Premio per la saggistica "Montecitorio Guglielmo Negri"

Allora credo che possiamo
Iniziare io
Però sarà
Resta
Tanto
Audizione
Perché Bruno Vespa che quando presente i suoi libri Fadda moderatore
Il conduttore lui stesso visto che sono il conduttore di queste serate del premio Negri
Che non è il caso di frodi inflazionare con un conduttore aggiuntivo faccio le due parti in commedia dell'autore che farà il suo spicci d'autore e del conduttore della serata e
Stefano Folli si scusano ha avuto uno ma importante emergenza e ha dovuto andare a Milano gli è stato impossibile essere fra noi noi avremmo dovuto avere tra i direttori
Invece abbiamo due
Direttori perché Gianni Letta nella sua prima lunga vita
è stato un autorevole direttore del tempo quando il tempo era uno dei grandi giornali italiani e gli auguriamo di tornare
A diventarlo anche se non sarà facile diventare com'era i tempi di Gianni Letta
E abbiamo il piacere da vere il direttore di un giornale che tornato grande come è stato in
In vari momenti della sua vita che e L'Espresso grazie alla sua
Direzione alla mia sinistra c'è Giovanni Braucci cui facciamo gli auguri perché
In contemporanea esatta con l'uscita del libro è stato nominato ambasciatore essi in Giordania né a dirlo non è stato nominato ambasciatore
Ma non c'erano alla ditta Acqua
Hanno si dice dice che forse io credevo ci fosse la nomina del Consiglio dei ministri
A no a no va beh ma c'è a nome del Consiglio no perché Peppe gli ambasciatori
Anche anche le corna pubbliche uscite sui giornali sono segrete per gli ambasciatori c'è credo ci sia la delibera del Consiglio dei Ministri ma gli ambasciatori son tutti faticosi anche le cose pubbliche sono segrete
E allora Giovanni Peruzzi che meno conosciuto da questo pubblico appartenendo alla Farnesina investendo stato molti anni agli esteri è passato da vice direttore degli affari politici della Farnesina
A ambasciatore in Giordania e quindi io
Adesso darei la parola a Gianni letta perché noi non abbiamo ancora fatto una un ricordo abbiamo con noi Marina e Rodolfo Lettieri
E voi sapete che il nostro il premio Montecitorio Guglielmo Negri e Gianni letta che è stato un grande amico frequentatore
Come lei posizioni diverse di Guglielmo Negri riteniamo che sia la persona più idonea a farci un breve ricordo della personalità di Guglielmo Negri cominciamo così la nostra serata grazie
Io non farò rivelazioni come quella che
Poco fa forse sbagliando venendo meno al protocollo diplomatico ha fatto Luigi Tinelli Vacca
Non debbo nemmeno presentare a voi Luigi Tirelli perché vedo tanti amici suoi e miei lo conoscete benissimo anch'io credevo di conoscerlo molto bene
Lo conosco da ragazzo quando lui Ambra Uzzi frequentavano il Collegio Lamaro Pozzani un'istituzione universitaria dei Cavalieri del lavoro
Che ospitava per una formazione universitaria più completa e più
Alta i migliori studenti in Italia quelli che in tutti Italia erano stati selezionati come le migliori maturità classiche e le migliori curricula universitaria
Li ho conosciuti allora
Ed allora non li ho mai persi di vista
Luigi poi l'ho ritrovato come tanti di voi Silvio Traversa per primo in Parlamento Consigliere parlamentare e poi a Palazzo Chigi
Quando è stato Consigliere parlamentare del Presidente del Consiglio e collaboratore affezionato il prezioso del Ministro Giovanardi
Quindi
Sapevo la sua competenza sapevo la sua passione politica sapevo la sua etica pubblica il suo senso delle istituzioni
E sapevo che era un grande esperto
Di questioni parlamentari diritto parlamentare
Ma pochi giorni fa ho scoperto un altro Gigi dire improvvisamente
All'inaugurazione di delle manifestazioni di un'altra delle tante iniziative che si debbono la sua fervida fantasia il Cenacolo della Sapienza
Ha preso la parola
E ho sentito un'invettiva forte sdegnata uno oratoria tribune inizia una requisitoria per adoperare un termine più confacente di tanti magistrati presenti e rimasi lì per lì stupito
Ho pensato sulle prime che forse tanta irruenza diveniva dalla vicinanza a vicinanza Luigi
Perché si presentava un libro del Procuratore Capo di Roma Giancarlo Capaldo presente
E lo saluto qui stasera
Roma mafiosa un bellissimo libro di particolarissima attualità
E Luigi ha fatto una invettiva sulla situazione descritta dal libro
Rivendicando a L'Espresso il merito di aver per primo svelato quel mistero così putiferio perché in una inchiesta del novembre del due mila quattordici dodici
Del
Del dodici del due mila dodici scusa aveva già descritto quella situazione e Luigi
Tuonava contro l'inerzia e l'indifferenza con la quale quel inchiesta era stata forse letta accolta e poi messa da parte
E ha ricordato indenne collegamento con questa inchiesta del due mila dodici una famosa storica inchiesta dell'Espresso quella di Manlio Cancogni del mille novecento cinquantasei
Che ricordo è un titolo che è rimasto voi nella storia del giornalismo italiano capitale corrotta nazione infetta
E anche Luigi infatti
Dalla
Situazione di Roma
Della Roma mafiosa del libro di Capaldo dalla Roma delle
Tanto malaffare descritta dall'Espresso passò poi ad analizzare con gli stessi accenti la situazione dell'Italia
Di questa Italia che ha malamente malinconicamente viviamo in questo periodo
E anche qui gli accenti furono molto veementi molto appassionati con un'oratoria molto efficace mancava solo il ciceroni hanno couscous tandem Catilina abutere pazienza nostra
Dove lui
Che se non lo pronuncio lo penso sostituire alla parola Catilina quella dei politici ma non solo dei politici anche quelli di una classe dirigente più allargata alla quale
Attribuiva tanti
Mancanze Dante da pure tanti indizi tanti difetti forse causa di quella situazione che lamentava
Tutte quelle cose che gli ho sentito dire in maniera così appassionate così efficace ho ritrovato del libro scritto a quattro mani con Bragozzi Luigi livelli è abituato a scrivere
Sia due bagni le sue sia quattro rimanere nella storia
Quel libro scritto a quattro mani forse il primo con Andrea Monorchio allora Ragioniere generale dello Stato che fu la più lucida analisi del bilancio dello Stato
E la prima vera denuncia documentata del perché il debito pubblico italiano eccome il debito pubblico italiano e salito a queste vette vertiginosi alle quali
Oggi siamo
Ma
Leggendo il libro e ritrovando in maniera più pacata tutti gli argomenti che gli avevo sentito svolgere con tanta passione con tanta foga
Ho ritrovato anche la lezione del suo grande maestro Guglielmo Negri di cui è stato non solo di scivolo e allievo del voto e fedele ma anche un preziosissimo collaboratore e allora
Siccome
Questa presentazione come tante altre iniziative assunte da Luigi si svolgono nell'ambito
E nella cornice del premio Montecitorio Guglielmo Negri
Ebbene giusto e doveroso ricordare questo grande servitore dello Stato e mi piace farlo proprio qui
A Montecitorio il palazzo sede del Parlamento espressione massima della sovranità del popolo dove Guglielmo ha passato gran parte della sua vita dove ha svolto la sua altissima missione
Poi irradiata in tanti altri ambiti ma sempre facendo perno fin da questo Parlamento nel quale è entrato nel mille novecentocinquantatré nel quale e dal quale era uscito
Dopo aver pur corso tutto il cursus honorum nel mille novecentottantacinque come dice il segretario
Generale vicario
Ma chi era Guglielmo Negri e sono andato a vedere il giorno della sua scomparsa
Gli articoli pubblicati da tutti i giornali italiani e ho preso tre titoli
Quello di Stefano Folli sul Corriere della Sera
Un mazziniano che voleva convincermi senza prevaricare
