Parigi Clima 2015: tre proposte innovative dall'Italia

Ok intervenuti così
Numerosi competenti appassionati apriamo i lavori della nostra Conferenza i lavori si aprono
Con il saluto l'intervento da Presidente della Camera
Laura Boldrini che voglio molto ringraziare perché fin dall'inizio a
Colto l'importanza dell'incontro di oggi
Ha voluto esserci ha voluto dare
Il pieno sostegno della Camera dei deputati
Grazie Presidente grazie buongiorno tutte a tutti e benvenuti appunto alla Camera dei deputati come diceva
Appunto il
Presidente della Fondazione Rutelli mi fa veramente molto piacere aprire i lavori di questo convegno che dedicato a un tema a mio avviso strategico e cioè Parigi
Clima due mila quindici tre proposte innovative dall'Italia quindi quando ci sono le proposte innovative dall'Italia io ritengo che le istituzioni ci debbano essere
Ecco questo
Incontro di oggi è promosso appunto dalla Fondazione centro per un futuro sostenibile che apre la seduta da Francesco Rutelli
Bene io saluto anche tutte le autorità che sono presenti gli esperti che interverranno nel confronto i relatori
Perché oggi siamo qui su a a ragionare a confrontarci su un argomento di straordinaria importanza come quello del cambiamento climatico
Delle cause che lo determinano è anche delle soluzioni delle soluzioni più adatte per per farvi fronte
Un argomento questo che da tempo ormai non è un
Più riservato alla cerchia dei tecnici no a uno stretto club di esperti di addetti ai lavori ma una
Una questione
Grande
E anche di rilevanza politica perché di rilevanza politica perché riguarda
Miliardi di esseri umani e e quindi per questo si interpella tutti tutti nell'ambito delle nostre responsabilità
In Italia però
E qui c'è amaramente un però
A differenza di altri Paesi questo tema lo dicevo prima a Francesco Rutelli stenta stenta a farsi largo stretta a farsi largo nella
Nell'agenda politica ma anche nel dibattito pubblico si fa una gran fatica
A parlare di questi temi quando invece
Come sapete bene
E nella dibattito politico di altri Paesi questo è un tema cruciale
è un tema considerato tra i più importanti
Preparando
Quest'incontro
Mi è venuta in mente la famosa massima che alcune attribuiscono ai nativi americani non voi non ereditiamo il mondo dei nostri padri ma
Lo prendiamo in prestito dai nostri figli
Ecco ormai nessuno può fingere di non sapere non si può dire a ma non sapevamo non eravamo al corrente
Non
Non ce l'avevano detto
Il cambiamento del clima indotto dall'intervento umano sta provocando una serie di effetti a catena
Che rischiano purtroppo di andare fuori controllo e di compromettere irreparabilmente il futuro
Di tutta la terra la terra che abitiamo
E tutto è avvenuto in un lasso di tempo ristretto perché cambiamenti di tale rapidità non si sono mai verificati nel corso degli ultimi dieci mila anni
Non si sono mai verificati perché in questi dieci mila anni il clima terrestre risultato relativamente stabile
Io venti atmosferici catastrofici che causano la distruzione di interi territori anche la morte di migliaia di persone
Così come la scarsità delle risorse che poi sono alla base di conflitti lo vediamo in tante parti del mondo e dunque di migrazione forzata
E dunque
Di migrazione forzata rappresenta non sono alcuni degli affetti
Negativi molto negativi riconducibili direttamente o indirettamente a questo fenomeno che di dimensione planetaria
Anche
Su questo nel suo discorso alla Conferenza mondiale sulla nutrizione che si è tenuta novembre scorso qui a Roma Papa Francesco ha speso parole chiare quando ha detto che rispetto alle offese che lei arricchiamo la terra non perdona mai
Di qui il nostro dovere il nostro dovere di custodia
Della terra affinché appunto non risponda con la distruzione a quelle alterazioni che sono state messe in atto e introdotte dall'uomo
Nonostante le
Le evidenze relative alle ripercussioni dei cambiamenti climatici
E sia sugli sugli organismi ma anche sulle comunitarie sugli l'ecosistema si continua a rimandare e il momento delle scelte
Quelle scelte politiche coraggiose anche lungimiranti condivide su scala internazionale perché l'umanità è una sola
Dunque devono essere condivise su scale internazionale e le grandi questioni globali si possono affrontare solo solo sulla base
Di un difficile ma necessario Progetto collettivo
Ma serve anche
Una nuova cultura una nuova cultura un nuovo modo di pensare di pensare
Non solo il mondo ma anche i nostri stili di vita
Ho detto prima che il tema dei cambiamenti climatici non è più una questione di soli addetti ai lavori ma
Questo non significa
Mi dispiace dirlo che
Che ci siano nella vita quotidiana delle persone i segni della consapevolezza
E di quanto sia cruciale appunto fronteggiarlo questo problema
Che ciascuno si responsabilizzi che modifichi le proprie abitudini vediamo quanto sia difficile nel nostro Paese
Arrivare per esempio a praticare quello che in altri Paesi oramai viene fatto da anni cioè la raccolta differenziata dei rifiuti
Usare con parsimonia le risorse idriche l'acqua no i rubinetti vengono lasciati aperti si fanno dei consumi idrici totalmente dissennati
Contenere gli sprechi alimentari quanto cibo ogni giorno viene buttato
è anche quanta fatica si fa a privilegiare i mezzi di trasporto non davvero i mezzi di trasporto non sono molto efficienti in alcuni posti però c'è una resistenza a utilizzarli privilegiando sempre il mezzo privato
Ecco
Tutto questo per mantenere uno stile di vita consumistico energici foro
Che si producono appunto
Facendo questo noi produciamo quelle emissioni che poi determinano sia l'inquinamento che il global warming
Allora per questo il paradigma della sostenibilità deve
Rappresentare la cultura del presente e del futuro sostenibilità
E io penso che l'educazione ad uno stile di vita sostenibile
Al rispetto del pianeta ecco l'educazione al rispetto del pianeta debba essere presente nei programmi scolastici c'è mi sembrerebbe la cosa più utile da fare inserire questo tema il rispetto del pianeta
Nei programmi scolastici e rappresentare anche un elemento
Di formazione dei nostri giovani
Le classi dirigenti sono chiamate
In questo campo a dare l'esempio la politica innanzitutto che deve uscire dalla contrapposizione tra sviluppo e salvaguardia dell'ambiente
E questo lo deve fare con chiare scelte di campo
La green economy infatti può rappresentare il volano di una crescita importante di tipo nuovo come hanno dimostrato anche
I risultati appunto della indagine conoscitiva che è stata realizzata qui dalla qui alla Camera dalla Commissione ambiente in quella relazione queste emerge con molta chiarezza
La Germania la Germania che la più grande potenza economica
Europea conosciamo la Germania è all'avanguardia nell'uso delle energie rinnovabili
Già oggi in quel Paese milioni di persone producono alla propria elettricità con i paletti con i pannelli sto certo solari
La Germania si è data un obiettivo quello del trentacinque per cento di rinnovabili nel due mila venti e del cento per cento nel due mila quaranta
E tutto questo avrà una conseguenza positiva non solo per la tutela dell'ambiente ma anche per l'economia visto che Nezzo volle nel vento mandano la bolletta dei consumi a casa come ci ha ricordato
Qui a Montecitorio qualche giorno fa Jeremy Rifkin
All'economista Jeremy Rifkin che nell'ambito della Conferenza che abbiamo organizzato dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea appunto conferenza incentrata su crescita innovativa e diritti fondamentali c'era proprio ricordato
Quanto
Appunto l'Italia sia un Paese con tutto il potenziale perché poteva fare questa rivoluzione verde
Ma oltre alla politica questa scelta di non contrapporre più lo sviluppo
Alla protezione dell'ambiente da la deve fare anche il mondo economico
Cambiare strada è giusto ma è anche utile
Ho visto con piacere a questo proposito che in una recente intervista il no Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio
Ha affermato che finisce l'era delle grandi opere si torna ad una concezione moderna dove dove le opere sono anche la lotta al dissesto idrogeologico idrogeologico
La mobilità urbana e le scuole
Ora io credo che sia del tutto legittima
Per le imprese la ricerca del profitto e qui parlo anche di fronte a degli imprenditori e delle imprenditrici
Ma
Il profitto può sicuramente arrivare anche senza avvelenare l'aria il profitto
Può arrivare anche senza Contin consumare il terreno agricolo e anche gli spazi paesaggistici il profitto può arrivare comunque anche senza questi interventi
E vorrei cogliere questa occasione per rivolgermi agli imprenditori soprattutto ai giovani imprenditori sollecitandoli ad essere innovatori
Ad essere ideatori protagonisti e realizzatori di un futuro di crescita sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista sociale
I Paesi industrializzati evidentemente hanno responsabilità maggiori degli altri nell'affrontare questa grande questione l'Unione Europea fatemi dire che da tempo ha posto la lotta ai cambiamenti climatici e la riduzione delle emissioni fra gli obiettivi primari delle proprie politiche quindi questo è un fatto positivo
Perché è così facendo l'Europa dimostra di non essere solo il prodotto di faticosi compromessi sul piano
Monetario fiscale o commerciale ma
Ma un progetto politico dalle grandi potenzialità che mira mira al benessere di tutti i cittadini
I primi risultati di queste politiche sono incoraggianti ma certamente sono ancora lontani da quanto sarebbe necessario per riportare sotto controllo il fenomeno dei cambiamenti climatici
L'Unione europea
Si può presentare con buone credenziali al prossimo round di negoziati a livello globale che appunto avrà luogo a Parigi in dicembre ma come sapete meglio di me è un appuntamento che
Si prospetta difficile e dall'esito anche molto molto incerto
Mi sembra
Fondamentale allora che anche il nostro Paese possa dare il proprio contributo al buon esito dei negoziati attraverso proposte coraggio
Osé proposte coraggiose e innovative come quelle che oggi vengono avanzate qui in questo convegno
Tra queste concludo vorrei sottolineare quella relativa ai temi della deforestazione dell'agricoltura della tutela del paesaggio e dell'alimentazione
Si tratta come sapete dissidente portanti importanti sicuramente per le Nazioni Unite
Come sapete anche perché queste sono le sfide centrali per l'Expo due mila quindici quindi politiche ambientali
Che vengano percepite in un altro modo politiche ambientali non devono più essere percepite come un freno allo sviluppo con un vincolo magari da dover seguire però con insofferenza
Ecco ma
Ma come
Una straordinaria opportunità di crescita e anche di nuova occupazione che anche l'Italia l'Italia deve saper cogliere
Un altro modello di sviluppo è davvero possibile è davvero possibile ma c'è bisogno di una strategia di grande respiro
Che affianchi la riduzione delle emissioni ad interventi su altri campi dall'efficienza energetica a riciclo dei rifiuti dal contrasta la deforestazione
Alla lotta all'aspetto alimentare
Solo così il Progetto di una crescita intelligente di una crescita sostenibile e inclusiva sarà concretamente alla nostra portata
E ringrazio
Ma ringrazio moltissimo presidente della Camera che come avete colto non c'ho fatto un saluto
Non ci ho fatto un saluto non c'ho fatto un intervento formale di benvenuto va dimostrato anche la sua competenza e la sua passione quindi di fatto ha fatto una prima relazione
Permettetemi di dirlo per il nostro incontro di oggi
Ringrazio di nuovo ovvero la Presidente e do la parola Carlo Carraro che aprirà i lavori ma abbiamo deciso di fare due relazioni introduttive una un po'più ottimistica
Lo vediamo se la cosa veramente ottimistica si
E una ottimistica ma con dei dubbi
La primavera di Carlo Carraro seconda sarà la mia
Carlo Carraro è stato fino a poco fa rettore
Dell'Università di Venezia
Dove
In sé dove insegna
I a molte altre responsabilità
Campo accademico anche soprattutto a livello internazionale tra i relatori di questa Conferenza è uno di coloro
Come vuole Valentini qualora Lanza ed altri
Che hanno fatto parte dall'inizio dell'IT Sissi cioè del
Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici
Che ed in particolare la presieduto il
Terzo gruppo quindi da dentro il negoziato oggi Carlucci fornirà una sua lettura
Tecnica scientifica
Credo posso dire anche politica sull'avvenire del negoziato
Grazie e buon pomeriggio a tutti grazie per questa opportunità complimenti a a Francesco perché ha radunato davvero una parte numerosa competente e appassionata come solo e credo che questo sia sono ingredienti essenziali per affrontare questo
Questo tema
Di
Darò un punto di vista mio sulle sui negoziati di Parigi è un punto di vista
Come ha detto Francesco ottimista perché penso che i rinegoziati saranno insuccesso penso che
I Paesi oggi ci siamo già impegnati a sufficienza per
Considerare il miti unitari insuccesso ma molto bisogna capire però
Se al di là del consenso politico che che emergerà dietro c'è anche una reale efficacia nella riduzione missioni per te
Pro proclamare a Paesi che siamo tutti d'accordo nella ridurre missioni non è sufficiente se questo essere d'accordo su traduce poi in misure e misure concrete
Prima però di di parlare di Parigi volevo visto che
Ha previsto che magari molti di voi non conoscono i dettagli dell'attuale situazione
Volevo farei una un brevissimo accenno del punto di partenza noi negoziamo sul tema camei climatico da novantadue dalla Conferenza di Rio
Sono state ben venti conferenze quella di Parigi sarà la ventunesima i Paesi sono spesso ritrovati a confrontarsi a prendere anche impegni da avvio a Kyoto a Copenaghen fino fino a
A Lima quest'anno
Ma
Le emissioni
Sono continuate a crescere da quando abbiamo cominciato a parlare nel novantadue le emissioni sono saliti ad essa al Santo un per cento dal Settanta ad oggi sono raddoppiate
Sembra che quasi più si parla e più si negozia più le missioni crescano
Beh questo
è ovviamente un meccanismo perverso della della politica del Roma sia che
Deve essere interrotto e io ora di finire l'ha detto un poco fa il Presidente Boldrini che
è ora di finire di a ritardare un'azione concreta neri nella contenimento delle emissioni anche perché e questo li faccio era un altro grafico abbiamo superato una soglia che mai diecimila né di ottocento mila anni non riusciamo a misurare e abbiamo misurato per ottocento mila anni le concentrazioni di gas serra le temperature che da queste derivano
E vedete che oggi siamo il trenta per ci come concentrazioni il trenta per cento superiori a quello che siamo stati per ottocento mila anni quindi
Siamo comunque usciti Darren ci tolleranza da quel livello a cui la dinamica di questo pianeta e della e popolazioni che l'hanno vissuto erano abituati
Una regione di incertezza per cui non possiamo essa è una strategia di avversione al rischio di gestione del rischio non possiamo rischiare così tanto
Importante correggere questo andamento e quali sono le
I motivi di questo ovviamente i motivi sono uno sviluppo economico concentrato negli ultimi anni vede che negli ultimi cento cinquant'anni abbiamo immesso molto di più che in tutta la storia precedente del pianeta quindi è evidente che qualcosa si è spezzato in modo e in modo molto rapido se vogliamo ragionare in termini di risorse
I
Rimanendo dentro l'idea di ridurre
Di contenere l'incremento di temperatura intuì due gradi
Questo significa che
Questo pianeta ci ha messo a disposizione settecentonovanta Gica tonnellate di carbonio questa la quantità massima
Emettibile in atmosfera se vogliamo rimanere sotto i due gravi ve
Per cinquecentoquindici li abbiamo già consumata incide rimangono duecentosettantacinque ne produciamo circa dieci all'anno Conte facile dividete duecentosettantacinque per per dieci e trovate il numero di anni che ci rimangono per superare questa soglia
Dopodiché saremo oltre l'incremento più massimo possibile e consentito se vogliamo appunto rimanere dentro i due gradi di incremento massimo di temperatura
Per farlo dobbiamo ridurre le emissioni in modo drastico questo è l'andamento però mai la IPI Simar tutte Lorenzo interazioni ritengono fondamentale
Per ridurre le emissioni di carbonio e quindi un picco al due mila venti e per una rapida riduzione fino ad arrivare a zero in Torno a due mila settantadue mila tanta quello che risponde a quando la Presidente diceva prima rispetto all'obiettivo la Germania di azzerare appunto
L'utilizzo di energia fossile per la produzione si elettrica per poter arrivare a zero emissioni ovviamente devo
Azzerare l'uso dei combustibili fossili
In un periodo fu lontano abbastanza perché stiamo parlando del due mila settanta mila tanta ma vicino perché le scelte vanno fatte vanno fatte oggi
Il il PIL
L'Accordo di Parigi come sarà fatto non sarà più come Kyoto un accordo collaborativo internazionale in cui ciò nonché un obiettivo globale e poi i Paesi si distribuiscono questo obiettivo
Sarà all'incontrario c'è ogni Paese va a Parigi con dei propri impegni di impegni che tutti gli impegni che ogni
Che ogni Paese deve sottomettere
E ha cominciato a sottomettere la scadenza era trentuno di marzo
Il trentuno di marzo non è successo
Solo sei Paesi sette Paesi hanno sottomesso i loro impegni di altri arriveranno però questi sono i Paesi che l'hanno già fatto e sono Paesi importanti perché abbiamo
L'Unione europea
Che si è impegnata a ridurre del quaranta per cento le emissioni entro due mila e trenta
Abbiamo il Messico che si è impegnato di dura del ventidue arriverebbe anche al trentasei sedi in aiutato attraverso per un sostegno economico e tecnologico
Nano Veggia meno quaranta la Russia meno settanta settantacinque però sine dentro anche lei riduzione di emissioni da assorbimento da parte delle foreste e quindi l'obiettivo un po'un po'truccato
La Svizzera meno cinquanta per cento gli Stati Uniti meno ventisei ventotto previsti nel due mila venticinque però non due mila e trenta quindi a tener conto anche di questa diversità di date e diversità di punti di riferimento
E poi sappiamo che la Cina si è già accordata nell'accordo bilaterale con gli Stati Uniti per raggiunge il picco delle missioni nel due mila e trenta
Ora sembrano obiettivi diversi confrontarli può essere complicato per esempio
Il se vogliamo comparare quello americana con quello europeo
E andiamo al due mila venticinque l'Europa al due mila venticinque vuol fare un meno trenta agli Stati Uniti vogliono fare meno ventisei ma rispetto al due mila cinque solo faccia almeno non al novanta significa fare meno sedici
Quindi se voglio confrontarle l'Europa vuol fare meno trenta gli Stati Uniti vogliono fare meno sedici
Sembra che l'Europa voglia fare molto di più gli Stati Uniti non è proprio vero comunque
Ci sono le differenze importanti la Cina che cosa vuol fare ma se io confrontarsi il picco delle misure cinesi al due mila e trenta con il ministro nel del novanta farebbe più quattrocento trenta per cento
Quindi
Assolutamente diverso da quello che vogliono fare gli altri nessuna riduzione
Ma non è proprio così perché la fai vivamente l'ICI i cinesi Pato la situazione iniziale molto diversa quindi anche il loro obiettivo che sembra così
Diverso e controtendenza in realtà è uno sforzo importante di riduzione di emissioni
Per darvi un'idea di Stati Uniti sembra che facciano meno però per fare quell'obiettivo devono raddoppiare il tasso riduzione hanno delle missioni da meno tre per cento che è quello che fanno adesso a meno sei per cento
Qui nel
Nel giudicare bisogna fare molta attenzione e allora
Come come giudicherei io citerei rispetto a quella che la traiettoria per raggiungere i due gradi siccome
Questo l'obiettivo che tutti i Paesi del mondo sono dati non più di due gradi beh qual è la traiettoria che ogni Paese deve seguire quanto vicini sono gli obiettivi
Auguri a quella a quella traiettoria
Beh allora
L'abbiamo fatto l'abbiamo fatto per per appunto Stati Uniti Cina e Unione europea e questo è il il grafico per chi dovete
Ci sono le traiettorie individuate per i tre Paesi e poi ci sono gli obiettivi ben vedete per esempio che per quanto riguarda
I grafici sono tre perché sono tre studi diversi uno fatto dal PG essi uno fatto la Commissione europea e uno fatto dall'ennesimo Dell'informo che è una l'organizzazione statunitense con i tre punti diverse
E vedete che per tutte e tre le fonti gli obiettivi che sono il limite scritte in rosso si collocano lungo la traiettoria
Il che vuol dire che l'Unione europea nel fissare a a meno venti nel due mila venti almeno quaranta nel due mila e trenta almeno ottanta nel due mila e cinquanta si colloca esattamente sulla traiettoria per raggiungere
Il l'obiettivo dei due gradi
Vogliamo gli Stati Uniti disabili non sono male perché vedete che
A parte il il primo il primo studio che quell'americano fra l'altro negli altri due studi quell'uno per quello e quello Dalipi sì sì
Di nuovo gli obiettivi americani sono lungo la traiettoria CONI sono coerente con un obiettivo
Vi conseguimento dei dei non più di due gradi di incremento a temperatura
La Cina no la Cina nonostante la quanto boh detto prima da cautela nel valutare l'incremento emissioni cinesi
In realtà scegliendo il picco al due mila e trenta si allontana dalla traiettoria ottimale le due grandi notional parliamo un po'più
Un po'più alta però non è distante quindi su con la Cina si potrebbe lavorare per vedere se post Parigi si riesce a migliorare
L'obiettivo di contenimento delle missioni
Però mio giudizio finale qual era e per questo che Francesco diceva prima la mia è una posizione più ottimista rispetto a quello che ha consentito di s'è che l'accordo a Parigi ci sarà
L'Accordo di Parigi
Rispetto a questi impegni sancirà ad impegni che abbiamo detto che le quelli quelli che vi ho fatto vedere sono impegni che costituiscono il la base
Del della colpa mia se non so di Parigi sono gli impegni vincolanti dei Paesi beh questi in questi impegni sono coerenti con una con una traiettoria di riduzione di emissioni importante che ci porterà se non a restare sotto i due gradi incremento comunque andarci
Andasse in veramente molto molto vicini
è questo l'aspetto positivo ovviamente
L'aspetto da verificare riguarda il ruolo di alcuni Paesi in via di sviluppo cruciali e abbiamo fatto e la Cina ma saluto e l'India che in questo momento non ha ancora in preso impegni impegni vincolanti
Quindi è importante che anche di India partecipi a questo accordo globale
E poi in una fase di implementazione l'incertezza certo facile definire obiettivi poi come si traducono questi obiettivi in concrete misure adottate dei diversi Paesi
L'Europa ad esempio sceglie di fare meno quaranta persino due mila e trenta bel cosa vuol dire questo in termini di politiche che ciascun Paese dovrà poi adottare per raggiungere l'obiettivo
In che modo i ministri non dell'ambiente e questo non è un programma di Alitalia ma il ministro ambiente la persona competente per fare queste cose e il Ministro dei condomini al ministro sviluppo economico sono questi i ministri che devono
Intervenire per riuscire a raggiungere
Questi questa direttive riuscirà d'Italia a fare gli investimenti a fare le scelte in campo nel segreto in campo in campo urbano dei trasporti e così via che permettano di conseguire questo obiettivo il sei missioni
