Per un nuovo Euro Mediterraneo: prospettive di cooperazione, integrazione e sviluppo

Siamo pronti per cominciare
Io mi chiamo Sacco loculi e sono il
Responsabile della rete nazionale dell'agenzia ANSA sono un giornalista
Sono molto contento di essere qui al compito di moderare questo dibattito questo convegno che
Sono sicuro sarà molto interessante per per molti motivi
Si parla si parla spesso anche da molti anni di ENEL del Mediterraneo e del dialogo euro-mediterraneo e
Ma diciamo la verità è un dialogo che ha molte difficoltà che stenta ad andare avanti
Dobbiamo riconoscerlo e forse uno dei dei problemi di questo al dialogo fra la sponda nord della sponda sud del Mediterraneo una mancanza di
Di ha sicuramente di concretezza nei progetti e a volte anche una mancanza di volontà politica da parte di alcuni Paesi
Dell'Europa un'Europa divisa in due un'Europa che spinge con un dialogo maggiore con il Sud è un'altra forse meno meno interessata
Questo cui questo convegno capita in un momento importantissimo per il Mediterraneo
Stanno avvenendo in questi anni in questi mesi in questi giorni cose che possono cambiare gli equilibri geopolitici del del Mediterraneo basta pensare che ieri e oggi a Ginevra
Si sono riuniti i Ministri degli esteri di i rappresentanti di trentanove paesi terzi cercare una soluzione al conflitto siriano
Una una riunione che anche aspetti drammatici molto difficile in salita
Con poche speranze di riuscire pienamente ma è un tentativo un tentativo di dialogo la discussione sul futuro di A sarda fa capire proprio in queste ore fa capire quanto il mondo sia sia divisa spaccato sulla si diverte
E quanto forse anche il mondo abbia lasciato che il conflitto siriano
Si è andato avanti senza intervenire con una determinazione
In questi mesi le primavere arabe non so se vogliamo ancora chiamarle così
Ma
Perché amo di avere qualche speranza e continuiamo a chiamarle primavere arabe stanno avendo un'evoluzione che che nessuno aveva immaginato non avevamo immaginato neanche che potessero esserci le primavere arabe a dir la verità siamo tutti rimasti molto sorpresi
Impreparati
Però
Al di là della Siria quello che sta accadendo in Egitto Paese
Di riferimento fondamentale nel dialogo fra nord e sud ma anche per gli equilibri mediorientali c'è stato referendum sulla Costituzione ci sono le nuove
Elezioni sono equilibri fragili difficili sono le proteste di piazza la Tunisia che fatica ad andare avanti ma che ci dà qualche speranza in più la Libia che
E sinceramente ancora un punto interrogativo per tutti noi con questi tentativi
Di autonomia da parte della Cirenaica con un Governo che che è in difficoltà in minoranza in questo momento il Parlamento une un'evoluzione veloce importante
In questa fase
L'Europa cerca di avere un ruolo nuovo vorrei dire terre avere un ruolo nuovo perché l'Europa in questi anni è un po'mancata ha lasciato fare molto gli Stati Uniti soprattutto per quanto riguarda
Quello che è il nodo fondamentale di tanti problemi nel Medioriente nel Mediterraneo vale a dire il dialogo processo di pace israelo-palestinese lì l'Europa dal punto di vista politico è stata poco presente gli Stati Uniti molto di più è stata presente
Come dal punto di vista economico della cooperazione economica ma politicamente l'Europa non è mai riuscita ad esprimere una politica estera comune
Come hanno dimostrato dagli eventi recenti
In Libia dove Francia Gran Bretagna sono andate avanti l'Europa è rimasta indietro
Ma in genere l'Europa una una politica estera comune verso
Il Medioriente il Mediterraneo basta pensare ai problemi dell'immigrazione che vede l'Italia direttamente coinvolta questi sono alcuni dei temi
Il momento importante perché l'Italia sta per avere il testo la Presidenza dell'Unione europea
Da luglio nel secondo semestre di quest'anno e in questo momento la Presidenza è
In mano alla Grecia
Due paesi mediterranei
Due paesi direttamente coinvolti in tutti questi problemi
Con forse una possibile continuità di intenti per quanto riguarda appunto nuove idee nuove i progetti
Sulle politiche verso il Mediterraneo e per una politica comune dell'immigrazione
E oggi presentiamo presentiamo anche un progetto
In cui si farà ad integrazione di sviluppo di cooperazione fra le due sponde un progetto che vuole essere diverso che vuole essere concreto
Portato avanti da
Dai giovani che poi presenteranno
Il il progetto ve li abbiamo molte molti argomenti dei quali parlare abbiamo qui dei relatori importanti io mi fermo qui perché ho già parlato troppo è un buon moderatore meno parla meglio è
Abbiamo però in sala anche molti ambasciatori
Nei Paesi mediterranei questo naturalmente ci fa molto piacere quindi alla fine degli interventi
Ci sarà spazio per un dibattito per domande e risposte cerchiamo di
Fare in modo che gli interventi siano veloci proprio per lasciare spazio a a tutti
Io comincerei dando la parola a Khalid Chaouki
Che qui alla mia sinistra che è un parlamentare ma soprattutto in questa
Questa in questo convegno e Presidente della Commissione cultura parlamentare cultura dell'Unione per il Mediterraneo e gli do volentieri la parola
Grazie intanto vi do il benvenuto a nome anche gli organizzatori di e il saluto da parte appunto di quella che alla Camera dei deputati questa è la sala più bella in
Questo palazzo storico e quindi benvenuti a tutti che soprattutto grazie grazie appunto a a chi ha organizzato questo questo convegno e questo primo momento
Grazie appunto ad una Bitonti aperto infante che come in vita hanno davvero con tenacia e lo voglio sottolineare con
Insistenza e con una forza di volontà e hanno voluto a tutti i costi portare a termine questo Foggiato che non è solo questo convegno ma è un progetto molto più ambizioso
E che io sposo in pieno sposo in pieno per due ragioni
Il tema è perché serve concretezza oggi nel nostro bacino euro-mediterraneo quello che io ho vissuto nei primi mesi la mia esperienza in Parlamento e soprattutto nella
Contesto dell'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo di cui mi onoro di presiedere la Commissione cultura e alla difficoltà molte volte
Di conciliare quelli che sono sicuramente una
Storia secolare di di incontri e di riconoscenza un'identità comune che si si respira comunque nel bacino mediterraneo che non sempre forse siamo stati in grado di
Interpretare quindi
Un una realtà regionale che ha delle potenzialità avute le potenzialità che oggi a forti valori anche Comuni ma anche ovviamente
Sommati un pluralismo che può essere sia oggetto di conflitti ma può anche essere stimolo
Di una realtà che variegata e che nel mondo presenta in poco spazio se vogliamo una Regione che sicuramente ha qualcosa da insegnare da far conoscere al mondo ma d'altra parte
Tenendo insieme queste dalle cose che ci diciamo da tanti anni la difficoltà reale quella poi di capire perché non siamo riusciti a sviluppare in tutti questi anni in particolare da Barcellona in poi
Una una modalità di relazione davvero positiva utile nell'interesse di tutti soprattutto nell'interesse
Dei popoli che abitano questo questa quest'area del mondo
E allora dico serve concretezza perché fosse non possiamo più perdere tempo io credo
E quello che è successo mai
Due anni e più nella sponda sud del Mediterraneo è stato un fatto comunque straordinario e ovviamente tutti sapevamo chi più chi meno che non erano gli esiti non hanno per nulla scontati
Io ho sempre pensato insieme a tanti amici che
Sarebbe servita da subito un protagonismo una volontà di sostenere di aiutare di cooperare modalità nuove rispetto al passato con i popoli con le nuove generazioni e con le società civili che aveva inizialmente dato vita
A quei movimenti se oggi la situazione è quella che vediamo
Non omogenea ma comunque sicuramente non
All'altezza di quelle che hanno le vostre aspettative le aspettative di chi ha promosso poi movimenti qualche anno fa io penso che ci sia anche in parte
Una nostra responsabilità noi avremmo potuto e possiamo ancora oggi
Stimolare in modo positivo innanzitutto
Le il tema della
Delle nuove generazioni il protagonismo dei giovani e il tema della di una prospettiva per milioni di giovani che oggi semplicemente vogliono costruirsi un futuro
E quindi il tema della dello sviluppo il tema della cooperazione penso debbano riprende una loro centralità
Nelle relazioni tra l'Europa e la sponda sud del Mediterraneo in particolare per l'Italia credo sia centrale
Quello di e mettere al centro della nostra agenda una modalità nuova di cooperazione che ovviamente
Non è più una modalità unipolare ma diversa una modalità che tiene insieme oggi quella che la volontà dei paesi della sponda sud di essere coprotagonisti compartecipanti
E devo dire che è una modalità che anche
Sì sì sì
Si abbraccia in pieno con quella che è la condizione che lo sappiamo tutti dire oggi l'Europa e il sud dell'Europa in particolare con questa tremenda crisi che tutti noi conosciamo
Ieri dalla sponda sud abbiamo oggi questa voglia questa volontà e questo bisogno
Di in tempi rapidissimi immaginare una possibile crescita una possibile sviluppo che possa dia pure dare
In qualche modo la prospettiva concreta a milioni di giovani che oggi a partire dalla Libia e non solo
Passando per la Tunisia l'Egitto Marocco e l'Algeria in due
Come se vogliamo diverse c'è bisogno di Dick favorire la proiezione di una di un percorso concreto di
Di di sviluppo e di crescita e soprattutto di
Di crescita per quei giovani dall'altra parte io penso che noi anche da questa parte del Mediterraneo che a mio agio
Di ragionare su una una nuova alleanza un'alleanza che molte volte mancata per cui ci stiamo spendendo qui c'è il dottor Claudio cortese che
è molto sensibile al tema quello di immaginano modello anche di alleanza tra di noi tra i diversi soggetti che oggi in Europa in Italia spesse volte faticano a costruire una partnership e quindi Pallo
Della politica del Governo
Del mondo del privato e del mondo dell'associazionismo somma mondi che molte volte si parlano poco e soprattutto costruiscono poche pochi progetti insieme noi oggi abbiamo bisogno vista anche la scarsità delle risorse ma anche la difficoltà tutti noi di immaginare appunto una politica un po'più a medio se non a lungo termine di
Il costruire un'alleanza e questo progetto questa idea appunto di un Forum euromediterraneo pensa però c'è un piano questa intenzione questa volontà
Chiedo davvero innovando per avere migliore a cui soprattutto
A me i due coetanei per cui grazie davvero la mia totale disponibilità nostra disponibilità noi avremo la plenaria ad Amman il tema della Siria ovviamente uno dei temi pressanti sarà il tema pressante quello dell'emergenza dei profughi che
Non stentano fermarsi purtroppo e quindi al di là della soluzione politica che
Auspichiamo sia una dimensione umanitaria che penso anche qui
L'Europa non può non può non è non vedere i quindi ad Amman approveremo anche quella che è la stata la
La proposta di relazione che in questa sala qualche mese fa abbiamo discusso come Commissione cultura insulti Parlamenti
Ero mediterranee tra questi punti per sul per la prima volta avremo una relazione dove in più di impari in più di una parte si racconta si fa presente quello che sono già state le esperienze
Passate di il dialogo e di cooperazione apatia dall'Italia rispetto ai le società mediterranee quindi
E l'impegno è sempre più rinnovato speriamo in ottica di maggiore concretezza soprattutto di un dialogo tali nuove generazioni meriteranno
Ringrazio Calitri per il suo intervento tra intervento io voglio sottolineare solo due parole concretezza e giovani
Suo è stato un intervento concreto perché ha parlato proprio di problemi importanti problemi della crescita problemi dell'economia che non va sia nella sponda nord sia nella sponda sud la disoccupazione problema comune
A tutti questi pari c'è anche una convenienza economica una maggiore cooperazione è un dialogo più forte tra la sponda
Nord la sponda sud anche il tempo visti i tempi dell'intervento erano perfetti se continuiamo così riusciremo a Roma avere molto spazio per il dibattito io vorrei chiamare l'ambasciatore Laura Mira Chianti
A
A parlare ambasciatore Laura Mira Chianti una grande esperta di
Mediterraneo di di Balcani
Tra l'altro ambasciatore in Siria per
Tre o quattro anni e adesso è membro del Comitato scientifico del progetto che oggi andiamo a presentare se vuole accomodarsi ambasciatore
Grazie mille
Saranno tre minuti se supera i tre minuti mi si interrompa
Allora il mio primo pensiero
Un apprezzamento e ringraziamento all'onorevole Chaouki che per quello che ha fatto in occasione della tragedia di Lampedusa
Un gesto di grande solidarietà e di grande intelligenza e io credo che non soltanto io che sono figlia di un rifugiato ma
Qui
Molti moltissimi
Negli anni hanno apprezzato questo testo
La seconda cosa che volevo dire è ha proposto di questa associazione in bicchiere
L'avete mai sentita nominare
Forti
Molti si chiedano Chisso mono
Visti allora io li ho definiti una start-up ALP di successo nel campo del ricerca scientifica nel settore delle relazioni internazionali
Mi hanno già dato prova nell'oceano di proporre questo gruppo di giovani
Che ringraziamo qui
Io voglio proprio ringraziare personalmente ecco e gli organizzatori
A
Ha già messo in piedi una cosa straordinaria alla vigilia della visita della
Prima visita di Papa Francesco in America latina sono riusciti a mettere in piedi un Progetto che ha dato un contributo di idee di pensiero alla vigilia di questa visita
Si sono in qualche modo specializzati in
Alla vigilia di perché questo progetto
Intende dare un contributo alla presidenza italiana che come sappiamo no inizierà al primo di luglio
E diversa quanto bisogno ci sia di un contributo di pensiero idee idee mi è piaciuto molto nel titolo di questa seminario di questa riunione di questa inaugurazione
Mi è piaciuto molto rinnovo mediterraneo
Perché in realtà noi non partiamo da zero nel Mediterraneo c'è tutta una storia
Tra l'Unione europea ai Paesi della sponda sud c'è una storia che insomma
