Oikonomia

Buongiorno gli ascoltatori
La scorsa settimana evocando la visionaria battaglia anti protezionista di Guglielmo Ferrero storico il pensatore italiano vissuto fra il mille ottocentosettantuno del mille novecentoquarantadue a cavallo tra il nostro Paese la Svizzera e gli Stati Uniti
Ho citato il caso delle recenti opposizioni alti tipi
Il Trattato transatlantico sul commercio gli investimenti dal due mila tredici in via di negoziazione tra Unione europea e Stati Uniti
Questo Trattato che pure potrebbe contribuire a rilanciare crescita e occupazione in Europa sta subendo notevoli ritardi sia per l'opposizione sotterranea di alcuni Stati Germani in primis sia per crescente diffidenza mostrata dall'opinione pubblica di alcuni Paesi
Uno degli aspetti maggiormente contestati di questo accordo di libero scambio la cosiddetta clausola IFTS
Io diversa per investo il sei di spirito se attualmente in italiano letteralmente risoluzione delle controversie tra investitori e Stato
Quella degli ex DS una clausola tradizionalmente contenuta negli accordi bilaterali di investimento
Che consenta un imprenditore straniero che si ritenga penalizzato da una qualche decisione dello stato ospite decisione che abbia cambiato le condizioni stabilite nell'intesa iniziale di cercare una soluzione della controversia con una conciliazione o un arbitrato
Per dirla con una formula semplificata siamo davanti alla possibilità per alcune imprese di fare causa direttamente gli Stati fuori dalle aule dei normali tribunali degli stessi Stati
La Philip Morris per esempio nel due mila undici ha deciso di ricorrere contro la decisione del Governo australiano di uniformare i pacchetti di sigarette per disincentivare l'acquisto di tutelare la salute
Pensi tutti ricorsi nelle aule di tribunale la Philip Morris instaurate intanto tentando di rivalersi contro Camber
Grazie a una cautela gli ex DS di un accordo tra Australia e in Congo lamentando la violazione della proprietà intellettuale il diritto autorizzare il proprio marchio
Si tratta davvero di una sconvolgente novità
Non esattamente alcune crisi finanziaria la metà degli anni Ottanta spinsero molti paesi in via di sviluppo che precedentemente sulla scorta della decolonizzazione avevano danneggiato la promozione di un nuovo ordine economica internazionale alternativo a ricorre in maniera crescente ad accordi bilaterali
Di promozione e protezione degli investimenti stranieri
Così da favorire il flusso di questi ultimi presso il verso i Paesi in via di sviluppo
Considerata pure l'incertezza del diritto internazionale consuetudinario in queste materie e leadership dei Paesi in via di sviluppo tentarono di blandire gli investitori stranieri tendenzialmente occidentali ma non solo offrendo tutele a fronte di alcuni rischi
Pensiamo ai casi estremi ma tutt'altro che rari nazionalizzazioni di espropri repentini
Fin dal mille novecentosessantacinque d'altronde ragionata nell'ambito della Banca mondiale la convenzione istitutiva del mix ideale cioè l'International Center for versato all'ANAS ove investimenti sfizio
Che assolve al ruolo di provvedere alla soluzione delle controversie su investimenti insorte tra stato ospite investitore privato straniero attraverso due possibili procedure la conciliazione e l'arbitrato
E nell'ambito delle regole dell'X e quindi della Banca mondiale che si svolge buona parte degli arbitrati avviati oggi grazie alle clausole I.S. BS
Questo dunque per quanto riguarda l'aspetto storico magari diamo la dimensione del fenomeno partendo dai dati delle Nazioni Unite
Nel due mila quattordici in tutto il mondo sono state avviate quarantadue procedure arbitrali sulla base di clausole gli ex DS cioè quarantadue casi in cui alcune imprese private hanno tentato di rivalersi su Stati sovrani
Sono meno delle procedure avviate nel due mila tredici con l'allora cinquantanove del due mila dodici furono cinquantaquattro in linea invece con la media dei casi sollevati in tutto il primo decennio del ventunesimo secolo
Gli arbitrati le conciliazioni istituiti in sede il sì Banca mondiale sono stati trentatré di questi quarantadue quali fuori dall'ICI del nove di cui sei
All'ONU e due presso le Camere di commercio di Stoccolma anche se spiega loro i casi potrebbero essere di più di quelli censiti perché alcuni sarebbero volutamente tenuti in sedi confidenziali
Nel mille novecentonovanta al due mila tredici secondo una ricerca dello European policy Information Center il numero di ricorsi in base alle cause richiesti est si assesta implicato
Ma il punto è che anche i flussi di investimenti diretti esteri sono cresciuti di sei volte e dunque sono aumentate le occasioni di controversie
Perciò difficilmente la presunta esclusione quantitativa del fenomeno o spiegare l'improvvisa fiammata di interesse critico dell'opinione pubblica verso queste clausole
Un'altra tesi che questi meccanismi siano tali da perpetrare il dominio dei colossi privati occidentali sul mondo in via di sviluppo
è indubbio che negli ultimi tre decenni gli investitori dei Paesi industrializzati siano stati i principali utilizzatori di questo sistema IRES Trieste fino all'ottanta per cento dei casi ma d'altronde sono stati sempre loro investire il più delle volte al di fuori dei loro confini
Tra l'altro la novità è che negli ultimi anni è cresciuto molto il numero di vertenze che coinvolgono soltanto attori del mondo d'antica industrializzazione
Nel due mila tredici il quarantadue per cento dei casi registrati di arbitrato investitore Stato coinvolgeva soltanto parti europee
Ad oggi il sedici per cento di tutti i quattrocento casi aperti riguardano controparti esclusivamente europee cioè sia stato che investitore europee
Spesso dimenticando che i conciliatori arbitri sono nominati poi dalle parti coinvolte nella controversia si tende ad avvalorare inoltre da più parti la tesi di un'implicita faziosità però impresa e promulgati nazionale di questi meccanismi arbitrali
In realtà l'UNCTAD peraltro fautrice di una riforma del sistema attuale abbagliato due mila quattordici la conclusione di trecentocinquantasei arbitrati da cui emerge che circa il trentasette per cento delle decisioni finali è favorevole gli Stati sovrani
Il venticinque per cento a favorevole agli investitori il ventotto per cento dei casi si arriva a una conciliazione
Tutto questo non per dire che le clausole in questione non sollevino criticità anche per la limitazione che comportano la sovranità democratica nazionale classicamente intesa
Ma fra Stati Uniti d'Europa come sostenuto da subito serpenti si potrebbero
Facilmente trovare soluzioni che rassicurino le opinioni pubbliche gli investitori senza cedere avere Vance protezionista
E senza dimenticare che l'Italia col sistema malato della giustizia civile e penale che si ritrova rischia di essere l'ultimo Paese a potersi lamentare se qualche investitore americano vorrei cercare giustizia fuori dalle aule dei nostri tribunali
Grazie per l'ascolto da Marcovalerio Loprete o economia torna lunedì prossimo