Intervista ad Arturo Scotto sul conflitto Israelo - Palestinese

Arturo scotto disattende tra l'altro ne ho
Presidente del gruppo a Montecitorio
Parliamo della crisi a Gaza oggi tutti i giornali danno quasi per scontato che ci sarà un intervento militare di via tetto Terrassa
Intanto la prima cosa che volevo chiederle visto che avete incontrato l'ambasciatrice palestinese i livelli
Che cosa che cosa abbia detto
L'ambasciatrice palestinese ha espresso una grande preoccupazione rispetto agli sviluppi
Ulteriori dell'escalation militare che è stata messa in campo da parte di Israele
Lei continua a sostenere il processo di pace continuo a pensare come noi pensiamo
Che Abu Mazen sia un punto di equilibrio che va tutelato
E invece purtroppo questa scelta questa contrapposizione tra Netanyahu e a marzo rischia di
Ridurre lo spazio di manovra
Di chi sta provando a scommettere realmente
Su un negoziato sulla possibilità di uscire da questa fase di stallo fase di stallo che purtroppo
Data dal non chiusura dei negozianti del ventinove aprile scorso come era stato previsto
Da Kerry nel tentativo diciamo
Riapparire
La possibilità diciamo di una soluzione giusta per i palestinesi e per gli israeliani oggi noi ci troviamo di fronte a un'escalation produrre
Tantissime vittime giace nessuno alcune
Nel corso degli ultimi due giorni prodotte dai raid
Del Governo
Israele
Tra cui anche donne e bambine esprimiamo preoccupazione e chiediamo alla comunità nazionali uno stare fino
Esiste il problema
La mobilità internazionale del ruolo che ad esempio ha avuto
D'Europa l'Italia
Nella missione in in Libano
Riferisco fatto che comunque grazie continuano a muovere su Israele
Attinente nella
Non ci saranno notificati alla
Mai
Oramai applicabile
La la forza di interposizione ecco
Questa secondo me
Anela nello spazio nelle forme
Hanno una
Io credo che a marzo
Abbia la responsabilità
Di aver sequestrato la popolazione di piazza sul territorio
Di non rappresentarla
E ovviamente di essere uno dei fattori principali
Della escalation militare che si sta producendo
A mass era stata coinvolta dentro un Governo di unità nazionale
Che era un fatto positivo perché l'unità dei palestinesi gridava forza e autonomia all'autorità nazionale PAN messe
E offriva al Governo di Israele un interlocutore certo stabile e ampiamente rappresentati
Purtroppo Netanyahu ha inteso lasci peraltro ad Abu Mazen come una legittimazione della
Organizzazione che lui considera di carattere terroristico che a masse invece
Quella scelta era il segno di un indebolimento politico di Hamas
Che doveva necessariamente riprendere un filo di dialogo con Fatah perché non riusciva più a
Dare rappresentanza alla popolazione di grazie ricostruire l'unità dei palestinesi era la premessa necessaria
Per il processo di pace
Purtroppo questo non è accaduto
E purtroppo oggi ci troviamo di fronte a questo disastro
Che rischia di portare diciamo il Medioriente nell'incubo di una guerra permanente
Da questo punto di vista tuttavia i mezzi utilizzati inutilizzati da Israele appaiono non solo a me
Ma tantissimi osservatori internazionali
Decisamente sproporzionati e dunque pericoloso
La questione della differenza rispetto al due mila dodici
La mancanza di mediatori allora c'era l'Egitto schiantarsi si trova in una situazione politica completamente diversa c'era la Siria
In fiamme
C'erano gli Stati Uniti
Si farà a meno di queste queste figure che tra l'altro in tutta la storia di questa diversa spinosi islamici andava elementare siamo sempre stati scelta
Ma è chiaro che noi ci troviamo di fronte alla quota
Della crisi
Delle cosiddette primavere arabe nel cosiddetto disimpegno farà bene l'Egitto
è stato uno dei punti
Di inizio di questa nuova farse oggi rischia di essere un elemento di debolezza
