L'Italia cambia verso Sud

Invito tutti a prendere posto che tra qualche minuto iniziamo
Buonasera a tutti iniziamo questa nostra manifestazione l'Italia
Verso il Sud o il programma elettorale per le primarie del nostro candidato Matteo Renzo
E con vivo piacere
Che prendo la parola
In questo momento in cui tutti quanti siamo chiamati a questo compito
Molto importante per il nostro partito che per l'appunto è rappresentato dalle
Chiamata di tutti
Gli iscritti Santa i simpatizzanti gli elettori
Per
Cercare di cambiare pagina nella nostra Italia per portare
Linfa nuova
Per imprimere una svolta e determinante nel panorama politico italiano
E
Qui accanto a me vi sono
Diversi personaggi importantissimi per noi
Che si cimentano
Con i loro incarichi
Per
Cercare
Imprimere
Quella svolta di cui parlavo prima
E dei con molto piacere
Che io
Ho accettato l'invito che mi è stato rivolto di moderare questo dibattito e un dibattito che vuole farci conoscere alcune tematiche importanti della situazione attuale
Il rapporto fra enti locali del Governo
Il
Problema dello sviluppo il problema del lavoro queste sono
Le cose per le quali
Noi vogliamo e desideriamo confrontarci e fare politica
Ed è per questo che vogliamo imprimere
A questa
Nostra raccolta di persone che giorno otto dovranno andare a votare un momento di forte contenuto
Non c'è
Da fare questioni relativi ai noi ma c'è da fare soprattutto
Uno ragionamento complessivo sui programmi perché tutti quanti
Tutta l'Italia ha bisogno di progetti concreti di progetti attuali di progetti che possono avere
Come dire la possibilità di essere portate avanti e di potere vedere
Quel progresso che tutti quanti noi ci auspichiamo
Viviamo in mille difficoltà ogni giorno ognuno li ho incontrato molte persone
Che chiedono
Che fanno supplica
Che si cimentano in mille
Come che si era fatto nel mille questione pur
Di poter sopravvivere
Il compito della politica
E di dare risposta a questo ed è per questo che noi
Vogliamo fare questo momento di riflessione come dire legandolo alla scadenza delle primarie
Detto questo andando velocemente do la parola al nostro Sindaco al nostro onorevole Enzo Bianco
Consentitemi per
Qualche istante di assumere la veste istituzionale di Sindaco
E di rivolgere
Un ringraziamento sincero e affettuoso
Al ministro delle autonomie
Graziano Delrio
A cui Catania deve molto
E voglio
Dire perché
Grazia
Come ricorderà ai
Agli accolto immediatamente invito
Della mia città
Di partecipare a una Giunta straordinaria del Comune di Catania
Dedicata
Ad alcune importanti e delicate questioni
In quell'occasione tra le altre noi ti rivolgemmo un invito
L'invito a farti portavoce presso i suoi colleghi di Governo
E della maggioranza parlamentare che ci sostiene
Di aiutarci ad affrontare una delicata questione senza la quale il Comune di Catania oggi sarebbe immerso in una drammatica
Condizione finanziaria
Graziano Delrio stato di parola rientrato a Roma ha parlato con i suoi colleghi del Ministero
Del economia e delle finanze
Con i colleghi del Ministero dell'interno è stato predisposto e accolto dal Governo in collaborazione con il relatore alla Camera deputati
Un provvedimento che consente a Catania di accedere
A quello
A cui inopinatamente aveva rinunciato e cioè
A un fondo
Straordinario
Per pagare i debiti della pubblica amministrazione del Comune di Catania grazie alla quale la città di Catania nei prossimi mesi potrà attingere per una somma probabilmente non inferiore ai duecento milioni di euro che tra le altre cose rimetteranno in moto l'economia catanese
Per questa ragione io sento di dover dire grazie a Graziano Delrio per questa straordinaria coerenza
Quindi a
E detto questo
Consentitemi di abbandonare la veste tradizionale di
Che un Sindaco porto i saluti naturalmente porto mi saluti ma
Ecco volevo dire che
L'otto dicembre
è una data importante per il nostro Paese
Ma è una data importante anche per il sud per la Sicilia
Io sono assolutamente convinto ho avuto modo di dirlo nel corso di un incontro del Comitato nazionale dei Liberal PD a Roma
Persona sede nazionale
Del Partito Democratico alla presenza di Graziano Delrio
Che noi auspichiamo e crediamo fermamente che il Partito democratico debba sostenere con lealtà assoluta
Lo sforzo difficile e complesso
Che il Governo presieduto da Enrico Letta sta portando avanti in questa
Fase difficile della vita del nostro Paese
Abbiamo il dovere di farlo perché sappiamo perfettamente che una crisi al buio in questo momento sarebbe grave e immotivata
Dobbiamo accompagnare questa lealtà
Con lo sforzo di pungolare il Governo a fare quelle cose che un Governo con questa maggioranza
Pur così complessa può e deve fare
E quindi traghettare il Paese verso la condizione
Di normalità
Riprendere un percorso che abbia un senso in questo ambito Graziano Delrio è impegnato per esempio alcune riforme istituzionali di grande rilievo di grande evidenza e noi vogliamo incoraggiarlo a proseguire
Nel Parlamento nazionale
Con questo sforzo di
Cambiamento importante
Però sappiamo perfettamente
Che
L'otto dicembre il luogo segretario del Partito Democratico avrà un compito immane
Dovrà immaginare e lavorare
Nei mesi che ci separano dalla prossime elezioni politiche
Che non potranno essere quelle a scadenza ordinaria
Io penso che la data della primavera del due mila e quindi c'è la data giusta per andare a quell'appuntamento
In questa occasione occorre lavorare per disegnare l'idea di un Paese
Completamente diverso e trasformato
Che rapidamente e raggiunga condizione di competitività che ci consentano di
Confrontarci con le ante le grandi democrazie
Uno dei compiti fondamentali che il nuovo Governo dovrà affrontare Graziano
E la questione del Mezzogiorno di questo Paese
è una delle ragioni
Non la prima ma neanche l'ultima
Per la quale
Io sono un convinto sostenitore in queste elezioni primarie
Di Matteo Renzi esattamente la ragione per la quale Giovanni Burtone e i suoi amici con la consueta straordinaria lucidità politica
Ha messo al centro dell'iniziativa di oggi il tema del sud
Perché dovete sapere che io sono profondamente convinto che solo una personalità
Con una forte capacità innovativa
Come Matteo Renzi
Può imprimere di nuovo al Partito Democratico quel coraggio di affrontare una questione
Che in questi ultimi anni ahimè è stata drammaticamente oscurate
Perché Matteo è in grado di comprendere perfettamente che il sud e
Non
Una opportunità per il Paese ma è forse la più grande opportunità che il Paese a
E devi sapere Graziano che in questa sala vi sono persone che vengono
Dalla tradizione cattolico democratica come Giovanni Burtone che vengono dalla tradizione
Laica
Liberaldemocratica azionista repubblicana come me
Mi sono amici che vengono dalla tradizione della sinistra socialista
E dalla grande tradizione del
Della della democrazia della sinistra italiana vi sono amici che sono impegnati ogni giorno al di fuori della politica indicate responsabilità istituzionali
Noi abbiamo in mente un'idea di Sicilia di Mezzogiorno che non si presenta col piattino delle mostrina a domandare
La carità di avere assistenza
Quell'assistenziali è quella che ammazza il Mezzogiorno
Noi siamo pronti a fare il nostro dovere ma chiediamo con forza di essere messi in condizioni di pari opportunità con gli altri
Lo dico esplicitamente Graziano è inammissibile che lo Stato italiano in questo momento investa centinaia di milioni di euro per abbassare ancora di venti minuti la percorrenza del tratto ferroviario tra Milano e Roma
Quando nel resto del Paese oggi per andare da Catania Milano ci si mette più tempo di quando ci si metteva quando io sono nato sessantadue anni fa ecco una vergogna
Noi chiediamo di avere
Un'idea di un paese che investe
Sulle sue opportunità
Ecco la ragione per la quale siamo qui
Matteo Renzi ha dimostrato di avere
Il coraggio di capire
Quali sono le porte alle fasi di rompere gli schemi di ragionare in modo moderno
E per farcela
Matteo Renzi e noi abbiamo bisogno l'otto dicembre di avere un grande risultato in termini di partecipazione e la prima cosa che misureranno i giornali è
Quanti cittadini hanno votato
Ci faranno le pulci se c'è uno in meno
Rispetto a quello che è la parte diranno che
è un fallimento e saremo misurati anche sulla percentuale di consensi che Matteo Renzi acquisiti qui da Catania dalla Sicilia
Ci vuole un plebiscito di voti per Matteo Renzi ed è la ragione per la quale
Ci stiamo mettendo anche la nostra faccia personale auguri Matteo grazie straziante
Diamo la parola adesso l'onorevole Giovanni Burtone
Care amiche cari amici io
Debbo ancora una volta con una volta ringraziare
Per la presenza l'entusiasmo con cui avete accolto i nostri invito eravamo preoccupati ne parlavo di Pierluigi i diversi
Allarmi che erano stati dati problema dell'Etna
Della cenere lavica
Una certa incertezza attimo speri ca
Ci avevano portato a pensare ad una minore affluenza invece ancora una volta
Siete venuti
Io sono grato a tutti voi per questa vostra ancora
Forte partecipazione sono grato perché stasera
Tra l'altro abbiamo un carissimo amico che con noi e quindi la vostra presenza
C'è un'ora l'amico Graziano Delrio che ha
Accettato il nostro invito è e viene qui per fare un una riflessione per aprire
Mi permetto di dire
Un ragionamento nuovo attorno alle problematiche presenti nel nostro Paese
Con lui interverranno anche amici come Pierluigi che conoscete da tantissimo tempo abbiamo avuto però anche la partecipazione significativa
Ivan Lo Bello Vice Presidente nazionale della Confindustria e ci saranno contributi anche sì rilevanti di amici impegnati nel territorio amico Franco Pignataro
Già Sindaco di Caltagirone Santino uscire
Che voi sapete il segretario regionale delle aree
Ecco noi però lo voglio sottolineare alla fine
Della
Mia presentazione il mio saluto l'amica a Flavia Nardelli a testimonianza del fatto che
Essendo stata capolista qui a Catania in Sicilia orientale
Non ha
