Io e noi, protagonisti di legalità e responsabilità

Buongiorno buongiorno benvenuti benvenuti a tutti voi
Grazie di essere qui
Iniziamo
Con l'inno di Mameli cantato dal coro voci bianche della scuola primaria della Giovanni ventitresimo diretto da Antonella inno al pianoforte lo vedete qui
Lorenzo Marsili studente della scuola secondaria a indirizzo musicale della Giovanni ventitresimo sotto la guida del professor Claudio Longo a voi
Proprio
O
Dice
Io e
Questi
Senese
Di viene
Vile
Che
Delle e se
Stufo
Bene bravissimi grazie grazie di nuovo al coro voci bianche della Giovanni ventitresimo ancora un applauso
E
Al bravissimo Lorenzo Valzelli
Il pianista sentiremo sicuramente parlare di lui in futuro davvero un giovane talento della nostra terra i relatori si sono di nuovo accomodati allora oggi
è una giornata molto importante una giornata
Che aggrega tutte le scuole del territorio siete tantissimi siete oltre settecento qui all'Auditorium unità d'Italia
Di serie A per parlare di un tema
Discreta attualità un tema
Di cui si parla molto anche in questi giorni attraverso gli interventi del Presidente Mattarella ma anche
Attraverso l'intervento
Di papà Francesco il tema è quello della legalità ed è un tema che l'Ufficio Scolastico Regionale del Molise che ha organizzato questa iniziativa ha voluto tra le attività principali di quest'anno scolastico
Ne parleremo più avanti abbiamo lanciato come Ufficio scolastico regionale un concorso un concorso dal titolo un tema per la legalità sono arrivate decine e decine di lavori mi abbiamo scelto uno ma soltanto perché un vincitore ci deve essere ma i temi sono
Sono stati davvero straordinari e
Chissà magari realizzeremo con l'Ufficio scolastico anche
Un una pubblicazione di questi di questi lavori sono arrivati da tutte le
Le scuole della Molise
Così come sono arrivati da tutte le scuole del Molise
Decine e decine di Twitter perché l'Ufficio scolastico aperto un profilo scuola Molise
E questi Twitter sono tutti dal contenuto della legalità
Li ascolteremo anche da voi alcuni li abbiamo selezionati rivedremo pubblicati qui sul sul maxischermo sopra di noi e alcuni li sentiremo proprio o da voi come domande da porre al Segretario generale della CEI Consiglio Nunzio garantito che ringraziamo
Per
Per essere venuto qui oggi dicono
Che tra l'altro è qui con noi proprio
A poche ore dal rientro di di Papa Francesco quindi a maggior ragione è una presenza una presenza importante
Allora alcuni ringraziamenti doverosi ringrazio tutte le autorità sono davvero tante per questioni di tempo no non farò ringraziamenti personalizzati tutte le autorità civili militari istituzionali politiche
E religiose che sono qui presenti oggi ringrazio anche relatori ma poi mi presenterà uno per uno la collega
Che Maria Antonietta Spadorcia capo servizio interno della TG due giornalista RAI
Grazie
Piaccia onorato della sua presenza oggi aveva tanti impegni evoluta essere qui con noi
Ringrazio il Comune di Isernia per averci dato la possibilità di essere qui presenti oggi in questo straordinario bellissimo Auditorium grazie al Comune
E poi ringrazio tutti voi a nome di ufficio scolastico voi scuole voi studenti voi docenti voi personale scolastico che avete realizzato
Questo questo viaggio vi siete impegnati per essere per essere qui da noi allora il Comune e l'abbiamo detto per il gratuito patrocinio ringraziamo anche liceo artistico di Isernia per all'allestimento dell'Alberghiero di Agnone grazie
Altri ringraziamenti doverosi vanno alla stampa che ci segue sempre con con affetto e vorrei ricordare in particolare il patrocinio del magazzino arresto al sud punto it oggi tra l'altro abbiamo in sala anche il Direttore Roberto Zarrillo di Tiscali Italia che ha patrocinato il concorso un tema per la legalità grazie anche a Radio Radicale che sta trasmettendo questo appuntamento e lo troverete poi caricato sul sul web già dal pomeriggio sul sito radio radicale
Punto iter grazie anche a TV due mila e a tutta la stampa che è presente qui oggi il mio è solo l'intervento introduttivo in qualità di responsabile
Dell'ufficio di comunicazione del del dell'Ufficio scolastico regionale di responsabile comunicazione adesso lascio la parola alla giornalista RAI Maria Antonietta Spadorcia buon lavoro a tutti voi
Visto Giuseppe che hai ringraziato tutti tuo io devo ringraziare i tempi
Devo ringraziare la
Una causa
Precisissimo avete un ufficio comunicazione
Preciso puntuale
Anche molto rigido mi ha dato una scaletta con dei tempi molto precisi cercheremo sommabili in qualche modo di seguire
Io il colpo d'occhio da qui ragazzi è
Stupendo
Siete tanti siete tanti siete giovani
Avete
Insegnanti e dirigenti scolastici con voi che sono la vostra guida fatene tesoro
Tenente Licari perché saranno importanti non solo per questi anni ma quello che vi diranno vi ritornerà in mente
Anche dopo
è bello il titolo di questo incontro io
E noi i protagonisti di legalità e responsabilità io l'individuo noi la società
La comunità
Legalità la parola legalità poi ce lo spiegheranno meglio insomma gli addetti ai lavori
Ma
Il il dottor Di Ruzza mi perdonerà insomma qualche visto di giurisprudenza li ho fatti anch'io quindi la parola legalità
Era legata inizialmente
A legge ma con una stretta aderenza alla legge
Poi invece si è evoluto e si è capito che non è solo la stretta aderenza alla legge che comunque qualcosa di più interiore ed è quel qualcosa di più interiore che è nelle nostre domande
Che è nella vostra richiesta di giustizia che nella vostra richiesta di guida voi avete una guida nella scuola ma le persone che sono qui con me su questo tavolo
Rappresento rappresenteranno nei loro interventi
Una sorta di risposta a quelle che sono le vostre domande una risposta che arriva
Dalla Chiesa
Dalla politica
Dal Governo
Dalla giustizia
Dalla scuola
Per questo quest'incontro non sarà solo fatto di
Saluti istituzionali ma sarà fatto più che altro delle vostre domande
Noi cominciamo il primo
Scritti dirà
Insomma che cos'è per lui la legalità
è il Presidente della Regione Molise
Paolo di Laura frattura
Un po'
Forse
Ok come non detto
Manca un grazie a tutti i ragazzi che hanno
Partecipato e che partecipano così numerosi all'evento quindi un applauso
Partirei già provando a dare una risposta immediata me lo sono appuntato
La legalità corrobora e fa bene alla democrazia fa bene alla società e all'economia rafforza le pari opportunità di partenza
Che è evidente che dobbiamo assicurare a tutti la legalità il rispetto delle regole
Significa sicuramente il bene della società
Agire secondo le regole amministrare secondo giustizia e con coscienza porta a risultati straordinari
Come rispettare e tutelare il prossimo
Il più debole in meno protetto considerando l'attualità del problema della migrazione che stiamo vivendo in questi giorni
Due considerazioni veloci un ricordo a Pietro Ingrao penso possa essere di fatto e nei fatti il rappresentante del ragionamento che affrontiamo questa mattina
A fianco a Pietro Ingrao però c'è anche Lucia Ottobrini
Legata in qualche maniera al Molise e la staffetta che nella Roma occupata
Essendo di provenienza alzarsi I conoscendo bene il tedesco venuta a mancare pochi giorni fa porta ancora una volta alla ribalta il Molise anche in quel periodo della nostra storia
Di attualità in sul tema sono le parole del Presidente Mattarella ieri nella scuola di Davide Sannino il disarmo venne morto nel novantasei per aver avuto il coraggio di guardare in faccia senza abbassare lo sguardo
Chi rubava il motorino del suo amico e allora su questi temi penso di poter dire si apre
Uno scenario di approfondimento straordinario da una parte il fatto di legalità e di norma dall'altro legato alla sensibilità di ciascuno di noi
E allora dove se non proprio nella scuola dove se non grazie
Allo straordinario corpo docente che caratterizza l'offerta formativa di questa Regione ma del nostro Paese non affrontare per tempo questi temi così delicati
E allora grazie Annapaola per aver individuato questo momento non solo di confronto ma ha di Tura di rilancio cioè un premio legato alla legalità sentiremo i testi i temi le interviste gli articoli di giornali
Proposti
Dai ragazzi e mi auguro che possano essere al di là del vincitore per il quale ascolteremo il testo questa mattina ma che possa essere un elemento che in più e mi ha tutti perché siano pubblicati i lavori di tutti proprio per ricordare
Queste vento la Regione cioè al pari di tutte le altre istituzioni
E c'è convintamente soprattutto di questo rapporto sempre più serrato con la scuola abbiamo detto a inizio legislatura che periodo formativo quel senso civico che soltanto la scuola è in grado di innescare
Nei nostri ragazzi l'elemento sul quale più di ogni altro dobbiamo quotidianamente impegnarsi e con questo spirito sperando di essere rimasto nel tempo assegnatomi auguro buona giornata a tutti
Ma soprattutto ricordando le parole del Presidente Mattarella tutti i ragazzi la scuola è vostra e il futuro lo costruite proprio tra i banchi di scuola grazie
