Europei in Movimento. La rappresentanza delle comunità nelle Istituzioni: una risorsa per i paesi d'origine

Signori buongiorno posto
Devo essere sincero chiaro
Intitolato europee in movimento
Devo dire subito che
Oggi è un momento molto particolare qui nel Senato della Repubblica è in corso attualmente nell'Aula un dibattito estremamente importante che
Cari colleghi senatori a
Degli
Avanti e indietro con la colla dunque molto i nostri progetti
L'ente
Essere presente qui
Speriamo che nelle due pause previste cadranno i momenti più determinante per la voleva sennò noi dovremmo
Comunque
Raggiungere l'Aula ringrazio per questo la Presidente
Finocchiaro che
Comunque
E qui presente arriverà fra poco il ministro Quagliariello ma dovremmo essere disponibili ad adattarci
è andata così
Questa decisione di questo cambiamento d'ordine del giorno ondata di ventiquattro ore non era possibile reagire e modificare questo programma
Io non non vi farò un intervento come previsto dal programma dopo la pausa caffè
Questo per
Permettere gli interventi di apertura di questo nostro incontro
Dirò solo questo oggi non ci proviamo
J voto tecnico per corrisponde dice questo
Lo faremo in altra sede in altri momenti oggi la domanda che noi imponiamo una riflessione di fondo assenso
Ha senso la presenza di parlamentare delle comunità migrante nei propri Parlamenti nazionali
è ringrazio veramente
Di cuore la presenza della senatrice gravi io me lo
Nel Senato francese del senatore sono il blocco del Senato francese del parlamentare l'onorevole Piscopo Paolo del Portogallo
Che
A spese loro son venuti a partecipare a questo colloquio noi come tutti i Parlamenti del mondo siamo in una
Situazione
Di spending review comunque più che l'ospitalità il caffè un modesto griffe non eravamo in grado di offrire dunque
Li ringrazio perché loro sono come noi del loro collegio estero la nostra volontà era anche oggi di parlare alla politica italiana e all'Italia
Del voto all'estero è di fare
Passare la realtà che non è un pallino italiano non è un'anomalia italiana ma è una riflessione politica profonda che coinvolge molti Paesi
è saluto anche le rappresentanze
Diplomatiche presente che hanno un significato e l'ambasciatore della Croazia
Come ha detto prima sono un nuovo venuto
In Europa vi facciamo gli auguri di benvenuto
In Europa
Abbiamo rappresentanti dell'ambasciata di Romania è
L'ambasciata svizzera che non è in Europa la inizierà ma in Svizzera c'è un dibattito nel Parlamento svizzero su questo tema dunque non è un'anomalia nostra Italia
Ringrazio il presidente
Pittella lasciato la sua bella Brussa del per
Passare un'ora con noi
E ha subito detto che il clima Roma peggio di quello di Bruxelles e comunque sia eccessivamente o europea Ytzhak
Io adesso passo la parola
Una persona che
Ringrazio moltissimo d'aver accettato
Ed aver ritagliato il tempo per
Stare un'ora con noi al professore Giuseppe De Rita
Che ha seguito il dibattito sul voto all'estero si ricorderà di un editoriale
Afferma del professor De Rita
E siamo in molti a pensare
Che probabilmente più dei discorsi dei dibattiti politici quell'editoriale porto
Il Parlamento a fare il passo dell'istituzione del Collegio estero
Sono anche per averlo sentito in altra occasione che il professor De Rita
Forse avuto ripensamenti su questa sua convinzione dunque
Allora i
Diamo l'apertura di questo di questo incontro di questa discussione
Perché siamo certi che
Ci riporterà ai livelli
Alte di riflessione che portò alla nascita del Collegio estero
Dopo di lui
La presidente Finocchiaro il ministro Quagliariello è l'onorevole Pittella e poi faremo la prima pausa sperando che in Aula non succeda nulla
Professore
Lei dottor grazie
Il senatore Micheloni ha
Già interrotto
Mi ha già introdotto come uno che è all'origine della legge sul voto degli italiani all'estero
Era una legge molto voluto a molto preparata
Il relatore padre parlamentare di quella legge è stato leopoldo Elia
Mio grande amico e esso vale
E proprio in preparazione della discussione in Senato di quella legge Letteria mi disse fai un articolo di appoggio io feci l'articolo Corriere un mese in prima pagina nel fondo e probabilmente
Essendo il giorno la votazione
A aggiunse qualcosa alla capacità dei decisione dei parlamentari
Dopodiché per ragioni che potete capire non mi sono preoccupato dell'argomento perché mi occupo e via perché tante altre cose ma
Quell'argomento non c'è più sta
Però vorrei ricordare
Perché siamo arrivati a quella legge come ci siamo arrivati e come dopo ed oggi si ripropone un problema di quel genere
Quella legge nasce in fine anni Settanta inizi anni ottanta in un periodo particolare
In cui da una parte cominciava l'immigrazione in Italia dall'altra parte c'era un'ansia di tenere agganciata tutta lì l'emigrazione italiana alla realtà italiana
Ricordiamoci quegli anni settanta anni venturi
Mi anche il terrorismo ma anche anni vigogna specialmente i primi anni Ottanta di ribadire un'identità italiana e di richiamare anche gente che era fuori a ribadire in Italia alcuni in Italia che cresce
Erano gli anni in cui gli italiani andavano in giro niente con
La targa e io sono italiano in giro per
Le realtà del Sud del Nord nord Europa quasi Romano Prodi
Di essere italiani stavamo in pieno boom l'industrializzazione di massa degli anni Settanta gli anni Ottanta con
La crescita del PIL entrata nel G cinque nel G sei
Nel e quindi lì ha riconosciuto a Potenza l'idea di a vere in qualche modo un'identità italiana proporre o da richiamare
Nella realtà e dei nostri connazionali all'estero era abbastanza importante
Tutto il voto perché alcune cose bisogna dirle anche se molti di voi non ricco non posso non ricordare dottor Rota su una persona estremamente intelligente che era il direttore generale dell'emigrazione di allora
L'ambasciatore falchi il quale da una parte capire che arrivavano arrivava allontanata dell'immigrazione in Italia noi che avevamo fatto sempre gli emigranti
Ne finanzia con la prima ricerca italiana sull'immigrazione italiani extra comunitari in Italia nel mille novecentosettantasei
Lo ricordo perché la facemmo noi Censis venti la prima
Questo uomo dica però al tempo stesso voi coltivava come direttore generale dell'emigrazione tutto il volume di sentimenti di interessi che c'era nell'emigrazione italiana all'estero
Non c'è mai stato un periodo in cui il Comitato
Degli italiani all'estero abbiamo avuto teso abbia avuto forza
Perché riteneva riteniamo riteneva che ritenevamo tutti noi che avevamo
Qualche modo collaborato con voi che ci fosse questa presenza
Parlamentare e non soltanto nel Comitato italiani all'estero di persone che venivano da quella comunità
Questo tipo di
Realtà apportato lentamente alla formazione dell'opinione di fare la legge
Un meccanismo importante che i sottosegretari di allora e
Gli ambasciatori che ci succede il pedofilo
Al dottor figliolo che fu l'ultimo ambasciatore che si occupò attivamente di questa roba portarono a compimento
Perché il nome di che cosa
No questo principio al mente l'ho detto prima del fatto che l'Italia che cresceva entrava né nei
Diventava la quinta la sesta
Potenza industriale del mondo non voleva in qualche modo assorbire tenersi dentro non figli poveri che erano emigrati negli anni precedenti
Dall'altra parte c'era invece un problema vero di presenza nella
Dimensione medio-bassa di questa gente italiana che era all'estero c'è un problema di assistenza un problema di
Ricongiungimento di
Di di pensioni di invalidità e di vecchiaia di presenza assistenziale
E questa seconda parte alla fine vinse perché questa seconda parte quella di fare un un un un riconoscimento dei bisogni basilari
E che la cittadinanza o il voto in Italia poteva permettere agli emigranti
Vinse su sulla dimensione invece dell'appartenenza alta della
Dell'orgoglio nazionale della presenza
Sui processi grandi del Paese
Noi in sé perché la rappresentanza di questi
Italiani all'estero veniva attraverso
Canali
Diciamo così non estremamente
Di livello che erano le associazioni e i giornali italiani all'estero forse ce ne siamo dimenticati
Ma chi ha vissuto quegli anni sa la povertà intellettuale e umana di quel tipo di circo
In cui il problema dell'assistenza al problema del
Della
De definanziamento poche lire ai giornali italiani all'estero diventava importantissimo fondamentale
E in quella formazione i piccoli circoli di anche clientelari piccolissimi di bassissimo profilo anche finanziario però diventava fondamentali
Pene no questa questa nel mondo
Italiano all'estero che voleva in qualche modo tenersi unita all'Italia
Non era il mondo di del grande imprenditore del grande finanziere del grande direttore d'orchestra che pur
Vivendo all'estero si sentiva ancora italiana c'era questo mondo medio-basso che andava propri
E
Con tutto l'albagia intellettuale che forse riconoscerebbe nelle mie parole con tutto il fatto io non
No non mi piaceva questo tipo di realtà di rappresentanza della cultura degli interessi degli atteggiamenti delle persone di medio basso livello io
Pure in quegli anni constato come diceva Michelotto uno dei gli artefici della legge
Me ne sono pentita no non non me ne sono venti
Naturalmente
Di i in trent'anni cambiano tante cose
Cambiano tante cose nel modo in cui è stata gestita la legge nel modo in cui è stata gestita rappresentanza nel modo in cui
I rappresentanti di sono gestiti nelle aule parlamentari sì cambiano tante cose
Ma io devo guardare quant'è cambiato nella realtà delle comunità italiane
Perché se è un problema se non è un problema di adesione ha una cultura italiana c'è un problema di rappresentanze e la rappresentanza se io rappresento qualcosa rappresento dei un'identità era presente un appartenenze
Quale identità oggi italiane all'estero vogliono che si rappresenti nera cultura nel Parlamento italiano
Quale appartenenze reali vogliono che si presenti si rappresentino all'interno nella realtà parlamentare italiana
è questo il punto con USA diceva Micheloni non io non sono un pentito di della legge
Attualmente esistenti
Vorrei rivederla
Perché il problema fondamentale è proprio quello di capire chi sono oggi gli italiani all'estero e cosa in qualche modo
Possono rappresentare come si vogliono far rappresentare
Sono ancora quelli che aspettano il giornaletto del Lampre
Sono ancora quelli che aspettano la ricongiunzione del
Delle
Delle pensioni sono qua ancora quelli che chiedono il sussidio non si sa bene in base a che cosa il mai si risolve ce ne sono pochissimi
Sono ancora quelli che fanno piccolo circuito intorno al sindacato ad associazioni Stintino o sono diverse
Se sono ancora quelli
Quella legge potrebbe ancora andar bene
Per il perché amico di rappresentanza non nel meccanismo di come i rappresentanti voi si sono comportati all'interno delle aule parlamentari
Mai io ritengo che invece il
L'italiano all'estero è diverso di allora
E c'è una parte l'Italia e all'estero che vive ancora con la cultura della povertà dell'essere italiani della povertà dell'immigrato dell'immigrato
Ma sono passati trent'anni
Oggi se pensate chi sono gli italiani all'estero non sono come trent'anni fa
Quei pochi italiani e con la valigetta partivano da Prada andavano a vendere Jensen Sudamerica quelli non ci sono più
Oggi ci sono Duilio migliaia centinaia di migliaia di imprenditori italiani che hanno
Non dico residenza ma certamente
Azienda all'estero
Che hanno catene di distribuzione all'estero e ci hanno
E centinaia
Di negozi mono brand con un brand italiano
Che sono ormai dei protagonisti dell'economia internazionale
Così italiani
Possono essere rappresentati visto che un terzo del PIL italiano è fatto da quelli
è stato mai italiani che lavorano all'estero vivono all'estero ci hanno i negozi all'estero sanno le aziende all'estero
Sì se partecipano in Terra Santa in Italia non possono
In qualche modo di dire no ma intanto noi in Italia ci stiamo solo pervenire a far vacanza perché ci abbiamo una casa sulla collina
Marchigiana
Oppure hanno anche loro una possibilità di essere rappresentati c'è rispetto all'Italia povera negli anni cinquanta sessanta settanta anche degli italiani poveri all'estero oggi l'Italia è diverso
Oggi ci aveva un'Italia che
O a dovunque si va in qualsiasi città del mondo si vada
Si ritrovano i negozi italiani la gastronomia italiana i prodotti italiani il vino italiano non l'Italia che non è soltanto l'esportazione cioè trenta per cento del PIL
Neanche un modo di fare cultura di fare convivenza collettiva di fare qualità della vita
Non abbiamo esportato qualità della vita non abbiamo più esportato
Braccia di lavoro disgraziata eccome nei primi anni del secolo ventesimo
Siamo esportando qualcosa di qualità
Non qualcosa di di bassa qualità post può esser rappresentato questo certamente più difficile che rappresentare
E terzo ve lo dico perché sono convinta noi avremo nei prossimi anni gli italiani all'estero avranno qualche centinaia di persone il sonno i ragazzi che stanno studiando possano Randal
Avremmo quasi mezzo milione di persone IRI nel mondo italiani che
Probabilmente non abbiano più in Italia ma sono i nuovi emigranti e i nuovi cittadini del mondo
Qualità altissima perché son tutti laureati per laureati masterizzati quello che volete specializzati ma sono italiani
Non italiani che vivono ormai all'estero
Allora il problema che oggi si si ripropone a tutti noi vogliamo rivedere la legge è giusto i saggi da riveda non non ma il problema è
è giusto modificato la legge per i meccanismi di
In cui i rappresentanti sono comportati nelle istituzioni mai fattore fondamentale
Atene nell'istituzione una rappresentanza degli italiani che vivono all'estero che il lavoro al lettore guadagna all'estero esportare all'estero che fanno cultura italiana all'estero che fanno qualità italiana realizzarle ne facciamo
Deleghiamo al presidente la Repubblica di nominare senatore a vita un paio di questi un grande
Direttore d'orchestra un grande ricercatore all'estero oppure tentiamo qualcosa di diverso
In cui in pratica in un meccanismo magari non relativa a un Parlamento debba darla fiducia dove
Naturalmente come tutti sapete lui è caduto per me una parte dei rappresentanti delle ammette mai in una
Senato federale in una qualsiasi Co.
Cosa dove non ci sia il vizio il
Il vincolo la tentazione
Del Popolo d'opinione
In persone che invece dovrebbero essere il portatore di un voto di rappresentanze non d'opinione di rappresentanza di identità di interesse di appartenenze sull'estero e incisiva però lo spazio
Perché vedete che finisco il problema su cui o giocando or ora dalla maggior parte la mia verità il problema è la rappresenta
Presentata parlamentare è una rappresentanza che coi abbia delle caratteristiche particolari di professionismo vindigni di linguaggio ed è una rappresentanza
Mi diceva Santi Romano cento anni fa e cosa si rappresenta si rappresenta degli interessi un'identità e una parte né
Ricordiamoci questa tridente
Fini ha presentato un'identità
Il Presidente ha un'identità
Perché se io faccio il sindacalista degli operai rappresenta un identico operaia rappresenta un'identità che addirittura una classe
E se faccio per il sindacalisti se faccio
Si indica lista corporativo dove i maestri cattolici e sta in Parlamento rappresento i maestri cattolici corporativo nel confessionale quello che volete ma rappresenta un'identità
L'identità all'italiano all'estero è un'identità oggi importantissima Manno indefinibile in termini precisi
E quindi una riflessione sull'identità l'ho detto prima italiane all'estero oggi sono tanti tipi di italiani ci sta il giovane studente Regione professionista il finanziere
Avulso dette si sta il poveraccio argentino immigrato trent'anni quarant'anni fa e che non riesce neppure la pensione ci sta di tutto
Ma non può passare la parola italiano all'estero ci vuole un lavoro sull'identità particolare così come non può bastare che si prenda il grande direttore d'orchestra che ci rappresenta tutti noi e lavoriamo all'estero
Quindi c'è un problema di rappresentanza di identità c'è un problema di rappresentanza degli interessi quale interesse oggi degli italiani nel mezzo
Quali interessi si propone
Cioè non c'è una
Definizioni io sono qui per rappresentare gli interessi sono sindacalista o opera meglio operare gli interessi che rappresenta gli infortuni sul lavoro faccio la legge sogni un forcone
Il salario faccio una legge o inutilmente impongo olio o lavoro con il ministro perché o con i sindacati per il salario faccio una legge sull'orario di lavoro faccio qualcosa che riguarda gli interessi di chi rappresenta
Quindi un problema di identità ma anche un problema che interessa bisogna definire bene quali sono gli interessi
Non si se l'identità e scuote sfocata l'italiano all'estero gli interessi sono altrettanto Scoca
Perché l'interesse di
Quindi un di un medio imprenditore rampante detentivo né o di un imprenditori
Ivo Luxottica o e il dottor Guerra che era nella legge certamente diverso dal
Dal povero ex minatore belliche che invece
Ma ci consente quindi identità interezza e terza cosa era rappresentato non l'appartamento
Non si può lasciare esercente forse anche l'italiano all'estero in un'identità
In di interessi generici e in una partenza insieme
Perché se l'appartenenza a un partito è un sindacato dove ma se non c'è appartenenza non c'è neppure identità non c'è neppure
Non c'è neppure
Interezza
Perché l'appartenenza a che fare identità a cosa che spaventava mi a fine anni settanta e primi anni Ottanta era proprio il fatto che un'identità
Tutto sommato ancora
In poppa operista ma
Definita poi si
Si frantumava né appartenenze particolari
Chi ha mai partecipato a un Comitato italiane ed estere ESA quant'era coriandolo altrove
Erano tutti i coriandoli piccolini ciascuno ecco perché non c'è l'appartenenza alla fine italiana all'estero perché il botta
Una volta sorti poteva pensa che votasse per
La sua piccola appartenenza va invece è arrivato il traghetti iter fra ricandiderà creatori di voti quelli che sull'opinione sull'insieme
Di appartenenza e varie riescono a mettere insieme il quorum
Ci vuole l'appartenenza
C'è
Una bellissima frase mi permetterete di invasa attraversava una sede molto la Svaicari
Richiamare un pezzo dell'attuale Papa che vincesse
Non c'è un'identità
E non cerco una lotta di interessi se non c'è un'appartenenza perché solo con la partenza permette di appartenere a un popolo
Ecco secondo me il punto cruciale delle difficoltà di oggi e io ho accennato la difficoltà di capire Chisso o no
Qual è l'identità degli italiani all'estero che sono oggi cadde nel letto diversamente da trentacinque trent'anni
Le difficoltà che ci sono nel caldo negli interessi che non sono più gli interessi trentacinque anni fa
Ma il vero problema fondamentale per il
L'argomento che ci viene oggi insieme cioè come risolviamo la rappresentanza e il problema dell'appartenenza
Se non c'è una definizione delle appartenenze intermedie
Accordo di forze attuali appartenenze aderiscono e stanno dentro i nostri italiani all'estero sono nelle persone appunto
Che interpreta coriandoli associati son diventati coriandoli personali e quindi basta il vento per muovermi se non c'è questo non c'è neppure il meccanismo vera trasformazione di una
No cinque quindi una strumentazione della rappresentanza
Ecco questi sono
Spero Micheloni di non aver gravi seguito
Una strada intermedia me grande difensore della legge n demolitore della legge ho fatto solo una cronistoria di come è nata e di come oggi si pone
Però
Il
La cronistoria di come alle come anticipo nemmeno importante nella valutazione o dalle direzioni tecniche che posso fare oggi
Non si fa oggi una revisione leggo il decisione di allora se non si hanno idee chiare
Su meccanismi ventitré la definizione degli interessi e le appartenenze di questo mondo
Se resta un mondo indistinto dove tutti i gatti sono bigi non ce la facciamo a eliminare i sospetti le paure
Se invece riusciamo a definire in queste tre cose e mettere dentro un meccanismo che non sia di partecipazione fiduciaria commettere a un processo politico che molto spesso sfugge
Alla cultura vive all'estero ma sia un riconoscimento non tanto del livello manterrà per appartenenza al popolo italiano forse questa cosa qui potrebbe ancora essere
Un'altra cosa su cui ragionare seriamente grazie
Grazie del professor mi
Hanno comunicato
Fra venti minuti ce l'avete darei subito la parola al ministro riusciamo a fare il punto due
Due almeno io cerco di rimesse cerco di di stare
Dice Ahmed dieci minuti
Per in modo da permettere
Alla collega Finocchiaro diretti rizzare gli altri dieci essere tutti e due in Aula
Per la replica ma
Questo io vedrò il problema soprattutto sotto l'aspetto
Istituzionale cercando dico ammetterlo alla la riforma
Quindi in qualche modo mi pongo nella scia e prosegue il ragionamento intrapreso dal professor
De Rita
Come è noto al
Il tema del
Dell'incontro di oggi è stato oggetto di un duplice intervento di diritti e di riforma fra il due mila del due mila e uno
Con due successive leggi di revisione costituzionale che hanno consentito
Ai nostri concittadini residenti all'estero di esercitare il diritto di voto in condizioni di eguaglianza sostanziale rispetto a quanti risiedono in Italia
Rimediando così a quella che leopoldo Elia
Considerava una situazione di arbitraria discriminazione nell'esercizio dei diritti politici
Ora stimiamo con l'esperienza di un decennio e dobbiamo dire che questa esperienza
Evidenziato luci ed ombre io credo che
Questo giudizio
Ci consenta di affermare che
Anche
In questo caso noi abbiamo bisogno di un intervento di manutenzione finalizzato arrendere ancora più funzionale
E questo
Strumento di valorizzazione della rappresentanza del al pluralismo e della democrazie
E sarebbe secondo me un grave errore settorializzare questo tema non legarlo alla più generale di segno di revisione costituzionale che stiamo cercando di e portare avanti
è in particolare non legarlo a due aspetti che poi tornavano anche nella intervento del professor civiltà da una parte la riforma del sistema bicamerale
E dall'altra la riforma della legge elettorale
Noi abbiamo
Oggi l'opportunità
Di
Condurre in porto un processo che dura da oltre
Trent'anni non è che in questi trent'anni le riforme sono state fermi ma diciamocelo con chiarezza sono state inferiori
Alletta aspettative che il tema aveva suscitato
E soprattutto inferiori alle necessità
Il professor De Rita ci ha parlato dei grandi cambiamenti sociali e culturali che sono intervenuti su questo
Pensate ai cambiamenti che sono intervenuti
Nella società rispetto
A quando la Costituzione è stata varata al mille novecentoquarantotto
Sempre per
Invalidità
Vorrei solamente fare due accenni senza tirare diciamo tutte le conseguenze che da questi accenni potrebbero derivare da una parte
Come sulla democrazia a influito
L'evoluzione
Della
Tecnologia
I processi di velocizzazione delle decisioni
E quindi
Come è cambiata la globalizzazione perché la globalizzazione c'è sempre stata sia soltanto modificata dall'altra pensate
Come sotto i nostri occhi sta non
Si stanno modificando
I partiti politici per restano strumento essenziale
Per
Una democrazia
Democrazie che funzionano senza partiti politici sono stati un'illusione che si sono ripetuti nel tempo
Ma
Non v'è dubbio che rispetto a quei partiti del quarantotto erano dei veri e propri strumenti di integrazione sociale quelli descritta ci
In libri memorabili nei romanzi di Arpino o di Pavese oggi siamo di fronte a realtà completamente diversa
E non è pensabile che tutto ciò prescinda da una opera di manutenzione
Della
Nostra Carta costituzionale chi si mette dalla parte della Carta costituzionale chi comprende
L'importanza di quel compromesso alto e nobile che fu fatto nel quarantotto
Deve
Per forza di cosa non chiudersi in una difesa
Diciamo così tra virgolette letterale di quel testo ma ne deve
Ritenere
Ma deve ritenere
Assolutamente opportuna la sua rivisitazione soprattutto nella seconda parte senza ritenere che il cambiamento possa avvenire soltanto attraverso modifiche della legge elettorale
Da quale a spalle troppo fragili per sopportare il peso di una revisione complessiva del sistema come
Questi trent'anni ci hanno dimostra
Ed è all'interno di questo contesto di questo contesto
Di cambiamento
Che va apposto il
Tema della revisione fuori
Da della Carta costituzionale
Fuori da
Visioni maniche contrapposte io credo che sotto questo aspetto abbiamo fatto grandissimi passi in avanti
Negli ultimi anni
Oggi c'è
Un articolo che io non condivido
In toto ma è un articolo che parla di scoprire la nobiltà del confronto
Politico-culturale sull'unità all'articolo di Mario Dogliani che ci dice proprio quanta strada è passata anche sotto i ponti del nostro confronto interno
Su questi temi e come oggi in un momento di difficoltà sia possibile
Guardare
Con più maturità
A questo a questo tema
Io credo che
Lo stesso approccio
Dobbiamo averlo
Per quel
Che concerne
La materia oggetto di questo
Convegno
Se non ci mettiamo d'accordo sul fatto che lavorare sul tema delle riforme
Non vuol dire disegnare un modello ideale da calare dall'alto sul sistema sociale e sul sistema politico e se ci mettiamo d'accordo che la Carta fondamentale di un Paese è materia viva e vitale
Che evolve continuamente e che proprio per salvaguardare l'originario spirito
In alcune parti storiche richiede di adattare ai mutamenti intervenuti i meccanismi di funzionamento e la nostra democrazia io credo che noi diciamo conquistare una traccia che ci guida e ci può guidare anche
Per le modifiche necessarie nell'ambito specifico della rappresentanza degli italiani
All'estero qui noi abbiamo
Un'esigenza quella di garantire una migliore funzionalità della normativa che regola il voto e la rappresentanza mettendo in particolare in sicurezza
Il sistema del voto per corrispondenza
La riforma di tale modalità di voto deve infatti mirare a realizzare un giusto equilibrio tra l'esigenza di garantire l'esercizio politico dei diritti
Da parte dei concittadini residenti all'estero
Che sono destinati a diventare di più e a cambiare per qualità
E
La necessità di prevenire
Possibili
Chiamiamoli con un termine
Ha scelti Fitto ma che rende brogli elettorali
Per rassicurare i caratteri di personalità e segretezza nell'espressione della volontà da parte del corpo elettorale e questo equilibrio che fa ricerca
E qui un possibile punto di partenza Belletti velario riformatore può essere rappresentato dalle proposte avanzate sul finire della scorsa legislatura
E condivise da entrambe le componenti principali dell'attuale maggioranza di Governo
Io ritengo
Che non aver portato
A termine quella riforma
Complessiva
Delle istituzioni e della legge elettorale è stato uno dei più gravi errori
Che la politica nel suo complesso affatto e di cui
Oggi tutti quanti paghiamo le conseguenze in termini di di
Credibilità tali proposte prevedevano in particolare che l'opzione per l'esercizio del voto per corrispondenza debba essere esercitata preventivamente
Altrimenti le Rettore deve votare della propria circoscrizione del territorio nazionale inoltre
Al fine di provenire
Di prevenire possibili alterazioni dei risultati e fermi restando i principi di personalità e segretezza del voto
Era previsto l'obbligo per l'elettore
Di introdurre nel plico una fotocopia in cui fossero visibili il numero identificativo il nome di un documento di identità valido rilanciato dal paese di residenza ed è conosciuto dal Ministero dell'intesa
