Ricordo di Arrigo Boldrini a cento anni dalla nascita

Prego Presidente
Buon pomeriggio a tutte a tutti saluto al Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano
Il Presidente del Senato Piero Grasso il Presidente dell'ampi Carlo Smuraglia il professore Alberto De Bernardi che interverranno tutti nel corso di questo incontro
Do il benvenuto alla Camera
Dei deputati alle autorità presenti a tutti
Voi che avete voluto accettare il nostro invito ad essere qui e in particolare alle partigiane e ai partigiani che sono in questa sala ecco o ancora molto chiaro in mente il ricordo
Di quella bella giornata che abbiamo organizzato qui a Montecitorio il sedici aprile scorso quando
Numerosi esponenti della Resistenza
Hanno accolto l'invito ad essere insieme al Presidente Grasso
E alle associazioni partigiane appunto a festeggiare il settantesimo anniversario della Liberazione alla presenza del Capo dello Stato
Ecco abbiamo voluto che i partigiani alle partigiane fossero presenti proprio dentro l'aula di Montecitorio al posto seduti sui banchi dei deputati
E che venissero anche accolti da noi non come degli ospiti ma proprio come dei padroni di casa dei veri padroni di casa
Perché se il Parlamento esistente ed il cuore
Della repubblica democratica lo dobbiamo proprio a loro
Alloro sacrificio
Ed è anche per questo Presidente Smuraglia che anche per la memoria di quella giornata che abbiamo vissuto insieme qui a Montecitorio che ha condiviso la protesta sua
La protesta sua e di tutta l'ANPI contro lo svolgimento di manifestazioni neofascista e Lombardia l'ho voluta condividere
Perché mi sembra giusto
E ho condiviso e raccolto qualche tempo fa un altro vostro appello quello per la desegretazione
Dei documenti sulle stragi nazifasciste in Italia che erano stati nascosti per decenni in quello che era chiamato L'armadio della vergogna
Ecco mi fa veramente piacere oggi potervi dire che abbiamo ricevuto le prime risposte
Dalle autorità che abbiamo interpellato per cui molto presto ma veramente è questione di poco il poco tempo saremo in grado di rendere pubblici migliaia di fascicoli
Che fino a è oggi fino a oggi sono stati coperti dal segreto
Oggi
A cento anni dalla nascita ricordiamo Arrigo Boldrini
Che
Della lotta di liberazione dal nazifascismo è stato uno dei principali protagonisti
Nel mille novecento quarantatré dopo l'otto settembre Boldrini fece la scelta della lotta partigiana e si scrisse al Partito Comunista Italiano di cui divento un esponente di primo piano
Esercito alla sua funzione di comandante partigiano con una particolare attenzione a mantenere sempre stretto
Il legame con le persone con la popolazione ed ha convogli cede a coinvolgere tutti quelli che
Dovevano essere partecipi cioè la società in generale i contadini gli operai i professori i giovani intellettuali delle zone in cui
Appunto si combatteva
Altri parleranno poi nel dettaglio dell'esperienza di Boldrini come capo della Resistenza ma io vorrei
Aggiungere qualcosa sul suo impegno come parlamentare lo dicevamo prima con il Presidente emerito
è stata veramente una lunga presenza parlamentare fu membro dell'Assemblea costituente deputato dalla prima alla Sesta Legislatura e poi senatore
Dalla Settima all'undicesima quando lui stesso chiesti dal partito
Di non essere più candidato
Fu quindi in Parlamento dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentonovantaquattro quasi cinquant'anni quarantanove
Vicepresidente della Camera dal sessantotto al settantasei una lunga esperienza istituzionale che lo ha visto impegnato soprattutto sulle politiche della difesa della difesa e delle forze armate
Ma
Ma come sappiamo bene
Il lavoro di un parlamentare e io questo lo ripeto costantemente anche i cittadini che vengono a visitare Montecitorio quando spieghiamo come funziona questa macchina ecco il lavoro del parlamentare non si esaurisce nelle aule
O negli uffici della Camera e del Senato è sempre stata e rimane particolarmente adesso questa spetta ancora più importante essenziale il rapporto con il territorio
Con il territorio e con i cittadini e questa esigenza Boldrini da sempre tenuta ben presente nei tanti incontri che ha avuto nella sua Ravenna ma diciamo un po'ovunque nel Paese
Ma c'è stato un momento davvero drammatico della storia italiana in cui Boldrini è stato chiamato ad intensa intensa attività un'intensa presenza fuori delle aule parlamentari
Quando sotto l'offensiva del terrorismo negli anni Settanta c'era il concreto pericolo che settori operai o Giovanni potessero cadere
Nella trappola di chi presentava quei gruppi di assassini come eroi romantici eroi votati ad una causa rivoluzionaria
E non a caso non a caso strumentalmente i terroristi cercavano di proporre una simbologia fino al nome di brigate rosse
Che pretendeva di istituire un legame tra loro le loro azioni e la lotta partigiana
Allora Boldrini
Anche era Presidente dell'ampi capì che era essenziale
Era essenziale stringe il rapporto con la popolazione e fare chiarezza su questo punto
Andò sempre più spesso nelle scuole andò nelle fabbriche nelle città a dire che uccidere vigliaccamente i servitori dello Stato
Un poliziotto un magistrato un professore universitario o un operaio
Come Guido Rossa non aveva nulla nulla a che vedere con la Resistenza con quel moto popolare che era stata una resistenza o molto generoso unitario che portò l'Italia
A conquistare la libertà e la democrazia
Con la fine della seconda guerra mondiale e con la sconfitta del nazifascismo si sono aperte le porte alla vita democratica in Italia e anche in altri Paesi
Altri Paesi che come noi avevano conosciuto la dittatura
E serve ATO in quel momento anche il cammino verso una nuova Europa una Europa e nasceva dalle macerie della seconda guerra mondiale un'Europa diverso vita pacifica solidale
E l'unificazione europea lo dobbiamo sempre ricordare ha fatto molti passi avanti
E si è dimostrata il più grande progetto politico degli ultimi decenni
Ma oggi si trova un bivio
O si procede con coraggio e con determinazione lungo la strada
Indicata peraltro tanto tempo fa padri fondatori Altiero Spinelli e tanti altri la strada che ci porta verso gli Stati Uniti d'Europa
O ci sarà purtroppo un ritorno alloggi che nazionalistiche e di esclusione sociale che sarebbero
In
Totale contrasto con i valori fondativi dell'Unione europea
E del tutto inefficaci a rispondere alle sfide della globalizzazione che abbiamo davanti le grandi migrazioni e il cambiamento climatico le tematiche energetiche nessun Paese
Medio piccolo europeo può farcela da solo i nostri Stati nazione di fronte ai giganti globali non possono competere
Lo abbiamo ribadito vedete proprio qui ieri
Qui alla Camera firmando una dichiarazione comune sulla necessità di una maggiore integrazione politica europea e lo abbiamo fatto insieme ai Presidenti del Bundestag tedesco dell'Assemblea
Nell'Assemblea nazionale francese e della Camera dei deputati lussemburghese
E sono proprio quei valori di libertà di solidarietà di accoglienza che hanno permesso all'Europa unita di nascere e di progredire
E quei valori sono il frutto migliore della Resistenza e dell'impegno di quanti come Arrigo Boldrini ne furono protagonisti