Spesa il processo di Barcellona basta pensare agli accordi di associazione basta pensare a incubi gli accenti più anzi sono certo una intenso lavorio c'è stato in questi decenni ma il Mediterraneo è in pieno movimento allora io non so come chiamarle questo movimento ma
Quello che mi viene in mente
Una sorta di risveglio del mondo arabo condotto dei giovani
E allora è bene che i giovani nostri raccolgano questo messaggio no di come dire mica di progettare il futuro in quei Paesi e diano un contributo alla presidenza italiana per UE
Fare emergere delle idee innovative noi abbiamo bisogno di idee nuove perché il Mediterraneo eh nuovo eh in movimento e quindi penso che sia stata un'idea dico geniale ma insomma una grande idea quella di questo gruppo
Il Comitato scientifico naturalmente esso occorrerà no in termini di idee in termini di pensiero in termini di impegno senz'altro personale da parte mia ma socio cura anche da parte di altri
Questo tragitto
Che dovrà portare almeno così aspettiamo a me piacerebbe
A una sorta di
Elaborazione di un manifesto io o elaborazione di un piccolo documento non un documento di quaranta pagine
E
Perché lo stile delle start-up non è mai di fare dei lunghi ed elaborati e accademici discorsi o pensieri
è
O praticamente un documento che ce lo immaginiamo in India pochi punti dieci punti
Bene che tocchino però tutti gli aspetti della futura collaborazione tra le due sponde
Del Mediterraneo termini non lo prende ringrazio apprezzo in particolare
Che la Francia abbia si è impegnata fin dall'inizio su questo progetto che faccia parte del comitato scientifico e che gli ambasciatori di tutti i Paesi della sponda sud del Mediterraneo abbiano aderito senza
Incertezze è un grande segnale cerchiamo di non deluderli buon lavoro a tutti grazie o superate
Credo che sia riuscito a rimanere nei tre minuti grazie ambasciatore allora vediamo di cosa stiamo parlando io Presidente io vorrei che
Pietro infante Elena Bitonti
Ci raccontassero dirle loro progetto
Buongiorno a tutti
Un grazie al agli interventi finora per
Le parole rivolte
Anche a noi
Mi scuso per l'emozione
Però cercherò di essere più conciso possibile
Permettetemi innanzitutto di rivolgere il nostro più sincero ringraziamento al Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano
E al Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz sa per l'attenzione la vicinanza volta alle giovani generazioni per le quali
Noi siamo onorati di fare da tramite e da supporto
Un ringraziamento particolare alla Presidente della Camera dei deputati
L'onorevole Laura Boldrini per aver fatto in modo che questa occasione possa realizzarsi in questa sala
Che una delle sale più belle come anche anticipate onorevole saluti
è più prestigiosa
Signori ministri eccellenze signori ambasciatori e rappresentanti del mondo diplomatico chiarissimi rettori signori generali
Onorevoli parlamentari egregi professori e ricercatori gentili ospiti cari studenti perse cari studenti giovanissimi
Signore e signori
Ditta
Che
Al momento io era presente insieme al mio collega il dottore infante
Ha sede in Roma vuole valorizzare soprattutto mira a valorizzare soprattutto il capitale umano di eccellenza proponendosi finalità di sviluppo
Si è appena orarie specifica come in questo caso l'aria del mare mediterraneo nonostante il termine specifico sia alle volte è un po'Liping limitativo considerando
Il nostro progetto di
Sviluppare un'idea per un nuovo euromediterraneo
In vista appunto del semestre italiano di Presidenza
Attualmente il semestre ricoperto dalla Presidenza greca ringrazio anche l'ambasciatore sezione entrambe su terreni rissa
Un
Con aspetto del quale ci proponiamo di creare un passaggio di staffetta nel modo più semplice giovanile che si possa diversi
Sia per prendere nella nella presidenza italiana tematiche
Di rilievo
Quali la sicurezza il il punto di vista economico la formazione
è il patrimonio naturale e culturale e immateriale che poi
Sarà anche il dottor infante ad aiutarmi a gestire nella spiegazione
Quello che lei ci proponiamo e e abbiamo pensato soprattutto e che sia necessaria una visione prospettica comune
Nei riguardi di tale area per risalire la china delle insoddisfazioni delle popolazioni parlo di insoddisfazioni
Per dire di
Insicurezza di diffida trovata anche per non riuscire a manifestare per non riuscire a rapportarsi a concretizzare idee
E parlando personalmente dal giovane alle volte neanche difficile perché nonostante le tante idee
Alle volte non sono non vengono portate avanti perciò chiedo l'apporto e l'aiuto di voi tutti perché si possano concretizzare
Riprendendo dal processo di Barcellona ha avuto il merito di esistere ma se noi facciamo caso guardiamo l'attualità del presente non è più adatto questo
A questa attualità della storia la politica europea di vicinato soprattutto è stata percepita dal sud con una compensazione per i Paesi
Che non hanno una vocazione di aderire all'Unione europea il problema della disoccupazione altro problema che riguarda la
Gran parte della popolazione
Il nuovo contesto mondiale esigere un Progetto storico condiviso e condivisibile un progetto che non si riduca implicitamente
Ad un prolungamento degli accordi di Barcellona non non vuole essere
Un prolungamento di quello vuole delineare una prospettiva nuova una prospettiva fresca
Per per i popoli che hanno le stesse esigenze devono promuovere e hanno bisogno di promuovere gli stessi valori
Queste appunto in vista della semestrale del della presidenza del semestre italiano di Presidenza è l'unica opportunità importante considerando che come Paesi del Mediterraneo per altri quattordici anni non avremo
Raffigurati i problemi e le esigenze dell'area del Mediterraneo
Avremo la
Parentesi di Malta
Però appunto può essere un motivo in più anche
Per passare quella famosa sostanze staffetta anche a loro e se possibile anche
è un'idea un po'troppo ambiziosa magari anche i paesi del nord ha qui chiediamo anche la possibilità di poter accogliere di poter vedere di poter conciliare anche le esigenze
Questa iniziativa non vuole sostituirsi è mi preme dirlo annesso una delle iniziative state fino ad ora è che ci sono insieme a noi
Vuole dare però un nuovo slancio e all'intento di convergere soprattutto verso lo stesso scopo
Quella del Mediterraneo si rappresenta si rassicura con un'agiografia plurale dove luoghi culture storie e tradizioni interagiscono fra di loro
La questione di analisi non è soltanto un'analisi politica ma risulta anche è un'analisi più complessa una sorta di fluidità complessa soprattutto pedagogica
La democrazia di cui parlavo prima è da intendersi soprattutto come tutelare i diritti umani come il diritto a poter vivere anche una vita dignitosa
Di essere informati correttamente di avere un'educazione valida vivere in un ambiente sano e non degradante
In particolare
Se posso permettermi di sintetizzare per focus la tutela soprattutto della donna in quanto donna cittadina
E il diritto di cittadinanza e i processi di integrazione e la tutela dei diritti umani tutti
E anche la scarsità delle risorse in particolare la risorsa acqua anche l'ONU ha più volte ripetuto e si è pronunciata ripetutamente a favore di un vero e proprio diritto all'acqua definito come
Diritto fondamentale dell'uomo per condurre una vita dignitosa e prerequisito fondamentale per il godimento degli altri diritti fondamentali
Concludo dicendo semplicemente che questo dialogo atipico
Che
Guarda le due sponde del Mediterraneo dovrà portare a fare emergere un nuovo progetto condiviso e condivisibile che si articola articolerà
Secondo questi
Minimi obiettivi che comunque contengono
Con la volontà ampi spazi di vedute
Uno spazio comune geografica che prescinda OSP dal solo mare nostrum per guardare anche alla possibilità di del delle ora Africa
Un'unione pragmatica anche salato metri avara variabile
A seconda dei progetti una sorta di cooperazione rafforzata
Investimenti capaci di garantire uno sviluppo durevole soprattutto nei settori dell'energia dei trasporti
è relativamente alla risorsa acqua una visione che guarda le priorità quali in cultura educazione salute il capitale umano e la lotta contro le disuguaglianze ma soprattutto cultura
Che sappiamo allori valorizzare i giovani come il Perini reattori del cambiamento guardando nella prospettiva futura non solo in una visione attuale presente limitatamente a un breve periodo
Qualcuno disse riporto solo una frase di dosso Yevski la bellezza salverà il mondo
Però ho sentito qualcuno che certamente ha riflettuto su questa frase la bellezza si salverà il mondo un po'una visione particolare Dini di tutta questa opera un po'favola un po'fantastica
Il mondo però sta guardando se la tutela della bellezza
E valorizzata se ci stiamo impegnando noi tutti singolarmente riunendo le forze per poterla valorizzare e tutelare questa bellezza
Lei pensa questo persino quale il Mediterraneo possa essere valorizzato adeguatamente
Io chiedo qui sono facendogli un apporto
Nel nel diverso materiale abbiamo presentato la cartina del una vecchia cartina dell'area del Mediterraneo del mar Mediterraneo
Qualcuno avrà notato che non è la visuale normale è una cartina sottosopra le dita studiato anche questo sia dalla nostra creazione è un po'particolare un po'
Allego Erika goliardica la cartina è sottosopra proprio perché la visione che dicevo prima a partire dai giovani dal basso e perché adesso si ha bisogno di una visione
Bottom-up non sono top down proprio per questo non si può partire guardando verso l'alto partendo dall'Italia e arrivare alla sponda sud
Grazie
Grazie Elena Bitonti Pietro infante
Un duro compito dopo la citazione di Dostoevskij devi superare te stesso
Buongiorno a tutti sono Pietro infante direttore assieme alla dottoressa bisonti di questo forum per un modo euromediterraneo
Desidero innanzitutto rivolgere alle autorità presenti e a tutti i partecipanti particolari anche i giovani che vedo così numerosi il mio più sincero ringraziamento segno della forte attenzione per quest'aria che necessita di importanti cambiamenti
Ebbene questo forma a mio parere un'occasione preziosa Bruckner preziosa in primis in quanto proposto direttamente dei giovani
Con l'obiettivo di partecipare le della bandi incentivare la partecipazione degli stessi alle politiche utili allo sviluppo delle comunità in termini economici sociali e culturali
Esso costituisce altri sì una concreta espressione di quel principio di sussidiarietà orizzontale
Che troviamo sancito all'articolo centodiciotto ultimo comma della nostra Costituzione in base al quale il cittadino sia come singolo sia nei corpi attraverso i corpi intermedi
Deve avere la possibilità di cooperare con le istituzioni per definire gli interventi che incidono sulle realtà sociali e per realizzare attività di interesse generale ebbene il Mediterraneo eh e deve essere il nostro comune interesse
Quali saranno i temi oggetto di questo Forum in primis la Global Security per quanto riguarda né italiano come tutti sappiamo ci troviamo dinanzi ad un quadro di grande incertezza
è necessario che l'Unione europea e i lavori urgentemente una nuova strategia verso il Mediterraneo e verso il Medioriente che coniughi strettamente il sostegno alle trasformazioni democratiche delle Società arabe
Con l'incontro con la costituzione di nuove cooperazioni nel campo della sicurezza
La sfida principale pertanto e quella di assicurare una coerenza complessiva delle politiche dell'Unione europea anche sul loro versante esterno interrogandosi sul perché non esista ancora oggi una rete di sicurezza europea
Ed evitando il sopravvento delle forze populiste
Il paradigma di una sicurezza condivisa nel Mediterraneo necessita di essere il fondato su princìpi comuni e sul ruolo convinto dell'Unione europea
Non solo finanziario ma anche sul ruolo convinto della comune ditte della comunità internazionale tutta
Il basso soprattutto sottolineerà sottolineato la necessità di promuove un principio di sostenibilità della sicurezza
La sicurezza non è più un qualcosa da vedere come fine a se stessa
Ma è un contenitore basato sul principio della vicinanza non inclusiva e su convinto intervento delle funzioni di Institution e capacity building
E su a cominciare dal training ad esempio delle Forze armate le forze di sicurezza delle forze di intelligenza ma anche su un controllo più efficiente dei confini dell'area del Mediterraneo
Occorre maturare a mio parere la consapevolezza che il futuro dell'Europa è indissolubilmente legato al futuro del Mediterraneo
Per evitare anche l'emergere di spinte populiste
Non a caso il fronte dell'allargamento dell'Unione europea e guarda inevitabile in abiti inevitabilmente al Mediterraneo
L'ultimo Paese che ha aderito all'Unione europea la Croazia è un Paese del Mediterraneo così come i recenti Paesi che hanno aderito in precedenza
Per quanto concerne nel nello specifico il problema migratorio diverse ruolo sempre più cruciale come bravo testimoniano i drammatici eventi di Lampedusa
I processi migratori non rappresentano una sfida di certo nuova per il Mediterraneo ma sono destinati a divenire il Codice U della sicurezza ride di diciamo per l'Europa e per il Mediterraneo
Alla luce anche degli elevati differenziali di flussi demografici tra le due sponde
A tal fine saranno riprese anche le risultanze del recente Consiglio europeo del diciannove venti dicembre ultimo scorso
Anche al fine di elaborare delle proposte concrete in vista del nuovo Consiglio europeo che già è stato programmato per il prossimo giugno
Il tutto mi premeva dire senza dimenticare quel principio di solidarietà principio di solidarietà che rappresenta uno degli elementi fondamentali del processo di integrazione europea
Altro tema cardine che sarà diciamo all'attenzione di questo forma e il tema degli investimenti
Il rafforzamento del legame dei legami tra le due rive del Mediterraneo rende indispensabile allo sviluppo di una rete euromediterranea di trasporti tanto nella dimensione sud-sud quanto nella dimensione nord-sud
La costruzione di reti energetiche di trasporti è senza dubbio fondamentale per creare un nuovo partenariato euromediterraneo e per incentivare il processo di integrazione
