Italia Popolare - Manifestazione promossa da Gianni Alemanno

Stiamo per iniziare se non prendete passano
Non possiamo cominciare
Quindi vi prego
Dini Federer ringrazia
Nato
Buongiorno a tutti
Si dà da dare a tantissimi
Buongiorno
Ieri sera sono stata chiamata e mi hanno chiesto se volevano presentare una manifestazione
Nella quale tante associazioni e fondazioni di centrodestra vogliono dire agli italiani che ci sono
E che vincerà ancora possibile
Al mio posto si sarebbero potuti essere giornalisti più titolati o opinionisti esperta di approfondimento politico ma hanno scelto me e questa cosa mi lusinga mia mozione allo stesso tempo
Io penso che abbiano scelto me perché ci credo
Io credo che
Un'Italia diversa può esistere
Io credo che la sinistra non abbiamo ancora vinto e io credo che il centrodestra possa ripartire da qui adesso da questo teatro per una nuova sfida
Quindi
Quindi il fatto che vi abbiano scelto per questo
Mi chiamo Zosi cavallo
Quindi il fatto che mi abbiano scelto è sicuramente un segnale
Impositivo è significativo davvero da oggi da qui può partire qualcosa di nuovo
Collegati qui con noi da questo teatro ci sono televisioni i giornali siamo indiretta su Sky TG ventiquattro su Mediaset su la RAI sul cielo sul TG con ventiquattro su tantissimi siti di informazione su Corriere punto it Repubblica punto it
Siamo in streaming sul sito d'Italia popolare www punto Italia trattino popolare punto it
Una diretta su Twitter e su Facebook poter interagire con l'evento attraverso la strada Italia popolare quindi ci sono veramente tantissime persone che sono collegate con noi da qui
Italia popolare le associazioni e fondazioni che promuovano questo evento hanno stilato un manifesto un documento che già on line sul sito di età la popolare
Questo manifesto è articolato in diversi punti ogni punto oggi sarà illustrato da un politico che salirà sul palco ogni punto corrisponde a un Twitter
Saranno gli interventi saranno davvero tantissimi stampo pre poco quindi io prego chi verrà qui per il suo intervento di rispettare i cinque minuti cinque minuti che sono stati dati per illustrare il suo punto
Quindi prima di iniziare una nel primo intervento però
Iniziamo con un bivio iniziamo riveduto con l'ascoltare l'inno di Mameli della tratto dalla concerto di Capodanno dedicate apre la finisce l'anno scorso
E poi con un piccolo filmato che vuole rappresentare quello che per noi e l'Italia popolare
Inoltre dopo potremo vedere lo sfotte lo Sport Italia popolare che da oggi sarà lanciato da questo teatro quindi vi lascio il video
Quindi
Né
Porre
La storia del nostro Paese chiare ve lo posso dire è una cosa memorabili memorabile all'impresa che hanno fatto quelle persone sulle quali abbiamo schiacciato che hanno dato la vita no non è incerto Boerio ma proprio critico per noi una cosa straordinaria hanno fatto un'impresa memorabile inenarrabili si parla ogni tanto dice ormai Risorgimento tante volte a dare un po'vista così
Ma
Bossi presto Dunn altrove in un momento è una cosa
Impressionante di grandezza condotta incontro aveva gli occhi sanitaria
Siamo quindi a me va bene momentaneamente solitudine concentrata la grandezza ma una grandezza senza mani Trevisani sovente Putignano tutti i ragazzi sinceri
Veramente non è mai medici aveva vent'anni
Trovare a mio avviso la musica
Suolo e avremmo deciso
Alla sedici
Va bene
Abbiamo diciamo
Io la tocca
Avete inventato
I dati delle pile ancora
Sommerso dall'ambiente
Provare per
Delegato dicano
Vi ricordo che quando legato alla veneziana contiguo al
Nel momento maggiore immagino e spero
Dunque
Dove
L'organico
Cosa c'entra questo
