Periferia donna: cultura, politica, chiesa

Gio spero che
Il lo stacco il riposo pomeridiano in qualche modo
Abbia contribuito sia stato sufficiente per i temperare le le le forzature forse lo sa energie perché ci attende un pomeriggio non solo tutto al femminile mamma molto molto energico e sono convinto ricco anche di non sono riflessioni ma vere e proprie provocazioni
La prima delle quali però fuori programma vogliamo lasciare
A
Al al nostro ecologiche stamattina appunto vivi presentavo monsignor Lorenzo chiarimenti li nostro compagno di strada
E amico tanto tanto vicino che dovranno dare il via
E prima di andare di li abbiamo chiesto l'ho pregato di lasciarci almeno appunto un
Un saluto è uno spunto di riflessione
Ossia che riveli venga venga
Innanzitutto chiedo scusa acquista nobilissima tavola ma rubo appena qualche
Minuto saluto la presidente chiara ringrazio don Tonino emessi con grande piacere ma anche con trepidazione
Rubo qualche minuto per dare il mio saluto
Non si entra in questa sala senza
Avviene nell'animo i ricorrenti ascoltarlo la presentazione della mostra di Giovanni ventitreesimo mille novecentocinquantasette il convegno sullo Spirito Santo
E dicevo
Ero qui
Ho visto i numeri del simbolo questo esame di tutti gli articoli del credito simbolo apostolico ed io li conservo tutti oltre che qui nell'archivio nella precipitate
Allora voi comprendete che questa realtà mi è particolarmente cara nella mente e nel cuore e quindi ringrazio e faccio gli auguri
Però io non sono stamattina è stato evocato questo fatto non sono un vescovo che ritiene di sapere tutto
Per di più nel mille cinquecento e c'è una espressione che ho trovato che dice simili anche che orologi
Immune ri alieno ideologici su quelle che non gli compete loro tacciano
E quindi non entro nel merito però il titolo di questo settantaduesimo convegno intanto
Di cui vorrei almeno cogliere una nota Francesco la profezia delle periferie ma il sottotitolo
Per una civiltà della Misericordia
Ecco io vorrei sottolineare queste espressioni per una civiltà della Misericordia
Un evento però
I due nomi
Giunta Francesco a Francesco
Perché
Innanzitutto mi son preso la briga di veder indizione amari o i vocabolari sulla parola misericordia
E ho visto che nella nostra letteratura italiana o anche nel linguaggio comune la parola Misericordia è una parola deboli
Dice che
Ne cito uno
Sentimento di profonda compassione i pietà che induce all'aiuto e al perdono e poi potrei fare una lunga elencazione ma mini dissenso
è un linguaggio debole
Allora io vorrei sottolinearle invece la Misericordia come chiave di lettura di quello che si è scortato stamane questa sera e dell'intero convegno perché la Misericordia nella picchia
Non solo parola forte esistono due i termini per il dire e misericordia uno è
Ramin bene che richiama le viscere per dire che questa realtà turca
La profondità dell'essere Leardini circa l'esistenza
E l'altra esente che dice una muri di scelta di volontà un amore che gratuità assoluta
E allora la Misericordia nella Bibbia è il vulnus tutti Giglio
Di Iorio è ricco di misericordia
Eterne nella sua misericordia e si estende dice San Luca è Maria nelle Magnificat di generazione in generazione quasi in un abbraccio che accolga tutta la vicenda umana
E allora
Allora la Misericordia
Non è un una realtà deboli
Mi si ricordi attivo un foglio non sacrifici e detto nel libero di ossea
Non so Polo
Mai Gesù non ha detto si attende misericordioso sì come il padre vostro che Necci
Allora
Allora la Misericordia e il DNA dei Cristiano
E lo Statuto dell'uomo nuovo PUC che e rinnovato in ulteriormente e la nuova giustizia per rimanere anche nel linguaggio di don Gianni pieno di questa mattina allora
Ecco carissimi di questa misericordia non li abbiamo i due poli da Francesco
A Francesco
Da Francesco questa mattina Mariano lo ricordava nel testamento finisci misericordia con loro inabilità si trasformino ciò che era Marcomini venne dolce
E l'altro Francesco non so se voi l'avete notato nel suo stemma c'è questa espressione mise Rando e tre e dicendo dello stemma di Papa Francesco perché
Perché un santo
Deve il venerabile
Commentando la vocazione di Matteo dice queste parole in un suo sermoni villette pubblicano me vite un repubblicano e poi aggiunge
Visite mise Rando e teli in cento était dixit segue rene
Lo visitai
Finisce misericordia
Eccomi una muri panettiere iniziale di scelta Illy disse seguimi
Ecco perché questo convegno con l'enunciato una civiltà della Misericordia è un problema in due Francesco ci danno due ouverture straordinarie
No con questo canto nel cuore e noi dobbiamo metterci in cammino
E andare non solo da Gerusalemme a generico
Come il Samaritano ma in tutte le strade in tutte le periferie per fare che cosa ecco per fare misericordia e perché accogliere con la moglie di precisazioni questa chiesa
Per i poveri e una chiesa povera come ha detto Francesco il quale e chiudo scrivere
Queste parole proprio parlando della Chiesa su questa strada mi troverei fin d'ora con voi come fratello e sincero compagno di cammino
Abbiamo Francesco che ha camminato nel secolo dice simmetriche scegliessimo abbiamo Papa Francesco che cammina nel nostro secolo
Sono buoni compagni di strada
Buon viaggio
Grazie io lascio ad Anna Maria subito la la parola come vedete
Questa settore tutta al femminile dicevo appunto chiede di indagare la periferia donna
Poi vedremo in che mentire ciascuno e però in tre chiavi che sono quelli della cultura della politica e della Chiesa abbiamo detto
A voi il compito di individuare tra le nostre relatrici chi rappresenta ciascuna di queste di queste aree e di questi ambiti a me il compito soltanto di dirvi che
Sentiamo una forte amicizia davvero anche l'incontro che critiche ci apprestiamo a vivere lo rinviamo in grande familiarità perché tanto con Catiuscia Marini che abbiamo sempre sentito al nostro fianco
Anche in nella compagnia latte da accompagnare il percorso della
Della Cittadella tanto con Lidia Sebastiani che ormai
Veterana
Non non non faccio riferimenti anagrafici ma soltanto dei di corso Lidia
Nelle attività della Cittadella si aggiunge da quest'anno in poi anche Michela Murgia di cui abbiamo appreso apprezzato appunto
La la scrittura graffiante penetrante che fa da ponte forse esattamente tra tutte quei tre ambiti
Buona serata a tutti
Allora buonasera un saluto a tutti quanti e io sarò molto breve perché pace abbiamo tre relazioni il dibattito eccetera
Dunque dagli abbiamo visto già dalle relazioni di ieri sera di stamattina bellissime che quindi quando parliamo di centro di periferia
Non ci riferì che non ci riferiamo solamente una dimensione spaziale geografica
Perché possono essere centro e periferia indicare praticamente un discorso che interessa il settore culturale e politico sociale ed economico
E generalmente intendiamo per centro ciò che è più importante di solito e periferia ciò Pieri che sta intorno e che quindi ha una valenza diversa
E generalmente il cento diventa appunto paradigma di ciò che comanda di centro decisionale
Mentre praticamente ciò che e in periferia di solito noi lo consideriamo come un qualcosa che subisce
Abbiamo visto praticamente che c'è uno stravolgimento che se è chiaro ed evidente da un punto di vista architettonico comincia a manifestarsi anche da un punto di vista economico e sociale
Tant'è vero punto che in architettura si ripensa proprio la periferia
Noi abbiamo detto no abbiamo usato si sono state usate le espressioni la periferia come non l'uovo
Invece architettonicamente adesso si tende a considerare la periferia non come luogo dell'assenza
Ma anzi come il luogo della presenza di qualcos'altro e addirittura in Sociologia si tende a considerare la periferia
Come un luogo
Non condizionato aperto sperimentali libero fruibile e dinamico
Allora che vuol dire che le periferie di molte città moderne come d'altra parte ci ha illustrato benissimo in India
Valentino Castellani diventano nuove centralità in dialogo nuovi identità urbanistiche in cui praticamente si cerca di ricollocare in modo più umano la vita urbana
Però c'è un però perché secondo me si verifica una situazione per la quale questo ha determinato che molti centri sono diventati periferie
Intanto il la la relazione bellissima su Torino di stamattina mi faceva pensare dell'importanza della conformazione geografica di una città
Cioè questa cosa meravigliosa di fare no addirittura del questa struttura dei due posti di Torino mettendo sotto terra la linea ferroviaria io mi immaginavo praticamente Perugia
Cioè Perugia non sarebbe assolutamente possibile farla e in molte città come Perugia lo sviluppo della periferia ha determinato secondo me
Lo spostamento di molti centri di interessi in periferia
E il fatto che è diventato periferia al centro perché
Perché in periferia perché al centro è diventato lo stanziamento come si verifica molte città
Di tutta una serie di di persone che che vengono indicate in termine generico come extra comunitari
Che praticamente utilizzano il centro perché non avendo mezzi di locomozione hanno praticamente la possibilità di
Disporre di tutta una serie di servizi
E quindi c'è stata una trasformazione del centro in periferia e della periferia in centro ma forse
A questo punto dovrebbe aiutarci l'architettura allora con la crisi che c'è anche dell'edilizia eccetera forse
Si potrebbe ricentralizzare il centro per esempio ricoprire ricostruendo il vecchio ristrutturando il vecchio invece di cementificare le periferie
Va bene discorso abbastanza
Allora a questo punto però questo ci porta il discorso che centro e periferia cosa che è venuto anche dai discorsi appunto già fatti e diventano concetti intercambiabili
Praticamente
E e ci porta al discorso che appunto a questo punto il il l'attenzione particolare deve essere rivolta a quelle che papà Bergoglio definisce appunto lei per il
Esistenziali perché perché al di là del concetto urbanistico culturali e sociali etc il discorso della periferia esistenziale di e ci fa praticamente
Interessare
Al dolore all'ingiustizia alla solitudine Giovannino piana ricordava il termine no di iniquità o come è stato definito anche disequità praticamente
C'è un termine che come diceva Mariano stamattina ricordavano il raider pugliese tant'è vero che stessi scrive disequità sulla computer viene sottolineato
Perché perché è un termine che riassume lo scandalo della diseguaglianza congiunto all'esperienza dell'ingiustizia
Allora ecco che la periferia diventa un concetto mentale un concerto mentale dove
Noi intendiamo per periferia qualcosa che è funzionale al mantenimento della diversità di ceto sociale al mantenimento di una manovalanza sottopagata e sfruttata
Da chi sta al centro fra virgolette
E in questo contesto si inserisce il discorso della periferia donna perché la donna troppo spesso praticamente fornisce una manovalanza
Che intellettuale culturale in una società che purtroppo è ancora estremamente maschilista
Tant'è vero che anche da questo punto di vista è importante l'utilizzazione del termine che il Papa Francesco fatti diseguaglianza
Cioè non parla di diversità perché perché la diversità tra uomo e donna praticamente
Che nessuno vuole indicare non può giustificare la diseguaglianza e la diversità tra uomo e donna che appunto è un dato di fatto non può e non deve giustificare lo scandalo dell'ingiustizia
Don Tonino Bello per esempio parlava di convivialità delle differenze
Cioè di esigenza totalizzante della pari dignità tra esseri umani come principio di ogni comunione dichiara così la donna diventa l'emblema dell'altro del diverso
In una società in cui lo stato di soggezione
Diventa spesso molto più sottile occulto per le donne
Di quanto non accada degli altri altri o per gli altri diversi
Allora il Talmud recita che senza arrivato un uomo è salvato tutto l'universo se ribaltiamo il concetto diciamo che se non rispettiamo l'altro che esso sia donna straniero handicappato
Priviamo della dignità tutto il genere umano
Vorrei concludere facendo riferimento al fatto che la chiave di volta della situazione ce l'hanno data già molti nostri relatori per esempio
Mica dibattito del Monaco di borse ci ha detto che la Casa di Dio praticamente un posto dove centro e periferia coincidono
Montenegro ci ha detto che il rischio della chiesa e quello di diventare periferia cioè di diventi di essere più lontana d'da Dio e dagli uomini
Castellani appunto ci ha parlato di una progetto di città di una destrutturazione dell'organizzazione di un Comune
E di un progetto in cui addirittura nella costruzione di una città nuova entrano anche i bambini questa è stata una cosa meravigliosa
Giannino Piana ci ha parlato della crisi del sistema praticamente oppressivo capitalistico basato sul mercato senza regole
Ma a questo punto perché perché l'unico criterio di efficienza non può essere quello della produzione
Ma bisogna tener presente anche praticamente che stamattina allora che vuol dire
Che la soluzione di questi problemi praticamente avviene attraverso l'il semplice atto di porre il nuovo al centro di tutte le decisioni
E questa è la soluzione del problema questo ci permette praticamente di cambiare
E del centro e periferia in continuazione basta che è l'uomo che sta al centro del di qualsiasi discorso economico sociale e politico eccetera
Allora adesso passo la parola allea relatrici allora la Catiuscia Marini una breve presentazione
Spero che io ho preso questi dati allora laureata in scienze politiche
Eletta sindaco di Torino il novantotto e riconfermata nel due mila e due nel Duemila nominata dall'Unicef Sindaco difensore viale dei bambini per la promozione di progetti per la tutela dei diritti dell'infanzia
Nel due mila e quattro eletta Presidente regionale ANCI in Umbria nel due mila sette nominata direttore regionale di Legacoop Umbria
Dal due mila otto due mila e nove euro deputato al Parlamento Europeo di Strasburgo e nel due mila dieci viene letta le elezioni regionali e diventa Presidente della Giunta regionale dell'Umbria
Michela Murgia è una scrittrice italiana di formazione cattolica è stata molte cose
Con a capo ad ora vincerà sezione narrativa del premio di essi nel due mila e nove il premier super Mondello nell'ambito del Premio Mondello nel due mila dieci e nel settembre dello stesso anno il premio Campiello
Nei suoi testi si parla molto della periferia donne nave neri per esempio la scrittrice fa notare come l'uomo abitualmente
Muore come un dignitoso protagonista attivo del suo ultimo istante lasciandola donne il compito di morire passivamente
E fornisce per esempio una cosa molto interessante un suo punto di vista del rito pasquale del SIN contenuti che qui in Umbria si chiama la richiamata
Ma scrive anche che il siti Maria questo mi è piaciuto tantissimo come atto di piena volontà affatto di una ragazza la massima complice della salvezza del mondo
Lei ha Sebastiani laureata in lettere moderne all'Università la Sapienza di Roma in teologia morale all'Accademia Von segnala di Roma
Ha una cattedra di lettere al liceo scientifico Donatelli di Terni e contemporaneamente porta avanti l'attività di articolista e conferenziere materie più a logiche con particolare attenzione ai problemi concernenti il rapporto tra femminilità estera religiosa
Ha pubblicato numerosi libri e collabora con diverse riviste tra cui Rocca Linea C. presente alla periferia donna nelle Sacre Scritture
Scrivendo per esempio che il fatto che prospettiva il linguaggio della scrittura siano al maschile
Fa parte dei limiti umani nei quali e nonostante i quali Dio si rivela oppure che le immagini femminili delle scritture sono sempre sorvegliate infiltrate dall'autorità istituzionale maschile
Passo la parola Catiuscia Marini
Grazia
Buonasera a tutti ringrazio prima di tutto gli amici le amiche della Cittadella e della prova Civitate cristiana che mi hanno
Invitato questo nostro seminario non è la prima volta sono venuta altre volte partecipo sempre con piacere ringrazio ottoni lo ringrazio chiara
Tutti gli amici della Cittadella che è sempre un'esperienza non solo per quel che dico io ma per quello
Che posso ascoltare che mi fa molto piacere
E peraltro il tema di quest'anno è molto interessante mi sarebbe piaciuto anche interloquire non ho potuto farlo è un altro impegno
Con la seminario la prima parte quella di questa mattina una persona che ha fatto anche
L'amministratore e che fa l'amministratore pubblico anche degli enti locali l'ho fatto nel Comune
L'idea della riflessione proprio sulle periferie dal punto di vista dei luoghi fisici una riflessione
Molto importante e anche molto è una sfida molto alta non solo perché ha i compiti della decisione politica ma anche per la modalità con la quale
La gente simbolicamente i cittadini vivono simbolicamente i luoghi in cui si trovano ad abitare