Anche per questo oggi lo ricordiamo anche per questo ricordiamo Arrigo Boldrini
E allora vediamo maggio per il contributo prezioso che ha dato alla vita e al progresso dell'Italia democratica
Grazie
Lo dico
Il messaggio che Presidente della Repubblica
Onorevole Sergio Mattarella ha indirizzato al presidente dell'Anpi nel caso di questa giornata
Arrigo Boldrini comandante partigiano deputato alla Costituente allungo parlamentare ha contribuito lungo tutta la sua vita costruire e radicare la democrazia nel nostro Paese
Per questo il centesimo anniversario dalla sua nascita è un'occasione propizia
Per riflettere sulla sua ricca personalizzare politica e al tempo stesso sulla storia comune che è scaturita dalla lotta di liberazione che la Carta costituzionale a instradato sul percorso di libertà e di crescita sociale
Boldrini è stato con coerenza uomo di partito ma non è mai mancato il cui il senso di una responsabilità nazionale
Di una fedeltà patriottica fin da quando ancora molto giovane scelte della Resistenza e organizzo le brigate di cui divenne comandante per il suo coraggio e la sua capacità
Di guida
Le autorità alleate di conferire un nella piazza di Ravenna appena liberata la medaglia d'oro al valor militare
E proprio la valenza unitaria di questo riconoscimento solenne divenne per lui una guida nell'impegno pubblico a partire dall'Associazione nazionale partigiani di cui è stato presidente dalla Fondazione fino a quando le forze lo hanno sorretto
Dare continuità I valori agli ideali della liberazione è stato il centro dell'azione politica di volte rinite dell'ANPI e anche della missione educativa e culturale volta coinvolgere le nuove generazioni
La responsabilità nazionale comporta il riconoscimento e il privato del bene comune e questo Boldrini lo ha dimostrato una costante difesa delle istituzioni democratiche e nella fermezza con cui ha combattuto il terrorismo elevazione
Ricordo
Di aver ascoltato i funerali di Benigno Zaccagnini il comandante Bulow dire che nel mosaico di Ravenna da quel momento in poi ci sarebbe stata una tessera di nome Benigno
E che nei momenti di sconforto e di amarezza passeggiando assieme ai giovani sarebbe andato a riscoprire quella tessera fra i colori delle antiche basiliche per essere fedeli a una scelta di vita
Adesso c'è anche una tessera con il suo nome e chi la vedrà ricorderà il suo testamento politico abbiamo combattuto per la libertà di tutti
Non al Presidente del Senato
Dottor Grasso
Presidente Boldrini Presidente emerito Napolitano autorità
Signore e signori ed è un onore
è un piacere partecipare insieme allevatori così autorevoli a questo momento vi ricordo di Arrigo Boldrini in occasione del centenario della nascita
Boldrini è stato
Ho già detto prima ribadisco che stimo è una stressato una figura di spicco della storia repubblicana del nostro Paese sin dal suo periodo fondante
Dalla l'esistenza di cui fu un grande protagonista capace di portare a termine insieme I reparti alleati britannici la liberazione di Ravenna nel mille novecentoquarantacinque
Era un perito agrario
Mai il desiderio di libertà dall'oppressione dall'oppressione nazifascista
Unitamente all'indubbie doti personali non resterò addirittura una sorta di condottiero appunto comandante Bulow era chiamato ad un abile stratega
Capace
Di ideare
E attuare
La sua teoria della cosiddetta Pianu Rizza azione
Della lotta che si discostava dalla tradizionali via della Resistenza condotta nei boschi e delle montagne per portarla nella pianura
Lui che come tanti prima della guerra aveva aderito alla milizia fascista sperando di non essere inviato al fronte
E difatti ne volle uscire subito
Il suo amore per la democrazia e per la libertà infatti era troppo grande e non gli permetteva di schierarsi con le milizie fasciste nemmeno per soddisfare un interesse perdonare
Personale nemmeno per cercare di evitare la guerra
De Corato con la medaglia d'Oro al Valor militare dagli inglesi idea nel mille novecentoquarantacinque dopo la guerra stato già ricordato lo vediamo componente dell'Assemblea Costituente padre fondatore
Della nostra amata Carta costituzionale
Fu poi
Parlamentare ininterrottamente dalla prima all'undicesima legislatura prima come do puntato poi come senatore
E la sua lunghissima vita politica e istituzionale si batte sempre per la difesa della Costituzione
E dei principi
In essa contenuti perché
La sentiva davvero quasi come
Una figlia una conquista
Un bene da tutelare con tutta la forza che aveva
Quindi da qui l'attualità della commemorazione della sua figura nel momento in cui
Si tratta si trattano proprio questi temi di riforme costituzionali
Difese
Questi ideali con fermezza durante le crisi politico-istituzionale degli anni Sessanta durante il periodo dello stragismo degli anni Settanta e Ottanta
Ma allo stesso modo si impegno come Presidente l'Associazione Partigiani di Italia affinché non venissero mai dimenticati
E venissero soprattutto diffusi tra le giovani generazioni che non l'hanno vissuta i valori gli ideali che mossero la guerra di liberazione
In qualità di membro della Commissione Difesa della Camera e poi di vicepresidente la stessa Commissione al Senato sostenne fra le altre cose la razionalizzazione la democratizzazione degli istituti e delle istituzioni della difesa
Ma e per altre battaglie a livello parlamentare che ed europeo
Che vorrei da ultimo ricordarlo qui
In un momento
Come quello che stiamo vivendo così delicato per le istituzioni europee
E purtroppo così drammatico per migliaia e migliaia di persone che stanno sfuggendo a persecuzioni a guerre situazioni
Di oppressione ma anche alla fame
Voglio ricordare
Arrigo Boldrini soprattutto per il sostegno convinto all'integrazione europea soprattutto per il Sud suo fare Vito impegno in aiuto di tante popolazioni vittime
Di regimi dittatoriali affinché potessero ritrovare la libertà dall'oppressione e convivere in pace
Posso veramente affermare quindi
Che davvero Arrigo Boldrini per usare
Le sue parole
Ha combattuto per la libertà di tutti perché c'era per chi non c'era e anche perché era contro
Per l'affermazione della democrazia in Italia all'estero e sono quindi di felice
Di
Potere essere stato presente a questa evento avevo
Previsto di ascoltare le testimonianze che di chi lo ha conosciuto e l'ho apprezzato direttamente ma alcune
Problemi contingenti al Senato mi costringono ad allontanarmi apriva armi di questa
Di quindi questa ho piacere che mi procurerò
Leggendo poi resoconti
Mi scuso veramente per questa minima allontanamento determinato da situazioni
Vi assicuro veramente emergenti grazie
Esprimo prima di tutto un ringraziamento sincero
A nome di tutta l'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia
Alla Presidente della Camera che ancora una volta ci ha concesso l'onore di essere qui in questa storica sede per ricordare pagine persone della storia migliore del Paese
Ringrazio altresì in parte il Presidente del Senato per la sua partecipe presenza
E così anche lì l'ufficio relatori di cui apprezziamo molto l'importante disponibilità certi saliente contributo che daranno questa giornata
