La situazione degli istituti penitenziari della Toscana ed in particolare sul carcere fiorentino di Sollicciano

Allora buonasera a tutti conferenza stampa organizzata dall'Associazione per l'iniziativa radicale fiorentina Andrea tamburi insieme a me ce don Vincenzo Russo cappellano del carcere Ferentino di Sollicciano e Massimo Lenzi Presidente dell'associazione io sono Maurizio budgetari segretario dell'associazione Andrea Tamburi il perché di questa conferenza stampa
Perché comunque come radicali prosegue l'attività del partito sul
Sul tema giustizia e carcere in particolar modo in un periodo difficile appunto come come come le statue da sempre
Ci siamo occupati del tema in questi momenti che sono difficili già fuori dal carcere immaginate di un po'
Macinato e di un po'dentro e appunto abbiamo deciso di fare un po'quello che è il punto della situazione e di fare anche delle proposte per quanto riguarda non solo il carcere di Sollicciano ma tutte le carceri della Toscana
E proprio parto dal dai dati delle carceri toscane attualmente
Su una capienza regolamentare di tremila quattrocento trentadue posti disponibili nei diciotto istituti sono presenti tre mila duecentoventitré detenuti totali presenti c'è stato
Un netto miglioramento per quanto riguarda il sovraffollamento ma non per questo ecco non persistono quei problemi che c'erano anche a antecedentemente rispetto alle piccole piccolissime anzi
Riforme varate dal dal Governo Renzi anche perché da una parte Cetto scarse interessamento da parte del Governo nazionale dall'altra
C'è la totale assenza da parte delle istituzioni locali quindi
La situazione rimane appunto drammatica e come dicevo prima soprattutto per quanto riguarda e poi dopo
Approfondiranno il tema Massimo e don Vincenzo Russo per quanto riguarda il caldo e tutti i vari problemi strutturali all'interno degli istituti le strutture
Peggiori se così quelle proprio da bollino nero
Sono il carcere di Sollicciano appunto dove su una capienza regolamentare di quattrocentonovantaquattro posti
Disponibili sono presenti seicento ottantatré detenuti quindi è comunque un carcere dove non si sono visti miglioramenti anzi
Fatti
Dopo vi dirò anche quello che è il tasso delle morti all'interno delle carceri toscani che sono tutte tutte tutte tutte nel carcere di Sollicciano che sta che un bando veramente nella crisi più nera in un
Vero e proprio
In un vero e proprio declino e anzi
Ci sono appunto dall'inizio dell'anno
Uno due tre quattro cinque sei sei morti di cui due suicidi due da accertare uno per malattia e il dato più sconvolgente uno anche per overdose quindi
Questo
Un
Un ci sono una serie con difficoltà da questo punto di vista
Che bisognerà bisognerà affrontare bisognerà che le istituzioni locali prendano in mano prendano in mano la situazione
Noi come radicali fiere Intini continueremo a a portare avanti appunto l'iniziativa sulla sulla giustizia perché siamo
Convinti di la nostra proposta della nostra proposta di amnistia e indulto la stessa proposta
Richiesta dal Presidente
Della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio alle Camere messaggio alle Camere che è stato totalmente ignorato da un Parlamento che sembra occuparsi di tutto che può alla fine non si occupa di niente non sembra quasi tutto tranne
Che di diritti fondamentali dei cittadini perché comunque di cittadini si parla si parla di cittadini oltretutto in custodia dello Stato e quindi lo Stato deve assicurare anche allora e soprattutto anzi a loro
Gli stessi diritti che vengono a sita assicurati all'esterno
Passo subito la parola a da un Vincenzo Russo che
Vivendo il carcere quotidianamente
Può entrare nel merito della Citroën nel nel merito delle difficoltà di quelle che sono scrive la è la struttura di Sollicciano
E quelle anche sono le sue proposte
Ma
Prima cosa farsi una domanda no
Ci facciamo una domanda
Quali sono le criticità
Di oggi nel carcere
Quelle di sempre
Se non peggio
Quindi