Non posso dedicare uno spazio a questo mamme simbolicamente dico attenzione quando riflettiamo sulle periferie quelle che oggi noi percepiamo come periferie io ho un'esperienza più limitare quella dell'Umbria ovviamente una terra molto particolare
Ma penso sempre a quei luoghi che sono nati degli anni Cinquanta e Sessanta erano le risposte di qualità e di riscatto sociale al degrado di molte parti dei centri storici tradizionali e delle campagne
Quelle case erano e quei quartieri erano un modo per vivere in forma nuova e dare anche un ordine simbolico a chi aveva vissuto nelle campagne prive
Di servizi igienici prive di condizioni minime di vitalità o anche nei centri storici in quelle case
Dei nostri piccoli medievali che non erano per niente salubri che non erano di qualità che erano sovraffollate poiché oggi questi luoghi sono diventati le nostre periferie
Ma anche quello che sta accadendo nella
Rivisitazione nella riqualificazione urbana che non è solo un fattore urbanistico
Ma anche di ordine simboli commettendo non mente tre luoghi
Se oggi si va a New York si visita il Bronx Bronx è diventato un simbolo nel mondo no ma dove sei quasi un'espressione
Era diventata un'espressione gergale oggi il Bronse è un luogo centrale della città moderna metropolitana dove vivono con gli artisti gli intellettuali
Penso alla Garbatella Roma che era un quartiere popolare oggi un luogo centrale
Anche di un certo modo di vivere penso nel piccolo
Anna Maria faceva riferimento a Perugia bene se pensiamo a Corso Cavour a Perugia era un quartiere un borgo molto popolare della città di Perugia
Chi ha avuto una fase di degrado
E oggi per tutta una serie di funzioni non pubbliche peraltro anche funzioni private economiche ha riacquisito un significato simbolico in modo particolare sulle giovani generazioni insomma un tema molto interessante anche
Della trasformazione ma per dire che poi centro e periferia
è molto legato anche ai caratteri valoriali e culturali non solo fisici di questi luoghi a cui noi assegniamo una centralità o una marginalità
Quindi si può essere centro e periferia stando nel centro storico
Di alcune parti dei grandi città dove vivono una parte della immigrazione anche più marginale più povera e più o anche nel degrado così come
Una centralità di periferie se a queste periferie diamo però un significato simbolico non è questo il mio tema ma io avrebbe il primo porto affascinato però su questa linea invece
Rifletto anche su
Quattro-cinque stimoli che penso di dare al tema che mi è stato assegnate quindi ovviamente mi sono domandata ma le donne sono periferia
Intendendo per politica non solo la politica della rappresentanza istituzionale
Delle amministrazioni dei luoghi istituzionali della politica il Parlamento il Governo
Le città alle Province le Regioni ma intendendo per politica un po'tutti i luoghi
Decisionali quindi estendendo questo significato anche
Alla economia la finanza I luoghi del sapere e della ricerca della scienza della direzione dei mass-media cioè il ruolo di
Che possono attraverso azioni di decisione
Determinare un ordine anche
Incidere in maniera molto forte nella vita delle persone e nella rappresentazione anche simbolica e anche nell'orientamento valoriale e quindi questa è l'accezione che io voglio dare il senso della politica quindi non solo la politica delle istituzioni e del Governo ma la politica intesa come
L'insieme dei luoghi della decisione
A cominciare da quei luoghi importanti dove si assumono anche decisioni globali che quindi incidono e possono determinare effettiva e la vita è nelle condizioni di vita materiali
Delle persone allora ci sono le donne in questi luoghi e quando ci sono come ci sono queste donne
Come centro o come periferia credo che questo è un po'
Il mio tema e anche il mio stimolo allora c'è qualcuno che dice
Il ventuno il ventunesimo secolo l'hanno scritto molti anche pensatori sociologi opinionisti ma anche filosofi il ventunesimo secolo sarà il secolo
Delle donne al comando perché perché c'è una parte del mondo ma solo una parte del mondo
E questa è la il primo spettro che io voglio aprire
Perché in questi giorni io sono una che si occupa molto anche di donne del mio fare politica se leggo tutto quello che sta accadendo in Iraq
Vi invito a leggere molti dei reportage qua non non solo i titoli di prima pagina insomma l'elemento notizie più eclatanti ma quello che sta accadendo sull'uso delle donne in quella guerra
E sta accadendo in Iraq ma è accaduto in Bosnia appena vent'anni fa
è accaduto quindi in Bosnia nel cuore dell'Europa in in quella Jugoslavia ex Jugoslavia di cui molte repubbliche oggi sono
Parte dell'Unione europea
Quindi non è solo un tema culturale né tanto meno religioso io questo
Lo penso avendo visitava anche tante aree del mondo
In questa condizione allora sarà davvero questo ventunesimo secolo il secolo
Delle donne al comando a me questa espressione non piace molto perché perché la politica ecco io amo fare una distinzione tra Governo e potere è una distinzione che fanno anche i
Ovviamente
Chi si occupa della dottrina politica insomma
Del pensiero politico è una distinzione classica ma credo che qui
Possiamo vedere una centralità e una periferia per le donne
Cioè io ritengo che le donne abbiano e possano avere sempre di più una centralità nel Governo
Non l'abbiano e non so quanto sono interessate ad averla nella centralità del potere vediamo qual è per me questa distinzione cioè il Governo
Presuppone una certa modalità che è quella della
Partecipazione e dell'elaborazione delle idee
Dell'assunzione di decisioni di avere una visione
Bisogna avere un orientamento valoriale bisogna dare un ordine a queste decisioni all'ordine delle priorità bisogna interloquire cioè l'azione di governo
Presuppone una capacità anche al confronto alla mediazione al dialogo e alla partecipazione molto più aperta
L'azione del potere molto più orientata al controllo alla leadership all'immagine
Forse queste cose non sono mai scisse perché nell'azione c'è sempre un po'di governo e un po'di potere e perché c'è potere se c'è anche il Governo
Però qui c'è secondo me è il tema della centralità o della periferia per le donne ecco
Se penso limitatamente alla rappresentanza istituzionale nella mia esperienza ma anche in alcuni dati che ci fornisce
L'Istat che ci fornisce la Commissione europea e mi limito ad alcune aree del mondo io credo che ci sia lo spazio e stia sempre emergendo di più la forza della capacità delle donne nel Governo cioè delle donne che prendi vigendo questa funzione del Governo quindi della risposta si potrebbe dire bisogni
Sia quando sono il sindaco di un piccolo comune sia quando sono il capo di un grande Paese ed io anche alcune cose su alcune donne un possible inc
Ecco qui credo che le donne possano essere centro se invece la immaginiamo sulla visione del potere io non ne dà un'accezione
Strettamente negativa noi in questo siamo a volte dei luoghi comuni no
Il Governo e la parte buona il potere la parte cattiva perché quella degli intrighi no nella funzione quando uno è il capo di un grande Paese con duecento milioni di abitanti una grande economia mondiale
E anche
Una
Funzione di governo ma anche una leadership
Enorme di potere
Però qui vedo invece in questo spazio in quello che è più tende a fare emerge il potere una
Per riferire a fortissima delle donne soprattutto se io lei spendo ai luoghi decisionali paradossalmente quella politica dove noi ci battiamo molto per la rappresentanza ha molta più
Rappresentanza di donne in presenza di quanto non abbiano altri luoghi decisionali quelli dell'economia quelli della finanza
C'è voluta una legge ma
Nelle prime cento imprese quotate nella borsa italiana solo cinque avevano nei loro consigli di amministrazione delle donne quasi sempre
Figlie mogli o madri dei proprietari dei maggiori azionisti di queste grandi
Società
Nella finanza oggi a capo di una
Famigerata ex romano non sempre amato ruolo della finanza mondiale che il Fondo monetario internazionale c'è una donne vedremo se l'esserci è sufficiente anche a cambiare apportare
Una centralità di pensiero o di orientamento però in questi luoghi decisionali
Perse luoghi del sapere della scienza e dell'università qui forse altre più di me lo possono dire ma
Sicuramente sono luoghi dove noi non abbiamo pure in presenza di tante intelligenze femminili ne abbiamo tantissime nella ricerca pochissime operano nei luoghi di indirizzo e di selezione
Del sapere laddove si dirige un dipartimento laddove si guida un'università laddove si fanno le scelte strategiche della ricerca all'interno dell'università o nella direzione dei mass media allora centro e periferia
Più donne vedo più centralità laddove c'è uno spazio al Governo all'Amministrazione pochissimo marginalissimo e molta periferia nei luoghi invece della decisione e anche se vogliamo del potere attenzione anche nelle leadership femminili
E qui apro perché la Cittadella ha sempre Rocca la rivista che io ogni tanto leggo
Ha sempre dedicato
Grande spazio a questo al mondo globale ho pensato al grande Sudamerica oggi sono nazioni importanti a cui dobbiamo guardare i tre grandi Paesi del Sudamerica il Brasile
Il Cile e l'Argentina sono tutte e tre guidati da tre Presidenti e presidenti di che carattere di che stoffa e di che anche
Personalità e anche di chi è storia politica anche umana molte di loro perché insomma sia di il mare ossia sto in Brasile sia
La Bash lei in un Cile insomma vengono anche da una storia
Individuale e sociale di un certo tipo
Cito queste per dire è sufficiente e basta e qui a proporre la che è la cosa più difficile per una donna del dire ma bastano le donne per aiutare di imporre un nuovo ordine simbolico cioè a ad imporre un cambiamento nel momento in cui ci sono in questi luoghi sono davvero centrali o rischiano di essere
Anche periferia pur avendo luoghi centrali questo credo che la sfida più alta cioè di provare a capire se la presenza non solo di tante più donne
E sono una di quelle che si abbatte e si è abbattuta perché ci siano più donne nei luoghi decisionali
Ma anche di più leadership femminili nei luoghi decisionali è sufficiente ad imporre
E quindi a far sì che questa presenza sia di donne centrali e non periferica
Nella politica nella nell'azione di governo cioè qual è il cambiamento culturale allora anche qui un po'aiutiamoci con alcuni dati a me ha molto colpito e su questo con un'altra chiudo perché se non rubo troppo tempo
Ha colpito la con la Commissione europea di norma fa dei lavori di supporto di indagine di studio molto interessanti studiando i ventotto Paesi ha detto
E in tutti i livelli istituzionali nei quali c'è una donna I vertici indipendentemente dalla forza politica da cui proviene indipendentemente dallo schieramento politico da cui proviene e questo già
Una cosa abbastanza
Particolare diciamo
Nelle democrazie anche europea e sull'orientamento che hanno
Nell'azione di governo indipendentemente c'è un ordine di priorità
Nell'azione di governo ad esempio nella costruzione dei bilanci pubblici quasi sempre quasi sempre ovviamente ci sono le eccezioni conferma le regole
Ma laddove ci sono domande alla guida ci sono delle priorità nell'agenda di Governo per esempio nei bilanci c'è tutto il sostegno a tutta una serie di materie che sono quelle che io chiamo più legate
Alla qualità della vita delle persone
Quando c'è una donna
Su tutti i temi della sanità dell'istruzione della scuola dell'inclusione sociale della qualità urbana dello sviluppo urbana quindi anche di una visione sullo sviluppo c'è una prevalenza
Diciamo di questi temi e quasi mai si ricorre a tagli di risorse in questo ambito la Commissione europea ha fatto un anno fa
A me ha colpito molto ha colpito molto esimenti
E diciamo allora c'è qualcosa di naturale io me lo sono domandato c'è una
No
A mio avviso no non c'è qualcosa che viene dalla natura
E quindi da una differenza naturale e biologica ma c'è qualcosa che noi abbiamo anche costruito con un ordine valoriale simbolico di cui dobbiamo avere la forza anche di imporre nell'azione di governo e quindi mi fermo ad alcuni titoli
Su cui invece dobbiamo continuare a lavorare sul fatto che io mi aspetto che donne che sono nella funzione di governo e che possono essere nei luoghi decisionali contribuiscano a cambiare alcune condizioni materiali di vita delle donne degli uomini
E ci sono tante periferie delle donne che noi dobbiamo affrontare
Il lavoro e il reddito il lavoro di cura
Caricato esclusivamente sulle domande il sapere la scienza
Sì staffe minimizzando questo luogo ma non sta ancora incidendo in maniera
Cioè ne abbiamo tante più laureate tante più ricercatrici le più brillanti in percentuale vengono brevi principalmente sono Praga
Proporzionalmente sono più
Ragazze
Cioè ci sono dei luoghi che dove conta molto di più il merito
Ci sono anche più donne ma c'è anche molta periferia perché in questo ambito quello del lavoro quello del reddito quello del lavoro di cura noi abbiamo una periferia delle donne nelle nostre società
Che si
Nella nostra società europea che si espande al massimo livello se questa la proiettiamo su scala globale
Perché lì siamo alla marginalità
E chiudo su un tema quello della violenza che vorrei affrontare qui dentro
Perché noi li dobbiamo pensare ad una soluzione cioè il tema della violenza è un tipico tema della periferia delle donne
Perché dall'altro lato indipendentemente dalla condizione sociale indipendentemente dal titolo di studio indipendentemente dal reddito indipendentemente dal Paese democratico nel democratico
Liberare uno liberale ortodosso pluralistico nella nell'approccio religioso
Eccetera eccetera c'è una violenza con dati drammatici sulle donne
Che accomuna
Che in questa violenza la commette la Comuna solo su un elemento che sono uomini
E allora io una riflessione su questo delle risposte che noi dobbiamo dare anche per affrontare
Il tema della centralità della periferia cioè come ridiamo dignità e riconoscibilità anche a
Alla donna nel suo
IMI io lo chiamo e il suo insieme anche culturale e valoriale non solo come soggetto come lo definiamo non solo per differenza
Come lo rimettiamo al centro anche di un'azione
Di responsabilità pubblica e collettiva su tutti questi temi credo che in questo senso la politica può anche aprire una stagione nuova e diversa ma sarà così
I quotidiani di questa settimana alcuni dei settimanali più importanti
Presentano il ministro che si sta occupando delle riforme essenzialmente sul suo bikini
Che ha
Ha avuto al mare i più grandi settimanali tutti con dei richiami anche sui grandi quotidiani della politica
Allora quando la donna è
Alla guida di responsabile non sarebbe mai accaduto su nessuno uomo
Indipendentemente dai da come la pensiamo sulla qualità il valore sia delle riforme sia sulla qualità e il valore di quel Ministro ma non si sarebbe mai consentito che la rappresentazione
Anche simbolica attraverso i mass media di chi ha ruoli funzioni di responsabile allora c'è anche il tema della rappresentazione femminile
Dell'uso del corpo e dell'intelligenza femminile
Tutti questi temi mi costringono a dire che siamo ancora pur essendo Presidente di una Regione le donne sono centro-periferia
Amaramente dico sono periferia sono periferia non ci rassegniamo ad essere periferia
E ci sono molte donne che possono dare un contributo a farle essere centro
La cittadella anche un luogo di grande provocazione chi mi segue esperta anche di pensiero spedite quale femminile
Però mi aspetto anche in questa chiesa molto o in un fermento in cambiamento di Papa Francesco anche nelle cose che lui dice
Che anche le nonne noi cominciamo a definirne
Non per differenza
Cioè io vorrei che nomi mi aspetto anche una chiesa che
Si ponga la Chiesa quella terrena ufficialmente
Si ponga una riflessione perché può dare un contributo come lo sta dando su altri temi importanti quello punto della Misericordia che avete messo nel sottotitolo del convegno
Di dare una definizione e una rappresentazione non per differenze può aiutare
Io credo a costruire anche questo nuovo ordine anche su scala globale anche quando pensiamo all'Iraq
Dove io dico dobbiamo agire prima di tutto su quello che stanno facendo anche su queste povere donne che sono il vero strumento del massacro lì
E del ricatto ma anche nel mondo nei confronti degli uomini e ho letto queste storie sono
Agghiaccianti sono agghiaccianti per qualunque donna ma sarebbero addiaccio tantissime vissute in quella condizione e anche in quel contesto culturale sociale simbolico di quelle terre significa
Allontanarle definitivamente ad una
Periferia allora la Chiesa io vorrei una chiesa che finalmente insomma ci definisca non per differenza
E non solo in alcune funzioni ma le donne che come
Soggetto che pensano che che creano
Che
E fanno che agiscono che hanno sentimenti che hanno azioni questo può aiutare ad avere più donne nei luoghi decisionali io ne sono convinta in quei tanti luoghi decisionali
