Consiglio Federale dei Verdi

Parole Elia Mioni quanto anche Federazione dei Verdi ospitante
In zona extra
Avendo organizzato questo Consiglio federale tutti gli elementi logistici molti degli inviti
E quindi credo vi sia un atto doveroso di quello presentante del Friuli Venezia Giulia fra questo Consiglio federale
Grazie a Dio comincio ringraziandovi per aver accolto la proposta che abbiamo fatto come federazione regionale di tenera questa seduta dedicata in particolare alle questioni della Jugoslavia credo di dover ringraziare anche brevemente
Qui rappresentante della comunità italiana in Istria che ci hanno aiutato dal punto di vista organizzativo e credo anche che sia necessario sottolineare che questa seduta chiamiamola così extraterritoriale come è stata definita prima non ha evidentemente nulla a che fare
Con discorsi di carattere revanscista che da da parte di alcuna fase politica o di singole personalità si stanno facendo in questo momento
Per rivendicare territori erano italiani che fanno parte per esempio appunto la zona la ex zona di in cui Portorose si trova quindi credo che i Verdi debbano esprimersi anche chiaramente da questo punto di vista
Spero che questa che questo incontro anche che grazie al contributo del presenze di rappresentante della Repubblica della Jugoslavia
Bossa fa superare un ritardo che credo oggettivamente abbiamo vissuto a partire dai giorni del conflitto tranne la Slovenia
E soprattutto per riuscirà a trovare un percorso e delle iniziative che ci permettano di impegnarci e non solo come verbi non tanto come verde di più contro questa sporca guerra che sta continuando in piena Europa e che proprio che in questi giorni creato avuto un'ulteriore escalation drammatica attorno per esempio la città di Zara oltre che nell'interno della Croazia
Io personalmente ho l'impressione fra l'altro che ancora una volta dopo la fine del bipolarismo nel sovietica e Stati Uniti e per esempio così come dall'agosto dall'altra hanno fino all'autunno del novanta per il conflitto innescato con l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq il venerdì in quanto parte del movimento pacifista e non violento siano ancora una volta in ritardo in difficoltà
Con delle posizioni con un dibattito che non riesce forse ancora convergere con convinzione
Con iniziative e forse nel caso della crisi jugoslava
Essa è anche l'assenza di tutte le forze politiche nella mobilitazione nella creazione di coscienza rispetto a questo conflitto che avviene nel cuore dell'Europa
Che la l'assenza di mobilitazione pacifista
Fuoco e sarebbe sfuggita e non c'è capitata fra capo e collo un'accusa intendo idea vi come parte del movimento pacifista e non violento che appunto questo movimento esiste solamente quando in ballo cioè l'unione sotto gli Stati un ci sono gli Stati Uniti come come nemico ma credo che questa sia una considerazione
Da tener presente perché appunto può essere anche uno slancio tra agli avvenimenti sempre più drammatici
Che si svolgono in Jugoslavia per cercare di recuperare una chiarezza politica è una chiarezza di iniziativa
Da questo punto di vista l'aggravarsi della guerra serbo croata
E soprattutto la possibilità e che questa logica di ricorso alle armi si estenda ancora più asciutta nei Balcani e tocchi
Altri nomi che richiamano appunto la questione balcanica nel nel suo nel suo furgone quindi la Macedonia che che solo pochi giorni fa ha dichiarato la propria sovranità con un referendum popolare
Ecco che la ferita che questa guerra serbo-croata costituisce all'Europa possibile che è nel nostro futuro ci impone appunto di giocare un ruolo e di trovare risposte oggi e qui ma che si concilino anche con una prospettiva
Per il futuro dell'Europa stessa in quanto all'interno di questa guerra ci sono di questo conflitto ci sono dei nodi per il futuro stesso dell'Europa
Questa guerra
E simili conflitti nazionali che si sono sviluppati o si stanno sviluppando anche in alcuna Repubblica
Dall'ex Unione Sovietica gettano infatti una luce negativa di difficoltà sull'insieme del futuro delle dinamiche di sviluppo del continente europeo io credo che a questo punto vada anche preso atto in qualche maniera eccome e i fatti che hanno coinvolto migliaia di albanesi e quindi l'esodo
Avvenuto così senza nessun tipo di di elemento di di avvisaglia di possibilità di presenza di intervento di partecipazione in qualche maniera anche un precedente estremamente negativo per l'impatto che ha determinato sull'opinione pubblica del nostro Paese si tende cioè a vedere
Tutta la dimensione dei problemi anche umani e sociali di solidarietà
Verso l'est europeo come un problema appunto di nuova immigrazione di difesa dei privilegi che comunque esistono all'interno dell'Europa occidentale e quindi accanto questo come fattore di carattere sociale di opinione pubblica appunto di atteggiamenti
Va su queste questioni
Proprio in questi mesi nuove diffidenze si manifestano all'interno della Comunità economica europea
Nuove variabili appaiono nel futuro delle politica estera di alcuni paesi soprattutto che hanno composto che compongono la Comunità economica europea e io credo che la questione dello Slavia se finirà così come si è incamminata finora costituire alla fine una débâcle di carattere europeo e sicuramente una débâcle per le istituzioni dell'Europa dell'Europa comunitaria per il Consiglio d'Europa e via dicendo
Perché fra l'altro in questo modo va in ombra io lo cito semplicemente vanno in ombra
Dietro questi problemi dal conflitto serbo croato dietro gli scenari apocalittici del prossimo inverno russo
Dietro la tenuta valanghe migratoria dall'Est europeo
Vanno in ombra dei problemi che credo periferico di maniera particolare siano rilevanti e cioè quelli che saranno nei prossimi nei prossimi anni
Le grandi questioni dell'impatto ambientale che avrà la riconversione al mercato dei paesi del secondo mondo e di quali politiche quindi verdi
Come movimento culturale e politico che ha una dimensione una presenza di RAI capillare ormai in ogni in ogni Stato in ogni Stato europeo debba debbano sostenere e nella loro globalità
E nella loro dimensione di politiche regionali soprattutto in aree come queste che sono a stretto contatto e ci hanno sperimentato alcuni livelli anche istituzionali di rapporto
Fra Repubblica regioni il Land e via dicendo
Entro nel merito della questione jugoslava
Penso che cercano di esprimere delle opinioni che sono sostanzialmente comuni alle persone accompagna gli amici che nella regione Friuli Venezia Giulia si sono occupati nei mesi scorsi
Della vicenda delle questioni in Slovenia e più in generale della vicenda jugoslava nel senso quindi cercherò
Di non riportare opinioni di tipo personale ma in qualche maniera del dei giudizi che sono abbastanza abbastanza omogeneo
Credo che da questo punto di vista da giugno e cioè dagli avvenimenti sloveni i fatti in qualche maniera si siano incaricati di parlare da soli nella loro evoluzione e in questo senso sia possibile oggi superare delle lettura
Che sono presenti o che sono state presenti o che sono
Parte di un patrimonio culturale e politico anche nel nostro Paese penso ad esempio
Alla Storia del Movimento di Liberazione nazionale in Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale che era riuscito a costruire evidentemente un patrimonio comune ai diversi popoli
Delle della Jugoslavia ma che non era pur essendo stato il fatto politico vincente che non era l'unico episodio avvenuto durante la seconda guerra mondiale in in Jugoslavia è oggi chi ha perso in quell'occasione con le forze che hanno perso quell'occasione i problemi che sono si sono superati quel momento ritornano in qualche maniera Carla così come
Dobbiamo riusciva a rileggere e a
A recuperare un un giudizio anche su quello su quello che è stato ruolo dalla Jugoslavia all'interno del movimento non allineato e la sua dimensione internazionale
Quindi riuscire a giudicare in qualche maniera appunto quella che è l'evoluzione dei fatti cercando di superare una serie di di filtro di lettura che hanno avuto
Un peso nel passato per leggere la situazione jugoslava in questo senso io credo che la secessione così è stata chiamata la dichiarazione di indipendenza di sovranità della Slovenia prima della classe poi non è
Riducibile non è semplificato il con lettura che pure hanno avuto spazio all'interno dell'opinione pubblica opinionisti fosse politica singole persone in Italia
Non è possibile una lettura di questa successione di tipo agonistico e cioè chi ha un reddito pro capite è un prodotto interno lordo superiore ad altra Repubblica Lentano leggo sull'aria sceglie questa strada della successione della fuga verso l'Europa
E e in qualche maniera quindi c'è un leghismo che usando un termine del del linguaggio politico italiano di fenomeni politici italiani che ripercorre anche concorre anche in altre parti d'Europa credo che la prova in qualche maniera in
In contraddizione sia anche che appunto la povera meridionale Macedonia ha scelto in questi giorni la sovranità proprio per cercare di uscire da una situazione che ha in qualche maniera di minorità politica economica di auto-governo all'interno di una federazione che ed è il secondo punto credo che appunto in qualche maniera si ormai assodato all'interno di una realtà statuale quella della Repubblica federativa jugoslava che non esiste più come fatto consensuale di federazione paritaria fra
Repubblica che regioni autonome
Un terzo elemento che dovrebbe essere ormai chiaro il come non lo era invece presso larghi settori di opinione pubblica durante i fatti misfatti sloveni nel mese di giugno di luglio è che l'esercito federale opera come uno strumento militare della Sardegna
Non è quindi a servizio dei suoi compiti istituzionali e cioè la garanzia dei confini
Federali della Repubblica jugoslava ma è al servizio di un progetto di parte che è quel che è il progetto della Grande Serbia sostanzialmente credo che i fatti militari di questi giorni Essien carichino di confermare questo tipo di di giudizio
Così come appunto nella guerra serbo croata
Non sono ormai
Gli elementi determinanti quelli del confronto fra democrazia e comunismo
Quindi il tentativo di andare di fuoriuscire da un Paese che in qualche maniera può essere assimilabile al socialismo all'esperienza al socialismo reale pur avendo mantenuto sue forme di autonomia sui percorsi ma non è un percorso punto di fuoriuscita da socialismo reale in cui l'elemento di scontro è dall'altra parte appunto il sistema monopartitico il socialismo reale la democrazia c'entra così come non è la questione se c'è stato no diritto di successione Stato federale
Ma è una guerra quella salvo croata in cui si affrontano dei gruppi dirigenti che governano le proprie Repubblica con un consenso che si costruisce attorno all'idea di Stati-nazione in cui l'elemento centrale non è il diritto dei cittadini ma è lo l'omogeneità etnica e quindi la contrapposizione e la necessità ad esempio per quanto riguarda quindi c'è anche una caratteristica diversa probabilmente dei due nazionalismi quello serbo e quello croato pur essendo entrambi né in modo di essere gestiti da parte di questi gruppi dirigenti nazionalismi che si urtano ecco c'è tre punto questo tipo di contrapposizione dove ed è questo evidentemente un giudizio etico personale mi sembra che il il meccanismo culturale politico messo in moto all'interno della Serbia cioè quello che lasciare Biella dove vivono i serbi sia dei due quello probabilmente di carattere più espansionista proprio perché si costruisce attorno a questo tipo di di prospettiva che non è nuova fra l'altro credo anche rispetto a altri episodi ad altri fatti nel passato l'insieme di questi di questi elementi che butto giù in maniera estremamente seccare schematica per poter poi eventualmente dia nettizzare anche le posizioni credo ci possa far dire a che non è possibile anche una eventuale Milli Toja militare
Evidentemente in questo momento non è perché imputabile diciamo così alla Serbia questo tipo di questo tipo di vittoria quel fronte
Non porteranno baci Ficara la Jugoslavia proprio per il tipo di di di meccanismi che presiedono a questo a questo conflitto e quindi si aprirà sempre più continua questo tipo di di confronto ma anche si finisca sulla base di una vittoria militare si aprirà veramente una situazione ancora peggiore di quella odierna di tipo libanese in cui dominerà il terrorismo per esempio ma dominerà anche l'inesistenza di uno Stato
Di una società civile che abbia delle regole di funzionamento che abbia una pari dignità per tutti i cittadini che compongono questa questa struttura è stata statali sociali indipendentemente dalla loro lingua cultura o religione quindi assisteremo probabilmente all'estendersi in altre zone della in altre repubbliche jugoslave della situazione che permane da uno e più tempo
Nel Kosovo dove appunto sono state cancellate nel giro di pochissimi mesi tutta una serie di realtà istituzionali linguistica sociali economiche e via dicendo a questo punto in maniera altrettanto schematica il discorso le proposte che cosa è possibile maturare in una situazione di questo tipo
Noi crediamo credo che questo sia una condizione veramente comune inclusi nella regione ha operato su queste questioni che sia si tratta di fissare alcune alcuni paletti che in qualche maniera non possono essere tra barricati nel formulare queste proposte ce l'abbiamo utilizzato anche proposte che provengono da singole fosse anche all'interno della Repubblica della Jugoslavia in primo luogo che non è accettabile
Oggi nel caso specifico la Jugoslavia ma come soprattutto come precedente che verrebbe creato sulla base di questi problemi presenti anche in altre zone d'Europa
Una ridefinizione militare dei confini esistente e che quindi sia la violenza a la forza militare a modificare i confini in Europa
Un secondo aspetto che i crimini contro l'umanità che vengano commessi durante questi questi mesi e questi giorni anche se commessi su ordini formali dell'autorità legittime vengano considerati dalla comunità internazionale dei crimini di guerra
E quindi se proseguiranno le con le notizie a metà fra la realtà e la propaganda
Di scontro che ripercorre il conflitto della seconda guerra mondiale fra serbi e croati ecco si sappia la comunità internazionale sfacciata sapere che chi commette quel tipo di eccidi e di crimini contro l'umanità andrà incontro a una serie di di conseguenza
Il riconoscimento a questo punto dei governi che compongono la CEE quindi anche per quanto ci riguarda del governo italiano della Repubblica della Slovenia e della Croazia nei loro attuali confini siano essi interpretate come confini amministrativi o come confine repubblicani deve non può più essere solo affermato perché viene affermato da Consigli regionali tasse varie fossero esponenti politici ma deve diventare un impegno di mobilitazione politica perché questa è la premessa per poter entrare in qualche maniera nel merito di una trattativa e di un conflitto che non abbia le armi come è strumento di di espressione e che quindi la possibilità di modifica di questi confini successivamente sia solo consensuale e attraverso la trattativa
E infine che
Vada affrontato all'interno comunque di questo tipo di definizione la garanzia dei diritti delle minoranze là dove esse sono tradizionalmente insediate che quindi non si apra il il meccanismo degli esordi più o meno pilotati che determinati l'esperienza della soldati italiani per esempio proprio qui dall'Istria
Ecco che non si apra quel tipo di meccanismo che cui sconvolge è dentro la logica degli Stati nazione ma è è destinato a sconvolgere
Una situazione esistente e consolidata e che quindi si entri nel merito della questione dell'autonomia del diritto di autodeterminazione dell'autonomia istituzionali di queste di queste territori che hanno al loro interno
Comunità nazionali minoritarie e l'intreccio di diverse comunità che vivono sugli stessi negli stessi Paesi sugli stessi territori anche con accordi fra la Repubblica di appartenenza territoriale e le repubblica di riferimento nazionale
Penso in questo in questo caso ha un'esperienza positiva tutto sommato che abbiamo nonostante raduno sul confine di domani né spesa positiva che abbiamo in Italia che quella del Sudtirolo Alto Adige che è riuscito attraverso una serie di meccanismi di vario tipo ma comunque a determinare un un dialogo e una convivenza e civile che ci sia infine una voce per le minoranze e per le minoranze unità nazionali anche in sede di trattativa io credo che a questo punto di dover saltare tutta una serie di altri di altri passaggi che eventualmente saranno ripresi anche da altri che vogliono intervenire della della del Friuli-Venezia Giulia eccetera quello che volevo dire concludendo è che non non possiamo e per metterci e come forza politica e rispetto alla prospettiva
Di costruzione di dialoghi in Europa di costruzione di di livelli più alti di integrazione europea che passi all'interno del conflitto oggi in corso Jugoslavia da un lato il discorso della violenza come strumento per risolvere le contraddizioni ma in secondo luogo che il meccanismo di creazione
Di nuovi Stati
Di nuove sovranità avvenga apre avvenga con avendo come punto di riferimento principale se non addirittura esclusivo quello degli stati nazionali della omogeneità etnica all'interno degli Stati
E che questo processo di formazione di nuove sovranità possa essere accettato e non sia pregiudizievole del dialogo comunque
Le strutture statuali esistenti e poi con i livelli subregionali di queste di queste strutture statali
Se questi Stati nazionali sono anche stati costituzionali e cioè sono stati che forniscono diritti e nei principi e nella pratica alla comunità dei cittadini che una comunità di cittadini uguali a prescindere di fare dalle differenze di religione lingua nazionalità e via dicendo in questo senso e concludo vorrei citare due episodi di farsi e cioè ad esempio la Lettonia che mi risulta pur avendo dichiarato la propria sovranità e avendo avviato un meccanismo di la bandiera ai confini l'inno nazionale risarcito eccetera in realtà è ferma nella ridefinire la definizione ulteriore della propria struttura della propria struttura istituzionale proprio la definizione di chi è cittadino dalla Lettonia perché in Lettonia vive di quaranta giorni quarantatré per cento di cittadini di lingua di origine russa cosa non avvenuta per esempio in Slovenia che nella sua dichiarazione l'indipendenza e nella sua carta costituzionale prevede cita l'esistenza della minoranza italiana e della minoranza
Ungherese e soprattutto riconosce e diritto di cittadinanza chi risiede in Slovenia pur non essendo sloveno provenendo dalla Serbia dal Montenegro dal Kosovo dalla Macedonia ecco credo che attorno a questo tipo di questioni debba votare anche la comprensione
Diciamo la dinamica europea che scaturisce dalla crisi jugoslava e quindi la necessità di lavorare per formare la guerra fra la Serbia e la Croazia
Adesso interviene Alex Langer poi interverrà Ivana radice dei Verdi di Zagabria
Grazie
Io adesso in in parte rischia di toccare condita sono stati toccati da Ilia Mioni però credo che si possano integrare bene cercherò di sintetizzare o di di di omettere cose che sia l'esempio delle pure ripetizioni
Ancora ICF sì
Il
Abbiamo tutti credo la grande preoccupazione che rispetto a quello che succede Inyo cos'abbia intendendo questo almeno come territorio oggi così definito
Che sia troppo tardi in qualche modo per una soluzione
Pacifica rinegoziata e che quindi sempre di più quello che avviene nonostante tutte le proclamazioni che facciamo anche quelle che abbiamo appena fatto in realtà il ruolo della forza militare giochi diciamo abbia un'incidenza molto forte nel ridefinire la situazione evidentemente questo per noi
Inaccettabile nello stesso tempo dobbiamo un pochino di riflettere anche rispetto a situazioni simili che possono ripresentarsi o si ripresentano altrove come tutto questo è potuto succedere
Anche perché da un certo punto in poi sembra quasi che una successione diciamo di automatismi o quasi abbia reso impossibile invertire l'andamento delle cose che peraltro vagamente insomma previste da mesi i anche annunciate da mesi
Volevo ricordare prima alcune domande che a questo proposito molti si fanno
La Jugoslavia era un artefatto fin dall'inizio oggi molti tentano dire non poteva tenere non erano stato è stato messo insieme eccetera penso per esempio che una domanda di questo genere io la considero poco utile a risolvere la situazione quindi minimi riesco a riconoscermi poco in tutti quelli che esultano per dire finalmente la chimera jugoslava
è stata spaccata insomma è è stata smascherata come tale credo che tutti gli stati ed in particolare quelli più i nazionali giuria etnici tutti gli imperi siano in un certo senso anche degli artefatti evidente da questo punto di vista l'impero austro-ungarico rispetto al quale oggi si sentono molte nostalgie
Altrettanto un artefatto e anche quelli che noi consideriamo Stati nazionali e che oggi lo sono dal punto di vista della loro composizione erano spesso artefatti dinastici quando si sono formati un'altra domanda che voglio aggiungere queste sale più in generale stati pluri nazionali ordinamenti pluri nazionali debbano essere considerati un artefatto
Che non ha più posto nella storia io di questo si si si rispondesse positivamente che oggi in Europa
Molto fa pensare che al momento il vento spira diciamo ospiti in quella direzione lo trovo diciamo lo troverei un esito quanto mai deplorevole credo che noi non dobbiamo comunque
Come dire incoraggiare lo sviluppo in cui la condizione diciamo tra virgolette naturale sia lo Stato chiamiamolo così in modo etico lo Stato nazionale e ogni altra cosa sia considerato una sorta di anomalia da soli e si quanto prima
E da dissolversi in tante realtà etiche un'altra domanda di queste che io vorrei premettere che possiamo noi nella nascita o nella rinascita in alcuni casi di Stati nazionali automaticamente un passo diciamo verso una direzione giusta auspicabile oggi i sono tornati di moda e in particolare spesso in ambiti per esempio venerdì un grande entusiasmo
Per la costituzione di nuove entità statali un po'perché si pensa che il piccolo o più piccolo insomma sia comunque più bello quindi quando lo Stato più grande si dissolve per esempio pezzetti più piccoli questo di per sé è bello
Troviamo anche un un diciamo troviamo oggi Linate tifoserie
Per dichiarazioni di dipendenza eccetera che in qualche modo semplificano ecco la mia la mia come dire la mia risposta a questa domanda
Non è come dire una una risposta sicura imponente altri Dinoi darebbero risposte diverse però credo che dobbiamo l'esistere oggi alla corrente che vede di per sé nella moltiplicazione di Stati nazionali nella conquista o riconquista di Stati nazionali un grande elemento di progresso credo che dobbiamo avere il coraggio se ci crediamo di dire questo anche con serenità senza il pretendere di insegnare niente a nessuno in particolare i nostri amici dell'Europa dell'Est
Sempre più spesso nelle occasioni in cui si trovano insieme europei dell'Est e dell'Ovest troviamo un po'questa dicotomia tra quelli dell'Ovest che si atteggiano diciamo apposta nazionalisti
E quelli dell'Est che si atteggiano a post internazionalisti essenzialmente o anti nazionalisti anti internazionalisti io credo insomma che noi che con tutto il diciamo con tutta la soddisfazione di sostegno che diamo a processi che sono di liberazione anche democratica anche etnica in molti casi de
Civile libertaria eccetera
Non dobbiamo credo accreditare come dire a occhi chiusi
Che lo Stato nazionale si è per così dire lo stadio supremo della rivoluzione di una comunità di una comunità politica credo che questo sia oggi il nostro dovere senza per questo misconoscere senza per questo punto ritenerci noi depositari di verità
Rispetto a quelli dell'Est che magari appunto quest'oggi sognano la questione non è molto differente dalla questione per esempio del consumismo dico tra parentesi cioè dal sognare lo Stato nazionale sanare l'automobile cioè il le due cose totalmente non solo molto molto differenti dobbiamo anche capire quali privazioni
E portano all'uno e all'altro di questi di questi soldi
Un'altra domanda che mi permetto di inserire in questa discussione la questione dell'autodeterminazione io credo che noi dobbiamo fare un grande sforzo per approfondire ed arricchire la discussione sull'autodeterminazione in generale
Ed in particolare sull'autodeterminazione che viene rivendicato che viene posta comunque in territori diciamo etnicamente mescolati io personalmente per esempio penso che ci sia un un grande semplicismo oggi
Nel diciamo nel nello sbandierare l'autodeterminazione
Semplicismo nel senso che non ci si domanda su che cosa comporta su che cosa significa l'autodeterminazione finora
Era un po'come quei gioielli io lo so quei quei vetri pregiati di famiglia che erano sempre in un armadio che non si apriva mai e quindi si poteva anche parlarne bene con facilità perché era un armadio che per per l'appunto non si apriva per cui per esempio nessuno toccava quel vetro e quindi nessuno rischiava che si rompesse e si faceva male oggi che questo armadio viene offerto io credo che la realizzazione di processi di autodeterminazione e io non vorrei rettificare automaticamente auto decisione nazionale
Come
Diciamo come un atto comprensivo tutto un processo di autodeterminazione chi più ricco più articolato più più più ricco di sfumature ecco io credo insomma che in particolare dobbiamo renderci conto per lo meno che in nei territori misti
Ciò che può essere liberatorio può essere visto come liberatorio per una o alcune delle comunità conviventi
Può essere visto come minaccia o come oppressione da altri ed ecco comunità conviventi pensiamo adesso per esempio al caso in particolare colato visto che ci sia troviamo ha contato ma pensiamo ad esempio alla situazione di Cipro o altre situazioni che si potrebbero
Diciamo che si potrebbero richiamare
Infine vorrei dire qualcosa sulla questione del riconoscimento delle auto determinazioni io credo che rispetto ai processi di autodeterminazione dovunque si svolgano si debba anche fare un un delicato e lavoro di come dire di
Di
Sviluppare le condizioni perché riconoscimento da parte degli altri ci possa essere per esempio credo che chi non riesce per niente a convincere della propria necessità d'indipendenza i suoi vicini
Non possa automaticamente automaticamente supplire cercando riconoscimento altrove in alcuni casi può essere necessario può essere lo strumento necessario di difesa però chi non diciamo chi non non riesce a convincere della propria diciamo necessità di autodeterminazione anche gli altri questo può essere un processo
Credo che non possa semplicemente da una specie di arbitro esterno ricevere come dire il premio credo per esempio che sia interessante che il processo di auto decisione nazionale dei Paesi baltici
Sia stato anche se non sempre così voluto dai protagonisti diluito nel tempo
In una mi mi pare insomma in una buona sinergia in cui non in in cui insomma si è detto ai baltici anche da fuori guardate che la vostra autodeterminazione può funzionare nella misura in cui si riforma anche l'Unione Sovietica
E per riformare il Ghione sovietica essenziale che Gorbaciov rimanga e vado avanti
E quindi se voi magari nell'ottantotto e l'ottantanove o nello dei non si pone diciamo nel novanta se voi nel novanta veste ha diciamo insistito troppo poteva rompersi l'intero processo invece adesso nel novantuno la situazione era matura per cui la stessa Russia ed altre repubbliche sovietiche hanno riconosciuto la possibilità di diciamo esistenza indipendente dei baltici quindi credo che ci sia anche una questione di come dire di articolazione nei tempi e in ogni caso anche qui inviterei contro le semplificazioni nel caso jugoslavo per concentrarmi adesso su questo
Credo che questo la non c'è bisogno adesso che io lo ripete l'ha detto mi pare benissimo Mioni ci sono talmente tanti anche i luoghi comuni o unilateralità che hanno reso diciamo che hanno reso molto difficile oggi la possibilità di intervenire in modo diciamo efficace e e non semplicemente partigiano oggi l'opinione pubblica europea
Rischia fortemente di dividersi appunto in tifoserie in qualche modo in cui sicuramente le tifoserie di diciamo più diffuse sono quelle in favore delle Repubbliche più piccole cattoliche
Non è vero
Be
Sì ma io lo sono la maggioranza degli europei credo
Beh non lo so cui potrei poi devi a me sembra insomma che ci sia una evidente che ci sia un una evidente tifoseria per il Nord sviluppato e cattolico
Mentre mi pare che sia una come dire una specie di altrettanto evidente
Difficoltà anche culturale per esempio di riconoscere il sud serbo macedone o eccetera come diciamo come parte anche di una prospettiva europea
E invece io penso solo che oggi una delle condizioni per potere intervenire positivamente in questo processo
Sia una posizione diciamo di credibili di dis diciamo di credibile solidarietà verso tutte le parti coinvolte e non di punto tifoseria per quella che ci sembra più omogenea a noi questa è la mia convinzione evidentemente discutibile come tutte le altre cose
Dove in particolare non c'è dubbio che poi ci sono alcune situazioni del tutto particolari per queste è già stato ricordato il Kosovo il Kosovo in questo senso è in una condizione di particolare presso oppressione e privo
Privo essenzialmente di tifoserie dove mi pare che ci sia una situazione di diritti umani e civili e politici
Particolarmente grave violate e non c'è dubbio che questo nodo presto verrà fuori e rischia di venir fuori in modo molto più sanguinoso e con complicazioni anche internazionali molto più grande di quanto lo stia venendo nella situazione già ora molto pesante della della Croazia
A questo proposito credo si debba un attimo dire qualcosa sull'Europa o su quali diciamo su quali europei o quali pezzi diciamo quali organismi europei intervengono in generale tra molti dei Verdi europei questa è anche la posizione prevalente
Nel coordinamento dei Verdi europei sia in tutti questi anni enfatizzata molto l'aiuola il ruolo della conferenza di sicurezza e cooperazione in Europa CSC
E si è tentati da alcune volte a vedere con diffidenza il ruolo della Comunità europea
Io credo senza volere diciamo volerne fare un caso di scuola ma credo che il caso jugoslavo dimostra che c'è una grande necessità secondo me anche ai nostri occhi c'è una grande necessità che ci sia un soggetto politico europeo per quanto parziale possono oggi essere ed è come la comunità ma che ci sia un soggetto politico europeo che diventi tale e che diventi capace di agire
Con tutti diciamo con tutto il riconoscimento positivo credo da parte nostra di una cornice come può essere quella della CSCE che comprende già oggi tutti dobbiamo però dire che questa è una cornice intergovernativa che per esempio nel caso della Jugoslavia spesso è paralizzata e rischia di essere ulteriormente penalizzata dal fatto che ne membro il Governo Federale jugoslavo di cui sappiamo bene diciamo la la la posizione di orientamenti è diciamo a chi sostanzialmente risponde
Quindi da questo punto di vista io penso che noi oggi dobbiamo fare possiamo fare un passo in avanti
Nella rivendicazione di una comunità politica europea oggi quella dei dodici e ai nostri occhi credo presto più larga e in particolare comprensiva anche dell'Europa dell'Est ma di una comunità politica che riesca ad agire come tale
E penso che non sia un caso che la CSC abbia affidato sostanzialmente alla c'è un mandato per agire a suo nome e per e chiedo che oggi lo dobbiamo prendere in parola la cieca su questo diciamo su questo mandato su questo mandato
Su questo mandato ricevuto
Un ulteriore punto che vorrei toccare quello della dimensione etnica della dimensione territoriale è stata già usata secondo me opportunamente la parola Libano ideazione
Oggi quello che avviene in Jugoslavia è una forte appunto è un una forte degenerazioni in una direzione diciamo libanese e dove voglio dire libanese vuol dire affermare il vincolo di solidarietà
Sì al fine Elia afferma è un vincolo di solidarietà e di comune destino di comune appartenenza solo all'interno di una comunità etnica o religiosa
E diciamo che può contrapporre agli altri che vivono sullo stesso territorio
Io credo che oggi possa essere un compito di forze come i Verdi che poiché sottolineano così fortemente anche i legami anche fisici anche naturali col territorio su cui si vive di cui insieme si è responsabili
Di e rafforzare gli elementi diciamo di radicamento e responsabilità territoriale
In modo che la dimensione etnica non venga diciamo anche culturalmente di accreditata come l'unica dimensione come dire che genera comunità che genera solidarietà che genera come dire soggettività politica e quindi credo che dobbiamo fare un grande sforzo anche nelle discussioni appunto sull'autodeterminazione eccetera a controbilanciare in qualche modo a contemperare un elemento etico unilaterale con un forte riferimento al territorio anche perché come noi sappiamo bene insomma ce lo diciamo continuamente
L'Europa gran parte dei territori d'Europa e soprattutto le città d'Europa sempre più saranno multietniche e multilingue e multirazziali quindi da questo punto di vista se diciamo oggi
E prende come dire prende forza una corrente
Diciamo di affermazione di di appunto di di di vanità azione insomma di affermazione
Etica come la dimensione principale e poi anche di conseguente intolleranza ed esclusivi esclusività etnica per cui alla fine si arriva a dire che più di un'etnia sullo stesso territorio non possono convivere
O che non si può vivere se non si è da soli o almeno in maggioranza
Evidentemente diciamo è un destino che non è possibile che tutte le comunità ecco linguistiche in Europa vecchie o nuove abbiano e avranno
Un un altro punto che voglio mettere nella nostra discussione il questa che se oggi nella nella né i mezzi di informazione europei e anche le nostre stesse coscienza e spesso non si vede non si guarda a quello che c'è di movimenti di pace nelle diverse repubbliche jugoslave
Che è molto diciamo c'è molta c'è c'è il rischio insomma che in questo momento si senta veramente solo chi spara o chi diciamo fa affermazioni roboanti
Io credo che con la nostra stessa presenza qui noi testimoniamo un nostro sostegno a tutte quelle voci e proprio perché è stata richiamata prima che lo che dobbiamo richiamare la Dieta istriana tra queste per esempio
Che oggi affermano una possibilità di convivenza al di là della soluzione politica globale della Jugoslavia ma che comunque affermano come fanno oggi tutte le forze pacifiste Inyo cos'abbia per dire che anche dopo questo scontro anche dopo l'eventuale revisione di assetto di confine eccetera la gente a meno che non venga mandata via dovrà col convivere lo stesso la stessa gente
Dovrà trovare un modo per convivere in questo senso credo che dobbiamo sostenere la il movimento o i movimenti diciamo di pace in Jugoslavia anche aiutando a volte il dialogo fra di loro quando questo si inceppa o o non funziona
Arrivo a a anch'io la parte diciamo delle delle proposte mi sembra di poter condividere sostanzialmente quello che ha detto Elia Mioni cioè che noi dobbiamo credo sostenere innanzitutto la necessità di trovare soluzioni non violente cioè che di ferma diciamo fermare la violenza e disconosceva alla violenza la capacità di produrre soluzioni in qualche modo legittime o da legittimare
In particolare alla alla violenza diciamo militare o paramilitare
Cioè quella diciamo che che agire
Credo e quindi in secondo luogo il negoziato io penso personalmente
Fosse appunto non tutti la pensano alla allo stesso modo ma io credo che anche ombre un processo di secessione
Debba essere un processo negoziale insomma anche un divorzio anche una separazione tra persone
Diciamo dovrà pur comprendere una qualche negoziazione su come si chiude una storia comune su come si su come si diciamo negoziano le responsabilità che ne conseguono
Dai figli ai debiti dal dal dalle proprietà al a cioè io credo insomma che da questo punto di vista un processo di negoziazione dovrà diciamo essere essere richiesto
Ovviamente dobbiamo sottolineare molto la necessità di tutela di tutte le minoranze e quindi la contrarietà afferma a tutti i processi di espulsione
O di fatto o di diritto ciò anche quelli che se per terrorizzare la gente finché se ne va
Anche un processo discussione anche quando non arriva a fissare questa cosa in trattati come avvenuto per esempio a suo tempo tra Grecia e Turchia per esempio dopo la prima guerra mondiale dove questo è addirittura diventato un trattato è diventato la politica
Diciamo statale
Credo che un buon punto invece più delicato sia quello della questione delle frontiere interne lo dico anche per quanto riguarda il nostro documento finale finora la comunità internazionale ha ripetuto un po'come giaculatoria un po'come quella di Helsinki le frontiere sono intoccabili
Il rispetto per le frontiere interne io credo che noi oggi dobbiamo probabilmente riconoscere che le frontiere interne così come sono state disegnate all'interno di una struttura federale in cui comunque era riconosciuta una diciamo come dire una comunità politica e statuale comune
Fosse così non potranno reggere tutte però sicuramente dobbiamo affermare come anche gli ha fatto prima che le frontiere diciamo eventualmente da modificare devono essere negoziati che non può essere una non può essere su tutto diciamo di vittorie o di sconfitte militari però credo che il tabù delle frontiere interne quindi delle repubbliche così disegnate probabilmente se la Jugoslavia si avvia come mi pare inevitabile a un assetto diverso non potrà essere automaticamente questo così come noi non possiamo ovviamente
Anche nelle nelle affermazioni pubbliche che noi facciamo non credo che possiamo automaticamente assumere per esempio
La distinzione sei sono le repubbliche che sarebbero titolari di un diritto di autodeterminazione di serie o di secessione o di sovranità
Due le province autonome dove per lo meno per quanto riguarda il Kosovo sicuramente credo che dobbiamo essere per la pari dignità con le altre nazionalità jugoslave e quindi in questo senso l'attuale assetto non può essere automaticamente
Diciamo la la come dire la la la matrice di un riassetto e quindi in un negoziato questo mi pare ci debba essere credo poi come da detto anche mio uniche un processo di diffusione di Autonomie
E quindi anche di di diciamo di di condizioni di status diversi per territori anche all'interno di una unità politica può essere un elemento di soluzione
Un elemento comunque che facilita la convivenza tra etniche adesso profondamente inimicato e tra di loro e insomma quando c'è di mezzo una guerra evidentemente molto difficile poi ricomporre
Così come credo che si possa da parte europea in particolare insisterei sulla positività
Per chi le vuole che chi le sceglie per chi quindi volontariamente le accetta di strutture anche o sovranazionali
O comunque pluri etniche o pluri o pluri nazionali per esempio credo che i Verdi possano e debbano questo è il mio lo chiedo anche come elemento di discussione per la risoluzione finale
Che possiamo fosse prospettare una assunzione transitoria di responsabilità da parte della Comunità europea o di altre diciamo istanze europee fosse la stessa CSCE se la comunità non fosse ritenuta credibile
Per come dire direi quasi commissariare alcune zone controverse che prospettare la possibilità di avere zone europee
Nelle diciamo in aree di scontro che transitoriamente diciamo vengano gestite con un mandato europeo
Per togliere alle comunità diciamo in lotta il sospetto di essere diciamo messi al muro dalla parte rispettivamente più forte o più appoggiata per esempio appunto come attualmente dall'esercito federale
Infine credo che noi dobbiamo offrire Bettino dobbiamo richiedere in quanto Verdi e e offrire in quanto comunità europea una prospettiva ravvicinata di integrazione della Jugoslavia o delle sue e le pubbliche cioè dire se se voi non riuscite più a vivere sotto un comune tetto jugoslavo per una serie di ragioni vedete se immaginabile che tutti insieme possiate vivere sotto un comune tetto europeo io sottolineo tutti tutti nel senso che troverei problematico offrire questo ad alcuni e non ad altri nel senso che troverei problematico per esempio legare questa un terzo livello di sviluppo economico e aggiungo anche
Di legare questo all'odierna condizione politica cioè credo che in tutte le repubbliche jugoslave esclusa fosse la sola Slovenia che da questo punto di vista è sicuramente molto più matura c'è oggi un gravi deficit democratico
Pur diciamo Puglia Boato ma c'è un grave deficit democratico qui spesso il richiamo nazionalista ha sostituito qualsiasi pluralismo politico quindi quando si parla di più i partiti Isma'e poi sono partiti etnici non credo che sia un grande guadagno per il pluralismo politico cioè non non è un grande guadagno per la
Per la dialettica politica
Ecco
Allora cosa diciamo cosa potremo cosa dovremmo a mio giudizio mettere in per esempio una risoluzione e dire come richieste rivendicazioni e politiche da parte nostra
Io credo è un so che è un'affermazione questa cosa insomma anche contro l'esame però io credo che noi dobbiamo oggi almeno ancora
Sostenere con convinzione la conferenza di pace all'Aja so bene che non ha grandi speranze di riuscire però se questa conferenza di pace non viene sostenuta e se non c'è una seria pressione negoziale su tutti c'è una seria pressione per obbligare tutti al negoziato allora tanto vale diciamo dichiarata fallita subito questa è la ragione per cui io per esempio a differenza di alcuni che si sono anche da manifestati
Non credo nella utilità
Di riconoscere oggi Slovenia e Croazia
Cioè credo che se si fa una conferenza di pace si deve seriamente far dipendere prima dallo svolgimento della conferenza di pace anche la diciamo anche il riconoscimento di nuove sovranità altrimenti almeno due dei partecipanti non hanno più nessun incentivo a negoziare perché dicono quello che noi volevamo il riconoscimento internazionale l'abbiamo dato tenuto prima cos'altro dobbiamo negoziare
Così come viceversa su altri partecipanti in particolare quello serbo che il più minaccioso il più UDC amo il più violento in questo diciamo in questo contesto credo che verso questo partecipante deve essere fortemente utilizzata l'arma diciamo di una forte ingerenza europea e qui voglio dire subito che io penso che i Verdi debbano e possano oggi
Come il gruppo Verde Europeo faticosamente arrivato riconoscere anche in questa settimana al Parlamento europeo chiedere una forza di interposizione anche militare
Mi rendo conto che questo detto da Verdi è molto controverso ed è molto
Ma non solo pacifiste oltranzisti credo però in una situazione come quella di oggi
E diciamo mettere tutti i contendenti Jugoslavi e in questo caso in particolare la Serbia ed in particolare l'esercito
Ancora detto federale sul cui processo di servito azione tra parentesi le responsabilità non sono solo tutte da una parte chiusa questa parentesi
Ma credo che non c'è una diciamo se non c'è una forte pressione anche verso diciamo anche con la con la con il richiamo alla possibilità di utilizzare una forza credo che non non si abbia nessuno strumento in mano e quando dico forza di interposizione
So che oggi è difficile individuare l'autorità sotto la quale una forza di interposizione potrebbe essere posta la CEE sicuramente oggi non ha le non ha negli strumenti troppi nel e fosse una sufficiente credibilità per lo meno da sola di farlo
La CSCE probabilmente da questo punto di vista poteva essere facilmente bloccata da un detto jugoslavo per cui fosse il ricorso pendente da me finora mai caldeggiato all'ONU tipiche è un po'Bufo che noi che facciamo i sussidiari che diciamo quello che si può di sole
Chiesto dalla Comunità europea
Credo che noi dobbiamo anche dire che per quanto ci riguarda in una forza di interposizione non vedremmo bene
Militari provenienti da Stati vicini cioè confinanti con la Jugoslavia o Stati ex occupanti del territorio jugoslavo perché sono elementi diciamo questi di di sfiducia e che richiede diciamo che possono facilmente generare ripulsa e l'esistenza ma ci sono diciamo oggi dal Canada alla Polonia dalla dalla Svezia a fosse il la stessa Svizzera o altre
Sì Felipe no padre stiamo possibilmente lei
Non come dopo circa compensi spazio
Un un altro elemento che io credo che noi dobbiamo chiedere in anche in una risoluzione nei confronti dei nostri governi della Comunità europea è la reale comprensione del Kosovo e della Vojvodina nel processo di negoziato cioè non è ammissibile che diciamo interlocutori fantoccio rappresentino queste diciamo questi territori nella conferenza di pace
E so che questo è molto difficile credo che da questo punto di vista noi dobbiamo sottolineare con positivamente questa invenzione della CEE che si tenta di sperimentare che questa Commissione arbitrale
Composta da alti magistrati
E presieduta da un francese in cui si tenta di offrire una diciamo di offrire un un luogo di trattative senza pene giudiziarie questioni di status cioè dove non non si deve subito discutere se uno ha diritto ad essere una repubblica la Provincia Autonoma Stato uno Stato o sei sono la minoranza ma dove si è aperto un tavolo che non sappiamo ancora come funzionerà ma io credo che noi questo elemento così innovativo della conferenza dell'Aja dobbiamo anche credo particolarmente sostenerlo perché potrebbe diventare un'esperienza importante anche per altre situazioni penso per esempio all'Unione Sovietica
E quel che ne conseguirà penso per esempio alla Romania all'Ungheria e così via
Anche perché voglio ricordare qui che la conferenza degli e Sperti della CSC sulla questione delle minoranze esule un meccanismo regolatore di conflitti etnici
Che si è svolta a Ginevra dal primo al diciannove luglio non ha portato risultati che non ha diciamo non è stato stabilito non è stato accettato alcun meccanismo consensualmente riconosciuto come per esempio inviare osservatori mediatori un monitoraggio niente si niente di questo niente di questo è stato accettato poi sulla questione di offrire una prospettiva europea abbiamo già detto credo che dobbiamo rivendicare fin d'ora una nostra disponibilità italiana ed europea rispetto agli eventuali profughi io ho trovato assai grave
I bollettini trionfalistici di chi dice quattrocento CIE cinquanta non so quanti sono arrivati ad Ancona e gli abbiamo diciamo filtrati uno per uno e poi tredici sono stati mandati indietro eccetera io credo che si deve e cioè è una cosa elementare
E da questo punto di vista per l'Italia c'è sicuramente un dovere particolare nei confronti delle minoranze di in lingua italiana
E che diciamo non evidentemente solo di ossidi un'eventuale porto sicuro ma anche di offrire una una sorta diciamo di solidarietà nel particolare
Infine credo che abbiamo tutto un un un un settore da esplorare su cui i Verdi
Possono credo anche interpellare i governi e la stessa comunità europea che riguarda intervento diciamo interventi della società civile
Per esempio abbiamo diciamo abbiamo chiesto varie volte ma per ora fosse troppo poco in troppe poche sedi la possibilità di offrire alla a tutti gli interlocutori jugoslavi un per esempio pacchetto quotidiano di informazione
Confezionato da giornalisti stranieri che controbattere controbilanciare l'unilateralità dell'informazione con una informazione più neutra più equilibrata
Di cui cosa di cui oggi c'è un enorme bisogno
In questo senso anche la carovana di pace di cui parlerà Stefano utopie do la missione verde di cui parlerà Paolo credo che possa cercare di di individuare gli strumenti che o per esempio un colpo di pace
E composto in particolare da persone
Attive nel campo dell'informazione dell'educazione dell'animazione comunitaria o cose di questo genere
Può essere uno strumento importante certo questo ma fatto in giugno avrebbe avuto un altro significato di fatto oggi e oggi è possibile che non arrivi che non non non non non riesca più Adami è una una grande efficacia ma credo che dobbiamo pure anche qui pagarci per il dopo
In questo senso credo quindi che Verdi oltre alle proposte politiche alla comunità devono fare anche proposte che vanno in questa direzione e che oggi ingiustamente mi pare così fortemente negletta vi ringrazio
Allora adesso alla parola il brano però ha detto presentato da Antonella Caroli
Allora italiano
Sì
Trovano qui anche per una combinazione
Per una combinazione perché ieri a Trieste si è svolto un incontro delle donne croate con cui non abbiamo avuto contatti con tutte le esponenti delle associazioni femminile per diciamo risponderà una loro eventuale richiesta di soccorso al rifugio
E come ha già fatto il Comune di Venezia precedentemente comunque poi ne parleremo in seguito in un altro punto dell'ordine del giorno intanto ed io vi racconto un attimo di questa missione di pace che si è svolta Nenni Gioni del ventitré ventiquattro e venticinque ventisette luglio
E a Lubiana Zagabria Belgrado la missione di pace
Piena composta da una delegazione ufficiale delle donne verdi
Era composta da Alessandra Cecchetto dalla Langerhans però diciamo
Come esponente dell'anno eurodollaro Edvige Rizzi Pinuccia Montanari Paolo Pallata nell'atto Antonella Caroli Luisa Gnecchi del Forum nazionale ed io Doriana Giglioli e ma una rosa consigliere comunale del Comune di Venezia si sono avuti molti incontri con donne aveva di Repubblica non emerge slovena
Deputata del parlamento croato sono stelle fonda donne di azione averne di Zagabria Unione donne cravatte il parlamento delle donne di Belgrado
Alleanza democratica delle donne partito delle donne lordi delle donne di Belgrado gruppo femminista donne Società gruppo di donne contro la violenza donne del della Vojvodina e alcune della Helsinki ci tiene hanno assemblee tra le autorità ha incontrato il presidente del Parlamento croato Django dominano il vescovo di Zagabria il ministro dell'ambasciata italiana di Belgrado e il console generale d'Italia a Zagabria
Sono stati anche più volte richiesto incontri coi militari in mano non ci sono mai stati concessi ecco diciamo che questa dall'irruzione delle madri serbe nell'aula parlamentare del due luglio è sorta in tutta la Jugoslavia
Un fronte femminile di proteste di rifiuto alla guerra e si sono costituiti vari comitati di Madrid i genitori Chissano organizzati per andare a riprendersi feeling
Questo credo che il più lo sapete quasi tutti che però o ha bisogno di un chiarimento e questo c'è stato chiesto proprio anche da alcuni giornali anche giornaliste americane che non hanno capito esattamente e quali sono le con atto connotazioni politiche di queste madri che si pongono come le nuove donne in nero nella politica
Con la quale ormai ci teniamo non sempre costretti ad avere a che fare cioè con un con le guerre prima la guerra del golfo di sono
Questa io pensionata
Invece da direi che è il momento delle madri e comunque al momento è un fenomeno molto importante che ha assunto ha una valenza internazionale il morto molto imponente effettivamente però proprio su richiesta delle donne provate slovene e jugoslavi Bosina ecco tutte le repubbliche
E loro ci tengono a che tutti sappiano che le madri non sono tutte uguali e che comunque il valore in quanto segnale femminile di risposta alla guerra e unanime anche se c'è la differenza tra quelle madri che vogliono ritirare i figli dal fronte per non farli combattere nessun esercito
Come invece ci sono alle madri che vogliono togliere i figli allarmata popolare per rimetterli nelle nelle armate dei vari dei vari non lo dicono mai però c'è di fatto questa e comunque ecco a Belgrado nell'ultima manifestazione del trenta agosto è stata boicottata dai militari nel senso che non ho molta paura di questa esplosione di delle madri
