Smart City Exhibition 2013 - Presentazione Vademecum dell'Osservatorio Nazionale Smart City ANCI

Il campo della delle vademecum
Abbiamo progettare insieme una serie di laboratori che abbiamo chiamato botanico apprendimento di approfondimento di questi di questi quattro temi
Intendiamo avere con pavimento fatto insieme alla
Partecipa
E agli esperti si sono candidati ad ANAS da qui fino autostima omaggio saranno appunto degli incontri di lavoro gli analisti deviati soluzioni
Cominceranno quindi il primo il diciassette domande quattordici e trenta diciassette e trenta sul coinvolgimento della cittadinanza
E i metodi di contestabili porterà avanti questo questo questo
Tema del commissario coinvolgimento dei cittadini la pubblica amministrazione non può più essere bipolare ma
Inclusiva
Il secondo tema che viene avviato domani che folle
Con sempre quattordici e trenta il tema del monitoraggio e definizione delle metriche quindi lavorare sul tema da un'azione del monitoraggio di percorsi
Il terzo che caro a tutti e con i fondi le fonti di finanziamento questo ci sarà l'ultimo giorno ISMA stipsi diciamo il diciotto alle quattordici e trenta
E per ultimo l'ecologia sotto gli abitanti di visto che il modello non dimentichiamo tecnologie quello che è stato fatto fino ad oggi a considerare lei che come agire uno strumento fondamentale abilitante e in qualche modo anche appunto sicuramente a supporto ma quello che uno di quei è un percorso di un progetto di città senza il progetto recitanti coniugi rimangono rimangono freddi freddi strumenti
Quindi ci sono i quattro la botanico apprendimento cominciano più armarsi di Exhibition entra con la logica avete visto prima
Per cui
Mettiamo insieme i momenti di formazione di componimento a distanza con il web vigna sa momenti lavoro su in alcuni citava come successo con
Con Trento
è inizio settembre
Lavoriamo per portare avanti appunto e approfondire le le le diverse sessioni
I risultati di lei da Portorico pentimento così come abbiamo cominciato a fronte al maggio due mila e tre giri riportiamo formica atomica quattordici un momento appunto di presentazione
Dei risultati così come stiamo facendo in questo mentore vademecum grazie devo il benvenuto appunto al professor Profumo al dottoressa Galdi lascio loro la parola grazie più tardi
Non è tanto la Maria Grazia
Ovviamente perché l'agriturismo
Il professor profonde neanche Antonella Galdi questo
Mai protesta direttore digitali
Intanto sino perché presi per chi lo conosce molto bene fascina tre cadaveri questa cosa che va in giro però c'è questa cosa che
A un certo punto ti compare no quelli Concina che ti dice può andare avanti paga periodi da Genovese ho detto aspetta un momento polemica che paghi funzionerà lo stesso invece
Infatti dovrebbe essere devono vaga
La sostanza è questa il intanto vi racconto un po'che cosa c'è nel nel vademecum come
Come ha detto Gianni prima di me è un lavoro che ha preso punto questi questi ultimi tre-quattro mesi
Diciamo è stato un bel percorso perché l'idea data da subito era quella di non mettere insieme solo delle riflessioni teoriche
Statale spiegano al prete
Non mi tiro fuori solo delle riflessioni metodologiche perché credo che tutti quanti insomma ne abbiamo sentito abbastanza ma
Di cominciare invece lavorare sul concreto vedendo quali potevano essere dei passi operativi che così ci ci piace suggerire alle città ovviamente sono delle indicazioni non c'è nulla nemmeno intermedi tassativo
Come dire mediche addebito dipinti nessuna proibizione però l'idea è quella di dare così di cominciare ad indicare un percorso soprattutto
Per evitare di compiere degli errori cioè quello che
Abbiamo visto andando in giro per l'Italia conoscendo le amministrazioni parlando con i Comuni e non solo con i Comuni con i diversi portatori di interesse che intorno a questo tema stanno concentrando attenzione
Quello che abbiamo visto che i tanti percorsi spesso divergenti cui già accennava Gianni prima rischiano di sfociare alla fine
Bene che vada Ina risultati con impatti molto bassi perché se non sono ragionati a livello cittadino
A livello locale livello territoriale in
Con una visione un po'può un po'strategica ha un po'integrata olistica
Ci ha detto qualcuno ebbene rischiamo di ritrovarci tra qualche anno con qualche soluzione di innovazione che magari in sé
Ma logica autoreferenziale funziona anche
Ma pochissimo valore ha lasciato alla alla cittadinanza nel nel suo complesso
Questo è il vademecum Di giuro esiste non ho visto ancora nessuno ma c'è l'ente
è ovviamente virtuale perché la logica
Spending review la carta ormai
Domani sarà pubblicato sul sito dell'osservatorio già già stasera finito qua ci mettiamo a pubblicata sul sito dell'osservatore non l'abbiamo fatto prima perché abbiamo finito praticamente stamattina ed è ed è un documento abbastanza ricco
Abbastanza ricco perché
Fatto fatto di cinque parti
Noi abbiamo inizia affinché che ora di che ora vi racconto velocemente
Abbiamo voluto riassumendo un po'dando come dire una
Una visione un po'sintetica tutto quel materiale prodotto e dall'ANCI e da forum Pia dalle università e qualche comune anche qualche ha fatto qualche riflessione teorica diversi soggetti spesso proveniente dall'Accademia
Riflessioni fatte anche in sede
Governativa in particolare nella legislatura precedente e abbiamo raccolto quelle che secondo noi sono quattro punti cardinali quattro direttrici
Da da tenere da tenere focalizzarsi da tenere nel mirino la prima avere un'idea e cioè
Io e la rigiro sempre
Nella dimensione esperienziale cioè quello che è successo ragionando insieme al alle amministrazioni locali e cioè questa per un'idea ci sembra basilare ci sembra
An elementare fin troppo semplice ma necessaria cioè avere un'idea di città
Abbiamo incontrato tanti colleghi tanti sindaci amministratori e dirigenti funzionari pubblici diceva bene l'asma siti si abbiamo questo progetto
Stiamo facendo e adesso stiamo cercando di realizzare questa applicazione di infomobilità
Sì ma questa roba qua rispetta un'idea di sviluppo della città come te la solita domanda un po'faziosa macché ahimè conviene sempre porsi che noi
Suggeriamo di porsi
Perché a rischio di prescindere appunto delle derive come dire non sbagliate ma di valore molto ridotto è quello come pensiamo che la nostra città debba essere fra dieci anni quindici vent'anni
E qui dentro c'è una domanda ahimè molto critica che quella della di me che ci tocca tutti da vicino
In questa in quest'epoca noi per l'Assemblea dell'ANCI che ci sarà la settimana prossima come come Cittalia centro studi
Dove dove il lavoro
Abbiamo fatto un'indagine sui cittadini chiedendo
A caprioli due mila quante persone conoscevano direttamente
Un loro amico collega parente che ha perso il lavoro nell'ultimo anno bene questo numero è la stessa domanda l'aveva fatta nel due mila undici nel due mila tredici aumentato dal cinquanta al settantacinque per cento
Vi dalla misura questa cosa ma insomma mi mi tocca abbastanza e dà la misura di quello che sta accadendo allora
Questa idea innanzitutto deve essere un'idea di sviluppo economico un'idea di vocazione economica del proprio territorio che cosa immaginiamo che i nostri concittadini facciano per vivere nei prossimi quindici anni
Badate non è
Non voglio spostare il focus dice no ma questa non è la Smart City
è questa l'opinione senso per me lo è e lo è molto di più della singola applicazione della singola soluzione tecnologica che
Ci sentiamo presentare come come sbalzi secondo elemento avere un piano per darsi un percorso
Non può essere una roba estemporanee non può essere un collage
Di progetti che raccogliamo dal territorio mettiamo insieme sotto un ombrello deve essere un percorso che
Ovviamente deve avere dei passi una cosa abbastanza anche queste di buonsenso credo
Elementare se volete ma esiziale perché poi vi farò vedere qualche numero siamo andati a chiedere
Alle amministrazioni locali
Quante tra loro si erano poste queste domande che se volete sono aumentare molte se le sono poste ma le risposte ancora ancora manca darsi un percorso avere le risorse per farlo
Questo punto ovviamente
Cruciale perché sappiamo bene tutti quanti che avere le risorse non li spende soltanto dal Comune anzi
Lo diciamo da sempre nel senso che non sarà mai il comune da solo a costruirla sparsi
A parte che risorse non ce ne sono prima anche laddove
Anche mai dovesse veramente succedere che si allenta al patto di stabilità che qualche Comune virtuoso
Prova CALC qualche residuo da da impiegare non saranno mai risorse sufficienti per cambiare
Il volto al passo della città che quello che la SMA siti promette di fare e allora ragionare in termini di anche qui progettazione finanziaria cioè come con quali strumenti spesso più d'uno
Spesso con un portafoglio di strumenti differenziato complesse lo dado dal
Dal credito più tradizionale
A a quello magari più innovativo alla alla alla partecipazione i bandi comunitario regionali eccetera quindi
Dotarsi diciamo di un portafoglio di soluzioni che consentano
Di dare
Una
Fattibilità economica al percorso che si è pensato infine Nuti molto banale avere un'organizzazione dell'organizzazione significa non soltanto
Darsi quello che tanto di di moda in questo momento di modo insomma c'è tanta attenzione su questo in questo momento darsi degli strumenti di governance cittadino questo sì assolutamente sì ma è altrettanto vero
Che occorre avere un'organizzazione comunale
Non realizzazione territoriale in grado di reggere
Il piano che si è disegnato significa avere le competenze significa avere le conoscenze significa avere la possibilità di attivare
Sul territorio queste risorse
Secondo blocco del del vademecum l'abbiamo concentrato su quelli che secondo noi un po'la parte
Come dire su sulla quale credo ci sia più attenzione tra chi ci ha seguito dall'inizio su quelli che secondo noi devono essere i passi operativi di quella pianificazione di cui vi parlavo prima
Primo elemento vado molto veloce qua perché intanto tanto troverete nel nel vademecum e poi
Sono elementi su quale punto qui do delle suggestione
Come ha detto bene esami Dominici prima sono comunque oggetto di continuo arricchimento almeno questa è la logica che ne vogliamo utilizzare analisi del territorio bisogna conoscere il territorio
Conoscerlo in modo profondo conoscerlo come nessuno lo conosce
Perché la forza di chi governa un processo di cambiamento del proprio territorio proprio quella di
Innanzitutto sapere conoscere bene quali sono i problemi quali sono i valori
Che con traditi contraddistinguono il nostro territorio anche a costo come dire di ritornare su qualche pregiudizio
Io non voglio entrare qui nella grande tema diciamo del ruolo della politica locale però si tratta di scegliere
Fra
Inseguire e anticipare
Se io cerco serio amministratore
La chi chi mi conosce sa che il nostro interlocutore ecco come ANCI come Cittalia in primo luogo
L'amministratore locale Sindaci gli Assessori no i dirigenti
Ci sentiamo spesso direbbe guarda però io la mattina
Arrivano ufficio la prima cosa che guardo la mazzetta la la rassegna stampa per capire che cosa sta succedendo e sono costretto
A risponde assiste dei giornali minoranza telegiornale
No dei giornali sui gol quanto al SOL lontano per iscriversi
La rassegna stampa on line
Non c'è più all'estero
E rispondo passo metà dell'azione da rispondere queste che vengono fuori da quella quello sappiamo che ahimè tocca farlo è un pezzo del lavoro un pezzo del
Di quello che viene richiesto ma
La conoscenza del territorio aspetti ci permette anche di anticipare ci permette di essere propositivi e ci permette di avere quella visione un po'di periodo un po'più lungo risolvo più alta che cambiamenti di questo tipo di questo tipo richiedano
E qui strumenti ce ne sono di terzi ci sono gli strumenti prodotti prima abbiamo citato e il cruscotto
Del Comune di Torino fatto concessi Piemonte
Col Politecnico per per citarne uno ai siti Rete ci sono diversi strumenti che sia le amministrazioni che diversi soggetti l'Accademia
Stanno utilizzando stanno proponendo ovviamente non è nostro compito sceglierne uno per tutti noi cercheremo di dare visibilità a quelli che secondo me rispondono a qualche minimo requisito di
Sì
Di utilità ok per per per il Comune però si tratta di
Come dire usarli questi strumenti e non
Anche qui cavalcato di lasciarsi imposto pire dai numeri che vengono fuori anche
Come dire costringendo sì un po'a rivedere
Alcune idee alcuni preconcetti che forse erano stati costruiti in base all'esperienza base a una conoscenza più
Epidermica nella del territorio