Parlo dell'Italia parlo dell'Europa parlo della di Stati Uniti il cambio di Amministrazione possibile con un nuovo presidente e un nuovo tipo di congresso che non sostiene questo tipo di politica
Permetterà agli Stati Uniti poi di seguire di conseguire l'obiettivo queste sono le incertezze che riguardano il posto Parigi
Dopo Parigi il processo deve continuare più di prima perché non sarà sufficiente dire apparisse abbiamo raggiunto un accordo quell'accordo è solo un primissimo passo che potere tradursi in Politt
E concrete adottate paese per paese per ridurre le emissioni la sfida sarà l'iter ci saranno le risorse ci sarà il coinvolgimento dei paesi sviluppo ci sarà collaborazione sufficiente per ridurre per ridurre le emissioni
Io mi fermo qui sentiamo l'altra voce
Grazie io ho scritto diversamente dalla mia abitudine un testo così mi autocostruito stare nel tempo
Nel tempo stabilito qual è il pulsantino eccetera grazie la nostra Conferenza a un'impostazione positiva costruttiva
E imperniata su proposte che abbiamo voluto definire innovative spero in modo fondato
Nell'impostazione dei compiti ciascun relatore io ho scelto di svolge una funzione più critica
E di mettere in rilievo rischi che tuttora gravano sul fondamentale appuntamento di Parigi fine due mila quindici
Beh vedrete ascolterete molti interlocutori voglio dal dal palco ringraziare molto la
Capo della
Delegazione diplomatica francese l'ambasciatrice pensi che guiderà per il Governo francese negoziato le venuta appositamente da Parigi per noi
Prima di darle tentare la parola vorrei che mi rivolgeste un applauso perché che sta seguendo anche
Con una tradizione si multa simultanea
Ottimismo della volontà e pessimismo dell'intelligenza della ragione più che mai si integrano
Nella prospettiva di un accordo universale vincolante dopo il protocollo di Kyoto sul clima
Personalmente io giudico
In modo positivo il cambio di approccio cioè da una impostazione che di fatto metteva sullo stesso piano duecento nazioni
Che non sono state non sono e non saranno mai su questo il potere di lo stesso piano
L'azione OCSE Stati Uniti Unione Europea piccole isole del Pacifico Cina India Russia Paesi dell'Africa subsahariana
Paesi in crescita America latina un accordo onnicomprensivo con obiettivi unificanti
Ha dimostrato di non riuscire ad essere il driver di un mondo a bassa intensità di carbonio
Anche se è stato resta un traguardo necessario nella cornice di un impegno contro la crescita pericolosissima
Delle emissioni che alterano il clima un impegno che deve essere fatto proprio a tutta la comunità internazionale
Su una solida base di condivisione scientifica
Proprio le differenze e le politiche di ciascun gruppo di nazioni indica potenzialità e rischi indubbia rilevanza positiva delle scelte dell'Amministrazione Obama inclusa la novità dell'accordo Usa-Cina
Espongono anche le implicazioni di una forte polarizzazione politica per intenderci se il prossimo Presidente e il prossimo congresso saranno democratici oppure repubblicani
Beh la differenza per le decisioni sul clima sarà radicali
L'unione europea ha assunto e rilanciato in direzione del
Due mila e trenta due mila cinquanta decisioni avanzate
Per la riduzione delle emissioni questa uno studio che non abbiamo fatto su l'Europa bloccata a metà verso gli obiettivi del due mila e venti
Per l'efficienza energetica le fonti rinnovabili Parigi sarà il momento clou per capire se ci sarà leadership europea
Anche grazie alla determinazione del Governo francese oppure un insuccesso come avvenne a Copenaghen nel due mila nove
I numeri sono eloquenti per comprendere i risultati dell'Europa ma anche la sua minore rilevanza
Nel novanta l'Europa rappresentava il diciannove per cento delle emissioni globali
Oggi meno del dieci per cento nel due mila trenta aspettiamo sei per cento circa
è unione europea più dette armonizzata e più de industrializzate
La situazione più pesante con aspetti però incoraggianti riguarda la Cina mi spiego nel novanta Pechino contava all'undici per cento delle emissioni globali oggi il venticinque
Chili per intenderci più di due volte e mezzo all'Europa
Eppure io sono stato tre volte in Cina negli ultimi dieci mesi ho colto una relazione virtuosa tra la grave situazione l'inquinamento dell'aria e qui vedete una giornata ordinari a Pechino in questa foto
E dovete sapere che a Pechino le persone non girano con
La atto
Mettevo ma girano ancora molto di più con la atto particelle sospese PM
Due virgola cinque PM dieci e misurano cosa debbo a respirare ogni giorno
Ho colto dicevo una
Situazione però virtuosa potenzialmente tra
Inquinamento dell'aria del suolo dell'acqua è una volontà di migliorare in tempi rapidi
Fino a pochi anni fa gran parte della popolazione considerava l'inquinamento come conseguenza
Inevitabile anche accettabile
Per uscire dalla povertà
Ma questo equilibrio stretta rapidamente cambia con conseguenze che probabilmente sono emerse già a livello globale nel due mila quattordici se per la prima volta
Carlo Carraro ricordava una crescita dell'output della crescita annuale della crescita economica globale non si è accompagnata la crescita delle emissioni bene lo si deve al pur leggero calo del consumo di carbone
E della intensità energetica in Cina
Strade diverso obiettivi diversi parametri diversi per situazioni diverse insomma sembrano portarci sulla buona strada per
Parigi eppure
Eppure io vedo seri rischi in questa prospettiva il
Più paradossale dei quali
Era presentato dalle rivendicazioni di quei Paesi che vorrebbero spostare indietro perse le lancette della storia
Ovvero se i Paesi sviluppati sono cresciuti anche grazie all'inquinamento della terra ora tocca a noi potere crescere
E inquinare
Passatemi la brutalità sarebbe come reclamare visti i vantaggi economici dello schiavismo per la gestione della forza lavoro il ritorno selettivo legale dalla schiavitù
No la premessa è una pretesa questa di fissare la Baise-moi n nel calcolo dell'emissione ai primordi della civiltà industriale che va cestinato
Per quanto si possa consentire flessibilità la convergenza scientifica
Sull'evidenza l'effetto serra impedisce un presunto diritto passatemi l'espressione ad un purgatorio climatico per una certa sei Paesi che ormai
Fanno la metà delle emissioni globali
I rischi concreti nella nuova fase delle cozzato verso Parigi sono dimostrati purtroppo dal mancato raggiungimento anche questo Carlo
Correttamente Carraro accennava della prima tappa stabilita nella ultima conferenza di chi di li mandi
I i n dieci intende nasce una legge di tormento tanto il virus anche avrebbero dovuto essere trasmessi da ogni nazione lo scorso trentuno marzo
In realtà sono pervenuti soltanto a Stati Uniti Unione europea Russia Messico Svizzera Norvegia Gabon
Questi Paesi l'Unione europea con i suoi ventotto naturalmente pesano circa un terzo solo un terzo delle attuali emissioni totali quindi il problema resta aperto per i due terzi
E va detto che nelle indicazioni di questi Paesi le date di riferimento per la riduzione delle emissioni sono radicalmente diversificate chi si riferisce almeno centonovanta che al due mila cinque
Chi ha un generico business as you Giorgio o alcuni che non mettono nessuna data insomma
Se maggiore flessibilità rispetto ad un rigido approcci sotto da un
è prova di salvezza noi corriamo il rischio di un Carnevale di decisioni incoerenti
Lasciando ben cinque anni di tempo tra l'Accordo di Parigi due mila quindici entrata in vigore due mila venti in un contesto di obiettivi disomogenei di basi di riferimento temporali diverse
Della possibilità di fermarsi in caso di criticità politica ed economica bene così
E proibitivo il raggiungimento dell'obiettivo di contenere l'aumento medio della temperatura globale
Cioè l'obiettivo di tutti sotto i due gradi centigradi entro questo secolo
Se non vi saranno sistemi di monitoraggio meccanismi di verifica credibili e trasparenti
è concreto il rischio di soluzioni alla carta con ciascun Paese che sceglie tra un rinvio assistito e le misure meno impegnative per sé riduzione di emissioni
Oppure riduzione di intensità energetica oppure interruzione della crescita di questi valori interventi solo su alcuni settori
E così via
Nel suo celebre frammento sua natura millesettecento novantadue o novantatré
Direte che qui vedete
Godersi il paesaggio italiano la bellezza del viaggio in Italia scriveva natura
Noi agiamo continuamente su di lei e non abbiamo su di lei nessun potere
I due secoli trascorsi hanno creato una realtà radicalmente diversa
So che Paul Crutzen ha definito anthropos n ovvero cito lei era capace di condizionare gli equilibri complessivi del pianeta lo fa iniziare proprio negli anni di di di rete
Quando quando viene inventato il motore a vapore
Direi mille settecentottantaquattro però invece non lo sapeva e non è poteva prevede e
Implicazione diceva dalla natura per noi resta insondabile intangibile ci sovrasta ci domina non riusciamo noi dominati
La scienza in applicazioni tecnologiche sono fatti entrare in un'era nuova di longevità umana e benessere straordinari e proprio noi non possiamo voltare le spalle alla scienza quando ci mette in allerta
Sulla minaccia concreta e senza precedenti dei cambiamenti climatici centro per un futuro sostenibile oltre venticinque anni fa vedo Ermete Realacci dunque abbiamo anche iniziato all'epoca che a tanti altri amici che sono qui
Ha iniziato la sua azione sui temi del depauperamento dell'ozono stratosferico dell'effetto serra
Oggi in conclusione
Due sfide a mio avviso emergono perché il futuro sia sostenibile primo
Fare incontrare stabilmente necessità e vantaggi della decarbonizzazione della nostra società la sola indicazione della necessità non sarà mai sufficiente
Rispetto alle divergenze conflitti
Economico-finanziarie sociali che animano il mondo e al divario dei tempi tra minaccia climatica a medio termine oneri delle misure a breve si terrà a San
Siamo che da alcuni decenni la situazione sarà irreversibile ma il peso economico da pagare per renderla reversibile oggi è dunque il tempo del decisore politico
Fa pugni e con
Il tempo della della visione strategica questo il problema di fondo che riguarda
I cambiamenti climatici è chiaro che la risposta possibile
è nei numeri della green economy
Salute e qualità della vita opportunità occupazionali di competitività di sviluppo economico
Secondo punto rendere comprensibili alla cittadinanza gli obiettivi del negoziato sul clima perché tecnicismi esoterici
Astuzie diplomatiche complicate purtroppo cosa hanno fatto in questi anni hanno allontanato la partecipazione e la fiducia della società civile
Ricordate che mobilitazioni sono state sui temi dell'ambiente globale del clima oggi si fa fatica a portare le persone a questa mobilitazione perché avvertono questi argomenti troppo tecnici troppo troppo complicati troppo remoti
Quindi si confina la possibilità delle soluzioni e il processo tra gli addetti ai lavori ecco da qui l'impostazione della nostra Conferenza le tre proposte innovative che avanziamo oggi
E ascolterete adesso voi nostri relatori che le presenteranno indicano strumenti giuridici più semplice e più efficaci
L'eliminazione accelerata di componenti di composti chimici con elevato contributo all'effetto serra
Riflessione che ha fatto l'amico Navarrete presenterà Alessandro Lanza tra poco la parte giuridica la presenterà Francesca Romanin Jacur
Ci dice che eliminare questi composti fa il diciotto per cento delle emissioni prevalenti ICI o due cosa importantissima perché il mondo si occupa darci o due
Giustamente ma ci sono alcune sostanze che è possibile
Tu sei out in tempi più rapidi con un contributo più veloce all'abbattimento delle emissioni perché c'è operante il Protocollo di Montreal sull'ozono cui questa attività si può applicare terzo e ne parlerà
Riccardo Valentini una spinta straordinaria legata all'agricoltura sostenibile e alla forestazione
Alle infrastrutture verdi nelle città qui vedete un esempio di compensazione diciamo tre luoghi della mobilità convenzionale e
La la creazione di
Di di non solo di barriere avervi ma la creazione di
Con dopo Tom una compensazione anche in termini di emissioni che può avvenire nelle grandi aree di sviluppo de la terra non solo nelle nostre città
Il dimezzamento dello spreco alimentare e delle emissioni connesse perché davo spreco alimentare lo documenterà
Valentini venti viene un contributo di
Duecentocinquanta milioni di tonnellate di CO due in Europa all'anno rendiamoci conto significherebbe dimezzare anche in termini ambientali questo spreco che l'oggetto lo ricordava la Presidente Polverini
Anche dell'Expo due mila e quindi c'è stato messo giustamente al centro
Insomma sono argomenti importanti in Italia ecco perché ne parliamo qui per la presenza della FAO verrà qui il direttore generale motivo di grande onore per noi e delle agenzie ONU che si occupano di nutrire e rinverdire il pianeta
Per l'impulso morale che sarà esercitato da Papa Francesco
Che sta preparando una enciclica sul clima e l'ambiente e cielo presenterà la sottosegretaria
Della Commissione del del Consiglio che è entrata in questo momento di giustizia e pace della Santa Sede che è un'italiana
Presenterà questa politica perché il del Vaticano
Per porre questi argomenti al centro l'attenzione internazionale ed infine per la coincidenza appunto con i temi gli obiettivi dell'Expo di Milano
Ecco perché occorre temperare con il pessimismo io fatta ho cercato di fare questa parte
Delle ultime esperienze negoziali l'ottimismo delle idee e l'impegno che ci accomuna nel cercare di scongiurare che il breve volgere di poche generazioni
Scaraventati su tutte le generazioni future un impatto insostenibile grazie all'elaborazione di scienziati economisti giuristi quindi proponiamo un'iniziativa italiana per rafforzare l'iniziativa europea
Ed è per questo che sarà importantissimo cosa ci diranno ora il ministro all'ambiente che assieme al Ministro degli esteri coordina il dossier italiano
Nico Galletti è già arrivato parlerà subito Paolo Gentiloni papera più tardi perché sta arrivando dall'estero
Lo ascolteremo perché la nostra proposta Ministro e di
Proporre appunto di ipotizzare una accelerazione
Anche asimmetrica cioè non aspettiamo che tutti sono accordo su tutto identifichiamo alcuni settori sui quali sia possibile andare a dei cambiamenti più rapidi che non aspettare il due mila venti
Affidiamo queste proposte la lungimiranza della politica delle istituzioni confidiamo in un ritorno di attenzione ho messo simbolicamente concludendo una foto di una delle tante iniziative proprio ambiente il problema che la stessa si è tenuta a Londra
E confidiamo che questa attenzione possa portare ad una nuova mobilitazione dell'opinione pubblica internazionali ringrazio molto
Ministro Galletti a lei la parola
Tratto dal chilometri
Intanto permettetemi davvero di ringraziare la Presidente della Camera che ci ospita in questa bellissima sede il
Francesco Rutelli e il centro per un futuro sostenibile per avere organizzato il convegno di oggi io
Credo che
Cada nel momento giusto noi abbiamo bisogno di mantenere alta l'attenzione su Parigi due mila quindici
Facciamo una gran fatica invece a mantenere l'alta rischiamo che si abbassi l'asticella dell'attenzione e questo rende più difficile l'accordo di di Parigi
Io definisco l'appuntamento di Parigi un appuntamento strategico decisivo immancabile questi sono gli aggettivi
Secondo me che più si prestano a Parigi due mila quindici e non penso che questi aggettivi in questo caso siano e ci eccessivi
A Parigi deve essere chiaro a tutti ci giochiamo forse l'ultima carta che abbiamo a disposizione
Per fronteggiare efficacemente il fenomeno dei cambiamenti climatici con una scelta che deve essere condivisa da tutti i Paesi e soprattutto che possa essere efficace
La storia di questi temi di questi vertici le Coop la ricordata prima il profilo il professore non è
Una storia felicissima
Fatta eccezione per la Coppa tre quella definita Kyoto nel novantasette
Ci sono stati sono più gli insuccessi che gli insuccessi
Io ne voglio ricordare uno io non sono stato a Copenaghen ma quando nelle coop siccità Copenhagen io vedo il terrore negli occhi di quelli che sono stati a quella conferenza
Perché quella conferenza è stato ANAS a sancito l'insuccesso delle delle coppe viene ricordata veramente negli ambiti e tecnici nell'unità etnici con terre con terrore
Abbiamo un un pericolo di alimentare molte attese e di non raggiungere il risultato che ci aspettiamo
è vero che a Parigi si svolgerà la copro ventuno con presupposti che sono totalmente diversi da quello del padre del passato nel dicembre scorso all'accoppo venti di Lima
Abbiamo infatti definito un percorso che dovrebbe condurre al risultato atteso
Io so che molti che hanno partecipato a Lima
Hanno dato un giudizio negativo sugli esiti di quell'accordo della Coppa venti io non sono fra fra coloro io credo che lì ma sia stato un appuntamento importante in preparazione di Parigi due mila quindici e che gli esiti
Dell'accoppiabili ma il documento finale
Arrivati in extremis arrivato con ventiquattro ore di ritardo Accoto aventi chiusa
Ci siamo fermati un giorno in più Alimar perché non trovavamo l'accordo quindi un accordo difficile da trovare sia stato un accordo importante che ci mette nelle condizioni di poter avere un buon risultato a Parigi due mila e quindici
L'intesa di Lisa edili ma è il risultato della consapevolezza è questo il grande risultato che ormai riguarda tutti i Paesi che non si può più rinviare una soluzione condivisa sui cambiamenti climatici
Non è
A caso che poco prima della Conferenza in Perù come abbiamo ricordato prima i due Paesi che mettono più gas serra al mondo Cina e Stati Uniti hanno annunciato pubblicamente un impegno di riduzione delle emissioni
Io voglio dire una cosa su questo io credo che qui su quell'accordo l'Europa abbia avuto un ruolo importante
Noi se abbiamo fatto l'accordo fra i Paesi europei il ventitré di ottobre del due mila quattordici quell'accordo io lo reputo un accordo ambizioso un accordo importante
E credo che quell'accordo abbia spianato la strada all'accordo tra USA e Cina
Credo che il messaggio che noi abbiamo mandato di condivisione di una strategia ambiziosa in vista di Parigi due mila e quindici abbia potuto spianare la strada all'accordo fra le due grandi potenze mondiali
E io sono orgoglioso che l'accordo
Fra i Paesi europei si sia chiuso sotto la presidenza italiana delle sotto la pelle il semestre di presidenza italiana e noi abbiamo svolto un ruolo importante per la conclusione di quell'accordo quell'accordo non ha solo
Un target importante di riduzione di C o due almeno almeno il quaranta per cento
Entro il due mila e trenta ma anche targhetta ambiziosi sull'efficienza energetica e sulle energie alternative e credo che sia stato un grandissimo passo passo in avanti
Voi sapete che gli Stati Uniti alla Cina
Non fino a quel a quel modo a quel momento non si erano mai gli impegnati in protocolli vincolanti in accordi vincolanti
La la sia la Cina che di Stati Uniti non sono sottoscrittori dell'accordo di Kyoto del nord del novantadue
Io credo che
Lanna richiedano ricordato prima il il due mila quattordici sia stato per l'ambiente è un anno importante è vero e
Lo voglio ricordare anch'io nel due mila e quattordici abbiamo risulta abbiamo ottenuto un risultato storico del disaccoppiamento
Fra la crescita del PIL e la diminuzione dei gas serra
E non si era legge registrato anche in qualche
Episodico hanno in concomitanza di forti crisi economica è importante quello del due mila quattordici perché ha coinciso con la crisi economica di alcuni Paesi è vero però anche il PIL inc pure in presenza però di un PIL
A livello mondiale che è cresciuto non ci dobbiamo illudere vediamo se nel due mila e quindici
Questo rapporto questo disaccoppiamento ci sarà ancora ci sono
Elementi che che ci fanno tendere verso il pessimismo come quello ad esempio della diminuzione del costo del per del petrolio
Però questo ci dice una cosa importante
Ci dice che è possibile
Che è possibile continuare a crescere non emettendo le mie non aumentando le missioni di tipi di DC dieci o due in termini piccoli
Questo sarà possibile solo ed esclusivamente ed è questo il grande compito della Coppa ventuno se a Parigi ci sarà la consapevolezza che serve un cambiamento culturale
Del
Modo di produrre
Cambiamento culturale non è sufficiente
Affermare la volontà di raggiungere un obiettivo
Sarà sufficiente solo
Ed esclusivamente
Se noi saremo in grado come comunità internazionale
Di prendere atto che quel modo di produzione che ha caratterizzato il ventesimo secolo non è riproponibile nel ventunesimo secolo quel modello di sviluppo con il modello di produzione
E io guardate non dopo un giudizio negativo del modello di sviluppo del
Del nove del Novecento non lo do assolutamente
Quel modello di sviluppo aveva obiettivi diversi aveva obiettivi almeno per quanto riguarda il nostro Paese e la e l'anno e la nostra Europa di ricostruzione
Di portare fuori dalla povertà centinaia di migliaia di persone e non aveva le condizioni tecniche scientifiche che abbiamo oggi e quel modello funzionato benissimo ha fatto di questo Paese la settima potenza industriale al mondo
Io non ho niente da recriminare verso i miei genitori l'obiettivo l'anno l'hanno raggiunto mi andato un grado di benessere che non avrei avuto senza quel modello di sviluppo
Oggi ci dobbiamo rendere conto che quel modello di sviluppo non è più proponibile perché son cambiati gli obiettivi non abbiamo più l'obiettivo di portare di di ricostruire il Paese
Abbiamo l'obiettivo di salvaguardare il pianeta che è completamente diverso
E lo possiamo fare solo tutti insieme cambiando il morbo di produzione di intendere le cui l'economia e attenzione ha ragione la Presidente pro
Non vuole dire rinunciare alloggi all'osso allo sviluppo sono conciliabili lo sviluppo economico con rispetto della dell'ambiente
Basta sostituire quali modelli produttivi e capire che quel modo di produrre finito
Passare da un'economia lineare a un'economia circolare a un'economia che produce meno ritmiche col
Che consuma meno materie prime e produce meno rifiuti ma nell'interesse degli imprenditori perché le materie prime
Abbiamo capito che sono finite non è vero che le materie prime sono infinite come eravamo considerate nel Novecento e la e
Se
Le materie prime sono finite pure dire che costeranno di più e allora l'uso efficiente delle risorse prime diventerà un parametro di crescita per il Paese
Se voi mi chiedete non so se è un sogno
Se voi però mi chiedete se fra vent'anni quindici anni noi utilizzeremo ancora per misurare le condizioni economiche dei nostri Paesi solo il PIL io sono pronto a scommettere non più di una cena
Che non sarà più quello
Ci saranno dei degli indicatori completamente diverse gli indicatori che io vedo sono proprio l'uso efficiente delle risorse cioè quante risorse ha impegnato risorse prime e quanto sei cresciuto
E
Quanto sei cresciuta e quanto ha inquinato
Quindi non più solo quanto voi prodotto ma quanto che è costato in termini ambientali quella produzione e questo sarà il Palio parametro perché sta nella convenienza dei Paesi e delle
E e dell'industria andare su questo nuovo modello di produzione
Come arrivare a questo