Che si incontravano dalle varie repubbliche a Belgrado per cui sono la manifestazione è stata interrotta sono state messe in delle caserme
E trattenute est e nemmeno la stampa poteva accedere a a queste informazioni
E poi avevano chiesto di parlare coi generalità di cittadini c'è ma non sono state ascoltate per cui hanno poi avuto un incontro col generale nego vanno Rizzo il quale però è stato contestato perché allora non interessava parlare
Conti rifatto non aveva potere sull'esercito
Ecco quindi noi contatti diciamo ma più indiretti ne abbiamo avuti con azione verde di Zagabria e le donne in gabbia che sono qui che vi racconteranno
Ed è importante che proprio sentiamo un po'da allora otto sia come la situazione adesso in Jugoslavia come l'accento no
E soprattutto sentire anche quello che la diciamo alla voce femminile della politica rispetto alle interpretazioni delle questioni
E io che si lamentano perché di fatto noi siamo dei canali di informazioni i femminili per cui finisce che anche dei pensieri differenti no si confrontano non si incontrano mai
E con l'altra cosa di cui poi ne parleremo magari un altro ordine del giorno e questo problema dell'accoglienza del Comune di Venezia aveva già approvato un un ordine del giorno il ventidue luglio
In cui la Giunta di Venezia si impegnava a promuovere iniziative di pace offrendosi quale luogo spazio di dialogo tra le popolazioni conflitto nell'attuale periodo di moratoria
A fare propria sia la richiesta delle donne dei Parlamenti delle repubbliche dei movimenti femminili
Sia quella della comunità italiana dei cittadini jugoslavi affinché venga individuata Venezia quale sede della casa comune del dialogo
Essendo al di là al di fuori delle zone tra loro attualmente in conflitto e a farsi carico della rete relativa organizzazione l'incontro diciamo preliminari informale che si è svolta a Trieste
E perché vorremmo anche a Trieste e chiedere un impegno della giunta comunale è soppressa la parola Ivana radice di azione verde di Zagabria
Però la mia amica mia
Capita Giovanni senza oggi
O volevo dire è che il conflitto in Jugoslavia non è un conflitto dei popoli
Storie o succo su cui carote ostenta succo parassiti
Citti politici sì moderna e consenta dei popoli è un risultato dei conflitti terrà diversi modelli politici
I
L'uccellino Savogna problematiche U notammo gratis razzismo s'
La sono sia è all'altezza Croazia nella Serbia
San Vito Caracol Musto nei o antenati in campagna allora vere qualche cosa sulla campagna antiguerra isolate
C'è il comma se non niente scusate voi ospitavano occupanti era ecco ogni allo Zio Ottini luglio
Questo hanno a a Zagabria è stato formato il comitato della campagna anti colera
Io tante convegno antica né campagne potentissimo
Perdesse taccole tutti i municipi di né con il costo tenente ridanciano artisti alle in questo
Niente allora da da allora alla carta della campagna anti guerra è stata sottoscritta da circa
Cinquanta a cinquanta membri collettivi è più Pubblico manco a questo è alcune centinaia e dei membri individualità tutta la Jugoslavia
Coro sto benissimo focus gallerie Ostellino a Praga team su e se mi mi ero messo iniziativa fu benché non produce pasta
Nel frattempo abbiamo provato tutti e abbiamo Successo diritti formare abbiano riuscito diritti di formare una rette delle organizzazioni pacifiche
In tutta la Jugoslavia
Tutte le repubbliche nelle sì in tutte le repubbliche l'intrusione
Siccome su vacanziero subì etimo Piperno gratuite in perspex senno cosa c'è un poco di Almirante
Si sono svolte le manifestò alle manifestazioni Bari per esempio a Belgrado venticinque luglio tra era una manifestazione che si che si chiamava
La camminate Al Pacino Accame
Camminata più facile
Macerata
Facciamo uscirai Gualberto Spitzer non conosciamo i Verlicchi antica il è richiesta
Adesso sino a destra era garantisce smentisce e Sanremo il ventotto luglio era un grande meeting antiguerra
Dove era presente verso cinquanta mila la gente spesso
Coi sui nostri strategiche Repubblica che sono venuti dalle repubbliche diverse
Ho bisogno sommità inghiottito grado sette in un pub sì
Francesi c'era una anche i meeting intitolò creati pance vuote serie Cettina tocca Montenegro Settimia mantenendo pancia Vojvodina servizi Cellino
Alle sei ore a aziende
Il film la Senna smentisco blocca l'anima ma anche
Tutte tutte queste azioni incontrano una bloccata dicevo un silenzi io dei media
Militanti del duplice rimorchi Moretti anche da un telefonino
Noiosa Calabria vogliamo aprire una linea telefonica antiguerra
Ci sono piscine
Quando
Vestiti migliora organi Sirti arrestarsi e preti frati maniera e anche vogliamo organi si ce
C'è una manifestazione che si chiama il muro della pace dopo la corte della pace dove si mettono i messaggi dei pace proveremo di organizzare vari manifestazioni davanti
Davanti a questa porta
Cogestore Tanisi Raimo implementazioni anche ci sono le preghiere Helen mediche medi stazioni per la pace
Poco sapesse organistica che mira a Binasco vorrei i
Troviamo di ti organizzare i discorsi
Sulla pace
Un po'di musica papà mamma non può USA Kusama Ocre noti il tema fino anche da un'azienda
Cerchiamo di cominciare ad pubblicare un Bulletin volle simboli fino su tutte le azioni antiguerra
Osama tecnocratico a scene
Igiene scosse ottantina neppure
E queste erano le azioni Generali cioè transessuali grandissimo sì Carlomagno alle donne
Come nessuno sta trentasei enne cioè nel senso che Gruppa Sussa organizzi reale Pupo capi sono esami
Lei donne vere di anche le donne che appartengono alle varie organizzazioni femminili sì sono organizzate in un'organizzazione che si chiama le donne per le pace
E
Intese di Romagna
Le tesi principali
Sono
Nella maniera Mirmo Carmen attribuisce venne spontaneamente le ultime nasce emettere Giovanna
Sostenere immette ogni
Molto si sostenere i metodi non violenti per gli conflitti terrà tra gente alle Nazioni
Gli stati
Il bonus
Poi
Alla concezione la strategia di movimento anti guerra non può essere uguale nello stato aggressore come me lo stato di
C'è una dove c'è la guerra
Perché è perché nello stato
Dove non c'è la guerra per lo più sì applicano le manifesti alle manifestazioni conterà al governo
Male azioni dove c'era la guerra richiedono un approccio più complesso è più sottile
Considero ci torno si
Questo si riferisce in particolare a cara mamma di pace già menzionata
Il movimento di pacifisti pacifista in generale no voglio hanno nominare invece a in come è regola danno il nome al portatore della Grecìa cioè all'aggressore ma noi riteniamo che adesso è sui sulle sulle regioni cioè su queste regioni in Jugoslavia
A Napoli
Che un trasferimento dei info
Un po'liberismo mollare della crisi allora questi focolai definisse transfer erano come segue Kosovo Belgrado Slovenia Croazia ha naturalmente NN variazioni diverse e si assume che sono dallo stesso aggressore
Ma nonostante il tutto come ma nonostante chi è io chi è l'aggressore noi siamo contro ogni
Critiche infine ecco dare hanno dare gli etichette alle etichette cioè controfferte offre missioni cioè
Offesi con tono ogni sostegno delle in mozione negative
Emozione nonché negative
Allora it doveri
I doveri cioè gli obiettivi delle azioni pacifista
Il primo un un mezzo principale del pace un opinione è positivo sull'altro
Dio sull'altro
E cioè cioè un cioè rispetterei l'altro
Rispettare l'altro
Dunque si trova citati mentre il vuoto intorno alle otto
Dovrebbe sostenere lei soluzioni produttivi istruzione e nelle istituzioni del sistema
Le alle soluzioni con me democratizzazione del governo l'obiettività del le informazioni e così via è uno
E ci sono ci sono ci sono possibile possibili possibile seguente miniere con
è possibile dal dal punto di vista delle donne è possibile fare seguente a rivendicazione della partecipazione nei tutti negoziati cioè trattative dal livello locale fino al livello federale come osservatori e anche come parlateci Panti
Nei nei enti negozianti paralleli
Pare a lei
Adesso diamo la parola
Ai
Ed è quei parente richiediamo un po'di pazienza perché questo problema è la traduzione è sempre avvenuto Complesso volevo solo ribadire una cosa che credo sia importante
E sempre di azioni ENEL ed è declina strettamente e sei se Telefonica una quanto associazione femminista e dilagante dilagata eh sì
E solo due considerazioni per agganciarmi a quello che stava dicendo loro
E cioè che da questo nostro viaggio suona sono emersi due aspetti molto importanti cioè anche questo momento è importante perché è molto importante il dialogo e noi abbiamo visto la nostra esperienza che e forse
C'è molto spazio appunto pere Mina Società Civile per creare appunto dei rapporti per favorire
E questo dialogo non sono appunto tra le donne casa cosa che è emersa credo molto importante in questo bisogna d Europa un forte bisogno di Europa che c'è stata appunto
è Espresso in ogni dire incontri che abbiamo fatto allora lei subito la parola a ai
Uno due tre a mi scusi io non parlo italiano farla tedesco ai sedici gradi estiva Cavagna Fabiani stima Sitchin cresca Baggio che bazzica famiglie
Però almeno comma terzo lettera violenta bellica violenta della famiglia alla fine sprechi in Ammiragliato Ruth ANIASA operante femministi si aprono per visite Maestranzi inizia dibattiti a famiglie perfetti
Perché io parlo a nome di un gruppo femminista che normalmente si occupa di violenza in famiglia Alagna avvisa grottesca oggi Trieste il nome di questo gruppo è aiutare le donne ora un lungo chiedono soccorso femminile ora ogni via cavi no fai diventare denominare anziché aumentare intesa Campania anti antidroga e noi prendiamo parte a questa campagna complessiva di guerra
All'università
Conservati estensione riesce fa il mediano ampia hospice Lienz Nick Burns
A metà in specifici anche stangate Baldi scettici
E il nostro gruppo adesso è un po'in difficoltà essendosi occupato finora di una forma molto specifica di violenza permaloso anime messo anche ai fondi Rosa telefona onde no agli azzurri ostenta che ha miscelato in entravo e non dire Kinda
Normalmente noi abbiamo un telefono di soccorso appunto tipo Telefono Rosa per donde minacciate lavoro maltrattate abbiamo anche un luogo di soccorso per loro e per i i loro bambini
Grazie al ricambio è nata su esodi Carmine alterò forzosamente sensibili sensibili sia anche a disertare blindati Chirac entrava e avevo sempre tentato anche di sensibilizzare l'opinione pubblica intorno a questo problema delle donne maltrattate picchiate in Amedeo mi danno un competitor mistiche vai no
E sempre con il principio fondamentale della non violenza agli ex aennini usando l'andazzo Anna ai rimanere vasi Cars
Bene grazie nasce da anche escludiamo funziona Att caipiroska operai però in un clima generalizzato di violenza nel quale attualmente viviamo ci siamo resi conto da da chi dobbiamo anche alla riga il nostro raggio di azione nemici è un ambiente assegni in contesti ISE che Banti bravo Degan trauma non dirà Kinda
Altri sette il triage triviale inviati gli atti
Perché abbiamo anche visto che la stessa violenza avrebbe contro donne con con due bambini viene via via banalizzata diventa una cosa come minorenne accettata a naso via Giusti un centrale a uniti Indies avanzati a fantastici Atzori viene contatti inizi in situazioni in qualità e Zhiajian per far di ansia getta
Un ieri Skandia vita ossia il cane mi disse istituzioni Pescante noi da tre anni che lavoriamo abbiamo via via potuto migliorare i nostri rapporti la collaborazione anche con autorità con polizia assistenti sociali e simili però adesso i nostri rapporti con questi sono praticamente lì precipitati indietro variazioni di Adidas di polizza a hanno Zambrotta zac dal diciamo fine destini di una uniti impeto ACLI anni sul ondeggiando Albertini sicché nucleo antennone infamie un sondaggio di di grazie al Pons manca manca manca è è angusto balia spinte sia visti Gaza anche se riusciranno a trovare e così si è ora per esempio chiamiamo la polizia perché intervenga ci sentiamo dire spesso
O che non hanno gente per da fare intervenire o che non vogliono immischiarsi negli affari privati della gente o che comunque esistono problemi più serie di cui occuparsi in questo momento iniziali in situazioni di precetti bensì chiesti Mack Smith il can can
Ora già da Scalchetti a mister antica del sistema ma Ava alias Bassi Austria Krhin quantità schiettezza in andare anche il tunnel
E e anche le istituzioni sociali che un tempo potevano coinvolgere adesso si devono occupare predetto dei rifugiati
E anche i soldi che ci sono ovviamente non sono infiniti quindi adesso vengono utilizzati per altre priorità e quindi noi troviamo appunto che la nostra attività resta in qualche modo scoperta
Con coalizzati sfonda famiglia Eltsin non sarà Miranda mancava battersi Magna Pati tassa
Resisti famiglia dinosauri vi falchi nazionale comunque inizia testista pescato
E in pratica
Ti decide noi avvertiamo che in questo periodo si aspetta dalle famiglie soltanto redditi come tutto il popolo come narrazione sì o voti Uniti metta sulla divisa praticamente o Klein frazione di no comunque poco comunque degli giudico e mi manca mi manca un anzi ISMEA che a dire Enichem di a est aste ottanta grani disapprovo
Che ha iniziato sì o no anche e in questo processo di omogeneizzazione nazionalista ovviamente non ci si preoccupa un po'il più delle prime vittime di questo processo onde scandalose anche alle Sanza entrati
Sì
Questo al fine
E a e stanzia interessante Escalante Centers Anzani un Socrate viene anch'io Nardini fra undici ladri di che si lamenta no no di situazione anche anche ma invece de Valdivia all'indice fra un anno
Templi
E quindi potrebbe essere interessante capire come vivono queste donne la guerra o più in generale come le donne vivono questa situazione di guerra Gad assunta faticosissimo ponti e pizzo che BPER
A alla sia da me a farli
Il ventisei Frau anni simili o indossò toscanità zitti o no l'ultima visita Paolina olimpiche situazione
E quindi noi viviamo adesso la situazione è totalmente straordinaria in cui dobbiamo riorientare tutta la nostra attività nemici di di che fino a quando o oggi chiesti dosi Caiffa Hans von Wieser a Linus e trovo di disse di fila bandi Garzanti in Iran antichi film banda stanzia mai le fila di Kabul Haggis mix Noaa Sweelinck Righelli
E perché sentite sentimenti come quello di impotenza di sentirsi praticamente privi di di il protezione tutto questo lo conoscevamo anche da prima in questo senso la guerra non ha introdotto elementi a noi sconosciuti
Oltre al su a Haus di Bait Zuffi escluderà sa offre da aste ha scritto Barzini for usanza russa un punto inclusa l'azzurro stette al secondo ogni azione assentibilità intesa situazione Salvation a Claire
E quindi spesso le donne come il primo passo adesso punto c chiamato vengono nel nostro Centro soccorso cioè chiedono in qualche modo il nostro sostegno in questa nuova situazione
Sì giudice
Adesso attualmente opera in maniera quasi illegale in quanto l'ambiente in cui abbiamo il telefono sul posto di ritrovo anche e sono praticamente occupati e quindi a questa attività quasi illegale
Alterata che si gettano prima al massimo vizi narrato in Asia riviste intona
Stesso scolli scout concentrassimo nato nato a Casale abbraccione supposi Migneco infatti ad Anacapri Pregnana una selezione a senso unico però a Siena leggete nascono anestetico è dato e poi la Danone circoli con e senza traumi e senza Godina metri stanno Puno
Dice che irrigui rifugi che sono stati preparati in caso di attacco aereo sono appunto quindi pronti per raccogliere i cittadini e le persone in caso di un attacco vero e quindi impediscono l'attività sostanziale del dell'organizzazione quindi che ha grosse difficoltà anche sul piano proprio di operare in quanto punto sono sono pieni di me impedisce dall'utile normale funzionamento delle dell'organizzazione
E situazione TAC guarda Selwyn euro sono alti gradi spiccava yesmen aziende lui mesto veleni Theta nazi territorialmente incastrati Silvana Abate Assomusica russe però Adorni
Cioè nel nel nome della sovranità della statualità e delle dei popoli si si perseguono logica della guerra che distrugge i paesi e le città uccide le persone se ho capito bene
Innanzitutto vengano estera neorealista in Prato immagine McCandless radio sfrecciano screzi manesco può decreto ignavi nuovo Ramis segna nerazzurri che psichici o di fisco con altre piranha odori Chester Samo dotazioni saremo obbligati o privati ne chiederò farmaci siamo create che ma come Chrysler comuni dopo lolite sono Ranieri Ezio grandi sgravi ma cena
Un vitelli tarda sera
Nato né adirate quattro
Ecco per quanto concerne i diritti dei cittadini diritti dei delle donne e dei bambini che vengono sistematicamente violati appunto con con il con la guerra queste punto non vengono quindi tutelati e non c'è nessuna reazione neanche dell'opinione pubblica
A questo contravvenire ai diritti dei cittadini
Elisa carente anche a un po'Geremia nasce Group quel composta di UBM operata un folle anni
Vorrei lanciare un appello a per il gruppo che isotoniche rientra ritornello venia
All'amico Aznar nostrana si è fatto all'edizione triste monastiche no Name intimismo
Vengono a Roma percorre silenziosa che conosciamo che ogni giorno che che che cos'è e che cosa significa la violenza non accettiamo la logica della violenza come Scelta
Noi che sappiamo che cosa sono i rifugi
Non vogliamo che la vita si svolga nel nel nel rifugio come libertà libertà dalla morte
Noi alziamo punto alto il grido
Del di tutte le donne per la vita
Un grido contro la guerra dovunque essa si svolga con qualunque esso cioè con con qualsiasi persona con qualsiasi Stato esso si svolga
L'inane
Allora l'ultimo intervento prima dell'intervallo del coffee break che ci sarà fa dieci quindici minuti circa verso vorrei dare la parola a Maurizio potremo che il presidente dell'Unione italiana quindi della situazione italiani
Un intervento particolarmente significativo quindi gradirei piange che si trovano in regola potesse rientrare un attimo per ascoltare interventi lo dice Maurizio rimasti inattivi
Questo no è diverso perché purtroppo purtroppo è umiliante dover constatare che parecchie udienze trasferita nel corridoio adesso qui
Va bene ovviamente non è un problema Mauro
La parola Maurizio
Ma io vi ringrazio
Per avermi invitato al vostro consiglio nazionale
E il porto il saluto non solo dell'organizzazione che rappresento non italiana ma anche di tutti i connazionali di tutti gli italiani che come tutti oggi in Croazia stava vivendo
Uno dei momenti più difficili più tragici e per gli italiani e tanto più tragico io credo perché si ripresentano effettivamente gli spettri di quel dove secondo dopoguerra che ha portato all'esodo
Ha portato alla cancellazione o allora e ha poi alla alla assimilazione la presenza italiani mistica e oggi con la logica che viene perseguita che anima un pochino
La realtà politica jugoslava
E noi sentiamo molto presente questo rischio di dover subire quello che è stato subito dagli italiani dopo la seconda guerra mondiale
E ecco perché noi fin dall'inizio della crisi ci siamo sempre schierati a favore della pace e della democrazia quando si può parlare di pace democrazia quando ormai sembra che la logica sia solamente quella della della violenza della sopraffazione
E nella nell'analisi della situazione
Politica jugoslava sono sempre partiti dalla nostra condizione di minoranza per cercare di impieghi impostare di proporre una possibile visione una possibile soluzione ma dagli occhi di una minoranza di una minoranza che intendiamo Lanza di molto piccola sparsa a macchia di leopardo su tutto il territorio istriano fiume le isole che era suo e Lussino
Una minoranza che conta in nell'isteria Covatta quindi escluso il capo di Striano la zona dove vi trovate anche adesso escluso il fiume il Comune di Fiume Abbazia di Cherso Lussino
Conta sieri e il sette per cento poco più del sette per cento della popolazione complessiva
E quindi una minoranza piccola che non può magari rivendicare un certo tipo di tutela quale quello del mobile autonomia territoriale politica come hanno i tedeschi del dell'Alto Adige e come dobbiamo cercare come minoranza di proporre una serie di soluzioni che ci permettano che cosa ci permettono il mantenimento delle identità della presenza etniche italiani in Istria
E mettono in atto una serie di meccanismi che ci consentono di riprodurre la nostra identità di sviluppare e quindi di essere presenza viva e non presenza archeologica in via di assimilazione
E mi e in questo contesto che ne abbiamo sempre chiesto all'Europa all'Italia soprattutto ma l'Europa tutta alle forze politiche e le istituzioni dell'Italia di fare tutto quanto possibile e necessario per far smettere
Per far cessare le armi oggi in Croazia e Jugoslavia per far prevalere la logica della ragione e del confronto politico
Io mi rendono perfettamente conto che
è difficilissimo oggi raggiungere la pace in Jugoslavia
Ma credo che solamente raggiungendo la pace cessate il fuoco si potrà
Instaurare lo stato di diritto si potranno li instaurare tutti quei meccanismi che oggi sono stati sospesi i meccanismi della democrazia
Che sono gli unici meccanismi che permettono ad una minoranza a tutte le minoranze e quindi anche la nostra di sopravvivere
Che gli permettono e gli offrono quegli strumenti di tutela indispensabili per poter essere per poter esistere per poter continuare ad a vivere
Ne abbiamo sempre cercato di internazionalizzare la crisi jugoslava perché
Riteniamo che oggi sulla scena politica jugoslava non ci sia forse quella maturità politica o quella volontà politica o quegli interessi politici per arrivare a una soluzione che noi diciamo europea della crisi una soluzione c'è che non sia
Costituita dal bombardava le case
Agli ospedali che non si adatta da quelle anch'atroci immagini che noi possiamo vedere alla televisione
Immagini di una violenza di una barbarie che beh credo che affondano nella notte dei tempi e che oggi sono qui a pochi chilometri da Portorose anche a pochi chilometri da Fiume una violenza che non appare che non ha posto in Europa e che pure esiste e che dovrebbe richiamare l'attenzione di tutti i soggetti internazionali terra
Fare effettivamente ancora di più di quello che si è fatto per fare in modo che si arrivi effettivamente al cessate il fuoco
Né che cosa chiediamo anche noi proprio partendo dalla nostra visione dal fatto che ci sentiamo minacciati in questa situazione
Noi chiediamo come minoranza italiana
Che vi sia una tutela internazionale della comunità italiana in Istria una tutta l'Internazionale
Che a cui si arrivi attraverso un accordo trilaterale tra Italia corazzieri Slovenia
Per garantire alcuni presupposti minimi ma per noi essenziali vitali per la nostra esistenza
Perché tutte le internazionale perché solamente l'ha tutta l'Internazionale potrà vincolare la responsabilità delle autorità politiche locali coatte e slovene a trattare la minoranza italiana
Come un aspetto specifico e che non è diciamo son gettato alla contingenza politiche di logica di un determinato momento
Ma responsabilizza lo Stato per avere cura tutela della propria minoranza un accordo internazionale che anche vincolerebbe l'Italia finalmente cosa che non è mai stata fatta se non in misura molto molto piccola
Ma vincolerebbe l'Italia finalmente a responsabilizzarsi ad aver cura costante per la propria minoranza che ride in Croazia Slovenia ma tutta l'internazionale anche per un altro motivo
Noi che abbiamo sono sempre partiti da una serie di principi molto chiari
Quali quello del rispetto e del riconoscimento del diritto dei popoli all'autodeterminazione
Il e abbiamo sempre chiesto però che ci sia una soluzione concordata della crisi una soluzione che rispetti il diritto all'autodeterminazione ma che garantisca all'interno di un quadro di soluzione europea della crisi jugoslava
Che garantisca
Stabilità
E in pace progresso tutela dei diritti umani tutela delle minoranze
Ecco in questo in questo in questo Tica si colloca anche nostra richiesta della tutta l'internazionale che è stata sostanzialmente accettata dal ministero degli esteri italiano e anche dalla presidenza della Slovenia
Come come principio vedremo poi fase della sua realizzazione
Dicevo perché ancora tutta internazionale perché nel noi oggi viviamo o stiamo vivendo praticamente in due Stati due Stati che molto prevedibilmente verranno riconosciuti come soggetti internazionali
E ciò significa per noi il rischio di essere divisi in due Stati autonomi e sovrani che magari non dialoghi dialogheranno molto bene tra loro perché oggi i rapporti tra Croazia Slovenia non sono idilliaci tutt'altro
E quindi rischiamo di vederci divisi in due Stati autonomi
è una minoranza così piccola come la nostra che conterà sulle tre quattro mila unità in Slovenia nona i presupposti umani
Per poter mantenere la sua identità ma è condannata all'assimilazione anche se nutriamo qualsiasi strumento di di tutela per cui è indispensabile che la minoranza italiana sia trattata come una unità unica una componente unica
L'unitarietà quindi è minoranza italiana sancita proprio da un accordo internazionale tra Croazia Slovenia e Italia
E che si arrivi quindi al riconoscimento di un'unica minoranza con la sua unica rappresentanza ufficiale che quella che si è per la prima volta adatta la componente italiana dell'Istria l'Unione italiana
Che
è uno reazione pluralistica democratica legittima a cui siamo arrivati con elezioni democratiche pluralistica al nostro interno uno non so neanche autonomo a differenza di quella precedente
Chiediamo anche che in questo accordo si sancisca l'uniformità di trattamento giuridico costituzionale cioè che si trovino e si mette in atto medesimi Omo geni strumenti di tutela
Giuridica normativa in tutte le due Repubbliche per poter permettere alla minoranza italiana il raggiungimento della autonomia culturale
Dell'autonomia economica dell'autonomia politica non non intesa in senso territoriale
E crediamo che
L'unica l'unica chance con questa chance che ci viene comunque oggi offerto nonostante la drammaticità per la situazione e quella di Inter
E ci UTET presente Tudjman trenta della Repubblica dei corazzieri chiederemo la nostra partecipazione alla conferenza di pace dell'Aia
Nei gruppi di lavoro le commissioni che verranno create sul per quanto guarda i problemi delle minoranze affinché la soluzione che verrà trovata io
Credo spero mi auspico venga trovata sia una soluzione che contempli anche le problematiche delle minoranze e la nostra problematica specifica
Nell'accordo internazionale ancora dovrebbe prevedere la clausola della possibilità e della responsabilità di verifica da parte dell'Italia e dell'attuazione dei diritti della minoranza nelle due repubbliche
A queste fasi non italiana quale legittimo rappresentante degli italiani di sloveni corazze dovrebbe partecipare in tutte in tutti gli aspetti nella stesura di questi documenti perché non si faccia ancora una volta quello che è stato fatto agli italiani d'Istria di decidere per loro sulla loro pelle e facendoli pagare in prima persona colpe che non ho mai commesso
Ecco non ho mai fatto
Ecco noi chiediamo di essere soggetto che partecipa assieme agli altri alla definizione di quello che sarà la posizione della minoranza italiana
Cercando di muoverci sempre come abbiamo fatto nella logica del superamento delle frontiere nella logica della convivenza che c'è sempre stata è sempre stata presente in noi
Ecco io
Mi rendo benissimo conto che la tutta l'Internazionale l'accordo trilaterale che noi chiediamo
E di difficile raggiungimento mai sappiamo che molti ce l'hanno detto ci rendiamo anche conto ma d'accordo ve lo sognate una paletta fra vent'anni fra trent'anni forse non lo avrete
Eh beh io credo che se questo è anche vero è anche vero che se l'Italia
Se l'Europa vuole effettivamente se un'Europa della democrazia del rispetto dei diritti dell'uomo se l'Italia vuole veramente fare qualcosa per la sua unica minoranza autoctona all'estero
Che ha voluto rimanere nelle sue terre non per scelta ideologica ma perché queste sono le terre che essa ha costruito le case di città che questi italiani hanno costruito
Perché questa è la terra che raccoglie anche i nostri morti perché questa terra che mo'coltivato il mare in cui abbiamo pescato e non se ne sia non si è voluta andar via
Ecco se l'Italia vuole fare qualcosa deve entrare in questa logica della Corte internazionale ed è fare quello che è possibile per portare anzitutto alla soluzione pacifica della crisi jugoslava il cessate il fuoco ma anche per far ben presente quelli che sono le problematiche della minoranza italiana
L'unitarietà del Nancy italiana e qui concludo non significa inficiare nessuna sovranità non significa minare nessuna statualità
Io credo che significa invece rafforzare la statualità significa rafforzare una sovranità significa dare credenziali a Croazia Slovenia di democrazia se non lo sapranno accettare e quindi dare quelle credenziale per entrare in Europa
Visto che l'Europa oggi dice entra lette dice a riposo l'aria e alle sue Repubblica internet in Europa solo se volete democrazia e rispetto dei diritti dell'uomo
Beh vediamo se anche l'Europa sarà di parola e se corazze slovena sapranno fare questo passo e uscire dalla logica dello scontro che oggi purtroppo anima tutti grazie
Allora adesso c'è un brevissimo librai per il caffè sono dieci minuti e cinque minuti allora si riprende qui in sala con il prosieguo del dibattito ma mento per la pace la non violenza dis di Fiume
Firmato da suo responsabile sciura domani ci
Alla Federazione dei Verdi
Cari amici
Vi salutiamo da Fiume dove la scorsa notte per la prima volta si è sparato ed è stato decretato il blocco della circolazione entro i confini comunali da parte di tutte le persone abili alla guerra auguriamo un proficuo lavoro alla vostra ossessione e ci dispiace di non poter intervenire le organizzazioni autonome cittadine non sono messi in grado di comunicare di viaggiare e spesso rimangono ai più sconosciute perché non in condizione di allacciare contatti internazionale
Questa situazione gradualmente va comunque migliorando proprio grazie al Parlamento europeo e dalla Conferenza di Helsinki
Siamo convinti che si tesa orientamenti informati sulle cause della guerra in Jugoslavia e cioè che non sono in conflitto due popoli parenti si che convivono in matrimoni misti nelle aziende e nelle città
Ma sono in conflitto i politici i partiti nazionali e adesso anche le formazioni armate nazionali e di partito
Tutti i cittadini della Jugoslavia sono vittime di tutte le armate sul proprio territorio
Per cui è indispensabile chiedere il disarmo di tutte le armi di tutte le armate da quella federale a quelle nazionale e dei partiti
Gli attuali governi di partiti nazionali Jugoslavia soprattutto in Slovenia Croazia Serbia e Montenegro assistono all'organizzazione dell'associazione dei cittadini e manipolano le iniziative dei cittadini e dei movimenti
Ciò è possibile perché molti attivisti non hanno superato le ideologie nazionali i poteri statali ed in generale l'idea di gestire il potere o almeno in parte partecipare alla sua gestione
è normale che siano privilegiati nell'organizzazione e nell'attuazione di determinati azioni
Esistono delle formule come quale possibile una reciproca conoscenza ma purtroppo tutto gira intorno agli interessi nazionali e politici dei rispettivi governi repubblicani nelle condizioni quando tutti sostengono le tesi dell'imposizione i dilemmi di molti che altrimenti potrebbero contribuire alla pace finiscono per appoggiare i propri governi nazionali
Dalle nostre informazioni la città di Belgrado e diverse città della Vojvodina sono quelle che purtroppo hanno maggiormente alienato il potere dei cittadini per non parlare del Kosovo dove c'è una situazione specifica
Secondo noi solo due repubbliche hanno permesso l'organizzazione autonoma di cittadini la Bosnia Erzegovina e la Macedonia dove operano i diversi movimenti per la pace
Riteniamo che sia indispensabile a convocare una conferenza dei movimenti pacifisti in Jugoslavia in questa maniera si potrebbe evitare l'attuale manipolazione dei partiti politici e dei poteri costituiti
Per quanto riguarda il nostro accesso ai mezzi di informazione dobbiamo purtroppo constatare che in questo settore esiste un totale blocco e di conseguenza non riusciamo a comunicare con l'esterno
Il nostro movimento raccoglie un centinaio di attiviste di simpatizzanti in quasi tutte le città attendiamo un vostro sostegno ed un aiuto che in questo momento sono indispensabili salutiamo ancora una volta la vostra ossessione e vi auguriamo molti successi nel vostro lavoro firmato il movimento per la pace e la non violenza di fiumi
Porta la data di oggi ci appena giunto
A questo punto vorrei invitare a prendere la parola
Loredana dei begli occhi
Che
Che fa parte della Dieta democratica istriana
Qui
Penso che posso spiegarmi proprio sullo sviluppo sì lo spiego io
Si sente sì sì sì
Sì ringrazio innanzitutto il consiglio nazionale venerdì per averci invitato come Dieta democratica istriana a questo dibattito
Siamo il primo partito regionalista NATO in Jugoslavia
Che
Ha operato in Istria sin
Dal febbraio mille novecento e novanta quando è stato avviato ufficialmente il pluri partiti Isma'in in Croazia
E siamo sorti come movimento partito o movimento
Che a lo scopo primario di pervenire alla costituzione della regione Istria
Il
L'essenza del nostro programma
Punta appunto su un concetto di regionalizzazione della Jugoslavia delle sue singole repubbliche per offrire in questa maniera un modello una soluzione
Trovare i metodi in modi per pervenire democraticamente a ad una forma di autodeterminazione che abbia le carte vincenti e che riesca a formalizzare sia a livello politico
Che
E socio istituzionale istituzionale le singole identità regionali e uniche molto diverse che convivono sul suolo istriano
Anche perché il nostro programma e basato appunto sulla valorizzazione del del principio del regionalismo
Ho impostato un po'il mio intervento di oggi proprio per porre rilievo a tematiche locali non meno importanti di quelle globali
E anche perché essendo stati il primo partito movimento di tipo regionale
Pensiamo di poter dare anche delle indicazioni di poter avere una voce in capitolo per proporre un modello di soluzione per la crisi jugoslava
Nella mia appare nella prima parte da un'esposizione quel vorrei dire alcune cose
Che riguardano i vari perché della costituzione della regione Istria a statuto speciale
E nella mia esposizione poi
Sarò anche una valutazione politica che deriva info e la valutazione della Dieta democratica istriana su quello che sta succedendo ultimamente da noi
I perché della regione istriana a statuto speciale risiedono nella valenza plurietnica e il pluri culturale delle popolazioni istriane
L'Istria e una Regione pluri culturale e plurilingue
E oggi rappresenta un esempio di civile convivenza vigenti sillabe e lattine
E ancora zone di pace in Croazia per la parte che soggiace alle ad amministrazione croata
Nonostante le gravi provocazioni che vorrebbero creare nuovi focolai di guerra
E di su conflitto di matrice cioè basati su conflitto etnico nuovi focolai anche in Istria purtroppo
La convivenza storica inizia delle sue diverse entità etniche ha portato alla formazione di una popolazione autoctona istriana
Che in quanto ad appartenenza etnica e linguistica e plurietnica e plurilingue
La popolazione istriana parla lingue e dialetti diversi
Ma quanto l'accomuna ed accomuna in coscienza di appartenenza ad un territorio comune con un destino storico comune
Gli istriani che per dichiarazione nazionale possono essere italiani coatti o sloveni
Oppure se decidono di dichiararsi col criterio etnico sono semplicemente istriani
Hanno avuto esperienze socioculturali e politiche comuni
Hanno vissuto assieme le vicende storiche di una regione testimone di tensioni politiche
Di cui mi hanno sempre fatto le spese proprio le popolazioni istriane
Il il destino storico dell'Istria è stato sinora
Quello di venir considerata terra di conquista
Ed ora con i processi di integrazione europea è giunto il momento di creare nuove situazioni di autodeterminazione nelle rispetto delle diversità altrui
Il rischio è sappiamo avuto un esodo massiccio
La maggioranza della sua popolazione in maggioranza italiani allora ma anche slavi se ne sono andati dopo il secondo dopoguerra
Ma quello che più emblematico e più importante anche per la nostra azione politica in Istria
E proprio il fatto che l'Istria continua a rimanere per lingue e culture quella che è sempre stata e cioè semplicemente istriana
Le varie identità le varie realtà etniche dell'Istria tanto per fare un esempio
Continuano a perpetuare i loro modelli culturali
L'Istria continua a parlare il Ciak cavo ed istroveneto
Il mondo culturale istriano e un mondo complesso specifico e diversificato per quanto concerne i suoi elementi costitutivi
La sua autoctoni al plurietnica proprio per questi motivi richiede interventi a livello di gestione politica che rispetta e rispettino questa specificità
E l'Istria secondo la Dieta democratica istriana per realizzare a livello socio istituzionale i principi del pluralismo culturale il rispetto delle minoranze della minoranza italiana in questo caso ha bisogno che venga rispettata la sua autoctoni a istriana nel contesto della quale si pone anche l'auto Tonya italiana dell'Istria
E ha bisogno di interventi legislativi che assecondino l'habitat culturale delle popolazioni istriane
L'unica strada secondo noi e il perseguimento dell'autonomia regionale di tipo legislativo amministrativo culturale
La Regione istriana mentali una tale regione per noi
E anche credo per l'Europa rappresenterà
Con i processi di apertura appunto anche dell'Est europeo a parte tutti i problemi che stiamo vivendo in questi giorni
Un esempio di convivenza civile un esempio di avanzate forme di libertà etnico linguistico culturali non solo dunque per la Jugoslavia ma anche per l'Europa e per il mondo intero
Noi riteniamo che soltanto a livello locale si possano risolvere i problemi delle singole identità locali regionali
E che lo Stato è un'istituzione troppo grande che non può entrare nelle specificità delle singole realtà regionali
Lo Stato può però attuare con forme democratiche
La formulazione di statuti di autonomia ossia decretare competenze legislative e amministrative specifiche alle regioni
Per l'Istria secondo noi è necessaria l'approvazione di uno statuto speciale
Per un motivo di fondo spiega Torgiano poc'anzi la presenza in Regione della minoranza italiana al quale essi asseconda
Pure la presenza ancora oggi tutta da valorizzare di quello specifico carattere etnico che si chiama istriano che cristianità
Da queste da queste idee da questi de queste impostazioni concettuali fondamentali la dieta richiedente ai governi
Di corazze di Slovenia
Non sappiamo quale può essere oggi ancora il ruolo della Jugoslavia
Di sancire According
Che siano vincolanti a livello internazionale
Per dare all'Istria la possibilità di agire come regione autonoma
A corti che precisiamo noi dovranno essere sottoscritti anche dalla Regione Istria ossia dai suoi legittimi rappresentanti perché i futuri accordi sull'assetto politico dell'Istria non potrà venire non potranno venire fatti sopra le nostre teste così come è sempre successo finora
E vista appunto la particolare situazione politica in Croazia penso lo vigna
Riteniamo che questa sia una soluzione e un un un modo per risolvere quanto prima la questione dell'Istria e proponiamo una regione autonoma a statuto speciale su un modello della regione italiana del Trentino alto anticipo
Prevediamo per l'Istria la costituzione di due province autonome la provincia di Capodistria e la Provincia tipo la
La Costituzione della Regione Autonoma istriana
Rappresenta secondo noi l'unica soluzione appunto perché interseca tre mondi culturali il mondo italiano il mondo croato e il mondo sloveno
E anche perché un tale tipo di autonomia garantisce di realizzare pienamente la tutela della minoranza italiana in Istria
Tutte le evoluzioni sulla scena politica jugoslava ed espressamente su quella croata slovena porta no alla creazione di un nuovo confine sul suolo istriano
Che porta alla divisione territoriale e amministrativa dell'Istria a tutto scapito delle popolazioni locali autoctone che rappresentano un'unica unità inscindibile su tutto il territorio istriano da Capodistria a Pola per risalire fino ad Abbazia
E soprattutto a scapito della minoranza italiana che e quel collante nella Regione Istriana che unisce un po'tutto il territorio così come le tematiche le dimensioni le carte alla all'ecologia
Anche gli italiani rappresentano una dimensione da collante cioè io collegherei proprio il e il il concetto ecologico e il concetto della minoranza italiana come le due dimensioni preminenti da tutelare su tutto il territorio istriano
E le valutazioni politiche della Dieta democratica istriana
Che esporrò
E che sono di questi giorni indicano la gravità del momento politico che l'Istria sta vivendo
E d'altro canto ribadirò ancora una volta la possibilità e la necessità di pervenire quanto prima alla costituzione della regione Istria
Una prima valutazione riguarda la Repubblica di Slovenia
La Repubblica di Slovenia nonostante le promesse dei massimi esponenti politici sta operando e dimostra di voler porre confini veri e propri in Istria
I quali non possono che rappresentare uniti impedimento per lo sviluppo sociale economico e culturale della regione
Tali confini spaccano nettamente la minoranza italiana che vive su tutto il territorio Istria
La Repubblica di Croazia
Nonostante le assicurazioni dei massimi esponenti politici sta attuando dei provvedimenti già in corso tesi all'ulteriore cambiamento della struttura etnica della popolazione istriana
Tali cambiamenti vanno ancora una volta e soprattutto a sfavore della minoranza italiana
E non potranno venire controllati sedi tali andamenti non si occuperà espressamente la Regione Istria e se d'altro canto di essi non si occuperà legittimamente pure la minoranza italiana
Nell'ultima settimana
Sono iniziate pure i ministri a azioni che cercano di destabilizzare nella pace
Tali azioni tendono a creare anche in Istria conflitti etnici e un nuovo focolaio di guerra in Croazia
Queste provocazioni provengono da fattori che sono al di fuori dell'Istria ed ai quali disturba la pace in Istria
Purtroppo prevediamo anche per l'Istria grossi problemi
Il nostro programma politico
A l'appoggio della maggioranza della popolazione istriana che e fortunatamente di matrice autoctona
E crediamo che al modello di Regione autonoma
Che noi proponiamo
Che per questo modello ad un prossimo referendum che ho prima o poi dovrà farsi anche per l'Istria
Crediamo che la maggioranza della popolazione confermerebbe senz'altro un tale moderno
Riteniamo pertanto anche non so soltanto un questi pochi argomenti che ho elencato fin qua
Che la soluzione del futuro assetto della Regione istriana e parte integrante della grovigli atta matassa che si chiama crisi jugoslava
Riferendomi un po'brevemente al a quanto esposto prima dalla anche sul sul che diceva che per
Che sia Kosovo che Vojvodina diciamo sono parte in causa per la soluzione del problema di come l'attuale assetto sei più due diciamo per noi come Regione istriana e improponibile l'attuale assetto cercare una soluzione del sei più due
Cioè l'Istria entra come parte in causa e come regione che richiede la sua autonomia il rispetto di se stessi di se stessa così similmente alla pari come il Kosovo come la Vojvodina
Noi abbiamo ecco noi abbiamo
Sono venuta sì sì no no no no siccome e nominato soltanto il sei più due dev'essere ma chissà poi verrà forse sei più diciotto chissà
E mo'e il in una situazione molto complessa ad ogni modo ma l'Istria va trattata alla stessa alla stessa stregua
E
La crisi jugoslava sta oggi coinvolgendo l'Istria
In una guerra che le estranea e che e parte di un altro contesto culturale
Ma che forza la mano per risolvere i problemi in maniera anti democratica
Indipendentemente dall'evoluzione della crisi jugoslava
Non so se per una futura Jugoslavia su base confederale confederale
Riteniamo che non si possa e non si potrà prescindere dall'affermazione del concetto di regionalismo ossia di regionalizzazione della Jugoslavia con grande fasce di autonomia alle singole regioni per l'Istria appunto chiediamo il rispetto della sua identità plurietnica
E in tal modo esigiamo dalle Repubbliche di Slovenia e di Croazia
Che dimostrino all'Europa il loro atteggiamento democratico nei confronti sia delle minoranze nazionali che più generalmente nei confronti delle specificità regionali
E che lo facciano appunto per quanto riguarda l'Istria proprio nei confronti della minoranza italiana
Ecco questo mio intervento grazie
Allora sì conservare soltanto ancora un
Sì
Modifica
Prima del premio no
Perché temo ha parlato a nome dell'Unione Italiana gas esposto un atteggiamento che io col quale sono perfettamente raccordi d'accordo di internazionalizzazione del problema degli italiani della minoranza
Inizia e la cosa che con la quale non sono d'accordo e il fatto che tremulo mi dice
Che lui richiede l'accordo trilaterale tra Croazia Slovenia Italia perché un in una seconda fase le autorità politiche locali croate e slovene possano trattare la minoranza italiana a pari merito insomma non si tratta di questo appunto perché la Dieta democratica istriana oggi e il partito più forte in Istria parlo dei dei dell'Istria a sovranità croata
E non è una valutazione così fatta fatta ad hoc perché siamo bene organizzati in tutti e sette i comuni della de dell'Istria dell'Istria croata e la forza forza all'opposizione che quando si mette ad organizzare una presentazione pubblica a tutte le sale tiene
Mentre nessun'altra forza politica regionale riesce a raccogliere in sede in sala più di venti persone
A parte questo a parte il momento psicologico diciamo che sta vivendo la dieta che opera anche come movimento che dunque ha creato tutta tutta un'atmosfera livello sociale in Istria di tipo autonomistico chiamammo l'oppure così
La dieta non è un partito al quale ci si iscrive con il criterio dell'appartenenza nazionale
Cioè si accende al partito
Soltanto sottoscrivendo un modulo d'iscrizione dove vengono chieste le generalità
E tre e la lingua d'uso ma ha perso per sole ragioni di di di statistica insomma così ecco
E la diretta queste il miracolo istriano di oggi la dieta è riuscita a raccogliere tra le sue file gli appartenenti a tutte lettere comunità autoctoni locali
Sia gli italiani si curanti che gli sloveni e gli istriani tra l'altro cioè noi non siamo in grado di dare oggi una valutazione quanti sono gli italiani della diretta la componente italiana nella dieta e presente lavora
A i suoi membri in tutte le sezioni e fa un certo tipo di discorso comune alli agli altri
Autoctoni della regione perché noi abbiamo un interesse comune da difendere
Non ci poniamo in antagonismo nazionale con nessun altro perché per la semplice struttura del nostro del del dei nostri membri non possiamo fare un discorso di tipo nazionalista
E questo è il grande vantaggio nostro come partito
Anche perché esprimiamo un po'quello che l'habitat culturale dell'Istria e quello che anche il livello civile raggiunto dall'Istria perché l'Istria e una regione che è stata sempre aperta alle influenze dell'Occidente
Noi siamo una zona che vicino all'Italia che vicino all'Europa che ha seguito l'evoluzione dei democrazie occidentali in maniera mediata ma che sa che cosa succedeva tante sono ancora le cose da imparare
Ma non siamo all'oscuro di molte cose
E poi il fatto dell'esperienza tragica dell'esodo istriano ci ha portato proprio a creare sulla scena politica istriana un modello di partito politico unico del suo genere adesso in Jugoslavia
Anche perché l'Istria è una zona pluri plurietnica pluri culturale aveva questa possibilità e questa unica scelta per fare un discorso veramente democratico per il futuro
E dopo di noi si sono fatte avanti altri partiti di tipo
Regionalista in vincolarsi ad esempio Inter marziano il Mincio Muriel ci sono ci sono movimenti che puntano al punto su un discorso da regione
Ecco le ultime
Le ultime elezioni che sono state cioè le ultime le prime no che sono state fatte in Croazia l'ultimo dubbio no ma c'è stata solo un'elezione dei e c'erano anche il fatto è questo che noi non ci siamo presentati alle elezioni praticamente no ma perché perché le elezioni non sono state democratica nel senso insomma di una democrazia che conoscete voi
Perché il pluri partitissima è stato decretato in in febbraio
L'otto di febbraio non ci siamo registrati come partito il quattordici febbraio per spiegarvi le cose e le lezioni si tenevano in aprile insomma per noi era impossibile organizzare una campagna elettorale
Mettere su un'organizzazione come siamo riusciti a fare in due anni e non siamo potuti esser presenti alle elezioni cosa che per certi altri partiti incuranza sia era possibile perché erano preparati già da prima e hanno ricevuto finanziamenti dall'estero eccetera eccetera per per presentarsi alle elezioni ed erano preparati a questo a questa strategia no no invece
Abbiamo preferito non presentarci alle elezioni perché siccome eravamo una forza politica che stava nascendo rischiavamo grosso
Vista viste le poppe Diana la l'assoluta inesistenza di un'attività politica si rischiava di annacquare l'idea fondamentale insomma del nostro partito movimento
Per un'Istria Regione e Istria
Abbiamo avuto il fenomeno di del voto di rifugio insomma l'Istria
Da Capodistria tutta l'Istria ha votato l'ex partito comunista
Perché e stato una soluzione di ripiego perché è stato un rifiuto da parte della popolazione istriana di tutti i movimenti nazionalistici anche partiti nazionalistici che si facevano avanti sia in Slovenia che in Croazia
E dunque non abbiamo avuto non abbiamo avuto come popolazioni istriana nessun riscontro alle come risultato elettorale da parte di questi partiti ed oggi ci troviamo inizia un po'con una situazione anomala diciamo il partito l'ex comunista cambia il le ex partito comunista ha cambiato nome si chiama
I democratici sia
Carbone possibili non va bene
Dicevo il partito ha cambiato nome ma fondamentalmente a molte difficoltà
Atto di dire di una teologia si funzione adesso che che ha funzionato quindi stia praticamente cinquant'anni con il comunismo prima i vent'anni di fascismo insomma noi da settanta anni non conosciamo democrazia
E però
Ci sono state delle elezioni suppletive perché c'era scusa sarebbe opportuno precisare dentro al successo sì sì sì sì sì sì e diceva Orchester e poi c'è stata ci sono state delle elezioni suppletive per darmi un esempio nel comune di Albona dove erano vacanti quattro posti al consiglio comunale
E lì ci siamo presentati alle elezioni concorrevano con noi il partito dei cambiamenti democratici e l'HDZ il partito di Tudjman
Abbiamo vinto con quattro a zero
E con il settanta per cento di voti totali per tutti qua tre posti
Con ad esempio delle cifre delle cifre veramente record per una per un posto di consigliere sì per una circoscrizione abbiamo avuto il cento per cento per l'alta abbiamo avuto il novanta per cento
Insomma sono grossi successi e questa è stata praticamente anche questa è stata anche praticamente il segno il segno che noi in Istria contiamo qualcosa
Sì che e che un domani insomma possiamo possiamo avviarci sicuramente alle future elezioni e creare quelli stia autonoma
Nella dispetto delle singole sovranità statali che oggi assolutamente perché come vi dicevo prima facciamo riferimento a tre mondi culturali dunque i legami con le capitali culturali eccetera ci devono essere però un modello che per l'Istria