Quello dello stesso Luigi Crivelli su il Messaggero
Il professore con le istituzioni nel sangue e quello di dell'acqua sul Mattino testimone e difensore
Di una vera etica pubblica ecco in questi tre titoli c'è tutta la storia e l'altezza morale di un personaggio come Guglielmo Negri
E
Pensando al titolo di folli
Convincere senza prevaricare si può pensare in tempi come quelli che viviamo che Guglielmo fosse un mediatore un negoziatore
Ma sentito come lo ricordo Luciano Violante qui alla Camera dei deputati quando fu commemorato qualche mese dopo la morte
Quindi è il monito di sapeva sorridere
Il sorriso è un aspetto non secondario del carattere delle persone
Perché segno della capacità di mediare trail desiderabili e il possibile ma questa capacità esercitata sempre con signorile cortesia non ha mai fatto di Negri un negoziatore
Egli è stato piuttosto l'uomo delle connessioni che con Serena riconosciuta e mai ostentata autorevolezza
Sapeva riunificare ciò che si era diviso o contrapposto e a proposito del titolo di Luigi Tirelli il professore con le istituzioni nel sangue disse Violante
Che nell'intreccio costante tra la ricerca scientifica era professore universitario e l'impegno istituzionale
Ha fatto funzionare a meraviglia
Un laboratorio privilegiato per il diritto pubblico nel quale il significato delle regole si comprende solo attraverso la conoscenza del funzionamento materiale delle istituzioni
Quindi erano Negri mi fa piacere che ci siano qui i familiari
è nato a Roma era un romano autentico non so se è di sette generazioni ma molto innamorato della sua città figlio di un medico di un grande medico Mario che io ho conosciuto
E al quale debbo la conoscenza di Guglielmo perché
Forse nemmeno Luigi lo sa questo Mario Negri ieri il medico di
Enrico Pozzani Presidente dei Cavalieri del lavoro con il quale io collaboravo
E a casa del quale ho conosciuto Guglielmo ancora giovanissimo se alla
Allora studiato al tasso
Come
Un bravo romano della borghesia romana
Si è laureato alla Sapienza
Con una tesi di laurea sul Piano Marshall il sulla cooperazione internazionale
Una tesi ispirata da Ugo La Malfa e diretta da Giuseppe Ugo papi allora rettore dell'università
Ma negli anni universitari lui sia nell'utilizzo dell'insegnamento di maestri come Orlando operassi Jemolo Esposito Capograssi
Ah Morosini di cui divenne anche assistente alla cattedra di diritto costituzionale dopo essere stato con Riccardo Monaco
Internazionalista di fama e con il quale poi collaboro ma
Come lui stesso come Guglielmo ha scritto in uno dei suoi tanti bellissimi libri sin da allora prese come modello Gaetano Mosca
La cui lezione così ha scritto geniale
De mistificatoria onesta e realistica considero sempre essenziale per mantenere vigile la sensibilità degli studiosi di teoria costituzionale e di scienza dalla politica
Agli studi alla passione per le istituzioni per il diritto costituzionale sposo immediatamente una grande passione civile e politica
E
Si avvicinò al Partito repubblicano vedo qui l'ultimo dei segretari di una tradizione gloriosa
L'onorevole Nucara ma lui ha collaborato con conti furono rozzo reale e con
Ugo La Malfa ovviamente
E
Convinto già allora è un'altra frase di un suo libro
Che l'Italia di minoranza fosse il lievito della crescita civile del Paese e che è una laicità aperta e non ideologica dovesse ispirare l'Italia della ragione
Si era poi specializzato anche
In America era stato prima addosso
Deve poi ad Harvard dove aveva
Seguito gli insegnamenti di Henry Kissinger dovrà conosciuto
Chennedy dove aveva incontrato Salvemini e dove aveva avuto l'insegnamento di Cal Bright di Samuelson e del nostro Modigliani
Tanto che poi
Tornato in Italia continuo
Gli studi sulla
La Costituzione americana e sulle istituzioni americane e fondo listini centro di
Studi americani di cui divenne Presidente prese anche nel cinquantatré in una seconda laurea in scienze politiche
Avviando una grande
Consuetudine collaborazione con il senza Dazieri di Firenze
E la grande consuetudine con il mitico Giuseppe Maranini
Ma prima ancora era stato all'Olivetti la sua prima esperienza di lavoro l'aveva fatta all'Olivetti nella comunità di Adriano Olivetti di cui scrisse
Nel suo bellissimo libro testimone di mezzo secolo
Quell'esperienza è una delle pagine più avvincenti e positive della storia politica e culturale del nostro Paese una delle esperienze più vive e culturali e più formative per lui
Poi
Al centro della sua vita professionale della sua esperienza istituzionale se il concorso alla Camera che vinse entro
Nel cinquantatré o cinquantaquattro e ha percorso come dicevo prima tutti i gradini da Segretari di Commissione funzionario parlamentare
Capo dell'Ufficio studi dove fece una autentica rivoluzione
E portando l'Ufficio studi
Di questa istituzione la Camera dei deputati ad essere un modello di organizzazione
Io non so e qui ci sono molti che hanno esperienza parlamentare che cosa potrebbero fare i nostri deputati se non avessero il supporto di quella Ufficio studi
E qui c'è Silvio Traversa che è stato segretario generale di questa Camera
E quindi sa come tanti deputati
Come sia stato prezioso l'innesto di un
Centro di elaborazione delle idee e della documentazione come centro studi della Camera riformato da nei ma
Lunga sempre
Come ho detto prima intrecciato l'attività istituzionale il servizio al Paese
Da questo centro con l'attività scientifica professore universitario dal magistero prima alla luce poi di diritto costituzionale
Perché la ricerca scientifica è stato sempre dell'alimento con il quale
Ha nutrito il suo servizio istituzionale nel novantaquattro il Presidente Ciampi lo nomina direttore della scuola
Superiore della pubblica amministrazione
Il diciotto gennaio
Del mille novecentonovantacinque
Il presidente Dini
Lo chiamo Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per i rapporti col Parlamento e qui vedo tanti di quelli che allora da Palazzo Chigi collaborano con lui
Primo tra tutti ricordato Silvio Traversa
Di cui nel libero se e perché questa esperienza
Come sempre faceva Negri raccoglieva le sue esperienze i libri in trattati
E l'anno passato al Governo
Ha prodotto questo bellissimo libro un danno Condini Diario di un Governo eccezionale dove eccezionale tra virgolette perché essendo governo tecnico era un Governo diverso eccezionale dagli altri
E lo sfogliato prima di venire qui e ho ritrovato tante delle vicende
Anche se ho notato che il più citato il proprio Trivelli perché non c'è circostanza occasione riunione alla quale Negri dovesse partecipare
Senza che dicesse mi accompagnava Crivelli debbo Tirelli quindi scusi Bra uccise doppia valenza Tirelli ma nella mia esperienza è entrato più prepotentemente che lei
E conclude questo bellissimo diario
Che è
La cronaca di un anno travagliato e difficile con queste parole
Dal Governo Badoglio al governo Dini ho visto passare ben cinquantotto gabinetti
Ho conosciuto tutti i capi dei Governi che si sono succeduti succeduti e con molti di essi ho collaborato in Parlamento
Sono testimone delle norme salto di civiltà che ha compiuto il nostro Paese negli ultimi cinquant'anni preparato dagli uomini del Risorgimento eppure
Sento una profonda inquietudine per il futuro dell'Italia per la sua unità per la libertà e prosperità del nostro popolo per il ruolo che la parte italiana giocherà nella patria europea
Ma non mi abbandona la speranza perché abbiamo superato in passato momenti peggiori e perché gli italiani quando meno te lo aspetti sono capaci di memorabili impresse
Beh questa conclusione del libro di Guglielmo Negri può essere la presentazione del libero di livelli e Bra Ursi perché nel libero ritroverete