Ringrazio anche tutti i presenti che non hanno voluto mancare un appuntamento così importante e che con noi hanno ascoltato le belle parole insoluto dei presidenti che assisteranno a questa celebrazione
Rivolgo un saluto particolare
Al sindaco di Ravenna
E alle autorità Presidente del Consiglio comunale del comune di Ravenna al questore al Prefetto della città cioè dove è nato e vissuto Boldrini e non può mancare anche una saluto particolare
Al figlio di volta in Carlo che è qui presente in questa giornata
Non siamo qui a ricordare un errore
Anche se attorno al nome di Bologna si è creata nel tempo una specie di Mito o addirittura una leggenda
Nell'era moderna dicono le enciclopedie però è colui che compiono straordinario generoso atto di coraggio che ha comportato possa comportare il sacrificio di se stesso lo scopo di proteggere il bene comune
Orbene seppure è pacifico che vuol dire il fumo d'azione coraggiosa intrepido nella Resistenza
E tuttavia da riconoscere che la sua vicenda umana e molto più complessa e significative
Boldrini significa una vita spesa per la libertà e la democrazia
E rappresenta al tempo stesso un pezzo importante della storia del nostro Paese è questo che ne fa un uomo straordinario meritevole di essere non solo ricordato ma additato come esempio in tutte le sue sfaccettature
Che appartengono sempre ha una personalità libera autonoma è collegata a valori imprescindibili
Di voli in Boldrini è stato già detto partigiano comandante di brigata
Lunga permanenza al Parlamento
Aggiungo ancora lunghissima permanenza alla presidenza dell'anti
Che è stata di qualche cosa e come una sessantina di anni un fatto senza precedenti è dovuto essenzialmente alla
Straordinaria autorevolezza di una simile Presidente una vita intera
Di una complessità e di una coerenza incredibili quali purtroppo di questi tempi non è facile riscontrare
Tutte le cose che sono state dette Boldrin le ha fatte con semplicità
Con coraggio fermezza coerenza con una fede indomita una democrazia e nell'antifascismo senza iattanza senza esibizionismo perfino nel modo di presentarsi
Lasciamo dunque la parte la leggenda e riconosciamo che in ognuna delle cose che Boldrini ha fatto ha lasciato un segno un'impronta così evidente e forte da aver suscitato simpatiche amicizie che stima durature
Ma anche forme intatto l'odio di coloro che non vogliono accettare la storia che non mancheremo mai di deprecare sufficientemente
Fin da settembre quarantatré Boldrini partecipo diverse azioni partigiane costituendo gruppi di azione patriottica
E formandosi ben presto l'idea che non fosse affatto vero che il gatto avevano spazi dazione soltanto ne cita ma al contrario c'era anche dare constatazione per agire nelle periferie e soprattutto nella campagna
E si dedicò in particolare la costruzione di raccordi fra diversificato fino a costituirlo lì in una brigata contrariamente a qualunque altra esperienza fino allora realizzata
Con centinaia di persone costituì la brigata che apre Garibaldi poi diventata Brigata Garibaldi sempre intestato a nome del partigiano Mario coordini
Aveva dato così luogo a una epocale innovazione anche sul piano organizzativo in relazione
Come è stato giustamente rilevato niente
Ho
In un recente libro molto serio di Santo peli storie di gatto
Che dedica una particolare ampia attenzione all'esperienza romagnole ravennate con un intero capitolo sui capiste di campagna di cui Boldrini aveva già un ruolo fondamentale con un altro dedicato interamente a quelli di Bologna
La scelta della più
Piano Rizzato azione dice lo storico Crainz militarmente appariva come un suicidio al contrario fu una scelta vincente anche perché ebbe il merito storico di dare forza al mondo contadino
Ampie significativi riconoscimenti ci furono da parte degli inglesi dall'Ottava Armata
Che inserire un la ventottesima brigata Mario Corvini nella struttura spesso dell'armata da loro dirette e preceduta fatto del tutto privo di precedenti salvo in una certa misura quello della brigata della Maiella
Da ciò l'assegnazione ancora durante la guerra nel febbraio quarantacinque della Medaglia d'Oro a Boldrini su esplicita proposto degli inglesi
Da ciò la successiva assegnazione della medaglia d'argento al valor militare alla stessa ventottesima brigata come tali due riconoscimenti davvero eccezionali
La lettura delle motivazioni delle medaglie chiarisce perché è giusto parlare di straordinarietà anziché di eroismo
Perché quella di Boldrini faceva riferimento al suo altissimo entusiasmo e alla sua eccezionale capacità organizzativa
Oltre che allarghi TC Manzione realizzata a Porto Corsini e al contributo decisivo sono le parole della motivazione per la liberazione di Ravenna senza danno per una città così carica di valori artistici
E quella assegnata la bandiera della Brigata il trenta aprile quarantacinque era motivata in riferimento all'impegno una lotta contro i tedeschi
Prima alle dipendenze di unità alleate poi in stretta collaborazione con una grande unità del rinnovato Esercito italiano ispirandosi dice la motivazione alle più pure tradizioni risorgimentali e del volontarismo garibaldino
Quanto
Allarghi TC mansione come dice la motivazione dagli allorché fu poi quella che condusse alla liberazione di Ravenna
Si trattò di un vero e proprio piano strategico militare
Predisposto da Boldrini sottoposto da lui stesso dopo aver attraversato il fronte ai comandi inglesi ottenendo nell'approvazione e poi concretamente realizzato con indiscutibile successo perché Ravenna fu liberata e furono saldi
I suoi tesori artistici
è suo nel suo popolazione anche questo è un dato eccezionale
Anche perché
Nel progetto la parte più rischiose dura veniva assunta dalla Brigata coordini come di fatto avvenne
Per cui non ci fu solo l'efficace predisposizione strategica ma anche l'orgogliosa volontà di assumersi la parte più costosa in termini anche di sacrificio umano
Questo ed altro colpi molto gli inglesi dei quali voglio riportare per tutti la dichiarazione più significativo del maggiore sul punto
Che a proposito del conferimento della medaglia la bandiera dalla brigata affermò testualmente
Quello che ha fatto la ventottesima Garibaldi è storia ma per noi che abbiamo seguito le sue azioni durante la campagna italiana sembrava molto di più di una serie di brillanti successi militari
Era il simbolo di un'Italia nuova del risveglio degli italiani dopo tanti anni di inganno è alla base del rinnovamento della Resistenza della nuova Italia democratica
Dunque volontà e tutto questo
E non tanto lo spericolato esecutore di azioni che di per sé chiedono coraggio determinazione quanto l'ideatore di un sistema
Di nuove modalità di impegno in pianura contro un nemico quel ricchissimo e lo stratega il conduttore di uomini coraggiosi e disciplinanti
Il combattente orgoglioso che non si trincera dietro un fuoco di sbarramento non rammento che metterebbe in pericolo i tesori di una città
Come Ravenna ma affronta la battaglia a viso aperto in prima persona per salvaguardare quello che appariva ed era il bene comune è per questo che Bulow divenne leggendario e costituire un esempio da far conoscere e apprezzare