Sia dia la garanzia di un certo tipo di autonomia e credo che questa sia la soluzione anche per tutta la Jugoslavia e credo anche che da quanto non solo dai nostri contatti avuti con con altri esponenti politici dall'Istria e più precisamente dunque dalla Dieta democratica istriana si stiano anche aspettando delle soluzioni
E delle proposte e non queste proposte le faremo e stiamo lavorando inizialmente proprio al Progetto ha una una proposta di statuto di autonomia
Fatta sul modello del Trentino Alto Adige adeguato alle esigenze del nostro territorio
Che possa offrire almeno un uno spunto un un un una situazione di dibattito e di confronto
In tutte le altre regioni della Jugoslavia per per creare situazioni di questa di questo tipo
è un problema di trattamento giuridico costituzionale mi spiego nella Repubblica di Slovenia
Si sono messe in atto dei meccanismi per permettere la minoranza di cogestire il territorio e la cosa pubblica ad esempio non è stata ancora promulgata nuova costituzione in Slovenia e quindi rimane in vigore ancora la vecchia che prevede che a livello comunale regionale e repubblicano ci siano tre camere il Parlamento ha tre Camarda quella socio politica quella socio economica e la Camera dei Comuni ovvero delle comunità locali
E esiste poi nelle nel nel nelle zone dove dire la minoranza italiana e ungherese
Quali componenti autoctone distratto detta quarta Camera che si chiama comunità autogestita della nazionalità italiana a cui lo Stato dei legami una serie di competenze
Che si riferiscono alla realizzazione dei diritti specifici della minoranza italiana e che ha diritto di veto nella congestione del territorio su determinate competenze specificate per costituzione è per legge
Questo mercoledì Craxi a non esiste e questo meccanismo che permette appunto ne minoranze tema pur essendo una piccola componente di avere gli una possibilità pari opportunità nella cogestione di un territorio comune
E sono poi altri strumenti quali ad esempio quello di seggi specifici alle ultime elezioni appunto nella regolamento elettorale erano previsti che per le due minoranze autoctoni sono dentro italiana e ungherese
Ci fossero due posti riservati in ogni camera uno per l'italiano per l'ungherese quindi a prescindere da quanti seconda che votare e a cercava di tenere fuori meno così lancio di fare noi di H Bacco disteso apriranno ci puoi tenere fuori i partiti faceva in modo che non siano i partiti a concorrere per quel seggio specifico
Ma che siano le comunità degli italiani che si organizzano in maniera diciamo autonoma e propongono in maniera altrettanto democratica e pluralista prima pochi candidati cercano di sottrarre il nostro candidato al seggio specifico dalla logica di un partito
Per perché per parametri dare anche la minoranza la soggettività la possibilità di essere rappresentato come
Complessività di problematica della minoranza nelle sedi parlamentari al di fuori proprio della logica invece partitica in quanto richiamo con un uno un partito un partito su unico sono degli italiani
Non esaurisca le componente le le le molteplici anime dritte abbiamo i cattolici domani democristiani socialisti comunisti e così via
E quindi con questo sistema si se permette non non dico che sia queste motivare ma si permette di accedere alle strutture dove vengono fatte le leggi e quindi viene ascoltata anche la voce del rappresentante della minaccia questo non succede in Croazia ecco solo per due casi forse tra i più tre più importanti e come vorremmo che questo questi strumenti fossero oncogeni fossero trattati
Penisola colti anche per la guida di corazze dobbiamo dire che un presupposto oggi esiste molto importante che una carta dei diritti del popolo serbo di altre nazionalità nel pubblica di corazze che è stato promulgato nel giorno della proclamazione dell'indipendenza della Croazia
Fine giugno
In quel punto si garantiscono una serie di diritti il diritto all'autonomia politica culturale economica
Il diritto a essere rappresentati in tutti gli organi le strutture del potere degli organi politici nella congestione del territorio però c'è una clausola che hanno ovviamente non sta bene ed è a causa della proporzionalità ci invase il numero spetta a noi
Abbiamo portato la logica della comunque della rappresentanza a prescindere dal numero perché a me come la si tracci penalizza mo'moltissimo ecco qui sono le due differenze sostanziali
Io volevo soltanto ancora agganciare mia quanto arretrata tremore
Il fatto de dei diritti che ci sono in Slovenia diciamo deriva non può dal da quelli che sono stati gli Accordi di Osimo
E ieri molto preoccupante il fatto che la Croazia non non TA questi diritti di tutela alla minoranza italiana
Preoccupante soprattutto per l'ex zona pilota una zona che era integrata nel territorio libero di Trieste perché gli Accordi di Osimo prevedono prevedono la questi diritti che ci sono nel capo di Striano anche per il Comune di cui è che in Croazia
E questo vuol dire che praticamente la Croazia non ha realizzato neanche questo minimo minimo diritto di tutela un comune che sta che sta in Croazia e che dunque l'accordo di Osimo non viene applicato così come è stato sottoscritto
Il concetto di integrazione del dell'accordo di Osimo
Vuol dire superare anche il confine del quieto perché la minoranza italiana non vive solo nell'ex zona Bini ma vive su tutto il territorio istriano e dunque di riflesso internazionalizzare il problema della minoranza italiana così come è stato esposto da De Michelis questi giorni vuol dire internazionalizzare il problema dell'Istria
E per noi vuol dire creare appunto una situazione nuova di gestione politica per l'Istria
Questa mi sembra un'poi il problema di fondo son due ma non sono
Sì sì
Greco
Grafologico registra
Assoluto saltare va benissimo
Sesta capire
Sì sì sì nove zero se posso un attimo una domanda rivolta sia Tremonti a Loredana
Sta cominciando a girare attualmente a Trieste l'idea di rispolverare visto che anche De Michelis ormai a favore del superamento del Trattato di Osimo
Il memorandum di Londra la questione del Territorio libero di Trieste che era compreso fra fitta gli attuali attuali Italia Slovenia e Croazia
Ecco secondo me potrebbe essere un utile strumento a questo per far intervenire direttamente nel le Nazioni Unite in questo problema
Sviluppare un dibattito direttamente al piano internazionale più alto
Sulla non solo sull'autonomia istriana ma anche sulla soluzione di tutta una serie di nodi elettrici politici che sopravvivono nella mentalità delle ingenti di queste terre
Volevo chiedere appunto quale la vostra posizione in merito aggiungere un'altra domanda come postilla
Quale la vostra posizione in merito alla famosa proposta di smilitarizzazione della Slovenia che doveva entrare nella carta costituzionale del nuovo Stato ma virtualmente non se ne parla ancora
Laura
Io volevo sapere perché tu stai imporci volata quali sono i tempi in cui pensate di fare questo referendum se sono tempi ravvicinati o tempi lontanissimi perché evidentemente le cose cambiano
Secondo punto quali sono i rapporti che voi avete con le altre attuali regioni autonome cioè il Kosovo è fuori fuori linea
E e poi anche qua hai appena accennato del fatto che in dal mafia e in altre zone stanno sorgendo movimenti autonomi però non è chiarito quali sono i rapporti e comunque se questo processo di regionalismo è un processo che prende piede perché evidentemente deve prendere piede velocemente per essere credibile
O no il succo la mia domanda è questa secondo me ecco al discorso dell'accordo di Osimo chiedo sia a te
Tre uno se siete d'accordo con questa posizione che sembra quasi ufficiale m'hanno detto che senatore Agnelli a Trieste petto esplicitamente fa
Atto di Osimo va rivisto ecco volevo chiedere a voi visto che tu hai citato in particolare se siete d'accordo su questa posizione o no
Ma dunque sì
Le risposte che ci vengono da Croazia e Slovenia s'finora
Non abbiamo avuto degli incontri ufficiali con il governo di Croazia e di Slovenia
Abbiamo solo comunicato lì per via epistolare ufficialmente non ci è pervenuta alcuna risposta ufficiale noi mercoledì siamo da Tudjman
Per il primo incontro ufficiale della Dieta democratica istriana e la cosa è molto importante
Perché avviene proprio in in questo momento avviene nel momento quando Tudjman vuole ascoltare anche l'Unione italiana
Avviene nel momento quando De Michelis ascoltato l'Unione italiane ascoltato la Federazione degli esuli istriani
Quando De Michelis avuto ufficialmente da noi delle delle richieste delle proposte molto chiare di autonomia istriana e dunque credo che siamo in una situazione politica
Molto calda dove stanno succedendo proprio in questo periodo cose molto importanti e che si sta prendendo sta prendendo sempre più piede il problema istriano
E che Slovenia e Croazia dovranno quanto prima quanto prima assumere degli atteggiamenti e formulare delle delle delle delle cose delle cose concrete
E non circo e logico che in questo processo di centralizzazione di potere con Zagabria e con Lubiana e logico che loro non guardano positivamente a questo processo di regionalizzazione perché
La stesse un processo che sta avvenendo a livello jugoslavo
Lo stesso processo di prima la stessa situazione di sempre
è alta regionali della Repubblica e che questo tipo di atteggiamento provocato delle tensioni sociali
E politiche che ci sono anche in Croazia e che ci sono possibilità di risolvere la crisi jugoslava che deve essere impostata come crisi jugoslava e non soltanto come crisi di una delle delle Repubblica
E devo dirle che noi come movimento come partito regionalista siamo stati sulla scena politica attivamente come movimento all'opposizione gli ultimi Juan negli ultimi due anni praticamente e che abbiamo influito molto molto positivamente sull'evoluzione di un certo tipo di opinione pubblica
E che siamo stati quelli che hanno praticamente dato il via alle regionalismo in Jugoslavia
E che siamo stati sin dall'inizio tacciati di essere degli autonomistico in senso dispregiativo della parola
E
E anche insomma la cosa normale di un regime
Ideologico di impostazione non sono diciamo reale socialista degli irredentisti quinte colonne eccetera eccetera insomma ci sono stati questi questi momenti difficili di crescita politica
E e noi siamo riusciti a creare una situazione in Istria
Che prima non esisteva dove praticamente siamo i interlocutori politici quotati presenti laddove si parla oggi di questioni politiche rilevanti per l'Istria e questo è già molto positivo
Anche perché dovette tener presente che qui c'è il caos insomma che non è una situazione dove si possono ecco agire agire e prevederne tutte tutte le azioni
Per quanto riguarda la domanda di Trieste della questione del Trattato di Osimo
Noi come dieta appoggiammo appoggiamo l'iniziativa di rivedere il trattato di Osimo
Perché in effetti rivedere il trattato di Osimo per noi significa cercare un nuovo status per l'Istria
E significa oggi tutelare la Regione da quell'obbrobrio
Di confine di nuovo confine che ciste ci è stato messo a all'altra compagnia vuol dire per noi difendere in effetti la nostra integrità regionale la nostra identità regionale tutelare la minoranza italiana
E vuol dire trovare in questo nuovo accordo che ci dovrà essere tra i popoli della Jugoslavia una nuova posizione una nuova situazione per l'Istria
Ecco perché dicevo il la questione dell'Istria apposta deve avere risposta interno nazionalizzata sicuramente ma apposta come la questione del Kosovo la questione della Vojvodina della Slavonia e di tutte
Oggi
Ma sia c'è ancora non so persuasione finito tre virgola sei
Una non ci sono ancora domande non so questione approvando anzi sì sì sì il confronto contrattuale
Corso
Uomini mentre il loro problema diverso si è fatto delle due se anche conclusivo solo solo giorni otto
L'Alto Adige Euroregione uno uno regione autonoma dell'Italia meridionale sul ruolo
E questo è il problema che per noi l'Istria e una Regione autonoma
E dopo ci sono due sì sì certo e dovrebbe essere se le logiche sono di creare degli stati svanito Posavina dovrebbe essere una Regione interstatale però noi abbiamo due considerazioni o o no se gli altri vogliono crearsi loro Stati nazionali rispettiamo la il loro diritto alla sovranità eccetera eccetera però devono rispettare la regionalità istriana dunque la nostra sovranità istriana se parliamo in questi termini
E la seconda soluzione e che si possono trovare delle possibilità delle soldoni soluzioni per funzionare Comune Regione fra due Stati ma chi dice che l'Istria deve essere una regione fra due Stati il punto di domanda
Perché ad un certo punto se tutto è così problematico se tutte così problematico e se per noi avere due Stati in Istria vuol dire avere un nuovo confine vuol dire praticamente cancellare l'Istria
E insomma e il problema il problema è forte il problema è forte e dunque vola va trovata una strategia
La tua relazione avvocato importante
Fossero
Contattammo vediamo due province autonome perché la Provincia di Capodistria
Compiti stabilisce il mezzo
Di questo si tratta però noi non lo vogliamo perché finora esiste anche e amministrativo perché oggi Nistri a noi abbiamo una situazione ditte lingua Lita
Cioè le lingue ufficiali della provincia di Capodistria la lingua ufficiale lo sloveno la lingua paritetica e la lingua degli italiani l'italiano in Croazia la lingua ufficiale croato e di nuovo noi proponiamo col diritto che ancora non c'è di applicare il bilinguismo insomma croato italiano
E insomma c'è una logica di di gravitazione verso i centri repubblicani eccetera eccetera e c'è questa logica noi non possiamo isolare l'Istria da quelle che sono le matrici culturali desse il suo entroterra
Però all'entroterra degli italiani e e l'Italia ad un certo punto
Dunque ci devono essere delle logiche di apertura
E ci deve essere un nuovo modello di integrazione europea per come lo vogliamo noi cioè non siamo chiamati soltanto noi a risolvere un lo come regionalisti ma è una questione che riguarda anche gli stati penso che sia una questione che oggi riguardi anche l'Europa
Cioè il problema dell'Istria nella soluzione della crisi jugoslava e tanto presente quanto il problema della Croazia e della e della Serbia la questione dell'elezione concessi troppo sulla questione del referendum liste non ha mai avuto un suo referendum il referendum che è stato fatto in Istria prima dell'esodo non so quando insomma è stato un un referendum fittizio
E e ha portato via circa duecento mila istriani dell'Istria
Se un referendum si farà in Istria e se matureranno se maturerà la situazione politica per un referendum ministri a noi siamo in grado di realizzarlo in tempi brevissimi però sarà un referendum veramente democratico
Perché se non avremo la possibilità di agire per un referendum democratico noi non lo faremo saremo i primi a non volere il referendum che venga manipolato ancora una volta e sappiamo che la gente istriana
Sappiamo perché l'habitat culturale della Regione insomma esige un trattamento diverso un referendum reale dovrebbe comprovare senz'altro questa
Una brevissima replica Maurizio
Forse anche perché sono stato soltanto come anche a me vorrei brevissimamente dire due cose che
Se l'Unione italiana ha sempre espresso la propria posizione a favore della regionalità devo anche rilevare una cosa che Loredana non ha rilevato e cioè che la regionalità riferita solamente all'Eastern non risolve
Completamente il problema degli italiani che vivono anche a Fiume e quindi noi cerchiamo di trovare una soluzione che sia complessiva per tutti gli italiani in quanto è il fondamentale per noi
Per quanto riguarda il dopo Osimo mi sembra c'era anche una domanda sul dopo Osimo la dei colloqui voluto con De Michelis
Parte dell'Istria
E quindi se mettere a una regione autonoma dell'Istria nelle pubbliche di Croazia Slovenia e Italia come la proposta della dieta risolviamo il problema con tutte le Autonomie così a degli italiani inizia però non risolviamo il problema degli italiani a Fiume
Per cui senza scartare questa queste queste ipotesi va trovata anche una soluzione per gli italiani di Fiume premiate tradizione per il dopo Oslo dicevo
Nei colloqui con il ministro De Michelis dell'altra settimana e è stata espressa quella che è la posizione ufficiale c'è di andare oltre Osimo in quanto non risponde più a quelle che sono le mutata realtà se non altro per i possibili rapporti bilaterali che si dovrebbero instaurare
Nel caso del riconoscimento di Slovenia Croazia pur facendo salvi i confini interni ed esterni e questa è stata la la la formulazione ufficiale
Del resto il discorso di andare oltre Osimo noi come ho Cormio anzi tre non abbiamo portata già da qualche anno sempre riferita ad un aggiornamento ed una estensione di una serie di di di di di di di di diritti di interventi previsti nel nell'accordo di Oslo ha tutta l'aria in cui vive la minoranza italiana che poi oggi il dopo suo diventa quella trattato con l'accordo trilaterale internazionale di cui io parlavo prima
Per quanto riguarda al alla possibilità del di di attualizzare la problematica del Territorio libero di Trieste
Per così poter dare un respiro internazionale beh io dico che noi siamo per voler internazionalizzare la questione della minoranza e dell'isteria e che vanno trovati gli strumenti opportuni può essere questo può essere un altro per cercare di coinvolgere l'Europa e l'Italia in prima persona in questo in questo aspetto è invece per la smilitarizzazione bene
è conosciuto per italiani e non avevano la guerra e quindi noi siamo effettivamente per uno uno per una rapper degli stati smilitarizzati in cui non ci sia il bisogno di e di eserciti per tutta una serie di motivi ma soprattutto perché crediamo nei valori della pace della convivenza
Grazie Maurizio a Loredana l'ultimo intervento della mattina e Di Stefano Semenzato che si parlerà anche la prossima iniziativa
Ottenersi critici ma
E la
Il dibattito di questa mattina era Giusto inevitabile che fosse concentrato attorno alle vicende della Jugoslavia per la drammaticità e vicinanza anche della situazione
Che abbia
Io credo però volevo fare alcuni appunto in questo senso che nel dibattito di oggi pomeriggio noi non possiamo non tener conto di un avvio di riflessione rispetto al fatto che questo il primo Consiglio federale che si farà dopo le vicende dell'Unione Sovietica
Che credo siano un dato di portata storica se già con l'ottantanove la caduta del muro di Berlino aveva assegnato la fine del bipolarismo
Il fallimento del golpe in URSS chiude un'epoca storica anche sul piano della cultura dei modelli di sviluppo e quindi apre tutta una serie di interrogativi nuovi nuove forme
E come in tutti i momenti di trapasso di di transizione i processi mi pare avvengono in formule molto scuri molto contraddittorie ma sono carichi di potenzialità e noi dovremmo riflettere se i verdi hanno come io credo debbano avere una serie di cose da dire e di possibilità da espletare
Cosa che
Più che del nostro dibattito mi sembra confermata dal fatto che ormai in tutti i Paesi dell'est istanze movimenti partiti verdi
Crescono si raggruppano si moltiplicano l'incidenza realtà a dimostrare quindi che proprio della situazione di crisi vi sono elementi nuovi da poco
E quindi io vorrei un attimo molto schematicamente ripigliare tre o quattro questioni della nostra elaborazione politica per riproporre quella come elemento di di iniziativa anche quello politico
A partire proprio dal nodo dell'ecologia da nove ecologico perché uno dei nostri punti fermi è sempre stato la in estendibilità del modello energivore consumista livello mondiale planetario
Oggi questo discorso deve aver la capacità di applicarsi all'Est
Società a queste società che sono già schiacciate tra il mito del consumismo da una parte rischio dalla fame e dall'altra quindi una situazione di contraddizione tremenda
Però mi pare che proprio un'iniziativa che probabilmente dovrebbe essere studiata per i prossimi mesi legata all'ipotesi di convenzione verde di cui discuteremo nella seconda parte del Consiglio federale credo che dovremmo costruire collegamenti proposte per attorno un progetto che eviti le derive consumistiche le produzioni inquinanti
Cioè bisogna che faccia sì che ponga il problema di come possibile avviare una società ecologicamente compatibile senza far l'iter del capitalismo selvaggio e quindi senza aumentare processi d'inquinamento in maniera drammatica certamente fare una critica alla
Alla crescita quantitativa nei Paesi dell'Est non è una cosa facile visto che
Appunto lì la quantità del TAR neanche processi di impoverimento e quindi vi è tutto meccanismo complesso però credo che questa sfida vada assunta e vada accolta
Il secondo nodo che credo politico che che propongo al Consiglio federale è il nodo di riprendere con grossa forza il nodo del disarmo
Questa è la contingenza storica più favorevole finora verificate se per realizzare il vecchio slogan del movimento pacifista di un'Europa senza armi nucleari dal dal Portogallo agli orali oggi l'Europa intesa nel suo senso molto largo quindi comprendente anche l'Europa dell'est nonna nemici da cui difendersi con armi nucleari le contraddizioni interne non sono assolvibili risolvibili attraverso il meccanismo di queste armi anzi l'esistenza stessa dell'armamento nucleare
E oggi un elemento di minaccia
è oggi un elemento di minacce perché abbiamo visto nella vicenda del golpe
Non fate troppo casino
Nella vicenda del golpe
I rischi di perdita di controllo degli armamenti e quindi i rischi di una guerra
Nella divisione della frantumazione del
Dell'ex impero sovietico vi è un rischio di proliferazione nucleare consistente quindi di una situazione che diventa invece la presenza delle armi nucleari diventa una minaccia
Noi abbiamo di fronte un vertice della NATO che si terrà il sette otto novembre a Roma un vertice di tutti i capi di Stato della NATO
Che simbolicamente dovrebbe firmare un nuovo trattato del del Patto Atlantico nuove condizioni di coesistenza di ruolo di operatività sappiamo che c'è il rischio concreto che si deliberi un nuovo Patto Atlantico una nuova funzione della NATO interni aggressivi e quindi un'iniziativa forte che ripropone invece il fatto che da questo vertice
Escano proposta di denuclearizzazione dell'Europa si ripigli il vecchio slogan la vecchia proposta di Gorbaciov di un'Europa senza armi nucleari per il Duemila mi sembra particolarmente attuale particolarmente da poco
Una terza problematica mi pare riguardi il nodo dell'Europa noi abbiamo una serie di di slogan di concezioni
Che parlano di Europa dei popoli delle regioni e dell'Europa senza confini
Siamo invece in presenza di processi nazionali molto contraddittori tra loro
Io vorrei ricordare sia quelli positivi nel senso che mi pare che ad esempio su tutta la vicenda del golpe sovietico
Il ruolo di resistenza democratica l'hanno assunto i parlamenti nazionali cioè la gente non si è trovata né attorno a partiti né attorno associazioni nel torno movimenti si è schierato attorno a delle identità nazionali come elemento di
Tenuta e mi sembra che questo sia un un ruolo indubitabile
Insieme a questo vi sono una serie di rischi negativi
Nel senso che noi rischiamo di vedere nascere Stati nazionali poco democratici confini rigidi e truppe nazionale c'è un processo di riarmo appunto estensivo che coinvolga i singoli Stati che tendono a costruire se rigidi essi ad armarsi
A me pare che questo processo può avere un elemento di grosso controtendenza se nasce effettivamente un'idea di Europa come casa comune che è un'idea molto diverso invece da un'ipotesi
Che ha al centro l'azione cioè eccentrica non sa come si possa dire ma insomma che invece di concepire un'Europa che ingloba tutta la Jugoslavia come diceva prima all'ex non soltanto cerca di catturare gli stati simili o di apre il discorso della Mitteleuropa che si rivolge a all'Europa dell'Est
Nell'Unione Sovietica cioè o nasce questa dimensione di casa comune complessiva oppure il meccanismo attuale della c'è e queste sono è la fonte poi centrale di molti miei dubbi sull'operato dell'Ansa in questo momento
A un ruolo che anche se poi di buona volontà nel tentativo di risolvere alcune questioni immediate da un punto di vista strategico favorisce un precedesse di disintegrazione è un processo di difficoltà di sanare le contraddizioni
La quarta questione che volevo porre riguarda una funzione anche culturale che a me pare i Verdi dovrebbero rilanciare vi è un dibattito sul fatto che cui è o meglio un viene venduta un'immagine che la fine del comunismo equivale a una vittoria tout-court del capitalismo dei suoi meccanismi di mercato delle sue logiche di profitto e di espansione
Sembra quasi che non esistono approcci critici e di trasformazione la realtà esistente
E noi stessi credo riusciamo poco a far vivere la nostra idea che la critica ecologista e la critica più radicale l'esistente che implica meccanismi nuovi nella nella dialettica povertà ricchezza nella nella scienza oppure nella loro nella logica economica
Ecco e io credo che invece noi dovremmo assumerci un compito politico in questo senso culturale di riproporre
L'ecologia come approccio critico alla realtà insieme ad altre tendenze culturali
Per molti versi l'ecologia sociale in America Latina alla sociologia della liberazione
Oppure la stessi pezzi della della Centesimus Annus sono elementi oggi che ripropongono processi di un approccio critico
Ai capitalismo che non è e che esce dalla alternativa dalla dicotomia comunismo capitalismo che ha una sua validità molto forte
Tra le ultime questioni invece sulla Jugoslavia
La prima è questa
A me pare che noi abbiamo come compito centrale in questa fase quello di fermare la guerra ottenere il cessate il fuoco avviare una soluzione non militare dei conflitti
Su questo all'intorno mi pare che dobbiamo fare una scelta netta anche di iniziativa politica questo POIN darebbe articolato con il gruppo parlamentare il rispetto al fatto che l'Adriatico oggi è diventato uno degli snodi del commercio internazionale delle armi è più alta intensità battendo probabilmente lo stesso Medioriente
Ora questo implica spesso anche fare un elemento di
Aveva difficoltà a discutere con i processi indigeni nel nelle varie repubbliche jugoslave ma noi dobbiamo sapere che ogni processo di militarizzazione ha come corrispettivo un processo di aumento
Dei meccanismi di guerra e che quindi una
Battaglia intransigente per bloccare tutte le forniture d'armi credo sia una battaglia ne dobbiamo assumerci in questo anche il meccanismo dell'Europa
E
Coinvolto in pieno perché noi abbiamo appunto che vari stati europei oggi finanziano Armano l'uno all'altro contendente
Della questione jugoslavi
Credo che questo messaggio di di pace di iniziativa poi ci torno con più precisione faccia parte della nostra partecipazione alla carovana di pace che si svolgeranno pubbliche jugoslave dal venticinque al ventinove di questo mese
Ma mi pare anche che dobbiamo politicamente prendere atto che la Jugoslavia non esiste più in quanto entità unica
E che bisogna fermare questo processo militare di guerra prima che coinvolga si generalizza impensate semplicemente cosa vuol dire se si innesca questo processo della Bosnia
Dove grosso modo le popolazioni sono al cinquanta per cento
E me pare che da questo punto di vista vada affrontato anche il problema del riconoscimento allora delle varie repubbliche jugoslave che hanno dichiarato la loro indipendenza
Vi sono molti motivi di carattere anche giuridica secondo me perché questo avvenga dal dal fatto che nella stessa Costituzione jugoslava era previsto meccanismo di secessione
Dai processi democratici che hanno caratterizzato
In larga parte questi processi
Dalla necessità di riconoscimento di dei confini che è uno dei dati che poi formalmente tutti sabato
Però mi pare che oggi il riconoscimento della Slovenia della Croazia in primo luogo dalla Macedonia
Nella dopo quest'ultima dichiarazione sia uno dei meccanismi concreti con cui e possibile bloccare il processo di guerra certamente nessuno ci scommette però a me pare che la Conferenza dell'Aja mandata avanti senza alcune scelte operative diplomatica da parte dell'Oropa sia destinata a rimanere un contenitore vuoto dentro cui singoli contendenti continueranno a portare avanti l'iniziativa sul campo con Lea
E mi pare che sia anche l'unica base legale per poi attuare un meccanismo di intervento di una forza di interposizione
Sia essa dell'ONU dell'azione della CSCE ma insomma che abbia un meccanismo di questo tipo altrimenti diventa una forma di ingerenza
A al buio che ripercorre meccanismi che stanno fuori a condizioni di legalità e di diritto
Vorrei però da ultimo
Dire che dietro questo vi è anche un problema politico che ne dobbiamo dire con molta chiarezza io credo che oggi parlare di Jugoslavia
E parlare dell'unità
Federale o confederale delle varie repubbliche sia una tesi che è di parte e sia la tesi serba nel senso che
Dietro a questo meccanismo ormai abbiamo assistito a un deterioramento tale della situazione
E questa guardate uno dei dibattiti che è presente nel movimento pacifista jugoslavo in maniera molto forte
Per cui in realtà l'idea della Jugoslavia l'idea della dell'accordo della tenuta dei vari Stati
E delle varie repubbliche è un'idea che viene gestita con la copertura dell'esercito ma è diventato un'ideologia attraverso cui si manda avanti la conquista di pezzi di Croazia in questo momento da parte dell'Asse
Io credo invece sia molto più produttivo dal nostro punto di vista
Andare un riconoscimento formale diretto è convinto di tutte le parti in causa in questa
In questo processo di Gorlago e invece lavorare nel porre condizioni precise condizioni innanzitutto i diritti umani di di non utilizzo delle armi
Di riconoscimento delle minoranze etniche cioè lavorare quindi su un meccanismo che prenda in qualche modo anche atto dello stato di cose esistenti non pretenda un ritorno indietro una Jugoslavia che io credo non possa più esiste
La Carovana della Pace del proprio l'ultimissima cosa io io dato nelle buste
Una nota del suo svolgimento si tratta di un momento in cui centinaia di pacifisti Verdi e ambientalisti democratici di tutta Europa partono da Trieste dalla Macedonia per convergere in un grande meeting a Sarajevo
Non è una iniziativa pacifista di interposizione cioè non mi va di andarsi a andare a mettersi nel mezzo del casino dove sparando è un tentativo di dialogo perché il movimento pacifista
Per la pace in Jugoslavia ha bisogno di referenti internazionali ha bisogno di credibilità ha bisogno di essere aiutato e quindi è da una parte una grossa esperienza di comunicazione dall'altro un tentativo di grosso aiuto
A in movimento nascente per la pace in Jugoslavia perché nelle varie repubbliche si possono sedimentare rapporti e quindi far crescere una prospettiva un'iniziativa nuova io credo che già da oggi nella sia utile cercar di precisare non forma plenaria ma
Di precisare una partecipazione di Verdi a questa iniziativa che io credo debba essere consistente perché appunto è l'iniziativa che il movimento per la pace a livello europeo fa rispetto a questa situazione
Jugoslava chiedendo il cessate il fuoco la soluzione diplomatica e militare
E quindi credo sia anche un momento al di là anche delle mie convinzioni
Sulla poca forza del processo dell'Aja però per spingere per utilizzare tutti gli spazi in cui le forze di pace possono preme rapper ottenere un momento di di Trayvon cessato il fuoco
Una soluzione non violenta del conflitto jugoslavo
Nel ringraziare Stefano
Vorrei dare il benvenuto Dinoia codici
Vorrei dare il benvenuto a Nino gli alcolici e a Dino dette io presidente rispettivamente presidente e vicepresidente della Dieta democratica istriana che avranno l'opportunità di intervenire oggi pomeriggio
Vi invito rapidamente a Trastevere Erwin sala pranzo perché il personale in impaziente attesa
Personalmente ho seguito molto da vicino la vicenda riguardava nel suo complesso essendo stato coinvolto in prima persona per il coordinamento dei Verdi europei in una missione esplorativa
Nel marzo di quest'anno così per mettere assieme cercare di contattare le varie realtà verdi presenti tutte le repubbliche dopo aver faticosamente raccolto in un'unica indirizzario le presenze sparse in tutte le repubbliche
Per salire un attimo i tempi che hanno prodotto
La crisi che vediamo vedendo adesso
Beh innanzitutto sia molto lodato la comunità europea perché ha preso in mano
In un certo senso il conflitto subdelega forse della conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Però poco si è detto sugli errori che ha fatto la comunità europea all'origine per cercare di prevenire esplosione di questo conflitto
Perché e parlandone prima con i rappresentanti della Dieta democratica istriana
è importante mettere in evidenza di quello che è stato l'atteggiamento molto blando molto debole dell'Europa nei confronti delle rivendicazioni nazionaliste rivendicazione che molto spesso avevano ragione di essere anche se avessi disse che quelle dei balzi erano particolarmente in sintonia se non altro con l'evoluzione della situazione internazionale
A me sembra che quando la troika comunitaria ha cominciato a calcare le scene jugoslave la parola d'ordine fosse non modificare i confini a destra non dovevi poi rimettere in discussione ad Ovest cioè per non creare una destituito azione di ritorno anche ad Ovest eventuale di fronte ad alcune rivendicazioni nazionaliste ore giornaliste che cominciavano e Mezzano che già esistevano da tempo in Europa vedi ad esempio in Spagna
E che questa desiderio di mantenere comunque l'integrità della Jugoslavia
Abbia sicuramente incoraggiato ovvia dato un placet a una politica espansionista
Chiara del dell'attuale governo serbo è bene porre dei distingue tra l'altro su
Mi sembra che più che siano emersi in un secondo momento su quello che era lo scontro in atto all'interno della Jugoslavia perché
Per mesi è apparsa sulla stampa un'idea decisamente falsate del disco dello scontro che era in atto fra le varie pubbliche dalla Jugoslavia
è chiaro essendo questa la parola d'ordine della troika comunitaria
Cioè l'unità della Jugoslavia sopra ogni cosa l'integrità della Jugoslavia sopra ogni cosa
Questo ha fatto sì che ci fosse l'errore da parte degli osservatori internazionali da parte dei governi dell'Europa occidentale che lo scontro in atto Frossard fosse fra secessionisti federaliste
Ora in realtà ci siamo resi conto che poi la cosa non era propriamente così perché se da un lato vi erano evidenti differenze dal punto di vista economico fra le varie repubbliche della Jugoslavia
è anche da dire che come evoluzione socio politica alle repubbliche si trovano in una situazione totalmente differente e per certi versi il sistema elettorale o come si è arrivato alle cosiddette elezioni probabilistiche nelle varie repubbliche
Ne è una testimonianza chiara se da una parte né affetti in Slovenia si è arrivati ad una preparazione complessiva da parte di una società civile esistente di queste elezioni elezione tra l'altro basate su un sistema proporzionale dopo anni di
Totalitarismo comunista dalle altre parti non è andata così nel senso che i vecchi regimi comunisti hanno cercato di garantirsi comunque un proseguimento del proprio nel proprio dominio sempre in ambito se Aldo pluralista imponendo un regime maggioritario che sicuramente settanta Java le forze non organizzate così è stato per la Croazia e così è stato soprattutto per la Serbia dire
Che ha impedito il decollo è il lascito di una società civile cioè da parte peraltro di un partito comuniste che aveva esso stesso
Bloccato la crescita di questi gruppi di iniziativa che invece erano presenti in Slovenia
Mi sembra anche che siano stati decisamente inopportune le dichiarazioni cui si è lasciato andare De Michelis questa è una critica perché
Arrivano in Slovenia nella situazione in cui si trovava nei giorni della scura aggressione dell'esercito federale dichiarando che la comunità internazionale comunque
Non avrebbe mai riconosciuto l'indipendenza slovena non sia stato sicuramente un exploit
A incoraggiato ancora una volta chi voleva mantenere una jugoslavi in quella configurazioni istituzionale con quella egemonie serba che
C'è sempre stata negli ultimi anni
Un altro elemento di riflessione vorrei farlo sui nazionalismi molto si è parlato di questo terrore di rigurgiti nazionalismi di cui tra l'altro vediamo il
I risultati
Nel conflitto serbo croato anche se poi mettendo Lomaglio fuoco ci si rende conto che non è così
Va bene io sono convinto che dovremmo
Esorcizzare un attimo la paura del nazionalismo
E dovremo inquadrarlo in un contesto di interdipendenza globale
Cercando di capire ad esempio come le repubbliche baltiche governi le repubbliche baltiche si stanno muovendo dopo anni che hanno chiesto
Indipendenza riconoscimento Della Porta indipendenza e sovranità una delle prime cose che hanno fatto ecco la richiesta immediata di associazione la comunità europea come anticamera per poi fare il proprio ingresso nella Comunità europea allora bisogna ben capire quanto quanto di vero cioè quanto di reale in questa rivendicazione nazionalista in questa richieste di riconoscimento dell'indipendenza e quanti invece questo non sia un passaggio necessario per arrivare ad entrare a far parte dell'Europa occidentale quindi della fortezza Europa di uno stato di benessere che hanno cognato per tempo
E vorrei confrontarmi prende su quanto succede per altri Paesi
Basti pensare che alla Polonia paese dell'Est che di fatto ha rinunciato completamente alla propria politica economica delegando la completamente al Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale così hanno fatto tanti ai paesi
Del terzo mondo ad esempio ebbene questa disponibilità accedere in parte ma direi una grossa fetta
Della propria sovranità ad un organismo Esterno estremamente indicativo di quelli che sono gli obiettivi in realtà di alcuni governi
Vi sono stati molti pregiudizi
Molti pregiudizi in nell'escalation di questo conflitto
Da una parte
Quello che il governo serbo cerca di fare oggi cioè di accreditare il governo croato tutti i croati come gli eredi del regime Ustascia dei tempi hitleriane
Dall'altra parte i primi alcuni pregiudizi storici una memoria storica che si portano appresso i serbi secondo cui ed è un detto che ricorre molto di frequente
I servi sono perdente al tavolo negoziale la storia insegni che i serbi sono perdenti al tavolo negoziale e vincenti sempre sul campo di battaglia
Che ha sicuramente eccitato gli animi in questa direzione portando tra l'altro di fronte gli evidenti successi che hanno tenuto sul campo da cercare di ottenere a maggior forza possibile poi al tavolo negoziale nel momento in cui si dovrà decidersi dovrà realmente decidere
Ora penso che tutte queste cose debbano essere
Inserito in un filo logico comune
Che l'impegno che noi Verdi ci siamo assunti per cercare di mettere assieme tutte le parti tutte le parti che all'esterno di questa informazione bloccati informazione di guerra che è già stata denunciata tra l'altro da parte degli esponenti
Disse le minacce che ci hanno preceduto
Debba essere sicuramente rotta a ci sta provando il gruppo del SIN chi si tisana sembri però anche all'interno delle sì chi Citizen Assembly fra le varie pubbliche di votare fra i vari gruppi impegno civile
C'è una certa turbolenza una certa rivalità di stampo
Di sfondo diciamo etnico repubblicano
A questo punto io ritengo che sia necessario se si vuole davvero un'intera nazione stazione anche del movimento per la pace che dal mio punto di vista al di là delle
Gli sforzi secondo me sporadici
E sicuramente isolati l'uno dall'altro bisogna cercare di mettere assieme in un'unica rete cose che stanno già facendo peraltro con la creazione delle di questo charter rovente vuol campeggia di questa campagna contro la guerra i vari piccoli
E sparsi gruppi pacifisti Ciano stanno cercando allora interne di guardare e secondo ma è compito nostro cercare di amplificare questa voce peraltro di un movimento pacifista jugoslavo
Che si pone in termini
Di intervenire sul processo cioè introdurre metodi non violenti per questo processo di evoluzione della Jugoslavia
E che non vuole offrire una soluzione perché la soluzione deve essere
Cercata da parte dei vari rispettivi rappresentanti democratici attorno ad un tavolo
Pertanto non cerchi di offrire soluzioni c'ha configurazione la futura configurazione della Jugoslavia configurazione confederale federale secessione oppure separazione dalla sua penna e così via
Ecco era nata pertanto negli
Nei giorni scorsi visto anche questo contatto continuo telefonico che c'è stato fra la federazione fra sottoscritto fra il gruppo parlamentare verde con i vari gruppi di Slovenia e di Croazia
I gruppi alcuni gruppi della Serbia questa tavola rotonda che era stata cercata da era stato cercato di mettere insieme una parte del gruppo Verde a Strasburgo dal coordinamento dei viaggi europei
Per creare un collegamento stabile una presenza stabile una presenza permanente che desse la possibilità a tutto il movimento per la pace internazionale alla ai Verdi si stanno sforzando in particolare sulla questione di guardare e di avergli essere parte in causa di avere sempre un punto di riferimento costante per far circolare notizie
Per fare uscire le notizie per noi è stato in un certo senso casuale venire a conoscenza che le madri il gruppo del delle madri dei soldati si era dato appuntamento a Belgrado per quella manifestazione che sicuramente ha avuto un'eco sulla stampa ma ma che avrebbe avuto
Avrebbe avuto la possibilità di averlo ancora di più se fosse stato opportunamente supportato dal movimento per la pace internazionale e sono stato grazie ad una telefonata occasionale intercorsa fra me e il rappresentante del croato che qui oggi ecco
Per cui era nata la così l'idea di creare un vero Center for Peace Pisa Chianciano un centro di azione di pace da collocare in una zona esterna al conflitto in una delle repubbliche jugoslave
Un momento che fosse l'incontro fra il movimento per la pace jugoslava e il movimento per la pace internazionale dove a turno volontari da tutte le parti d'Europa potessero andare potessero lavorare per un certo momento potessero mettere in piedi iniziative di pace di concerto con gli amici delle varie repubbliche dell'antica Jugoslavia e e cercare di lavorare assieme in sintonia e sinergia amplificando si null'altro
Rendiamoci conto che è un progetto che dal punto di vista economico non comporta molta spesa visto tra l'altro dice avete verificato questi sì con mano quali sono i prezzi oggi jugoslava e prezzi che sicuramente non erano così sei sette mesi fa oggi viviamo
Sì di una situazione col cento per cento di svalutazione
Poi in questi giorni che probabilmente toccherà al duecento per cento prima della fine dell'anno ecco
Ma
Io ho invitato raccordo con tutto il gruppo che lavora come di quella di un po'di ospiti
Jugoslavi per discutere anche di questa eventualità di questa possibilità che può essere collegata con l'iniziativa della carovana di base se possibile a concludere in quindici giorni onde arrivare davvero
Alla localizzazione alle situazioni di questo momento di aggregazione anche supportato da una presenza logistica
Noi pensavamo Sarajevo visto che la Bosnia se non si incendia prima del tempo ecco è ancora comunque un simbolo di convivenza in terreni che ha visto che
La Bosnia di per sé commenta
Entità repubblicana è stata inventata nel vero senso della parola
Parentesi vorrei ricordare che la Jugoslavia quand'era nata nel mille novecentodiciotto subito dopo era nato come mai unione di popoli non come riunione di repubbliche autonome federali successivamente è stata imposta questa questa visione tra l'altro con confini sicuramente fatte tavolino e che non rispettano probabilmente confini etnici di cui peraltro non Sydney non siamo sicuramente sostenitore
Ecco
Questo Progetto sicuramente deve essere messo a fuoco
Lo sottopongo a voi naturalmente se alcuni suggerimenti possono venire
Io penso che sia un lavoro nel lungo periodo di lungo respiro anche perché siamo tutti convinti che la crisi jugoslava e non verrà sicuramente risolta
Meno dal mio punto di vista in questa conferenza di pace o che se non altro questa conferenza di pace attenti sicuramente lunghissimi prima di poter approvando approdare ad un risultato concreto che arriva anche un attento cioè il progetto allora il progetto il problema è innanzitutto i vari gruppi eco pacifisti jugoslavi sono molto slegati fra di loro hanno difficoltà di comunicazione vuoi per la difficoltà delle linee telefoniche molti dei quali quali sono interrotte fra le varie repubbliche Secondo problemi di fax Pollini fotocopiatrice problemi di far circolare l'informazione fra di loro
D'altra parte è anche vero che a livello internazionale le comunicazioni sono molto scarse per non dire scadenti non siamo quasi mai conoscenza di quello che fa il movimento per la pace jugoslava nel suo complesso ecco perché
è importante se vogliamo che un'internazionalizzazione del movimento per la pace che oggi al di là di queste iniziative episodi che ci sono state da parte del presidente dell'ammissione delle donne che sicuramente ha avuto ha avuto un suo obiettivo che però è rimasto limitato nel tempo poi non ha più avuto un follow up come si dice c'è un seguito
Così pure le iniziative che abbiamo avuto come Federazione dei Verdi quando siamo andati in Slovenia quando ci siamo recati all'incontro della della questa campagna contro la guerra che è nata qui è finita lì insomma altre cose non ce ne sono state
Il movimento delle mani per la guerra allora a volte si sono mossi autonomamente che però non hanno avuto un appoggio legale internazionale hanno messo in piedi questa carovana queste due tre autobus che sono andati a Brussel non so così siamo stati ricevuti dal gruppo Verde
A Brussel se hanno avuto contatti
E però le cose si sono persi in realtà io sono convinto che se ci fosse ma spesso è opinione generale e questo è un tra vorrei riprendere un attimo la lettera che c'è pervenute stamattina data fiume forse avete letto quanto diceva il numero del loro passaggio
Per quanto riguarda il nostro c'è sui mezzi di informazione dobbiamo purtroppo constatare che in questo settore esiste un totale blocco e di conseguenza non riusciamo a comunicare con l'esterno ecco da questo è significativo ed era un un appello che era stato lanciato anche da alcuni membri di questa campagna contro la guerra perché il movimento per la pace avesse una presenza stabile sul territorio jugoslavo
Tanti di noi sono andati più riprese perché non dotarsi di un vero e proprio di euro in un momento che potrebbe essere anche un momento di incontro fra i vari gruppi jugoslavi che lavorano per iniziative di pace
Perché questo potesse decollare effettivamente potesse far circolare materiale all'interno delle varie repubbliche jugoslave e portare fuori tutte le notizie che non interessano per amplificare la cosa mettendo insieme delle vere e proprie azioni di pace di concerto nei vari nei vari Paesi che sono interessati alla cosa tra l'altro una cosa io noi il coordinamento per la pace mantovano ad esempio
Varia
Per una opportunità logistica questa campagna contro la guerra che sta nascendo ovviamente i croati insistevano perché questa nasce senza gambe dal mio punto di vista sarebbe sconveniente visto che è una delle due parti
Guerra sarebbe opportuno ormai in una in una zona che si estende al conflitto almeno per adesso Dalì far decollare questa questa rete informazione
Contando poi su volontari che siano il gruppo delle donne che sia il Federazione dei Verdi che siano altri volontari che sanno già dichiarato la propria disponibilità
Per mettere in piedi questa comunicazione dirette questo questo flusso di informazioni continue che oggi manca oggi noi siamo qui però anche questa rimarrà una un'iniziativa isolati sicuramente contenuta
Rendiamoci conto che in Croazia e Slovenia inizi scusate in Croazia ed in Serbia oggi prevale un'informazione di guerra quindi l'informazione sicuramente censurata che non fa passare determinate notizie che invece potrebbero incidere profondamente sulla TAV società civile che ancora sensibile
Basti pensare nessuno di noi prima di venire qui e alla conoscenza di quello che stava succedendo i ministri i come gli istriani fossero molto critici con quanto stava quei comportamenti del governo di Tudjman
E questa indicativo ecco
Mettere insieme tutte queste cose
Fare in modo che queste cose escano da un ambito ristretto
Fare in modo che vi sia un coinvolgimento un ampliamento di tutto il movimento per la pace internazionale
è un lavoro costante continuo che merita un'attenzione che fino adesso noi purtroppo non abbiamo dedicato io penso che questo debba essere un impegno nel lungo periodo è necessario davvero perché nel giro di poco tempo sicuramente non si risolvono le cose
Questa era una proposta che voleva essere messo a fuoco anche con
Con i croati che avevano continuamente che siano continuamente appellati noi per poter fare una cosa di questo tipo io penso che una risposta loro noi possiamo darli impegno economico è decisamente relativo stanno in pensarci un attimo
Così cercando di lanciare l'iniziativa cercano di venire incontro anche a loro o avremo l'opportunità poi sentire zona nostri è un suo intervento preparato sulle iniziative future e forse potremo discuterne meglio
Io ho concluso Francia e non c'è
Laura Cima
Nel mentre in questo momento e quindi in questo senso mi sento di ricollegare tutta questa discussione agli ultimi drammatici avvenimenti che abbiamo passato dalla guerra del Golfo a il golpe
In Russia il fatto che c'è uno scarto consistente tra quello che esprime il movimento pacifista
Gli obiettivi che risultano essere troppo diciamo utopici Paul parco scontrarsi realmente con quella che è la situazione per fare concorsi con concrete proposte
Nella trattativa nelle conferenze di pace
Nel formulazione stessa della situazione locale nelle
Un entrare nelle costituzioni che si stanno determinando per quanto provvisorie e e poi possano cambiare come abbiamo visto cambiano velocemente c'è nei patti sociali nuovi che sulla base di questi sconvolgimenti Cyrano determinando
E quello che invece la capacità di fare puntualmente delle proposte
Concrete è che affrontano la situazione con la complessità che contorta e che sappiano anche leggere per esempio a vista che noi siamo italiani quelle che sono le contraddizioni delle forze politiche italiane nell'affrontare nella fattispecie era questione jugoslava
Allora e io dico subito che da questo punto di vista Nemo alto piaciuto intervento di Álex perché attentato secondo me una mediazione in alto
Tra questi problemi e la necessità di esprimere è una serie di
Diciamo quelli che erano presupposti di fondo a quelli che sono presupposti fonda il pacifismo dell'ecologia eccetera eccetera
Antico nati però specificatamente sulla situazione attuale e quindi che diventino proposte precise da Farina l'estrazione politica
E anche che diventino fonte di progetti che noi possiamo
Passiamo costituire quindi chiederei a tutti quelli che intervengono se sono d'accordo su questa mia valutazione
Di tenere questa scaletta per proprio perché era molto complessa come punto di riferimento anche con tutti i dubbi che sono sorti l'altra cosa che abbiamo
The piaccio testate dibattito intorno all'Istria perché anche queste e estremamente complessa con le due posizioni diversificate che abbiamo sentito
E a una serie di novità e di pericoli di novità che ci piacciono molto il discorso del regionalismo la capacità di superare i confini
Il legame col territorio la capacità di far convivere Hennie in una situazione specifica senza farsi spaccare dalla dalla guerra in corso
