La democrazia dietro le sbarre

Questa conferenza stampa
Che cade in una giornata particolarmente importante siamo all'indomani dell'approvazione del decreto legge
Buongiorno
Zitti
Il decreto legge sul carcere che assieme agli altri due provvedimenti che
Fra breve il Parlamento convertita in legge e sono la lei pene detentive non carcerarie
E la nuova custodia cautelare di fatto hanno cambiato un po'
Il modo di approccio al carcere e ingenerare al sistema sanzionatorio oggi parliamo di di ergastolo
Inizieremo subito anche perché il tempo a disposizione poi non è così tanto e lasceremmo magari gli ultimi dieci minuti un quarto d'ora per le domande
Che vorrete fare ai nostri ospiti allora la parola all'aura Coccia
Molto brevemente nella
Perché siamo qui
A dicembre io ho ricevuto una lettera da parte di Carmel Musumeci una lettera inaspettata lui aveva letto la poesia che io ho scritto subito dopo il messaggio di Napolitano alle Camere
Una poesia scritta di getto per rispondere
Alle critiche dei più
E
E lo sono andato ad incontrarlo per me rispondere annali è stato assolutamente spontaneo e sono andato a a sbattere contro un mondo che era un mondo per me completamente sconosciuto quello
Della
Pena di morte viva come la chiama Carmelo degli omini ombra
E e devo dire che è stato un incontro molto profonde molto personale
Dopo il quale io ho cominciato a
A riflettere su su sostanziale Biassono e cosa voglia dire
Vivere tutta la propria vita si fa la libertà
Di vicinanza
E soprattutto
In un lampo che
Dove
L'inverno freddissimo le storie fa caldissimo
E soprattutto ci pensavo quando qualche settimana fa avuto influenza e questi influenze terribile dalla febbre molto alta io pensavo la sono fortunata io
Alleggerito Oria un marito che ne accudiscono sarà una casa calda
E parametro alla mia patologia va bene è molto devastanti ho bisogno di essere
Veramente accudita in tutto e per tutte pensava ecco io lo posso fare perché
Comunque
Ho a disposizione l'ha fatto delle persone che mi vogliono bene mi stanno intorno
Posso stare a casa mia caldo curarmi
Senza
Stare in un posso umido offrendo corna la possibilità di di ricadute perché
C'è il sovraffollamento e e quindi molto più facile il diffondersi dei dei virus dei batteri
Ecco
E
Io credo che pensare di
Di passare tutta la propria vita dentro un carcere dentro Sanza una prospettiva senza dire
Non so tra venti trenta quaranta cinquant'anni tutto questo finirà e io tornerò ad essere
Un uomo libero avendo pagato il mio Perazzo con la giustizia credo che
Che sia contrario almeno per come interpreto io l'articolo della Costituzione
E credo che sia contrario al principio di rieducazione come dice Carmelo che cos'è perché mi dovrei rieducare perché dovrei fare i conti con la mia coscienza e quindi
E quindi capire i miei errori e vivere con il senso di colpa continuo settoriali non ho la possibilità
Di lettere in pratica la mia reputazione tornando all'interno della società
Ecco questa all'interrogativo da cui partiremo Altieri da cui prende il via questa conferenza stampa grazie
Grazie a Laura la parola
Al presidente dei deputati del PD Roberto speranza
Bene grazie grazie per essere qui io voglio
Molto brevemente spiegare il senso del mio sostegno personale molto forte a
L'iniziativa ai giovani democratici qualche mese fa insieme all'onorevole Danilo Leva che qui con noi ho presentato una proposta di legge di cui sono primo firmatario per l'abolizione dell'ergastolo
Io penso che si tratti di una battaglia dici vistato dico chiaramente con una grande convinzione personale ma si tratta anche di una battaglia
Se vogliamo di costituzionalità io leggo e rileggo continuamente quest'articolo ventisette della nostra Costituzione
E non capisco quale possa essere questa attenzione alla rieducazione del condannato in una pena che non permette la possibilità a questo condannato di ritornare
Dentro la società
C'è una lezione bellissima di Aldo Moro del mille novecentosettantasei all'università la Sapienza di Roma che mi ha molto colpito e che va proprio nella direzione delle riflessioni che facevo prima
Io penso che questa
Sfida che noi abbiamo lanciato sul piano culturale ma anche sul piano politico vada
Diffuse il più possibile io penso anche con una capacità cioè quella di superare
I limiti e i confini dei partiti e delle forze politiche perché siamo di fronte ad una materia in cui conta molto la coscienza individuale conta molto diciamo il punto di vista personale intimo di ciascuno di noi per questo
Io mi sono ho fatto quella quella scelta di tipo personale di essere il primo firmatario di una proposta di legge che va nella
Direzione del superamento del dell'ergastolo penso lo dico all'aura lo dico a Danilo
Che chiunque convinto che questa sia una battaglia giusta dovrebbe insieme a tutti noi a partire appunto dalla nostra attività parlamentare provare ad allargare il più possibile
Diciamo questo gruppo di persone che vuole portare avanti una battaglia del genere io lo ribadisco una battaglia di cui sono
Assolutamente convinto la trovo molto giusta sul piano personale la trovo molto giusta anche
Sul terreno di un'interpretazione della nostra Costituzione che sono
Convinto il professor Giotto saprà senz'altro delineare in maniera
Assolutamente chiara per cui voglio ancora una volta esprimere il massimo sostegno a questa campagna che trovo assolutamente giusta che mi credo mi che credo segni un tratto di civiltà importante per il nostro Paese grazie