Voluto dimenticare questo impegno che lei assunto nei mesi scorsi e pur essendo stata poi formalmente eletta in Piemonte però
Si sente legata vicina alle questioni che ci riguardano e non lo dico soltanto per questa
Presenza qui stasera ma perché la vede impegnata ogni qualvolta portiamo avanti problematiche del nostro territorio la troviamo accanto a noi a sostegno delle nostre battaglia
Prima di me parlato Enzo tra di noi non diamo un saluto forma
A lei anche perché entrambi
Siamo impegnati in questa
Battaglia
Sulla frontiera delle primarie siamo
A sostegno
Di Matteo Renzi è una scelta che abbiamo
Valutato meditato
Insieme così come la riunione
Di stasera perché lo dicevo
Tra di noi dobbiamo avere parole di verità
Noi
Abbiamo voluto fare questo convegno Graziano perché pensavamo di un'iniziativa per la prima inutile dire che
è una cosa che aveva
Amo pensato prima che
Parte da a
Altre considerazioni non noi volevamo pensare ad un'iniziativa per
Le primarie per sostenere la battaglia
Del del prossimo otto dicembre però volevamo farla ne abbiamo parlato con Enzo in maniera di fare
Volevamo dare un contributo
Un contributo di idee
Perché Renzi possa veramente portare alla svolta alla nostra comunità nazionale ci sono
Idee molto in innovative nel suo programma che riguardano la scuola che riguardano i diritti di cittadinanza che ricadono complessivamente
La cultura i trasporti pensiamo però che sia arrivato il tempo in cui
Rimettere l'accento
Sulle problematiche legata al Mezzogiorno perché
Anche qui
Con parole di verità dobbiamo dire
Che la questione meridionale
è stata rimossa in questi anni
Ed è una rimessa di rimozione che vede
Colpevole
Sia
Il centrodestra in gran parte anche il centrosinistra
Abbiamo
Con amarezza sottolineare
Le gli ultimi veri interventi piaccia o non piaccia
Riguardano
L'intervento straordinario per il Mezzogiorno e per ultimo le iniziative
Che allora il ministro Andreatta mise in campo con i Governi chiaro
Poi abbiamo avuto in una frammentazione
Di interventi
E il Mezzogiorno e nello stato di degrado che tutti noi conosciamo io qui posso riportare alcuni dati drammatici in una riguarda l'occupazione del Mezzogiorno
Nel primo trimestre due mila e tredici ha perso centosessanta si centosessantasei mila posti di lavoro rispetto all'anno precedente
Gli occupati sono scesi nei mesi del due mila e tredici sotto la soglia dei sei milioni non accadeva
Da trentasei anni cioè dal mille novecentosettantasei
Ma noi siamo veramente alla desertificazione
E io debbo dare atto non perché
E qui Graziano che il Governo ha cercato in questi mesi di fare qualche azione
Ci sono stati
Alcuni provvedimenti uno particolarmente mirato verso il sud era quello sull'occupazione quello che riguardava i
Coloro i quali
Sono in un percorso al buio non più
Nell'impegno della formazione senza lavoro
Un provvedimento molto contestato dai soliti critici da colori i quali non avevano però intuito che nel Mezzogiorno la gran parte dei disoccupati sono questi sì c'è bisogno
Il ritardo e la fuga dei cervelli c'è bisogno di borse di studio di lavorare sulla ricerca però in quel provvedimento aveva in un senso e avrebbe un senso al Mezzogiorno
I soliti critici oggi dicono ma è un provvedimento non utilizzati o proprio stamani ho fatto una ricerca e ogni giorno l'interesse di gemme ottocento domanda non è poca cosa se si considera
La crisi che vive il nostro Paese dal punto di vista produttivo
Allora io credo che su questo
Ma dobbiamo avere consapevolezza si
Con i limiti imposti dall'Europa con le armi
Difficoltà di natura economica che vive
Il nostro Paese già alcuni interventi sono stati promossi in pochi insufficienti
Rispetto ad un Mezzogiorno che è in condizione
Di desertificazione
Allora noi siamo pronti dire che su queste tematiche non bastano gli slogan
E non basco uno neppure le facili promesse che deve essere aperto ripeto un ragionamento comune che metta insieme il Governo le forze politiche alle forze sociale le
Istituzioni perché noi pensiamo
Che
Per nel Mezzogiorno soprattutto ci sia una grande opportunità
Che finora è stata non utilizzato un bando utilizzata e sono i fondi europei
Rispetto a questi fondi c'è una inadempienza una insufficienza di iniziativa da parte anche delle classi dirigenti meridionali
Allora bisogna
Su questo puntare perché quelle risorse
Possono servire per mettere in moto una serie di strumenti che nel passato hanno avuto una funzione parlo
Del credito di imposta per gli Investimenti per l'occupazione parlo di una serie di provvedimenti dei contratti d'aria che nel passato hanno avuto una funzione nelle nostre comunità così come guardiamo con grande speranza
Graziano a questo progetto del Governo
Un progetto su cui state lavorando attentamente applaudire dai Nicoletta che destinazione Italia
Cercare di convincere investitori stranieri avvenire nel sud ad investire
Ma per fare questo bisogna mettere
Nelle condizioni
Le nostre
Comunità di poter attrarre questi inglesi investimenti e quindi bisogna essere
Credibili bisogna avere una serie
Di interventi che riducano fortemente dal punto di vista burocratico alcune procedure che sappiamo essere
Frenanti rispetto alla possibilità di iniziative che arrivano
Dal dall'esterno e quindi
Io credo che su questo si debba
Lavorare e lo si possa fare anche
Per guida
E con la guida
Del dal Partito Democratico è un partito democratico che noi speriamo possa avere
Segretario
Matteo Renzi e per fare questo noi diciamo
Subito
E che il nuovo segretario
Riguardo
Al
Nel soggiorno deve avere a cuore
Alcune questioni la prima riguarda
La
Formazione della classe dirigente
Perché nel passato abbiamo avuto la pretesa di voler fare da soli
Qui non c'è la richiesta
Graziano di essere commissariati di avere una vigilanza
Comunque
Noi vogliamo che il partito
Sia attento a quello che avviene
In Sicilia e nel Mezzogiorno
Perché nel passato ma anche lo dico con umiltà nel presente c'è stato e c'è un vecchio vizio
Quello di portare il partito
Nell'innesto nell'albero della
Potere
è utilizzare il potere e comunque per crescita dal punto di vista lettorato
Senza avere l'ambizione di cambiare profondamente il nostro Paese
E in Sicilia nel Mezzogiorno questo non è permesso
Perché noi dobbiamo avere un un'ambizione diverso dobbiamo avere la capacità
Di guardare
Un traguardo di una società
Che deve cambiare
Che deve investire in legalità
Che deve avere la capacità di
In
Di individuare una serie di obiettivi che non sono quelle dell'utilizzazione del potere
Per
Il potere
Quindi noi vogliamo che ci sia da parte del partito un'attenzione particolare nella
A definizione nell'accompagnare la crescita
Della classe
Dirigente ci permettiamo
Infine di indicare questa grande questione lo dico vi sottolineando il tema che abbiamo posto al convegno cioè per noi
C'è consapevolezza che il Mezzogiorno non potrà continuare
Lungo questa difficoltà dal punto di vista socio economica perché siamo al limite
Della tenuta democratica non sottovalutiamo
Il dato che
Nelle ultime elezioni regionali in Sicilia ma nonché ora in Basilicata hanno votato meno della metà degli aventi
Diritto meno del cinquanta per cento
Così come non va sottovalutato
Il vento del populismo che continua a crescere nelle nostre realtà
Noi siamo stati in pochi allora
Era presente anche Ivan
A fare una riflessione su quello che era accaduto
In Sicilia sulla vicenda della protesta dei forcone avevamo detto evitiamo di farne
Un episodio cabarettistico evitiamo di individuare in quel fenomeno soltanto una protesta che è stata anche manovrata dal solito potere
Gattopardo Jarno oppure peggio da alcuni interventi della criminalità organizzata e mafiosa perché questo c'era stato però avevamo detto
Guardate che c'è qualcosa di più profondo che parte dalla Sicilia
E l'avevamo detto a Catania e l'avevamo detto a Roma in sede dell'Assemblea nazionale del Partito Democratico avevamo detto
Guardiamo a quello che sta accadendo perché questo vento
Di protesta populista potrebbe crescere
E potrebbe essere un problema non soltanto
Per la Sicilia per il Mezzogiorno ma per il Paese mi
Pare
Che il risultato
Di Grillo
Questo abbia anche detto c'era una forte spinta di ribellismo
Era la Sicilia era il ribellismo della pancia vuota ben diverso di un certo tipo di
Ribellismo elitario allora
Io credo che su questo tema bisogna concentrarsi noi
Graziano siamo alla desertificazione produttiva
Abbiamo bisogno di interventi subito non si può parlare
Del Mezzogiorno della Sicilia utilizzando
Il futuro
Dobbiamo parlare
Utilizzando il presente e dire
Che dobbiamo intervenire tempestivamente lo so abbiamo dei problemi collegati
All'Unione europea i patti che abbiamo fatto con i nostri
Alleati con i nostri partner europei comunque non si esce se dalla Sicilia
Dal Mezzogiorno non c'è uno sbocco dal punto di vista
Della capacità di ripresa produttiva e quindi rimettendo al centro i diritti di cittadinanza perché concludo chiarimenti
Utilizzando
Un pensiero di un amico che è mancato in quindici anni fa
Uno degli uomini politici che ha lasciato sicuramente una grande traccia nella Sicilia e nel nostro Paese
Nuovo politico a cui personalmente ero legato moltissimo tanti di voi amico Rino Nicolosi che
Proprio
Vicenda
Ai quindici anni fa
Il diritto al lavoro in Sicilia
E il diritto DS
Diamo la parola adesso al presidente Pierluigi Castagnetti
Vi ringrazio io sono qua per
Onore di firma cioè per l'amicizia
A Giovanni Burtone poi perché SAP perché Catania la mia città del cuore la chiudiamo lì insomma quindi vengo sempre volentieri
Vedete ma sono venuto volentieri anche per una ragione specifica deve ve le ha però una cosa va riservata Giovanni Burtone ha avuto una qualche esitazione a promuovere questo convegno
Perché
Mi diceva
Ma insomma l'ennesimo convegno sui problemi del Mezzogiorno la gente è stanca di parole
La gente può anche trattarsi male può anche reagire perché stanca di sentire promesse però
Vedete
La verità è che Burtone la politica è una cosa seria
E non è propaganda