E con una serie però anche di pericoli che io vorrei analizzare se riesco nel poco tempo che avrò
Allora da una parte io sono molto convinta che noi dobbiamo affrontare questo discorso che peraltro faceva anche De Michelis alla Commissione
Esteri alla Camera che l'autodeterminazione questo principio che stamattina provocatoriamente Arizzi diceva finché l'abbiamo tenuto lì nella cosa di cristalli potevamo riempì si aprono adesso dobbiamo farci i conti realmente ci rendiamo conto che anche qua dobbiamo applicare il senso del limite in qualche modo mi sembrava chiaro questo quindi a questo punto di vista questa nostra cultura che rompe anche qua basta con le ideologie
Allora l'autodeterminazione e non è tutto
Cecchi ci sono comunque dei limiti che sono altri principi che hanno altrettanto valore quanto l'autodeterminazione quali sono questi principi
Sicuramente quello dei diritti umani perché se l'autodeterminazione va contro i diritti umani di una minoranza che sta dentro il il gruppo che chiede autodeterminazione evidentemente qualcosa non funzionerà se i confini stamattina mi sembra che sia venuto fuori anche dal dibattito il fatto che noi non accettiamo più proprio culturalmente politicamente ma questo viene riaffermato anche tutti i documenti dell'Europa
A riguardo peccato che poi non riusciamo a far niente perché non sia così che i confini si spostano con azioni militari
Vogliamo dire che questo è un acquisizione forte nostra della cultura pacifista ecologista femminista
Che però dobbiamo trovare il modo di concretizzare in proposte concrete preventive il più possibile perché poi quando ormai lo scontro armato e i confini si stanno spostando come sta succedendo adesso in Croazia sconfitta
Formalmente militarmente dalla Serbia e mi pare anche politicamente scusa all'ex faccio un inciso rispetto al discorso da conferenza della io sono d'accordo che non sostenere però vedo un rischio sulle cose che leggo sui giornali di oggi
Che li diplomaticamente uscita vincente la Serbia perché i croati ancora una volta con questa cosa perdente hanno detto noi non ci stiamo più andiamo via e quindi programmaticamente hanno perso anche all'aria non solo militarmente
E a differenza di quanto diceva prima bergamaschi che però siamo abituati alla prosa riversa sulla Serbia quindi ci sono tutti questi pericolosamente determinazioni confini che non si possono spostare scoop con azioni violente
Io temo che nonostante appunto De Michelis questa cosa l'abbia sostenuta con forza come posizione dell'Italia all'interno delle accede come punto determinante per la conferenza e così via
In realtà ci sia stato un gioco e però pongo qua come prova politico ad analizzare perché se no non possiamo non leggere la realtà politica italiana e
Anche se non è ancora chiaro soprattutto quando non è ancora chiara un gioco in cui in particolare il De Michelis queste dichiarazioni di Agnelli quella qua tendono a
Giocare attraverso anche il non riconoscimento rallentamento da parte dell'Europa del riconoscimento della Slovenia della Croazia in quel la fase perché prima ero d'accordo sul fatto che non si dovesse fare fino in fondo ma adesso molti più dubbi e lo pongo qui anche rispetto ad un altro punto
Su cui chieda
L'interrogativo perché non sono completamente d'accordo con Ale ex non si è una cosa che tende a un problema molto più facile per noi in questo senso
Molto velocemente cercate di capire c'entra anche la questione dell'Istat come abbiamo vista stamattina
Che il discorso di dire da parte del del PSI e mi pare anche del PDS per quanto fazioso e il TG tre quello che riesco a capire a questo livello dovrei avere più documentazione la sinistra italiana che riunisce finalmente in una posizione politica estera
La cosa di dire tutto sommato tutto sommato aspettiamo perché forse al vero e poi una può una una cosa di contrattazione con un con un solo diciamo controparte con la Serbia o con una sola contro la controparte forte con la Serbia almeno per noi italiani e più di guadagno sia dal punto di vista della possibilità di rivedere il trattato di Osimo
Politico diplomatico sia dal punto di vista economico perché comunque questi sono più affidabili
Per gli altari per quello che si portare al guardare anti eccetera che non queste nuove repubbliche che sono un po'non si capisce come sono forse la sua avanzate la Sardegna un po'meglio ma la Croazia proprio non dà nessun affidamento
Ecco è dall'altra parte la Democrazia Cristiana che invece difende mi pare di capire no molto di più invece la possibilità di riconoscimento della Sardegna la corazza in particolare poi il fatto di fermare la Serbia
Mi chiedo se questa analisi è fantapolitica se fa che faccio oppure se ci sono dei segnali che ci fanno pensare che queste sono le contraddizioni e questa anche il mondo e il motivo per cui la politica italiana
Il governo italiano non ha un pronunciamento chiaro sui fatti jugoslavi perché rispetto alla alla ad altre forze un cioè che spingono per la de ha in questo momento per fermare la guerra al riconoscimento di Croazia Slovenia De Michelis sta frenando
Non lo so ecco io credo che questa complessità dobbiamo analizzarla un po'meglio prima di poter entrare nel merito di un documento che sicuramente sarà importante per le cose che dice stasera ma che sarà molto importante se poi ne discendono dei progetti da questi documenta questo documento dei progetti di comportamento nelle varie situazioni parlamentari europei e parlamentari italiani
In triestini gli istriani
Il croati che ci sono qua e così via ma anche
Scusate
Ma anche rispetto al fatto che poi noi dobbiamo fare dei progetti concreti allora sicuramente quello di bergamaschi di piazze con Medea mai di nuovo troppo generica forse rispetto alle necessità di articolare la complessità che poneva l'ex questa cosa di monitoraggio insomma o puntiamo sull'informazione allora scegliamo che l'informazione deve essere noi dobbiamo farci garanti il più possibile dell'informazione di far circolare informazioni fare venire
Le notizie che non ci sono come questa della Jugoslavia e così via attraverso anche la rete ma puntiamo su una cosa specifica la Rete produce innanzitutto questo in questa fase o altrimenti temo che è una bella cosa che ci piacerebbe ma che poi non l'altra cosa che credo possiamo chiedere subito e progettare subito anche noi e quella dei profughi è quella di creare dell'ASS delle situazioni di accoglienza dei profughi da questo punto di vista non abbiamo avuto una dichiarazione della Boniver su Repubblica l'abbiamo letto tutti
Che sosteneva che non si possono trattare gli jugoslavi come gli albanesi perché non e c'è la morte quindi scappano dalla morte hanno diritto e scattare
Peccato che nello stesso tempo le questure a pescare ad Ancona da tutte le parti anche qua queste ragazze son venute qua hanno dovuto subire controlli pesantissime le frontiere e così via
Se invece l'ordine proprio contrario allora da questo punto di vista
Ci interessa fare una battaglia forte un'iniziativa forte subito come vermi in Italia perché questa parola si concretizzi perché l'impegno che si è preso la Boniver non sia la cosa rettorale scritta su Repubblica
Perché corrisponda a una politica del ministero degli esteri ed è in interni
Reale perché vengano stanziati i soldi ma non sia solo il comune di Venezia sia un'azione complessiva
E anche qui dobbiamo pensarci subito perché tra l'altro questo poi i evidentemente i duecento mila profughi solo croati che ci sono qualcuno di loro arriverà qua sono duecento mila per adesso sono in Croazia
Ecco penso che non posso andare più avanti perché ha già preso un sacco di tempo credo che hysteria i pacifisti le donne siano gli unici soggetti in questo momento
Che ho sentito io di cui sono a conoscenza e Jugoslavia
Che non si fanno prendere dai nazionalismi vorrei anche verificare altre affermazioni che per esempio Gianni ha fatto anche in presenza determinino di De Michelis sul fatto che la stragrande maggioranza del popolo jugoslavo non sarebbe nazionalista non sarebbe d'accordo con queste guerre non sarebbe d'accordo
Alla alla situazione che si sta determinando ma che questa situazione fosse portata avanti da piccole i tempi io questo non ci credo onestamente non ci credo anche delle cose più sentito ieri dalle donne quindi sicuramente ci piacerebbe che fosse così ma non è così
E il movimento pacifista anche dai documenti che ho visto io con l'aria e molto debole molto tra frantumato molto poco visibile e la cosa più forte che c'è in questo momento che ha avuto anche una risonanza esterna e quella delle madri
Allora ho queste madri per esempio si assumono e si legano insieme altre donne si assumano le battaglie come quella dell'obiezione di coscienza
La Croazia nella sua cosa tre vena su Costituzione prevede l'obiezione di coscienza peccato che invece devono disertare adesso quelli che non vogliono combattere
Ho buttato alcune cose però ho bisogno di concretezza perché altrimenti se noi riusciamo solo con un documento in cui magari annacquiamo per non mettere troppe contro i dizioni e poi non abbiamo tre o quattro progetti chiari su cui usciamo di guai diciamo questi sono il nostro impegno e il lancio che facciamo
Chip perdiamo nella complessità
Era Marco
Istante sulla parola sull'ordine lavori perché io credo che sia molto utile questa discussione che adesso stiamo facendo querela presidente rimettere magari dei limiti di tempo in modo che ci possono essere
Numerosi interventi però credo che dovremmo nominare subito un gruppo molto ristretto e faccio anche le proposte dei nomi a cui diamo il mandato ascoltata magari che so io un'altra mezz'oretta la discussione in modo che comunque le varie proposte
Emergano però di appartarsi poi di fare una proposta di documento unitario da presentare siccome è evidentissimo tutti che c'è una larghissima convergenza sui valori di fondo sul significato del perché siamo qui sull'ispirazione né avere ma c'è anche un'evidentissima diversità su alcuni nodi tipo riconosce la richiesta di riconoscimento di Slovenia e Croazia
La questione la forza d'interposizione chi la deve richiedere e via via e poi c'è un problema anche concreto di indicazione io proporrei che si che alcune persone che indico sposo facevo cose noi dobbiamo nominare immediatamente si devono mettersi al lavoro magari fra mezz'ora tre quarti d'ora ascolti non vuol dibattito prima Pinuccia Balzamo
Paolo Bergamaschi Alexander Langer Edvige ieri
Quello siamo
E perché ho detto ma insomma perché curiosa che era detenuto è una sì sì lo so benissimo ma è una è una
Ma chi ha rinuncia avanza non esiste il pieno ai propri affari quella di Pavia domando scusa non adesso non lapsus dovuto alla vecchiaia
E Pinuccia Montanari e Paolo Bergamaschi Alexander Langer e dirigere i c'è Stefano Semenzato io propongo che queste cinque persone
Sì riuniscano e proponga propongo anche che non si inventino eventuali forzature
Che eventualmente nel documento si dica esplicitamente che tra i verdi ci sono due posizioni differenti sulla questione riconoscimento Gianvenuti immaginare che cinque trovino un accordo che lo si può trovare che qui si giochi sulla alzata di mano se non riconosciamo no laddove nella corazza che farebbe ridere i polli che che si decide se fra i Verdi con un'alzata di mano
è molto più corretto che semmai un documento si dia conto delle posizioni diverse e si dia conto di tutto ciò che invece ci unisce in queste iniziative che stiamo che stiamo pro proponendo per oppure che non si torni e non ci si pronunci sulle cose su cui c'è una grossa diversità comunque io propongo questa cosa e chiederei che venisse approvata prima di riprendere dibattito perché poi sono abbiamo troppo tardi
Approvata o bocciata una proposta di lavoro si troverebbe nella ci sono obiezioni
Aspettare un po'il dibattito tutto aperto
Andrea o Paolo
O meno indicati da Marco vorrei comunque che ci fosse almeno uno dei Verdi friulane
Insomma al gruppo
Rendo edotti lo stato dei lavori sono iscritti Franci
Ronchi Bonardi Stefano Boato amiche albanese sorbirsi né a Rutelli Robotti Franco Russo a Castellazzi Vaiani Ernestina
Marco
Va e abbiamo anche due altri ospiti
Ma infatti io quindi la nostra idea era di riprendere scusate in vacanza di una presidenza formale la proposta era fatto il gruppo di coordinamento e che mi creda credo giocoforza debba essere conservata
Era quella di riprendere con una sessione notturna a partire dalle otto
E quindi cenare l'idea era di finire questo dibattito al massimo verso le sei e mezza sei e tre quarti
Questo è un nodo difficile da fare però io direi fra un'ora decidiamo che cosa fare perché
Si dibatterà convenzione verde poi inizia l'altro iter di discussione la
Quindi io proporrei di andare avanti con l'intervento di una decina di minuti fino alle sei e mezzo poi decidiamo che cosa fare
Francia
Sì implacabile intendono
Dunque io credo che essere venuti qui ad affrontare
In particolare il cambiamento generale vuol dire che sta avvenendo il nostro continente ma quello che succede in particolare quella sera la Jugoslavia
Sia un momento disfida abbastanza grosso Pernorio
Dove anche lei di divergenze stanno emergendo forse finalmente ci consente di affrontare un vero
Del dibattito politico
Io credo che ancora noi non siamo pienamente consapevoli Della necessità estrema di approfondire quella che per molti è sempre stata una proposta ma per molti forse anche non troppo approfondita
Di una riforma complessiva delle istituzioni statali nazionali anche sovranazionali verso un federalismo su base regionale
La caduta dei blocchi le accelerazioni è un processo che ha avuto delle accelerazioni in questi ultimi tempi
Stato facendo emergere non solo al all'estero ma anche nell'Occidente cioè anche negli Stati nazionali occidentali la questione molte questioni rimaste bloccate alcune sono ferite vive insomma dove il posto dove si spara dove si mettono le bombe ma c'è sono anche tante altre
Che magari sono rimasti in sordina e stanno lì esplodendo giustamente perché sono portati di oppressioni di voglio dire tantissime Regioni anche degli stati occidentali
Quindi la questione voglio dire se non viene affrontato oggi chi affronta questo problema c'è che i dalle risposte riesce dalle risposte sta nei processi politici più importanti che si stanno svolgendo nel nostro nel nostro continente
Ora c'è un aspetto che forse non abbiamo ancora in modo chiaro affrontato e approfondito
Perché se da una parte è chiaro che noi li proponiamo il federalismo su base regionale riconosciamo le culture le minoranze dei miele loro espressioni anche istituzionali
E chiaro che però non l'abbiamo mai proposto una esplosione
Una frammentazione carburanti egoistica insomma dimmi via degli Stati nazionali che si riproducono voglio dire in su tutto il continente in qualche misura home unica soluzione per la convivenza dei popoli e delle culture
Ma se questo non è lo sfondo
è chiaro che c'è un un'altra dimensione che è quella di un'autorità sovranazionale che storicamente sono stati sette di imperi incerta falsi pubblicando saputo anche tenere in qualche modo diverse diverse realtà diversi popoli e diverse nazioni
E la situazione che viviamo alti e si vive qui anche in quella che era la Jugoslavia e che si vive anche in altre parti diciamo del dell'est
Impone la riflessione sulla necessità di un asse di definire delle autorità sovrannazionali che sappiano offrire delle sponde per la gestione di questi conflitti per la definizione dei nuovi assetti istituzionali
Dell'Europa se non si vuole che ci sia ha come unico sbocco prego la liberazione per l'oppressione di tutte le identità nazionali diciamo solo lo Stato solo lo Stato nazionale
E qui dobbiamo anche assumerci probabilmente delle responsabilità che è stato detto ormai sotto gli occhi di tutti la situazione in larga si degrada di giorno in giorno non è più visite all'orizzonte una soluzione pacifica come anche ha detto
All'ex
Noi dobbiamo provare anche a partire da quelle che sono oggi bene o male le autorità sovranazionali pur con le contraddizioni che hanno vuol dire queste evidenti non sono le autorità sovrannazionali che noi potremmo desiderare ci possiamo immaginare
Però non possiamo solo evocarne per dare forza anche a questa evocazione anche a questa indicazione politica dobbiamo in un qualche modo provare ad individuare già oggi di fronte anche le cose succedono insomma
Le strutture possono in qualche modo anche se provvisoriamente in vista di un cambiamento svolgere questo ruolo
Di autorità saprà sovrannazionale che sappia garantire questo processo che sta sconvolgendo l'Europa sia di un senso positivo e negativo e sconvolgendo non con un'accezione necessariamente negativa o positiva
Diciamo tutta tutta l'Europa e se ne sta ridisegnando il suo il suo carattere sociale culturale politico allora qui ci sono abbiamo a disposizione in Europa la struttura più forte anche se di natura prevalentemente economia sotto il profilo formale ma è chiaro che sta assumendo anche un ruolo politico sempre più importante che è il blocco dell'axé
Che certamente è la cosa voglio dire più solida esistesse
Le altre strutture Zito sono significative abbandonando certamente un una possibilità
Di ruolo
Allora io vedo che innanzitutto si debba anche se non è un quello che ha fatto nascere magari non è perfetto ci sono stati degli errori eccetera io le panchine in ogni caso dobbiamo dare un sostegno alla scene a ruolo che ha svolto e sostenere che deve svolge un ruolo crescente in ogni caso cioè ne dobbiamo vede dare proprio un segno di sostegno forte cioè cercare di indicare anche concretamente chi in questo momento deve in qualche modo anche se le forme non corrispondono alle esigenze farsi ruolo di uno carico di un ruolo
E cos'è che può fare lascia in questo momento se n'era parlato anche prima di avviare il dibattito all'ex l'ha già detto ma io sotto le in euro questi due elementi forti stiamo facendo da un sacco di iniziative ne ne abbiamo fatti cioè io penso all'impegno defatigante fatto
Daley se da altri dai Verdi friulani da tutti coloro che in questi mesi
Hanno mandato avanti ho seguito costantemente tutti i documenti prodotti chiesto loro di tentativo di dialogo di svolge insomma un ruolo affinché non si arrivasse alla situazione drammatica invece alla quale siamo giunti in questi in questi giorni ma a questo punto veramente ci sono dobbiamo trovare appunto a evocare un possibile ruolo di questa attuale soccorso autorità sovranazionale i di quello che potrebbe essere anche l'istituto
Vediamo anzi proprio se riusciamo anche a superare questa dicotomia che apparse dibattito con queste proposte forse io non so ancora come formalmente promise ma in realtà quel ci sono delle proposte possono consentirci su queste proposte rafforzando ci posso proprio consentire di superare questa di dicotomia
Sul riconoscimento immediato sì riconoscimento immediato no della Croazia e della Slovenia
Date interessati siamo l'abbiamo sentito su liste assorte riflessioni ci devo appunto fa capire l'estrema complessità della situazione quante cose entreranno in gioco il movimento nei prossimi tempi Tabucchi cadono ogni giorno ad un tabù cose si pensava vuol dire che fossero fermi si rimettono in movimento
A da una parte potremmo insiste adesso questo tentativo che la scena potrebbe fare un'offerta che lascia è dovrebbe fare nei confronti di tutta la Jugoslavia
Ho ancora meglio non nei confronti di tutta la Jugoslavia perché il punto non esiste più Jugoslavia credo ma nei confronti di tutte le entità che componevano la Jugoslavia che stanno nel territorio di quella che è stata la Jugoslavia e l'Acea tutte queste entità separatamente quindi di fatto avendo alcun riconoscimento voglio dire in un certo senso non so se diretta a me esplicito o implicito fino a che punto offrire una forma di associazione temporanea e provvisoria
Temporanea e provvisoria e chiaro che rispetta il mercato al circuito economico sarà parzialissime ma soprattutto temporanea e provvisoria in vista della ridefinizione proprio del ruolo e dell'assetto politico
Che dovrà avere la share come diciamo un momento di autorità sovrannazionale all'interno del nostro continente
Siccome la diciamo che non può essere la creazione di tanti Stati nazionali jugoslave come tante altre parti d'Europa sia Occidente e Oriente vuol dire assoluzione e l'espressione voglia di tutte le identità nazionale le colture abbiamo visto per cosa significa ad esempio l'Istria
Rispetto a questo è quindi siamo con chiari una un parcheggio se voleva un un momento provvisorio che ferma anche questi tipi di percorsi dove però c'è la lascerei magari sotto l'egida anche dell'ONU che si fa anche carico di una pacificazione temporanei di una garanzia di negoziato che può prende in considerazione anche a specchio me quelle sono stati riproposti pesato sulla situazione delizia la creazione di una regione dell'iter mette in discussione anche Enzo
La stessa dimensione caratteristiche della Slovenia e della Croazia così come ci sono state consegnate dal vecchio assetto federale
Forse riuscire anche affrontare in un modo non dirompente questo tema difficilissima anche dell'eventuale modifica dei dei confini
Interni quarto dietro a un'assunzione di responsabilità cioè dire che si anche volle con gli accorgimenti chiarezza ha detto
La la scienza e anche altri che volesse associare associarsi in Europa però invecchiato nessuna forza europea l'autorità che lo esprime europea la responsabilità se l'assume voglia in qualche modo una dimensione di un comune vuol dire
E sovranazionale europea si assume anche la responsabilità di mandare questa forza di interposizione che cerca almeno di bloccare il conflitto
Cioè questa richiesta voglio dire che è stata fatta credo anche dalla dal governo approvato dovrebbe trovare una risposta in questi termini questa funzione responsabilità importante con lui non c'è il tempo per approfondire anche ora significa per noi dire queste cose insomma
Qui ci vorrebbe una discussione più ampia e non c'è tempo però o noi diamo voglio dire
Quindi usciamo a prospettare anche quello delle risposte vere Suma alcuni implicano anche delle assunzioni di responsabilità non banali per noi e anche per i governi occidentali o altrimenti se ci limitiamo solo a tutti questi sforzi sono stati fatti che continueremo a fare la carovana di fasci trova tutte le forme di collaborazione sono state qui prospettate ecco difficilmente riusciamo a dare una ecco vediamo se soprattutto riflettendo su questo aspetto che dobbiamo dare delle risposte veri non Dale non dobbiamo nasconderci dietro a delle nostre voglio dire illusioni ho buone idee con le qualche che le coltiviamo e poi sono solo una possibilità di deresponsabilizzazione perché può alla fine le cose succedono e se il nostre buone idee però non hanno soluzione pratica quale cose vanno avanti a esempio si ammazza il succedono anche delle cose
Quindi dobbiamo provare a uscire da questo tipo di dinamica che spesso Chuck caratterizzati e vedere ex forse se andiamo su questo su questo percorso forse riusciamo anche a superare questo aspetto e poi rimane reale è stato assegnato un po'nominalistica no del riconoscimento non riconoscimento insomma rispetto alle alle repubbliche ma dare una risposta vera insomma o associarsi a un modo e l'ultima cosa che dico attenzione se non ci sarà un'autorità sovranazionale europeo che in modo concertato
Nel consesso internazionale fa questa cosa poiché chiaro se c'è una situazione di caos possibilità sono due o il caos precipita completamente con redditi inimmaginabile drammatici oppure ci sono altri autorità regionali più o meno
Che esistono in Galles svolge un ruolo quando c'è un vuoto di potere naturalmente spontaneamente lo faranno e questo può essere la Germania blocco germanico potrebbe essere anche l'allusione alla Russia pezzi ma vuol dire la Russia c'è una lunga tradizione di gestione dei rapporti in queste
In queste regioni la Consob vacche o di un sistema la cui esplose S. Rocca passaggio quattro mesi di di fronte a un causa poi cercare di dare un ordine o o inserirsi
Se non ci sarà un'autorità sovranazionale europea che alle parti spinte passare non ci possiamo lamentare poi di questo insomma perché il vuoto di potere raramente dura dura a lungo le situazioni senza che qualcuno cercherà di dare qualcuno
Edo Ronchi
E la mia
All'ex poneva alcuni interrogativi che a mio parere hanno valenza generale ma sarebbe sbagliato generalizzare dalla Jugoslavia la risposta a questi interrogativi
E diceva Stati e ordinamenti Lori nazionali o Stati nazionali così posta credo che la domanda ha una risposta
Ho figlia tuttavia noi non possiamo considerare tutti gli Stati esistenti come un dato di fatto in qualche modo diciamo acquisito e di e quindi positivo
Gli Stati sono prodotto di una storia politica di conflitti di di Stati sono continuamente cambiati né all'evoluzione storica
Io non vedo nemmeno questo grande pericolo dalla frantumazione in tanti staterelli non non non mi pare un pericolo
Del resto noi abbiamo avuto il Belgio l'Olanda Lussemburgo non hanno fatto male a nessuno ne sa anzi hanno fatto il Benelux hanno teso a in qualche modo coordinarsi stanno in Europa nessuno si è scandalizzato non mi pare che ciò dobbiamo porci il problema oddio adesso c'è la frantumazione si fanno tanti staterelli non mi pare
Oppure direi dovevamo difendere perfino l'Unione Sovietica cioè l'impero di Pietro il Grande come confine geografico perché era meglio uno Stato grande plurima azionare glorie io che non indipendenza del Tonio delle delle Repubbliche baltiche insomma credo
Che non si possa fare generalizzazioni di questo tipo anche se possono contenere una qualche una qualche suggestione il processo storico non si adegua degli schemi precostituiti né di staterelli né di modelli generali segue tanti canali tante vie c'è una diversità che forse diciamo è la ricchezza in particolare della storia di questo continente
Certamente all'interno di questo quadro se io devo trarre delle considerazioni di ordine generale ma a prescindere dalla situazione jugoslava direi che è in atto una si ridisegna l'idea di Stato nazionale e di ruolo delle diciamo formazioni istituzionali transnazionali
Certamente
Non siamo lo Stato nazionale tradizionale tradizionale diciamo ereditato dalla dall'Ottocento dei rifornimenti dalla crisi degli imperi europei sta subendo grosse trasformazione quelli erano stati in qualche modo subì imperiali che quindi diciamo legavano diverse entità nazionali in logiche di aggregazione di Stato forte comunque sì contro poneva da altri Stati oggi è forse c'è una fluidificazione diciamo più generale
E questa fluidificazione secondo me è un po'è un fatto positivo c'è di libertà dei popoli di maggiore spazio e di maggiore democrazia secco devo dare un giudizio sui processi in atto e quindi non vedo con preoccupazione ma prevalentemente diciamo con favore questo tipo di rende evidentemente non sfugge la i rischi di guerra dei nazionalismi quindi la la la la la quota di violenza che è connessa questi processi e quindi la preoccupazione di pace che credo accompagni tutto il tutti noi che certamente un punto fondamentale come del resto vedo molto importante
Il discorso della convivenza delle minoranze dalla convivenza delle etnie e delle mente la tutela delle minoranze ed alla democrazia
Dicevo che il la Jugoslavia è difficile
Assumerla modello di qualsiasi ragionamento perché c'è proprio una una peculiarità che basta guardarla uno
Se ne rende conto insomma Chai italiani croati bosniaci serbi mangiare i bulgari rumeni romeni turchi albanesi macedoni montenegrini non so se ho se ho tra lasciato qualcosa quindi ungheresi ungheresi mangiare insomma piacciono sono diversi Mazzariello insomma parte ungheresi
E quindi certamente il pensare che riconosciamo Croazia Slovenia e abbiamo risolto il problema in un crogiolo come la Jugoslavia
Non è diciamo non esiste questa possibilità diciamo di soluzione semplificata in questo
Insieme di etnia di nazionalità così complessa e così articolato tuttavia questa osservazione non può a mio parere non
Farsi capire se abbiamo a cuore le ragioni della pace che queste ragioni passano necessariamente dal riconoscimento della Repubblica slovena e croata e che la Federazione jugoslava d'egemonia serba è finita
Perché quando si arriva alla a livello di guerra non solo lo scontro armato a livello di guerra a cui sia giunto in queste zone non c'è più possibilità di convivere in un medesimo stato se non subendo la dominazione serba questo è il punto
E quindi la difesa della pace comporta a mio parere necessariamente la necessita di un riconoscimento della Repubblica serba
Scusate dalla Repubblica croata e di quella slovena però la complessità della situazione fa sì che questo riconoscimento contemporaneamente comprenda
Un intervento internazionale poi dirò a mio parere di che natura che consenta di garantire la convivenza di quelle e numerose etnie che accompagni diciamo questo processo
E perché altre menti risolto alla Croazia entra nell'esplosione avviene in Macedonia avviene nel Kosovo cioè continua non avviene perché già e nelle altre rispetto alle altre etnie
Però non direi che il diciamo la garanzia delle minoranze la convivenza civile fra le etnie debba rinviare ulteriormente al riconoscimento delle repubbliche croate slovene
Perché vedo il prolungamento di questa situazione di stallo come elemento che incoraggia l'azione militare serba
E ostacola la possibilità di affermare una soluzione basata sulla pace e sulla trattativa
Secondo punto l'internazionalizzazione
Ecco io vedrai come interposizione solo l'ONU però sappiamo che perché l'ONU capo se intervenire con un ruolo di interposizione il perché si posso convocare il Consiglio di sicurezza
è necessario che il riconoscimento cioè l'esistenza di entità statali autonome
Perché al nei conflitti interni in un singolo Paese fino che le urla via resta formalmente sul piano del diritto internazionale un solo Paese le Nazioni Unite non possono intervenire lì nemmeno si riunisce il Consiglio di sicurezza per discutere i conflitti interni Alcatel con lo Stato dalla Jugoslavia che fa parte delle Nazioni Unite
E questa è un'ulteriore ragione per vedere una ruolo di interposizione io sono un pacifista meglio essere un pacifista oltranzista che un bue ristampa in calmo deragliato l ONU può intervenire non con azioni armate anch'essa i caschi blu sono armati con un ruolo di interposizione cioè un ruolo di dissuasione non crederle
A sua volta liberare occupare condurre azioni militari e questo è il punto
Con un ruolo di de di deterrenza che deriva dal prestigio internazionale dai Paesi che verranno incaricati sono molto d'accordo con osservazioni viale se evitando che siano Paesi confinanti e comunque che abbiano interessi geopolitici in questa Inter posizioni
E quindi diciamo un aspetto internazionalizzazione questo del coinvolgimento delle Nazioni Unite vedo riconoscimento come passo necessario perché questo intervento sia effettivo possa tradursi
Per quanto riguarda il ruolo della Comunità europea
Io penso che noi possiamo a aspirare a a valorizzare questo ruolo sono d'accordo con con tutti quelli che l'hanno sollecitato non si può non constatare che la comunità europea dalla crisi dell'Est in poi sta toccando i punti molto bassi
Come capacità di iniziativa politica in quanto comunità
In quanto comunità
Pare che ciascun grosso paese europeo forse non solo quelli grossi pensa di lucrare sulla crisi e sud del del blocco dell'Est aprendosi interlocuzioni mercati spazzi operai
E diretti Como grande sottovalutazione di un ruolo diciamo europeo della della comunità io sono favorevole ovviamente alle iniziative di CSCE due cioè di sicurezza europea fino al agli Urali credo però che se noi diciamo di Luís amo molto il processo europeo allargandolo troppo cioè perdiamo di vista la necessità di accedere alle unità politica dei dodici in questo processo di CSC è in realtà ne avremo un ruolo di grande Germania il ruolo delle altre due potenze nucleari cioè Francia
Inghilterra che avvieranno una trattativa di natura regionale territoriale
E questo non non lo vedo insomma con con grande favore quindi la CS cinque bene come ambito io credo che bisogna davvero rafforzare un ruolo di pace di iniziativa politica della Della cede la Comunità economica europea non perché voglio un'Europa più piccola rispetto uno più grande ma perché essa sono preoccupato credo vi sia una preoccupazione di crisi dell'idea stessa di Europa e di ripresa invece di ruolo di grande Germania in particolare ma anche di altre potenzia l'interesse di di di peso insomma specifico rilevante
Son d'accordo con quanto è già stato detto sulla vicenda dei profughi e anche sulla necessità di attivare una politica di aiuti
Perché no militari bloccando ovviamente l'esportazione di armi la non non esiste una diciamo un piano efficace di aiuti perché è un ruolo di deterrenza e di pace della comunità internazionale potrebbe essere rafforzato se la comunità si impegnasse a sostenere i problemi economici e sociali che sono drammatici in Jugoslavia voglio ormai solo un minuto ha parlato nel sud dell'Albania c'è un fatto recente rilevante la decisione del Governo italiano di affidare al ministero della difesa
La gestione diretta della distribuzione degli aiuti cosiddetti di cooperazione con l'Albania attraverso l'invio di settecento militari e e la lo stabilire due basi militari italiane in territorio albanese
Sulla costa fa parte di un accordo bilaterale con l'attuale governo il che è tutto dire
Dall'Albania
Che comprende anche la autorizzazione alla marina militare italiana di pattugliare militarmente le coste albanese in acque territoriali albanese
Ovviamente alla politica di aiuti a importante fondamentale non sfugge a nessuno questo semi protettorato che rischia di instaurarsi con un intervento militare diretto sia pure con funzioni cosiddette edicola di cooperazione e di aiuto
Che anche se i militari non sono armati quelli presenti in territorio albanese tuttavia il ruolo diciamo politico di questa missione pericolosissimo a mio parere è un precedente brutto bisogna che questa cooperazione si sviluppi sotto la gestione del ministero degli Esteri con l'intervento dalla Protezione civile
Anche con il supporto delle forze armate con un supporto logistico ma no no attraverso la gestione diretta e fra l'altro esclusiva del ministero della difesa e delle forze armate
Vi chiedo di mettere piccola mutazione nel documento che abbiamo fatto
Grazie do ora è la volta di Dino De meglio vicepresidente del dietro democratica istriana propongo di ridurre il tempo disposizione altrimenti non riusciamo ad averli tutti fino adesso è stato un quarto d'ora propongo di portarlo dieci minuti borbonico
Poi in realtà siamo arrivati in un quarto d'ora quindi
Forti facciamo da dieci a otto anche se poi come erano persone di
No
No io aspetti sono ancora più prevenzione ma io ero rubare pochissimo tempo perché penso che ognuno dovrebbe anche dire la sua io tornerei all'argomento
Cruciale che la guerra in Jugoslavia quello che scotta noi
Perché molto l'argomento perché penso che
Fino a parlare delle soluzioni
Quelle che bisogna farlo subito cioè come muoversi parte strategiche e così via
Del riconoscimento non i consumi anzi penso che zone concentrarsi e focalizzare la stazione che adesso che guerra e come risolverla
In questo senso volevo anche intervenire con delle proposte concrete come
Personalmente io vedo la cosa
Cioè secondo me e tanti altri che se in una situazione di Rosaria la guerra bisogna fermarla e qui penso che siamo tutti d'accordo però come fermarla e che può fermarla
Penso che chiaro che unica forza che può fermare la cura degli husaria oggi e lance
è o nazionalità
Allora bisogna
Provare di di di
Indicare delle soluzioni e l'assoluzione come io lo vedo e quella di trovare il modo di fare ritirare l'armata
Nelle caserme
Che è una cosa indiscutibile perché lì fare rizzare normata perché una parte che è coinvolta nella guerra che la Croazia
Non ha fiducia dall'armata non serve che adesso vado a spiegare il perché perché alle delle delle ragioni più che plausibili per fare questo
Allora sola solo questo ha ragione secondo me
E l'argomento per farli rientrare nell'Armata però non basta questo
C'è questo è solo un inizio
Contemporaneamente
Con questa mossa cioè possibilmente lo stesso giorno
In quelle zone di guerra sono sempre più grande devono rientrare i caschi blu o qualcosa del genere
Perché perché la zona deve essere immediatamente smilitarizzata
Certo tutti che hanno oggi largamente non sono pochi
Devono essere disarmati
Penso che questo questa è la strada da prendere
E sono convinto che le forze politiche mondiali possono fare questo certo possono influire sulla presidenza jugoslava che oggi sappiamo che con la formula quattro quattro non è un po'più risolvere niente cioè trovare il quinto trovare il modo di trovare il quinto che voterà almeno formalmente
L'ordine allarmato de rientrare nelle caserme
E questo secondo me l'unica mossa possibile da fare
Un altro dato da che bisogna prendere in considerazione e quello che sta succedendo in Jugoslavia con i mass media
No no no non ci siamo capiti guardi la presidenza otto persone
Per fare passare una debba quattro e quattro no allora bisogna trovare il modo che questo quattro cioè quelli che uno uno dei quattro
Dei venti cinque e dice allarmata ufficialmente perché voi sapete che il presidente Mesis ha già dato l'ordine però il presidente non è cioè nella presidenza della presenza è quella che deve dare questo ordine per diciamo accontentate accontentare la parte legale
Non non non vado nei vestaglie questo fanno fra loro come lo sanno però devono farlo ma dare comprare la sede non è importante questa importante trovare il quinto o anche sesto insieme non non entro nelle ecco perché dico questo io sono convinto se entro entro qualche giorno succede questo credetemi l'Europa cade nella guerra
Non pensare che l'Europa è tanto forte
Deve stare fuori di questa guerra
Questo tutti voi dovete essere conosce del fatto che l'Europa con tre quattro mosse
Che si possono fare vedi Germania Italia Inghilterra e tutti quelli che sono interessati adesso dividersi l'affetto delle deve usare perché si tratta anche di questo anche di questo dovrà parlare allora qui l'Europa può cascare in una guerra
Secondo le mie valutazione personali allora penso che tutti dovrebbero avere interesse di di andare verso questa strada e poi la seconda mia proposta sarebbe che ho iniziato il discorso dei mass media che oggi fanno io non so come dire una guerra post guerra cioè loro oggi avvelenano la gente
Una è un'altra parte
Se le se voi ascoltate cose dieci attivo Belgrado
Sentirete una verità sezione ascoltate chiusura verso il stretto un'altra totalmente diversa mostra una casa che abbattuta lunedì dicono che ha battuto hanno battuto i prati curati erano un po'tutti i serbi serbi sono convinti che hanno potuto i croati decollate sono convinti che la casa è stata potuto de de questo non è difficile montare la cosa di farla passare per giusta o no da ambo le parti
Allora sapendo questo le trasmissioni vanno adesso avanti ventiquattro su ventiquattro
Io seguo personalmente la situazione l'opinione pubblica in Istria che diciamo ancora lontana da guerra oggi molto più vicino al DR
Non ho ultime informazioni perché sono tutti sono via Fossa anche già oggi mister guerra perché certi ordini che sono stati dati ieri sera possono portare anche questo
Allora la gente a in tempo di quindici giorni
Palla tutta un'altra cosa
Vede con altri occhi cose che guardava ieri e così via perché il perché hanno influito totalmente a nord avvelenato la gente conta l'informazione unilaterale in questo in questo parlando di questo la mia proposta sarebbe rivolta all'Europa di fare quanto prima una tv europea
Che si può guardare in Jugoslavia ma non mente
Nelle lingue di questa lo so che posso tecnicamente sarà difficile di dare la la informazione reali alla gente cioè ecco forse
Guardate forse forse sguardo un po'utopistico però è reale e tecnicamente è possibile farlo
E questa tv dove dovrebbe essere un attimo alla quale la gente può anche credere perché sa che l'Europa diciamo i dodici non annoterà interesse di di di cioè di dare veramente le informazioni giuste ma tale consultazione delle Galli anche della situazione che si è creata e così via
Prego queste sarebbero i miei le mire proposta che posso dare a voi per mandare magari più tardi parlare il dibattito se pensate che sono giusta o plausibile grazie
Vorrei sottolineare che peraltro è l'unico che si è mantenuto nel tempio otto minuti la parola o adesso Beniamino Bonardi
Tengo che sia
Necessario partire da due punti
E cioè il primo che ormai alla situazione in cui in cui si è il problema è già stato detto da qualcuno ma non non tutti
Non è quello di tentare le soluzioni per la convivenza di chi ha dovuto convivere fino adesso in Jugoslavia ma è di gestire la separazione di chi
Sino adesso a vissuto unite in Jugoslavia
E da questo punto di vista e non credo che si possa più parlare perché sostenere conosci mento di riconoscimento immediato perché la dichiarazione d'indipendenza e anche dalla Slovenia ormai di tre anni fa
Forse tre mesi fa si poteva usare la parola immediato oggi quasi un atto di riconoscimento non sarebbe assolutamente immediato si tratta di di pronunciarsi sul riconoscimento sì o riconoscimento no
Non dimenticando che prima della dichiarazione di indipendenza prima del Plebiscito eccetera da parte della Slovenia ad esempio la proposta di una convivenza tra le repubbliche
Che formavano le la Jugoslavia la proposta di confederazione era stata fatta
Non
Non è stata raccolta né a livello europeo né a livello jugoslavo e da lì la situazione è andata avanti e se oggi molto probabilmente la soluzione della Confederazione est e bruciata non è bruciata perché non è stata perseguita è stata la prima proposta che è stata è stato avanzato io credo che da questi da questo da questi punti di partenza non si può prescindere come ritengo che non possiamo prescindere noi nel nostro dibattito e nelle nostre posizioni finali dalla considerazione che la guerra nasce da dei problemi reali
E certo il problema è fermare la guerra ma noi ritengo non possiamo dire semplicemente fermare la guerra perché anche fermata la guerra ci sono quei problemi da qui è nata la guerra e noi su quei problemi da cui nato tutto questo una posizione la dobbiamo la dobbiamo esprimere perché se usciamo per una volta dalle polemiche nostre interne tra governista non governisti la questione dei Verdi come forza di governo noi possiamo anche solo simulare il gioco
Ma se noi fossimo porta di governo qual è la nostra posizione quale la nostra linea noi non credo che possiamo approfittare del fatto di essere un'opposizione di esprimere una concezione di opposizione ad oltranza per ancora tanti anni per evitare di esprimere la nostra posizione e la linea che noi proponiamo e che gestiremo se noi avessimo la responsabilità quindi come conclusione del dibattito ritengo mozione unitaria sì se possibile
Se però invece il prezzo di una moto di una mozione unitaria deve essere quello del silenzio sui punti fondamentali allora senza tragedie ci se ci può essere la mozione che va in maggioranza uno in minoranza ma credo dobbiamo anche hanno sempre no non ritenere una tragedia che ci siano come mi pare ci sono state accentuazioni e posizioni diverse che una prevalga e l'altra e l'altra no questa è molto meglio del Sirente Damon esprimersi
Sui punti che comunque sono sono davanti al per quanto riguarda il merito della questione io alla fine presenterò alla fine del mio intervento una mozione che firmata oltre che da me anche da Adelaide Aglietta che non è qui oggi perché è partito per la Cina con una delegazione del del Parlamento europeo e come impostazione è un'impostazione che secondo me deve porre al Po al centro due problemi commessi quello della Jugoslavia e quello della CEE
Nel senso che quando si discute del ruolo e della responsabilità dell'accento non ritengo possibile che se ne parli a partire dal giugno la c'è ha grandi responsabilità per quello che non ha fatto nel corso di questi anni per come non ha influito come non ha spinto nella situazione jugoslava perché fosse possibile arrivare pacificamente consensualmente a una confederazione
Jugoslava
Allo stesso modo non c'è stata nessuna iniziativa e proposizione da parte della CEE attuale perché venisse associata a pieno titolo la Jugoslavia nella comunità europea e questo avrebbe fornito un'uscita politica
Alla nel passaggio da federazione a confederazione mi pare che anche nella situazione jugoslava da parte te sia della della CEE chiede al governo italiano in particolare si è seguita
Quella stessa linea di falso realismo e di riconoscimento del potere in quanto potere la stessa che ha portato ad esempio durante nell'immediato
Dopo colpe in Unione Sovietica dichiarare l'immediato riconoscimento disponibilità riconoscimento dei golpisti la stessa
La stessa posizione che ha portato a coprire sino alla fine Ceausescu perché la logica che ha seguito la comunità europea nel corso di questi anni S. Nicolò sulla che con i paesi dell'est europeo esattamente questa qui
Io ritengo che sia utile il ruolo di mediatore
Di mediatrici della CEE assunto in questo momento una con la Conferenza dell'Aja ma non può essere questo il ruolo che viene assegnato alla Comunità europea in una contingenza in un'emergenza è utile
Ma il ruolo della Comunità europea deve essere quello di proposizione politica
Di tutela di garanzia riproposizione di libertà per tutto il continente ben al di là degli interessi dei dodici Paesi
E per quanto riguarda il problema dotato di della Grande Germania che veniva richiamata anche poco fa mi pare talento
è questo può essere in parte anzi credo in parte un problema vero però non può essere citato come scuso come pretesto
Per non hard andare verso un allargamento della Comunità europea io ritengo che il pericolo di una grande Germania sia più reale se la Comunità europea rimane quella che nelle dimensioni in cui è nella paralisi politica in cui è perché in quel modo la Germania comunque se ne andrà se ne andrà da sola da un'altra parte pur rimanendo nella CEE
La una prevalenza politica della Germania è più facile e più che forse più scontata in una paralisi politico alla Comunità europea qual è stata sino adesso che invece in un ruolo in un tentativo in una proposizione di tirar dentro nella comunità europee a coloro che adesso sono fuori e poi quando si è tutti dentro si discute e si decide
Tutti dentro
Io ritengo che noi dobbiamo anche rispetto più a quanto abbiamo fatto sino adesso fare realmente della battaglia per l'unione politica appena per la costituzione degli Stati Uniti d'Europa una battaglia vera prioritaria
Su cui giochiamo la mettiamo in testa realmente alle nostre cose e su cui cerchiamo realmente di costituire un fronte democratico che abbia questa priorità e che combatta per sotto questa sotto questa bandiera
Quindi
Io ritengo e la proposta diciamo del dispositivo della della mozione che presento è solo quattro punti
E cioè che innanzitutto Longo indi una forza di interposizione in Jugoslavia come è già stato proposto anche durante lo svolgimento della conferenza internazionale in corso all'Aja neon dopo non in alternativa Secondo contestualmente che l'accento si impegni al riconoscimento di Croazia e Slovenia subordinando questo riconoscimento solo a due
Principi che debbono valere in generale e cioè all'esistenza di sistemi democratici e al rispetto dei diritti umani di tutti i cittadini e di tutte le minoranze sapendo che in qualsiasi modo si su dividerà la jugoslava comunque ci saranno sempre delle minoranze in nelle nelle regioni nelle repubbliche che verranno a formarsi
Terzo che contestualmente la comunità
Per Antille procedure per un allargamento della comunità innanzitutto ai Paesi del centro Europa che l'hanno chiesto
E il quarto che si riprendo un oggetto dimenticato e cioè che se ci si attivi affinché il governo italiano rispetti ed attui la volontà degli elettori espressa nel referendum ed era svolto se svolto insieme alle elezioni europee nel giugno del mille novecentottantanove e chiedeva una rapida e pubblico evoluzione democratica della Comunità europea quindi una ridefinizione dei ruoli del Parlamento
E dell'esecutivo e che ci si ponga come obiettivo italiano realmente nei fatti la realizzazione
Degli Stati Uniti d'Europa
Ecco io spero perché tante perché la l'intento non è questo che la presentazione di una mozione non non venga intesa come contrapposizione come come altre altre cose disponibilissimo utenza interessata a trovare una una posizione comune se c'è con le cose che dicevo prima non tacendo
Sugli oggetti su cui mi pare dobbiamo presentarci e anche per il futuro ritengo rispetto la proposta è stata fatta prima quando si pensa a gruppi che devono lavorare sulle mozioni innanzitutto non si fa l'inizio del dibattito non si costituiscono i gruppi a priori ma è bene prego
Prendere l'abitudine che lavorano i presentatori delle mozioni voi ci che ci siano più mozioni come espresso nel dibattito non è assolutamente un male più tutti coloro che sono interessati
Grazie mediamente rispettato perfettamente il diessino Pietro disposizione tra l'altro nessuna preclusione su interi Turi inserimento eventuale nella formulazione della mozione penso do la parola Stefano Boato
Ma anch'io sono convinto come parecchi altri che un momento di verifica di alcune cose che abbiamo detto forse in modo troppo poco approfondito negli anni scorsi
E forse questo discorso vale come Verdi ma vale anche per la storia e politica che ognuno di noi e non avendo diciott'anni si porta dietro
Il nodo di discussione principale mi pare e lo dico anche ad alcuni interventi avvenuti oggi pomeriggio
Una cosa in cui però molti interventi mi sembra esorcizzare il problema
Noi stiamo discutendo dei piccoli Stati diceva Ronchi poco fa è buono e bello o Franci diceva ma ti saluto diverso lo stesso però riconoscimento eccetera mentale che ci stiamo dicendo
Delle cose come vorremmo che fossero ma non sono così o non credo che siano così in realtà noi abbiamo un processo di almeno un secolo se non un paio di secoli che ci dimostra che le cose stanno in modo diverso la nostra diciamo visione mitica impositiva
Di un mondo bello in cui al mondo di rapporti interezza anzi locali o nazionali
E mondiali pacifici non violenti convivono la ricerca la valorizzazione e la riqualificazione delle radici di ognuno di noi e quindi del propria storia cultura etnia religione e quant'altro non è una cosa che funziona così per cui io prevedo quella cosa che giustamente con una battuta euro chi diceva ma prego dove c'è un altro pezzo della suo intervento fra tre quattro mesi o quattro avrà ben altro da fare la Russia che preoccuparsi di come temo esploderanno quella cosa che fino a ieri non sono ancora esploso ovvero se ragioniamo se volete che dal Nord al Sud velocemente gli equilibri tra etnie tra piccoli Stati sono stati in qualche modo in piedi negli ultimi secoli
Semplicemente perché c'era una forza di tipo chiamata imperialista o meno nelle varie aree forza regionale no se volete negli ultimi periodi era la Russia America ma dopo in altre aree geografiche a era altro
Quante disillusione dovuto noi giorno dopo quando con il decanato Misato invade la Cambogia la Cina comitati varie le ditte Name avanti così e quindi c'è una storia
Mondiale di un paio di secoli che forse hanno messo tutti neri pensare da da da una ventina d'anni sulla sottovalutazione della parola democrazia su qual è l'imperialismo di chi chi è riempire rispecchino eccetera eccetera eccetera
Una volta rotti gli imperialisti diarrea o Mondiali militari economici e politici o prima che questi si affermassero per secoli