Cisti si arriva investendo molto sulla ricerca sullo sviluppo e partendo oggi strategicamente a ipotizzare come sarà la nuova economia come sarà il nuovo mondo
Allora se noi siamo consapevoli che la nuova economia sarà quella circolare
E che abbiamo bisogno di città più verdi
Che abbiamo bisogno di meno infrastrutture pesanti e più infrastrutturazione verde perché abbiamo preso degli impegni a livello europeo a Parigi speriamo di prendere impegni a livello globale noi dobbiamo incominciare a pianificare tutto quest'oggi non domani guardate noi i parametri di pari di di
E euro europei dell'impegno che abbiamo presentato a rientrare a livello europeo e quelli son vincolanti giuridici e
Cioè non solo impegni così ci siamo visti Albare abbiam deciso di vincolarci l'uno con l'altro quelli sono impegni giuridicamente vincolanti con bar del centro vuol dire che ogni paese avrà i propri livelli di target
Quindi noi saremo impegnati con un target nostro alla riduzione dicevo due dell'intera Europa entro il due il due mila e trenta
Allora noi possiamo viverlo così però dicendo oddio che cosa ci è capitata addosso
E continuiamo a ignorare il PIL problema ci ritroviamo nel due mila ventotto e il problema ce l'abbiamo lì davanti
E
Potremmo reagire come abbiamo fatto con le rinnovabili caso mai facendo una politica di incentivazione a filiera che hanno sviluppato altri Paesi noi non si incentivi sono andati dalle altre parti oppure oggi fare un piano strategico del Paese
Su questi obiettivi io penso che il brinato sia questo voglio credere in atto sia questo sia il Piano strategico del Paese per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati e che si daremo a Parigi
E ha ragione il professore qua dice che io conto poco
In quindici no ma lo dico lo dico assetati ma l'ha detto l'ha detto senza essersi accorto letture arrivato locale
Ho sentito parole che è unica
No no alla violazione riconosciute sono assolutamente consapevole di questo perché o noi impostiamo il piano strategico industriale del Paese
Che vuole dire che vuole dire trasporti che vuole dire industria che vuole dire urbanistica che vuole dire che lui vede era il Paese quindi che sia una cosa trasversale fra tutti i Ministeri poi io posso poco o io da solo posso poco conto poco in questo disegno ma io voglio chiedere in attesa
Sia trasversale fra tutti i Ministeri e che abbia pregevoli che abbia questo questo obiettivo preciso vengono ecco che all'epoca le conclusioni per aggiornarvi rispetto
Ai risultati allo status quo della
Della trattativa verso
Verso Parigi due due mila quindici non abbiamo avuto la riunione informale a Lima del consiglio ambiente proprio la scorsa
Settimana e lui abbiamo ribadito come Unione europea alcune cose primo
Un grido di allarme un grido di allarme perché i contributi nazionali gli enti si arrivati fino a questo momento lo ricordava Francesco primo sono del tutto insufficiente
L'Europa ha fatto i suoi compiti a casa noi abbiamo già fornito i nostri enti sì vi dico perché è un argomento che tra tre te nel corso della trattativa che fra l'altro la forestazione farà parte
Del contributo nazionale avrà una parte importante nel contributo nazionale
Europeo l'abbiamo fatto nei termini previsti i nostri enti si sono chiare e trasparenti rendicontabili e comparabili ci aspettiamo che gli altri Paesi facciano la stessa cosa cioè che mantengono l'impegno che abbiamo preso a Lima perché la decisione finale di Lima è stata questa oggi registriamo un grave ritardo
E qui la quantità vale non vale solo la qualità quindi se noi arriviamo alla vigilia di Parigi con pochi contributi nazionali
Il rischio di fallimento di Parigi è un rischio elevato seconda cosa che abbiamo ribadito in termini politici forte alla a africana scorsa sette settimane
Attenzione nessuno dia per scontato il risultato di Parigi due mila quindici non sta scritto da nessuna parte che Parigi due mila e quindi ci si concluderà con un accordo fra tutti
E il naufragio di Parigi due mila e quindi c'è un doppio effetto uno
Quello di far venir meno l'attenzione che si è registrata estone positiva che si è registrata i negli ultimi anni su cui su questo tema
E due di far venir meno uno strumento quello dei negoziati internazionali
Che vale per il clima ma vale anche per tanti altri settori
Quindi se viene meno questo tipo di negoziazione se tali se Parigi finisse noi perdiamo uno strumento importantissimo di negoziazione a livello a livello globale l'impegno che ci siamo presi e che io vi trasmetto qua oggi perché qui ci sono molti addetti ai lavori
Quello che ci si chiede a livello europeo e che io chiedo a voi è di mantenere elevato l'attenzione su Parigi due due mila quindici noi oggi abbiamo questo compito abbiamo il compito di fare quello che stiamo facendo qui oggi
Cioè di approfondire i temi di presentare proposte che io guarderò con il Ministero con molta attenzione
E negli incontri bilaterali che ognuno di noi ha nelle nei miei confronti con gli altri Paesi mantenere altissima l'attenzione e non dare per scontato il risultato positivo di Parigi due mila quindici
Io credo che a Parigi ci giochiamo molto l'impegno italiano l'impegno europeo eh veramente al massimo su questo risultato perché ci crediamo fino in fondo
Grazie ministro perché al di là delle battute dei conferimenti si dimostra che
Anche un bravo Ministro economia se non c'è l'indirizzo strategico il mese l'ambiente non tocca palla presto e questo detto devi fare riesce a fare spero anche col ministro
Per gli affari esteri voglio ringraziare la presidente vuol dire che per l'impegno istituzionale che l'attende ci lascia la ringraziamo perché ha seguito con grande attenzione i nostri lavori
Che c'è anche dato qualche consiglio qualche buon consiglio
Che seguiremo
Bene do adesso la parola
Ad Antonio Navarra cioè
Torino guarda si è travestito no Alessandro Lanza parlerà per Antonio quindi sarà più breve
Perché Navarra si trova in questo momento Washington è dovuto
Partire per una conferenza di estremo
Rilievo scientifico
Voi questo
Di estremo rilievo scientifico Alessandro che interverrà
Tra breve anche nella componente se mancano Bagnasco e avvio Rolla sulle dinamiche dei prezzi dell'energia presenterà rapidamente la prima delle nostre proposte
Perché sta qualcuno ci ha lasciato non va la
La metteremo all'asta la fine dell'anno
Io invece vado
Dunque
Grazie è una quel pomeriggio di lavoro che c'è un sacco di trenta Santa salto tutti i preamboli tutti ringraziamenti vengo al punto
La prima cosa che vorrei dire che tutto quello di sbagliato che dirò è attribuibile Antonio Navarra quello che è giusto l'ho detto io naturalmente
Io cercherò risparmiando ovviamente il tempo di venderli un'idea
Cercherò di snocciolare meno numeri possibile perché l'idea in sé
Molto semplice comunicabilità in modo molto diretto
L'idea la seguente l'attenzione diciamo della comunità scientifica ma anche negoziale eh
Per ragione comprensibile rivolta essenzialmente non unicamente ma essenzialmente al tema
Della anidride carbonica che uno dei gas serra
Ora per poter andare avanti spiegare qual è il punto che la memoria quello ricerca sotto sotto che che c'è sotto di Antonella varrà su queste questioni cerca di evidenziare dicevo
Il il problema è che bisogna concentrarsi bisogna guardare anche le altre gli altri gas Serra
Perché
E questo è l'unica cosa semplice dovevo raccontare in due battute allora il sistema telematico non reagisce verso la specie la spiego perché qualche diciamo esperto sviene
Ma il sistema climatico non reagisce alle emissione il sistema climatico reagisce alle concentrazione
Cosa vuol dire che noi guardiamo in genere le emissioni ma in realtà l'effetto serra e figlio delle concentrazioni di questi gas in atmosfera
Questi gas in atmosfera hanno la metto semplice diversi tempi di decadimento
Questo significa che giudicare quanto un Gasset pericoloso mettiamola così nel tempo bisogna utilizzare convenzionalmente una un tempo
E questo tempo mette in fila i casa secondo loro potenzialità con riferimento al tempo di decadimento più usiamo lunghi da considerare questo tempo di decadimento più alcune
Gas permangono in atmosfera e quindi il rapporto relativo tra lacci o due è questi gas diventa enorme uno dei gas
Che sono contenuti nella
Nel Protocol nel corretto basket del Protocollo di Kyoto si chiama SF sei
Esatto con i soldi di zolfo è un gas che ha una persistenza enorme l'atmosfera quindi giudicare il rapporto relativo di dannosità fatto in USA sta parole non è corretta ma per capirci
L'hub giudicare il il grado relativo indice di per le consolidati dannosità di dopo Worden poterci al così si chiama tecnicamente di questo gas rispetto a un altro ovviamente dipende dall'anno più allungate quest'anno
Se questi anni e più rapporto relativo a svantaggio diciamo di questi gas che sono più piccoli diventa enorme migliaia di volte più più grande
Allora qual è il punto che
La memoria di Antonio avrebbe fatto meglio dico io ma la sto raccontando e qual è la ricerca che c'è dietro
Se noi provassimo a concentrarci unico
A spostare l'attenzione o parte la nostra attenzione su questi gas
Che sono meno considerate io ho lavorato diciamo nella crisi si working group tre quello sulla mitigazione che fondamentalmente non unicamente una
Un problema di gas di ci o due di anidride carbonica cioè meno attenzione agli altri Casti c'ero se noi dedicassimo un po'della nostra attenzione a
Studiare i modi ll modifiche le modifiche possibili cambiamenti tecnologici necessari i costi relativi per ridurre
I gas diciamo non CO due
Avremo diciamo così un doppio dividendo perché perché ridurre dell'un per cento quel gas che vi dicevo con la SS sei
Che è un gas che qui emissioni sono poco rilevanti ma le concentrazioni istituzioni soprattutto se le giudichiamo nel tempo per un lungo lasso di tempo diventano veramente importanti quindi ridurre anche l'un per cento dell'emissione di quel piccolo gas
Provoca una riduzione delle
Concentrazioni complessive quindi come vuole del delle concentrazioni complessive e nove proprio per questo problema della relazione
Legata alla persistenza del gas in atmosfera quindi quello che
La nota di del di Antonio Navarra spiega e la ricerca che c'è dietro è proviamo a guardare questi gas
Proviamo a concentrarci su questi gas
E proviamo a vedere se alcuni per alcuni di questi gas esiste già un framework istituzionale perché alcuni di questi casi in particolare ICE feci e tutta la loro famiglia stanno già dentro un framework diciamo istituzionale che è quello
Del
Protocollo di Montreal e quindi all'interno di quello del quadro istituzionale probabilmente si può trovare una
Strada rapida diciamo così niente rapido in politica ma insomma una strada che va in quella riduzione in quella direzione
Per cercare di attaccare
In isolamento fatemi dire Francesco diceva bene in isolamento rispetto al
Al negoziato c'è una cosa che si può fare il negoziato si farà e si deve fare però questa è una cosa i nodi in ossequio alla all'obiettivo di questa giornata piccola che non risolve sicuramente il problema del cambiamento climatico
Circoscritta ma probabilmente a costi
Sostenibili mettiamola così che però potrebbe portare un grande beneficio sul
Rispetto al tema complessivo
Della riduzione dei gas serra in totale quindi del loro potenziale di global warming
Grazie Alessandro ben rappresentato
La la proposta che tutti trovate nella cartellina adesso do la parola a Riccardo Valentini così come Alessandro Lanza
Impegnato
Nel centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici parimenti Riccardo Valentini che professore all'Università della Tuscia e come tanti dei presenti viene ricordato questo
Ha partecipato alla riuscita complessiva della EP Sissi quando conquistato il premio avuto riconoscimento al Premio Nobel per la pace nel due mila e sette ritardo
Grazie Francesco buonasera a tutti
Beh il mio compito qui di introdurre una un ulteriore elemento di complessità e abbiamo sentito infatti come
In realtà il problema capitoli ematico sia abbastanza semplice
Nella sua rappresentazione anche fisica
Dico che sta succedendo nell'atmosfera terrestre ma nello stesso tempo sia semente compresso nel modo in cui le cerchiamo di trovare soluzione questo problema
Complesso perché
Non solo anche carbonica altri gas intervengono nel determinare
Concentrazioni pericolose
Per riscaldamento e molti siano tutti questi casi sono legati attività fondamentali per la nostra vita l'una di queste per esempio e la produzione di cibo
Quindi oggi quando vogliamo
Quando ragioniamo di questi temi che abbiamo in mente l'energia la produzione reti di energia e trasporti non dimentichiamo che c'è un'altra parte che fa parte di questo antro procede così come Presidente Rutelli la definito
Cioè dell'uomo che domina il pianeta e c'è una parte e che riguarda anche il cibo la terra il modo con cui noi costituiamo
Il fatto che abbiamo
Anche comporta e che si divida molto diverso oggi abbiamo per esempio
In Cina un miliardo e quattrocento milioni di persone che già da qualche anno direi qualche decina di anni
Sono diventati da
Prevalentemente vegetariane prevalentemente carnivori è questo che l problema questo che niente perché
Per
Avere a disposizione più carne dobbiamo avere più terra per
Coltivare il foraggio per fallimentari animali quindi
Il problema otto complessa molte dimensioni di questo quadro il mio compito è stato quello di
Vedere
Qualcosa che possiamo fare insieme proprio per
Per l'Accordo di Parigi anche un po'fuori dal canone diciamo tradizionale ci stava dall'agricoltura delle foreste
La deforestazione è trattato diciamo in qualche modo dai negoziati attuali ma vediamo se ci sono anche altre cose anche
Forse un po'più piccole ma che invece si possono fare concretamente su questo tema
E quindi brevemente ecco da prima Pozzuolo osservazione che stiamo parlando non solo quindi a dire carbonica ma per esempio di metano e protossido d'azoto sono quei del gas
Che insieme alle dei carbonica
Credere nel cambiamento globale immagino che il cinquanta per cento del problema perché ha letto del riscaldamento globale è attribuibile a metano e prossima zona quindi già abbiamo un target che riguarda
Vietare come sapete bene molto legato
Allevamenti e produzioni zootecniche e promosso dal risotto invece un caso viene messo e fertilizzanti ciò non certo iniziamo in maniera estensiva all'infuori l'agricoltura
Produciamo purtroppo questo gas perché a degli effetti di riscaldamento globale
Per il cinquanta per cento del problema stanche su come ci siamo noi a terra
E per raggiungere quindi gli obiettivi che noi abbiamo davanti a noi riduzioni importati delle missioni
Non possiamo trascurare nulla non possiamo quindi trascurare anche il settore agricolo e forestale in questa corsa
Verso diciamo una riduzione del riscaldamento questa è una traiettoria tableau dico che è stato lucida vedere i numeri ma insomma cioè deve seguire un certo ragionamento abbiamo oggi circa cinquanta miliardo nella dimissioni
E vendiamo in quella direzione nel prossimo nel prossimo futuro per la di prestare dette dovrà vicentini dobbiamo invertire completamente questo questo processo ha fatto vedere bene Carlo prima della sua presentazione
Possiamo fare tanti non abbiamo purtroppo l'unica soluzione tecnologica fosse sfogo sarebbe bello e anche molto facile se avessimo un sostituto del petrolio
Domani pronto che ci metti cambia completamente la nostra idea nostra energia non ce l'abbiamo dobbiamo fare tante cose tra cui legge rinnovabili così via c'è però dicono mi circolare giustizia efficienza energetica
Dobbiamo anche facilitare dall'agricoltura e dalle foreste per esempio un dei temi importanti al deforestazione tropicale ecco questo tema
Che già contribuisce di per sé
A circa il dieci per cento delle emissioni globali
E ed è un qualcosa che lo possono possiamo controllare possiamo cercare di porre dei limiti alla deforestazione tropicali
E questo già far parte di un meccanismo negoziale si chiama Red classista ma dobbiamo crederci dobbiamo portarla avanti e dobbiamo dare tutto il sostegno possibile affinché
Queste misure diventino veramente operative
D'altro canto dobbiamo anche pensare che le foreste rappresento degli elementi e che contrasta riscaldamento globale infatti circa
Il
Trenta per cento delle emissioni di anidride carbonica sono assorbire dal carbonio nelle biomassa quindi perfetto la fotosintesi
Oggi che succede che
Praticamente gli risalto globale che era viene rallentato da fatto naturale che abbiamo la fotosintesi e che quindi abbiamo larga parte delle
Delle terre che
Rappresentano di assorbitori di carbone quindi soltanto alla fine soltanto il quarantaquattro per cento delle nostre missioni fischia prospera perché da una parte cito le foreste dall'altra anche gli oceani bisogna dirlo anche loro alla capacità di assorbire questo gas importante
Ora deforestazione tropicale quindi si può si può ridurre si può anzi auspicabilmente arrestare
C'è un leggero trend di diminuzione deforestazione oggi possiamo dire si può vedere che c'è una nato diminuzione del della velocità di forestazione appalto un picco che vedete
Che rappresenta gli incendi che ci sono stati
Nella nel sud-est asiatico in particolare nelle in Indonesia chi pensa un picco
Le missioni che abbiamo osservato in atmosfera ma si può vedere come
Piano piano questo farà consista stabilizzando comunque c'è effettivamente un fatto così ma ancora
Ancora è rilevante circa un miliardo di tonnellate di carbonio all'anno che vengono messe la deforestazione tropicale
Ma ci sono anche altri temi che hanno interessato e questo è un po'l'aspetto un po'più piccolo ma se volete un po'più nuovo rispetto alla discussione nel negoziato presento le infrastrutture verdi quanta terra noi oggi consumiamo soprattutto
In Italia in Europa i Paesi industrializzati ma che
Quante nuove città stiamo creando in Africa in Sud America nel sud-est asiatico e non abbiamo sufficiente attenzione avverte a infrastrutture verdi ai parchi al nostro alberature ecco questi sono elementi che ci possono invece aiutare perché rappresenta una chiesti elementi
Io stordimento di anidride carbonica quindi possono compensare anche le missioni i sistemi urbani quindi l'attenzione particolare all'infrastrutture verdi che purtroppo oggi non sono contabilizzate
Non sono state costa Pizza il Protocollo di Kyoto e
Speriamo e questo l'auspicio nostro vengono contabilizzate nei nuovi accordi questi sicuramente qualcosa che lo possiamo promuovere anche perché ci sono benefici che non sono solo quelli del clima ma anche benefici che riguarda la nostra vita di cittadini
E per quanto riguarda invece l'agricoltura dicevamo
Abbiamo anche qui da fare molto la cultura rappresenta circa il ventisei per cento delle emissioni globali
E questo quindi qualcosa su cui lo possiamo agire
Possiamo dalla parte andare verso l'agricoltura sostenibile che a meno input e a meno emissioni dall'altra dobbiamo però
Anche
Ho
Acquisti spetterebbe
Guardare anche al fatto che questa la nostra agricoltura globale sta crescendo sempre di più questo il trend che vedete di emissioni e e oggi vediamo Terni la grandissima crescita soprattutto perché dobbiamo sfamare sempre più cittadini del pianeta siamo sette miliardi oggi saremo nove miliardi appunto nel due mila e cinquanta
Stiamo parlando di agricoltura salutiamo direttore generale della FAO santo
E anni ora leale lettere dove questo al particolarmente evidente sono pigliare classi che tutto industrializzate Stati Uniti Europa ma anche e soprattutto sa emergendo moltissimo le missioni
Di protossido Zoli questo gas abbiamo detto e produce riscaldamento globale in Sudamerica nel sud-est asiatico
Quindi dobbiamo cerca di fare qualcosa per agire su questo larga parte di questi di queste missioni sono anche dovute alla produzione di chiare allagamento zootecnico
Come dicevo prima lasci cassa di è stato per esempio carnivoro ma in generale tutto il mondo sta aumentando la quantità di grassi e proteine nella dieta e quindi è un tema che riguarda anche
Gli stili di vita
E tutto questo diciamo a ha un costo ambientale quanto può valere quindi quattro possono valere le emissioni di gas serra legato l'agricoltura questo lo studi tagliano
Che per la prima volta messo insieme in modo verticale tutti tutti i fattori di presidi di emissione a partire dalla produzione a livello di azienda agricola
Fino a la parte del trasporto alla parte che riguarda la trasformazione che industriale
Il pacca Jing cioè tutta l'energia che anche
Coi è coinvolta nel processo di produzione di cibo ecco l'italiano oggi consuma circa uno virgola otto kg di C o due persone all'anno
In termini di cibo cioè quante il contributo l'impatto che il cittadino italiano provoca nell'ambiente diciamo di circa uno virgola otto chi li dice due equivalente
Tutto questo o scusarmi certo scelto di di scusare i Vigili del viale
Tutto questo quindi è qualcosa che si può ridurre beh c'è una proposta concreta che vogliamo fare ed è quello spreco alimentare immaginare che noi produciamo tutto questo cibo e per circa trenta quaranta per cento va a finire in pattumiera discarica o ricevuti
Raramente viene ri ricitare questo poi un altro tema interessante
Quindi abbiamo circa un miliardo duecento milioni tonnellate all'anno che vengono buttate possono addirittura sanare quattro volte la popolazione oggi che Mastro il mal nutrita non è certamente un modo sostenibile per affrontare
Questi problemi che abbiamo davanti impegno cosa proponiamo proponiamo che appunto a Milano l'Expo due mila e quindici ci sarà una una una misura che possa ridurre lo spreco alimentare del cinquanta per cento entro il due mila venti anche leghiamo la anche questa a un accordo sul clima facciamo in modo di capire
Con il risparmio quindi con diciamo cercato quindi di non buttare cibo ma di conservare di utilizzarla al meglio quanto potremmo risparmiare in termini di emissione di cassare gli uomini i numeri sono interessati abbiamo parlato di duecentocinquanta
Milioni tonnellate ceduti Valente si possa risparmiare a livello europeo soltanto con una buona politica proprio di di efficienza nell'uso del cibo
Quindi in questo caso ROI vorremmo Picasso e l'agricoltura appunto
Per noi importante intanto considerarla come un fattore
All'interno dell'ente del grande schema appunto di riduzione delle emissioni dica Serra attraverso cui l'agricoltura sostenibile al cultura che fa
Chiusa buone pratiche che introduce innovazione tecnologica per esempio
Ma anche per ma anche che si agganci con altri settori importanti economici per esempio di chi la chimica verde è un tema
Su cui possiamo fare motori dell'economia circola ricordava il ministro prima cioè i vessilli l'agricoltura invece di buttarli stesso cibo vino buttiamo cosparse trasformato magari
Il materiale utile
Che sostituisce prodotti
Di natura appunto del petrolio e
Quindi come ultima proposta quella di rilanciare la Carta di Milano
Il tema dello spreco alimentare ridurre l'emissione di gas serra attraverso la riduzione proprio spreco alimentare
E questo porterebbe sicuramente alcuni benefici abbiamo stimato in circa
Il cinque per cento delle emissioni dell'Europa possono essere ridotte se non avessimo comporta il pal alimentare più virtuosa
E poi l'ultimo l'ultima considerazione