Per Burtone la politica è occasione di riflessione e studio e discussione è insistenza sui problemi e quindi questo e il problema è il problema in cui Burtone ha dimostrato in tutta la sua vita parlamentare di credere maggiormente i suoi impegni in Parlamento è soprattutto legato
Alla questione del Mezzogiorno e la
è il tema su cui lui ha creduto maggiormente e su cui ha sofferto soffre maggiormente
Mi viene in mente l'immagine di Pietro Scoppola che diceva la politica
Mi interessa
Per i risultati che si riescono a ottenere e per la sofferenza per i risultati che non non si riescono a ottenerne
La politica importante anche per questa sofferenza e Giovanni è persona appunto che si è dedicato testualmente e soffre soffre
L'anno soluzione come lui avrebbe voluto di questa questione
Vedete mi è capitato di leggere qualche anno fa
Ma quando è stato ristampato dalla terza quel libro sulla storia d'Italia di Bolton Candy
Del mille novecentoquattro la descrizione del mille novecentoquattro dell'Italia del mezzo del Mezzogiorno d'Italia di Bolton tu era esattamente una fotografia
Attualissima sembra
Che si parli dell'oggi anche per quanto riguarda
Le organizzazioni criminali il loro condizionamento all'attività e sull'attività economiche il loro condizionamento sulla politica
Il loro condizionamento che consente che accosto con costretto il Mezzogiorno già allora all'inizio del secolo scorso hanno decollate eppure vi erano tutte le condizioni perché
Al tempo dell'Unità d'Italia quando si è costruito l'Unità d'Italia molte zone del Mezzogiorno avevano
Delle condizioni di si
Poi superiori ad altre aree del Paese del centro e del nord e poi c'è stata questa attestante griglia che la imprigionato
E
Il dramma è che la politica non son passati
I partiti politici son passati in regimi ormai sono quasi settant'anni che c'è la democrazia che c'è la Repubblica e ancora siamo presi
Da questo problema che è un problema drammatico è giunto il momento per le forze politiche
Di guardare non solo le loro responsabilità
Ma le ragioni del loro insuccesso
Perché non è vero che non ci si sia applicati è vero che non si è ottenuto il risultato vedete o ancora in mente quando a metà degli anni Novanta ho accompagnato Martinazzoli dal cancelliere Kohl
E salutando lo sulla porta del cancellierato abbonda allora la capitale avrà ancora bontà
Gli abbiamo detto bene adesso hai le elezioni politiche ci vediamo subito dopo le elezioni politiche e col ci disse ci vediamo volentieri ma non so se ci torniamo vedere qui
Perché
Io assunto dei provvedimenti in tempi recenti che non so se mi consentano di tornare a vincere le elezioni ho deciso di
Fare l'unificazione delle due Germanie e questo non è stata una cosa pacifico oltre che difficile
Ne
Unanimemente apprezzata neanche all'estero in quel momento c'erano un autorevole uomo politico italiano che aveva espresso pubblicamente la sua preoccupazione per quell'operazione
Poi io ho deciso
Controlla Bundesbank contro il Governatore contorti Meier che si dimise ho deciso la parità del marco fra le due Germanie
E lo deciso con un atto d'imperio del Governo forzando la verità perché non erano pari i due marchi
E poi ho deciso sei mesi fa di aumentarle di cinque punti le aliquote fiscali cinque punti
E le tasse le pagano i percettori di reddito
E percettori di reddito sono tutti dislocati nell'ex Germania occidentale nella Repubblica federale
Cioè i miei elettori sono qui perché quelli gli elettori dell'ex Germania comunista della Repubblica Democratica Tedesca sono poveri e quindi per loro non sono aumentate le tasse sono aumentate per i miei elettori
E ho detto ai miei elettori guardate
Io sto chiedendo che è un sacrificio enorme
Però vi dico anche che tutto il volume del prelievo fiscale
Non lobbisti seguirò
Nella Germania occidentale nella parte occidentale della Germania lo porto tutto dall'altra parte
E vi debbo dire che
O presente aggiungeva con
L'immagine del Mezzogiorno d'Italia mi avete insegnato involontariamente diceva
Sono decenni che voi pompante soldi e non ottenete risultati io ho deciso una terapia da cavallo
Investo molte risorse essendo molla utilizzazione delle risorse e voglio vedere come sono utilizzate investite non mi basta a trasferire la
I soldi
Voglio anche seguire come vengono utilizzate
Ho visto quello che voi avete fatto quindi può anche darsi che io non torni ad essere eletto
Ma faccio ho fatto l'unica scelta che uno statista deve fare non quella del consenso ma quello del bene del suo Paese
Diceva il vostro De Gasperi aggiungeva alcol
Che i politici sono quelli che pensano alle prossime elezioni agli statisti quelli che penso ma le prossime generazioni può darsi che io non sia rieletto ma offerto ho fatto la cosa che serve al mio paese
E un altro mio leader
Mio maestro ad innovare Adenauer diceva se la Germania e in pace nel mezzo del Europa stava in pace anche l'Europa
E quindi vi ho citato questa cosa perché noi dobbiamo riflettere su come abbiamo speso i soldi
La polemica dei soldi investiti e non utilizzati dei
Dei bei programmi europei che non sono stati utilizzati
è una polemica che deve indurci la responsabilità di una riflessione di un esame molto forte molto critico
è uscito un libro recentemente di une meridionalista fra i più seri Carlo Borgomeo
Che appunto diceva
Ci siamo
Preoccupati della quantità di investimenti e non ci siamo preoccupati di capire come venivano utilizzati
Di seguirne l'utilizzo
Perché bisogna far crescere il nome un settore produttivo ammesso che ci si riesca a non fare un'opera pubblica nel deserto ammesso che riusciamo a a Coppet
Bisogna far crescere la comunità
Bisogna
Investire nella scuola
Sciascia diceva
Ecco
Qual è la migliore lotta alla mafia investire in scuola educare i ragazzi
Educarli alla democrazia alla libertà ai valori appunto di una democrazia
Investire nella scuola investire
Nei servizi sociali non solo nella previdenza oggi in Sicilia il maggior datore di reddito e l'INPS non è possibile
Che tutti siamo appesi siate appesi appunto alle casse dell'INPS
Bisogna creare le condizioni per cui
Anche un investimento
Che che viene dall'estero straniero deve sapere che è un investimento non nel deserto ma non il rivestimento in una comunità di gente che unità che si vuole bene che ha fiducia che vuole guardare avanti che reagisse
C'è un sottotitolo del convegno di oggi che Giovanni ha voluto mettere
Risultiamo la camicia studiamo la camicia nel senso che
Assumiamoci le nostre responsabilità
Vedete in questi giorni esattamente due giorni fa
è uscito in libreria io vi cito dei titoli dei libri per per indurre una qualche curiosità un libro di Stella e Rizzo stelle Rizzo il titolo del libro è se muore in su
Vedete
Io spero che abbia il successo che ha avuto il libro la Casta
Ha creato molti problemi quelli Broli alla
Al sistema politico italiano direi che ha dato una di quelle mazzate che rimangono a lungo questi sono due giornalisti che fanno opinione
Se finalmente
Questi i due giornalisti scrivendo questo libro
Riuscissero a ottenere
Antichi amare l'attenzione dell'opinione pubblica l'attenzione non solo dell'opinione del sud ma di tutto il Paese perché il problema
è un problema nazionale da Sturzo in Puglia in poi
Il Mezzogiorno è un problema nazionale non può essere un problema solo del sud
Se riuscissero con i numeri che li iscrivono in quel libro con le provocazioni che ci sono in quel libro a creare questa attenzione
Io son convinto che anche il sistema politico presterebbe e presterà maggiore attenzione ai problemi del Mezzogiorno
Vedete Giovanni
Ha vincolato alla su un suo sostegno convinto alla candidatura di Matteo Renzi a queste all'assunzione di questo impegno
E il fatto che oggi ci sia il ministro Graziano Delrio a confermare ad assumere questo impegno secondo me è molto importante e lo ha voluto Giovanni ha voluto che ci fosse del rio perché
Si rendesse conto che l'investimento politico che il Mezzogiorno la Sicilia sta facendo su Matteo Renzi a
Una condizione
Porta con sé la condizione di mettere al centro la questione del Mezzogiorno
Questo a me pare che sia
La cosa più importante e vedete potrei
Ho fatto tanti appunti ma devo chiudere perché io inauguro la serie dei saluti e poi ci sono le due relazioni di Ivan Lo Bello
E di Graziano Delrio che chiuderanno comunque non so se l'abbia detto Giovanni desidero tranquillizzare l'Assemblea che
C'è la sbrighiamo non non fuggite che facciamo presto tutti quanti
Non vogliamo concludere perché abbiamo freddo anche noi non solo voi dire e freddo in fretta quindi cerchiamo di fare in fretta vedete in quel libro di
In quel libro di di di di Rizzo e Stella
Vi sono tanti esempi positivi che sono molto belli sono esempi di tenore giornalistico enti
E c'è un esempio che mi ha colpito dice è napoletano
Francesco Schettino il comandante della concordia mai nel napoletano anche Gregorio De Falco
Quell'ammiraglio che ha richiamato con quella durezza e con quella fermezza
All'il senso del dovere
Lo Schettino
E l'immagine del sud
Dei problemi del Sud
Ci sono gli Schettino ma per fortuna ci sono anche i Gregorio De Falco che sanno qual è il senso del dovere qual è il senso del dovere verso una comunità e verso lo Stato
E c'è un altro esempio molto bello che dice che non bisogna mai smettere di avere fiducia e racconta l'esempio di un'azienda di un'azienda
Ci sono anche degli esempi di aziende siciliane ma non voglio citarne perché poi voi probabilmente Di Resta e ma insomma perché hai cento quello non è scelto altre ce n'è una di un'azienda pugliese sapete
Dove si produce chi produce
Il
L'aereo
Più tecnologico del mondo oggi
Un aereo super tecnologico super votato ha ricevuto il questo riconoscimento David di riviste scientifiche e specializzato viene prodotto a Monopoli
In provincia di Bari
Da un'azienda che si chiama black sceicchi i due titolari
Hanno
Luciano Belviso e Angelo Petrosillo
Hanno penato hanno contato il numero delle banche da loro visitate per avere sostegni inutilmente visitate perché hanno sempre trovate le porte chiuse