Le stesse inquietudini
Le stesse preoccupazioni
Le stesse ansie la stessa voglia di fare qualcosa per questo Paese perché si riscatti
Da un'inerzia
Che lo condanna sembra inesorabilmente a un declino progressivo inarrestabile
Ma chiamando a raccolta tutte le energie vive possa riprendere la strada dello sviluppo e del progresso ri anno dando quella tradizionale gloriosa e antica
Che appunto dal Risorgimento in poi
Ha costituito per fortuna
L'anima di questo popolo e di questo Paese e
Il titolo lo avete visto
è un auspicio c'è un'analisi
Che impietosa stavo per dire spietata dell'attuale realtà
Nella prima parte che si intitola infatti le ombre lunghe c'è una descrizione minuta
Amara
Preoccupata di tutte le disfunzioni tutte le lacune di tutte le mancanze
Di questo Paese
Ma poi
La seconda parte ha un titolo
Più aperto alla speranza le luci e una terza parte è un programma operativo
Che
Raccogliendo tutte le energie migliori di questo Paese può costituire per il decennio due mila quindici due mila venticinque umbra autentico programma di governo fa nella premessa di quest'ultima parte
Un'altra lamentazione tra le tante quella che in Italia è mancata una programmazione degna di questo nome
Vedo qui Enzo Scotti potrebbe dire che invece di tentativi ce ne sono tra i tanti
E non credo
Che Luigi Crivelli
Di linea Nando il programma decennale pensi a due piani quinquennali di infausta memoria però accerto
è mancata spesso la visione
Dicono Bragozzi il Sivelli che questo è un Paese
Malato di presenti smog perché la politica
Io dico non solo la politica guarda spesso al presente alloggi con uno sguardo molto migliore
Perché protesa soltanto andava cogliere risultati di breve momento le vogliono che già domani qualcosa possa rendere magari sul piano elettorale
Mancano spesso invece una visione ampia alta di lungo periodo una programmazione nel senso vocazione predisposta su più anni in un disegno
Di continuità che posso cioè portare a termine qualcosa di serio di articolato e di organizzato questo programma loro lo espongono
E
Fa perno soprattutto sui beni culturali e sul turismo cioè su quell'immenso patrimonio che irripetibile e che nessuno mai potrà delocalizzare e che può costituire perciò il vero
Fondamento di una politica di sviluppo
Se posso
Per un inciso
Dissentire su una cosa che anche voi per inciso non sta nel programma ma nella premessa al programma
A titolo di esempio dice
Sivelli ebreo tutti dicono ecco speriamo che nel due mila e venti
Ci dagli appuntamenti al Giubileo
Alle Olimpiadi del due mila ventiquattro al successivo il Giubileo del due mila venticinque e quindi delinea un piano
Che parta dal Giubileo di quest'anno della Misericordia gli arrivi fino al Giubileo del due mila venticinque ma
A mo'di esempio per dire come il patrimonio artistico italiano possa essere messo a servizio di questo sviluppo dicono per esempio
Speriamo che nel due mila e venti si possa inaugurare veramente
Il museo della storia il Museo Nazionale della storia italiana a Palazzo del Quirinale
No io non sono per niente d'accordo con questa demagogica furia
Qua si dicono classista che vuole
Declassare il Quirinale simbolo dell'Unità d'Italia a museo Italia fortunatamente piena di musei ce ne sono tanti che nessuno va a visitare ma perché dobbiamo togliere
Al Quirinale il fresco il giorno orrore
Di essere il biglietto da visita dell'Italia del nostro Paese quando viene un Capo di Stato
O di governo
Che magari ha criticato la politica del nostro Paese o i comportamenti o gli atteggiamenti dei nostri rappresentanti e crede di venire in un Paese di serie B
Entra al Quirinale e il peso della storia lo induce a rispettare
Un Paese che ha quella storia quel patrimonio artistico ma perché
Rinunciare a questa funzione fondamentale per aprirlo tanto più che le visite si fanno lo stesso da lunedì si raddoppiano addirittura i percorsi negli itinerari ma perché levarlo come sede
E simbolo dell'unità nazionale non sono d'accordo tutto il resto però debbo dire che sono perfettamente d'accordo perché
Quello che
Tinelli e Peruzzi soprattutto hanno il merito di fare e di dare
Una sveglia alle nostre coscienze
Di chiamarci all'impegno personale
Di mobilitare le energie vive di questo Paese indicando anche le strade sulle quali impegnarsi indicando un programma che può portare a dimenticare
Le angosce di questi anni e a ritrovare la via dello sviluppo
è un libro quindi preziosissimo che io spero
Che la classe politica tutta intera da destra a sinistra possa meditare studiare e mettere in pratica
E con la classe politica anche la classe dirigente del nostro Paese anche la burocrazia la quale si dedicano giustissima pagine nella difesa
Di tanti personaggi di un popolo della pubblica amministrazione che fa disciplinatamente bene il proprio lavoro ma anche con la denuncia delle carenze dei ritardi delle resistenze al cambiamento che tante volte ad attardato la nostra burocrazia
Ecco perché vi dobbiamo caro ambasciatore Braucci auguri anche
Per il nuovo incarico e caro Luigi un grazie di cuore cercheremo tutti di mettere a frutto la vostra fatica e di trarne utili indicazioni per l'avvenire del nostro Paese che tanto amiamo come tanto a maggiori grazie
Grazie a Gianni Letta che
Ma è riuscito a fare un saggio bellissimo che merita
Di essere scritto è già scritto
Ha fatto a braccio ma è come se fosse scritto perché un bellissimo saggio che ricorda spetti
Importantissimi pur in una visione di sintesi della
Intensa vita
Istituzionale vita con forte dimensione istituzionale di Guglielmo Negri non ha ricordato o l'understatement che vi è proprio così
Un io ne sono stato testimone e l'ho ricordato davanti al Presidente della Camera Fini nella commemorazione ufficiale organizzata appunto dal Presidente Fini
Che un elemento fondamentale per l'azione politica istituzionale di Negri non solo quando è stato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio durante il Governo Dini
E che ricorre poco o
Anche in quel libro bellissimo
E e nei suoi libri di memorie erano le visite quindicinali a Gianni Letta perché lui aveva sempre l'incontro riservato scadenza quindicinale fissa per una certa fase non informava neanche me
Non lo sapevamo neanche io e perfino la signora Marina che era la sua confidenti fedelissima situa i suoi incontri riservati col dottor letta perché Guglielmo
Ha sempre tenuto molto alla coesione istituzionale per l'UIC valore più importante da preservare per la vita politica e istituzionale del Paese
Al quale teneva di più era la coesione istituzionale del Paese il valore della coesione istituzionale
E lui vedeva importantissimi Ai fini di questa
Di questo preservare la questione istituzionale questi incontri dialoghi riservati più a scade a cadenza quindicinale
Che aveva col dottor Gianni Letta dei quali
Da una certa fase in poi mi tenevo informato non sui contenuti analitici stretti
Va sullo svolgimento degli incontri e questo è un qualcosa di cui ha quindici anni dalla scomparsa di Guglielmo possiamo rendere testimonianza perché erano due personalità
Cui date entrambe da dallo stesso faro che era quello dell'interesse del Paese detto questo solo una precisazione non ho presente bene come sia
Il nel libro il passaggio attuale riflesse riferito il dottor Letta ma noi
Non abbiamo nessuna intenzione disporsi e sanare
Il Presidente della Repubblica antisemita nono romanista dicendolo invertendo l'abbia avendo
Noi lasciamo noi
Venticinque stanze al Presidente Mattarella che è un uomo sobrio no il Presidente Mattarella e uomo sobrio