Riguarda come noi metodologicamente come noi oggi affrontiamo o prove l'Accordo di Parigi il sistema di contabilità delle missioni e arrivo alla conclusione
Nel protocollo di Kyoto l'abbiamo separato stelle il territorio diciamo la diciamo le terre in generale attraverso quelle che erano le attività utili a una riduzione dell'emissione
Dalle aree naturali quindi l'abbiamo mai messi insieme la parte naturale dalla parte diciamo antropica oggi possiamo ripensare questo possiamo
Lanciare quindi un se vogliamo una una preghiera che il prossimo accordo
Si così iniziale sia la parte naturale che la parte antropica perché quello che mi ha chiamato tecnicamente l'ente desse accounting cioè arrivare a un punto in cui noi monitoriamo
L'insieme del paesaggio e non soltanto a quei pezzi di questo passaggio per questo può portare a valorizzare sempre la parte naturali non si parchi urbani parchi naturali riserve che invece rappresentare un elemento di compensazione per le missioni
Queste cose possa essere utile anche a livello del paesaggio rurale faccio l'esempio
Anche qui dei poveri zootecnici i dico qua perché effetti e che sono nel mirino oggi delle missioni dei gas serra inquinanti possono invece attraverso magari dei parchi vicino dell'una riforestazione anche all'interno dell'azienda agraria poter compensare le loro emissioni dovute alla loro produzione quindi
Lasciamo questa idea di di andare verso quindi una una un tipo di conteggio delle missioni che si allenta essi eseguiti del paesaggio intero non sia separato settorializzato come invece è stato il Protocollo di Kyoto
Bene quindi io concludo con questo
E questo e siamo a disposizione per andare avanti su questi tre temi ovviamente senza trascurare come dicevo prima i grandi temi della deforestazione tropicale di un'agricoltura sostenibile ma abbiamo dare un contributo alcuni punti specifiche si possono invece
Fare anche Bre in di tempi bevi concretamente grazie
Grazie grazie moltissimo anche
A Riccardo l'ultima comunicazione quello forse più tecnica ma sono certo che Francesca Roma membra vorrebbe ora
Piro tecnica chili che riguarda
Diciamo come rendere questo negoziato da un punto di visto giuridico BO
Più semplici
Più affidabili e anche più comprensibile e trasparente oltre che naturalmente più chic
Grazie mille a Francesco Rutelli alla Fondazione Centro per
Futuro sostenibile è un grande onore essere qui in questa bella sala condividere con voi
Alcune riflessioni su tutto l'accordo sentiva storia intanto almeno io di essere abbastanza chiara e trasparente nelle illustrarvi nei punti
Che sono fondamentalmente tre dunque gli obiettivi che ritengo siano necessarie per far sì che l'Accordo di Parigi sia successa
Sono le troverete piuttosto di buonsenso e generali ma
Fondamentali a mio modo di vedere ovvero in primo luogo
L'assunzione di impegni seri e quantificabili di mitigazione che permettano di restare entro il limite dei due gradi centigradi o ovvero della concentrazione
I sette centonovanta giudica tonnellate
A seconda di quello che
Licenziati
Ritengono più opportuno ma comunque un obiettivo quantificata scientificamente
Il secondo è che questi impegni seri siano
Condivisi da tutti gli Stati
Emettitori di gas Serra
E il terzo ovviamente come diceva Carlo Carraro che non basta che assumono che assumano agli impegni ma che poi pacco all'assunzione degli impegni segua l'effettiva attuazione
Quindi come
Raggiungere questi obiettivi nell'Accordo di Parigi
Dovrebbero essere
Raggiunti con una dosaggio molto sensibile di misure flessibili per incoraggiare da un lato agli Stati ad aderire all'accordo
Ma anche misure rigorose che permettere effettivamente all'accordo di raggiungere l'obiettivo climatico di luce di lungo periodo
Quindi in primo luogo partendo dalla flessibilità
L'accordo abbiamo visto che riconosce agli Stati la possibilità di scegliere il tipo di azioni di mitigazione a livello nazionale e queste già un elementi festività che dovrebbe incoraggiare la partecipazione l'accordo nonostante
Ancora solo pochi Stati abbiano comunicato il loro impegno si supera così quella rigida distinzione tra categorie di Paesi in
Sterilizzati in via di sviluppo che ha sempre caratterizzato gli accordi sul clima fino adesso questa regolamentazione diciamo nuova
Dovrebbe dire differenziare ebbe meglio
Sia gli obblighi a carico di ciascuno Stato sulla base di indicatori più oggettivi che riflettono alle condizioni di vita dei singoli Paesi secondo classificazioni che sono già peraltro adottate ad esempio dalla Banca mondiale
Ma anche dalle Nazioni Unite e sarebbe in questo senso la massima espressione di di quello che è il
Principio della responsabilità comuni ma differenziate delle relative capacità degli Stati che è stato
Inaugurato per la prima volta diciamo a la Conferenza di Rio nel novantadue ma crea il cuore
Del regime giuridico sulla sul clima
Secondo luogo quindi
Per bilanciare
Questa flessibilità
Riconosciuta agli Stati
Occorre che l'accordo preveda anche regole chiare uniformemente applicabili per garantire le fare la storia l'effettiva comparazione tra le diverse azioni nazionali
E anche la loro misurazione aggregata per valutare lo stato di avanzamento rispetto all'obiettivo del lungo periodo
L'accordo ed è quindi indicare e quantificare esplicitamente l'obiettivo di lungo termine sia appunto quello del rimanere entro l'uno virgola cinque due gradi di innalzamento a temperatura ovvero la concentrazione di gas serra in atmosfera e
Secondo me anche degli obiettivi intermedi che prevede che permetterà di fare di valutare il progresso verso l'obiettivo finale
Per quanto riguarda poi gli impegni di mitigazione
Anche questi sono abbiam visto quantificati o quantificabili misurabili e devono essere corredati da informazioni adeguate per permetterne la valutazione la misurazione aggregata
E inoltre
Sarebbe opportuno che questi venissero
Cioè tra accordo prevedesse che gli ha che gli impegni vengano riesaminati periodicamente e il più possibile in modo automatico usando delle procedure semplificate e più rapide di aggiornamento che abbiano un fondamento tecnico scientifico
E che permettano di superare l'inerzia e lungaggini burocratiche tipiche di questi procedimenti di decisionali
Questo tipo di procedure ha già e già usato nell'ambito del Protocollo di Montreal sull'ozono e ha contribuito senz'altro ad accelerare l'eliminazione di queste sostanze Conter lo Zoo hanno
E potrebbe essere altrettanto utile nell'Accordo di Parigi soprattutto pensando
All'introitava agli stampando distanti vogliano introdurre nuovi Gazzo nuovi settori o aumentare il proprio impegno rispetta da obblighi già assunti in precedenza
Per garantire poi
La coerenza del sistema il corretto funzionamento
Dei anche per l'eventuali emette meccanismi di mercato di missioni internazionali regionali e nazionali nonché il loro collocamento
è inoltre essenziale che le regole di contabilizzazione di conteggio delle missioni rispetto agli impegni statali siano uniformi
E questo quindi un'altra regola top down diciamo da adottare
Dico anche se adottata dalla Coop
Su supporto su indicazione della crisi si e quindi di un base scientifica
Terzo
Punto quindi
Come assicurarsi che poi una volta assunti una volta esistenti sulla carta questi impegni si trasformino in realtà ovviamente è un problema trasversale come è già stato detto che non dipende solo dal all'Accordo di Parigi sarebbe bello
La soluzione non è unica e dipenderà anche a livello nazionale e regionale come viene affrontata però a livello internazionale
Il l'Accordo di Parigi potrebbe prevedere la creazione di un sistema di controllo sull'attuazione che è tipico di molti trattati ambientali più recenti viene vengono detti meccanismi di compliance
Che hanno una funzione
Facilità attrice dell'attuazione degli obblighi
Cioè raccolgono e analizzano informazioni in modo da comprendere meglio il livello di attuazione dei vari impegni e ed eventualmente le cause del mancato rispetto di questi OP
Quindi quali
Brevemente potrebbero essere le caratteristiche questo sistema di controllo sull'attuazione appunto facilità attiva e non sanzionatorio
Quindi con in un'ottica di rafforzare le capacità degli Stati e del due ma allo stesso tempo esercitando su di loro una pressione per essere virtuosi nel rispettare i propri impegni
E non essere vincolante su questo alcuni miei colleghi giuristi potrebbe non essere d'accordo ma
Se siete interessati vi posso spiegare perché secondo me non occorre che sia legalmente vincolante
Inoltre questo meccanismi compliance dovrebbe anche coprire
L'atto del rispetto degli impegni finanziari anziani in modo rafforzarli
Per esempio applicando meccanismi condizionalità incrociata
E quindi condizionando trasferimento di risorse finanziarie al previo
Adempimento dei vari obblighi di mitigazione e adattamento monitoraggio comunicazione per cui se ricomprate bene ci sarà un trasferimento di tecnologia o di finanza altrimenti viene può essere condizionato
Altro aspetto secondo me importante è che sia inclusivo
Ovvero essere aperta la spesa alla partecipazione anche di ONG ma anche di esperti
Che contribuiscano per esempio ad avviare queste procedure procedure a richiamare l'attenzione degli organismi internazionali su eventuali problemi di attuazione
E anche a da comunicare informazioni
L'esperienza maturata in questo campo dal Comitato i compensi del Protocollo di Kyoto estremamente preziosa c'è un sistema di questo tipo esiste già nell'accordo sul clima Kyoto non nella convenzione quadro ma ha funzionato molto bene
Quindi appunto come questa molte di queste proposte normative sono
Aldo realizzabile a mio avviso proprio perché come ricordavano agli altri relatori non l'Accordo di Parigi non non nasce dal nulla nasce da un lungo percorso di vent'anni di negoziati
Con
Alta
Altalenanti successi e insuccessi ma sicuramente c'è un apparato di norme di istituzioni che può essere
Prezioso una base prezzo da su cui
Far funzionare su cui costruire un accordo solide ed efficace per gli anni a venire
è già stata ricordata
Il fatto preoccupante a mio avviso che non solo sei Stati oltre all'Unione europea abbiano comunicati i propri impegni
E questo questa preoccupazione dal mio punto di vista si somma a quella che se voi guardate oggi la il testo negoziale dell'accordo
Sono
Più di novanta pagine piene di parentesi le opzioni di tutti i tipi e quindi
Diciamo dal punto di vista del testo e il teste ancora lontano
Dall'assumere una forma definita e questa importante che venga fatto dei negoziatori il prima possibile
In anticipo rispetto a dicembre proprio perché il rispetto delle tempistiche e la cura tra comunicazione degli impegni ma anche il raggiungimento di un consenso sul testo
Sono condizioni in cui sono condizioni necessarie non solo per l'adozione dell'accordo ma anche per consolidare la fiducia nel processo decisionale
E anche la legittimità e la RAI e la coerenza agli occhi dell'opinione pubblica che come appunto ricorda affresco Rutelli poi se no sì si preoccupa
E quando vede accadere cose strane come a Copenhagen nel due mila nove o comunque soluzioni diciamo dell'ultimo minuto che non hanno quella serietà che dovrebbero avere visto il problema che si tratta
Quindi in conclusione le mie tre proposte normative farebbero anche l'accordo abbia
Contenga questa differenziazione di tutti gli obblighi su base
Su base individuale e sul sul sulla base di criteri oggettivi che riflettano le circostanze e le condizioni ed esigenze di questi dati ciascun Paese
Allo stesso tempo Cabbia anche regole uniformemente applicabile a tutti gli Stati quindi tempistiche regole di contabilizzazione meccanismi di controllo sull'attuazione
Adottate su solide basi tecnico-scientifiche rafforzando in questo casa i rapporti tra
Diciamo il meccanismo delle Coop
Regime sul clima con la crisi si e anche altre organizzazioni come la FAO piuttosto che l'AIA Moro li cavo per quanto riguarda le missioni marittime e dell'aviazione
Vista pal urgenza
Che
Ormai è chiara di risolti che affrontare il prima possibile cambiamento climatico
Aumentare il ricorso a procedure semplificate di aggiornamento degli impegni e eventualmente considerare l'ipotesi di un'applicazione dell'accordo provvisoria quindi prima del ventidue mila venti
Magari anche parziale magari solo per alcuni settori che sono più avanzati come la finanza o come le foreste
In modo da dare
Immediatamente azione per la lotta il clima
Con questa adesso linea grazie
Grazie molte do la parola ed è veramente un onore per noi al
Direttore generale della della FAO voglio ricordare
Che
In Roma
In Italia e in Roma hanno sede le maggiori
Di oppressione Führer se ne indisponibili no Sky italiano perfetto magnifico
Non parla male ma ma ma capisce allora va detto che
Spesso noi italiani Governo Parlamento le istituzioni e la cittadinanza
Non consideriamo abbastanza il valore
Importanza internazionale
Della presenza in Roma della Food and Agriculture Organization che qui dell'immediato dopoguerra lei deve sapere signor direttore generale che all'ingresso della FAO c'è un busto di Lubin
Che è stato fatto da Mario Rutelli mio bisnonno quindi sia attento quando lo tratta logo faccia restaurare per favore e lo consideri con la debita attenzione
Ma al di là al di là di questi aspetti vinti interesse privato diciamo familiare e c'è un interesse collettivo
Formidabile chi si occupa a livello
Mondiale
Della dell'agricoltura della forestazione della sostenibilità di questi processi e interagisce con le agenzie internazionali
E la FAO che si occupano di tutti gli altri aspetti economici alla FAO
A Roma noi abbiamo l'IFAD il fondo internazionale per lo sviluppo agricolo a Romano e abbiamo il WFP cioè
Il programma alimentare mondiale che porta
Su decisione che viene qui e da Brindisi come suo sede operativa l'aiuto dell'Agenzia nella situazione di crisi l'Italia è capitale
Grazie al sistema delle Nazioni Unite internazionale con riferimento
Qui c'è il nostro ambasciatore Sacco che rappresenta l'Italia presso la FAO
Di grandissima importanza e noi nel darle il benvenuto in un appuntamento in cui ci siamo sforzati di riunire
Comunità scientifica politica economica e società civile
Noi vorremmo molto che le proposte che scaturiscono oggi vengano
Considerate utili da parte vostra
Noi siamo qui con le rappresentanze dei anche dei ministeri del Governo italiano perché queste proposte possano rappresentare una grande valorizzazione anche del ruolo della FAO che lei guida
Che rappresenta le siamo riconoscenti per essere qui e la prego di prendere la parola
Grassi tangible
Il saluto
Legge non certo ma
Quei tuona forniti
Atteso Opportunity
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Auguri
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Batte
Segretario Generale osserva lui sentirli
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Andò dicendole
Per i
Tu Fanti sostenemmo Dusan
Entro la data
è lui che è nata esperte
Veda pur famosissimi esaltanti risulta è fallita
Coprire
Peter International Conference financing foglio va avanti teatro tetti plessi innalza valvole Nacci urlai
Volevo Campobasso fine questua Novacco Dervas nel stermini
Ai sinti mai opinioni né a fare uso tema del SISDE chi con
Cui ho preso il treno si sia in possesso detto quindi giusta no
Presente cioè anche
A quell'anche Ornella x dei titoli viene imposta in quanto più tinte sostenemmo nel Ftse prezzi spiacevoli One in qualche impaccio no se è ovvio
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Per fare un look sfumati chiuse le vecchie dovuto in quanto dei
Congiunti ed Expo Milano
Usavo alquanto ingiusto io ne
Andrew ANAS sì sì sì
Io voto contro assai grave
Un omaggio momenti
Cinque X sei Fréjus io fortemente
F.I. o stante sul reddito d'usura pressoché cinquantacinque
Questo è tale in luogo anti CIPE per Folco attenti o hanno in permesso entro contribuito esso
Miva pulimento al clan Cenci foglio apposta enti pentire perfetti
Quello che fuori prendersi nord Corporation Turri alla del cliente of sostengo nel Ftse Cutty word Chinchio
Il suddetto generosità in più per i parchi gli ulivi Fortis prospettive focus o minacciato in Jason Vicious unico il tutto face
Riaprirsi ridere farebbe oggi tutto ostruito prossimo
Professor Mario tranchant rinvio decimo intorno polli Institution rom il ragazzo perché insomma su bilingui prima confido in cui gioventù continuamente scopre show
Supporto in
Di ora perché voleva
Adesso la nostra conferenza dei
Tre interventi tre gomme molto particolare
Molto significative tutte e tre in fibra
Che sono ad iniziare dalla dottoressa Giovanna
Come come voi sapete
Il Sottosegretario compito del Consiglio pontificio giustizia quarzo Flaminio Giovanelli ci deve spiegare ma che sta preparando il Papa
Test perché stava preparando questa enciclica sul clima e l'ambiente registrate volevamo proporre vostri uffici un po'segretamente
Gli attesi sono molte grazie mille nell'infinita
Figli attese sono molte ma insomma che cosa uscirà al non sappiamo in realtà per cui vedreste Santo Padre ha detto varie volte ENAC ha avuto
Grazie delicate alta ex ante però poi sta lavorando
Insomma non
Ma le attese sono molte queste devo dire anche interessante sapere quante
Suggerimenti arrivano al Santo Padre anche tramite non sufficienti amiamo bombardati ogni giorno e non sulla nostra ma è lenta Santa nei suggerimenti che ci aveva dato tutte le parti del mondo questa insomma fa parte un po'del gioco
Ecco la ringrazio molto comunque Presidente Rutelli questa attenzione verso appunto le chiese al suo impegno per nella questione ambientale e chi natica ecco il mio questo sarà un breve intervento
Che vorrei concentrare su tre punti benché pensa alcuni di questi verranno toccati forzatamente nell'enciclica anche forse questo è un po'banali ma comunque
Al primo punto nelle motivazioni dell'interesse della Chiesa in ambito ambientale e climatico perché c'è chiedersi per quale motivo l'inchiesta si interessa di questi argomenti che abbiamo sentito
Così esporre in modo anche piuttosto scientifico
Una seconda Olmi al secondo punto all'impegno poi che cosa fa la Chiesa
In questo campo e poi quello cosa fai impegna della Santa Sede
Né qua direi che le motivazioni della Chiesa consistono essenzialmente nella difesa dei poveri
E dell'importanza che la Chiesa attribuisce
Al rispetto del principio di responsabilità e dell'importanza che attribuisce all'esercizio della virtù della prudenza si parla molto poco di virtù male chiesta le tocca
Ecco tutto ciò che avviene anche vedere con l'essere umano con la persona umana con il suo benessere non solo spirituale ma anche materiale fisico
E interessa moltissimo la chiese e nodo particolare le chiese che appunto Paolo sesta ad es definiva esperta in umanità
Quindi in modo particolare poi si interessa delle difese di coloro che non che non si possono difendere da soli questo caso sono i poveri e le generazioni future
Modo particolare appunto ha molto colpito sembra un'occasione voglio un po'
Richiamare nominare un intervento che ha non fate la
Il rappresentante della Santa Sede
A Ginevra nel due mila dodici al venticinquesimo anniversario del protocollo
Del l'adozione del protocollo di Monreale sulla sulla protezione della fascia di ozono lo faceva un esempio molto pratico siamo adesso diventati comparaggio con Papa Francesco tutti quanti un pochino più concreti nove quindici piace fare bene e monsignor Tommasi dirne appunto vi richiamava l'attenzione per esempio quali sono le conseguenze dell'aumento dei raggi ultravioletti sole cataratte
Ecco operarsi di cataratta in Italia è un conto e oggi anche neanche tanto scontato per tutti purtroppo
Diciamo fondovalle ha dei costi anche per grosse fasce delle nostre popolazioni con le crisi attuali ma ecco operarsi di cataratta in un Paese povero ben altro conto
Quindi dunque un esempio è sembrato molto così molto concreto e che può dipingere qual è la situazione
E poi naturalmente ecco il ecco questa è un'altra cosa che mi ha chiamato l'attenzione Santo Padre ha mandato di recente
Nel dicembre scorso un messaggio limare il Presidente della Conferenza di clima
Lui ha parlato soltanto facendo presente soltanto dei dei Paesi insulari delle isole del Pacifico ecco sono ma nessuno li viene tanti mente non verrà dei gravi problemi invece sappiamo bene che il cambiamento climatico provoca questo innalzamento del mare quindi
Il c'è anche il rischio veramente di migrazioni in massa da questi da questi piccoli da queste piccole isole ecco il Santo Padre ha parlato di piccole isole del Pacifico
Ecco e poi dicevo appunto del rispetto del principio di responsabilità
Riguarda la questione ambientale climatica entri in gioco appunto questo principio che è responsabilità di proteggere il nostro responsabilità di proteggere questa
è un altro diciamo fa un altro principio che oggigiorno viene
Purtroppo Plicato o perlomeno ci pensiamo nei casi dei conflitti ma questo è un altro tema però anche qui viene richiamato il principio di responsabilità di proteggere il nostro pianeta e la famiglia umana
E di valorizzare il creato per il bene delle generazioni presente ma anche di quella futura
Trattandosi di beni comuni globali le responsabilità e collettiva è comune degli Stati viene sempre
Ricordato appunto negli interventi della Santa Sede come si tratti di una responsabilità comune di tutti gli Stati
Tale responsabilità vere consiste anche nel dovere degli Stati di rispettare gli impegni già presi questo
Insomma ci sono già tanti strumenti ci sono già le basi tecnologico operative esistenti bisogna bisogna gli Stati devono avere la responsabilità di osservarli
Inoltre il principio di responsabilità
Spinge a superare l'inerzia questo veramente è uno dei punti su quali il Papa a appuntato Moffa alla
A un molto voluto molto sottili né aree dell'urgenza
Il fatto che l'urgenza è quello di agire e non di rimanere inerti in questo del resto sappiamo che uno dei se dei temi fondamentali
Ecco il secondo nasconda motivazione l'esercizio delle virtù della prudenza nella questione ambientale che Mantica oltre appunto al principio di responsabilità entra in gioco questo principio che che Santo ma San Tommaso chiamava l'anno Chiera Land più che il principio
Vi chiedo scusa l'esercizio delle virtù della prudenza nell'ottiene delle virtù
Ecco tale virtù richiede di ben deliberare in funzione di un'accurata analisi degli impatti futuri che comportano le nostre azioni
A tale proposito la Chiesa ricorda che il dono della scienza questo lo dicevo Papa Francesco l'anno scorso in udienza del mercoledì
Chi se ricorda che il dono della scienza e ci aiuta a non cadere in alcuni atteggiamenti eccessivi o sbagliati primo fra tutti il rischio di considerarsi padroni del creato
In tale virtù spinge anche la Chiesa raccomandare che la valorizzazione dell'ecologia ambientale non venga realizzata a scapito dell'ecologia umana
Bene che cosa fa l'impegno di l'impegno della Chiesa e consistenza essenzialmente in questi due aspetti crespelle aspetto educativo
E l'adozione di nuovi stili di vita su questo insistenze molto molto costante nel magistero pontificio
E anche e mi ha parlato il segretario di Stato durante la sua locuzione nel al vertice di New York a settembre vertice sul cambiamento climatico che c'è stato a New York la nel settembre del dello scorso anno
Da Chiesa naturalmente avrebbe da tutta ai vari livelli e i vari livelli della Chiesa anche i livelli