Grazie Roberto allora la parola al professor Andrè Pugiotto
Ma ringrazio l'onorevole Cocciante l'invito rivoltomi saprà il quale questa conferenza stampa che mi dà la possibilità di dare visibilità politica istituzionale a un tema il fine pena mai che non dovrebbe mai smettere di interpellarci
Chi come me insegna Diritto Costituzionale nelle aule universitarie spiega i propri studenti che per la Costituzione
La galera non è un punto di arrivo
Ma è un punto da cui ripartire verso un possibile inserimento sociale che la Carta costituzionale non nega a nessuno nemmeno peggior pendaglio da forca
Regole di ingaggio sono molto chiare a me è stato chiesto di illustrare le criticità costituzionali della dicastero cosiddetto ostativo io quindi stanno dentro questo perimetro salvo la
Precisazione iniziale
Abituiamoci a parlare di cartoni al plurale
Perché esiste l'ergastolo comune è l'articolo dieci del due del Codice penale che prevede
Una pena perpetua da scontarsi in appositi istituti come l'isolamento notturno con la possibilità per il gas stonano
Di beneficiare di misure alternative alla pena fino alla liberazione condizionare che Sting vedere Gastone concede la libertà forse l'unico che altro conosciuto permettetemi di dire misconosciuto
Perché in questo Paese si è affermata l'idea che nessuno più Sclavo sconti una pena a vita
E la stessa Corte costituzionale a banda quest'idea annegandola per tecnica dell'ergastolo perché lega strano può dopo ventisei anni beneficiare della Liberazione il condizionale
Oppure
Al trentuno dicembre due mila tredici i condannati a vita cioè con atti fino alla morte sono mille cinquecento ottantatré
Il Ministero della giustizia usato una data impossibile per indicare loro fine pena il meno giorno mese hanno novantanove novantanove mila novecentonovantanove
Molte di loro sono reclusi oltre ventisei anni che il termine raggiunto il quale si può accede la liberazione condizionare alcuni non pochi sono in galera da oltre trent'anni mi e vi domando
Stanno o lo stanno scontando un carcere a vita
Dobbiamo aspettare che vogliono in galera per dire che sono gli ergastolani
Esiste anche
Con un proprio lui giuridico un altro tipo di ergastolo l'ergastolo come isolamento diurno
Quindi condannato chi ha commesso oltre al reato per cui ha preso il carcere a vita altri reati
E dunque rimanere Clouzot a vita ancora un isolamento diurno che può variare dei due diciotto mesi in alcuni
Casi da due-tre anni in altri casi
La sua legittimazione viene ricondotta questo ragionamento siccome c'è una riga stonano
Sei o mai come dire differente a qualsiasi altra penna allora io per non concede di una licenza delinquere dipendo dell'altro
E come se lo Stato dicesse tu sei già nelle mie mani
Non posso più prenderti nulla oltre la vita iniziarono a prenderti l'accollo che ti è più preziosa perché la complessità usa anche per un uomo in cattività è la vita di relazione la vita con gli altri
Non basta ma esiste anche una Licastro bianco nascosto perché tale l'internamento delle folle reo negli ospedali psichiatrici giudiziari
E di steccati in stecca cioè di
Rinnovo il rinnovo assume troppe volte la forma di una vera e propria reclusione senza fine
Avrei preferito parlarne al passato perché gli ospedali psichiatrici giudiziari dovremmo chiudere il primo aprile dell'anno scorso
Con decreto legge è stata posticipato di un anno dall'UDC usura e con l'avvicinarsi del primo aprile del due mila quattordici già ora la Conferenza delle Regioni ha chiesto al Parlamento un nuovo decreto
Per posticipare al primo aprile due mila diciassette non è un pesce d'aprile purtroppo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Con buona pace degli attuali mille quindici internati negli OPG e con buona pace che del Presidente della Repubblica che li ha definiti cito luoghi degni di un Paese civile
C'è poi
Perché a nostro piuttosto attivo io di questo vi devo parlare quindi lo porto in primo piano
è un istituto che nasce nel novantadue come legislazione d'emergenza articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario così rubricato divieto di concessione dei benefici accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti
Vi si contemplo sedi reati gravissimi
Detti ostativi ostativi a cosa
Ha la concessione dei benefici penitenziari di cui tutti i detenuti possono appunto beneficiare
I corollari intuitivo coloro che sono delegato per uno o più di tali reati ostativi e sono in meno seicentottantuno gli ergastolani questo regime sono condannati a una pena fino alla morte
Sono candele che si tengono in carcere sono morti che camminano
Badate rispetto alla condizione di Castronno comune quello di Cassano allo spot Livolsi possibile peggiore perché legato all'anno comune ha diritto a che venga
Riesaminata la sua potestà punitiva dello Stato ai fini del possibile accesso di benefici penitenziari
Viceversa lega saranno ostativo non ha neppure tale diritto perché in assenza di collaborazione fruttuosa qui stessi benefici gli sono legati per legge dunque io stranisce notevoli due volte
Per aver commesso un reato gravissimo e per non aver collaborato con la giustizia
E poiché spesso il quattro bis è l'anticamera del quarantuno bis del carcere duro
Gli ergastoli ultimi finiscono per subire un triplice schiacciamento