E può farle vivere più da centro nemmeno da periferia senza dare un ordine gerarchico a questo centro ha questa periferia che nel corso degli anni come ho detto prima con i centri le periferie può cambiare grazie
La parola Michela Murgia
Sì buonasera a tutti molto stimolante questo intervento e la dottoressa Marino e mi ha preceduto
Quando ho accettato l'invito a a questo dibattito la questione del centro e delle periferie mi colpiva per una contrapposizione tra naturale culturale nel senso che in natura
La dialettica tra ciò che è centrale e ciò che periferico
è sintetizzata dal movimento del cuore che per quel centro propulsore il motore del nostro corpo
E crea come dire una dinamica sistole di Astoli richiamare spinge richiama respinge con continuamente
E questa cosa qui cancella le gerarchia e tra centro e periferia perché tutto risponde a a una logica di
Di
Di operatività comune mettiamola così
Non ci sono luoghi del degrado in questa dinamica
Non è così nella nella nostra società iper competitiva dove il centro è un luogo simbolico non è solo un luogo fisico
Dove vengono concentrate tutte le bellezze in tutti i servizi tutte le dimensioni realizzate dello stare insieme
Mentre la periferia il luogo appunto dove
Lo scarto il degrado e la qualità di vita inferiore trova invece la sua il suo domicilio
E
Viviamo in una società che funziona in maniera centrifuga la parola il proprio
Crea la realtà che descrive nel senso che il motto centrifugo ai il suo centro crea contemporaneamente i suoi margini e dunque anche sui emarginati quindi
Vivere in una società che
Genera continuamente i margini per mantenere il centro cioè che si discuta di centri e periferie senza mettere in discussione il meccanismo della Società centrifuga
Significa non è andare al cuore della questione se vogliamo riportare la periferia all'interno di un discorso dignitoso e umano
Dobbiamo riconoscere che il modo in cui si è generata e strutturale alla nostra società
E e questo è un primo dato
L'altra questione riguarda contro le donne
E le donne sono state storicamente custodi del margine sia perché lo hanno abitato
Sia perché per ragioni storico-culturali si è domandato loro che lo mantenessero che se ne facessimo custodi
Anche perché era l'unico spazio riservato quindi le donne si sono specializzate nei secoli ad arredarlo quello spazio lì addirittura
E a renderlo caratteristico e parte integrante disse
Io non credo a differenza e naturali credo però che ci sia una stratificazione culturale e storica che ha
Messo in mano alle donne un'eredità diversa una serie di strumenti di linguaggi che rappresentano un patrimonio
E che questo patrimonio non abbia ancora trovato una declinazione piena nella società che viviamo perché perché ha un fortissimo potere sovversivo chi viene dalle periferie dà fuoco i cassonetti
Chi viene dalle periferie bussa alle case di chi fa dormire alle otto
Spegnere televisioni fa rumore ai graffiti sui muri spaventa chi dorme già comodo
Per cui chi è portatore di questa
Diversità di questa esperienza storica di questi linguaggi e potenzialmente un avversario no una vittima di questo sistema le donne non sono vittime di questo sistema
Sono vittime nella misura in cui non sono avversaria nella misura in cui né mantengono strutturalmente in piedi pilastri
Quindi c'è una distinzione anche su la donna che mantiene questo sistema perché non riesce a immaginarne uno differente in cui le piste lei stessa possa avere un posto
E la donna invece che ha acquisito il peso della consapevolezza di essere portatrice di questo linguaggio di questa verità e quella donna vive l'esperienza di risse Manti Zare tutto
In ordine a questa esperienza
Significa risse Manti Zani il tempo e lo spazio
Relativamente al tempo
E credo che sia importante e declinare molto bene questo passaggio perché
Il tempo per noi è passato presente e futuro passato e il tempo del già così come anche il presente il presente il tempo del già
Quello che è già avvenuto avviene ora in questo istante il presente il tempo dell'azione contingente che un secondo dopo che già trascorsa
Il passato e il tempo della narrazione
E il tempo della memoria narrazione memoria sono collegati e non c'è memoria assenza narrazione
Lo dico anche in relazione alla sofferenza e lo dico anche in relazione
Sì forse più alla sofferenza che ad altre cose
La sofferenza individuale il tuo la tua sofferenza la tua ferita rimangono tuoi perché solo tu sai quanto ti ha fatto male
Solamente la narrazione trasforma la sofferenza individuale in spazio comune indolore in memoria del dolore e può essere abitato da tutti noi faccio riferimento al Giorno della memoria della Shoah
Nessuno di noi Illy è stato in un campo di concentramento
E
Pure tutti ci sentiamo portatori di quella memoria perché la narrazione ce l'ha consegnato in mano quella è storia di tutti anche di chi in un campo di concentramento non è entrato mai
Ora se le donne non riprendono lavoro narrazione non esisterà una loro memoria
E non esisterà un'eredità che viaggia nel tempo e arriva alle altre donne e anche agli altri uomini
Perché anche gli uomini sono privati della memoria delle donne cioè il fatto che a nessuno venga in mente quando si compirà un cannone di qualunque tipo ma penso letterario parlo del mio ambito
Il cento più grandi scrittori di tali altre donne hanno
Se uno dovesse arrivare fra duecento anni trovare quel canone penserebbe
Che gli agli uomini veniva insegnato solo a scrivere e alle donne solo a leggere perché le statistiche dicono che il lettore tipo in Italia donna mentre lo scrittore tipo il maschio quindi è evidente che c'è un'educazione differente
O si ritrovano spazio che la narrazione delle donne e le donne se lo devono prendere e mi piace molto il termine inglese empowerment cioè
Assunzione del proprio potere poi sulla parola potere torneremo perché la dottoressa Marini Favarato degli stimoli interessanti anche operi qualche riflessione su questa questione
Il tempo del passato in tempo prezioso nel momento in cui genera memoria e deve generare la
Dalla narrazione delle domande per le donne e per gli uomini e sarebbe anche bello che un giorno oppure ci uomini si mettessero a raccontarle donne ogni tanto
Poi c'è la questione del futuro il futuro e il tempo del non ancora
Quello che ancora
Come dire non si è realizzato significa che chi declina anche politicamente il futuro in termini di manutenzione del presente sta facendo non sta facendo futuro non sta progettando futuro
Il futuro e il tempo in cui la manutenzione superata e il tempo in cui va immaginato quello che ancora non c'è
E in questo senso un tempo genera attivo e quindi è strutturalmente un tempo femminile
E alle donne poco viene chiesto di intervenire sul futuro molto viene chiesto nella cura del presente noi siamo a la specie umana dell'attimo
Dell'istante che avviene noi siamo quelli che dobbiamo fare la manutenzione condannate all'eterno presente
Ci è precluso liti il luogo in cui si struttura il futuro inc in qualche modo riprendere il potere sul futuro significa riprendere il diritto a progettare anche il proprio
Agire sul tempo e agire sullo spazio il riferimento allo allo spazio l'ho trovato interessantissimo nell'introduzione
E
Centro periferia e una dialettica di spazi non soltanto simbolica
Pensavo mentre camminavo per Assisi
Che è bellissima e che
L'urbanistica ci parla è una scienza
E è una scienza umanistica
Ci parla delle società che hanno generato quegli spazi quell'equilibrio di pieni di furti tutto quello che noi chiamiamo bellezza nel balistica italiana
è frutto
Di società non uguali italiane
Dietro ogni Castello c'è il potere di un nobile dietro ogni Chiesaccia d'orgoglio più un papà o di un vescovo
Dietro ogni monumento
C'è spesso una lotta di potere che ha apportato il vincitore a salire sul cavallo di bronzo che oggi domina su quella piazza
Tutto quello che noi chiamiamo bellezza negli spazi che abitiamo viene da
Società dove trovi non avremmo voluto abitare
Ora mi domando quali sono gli spazi di bellezza della democrazia
Una società dove siamo tutti uguali dove la gerarchia non determina più la scansione dei diritti la gradualità della dignità delle persone che spazzi genera
Io credo che la questione della bellezza sia in diretto rapporto con la giustizia c'è un legame tra bellezza e giustizia e ciò che è bello non può non essere giusto
Eppure tutto quello che chiamiamo Brandon carta viene dall'ingiustizia credo che chi oggi progetta spazi progetti anche comportamenti
Chi progetta luoghi
Se quel senza tener conto che c'è un rapporto tra bellezza e giustizia progetta luoghi di emarginazione
Le molte periferie che oggi
Circondano le nostre città non sono nate quattrocento anni fa
Sono nate con la democrazia c'era già
Significa che noi non siamo riusciti a fare i fogli per il nostro concetto di bellezza dai tempi dell'ingiustizia a quelli dell'uguaglianza quindi credo che sia necessario anche fare una riflessione
Sul rapporto tra appunto bellezze giustizia e
Quali comportamenti si progettano con determinati spazi
E vuol dire anche prendersi cura degli spazi che ci sono ora che
Abbiamo ereditato e non possiamo abbattere
E poi dobbiamo però ridefinirne l'ossatura affinché
Quella quelli lo squilibrio di pieni e vuoti non determini uno squilibrio tra persone di Serie A e persone di Serie B
C'è poi una questione che riguarda il potere io non ho paura di questa parola sono una donna di potere
Faccio io ho fatto politica
Nel mio mestiere o successo e quindi opposte viene di
Agire anche su
Sul pensiero di chi mi legge sono di orientare l'opinione
Di chi di chi vede le cose che faccio
O spazi pubblici e mi occupo per dire quello che credo che è molto di più di quello che ha la maggior parte delle persone che ha un'opinione
E non dobbiamo aver paura della parola potere
In questo lo dico anche perché vengo da una lunga esperienza ecclesiale dovete la parola la parola potere un tabù il potere in servizio subito tutto dicono no no sì ma il potere è un servizio potete potere
Il potere può servire può far tante cose per poter potere non dobbiamo negare che tutti ne possediamo perché negare che non possediamo significa non ammettere che c'è una responsabilità nel possederlo
Dunque ce l'abbiamo questo potere e addirittura in quanto donne pretendiamo di averne di più
Non è
Non è una cosa negativa
Però quando abbiamo iniziato due anni fa l'esperienza di laboratorio politico di Sardegna possibile ne parlo perché non è un'esperienza partitica e non esperienza
Diciamo conclusa elettoralmente febbraio quindi vi racconto vi restituisco memoria di questa esperienza
Attraverso la narrazione il primo laboratorio che abbiamo fatto era sullo stile di potere che volevamo darci se noi stiamo andando a governare significa che stiamo andando ad assumerci la responsabilità di un potere
Con quale stile vogliamo farlo
Usciamo dalla dicotomia uomini e donne entriamo invece nella
Nel duetto tra concezione maschile concezione femminile del potere tenendo presente che entrambe possono appartenere a entrambi
La concezione maschile tradizionale del potere quella che conosciamo e attribuita Giulio Andreotti la frase che il potere il luogo ricchi non c'è la quindi una visione sottratti IVA del potere chi c'è largo De chi non ce la è logorato
E perché chi ce l'ha la sottratto a chi non ce la evidentemente che l'idea che il potere sia una sorta di oggetto che viaggia nelle mani del più forte
E che frustrati e
Marginalizzati più debole quindi il potente sta al centro lì potente sta nella periferia
Questa è la visione maschile che abbiamo visto declinata spesso anche da molte donne sfido chiunque a dire che
La signora
Thatcher fu una vittoria delle donne al potere personalmente me ne vergogno tanto quanto me ne vergogno di
Uomini al potere il
A
Il potere
Al femminile deve avere un'altra faccia
Ebbene benessere ambito anche dagli uomini
Se quel potere ha generato gli emarginati di cui oggi noi discutiamo dobbiamo tutti rimetterlo in discussione un uomo quindi le donne capire se esiste una vicina femminile al potere che possiamo tutti assumerci
Credo che sia possibile perché quell'eredità delle donne di cui parlavamo è un'eredità di emarginazione e nei margini nell'oggi che non sono gerarchiche sono logiche dirette
Nel senso che
I vicinati deboli le le marginalità solidarizzare no
Sorgono movimenti collettivi ci si conosce di più ci si tenne al
Nella misura in cui non si conosce un ci si conosce ma quelli non sono luoghi dove non è possibile conoscersi
Perché il focolare della periferia e la strada
Non è la casa col cancello chiuso a doppia mandata
Per cui le donne che non hanno mai avuto nessuna donna ha svolto nel passato pochissime l'hanno avuto il potere di sottomettere altre donne la stragrande maggioranza di noi ha dovuto chiedere aiuto alle altre donne
Per non essere schiacciata da dinamiche tutte maschili
Le donne hanno un portato di relazione che
Può
Come dire far passare anche la politica
Dalla logica dell'essere potenti contro alla logica dell'essere potenti insieme
è necessaria una riflessione su questo che riguardi tutti
Ovviamente è una riflessione che incontra una fortissima resistenza perché chi si trova nel luogo in cui può essere potente contro conosce solo il contrasto
Ci vuole come dire è una grande intelligenza tattica ed una grande consapevolezza
Per evitare di cadere nella dinamica che voi combattere se vuoi andare a far politica non puoi pensare di assumere la modalità di ciò che vuole combattere
Rispettare le regole discuti nella sostanza perché quella sostanza che ha generato la tua stessa marginalità
Su questo
Bisogna esserne fieri non aver timore
Con l'intelligenza
Non come dire
Per certi versi prima di arrivare a un governo del fare occorre arrivare a un a un Governo della messa in discussione delle voci che di quel fare perché se no ti ritrovi nei luoghi in cui deve decidere
E l'unico linguaggio che ti ha dato per farlo
E quello che c'è un presso fino a quel momento
Mi piacerebbe vedere laboratori politici che discutono della natura del potere in questi termini devo dire la verità non ce ne
Nella chiesa né fuori dalla chiesa no è scorretto nella chiesa invece ci sono poi parleremo anche di questo che poi abbiano effetto fino a questo momento non è stato possibile confidiamo in Francesco entrambi
La l'acqua entrambe mezzi entrambi Francesco sì la
L'ultima questione riguarda sempre il potere
All'interno appunto della Chiesa
Su su questo scritto un libro
Che mi ha costretto a riflettere
Su quella che è stata anche la mia esperienza ecclesiale e quindi in qualche modo su quello che è stata
La quota di complicità che possa aver messo in gioco personalmente nel proteggere un determinato modo di essere donne e uomini al servizio di Dio
E sono diciamo nel migliore dei casi otto fatto i conti con
La convivenza tra il principio Petrini nome quello Mariano che era
Un tradizionale diciamo una spiegazione che von Balthasar diede a proposito del Po del rapporto tra il potere papale il primato Pietrino
In appunto la agli altri vescovi del mondo e che però è stato traslato con grande furbizia e malizia anche tattica sulla questione maschile e femminile cioè c'è un potere Petrina un principio che trino
La parola potere non si pronuncia nella chiesa
C'è un servizio Petrina un principio che entrino
Che visibile e pubblico che d'azione e di insegnamento e diciamo un principio espresso è quello il principio maschile
E poi c'è un principio Mariano
Di femminile per definizione che invece è invisibile e intimo è un principio del focolare e il cuore della Chiesa ma ancora nascosto è
Luogo della preghiera
E della custodia della testimonianza perché Maria osservava tutte queste cose nel suo cuore si facciano i fatti suoi
Questa è la sostanza
Ora ve lo sto mettendo giù brutalmente naturalmente però la convivenza di quel perché brutale nelle parrocchie non è la teologia questa è la teologia fa molto prima ma nelle parrocchie si traditi si traduce questa cosa in questi anni era
Cioè il principio che Trino prende decisioni il principio Mariano assume la cura queste decisioni
Fino a quando nella chiesa non si discute questo meccanismo che è un meccanismo gerarchico e quindi violento per definizione
La dottoressa Marini diceva toccava il tema della violenza la violenza e strutturale i sistemi gerarchici perché Invest nei sistemi gerarchici c'è un superiore è un inferiore
C'è dominante è un sottomesso la gerarchia necessità della violenza per stare in piedi questa può essere fisica può essere anche simbolica e la Chiesa le sue gerarchi c'è agli atti
C'è agli atti indietro per mettere in discussione periferia ecclesiali occorre mettere in discussione gerarchia ecclesiali
Provi a profittiamo ci vediamo che succede succede l'inferno ed evidente
Non ho paura a dire che lo stesso Francesco starà affrontando dei demoni tremende in questo momento per mettere in discussione alcune gerarchia quando su quel il giorno della sua elezione