Venticinque stanze gliela lasciamo tranquillamente con la sua sobrietà con venti venticinque stanze Presidente Mattarella
Il Quirinale di rimane
Ha voglia che ne fa di cose è che ritenere un apparato a me è sempre sembrata assumendo che il Quirinale prestare asse e sta scusi dico solo questo poi passiamo la parola
Al direttore vicinanza che accolse più rilevanti da dire però io che o la franchezza che tutti li riconoscono a me è sempre sembrata assurdo che
C'è una critica politica di antipolitica fortissima contro Montecitorio per esempio che ha circa mille cinquecento dipendenti
Al servizio di seicentotrenta deputati
Il Quirinale ci ha mille duecento dipendenti a servizio di un uomo solo non ho mai capito perché debba esserci una struttura con mille duecento dipendenti al servizio d'un uomo solo
Così come non capisco perché ci debba essere quel palazzo e norme tant'è che Mattarella aperto le stanze che un uomo sobrio finalmente tant'è che Mattarella per esempio ha pensato quella sud a cosa
Delle norme tenuta di Castelporziano mi è stato riferito loro non lo fanno sapere per non delegittimare i predecessori perché sono dei gran signori il Presidente il Segretario generale del Quirinale attuali
Castelporziano adesso la destineranno agli handicappati in parte per esempio perché è assurdo che una tenuta di
Migliaia di ettari con la spiaggia di quattro chilometri sta lì per dare la villa al Segretario generale del Quirinale e al Presidente della Repubblica poi fanno l'antipolitica contro la Camera perché ci ha mille cinquecento dipendenti a servizio di sì
Trenta deputati italiano rapidamente ho finito
Ma dico ma noi
Quirinale lo facciamo per replicare al Quirinale
Io ho finito il Quirinale lo lasciamo Massobrio Presidente Mattarella con venticinque trenta stanze tutte quelle che vuol tenersi
Il resto può diventare al servizio della Repubblica ma lo nessuno ha pensato volevo solo chiarire questo equivoco qua Aspo se sale
A i cui dare deve rimanere con la sua missione istituzionale principale che è la sede del Presidente della Repubblica prendo atto con piacere Presidente Errani solo per chiarire questo
Scusa direttore vicinanza
Salvato il Quirinale salutato il Quirinale dall'assalto del neo giacobino Tirelli perfetto
Proviamo proviamo a ragionare e non su civili o fare una confessione perché intervenire dopo Gianni Letta il Direttore Gianni letta come dicono
Lo chiamo con il suo
Ragionamento Tundo e la sua
Rossa sempre perfetta come egli stesso è
Mi da quella stessa brivido che io provavo al liceo quando venivo interrogato o in matematica o in Fisica
Avevo studiato mi ero preparato ma mi sentivo maledettamente inadeguato
Per cui
Vi chiedo scusa preventivamente perché il balzo
Il gradino al ribasso e
E percepibile immediatamente
Anche io ho conosciuto un Luigi Crivelli in un'altra fase e della sua vita e della mia vita professionale
Mi scuso con l'ambasciatore Giovanni Braucci dopo conosciuto stasera ne sono onorato ma sono costretto a parlare di chi
Di
Era
Ambasciatore nella
Sarà
Dopo diamo la parola all'ambasciatore la
La fine degli anni novanta io ero vicedirettore della mattino il quotidiano di nata
O li e Luigi Tirelli aria
Da poco pubblicato il saggio insieme a Monorchio sul bilancio dello Stato era una delle firme è uno dei commi
Senta tumori appunto del mattino io spesso intrattenevo i rapporti con gli editorialisti e lo ricordo ricordo appunto un funzionario
Un rigoroso attento
Padrone i numeri e anche questo mi metteva già immediatamente in una situazione di
Soggezione un rigoroso nel suo ragionamento
Ci siamo ritrovati felicemente circa un anno fa alcuni mesi fa quando io sono
Lo stato nominato direttore dell'Espresso e ho ritrovato invece
Sembra una per ciascuna persona piacevolissima e amabilissima ma ho trovato il
Radicalismo del moderato il radicalismo intransigente del moderato che ha deciso
Ha deciso che questo sistema
Repubblicano non si tiene più e ha bisogno di una scossa lo ha detto molto bene Gianni Letta
All'università la Sapienza c'è stata una invettiva che ha colto tutti quanti noi di sorpresa cioè
Ci ha scavalcato tutti a sinistra io che
Dirigo un giornale notoriamente considerato o radicale sembravo un uno di destra moderata al suo confronto per cui sta Sila circo per non farmi nuovamente scavalcare circo di
Recuperare e della
Saggio di Bra uccisi e Tirelli io ho colto due aspetti innanzitutto la struttura che considero complessa perché
Perché come se fosse
Un misto di
Pamphlet
Distaccato dissacratore o quanto e politico dissacratore più e invece
Un'altra parte nostro misto di saggio costruttivo io non so se questo dipende dalla
Dalla stesura a quattro mani né
Voglio riconoscere il capitolo scritto dati vendi piuttosto che il capitolo scritto da da un sì ma mi ha molto colpito a questa struttura
Logica del del libro che tra otto si legge con straordinaria gradevolezza e mi sono domandato perché
E sono arrivato a questa conclusione non so se sia giusta o sbagliata ma da un lato
C'è la voglia appunto di dissacratore il potere anche il potere
Vincente in questi ultimi mesi in questi ultimi anni
Non è un libro che va in soccorso del vincitore come spesso accade nella peggiore tradizione italiana non è un libro ottennero tanto per fare nome e cognome con il Presidente del
Consiglio e la sua attuale squadra ma al tempo stesso è un libro che si pone il problema di dare una prospettiva all'Italia dunque dice cioè la parte finale
Scandita in capitoli molto precisi
Che un vero e proprio programma di governo io non so se
Una programmazione
Da piano da piano quinquennale a doppio piano quinquennale per i prossimi dieci anni ma sicuramente e uno strumento utile per le classi dirigenti di questo Paese
E uno strumento che si pone l'esigenza di fare uscire il Paese
Dal
Presenti istmo comincio a sto punto viene
Viene definita la cultura dominante in questa fase le spese dal presenti sono cioè da quel bisogno di
Storica Elido come si dice adesso no con la parola inglese cioè di raccontare
Di raccontare la politica facendo passare il racconto della politica come la realtà italiana un tempo s'
Sarebbe detto volgarmente si fa propaganda oggi invece è la narrazione che tende a prevalere rispetto alla realtà
E se poi questa narrazione
Nel corso
Delle vicende si imbatte in una elezione
Che contrasta questa narrazione ebbe allora tutta la costruzione politica va in crisi
Quello che è successo nelle recenti elezioni regionali
E poi comunali dimostra che un tipo di narrazione entrata evidentemente in difficoltà
Con tutte le
Conseguenze che questo che questo comporta
Dunque la parte da parte del libro
Da una prospettiva al Paese e si pone anche il problema di radunare
Le migliori competenze e le migliori intelligenze
In una sorta di Assemblea nazionale li chiamano da oggettive richiamano la chiamo gli stati generali una sorta di Assemblea nazionale dove mettere insieme
Chi conosce
Chissà
Chi è in grado di dare un contributo alla costruzione di un programma
Per questo Paese
L'idea molto bella ma
Carichi venne calcare niente caro Brozzi ma pensate davvero che questa idea possa venire un seguito e un ascolto nell'Italia di oggi
Io ve la pongo laicamente questa domanda
Personalmente ho qualche perplessità dopodiché sono ben lieto di smentirmi e di vedere da qui a qualche mese in non solo a ma gli ho poco da Firenze per esempio alla leopoldo a Firenze e di vedere le migliori intelligenze di questo Paese disposte a ragionare sul vostro programma
Non credo che sia questa la tendenza dominante in Italia non sia questa la tendenza dominante nei palazzi del potere in Italia vedo piuttosto
Uh una foglia