E fra piatti della propria vita in quarto i Castorani privati di ogni residua speranza in quanto ostativi sottratti al trattamento penitenziario in quanto sottoposti a un regime differenziato quello del carcere duro
Per loro e solo per loro
L'ESA pretenderli Castro è davvero un fine pena mai però non si può dire finché c'è vita c'è speranza
Come uscirne del regime possa stare dentro l'orizzonte costituzionale di una pena che cancellata la pena di morte non può essere elimina attiva è evidentemente un problema
Eppure la Corte costituzionale più volte investita della questione quattro bis né esclusioni incostituzionalità
Per un verso i giudici costituzionali hanno ridimensionato l'applicazione di quell'articolo non si applica il quattro bis se la collaborazione è impossibile irrilevante inesigibile
Peraltro adesso dice la Corte
La non ammissione i benefici penitenziari non è imputabile alla legge imputabile alla scelta dell'ergastolano che decide di non collaborare
Dunque
Dicono i giudici costituzionali de iure
L'ergastolo ostativo non è una pena perpetua sano ed è fatto la Codega stonano che non collabora
Tesi verosimile ma non vera
Mi permetto di usare il tempo che ha a disposizione per muovere alcuni argomenti in dissenso il primo il più forte
Fa leva sull'errore giudiziario
Il regime del quattro bis presuppone un sistema giuridico esente senza eccezione dell'errore giudiziario
Invece rischia di condanna nell'Occidente è sempre possibile dunque nessuno dovrebbe mai essere sottopone un regime così definitivo come l'ergastolo ostativo
Tra i seicento seicento ottantuno incastrano ostativi siamo sicuri che non ci sia qualcuno che non ha niente da confessare che non ha niente a denunciare perché innocente
Guardate che
La come dire l'ottusità di questo meccanismo è tale per cui si origina un vero e proprio paradosso kafkiano che va
La metto così
Se mi capiterà un giorno gli essere condanna all'ergastolo ostativo augurati di di essere davvero colpevoli perché solo il colpevole può collaborare utilmente
Ma se malauguratamente i siti innocenti sarà peggio per voi dovete infatti rassegnarmi a morire murari vivi
Il secondo argomento
Che vorrei adoperare attiene
Ha diritto di tortura
Con l'Italia è vincolata per Costituzione e per le carte così male internazionali che ha sottoscritto
Della definiti di tortura dettato l'articolo uno della Convenzione ONU del mille novecentottantaquattro mi interessa questo passaggio
Laddove si dice che è tortura ogni atto con il quale viene intenzionalmente inflitto una persona un grande dolore sofferenza fisico mentale
Per propositi quali ottenere da essa informazioni o confessioni
Questa è una fotografia della situazione che preme su delega stonano ostativo schiacciando nell'autodeterminazione
Lo scambio fra binario morto o di una reclusione senza fine
E il diverso binari di un regime detentivo appalto la speranza infatti scatta solo esclusivamente attraverso una scelta di collaborazione fruttuosa
è vero la Corte ci dice che in realtà qui non si tratta di una scelta imposta
è sempre possibile per il delega stonano sottrarmi sì e quindi non siamo in presenza di un'abitazione ottenuto attraverso la minaccia di un trattamento punitivo deteriore ne siamo davvero sicuri
Anche che i miei e vi domando davvero libero soggetto posto davanti alternativa tra morire una certa di cui si butta via la chiave ospedali una detenzione non più perpetua di quale libertà stiamo parlando
Quando l'assenza di benefici penitenziari del quattro bis si aggiunge la durezza del carcere duro del quarantuno bis
Mi dispiace dirlo urticante ma io sono un giurista non sono un politico si fa ma non si dice del gasdotto attivo sei da produrre delatori
Ovvero imporre un supplizio atti testardamente continua a tacere
Terzo argomento
Il legislatore non si avvede della differenza che c'è tra il premiare la collaborazione essa nazionale la non collaborazione
In merito può legittimamente incentivare la collaborazione
Ma con l'ergastolo sto attivo invece punendo la non collaborazione si trasforma in diritto nel suo contrario
Perché il diritto al silenzio garantito nel processo diventa obbligo di collaborare nel momento dell'esecuzione penale
è una inversione di segno che la Cassazione ha vada con la sua giurisprudenza ma che a mio avviso non giustifica la presunzione di pericolosità sociale perché c'è il silenzio e silenzio
Non tutte le ragioni per cui l'ergastolano non collabora sono indegni o addirittura illecite
è il caso del ventidue Firenze ricollegabile al concreto timore di ritorsioni irrimediabili a danno dei propri familiari
è il caso del rifiuto della prospettiva di mettere oltre che se stesso i propri figli e i figli dei propri figli stanze di venti trent'anni
Nella catastrofe di un piano di protezione del cambio di identità di luogo di vita nella paura
Dubito che questa normativa superi se analizzata con attenzione il valido sindacato di ragionevolezza chiudo
Io che ho condotto ragionamento giuridico
Che
Indica alcuni fra gli altri argomenti a favore della incostituzionalità dell'ergastolo ostativo come diceva l'onorevole speranza è un problema di costituzionalità mal curati di civiltà badate che non è un esito sorprendente stava scritto dei nomi
Larga Astore Dante gli antichi romani era il luogo dove venivano rinchiuse incatenati sotto sorveglianza gli schiavi
Questo rapporto di sottomissione sussiste tuttora nel regime del carcere a vita