E va sottolineato ancora il significato del comportamento degli inglesi
Che certamente erano poco propensi e poco ben disposti verso i partigiani non solo perché ne tenevano l'inesperienza e l'improvvisazione ma anche perché
Bisogna dirlo con franchezza di considerano tutti comunisti e dunque pericolosi
E se invece fu il generale McCreevy a proporre poi consegnare la medaglia d'oro a Boldrini questo è veramente un fatto di importanza straordinaria
C'è un altro dato interessante è significativo che voglio ricordare
In un libretto interno intitolato il gruppo di combattimento Cremona nella guerra di liberazione edito a cura del comando della divisione stessa Cremona inserita notano armata
La brigata Gordini condotto da Bulova è trattata alla stessa stregua dei reparti militari senza alcuna concreta distinzione e anzi con particolare rilievo alle azioni svolte e alla medaglia ricevute
Insomma inserimento dal Gordini nel sistema do l'Ottava Armata e nei rapporti con l'inglese con la Cremona fu a pieno titolo la brigata fu considerata a tutti gli effetti come parte tutte grande
D'altronde Voltri fece tutto quanto sta nell'UE per dimostrare sempre
E l'impegno della Gordini dei partigiani non era di carattere insurrezionale o strettamente politico ma ispirato alla realizzazione della libertà e della democrazia
è il caso di ricordare un discorso di Mordini per il cinquantesimo anniversario della Costituzione del Corpo volontari della libertà in cui egli si opponeva la concezione della guerra di liberazione come guerra civile e per la conquista di potere
E sosteneva che si era trattato invece di un movimento popolare di partigiani e partigiane
Sostenuti da una forte solidarietà popolare con i militari delle tre Forze Armate concludendo così abbiamo combattuto insieme per conquistare la libertà per tutti perché c'era tra chi non c'era e anche per chi era contro
Parole stupende
Dopo la guerra come è noto
Boldrini fu chiamato a partecipare alla Costituente
E già questo fu significativo perché non era indifferente che quell'importante complessa discussione i fosse anche la voce autorevole della Resistenza
Poi fu poi lamentare come è stato detto per undici legislature nel contemporaneo svolgimento della funzione parlamentare e della Presidenza dell'ANPI
Boldrini si dedicò interamente alla battaglia per non fare affievolire i valori della Resistenza
Per contrastare ogni rigurgito di fascismo per mantenere l'unità delle forze resiste anziani anche nei momenti più difficili
Per ottenere garanzie sulle condizioni dei partigiani tornati alla vita civile per ottenere la contribuzione dello Stato ad associazioni partigiane a tutto e non solo alla sua affinché potessero tenere vivi quei valori
Contemporaneamente si impegnò per la democratizzazione dello Stato nel suo componenti più significative l'esercito e i servizi segreti fu sempre uomo di pace
Nella ferma convinzione che fosse necessario opporsi non solo a ogni pericolo di guerra o di fascismo ma anche alla separazione del mondo in blocchi contrapposti
Al terzo Congresso dell'ANPI nel cinquantadue disse è fondamentale nella lotta per la pace perché non dimentichiamo
Che l'antifascismo fu fatto e operò per la pace
Uomo di pace e uomo di dialogo c'è una testimonianza prezioso sul punto in un libro del Presidente emerito Scalfaro la mia costituzione in cui parlando dei tempi in cui lo scontro politico era divenuto particolarmente acceso riferisce
Ricordo un colloquio con Arrigo Boldrini comandante partigiano Medaglia d'Oro comunista convintissimo ci trovammo per strada a Roma e facemmo una lunga chiacchierata mi colpì allora
Quando la polemica era durissima siamo nella fase in cui si è rotto all'unità anche in sede al Governo unità politica e quindi
C'erano forti contrasti politici una sua frase Scalfaro mi disse
Che scontri anche in Aula voce che scontri ma che stima reciproca abbiamo noi e Scalfaro commenta che cosa veramente bella è il rispetto reciproco fra le persone
Come è noto a partire dal quarantotto cominciarono recessioni si rompe l'unità delle associazioni ed esistenziali
Boldrini si imbatte in ogni occasione in ogni momento perché quella unità non andasse perduta e si ricostituisce
Magari in altra forma e anche con posizioni diverse ma conciliabili sulle questioni di fondo come era accaduto del resto durante la Resistenza
Tutto questo è avvenuto anche nel quadro della presidenza dell'ANPI la più lunga della storia dell'associazione protrattasi per decenni senza problemi
Motorini non esitò a occuparsi di politica anche come presidente dell'Anpi tutte le volte in cui venivano messi in gioco la Resistenza l'antifascismo la democrazia
Sono numerosi negli anni i documenti dell'ampi
Provenienti certamente dal suo Presidente in cui si esprimono con chiarezza posizione fermissima e su questi temi
Si afferma in più occasioni che l'Italia non è una democrazia qualsiasi ma quella specifica democrazia nata dalla Resistenza
Che è successo della Resistenza è dovuto soprattutto al fatto che il fronte era stato unito
Che i partigiani sono stati l'avanguardia e guida del riscatto dell'Italia che l'errore fu commesso quando non si vuole continuare ad andare avanti sulla strada unitaria espresso deciderne
Che non vi può essere democrazia senza libertà e senza rispetto della legge
E in molti documenti si sottolinea la necessità che tutti i partigiani svolgano una particolare azione politica
Testualmente per ottenere che la Costituzione sia applicata in ogni sua parte ma soprattutto perché la libertà siano rispettate e fatte rispettare ovunque nei posti di lavoro
E siano abrogate le leggi fasciste che sono in pieno contrasto con lo spirito e la lettera della Costituzione
Due sole volte lampi di Boldrini entro a gamba tesa su questioni apparentemente di governo la prima fu quella della battaglia contro la legge truffa
Boldrini e lampi ne fecero una questione non partitica ma di democrazia come era giusto e si impegnarono a fondo perché non si approdasse un risultato che consideravano antidemocratico
La seconda è del mille novecentosessanta
Quando si costruì un governo Tambroni con l'appoggio dei fascisti lampi entrò in pieno nella battaglia partecipando promuovendo manifestazioni mobilitando i propri iscritti sostenendo i processi che furono instaurati contro i manifestanti
Un documento del sessanta dimostra che Boldrini non esito a chiamare alla lotta i partigiani tutta lampi con parole durissime e chiare
Ecco nessuna fiducia della Resistenza un Governo che tresca con chi abbandono l'Italia i nazisti invasori affiancando nella feroce aggressione
Nessuna esitazione non si va contro la storia non si governa contro il popolo
L'avvenire lo sviluppo democratico le fortune del Paese sono legate alla sua avanzata sulla strada indicata dalla Resistenza e tracciata dalla Costituzione repubblicana
Dell'una e dell'altra il fascismo è la negazione e chi si allea con esso è destinato a dividere la vergogna e la responsabilità lampi chiama i partigiani di tutta Italia
Alla vigilanza e lotta democratica e unitaria contro questa pericolosa involuzione quanta attualità oltretutto in queste parole
