Scontro alla Procura di Milano: il CSM archivia la pratica. Intervista a Paolo Auriemma, togato di Unicost

Consigliere Auriemma c'è stata la lettera del Presidente Napolitano il vice Presidente Vietti in una lettera che non non è stata resa nota insomma i contenuti
Sono ormai
E comunque notti in questa lettera a Napolitano ricorda la sottolinearsi importanza della riforma della giustizia del due mila sei
E e che dunque torna di nuovo centrale a questo punto il tema del ruolo o delle procure dell'assetto delle procure ma insomma
Questo però è un problema che comunque la ma la magistratura e quindi sicuramente il CSM dovrà affrontare lei costa ne pensa
Penso che io della lettera del Presidente La Repubblica su solo quanto ne ha riferito al plenum il vice Presidente Vietti quindi io non posso entrare nella
In ciò che ha detto il Presidente Repubblica perché non ne ho diritto a conoscerne
E prendo atto diciotto che viene detto però ecco sull'assetto le procure certamente questo è stato il momento fondamentale della discussione che si è svolta in plenum sulla vicenda che nasce da Milano
Devo dire una cosa mi fa piacere che i consiglieri abbiano potuto liberamente parlare di questo la sensibilità istituzionale prima di tutto del Presidente La Repubblica poi del vice Presidente ha permesso un pieno Franco
Chi ha logo su questi su questa vicenda di Milano ma soprattutto sull'assetto delle procure
Questo è un passaggio fondamentale del nuovo ordinamento giudiziario ed è un passaggio fondamentale per quel che riguarda l'attività dei pubblici ministeri
Ora
Entrando in particolare su questo argomento come lei ha visto si sono contrapposti due punti di vista completamente opposti l'uno portato avanti dalla delibera
Diciamo che è uscita dalla Commissione di cui è relatrice la contro il Consigliere CASELLA cioè quello che vede il procuratore come
Capo dell'ufficio
Ma che deve rispettare l'autonomia dei singoli processo sostituti anzi ancor più la deve valorizzare ai fini della buona funzionalità dell'ufficio naturalmente serbando in sé le doti di organizzazione
Gestione e naturalmente rispondendo né anche direttamente l'altra che
A cui io mi contrappongono personalmente e che ritengo fondata su una cattiva lettura sono erronea lettura
Della normativi della norma sia costituzionale sia della legge sia del circolari del Consiglio Superiore che vede invece il capo dell'ufficio come un dominus assoluto un sovrano assoluto a cui
Che può togliere ogni autonomia al singolo sostituto e la proposta del Consigliere laico Zanon e del consigliere togato nascosti
Che
Sottolinea così come e uso l'espressione del Consigliere Nappi che l'autonomia perché il l'espressione stesso sostituto porta in sé il concetto che non vi è autonomia un'idea completamente a mio giudizio
Sbagliare come sia erronea della lettura della nota della norma che invece deve far mantenere nel procuratore sia il capo dell'ufficio che dà le direttive
Che devono essere però direttive generali a cui il sostituto si deve attenere che può revocare il fascicolo questa è la legge sedicenne questo senso che può revocare il fascicolo quando il sostituto
Non ha rispettato le direttive generali che sono state preventivamente date ma che deve per rispettare l'autonomia del singolo che altrimenti non si avrebbe un'idea di magistrato in grado di portare i valori propri la libero convincimento
La
La capacità anche di far crescere l'indagine
In una propria responsabilità dirette è però è anche vero che la riforma del due mila sei dava ampi poteri molto più ampi rispetto a prima alla procuratore capo questo è innegabile no
è innegabile tant'è che la riforma del due mila sei fu fu a sua volta riformata prima ancora di entrare in vigore dalla legge centoundici del due mila sette
Le faccio mi scuserà lei mi scuseranno i suoi ascoltatori se entro nel tecnico si parlo
Della delega alla singolo pubblico ministero di singoli atti di indagine del fascicolo la riforma del due mila sette disse
E non è espressione da poco dal punto di vista tecnico giuridico che faceva il proprio Sostituto Procuratore non veniva delegato ma designato e questo nel linguaggio giuridico significa che manteneva un se un forte co una forte
Possibilità di autonomia e quindi anche di responsabilità
Perché dall'autonomia nasce la responsabilità altrimenti leggendo diversamente la norma noi deresponsabilizza eremo completamente il singolo magistrato che gestisce l'indagine ovvie le conseguenze negative sulla ricaduta di indagine direi addirittura
Sui diritti dell'indagato
E anche le parti offese
Ma fra l'altro c'è un particolare singolare che in realtà tutta questa vicenda investiamo parla nuovo la lettera d di Napolitano ma prima della lettera c'era stata la in un'intervista dello stesso vicepresidente Vietti in cui sosteneva che di fatto aveva ragione