Perché mentre in qualunque altro condannato a una pena temporanea conserva il diritto alla libertà la sua prima oltre che un fine a una fine e quindi può anche rinunciare i benefici penitenziari
Per i gas all'anno questo non è possibile
Il suo diritto alla libertà e garantito nella misura in cui qualcuno gli concederà la liberazione condizionale quindi non ha nemmeno il diritto di
Non chiedere nulla Cassano ostativo addirittura la cosa peggiore perché lui negato anche il diritto la speranza
Questa considerazione ha un rilievo giuridico perché la Corte europea dei diritti dell'uomo considera trattamento inumano e degradante una condizione di totale incertezza e dipendenza del detenuto dall'Autorità
Vale ed Erika stonano per il condannato a morte era mutato una sentenza inglese
Chi doveva dove in ritardo che vada
Consegna agli Stati Uniti d'America un tenuto vale anche per il condannato fino alla morte collega Sturani ostativo
Ecco perché inviterei parlamentari non solo a depositare disegni di legge sull'abrogazione di Caritas Toro
Come ha fatto l'onorevole Marazziti come ha fatto l'onorevole speranza ma di presentare il disegno di legge di abolizione degli ergastoli inclusa anche la sua variante ostativa
In entrambi i casi chi la questione venga posto la Corte o che venga posta al Parlamento io mi auguro che sia a Montecitorio Palazzo Madama sia passiva consunta analizzino questo problema con la serietà dei giuristi
Albini quindi del populismo penale che oscilla fra tutto fra ordine e sicurezza
E se tutte queste argomentazioni non mi sembrano convincenti sei giornalistico anche i parlamentari presenti sono un po'scettici o l'ultimo asso nella manica permettetemi di lobby di giocarlo
La ragione più commovente forse più convincente per abolire l'ergastolo sta nel dizionario italiano
Volete tenere l'ergastolo allora dovete abolire il futuro anteriore un giorno quando avrò finito di
Una lingua che conserva il futuro anteriore non merita secondo una visione della vita tono grazie
Grazie professor Pugiotto la parola all'onorevole Danilo Leva grazie ma io sarò rapidissimo
L'ergastolo ma va abolito io ne sono convinto
Abbiamo
Presentato insieme
Roberto
Questa proposta di legge faremo una battaglia nelle prossime
Settimane abbiamo il dovere di fare di rivedere il sistema delle pene
Nel nostro Paese
Che sia una una priorità
Per adeguare il sistema delle pene a quello che è il dettato della nostra costituzione
è una battaglia diceva Roberto prima di civiltà giuridica
Su questo si misura anche la capacità di uno stato di contrapporre alla barbarie di un delitto la civiltà del diritto
è una cultura anche delle garanzie che
Abbiamo perso smarrito per strada nel
Negli ultimi
Negli ultimi anni di questo noi ci dobbiamo
Riappropriare
E dobbiamo soprattutto
Restituire diciamo dignità alle persone di impianti uno Stato non può rinunciare a priori al recupero di un di un condannato alla rieducazione del condannato cioè uno Stato che fa questo non è stato
Mentre un'altra cosa
Bisogna partire da questo assunto per affrontare per approcciare il tema di cui
Oggi noi stiamo stiamo discutendo dobbiamo avere più coraggio
Ci vuole
La capacità di diciamo
Non cedere a i populismi
Non cedere alla demagogia perché quando si parla molto spesso di pene in Italia
Si cede a questo
A quella deriva
Che è una deriva che l'ha mai portato nulla di di buono questo punto di vista ci vuole una classe dirigente ecco all'altezza
E nelle prossime settimane sarà nostro compito sarà nostro dovere lo dicevo anche al collega Marazziti poco fa chiedere la calendarizzazione delle proposte di legge che ci sono sull'abolizione dell'ergastolo iniziare la
La discussione iniziare il dibattito né affrontarlo anche avviso viso aperto provando a
Ad orientare un po'di più un'opinione pubblica che molto spesso si si distrae
Se riusciamo a superare l'uso simbolico che si fa in questo Paese molto spesso delle pene del diritto penale
Forse riusciremmo a riallineare l'Italia a quelli che sono i sistemi più avanzati europee grazie
Grazie la parola d'onore Nino Mario Marazziti
E grazie davvero grazie a chi ha avuto l'idea di questa conferenza stampa
E anche vere il tipo di inviti che sono stati fatti perché qui abbiamo poiché dopo di me anche la la vera società civile cioè c'è anche il mondo
Che non è dentro il palazzo ma quello che voglio dire molto semplice la pena perpetua
è qualcosa che una contraddizione in termini non solo con uno Stato democratico ma con qualunque società civile che voglia mantenere
Vagamente rispetto di se stesse ma siamo in un tempo di pesantissimi populismi penali
Cioè il dibattito che c'è stato nell'ultima settimana solo sul problema
Di permettere la liberazione anticipata secondo principi accettati da quarant'anni e mai contestati a nessuno quali se uno si comporta bene può avere uno sconto di pena e questo non è un regalo ma questo è parte del patto educativo bene questa ovvietà
è stata contestata duramente in maniera eclatante spettacolare
Spesso ridicola
Sicuramente a volte in malafede e questo è il momento in cui noi siamo per cui chiunque affronterà temi come questo per accusato di essere uno che non vuole che i criminali stiano in galera
Io personalmente sono molto contento che c'è il Progetto di legge che Danilo levare Roberto speranza hanno presentato perché qua io mi sono quando ha presentato il progetto di legge mille cinquecentotrentaquattro