Questo vuol dire che le condizioni
Di vita all'interno degli istituti anche di Sollicciano
Non sono
Sufficientemente normali anzi
Mentre l'ordinamento penitenziario ci dice che la pena non può essere contratta all'interno contrari al senso di umanità e che non deve compromettere la dignità della persona
Noi se ci facciamo un giro nelle sezioni del carcere noi possiamo constatare se chiediamo quali sono le condizioni di vita né possiamo vedere che non è
Sufficientemente tutelata la vita del detenuto
In termini pratici che cos'è che non funziona nel carcere io particolarmente né voglio soffermare adesso che siamo nel pieno dell'estate sul problema del caldo e su tutto ciò che
Ne consegue
Oggi diciamo
Io non ce la farei a vivere all'interno di una Sezione o di una cella caldo è pazzesco
Ed è assurdo pensare che delle persone
Debbano vivere convivere con queste condizioni
Con tutto ciò che ne deriva noi pensiamo che
Una giornata di caldo per noi fuori che abbiamo la libertà di muoversi anche di
Siliprandi riparare ACI
Questo dentro non non avviene e in più loro vivono questa condizione per giornali e giorni
Quindi sono due ministri ha diritto
Questo determina tutta una serie di criticità prima di tutto sui rapporti fra di loro che diventano difficili
Molto difficili e quindi si trasformano molte volte anche in momenti di
Di
Di rissa
Ma questo è un aspetto possiamo anche parlare di tanti altri aspetti no che perché sono non sono garantiti la sanità all'interno del carcere quindi le condizioni igienico-sanitarie
Le condizione della sicurezza sono tutte condizioni che
Che vengono a mancare
Quindi
Io dico che
Che in carcere non è sufficientemente tutelato il detenuto
Non so come cosa cosa dire niente praticamente io vorrei invitare magari
Tutti voi a fare una visita all'interno per poter
Capire comprendere
Qual è la vita del detenuto
Per
Allora adesso passo la parola Massimo Lenzi ripeto è
Presidente dell'associazione
Per l'iniziativa radicale Andrea Tamburi come atto sua azione allora
Come avete capito lo scopo e di questa conferenza stampa è quello di
Riuscire a
Campa capire che concettualmente il clima di emergenza che rilevano i detenuti all'interno del carcere Sollicciano degli altri istituti penitenziaria della Toscana non è
Un dato di straordinaria
Vita quotidiana ma addirittura
Anzi è solamente ordinariamente
Quello che per l'estate per noi è un momento anche che di riposo di relax di mare
Però detenuti in custodia e sottolineo in custodia dello Stato cioè che deve
Scontare una pena si trasforma in un elemento di tortura democratica
Le violazioni diritti dell'uomo persone che stanno male fisicamente e che
Come abbiamo sentito anche da parte di il cappellano la parte della espiazione della pena non si risolve nella rieducazione
Del detenuto cioè non
Sono percorsi assolutamente
Leggeri quelli che non potranno mai a far sì che è un
Una pena scontata in un carcere a queste condizioni
Clima torrido d'inverno ed estate clima gelato d'inverno possa trasformarsi in un percorso educativo e modulare affacciarsi alla vita sociale in maniera adeguata a poter intraprendere nuovi percorsi di vita
Il carcere produce crimine
Ora vi immaginate cosa è
Per un detenuto
Dopo quaranta giorni di caldo a quaranta gradi andare addormentarsi in una cella tre metri per tre insieme altri tre sopra affollata
Con materassi e che sono materassi di gommapiuma che assorbono il proprio sudore la mattina completamente bagnato non c'è acqua la carenza di acqua non è semplicemente un dato
Di Sollicciano addirittura ci sono dei Carcina Italia come Santa Maria Capua Vetere dove manca totalmente l'acqua
Cosa vuol dire tentare di affrontarsi una doccia farsi semplicemente una doccia
O arrivare a
Avere quegli elementi necessari che sono per pulire la cella e detersivi la carta igienica la lampadina che si rompe una quotidianità che è fatta di
Cosa che per noi che stiamo fuori ed abbiamo commesso di orrori ovviamente di un detenuto ma non è quello il punto il punto che dentro si va per educare c'è allora io