Delle chiese particolari livelli parrocchiali ma anche delle scuole
E contribuisce all'educazione Underwood vocazione ambientale questo l'aspetto molto importante
E a questo proposito volevo anche così ricordare che di recente da del Pontificio Consiglio Giustizia fascia contribuito al lancio di una cosa che si chiama retta a me
Sarebbe la rete intere la Rete ecclesiale Panama Zoni che è una rete alla quale appartengo informazione
Di studio sulle questioni appunto della dell'Amazzonia
A tutti livelli c'era la vi partecipano sacerdoti le delle conferenze episcopali
Nazionali le conferenze episcopali e la Conferenza episcopale l'America latina Celan e anche i laici insomma è una una un modello che non è interamente stiamo cercando di proporre anche per altre regioni del mondo
Infine punto questo dei nuovi stili di vita anche prima abbiamo sentito professor Valentini Pica ci ha parlato del
Del degli sprechi alimentari questo una delle del del somma dei punti forti ed in questo anche della nostra insistenza nell'educazione
Ecco l'impegno della Santa Sede abbiamo visto con impegno al massimo livello Santo Padre ha scritto al messaggio di Lima si è impegnato personalmente il Segretari di Stato partecipa partecipato alla alla ai vari vertici anzi
Nel vertice di un miglior ben cardinali Parolini per quello che riguarda proprio la Città del Vaticano ha detto lo Stato della Città del Vaticano per quanto piccolo
Sta compiendo sforzi significativi per ridurre il suo consumo di combustibili fossili
Realizzando progetti di diversificazione e di efficienza energetica ora ne stanno
Stiamo ricostruendo diciamo ristrutturando gliel'il il Palazzo San Calisto né in quella sede tutti dice Consiglio lo so se ci metteranno i pannelli solari anche lì come hanno fatto sulla sala
Nelle udienze ma insomma buongiorno però se riuscite a convincere il Campidoglio a rimettere in vigore il Piano sui pullman turistici Maselli
Che finora Licata dalle Giubileo del due mila e una buona idea in Veneto esanime
Tendo della Diocesi del Vicariato merce siamo un po'forte naturalmente quello
Uno degli argomenti della Santa Sede nelle sue
Anche negli interventi e le conferenze episcopali e quello nelle conferenze internazionali quello di proporre una governance adeguata ed efficace sempre sotto questo sotto il principio della sussidiarietà
Richiamo infine l'attenzione sulla iniziativa che ci sarà ventotto aprile prossimo all'iniziativa apre alla de ad una iniziativa interreligiosa perfide sensibilizzazione
Sul su un problema del cambiamento climatico si svolgerà
Né alla Pontificia Accademia delle scienze
Poi adesso però alla fine prima dell'estate spende dovrebbe
Uscire la lince etica del Papa vediamo cosa
Siamo tutti anche noi in attesa
L'ultima cosa e ricordo che potevi ciò Consiglio questo avrà un livello molto inferiore ma insomma mi corre l'obbligo di per fare un po'di propaganda anche la situazione
Abbiamo appena pubblicato Nimbi però sul terrei cibo piuttosto insomma rientri tra l'altro molto interessante che è il terzo
Di diciamo così una una specie di piccola collana perché
Il primo riguardava il problema dell'acqua che è fondamentale raccoglie tutte le posizioni della Santa Sede
Nell'ambito dei forum internazionale dell'acqua che si svolgono ogni tre anni
Punto è una è una tema sta molto a cuore
E un altro altre pubblicazioni che è uscita l'anno scorso sull'energia Energia giustizia e pace costano tre pubblicazioni proprio su questo tema che dimostrano anche
Attenzione ponti dicastero della Santa Sede su questo
Grazie grazie dottoressa o nelle molto gradita altrove donne la parola Madama per AGEA Canzi
Sì alla Mas Tris del FAS IRE pesante son governano e chi va condoni la la negoziazione apparente son qua
Dure lezioni occupaste cosa prego serve volle contente
Tutte tools foce odori dandosi Circus Sasso regime agente tutto compri che avete le Sciscio tace oppure mezzi fosse Lancôme fa
Mentre sottopasso credo con immagini che perpetua pudore
Più corteo sin non troppo non refezione razze di ferro
Disons volle
De del riflettesse un po'un vostro tra varie
Ugo tour mondo considera perché in tre grande passione esporrà
Se che Vosa lettera pari
Essi poco
Caro Francesco Rutelli
Mille grazie per il vostro invito e anche per il didattici il dibattito
E complimenti per le tre proposte innovative le porterò apparecchi
Ma mi dispiace non posso continuare in italiano e devo passare a francese sul tema
Da un matrimonio
Accorciamo dei partiti a Como signorotti Marrazzo premia apparire
Essa faxare Cominardi
Perché si dà un bel dell'IMI
Passa il sedici
Alle azioni
De Turris inseriti deconferma
Dei parchi non sia il degli ma
Non della mia
Chi IT ma
Asse con Fisichella supportarci la profezia siamo di ministro Galletti missione degli affetti e conoscono
Alla città ed tutti inseriti consono ASS dei partiti
La conferma dei particolari dove risiede andato azionare Cimini versa il giudizio
Contro lo deve dire il marocchina Chicchi
Esattamente così dove c'è la Commissione Bernini che ne Mimun viale
Bacca compagnie qua del Capo dei campani
I casi sono Keita metto si si adattino smaltimenti
Come voi pomo pesi sei vivemmo hanno in
E responsabilità e considerando se la più vasta e conferma fatta nazionali chiuse in oggi a me organi se Alphonse
Famila deleghe s'ANMIL lite
Ora mi giornalisti no sono di qua pubbliche il Biasio conformi certi lo appresi da una mai più biechi sommo Bizet come si chiede se avessero da sette ignora assise
Lo fa di RIS pardon del Preside la confermasse
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Sia di energia di reti di servizi energetici e da sempre lo fa
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Scusa perché Doro accompagnare il direttore generale signor Valentini della FAO che si allontana e quindi anch'io mi allontanerò Chieco Davide tre h di sostituirmi ma
Arriveremo in tempo spero per la conclusione nel suo intervento
Grazie per l'invito
Ritroviamo nelle slide eppure
Grazie grazie dell'invito in realtà
Io sono un intero imprenditrice ma sono la ricercatrice
E ci tengo molto a questo a questo aspetto quindi non mi sono inventata
Di fare industria per la finanza la mia ricerca quindi
Quindi questo è un aspetto importante credo forme credo moltissimo che
L'innovazione la ricerca possa fare la grande differenza nel nello sviluppo e la mia la mia relazione
Riguarda il la di economia e quindi il concetto di mettere al centro l'ambiente il clima a ma in un contesto che sia quello della di economia e delle che intesa come rigenerazione territoriale
Io credo che da questo punto di vista il sia estremamente importante il passaggio da un'economia lineare una circolare anche proprio nella nostra nella sua cultura
Il del va anche laccio due se governata con l'approccio della cultura lineare e di si partiva
Proprio come mentalità di una sola parametro alla volta può creare problemi quindi diciamo la il sistema che l'abbiamo di fronte complessa abbiamo una diversità
Il che riguarda il problema dei suoli il problema della dell'articolo due il problema della biodiversità del Land crebbe ingresso sono stato sono moltissimi gli aspetti che vanno considerati e l'opportunità della
Della Conferenza di Parigi e il problema climatico devono essere ancorati anche agli altri aspetti altrimenti il rischio di creare di non uscire da questo tipo di cultura
Allora il il punto fondamentale la sfida ambientale da dove ripartire certamente dal dal rapporto so due mila quindici dell'agenzia europea per la niente abbiamo visto che i passi gli ultimi cinque anni negli ultimi cinque anni non l'abbiamo progredite in maniera significativa su tutti i vari parametri quindi il problema di avere una velocità diversa
Fondamentale
E porsi obiettivi adeguati targhette importanti su tre sfide fondamentali che sono
è stato già detto più volte l'efficienza dell'uso delle risorse e quindi l'aspetto energetico è un punto ma l'efficienza dell'uso delle risorse
E al centro
Della questione la resilienza degli ecosistemi perché comunque un cambiamento climatico cioè e abbiamo bisogno di rendere più residenti i nostri sistemi
E il benessere delle persone deve essere un altro elemento fondamentale è questo configura una un comporta una riconfigurazione
In Europa nel pianeta dei modi di produzione e consumo che ovviamente coinvolgono in maniera pesante all'industria all'industria che deve essere parte non antagonista della società
Per quanto riguarda l'aspetto ambientale e la qualità della vita ma deve essere invece un partner fondamentale perché è un elemento fondamentale della società e che può avere una forza enorme nella capacità di correre e di superare quel gap che oggi abbiamo mi mi mi riferisco a un alla terza Conferenza europea sulla via economia di Torino perché credo che quello sia stato a quello che è stata una conferenza molto importante
E ha avuto un grande successo europeo è stata promossa dalla Presidenza italiana purtroppo l'Italia è stata molto poco presente
Quello che è venuto fuori da questa conferenza che esiste una di se c'è una disponibilità enorme di tecnologie innovative e ci sono casi studenti o virtuosi di economia circolare di economia di sistema che sono disponibile moltiplicati lei
E che possono catalizzare un più veloce sviluppo della
Sostenibile del del sistema europeo e di quello internazionale
Quindi un punto fondamentale una riflessione importante che la crisi per un certo verso il risultato della nostra incapacità di cambiare modello e questo è una riflessione importante se le politiche non saranno quindi in grado di trarre vantaggio
Dalle conoscenze dalle tecnologie e dei casi studio che sono presenti i costi della inattività saranno veramente molto pesanti
E quindi la vera sfida che ne abbiamo di fronte a un cambio di mentalità è un cambio di mentalità che deve portarci a qui pensare tutto quello e ne abbiamo intorno in una chiave appunto di efficienza dell'uso delle risorse e una chiave circolare e quindi la contaminazione dei diversi settori
è un elemento dirimente della soluzione del problema
Se continuiamo a immaginare a pensare a un solo settore senza l'interdisciplinarietà e l'interconnessione
Tra settori difficilmente riusciremo a uscire dal dal problema e non solo ma l'effetto della interconnessione può avere una moltiplicazione una capacità di moltiplicazione
E quindi una anche le anche dal punto di vista del clima ma anche dal punto di vista della crisi e dei problemi sociali può dare una Benedet un beneficio molto molto significativo Queen di la di economia non intesa come materie prime rinnovabili ma intesa come rigenerazione territoriale è una grande opportunità una discussione anche a livello europeo
è aperta esistono esistere fu un documento importante su questo esistono esiste il Baiocco nomi panel
Di cui faccio parte che non è la virgola otto e che sta in quel dando alcune indicazioni importanti in questa direzione credo che l'avvio con la mia possa giocare un ruolo importante anche sul discorso del clima
Per quanto riguarda per quanto riguarda il i temi italiani in cui in qualche modo sono coinvolta
Che possono dare un contributo e significativo alla di economia e alla riduzione dello ci o due
Io credo che ci sia rischi della la parte di chimica verde e agricoltura questa connessione forte che si può esprimere il concetto di bio raffinerie integrate nel territorio
E poi avete mai chiarire questo concetto
Hanno un una potenza le norme riguardano le di raffinerie integrata è un modo di pensare e che può essere applicato a una grande realtà
A una prova oppure una piccola
Iniziativa creando filiere lunga e vediamo in quali in quali logiche l'altro settore quello dei rifiuti
Il ciclo del rifiuto organico è un aspetto estremamente importante da considerare
Le vedremo che anche un un settore facilmente che poterono risparmio dal punto di vista la giudico molto forte e che è fattibile subito è puramente il gap è puramente
Resistenza ai cambiamenti
E e l'altro settore importante quello dell'energia ovviamente la risoluzione delle delle energie rinnovabili è un fatto che l'Italia
A diciamo ha portato avanti e le reti sono un altro elemento interessantissimo per all'Europa e per abbattere e laccio due poi anche qui possiamo fare alcuni commenti in modo specifico
Bene per quanto riguarda la il concetto di di economia intesa come rigenerazione territoriale
Il vorrei specificare meglio cos'è l'avvio raffinerie integrate radio raffineria integrate
Riguardano materie prime locali e quindi innanzitutto sono localizzate in regioni in aree
E quindi partono dalla biodiversità locale dagli scarti e dalle caratteristiche specifica nel rispetto della biodiversità pensando non tanto all'Energia quanto allo sviluppo di una gamma di prodotti quanto più ampia possibile
Che guardi all'alto valore aggiunto
E quindi che utilizzi soltanto agli scarti proprio gli scarti che non si riescono a a utilizzare in altro modo e con come Energia e qui c'è una fortissima con un po'fortissimo collegamento con la la ricerca e con l'innovazione
E il concetto di utilizzo di terreni marginali e di siti Deng ospedalizzati e quindi ciò che scarto nella cultura di si partiva che abbiamo poche che ha portato a questo tipo di di situazione
Prendere quei problemi e da quei problemi incominciare a lavorare per del per ottenere invece dei risultati importanti in positivo utilizzando la la la la conoscenza
Che oggi è disponibile
E l'integrazione di una gamma crescente di tecnologie permette di ridurre continuamente l'effetto della della cioè due ma ma crea
Una diversità di in prese collegate tra di loro e della una progettualità sul territorio che fatti per mette quel salto culturale che altrimenti è difficile ottenere in tempi rapidi e non solo ma che permette di trasformare le parole
In fatti perché purtroppo
Il problema fondamentale è proprio quello di trasforma di di a velocizzare il passaggio dalle parole ai fatti
E la stretta collaborazione tra il mondo agricolo fra quello della ricerca dell'industria delle istituzioni locali
Del del del mondo del consumo dell'ambiente e permette questa contaminazione tra culture tra mondi spesso su fronti opposti in passato uniti da un unico progetto e quindi anche da da una da una capacità costruttiva
E i prodotti che vengono fuori da queste viola finali anche loro devono essere utilizzati in modo diverso rispetto a quello che abbiamo fatto finora
Quindi chi pronti e devono essere il minimo possibile
E compatibilmente appunto con le le necessità ma devono essere anche un elemento di spunto per ripensare l'intero sistema e quindi faccio un esempio rapido in realtà è la partenza del punto da cui siamo partiti tanti anni fa
E che oggi è soltanto un esempio ma ne sente secondo me importante perché dimostra anche che in vent'anni di lavoro un problema che poteva essere risolto molto rapidamente
Esista ancora
Ed è il quello del rifiuto organico rifiuto organico a discarica è
Un orrore
Perché esattamente l'esempio della cultura di si partiva io butto un rifiuto organico in discarica e faccio il massimo dei danni perché creo metano
Che è ventun volte più climalteranti e del della cioè due nello stesso tempo creo problemi nel né percolati e
Creo un costo economico enorme perché Pelaggi discarica devo gestire per cinquant'anni
Quindi sono costi e tutti per i cittadini e per l'ambiente il rifiuto organico è invece un elemento importantissimo per la fertilizzazione dei se dei suoli perché può essere trasformato in un museo
E in un momento in cui la desertificazione è un problema in cui guardiamo ai suoli come diciamo il petrolio per poter sviluppare la nostra nuova economia sostenibile
La degradazione soli è un problema gigantesco quindi questo aspetto è un aspetto estremamente importante e lavorando sul concetto di Dio plastiche
Tanti anni fa abbiamo sviluppato appunto dei prodotti che potessero raccogliere rifiuto organico e nello stesso tempo riuscire a diminuire quindi l'acqua cita di inquinanti del rifiuto organico e semplificare la raccolta in quello che è accaduto in questi in questi anni
è molto importante perché l'Italia attraverso non soltanto lo sviluppo di queste di queste tecnologie
Del lo sviluppo di e di realtà scommetto il Consorzio italiano Compostatori e tutta una serie di iniziative sul territorio è riuscita e il leggi importanti quelle come la centocinquantadue che ha definito che cosa veramente il composta
E quindi compost di qualità e non
Un rifiuto a permesso all'Italia di passare da due virgola sei milioni a cinque milioni di tonnellate di rifiuto organico trattato e ha permesso di arrivare a casi di eccellenza come Milano Milano oggi
E la città campione a livello mondiale per la raccolta del rifiuto organico raccoglie la più alta quantità alla migliora la qualità ed è diventato un punto di riferimento a livello mondiale
Ecco quando sento parlare del fatto che l'Italia diciamo è molto indietro non è così come al solito l'Italia non è indietro a grandi realtà di grande riferimento e poi qui diciamo altre realtà che invece sono molto più rappresentate e che non fanno scuola questo è un problema della politica è quello di poter utilizzare i casi che ci sono per riequilibrare il sistema
E Presidente le chiederei di avviarci verso la conclusione
E questo è il quello che ne possiamo fare e questo è un caso che vorrei invece in qualche modo portare all'attenzione è un progetto lanciato da Kyoto Club ed assoluto destra e supportato dall'università di di Bologna
Dal dal CNR da free da una serie di altre realtà ed è quello di poter portare il Paese e l'Europa
Ah rifiuto organico zero in cinque anni e questo significa una riduzione sostanziale di di dice o due e quindi un e non solo ma fertilità per i soli eccetera quindi questo è un progetto semplice
E attuabile immediatamente con le tecnologie che abbiamo e in Italia abbiamo del delle situazioni positive in questa direzione
Voglio aggiungere che a Graziella di economia questi sono i siti in cui De industrializzati in cui abbiamo inserito tecnologie innovative e quindi sono
Sei siti in cui abbiamo portato Inter di questi tre impianti primi al mondo che attraverso la di economia stanno generando Dio plastiche e una serie di prodotti che possono sostituire gli ex gli ftalati i biologi ficcanti erbicidi naturali in pratica da una piccola cosa è nato un sistema industriale che oggi a è una realtà di riferimento a livello internazionale
Il e concludo o con il fatto che la di economia si può giocare a livello di regioni quindi l'altro suggerimento è la concentrazione sulle Regioni sostenibili in modo tale da Pen calare le misure direttamente sull'aspetto regionale
E in quindi tutti fieri i fondi strutturali PSR etc giocati su delle filiere lunghe e non semplicemente sul parando su un parametro quindi lancio due collegata ma collegata anche alla lunghezza delle filiere vi ringrazio per l'attenzione
Grazie
Non solo quindi del recepimento di evidenze scientifiche proposte iniziative importantissima che vanno tutte nella direzione
Voluta che troverà un trois Parigi a dicembre probabilmente ma abbiamo appena compreso come sostenibilità agli obiettivi climatici possono essere elementi di competitività su questa linea anche l'intervento della
Del presidente Meta Realacci Presidente la Commissione ambiente alla Camera
I deputati presidente onorario di Legambiente membra del nostro Comitato politico parlamentare
Grazie è stato l'incontro intenso aumento scelto cerco di non stressare troppo il CCD rimasti grazie ringrazio anche per i contributi che sono stati dati che sono di grandissimo interesse
Per non stressare permettete di essermi permettetemi di essere abbastanza secco nel nelle cose
Allora
Rutelli Francesco fin dall'inizio ha detto delle cose molto giuste va sottolineata la scarsa attenzione su Parigi io credo che la cosa sia un po'più complicata
La l'attenzione su un occupa rigidi io vedo qui Francesco che lo ricorda sempre e su questi temi è molto debole ridare più forte in altri Paesi
Cito solo due questo sul dal punto di vista informativo non c'è partita fra l'attenzione c'è sul Parigi non sono in Francia io scommetto molto sull'orgoglio francese per portare a casa un buon risultato politico
Dall'appuntamento di Parigi non era così in Danimarca
No chiaramente non avevamo un soggetto così forte così determinato come il Governo francese per portare a casa un risultato ma basta vedere i giornali inglesi e di altri Paesi per vedere quanto spazio c'è
E basta vedere che il capo della campagna elettorale di una signorina che si chiama Hillary Clinton è già un po'desta
Che come è noto siamo delle persone più impegnate su questo fronte degli Stati Uniti perché non è credo che sia un evento casuale è uno dei temi che che la Hillary Clinton ha presentato una campagna elettorale il problema è più italiano
è italiano dal punto di vista dell'informazione prima ancora della politica ricordo sempre che
A Copenhagen io mandare una lettera una a una serie di notti
Nel animatori di tanti talk-show politici televisivi che sono sempre gli stessi da allora non sono cambiati
E ricordo che uno di questi tradizionalmente Corrent col considerato rientrata sinistra lettera di Rossano guardate che c'è un appuntamenti no che ha una certa importanza eccetera eccetera dateci un'occhiata
è uno di questi mi rispose gli altri neanche risposero
Uno di questi mi rispose
Sì è vero ma in questo momento la politica è molto importante così
E io gli dissi sì infatti penso che Obama vada lì a parlare di sesso di football perché non è che
Di vanno Rivette no la percezione questa
Che questo tema è un tema dopo lavoristico
Non incrocia l'economia non è in corso la politica non incrocia la missione dell'Italia dell'Europa e con il primo punto e questo riguarda anche noi e far capire che non stiamo parlando di una questione che viene dopo vana questione costitutiva
Da questo punto di vista tema eccedenze secchio penso dobbiamo introdurre elementi più induttivi che deduttivi
Cioè dobbiamo anziché fare lo sforzo necessario di dire siccome i mutamenti climatici siccome siccome siccome bisogna fare questo cercare di capire in che misura
Leghisti le cose che si stanno facendo già
Riguarda prima Katia e le cose che si possono fare
Rendono l'Europa il nostro Paese un'Europa che non vogliamo più forte politicamente la vogliamo per quanto riguarda gli sbarchi nel Mediterraneo
L'emigrazione come il Mediterraneo la vogliamo nella politica estera lo vogliamo nella politica economica e in che misura le cose che non andiamo a fare rafforzano il ruolo dell'Europa il ruolo dell'Italia nel mondo
Allora da questo punto di vista io mi sento di essere più positivo e ottimista di quanto non lo mentre non ci sia
Lo diceva prima Cartia parliamo dell'Italia
C'è un bellissimo Clinton era un grande Clinton in questo qua quello che ricorderemo spero fra qualche anno come il marito di ritardi
Ed il
è sempre stato un grande oratore nostre frase molto bella detto non c'è nulla di sbagliata in America che non possa essere corretto con quanto di giusto c'è in America no
Lo stesso ragionamento vale in parte per l'Italia in Italia abbiamo un mare di problemi un mare di arretratezze ma abbiamo risorse abbiamo dei cambiamenti che avvengono sotto i nostri occhi ciao Vincenzo