Di di superare i cosiddetti corpi intermedi del Paese
Che siano le organizzazioni sindacali che siano gli organizzazioni imprenditoriali fissi e non le organizzazioni professionali una tendenza
Ad avere un rapporto di legge diretto tra i leader
E l'elettorato io ho scritto più di una volta sull'Espresso in questi mesi che vedo in Italia una tendenza che forse obbligata ma
Io la vedo e la definisco populismo riformista
Dove l'accento
E sul sostantivo il populismo e
Come dire l'aggettivo riformista finora lo vedo in secondo piano
Cosa intendo dire intendo dire che in questa fase il
Il Renzis mobile deve contrastare gli altri populismi che sono presenti in Italia e non solo in Italia nel resto d'Europa con una propria forma autonoma di populismo
E questo populismo ha bisogno di un rapporto diretto con l'elettorato ha bisogno di uno scardinamento
O di tutte le strutture
Intermedie per poter arrivare alla legittimazione quotidiana e continua
Del
Leader e della Governo che questo leader rappresenta
è una tendenza intendiamoci presenti in tutta Europa persino nella civilissima Gran Bretagna
L'abbiamo visto con le elezioni di maggio un conservatore come Cameron ed è riuscito a fronteggiare un populismo che anche in quel Paese e forte
Voglio tipo di farai cioè
In che modo in qualche modo barattando l'idea dell'Europa e la partecipazione alla un patto di cui la Gran Bretagna è stato Paese costituente
Con la riconferma del proprio mandato l'idea cioè di
Avete sempre meno vincoli come l'Europa c'è una
Che è un evidentemente una tendenza demagogica pur di conservare
Il proprio primato questo è il populismo che sta montando in tutta Europa e che è maledettamente in contrasto invece
Con l'idea divisione di programmazione di scadenza a dieci anni
E viene facile la battuta Lupo politico pensa alle prossime elezione lo statista pensa alla futuro del delle prossime generazioni
Detto questo il libro è uno straordinario contributo al dibattito pubblico sempre che ci voglia essere e ci sia dibattito pubblico in questo Paese
Infine
Se una critica la devo fare questo passaggio e invece è un passaggio
Sulle
Olimpia di le possibili la possibile candida
Sulla della l'Italia al Lincoln in piedi due mila e ventiquattro certo punto si dice stringiamo o incrociamo le dita speriamo che
Si arriva al due mila e ventiquattro ecco io troppo
L'auspicio di una vittoria della candidatura italiana per le Olimpiadi in contraddizione con il ragionamento
Se questo è un Paese che deve lavorare di prospettiva e di programmazione beh non si può auspicare l'ennesimo evento straordinario sperando che l'evento straordinario per quanto prestigioso e importante possa contribuire a rimettere in moto l'economia e a far crescere i qualche punto il PIL nazionale
Su questo punto qui io trovo una contraddizione però una contraddizione
Tra tante proposte
Giuste e intelligente penso che sia consentito la
Anche all'abilità di Ibra Uzzi e Tirelli
Allora io
Voglio precisare trasportatori e la la contrarietà alle Olimpiadi inoltre la mia contrarietà personale
Non
Impegna la posizione del giornale perché all'interno del giornale
Idee ci sono i tifosi le Olimpiadi pensate un po'
Pensate un po'che fatica
La ringraziamo il direttore de L'Espresso Luigi vicinanza delle che insieme a Giovanni Brusca abbiamo scelto i presentatori
Del libro peccato che Stefano Folli abbia avuto questo problema improvviso perché
Non a caso la
La sulla base di un criterio preciso e non a caso qualche Pino Pisicchio in prima fila anzi ringraziamo perché vedo vari esponenti della Prima Repubblica alcuni
Attivi anche nella seconda perché vedo Stefano De Luca alcuni in piedi addirittura Presidente nei loro io oso Partito Liberale
Vedo il Professore Enzo Scotti che anche il Rettore dell'aldilà discreto
University
E vedove dove già citato Nucara presidente del Partito repubblicano c'è Carlo Giovanardi scusate per la legislatura abbiamo
Un un autorevole rappresentante delle forze armate che è stato anche consigliere militare del Presidente del Consiglio come generale Tricarico e varie altre personalità
Che non cito dicevo nello scende dei presentatori del libro ci siamo attenuti alla linea del premio Montecitorio Guglielmo Negri perché
Io ho una sindrome non ne posso più in questo Paese dei dilettanti questo sta diventando un Paese pieno di dilettanti a tutti i livelli la politica poi
è assassinata dal dilettantismo dei dilettanti perché in questo palazzo sono entrati tanti di quei dilettanti che ve l'immaginate benissimo non è che dico numero poi ci sono anche fior di professionisti
Però purtroppo con questo sistema elettorale
Tanti dilettanti sono entrati non a caso il voler donare qualche dilettante prostatico stando molto più abile di quanto potessimo immaginare
Cosa però nono Renzi noi del libro diciamo Carenzi ed fior di professionista nel far le cose a modo suo
Non è certo un dilettante
Però
Nella sua compagnia ci sono tanti dilettanti non a caso noi il primo libro che abbiamo presentato né premi Montecitorio Guglielmo Negri vedo Pino Pisicchio qua era inquietanti di Pino Pisicchio allora noi presentatori
Li abbiamo scelti fra fior di professionisti
Stefano Folli che è stato non è solo il più autorevole noti sta politico italiano non è stato anche un ottimo direttore del Corriere della Sera
E Luigi vicinanza come avete sentito
Un bravissimo direttore de L'Espresso anche perché fior di professionista è stato direttore di molti giornali
In molti giornali di varie regioni italiani ed è stato anche direttore di tutti i giornali locali
Del gruppo L'Espresso della professionalità di Gianni Letta vi farei un torto se citarsi curriculum di Gianni Letta hanno non solo quello dal direttore di giornale ma quello che ha dato Gianni Letta
Allo stato
Italiano ma questo abbiamo fatto per i uno dei
Fil rouge che caratterizza il libro è questo pericolo che incombe sull'Italia in genere e sulla politica ancora di più del dilettantismo
Voi pensate a Roma pensate Roma Capitale
Dilettanti non è emerso solo le ruberie l'intreccio fra mafia
E corruzione cosa da
Ma ingrandire tantissimo che i mezzi e pensate perché Renzi Mollace un sindaco oggi Renzi ha mollato praticamente del tutto quel Sindaco non ha rubato non ruba non c'entra locuzione con la mano
Perché vedete ingrandire tante non sa niente di quello che succede nel suo Comune
Questa è lo specchio del diretta ed è tantissimo alla più grande malattia che possa colpire la democrazia dilettantismo tutti i livelli cito questo perché
è uno dei filoni e noi per protesta contro dilettantismo abbiamo scelto dei fior di professionisti come presentatori del libro che qua ringraziamo adesso darei la parola a Giovanni Braucci che è un fior di professionista avendo
Cioè
Trentacinque anni di specchietti sì magari era diplomatica
Alle spalle prego però sono uno scrittore dilettante
Come tale ringrazio innanzitutto i due
Due presentatori
Dottor Letta innanzitutto perché
Si ricorda appunto commosso ricordo di Giovanni carina a cui siamo particolarmente legati sia io che Gigi Tirelli e anche altri amici che sono presenti in sala ma ringrazio anche del
Il direttore vicinanza per i suoi commenti
Forse ci dovrebbe essere un'altra occasione per parlare sia del museo del Quirinale sia delle Olimpiadi del due mila quattro ma sono grato entrambi perché sono stati dei
Come dire dei presentatori onesti nel senso che non hanno solo
Che che hanno parlato diciamo le le loro
Felici buone notazioni proprio anche con delle critiche che rendano più sincere anche i loro commenti ringrazio vivamente Gigi Trivelli Luigi Tito e le