Tuttavia uno spazio Mediterraneo comune presuppone anche un'armonizzazione legislativa e procedurale per accordi la governance economico istituzionale con i processi produttivi dei luoghi e dei territori
Che tali reti attraversano
Siamo fermamente convinti che attraverso una proposta condivisa si possa costruire insieme
E sottolineo diciamo tale termine nel Mediterraneo una delle più grandi regioni del mondo e che rilancio del Progetto europeo così come del mondo arabo passi attraverso il Mediterraneo
La prossimità geografica e la complementarità tra le due sponde
Giovano infatti un un ruolo importante soprattutto in due sensi l'Europa ha bisogno del dinamismo demografico e dei mercati emergenti della riva Meridione a meridionale
Il sud dal canto suo ha bisogno di saper fare dell'Europa i di un'Europa solidale come dicevo in precedenza uno strumento per affrontare lo shock dell'apertura commerciale
Le difficoltà di creare impiego e di riforme e politiche sociali che la modernità esige
Sono necessari quindi una governance che definisca nuovi piani di responsabilità e sappia gestire il fattore di crescita nel rispetto del territorio e della popolazione
E soprattutto è necessario un forte impegno politico dell'Unione europea a porre in essere dei progetti concreti anche qui riprendo le parole usate in precedenza la concretezza e l'elemento fondamentale
Ma anche progetti che siano controllabili e tracciabili nel tempo al fine di migliorare la vita delle popolazioni
A tal fine particolare attenzione sarà dedicata i progetti promossi dal fondo infame di chi impegnato appunto nei paesi del Mediterraneo con investimenti a lungo termine
Nei settori dei trasporti dell'inerzia dell'acqua dell'aria urbane del sud e dell'est del Mediterraneo
Last but not least il tema della non ricevesse condomini
Il Trattato di Lisbona infatti ha sancito l'esigenza di completare le riforme strutturali precedentemente intraprese e di consolidare un'economia sostenibile solidale e basata sulla conoscenza
In tale direzione l'attenzione sarà rivolta soprattutto al grande progetto quadro
Che diciamo riguarda la ricerca e l'innovazione ossia il Progetto Horizon Twenty Twenty
Esso è rivolto mi preme sottolinearlo in tale sede non solo I Paesi dagli Stati membri dell'Unione europea ma anche gli Stati che fanno parte della politica europea di vicinato
E quindi
L'obiettivo di questo progetto e quello di affrontare indirettamente le principali sfide che erano state già sancite dal strategia di Europa venti venti e che individuano appunto nella ricerca e nell'innovazione
Gli elementi centrali per perseguire gli obiettivi di una crescita sostenibile intelligente e solidale
Nella convinzione che il Mediterraneo costituisca un'opportunità per l'intero Europa
Saranno discusse limito le misure volte a consentire che l'Europa possa finalmente diventare un bacino globalizzato un bacino in grado di dedicare forte attenzione all'istruzione e alla valorizzazione del capitale umano e dell'eccellenza al soprattutto
Un bacino che sia in grado di garantire la mobilità di studenti e ricercatori tra le due sponde
E in particolare di aiutare le università ad essere pronte a far sì che possano accogliere diciamo studenti e ricercatori
Rafforzare anche la competitività e sostenere l'innovazione delle industrie e in particolare le piccole e medie imprese
E soprattutto concentrarsi su un problema cruciale la disoccupazione giovanile che è un problema che d'purtroppo riguarda sia la sponda nord della sponda sud
Concludo sottolineando che solo da una seria analisi di tali obiettivi strategici e da un progetto realmente condiviso
Si possa davvero costituire un nuovo euromediterraneo e allora che si dia finalmente voce al Mediterraneo grazie
Grazie a Pietro infante complimenti complimenti per queste idee sono idee concrete voglio ricordare che al di là di questa sessione inaugurale di presentazione
Questo progetto verrà portato avanti attraverso una serie di sessioni tecniche da febbraio a maggio in modo da avere un documento conclusivo con proposte per la presidenza italiana che inizia
Il
Primo luglio ancora complimenti
Presidenza italiana intanto c'è la Presidenza greca in questo momento
Il Trattato di Lisbona ha previsto e ha creato nuove figure istituzionali quali
Il presidente del Consiglio stabile attualmente ma lo farò un poiché il ministro degli esteri anche se ha chiamato in un modo molto burocratico Vanessa inglese che a fine estate
Ma il semestre di presidenza ancora un un suo valore perché la Presidenza se vuole sia la volontà politica
Può comunque allora al di là del lavoro dell'Unione europea che va quotidiano che va avanti attraverso le istituzioni le strutture fisse può comunque indirizzare alcune linee di dialogo alcune idee
Ed è questo che a spot a Ustica vilmente faranno la Presidenza greca del primo semestre la presidenza italiana del secondo semestre
Su alcuni temi che forse o almeno in parte sono
Stati dimenticati o messi in un angolo negli ultimi anni abbiamo qui con noi l'incaricato d'affari dell'ambasciata greca a Roma
Il ministro cui tra occorre vorrei invitarla
A prendere la parola a illustrarci le priorità
Nel semestre di presidenza reca
Grazie ben personale questa presentazione dal
Mio paese della Presidenza greca vorrei innanzitutto ringraziare gli organi settori e anche
La Camera dei deputati Cristo si ospita quest'ambito prestigiosissimo
Presentare le scuse da parte dell'ambasciatore del Merisi che non ha potuto essere con noi oggi si
Ha dovuto partire per le prezzi aperta ragionieri personali molto gravi
Ma
Ovviamente presenterò le
Prezzo delle priorità della presidenza greca antipasto semestre e in particolare
Unità tra loro che ha da fare con il mare e più specificamente con e il mare Mediterraneo
Allora eccellenze signore e signori come ben otto la grazia assunto al primo gennaio
Per la quinta folta dal momento della sua adesione alla comunità economica europea allora
La Presidenza del Consiglio dell'Unione europea
Voi sapete ancora che il mio Paese e
Prima di tutto est-ovest sostanzialmente constato marittimo
Con circa tre mila i giorni è una costa disservizi Millarte trecento chilometri
è
In undicesima posizione nel mondo per lunghezza delle coste ENI prima e in Europa seguita dal Regno Unito al secondo posto è appunto dell'Italia al terzo
Per questa ragione il nostro logo come Presidenza di turno e l'Unione europea ha come sfondo il mare è in blu del mare un elemento fondamentale dell'identità greca e si presenta come ho una nate
Avella un simbolo di transizione e di espulsione come in apertura di comunicazione e di unità tra popoli e culture
Per molti di voi e in particolare per coloro che chiamano le si anzi umane
E inoltre evidente che il mare è uno degli nostri elementi base dell'identità nazionale europea come si insegnano geografici storici nella nostra vita politica economica sociale e culturale
Il Mar Mediterraneo infatti un mare legato alla mitologia greca e il mare delle avventure di Ulisse
Chi ha tanto amata Amato il mare e la sua isola e tacca chiede ha ignorato le sirene e ha vissuto appunto un oscena per tornare nella sua Itaca
E il mare che secondo
Ovvero mi dispiace per Dostoevskij ma
Posso infatti citare ovvero
Chiara
E il mare mediterraneo che sia insegnato come far fronte alla difficoltà
è come superare gli ostacoli e le avversità
Sarebbe un luogo comune ribadire inoltre che il Mediterraneo è la nostra ricchezza il mare che si unisse il mare che ci dà tante opportunità Sissa n siamo orgogliosi
Essendo la Grecia un Paese marittimo per eccellenza proprio in questo semestre che alla Presidenza del Consiglio europeo
Ha voluto includere le politiche marittime tra le sue priorità principali insieme altre tre individuate come prioritarie
In primis il trittico crescita occupazione coesione secondo un altro tipico emigrazione i confini e mobilità
Terzo l'ulteriore integrazione dell'Unione europea
In quarto posto ma non è un posto secondo importanza le politiche marittimi
Infatti le politiche marittime come priorità della presidenza greca comprendono a diversi settori importantissimi
La strategia di sicurezza marittima e il commercio il trasporto
Delle persone le lo sviluppo di località marittime e la cooperazione tra loro la pesca ampiamente l'immigrazione il turismo la Guardia costiera
Mi permetto di ricordare inoltre che un'importante parametro parametro di questo aspetto e la possibilità dell'aumento dei posti di lavoro
Un elemento fondamentale in piena crisi economica che può rivelarsi un'arma utile contro la recessione e soprattutto contro l'Egitto distacco sanzione giovanile
Si parla addirittura di una blu economico se e quando lo spirito della green economy e questo elemento unisse due delle nostre priorità la crescita e le politiche marittime marittime in un complesso interattivo
Infatti essendo il mare una tematica orizzontale della Presidenza greca che attraversa la totalità delle proprie priorità
Consiglio deludenti la politica marittima dell'Unione europea l'idea centrale e di fare Elia archiviare e ridefinire la politica marittima e clou intento tutti gli aspetti
Corrente il più importante quello di sviluppo
A questo proposito vorrei sottolineare che la Grecia e in stretta e costante collaborazione con l'Italia
Con lo scopo preciso di ottenere una gestione più efficiente possibile per tutte queste questioni visto che sarà proprio l'Italia
Ma il Paese in cui vi consegneremo il testimone della presidenza a luglio del due mila quattordici
Signore e signori
Sarebbe forse utile ricordare i dati che l'Unione europea annotato fin dall'inizio sottolineando appunto il grande potenziale le opportunità che le attività marittime rappresentano
Non solo per gli Stati costieri ma anche per l'intera x economia europea
Quasi il cinque per cento del PIL europeo proviene dal settore marittimo
Un settore nel quale sono impiegati circa
Cinque e mezzo milioni di persone che produceteci consento miliardi di euro per l'economia europea
Inoltre il novanta per cento del commercio europeo estero e il quarantatré e di quello interno a Vienna attraverso musica marittime
Più di cento mila nati sono operativo intorno al continente se a questi dati vanno aggiunte le attività legate alla vita e lo sviluppo delle aree costiere si comprende facilmente l'importanza del mare delle zone costiere europee
In questo contesto l'Unione europea ha voluto organizzare i diversi aspetti delle di attività marittime
Alcuni esempi
Dessì sono alle politiche del de pesca marittima comuni nella strategia della sicurezza in mare e gli atlanti europei
Sarebbe senz'altro utile ricordare che uno dei maggiori e forse il principale obiettivo della Presidenza della Grecia sarà l'adozione di una dichiarazione sulle politiche e strategie marittime dal Consiglio europeo del giugno
Il nostro scopo e di cooperare a stretto conto contratto con tutti i partners con diritto non gli stessi interessi strategici
E di promuovere strategie politiche da cui i membri dell'Unione europea
Ma non sono loro portano potranno venne fissi aree nei settori della Blu economiche della protezione dell'ambiente marino della sicurezza dello spazio marittimo
E della sostenibilità e responsabilità della pesca e tutti questi settori ovviamente coinvolgono anche i partners della sponda sud del Mediterraneo
Per ricordare inoltre che la Grecia insieme all'alba in della Bosnia Erzegovina la colazione di tagli al Montenegro alla Serbia e la Slovenia strambo rom Stato comunque nido
La creazione di una macroregione io ogni quadri antica per attuare una cooperazione diretta con la Commissione europea per realizzare una strategia di sviluppo comune a tutti i Paesi che si affida ce ne uscì Mario Adriatico e Jonio
Che comunque fanno parte del mar Mediterraneo
La cooperazione I livello subregionale regionale è un aspetto da sfruttare nell'ambito del tutto il mar Mediterraneo signore e signori
La ringrazio per l'opportunità di attacchi e mi avete dato di intervenire davanti a questa platea numerose così importante nel semestre della Presidente lei mica del Consiglio dell'Unione europea
E di ricordare ancora una volta che il Mar Mediterraneo che si unisce si offre diversi prospettive di sviluppo
è in ore un orizzonte aperto davanti a tutti noto la ringrazio per la sanzione
Grazie all'incaricato d'affari dell'ambasciata Grecia in Italia per questa presentazione
Concreta ma anche vocati IVA con questi richiami al mare alle barche a vela ad Ulisse
Ride abbiamo con noi vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli
E anche altro vicepresidente italiano Gianni Pittella
Cominciare a comincia a lei con un intervento il Parlamento europeo devo dire fra le istituzioni dell'Unione europea insieme alla Commissione sono due istituzioni che più
Hanno cercato di fare qualcosa per il dialogo euro
Mediterraneo a lei la parola
Grazie prima di iniziare permettetemi di salutare tutte le autorità ma soprattutto citando di cuore
A ringraziare Elena Bitonci e Pietro infante che
Davvero con grande entusiasmo con grande professionalità e hanno voluto organizzare questo splendido evento che tra l'altro considerata anche l'importante adesione penso possa rappresentare come si diceva prima veramente un esempio una una buona pratica un
Un impegno una mission ben riuscita e quindi la vogliamo considerare
L'inizio di un percorso di successo
Venendo al tema è stato già detto da parte delle istituzioni comunitarie c'era do sempre un grande un grande interesse e per lo sviluppo per la stabilità
Dell'area euro mediterranea però purtroppo non sempre e
Le parole e che poi non sono state soltanto parole ma sono stati anche i impegni impegni sottoscritti impegni condivisi impegni importanti e ambiziosi però purtroppo non sempre il dalle parole
Sono scaturiti dei fatti concreti all'altezza di questi
Auspici e di questi impegni sappiamo è stato già detto dal mille novecentonovantacinque in particolare e con nell'avvio del processo di Lisbona sembrava dovesse decollare una prospettiva importante dico di concretezza di cooperazione di collaborazione e di sviluppo poi purtroppo questo processo ha subito