Anche sono spesso sottovalutati dalla politica dall'economia all'informazione no vi faccio due esempi uno di società e uno sull'energia
Di società stanno cambiando moltissimo in questo gruppo
Do molto spero molto anche nel nel contributo che viene data da Francesco da questo punto di vista nel ragionare su un'economia a misura d'uomo di cambiamenti di costume di stili di vita e
C'è una frase Papa Francesco è un grande comunicatore a proposito proprio detto una frase molta terribile ma molto bella detto non abbiamo bisogno di un'Europa nonna non più fertile il rilascio laddove sono di un'altra Europa
Però
Lecco i cambiamenti che stanno avvenendo nella società sono molto più veloce di quanto non possiamo pensare
Se parliamo di raccolte differenziate
Vi segnalo che Milano è oggi la città europea assieme a Vienna che a livello più alto di raccolta differenziata
E Milano e nel mondo la città che per quanto riguarda l'umido fra le grandi città Aiello più estesa di raccolta differenziata
E ero l'altro giorno in provincia di Treviso dove c'è un consorzio Contarina che amministra cento comuni che ha raggiunto l'ottantacinque per cento di raccolta differenziata
Poi diamo la Sicilia guardiamo la Liguria voi abbiamo i punti di grande arretratezza però censo in entrambe le cose e nell'atteggiamento dei cittadini
Avvengono dei cambiamenti che sembravano impensabili io cito sempre il car sharing perché mi colpisce
Ricordo quando la Legambiente nel due mila avvio a Milano il car sharing era un atto
Volontaristico quasi ideologico alcune centinaia di persone in un momento un mare di fastidio usavano questo car sharing sms l'ho detto
Sette otto anni fa che ci sarebbero state a Milano trentamila persone questa unica sharing Alessandro mi ha detto ma
Non esageriamo no attualmente a Milano sono centoventi mila persone così crescere nella vita di milioni di abitanti
Incrociando nuove tecnologie un'organizzazione che non è fatto da
Cooperative sociali o associazione ambientalista ma le due società principale sono uno legate all'ENI è un'altra legata la Mercedes
Quindi sono cambiamenti che sono cambiamenti anche di costume perché quando est del rio mi dice che suo figlio che studia a Milano non ha voluto la macchina perché ho circa Charing questo significa che non è più uno status per un giovane avere la macchina
E che rimorchio dei ragazzi in un'altra maniera non sono cose da poco restando significa li scambia la maniera di rapportarsi con l'affido al costo
Lo stesso accade anche a livelli molto più elevati
Voi ricorderete che un ministro che appartiene al mio partito di cui non faccio il nome nono un secolo fa due-tre anni fa disse che Porto Tolle era strategico per l'Italia lo dico al al professor Carraro che conosce la vicenda è individuato credo anche il ministro
Perché e Porto Tolle questa grande centrale a carbone centro ora Porto Tolle già allora era una fesseria totale ma non dal punto di vista della mutamenti climatici perciò due acquista economico per una sciocchezza
Il nuovo amministratore delegato dell'ENEL che peraltro riguarda sempre Francesco è l'unica grande compagnia italiana che fa parte di questo accordo di grandi compagnie che si stanno battendo per la riduzione
Dei mutamenti climatici annunciato non solo non fra Porto Tolle ma che fa ventidue che chiude ventidue vecchie centrali
Cioè una cosa ciclopica lo abbiamo vissuto un dibattito politico e sono sicuro che se non ci andiamo giù in Transatlantico e chiediamo a quei parlamentari se l'Italia ha bisogno di nuove centrali tradizionali ci dicono di sì
Perché nella corteccia rettile è rimasta l'idea che non abbiamo bisogno di nuove
Centrali per produrre energia mentre invece l'energia più importante che noi dobbiamo mettere in campo quella più rinnovabile meno inquinante l'intelligenza umana
Vi segnalo che quando c'è stata radice solare anche con un po'di esagerazione si è pensato che questo mettesse a a repentaglio la produzione di energia elettrica in Italia perché oggi il quaranta per cento dell'energia elettrica prodotta in Italia delle fonti rinnovabili
Quindi abbiamo dei cambiamenti enormi in atto
Che sono dei posizionamenti di natura economica strategica produttiva che richiedono filiere industriali di punta io penso che se noi perderemmo
L'occasione che ci è offerta dalla chimica verte in cui l'Italia oggi ha una posizione di privilegio nel mondo e faremo sulla chimica verde
Lo stesso errore che abbiamo fatto sui personal computer per far fare un esempio
Per cui siamo arrivati prima e poi hanno fatto gli altri faremmo un gravissimo errore dell'Italia ma soprattutto faremo pressione problemi arrivino a conclude se no non coglie dessimo
Quanta parte di un'economia che diventa più competitiva che più a misura d'uomo perché il rapporto con le comunità e quei territori cento nel successo dei nell'Italia
Per questo vale sul piano interno presso vero qui Loredana
La misura anticiclica più importante che ha fatto l'Italia è stato il credito d'imposta l'ecobonus in edilizia come Sarajevo benissimo è la misura che ha prodotto l'anno scorso trentotto miliardi di euro di investimenti
E trecentoquaranta mila Bossi euro fa diretti ridotto nel settore più colpito dalla crisi
Allora tutti quelli che dicono sì occhio bisognava andare nella direzione però stiamo attenti a non danneggiare l'economia di in una fesseria perché è vero esattamente il contrario nel senso se fare scelte giuste è questa la maniera per fare azioni anticicliche
Ma al di là e questo vale sul piano interno la possiamo vedere i settori in cui l'Italia è competitiva nel mondo e lo stesso in parte vale per l'Europa ma dell'Italia vale di più
Italia ricordiamoci che in Europa dopo la Germania il più grande Paese esportatore
E che al mondo ci sono solo cinque Paesi che hanno un export sopra i cento miliardi di dollari fuori diciamo una surplus commerciale manifatturiero sopra i cento miliardi di dollari e questi cinque Paesi sono
Cina Germania Corea del Sud e Giappone Italia stock
Gli altri seguono molta distanza i settori in cui siamo forti sono sempre settori in cui senza politica
Lo spostamento è stato verso la fascia alta della qualità dell'innovazione della bellezza e in cui il fattore competitivo quindi è un fattore che produce ricchezza inquinando di meno
Vale
Faccio due esempi estremi
Quale non solo per la meccatronica noi siamo leader in angoli seriamente le macchine agricole e se uno va a vedere perché scopriamo che le nostre macchine agricole son più competitive anche perché consumano meno nel G meno acque meno pesticidi delle macchine concorrenti
E non glielo ha detto nessuno
Non siamo leader nella produzione delle giostre
I bambini di Pechino di Shanghai di Copenaghen di CONAI Lando giocano piuttosto italiane e battiamo i tedeschi perché è un soggiorno se sono più leggere consumano meno energia ma siamo leader anche abbiamo recuperato nel vino
Perché abbiamo fatto un enorme passaggio dalla quantità alla qualità noi oggi produciamo il cinquanta per cento in meno del vino rispetto a quello producevamo alla metà degli anni ottanta quando ci fu la crisi del metanolo
Passando dalla quantità alla qualità solo i francesi sono meglio di noi ancora da questo punto di vista mentre sulla manifattura sia un più bravi di noi
Disarmo né e
In questo passaggio è aumentata enormemente la forza della nostra economia perché non è la metà degli anni ottanta esportava amo settecento milioni di euro di vino
L'anno scorso abbiamo esportato cinque miliardi e trecento milioni di euro di vino questi cambiamenti non sono
Cosa diversa da una politica ambientale efficace perché la politica ambientale efficace di combine vendite combattimento aventi dinanzi al fatto di riduzione streghe Greer ma di uno spostamento verso l'innovazione la qualità la ricerca
Che rende più forte la nostra economia che ci rende in grado di affrontare il mondo perché è evidente
Che noi non completeremo col quando Hong
Abbassando i prezzi e diritti o facendo dumping ambientale completeremo se faremo cose più belle più di qualità allora io penso che questo messaggio dobbiamo comunicare di più io in questo intendo come
Una logica più riduttiva via deduttiva perché se no invece diamo l'idea di essere dei professori che hanno ragione magari ma che sono distanti che non fanno capire diciamo che le cose che ne parliamo solo voi
Carne e sangue muscoli orgoglio di territori di comunità che producono lavoro credo che siamo più deboli diciamo nell'approccio mentre abbiamo oggi tutte le condizioni forse in passato
Non era così Francesco era più difficile questa cosa per mettere in connessione quella che è la direzione con quello che è la realtà del paese io penso
Alcune precisa sanno che io penso che
La sfida del futuro dell'Europa e dell'Italia in particolare anche un cuore antico
Ed è un cuore in cui
L'innovazione la ricerca lasciamo l'articolo nove della Costituzione l'unica costituzionale molto in cui mette assieme
Innovazione ricerca scientifica e tecnologica con patrimonio storico culturale paesaggio non esistere altre costituzioni una cosa del genere
Come infatti Ciampi ha sempre detto che l'articolo più originale la nostra Costituzione
Con quelle che sono le caratteristiche positive dell'Italia poiché tante caratteristiche negative che vanno combattute ma come dice la Clinton concentriamoci oggi su
Le cose che ci servono per correggere il nostro Paese io qui lo sanno in molti
Amo un un brano della Costituzione senese del mila duecentonove
Insieme siamo dei grandissimi attaccabrighe non erano i seguaci emergono Montessori
Ancora oggi credo che la giornata che dà più orgogliosi ma l'anniversario della battaglia di monta aperti
In cui massacrarono in inferiorità Mohsen numerica dodici mila fiorentini ridefinire Bardi Arconate rovesciato
La ringrazio
E quindi ho Francesco sai bene che quanto più caserme ricordare che però nel mille trecentonove questi orgogliosi rompiscatole
Scrivo una Costituzione bellissima il costituto di Siena
Lo schema di lingua volgare la figura in tutte le chiese perché tutti la devono conoscere anche se i giuristi stimoli latino e ci sono tre riti del costituto di Siena che sembrano la sceneggiatura dell'affresco del Buon Governo di Lorenzetti nell'indotto nel mila duecentotrenta o giù di lì
Che dicevano i senesi chi governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città perché ha ragione di diletto e alle grezze forestieri per onore prosperità e accresce le
Tutto della città e dei cittadini io credo che noi vinceremo la sfida climatica siete rimasti l'innovazione la visione ma anche la bellezza e l'onore
E se facciamo questo il nostro piatto non è un piatto freddo per un pezzo importante della politica
Grazie Ermete Grazia Ermete perché tra l'altro il tuo intervento ride l'abbiamo aperto volete Vertova Presidente alla Camera eletto presiede la Commissione ambiente sei fondatori dell'ambientalismo moderno Italia
E se è stato il primo che ha messo l'accento sulla green economy come fattore di sviluppo
E di
Nuovi orientamenti che danno opportunità al nostro Paese che fondo quello che entrare per intero nel dibattito siamo facendo oggi
Ringrazio molto adesso noi apriamo nell'ultima fase della nostra conferenze voglio veramente ringraziare i presenti molto numerosi l'impegno è stato
Forte ma vi assicuro che le conclusioni non saranno meno significative vitrei Carlo Bagnasco vere qui alla
Presidenza allo noi adesso abbiamo un breve inserto
Nel quale
O ci occupiamo in tema di enorme attualità che
Sono dimezzati i costi del barile del petrolio
Prezzo Energia in teoria è dimezzato nell'ultimo anno
Che cosa significa che cosa comporta
Sono caro sedici un attimo io darei prima la parola a ad no al gusto accomodarti qui ti prego ad ad Aversa ad Alessandro Lanza allora questo sipario era immaginato a tre ed è a tre
Abbiamo un messaggio che viene da fatti Birollo dal
Che forse il guru mondiale più importante materia energetica e il capo dell'Outlook annuale dell'agenzia internazionale Energia
Ed è stato appena nominato direttore generale dell'Agenzia
No non lo mandiamo andiamo alla fine lo teniamo per ultimo perché se non è se non è un video anche se di soli otto minuti adesso rischia rischiamo forte mentre
Alessandro Lanza introduce questa tematica
Lo mandiamo Birol assolutamente perché è uno dei più prestigiosi interventi che possiamo avere
Inglese
Sottotitolato in italiano
Alessandro introduce questo argomento in dialogo con Carlo Bagnasco Della Bagnasco neanche sponsor lo voglio ringraziare come amministratore della di energetiche source
Ha dato un contributo di otto mila euro faccia trasparenza totale e o di otto mila euro che penso tu possa dire erano stati spesi bene perché
Permettere grazie un piccolo contributo di questo genere lo svolgimento di un evento così importante così qualificato penso è stato anche da parte vostra
Un investimento interessante è un contributo di cui
Noi ti ringraziamo
Ma tu se qui perché rappresenti una azienda che si occupa di
Energia sia in termini di di mercato sia in termini anche di produzione
Energetica perché voi avete anche un buonissimo record dal punto di vista l'efficienza e della decarbonizzazione pur essendo nel settore
Energetico convenzionale e anche ovviamente in quelli nuovi quindi questo breve segmento di dialogo se nome è molto interessante ed è condotto da una persona
Alessandro Lanza che è stato direttore la fondazione Mattei
Collabora con tutta una serie di istituzioni internazionali anche con Paesi
Che si occupano del petrolio anziché ce l'hanno sotto i loro piedi robustamente deve dare la parola ad Alessandro per introdurre questo inserto su
Come
Il cambiamento del prezzo dell'energia influenza
Le dinamiche non stiamo parlando oggi le
Migliora o le peggiore
Dipende
Sì
Voi sapete che abbiamo raggiunto Kyoto
C'è scritto guarda e fa almeno nella versione trovi storica d'Italia
Raggiunto l'obiettivo di Kyoto che manca di mancato diciamo un un per cento ma
Quasi ce l'abbiamo fatta
Devo dire che G venti introducendo al tema dei prezzi che quando nel dicembre del novantasette abbiamo firmato nel protocollo
Io pensavo che avessimo
Preso un impegno troppo oneroso
E contrariamente a quello che mi capita spesso nella vita non ho cambiato idea serio continua a credere che quell'impegno allora forse
Troppo oneroso dopodiché l'abbiamo fatto ma va detto e questo ci introduce al tema dei prezzi che abbiamo fatto perché purtroppo diamo anche preso una Scoppola diciamo dal punto di vista della
Del PIL
E tra due mila otto due mila dodici le missioni sono scese
Del sette per cento quindi diciamo ci ha dato proprio a questa crisi economica da questo punto di vista ci ha dato davvero un aiutino vi voglio solo dire e politico dei prezzi che oggi abbiamo in termini reali il PIL che avevamo nel due mila
Vi devo anche dire che nel due mila nove avevamo i consumi energetici che avevamo nel mille novecentonovantacinque e non è solo un ma
Uno dice bene una questione diciamo di efficienza energetica non è esattamente così e che la crisi c'è stata
Ed è stata importante in questo quadro
Nel due mila quattordici il prezzo del petrolio è diminuito da centotto a sessantadue nel senso che a gennaio era centotto che a dicembre la sessantadue
Naturalmente giornale vivono di contemporaneità cioè gli sembra la peggiore catastrofe la storia non è così nel due mila otto verso il doppio in termini di valore in soli sei mesi per fatture rimbalzi no e quindi niente
Naturalmente
Fare previsioni sul prezzo del petrolio il terreno altamente scivoloso l'ho fatto per molti anni so di cosa parlo ma voglio citare giusto per dire che nel due mila
Nel marzo due mila otto al gol concordo Goldman Sachs disse che entro il due mila dieci il prezzo sarebbe stato duecento dollari al barile quindi sbagliano tutti anche loro rubato spesso dedurre per definizione come Prezzolini comodo intese
Diciamo
In tredici via
Che cosa vuol dire un prezzo basso per problemi di cui ci occupiamo per un prezzo basso fa male a chi è farmene a chi me fa male sicuramente
Alla ai paesi che dottor il petrolio producono fa male a paesi che
Ma almeno dal punto dal dall'Europa si vedono un po'meno come il Venezuela che in una crisi profondissima come sapete fa male a Paesi come l'Arabia Saudita che pure ci a novecento miliardi di riserve
Fa male a Paesi come la Russia male vuol dire cioè il prezzo dello dire che se il prezzo rimane intorno ai sessanta dollari come oggi oggi a sessantuno quando sono andato via da casa
E ci rimane per un lungo periodo di tempo Paesi come la Russia soffrono e questo è male io credo che questo non accadrà e chi già mi sto diciamo fra esponendo nel senso che dico che il prezzo sta salirà
Perché non credo che sia l'interesse diciamo di nessuno che un Paese come la Russia vada in questo momento di sofferenza quindi soffrono quei Paesi soffre i Paesi produttori SOFA ovviamente
Le le le
Le
Il le le aziende
Il mio ex datore di lavoro cioè l'ENI ovviamente in questo calda scarse soffre molto in questo momento se il prezzo rimane a questo livello
Soffrono diciamo tutti quelli che hanno questo tipo dico collegamento diretto chi si avvantaggia
Siamo andati già diciamo Paesi teoricamente tutti quelli che sono dipendenti nel senso dico che non sono produttori di petrolio inclusi gli europei
In realtà si avvantaggiano di più Paesi come la Cina l'India per noi che pure ci fa bene questo ci scritto nei crimini nei conti nostri conti economici fa bene
In realtà bisogna anche dire che l'Italia come molta parte dell'Europa si è messo filtro diciamo tra
Il proprio il prezzo del petrolio alla al pozzo e il prezzo del petrolio alla pompa che vale due volte di più traduco un Bari il costa uno la benzina costa tre quindi vuol dire che è molto male diciamo al prezzo del petrolio non ci fa se siamo disposti ad avere un livello tale di tassazione
Questo mi riporto al problema
E forse
Dove Carlo può entrare e cioè che il problema è il prezzo basso ha rimesso in pista una discussione molto semplice che è quella relativa alla alla siccità dalla domanda per come dire mono economista cioè
Non è che se il prezzo scende ricominciare il consumo di energia ergo
Abbiamo di nuovo le missioni
Comincio potremmo avere di nuovo le missioni fuori controllo alla città questa cosa rimesso nell'in giro nel dibattito
Sono sicuro che Aldo magari più tardivo dire qualche cosa
Il tema della carbon tax diciamo a livello europeo cioè cercare di rendere il prezzo che i consumatori pagano cercare di fare in modo sì che il prezzo che per consumatori pagano Meda anche il costo la statualità rappresentata
Dal dalla dal dal
Diciamo dalle missioni
Questo il punto in questo momento c'è un prezzo così basso sostenuto nel tempo ma io non credo che ci rimarrà ma questo è un altro seminario
Potrebbe portare complicazioni di questo genere mi sono dimenticato gli altri che soffrono sono gli americani
Nel senso che tutta la loro diciamo così atmosfera molto
Come posso dire ribollente sul sul non conosce valore laico non conosciamo gas a questi prezzi sostanzialmente
Diciamo ridotta se il prezzo continua a crescere continueranno a chiudere ringrazio come si dice cioè stanno
Quella roba lì sembrava tanto e invece si sta un po'ridimensionando stessi decisamente quindi al punto secondo me rimane lì qual è la relazione tra i prezzi è la la discussione sulle missioni sulle emissioni la legislatura
Punto sta proprio lì cioè
Se questo prezzo diciamo dovesse arrivare a questo livello o diminuire il problema diciamo dal punto di vista europeo e non dal punto di vista del mondo che dal punto di vista militare in particolare il problema del controllo emissione via
Renzo potrebbe porsi tra parentesi
L'Italia voglio dire
Conta molto poco in questo dibattito nel senso che d'Italia il tre per cento delle missioni quindi anche se non regge con portassimo un po'meglio o un po'peggio estiva non cambia per i nostri comportamenti però certamente da un Paese importante quindi
Costituisce sono una sorta di leadership su come ci dovremo comportare
Prego
Beh grazie Socoro sono lusingato da questa da questa introduzione solo Soru inviato dall'essere qua con tutti voi
Ed è stato davvero un onore sostenere è un piacere sostenere Francesco Rutelli nelle che ha ideato e organizzato così bene così bene questo evento
L'introduzione che abbiamo che abbiamo appena sentito è stata di
Di altissimo livello perché spessissimo troppo spesso sentiamo
Un sacco di inesattezze perlomeno sul sul fatto che i prezzi alti fra favorirebbe ero questo o quell'operatore
Noi lo sentiamo diciamo dai dai nostri clienti dei nostri potenziali clienti a prezzi alti un operatore un venditore di energia guadagnerebbe di più
Frottole con i prezzi alti gli intermediari l'ha detto l'ha detto poco fa collega
Rischiamo solo di più ma non guadagna nulla il mercato delle commodity il mercato del produttore sui produttori che soffrono o beneficiano del del del ribasso od o dell'eccessivo aumento o dell'eccessivo aumento dei prezzi
Le ricadute
Che questi presso un perfettamente d'accordo con quello che abbiamo sentito poco fa
Le ricadute dell'effetto dei prezzi delle dinamiche dei prezzi sulle emissioni
Sono molto sono molto delicate probabilmente il il prezzo ideale è un prezzo che oscilla il prezzo ideale diciamo per un equilibrio provini per un equilibrio geopolitico
E mondiale diciamo efficiente è un qualcosa che oscilla tra i cinquanta
E i cento dollari cioè più o meno quello qui siamo a cui stiamo assistendo nell'ultimo
Nell'ultimo periodo magari con la forchetta un po'più un po'più bassa diciamo tra i tra i cinquanta e settantacinque dollari di modo che nessun Paese produttore soffre in maniera esagerata
Ma nessuno economia venga soffocato dei prezzi troppo alti perché in fin dei conti chi ci guadagna davvero dei prezzi bassi sono siamo noi come cittadini e noi come come come industriali come produttori di beni e servizi che evidentemente costano meno
Pensate lo scelga sin americanofilo in America che ha rilanciato l'economia che era in
In crisi assolutamente assolutamente asfittica
è chiaro che ci troviamo le porte di un evento che rappresenta come come tutti hanno detto devo dire che è molto bello ora da cittadino prima ancora che da protagonista di questo protagonista da piccolo protagonista di questo incontro
Sentire anche esponenti politici esponenti che ci governa a parlare con chiarezza così così così evidente
Abbiamo sentito prima l'onorevole Realacci è stato un intervento devo dire molto molto apprezzabile
Noi ci siamo così abbiamo pensato a qualche soluzione concreta avverrà per portare al dibattito qualche idea che speriamo possa essere così di aiuto a chi a chi poi andrà a sostenere la posizione italiana la posizione perché a Parigi
Riteniamo che in mezzo fondamentale affinché affinché l'Europa che ha fatto più di tutti dal punto di vista riduzione delle emissioni negli ultimi negli ultimi anni
Possa possa davvero puntare e dire la propria con con voce con voce forte e unita
Se in primo luogo la creazione di un mercato unico l'energia quell'unione regolatoria prima
E delle infrastrutture poiché anche il Vicepresidente Cathay
Vice Presidente la Commissione ritiene le chiavi fondamentali per arrivare
A massimizzare la sicurezza degli approvvigionamenti ricordiamoci del mercato energetico e comunque sempre soggetto a un'incertezza cioè politica forte noi oggi intendiamo sostanzialmente dalla Russia che dall'Algeria
