riservato ai singoli consiglieri comunali all'interno
O per il controllo dell'azienda del del consorzio stessa
Mentre invece il l'organizzazione la struttura dell'ente nuovo del consorzio di cui parliamo e regolate disciplinata dallo Statuto e sono comunque gli enti che nello stesso identico testo la prole
L'uno dell'altro
Chi altro abilità sulla rappresentatività
Che vogliono reattivo vada
Va bene
Non l'ho trattata la rappresentatività hanno individuato il legislatore non noi ovviamente
In campo all'organo istituzionale ricca
Insomma
Complessivo a ciascuno per pesa per quanto paga e per quanto ha apportato garante impone nazionale certi casi non ci sono più le teste
Valgono le quote e in maniera identica quanta vale nelle società o nei condomini scusate ecco tanto per fare banalizzare i termini della questione chiede
Era contrario
Ecco perché
Se adesso no però scusate dunque rapidissimi due interventi però qui veloce però si devono fare
Se ce n'è un altro mi pare ragione non è possibile fare ripetizione se non certo da me segnalati tanta va bene
Da un problema che che si è posto secondo me è quelle grosse il rapporto tra l'ente proprietario e il consorzio in quanto azienda
Finisce nel sindaco che rappresenta l'assemblea oppure va dal momento che bisogna applicare le normative relative all'azienda l'articolo ventitré dice dell'ente locale
Conferisce il capitale dotato di dotazione determina finalità indirizzi approva gli atti fondamentali esercita la vigilanza
Questo in relazione all'azienda speciale quando è un consorzio che tipo di controllo a il l'ente partecipante nei confronti del Consorzio
A a la facoltà di intervento di parola a prescindere da quella che viene istituzionalmente assegnato al sindaco
Che gli devo parlare dentro quindi non posso girar messo io non c'è problema non c'è problema facciamo offriamo all'inconveniente così
Deve ritenne essere come dicevo poc'anzi la convenzione a determinare la possibilità di intervento dei consigli comunali cioè degli enti proprietari
Perché lente nella sua interezza e chi è rappresentato nella persona del sindaco
Poi se vogliono prego non c'è maggioranza e minoranze no
Non è d'accordo che la presidenza dell'ente ma allora ecco se salme anticamente il sindaco sostituisce i singoli consigli comunali
Certo tante questo che in questo senso non c'è niente di nuovo perché era già previsto per l'azienda cosiddetta consortile che l'azienda consortile precedente
L'Assemblea svolgeva le identiche funzioni o Carrie svolgeva il consiglio comunale nei confronti dell'azienda speciale del dico dipendente da un unico ente e quindi all'Assemblea che approva gli atti fondamentali otto approva l'organo è completo
Nell'azienda speciale gli manca l'organo assembleare
Perché un organo di governo di di amministrazione
La Meccia il consiglio comunale e il sinusale ostili Vito dalla dall'abuso che c'è un altro pezzo c'è il consiglio comunale e il sindaco del comune i quali rispettivamente sono
A hanno una serie di compiti che svolgono Consiglio comunale dell'ente gestore proprietario e il sindaco
Nel caso del Consorzio per la le stesse identiche funzioni sono svolte dal presidente del Consorzio che non è il presidente del consiglio d'amministrazione ma e dal l'assemblea consortile
Il problema il controllo degli atti dopo
Contro gli atti discorso del Coreco poi c'è controllo e la vigilanza Avellino
No se no non lo vendiamo
Io volevo porre un quesito sull'articolo venticinque ventinove cioè la venticinque dice che in uno stesso ambito territoriale ci può essere solo un consorzio per più funzioni
Laddove questo territorio coincide con il territorio di una comunità montana
è obbligatorio il trasferimento di funzioni accessorie
Gestioni idriche depurazione eccetera alla Comunità montana o si può creare un consorzio in parallelo alla comunità a mio giudizio le funzioni delle comunità montane sono quelle previste dalla legge per le comunità montane
Le la gestione dei servizi e rimessa se farla con un consorzio o o gestirla tramite la stessa Comunità montana e rimessa l'apprezzamento della comune comunità dei comuni ai soci che fanno parte della comunità comunque la Comunità montana non è ricompresa tra gli enti che possano fare consorzi però attenzione certo certo perché sono solo Comune Province almeno letteralmente così dice la legge
Io ritorno un po'sull'argomento che sono presente in Consorzio acquedotti proprio questi Consorzi rischiano di vedersi morire se non hanno capacità propositiva nel senso che se l'iniziativa resta ai comuni
Un consorzio costituito da venti trenta quaranta comuni dal grande al piccolo daccapo però qualche piccolo rischia poi vedere procrastinata nel tempo l'iniziativa di questi comuni e quindi il Consorzio stesso cadere nella sua potenzialità operativa
Papà mi impone al Consorzio Medio
Si accavallano va interesse non siamo in consorzio di acquedotti e gestisce appunto di acquedotti nell'Alto viterbese intorno al lago di Bolsena c'è un altro consorzio che deve gestire una nell'ordine depurazione delle acque
Chiara a nostro avviso questo consorzio dovrebbe sparire e confluire in un consorzio unico di gestione delle acque anche in prospettiva della legge Galli che prima o poi dovrà uscire
Quindi voglio dire queste iniziative do da dovrà tener conto di tutte queste problematiche e avere un battitore in primis che porta avanti questa battaglia
Io non so se lasciandola ai comuni
Che fanno parte del consorzio proprietario sostanzialmente poi alla fine si arriverà a un termine compatibile con le operatività del Consorzio spesso tale da garantire con il servizio ai cittadini
Il problema più che di tipo giuridico a sto punto diventa di tipo pratico e sostanzialmente può essere svolto questo ruolo dal Comune capofila
E nulla vieta che il ruolo propositivo sia rimesso alla stessa Allo stesso o prima si chiamavano consigli direttivi e presidenza
Ammesso poi che tutto suo lavoro non venga vanificato dalla non accettazione del prodotto finito presentato da parte dei proprietari ecco perché dico per me e piuttosto un comune il capofila e altri che cominciano avvio ne portano avanti il problema
Ringraziamo e ci vediamo domani