Perfettamente nei tempi ma i tempi sia dettati sempre Giuseppe non c'entro io telluriche ci tiene molto a rigore è stato per stare
Però non dimentichiamo che Giuseppe segue le indicazioni del suo dirigente ma non è vera l'ha detto di no ha detto che se anche perché non è così rigida
Amministrare secondo giustizia e con coscienza diceva
Ora la la Prefettura rappresenta il Governo in un territorio
Filippo Piritore prefetto di Isernia
La legalità
E amministrare secondo giustizia e con coscienza
Innanzitutto buongiorno a tutti e grazie per riempito l'appuntamento odierno mi offre l'occasione per rivolgere innanzitutto riconoscente ringraziamento
è un particolare saluto al Segretario generale della Conferenza episcopale italiana monsignor Di Nunzio che latino che ci sferrare il suo pensiero sulla legalità
Desidero ringraziare inoltre la dottoressa Anna Paola Sabatini
Per i gente dall'Ufficio scolastico regionale che ha promosso questo incontro di studio
Dal tema impegnativo soprattutto in questo momento in cui
Si percepiscono considerevolmente crescenti esigenze di sicurezza che sono il presupposto indispensabile per il benessere e lo sviluppo del Paese e dell'Unione europea
La vicinanza della nostra piccola provincia l'altro il più grande ricche affatto spesso temere che essa potesse diventare una metà in vita l'interesse legale
Ma l'impegno e la piena collaborazione delle istituzioni locale
L'attenzione una sensibilità e la preziosa attività di quando operano per la tutela dell'ordine la sicurezza pubblica mi riferisco
Per non è alle forze dell'ordine e alla magistratura hanno consentito di reprimere sul nascere ripetuti tentativi di infiltrazione
Questa è la giornata e dedicata a tutti coloro
Che finiscono evito ogni giorno per portare la legalità
In ogni luogo e chi non ha paura a tutti i ragazzi e ragazze
E docente agli operatori sociali e medici devono andare impegnato religione per affermare diritti solidarietà libertà e legalità contro gli interessi dell'arroganza la violenza era sub cultura del malaffare in generale
La scuola
Nelle sue varie articolazioni sentimenti è uno strumento è un luogo indispensabile
Per vincere questa battaglia la scuola che toglie ai ragazzi della strada che non riescono vi si perde che li educa e valore della pace della
Non violenza della solidarietà della legalità della giustizia sociale costituisce
Una seria minaccia per l'organizzazione criminale
Bisogna che impariamo essere civili nei comportamenti
Perché nel lavoro che si fa avere voglia di cambiare cambiare il modo di fare politica di stare con la gente di denunciare senza paura che ci toglie la nostra dignità
Di essere sovrani e pensanti e creativi attacchiamoci volo romani alla solidarietà all'amore verso l'altro educare giocarci alla legalità è connessa alla responsabilità
Un'esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il bene comune
Se
Al minuzioso lavoro svolto con la presenza molte volte discreta ma non meno preziose delle istituzioni aggiungiamo quei fondamentali
Contrari
Che auspico sempre più numerose contribuiremo ad arginare qualsiasi nomino di corruzione e criminalità fornendo risposte concrete
Ed efficaci alla crescente domanda di sicurezza che proviene dai cittadini e dalle diverse componenti della società civile
Su questa strada riusciremo a far comprendere anche legione generazione che la partecipazione di ciascuno la responsabilità e rispetto delle regole
Indebolita sempre di più gli imperi costruiti sulla violenza sulle legalità restituendo ai cittadini dell'amore per il lavoro la fiducia nell'onestà
Vorrei concludere il mio intervento ricordando le parole di Papa Francesco le autorità le istituzioni le varie realtà sociale dei cittadini tutti insieme con cortei possono costruire un futuro migliore buon lavoro
Solidarietà libertà legalità amore verso l'altro queste sono
Siamo
Le parole
Chiave del suo intervento ora io volevo chiedere
A monsignor Camillo Cibotti di fare
Un saluto e di dare
La sua testimonianza di amore tutti questi le
Sul
Per usare un linguaggio calcistico
Deliberando che la Difesa regga
Grazie
Penso di dover solamente non solo enfatizzare quanto già Papa Francesco dica di poi Giovanni carissimi ma
Vorrei anche
A illustri ospiti in modo particolare emozione garantito
Far sapere che questi giovani sono di una vivacità particolarissima per cui
Hanno già un un entroterra che
Menis sia
E l'anno che abbiamo vissuto insieme hanno
Quasi
Digerito in abbondanza il linguaggio della legalità che prevalentemente come
Giachini
Staffa facendo da mediatrice ha sottolineato che per loro significa prevalentemente solidarietà accoglienza attenzione all'altro accettazione della diversità
E quanto poi viviamo nella nostra realtà diocesana cittadina di Isernia ma anche a Venafro specialmente con questi arrivi di extracomunitari e di persone che
Sbarcano sulle sponde dell'Italia non come in mille per conquistarla ma per essere conquistata dalla solidarietà dell'affetto dalla gentilezza e anche dall'amore del popolo italiano
Ecco perché penso per
Me come vescovo ma per tutta la società civile
Porre l'attenzione sulla forza viva che sono i giovani è credere veramente nel futuro
E papà Francesco ce lo ricorda costantemente e a voi ragazzi giovani noi ci rivolgiamo con quella speranza è quella fiducia che quanto
Stentiamo a realizzare noi diventi per voi invece un proposito e dalla vostra dinamicità possa dipendere anche seriamente cambiamento della nostra società
Grazie a voi ragazzi e con la loro
Grazie
Contropiede spero di non aver ricevuto
No
I temi messi su sul tavolo sono tanti
L'accettazione della diversità diceva monsignor Cibotti ora
Volevo
Presentando villa il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Campobasso
Volevo
Ricordare le parole di Papa Francesco quando accolse i membri del CSM
Perché disse intervenire bisogna intervenire non solo nel momento repressivo ma anche in quello educativo ed educazione avviene anche attraverso le pronunce dei magistrati
Dottor Claudio Di Ruzza
Le pronunce dei magistrati
Sono
Insomma stesso cioè qualche polemica
Dovrebbero essere davvero educazione lo sono
Leggo ieri in un settore molto molto delicato
Si io preferisco parlare
In piedi se
Forse con la
Un saluto
Anche da parte mia tutti i partecipanti un ringraziamento
Al Comune di Isernia per
L'ospitalità
E alla direzione scolastica regionale per l'organizzazione
Un ringraziamento particolare al Revere indizi MO sua Eccellenza monsignor Nunzio Valentino che non ha certamente bisogno di presentazioni e che
Ringraziamo davvero per averci onorato con la sua presenza oggi qui a Isernia grazie davvero
Il mio
Il mio compito è quello di
Introdurre
La relazione
I monsignor garantire quindi mi limiterò ad alcuni spunti
Di riflessione perché si parla tanto di
Legalità
Ma
Talvolta
Non in modo
Appropriato in modo incompleto
E bisogna dire che dalla società
Provengono sempre più spesso degli esempi che non sono proprio edificanti ed allora diciamo subito
Che per l'illegalità non bisogna intendere soltanto il rispetto della legge ma anche e soprattutto la condivisione del significato della legge dello scopo della legge
Legalità significa rispettare la legge non perché devo rispettarla ma perché sento di rispettarla
Bisogna rispettare la legge non perché si teme l'applicazione di una sanzione di una pena ma perché si è consapevoli
Che quel comportamento improntato a legalità e funzionale al rispetto dell'altro e funzionale
Alla libertà dell'altro alla cui schierarsi collega
La mia sfera di libertà e funzionale cioè
Al regolare e ordinato svolgimento dei rapporti sociali
è preordinato alla giustizia sociale
E la legalità è un concetto
Che non va soltanto discusso enunciato ma che va praticato
Che va praticato nella quotidianità
Con i piccoli gesti tutti i giorni a scuola a casa nelle famiglie nelle scuole nelle parrocchie nelle strade
Perché così facendo che si attua il cambiamento che si attua la giustizia sociale
Ed oggi
Oggi più che mai
C'è
L'assoluta necessità di un forte recupero di legalità
C'è la necessità di una discontinuità di un cambiamento
Ed ecco perché come procura
Minorile
Abbiamo fortemente voluto
Incontrare voi giovani
Incontrarvi
Parlar di ascoltarvi e non soltanto
Per rendervi consapevoli del disvalore sociale di alcuni comportamenti
Ma anche soprattutto per rendervi consapevoli
Per farvi percepire il danno che a certi comportamenti penso al bullismo ma per penso anche all'un so o della dei dieci internet il danno che certi comportamenti vengono cagionati all'altro
E il tutto appunto in un ottica di legalità e di responsabilità
Ed ecco perché abbiamo voluto che oggi qui a Isernia
A parlare di
A parlarci di legalità
Forse monsignor gli Aventino
Un modello di riferimento per questi concetti per questi valori
A lei Eccellenza voglio
Affidare
Un'immagine
Ed è quella di un ragazzo con il PPI
Calzoncini corti ed una maglietta rossa
Riverso su una spiaggia un'immagine sulla quale
