La Lista Pannella alle prossime elezioni politiche

Renzo Foa direttore dell'Unità una simulazione diciamo no però è questo qui è un Paese in ogni modo in cui il peso dei leader sta crescendo a e quindi diciamo in ogni modo questa lista che non è più una lista di un con un un con il nome di un partito anche perché poi diciamo c'è stato tutto un travaglio nell'area radicale mi pare no Dana ci ottimi negli ultimi quindici anni quindi voglio dire anche frutto di questo travagliato di divisioni di persone che sono andate da una parte di persona che sono andate dall'altra effettivamente è un fatto di non c'è interesse ma vaglio di
Vedo che riguarda panna
Io non mi stupisco che sia stato lui nel senso che Marco Pannella un è un personaggio che ha sempre preso tempo giustamente in tutti i modi che poteva fare dagli scioperi della fame le iniziative clamorose
Molto il suo modo di parlare la sua la sua aggressività Erice
Dietro all'immagine nei del leader sisma rischia il senso di una di un pro certo politico di un'idea politica ovviamente ci può essere il discorso contrario che dice va be'ma tanto poi i mezzi di comunicazione di massa non parlano dei programmi parlano solo dei leader quindi tanto vale e tanto vale portare direttamente sulla scheda elettorale il nome del leader e questo mi pare che sia il discorso poi alla base dal quale Marco ha presentato il suo nome
Una sigla una sigla di partito anche se non vado errato anche se moderato cioè in riferimento alla distanti proibizionista o sbaglio no temi voglio dire cioè l'uno e l'altro ma diciamo l'idea è stata è un'idea sicuramente apprezzabile
De Rossi della direzione del PDS una lista che porta il nome di una persona non mi piace non mi piace per principio credo che siano i salti lo Cam
Boles chi di Marco e ogni volta il tentativo di trovare il marchingegno per riportare la piccola pattuglia in Parlamento queste politiche da non è grande politica fa parte di quel partiti mo'esasperato che sta ammazzando il parlamento anche se lo si critica se ne fa parte con questi comportamenti non dopodiché auguro Successo cosa voi perché mi pare di essere stato tra i primi anche dentro questo partito a riconoscere una funzione storica
Insostituibile straordinariamente positiva dei radicali di radicalismo italiano nella storia di quest'Italia del dopoguerra
Franco Grillini presidente dell'Arcigay tali una lista che si caratterizza per i temi storici
Della hanno punto caratterizzato il partito radicale e credo che la Lista Pannella rappresenta una positivo per occasione perché anticipando la riforma istituzionale sul collegio uninominale dove saranno le persone a contendersi voti e non più adesso ho questa sorta di mercato delle vacche con la proporzionale dove non si capisce bene chi verrà eletto se verrà eletto cosa farà eccetera eccetera con la Lista Pannella ti ripeto siamo di fronte la progressione positiva dove è chiaro
Chi è il candidato è chiaro qual è la proposta di riforma istituzionale che si fa sono chiare le politiche i valori che si propongono quindi speriamo io mi auguro che anche la Lista Pannella vada bene
Ma vada bene nel quadro di una Successo di tutte le forze laiche progressisti di sinistra radicali antiproibizioniste verdi perché c'è bisogno di una ci può oltre nel paese soprattutto almeno questa è la mia opinione di mandare la democrazia cristiana l'opposizione finché non riusciremo a mandare la DC l'opposizione
Credo che sia difficile Italia fare
è un discorso di alternativa
Alfredo Biondi liberale il vicepresidente della Camera mentalmente tutto compreso ha scoperto l'uovo di Colombo di Colombo mi è parso che sia la soluzione intelligente perché dice
Non la volete uninominale e io mi chiamo Pannella ho garantito con la mia azione una serie di vittorie di battaglie che non trasversali per natura delle anche se poi naturalmente desideri si sono avvalse diciamo del sono della sua opera ma anche i tanti altri però all'iniziativa per io sono per i diritti d'autore
Allora lui dice radicali sono tra stazionarietà spartiti ICI ma in questo momento al di fuori della natura del partito radicale io come soggetto politico ho degli amici che si dicono oltre a mi me e più appalto una proposta uninominale
In un campo proporzionale e mi pare che
Sia una proposta intelligente come sempre Murdoch provocatoria come sempre Margot
E come tutte le cose che un liberale e radicale come anche concordando su tante cose regolazione discutibili il professor Giacomo Marramao ma io ho molta stima di Pannella
è chiaro che quando qualunque cosa Pannella faccia raramente in qualche modo è una cosa inutile riesce sempre a smuovere le acque può litiga del nostro Paese però ecco non vorrei apparire troppo tradizionale se dico attenzione a non disperdere troppo le energie
Lo storico e opinionista Ernesto Galli Della Loggia
Non so mi pare dica perché Pito da quello che ho letto che è una sorta di referendum che Pannella insomma fa sul proprio nome mette diciamo più sulla propria figura politica una specie di adesione che richiede alla propria parabola politica un riconoscimento elettorale la propria parabola politica è un modo di intendere il nominalismo anche anche questo fare un'ipotesi di
Mi mi sembra un po'bizzarra come tante cose che ha fatto Marco Pannella
Il senatore Gianfranco Pasquino della Sinistra indipendente candidato nelle liste del PDS apprezzo la sua capacità di passare
I versi di rilanciarsi variamente e così via però credo che il progetto non vedo più il progetto che non vedo più il progetto della ricomposizione di una sinistra laica non democristiana in grado di di presentarsi come alternativa
Istituzionale e politica ai governi che ci hanno retto negli ultimi trenta o se si vuole ottimi quarantacinque anni
E per cui sono preoccupato perché certamente ci sono vuoti oramai il consumatore elettore italiano degustare qualsiasi piccolo piattino più o meno privato che di libri si ponga di fronte perché ha un tutti il gusto nei confronti di debba di tradizionali ma non si esce da questa situazione moltiplicando le portate di questo menu politico dieci invece semplificando forte né internet panorama politico e e contrapponendo una coalizione moderata che esiste da sempre una vocazione progressista che non riesce a poco coagularsi
Gianni Mattioli deputato verde questa mi sembra è un passo indietro rispetto alla grande idea della costruzione del partito tranne giornale del tram spartito il tram spartito diventa credibile cioè questa costruzione di un popolo che oggi non è maturo diventa credibile e quando questo tavolo che Marco aveva aperto come tavolo prestigioso del partito radicale e a questa limpidezza di Us dire dalle controversie nazionali per preparare il futuro
Io posso capire le motivazioni contingenti
Che hanno spinto a questa scelta sono però motivazioni contingenti di un profilo più basso di quello che aveva attratto tanti di noi
Alla partito transnazionale io non mi sono iscritto
Due anni fa e l'anno scorso e quest'anno al partito radicale ritornare a una vicenda tutta Intermarc questo Paese e agli schieramenti esistenti in questo Paese oggi a me mia fa scene mi attira la costruzione del futuro altrimenti e cipolle i miei Verdi lire sto tranquillo o all'impresa posso capire le motivazioni però e credo che sia stato un errore