La prova più recente dell'attuazione
E della sensibilità
Del Governo per il tema e la volontà del Governo di riprendere quella materia è rappresentata dall'approvazione da parte del Senato in prima Commissione grazie anche agli uffici del presidente Finocchiaro
Di un ordine del giorno presentato dal senatore di viaggio
Che impegna il Governo a valutare l'opportunità di consentire
Mi limiti delle proprie competenze e responsabilità un confronto attivo con i rappresentanti della circoscrizione estero
Eventualmente attraverso il coinvolgimento del Comitato per le questioni degli italiani
Nel mondo istituito presso il Senato della Repubblica segnatamente per quanto riguarda il procedimento legislativo relativo alla riforma proprio la riforma della legge elettorale
Ciò perché siamo fermamente convinti
Che il riconoscimento di una disciplina indica in grado di rendere effettivo
Il diritto di voto degli italiani all'estero presenti una
Conquista di civiltà che non va bene l'obiettivo naturalmente quello non solo di garantire tale diritto
Ma anche quello di configurare le concrete modalità di partecipazione istituzionale dei parlamentari eletti
Dagli italiani all'estero in modo che questa partecipazione rappresenti un fattore di progresso per la nostra democrazia nel suo complesso
In tal senso io credo che la prospettiva di una riforma del nostro sistema bicamerale e di creazione di una Camera rappresentativa dei territori e delle autonomie e
Un'utile occasione per valorizzare il ruolo e la funzione dei parlamentari eletti dagli italiani residenti all'estero andando al di là
Della mera logica dell'opinione e privilegiando però appunto quella della rappresentanza vi ringrazio
Grazie
Ministro Quagliariello
Che ci lasceranno è richiesto di corsa
Questi la presidente Finocchiaro ci tornerà troppo
La replica se i colleghi senatori e ci abbandonano tutte
Adesso io do la parola al Presidente Pittella ve l'avevo annunciato prima che oggi è una giornata un po'così dalla presidente Finocchiaro verrà
A
A fare il suo intervento fra una ventina di minuti vediamo se arriva prima della pausa caffè o subito dopo
Presidente sì grazie io sono molto
Felice di di partecipare a questa discussione con
Il professor De Rita
I colleghi Quagliariello e Finocchiaro
Tanti colleghi italiani
E anche di altri Paesi diplomatici amiche e amici
Con cui ho condiviso anche per un tratto
Un interesse specifico
Per le problematiche delle comunità italiane nel mondo e voglio ringraziare in particolare Presidente Micheloni fuori grazie anche per aver assunto questa preziose Ibizia si arriva tanto in continuità
Con la riflessione avviata nel due mila dieci
Cui ebbi l'onore di partecipare
Anche
Con delle proposte concrete su cui tornerò
E voglio ringraziarlo per aver fatto
Questa
Aveva assunto questa iniziativa con un taglio concreto fuori da ogni retorica che spesso accompagna le discussioni sui nostri connazionali nel mondo
Micheloni con questo incontro
Ci offre diversi spunti di confronto e lo fa con il coraggio della innovazione già quando parla di Européenne cambino
Allargando la visione all'intero popolo di migranti che oggi si muove in Europa
Parlare di europee significa affrontare anche il tema della cittadinanza europea
Tema colpevolmente trascurato
Benché lo ricordo questo sia l'anno della cittadinanza europea
E significa riproporre sotto o sopra traccia meglio
Sopra traccia il tema degli Stati uniti d'Europa
Un contesto politico diverso dall'attuale
Unione europea
Ahi noi caratterizzata sempre
Meno
Da un vere da un vero porre il potere politico e sempre più dalla influenza di tecnocrazia lobby finanziarie ed esecutivi nazionali
A Parma si parla di federalismo degli esecutivi
L'orizzonte che vorrei proporre proprio questo
La costruzione degli Stati Uniti ed Europa in cui dite si muove e lavora
Un demos europeo che avvalori diritti e doveri co
Dentro questo popolo ci sono i cittadini italiani nati in Italia e residenti in altri Paesi dell'Unione così come ci sono spagnoli francesi
Ed altri nati in Spagna Francia o altrove che vivono e occorrono in Europa o fuori dalla loro nazione di origine
Questa realtà è questa la domanda di fondo e meritevole
Ha diritto ad una rappresentanza parlamentare nei Paesi d'origine
E nel Parlamento europeo
E in base a che cosa
In base alla storia
O in base a ciò che rappresenta ora
Questo mi pare il punto politico
La mia opinione che ne abbia diritto impazza in base a cosa rappresenti ora
E che le previsioni legislative da rivedere io o da preparare battono condizionate da questo approccio quindi io non credo sia
Giusto
Abolire forme e strumenti che sono perfettibili alcune cose le ha dette Quagliariello sono condivisibili
Che garantiscano questa rappresentanza in seno alle assemblee parlamentare
Non voglio fare retorica e dirò in modo asciutto che vi sono potenzialità enormi tra i milioni di euro per il movimento che non sono adeguatamente valorizzata
Semplicemente perché non siamo stati in grado di costruire reti
E dunque mentre la immigrazione antica chiamiamola così trovava
Un suo Governo una sua governance grazie soprattutto a sindacati i patronati ad associazioni ai partiti la nuova immigrazione
Quella più densa di potenzialità nei settori della ricerca dalla cultura della impresa a Gibellina come somma indistinta di Monaldi
La sfida della rappresentanza e prima di tutto sfida di costruzione di reti
A questo proposto vorrei riprendere rilanciare i due impegni su cui io vorrei lavorare
Primo istituire a livello europeo un forum permanente delle comunità di cittadini europee residente all'estero e di incardinare una competenza specifica nell'ambito della Commissione europea
Potrebbe essere opportuno indicare un percorso di iniziative utili a realizzare questa prospettiva prima o dopo le prossime elezioni europee
Inoltre
In questo ambito credo sia utile avviare un ragionamento sullo stesso Parlamento europeo e sul rapporto tra queste tematiche la cittadinanza europea
Se può essere complicato pensare ad una sorta di Circoscrizione estero europea
Va considerato che l'attuale possibilità di candidare nelle liste nazionali nel paese x
Il candidato Presidente di nazionalità you sordo pur essendo uno strumento utile alla politica europea nel complesso non ha alcuna incidenza nella rappresentanza delle questioni specifiche riguardanti cittadini residenti all'est
Se facciamo queste due cose valorizzeremo anche l'altro aspetto che ci interessa europee in movimento attori principali della integrazione europea mentre siamo
Anche da
Vicepresidente del Parlamento europeo ma soprattutto da europeista convinto
Ivan
Impatti valida l'intuizione che molti
Manifestarono negli incontri precedentemente ricordati la ricchezza dell'esperienza storica dell'immigrazione da un lato e l'urgenza sempre più attuale di valorizzare i legami tra le comunità i Paesi d'origine dall'altro
Fanno sì che cittadini residenti all'estero siano i pionieri
Della integrazione europea e del interdipendenza globale
Vorrei concludere esprimendo una mia convinzione che sono molto convinto che
La sfida principale che abbiamo davanti a noi come politica
Sia il Governo degli effetti della globalizzazione sembra una fase una frase fatta
Ma
Dentro questa frase ci sono tante implicazioni che finora non siamo riusciti a
Affrontare a governare
La crisi democratica che stiamo vivendo
Per mio modo di pensare a mio modo di vedere
E anche il frutto delle nuove geografiche
Sociali e territoriali prodotte dalla globalizzazione
La mobilità ha cambiato il volto delle nostre comunità
E ha sviluppato sinora reazioni e istinti negative di conservazione dirigente
Dentro questa grande sfida cioè il popolo dei migranti noi e loro
E sinora la politica non ha dato a questo tema una risposta convincente spero che la riflessione odierna apre scenari nuovi anche in questa direzione
Grazie
Grazie mi sembra allora come vi ho detto ci dobbiamo adattare alle condizioni particolari di questa giornata adesso
Ho il piacere di invitarvi ad una pausa caffè così mi permetterà anche a me di correre un attimo in Aula dopo la pausa caffè riprenderemo con l'intervento della Presidente Finocchiaro il mio intervento coi
I nostri ospiti parlamentare e vi chiedo a chiunque vuole voglia intervenire in questo in questa discussione di consegnare il foglietto che vi è stato dato in modo che possiamo dopo organizzare
La seguito dei lavori info consegnate lei al i nostri servizi in fondo giustamente ad alzare il caffè servito
Nella anticamera di questa bellissima sala zucchero io
Ringrazio non ho parole va
C'è un grazie secco
C'è tutto dentro professore gavetta
Sette del
Grazie
La favola che il complice continui call centre qualcosa può
Possibile
No no no a voi questo convegno ma credo che
Tenerlo
Ringrazio dal Presidente Finocchiaro che
Tornata per fare il suo intervento ci lascerà subito dopo
No adesso riprendiamo il lavoro fino ad una pausa pranzo che sarà un bel fare nella sala da qui a fianco e l'orario della pausa sarà determinato dal
Dall'andamento dei lavori dell'Aula perché avremo il voto di fiducia e circa fra un'ora e venti un'ora e mezza approfitteremo di farla pause in quel momento che dovremo andare a votare per prendiamo
Rapidamente sarà una breve pausa e concluderemo questi lavori
Presidente Finocchiaro quando
Grazie e grazie di essere tornata
Vai scuserete presso andare e venire il fatto che mi allontanerò subito dopo il mio intervento ma insomma siamo in fase di dichiarazione di voto
Devo seguire il dibattito per ragioni ovvia
E io credo che gli interventi di verità e poi l'intervento del ministro Quagliariello abbiano
Come dire colorato l'affresco
Sul quale noi proiettiamo il dibattito di oggi un dibattito che io trovo molto utile non celebrativo questo voglio dirlo
Nel senso che credo che sia il professore De Rita che Quagliariello e mi auguro
Anche io siamo in grado di dimostrare che l'intenzione l'interesse per l'appuntamento di oggi è sostanziata e non è formale
E
Mi ha colpito e mi ha anche ovviamente interessato in particolare dell'intervento del professore De Rita questa descrizione
Di ciò che gli italiani all'estero sono stati
Di come sono stati rappresentati e e come essi stessi si rappresentavano
Ed è il
Tempo trascorso dal primo momento in cui della rappresentanza degli italiani all'estero il dibattito pubblico ha cominciato ad interessarsi sino ad oggi
Io devo dire che ho incontrato lo dico senza
Ha timore ho incontrato le nostre comunità all'estero mai soprattutto incontrato i rappresentanti parlamentari degli italiani all'estero
Soltanto quando sono diventata presidente del gruppo parlamentare cioè esattamente nel due mila e sei
E se devo dire quale
Il senso più
Il profondo che ho colto in questa rappresentanza
Ecco riguardo ai senatori e deputati ecco riguarda le comunità di origine
Nei diversi Paesi
E che questi esprimono innanzitutto innanzitutto l'essenza di ciò che esprimano è una voglia di partecipazione civica straordinarie
Ora io non voglio fare un discorso astratto
Perché poco astratto il discorso democratico secondo me nel momento in cui un Paese che ha vistosi segni di disaffezione per la partecipazione alla vita pubblica
Mostra un consiglio vivido interresse invece per la partecipazione alla politica e alla vita istituzionale di un Paese
Io credo che questo debba essere considerato un valore positivo
E debba essere considerato uno dei con fattori della forza
Di un Paese sullo scenario internazionale
Quindi non solo forza interna ma anche forza e autorità sullo scenario internazionale
A questo voglio aggiungere che francamente con sette anni di responsabilità da Capogruppo
Io battaglie dei senatori e dei deputati all'estero che riguardassero un micro questioni non erano visto
Ho visto certamente interesse per questioni che riguardano la vita come dire quotidiana e i diritti dei nostri italiani all'estero
Ma autista invece rappresentare nelle aule parlamentari questioni di prima grandezza politica
Il tema della diffusione della valorizzazione della cultura italiana
E con questo il tema della valorizzazione e diffusione della lingua italiana che Bondi Enzo Marino alla quale sono stati scritti grandi capolavori dell'umanità una grande attenzione sui temi della immigrazione che una delle questioni prime
In cui tutti i Paesi
Sono impegnati ancora ieri Claudio Micheloni
A svolto un intervento molto interessante
E secondo me molto giusto nella sua consistenza anche politica
Circa l'esperienza migratoria degli italiani
E circa come dire la cultura delle politiche di integrazione che questo ha sviluppato anche in termini di
Peculiarità
Dei nostri emigrati
Ho visto nelle aule parlamentari un impegno dei parlamentari eletti arresto ero sul tema della migliore organizzazione delle nostre rappresentanze d'ambasciata e consolare
Un tema molto stretto su quello che è stato un campo sul quale si è molto lavorato come garantire qualità efficienza delle istituzioni accompagnando questo a una migliore qualità della spesa pubblica
E insomma quello che voglio dire
E che l'utilità
Della permanenza di una rappresentanza di italiani eletti all'estero
Ma francamente sganciata da un sterile ottico e talvolta anche da un pregiudizio
De Rita
A a addirittura raccontate il suo Travaglio diciamo personale io devo dire che se non mi trovata di impatto con la questione non avendo la
Prima né studiata né approfondita
Dico che la permanenza degli italiani eletti all'estero in una delle due Camere probabilmente il senato sarebbe la con la collocazione più giusta
Non risponde è come dire a quelle nostalgiche è un po'retrò talvolta addirittura folcloristiche rappresentazioni di questa presenza
Ma si collega benissimo con forza a quello sforzo che l'Italia sta facendo
Di meglio organizzarsi di meglio a rappresentarsi sulla scena internazionale di meglio valorizzare le proprie peculiarità la propria capacità la propria identità
E quindi francamente
Credo che
Le critiche che vengono mosse alla rappresentanza degli italiani all'estero siano critiche che si misurano su quel
Vecchio quella vecchia idea di che cosa erano nostre comunità di di di emigrati e
E e non sono riusciti accogliere invece il tratto di novità e di forzare che hanno rappresentato in questi anni
Devo anche dire che
Ha molto giocato
Lasciatemelo dire questo perché poi anche questo è un tema della politica la qualità
Dei rappresentanti
Che sono stati mandati in Parlamento
Perché questo non è
Indifferente
Quando l'orizzonte di interessa e quando la capacità propositiva non è stretta sulle micro questioni ma e capace di allargarsi per trasferire buone prassi esperienze riflessioni
Fatte da un altro punto di vista a temi generali anche questo conta moltissimo
Perché da un altro senso perché da fa cogliere meglio un l'utilità
Di questa presenza e credo anche che nel dibattito sulle riforme che ci ha
Ci apprestiamo ad affrontare in particolare sulla riforma
Del Senato la riforma elettorale e lo ha già detto Quagliariello non non voglio insistere tale dovremmo dedicare a questo un punto di riflessione vero qua non si tratta di
Per te e tua re tra virgolette un privilegio ormai ingiustificato
Netta Antò meno di assecondare la vocazione di una forza politica piuttosto che di un'altra si tratta di capire ma all'Italia per essere più forte più rappresentati la più autorevole serve o non serve e la rappresentanza degli italiani all'estero ossia nel seduzioni parlamentari io credo che la risposta non possa che essere affermativa
Bene
Adesso mi permetterò un breve
Intervento
Dopo la parola ho già una serie di iscritti a parlare ricordo a chi non l'avesse fatto di consegnare
I collaboratori la richiesta di interventi
E sono importanti gli interventi perché pubblicheremo tutto questo per noi è un
è un fatto determinante non è
Perché viviamo questa giornata particolare che non sono
Presenti di il ministro guardia della Presidente Finocchiaro che le cose che diremo in questa sala resteranno qui lunga pubblicheremo tutto daremo in questo modo credo un contributo costruttivo
Al dibattito
Per i colleghi parlamentare presente negli altri Paesi voglio spot
Giusto informare che il ministro Quagliariello e il ministro che a incarica l'ammissione di della riforma
Est delle riforme istituzionali dunque il ministro importante del Governo perché
Tratta proprio a questo tema è la Presidente fino Chiarella Presidente della Commissione a fare costituzionale e sarà la copresidente con il Presidente della Commissione affari costituzionali della Camera
Di una Commissione congiunta dico venti senatore venti deputati e con il Governo scriveranno penso la nuova Costituzione italiana dunque
I loro interventi questa mattina che non erano scontate
Sono un buon
Inizio perché dai
Dalle loro parole emerge una posizione molto diversa di
Di quella che troviamo nei documenti
Già scritti che sono documenti di due gruppi chiamati disagi
Mettiamo sempre quattro virgolette quando parliamo di a questi gruppi di saggi perché insomma non è un
Proprio
Non è che sia piaciuto tutto quello che c'era scritto in quel documento
E ed è dunque qualcosa di estremamente importante per hanno detto ci hanno dato un
Un espresso la loro posizione politica
Di due persone determinante in questa
In questa strada di rinnovo della costituzione
Che riconoscono la necessità di una
Presenza di una rappresentanza parlamentare e di un mantenere un collegamento con le comunità
Italiani all'estero devo dire che formalmente e dedicato a questo livello fino a questa mattina non era una cosa scontata avrei dichiarato il contrario basandomi sui documenti scritti
Dunque il questa nostra giornata dei lavori gli atti che pubblicheremo mi auguro diano un contributo a queste aperture da queste posizione espressi
Da questi due importanti politici che ci permette a noi parlamentare e di fare
La nostra parte
Per
Trasformare questa nostra presenza in Parlamento
Io rinuncio a fare del mio intervento che probabilmente consegnerò agli atti
Voglio fare
Voglio fare alcune riflessioni io penso che anche se oggi non è il tema della discussione del
Tecnica di voto legge sul voto sul come votare
So che i colleghi francese aspetto con molto interesse l'intervento dei colleghi degli altri Parlamenti che ci parleranno mi auguro anche delle loro difficoltà che hanno incontrato nell'esercizio di questa
Rappresentanza
Però in Italia i problemi provocati dalla legge
Elettorale
Sta
Alla radice
Del clima generale dentro al Parlamento di
Non
Favore nei confronti del collegio Estero dunque
Questi problemi tecnici io
Se si possono dire tecnici hanno uguali una valenza politica forte
Io credo che dobbiamo vivere un momento di verità
In queste settimane è per quello che mi riguarda lo vorrei vivere già adesso questo momento di verità
Perché
Può apparire strano che in un
I colleghi parlamentare
Metropolitane
Ho io quando
Voglio distendere un po'l'atmosfera li chiamo indigeni
I nostri colleghi parlamentare italiani eletti in Italia può apparire strano questa opposizione al Collegio estero ma perché
Perché quando parliamo con loro parlano in permanenza della risorsa nelle comunità italiane nel mondo sono una risorsa ancora di ieri mattina con i colleghi eravamo in audizione il Comitato e
Anzi saluto il Presidente si pone legali in Aula
Che il presidente dell'Asso camere ancora ieri abbiamo parlato di queste cose ancora io l'ho detto che siamo un po'stanchi di questa frase perché dobbiamo dargli dei contenuti
Allora perché un politico
E condivide questa opinione che le comunità italiane all'estero sono una risorsa poi quando andiamo alla sostanza dicono il voto all'estero non è più possibile
Bene al due mila sette due mila otto due mila tredici dobbiamo guardare cosa è successa
E dobbiamo farlo con
Con umiltà
Ma con onestà
Intellettuale
E
Ce n'è per tutti sulla gestione del Collegio estero
Guardiamo che una parte politica
Ha permesso addirittura permesso non è stato in grado di impedire
Fino alla criminalità organizzata a intervenire sul voto all'estero
Sono ancora in corso in
Procedure della nostra magistratura per eventi gravissimi
In America latina in particolare in Venezuela
Ma in tutta l'America latina sono ancora in corso indagini
In Europa che pensavamo sta si trovasse al riparo di queste
Di queste manovre abbiamo vissuto il caso Di Girolamo
Che
Falsificando documenti è stato eletto in Europa
Dove si pensava che le cose andassero in un certo modo
Abbiam dovuto votare
Avremmo dovuto votare poi si è dimesso cinque minuti prima l'arresto
Di un senatore teoricamente del Collegio estero
Adesso sui
Gli eventi folcloristici
Di persone di parlamentare del collegio resta che son diventati oggetti
Del mondo dell'arte della
Della satira politica oramai c'è ci sono celebrità
Nei
Negli spettacoli televisivi celebrano il Collegio estero al loro mondo
Paghiamo il costo
Di
Una prima legislatura che
A
Ha fatto sì che il cittadino italiano sia convinto che il Governo Prodi sia stato tenuto in piedi da un certo signor senatore Pallaro
E dunque dal parla resa
Io sfido chiunque di andare a verificare in quei venti mesi qui il collega Renato Thuram terrà presente con me in Senato non c'è stato un voto su un emendamento
Che sia stato determinato da quel signore
Però
Nella
Cosiddette informazione italiana nella comunicazione
In Italia è l'unico senatore si è visto sugli schermi televisivi della RAI era quel si muove
è passato questa immagine che è un eletto all'estero determinava con rapporti clientelare con maggioranza o l'opposizione
L'esistenza del Governo falso totalmente falso però questa è l'immagine che ne passa
Se guardiamo dall'altra parte politica che quella alla quale io appartengo
Non possiamo far finta che
I colleghi
A noi opposti politicamente non sappiano
Come son funzionate le elezione
E come sono stati siano stati
Ai servizi delle comunità italiane all'estero
Produrre voti no produrre consenso politico che sarebbe legittimo per produrre vo
E se noi non vogliamo guardarci dentro anche perché qui parlo dei casali
Preferendo guardare solo i problemi degli altri io credo che non aiutiamo nessuno e soprattutto
Non aiutiamo l'Italia a capire che tipo di rapporto deve stabilire con le proprie comunità
E questo vale per il Collegio estero vale per il Parlamento ma vale anche per le altre istituzione di rappresentanza
Io veramente sono molto riconoscente del professor De Rita che abbia accettato di venire a parlarci questa mattina
Il professor De Rita bisogna
Sembra ascoltarlo con molta attenzione ci ha detto molte cose questa mattina
E ha parlato della rappresentanza
Di tutta la rappresentanza
Delle rappresentanze intermedie che sono indispensabili se vogliamo mantenere un rapporto con il Parlamento
è impensabile avere dei parlamentari esterni senza strutture intermedie come sono oggi chiamati i Comites o il Consiglio generale degli italiani all'estero
E su questo credo che il dibattito francese potrebbe aiutarci riflettere anche a noi su questa
Su questo tema che voi avete affrontato nelle nei mesi passate
Ebbene noi abbiamo tentato come Parlamento di aprire una riflessione questa
Rappresentanza generale nell'ultima legislatura abbiamo tentato un lavoro molto difficile
Che però
è stato completamente
Anni entrato da interessi
Di
Non dei partiti politici non è vero da interessi particolare
Corporativi di istituzioni
Che hanno fatto secche la riflessione sia stata a monte
Il prodotto del lavoro che era uscito insoddisfacente ma soprattutto
Non si è
Concluso nulla
E in quei mesi quando non si riusciva a far passare dei valori
Banale ma fondamentale che andavano al di là degli interessi veramente particolare di interessi superati
Interessi che ci diceva il professor De Rita
Era
L'emigrazione di mio padre
Dei nostri nonni
Ne ha più niente a che vedere con
Il milione che oggi
Potrebbero essere un vero motore per lo sviluppo dell'Italia quegli interessi
Hanno potuto per incuria dei partiti politici perché i partiti politici hanno una grossa responsabilità
Hanno considerato il Collegio estero una riserva indiana di seggi
Dunque tutti i mezzi son buoni per accaparrarsi un seggio
E dunque hanno lasciato questa gestione
Non politica del Collegio estero
Tutte queste cose qui fanno che oggi noi ci proviamo con dei documenti scritti e ci dicono che il voto all'estero non ha più senso è fortunatamente
Ho sentito questa mattina i due
E piloti daranno questo che guideranno questo lavoro dire che
Forse un senso cella
Dipenderà anche molto da noi dal nostro lavoro per
Far sì che questo senso nuovo si possa
Costruire
Il presidente Pittella
Ha fatto un intervento importante
E richiamo qui gli amici di insalata ce ne sono alcuni la senatrice nella era presente nel due mila dieci Silvana Mangione del professor Lombardi
Diversi hanno partecipato
A quella importante riunione che Errani
La seconda perché l'ENEL l'intuizione la giusta
Veramente una grande intuizione politica l'hanno avuto gli amici francesi che organizzano questo primo incontro delle organizzazioni
Centrale di se possiamo chiamarle così
Dei migranti interni all'Unione europea noi facemmo cui la seconda avevamo
Chiesto in quel occasione
Al Parlamento europeo e assumere
L'unico come funzione centrale della costruzione della cittadinanza reale europea
Questa iniziativa questa mattina il
Presidente Pittella detto che
Magari anche prima dell'elezione cippo
Riprendere questo lavoro qui chiedo ai miei amici parlamentare
Degli altri Paesi mancare di non
Lasciar cadere questa proposta del presidente Pittella
E magari vederci a Bruxelles a me appena possibile
Tentare di
Mettere in moto questa
Rappresentanza e istituzionalizzare la livello europeo
Non non erano le cose che volevo dirle però che le ho dette
Mi fermo qui
Iniziamo il dibattito vi informo che mi diranno dieci minuti prima
Della conclusione delle dichiarazione di voto
Quando avverrà
A quel momento io dovrò sospendere questa
Questo convegno
Avrete l'occasione di
Gustare un piccolo buffet durante l'operazione di voto ma noi non potremmo
Fare altrimenti che trovarci in Aula in quel momento
Chiedo al
Allora io ripeto se ci sono richieste di parole di presentarle
Chiedo a uno dei veterani del quando il Collegio estero
Italiano presente qui insana al senatore Renato Turano che inaugurò come nel due mila e sei
Questa avventura di fare il suo intervento do la parola al senatore Renato Turano che
Perché io non lo conoscesse per i colleghi straniere del collegio Nordamerica vive a Chicago
Buongiorno a tutti grazie per essere intervenuti oggi
E una una giornata non solo
Alla
Unica nel senso che abbiamo
Alla rappresentanza da tutte
Le parti europee oppure
Dovrei dire dalle parti europea dei che stanno cercando di guardare ai nostri problemi
E vedere come migliorare la situazione
Io
Forse fare per loro
Degli italiani all'estero
Però dovrei dire degli errori europei
All'estero
Perché tutti noi apriamo una vasta diaspora all'estero
E
Oggi si è parlato di
Una nuova immigrazione si è parlato della vecchie mai emigrazione e dalla nuova emigrazione che deve essa
Io non penso
Che inversa
Una volta lasciavamo magari con la valigia di cartone
Però nel in quella valigia di cartone non c'era solamente il baratto lotti sottordini o
A
Non Salaam eccetera ma ci erano
Degli strumenti
Per il loro mestiere
Una volta portavamo
Gli strumenti
è magari
Eravamo dei contadini o dei barbieri
Dei muratori
Degli artisti
Oggi
Anche hanno convinto Hawaii e altri ormai Fontana
Ok ma l'utilità e la stessa
Siamo
Degli emigranti per cercare di migliorare le nostre vite