E Bari stop and go
Innanzitutto nel due mila uno quando c'è stato il l'attacco terroristico alle Torri Gemelle diciamo che questo processo sia completamente raffreddato poi ha avuto un nuovo momento di ripresa nel due mila quattro innanzitutto perché entravano i Paesi dell'ex unico ne sovietica quindi dieci Paesi un ingresso importante che però
Doveva negli auspici e significare un un'apertura non solo a destra ma un rilancio e delle la cooperazione euro-mediterranea poi nel due mila otto o in particolare durante la presidenza francese e l'idea addirittura di una banca euro-mediterranea no quindi uno strumento finanziario
E come si diceva prima al servizio dello sviluppo no infrastrutture impresa e commercio cose concrete per creare
Posti di lavoro per
Non aiutare il solo in maniera passiva questi paesi soltanto con delle sovvenzioni finanziarie ma proprio creando delle partnership
Però sapete che tutto questo poi
Non diciamo non ha trovato una vera realizzazione per tanti motivi perché c'è una situazione di instabilità politica perché c'è la crisi c'è la crisi in tutto il mondo ovviamente c'è una crisi anche in Europa però venendo
E alla diciamo all'attualità e quindi non guardando soltanto il bicchiere mezzo vuoto anche degli insuccessi o dei parziali successi vogliamo ripartire da qui e ripartiamo con due elementi
Importanti è stato già detto la presidenza italiana la presidenza italiana vede
Mettere questo punto cioè quello di una cooperazione euro-mediterranea tra i punti
Qualificanti della sua Presidenza lo deve fare perché è indispensabile
Perché la collocazione geografica dell'Italia gli impone naturalmente e una uno sviluppo un rafforzamento un miglioramento delle condizioni di cooperazione lo deve fare per dare un
Un input per dare una un uno stimolo forte a tutta l'Europa e però siccome ci si chiede Sempre dalle parole
Ma con quali strumenti e allora andiamo anche agli strumenti perché in questo momento forse qualche strumento ce l'abbiamo proprio dal primo gennaio è partita
La nuova programmazione finanziaria dei fondi europea e quindi noi abbiamo un diciamo abbiamo un Bilancio di oltre novecento miliardi di Euro per carità il Parlamento europeo non è stato entusiasta perché si sono
Diciamo realizzati purtroppo molta anche in parte anche alle politiche di cooperazione però anche qui
Comunque delle risorse ci sono
Poche tante potevano essere di più intanto ci sono allora l'obiettivo non è tanto quello di criticare il la dotazione finanziaria che poteva essere più importante ma di utilizzare bene queste di
Sì perché comunque ci sono e non dimentichiamo che l'Europa è in ogni caso
Il soggetto istituzionale il numero uno numero uno in termini di aiuto allo sviluppo questo vari portato perché è importante perché ne dobbiamo anche essere orgogliosi come italiani soprattutto come europei orgogliosi di essere ancora un un continente un'istituzione che oltre che pensare
A se stesso comunque si ricorda che ci sono persone che sono
In difficoltà ancor maggiore ci sono persone che vivono veramente delle situazioni di crisi estrema per carità c'è la crisi c'è la disoccupazione in Europa la disoccupazione giovanile e e quindi la coesione sociale a rischio in Europa ma vogliamo parlare delle situazioni veramente di miseria di fame e manca tutto manca l'istruzione manca la salute di base manca persino voglio dire il pranzo o la scena allora noi dobbiamo rimanere europei anche in questo quindi abbiamo i nostri obiettivi interni ma dobbiamo capire che ci sono tante persone che sono veramente in estrema difficoltà quindi
Questi fondi devono essere venne allocati chiudo davvero attenzione però questo lo devo dire perché è stato tema di dibattito anche recente purtroppo al Parlamento europeo in molti Paesi c'è una curva mozione tale che quando arrivano anche tanti soldi e anche buoni progetti purtroppo l'intermediazione di alcuni diciamo soggetti determina un asso ordinamento in corruzione di una parte grossa di queste risorse questo è un allarme che dobbiamo lanciare non non dobbiamo puntare l'indice contro nessuno c'è la corruzione voglio dire un male che co lasciamo anche noi però in alcuni Paesi diciamo anche della sponda sud del Mediterraneo è veramente un una piaga inaccettabile perché poi sottrai
Opportunità alle persone perbene alle persone che sono in difficoltà
E per quanto riguarda i giovani c'è una
Una ricchezza che
Magari a volte sottovalutiamo ma non oggi non oggi ecco devo dire che oggi ne abbiamo parlato il sapere la con un senza
E di e in questi Paesi il sapere la conoscenza è veramente come posso dire e inizi
Bene sicuramente alle risorse finanziarie un valore aggiunto e senza sapere senza la conoscenza senza il know-how
è non ce la potranno mai fare da soli e noi dobbiamo aiutarli ma metterli anche in condizioni un po'di farcela da soli
Io vi ringrazio quindi insieme al collega Pittella siamo a disposizione tra l'altro entrambi siamo nell'Assemblea Euromed ternana e tra i i nostri compiti all'Ufficio di Presidenza e e quindi siamo assolutamente a disposizione grazie
Azionasse Roberta Angelilli vicepresidente del Parlamento europeo ha parlato sicuramente con grande chiarezza anche dei problemi anche dei nodi che ha svolto impediscono un efficace e concreto dialogo
Euromediterraneo dicevo prima che il Parlamento la e la Commissione hanno sempre spinto per un dialogo euro-mediterraneo in maniera convinta
Il Consiglio devo dire un po'meno ma
è evidente che nel Consiglio europeo del Consiglio dei Ministri ci scontrano gli interessi nazionali mettendo insieme ventotto Paesi l'attenzione verso il Mediterraneo di Paesi che vivono quotidianamente questo problema
Come l'Italia con la Grecia con la Spagna
Ho Malta scelte anche l'ambasciatore di malto acquisto e è diverso dai paesi del del nord Europa questo è evidente ma parliamo ancora del ruolo della Parlamento europeo perché come detto l'abbiamo con noi anche l'altro vicepresidente italiano del Parlamento europeo
Gianni Pittella quale che ringrazio per la sua presenza Bongiorno del quale do molto con molto piacere la parola
Anch'io come affatto la collega Angelilli
Vorrei ringraziare innanzitutto
I dottori infantile Bitonti per l'iniziativa di quest'oggi molto riuscita sia in termini di partecipazione che di qualità della partecipazione e di qualità dei relatori
Dei colleghi saluto tutti collega libri e gli altri amici
E lo dico senza
Alcuna formalità e importante rilanciare il tema del Mediterraneo
Perché dopo la la grande attenzione prestata alle cosiddette primavere arabe
Negli ultimi mesi la grande questione euromediterranea sembra essere diventata secondaria
Nel dibattito pubblico europeo ringrazio l'ambasciatrice della Grecia che ha fatto un bellissimo intervento ma
Di
Tra share consistenti nel dibattito politico e culturale europeo
Di euromediterranea ne vedo poco
L'Europa appare infatti incapace
Di sdoganare assi da quella griglia di analisi geopolitica ereditata
Dalla guerra fredda che valorizza prevalentemente i rapporti est Ovest
Se non vogliamo fare porre dobbiamo affrontare i nodi veri
In soli batte
Lo sguardo dell'Unione sembra orientarsi infatti verso ovest e penso in particolare al grande tema
Per il negoziato di libero scambio con gli USA oppure verso est e penso alla questione del partenariato orientale nei confronti dei Paesi ex sovietici
In particolare l'Ucraina
Concentrandosi unicamente sui rapporti Est Ovest ci si è dimenticati del sud del Mediterraneo
Questa ritrosia è comprensibile perché riflette le difficoltà e anche i fallimenti della politica euromediterranea degli ultimi anni
Su questo punto voglio essere chiaro il bilancio della cooperazione euromediterranea degli ultimi decenni non è pienamente positivo
Penso al processo di Barcellona
Iniziato nel novantacinque ma penso anche alle difficoltà dell'Unione per il Mediterraneo avete sentito più parlare di dell'Unione del Mediterraneo
Istituito a Parigi nel due mila sette
Siamo nel due mila e quattro
Le cause di queste difficoltà sono a mio parere duplici
La prima l'ossessione securitaria
Nei rapporti con la sponda sud si è ci si è concentrati in maniera prevalente sulle politiche di contenimento dei flussi migratori
E sulla presunta Votta al terrorismo isola
Due
Dal mio Pia economicista abbiamo pensato che in cambio del controllo dei flussi migratori sarebbe stato sufficiente promuovere qualche programma di assistenze addetti economica per questi Paesi
Ma cosa ancora più grave la politica euromediterranea degli ultimi venti anni sia fondato su uno scambio un trade of implicito
In cambio della presunta strie subita stabilizzazione dei Paesi arabi si è garantita una legittimazione politica a regimi autoritari di quei Paesi
Si è trattato di un approccio immorale ingiusto
E si è trattata anche di una visione controproducente poco efficace sì infatti colpevolmente confusa la stabilizzazione con l'autoritarismo
Le primavere arabe hanno invece dimostrato di regimi autoritari non stabilizzare il Paese
Ma al contrario sono causa di instabilità in quando nei vigili escono le società fino a portarle al punto di rottura
Solo le società bloccate come la Tunisia liberali o l'Algeria degli anni Novanta che contribuiscono creare l'islamismo
E l'assenza di pluralismo l'impossibilità dei giovani dividere liberamente e realizzarsi che dall'Inter forza alla radicalizzazione islamica e un insegnamento di cui le classi dirigenti egiziani dovrebbero tener conto anche in queste ore
Si faccia pertanto attenzione a non demonizzare tutte le forze islamista respingendo le verso una deriva terrorista che va assolutamente evitato
Ora dobbiamo fare tesoro di questi insegnamenti e guardare in avanti cercando di valorizzare quel patrimonio di esperienza
Ben rappresentato da associazioni fondazioni e singole personalità che hanno operato in questi anni per immeritata
La relazione UE Paesi arabi va reimpostata
Evitando approcci dispersivi adottando a mio parere quello stesso approccio settoriale
Che è stato scelto in principio con la costruzione europea il focus di una rinnovata politica euromediterranea deve essere la formazione
Il capitale umano necessarie per costruire una crescita economica duratura si forma grazie ad una formazione di qualità
La scuola e la formazione sono anche il miglior antidoto contro le tentazioni identitari l'estremismo
L'importanza del pluralismo e della diversità si impara sui banchi delle scuole degli atenei coltivando i saperi critico che è la capacità di porsi domande
Di cercare di andare sempre un passo oltre senza essere irriverenti
Diverse esperienze in questo campo sono avanzate negli ultimi anni ma si può fare di più per questo qualche mese fa ho avanzato la proposta di un grande patto euro mediterraneo sull'istruzione e la ricerca che riavvicini le due sponde del Mediterraneo e il primo embrione di questo patto potrebbe essere
Il progetto Mare
Mediterranean Area Övp esserci education
Su cui l'Università Riahi fa saggia lavorando
Mi auguro che dopo il semestre di presidenza greca a cui seguirà il semestre di presidenza italiana
Dell'Unione europea
Ci possa essere qualche risultato
Proprio su questo terreno e mi auguro
Che le nuove energie che voglio rilanciare la centralità del Mediterraneo si accompagnino a quanti associazioni fondazioni e singole personalità hanno già dato molto
In questo su questo terreno in una fase storica
Purtroppo colpevolmente avara di attenzione verso il Mediterraneo concludo il mio intervento con una citazione di un grande scrittore francese
Che credo sia importante per dare il senso dei rapporti che dobbiamo costruire tra nord e sud del Mediterraneo
Alberti a mio
Così come il sole del Mediterraneo lo stesso per tutti i popoli così lo sforzo dell'intelligenza umana deve essere un patrimonio comune e non una fonte di conflitto
Una nuova cultura mediterranea conciliabile col nostro ideale sociale e realizzabile
La giornata di quest'oggi
Contribuisce sicuramente alla realizzazione di quel patrimonio intellettuale comune foriero di pace nel Mediterraneo nel mondo di cucce sicuramente tanto viso
Grazie
Grazie onorevole Pittella
Anche lei ha ricordato alcuni punti fondamentali alcuni nodi ha ricordato per esempio l'appoggio che occidente la comunità internazionale
Ha dato per molti anni Pedicini autoritari di alcuni Paesi
Della sponda sud confondendo stabilita con altre cose e ha ricordato anche come l'ha già fatto l'onorevole Angelilli come la lotta al terrorismo
A volte sia interpretata in modo sbagliato possa diventare
Non una una una Strategia di sicurezza ma
Un blocco invece a
A un dialogo e potrebbe essere più agile
E ha ricordato i tentativi di dialogo per le strutture le istituzioni messe in piedi
Dalla dall'Europa a cominciare da quel processo di Barcellona nato proprio nella cita Catalano capitalizzata lana
E mi novecentonovantacinque poi ha citato l'Unione per il Mediterraneo in cui abbiamo Claudio cortese che e il vicesegretario generale dall'Unione per il Mediterraneo che devo dire
Ha ricevuto anche in questo convegno qualche qualche critica però devo dire io non sono qui per difendere nessuno però devo dire che
Non è facile in questo momento storico portare avanti
Un dialogo euro-mediterraneo Rocco per tutti i problemi che
Che abbiamo citato e sottolineato fino fino a oggi le do volentieri la parola
Grazie
Buongiorno
Buongiorno a tutti
Innanzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori per aver invitato l'Unione per il Mediterraneo partecipare a a questo a questo incontro
L'Unione per il mediterraneo raggruppa quarantatré Paesi che sono i quindici della sponda su tutto emerite meridionale del Mediterraneo e i ventotto paesi dell'Unione europea
Dunque
Io accetto volentieri le critiche però però è vostra l'Unione per il Mediterraneo siamo un quarantatré tutti assieme la segreteria alla sua sede a Barcellona
E signore e signori quando è stata creata all'Unione per il mediterraneo
Se era un'aspettativa politica molto alta
E io direi anche
Tenendo conto degli effetti degli eventi del pubblicità che è stata fatta anche
Troppo alta non molto alta anche troppo alta
Perché
L'Unione del Mediterraneo oggi non può