Per abolire l'ergastolo ostativo
Mi son preoccupato di di dire ma è di dirmi ma
Come facciamo poi a vincere
E allora lì il progetto di legge che ho presentato per esempio porta come firme anche vari deputati del partito democratico
Di
Porta la firma dirà Centemero e della Bergamini
Porta la firma diesel porta la firma di scelta civica porta la firma ovviamente Popolari per l'Italia è primo firmatario porta la firma anche dei socialisti
E
Quindi e e poi quindi in teoria prefigura qua dentro il lavoro per costruire un consenso su una proposta difficile
Io mi auguro che quindi possiamo arrivare a vincere su questo
Che cosa stiamo chiedendo anzitutto uno
Mille duecento persone
Non vedranno mai
La porta d'uscita e la vita dopo il carcere stiamo parlando di mille duecento persone italiani esseri umani trattati non più come italiani uno
Abbiamo il problema
Però allora incarnano esattamente quell'idea di legge malata che è quella del populismo penale che è
Vanno in carcere i cattivi e poi si butta la chiave son quelle frasi forti che vanno adesso
è questo che sta distruggendo l'Italia quindi abolire l'ergastolo ostativo e noi ci auguriamo che unificando i progetti di legge possiamo considerare l'opportunità di introdurre dei piccoli cambiamenti per vedere gli ergastoli al plurale
Ma noi approvando questa legge non solo togliamo all'Italia un altro peso un peso incivile ma noi aiutiamo l'evoluzione di un pensiero
Diverso sulle pene e su come si vive insieme
Qual è il problema vero dell'ergastolo ostativo e quello direi è uno degli argomenti che sollevava il professor Pugiotto eh il fatto che
Mai
Si uscirà da qui se non collabori è un ricatto
è il ricatto di dire devi collaborare con la giustizia altrimenti turno uscire mai perché il tuo crimine è un crimine di banda organizzata di criminalità organizzata solo che a volte
Uno come diceva lui per collaborare bisogna essere colpevoli se sia innocenti non sai che raccontare
Due
Se tu collabori
Anche volessi collaborare
Verosimilmente ci possono essere conseguenze molto gravi seduto efferenti sudore familiari sui tuoi amici cioè lo Stato a volte chiede
Qualcosa che è contro natura
Allora noi facciamo una proposta perché questo venga tolto dalla l'ordinamento italiano è parte di un intero pronto il programma non dobbiamo anche evitare quello che accade non so il carcere di Avezzano
E ci sono duecento persone che hanno finito la pena ma non esco
C'è il problema della pericolosità sociale a volte c'è un problema di pericolosità sociale a volte c'è che non si ha la casa dove andare e quindi si valuta che potrebbe essere pericolosità sociale tornare addirittura senza una casa
Cioè ci sono degli assurdi dentro il sistema carcerario italiano che noi siamo determinati a perseguire di per cui siamo perseguire deriva persegue nell'eliminazione concludo perché
So che tutti questi saranno temi impopolari e duri
Noi anche come Popolari per l'Italia stiamo seriamente valutando la necessità
Di proporre anche un provvedimento di amnistia e indulto
Cioè noi crediamo che tutto tutto
Il blocco del sistema carcerario va affrontato contemporaneamente siccome stiamo affrontando gli altri pezzi la riduzione a custodia cautelare le misure alternative
Una serie di provvedimenti migliorativi di tutto il sistema carcerario e di del sistema giudiziario e del sistema delle pene l'amnistia e indulto
Possono questa volta diventare elementi determinanti per ritrovare una fisiologia e ribaltare la situazione per riportare il Cal c'era ad essere il terreno anche di riabilitazione che è quello che sta fallendo con il sessantasette per cento di recidive di tutti quelli che scottano tutta la pena
Per cui
Questo provvedimento sarà uno dei provvedimenti impopolari che chiederemo al Parlamento di approvare
Partito Democratico sembra determinato e coraggioso su questo terreno noi siamo sicuramente determinati e coraggiosi su questo terreno vediamo di farcela grazie
Grazie all'onorevole Marazziti allora chiudiamo questo giro di interventi con Nadia Bizzotto e poi le domande dei giornalisti anzi
Buongiorno a tutti se allora io cerco di portargli una voce dal dentro nel senso che io sono una volontaria una che da otto anni
L'ergastolo essere data da sola io faccio parte della Comunità Papa Giovanni ventitresimo fondata da don Oreste Benzi
Ho conosciuto il carcere e ho scelto di incontrare
Quasi tutti i giorni più volte alla settimana proprio gli ergastolani ostativi
E vorrei dirvi oggi perché perché quando gli ho conosciuti a me sono sembrati proprio gli ultimi gli ultimi degli ultimi più dimenticato i cattivi la che la Società proprio rifiuta
Volevo raccontarvi oggi che sono io abito vicino al carcere di Spoleto dove ieri ha incontrato una riga strano ostativo si chiama Mario si può dire anche il cognome Mariotti vudù Mario tenuto in carcere dal mille novecentosettantanove
Allora perché di voi
Non è nato dopo
Vorrei chiedervi chi eravate voi nel settantanove
E vorrei chiedervi se voi oggi pensate che il mare introdusse la stessa persona che ha ucciso in sequestro in ostaggio ha fatto un termine brutto in un incontro ex boy scout
L'incontro delle persone che hanno fatto degli errori anche gravi sicuramente gravi
Però sono delle persone che gliela strani ostativi sono persone che sono in carcere da tantissimi anni e che non usciranno lo stato attuale della legge non riusciranno mai io per quello solo per questo sono qui oggi per questo vado in giro per loro