Le nostre famiglie
E il mondo oggi
E molto più vicino perché la mobilità avviene in periodi
Di un giorno
O meno
So le cose sei il mondo è cambiato è molto più veloce ci sono degli strumenti molto più tecnici
Ok non utilità nella spesso
Io ho guardato
Gli italiani Oliero pay all'estero
Come un altro territorio
Si deve guardare come un altro un'altra regione oppure un'altra provincia
Che all'estero
Che rappresenta
Italiani che ci hanno cittadinanza italiana e che possono contribuire
All'Italia
Noi non siamo italiani che stiamo cercando di avere qualche cosa dall'Italia ma siamo degli italiani che vogliamo dare qualche cosa di più all'Italia
Oggi
C'è molto bisogno di cercare di trovare lavoro per i giovani
E noi stiamo cercando di fare questi scambi
Dove non solo arricchiscono questi ragazzi con una nuove esperienze
Ma che gli dà l'opportunità di portare anche delle cose a casa
Di cercare di cioè a smettere o una visione molto più allargata
Il voto all'estero
Molto molto importante sia per l'Italia che per l'Europa
E
Non è che siamo
Una risorsa perché ognuno di noi
E una risorsa
Ma non siamo negli sprechi nei costi
Poche perché ognuno di noi può contribuire
E questo è il modo in cui noi dobbiamo guardare l'emigrazione
E dobbiamo guardare anche l'immigrazione
Perché l'Italia non era abituata a questa situazione ognuno di noi che ha lasciato negli anni
Passati
Ha lasciato perché voleva migliorare alla saturazione e oggi gli emigranti che il sono qui in Italia sono dallo stesso parere
Sono venute in Italia per migliorare lavoro situazione
Che vuol dire che il cittadino e mobile
Io rappresento una Rea Ozza
Che forse
Non ha bisogno di un di ogni
Aiuto economico
Ma
è un'emigrazione
Che non era un recente un'emigrazione del mille novecento al mille novecento Centa
Negli Stati Uniti
Ne parlavamo oggi
E c'è bisogno di un'identità
è un'appartenenza
I nostri figli
Che sono professionisti
I nostri figli che sono laureati
I nostri figli hanno
Quell'appartenenza
I nostri figli hanno le identità di essere italiana e la
La moglie o no
E noi abbiamo una responsabilità
A dargliela
Noi
Come genitori come nomi dobbiamo cercare del mantenere quell'identità
E tirannide tutto all'opportunità di appartenenza
Anche questo
Ha molto guardare all'Italia perché è un muore
Fra l'Italia
E gli Stati Uniti oppure
Il mondo
Potere moltissimo
Io sono del parere che il voto e importante sono del parere che
E in tutta l'Europa dobbiamo cercare di muoverci
Il gruppo
E cercare
Di
Migliorare
Questa situazione con il voto all'estero ritardi nella legalità
Che abbisogna ma certamente non dobbiamo
Cancellare
Grazie
Grazie al senatore Turano verso
La parola al senatore dello scopo del Senato francese
Dopo
Al dottor Antonio grazie a Ferrero dell'ambasciata bar dell'ambasciata di Spagna eccetera lasciarle senatore Dell'Orco
Non è possibile cioè se le trasmissioni del sette del set di The siamo Mezzetti iniziative
Sulle funzioni Antonio studenti Magnano scettico estradizione completi eco ricetta o tutto
Da dalla collega show nel diario o meno che è venuta oggi a Roma per affrontare questi temi a cui teniamo molto innanzitutto vorrei
Rispondere alle conclusioni del professor De Rita molto interessanti sul sentimento di appartenenza perché al di là degli aspetti tecnici della situazione contingente la situazione dell'immigrazione e dell'immigrazione
E questo è un elemento essenziale che può o meno giustificare nella rappresentanza effettiva
Parlo appunto della sentimento di appartenenza adesso parlo per quanto riguarda i francesi e il nostro modo di affrontare il fatto di essere francesi la nazione cosa rappresenta per noi anche per voi penso si tratti di riavere appunto il senso di appartenenza ad una comunità nazionale questo sentimento questo senza importante quando si vive all'estero lo sappiamo lo abbiamo approvato tutti
Questo senso di appartenenza lo abbiamo e desideriamo anche trasmetterlo al per trasmetterlo ci servono degli strumenti appositi e questi strumenti talvolta possiamo crearli in loco in modo associativo la famiglia svolge un ruolo importante a tal fine il ma
L'esperienza che possiamo a veri Parisi non francofoni in particolare è che l'istruzione è un tema essenziale
Che richiede una serie di politiche pubbliche così come fare rimanere francesi serve avere servizi consolari che ci consentono di trasmettere avere documenti quindi questo senso di appartenenza ha bisogno di politiche pubbliche nei confronti dei francesi che vivono all'estero e da voi penso sia lo stesso e quindi
C'è bisogno di una politica pubblica per i francesi per gli italiani all'estero
è logico che
Le persone che seguono queste politiche pubbliche queste politiche sono fatte per loro possano aprire rappresentanti quindi e logico normale e naturale ed è un dovere
Tanto più che e i cittadini che hanno lasciato il Paese devono continuare ad appartenere alla comunità nazionale quindi è logico che ci siano politiche pubbliche così come senta non loro di rimanere in seno alla comunità nazionale che possano trasmettere questo senso di appartenenza alle altre generazioni e questo è un ruolo fondamentale che non dobbiamo perdere di vista in tutti gli le fasi della rappresentanza adesso vorrei parlarvi rapidamente della situazione francese
I francesi dall'anno scorso hanno una rappresentanza parlamentare completa dei francesi all'estero Atella l'inizio della Quarta Repubblica
Subito dopo la Seconda guerra mondiale i francesi erano rappresentati da senatori e dei francesi all'estero ma non c'erano deputati i deputati sono stati istituiti dalla riforma costituzionale del due mila otto e
In occasione dell'ultimo rinnovo c'è stata una prima occasione legislativa con l'elezione di un Gildo undici deputati per i francesi all'estero oltre i dodici senatori che rappresentano appunto i francesi all'estero
In questa nuova configurazione l'assemblea dei francesi all'estero che corrispondere a un Consiglio regionale per i francesi che vivevano all'estero
E che nel corso degli anni
E aveva riflettuto molto al futuro dato che
Sarebbe arrivato il giorno in cui tra incisi avrebbero ottenuto una rappresentanza completa dei francesi all'estero
Centocinquantacinque sono gli eletti a suffragio universale su una cinquantina di ci scorsa circoscrizione in tutto il mondo e l'aspirazione principale era appunto quella di poter essere direttamente responsabili delle politiche pubbliche sviluppate dalla Francia
Per i propri espatriati
E quindi li abbiamo sviluppato una serie di progetti molto ambiziosi arriva la sinistra
Al Governo noi avevamo già predisposto i nostri progetti e poi il Governo ha tirato fuori un nuovo progetto un progetto davvero diverso penso che tu ne parlerai tra poco io sono stato relatore di questo progetto portato la parte
La mia parte della croce e abbiamo fatto in modo che questo progetto potesse essere utile questo Progetto
Invece di prevedere la trasmissione di competenze agli eletti che fino a cui erano eletti consultivi
è un progetto che ha previsto la creazione
Di non centocinquantacinque legge a suffragio universale ma di quattrocentoquaranta eletti ma
Invece di prevedere una riunione due volte l'anno a Parigi duecentocinquantacinque per discutere in Commissione in seduta plenaria di tutte
Le questioni che riguardano i francesi all'estero e su tutte le questioni sulle quali francesi all'estero possono fornire un contributo un valore aggiunto
A ciò di cui la Francia avrebbe bisogno
Spesso qui si è detto si è parlato di ciò che gli italiani all'estero possono dare in più I dibattito nazionale e questo vale anche per i Francesi le politiche pubbliche nei confronti dei francesi all'estero ma c'è anche quello che noi possiamo fare in termine di diffusione della
Cultura
Della presenza economica all'estro i francesi all'estero che sono i fautori gli operatori di queste politiche pubbliche hanno la loro parola da dire nel dibattito nazionale e quindi questa riforma prevede l'istituzione di Consigli consolari UFO sulla falsariga dei vostri committenza e
Un'Assemblea dei francesi all'estero
Che consta di una novantina di persone che saranno elette
Allo stesso modo un po'come i Comites indirettamente
Ora
Non voglio soffermarmi troppo sul dettaglio di questo disegno di legge ma noi avevamo un progetto ambizioso quando siamo arrivati al potere è stato molto ridotto ridimensionato questo progetto
Perché la nostra ministra che era candidata come aveva preso impegni insieme a me
Quando appunto ci siamo candidati al Senato purtroppo una volta diventata ministro lei non ha portato avanti questo progetto il Governo forse lo riteneva troppo audace la proposta prevedeva di dare gli eletti dei francesi all'estero la capacità di decidere
In materia di scuole francesi all'estero di orientamenti dei consolati di politica di aiuti sociali che si poteva prevedere per i francesi all'estero quindi era un progetto troppo ambizioso e i
E siamo rimasti alla costituzione di Consigli consolari di assemblee consultive dei francesi all'estero però in compenso abbiamo tenuto quattrocentoquaranta e lei
Di questo ci consente di allargare la base sapete che lì i senatori non sono eletti da tutti i cittadini ma sono eletti a suffragio universale indiretto dai grandi elettori che
Sull'insieme dei numeri dei membri dei consigli comunali
Perri francesi per i senatori eletti dei francesi all'estero
Il numero oggi è stato aumentato in modo considerevole oggi saranno quattrocentoquaranta più una serie di membri consultivi per cercare di garantire una migliore rappresentanza democratica
La modifica è stata fatta non per eliminare l'assemblea dei francesi all'estero ma
Per accompagnare
La realizzazione di una rappresentanza parlamentare completa
Se adesso si parla di rappresentanza parlamentare completa quando io sono stato eletto nel due mila undici eravamo dodici senatori e nell'altra Camera nessuno rappresentava i francesi all'estero se c'erano bisogno dei francesi
All'estero ci si rivolgeva ai senatori
Chiaramente adesso abbiamo perso parte del nostro monopolio ma d'altra parte si vediamo come funziona il sistema costituzionale in Francia è logico auspicabile avere rappresentanti dei francesi all'estero nelle due Camere
Perché
Visto l'iter di approvazione delle leggi che devono passare all'esame delle due Camere auspicabile avere rappresenta ti dei francesi all'estero in entrambe le Camere che siano in grado di far sentire la voce dei francesi all'estero per difendere i loro interessi
O per difendere il Paese ed io ho le mie proposte che si possono avanzare tenuto conto delle loro esperienze bene
Questo nuovo sistema funziona da oramai una noi il bilancio
Abbastanza positivo ma quando penso i nostri colleghi senatori non dipartimento il rapporto tra i senatori deputati eletti non Dipartimento sono sempre straordinari
Talvolta ci sono sfasamenti legati ai diversi metodi di elezione o al diverso approccio alle cose ma nel complesso siamo completamente integrati nella paesaggi istituzionale anche se talvolta
Pensiamo che se fossimo di meno le cose sarebbero più facili ma comunque io dico che opportuno ed è positivo avere una rappresentanza in entrambe le Camere io
Ero relatore di questo disegno di legge
Avrei voluto che la legge fosse ben più ambiziosa ho fatto in modo che i francesi dell'estero potessero continuare ad avere un'assemblea di prossimità con quattrocentoquaranta eletti che li rappresenteranno in seno ai diversi i vari Consigli consolari questa è la riforma
Che è stata fatta all'inizio del quinquennale atto
Cioè di far SUAP Londra
E non vedo come una seconda riforma in materia si possa prevederei entro la fine del quinquennale tu quindi rispetto al vostro dibattito attuale vi dico che la rappresentanza dei francesi all'estero
Oggi è in un certo senso stabilizzata avremo prime elezioni con il nuovo sistema l'anno prossimo
Ora
Quale che spunto ulteriore
Anche si è già stato detto è vero che in un mondo completamente globalizzato l'idea di difendere gli interessi dei vari Paesi
Sicuramente importanti siamo tutti i Paesi in crisi che abbiamo bisogno di riprenderci di risanare ACI e la nostra prospettiva non deve essere quella di avere la Corea del Sud o Corea del Nord chiuse
Sussistesse non dobbiamo fare come loro dobbiamo lavorare invece tutti insieme francesi italiani europei tutti quelli che vivono fuori dal Paese d'origine quando sono fuori dall'Unione europea sono completamente all'avanguardia per aiutare i loro Paesi
A svilupparsi a trovare il loro posto nella monco ovalizzazione quando invece
I cittadini sono all'interno dell'unione europea sono all'avanguardia della cittadinanza europea lo ha detto Pittella
Quindi in entrambi i casi
Oggi noi siamo un valore aggiunto essenziali sia per le questioni economiche sia per il dialogo interculturale
Per capirci meglio sia per affrontare come è stato detto il tema dell'immigrazione perché
è chiaro che
Siamo tutti stati immigrati in un certo senso in un modo o nell'altro e quindi abbiamo tutti una particolare sensibilità nei confronti delle tematiche dell'immigrazione da noi e questo è importante soprattutto in periodi in cui la crisi economica
E ci porta a osservare che alcuni concittadini che non hanno mai varcato i confini nazionali hanno paura
Degli stranieri e noi dobbiamo dire loro non abbiate paura degli stranieri troveremo la soluzione ma attraverso il dialogo la comprensione tra culture diverse e anche il nostro ruolo
Il nostro ruolo anche all'interno del Parlamento quello di far valere questa idea accanto a tutti i parlamentari che devono difendere gli interessi dei francesi all'estero degli italiani all'estero
Degli europei che vivono fuori dal Paese d'origine un ruolo assoluto è quello di aprirsi al mondo di favorire il dialogo Inter
Dare per consentire i nostri paesi di trovare il loro posto nella globalizzazione non voglio adesso attardarmi su temi che sono stati richiamati
Durante le precedenti riunioni
Il che su quello sul fatto che potremmo agire meglio fare meglio insieme per mettere in comune
Una serie di cose all'esterno dell'Europa e parlo dei consolati di servizi consolari è che si potrebbero prevedere per tutti i cittadini europei oppure
Per far sì che una serie di motivi pratiche burocratiche che oggi ogni cittadino deve fare presso il proprio consolato possano essere fatte insieme
E per quanto riguarda i passaporti ad esempio ognuno di noi ha scelto soluzioni tecniche diverse invece bisogna incrementare il dialogo per trovare soluzioni convergenti ma parte tutti questi aspetti
Penso che si ci si chiede a cosa serviamo nell'Europa in crisi oggi
Ogni Stato
è sull'orlo della crisi del fallimento ogni Stato fa finanza creativa per trovare il modo di contenere il più
Incassi di aumentare
Scalzi
Cerchiamo di aprire una Commissione a Bruxelles e che cerca di controllare tutti i bilanci statali mentre ogni Stato pensa ogni giorno alle nuove imposte da
Creare e si osserva che quando gli europei sono mobili
E ancora più complicata la vita per loro
Penso qui a quello che avete fatto l'anno scorso
Sulle tasse per le proprietà immobiliari degli italiani all'estero ora ne abbiamo fatto una cosa simile l'anno scorso e a quanto pare la tassa non è uguale comunque per dire c'è la finanza creativa e fiscale
In tutti gli Stati europei ma
E le idee sono divergenti da uno Stato all'altro perché ognuno guarda soltanto i propri interessi e in fin dei conti la mobilità alla costruzione euro NI patiscono le conseguenze allora se c'è qualcosa di nuovo da dire oggi sul merito ebbene le novità devono riguardare la materia fiscale perché
Tutti
L'operaio italiano che è partito da settanta settanta anni fa
I suoi figli suoi nipoti V il giovani che non ha trovato lavoro in patria e che andato in un altro Paese europeo sappiamo che oggi l'immigrazione costituita proprio da questo sono persone che hanno studiato ma che non trovano lavoro nel loro Paese lo vediamo qui lo vediamo in Spagna e lo vediamo anche in Francia e quando ci si sposta
Si assiste a un dramma
Ed è quindi un dovere per i parlamentari che rappresentano gli espatriati cercare di stabilire creare tutti i contatti legami affinché queste Paese che non queste persone che non hanno trovato il loro posto nel loro Paese all'estero possano con
Che varia contribuire al futuro del loro Paese al risanamento del Paese ma per tornare alle questioni fiscali questa gente partita perché pensava di avere un fu duro all'estero ma la questione fiscale rimane sempre costante presente questa questione deve essere affrontata insieme da tutti noi
Non dobbiamo continuare a dirci che ed Europa bisogna rinegoziare le convenzioni fiscali
Bisognerebbe invece ed è questo il momento di farlo chiedere
E da questo punto di vista noi abbiamo diritto di farlo dobbiamo chiedere che ci sia un quadro generale che faccia saltare le convenzioni fiscali individuali e statali perché ci siano quali delle norme
Applicabili a tutte in cui si dica che si pagano le tasse nel Paese in cui si dice e basta e questo è importante perché davvero c'è un esasperazione che cresce
Per concludere
Vorrei dire che negli ultimi due anni
Il dibattito parlamentare il dibattito sulla riforma costituzionale che ha fatto emergere l'idea degli imputati per i francesi all'estero
E che mi ha consentito la istituzione anche fatto emergere nel dibattito pubblico tenuto conto della situazione economico-finanziaria del Paese una reazione che ha portato a dire i francesi all'estero non pagano tasse quindi perché dovrebbero votare
Beh se non si pagano le tasse se non si partecipa alla solidarietà nazionale
Allora non è legittimo
Garantire il spunto e la partecipazione alle decisioni politiche etiche riguardano innanzitutto le persone che vivono in Francia allora ci sono due modi di risolvere la questione c'è in modo ironico e quello più serio in modo un po'ironico e dire che in fin dei conti la persona che
Ha di più può dire i francesi all'estero non partecipano alla solidarietà nazionale perché non pagano le tasse in Francia
Ebbene dicevo un cari sa che uno dei fautori di questa idea tenuto conto di quello che gli è successo mi sento di dire in modo certo non è un molto acuto intellettualmente ma sul piano morale
Abbastanza caratteristico tenuto conto di quello che è successo e c'è un calo ISAF conosciuti tutti probabilmente venuto fuori che arriva conti all'estero per evitare appunto di pagare le tasse in Francia bene
La sua posizione è diventata sicuramente meno credibile
Per tutto il resto come ho detto all'inizio è il senso di appartenenza alla comunità nazionale non sono le tasse nel diciannovesimo secolo
è stata eliminata l'esigenza di pagare le tasse per avere il diritto di voto un uomo un cittadino un voto questo vale quando si diverte Francia vale quando si vive del proprio Paese vale anche quando si vive all'estero e questo non è legato alle tasse
E dato che un dibattito in corso in Italia sulla legittimità della rappresentanza parlamentare all'estero vedete cosa ha fatto la Francia nel due mila dodici con molti dibattiti ma lo ha fatto la Romania lo ha fatto poco fa poco tempo fa la l'Ungheria la Croazia se non erro
Stanno predisponendo dispositivo i croati lo hanno già fatto in quanto senatore dei francesi all'estero
Io ho molti contatti con gli ucraini russi che si pongono la stessa domanda anche se non fanno parte dell'UE
Sappiamo anche visto che siamo impegnati mali quanto sia importante la diaspora Magliana per contribuire alla stabilizzazione del Paese lo vediamo anche all'esterno dell'Europa quanto le persone che vivono fuori dal loro Paese siano utili per la costruzione o la ricostruzione di un Paese la diaspora Magliana da un grande contributo a questo Paese anche prima che scoppiasse la guerra
E quindi dirò per concludere che ciò che accade in Europa attualmente dimostra che esiste una tendenza rafforzare le rappresentanze parlamentari degli espatriati per motivi di varia natura
Ma questa tendenza è presente un po'ovunque
Per e dare maggiore credibilità la rappresentanza bisogna che i parlamentari rappresentanti dei francesi e degli italiani all'estero
Anche dei portoghesi partecipino al dibattito nazionale per dimostrare che in quanto rappresentanti degli espatriati
Abbiamo contributi specifici da fornire al dibattito nazionale senza però dimenticare di difendere gli interessi delle comunità che difendiamo e la questione fiscale così come quella dell'istruzione sono fondamentali
E penso che sia ora di rispondere positivamente la proposta
Dell'onorevole Pittella è questa la mia proposta una sera un coordinamento permanente dei rappresentanti parlamentari degli espatriati di Paesi membri dell'Unione europea
E che bisogna individuare la struttura istituzionale che potrebbe essere quella del Parlamento europeo ad esempio e questo sarebbe l'ideale perché in fin dei conti l'obiettivo del Parlamento europeo dovrebbe essere quello di fare in modo che tutti gli europei che vivono
Fuori dall'Unione europea abbiano una rappresentanza comune al Parlamento europeo
Che non non debbano votare per un deputato francese quando si avvitano Yoko che gli italiani non possano votare per un deputato italiano al Parlamento europeo no però se si è europei che si vive fuori dal Parlamento europeo si debba avere una rappresentanza specifica al Parlamento europeo e bene
Questo sarebbe una bella testimonianza dell'evoluzione della costruzione europea e che la cittadinanza europea
Penso che abbiamo molto lavoro da fare per quanto riguarda il coordinamento permanente tra parlamentari ad ogni modo vi auguro buon viaggio buon coraggio per
Queste scelte legittime che ogni Paese dovrebbe compiere per garantire la legittimità dei propri cittadini all'estero grazie grazie senatore dal contratto
E ora
La parola al dottor Loverre
Nell'ambasciata
Spagnola Roma dopo il si blocca tutto Cretti subito dopo
Buongiorno a tutti
Io vorrei prima di tutto ringrazia deve gentile invito che onorabile Micheloni ha fatto pervenire alla ambasciata
E portarvi i saluti del mio ambasciatore avere l'onestà che purtroppo aveva un impegno previo che impedisce piacere c'è sempre
Noi
Come
Succede spesso con
Non i due Paesi abbiamo tante cose in comune con unitaria per quello che riguarda la protezione della comunità spagnola all'estero neanche alcuna alcuna alcune cose diverse soprattutto per quello che riguarda il sistema elettorale
Provato a spiegarvi un poco le sono queste simili così simile cos'è cosa diversa
Per il mio Paese credo che anche da e per l'Italia aveva
La comunità avete i suoi cittadini la comunità spagnola l'estero e che proprio importante capitale sociale europeo lo vediamo così è una
Una risorsa fondamentale per la protezione della Spagna all'estero fanno parte del nostro per centri devono fare parte del nostro nostro futuro ante
La propria Costituzione spagnola prevede che lo Stato prende accurate queste comunità spagnola all'esterno
Diceva
Articolo quarantadue dice esattamente lo Stato preghiera
Per la salvaguardia dei diritti economici e soci alle
Nella dei lavoratori e spagnoli all'estero io rientrerà potente dalla sua politica al fine di assicurarne il ritorno
Attualmente esiste uno uno statuto della cittadinanza spagnola all'estero regolato per una legge per l'anno due mila e
Per me il sei
E bisogna dire prima di tutto che questa cittadinanza spagnola avessero gruppo molto eterogenea ci sono e i dipendenti dei
Lavoratori che sono
Il flusso delle immigranti sono andati fuori tema fa alla fine non cinquanta se e senza
Invece lei
Invece neanche di vedere quello che sono esiliati dopo la guerra civile spagnola
Ultimamente si è si aggiungono i professori professionisti ai quali la crisi economica spinto a cercare un lavoro fora delle nostre affronti e neanche sto pianti ricercatori
La di mondo questo Statuto deve coordinate le diverse sanzione spagnole che hanno competenze diverse per quello che riguarda la cittadinanza
All'estero sia regionale municipale euro potranno in stazione Centrale
Devono garantire la la citazione dei diritti che spettano io Spanjolli venir fuori dal territorio nazionale c'è sono ovviamente diritti politici in particolare
Essere eletti dovesse eletto dei diritti economici e sociale nomine la salute la previsione sociale spetterà
E anche
Quello che riguarda la votazione e la cultura lo Statuto prevede anche una politica integrale per il rientro di questi lavoratori
System dietro un
Po'simile all'Italia un Consiglio Generale de la cittadinanza spagnola all'esterno
Si tratta di un organo consultivo del ministero che del lavoro e previdenza sociale composto da rappresentanti dell'Amministrazione centrale della Regione e anche del Veneto si neanche spagnoli
All'estero che sono
Eletti nella Circoscrizione consolari
E poi per quanto riguarda la la
Sostanza politica come dicevo prima il
E qui dove il
Il sistema è
è diverso ma noi previsto per l'elezione al congresso
E al Senato
E anche alle assemblee delle comunità autonoma aveva in Regione spagnole
Anche al Parlamento europeo per l'elezione comunale imprescindibile risiedere nel comune quindi non si può votare per
Dall'estero per noi li il focus sul punto proprio il sistema censimento elettorale dei presidenti all'estero
Questo è
In ogni provincia
E la Provincia sempre la circoscrizione elettorale in Spagna
Si prende cura lavorare questo censimento elettorale per le le persone che
Erano di origine del la Provincia ma l'ammalato vietato Silvano all'estero e quindi non c'è un serva vedete i seggi per le le spagnole all'estero
Loro votano
A ai candidati
Si presentino nella provincia di origine bene delle spagnole che sono e sono all'estero e qui per questo l'importanza del questo censimento elettorale del Presidente assenti perché ci dice
Chi sono le persone che possono votare nella nella provincia Queco comodo dicevo no non è previsto nelle camere spagnola un numero resta seggi per rendere
Per senatori io come il Sistina all'estero non esiste non TV un collegio elettorale copioso su questo
Quindi la la sistemare un po'un po'complesso nelle le spagnole che si è soggiornano all'estero
Devono
Indirizzare la richiesta per votare alla a questo offra Cullough all'ufficio del censimento elettorale in ogni in ogni provincia
Lo possono fare tramite una schiera apposta che c'è nelle Negretto ti consolati generali e che
Si fa Parrini che anche a lei e agli elettori
E sarà questa autorità provinciale del censo elettorale chi fa
Chi invia direttamente a ogni elettore la documentazione
Le schede di voto non sono tutto quello che sia che sia necessario
Una volta che il l'elettore la
A questa questa documentazione
Addurre due possibilità
Poco prima inviare il proprio voto al consolato di appartenenza per posta raccomandata aggiungendo la documentazione necessaria che include sempre
Un certificato
Dovesse si legge che
L'elettore in questione e registrato Como elettore Presidente assente nella sua
Nella sua provincia o può anche andare in persona a votare nel
Nel consolato
Generale dove c'era
Dove c'è una norma
Perpetra faceva il voto tutto questo ovviamente prima della data delle nell'elezione
Da parte sua il consolato una volta che ha ricevuto tutte tutti i voti
Deve inviare tutte questo in tutti questi voti anche la documentazione e chi era inviata da dalle elezioni amministrative d'affari esteri
Che a sua volta la farà recapitare la spalla corrispondente punta lettura per il calcio e la massima autorizzata provinciale
Per quello che riguarda le
Lele votazione
E questa questa Giunta diviene