Era un tutti davanti alla televisione a incrociare le dita
E e quando uno è salito sul palco e si è definito Vescovo di Roma ne è venuto un brivido perché
Quel termine non è neutro cioè non definir ti pontefice definitiva Vescovo di Roma e farti benedire dalle persone che sono sotto ditte anche fisicamente sotto quel balcone
Tu stai ribaltando la gerarchia dentro cui siamo iscritti
E stai dicendo che quello il tuo stile per cui c'è forte speranza in me di sicuro manca molta parte della Chiesa per questo cambio di passo che necessariamente discuterà anche il concetto di periferia
Non aggiungo altro perché credo di aver
Occupato tutto il tempo che Prodi sposi sezione a dispetto del fatto che avevo detto che non lo avrei fatto che avrei parlato meno però grazie
La parola linea
Dicevo io mi sento quasi immeritatamente privilegiata perché posso continuare senza soluzione di di continuità
Su una strada che già nega la Murgia aperto e con cui mi sento fortemente in sintonia
Quando mi è stato detto perché dovevo parlare della periferia donna nella chiesa
Oltre a una certa soddisfazione quasi automatica perché bene o male ogni qual volta nella Chiesa si fa questo discorso la storia fa un piccolo passo avanti dicevo oltre al questa soddisfazione semi automatica
Però immessi ed è stata una perplessità
In che senso le donne possono essere definite periferiche nel senso che ormai si è familiare nel senso inteso da Papa Francesco perché le altre periferie a cui egli allude sono periferie sociali
Ed esistenziali
Periferie per lui sono i poveri gli oppressi gli stranieri profughi
Gli emarginati però pensiamoci un momento tutte queste categorie che giustamente sono oggetto della nostra sollecitudine
Si spera che possano nel giro di qualche tempo non essere più tali cioè noi speriamo che i poveri possano avere accesso a condizioni
Dignitose di esistenza che gli stranieri profughi possano integrare sì
Il meglio possibile che gli emarginati vengano accolti e via dicendo ma le donne
E le donne temo proprio che resteranno donne finché vivono
Quindi è chiaro che ci ci chiedono cioè e la periferia alla donna che pure molto efficace come immagine però ci chiede un ribaltamento culturale
Anche perché la donna non è semplicemente una categoria di oppressi una categoria di emarginati accostabile agli altri
Resta sempre fatto ormai lo sappiamo che all'interno delle categorie di emarginati che noi conosciamo stranieri profughi poveri
Disoccupati e via dicendo
Ci sono uomini e donne però le donne in genere soffrono un pochino di più
I poveri sono uomini e donne
Ma le donne sono mediamente più povere degli uomini
Se non mettessimo a confronto i redditi di tutti gli uomini del mondo e di tutte le donne del mondo forse scopriremo che il totale delle donne a molto meno soldi del totale degli uomini
Potrà nessuno di noi vuole diventare un Pluto create però questi piccoli dati così grezzi indubbiamente ci interpellano
Quindi come diceva Catiuscia Marini tra centro e periferia si può si deve
Stabilire una forma di
Circolarità
Progressiva
Trasformati IVA ecco ma
Guardi diciamo a immobilizzare a Pietri ficcare le categorie di centro e di periferia
Parlando da Teolo gradirei che è una cosa clamorosamente in accettabilmente anti salvifica
Che qualcosa di simile si desta in me quando sento uomini di Chiesa anche ottimi ebbene intenzionati
Parlare degli oltre i miei
Partiamo dagli ultimi guardiamo agli ultimi o addirittura noi vogliamo essere gli ultimi
Detti da detto da persone che non sono affatto ultime e tutto sommato ci tengono
Ora
Secondo me larghi è l'unico modo di lavorare a beneficio dei cosiddetti ultimi di quelli che in questo momento vengono percepiti o si percepiscono cosa terribile come ultimi ed è far sì che non ci stiamo più
Non non devono più esistere gli ultimi non devono più essere tali anzi non deve più esistere la logica del prima dell'ultimo
Cioè parità di dignità fra tutti e di e differenza siamo tutti
Pari come possibilità come dignità siamo tutti diversi come caratteristiche e come carisma
Cioè secondo me è l'unica prospettiva
Qui non parlo tanto da cristiana ma deve anche da da donna da cittadina l'unica prospettiva
Corretta accettabile
Sarebbe
Sarebbe questa
Ora il momento che stiamo vivendo questo pontificato cominciando da poco tempo che ci dà tanta speranza da un certo punto di vista apre delle piste apre delle porte alla speranza
Da un altro punto di vista per quello che si riferisce alle donne a cui esce in noi il senso critico
Io rischia di essere molto
Iper critica con Papa Francesco proprio perché provo per lui
Una simpatia impetuosa
Cioè una grandissima un'immensa simpatia
E questo porta con sé la tendenza io vorrei tutto e subito ne spiego è un portato dell'entusiasmo e anche la cosa abbastanza ingenua se vogliamo ma è così
Ora si dà il caso che parla Francesco così felicemente atipico per tante cose
Papà Francesco che sente così profondamente il problema della povertà e dell'ingiustizia anzi come benissimo dice Luigi lui nei cui età
La mancanza di Equitalia diventa iniqua c'è anche questa assonanza che ha una certa importanza Pata Francesco che è una profezia di vivente nel suo rifiuto della di era tipicità
Di maniera nella sua affascinante understatement per quello che si riferisce alle donne Padova Francesco ancora non risponde alle nostre attese
Ha suscitato speranze immense e tuttora ben vive
Però direi che su quanto si riferisce alle donne lo dico con rispetto lo dico con tutta la speranza possibile
Ancora non ha dato risposte adeguati intendiamoci Papa Francesco ama molto le donne evidente le rispetta
Quanti questo è evidente
Tra i suoi amici ma amici veri ci sono molte donne le Bacialli abbraccia eccetera quindi non è una stupidaggine questo è il fatto di
Avere superato quella fobie a del contatto
Che caratterizza tanti uomini di Chiesa è una cosa pure molto importante però quando parla delle donne che comunque è un aspetto diciamo ancora del tutto incompiuto irrisolto del suo magistero
Difficilmente riesce ad andare oltre le affermazioni tradizionali cioè legge le donne prevalentemente in chiave marginale
Privata conforto sollecitudine maternità
Intendiamoci né in questo non è ghettizzare nel tempo
In una sola allocuzione di qualche mese fa sottolineava
Cioè scrissi anche un articolo sul Rocca su questo sottolinearla che il servizio e la metà più alta cui possiamo tendere tutti uomini e donne
Ma non bisogna confondere il servizio con la servitù
Il servizio
E libera anche
Del servizio e il livello più alto cui possiamo tendere la servitù opprime anzi per diventare capaci di servizio dobbiamo liberarci dalla servitù
In questa fase Papa Francesco ancora non aveva una pienissima dimestichezza con l'italiano perciò usava la parola servitù un break in spagnolo perché non gli veniva l'aspetto deteriore del servizio
E anche riconosciuto che spesso le donne sono state tenute volutamente in una posizione subordinate profondamente ingiusta anche dagli stessi uomini di Chiesa attraverso un uso perverso
Dell'ideale altissimo Cristo logico
Del servizio quindi in questo siamo d'accordo
Ma quando commentando una frase dell'enciclica vede di Giovanni Paolo II moli Erice dignità TEM
Secondo cui vivo affida alla donna il genere umano proposizione che mi ha sempre lasciato assai
Perplessità legge questa frase nel senso che la donna ha il ruolo materno e in questo senso le ha affidato l'essere umano non diamo più
D'accordo
Qualcosa di simile potrei dirlo anche per
L'idea già ricordata da Michela Murgia del principio Petrini no accostato al principio
Mariano
Perché mette sullo stesso piano due realtà che non sono paragonabili cioè
Pietro
è un uomo fa la scelta di seguire Gesù con frequenti scivoloni innumerevoli brutte figure però insomma alla fine si riscatta annuncia il Vangelo more martire insomma è un uomo che fa
Ma
Maria di cui il Vangelo dice pochissimo soprattutto durante la vita pubblica di Gesù troviamo qualche cosa sommari esclusivamente né vangeli dell'infanzia Maria conta come mandrie di
Gesù non già sulla base di qualche sua caratteristica umana della quale dobbiamo ammettere che non sappiamo nulla non so se mi spiego
Semmai il principio Mariano e quello di un'altra Maria di Maria di Maddalena la dicevo la prediletta l'ha posto la degli apostoli questo potrebbe essere un pochino più convincente
Ma sappiamo che gli uomini di Chiesa con Maria De Marchi dalla hanno confezionato nei secoli un pasticciaccio orrendo
Che oggi da tutti gli studiosi è stato superato ma nella mentalità nello Mileti che eccetera duro a morire la discesa o la prediletta la postola degli apostoli è stata trasformata in una peccatrice sentita
E trattandosi di una donna non occorre dire di quali decade si parlava
Se invece di una peccatrice fosse stato un peccatore pensate quanti bellissimi peccati tutti diversi l'uno dall'altro avrebbe potuto fare ma quando si tratti
Ma quando si tratta di una peccatrice
I precari sono tutte di natura sessuale
Ecco
Quindi
Diciamo l'oppressione delle donne nella Chiesa non è solo un fatto sociologico
è anche e soprattutto un fatto culturali
Il insidiosi Simo proprio perché a questo punto ogni persona sana di mente e con un minimo di basi culturali l'avrebbe superata questa fase
Ma può agire in modo estremamente pericoloso al di sotto del piano della coscienza al di sotto delle nostre idee nazionali al di sotto della nostra cultura
Quindi è inutile il Papa dica Maria più importanti Maria Maria di Gesù è più importante Di Pietro può darsi benissimo però quello che sta dietro lo sanno tutti
Quello che fa Maria a parte mettere al mondo giù su
Non lo sappiamo
Ha fatto quindi queste affermazioni benché fatte con tutto il cuore con ottime intenzioni
Sono pericolose perché li cacciano la donna nella valorizzazione del tradizionale ruolo materno ora la maternità è una cosa altissima una cosa fondamentale
è legata all'amore è legato alle scelte più infine personali però la maternità è una funzione non dimentichiamolo
è gravissimo definire una persona un uomo o donna con il suo futuro infinito
A partire da una
Funzione Paese continuiamo a glorificare le donne in base alla funzione materna
Tutte le donne ormai cominciano a essere molte che per scelta o per i casi della vita non hanno generato figli
Sembrerebbero un po'meno realizzate un po'meno donne un po'meno valide e assolutamente non non significative
Ecco
In questo senso Francesco papà
E Francesco d'Assisi presentano alcune somiglianze commoventi e interessanti tutte e due sono due uomini
Che che vogliono bene alle donne che pensano bene delle donne il che non è affatto scontato Moltisanti del passato prossimo terremoto le temevano e leso citavano parecchio
Tutte e due a mano e rispettano le donne
Tutte e due però sono in qualche modo condizionati da una cultura di tipo ecclesiastico che non si sentono autorizzati a mettere in discussione
Francesco non sarebbe Francesco di Assisi intendo non sarebbe stato quello che è stato se non ci fosse stata chiara
Più giovane del lunedì più giovane di dodici anni
Tanto meno conosciuta delusi dall'opinione pubblica ridotta a discese Pola a seguace intanto buona tanto carina tanto obbediente ca ma irrealtà nella sua statura di forza e di libertà
Chiara e più forte di Francesco per quello che si riferisce al rapporto alla relazione
Francesco è condizionato dal quello che sente come dovere di dare il buon esempio i suoi Frati
E quindi diciamo
Proprio si concede con il contagocce la possibilità di contatti con chiara e con le sue sorelle
Chiara
Sì si adegua mamma
Non sente mai come un rischio come un'ombra il suo profondo affetto per Francesco chiara del due quello che è quello che vede più lontano questo mi sembra molto molto importante un'altra un'altra cosa
In una di queste sue allocuzioni spontanee informali che rendono tanto difficile ricostruire le sue idee la sua visione
Papa Francesco ha detto che sarebbe tempo tifare una teologia delle donne
E quando ho letto questo ci sono rimasta molto male primo gli avrei voluto chiedere ci fosse stata scusi ma lei queste o logica delle donne che intende
Cioè di questa tipologia le donne sarebbero il soggetto elaborate o sarebbero l'oggetto sono le parlanti o le parlate comunque nell'uno e nell'altro caso state elogiare donne sia già stata
Un attimo logica della donna è venuta fuori negli anni
Cinquanta faceva parte di quelle teologia del Genit Ivo che giravano allora e che non sono disprezzabile perché hanno
Prodotto anche guerre rinnovamento della tipologia quell'attenzione alla realtà alle realtà terrene vissute
Che poi hanno avuto una notevole importanza anche nel Vaticano II però la teologia della donna
Che era una tipologia fatta da uomini
Chi è l'ICI celibi in cui si delinea la l'ideale della donna l'idea proprio l'eterno fem l'eterno femminino cattolico diciamo così la donna non è le donne
La donna è una strada è un'astrazione in cui uomini maschi
E chierici celebri proiettano tutto il meglio e tutto il peggio del loro fantasie non esiste quella donna proprio non esiste
Se invece parliamo di teologia delle donne cioè teologia fatta da donne bene anche quella giacenti
C'è da quasi cinquant'anni una teologia lo so che a monte ed ancora fastidio teologia femminista ma come la chiamiamo anzi modi femminile perché femminile e qualunque cosa che riguardi una donna o che ha prodotto da una donna
Ma non basta essere una donna per proporre una visione alta altra del mondo una teologia fatta da donne diciamo femminista in America ha cominciato a germogliare negli anni sessanta
Qui da noi è arrivata al dieci quindici anni più tardi comunque esiste ormai una produzione teologica una riflessione
Una riflessione teologica delle donne le donne studiano teologia talvolta anche lei insegnano
Ma questo non ha ancora prodotto un rinnovamento profondo della mentalità ecclesiale
Le donne possono ancora autodefinirsi sorelle separate come lega muoverti od fine Selman ai tempi del Concilio obiettano niente nessun esterna
Le sorelle separate pensando i fratelli separate che stavano al Concilio ma a differenza delle donne le osservatrice donne che entrarono solo nella quarta sessione e senza diritto di parola
I fratelli separati c'erano state fin dall'inizio il diritto di parola ce l'avevano insomma quindi qualche cosa deriva verso devi verso
Cioè
La chiesa non ha mai diciamo così proclamato la subordinazione delle donne anzi
Ha affermato la
Uguaglianza tra uomo e donna sul piano della grazia quindi la donna creata da Dio come l'uomo la donna è chiamata la vita eterna come l'uomo va bene
Però continuando a sostenere la subordinazione nell'ordine di natura
E purtroppo nella società e anche nelle strutture visibili della Chiesa l'ordine di natura pensava assai dei più che l'ordine della grazia
Invisibile è ininfluente
Pensiamo
Che nel Medioevo ci furono delle donne straordinarie che oggi vengono studiate con grande
Con grande entusiasmo in parte restituite alla storia la conoscenza eccetera
Ma delle donne che noi consideriamo solo mistiche
Mentre in realtà erano anche Teolo qui e Teolo che di grande statura
Certo teologo e non nel senso accademico del termine perché non avevano non avevano studiato non potevano non potevano studiare vi ricordo però che intenti recenti la chiesa attribuito a tre donne il titolo di dottore della Chiesa
Il che è bello perché è un riconoscimento perché in qualche modo diciamo abbatte una barriera vero
Queste donne Santa Caterina da Siena Teresa dare la e Teresa di risiede
Cioè non si pongono come dottori della Chiesa nel senso nel senso che noi siamo abituati a dare a questo termine non hanno studiato hanno pensato hanno sofferto
Hanno creato ma non hanno avuto
Accesso agli spazi delle decisioni agli spazi della cultura agli spazi della tipologia
E molto spesso la loro stessa produzione c'è arrivata
E diciamo filtrata attraverso una mentalità o una censura del tipo maschile per cui anche ricostruire ciò che hanno detto ciò che hanno scritto ciò che pensavano queste donne
è estremamente estremamente problematico
Aggiungo che le donne in questo momento sono ci appaiono sia vittime di discriminazione indiscutibilmente
E e sono vittime di discriminazione anche qualora soggettivamente individualmente abbiano fatto carriera mi si passi questo brutto termine
Perché le donne sempre poche pochissime si contano sulla punta delle dita
Che arrivano a occupare posti di potere poste che siamo abituati a vedere come tradizionalmente maschili
Spesso diventano più maschili
Degli uomini stessi e con ciò a parte il fatto come un buon esempio la signora Thatcher già citata citata prima
Oltre al fatto di rendere diciamo non del tutto simpatiche è positiva la persona di cui volta per volta si tratta
Questo fatto ribadisce la centralità l'esemplarità del maschile se una donna per innalzarsi oltre confine del proprio sesso come si diceva al tempo delle martiri deve diventare una specie di uomo vestito da donna