Lei
Ha già avuto modo di soffermarsi
Perché vorrei che ci dicesse
Se in alcuni casi
In casi come questi
La responsabilità abbraccia e comprende anche aspetti
Che non sono regolamentati da norme nazionali comunitarie o sovranazionali da improntare comportamenti oltre la legalità verso la solidarietà verso la responsabilità
Ma prima di cederle la parola
Vorrei rivolgere guida Isernia a nome di tutti voi un saluto al
Al Presidente Grasso che anche in questo
Momento anche in questa occasione ha dato un senso di responsabilità
Istituzionale rinunciando alla presenza oggi qui a Isernia per un impegno che lo ha trattenuto a Roma dove si discute della riforma
Della riforma del Senato e del superamento del bicameralismo perfetto
La l'aspettiamo l'aspettiamo Presidente l'aspettiamo qui a Isernia magari
Per valutare quelli che sono gli affetti perché gli effetti ci saranno e saranno positivi del laboratorio itinerante che la procura minorile intende intraprendere nelle scuole molisane
Ma voglio
E mi avvio alla conclusione nel rispetto dei tempi che mi sono stati
Assegnati voglio ricordare vedete ragazzi il Presidente Grasso prima ancora di essere Presidente del Senato e cioè la seconda carica dello Stato dopo quella del Presidente della Repubblica
è stato
Un magistrato e chi è magistrato e magistrato per sempre
Ebbene io ebbi modo di conoscere ad apprezzarlo durante alcune audizioni che l'UNIRE in Commissione parlamentare antimafia quando era procuratore nazionale antimafia quando era
A capo di una
Di un ufficio la Procura nazionale antimafia fortemente voluta
Da un uomo
Che della legalità e della responsabilità ha fatto la sua ragione la sua essenza di vita sino a sacrificare la sua stessa vita per noi e per voi
Giovanni Falcone
E allora voglio concludere il mio intervento
Proprio ricordando
Una frase di Giovanni Falcone
Che mi piace ripetere in occasione di questi incontri quando comprato con voi ragazzi
Perché Falcone
Diceva
E gli uomini passano
Ma che le idee restano
E continuano a camminare sulle gambe di altri uomini
Ebbene Falcone
Non c'è più
Ma le sue idee ci sono
Voi le conoscete e voi li ascolterete anche oggi
E anche Legambiente ci sono
Sono le vostre grande sono le gambe di voi ragazzi che rappresentate il nostro futuro la nostra speranza la nostra certezza e allora
E allora camminate con quelle idee camminate portando con voi nelle vostre coscienze quelle idee
Camminiamo insieme con i concetti di legalità e di responsabilità ciascuno facendo la propria parte ciascuno per il proprio contributo al contribuiremo tutti insieme
A costruire una società migliore ad innalzare l'asticella che misura uno degli indici più significativi del grado di civiltà raggiunto da una società vi ringrazio
Grazie e qui
H
Grazie dottor Di Ruzza
Per quelle parole di Falcone
Me li portavo dietro era il io mi sono iscritta all'università nel novantadue
Le stragi di mafia furono anno dopo
E me ne
Porta indietro
In tutte e quattro gli anni di quei di nel novanta
E
Maggio tutte
Esatto io mi scrissi insomma subito dopo era settembre novantadue e mi portai dietro quelle fra quella frase per tutti e quattro gli anni
Benissimo di universitari
Le parole di Falcone terrore mi permetta di Borsellino le parole
Del Giudice ragazzino
Livatino
Ora dando la parola a una
Donna
E dirigente
Meravigliosa
Perché porta
Il
Principio di amore e di legalità nella vita di tutti i giorni che appunto il direttore dell'ufficio scolastico regionale Annapaola Sabatini
Dandole la parola io voglio ricordare le parole di ieri del Presidente Mattarella che anche l'UE insomma
Ha sofferto
La mafia la colpito pesantemente
La scuola
E presidio di legalità e il luogo dove apprendere che possiamo farcela la scuola
E dignità
La camorra e le mafie possono essere sconfitte
La camorra la camorra e le mafie saranno sconfitte e affida a voi ragazzi il compito di fare
La parola nella parata
Buongiorno e grazie
Buongiorno e grazie
Innanzitutto e prima di tutto a voi ragazzi
Che davvero con la vostra presenza qui oggi
Testimoniate
Così come con la vivacità detto vite di questi giorni e dei contributi che sono arrivati per il concorso il tema per la legalità la vostra
Voglia la vostra determinazione
Di crescere conoscere
E confrontarli
E questo per tutti noi che siamo qui siamo qui per voi
è un grande stimolo e la conferma che stiamo andando nella direzione giusta
E quindi grazie
A tutti i relatori presenti a questo tavolo che hanno voluto condividere con noi
Questo percorso importante ma soprattutto e prima di tutto grazie a sua Eccellenza monsignor Nunzio D'Antino che davvero tra mille
E
Importanti impegni
A accettato il nostro invito scegliendo di dare
A voi ragazzi della scuola molisana un momento di attenzione
Importante
Test sono certa lascerà traccia in quello che sta nel percorso avvenire
Della nostra scuola regionale
Come diceva Giuseppe Lanese in apertura
L'ufficio scolastico regionale
E
Aggiungo i saluti già fatti quelli ai dirigenti scolastici e ai docenti in sala oltre che i dirigenti dell'ufficio scolastico regionale
Quello che stiamo pena Berto
è per la nostra scuola
Un anno che vedrà il tema della
Della legalità inserito come tema conduttore nella progettualità
Educativa di tutte le scuole
Perché proprio perché come appena diceva
Maria Antonietta Spadorcia che ringrazio anche davvero
Per aver fatto
Credetemi la lettere stage per stare con lei ha davvero fatto Inzaghi risorsa straordinaria e la ringraziamo di cuore per averci voluto dedicare
Forte del suo tempo interni
Permetterci che questo momento di di riflessione
Avesse anche un ulteriore valore aggiunto dicevo come diceva
Perché il tema della legalità perché come
Prima ricordava Maria Antonietta lo stesso Presidente della Repubblica ieri
In apertura dell'anno scolastico inaugurazione dell'anno scolastico nazionale
A evidenziato e sottolineato con grande forza
Che la scuola e il primo presidio di legalità perché
Perché a scuola si formano le coscienze e a scuola che si formano le coscienze
E voi ragazzi non solo si legge il futuro la speranza di una società migliore ma siete davvero gli
Gli strumenti che noi gli unici strumenti che noi scuola abbiamo
Per incidere attraverso di voi su una società migliore
Ma perché la scuola
E un presidio importante
Oltre perché formale
Conoscenze perché la scuola e prima di tutto palestra di
Stare insieme
E quindi la scuola
E luogo cardine dell'educazione alla socialità alla solidarietà
All'apertura
Io e noi protagonisti di responsabilità e legalità
Una responsabilità individuali e quella di ciascuno
Nel comportato
Secondo determinanti
Criteri
Ma
Coniugato in una dimensione
Relazionale
Perché i ragazzi a scuola nessuno il solo nessuno di voi è il solo
E il compito importanti di crescita anche voi portate avanti lo portate nella relazione con l'altro con i vostri compagni anche con chi è diverso da voi con i quali dovete imparare e a scuola
E il banco più importante dovete imparare a
Relazionarvi
In un momento in cui come hanno evidenzi come evidenziato già chi mi ha preceduto preceduta
La nostra società a
Si trova a dover
Mettere in atto strategie
Di integrazioni importanti di fronte a quelle che sono le nuove presenze
Bene
La scuola e sicuramente
Quel soggetto dove l'integrazione
La relazione positiva
Può essere
Praticata e diffusa da a partire dalla scuola in tutta la società
Consentitemi ero poi
E spero con queste dove anche il governatore
Frattura
Posta in particolare condividere
Non è un caso
Che proprio in una regione come il Molise parliamo così di legalità in maniera significativa perché non c'è un caso perché questa è una regione particolare è una regione che va mantenuto ancora vivi quei valori
Genuini Stagni di accoglienza e di apertura
La Regione Molise e tra
Tutte le regioni italiane
Quella che ha
La percentuale più elevata di accoglienza di migranti
E questo deve è un punto di partenza importante il dato
Fortemente significativo anche per l'azione
Che noi a scuola
Portiamo avanti tutti i giorni avente un grande compito ragazzi
Avete il compito di rendere la società migliore
Attraversa o
La vostra testimonianza perché la legalità non si
Non si annuncia solamente si pratica
Ci testimonia e come si pratica attraverso i piccoli esempi attraverso i vostri piccoli comportamenti anche di tutti di tutti i giorni
Comportamenti anche improntati al coraggio Presidente frattura prima mi ha ante a anticipata ricordando come ieri
A Napoli a Ponticelli
Abbiamo ricordato quello che è un vostro compagno Davide Sannino morto a soli diciannove anni
Perché stava difendendo un suo compagno a cui dei balordi avevano appena rubato il
In motorino
Dati che non ha avuto ma
Avuto coraggio e avere coraggio ragazzi non vuol dire non avere paura perché la paura ha paura e umana fa parte De l'esperienza quotidiana di ciascuno di noi avere coraggio
Vuol dire avere la forza
Di superarla questa paura
E ci tengo a ricordare quello in particolare a scuola nessuno di voi e solo
Nessuno di voi ha solo
Noi ragazzi stiamo assumo io educatori