Prolifico scrittore a autore diventi più di venti libri ma ricordo soprattutto a Luigi Crivelli che voi avete diciamo scoperto
In occasione di questa recente convegno alla Camera che alla convegno alla la Sapienza ma che io conosco da quarant'anni e che ricordo benissimo
Di aver sentito elogiare da Ugo La Malfa quando in uno stent torio siciliano parlava un giovane aggeggi deve alunni
Come una promessa per il futuro dell'Italia effettivamente
Siamo rimasti legati in tutti questi quarant'anni egli sono molto grato perché di essere stato un po'il suo sparring partner in questo libro del quale peraltro rivendico l'idea perché hanno in per glielo suggerita i raggi Gigi ci ha pensato dopo essere stato per anni inutilmente un mio proprio io il promotore di mia iniziative editoriali fallite
Da un po'alla fine essendoci messo lui direttamente siamo riusciti a quagliare qualcosa quindi sono
Molto grato
D'altra parte
è
Parte anche diciamo del del della nostra intesa quella di non nascondere le divergenze che rimangono tra di noi
Siamo amici da quarant'anni discutiamo evidentemente non la pensiamo sempre alla stessa maniera quindi abbiamo cercato di esporre anche nel libro senza dividerlo poi in capitoli firmati dall'uno dall'altro ma
Diciamo dal flusso del ragionamento si può anche intuire quella che è la parte chi fa il pessimista che fa l'ottimista e poi il tentativo di di di di fare una sintesi
Alla fine
Io devo dire che sono molto fiero di due immagini che sono nel libero uno questo richiamo al quadro di Magritte del Guggenheim Museum dove le luci le ombre in realtà fanno parte di un unico sistema
E questa mi sembra una metafora importante per l'Italia
Così come anche di questa notazione sulla bolina
Come arte di governo
Chi va a vela sa che è appunto il impossibile andare controvento
Impossibile a meno che non si faccia ricorso alla Bollina cioè ad usare dei bordi di versi metafora che proprio che che permettono poi di andare anche controvento
Vista la situazione viste le condizioni in cui deve operare l'Italia questa è una scelta su cui meditare non bisogna
Come dire
Sfociare nel pessimismo solo perché o qualche cosa sembra apparentemente impossibile in realtà ci sono maniere per arrivarci solo che occorre sfruttare
Occorre pazienza e occorre intelligenze occorre del dedicarsi a tutto ciò
Quindi questo è un libro in qualche modo che noi cerchiamo di giudicare al futuro anche perché il libro ambizioso di due sessantenni che non si rassegnano avvenire rottamati che sperano di avere ancora qualcosa da dire
E che speriamo soprattutto di evitare un'infamia per la propria generazione quella che Gianni Riotta
Chiama la generazione di Carosello cresciuta con Carosello
Cresciuta che ereditato il miracolo economico che ha ereditato il progetto europeo che ereditato la modernizzazione del Paese e che probabilmente negli anni poi ha dilapidato molto
Condannando in qualche modo il paese a rischio di utile di Popper Izzo azione sia per le classi medie sia per le nuove generazioni
E allora trovo io particolarmente scioccante un dato che va però riscontrato recentemente
Sul fatto che da qualche tempo il reddito medio dei trentenni è sceso sotto la media generale della popolazione
Per tutto il dopoguerra c'era invece la tendenza inversa i trentenni quindi le nuove generazioni più educate con maggiori
Comma Giorio professionalità e guadagnavano da subito stipendi che erano superiori a quelli della media della popolazione adesso nonostante che le le le la
Istruzione continua a crescere le nuove generazioni sono otto sotto la media generale della popolazione in termini di reddito e quindi
Visto che come è stato detto gli italiani sono capaci di memorabili imprese io questo libro lo voglio dedicare i miei tre figli perché
Credo che siano in qualche modo lo specchio dell'Italia di un'Italia migliore che possiamo e dobbiamo nel prossimo decennio riportare al centro dell'attenzione mondiale c'è Maria Lidia laureata
Con laurea magistrale in filosofia che si dedicata all'azione sociale al volontariato
Vasco laureato con master in una informatica che si densità dedicando all'innovazione digitale tecnologica
Maria Giovanna laureata e con master in letteratura comparata che sta cercando di onorare la tradizione culturale del nostro Paese
Sono risorse umane di qualità a sostegno di aree che dovrebbero costituire che costituiscono
Tre veri punti di forza del nostro Paese
Allora credo che occorra uno scatto di orgoglio
E qui mi risulta mi ritorna l'ambiente la memoria di mio nonno e che dall'inizio del secolo scorso da giovane ufficiale di Marina collaborava con Guglielmo Marconi dei primi esperimenti di radio telegrafica
La piccola Italia del primo Novecento faceva parlare del mondo io credo che possiamo farlo ancora
Nel prossimo decennio avremo molte occasioni di sfruttare quello che nel libro definito la carovana della bella figura
Da Milano con l'Expo a Roma con il Giubileo prima con le Olimpiadi dopo a Firenze con la presidenza del G sette nel due mila diciassette a Matera capitale europea della cultura nel due mila diciannove
E di nuovo a Roma nel due mila venti quando celebreremo i centocinquant'anni di Roma Capitale
Possiamo pensare anche di spalmare le Olimpiadi qui ritorno proprio su una buona parte
Del Bel Paese e qui evidentemente occorre questo scatto di orgoglio collettivo occorre pensare ad una formula
Quella degli Stati Generali d'Italia Quirino nel libro provocatoriamente diciamo spetta al Governo di nominarla no in realtà probabilmente qualche cosa che dovrebbe sorgere spontanea una richiesta che dovrebbe sorgere spontanea
Dal Paese in qualche modo un processo bottom-up perché questo perché lasci permettetemi due parole un po'sull'Italia e su quella che definire la psicanalisi del mondo
Ho avuto la fortuna di lavorare all'ONU e conosco bene le critiche che si muovono la sua cronica inefficienza e dispersione di energie
Però quello del Palazzo di Vetro è l'unico posto al mondo dove ci si può scaricare delle tensioni
Dove si può cercare di costruire insieme qualcosa che sia veramente inclusivo io credo che l'Italia svolga per molti versi anche un'analoga funzione psicanalitica
Abbiamo già visto tutto nel nostro Paese abbiamo a me Pol Pot metabolizzato tutto siamo vaccinati più di altri contro il fanatismo proprio per queste esperienze pregresse
E allora in
In una certa misura siamo il perfetto laboratorio sociale e culturale per la ricerca di una nuova identità comune del genere umano oggi dilaniato da tensioni esistenziali profonde
Questa riflessione l'ha fatta recentemente ad un autorevole più politologo Dominique no anzi che ha scritto la geopolitica delle mozioni e che adesso sta finalizzando le sue ricerche
Su un tema non da poco quattro Cointreau anguee the world che cosa cosa c'è di male in questo mondo attuale
è chiaro che c'è molto da riflettere molto da data sperimentare molto da
Da sviluppare attraverso un dialogo il più inclusivo possibile ma questo in fondo è la tradizione nostra e la vocazione di questo Paese ha fatto bene Renzi quando
L'ultimo discorso al Parlamento europeo ha citato Dante fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute accanto scienza e questa è l'Italia che dobbiamo in qualche modo rievocare nel prossimo decennio
Non certo quella di Buzzi e di Luzzi
Ce la possiamo fare degli ex poi Giubileo di Olimpiadi e gli altri vetrina sul mondo sono una grande opportunità vi ringrazio
Io vi do la parola cercherò di essere breve dunque io
Mi stavano suonando pensando
Primo era un po'preoccupato ringrazio Gianni Letta per aver ricordato quella cosa perché è vero che la Sapienza ho fatto un numero un po'eccessivo perché