Quarantadue banche hanno sbattuto in faccia lo sportello chiuso lo sportello e quando di dicevano non vogliamo costruire un aereo ad alta tecnologia
E quelli ridevano infatti all'alta tecnologia monopoli
Oggi questa
Produzione esplosa e ha avuto il sostegno
Di banche di altri Paesi che hanno avuto fiducia in questi due giovani imprenditori
Allora c'è proprio bisogno che la politica ricevo una scossa e come diceva Enzo Bianco sicuramente più dire di di di Matteo Renzi non vedo chi posso agitare la scossa necessaria alla politica italiana
Ma anche il mondo dell'imprenditoria ma anche il mondo delle banche
Ma insomma un Paese è un sistema
è un sistema di potere ricche fanno sinergia che lavorano insieme
E che hanno in mente solo di risolvere i problemi di una comunità in problemi di un Paese ecco allora a me pare che
Le
Dobbiamo
Comprendere spunto da queste
Da questi esempi per dire che non dobbiamo mai farsi prendere dallo sconforto mai
Temere
Temere di non potercela fare dobbiamo assolutamente creditrici il Mezzogiorno non può essere lasciato alla deriva
Non può esser lasciato da solo
Si interrogavano ancora questi due autori che ho citato ci avete rinunciato al sud
Avete pensato che non vale la pena salvarlo no la risposta che oggi vogliamo dare e che non ci abbiamo rinunciato
E che è ricca
Riteniamo che valga la pena
Aiutare il Mezzogiorno anzi che sia il primo
Problema nell'agenda del Governo dell'attuale per quanto è nelle il possibilità e nel prossimo
Quando speriamo possa avere
Maggiore disponibilità di risorse da amministrare appena ci sono risorse ad amministrare bisogna che il Governo si ricordi del Mezzogiorno
Prima di dare la parola per un saluto all'onorevole Anthony Barbagallo Sindaco di Pedara
Mi piace ricordare ringraziare per la loro attiva presenza qui in sala
A
Le onorevoli Luisa Albanella
Concetta Raia la Presidente del Consiglio Comunale di Catania dottoressa
Francesca Raciti i consiglieri comunali di Catania Vullo era
E Zappalà il vice sindaco di Catania al dottor Marco Consoli
Il Sindaco di Gravina di Catania dottor Rapisarda il Sindaco di Aci Bonaccorsi Ali
E nonché Angelo Villari Giacomo Rota della segreteria della CGIL di Catania
La parola Dentoni Barbagallo
Grazie al TAR sarò brevissimo anche perché
Lungo l'elenco di coloro che devono intervenire
Io mi riallaccio a quello che il tema principale del convegno di oggi cioè quello
Del sud del Mezzogiorno e in particolare della Sicilia che
Ogni giorno racconto alla mia attività parlamentare siciliana dico quella per cui spendiamo maggiore
Maggiormente il tempo la nostra attività politica
L'auspicio ecco di fronte al ministro del rinvio è che non
La Sicilia non venga lasciata sola da quando ci siamo insediati al cinque dicembre al Governo regionale ha dovuto affrontare
Emergenze con lei maiuscola sotto tutti profili dai precari che
In questi giorni
Come dire caratterizzano le pagine principali della stampa all'emergenza dei rifiuti dell'acqua pubblica
E io credo che allentare anche la morsa del Patto di stabilità e altri interventi di cui il Governo nazionale si deve fare protagonista sono
In come dire urgenti indispensabili per allentare la morsa di questa crisi che in Sicilia sta assumendo aspetti il sempre più preoccupanti
L'altro intervento lo faccio dal Sindaco in vista di quella che saranno le primarie l'otto dicembre
Io credo che Matteo Renzi come gli altri a questo dato la presenza sia
La persona giusta quello che può rilanciare non solo il Partito Democratico ma può dare segnali precisi anche a una generazione che
Quella
Di coloro che sono nati negli anni Settanta e e ha sofferto di più le colpe dei padri ricadono sui figli e io credo che
Queste generazioni dei giovani di oggi stanno patendo e con gli errori le classe politica del passato che forse si sono occupati poco
A differenza di collo di quello che poteva essere
Il futuro dell'Italia del Mezzogiorno in particolare quindi io credo che l'otto dicembre possa partire una stagione nuova possa partire riscatto del Mezzogiorno e dell'Italia in genere
Diamo la parola adesso l'onorevole Solaria Nardelli
Vi ringrazio devo dirvi ti dirò soltanto tre pensieri molto rapidi il primo sono orgogliosa di essere qui stasera di nuovo
Di essere qui non a rappresentare i dati
Perché come voi sapete sono stata assegnata al Piemonte ma perché il mio legame con Catania è rimasto un legame fortissimo e perché sono molto fiera di essere qui con i miei amici questa sera
Con le persone che io stimo e con cui stiamo facendo un investimento su Matteo Renzi
Un investimento molto forte
Nella speranza che
Attraverso Matteo e attraverso
Quell'investimento sui giovani che lui sta facendo ci sia veramente la possibilità di cambiare
Il Partito Democratico e con il Partito Democratico questo Paese
Io vorrei collocare il mio intervento in una prospettiva politico-culturale
Che ha alcuni
Punti fermi e che sono il risultato della riflessione di questi primi mesi in Parlamento
Ci si impone
Secondo me
Un tentativo rigoroso di dare un contributo ad innovare la cultura politica del nostro Paese
Lo misuriamo ogni giorno nelle difficoltà della vita parlamentare nelle difficoltà di portare a termine provvedimenti di legge che sono importanti per questo Paese nelle resistenze che si incontrano continuamente
E dobbiamo per questo puntare
Su una larga per Tura ad accordi
Provenienti da una pluralità di ambienti sociali culturali e politici diversi
Verso i quali
Abbiamo il dovere di esercitare quell'ascolto che addirittura di memoria Sturzo siamo
Che fa parte
Di una tradizione che in questa terra è radicata e chi è fortissima
Pierluigi Castagnetti di ha parlato di Scoppola io potrei parlarvi di Gabriele De Rosa di quello che era la sua idea di meridionalismo di quello che questo Paese deve fare per il rispetto che deve al sud di questo Paese per la grande
Il grande contributo che il sud ha portato
E che
E che è stato tradito da questo Paese
Quello che mi pare
Però estremamente importante è che noi dobbiamo rifiutare
Il condizionamento dei particolarismi che nel corso della vita di questo Paese si sono tradotti in forme di corporativismo
Che immobilizza no
La vita di questo Paese
E
Questo sarà l'impegno più grande che Renzi avrà di fronte e in cui credo tutti noi dovremmo essergli vicino ad aiutarlo
Il terzo punto di cui io voglio parlarvi e quello vigna maggiori di mia più diretta esperienza di quello in Settima Commissione della Camera la Commissione cultura
Che tratta due dei temi che sono particolarmente interessanti e importanti per il Sud la scuola e la cultura
Quella scuola è quella cultura che Napolitano da una parte letta dall'altra hanno garantito nel senso di dire sono i settori su cui noi dobbiamo investire per fare andare avanti questo Paese
E in questo settore ci sono alcune novità importanti che su cui dovremmo riflettere e le novità più importanti sono due decreti il valore della cultura e la scuola riparte
Che segnano un'inversione di tendenza rispetto a quello che è stato il taglio drammatico imposto a questi ministeri nelle legislature passate da un lato
Dall'altra
L'agenda digitale che rimette in circolo risorse e Investimenti e
Dalla altra parte ancora ai grandi investimenti europei che sono partiti in questi giorni suo Horizon venti venti e subcultura
E Europa cultura
Quello che mi pare importante è che l'investimento che Renzi fa è un investimento voi lo sapete sui giovani
E questi sono progetti per i giovani sono progetti che pensa no di togliere dalle biblioteche dagli archivi dai musei il nostro straordinario patrimonio
Per fare qualcosa di diverso da quello che abbiamo fatto finora noi finora abbiamo tutelato abbiamo riordinato abbiamo valorizzato questo patrimonio adesso l'Europa ci chiede una cosa diversa ci chiede di produrre cultura
Quindi di investire su quelle che sono le aziende di produzione culturale
Bene questo è un tema da giovani e questo è un tema
In cui scuro sul nodo fra saperi e tecnologie
Si snoda si apre oggi quella che è la speranza per i giovani del nostro Paese
Mi pare e
Questa complessità inevitabile del cambiamento che noi ci troviamo davanti
Imposto dalla crisi ci chiede delle analisi rigorose e delle politiche
Molto serie molto dure Macci impone anche di lavorare nella speranza di un cambiamento vero
Come vi dicevo sono orgogliosa di essere qui con i miei amici nella speranza che questo cambiamento riusciamo a realizzarlo grazie
La parola adesso va al dottore Santin uscire Presidente regionale Acri Sicilia
Grazie
Devo dire che mi fa molto
Lei ci deve portare il contributo delle ACLI in quest'occasione
Per ragioni diverse intanto
Per
L'amicizia che mi lega personalmente
A Giovanni Burtone che ha voluto questa iniziativa
Questa sera qui a Catania a sostegno di Matteo Renzi
Quindi grazie Giovanni per
L'opportunità di
Far dire alle ACLI quello che pensano attorno a questo tema
Attorno al sud
Io credo che
Dietro
La questione del sud la questione Mezzogiorno ci siano
Una serie di opportunità
Che tu benissimo ha evidenziato
Ma ci sono anche una serie di
Criticità
Uno su tutte che non è stato ancora
Evidenziata
Riguarda la povertà
E in generale nel Paese
C'è una
Una crescente
Povertà
E noi pensiamo
Siamo convinti per questo come a chi li abbiamo lanciato alla
Governo letta che ha raccolto con grande insieme al Ministro Giovannini
Con grande interesse
La proposta
Di mettere in campo un piano nazionale contro la povertà
Una proposta che è diventata un patto aperti
Un'alleanza aperta contro la povertà
Perché
Oggi
Il sunto soffre
Di tante questioni
L'occupazione
La criminalità organizzata
Ma non dimentichiamo che in questo sud ci sono sempre più poveri
E
Quella che prima era povertà relativa è diventata povertà assoluta
E le famiglie
La vivono modo drammatico
E la legge di stabilità stato prevista questa è stata prevista questa sperimentazione di quaranta milioni di euro l'anno per tre anni
è un primo passo signor ministro
Noi siamo convinti