In questo momento un un collegio elettorale e deve aggiungere questi voti al totale del dei voti chi era
Spogliato nel fine spogliati nell'elezione tese e questa giorno e quindi è un nel sistema abbastanza complesso che richiede molta attenzione non solo dei consolati generali della Fondazione diplomatiche ma anche le i propri cittadini perché sono loro che devono iniziare
Il processo con questo
Questo perché
Da soggetto deve
E l'avete la la scheda che non c'è un avanzo una prima
Né neanche diamo che che offre allo stesso tempo la ladra massima garanzia affinché il diritto deve il voto
Del resto nella all'estero venga effettuato con Romano correttamente Genova la vostra disposizione presa
E se per chiarire alcune
E i punti vi ringrazio veramente prevalsa pensione grazie
Grazie
Molto utile
Conoscere meglio le cose come vanno
Dottor Ferretti
Ci hanno segnalato che è iniziata la procedura di appello del voto e questo è un voto nominale
Stiamo aspettando il sorteggio perché il suo insorte leggere la lettera dopodiché decideremo al momento dell'interruzione
Se ce la facciamo dopo il dottor perché il senatore Giacobbe
Sì cercherò di essere estremamente breve ma soprattutto di fare uno sforzo di riuscire a dire quello che vorrei dire visto il senatore ciò detto di essere riuscito a dire quello che non voleva dirci
No lo sforzo sarà notevole anche perché in realtà non ho un intervento costruito ma semplicemente porre reagire con delle piccole considerazioni alle sollecitazioni che sono emersi nel dibattito di stamattina
E in parte anche da un incontro che c'è stato sempre più al Senato ieri pomeriggio quando si è presentato un libro
Parla della storia della Federazione disponibilità italiano in Svizzera e quindi la storia dell'associazionismo e degli italiani fritta
Ho ascoltato con molta attenzione l'intervento professor De Rita ragioni che fanno riferimento evidentemente nella sua storia e le considerazioni che faceva anche il senatore Micheloni
Inizialmente che può essere
Devo confessare di essere un po'disturbato da un atteggiamento che mi sembra fortemente paternalistico nei confronti degli italiani all'estero
Che secondo l'inquadratura che forniva il professor De vizia
Venivano collocati in una sorta di limbo dove non c'era questa capacità di esprimere nulla di più che non fosse semplicemente un bisogno prima
Ecco devo ammettere che effettivamente il percorso che ci ha proposto il professor De Rita femminile porta a pensare che effettivamente certa c'è un'evoluzione l'ha sottolineato l'unica
Che
Fare in modo che sicuramente
Per quanto riguarda la capacità di creare senso di appartenenza e comunità all'estero quello che conta sono sicuramente gli interessa
Interessi che una volta potevano essere manifestati attraverso quello che era il concetto di solidarietà
Credo sia stato alla base della formazione delle associazioni che
Più di tutte prima Gary le istituzioni sono stati in grado di offrire un certo tipo di servizio a quelle di rispondere ai bisogni delle comunità
Però in fin dei conti quello che notiamo oggi che sicuramente oggi parliamo di interesse di identità di rappresentanza la rappresentanza che si crei attorno agli interessi
Ma in realtà gli interessi sono semplicemente l'evoluzione dei bisogni Cerciello che cambiato sostanzialmente rispetto alla comunità italiana di trenta quaranta anni fa rispetto a quella di oggi che può essere quale insediata residente
O quella in mobilità sono dei bisogni di terzi
Che sono in realtà degli interessi attorno al quale eventualmente creare
In qualche modo opinione o comunque delle risposte
A me sorprende in parte
Vedere che oggi abbiamo la Costituzione di un comitato per gli italiani all'estero dentro la Commissione
Esteri della Camera
Che si chiama Comitato quelle questioni italiane e del sistema Paese
Mi sorprende sapere che ieri il Comitato per le questioni degli italiani all'estero dal Senato
Avuto in audizione il presidente Simonelli ti Assocamerestero
Cioè mi sorprende nel senso che
Di solito quando parliamo di italiani all'estero ci occupiamo di questioni legate
All'assistenza o perlomeno pensiamo che ci occupiamo degli italiani all'estero in modo assistenzialistico
Evidentemente non è così evidentemente noi siamo interessanti noi italiani all'estero
Questo Paese perché improvvisamente ci accorgiamo che non siamo necessariamente una risorsa nel senso che diciamo noi ma siano una risorsa perché c'è un interesse
Nel senso più commerciale del termine tutto sommato ha oggi l'export è quello che tira di più per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti in questo Paese però il problema di fondo che si manifesta nell'ambito degli aspetti più
Nella mente e commerciali ma che poi è una ripercussione in quello che è il modo di porsi nel nostro Paese sull'estro e che malgrado si predichi in continuazione della volontà di fare sistema in realtà questo Paese sistema non lo fa
Sull'estero in realtà ai vari livelli si fa
Non solo concorrenza
Ma competizione c'è questo lo vediamo negli aspetti che riguardano
Le operazioni commerciali ma lo vediamo anche all'interno di quello che tutto quel meccanismo di tutela e di difesa della lingua italiana all'estero
Che oggi non ha
Non è più semplicemente non è delegata a un modo è un percorso definito ma è per esempio
Parte integrante di direzioni generali che si occupano in modo diverso di questa promozione la stessa cosa vale per il discorso dell'internazionalizzazione cioè non abbiamo il ministro lo sviluppo economico che ha due direzioni generali
Per quanto riguarda i processi di internazionalizzazione parliamo di capire di regia che vedono coinvolti i piumini Stirling
Ed evidentemente questo è un problema perché poi nell'operatività nella capacità di essere ticket efficace all'estero
Su questo noi fatichiamo completamente
Credo che anche
Dentro questo percorso ci sia la volontà e la necessità di riflettere su quella che
La possibilità che
Ci sia una rappresentanza vera degli italiani all'estero una considerazione che emergeva
Dall'intervento del
Senatore Finocchiaro
Che ha sottolineato come da parte dei senatori lei essendo in Senato credo abbia
Soprattutto ascoltato gli interventi dei senatori però evidentemente è un discorso che vale per tutti i parlamentari
Non ci sia stata all'interno del dibattito politico la volontà di sottolineare i particolarismi in micro interresse li chiama vale
Credo che questo sia un fatto estremamente importante che dovrebbe farci riflettere tutti noi quando parliamo di rappresentanza
Noi siamo soliti lì
Oggi abbiamo
I tre livelli di rappresentanza i livello territoriale che è quello dei comici su un livello intermedio che il Consiglio generale degli italiani all'estero e il livello parlamentare che è rappresentato dai parlamentari che sono eletti Circoscrizione Estero
Oggi il dibattito porta privilegiare una riflessione che ci porta a dire e recentemente è stata depositata anche una proposta di legge
Da un monito al Movimento cinque Stelle che dice i Comites sono importanti il CGIE lo aboliamo eventualmente manteniamo la Circoscrizione Estero
Ecco su questo io credo che sarebbe il caso di riflettere perché i Comites che sicuramente sono estremamente importanti perché incapace di intercettare gli interessi sul territorio
Rischiano se non c'è
Una situazione intermedia un livello intermedio che è quello
Che mi sembra
Sintetizzato dal Consiglio Asinara italiani all'estero
Ti trasferire
A livello massimo degli interessi
Necessariamente particolari perché il Comites desse in grado di rappresentare gli interessi chimica l'interesse particolare però ci devono essere dei livelli in gravi portare la sintesi a quello che la senatrice Pd Finocchiaro ha definito
Quindi quello più alto della politica ecco credo che in
Ci siano anche questi elementi sulla quale riflettere quando si tratta di parlare di riforma della rappresentanza grazie
Grazie dottor
Allora
No
Siamo
Noi siamo già in parte è chiaro ai
All'onorevole Paolo capisco in modo che nostri colleghi parlamentari
Hanno avuto la gentilezza di partecipare a questo colloquio possa intervenire prima della pausa dopo sospendiamo perché è iniziato l'appello nominale del voto noi dobbiamo andare poi in Aula riprendiamo
Alla fine della pausa pranzo allora senatore Giacobbe
Del collegio
Oceania Africa è un collegio leggermente esteso
Vorrei puntualizzare che mancava sia molto più importante l'Antartide ad avere vorrei per forza qualche giorno andare l'unico l'unico l'unica città l'unico posto al mondo dovete si deve andare non so se ci riesco
Stiamo facendo che anni per andare a inizio d'Africa una
L'Antartide sarebbe preferibile
A
Io voglio in danno innanzitutto ringraziare la mia prima esperienza parlamentare né voglio ringraziare chi in questi mesi mia aiutato a capire
Da dove si entra ed esce dal Senato collega Turano esperto estremamente estremamente di aiuti a questo riguardo a ringraziare anche
Il senatore Micheloni e era mai considero mio fratello e siccome oggi ci ha pagato sia casse che anche
Il dolce il pranzo e il mio fratello più giovane
Detto questo voglio andrà subito nel merito delle cose sono state questa mattina anche perché abbiamo poco tempo a disposizione secondo me
Sia la relazione del professor De Rita
Che gli interventi del di Quagliarello e Finocchiaro purtroppo non ero qui per l'intervento del presidente Pittella cita nel senso di quello che sta succedendo e ci abbiamo
De se vogliamo discutere del diritto al voto il diritto di rappresentanza perché non è sono esatte più un problema di Tito Rojas anziché di vuoto che potesse giù dalla Costituzione Pera garantito non è messa in discussione il diritto al voto quello che si discute oggi al diritto alla rappresentanza
Se vogliamo risolte eversore dobbiamo entrare nel merito del giustificazione teorica e filosofica e che stanno alla base del diritto rappresentanza che il professor De Rita
E ci dava e poi rispondere a quella domanda
Che secondo me l'asse la presidente Finocchiaro ha riassunto in due parole in maniera molto chiara ma questi rappresentanti italiani all'estero servono all'Italia o no
Perché qui ci possiamo raccontare tutte le storie che vogliamo qui e in altre sedi
E sulla validità sulle Regioni teoriche sulla Regione filosofiche del diritto al voto non di talvolta
Alla fine se non serviamo all'Italia se non sentiamo al Parlamento non ci sarà nessun verso
Il potere salvare il segua la fine di rendere questione di costo benefici se non ci sono i benefici non non si possono giustificare i costi
E possa aderire citava un framework citava una
Inglese scusa evitando utilizzo termini inglesi citava
Una una chiave di analisi del diritto di rappresentanza identità interesse rappresentanze secondo me molto interessante
E che vorrei a andare a
Bar non lo sto facendo l'intervento che avevo scritto perché il bello di questi convegni e poi uno può parlare
Anche sulle cose che sono state detto ma che secondo me va precisato perché
Che in alcune delle cose che dirò fra poco l'identità e l'interesse sono delle cose che dobbiamo giustificare la rappresentanza no
Io misto in questi quattro mesi di presenza a Roma mi sto rendendo conto che il caso che succede e all'estero o che riguarda il parlamentare estero viene subito etichettato come la norma ma quelle cose succedono anche l'Italia
Il fatto che
Uno viene eletto in un gruppo un partito e poi si sposta in un altro partito ma succede anche in Italia
Il fatto che ci siano delle persone che vengono eletti e non appartengono ad un partito politico e ci sono anche in Italia emendarsi guardiamo la composizione della rappresentanza parlamentare al momento in Parlamento
Mi pare che per ci ciascuno di noi c'è una chiara appartenenza e questa appartenenza è stata dimostrata ancor di più
Visto che sono un parlamentare del PD non me ne vogliano
Se ci sono simpatizzante del PD e al
Ed è stata dimostrata ancor di più dal senso di maturità a mio giudizio
Ed al senso di coscienza politica degli italiani all'estero che alle ultime elezioni hanno relegato il PDL al terzo posto nel mio nella mia città costruzione con meno del venti per cento dei voti mettendo al primo e secondo posto scelte civica
E il PD perché l'immagine che in questi anni se legata dell'Italia era quella in Italia distrutta
Da qualcuno che
Poi
è stata più o meno salvare questa l'estate all'immagine che che che si era dell'Italia all'estero da questo astro nascente che si chiamava mondi che rappresentava l'alternativa a Berlusconi di queste è stata l'immagine per il questo dà una chiave di lettura anche della situazione politica
E del senso di appartenenza degli italiani alla però cioè riguarda l'identità all'interesse sono cose che di volta in volta secondo me
Bisogna andare a identifica
Allora se guardiamo poi queste cose dopo diceva la la senatrice Finocchiaro
Poi ci chiediamo serve al Parlamento serve
Al Paese
Abbiamo bisogno più persone come l'anno appena chiaro che lavorano a stretto contatto con i nostri parlamentari perché se poi la qualità e quella che lei
Ha visto
Se è quella che lei ha avuto si è resa conto poi le opinioni cambiano io non mi facendo dibatto alla LUISS all'Università LUISS con il professore dalle Monti che e uno dei più critici
Sul politologo molto critico sul diritto degli italiani
Del voto degli italiani all'estero sulla rappresentanza eccetera
E cosa dalle mondi dopo aver fatto il discorso che brevissimamente cercherò di fatte tra qualche minuto sul perché secondo me
Serve con i parlamentari italiani all'estero in Italia
Saremo mi ha detto ma questo pone le cose in termini diversi
Pone le cose in termini che vedo che ci sono dei vantaggi se questi randagi poi si possono anche estendere ad altre realtà e non sono solamente la sua opinione lui era anche pronto a rivedere la sua posizione io
Le cose che volevo dire oggi le dirò previsti ammende sono queste
Quanto è stato deciso la via di avere la circoscrizione est rappresentanti dedite dedite all'estero in Parlamento secondo me il patto era pieno di emotività e non di patto molti motivi
Ciò tutte quelle cose dobbiamo dare il diritto di voto agli italiani all'estero
Dobbiamo di hanno questi quattro milioni e trecento mila elettori all'estro diritto ad una rappresentanza tocchiamo da
Una cosa utile
Ai nostri connazionali all'estero nel Parlamento italiano quindi indubbiamente c'era questa forte emotività
Oggi dopo sette anni questi emotività anche alla luce delle crisi finanziarie nella maniera come cambia il dovere
E cambia nonno non può più caratterizzare il dibattito di oggi se noi ci poniamo
In in termini di ribadire il diritto alla rappresentanza degli italiani all'estero in termini di dobbiamo presentare le nostre istanze che anche quello un problema di identità e di interesse nel nella chiave di lettura del professor De Rita
E dobbiamo
Dove tutto abbiamo diritto questa questa rappresentanza ecco sarà poniamo dei quei termini secondo me è una battaglia persa fin dall'inizio perché tante cose sono cambiate cambiato il mondo dell'immigrazione cambiato il mondo delle migrazioni io per esempio non parla più di mille azione emigrazione al mio vocabolario posso sbagliare però nel nel mio capace solo una parola migrazione venne immigrazione emigrazione alcune chiamo mobilità
Oggi ci si muove da una parte all'altra del mondo perché mentre nel passato c'era in orbita adesso d'Italia
Con il nord Europa questo d'Europa oggi c'è Europa Asia voci anche conto che ci sono dei
Ciò dette i posti dove nel mondo ci sono dei vantaggi competitivi
Superiore che danno posti di lavoro e che guarda caso questi vantaggi competitivi sono anche temporali nel tempo perché Titti tempo in tempo cambiano e quindi bisogna saperli prendere pure
Quindi io la
Però dall'altra SNALS politica la vedo oltre che per quelle questioni motivo ma che non possono caratterizzare il dibattito
La vedo perché secondo me come diceva la lastra senatrice Finocchiaro gli italiani nel mondo possono fornire qualcosa all'Italia cioè possono aiutare a risolvere
I problemi che abbiamo in Italia come posso risolvere anche qui brevissimamente
Identità le vecchie comunità all'estero non solo non sono più e le valigie di cartone come diceva il senatore Turano sono integrati nel tessuto sociale delle società ospitanti
Hanno sviluppato una loro identità di protagonisti dell'imprenditoria nella vita sociale del tessuto sociale delle del delle dei dei Paesi in cui vivono i loro figli sono integrati
In in quei in questi in questi Paesi ma hanno ancora un legame molto forte con l'Italia
Oggi
Loro possono aiutare oggi noi non loro perché so che faccio parte di questa di di tipo e di questo di queste comunità
Possiamo aiutare l'Italia
A Trento delle nuove possibilità di scambio di mercato che non sono come un recente dibattito fatto in Sicilia
Uno uno solo
Collega parlamentari ci ha fatto abbiamo organizzare i camionisti ortaggi e verdure che portiamo in Germania e non è quella la maniera come si risolve il problema dell'economia
Non è l'economia si risolvono andando a scovare nuovi mercati si risolvano come quella società
Che ho seguito di recente come studio
Che stabilito alcuna base almeno ad una società emiliana specializzata nella progettazione di ponti e nella conduzione dei lavori i ponti che non ha un lavoro in Italia stabilisce una fase a me è un po'utilizzando le nostre strutture fra l'altro dottor Simonelli
Anche in collaborazione con la Camera di commercio locale
E oggi a quasi
Un miliardo di euro di giro d'affari sapete dove
In Thailandia Malesia est che che e Indonesia Paesi in cui non poteva andare direttamente perché non c'era la la la capacità di andare
Ad indagare quei mercati
Capacità esperienza che ha trovato della nostra comunità di meno quello che ha messo a disposizione
Delle strutture che sono in grado di fare attività di fare business con quei Paesi
Quindi da questo punto di vista questa è solo uno degli esempi delle tante cose che è possibile fare io penso che rappresentano i parlamentari di un all'estro possono contribuire in Parlamento
Ad una migliore programmazione delle
Se
Per per far sì che il sistema Paese lo diceva prima
Il dottor preti il sistema Paese funzioni bene perché molto spesso questo strano Paese all'estero tende tende a non funzionare molto bene
L'altro contributo che viene dato e del discorso che ha fatto il senatore Micheloni ieri in Parlamento
E
Il contributo a risolvere i problemi sociali del nostro Paese oggi
L'Italia è un prese di migrazione interna c'è vengono gli stranieri ad abitare in Italia
è un Paese che sta diventando un Paese multiculturale non è più monocultura così come vi era nel passato e io dico le cose che stanno succedendo alla ministra yankee enti in questo momento che sono
Assolutamente imperdonabile se non ci non ci si può giustificare commenti anche da rappresentante le istituzioni che vengono fatte nei confronti della loro persona
Sono le stesse così succede un anno stizziti io no perché sono arrivato più tardi in Australia ma negli anni sessanta milioni cinquanta sono le stesse cose ci uccide una mia suocera al alle loro famiglie allora lì le abbiamo superate le abbiamo superate
In maniera tale che con quel processo di integrazione caratterizzata multiculturalismo siamo arrivati al punto in cui oggi
Tutti collaboriamo a creare una società più giusta
Ecco noi abbiamo anche questa esperienza come parlamentare eletto all'estero quindi se lavoriamo su queste cose penso che riusciamo
Se ci presentiamo questo tipo di quote pensiamo di quello che possiamo fare io penso che questo dibattito sulla rappresentanza lesto non possiamo che trarla stesse conclusioni che ha fatto il presidente Finocchiaro grazie
Ad Amman gravi come l'Osservatorio x ULSS ma fosse sul spero più
Siccome c'è questo inverso due mila da Forbes Betta
Surplus esordisce risultano pagati un settantacinque per quella
Calcio nel pomeriggio quindi non sarò più con voi poiché innanzitutto il
I l che sono lieta di essere di nuovo in Italia e vorrei ringraziarla per l'organizzazione di questa riunione che è molto importante a mio parere non solo per italiani all'estero ma per
Tutti gli espatriati del mondo non no
Preparato un intervento scritto
E sono qui per ascoltare il cui ma non possa impedirmi di
Reagire innanzitutto
Sarò molto rapida condivido l'essenza di quanto è stato detto dal collega francese sono il proprio computer anche se apparteniamo a partiti diversi lui è socialista e io sono membro dell'opposizione dell'UMP
Comunque condivido le senza del sul discorso tranne per un punto quando parla di ottimismo
Su questo io non sono affatto d'accordo perché effettivamente osserviamo in tutto il mondo una tendenza ad ascoltare e di più a interessarsi maggiormente degli espatriati ma
Al contempo sono presenti tensioni che emergono e che sono molto importanti e che non dobbiamo assolutamente sottovalutare
Penso peraltro che corrispondono in un certo senso alle tensioni presenti in Europa tra l'intergovernativo Illy Inter comunitarismo e tornerò su questo punto
è vero che abbiamo un'antica storia in Francia siamo stati i pionieri della rappresentanza istituzionale dei nostri cittadini all'estero che risale agli inizi della Seconda guerra mondiale
Peraltro avevo scritto un libro ed è già presentare l'assemblea dei francesi dell'estero
Questo esempio è stato ripreso da molti Paesi tra cui l'Italia la Spagna il Portogallo
Essenzialmente i paesi del sud dell'Europa e con l'apertura dell'Europa all'Est e abbiamo anche assistito a tentativi di rappresentanza di quei Paesi ma
Anche qui
Ci sono problemi penso ci sia un rappresentante della Croazia in sala che forse anche lui avrà qualcosa da dire a riguardo ma la Croazia ad esempio aveva deciso di adottare una politica di rappresentanza
Degli espatriati molto generosa mentre invece è dovuta tornare indietro diminuendo il numero di parlamentari che rappresentano i croati all'estero e collegando la rappresentanza una questione di partecipazione
E e credo sia questa la sfida molto importante allo stesso modo in Gran Bretagna se non erro avevo affrontato questo tema durante la vostra ultima riunione c'è stata una riduzione di diritti di voto dei britannici
Che avevano il diritto di voto a condizione
Di risiedere da meno di diciotto anni all'estero questo è stato ridotto dal governo laburista quindici anni e quindi
Ci sono degli indietreggia menti che sono possibili nulla deve essere mai dato per acquisito scontato e la riforma che ha varato la Francia per me è un tanto un esempio di questo problema per me
è un passo indietro democratico so che il mio collega che era relatore era partito con le migliori intenzioni del mondo avevamo tutti deciso di fare una riforma perché noi senatori dei francesi all'estero eravamo stati eletti da un collegio elettorale ridotto
Di centocinquantacinque persone questo era aberrante bisognava riformare questo sistema ma
L'assemblea dei francesi all'estero che equivale al Consiglio generale degli italiani aveva ed ha fatto proposte che però non sono state adottate
Ora il fatto che ci siano oggi più eletti quindi più di quattrocento va benissimo ma se questi eletti non hanno alcun ruolo alcun potere alcun mezzo
Per me significa tornare indietro perché questo indebolisce l'istituzione
E automaticamente questo comporterà
Molte astensioni e questi astensioni danni generando la credibilità dei rappresentanti e questo è molto grave e abbiamo persino eliminato il voto per corrispondenza e questa è una vera e propria terra azione quindi su questo non siamo affatto d'accordo io e il collega
è chiaro avevamo introdotto il voto elettronico che però
Non può
Per venire incontro a tutte le posizioni è un voto estremamente caro la partecipazione non è molto alta al voto elettronico e quindi è stato eliminato il voto per corrispondenza postale dicendo che c'erano stati però sì è vero ma come diceva rating recentemente durante un'audizione al Senato il responsabile del controllo elettronico in Francia alle possibilità di frodi sono maggiori per il voto elettronico rispetto al punto postale
E
Eliminando il voto per corrispondenza
E il volto delle persone più anziane quello più penalizzato le persone più anziane sono le prime a votare
E quindi il rischio di astensione molto alto e ci si dice i francesi all'estero non si interessano non vogliono avere rappresentanti la prova è che non votano ebbene questo è molto grave
E peraltro
Si vedi ovunque nel mondo e so che anche voi avete questo problema in Italia e credo che sia per questo che e molto importante poter lavorare tutti insieme a livello europeo come un vero coordinamento dei parlamentari di tutti gli eletti europei che rappresentano le comunità espatriati altrimenti
Sì rimaniamo isolati perderemo la battaglia perché in Francia sento anche dire quando c'è un privé dice la rappresentanza francese degli espatriati e si è stabilizzata no io non ne sono affatto sicura perché molto presto
Si parlerà di rappresentanza parlamentare in Francia e sappiamo benissimo
Che ieri c'è stato un rapporto ordinato dal Presidente o note dal governo socialista nel quale una delle grandi teste del Partito socialista aveva raccomandato l'eliminazione della rappresentanza al Senato dei francesi all'estero
Ora non se ne parla tanto però c'è già queste poi ci si dice si mai consiglieri dell'assemblea dei francesi all'estero l'equivalente della CGIE saranno eletti a suffragio universale indiretto quindi in fin dei conti
Non sa non avranno senatori e quindi forse bisognerà su eliminare il consiglio generale certo questo non viene detto ufficialmente ma
Solo voci di corridoio che però rischiano di prendere sempre più peso e per questo dobbiamo essere molto vigilanti e lavorare insieme e penso che la soluzione stia veramente in Europa ho ascoltato il suo collega questa mattina non non è nulla di nuovo
Io sono una ricchissima eletta sono senatrice dal due mila quattro ero stata eletta anche prima sedici anni prima al Consiglio superiore dei francesi all'estero che dall'inizio degli anni Novanta ero l'esperto del Consiglio
Devo roba per le questioni di immigrazione avevo peraltro lavorato con la Presidente della Commissione immigrazione che era un ex deputato il Ministro dei portoghesi all'estero
La signora Manuela cui Yar
Che mi aveva chiesto di preparare un primo rapporto sulla rappresentanza degli europei all'estero tracciante cercare
Di spingere in euro
E a organizzarsi a fare qualcosa insieme e all'epoca avevo proposto in questo rapporto la creazione di una struttura istituzionale
Avevo anche chiesto che ci fosse un censimento degli europei all'estero perché questo è un problema che avete anche in Italia è proprio un problema di organizzazione e di conoscenza precisa dell'elettorato quindi fintanto che non sia una conoscenza precisa la credibilità la legittimità
Potrebbe essere mise in dubbio
Il Parlamento europeo
Nel mille novecentonovantaquattro ho inizio novantacinque non ricordo bene organizzato tramite la Commissione affari istituzionali la primissima audizione pubblica avevo creato un'associazione dei cittadini europei in Francia in questo posso anche per combattere per i diritti di cittadinanza affinché il diritto di voto alle elezioni comunali fosse davvero riconosciuto ai acquisì Vito tradito sfortunatamente non è stato fatto per questo primo furto alle comunali ma avevo lavorato molto con i rappresentanti italiani in Francia all'epoca e quindi
Quando c'è stata l'audizione sulla cittadinanza europea