E non mancarono occasioni in cui la posizione dell'ANPI preceduta da un comunista come Boldrini si distacco chiaramente dalla linea del partito a cui apparteneva
Il suo campo penso alla questione dell'invasione dell'Ungheria che tante polemiche sui citofoni democratici e all'interno dei partiti e movimenti di sinistra
Ebbene c'è un documento approvato dagli organismi dirigenti dell'ANPI che pur con qualche
Ambiguità e né il rifiuto di un attacco frontale comportamenti dell'Unione Sovietica
Deplorare alla richiesta del Governo ungherese di un intervento esterno anziché affidarsi alla volontà popolare
Richiamava con forza il diritto dei popoli all'autodeterminazione auspicava che prevalesse la pacificazione immediato e il rafforzamento del sistema democratico
Del resto la rivendicazione di un'autonomia e di una indipendenza di pensiero e di azione fu ribadita anche sul piano politico culturale con la creazione di un periodico come parte indipendente
Inteso come tribuna e spazio di discussione soprattutto sui temi della pace
Disarmo e dell'antifascismo
L'attività parlamentare insieme a quello che dice la Presidenza dell'ampi fu costante la preoccupazione preesame gravi quello che sarebbe venuto nell'avvenire
Della difficoltà dello stato di divenire davvero un punto di riferimento per tutte le forze antifasciste ed esistenziali e democratiche
Che dire di Boldrini come uomo e poi le persone
Il suo carattere le sue qualità emergono da quanto si conosce della sua vita
Del suo impegno della Resistenza in Parlamento nella vita pubblica nell'ANPI possiamo dire di più
Noi che l'abbiamo conosciuto di persona anche se solo in alcuni tratti della sua vita
Era un uomo schietto sincero mite e deciso al tempo stesso profondamente umano
Intransigente sui principi rigoroso nei metodi anche con se stesso pretese molto dalla sua associazione negli anni che lo videro Presidente
Alternando durezze fermezza con un calore umano che tuttavia riusciva spesso a trasmettere
Una persona di profonda umanità che ha molto amato la sua associazione cercando di renderla sempre più
Pluralista inutile alla leggenda
Il suo volto più ovvero emerge dei colloqui con gli inglesi di cui sempre vincere le resistenze conquistare stima e rispetto dai rapporti con le altre associazioni anche quando le divisioni si presentarono in modo netto al volto duro
Emerge dal ricordo di Scalfaro ed emerge con vigore da qualche episodio significativo della sua intransigenza sulle quali è inutile al momento soffermarsi basterà dire
Che chi ha lavorato tanti anni per l'unica subito anche i suoi momenti di irritazione e magari di asprezza mi ricordo soprattutto il lato di profondamente umanità e lo rimpiange ancora oggi con commozione
Naturalmente una persona come questa era destinata anche a subire inimicizie rivoli invidie e odio
Ci fu un attentato fallito ci fu un incendio della sua abitazione minacce e tentativi di intimidazione anche gravi in numerose ma soprattutto ci fu il tentativo di sport Carmela figura
Coinvolgendo le in episodi drammatici e deprecabili dei quali fatti dimostrano inequivocabilmente che gli rimase assolutamente estranea
In un caso a fronte di una pesante accusa formulata dallo stesso Francesco Cossiga quest'ultimo fu costretto da una sentenza del tribunale a ritrattare pienamente per altre vicende
La diffamazione continua varie forme senza proprio agganci che abbia un minimo di fondatezza ed anche in questo caso sono all'autorità giudiziaria a cui si è rivolto il figlio a pronunciarsi e conoscendo le carte non ho alcun dubbio circa l'esito
Un accanimento così violento e vergognosa si spiega solo con la difficoltà
Di accettare la storia e la grandezza della Resistenza e la straordinarietà della figura di uno dei suoi principali protagonisti purtroppo si tratta di una delle anomalie del nostro Paese
Forse l'unico al mondo in cui ci si permette il lusso
Di cercare di infangare le pagine e le figure più belle della sua storia anziché esserne fortemente orgogliosi come si dovrebbe
Concludo ben sapendo che altri arricchiranno il quadro con argomenti di elevato respiro
Ricordiamo come abbiamo detto un protagonista della storia del nostro Paese straordinario ed eccezionale per la sua fermezza la sua coerenza
Per aver dedicato una vita intera la causa della libertà Terraglio recato un contributo saliente non solo alle violazioni del nostro Paese ma anche la conservazione e diffusione dei valori della resistenza e della Costituzione
Personaggi di questo tipo onorano un Paese che dovrebbe menarmi vanto tanto più che essi purtroppo vanno sempre più scontate
In un Paese tormentato e diviso e come il nostro
Io ricordo di Boldrini è importante e utile proprio se si riesce a trarre dalla sua vicenda umane una fondamentale lezione di vita da trasmettere alle nuove generazioni
Perché conoscano non il mito ma la concreta realtà degli anni splendenti e difficili che abbiamo allora vissuto e tutto il complesso Travaglio del dopoguerra
A fronte di tante cittadine e cittadini
Che appaiono silenziosi e indifferenti l'esempio di un uomo come Voltri non può che essere di grande utilità per lo sviluppo di una coscienza civile e di una cittadinanza attiva
Proprio in virtù del grande insegnamento che deriva dalla sua coerenza ed al suo amore per la libertà
Lampi dedicherà un libro D'Arrigo Boldrini affidato alle cure di uno storico non per celebrarlo ma perché non vadano dispersi i contenuti di impegno della sua vita
E perché da quell'esempio Trabia tragga alimento la volontà di partecipare che in definitiva lo dicevano già agli ateniesi tantissimi anni fa il contenuto fondamentale della democrazia
Credo peraltro che il modo migliore
Per ricordare quell'uomo straordinario che è stato Boldrini sia quello di riportare una delle sue ultime frasi in un messaggio che ormai presidente onorario dell'ANPI novantadue enne sei settembre due mila sette invio alla sua associazione
Nostro compito raccontare la nostra esperienza partigiana con le sue luci e le sue ombre perché possa essere di esempio il monito per far comprendere il valore della libertà
Il rischio di perderla il sacrificio che occorre per riconquistare
Allora la parola
Presidente
Merito Giorgio Napolitano accusa nostro più ha fatto sono
Signora presidente della Camera dei deputati
Signor presidente dell'ampi
Favorevoli parlamentari
Cari amici
Vorrei partire nel contributo di testimonianze di riflessione che sono lieto di poter portare a questo incontro da qualche parola
Fu Arrigo Boldrini come persona
Mi consentono di farlo in molti anni di impegno comune di vicinanza umana vissuti con lui nella politica e in Parlamento
Quel tipo di mitico e certamente di eroico suggeriva la sua figura di straordinario protagonista della Resistenza
Grazie non si riflesse mai negli anni seguiti alla liberazione nel suo modo di essere e di Contursi
Se sobrietà semplicità e simpatia nei rapporti interpersonali
E
Serietà nell'espletamento dei compiti affidatigli sul terreno politico e parlamentare
L'antiretorica per eccellenza con quanta molestie si applicò i problemi della politica della difesa nella Commissione competente in Assemblea alla Camera e al Senato