E
Sono convinta con queste parole di interpretare il pensiero di tutti gli educatori presenti installati sono tanti
Noi siamo con voi
Per non solo per accompagnarmi in un processo in un processo di apprendimento di conoscenza
Ma anche per accompagnarvi in un percorso più importante che quello che voi state di legge all'interno delle aule scolastiche
Di sviluppo come descrizione questo è il grande compito che ha affidato annoi educatori e con questo mi rivolgo ai docenti e dirigenti scolastici
Presenti in sala
Avete un compito difficile
Fare l'educatore
Già sottostare nostro questo termine che non usare quello più specialistico di insegnante perché fare l'educatore ha un'accezione molto molto più ampia che interpreta la vera radice di quello che il compito di tutti noi
Che stiamo a servizio dei ragazzi fare l'educatore
è una missione è una missione
Ed è concentrata
Davvero nel permettere
A questi ragazzi di raggiungere
Insuccesso personale
Non in termini di milizia idealizzazione positiva o negativa
Successo personale ovvero di svilupparsi nel migliore dei modi
Come persone e come ha detto papà Francesco nell'ultimo incontro che ha fatto proprio con il nostro mondo il mondo della scuola non abbiate paura di insegnare ai nostri ragazzi e i vostri ragazzi
Oltre alle conoscenze disciplinari anche i valori
La scuola non abbia paura
Risultare
Al bello
Al buono al vero
Quale messaggio più forte nella direzione di un percorso che porta destro la legalità e legalità e responsabilità individuale ragazzi vuol dire anche
Essere liberi in un momento in cui
Da parte di tutti in media ha qui voi siete
Vicini c'è l'esaltazione dell'individuo da solo ed è il non limite
Il messaggio che noi oggi vogliamo portare
Voi invece è completamente opposto quindi da un lato quello della dell'importanza del valore della relazione
E dal e quindi dell'apertura della solidarietà perché Duca re alla legalità vuol dire fondamentalmente educare alla socialità
E dall'altro anche
Quello che non bisogna vere paura
Di seguire di seguire dei di seguire dei dei valori non bisogna avere paura della della verità di testimoniarla questo è quello che noi siamo oggi qui per per dirvi
Io vi lascio veramente con una brevissima riflessione avete una vita davanti tutti quanti perché siete anche se di età un po'diverso sensi ridotti estere
Più che i giovani giovanissimi
Abbiate il coraggio dividerla senza scegliere le scorciatoie quelle che apparentemente in quel momento vi possono sembrare le strade più semplici
Più veri questo il messaggio che con con il quale davvero mi sento di lasciarli e soprattutto a questo punto di lasciare la parola a sua Eccellenza che sicuramente vi saprà catturare
Con la sua forza trascinante buon ascolto ragazzi grato
Monsignor garanti non prima di lasciarle la parola perché grazie scolastico stretto però l'ho scritto nella scaletta io devo rispettarla innanzitutto io volevo dire questi ragazzi sono brevissimi c'è un gruppo di ragazzi li che addirittura prende appunti bravi ragazzi prende appunti probabilmente faranno
Magari fare dei giornalisti come me
Magari saranno anche più buoni monsignor garantirò cresciamo dei giornalisti più buoni
Prima di lasciare la parola a monsignor garantirò
Che non ha bisogno di presentazioni ma io voglio rubare
Per presentarlo una una frase che so non so se è un altro mio collega ma era bellissima disse monsignor Di all'Antino
è essenzialmente un pastore un pastore che sa riconoscere come diceva Barba Francesco l'odore delle sue pecorelle è una presentazione che mi è piaciuta tanto per cui insomma lo loro rubata
Monsignor trentino gli spunti sono tanti prima però ascoltiamo
Il vincitore del concorso un tema per la legalità
Martina Martina Castiello
Che chi leggerà
Il suo elaborato
Martina
Martina ecco ora
Queste cose nella nostra realtà esistono e basta e anche se in qualche modo percepibili non sono tangibili
Il fatto che non possano essere identificate in un soggetto definito le rende più fragili lontane
La legalità non è una persona un edificio o un foglio di carta nessuno l'ha mai toccata ho ascoltata con i propri sensi esistono solo altre entità che la rappresentano e la racchiudono nel proprio essere
La legalità può essere considerata un anello di raccordo tra la responsabilità individuale e la giustizia
Tra l'io e numeri
Perché l'insieme di più persone a formare una società sono molto preoccupata sempre più frequentemente la giustizia viene sottovalutata evitata ridicolizzato
Questo comporta un minore senso di responsabilità verso la società che subito si trasforma in indifferenza pure egoismo e alla fine la legalità si dice Soldi silenziosamente proprio perché non può parlare può essere solo percepita e non toccata ordita se l'individuo non la porta dentro di sé
Scompare
La crisi della legalità si manifesta in molteplici modalità il terrorismo nazionale internazionale
La criminalità
A tal e comune l'evasione fiscale il lavoro in nero la prostituzione il traffico illecito di sostanze stupefacenti
Inoltre sono nati anche i nuovi tipi di fenomeni quali il Saber bullismo la pedopornografia on line la violenza negli stadi e tanto altro ancora espressioni di disagio sociale il numero delle violazioni mi è comizi e vince quindi troppo ampio e diffuso angosciosamente giornaliero tutto ciò porta alla sfiducia verso di istituzioni e a un'insicurezza generale degli individui che agiscono di conseguenza secondo una libertà slegata dalla responsabilità
Una libertà degradata d'arbitrio ad affermazioni a scapito degli atti se non contro gli altri ormai si tende a chiudere una occhio sulle violazioni delle regole considerati piccole ma ti piccole non sono attuate al fine di raggiungere un tornaconto personale
In ogni intervista del Corriere della Sera Verardo Colombo ex magistrato italiano si esprime sulla situazione nel nostro Paese
In Italia quella tra cittadino e legalità è una relazione sofferta dice la cultura di questo Paese di corporazioni è basata sopra
Tutto su furbizia e privilegio tra prescrizioni leggi modificate o abrogate si è arrivati a una viabilità azioni complessiva di corrotti
La società ha quindi bisogno di un cambiamento radicale che purtroppo non può avvenire senza che ogni individuo si impegni giorno per giorno partendo anche da le piccole cose bisognerebbe rispondere al problema in modo etico iniziando dall'educazione alla legalità negli ambiti più vicini alla società
Quali famiglia scuola lavoro
Corrado Alvaro il grande scrittore di San Luca nella Locride scriveva che la disperazione peggiore di una società e il dubbio che vivere onestamente sia inutile dobbiamo in nell'arte alla rassegnazione riacquistare fiducia e sforzarci responsabilmente per sconfiggere insieme questo dubbio ne vale la pena per me per noi per tutti
Grazie
Affetta Martina spetta perché c'è
Un riconoscimento che
Il signor Galan fino
Mi darà che questa pergamena
Per questo non solo per aver vinto il concorso ma
Per quello che hai saputo esprimere nella nel suo elaborato grazie
Il signor Galan pieno io non non dico altro cioè i temi sono tanti pare che il tema più scottante
Qui ad Isernia sia quello dei migranti proprio ieri Papa Francesco ha fatto un appello perché insomma sui muri che non devono perché prima o poi i muri vengono abbattuti quindi è inutile costruirle
Troppe e troppe persone intanto buongiorno a tutti grazie per
L'invito che mi è stato rivolto e devo dire che
A convincermi
Firrincieli
Dire è vero fra un po'per poi vivi impegno perché
Ieri sono venuto da da Mantova no stasera devo stare a Firenze ma convincermi a venire qui sono stati due cose soprattutto
Come di una una sola realtà la passione
Non quella militare
La passione che ho incontrato
Venendo altre volte ero venuto già qui il Molise avendo qualche mese fa all'inizio di luglio altri vento proprio aver visto lì la passione
Della Chiesa molisana che conoscevo
Attraverso tanti amici Antinoro anche no ma la la passione della Chiesa molisana tanto per cominciare
Rappresentate dai loro vescovi sacerdoti tantissimi laici
Poi anche la passione
Che ho riscontrato da una persona che mi fecero trovare
Altri vento la dottoressa se Albertini direttrice del
Dell'Ufficio scolastico regionale se avete di fronte
Alla passione e di altri non posso io Farda figura proprio di quello che
Non ci fa perché c'è da fare altre cose oppure si stanca quindi ecco io cerco di mettere
La mia piccola passione
Per le così in cui credo in cui credete tutti quanti voi anche Mamete questa passione proprio a fianco
A quella della chiesa del Molise affianco a quella della dottoressa Sabbadini a quella proprio delle istituzioni molisane perché sapete le nostre piccole realtà vivono
Fabio più fatica a vivere
Però quello che fanno veramente poi si vede che
Ha un senso ecco detto questo
Devo dire una cosa
Io non voglio guastare la festa nessuno
Va bene
è una bella festa questa
E tutti quanti
Abbiamo
Che più chi meno
Citato il Prefetto il
Presidente Mattarella una persona straordinaria