E capite bene quali siano i visti giganteschi acquisiamo acquisiamo quotidianamente sottoposti evidentemente senza sottolinea leggi di tanto ma sono rischi che posso manifestarsi davvero dall'oggi al domani
Il mercato unico per l'Energia consentirebbe all'Europa
Di di dialogare prima qui Stati Uniti e poi trovato l'accordo con gli Stati Uniti con il resto del mondo da basi molto più solide
Le proposte che
Che vi voglio sottoporre sono magari un pochino beni vi dico la verità ne hanno così
Le le abbiamo studiate Gori coi miei con i miei colleghi che sono fenomeni arie io sono
Decisamente meno bravo loro sono fenomeni reali e quindi mi scuso in anticipo se non sarò così bravo a a spiegarle
La prima cosa
Massimizzare un effetto positivo che abbiamo avuto tra attacco potrai Coopsette tra Kyoto che Marrakech che è stato il concepimento incentivi
Riconosciuti a chi avrebbe bordato progetti di efficienza di riduzione delle emissioni
Riteniamo però che questi incentivi che sono stati dati ripeto fu un'intuizione assolutamente positiva ma sono stati dati forse con troppa del
Senza anche a progetti sviluppati in Paesi che non ha derivano aveste agli obiettivi proposti in queste in queste riunioni queste
In questi incontri e quindi la correzione che si dovrebbe fare per gli incentivi prossimi venturi sarebbe quello di vincolo di vincolare deroghe l'erogazione di queste di queste somme
A progetti ma che vengano fatti in Paesi aderenti alla agli accordi che tutti ci auguriamo arrivino arrivino a Parigi
La seconda proposta
è un pochino più così un pochino più tecnica se volete ed è quella di evitare
Che la la Marquez stabilite lo sa proposta dalla Commissione dalla Commissione Barroso nel due mila quattordici attualmente in discussione come mi ricordavano poco fa i colleghi
Non sia sottoposta ha dei vincoli di prezzo
In basso a dei Floro oppure in alto di Cap
Questo per evitare che l'eccessivo controllo sulla formazione dei prezzi
Non gli incentivi ricerca e innovazione che sono le uniche armi l'abbiamo sentito tante volte nel corso dell'incontro di oggi le uniche armi che debbono portare adeguamento del sistema economico questi nuovi vincoli
Perché ricordiamo che gli incentivi sono un passaggio ma non possono mai essere in un sistema efficiente
Il vero il vero cuore di un sistema di un sistema economico
Tra parentesi l'abbiamo subito in Italia dove l'incentivi sulle fonti rinnovabili lo diceva prima restando sono stati una vera follia che paghiamo ancora oggi in bolletta
Gli hanno causato è vero una grande produzione rinnovabile in tempo ragionevolmente breve mano accusato anche sotto un sostanziale
Decadimento di un'economia che poteva essere un grande successo ma che è stato invece una
Un piccolo disastro
La terza proposta
è quella di incentivare sulla scorta di quanto abbiamo appena detto il fondo per l'innovazione e di destinare
A riserva per l'innovazione tutte quelle quote di certificati di incentivi non assegnati per vari motivi nel corso degli anni oggi queste quote o sono messi all'asta nelle nell'anno stesso oppure sono riallocate negli anni successivi
Noi proporremo destinato al fondo per l'innovazione perché ripeto solo ricerca e sviluppo possono essere la chiave di volta per adeguare i nostri sistemi economici a una a una situazione più efficiente
L'ultima infine anche questa tecnica ma molto più facile questa l'ho capita l'ho capita prima delle altre
Oggi l'Unione europea e i singoli Paesi
Decidono in maniera diciamo autonoma
La quantità di quote da immettere sul mercato in maniera diciamo un ogni anno variabile ecco noi proponiamo di legare
Le quote ogni anno alla domanda tra esempio dell'anno precedente
Questo perché ripeto dobbiamo arrivare alla fine del sistema degli incentivi e legare domanda offerta
Consentirebbe questo circolo virtuoso nel quale diciamo il sistema economico andrebbe a investire per
Adeguare le proprie strutture produttive questo nuovo a questo nuovo contesto
Io vi con confermo tutti se mai ce ne fosse bisogno che qualunque operatore di mercato efficiente nomina paura di questi cambiamenti noi stessi per esempio che abbiamo sempre venduta energia elettrica e gas
Ci stiamo stiamo guardando al futuro oggi vendiamo energia elettrica gas ma soprattutto efficienza energetica oggi dobbiamo consentire i nostri clienti prima di tutto di risparmiare ed inquinare meno e il cliente e più felice e più fedele al fornitore che li propone
Un progetto di questo genere dell'azienda può svilupparsi può investire in nuove idee può investire in nuovi in nuovi progetti
Io vi ringrazio ancora per aver avuto la pazienza di essere qui con noi grazie mille Francesco Ferrara per l'onore di essere
Grazie Carlo allora noi manderemo in conclusione intervento molto importante di
Fatih Birol adesso l'abbiamo gli ultimi interventi I quali vorrei rivolgere una doppia previsti
Sono tutti presenti gli oratori li ringrazio molto perché hanno tutti seguito il dibattito dall'inizio voi avrete se mi posso permettere di dire successo in quanto sarete
Focalizzati su quello che avete ascoltato reagendo facendo un po'di conclusioni se posso anche
Dir così impropriamente e se sarete brevi perché è chiaro che adesso
La la il livello di
S'diciamo di tolleranza dell'ascolto che è stato eccezionale tra i presenti bene destinato
A scemare quindi interventi vivaci ebbene focalizzati saranno molto bene accolti come sta camminando ed è verso il palco do la parola a Maria Grazia mi Doula
Che è la responsabile
Clima ed Energia del WWF noi abbiamo ascoltato tanti mondi
E lei parla a nome delle grandi associazione ambientalista sentiamo l'opinione che ci porta Maria Grazie voglia
Bindi parlo a braccio davvero totale e l'ha fatta apposta sconfitte
No no no va bene va bene così
Rispetto alle proposte io vado direttamente rispetto alle proposte nel sulla
Proposta di considerare gli altri Galasso ovviamente questo se ne parla da molto tempo
Ed è una cosa
Che secondo me deve essere integrativa
Un'azione da far subito come di di dici tu
E
Però né
Non dimentichiamoci che
I lei occuparsi della del di una festa è importante bisogna occuparsi di tutta la torta
E
Soprattutto
Dell'autore della parte della torta che
E più
Consistente
Rispetto a questo noi come WWF proponiamo di fare delle azioni prima del due mila venti ma che in un qualche modo siano
Di lancio di quello che sta già succedendo sul fronte delle rinnovabili e dell'efficienza energetica questo
Naturalmente non va contro la la proposta però lo
Diciamo la mette in un i nella nel in un'altra in un in una certa luce in una certa dimensione
Rispetto alla proposta che si faceva
Sull'agricoltura io mi ricordo che oggi le emissioni dell'agricoltura sono in fortissimo aumento
Calcolare quanto pesi
Il paesaggio
è una è molto difficile
Quindi a un bisogno di vedere i documenti di vedere i calcoli di vedere che cosa c'è dietro
è ovvio che se questa proposta va nel senso oltre che
E cercare di diminuire lo spreco ma soprattutto di cercare di arrestare il consumo del suolo
è questo potrebbe essere positivo e so che se ne sta discutendo proprio in questi momenti
Stanno girando delle ipotesi e delle e delle proposte anche perché c'è stata la con la l'altra
Voi sapete che noi abbiamo
Tre convenzioni che sono scaturite del Rio de Janeiro quello sulla biodiversità quella sulla desertificazione
E quella sul clima
Io vorrei diciamo spendere qualche parola su Kyoto perché
Se oggi noi siamo qui a parlare e perché c'è stato Kyoto
Diciamocelo e idee
E se non ci fosse stato il Protocollo di Kyoto probabilmente saremo ancora alla ricerca di una modalità di azione eccetera eccetera
Certo purtroppo saremmo saremmo anche come adesso è peggio di adesso dal punto di vista dell'emissione dal punto di vista della concentrazione che corre che non è mai stata così alta
Sappiamo da ottocento mila anni ma insomma probabilmente da molto più tempo degli ottocento mila anni
E e quindi
Da questo punto di vista
E evidente che questa questa vicenda questa questione va affrontata
Con raggiunge la giusta dimensione quindi Kyoto è stata purtroppo non siamo
In in quel tempo in cui c'era la la la la necessità di fare delle regole
Vincolanti
Però
Siamo
Molto attenti perché noi ambientalisti e questo
Francesco con la sua esperienza di Sindaco lo sa molto bene
Ambientalisti abbiamo sempre sostenuto nell'approccio soltanto top da una nell'approccio soltanto bottom-up abbiamo bisogno di tutte e due le cose
Cioè se non c'è se non ci sono delle regole comuni e questo è anche la ragione del mettersi insieme come paesi
è chiaro che oggi lo decide affrontiamo il problema dei paradisi fiscali questo è
E l'esito del fatto che ci sono dei Paesi che fanno e non seguono le regole
Quindi noi dobbiamo evitare che ci siano i paradisi fiscali della cito due
Nello stesso tempo noi dobbiamo fare in modo che
Però ci sia una grande spinta dal basso rispetto a acqua come stavamo alcuni anni fa devo dire che questa spinta che viene dall'azione di molti si vede
è sufficiente
Francamente io penso che noi qui dovremmo parlare come Italia e qui parlo come Italia
Dovremmo parlare di come cogliere queste opportunità quello che ci dice sempre Nicholas Stern è la sua new economy il mio problema te economiche fra Fund action
Perché
Ricucitura qui
Cioè qui a rappresentare perché perché
E tram poco tra pochi anni tra ponti ma io vi addirittura vedo Mensi vedo che le che le la la cosa
Che finora nel cogliere questa opportunità non porsi il problema di come fare di più non come fare di meno saresti anziane ed è adesso
Molti alcune aziende anche grandi mutamenti nazionali si stanno muovendo non solo perché
La questione ambientale colpisce loro core business
Ma anche perché
C'è qualcuno per esempio uno una solo ricordo il nome ma una persona della sua Anna scura di Harvard che ha scritto la rivoluzione necessarie nel due mila sette come vedete ho proprio non ho memoria per i nomi mi ricordo tutto il resto
E scrisse voi aziende dovete chiedere più di più impegni nondimeno perché solo questo vi assicura anche di ripararmi degli Investimenti
L'ultima parte che è quella sulla merito del negoziato che seguo da da un pochino di tempo dal
Dalla coppia Secret Service non quanto Alessandro ma insomma abbastanza
E io penso che
Proprio sa Najat parlato in pratica quando parlavo di Kyoto però io
Io ero nella sala de quando hanno a Lima fatto le prime rendicontazione degli sforzi fatti dai Paesi
Vorrei raccontarvi delle aree del della presentazione della Nuova Zelanda
Non hanno dato o un dato a uno e hanno fatto vedere quant'era bella la Nuova Zelanda effettivamente mi è venuta voglia di andare in Nuova Zelanda
Però se quelle la rendicontazione di non siamo messi bene e devo dire che la cosa più peggiore in quel caso è stata che gli Stati Uniti alla Cina sono stati gli unici Paesi che hanno fatto domande hanno
L'Europa forse per volontà di mettere tutti insieme non è stata così incalzante
Quindi io direi che la come dire bisogna insistere molto su quello che si diceva rispetto al monitoraggio alla verifica degli impegni nazionali
Ma soprattutto abbiamo l'esigenza di avere degli impegni degli impegni molto stringenti molto più stringenti degli attuali prima del due mila e venti
Perché licenze come dire ha detto il presidente del web meteorologica risse ma organizza action
Sulla fisica non non si può negoziare cioè noi qua abbiamo bisogno che di raggiungere il picco e
Il dato che veniva riportata all'inizio sul due mila quattordici
è se ancora non è utile una tendenza il fatto che ci sia
Di disaccoppiamento nel due mila quattordici non non fa tendenza
Quindi abbiamo bisogno di
Azioni stringenti prima del due mila venti e di un accordo che veramente cambi tutto
Veramente m a n agisca anzi la palla per un cambiamento veramente forte dopo il due mila e venti grazie
Grazie ma è grazie a una voce importante anche la tua è un contributo molto importante qui davanti del cesareo Cozzi della LUISS che è un economista industriale
Quale chiedo di reagire a quello che ha sentito la mente abissale al palco vorrei sulla debbo ringraziare tutti i presenti proporre ringraziarla uno facendo un arbitrio folle vorrei rimarcare grazie all'ambasciatore
Fulci chi è l'ambasciatore Fulci naturalmente un grande diplomatico italiano è stato nostro rappresentante alle Nazioni Unite
Quello che si è battuto perché l'Italia non soccombe esse nella competizione che riguarda la riforma del Consiglio
Di sicurezza però modesto dettaglio anche il Presidente dà Ferrero
Cioè forse uno dei più grandi gruppi industriali italiani e il fatto che l'ambasciatore Fulci sia venuto dall'inizio di questa Conferenza sia seduto in prima fila e ampia ascoltato con una
Scettici un'attenzione una cortesia
Tutti gli interventi tanto depone per la sua eccellente salute fisica e mentale e soprattutto
Per la sua gentilezza e della sua voglia di apprendere
Che in fondo ci accomuna tutti grazie ambasciatore per essere stato qui carte ringrazio lei
Per ringraziare tutti quelli che hanno
Avuto quella stessa attenzione Cesare
Grazie del
Si sente sì
Cerco di
Raccogliere l'invito di di Francesco essere sintetico vista l'ora provare a dare un minimo di contributo sulla base di quello che ho sentito
Questo insomma potrebbe creare qualche minimo problema perché i professori che non è se ero con noi ci quindi non è un'operazione
Semplice e anche perché magari qualcuno a bordo come dire non andare controcorrente ma poca alcuni problemi allora
Non c'è più Realacci no c'è qualche dato sull'esportazione da economista industriale non quadra tanto quindi
Come sì sì no presso arrivo un attimo sull'ultima proposta molto interessante quella del professore peloso nonché le altre non lo siano allora c'è un punto fosse su cui si deve riflettere
E ci arrivo partendo da da un'idea allora tutte le scelte di sostenibilità ambientale questo dovrebbe essere messo chiaramente sono mai strettamente legate a scelte di sostenibilità sociale
Questo ci costringe a riflettere sui percorsi che abbiamo seguito abbiamo parlato di crisi prima c'era un dato somma la la situazione economica gli atti cagnara cambiata profondamente non è più vero che siamo un Paese esportatore siamo un Paese esportatore di nuovo dal due mila dodici
E per il risultato di una serie di scelte politiche avevo smesso fondamentalmente l'importante che è una cosa completamente differente tra il due novantanove due mila undici
Abbiamo un saldo negativo di tra import export di circa trecentocinquanta miliardi di euro abbiamo visto distruggere quasi il trenta per cento la nostra capacità manifatturiera
E questo è un risultato che ancora più
Come dire negativo di quello che c'è stato durante la guerra solo che è spalmato su quindici anni crea non pochi problemi
E potrebbe aprire delle opportunità però se non ci rendiamo conto di quello che è successo
Fosse non riusciamo neanche a seguire un percorso corretto
Allora scelta sostenibilità ambientale strettamente legata a scelte di sostenibilità sociale tutto il percorso che si è seguito sinora quella detto Francesco nella sua relazione insoddisfacente
Noi alla fine come dire ovviamente con tutto il rispetto per le norme entusiasmo che che hanno messo tutti in questo tipo
Di di attività io per primo insomma ho accettato l'invito di Francesco con i campi e ce ne sono convinto che questa sia una grandissima opportunità
Però le opportunità per essere colte devono essere ben inquadrate rischio che abbiamo e quello di vanificare lo sforzo fatto
C'è stata la citazione come dell'invito
La citazione di Papa Francesco quindi sarei allora Papa Francesco che fosse una lista più lucido che abbiamo in questo momento dice una cosa
Estremamente importante la nostra non è più un'epoca di cambiamenti il nostro è un cambio d'epoca e in un cambio d'epoca vengono fuori le cose peggiori dell'uomo allocati in un'epoca di cambiamenti si può gestire si possono gestire le cose con
I modelli vecchi colleghi idee vecchie
Perché tutto sommato ci si adatta sito ma delle soluzioni quando c'è un cambio d'epoca no quello che si è fatto prima si deve avere il coraggio di capire che non funziona più
Allora tutto il sistema di contrattazione che c'è stato protocollo di Kyoto e quant'altro si basa e qui però devo tagliare ovviamente perché questo costringerebbe su una certa visione teorica
Che
E fideistica non c'è nessuna base scientifica potremmo citare cosa anziché quindi quel sistema di
Contrattazione
Non porta necessariamente a raggiungere gli obiettivi che si vogliono raggiungere perché poi le imprese anziché gli operatori si adattano
Allora io ho un obiettivo definisco il sistema di regole definisco dei sub obiettivi il fatto di raggiungere questi obiettivi rispettare quelle regole non garantisce che si arrivi all'obiettivo
Che è quello della De Calboli fictio né di avere un modello una struttura sociale che sia compatibile con il rispetto dell'ambiente con la sopravvivenza dell'uomo
L'accordo lo da queste due cose devono essere coniugate insieme e per i percorsi che abbiamo intrapreso non ci riusciamo allora forse questo richiederebbe un minimo di di riflessione per questa strada andremo avanti ci incontriamo qui tra cinque anni al due mila venti avremo fatto un piccolo passo al due mila venticinque un alto e così via nel frattempo il mondo è cambiato completamente
D'accordo e appunto un Paese come l'Italia sta assistendo in una maniera un po'troppo a critica a un'inerzia che non non governa più quindi il Paese e modello insediativo molto interessante la proposta
Come dire che può essere in qualche maniera di infra delle infrastrutture verdi allora l'Italia un Paese molto particolare che ha un valore antropico del territorio che ha una una storia una tradizione
Che potrebbe essere in qualche maniera fosse il il
Il soggetto promotore di un cambiamento allora se posso sintetizzare tutto quello che abbiamo fatto sinora
In termini di di regolazione armiamoci e partite
Allora qualcuno ha raccontato si deve far qualcosa partite qualcuno è partito non ci arriveremo mai ma comunque ha cambiato un attimo il sistema fosse adesso è il caso di di pensare a come dire
Chi mi ama mi segua o insomma in qualcosa cioè
Qualcuno si deve muovere
La strada per muoversi sostenibilità sociale pensare ad un modello insediativo che sia coerente con gli obiettivi che si vogliono raggiungere
L'Italia non lo sta facendo allora l'Italia sta desertificare del suo territorio perché questa è una cosa che dobbiamo su cui dobbiamo
Col quale ci dobbiamo confrontare Wisam urbanizzato tutte le persone
Stiamo portando tutte le persone a Roma a Milano abbiamo sistema infrastrutturale che sposta le persone abbiamo scelte che stanno facendo scappare i nostri ragazzi i casi di emigrazione che abbiamo adesso sono quelli che avevamo nei primi anni Sessanta
Nel alcuni primi vent'anni del Novecento perché l'Italia il Paese che ha la seconda diaspora al mondo dopo la Cina ce ne saranno fuori tra sessanta ottanta milioni di italiani mani quindi ventun anni sì che gli americani non può mutano limiti Assolatte escono seicento mila italiani hanno
Da questo da questo e adesso ne stiamo rifacendo la stessa identica cosa solo con una curva demografica che completamente differente non ci dimentichiamo l'anno scorso sono atti cinquecentonove mila bambini compresi i figli degli immigrati
I più numerosi in questo momento seminati nel sessantacinque non certo ce n'è qualcuno qui che sono un milione quindici mila nel sessantaquattro che l'ultima volta che abbiamo visto crescere nascite
Sono atti un milione cinquanta mila persone più del doppio di quelli che sono anche l'anno scorso con tutto il flusso immigratorio
è con questo sistema io sto facendo scappare le mie lo dico da professore universitario quindi costruisco un sistema per cui i nostri ragazzi se ne vada fuori
è totalmente senza senso la mano destra non sa quello che fa la sinistra le persone si stanno spostando e stiamo abbandonando aree intere di questo Paese
E qualcuno somma ognuno di noi se riflette sulle parti che conosce le vede deserte ormai sud praticamente deserto ci sono Comuni interi ci sono province interne dovrà età media dal viaggio verso i settanta
E che futuro ciò parlo di del Decca agonistica azione parlo io allora insomma fosse come
E definitiva perché siamo in qualche maniera se non ci viene qualcun altro che il punto il rispetto dell'ambiente ci sarà stato come diceva giustamente
Alessandro Lanza prima abbiamo raggiunto gli obiettivi che avevamo perché abbiamo smesso di produrre insomma l'altra parte se ho bocciato il trenta per cento di capacità manifatturiera
Evidentemente qualche risultato lo va aggiunto però quando l'Abruzzo non riesco a riconvertirla in questa direzione
Cioè per riuscire a produrre a fare manifesti Tura manifattura differente a Reggio iniziale i processi
Io ho bisogno di una base ho bisogno di un territorio ha bisogno di una comunità ho bisogno di scelte infrastrutturali che siano completamente differenti un Paese manifatturiero e la Germania d'accordo si può fare manifattura anti motivi
Più più disparati ma ho bisogno di una legge di città ben collegate che fanno massimo duecento mila abitanti una città grande brucia valore nullo che lei è una città niente sono un grande mercato
Serve a qualcun altro sembra capitale finanziario serve grandi distributori d'accordo perché vendo
Come di e con costi inferiori ma non funziona le attività in una città sono complicate un Paese se ne può permettere una grande forse
D'accordo allora
Guardiamo dicevo facciamo tanto riferimento alla Germania guardiamo modello tedesco allora che cosa sta succedendo alle nostre città
I ragionamenti fatti sulle aree metropolitane e quant'altro allora su questo ragionamento sul modello insediativo si possono innestare tante proposte si può riguardare ad un modello
Che guardi alla come dire che genera il piacere di vivere in questo territorio in un'economia di mercato questo diceva Adam Smith
E poi mi taccio la ricchezza è un flusso nello stock l'unica cosa intelligente che ha detto probabilmente alla Smit e che non era manco sua però
Questo è
Il
Non è il patrimonio e la capacità di fare in maniera coerente con una certa apertura culturale se non non posso prendere qualcosa che non risponde al mio modello di vita
Altrimenti faccio il terzista
L'accordo e l'Italia non ha futuro in questo senso l'accordo allora a vedere come dire la sfida è come dire della green economy è una sfida che è legata al fatto di non più armiamoci e partite
Ma pensiamo a fare qualcosa e come DS per esempio però per poter fare questa cosa ci vuole coerenza complessiva la politica una visione di sistema
Non è un intervento su un'area o su un'altra su un'altra scollegati fra loro allora fare ricerca vuol dire avere una politica industriale perché faccio ricerca non c'è il sistema delle imprese e che faccio sorge negando free Riding
L'abbiamo fatto ricerca in tutte i come gli italiani sono i primi a ricerca e lo diceva Voltaire siamo i primi nel mondo gli italiani sono i primi in tutto il rispetto dei francesi ed inglesi
Era solamente così un paio di centinaia d'anni fa
Se andiamo a vedere tutti i mercati farmaceutico la per il primo trattato sulle penicillina e di un italiano
Il primo personal computer abbiamo citato prima di un italiano il problema Marconi il problema è avere poi l'impresa allora se non faccio politica industriale