Perché loro non hanno voce e tutti io invito oggi giornalisti a venire con me
Fate richiesta al dato che si vanta tanto di avere una direzione aperta chiedete di entrare nel carcere vi porto io riporto da Mario mi porta dallo zio Tomasino
Lo zio Tomasino già settantotto anni ed è in carcere a Spoleto dall'ottantatré
Voi sapete cos'è un uomo di settantotto anni che più di trent'anni che non vede il mondo fuori è un alieno assolutamente un alieno
Io non credo che possiamo dire che il nostro carcere rieducativo certe alienante perché un sito Tomasino fuori se mai ci verrà io non so se potrei dire che la che potremmo inserirlo
Però queste persone guardate lo spiegava bene prima il professor diciotto non sono dentro perché sono cattivi brutti i colpevoli
Sono dentro perché hanno fatto la scelta di non collaborare con la giustizia
Innanzitutto io voglio ribadire vi chiedo quando scrivete non chiamiamoli pentiti si chiamano collaboratore giustizia perché senza nulla togliere a tutto quello che è servita la collaborazione non siamo qui oggi per mettere in discussione questo
Però la collaborazione permette di uscire dal carcere a prescindere dal pentimento il pentimento allo Stato interiore e vi assicuro che quelli che io chiamo i miei ragazzi
Che non sono pentiti tra virgolette molte volte sono realmente dissociati e pentiti di quello che hanno fatto
Fanno delle scelte di non collaborare che non sono omertosa guardate io mi son chiesto tante volte guardandoli in faccia
Che cosa li spinge a restare dentro che io la galera sfiancato dopo tanti anni di carcere uno farebbe qualsiasi cosa pur di uscire dalla galera
Allora chiedo perché non collaborano guardate che l'omertà un certo punto non c'entra più niente è la paura la voglia di non far fare la stessa vita qualcun altro il fatto di non avere niente da dire perché guardate che i veri capi
è vero che non sono in carcere dentro si rimangono i poveri cristi
Ho la paura di non fare di far fare una vita
Sotto protezione propri familiari molte quasi sempre sono queste le inutili che tengono dentro le persone
Guardate io sono la tutrice di quello che è forse l'ergastolano che ha combattuto più appartamento così contro
Quello che lui chiama la pena di morte viva Carmelo Musumeci io l'ho conosciuto a Spoleto sette anni fa lui è stato trasferito a Padova
E
Lui è stato trasferito a Padova ma già quand'era Spoleto lui ha una relazione trattamentale
Le relazioni trattamentale sono quelle cose che scrivono i territori il capo della polizia l'assistente sociale in legge gli educatori in tutti i due
Hanno scritto di lui già nel due mila undici che Luigi è socialmente l'educato e ha fatto un percorso tale per cui sarebbe sarebbe pronto per essere inserito in società
Sapete cosa gli ha risposto tribunali di sorveglianza in maniera tecnica scritto delle cose che sono così caro Carmelo siamo tanto contento che ti abbiamo ritoccato effettuati se una persona nuova
Siamo contenti che tua demerito di uscire ma non è hai diritto per cui rimane dentro
Queste sono persone
Che oggi come diceva il mio fondatore sarebbe un bene quando una persona Luigi D'non essendoci vado quando una persona capito i propri errori ogni giorno di galera fatto in più è un bene tolto per l'umanità
Io vengo da una comunità dove accogliamo tantissime persone misure alternative molti di loro fanno un percorso bellissimo perché poi ricordiamoci che non è il carcere che dà sicurezza chi è il carcere
Non non ci si rende sicuri esso non è pene alternative la recidiva sia non quando le persone finiscono io la pena in carcere o quando muoiono in carcere ma quando gli si dà una possibilità concreta di cambiare vita
Molti di loro sono le nostre case hanno delle
Delle responsabilità anche grandi gli ergastolani ostativi questa possibilità non ce l'hanno ormai vi dirò di più loro sono considerati anche dopo tanti anni per comporre la stiamo facendo una battaglia perché venga declassificato lui a Padova incontra i ragazzi
Le scolaresche parla con loro perché una direzione illuminata ha capito che per me lo può essere una risorsa per i ragazzi delle scuole
Io vi chiedo quanto sarebbe bello poter fare ai ragazzi di Scampia scuola si in carcere c'è stato per farmi capire quanto paga illegalità
Perché solo qui sulla loro sarebbero in grado di poter dire queste cose eppure le dico Carmelo come tanti altri che è un regime di alta sorveglianza che appena sotto il quarantuno noi diamo delle persone che
Che stanno in galera così tante i regimi così duri perché perché noi ci siamo ci sentiamo sicuri allora chiedo ai politici che sono qui oggi che sono tutti quelli che però hanno hanno sottoscritto una proposta che noi abbiamo
Abbiamo fatto contro l'ergastolo di lire loro colleghi che stanno in Parlamento e a voi
La nostra tutto questo si fa il nome della nostra sicurezza no io quando sento la televisione e e lo dico a voi oggi giornalisti perché ne ho l'occasione
Quando anche nei giorni scorsi no quando tutto tutti questi
Questi impedimenti controlla incontri legali e la mafia
Ma voi lo sapete che quando noi parliamo della nostra sicurezza
Poi teniamo in già in carcere persone che io vi assicuro vedo invecchiare allora dico chiedete i vostri colleghi che possono entrare in carcere senza autorizzazione