Che dai piccoli passi in cui nascono anche le cose importanti apprezziamo questo vostro impegno
Come
Un gesto significativo
Siamo però convinti
Rispetto anche alla proposta che come anche nazionali insieme a Caracas abbiamo messo in campo
Siamo lontani dalla cifra di novecento milioni di euro
Che nei tre anni servirebbero per un per un piano nazionale
Contro la povertà
Sappiamo bene che in questo momento ci sono tante altre priorità
E tante
Problematiche ma siamo convinti
Che bisogna utilizzare al meglio gli strumenti che vengono messi in campo vengono offerti a questo subito a questo Mezzogiorno
Ed è necessario che i Governi
E Giovanni lo evidenziava in modo serio
Come è suo costume che governi nazionali e regionali parlino di più tra di loro soprattutto in questo momento dove si stanno scrivendo le regole per la nuova programmazione due mila quattordici due mila venti
E allora immaginare che non ci sia collaborazione in un momento di crisi drammatica come questi tra i Governi
Che non ci sia un rapporto costante con i corpi intermedi col sindacato con le associazioni come la nostra con gli industriali probabilmente
Non è
Non è un punto che gioca a favore di questo Mezzogiorno
Siamo convinti
Che
Ci vuole un po'di novità un po'di innovazione anche nell'interpretare quella che può essere
La visione di un nuovo su
A me piace chiamarli subito perché siamo convinti che sono tanti
E siamo certi come altri
Che
Il Partito Democratico
Debba essere
Il punto di riferimento
Per discutere di politiche attente al Mezzogiorno perché ci sono le sensibilità giuste e perché le abbiamo trovate con grande responsabilità nel lavoro che quotidianamente
Svolgiamo accanto alle famiglie accanto agli immigrati
Lo dico a chiare lettere
E con grande piacere credo che farà piacere a voi che siete dirigenti di questo partito
Sogni proposta di legge su ogni l'intervento che noi
Proviamo a discutere
In Parlamento troviamo
Dei vostri Gruppi
Dei vostri Gruppi di senatori di deputati alla Camera grande interesse sia che si parli di immigrazione che si sia che si parli di famiglia sia che si parli di povertà ecco
Questo deve essere il Partito Democratico che serve al Paese
E siamo certi
Che
è necessario un patto generazionale
Tra giovani
E meno giovani anche all'interno del Partito Democratico perché si all'innovazione si alla novità si alla
Freschezza tra virgolette però
Non dimentichiamo che l'esperienza
Come uomini
Come Giovanni come uomini politici come Giovanni Burtone sono necessarie
Probabilmente anche a questo Partito Democratico grazie
La parola Professore Franco Pignataro ex Sindaco di Caltagirone
Scusate
Dobbiamo ente alla presenza del ministro che prima di essere il ministro è stato il Sindaco di una grande città e oggi sta dimostrando di essere un ministro che si sta impegnando
Per le autonomie locali per la delega che ha ricevuto dal presidente del Consiglio le dicevo prima
La connessione fra l'essere stato sindaco il ruolo di ministro
Un sindaco è abituato alla concretezza abituato da una parte al pragmatismo dalla vita quotidiana ma anche a tener conto che governa non un'azienda ma una città
Io penso che il Partito Democratico debba interrogarsi sul ruolo strategico dalle città perché delle città oggi si parla esclusivamente in termini di confini amministrativi
Eliminiamo le Province facciamo le città metropolitane accorpiamo i Comuni per ridurre la spesa si sta perdendo
In un'epoca difficilissima quale quella che stiamo vivendo si sta perdendo il valore della strategicità delle città perché
Nella Società dalla globalizzazione o meglio nell'ideologia
Globale
Si perdono i rapporti tra gli individui le comunità il territorio
Che sono io credo da sempre storicamente nel nostro Paese
La risorsa strategica più grande che l'Italia ha avuto nel corso dei secoli l'Italia avuto grandi momenti di sviluppo a partire dalle città che non sono solo dei luoghi fisici
Vorrei ricordarlo perché mi piacerebbe che il Partito Democratico ponesse nel proprio programma di governo
Ma anche diciamo il proprio congresso il tema della rifondazione delle città
Le città sono uno spazio educativo lo spazio dell'istruzione lo spazio dell'educazione lo spazio del tempo libero devono essere
Delle città educative ma i tagli alla spesa pubblica qua ci sono tanti sindaci che sanno benissimo come quando bisogna quadrare i bilanci si taglia dalla cultura Assitalia del tempo libero si dallo sport si taglia l'educazione perché
Si ritengono questi servizi diciamo voluttuari servizi che possono anche non esserci lecita del Mezzogiorno hanno la cari la caratteristica di essere città d'arte
Le città d'arte non solo per i loro beni artistici musicali architettonici ma anche dal punto di vista paesaggistico naturalistico
Delle tradizioni gastronomiche tutto questo non rappresenta solo un patrimonio materiale ma rappresenta un patrimonio si politico perché nelle città d'arte i cittadini sperimentano il valore dell'intimità il valore del
Dell'appartenenza io oggi il tema dell'identità in una società sempre più neutralizzata nelle sue relazioni un tema importante
Lecita della cura in un momento difficilissimo
Se ne parlava prima il numero dei disoccupati e le famiglie in difficoltà il necessario che dentro le città dissi a un nuovo il fare locale
Che
Tenga tutto insieme che
Come diceva don Luigi Sturzo mette insieme sempre più rapporti di prossimità più forti che creino quella solidarietà orizzontale
Ma lecita possono anche essere città sostenibili crescita della sostenibilità in tutti i sensi si sta riscoprendo
Il chilometro zero si stanno riscoprendo gli orti i cittadini si stanno riscoprendo tutta una serie di forme che oltre che fare economia locale possono creare appunto comunitarie non abbiamo bisogno di individuare le città come spazi comunitaria
Ma
La presenza di Ivan Lo Bello mi fa anche dire che anche gli esempi che mi pare citava Giovanni Burtone
Le città possono essere anche il luogo dove i beni immateriali
Producono ricchezza finanziaria
Lo aveva già intuito Robert Kennedy che a proposito del PIL lo diceva il PIL non permette di leggere il valore della salute il valore dell'istruzione il valore dell'educazione e aggiungeva anche
Il valore della poesia
Ora oggi forse la poesia non produce ricchezza finanziaria ma indubbiamente tutto ciò che il materiale il film il teatro
Tu le immagini video gli spieghi talkshow oltretutto quella sfera in materiale oggi rappresenta anche una possibilità della ricchezza
Ma anche la vivacità di una comunità diventa l'elemento della creatività e dell'innovazione
Abbiamo visto come
I tempi dalla grande industria i tempi diciamo da grande agricoltura sono finiti nelle città possono sorgere
Attraverso la capacità che ha una comunità di sviluppare la creatività la capacità idea attiva non siamo inseriti nel made in Italy
Ma anche il mondo meridionale ha dato e può continuare a dare diversi contributi soltanto la difficoltà e l'isolamento delle città
L'isolamento di questa capacità indicative creativa che è presente nei territori e quel ruolo dalla politica la politica
Non deve solo essere autorizzato missiva
Non deve solo domandarsi
Dentro politici ismi dentro tatticismi dove stiamo andando la politica deve essere pragmatica perché deve dare risposte concrete dei cittadini ma li deve fare sognare non nella dimensione Berlusconi ha hanno di un sogno che un'illusione ma nella dimensione di quel rapporti intergenerazionali dove la generazione precedente in qualche modo favorita la creazione delle generazioni successive
Un'ultima cosa e mi avvio alla conclusione le nostre città meridionali
Mettono insieme una cosa fondamentale non solo la bellezza ma anche il bene perché
Bellezze bene possono fare uscire dal bozzolo dell'individualismo dal bozzolo dell'egocentrismo che la malattia del nostro tempo di una malattia che non ci fa andare avanti
Allora le città non sono più solo uno spazio fisico ma se si investe sulle città lecita possono diventare uno spazio simbolico che crea non una democrazia formale
Ma crea la democrazia dell'inclusività dell'inclusione sociale che riduce come diceva Giovanni Burtone
I pericoli del populismo perché nella città un sindaco con difficoltà poi essere populista una forza politica con difficoltà poi essere demagogica
Paolo perché i livelli di mediazioni livelli di prossimità sono tali che
La pesantezza mediatica che spesso hanno
I mezzi di comunicazione di massa ovviamente riduce questi difetti della
Della democrazia in cui viviamo
Allora nelle città si sviluppano le relazioni nelle città si sviluppa il senso del tempo si sviluppa
Il senso dei gesti il valore delle pratiche che diventano patrimonio collettivo e soprattutto si sviluppa un elemento importante che stiamo perdendo noi pensiamo che
Il valore venga dopo il denaro quando mai c'è una produzione ci sia valore dopo il denaro no il valore qualcosa che precede il denaro lo sanno
Lo sapevano molto bene gli economisti
Dell'Ottocento perché nel valore quindi all'elemento aggiuntivo che si aggiunge a qualcuno ad un processo che preesiste viene Energia
Vi è la passione mi sono le emozioni tutti elementi che possono determinare un nuovo rinascimento delle città del Mezzogiorno
Vedete non è un caso che l'UNESCO ha individuato nel sud
Tante città che hanno appunto avuto questo riconoscimento
Bisogna andare oltre questo riconoscimento bisogna produrre quel valore
Che prima di essere un valore economico e a mio giudizio un valore di cittadinanza e mi auguro che il Partito Democratico
Sappia uscire spesso dalle sterili polemiche e parli un linguaggio della quotidianità ma che sia contemporaneamente il linguaggio della progettualità perché qui la forza politica si gioca il suo ruolo la politica appunto e profetica
Se riesce contemporaneamente a mettere insieme le persone
E a determinare un orizzonte
La parola al dottor Ivan Lo Bello vicepresidente nazionale di Confindustria
Anzitutto
Grazie a Giovanni Burtone per l'invito che mi ha formulato e più accettato con grande