Significa anche conoscere il territorio conoscere i soggetti attivi cioè i portatori di interessi quei soggetti che
Senza i quali
La SMA siti non si fa
Ma la City non si fa la questione di sbattere è una questione di cittadinanza
è una questione di Governo del territorio Gianni Dominici prima citato
Quest'idea del del passaggio Nadal dalla remare al alti Monari dal
Dal produrre al governare questo governare implica che ci sia qualche altro soggetto sul territorio che insieme all'ente locale agli enti locali produce valore per il territorio stesso anche qui
Suggeriamo alcuni strumenti li suggeriamo soprattutto nella direzione della forma di governance che secondo noi occorre dare alla al Governo appunto del del cambiamento della città e quindi abbiamo trovati riversi ce ne sono diversi
Presenti già attivi sul territorio c'è chi ha fatto l'associazione se che ha fatto la fondazione c'è chi continua a governare la la SMA siti attraverso risorse e strutture interne comunali
Anche qui ognuno sceglierà quello che crede c'è chi l'ha già fatto noi diamo solo una panoramica di quelli che secondo noi sono vantaggi e svantaggi rischi opportunità delle delle diverse forme
Tema molto delicato quello dell'organizzazione interna
Comunale e delle competenze che sono richieste qui riportiamo un atlante delle competenze
Per il governo dell'innovazione che è stato realizzato da un progetto
Del Formez che noi sposiamo in pieno
E che ahimè se se penso
Anche alle alle organizzazioni comunali più evolute quelle che so essere sul pezzo quando leggo le competenze che quella pesante indica
E suggerisce
Ovviamente alla distanza ancora tanta poi in realtà
Quello che accade nelle situazioni più evolute diciamo più più
Di di successo è che alcune di quelle competenze sono un po'nascoste
In realtà ci sono dentro l'organizzazione a realtà si esercitano non comminerà informa
Palese in forma diretta non in modo riconosciuto ma alcune cose già si stanno facendo ci sono alcune persone che già sono il grado di lavorare in un certo modo
Questa cosa qui secondo me è un elemento su cui riflettere
E anche un elemento su cui indirizzare
Un po'la lo sviluppo delle risorse umane dentro all'organizzazione perché
Diciamo è una leva debolissima in questo momento è il blocco delle assunzioni in blocco del turnover e concorsi che oggi lo fai
E la speranza che fra tre quattro anni forse ti entra uno che hai fatto con quel concorso la giusta e non ti do
Conosciamo bene il tema conosciamo bene quante sono le risorse io una vita Presidente mi occupavo dei iscrivere al rapporto della Scuola Superiore su le risorse dedicate alla formazione degli famoso un per cento perché se lo ricorda
Praticamente mai raggiunto e oggi nemmeno più messo in discussione nemmeno più indicato come
Con un obiettivo conosciamo quel tema però
è altrettanto vero che se non riserviamo un ma qualche quota di investimento al miglioramento alla crescita delle competenze interne ci sarà sempre
Una distanza tra chi gestisce chi è chiamato a gestirle un ruolo di regia
In questo percorso e chi fuori a intere fuori
A fianco insieme a degli interessi diversi
Rispetto a quelli
Universali che il il Comune di situazione locale promuove là fuori ci sono anche i cittadini
Diventato un po'non esiste Smart siti senza Lisma siti San Severo è sicuramente vero
Non è banale non è banale perché noi tutti come cittadini sappiamo bene quanto poco siamo Smart quando siamo quando quando siamo toccati nei nostri interessi diretti
è un tema enorme questo c'è anche qui dentro chi lo ha affrontato lo affrontato molto bene
Essa bene quanta fatica si fa a riportare al centro dell'attenzione i temi della cittadinanza della convivenza dell'inclusione dell'accoglienza perché di questo si tratta non si tratta di
Soltanto di avere cittadini in grado di usare i del file sei o di annullare soltanto le differenze nella nel nelle diverse capacità d'uso delle tecnologie non è un problema giovanile vecchi alfabetizzati non alfabetizzati è
è un tema di convivenza la città Smart
E la città all'interno della quale le persone convivono accolgono includono
è un passaggio capite bene molto più delicato e molto più articolato e complesso
Quando avrò finito il corso di prezzi italiani Dominici riuscirò a piazzare tutte le cose da dentro però reciproche sto studiando secolo nel modo queste dovrebbero perché ho risparmiato
è un processo che metto un percorso di cambiamento
Significa avere un traguardo significa immaginare una città diversa fra vent'anni
Ma significa avere chiaro il come Cisal Riva a a quel traguardo per farlo bisogna governare questo percorso per farlo ci sono degli strumenti
Anche qui sono
Non abbiamo tirato fuori nulla di straordinariamente originale Chissano ha Chicchirichì lavora in logica di project management di gestione del cambiamento sa di che cosa sto parlando
Parlo di quei di quegli strumenti cioè in grado di aiutare
Il gestore di questo percorso a tenerne
Tenerne nota a monitorare il il percorso e conoscere i passi che che sono da compiere
Questo capitolo
è vuoto Sant'no non è vero abbiamo scritto qualcosa che su questo c'è tema delicato che cosa abbiamo voluto scrivere qua dentro che mente né non non ce l'abbiamo i soldi e quindi non poteva ogni venite da noi dobbiamo uno sportello
E così come non abbiamo killer application su questo tema
Abbiamo dato diamo un elenco di possibili fonti di finanziamenti
Che sono quelle che in me chi si muove su questi fronti conosce bene
Non c'è nessun segreto là dentro no non abbiamo trovato nessuna soluzione nascosta però diciamo
La soluzione e quella come ho detto prima di comporre un buon mix
Di utilizzare lese e strumenti differenti
Perché la complessità
Delle soluzioni dei percorsi che di cui stiamo parlando richiede
Allo stesso modo una complessità
Una complessità di risorse sappiamo che il momento di passaggio anche difficile parlare di questo perché è un momento stiamo vivendo un momento di passaggio la chiusura il settennato di programmazione l'apertura
Del del nuovo periodo quattordici venti dove peraltro ci sono
Ottimi auspici per le città
Si parla di piani operativi nazionali dedicati alle città in particolare a Città metropolitane ma non soltanto
Si si parla di una riserva
Delle dei fondi
Dei fondi sociali per le città spalla
Di risorse
Ovviamente e qui media il contraltare è quello che sappiamo bene come è andata sappiamo bene
Abbiamo mai questa cifra di quaranta miliardi che forse sono diventati ventinove nel frattempo undici sia riuscito a spenderle
Di di risorse non ancora impiegate settennato precedente ha praticamente meno di un anno dalla fine
Del del periodo
E quindi
L'idea suggerimento la quello che ne diciamo è facciamoci trovare pronti
Che significa sul piano nazionale ragioniamo e questo compito dell'ANCI compito istituzionale sarà poi
Antonella Galdi a a dir di meglio che cosa l'ANCI sta facendo in questa direzione
Farsi che le regole nazionali e regionali siano il più possibile favorevoli ha un impiego veloce concreto delle risorse vero dall'altra parte e qui torno al tema delle competenze
Che internamente ai Comuni e con comune intendo le il complesso delle competenze che gravita sulla città ok
Bisogna essere in grado di
Bisogna essere preparati a
A a una progettazione severa
L'esperienza personale e chi con la condivide come sa bene di che cosa parlo cioè partecipare progetti europei complesse significa avere delle strutture delicato per della gente che fa quello nella vita
Cioè capace a farlo che parla le lingue dico delle banalità ma non lo sono ma non lo sono perché mi è capitato di incontrare sportelli Europa
Che non avevano mai gestito progetti non non entrando nella logica progettuale non sanno che cosa significa preparare un progetto non possiamo più permettercelo perché poi sette anni vanno via in un attimo come sono attivi a questi
E ci ritroveremo due mila diciannove a dire ha ora stiamo lo possiamo
Impostando l'ufficio euro
Tema molto delicato su due fronti la misurazione il monitoraggio
I due fronti sono fronte interno e cioè anche chi fa progetti sa bene che il gap
Italiana ma forse neanche troppo italiana sicuramente non ce l'abbiamo questa cosa perché quando il portato Progetto a casa il lavoro è finito speciale
Sai che cosa devi fare e lavori sulla pianificazione così come
E molto poco I conservato mai messo al impostato ok per monitorare
E valutare l'andamento del percorso stesso
E questa è
è un gap che dobbiamo colmare è una cultura che dobbiamo superare e cioè dovremo cominciare a ragionare in modo che dentro ai progetti Disma siti entri sempre una quota riservata panico al monitoraggio e la valutazione
Perché purtroppo
Sappiamo bene ognuno ha in mente immagino nella propria esperienza personale da cittadino da funzionario pubblico progetti che sono partiti con la migliore intenzione sono ancora là che girano a vuoto
Perché non c'erano strumenti adeguati di monitoraggio in grado di Randy rizzare
Gli errori che fatalmente lungo il percorso ora io le mancanze che fatalmente lungo il percorso si compiano vi dicevo delicato su due fronti perché qui c'è anche il Fronte nazionale
Non si Fronte nazionale inteso come
Statale cardiaca vieta che il
L'uditorio delicato ben inteso come
Profilo nazionale cioè sapete tutti quanti che
Cioè è previsto che Istat e ANCI articolo venti decreto crescita dice che gli state anzi devono montare degli strumenti di monitoraggio dall'attuazione del delle smart siti
Forse forse ci siamo davvero nel senso che
Ovviamente il cambio di Governo sapete rallenta un po'l'attuazione dei provvedimenti e
Diciamo su su quel su quel piano su quel fronte siamo
Forse in grado di dire che
Partiremo presto con il monitoraggio nazionale ovviamente l'Osservatorio
Sarà lì a fare la sua parte
Due cose velocissime dove siamo che l'ho promesso prima dentro vademecum abbiamo anche messo questo cioè i risultati di questa ricerca abbiamo fatto con
I Comuni che partecipano al all'osservatorio
Due cose chi ha avviato la programmazione settantanove per cento di coloro che partecipano quindi stiamo parlando di un set
Qualificato ogni amministrazione l'ottanta per cento di queste ci dice che è partita con
La pianificazione della SMA siti bene
Bene vuol dire che
Col dire che c'è attenzione e vuol dire che c'è che ci sono risorse quanto meno mentali dell'Assessore del dirigente dei due insieme
Di tutta la struttura del Sindaco
C'è attenzione da parte delle delle amministrazioni
Dove siamo e qui diciamo
La la situazione più e più variegata sicuramente si vede forse un po'poco delle il terzultimo c'era niente il verde avviata
Le fasi del profilo perdere avviata e il terzultimo in fondo che vedete quello che ha più verde di tutti quanti
Chi clicco cosa
UAL
Che sta nei manuali di no a pagamento la ricerche reperimento fondi come vedete
Su quello tutte tanti ci dicono che stanno cercando i soldi
Benissimo ottima ottima strategia nel senso che sappiamo bene che conviene muoversi per tempo
Attenzione dall'altra parte il bicchiere mezzo vuoto è la conferma di quel che vi dicevo prima definizione di sistemi di misurazione e di monitoraggio stiamo parecchio parecchio indietro
Ultimo dato
Scelte di governance chi ha già scelto quali sono gli strumenti che governano
Il la Smart City il percorso di di cambiamento
Una percentuale non ricordo più quante dodici per cento
No scusa dodici su quarantadue sedi quindi sono un terzo ha già scelto quale quale strumento come vedete il il giallo dominante e predominante
La scelta di una struttura in Terna al Comune che governa il cambiamento
Benissimo lì l'unica avvertenza merita attenzione
è che almeno chi ha fatto scelte diverse l'associazione la Fondazione ci ha detto che lo ha fatto per avere più flessibilità
Principalmente nell'uso delle risorse economiche che farle mi intendete farle passare per il Comune
Comporta dei processi che spesso sono più faticosi avere un soggetto esterno interamente controllato dal Comune permette una maggiore flessibilità nell'uso delle risorse
Gli ultimi due pezzi chiudo
Che sono secondo me i più interessanti fin qui abbiamo abbiamo scherzato
C'è un intero capitolo ora poligono faccio vedere perché visivamente colpisce
Abbiamo raccolto cinquantotto schede di comuni che ci raccontano che progetti hanno attivi
Noi abbiamo chiesto questo cioè ha detto non diteci che cosa pensate di fare diteci che cosa state facendo su che cosa avete speso un euro
E questo sapete bene che cosa significa in un'organizzazione pubblica avere impegnato speso a farla vivere impegnato qualcosa okay
E abbiamo quindi una rassegna molto importante
Mi permetto di dire unica del panorama dei progetti su Marte attivi in questo momento nel nostro Paese