Nonostante la stabilizzazione prodotta da azionisti che però ha lasciato molto
Vittime
E anche la legge non è neanche il revolver
Di un principio non secondario che era quello diciamo nella scelta democratica del popolo egiziano
Quindi purtroppo abbiamo vari interlocutori regionali
Che hanno una situazione di difficoltà molta forti molto forte compresa la Turchia ad esempio
Poteva svolge un ruolo non secondario
Nel processo di pace
E oggi rischia di essere chiusa dentro la propria dimensione nazionale dentro i propri conflitti interni
Il fallimento del processo avviato dal Ciocchetti
Cintura cioè a dire ancora una volta che il momento dell'Europa il momento di un'Europa che si riappropria della
Politica estera
Della propria propense naturale a essere un ponte sul Mediterraneo sul Medioriente
Ma per fare questo c'è bisogno decisioni e di scelte
Le decisioni devono passare attraverso l'applicazione delle linee guida
E quindi anche
Attraverso questo strumento
Dire chiaramente che è sbagliata la politica è stata fatta di colonizzazione
Gli aumento ulteriore degli insediamenti coloniali
Dall'altro ovviamente una funzione politica più forte che deve essere svolta ma dentro questo quadro c'è bisogno anche dell'opinione pubblica europea
Io la metto così
Dieci anni fa
Io l'ho trovata titolo
Che il popolo non warrant che si opponeva alla guerra in Iraq che era la seconda potenza
Politica
Mondiale
Dopo l'undici settembre ci furono straordinarie manifestazioni pacifiste
Che coinvolsero mondi molto diversi del mondo mondo molto trasversale
Unitaria
C'era una saldatura molto forte
Tra
Cattolici
E le giovani generazioni il mondo del lavoro e la sinistra politica ma era un mondo che si era messo in movimento dove sono finite le bandiere della pace
Perché non le ritiriamo fuori questa farsa perché non proviamo a far diventare questa soggettività politica che un ponte fondamentale
è uno strumento straordinario di dialogo e di confronto io credo che questa strada
Vada ripresa
Perché l'Italia e l'Europa può avere un'azione fondamentale
Che ci sia un cessate il fuoco immediato se a cascata opera
Forse anche
Considerare
Lei diceva la popolazione di Gaza è stata
Occupata
Dai limiti da Hamas stava sequestrato Camassa
Però
Anche il ruolo che Hamas ha
La domanda che facevo prima stavo
Sulla sul ruolo di interposizione dalle forze militari europee e italiane
Nostro contingente elettro scusi
Quello paterna faccia un'azione dell'ANAS
La agganciare
Noi sosteniamo
La proposta di Abu Mazen
Forza di peacekeeping che riesca a garantire
La stabilizzazione
Dell'aria ex ma allora
Senza
Perché che ci facciamo un'istanza perché qua
Di tutti farsa se e quando è chiaro è chiaro che di fronte agli incendi
Ovvio referente che non è solamente Palestina
Le Israele mai Silvia e Iraq
Fonda l'aumento incredibile dei profughi
Che nei fatti oggi hanno modificato anche
La democrazia della Giordania del Libano
Bisogna aggiornare anche diciamo la posizione rispetto alla presenza del nostro contingente
Che va mantenuto probabilmente banche rafforzato Marta esteso
L'estensione del modello UNIFIL a Israele Palestina può essere una strada
Che può garantire pace ristabilita nell'immediato
E su questo terreno l'Europa può svolgere una funzione dico addirittura una cosa in più
Quando abbiamo incontrato due mesi fa Abu Mazen insieme a Nichi Vendola mi disse io sono anche disponibile a una presenza nato
Che faccia da forza di interposizione
Nonostante lo sappiamo che probabilmente un contingente NATO quell'aria
Non è
Come dire lo strumento più efficace e più adatto
Ma credo che si debba andare in questa audizione perché altrimenti
Le nostre parole sono solamente chiacchiere
Ringraziamo il che stanti gli standards