Io Guglielmo Negri mi diceva sempre mia moglie preoccupante da quando io alzo la voce in pubblico
Qua presente stranamente mia moglie non viene mai alle mie cose e mia moglie ha da
Guglielmo Negri mi diceva auto ecco il rinfresco protestante
Diceva che ero come certi vescovi protestanti
Quando vogliono svegliare i fedeli che alzano la voce cominciano a urlare
E quella volta nero vergognato un po'dico proprio davanti a Gianni letta mi sono scatenato
Da martedì allora al rettorato nell'aula più prestigiosa del rettorato della Sapienza ringrazio Gianni per l'averlo ricordato perché io penso che si sa mai cosa avrà pensato già
Di quella volta sono stato assolto lei così
Dalle foto ricordo alla mente che la prima volta che io sono entrato in questo palazzo è stato in quel terribile mille nove marzo mille novecentosettantotto il giorno del rapimento di Aldo Moro
Io ero al Partito repubblicano non ero a piazza dei Caprettari Francesco Nucara
Non ero nell'Ufficio di Ugo la Malfa che di solito ogni quindici giorni fa mi teneva mezz'ora di lezione insegnava la politica perché sarà
Non lo dico perché se no sembra che parlo bene di me non lo dico perché mi aveva adottato fu una cosa bellissima che non dimenticherò mai per tutta la vita un'adozione in pubblico che avvenne al Teatro Eliseo di Roma
Ne ha addotto allo stesso modo in cui Giovanni Amendola nel venticinque in pubblico aveva adottato lui a un convegno pubblico
E
Io non sapevo niente
Ero lì a me piaceva parlarti solo con gli autisti le cose Linate
Stavo facendo due chiacchiere ed uno con l'altra una faccia nerissima che ho compasso cioè sono nell'errore
Fa un cenno all'autista e fa un cenno anche a me
Io ho fatto non capivo che c'era
Neri Simone
Io seguo
Scendi dalle scale io scendono le scale con lui
Seguo
Sento che
Dice l'hanno rapito
L'autista aveva sentito ICE Moro capisco tutto e vengo seguo
Ugo La Malfa entro Montecitorio giorno per rapimento di Moro
Non vi dico che prima perché io stetti no
Nell'atrio
Il commesso mi fece entrare perché ero a seguito dell'onorevole centrava
Io però poi
Imbarazzato non sapevo che fare non seguire onorevole oltre l'atrio e me ne andai fuori e seguì la tensione tremenda di quel giorno
Insieme agli autistiche erano quelli che soffrivano più di tutto
Perché
Avevano erano stati ammazzati
Gli autisti della scorta di Moro in quel momento
E io fu in quel momento che
Concepì non sapevo molto che volevo far della mia vita perché tutti pensavano io avessi un grande futuro da leader politico perché
Perché Giovanni lo sa com'ero io Nucara chi mi conosce da allora lo Sante lo sapeva io ero allievo
A quattordici anni ero stato adottato da cinque
Ex
Gente semplice operai impiegati che aveva fatto la Resistenza con il Partito d'azione
Già facevo i leader in uno studente esco e avevo sta forte passione politica poi è stato l'iter dei giorni repubblicani eccetera eccetera ma non sapevo che avrei fatto però appena laureato
E lì decisi che io volevo servire le istituzioni fu in quella giornata che presi quella decisione sostanzialmente
Adesso sono qua nella giornata non è che per letto sia la svolta della vita e il ventitreesimo libero che scrivo
Non è un libro cui tengo fatto volentieri insieme a Giovanni non c'è niente di segreto Giovanni compiti ce li siamo un po'ripartiti se agli ambasciatori
Sono abituati a vendere l'immagine del Paese Giovanni ha scritto molto bene la seconda parte del libro più giovani una bellissima penna quella sulle luci
Che è scritta molto bene sulle luci del paese ci sono le ombre come ha ricordato Gianni Letta le lunghe ombre
L'analisi
Di quello che funziona nella società nell'economia nel mercato del lavoro nella politica
E c'è la parte sulle luci su
Su cui far leva per la ripresa del Paese le cose dell'Italia che funzionano
E Giovanni come ambasciatore che ha vissuto molto all'estero che doveva vendere l'immagine del Paese come devono fare gli ambasciatori e Pippo positivi di me su questo ha fatto molto bene da parte delle luci
Io ho fatto la parte sulle ombre Cipro
E poi
Ho scritto buona parte del programma Giovanni ha scritto sempre bene da parte del programma che riguarda il turismo e beni culturali e quello che riguarda l'Europa i fondi europei io ho scritto l'ho la restante parte
Del programma era un po'preoccupato per Giovanni perché è un ambasciatore in carica la parte sud sulla politica sura insieme molto critica non è critica a priori è un'analisi critica da politologo
Da politologi da analisti quali siamo io sono più critico o più responsabilità io Di Giovanni nell'analisi su Renzi perché
Tirammo un po'più la carretta io diciamo nell'analisi critica perché
Pensi vuol dire presi intimismo come è stato detto la solita lucidità
Nei due presentatori vuol dire essere avete mai visto Renzi presentare un progetto di rete vuol fare fra un anno fra due anni aprire bocca ma voi di vedete il premier degli altri Paesi provate a vedere parlano di quello che propongo al loro Paese d'acqua
A due tre cinque anni umana avete mai sentito Renzi parlare di un progetto per il Paese
Magari c'è un progetto per se stesso di stare ancora in carica Luigi fra tre fra cinque anni
Il libro in questo
In parte un accorgimento lo troverete in libreria fra due tre quattro giorni perché l'uscita ufficiale e domani
Il Messaggero l'ha già anticipato in grande oggi il libro ma quando dice uscita il diciotto di libreria vuol dire che prima del venti ventuno non si trova ve lo dico come accorgimento e Renzi
Appunto è affetto è bravissimo Luino ci son tanti dilettanti in giro lui non è un dilettante abilissimo
Certo non è gli altri premier quarantenni che sono andati al potere come delle come Clinton avevano grandi università grandi scuole alle spalle grandi letture grandi formazione
I giovani che sono andati al potere come dice anche il PGT un suo libro in Italia
Giovani erano alla Costituente Fanfani Moro questi qua erano già professori universitari eccetera Renzi non a formazione alle spalle
Ragazzotto che sempre sono l'avrete in giurisprudenza passato il politico di professione all'italiana ma ciò non sia fatto il Sindaco c'è già così nord siamo in Italia
Per l'Italia di questi anni è fatta così insomma la scuola che hanno
I politici che vanno meglio la scuola è quella somma non è
E il libro ha parlato di populismo riformista
Ha parlato di populismo riformista ripetendo luglio aveva già scritto per conto suo è la stessa formula che adottiamo noi
La politica italiana è affetta da quattro populista perché Berlusconi sua tendenza populista l'ha sempre avuto
Salvini è l'incarnazione del populismo
Grillo non sa neanche cos'è la politica e populismo puro sente parlare di programmi mette mano alla pistola Sideri lo leggesse libro con programmarlo lo fa incendiare subito testi
Renzi
Riformista populista e populista riformista non lo so
Certamente del populismo c'era anche lui e la politica e catturata
Dal populismo oggi populismo che vuol dire vuol dire non affrontare i veri problemi del Paese e allora noi abbiamo fatto questa operazione
Dopo la lettura critica dopo aver indagato le luci
Di provare a dare un progetto
Perché gli stati generali del Paese e che noi diamo anche i lati positivi di Renzi perché Guglielmo Negri
Ha lasciato due formule che passeranno alla storia nella sua analisi
Quella del riformismo immobile diceva che la grande malattia dell'Italia intervengano tante da quella del riformismo immobile
Renzi
Che molti letta eccetera e Nicoletta eccetera erano dentro la logica del riformismo immobile Renzi almeno ha spezzato la logica del riformismo mobile