Noi realmente li mettiamo a disposizione di tutti stanno là dentro il desiderio nostra volontà è quella di andare verso
Una piattaforma nazionale per
Fare in modo che questi progetti queste idee queste soluzioni
Trovino una diffusione una condivisione il più possibile ampia e magari nazionale la logica appunto del del riuso di queste soluzioni domina tutta la nostra azione
E per rafforzare questo ragionamento abbiamo anche
Raccolto
Le indicazioni di quel che ne abbiamo chiamato propose e cioè aziende riprese
Accademici ricercatori centri di ricerca chiunque diciamo abbiamo voluto se sia
Voluto misurare con l'indicazione di soluzioni operative
Spesso lo vedrete sono
Molto settoriali sono vanno su singole policy alcune sono invece più utili di gestione
Complessiva
Della della SMA siti ma anche qui diciamo è
La logica lo capite bene di questo lavoro è
Cominciare in in previsione nella costruzione di questa piattaforma ad a vere
I progetti in essere nella città e le soluzioni
Hai possibili problemi che si incontrano all'interno dei progetti suggerite da operatori di mercato del mercato della conoscenza queste opere per chi non ci crede
Perché anch'io fino all'ultimo avuto dei dubbi questa cosa tesi no
A
Ora esiste veramente c'è è una roba
Come vedete anche abbastanza anche abbastanza ricca Fields narrava tipo trecento pagine
Di roba domani
Stasera per di più velata veri faccio velocemente soltanto vedere
Parte sulle città
Questo così pericolosi re un po'a Vieste parte sulle città che è strutturata
In questo in questo modo
Sono schede
Se in una città
In ordine alfabetico rigorosamente non fa nessun torto
Dove ogni città ci ha raccontato appunto quali sono i percorsi di programma della programmazione quali strumenti di definanziamento adottato e sulle diverse policy
Sbatte in bar mezzi male con in questo caso sì ma lei sulle diverse linee di policy che cosa si sta concretamente facendo io credo che questo sia
Il patrimonio
Collettivo ovviamente che l'Osservatorio mette a disposizione e sul quale io credo possiamo insieme fondare diciamo una visione un po'nuova davvero di sviluppo su questo tema grazie
Perché non c'è più
Facciamo l'esempio
Buonasera a tutti
Spero di non
Essere troppo logorroico e di provare
A fare un ragionamento complessivo con voi
Il nostro Paese in questi ultimi anni
Ha investito risorse molto più importanti rispetto ad altri sul tema dell'intelligenza delle città
Lei vestiti in modo strutturato attraverso
Bandi nazionali e regionali
Gli altri è scritto su base
Spontanee Istica molti sono i nostri Comuni che hanno
Investito direttamente su risorse proprie dirette
In alcuni casi ci sono stati anche
Città che hanno partecipato a bandi europei
Se dovessimo
Provare a ragionare su quante risorse abbiamo investito
Probabilmente rimarremmo sorpresa
Nel periodo in cui io
Sono stato al ministero noi no investito quasi due miliardi
Sui su temi connessi
Alla
Intelligenza all'interno sia all'interno che all'esterno delle nostre città
Probabilmente
Una frazione non trascurabile da aggiungere su risorse proprie nel
Nostro par
Eppure
Sentite ancora oggi
Diciamo ma che cosa sono recita intelligente ma perché noi non tocchiamo con mano l'intelligenza e nostre città è rimasto ancora lasciatemi dire un po'un sogno
Qual è il motivo
Il motivo è che noi abbiamo degli ottimi atto
Come Paese abbiamo degli ottimi studenti abbiamo degli ottimi ricercatori siamo delle ottime persone
Però quando poi dobbiamo gestire
Dobbiamo trasformare gli attori in materia qui siamo un disastro
E lo siamo il merito del nostro vita nella nostra vita quotidiana pensate oggi
Abbiamo la programmazione due mila sette due mila tredici che termina il trentuno dicembre
Poi diciamo che abbiamo ancora due anni di proroga perché ce l'abbiamo un'intera una per la rendicontazione e c'abbiamo ventinove miliardi che sono lì
E che ritorneremo indietro
E abbiamo speso
Gli altri
Su seicento mila progetti
Io credo che veramente questo paese del non può rifletta non è vero che abbia una risorsa io sono stufo di sentire dire che non abbiamo risorse
Noi abbiamo
Risorse poche
Ma ne spendiamo umanisti ma voi lo sapete che noi siamo al ventiseiesimo posto su ventisette sulla capacità di spesa di fondi europei e siamo al ventisettesimo posto su ventisette interne di qualità di spesa
Ma mi spiegate come si può andare in Europa chiedere più soldi
Come ci si può sedere insieme agli altri Paesi
Dicendo che noi abbiamo bisogno di più risorse
Questa notte hanno chiuso la legge di stabilità
E di nuovo
Sono lacrime e sangue perché perché noi non entriamo mai nei processi
Noi siamo capaci a far tagli lineari non siamo capaci a fare delle cose specifiche
Ma non siamo capaci di tali processi allora il tema che credo che noi oggi dobbiamo porci con serietà dire
A fronte di questo investimento e tenete presente che oggi lo avete sentito dire oggi si parla di almeno altri cinque miliardi nei prossimi sette anni
Quindi una quantità di risorse che certamente diventa importante
Ma io credo che dobbiamo mettere in atto
Un metodo diverso di utilizzo
Che significa fondamentalmente che ogni euro che noi abbiamo che noi investiamo che ha due facce
Ha una faccia
Che è collegata ai bisogni sociali cioè noi dobbiamo
Disegnare delle città voi non so se lo sapete ma sbarcano vuol dire sono intelligente vuol dire anche amichevole
E quindi noi dobbiamo creare delle città che siano più amichevoli rispetto a temi sociale è una domanda sociale crescente
E come lo dobbiamo come che tipo di risposta risposta dobbiamo dargliela con l'altra faccia della nostra moneta dare da un euro
Che in termini di
Innovazione
Attenzione io non penso che debba essere solo innovazione tecnologica anzi
L'innovazione tecnologica viene dopo
C'è un'innovazione prima di tipo culturale c'è un'innovazione di tipo sociale c'è una verso
Una diversa relazione tra le persone
Ecco io credo che se andiamo un processo di questo genere allora quel singolo Euro che noi andiamo a investire potrebbe essere moltiplicato pertanti noi abbiamo otto mila seicento comuni nel nostro Paese
Ne abbiamo oltre quattro mila cinquecento che hanno meno di mille abitanti
Certamente le grandi città sono un'altra cosa una città come Napoli come Roma come Torino come Milano come non hanno bisogno di nulla nel senso che
Sono in grado hanno le strutture per poter loro disegnare
Un processo che consenta dei alla città di diventare più amichevole nei confronti dei cittadini ma tutti gli altri tutti gli altri no
Allora se noi proviamo a partire da quello che è stato fatto
E diciamo che
Questo osservatorio
A un mandato
Che è quello di fare un archivio intelligente di quello che è stato fatto
Alla casa capacità di andare anche
A
Andare a vedere se le cose funzionano e poi li mette a disposizione di tutti
Ma pensate un po'questo signore qua
Io
Quattro
Telefono di questo genere
Che avevamo fatto senza
Che adesso non so
Assunzioni non sa
Tra le diverse cose che ha fatto questo signore se voi lo rivedete
Ce n'è una che si chiama Apple Store
Ebbene quando voi lo comprate un telefono di questo genere è un telefono che uguale il mio quello dall'Assessore vice Sindaco del Sindaco qua
Dopo un po'ciascuno di noi lo personalizza
E aggiunge che cosa applicazioni che della maggior parte sono gratis
E in alcuni casi costano
Un euro o poco più di una trenta euro
Ecco questo signore in questo modo
Che cosa ha fatto ha creato una comunità
Che produce
E ha prodotto circa tre miliardi trenta scusate trenta miliardi di applicazione
Allora questa comunità non è più una comunità che consuma quindi non è solo la comunità che telefona consumo o che
Governa relazioni ma una comunità che produce e con la città
Noi dobbiamo incominciano a pensare come la città che produce
Dobbiamo non pensare più alla alla città che consuma alla città che da governare che è complicata ma l'ha citato produce
Allora in questa logica
Voi ripensate a quello che è stata investita quello che potremmo investire nei prossimi anni e pensante se noi riuscissimo
A georeferenziare tutto avere un minimo di Standard
Quanto di quanto viene prodotto potrebbe essere riutilizzato certamente tutta la parte soft
Se io penso che ogni volta che vada in una città c'è un'applicazione diversa per
La tempistica degli autobus
Ma vi sembra possibile che noi dobbiamo fare dobbiamo investire quattro mila seicentocinquantotto mila seicento volte sulla stessa abitazione oppure un'applicazione per andare a cercare i parcheggi
Oppure l'applicazione per la qualità dell'aria ma io potrei raccontare bene
Decine e decine se non centinaia e allora incominciamo a dire va bene il nostro obiettivo non è il picco di fare le cose bellissime bene ma di alzare il livello di amichevole chissà nelle nostre città
Nel senso che se io vado anche una città piccola in fondo quegli stessi bisogni dimensione un po'più ridotti forse non tutti di una grande città
Allora l'Osservatorio a come bis prima missione questa cosa questa di creare uno storno dell'innovazione delle città
E andare a metterlo a disposizione di tutti
Dove però dovremo fare ancora un piccolo sforzo
Non tutti comunico
E hanno la capacità di
Mettere in operatività tutto questo che noi stiamo dicendo è chiaro che
Tutto questa tutta la parte soft poi la parte Harvard dovrà essere replica nelle singole città
Ma guardate che se noi cominciassimo a condividere
Tutta la parte soft
Avremmo già fatto una certa operazione vi racconto una piccola cosa ma
Non so se lo sapete la città di Firenze
Qualche mese fa quando io ero al Ministero decisero di fare un'applicazione per la gestione
Del
Delle mense delle scuole
Che cosa fecero ma vedi sarà una cosa
Se volete dire banale
Le mense normalmente sprecano il trenta per cento di quello che viene cotto di quello che viene
Perché
Perché per esempio ci sono dei bambini assenti
Perché ci sono dei bambini che vanno in gita ci sono dei bambini che per qualche motivo non vanno all'Amex
Allora loro che cosa pensano anche visto che avevamo avviato questo processo sui registri elettronici
Al mattino alle otto e mezza si può sapere quanti sono i bambini di ogni singola scuola
Sì so si può sapere se i bambini sono andati in gita piuttosto che no allora se questo dato lo prendiamo che è un dato grezzo
E lo andiamo a trasferire al sistema delle mense
Ci sono tutti i tempi perché la mensa tenga posto possa essere gestite in modo timida
Ecco se noi provassimo a pensare che
Le mense
Sono gestite dai comuni
E Comuni certamente in questo momento hanno da grandi difficoltà
Allora voi non pensate che attraverso un'operazione di questo genere dove in realtà potremmo generare risorse perché vorrebbe dire mantenere non buttare via il trenta per cento di quello che
Probabilmente gestirlo un servizio migliore
E potremmo soprattutto creare
Una
Lasciatemelo pure dire una cultura l'attenzione del bene comune
Che non esiste più o non esiste quasi più e le scuole sono hanno una capacità indescrivibile a questo punto di vista non so quanti di voi ricordano ma quanti anni siamo rimasti con la raccolta differenziata al dieci per cento
Fu lanciato un progetto nelle scuole per cui furono messi un sacchetto verde un sacchetto azzurro salito bianco per la raccolta della plastica per la raccolta della carta e per la raccolta dell'umido
Ebbene i bambini dopo poco quando andavano a casa e vedevano un solito sacchetto nero
E dicevano mamma ma sai
A scuola noi tutti i giorni facciamo
Un'operazione che poi ci consente di riutilizzare quello che abbiamo eliminato
E portava la casa il giornalino della classe dice guarda queste fatto con la carta ricca riciclata noi nell'ultimo mese abbiamo raccolto tanti sacchetti di praticata e adesso ecco che cosa ne è uscito
Ecco allora da questo oggi abbiamo che nelle grandi città siamo al oltre il quaranta per cento di raccolta differenziata
Nelle piccole città o nelle medie città arriviamo al settanta per cento
Delle grandi nelle città che che ritengono di voler lanciare una grande sfida si parla si parla di ottanta per cento di differenziata
E allora se noi pensiamo al tema dei rifiuti perché siamo partiti qua sembra di dicendo guardate attraverso la formazione dei nostri bambini siamo stati capaci
Di insegnare a noi adulti che cosa significa
Differenziare ma se non ci mettiamo un po'più di intelligenza ecco o diventiamo un po'più amichevoli e i nostri Sacchetti
Hanno d'identificazione per cui
C'è scritto che
E di Profumo Francesco
E se poi avessimo dei raccoglitori con un po'di intelligenza che sanno che Profumo a
Consegnato un sacchetto con un certo tipo di
Di di rifiuto
E lo ha e lo andiamo a sommare nel tempo