Anche a casa nostra anche qui di là dell'acqua tra Firenze Fiesole o in tutta l'Europa per secoli fino a poco fa si matematica scannarsi
A livello sociale a livello di repubbliche di comuni prima di staterelli poi gli stati un po'più grandi fino a trent'anni fa
Ed e chi non ha fatto guerre nonostante poi siano stati invasi giustamente forse meglio morti che meglio vivi magari invasi che mo'Tamiso momento della Danimarca della scarica generale scandinave eccetera non regge della Svezia
Che per esempio avendo da un secolo e mezzo non fatto guerra costruito un rapporto interstatale e infrastructure Ale sociale di un livello che chiunque di noi dalla controllare al di là delle bubbone sul Sertoli problema socialdemocrazia quello che volete ma è una educazione di un secolo e mezzo alla convivenza sociale alla convivenza etnica la convivenza statuale
Questa è il problema che c'è sotto
E che però
Può essere però io sto provando riflettere e tale fu molto critica perché vent'anni fa era uno di quelli che diceva
Che forse appunto c'era un processo che andava al di là e che uscivamo immaginano democrazia più vera per i questa democrazia era troppo governata dei potentati economici ed è vero
Dai giornali ed è vero dalle radio che non sono in mano ed è vero però non è che l'alternativa di costruire una democrazia più viva col fucile
E qui non non ci scappi tanto è vero che anche la Polonia pure e semplici dico la Polonia per pensare io lo Cesc e sul quale forse la storicamente con le cose andavano riviste
In qualche modo senza radio televisioni senza soldati e quella volta penso a Khomeini che non mi piace non per niente ma senza nulla
Se voi troppo fideistica mente e di fatti Khomeini allora dicevamo le cose che possono puntualmente successi meno in altre situazioni ha costruito un modo diverso
Di venirne fuori quindi questo mito che la democrazia vera non è comunque Otello misure perché le grandi le grandi forze alla fine le puoi comprimere un saloon hanno decenni un trentennio si quant'anima poi rispuntano
Spuntano col volantino spunta la colpa sapore spunta Di Modica Dilma storicamente si affermano ad a questo punto di vista il tragico fallimento della Russia
E il tragico per me è molto più tragico perché parecchi di noi da dominati in giù penserò di trent'anni fa di libri stupendi scritti sulle consolari e ci vengo da vent'anni
E che vedono sui cosare abbastanza bene il tragico fallimento molto più tragico dello Slavia Praga spero che almeno da vent'da mentale nessuno si chiudesse che ci fosse un qualche processo democratico in Russia
Ma c'eravamo illusi che ci fosse un minimo di costruzione di di convivenza difficile che avevamo capito poco unite devo dire a chi non l'ho capito niente dello Slavia
Sulla do qualche proposta fare va proprio a me mi pare di questo ragionamento qua però scusatemi è una premessa come proposta perché posso sciorinare quattro proposte finali ma vorrei che si capisse va bene perché il nodo lo so sto rubando qualche nome Stamate cinque minuti cerco di stringere
Da questo potete il fallimento tragico di Jugoslavia è appunto il fallimento e la costruzione in cinquant'anni di un modo democratico di convivenza interetniche interculturale Inter linguistiche si totale e vale per le due anime politiche interne alla Serbia vale per credo tutta la Croazia temo che valga un po'meno per la sua mania
Da questo punto di vista il fallimento talmente tragico perché eravamo parità una resistenza autonoma da un processo che sembrava autonomo rispetto all'imperialismo russo dare aggiornamenti legato all'autogestione d'altra cosa ma ci vorrebbe un'ora solo per articolare meglio si ragionamenti qui
Perché abbiamo seguito in questi ultimi quindici anni cosa venuto della de l'autogestione di rapporti interni tra il quadro complessivo di altre faccende legate questa parola è questa esperienza
Da questo punto di vista e io credo che ci siano le cose che qua vanno dette anche signore ci sono delle responsabilità non solo a livello di Satyricon slavo ma anche a livello di dirigenti delle cosiddette repubbliche autonome
Io credo che i dirigenti croati in questi momenti trenino
Avranno delle responsabilità storiche parere è stato cioè chi Dinoi fa politica nel suo piccolo nel suo comune o nella sua regione se metti in moto dei processi perché se non conta nulla e si parla d'osso no espletato popolare si che vuole un conta nulla
Ma se ha delle responsabilità e riesce a incidere sui fatti e innesca dei processi che vanno a finire in tragedie forse qualche responsabilità ce l'hanno o no
Sto parlando in particolare non di quello che forse siamo tutti d'accordo penso la responsabilità degli del del della dirigenza serba ma sto parlando di cura di cui nessuno Palazzo della responsabilità della dirigenza croata
Perché se siamo arrivati a questo punto in questi giorni
Chi ha delle responsabilità di guidare un popolo e aizzato altrettanto vale per il per la presidenza Repubblica fa la dirittura e per i vescovi come coalizza gabbia una tonalismo brezze rockettari nonna
Che impediva dirittura i serbi lungi da me fare al minimo a difesa di sarebbe non vorrei essere frainteso
Di riunirsi come gruppi culturali linguistici Rocca di cantori e parlo di cose precise che conosco direttamente da anni
Ha qualche responsabilità quando lancia un processo tutto nazionalistico
Patriottico in cui il primo a reprimere al suo interno le minoranze crea di processi folli in cui andiamo a allo scontro armato Medioevale perché sarà anche montato sa quello che volete ma è già due mesi e con le cose non sono stati fatti uscire già due mesi fa
Ma sapete che il livello di scontro
E perenne di ogni vale
L'ho scalato io non è solo
Perché dopo si crea il meccanismo dell'odio che non controlli più oro controlli oggi qua mano scandalizziamo si trent'anni fa nel nostro lontani il rapporto fascisti partigiani era arrivato a un livello di odio viscerale dei voti dei torturare ammazzare il fratello di fianco poi non c'è più
Pietà l'è morta allora non parliamo di tre secoli fa parliamo di trent'anni a quarant'anni fa da noi
E questo processo comincia oggi
In Italia a dare risultati perché io credo che nessuno di noi per quanto antifascista ancora convinto oggi si abbia il minimo parlo di me stesso e vedo che rapporti abbiamo costruito oggi o viscerale per il fascista
In città quando ormai nessuno spara ma sa bastona dar mai vent'anni o trent'anni c'è un rapporto di rispetto reciproco e di dibatto lo stesso che ha portato a Tortona da corrida nera parlare non so in che sentii sedi in che veste con qualcuno del MSI ma chiunque di noi i lavori lesioni strutturali si trova mille volte le rapporti positivi magari in altre cose culturali di grande respiro scontro frontale ideale
Ma convivenza democratica e rispetto reciproco ma trenta quarant'anni solo preparare delle cose ultime dalla nostra ultima guerra e resistenza
Io sto dicendo sta cosa perché guardate che state scavalcando un problema che oggi continuamente viene posto e non ho la soluzione non avevo dell'alcol alloggi quadri come sono in Piceno
Solo venti giorni fa la nostra discussione a Roma sul riconoscevano la Croazia
Mi vedeva meno come ci dicono che sto dicendo fra un attimo io non da questo punto di vista che risolve responsabità grosse perché uno la Repubblica tra virgolette se proprio e e il caso di che ci sia e i confini appunto sarebbe da vedere ma non voglio discutere io se sono esattamente questi o altri
Se la costruisce diceva con altre parole io non ho mai parlato nato minuto con Alex da da dall'azzurro di Roma e lo sento cosa diceva con la volta lo salito oggi
Per uno che mi riguarda la Repubblica autonoma qualunque essa sia qui in Russia una lente Russo sud est russo se la costruisce non è che se scavalca il problema dei rapporti che deve costruire di egemonia culturale con le altre etnie al suo interno
E non avendo costruito la convivente veneti che all'educazione alla democrazia il decreto in quarant'anni al suo interno e scagliandosi
In un anno due e proclamandosi autonomo senza aver risolto né chi sui problemi interni poi chiede ad altri di risolvere i problemi che al suo interno in decenni non ha neanche cominciato a costruire come è evidente
Allora attenzione per amore sesta capito io non ho nulla contro ovviamente la Slovenia la Croazia e molta in questa fase antipatia per la Serbia mettiamola così
Però non credo che facciamo un servizio a tutti noi a dire che la scorsa toglie il riconoscimento sì questo ragionamento che ho fatto fino adesso dall'inizio del mio intervento a questo momento tiro solo questa gommone che riflettessimo a fondo
Perché c'è una storia che riguarda appunto alla nostra storia politica la Russia la nostra esistenza la Cina jugoslavi ai nostri miti che ci siamo costruiti il nostro secolo che abbiamo davanti
Da questo punto di vista le sezioni che preme non è appunto di riconosce la Repubblica ma ricostruirle e di farle poi sanzionare ed esistere
E in conclusione ultima con mento prima rivale quattro proposte il regionalismo di stamattina che mentre è stato moltissimo con le domande le ho fatte alla collega che non so se sia in sala
Perché volevo capire se erano affermazioni ideali ideologiche molto o che carne c'era dietro che radicamento che che rapporto col popolo eccetera e mi sembra che discorso sia serio
Secondo mezzo di problemi seri comunque in prospettiva ancora perché questo cos'è una proposta regionalista che aggiunge una regione le altre sei ed era nostro spezzando otto pone problemi che non è su nessuno mi dà una risposta domani oggi però
è una settima Repubblica o o lettore jeune assieme alle alle alle altre o è un modo modo diverso di riorganizzare sotto base territoriale rivedendo i confini regionalistica il resto di consolare non faccio carico loro di farsi questo proposta complessiva vorrei capire la prospettiva quale e vorrei anche capire sì ma ho ben capito guarda che allo stato comoda tenzone conosco anche abbastanza della situazione
E sto dicendo anche non che questa proposta deve essere finita computer funzionante perché può anche essere un processo
Che innesta che innesta
Con un lavoro realmente interetnico e qui c'è un'altra responsabilità politica sentiamo rianalizzare quante lo si diceva qualcuno stamattina
Delle forze politiche oggi NewCo Slavia sono su base etnica e quanto sono sulla base di una proposta culturale politica e sociale inter etnica al proprio interno
Parlo delle forze politiche prima ancora degli stati per quello chiesto anche stamattina voi al vostro interno come realmente siete perché la polizia ma indiretta sono quasi tutti di estrazione italiana anche se hanno avuto parenti croati slavi eccetera
Dico tutto questo non per dire che faccio carico della responsabilità di ma di a vere un'idea di cosa questo significa appunto a un regionalismo da rifondare in tutto libro sull'aria
è un'altra regione in più alle altre è una proposta politica che parte e crea o almeno l'esempio concreto e non parolaio di una convivenza interetniche al reale
E quindi serve per innestare un processo diverso eccetera
Chiudo suo le quattro proposte
Anzi un è già passata ma ci torno primo a questa cosa Volo fa un discorso lungo su questo ma chiudo qua e c'è un prova della forza che ne godiamo non affrontare oggi ha litigato con la moto su Baghdad lo ribadisco
Noi abbiamo un problema che la forza non mese utilizzabile se l'imperialismo direzione odiare a mondiali
Devono essere superati spero lo sia no questo momento forse ne esiste uno ha un paio perché non sono a Cina in che rapporto stia al suo interno e sull'esterno
E come andrà si processa anche in quelle aree comunque sostanzialmente abbiamo il problema che o c'è un monopolio mondiale della forza oppure io non lo si capisce cioè quando qualcuno può scatenare guerre scatena ovviamente si svolgono nelle questo problema se e il pacifismo che ogni volta impotente predica il no alla guerra e non dice come si fa a fermarla quindi questo nodo
E anche oggi era detto e non detto e non c'è non stavo prestiamo parla di caschi blu che non vanno a fare la guerra ma che hanno più forza
E hanno autorità giuridica
E autorità militare per non dover fare la guerra e per impedire che altra facciano quindi questo problema dell'interposizione militare perché altri per non per sparare ma per impedire che altri spazi questa ridicola cosa gli osservatori CEE
In con gli stanno sparando sopra sotto di fianco sotto i loro rito altri quindi Ugo Slavia e stanno vietato controllare armistizio di che gli sparano da tutte le parti
Non so fino a che non le fanno impallinano qualcuno anche è una farsa per cui il controllo o è un controllo che ha la possibilità di imporre la fermata dei questo problema
Nome ma mi sembrava sbagliato lo dico anche se non ho la soluzione chiarissima ma l'affermazione di dietro che diceva
Può essere vero ma colgono dispiaciuto giuridicamente molto più a fondo che non c'è altra maniera perché l'azione anch'io credo sia diceva a chiare stamattina
Forse non migra intervenire militarmente forse lo può fare solo l'ONU
Ma che noi riconosciamo la Croazia Maldonado riconoscere tutti gli altri Paesi per poter poi intervenire militarmente mi pare un po'un éscamotage giuridico per c'è una l'economia chiamiate tre cose e qui chiudo perché gli sponsor non sarà solo il primo
Quindi comunque interposizione militare domani potendo dopodomani perché qui è questione ancora il secondo una televisione in una radio europea questa cosa che la l'America ha fatto l'America sulla Russia e su tutto l'Est
Per tutto il dopoguerra per Dio l'Europa lo dico Alex in particolare lo deve fare secondo me in settimane
Cioè di costruire usando un canale di satellite linee dismettendo se a una proposta credibile e non tutta egoistica sul lungo strade dismettendo qualcuno dei canali di propri satelliti per fini commerciali e quant'altro
E nel giro di poche settimane composito analisti europei costruire una televisione e la radio Rope ok non ti Lycos l'aria di un altra informazione ma no fra tre mesi
Fra qualche settimana perché queste sono le cose da fare secondo la del terzo ragionamento
Mi pare che più che il problema lo metto così per non dire non è tanto per i motivi che ho provato a spiegare
Il riconoscimento della Croazia
Ormai non il dichiarato questo potrebbe venire aggiorni
Il dichiarato esplicito non riconoscimento fin d'ora della Grande Serbia che è una cosa diversa e il boicottaggio economico fin d'ora della Grande Serbia
Se diciamo che qui dentro si sta dicendo
Che si riconosce la Croazia per fermare l'invasione serva ma se permettete la cosa su cui abbiamo forse siamo unanimi
è la dichiarazione adesso di non riconoscimento preventivo della Grande Serbia perché se prema sul riconoscimento la Croazia che non ha costruito in questi decenni il motivo per essere riconosciuta non dall'esterno ma dall'interno
Forse i vetri sul suo opposto il non riconoscimento della Grande Serbia il boicottaggio economico che il motivo per cui qualcuno ed arriva a dire dobbiamo comunque saltare il cavallo e riconoscere la Croazia domani mattina
Probabilmente quest'anno per azioni in negativo che si potrebbe io penso trovare unanimi perché si parte dal presupposto il tuo ragionamento che c'è sotto
E queste tre cose sono le cose che secondo me può fare deve fare situazione internazionale ce ne sono due che dobbiamo fare come Verdi ma il pezzettino piccolino perché siamo con le forze che abbiamo una razza detta e siamo credo unanimi
Però appunto non scambiamo il nostro piccolo sento un'informazione con un telefono che catalizza la e con l'informazione con una grande televisione europea una grande era di uno per son due cose diverse facciamo l'una e l'altra
Quello che è il le ultime che cosa vuoi che facciamo noi una è questa e l'altra sono le iniziative come la Carovana della Pace ma per favore con alcune proposte secche precise perché il pacifismo che predica pace pace finché sta sparando sopra testa dei pullman che viaggiano mi fa un po'ridere nota detto da alcuni amici e compagni che hanno già fatto sta sperimentatore anche Nikos aver recentemente quindi probabilmente avremo almeno alcune cose da dire chiarissime in quel corteo e avremo probabilmente alcune iniziative in Italia oggi ho provato organizzare una fra quindici giorni a Venezia ma se ne possiamo fare a Milano Torino Venezia ne possiamo e quindi proporre sì abbiamo chiarezza uscendo di qui posizioni istituzionali dei Comuni Province e Regioni a livello europeo da far votare primo secondo iniziative di dibattito di informazione anche con compagni e slavi di tutte i colori
E di tutte le provenienze non solo italiani e perché parlano bene l'italiano
Nelle nostre città perché preme anche di costruire queste son le cose che però non fermano la guerra che rischia di essere il solito proclama di pacifisti imbelli impotente che predicano ma tanto la realtà
Quindi questa regola che facciamo bene a fare che se danno risultati le danno a tempo lungo fra qualche anno o probabilmente fra qualche decennio se vogliamo fermare la guerra per non fare incancrenire se non altro un rapporto etnico che di iodio
E chissà quanti decenni minimo ci vorranno periodico ostruiti in questo ultimo anno e mezzo con responsabilità da tutte le parti non si salva nessuno a sto punto di vista
Anche solo per questo motivo qua dobbiamo assolutamente impedire come i fatti che vada avanti la guerra ma o si fanno le cose che c'erano sulla c'è e sull'ONU sull'egemonia forza oppure a te sono solo prediche
Grazie Stefano dieci minuti oltre il limite sicuramente l'osso più duro per qualsiasi presidente d'assemblea Stefano Boato
Dunque ci sono ancora quattordici scritti scusate
No contabile
Adesso do la parola né Calvanese per un brevissimo intervento al di sotto dei minuti previsti cinque minuti per Mac
Parla Franco
Vuole arrivare almeno al sentire altri due tre interventi se ritocco scusate allora vediamo molto apertamente se una proposta del genere può funzionare
Di andare fino alle sette un quarto per Capaci un tutti cotti con gli interventi dopodiché si potrebbe pigliare mezz'ora d'aria le otto mangiare
Si mangia leggeri così poi si può lavorare dalle nove a mezzanotte
Affrontando il secondo punto all'ordine del giorno
Quindi domani mattina ripigliamo con una serie di decisioni siccome secondo punto all'ordine del giorno dovrà stabilire delle commissioni di lavoro cioè degli iter abbastanza precisi
Domani mattina potremmo rivendicare la mattinata le decisioni partendo dalla deliberazione sulla Jugoslavia e quindi anche eventualmente con qualcuno degli ultimi interventi che si possono fare sulla mozione che a quel punto verrà presentata poi il decisione sulle commissioni e infine sul Consiglio federale la delibera di modifica
E il gruppo di lavoro evidentemente adesso alle sette e se ne va via si mette a lavorare
E e giovanile quindi legato un po'a questo tipo di area che però per essere realizzato bisogno di secondo mezzo essere di raccordi con con livelli istituzionali perché
Non può essere una cosa che si esaurisca in un'esperienza che non va a sciogliere alcuni nodi magari anche di funzionamento delle istituzioni che non possono marciare essere l'isola felicemente la società e tutela rivolgimento
Ecco questo progetto
Si ricollega to alcuni ad una ad alcune motivazioni né toccherò una maniera molto sintetica
Che però forse può essere utile cercherò comunque sicuramente vista sennò sicuramente nel nel tempo che mi sta a disposizione
Cioè in questo momento mi sembra che il problema uno dei temi di intervento politico all'interno delle situazioni e Paesi dell'Est sia quello di ricostruire livelli di democrazia
A partire da movimenti del civile che si battono per la democrazia nelle piazze e costruiscono delegazioni e via dicendo
Però l'obiettivo di fondo col quale poi ci si misura è come far funzionare gli strumenti della democrazia rappresentativa come configurarsi in forma partito quindi il rischio molto grosso che secondo me è vicino
E che questa fase di vitalità della società civile nella misura in cui poi le forze della società si organizzano per entrare nelle istituzioni in una certa misura si istituzioni saranno si sia nell'Inter
Non molto in là nel tempo
Un ritornare ad avere diciamo nella fascia del della della dell'aggregazione ad uso civile è una sorta di terra di terra bruciata quindi sia molto importante pensare ad un processo di democratizzazione del delle nazioni dell'est
Non soltanto in termini di funzionamento di democrazia rappresentativa ma di mantenimento di un tessuto associativo
E di costruzione anche di una cultura dell'associazionismo che decenni di cultura del partito unico di cultura dell'intervento statale ovviamente non hanno fatto in modo che attecchisce
E bisogna evitare che questo fuoco che c'è stato sia un fuoco di paglia quindi io ritengo molto importante
Che e i veri dovrebbero essere un canale di questo genere ci sia una sorta di osmosi fra associazionismo della società civile italiano ricco così capace d'iniziative come Stato e comunque il livello di aggregazione di partecipazione diretta dei cittadini di Sesto potere insomma che a mio avviso deve attecchire deve nascere deve mantenersi anche all'interno di questa società dell'Est
Ecco il progetto che stiamo facendo che partito da alcune società educative dalla Regione Lombardia però è andato a interpellare il livello di Alpe Adria cioè questa comunità di lavoro diventi regioni è un progetto che ha chiesto è partito da un appello sul tema della pace dell'associazionismo ha chiesto a questa comunità di lavoro di Alpe Adria di aprirsi è una comunità di lavoro sul tema dei giovani di aprisse la presenza dell'associazionismo ha fatto discutere su quel serramenti ha fatto decidere l'assunzione da parte del gruppo giovedì al teatro di un progetto da realizzare all'interno di Alpe Adria sull'educazione alla pace
Allora mi sembra molto importante perché questo progetto è stato accettato però vediamo già un boicottaggio da parte delle strutture dei funzionari ecco cappello vai consiglieri regionali ho già parlato con alcuni cioè che le Regioni veramente siano volano per aggregare un tessuto di rappresentanza
All'interno di questo progetto che prevede a Milano per la fine di novembre un seminario sull'educazione alla pace una mostra laboratorio sull'educazione alla pace con l'ipotesi di diventare una iniziativa
Itinerante quindi che fatta Milano però posso proseguire anche nelle altre regioni di Alpe Adria non trovi dei blocchi istituzionali proprio per l'incapacità dell'eroe
Delle strutture pubbliche di accettare un rapporto di partnership con la società civile per costruire un progetto non chiuso e le istituzioni ma di aggregazione che passi dal cd osmosi fra civile e istituzionale quindi io mi sembra che sia altrettanto importante
Informare di questa cosa soggetto politico vede perché penso che pure se pur marciando con le gambe dell'associazionismo questa cosa però debba vere ovviamente come minimo un'informazione da parte di chi opera anche a livello politico e adesso niente mi fermo qui anche perché queste cose che volevo dirvi
E i materiali sono anche scritte e quindi verrò do da leggere e quindi mi soddisfo poi caso mai avute individualmente quei Consiglieri continuano a parlare come ha già fatto prima
Grazie a lei grazie
La parola adesso invito qui al tavolo sono nostre Ciccone il traduttore sono nostri se membro di Selene sì di Zagabria
Programmi Assam su Anna ecco ciò che mi ero ma poker Thai Zagrebacka un saluto particolare a tutti voi e membro delle movimento ecologista e pacifista di Zagabria
Nata
Usati trovami essenza nascerà l'asse tracce in Albania corriamo negozi nastro e andasse uguale c'è posto in serata più di due mesi non ha tempo purtroppo di occuparsi di ecologia ma cerca di fare di tutto per fermare la guerra
Queste opere c'è prima Moriero ante ex ancora Merate
Veci tosta doveva a una un testo sul quale sto lavorando da diverso tempo e una materiale ancora di lavoro i poco sciami Sunset e abbiamo sessuale tosto senz'altro dotata di Pasquale e cerca dispiegarsi esplicare se stesso quello che sta succedendo Jugoslavia Zatta usati pièce strana Sampò Tolone comico punta idea salmone che in crisi nipote scema è stato anche ultimamente in nelle regioni di crisi
Diverse volte bit che tacco Gerico sarebbe un boss di certe cose dove si sta dove c'è la guerra con in Serbia e anche in Bosnia
Esatto esatto cioè regge Samo crac con è comico tesa o dei in pochi che CPM
Cheney ottima saresti Crise cercherà di presentare alcune tesi su la situazione sulla crisi attuale
In è comico primi era fisso Praxi rozza terrena Caicos case scossa Mimmo deve chiarire che Cacco sto alle funzioni RAI e alle alcuni esempi concreti su quello che ha visto e di spiegare come le cose in effetti funzionano
D'acque però a sua volta in nanismo rema uffa Vasco e ultra Unipol virgolette vasca Democrats Casale
Lo scorso anno in aprile
Alle elezioni le prime elezioni libere ha vinto la Comunità democratica croata in Croazia pompiere verso il sole novennale nostrani parole suona Falasca e anticomunista hanno vinto grazie però ad un semplice slogan la libertà Croazia anticomunismo
Il caso Dossena wasp lombardo servì devo da né SNAI WADA terzo elemento diciamo però dopo le elezioni si è subito dimostrato che questo partito era prevalere era privo di un programma è non era capace di gestire il potere
Ieri minacce novanta mila ecco Ismail gli apporti scocciava
L'unico modo di gestire potere lo Stato partito io adesso Polcevera de maestrina centotré Comuni su Custer anca da tre così ma il controllo una prevedono Medea in massa indicati Emma
It accordare e hanno stanno operando hanno operato come il Partito Comunista di prima con il monopolio sui mezzi di informazione sull'economia eccetera
Posto al costone vedeva se una preda kippah cone Kemp
Veniva se la prenda cura brune che impongono veste ciò che o une Kim Institut siamo al liberale neppure aveste Scream
Anche se con diverse difficoltà il pluralismo comunque dava l'inizio dell'anno una speranza di sviluppo elevati una riesco beh io Islam né polare repressi e revanscismo H scenario centrale
Relativamente non erano molti i momenti di revanscismo e di repressione
Serve Solimano l'intero governo opere igieniche devo consegna Niffoi entrava i servi avevano dei problemi c'è stato anche o un impedimento nella realizzazione dei loro diritti
Conoscere ex novo poster esposto appone che situazione ma come ad esempio licenziamenti
Alenia dei vostri fisici Chiappa stesa anni però non c'erano delle dei pericoli fisici su sui serbi
Us messo pieno Capuana anche Nocerino coi posto onerosa dux è superata come ad esempio un ti hanno per perde un piano vero e proprio di genocidio come invece esisteva durante la seconda guerra mondiale
Esatto o nessun nuovo i Borletti saporiti scrisse l'estrema per cui potevano lottare con mezzi politici
Slogan strane posto che Extreme i comune Cisco guasto serve posto ex nazionale esca il potere comunista in Serbia è diventato invece un potere estremista nazionalista
Ogni trarre Pravo del suo esservi Budoia Ned fra e cercano di raggiungere il diritto cioè che tutti i serbi vivono in uno stato unico
Narrano è stato travolto su droghe ma però negano questo diritto agli altri
Adesso il nuovo Caro Vasco essere decine avevano esposto stanno ministro per esempio i serbi in Croazia rappresentano il dodici per cento a cursore dei Patrum denaro Deco Ignis serve cene Treves per posto strano
Mentre gli altri popoli che non sono servite a presentano il trenta cinque per cento della popolazione
In Serbia sì o di altri popoli viene solita non ne serve in Serbia rappresentano il trentacinque per cento a Ouro anzi mangiare io albanesi ungheresi gli altri Daria e dare il proprio niente io unico Soirées colmare Narni onesto chieste dai traumi estremi Suazo non hanno mi è un una grave difficoltà è stata resa era presentata dalla armata popolare jugoslava
Verso armi ancora decina sotto il Syrah serve
Io se DNA tre teschi la sposa in tre massime la forma ma di o Daniel comunisti scritto il vertice dell'Armata popolare jugoslava è formato prevalentemente da ufficiali serbi de contrari alle riforme del fedele
O negli allegati comunisti delle jugoslavi generali formano il proprio partito denominato lega dei comunisti Movimento per la Jugoslavia
Poi poi Pretis con ex tennista servile dò suoi e Vukovar scorie no
Detti cova sotto la sua godimento un stanca serba o quant'altro erano così e lo scorso anno come sappiamo c'è stata l'insurrezione armata riservi in Croazia
Ipotesi faccio oca Coco crede che tattica ex tennista esigue
Cercherò di descrivere come la tattica qual è la tattica che viene fatta dai dai dagli estremisti serbi un ecco mi è scossa Bettineschi empirismo accenti minacce nei modi o non si ascoltano ministro dozzine Coreco ex tennista Shirakawa Seneca così estrema gusta Screamadelica connesso
Sa
Dunque in base a quanto di sua conoscenza la tattica degli estremisti è la seguente e le varie località la popolazione di maggioranza più o meno significativa
Si insediano degli estremisti che diffondono voci allarmanti sulla formazione di unità ustascia pronte ad uccidere i serbi
Oggi informazioni io voto finale leggo tutto all'euforia nazionalistica provata intransigenza delle autorità croate le azioni degli estremisti fanno sembrare Vérité veritiere tali affermazioni
In alcuni casi gli estremisti usano criminali comuni persone alcolizzate simili pagati profumatamente fino a mille marchi tedeschi per erigere barricate bloccare il traffico ed anche per fare uso di armi da fuoco
Interviene la polizia provata e successivamente con una ruolo neutrale L'Armata popolare jugoslava che divide i contendenti
Il risultato è quello che località tranquille passano in mano agli estremisti serbi mentre i croati fuggono
Nel timore di una ritorno di trovati alla riconquista delle località perdute anche gli altri serbi sono costretti ad armarsi
Sottoposti a dure pressioni psicologiche anche questi vengono indicati come estremisti pronti all'istigazione all'odio nazionale contro i croati
In altri casi dopo l'isterismo causato dagli estremisti vengono organizzate fughe massicce verso la Serbia e la popolazione viene rimpiazzata da unità armate provenienti da questa Repubblica come ad esempio il massacro di Dalia
Tutto questo dimostra come l'insurrezione armata serba sia stata organizzata proprio dalla Serbia
Da quelle corde che perse varie tonalità di mantenersi notte posto estremista un arduo torna sotto sopra i marchi dai in marmo inattesi posto estremista vivo necessario attendere settimane parla di un cinque per cento di estremisti del popolo serbo e altrettanto si può dire anche per popolo Prato messa Industry censito anzi ha avuto luogo in Senato penso che sia lo stesso anche negli altri popoli al e viene sarà se dessimo detti tetto posto pratique che dichirazione doc mai successo che purtroppo questo cinque per cento detta tutto quello che sta succedendo
Serata usati nei cori commesse se se scrivo strani sei vivo suoni scarni a Sucre numeri morfologico
Cioè posso negli ultimi mesi gli insorti serbi passa all'offensiva
L'Armata popolare jugoslava si schiera apertamente mentre le forze croate nulla possono contro l'artiglieria i carri armati e la dizione né certo meno avvolti mi sembra assai precoce situazioni non parlerà molto di questo perché
Situazione conosciuta
Dalla Cina
Insomma
Gli persuade scagliasse otto nascosta da una stanza scrisse estremista il danno esplosiva Lattes punterà sul peso
L'armata popolare diventa si è schierata con gli estremisti serbi subisce al suo interno per una profonda crisi
Del proprio settore nonché il servizio ma può servire pose delle quotazioni
Molti serbi e montenegrini rifiutano il reclutamento
Armi ai Samia indietro proporsi Martinese rischi mai servire Bosnich se Corinna e l'armata li sostituisce con i volontari riservisti della Serbia della Bosnia Erzegovina Sears che nazionale di nazionalità però serba
Bologna pizzerie dico senza armi Haneke ogni stupro evoca nascono avvocato numerosi ufficiali escono delle filiere armata jugoslava alcuni entrano nella Guardia Nazionale trovata
Rimedi se prema può darsi ma con dalla vasca vada Usai mia vai drammi e senza pezzi Totti nasce stesse decreto Frizzi la esausto fisico squame Schena in armi secondo gli ultimi dati cinquecentosessantanove ufficiali hanno lasciato l'armata jugoslava negli ultimi due mesi
Per prima quel centosessantanove prema evidenzi sorpresa Porciani sequestrato sono dati del l'ufficio per il collocamento Sellari evidenza data da questo ufficio
Nei giochi in media con East attacco desse Vassena primer russe non mi è se stesso da e per dessert posto recluta Utz ormai Gori Montenegro no o devo ICQ voi Sco
Nel mese di luglio il cinquanta per cento dei dei
Signor Negrut corrono a lecco tenutasi le dei dei di quelli che dovrebbero essere chiamati fare insomma militare delle reclute il cinquanta per cento nel mese di luglio ha rifiutato di di di andare
E presentare sia alla chiamata regresso nei germogli c'era trovati con l'Ascoli solenni
Con argomentando ciò dicendo che non vogliono andare a fare la guerra in Croazia negli Slovenia torva cosa non c'è un po'd'attacchi al Senago lei ma danno Yakubu sottrarre si Romboni Sco un elemento importante perché il Montenegro ha una pensione militare una presa in forte militare
Meggiorini ecco età così Fermana in corso alle scarne sulle tabelle cavo in Assia
Comunque anche se
è stata se l'armata in via diciamo così di reazione comunque una grande ancora una grande rappresenta una grande forza militare prevosto notte escono allo straniero il pieno prima oltre marzo Servedio e Debussy Gorni Kramer Essex che stanno lecito
Le armi vengono in pratica fornite in Serbia
Posto e ancora sul nove da accade stavo esca per informano posto ad essa ska
C'è questa armata quando diventerà anche formalmente serba
Sarebbe l'ultima immobili si rende serissima
Uno serve con le reclute riservisti serbi i salici non Tesco con bisogna ivi ai inusuale Espenhahn armi e con le armi pesanti però dell'armata jugoslava
Tenco aveva troppo Pavilion grammatiche aeroplani mesi artiglieria pesante Bitonci approssimarsi al nata era una tale scomparsi sarà per quanto riguarda il
L'idea che la camera la la sua capacità sarà sarà uguale paragonabile L'Armata italiana
Cuffaro scorretto
Estate italiani zapatisti ne aveva messo affinché Petersen Biesse Bout Nanni ordinanza applicate desiste no no andava Nando Rocco assai serve invece dice il CEO di nastro età che da a ma forse Sears che deve avere le afferrò e canta Italian Series
Destinata ad essere oppure a ai ai talk about Nando of bassa scansa inventa ex insomma
Cuffaro vascolare da ANAS
Va
Bene il regime allora oggi ma commozione AENA e ingiustificata
Farmaco
Posto evoca l'Ascoli ed hanno esposto Ecopass non sto devastante Vasco che estremismo
Esiste il pericolo dell'escalation dell'estremismo curato oggi in Croazia Lezzi immobili Ojetti viene con ricordano non s'è visto s'arriva al meeting vasche Stra anche brava
Alcuni giorni fa Zagabria astenuto un meeting del partito croato del diritto
Come si deve positivo e non mostra scena fasciste e vasche fascista esosi e si è rifanno il loro programma direttamente agli ustascia ai fascisti Imago ascritto vuole scuse
Hanno un'armata proprie sarà andavano De Vitis c'è pezzo manica formata da nove mila e cinquecento militari
Dalle posto e narra lo strappo opponeva a scoprirne che serve privato Vasco esiste un divisione un sisma totali oramai fra i croati e i serbi in Croazia riavvicini specialist rinveniste vasche Costanzo calco trentuno da
Vorrei fare un esempio come inerente al per vasca costanza
Rettore graticcio ceduti Cecchi successo hanno Nicola cena così verso il posto osserva e località di quattro mila abitanti sessanta per cento serbi
Nava sessione grani sì Karofsky Ebos Menna reazioni si trova il confine fra la Croazia e la Bosnia sul film è una droghe stranieri è che Bosanska costa nel settore tra che schiera andrà da una parte del fiume si trova Bosanska costa a Nizza dell'altra pervasa costrinse in pratica una città unica
Che deve essere esposto Bracco la mia ciò detto il trenta per cento di matrimoni mista
Danno SP Bracco Vivona oggi anche ci sono difficoltà anche di matrimoni Vukusic guardiamo si separano
L'accesso odierne che sappiamo
Un sanjak Cusani accademie senza assesta non eccesso può Dennis grado negli ultimi tre mesi hanno lasciato la città a tutti gli abitanti
Croato esso uguale non usate le V serve su Bossi ritrovati sono a Zagabria i serbi si trovano in Bosnia Casolaro sansa e nocciolino Serkin ancora usate debbo nel De Mistura ma ho parlato con è una signora serba che si trova profuga a Zagabria
Dico a case dai o no vistoso suoi musei milioni successo ai nazi musa Isabella Morra
E ha detto che ha seguito il marito che c'è assente il marito fra la Nazione e il marito ha scelto il marito Ima tutta questo suo cioè del Reno accade da decubito Assocamuna ma ci sono anche dei gli esempi in cui la
La moglie dice che ucciderebbe il marito io Surasi nazionale Ascari è una questione di nazionalità no
Chiedo scusa
Tacche le ore solo ciascuno o Gore Cheney ieri in altro che aprì Panizzi rasegnarsi nostri
La sua esso siede sono estremamente amareggiati gli uni con gli altri e con i vicini e Cia che a costo oggi don Mila Tesco esami Sitka copie OPA nuovi saggi anche raggiungendo la pace oggi come oggi difficile
Pensare
Come nuovamente convivere il piede vadano e vasca costrinse con sua pallavolo hockey S schifo Stanica di tipo assai scarna due giorni fa proprio nella trapassa costa iniziali è stata completamente è occupata dai insorti serbi o no nascoste do specie se si eccede sicché il russo e cinese strana messo in Dainese dieci no
Da quel missile ne svelò se cinese strana
Che fra un mese succederà deve
Una cosa quasi sicura si dà d'oggetto ex whose ieri dopo Baratta in Bosnia Erzegovina che ci saranno dei conflitti anche in Bosnia Erzegovina
E tarda Cervetti Bossi che cercò venirci Remo sue mani serbi croati in Bosnia vivono anche i musulmani poi i serbi e i croati
Immesso intaccata Tano porcela da ciottoli Dana detti e noi come articoli collimano con l'Ascoli uterine senza e quando comincerà la guerra in Bosnia in tre giorni ci sono tanti morti quanti finora in Croazia
Tema del sesso grosso e costoso e poi aveva questi ordini sono incredibili
Ho Setthathirat costretto la vendetta cerca la vendetta
Moser-Pröll Senad c'è tirato in schierata strati su e giù testi dualismo Atena io calcolo che la guerra civile guiderà durerà dei dieci vent'anni
E da Ceronetti soggetto ed esito il testo teso certe che farà dalle cinquanta mila e cinquecento mila morti o Spoleto assumevano non sia una merce un paragone con il Libano o no stavamo suggeriti morto a Milano ipocriti e quello che può fare il movimento per la pace senta rade emanato a me da sotto sognava di un mese e mezzo case nato a Lima
Operare affinché si mantengano dei collegamenti fra le varie etnie
Decimo prospetti ed ANIA Sunday osservi
Sono stato in Serbia la scorsa settimana addosso a San Pietro perenne comico ti succede ordinamento Ingo
Di fronte a alcune migliaia di persone ad un meeting ed è cosa Eva che asseriscono e schemi siamo spesso ho detto ecco io vengo dalla Croazia però non sono ustascia il Vietnam del posto io scettico Ignis
Credetemi esiste ancora qualcuno che non lo è
Era USA smetta medi ska propaganda nani che purtroppo c'è una forte propaganda invece mass-media logica su sull'opinione pubblica sulle persone ora troppo nasce Wanted hanno costo apostoli
O proprio mirano a poco a Toronto il Nord con le aste
Guardi proprio il problema principale del movimento per la pace in questo momento
Sto a posto esto attinenti succede un ricco e professionale uscire macina
Che ci sono purtroppo centinaia di migliaia di persone che espandono l'odio a nasce stimate sopra una sua le nostre forze sono molto deboli uguale non s'Momo Ardennes apposto anni messo a loquace mentre tutto siamo essenzialmente Giovanni
Disoccupati oppure mal pagati intellettuali e propone sotto alla fine schiera sono i problemi ci sono anche i più elementari materiali troverete le avevano viaggi e spese viaggio eccetera
Mimmo scemo incendi detto da un Necchi imporci ma i PACS dei promuovere moda Budé mani Conflict possiamo contribuire affinché in alcuni in cui le regioni si siano meno conflitti posto io sulla capoccia comasco ECU coi ma la mattina dopo c'è il servizio esistono ancora dei territori delle regioni in Croazia dove le attivamente venne vivono anche i serbi
E i croati tarda e crea
Mosè Maolucci in ittita ova Moya cozze in cadrò in marcia Budé bisogna Nicia brezza
Cioè possiamo contribuire affinché il numero delle vittime sia minore alto una spanna tre bancomat spero qua ci serve molto aiuto tre per la materia ma pochi
Ma aiuta anche materiale ritenevano un pochettino scappò Mocci erano varietà Dutchess no Pier Nas nasce Europa se stesso bocca Hogan
Aiuto anche politico perché molti di noi probabilmente ci troveremo in pericolo perché perseguitati sbocchi NC Mitrovic estremista o dagli uni e dagli altri stilisti
è il caso mira Miazzi non servirà se tu scrivi servizi perché i pacifisti Serbia vengono definiti traditori Narodnaja super l'azienda
Io sono un pacifista trovato e di conseguenza traditore croato da definito dai gli estremisti croati così inviasse Madame da Ipparco accogliente co.co.co. accennato botta mancina da come via c'è cui andavano San pessimiste Tremonti c'è quel sono potevo pessimista per quello che mi attende alle dissennata dark del dandismo tra ai spero però di non aver ragione in estrema Santagati nata e sono pronto a lavorare su questo
Morta IPA cuspide moda zanne coi concordi Nana traino comico tonico normale forse riusciamo fra quali in tempo di di di qualche anno anche creare delle condizioni almeno un attimino più più normali di quanti aveva presa è stato un annesso a Cava espongo accettate però qua ci serve la mente ogni tipo di aiuta egli avanza quali angusto stretto Ostuni ovvie da il pack i tre passeggeri era andando era scuro situazione vi ringrazio per essere venuti qui ha verificato almeno un giorno alla Jugoslavia
Un attimo un attimo un attimo adesso ringrazio zona ringrazia anche il traduttore Coccato per l'occasione del Marocco sono accusava se ne va dal Papa e so che ci sono molte domande quindi se vogliamo essere brevi vogliamo concentrare le domande c'era Piero pretese Zagabria serene accesa Gabriele viene da Zagabria ci fu
Fai
La scena esce c'era tasso sia sul riassunta dal Consiglio sono curato di nazionalità alle dottrine Godino Dana Samp suo è nato il Nacional Maricos quale nascondere niente ma fino a un anno fa avevo una convinzione sovranazionali jugoslava
La storia Isla nazionale dunque posta oltre il nazionale
Da Anas non so agosto due giorni possono ex-chiesa Nietzsche nel look oggi purtroppo mantenere la comunità e Jugoslavia impossibile
Fatti i rischi serviva da sola come adesso l'osservazione di fatto la sera dello Stato aggressore per quanto riguarda la Croazia che ha aggredito la Croazia stimate dandole tris nane sono stavamo stessi può venire Evans che ne sto sto nemmeno penso che riconoscimento della sovranità dell'indipendenza della Croazia e Slovenia sia necessario una cosa indispensabile
No acconto io a costo spostò mi vale mecha coprì medie anche se viene raggiunta una tregua
Match ma se volete sa democratici USA Pravo otto uno democrazia lo ascolteremo comunque per la vera democrazia totale completa
In Croazia IRS lecco dai ma minacce no go esame chiedano spiega Kwasniewski
Devo detto anche prima che ho molti appunti all'attuale il governo ha approvato arresto hanno premono mestolo osserverà detto Senato aspre ma in confronto a quello che sta facendo la Serbia non è paragonabile
No no scusate Giampiero coi vale Franco Trane in ordine Piero Piero
Poi tradurre in fatti interventi senza due domande telegrafiche la prima in cui è stata se annotati
Sulla aumento del importazione di armi sia dalla Serbia si è ancora trovato commissario sposa sul commercio delle armi in questi ultimi si quanto sia aumentato ecco
E la seconda domanda se esiste intruso un problema di rilevante di profughi Verdi custodita in problema East egiziani rilevano Francia dalla difesa problemi a alla no prende nota perché poi amputato novantasei si capisce fondato le così che sono no no lascia la sedici a tutte le domande magari come sono venuto Lucia vai avanti traccia Tagliavento colori sono sceso a nostro informazione avviare almeno i dalla Serbia dove tali da fuori da fuori operazione
Numerose isolane
Ritrovare io vogatore dose va
Voglio vedere
Proprio siano il Marsella
Non so che questa non sia fine comunque
Di Lisa Toni ritenere riannoda pluralisti allora la forza del nazionalismo una risma croato la scommessa e in espansione i quali sono le forze che anche si contrappongono oltre quella mi pare col regista
Oltre quella scusi ecologista Simone ovviare conoscenza propongono avvocato Flores precisare quali sono le forze che si scontra oltre quella ecologista
Che sia o che si oppongono a condonare nazionalismo maîtresse nasce esito di una formalità poi in riferimento al riconoscimento
Lei come vede Louis nato il
I confini grandezze
Cioè Rispetto cioè vede necessarie una ridefinizione dei confini oppure no l'Italia potranno da sé
Grandezze da questa nuova che è lì da sempre prevenire proprio
Tommaso sbaglia relazione poi volevo domanda di un parere invece sulla proposta che è stata avanzata anche lo stesso governo croato tra l'altro di cui abbiamo parlato anche voi dell'invio di una forza di interposizione sotto l'egida dell'ONU per vedere come contributo ulteriore arrestare combattimenti alcuni dall'ambito finanzia Fitto a armata cosa si concluse una spranga in assenza di sintomi su come strana Primo Ministro straniero che la stava di questa tribù pensare
Non è la sua visione del reclutamento in questo senso che non è automatico Miotto maschi che il la simpatia verso chi subisce un'aggressione castità
Si debba trasformare in riconoscimento diplomatico per ridurre o fermare la guerra simpatici ecco se un attimino simpatico Sandro Antoniazzi
Dalla moda prego vi deve ripetere faccio un esempio la Guerra di secessione americana
Nel mille ottocento è stata una guerra sanguinosa lunghissima della vettura il riconoscimento non fermava niente
Il Pisa manichini Staso la Georgia e la Moldavia oggi han dichiarato indipendenza nessuna Europa si pone il problema di riconoscere invece sì per i baltici
Allora la mia domanda è questa
Il fatto compiuto
Non rischia di essere alimentato da un riconoscimento
E quindi se abbinato al punto in cui sono
Sono incoraggiati a dire siamo gli unici a difendere le nostre popolazioni che hanno subito accettate cioè il giocatore delle responsabilità che continua informa diversa da Coni riconoscimenti sicuri
Tornarono spicca
Nel frattempo la prova
Cioè qual è l'ora e il questione il problema la questione se per caso non ci siano dei dubbi che il riconoscimento della sovranità non sia la strada migliore per fermare la guerra ne sono stati tanti
Nel mandane tali bravissimo dipinta per la scarpetta riposerà così fare un'altra domanda Lorenzon è quindi cui esorbitante molto brevemente
Qual è l'atteggiamento infettivo della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa nel conflitto
Cattolici Caio con lo star tramontana serva con il suo e fece pacifista bellicista nella sostanza percussioni postale
Presi come si
Sta stanco di Sarnico standard i cattolici di preallarme senza regole
Sono nella nostra offerta non sapevo
Sul matrimonio code fuori dall'Italia
Opaco coloro che squadra però devo Petagna oso omissione la prima domanda era riguardava l'importazione di armi
Stuart sorgente complicato però monete sanate Dario dal su ovvero i capoccia voglio Pasquale tradizionali prima voi ne grandezza
La pensione complicata comunque dobbiamo sapere che è un enorme territori della Jugoslavia era un è territorio di guerra voi la granita se troppo bene il mezzo Zastava fra imperi diversi
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Ed era quasi una tradizione che molte persone in casa avevano molte armi ma non solo armi leggere mancarmi pesanti
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Nel maggio dello scorso anno cadesse la scrivemmo casca Zeitz bobine di vandalismo di Martin quando la Comunità democratica croata vinto le elezioni
Guglielmo Innocente aprire né costoso plauso arriva stanco prima ancora di aver raggiunto il potere che l'hanno proprio preso il potere odierna innocente gli usuali scardina l'armata jugoslava
I strasicura Sfax squadrista territoriale opera ha svuotato così magazzini della difesa territoriale tetano operai resa favorisca e la difesa territoriale un'armata di riserva i poter comando ogni Repubbliche a me Federal ti risolto però il comando delle repubbliche non so del comando federale
Tutto ebbe adesso non radio che ciascuna Luciani uova condite scusate questo c'è tedeschi Cerioli si tratta di armamento per duecentoquaranta mila persone se leggero che che pesante
Nate innato Gianni Decleva scavo Asti Imam ha competenze io su queste momenti la la la la le otto Rita croate sarebbero competenti avrebbero nato novantasette vasca massone Novus ovviamente la Croazia si è trovata disarmata onesto pozioni whose chiodo fisso sei strana lei hanno avuto iniziato a importare armi da tutte le parti io ed è un'arma illegalmente
Devo N come ecco ne comico appena Portogallo sbocco cose ex Madras che sapesse assieme inneschi taceva o abbiamo Precotto URSS che sa di sono stati molti scandali cioè per quanto riguarda l'imputazione di armi dall'Ungheria poi della dagli Stati Uniti adesso anche dalla Turchia
Persegue non siamo devono casto sesto anno per bocca Vasco e queste solamente una parte di quello che probabilmente è stato importato in Croazia di armi J-Ax e gommoni Dario Cova aveva un piede setta Ganassi essendo certo anche si parla che la il Boeing è stato sacrificato fermato a Rho poi Zagabria esosa sacrificato intenzionalmente dai sonar nove c'ha posto il cavo riuscì a prossima perché molta molte più armi sono arrivati attraverso altri canali
Spero che strane
U Serdyukov Vasco il suo non Ausonio può cerca e quattro mostre gode nel prima altri e poi cerca di Focus stanca secondo attacco perché posso chiedere oggi a dolorose cupo di uccidersi era nella maxi
I serbi in Croazia invece erano già armati età tempo si parlava che nella zona della Dalmazia del Nord settentrionale avevano molte armi
Struggles quali aree Verlicchi isospin così la Jugoslavia anche un esportatore di armi
Per delicate Cina
Con il sacco e preso dodici a unico suo adesso una Porsche servire riposte categoria nella gran parte delle aziende delle fabbriche che producono armi si trovano o in serviva oppure in Bosnia Erzegovina
Esatto nella ecco caso guardavo se oggi per cui non hanno bisogno di importare le producono da soli
Toni su un tale sito azzecco Assad apposta questa situazione attuale
Prova minimizza il problema dei profughi
Prema promozionale ma sa dai marines
Crisippo Duccio Cremascoli poco destro che succede ex sono circa duecento mila profughi a quel mente in Croazia scappati dalle regioni di crisi o costo teso ciascuno fatta io a questo testo ci osserva
Cento mila croati e cento mila serbi
Altrove non erano vedetevela voi chi è un sì all'affermazione di marcette dei poveri non stanno né in carriera porto enorme perché se si pensa solo che la Croazia quattro milioni e mezzo di abitanti tasso Hacking insomma che l'anima
Chi su cenoni sicurezza ogni giorno ci sono altri mille nuovi profughi ogni credo il pomo c'è molta impongo c'è precorre pubblico ad Azzano pregresso e cercano di sogni ovviamente di aiuto e possibile aiutarli Traverso con la Croce Rossa e le autorità dello Stato
Azimut eccepito niente devo nazionalismo nella casa domanda riguardava il nazionalismo croato
