Intervista a Dario Rivolta sulla visita di Putin in Italia

Con Dario Rivolta già responsabile esteri deputato di Forza Italia esperto di politica internazionale vogliamo commentare questa visita
Italiana di la linea Putin la Russia è uno dei dossier che
Principalmente occupano
La la sua attività di di studio di expertise
C'è molta attese ha molta attenzione di fronte a questa quarantotto ore di Putin in Italia non tanto per
Certo l'incontro con il Papa importantissimo
E la Cina con Berlusconi lo è un po'meno insomma
Fa notizia sempre
C'è però questo appuntamento di oggi a Trieste che è considerato strategico forse anche dagli stessi russi più che da e non solo italiano
Allora dobbiamo
Cominciare col dire che Putin ci piaccia o non ci piaccia
Riuscito a ridare un ruolo internazionale di primo piano alla Russia la visita in Italia che ha come
è stato detto sicuramente dei risvolti economici anche dei risvolti politici
Poi magari parleremo più su questo per quanto riguarda Trieste
C'è una volontà russa oramai da lungo tempo da un po'di anni atti favorire l'afflusso di
Investimenti ma soprattutto di know how stranieri in Russia
E l'Italia è uno dei Paesi che può offrire nuova o
Purtroppo questa visita avviene nonostante fosse stata pensata molto tempo fa per vari motivi legati ai problemi nostro di politica interna
Questa visita avviene un po'tardi quando la Russia si sta affacciando questa è la sensazione molto diffusa Mosca in tutte le grandi città russa
A una nuova crisi economica
C'è una grande paura che non ci si possa
Non si possa continuare nella tasso di sviluppo che era stato programmato
Si teme che ci possa essere anche una caduta del pranzo del prezzo del petrolio anche se non sarà una grande caduta e
Tutta la classe media
E i vini una parte degli imprenditori russi sono preoccupati del futuro quindi
A Trieste si oggi si faranno molti contatti si faranno conversazioni forse ci sarà qualche contatto già prese il precedentemente
Istruito e avviato che verrà finalizzato
Ma non c'è da aspettarsi a mio giudizio grandi capi sviluppi economici a favore del nostro Paese sul breve termine se ci saranno saranno credo marginale proprio
Al di là della volontà a causa
Di questa crisi che in Russia viene sentita come molto vicina
Invece dal punto di vista politico questa questa visita si scriveva oggi di quanto
Ministro Bonino abbia comunque parlato di diritti umani
E di quanto la Russia
Intenda comunque investire sul semestre di presidenza dell'Unione europea che attualmente ovviamente essendo
Diciamo rispetto alla semestrale duale
Punta su rapporti migliori
Un per la Presidenza perché
Insieme se Presidenza italiano
Potrebbe essere quello giusto ovvero dal loro punto di vista
Migliorare i rapporti con l'Unione europea
Sì
Intanto amministra Bonino con determinazione seppur con i dovuti modi
Ha ricordato come molto spesso le capiti di telefonare
In Russia al suo collega il Ministro Lavrov chiedendo nelle cose che non sempre la prova così contento riascoltare
Ministro Bonino evidentemente molto attento e i rapporti
Che riguardano i diritti umani nonostante il realismo che è necessario in politica lei non dimentica il suo passato e l'ha fatto presente anche negli incontri che ha avuto questi giorni
L'importanza politica però direi che scaturita da questi incontri quasi soprattutto che casuale che questa visita capita proprio dopo l'incontro che c'è stato a Ginevra
A Ginevra l'inizio di un possibile accordo tra il resto del mondo e l'Iran è in modo particolare tra gli Stati Uniti e l'Iran
è stato colto al balzo dai russi che non ne sono particolarmente contenti ma che
Hanno
Approfittato e l'ho fatto il Ministro La provi eri durante un incontro che si è tenuto al Ministero degli esteri approfittato di ricordare che se il piano missilistico
Americano in Europa con