In quanto a temperamento era in fondo sempre un uomo di schietto e forte spirito romagnolo
Non gli mancava l'ironia e anche il gusto dello scherzo e della beffa perfino in tempi di clandestinità e di guerra magari giocando qualche affettuoso brutto tiro
Chiamava ancora raccontare tanti anni dopo al suo amico e compagno partigiano Ennio Cervellati poi divenuto parlamentare di Lugo di Ravenna
E ancora una parola va detta sull'equilibrio e sulla misura che sempre caratterizzarono Boldrini nelle discussioni interne di partito
Come nei rapporti politici e parlamentari e forse in ciò si manifestano qualcosa che ci era comune e che motivava il calore della stima e dell'amicizia tra lui
Ma vengo a quello che dirà presentò come militante comandante partigiano nella vicenda storica della guerra di liberazione se ne è già detto molto oggi qui
E molto mi ha raccontato lo stesso Boldrini nella bellissima e spesso commovente testimonianza autobiografica del maggio mille novecentonovantacinque che ci ha lasciato
Non tornerò dunque ripetitiva amente su aspetti chiave della sua esperienza come lo ha ricordato già il Presidente Grasso l'intuizione Linden
Pone di una strategia e tattica della Resistenza in pianura o come la costruzione del rapporto con le forze alleate fino all'integrazione in seno ad esse
Delle formazioni partigiane
Metto nero troppo nei particolari su un momento di eccezionale valore simbolico che ve anche per noi più giovani di allora fuori dei territori occupati dei tedeschi che erano teatro dell'azione partigiana
La loro e simbolico che dei inesperti e conserva per una più vasta opinione pubblica
Parlo della cerimonia del conferimento della medaglia d'oro specie per l'eroico contributo la battaglia della libera si non è di Ravenna conferita Boldrini appuntata di sul petto come sempre si ricorda una splendida immagine
Dal generale comandante della Ottava Armata britannica quell'immagine consacrò come eroi della Resistenza italiana Bureau of
Nome di battaglia del comunista Boldrini
Alcuni di quei nomi erano particolarmente evocativi così Bureau for Boldrini incontro e vi fa cenno inc con un filo d'ironia nella sua testimonianza audiovisiva
Il vecchio amico Benigno Zaccagnini come Presidente del CLN di Ravenna con nome non meno suggestivo di Tommaso Moro
Considero altresì molto importante perché si ricava dalle pagine autobiografiche che Boldrini ci ha lasciato e qui che si esche tra da parte di altri sulla sua storia personale e quindi sull'evoluzione
Che lo condusse all'impegno nella Resistenza
Credo si possa dire che il suo avvicinamento all'antifascismo avvenne per gradi in virtù di particolari circostanze ambientali senza acquistare organicità e approdare a un effettivo impegno politico
Contarono forse soprattutto alla formazione ricevuta dal padre gli anticorpi ente amento libertario e frequentazioni come quella di circoli cattolici legati alla figura di Don Minzoni
Meno significativi appaiono i sui primi anni di formazione professionale e di attività lavorativa anche fuori Ravenna
La premessa di quel che sarebbe stato il suo coinvolgimento nella lotta armata fu piuttosto il periodo il servizio militare che si concluse con la nomina al sottotenente di complemento dell'esercito e decisivo furbi irrompere della guerra
Fu la guerra o concretamente l'entrata in vigore dell'Italia nel mille novecentoquaranta a travolgere distinzioni e remore di ogni genere
Vorrei dire che valse nel caso di Boldrini come in tanti altri anche a colmare vuoti di formazione politica di tutto il tratto di vita precedente
Tornano in mente le parole della famosa lettera di gemme Pinto ora fratello anche se riferiti al passaggio che vi sono essenzialmente giovani intellettuali la guerra ha travolto cito
Certi ostacoli sgomberato il terreno da molti Comuni ripari mettendo brutalmente in contatto con un mondo inconciliabile
Fine della citazione
Ma quale fu in un uomo di quasi trent'anni come Boldrini
Non coinvolto in una maturazione intellettuale come quella di non pochi giovani della sua generazione l'impulso che gli fece rompere ogni indugio e lo spinse
Nell'Italia in pieno marasma dell'otto settembre a gettarsi nella mischia
E mi si consentirà di dire come in questo senso siamo in presenza di un esempio importante per comprendere il processo ancora oggi indagato e discusso della confluenza di diverse componenti
Nella Resistenza
è stato specialmente dopo la pubblicazione del libro di Claudio Pavone una guerra civile saggio storico sulla moralità dalla Resistenza
Acquisito è sottoposto a verifica tra molteplici accentuazioni e dissensi il concetto delle tre guerre
La Resistenza come guerra patriottica guerra civile e guerra di classe
Si giunse a un dato momento quasi a un referendum pro o contro la tesi della guerra civile
E il primo a deplorare lo è stato proprio Pavone fornendo tra l'altro seri chiarimenti su sullo stesso modo di intendere cui va contestata espressione
E insieme con i suoi interventi sono stati di recente raccolti e concorrono nuove riflessioni quelli relativi alla stessa materia di Norberto Bobbio
Da questo ultimo oltreché obiezioni e distinzioni sull'uso del termine guerra civile o del termine guerra interna
La formula tre guerre viene riferita alla possibile identificazione in ciascun caso della figura del nemico o anche dei soggetti combattenti e protagonisti della Resistenza
E gli di catalogare rispettivamente come movimento patriottico costituito in gran parte da militari rimasti fedeli al re
Movimento antifascista guidato da Edith intellettuali movimento rivoluzionario appoggiato dal Partito Comunista ma in quest'ultima ripartizione piuttosto tagliata con l'accetta
Dove mai si potrebbe collocare la figura di Boldrini e possono ugualmente separarsi schematicamente di obiettivi di ciascuna delle cosiddette tre guerre
In realtà la figura del giovane Arrigo Boldrini l'esempio e l'esempio della sua decisione e funghi da partecipazione alla Resistenza ci inducono a una visione più duttile e ricca
E lo stesso Pavone ad aver scritto il criterio delle tre guerre attraversa orizzontalmente la realtà resistenziale e cerca di individuare elementi che in misure combinazioni
Sono presenti in più formazioni se non sempre in tutte e sono entrati a far parte di quello che si potrebbe chiamare il senso comune resistenziale
E Arrigo Boldrini fu certamente guidato dall'impulso della liberazione della sua terra e di tutta l'Italia occupata
Si ispirò a questa motivazione pur non potendosi considerare un militare di sentimenti monarchici sol perché è diventato ufficiale richiamato alle armi e inviato sul fronte Ivo trovavo peraltro trattenendo is sì solo per brevissimo tempo agiva certamente in cui anche la componente del senso della lealtà
Verso lo Stato legittimo e verso le Forze armate nel quadro di un approccio autenticamente nazionale
All'impegno della guerra di liberazione
Non
Un valente giornalista e scrittore Aldo Cazzullo nella rappresentazione non solo appassionata ma esaustiva e obiettiva che in un suo recente di lo ha dato degli uomini e delle donne della Resistenza delle loro storie delle loro gesta senza rimuovere alcun punto oscuro