Con grande piacere un caro saluto altri visto Graziano Delrio
Io
Svolgerò qualche
Considerazione in tempi brevi perché credo che tutti
Aspettiamo di ascoltare il
Il ministro
E i questi temi sono occupato a lungo
Nella
Mia vita diciamo così in qualche modo pubblica nel
Come presidente di Confindustria Sicilia ma
Ancor prima dopo in altri ruoli
E allora
Parto subito parto subito da una questione da una questione fondamentale ho ascoltato con grande interesse il dibattito che ha preceduto questo mio
Intervento
E
Voglio partire da una
Da una valutazione iniziale
Beh innanzitutto
Dobbiamo avere il coraggio in molti l'hanno già fatto e credo che vada fatto ancora di assumerci tutti indistintamente una responsabilità anche per le generazioni che ci hanno preceduto
Perché la gestione del Governo di questa terra di tante altre opere del Mezzogiorno gridano vendetta e sono responsabilità piena di una classe dirigente non solo politica ma trasversale al mondo economico sociale e politico
Quindi questo va detto con forza onde poi verrà consegnata in qualche modo anche alla storia del mezzogiorno però le la storia serve a non dimenticare e a guardare i guasti di alcune stagioni anche per capire cosa si può fare dopo questi guasti
Questo è fondamentale e rilevante un'autocritica e necessaria allora
Oggi
In Sicilia ma lasciatemi parlare della nostra Sicilia che in qualche modo somiglia
Tanto anche ad altre regioni del Mezzogiorno allora un primo la prima questione che è fondamentale non tutta la Sicilia alle stesse coordinate sociali economiche culturali
Perché guardare
Guardare la Sicilia come un tutto unitario e un grandissimo errore di prospettiva e di analisi
In Sicilia ci sono tante Sicilia profondamente diverse con strutture sociali ed economiche profondamente diverse
Lo dico perché altrimenti nonché non capiremmo mai la Sicilia se non attraverso le sue diversità e la diversità sociale ed economica questo un tema centrale il dibattito è generico parla di una Sicilia immaginare quando ci sono tante Sicilia diverse tra di loro
Allora
Non c'è dubbio che
Questa via
Legata alla Sicilia orientale un'aria che ha caratteristiche profondamente diversa da altre parti della Sicilia innanzitutto in questa aria si produce il settanta ottanta per cento del PIL riduzione della Sicilia
Perché se le diamo il pile legato all'amministrazione pubblica qui sta l'unica vera realtà industriale forte e consolidata nelle realtà di RAI di Ragusa Siracusa Catania ci sono delle grandi eccellenze dall'alta tecnologia l'agroalimentare a tante altre realtà quindi questo è un tema e non a caso questa parte della Sicilia una parte della Sicilia che esprime una maggiore attività e protagonismo dalla società civile del mondo economico per questo avviene solo in quei territori dove
L'economia e la società consentono la società civile di uscire dal
Patto scellerato tra politica sua scelta ed economia
L'ho voluto dire perché dobbiamo sempre
Pensare a questo a questo tema è evidente che
Sotto questo profilo oggi
Mi scuserete se semplifico oggi ci sono due Sicilie contrapposte c'è una Sicilia nostalgica
Che guarda ancora al passato alla grande spesa pubblica diciamo così a quella
Idea di convivenza con tutti i
Dall'attività organizzata la peggiore politica agli imprenditori spregiudicati alla società con un ventre molle senza senza il coraggio dell'odio sul sì delle responsabilità e quella Sicilia ancora c'è forte non è una Sicilia che ha tirato i remi in barca
Che si è allontanata ha pensato di poter chiudere una stagione ad andare in pensione non è una Sicilia che ancora oggi resiste in maniera molto forte resiste dispetto dei tanti fenomeni che sono apparse in questi anni
La ribellione ste imprenditoriale in tutte le sue articolazioni e la fine di quel modello assistenziale clientelare che non è più sostenuto da risorse pubbliche e che quindi crea oggi ancor più degrado che non in passato nella nostra nella nostra realtà
Quella Sicilia è il pezzo e il vincolo forte al ricambio al cambiamento e allora
Poi c'è un'altra Sicilia
Che ripeto io non non voglio fare diciamo così uno schema manicheo anche la Sicilia che cerca di innovare e piena di contraddizioni
Tante contraddizioni che permangono e ci sono nella nostra realtà
Però è un pezzo di Sicilia che al di là delle contraddizioni ha capito che il mondo è cambiato come hanno capito in tutto il mondo e anche nel resto del Paese tante realtà locali
E quel mondo non può essere affrontato con le categorie e le risposte politiche sociali che abbiamo avuto nel passato nei decenni passati oggi occorre uno sforzo reale di innovazione allora
Qual è lo sforzo reale di innovazione che dobbiamo mettere dobbiamo mettere in campo guardate
Ma abbiamo
Abbiamo una
Situazione che sta
In qualche modo degenerando
Si è parlato di populismo il ribellismo ritorna nella storia siciliana Giovanni Burtone
Ha ricordato alla vicenda dei Forconi che fu una vicenda
Nella sua componente sociale vera
Cioè il frutto di un malessere forte e significativo che veniva specialmente in questa parte della fascia non nell'altra parte della Sicilia un malessere che però fu utilizzato come avvenuto sempre nella storia siciliana
Da tanti pezzi della società criminale che impedire una quel movimento di fare una vera battaglia sociali
E si stessi che si chiuse esistenza che si è speso che spese c'è stato in una stagione poi fortemente negativa
Con il populismo e ribellismo non cambiamo la Sicilia basici ha bisogno di innovazione di classi dirigenti di responsabilità di mercato di regole di coesione sociale questo i temi su cui la mettere in campo
Il ribellismo sono stagioni Brady che poi finiscono in un attimo e generosa fiducia ulteriore rispetto
Al Paese allora chiudo
Con alcune questioni ben
Tanto
Il tema
Dei giovani
Il tema dei giovani un tema centrale
Oggi
Stamattina sono uscite del
I dati Istat i dati Istat perché sono devastanti
Ma purtroppo non stupiscono chi si occupa di queste guarda
Alla dinamica sociale ed economica del nostro territorio nel resto del Paese abbiamo fatto quasi due punti in più di salto sulla disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno l'esecuzione è diventata endemica e cresce a ritmi
Impensabili e che dividono e che gridano vendetta guardate
La disoccupazione la nostra realtà come avviene nel resto del Paese non è una disoccupazione che dipende unicamente dalla
Profonda crisi economica di questi ultimi anni
Non c'è dubbio che la di crisi economica di questi anni ha un impatto enorme sulla disoccupazione a tutti i livelli è particolarmente la disoccupazione giovanile
E però queste il frutto anche di altre questioni
Innanzitutto una società chiusa corporativa
Dove l'unica dei l'unica vicenda forte lo scambio individuale la clientela l'assistenza i giovani come massa da buttare al da buttare al bando solo per contro per considerazioni con ittiche o reazioni politiche questo è un tema fondamentale e poi ovviamente il tema centrale forte del sistema scolastico e su questo voglio chiudere perché vedete
Noi in questi anni
Abbiamo spesso oltre un miliardo di euro in una fantomatica formazione professionale
Fantomatica perché all'usura illuso i giovani ha sprecato risorse inimmaginabili di altri contesti in cui la formazione professionale un elemento
Fortissimo di crescita economica di crescita economica
Queste sono cose che hanno fatto male ai giovani illusi da una mancia quotidiana all'interno di corsi che non insegnavano nulla e che hanno determinato un tale situazione strutturale rilevante
Quei giovani che a vent'anni sono andati a la formazione professionale o anche prima oggi sono trentenni quarantenni senza alcuna prospettiva per il futuro
E allora
Credo che oggi dobbiamo mettere in campo un'idea di scuola diverso
Centrale dove la Regione deve mettere in campo risorse importanti e gli enti locali come per il loro contributo anche per le competenze che hanno su questi su questi temi e vedete
Questo passa
Attraverso una questione fondamentale
La questione fondamentale è un tema che oggi fortemente fortunatamente centrale nel dibattito comincia ad esserlo nel Paese con quale abbiamo fatto una bella battaglia sul decreto istruzione
Insieme a lei a tante sue colleghe colleghi importanti
E cioè l'alternanza scuola-lavoro faccio una piccola metafora che ho fatto in questi giorni più spesso i nostri ragazzi
In Sicilia ma questo vale per l'intero Paese tranne alcune aree in cui questo sistema funziona anche sui modelli stranieri molto importanti
I nostri ragazzi inizio il percorso scolastico Daspo elementare e si allena non nella scuola elementare sia alle in una scuola media nella scuola secondaria nell'università
E arrivano sul mercato del lavoro quando hanno mediamente quelli che hanno fatto il percorso unitario venticinque anni se fanno la Triennale ventisette se fanno quella magistrale sono come dei giocatori di calcio che se lei non cento ma in campo
I nostri ragazzi non scendono ma in campo qui in Sicilia
Qui in Sicilia
Perché hanno impedito a questi ragazzi di scendere in campo con la vergogna la formazione professionale di un sistema che non ha dato risposte ragazzi nel resto del Paese per valutazioni ideologiche che bene
Che è giunto il momento vengono accantonate rispetto a una visione concreta pragmatica seria del futuro del giovane allora
Il tema centrale lo dico a una platea
E
E a un
Lascio dire forse non attuata la prova un pezzo del PD cioè lo dico ha una cultura interna al PD che oggi è rappresentata benissimo da Graziano Delrio da Giovanni Burtone dall'amico Castagnetti da Flavia da tante realtà che sono che sono qui ed è un'idea in cui
La politica non è
La gestione dell'esistente
La politica il futuro l'innovazione il cambiamento la qualità complessiva al nostro territorio l'idea di fare qualcosa per il Paese perché in questa realtà oggi
Il Paese chiuso nella dimensione corporativa sì si trincera dietro le rendite perché non c'è una proposta politica rispetto al futuro questo è il tema di fondo allora sono convinto e spero che