I missili che saranno piazzati nel due mila e quindici nel due mila venti
In Romania in Polonia era destinato al pericolo iraniano nel momento in cui il pericolo iraniano dovesse venir meno beh a quel punto non servirebbero più questi missili
Ovvio che
Per gli americani almeno è prematuro poterne parlare perché l'accordo è ancora da farsi che mancano i sei mesi ci saranno molti ostacoli
E non è detto che
Si finalizziamo che se credo tutti noi lo speriamo e le proprietà che si finalizza in questo momento le vedo alte
Però
è chiaro che i russi cercheranno di approfittare
Gli Stati Uniti ha sempre detto che
Quei missili sul territorio polacco e sul territorio rumeno quindi al confine con la Russia non erano destinati alla Russia la i russi avevano chiesto delle garanzie che hanno ottenuto solo verbalmente
Ma nel momento in cui con l'Iran il pericolo non dovesse più esistere beh io russi pretenderà hanno che ci sia una decisione conseguente e che quindi i missili non vengano lista installati
C'è un altro aspetto politico importante che venuto fuori da questa visita
Putin oramai gioca fare il leader internazionale
Il suo incontro con il Papa rientra in quest'ottica
Informalmente la motivazione era che i russi si sono schierati a difesa di tutti i cristiani nel Medioriente che si sentono abbandonati e
Mi ha fatto un principio russi la Giunta è stato dichiarato ne ha fatto un principio
Di aiutare tutti questi cristiani e a rimanere nei limiti del possibile e quando questo non è possibile anche ad ospitarli sul territorio russo
So che sono stati dati migliaia di passaporti Russia cittadini siriani non necessariamente tutti i cristiani ma
Qualcuno di loro di religione cristiana
De questa era dicemmo la la la questione formale da questione sostanziale è che Putin Sat quale può essere il potere della Chiesa tanto è vero che ha potenziato volontariamente volutamente la Chiesa ortodossa
Sacche a tutti i motivi di avere buoni rapporti con la Chiesa cattolica perché egli può giocare di sponda i poli locale di rimbalzo anche senza volerlo
E quindi incontro con il Papa rientra in quel piano di player internazionale che Putin e sta facendo
E invece dal punto di vista di Unione europea ovviamente
La ferita fresca è quella Ucraina
Ci si prima non poteva che finire così in qualche modo era
Nel nei fatti questa scelta perché e chi ha più soldi da mettere sul sul banco vince la partita che però in Ucraina continua
Comunque a a provocare delle reazioni dei così detti file europei
Molto dure nei confronti della scelta Riano codicilli
Fermare l'intesa con l'Europa e di optare per il trattato dell'unione doganale con la Russia e altri Paesi delle ex repubbliche sovietiche
Detto questo ti cosa ci si può aspettare dello Stato
Io credo che non non c'erano alternative ma non c'erano alternative per l'Ucraina anche perché come hai ricordato adesso le questioni economiche erano sul tavolo
Ma non c'è alternativa neanche per la Russia io credo che l'Unione europea deve farci una ragione per la luce strategico avvenire
Degli Stati cuscinetto ai propri confini la Russia non ha difese naturali verso l'Europa sono grandi pianure
Se
Il cow coso è l'unica difesa naturale è data dalle dalle montagne e poi il resto è oceano ma se noi guardiamo la geografia vediamo che
Verso l'Europa dell'est e a sud della Russia in Ucraina
Sono pianure non difendibile quindi
La Russia non rinuncerà mai volontariamente ad avere una qualche influenza ho un rapporto privilegiato
Con questi Stati non perché si voglia da parte loro ricostruire l'Unione Sovietica ma perché semplicemente si vuole avere degli Stati cuscinetto che non siano necessariamente il potenziale avversario un nemico come invece l'Europa e percepite
Presto questo aspetto
Dei rapporti col con l'Europa ogni europea non potranno che che rimane Celsan difficilmente migliorabile o di