Io a nome dell'associazione e in quanto eletta di base sono andata a chiedere che ci fosse una struttura istituzionale presso il Parlamento europeo quindi novantaquattro novantacinque risposta della Presidente
A me qualche idea fantastica non ce l'avevamo pensato
Lavoreremo
Su questo spunto e da allora nulla è stato fatto nulla di fatto quindi è importantissimo creare un altro troppi per martellare continuare a chiedere le cose perché questa rappresentanza al Parlamento europeo estremamente legittima
Per una serie infinita di motivi se guardate i testi fondativi della Comunità europea lo stesso principio di elezione al Parlamento europeo
Corrisponde a una rappresentanza dei popoli eccesso ma i padri fondatori sono previste lezioni su scala europea su liste transnazionali
In questo caso avremo la possibilità di creare una lista transnazionale degli europei all'estero
Certo si dirà che ci sono più italiani espatriati
Che i francesi espatriati e quindi gli italiani forse avrebbero più
Possibilità di essere eletti da una struttura di questo tipo ma si potrebbe anche concepire una struttura diversa che non sia eletta direttamente a suffragio universale diretto a sulle liste transnazionali che c'erano uno degli obiettivi lo ripeto dei padri fondatori dell'Europa
Si potrebbe ad esempio a cercare di immaginare un Consiglio consultivo
Prendendo diversi eletti di parlamentari eletti dai diversi Paesi perché sono gli europei stati anche degli primi fa un Touria artefici dell'Europa sono loro che fanno avanzare la cittadinanza europea perché l'Europa loro la vivono
Giorno dopo giorno con tutte le sue difficoltà
Con i suoi progressi e come diceva gioiello colto è vero che abbiamo bisogno di lavorare
In modo molto serio in tema di armonizzazione fiscale ad esempio non è l'unico esempio a livello di anagrafi dia tutele sociali ci sono tantissime cose da fare e proprio in questa fase in cui l'Europa è davvero in crisi una crisi democratica crisi di rappresentanza questo è il momento per spingere su questa idea di rappresentanza istituzionale al Parlamento europeo avrei molte cose da aggiungere ma non voglio abusare del nostro tempo perché so che ci sono moltissimi altri che desiderano parlare però ancora una volta
Vorrei complimentarmi con voi vorrei anche fare un altro esempio di riunioni europea in Grecia a Salonicco durante la Presidenza greca in seguito al convegno che aveva organizzato degli europei all'estero a Parigi al Senato
La Presidenza greca aveva trovato fosse una buona idea quella di riunire i rappresentanti degli euro stelle quindi la Presidenza greca aveva deciso di organizzare un vertice degli europei all'estero a Salonicco
Nell'ambito appunto della Presidenza greca dell'Unione europea aveva chiesto che ogni anno era una delle proposte chiave che fosse un vertici analogo degli espatriati quindi nell'ambito di ogni Presidenza
Purtroppo
Questo non è stato fatto ed è per questo che insisto che dobbiamo continuare a batterci o comunque sono a vostra completa disposizione so che anche il mio collega lo è e so che è diamo altri colleghi al Parlamento francese che sarebbero lieti di aiutarvi in questa missione ancora una volta vi ringrazio di aver organizzato questo convegno
Lascio il posto ad altri ma sarò lieta di rispondervi albo alle risponde alle nostre domande grazie senatrice
Uso copertura commosso è opportuno dirlo subito Franco Baritussio best depositò spezzata parlarne stiamo preparando il semestre della Presidenza penso annessi
Ho avuto Urbe vi sottopongo capisco che l'inizio o a settembre inizi
Si organizzi questa riunione dei parlamentari è già in carica nel Parlamento europeo proprio per accelerare questo processo
Ecco Parlamento il portoghese
Dopo dovremmo avverrà spazio per l'ambasciatore per l'approvazione bambini il sepolcro dovremo farlo applauso perché fra un po'più avverrà dell'Unione
C'è un summit non sono un
Cari amici buongiorno
Vorrei innanzitutto ringraziarvi per avermi dato la possibilità di partecipare a questa riunione oggi mi esprimerò in francese
Ringrazio anche il senatore Micheloni diede guidato la possibilità di riflettere insieme a voi
Credo che questo argomento sia molto importante
Siamo molto interessante da un lato
Che è importante dall'altro
Purtroppo
Ciò a cui assistiamo insieme insegnano le nostre società piuttosto
è il fatto che il problema degli immigrati non è un problema prioritario lo dicono tranquillamente perché
Ma qui utilizza la parola l'immigrato non lo faccia in Portogallo perché siamo tutti i cittadini un Paese
E questo per me la cosa più importante noi in Portogallo abbiamo una struttura istituzionale
Solida
Rispetto alla rappresentanza dei portoghesi all'esterno al
All'estero
Dal settantaquattro
A quando risale la Costituzione democratica portoghese abbiamo rappresentanti dei portoghesi
All'esterno eleggiamo due deputati per l'Europa e due i deputati per il resto d'Europa
Si tratta di circoscrizioni elettorali molto ampia ma è una rappresentanza forte oltretutto perché insieme al Governo
Abbiamo un la Segreteria di Stato per le comunità portoghese all'estero
Chi dipende dal Ministero degli affari esteri
Abbiamo tutti tutto quindi ciò che serve per avere una rappresentanza importante mamma grado questo esistono dei problemi
Perché la politica
Va
Si preoccupa centre maggiormente degli affari interni
I Governi Primi Ministri siccome dicevo quindi si preoccupano delle questioni interne la tralasciamo un po'dei problemi
Cioè relativi agli ingegneri I portoghese il strano e all'interno del Ministero degli affari sereni la politica estera prevale
E le questioni delle comunità portoghesi anche se esiste un segreto ma Segreteria di Stato
Non va non hanno
Considerate allo stesso livello degli altre Segreteria di Stato operazione a fare i notai e così via
La nostra società c'è poi un ulteriore problema non conosco bene la situazione in Italia però ho visto che esiste anche
In base a quanto è stato detto sui programmi televisivi spesso ci si prendono in giro questi rappresentanti esserne diciamo che c'è una cosa pessima quando la cosa penso che
Oggi abbiamo parlato del problema della rappresentanza
Ebbene
Penso che ci siano delle cose che noi possiamo dimenticare i cittadini all'estero sono cittadini portoghesi sono cittadini italiani
Hanno dei legami che vogliono conservare e fra l'altro come ho sentito dire stamattina
Esistono delle leggi ma che spesso
Ci si è
Esenzione cioè diciamo che la preoccupazione di evadere furia di conservare dei vincoli dei dei dei regali e mi chiedo come possa
Venire in mente di togliere a questi cittadini dei crediti di eliminare i legami legati alla rappresentanza
è un modo per
Girare le spalle a persone che sono come noi persone che sono in Francia e in Portogallo e in Francia che hanno diritto alla rappresentanza
Non è soltanto che sono molto numerosi sono importanti per il nostro Paese ma e in primo luogo sono cittadini dei nostri Paesi e hanno diritto ad essere rappresentati
Hanno per esempio l'importanza economica hanno importanza culturale un'importanza diplomatica
Esercitano un preciso effettivo reale che può aiutare il Paese in un modo diverso non soltanto in base ha legami affettivi ma anche legami effettivi
Vorrei raccontarvi un episodio che impari faccia capire tutta l'importanza di questo rapporto con i nostri concittadini all'estero
Il Portogallo fino ultimamente è stato membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il Paese ha portato avanti tutta una campagna elettorale per ottenere dei voti
Fra i vari Paesi
è un giorno nel corso di questa campagna il Segretario di Stato alla cooperazione
è andato in un Paese in un'isola dei Caraibi
Occidentale che si chiama San vincente grandina
E il Segretario di Stato è stato ricevuto a braccia aperte e il Primo Ministro gli ha detto
L'aspettavamo da tempo
Primo Ministro era di discendenza portoghese
Ha avuto un ruolo decisivo perché abbiamo potuto vincere in Canada grazie a solo otto voti in più mobilitando proprio i voti delle isole dei Paesi
No vicini Palombo per permettere
Al Portogallo di poter far parte del consigliere sicurezza delle Nazioni Unite
Ci sono anche altri altre cose di cui potrei parlarne ultimamente sono state in Inghilterra è un contratto un'associazione portoghese che ognuno una associazione notevolissima
Si chiama Associazione del portoghese degli studenti
E dei ricercatori portoghesi nel Regno Unito
Ci sono più di seicento
Si tratta appunto di studenti e ricercatori
Chi si occupa anche i vari campi scientifici tecnologici e di altissimo livello sono appunto l'Inghilterra partecipano a progetti importanti ma hanno un problema
Alla fine della durata della borsa vogliono tornare in Portogallo non sanno nulla farlo
E questo è una carta vincente che non dobbiamo perdere come non dobbiamo perdere
Quell'universo
Così importante composto da altri centocinquanta mila imprenditori presenti un po'ovunque nel mondo che desiderano investire al Portogallo non non sprecare questo tu dobbiamo trovare dei mezzi
Per consentire loro di investire il Portogallo in un mondo tutto facile
Perché spesso
Non conoscono tutte nei meccanismi burocratici e amministrativi bisogna quindi aiutarli
Ma a prescindere da questi aspetti ogni cittadino
Il nostro Paese rappresenta il nostro Paese quando è andassero
Insomma in un ristorante quando
Ah si partecipa a una festa qualcosa li incontriamo dei portoghesi persone che rappresentano il nostro
Paese ci sono molti portoghesi all'estero non sappiamo le cifre non conosciamo le cifre esatte
Ma si parla di circa cinque milioni portoghesi all'estero
E molti di loro
Hanno degli interessi in Portogallo
E hanno bisogno di essere rappresentati
In Portogallo e
In seno al Parlamento
Esistere questa possibilità di riprendere che le iniziative politiche in questo senso facciamo qua
Io come membro della Commissione affari esteri
Non mi occupo come prima insieme la priorità di questa rappresentanza no partecipò anche a tutti i lavori del
Al Parlamento nazionale quindi il nostro Paese non è soltanto il dieci milioni di portoghesi in Portogallo ma anche tutti quelli che sono un po'ovunque nel mondo sono presenti in tutti i continenti
In Europa siamo pochi
Io vorrei purché ci fossero uno ci fosse un maggior numero di rappresentarli
Tempi dei portoghesi all'estero abbiamo due in Europa
Mangia se fossero quattro sarebbe ottimo
Perché abbiamo una circoscrizione elettorale molto molto grande
Io devo recarmi spessissimo in Francia in Svizzera in Lussemburgo in Inghilterra dove ci sono comunità portoghesi
Vorrei aggiungere un altro aspetto
Si parla spesso delle riforme che si vogliono attuare
No
Spesso per alcuni farmaci forma significa eliminare qualcosa è questo e imposta è impossibile non dobbiamo ingannati Ceccuzzi non si può eliminare questa rappresentanza perché anche con uno che non votano
Hanno diritto essere rappresentati
Anche coloro che non sono scritti sulle liste elettorali per votare hanno diritto ad essere rappresentati anche se non partecipano anche se non ci interessano stampa delle imprese
Far fronte a questa responsabilità e prevedere questa possibilità di rappresentanza finché non si sentano abbandonati
Io
Va incontro spesso portoghesi che vorrebbero partecipare che mi dicono Portogallo se interessa a noi
Ce lo dicono
Non ci sentiamo rappresentati abbiamo problemi con consolato vorremmo organizzare delle classi portoghese vorremmo avere dei diritti anche a livello sociale
Ed è un loro diritto un diritto ad essere rappresentate anche se non sono iscritti per votare sono dei nostri concittadini
Che i cittadini dei nostri Paesi ho anche sentito dire
Ho sentito parlare del sistema elettorale anche noi ci scontriamo con questi problemi votiamo per il Parlamento nazionale dal settantaquattro
E dal due mila due soltanto per il Presidente della Repubblica e poi dopo il Trattato di Maastricht che abbiamo cominciato a votare anche per il Parlamento europeo
I sistemi sono diverse
Si vota per corrispondenza per il Parlamento nazionale essi votabile quindi di persona
Per il Presidente della Repubblica
è vero che non esiste nessun sistema che sia perfetto nel sistema per corrispondenza né
Nel sistema più prevede la presenza del
Votante perché questo secondo sistema
Impedisce a molti concittadini partecipare perché vivono troppo lontano non vogliono spendere troppo per andare a votare
E questo è un problema perché diminuisce il numero dei votanti
Se il ventuno per corrispondenza torniamo anche dei problemi di brogli elettorali ce ne sono o che si trovano un Paese
Poi tra l'altro che
Accumulano i voti di coloro che sono iscritti ma non si interessa o no cioè il problema del voto nullo
Ho annullato perché manca una fotocopia Bejan
Dei documenti di identità
Ma questo non deve essere una scusa per eliminare il sistema
Se ci sono dei problemi bisogna ideare
Il miglior sistema possibile
Per garantire la rappresentanza
C'è un altro aspetto che mi pare positivo invece
Altri metodi consolati degni ambasciata
I consoli e ambasciatori hanno ruoli
Diversi nei rapporti con i cittadini consoli hanno il diritto
Hanno l'obbligo di rappresentare i cittadini che aiutarli a risolvere i propri problemi
Hanno delle immissioni missioni più ampia
Perché devono anche occuparsi della promozione del Paese e della lingua della cultura
Cioè quelli partecipare
Con maggiore prossimità agli eventi organizzati dalle comunità questo ruolo dei consoli
Lunedì Novazzi era c'è una scelta pregiudizio
Rispetto alla vicinanza con i cittadini i consoli e ambasciatori trovano molte miste essere
Accomunati a determinate situazioni un po'troppo di basilari diciamo feste popolari e così via ricorso che invece ha obbligato gli ambasciatori
Penso per esempio agli ambasciatori curvi paese in cui c'è una forte comunità portoghese come la Francia il Venezuela il Brasile anche l'Africa del sud
Negli Stati Uniti ONU il Canada devono essere presente lo fanno sempre di più e questo è un legame importante
Fra il Portogallo e le comunità portoghese all'estero meno male
Che
Pur permanendo un po'questo pregiudizio a livello di
Ministero degli esteri rispetta questa
Prossimità
Perché a volte le comunità organizzano eventi non particolarmente interessanti per gli dei diplomatici però partecipano sempre di più e trovo che questa rappresentanza
Sia molto importante per il Portogallo è che
Questa prossimità consente di riconoscere tutta l'importanza delle nostre comunità all'estero
Perché sono importanti perché sono composte dai nostri concittadini
E poi
Se vogliamo
Parlare anche di livello economico sono
Altrettanto importante
Perché questi concittadini all'estero
Fanno le rimesse fanno degli investimenti
C'è una cosa che non dobbiamo ignorare non possiamo ignorare
E quando vedo un Paese come l'Italia
Che ancora così fu forse rappresentanza degli italiani all'estero
Cost sentito dire oggi in che si dice che il voto degli
Italiani all'estero non ha alcun senso scusatemi ma una cosa che non riesco a capire
Rinnovo per motivi di solidarietà nazionalità per motivi umani cioè per la necessità
Di conservare i legami
Con i nostri considerati all'estero non lo desiderano esista al
Lo stonato
Garantirlo Grazia
Muto non mancano
Dell'anzianità mi gruppi
Innanzitutto vorrei ringraziare
Gli ospiti illustri
E in particolare il senatore Micheloni questo gentile invito Carmela finalmente un grande onore
Parlare in questa sede specialmente in questo particolare momento avendo la Croazia delitto all'Unione europea
Il primordi luglio
Di questo anno dunque io sono qui l'ultimo venuto come si direbbe il crisi ambientale grandi nella nidiata
E detto questo naturalmente importantissima per noi l'esperienza
Fatta dagli italiani dal Parlamento italiano e dei cittadini italiani con
Questi nuovi organismi come il Consiglio regionale degli italiani all'estero i Comites
Perché danno un
Un
Esempio anche possibile per noi
Del mondo ciò naturalmente
L'esperienza italiana ed europea
è per noi
Importante del concetto di cittadinanza durante il negoziato
Con l'Unione europea CIA aiutato
A superare
Molti dei problemi psicologici culturali quale
Permanenza degli stereotipi del nazionalismo del particolarismo etnico che era uno dei più grandi ostacoli dal nostro viaggio verso l'Unione europea proprio questo concetto di cittadinanza che
Si è visto affermare nel Trattato di Lisbona ci ha aiutato a preparare cittadini croati dell'adesione all'Unione europea perché attraverso la cittadinanza riusciamo a conseguire
Il più alto l'intero
Di sovranità
Che non è soltanto la sovranità dell'usura
Come nella prima fase
Dell'evoluzione del concetto di sovranità neanche la sovranità dello Stato e tanto meno la sovranità dello Stato etico
Ma la sovranità viene concepita come e sovranità proprio questo mi pare il concetto che
Vi spiego anche Jean Jacques Rousseau il concetto della sovranità dei cittadini rimane anche un diritto fondamentale dei cittadini che lo possono trasferire sia allo Stato
Sia agli organismi sovranazionali e qui abbiamo allora quell'appiglio al concetto di Europa dei cittadini che per noi
è fondamentale in questo momento
Qui mi mi mi ricorda anche
Un
Pensatore per prima del Rinascimento Remigio dei Girolamini
Che disse sì non esca CIVES non espongo se non sei un cittadino non sei uno perché il concetto di uomo si realizza attraverso il concetto di cittadinanza di attività piena del cittadino
Nel nella facoltativa decisione nella Facoltà di prese di posizione su tutti i problemi che
Concernono il bene comune
E qui è molto importante per corrono vorrei portarvi anche l'esempio
Del venne Sica influenza di questo concetto di cittadinanza agli italiani all'estero che ha portato anche nel mio paese la Croazia
Come voi certamente sapete
In Croazia
C'è esiste una
Diciamo così numerosa minoranza etnica italiana autoctona
Che sì vede mi pare montare al numero di venticinque mila però naturalmente quelli che hanno
Conseguito la cittadinanza italiana sono un po'meno diciassette mila
Però c'è un terzo fattore molto importante e che cioè gli appartenenti alla comunità linguistica italiani sono superiori del numero degli italiani tecnici
Autoproclamato assi nei censimenti sono circa quarantacinque mila l'Unione degli italiani infatti
A quarantacinque mila membri perché molti provengono da matrimoni misti e naturalmente
Sono multiculturali perché hanno ossia la lingua accurata sia la lingua italiana e in questo campo
è molto importante e come come ho detto il conseguimento l'ottenimento della cittadinanza italiana e il voto degli italiani all'estero perché
Anche parlando da un punto di vista di esperienza diciamo così concreta
La il voto dei cittadini
Infatti di appartenenza etnica italiana e DCT Finance sa italiana ha infatti contribuito
Ha una
Vivacità politica anche nella vita politica croata perché la partecipazione alle decisioni al volto in Italia anche più o meno
L'uscita e l'uscita a stimolare l'attività di questi cittadini nelle loro comunità locali nelle loro comunità regionali e anche nel campo della politica a livello nazionale
Come un esempio noi abbiamo naturalmente nel nostro Parlamento otto rappresentanti di et mie diverse una di queste era per uno un
Parlamentare rappresenta il gruppo etnico italiano e tutto a questa attività allora si è e confluita anche a livello regionale
Specialmente in due regioni dove gli italiani vivono e questo la rituale dell'Istria e alla regione litoranea montana che ha visto anche un'attività maggiore degli italiani
Nella ricerca
Nella tutela dei loro diritti nella lotta per sia il bilinguismo per lo sviluppo delle istituzioni culturali e del e di educazione in lingua italiana
Questo è molto importante perché dunque abbiamo visto
Che questi sono dei contenitori naturalmente collegati l'attività degli italiani all'estero anche provocato una maggiore inserimento degli italiani nella vita politica croato
E ciò ritengo sia un fattore molto importante perché ha naturalmente aiutato anche
Allo sviluppo democratico della Croazia in generale e questo è molto importante perché naturalmente allora
La democrazia non viene intesa associa solo come a rappresentanza ma come parti ci passione e come attività decisionale a tutti i livelli e specialmente ai livelli locali e regionali
Questo ha voluto dire naturalmente una maggiore attività politica nelle regioni
Che sono più vicine all'Italia ma anche
Un'attività maggiore nella nello sviluppo dei rapporti culturali con l'Italia ad esempio dopo queste
Queste salto qualitativo abbiamo avuto anche una maggiore
Richiesta di organizzazione dell'educazione è e dell'istruzione a livello di università
Dopo di questo sono stati aperti dei dipartimenti di studio di lingua italiana fiume Azaraf Spallato che prima non esistevano
Io stesso contribuito organizzare un studio
Di specializzazione post master che sarebbe in lingua e cultura italiana dove esso si studia anche la società investiti istituzioni italiane dunque tutto quello che può contribuire anche all'arricchimento di una esperienza
Politica e culturale nella Croazia stessa
Detto ciò naturalmente non posso prescindere anche
La reciprocità naturalmente la reciprocità non mi piace come termine
Perché proviene dalla guerra fredda io ti faccio un favore tu mi fai un favore io faccio chiedo qualcosa Toumi dai qualcosa no noi dobbiamo aspirare
A innalzare gli standards e i principi dei diritti umani e dunque dare maggiore diritti di quello che
Probabilmente riceviamo noi in altre sedi
Però voglio dire che la
Minoranza linguistica curata che esiste anche in Italia specialmente in ragione del Molise dove ci sono tre Comuni Tati croati che vivono sin dal cinquecento quando sono scappati
La dal dalle sevizie dell'Impero ottomano e naturalmente c'è la
Nuova generazione dei migranti
Del migrate non degli emigrati che dopo la Seconda Guerra mondiale per differenti ragioni hanno lasciato
La Craxi ha una parte di quelli che hanno lasciato durante il grande l'esodo che è stato provocato dal totalitarismo comunista dei primi anni del dopoguerra
Naturalmente e naturalmente poi abbiamo avuto quella migrazione economica che ha portato oggi circa venti venticinque mila cittadini croati che vivono in Italia e che noi vorremmo naturalmente
Averli tutelati anche a livello di sostegno da parte del Governo italiano nel campo dell'istruzione perché no a parte i croati del Molise dove ci sono le scuole elementari Ettore noi vorremmo a a anche aprire
Condicio stendi naturalmente del
Dal Governo italiano una scuola media in lingua croata in lingua originale dei curati molisani che è un po'differente da quella lingua moderna calata
Ma vorremmo anche avere un sostegno per le scuole aggiuntive in lingua croata che esistono specialmente a Milano a Trieste a Roma
Sono scuole aggiuntive scuole del sabato cosiddetto cosiddette dove
I bimbi bambini invisibili di genitori croati o di un genitore cravatta perché si tratta più o meno a dire anche di matrimoni misti
Dice una delle condizioni della lingua e della cultura croata che credo che gli arricchisce in quel senso multiculturale della cittadinanza europea adesso che abbiamo questo
Quattro europeo della quale anche noi facciamo parte vediamo come
Tutte quelle
Forme istituzionale che sono state anche proposte tre anni fa in questa sede cioè la creazione di un Consiglio generale degli Europei residenti all'estero
Tutti le forme istituzionali della
D'Europa almeno ma non possono anche
Contribuire
A metal migliori inserimento anche dei cittadini croati nella vita politica e culturale italiana
E naturalmente nella
Vita dell'Europa più unità in un certo senso più spinelliana perché dopo questa crisi noi non possiamo non sentirci più Spinelli anni perché vediamo che l'unica
Risposta a questa crisi è proprio una
Una Europa più unita eccome
Ha detto anche
Il vicepresidente del Parlamento Gianni Pittella più federale a questa Europa anche noi
Abbiamo anche nuovi vogliamo una simile Europa una simile Europa che sarà più approfondita dunque
Che sarà anche più larga perché naturalmente l'allargamento non può finire sola con la Croazia
è lasciando uno spazio un buco nero nei Balcani perciò noi siamo in favore di
Proseguimento del negoziato anche con i nostri vicini la Serbia e Montenegro la Bosnia Erzegovina anche la Macedonia naturalmente il Kosovo un giorno
Proprio affinché essa è questa Europa si completi geograficamente anche culturalmente e poi naturalmente creando quest'
Nuova qualità politica per questa nuova poco qualità politica dobbiamo prepararci perché l'anno prossimo sarà l'anno critico
Delle elezioni europee con l'assenteismo che ormai
Cioè con un spettro che giro valga per l'Europa dobbiamo fare e trasformare queste elezioni in elezioni di primo grado non più di secondo grado dove molti partiti candidano quelli che non sono riusciti alle
Alle proprie elezioni nazionali non in tutti Paesi naturalmente però in certi Paesi e come anche è successo anche da noi in queste
Ad interim elezioni
Che abbiamo tenuto quest'anno per questo breve periodo di un anno
è lì la cosa più importante
Questa lotta politica europea tram votarla in una grotta sostanziale
E in una
Lotta di idee per vedere cosa che può l'Europa contribuire a farci uscire da tutta questa crisi con una
Europa più snella più diciamo meno intergovernativo tale e più proprietà dei cittadini grazie
Grazie console facciamo l'ultimo intervento prima della pausa pranzo la senatrice Gianni
Buongiorno a tutti mi scuso per non aver potuto partecipare come avrei desiderato dall'inizio e con costanza
A questi importanti lavori mi scuso anche per essere rimasto come ultimo diaframma rispetto a un buffet sobrio ma molto invitante quindi cercherò di essere sottile e
Sicuramente molto sintetica
Ma io faccio parte come senatore Giacobbe come altri colleghi come ovviamente il senatore Micheloni che loro presiede del comitato all'interno del Senato della Repubblica per gli italiani all'estero
E in questo breve intervento vorrei soffermarmi su alcuni degli impegni
Politici e culturali che questo Comitato si sta assumendo in avvio di legislatura
Ma prima di descrivere molto brevemente l'aspetto che più mi interessa e devo dire che brillante intervento dell'ambasciatore
E C.R.O. atto mia anche stimolato ad anticipare un intervento che era programmato per la seconda parte diciamo di questa o di questo seminario
è l'aspetto culturale l'aspetto culturale che indubbiamente non è un accessorio nella rivisitazione anche del rapporto politico quindi del rapporto elettorale tra Stato sovrano comunità interna territorialmente dei cittadini che gli appartengono e comunità all'estero
Ci sono due parole credo che negli interventi che mi hanno preceduto sicuramente hanno dominato la scena concettuale semantica di questa mattinata uno il concetto di rappresentanza di diritto alla rappresentanza l'altro forse meno incardinato in questo tipo di riflessione politica il concetto di partecipazione io mi concentrerò soprattutto su questa secondo aspetto
Certamente il tema del rapporto tra Stato nazione e comunità e propria comunità è un tema antico è un tema che antico quante antica l'emigrazione quanti antica
La tradizione di flussi di uomini e di donne che si spostano da luoghi nati da logiche fino a un certo momento della storia non loro consentito condizioni di vita prospera e talvolta di pace
Dall'altra di conflitto e che talvolta
In una cesura che la storia molto spesso provoca malgrado la buona volontà o per cattiva volontà degli uomini stessi costringe alcune di queste comunità a spezzarsi a smembrare c'è comunque a muoversi