Nei prossimi giorni e nei prossimi mesi
Emerga nel Paese una proposta politica fatta di innovazione di dimensione strategica di riguardo al futuro che dia un po'di
Fiducia le persone le persone oggi guardano allora interesse particolare perché non hanno avuto esempi che possono in qualche modo dare uno slancio ulteriore credo che questa sia una responsabilità della politica all'anche della società e ho sempre detto che
C'è un tema centrale chiudo
Di porre in Italia non è stato solo la politica in questi anni e decenni
Perché
E un modo assolutorio per nascondere le grandi difficoltà che hanno avuto anche il sistema socio al sistema economico oggi credo che in una nuova stagione che è auspicabile e necessaria per le sul nostro Paese
Siano le realtà sociali economiche politiche devono farsi carico insieme di una responsabilità per il futuro grazie
Diamo adesso la parola per le conclusioni al Ministro degli affari regionali e le autonomie onorevole Graziano Delrio
Grazie allora
Davvero grazie buona sera a tutti sono molto grato Giovanni per avermi invitato cui agli amici
Che vi hanno già
Detto tantissime cose interessanti e siamo qui
Per parlare di Sud
E quindi
Non posso non ringraziare non solo Giovanni ma anche mi pare il Circolo Dossetti che ha collaborato a questa organizzazione
E davvero credo che le parole che abbiamo sentito stasera da parte di tutti di Pier Luigi che è un po'il nostro il nostro maestro nella politica nazionale
Almeno mia e di Giovanni o no Giovanni
è così così bene e non ce ne vergogniamo perché come veniva detto prima bene dal
Dalla presidente delle ACLI bisogna anche tenere per buona l'esperienza dei nostri
Dei nostri anziani sempre che Pierluigi lo consideriamo anziano a colpo ancora meno di settant'anni e quindi
Non è propria anzianissimo cifra
Ecco ma mi ha fatto particolarmente piacere davvero ad ascoltare gli interventi a partire da quello del Sindaco che
Che ha sottolineato in maniera molto forte come
C'è un'occasione straordinaria di cambiamento
E questa
Parte del nostro Paese ma non solo questa parte a uno straordinario bisogno di cambiamento
Però è vero che i dati che noi abbiamo in mano i dati che vediamo
Assomigliano un bollettino di guerra
Io venendo qua mi sono chiesto
Se dovevamo partire con i i dati del bollettino di guerra
I dati sull'occupazione i dati sulla crescita del prodotto interno lordo negli ultimi quattro anni
Perché i risultati dell'Italia negativi sono il frutto della crescita del due per cento nella regione Trentino-Alto Adige della perizia di PIL del cinque per cento nelle regioni meridionali
Mi sono chiesto se dovevamo farci dell'Empoli queste di queste cose
E mi sono chiesto a cosa serve continuare a dirci con i rapporti di Siemens con i rapporti che arrivano quotidianamente sotto nel Mezzogiorno a cosa serve a nulla
Come Società come classe politica aprire gli occhi su quella realtà se poi non siamo in grado di avere una forte determinazione politica culturale personale personale
Comunitaria cioè di di un insieme di persone che lottano insieme per cambiare le cose
Se non abbiamo questa determinazione quei dati hanno solo un effetto depressivo su uno ogni ma non tanto sui nuovi che abbiamo cinquant'anni ma sui nostri giovani
Sui nostri giovani che scappano via dato che mi preoccupa di più
E la fuga di giovani del sud
Perché senza le persone di qualità senza le persone di talento senza l'energia dei giovani con tutto rispetto per gli anziani non riusciremmo a ricostruire una società
I giovani sono le strutture portanti su cui noi dobbiamo costruire l'edificio nuovo sono le fondamenta Nuove questo Paese si risollevato nel dopoguerra
Puntando sui suoi giovani che già avevano vissuto avevano visto in faccia
Le atrocità della guerra
Ma avevano anche davanti la sfida di cambiare di avere
Un sistema educativo all'altezza di avere dei servizi minimi di avere un sistema previdenziale di avere un sistema sanitario
Questi giovani che uscirono dal dopoguerra
Non avevano motivi per deprimersi più di noi
Questa è la domanda che mi sono posto venendo qua
Eppure questi giovani hanno scelto un'altra strada hanno detto
Il mio destino
Il destino della mia comunità
Della mia città come dicevo
Bene Pignataro dove può risorgere un un nuovo spirito dove posso cambiare le condizioni di vita dove l'impegno si vede incide
Dove non scorre come acqua sul torrente
Dove il mio impegno c'è ecco io ci sono quei giovani ho detto io ci sono voglio prenderlo io in mano il mio destino
è vero che non c'è un sistema sanitario efficiente avranno pensato anche loro come voi
è vero che l'acqua non arriva tutti giorni nelle case
è vero che i rifiuti non s'non hanno un sistema organizzato di raccolta ma noi dobbiamo prendere in mano la nostra il nostro destino
E se non siamo capaci da soli cercare una mano che insieme a noi si stringa e dica cambiamo facciamo qualcosa
Perché noi ce la possiamo fare perché abbiamo le energie di intelligenza alla cultura pensate alla cultura che le vostre città anno depositate nel corso dei millenni pensate
Io quando vengo al sud sono sempre impressionato anche oggi venendo in macchina qua dalla bellezza incredibile io abito una città che
Amo moltissimo perché lo amministrata ci sono nato male
Che non ha proprio niente a che vedere con la bellezza della vostra città
Pensate alla al patrimonio di storia di fatica di bellezza di cultura che avete depositato qua
E allora io dico non è il momento di di guardare da un'altra parte pensando che altrove vengano le soluzioni e il momento di essere esigenti
Con voi stessi e con la politica
Non solo con la politica con voi stessi e con la politica
Quando c'è una società esigente con se stessa anche il coraggio di chiedere la politica
E molto spesso non si chiede alla politica perché non si
Come dire non sia abbastanza muore né per se stessi né per la propria comunità
Io lo dico spesso i giovani perché cerco sempre di incontrare molti giovani
A si attesi genti con voi stessi disciplina studiate impegnatevi cercate la vostra strada sia fare forti non fatemi scoraggiare dagli insuccessi perché sbagliare si può
Ma siate anche esigente verso la politica hanno lamentatevi tra di voi
Perché
Magari
Uno mi ha chiesto una cosa strana oppure che è un impiegato comunale non vi ha risposto in maniera cortese ed efficace lamentatevi collusi e dite che pretendete perché siete cittadini
Pretendete che quando venite nell'ufficio comunale di essere trattati come cittadini
E così che aumenta la cultura
Che aumentano la la qualità delle nostre istituzioni quando c'è
La società
E la legge
Non bastano le leggi
Dicevano i latini
Ubi societas IBI ius cioè
Il diritto la legge c'è
Quando la scelta la richiede la vuole
Quando c'è una convenzione tra di noi
Che trovare da lavorare chiedendo un piacere non è la stessa cosa che trovare da lavorare perché te lo meriti
Quando sappiamo tutti che è così
Ma dobbiamo crederci
Dobbiamo crederci tutti
Io
Sono stato nominato nella mia esperienza amministrativo avuto la fortuna
Di vigili di andare in Africa alcune volte e la storia del Sudafrica che è un Paese in terribilmente pieno di di problemi
è una storia molto singolare perché
è la storia di un Paese che era completamente distrutto nel novanta per cento della sua popolazione i suoi padri fondatori sono partiti esattamente
Da questo concetto
Prima di tutto per rifondare una società ci vuole
Educazione l'ha detto bene oggi Ivan Lo Bello l'ha detto Pierluigi l'ha detto Flaviano hanno detto in tanti ci vuole l'educazione
Il fondatore della Repubblica sudafricana
Che non è Mandela mai Oliver Tambone diceva sulla sua tomba fatto scrivere education education
Education
Cioè
Il popolo la società l'educazione della gente la scuola di qualità e eri e lo strumento principale che noi dobbiamo dire che noi abbiamo per il riscatto del nostro Sud
Questo è un elemento fondamentale che io voglio sottolineare oggi
E allora quando vedo il dato terrificante che ho visto anche oggi e cioè
Che abbiamo
Per esempio in diverse regioni del sud un'offerta di scuole per l'infanzia nidi di nidi d'infanzia certezze servizi per i bambini tra zero e i tre anni che è inferiore al cinque per cento
Inferiore al cinque per cento
E quando abbiamo centinaia di milioni allocati sui fondi europei per questi programmi
Allora noi dobbiamo dire a noi stessi alla nostra classe politica dobbiamo chiedere ai nostri partiti e dobbiamo chiedere i vostri amministratori
Comunali provinciali regionali dobbiamo chiedere che le cose si facciano
Perché se non aumentiamo i servizi per l'infanzia non aumenteremo l'occupazione
L'occupazione delle nostre donne capite non ci sarà occasione di occupazione
Se non aumentiamo i servizi è una scuola di qualità non avremo un'occupazione a
Anche di qualità
Perché tutte le ricerche moderne dicono che quando si investe nell'educazione e nella
E nei servizi di qualità educativa
Si creano poi persone che sono capaci di fare impresa
Chi è capace di fare impresa chi ha fatto e chi ha sviluppato chiesto cresciuto in un ambiente di qualità la classe dirigente che ha preso in mano in Sudafrica oli pertanto Nelson Mandela
è diventata tale perché ha studiato tutto in un liceo con che alcuni frati coraggiosi hanno fondato nel transpallet una Regione in una regione sudafricana
Se non ci fosse stata quella scuola
Non ci sarebbe stata la rivoluzione digitale
Capite
Quindi se volete la rivoluzione su
Certamente non sfruttate l'occasione dell'otto dicembre
Certamente sfruttate dal perché senza una forte determinazione politica e una volontà di cambiamento radicale questa rivoluzione non ci sarà
Ma se volete fare la rivoluzione nella vostra comunità se volete cambiarla le radici
Cercate nelle vostre comunità
Quel liceo e quella scuola che formi nuovi nuove persone nuovi giovani
Con la testa
Rivolta verso il futuro e verso il cambiamento perché da lì che nasce il cambiamento
E da lì
Che nasce il cambiamento
E noi dobbiamo dire che
Questa responsabilità che a cui siamo chiamati oggi