E allora che cosa potremmo fare per esempio potremmo dire che l'altare est invece di essere per tutti uguali potrebbe essere differenziata nei diversi quartieri alla città certamente proponente non potremmo farlo per tutta la città in modo omogeneo
Perché è ci sono differenze
E e allora e poi che cosa potevo fare e potremmo anche comitati che sono a disposizione gestire in modo diverso la logistica di raccolta
Perché potremo far muovere meno i nostri mezzi o potremmo fare in modo R. in tempi un po'più intelligenti integrino quindi in tempi un po'diversa
E poi e poi una volta che avessimo raccolto la la la differenza che questo modo potremmo pensare ad un ciclo industriale per produrre
Dalla differenziata non so se voi lo sapete dalla plastica se voi prendete urna bottiglietta come questa quest'altra elementi questo Scarpetta
Questa poi è caccia fondamentali e questa è una plastica diversa
Ebbene oggi
Quando viene raccolta
Viene raccolta in modo indifferenziato rispetta questi tre componenti e questa vale circa trecento euro a tonnellata
E viene conferito a consorzi che fanno questo lavoro di separazione
E la rivendono a cinquecento euro Conso cinquecento euro atto nella
Allora siamo sicuri che non abbiamo risorse o non siamo capaci a cercarle
Forse perché se poi noi pensassimo che questo fa parte diventa un patrimonio del nostro territorio
E pensassimo come trasformare come riusare questa plastica voi lo sapete il PAI per esempio fatta attraverso queste cose ma ci sono molte cose che possono essere fatte e rifatte e allora pensassimo ad un ciclo industriale
Che parte dalla raccolta della la si differenzia lassi organizza
E poi la silicosi ecco allora che noi possiamo pensare
Che la città è veramente un luogo di produzione perché è un luogo che parte
Da un elemento che noi abbiamo trascurato per troppi temi per troppo tempo e può diventare invece un elemento di produzione di crescita di sviluppo
E credo che noi tutti abbiamo certamente è chiaro che in questo momento il Paese ha bisogno di posti di lavoro
Ha bisogno di creare lavoro e purtroppo non saranno più lavori come quelli che noi abbiamo
Perso che stiamo perdendo io vengo da una città come Torino per il cinquanta per cento dei metalmeccanici sono in cassa integrazione
E sono alla fine la cassa integrazione e noi siamo io sono certo che non siamo in grado
Di
Riproporre per loro lavori simili lavori analoghi noi dobbiamo
Rimettere in moto la nostra capacità la nostra creatività per creare lavoro partendo proprio dalle città
Ma se noi qui ci spostiamo dall'esterno nel se abbia fatto gli ho fatto né se ne sta entriamo nella nella nostra casa
Nella nostra casa fondamentalmente noi abbiamo tre
Quelle che noi chiamiamo
Sì sistemi energetici in senso ampio ce ne abbiamo l'energia elettrica
Abbiamo il calore
Abbiamo il gas e poi potremo aggiungere anche l'acqua
Ebbene noi fino ad oggi li abbiamo trattati come prodotto il prodotto energia elettrica al progetto il calore il prodotto
Ma se noi ci mettiamo un po'di intelligenza o un po'di amichevole sa
Voi lo sapete in Italia ne ha fatto una grande operazione per la quale ci sono trentacinque milioni di contatori per l'energia elettrica installata siamo in assoluto il Paese che ha fatto il maggiore investimento
Ebbene noi li utilizziamo parzialmente solo per misurare
Per il misura il consumo
Tenete presente che praticamente con tecnologie analoghe si possono realizzare contatori intelligenti per il gas per l'acqua e anche per il teleriscaldamento per il riscaldamento
Ebbene allora
Pensate l'acqua né di vi racconto una cosa sull'acqua per da abbia dimensioni di nuovo come sarebbe possibile generare risorse semplicemente mettendo più mettevo Lezza nel nostro sistema
Non so se lo sapete ma l'acqua noi abbiamo un business totale dell'acqua in Arnhem per ogni anno di circa sei miliardi
è quello che noi spendiamo per l'accordo
Sono previsti circa sessanta miliardi di investimento nei prossimi trenta
Sono tante o sono pochi la discussione che abbiamo in atto ormai da troppi anni sulla banda larga si parla da tra otto e dieci miliardi questo sono gli ordini di grandezza e qui si parla di sessanta miliardi
Sessanta miliardi vuol dire circa due miliardi all'anno
Allora l'acqua che è un bene comune io sono molto sostenitore di questo bene comune
A perdite amministrative e fisiche
Che
In alcune regioni del sud sono pari al settanta per cento
Che vuol dire che noi abbiamo buchi nei tubi fondamentalmente ed è una
Una parte di tipo infrastrutturale ma abbiamo perdite amministrative sono circa cinquanta per cento cinquanta per cento sono fisiche cinquanta per cento
E allora dici e che cosa può voi fare bene se noi abbiamo un
Contatore intelligente
Che costa poche decine di euro quindi è un'operazione che la si può fare che poi vi racconto come si possono fare queste cose
Per esempio con una una piccolissimo sensore interno
Si può
Fare una valutazione tra qualità dell'acqua cioè io posso dire nessuno al al
Al mio
Alla persona alla singola persona qual è la qualità dell'acqua che sta vedendo
Ve lo posso dire in una forma più o meno sofisticata accomunata con qualcosa di questo genere e quindi posso almeno porre la domanda se lui preferisce vere la sua qua o comprare una bottiglietta importante
E poi e poi quello stesso senso con poca differenza può essere in grado di
Valutare le differenze di pressione e le differenze di pressione sono
Un elemento attraverso il quale si
Possono valutare le perdite fisiche del del tubo
E poi sono certo che
Il contatore lo posso tenere sotto controllo e quindi sono capace a leggerlo lo posso leggere se non funziona
Lo so se qualcuno cerca di nasconderlo lo so
Quindi quel cinquanta per cento di perdite amministrative che son date dal fatto che come il contatore non funzioni il contatore è stato baipassato ce ne sia stato messo by pass intorno o il contatore
è stato dimenticato perché voi lo sapete ce ne abbiamo milioni di cose di questo genere tutto questo potrebbe essere risolto attraverso
Un sistema più intelligente più amichevole
Risultato in Italia le perdite tra amministrative e fisiche medie sono del quaranta per cento
Venti per cento medio venti per cento sono perdite di tipo amministrativo venti per cento di tante Finzi
Sussiste sui sei miliardi il venti per cento vuol dire un miliardo e duecento milioni
Metà di quello che noi dovremo investire
Sul sistema di distribuzione dell'acqua lo potremmo ancora una volta recuperare attraverso una maggiore intelligenza la maggiore competenza una maggiore attenzione
Ecco io adesso la potrei fare lunga potrei raccontare per a lungo come potremmo trasformare le nostre case in un ambiente l'ingente per esempio decidere
Di accende la nostra
Lavastoviglie in una certa ora piuttosto che un altro
Potremmo pensare che il televisore che abbiamo in casa in questo momento consuma troppo e che ci conviene
Comprarne uno nuovo perché il il consumo e tale che ricca Ripa diamo luogo televisore in tempi relativamente brevi cioè una maggiore amichevole sa un il nostra la nostra
La nostra casa diventa una specie di
Lasciatemi dire ab
Di servizi
Perché l'ho chiamato abili servizi
Perché questo processo che è un processo di passare dai da prodotti grezzi a servizi con un po'di intelligenza tutto quello che vi ho raccontato in fondo va in questa direzione
è un processo che è avvenuto negli aeroporti non so quanti di voi lo sanno se voi pensate vent'anni fa
Gli aeroporti di che cosa dicevano
Vivevano di velivoli lo sull'otto
Il fatto che
Un aereo atterrato partiva
Generava risorse
Bene una riporto moderno oggi
è una riporto che farà trenta per cento del fatturato ancora con le dicono
Settanta per cento con i servizi
E c'è molta intelligenza c'è molta attenzione
Se poi ci andiamo a vedere i casi eccezionali per esempio l'aeroporto di Orio fa dieci per cento sui velivoli e il novanta per cento sui servizi
Una riporto che verrà chiuso e mi dispiace perché della mia città che l'aeroporto di Torino fa il venti per cento sui velivoli e l'ottanta per cento sui se scusate l'ottanta per cento sui velivoli e il venti per cento sui servizi
Quindi questo è in realtà
Una processo che è un processo che si è stato che è stato sviluppato in altri settori e che sta avvenendo nella città eccome su che non solo consuma ma che produce sempre
Allora io credo veramente che se noi fossimo in grado di fare quest'operazione PAI
Di condividere
Tutto quell'investimento che viene fatto
E anche stanno facendo un passettino indietro
Dimenticando che siamo il Paese dei mille campanili e cercando diventare invece un Paese
Come lo sono molti soprattutto quelli che stanno meglio di noi per esempio nel nord Europa con un senso del bene comune molto più forte del nostro
Io credo che avremmo avviato una figlia che ci consente rende una qualità di vita migliore la possibilità di sviluppare questa capacità delle città di produrre
E Creta creare sviluppo
E creare posti di lavoro che sono veramente il problema di questo Paese grazie molta buona serata
Grazie io invito a questo punto
Tommaso Sodano vice sindaco di Napoli delegato ANCI politiche ambientali Alessandro Delli Noci assessore innovazione tecnologica e politiche comunitarie
Comune di Lecce Vittorio severi capo area servizio partecipazione e cittadinanza comune di Ravenna dico tutti così
Alessandra Melchiori coordinatrice lo Stato il vice Sindaco
Assessore infrastrutture mobilità Trasporti comune di
Verga amo così deve e chiedere loro
Più o meno di rispettare questo ordine quindi Tommaso se
Storia come preferisce
Le famose esperienze di cui abbiamo tanto parlato adesso le sentiamo davvero
Però
Contrastare
Beh io
Ringrazio molto per questo
Per questo appuntamento di oggi e per il lavoro che ha fatto l'Osservatorio insieme con la nuova forma pia insomma questa ricostruzione anche è stato fatto di questo anno
Ci lascia ben sperare
Rispetto al futuro anche le parole che adesso professor Profumo
Già ministro
Hanno tracciato un po'come DNA non può anche rincuorato rispetto all'approccio che almeno personalmente ho sempre dato all'idea delle
Di lavorare come città una città complessa come Napoli al tema delle delle città intelligenti perché in questo anno abbiamo compreso che i punti di partenza giustamente erano diversi tra di noi approccio
Modello dell'ecosostenibilità come svuotata da ambientalista da sempre quale sono io mi sono approcciare a questo tema a chi
Aveva una propensione per
Soprattutto sul tema dell'innovazione tecnologica mi piace molto questa idea che dava presso il profumo sul
L'idea che la città intelligente lo è
Sei anni che va da sé percepita come tale essere vissuta come tale se c'è un beneficio diretta diretto
Rispetto anche a un miglioramento delle condizioni della valorizzazione del bene del bene comune è un tema che per troppi anni
è stato assente dal dibattito della pubblica amministrazione che invece oggi
E molto e molto forte ho sentito cosa molto interessante molto stimolante niente anzi io sono in genere negazione provocazione intellettuale quindi vorrei dire una cosa prima di
Brevemente qualche minuto sulla nostra esperienza perché
Io credo che
Dobbiamo assolutamente porsi il tema rispetto alla alla profonda crisi che investe il nostro Paese di fare in modo che queste esperienze questa idea di città siano alla base di un nuovo modello di sviluppo che dove ma di immaginare il nostro Paese
Quello che è stato non potrà più tornare le migliaia di metalmeccanici non torneranno più le fabbriche nelle fabbriche
Metallurgiche come che hanno fatto grande il Paese nel
Del Novecento Turigliatto ripeto a Pomigliano d'Arco quindi
So bene che cos'è il dramma della della crisi e della
Della FIAT è del tutto l'indotto industriale del delle fabbriche legata all'auto ma al
Alla all'Aeronautica insomma diciamo c'è una crisi profonda però noi dobbiamo avere l'ambizione di fare in modo che
Nella progettazione nella città
E se ci riusciamo del Paese perché i numeri che hai dato rispetto all'utilizzo dei fondi comunitari gridano vendetta non è possibile immaginare una frammentazione di progetti noi che abbiamo criticato tutti
L'esperienza soprattutto nel Mezzogiorno della Cassa del Mezzogiorno se poi passiamo una fase nuova in cui ci sono i fondi comunitari con le diverse
Articolazioni sono stati in questi anni e il risultato di avere
Un un cattivo di impegno come qualità di progetti e una insufficiente capacità di spesa
Senza avere un'idea di Paese senza avere un'idea di città vuol dire che noi abbiamo fallito completamente da questo punto di vista
E se ognuno di noi continua a venire sempre