Quindi l'antica emigrazione un po'la radice che porta un Paese come l'Italia un Paese come la Francia un Paese come il Portogallo un Paese come la Romania ma la lista potrebbe e dovrebbe ovviamente allungarsi a riflettere nella modernità
Tra il rapporto e sul rapporto che lega
Questa comunità
Stanziale o perlomeno questa comunità descritta all'interno dei confini nazionali e la le comunità preferirei dire le comunità che si trovano disperse nel territorio globale
Per l'Italia il fenomeno è noto abbiamo un'emigrazione molto antica sempre appartenente naturalmente alla storia moderna che ha radici
Col di concentrazioni apicale soprattutto alla fine dell'ottocento quello è il punto diciamo il focolaio di partenza ma che poi
Conosce ondate progressive di cui molti anche dei presenti hanno un'esperienza diretta ovviamente in tempi molto più recenti
Ecco però se un Concento antico quello della
Emigrazione è anche un concetto nuovo è un concetto nuovo che vorrei richiamare alla loro memoria
Con un altro termine che le parole a volte descrivono anche no la
Diciamo la sostanza diversa che che sta dietro di esse e questo nuovo concetto è quello di mobilità e quello non di
Partenza da uno rigo e raggiungimento di un'altra base stanziale ma è quello di flussi
Che accompagnano le vite di singoli non più di collettività e che quindi rendono molto più complesse e molto più difficile il ma intendimento di un'le Caminiti do chiaro e trasparente tra una comunità originaria e altre comunità che si sono spostate
In diverse parti del mondo
Quindi se questo è il quadro in cui dobbiamo inserire il tema politico della rappresentanza e del diritto di rappresentare sa
E il tema
Politico-culturale della partecipazione delle comunità mobili rispetto alla comunità stanziale
Io credo che dovremo fare i conti dovremmo fare
Presidente Micheloni lo stiamo credo ben facendo nelle Comitato da tecnicamente diretto
Su tre livelli almeno quello della politica propriamente detta
E naturalmente il diritto di voto il dibattito sul diritto di voto sulla liceità
Non solo politica ma anche
Dire non solo tecnica ma anche appunto soprattutto politica di mantenere questo Stato questo Statuto o di modificarlo o addirittura ne avete parlato senz'altro stamattina anche di eliminarlo e l'aspetto cruciale
è l'aspetto fondamentale
Un profilo economico che riguarda non tangenzialmente ma sicuramente diciamo in secondo livello il nostro lavoro però più volte abbiamo anche in queste prime audizioni che
Accompagna la nostra riflessione all'interno del Comitato vedo qui il Presidente
Delle Camere di commercio esteri e italiani saluto e abbiamo già riflettuto anche sul profilo economico della e quindi sull'importanza di legame tra
Questi tre
Segmenti la comunità al nostro caso italiana le comunità impianti migrazione che quindi hanno una loro consistenza numerica anagrafica e di stanzialità in certi Paesi e il nuovo fenomeno della mobilità
Spesso dei giovani ma non solo che fenomeno molto recente
E il terzo quello che mi ha più caro per ragioni di storia personale per ragioni mi permetto di competenze anche tecnica qui acquisite in una fase precedente della mia carriera
Quello culturale quello culturale su cui vorrei proprio riprendere molto brevemente le parole dell'ambasciatore Groenink sa che ha descritto interessante e molto
A anche a me noto caso felice del legame tra Croazia Italia rinforzato
Corroborato anche in tempi recenti da una comunità italofoni ora che non necessariamente coincide con la comunità etnica e che quindi ci impone e questo è il punto che volevo porre
Alla loro di fare alla loro attenzione ci impone di rivisitare il concetto di comunità e forse di vedere in questa chiave anch'che
Il nostro impegno la nostra riflessione delle nostre scelte politiche sul tema della rappresentanza e del mantenimento del diritto di voto
In altri termini
Se per comunità continuiamo ad intendere ciò che sta
All'interno di un confine territoriale
Territoriale nazionale e che si identifica connesso in virtù della stanzialità all'interno di esso è evidente che
Il mantenimento del voto del degli dei cittadini non residenti e non
Appartenenti alla comunità territorialmente intese
Confinata diventa un argomento molto facilmente aggredibile molto discutibile e forze da rimettere in
In gioco sul piano politico
Se per comunità invece intendiamo
Una
Dimensione più ampia e comunque svincolata dal termine territoriale
E comunque corroborata da fattori economici di rinforzo nella l'interscambio fra il Paese l'origine l numerose diverse presenze all'estero e soprattutto culturale soprattutto culturale
Dove direi
Senz'altro il fattore linguistico entra il disegno
Elemento diciamo di congiunzione visibile no è un filo rosso che ci permette di rintracciarla e comunque di misurarla ma non è l'unico ma non è l'unico
Perché è proprio partenza trovarsi a potrei dire che ci sono anche altre forme ambasciatore di
Appartenenza di senso di appartenenza di diciamo di volontà di interesse per un Paese come l'Italia che non necessariamente Pannella passa dal filone della lingua ma che si inseriscono molto chiaramente nel filone della cultura penso a esperienze in campo archeologico che non sto a citare ma che ho avuto occasione
Di di sperimentare di persona è così allora è questo questo nuovo concetto di comunità deve spingerci almeno a due azioni
Presidente anche nel nostro lavoro e come impegno posso dire per una legislatura che
Forse oggi abbiamo un po'rinforzato ce lo auguriamo complessa seduta al Senato della Repubblica ecco che comunque abbiamo
Dovere
Di ritenere
Longeva e robusta ecco allora i nostri impegni dovranno essere da un lato nella
Nella porre alla base della riflessione politica sulla liceità sull'opportunità di mantenimento di questa rappreso diritto di rappresentanza attraverso l'espressione del voto
Poi tecnicismi saranno naturalmente oggetto di altra sede
Con
Quest'altra dimensione
Quella delle rinforzo dell'irrobustimento delle gambe culturale
E su questo posso annunciare che sia con il Comitato del per quanto riguarda ovviamente il nostro Paese e con il Consiglio generale degli italiani all'estero sia con il Ministero degli affari esteri nella
Direzione che si occupa della promozione culturale sia con la Commissione esteri del sei
Atto abbiamo iniziata l'indagine conoscitiva stiamo raccogliendo dati che ci diano una fotografia istantanea aggiornata di un quadro peraltro hanno i noto che come sapete mette l'italiano come lingua ma non cito la lingua
Per PAS Simone
Professionale cito la lingua per identificare la comunità senza territorio di cui parlavo prima che annovera oggi circa settanta milioni di parlanti sessanta territorialmente comprese in questo meraviglioso Paese e dieci all'estero che ha
In questi dieci milioni di quattro milioni e spiccioli degli italiani all'estero residenti all'estero ma non solo e che quindi merita credo un'attenzione politica un'intenzione
Culturale e poi anche diciamolo pure
Il coraggio delle scelte che ne consegue quindi ignora FIAT diaframma si chiude e vi lascio al buffet e vi ringrazio molto
Grazie alla senatrice Gelmini è solamente un piccolo appunto da parte mia
Riduzione ambasciatore mi perdoni l'ha chiamata consone poco fa spero che sia un augurio per il prossimo incarico tutti di maggior prestigio grazie
Bene
Ringrazio noi abbiamo
Arriviamo adesso c'è un piccolo buffet secondo me
In una mezzora possiamo consumarlo
Così se riprendiamo verso le quattordici abbiamo ancora sette otto interventi annunciate se tutto va bene per le quindici possiamo
Chiudere questa come aggiornata io saluto già quelli che non vanno lasciate la senatrice
Carmela mondo grazie
Partire
Ma vorrei già
Dalla come punto fermo e i colleghi parlamentare francese portoghese spostare queste io prendo l'impegno con il di
Coordinare al più presto possibile alla ripresa prima della chiusura estiva diventa impossibile ma alla ripresa a settembre un incontro a Bruxelles e con il presidente Pittella i parlamentare che almeno siamo stati presenti qui
Per mettere in moto
Questo meccanismo europeo che è stato rilevato dall'insieme dei colleghi
Credo che dobbiamo farlo presto prima del dell'elezione almeno per lasciare un
Una traccia un fondamento per il prossimo Parlamento europeo
Questo almeno della delle conclusioni generale del tema di oggi credo che già un punto
E abbiamo raggiunto io vi auguro un buon appetito e lo ringrazio tutti quelli che hanno dato un importante contributo questi
Grazie
Domando
Bene
Avrei dovuto farlo questa mattina non ho dimenticato di farlo ma lo faccio volentieri adesso per le alte almeno
Ho ringraziato poco fa il presidente del Senato Grasso in Aula per
L'organizzazione di questo convegno
Perché come mio solito sono arrivato tardi e non ho potuto votare dal voto di fiducia che l'ha già chiuso ho dovuto fare una dichiarazione di voto per dire cosa avrei votato così ho colto l'occasione per ringraziare il Presidente Grasso
E per ringraziarlo anche di questo bistecche era stata annunciata comunque fare spartana ma insomma mi sembra nel tutto molto
Molto piacere non ha aiutato la nostra dieta viene
Però è stato ottimo
Tutta la giornata è stata possibile grazie al
All'impegno nella disponibilità del Presidente del Senato
Abbiamo ancora sette interventi ripeto sono la giornata era complicata ma si è svolta secondo me si sta svolgendo molto bene molto meglio di quello che potevamo temere
Ieri avanti ed è per la situazione politica italiana
Tutto quello che sarà detto qui io l'ha pubblicato dunque
Anche l'ultimo intervento allora stessa importanza del primo
Riprendiamo questa seconda ed ultima frase con del professor
Norberto Lombardi che
è membro del Comitato di Presidenza del CG i e
Italiano qui bisogna precisarlo perché ci sono anche altri ci sta
Prego professor
Spero riceviamo di stare nei tempi così speriamo per via
Di non fare un intervento a questo punto troppo digestivo ma insomma
Cercherò di ricordare quello che avrei voluto dire
Non senza aver prima di tutto
Così manifestato l'apprezzamento per questa iniziativa
Che a
Una valenza
Che di per sé insomma ecco alla valenza di mettere insieme diverse esperienze ma che poi si è rivelata capace anche
Di fornire stimoli
Suggestioni anche notizie mi riferisco in particolare a quello che
Tra le righe si è potuto leggere nell'intervento del ministro Quagliariello per quanto riguarda le questioni
Che sono di maggiore attualità e che
E che più ci stanno a cuore non voglio
Dimenticare anche
Di portare
L'apprezzamento del segretario generale del CGIE Elio carrozza che non è qui solo per
Difficoltà impegni dichiarati lavoro di carattere personale ma che
Condivide molto
Questo tipo di iniziative del
La linea di ragionamento che vi si sta svolgendo
Ricordo che fu uno dei primi e ad essere convinto di questa esigenza di dialogo e di confronto fra le esperienze
Che venivano maturando tra
Gli emigrati dei diversi paesi europei
Detto questo io vorrei cercare di tornare all'affresco molto suggestivo come sempre che il professor De Rita stamattina ha fatto
Per manifestare però ecco delle
In flessione di carattere così critico rispetto ad alcune cose che ottetto e che ho sentito
Il professor De Rita
Peraltro ribadendo
Analisi e riflessioni che da molto tempo sta facendo come ricordava Claudio
In sostanza ci ha messo di fronte ad un'alternativa piuttosto netta tra
Al di là delle della grazia con cui poi sa porgere le questioni
Fra
Una è immigrazione ormai di vecchio conio né comunque molto datata è anche un po'cristallizzata
Quale quella insomma ecco delle che sopravvive
Nelle vecchie generazioni
è invece un'emigrazione di nuovo conio molto più dinamica
Invitando tutti a riflettere sull'esigenza di rinnovare il senso dell'appartenenza al paese di origine di costruire
Su questa analisi e su questa riaffermazione di senso una rappresentanza più adeguata
Io voglio dire che
E difficile in qualche maniera accettare l'idea
Di valutare con un criterio di vecchio e nuovo insomma una frammentazione che nella nostra immigrazione storicamente e avvenute e non poteva non avvenire
Perché non soltanto l'Italia rispetto ad altri Paesi dei quali abbiamo sentito stamattina ha una peculiarità che non dovremmo mai dimenticare
Cioè di essere il secondo Paese al mondo proprio parlo in termini storici insomma per apporto e migratorio venti da ventisei a ventotto milioni di persone
E il primo in termini assoluti perché solo la Cina né a trenta
E il primo in termini di percentuale sulla popolazione ma di gran lunga il primo nel mondo insomma ecco come sedimento immigratorio
E in questa
In questo retroterra gli italiani che hanno lasciato
Il Paese nell'ultimo dopoguerra nei decenni dell'ultimo dopoguerra sono fra sei e gli otto milioni insomma e molti di questi per una maturazione come si suol dire generazionale
Oggi ecco rappresentano
Quelle forze di emigrazione
Di vecchio conio insomma non ha usato questa espressione ma la uso per semplificare
Che credo in qualche maniera legittimamente ponga delle istanze di riconoscimento e di solidarietà insomma
Guai a noi se ci fermassimo a questo e qui il professor De Rita ha ragione
Perché c'è del nuovo
Ci sono c'è il decentramento produttivo che ha portato tanti italiani all'estero
Tot soltanto a lavorare ma diventare imprenditori in altri Paesi ci sono le nuove mobilità io credo però ecco sinceramente che queste cosiddette nuove mobilità
Siano state tanto enfatizzate quando poco analizzate e male analizzate
Perché
C'è
La componente di la cosiddetta fuga dei cervelli di emigrazione qualificata
Che appartiene però già ad un passato non lontano ma nemmeno recentissimo e poi vi sono invece espressioni manifestazioni fenomeni
Che in qualche maniera
Ci consentono forse di parlare tout-court di una nuova
Emigrazione i nuovi flussi di emigrazione
Ora
Ecco metterci in una linea di ragionamento che ci porti in qualche maniera
A peculiarità Zaha are la rappresentanza su qualcuna di queste fasce io credo che sia onestamente un errore
Perché
Credo che ognuno
Di queste componenti della nostra vicende migratoria
Che ripeto si è differenziata
Ma non per una questione di invecchiamento soltanto sia differenziata prima di tutto per le peculiarità geografiche per la diversità dei Paesi nei quali l'insediamento è avvenuto
Per
Le reazioni diciamo per il chimismo culturale che si è sviluppato tra queste componenti e le società di accoglimento
Per le differenziazioni generazionali assolutamente normali
Ecco in qualche maniera dire questo è il vecchio questo è il nuovo
Banalizzo con la grande rozzezza ma mi scuserete e per essere chiari
Potrebbe essere un errore io invece credo che noi dobbiamo affidare alla fatica della mediazione democratica dell'esercizio democratico la
Rappresenta la costruzione di una rappresentanza che scusate il gioco di parole
Che sia veramente rappresentativa cioè che tenga conto chi tutte queste diversità di tutte queste peculiarità
E non dobbiamo non possiamo stare in carcere
Dal ricordare alle forze politiche italiane alle istituzioni italiane
Che certo vanno aperti degli spazi
Per ognuno per ognuna di queste componenti ma questo non può non avvenire che utilizzando gli strumenti della democrazia più che dell'analisi ecco sociologica
Anche perché sinceramente io ritengo che collegare questa rappresentanza ad un senso di appartenenza di appartenenza al Paese
Sia in qualche maniera anche
Ecco questo sia una cosa un po'vecchia un po'sorpassata da i tempi perché ormai le nostre presenze
La italianità nel mondo deve quotidianamente misurarsi paese per paese deve misurarsi
Con
La relazione con altre culture in ogni Paese del mondo le migrazioni hanno creato giganteschi problemi
Di relazioni interculturale
A questi problemi noi rispondiamo rivendicando un'appartenenza
Io credo che sia forse più proprio anche qui lo dico con sommarietà di cui mi scuso sia proprio rivendicare o una peculiarità culturale una peculiarità cioè di una cultura
Di un modo di essere di un modello di vita come
Lo stesso professor De Rita diceva
Di un modello di vita che in qualche maniera può essere definito diciamo così con
Razionalità con tranquillità italiano
Perché Cuesta culture questo modello di vita si possano misurare con altre culture
In tutte le scuole del mondo oggi non si riuscirebbe a formare le nuove generazioni ad insegnare se non si adottasse una chiave di carattere interculturale e questo vale anche per l'Italie
Dal momento che siamo almeno da vent'anni diventati anche un Paese di immigrazione oltre che ti storica
E dichiarazione sì che ecco credo che noi dovremmo lavorare vede mi ha molto colpito in questo innominato CGIE una riunione della Commissione scuole cultura insomma ecco che se tiene prima dell'Assemblea
Dove abbiamo prima di tutto Chisso raccontate ICI
Come interagiscono i protagonisti delle nuove immigrazioni nei vostri singoli Paesi
Nessuno ci ha detto avanzano una richiesta come invece in base
Nei decenni trascorsi in base alla centocinquanta i tre
Di formazione linguistica in italiano tutti ci hanno detto sono più interessati
Per i propri figli ad acquisire una formazione linguistica locale semmai il loro problema non è
La lingua italiani intesi in termini esclusivi ma il bilinguismo c'è italiano certamente
Ma accompagnato da un contemporaneo processo di acquisizione della lingua locale ecco perché mi trovo un po'stretto nei panni quanto cerco di
Esaminare guardare a questi problemi
Alla luce di un criterio di una chiave di appartenenza almeno in termini tradizionali ma allora se la realtà è così variegata e se
Forse sarebbe improprio in qualche maniera puntare a una rappresentanza unidirezionale e consentitemi di dire che il fatto che si sia parlato su un versante o su un altro
Dei patronati soltanto in termini di proroga o di creatore di imbrogli procacciatori di voti di preferenza mi capita molta tristezza perché
Chi conosce bene lo spessore
Di carattere sociale che c'è
Nella nostra emigrazione sa bene ecco quanti io necessari
Che vuol fare un lavoro di segretariato sociale stanno svolgendo questi organismi al di là degli eccessi che possano accadere in campagna elettorale dicevo come teniamo insieme questo mondo
Io non vedo Claudio che un criterio fondamentale un principio che quello della cittadinanza
E così e arrivo per concludere alla questione del voto e della rappresentanza
Perché vedete
La questione del voto cioè di questo fondamentale elemento di cittadinanza
No est è stata storicamente per gli italiani all'estero sempre una questione molto difficile molto molto il e lo è ancora oggi
Lo è stata
è stata difficile quando si diceva se il volto il diritto di voto nessuno però toglie tornati in Italia se volete votare il che era una pura funzione
Anzi era una ipocrita se vogliamo dire insomma
Un ipocrita affermazione sapendo che quel diritto
Per oltre il novanta per cento non sarebbe stato mai esercitato ma attenzione
Noi attraverso
Questa
Diciamo sto percorso di riforma pur necessaria naturalmente non
Non ci spreco parole rischiamo di buttare l'acqua calda l'acqua sporca e il bambino nello stesso tempo perché
Perché la questione dell'effettività del voto è l'elemento unificante
Di questo variegato mondo
Di quella effettività che è stata la motivazione forte non la Circoscrizione Estero attenzione ma l'effettività del voto è stata la motivazione forte della
Riforma costituzionale della modifica dell'articolo quarantotto
Nella Costituzione
La circoscrizione estero che pure difendiamo è stata concepito come uno strumento di realizzazione dell'effettività del voto
Perché non non il tempo di ripetere le ragioni ma tu le conosci benissimo anzi
Insomma eravamo testimoni auricolari e oltre che oculare insomma
Per non
Invadere il campo delle Circoscrizioni italiane per garantire in qualche maniera la definizione di un campo
Per evitare indeterminatezza eccetera eccetera insomma
La Circoscrizione Estero è stato il modo l'unico modo che si è trovato per
Dare concretezza all'effettività del voto ci sono altre soluzioni
Benissimo discutiamo ma quali io non essendo avanzare una se non quella della eliminare il famoso la famosa affermazione dei saggi dell'eliminazione della circoscrizione
Ora nella lettura concludo veramente vi chiedo scusa
Nella lettura tra le righe di quello che abbiamo ascoltato dal ministro Quagliariello che gestisce tutta questa partita io ho capito così ma non grido di essermi allontanato molto dalla verità
Che
Abbiamo avuto una prima una notizia
Almeno sentendo che
Del sistema di voto per corrispondenza si pensa ad una riforma e non ad un'eliminazione non so se ho capito ma
Una seconda buona notizia ascoltando che la Circoscrizione Estero resterebbe insomma ecco in funzione della formazione di una rappresentanza
E qui arriva la terza notizia che non considero altrettanto buona di una rappresentanza concentrate in particolare al Senato
Ora attenzione che i rappresentanti degli italiani all'estero abbiano siano considerati
La famosa Regione virtuale che abbiamo sempre richiesto e certamente un bene e che abbiano la concreta opportunità via gli dialogare
Con i rappresentanti delle Regioni vista anche l'articolazione regionale delle nostre comunità che non esistono anche di una dimensione nazionale se mai sono esistite insomma
Ecco dicevo queste certamente un bene però ecco qui viene il problema
Della
Della effettività del voti della pienezza di un diritto di cittadinanza se tu mi metti in una Camera
Nella quale io non posso votare la fiducia al Governo c'è non posso in sostanza contribuire
Alla
Determinazione della maggioranza e della linea di governo nel Paese
Con tutte le implicazioni e le conseguenze che ne derivano dal punto di vista della definizione delle politiche mi ha molto nel bell'intervento che ho sentito dal senatore
Francese stamattina mi ha molto colpito quel passaggio quando ha detto noi avevamo tutto sommato uno spazio però un certo punto ci siamo messi posti il problema
I decidere di intervenire con il nostro voto conosca diretta rappresentanza anche nelle determinazioni delle politiche insomma che vengono condotte in generale in particolare per
Per i francesi all'estero
Questo problema esisterà anche per noi se si va in quella direzione per cui
Io voglio dire
Mentre ritengo
Importante fondamentali e positivo la presenza della rappresentanza degli italiani all'estero nel Senato io credo che il
Minare la totalmente dalla Camera
Ci riporterebbe ad una situazione di un diritto di cittadinanza quale il voto che avrebbe un peso un minore rispetto agli altri cittadini italiane
Perché mentre tutti quanti gli altri
Possono decidere
Sulla
Definizione sulla composizione dalla maggioranza del Paese e sull'adozione delle sue politiche fondamentali i cittadini italiani all'estero
Non potrebbero farlo sia molto enfatizzato stamattina
Delle parole fanno piacere a tutti
Il problema della partecipazione
Ma
Fra l'altro di fronte ad un processo di profonda disaffezione dall'esercizio democratico quale quello che si sta manifestando in Italia ma se ci fosse una partecipazione
Non so fra l'altro se ci potrebbe essere a queste condizioni ma se ci fosse una spinta verso la partecipazione
Che si traduce in un voto di immediato io credo che questo
Criteri
Diciamo così un nuovo campo di problemi che in qualche maniera ci metterebbe in discussione anche delle conquiste acquisite
Grazie
Lo dico perché non frequenta sempre il nostro mondo il professor Roberto lombarde a una deroga per Petulla con una bolla papale
Sui tempi degli interventi ma da quella polla funziona solo per il professor Norberto Lombardi
Michele Scala vicepresidente del Federazione delle colonie lì per italiano in Svizzera dopo la dottoressa Mangione del che
Dopo l'odio
Buongiorno dottore che sarò molto breve quindi meno di cinque minuti ecco per dire che perché l'altro daremo cioè di agire su quello che è stato detto
E poi dare una mia opinione sulla sul sul resto corneo ecco parlo in qualità di vicepresidente della Federazione delle colline il vecchio Presidente il senatore i termini
E poi ci sono anche consigliere comunale e vicepresidente del Consiglio comunale di una città che la stessa domanda pecuniarie forse due sponde
Ecco quando stamattina il promesso definita parlato di appartenenza identità
Chiaramente mi sono mila sono così un po'diciamo
Sono rimasto un po'deluso perché questo discorso sull'appartenenza all'identità
Non lo facciamo nel Paese di origine
Domicilio perché mi sembrava logico che laddove non li diamo il
Italia o la Svizzera Germania
Capisca se veramente questo sentimento sentimento di appartenenza al Paese domicilio cioè o non c'è
Passando la facciamo agli italiani
C'è l'Italia la fa i propri connazionali ne risento io mi sento offeso perché l'Italia in Turchia
Le veniva eminentemente appartenenza all'Italia
è niente inalienabile
Per cui
Posso capire cosa si fa gli stranieri che sono in Italia farlo gli italiani che affronterà nazionalità per il passaporto per origine mi sembra offensivo comunque io spero che
Il professor De Rita l'abbia detto soltanto per
Per iniziare il Consiglio per per dar luogo a una discussione e non me lo auguro
Ciò detto sul ecco che quanto poi alla
Valida alle opportunità di mantenere
La circoscrizione estero i nostri deputati e che io dico che che bisogna
Tenera
Se non per altro perché non stiamo andando verso alcuna nell'Europa verso una cittadinanza europea
Quindi i nostri i deputati i nostri eletti sono un po'all'avanguardia di codesta diciamo di questo movimento che solerte Santa fa a perché comunque ci andiamo
E allora è un valore aggiunto occhiali d'Italia e e che non hanno probabilmente gli altri Paesi
Cioè se c'è attuale lanciani poi probabilmente non ad altri paesi Portogallo altri Paesi che stanno discutendo
Quindi
Lui all'estero abbiamo delle
Abbiamo di delle concause delle qualità purtroppo sanno che ho sentito dire che non tutti
In lì i nostri deputati sono di qualità
Io ci sono sonde non usano direttore di rete come da tutta questa affermazione anche perché
I nostri eletti
Che che sono eletti nei Paesi topici io
Sono deputati solo uno sono politici di qualità
Ai ricchi e che si mettono anche se non soltanto citati no
Non ha anche anche tentati come esempio integrazioni di innovazione divenne
Noi
Chiedo forse ecco
C'eri nei Paesi dodici sono rimasti quelli bravi che mandiamo in Italia quello di un'opera spero di no
Spero di no e quindi ci conclude dicendo noi abbiamo questo ruolo questa funzione e speriamo
Cioè quella di integrare
E di far nascere questa cittadinanza europea e speriamo che il nostro senatore ce la facciate se ne faccia carico impedimenti i gli artifici gli artificieri istigatore grazie
Alza del processo Carla Silvana Mangione che il Segretario del CGIE dei Paesi anglofoni non europei ce ne sono tanti POIN bresciano nere del CGIE
Mi sposto perché come al solito il podio viene costruito dagli uomini per gli uomini alti io sono una donna piccola e dato che vorrei vedere
Corrisposto qua
Ho ascoltato moltissime cose moltissimi notte esortò sto in piedi anche perché sono seduta a data da questo inverno rafforza descrivere ti ringrazio infinitamente Presidente a
Parecchi hanno detto molte delle cose che volevo dire e non le ripeterò io partirei da una domanda che secondo me sta a monte ed è una domanda che risale
Agli studi che abbiamo fatto in parecchi di noi nella notte dei tempi sulla Teoria generale del diritto e la teoria generale dello Stato allora posto che lo Stato sia formato da