Assomigliarsi a quella del due mila otto
E perché e differente e non è la stessa perché
Sono stati degli sviluppi degli sviluppi politici economici sia al nord come al sud
Che hanno creato una nuova realtà
Nuove
Urgenze nuove aspettative che ci si chiamano alla Presa in considerazione di nuove parametri
Rafforzando sempre più secondo me questa necessità di un progetto mediterraneo
Di integrazione regionale
Normalmente quando tutto va liscio
Non si cambia niente
Però forse abbiamo la fortuna oggi di tutti questi cambiamenti che ci richiedono
Di reagire queste situazioni normalmente di crisi
Offrono l'opportunità di impegnarsi con delle riforme
è vero che il contesto economico difficile generatore di incertezze richiede dunque una cooperazione ancora più stretta tra tutti gli attori
Che intervengono nell'attività economica e in questo campo anche l'Unione per il Mediterraneo vuole essere
Un catalizzatore un attore in misura di creare le sinergie necessarie appunto per portare avanti questo progetto e
Io paragonerei quasi l'Unione per il Mediterraneo come la sigla matematica si firma la dizione di dunque ci sono tutti gli attori
E questi attori possono
Agire con l'Unione per il Mediterraneo e dare più forza all'Unione per il Mib demanio dunque questa Unione per il Mediterraneo quella nuova dopo due mila otto
è diventata una piattaforma operativa dove non chiedere non non chiede l'UPL non chiede di essere
Capo squadra capofila quando si gioca
Nella collettività quello che è importante e disegnare anche quando si gioca a calcio quello che è importante mettere i gol dunque è quello dunque
Oggi l'Unione per il Mediterraneo e guidata proprio dall'istinto di risultati la nuova cupola del dell'Unione del Mediterraneo ha cambiato un po'l'orientamento dicendo dobbiamo avere dei risultati dobbiamo
Degli fra come dicono gli inglesi allora la questione Canzio entrale oggi è cosa fare concretamente e a questa domanda l'UBM del due mila quattordici anche due mila tredici porta un inizio di risposta
Quello più importante che la necessità di un'azione la convinzione di una parte del futuro della regione mediterranea si gioca in questi tempi come dicevo
Ci sono dei cambiamenti dobbiamo agire ci porta essere
Nell'approccio proattivo e volontario
E soprattutto non dimentichiamo perché abbiamo parlato adesso della Presidenza greca ed residenza italiana
Dovremmo aspettare almeno dieci anni prima di avere un'alta presidenza del sud dell'Europa dunque queste presidenze passano al nord che non è forse una delle priorità
Del del l'Unione per immediate Taranto o la regione del Mediterraneo dubbie importantissimo che durante queste due presidenze soprattutto quella italiana
Ci si chiama ci danno da fare e portare avanti questa questa regione del Mediterraneo che ci chiede appoggio anche da parte dell'Europa come è stato detto anche dei rappresentanti del Parlamento europeo
Allora per quanto riguarda il segretariato dell'Unione del per il Mediterraneo io riterrei quattro punti l'integrazione regionale è una condizione assoluta per la sostenibilità dello sviluppo
è una condizione necessaria però certo non sufficiente per assicurare la stabilità politica
E l'integrazione regionale deve essere vista come un fattore acceleratore di uscita della crisi anche per non gli altri al nord del loro OPA e il rafforzamento della competitività anche europea
A partire dal due mila dodici una nuova dinamica politica è stata iniziata e dobbiamo consolidarla
Il funzionamento istituzionale inclusivo ce la cui presidenza dell'Unione europea rappresentata dai servizi esterni e
Al sud del Mediterraneo oggi dalla Giordania dunque ci sono due
Presidenze questo anche è un fatto tutto nuovo
Che che che non esisteva quando ci abbiamo pensato nel due mila otto e dunque l'Unione per il mediterraneo è l'unico quadro regionale e che
Riunisce attorno al tavolo
Tutti i Paesi della Regione noialtri quando facciamo la riunione c'è Israele e Palestina non è che uno è assente che non può parlare sono tutti i limiti quarantatré sono seduti allo stesso tavolo dunque ed anche questo
è qualcosa di importantissimo di quello che sta facendo l'Unione per per il Mediterraneo
E il Segretariato uno strumento operativo al servizio della cooperazione regionale nel Mediterraneo il valore aggiunto del suo intervento
E l'implementazione di progetti che rispondono
Agli aspetti socio economiche e all'obiettivo di integrazione regionale in poche parole anche l'anno scorso abbiamo sostenuto venti progetti dunque portiamo avanti so che è stato un porto lento all'inizio ma adesso
Come abbiamo fatto nel due mila tredici venti progetti sono stati sostenuti dall'Unione per il Mediterraneo e abbiamo per il due mila quattordici un obiettivo
Uguale o addizionale anche lì quello che abbiamo intenzione di fare e fare di più sempre di più
E di fronte alle sfide della regione importante come dicevo non rimanere nell'inerzia ma anzi consolidare
Quello che chiamano nel linguaggio dell'istituzione europee l'équipe
E dare un nuovo impulso alla cooperazione regionale
E vorrei concludere perché si parlava della gioventù e io nella mia veste quando ero all'estero di presidente del circolo di Visentini quando mi trovavo dicevo sempre in queste riunioni ed essendo che i giovani
I giovani rappresentano il senso della vita degli anziani
Il riscatto del passato e la certezza del futuro dunque importantissimo e vorrei anche ringraziare questa gioventù però non dimenticare che se i giovani
Corrono più veloci dagli altri anziani conosciamo le scorciatoie vi ringrazio infinitamente per la vostra attenzione
Grazie a Claudio cortese anche per questo richiamo importante alla saggezza degli anziani
E colgo l'occasione per salutare il segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo l'ambasciatore sia il massimo che
Ci ha mandato un suo saluto
Do da Helsinki dove oggi si trovano la ringraziamo per l'appoggio a questo convegno
è stato un intervento importante perché
è stata ricordata una cosa che appare banale ma in realtà invece è fondamentale che
L'Unione per il Mediterraneo è composta da quarantatré Paesi e che l'Unione europea stalli
E cortese l'ha detto in maniera molto elegante diplomatica Mario che faccio il giornalista invece lo dica maniere più brutale se non c'è la volontà politica poiché
Le cose non si fanno e voglio anche ricordare che
Dopo incerto dopo gli incerti risultati del processo di Barcellona quando partire l'Unione per il Mediterraneo
Si tentò di fare una istituzione che raccogliesse la sponda sud e la sponda nord dell'Unione europea non tutti i Paesi nell'Unione europea ma soltanto quelli davvero interessati al dialogo interno ma questo non fu possibile
Perché gli altri Paesi europei volle da tutti i costi far parte dell'Unione per il Mediterraneo
E però diciamo che questi Paesi non brillano per la loro per il loro attivismo nella nel cercare di rendere più concreto il dialogo la sponda sud sponda nord
Abbiamo qui con noi se esterna
Che è il delegato interministeriale per il Mediterraneo
Da Presidenza la Repubblica francese la Francia è sicuramente un Paese fondamentale molto importante nel Mediterraneo
E
Come l'Unione per il Mediterraneo anche la Francia
Noi qua ci diciamo le cose con chiarezza ricevuto qualche critica
Per il suo attivismo nel Mediterraneo ricordato alle
L'episodio della della Libia quando soprattutto la Francia la Gran Bretagna intervennero
Con
Con grande forza e determinazione mentre l'Unione europea rimase un po'almeno inizialmente a guardare però bisogna dare atto alla Francia che
La Francia una politica estera chiara con
Obiettivi definiti che la persegue con tutti i mezzi che
Bisogna dire che i tempi nella politica estera
Della poca politica estera comune anche all'Unione europea sono troppo lenti Peri cambiamenti veloci che stanno avvenendo nella
Mediterranea dopo interi la parola
Questo è stato
Grazie molte chiedo scusa ma per aria in inglese sì vorrei iniziare con il ringraziare i giovani e per i settori ed abitanti decrescente credo che sia
Un'iniziativa molto importante e chiaramente
Da un punto di vista diplomatico noia politica esterna
E andar via una buona politica esterna senza la mobilità
Mobilitazione della opinione pubblica
Forse non è mio turno di parlare
Va bene
Questi grazie molte grazie mille
Dobbiamo tornare ad una nuova mobilitazione intorno alle questioni del Mediterraneo
Dunque vorrei fare due considerazioni prima di tutto perché vediamo mediche regioni è una cosa senza precedenti ed è una grande rivoluzione in atto
Si tratta di una processo a lungo termine e quindi è molto difficile adesso
Definire completamente valutare appieno quel che sta avvenendo o perché sta venendo estremamente importante che questi Paesi ed anche per noi
Quindi io attrezzo molto l'Italia che ritiene che il Mediterraneo e la regione mediterranea signora le priorità della patrie Presidenza dei due una seconda considerazione naturalmente la situazione non è un omogenea
Ogni Paese è differente e noi vi diamo che di sono rivoluzioni molto molto di dare esse
Quindici milioni
Alcune sono
Delle guerre come in Libia insidia in altri Paesi invece vi sono evoluzioni difficoltosa è dunque molto difficile avere una visione globale io sto cercando di farlo perché
Tutti questi Paesi e tutte queste di materie a cadere
Hanno qualche elemento comune che vorrei evidenziare adesso dunque il mio intervento sarà operare bene e riguarderà che idee prima di tutto
Cinque anni
Specifiche era
Di
Caricare di recupero serie speranze che sono state sollevate dalle prima dare a rendere
In questa transizione politica e sociale nella regione mediterranea secondo falsa abbiamo imparato
Fino a raggi di qualità a partire da zero ma io credo che dovremmo anche cercare
Di integrare alcune lezioni dalle nostre dei nostri fallimenti
Riguarda quel che è avvenuto
E poi terzo naturalmente
La questione
Delle anime durante la rivoluzione russa ci si chiedeva che cosa fare e penso che questo lei città devo chiedere adesso cosa fare adesso
Dunque
Al riguardo speranze preoccupazioni
Come ha detto è un processo in corso ma finora
Abbiamo visto che vi sono state tutti fasi nel movimento la prima
è stata una mobilitazione molto potente
Della società civile Ararat contro i dittatori e i sistemi dittatoriali
Evitati in Tunisia come sapete
Conoscete diventi molto bene Kluivert eseguita come un fuoco in tutte le Regioni Sex
E in sei mesi o altri tutti indicatori erano stati spodestare tirrenica dalla seconda fase
Che è stata totalmente trasparente per la prima volta nella regione è venuta una cosa del genere vietata la trasparenza
Esatto possibile ci sono altre che elezioni trasparenti
E e c'è una maniera alquanto sorprendente così
I
I fratelli passo immani assistono
Sono raggiunto il potere e questa interessante perché alleni parte avvenuto in modo un po'diverso hanno raggiunto il potere in Egitto da soli
Come alcuni nuovi movimenti stalattiti i venti e Tunisia entro una coalizione hanno raggiunto il potere in una coalizione in Marocco e così via
E
Televisione Sperti a riguardo in questa sala quindi non scendere nel dettaglio ma la seconda fase della rivoluzione è stata
La definizione di un Islam politico non eravamo circa fuori
Decide ideologie fondamentale di unificano politico
E
Al tempo
Erano preoccupati riguarda i diritti dei dati
La tutela dei diritti delle minoranze e così via dunque erano a
Preoccupati la terza fase del suo movimento è iniziato con l'Egitto quando ci siamo resi conto
Quando si sono resi conto che l'Islam era la soluzione così come
Si diceva che lo slogan nel tempo
Il fare il Governo di fratelli musulmani riusciranno davvero gestire una nazione perché li SNAM
Approvato
Da anche delle risposte per creare nuovi posti di lavoro in una economia moderna non può essere l'AVIS basta all'istruzione e libera dunque abbiamo avuto questo movimento significativo
Il
Siamo pronti è stato questo grande movimento in Egitto con i governi tecnici ora con la Costituzione
Con il nuovo Presidente penso che entro due o tre incidenti prevista ed è stato quindi un grande cambiamento del penisola secondi
Si costruisce stato qualcos'altro ancora difficile dire che che di cosa si tratta né qualcosa di totalmente differente da quel che era in precedenza
Qualcosa è venuto in Tunisia
Agnosine pensate anche al cambiamento di Governo adesso del Governo di tecnici che sta scrivendo la nuova Costituzione
Una nuova Costituzione per il Paese
Prima
Questo mi permette di giungere
Andar via concretamente eliminare della prima parte quali sono le sfide di queste Società adesso perché se poi non essere capaci di agire dobbiamo strapiene valutare la situazione
Per quanto possibile e penso che le sfide
Sono due o tre evidente Catherine ce l'ha detto no economiche e sociali che sono ancora
Fondamentali nella rivoluzione
E l'esito di questa rivoluzione dobbiamo aiutare queste persone a far fronte a queste questioni economiche e sociali
La questione
Della religione negli affari pubblici
Sì ora vediamo che nel mondo arabo abbiamo grandi tirata al riguardo a quel che
Penoso Merigliano
Dice
Tesino se ancora ne dice che chi va a fare ancora l'autonomia contro inviterà ogni mia
Quindi
E quindi si considera l'autonomia riguardo alla religione e questa è una questione fondamentale il ruolo della religione
E la soluzione che è in grado di fare che si deve trovare nella Costituzione inizi Dina e che è stata trovata la scorsa settimana nell'articolo che minimo
A mio avviso secondo la mia modesta nel modesto sapere a
Al di generato un'ambiguità molto interessante oggi insieme la religione divergenze ma non è la religione dello Stato
Forse proprio uniti il percorso che si deve seguire
Questo certamente una grande punto interrogativo per quanto riguarda questa della stabilità nella regione da terza questione importante per questa
Il Paese
E in molti prima di me hanno
Abbiano sottolineato e l'istruzione il mondo arabo guide scoprire nuovamente
Quel che ha l'elemento centrale della Spagna Aranda
Nel decimo secolo molto tempo fa ricerca con un'altra epoca bene
Siamo califfo molto importante ad andare a buon