Alcun ombra accanto alle luci ha collocato Boldrini in una sorta di categoria quella dei comunisti patrioti su cui mi sentirei per la verità di avanzare qualche dubbio o obiezioni
Ma possono Boldrini collocarsi in una speciale categoria egli fu certamente grande patriota
Senza che si possa perciò solo pensarlo in contraddizione con la sua adesione al pc o con l'orientamento generale del partito
L'unità della Resistenza ha scritto in definitiva lo stesso Pavone attorno alla quale e corsa tanta retorica potrebbe forse essere recuperata come Comune ma differenzia
Aspirazione a dar vita a un uomo libero e moralmente non in contraddizione con se stesso
Quale che fossero i contenuti anche molto diversi con i quali l'immagine del futuro veniva riempita e possiamo ben dire a distanza di settant'anni che
Il futuro
Il futuro scaturito dalla Resistenza il futuro
Più durevole auto scaturito dalla Resistenza non solo per gli italiani è stato il processo di integrazione europea e lo è ancora oggi al di là delle contraddizioni e dei travagli che sta vivendo
Perché
Rimasero delusi
E radicalmente critici per l'esito della Resistenza solo coloro che l'immagine del futuro per usare quella espressione riempirono con una velleitaria prospettiva di rottura rivoluzionaria
Avessi Bobbio così si rivolse nel mille novecentonovantadue
Grazie alla Resistenza il popolo italiano poco più di un anno dalla fine della guerra poter scegliere il proprio destino quindi delle votazioni con il referendum istituzionale prima
Con le elezioni alla Costituente poi
Un Denard quella Costituzione repubblicana discussa e approvata da uomini a cui la stragrande maggioranza rappresentativa
Rappresentava i partiti antifascisti la Costituzione fu anche prova suprema della pacificazione tra i partiti che avevano combattuto insieme un nemico comune pur divisi sulle prospettive del futuro
Sì ecco definito con il semplice il concreto il parole di verità di Norberto Bobbio il debito storicamente incancellabile di gratitudine
Che l'Italia ha contratto e conserva verso la Resistenza verso i suoi caduti
Verso tutti i suoi gli artefici tra i quali in primo piano Arrigo Boldrini verso tutte le sue componenti
I militari che rifiutarono la resa dopo l'otto settembre le ricostituite le Forze armate italiane gli antifascisti storici le formazioni partigiane di ogni tendenza la popolazione solidale con i combattenti della libertà
Il nostro sempre attuale debito di gratitudine siamo chiamati onorarlo intendo mangio figure come quella di Boldrini Bureau of e assolvendo il dovere di raccontare la Resistenza e di riflettere sulla Resistenza
E il dovere che abbiamo nei confronti dei giovani e che l'omaggio a Boldrini sia oggi aiutato a compiere grazie
A proposito non solo Debernardi vicepresidente nazionale dell'istituto
Non sono distorto il movimento di liberazione quali chiedo scusa per questa piccola inversione che si è fatto per ragioni
Tecniche organizzative non
Non certo per motivi particolari Presidente a
Impegni successivi e quindi
Anzitutto
Presidenti autorità
Signore e signori
è chiaro che dopo interventi che ci sono stati così ampia portata tutte le mie riflessioni
Rischiano di essere in parte ripetitive in parte marginali però credo che nella
Ricostruzione della personalità di mulo qualche considerazione si possa ancora aggiungere
Io vorrei partire da una cosa semplice il nome di battaglia
Scelto da Arrigo Boldrini
In genere si potrebbe supporre che questo nome evochi qualche eroi rivoluzionario della grande storia del movimento operaio
Russo tedesco
E invece era nulla di tutto questo l'uscita di scena sedi chiamarci Bulow perché amava i simpatizzanti PAC per il generale prussiano Frederic von Bulow che
Sotto il comando del saldo maresciallo Blu Card partecipo alla battaglia di Waterloo e contribuì decimo alla sconfitta di Napoleone quindi sceglie questo nome perché ha in testa questo personaggio
Un militare dunque
A tutto tondo di un'epoca assai lontana di quella di Arrigo Boldrini
E che nulla aveva a che spartire con la tavola dei valori
Del giovane
Partigiano ma questo nome di battaglia che gli imposero un po'per celia i suoi amici e compagni che scherzavano con lui di questa sua passione per Bulova
E che in parte scelse consapevolmente
Appena entrato in clandestinità nel gennaio del quarantaquattro
Segnalava un elemento caratteristico fondamentale della personalità di Arrigo Boldrini capo della Resistenza e dirigente politico cioè la sua indubbia capacità militare
Tattica e strategica
E al contempo la consapevolezza che la Resistenza fosse una guerra
Che andava combattuta professionalmente
Da persone che invece non avevo nessuna attitudine professionale alla guerra perché provenivano da storie del tutto diverse dalla
Presenza o dalla
Attività professionale dell'esercito anche se molti partigiani giovani erano stati soldati nella seconda guerra mondiale
Possiamo cioè dire
Che è quel nome in qualche modo fu profetico
Per il semplice fatto che
Definiti
Un tratto che fece sicuramente di Boldrini
Il più grande campo militare prodotto dalla Resistenza italiana
Un uomo darmeli in grado di portare la guerriglia partigiano alla sua soglia estrema
Che l'avvicinava fortemente alla guerra in campo aperto
Per numero di uomini mobilitati
Per l'abilità di muovere le truppe sul territorio
Per organizzazione dei reparti in grado di combinare azione d'assalto alle strutture militari del nemico sabotaggi guerriglia eliminazione fisica ricatti fascisti attraverso forme classiche
La brigata
Ventottesima era una brigata Gatto non dobbiamo dimenticarlo poi torneremo su questo tema forme di terrorismo urbano e soprattutto per la capacità di costruire la rete
Di protezione dei gruppi di fuoco dentro la società
Di cui erano l'espressione politica più autentica
La medaglia d'oro al valor militare qui è stata abbondantemente ricordata che il quattro febbraio del quarantacinque
Il comandante dell'Ottava Armata inglese consegnò Aboulouafa comandante della ventottesima brigata Gatta Marco Corvino in Mario Corvini era il riconoscimento esplicito di questa capacità militare
No ma voglio adoro però non è il punto d'arrivo di un tragico politico e militare del poderoso gruppo d'acquisti codirettore adulterini
Lo sarà commentato già ricordato l'inserimento Montella ventottesima brigata nell'Ottava Armata
Un inserimento sui generis è del tutto anomalo per il semplice fatto e lavoro la ventottesima barricata mantenne
Una unità di comando autonoma
E i suoi combattenti comandato combattivo insieme agli inglesi ma col fazzoletto rosso al controllo
Un itinerario dunque dalla clandestinità al pieno riconoscimento da parte degli alleati dalla funzione nazionale
Di un esercito di popolo composto di volontari a un malati da un compositore tagiko di scelte ideali politiche culturali non dobbiamo dimenticare che la Romagna
Era a terra Repubblica era terra di cattolici democratici era a terra di socialismo riformista oltre che di
Comunismo
Un esercito di popoli
Il popolo dicevo non per questo meno efficiente degli eserciti di professione
L'azione che lo rese Mittone però
Il contributo che dette