Indubbiamente la conversione culturale rimane al di là al di là da venire
La prima sede Gesù in questo senso è
Assolutamente sconvolgente per la sua assoluta semplicità
Chi è subire in un ambiente in cui le donne sono escluse dalla rappresentanza sociale escluse dallo studio della legge che definisce lo Statuto religioso dell'ebreo maschio confinate
Nel privato
Gesù alle donne apre gli spazi della
In quella del discepolo ATO quindi in prospettiva il lavoro per il Regno allo stesso stessissimo mondo che agli uomini
Ma questa sua novità è talmente forte talmente esplosiva che nella comunità che si richiama al suo nome al suo esempio nella chiesa anche nella giovanissima Chiesa dopo i primi decenni
La novità della presenza del femminile viene il più possibile ridimensionata gli stessi apostoli lo fanno ma non per ostili e dalle donne
Ma perché essendo intorno che se vogliono assicurare un qualche successe una qualche capacità di ripresa loro messaggio
No devono presentare la novità di Cristo in termini non troppo allarmanti per i concittadini Pagani
Perciò nuovi anche di quello che fu il ruolo delle donne nel movimento di Gesù sappiamo molto con poco certe cose le dobbiamo ricostruire faticosamente attraverso le testimonianze
Poche spezzettate contraddittorie che troviamo che troviamo nei Vangeli
Ma c'è una un miracolo di guarigione dei Gesù che io amo moltissimo e che prediletto dalla riflessione teologica femminista
La guarigione della donna curva ricordata nel Vangelo di Lucca un po'anche perché curva che sa che malattia aveva Senago Burt critica che a ratifica che cos'era
Comunque una donna che per diciotto anni era stata tutta ripiegata su se stessa quindi nell'impossibilità di guardare in alto questo è molto importante
E questo è un miracolo avvenire sinagoga quindi lo spazio della parola dell'Autorità eccetera le donne sinagoga stanno dietro
La donna sta dietro con le altre donne ancora di più perché ha è consapevole di essere qualcosa di sgradevole de sgradevole da guardare
E Gesù che certe volte guarisce anche a distanza senza bisogno dei contatti fisici Colleen fare MOSE a volte senza nemmeno vederlo
Questa volta la chiama nel centro la donna la chiamasse le impone le mani lei parla forte
E poi quando è chiamato a giustificare ciò che ha fatto dal capo della sinagoga ma possibile proprio di sabato odore fa ste cose
Dice
Questa figlia di Abramo che Satana del nuovo legata per diciotto anni non doveva essere liberate in giorno Disabato dal suo male
Come a dire se nel più saggio dei giorni non contrastiamo il potere del male ma allora che cosa facciamo non solo la risana nel suo corpo
Ma la libera dall'oppressione culturale perché la chiama questa figlia di Abramo
Figli di Abramo gli ebrei si chiamavano spesso e volentieri ma al femminile questa espressione non era non era molto molto praticata
Ora
Le cose da dire sarebbero tante ma devo stringere vengo alloggi chi mi conosce sa che io sono seriamente impegnata e senza sfumature senza attenuazioni per l'accesso delle donne ai Ministeri ordinati
Non perché io consideri
Il ministero Del Prete o del diacono o del vescovo così centrale così importanti anzi io personalmente sono convinta che già su non volesse affatto gerarchizzare
Gerarchizzare la comunità di quelli che credevano che avrebbero creduto illusi la gerarchia non di qualunque tipo
Non è
Fraterna non è
Liberamente non è
Preventiva
Anche perché gli esseri umani son così infatti che i livelli
Intermedi della gerarchia accettando non sembra rifarsi verso il basso di ciò che hanno patito dall'alto quindi sarebbe meglio che un altro gerarchia di comando
Non ci fosse
Ma poiché non è affatto abbiamo anche un po'di senso della storia e non è affatto realistico ipotizzare la sparizione di un ministero gerarchicamente ordinato nella chiesa così come
Io ritengo
Che il modo migliore per togliere al potere poi i suoi aspetti anti salvifiche giustamente suscitano il nostro sospetto la nostra ripulsa
Sia il potere di
Fraternità Zarrillo dei condividerlo di renderlo fluido quanto più è possibile
Appunto potere lungamente lungo tempo è stata considerata una brutta parola perlomeno sgradevole anche se una realtà e che molti
Che molti desiderano soprattutto il potere associato alle cose di fede alle cose di Chiesa ci sembra e forse particolarmente ambiguo particolarmente
Pericoloso
Io sono stata adolescente negli anni settanta in cui la parola potere cioè ispirava una reazione abbastanza violenta di rigetto
So però che il problema non è il potere in sé che dopo tutto è facoltà
Di fare di agire di influire sulla realtà
Ma il mondo in cui viene esercitato il mondo in cui viene affidato in cui viene trasmesso mi spiego
Ora molte donne a proposito del problema dei ministeri non considero qui quelle francamente tradizionalista e che non ridispone o all'idea di una donna che celebre sacramenti lo rimette beccati
Ma molte donne anche tra anche molte delle Orobie dicono no no sacerdozio così come tenetevelo non ci interessa
Io in questo caso non sono d'accordo perché il sacerdozio così come
In effetti si fonda su una certa connotazione di casta mi spiego il sacerdozio parte la parola sacerdozio è veramente dovrebbe essere proibita per legge nella chiesa
Io infatti è meglio dire ordine sacro non ci sono sacerdoti nella Chiesa di Gesù Cristo per favore Gesù era
Era laico e non aveva buoni rapporti con i sacerdoti del suo tempo ma da un punto di vista salvifico come mediazione l'unico sacerdote della nuova alleanza peggio e su
Appunto solo lui
E moltiplicare gli spessori della mediazione non non aiutano nessuno a capire meglio il Ministero della saggezza comunque
Comunque quello che ha molte donne giustamente dispiace nel ministero così come esercitato oggi
è il porsi con caratteri di casta e il fondarsi sull'esclusione del femminile ma nel momento in cui le donne non fossero più
Escluse dal Ministero ordinato e i ministri ordinati non fossero più tenuti obbligatoriamente a vivere senza donne almeno ufficialmente lei caratteristiche la connotazione del ministero
Cambierebbe
Quindi qui ci sono molte altre cose che vorrei dire ma le lascio eventualmente al dibattito
Vorrei dire soltanto una cosa l'attuale marginalità periferici TAR delle donne di tutte le donne
Anche di quelle stimate anche di quelle importanti anche di quelle che sembrano avere dei ruoli interessante all'interno della Chiesa
Non possono essere superate finché
La discriminazione delle donne non sarà superata nella sua duplice attuazione cioè obbligo di celibato per i ministri ordinati esclusione delle donne dal Ministero ostinato sembrano due cose invece sono una
Quindi
E le donne diciamo saranno vera mente accettate
Dalla Chiesa anche dalla Chiesa di Papa Francesco nel momento in cui potranno essere non solo spose legittime dei ministri ordinati ma anche sorelle e colleghe nel ministero
Mi spiego questa è l'unica trasformazione della Chiesa diciamo che sia coerente con la novità portata da Gesù e con i meccanismi della salvezza
Vorrei aggiungere che le donne nonostante alcuni dispiaceri alcune delusioni
Vanno avanti benissimo senza ordinazione sacerdotale ma la chiesa non può a mutare avanti senza l'apporto delle donne insomma vorrei dire che il problema della donna del nella chiesa
Non è un problema delle donne
è un problema bella Chiesa
Ecco ricordiamolo un problema della Chiesa in cui si gioca tutto il suo futuro prossimo
Su quello remoto non so che cosa dire ma il futuro bravo dei prossimi cinquanta o sessanta anni è strettamente legato alla risposta che si vorrà dare a questa questione
Va bene diamo il via il dibattito
Mi piacerebbe sentire qualche uomo
Ne avete facoltà
Siamo
Va cambiato
Posso che ha
Per il
I partecipanti al corso questo è un unicum non Lamaro il proprio e non era mai successo prima
Perché normalmente c'è la gara a chi deve altri allora molto umilmente auto più semplicemente
Chi deve intervenire intervenga così
Dice perché poi camme insuccesso non so Anna Maria te che qualcuno dica io avrei voluto fare questa domanda ecco questo condizionale è bandito dal corso per cui
Davvero come abbiamo fatto sempre
Se c'è qualcuno qualcuna che vuole intervenire in questa benvenuto no ma fate pure la fila qui cioè nel senso che vi si prenota vi
Signor deve andare al bagno evidentemente
Prego nono proseguite ugualmente in modo tale da
Non è sola sta tu hai una visione parziale della realtà
Soltanto insieme possiamo avere la completezza prego
Sì
Mi chiamo Carmine D'Agostino vengo da Milano e volevo riallacciarmi alla riflessione Viridea Sebastiani a proposito diciamo quindi anche per quanto
Per me della speranza nodi un ruolo diverso e nuovo
Della donna nella chiesa e pensavo
Che dato che bisogna sperare
Sperare solo in piccoli passi anche alla luce di quest'anno di pontificato di Francesco e del precedente dei precedenti
Pensavo che si potrebbe partire per esempio
Dal culto mariano
Ultimamente io sono un po'allergico devo dire all'ossario e dintorni processioni Mariani però ultimamente fra madre suocera mi capita
Tipo più spesso di
Andare i reati sempre recita del rosario andarci accompagnare
E mi colpisce
Prima di tutto che solo il sole donne che e guidano il rosari in chiesa e poi attaccano no con tutta quella sequela di di
Come di no il PTP insomma dei dei limiti e a favore della Madonna mi verrebbe voglia di bloccarle di signora ma secondo lei basso di Sapienza
Cosa vuol dire
E altre cose non posso tranne che antiche che operano più significato ammesso che siano vere fra l'altro io aggiungo
E
Siccome capitato di dirlo anche per quanto possa valere struzzo via Facebook a un giovane amico sacerdote e dicevo ma se magari
Si aggiungesse per per ora
Madri delle ragazze madri madri delle mamme imporre un pescatore visto che ha più volte ha chiesto a Gesù Prodi di disponibili dell'acqua diventasse di registri ma che vuoi
Ecco voglio dire
Questa è la domanda non si potrebbe sperare di partire da qui dai piccoli passi e molto rivoluzionando un po'il culto Mariano che assolutamente un culto maschile
Possano Pierangela Stella Castellani sono la moglie di Valentino venga da Torino
Io sono stato assai io da quando sono in pensione mi interesso di un centro antiviolenza a Torino il telefono rosa dodici lavoro con passione certe Aldo un po'di cogliere la drammaticità dei problemi delle donne vittime di maltrattamenti e di violenza e anche dei minori e sono stata molto sollecitata dal primo intervento a dal Presidente della Regione quando ha detto vorrei che il prima della violenza femminile diventasse un problema così portato qua per capirne anche le soluzione per cui la mia una brevissima riflessione
Innanzitutto
Noi sappiamo che il trenta per cento delle donne secondo l'Organizzazione mondiale della sanità sono vittime più o meno di violenza o di maltrattamenti carati
In Italia ogni tre
Giorni una donna viene uccisa
In genere da un compagno con cui o da un marito poco c'è stato un una relazione affettiva quindi sono dei dati veramente drammatici qui sì che la periferia donna diventa una periferia di sofferenza e di marginalità
Cosa si può fare le leggi hanno già fatto tante cose è stata anche approvato una legge sul femminicidio solo l'estate scorsa
L'anno scorso c'è tutto il discorso di educazione di prevenzione però io credo e l'ho sperimentato attraverso il mio lavoro
Nel in questo centro che una delle schiavitù della donna ancora di oggi è la mancanza di lavoro se una donna non lavora e sicuramente destinata esserne da tutti i punti di vista vittime della violenza
Allora io sia all'interno della diciamo del lavoro politico che del lavoro sociale anche all'interno della chiesa dove la
Donna
Vista sempre come protettrice del focolare domestico e cioè tra andata avanti io non sono giovanissima ma sono stata formata ancora
All'interno di questa concezione dovesse repressive bisogna farsene carico è proprio questa è il lavoro la prima valenza di liberazione di togliersi dalla Martina letale dalla periferia per le donne
E io credo che su questo bisognerà lavorare grazie
Cellulosa Pinto
Su uno psichiatra quello che noto nella mia esperienza che
Questo tipo di
Tavola rotonda tutta al femminile
Probabilmente crea una sorta di contrapposizione fra il maschile e femminile
Io credo che siamo nel tempo della gestione delle differenze di coppia cioè maschile e femminile che insieme imparino a lavorare per la gestione del potere
Perché da una parte le zone per raggiungere il potere diventano devono acquisire quasi un comportamento maschile quindi diventano tormenta politiche e solo così sono riconosciute nei codici maschili
E di lì hanno la possibilità di sfondare
Se invece esplicitano caratteristiche molto più femminili queste invocano una sorta di angoscia
Della riemergendo sia dell'archetipo della grande madre per cui a quel punto vengono messe da parte
Allora qua a questo punto io credo che bisognerebbe lavorare molto su questi aspetti di interazione fra il maschile e femminile
Perché si acquisisca una nuova coscienza dove non c'è più la contrapposizione ma la ricerca di
Un'intesa
Che consenta ad entrambi di essere espressione
Della completezza dell'essere umano
Il secondo livello è
La gestione del potere al femminile spesso e volentieri le donne e di fronte la gestione del potere si spaccano perché vanno una contro l'altra mentre gli uomini si accordano
Allora e in questo senso sarebbe opportuno anche riflettere sul perché
Le donne quando devono gestire il potere fra di loro vanno l'una contro l'altra
Da una parte pro perché probabilmente di Piquet
Per cui se c'è una figura maschile questo meccanismo si scatena facilmente non so se loro possono darmi qualche contributo
Sì buonasera sono coerenti Sabetta Fabiani io vengo da Rieti
Anziché fare
Nel domande andavo presuntuosamente una risposta alla
Alla Presidente no cominciamo anche colte minimizzare il discorso
La Presidente è una donna quindi nella Presidente nomina il Presidente
Lei si chiedeva
Se è sufficiente che ci siano donne ad occupare posti di responsabilità oggi il potere perché cambia il simbolico
Tutte e quattro anni fa non molto tempo fa è stata fatta dalla rivista via Dogana delle delle donne di Milano la Rivista storica
E una ricerca
Sulla presenza ed anche da una rivista di Genova adesso non ricordo però il titolo e una ricerca appunto nell'ambito delle comune di Milano e di Genova
Per vedere se c'erano delle donne che occupavano posti di responsabilità e cioè è risolto allora c'era la Moratti come Sindaco risultò che c'erano anche donne come Capo dipartimento i riti università
Gentile assicurazione eccetera eccetera però nessuno cambiamento nessun mutamento era venuto fuori Veronella opinione pubblica nessuno si era accorta che questi posti erano occupati da donne
E purtroppo questo è un problema che si è confuso e si continua a confondere e l'emancipazione istmo con la liberazione delle donne dalla unicità del modello maschile
E quindi adeguarsi a questo modello sembra essere
Una affermazione ecco però volevo fare una riflessione in questo senso io
Voglio vedere invece
Contrariamente a quanto
Si è detto e si pensa la centralità
Delle donne
E ho presente o non è interessantissimo libro l'ultimo Vienna pulcini il femminile la logica dell'UNIRE
E del collegare pare una cosa del genere ecco
Io oggi che qui presuntuosamente d'accordo con me Elena Pulcini a differenza di quello che è stato detto da alcune delle relatrici e credo nella differenza sessuale
Che non significa dare un'accezione di valore ma credo
Vero che altra cosa poi è perché si nasce con caratteristiche maschili e femminili altra cosa quindi
La tesi nel gregge Judith Butler altra cosa coglie di genere sessuale che è un prodotto culturale però ecco io credo nella differenza bene
Praticamente appunto non faceva Puccini in questo testo dice che e dalla modernità in poi il processo di appunti di sviluppo di conquista diciamo così del tutto belle
Il futuro è avvenuto però l'opera delle dell'individuo maschio
Perché alle donne come è stato detto era affidato il compito della cura
Degli affetti delle del focolare del focolare domestico
E questo a
Diciamo potenzialmente rende
Indenni
Le donne dal cancro dell'individualismo selvaggio ovvero compulsivo perché ecco qui che io credo che la differenza perché Elena Pulcini usa un concetto molto bello
E dice perché sono immuni perché le donne tutte le donne tutte
A prescindere quindi dalla dimensione
Dimensione biologica sia che Bognani ti edilizia che non rivolgano sia che li possano fare strade non le possono fare
Tutte le donne sono potenzialmente due è bellissimo questo concetto cerca il loro una
Dualità potenziale che le rende quindi e portate viscido un'istanza di accoglienza di apertura di relazione di dialogo notte quel bellissimo saggio di Luceri Carai sul ruolo della placenta
Nel nel corpo diciamo così però della donna della donna