Che ha perso perché veniva chiamata la casa della saggezza dove tutti Satiri venivano dibattuti
E se si voleva si può arrivare al mondo moderno bisogna assumere tutto il rischio intellettuale deve sapere saggi cui saranno fatte renderci ma secco allora stiamo ancora facendo
In
Sicuramente questo è uno dei motivi
Della forza europea noi ci assumiamo il rischio della conoscenza dovremmo anche prendere questa direzione proprio ho ascoltato con molto piacere che tra le varie idee espresse l'istruzione è centrale dunque cosa viene intaccato secondo punto
Non doveva tre riflessioni rachide prima di tutto
Abbiano visto che vi è stata una riconfigurazione dei poteri nella regione
Il ruolo intenda dell'Arabia Saudita totalmente diverso Overa rispetto a quello che era tre anni fa quattro anni fa
Il ruolo del cantare molto differente dunque vediamo chiediamo la riconfigurazione totale dei poteri questo è un elemento
Fondamentale da prendere in considerazione perché l'Arabia Saudita a destinato vittoria in nero
A tal fine
E
E le ignorato e stiamo discutendo di questo e quando si parla di ottanta miliardi di euro per aiutare l'Egitto
Allora spetti
Stanziati interne miliardi sono già stati stanziati quaranta milioni quattordici
Milioni
Rubino
Ecco il denaro era pesante il potere senza il denaro si possano rientrare
Gli obiettivi prefissati
La seconda lezione di realizzare
è dov'è l'Europa
Siamo stati piuttosto sperare si
Venerdì danaro e spiegherà
Di
Riguarda i partenariati per la mobilità
è una TAC foresta
A tal fine ma questo è stato sufficiente
Stiamo ancora influenzando il processo non ne sono del tutto sicuro non lo sono del tutto sicuro del fatto che siamo capaci di farlo forse
Abbiamo
Raggiunto i limiti che della politica estera dell'Unione europea
E voi vi ritornerà perché questo è un punto molto importante
Oggi
Non lo straniero comune tutto su questa
Non li possano
Non vi sono altre dichiarazioni pubbliche riguardo alle ACLI va bene arabe negli scorsi anni
In altri Presidenti Governi
Non sono stati capaci
Al di tecnici un discorso pubblico riguarda quel che vediamo in questi Paesi riguarda come possiamo valutare la situazione
Riguardo all'origine quel che sta accadendo questo decisamente un grande problema non essere capace
Di dire
Sì vi è una convergenza e come in questa transizione possibile questa rivoluzione
Ne incida il mio alcuni strumenti per poter raggiungere alcuni risultati questo non lo so avvenuto e penso che questo sia un problema
Perché non siamo capaci di spiegare alla nostra
L'opinione pubblica quel che sta avvenendo
E questo genera una sorta di
Ansia chiedo scusa lista dilungando subito era un
Problema luna di miele
Grazie una compressione politica di quel che sta avvenendo
E questo genera sia l'opinione pubblica vediamo quel che sta tenendo conto una minaccia
Forse
Come
Dieci
Forse forse costitutivo fossi dovrebbe essere proibito di avere un ruolo
Così non siamo stati capaci
Di dire a queste persone quel che il loro suono e forse queste uno dei grandi errori ed una delle lezioni che dovremo imparare dunque velocemente cosa fare
Sicuramente valutare la situazione è riconoscere giudice che il Mediterraneo è fondamentale per l'Europa
Chiamati da quindici a venti milioni di persone nel Mediterraneo
Perché alle origini mediterranee io non ero enorme dovremo essere capaci
E di creare dei ponti
Tra in Europa e i Paesi del Mediterraneo dunque si io riconosco questo e attraverso il fatto che la Presidenza greca la Presidenza italiana riconoscono il fatto che il Mediterraneo
Fondamentale per l'Europa
Da un suo naturalmente dobbiamo rafforzare quel che già esiste dovremmo rafforzare
La
Politica comune dovremmo
Realmente rafforzare questa politica
Riguardo
Alcune
Valori comuni pratici
E
Da anni pratici abbiano la possibilità
Di lavorare riguarda le questioni del lavoro
Riguardante le questioni di idee della migrazione dell'emigrazione
Abbiamo bisogno di lavoro anche nel nord
Naturalmente abbiamo la possibilità di cargo di lavorare riguarda l'alimentazione la sicurezza alimentare
Abbiamo eccesso agli alimenti alimentazione e questi sia carente nel sud del Mediterraneo dunque dovremmo essere capaci di creare
Sì un nuovo pacchetto de
Per la sicurezza
Sicuramente
Questi bisogni di grandi problemi e penso che per errore buoni motivi
C'è una grande preoccupazione neri riguarda quel che sta avvenendo
Ed è chiaro che
Dobbiamo mettere fine a questi problemi
Anche
Interessa di forze militari ma
Anche attraverso queste nuove democrazie emergenti
Che passano sviluppare le loro quotazioni e sviluppare i loro stesse le democrazie stesse
Mimmo sicuramente rafforzare latina politica europea comune
Ma anche l'FMI
Abbiamo detto sì siamo parte di questo reale tessile ambasciatori invernale il fortunato ambasciatore francese a Roma
Qui e fermate degli anziani e ci può spiegarci come è iniziato
Ora non vi erano un'elezione riguardo alla storia
Ma all'inizio abbiamo pensato che le questioni politiche fossero così grande così complesse sono tuttora estremamente complesse come sapete
Che
Doteranno lavorare su
Progetti concreti
E penso che questa cosa sia estremamente importante avere perché se pensiamo che sia aderente ad esempio nel conflitto quindi al processo di pace tra Israele e Palestina dobbiamo trovare soluzioni
Riguardo
Alla questione dell'acqua dell'inquinamento e l'energia l'istruzione l'organizzazione
Tutti questi
Vent'anni sano
Estremamente importanti sono estremamente preoccupanti
E centrali per le persone che abitano nel sud
Del Mediterraneo dunque dobbiamo realmente lavorare su progetti concreti ed è ancora un ampio margine della creatività in tali ambiti costruì vederlo quando parlo della sicurezza
Allora pacchetto ordine sicurezza su cui dovremmo lavorare
Genero
Valentino
Ha parlato ha pensato di ogni tipo di
Noi sino conosco bene le lettere in inglese e l'organizzazione per la cooperazione nel sicurezza in Europa
Sicurezza e cooperazione nelle organizzazioni europee
Forse dovremmo cercare di arrivare a qualcosa con me onesto nella regione del Mediterraneo potremmo correlare il problema delle sicurezza con la questione della cooperazione questo ha funzionato
Ida Europa dell'est che dovremmo fare in modo che questo funzioni bene anche nel sud dunque che il margine per nuove idee
Concluderò il mio intervento dicendogli grazie per questa iniziativa buona fortuna sicuramente
Siamo
Ufficialmente amici e sostenitori della Presidenza italiana con tutto quel che ne possiamo che ne siamo capaci di fare
Questi sicuramente una delle cose fondamentali cui dobbiamo lavorare grazie per quel che avete realizzato
Grazie
Grazie esser stelle grazie anch'a Khalid Chaouki che ci saluto deve andare forse
Pietro D'Alema possono sedersi qui con noi
E intervento importante
Certe l'ha toccato alcuni aspetti che non erano stati ancora sottolineati a cominciare
Dal ruolo della religione
Nelle leggi costituzioni nella vita di dei paesi della sponda sud del cambiamenti dei fortissimi
Luci cambiamenti geopolitici dello ruolo dei paesi del Golfo dall'Arabia Saudita al Qatar dai finanziamenti
L'importanza di finanziamenti che questi Paesi hanno dato lui ha citato l'Egitto
E a
Parlato di costruire nuovi ponti tra sponda sud sponda nord che rafforzare la politica estera comune
Dell'Unione europea per parlare di queste la
Politica estera dell'Unione europea del ruolo
Dell'Europa abbiamo
Qui con noi Bernardino le ho anche
Nel presente alla Commissione europea rappresentante speciale per i Paesi del sud del Mediterraneo dell'Unione europea e all'udito con molto piacere la parola
Anche un gommone
Anche il tedio penalizza sfoghi si invita esce
Specie spicchietto Deian inizio scorsi però importante
Presto volte vessillo stessa e cinico quattro
Expressis riverso chiedo io Works dei sinché in rocce detto ente Riccio provenienza ce ne importa un precedente Alonso pericolose iniziali assomma
Filippi silenzio di pienezza e chi invece premiante Ornella niente Edison sentire sconta extra se in crisi mezzi inglese per importanti a voi giudicare in quei assente del pannello fase attestazione e scende di Jan previsto
Solo uno Anna
L'MSI first voluta dai Maya
A io caro legge
A queste inchini augura equiparato vuole e di offesa sto attento e ben censoria solo Onghia cioè Sting occorso Soru vero i principi Just flat forense number one
A volte si tira decisamente precedente aiuola centrale del PAI file prego trenta la sera ci ter su su rifletto
I chip tanto nove Cantores
Per favore guanti sull'Hong number su voci io lo Pistore indi
Andando sui
Vorrei
Parlare anche dell'integrazione sicurezza nella regione molto
Difficile fare un'analisi congiunta di cosa accade in Paesi così diversi ma naturalmente ci sono dei fattori comuni per esempio la polarizzazione con politica
La povertà e una situazione economica veramente difficile
Benissimo
Le preoccupazioni riguardo ai diritti umani la sicurezza dobbiamo lavorare su tutti questi punti e sono convinto che questo sia
Un fattore comune per tutte le nostre tutte le Regioni dobbiamo
Pensare che i liberali e islamisti moderati devono raggiungere un accordo
Questo è ciò che deve accadere mi paesi di quella regione e l'Europa deve esserci c'è un'altra polarizzazione che è molto importante la sociale quella economica senza
Risolvere il secondo punto sarà molto molto difficile per noi lavorare sul primo punto
Sì se pensiamo alla sicurezza e diritti umani ovviamente c'è una connessione tra i due sono molto preoccupato quando
Sento discutere
Sul citatissimo sul terrorismo sui problemi di sicurezza nella regione sono preoccupato perché penso che torneremo indietro a quegli anni in cui eravamo soliti affermare che
La stabilità era la cosa importante in quella regione e chiaro è normale preoccuparsi
Per le aree per esempio del Sinai dell'Egitto della Libia della Tunisia del sud dall'Algeria ovviamente
Abbiamo visto tentativi ovunque ma
Dobbiamo essere molto chiari la democrazia e diritti umani sono la nostra priorità principale
Dobbiamo
Riuscire ad evitare che i jihadisti terroristi poi Cottino questo problema spreco processo democratico
I paesi le società hanno bisogno di tempo su
Per consolidare i propri cambiamenti naturalmente questo è chiaro nessuno un po'obiettare ma
Il filo rosso che unisce tutti questi concetti devono deve essere quello dei diritti umani lei sito uccisioni la democrazia il voto il referendum
Possono richiedere del tempo ma i diritti umani devono essere rispettati in ogni momento devono essere nostra prima priorità altrimenti
Avremo dei problemi molto seri
E in alcuni Paesi sta succedendo esattamente questo
Cosa stiamo facendo abbiamo fatto molto abbiamo adattato la nostra strategia abbiamo creato nuovi fondi per la Regione abbiamo creato nuove strutture
Abbiamo cercato
E trovato del denaro per queste regioni
Stiamo lavorando e chiedendo ai nostri amici della banca europea di aumentare i fondi nella regione destinate alla Regione
Per la banca ve li siete stiamo chiedendo anche aiuto alla banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Abbiamo prodotto prodotto nuovi strumenti nella regione abbiamo creato task force abbiamo nominato un inviato speciale dell'Unione opera nella regione
Ma ci sono
Due principali
Domande da porsi la prima domanda è stata apportata proposta da Sergio
La prima l'Europa sta facendo qualcosa secondo è abbastanza quello che facciamo credo
Che è vero che gli altri hanno più denaro di Noemi ma
Credo
Che
Il denaro non sia il fattore chiaro nella
Ove nella regione ci sono dei Paesi che ad esempio in Egitto spendono miliardi e miliardi
E abbiamo visto questo
E abbiamo visto che
Ciò non è stato abbastanza per far sì che questo Paese diventasse un Paese se più influenza
Adesso vediamo nella regione che c'è un altro di scolarizzazione una di polarizzazione
Alcuni Paesi
Supportano la fratellanza musulmana
E l'esercito
Come in un quadro polarizzato mamma c'è un attore
Che ha visto come
Il supporto e della democrazia e quindi capace di far comunicare i due poli questo fatto questo attore all'Europa
Perché l'ora va propone democrazia propone coesione sociale come un fattore chiave e l'Europa è un modello
Ovviamente
Questi paesi non devono vedere l'Europa come un modello in sé
Ma
Devono vedere la nostra esperienza
E l'utilità che questa esperienza può avere nei loro confronti per la promozione della democrazia e della coesione sociale in quella regione quindi penso che il ruolo dell'Europa sia fondamentale e di grande influenza
Soprattutto per i grandi cambiamenti le e a livello economico che ci sono in Tunisia un terzo dei degli scambi commerciali con la Tunisia della Tunisia sono fatti con l'Europa ci sono grandissimi investimenti questi Paesi hanno bisogno di questo
Non necessitano di rappresentanti di altri Paesi che si recano inferiore nei loro nei loro nei loro Paesi
Per portare denaro ovviamente quello che hanno bisogno di cui al mondo e ne hanno bisogno è di
Turismo di investimenti
Di creare posti di lavoro
Questo è ciò di cui questi Paesi hanno bisogno
è abbastanza quello che stiamo facendo credo di no dobbiamo fare molto di più
E precisamente perché stiamo discutendo sull'integrazione io penso che l'integrazione sia un fattore chiave in questo momento l'Europa si deve proporre deve proporre una
Uno schema una strategia
Nel quale io i Paesi di cui della regione del Mediterraneo possano riconoscersi e possano trovare operazione
E aiuto
Da parte dell'Unione europea
Alcuni anni fa Romano Prodi
Parlava di
Tutto tranne che delle istituzioni dicendo che i Paesi n nel sud del Mediterraneo un giorno avrebbero quasi si sarebbe quasi uniti
Alla Unione Europea ovviamente non si possono unire in senso stretto però possiamo cooperare con questi Paesi
Il nostro modello può essere un modello che per loro questo è quello che ne dobbiamo tentare di fare dobbiamo
Tentare di far sì che la loro la democrazia di questi Paesi si è più vicino alla nostra
Non sto parlando di una riflessione a livello teorico o ipotetico la Tunisia sta votando in questo momento una Costituzione democratica
Avrà
Un contesto democratico
In pochi mesi fa
Che questa è un'ottima notizia l'Europa deve essere pronta