Alla liberazione di Ravenna e del tutto diverso dallo le modalità con cui partecipi i partigiani parteciparono alla liberazione di altre città
Lo è per una ragione semplice
Nel senso che
L'azione militare che porta la liberazione di Ravenna è un'azione concordata diretta proposta
Da Paul training alla quale si accodano che viene accettata dalle forze
Alleate
Da questo punto di vista è un ruolo dirigente non solo politico
Ma è un ruolo dirigente militare
Vale a dire che suggerisce la strada attraverso cui
Si può liberare quella città senza distruggerla ma affidando ai partigiani un ruolo fondante nella strategia della riconquista
Ora
Questo esercito di popolo
Era composto largamente dimezzata ricco e braccianti
Che attraverso quell'esperienza superavano l'ultimo stadio del loro lungo processo di nazionalizzazione cara cominciato alla fine dell'Ottocento che era passato attraverso l'esperienza drammatica ma esaltante della Grande Guerra un itinerario da contadini ai cittadini dalla Repubblica democratica che avevano contribuito a costruire
Dopo essere diventati sudisti della monarchia e classi subalterna e senza diritti della nazione totalitaria
Da questo punto di vista la ventottesima Brigate Garibaldi è stato anche un secondo un laboratorio politico
Del processo che ha portato giovani rurali sbandati e renitenti alla leva
A diventare non solo combattenti consapevoli e disciplinati ma a diventare potenzialmente i cittadini della nuova Italia i loro costruttori
E i loro principali realizzato
Questo processo come è stato detto in questa giornata superò persino le diffidenze degli ufficiali britannici ma
E il fatto che le diffidenze degli ufficiali britannici furono superato in un riguardo solo Bultrini molti altri casi
I partigiani si guadagnano
La stima
Dei gli americani su questo sono state scritte molte ricerche a questo proposito che hanno sfatato vecchi miti secondo i quali partigiani i
Alleati abbiano sostanzialmente sempre e comunque litigato durante
La
Seconda Guerra Mondiale durante la Resistenza ma su questo non c'è tempo intrattenerci
Vorrei però affrontare
In conclusione un altro aspetto che a me sta molto a cuore
L'esercito di bulloni come è stato chiamato il suo gruppo di soldati era composto da squadre da piste
E
Sapeste
Vale a dire
Diverse come è stato già detto dalle bande partigiane dalle squadre partigiane che combattevano sui monti
Tale alti all'Appennino inquadrate nelle diverse si tiene delle Brigate Garibaldi Matteotti autonomici EE.LL e così via
Combattere in pianura
Non fu una scoperta di Boldrini
Vale a dire che la resistenza in molte occasioni si confrontò con questo problema come si combatte in pianura e soprattutto come si combatte nelle grandi città
E subito emersa e che era cosa diversa dal combattere in montagna
E il movimento resistenziale idea o
Forme di organizzazione militare
Dentro la pianura i dentro le città vale a dire esatto
E il gatto cioè i gruppi di assalto che in parte erano quotati diciamo così all'azione di retta di eliminazione del nemico o al via l'intervento all'azione dinamitardo oppure
Ha funzioni di supporto per
Diciamo fare azioni di sabotaggio di interruzione delle attività politiche tecniche militari del nemico
Queste bande però avevano una caratteristica cioè erano
Organismi seri evitare selettivi ristretti costosissimi dal punto di vista
Della
Dei partigiani caduti
Esposti alle rappresaglie basti pensare avviene senza
Così nacquero Gatta e Saffo e così rimasero fino alla fine della Resistenza
Il gatto i saldi Milano di Torino Genova Roma Firenze
E questo carattere accentuavano dopo la crisi della Resistenza nell'inverno quarantaquattro quarantacinque quando il movimento il mancato sfondamento della linea gotica
Costrinse il movimento partigiano ripiegare a concentrarci sulla sua sopravvivenza a difendere il non molto che restano
Mentre la prospettiva dell'insurrezione nazionale saltava di fronte alla rappresaglia e alla controffensiva
Fascista e nazista
Bolocco
Sceglie un'altra via
Insieme
Bisogna ricordarlo ad altri cattivi
Dell'Emilia Romagna
Dopo aver analizzato i limiti dal movimento gatti ci sta
Crea in pianura un modello di organizzazione che acquista di massa che è una contraddizione in termini ma è
Sia rivolge rivelata invece di grande efficacia sia militare che politica
Articolati in una miriade di cellule sparse nel territorio
Fatte di contadini del luogo che potevano contare su una rete di solidarietà familiari di amicizia
Sociali
Proprio perché ognuno
Potremmo dire combatteva a casa sua
Questi dunque i locali sono può integrati
In un sistema di organizzazione verticale si passa alla squadra da di squadre formano i distaccamenti e distaccamenti creano e vengono unificati nelle brigate di cui appunto la ventottesima era quella comandata da modulo
A loro volta questi barricate fanno parte del CIVR e sono operano dirette dipendenze del cumulo
Il comando unico militare regionale
Comandato dal mitico Dario Duilio Borgo
Barontini un eroe di tutte le resistenze dell'epoca dalla guerra di Spagna
Al ma chi in Francia alla guerriglia antifascista in Etiopia quindi un personaggio
Assolutamente differente ovviamente da una figura come Bulow
Siamo di fronte quindi a formazioni armate che possono correttamente essere definite come milizie territoriali lontanissime dunque
Per i Genesis funzioni per tecniche di combattimento dall'idea originaria dei capisco
Nella quale
Inutili di fuoco sono tenuti a rompere ogni contatto con la famiglia e con le proprie reti sociale
Siamo dunque di fronte a una seconda eccezione a un'intuizione politica originale perché
Sì vengono
Che non si ritrovano per esempio nelle campagne lombarde o nelle campagne
Venite a testimonianza
Che la creazione delle Brigate da piste romagnola
è stata un'operazione di grande sapienza politica oltre che di grande
Intuizioni militare basata sulla capacità dei suoi Casati appunto alla Bulow
Di esprimere i organizzare la domanda di cambiamento
Che proveniva dalle campagne
Rifiuto degli ammassi difesa dei raccolti migliori salari
Superamento di tutti i servizi di tutti i tratti servili del contratto mezza aprile
Accentuati dal fascismo quelli di Bulow come venivano chiamati i suoi uomini e i suoi soldati
Prima di essere eroi
Furono promotori di emancipazione sociale
E che stimoli Anza di quanto fosse vera la vecchia espressione di cause bis che la guerra e la prosecuzione della politica in altra forma
E l'ultimo passaggio chiave di questo itinerario di burocrazia
è
La capacità la serietà la compostezza con cui
La ventottesima brigata si scioglie nel maggio per quarantacinque
Accettando il processo di smobilitazione delle brigate partigiana coloro che
In essa avendo nonché in nella mobilitazione vi fosse
Come dire la sconfitta delle loro idealità
Bensì al contrario che quella smobilitazione era propedeutica alla costruzione dell'Italia democratica
Grazie
Devo formulare un ringraziamento sincero
Al Presidente Napolitano
Provvisorie per larghe per i
Contributo saliente chiamato a questa bella importante giornata abbiamo ricordato un personaggio degno spero che
I nostri interventi siano stati degni della sua figura e ringrazio della vostra pazienza la vostra parte