Tris nega posto extreme nazionale smania ogni posto idoneo un minorenne tenerissimo vipera nazionale sicuramente esistano delle dei partiti nazionalisti estremisti ai croati ma ci sono anche partiti più moderati
Orali i rischi Stefania e isteresi Vagnarelli hanno pieni abbocca Aso io da Xtreme mistici che sino a che conosco io sulle Nemo ipotesi scorre cineasta non esca una sondaggio d'opinione ha dimostrato che le forze nazionaliste estremiste croate in acrobazie non hanno comunque l'appoggio della maggioranza della popolazione
Nye accennò così c'è scritto anche F. vasca nazionale Strang anciens Doctor Sax contatti scotch ancora tosto arriverà
Il partito di opposizione più forte il Partito nazionale croato preceduto dalla sacca dal semplice
Non sono a vostra io assume che dò sta po'Polar nati
Stra anche adesso il comunista e molto popolare però ancora il partito degli ex comunisti
Nel naso Davos Stone Annihilus teorico dell'epoca hanno danzato cesserebbero suonatori
Ma non è riuscita in questo anno e mezzo ora mantenere i serbi nelle proprie file de facto nel massima che con le motovedette serbe croate politica sta che conoscevo De Nittis perché l'arte è un film per cui non esiste una forza politica che riesca a unire i serbi e i croati nera un'epoca moderati mattone da
Portati in ingredienti Easy Ernesto che strani pensieri regolare il movimento pacifista tuo lavorare affinché
Si raggiunga ma divengano un tavolo delle delle trattative fra i serbi croati attenzioni grandezza il problema dei confini
Ministro in da Sacco
Nell'attacco Ismene grandezze corde Popolizio è Schio Horns non è possibile un cambiamento dei confini che risolverebbe o migliorerebbe il problema nazionale delle etnie tracce Ecodeco bossanova
Proporzionate sketch aereo percorrevo Mattek-Sands fragile il problema in pratica della percentuale
Dei degli appartenenti ad una salita all'infuori della propria nazione madre Cosimo
Saggia
Strada costumi Es Sayed Arminia se psiche un stranezze occuperà la Padania
Nello scorso mese L'Armata ISO tutti i serbi hanno comprato da Baranya
Toni orco vale ANIAI dei occorra scherza coi serbi attratte da ogni matricola Baranya è un territorio croato che però i servi rivendicano come propria
Ne George Kennan adottammo cessa modo al sette posto sardo e in quella regione vive il venticinque per cento di serbi poco certo adesso il posto cravatta nutrisse posto ma quaranta per cento sono croati e trenta per cento a ungheresi
Sulle sito azione di Holbrooke meneghino e simile la situazione nelle altre regioni ieri no Damon tortuose risme una grandezza nane is nella grandezza del Moco a poi bocciati e Tedesco ci sto sulle trova ieri ma come goffo Tomasson messe a ovest all'UNESCO
Il cambiamento di confini potrebbe risolvere il problema della purezza etnica solo con un massiccio esodo degli appartenenti ad una o all'altra nazionalità
Messo andata con estone massimi sport in una cosa simile non ha è assurda nessun dannato gli attracchi Scozia insisterà Tennant neppure rimaste grandezza era dunque l'opzione migliore quella di insistere sull'inviolabilità dei confini
INA c'è grandezza ecco la scheda ostriche Hercegovine ai confini fra la Bosnia Erzegovina Croazia uguale globale con in grandezza Marco al posto e otto cioè scossa mesto storiaccia
Sono relativi a quelli dell'inizio del diciottesimo secolo cada
Taddeo Catania cremasca il costo bocciatura quando la Croazia è stata liberata dei turchi da quella sottoposta
Dò sta avessimo che storie Schena Grandes écoles posto ad aprile Stuani Pasquale per cui ci sono dei confini storici esistenti anche prima della Jugoslavia nato a Monte nostro gas all'interno e mente dell'artiglieria
Sto se Tecce sì ma dovete iniziare quanto riguarda le forze di interposizione delle Nazioni Unite
Tesco metà corsa Mattonaia sul pacifisti gli edifici del Paradiso perché comunque sono pacifista
Tesco milanese atti Caco Bibiena strano questo nuovo approccio non riesco a capire come una forza militare riuscirebbe ad aiutare qualcosa fa qualcosa o vietando opera Asoka Overseas che offrì scrive siede usati messe sì ma
Una ragione dell'offensiva serve quest'ultimi mesi e le loro aspirazioni io vi era da sé gli eroi attivato da sé osso e stordisce trascritte vittoria probabilmente quello di occupare un maggior spazio di territorio croato
Decimo montana scontro velario trecce indurvi era Tuccio presuppongo che certe vittorie oggi come oggi controllano un terzo del territorio croato probabilmente arriveranno controllarne la metà a serbare cross ma siamo Doohan esposto cresca e i serbi come dicevo prima percentualmente sono solo il dodici per cento appunto della popolazione in Croazia
Con tre vi era nuova come Dosso Staderini nato da una densa e postali metamorfosi è stato affrontato probabilmente con l'intervento delle Nazioni Unite delle forze unità delle Nazioni Unite dove si porrebbero laddove ci sono adesso gli scontri
Immaginate se non stavi Waseda silos tomo rimasto abbracciano in territorio attacco l'odio e revanscismo altre cose comunque
Continuerebbero
Nel SNAM morta Detroit mo'corpo Marcello
Das mani presentano sento forse potrebbe comunque aiutare a diminuire il numero dei nuovi Mortirolo investendo ha detto morde che voglia che si paga però dovrebbero essere delle forze molto forti
Vezzi ma Scotti succeduti essa od vicino sua modo c'è un primo Borraccino Lucio distacco
Diciamo cento mila persone ben equipaggiati sposo nella sua no poi chissà quale se voglio nessun aggancio curioso incapaci di controllare veramente anche militarmente ma le forze contrapposte Magna chiude in esame case mostra dei PAC muove smanicato certo cosa estranea un numero inferiore di di cento mila
Sarebbe improponibile
Dalle prese dalle devo Petteni ha dato dei Tristania Crepaz che sono state varate c'era la domanda che se la il riconoscimento della le le acrobazie significherebbe anche fermare la guerra ha messo in da Bettina devo risalto fatti e circostanze
Miss recarmi sì da vittime della presa Toffac Costamagna verrebbe in questa maniera invece di fatto
Cioè verrebbe verrebbe Kaguya sveglia universale no verrebbe la situazione al pubblico reale verrebbe come si diceva un attimino verrebbe darebbe sarà senza Anzio Natalino legittimata leggera zarista serve a decine Co.Re.Co. Godina fatti scriviamo e possano stona verrà serve a età coriacea conto con la Serbia e così da già da diversi anni di fa di fatto io nasco vanno assatanata dato all'ascolto Ascianghi conseguenza in questo momento sta occupando e aggredendo la Croazia racconta per postale andava a veicoli McDonald Hasan Sas
Preso va detto attacco assetto aziendale topo luogo presumo che se la comunità internazionale riconoscere dello stato delle cose potrebbe aiutare la Croazia riconduce avevo Petronio cattolica e Transformers e c'era la domanda per quanto riguarda di capi la Chiesa cattolica gli otto dagli ortodossi non la tua scrupolo Ascoli Cacco se avessero secco le il il nuovo potere in Croazia è molto legato alla Chiesa
Disloca estranei Cine messe da dai cattolici piazza prova Daniela risparmia dal suo in Borsa Ca'costretta spoke toga questo cattolico Cacopardo fermati pochi Caravati nasce alla scarsa qualità corale ma la Chiesa i vertici almeno ecclesiastici non è che siano molto
Entusiasti di questo avvicinamento fra il potere i vertici Elena Chiesa cattolica
Da cioè ogni positiva è una mia narrano Toia esso Zafar fatte provati sopra poi se alle e mie Dovico vietato e spezza percosse partecipo strani automi politica anche perché la Chiesa invoca la pagine della pace e di conseguenza vorrebbe rimanere fuori Dada da questa da questo discorso solo che strane tra la sua Lazio scoperow Sforza tua d'altra parte la Chiesa invece ortodossa serba i zarista
Oltremodo sensazione stravolgimento n ha ottimi rapporti con l'establishment serba Patton accenna ma cerco amiche Nemer Gennaro la coca Toesca AN Mattei probabilmente una una chiesa un nazionale
Se non è internazionale come come la Chiesa cattolica
Dalla coda prezzi ma messo poco sole premier se stanno ghanesi Ratti historiae vanno molto usano dire
Un mese fa abbiamo tentato di organizzare una preghiera in comune per la pace perseguano i azzeccava stregoni confessa cui tu con tutte le confessioni più importanti e da pure Ristop Dana molte persone farla ricerca contemporanea in tutte le chiesi per la pace e pose geloso dopo i cattolici piazza Artois il mostro Rimavská Egidio hanno risposto positivamente i cattolici musulmani e gli ebrei
I ma chiedo scappava sua e anche la chiesa macedone ortodossa
Attore ma che non spezza Arquà kolossal scaltra lo sforzo al quale prese ma la Chiesa materno cosa però non viene riconosciuta dalla Chiesa ortodossa serba
Io sesta però spazza qua stimata da ma che domina io la Servedio e perché reputano che la Macedonia sia la sede del sud
Dato Enna tuona su iniziativa o ieri al sesto grazie la NATO donazioni sia devo ieri non senza peraltro assai cornee mia postino allora per cui solo la chiesa ortodossa serba non ha risposto positivamente questa nostra iniziativa esatto il fatto e per cui il piano e è fallita
Vorrei ringraziare persona sperando che è stato esauriente
Animali ancora questa sera suona stasera e domani mattina pertanto se qualcuno può contattarla parla però deve ricorrere comunque pubblicità Pubblicità Progresso venerdì prossimo sarà manco per un dibattito pubblico e solo il verbale che non con un deputato sloveno mio compito di dirigere esso il tempo sia esaurito
Gli iscritti a parlare sono pregati di spostamento al momento all'indomani quando domani interventi si trova intervenne sulle mozioni presentate quindi avranno la parola in mare con l'emozione mi ricordo che alle nove in punto mi dicono in punto poi uno non sono in grado di garantire lo dovrebbe ricominciare il dibattito in questa stessa sala cioè la
Interrompe mentre
Sta scherzando perché sembra che se no qualcuno dice adesso iniziano così ho deciso che per voi
Allora Noemi e ho provato a immaginare qualcuno e cose forse il caso di dirle per non ricominciare ogni volta da zero la discussione
E ora velocemente però altri possono aggiungere togliere integrare quindi il protocollo non mi dava per l'apertura così general generica
L'idea era di fare due convenzioni una generale di grande respiro nazionale internazionale e mondiale
Non solo sui temi tipicamente verdi un attimo scusate le parole poi frustrazione vediamo
E una invece più politica programmatica puntata vessazione italiana e anche la fase prevede le elezioni quindi il respiro grosso più generale di lungo respiro del prossimo secolo Cremona avanti o se volete del prossimo decennio ecco una visione appunto mondiale delle cose
A dicembre il proposta politico-elettorale ed elaborare invece a gennaio
Di avere cui visto come rilancio di presenza pubblica al massimo livello e non i problemi interni dei Verdi perché vogliamo posso terrazzi suicidarsi
Quindi di ridurre c'è un problema tecnico non da poco numero legale ma di ridurre al primo giorno dei quattro giorni di dicembre e mi pare di ricordare al primo giorno di tre giorni di gennaio
I problemi rispettivamente perché giornalistico Tuturano favorevoli corridoio parlando delle altre Stone sarte evito gli faccia delle scatole subito
A dicembre il regolamento elettorale e a gennaio le minime indispensabili modifica dello Statuto abbiamo altro da fare che mentre si discute sugli statuti meravigliosi del mondo
Scusa
Sì sto dicendo che quindi Regolamento elettorale verrebbe discusso ma il primo dei quattro giorni di dicembre e le modifiche minimali lo statuto e l'altra cosa era le elezioni degli organi il primo dei tre giorni di gennaio utilmente a gennaio quindi ogni volta Pasolini in terra il primo giorno chiudendo la partita entro mezzanotte invitavano pure Repubblica la stampa solo a partire dal giorno dopo a decisioni già prese chiusa la partita
E presentandosi quindi all'esterno per una convenzione programmatica generale complessiva dicembre nato come sono e politico di tornare a gennaio due uscite di questo respiro
Nel merito specifico quella politico elettorale non l'abbiamo minimamente ma insomma si può immaginare cosa può diventare la cosa si godono provato discutere e su cui ci sono mi pare dopo abbastanza idee convergenti
Mi pare ma posso riassumere male le idee che vorremmo discutere
Prima di tutto di alcune tematiche legate anche al discorso di oggi ad esempio di democrazia di cosa vuol dire far politica dico se vuol dire costruire un modo di far politica non solo a livello locale nazionale
Puramente problema della democrazia e dell'ecologia politica nel modo insomma della pulizia del modo di far politica del rapporto con le istituzioni e a queste collegando i problemi di regionalismo federalismo eccetera eccetera
Dalla Russia ad altre cose del genere il problema insomma delle istituzioni e del modo di fare politica
Probabilmente la messa a fuoco molto bene
C'è un secondo grande tema che non è del tutto anzi è tutto da da elaborare ed è quello relativo al modello di sviluppo
Mercato al buttar via le mitiche terze vie Mario Soares sua fondo come facciamo a controllare il mercato il modello di sviluppo rapporto nord-sud
I meccanismi legislativi ma anche economici che ci governano fuori dalle dei miti veloci ma la capacità operativa di incidere livello internazionale nazionale e locale
E quindi una tematica che va articolata da da linee generali viene poi operative
E diciamo poi un terzo campo che quello che forse su cui siamo più a nostro agio l'operatività di sistema produttivo di ambiente di le tematiche più tradizionali verdi per dirla in modo semplice quelle che ad esempio perché Dinoi erano allora in questa situazione erano all'ordine del giorno più facilmente di altre al convegno di Pescara tra quattro anni fa insomma no
Che quindi sarebbero esattamente un terzo dello sforzo di elaborazione
Per col farne un film
E probabilmente anche attenzione a nostra immagine siamo debolissimi come immagine esterna e quindi chiamando
Dall'America da dell'Europa dalla Russia dal Medioriente dal Terzo Mondo alcuni nomi rappresentativi su queste tematiche che che stiamo provando a mettere a fuoco
Vuol dire costruire dei sotto temi di ad elaborare in cui le commissioni abbiano una o più relazioni introduttive su cui poi gruppi di lavoro non lavorano a ruota libera e a caso ma abbiano un lavoro precedente vuol dire nominare un gruppo di lavoro culturale politico
Di quattro cinque e sei persone che istruisca e raccoglie suggerimenti vari per impostare la convenzione a partire da oggi e domani i servizi resta cosa
Questo grosso modo la tematica per quello forse qualcuno si è stupito ma credo che la responsabilità sia di questa natura cioè noi oggi stiamo trasparire se noi siamo il sindacato dell'ambiente è una specie di nel mondo che non voglio fare zitta aggettivi il sentimento se noi siamo soli nell'ambito equamente fra un po'Acerbi chiudiamo a chiudere baracca e andiamo a casa tutti quanti o cambiamo pelle politica
Uno diciamo della proposta di respiro complessiva in cui le tematiche di modello di sviluppo di vita di consumo di rapporto nord-sud si legano a quelle della proposta politica e quella economica oppure probabilmente veniamo visti come un qualcosa che storicamente è passato di moda
In parte perché non siamo di moda prego come noi che non siamo in parte perché effettivamente non siamo in grado di essere all'altezza della della domanda che oggi c'è in Italia ma a livello mondiale per essere presenti come forza politica c'è anche un sotto problema
E questo lo sto dicendo con parole mie un mio ragionamento Edo l'ha fatto in modo un po'diverso mi pare che Francia e ha fatto in modo diverso dal suo
Cosa vuol dire costruire una forza politica non in dettaglio qui noi oggi le regolette interno è quella cosa vuol dire così una forza politica Murgolo dica modo suo
Non era un problema in Kuwait differenziarsi è bello però entro problema aveva riuscire a costruire una forza di Gaber respiro politico capacità di organizzarsi capacità di coordinarsi capacità di incidere di costruire migliaia di persone
Che non si faccia vergognare di quello che fanno eccetera eccetera eccetera puramente c'è un problema di teoria politica di Sociologia politica di storia non lo so io lo dico in modo molto spassionato abbiamo discusso tra di noi otto ore un primo coordinamento nate tre ore ieri sera
Quindi nessuno non voglio buttarla sul difficile fatto solo per provoca la discussione ma c'è anche questo campo che riguarda i Verdi non solo i verbi insomma ti sono nati per i socialisti durato un secolo sono tornati i movimenti cattolico democrazie dove da un secolo e dopo in altre nazioni sono altre cose il rapporto tra le forze politiche la loro formazione consolidamento la proposta politica le apre i rapporti comprata tre cose discutevamo oggi probabilmente no ma su una cosa così facilmente improvvisa demenze col siamo tutti oggi parlavamo anche a pranzo con alcuni di cosa sono i nostri
Capacità di presenze nostri consiglieri comunali nostra respiro al di là di alcune cose che più forte più consolidate eccetera eccetera
Si aprono a Prometeia di teoria politica insomma di costruzione di una forza paletti di respiro
Io dicevo nell'ottantacinque Firenze secolare non va bene cinque ma siamo qui pensando che fra cinque anni sì stiamo giocando a bridge bricolage cioè sì ha senso almeno l'ipotesi ed è deve avere un respiro tale è una forza politica dovrebbe misurarsi con questo le spire questa credibilità non perché ci arriva domani mattina ma o a questa scommessa davanti a sé oppure stiamo giocando insomma una punizione che questa quarta tematica che in parte a questo livello di respiro andrebbe affrontata Zanella convenzione generale forse come si vedrà
E invece con problemi interni va affrontata nella modifica dello statuto ma non ci illudiamo che rifondiamo i Verdi perì cambiamo tra virgolette nel sistema elettorale nello Statuto è in quell'altra cosa che non mi ricordo
E dovevamo punto nominare tre gruppi di lavoro uno che istruisce più cultural politico
Che istruisce la convenzione uno sullo Statuto
Come la convinzione spero che Pino sia anche lui arrivato a queste conclusioni che non facciamo nuovi statuti derive abbiamo anche un affarista fase fra un po'ci parliamo addosso
E quindi facciamo lei minime modifiche indispensabili che non possiamo non fare se non vengono fuori contraddizioni di varia natura
Quindi cambiamo qualche parola lo statuto o qualche piccolissima cosa non apriamo questa non è una fase politica pre aprire vertenze interne distrutti IPA
E la terza moglie gruppo di lavoro e qui no regolamento che tra lo statuto condizioni
E la convenzione con altre cose
Basta così dei e inutile pare a noi
Sì ma non prepari adesso sarà dicembre finita la convenzione
Che cominci a preparare la convenzione due con con un respiro più a breve il più italiano è più legato alla fase elettorale e quindi non ha senso che lo metterei in piedi un gruppo di lavoro per la proposta politico-elettorale dizionario insomma si vedrà
Sarebbe già molto chiarissimo dignità e credibilità politica in una proposta di respiro a dicembre poi tradurrà giù per li rami
Se hai l'ipotesi forti costruite probabilmente dovrebbe essere relativamente facile alla scommessa grossa e la prima non la seconda insomma
è stata di non aver troppo maltrattato la discussione ma forse era meglio sdrammatizzare ma avere un minimo di questa è più o meno allo Stato della discussione sia pure madre ricostruita al nostro interno e la proposta che stiamo facendo a questo Consiglio Ferraro
Grazie Stefano ha chiesto ripararlo Butti
Se ho capito bene si tratterebbe di avere questa convenzione in dicembre il primo giorno si parla di regolamento elettorale se ho capito bene
Sono totalmente contrario
Sono tre mete lontane per le seguenti ragioni
Io sono totalmente d'accordo su Madrid e mantenere a dicembre questa convenzione
Questo come dovrebbe essere nient'altro questa convenzione almeno per come io vedo le cose che una realizzazione compiuta di quel famoso articolo uno dello Statuto
Splendida articolo che non ha mai trovato applicazione perché l'articolo dello Statuto si prevede che ogni anno ci debba essere una convenzione verde nella quale devono ad imbuto
Confluire tutte le voci le realtà verdi da tutta l'Italia
Per una proposta ovviamente di interscambio in relazione alla proposta politica questa non è mai stato fatto ed è ora finalmente che venga fatto anche perché i verdi allora mai alle spalle
Una certa vita politica qualche legislatore quindi sarebbe il caso anche che non ci sottopone sì ma il giudizio di chi ma delle tante associazioni ambientaliste in primo luogo ovviamente quelle con trecento mila soci come il V il WWF e via via fino a quelle con un minor numero di soci de di tutta Italia
E quindi sono perfettamente d'accordo che ci debba essere questa ampia verifica questo confronto in Italia e anch'e anche con tutte le forze verdi al di fuori dell'Italia
Ma questo deve essere pregiudiziale a tutto
Che regolamento elettorale
Il regolamento elettorale non può in nessun modo essere distaccato da quello che i discorsi più strettamente politico scusarmi per Giuseppe assolutamente concreto
La proposta di Rutelli ad esempio che riguarda eventuali alleanze elettorali con la Rete e nella quale io non mio breve dattiloscritto che adesso mentalmente se vi incuriosisce vi posso far ricadere però la fotocopiatrice rotta curioso
Viene invece una proposta da valutare con estrema calma senza nessuna scomunica
E da valutare però intensamente
Evidentemente dopo la convenzione Coppi in ordine logico
Dopo che abbiamo verificato con tutte le realtà ambientaliste italiane quale e lo Stato dell'ambientalismo Italia oggi dopo che abbiamo fatto questo ed anche sulla base di questo ed anche sulla base di un confronto che nella convenzione ci sarà anche con le altre forze politiche italiane che vorranno degnati della loro presenza
Compresa quindi la rete sulla base di questo poi si discuterà il Regolamento elettorale
Perché voi a discutere primi regolamento elettorale che il il punto e lo sappiamo bene uno dei più delicati di tutti Sirica praticamente decidere tutto subito e poi dopo fare dell'Accademia
Il testo abiti i treni successivi sarebbe lo sappiamo tutti un bla bla infinito un'accademia invece devono avere un sapore costruttivo e devono avere una loro validità
Perché e da questa convenzione da questo contenuto programmatiche macchina c'è poi tutto il resto compresi Regolamento elettorale
Con un'inversione logica liquidi pone invece scusarmi se parla chiaro ci prendiamo per il cumulo cioè praticamente il programma lo dei qualifichiamo totalmente siamo prima sapere quale temporale che quella cosa e poi facciamo il programma e noi dovevamo e di solito bla bla totalmente invece come il metodo logiche anche in primo luogo largamente parametriamo la convenzione programmatica
Dopo tutto quanto il resto
Le alleanze e le eventuali alleanze elettorali in primo luogo e da questo poi discende il Regolamento eletto e il il Regolamento elettorale rinnovo avvistato Tarik e tutto il resto
Quindi facciamo con maledetta serietà la commissione programmatica e poi dopo tutta la parte politica comprese
Le modifiche statutarie
Questa parte politica però
Questa è la parte diciamo così di gennaio la parte più strettamente politica a mio parere deve essere preceduta da un lavoro del Consiglio federale
Nel senso che su tutti questi temi modifiche statutarie Regolamento elettorale deve prima
Dibattere i pronunciarsi il Consiglio federale in sede attenzione perché non vorrei che salta sopra i Fori gli equivoci Pup rapimenti consultiva
Non decisionale la decisione spetta alla Assemblea però il Consiglio federale può fare un'opera di
Parecchi staccio non depistato precipizi gadget il settanta per idee cioè di dire le le posizioni sono le seguenti
Si esprime in a titolo consultivo una maggioranza e una minoranza di tot voti alla Assemblea la parola di inutilità
In modo che l'Assemblea se arriva l'Assemblea con tutto già una buona questo parlo anche per l'assemblea Reggiana tutto ma io ragguardevole lavoro preparatorio che ci permette un iter
Più agevole e più concreto perché se abbia mai visto che le assemblee non possa esser messa di fronte a scelte astratte hanno bisogno di scelte tremendamente concreta ed anche eventualmente in un certo numero di nomi che appoggiano cioè tanto più ricco e il dibattito che precede l'Assemblea tanto più che documentato e preciso e tanto più l'Assemblea e infruttifera cioè nel senso che e in grado di operare scelte a utenti che e concrete
Quindi spero che la mia proposta sia assoluta americano facciamo questa convenzione programmatica con il massimo impegno per la massima serietà e con la massima costi costruttività
Dopo in gennaio si fa tutto il resto
Grazie subito a parlare Pino Polistena
Insomma ha già detto alcune cose che volevo dire quindi riduco il allora purtroppo io ieri non è non è dal gruppo di coordinamento quindi ignoro una parte di discussione che sta dando nella relazione anticipata
Premetto che lo stato sempre contrario due assemblee poi però mi sono fatto convincere perché effettivamente c'erano delle motivazioni
Che inducevano a fare le le due assemblee
La cosa che io richiedevo era appunto uno spostamento nel tempo perché c'è un problema interno alla federazione che qualcuno vorrebbe ignorare del tutto ma io penso che non si Bossi ignorare
E la cosa che mi mi è giunta nuova stasera e la proposta di
E eleggere i delegati eleggere gli organismi e determinare il regolamento elettorale prima della convenzione questo per me è francamente mi sembra pericoloso
Perché e contrario contrario allo spirito che ci ha fatto scegliere che ci ha fatto scegliere
La linea delle due assemblee perché noi quando abbiamo scelto queste due assemblee partivamo da un dato che c'erano tre cose importantissime per quanto se canti
Ma comunque ineludibili elezione degli organismi regolamenti adotterà le modifiche statutarie sono erano tre per cui i ogni assemblea un'assemblea due dovrà sorbirsi alle minimo
E quindi nell'ultima discussione del coordinamento cui ho partecipato e si era detto iniziamo alla grande con la convenzione planetaria nostra nazionale cioè e poi in coda avremmo messo queste tre cose che sicuramente determineranno delle tensioni consentiranno ai giornalisti non amici di strumentalizzare eccetera eccetera a la proposta di di
Di anticipare le è robuste ha detto già una parte di quello che volevo dire io aggiungo che c'è
Un problema evidente di partecipazione aggiungo che si inizierebbe con le tensioni
E poi un'altra cosa che se secondo me non questa sì che non si può scavalcare cioè come si vanta a eleggere prima della discussione politica gli organismi no no io siccome nella relazione e io od ho già detto che ignoro la discussione che è stata fatta però nella discussione stato detto questo che
Solo l'assemblea di gennaio
Il le le questioni statutarie e gli organismi si sarebbero dovute fatte prima insomma io penso di aver sentito bene è somma no io sto dicendo insomma poi non so come se questo è un tema prima la seconda della seconda sembra e io sto dicendo appunto che mi sembra impraticabile
Elegge organismi salutari prima della discussione politica come si fa guarda vino secondo me non ci stiamo riassumiamo un attimo perché tanto son tutte cose allora lite il detto inizialmente leader proposto era stato questo
La convenzione a cui seguirà il Regolamento elettorale
Per tutte le ottime ragioni per cui abbiamo bisogno d'un momento forte però al tempo stesso bisognava anticipare il più possibile i nodi da sciogliere e compagnia cantante
Dopodiché è venuta fuori la proposta venuta proprio da Stefano Boato che diceva quello che ha esposto poco fa e cioè si anticipa
Lui diceva che le ragioni che ha esposto si anticipa invece il momento del regolamento elettorale si fa seguire la convenzione poi nel secondo round e cioè quello della dell'Assemblea desta diciamo quella di fine d'anno dell'annuale
C'è e il tutto quello che resta cioè gli organi la discussione politica eccetera la diciamo il come il come collocarlo io direi che non ha una rilevanza così forte se non se se non si supporta e se non si sostiene anche da un parere complessivo condiviso
Cioè in altre parole cosa accade non riportiamo una serie di riflessioni che venivano da valutazioni di cose necessari cioè perché si pensava di seguire questi Mario per una serie di ottime ragioni
E per cui serve al momento forte rilancio forte programmatico però al tempo stesso fare al più presto possibile sciogliere questo nodo del regolamento elettorale che volenti o nolenti ci tiene tutti impegnati con la testa e non molte volte distoglie
Da situazioni molto più urgenti impellenti che sono quei del rilancio formale e della programmazione al futuro non al futuro di due mesi ma il futuro di anni
Adesso si tratta di capire se le ragioni che ne abbiamo valutato complessivamente sono forti come come noi chi le ha valutate Keira proposte ritiene che sia né quindi fortemente condivise e altrimenti sentiamo tutte tutte le obiezioni cioè in altre parole
Pino io penso che non sia una questione particolarmente età tale da diciamo da da da fare tutto bianche tutto nero se gli organi cioè io penso ad esempio che gli organi e Regione tu hai piena ragione quando dice che nella seconda Assemblea quella politica e le orche ovvio che gli organi si rinnovano come si è sempre fatto
Fino adesso alla fine dell'Assemblea
Cioè perché dovremmo cominciare rinnovando gli organi faremo quello che abbiamo sempre faccia io dico che noi forse possiamo innovare laddove l'esperienza ci dice che facendo diversamente faremo meglio
Ma almeno a buonsenso cioè non non vedo le ragioni forti per invertire la tendenza quindi direi che quello che si è sempre fatto a meno di ragioni che vengano fuori così convincenti quello faremo cioè della serie buonsenso secondo me il punto da discutere stasera è capire in che maniera coniugare due invece urgenze forti due urgenze forti questa è la ragione per cui io credo il gruppo di lavoro che si prenderà questo onere questo incarico avrà una responsabilità molto pesante sulle spalle capire in che misura si coniuga l'urgenza di uscire all'esterno fondamentale ha troppa ragione Stefano Boato quando dice
Che noi o usciamo all'esterno in una maniera incredibilmente convincente ma non solo con programmi
Grossi italiani europei mondiali che ci dia un'identità forza gambe eccetera ma anche con una riflessione che veniva fatta oggi innescando in lire no no non formalizzati
Anche con una riflessione sul modo di collocarci nell'orizzonte politico di questo Paese perché eventi sono accaduti
Noi siamo cosa diversa per come veniamo percepiti da come eravamo percepiti tre o quattro anni fa si muove un mondo e quindi all'interno di questa convenzione ciascuno dovrà mettere tutto quello che scienza e coscienza ritiene che sia necessario perché noi si ride colli di nuovo
Anche perché se noi non lo facciamo adesso noi difficilmente ride coglieremo se perdiamo un anno
Questa è la prima volta che programmiamo l'attuazione dell'articolo uno dello Statuto cioè fare una convenzione programmatica l'ha fatta la stragrande alla stragrande con urgenza
Al tempo stesso pari urgenza sia pure su col su binari lunghezze d'onda scusa Pino esibito ma faccio una faccio quello che non avevo fatto prima perché me l'ero proprio voglio dire anche questa storia del regolamento elettorale che io cercherei di ricollocare le sue giuste dimensioni questo io lo chiamerei un dente che ci dobbiamo togliere
E allora a questo punto come un dente che si va tolto prima ce lo togliamo il meglio è certo che va tolto dopo essersi fatti anestesia perché uno che si toglie su un dente senza farsi Marco anestesia sì sì ma so di Zeri ebbe però facciamoci strane tesi e togliamoci studente
Perché perché è umano che per quanto non mi si dica e ciascuno di noi sia umanamente convinto della priorità di altri argomenti questo tema
E gira gira nell'aria ed è in qualche maniera comunque fu mo'che ci circonda allora perché noi si era pensato di fare nell'ipotesi l'originaria ipotesi di fare la convenzione programmatica subito e dopo subito a seguire il regolamento elettorale delle ragioni
Per alcune delle ragioni che ha esposto lo butti per esempio che erano anche del gruppo di coordinamento c'erano anche altre ipotesi ma qui io vi risparmio tutto l'itinerario vi dico quello che era stato pensato e condiviso
Inizialmente c'era sembrato buono fare con urgenza la convenzione programmatica con altrettanta urgenza ma dopo
La questione sciogliere il nodo del regolamento elettorale
Stefano ha portato a tergo menti e per la laicità che c'è nel coordinamento del per anche la voglia di essere sempre aperti a qualunque stimolo che venga sentito benissimo anche questa è un'ipotesi
Poi queste due ipotesi messe sul piatto troveranno consensi dissensi vedremo cosa fare secondo me quello che è importante che e che a questo punto la mano passi in qualche modo pur se il coordinamento né all'obbligo il incarico
Delle scansioni delle cose passi in qualche modo a una condivisione di responsabilità del gruppo di lavoro che verrà fuori da qua perché è evidente che noi non fosse più posticipiamo questa storia del delle delle del regolamento elettorale e più il fumo ci circonda e anche quello che noi facciamo viene malignamente visto dai giornali e dall'esterno come un qualcosa di per loro meno importante delle decisioni interne
E quindi non lo possiamo posticipare all'infinito cioè la ragione per cui vite dei ritenevamo veramente di doverlo portare legato alla convenzione era quella per cui poi precisare in mare avrebbe avviati con una forte del un forte depotenziamento di tensione anche l'assemblea quella di fine d'anno
Questo è quello che c'è sul piatto il Regolamento diciamo il gruppo che studierà tutto questo
Se è un gruppo che ritiene di fare questo lavoro come lo farà certamente scienza e coscienza ci dirà anche a seconda di come andranno i lavori
Che sarà chiamato a fare qual è la sua valutazione personale su questo cene non siamo credo in chiamar dati nessuno ha così irrimediabili irriducibili ecco spiegavo soltanto le buone ragioni per cui si era definito un itinerario scusami
No io con continuano dicendo che purtroppo quelle cose che lettere impellenze che noi abbiamo le dobbiamo affrontare e la la il motivo forte per cui per esempio a livello di regolamento elettorale io penso che la strada più logiche sia quella di fare istruire tutto questo percorso a un gruppo di lavoro
Che sia veramente rappresentativo e che poi consenta no perché ha ha già sviluppato una discussione e che un gruppo che non tenga fuori nessuno
Intanto perché che consenta poi una semplificazioni sera assembleare perché il pro altrimenti e il problema il Regolamento elettorali implica anche delle filosofie
Delle filosofie che sono il federalismo il rapporto tra centro e periferia tutte queste cose una discussione di questo tipo non istruita non definita che inizia una Assemblea cieco con quale realismo si può pensare che non determini poi situazione di caos per cui c'è la le il percorso dovrebbe essere quello di determinare queste tre questi tre gruppi di lavoro fare in modo che in questi tre gruppi di lavoro ci sia una rappresentanza autentica delle varie posizioni di tutte quante le posizioni affinché poi tutto questo possa semplificare il processo e comunque queste cose qui che non riguardano le nostre attività esterne vanno messi in coda con tempi contingentati sia nella prima delle assemblee che discuterà il regolamento elettorale
E sia nella nella seconda ecco questo l'ultima cosa che che dico
E che vorrei ricordare a tutti no che questa Assemblea che Crispi asse assemblea in due sessioni come abbiamo l'abbiamo concepita
Comunque per quanto doloroso sia e è una sì e una un'assemblea diciamo di non e Chiara legittimità per la situazione Interna nostra che c'è magari possiamo rimuoverla come qualcuno dice dice rimuoviamo ignoriamo tutte le cose interni che ci sono però siccome voi in in sede di ci saranno dei dei problemi io vorrei che il consiglio reale sia consapevole che questa le assemblea qui non è perfettamente legittimata secondo tutti qui i criteri che noi stessi abbiamo definito lo sarà forse quella del novantadue si porteremo i correttivi necessari oggi
Pietro Laffranco
La mia opinione
Riferimento alle urgenze che sono state
Proposte è che
Noi dovremmo io mi rendo conto che forse non abbiamo foglia di
Fare sono gli stessi delle riflessioni dolorosa
Però noi siamo un siamo tutti coscienti che siamo il rischio di estinzione di scomparsa io credo che questa consapevolezza ci sia dopo i fatti
Siciliani elettorale
E mi pare che nella relazione introduttiva Stefano l'ho lo accennasse
Che siamo a rischio di scomparsa
Allora
Domani ci sarà tirarmi su il morale che Paolo la
E do
Se è vero questo e ho l'impressione che molti siano d'accordo che questa riflessione non è una abbattuta
Ecco se noi dobbiamo riproporre delle grandi parate di Pavoni questa volta non europee ma mondiali
Per rilanciare che cosa quando poi nella gestione quotidiana le nostre difficoltà oggettive e soggettive di mass media di no e di Roma sono tali che io non entro in merito adesso ma siamo sull'orlo della della così della scomparve respinto allora al caro estinto vanno date delle sue distrazioni io preferirei prima del trapasso
Fare qualche fare qualche riflessione fare qualche riflessione più consapevole
E
Perché no e direi che è la prima questione che a mio avviso fa apposta
In questo momento certamente in inaspettato
Dico il post comunismo come lo stiamo vivendo oggi
Potrebbe offrire al Movimento Verde io ne sono convinto una grandissima chance
Politica forte
Perché siamo gli unici
E di di una serie di aspirazioni e ci differenziava dalla sinistra tradizionale più o meno nuova più o meno vecchia proprio il fatto che non avevamo più speranza che il primato delle nazionalizzazione del pubblico o dell'accentramento fosse il sinonimo di carta vincente ma avevamo nell'analisi di questi dieci anni venti
E infatti Zarate il fatto che è e da altre parti che va cercata che va individuata la
Come
Vorrei sapere di chi io penso che sia magari io penso che sia Meredith bella riflessione liberaldemocratica
E bella tradizione sociale solidaristica
Le quali si sono intrecciate nel primo nell'Ottocento coi movimenti liberali ENEL ventesimo secolo coi movimenti socialisti comunisti solidaristico
Finita questa storia se ne affaccia a mio avviso autorevolmente un'altra che è la storia
Dello sviluppo compatibile che lo stallo del sopra vedremo no al mal sviluppo delle grandi questioni che soltanto il pensiero verde il pensiero ecologista a mio avviso ha messo sul tappeto con molta intelligenza e con molta forza in questi anni
Allora non è questo il ridire con grande enfasi e con grandi stese e con grandi passerelle e con grandi palloncini luminosi e dire queste cose
Che vuol dire il debito del Terzo Mondo le energie e le risorse l'agricoltura l'acqua l'aria non è questo perché questo è presente ormai sia nel movimento che nelle aspettative dall'opinione pubblica a mio avviso allora il problema è qual è la ragione del grande scarto tra queste intuizioni forti che oggi ne potremo tutte confermare dalla prima all'ultima e la nostra capacità di leggerle seria soggettivamente
Sei anni nel confronto con la realtà politica che è quella che è e cinica e bara naturalmente fa di tutto per vederci sparire e ci riesce
Ecco o su questo che io dico allo la mia opinione è che la convenzione le convenzioni queste cose nate in un'epoca un tantino trionfa lista dalla nostra storia
Questo grande momento e e sarebbe meglio fare un po'più sotto tono e quindi quando parliamo del regolamento elettorale che cosa ci sta sotto il regolamento elettorale
Io ho un sospetto che ci sia un'altra grossa cosa primo o altrettanto cioè che senso a segna oggi presentarsi con chi con quale spazio con quali alleanze io ho sentito e ho letto proposte interessanti rapporto con altre forze discutiamo di questo certamente queste sono preliminari
Preliminari
E quindi io metterà in discussione queste tre urgenze facendo proposte diverso abbiamo delle orge Aldo ma forse non sono quelle tra
Grazie Pietro una volta di Francesco Rutelli
Fatica settori trattare sei ligure il sei Calvi mica
Se calvinista assegna Baldini balbetta dunque
Questa discussione è particolarmente complicata chi non l'ha mai eseguita in in queste settimane la cosa di cui ci rendiamo conto che questa non abbiamo fatto due o tre discussioni coordinamento preparatorie
E quella discussione somigliano moltissimo evidentemente a questa perché affronta una materia grezza
E solo dopo cinque ore di discussione arrivavamo a definire una una cosa ci sembra ragionevole qua io aggiustamento un'altra persona che faceva un'altra proposta di no però forse c'ha ragione la rimettevamo in discussione perché è così complicata perché noi dobbiamo nelle prossime nei prossimi mesi
Mettere all'ordine del giorno dell'assemblea nazionale
Il rinnovo delle cariche coordinamento portavoce consiglio federale la votazione emozioni che si fanno in tutte le l'Assemblea nazionale
Il regolamento elettorale
Una revisione dello Statuto
Una parte discussione generale politico programmatica Kerry applicando lo Statuto abbiamo definito convenzione programmatica
Un programma elettorale che nel momento in cui decidiamo di presentarci ad elezioni va va messo va messo in cantiere
E forse mi sono scordato qualcosa
Tutte queste cose evidentemente non possono stare in un'unica assemblea nazionale quindi la valutazione sarà fatta dobbiamo sdoppiare fare due sessioni perché materialmente a meno che non facciamo a sé un'unica Assemblea
Di sei giorni che è impossibile che assurda cedere c'è dobbiamo fare due sessioni prima è seconda
A scadenza ravvicinata
Credo che se non ci mettiamo a fare l'esercizio credo si chiama disposizione in matematica neri Medea cioè divenni mettere correggimi Matteo riservato cioè di mettere in ordine diverso queste sei cose che ho detto prima la primo Statuto prima nella
Vengono trentasei possibili no no no no sei cinque quattro tre due uno viene secondo me
Comunque
In ogni caso viene molte decine di soluzioni e io sono convinto che tra quelli che stanno in questa sala ognuno di noi porta degli ottimi argomenti in buonissima fede
Per non dico per tutte ma per un certo rumore che se soluzione cioè cominciamo prima convenzione no cominciamo prima lo Statuto no cominciamo prima regolamento Torano cominciamo prima
Dalla mozione dal Congo dall'assemblea ordinaria eccetera eccetera
Va detto sul piano formale perché questo è utile comunque riportarlo che
La delibera di convocazione l'assemblea spetterebbe al coordinamento in quanto l'aspetto al coordinamento ma è evidente anche che come ricordava prima Carla si tratta di appunto di rispiegare reciprocamente le varie posizioni cercare e trovare un consenso perché sono cose più importanti che dobbiamo fare
Allora andando al merito politico e chiarito questo cioè che se ognuno di noi si metta a esercitarsi arriviamo poco lontano probabilmente ma diventiamo pazzi
Cerchiamo di andare a vedere quali sono i punti fondamentali che sono emersi in questa discussione preliminare che in parte sono già venuti fuori
Il primo che però siccome non è venuto fuori che invece voglio porre in maniera risoluta è molto netta perché è la mia convinzione principale credo che e dobbiamo dircelo con molta chiarezza
Se noi pensiamo di protrarre
Allungare l'approvazione del regolamento elettorale cioè delle regole con le quali andiamo alle elezioni
Al mese di gennaio
Se hanno completamente pazzi
Perché se qualcuno di voi guardandosi io dico decidiamo qualunque cosa decideremo sovranamente si deciderà in un ventaglio dava alla Z su quali sono i meccanismi elettorali
Però se chiunque di voi ha fatto non soltanto è stato nella sala in queste in questo giorno e mezzo i lavori ma riso caffè ha passeggiato eccetera eccetera incontrato la gente nei nei corridoi sacche di quello di cui si è parlato del regolamento elettorale
Oggi con le società molto importante dobbiamo buttarla bene idea di andare a a votare il regolamento attuale tra quattro mesi
Lasciando per quattro mesi questo oggetto questa scimitarra eccitato adesso è veramente nasce questa sì che è una scelta suicida cioè questo ci impedisce di qualunque scelta si prenda con un progetto di Brendan quasi prenderà asciutta ripeto ABCD si deciderà sovranamente nelle sedi in cui si dovrà decidere però
La mia opinione credo però l'opinione di di di tutte le persone con le quali la ragione per la quale abbiamo detto addirittura cerchiamo di fare prima ancora possibile la affronta il suo regolamento le paghe non è che nel votando regolamento elettorale sì votano già i candidati che abilita Cederna si stabiliscono le regole del gioco si stabiliscono i criteri senza delle quali
Stiamo in una bolgia assoluta e tutta la nostra iniziativa politica rimane paralizzata
Inattesa delle delle diverse soluzioni opzioni tecniche si adottino da questo punto di vista perché non si può fare subito non si può fare subito perché
Se lo facessimo se facessimo subito un'assemblea immediatamente un'Assemblea per regolamento elettorale dovremmo fare e cosa prorogare i vecchi delegati Castrocaro assurdo impossibile bisogna fare le nuove assemblee comunali
Le nuove assemblee regionali rieleggere nuovi delegati questo complicato laborioso bisogna farlo in tempi non nei tempi fisiologici quindi realisticamente ci vorrà
Parte da fine settembre tutto il mese di ottobre è un pezzo del mese novembre per fare questo
Seconda questione fonte altrettanto fondamentale
La convenzione programmate cioè tutti sento la necessità di fare presto e di fare bene però anche un momento nel quale come diceva anche lo butti prima ci confrontiamo con le associazioni ci confrontiamo i soggetti esterni capiamo qual è il significato la forza
Della della della ruota la presenza dei Verdi la loro proposta politica complessiva non ancora una piattaforma elettorale dovrà essere preparata
Successivamente
E più e più a ridosso evidentemente le lezioni però accetto una ridefinizione identità dei Verdi in questo momento storico in questo momento politico e la necessità di ragionare sulle alleanze sulle cose da fare
Non in senso tematico appunto ma dei dei grandi indirizzi la nostra politica è anche questa una cosa urgente importante e tra l'altro ci consente di riscoprire questo articolo uno come si è detto della dello stupro e vedi che non è stata applicata allora nel quadro di questa possibile disposizione era emerso questo dovendo dovendo comunque separare dei dei sei argomenti da affrontare in un in un consesso nazionale
Non potendone fare tre le assemblee o di incontri nazionali che sarebbe impossibile anche questo dato ce ne sono molti tematici le campane iniziative del genere pensando due momenti
Leader appunto di a di accorpare in un primo momento la parte
Programmatica di di rilancio l'esterno che consente di far tornare i verdi un po'nell'attenzione dell'opinione pubblica dei commentatori di alcuni interlocutori di rimettere in pista alcune nostre idee e contemporaneità di sciogliere non il nodo di chi sarà candidato
Che a seconda di quale sarà la procedura e chi sarà eleggibile cedere c'era c'è come quella che sarà la procedura che sarà determinata verrà determinato sulla base di questa procedura ma appunto le regole del gioco senza di che stiamo in un contesto di neve in definizione
Veramente molto costosa che non ci possiamo permettere questo
Allora il lite e che noi che non abbiamo pensato di seguire coerente che oggi li abbiamo
Proposto presentato e che è sottoposta evidentemente ad altri suggerimenti perché l'esempio che che faceva Stefano Boato è giusto cioè devono diceva
Perché non premettiamo
Alla alla convenzione la la votazione dello Statuto la votazione regolamento elettorale nel primo giorno così che anche questa tematica è sicuramente scottante non grava sulla convenzione ma alla dotiamo immediatamente quei tre giorni invece di confronto esterno possono svolgersi
In maniera più libera in maniera più
Serena meno meno aggravata da queste questioni
Però ecco forse questo anche non non va va spiegato con con più precisione ed è chiaro che se noi andassimo ad un'Assemblea roulette russa tra virgolette lettura una giornata questo sarebbe sbagliato
E allora qual era il ragionamento che che che vi proponiamo conclusivamente quello di fare una fortissima preparazione un'accuratissima e ramificati sì ma preparazione
In vista della decisione da definizione regolamento elettorale cioè
Questa sera oltre a un gruppo di lavoro sullo Statuto
Restando inteso dobbiamo rifare tutti imparano detto uno statuto daccapo ma dobbiamo definire quei punti zoppicante lo Statuto delle vecchie liste verdi che che rimasto Statuto salvo le piccole modificato caro de la nuova federazione
Che insomma in buona sostanza lei cosa farà un una sessione statutaria defatigante immensa una commissione
Enucleare quei quattro cinque punti su cui c'è un largo consenso per una modificazione dello Statuto che funziona
Che si può adottare velocemente e anche lì andiamo dei treni a condizione che lavoro del fare che ha già iniziato a fare in queste rinuncio che c'era stata identifica i punti su cui il grosso modo tutti sono d'accordo o le questioni più gente su cui magari c'è qualche disaccordo
Ma si può cercare di comporlo per andare nell'Assemblea seconda sessione tendenzialmente
Seconda sezione ad approvare anche qui molto velocemente alcuni aggiustamenti salutari che ci facciamo vivere meglio senza che diventi anche questa di una due-giorni bestiale discusse nostro quindi un gruppo di lavoro che elabora i punti senz'altro un gruppo di lavoro
Che prepara la convenzione programmatica un questo questo respiro come già telefono massima apertura capacità di coinvolgimento il mondo associativo eccetera eccetera eccetera
è un gruppo di lavoro al sul regolamento sul Regolamento elettorale
Cosa fa questo gruppo lo sul regolamento elettorale
Prepara raccoglie da tutti quelli che hanno delle idee e delle proposte dei suggerimenti queste proposte le mastica le elabora
E a quel punto e redige le due le tre le quattro le cinque proposte che rimangono sul tappeto
Questo su è sufficiente sicuramente no non è non sarebbe sufficiente fare sono un gruppo e lavoro e poi porta l'Assemblea e lì è vero quello che è anche vice ora utile avremmo comunque l'Assemblea
Rodeo se non c'è e ed è indispensabile quindi passare prima al Consiglio federale
Cioè
Gruppo di lavoro viene costituito domani se possibile stasera comunque comincia a lavorare da domani
Fu una volta che che lavoro raccoglie tutti gli elementi utili che arrivano da tutte le parti
Si convoca tra un mese un mese e mezzo un Consiglio federale ad hoc
Con altri argomenti lo riteniamo però sostanzialmente sul Regolamento tane quali ci scherziamo ci capiamo discutiamo
Analizziamo però anche lì avendo un lavoro ben istruito ben preparato per cui sarà chiaro che i nodi saranno questo pure questo questo pure quest'altro votato pure quel tanto sono portati a succhioni discuteremo
Cis conteremo spero invece avremmo trovato una soluzione di al massimo consensuale
Di uscita
A quel punto sì avremmo avuto l'istruttoria istruttoria molto diffusa con un gruppo di lavoro il Consiglio federale che vota qualcuno sostiene anche addirittura che regolamento elettorale lo potrebbe varare il Consiglio federale
Francamente questo mi pare difficile però può anche darsi che sia era accettato ogni al genere ma in ogni caso chiunque lo chiede al diritto che venga portato in Assemblea un regolamento elettorale
Ma a quel punto davvero possiamo fare
L'Assemblea nominata con i delegati in cui c'è tre giorni convenzione e un giorno due giorni e mezzo come John è un giorno anche meno