Liberati perché il Procuratore Capo alla titolarità dell'azione penale insomma su tutto questo forse non si ascoltatori lo ricordiamo le ricorderà sicuramente perché punto all'altro faceva parte anche del comitato direttivo all'epoca per la società romana uno sciopero dei magistrati e proprio sulla riforma
A Castelli
E ai tempi era proprio Bruti Liberati presidente dell'Anm
Ci furono quattro è la prima volta luna e a volte in Italia si sono quattro ai o per i dei magistrati erano scioperi a difesa dei diritti costituzionali
Cioè i garanti e sì ma cittadini hanno diritto a un magistrato ingrato chi autodeterminarsi e che non subisca condizionamenti questi erano io
Ricordo ormai mi sto facendo anziano e ricordo ero Presidente l'Associazione nazionale magistrati furono proprio organizzati particolari conferenze a Roma quando ci fu quarto sciopero
E ecco si voleva dire questo sei non si serba un'autonomia per la magistratura se si organizza una gerarchizzazione forte uso l'espressione che sta stato dall'una da taluni usati usata in plenum se le procure della Repubblica diventano caserme dopo il Procuratore della Repubblica può imporre singoli comportamenti al singolo magistrato noi perdiamo l'idea stessa
Del magistrato che fatto del libero convincimento che fatto della propria autonomia
Che naturalmente deve raccordarsi con il Procuratore della Repubblica ma questo raccordo lo ripeto lo dice la legge deve avvenire attraverso regole trasparenti che il Procuratore da Repubblica da
In in via generale o prima di assegnare il singolo fascicolo
Altrimenti se non ritiene così dice la legge chi condividere l'orientamento del pubblico ministero del singolo Sostituto Procuratore può assegnare il fascicolo sei revocando la nomina al Pubblico Ministero ma questo lo deve fare immotivatamente
Trasparenza si chiama questo atteggiamento che il il legislatore impone a tutti e prima di tutti i capi degli uffici che devono essere esempio guidata degli uffici pubblici
Senta però va be'per concludere al sud ma non sa cosa conversazione ce se ne va verso un'archiviazione della vicenda dello scontro Bruti Liberati
Robledo però di fatto si va verso un'archiviazione a maggior ragione appunto dopo la lettera d di Napolitano dopo insomma questa
Questo plenum molto lungo non non accadeva da anni di assistere a lavori plenum o così articolati così
Così lunghi però ecco l'archiviazione di fatto non il CSM ancora una volta potremmo dire decide di non decidere di non intervenire
E quindi che cosa succede a partire da domani alla Procura di Milano
Beh io adesso lei mista è chiedendo queste cose nell'intervallo tre e tre premium ora di pranzo dell'ultimo giorno quindi se ci sarà un'archiviazione o se avremo soltanto tra un'oretta un'oretta e mezza fare machiavellico risorse le premesse sono quelle che dice
Così sarà un'archiviazione ma i provvedimenti non vanno letti soltanto nel senso
Vanno letti soltanto nel senso del dispositivo finale soprattutto su come quando sono provvedimenti come nel caso di specie
Di svariate decine di pagine a volte centinaia e per quel che riguarda i lavori preparatori migliaia addirittura ma nel loro complesso quindi tutti i passaggi gli infiniti passaggi che sono stati approfonditamente
Esaminati dopo una istruttoria complessissima
Devono essere letti in ogni singolo momento quindi se ci sono momenti nevralgici vanno esaminati vanno approfonditi
Va esaminato anche io il dispositivo e l'eventuale archiviazione della proposta diciamo di Commissione e acché oggi in questo momento noi possiamo immaginare essere
La proposta che le risorse Lazzi l'altra l'archiviazione della vicenda ma aggiunge vari tra le due proposte della settima e della prima ma aggiunge pari particolari sulla vicenda cioè la trasmissione di atti per essere esaminati sotto altri profili
Cioè la pediatria è ricordiamo i titolari dell'azione disciplinare al Procuratore generale dell'istanza del sesto non è poco quindi si sono riscontrati ipotesi non
Lo non togliamo il suo lavoro al Procuratore generale possibili ipotesi di illeciti disciplinari possibili Tilli anomalie che decorano essere
Poi esaminate in sede di conferma di di dei direttivi e dei semidirettivi implicati nella vicenda
Quindi non banalizzare e se mi permette il provvedimento riducendolo soltanto al dispositivo soprattutto provvedimento così lavorato così studiato così approfondito con questa istruttoria alle spalle
Non è mai è una americani accusa invece di lacunosità del consigliere Racanelli sulla relazione la prima Commissione lei che dice
Ma il Consigliere RACANELLI è un collega del mio ufficio cioè della Procura della Repubblica di Roma nei confronti del quale nutro stima e affetto personale
Non s'non ne elegante fare una battuta verso che lui non è presente no no
Mi permetta di dire che se ha fatto una relazione di setta
Alta pagine forse così lacunosa l'istruttoria non è stata
Grazie grazie al consigliere Paolo Auriemma dignità per la costituzione