In cinque
Quindi le donne sono potrebbero ecco Pollastri o perché questo condizionale
Potrebbero centralmente diciamo vero essere e quindi appunto portatrici di una etnica
Della cura a condizione che sono due o tre le condizioni che se ne abbia la consapevolezza secondo che ci si liberi dell'aura sane sacrale di sacrificio
Dans ce lo del focolare e terzo che ci si liberi lo ripeto due o tre volte che ci si liberi dalla dimensione biologica deroghe o logica cioè ogni donna
è potenzialmente vero due a prescindere dalla dimensione biologica due unica questo è molto bello no
Perché il due civici erri De Luca che non è il doppio di uno
Ma il superamento di uno perché uno al Potenza indolenza supponenza saccenza eccetera quindi le donne portatrici diciamo così vero di questa etica della cura al dimensione però universale
Cioè portatrici quindi Donè TIA della cura significa riuscire a porre al centro della convivenza civile la solidarietà la reciprocità il confronto perché altrimenti sono riversarle a Di Mezza universale mega pallone devo uscire
Dalla propria individualità dal proprio individuando scusate la propria individualismo
Dal proprio egocentrismo e non pensare soltanto
A se stessa al proprio figlio alla propria al proprio compagna proprio marito la propria madre c'era prima a dimensione praticamente vero a dimensione universale e quindi questo ha secondo me è una
Un ruolo vero Dini
Enorme importanza per quelle concetto che è stato richiamato più volte anche stamattina vero della
Della della fraternità
Perché della cura Michela Murgia in quel bellissimo libro ma la ringrazio però mai abbastanza all'Akab da ora
Si dice è vero che nessuno nasce da su uno tutti nasciamo da e quindi siamo tutti legati lumi agli altri siamo interdipendenti ci piaccia o non ci piaccia
C'è un rischio però anche quella
Presidente della Regione
Devo finire
Signor Presidente della Regione trattiamo solo la Presidente della Regione
Ha cenato alla femminilizzazione del lavoro nel campo della scienza da tempo si parla di femminilizzazione del lavoro
Anche le donne con entusiasmo hanno accettato questo perché dicendo finalmente dei valori
Considerati tipici delle donne la relazione la comunicazione però l'affetto possono scardinare l'attuale organizzazione del lavoro in realtà il capitale
Non sta a guardare e quindi
Riduce vero queste che queste che sono caratteristiche diciamo così tipicamente vero femminili
Riduce vero ha valore quindi attenzione anche alle donne che occupano dal centro posizioni di potere che si corre il rischio a rischio e latente
Vero che ci si venga diciamo così demolite sfruttate nella propria per la dignità
Buonasera
Sono Rosa D'Andrea vengo da Caserta ecco io vorrei proporre qualche domanda
Vorrei essere semplice e chiara se ci riesco intanto ringrazio molto la dottoressa
Se Bastiani perché ho avuto modo anche altre volte di ascoltano allevia apprezzarlo molto e ho letto anche qualche suo libro no sulla tematica trattata questa sera
Qualche riflessione qualche domanda la prima
Le donne sono state discepolo di gesso
L'hanno seguito
Diciamo quasi a ma pare no hanno avuto anche sono state anche
E Dian connesse
La mia domanda è questa quando è cominciata questa forma di emarginazione quindi da proprio dal punto di vista storico
Che la donna adesso nella chiesa ecco è quella che
Secondo domanda
Pata Francesco chattato come dire
La speranza che qualcosa cambiasse anche abbastanza presto
Però poi mi pare che questo argomento faceva notare anche la dottoressa
E cominciando come dire a assumere un posto secondario chiedo
Perché sono state fatte dei rilievi c'è stato qualche per cui
Ha ritenuto opportuno non insistere su questo argomento
Terzo
Io ritengo che in fondo uno dei partiti al dato
In qualche modo ecco importante è stato proprio Paolo sesto
Perché con la nomina di quelle ventitré donne essi UD tredici
Però nelle Commissioni risulta che hanno lavorato parecchio hanno dato tanti contributi questi sono evidenziato dai testi di Valeria come si chiama Valeria
Che ha scritto le madri del Concilio
Essi mi sfugge ammalarsi Adriana Valerio se se ho letto un po'di suoi libri Mandes me io
Sarà la mia età anche mi gioca brutti scherzi ogni tanto dimentico i nomi
è volevo dire un'altra cosa quando si parla di Pietro no si mette ben in evidenza la Corte
Missione che Pietro ha fatto un sei del Cristo etc non si mette mai come dire il rilievo quello che dice ma l'offerta
Perché anche Marta quanto incontra Gesù no perché era morte fratello dicessi e dice io ci credo ci credo perché so che fa la stessa confessioni in realtà questo non viene mai evidenziato
Un'altra cosa volevo dire ma qui riguarda la violenza la violenza alle donne
E prima si diceva parlando della Chiesa la il non è il problema della donna ma il problema della Chiesa e quindi risolvere non in questo senso
Io dico per quanto riguarda la violenza certamente non è un problema della donna è un problema della crisi del maschio oggi
E dico questo perché in questo periodo lui si sente continuamente parlare no di questo femminicidio io a me piace chiamarlo violenza e basta violenza alle donne ma violenza
E ricordo che all'università il mio professore di Sociologia parlava della crisi Luini lo no diceva con questi termini la crisi del maschio adulto oggi
E lo attribuiva al fatto che non aveva più niente da dare perché non era più il detentore di una proprietà da lasciare no
E nello stesso tempo non aveva niente da dire
Perché
I giovani di oggi hanno qualcosa da insegnare proprio sul piano portare su più bravi
Usano bene
Internet eccetera eccetera e quindi forse avvertono la crisi post e che non avvertono le madri perché è stato sempre indispensabili essendo non sempre importante non vanno in crisi
L'ultima lei quasi essere ebrea righe
Si ha finito nato a salire a seguire andare via passati da quest'ultima cosa
Quello che riguarda la poca solitarietà tra le donne
E qui c'è quel testo dalla parte delle bambine che mette ben in evidenza questa cosa e della Belotti alunna di mia collaboratrice di Maria Montessori
Allora scusatemi sono se sono stata lunga scusate un attimo interrompo finiamo dopo quegli interventi perché il Preside nostro Presidente deve andar via per un impegno precedente quindi risponde
Allora
Velocissimo
Giovanni tengo da Bergamo
Le domande velocissime appare la Sebastiani ha parlato di una tipologia delle donne affatto
Notare che esse sono semplicemente l'oggetto
Mangiamo bene allora volevo chiederle ci quali caratteristiche importanti per un miglioramento della società della politica
Alla teologia se esiste per le donne alcun come soggetto di ricerca
Poi l'altra domanda diceva Murgia se c'è una
Critica femminista delle donne per quanto riguarda
Il sistema le l'alleanza capitalismo il politica mondiale
Nel
Piuttosto che di recente insomma come hanno pensato la crisi se ci sono per deve alternative perché anche Giannino Piana parlava di una necessità di ripensare il capitalismo volevo sapere se c'era qualche proposta importante
Mariangela Mastronardi da monopoli in provincia di Bari i io ho sentito con molto interesse e tutte le relazioni mi ha colpito molto la battaglia personale dell'archeologa Sebastiani
Noi grazie alla conoscenza con un sacerdote don Franco Ratti fondatore del muco va già dalla fine degli anni ottanta
Insieme ad Hans Küng
E alle comunità cristiani di base ci siamo battuti perché le donne potessero avere accesso agli ordini sacri
Perché ci fosse una libertà nel celibato dei sacerdoti perché ci fosse un battesimo adulto ed una Eucaristia anche domestica
Io volevo chiedere alla dottoressa Sebastiani oltre la sua posizione personale
E alla posizione di Bergoglio che ha ben delineato e che oscura i più ma è chiara hanno e che la battaglia facciamo da tempo qual è lo stato dell'arte all'interno del mondo cattolico su questi temi grazie
Mi chiamo Angela vivo a Roma in una periferia alla Borgata Fidene
Da vent'anni sto insegnando lì finito adesso e poi mi occupo dei bambini stranieri insieme ad altre colleghe che sono in pensione
Sono qui e non per fare una domanda ma per fare una testimonianza di conoscenza al signor voglio farvi conoscere
Quanta ingiustizie esiste in un mondo che non è stato nominato che il mondo religioso delle suore
Io fino a quattro anni fa apparteneva una congregazione religiosa francescana
La Congregazione per trent'anni ha permesso dopo gli anni ottanta
Sollecitate da Paolo sesto che diceva di uscire dai conventi e viene andare alle periferie delle città dove il Consiglio si consumava la frattura fra fede vita
Venti persone all'interno della mia congregazione abbiamo aderito a questo progetto con la
Consenso dei superiori
Abbiamo elaborato delle costituzioni e siamo andati avanti nelle borgate di
Roma Napoli Reggio Calabria Milano
Quattro anni fa e cambiato il nostro Governo
Di mi all'interno della Congregazione CIA intimati e di ritornare in convento
E noi abbiamo di stop dedito
Per questa disobbedienza abbiamo ricevuto delle ammonizioni siamo stati estromessi
Questo è grave sopruso mi sento ferite nella dignità di persona
Non perché io sia periferica non mi sento periferica
Sanato metri cinquanta ma mi sento alta due metri
Non è questo e che continua a lottare per questa ingiustizia
Voglio farla conoscere perché nessuno debba subire ciò che abbiamo subito non voi nessuno
E ai Aldo la chiamo così perché siamo stanchi la conosco da quando studiavamo all'Istituto teologico voglio dire che sono perfettamente ricco d'accordo Conte
Occorre una denuncia passi le suore sono in un certo modo e perché c'è stato una cultura
Ecclesiale
Che ha permesso alle suore che ha permesso creata
Condotto lei suore ad abbassare la testa Anna ad essere sia redditi
Noi ci siamo posti e con la nostra dignità avverrà abbiamo fronteggiato e abbiamo detto no abbiamo atto una disobbedienza pensata ma siamo stati punite
Quindi il potere è assente in ragione
E vi assicuro che non esiste giustizia
Non esiste
La legge elegge ciò insomma ciò che è stato detto detto master allora dico a a chi ha un potere tra virgolette
Di fare attenzione anche alle suore cosa subiscono
Bisogna tenere presente perché io che stavo con le donne del nostro quartiere solo la loro storia ma la mia storia chi la sa
Io non la racconto al loro perché per pudore per
Insomma voi che siete n in ambiti
Di potere di potete divulgare cioè difendete le persone non devono essere oppressi perché
Un ne abbiamo dedicato abbiamo aderito a un progetto di vita questo progetto di vita ci è stato tolto allora continuiamo a fare lo stesso
Però la ferita è grande perché ci hanno tolto il senso di appartenenza
Grazie
Dove poi di Emiliano
Sono completamente d'accordo con quanto ha detto e l'India riprenderei dare il
Solo punto finale
A differenza
Del mondo laico cioè quello in cui siamo cresciuti risolte in cui il femminismo ha conquistato diverse cose nell'ambito della parità tra donne no
Anche come cultura nel Comune nessuno più si meraviglia se una donna fa ingegneria e nei tempi che non avrei potuto fare come mentalità
Sono d'accordo con lei anche
Sulla e capisco però la situazione del Papa Francesco sto aspettando si sapeva già il titolo anche di un'enciclica di questo patto e sull'ecologia
Di un libro si sapeva anche il prezzo
Allo stesso modo forse a delle
Sistina tranquilli degli ostacoli
Probabilmente si è toccato aspetti di fondo come quello per le donne
Cioè io penso questo quindi
E mi riallaccio questo fatto dell'ecologia il Rapporto natura
Chiamiamola così in un senso molto tradizionale con tutte le
Questioni di oggi
E donna sono in relazione io ricordo un articolo di Antonio Cederna parlo di trenta quaranta anni fa
Su Corriere della Sera in terza pagina diceva la natura e donna e quindi per questo è debole va picchiata quindi la violenza come punto di azione
Dell'uomo nei confronti della donna ma anche dell'ambiente io lo vedo in questi ultimi tempi questa violenza nei confronti dell'ambiente
E ritengo che sia un fatto culturale
Però non riesco ancora a vedere
Nella mia attività di
Formazione insegnanti anche di educazione ambientale abbiamo insistito su cambiamento di mentalità da proporre già nelle scuole
Noi non facciamo più parte della natura di cui invece siamo parte no batteriologiche non si
Discute
Nell'uomo né donna maschio e femmina tutto
Qualcosa si è riusciti a fare però la politica ha bloccato tutto
C'era la settimana del sistema di concludere l'intervento che ci sono altri
Allora io chiedo
Come mai
Questa
Violenza nei confronti di
Due elementi come la natura della donna
Sembrano deboli
Perché non sono del problema da abbandonata la vita più rilevanti
Che cosa è successo nella storia dico dalla preistoria dove di società società
Prima
C'è stato una sorta di società patriarcale in cui per esempio si è passato dal selvaggio della caccia allora civiltà del raccolto quindi meno violenta almeno
Ecco
Io rimango con questo interrogativo più che altro direi che
Aumentato in questi ultimi tempi cioè mi preoccupa che in questi ultimi tempi più di prima grazie
Allora questi due interventi e poi facciamo fare la replica
Allega elettrici
Salve Carmelina andare a lezione Terme
In Calabria ci saranno o i cattolici di rito dei Santino i cui Preti si sposano esiste la Diocesi con il vescovo sposata con noi il vescovo partecipa credo faccia parte della CEI
Quindi è l'unico mescola sposati come giustifica questa cosa la Chiesa
Mi chiamo Franco Venco da Napoli
Lui lo vorrei darti una patata bollente
Se è disposto ad accettare
Per quanto riguarda il
L'ordinazione sacerdotale delle donne nel mille novecentosettanta abbondante
Alla periferia dei paragrafi lode mila accessi cova veniva ordinata sacerdote
Perché non c'erano all'epoca
Convocazione il pregio di oggi
Senonché che cos'è successo dopo ventisette anni nel mille novecentonovantasette dopo che questa
Grande donna
è morta
Karol Wojtyla
Annullato
Il sacramento devono sacerdozio
Io ho sempre saputo che
Serramento in modo particolare
Si dice io sono sacerdoti degli ATER uno
Poi d'altra parte lo stesso Carlo estiva
Dette il permesso al Garante ora non Panikkar di sposarsi civilmente
Ecco
Come vede queste due cose
L'una
Sembra esaltante
In un primo momento la chiesa con il coraggio di nominare e di ordinare sacerdote anche la seconda cosa sembra perché in effetti il celibato è qualche cosa che dico per il benessere messo nel leccese grazie
Allora diamo la parola mercati ufficiali scusatemi non volevo
Tagliare gli interventi ma berbero sono molto in ritardo
Molte domande stimolanti io mi limito ovviamente a quelle
Chi chiamano più in causa anche la parte politica istituzionale di società partono da una riflessione forse spontanea ma
Perché è una tavola di tutte le donne a ecco sicuramente se fosse stata una tavola contrari a nessuno avrebbe fatto una domanda di questo tipo
Sono banale però consentite lo facciamo molta attenzione su questo
Cioè la tavola oltre
Magari una riflessione anche
Sulle donne periferia e centro poteva essere interessante anche con voci
Miste ma non fermiamoci di fronte invece
Ad alcuni significati simbolici parto da qui
Per dire una cosa che può apparire provocatoria però me la consentirete l'hanno detto anche l'interlocutrice Margaret Thatcher
Non basta essere io
Non ho condiviso le politiche di Margaret tacere perché mi colloco da un punto di vista della cultura politica su altre posizioni non condivido la sua idea dell'ugual fra State del liberismo economico
Dell'azione militare dell'idea con cui ha condotto l'azione militare ma attenzione
A confondere la rappresentanza e la diffusione di una rappresentanza femminile
Rispetto ad un unico pensiero di governo e di potere le dobbiamo cominciare ad accertare credo che il successo sia quando saremo nella condizione di avere un pluralismo anche femminile
Con cui ci confronteremo e ci sconteremo perché porteremo anche posizioni politiche differenti ed avverse sulla idea del Governo e della rappresentanza
E non possiamo nascondere che invece proprio la Thatcher ha rappresentato un simbolo della
Arrivo nei luoghi decisionali e di potere delle donne so che è una cosa molto delicata su questo
Le donne anche il pensiero femminista scritto moltissimo
Hanno scritto tanto le donne che si occupano di politiche di genere su questo tema ma noi abbiamo
La necessità di promuovere un'azione
Della rappresentanza nei luoghi decisionali tutti della politica e non solo come ho detto all'inizio
E dobbiamo
Consentire che questo accada e poi anche confrontarci e dividerci
Le donne si spaccano mancano le solidarietà femminili io credo che le donne che oggi sono nei luoghi decisionali moltissime ci sono
Grazie all'azione anche di tante donne anche delle generazioni che ci hanno
Preceduto per quanto mi riguarda
E per quelle battaglie solidaristica che quelle donne hanno fatto anche all'interno del Parlamento non avremmo avuto alcune delle leggi fondamentali che hanno fatto cambiare comunque sul piano formale poi vedremo anche