I rapporti con l'Unione europea sono migliorabili sotto tanti altri punti di vista nonno sotto questo punto di vista io
Esprimo un giudizio del tutto personale io credo che noi
Comunque dobbiamo riconoscere all'Unione Sovietica parlo fra la Russia
Che non è più Unione Sovietica
Una sua zona di influenza
Chiarito che non possiamo parlarne di quello che sono i Paesi membri dell'Unione europea
Ma non possiamo neanche pensare che Bielorussia e Ucraina siano possono diventare prima o poi membri a tutti gli affetti
Lasciamo la zona di influenza la Russia come
è giusto che sia e cerchiamo invece di costruire su questa base valori rapporti molto positivi non dimentichiamo che la Russia è la più grande riserva al mondo di materie prime
E noi abbiamo bisogno come europei di materie prime
Quindi
Avere rapporti virtuosi con la Russia è interesse nostro ed è interesse anche loro
Nell'interesse loro perché hanno bisogno di puntare uno sviluppo che solo noi europei
Possiamo aiutare come il nostro know how
Ecco sotto questo aspetto l'ultima domanda si chiude il passato quante volte proprio in sede
Dell'Unione europea si sia sollevato il problema della
Necessità di non essere dipendente esclusivamente da Mosca
Per
Per gli approvvigionamenti energetici e insomma in qualche modo
La
La il braccio di ferro sui due gasdotti South Stream Nabucco era
La storia che
Porta di massa più sulla carta che sulla
E sul terreno però raccontava di cui in realtà di questa preoccupazione strategica
Di fronte a alla potenzialità egemonica se della Russia né per capacità
Di estrattive e per
E poi capacità politiche forza politica usare anche brutalmente a volte
Sotto questo aspetto qual è la situazione in questo momento
Vietato se ricordo bene che noi avevamo occasione nel passato proprio di definire come dei bluff sia Nabucco che
South Stream e oggi sembra che proprio si confermi questa cosa dopo
La decisione di procedere con tappe
Che per la sua limitata portata non è una preoccupazione strategica per la Russia Salustro Imma è ufficialmente partito ma in realtà in sordina
Il Nabucco praticamente morto
è stato tratto siglato di recente
Dico diamo dei cosa dirà
Ricordiamo tappo ricoveri che crolli muore perché non si ascolta
Trasse Adriatic pipeline il tabaccai Campania
Si esatto passa dei Balcani arriva verso l'Europa ma la differenza con Nabucco nella sua capacità alla sua portata che non è
Una portata tale da rendere
Preoccupata la Russia Pera una possibile diminuzione delle forniture di gas che potrebbe fare in futuro verso l'Europa
Però è giusto che noi l'Europa persegua una
Un tentativo e che ci riesca del di alternativa alla fornitura di gas russo
Ma ci sono tanti modi è uno dei modi che è più semplice quello che tra l'altro si sta pensando dove si sta realizzando anche nei paesi del nord Europa
I gas liquefatto
Quindi dei rigassificatori su territorio europeo anche in Italia sono indispensabili sono da cosa utile perché è un gas che arrivi per Cisterna liquefatto può arrivare da qualunque parte del mondo
Non è legato necessariamente solo le condotte di tubi
E quindi
Noi dovremmo avere la forza politica anche in Italia di vincere le resistenze locali tra l'altro senza motivo senza senso alla costruzione di rigassificatore
Perché questo ciò che ci aiuta
Confesso l'Italia ha già una sua relativa diversificazione perché noi prendiamo il caso non solo dalla luce ma che dall'Algeria dai dalla Libia
Oggi la Libia sappiamo che ha le sue difficoltà copia in Algeria avesse queste difficoltà perorare spero anche per il futuro non esistono
E se noi comunque avessimo anche dei radicali gassificatore dare
Credo che sarebbe per noi e anche per il resto dell'Europa una tranquillità la Croazia sta puntando a farne uno ma non sarebbe sufficiente
Grazie allora Dario Rivolta
Esperto di politica estera e torneremo a parlare con lui ancora una volta ridusse grazie