Insieme a
Don Vincenzo quando abbiamo anche
Saputo
Alcune settimane fa di quel detenuto che è morto per un colpo di di di di calore mentre era fuori a nel cortile interno del carcere a giocare a pallone e mi chiedo ma perché
L'ora di aria la danno alle due del pomeriggio quando sono quaranta gradi di temperatura di macinata in un cortile di cemento armato
Nel pieno del torrido luglio fiorentino a giocare a pallone ed ebbe si muore Mazzillo
Grazie è allegra era alle due erano al a che ore erano alle tre cambia poco alle
Allora ponendoci questa la domanda che fa parte del nostro DNA politico perché ci occupiamo ci preoccupiamo
Delle
Carceri fiorentine Toscani in maniera ormai costante danni andando a visitare passando l'ultimo dell'anno all'interno del carcere Sollicciano con Marco Pannella Rita Bernardini e Roberto Giachetti
Ci chiediamo ma dove sono le istituzioni
Dove la Regione Toscana
è un appello che rivolgo con affetto ma vi dico veramente con affetto a Stefania staccati tra l'altro conoscono mica da tantissimi anni di e mettere in moto quel
Percorso interno non ci vuole tanto acché all'interno del carcere Sollicciano e degli altri carceri critici della Toscana San Gimignano è un altro carcere molto critico ci sia un presidio sanitario
C'è
Non semplici luoghi ci sono guardate che le strutture ci sono ma mancano le persone un luogo dove
Al
Possa essere monitorata specialmente nelle condizioni
Critiche
Della gusto ma anche dei freddi invernali noi andammo l'ultimo dell'anno a a Sollicciano e vi garantisco che la temperatura all'interno del carcere già ricordate erano inverno era un momento particolarmente rigido è una temperatura
Terribile anche quella invernale allora
Un presidio sanitario visto che la competenza con il DPCM del due mila otto è delle Regioni ancora non c'è e invece dovrebbe esserci perché è una comunità di seicentottanta quattro persone
Tetto sta scontando la seicentottantatré persone sta scontando la pena tutto il resto che hanno bisogno come tutti noi di cure cure fisiche e cure soprattutto psicologica
Ecco allora il momento di dire a Stefania sa Cardi nuovo assessore alla sanità della Toscana datti una mossa
Perché c'è l'emergenza sempre l'emergenza nubifragio l'emergenza che ne so io sulle strade l'emergenza gusto
Ma l'emergenza carcere è un qualcosa che
Sotteso alle coscienze in ombra che non riescono mai a definire bene qual è il rapporto fra territorio e istituzioni penitenziarie perché il carcere non è lontano
Il carcere fa parte della comunità far parte del territorio fa parte di quello che è la vita
Di una comunità complessa e come tale come affrontiamo
I problemi degli ospedali problemi delle scuole e i problemi delle strade i problemi della nostra salute dobbiamo affrontare avere la responsabilità di indicare all'istituzione e la strada per affrontare anche i problemi
Del carcere e l'altro appello che rivolgo sempre con affetto e compone tiratina di orecchie e al Garante comunale dei detenuti allo SCO Colini per sapere
E so che fa
Ma perché
Non si riesce ad avere le informazioni come vi stiamo dando noi alla stampa compito che deve essere
Su
Deve essere l'unica trasferire al
L'opinione pubblica alle istituzioni alla nostra conoscenza tutti i problemi all'interno del carcere fiorentino ne vogliamo sapere anche dal garante comunale che è un
Un servizio
Che
La comunità deciso di darsi attraverso un preciso organizzazione était
E degli uffici di sapere e lo dico perché anche con Eros siamo amici ma una tiratina d'orecchie io credo che li faccia bene di farlo tornare a essere il garante vero un garante che è capace quindi di
Essere il collegamento tra l'opinione pubblica tra la gente le istituzioni è quel luogo nel carcere portare fuori i problemi del carcere
Grazie a Massimo ora volevo aggiungere
Ma cosa non Russo e poi
Sì no io mi volevo ringrazio Massimo è stato molto chiaro sulla sulla questione interna al carcere