Che ha avuto la fortuna
Di incontrare già
Più volte proprio al è bello a livello personale
E che mi ha sempre lasciato tantissimo dentro bene qui è stata citata una espressione del Presidente Mattarella detta ieri
La scuola
Presidio di legalità
L'avete sentita ragazzi
Avete sentito
è stato detto tante volte
Ecco la mia preoccupazione e che questa frase
Diventi un altro dei tanti comodi è del resto sa Dellisanti slogan
Sapete che la Chiesa degli abbiamo parecchi
Voce stiamo imparando un'altra chiesa in uscita
E
BO qui ecco non vorrei
Che questo diventasse adesso lo slogan la scuola
Presidio di legalità perché mi dico questo una Duma andava nella son posta mentre ascoltavo o io parlerò poco perché poi mi ha detto che devo invece risponda alle domande quindi parlo poco la domanda la domanda è questa né
La scuola esisteva anche
Quando l'illegalità
Si faceva strada nelle nostre strade nei nostri quartieri
Nelle nostre istituzioni
La domanda è questa né cosa non ha funzionato nella scuola
Se la legalità nonostante la scuola difatti ha proliferato perché se voi io ragazzi e anche noi
Non rispondiamo a questa domanda
La frase di Mattarella di ieri
Voi scrivete a due volete
Non serve a
Niente
Se non rispondiamo a questa domanda la scuola esisteva già
Cosa abbia funzionato e
Mentre
La scuola pur esistendo non è stata o almeno non è stata
Seriamente seriamente presidio di legalità
Guardi che le risposte ritardate lo stesso Mattarella ieri
Non si poneva questa domanda le più buono di me io sto sempre cattivo modo sembra trovare le domande un poco più che escono lì a un certo punto ha detto che
La scuola
E
Anticorpo
Al conformismo e arriverà sottomissione allora sì se
L'illegalità cara dottoressa comunque
C'è stata ed è cresciuta
Probabilmente la nostra scuola non è stato
Sempre
Un anticorpo al conformismo
Probabilmente
La nostra scuola si è arrabattata
Molte volte ha lavorato moltissimo ma per
Formare
Gente tutta quanta uguale cioè probabilmente
La scuola non ha sempre donna
Sempre
Messo
Nelle mani dei ragazzi nelle mani
Vi sta parlando sessantottino quindi si capisce subito no
Non ammesso
Nelle mani dei ragazzi sempre gli strumenti critici per potersi difendere
E per poter
Anche atta per essere protagonisti ragazzi la parola protagonista avete dove viene
I mezzi sta la parola
Ago né
Ho ladroni che cos'è
Otto
è
La battaglia è una guerra allora sentire protagonista chi concepisce la sua vita ma nel senso bello interessanti della parola la non c'è finisce come una battaglia nel senso bello positivo alla battaglia non si va a colpo Rino in tasca aspettando territorio potessero mangiare la battaglia si va cercando di capire bene chi sia di fronte
Alla data che si va cercando di capire di quali energie io dispongo allora attenti non sia protagonisti per decreto
O perché oggi qualcuno evita il diploma
Che voi siete protagonisti
Se protagonisti nella misura in cui
Si hanno delle attrezzature buone nella testa nel cuore
Negli occhi nel corpo attrezzature buone per poter
Combattere come diceva la buonanima di San Paolo questa buona battaglia e con la scuola non è
Presidio di legalità c'è
Perduca al
Conformismo
Non è
Presidio
Di lega
Guardate che non è una cosa lontana diciamo che c'azzecca sto qua non ci azzecca qua si può dire Molise c'azzecca perché l'avarizia la patria
Di questo di questa
Di questa orrenda
Affermazione no alle dal punto di vista della della della dizione giacché ci azzecca no è ma
Questi problemi c'entra guardate c'entra
Perché
Ci diceva poco fa la legalità come le grandi realtà le grandi idee camminano
Sulle gambe delle persone con la testa
Delle persone quindi prima cosa una scuola
Che dia gli strumenti critici
Per poter stare in questo mondo oggi le più bisogno
Per via dei
Degli eletti per certi versi social network
Io saperci stare in maniera critica davanti altrimenti si diventa
Attive di quali non dipendono i nostri protesi diventiamo noi protesi di quella roba no e vediamo l'ipotesi di quella roba
Quindi prima di tutto la domanda che ho posto stamattina quando comincerà a parlare
La scuola presidia rivalità ma a quali condizioni e perché finora non lo è stato
Quando lei è stato come tutti avremmo desiderato probabilmente
Non è stato come detto ieri Mattarella anticorpo del conformismo e non è educato a rifiutare
La
Sottomissione non solo ma
Probabilmente
La scuola non affanno netto è stata sempre
Uno luogo ideale
Per essere il presidio di legalità perché e qui leggo ancora Mattarella dove dice lui parla di una scuola
Che deve
Animare la società
Non solo ma deve aumentar Arena le occasioni di incontro prima la dottoressa Sabatini parlava di relazione
Sì la preoccupazione grossa guardate e quella stanza
Quante relazioni permette di intessere la scuola
Non relativi unidirezionali ma quante occasioni di relazioni permette perché soltanto la relazione poi mi fa conoscere sapete alla relazione cosa è no i tedeschi che
Io li chiamo ma non per la lingua e nemmeno per l'Australia in meno perché ce la posso anche nel
L'aspettavo che ritirasse la mia macchina mi ha detto invece che
Lo so che invece vale però ho anch'io ho bisogno di una macchina nuova ma pensavo
Che ritirassero le macchine delle macchine sbagliate per dare una nuova vicenda ticket sotto viale degli oli delle ipotesi risotti software che che che ci che ci cala la scheda che cambia a quel punto ritengo quella miglia no
No
Ma il tedesco e delle
Perché la scuola occasione di relazioni così nella relazione
Perché perché ho citato i tedeschi
I tedeschi usare una brutta parola per parlare di relazione portaparola Perugia dirla e difficile no
Usano a parole sentite bieche Insight incallito lunga brutta
La tradizione italiana e coerenza sentite ancora più lunga
Per efficacissima
Ed è interessante questo quando si dice oggi o io relazioni
Cos'è la relazione lo dicono qua e dalle relazioni e
Cos'come si traduce la parola relazioni io
Non sono più
Quello che ero
Prima di incontrare tenta
Tu
Non sei più quello che ieri prima di incontrare me queste nella relazione questa relazione
Perché la scuola
Spesso nel passato io mi auguro che le presente e futuro lo sia
Non è non non è stato l'argine l'onestà di presidio
Della illegalità probabilmente perché
Ripeto non ne ha
Contrastato il conformismo
Probabilmente perché
A
Educato alla eccessiva sottomissione
Molto probabilmente perché pur facendo mettiamo mettendo insieme tantissima gente
Non le ha fatto incontrare a sufficienza Luna sviluppate a sufficienza
L'esito fatto fare esercizio di relazioni queste è la prima cosa notte la prima cosa questo evidentemente
Può ad eliminare
Ma può avvenire
A
Patto e qui lo cito etica rumore
Oggi
Mi pare la stampa il quotidiano La Stampa cita
Un articolo patente articolerà sulla scuola nella quale si cita il carbone non ha colpito una frase di carte di Edgar Morelli
Che dice
Accusa deve mirare
Una scuola
Che voglia veramente essere precisi che lì e di legalità deve essere una scuola
Che ha come obiettivo quello cioè che ha come slogan questo
Meglio una testa
Venne fatta che una testa bene
Piena
Meglio
Etica Armorari tra l'altro sentite Calligaro vorrebbe la citata
Furbo lui
La frase non è proprio sua e ha diviso di merce DD Michel de Montaigne
O di montagna come dicono alcuni dicendo che ore dalla Provenza quindi lei non si vede
Queste storie qua comunque Monte
Meglio e con la scuola che dovrebbe scrivere io più che la scuola presidi di legalità che viene dopo viene dopo quel feto
Per il presente quest'altra una scuola che a con l'obiettivo che ha come slogan questo meglio
Una testa ben fatta che una testa ben piena
Il secondo
Punto Mabilia cessare questa frase però guardate che faticoso
Perché sapete per riempire si fa subito accade quando la realtà è pieno o il vuota
Va be'infatti è un poco diverso poco diverso poco diverso più fu molto più faticoso
La seconda
Precisazione che vorrei fare
Mi è stato un po'suggerita
Da un passaggio
Del dottor Di Ruzza quando ha detto legalità norme solo rispetto della legge
è importante questo sapete perché perché guardate una legalità
Che
Nero rispetto delle regole
Può diventare
E adesso glielo di voi civetta sui pupazzetti quella facce di tanti personaggi che molto spesso circoli in televisione compresa la mia no sentite sentite una cosa
Una legalità che nero rispetto delle regole può diventare una legalità furba
Interessata
Individualistica
Sapete che significa questo ragazzi
Lo sappiamo le nostre leggi con tutto il rispetto per il nostro Parlamento che deve essere rispettata come sul come come istituzione perché grazie a Dio siamo una democrazia parlamentare
Però sappiamo anche come
Spesso
Alcune leggi sono
Frutto di compromesso
E che si può diventare
DEI delinquenti moralmente osservando delle leggi
Si può diventare lo si può diventare importantissimo quello che ha detto
Il dottor Di Ruzza prima attenti perché la legalità non è solo rispetto delle leggi
Ma
Ecco il passaggio che vorrei fare
è un rispetto delle leggi