Di approvazione regolamento elettorale perché lavoro sarà stato fatto prima e a quel punto è ci sarà molto da inventare ex novo ci sarà
Da tirare le somme delle eventuali divergenze e via dicendo auspicabilmente no avendo già costruito conseguimento a soluzione conclusiva del consiglio federale
Questo ci sembrava un iter che in realtà purtroppo ripeto essendo il frutto di una digestione molto complicata in cui ognuno di noi ha cambiato idea
Varie volte strada facendo però alla fine questo tenesse conto in questo scenario complicatissimo in cui dobbiamo presentarci all'esterno in un modo credibile non più andare a fare l'Assemblea riscatto
Risolvere rapidamente la questione del regolamento elettorale
Risolvere il più possibile bella questa è la convenzione programmatica ecco su questi
Sì ma voi siete arrivati adesso chiamati a cena Corti belli grazie
Anche dalla scena radio anche Mila no vi chiedo scusa sono vado due minuti in più però siccome e se è vero che questa storia nasce da una digestione molto elaborata molto complicata ho voluto ripercorre l'avrei questa storia allora ricca di concludendo
Abbiamo fatti o di Fandango routine omettere nella parola convenzione programmatica se possibile se ce ne sono le condizioni votando il primo giorno rapidamente il regolamento elettorale sulla base di questo elaborazione
Assemblea ordinaria con rinnovo delle cariche emozioni politiche e re e vecchia dà forma elettorale a gennaio mi dicono in che data abbiamo indicata
Metà gennaio
E e basta e questa
E poi tanto lavoro i tre gruppi
E e la
Probabilmente
Notizie
Alcuni aspetti
Enzo multi è famoso per le sue uscite teatrali che ovviamente
Danno molta importanza agli aspetti psicologici
E fanno premio degli aspetti psicologici su quelle su quelli puramente razionali
Questa sera a cura del Teatro ha invertito l'ordine e invece dice logicamente si deve essere prima una discussione programmatica dalla discussione programmatica viene fuori come conseguenza del regolamento elettorale eccetera eccetera
Io francamente penso che
Che il Regolamento elettorale debba essere nella sostanza la conclusione di un lavoro di tipo culturale di raffronto con le associazioni eccetera
è qualche cosa che viene fuori dalla preparazione
Vale a dire non è importante che nella sessione assembleare ci sia questo iter logico l'iter logico c'è nella preparazione di questa sessione per cui a me sembra che vada molto bene che prima ci si tolga le loro i singoli l'oroscopo del del regolamento elettorale perché è un rospo no
Dopodiché liberati da questo si dedichiamo alla parte di concludere su la convenzione programmatica che però il frutto di tutto un lavorìo fatto soprattutto anche in in in zona
Ecco
Le difficoltà pratiche che peraltro possiamo risolvere
Una piccola secondo me ma non così piccola e quella che se il Regolamento elettorale lo si discute di venerdì
No
Si complica la vita a quelli che hanno un lavoro insegnanti eccetera i quali devono chiedere un permesso e io credo però che sia qualche cosa che possiamo chiedere ai nostri militanti di chiedere un permesso no
L'alternativa potrebbe essere quella di cominciare a discuterne sabato pomeriggio faccio per dire no e finire il martedì mattina ecco però questo mi sembra un rimedio peggiore del male perché allora
Vuol dire proprio che il plenum noi lo abbiamo sul Regolamento elettorale dopo che dopodiché la gente va via no
Poi io non mi illudo che la cosa rimanga segreta che i giornalisti non vengano complicarsi la vita perché visto che se ne dovrà parlare abbondantemente in zona
Evidentemente sono troppi che sanno questa cosa e quindi tutti quanti si aspetteranno che i Verdi si Scazzi nostro Regolamento elettorale però a maggior ragione se questo avviene se il famoso l'ostacolo ingoiano alla prima giornata tanto di guadagnato
Rimane un ultimo un'ultima questione importante e teorica che quella sollevata da Alex Langer dice l'elettorato vuole ancora il vero sì dobbiamo prima verificarlo
Io però a sono totalmente in disaccordo su questa posizione di Alex Langer che è stata ribadita da un'intervista sullo sul sabato in agosto e io mi ricordo che visibile
Ho dedicato non è
Ecco appunto ecco ma è effettivamente io ero in montagna e mi sono mi mi sono veramente incalzato di dover perdere del tempo ma mi sono sentita assolutamente e nel nella l'obbligo morale di rispondergli cosa che ho fatto SEI pagine
Men in casa e
E
Ieri Caso vorrei vedere questa questo quesito diale xe è un quesito che giusta che uno si può anche porre mi piace poco che prima di discuterne a fondo tra di noi vada a finire sul sulle riviste che poi lo interpretano in modo in modo il acrimoniosa nei nostri confronti
Comunque questo è un e un altro è un altro discorso sta di fatto che secondo me è un tipo di verifica che non possiamo fare
Perché o noi ci mettiamo a pagare un'indagine ad hoc sì confini concludo
O si mettiamo a
Pagare l'indagine ad hoc se l'elettorato e ci vuole o no no
E anche qui chi è una decisione debba dipendere da un sondaggio di questo tipo mi sembra molto discutibile
O altrimenti io francamente non so in che modo si può veramente decidere questo no secondo me la cosa più semplice e di riprovarci ancora una volta ora siccome io credo che questo sia assolutamente l'opinione dalla maggioranza
Rispondiamo di sì e andiamo imperterriti avanti su questa strada secondo me perché in effetti se lei ci mettiamo a discutere del regolamento elettorale e perché vogliamo di nuovo presentarsi alle elezioni
Però io questo lo darei per scontato
Ecco ma mi sembra che ogni tanto le ovvietà vadano dette
Va be'ci sarebbero altre cose più di sostanza ma ne parliamo quando parliamo di cose più di sostanza
Vanno
Quindi
Ma dico però che ci sono giorni
Scusate Perret qualche sollecitazione che mi viene anche nel capire che ora facciamo siamo d'accordo a chiudere le iscrizioni alla fine dell'intervento di Edo a
Ma
A me non sembra molto appassionante prima o dopo
Anche se io mi sono convinto che è meglio farlo prima all'inizio dalla convenzione però non non ci dedicheremo una a ampia discussione se farlo primo sul farlo dopo insomma non mi sembrano cosa dirimente
Scusate per favore
è un adempimento statutario il definire regolamento elettorale definisce le modalità con cui Verdi costruiscono le proprie liste elettorali
E che non significa necessariamente che le presenti a quell'altra scadenza evidentemente almeno anch'io penso grosso modo come te no però non è una dentino ci siamo parecchie privi di regole per come costruire le liste e questo è un fatto è un obbligo stradine istituzionale che abbiamo così come dobbiamo rinnovare sarebbe meglio al non doveva avere anche il rinnovo
Rinnovare il consiglio perché poi ci sono le elezioni poi le cariche durano qualche mese ma non due non possono durare più di un anno noi siamo tenuti a rinnovare il consiglio federale gruppi coordinamento
Sono obblighi statutari e quindi abbiamo anche quest'inoltre ci sono alcuni punti di non funzionalità dello Statuto che richiedono una revisione quindi son cose che vanno fatte
La decisione politica scusa dovuti se le cose che dice di tu per secondo me hanno non non solo una logica nazionale ma anche una logica politica però a mio parere quelle questioni le discutiamo all'assemblea di gennaio cioè e i contenuti dalla presentazione elettorale le modalità politiche dalla presentazione tonale eventuali alleanze o meno queste prescinde dall'applicazione dello statuto che prevede che il Verdi stabiliscano delle regole formali che definiscono le modalità con cui noi costruiamo una lista
Questo può essere un
Un capitolo a parte che certamente suscita diverse polemiche tutto quello che vuoi però può essere separato dalle scelte politiche di modalità di partecipazione addirittura in teoria della parte
Questa è una cosa sola internet e dico che è un adempimento statutario e nelle scelte che noi facciamo è bene che consultiamo le associazioni che apre a molti banche facciamo un istruttoria ampia il gruppo di lavoro consulti le associazioni ci sia un Consiglio federale prima sono d'accordo l'hanno già detto altri ci sia un Consiglio federale prima
Però non è che è lo sbocco di un dibattito sull'identità il progetto politico dei Verdi in un regolamento elettorale per favore perché se vogliamo che dalla montagna bella di questo grande dibattito planetario può alla fine concludiamo il regolamento elettorale consentimi che è sproporzionata alla conclusione noi oggi abbiamo la necessità di ridefinire i nudi contro in cui era ridefinire ruolo mondiale politico dei Verdi
E non è una questione diciamo con misurabile a un adempimento statutario che riguarda Kittie come si costruiscono e le liste elettorali non può essere la conclusione
Anzi prima chiudiamo quella parte lì e io direi ma a affidiamoci anche alla parte migliore di noi stessi nel senso che sì non consideriamo i Verdi come una banda scatenata solo farle liste perché se finiamo di considerarla così poi si diventa così
Supponiamo che la questione elettorale sì una parte secondaria e trattiamo perché se insomma la parte buona di noi ci dice che esistono importanti con le questioni ma non sono decisive
Quindi incoraggiare o questa visione di dedichiamo la istruiamo bene gli dedichiamo sei o sette ore e chiudiamo questa parte dello Statuto ne affrontiamo poi avendo tre giorni ma lo ripeto per me non è la grande questione prima o dopo avendo tre giorni che mi interessa è avere tre giorni di discussione voglio dire solo un minuto per dire che non è confondibile questa convenzione con una delle tante convenzioni passerella un po'limitava
La io sono d'accordo con la quale se fosse così noi non dobbiamo fare una passerella io non penso no convenzione solo Esterna d'immagine
Anche animata che se fare una buona cosa dai anche un'immagine positiva ma non può essere solo una passerella di immaginare oggi abbiamo almeno tre grandi problemi che dobbiamo discutere con chi ci può dare un contributo di livello internazionale questo sì
E cioè esiste un ruolo politico ben vero di un progetto politico dei Verdi alla luce di quello che sta accadendo che ha sconvolto ogni categoria dalla politica
La democrazia il federalismo
La concezione del cambiamento politico esiste un'ecologia politica
Io penso di sì ci sono alcune premesse quali qual è lo sviluppo di questo premesse alla luce del grande sconvolgimento che ha percorso il mondo ed è un punto di identità e di capacità d'impatto politico importante con il miglior livello possibile del contributo che può venire su questo tipo di tematica due
L'ecologia della politica cioè noi abbiamo tentato e lo diceva bene Stefano secondo me di sperimentare un modo innovativo anche nel metodo del fare politica
E di applicare questa sperimentazione alla rinnovamento delle istituzioni sappiamo che questo è diventato una grande emergenza nel nostro Paese
Abbiamo però visto che sul lato dell'efficacia del nostro soggetto politico facciamo acqua
Quindi la nostra teoria politica non è credibile all'esterno come innovazione perché premia il tre e non è efficace sul PIL mi pare che questo sia un altro problema d'identità di iniziativa
De e non solo nostra perché abbiamo visto l'assemblea il congresso dei Green e tedeschi l'ultimo si è scontrato grossomodo attorno a questi temi le modalità della rappresentanza e dell'ordine non è uno scontro recente sul modello avuto un plus su questo punto
Il terzo punto è l'articolo di Ruffolo sulle pubblica cioè un certo ambientalismo anche il nostro sta mordendo poco anche su un suo terreno
Anche sul suo terreno si ottengono troppo pochi risultati il Paolo Degli Espinosa con cui io ho scritto un contributo parla di fase due cioè di è cambiata la fase dell'ecologia facile oppure se ne parlava anche diciamo in ambito Legambiente e adesso l'ecologia diciamo aggredisce alcuni nodi duri su cui è più difficile spuntare dei risultati
E credo questo mi pare Stefano dicesse a riflettere su come fare meglio il nostro mestiere di ecologisti che non esaurisce la funzione politica dei verdi questa mi sembra un'temi su cui costruire una convenzione attivando il meglio del contributo possibile con l'impatto esterno e sapendo che è una cosa utile hanno inverni ma è utile per il contributo che possiamo dare
Poi a gennaio faremo la cosa di programma diciamo politiche più di traduzione
Sì elettorale che di iniziativa legando le scelte contingenti elettorali statuto adempimenti
Quelle con cerchiamo di comprimere il più possibile perché abbiamo altre necessità che io credo e dobbiamo crederci però e sono secondari sono importanti ma sono secondari altrimenti diventiamo prigionieri di una logica che finisce col col col stravolgere lo stesso ruolo che potremmo avere
Credo Tajani e propongo le espulsioni di Andreani dal Consiglio federale
Non ce n'è neanche accorta guardate quante per Andreani sei espulsa ma dall'unanimità
Non sembra se no all'unanimità per acclamazione
Hai capito anche vedere né partendo manco quella c'è un cartello ma precedente del avvocato ma io tanto per cominciare in questi poco più di due anni
Che frequento la Federazione commenta
Una cassa principale della mia politica della mia personale dedizione al bene pubblico non ho poi trovato tanti Scazzi
Più che Scazzi ho trovato anche dei confronti politici un pochino più seri devo dire ho visto orale farsi gli scontri tra le persone è aumentare gli scontri tra le idee
E quindi tutto sommato
Tutto quello che c'è
Di più bello e in ballo fra Dinoi
Adesso potrebbe anche cominciare a manifestarsi in molti in forme più mature
Il destino politico dei Verdi
Ha fatto bene Stefano a ricordarlo deve cominciare a porsi in termini di un impegno pubblico a lunga scadenza in questo Paese
A lunga scadenza voglio dire il termine di anni in termine di generazioni io penso che per molta gente che fa politica in questo Paese se avvicina un momento in cui bisogna fare delle scelte di tipo degasperiana
De Gasperi fece due o tre scelte per il nostro Paese che valgono tuttora che ancora non so se si sono completamente esaurito
Pensate alla scelta di utilizzare la spesa pubblica come collante
Motore moltiplicatore
Di un meccanismo di integrazione dei centri sociali più arretrati delle classi delle persone delle culture
All'interno di una società che crescesse diventasse sempre più aperta disponibile solidale questa cosa io non so se si è ancora esaurita anche se quello che ci dicono gli economisti di oggi sulla spesa pubblica italiana sembra quasi preludere all'esaurimento di questa scelta degasperiana per la durata trentacinque anni
De Gasperi fece la scelta di ancorarsi al mondo occidentale e a me pare che negli ultimi trentacinque anni in Italia non è stato la politica non è stata altro è un avvicinarsi di tutti i politici italiani anche dei più Origene originariamente interiormente
Anche americani a questa scelta originaria degasperiana ecco forse ora siamo in un momento in cui si va anche noi insieme ai comunisti ai socialisti e cattolici democratici a tutte le persone del Paese a fare un po'una resa dei conti di tipo generazionale su un gruppo di valori per i quali impegnarsi per il resto per alcuni anni e per molti anni forse
E su questi si gioca anche
L'esserci o non l'esserci dei diretti
Quando ho letto sull'ordine sulla proposta del gruppo di coordinamento così la possibilità di fare per la seconda o la terza volta nella vita di questa federazione una specie di prorogatio negli organi strato statutari per cui e leggerli a dicembre oppure e leggeri a gennaio
Altre volte probabilmente non è stato poi un gran problema perché la prorogatio in Italia la fanno tutti perché nulla dovrebbero fare anche Vietti
Stavolta invece per esempio io sono convinto che tra il fare gli organi a dicembre e fare gli organi a gennaio ci saranno grossa differenza
Ci saranno molte molte persone
Molte persone parteciperanno all'organizzazione e alla riorganizzazione della federazione a dicembre non so se le stesse ci saranno a gennaio perché Capodanno
Essi calma
No io no lo dico perché sì sì no ma lo dico con semplicità
No perché
Il fatto per esempio di esser costretti in questo Paese
A confrontarsi con una cultura di governo ma con oppure con la necessità di stringere coalizioni
Di passare una fase in cui i Verdi entrano o non entrano in organizzazioni più vasto
Come la questione delle elezioni siciliane che mi pare sia a da questo punto di vista lampante e istruttiva
Ecco questa è una questione che nei prossimi mesi si giocherà e tutte le persone che fanno politica in questo Paese me compreso so si partecipa a discussioni si cerca di capire
Se come i Verdi possono inserirsi in un discorso di autonomia di coalizione di partecipazione a schieramenti più vasti di ricerca attorno a un gruppo di valore
Quindi io questo voglio dire che se si inizia
Un'attività congressuale
In cui si decide si comincia si rinnovano nelle assemblee regionali delegati e a questi delegati si dà la possibilità di decidere su valori tempi molti esserci o non esserci in Italia esserci o non esserci elezioni politiche tutta una serie di decisioni di tipo politico magari in dicembre
Poi a gennaio questi stessi delegati probabilmente sulla scorta di mozioni politiche sulle quali si sono divisi aggiornati
Sulle quali hanno mediato oppure hanno lavorato si ritrovano e rinnovano gli organi ammettono appunto tutti i meccanismi della federazione
Altrimenti tutto rischia di impoverirsi e tanta gente io lo vedo fisicamente smette di partecipare alle assemblee federali locali deve per cui anche se sostanzialmente sono abbastanza ostile a un a un ulteriore proroga dei nostri organismi propendo per un'idea alla rutti in dicembre
I delegati si ritrovano solamente per discutere le tesi argomenti mozioni e ordini del giorno politici in gennaio si ritrovano
E gli schieramenti di tipo culturale politico e i gruppi di tipo culturale politico producono anche un rinnovamento del personale dirigente organizzativo statutari tutti i problemi che sono all'ordine del giorno della federazione
Due parole rispetto alla proposta di lo butti in linea logica è una proposta convincente
Di fatto
Grandi situazioni assembleari in cui il mondo associativo darà il suo giudizio
Le ho trovate sempre molto negative
Perché
Non sono le condizioni in cui il dialogo con le associazioni finisce per essere utile e avere mordente
Finiscono un po'per esser quelle parate in cui già possiamo sapere che Fulco Ermete daranno un colpo al cerchio un colpo alla botte e non se ne caverà nulla mentre invece
Nel concreto io ho trovato convincente
La cosa così come l'ha richiamata Francesco Rutelli cioè se ci sarà un gruppo che con l'insieme delle associazioni abbia degli incontri molto forti
Chiedendo o realmente in questi incontri
Il parere anche perché poi
Se si recepiscono critiche valutazioni eccetera poi questo però da anche una certa responsabilità e finisce quella l'atteggiamento che io trovo abbastanza antipatico e farisaico da parte delle associazioni poi di usare al massimo il guadagno che viene dalle presenze istituzionali dei Verdi e poi quando fa comodo non assumere responsabilità invece se questi incontri saranno degli incontri così come l'anno presentati non solo Francesco ma anche altri degli incontri ben preparati questo può portare a una soluzione maggiore più chiara di responsabilità
Ma sul tema della convenzione io credo che noi non abbiamo bisogno
Se lo spirito è quello sia di mettere appunto contenuti ma anche un rilancio di immagine io non credo che la immagine di cui noi oggi abbiamo bisogno la costruiamo ricorrendo alla passerella dei grandi nomi
Ogni grande nome si tirerebbe alcune righe di un articolo di stampa ma non è questo dopo tre giorni la cosa già sarebbe dimenticata
Invece io credo che questa volta noi dobbiamo fare uno sforzo da cui di nuovo sono d'accordo con un lavoro serio un lavoro preparatorio al quale credo da stasera bisognerebbe cominciare a dividerci i compiti e sentirci arruolati in cui si mettano appunto alcune poche indicazioni di immagine
Su cui poi si gioca nella semplicità e nella chiarezza di questo messaggio si può giocare il nostro rapporto con l'opinione pubblica in fin dei conti Bossi
Raccoglie immagine certo non ricorrendo a kermesse passerelle ma con la semplicità la chiarezza dei messaggi che lanciamo
Noi abbiamo dei messaggi io credo che in una fase in cui
Alcune grandi identità diciamo permettetemi la parola ideologiche sono state sconvolte
La i contenuti su cui noi ci muoviamo rappresenta hanno tuttora una forte e semplice identità
Tutti noi che credo ricorderemo l'articolo che Bobbio scrisse all'indomani del le vicende dell'ottantanove
Libertà sembra intrecciarsi in modo in modo inevitabile con economia di mercato
E qualcuno ricorderà che qualche settimana dopo in un modo un po'più volgare otto Pirani riprese la cosa scrivendo libertà e supermarket appaiono cose inscindibili
Questo
Di fatto dall'ottantanove al novantuno
è diventato un elemento fortemente radicato nella opinione della gente se vi divertite a circolare per esempio per ai festival dell'Unità
Lo la distruzione di qualsiasi identità è una cosa che si coglie molto fortemente ci sono le persone che ancora costruiscono le baracche gli stand eccetera per fedeltà alla gente di cinquanta sessanta anni
Per fedeltà però appena uno raschia un tantino per trovare un'identità proprio lo sbando la mancanza assoluta di identità
E questa forte immagine del sistema industriale
Del sistema della economia di mercato è un'immagine vincente
Sarebbe del tutti ideologico e sciocco opporsi a questo se la lettura che l'ambientalismo da di quei tremendi indicatori chimico fisici biologici
Non di un sogno di equilibrio ambientale ma della salute della gente della questioni energetiche delle questioni dei rifiuti
Non ponessero invece una rotta di collisione drammatica tra le compatibilità del sistema industriale e la lettura che noi senza ricorso di riferimento ideologico appunto sulla base dei dati diamo della realtà
Questo io credo che è una posizione non dico niente d'originale e poi il nostro credo in questi anni è la lettura che abbiamo messo collettivamente della realtà
Questa è un forte elemento di identità
Che se viene tradotto in elementi semplice chiari ha una possibilità io credo di rendere questo soggetto quello che noi siamo con una trasparenza rispetto all'elettorato si sono i Verdi sono quelli che oggi contestano l'economia dell'espansione dei consumi dell'espansione delle produzioni
Non in nome di ideologie la contestano in nome della salute della gente la contestano in nome di questo di queste condizioni dell'esportazione del sotto sviluppo e dell'inquinamento nell'Est eccetera eccetera
Se poi questo si arricchisse questa immagine che io credo possa essere resa in modo semplice e chiaro si arricchisce anche di alcune proposte che noi abbiamo messo poco a fuoco pur essendo delle reti
Proposte strettamente legate a questa tematica la proposta della riduzione dell'orario di lavoro non si può più continuare a dire che questo sistema ha bisogno di espandere produzioni e consumi non trova sbocchi nella povertà del Terzo e Quarto mondo trova sbocchi assurdi nel mercati dell'est europee
Uno delle risposte strutturali è la riduzione dell'orario di lavoro così come in questi discorsi di razionalità di solidarietà collettiva il discorso sugli anziani
Sul terreno della solidarietà collettiva le pagine che io ritengo molto belle molto convincenti della Centesimus annus
Questi sono terreni su cui io credo che si possa dare in un modo semplice una immagine di quello che oggi è la proposta dei Verdi e quello su cui oggi i Verdi chiamano l'elettorato a vedere se su questa se questa pentita è una identità convincente
E in una fase in cui le forze politiche di identità da rivendere ne hanno molto poca io credo che queste semplici cose che io
Sarò un in Gerotto ma io trovo almeno nella mia vita le trovo molto convincenti io credo che possano essere un buon messaggio
Noi abbiamo bisogno di due campagne elettorali una questa rispetto alla società
Diciamo più attenta alla grande comunicazione dei media per cui io ritengo utile se su questo noi facciamo la convenzione così come c'è stato proposta
E direi allora di metterci veramente subita lavorare per riuscire a arrivare alla metà dei ma all'inizio di dicembre con questo messaggio reso né termini più semplici più asciutti più essenziali da essere facilmente comunicabili
Però miei cari amici c'abbiamo un secondo terreno di in cui si gioca la campagna elettorale in questo anno
Scherzo forse di Roma noi voti poi li pigliamo nel contatto con la gente il contatto con la gente sia nelle amministrazioni locali allora noi dovremmo mettere in bilancio questi ultimi mesi
Con un richiamo tra di noi una comunicazione come dire non per carità non polemica non censoria fraterna ma con tutti gli eletti invero dei che stanno nelle istituzioni locali
Perché l'immagine che il loro daranno in questi mesi di non noi non dovremmo far passare nessun'elemento che sia che stia a cuore della gente nel Comune piccolo grande nella provincia nella regione nessun'elemento senza che il l'eletto verde
Non si faccia in quattro per fare una lotta insieme alla gente su questo elemento e quindi la discarica questo quest'altro dovrebbero vedere in questi mesi il massimo di sforzo degli eletti veri questo messaggio noi lo dovremmo dare con proprio con il massimo della dello stimolo perché su questo si gioca poi giorno per giorno su quello che fa l'eletto verde si gioca giorno per giorno la nostra immagine di fronte all'elettorato anche questa è un'esperienza che ognuno di voi farà quando presentate le belle idee dei verdi poi c'è sempre qualcuno che Salza Ema si però all'eletto verde nel Como meritati tale ha fatto questa fatto questa
Molto spesso è calunnioso Torre però
Sì dovremmo essere consapevoli che nei prossimi mesi ci giochiamo nelle situazioni locali anche la campagna elettorale
Cioè
La pregherei di restare si pone limiti perché ci sono ancora noi dico quantistiche se no vittime
Allora gli iscritti sono si smetti Espinosa stracci Pieroni Sciarra fratelli Boato cinema angeli
è ok
è
Ricoverato vestali messo
Vorrei
E allora quando me l'hai detto dove sta
Arraffando Menon Putignano capita spesso
Mese nazionale
Credevo Milly vivo Pecorara Abengoa
Allora io l'intervento è estremamente semplificato da alcuni interventi precedente che ricordo sul quale Di Stefano Boato di rotelle dei Castellazzi e suo prodotto di San nella parte finale con richiamo alla radicamento sul territorio attraverso gli eletti o comunque di chi intorno agli eletti
Lavora
Io ho visto nel nella cartellina che vi sono alcune proposte dal momento che già circolano abbiamo partecipato al seminario di Roma con la domenica pomeriggio il poco che siamo rimasti avevo anch'io una proposta di regolamento però leggendo l'ordine del giorno che ipotizza una una seduta ad hoc dalla dall'Assemblea nazionale non ho ritenuto di presentarlo
E anche perché contavo di confrontarmi prima in sede regionale piemontese sperando di avere un accordo a livello locale per cui potrebbe poi essere una presentazione di poter rilevamento di un'era di una regione Inti ero comunque una grande maggioranza ma io credo che forse è stato frainteso anche dare U-Boote la questione
Di che cosa si fa prima o contemporaneamente all'Assemblea alla convenzione c'è una cosa redigere un regolamento definitivo assoluto una cosa lavorare su ipotesi del Regolamento
Io credo che le regole del gioco possono anche essere concordate
Come mezzi paralleli Esterne vicine ma comunque almeno ipotizzare quale siano regole giocato che a noi cioè meno le ipotesi di base devono essere nostra non possono essere assolutamente demandate ad altre ben venga poi il confronto per la definizione
Completa e definitiva di tutto quanto ora quindi io definirei che quello che va a fare questa commissione è un istruttoria per le ipotesi del Regolamento che poi potranno essere alcune regolarmente potrà essere un solo regolamento con alcuni momenti di scelte varie da sottoporre poi a quella famosa assemblea che a mio avviso se ci sarà buona fede e correttezza generale realmente in una mattinata chiude al Regolamento
E dimostrano una grandissima maturità se fosse chiuso nella prima mattinata notare si pone nel dimenticatoio
Perché è stato superato lo scoglio estiva a discutere i problemi per cui io dico quando parliamo di istruttoria allora io pongo alcuni problemi Primo punto all'individuazione degli estensore di questo lavoro preliminare
Io credo che debbano essere semplicemente preparati tecnicamente su problemi regolamentare elettorale istituzionale
E rispettare un principio fondamentale che a mio avviso queste trasparenza
Che chi formula le regole non può essere chi da queste regole sarà poi regolato
Pertanto il primo punto io ripropongo ciò che ho detto a Roma a questa commissione istruttoria sì partecipa sottoscrivendo un impegno di non interesse a candidature
Alla Camera dei deputati in collegi ad elezione certa o fortemente probabile
Chi vuole lavorare vogliamo correttezza credo ce ne sia un sacco di gente che non ha nessun interesse a candidature in collegi alla Camera c'è sì
Ed è in contemporanea anche capacità impreparazione dei regolamenti e statuti eccetera quindi queste passino alla prima fase
Poi e questo perché entra a fare se era una fissazione di una serie di regole che sono che io dico sono sembrano solo elettorale ma seconda di come si sia regole totalmente si fa politica
A seconda di come ci si regola amministrativamente si fa politica cioè io approfitto per riprendere alcune ordine del giorno presentato da me è uno dei primi Consigli federali in cui chiedo che si depositano la situazione dichiarazione dei redditi e situazione patrimoniale ed è il consigliere federale non mi pare che sia stato mai deciso nessuna sede siamo molto indietro dei consigli provinciale
Queste trasparenza che va fatta sono regole amministrative ma fanno politica qua sta la questione dei dei rimborsi la questione del del rimborso non a piè di lista ma rimborso forfettario
L'auto regolamentazione di una eventuale indennità che potrebbe seguire un rimborso forfettario per dare un senso di di responsabilizzazione del consigliere federale tutte cose di cui non si è più parlato
Queste sembrerebbe amministrazione contabile di una società per azioni ma se questo si fa in un certo modo è dare un segnale politico all'e sterno di cambiamento
Di sistema di funzionamento interno anche sotto il profilo amministrativo
E quindi qui ecco che siamo la fissazione di di quegli elementi che vanno a costituire un Regolamento che apparentemente elettorale ma molto politico
E allora quale la dimensione della teste di lista
E doppia e tripla rispetto agli eletti potenziale
Quale l'elezione da cui discende il conteggio dei degli eletti potenziale dei College d'elezione certa o probabile
Le Url ultima le ultime due le ultime tre tutte cose che vanno discorso in fase di di preparazione
C'è poi ecco dalle due ipotesi estreme langue da una parte e Pecoraro dall'altra
Come siccome si integrano come si arriva ma portare nel Regolamento il meglio di tutto
Allora qual è la quota da assegnare un comitato di garanzia io ritengo indispensabile che è un comitato di garanzia abbia alcune candidature
Da giocare in maniera prioritaria con diritto di prelazione sia in termini di collocazione
Di individuazione dei candidati sia di individuazione dei collegi in cui calarli allora a questo punto queste son cose da fare nel lavoro preparatorio chiudo con la questione citata zanne
Io credo che l'unica differenza che noi abbiamo oggi che se siamo in grado di mostrarla rispetto anche Alleghe e rese e quel radicamento sul territorio che a mio avviso non hanno questi questi due queste due forze politiche
Ora come
Ma io come esponente di di che abbiano il coraggio di presentarsi per leghiste
A riunioni pubbliche o a dibattiti pubblici una trovati pochissimo una misura decisamente irrisoria rispetto al consenso elettorale che hanno cioè a me io non sono in altre regioni per la mia esperienza del voto leghista è molto vicino al voto a alla buona Ilona Staller per cui lo si è dato nel segreto di un di un seggio elettorale ma non lo sia mai dichiarato in giro quindi per quello che io vedo in giro come personale politico leghista sui livelli medi che bassi
Non c'è neppure la voglia di dire io sono leghista perché dato il voto in quel grasso che non si fa nulla allora
Io ipotizzare addirittura che le Commissione elettorale in abbiano una grossa presenza se non esclusiva che mi pare eccessivo
Di quegli esponenti verdi locali che accettano
Di essere candidati nella lista con sole funzione di immagine locale
Cioè quei personaggi locali che coprano territorialmente una circoscrizione alla Camera o un collegio senatoriale a improbabile o null'elezione spendono il proprio nome la propria credibilità per una qualche ragione e la ragione deve essere una loro partecipazione incisiva nella fissazione della teste di lista
Perché se questo non avviene io non capisco quale sia la motivazione per cui chi con nessuna voce età come il portatore d'acqua che completa la lista alla Camera con possibilità zero direzione o il candidato al Senato con possibilità roulette Diana cioè una possibilità su trenta in alcune regioni una su quaranta in altre una su venti in altre perché debba spendersi prestare il proprio nome quando poi i capilista teste IST le fissano altre in altra sede quindi io credo che proprio per questa ragione si debba andare immediatamente
Alla elezione di questa Commissione che faccia questo lavoro istruttorio sulla preparazione del regolamento elettorale che sia chiaro e lavoro istruttorio appena rotto
Destinato elaborare un documento che offriva una gamma di scelte che mi auguro siano chiuse in quelle prime quattro ore di un'Assemblea che così dimostravano la nostra maturità sperando di averlo
Degli Espinosa
Siccome vedo Cenni vi prego di scusarmi se vi segnalerò il tempo come ha fatto con Andreas iscritti in maniera sale però
Vorrei dire qualche cosa sulla lavoro che dovrebbe fare la Commissione che si occupa della convenzione vorrei stare un po'zitti
Perché se non segna se non si segnala qualche difficoltà si può anche aspettare che da queste come ce li programmatiche vengano chissà quali soluzioni io penso che la convenzione programmatica deve legarsi con i problemi di identità e insieme di Progetto
Cioè che deve legare l'identità al Progetto e questo significa in concreto che deve fare delle proposte che dopo camminano dopo la convenzione che vengono gestite
Dai Verdi ed altri che vengono capite e che e che si crei una corrispondenza diciamo tra il messaggio d'identità e il Progetto cioè quello che cammina
Ora a fare questo diciamo non è facilissimo
è vero che è caduto una certa ipotesi comunista con un certo con un certo tipo di MiTo e che questo apre un vuoto che noi abbiamo alcune carte per riempire queste vero
Ma è anche vero che il mito comunista era il mito di una società eccellente era il mito di una società che assomigliava a un paradiso in terra adesso non ci crede nessuno ma diciamo questo tipo di cose a cui qualcuno in passato credeva aveva il senso diciamo della perfezione sociale della gente che si vuole bene di una cosa in cui c'è uguaglianza giustizia
Ora noi invece tendiamo ad essere il rimedio rispetto ai grandi problemi di una società sbagliata
Cioè noi tendiamo ad essere il rimedio rispetto ai problemi di una società che va incontro a problemi di sopravvivenza di salute di rottura della pace e cose di questo genere non è esattamente la stessa cosa
E noi abbiamo un simbolo che il Sole che ride
Questo ride per far pensare a un futuro Gaio ma io non vedo una difficoltà vedo che non non non l'abbiamo sviluppata questa ipotesi diciamo di una gaiezza della proposta verde
E penso che quindi la costruzione di un progetto esistenziale che abbia un certo senso che abbia qualche intimo anticipazione ai prossimi tempi e uno dei grandi problemi che abbiamo lei le altre due difficoltà sono che tutto tutte le cose che diciamo richiedono un grande cambiamento non solo dell'economia dell'azienda ma anche del quotidiano
E la gente io non penso che i soggetti sociali anche se abbiamo delle proposte bellissime siamo pronti a questo cambiamento
Non penso che possiamo fare così una volta si parlava di maturità del comunismo possiamo sostenere che adesso c'è una maturità
Diciamo che Aldair pronta ad accogliere questa proposta verde che noi viviamo in un'altra maniera eccetera eccetera quindi c'è un problema di innestarsi in una società che è orientata al consumismo
E che ha avuto da tutti i fatti politici che sono successi negli ultimi tempi piuttosto una conferma
Che una che una rottura di questa idea
E il terzo problema che abbiamo è quello di non prontezza della istituzione pubblica mentre non c'è alcun dubbio che il controllo del mercato e tutte le tematiche nostre implicano un intervento pubblico credibile
Se noi non ci poniamo questo problema ci manca un pezzo che la realizzazione cioè faremo degli enunciati e non faremo realizzazioni io dico questo perché segnalo questo senza dare risposte perché in cinque minuti non è proprio il caso ma per dire che la la commissione che si occupa di questo non può evitare questo non può evitare questi problemi
Deve deve muoversi diciamo cominciando a stabilire dei modi di intervento dei processi reali che comincino a fare i conti con questi problemi se noi cominciamo a fare i conti seriamente con questi problemi se pure non risolve non propongo di soldi ne in due anni mentre anni ma se noi ci mettiamo in modo serio ad affrontare dei problemi e uniamo questo un discorso identità un discorso di messaggio che ha una sua serietà che ha una sua serietà anche diciamo morale generale solidale
Queste questo questo insieme di cose può avere una tenuta e dare un senso alla nostra presenza ma ne o vorrei insomma insistere un po'sul fatto che ci sono dei nodi molto duri da affrontare in questa Commissione grazie grazie
Allora Francini per favore
Ma
Cene essendo
Ma dunque devo dire che ha prescriviamo un clima abbastanza strana questa falla and no dato probabilmente anche no oggettivamente succedono molte cose ma devo dire che io sono stato l'unico che non ha con
Il vecchio di ottantatré
Voglio dire no ma e quindi
No no no voglio spiegare Nicola riesprimere alcune mie riflessioni insomma quei mie opinioni esempi su come affrontare queste scadenze e così le lascio che sia la valutazione tutti voi poi vediamo se può essere utile
E che anch'io non ho le idee chiarissime perché da una parte e devo dire che avrei preferito e preferirei che in ogni caso a dicembre regolarsi in tutte le nostre questioni formali interni organi Rigoni Pietro Larizza tutto eccetera anche perché Effeti sono e vero insomma non è che siamo tragedia prorogato di un mese ma insomma si senta su una china poi senza volere non si sa un piano inclinato no sa dove si va affini ma non lo dico non voglio fare nessuna dietrologia così può accadere come si inizia appunto c'è un qui un certo imbarazzo sotto questo profilo e quindi in mi ero pronunciato le facciamo subito l'assemblea vogliamoci tutti bene
Non è detto che dobbiamo fare necessariamente poi una bruttissima figura perché potrei mancasse riuscire ad affrontare questi problemi in un modo significativo ci sono anche alcune questioni come il regolamento elettorale non so se avete visto la DC ha fatto il sondaggio sesto
Tra i suoi lettori per sapere come vorrebbe fare
L'opposizione delle proprie liste quindi questo voglio dire un cioè se volevo quanto vogliono far fare al Nazionale tre voglio far fare tallonata pari alla Regione quindi di interesse dettate dall'idea di branzino rompe con gli accordi no no tra l'altro il sondaggio sì
Senza credibilità neve che lo colpì cogliere coordinato al ma insomma il sondaggio era abbastanza interessante direi questo insomma
O un sintomo Pozzoli alla e dopo fare la convenzione dopo aver regolato credo e che la che la potremmo fare tranquillamente d'altronde è vero anche che messo io penso a cui lo stesso intervento che ho svolto come relazione alla nostra o seminario interno di fine luglio
E ho visto stampato in questi giorni con la
Sorpresa di non so boh io l'ho ricevuta spiazza poi non lo so
Non dunque al che io guardando quell'intervento alla luce anche degli avvenimenti che si sono svolti da quando ci siamo visti ad oggi l'ho sentito dal fatto cioè ho sentito presento nei avrei detto su alcuni punti delle cose diverse non avrei avuto vecchio alcune certezze dove stress forse anche in modo un po'apodittico all'interno di quelle di quell'intervento
E qui vengo un po'a quello che ha detto Mauro
Sul senso che potrebbe avere una convenzione subito ma solo la convenzione non avvelenata o mischiata con diciamo la questione del Regolamento elettorale cioè detto proprio in modo molto semplice il quadro intorno a noi quello internazionale ma poi anche quello politico interno sta subendo delle trasformazioni profondissime rapidissime
Che mette in discussione anche il significato della nostra soggettività politica e il significato di esserci una cosa che voglio dire molto semplice par noi abbiamo sempre parlato della trasversalità l'abbiamo in diversi modi praticata
Io mi rendo conto che il modo con cui l'abbiamo concepita fino a luglio
E il modo in cui forse questo concetto va rivisto oggi
Veramente un salto enorme cioè a me mi sembra che il quadro di riferimento che abbiamo intorno a livello nazionale e internazionale è così così si è così profondamente modificato che noi siamo obbligati a ripensare alla al significato della nostra presenza al nostro modo di essere allora questa convenzione da fare a dicembre potrebbe essere veramente un momento dovendo e facciamo una verifica su alcuni temi ma temi importanti cioè i temi che in questo momento tutte le forze politiche le società in particolare quelle europee devono affrontare
La questione del federalismo Nova assetto istituzionale rispetto a quello che succede in Italia nell'Europa occidentale in Europa orientale
La questione del mercato ma non per contrapporsi al mercato o al capitalismo essendo caduta contrapposizione invece tra forme assolute assolute di gestione dell'economia come utopia
Ma capire come gestire il mercato quali limiti porre al mercato
La questione del rapporto con la scienza e la questione del governo dell'ambiente
E del ruolo dei vermi nel governo dell'ambiente in questo senso impostare di ruolo con le associazioni questi mi sembrano dei temi sui quali alla luce di questi sconvolgimenti anche dei nel quadro intorno a noi
Sui quali potremmo verificare il senso della nostra presenza oggi sono temi di attualità sono temi che non coinvolgono solo i coinvolgono tutti facendo una verifica su questi temi potremo capire se ha ancora senso continuare a mandare avanti il movimento vede come l'abbiamo conosciuta fino ad oggi e in quale modo eventualmente continuare
A portarlo avanti seno passiamo tramite una verifica del gene ma aperta rimessa verifiche a trecentosessanta gradi
Dobbiamo mettere veramente a confronto nel modo più alto possibile tutte le opzioni io credo e anche credo che in queste sia necessario un confronto anche voi per quello che riguarda i mutamenti all'interno del quadro politico interno insomma detenzioni che esistano questo possibile avvicinamento tappi essi e PDS unificazione
La strategia nella DC avviate le aziende e poi seguita tutta la DC in questo momento che tentai di continuare a fare il Sistri il PDS
Cioè le dinamiche vere quelle forti quelle possono ridisegnare lo scenario il nostro scenario politico e forse anche istituzionale nel futuro noi dobbiamo confrontarci con queste cose se vogliamo dopo includendo
Concludo dicendo che in ogni caso io credo che dobbiamo distinguere nettamente il momento della convenzione dal momento assembleare io credo che mischiare ossia prima cosa prima l'altra perché siamo partiti dicendo facciamo la convenzione poi Regolamento l'abbiamo detto facciamo veramente promettere mi sembra in ogni caso un pasticcio
Questa è una sfida molto alta io non so però se noi la vogliamo raccogliere se vogliamo raccogliere questa sfida vale la pena di fare subito la convenzione di fare l'arroganza di un mese se non accogliamo questa sfida allora facciamo subito l'assemblea esitiamo del settembre
Ma
Cercherò di sviluppare un ragionamento nel tempo più breve possibile al fine di chiarire quelli che secondo me sono i tempi di scansione con cui dobbiamo arrivare a gennaio
Premessa questo dovrebbe essere il momento di maggior protagonismo dei Verdi
In Italia in Europa
Perché quel che è successo ha sancito la villa fino alla seconda guerra mondiale
La fine dell'alternativa Libardo
Il crollo di tutto ciò che c'è avanzata dell'ideologia ottocentesche cioè siamo gli unici
Caravà nati già dieci anni fa al di fuori de la prosecuzione di questa dinamica gli unici che non hanno da regolare i conti con questo tipo di passato eppure mai come in questo momento noi siamo assolutamente marginali sulla scena politica di questo Paese
Come mai a mio modo di vedere a mio modo di vedere qualche sforzo di riflessione in questi ultimi tempi l'ha fatto Francesco Rutelli con una serie di articoli in cui molto centrati sull'argomento del consumismo dei fenomeni politici e seta sviluppando dei ragionamenti che io ritengo in gran parte di condividere salvo il fatto che ritrovo un pochino riduttivi
Nel senso che sembra che il problema sia in Italia quello di aggregare le forze del dissenso
Tramite un po'la cosa della storia del cinque per cento che peraltro io condivido in pieno mi sembra una cosa che lo dovremmo assumere in via definitiva finendo Cdp
Fini smettendola di difendere in maniera becera un proporzionalismo puro che serve soltanto alla frammentazione alla perpetuazione del potere dei grandi partiti così come sono strutturati in questo Paese ma che il nostro la nostra prospettiva politica non può assolutamente incentrarsi in una rincorsa tra le forze minori nelle quali a mio modo di vedere noi non dovremmo collocarsi perché altrimenti rischiamo di fare anche figure un po'barbina
Io credo che quello che è accaduto in Unione Sovietica sta cadendo Italia impongono scenario completamente nuovo Franci diceva giustamente che questo ha dei riflessi presenti secondo Vash presente sul concetto di trasversalità noi avevamo un Paese bloccato la famosa democrazia bloccata in cui con in più il tappo tra i due blocchi socialista nel tentativo di fare l'ago della bilancia in alto
Blocco democristiano blocco comunista che e noi immerso giustamente come acqua vi ricordate tutte le metafore cruciale cercavamo di permeare di penetrare ed era l'unica cosa corretta e giusta che potessimo fare loro un blocco è venuto meno in questo Paese
La funzione dell'ago della bilancia in mezzo si è completamente scorci trova completamente squilibrata
E noi non possiamo più concepire la trasversalità come un fatto che ci viene a fare le belle ragazze sulla strada
Pronti a contrattare di qua e di là con chi maggiormente si avvicina al nostro programma
L'OPAS dobbiamo passare da un ruolo di trasversalismo passivo che abbiamo avuto fino a oggi ad una trasversalità attiva ci siamo riempiti la bocca per anni tra l'al nostro interno su un la cultura di governo
Oggi la cultura di governo significa farsi carico del problema
Come si creano le condizioni per governare in maniera diversa questo Paese
Cosa di cui non ha non ci siamo mai faticato perché abbiamo sempre messo giustamente l'accento sui contenuti e non sulla politica pura ma io credo che sia arrivato per i Verdi il momento anche per la politica vera
Perché in realtà oggi l'unica formula di governo quella che ha trarrà i consensi degli elettori e quella del penta quadri partito a seconda delle variabili interne ditemi voi se esiste un'alternativa seria in questo Paese al pentapartito
Sarà l'altro l'alternativa di sinistra L'Unità socio ma chi ci crede chi volete che in Italia ci creda il problema di creare una forza di governo nuove diverso in questo Paese si pone all'ordine del giorno con un dato inevitabile tutti i partiti lo stanno illudendo e se non ce ne facciamo carico noi
Pur nella modestia dei nostri limiti questo vuoto politico tenderà a riempirsi senza di noi
Lasciando completamente fuori
Il discorso ambientalista se noi abbiamo il coraggio di assumersi un ruolo di protagonismo verde
Che sa porre la questione di un'area democratica un'area programmatica democratica federalista ambientalista al centro del dibattito politico rivolgendosi con un'interlocuzione che va dal Partito liberale fino alla Rete e non quindi rivolta solo ai partiti minori
Ma rivolgendosi a un'ampia interlocuzione probabilmente collezione Remo una fila di no
Ma sapremo proporci agli elettori alle prossime politiche come la forza politica che in questo Paese sta pensando a come si creano le condizioni per governare l'Italia nei in maniera diversa e se non sappiamo fare questo rimaniamo tagliato fu tagliati fuori
Dal dibattito politico reale che è quello che interessa gli elettori per davvero perché come cittadini e non come lettori come fruitori di clientele
Ecco vogliamo investirci o no in questo ruolo porsi come punto di aggregazione andare alla sfida di questo tipo e percorrerla velocemente nei mesi a venire
Perché le se non siamo capaci di far questo dobbiamo rassegnarsi ad un ruolo che ripropone come attuale il discorso di langa
Voi sapete che io con Alex sul fatto che lo scioglimento dei Verdi ho manifestato anche in sofferenze proprio quasi fisica sentire questo discorso però non voglio dimenticare quello che era un una premessa fondamentale che per Riva accomunarci tutti
Abbiamo detto se siamo destinati a diventare il partito del stipati finora il tre il quattro cinque per cento fa ridere lettori oggi è il cinque per cento ci rivolgeremo tutti alla Mecca credo
Però se se diventiamo questo tanto vale che ci Sogliano questa era la premessa tacita
Se questa premessa tacita anzi espresse ha ragione Alfonso se questa premessa espressa
Viene meno ragazzi discorso di Alex diventa straordinariamente attuale che non credo che sia questa la condizione io credo che lo spazio ce l'abbiamo
Però dobbiamo cominciare a muoversi in fretta con una proposta politica che investa tutti ripeto perché i vuoti in politica si riempiono e se non ci mettiamo noi al centro di questo vuoto in questo momento nel rimarremo tagliati fuori
Da ciò discendono delle conseguenze io credo che la cosa e ho finito credo che la convenzione di dicembre
Debba essere una convenzione politica non possesso di cui si discute di queste cose o di altri che con altre proposte più coerenti migliori delle mie sapranno proporre ma il cui questa è la centralità del dibattito e non può essere una riedizione di Pescara cioè la classica assemblea tematica dei verde strade non perché i temi siano meno importanti ma perché intanto i temi non sono più immediatamente consonanti con l'opinione pubblica perché rende era facile
Essere verdi quando Chernobyl imparavano diventa in maniera
Veramente terribile a volte quando invece imperano questioni come quelle della criminalità della politica fiscale su quale non è abbiamo ragione Gianni stanno benissimo all'interno le nostre logiche ma noi dobbiamo sapido esplicitare a questo ci serve la convenzione programmatica ma ci serve soprattutto per discutere di politica
E del nostro ruolo politico alla luce dell'interpretazione che davo prima
Allora a mio modo di vedere e sto per concludere davvero
Pensare di giustapporre
Ha una convenzione di questo livello aperta a tutti aperta anche alle altre forze politiche cosa che non abbiamo mai fatto e che secondo me stavolta dobbiamo cominciare a fare pensare di giustapporre una giornata dedicata a regolamenti elettorale
E un di un autolesionismo folle
Perché i giornalisti hanno ben freschi nella memoria cosa significa elezioni vero anti