Poi poco ci possiamo lamentare quando queste persone vengono restituiti alla collettività e quindi
Noi sperimentiamo che la recidiva è altissima
Quindi questo che vuol dire vuol dire che all'interno del carcere non ci sono
Dei percorsi dei programmi di educativi ter per le persone anzi diciamo che sono resi anche impossibili dall'esiguo numero di persone che ci lavorano
E quindi un detenuto che entra in carcere
Per una condanna quindi un periodo già scritto
Ne esce
Uguale se non peggio
Perché diventa soltanto un periodo di congelamento della persona ma non
Sicuramente
Possiamo dire noi non possiamo dire che
Con queste persone noi abbiamo fatto il possibile
Mi volevo fermare su alcune cose sulla sulla mancanza per esempio all'interno di opportunità di formazione e di lavoro
Il lavoro è un elemento importante all'interno
E i detenuti che lavorano sono pochissimi
La formazione l'istruzione diciamo
Non è sufficiente quella che viene
Offerta e quindi
E per legge
è obbligatoria no
Che tutti i detenuti
Possano fare nel loro percorso rieducativo esperienze di lavoro e di formazione
Poi dentro ci sono
Un un nuovo c'è un numero elevato cresce sempre di più di detenuti che hanno precedenti per abuso di sostanze stupefacenti e quindi
Nel carcere presente una cosa
Che faccio fatica a dire che
Gira droga
Come si fa affermare questo fenomeno
Questo si fa fatica a dirlo ma è una una triste realtà
E poi cresce il numero di detenuti che hanno un disagio psichico
E anche qui che percorsi nuovi offriamo a queste persone
Quindi
Però mi fermo particolarmente su un qualcosa che è obbligatorio e che per tutti i detenuti che sono definitivi
Che hanno diritto ha un programma rieducativo e
Non sempre questo qui anzi
Solo in procinto di a vere una possibilità una opportunità di una pena alternativa questo viene fatto
Soltanto le cose
Insomma
Grazie convincesse no io volevo sottolineare però una cosa quando parliamo di difficoltà strutturali di Sollicciano in tutte le altre tracce della Toscana
E parliamo di detenuti ci rivolgiamo anche a delle difficoltà di chi ci lavora all'interno del carcere quindi Polizia penitenziaria direzione gli educatori quindi
è
Un appello a risolvere i problemi che
Invochiamo non solo per i detenuti ma tutto e per tutto il il pianeta carceri
Aspetta che la Sardegna radicale a Radio Voce Adamo poca Jacopo storni Corriere fiorentino contro cui
Socio arricchirlo perché mi sono assentato un attimo ma discorso caldo c'è ci sono ventilatori come si sta effettivamente nelle celle perché da fuori non ci si rende conto effettivamente c'è un'ultima data assente pure
Diciamo che più di una seduta
Io voglio
Incoraggiare anche la direzione di Sollicciano
E in qualche modo elogiare il l'atteggiamento del direttore di soli Ciani no la la dottoressa Margherita Michelini
Perché lei affatto acquistare i ventilatori e le ha messe nelle scelte
Non in tutte le Shell e perché non sono riusciti a reperire i ventilatori nei negozi non ce ne sono più non si trovano
Però è stato diciamo un un atteggiamento coraggioso ecco io questo lo farei anche dentro Sollicciano perché il caldo Celli durante il giorno e durante la notte
Siamo dava di fronte a una una struttura tutta in cemento armato e quindi tutti possiamo capire quali sono
Le condizioni climatiche interne
Poi si acquisto
Ci mettiamo che
Anche l'accesso alla doccia non è così libero perché non ci sono non esistono le docce all'interno delle celle
Diventa ancora più
Più difficile viverci
Come
Ci sono state anche devono circense sente male
Vi dico alla verità anch'io saremo qui a fare una conferenza anch'io avessimo
Vigenza di dire queste cose
Vado mugugni malvolentieri a fare i colloqui
Lo dico con estrema sincerità
Perché il caldo liberamente pesante
Però è bene sottolineare anche il coraggio di questo direttore che nonostante anche
Il
Le resistenze da parte di chi come voi gestisce la custodia
Audito coraggio di mettere ventilatore