Che ha uno scopo preciso la giustizia attenti mi dispiace di rivista voi siete qui per parlare della legalità mi dispiace state parlando e stiamo parlando di una realtà secondaria
Perché
Non si dispiaccia dottoressa
Non ho vale lo stesso in modo da dello stesso non anche se dico questo che
La legalità se non ne se in una
Come orientamento e come scopo la giustizia ecco la parola magica la giustizia
La legalità diventa una furbata
Diventa una furbata perché ognuno
Da trovare
Le leggi che più
Diciamo perché ce ne sono tantissimi in Italia
Guardate andare a trovare un po'di leggi
Che vanno a favore Miglio
Non è un problema non è un problema prova quindi a queste
Vero problema è questo
L'obiettivo e la giustizia
L'obiettivo e la giustizia e la giustizia molte volte
E di più della somma delle leggi e di più
Dell'osservanza delle leggi è
Quello che diceva il dottor Di Ruzza e
Responsabilità
Ma come dice anche
Il titolo del
Il titolo del
Del del dell'incontro di oggi quindi attenti
Se la prossima volta dottoressa Sabatini fatto l'incontro
Chi ha fatto e ci dà per la giustizia e mezzo perché se no qua si infiltra qualcuno qua in mezzo va bene si infiltra qualcuno e di fasce mi
Va bene stare attenti i fascicoli
Se non ci mettiamo in mezzo questo obiettivo straordinario
Che l'obiettivo
Bene la
Giustizia
Ed è quella
Perché chiari io posso fare anche una legge
In base alla quale in base alla quale
Se mi arriva
Il barcone di gente che non vengono identificati sono neri ed andando li vedo io sparo faccia male si possa fare queste leggi no
Per la lega notiamo saldati vicini un po'del passato consegnare cantino però poi dice che sta al ministro va qualora
Ce ne sono due
Patto di stabilità
Una non è un nome non è un anno e non è una mia ossessione siano sorpresa fatti suoi ma io non sono sezioni
Guardati alla mattina quando mi alzo
Non penso ai politici domani penso al Padreterno dico mettili
La testa in tra le mani sulla testa difese perché ho pregato fuoco si vede no
E
Ma la prima di dire che faccio
E quella che ho scritto
Del monte ore il mio motto episcopale siti resta scritti in latino no
Incrina cornee uno i testimoni attua non vorrei offendere di traducendo no che è una preghiera morì offende traducendo lo faccio però così per qualcuno due o tre che non sanno il latino
I dentro
O dire questo signore
Piega
Il mio cuore che significa volontà significa passione psichica voglia di vivere verso
Quello che tu vai trovando da me i tuoi insegnamenti
Questa è la preghiera che faccio quindi non sono tutti questi qua no ma io voglio dire questo si può fare
Tranquillamente ho fatto quell'esempio ma è più immediato
Si può fare una legge
In base alla quale
Ci dice
Chi un
Quel
Passa questa questo questo cordone
Io
Lo prendo a pedate
Oppure lo calcio oppure non so gli dico Walter indietro si può fare sta legge qua periodicamente che qua estero
Voi Vannella giù dalla direzione della giustizia è un altro paio di maniche
è un'altra cosa perché
Perché io comincio a dire
Né basta la gente da dove viene
A Terni giustizia no saggia da dove viene
E comincia a dire ama questi vengono per esempio dalla Libia e perché la Libia si trova in quella condizione
Qualcuno dice ma Bottallo toccati vicino ma sì lo sappiamo perché a un certo modo e abbiamo deciso che era meglio togliere di mezzo quello che come andava lì dentro no e allora ed
Il giusto li abbiamo qua state ci viene in mente che quei poveri cristi che stanno venendo qui stanno vedendo perché noi
Siamo andati ad insultarlo lì
Ci viene in mente qualche volta
Un'altra cosa
Ci viene in mente qualche volta
Che chi viene dall'Africa
Oggi
Oggi CDR probabilmente perché e un migrante economico cioè non ce la fa campare ma ci viene in mente che probabilmente quali non ce la fanno H
Mi pare ma per un motivo molto semplice perché per tanto tempo noi siamo andati Lina Africa ci siamo presi le materie prime
No
Abbiamo anche costruito delle strade attenti io sono stato nuovo
Nel Congo belga in periodi in cui sia la razza inerente c'era una sola sta
Ada che univa buca Abu
A Kinshasa la chiamava l'autostrada con dei buchi si capisce no
Però ecco
Quella con quella volta
Quella strada non è mica stata fatta per
Le macchine gli africani che non li avevano è stata fatta per trasportare
Per trasportare le le materie prime
Ecco ci viene in mente che probabilmente io non è solo se pure qua debba credetemi lo dico con grande con grande serenità ma ci viene in mente che probabilmente
Noi abbiamo contribuito arrendere poi era quella gente prendendoci quello che loro avevano e che ora coglierli è soltanto un atto di restituzione nei loro confronti
Ecco il discorso sulla giustizia
Sento di poter
Ripeto
Probabilmente guardate
Come dice qualche giornalista io sono ruvido quando dico le cose
Però
Fate la prova fate la prova diciamo la prova a vedere
Quali responsabilità abbiamo noi e se abbiamo delle responsabilità giustizia vuole
Prima della solidarietà
Prima della carità giustizia vuole
Che noi
A questa gente diciamo scusate ci
Se vi abbiamo ridotto in questa condizione vogliamo cercare di fare qualche cosa per aiutarli ma credetemi lo dico con grande umiltà con grande umiltà io non sono sicuro che queste mie
Ettore siano giuste però così
Da profano
Da gente che insomma più o meno
Alletto qualche cosa mi sembra che queste siano cose che
Fanno
Ci fanno fare quel passo avanti di cui parlava prima il dottor Di Ruzza
Legalità diventa
Consapevolezza
Diventa responsabilità ma per fare che cosa per ristabilire un criterio di giustizia laddove non ci troviamo
Grazie
A scusate il dottor illustrerà anche detto ne aveva sollecitato sulla su quella foto del piccolo ai
Bande io mi son trovato solo qualche giorno fa a Torino
Un'ora no a una un'iniziativa
Della RAI
Pretty Italia
Dove c'è lo premiato un po'quello che è più
Quello che più
Le trasmissioni
Mi pare produzioni
Più importanti e lì c'era proprio Mario Calabresi dottore della stampa che quello che ha deciso di pubblicare quella
Quella foto
Io penso guardi date
Che quella foto
Intanto dovrebbe dirci ma è possibile che avevo bisogno noi quella foto pensate che
Altri oltre duemila e settecento ne sono morti nel Mar Mediterraneo nella stragrande maggioranza erano bambini
E quelli abbiamo derubricati a numeri
Da aggiungere da altri numeri
Questa ci ha colpiti ci accoglibile ben venga che ci abbia colpito e sta un pugno nello stomaco e se quelle servito per far smuovere
La Merkel
Ed altri a dire apriamo
Martedì non come dice qualcuno venite apriamo no no perché la vera accoglienza e questo lo stiamo dicendo dei vescovi in questi giorni dopo la provocazione forte di prova a Francesco attenti che Papa Francesco quando ha detto di accogliere gli immigrati ha detto di farlo ma sa benissimo che quello
è un esercizio un'accoglienza che già si fa da tantissimo tempo poi qui a Isernia altrove già si fa da tantissimo tempo
Ma ecco la cosa importante quale
Da così importante quale
Che quando parliamo di accoglienza quando la Chiesa parla di accoglienza non parliamo di una coglie Enza che vada contro la legge non parliamo di accoglienza che
Basta che si faccia poi poi si pensa no no no no il vero amore
Lo stile con competenza il vero amore e fatto anche di
Capacità di intelligenza
Perché non basta aprire la porta di casa
Bisogna chiedersi ma io pur di questa gente cosa me ne faccio a questa gente o da dare un Progetto perciò
Accogliamo lì
Ma aiutiamo anche queste persone
A progettare il loro futuro
Un futuro che purtroppo al piccolo Island attentissimi Island non è stato dato certo ci ha colpito
E ben venga
Quella immagine anche a me ha colpito tanti io sono stato colpito moltissimo da quella immagine
Però probabilmente dotto Di Ruzza siamo arrivati
A un momento in cui devo fatto troppi convegni abbiamo fatto troppe
Troppe tavole rotonde su questi argomenti
Allora bisogna che qualcuno ci mette davanti quella immagine per dire e tu mò
Tutti senti di fare
Di fronte a questo bambino tu senti che un po'di responsabilità ce l'hai anche tu queste sono le domande queste sono le domande
Ad avvalorare ancora di più queste
Queste parole fine credo abbiano scosso
Un po'tutti quanti
Non solo su questo tavolo
Ci sono due ragazzi
Credo che siano del centro permanente istruzioni di Isernia
Se non se qualcuno mi mi conferma
Che vogliono monsignor garanti non farle sentire
Un dialogo sul sui diritti
Ha il diritto di vivere
Ho il diritto decollare
Ha il diritto
Di avere questo colore della pelle col diritto degli questa pelle
Al diritto davanti alle il mio nome con il decreto Gui ovvero un nome ho il diritto di essere protetta col diritto per ha il diritto di mangiare bene avere un alloggio
Con il decreto per sognare
Ho il diritto alla DG locare ho il diritto ha il diritto di studiare o il tesoretto ha il diritto
Di sognare
Ho istituito qualunque sia la nostra strada abbiamo in
Il diritto di costruirla qualunque stiliamo una mostra stimata abbiamo molti di tutti di dirlo
Nel dialogo
Leader i ragazzi hanno rappresentato due mondi diversi ma in fondo quali