A offrire qualcosa offrire maggiore integrazione offrire aiuto alla Tunisia e sono sicuro che tutti gli altri Paesi saranno incoraggiati da questa relazione fra l'uno per la Tunisia
Permettetemi di concludere con un altro paio di concerti prima di tutto sono molto felice di questi di questa bellissima Sala della Regina nella quale siamo ostinati oggi
è molto importante riflettere
Sul futuro nel Mediterraneo
Assente
Se non fossimo qui a discutere del nostro futuro questa sarebbe morto
E se l'Europa non è capace di lavorare in modo efficiente in quella regione
Quella regione sarà
Diventava
Un museo
Come lo sarebbe questa la sala se non fossimo sa fossimo qui oggi
Rinvio
I paesi sud orientali dell'Asia si stanno unendo a livello economico con
E i Paesi come il Giappone o come il per come l'America questo non sta succedendo non sta succedendo la stessa cosa nei Paesi del Mediterraneo con l'Europa
Se noi non facciamo qualcosa di questo genere diventeremo un grande museo
Dove
Il futuro
Per il futuro non ci sarà spazio non sto parlando di ottimismo o pessimismo stop dicendo che la democrazia
Perché c'era bisogno di tempo come è stato in Europa
Come pensavano avevo sofferto
Riguardo
Ai diritti umani nel suo libero nel mille settecentonovantadue
Ma io ho sempre acquisito la ASSTEL Parlamento dall'Assemblea generale dell'ONU a New York per ricchi le fece delle aste riguardo ai diritti umani
Ci sono voluti anni perché quello che Marivaux sopra che vedeva fosse
Ricevesse una risposta
Quindi è chiaro che
Tutto ciò non avverrà in poche settimane
In tre anni c'è qualcuno che ha deluso perché tre anni ancora non vediamo una democrazia in questi Paesi Emma
Ciò che noi desideriamo possibile ottenerlo soltanto se
Ci aspettiamo
Lavoro da parte di tutti io vengo da Malaga
è chiaro ma siamo urologia e svizzeri ragioniamo tutti in modo diverso nocive si sono fortemente diversi
Però riusciremo a lavorare insieme prima di tutto perché c'è una grandissima volontà nelle nostre
Società del sud
Di fare ciò e sicuramente perché
I Paesi membri dell'Unione europea saranno partecipi grazie mille
Grazie a Bernardino Leon per il suo intervento ho apprezzato molto il suo richiamo al fatto che l'Europa
Può essere deve essere un modello perda la sua tradizione democratica dal punto di vista sociale rispetto dei diritti e questo credo sia un aspetto che va da sempre
Sottolineato
Ed è giusto anche dare tempo i paesi della sponda sud perché facciano il loro percorso l'ultimo intervento è quello di Marco Bona bello dell'OSCE l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Sono molto curioso di ascoltarlo perché
L'OSCE a una vecchia tradizione quando aveva un altro nome si chiamava CSCE nel periodo della guerra fredda prima della caduta del muro era l'unica vera istituzione al mondo in cui
Americani e russi sovietici si parlavano l'istituzione che ha tenuto vivo il dialogo in un momento buio
Per la storia del mondo
Alla perché l'OSCE oggi forse non può fare un lavoro del genere tra sponda sud sponda nord i tempi sono cambiati non c'era c'è la guerra fredda fortunatamente
Però problemi ce ne sono la parola a Marco Bona per
Ma
Nel mille mi associo
Ovviamente ai precedenti relatori nel ringraziare gli organizzatori per questo per l'invito e i per la considerazione ovviamente riservata all'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa ovvero o essercene
In questioni relative alla stabilità e lo sviluppo nell'ambito del Mediterraneo a sono gremite onorato di partecipare anche questo battito informale proprie rappresentanze del nostro Segretario generale l'ambasciatore Lamberto stranieri che di saluto a tutti quanti
E auguro ovviamente un
GRA ogni tipo di successo questo tipo di incontro e fonti
Ovviamente si con molto interesse egli seguenti inserire un grande interesse principalmente perché crede nella possibilità di sviluppare una nuova politica di cooperazione nell'ambito del Mediterraneo ma anche
Perché crede fortemente nel coinvolgimento delle nuove generazioni in questo tipo di iniziative e infatti si è fatto promotore di moltissime e venti proprio coinvolgendo giovani nuove generazioni in diciamo una sorta di diplomazia più informale
Quella che noi chiamiamo secondo binario
Correntemente misero degli accenni anche successivamente
Come c'è stato introdotto da moderatore l'OSCE appunto nasce
Nasce durante il periodo della guerra fredda ove io nascesse CE qualora una conferenza quindi un incontro un foro dove si poteva durante controcorrente per garantire la pace la sicurezza in Europa
E
Diciamo che l'intenzione all'epoca quindi i primi anni Settanta all'apice delle tensioni internazionale fra due blocchi contrapposti era proprio quella di
Di di creare sicurezza uno spazio di sicurezza ove invece esistevano diversità diversità di vedute politiche economiche sociali molto forti
Quindi
Lo strumento è sempre stato quello di utilizzare la cooperazione in cooperazione quale mezzo per rafforzare la fiducia fra i Paesi tra le società e quindi garantire maggiore sicurezza
In quanto tale diciamo che col processo di all'epoca si chiamava di Helsinki quindi i primi anni Settanta che poi ha dato frutto a questo atto finale di Helsinki trentacinque era ha introdotto un nuovo diciamo concetto di sicurezza
Non c'è più sicurezza che noi definiamo appunto cooperativa quindi paritaria dove tutti gli Stati non rappresentati avevano qualche peso nell'esporre le proprie esigenze interessi
Ed indivisibile ovvero una per tutti o in ogni Paese l'insicurezza di un Paese andava infliggere andava inserire sulla sicurezza degli altri Paesi meno anche ad ampio spettro ovvero si occupava di diverse questioni non era sicuramente più la sicurezza militare
Ho politico-militare ma anche copriva questioni di tipo che non ambientale e altresì questioni molto importante rivoluzionari veramente per l'epoca ovvero si parla dei primi anni Settanta nell'ambito umano quindi dei diritti umani Stato di diritto elezioni democrazia
A
In questo senso l'esperienza OSCE minime fatto molto piacere sentirlo dire dall'ambasciatore tempo effettivamente rappresentare forse un modello per la situazione nel Mediterraneo
In quanto a
Acquisito c'è stato in molte acquisito nel tempo grande esperienza con la struttura l'organizzazione proprio nel gestire anche processi di transizione democratica
Attualmente l'OSCE comprende cinquantasette Paesi membri perché non lo sapesse spendendo ed è la più grande organizzazione regionale di sicurezza al mondo comprende tutto l'emisfero nord praticamente del globo terrestre
Quindi Nord America Europa e Asia darla vinta pratico stocca Vancouver come spesso di finiamo
E
In quanto tale oggigiorno si è sviluppata non più solo in un foro di dialogo politico che è rimasto permanente si incontrano ogni giorno oggi giovedì c'è il Consiglio permanente dove tutti i rappresentanti delle cinquantasette
Paesi partecipanti più gli Stati parlaste coincidono fra un attimo si incontrano e discute discutono di qualsiasi questione rilevante per la sicurezza all'interno dell'area OSCE
Ma anche diventato la piattaforma d'azione ovvero sviluppato tutta una serie di reti di di di istituzioni specializzate
Dimissioni sul campo di esperti in grado di aiutare i Paesi che ne facessero richiesta nello sviluppo e nel raggiungimento di quegli Standard condivisi nell'ambito appunto di vari settori
Fra cui come abbiamo menzionato nell'ambito politico-militare ambientale e ed i diritti umani
Fin dall'inizio del sistema del principio di tutto il processo si è subito stabilito un forte legame con la sicurezza
Delle regioni limitrofe alla regione OSCE che di per sé comprende appunto il Mediterraneo è diciamo la il confine della regione OSCE rappresenta confine sud
E quindi si è stabilito un forte rapporto con gli Stati cosiddetti farmers lettino abbiamo partners mediterranei fare nessun asiatici fra cui fra quelle senatrice abbiamo anche la scarsa nell'ambito dependance mediterranea abbiamo sviluppato tutta una serie di
Cooperazione forte fin dall'inizio ovviamente principalmente il dialogo politico che poi si andava ad ampliare infatti oggigiorno
E soprattutto un successo successivamente agli eventi gli avvenimenti degli atti della primavera araba
Questo tipo di di interazione si sviluppa su tre livelli
Il primo livello appunto quel detto dialogo politico ovvero sia Segretario generale che l'ha preso il Presidente in esercizio dell'organizzazione attualmente la Svizzera
Incontro ministri precari di Stato viaggio nei Paesi della regione mediterranea sviluppano un dialogo politico d'alto livello con questi Paesi ascolto un'esigenza si condividono le finalità gli interessi si secoli fine delle strategie comuni ad alto livello
Inoltre c'è
Stato e sono stati istituite a Vienna degli strumenti degli organismi dei favori dove ci si incontra quotidianamente o settimanalmente con tutti i membri parmense noi come pane sabbia perché in tutta la sponda sud del Mediterraneo con l'eccezione della Libia
Più la Giordania Israele
In cui si dialoga appunto e si discutono delle esigenze di pane se e quali sono le proprie visioni e punti di vista quindi si prende in considerazione l'appeal punto di vista dei nostri partners mediterranei
Al secondo livello però si è sviluppato e si è andati intensificando questi aiuti hanno una forte cooperazione di carattere tecnico su richiesta dei partners
L'OSCE
Utilizzati e sfrutta diciamo le competenze acquisite in vent'anni vivo trent'anni di di di lavoro in altri settori come nelle in ambito dell'ex Unione sovietico o è psicosi varie
E
Aiuta su richiesta di progetti molto specifici di cooperazione tecnica a sviluppare maggiore sicurezza in
Nella regione sia attraverso programmi regionali quindi possesso e programmi di formazione per tutti i Paesi del Mediterraneo su il contrasto al terrorismo piuttosto che la sicurezza delle frontiere
Aiuta anche ecco di varie per esempio un po'monitorare elezioni anche se questa fatto essere ancora rimasto un pochettino sottosviluppato ma credo che potrebbe aumentare in futuro quindi rispetto i diritti umani il rispetto del dei proventi dei diritti la questione della donna
E così via anche questione ambientale di sicurezza sia a livello di gruppo Arcuti tutti mettiamo tutti insieme i Paesi nord e sud del Mediterraneo ma anche in proprio programmi di formazione specifici sulle esigenze dei partners
Attualmente presenta segretario generale attualmente fra pochi giorni andrà al Cairo dove parteciperà a un incontro su mediazione quindi molto importante altro tema caldo nell'aria
E in cooperazione con altre anche organizzazioni internazionali
L'ultimo livello e qui sono quasi alla fine
è
La cooperazione come accennati inizialmente più informale secondo binario propone di finiamo cioè su
In inglese che si è andata molto sviluppando in questi ultimi anni sotto proprio iniziativa tratto del Segretario generale che quella di cercare di coinvolgere maggiormente appunto non solo
Diciamo i Governi nel dialogo Couperin continuativo ma anche le società civili i giovani
Il mondo accademico per cercare di creare
Nuovi deboli approcci magari fuori un po'di fuori dei
Paletti posti tradizionali dalla politica
Dei vari Stati e che possono complementare ovviamente la qua quando ovvero la il primo binario che il dialogo politico in quanto tale
Tra cui stiamo pensando di organizzare fra non molto un evento su il dialogo in confessionale coinvolgendo proprio
La parte nord della parte su delle organizzazioni come la lega araba per esempio chi sono interessate ad affrontare questo questo tema molto importante
Per concludere
Alcune
Proposte che possono essere
A meno che potrei condividere con voi già questo punto sulla base dell'esperienza OSCE premente non restiamo a disposizione per
Per per discuterne ulteriormente e perché sviluppare progetti di cooperazione molto specifiche non si parla mai di grandissime cifre nell'ambito osceno c'è anche un'organizzazione abbastanza economica se volete rispetto ad altre organizzazioni tutto Baggio dell'OSCE
è spesso inferiore al Budget di una singola missione delle Nazioni Unite di medio livello quindi si parla di una visione molto economica dal punto di vista
Di Baget però che ha dato risultati quindi diciamo che notino Moni formali o come si dice in inglese
Innanzitutto è quello di stimolare un dialogo cioè creare nell'ambito riterranno un dialogo strutturato comodi costrutto Rato intendo per l'appunto fondato su due livelli politico possibilmente quindi paritario e permanente
Nello stesso tempo
Complementare questo dialogo con anche l'incontro del mondo accademico civile e società civile e quant'altro così che
Si procede insieme e si cerca di trarre benefici l'uno dall'altro delle proposte ed uno dell'altro
Secondo importantissimo Segretario generale su questa premuto tanti sono gli ultimi anni con il creare importanti sinergie cui saggia
Fuori tra le altre organizzazioni internazionali in primis quindi ovviamente con l'Unione europea e con gli sforzi un europea ma anche con l'Unione per il Mediterraneo anche con la lega araba e quant'altro ci sono molte agenzie molti enti interessati a sviluppare questo tipo di cooperazione
Hanno già dei progetti interessanti bisogna creare efficienze fra di noi e cercare di punto parlarsi che creare
Opportunità di sviluppo congiunto
Terza e la cooperazione tecnica che rimane a nostro avviso fondamentale per risponde all'esigenza di sicurezza di questi Paesi e tutti i Paesi del Mediterraneo
Una cooperazione che dovrebbe cercare di essere quanto più operativa quindi finalizzata ad ottenere risultati possibile
E regolare permanente in questo senso miri farei una proposta che era già stata lanciata in ottenne di una conferenza organizza dal Ministero degli Esteri amministro terzi nel due mila dodici
Per quella di creare un centro di eccellenza per lo scambio di queste best practices o lessa slancio
Quindi dove si può scambiare le competenze le conoscenze fra tutti i Paesi del Mediterraneo nel settore tecnica può essere anche invece un incontro anche accademico quindi di ricerca e scambio di ricerca che potrebbe essere ospitato da un Paese appunto del Mediterraneo come un inizio di un segnale concreto