Fatto delle riforme fatte male pare che ne abbia fatto un sacco invece non ha fatto ancora quasi niente appoggio PACS e poco altro le altre si stanno ancora discutendo
E la gran parte sono fatte male per su fatti di corsa non le chiamiamo le riforme nel tapis roulant pare che non l'abbia fatte correndo nel tapis roulant
Però ha cominciato a fare delle riforme e quindi ha spezzato riformismo immobile dando un messaggio di movimento al Paese
C'è un'altra malattia però Terenzi si guarda bene dal toccare che quella che
Guglielmo Negri definiva feudalesimo di ritorno
L'Italia è catturata dalle corporazioni e tutti i livelli ordini professionali corporazioni tutti i tipi i Comuni sono ammassati dalle municipalizzate ci sono questi
Cinquecento mila dipendenti delle municipalizzati cinque mila municipalizzate la gran parte in perdita sto settore pubblico diffusissimo dappertutto il nostro programma eh
Per ridurre al massimo possibile e laddove sente più possibile il settore pubblico
Restituire il più possibile ai privati al privato sociale al terzo settore di liberare le energie a Società Civile Renzi perché non lo fa
Perché e figlio e catturato dalla lobby dell'ANCI dei Comuni
E i politici che vengono dai Comuni non voglio toccare le municipalizzate perché sta lì il loro vero elettorato quello che gli inglesi chiamano a costituirsi loro
E se lo fa ste cose che riforma e perché hanno cacciato il povero Cottarelli che ha scritto il libro adesso il libro e terzo in classifica ho visto anche la lista della spesa
Perché Cottarelli ricavava dieci mila miliardi della spending review dal taglio delle municipalizzate appena
Matteo Renzi a vite e del rio che era il Presidente dell'ANCI che l'espressione del sistema dei Comuni del potere dei comuni ha visto che tagliavano le municipalizzate
Cottarelli aveva finito l'abitare a Roma che doveva scappare tornare a Washington addio il povero Cottarelli domanda se la politica è fatta di queste cose non si potrà mai riformare
Noi però
Cos'è cambiato rispetto al libro cioè
Una cosa che è cambiata
Quando abbiamo mandato il libro l'editore
Pareva che Renzi in ogni caso durasse tre-quattro anni
Queste elezioni regionali e queste elezioni comunali hanno dimostrato carenze contendibile
Pensi credeva l'essere a quel quaranta per cento che aveva preso alle europee adesso secondo i gli analisti più seri Renzi vale poco più del trenta per cento
Perché l'elettorato si è risvegliato perché c'è stato il problema degli immigrati c'è stato sono state altri problemi c'è Roma eccetera eccetera così
C'è questo PD che
Molto peggio della Democrazia Cristiana dei momenti peggiori pensate la vergogna di Roma stamattina sono stato quaranta minuti trasmissione Sky avevano chiamato per presentare il libro
Ma l'ho costretto a scatenare un incontro Marino Renzi aveva appena mollato Marino il Sindaco di Roma
Io ho dovuto di chi ha fatto bene
Fatto un po'di cose così ma la questione a Roma affetti su tutta Italia perché si dimostra con Sesto Partito Democratico realmente Renzi poverino certo problema qua aperto
Quindi adesso si riapre il gioco politico non è più vero che il centrodestra non ha più futuro adesso può tornare a competere se rimpatri fa ordine in casa sua e riprende a far politica perché
Dottor Letta non fa politica ma a degli amici che fanno politica loro amici se non dimenticata cos'è la politica nell'ultimo anno mi pare India Garigliano quelli che cresce
Deve con cui gli capita di dover parlare al dottor Letta oltre che parlare con altri si erano dimenticati cos'è la politica caro Carlo Giovanardi
Che ti vedo qua presente fiscali
Comporta un piccolo partito che
Non so cosa non sa cos'è la politica allora politica italiana torna contendibile
Nel libro diciamo che si andava verso un mondo particolare io devo dare questa correzione non si va verso il mono partiti timore anziano perché la politica italiana torna d'essere
Contingibile ogni tanto torna ad essere aperto e ci sarà la contesa dichiara il meno peggiore noi offriamo il programma
Perché ultima cosa che dico perché tutti quanti dicono di finire hanno tutti un po'fretta ultima cosa che dico
è questa perché diciamo quest'idea degli stati generali
Per onestà intellettuale perché non è colpa di Matteo Renzi Matteo Renzi fatto il possibile lo chiediamo anche i meriti di Renzi non è che facciamo critica aprioristica Renzi
Le colpe gravissime in questo Paese sono di tutte le classi dirigenti e di tutte le élite
Che non fanno niente che non valgono niente
Confindustria penosa questo confido Tosku insieme al dissi quel prenditore che già
è presente in sessanta Paesi è bravissimo come imprenditore come presidente di Confindustria in appena non esisterà Confindustria come associazione di imprenditori è una pena non a politiche non una posizioni per il Paese non fa niente
Le altre organizzazioni imprenditore non parliamone i sindacati non parliamone le élites intellettuali noi parliamo di tradimento dei chierici vedete voi mai intellettuale
A parte Galli Della Loggia o Giuseppe De Rita che ormai uno anzi è molto anziano un anziano pure lui
Che dicono qualcosa di serio per il Paese sono tutti
Ho autistici o incapaci o dicono solo fesserie e noi
Allora
Noi diciamo
Non è giusto lasciare Renzi uomo solo al comando per poi criticarlo noi diciamo invitiamo Renzi
Noi diciamo noi in programma ce l'avremmo trovate anche voi dei programmi si comincia a discutere su dei programmi si convochino gli stati generali perché finalmente
Siccome dentro le classi dirigenti magari non ai vertici ma nelle seconde terze e quarte fila uomini che hanno idee ce ne sono
Siano i sindacati se nelle imprese eccetera eccetera sia fra gli intellettuali non fra quelli che vanno di moda magari che dicono solo fresca agile
E si convocano si convochino
Gli stati generali dell'Italia chiamateli come volete per uno sforzo perché qua c'è l'illusione come se c'era certo punto dice c'è il
Quantitativi simile perché va bene il prezzo del petrolio che va bene lei euro è sceso a loro esportiamo sembrava risolti i problemi dell'Italia fino a un mese fa se ci pensate
Precisiamo nel fango della crisi più che mai
Allora noi diciamo di stati di Alitalia perché si dia un segnale di assunzione di responsabilità
Di tutti
Per risollevare la condizione del Paese e perché si torni a parlare
Di progetti quindi è un libro strumento un libro attrezzo un libro borsa degli attrezzi
Per spiegare un Paese che dorme queste Paese vecchio è un museo che non funziona un paese per vecchi il libro è un messaggio I giovani perché questo è un Paese che ha rubato il futuro i giovani che continua a rubare i giovani
Facendo una cosa gravissima perché negli ultimi dieci anni
I due terzi dei giovani non
I cervelli dei giovani medio operati sono andati tutti all'estero lo io vi chiedo se voi noi tutti
Siamo qui siamo diventati medie persone di medio buon livello che eravamo giovani laureati compete al Consiglio
Come saranno i dirigenti di domani visto che i due terzi dei giovani laureati degli ultimi dieci anni sono scappati tutti all'estero
Ponete visto quesito e poi dice il mio amico Braucci che stava a Londra a Newark in Nigeria a vendere l'Italia i tagli a un futuro stupendo eccetera eccetera
Così tutte ste cose qua ma se abbiamo fatto scappare tutti giovani dappertutto che Paese stiamo dando all'estero
Se non c'è una consapevolezza che siamo in una profondissima crisi e che ci vuole uno sforzo eccezionale per il sollevarlo questo Paese io non è che vedo un gran futuro scusatemi grazie
C'era stata
Sergio
Cercherà
Grazie
Assolutamente
Grazie
Travagliato apparsa Domenico
Una reale
Riconducibili
Passare
Impugnabile evidenzia