Non una contrapposizione di culture
Ma convergenze che uniscono
Quello che potrebbe essere percepito come divisione
E divenuto confronto tra ragazzi adolescenti diversi ma uguali con le stesse paure le stesse ansie le stesse preoccupazioni e le stesse gli stessi ideali e le stesse speranze mi ricollego alle parole
Che ci ha rivolto monsignor rallentino
Che è questo che viviamo ogni giorno nella comunità scolastica del CPA che centro provinciale istruzioni adulti disse ernia ex CTP
Ancorato all'Istituto comprensivo San Giovanni Bosco di Serbia che realizza dal novantasette un'offerta formativa per innalzare i livelli di istruzione della popolazione italiana e straniera
Per agevolare una migliore
Occupabilità e una più consapevole partecipazione alla vita sociale e civile
E vogliamo condividere
Con voi
Dei frammenti di vita quotidiana che ben viviamo ogni giorno nelle nostre
Aule le nostre ansie le nostre preoccupazioni e raccontarvi quello che accade quotidianamente
Le foto dei volti dei ragazzi come egli Anna sono nelle nostre Aulenti e testimoniano nelle nostre pareti
Ci raccontano
Il viaggio che non è stato solo un viaggio di andata per alcuni ragazzi alcuni sono arrivati qui in Italia e sono foto e storie diverse ma in fondo uguali
Cercare la salvezza dalla povertà
Dalla strada e dalla guerra
Alcuni non hanno mai conosciuto la scuola dei loro Paesi d'origine
Sono ragazzi che intendo interno
Arrivano senza scarpe senza giacca solo con una maglietta e sotto forse hanno il pigiama
è difficile
La costruzione dell'identità personale per ragazzi che arrivano con una mentalità già adulta dura
E ci chiediamo ogni giorno
Come prestare attenzione agli aspetti non verbali
Per superare le difficoltà linguistiche
La tendenza alla chiusura di gruppi etnici che incontriamo
Al non verbalizzazione dei propri pensieri per esprimere un disagio profondo
Non hanno parole
Ma hanno sguardi che esprimono
Emozioni paura sgomento rabbia intolleranza
Ma anche gratitudine
Accetto e sorrisi
Riteniamo che su queste immagini
Ci chiediamo
Ogni giorno che riteniamo queste immagini e sulle loro storie ci sia bisogno di una nuova Europa
Per andare Oltre la paura dell'inversione mi ricollego a quello che ha detto conoscere la storia ci aiuta poi a farci qualche domanda in più
C'è bisogno
Di una nuova dizione sulle migrazioni globali
Che pratica la propria forza dalla storia dalle conoscenze dalla speranza di un futuro migliore per tutti
Noi docenti sperimentiamo ogni giorno l'efficacia dell'ascolto di chi non è stato mai ascoltato
Abbiamo perfino imparato
Sulle nostre spalle che non sente possiamo guardare negli occhi
I nostri alunni
In alcune culture
Queste uno sguardo di sottomissione
E allora ci affidiamo al linguaggio del cuore
Le fatiche di ogni giorno e le difficoltà di comunicare con mille lingue culture problemi riaccendono i noi una passione aperta allestita
Ciò ha provocato con alcune riflessioni sulla scuola bene la scuola dimostra di essere più avanti non dare una rappresentazione di difesa impaurita Pasquale aperta accogliente
E vuole realizzare la vera integrazione che non è assimilazione egocentrica euro centri ca ma interazione
Confronto tra due mondi di ragazzi adolescenti i ragazzi adolescenti italiani che sono stati
Mi agli alunni e adesso per scelta sono altri adolescenti che sta incontrando
Noi cerchiamo di adottare una visione lungimirante ci accompagna presente siamo adulti vediamo nel presente ma deve immaginare il futuro
Superando atteggiamenti di chiusura e di forme di discriminazione
I nostri ragazzi sono ragazzi di quattordici quindici anni soli
Senza famiglia
Asse lontano viaggi impossibili i rischi della morte alcuni l'hanno vista più volte la morte con gli occhi hanno bisogno di protezione
E hanno diritto alla protezione non solo nell'ottica dell'emergenza e per la prima accoglienza
Tante le domande che ogni giorno ci poniamo e spesso non troviamo le risposte
Per esempio una tra le tante
Tra i ragazzi italiani
Molti ragazzini molti di voi saranno diciottenni state preparando sicuramente una grande festa
è un momento simbolico di transizione tra
Unità e l'altra e di assunzione di nuovi impegni e di responsabilità
Invece
Di ragazzi che sono ospiti
Delle case famiglia
Il diciottesimo anno lo vivono con angoscia
Per loro non rappresenta una festa
Se sono costretti
A lasciare le strutture di accoglienza e perdono il diritto allo studio
E cosa faranno alla fine di un incompleto percorso di studi
Ci chiedono aiuto
Dove troveranno casa
Come potranno vivere senza la dignità di un lavoro
Noi come possiamo aiutarli
Quali concrete proposte risposte possiamo dare loro
E di che legalità possiamo parlare
La legalità
Quella che abbiamo imparato noi a scuola quando eravamo giovani e che l'abbiamo vissuta quotidianamente come insegnanti presuppone relazioni fondate sulla prossimità
Sull'incontro che non si apprende per legge ma è un che un percorso esperienziale
La legge non può insegnare la prossimità l'accoglienza o l'amore
Riteniamo
Che solo un laboratorio di cittadinanza attiva
Ci fa scoprire chi è più conveniente l'impegno perché rafforza i valori
E tutela gli interessi
Ma tutto questo è difficile da spiegare
A chi improvvisamente non ha più casa scuola o adulti di riferimento
Grazie alla professoressa Roberta fallimenti
Adesso c'è fino al garantito prima dei
Farle dare alcuna risposta alla professoressa cioè giù ma che vorrebbe consegnarle
Un dono è un dono particolare
Perché
è una campana la campanella dove la fede della pontificia fonderia di Agnone che è la più antica fonderia
Del mondo io non ce l'ho visto anche
La campana di Marcinelle che veniva da anni onere insomma
Sono sono veramente eccezionali
Giù ma
La professoressa Palleschi poneva un la questione è molto
Molto seria
Il
Il dottor Di Ruzza non vuole rispondere mangiamo aveva
Aveva
Fatto aveva fatto presente una una questione molto molto seria sulle case famiglia
E
Ce lo diciamo del dottor Pietro Franzoso eccellenza
Prima volevo dire una cosa
Sul
Quando
I due ragazzi
Hanno proposto quel dialogo nove la parola diritto
La parola diritto
Che una parola bella quando riguarda i nostri diritti
Ma diventa una minaccia
Quando
E pronunziata da altri
Io li vedevo no
Il ragazzino
Di pelle bianca come si chiamava chiuse io faccio questi esempi no
Di quando in quando dicendo però diritto lunedì
E ci sembra scontato quando la diceva invece l'altro
Ci poteva essere qualcuno ci ama questo mo'come si permette di pensare che egli ha questo diritto guardate non vi sto dicendo
Così è campati in aria
Se leggete i giornali
E certi giornali
Questo mondo diverso
Di intendere il diritto c'è
I miei sono diritti gli altri quali degli altri solo pretese
Quindi attenti
Perché il dialogo andava benissimo
Ma non è
Chiedano voi quel dialogo e sempre accettato perché molto spesso
Il diritto di vivere il diritto di sognare
Il diritto di poter avere una vita normale con un lavoro normale
Da parte dei tanti profughi e sapete che i profughi e i perseguitati cristiani sono una enormità e in questo momento se la parola diritto alla pronunziano quelli noi molto spesso col nostro perbenismo riteniamo delle pretese
E non ci sentiamo di giocarci niente perché quei diritti diventano tali questo è un altro un'altra riflessione che dobbiamo imparare a fare si è veramente
Quando
Quella parola viene pronunziata da chi non fa parte dei nostri club dei nostri circoli che se l'accettiamo seriamente
Quello che poi
La professoressa diceva circa il diciotto anni vi dico qui sono presenti alcuni amici di Cerignola la Puglia non la concorrenza dall'altra parte
Ma che
Con con me nella mia nella la mia ex parrocchia tra l'altro in questo momento stanno facendo male avevamo cominciato già dal IVA da quando ero parroco l'esperienza dell'accoglienza in questo momento stanno vivendo il problema dei diciottenni
Cosa succede la professoressa questo non ce l'ha voluto dire perché lei è molto più buone di me
Molti di questi ragazzi quando vengono tutti dicevano di avere sedici anni tu riguarda in facilitare
Almeno ventidue anni ventitré anni ce li hanno
E poi siamo andati a fare le analisi
Ecco sul polso sulla mascella
Per vedere
Severamente ce li hanno questi ventiquattro anni
Puntualmente quando arrivi giorni in cui devono andare a fare l'analisi loro hanno la febbre altissima e non possono quindi andarci visione va be'abbiamo a che fare con tutta questa roba ma è un dramma vero quello dramma vero che evidentemente
Va
Affrontato
Va affrontato intanto il dottor Di Ruzza su questo certamente ha molta più esperienza di me perché la mia e quella fatta un po'per strada soltanto no il passaggio dalle strutture alle famiglie
No alla possibilità di adottare così che da noi non esiste ancora assolutamente perché ci sarebbero tante famiglie pagate
è stata cosa stupenda quando il Sindaco di Barcellona
Prima che si muovesse la Merkel prima che il Papa addirittura dicesse di accogliere hai fatto un censimento a Barcellona per vedere quante famiglie volevo raccogliere profughi