E anche se non ci fosse la minima canea state pur sicuri che qualcosa proverebbero che tutto quanto noi di positivo cerchiamo di far venir fuori o di esaltare sarebbe sminuito da questa giustapposizione che molto spesso che gran parte Della stessa convenzione sarebbe avvelenata da chi nella proposta elettorale si sente in qualche modo dobbiamo assolutamente chiudere questa partita da un punto di vista politico
Qui in Consiglio federale e poi procurò alla ratifica dall'assemblea politica nel suo insieme
Perché l'assemblea politica deve tra asse tra convenzione assemblea politica non c'è una scissione
Possiamo dire che la convenzione e la prima fase dell'assemblea politica quelle in cui le tesi emergono eh sì
Cosa
Va be a mio modo di vedere sono anche dei piccole questioni così ha un passato ma che lo facciamo ridere che approviamo regolamento elettorale quando abbiamo risolto almeno formalmente il problema se ci presentiamo meno le elezioni
E soprattutto come ci andiamo perché se mettiamo in piedi per alcune almeno per alcuni collegi per alcune sezioni delle sperimentazioni reali se la nostra proposta non cade nel vuoto
è chiaro che questa dei riflessi sul Regolamento elettorale io non è che non è che voglio giustapporre per cioè chiudo davvero ma non è sollevati dalla tempio della fede dalla mente che io abbia intenzione
Di giustapporre sento di giustapporre perché poi più le cose si procura intanto le cose seguono anche a me non me ne frega francamente assolutamente niente
Da un certo punto di vista la condizione libera ante della caduta d'immagine che abbiamo avuto ha così Cal placcate in partenza a tante velleità in provincia
E anche le mie quindi grazie a Dio se se non non ci sono problemi di questo tipo e credo che dovremmo veramente togliersi dalla testa queste Dio dietrologie
E affrontare in maniera sgombre Serena quelli che sono problemi politici perché io credo che abbiamo veramente questi otto mesi di appello e poi non più
Non ci credo all'ora e sempre resistenza per quel che riguarda i reati
Grazie Sandra
Deve
Al proponente immorale
Ma io
Non mi voglio non vuole ripetere cose qui dentro hanno già detto in molti l'importanza di un del momento storico che stiamo vivendo la maniera peggiore
L'importanza che i Verdi si facciano momento propositivo generale e si presentino non solo all'elettorato ma tutti e Clara questioni quanti voti prenderemo meno accetto questo importantissimo ma è anche importante
Che ne di di recuperiamo il rapporto con la gente che abbiamo sicuramente perso perlomeno ridotto al minimo negli ultimi due anni e e più di attività
Qui sono stati già citati argomenti importanti che a parer mio non dobbiamo farci forza propositiva sul discorso del sistema elettorale
Cinque per cento alla tedesca e preferire quella massima se ne può discutere la centralità ambientale il federalismo io penso una cosa che più assurda per i Verdi in un momento in cui tutta l'Europa scoppia scoppiano i conflitti nazionali scoppiano
Le la la del Cosco per questioni proprio del del de dei popoli dell'Europa noi che siamo sempre da stati da sempre federalisti non siamo in grado di fare una proposta fra l'altra alternativa spesso a un tipo di nazionalismo che non a che a me non piace che invece pretese ricondotto sicuramente all'Inter un discorso federalista forte e non l'abbiamo lasciata in mano a persone come Bossi e cose del genere mentre era un argomento nostro e che dovevano portare avanti o in maniera diversa completamente da Bossi fra l'altro per cui così come come queste
Tu creare insomma in qualche modo un'immagine verdi che si fanno portatori di un programma
Di un programma che non è il nostro programma per un programma da proporre a tutti la Procura tutelate forse voi di questa d'accordissimo un quello diceva Maurizio Pieroni prima
Cena che dobbiamo farci forza propositiva che confrontarci noi sul nostro programma con le altre forze politiche chiamate da altre forze politiche a rispondere
E farci momento di svolta culturale e momento di svolta politica con la proposta che potrà essere perdente questo momento con ma che sulla lunga distanza che e strategicamente vincente io credo che la nostra molto
Le nostre posizioni il nostro modo di vedere il mondo
Il concetto di limite il concetto di risorsa il concetto di compatibilità ambientale il federalismo la democrazia se non la lunga vincenti forse non vinceremo noi su questi discorsi perché forse che siamo troppo stupidi per vincere con questa ma questi del torneranno fuori
E penso che questo possa essere un possa essere l'ultimo appello per noi se no ci riproverà qualche d'un altro tipo di nove spero meglio di noi dopo se se l'ultimo appello con cui proporci alla gente per proporre un discorso serio
Quindi tutto su questo su su quest'altro d'altro canto mi rendo anche conto che questo immobilismo che se che c'è stato fra i livelli degli ultimi due anni non è un mobili un immobilismo che sorto per caso
è sorto per il corpo politico che noi oggi rappresentiamo Co tutte le nostre storie alle spalle con tutti i nostri Casini alle spalle
Per cui mi rendo conto che
Questioni come il regolamento elettorale non sono affatto secondaria se voi pensate su questioni elettorali nebbia abbiamo avuto per due anni le forze vede in Italia
Di Arcobaleno nel Sole che ride ci siamo spaccati ex Carminati immobilizzati a vicenda per due anni evidentemente la questione del regolamento elettorale non è poi così secondaria
Io ritengo che il una delle ragioni per essere molto chiari molto brutali ciclo delle ragioni dell'immobilismo attuale dei verbi sia proprio la questione elettorale sia proprio la questione dei del gruppo parlamentare chi sarà riletta finanziario dette cose del genere dicevo molto francamente molto in faccia con molta onestà che questa sia una questione che ingessa per esempio questa federazione la nuova Federazione associazioni dei verbi da un anno a questa parte
Rimasta ingessata nell'ipotesi che lezione si svolse volgesse da giugno le elezioni a giugno non ci sono state abbiamo ancora un anno davanti non possiamo rimanere ingessati in cronaca
Bisogna sciogliere questo nodo secondo me è prioritario se non facciamo questo non lo faremo sicuramente
Sicuramente niente di buono per cui per arrivare riferiste mi fanno notare manca un minuto solo per arrivare molto velocemente alle alle conclusioni noi dobbiamo andare sicuramente a un discorso di convenzione di convenzione programmatica di convegni nel senso che dicevo prima che diceva Maurizio Pieroni che dicevano altre persone prima di me
Questa è secondo me prioritaria deve essere svolta del prima questa convenzione perché su questo che si misura quello che sarà il programma politico delle vie quinti anche da questioni regolarmente letterario non sono d'accordo sul fatto il regolamento elettorale si discuta prima sono in regola mentre tra l'essere deve interessare fin da subito la Commissione sono d'accordo con chi proponeva la commissione interna al Consiglio federale che arrivi al consiglio federale proponendo un Regolamento elettorale o più scelte fatte varietà e tipi di regolamento elettorale
Però ecco io sono qui nulla nessuno ha detto di non sono non capisco perché poi questa cosa debba andare in assemblea noi abbiamo l'autorità e la la vita sostanziale e formale che decide il Consiglio lettera delle comunità con corre in Consiglio federale quello che sarà il regolamento elettorale non c'è scritto da nessuna parte questa cosa l'avesse approvata all'Assemblea
Quindi non io non avrei questa paura e norme dell'assemblea tanto più che se poi anche da questo Consiglio federale uscisse una mozione chiara precisa
Invito perché l'assemblea ci dovrebbe essere paura e quindi perché non poterne discutere ad a gennaio ma questo non lo vedo assoluta assolutamente necessari dal punto di vista né formale né sostanziale
Possiamo deciderlo noi in maniera forte chiare decise e abbiamo il potere ne abbiamo la la delega ne abbiamo la legittimità per cui non vedo perché noi dobbiamo andarne discute in Assemblea
Detto che francamente possono esserci anche manovre che onestamente preferite che non ci fu
Questo per quanto riguarda il conseguente entrata quindi prima convenzione poi regolamento elettorale fin da ora istruire una una due commissioni una per la convenzione regolamenta il trattore
Un concretezza come se va benissimo anche quella per lo Statuto perché ci sia devo dobbiamo fare le modifiche statutarie perché anche le pensavo missione sullo stato mila benissimo però questo secondo me il il il il il l'iter da seguire con
Permettetemi il discorso che non è affatto necessario per regola mentre tra Lube sedici dell'assemblea noi abbiamo legittima di dice illegittimità discuterlo grazie ma Franco io vorrei ricordare abbiamo ancora cinque interventi e pregherei e
Naturalmente hanno chiesto di parlare anche Radaelli per esempio l'attenzione non CONS non consiglieri federali ne siamo lieti che lo facciano però lui ti diamo a al non solo loro ma tutti
La cortesia di rispettare i tempi io qui più che nei pericoli e non posso farlo
Sì
No ma Maurizio guarda qui non è questione di questioni ascolta
Qui l'importante non è non è votare non è tanto votare qui non è questione di votazioni noi però dobbiamo finire credo
L'argomento all'ordine del giorno perché siccome domattina ricominciamo con la Jugoslavia non ce lo possiamo portare domani quindi nel stasera dobbiamo CID acquisti in buona sintesi avendo
Va bene insomma di questa mattina sul presto dobbiamo uscire di qui avendo per lo meno o per lo meno concluso le commissioni questo è il punto però per farlo bisogna riceviamo una forza
Io starò rigorosamente nei cinque minuti e ringrazio anche per il fatto che avete accettato
Intervento anche se non sono consigliere federale
E sarò breve anche perché Maurizio Pieroni ha detto molte delle cose come voluto dire quindi mi limiterò ad alcune poche aggiunte
Niente ha colpito molto l'intervento di lasagna
Che non vedo dove top comunque mi ha colpito molto
Il suo discorso sul trapasso sulla crisi che stiamo correndo e quindi sulla possibilità essendo ambientalismo politico oggi più urgente che mai che i Verdi scompaiono dalla scena politica ecco io non vorrei anch'io come dire entrare nella correntemente microfibra Ri Verdi però penso anche questo pericolo ci sia anche se anche io penso che de l'ambientalismo politico non si possa fare a meno e che sia più urgente che mai in un momento in cui l'unico modello di sviluppo possibile sembra essere quello consumista energie volo occidentale credo che sia molto importante
La campagna Terranostra in questo senso
E una ridefinizione di tutto stili di vita nostro e di tutti perché penso che veramente se non cambiamo il nostro modello di sviluppo la situazione anche della portano sulle quindi della immigrazione sarà sempre più drammatica quindi credo che sia una crisi quelli verdi non tanto relativamente contenuti l'ambientalismo politico come idea quanto una crisi del modello organizzativo dei Verdi
Credo che una delle ragioni per cui naturalmente non funzionano più sia soprattutto quella che la gente non ci percepisce più come alternativi al sistema dei partiti
Questo è un fatto che è colpa solo nostra degli ultimi sviluppi nostri dell'ultimo anno a mio parere potevamo farne a meno potiamo darci mantenerci questo modello federalista forte che avevamo e a mio parere questo dei limiti che ci hanno portato a questa crisi questa situazione anche difficile in termini elettorali
Però non condividendo quindi questa questa fatto che la crisi delle risse di contenuto ma solo di modello a mio parere devo dire che però lasagna alla giovane su una cosa importante
E cioè che il dibattito Nicoletto Ettore non possa che venire dopo un approfondito dibattito come Langer ha sostenuto ma non solo lui sul fatto se presentarsi o meno le lezioni e sulle ragioni l'eventuale presenza parlamentare dei Verdi
Credo che un dibattito sul fatto se ci presentiamo no rischia di essere finto perché sennò tutti che ormai dobbiamo tutti per scontato però a mio parere va fatto approfondito
E una volta deciso la presentazione elezioni sul come presentarci elezioni perché nessuno ci obbliga a presentare liste
A terzi omette di partito quindi vista la situazione ma altre soluzioni caro qualcuno anche avanzato apparentamenti cartelli proposte diverse soluzioni anche diversificate sul piano territoriale nazionale
Non debbano essere escluse quindi io rimanendo nel merito di ordine del giorno credo che sia imprescindibile al di là delle scadenze tre possibilità prima dopo durante di fare comunque il dibatto sulla metro attuale solo dopo approfondito dibattito sulle ragioni di un eventuale presentazione alle lezioni
Perché altrimenti sarebbe una cosa assurda
Termine Rossum rispondendo un attimo Appino che aveva posto la questione sulla legittimità della prossima assemblea federale eravamo molto mi capite cosa intenda ma credo che intenda le questioni del rispetto dello Statuto
E del fatto che c'è il rischio che questa GTI da un ci sia per la difficoltà di applicare uno statuto di difficile applicazione
Io però vorrei ricordare che noi ci siamo sempre lamentati nei confronti del sistema politico per questa divaricazione che c'è tra la costituzione formale e quella materiale notifichiamo il fatto che ci siano costruzione materiale quindi una prassi costante
E abbiamo sempre detto che occorre riportarsi alla costruzione formare cioè alla letteralità rispetto della regola per come e se non va bene si cambia
Ecco anche questo da aprire al nostro interno perché non è possibile che abbia uno statuto e poi si dice sempre sì ma siccome non adeguato non rispettiamolo lo si cambia ma finché c'è va rispettato
E io quindi invito tutti a leggere con più attenzione di quanto spesso non si faccia e rispettarlo in questo senso credo che sia importante che in vista l'assemblea di dicembre gennaio preciso si rispetta in modo che si rispetti in modo rigoroso e quindi in questo senso credo che le preoccupazioni sulla legittimità
L'assemblea che aveva Pino possono non esserci
Per concludere dire quindi che rispetto a a alla campagna Terranostra che ho citato e che mi sembra campagna che forse più di tutti riassume il senso della questione del modello di sviluppo e qui da questi all'ambientalismo politico oggi in Italia occorra fare una convenzione che abbia al centro le questioni
Della globalità del problema ecologista
In questo nostro sistema politico nazionale e internazionale e quindi anche questo aggancio rispetto le questioni su scenari e alle questioni tenuta di sviluppo e quindi l'ambientalismo politico
In questo senso credo che qui ci debba essere fatta la convenzione programmatica attenta dettagliata e all'interno poi dell'Assemblea federale in senso stretto un dibattito ampio articolato sulla presentazione sul set eccome presentasse le lezioni e solo poi e quindi non so se al termine o durante un inizio ma comunque solo dopo questo passaggio per può porsi il problema attualmente che istruito dalla Commissione ma sul piano formale sul prato la decisionalità finale dall'Assemblea solo poi porsi come regolamento elettorale
Mi rendo conto che anche sul piano psicologico c'è molta gente che attende questo punto questo aspetto del momento elettorale con molta ansia e quindi ti lascio il lungo forse di queste persone è uno stress troppo forte però a mio parere non si può fare altro che poi questa questione solo dopo questo profondo dibattito sulla presentazione o meno all'elezione grazie
Rocco
Grazie ed ora chiesto mozione d'ordine
Fornendo un'assenza forse
Affidato al gruppo di coordinamento gruppo di coordinamento quindici gli elementi
Ottengono un po'di calma
Non ci agitiamo che sono già adunate non vinca e cinque di notte anzi falò
Rapidissima chiaramente
Veramente tardi e dove siamo tutti abbastanza stanchi io credo che abbiamo già sedazione un po'strana di questo Consiglio federale guardava prima con alcuni il telegiornale vedevamo le truppe federali jugoslave che ormai lo spaccato in tre la Croazia che sono come dire a poche decine di chilometri Acqualagna la liberalizzazione è un po'come il Titanic che stava affondando che discutevamo
In modo molto anche dei massimi sistemi con la gente che s'ammazza poche decine di milioni
Di chilometri no no no ma non senza no senza cosa trovate Mannucci è la stessa la la Palmanova no Ravizza comandano avviare dedicò che io io era costume spesso che gli autori di cava perché questo qua internate
Anche io sto qua integrate anche io stavo qua insieme a te quindi la sensazione che ho avuto io l'ha avuta anche ai piloni alti dunque stava il telegiornale era un po'coi di imbarazzo in qualche modo per la difficoltà senza dubbio la buona volontà c'è stata di venire fin qua
Senza dubbio c'è la difficoltà di riuscire a incidere mentre molte volte
I dibattiti che facciamo come dire danno anche la sensazione della della frustrazione di riuscì a parlare di vedere che invece purtroppo i giri poco su quello che c'è attorno perché dico questo perché la preoccupazione che invece rischiamo di dover confinare
In un dibattito notturno le cose sulle quali comunque o su decisione hanno in quel piccolo quel pover abbiamo rilevanza
E che sono queste scelte di come riusciamo a convivere insieme senza a farci troppo male e cercando anche di fare un po'del bene al Paese per quel poco che possiamo io bene fa temo ci sarà questo di Bazzoli commissioni comunque io andrà ancora più rapido
Io sono molto perplesso mi ha convinto molto devo dire l'intervento di Pieroni suprema che diceva questo abbinamento della convenzione col Regolamento
è quanto meno dubbio un primo tempo si parlava prima la convenzione con Regolamento Alice prima usciamo bene che stiamo dibattendo sogna oggi sul Regolamento ci sono possono essere problemi fatta di anticipare non è che risolve il problema
Perché se vi siete per quando vogliamo far Regolamento estremamente ampio condiviso unanime
Se dopo durante cioè qualcuno resta come dire scontento qualcuno pensa che la cosa ha avuto esiti non proprio positivi o cose sicura di sé durante per la cometa c'è una serie di dichiarazioni
Di persone più o meno rappresentative di
Deputati che ritengono che il loro come dire quel Regolamento di garantisca di meno di non deputati che ritengo che se fatti fuori quindi che la rotazione è stata fatta immagina deriva ovviamente lo facciamo con la convenzione programmatica in cui parliamo di lancio dell'ecologia da rivolgere la politica
Cioè qualcuno qualcun'altro che dica mano mala bisognava ruotare non si eurotassa tutte queste io ottimo seriamente fortemente che senza che poi sulla stampa anche strumentalmente mandingo discenti Ripa la convenzione per un rilancio forte e chiaro di immagine sicuramente tu prevalere con a meno che non riesce a fare questo regalo logoramento all'unanimità cosa che io auspico però quelli siamo anche realistici turisti risale durante il giorno e la convenzione con sui giornali
Problemi
Sulla sulla stampa che possono essere problemi
Di altro genere ragione gli diceva quando i giornalisti sentono i Verdi elezioni chiaramente subito il riflesso condizionato e andare a cercare abbiamo visto in tante assemblee anche episodi di senso marginale molte volte sono stati ampiamente reclamizzato i dai giornali dalla stampa
E poi io sono convinto che ancora oggi non abbiamo all'interno
Come di una variegata moltitudine di posizioni e quindi basti pensare durante Castrocaro le iniziative le mani verso le faceva Mario Capanna uscivano grandeur con grande peso penso che se cose analoghe si ripetono
Dopo il Regolamento il giorno prima nella convenzione programmatica non so se voi pensate che escano di più le grandi battaglie che Verdi stanno programmando o non le conferenze stampa che nessuno potrà poi impedire si susseguono durante il primo la convenzione io questa francamente è una preoccupazione che credo dobbiamo rinviare
Con l'estero
Sì la proposta che sta passando era di fare il giorno in anticipo il Regolamento e poi la convenzione perché si diceva sono esce prima la convenzione in cui parliamo di fare è norme l'abbiamo qua io non sto varando che stiamo votando noi abbiamo dato una sola cosa
Finora ed è nello scorso Consiglio federale ed altro ricorrenti
Anche scusate no io io sto bene io sto andando un po'e ho finito sondato nello specifico perché credo che poi questo argomento sul quale serenamente bisogna bisogna avere delle idee
Cioè noi l'unica decisione abbiamo io vorrei richiamare via allora a una cosa che almeno una procedura
L'unica decisione pesa questo Consiglio federale votata in materia in questa materia è era di fare a fine ottobre la convenzione e a dicembre l'assemblea in caso di mancanza di elezioni anticipate
Tant'è vero abbiamo anche votato che se c'è una lezione di ci vada avremo fatto invece a luglio presiedendo il Consiglio creare poi direttamente le assemblee quindi ricordiamoci che noi in materia abbiamo già votato
Abbiamo già discusso e Tato su questo penso che sarebbe anche importante che non facciamo a volte un dibattito faccia autoanalisi
Poi dimentichiamo le osservazioni per cui siamo arrivati a certe conclusioni non ad altre perché anche allora se ha detto facciamo due cose due assemblee metà sembra poi sarà Salapia erano usciti questi stessi dubbi
Molto semplici che oggi stanno riemergendo in questo dibattito
Io sono convinto e e ho chiuso entro sono convinto che su questo dobbiamo riesce ad arrivare anziché in linea teorica sarebbe corretto averi la convenzione programmatica prima che come zone come dice il nostro Statuto aperte senza delega
Dopo sulle grandi dinamiche come dire politiche culturali che esco dalla convenzione si fanno le assemblee regionali
Sulle quali ipoteticamente Italo dibattito politico e se poi vai prima ancora di aver fatto un momento di dibattito di confronto non sia su quale grande opzioni politiche fa le assemblee regionali
E dopo fai l'assemblea nazionale in cui fa il Regolamento voti ma magari le tesi e le cose che sono emerse più pesantemente anche dalla convenzione come analisi politiche e fai gli adempimenti statutari normale
E sono convinto che noi dovremmo puntare ad arrivare a una cosa di questo genere magari anticipando a fine novembre la convenzione facendo a dicembre la sembra regionali a gennaio l'assemblea federale
Poi se questo non è possibile pensare di mantenere l'impianto attuale comunque sia sono convinto che lo metteva ometti dopo
Il Regolamento elettorale messo insieme alla convenzione se messo prima quelle conseguenze ho detto prima se messo dopo anche tutti i giorni la convenzione la gente fa dibattere a mediare a discutere di Regolamento elettorale
è ugualmente l'attenzione nostra e presumibilmente anche quella dei mass media per il gli inevitabili meccanismi che si che si esperienza Rigano finirà sul Regolamento e non sulla Comit se vogliamo concentrare la secondo me dobbiamo fare uno sforzo di pensare che devono essere comunque due momenti separati e che quindi la come destra indumento di rilancio
Non appannata da momenti di votazione che per quanto ampli posso lasciare ovviamente spazio vi ripeto casolare è stato un esempio alcune conferenze stampa seppure c'era una grande convergenza o unitaria
E quindi se di larga convergenza larga maggioranza sulle posizione ci da Castrocaro nonostante questo avevano poi spazio forte anche gli episodi di di dissenso che poi sono giuste sono corretti però se lo fa la convenzione secondo me dobbiamo evitare possibilmente questa contemporaneità pure Michelina i serial nato senatore Boato e andiamo avanti
Già fatto in un'intuizione del pretore
Va bene Cima
Io ho molto apprezzato il discorso dei Maurizio perché mi è sembrato finalmente una una proposta nuova che mi ha dato il quadro di che cosa voglio in questa convenzione
E allora da questo punto di vista credo che questa convenzione dovrebbe proprio sciogliere anche i nodi le divisioni che abbiamo dentro di noi per esempio tra chi e e Sco in una linea maggioritaria chi è in una linea proporzionalista e così via ho letto un articolo che vi consiglio a tutti di Panebianco molto bello su il Mulino dove e spiega
Dalla il concetto di democrazia accettare con il concetto di democrazia plebiscitaria e come questo sia più efficiente nel momento in cui però non diventa buono Bohm bonapartismo ma diventa una possibilità
Di avere un rapporto molto diretto tra chi sta nelle istituzioni e che sta chi e i cittadini e quindi permette di togliere di mezzo il potere dei partiti
Allora in questo senso per esempio per andare alle cose del Regolamento io non vedo così distanti la proposta di Pecoraro e la proposta di Langer anzi le vedo possibili
Tutte e due cioè bisognerebbe perché da una parte tutto hai un rapporto con con i cittadini e e toglie la mediazione del partito mandare avanti le primarie dall'altra però garantirti anche una un sistema più efficiente come quello rappresentato da Lang che sappia poi far quadrare il tutto nella situazione nazionale questo per dire che forse se ci sforziamo un po'al cervello usciamo dalle solite logiche riusciamo anche inventati dei metodi
Nuovi e diversi allora io credo che noi dobbiamo fare una convenzione a me piacerebbe nell'ottica detta Dada Maurizio cioè che noi diciamo che cosa è la democrazia che noi pensiamo sia opportuna in questo momento
E che il quale il quadro politico che noi pensiamo di modificare dalla dalla stabilità che c'è quella scena aglio nuovo la nostra proposta forte che possiamo fare lui
E io anche io ho delle idee e non le dico certo qua ma mi piacerebbe dire Lina convenzione non fare una passerella come qualcun altro a internazionale come a qualcun altro ha proposto è che esce con delle cose che non possono essere mozioni politiche per il semplice motivo che non abbiamo i delegati ma che sostanzialmente sono dei documenti politici
Che hanno delle proposte molto precise che se è uno solo tanto meglio se sono diversi e diversificati non muore nessuno e con questi documenti si va a fare due cose uno a preparare le assemblee per rinnovo degli organi statutari due appare una cosa nessuno continua a dire la campagna di adesioni la vogliamo tale o no
Perché io questo non l'ho capito continuano visto che siamo così depressi a pensare che comunque meno siamo meglio è
Io non voglio fare un'assemblea a gennaio con le stesse persone
In allegati devono cambiare sia per i criteri la è la maggiore democrazia che usiamo sia perché sono arrivate persone nuove altrimenti non usciamo da questo detto
Quindi ho chiuso e e e credo che anche la questione del Regolamento si sdrammatizza se riusciamo prima fare una discussione politica seria di confronto
Detto questi nomi che sono interventi sono finiti
Neo Grazia Di Michele finiti davvero
Quando la la modalità potrebbe essere questa io vi leggo i nomi così come sono state sono risultati da una proposizione e da un accoglimento anche l'indicazione degli leggo senza tanti commenti
Allora rileggo dunque c'abbiamo Statuto condizioni programmatiche puramente elettorale
Allora io o per lo statuto Sciarra Castellazzi
Bonardi Semenzato Michele Boato Boriani
E dunque io vi dico i primi avevamo fatto prima un ipotesi sul numero di Sette c'è un numero dispari che fosse non tanto ampio
I sedili io avevo sulla carta erano Sciarra Castellazzi Bonardi Semenzato Boato Boriani delusi sia giù ovviamente Boriani Filippo Boriani
Dopodiché si aggiunge si è aggiunta avrebbe detto che le persone si segnalano si è aggiunto il nome di Manzi
Per la convenzione programmatica è un tifoso no va ovviamente
Bellosi
E Manzi
Per la convenzione programmatica io l'ambiente dei delitti Rutelli
Ronchi Mattioli
Degli Espinosa
Scalia Montanari e vermi come primo scende Maldive instaurino
Ho poi ci sono delle aggiunte diciamo che sono al aggiungeva nomi che si sono segnalati c'è l'anche
De Benetti
Rutelli
Ronchi
Mattioli
Poi c'era Scalia e Montanari faceva nel numero di Sette questi si sono aggiunti Vernetti
E degli Espinosa
Angioni
Marco Boato
Stefano Marie e poi c'è una segnalazioni di Marco per aggiungere il nome di Rosa Filippini
Difatti fatto detto i primi quelli che erano che erano diciamo i primi mezzi che poi la
Dove stava il
Lo so difatti i fatti a questo punto discutiamo anche questo
Allora intanto capiamo se noi dobbiamo rimanere dentro numero ristretto se dobbiamo farlo vediamo che tipo di criteri usiamo se se se le che tipo di criteri usati
O no
Eguaglianza così scusate leggo la terza così interveniamo Paulson complessivo
Lilla Pecoraro era la il Regolamento elettorale
Lilla Pecoraro Corleone Turroni Rocchi Boato
Russo quella originaria con voi Polistena pro Butti Angelini Andreani
Russo riceve Polistena Robotti Angelini Andreani
E
Sì allora cosa facciamo facciamo degli interventi di tre minuti
Ma è pazzesco però andiamo andiamo stanotte causato da domani mattina allora in maniera nettissima avevano chiesto di parlare per un minuto allora per piacere trenta secondi Stefano Boato dovute Castellazzi
Non è chiesta alla retina aveva attiveremo sbracciato
Che
La voce i gruppi dovrebbero essere cinque sei persone non di più
Sette torce alla grande
E il problema non è appunto
Sì di nomi quindici poi siete non vengano non si capisce perché possano responsabili tutti quindi nessuno quindi sta la passata da fate in modo serio nominarne quindici non è serio
Quindi secondo me sono sei sette nomi grossomodo e poi ci devono essere perché se non ci devono essere lo dicono subito
Che non hanno tempo non possono non vogliono lavorare
Il problema del io non ho capito come è venuto fuori il gruppo e chi ha proposto il gruppo di lo dico perché la seconda volta che se questa storia
Ieri sera dopo il coordinamento chiesto di elaborare una proposta di gruppo in qualche maniera dopodiché adesso vorrei capire come si formano sta coprimi sanno troppo di un lavoro completamente diverso dallo stile con cui stiamo discutendo
Allora io continuo a dire che dal gruppo parlamentare siccome qui lavoro va fatto in termini di portavoce
Quindi occorrerebbe che il gruppo parlamentare offrisse una persona non so se Mattioli e Scalia o Ronchi ottiene che farà tramite in quel mondo lì avevo chiesto la stessa cosa rispetto a Corleone Marco qualcun altro sul Senato avevo Italo ieri sera a mezzanotte non vent'anni fa
Sto dicendo tre nomi quattro nomi cinque nomi allora un nome della Camera probabilmente al massimo due ma è già uno basta ne avanza perché se viaggiano delle cose da proporre le propongano e c'è un terminale per Diana Vaughan venga fuori visto che neanche pare si parli non c'era una volta all'anno un altro nome lesionato utile per me come Marco e con l'euro non so chi possa essere
Langer ora io dopo abbia detto una cosa oggi ieri io ripeto questi nomi non s con taglio più culturale e politico che politico culturale quindi rispetto per esempio ad altro discorso era o Langer con la
Nel nome dei nomi strumento la relazione fra la polarità probabilmente meglio Langer e sono tre nomi un quarto nome alle otto del coordinamento non ho capito che ce ne devono essere due o tre
Quindi non importa peschiamo un nome perché dopo quel nome lì deve raccogliere dagli altri dice il coordinamento quanti siamo undici suggerimenti contro i contributi materiali
Quelli non m'interessa è strumento se Rutelli o se guarda i nomi che ci sono qua non so chi li ha fatti con criteri di equilibrio a fatti un altro però quando ce n'è uno Dinoi undici e nostro ovviamente proponendomi esteso anzi ha detto prima che non ho nessuna voglio dire esserci anche insistono scrivendo un contributo che da noi non superando Simone no lo dico per rispondere a tutti noi tocca pistola varando regole che Dinoi lavoreranno su sta cosa daranno delitto si scaglia e ti sui pezzi in questo incarico di dare idee contributi e materiale per la conferenza programmatica e faccia nostro lavoro Tutino gli undici tutti voi sessanta se vogliamo prendere una o due persone del consiglio federale che non sono né nel gruppo parlamentare né europeo
Nel Senato nel gruppo di coordinamento vediamo se c'è una o due persone qui dentro o fuori di qua che hanno particolari capacità culturali politiche per dare un contributo da questo punto di vista
Allora ripeto sono quattro nomi uno
L'angelo ora serie ora un'arietta due Marco Corleone tre Mattioli o qualcun'altro insomma di tre-quattro nomi che sono qui da Mattioli e Scalia ci sono questi mondi quei quei cosa sa che va in tre
Da una idea i contributi eccetera uno del gruppo il collega sono quattro nomi
Sono già completi un nome o due da questo Consiglio federale all'esterno questo mondo se poteva di contributi seri che altri non possono dare ben venga e sono cinque nome ed hanno già fatto ieri sul tipo di ragionamento
Qui e dopodiché ovvio che andranno sentiti i mondi sociali culturali ma se nostra gente che si sente annotano sosteniamo e vale anche per e vale anche per le sottrazioni no scusa mi fermo qua e non vorrei tifosi perché mi sono anche incalzato sul fatto che ogni voto ma noti decidere se qualcuno che eccidio più degli altri allora mi sono stufato fa il Presidente non sto provando a te sto sto parlando qualcun'altro e siccome a mezzanotte ho detto sta cosa perché non volevo che poi il dibattito posso troncato le decisioni le prende qualcuno e i i cui libri sono di altro tipo il modo che pare essere questo seconda cosa e ho finito per quello che ho visto l'altra volta io credo che sia meglio che mettiate Michele che qualcuno ha proposto nello Statuto nel regolamento elettorale
Secondo me non sorge proposto mi chiedo Sammarco voglio dire però dell'io vi sto dicendo che per quello che mi riguarda sto dicendo perché Carinzia più era il casino che avverrà e so che negli ultimi tre anni Michele è stato un momento di equilibrio nel casino che c'era tra i le visioni centraliste quelle regionalista
Che non so chi di voi ha proposto Michele sullo Statuto
Sto dicendo va bene secondo me e no stop mettendo per me è per molti ho spiegato perché perché ho visto l'altra volta il lavoro
Il problema è casomai si poneva il contributo futuro può dare molto meglio sul regolamento elettorale che non su visto che non è parte in causa visto che non sul regolamento elettorale che non sullo Statuto allora scusa ad una precisazione velocissima se voi fate attenzione ai primi sette nomi che ho letto i
Ho fatto questa raccolta capillare di di disponibilità esattamente con il criterio che si diceva tanto è vero che se noi li leggiamo i primi sette nomi della commissione convenzione programmatica del coordinamento c'è una persona una per Sona celle il deputato europeo c'è il deputato di del Parlamento c'è c'è ogni ben di Dio cioè io questo scrivi
L'ho fatto e trenta tre
Sarà
Ecco ascoltava Marco allora a questo punto io dico questo neppure
Abbi pazienza che dire dare in questo tipo di di uscita questa cosa
C'è una di queste Commissioni che ci trova concordi perito quella che mi sembra meno o meno agitata che quella dello Statuto alle dirette intanto variamo né una questa dello Statuto dopo di che abbiamo il tempo di confrontare in queste situazioni eventualmente a ci diamo il tempo domani a un'ora fissa però con una piccola consultazioni che faremo aperta a tutti quelli che non hanno voglia di farla che vedevo di Emilia viveri ma i nomi definitivi
Però d'altronde non mi si può neanche dire con letizia detto senza nessun riferimento ma quando Stefano mi dice che è meglio mette Michele regolamento elettorale mi va benissimo che lui stella però voglio dire allora però
Insomma
Tu vuoi stare nel regolamento elettorale questa rete cioè diciamoci anche chi è disponibile Chicchi ci potrebbe essere qualcuno che magari ha dato disponibilità non la conferma se io direi approviamola provabile dopodiché domani facciamo una verifica seria delle disponibilità reali ad esserci e dopodiché arriveremo al numero o di cinque o di sette che sono i responsabili formali quelli più di
Mente i vestiti e dopodiché queste commissioni rimangono aperte rimangono comunque aperti a ogni apporto Petese li facciamo di quindici non non Gabriella
Di mica ho chiesto parlare
Posta sensate la ripropongo
Io Carla voglio Tanzi tutto conferiti tutta la mia solidarietà per lo sforzo che stai facendo che notevole e che stai lì in mezzo mentre tutti gli altri Comuni compreso kW con il Mulino ovviamente delle proprie opinioni
La proposta era molto semplice l'ho detto diamo mandato a Carla che ha seguito come Presidenza fin qui questo lavoro di perfezionare questo discorso domani durante tutta la mattinata mentre va avanti il discorso sul Jugoslavia in modo di arrivare a mezz'ora senza dice tanto la facciamo misura questa sera senza numero legale tutti stanchi e meglio che lo facciamo nessuna domani avendo modo di concertare e di votare
è
Non è ancora vivo dalla che adesso a caldo possiamo anche arrivare forse è una conclusione se non ci arriviamo rinviamo però stiamo a disperdere il punto di maturazione della discussione alla quale siamo arrivati secondo me scialbo dalla mia dico questo
Mi sembra giusto che le Commissioni non siano famiglia che mi d'accordo però mi sembra che possano essere DiVersi criteri della formazione dalla prima la seconda e la terza
Mi spiego la comicità nella commissione Statuto tutte le commissioni sono politiche e chiaro però nella commissione Statuto io veda lei
Bene delle persone che abbiano una competenza di carattere giuridico no proprio per cominciare con una proposta pulita
E che e che non sia piena di cassate giuridici chiusa mi devi consentire una cosa minime intermediari proprio lo spunto io mi sono dimenticato di dire che naturalmente vista la necessità di ripulire tecnicamente lo Statuto noi abbiamo la disc in verità di Carlo Vizzini lo che legale della Federazione che il garante di questa cosa mi scuso per averlo detto prima come ecco allora da questo punto di vista io per esempio che vedo che sono compreso nella commissione dello Statuto
Dico io per quanto riguarda lo statuto ho già dato come diceva barzelletta nel senso che mi sono abbastanza impegnato due anni fa a occuparmi di questa cosa
E credo di aver fatto passare l'unica idea che avevo che era quella di una certa correzione del concetto federalista verde no che è passata ecco dopodiché io credo non sono più in grado di dare altri contributi per lo statuto viceversa viceversa io credo di poter dare un contributo sull'altra parte che è quella della convenzione
E che e mi sembra che la colmi la commissione sulla sulla convenzione può essere anche più di cinque persone di sette persone perché secondo me si riunisce una commissione di quindici persone decide un'impostazione di carattere generale dopodiché si divide in sottogruppi perché talmente no ma la materia è talmente vasta che mi sembra necessario che si divide in sottogruppi scusa Castellazzi
Ma cosa io ho finito la terza commissione e più politica ed è quella invece del del regolamento elettorale una perdonami Castellazzi non è che adesso mi credo dobbiamo entrare nel merito dobbiamo semplicemente dire seggi cerchiamo di chiudere stasera o genitori
Andiamo domattina e nel caso che cosa ecco va bene ma a me sembra che però la la discussione si stava evolvendo sia interni che in termini non corretti perché bisognava considerare la diversità tra le tre commedie ma il giusto risalto andare ai vari noi me personalmente io io chiedo se possibile lo spostamento nel qual caso mi sono a disposizione sono comunque a disporre grazie
Ma io io vorrei solo mettere in evidenza le tre Commissioni hanno un livello di difficoltà di individuazione decisamente diverso
Allora io credo che ne possiamo uscire di qui individuando il nome della commissione statutarie sulla quale credo non ci siano problemi secondo i criteri della formazione della della commissione della convenzione
E i criteri saranno l'individuazione di una serie di istituzioni nostre
Che delle che erano una convenzione perché è inutile allargarla non è sufficiente allargarla quindici quella sulla convenzione deve essere un comitato ristretto del quale abbiamo individuato Luigi organismi che delegano qualcuno alla alla commissione alla quale affluiranno i lavori di chi vuole dare un contributo alla convenzione
Dunque velocissimo io non trovo fra l'elenco un esperto di problemi agricole e noi dobbiamo gestire tutto il posto referendum pesticidi e in convenzionano Cohcen dimenticare d'altronde non si può aggiungere a quella Commissione ne tutte le angolazione che saranno dibattute in convenzione quindi deve essere giocoforza una commissione ristretta cui fare affluire una serie di contributi per la convenzione il terzo punto invece ritengo sia la commissione più difficile
Da insediare io ho fatto il discorso precedente
Di escludeva da quella Commissione chi ha chi ha velleità di candidature ad elezione certa o molto probabile poi perché per una ragione di avviamento della commissione cioè in meccanica
Una cinghia di trasmissione è un elemento di estrema ammortizza mento dalla tensione allora io non escludo e ho finito grazie io non escludo che in quella Commissione comunque si eleggeranno
Elementi che hanno una cinghia di trasmissione che li lega a personaggi che comunque intendono candidasse intendono partecipare con buone probabilità alla partita elettorale però comunque sia Sei personaggi che intendono che sperano è che si candidino alle all'elezione alla Camera al Senato sono sono legate alla Sea che la missione è un elemento di ammortamento delle tensioni che permetta questa commissione di lavorare però queste ancora più difficile da realizzare e quindi non so se domani sarà possibile leggerla né i nominativi ma comunque secondo me qua e là dalla commissione elettorale dell'ex era una elezione un'elezione per nominativi del consiglio federale legalmente rivestito
Io proponevo di chiudere stasera accettando la proposta di Carla Rocchi che mi sembra di una straordinaria buonsenso e cioè si fanno queste commissioni Asimo appunto si fanno fammi finire Sciarra che forse faccio prima detto trenta secondi se mi interrompi diventano quarantacinque
Le commissioni vengono composte come ha stabilito prima come ha delineato prima Carla Rocchi e cioè in base ad un certo numero di persone fra le cinque e le sette in base a certi criteri a discrezione d'la presidenza però queste commissioni sono aperti il che significa che tutti possono partecipare e che dica dei lavori di queste commissioni viene evitato tempestivo avviso a tutti in me in Britain in Consiglio federale in modo che sono tutti un numero ristretto di gente che si impegna e le commissioni sono aperte se siamo anche l'accorpamento istruttoria non è appunto sì appunto appunto venisse appunto quindi se siamo tutti d'accordo io direi che possiamo chiudere questa sera e lasciare domani mattina interamente al caso Jugoslavia che mi sembra di non piccolo momento ringrazia
Abbiamo chiuso la spina in pulito sentite tutte queste cose benissimo occorre ovviamente saranno
Allora vediamo così come le abbiamo lette per i primi nominativi uno no sei le
Dini
Allora i criteri per queste commissioni accettiamo quello che diceva Robotti che siano situazioni diseguali
Per Petit per essere per il solo fatto che sullo Statuto si è ragionato moltissimo e l'impegno a minore quindi vogliamo chiudere avere un parere sulla commissione Statuto ve la posso rileggere
Informato dovuto al settimo Castellazzi raccogliendo le indicazioni aggiornata e disponibile a passare nella programma ESA Filippo sette persone villaggi Loomis può provare benissimo Sciarra
Bonardi Semenzato Boriani
Manzi
Bellosi addirittura siamo sei perché Dean Zillo
No perché Michele Boato è stato detto che si vuole trasferire a un'altra parte anche questi vi devo dire in piena serenità Michele qua eh siamo Stefano Boato il programma dell'arresto lo provoca rumori presieduti dall'uomo contrastante
E siccome con con la
Commissione può essere Sciarra Bonardi Semenzato Boriani Manzi
Bellosi e Michele nella possiamo chiudere così fermo restando che si dichiari non ci vuole stare se riuscirà e la commissione che a questo punto prende autorevolezza si intenderà da sola
Apre a chi vuole per una consultazione ma rimane per questi sette il responsabile di riferire perché quella dell'apertura infinita si crepa non c'è un responsabile per nulla quindi questi sette se rimangono sei si integreranno come gli pare va bene così
Allora questo abbiamo liquidato
No
E appena il tarlo dei signori definisco la commissione è aperta ai contributi nei modi che questa Commissione che prende autorevole
Sa da questo momento deciderà di darsi si vuole abilissimo chiude ma la ragione però l'esito dei lavori io diciamo il la richiesta di risultato sarà chiesta queste sette persone che si gestiranno come vorranno e quindi siccome non saranno
Delle cose certamente saranno aperti nelle forme che decideranno ogni contributo in questa Commissione e firmatari chiedere a tutti i soggetti e
Vi si modifica che ai sensi dello Statuto perché entro due mesi dall'Assemblea bisogna fare no depositare modificò lo statuto quindi questo gruppo di lavoro dovrà far sapere a chiunque nel mondo avendo egli deve fare pervenire le proposte di modificazione lo statuto entro la data calcoliamo due mesi dall'Assemblea perché senza di che non si potranno presentare
E quindi dovrà raccogliere e istruire ingresso è aperta una Commissione lavoro che facciamo cinquecento relatore della commissione
Dopo partita siccome sulla legge di riforma per avere avverrebbe Autonomie locali prevede pure visti i consigli comunali sono aperti Merloni anche se si chiede se mi presento io con Lione e mi metto lì vuole sentire e chiedo un chiarimento viene chiamata la Gestapo prova vivente cui Avignone memoria di lavoro di sette persone che ha un senso il quarto comma sette persone perché tipicamente potrebbe essere formata da settecento se ognuno che ha qualcosa da dire ci fa qualche persona che raccolgono opinioni di tutti e svolgono riunioni che sono riunioni non segrete ma riunioni pubblica evidentemente come sempre avviene l'operazione
Se ci può andare a sentirci rammostrava chiesta previsto che
Alcune tutti facciamo parte ha mai ha mai chiuso le porte a qualcuno
Ha mai ha mai i voglio dire potrebbe essere di un punto di riferimento ma è ovvio che una commissione ha un dovere che è primario che è quello di portare a termine il compito che se presa pagine o stanza dei momenti istituzionali
E dei miliardi organizzati Benigni insomma allora
Qui c'è la situazione ora per quanto riguarda il Parlamento europeo è stato segnalato l'angelo Aglietta Langer l'ho chiesto
Commissione convenzione programmatica ecco morboso risponde
Caro Sena Europa il nuovo regolamento parlavano sessione fare i nomi da vendere che servono a fare siamo tre se è vero allora allora due diciamo due commenta gli altri modi che non vengono dentro era cardine sarà in Europa
Pro articolo tre nomi fanno parte considerare non solo computer collegato come gli acquazzoni pochissimo nell'organismo riteniamo importante dovevo
Sì prova ho capito però i famosi nomi che vengono dal Sud al di fuori secondo me sono possono avere quel tipo di collocazione perché questa questa commissioni li chiama li interpella li consulta gli acquisisce noi
Allora siccome ne abbiamo decibel diamo pensato che chi assume responsabilità stasera si assume anche la responsabilità di risultato nessuno vorrà far la figura da Pera Kotaro
Vediamo di capire se se tiriamo giù sette nomi se sono nomi sufficienza sono troppi ne vediamo giù quattro quello che si crede insieme
Pensiamo di tenere un numero di Sette di averne quattro di averne nove che orientamento c'è
Il mio parere
E l'unica condizione che può essere più attiva benissimo ma proviamo a vedere che succede benissimo allora guarda io leggo questi quattro
Pegno pubbliche personale la segui io seguirò la parte diciamo di segreteria di bassa cucina di questa cosa pregherò i responsabili di questa questione che farò da cinghia di trasmissione con la segreteria tecnica perché mandi
I atto statuti meglio sapere anche se uno non ce va dice però si riuniscono così ogni passo di questa commissione sarà comunicata contestualmente all'intero Consiglio federale va bene siamo sereni così ok
Vogliamo vedere se tiriamo fuori 'sti Nomis quattro sette
Allora si era detto Langer c'era trattino Aglietta io dalla all'anche l'avevo potuto sussurrare Aglietta no
Tese voglia io direi che il criterio dovrebbe essere che pigliano responsabilità i presenti quindi diciamo Langer se l'anche ci ripensa non ce lo veniva chiederemo maglietta che sarà leader ad andare quando vorrà nel descrivere l'apertura di questa Commissione
Dopodiché per il coordinamento si era fatto il nome di De Benetti e si era fatto il nome di Rutelli
Per il il gruppo parlamentare venivano fuori
Tre nomi Ronchi Mattioli e Scalia
Della Camera per il Senato siccome tu sei sparito da questo da questo non trovo più nessun'altra cosa per un un furore cancellerei faccio di famiglia penso se tu se tu sei d'accordo esserci potrebbe essere una commissione in cui stai
Metto Marco Boato
Ecco di Sky si scusami scusami Stari nella sì in quelli che sa benissimo
Dopodiché si erano dati per disponibili Montanari Vernetti Degli Espinosa e si era dato per disponibile anche Francia
Dopodiché boato aveva serrato per disponibile anche Marie e Boato aveva segnato di e si era data per disponibile Angioni e Boato aveva segnato oltre che il suo nome duro Di Rosa Filippini
Più tu che sei passato di qua giustamente allora a questo punto saremmo facendo i conti con uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici tredici
Tredici dei presenti io ne farei Ucciardone farei propongo di di dire che questa Commissione tutte le commissioni come quella Statuto si fanno con i presenti dopodiché gli altri si aggiungono nei criteri che credo
Cioè voglio dire che in questa Commissione mi sembra che inserire Rosa Filippini che non c'è e che che cosa diversa dal da da Alex che è venuto che ne ha parlato e che poi dovuto andar via per cose Nizza mi pare che se uno non ce non c'è che questo fosse all'ordine del giorno della discussione si sapeva siamo tutti qua altrimenti poi questo punto apriamo una falla verso qualunque tipo di Esterna
Rispetto a questi nomi di sembra che il che sia eccessivo il numero
Benissimo allora vogliamo fare parliamo
Potrei essere benissimo potrei essere rapidamente numero vedremo
Però prevedere dedicato perdona Marco non capisco perché perché a questo punto nei guanti criterio
Sulla lingua ora allora con su
Voi ricordare Stefano Tura ridato questo criterio che vuole le rappresentatività allora c'è il il Parlamento è
L'ultimo residua allora
Montanari Langhe Rutelli Montanari Barco boato e e Edo civici tutte lette e Mattioli
Cioè voglio dire
E ortogonale
Se aggiusta le cose invece che cinque arriviamo a sette come l'altro perché è più difficile concrete contrarre allora potrebbe essere ve la rileggo
Scusa Langer Rutelli Ronchi Mattioli Montanari Boatto e siccome aveva chiesto di partecipare per il Consiglio federale Angioni
Che ha pure questa questa fortuna resse femmina mi pare che sia molto richiesta pazienza
La tela bene no allora tra più lunga pubblico ovviamente in arrivo Matteucci è ovvio scusa rendiamo netto come adesso ovvio qui non è nulla mi ai
Allora voglio dire abbiamo già fatto una specie di ballottaggio tra Lino e Rutelli certa o no diciamo forse possibile però a questo punto sì civici diciamo un attimino
Tra noi tre si vede che cos'è e di di di hobby ovvio Cerci assai poco scusa e vorrei e riapprovarlo accettabili
Pegoraro sci
Lilla Pegoraro Corleone Turroni
Rocchi
Russo
Polistena grande evidente lo dico adesso allora ad aderire alla setta d'impiego leviamo ogni tipo di priorità o di scelte come dico tutti non
Di Michele Boato
Villa Pecoraro velisti vede intanto magari così è più semplice villa Pecoraro
Corleone
Turroni Rocchi Boato russo Polistena Robotti Andreani Angelini
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci e undici