Richiede certamente
Un approccio completamente diverso
Anche a noi
Del Partito Democratico
Noi dobbiamo smettere di pensare che possa io credo fermenti questo poi è una mia
è una mia teoria ma insomma
Non pretendo che abbia nessun elemento di verità io credo fermamente che esso debba smettere di pensare a Milano
Il sud deve smettere di pensare a Milano
La bellezza di questo Paese è la sua diversità
E la pluralità come dicevo una grande filosofa contemporanea e la legge della terra
Noi dobbiamo smettere di pensare di leggere rapporti che confrontano la manifattura milanese con la manifattura del sud qui c'è un altro modello di sviluppo qui c'è un'altra intelligenza qui c'è un'altra prospettiva
Il buon Dio perché ci credo qualcos'altro per chi non ci crede via posto come il ponte principale verso un mondo verso un mare verso un un nuovo mondo che il mondo del del Mediterraneo e tutte le sue coste
E ha posto dentro questa collocazione geografica delle opportunità straordinarie
Quindi ci sono opportunità straordinarie nello sviluppo
Se si guarda non a nord Massud
Si pensa a competere dentro il mediterranea se si pensa a sfruttare
Come dire il il turismo come il petrolio su cui siamo seduti perché anche noi abbiamo il petrolio come gli arabi e
Però loro l'antiracket fuori e noi no
E quindi noi abbiamo flussi turistici che sono minori di quelli dei francesi minori di quelli degli spagnoli
Ma per ora John Ivan quando dice attenzione perché
Noi vediamo
Dagli indicatori economici che nel nelle zone dove c'è un collegamento rapido come dare un porto di Trapani
Il turismo decollare dove ci sono cioè dove c'è un pensiero politico che dica attenzione dotiamo di infrastrutture e e forniamo infrastrutture a questo nostro petrolio
Subito si creano posti di lavoro subito si crea flusso turistico
Subito di colpo la Sicilia diventa un elemento di straordinaria attrazione di straordinaria qualità e quindi abbiamo bisogno davvero di scegliere
Non
Mille interventi non di prendere
I fondi europei di dividerli in tre mila trenta mila quaranta mila micro interventi ma di scegliere
Questo è quello che stiamo ragionando col ministro Trigilia proprio in questi mesi in queste settimane e qui ci troviamo spesso e diciamo
Abbiamo bisogno di due cose per il Sud
La prima è scegliere scegliere quali sono i pochi grandi interventi infrastrutturali intervento ferroviario che è stato detto cioè il fatto che non ci sia una ferrovia insomma
E che non c'è un collega Vinti rapidi tra le città interventi aeroportuali d'accordo grandi interventi che vanno sui fondi per le grandi infrastrutture
Con tempi certi realizzazione certa
E poi abbiamo bisogno dice
Ce lo diciamo spesso di creare
Tutta quella serie di strutture di base di fattori genetici scuole di qualità asili nido
Sistemi di raccolta rifiuti organizzazione delle aziende municipalizzate per l'acqua che che forniscano
Come dire servizi e che facciano gli investimenti l'ultima volta che sono venuto qua
Ho saputo che c'erano centinaia di milioni ancora bloccati per il rifacimento dei sistemi fognari già stanziati
Ma non è possibile
Perché poco dopo che ero venuto qua non mi ricordo nemmeno quand'era
Comunque poco prima dell'estate sono andato anche in vacanza da da
Da alcuni amici per due giorni e ed è piovuto molto in questa località siciliana dove ero
Ed era piena di turisti e le fogne hanno buttato su tutto capite
Quei turisti non torneranno più
Ma il problema che mi interessa il titolo sul giornale di stelle di risorse
Mi interessa che quei turisti non torneranno più e quindi non ci sarà più l'economia non c'era più l'economia e allora noi dobbiamo imparare a pulire le fogne a rifare le fogne a rifare le infrastrutture di base
Perché se ci sono rifiuti per strada le fogne non tirano
è inutile che ragioniamo di nord di sud
Bisogna cioè che anche le piccole cose vengano fatte in fatti subito
E quando non vengono fatte bisogna che ci sia qualcuno che si lamenti perché non vengono fatte
E che chieda pubblicamente conto del perché non vengono fatte perché questo significa
La società significa che chiede conto perché sa di fare il suo dovere
Che l'operatore economico che si
Sveglia al mattino e e tratta bene sul turista deve esigere che il Comune punisca le fogne o rifaccia le fogne con soldi pubblici
Quindi noi siamo dentro a una stagione
In cui invece che chiedere è necessario certamente avere nuovi soldi nuovi soldi ci saranno lo ha detto bene Pierluigi noi avete sentito l'esempio della Germania ma noi siamo così nei prossimi anni noi avremo a disposizione decine di miliardi
Ancora
Ancora decine di miliardi sapete quanti soldi abbiamo dato noi come i tagli ai fondi europei in questi sette anni
Due mila sette due mila tredici abbiamo dato quindici miliardi all'anno centocinque miliardi di euro il nostro contributo alla programmazione centocinque miliardi di euro
Sapete quanti ne abbiamo spesi di questi meno di settanta e due mila tredici è finito
Quindi abbiamo perso anni abbiamo regalato soldini andiamo restituito soldi all'Europa
E non è colpa dell'Europa
Non possiamo lamentarci non possiamo prendercela con l'euro non dipende da quello
Quindi abbiamo bisogno e credo che questa sarà la stagione in più interessante per tutti
Abbiamo bisogno davvero di una grande stagione in cui
Prendendo in mano le nostre cose e avendo forza di di una società
Più robusta chiediamo anche più responsabilità alla politica
La stagione dell'otto dicembre una stagione
Che apre anche la prospettiva un partito che invece che essere focalizzato su se stesso
Lo dico questo perché io credo che ci abbia fatto molto male parlare sempre di nomi
Il Partito Democratico troppo spesso farla disse
Parla di sede le sue correnti
Dei suoi leader
Delle ultime dichiarazioni di dei dalle immagini Bersani di del rio io un po'meno importante mi sono molto meno importanti ma insomma si parla troppo spesso che le dichiarazioni del leader
E si parla troppo poco del Paese
Un partito non è
Appunto io lo dico spesso non è una parte
è un
Il partito è una
Organizzazione di persone libere che prende parte a dei progetti che vuole sostenere dei progetti
Che ha in mente un grande progetto appunto di uguaglianza tra le tra i suoi cittadini e quindi per questo vuole scuole uguali in tutto il Paese
Per questo vuole che i servizi pubblici funzioni in tutto il Paese
Perché pensa questo partito che l'uguaglianza non sia una parola tra le altre ma sia alla parola che qualifica
Il centro sinistra
E allora noi dobbiamo parlare molto più spesso come nell'occasione che oggi Giovanni ci ha dato di sud
Di organizzazione delle città di cultura di turismo e dobbiamo chiedere i nostri cittadini dare una mano su quel a mettere a punto queste
Questi obiettivi questi
Sì questi programmi e parlare un po'meno
Di come organizzato il partito del di come si strutturano i segretari eccetera eccetera eccetera
E tutto indispensabile anche l'organizzazione indispensabile
Ma i partiti che durano duravano perché non parlano di sé ma perché perché parlano di voi perché parlano di voi
E perché fanno capire la persona che seduta lì in Quinta figlia che dando forse fiducia l'otto dicembre a una persona quella persona non sarà quella che risolverà il suoi problemi ma che raccoglierà i suoi sogni
Che sarà al suo fianco nella sua fatica
Che non farà la corsa per lei
Quella signora ed in quinta fila non può aspettare che io faccia la sua vita la sua corsa Chio risolvi tutti i problemi della sua quotidianità
Ma deve richiedere pretende chiede
Che io sia al suo fianco nella fatica della città
Siccome questo incontro è stato organizzato anche con la collaborazione circolo Dossetti Dossetti che ci sono sette otto anni in politica
E con una certa civetteria diceva diceva che
Abbiamo fatto molto poco però due cose due o tre cose le aveva fatte aiutare l'Italia scegliere la democrazia invece della monarchia la Repubblica invece la monarchia
E anche a fare la riforma agraria e la Cassa per il Mezzogiorno in pochi anni
Quella classe politica
Che
Che pensava a voi non pensava se
Quella classe politica in pochi anni ha fatto le riforme ha creato le condizioni perché ci fosse la diffusione del della proprietà agricola perché ci fosse uno strumento efficace di opera operatività nel Mezzogiorno
E perché pensava a voi ma non ha fatto la corsa per voi non alza patto la terra per quei contadini ha creato le condizioni perché qualcuno prendesse in mano gli strumenti per
Coltivare la sua terra trovare su sostentamento queste la politica che noi vogliamo lotto di dicembre
Più forte una politica dove non sono
Dove si creano le condizioni perché appunto la vostra vita sia
Una vita più serena perché troviate accanto Ippoliti ci e degli amministratori come trovate già in tanti casi in cui in Sicilia conosco tantissimi Sindaci che hanno fatto lavori straordinari eroici insieme alle proprie comunità
Trovate al vostro fianco appunto queste persone e siccome ho accennato al
All'Africa in uno dei miei passaggi torno sull'Africa
C'è una bellissima frase di un poeta Monza meccaniche dice
Non vogliamo essere domani
Dove siamo oggi
Non vogliamo essere domani dove siamo oggi
E quindi secondo mani se ci sarà una vittoria di Matteo Renzi alle primarie e se tra
Un po'di tempo saremo ancora qua
Ci sarà ragione per essere ancora più arrabbiati delusi
Perché sono queste le cose che alimentano i populismi le promesse che non si riescono a mantenere dopo averla fatta
Obama
Dice spesso non dobbiamo fare promesse che non siamo in grado di mantenere ma dobbiamo mantenere tutte le promesse che facciamo
Allora
Noi
Non vogliamo essere
Domani dove siamo oggi
Ma vogliamo essere oggi
Gli uomini di domani cioè vogliamo oggi cominciare a prendere in mano il nostro destino
L'otto dicembre sarà un'occasione per cominciare a prendere in mano il proprio destino e per ricominciare a cambiare questa meravigliosa terra grazie
Grazie a tutti grazie aggraziare a tutti i relatori e appuntamento all'otto dicembre per i gazebo per le primarie