Quanto siamo in ritardo su alcune azioni di natura più sostanziale ma l'ho fatto evolvere la democrazia di questo Paese quindi c'è
Una solidarietà e anche un'azione a volte si dice orizzontale trasversale se ci riferiamo agli schieramenti politici
Orizzontale su alcune grandi temi e abbiamo anche
Il fatto che nella politica ci si divide ci si confronta perché questo è un po'anche nella natura della politica che dobbiamo
Restituire
Anche la possibilità del confronto anche del confronto dialettico anche quello astro
Della divisione tra le donne perché non la pensiamo allo stesso modo in queste settimane la Repubblica riporta un dibattito che fa parte dei quotidiani americani
Magari Michela Murgia che si o come ultimissimo io ho letto anche alcune tue cose su questo
Di un dibattito che si è offerto negli Stati Uniti gli Stati Uniti avranno una forza come sempre dirompente nell'immaginario quindi quel dibattito lì arriverà presto anche nella nostra Europa
Di questi movimenti che sono legati alle donne dei circoli conservatori repubblicani no femminismo e contro il movimento femminista e sull'abbattimento del pensiero storicamente femminista
Per riabilitare un'idea
Tra virgolette più tradizionale nella società contemporanea del ruolo e della funzione della donna che ha una grande al grande impatto anche sulle giovani generazioni anzi soprattutto
Sulle giovani generazioni di donne allora cosa voglio dire che noi dobbiamo
Sapere ci dobbiamo attrezzare anche ad un confronto dialettico
Delle donne tra le donne non esiste un unico pensiero fornire non esiste un unico pensiero nell'Inter delle donne per interpretare il potere ed il Governo
Noi possiamo farci artefici di una modalità della rappresentanza che mi differenzia non solo dagli uomini ma anche da altre donne
E allora questo è il tema più complessa e difficile perché molto dipenderà non solo da come il potere lo rappresento ma anche dall'azione di governo che metto in atto dalle politiche che prediligo
Dalle relazioni che Sauro dalla rappresentanza anche che dopo alle donne e a quali donne
Sono temi delicatissimi anche nel dibattito nel confronto e allora io qui dico non è che ci sono delle caratteristiche femminili nelle unire ho trovato donne di grandissimo scontro e durezza e uomini di grande capacità di dialogo di confronto e di relazione
Però noi dobbiamo avere la capacità di tornare ad elaborare un pensiero
E allora che non è solo quello qui qualcuno ha parlato di emancipazione di liberazione delle politiche della differenza che per me sono una delle basi culturali della mia formazione ma dobbiamo interpretare anche le generazioni
E dobbiamo interpretare una fase diversa delle generazioni anche di queste generazioni di donne dei nostri paesi almeno in Europa che hanno fortissima parità dal punto di vista formale
E quindi non posso non debbono più fare alcune battaglie sulla parità formale
Marlon periferie per tornare al titolo della loro vita materiale della loro condizione esistenziale delle loro condizioni che quella del lavoro che quella del reddito che quella del carico del lavoro di cura che è quello della
Violenza in maniera appunto orizzontale che è quella della marginalità nei luoghi decisionali allora anche qui abbiamo una sfida alta esserci
Essi Erchie anche diverse esserci anche contrapposte
Nei luoghi in questo caso istituzionali della politica della rappresentanza esserci con una visione differente per esempio e non credo sulle politiche economiche e finanziarie
Che la direttrice del Fondo monetario internazionale sta cambiando le politiche di quella
Ma non direi mai
Che tanto valeva che rimanesse un uomo attenzione su questo su questo noi dobbiamo fare altri nonno o insomma intendo qui siamo in tante che abbiamo parlato con
Un approccio voci diverso e ma anche abbastanza univoche quindi questi sono i temi anche e poi dobbiamo sapere che c'è una parte del mondo che la stragrande maggioranza dovete donna invece vivono all'oppressione
La violenza l'assenza di diritti e allora su questo mondo globale che esco cosa stiamo facendo noi donne
Dei Paesi democratici che cosa stiamo esportando nulla pochissimo
Pochissimo
Io vorrei aprire una discussione anche sul relativismo culturale a Cittadella fa cose belle
Su insomma c'è un relativi e noi rispettiamo l'altro perché
Non affrontiamo alcuni temi
Non è vero che ci sono religioni anche che in nome della religione negare i diritti umani fondamentali altro che se ci sono e allora qui come quale tipo di confronto lo dico da
Laica per non
Io credo che questi temi sulle donne del mondo lo dobbiamo aprire perché
E probabilmente quelle donne lì saranno le protagoniste anche dei veri cambiamenti nei loro Paesi perché sono quelle che più subiscono la violazione dei diritti umani fondamentali quindi io su questo
Sono d'accordo che dobbiamo uscire anche nella rappresentazione del Governo e del potere
Dall'unicità del modello maschile
Non accetto l'idea che si dica perché non siamo in grado di rompere un'idea del Governo
Ed è il potere che stiamo imitando quello maschile per cambiarlo
Non basta la donna che al comando serve anche una società a chi la sostiene che condivida un'altra idea del Governo e del potere
Quindi non basta solo a chi lo interpreta ma abbiamo bisogno anche di una forza oggi manca un anno anche una forza collettiva rappresentata pubblicamente delle donne
In grado di incidere sulle azioni dei luoghi decisionali
Ultima davvero ultimissima la lasciate in fondo ma su questo questo è il tema della
Violenza
Anche io nella in questo caso nel lavoro più strettamente istituzionale
Abbiamo fatto tutto questo lavoro importante sulla dotazione dei centri antiviolenza della formazione
Del personale sanitario dei pronto soccorsi del personale medico delle forze di polizia dei centri della parte che riguarda i minori quando c'è una violenza su una donna spesso purtroppo c'è una violenza anche
Combinata sui minori della presa in carico dell'autonomia dal punto di vista del lavoro
Però lo dico da donna che su questo si è molto ha molto lavorato dei tempi in cui mancava una legge sulla violenza sessuale perché mi mi schiero con tutto questo lavoro anche passato che abbiamo fatto
C'è un errore che abbiamo compiuto e lo dobbiamo dire abbiamo troppo lavorato sulle vittime
E troppo poco sulle cause della violenza
E succhi la violenza la commette sì deve aprire una stagione di politiche disservizi io l'ho detto
Nella veste in questo caso più di gestore del servizio sanitario regionale e dei servizi sanitari anche nel confronto alla Regione che ne dobbiamo aprire
Dei servizi dedicati che si occupano di curare l'anima di questi che sono storica perché sono violenti che sono moltissimi i giovanissimi ragazzini
Ragazzi giovanissimi giovani e allora mi interrogo
Tutto quello che abbiamo costruito non ha cambiato l'ordine culturale e simbolico di queste giovani generazioni di uomini
Sono se guardiamo i fatti di cronaca agli ultimi due che riguardano l'Umbria uno a trentasei anni uno ne ha
Trentuno lei aveva sia ucciso ma ne aveva trentuno per dire di gli ultimi due episodi
In questi due mesi estivi allora noi dobbiamo concentrarci non solo sulle vittime
Qui c'è una responsabile anche delle donne
Lo dico in positivo cioè nel lavoro benevolo che noi abbiamo fatto e positivo con i telefoni con i centri antiviolenza con rafforzamento dell'identità le delle donne della leader trasmetta di la forza
Per rendersi autonome per trovare un lavoro emanciparsi eccetera in realtà non abbiamo per niente affrontato il tema di chi la violenza la produce quali sono le cause
E le ragioni
Sulle relazioni sentimentali sulle realtà azioni educative perché poi non diciamo un'altra verità
Questo gli dedicherei da un altro del seminario che il novanta per cento
Di queste violenze sono in luoghi
E tra legami di persone coro asciutte
Le donne nel novanta per cento dei casi sono vittime di violenza
Da parte di uomini che loro conoscono e che dovrebbero proteggere sono i pareri sono i fidanzati sono i mariti
Sono gli amanti rifiutati sono i compagni sono idiota i datori di lavoro sono pochissimi i casi di violenza sulle donne messe in atto da sconosciuti
E quindi questo tema anche dei di un ambito familiare relazionale malato deve essere affrontato
E la cittadella invitandola Sebastiani poi al terzo in VIDOTTI comunicano però
No scherzo la propria tuta credo che noi anche il tema de che cosa significa oggi la famiglia e quali sono le relazioni sentimentali educative
E affettive che ci sono nell'ambito familiare lo dobbiamo affrontare perché se vogliamo affrontare in maniera seria e sconfiggere il tema della violenza sulle donne
E a tutti ha discusso con le altre ospiti relatrici ma veramente devo scappare grazie veramente come Sempre di grande arricchimento essere con voi
Sarò breve
Basta con questa leggenda tossica che le donne siano creature nemiche di se stesse in misura superiore a quanto tra loro lo siano gli uomini questa fa parte della
Auto colonizzazione
Fatti imperio si fonda sulla divisione dello presso gli oppressi tra di loro devono sentirsi nemici
Chi ripete questa leggenda chi ritiene che noi donne siamo più predisposto degli altri a non volerci bene a vicenda oltre ad entrare in contraddizione con l'altro principio che invece ci vorrebbe tanto più relazionali e solidali con tutti e ma tranne tra noi donne ecco questa è una leggenda tossica
Non la dobbiamo più ripetere perché le narrazioni consolidamenti creano le realtà quindi questa cosa va assolutamente rifiutata ha risposto molto bene Marini su questo
Due uomini che litigano discutono sulle idee due donne che litigano un problema di genere usciamo da questa cosa due donne e posso essere in disaccordo e questo non vuol dire assolutamente che le donne tra loro siamo più nemiche di altre donne di quanto non lo siano due uomini divergenza
Il la questione della
Dell'economia del rapporto tra da un'economia cito solo due esempi almeno uno dei quali dovreste tutti conoscete bene perché Chiara Lubich
La sua economia di comunione ha radicalmente messo in discussione i meccanismi del capitalismo
Pur accettandone alcune parti riconoscendo la nobiltà di alcune dinamiche è Rick convertendo né all'interno della della cornice di visione cristiana
L'avesse fatto un uomo probabilmente gli avrebbero dato il Nobel l'ha fatta la Lubich e quindi gli ha dato giusto la laurea honoris causa in economia ricordo Naomi Klein enologo
Una furbi però generazionale che ha profondamente messo in discussione il rapporto tra il simbolico commerciale e l'identificazione del rituale
Uno dei pochi libri su questo tema che sono riusciti a diventare popolari cioè la gente andava le mani azioni con non l'ho con mano e lo utilizzava come corpo contundente credo che in questo senso non parliamo di un economista
Parliamo di una donna di un attesta che ha saputo mettere in discussione radicalmente alcune conseguenze di quel sistema lì mettendoci le davanti quindi
Ripeto sempre fossero stati uomini questi
Il loro impatto sarebbe stato infinitamente più detonante di Naomi Klein fortunatamente possiamo dire che M in Stream Chiara Lubich e
Forse un esempio più
Legato all'esperienza di Chiesa ma in realtà voglio dire
La circolazione economica dell'economia di comuni di compiti delle economie di comunione oggi ha un nome naturalmente inglese che esce rende economica
Che fa parte di molte esperienze che vanno dalle
Dalle monete complementari a nuove dinamiche di di di di scambio che non sono quelle strettamente praticate nelle scuole economiche di Chicago
Il
A quale narrazione arrivano queste cose e questa è la domanda le cose succedono ma se nessuno le raccontano succedono torniamo sempre al discorso è un'esperienza individuale finché la narrazione non le trasforma il luogo comune
Non le trasforma in uno spazio che possiamo condividere
L'ultima questione riguarda invece
Il culto mariano mi permetto di rispondere anche se questa è una cosa che su cui dirà molto meglio Lilia
Il culto mariano è stato per molto tempo il ghetto rappresentativo di un certo modello di femminino cristiano
Insostenibile per la donna comune ma
Molto protettivo
Maria che modello lo è per tutti lo è per me e lo è per mio marito e non per me in misura superiore
Cristo non è un modello di mio marito e non per me lo è per entrambi e non per mio marito in misura superiore
In questo senso come dire il culto mariano faticano secondo lo ha riportato all'interno della
Attrazione ecclesiale
Cioè Maria ma a tre modello figlia della Chiesa non una corsia in concorrenza con Gesù Cristo per restituire a ciascun genere un modello percorribile
è come dire un meccanismo da qui davvero dobbiamo uscire non è un caso infatti che chi ha posto la domanda che era il primo signore che è intervenuto di cui ora non ricordo il nome
A diceva sarebbe bene che tra quelle litanie ci fosse anche Maria madre delle ragazze madri ragazzi padrino ci avranno un altro Santo ovviamente che avrà la dotazione genitali o più opportuna
Su questo vorrei rispondere anche la sfera psichiatra nessuno ha negato la differenza sessuale differenza sessuale e nell'evidenza delle cose
La gente a vita e quella roba lì ma giustamente Sebastiani diceva non confondiamo la funzione con la vocazione
Sono due cose diverse
La genitali età ad un determinato destino tanto meno determina il posto in graduatoria all'interno di sistemiche sulle graduatorie fondano la loro esistenza
Non è possesso di utero che ci rende potenzialmente due mai la capacità di amare e questa ce l'hanno le donne c'erano anche gli uomini
Perché altrimenti stiamo dicendo che il maschio non è potenzialmente due e quell'uno di cui erri De Luca dice essere individualista oppressivo egoista eccetera no non attribuiamo alle donne specialità di generazione
Questo vuol dire liberarsi della biologia io sono potenzialmente due perché amo e mio marito e potenzialmente due perché ama o
O decidiamo che questa cosa è
La base da cui partiamo altrimenti non ne usciamo altrimenti io continua a essere determinata dalla mia capacità
Di essere madre anche se madre non voglio essere io a quarantadue anni figli non li ho fatti e non per questo mi sento meno donna come lo cristiana e voglio essere libera di dirlo anche in un contesto di Chiesa
Senza qualcuno che qualcuno pensi che sto tradendo il genio femminile
Perfetto assolutamente d'accordo mi ricollego strettamente a quest'ultima non saprei metto sono state dette tante cose nella mia risposta raffazzonata
E velocissima dovrò trascurarne tante non per voler trascurare ma perché il tempo e quello che
Il primo signore che ha parlato in effetti ha preso le mosse dal culto mariano e poi
Da Rosario quasi come volendo riconoscervi una possibile leadership femminile io qui mi dispiace tanto non lo seguo
E attraverso i secoli e ancora oggi il rosario è stata una preghiera prevalentemente femminile perché perché non ci voleva molto per dire tante Ave Maria intercalare compagine nostri e gloria
Mentre per una preghiera più propriamente liturgia che metteva in gioco anche un discorso di
Autorità le cose erano diverse Orazio un gruppo di donne estese ma dire Rosario è chiaro che una lo deve
Guidare anche perché se no le altre si confondono siamo al nove siamo a dieci siamo a otto ma questo non significa che le donne venga riconosciuta una qualsivoglia leadership
Quanto alle litanie Lauretani a parte la loro bellezza può e deve letteraria Rosa mistica Turris da verifica Turris eburnea Domus Aurea fede risanare Caia macelli Stella mattutina
Eccetera eccetera sono materia di studio direi più antropologica che
Sanna mente teologica cioè sono appellativi che nonostante la loro grande bellezze nobiltà con la persona di Maria
Non sanno proprio niente a che fare
E qui vorrei dire a proposito del culto mariano effettivamente
Il culto mariano avuto una certa flessione dopo il Concilio
Proprio nel non per l'ostilità Maria ma per reagire agli eccessi del culto Mariano nella storia della Chiesa soprattutto dal Medioevo
In avanti
E adesso al culto mariano si sta ritornando più dal culto mariano espressione che non mi piace diciamo a una sana Mario logica
Si sta tornando in modo coraggiosamente sfrondato un senza tanti Manti corone di stelle privilegi e dogmi e cose del genere ma sulla base anche di quello che è il Vangelo dice Di Maria che poco ma importante
Dalle questo rinnovamento è uscito dal Concilio l'esortazione apostolica Mariani sculture di Paolo sesto fonda il nuovo volto Mariano proprio perché pone Maria come modello o del discepolo
E della
Di Scevola cioè all'antica Mario logica ancillare fondata sul sono la serva delle signore
Ecco si sostituisce una nuova Mario logica di tipo discepolo ari
Chiaro però cerca diciamo enfatizzare le prerogative di Maria farne una semi divinità oltre che teologicamente scorretti Simo