Non so se voleva
Perché la data a fare una partita di pallone
Su
Alle tre di pomeriggio perché era l'ora consentita
Proposto
Se
E e è stato passato il microfono
Alle tre ultima giornata da quaranta gradi a Firenze in un recinto di cemento armato
Talora provocatori valore il decesso
E immediato a me non sembra così passare notizie
Però l'abbiamo come dire
Nessuna fonte buona io vorrei pari passo la parola Vincenzo in questa
Anche
Ma è una grossa la mia non è se non è per ora niente perché poi su questo faremo altre iniziative ma anche sulla questione ospedale psichiatrico giudiziario stiamo attendendo notizie
Del trasferimento degli internati di Montelupo Fiorentino Hapoel terra perché questa è stata la decisione della Regione ad oggi e cinque di agosto non abbiamo ancora notizie siamo al
Cento
Tot quattro ennesimo centotre insomma centoquattro centocinque giorni
Dare l'avvenuta chiusura formale per legge degli UPG perché il trentuno marzo dobbiamo chiudere ecco gli UPG e trasferire gli internati nelle rendesse è semplicemente su questo una piccola grossa perché poi su
Faremo nel corso di questo mese iniziative specifiche sull'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo
Insieme anche ad altre organizzazioni che hanno promosso iniziative ricordo altro diritto che ha fatto
Inoltrare da parte di cinquantaquattro internati un ricorso giurisdizionale ex trentacinque bis ordinamento penitenziario perché
Sì sì si possa
Avere dal giudice di sorveglianza è una risposta su quello che potrebbe essere definito un'ipotesi di reato quale sequestro di persona ricca tutti gli effetti queste
Internati dovrebbero stare in o pc su questo mi fermo ridò la parola ha dovuto censo una parola
In questo
Balli Chiodi
No
Quella che a me
Insomma
Oppure l'acqua che si compra il soprabito
Però
Non è
No no
No oltre diciamo a questo carico no
C'è un altro elemento che è importante e che va sottolineato
E che
L'aspetto affettivo sono i rapporti affettivi dei detenuti
Mi voglio soffermare su questo perché è un aspetto importantissimo oltre alle condizioni di vivibilità all'interno di un carcere esiste anche
Una impossibilità a vivere una affettività no che in qualche modo
Rappresenta un diritto
Da parte del detenuto
Ma affettività non intesa soltanto come intimità ma affettività intesa anche come relazione
Con i propri familiari
Molti detenuti non vivono questi tipi questo tipo di rapporto perché sono stranieri
E quindi i colloqui non hanno accesso e colloqui e nemmeno alle telefonate e che io voglio
L'ho già detto altre volte questo ma è un punto importante lo voglio riaffermare anche oggi bisogna valutare bene
La possibilità
Di aprirsi di più
Di fronte a questa
Realtà che vive il detenuto
E su questo per fortuna Rita Bernardini segretaria dei Radicali Italiani è stata
Fa parte del tavolo appunto degli Stati generali delle carceri proprio sull'affettività in carcere
Ci sono domande
Non ci sono domande quindi ha poca
Perché non è necessario dico Perrera lo ripeto
Perché non ci sono non c'è accesso
Colloqui telefona per Regolamento per avere l'accesso alle telefonate
Bisogna
Bisogna dimostrare di avere un contratto con la compagnia
Telefonica
Oggi si vive di cellulari
Ma nel Regolamento è previsto invece il contratto con la rete fissa
Molti di loro provengono
Dal dai Paesi del Nord Africa dell'Africa e dai Paesi dell'est
E quindi non sono in grado di fornire
Questa
Questo cartaceo
Questi contratti e quindi non possono
Nemmeno usufruire di questa
Possibilità
La cosa è molto
Molto semplice
Ci sono altre domande
Non ci sono se non ci sono altre domande bene io ringrazio tutti i mezzi di informazione che sono sono stati presenti come già annunciato da Massimo l'Associazione andrà tamburi nel corso del mese di agosto
Si mobiliterà per
Pungolare le istituzioni per risolvere il
Problema il problema problema del carcere e in particolar modo per ribadire quella che è la proposta radicale di amnistia e indulto grazie a tutti