L'orizzonte temporale dell'Arco della consiliatura per un'Amministrazione comunale o della legislatura ed magari quando se a metà del percorso cominci già tirare i remi in barca perché voi provare a guardare alla tua direzione non andremo molto lontano
E quindi in una città intelligente le l'ITEA di di favorire queste ipotesi di sviluppo deve guarire l'ambizione di guardare una città dieci anni a quindici anni a vent'anni insomma quello che è mancato
La mancata intesa regia h ha creato disastri in questo Paese allora l'approccio
L'approccio nostro voi immaginate ci siamo insediati beni ventotto mesi fa
Precipua diamo i mesi perché ogni giorno non c'era la molto lunga ad una città come Napoli quindi
Ci ricordava le settimane mesi giorni che passano al governo della città per cui ci rapportiamo
Il calendario e quando
C'è stata l'opportunità di cominciare a ragionare sull'ipotesi Marzi Grecia dove è stato molto
Perché le avevi a che fare appunto al tema dei rifiuti con l'emergente con le tante emergenze che
Che ti contraddice non l'agenda politica quotidiana di un amministratore di una grande città una città del sud una città anche oggi tutte le città sono edifici anche piccoli paesi piccoli comuni per anche per una miopia che c'è stata
In un'applicazione troppo rigida di alcune regole di mercato che hanno costretti comuni a fare i tagli senta di lineari che non ho tenuto conto neanche di quello che erano quelle ricadute dei Paesi però
Devo dire che a Napoli c'è stato un po'di derisione quasi ci abbia insomma pensa la città il dirigente pensare alla città normale
Io penso una città normale estendere gente perché se non è non riesce a a recuperare una normalità se non fa lo sforzo di
Di passare dalla
Dalla gestione dell'emergenza una gestione normale a gestione amiche una città percepita il vantaggio e devo dire questo dobbiamo molto al al bando che è stato fatto dall'allora ministro Profumo voluto dal da quell'esperienza
Perché devo dire che
Come spesso successo era successo negli anni passati quando c'erano i bandi c'era la corsa per provare a prende le risorse
E invece attorno a questo bando si è creato una starmene a Napoli una straordinaria partecipazione né presentammo circa venti progetti fra grandi progetti
I progetti legati all'innovazione sociale alla nuova alle iniziative
I giovani
E
Quell'esperienza partecipata dal basso con tavoli di parte di di tante variato molto molto certi lì con una progettualità vera
Abbiamo deciso di farli mantenere in vita indipendente e lo decidemmo prima ancora quindi non c'era nessuna competizione fra i venti progetti già in modo bisogna proseguire poi decideremo la governance abbia deciso per l'associazione come vedete non solo per dare una maggiore agilità la possibilità di
In prospettiva di accedere al finanziamento o di governare appunti processi
Da quell'esperienza
Stiamo andando avanti ci sono alcuni progetti attivi siamo particolarmente felici perché tra quei progetti oltre all'università sul di ricerca
Ma ce ne è reso perché hanno partecipato con noi ci ha dato una mano che altrimenti non avremmo potuto perché questo corsa processa Nizzi
Parte praticamente con il protagonismo mio proprio come soggetto che sta insieme a loro a scrivere insomma perché non c'era una struttura non c'erano
Pallamano e credo abbiamo provato anche e questo è uno dei grandi problemi al nostro Paese che la pubblica amministrazione
E anche la la dirigenza interno agli enti e resistente rispetto
A questi processi innovativo insomma non si può fare mai nulla né nostra missione cioè ogni volta che di prova a fare non si può fare
Allora questa è la prima battaglia quotidiana per convincere me si può fare si deve fare quindi
Abbiamo convinto e oggi avendo anche scelto secondo me in modo insomma appunto intelligente di dire coinvolge direttamente la direzione generale
E di mettere in capo alla direzione generale il il Progetto di di Smart City dava meno per diciamo l'interfaccia interno
Ci ha dato un vantaggio perché chiaramente con la direzione generale cioè il coinvolgimento di tutti dipartimento che la città
Interessa intelligente ha bisogno di asse trasversale a tutte le direzioni cedere
Indipendentemente dai finanziamenti che arriveranno riguarda ancora qui perché da ministro saperlo visto che il
Non si dà soldi non può
E un giudice indipendente a finanziamenti anche sulle risorse endogene dell'ente noi dobbiamo provare sempre
Ad a vere con l'attenzione rispetto al progetto che si mette in campo dall'utilizzo di materiali per la cosa più banale per la strada che per realizzare alla scuola che deve avere l'obiettivo o nuovo edificio comunale che per realizzare o alle politiche energetiche per fare
Deve avere sempre presente questo
Questo principio e dicevo in tutta questa
Massa di parte leale diffusa che c'è stato l'abbiamo avuto quattro progetti giovani che stanno per noi sono veramente
Come dire come linfa vitale
Nelle siamo in tutti i modi
Stiamo accompagnando perché poi da questa esperienza la sperimentazione o che sono progetti che devono avere sono prototipi che
Speriamo da questi prodotti voi nascano delle imprese giovani che possano
Possono creare opportuna di lavoro e quello che la sede quasi la selezione naturale c'è il modello di città una città come Napoli con la sua complessità
Con uno dei problemi che abbiamo quello del traffico neanche a farlo apposta come c'è stata un'attenzione massima sul tema della infomobilità e dell'infortunio istmo quindi cioè
C'è il il modello di città ce lo Stato
Dettando questo partenariato questa partecipazione dei cittadini che sono per noi veramente fondamentali e dal bike sharing il car sharing ca al ad ad hoc orchestra che è stato presentato prima
Fatto insieme con l'ERSA di Napoli con l'IBM con grandi gruppi e stanno dialogando per fare in modo che appunto alcuni piattaforma possono essere condivise
E possano crearsi quella sua serate quella rete quella quella relazione fondamentale per il successo io non voglio penso dobbiamo correrlo che abbiamo fatto già tardi volevo dire solo questo
Bene il vademecum bene da questo lavoro deve assolutamente proseguire c'è bisogno
Di comprendere devo dire che poi tra tra amministrazione e l'abbiamo compresa insomma e non abbiamo mai ma anche in osservatore non c'è mai stata la
La competizione tra di noi voglio dire sarebbe ridicolo competere tra di noi quando non riusciamo a spendere i soldi
E invece non capire che dobbiamo fare tesoro dell'esperienza e credo che questo lavoro
Anche aiutando coloro che stanno più in difficoltà insomma il piccolo Comune oggettivamente non hanno che ha un solo dirigente per l'intera perché fa tutto insomma quindi è chiaro che in quel caso c'è bisogno di un sostegno e lanci questo lo può fare lo deve fare
Però dobbiamo
E qui chiudo sono lo dobbiamo far sentire forte la nostra voce anche al Governo lo sta facendo molto Antonella Galdi il presidente l'ANCI c'è bisogno che l'ANCI
In questo abbia un ruolo ne abbiamo bisogna che ci sia questa questa regia
Nazionale se vogliamo provare a fare anche dei grandi progetti che possono avere una dimensione tale da far avvertire il cambio di passo rispetto
Alle scelte strategiche del Paese sullo sviluppo altrimenti
Continueremo a muoverci a mossa e di questo va bene in questa fase di riti di avvio
Ma
Alla lunga non vorremmo ripetere l'esperienza che già negli anni Novanta ci furono delle partecipate delle forme di partecipazione dal basso ricordo
Gli agenti ventuno ricordo le adesioni ritorni amico cito romano con cui negli anni novanta novantacinque novantasei partirono le forme di
Di di parte di di programmazione partecipata
Sul sui temi della sostenibilità ambientale molte di quelle esperienze io le vedo voi personalmente come percorso come evoluzione naturale Patto dei Sindaci
Lo vedo con l'ozio naturalmente Smart City non dobbiamo provare a fare questo però senza smarrire o senza perdere
Questo patrimonio straordinarie che si è
Realizzato in questo momento veramente saluto faro favorevolmente questa nascita del
Questa presentazione padrone di Como per che
Può essere un elemento mettiamo qualche punto per evitare che ci sia la dispersione di questa esperienza che è stata fatta fino a oggi grazie buon lavoro a tutti
Il passo parola velocemente così magari recuperiamo un pochino il tempo che ho perso in in apertura
Poi lasciamo un pochino più di di tempo per per le conclusioni Alessandro Delli Noci Comune di Lecce
Grazie buongiorno a tutti grazie di avermi dato l'opportunità di raccontare il nostro lavoro
Ho ascoltato con molta attenzione tutti gli interventi
Ne condivido molto l'approccio del metodo sono veramente contento che finalmente nato un vademecum vademecum anche un supporto per tutti noi
Chi è quotidianamente ci confrontiamo con le diverse metodologie di creazione di una Smart City è un punto di riferimento forse anche la stella cometa per la creazione di un modello italiano
Che ci distingue un poco anche dalle altre smaltiti europee purtroppo il sistema globale ci porta ad andare a caccia
Di mutazioni di sistema europeo di sistemi americani dove metti trentino abbiamo credo l'identità o di identità culturale non ci possiamo far portare a spasso da
Aziende euro da multinazionali che impongo permeato ecologia ma dobbiamo portare con noi le aziende che sono determinanti delegazione asma zitti in un processo italiano dichiarazione di
Un modello che forse legato anche a un fenomeno che quelle ci ha partecipato che quello
Della candidatura capita europea della cultura credo che
Il nostro filo conduttore possa essere questo cultura turismo motorizzazione delle nostre tipicità e poi ci accompagniamo
Tutto quello che è intorno e lo valorizziamo attraverso la creazione di una cita intelligente di una comunità amichevole comma ha detto lui l'ex ministro
Sono note Dogi di parlare di un metodo
Di un metodo di lavoro più chi dei progetti realizzati
Noi abbiamo iniziato nostro lavoro circa un anno fa un anno e mezzo fa con
Il con secondo mandato del mio Sindaco non mio primo mandato creando è anzitutto una struttura di back-office
Perché la difficoltà maggiore chiama la pubblica amministrazione e proprio quella che diceva prima il collega Sodano cioè creare un una
Un'Amministrazione che lavora in maniera armoniosa
Difficilissima tra l'altro noi come città sotto i centomila abitanti di poco
Non abbiamo possibilità neanche di avere una direzione generale quindi la logica dell'orticello vige
Quindi ogni è Assessorato gestisce le sue cose questo è un problema quando si vuol creare una sparsi soprattutto un territorio come il nostro che considera sbalzi di non soltanto la città di Lecce ma anche il territorio circostante si fa appunto riferimento di un territorio che è quello del Salento
Con difficoltà enormi e scontrandosi anche conteremo olio
Con territorio limitrofo in cui realmente vige la logica del campanile allora
Il creare una mentalità sbalzi dei credo che sia il primo reale obiettivo
E ci stiamo battendo per farlo non è facile
Noi cerchiamo di creare un metodo e il metodo
Che ci aiuta a creare non solo che basato sulla pianificazione sua progettualità che ci aiutate in quest'anno a coinvolgere le aziende a coinvolge gli enti di ricerca e a coinvolgere e distretti pubblico-privati
Le aziende abbiamo coinvolte sarebbe coinvolte
Ad oggi
Operativamente tre ma ce ne sono tante altre con la branda verrebbero quelli con cui abbiamo così tanto un accordo importante sono tre
Sono azienda a cui abbiamo chiesto non di essere inseriti nei progetti quello anche dopo magari
Ma abbiamo siglato gli accordi strategici in cui ha un'azienda abbiamo chiesto di lavorare anni villa
Hai Thiene ginevrino a un'azienda abbiamo chiesto supportarci una pianificazione strategica che Selex
E a un'azienda abbiamo chiesto di curare com'è la pianificazione energetica della mobilità che ENEL
Abbiamo sottoscritto questi accordi quadro in cui chiediamo alle aziende di creare un piano a lunga gittata investimento sulla nostra città
Che non è legato al singolo progetto perché ci consente di avere
Una una prospettiva e anche di governance della città
Duratura
Poi abbiamo avviato un rapporto di collaborazione con gli enti di ricerca
E con i distretti pubblico privati in cui abbiamo
Con cui abbiamo avviato un tavolo un tavolo sommarsi di in cui dialoghiamo costantemente su quella che deve essere la pianificazione città stiamo costruendo metà blande proprio seguendo il vademecum
Quando ancora era in cantiere è nato Sonate tante discussioni con
Con Paolo sulla metodologia
E
Sta funzionando perché perché gli enti di ricerca
Hanno capito chieda questo vademecum potevano trarre anche