Chiaramente è un modo per compensare e nello stesso tempo legittimare l'esclusione del principio femminile dalla trascendenza è un grandissimo
Pasticcio a cui ogni cristiano io ogni cristiana adulta deve cercare cercare di reagire la
La signora che ha parlato pena per terza
Psichiatra ha detto che tavole rotonde come la nostra creano contrapposizione
Non sono d'accordo io ho concluso il mio intervento dicendo che il problema della donna nella chiesa un problema della Chiesa e non della donna non so se mi illudo ma le cose che io penso e scrivo e dico
A questo riguardo io le direi anche se fosse un uomo anche se fossi un prete
Perché non è in gioco il logo e noi vorremmo fare è che ci viene impedito di fare anche qualora a me non importa se niente di fare il prete poniamo l'esclusione
L'esclusione delle interpellarci tutti dopo quando la donna avrà pari possibilità di accesso a qualunque scelta di vita qualunque ministero eccetera vedrà se la sua strada di fare tento di fare un'altra cosa
Ma l'esclusione è qualche cosa che ci interpella
Profondamente e di cui non abbiamo il diritto di disinteressarci
è circa la
Differenza sessuale ha risposto benissimo Michela Murgia nessuno dei non la nega anzi la differenza è una ricchezza
Ma non c'è la sola differenza tra uomini e donne su base inevitabilmente biologica
C'è anche la differenza da uomo a uomo tra donna e donna e non è che queste impedisce l'incontro la comunione il fare insieme né impedisce la pari dignità il problema viene fuori
Perché sul fatto che la differenza ci sia siamo tutti d'accordo un programma viene fuori nel momento in cui la vogliamo codificare la differenza la differenza consiste in questo questo questo e quest'altro impossibile fare questo discorso in maniera corretta e non ideologica
Peggio ancora quando da questa differenza si vogliono cavarsi cuori e legittimare dei ruoli
Siccome donne sono diverse le donne fanno infine gli omini farmi preti anche qui quando si mettono insieme dei ruoli sociali ecclesiali ministeriali con un dato che ha una base
Biologica si cade proprio in una scorrettezza assoluta di prospettiva anche perché non si capisce perché per la donna la ma l'essere madre
Abbiamo questo valore totalizzante sul piano simbolico vocazionale nessuna donna può essere madre se non c'è un corrispondente uomo che diventa padre
Costa storia della Vergine e della madre come archetipi di realizzazione femminile veramente e sia
Esagerato anche l'uomo può essere vergine può essere sposo può essere padre ma nessuno si sognerebbe di definirlo
A
A partire da queste sull'opzione di vita possibili mi spiego ecco quindi
Non mescoliamo il piano dell'immagine il Piano economico e simbolico con il piano concreto concretissimo storico delle scelte di vita
La signora di Caserta fatto tante domande tante osservazioni che purtroppo siamo costretti a sacrificare parecchio comunque ha detto all'inizio c'erano le dicevo redige su c'erano delle DIA connesse nella chiesa sì io richiamo di alcune perché la sua sensazione immessa e spregiativo e sottolinea un'anomalia
Come mai le cose sono cambiate molto un proprio detto nel modo più superficiale e più rapido da quando è cominciata una gerarchizzazione
Nella primissima Chiesa quando la celebrazione localistica avveniva in una casa privata era molto probabile che il padrone o la padrona di casa presiede avessero Leo carestia come presiedevano la cena mi spiego
Nel momento in cui comincia a esserci una gerarchia riconosciuta e il discorso cambia ma perché i cambiare la volontà di Dio per la prassi di già su queste cose le ha sempre assolutamente ignorate
No
Semplicemente perché nel mondo antico le donne erano escluse da qualunque ruolo implicanti autorità rappresentanza sociale
Questo non era scandaloso allora succedeva ovunque succederà in tutti gli ambiti è scandaloso oggi perché le cose sono cambiate
è vero che oggi non solo nella chiesa ma anche in Regione e l'università nel mondo del
Finanza nelle banche nelle industrie eccetera le donne hanno meno potere sono meno pressanti degli uomini eccetera eccetera siamo d'accordo però non c'è il divieto di accesso
Non è stata analizzata o il divieto d'accesso nella chiesa ancora lo vuole
è per questo che questa aporia proprio ci interpella in maniera dolorosa e in maniera urgente diceva papà Francesco ci ha dato la speranza ma poi sembra toglier ce l'ha perché no questa speranza Papa Francesco non ce la metà
è stato buono Gentile amabile e fraterno con le donne perché essere così suo temperamento
Ma per quello che si riferisce alle donne non ha mai detto nulla al di là di quello che hanno detto i suoi predecessori non dimentichiamo che l'attuale Vescovo di Roma certamente non è incolto ma non è
Un teologo
è probabile almeno a me sembra così che certe questioni e non le non abbia proprio avuto l'occasione
Di approfondirle mi spiego con la formazione normale dei religiosi preti essendo gesuita avrà avuto un'ottima formazione
Perché studiano assai seriamente però mi sembra che su questo particolare aspetto non abbia fatto ancora un cammino di voce utilizzazione
Io ritengo che data la sua sensibilità per ogni situazione di giustizia di oppressione
La farà
Ma e che cosa mi preoccupa e che noi vediamo riferendosi al Papa Francesco solo la grande simpatia al grande affetto che lo circonda nei momenti di contatto con la folle eccetera quello che mi preoccupa e mi addolora
E che altrettante persone lo odiano e si dedicò ma se la a una sistematica opera di squalifica azione nei suoi confronti
è probabile che si trovi a fronteggiare delle opposizioni e molto decise che lo inducano un qualche modo non per pavidità
Ma a fare a a non fare troppi passi avanti tutti insieme per paura di di una reazione controproducente non lo so
Certamente da questo punto di questo punto di vista però non è il più avanzato che si può riconoscere
In due circa Paolo sesto carati importanza alle donne
Non direi io l'ho conosciuto in sede diciamo solo storica Paolo sesto ero troppo giovane durante il suo pontificato ancora non pensavo molto a queste cose era un uomo indubbiamente molto serio ho colto riflessivo profondo
Ma le sue indecisioni sia pure nobilmente ispirate
Hanno fatto male alla Chiesa hanno limitato la ricezione e il funzionamento del Consiglio
Non dimentichiamo che ha avocato a sé stesso la questione della
Paternità e maternità responsabile mentre la maggioranza progressista del Concilio la pensava diversamente
Non dimentichiamo che ha bloccato la questione del matrimonio del clero mentre la maggioranza del Concilio era molto possibilista insomma in questo senso sulle donne nonna aperto le porte
Semmai non diciamo che la ius ma contribuito a tenerle chiuse si ha chiamato le osservati dieci al Concilio
Però solo nell'ultima sessione
E dando poco prima dell'inizio di quella sessione la notizia in un incontro di suore ha detto noi abbiamo stabilito noi plurale maiestatis delle donne particolarmente
Preparate possano prendere parte alla prossima sessione
Negli incontri in cui sono il discussione questioni
Che particolarmente interessano alle donne allora ci fu una religiosa americana madre mediocre Tobin che di sebbene allora posso partecipare a tutte come dire a me mi interessa
Mentre restano tutte
A proposito delle suore
Delle suore
La testimonianza dei dei suoi Mariangela Mastronardi mi ha veramente
Sconvolto io in questi hanno avuto spesso occasione di parlare alle suore ed è stato forse uno degli aspetti più felici del mio lavoro forti dal mio ministero
Però è pur vero che le suore che mi invitano
Sono suore in qualche modo avverte a ciò che posso dire che posso rappresentare la maggior parte del problema proprio non se lo pongono io credo che il mondo delle religiose che ho conosciuto io è una delle realtà più primaverili
In questo o quasi inverno della Chiesa qualche Zé Firetto Sofia a causa di Papa Francesco ma ancora in modo
In modo incompleto il guaio delle suore almeno da noi in Italia in America la situazione è molto più aperta
Che benchè molto intelligenti molto cosciente anche molto coraggiosi a livello individuale
Rifuggono dall'esporsi ma non per pavidità loro per paura delle conseguenze ma per paura di formale alla loro complicazione allora l'istituto io ho conosciuto tante suore in questi anni
Che più le dicevo grosse e più erano contente e non le più giovani accolte ma le anziane e per niente volte
E che mi solletica le dico queste cose continua Bisleri dico ma certo ricontino però se la dicessimo insieme sarebbe meglio otterremmo più risultati no no no non possiamo ma lei le dica insomma è un qualche modo diventavo
Costitutivo la loro voce negata questo può essere anche significativo ma la voce negata è un problema
A Mariangela vorrei dire voi siete una comunità una comunità che ha subìto un'iniquità tremenda
Continua ad essere comunità ponendovi nella Chiesa come forza alternativa molte realtà bellissime compresa la prossimità dei cristiana sono nate come gemmazione di una comunità originaria che
In qualche modo si era divisa voi siete portatrice di qualcosa di più e di meglio continuate a portarlo fatevi riconoscere nelle chiese ecco questo è importante parlate raccontate
Senza
E privato è anche libera ante non è un fatto di acredine o che è profondamente deliberanti raccontare diciamo l'ingiustizia che si è subita è proprio una prassi quasi d'obbligo bere per giungere per giungere a superarla
Anch'io rifiuto assolutamente l'idea della poca solidarietà tra le donne ho conosciuto donne estremamente solidali e donne estremamente individualisti ma lo stesso anche anche tra gli uomini questa è una leggenda maschile
La leggenda era il nell'harem le favorite entra in contrasto tra loro per i favori del sultano veramente nell'aria ma le donne poveretta e fanno una gran brutta vita
Si sostengono essi aiutano abbastanza tra loro esulta matura la centrale certo sono contente però insomma
La lasciamo perdere è però questa è la mentalità del divide et impera finché è una donna vedrà un'altra donna Comuna nemica e una concorrente non la vedrà mai Comuna accompagnati e lavoro ed impegno
La teologia la teologia femministe è stato chiesto in che modo può influire nel cambiamento in meglio della società anche dal punto di vista economico politico eccetera eccetera
Il discorso è molto complesso e mi dispiace doverlo fare in tre parole però la teologia femminista è portatrice di un di un'etica e di una visione del mondo trasformati IVA
Quindi già questo a anche se ledere Sile anta teologi buone reali e hanno come diceva monsignor chiari Melli non è che se ci si può occupare di economia di politica di tutto quanto dobbiamo per forza e scegliere il nostro settore di impegno
Però e
è chiaro che la teologia femminista diverse reagisce alla dimissione reagisce all'ingiustizia
Il sessismo la discriminazione di metà del genere umano sulla base del proprio sesso alla stessa matrice umana etica dei vari razzismi
Quindi
è chiaro che le cose non rimangono
Alla biologia femministe sui mezzi furono fatti appunto di questo genere come se fosse il trust sullo intellettuale di una élite di donne bianche benestanti e colte
Come a dire i problemi sono altri le donne povere le donne oppresse le donne maltrattate eccetera eccetera ora la teologia femminista sta sviluppando un'attenzione sempre maggiore ogni situazione discriminata ma
E certo che non è una teologia
Statica non è che si limita a chiedere maggiori possibilità diciamo di
E presenza per le donne lasciando la situazione così come non è che io non voglio che dalle diventino preti lasciando la Chiesa così come io voglio che le donne possono fare il diacono il presbiterio le Piscopo
Per edificare tutti insieme uomini e donne perché non vogliamo emarginare nessuno tutti insieme uomini e donne una chiesa più evangelica più fraterna più democratica più indifesa
Più capace di ascoltare meno incline a sentenziare in una desolante desolante mancanza
Di feedback
Ancora nell'organico negli ultimi interventi ho sentito la natura è donna anche ripetuta ora probabilmente questa frase andava collocata in un contesto in cui non abbiamo del tempo di collocarlo
A me però nel mondo confesso non mi va bene
Come la natura e donna cioè e sia
Uomini sia donne abbiamo anche una componente biologica che ci accomuna alla natura siamo d'accordo un perché la natura dovrebbe essere donna allora culture maschio
Siamo sempre lì il logos maschile il pathos è femminile
L'essere umano secondo il racconto mitico dei già ne sia formato dalla materia terrestre
Ma è verificato dal respiro DD
Noi riconosciamo in noi sia questa componente biologica sia questo respiro di Dio respiro di avvio continuerà ad animarci e a spingerci avanti anche quando la nostra materia terrestre
Sarà tornata alla terra chiaro
Circa il clero di rito Greco sposato semplicemente perché loro si possono
Si possono sposare non è che il prete anche per noi prende non è primariamente colui che non si sposa quello semmai Monaco
Non è colui che non si sposa ma colui che celebra le opere stia che poi è tenuto al celibato questo non è un voto come nel caso del religioso e ma una semplice promessa
Fatta alla Chiesa e si potrebbe anche non fare una scelta di vita che può benissimo diventare diventare opzionale quella vicenda praghese del mille novecentosettanta non la sapevo certo e tristissima grottesco che una persona
Morta sia privata del ministero che comunque in qualche modo avrà avrà esercitato certamente Praga allora era separata Dalla Chiesa cattolica
Se i cristiani le presente hanno bisogno di una persona che si prendesse alla responsabilità di una comunità e una donna era disposto a farlo l'ha fatto
E ti ho la delega per quello che ha fatto se poi c'è stata questa queste infelici appendice ci dispiace che ci sia stata quanto avremmo andando Panikkar sposato civilmente qualunque prete può sposarsi civilmente
è il matrimonio in chiesa che vogliamo
Mi spiego
è ci sarebbero ancora tantissime e tantissime cose da dire ma ho parlato anche troppo chiedo scusa mi fermo stavolta proprio definitivamente
Allora di listino attenermi l'apprendimento ecco
Scusate prima di andare a conclusione la prima volta che io vengo Quinzano tutti habitué la Presidente era già avvenuta era già venuta per me è la primissima volta sano
Voglio dire che sono molto contenta che mi ritengo particolarmente onorata di essermi seduta questa tavola Conte non so come ho fatto ad arrivare fino a quarantadue anni senza che il tema incontrata
Tattico
Un ente o efficace è quello che è creare i conflitti rientra la nostra testa con le nostre vecchie convinzioni e penso che tutta la giornata di oggi di compiti Seracca reati cantine mi sa che serate non dormiamo
Però ha visto che dà anche ahimè gli ha aperto con la Misericordia io vorrei finire con una frase bellissima di Sant'Agostino sulla misericordia efficienza nastro ultimo respiro all'interno c'è l'infinita misericordia di Dio
Grazie a lei
Chiedo scusa un attimo per alcuni avvisi intanto le parole conclusive di
Di diritti le ultime battute di Lidia sono state e adesso
Smetto di parlare definitivamente molla vedo io Lidia Sebastiani che smette di parlar definitivamente meno male
E dovrebbe davvero continuare intanto io mi sento altrove conflitto ossa rotte per la parte per l'umanità maschile e dall'altra parte per quella del
Leaders ma certo opzione non mi piace ma anche a me quindi del mio Presidente ordine sacro prescritte errato percepite come volete insomma comunque quella parte mi fa male
E quindi sono consono messo così però una cosa la voglio aggiungere che anche vada Prêtre io ho fatto la scelta di stare in impossibilitate
Dove la stragrande maggioranza dei volontari sono volontarie donne intelligenti e coraggiose
Che ben prima del Concilio Hardy vano parlare in pubblico nelle missioni e quindi negli ambone a volte dal dagli albori delle chiese queste donne riuscivo attenere appunto a fare
La la predicazione a questo proposito scusatemi soltanto un'annotazione perché mi secondo me devo non dovuto ma davvero sentita
Ne stiamo godendo finora del relazioni delle riflessioni delle provocazioni che hanno un'anima e che l'anima di chi le ha pensate no
Ciascuno ha fatto la propria parte ma quella davvero più importante di tutti è quella di Gianna Gagliano non so dove quindi li buttiamo lì questa
Questo riconoscimento perché davvero
Davvero
è dovuto si spende si spende in maniera encomiabile per questo noi ci ritroviamo qui alle ventuno e quindici per un momento che non è non è leggero soltanto se sicuramente ci dici Pistore tavoli e dire però ci dà modo anche di pensare appunto
Un uno spettacolo una serata musicale che si chiama appunto orologi quindi
Non tutti si sono iscritte gruppi di approfondimento domani Terpin uscendo eventualmente approfittate né e dov'
Anni comunque ci ritroveremo prima qui in teatro per poi andare nei nei diversi gruppi adesso buona serata e buona cena
L'appuntamento qui alle ventuno e quindici