è immigrati
Guardate c'è stata una risposta splendida dalle famiglie di Barcellona per accogliere per cui
Io dico guardate ragazzi non vi fate non vi fate
Tulle opinare Turlon opinare da alcuni slogan che parlano solo alla pancia non vi fate Zurlo tirare e chiaro e una fatica è una fatica l'altro il diverso
è sempre una fatica
Però attenti
Quando andiamo a guardare certe realtà ripeto DOP presente in questo momento Barcellona ma e noi i parroci abbiamo una ben vediamo le le nostre parrocchie nostra Diocesi appena il Papa ha detto qual è sto sappiate cori della Conferenza episcopale italiana sono venute
Richieste per sapere come fare per accogliere in casa gli immigrati quindi l'Italia è molto più bella di come alcuni vogliono farcela apparire l'Italia è molto più disponibile è chiaro tutto questo bisogna farlo nel rispetto delle leggi essere leggi che abbiamo noi sono poco giuste bisogna far sì che quelle leggi diventi lo veramente tale sì da poter aprire il cuore a persone che ci chiedono solo quelle sesto di poter realizzare come si diceva prima il loro diritto a sognare
Loro diritto a poter vivere insieme il loro diritto a poter vivere a potersi
Congiungere con la propria famiglia può essere più di questioni non
Non non non ve lo so dire Rocco l'unica cosa è Cuesta ma per tornare un po'il tema della legalità è che purtroppo molte volte noi sentivo parlare prima di cittadinanza purtroppo molte volte diciamo cittadina a intermittenza
No un po'come i diritti degli altri che diventano prevaricazioni siamo cittadini a intermittenza esserlo sempre vuol dire rendersi conto che
Come
Come la mafia come la corruzione sono mali sociali
Soltanto insieme possiamo vincerli soltanto facendo esperienze come queste sostando facendo sì che la scuola riprenda queste tematiche e in maniera non lo so dolci data ma
Qualche botanico qualche pugno nello stomaco
Riprenda questi temi si interroghi solo così guardate quelli io e noi diventa non un i Brogli io perché attende alcuni dicono noi ma intendono io in maniera esasperata
Alcuni dicono noi ma intendo noi in maniera esasperata anticamente avete visto anche quando parlava dei il re
I principi qualche volta può rivesto dicevano noi
Vescovo di Cassano allo Jonio la che voleva dire io amico prendiamo le distanze voleva dire quello allora attenti quel minori di cui si parla del titolo non è di questa specie
Non è il nuovo ente per stabilire le distanze e invece un noi il fatto di storie diverse di volontà diverso è
Di progettualità diverse che hanno commi obiettivo questo l'aggiusta IPSIA la giustizia
Gargano in pieno alcune scuole stanno già ripartendo purtroppo proprio in conclusione ci sono
Lei parlava prima dei social network
I ragazzi hanno acquistato
Anche tantissimo all'asta che era la scuola siamo noi e c'è un po'i tempi particolare
Che mi ha colpito che siamo parte di un mosaico ognuno devi fare la sua parte
Oppure legalità senza alcuna paura una sfida e una responsabilità di tutti questa viene la scuola
Di sesto ma c'è una ragazza che
Fossero della così vaga
Voleva leggere su Twitter Veronica il
Io ondata voi violata violata
Veronica ecco però ecco la
Allora
Testimoniato unità è un diritto inviolabile occhio
All'impresa automobilistica
Non serve a garantire
Sul tema dell'ambiente forma
Anche Papa Francesco in questi ultimi giorni
Io ho già parlato troppo guardate
Ho già parlato troppo e non ho più niente da dire a me questi questi questi differente mi
Mi incoraggiano di più veramente ci dicono che i nostri ragazzi qua
Voltarmi ricordo solo che stiamo qua
Qualche volta i nostri ragazzi
Sanno un poco più avanti di noi
Allora cerchiamo di accompagna le armi
Cerchiamo qualche volta
Dimetterci in ascolto dei nostri ragazzi
Dico questo guardate
Sapete
La Chiesa e chiudo
La crisi italiana
Sta dedicando questi dieci anni all'educazione c'è una pagina bellissima questa dico la la la suggerisco anche gli insegnanti dove si parla della relazione educativa sapete cos'è la relazione educativa e quando un professore dopo che ha fatto la lezione non dice chi siamo osti quattro Caproni cosa avranno imparato non si dice mai questa cosa no
Ecco invece sapete col quale la relazione Duca tiro quando il professor dopo aver fatto la dizione dice io da questa lezione dagli occhi di quei ragazzi
Cosa ho imparato un professore che non sa farsi questa domanda dopo ogni elezione che ha fatto penso che non abbia fatto relazione educativa affatto educazione
Ma non la relazione educativa
Quando c'era casi
Ci insegnano qua
Ragazzi non fate così se lo questa la prendo con me voi non bastano i giornalisti non va a Tripoli puri professori MO MO devo soltanto andando a ritirare in qualche convento fuori
Dai non fate così
No anzi
Mente
Questi professori bisogna ringraziarli perché fanno dei sacrifici immensi meglio
Ragazzi i nostri professori
Si preparano a casa
Fanno delle attività che davvero non sono né non sono richieste dalla legge e lo fanno perché ci credono veramente perché ci credono
Tutto questo ve lo dico davvero da da figlia di insegnante tutto questo per darvi una cosa semplice è la cosa di cui parlava Papa Francesco e la cosa di cui ieri parlava il Presidente Mattarella la speranza
La speranza ragazzi
Coraggio
Al dovete avere il coraggio e non dovete perdere la speranza
Bene io non ho altro da aggiungere lascio per i saluti finali e vi ringrazio ringrazio tutti ringrazio porre l'attenzione ringrazio i nostri insegnanti ringrazio
Tutti i miei interlocutori che sono stati bravissimi per i tempi ma soprattutto che hanno dato enormi spunti di riflessione a portare a casa ringrazio in particolare monsignor
Galla Antino ringrazio
Annapaola Annapaola Sabatini
Per il suo
Entusiasmo e per il suo lavoro di ogni giorno e lascio a lei i saluti finali grazie però prima
C'è un'altra
C'è una targa per la dottoressa asfalto ma anche i ragazzi
Costanza un attimo ancora di attenzione dei ragazzi silenzio
No dell'ufficio se non ho capito bene va bene
Grazie
Allora una mattinata straordinaria davvero grazie a tutti a partire dal dodici dodici tutto il sud
Antileader altre
Grazie anche bella Gratteri inoltre rappresenterà davvero grazie dicevo grazie a tutti a partire dal Governatore Paolo vi lavora fattura che davvero
A una un'attenzione ai sensi l'Italia è stato tutte le attività del nostro ufficio scolastico regionale che cita davvero a mio a me personalmente dà davvero ancora più l'entusiasmo per procedere in questa direzione ne
Lo dicevo andasse eccellenza stamattina proprio non come intende l'avevo detto anche in altra sede è una cosa importante è questa e lavorare in squadra davvero è un valore aggiunto
Al prefetto di seria al dottor Piritore al dottor Di Ruzza con il quale stiamo portando avanti un percorso di legalità importante riporta voi ragazzi
A Maria Antonietta abbiamo voluto dati che ha acconsentito a raggiungerci quasi seria a sua Eccellenza Monsignor garantito che anzi che ci ha dato davvero una grande è una grande lezione ma trascinandosi e cercando di portarla su un piano che fosse comprensibile a voi ragazzi davvero grazie ma penso che non
Non ci fosse
Alcun alcun dubbio
Come l'avevo detto all'inizio lo riconferma la fine sicuramente
Un evento questo
E coste dette che lasceranno latte faccia nel cuore e nella mente di ciascuno di noi al lungo prima di chiudere se mi permette
Me lo consentite
Vorrei dire un grazie speciale a tutti i miei collaboratori che hanno per mezzo la realizzazione di questa giornata lavorando credete vi
Buongiorno e notte almeno nell'ultima settimana
E parlo dei presìdi Capone e distanza dei miei collaboratori il professor Angeloni e Giuseppe Lanese che è la
Che è il braccio operativo di tutte le mie iniziative lo vedo quartiere straordinario un applauso se lo merita
Anna la professoressa fra
Annapaola lei l'abbia coordinato tutte le scuole Anna Geremia che ha curato tutti gli inviti tutte persone straordinarie davvero con presso Angelo ora ci siamo messaggiava di in piena notte da meno persone che come diceva la dottoressa
Dimostrato un attaccamento alla scuola e a voi che ha dello straordinario e poi a tutte le dirigenti scolastiche di di Isernia che davvero ci hanno offerto una collaborazione straordinaria
Ma per concludere
Un
Un grazie diverso dagli altri
Perché a un messaggio profondo ed è quello ahimè Covi in particolare I vescovi seduti
In questa prima fila
Con i quali
Davvero intercorre una
Collaborazione una disponibilità da parte loro in tutti i momenti più significativi
Della nostra della nostra scuola e non va e quello che vi dico è testimoniato anche dalla presenza fisica dalla partecipazione che c'è
In tutti i momenti che non scegliamo di dedicare a voi davvero un grazie di cuore per l'aiuto per il supporto che
Che ci date che per noi per noi è fondamentale e anche questo uno di quegli aiuti
Di quei sostegni che davvero ci danno ancora più entusiasmo esporta e serenità
Di procedere nella strada intrapresa perché vuol dire che la strada buona grazie grazie a tutti