La ricerca in sé allora prima abbiamo sentito la bastioni Suma tante cose interessanti però queste cose non possono che essere l'elemento
Da utilizzare per fare una politica di sistema che di dire in questo sono assolutamente d'accordo non può che andare in questa direzione altrimenti il mondo non ha futuro grazie
Grazie
Grazie molte Cesare darei la parola a Vittorio Prodi Vittorio
Tanto le ricordare che Cesare è uno dei più importante come istituzione delle aree che non ci interessa trovato non interessa in questa fase finale ci sia
Una dialettica quello abbiamo ascoltato seppure con interventi brevi appuntiti significativi preparate negli ultimi
Tre
A interloquire Vittorio è stato
A lungo eurodeputato fino a pochi mesi fa
Ed è è stato relatore di molti provvedimenti nel Parlamento europeo sui temi
Del clima e dell'ambiente quindi parla a ragion veduta
Ma anche grazie con un po'di difficoltà perché mi rendo conto della stanchezza generale cercherò di essere
Molto
Molto breve
Ecco ma io penso che ci siano dei ragionamenti di equità da fare proprio perché l'atmosfera un bene comune e deve essere a disposizione equamente a tutti tutte le persone che vivono
Sulla terra
Quindi c'è una responsabilità da questo punto dei Paesi avanzati
Che sono responsabili più responsabili dello stock di
Gas serra nell'atmosfera
E quindi noi dobbiamo anche cercare di gestire consensualmente e in modo e può questo bene comune che l'atmosfera
Ora il io per quanto
Riguarda il protocollo di Kyoto ero del parere di una approccio
Proprio di equità e dire che effettivamente se c'è un livello di emissioni e che è sostenibile
Credo grosso modo sui sette
Sei sette miliardi di tonnellate anno ecco questo debba essere messo a disposizione a
A tutte le persone
Che che che vivono nel mondo a disposizione senza addebiti
Quindi questo
Tutto il resto deve essere in qualche modo pagato attraverso il meccanismo di Carpenter lei
E quindi in questo senso però ho l'impressione che alle discussioni adesso siano virando verso una minimizzazione di di di questa
Di di di questo programma cioè
Sostanzialmente affidandoci allora in questi in
End NC uno da con me marines
Che sono qualche cosa di va bene meglio di niente ma
Non c'è una con un meccanismo che effettivamente mette a disposizione delle risorse per correggere quelle storture che ci sono state e che sono principalmente quel cambiamento climatico che è già avvenuto
E che tra l'altro è una delle principali cause di questo
Di questi spostamenti dice biblici di popoli interi attraverso anche la verità il scusate il il Mediterraneo
Quindi il problema è quello di adottare anche in questa situazione minimalista una un concetto di giustizia climatica
Ecco e di
Avere quelle risorse che ci permettono anche
Di mantenere questo bene comune ha un minimo di efficienza per esempio
Io credo che sarebbe opportuno avere le risorse per compensare i Paesi che hanno le grandi foresta equatoriale i per il bene e che assiste erano all'umanità attraverso un mantenimento di queste foreste nel massima nella massima a il massimo rigore possibile
Ecco ora in questo diciamo convergenza di
Di impegni nazionali
Che anni
Ripeto è meglio di niente però non ci sono quelle risorse che in qualche modo CIP permettono di aggiustare delle delle delle situazioni che sono realmente collassata
Ecco e quindi
Io
Penso che
Noi dobbiamo anche quindi vedere quale la situazione anche che ha impedito Kyoto finora di funzionare
Che
Anche per esempio Naomi Klein nel suo ultimo libro condensa al titolo come
Che calpestato verso schema inversa
Ecco che mi sembra che sia una una
Cresce molto molto indicativo sulla situazione attuale ora io spero che a Parigi si possano fare
Portare questi questi suggerimenti su cui io sono d'accordo ma c'è in effetti
Io sento il bisogno dei meccanismi di equità ecco che in qualche modo possono essere
Inseriti in questo e che
Possono anche aiutare i Paesi in via di sviluppo partecipare in modo molto convinto a questo progresso generale a questa manutenzione comune di un bene comune
Grazie grazie Vittorio produca
Battaglia e nell'impegno che
Ai svolto continua svolge e Loredana De Petris senatrice
Tra i membri della nostro centro e da sempre impegnata sui termini ambientali
Ad verdi
Vi sembrerà quasi
Posta io sono un po'meno ottimista diciamo di quanto lo era prima il Presidente della Commissione ambiente qui della della Camera
Non pertinente ippico quello del diritto e la diatriba infatti
E per questo che il Senato viene soppresso esse normativa perché sette
Per un motivo molto seria sono ottimista sul fatto su
Su quanto io penso anche alle prime intenso con i primi dibattiti insomma anche su questi temi e anche su Kyoto su
Dal punto di vista dell'opinione pubblica c'era il totale diciamo distacco oggi le cose sono cambiate
Ha ragione Ermete quando dice informazione e e vedrete che avremmo stesso problema da qui a dicembre a Parigi quindi dovremmo su questo impegnarci però dal basso le associazioni la cultura
Il
Un nuovo modo anche da parte di tante
Donne e uomini di questo Paese di avere un'altra etica anche la responsabilità perché anche questo che ha cambiato è cambiato quindi a questo punto di vista sono certamente ottimista perché ci sono stati tanti passi in avanti
Sono ottimista sull'idea che
Sono cambiate anche che ci sono tante energie in questo Paese Martone quello che abbiamo sempre sostenuto però
Nel destra oggi io sono arrivata tardi venerdì appunto se perché si dicesse il congiunto Kyoto ma purtroppo per la crisi
Anche anche
E altrettante politiche importanti anche tante realtà importanti che ci sono innovative nel nostro Paese hanno bisogno di politiche coerenti e di gestione
Non siamo d'accordo magari molti non sono d'accordo su quali sono stati i risultati molto importanti nel campo per quanto riguarda la green economy soprattutto nel campo delle rinnovabili perché qui e di insiste sempre eterno dibattito
Se gli incentivi hanno
Sono stati foto sentivo prima razza molto dannosi comunque
Potremmo più questo facciamo una discussione a parte su tutto accertamenti sono stati raggiunti gli obiettivi importanti questo Paese e i decisori politici su questo continuano
A costruire ce l'hanno costruito una politica
E quindi su questo anche una politica industriale continuano e pensano tra un anno tra due anni tra tre anni tra quattro anni tra cinque anni come andiamo avanti perché il problema per di questo Paese
è assolutamente anche questo io lo so d'accordo alcune cose che diceva porsi prima
Noi non anche le cose buone che facciamo non diventano parte e di un Progetto vero su cui si costruisce steppe Giuseppe tutta estemporaneo abbiamo raggiunto dei risultati importanti dal punto di vista
Delle rinnovabili ma non è questo Paese le da valorizzare oppure esatte aprire come si interviene su gli errori fatti nel passato e comunque ogni sei mesi ha cambiato opinione
Anche a tutti se tutti i settori sarebbero distrutti da questo punto di vista quindi c'è una questione che riguarda i decisori politici e quindi
C'è la necessità e nelle aule parlamentari questo dispiace io penso che noi e
Ci dovremo impegnare città ne parlavamo proprio oggi anche nel cominciare a costruire un dibattito serio in vista di
Motivi di Parigi con le mozioni e con atti però i decisori politici da questo
Sì hanno un problema che questi temi vengono considerate sono considerati diciamo e anche tutti gli appuntamenti
Come Parigi un fatto assolutamente estraneo alle loro alla loro tutine quotidiani e al dibattito parlamentari steso questo il problema che noi abbiamo
Che allora è questo riguardi guardato le scelte per il futuro
Delle nostro Paese così come ha riguardato le scelte fatte negli ultimi negli ultimi anni per cui ci dividiamo tra chi è ottimista chi è pessimista io non mi vorrei dividere su questo
Io mi vorrei dividere sul fatto che
Si propone si propongono alcune politiche quindi io magari penso che non sono d'accordo ne propongo altre ma non tra chi pensa che comunque ce la faremo e chi pensa che ci sono problemi
Io non vorrei dividermi su questo e questo riguarda anche le politiche
Nelle del futuro
Io mi oppongo alle trivellazioni lo dico con chiarezza continuerò la mia
Faccio questo esempio per dire ma
Ma tutto anche lì estemporaneo io vorrei un confronto su dove dobbiamo andare se ci impegniamo anche per raggiungere alcuni obiettivi
E quindi qual è la posizione che porteremo anche del negoziato fino in fondo
A Parigi però una discussione vera seria approfondita
Su questi temi con quindi Lata assunzioni di responsabilità sulle scelte da fare purtroppo ahimè in questo Paese in realtà si continua a non fare è questo il problema
E allora non possiamo sperare che tutto viene dagli imprenditori più intelligenti dei ricercatori più seri dal anche le proposte che ho sentito qui e che ho letto che sono molto
Tutte molto interessanti hanno quindi noi importiamo un contributo
Li diciamo dei vari italiani ai vari livelli molto interessante ma il Paese e quindi le politiche del
Del paese dove si attestano con quali coerenza vengono portate avanti
Abbiamo fatto il credito d'imposta ma quella abbiamo fatto
Cioè tutto il resto sulle crisi sulla Gregory continuavamo a essere diciamo è sono tutto frutto di spirito
Di o dal basso o di imprenditori illuminati e poco altro e questo francamente a me preoccupa io pure vorreste tanto ottimista e vorrei però poteva decidere diversi hanno e un su un confronto vero
Di di politiche e di temi è nota punto tra chi è e pessimista e chi è un gufo per essere chiari grazie
Grazie Loredana De Petris
Mentre si avvicina all'ultimo interveniente caldo Lavazza ricordo una celebre espressione con il mondo si divide in ottimisti e pessimisti gli ottimisti si diciamo i pessimisti sono quelli che vivono vadano veramente male agli ottimisti sono quelle di torno
Potrebbero andare peggio
Ricordo anche a fronte di ottimismo e qui è stata lasciata una antenna mongola
L'ho provata dunque prima sembrava fosse della fosse della Boldi in cui gli è stata recapitata la c'era amabilmente rimandare indietro che non è sua se per caso qualcuno è venuto qui con la penna mongola che non scrive dei
Questo però abbia provata
è a disposizione sarà la manderemo all'Ufficio oggetti smarriti allora Marsilio ha lavorato in ville posizione persone sull'ambiente presso l'OCSE
Si occupa di green Budget europea una settima molto interessante ha il privilegio di essere l'ultimo intervenuto allora quanti sono e dopo si spengono le candele
Come avviene eccome tra l'altro vigilano ti ringrazio molto i nostri commesse sovrintendenti perché non ci allontaniamo prezzo da quest'Aula a te non di spegnere che Andrea di darci un cui fin colpo di genio finale
Analisi in fondo chi pagherà diceva il direttore generale della FAO qualche intervento fra chi pagherà tutti questi interventi
E allora forse dietro alle ottime proposte che ci han portato oggi che la fondazione del Centro per un futuro sostenibile
Che mi sembra ampiamente condivisibile utili al dibattito c'è forse una forza fra le altre che deve sostenere queste proposte tutto il dibattito sul clima
Che forse non è stata citata oggi del problema del Global carbon pricing dare un prezzo al carbonio e di utilizzare le
Riforme fiscali ecologiche a questo fine il ragionamento è che se non diamo un prezzo I gas a effetto serra
Non abbiamo un'economia efficiente nei modelli di consumo di produzione e di investimento
Non saremo capaci di abbattere progressivamente le missioni in tempo utile per non superare i due gradi
E non saremo in grado di rispettare planetari Bound Erice citati varie volte oggi tiro extrema e della comunità scientifica
E allora da questo punto di vista la riduzione del prezzo del petrolio dei carburanti che venne analizzato Alessandro Lanza
Dicendo chi guadagna e chi perde i settori che importano i settori che esportano quelli che ne beneficiano e quelli che invece ne traggono maleficio
Dal punto di vista del clima e dell'ambiente sicuramente un segnale estremamente negativo
Perché dà un segnale di prezzo ai consumatori e produttori che incoraggia modelli di produzione di consumo ad alto consumo di emissioni ad alto consumo di carburante
Nelle scelte di investimento nelle scelte di consumo e quindi qualche cosa a livello nazionale che riporti le accise magari in una funzione di neutralizzazione
Del prezzo che dia un segnale del prezzo che comunque nel tempo è destinato ad aumentare o comunque deve accompagnare le politiche di clima per scoraggiare le immissioni oltre le soglie necessarie sarebbe estremamente utile
Ciascuno
Di noi Stati intorno alla pianeta può scegliere poi come utilizzare i proventi di una carbon tax
O di una riforma fiscale ecologica per finanziare con innovazione e l'OCCAR bollo NRG transmission
Come siamo alla chiamarla i nostri amici britannici verso la green economy verso la Green growth verso lo sviluppo sostenibile ci sono tanti modi per chiamarla
Si può pensare a ridurre la tassazione sul lavoro e sulle imprese per promuovere occupazione
Si può pensare a finanziare politiche sociali della scuola della sanità di mitigazione della povertà soprattutto in un quadro internazionale in cui ci siamo impegnati
Aiutare i Paesi e le popolazioni più in difficoltà magari nei paesi che ne hanno la necessità si può pensare a contribuire a ridurre il debito pubblico accumulato
O comunque si può scegliere la formula fra queste quattro tendenze fra questi quattro poli che si ritiene più efficaci
Le riforme fiscali ecologiche le tasse sul carbonio le carbon tax che ne sono uno degli attori principali si possono manifestare in molti modi diversi ristrutturando e le dico tesi stenti introducendo nuove tasse per dare una internalizzazione alle esternalità ambientali che sono i nostri processi di consumo di produzione creare mercati come il
Mercato delle missioni abbiamo fatto in Europa con la risultati discutibili
Può dobbiamo pensare a eliminare
I sussidi ambientalmente dannosi la nostra o sistema fiscale disseminato di sussidi sui carburanti sulle fonti fossili che incoraggiano invece di scoraggiare il consumo di queste fonti
E quando introduciamo sussidi ambientalmente favorevole ovviamente come è stato richiamato dobbiamo farlo in maniera efficiente senza buttare i nostri soldi i riferimenti sono in molti lavori che ormai si trovano in letteratura
Nelle policy
In sede OCSE abbiamo preparato un inventario dei sussidi alle fonti fossili abbondante
In continuo aggiornamento ci sono analisi sulla tassazione delle energie del carbonio molto utili in cui si vede che molti settori industriali e molti settori di consumo sono sotto tassati
E negli esami delle performances economico ambientali dei Paesi sull'Italia l'ultimo rapporto disponibile due mila tredici già ci suggerisce tutta una serie di misure che ne potremmo adottare per avanzare nella direzione giusta
L'ultima cosa che vorrei dire senza soffermarmi
Sui limiti del pianeta e altre fonti di analisi sul consumo crescente di risorse che forse dovremmo riuscire a scoraggiare trasformare invece un aumento del PIL l'intelligenza e la nostra capacità nazionale e l'importanza di collegarsi alle altre iniziative in corso
E quindi il negoziato di Parigi deve tenere conto utilizzare e sfruttare negoziazioni in corso a New York sull'agenda post due mila quindici gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Occorre pensare come è stato detto alla convenzione gemella sulla biodiversità con i suoi obiettivi di finanziamento
Il la convenzione la conferenza di Addis Abeba che tenterà di mettere insieme i numeri la misurazione dei finanziamenti internazionali
Su questi fronti dell'aiuto della cooperazione
Abbiamo tutto il lavoro sulla mesi grazie misurazione del progresso e del benessere tutto il movimento delle statistiche portato avanti da Enrico Giovannini quando era l'OCSE insieme alla Commissione europea al club di Roma al WWF internazionale alla Commissione Stiglitz Sen Fitoussi riesca a volte
Commissione sarà così ma l'ambasciatrice francese ci ha lasciati e a livello europeo ovviamente la strategia venti venti nella efficienza delle risorse ma all'IVA a livello italiano e siamo alla Camera dei deputati
Credo sia importante ricordare che sono state proposte sono in discussione qui alla Camera una Commissione sul capitale naturale per valutare stimare contabilizzare il capitale che la natura mette a disposizione sia per fruizione
Assoluta sia soprattutto per
Sostegno alla produzione economica al sistema economico
E il catalogo dei sussidi sia quelli ambientalmente dannosi che quelli ambientalmente favorevoli sono nel collegato ambientale ancora dell'anno scorso e
Ancora
Tuttora in discussione e infine abbiamo la delega fiscale che include una fiscalità ambientale
Con la fiscalità energetica cane forse l'elemento più importante
Da questa legge è stata prorogata fino a giugno credo che dare un prezzo al carbonio dare un prezzo un valore la natura il mercato non fu sono sempre ma spesso può funzionare aiutarci a trovare soluzione può essere un altro elemento importante negoziazione sul clima di parcheggi
Grazie
Molte grazie alto
Allora nel concludere i lavori
Ti ringrazio moltissimo in plenaria debole scuse dell'unico relatore che non è intervenuto pur coso purtroppo mi sono scambiato dei messaggi con
Paolo Gentiloni come voi sapete il Presidente degli Stati Uniti annunciato oggi che
Un cooperante italiano è stato ucciso in Afghanistan da un
Sistema d'arma americana
Questo è avvenuto a gennaio non adesso
Si tratta di lo porto che sapete era un cooperante che era si sapeva prigioniero comunque scomparso
E i oggi Presidente se deve dire ha reso noto che questa questo questo evento questo
Portato il Ministro degli esteri che
Aveva ANT al accorciato la sua visita in Slovenia per partecipare al nostro impegno ma voglio ringraziare
Quindi aveva mi ha scritto mi sono scarti Collazzo breve per essere presente con noi a dovere andare dappertutto gli atti del Consiglio a raccogliere informazioni che non aveva
Perché ha appreso questa notizia dalla
Conferenza stampa di Obama e quindi si è trovato in questa condizione obiettivamente scomoda difficile per cui comunque lo ringraziamo neanche mandato il suo intervento
Di di sei cartelle importante che ovviamente pubblicheremo insieme con gli atti permettetemi di ringraziare quanti hanno reso possibile nostro puntava e qui in prima fila ci sono Roberto agganciare da Elena già come non è che voi avete variamente in questi mesi torturato
Perché questo riuscisse ad avere tre h l'abbiamo già visto che la Presidenza abbiamo ringraziato Roberta Costantini
Uscire leone tutte quante tutti quanti hanno permesso che questo appuntamento sesto fosse come è stato sicuramente un grande successo centinaia di persone che seguono una discussione di questo genere abbondanza un unicum
Poiché lo facciano per
Quattro cinque sei sette per quattro ore e mezzo e semplicemente pazzesco vi ringrazio infinitamente pubblicheremo gli atti spero ci sia una
Ricaduta positiva anche comunicativa
Del nostro appuntamento concludiamo poi sciogliamo ascoltando il messaggio difatti Birol neo direttore generale l'agenzia internazionale dell'energia grazie a tutti
Imputato non le disagiata ma
Anch'io avuti da un lato vi è un giovane
Rom tuteli chiudere avessimo quattro ormai malissimo a fornire elementi rilevanti mette in campo ditte fosse tv forno
L'ho costruito può
Guardarvi Lucchetti NRG trans prudenza l'ambiente impatto fattosi è una città sporca merce incidente Averna
Neri prigione
Grazie camicie
I giusti
Proposta un mostro importo diciamo strettissima tutti i sensi tutte
E
Energico arrivassimo Pillay riconosciuto un ruolo
Vedete Kamps su di grammi Cenci
Un Morgan e i titoli se
Ho forte emission messo
Così crearne Cenci confondere in altri settori
Vice Ministro
Vita sovente proprio in determinati settori
Vi è un nuovo Charles pupazzo arriva
Tu fisso ore cammin Cenci capo
Cioè un ente la virtù che al Charles
Ed agitarsi residuo individuazione del G otto di incrocio
Is Toffetti antiracket
Offre camper cioè in crisi era treni poi
Sestri messa silos
Gli stessi Xhafa stranisce obbligatoria
Danza di quindi verso le e reti traghetti of tu tigri Sussex
Tanto i varchi
Of Tripoli sexies un uomo
Varchi in deficit
Bis
Il che è andato e DOC Baggia stecchino gonfio giacché de Orsini es
Che implichi esce sorte
Avrà il nuovo
Della meglio spesso nonché o SARS
Q Novus di
Negativo applications sorte suona ma su queste due anni qua dea
Rally catastrofici implica eccesso
No vi ora
Fuori
Veri veri importo politico e no su Marx
Metti che indica l'astrofisico Manzi e Sfarra esiste Paris
Copertura attualmente Inge sconsolante
Fasc io dell'ironia
Vice se Ciampi lo fatiche scusami Cenci di clientes Reder stroncò traghetto a forte procede da cento
Follow validi ingresso China appreso sorpreso dici prese dopo ma e le ingenti storico e il primato adesso emicranie Cenci
Forbes tronco è nostro nascano info Mexico
E in via ad Arcangelis So vi risorse
Tutti i Confort for tax
Vanalli Irish honoris
In che un giorno impasse
Vic Mestre o fu spumante è pronto Lula stia indizio tre invece adesso
In virtù Giason forti
Forse la stampa
Quindi last forti adesso
Vi sì nuovo in crisi Endrigo così ottenne chance
Quindi pasta
Si vota invece SDI nata in Cristo ugualissimo
VAC Nichetti risse chance
La sia
Dopo che è come in crisi
Batte
Cargo onde oggi ed è necessario di nate in crisi degli elementi atti
Der armene fratture sviare detti quattro mossa steward
Uscente Molino paralisi del sistema
Modiche fuoco
Ho TUB gesso ora ad
Technologies nuova carbon Technologies eventi gli usi retaggi Moro efficiente
So
Vivere stroncò
Adesso offrì si poteva esce dal Sindaco che in quel gruppo avesse Endesa al momento
Politico il momento di crisi io
Io adesso Ciaia alle Arcangelis via
Interna cioè l'agenzia si
Campus giù d'assistenza vite Magic riporto ante Cametti pupazzo Sciutti emerge sette tu
Il nodo tutto
Provare e con sacche
Contro il decentrato partissimo
L'ATO la VAS
Un vaccino
Entro ai Dio
Paris
E di prima
International leghi le banlieues prima enti e il
Forte Energy Center for diventerà rasenta l'ASS
Radio setter è inagibile stesso su mettesse astenevo diversi passi
Eh no all'apporto ribadisce anzi esigendo fiumi tu referti
Ortodosso e nel contesto
All'atto
Nasce in detti
Osso vi sia
Ai rilievi dente a cena G è cinese ville avete Smith esteriormente e nove Amba
Hai lo devo streghe
No a te stesso se che doveva fare la legge mister nel Molise viceré indietro
Tanti
O a farmene stesso
Giardina nelle stesse plausibile stesso of ora
Parla recante fisso fan China in via presiederà ad Canzese miseria essi
Santoro che sì io esso
è inserito il software era leggi industry vi canto chiedere tedesca ASS reagisce adesso
è lui che ha ho deciso del clan Cenci visibili tra poco oggi agenda all'alcol di ora
Ministro io il meeting Lisander strong sennò
Oltre ai viaggi qualche tutti Coop mette in
Vi certe lesse ogni e Phil ristrette
In via contesse
Alle quote latte e precetti
Van se Chienti ai lati deposit contribuisce
Detti Caliendo avremo anche un ex
Ford varco flyer vuote in Georgia Sassello perché bar osso ad par sorte Agency a emblema cinque o più focolai
Tu opposte italiana Mediaset in hanno gamba mettendo
Esegue Cindy Italia lotto nettissimo quindi samba fuoco mittenti impartisce teche vere marci