E tangibile di questo tipo di cooperazione finalizzata proprio a
Risponde alle esigenze concrete dei Paesi dei Governi ma anche della società civile con questo vi ringrazio spero di essere stato sufficientemente breve
Grazie classe mille di i nostri interventi sono finiti abbiamo purtroppo non abbiamo moltissimo tempo però qui abbiamo gli ambasciatori di alcuni Paesi
Se qualcuno di loro volesse intervenire o prendere la parola presentandosi però nel frattempo credo che
Elena Bitonti volesse dire qualcosa
Grazie mille
Innanzitutto essendo infatti al margine io ritaglio sono
Una breve parte per ringraziare il nostro moderatore che
Cappellozza delle ferie ANSA giustamente il dottor Polli
Che c'ha seguito particolarmente
Io assieme al dottore infante le siamo molto grati
Inoltre e doveroso anche per la particolare attenzione che io personalmente rivolgo al tema anche delle donne in quanto ripreso inizialmente della donna in quanto cittadina soprattutto nell'area
La tutela
In particolare verso la donna nel suo sensibilità e come se dovessimo considerare la donna
Come è un capolavoro che alle volte salta un po'Ingrid gita come nella tecnologia si riporta in una sorta di scala di grigi
Quando invece andrebbe valorizzata come una primavera primavera non da intendersi nel modo
Sminuito svilito come l'attualità c'ha dimostrato
Ma va valorizzato e va seguito passo passo e un ringraziamento particolare alla Presidente divenne Wyman italiana si monomarca
Anche riferimento a Michel Bacelle
Viva in movimento
Siccome anche a
Riporta non solo i saluti iniziali anche un ringraziamento particolare Anna a tutte le istituzioni coinvolte a alle eccellenze diplomatiche
Che appoggiare il Progetto ed anzi mi preme anche sottolineare che con noi anche con il supporto all'ambasciata
Di Spagna per il tramite di se Celentano ambasciatore che proprie oggi c'era comunicato la sua anche adesione al nostro progetto
Nulla tutto qui se qualcuno appunto o alle
Dare un suo apporto verbale
Date anche voi voce al Mediterraneo come è stato detto all'inizio grazie
Chi vi prego interventi previsti perché ne abbiamo molto tempo se volete cortesemente accomodarvi al microfono
Il presente
Insomma
Si può
Buongiorno a tutti volevo portare qui il saluto della Fondazione Mediterraneo
Da venticinque anni impegnata per il partenariato euromediterraneo insieme alla consorella l'istituto
Europeo per il Mediterraneo di Barcellona della Fondazione Anna Lindh del presidente Andrea sulle
Della quale
Siamo coordinatore della vita italiana membri del Comitato
Dei saggi e della neonata ride la rete italiana
Per il dialogo Euro Mediterraneo che con il Ministero degli affari esteri rappresenta oggi l'istituzione che mette insieme organismi e istituzioni attori economici della
Società civile imperiese e via di seguito
Volevo innanzitutto ringraziare complimentarmi per gli organizzatori e riallacciarmi a
Qualche suggestione che la dottoressa Bitonti il vice presidente Pittella il dottor cortese Bernardino Leon col quale mi legano antiche consuetudini dai tempi della frazione le tre culture a Siviglia hanno detto oggi
Ed è la seguente non è possibile anche se si è giovani inventare tutto da capo il Mediterraneo non può costruirsi eliminando il passato
Il Mediterraneo ha bisogno di radicarsi nel passato per proporre nuove azioni che oggi sono indispensabile ho avuto il piacere di conoscere tramite il Ministero degli affari esteri e il dottor Granata il dottor
La dottoressa Bitonti ed il suo compagno di vita e di lavoro e di proporre loro una collaborazione piena della Fondazione Anna Lindh e di una rete costituita da innumerevoli attori che da oltre vent'anni si occupano di questo per armonizzare questa iniziativa
Con le tante che si svilupperanno nel corso della Presidenza
Della semestri Presidenza europea
Dell'Italia cito tra tutti il Forum euromediterraneo dei giovani che vedrà riuniti i quattro mila giovani qui d'Italia iniziative con l'Università del Mediterraneo caro amico professor Rizzi e poi le celebrazioni
Che grazie al sostegno dell'ambasciatore Tel faremo a Napoli in occasione del decimo anniversario della Fondazione Anna Lindh
Questo evento inserito in questa architettura
Avrebbe avuto una visibilità un'armonia è una valorizzazione molto più forte dopo una giornata di lavoro non ho avuto più notizie
Siccome il Mediterraneo si fonda sulla verità e sulla complicità vi rinvito a essere complici della ride della Fondazione Anna Lindh
E di tutta questa architettura che poi braccio operativo dell'Unione per il Mediterraneo affinché
Questa giornata e realtà che vengano non siano momenti isolati ma facciano parte di un'orchestrazione che da venti anni lo stiamo producendo
Approfitto di questa
Occasione per
Rinunciare al
Dottor cortese che
La giuria del premio ed Errani dalla quale deriva la Fondazione Anna Lindh
Quest'anno attribuito il premio mi daranno istituzione prestigiosissimo propria opinione per il Mediterraneo per riconoscere a questa istituzione
Il valore enorme di mettere insieme tutti i Paesi allo stesso tavolo Israele e Palestina che oggi costituisce un valore fondamentale quindi controtendenza
Non l'Unione mediterranea da gettare da abolire ma da sostenere proprio per questa istanza importante vi ringrazio molto grazie professor Capasso c'è spazio per
Pochi interventi credo che l'ambasciatore vincitore precorso senza poi sono Giuseppe fortuna sono al Segretario generale l'Associazione finanzieri cittadine solidarietà accidenti finanzieri si intende Guardia di Finanza
Volevo dire una rapidissima suggestione che però penso che sia fondamentale anche visto che c'era rappresentante importante dell'OSCE che i cittadini Exo Coveri quando arrivano in Italia in qualunque modo legittimo non legittimo
I primi che si incontrano che incontrano sono diciamo italiani in divisa
Ha quindi appartenenti alle forze armate Esercito Marina Aeronautica Carabinieri Guardia di Finanza
I capi di corte eccetera e quindi è fondamentale e questo è lo scopo della nostra organizzazione civica si è parlato di solidarietà orizzontali centodiciotto
Articolo centodiciotto la Costituzione che queste organizzazioni che la società civile che l'Europa guardi e anche l'Italia i giornalisti son contento che ci sia e qui il
Una giornalista dell'ANSA guardino con particolare attenzione molto più quella degli anni scorsi e quello che avviene nelle Forze armate di polizia
Anche perché vediamo che forze armate come sia poche affanno hanno con l'uso delle armi possono giustamente esercitare e devono esercitare la violenza quando il caso è necessario che siano dei soliti saldi
E cittadini i democratici non vogliamo più vedere la TIA essa italiane pure si è verificata soltanto pochi anni fa
Allora cosa chiediamo noi dobbiamo assolutamente conoscere quello che avviene all'interno di queste istituzioni c'è un grande scontro da molti anni nel purtroppo disinteresse della politica che nelle Forze armate di polizia circa voti
E delle del dette i giornalisti purtroppo e tutti ce lo confermano c'è un forte scontro tra una parte che vuole separare il il mondo militare dalla società civile
Continuare a tenere separata e chi invece mondo militare di polizia e chi invece vuole che questo sia vicini oggi siamo in questi giorni stiamo presentando un ricorso con cinquecento finanzieri in servizio alla CEDU
Perché non c'è nessun diritto di poter esprimere la Biber a mente la propria libertà di associazione c'è un grosso confronto con il Ministro Mauro c'è veramente una situazione di grandissima delicatezza
Abbiamo una grande opportunità l'Italia sta al centro e poi tornare al centro del mondo con questi grandi Paesi queste grandi culture
Questo è grande anche energie sono giovani che lavorano che chiedono democrazia chiedono diritti non ci dimentichiamo di quello che avviene nelle Forze armate di polizia
Non vogliamo più vedere delle trasmissioni televisive come quelle che abbiamo visto recentemente con Riccardo Iacona chiedo ai politici
Di non considerare questo mondo solo come sta facendo il Ministro Alfano come un
L'ha fatto in precedenza la Russa come un elemento per chiedere voti a cinquecento mila addetti
E chiediamo una grande attenzione ai diritti Peretti militari per le forze di polizia grazie
Grazie ambasciatore dici che voleva intervenire
Grazie
Signore e signori sovvenzione prima cosa da poco di meritocrazia mentiva agli organizzatori per il cortese invito perché non c'è i miei complimenti per iniziativa odierna
Ciro in via consentissero un sincero interesse il suo saluto a questo forum internazionale sulle prospettive di cooperazione e integrazione e via di sviluppo per la aerea euromediterranea
Forum che si riunisce sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica italiana e del Parlamento europeo
Il totale mediterraneo per la Area comune che noi tutti
In questi ultimi anni sta attraversando un periodo particolarmente gravoso
Ed è nostro compì compito cooperare per la stabilità la sicurezza la democrazia per lo sviluppo economico di tutta la regione
A Cipro siamo un Paese mediterraneo siamo un Paese europeo pensiamo gioco geograficamente al confine tra l'Europa il Medioriente e il nord Africa
Qualsiasi
Cosa su certa in questi tre ambiti
A conseguenze immediate sulla nostra esondare
Mediante però che non sono solo le contribuzioni geografiche a rendere il nostro interesse vivo è sincero
Negli ultimi anni perse parlerà senz'altro in questo forum siamo stati spettatori più grandi in cambiamenti tanto in Europa quanto soprattutto nel Medio Oriente
Le primavere alla
Hanno creato una nuova situazione con nuove poter potenzialità ma anche con canti rischi per la stabilità e regionale
L'effetto più immediato e la
Catastrofe umanitaria come quella
Quindi stiamo assistendo in Siria a sua volte a sua volta alimenta uno sta vanta migratoria dalle dimensioni entra marchi
L'Europa finora a affrontato questi cambiamenti in maniera su insufficiente bistrattata suoi problemi economici e finanziarie
Bisogna pero a mettere con onestà che c'è anche un elemento di Linate potenza istituzionale
Lo sappiamo bene noi sponda mediterranea dell'Europa che da molti anni
Cerchiamo di rendere partecipe tutta la riunione i nostri
Sforzi per gestire
Le comuni frontiere esterne per regolare il grande flusso migratorio
In questo senso Cipro ha sempre sostenuto e partecipa a tutte le iniziative che che promuovono il dialogo euro poi dell'Arneo
Allo stesso tempo cibo sostiene Cipro sostiene promuovere l'istanza del Mediterraneo all'interno dell'Unione europea
Lo abbiamo fatto nel secondo semestre del due mila dodici quando avevamo la presidenza di turno
Del lo facciamo con lo stesso impegno ora nel due mila Ekhator Tecce quando ci sono Colosseo consecutivamente due Presidente veterane quella greca quella italiana
Occasione
Questa per dare maggiore enfasi alla dimensione mediterranea cosa per la quale creazione e Italia si sono già impegnate
Un esempio di cooperazione più efficace nell'ambito dell'Unione europea la recente proposta portata avanti
Congiuntamente dalla Spagna Cipro di costituire un gruppo informale di Paesi europee
Del Mediterraneo chiamato Mercurio
Tale gruppo fetta del gruppo a cui partecipa anche l'Italia ha come fine il maggiore coordinamento proprio sulle gestioni
Mi scuso sulle questioni specifiche che
Ci riguardano immigrazione cooperazione quando sponda sud sicurezza è stabilita in Europa ma specialmente nell'area mediterranea
La nostra ambizione di rendere più facile il dialogo conti con i nostri vicini dalla sponda sotto del Mediterraneo
Facendoci portatori dei nostri comuni interessi all'interno più Unione europea in questo modo
Auspichiamo che l'Europa unita possa ritrovare i suoi valori fondatori la sua ispirazione ideale per la sua funzione di pace democrazia libertà nel mondo
Siamo certi in conclusione che questo è importante forum farà un contributo staff sostanziale al dialogo veramente tarando per il bene di tutti i Paesi dell'area
Grazie
Grazie all'ambasciatore dieci però
Per una precisazione di Arena Bitonti credo
No
Si sente ok avevo fosse dimenticato qualcosa anche nella nella mia parte iniziale
Ci tengo a chiarire anche assieme al dottor infante
Noi non vogliamo creare un distacco una rottura con il passato con chi ha lavorato
E ha realizzato progetti
Grandi progetti
Di valore e di valenza
Noi vogliamo semplicemente
Riprendere assieme a loro un cammino che si differenzia su una sola cosa
Abbiamo ventotto anni non siamo esperti e insieme a noi Harry colgo l'occasione per graziare tutti i nostri ragazzi della Pontificia Università lateranense della LUISS Guido Carli della Sapienza
Che amiche amici che giovani anche più piccolina
Vogliono impegnarsi vogliono dimostrare di impegnarsi e vogliono far capire che
Avvicinarsi agli e Sperti coloro che hanno dei posti di di rilievo e per loro è solo un contributo una crescita
Nessuno vuole sostituire nessuno nel minimo e nei grandi progetti
Questa è solo è stato un luogo in cui sono state fatte proposte
Molto generiche anche specifica ci riproponiamo però e siamo
A braccia aperte ripeto a braccia aperte non è
Retorico per accogliere nelle sessioni tecniche tutti coloro che vorranno cooperare
Collaborare insieme
Si è parlato di cooperazione rafforzata non è solo di sicurezza e anche l'intelletto ho citato Dostoevskij AIAC diceva
Che c'è la dispersione della conoscenza bene rinviamo le conoscenze suini e su questa tematica è necessario farlo
Grazie grazie alla Bitonti
Purtroppo
Non abbiamo più tempo ci sono altri sarebbero altri quattro cinque interventi per vincoli di quello che ha sette venire chiedo veramente scusa ma purtroppo avevamo tempo fino
Fino adesso io vi ringrazio molto per la partecipazione credo che sia stato un convegno molto importante
E sono stati analizzati di problemi e le prospettive le speranze i progetti
Per il Mediterraneo seguiremo il Progetto
Che verrà portata avanti nei prossimi mesi in attesa della presidenza
Italiana seguiremo la Presidenza greca la prossima volta che ci vediamo cerchiamo di rovesciare e avversare la mappa d'Europa grazie a tutti