Voi chiedete al gatto e dici porto io venite a vedere quanto è socialmente pericoloso coloro che noi sfruttiamo il nome della nostra sicurezza
Perché se qualcuno di voi stasera
Va letto nel proprio letto e si sente più tranquillo è sicuro perché caro Nello Musumeci umani ottenuti sta in galera io vi dico non abbiamo capito niente non è questa la via non è questo che apporta sicurezza
Allora io abbiamo creato un sito che porta il nome di Carmelo dove abbiamo raccolto più di trenta mila firme di persone che hanno firmato contro l'ergastolo
Tutti quelli che sta su questo tavolo oggi chiaramente hanno già firmato ma io vorrei dire così faccio solo alcuni nomi ha firmato Gino Strada ha firmato un certo don Luigi Ciotti
Ha firmato e mia sei Morrone questi sono per dirvi affermata associazione vittime dei reati di della strage di Brescia
Sono tanti politici tantissimi persone dello spettacolo altrettanti io vi dico potrei farvi otto Buquicchio al foglio c'è anche io mi permetto di dirlo perché non sono una politica lo difendo
Gli ergastolani e quindi non ha niente da perdere come loro ha firmato anche e uno che in questi giorni è stato molto
Molte risalto per per l'opposizione che hanno fatto alla Camera un certa Alessandro Di Battista a firmata nel nostro sito contro l'ergastolo
Allora io chiedo a voi a loro portatela in Parlamento facciamolo sto dibattito
Però ha fatto il parlare anche chi le cose le vive da dentro chi le sale cose
Cioè noi prestiamo il fianco a strumentalizzazione perché lo facciamo sulla pelle degli altri e guardate che io che l'incontro tutte le settimane tutti i giorni sono persone sono persone che hanno diritto ad una spesa hanno speranza
Io scusate se mi appassiono tanto ma io l'incontro e non posso stare zitta io vorrei finire questo mio intervento con una lettera che ha scritto però oggi proprio Carmelo Musumeci che se ho ancora due minuti abbastanza breve io la vorrei leggere sinti e si chiama lettera di un uomo ombra perché buoni ombra e la definizione che almeno da di loro come ergastolani ostativi cioè mi riviene morti mentre la pena di morte viva e l'ergastolo ostativo c'è una pena di morte rallentatore
Ve la leggo perché mi ha chiesto di leggerla look comincia con la frase di Aldo Moro l'ergastolo privo com'è di qualsiasi speranza di qualsiasi prospettiva di qualsiasi sollecitazione al pentimento e ritrovamento del soggetto
Appare crudele e disumana o non meno di quanto sia la pena di morte questa Eraldo muove i suoi studenti nel mille novecentosettantasei
Dice Carmelo a Roma il sette febbraio alcuni esponenti politici coraggiosi un costituzionalista dal cuore grande è un angelo sceso da tempo l'inferma degli ergastolani
Terranno una conferenza stampa dal tema la democrazia dietro le sbarre per i diritti dei detenuti l'abolizione dell'ergastolo
E grazie al loro oggi possa tentare di fare uscire la mia voce dalla tomba che è la mia cella
Sì perché è un uomo ombra una riga stonano ostativo a una sola certezza quella di morire in carcere quella di essere considerato cattiva e colpevole per sempre murato vivo fra sbarre cemento
Vorrei ringraziarli tutti perché lo so non è facile aiutarci e non è neppure facile parlare di noi e l'opinione pubblica ed è ancora più difficile lottare per l'abolizione della pena di morte viva
Però molte volte la legge non va non vede le cose dal punto di vista della giustizia perché non si può negare la speranza per sempre anche quando non si è più un uomo del reato
Molti di noi sono in carcere da venti trenta e più anni che cosa abbiamo in cuore ancora in comune con l'uomo che ha commesso crimini decenni decenni fa
Un uomo ombra può decidere di amaro di odiare la vita ed io ho deciso di continuare ad Amato alimenti e la vita non per me ma per la mia compagna i miei figli ora
I miei nipoti e per tutte le persone che mi vogliono bene ma non vi nascondo che a volte pur di uscire da questa cella preferirei essere morto che vivo perché levare Alidet ad un uomo per sempre e più doloroso che ammazzarlo
Per questo continua a lottare danni per un fine pena per tutti a volte però la sofferenza di un prigioniero che insiste ad essere libero e più terribile di quello che accetta di essere prigioniero ma io preferisco in questo modo
E riesco ad andare avanti perché la sofferenza mi rende forte mentre il dolore ne indebolisce forse anche per questo preferisco soffrire per gli altri che sentire dolore per me
Grazie a tutti coloro che oggi non hanno avuto paura di parlare di voi di dare voce luce agli uomini ombra
Direi di un sorriso fra le sbarre dopo ventitré anni di carcere e me ne sono rimasti pochi ma uno a voi lo dono con tutto il cuore Carmelo Musumeci carcere di Padova
Grazie regole solo correggere una cosa detta prima quando parlavo del tracce di Avezzano duecento persone che hanno finito la pena ma non escono né Avezzano e vasto un lapsus tra due luoghi vicini
Prego
Domande
Prego
Anche questo chiederete la calendarizzazione alla Camera dei missili disegni di legge unifichi elette quello del PTA quel no
Sì perché sono proposte di legge che si integrano perfettamente quindi
Lavoro che faremo anche di coordinamento tra i testi nel
Nelle prossime settima
A prego
Posso
Prego
Sì
C'è però l'idea l'idea che e quelli che stanno in carcere sono così dice
Cioè ormai o meglio il carcere la risposta ai senza fissa dimora o dopo o a ai disoccupati dice e credo che è un'idea che non sia degna di un Paese come come il nostro