Vantaggio opportunità per nuove linee ricerche che se mettevano a sistema tutta loro progettualità forze
Lecce poteva ambire nella nuova programmazione ad avere anche opportuna più importanti quindi opportunità per tutti
Quindi abbiamo creato un tavolo di lavoro
Un capolavoro che costruisce un metà blanda e che abbiamo chiesto loro che avevamo già una serie di lei progetti finanziati
Che non rientrano nei progetti Smart City Mezzogiorno sparse il nord ma rientrano dei progetti PON di non sperimentale nei loro laboratori
Ma sperimentalmente in città
Ha funzionato oggi abbiamo un parco progetti sono debbono di oltre dieci progetti quindi abbiamo tantissimi progetti abbiamo tantissimi fondi in questo momento
Ma
Il problema e poi spenderli realizzati perbene creare realmente una Smart City il perché avere dieci Govoni elettrica in città non fa una città asma
Ma avere tante auto elettriche che si muova in città fa una città Smart
E questo
è un problema con cui
Ci battiamo discutiamo costantemente
Questa pianificazione
Ha portato tra i vari progetti un progetto del dite accanto
Che il distretto dell'hi-tech che si chiama quelle service che ha creato un progettiamo Puglia Smart la
In cui abbiamo con cui abbiamo grato un livellata stiamo creando un di villa che
Stabilisce un metodo di pianificazione coinvolgimento i cittadini tra l'ATO questo limite Lanza è stato già certificato rientrato alla rete non della Comunità europea
E l'abbiamo alzato come strumento di animazione e lavoro per a supporto di una candidatura capita drogato cultura
Ha funzionato adesso andremo nei quartieri e pianifichiamo nuove attività su Marte
Proprio a supporto di quel Piano strategico e stiamo realizzando ma la cosa nuova che vogliamo creare
E quella di
Proporre un piano su Marte che guarda in primo luogo
La cultura
Ma in quanto in primo luogo anche l'Uefa
Perché la Smart c.d. si crea realmente se tutti i cittadini ne traggono un benessere per il miglioramento e loro qualità della vita e quindi se noi miglioriamo
Anche i servizi che noi
Diamo né la Regione Puglia non fai da te ragionevoli e dato attraverso gli ambiti sociali di zona facciamo il Piano Sociale di Zona Smart
Forse ottimizziamo quelle risorse che prima diceva allora Ministro se ottimizziamo quelle risorse le possiamo utilizzare su altro quindi in realtà non abbiamo bisogno di gran parte dei fondi altri tantissimi altri fondi abbiamo bisogno di razionalizzare
Si arrivò chiuderà e
Mi ricollego con esempio
E chiede riprende quello che lei aveva detto della mensa
Non è uno dei progetti abbiamo esentata public regolamentare
Quello che le regioni del Mezzogiorno
E nebbia diversi tra l'altro
Tutti comma sesta la dei Gico tra le varie città e mi fa piacere siamo oggi con Napoli Lecce a Napoli siamo colori diverse di politici però abbiamo siglato
Una stretta animano in cui abbia deciso di collaborare insieme sono seri progetti invece con Bergamo tra l'altro abbiamo fatto un gemellaggio che stiamo presentando con
Il poi gemellaggi che ci porterà a scambiare metodologie di governance la sparsi
Questo progetto della
Della mensa
Non raccogliere solo le mense che fruisce la pubblica amministrazione ma va a mettere insieme tutti gli esercizi commerciali che vendono del cibo
Non c'è nessuna innovazione tecnologica ma c'è una innovazione sociale in cui mettiamo insieme gli esercizi commerciali mettiamo insieme supermercati mettiamo insieme tutte di telefono catering
E non
E li diamo ognuno di loro un sensore asma unioni loro segnala il cibo che in esubero perché invece di essere buttato via rimesso alla mensa dei poveri
Questo porta allo Tibaldi o Nevitt ottimizzazione di risorse
E a un utilizzo di
Di cibo questa innovazione sociale porterà dei benefici ad esercizi commerciali che non solo diverso computata dal dalle tasse il cibo che non riutilizzano ICE
Comunque per loro risulta guadagna
Ma viene ottimizzata quella ma quella parte di rifiuti che non non conferiscono e quindi di sgravi Avatar su
Questo modo per creare una comunità intelligente
Quindi
Arrivo chiude dicendo che se noi abbiamo un piano strutturato
Se noi abbiamo creato attraverso questo metà blanda una serie di progetti ha preso un parco progetti preliminare siamo pronti
E abbiamo graduare Tropea e nazionale con le città siamo pronti per la nuova programmazione ma già per i residui di questa programmazione acre a
Candidarci a tutte le opportunità
Quindi abbiamo
Creato un piano abbiamo trovato i progetti che committenti colmano quei gaffe che rendo macchie collega ma anche un progetto con un altro
Quindi siamo pronti con
Un'armata di progetti preliminari che quella che in realtà la Comunità europea ha bisogno perché
Nessuno dei presenti e in Regione Puglia ci presenteremo questo piano entro la fine dell'anno
Per dire invece di fare domande risorse andiamo negoziazione questi sono i nostri progetti questo e lo sviluppo della città che immaginiamo l'ultima cosa a cui ci tengo e che
Io sono assessore anche alle politiche giovanili
E
Una delle
Preoccupazioni chiedo e quella che
Questo processo partecipano solo le grandi aziende e poi c'erano solo i cittadini e subiscono in realtà non abbiamo come compito quello di formare una nuova classe dirigente una nuova
Classe di professionisti
Che lavora per questo nuovo modello e la città
Il fatto di aver messo a sistema tutti progetti PON
Ci consente di lavorare con un gruppo di ragazzi che oggi su quella Smart Club sono quindici ma che realtà tra i vari progetti sono oltre settanta
Quindi creiamo una nuova classe dirigente che ha questa mentalità e chi vuole lavorare per il miglioramento della città credo che
Il creare non avrà sanità e non opportunità di lavoro
Si riesca anche a questo e se poi loro
Che hanno questa opportunità lavorano per trovare anche
Altre tipologie lavoro forze ci potremmo
Preoccupare di meno de delle aziende che chiudono perché magari ne esce ne nasceranno delle altre grazie
Continuiamo a proporre il tavolo come Alessandro maggiore comune di Bergamo buongiorno sono Alessandro a Marchionni lavora il Comune di Bergamo per Bergamo un doppio ruolo
Mi occupo sono la referente dei progetti che la Città di Bergamo e il all'Inter non hanno presentato al MIUR per Regione Lombardia e sono anche il Segretario Generale dell'Associazione Bergamo Smart City
C'è Nannucci avendo nel dettaglio per essere un po'più veloci di spiego brevemente che cosa abbiamo deciso di fare a Bergamo
A Bergamo quando si è insediata
La nuova Amministrazione
Innanzitutto profitto prima che scatti l'ex ministro Profumo per ringraziarlo perché se abbiamo intrapreso nostro percorso a Bergamo lo dobbiamo anche a lui alla palestra che ha messo in piedi in questi due anni grazie arrivederci
A Bergamo seguendo gli input appunto dettati dal MIUR
Abbiamo deciso di intraprendere il percorso verso le Smart City Bergamo è comunque una città virtuosa nel senso che ha sempre seguito sia gli input nazionali che quelli regionali però in questo caso ci siamo accorti che
Compressi come siamo stati da patti di stabilità e tante negatività guardare comunque al futuro e cercare una visione cercare
Di esperito di portare i progetti sulla Smart City dava anche un'opzione comunque di una sensibilità positiva in un momento molto difficile
Noi abbiamo organizzato un ufficio SMA siti al nostro interno è un ufficio trasversale ha un ufficio che lavora in modo orizzontale che quindi
Impatta su cui i dirigenti di tutte le direzioni
E che fa capo alla direzione generale in modo che ci sia quindi la possibilità di parlare tutti insieme e di un informale le pratiche tutte le prassi però svolgere al meglio la progettualità all'interno del nostro Comune
Il Comune di Bergamo quello che vorrebbe cercare di fare di diventare
Vorrebbe essere com'era già si diceva allora per utilizzare la il termine amichevole vuole diventare una pubblica amministrazione
Che sia un attimino veloce che proporrò porti avanti una sistema di fastrack in amministrativo
E che
Non metta troppe briglie all'imprenditorialità o
A
Dei cittadini e alle necessità dei cittadini
Vuole essere un'Amministrazione che cerca invece di agevolare i processi e di essere flessibile e veloce non è tanto semplice questo però ci stiamo provando
La Straw concordo cover costituito un ufficio Smart City ed hanno incominciato a lavorare su una road map la nostra road map prende sia il ranking di Vienna
Sia il ranking con gli smart siti Index di a istituire it
E anche la ruota di come no quindi su questi sulla base di tutti questi indicatori abbiamo incominciato a mappare i nostri progetti che sono stati realizzati in precedenza costa sono sono Ina in arrivo e a scadenza
E abbiamo
Fatto un'analisi di quella che è la situazione al nostro interno cercando di valorizzare le risorse all'interno del Comune
Dopodiché rendendoci conto di tante difficoltà che si trovano all'interno sia perché magari dirigenti
Hanno delle difficoltà o perché è comunque la macchina amministrativa in Italia inevitabilmente molto lenta abbiamo scelto come metodo di governance all'associazione quindi è nata l'Associazione Bergamo Smart City
Tramite l'associazione ne siamo riusciti a fare due cose uno attivare tavoli di con tutti gli stakeholders per cercare di creare insieme a cittadini associazioni Confindustria Camera di Commercio
A aeroporto piuttosto che l'ospedale Tribunale tutte alla le pubbliche amministrazioni all'interno della città e tutte le for
Se economiche e sociali senza dimenticare università anche col supporto del Politecnico perché l'Università di Bergamo è una costola del Politecnico i professori e nostro Rettore che attualmente è diventato Presidente del con lui vengono da lì
E a abbiamo anche il chilometro rosso che è un Parco scientifico tecnologico cui fa in cui c'è una divisione dell'istituto Mauro Negri
Quindi abbiamo attivato tutta una lavora a trecentosessanta gradi per cercare di creare una visione della città tutti insieme non peraltro non si parte da una visione un artigiano arriva dopo tutto questo lavoro
Non mi dimentichiamo abbiamo inserito né all'interno dei soci fondatori della dell'associazione e la Fondazione comunità bergamasca proprio perché se ci sono dei progetti di una certa sostanza inutile dirci che i soldi vanno reperiti da qualche parte quindi
Attivando la progettualità verso l'Europa dice va bene però se ci sono noi abbiamo degli istituti di credito molto territoriali quindi che sia la Formez la comunità bergamasca li comprende
E se ci sono dei progetti interessanti come potrebbe essere il Progetto di collegamento che dovremmo
Riuscire a portare a termine e a breve tempo tra l'aeroporto che la città
Lì ci vuole un investimento che vada ben oltre le capacità del Comune o le capacità del partenariato pubblico privato oppure inserisca il credito gli istituti di credito all'interno della
Del lavoro che si va a svolgere abbiamo fatto un'analisi SWOT del territorio cercando di andare a leggere quelle che erano le valenze locali prevalenti lavoriamo con Regione Lombardia sui cluster e quindi su tutto quello che a
La politica dei distretti e siamo
Con Casa Lombardia siamo presenti a Bruxelles e cerchiamo di recepire al meglio che riusciamo tutte le politiche europee che possono venire la nostra direzione e quindi automaticamente seguirle
Per poter andare a per poter accedere ai finanziamenti
Alcune atti alcuni progetti sono anche più veloce previsto alcuni progetti che sono stati realizzati a breve presente in partenariato pubblico-privato è l'ultimo miglio dalla banda larga dovrebbe finire entro la fine della
Entro la fine dell'anno e un altro progetto sui cui stiamo lavorando in cui dovremmo spero andare fieri e dovrebbe concludersi entro marzo è il polo intermodale che è improprio il punto di accesso della città dove con voglia dove convergono
Ma ferrovia
A trama treno e autobus quindi ferro e gomma
E dovrebbe diventare un'isola digitale quindi avere postazioni di bike sharing postazioni di car sharing Wi-Fi telecamere di controllo dovrebbe diventare il primo esperimento di digitalizzazione quindi un accesso digitale alla città
Come già hanno detto precedentemente altre persone prima di me il digitale
è importante crea lavoro ma non è l'obiettivo finale l'obiettivo finale e cercare di
Rimodernare la città ristrutturarlo rendendo l'appunto un luogo vivibile per tutti e dove tutti possiamo vivere meglio
Vittorio severi comune di Ravenna
Buona sera ancora un po'di pazienza siamo
Dopo questa giornata lunga interessanti anch'io comincio ringraziando proprio per l'interesse che mia suscitato il lavoro di questa giornata oltre che essere qui in questo momento