Un territorio
Un popolo e un Governo
Fino a quando il popolo poteva rimanere chiuso dentro i confini dello Stato per essere uno dei termini di questa triade che compone lo Stato
E fino a quando potremo continuare a parlare soltanto di popolo e non di popolazione
Quindi se la risposta è che il popolo è formato da tutti coloro che hanno
La cittadinanza italiana o discendono da italiani uno dei grandi assenti dal discorso di oggi e tutto il mondo dei giovani
E per i giovani Tris di seconde e terze generazioni che si riconoscono
In questo momento del quale noi facciamo parte parte primaria se siamo
Coloro che sono emigrati per premi e allora noi dobbiamo rispondere che l'Italia dente a vedere la forza in sé di spot provincializzato sì
Per rendersi conto che il suo popolo risiede in tutto il globo terracqueo
Lontano vicino più vicino
Che tutto il suo popolo di cittadini è cittadino europeo
Perché io ho chiesto a New York cioè un cittadino europeo altrettanto quanto l'italiano che risiede in Italia non posso dire lo svizzero che risiede in Svizzera fino a quando voi fate questo convegno separato
Sul cucuzzolo della perfezione
Si pone quindi una seconda domanda che è fondamentale stavo sorridendo perché bisogna sorridere mento Mary Jo iniz a terra di gestione insomma tutte queste cose non farebbero subito ma noi siamo coscienti che non tutti possono essere questo il più bel farlo esplodere fondi silente esattamente
La seconda questione è la questione del come applichiamo e fino a dove applichiamo e diritti di cittadinanza
Per i diritti dei cittadini o i diritti dell'uomo
Per i quali si sono fatte due o tre rivoluzioni di quelle abbastanza seria insomma
E una delle prime affermazioni viene fuori nel mille settecentottantanove nel Paese nel quale storico che non si chiamava ancora Stati Uniti d'America ma si stava avviando a farlo e dobbiamo ricordarci che l'ispiratore del grandissimo Jefferson è stato un italiano che si chiamava Filippo immediatamente ribattezzato file per perché Filippo troppo complicato Mazzei
C'è Lovati proposto la rivoluzione francese
La quale parla per la prima volta nel novantatré in una dichiarazione della costituente francese
Di diritti sia dell'uomo occhi del cittadino separando le due cose e questo ci porrebbe ma non ne discutiamo oggi
Un quesito molto profondo che significa e allora gli immigrati in qualunque dei nostri paesi di quali diritti godono
Di quelli dell'uomo e allora glieli dobbiamo proteggere fino in fondo
Perché quelli del cittadino non riusciamo a concederli fino a quando non succedono determinate cose partendo da questo secondo me e proprio errata la parola appartenenza
Perché la parola giusta EPA che
Noi siamo parti di
Appartenere significa isolate il proprio spazio
Ha una sola presenza io appartengo a questo no io sono un italiana che vive a New York che gira per il momento che il vice Segretario generale dei dei temi questo titolo alto sette volte me
Appartengo a tutte queste cose ma non offre un'assoluta parte
E allora anche il discorso dell'identità che stava facendo stamattina il professor De Rita poi ci sono due o tre che osé che gli devo fare perché età stamattina che stava così e non riesco reggere ma il discorso dell'identità noi siamo
Gli italiani che risiedono fuori dai confini oltre che parte dell'Italia noi siamo una rilevabili
Identitaria
Punto cento di interesse prodotti tournée di una identità alla quale non vogliamo rinunciare ecco qual è l'interesse
Che ci chiedeva di definire il professor De Rita stamattina metà la
Dei tocchettino dico sono passati quasi duecento anni campo tra diciassette anni sono duecento
Tra l'obbligo è un centro di interesse che riconosce al teste denuncio resto mi si dice in inglese un interesse legittimo di un determinato gruppo ad agire in un determinato modo per soddisfare le proprie esigenze
Con me il nostro interesse degli italiani all'estero si lega all'interesse dell'Italia immediato
Permette di forme e gli Stati Uniti la dignità la forza la presenza dell'Italia nel consesso delle nazioni la mia capacità
Di dare alle anche grande così di dare all'Italia uno stimolo un suggerimento una visione diversa di determinati problemi che in momenti nei quali
Ci sarebbe bisogno di volare molto alto si comincia a volare bassissimo può diventare utile
Perché molte delle crisi lasciamo perdere quelle economiche quelle hanno tutto altre fonti ragioni ma molte delle crisi di crescenza
Nei nostri paesi nascono anche dal fatto che abbiamo smesso di folate alto oggi ci sono stati degli interventi bellissimo
Nei quali si è volato molto alto parlando anche di cultura parlando di lingua
Di lingua come identità e io torno al discorso dei giovani nostri giovani nella Conferenza del due mila otto voluttà
E in parte finanziata con i soldi che non aveva dal Consiglio generale degli italiani all'estero i ragazzi ci hanno detto identità e italianità identità e lingua
Lingua è
Cultura
L'identità è
Partecipazione
E partecipazione è venuto fuori oggi fortemente in alcuni interventi fra cui quello se non vado del tutto errata della presidente Finocchiaro quindi
Io credo che non si possa semplificare
Parlando con me affatto parlando a braccio però e mi ha meravigliato perché non pensavo che parlasse braccio il professor De Rita che ha fatto comunque un intervento interessantissimo perché ci ha fatto deve agire tutti
Non si può parlare di una sola identità
Una sola identità sarebbe di nuovo restrittiva
Come una sola appartenenza sarebbe di nuovo restrittiva e quindi il capire che esistono questi spazi è per noi fondamentale c'è un'altra cosa della quale non si è parlato oggi ed è il discorso del mandato
Perché la Costituzione italiana che dice il parlamentare che agisce senza vincolo di mandato è una posizione è una scelta
E nella maggior parte dei nostri Paesi il parlamentare che agisce con vincolo di mandato
Non soltanto da parte del partito all'interno del quale è stato eletto ma anche da parte del territorio nel quale è stato eletto territorio nel quale deve risiedere
Perché dare come usciere le realtà delle persone che lo hanno votato
Noi nella nostra legge attuale che spero non venga troppo modificata perché non è poi così male una volta
Che l'abbiamo messa in sicurezza con l'opzione e quindi nessuno può più dirci vota il discendente di quindicesima generazione che ne che parla italiano che cento ne importa
Sì sa che cosa è l'Italia e mi sento in una sua necessità di contribuire all'Italia ma che valuti il discendente
Di quindicesima generazione va benissimo
Quello che non la sente non voterà facciamo l'opzione certamente
I nostri
Vengono scelti
Non nel territorio di queste gigantesche ripartizioni come quella del senatore Giacobbe ma non è tanto piccola neanche quella del senatore Turano perché va dal Polo nord fino a tutta l'America centrale per intenderci
E il mandato il mandato del territorio ora la loro enorme capacità e lo splendido lavoro che hanno fatto quasi tutti non tutte non esageriamo ma quasi tutti
è stato il lavoro di eccepire
I micro interessi dei quali parlava con un minimo di
Sto cercando una parola elegante ma non mi viene con un minimo di
Il professor De Rita
Sublimare quelli a interessi i quali
Erano anche di importanza per l'Italia e quindi farne oggetto del dibattito parlamentare che porta poi alla formazione delle leggi
Quindi
Io sinceramente no no paura di nessuna di queste parole purché non vengano esageratamente semplificate altre due cose forse in una sola
Questo parlato un minuto e mezzo due dai insomma non né non monopolio né grazie
Questo riempiendosi la bocca della nuova emigrazione e la nuova mobilità
Questo vertice altissimo di perfezione di studi di intelligenza di capacità e di ricerca benissimo
Io no dieci telefonate al giorno a New York di pizzaioli muratori gente che fuggita dall'Italia ed è pronta a fare qualunque tipo di lavoro
E non ha necessariamente sette lauree quattro master e dodici dottorati
Quindi il movimento è ormai di nuovo di tutti
E quindi il dire che
Esisteva un interesse alla rappresentanza fino a quando la comunitaria era conculcata e oppressa la comunità non esiste una comunità
Esistono mille comunità all'interno di ogni spazio e tutte queste comunità
Vengono ridotte ad un'ombra
Nel momento in cui sono parte
Del popolo italiano e perciò dello Stato italiano
E in parte significa partecipare alla costruzione dello Stato ma anche nell'ottobre noi italiani
Perché andate a fare gli esperti nel Senato dei territori delle regioni delle autonomie di come si chiamerà da benissimo perché un dialogo è fondamentale che noi dobbiamo continuare a fare
Ma io cittadina italiana che risiede nel mondo italiano nel mondo
Voglio votare alla Camera per la fiducia al Governo che in regola e regge la mia il mio Paese di origine
La cui presenza nel mondo ha su di me una ricaduta positiva o negativa a seconda che il Governo sia stato scelto bene o no e quindi voglio partecipare la scelta
Forse avevo delle altre cose da dire Imam forse lascio
Ciò premesso
Ed è
La cosa secondo me è fondamentale
In questo dibattito che non si è aperto oggi si è aperto da molto tempo e rimettiamo le cose a posto nel settantasette non si parlava di voto all'estero nel settantasette c'è uno stupendo studio
Del professor De Rita per un convegno meraviglioso che si tenne a New York perché erano rimasti dei fondi
Per lo studio alla Farnesina e quindi le dovevano spendere in qualche maniera vennero da voi e fu un convegno stupendo ritroverò agli atti e se ne farò Gallo e do no
Il discorso vero è nato nell'ottantotto quando abbiamo fatto tutta una serie di cose all'interno della seconda Conferenza nazionale dell'emigrazione da lì è nato il Consiglio generale degli italiani all'estero
Che è diventato il più grosso
Sì me la sono perché lui è stato
Nota bene ed è oggi in rapporto al solito quindi posso rubarvi cinque minuti non venti nella sua bolla papale ho quasi finito ma importante perdonatemi
Nacque il Consiglio generale degli italiani all'estero il Consiglio generale degli italiani all'estero fu il maggior fautore
E il maggior combattente tra virgolette per questa cosa è troppo prima ancora che gli appoggi politici una cassa di risonanza meravigliosa in leopoldo Elia
Leopoldo Elia il meraviglioso costituzionalista che si
Innamorò di questa cosa dei come facciamo a dare l'esercizio effettivo con rappresentanza diretta
Al diritto di voto degli italiani all'estero e quindi al principale dei diritti dell'uomo e del cittadino
Lulli arrivò atto dopo cena modifica costituzionale ma gli anni furono gli anni presente il senatore Micheloni che era uno di quelli che costringeva
Il Consiglio generale a stare dritto i piedi e a camminare verso cose importanti e da costruire gli anni furono la prima metà degli anni Novanta
è arrivato nel due mila
Abbiamo
L'ultima legge arrivata nel due mila uno abbiamo votato per la prima volta nel due mila sei perdete e questo significa
Per l'Italia eletto c'è ed è
Nella sua nel suo stesso apprezzamento e nel suo sostegno I diritti
Dell'uomo
E della donna
E del cittadino grazie
Grazie dove il SIS buongiorno e grazie a quella
Adesso però cerchiamo le due bolle papale sono finite veramente perché se no qui siamo fuori
Per me prima di dare la parola l'amico Luciano nere
Voglio
Chiederà la mia assistente di prendere un appunto perché devo inviare una lettera doppia di ringraziamento al professor De Rita perché accentrato il suo obiettivo a luglio nella discussione preparatoria mi ha detto
Farò una relazione perlomeno problematica e ci siete cascati tutti ed è stato perfetto perché ha provocato tutte queste reazione regola dello questa cosa ce l'aveva annunciata
Per dirmela tutta allora l'idea iniziale del convegno vi avere una relazione a favore e uno contrario dopo una lunga chiacchierata simpatica che che vada col professor De Rita ho detto no no faccio io una cosa problematica
E mi veramente c'è siete cascati positivamente ma è stato perfetto
Professor producevano nere essi preparare si prepara laddove il numero civico
Va beh tutti anch'io ringrazio
Centore mi canoni tutto il comitato perché mi pare proprio che abbiano accolto sia nel merito sia per i tempi
Diciamo l'opportunità di una riflessione quanto mai urgente io vorrei tentare di fare alcuni ragionamenti con voi
Tentando il più possibile di capire
Qual è il problema Italia non è qua qual è il problema dei tagli all'estero perché io credo che prima ancora
Che
Di italiani all'estero e l'abbiamo capire cosa vogliamo fare noi da grandi cioè accusavo cosa vuol fare l'Italia nel mondo questo il tema a mio avviso di fondo
Vedete io sento sempre parlare di identità chi conservare le tradizioni la lingua
Io credo che il problema che Alitalia sia l'esatto contrario io credo che il problema dell'Italia sia la sua conservazione
Vedete qualsiasi conquista presuppone una perdita se noi non siamo disposti a perdere non saremo in grado di conquistare
Se noi vogliamo portarci dietro tutta la zavorra tutte le sacche piene di pietre ci ritroveremo nella condizione in cui siamo oggi
A parlare di dell'Italia della cultura Alitalia di Dante a raccontarci delle storie che mente che non sono verosimile che nel mondo non ci crede più nessuno
Quando i dati rispetto al nostro livello culturale complessivo di sistema sono traumatici
Noi diamo il venti per cento della popolazione italiana laureata solo il venti per cento con una diminuzione crescente degli iscritti all'università
La media europea del quarantacinque per cento del quaranta per cento intorno al cinquantacinque per cento quella di Paesi come il Canada gli Stati Uniti e del sessantacinque per cento quello delibere della Corea del Sud
Noi siamo uno dei Paesi siamo diventati in uno dei Paesi più ignoranti da questo punto di vista nel
In questo Paese è sempre più difficile mantenere un figlio a scuola mandare un figlio all'università
E guardate ci sono due come voi due esempi
E a me
Fa un po'impressione quando anche il senso civico di fronte a un messaggio bestiale
Non
Prende orgoglio e diritto di parola
Di fronte a questo scempio di fronte al fatto che noi abbiamo da una parte per fortuna persone come
Il Rettore dell'Università di Camerino che questa mattina dice
Fa una dichiarazione dove dice cari signori e una vergogna che i nostri ragazzi non abbiano la possibilità di accesso all'università per cui all'Università di Camerino i figli
Di famiglie che hanno perso uno due e il lavoro che hanno nella non sono nella condizione di studiare non pagano le tasse vengono a studiare all'università di Camerino un
Docenti universitari un Rettore dell'Università
E a fronte di queste noi abbiamo una banca
Una banca io sono rimasto impressionato una banca che vende in questo strane questo messaggio che sembra quasi edulcorato da quadretto familiare dove
Il nonno cede un quinto della pensione per far studiare la nipote
C'è quindi dove un sistema squadracce o con la bancario
Pesca in un settore di soldi cento letti
Quindi sottraendo ancora di più risorse attenzioni che sono tra le più basse d'Europa per
Concedere un diritto costituzionalmente garantito alla nipote cioè noi siamo ormai di fronte a un meccanismo nel quale anche le parole i messaggi rischiano di perdere dissenso
Allora la domanda è questa credo che dobbiamo porci in Italia qual è l'identità
Qual è l'identità cosa vogliamo trasmettere nel mondo quadrati noi stiamo parlando di una cosa lei gli amici colleghi del CGIE su questo credo io li ho sempre evitato di fare una riflessione devo dire con pochi risultati ma
Concordate con me sul fatto che noi abbiamo un tema di fondo che quello che quando è nata la Circoscrizione Estero in questo Paese nata già vecchia
è nata già vecchia era la fotografia di un mondo che già allora non c'era più
Perché quando è nata la le cosiddette leggi impropriamente definita legge Tremaglia dogma del mille vivevamo tra due anni sì no
L'ansia della destra
Che era convinta che avrebbe ottenuto un risultato
E l'ansia della sinistra altrettanto analfabeta che era terrorizzata per quel risultato
Non si è verificato nell'una dell'altra e da quel risultato elettorale venuto fuori uno spaccato di normalità
Nel quale finalmente anche in Italia hanno scoperto che il mondo tutto sommato e articolato e popolato da persone perbene che hanno idee proprie votano per chi gli pare un'articolazione sufficientemente democratica
Allora
Quando di fronte a questo scenario no noi arriviamo tremendamente ritardo né ci dobbiamo domandare cosa vuol dire
L'Italia nel mondo
Dobbiamo chiederci che cosa e di identità io non so cosa l'identità io mi sento apolide francamente
A me è un po'cioè io cosa vota spartire
Con uno bianco italiano della mia stessa mette nazionalità come come come calderone
Cosa trasparenti cioè dal punto di vista è motivo culturale
Che cos'è un una bandiera ogni territorio come una traccia messa su una carta
E guardate che il problema
Che sollevava anche Claudio prima del
E e concordo con queste
Il
Sciuscià sulla proiezione internazionale certa Di Girolamo lo conoscono quelli diciamo in Italia all'estero non lo conosce nessuno ma all'estero Caldoro lo conoscono tutti
E sono terrorizzati e ne e e quando va in giro ti chiedono
Ma come siete diventati voi in Italia
Cioè quello
è stato la seconda
Carica il Presidente della seconda carica dello Stato ed oggi è vicepresidente della seconda Camera dello Stato italiano
Io al di là non entro nel merito non voglio entrare nel merito
Ma la gestione di vicende come questa come la vicenda kazaka come la vicenda Morales con
Un aereo che viene bloccato perché non deve attraversare dei voli c'è tutto questo dal punto di vista
Dal punto di vista dell'immagine che viene
Riprodotta all'estero e drammatica
E noi purtroppo viviamo in una bolla in Europa viviamo in una bolla nell'attuale autistica mente pensiamo che tutto quello che facciamo tutto quello che succede può andare avanti in maniera indefinita e non si pagherà mai un prezzo non è così
Si pagano i prezzi si parlano in termini di credibilità
E in termini di sistema Paese allora voglio concludere su una questione
Che cosa vuol dire italiani all'estero perché l'Italia non capisce questo straordinario patrimonio
Perché noi
A me è Claudio non so non non
Non preoccupa
Il fatto che
I cosiddetti saggi
Quelli fanno le Commissioni sono sempre saggi unitaria
No i cosiddetti saggi decidano anche di cancellare la circoscrizione estero non siamo d'accordo c'è però è un atto non so se mi spiego
Quello che ha messo Concetta sono le motivazioni o strampalati o molto spesso inesistenti incredibile di gruppi dirigenti che non riescono a vedere al di là del proprio giardino di casa
Cioè nel momento in cui noi l'avremmo bisogno dei mondi omologhi noi abbiamo dei provinciali terribili che inchioda nel nostro Paese dentro un meccanismo tremendo che non ha nessuna possibilità di competere
Ma siamo così di non abbiamo neanche l'onestà intellettuale di vedere qual è il percorso che abbiamo attivato il perché e questo percorso non è andato da nessuna parte
Io vorrei citare una cosa scusate perché nessuno non le qual è l'Europa che vogliamo
Pare che l'Europa non è che nasce dal nulla
Io ho studiato che la nostra Carta costitutiva dal punto di vista degli impegni era Europa due mila dieci
Due mila dieci aveva due obiettivi
Lo sviluppo della società e dell'economia della conoscenza e l'area euromediterranea nel due mila dieci non l'abbiamo raggiunta hanno fatto una cosa geniale hanno spostato gli obiettivi al due mila venti
Benissimo e oggi qual è il mondo che noi abbiamo intorno state attenti perché ne dovremo riflettere capire appunto cosa cosa volesse re d'Italia
Che l'Italia fuori essere ma dal mio punto di vista il fatto che noi abbiamo vale
Il progetto euromediterraneo significava tante cose
C'era un progetto di Parlamento euromediterraneo c'era un progetto di banca euro-mediterranea
C'era un progetto
Di trasferimento di know how che c'era la sensazione litiga da parte europea interessante intelligente che si potesse arrivare ad un rivoluzione democratica dello Società magrebine attraverso il trasferimento di conoscenza di know how
No e quindi attraverso un'evoluzione positiva
Invece cosa abbiamo considerate demmo considerato il mancherebbe quei Paesi né più né meno di terre la conquista verso i quali scortare i nostri prodotti
E da lei è nato da alienare anche per questo forse noi abbiamo oggi intorno un focolaio incredibile che forse
Forse qualche problema oggi ce la può non essere
Da
Da da da da dalla Siria
Fino a tutto il Maghreb per porre abbiamo un'esplosione di questo tipo
Cos'è che voglio dire in definitiva chiudo Claudio
Che cioè noi abbiamo delle questioni che riguardano l'Italia e gli italiani all'estero se noi non facciamo un ragionamento chiedendo anche gli altri su questo Claudio giustamente
Ha insistito sempre molto sul discorso del Ministero degli esteri
Io non ci sto a discutere solo del CGIE o del Comites io voglio capire l'insieme del sistema Italia che noi abbiamo sia adeguato io presento avendo lavorato per quattordici anni
Dodici anni per legge non mi ricordo hanno più o meno al Ministero degli esteri io dico che è una delle prime strutture
Totalmente inadeguate per reggere l'impatto di una Italia moderna consapevole nel mondo e il Ministero degli esteri quindi una riforma riguarda
Un meccanismo complessivo
E
Vorrei chiedere se una cosa guardate
è successa una cosa negativa è una cosa positiva cosa negativa era nell'aria e io spero che non sia così mi hanno mandato un sms corto già vedere a Claudia saltano i canoni
L'ennesimo intoppo che rischia di caderci nella testa dal punto di vista della
Della pessima pubblicità
Sembra che un membro del Comitato di Presidenza del CGIE quindi un autorevole membro di una forza politica
Di governo
Sia stato rinviato a giudizio per associazione a delinquere in uno nel primo caso non sarà l'ultimo
Ma comunque l'ennesima tegola
Dal punto di vista complessivo che
Cade sugli italiani all'estero
L'altro elemento invece che
Che politiche a mio avviso estremamente positivo
Ed è partendo da questi dati positivi che si parla anche di italiani all'estero
E che
La Monsanto quindi il principale
Produttore di organismi geneticamente modificati ha deciso di andarsene dall'Europa barrate questo può sembrare
Una cosa che non c'entri niente poi con gli italiani nel mondo ma c'entra tutto perché non le manca vice latte Bitonci a discutere di queste questioni
Perché se fosse passato l'OGM se fosse passata quella logica la tipicità di tutti i prodotti italiani da questi mandati a ramengo e non è una
Ha avuto quella
Caratteristica fondamentale dell'italianità che rappresentata appunto dalla sua unicità quando tutto diventa quale se stesso
Per
Di valore concludo ringraziando ancora una volta Claudio e il Comitato e spero che
Anche ad altri livelli in altri ambiti si possa avere la possibilità di continuare un dibattito perché ne abbiamo effettivamente bisogno proprio
Michele
Schiavone hanno Mariza Bafile poi Michele Schiavone si prepara
C'è dopo mi chiedo e c'è un ultimo intervento però ha avuto il segnale di inserire un intervento non previsto serio faccio volentieri se questi qui si mettano a rispettare un pochino i tempi tendono
Va beh insomma newco Laraia sarò brevissima anche perché molte delle cose che volevo dire se state già dette quindi
Non necessità di aggiungere molto innanzitutto dico che la riunione è questo
Incontro di oggi è particolarmente importante perché viviamo proprio in un momento in cui ci sono delle espressioni di xenofobia che come ho sempre detto io quando colpiscono gli immigrati voi delle cose arrivano anche a noi perché anche noi siamo dei diversi rispetto al all'italiano che vive in Italia e quindi la siano Fulvia colpisce anche noi
Quindi penso che sia particolarmente importante questa riflessione
E poi diciamo mi aggancio molto a quello che ha detto Norberto Lombardi mi preoccupa
Alcune delle riflessioni che sono sorte questa mattina e che hanno evidenziato una frantumazione delle comunità all'estero
E una differenza tra giovani e vecchi creare nuova generazione nuova mobilità vecchia mobilità tra ricchi e poveri tra quelli che hanno bisogno di assistenza e quelli che invece hanno avuto fortuna
Signori ma
La rappresentanza politica è un diritto di tutti
Non è che in un Paese noi diciamo che l'operaio a meno diritto ad essere rappresentato politicamente del grande scienziato che ha fatto una grande scoperta
C'è perché noi dobbiamo essere considerati
In base alle nostre
Capacità in base alla nostra fortuna in base a quello che abbiamo perché torniamo sentire di nuovo quella vergogna che state appiccicata alla pelle degli italiani all'estero per tanti anni per che siamo partiti o perché sono partiti con una valigia di cartone ma iniziò un'arma vogliamo capire il perché
Siamo tutte persone che vengono da un mondo che si è mosso
Che ha avuto questo coraggio di andare fuori
Che ha avuto questo grande capacità di sogno d'avventura altri tipi di sfida
E che sia alcuni non ce l'hanno fatta e che oggi hanno bisogno della nostra assistenza non li possiamo ammende emigrare comunque modo di dire
A queste associazioni
Questi foglietti che sono stati aiutati
Delega
è ovvio che naturalmente cosciente tutti la mia storia e quindi io mi sono sentita particolarmente ferita
Da questa affermazione
Ma mi soffermo sentita ferita al nome di tutte
Quelle persone che meglio o peggio comunque hanno cercato di per raccontare la storia delle nostre comunità hanno cercato di mantenere vivo onde gambe con l'informazione dell'Italia in tempi in cui non avevamo in internet non avevamo niente e ricordo che il Papa
Una radio trentini dovendo consentiva mai bene non so come faceva lui a capirla cercava di prendere le informazioni per darne
Il giorno dopo agli italiani del Venezuela sarà una
Noi siamo
Una realtà variegata ma non per questo c'è chi merita di
Più la rappresentanza politica e chi la meditati in meno
E detto questo quando noi facciamo questa domanda retorica serbo noi italiani non serva italiani all'estero
Io sono scusatemi ma sono innanzi h dalle parole che hanno riempito l'aria di tutto il mondo che siamo bravi che siano importanti che siamo una risorsa per l'Italia
No cioè bisogna deve averlo nel concreto
Che noi siamo bravi se è una risorsa ma l'Italia è pronta ad davvero a utilizzare al meglio questa risorsa enorme risorsa che c'è nel mondo oppure no
Perché è tutta lì la domanda se l'Italia effettivamente oltre alle belle parole
Fa seguire delle azioni e quindi incominciamo abbinamenti a creare vedete
Tra i nostri ricercatori ripete letti tutti quelli che si occupano di business di economia eccetera
Ripeto letterale persone che fanno politica e invece di armiere questa modo così imposti sfilacciato di avere dei rapporti con il mondo e poi quasi mai relazione con le nostre comunità non esse noi serviamo conserviamo ma lo sappiamo che serviamo perché noi ci conosciamo e come sappiamo le cose positive e negative che abbiamo dentro di noi
Ma il problema è se l'Italia effettivamente disposta ad avvicinarsi al noi
Cornuto pizzico di umiltà io parlo solamente per esempio dei giornalisti i giornalisti a volte vengono in Paesi con situazioni delicatissime come può essere quella del Venezuela e invece ad avvicinarsi a noi giornalisti locali italiano
Che possiamo dare una visione da dentro
Vengono guardano e scrivono e molte volte scrivono
Senza conoscere scrivono delle cose che non determinate mai per lo meno superficiali