Cioè il carcere non è la risposta al disagio sociale
E non si può vivere in un Paese in cui ci sono leggi che producono ma carceri trazione estrema non le abbiamo vissute soprattutto nel nel corso degli ultimi
Negli ultimi dieci anni l'idea che il diritto penale prende il posto di del del diritto sociale oppure di altri interventi
E di carattere politico un'idea sbagliata che negli anni ha prodotto solo guasti ecco
Dovremmo tornare
Anche al buonsenso che molto spesso ispira forse più di
Delle regole delle regole giuridiche però
Davvero vige oggi incarichi carcere pieno dedicarci sono pieni i poveri cristi abbiamo visto un legislatore poco attento sui reati di natura finanziaria ad esempio
Il molto crudele diciamo così
Pensiamo agli immigrati pensiamo a
Alla Fini-Giovanardi facciamo una fotografia di della popolazione carceraria forse decidiamo una risposta anche da sole questi
A questi temi cioè se riuscissimo in sé si riesce ad andare oltre
La superficie troviamo
Molte risposte a tante tante domande
Oggi carceri sono davvero pieni di ultimi io mi chiedo se un tossicodipendente sia giusto che sta in carcere oppure no
Ho un immigrato è giusto che stia lì
Oppure no
E oppure c'è bisogno di altro
Siccome stiamo ce ne siamo legislatori credo che dovremmo
Ecco forse dare più risposte
A a queste esigenze che sono esigenze di di civiltà
Signori
Ieri intervenendo dicevo c'è chi interviene
Per la pancia e con la pancia chi all'obbligo come legislatore di intervenire con la mente con la testa e con il cuore e con la cultura
E in maniera civile questa è una grande differenza che oggi l'Italia il Paese Italia il Parlamento
La pena di morte negli Stati Uniti è una scorciatoia militare
Ha problemi sociali e non si frontale no
L'ergastolo una mentalità che Arciero scientifica del d. della pena è una scorciatoia
A
Problemi sociali che non si sa non si riescono ad affrontare
E
In questo momento
Noi abbiamo
Ve lo dico per esperienza l'esperienza di chi ha ascoltato molti condannati a morte gli Stati Uniti
Che diceva non mi hanno detto e mi hanno scritto rinuncio a fare l'appello preferisco morire perché questo stillicidio è terribile
E è questo che
A cui porta anche un ergastolo una prima senza speranza
La sua risposero che la risposta la sua domanda
In realtà un carcere come non lo abbiamo avuto
Il carcere di una legge Gozzini c'è una sofisticato e anche intelligente apparato di misure di reinserimento che ormai non possono più essere messe in atto perché siamo arrivati a una situazione in cui
In questo momento storico oggi
I direttori dei carceri italiani hanno a disposizione meno di quattro euro al giorno per dare da mangiare detenuti
Chi dà da mangiare a Regina Coeli il ventisei dicembre io ho la fortuna con la Comunità di Sant'Egidio di vivere lì un grande momento di amicizia di fraternità con chi stalli
I detenuti più anziani son quelli che aiutano nella distribuzione del mangiare bene
Mica contano che nei bracci il mangiare lo distribuiscono una volta da sinistra dal primo dal lato sinistro e la sera dal lato destro in modo che se finisce finisce a due diversi
Questa è la situazione del carcere anche quello semplice quello ordinario non quello speciale il carcere duro l'ergastolo infinito
Ma le misure ci sono le persone ci sono la rete delle comunità c'è la cultura giuridica scema noi dobbiamo resistere a questa ondata di populismo che vuole sangue per dire tutto il bianco
è fuori tutto nero e dentro mi fa piacere che
Alessandro Di Battista ad firmato questa proposta perché dovrà
La sera decidere se è una cosa ossia l'altra perché in queste settimane è stato l'altra
Perché la proposta di cinque stelle sull'edilizia carceraria non è solo ridicola infantile noi dovremo ostruire venticinque mila posti carcere rispetto al sovraffollamento
In tre mesi
Loro dicono dal due mila dieci il piano carceri non ha combinato nulla sta anche in tre anni in Italia venticinque mila posti di carcere è la linea che ha seguito Reagan perseguito Bush che a seguito del Texas dove
In quindici anni il carcere americani da un milione e mezzo di persone ora ce ne sono due milioni e duecento mila
Il Texas ha dei RAEE de de de delle statistiche di reati molto più alti
Di altri Paesi e di altri Stati americani
E abbiamo anche il fatto molto semplice che molti Stati americani investo ormai più in carcere che ineducazione quindi
Pensare che la soluzione del problema della giustizia in Italia sia costruire più carceri al di là del fatto di costruire strutture dove si possa vivere non al freddo o non troppo al caldo in maniera
Più umana che abbiano spazi per la rieducazione per lavorare internamente per uscire in maniera sicura e poi tornare in maniera sicura
Dove si può lavorare fuori e dove c'è una parte
Di comunicazione tra dentro e fuori tutto questo va fatto ma non è quella l'idea di chi dice dobbiamo costruire più carcere il Piano carcerario e l'idea di più carceri e nient'altro questa idea un'idea fallimentare ed è un'idea
Sbagliata che noi combatteremo finché siamo in questo Parlamento se non saremo in questo Parlamento faremo da fuori come abbiamo fatto tutto il resto della nostra vita
Grazie dobbiamo lasciare la sala sia una cosa velocissima volevo solamente fare la tendenza al fatto che io sono nata nel mille novecentottantasei
Per cui
Diciamo prima si parlava di persone che sono
Dentro dal settantotto e dall'ottantatré io non ero neanche nata