Intervista a Federico Fauttilli sulla riforma della Rai

Radio radicale con l'onorevole fa utili
Del il gruppo parlamentare dell'Italia centro democratico per parlare del DDL che riforma la governance RAI un provvedimento o molto atteso su cui si inizia la discussione generale qui a a Montecitorio allora
Lei nel corso del suo intervento in aula ha detto che un provvedimento che forse non è sufficiente ma che va nella direzione
Nella direzione giusta quali sono le sue critiche
Ma diciamo che più che critica è una costatazione nel senso che va bene iniziamo dalla governance però adesso è necessario continuare perché siamo solamente all'inizio della strada
Voglio dire si tratta di capire che tipo di RAI vogliamo non basta la governance
è necessario soprattutto capire qual è la mission della RAI e quali sono i valori fondanti a cui fa rivivere il ferimento di oggettivi
I mezzi tecnologici le risorse di tutto questo se ne è parlato poco se ne parla poco in questo disegno di legge quindi ho tentato di dare delle indicazioni in questo senso lei è favorevole allo spostamento diciamo di
Di competenza cioè si è passato da una RAI con un editore che era di riferimento che era il Parlamento ad un controllo più stretto da parte del Governo è giusto sappiamo che ci sono modelli europei come per esempio il modello francese anche quello spagnolo dove
Le cose stanno così è giusto anche per l'Italia
Ma io non darei questa lettura diciamo della norma proposta io credo che invece
Il fatto di individuare di istituire un amministratore delegato è un problema più diciamo di gestione che non di riferimento culturale
Nel politico il Parlamento rimane con tutte le sue prerogative
E così Governo soltanto che cambia appunto come dicevamo prima la governance vicino un direttore generale c'è un amministratore delegato con un consiglio di amministrazione che da nove passasse lette quindi
Voglio dire c'è un'unità gestionale di cui la RAI aveva sicuramente bisogno
Cosa ne pensa della riduzione dei tempi del contratto di servizio la ritiene sufficiente ma non è una riduzione un ampliamento non da tre a cinque site dette tre a cinque no perché si era pensato diciamo ha un contratto di servizio anche di vent'anni
Ah va beh diciamo però insomma già da tre a cinque qualche cosa voglio dire che qui a vent'anni mi sembra veramente esagerato certo
Allora per quanto riguarda all'all'amministratore delegato lei ritiene che la figura del Presidente di garanzia possa essere un contrappeso
Ben altra sicuramente ma insomma io voglio dire i contrappesi rimangono tutti rimane il consiglio d'amministrazione presidente di garanzia rimane il Parlamento voglio dire non io non non farei un dramma su questa
Questo problema della istituzione del dell'amministratore delegato io credo che un'azienda che vuole
Di essi un'azienda moderna al passo dei tempi ha bisogno di munita di gestione che fino ad oggi è mancata la RAI e quindi l'amministratore delegato va bene
Lei ritiene che questo DDL risolva anche a una un aspetto spinoso della vita della RAI come per esempio quello relativo agli appalti
Ecco
Proprio vale a dire sicuramente quello degli appalti è un problema vero quindi va affrontato nel nel modo dovuto
Questo disegno di legge inizia no anche qui insomma a dare delle indicazioni a mettere dei paletti
Importanti certo voi sta alla gestione però diciamo che il principio dalla trasparenza incomincia essere
Solito all'interno della gestione
Allora lei intravede la spending review nei confronti della RAI e noi sappiamo che Monti all'epoca in cui insediò la Presidente la precetti la preside la precedente Presidente della RAI
Aveva un disegno molto chiaro di riduzione delle delle spese sappiamo che questo non è stato non è stato fatto si farà oppure si vuole ampliare il ruolo della RAI suolo pubblico
Ma io credo che la RAI ha bisogno nei prossimi anni e di fare investimenti importanti soprattutto nel campo della digitalizzazione
Della informatizzazione quindi
Io credo che il problema
Della riduzione è un problema estremamente difficile
Da da affrontare perché io credo che gli investimenti
Posso si sono investimenti diciamo mirati a far sì che il prodotto editoriale quindi complessivo della RAI sia migliore azioni investimenti che possono
Riportare anche un valore non soltanto culturale e sociale ma anche economico alle istituzioni pubbliche oltre che al Paese
Lei sarebbe stato favorevole a una
Diciamo più decisa privatizzazione della
Della RAI c'è una privatizzazione della RAI anziché lasciare diciamo questi criteri
Di diciamo che GTT sviluppo economico e di rilancio di un'impresa che che molti disconoscono
No io credo che la RAI può pensare a privatizzare alcuni settori ma più che a privatizzare a coinvolgerli il privato nella gestione pubblica di quei settori
Voglio dire dando a i privati a chi gestisce le televisioni private
Degli obiettivi la RAI può tentare questa
Cooperazione per alcuni settori il persi che siano i privati a dare il servizio pubblico e non la RAI direttamente ma privatizzare la RAI concreto
Sì
Per esempio il caso di dei il nostro caso quello di Radio Radicale secondo lei funzione funziona benissimo perché del tra l'altro si lo compariamo con il servizio che dalla RAI
Attraverso
RAI Parlamento
Insomma davanti agli occhi di tutti evidenti
Che il servizio di Radio Radicale è sicuramente un servizio molto molto più presente
La ringrazio e ringrazio l'onorevole sottili del
è dipeso il del Gruppo parlamentare per l'Italia centro democratico qualcuno col quale abbiamo parlato del DDL di cover di riforma della governance della RAI