Mi occupo del coordinamento interno il comune di Ravenna del gruppo di lavoro costituito a proposito della piano Smart City
E quindi pensavo di va bene un saluto ancora con una battuta brevemente che cosa stiamo facendo poiché alcune riflessioni
E interrogativi sul fatto che nella
Pubblica amministrazione possa affrontare un sfida di intelligenza perché
Non è
Il saluto e ringraziamento contino perché
Questo intervento avviene appena dopo la presentazione dell'ICT Rettore Ravenna brillato io
Non ho nessun merito perché sono a Ravenna da pochissimo tempo però c'è la mia collega Pallone Palmieri e altri colleghi in sala che sicuramente
Saranno stati soddisfatti anche per il lavoro che hanno fatto
Il secondo motivo di ulteriore soddisfazione che miei permette questo intervento di rintuzzare l'attacco di Lecce sulla capitale della cultura due mila diciannove
E Bergamo la città e quindi siamo proprio a
In piena bagarre
Siamo in piena bagarre che questo tema Smart City per ciascuno di noi credo per focalizzare sulla questione
La quale riveste un interesse che va oltre questa scadenza in ogni caso credo che avremmo messo in campo una progettualità che ci permetterà di valorizzare il territorio valorizzarle intelligenze e le imprese
Nella maniera migliore dal punto di vista culturale turistico eccetera
I volevo dire a proposito di questo qualche altra cosa ma durante l'intervento
Io ho come dicevo da poco insomma va bene abbiam costituito questo gruppo abbiamo cominciato a a censire i progetti
Quindi la strutturazione del nostro lavoro è recentissima l'ICT retta non dipende dal fatto su quella posizione dal fatto che noi abbiamo
Una pianificazione è una struttura
La questione importante secondo me è quella che siamo Bologna apposto Lucio Dalla un disperato erotico stampa e cioè
E cioè lo dico a
L'impresa eccezionale dammi retta e essere normale avevate paura che
Scivolasse di su un piano di difficile gestione Massa
L'impresa sezionale dammi retta essere normale perché
Se noi attribuisse MO una
AUREA di
Di di estrema estremo slancio verso l'innovazione che in modo irripetibile convogli alle risorse del territorio nella pianificazione che mettiamo appunto di qui a
Avremmo a mio avviso perso il treno qui non si tratta di fare un piano Smart City qui si tratta di alimentare le intelligenze di un territorio discuterà giornali insieme cosa vuol dire intelligenza anche
Il farle incontrare permanentemente stabilmente quotidianamente
Noi abbiamo monitorato quarantatré progetti quarantatré presenti distribuiti nei sei titoli lungo
Per i sei capitoli due Smart mobility due stimate commi sei Smart tempi talmente tre Smart governance quindici smalto dipinte quattordici Smart Pippo
Sono progetti che non sono il frutto di una pianificazione globale sono il frutto di un atteggiamento continuo verso
Verso cosa
L'alimentazione di un ambiente creativo
Come costruire un ambiente creativo come costo un ambiente dialogante come costruire un ambiente in cui gli attori si parlano e mantengono e tengono in circolo delle informazioni attori
Pubblico e attori non pubblico pensare che la Smart City si costruisca con un Governo del Comune essere fuori dal tempo
Essere nel concentrati su un'idea di pianificazione possibile della processi economici dei trasporti
Che si può concentrare su un punto intelligente che il Comune no il Comune può essere intelligente nonostante
Tutti gli sforzi che stanno facendo a livello nazionale io credo che molti Comuni continuino ad essere intelligenti stanno facendo sforzi per renderci stupidi
Io credo che continuiamo a produrre intelligenza ma l'intelligenza non è solo la nostra intelligenza in gioco in questi tre poli quaranta tre progetti non è solo nostra
Quel
Quella quarto posto siti Rete dice primo posto come capitale sociale questo vuol dire che
Un contesto un territorio a investito continuativamente nella sua storia nella valorizzazione dei portatori di risorse
Diffusi l'associazionismo volontariato sono parte in questi quarantatré progetti c'è
Il Piano Sociale di Zona perché noi da dieci anni da quando incominciato il processo di pianificazione di zona facciamo
Del Piano Sociale di Zona un momento di progettazione coprogettazione pubblico con tutti i soggetti del territorio anche se magari siamo una Regione nella quale
A proposito dal quale si pensa ad una pubblico in gerente ingombrante in realtà il Piano Sociale di Zona realtà
è un piano fortemente partecipato a un piano che ha dato alimento così come
La cioè ci sono progetti sulla pianificazione urbanistica noi il poco di recupero di un pezzo di città che
è stato portato avanti attraverso questo est e tecnologi focus group e così via quindi una propensione di un sistema che non è organizzato
Non è organizzato a incontrare confrontarsi e mettere insieme le intelligenze del territorio io non so come dicevo prima se
E nel nostro Paese si stiamo rendendo conto che degli approcci ho scritto due cose che sono pubblicate questa questo mese
Sulla rivista risorse umane a pubblica amministrazione e mi chiedo se
Controlli integrità trasparenza
Così come il nostro Paese li sta impostando li hanno Amati siano processi che sostengono l'innovazione a pubblica nella pubblica amministrazione il concetto di un controllo etero
Dall'alto di una concentrazione di risorse sul guardare i passi mentre cammini senza considerare che il controllo dal basso il controllo che si esercita attraverso la partecipazione dei cittadini a parte la sua partecipazione
Dei dipendenti nei processi decisionali di lavoro
Non c'è un
Un
Quando io sento parlare di un dirigente che prendere mazzette on
Se sono un un amministratore che prende mazzette
Dalla mia esperienza io lo volevo trentacinque hanno fatto in sette otto mesi è impossibile che questo soggetto da solo costituisca un sistema
Illegali non esiste certo
Ho
Un contesto c'è una realtà attorno che
Non produce legalità
E il controllo dall'alto non riesce a produrre gli effetti che noi stiamo cercando il me fa
Ci impiega come sistema d'acquisto
Ore in ore e ore di attività producendo risparmi che potremmo benissimo produrre realizza diversamente ognuno di noi chi lavora
Negli enti locali nel Comune io lo dico pubblicamente sa come si fa comprare sul metodo quello che si vuole comprare
Questa è l'assurdo che vengono introdotti i metodi più cervellotici perde controllare e in questo Paese si è stati capaci benissimo e quinte risenta purtroppo poco amichevole
Quella furbizia che ci ha permesso
Che non ci ha permesso forse di sviluppare un'intelligenza creativa vera arma di svicolare i problemi
In questo Paese stati capacissimo sempre di sfuggire a questo sistema di controllo etero ma a cosa serve invece
Per potere costituire un sistema
Intelligente poche cose qualche accenno cose che ho sentito questa mattina una realtà che cambia rapidamente ha bisogno di essere affrontata con cambiamenti rapidi
Smart e grossi investimenti grandi infrastrutture non solo qualcosa sì ma attenzione perché le innovazioni tecnologiche ci possono spostare comuni
E tra questi quarantatré presenti sono ottantadue mila pali intelligenti della luce
è una cosa che si fa ogni vent'anni nel momento in cui fare questa pianificazione Touati vent'anni avanti gli soltanto però non è questo il cuore e uno dei punti fondanti ma non è il cuore perché
Questo livello di investimenti a livello di investimenti che non può diciamo così
Svilupparsi realizzarsi con le tempistiche necessarie per affrontare molti dei cambiamenti che i nostri territori le persone che vivono nel nostro città hanno bisogno che non riusciamo a gestire
Quindi
Essere rapidi attori diversi insieme
A amministrazioni aperti a farsi coinvolgere dimensione sperimentale parla di dimensione sperimentale della capacità della pubblica amministrazione di sperimentare in un regime di controlli come quello che si è
Il per burocrazia esatto recentemente sembra quasi impossibile perché l'errore paralizza la paura dell'errore paralizza i nostri colleghi
Il problema è non essere oggetto di
Indagine e compagnia bella
Perché perché la partecipazione dei cittadini è il tema fondamentale del par si trova è il accettare il conflitto
Di stare dentro ai conflitti non è vogliamoci bene pacche sulle spalle tutti d'accordo conflitti di interessi e un pesante conflitto dei cittadini nei confronti al pubbliche amministrazioni diffidenza e sfiducia
Andare a contrastare incontrandoci parlando ma esponendoci il rischiando il rischio è qualcosa che la Pubblica mise salienti locali adesso non può accettare
Perché è un rischio
Esiziale è un rischio che co può comportare la chiusura di una carriera professionale ma non per ragioni sostanziali per ragioni formali
Il mio ragioniere capo tanti anni fa è stato
Condannato dalla Corte dei conti a pagare una multa
Perché il Comune non è rispettato il patto di stabilità
Per alcuni milioni di euro un ritardo di pagamento dell'azienda Multiservizi che arrivato il due gennaio anziché il trentun dicembre il ragioniere aveva trattenuto il pagamenti che a sua volta doveva fare quindi
Non aveva aveva compensato il danno erariale ma lui ha dovuto pagare cinque mila euro
Questo in un momento in cui non avevamo ancora ha dichiarato queste logiche poliziesche ispettive interne che adesso stanno dominando
Allora noi abbiamo bisogno di
Respirare abbiamo bisogno di in questo gruppo di lavoro che ha cercato i dirigenti lo sanno la direzione Sabbion cercato le teste più
Fresche le persone che possono dare qualche cosina in più che possono
Riuscirà
A fornire una lettura dei delle questioni delle cose dirlo un po'divergente
Stare dentro le regole importantissimo federe gli schemi da fuori e
Cercare di
Come dire rapportarsi ai problemi con delle ottiche
Trasversali molte volte determinante se noi guardiamo cosa il processo creativo come ne han parlato soggetti che l'hanno ampiamente vissuto come ai tempi oppure altri personaggi importanti con nomi altisonanti
è la capacità di vedere le cose a un certo punto da un'altra prospettiva di trasgredire il luogo comune
Di andare oltre quello che si è sempre fatto il modo di pensare di vedere le cose non abbia bisogno che questo ente nella Dini del DNA nella quotidianità
Degli operatori di sportello non dico di chi si occupa di programmazione e basta di sportello
Perché questi hanno a che fare con i cittadini siete impongono dei problemi che non sono tutti codificati e la loro capacità di ascoltare cinquecento persone al giorno fa la carta d'identità su Marte
Di un Comune nel dei confronti a città
Questo è un aspetto che non dobbiamo declinare quindi sul piano delle
Pianificazioni ma anche sul piano delle dei comportamenti entrano la pubblica amministrazione finisco su questo perché mi pare che ci stia in questa bella riflessione allargata anche cercare di far terminare un po'dentro la struttura dentro l'organizzazione quest'idea di di muoverci scrollarci di dosso questa
Mediocrità che che ci viene
Riversata non solo da critici esterni ma anche spesso da nostri e diciamo co
Dei rappresentanti del della pubblico in questo devo dire che non è stato generosissimo
Prima ministro ex ministro Profumo in quanto probabilmente
Se noi analizziamo l'innovazione in questo Paese parliamo di innovazione nei territori se noi misuriamo l'arretratezza in questo Paese parliamo di arretratezza a livello di
Servizi centrali lo Stato
Quindi
Non è da generalizzare però credo che
Sia un dato che molte ricerche hanno messo in evidenza anche noi tutto sommato possiamo
Come dire scambiarci senza colpevolizzare nessuno però rendendo dando accedeva a Cesare quel che è di Cesare buonasera
Ora per le conclusioni
A
Assessore
Grazie
Intanto vi ringrazio per la funziona se intanto vi ringrazio per l'attenzione e la pazienza che avete avuto visto anche l'orario sarò velocissima per lo meno tenterò di esserlo intanto
Un grazie veramente a Paolo e a tutti coloro che hanno lavorato per poter arrivare oggi a presentare il vademecum ma il mio ringraziamento va soprattutto ai Comuni che hanno aderito all'osservatorio perché grazie al loro contributo
Che noi abbiamo potuto oggi essere qui per raccontarvi ovviamente il tentando di sintetizzare l'esperienza che i Comuni hanno fatto quello che a nostro avviso può essere una giusta road map per terra affrontare il percorso
Verso una città intelligente
Il lavoro come potete immaginare è stato un lavoro complesso perché oltre a raccontare venire scarpe quel che sta accadendo nelle città lo sforzo era proprio quello di riuscire ad individuare quegli alimenti
Significativi
Che possano essere quindi elemento messo a disposizione delle amministrazioni terre riutilizzare in questo caso non tanto applicazioni non tanto