Quindi insomma non è se servirà o non servirà ma se l'Italia effettivamente l'intenzione di prenderci un conto oppure no
Quindi magari fosse di creare una cittadinanza europea all'estero magari
Perché certamente gli altri Paesi
Farebbero capire meglio all'Italia l'importanza di avere delle comunità così grande così le critiche così piene di persone diverse com'è quella degli italiani
Grazie
Credo che almeno lei mi ascolta un po'di più breve grazie
Michele Schiavone
CGIE questa verso sera
Un'altra bolla
Allora dopo Michele Schiavone io inserirei due Revi interventi no perché l'ultimo intervento lo farà professor Ricci che vi ricordate Cipa dal due mila e dieci
Perché LUISS si prolunga il distacco il microfono e paesano mi
Inserirei molto rapidamente vi avesse l'aureola che CDC solo due parole lascio il documento che vuole di consegnare è Gianni Lattanzio e dopo l'ultimo intervento il professor Ricci
Per favore Michele eccetera perché leggevate adesso sarò brevissimo però
No no grazie dunque innanzitutto un ringraziamento
Al
Comitato per le questioni degli italiani all'estero al suo Presidente
Continua
Il lavoro incominciato nelle altre legislature e che di per sé contestualizzazione quelle che sono le nostre questioni
E dodici
Questo incontro questo seminario che perse
Viene collocata al in un momento cruciale particolare della vita del nostro Paese nel quale purtroppo per chi vive fuori
Sembra che ci sia di persone
Un un completo non è completa anarchia nel senso che
Non c'è più il rispetto delle istituzioni sia un quadro di un'idea di un Paese allo sbaraglio
E allora
Almeno sulle questioni degli italiani all'estero cerchiamo di tenere la barra dritta e di questo vi sono grato
Grazie ora
In tutta la discussione della giornata cioè
Anche per alleggerire un pochettino attenzione vorrei ricordare a tutti voi sicuramente avremmo visto tutti Olmert credo non di
Troisi quando si rivolgeva
Alle l'Arena
è
Citando Montaigne Ceva ricordarla che parte sa perfusione fugge annunciata
Che cosa appunto
Ed allora questa credo è la situazione nostra oggi ma non solo degli italiani che vivono nel mondo
E popolano il mondo ma è la situazione che venuta a crearsi nella
Nelle nostre società moderne
E
In questo modo fenomeno purtroppo
Non siamo più soli siamo in tanti è
A questa tanta gente in mobilità probabilmente le istituzioni nazionali sovranazionali dovranno dare delle risposte Gianni
Gianni Pittella
Ha fatto anche delle proposte rispetto al al da alcune idee
Che al duri di realizzare all'interno
Diciamo delle istituzioni dell'Unione europea ha parlato appunto di
Di un forum ha parlato anche degli Stati Uniti ed Europa sono concetti
Di per sé e soprattutto gli Stati Uniti di Europa che soprattutto annuire evocano qualche cosa di grandissimo no e in questa grande sa cioè sono i tre temi di riferimento un appunto la rappresentanza collegata con le istituzioni la risorsa di cui parliamo da sempre
E sono tutti concetti che hanno un unico
Collante
E dal mio punto di vista
Sono
è un è il principio dei diritti Silvana anche nella sua
Esposizione
Parlava di diritti universale noi diritti dell'uomo cioè è questa la sintesi di tutta la questione delle questioni che
Interessa a noi da vicino
E in tutte queste questioni
Però nulli soprattutto perché
Ci teniamo portiamo avanti il discorso da tempo
Cioè non ce la sentiamo di mettere in discussione quello che è stato loro
Nordico emendamento dalla Costituzione italiana
Nei
In in questa
Nella Repubblica che Kant è la modifica di due articoli dalla equestre articoli della Costituzione
Che
Riguarda una il voto la rappresentanza degli italiani all'estero nelle due Camere del Paese
Ed allora
Questa e la questione e la madre di tutte le discussioni che riguardano duri e che
Interessa anche
I cosiddetti saggi che ci stanno lavorando per cui
Se
Oggi il Paese si interroga su modifiche costituzionali profonde e serie allora
Credo che
Le modifiche devono di per sé essere incanalate dentro un percorso chiede abbia almeno come fondamento diciamo
Dei principi universali se parliamo di un Paese federale
E sappiamo quale e il tipo e l'impostazione all'architettura costituzionale di un paese che federale se parliamo dire altro sappiamo anche quali sono i limiti di della storia almeno recente del nostro Paese da allora in questo contesto noi non possiamo
A priori proprio perché c'è una richiesta
Di modi c'è di nella definizione della
Diciamo dell'aspetto incostituzionale perché il Paese ora purtroppo e sfilacciato in tutto
Non possiamo
Avere come valvola di sfogo gli italiani all'estero cioè questo credo che non è accettabile da tutti i punti di vista ed allora
Per terminare ribadisco Palma diciamo la convenzione che
La rappresentanza se non
Viene
Diciamo
Degli italiani all'estero si lanciata nella
Sua completezza è rischia di diventare una rappresentanza monca
E se questo avverrà l'Italia h apporre di parlare di risorse a furia di parlare di
Di parte piano di il sistema Paese avrà
Purtroppo degli
Dei problemi anche per la
L'immagine e la rappresentanza
Che ha oggi in giro per il momento ed allora
Recuperare nel dibattito nel discorso pubblico come succede in questi giorni
Su a per quanto attiene alle questioni del ministro diciamo se sia il
Cioè
Se si pronuncia così come anche ricordare che proprio in questa settimana
Molti giornali
Depero molti giornali richiamavano diciamo all'attualità
Le lotte
Negli Stati Uniti il cinquantesimo anniversario di Martin lettura Martin Luther King che chiamo
Diciamo a Washington milioni di cittadini che non avevano diritto di voto e di rappresentanza
Quello che
Succede
è successo questa settimana
Ribadendo si
Alla
All'anniversario al novantacinque Easy money versare Rienzo di Nelson Mandela cioè il suo è quello che succede nel Mediterraneo
Oggi rispetto a popolazioni che assicurino
A partecipare
Direttamente
Essere più libere messi in sistemi democratici allora se non ne ho percepito che sul fronte della storia se non facciamo tesoro soprattutto
Verdura quest'ordine
Delle nostre comunità
Allora credo che
Purtroppo
Ma questo Paese è bloccato a vedere un per una
In bianco e nero
Dal secolo scorso
Noi
Questo spilungone lotta ricitiamo da protagonisti di oggi e pensiamo che in nel momento cruciale è difficile che purtroppo attraverso non solo l'Italia ma tutto il mondo in un contesto globale
Noi
Abbiamo la certezza che affermando i diritti
Possiamo attraverso i diritti
Dare
Speranze e prospettive
Ai cittadini italiani che vivono in Italia e dall'estero perché
Ricordando Montale credo
Che se lo si
A
Diceva
Che
Ma appunto da noi nasceranno affinché i migliori
Io credo che con il nostro contributo gli italiani che vivono all'estero questo Paese potrà contare anche in futuro di cittadini migliori grazie
Grazie che Schiavone Gianni Lattanzio due minuti
Ma voglio solo capire o con Luciano del Chievo il giorno ciò che invece piuttosto ormai direi buonasera a tutti ovviamente io sono un intruso
Provengo dall'altro ramo del Parlamento la
La terza
Però mi sento Andrea mio agio quando si parla di Europa
Perché io nel due mila circa ho fondato un'associazione europea che si chiama dialoghi
Dove ci sono anche persone di varie parti d'Europa
E mi ha fatto sono stato stimolato ad intervenire perché
Ho sentito
Diversi interventi interessanti
Ed ho sentito che qualcuno ha richiamato
Il mio amico e maestro politico
Il professore via
Se avessimo dato ascolto al professore via al ministro e via credo che oggi avremmo già fatto le riforme
Quando
Quando
Si è cominciato a parlare sarò molto breve si è cominciato a parlare qualche anno fa l'anno scorso due anni fa mi sembra
Due anni fa c'è stato l'attacco alla rappresentanza esterna Ministro Calderoli e se non se non sbaglio nella sua bozza di riforma
Io mi sono incuriosito e sono andato a leggere gli atti della Costituente ed anche ad interventi di Meuccio Ruini
Allora nella Costituente non si inserisce la rappresentanza esterna
Non perché l'Assemblea fosse contraria
Ma dei era una problematica che tralascio ma c'era la volontà
Dei istituire questa rappresentanza
Poi è stata fatta e cosa vuole
Mi sono consultato con diversi amici che sono anche tra cosiddetti saggi che non è che poi sono
Proprio contrari c'è
Sono contrario se le rappresentanze estere
Sono dedite esclusivamente agli interessi degli italiani all'estero
Eh no non
Al bene comune del Paese ogni un parlamentare
Deve lavorare per il bene comune se non sappiamo se la rappresentanza esterna è capace di dare questa indicazione
Allora cambierà anche l'atteggiamento nei confronti
Degli eletti all'estero e delle rappresentanze degli italiani all'estero
è quello che dico è un convincimento che
Deriva da colloqui continui che sono stati fatti durante questi anni in cui ho lavorato alla Camera dei deputati
Sia
Con i vostri colleghi con eletti in Italia sia come personalità del mondo della cultura del mondo dell'accademia eccetera
L'Europa in movimento mi ha colpito molto l'avevo già ha visto questo libro e purtroppo non ero riuscito
Ad esser ci quando vi fu il convegno al Senato
Bene
Mi dispiace che non ci sia l'ambasciatore croato
Ma ero ospite
Dieci quindici anni fa già al Collegio dei un'OPA di Brussa sappiamo essere la scuola europea assieme a quello di violenze oggi c'è anche nato lì
E mi ha colpito vedere
Come ci fosse una rappresentanza dei Paesi dell'Est che chiedevano l'ingresso nell'Unione europea nella fattispecie della Croazia
Con un'attenzione un amore per l'Europa
In cui si vedeva la volontà di inserire la propria dimensione nella dimensione europea e di essere insieme i cittadini d'Europa bene oggi abbiamo questa grande possibilità assieme
Agli italiani all'estero che sono in Europa di lavorare
Per la cittadinanza europea che già c'è
Nel passaporto di ciascuno c'è scritto Unione Europea Repubblica italiana unione europea Repubblica francese eccetera eccetera
Quando vengono le scuole in visita alla Camera le scuole belli che le scuole io ho sempre detto loro guardate fermate dei davanti alla Sala della Regina mi sembra non guardate soltanto gli arazzi
E e le
Qui decorazioni guardate anche le due bandiere quella europea e quella italiana nel vostro Paese vi sarà quella europea è quella belga qui c'è quella europea
E quella italiana in virtù della bandiera europea siete anche a casa vostra bene
Credo oggi
Che in ogni realtà europea gli eletti all'estero gli italiani all'estero che si ritrovano in questi questi circuito e della rappresentanza possono dare un contributo importante per Farra
S per costruire la coscienza europea costituire quella che
Dice un altro mio amico e maestro il professor Casavola Demos europeo
Dottoressa
L'aureola che la rappresentante del sindacato de impiegate a contratto della nostra rete consolare diplomatica degli istituti di cultura nel mondo
Presso la Farnesina comunque non solo degli impiegati e contratto anche degli impiegati di ruolo
Commercio non è
Comunque sono lieta della possibilità di far partecipe questo consesso così altamente qualificato
Delle esperienze fatte dal Coordinamento esteri del sindacato conservo un sa che rappresento al Ministero degli affari esteri
Dell'esperienza appunto del nostro sindacato in materia di rappresentanza dei cittadini residenti all'estero presso le istituzioni nazionali effettivamente quello del sindacato è un istituto riconosciuto
Attivo e parte integrante di tutte le società civili al nostro sindacato aderiscono centinaia di personale di persone che vivono e lavorano all'estero presso la nostra sede consolare diplomatico-consolare
La maggior parte di queste persone sono in possesso
Della cittadinanza italiana con una biografia molto simile a tutti quelli che hanno dovuto lasciare il nostro Paese in cerca di lavoro
Un altro fortissimo gruppo di persone iscritte
I nostri aderenti hanno alla nazionalità di più svariate diciamo in parte che in parte corrispondono ai tanti Paesi in cui l'Italia rappresentata a livello diplomatico e consolare
Grazie a questa ramificazioni in ogni Paese non si assenterà del della da parte nostra sindacato ne siamo anche un osservatorio molto attento
E perennemente informato sulle tendenze sulle aspirazione anche sugli interessi di centinaia di iscritti residenti sui cinque contiene
Enti
Tra tutte le diversità una costante emerge con certezza la ferma volontà di partecipazione attiva e passiva alla vita sindacale
Evita sindacale tradotto in termini sociologici significa vita politica sociale e culturale ed economica
Di una società regolata da uno Stato con tutte le sue norme
Faremmo bene a ricordarci come i primi esempi di partecipazione transnazionale alla vita politica si trovino proprio nel mondo sindacale il primo diritto di voto accordato i lavoratori
Indipendentemente dalla loro nazionalità in quella che era ancora chiamata Comunità economica europea risale infatti
Agli anni Sessanta dello scorso secolo
Ed è stato proprio il diritto di partecipazione alle elezioni dei consigli di fabbrica solo a metà degli anni Ottanta fu riconosciuto i cittadini della comunità europea l'aggettivo economica
Era già decaduto a dimostrazione della volontà che ad accomunare in gli Stati aderenti non poteva più essere solo aspetto economico
Il diritto di partecipazione attiva e passiva alle elezioni comunali delle società di accoglimento
Nel mondo del lavoro la partecipazione alla gestione di importanti istituzioni non è quindi nulla di nuovo e nulla di nuovo nel mondo che ci circonda non è nemmeno il diritto
Alla partecipazione attiva e passiva alle istituzioni statali del proprio Paese indipendentemente dalla propria residenza
Tutti i tedeschi o tutti i cittadini statuti intensi dalla Francia al Portogallo e la Croazia la Romania
Che sono residenti nella loro Paese oppure altrove partecipano con
Estrema naturalezza alle elezioni politiche che li riguardano pur non essendo via residenti
Il principio è dotato è semplice ed è molto un democraticamente ancorato che cittadino ha diritto al voto anche la nostra Costituzione lo provvede con tutti i suoi principi di eguaglianza e di equo trattamento
La battaglia il termine non esige e non è esagerato perché di una vera e propria battaglia si trattò non pure tanto rivolta al diritto di voto per i cittadini residenti all'estero diritto
Già all'epoca sancito dalla nostra Costituzione bensì al diritto delle quote trattamento dell'agevolazione alla partecipazione elettorale
Non si dovette inseguito più assisterà i penosi treni speciali che portavano in Italia gli elettori dalla Svizzera dalla Germania vota il Belgio
Sui quali
Sedevo pure io e la mia famiglia non si dovette più assistere un divieto di fatto la partecipazione elettorale per motivi di distanza
Un italiano residente nel continente americano e nostra lieve divenne spetti
Negato il suo diritto costituzionale alla partecipazione politica a causa delle decine di migliaia di chilometri che lo tenevano distante dalla sua urna elettorale
Nello stesso tempo l'interessa i vincoli con il paese di origine di milioni di potenziali elettori rimanevano profondi e saldi e infatti un'illusione credere che residenti all'estero
Perdano il loro interesse dei confronti della vita politica e di conseguenza delle istituzioni che la regolano nel loro Paese d'origine
E non parlo dell'enfasi nostalgica verso il Paese dei propri padri interessi sono molteplici sono di natura materiali civile sociale e culturale
Nasce quindi da questo vincolo diritto inalienabile alla difesa di questi interessi per il tramite della partecipazione attiva e passiva alla gestione del proprio Paese
Al primo e purtroppo unico ministro per gli italiani all'esterno sfuggì un particolare decisivo il voto all'estero non può essere considerato una riserva di voti di importazione
I sostenitori
Della legge per il voto all'estero capirono che solo con la costituzione della circoscrizione elettorale estera era garantita la presa di coscienza elettorale degli elettori ad essa appartenenti
Una riserva di voti da importazione diventava grazie alla nuova legge un bacino elettorale da cui scaturivano senatori i deputati espressione istituzionale di una realtà non solo sociale ma ora finalmente anche politica
Ogni deputato senatore ha una sua circoscrizione ha una sua zona di riferimento un suo territorio elettorale di cui si fa interprete presso il proprio partito prima
E poi presso il Senato e la e la Camera subito dopo grazie a questi eletti nella circoscrizione Estero l'opinione pubblica finalmente accantonato il concetto dell'emigrante affetto daranno sta al Gia alla vista di una cartolina di Napoli
Il certi il cittadino italiano che vive all'estero deve essere considerato come realmente contribuente importatore di prodotti del proprio Paese
Fruitore divulgatore della lingua della cultura nazionale nonché mediatore tra interessi della società che lo ospita e quella del suo Paese d'origine
Deve essere considerato come il precursore della globalizzazione e della mobilizzazione tipica del nuovo millennio
E secondo noi sono queste le chiavi sufficienti per aprire tutte le porte la partecipazione attiva alla vita istituzionale di qualsiasi società civile e democrazia
Grazie dottoressa proprio allora siamo arrivati all'ultimo intervento non è un caso che
Chiedo professore Roberto Ricci di fare quest'ultimo intervento
Noi continua a seguirci dal due mila dieci se vi ricordate fu il professore che preparò un pezzo della relazione sul cittadinanza soprattutto sull'insegnamento
Dell'Europa nelle scuole perché un tema non banale
è attenuto portare anche un suo contributo Treves rapido conciso per in questa giornata io ringrazio il senatore Micheloni è questa
Ulteriori opportunità e credo giornata senz'altro importante
Istruzione e di riflessione sul grande tema
Del voto senz'altro ma soprattutto dalla rappresentanza e della rappresentatività degli italiani all'estero io credo che
Da questa giornata esca fuori un'idea ancora più forte e convincente
Del problema ma anche della risorsa degli italiani all'estero e soprattutto questo per
Il processo di europeizzazione piacciono e comunque ancora in corso nonostante tutto e il rapporto Europa mondo che ci interessa soprattutto per quanto riguarda l'Europa come potenza civili
Tra l'altro credo un dibattito forte già coperto sui caratteri della democrazia
Nostra democrazia
Ma anche della democrazia europea attraverso la cittadinanza europea il tema di diritti e soprattutto come si sta passando non pone
Con
Non essere questo comunque un traguardo da una democrazia semplicemente ho soltanto rappresentativa di rappresentanza tradizionale
A momenti di democrazia anche deliberativa credo che sia un traguardo importante tema di diritti in questo senso aiuta molto e quindi inevitabilmente la qualità
Della
Cittadinanza europea ecco il dibattito in corso sulla riforma costituzionale
Non può prescindere anche da tutto questo e anche
Naturalmente da un rilanciò della stessa carta costituzionali europee che non esiste come sappiamo
Per il fallimento che c'è stato nel due mila sette ma che in qualche modo bisogna riprendere sicuramente attraverso
La Carta dei diritti
Dell'uomo del cittadino e soprattutto dei diritti
I quali abbiamo parlato c'è il rinnovo del Parlamento europeo nel nel prossimo anno anche questo importante appuntamento
Credo non soltanto formale assolutamente formale che non può non porre il grande problema
Della rappresentatività e della rappresentanza qualche considerazione ma soltanto in maniera
Come dire
Veloce
Sul contributo dell'ai immigrazione immigrazione della
Immigrazione o delle migrazioni all'idea
E anche alla storia
Dell'Europa e come dire un'idea diversa rispetto al passato sicuramente
Rispetto ai grandi classici da guizzo
Apirena afferra sciatto
Anche agli Aster se
è però come dire
Non possiamo non tener conto questo l'ho detto già
Appunto nel due mila e dieci di questi grandi classici non possiamo prescindere da loro è una nuova idea di Europa
Che naturalmente metta al centro proprio per il tema grande
Della
Cittadinanza
Quindi come
Come dire
Dare sostanza
A questo tema almeno per quanto ci riguarda se non attraverso il tema della cittadinanza attiva delle identità un'identità sempre più cosmopolita
Di una cittadinanza attiva che faccia leva molto sulla memoria sulle memorie la trasmissione
Delle memorie e quindi inevitabilmente lo diceva poc'anzi dove abitano nel presentarmi il grande tema della educazione della formazione
E in questo un grande tema fondamentale tema
Che mette al centro
Proprio
I caratteri
Della stessa cittadinanza ma anche una riforma del nostro ordinamento formativo educativo la cittadinanza europea
E sì affrontata nelle nostre scuole ma anche nelle nostre università ma in maniera ancora marginale assolutamente marginale rispetto rispetto all'importanza
E quindi forse il caso di istituire in maniera curricolari ordinamentale
Dare un carattere forte questo grande tema
Che riguardano in mare che riguarda tutta quanta l'Europa e anche questo può essere
Un appuntamento importante per noi e per gli altri e quindi in vista anche
Del due mila e quattordici
Si può già da subito allestire
Come dire anche un momento credo utile di riflessione ma anche di decisione
Rispetto proprio al carattere della cittadinanza europea oggi eccone sul piano come dire formativo ed educativo i Paesi europei sì come dire portano rispetto a tutto questo credo che sia un argomento
Rilevante proprio rispetto anche qui tema grande
Del demos europeo come vogliamo realizzarlo soprattutto attraverso i giovani
E le nuove generazioni mi fermo qui nel tempo è poco però sicuramente
Credo che
Questo dibattito è stato senz'altro utile e soprattutto
Come dire portatore di nuove riflessioni rispetto al grande tema quindi del voto della rappresentanza ma anche dalla cittadinanza europea grazie
Chiudo questa giornata in piedi come coperta anche questo
Nostra tradizione del Senato parlare in piedi
Le conclusioni le conclusioni saranno molto rapide a
Significative credo nei
Risultate
Io
Lo dico qui al collega del Parlamento portoghese i francesi non dovuto lasciarci un po'prima però l'abbiamo concordato che entro
Alla ripresa a fine settembre il primo di ottobre organizzeremo questo incontro con
Il presidente Pittella Bruxelles
Per vedere come dare concretezza a questo seconda volta che affrontiamo i temi con il Parlamento europeo
Sia quello vi
Non mi faccio il grande illusione prima della scadenza del rinnovo del Parlamento europeo ma credo appunto perché ci avviciniamo al rinnovo del Parlamento sia necessario mettere i semi di questo che abbiamo fatto adesso
Un organo consultivo tipo i nostri Consigli generali o con sedi fosse
A livello europeo credo che il seme deve essere piantato adesso poi vedremo con il nuovo Parlamento europeo
Anche
Quello che proponeva la collega la senatrice Mellano un
Anche una specie di coordinamento dei parlamentare già dei vari collegi essenziali esistenti come sede il Parlamento europeo c'è potrebbe già creare
Delle sinergie e poi come si dice in Italia da cosa nasce cosa insomma non si potrebbe veramente
Realizzarle queste questi due punti è aprire il dibattito su la partecipazione europea perché è vero che noi
Possiamo
Ed è giusto che noi facciamo candidarci nei Paesi europei
Però sono sempre candidature di bandiera sono sempre candidature che per portare voti a delle liste ma difficilmente riusciamo a concretizzare portare dei risultati per esempio per la prima volta
Alle prossime elezioni europee avremmo un candidato il cittadino italiano sulla lista dei laburisti inglesi ma senza nessuna possibilità di di elezione
Dunque bisogna
Mettere anche qui aprire una riflessione
Credo che questo sia già un risultato positivo
Di questa giornata però per noi italiani e la cosa veramente significativa di oggi sono stati gli interventi
Del ministro Quagliariello quello della presidente Finocchiaro
Accentrato lui è venuto per fare una vera è una azione provocatoria abbia provocato in tutti perché non ha lasciato nessuno indifferente dunque
Ha centrato perfettamente l'obiettivo perché guardate che con quella relazione provocatorie con le vostre reazione
Noi oggi abbiamo vissuto il dibattito che vedremo per tre mesi quattro mesi quanto si fa di Bazzo le riforme costituzionali di questo poi si discute anche con i colleghi
Una voi avete portato oggi una parte di risposte
Ma io potrei potrei mettermi a farmi l'avvocato del diavolo no perché
Fuori
Perché essere presente nella Camera politica non l'obiezione che ci fanno gli oppositori perché è vero quello che ha detto il proprio sor lombarde gli oppositori ci dicono sì però voi cittadini residenti all'estero della politica del Governo nel subite
Solo una parte non subito il cento per cento come il cittadino che sta sul territorio nazionale
No se
Cioè per dire questo il i mesi che vivremo dava
Però non era per niente scontato alla l'intervento del ministro Quagliariello che insomma ci ha detto in poche parole che lui ha disposto a
Disposto è intenzionato
Arrivederci e a modificare trasformare ma non
Non siamo più né il
Nei contenuti dei documenti dei dei saggi della presidente Finocchiaro ero sostato meno sorpreso conoscendo le sue posizioni rompe credo che qualche cosa si potrà
Tira fuori
Il
Adesso vedremo come mettere tutte le cose che ci siamo detti oggi più rapidamente possibile almeno in Rete non credo che abbiamo
I mezzi per fare la stessa pubblicazione ma non abbiamo neanche il tempo questo dibattito vi farà nelle prossime settimane nel Comitato valuteremo il miglior modo possibile per valorizzare
Questa aggiornate tutte dei contributi che sono state
Qui apportate da voi
Faremo questo nelle prossime
Nelle prossime settimane un dettaglio che voi forse è sfuggito ma
Per la registrazione sono stato sorpreso di
Che in in una giornata così complicata son passati qui dei colleghi senatori
Subentrate seduti e sono in sosta parte però insomma son venuti per dimostrare che
Erano che sono interessate a questo tema
Non lascia
Indifferente anche per i pochi
Minuti che sono stato io in Aula questa mattina molti e mi hanno chiesto come andava il nostro colloquio dunque
Questa azione questi lavori li comunicheremo saranno seguiti ma
è venuto il senatore percorrerla senatrice Mussini senatore Arrigoni senatore larghi che nulla a che vedere con nostro Comitato sono son passati
Il senatore Di Biagio queste chiare un membro del Comitato del cosa e cioè
C'era anche Marina l'onorevole Marina Sereni alla Camera che dovuto
Quando volevo darci la parola stava scappando per non ho fatto in tempo
Turano Giacobbe Micheloni è ben evidente
E a questo punto non mi resta che ringraziare ringraziare perché ha garantito la traduzione per i nostri amici
Che sono venuto ricordo a spese loro non abbiamo avuto mezzi per accoglierli meglio è per questo vi ringraziamo e della vostra sensibilità e disponibilità mai parlamentare
Della Francia e Portogallo son venuto son venuti a spese loro grazie ringrazia il produttore che ci hanno permesso di dialogare e ringrazio i servizi del senatore dalla dottoressa da dire al dottor tavole erano
Gli altri collaboratori grazie
Ecco applauso
Moretti
Sono il supporto del del comitato il supporto e ci sopportano
E un ringraziamento ai miei di collaboratori che loro sopportano supportano il Presidente sono tutti qui grazie tutti voi e grazie anche al Presidente Grasso che ha permesso che via ospitate nella
Una delle più belle sale che abbiamo qui in Senato buon rientro a tutti è ci rivedremo alla prossima occasioni