Strumenti tecnologici ma piuttosto un metodo di lavoro
Il metodo di lavoro ovviamente affatto dalle interpretazioni diverse che le città hanno portato avanti nel confrontarsi con un modello su Marte e anche questo pomeriggio dai velocissimi interventi avete potuto notare come i Comuni si sono presentati raccontando che in maniera molto diversificata qual è la loro chiave di interpretazione PAI all'interno dei siti le attività dei progetti che si stanno realizzando sicuramente ci saranno molti elementi comuni che troverete legati all'efficientamento
Energetico degli edifici comunali all'illuminazione pubblica però quali interpretazioni il racconto che viene fatto è diverso è diverso per le sensibilità diverso per le vocazioni che le singole città hanno
Noi lo sforzo che abbiamo tentato di fare in questa fase era proprio quello di dire diamo
Una road map raccontiamo che cosa un'amministrazione
Deve fare per affrontare in maniera corretta questo percorso
E non abbiamo una platea ampia la platea che è fatta di otto mila comuni tutti gli otto mila e oltre Comuni saranno Smart
Probabilmente non avremo una platea di otto mila Smart Cities perché non abbiamo otto mila città ma abbiamo poche città con un numero di abitanti ritenuto adeguato per il livello europeo
Un grosso numero di città medie che sono a nostro avviso il laboratorio ideale per sperimentare attuare su tutto il territorio dei percorsi su Marte
E poi l'abbiamo ormai una situazione difficile situazione di Comuni sotto i cinque mila abitanti che sono oltre sei mila
E anche qui lasciamo indietro questi territori no assolutamente no
Ma dobbiamo offrire a queste amministrazioni degli strumenti per interpretare in chiave innovativa anche le amministrazioni di piccola dimensione demografica e quindi valorizzare i percorsi di associazionismo utilizzare la leva dell'Unione come strumento per rivisitare quelli che sono i servizi l'erogazione dei servizi
Per i piccoli Comuni e devo dire anche per le possibilità comunitarie future nella prossima programmazione parlando di aree interne è una delle Primo Rita individuate dal nostro Paese e di intervento e credo anche avremo delle piacevoli sorprese
Nella legge instabilità appena
Varata dove abbiamo avuto alcune anticipazioni che ci dicono che ci sarà anche una capienza
Risorse magari non significative ma comunque un segnale importante rivolto anche a queste aree aride interni piccoli comuni dove normalmente hanno piacerebbe poter rappresentare portare avanti anche progetti in chiave Smart
Termine però con alcuni
Diciamo spunti rispetto allo scenario attuale le attività future che faremo sollecitata anche dall'intervento del vicesindaco Sodano che richiamava
ANCI ad a vere un
Impegno ancora più forte e stringente con il Governo per sollecitare iniziative inc significative per i Comuni
Ma vorrei ritornare anche le attività che verranno realizzate nei prossimi giorni ovvero i laboratori
Attività di formazione è indispensabile il vademecum è un primo tassello accanto a questo esista l'attività di laboratori di formazione che permette sono aperti non solo ai Comuni che fa aderiscono all'osservatorio ma tutti i Comuni che sono
Qui presenti a Bologna e queste iniziative non finiscono qui nel nell'evento bolognese ma continueranno sul territorio
Mele nei prossimi mesi è uno sforzo un impegno che ANCI
Diciamo
Ritiene importante fare perché indispensabile
Fornire degli strumenti di conoscenza alle amministrazioni e accanto e laboratori
Che nascono in seno all'Osservatorio e noi abbiamo anche attivato una linea di formazione rivolta agli amministratori in particolare agli amministratori under trentacinque rinnovo raccontava un po'l'Assessore degli noci con l'esperienza
Diciamo tutta
Leccese che si rivolge ai giovani per poter dare loro degli strumenti per comprendere questi percorsi maniera che possano essere una ricchezza per l'Amministrazione comunale è una ricchezza per chi partecipa anche perché sappiamo questi settori saranno
Probabilmente i settori di sviluppo economico
Nei prossimi mesi e quindi ci auguriamo che possano essere zitti posta questa attività di formazione tradursi in loco un'occupazione in una reale occupazione per queste persone e riteniamo altresì che i giovani amministratori che sono oltre ventimila quelli che già hanno un incarico all'interno delle amministrazioni comunali debbano anche se portano avanti Lorin pegno politico all'interno di un'Amministrazione piccola conoscere quello che allo scenario nazionale lo scenario internazionale che parla appunto di progetti Smart
E ritornando quindi allo scenario scenario europeo però ma
Ha scelto con la chiarezza la strada di Smart City nella schiena scelta con domando ad investire con programmi specifici pensiamo appunto al nuovi al lancio di Horizon pentimenti anomali prossimi bandi
L'ha scelto indicando le undici priorità che dovranno guidare la prossima programmazione comunitaria
Un
Il nostro Paese in questa fase è impegnato nel definire quelle che sarà poi quella che sarà la programmazione la prossima programmazione per il periodo quattordici venti tenendo conto
Delle indicazioni che arrivano dall'ambito comunitario un'indicazione chiara è stata l'attenzione alle città e quindi
La necessità di vincolare perlomeno il cinque per cento dell'ammontare totale delle risorse a progetti che hanno incidenza nelle aree urbane
Perché le analisi ci dice che investire nelle città significa creare sviluppo significa ridurre le farle le fasce di esclusione sociale significa
Guardare al futuro
Accanto allo all'indicazione di massima quindi di investire nelle città che arriva dall'ambito comunitario abbiamo paghi ambiti tematici e quindi ritroviamo tutti quei temi che in qualche modo noi presentiamo sott'
Il grande ombrello di Smart Cities se quindi la volontà di investire per quel che riguarda lo sviluppo sostenibile l'efficienza energetica la mobilità sostenibile la digitalizzazione della pubblica amministrazione
Sostanzialmente una declinazione di quelli che sono i temi dell'agenda digitale
Che vedono quindi un'indicazione molto chiara dalle ROPPA dire se ci sono dei settori
Economici sui quali puntare perché sono quelli
Che
Creeranno sviluppo sono questi solo ad una scelta una scelta molto chiara che è stata fatta
Questa la fase in cui noi ci troviamo oggi in quella
Di
Negoziazione tra le amministrano il Governo le Regioni le Regioni che hanno una parte
Diciamo pesantissima in termini di responsabilità e di ruolo per quel che riguarda la programmazione comunitaria
E l'associazione dei Comuni noi i Comuni che stiamo in ogni modo in ogni forma di volevo rassicurare il vicesindaco Sodano tentando di a ricavare uno spazio quanto mai
Coerente ai bisogni delle Amministrazioni comunali dico questo perché
Se da una parte siamo confortati dal fatto di avere un'indicazione europea che ci parla di investire nelle aree urbane se siamo confortati perché qui immagino la platea di rapita di persone che sono interessate settori legati le Smart Cities siano
Siate voi aziende piuttosto che amministratori sapere che
Quindi una more interessante risorse sarà destinata allo sviluppo di questi anni ci fa ben sperare
La preoccupazione è quella che
Si vada a un nuovo periodi prego programmazione che veda continuare nella linea della frammentarietà e quindi sì questi temi ma poi nella programmazione regionale un grazie
Frammentare i mille piccoli progetti con tanti soggetti che diventano soggetti gestori delle degli interventi stesse
Gli oggetti che poi se portano ricchezza a quel momento in cui
Al soggetto che ha gestore dell'intervento ma non porta allo sviluppo
Nell'area urbana di riferimento ed è il caso di Bologna devo dire a un caso emblematico non il solo ma quello sicuramente più inquietante guardando la passata programmazione non ha portato con me i dati perché non pensavo di parlare di questo ma
Sostanzialmente e noi abbiamo realizzato dai dati resi disponibili d'auto in Commissione quindi dati certificati ministeriali che nella passata pro l'azione i progetti che sono intervenuti che sono stati realizzati nell'ambito urbano di Bologna ha solo un numero considerevole di sembra intorno al trecento
Progetti
Ma
Che di questi tre oggetti a guida dell'amministrazioni comunali non ce n'è neanche uno
Quindi l'incidenza e sull'area urbana
Bolognese ma intervengono Regione Provincia enti di ricerca singolo soggetto privato è legge
Bene non vogliamo dire che il problema è la guida il fatto che ci sia un'Amministrazione comunale detentrice delle risorse
Ma che ci sia una regia che ci sia un coordinamento queste necessario PAI ben vengano le risorse per le imprese non non è certo l'Amministrazione comunale che vuol fare il lavoro dell'impresa
Macché l'impresa lavori insieme a chi amministra quel territorio per garantire all'impresa stessa poiché il progetto realizzato abbia un futuro piuttosto che poi vede alla fine con la fine del finanziamento stesso
Non hanno e non sembrano richieste
Di voler mente difficile da comprendere ma devo dire che invece dal punto di vista della
Realizzazione dei nostri desideri stiamo facendo una gran fatica
è una gran fatica che ovviamente porteremo ancora con maggior forza anche dal punto di vista di
Presenza dal punto di vista di nel confronto con il Governo in Conferenza unificata la sede che dovrà da ratificare l'accordo di partenariato perché ora siamo in questa fase in cui
Il Governo le Regioni i Comuni in Conferenza Unificata sta siglato un accordo un accordo di massima che ci racconterà come spendere queste risorse bene in quella sede noi
Non saremo questo punto disponibile a siglare un accordo che non faccia salve queste richieste perché riteniamo che siano indispensabili per l'uso gruppo del Paese in una linea che sia che dia effettivamente continuità sostenibilità agli interventi che si stanno realizzando
Accanto a questo abbiamo qualcun altro buon segnale da registrare voi sapete nel decreto due crescita due punto zero
Viene in qualche modo per la prima volta normato il tema delle comunità intelligenti è si parla della costituzione di questo Comitato all'interno dell'agenzia
Per l'Italia digitale
Finalmente il Comitato si insedierà è sincerare unanime in seno all'Assemblea dell'ANCI la settimana prossima quindi per me questo è un segnale importante
Il pensare di poter avviare i lavori del Comitato dove siedono appunto rappresentanti le Regioni delle amministrazioni centrali
A casa nostra con i nostri sindaci questo vuole essere un apporto nostro punto di vista anche un un messaggio in qualche modo simbolico da poter dire
Che effettivamente stiamo parlando di città non stiamo parlando od altro come spesso purtroppo accade
Io credo che il nostro lavoro i lavori insieme solo all'inizio all'Osservatorio continuerà continuerà grazie al vostro aiuto al vostro contributo abbiamo lavorato in questa fase a stretto contatto con i cinquantotto comuni che hanno aderito all'Osservatorio ci immaginiamo di ampliare la platea delle amministrazioni e anche il confronto col mondo delle aziende perché è indispensabile il passaggio successivo
Quello di definire
Di scendere più nel verticali quindi nei le applicazioni che possono essere portate a a contributo indotte alle amministrazioni che aderiscono all'Osservatorio questo anche un po'in linea con i compiti dell'Osservatorio dell'ambiente
Del comitato per le Smart Cities che vede proprio l'ANCI soggetto coinvolto insieme all'Agenzia nella definizione di una piattaforma per il riuso delle soluzioni per le Smart Cities questo lavoro quindi prenderà le mosse dalla prossima settimana il lavoro che noi potremmo fare in casa nostra quindi nell'osservatorio è quello anche di una prima analisi rispetta cosa porteremo
Sulla piattaforma nazionale e anche l'altro aspetto molto delicato è quella legata al monitoraggio importante darci degli indicatori per misurare
L'efficacia delle garze nostre azioni e per misurare che effettivamente quando parliamo di progetti smalti stiamo realizzando qualche cosa di significativo per i nostri territori
Darci anche la sfida di dire devono essere misurabili non sono solo parole credo che sia un impegno che noi possiamo prendere possiamo prenderlo anche sulla base della concretezza
Delle azioni che sono state sino a oggi interpretata e la nostra Amministrazione quindi grazie ancora per il vostro aiuto e buona serata ci vediamo nel
La mia conclusione è soltanto un ringraziamento che avrei dovuto fare aprendo a Valentina Piersanti amorosa vini di satelliti che hanno lavorato e hanno grazie i quali questo vademecum domani sarà disponibile
Buona serata