Prego
Ha ragione stai buono
E allora
Senti un po'
Visto che pare così
Mi che divisi provochi un bel niente
Hai capito
Facciale merita problematica
Essa il problema
E io l'avrei riparala lo farò vera ora semmai patate valendo
E io
Carta pianificate anch'egli eppure il Cairo colare
No no no guardi non noi non mio perché già degli caposaldo non si
Di ridurle super Cazzola prematura e venti ricopre maturato su perché attribuisco il Consiglio nell'ambito dei
A novanta giorni dall'avvenuta padrone articolata enoteche novantotto novantanove e cento
Cosa chiari da quattro anni Totaro Cejas
Cento parti ci sono da casa nostra cento ma
Così
Compiuto ottant'anni
Sono molti
Tutto
Pare che ci valuta fiuto
Quando dici c'è lo piange il ricorso
Il
Stagionali
Sì
Questa è una misura
Quando siamo
Qua può avere tanto da questo dato per
Questo e male
Dona si sposa sia
Vengono
Adesso
Se lo farà mai magari siamo rimasti senza benzina arriviamo a cinque euro come moneta ma ci sono le prendo cioè una banconota da cinque minuti ci arriva una banconota da cinque
Cosa potrebbe esserlo in giro
Proposta per
Io voglio sapere come è possibile dal pentito invece stiamo senza un euro in tasca troppo il tuo
Occupare
C'è un'Italia capace di resistere ad ogni crisi difficoltà critico della nostra storia
Un'Italia più aspetti mantenuta
Centralisti mai si è rassegnata nessun tipo di
Costruita su famiglie su comunità tipico condizioni per costruire il futuro un'Italia capace di conciliare il lavoro che un'impresa
Mercato costituito
Ripetuta
Punto responsabilità
Un'Italia solida
Che vuole partecipare investigativa in Europa
D'Italia perché approfondamenti alla sua identità e le sue tradizioni
E capace di accettare le sfide dell'innovazione
Questa è l'Italia che vuole torna io adesso stai d'Italia che deve essere rappresentato
Questa dell'Italia
Signori
Gianni Alemanno
Sembra
Se avrebbe quindi non vi è piaciuto abbiamo capito
Questa questa manifestazione
Nasce da una contraddizione profonda
E da una paralisi più ormai dura da troppo tempo
Noi sappiamo di essere portatori di valori autentici reali profondi
Il primo articolo lo Stato dal popolo ed alta recita
Dignità della persona umana centralità della famiglia libertà responsabilità
Uguaglianza giustizia legalità solidarietà sussidiarietà rispetto alle tradizioni di civiltà di unità nazionale
Per noi queste sono valori che non solo una premessa teorica sono valori importanti che devono essere incardinati
Sappiamo che questi valori si ritrovano del popolarismo europeo che è il punto di incontro fra il centro a destra
Fra i valori identitari comunitari della destra i valori liberali e solidaristica del centro sappiamo che è quello il punto di riferimento
Ma
Sappiamo pure che questi valori possono rappresentare la maggioranza di italiani
Sì ci sono veramente un sessanta per cento di italiani che si possono ritrovare tutto questo
Eppure
Nonostante questo non ci siamo amici non ci siamo ci siamo stati fino adesso
E noi vediamo che quelli che sono i numeri quelli che sono le percentuali elettorali quella che ha proposto a cogliere poco la libertà non è adeguato a queste ambizioni a queste speranze
E noi sappiamo perché
Sappiamo perché
Tarda un rinnovamento che
Da tanto tempo stiamo aspettando oggi doveva essere il giorno delle primarie non è stato e questo non va bene
Sappiamo
Che abbiamo subito alleanze ingombranti
Gli abbiamo dato troppo spazio
A cominciare dalla lega Nord che si è permesso di insultare unità nazionale
Sappiamo
Che ci sono comportamenti personali su cui dovevamo vigilare con maggiore attenzione per stroncare sul nascere comportamenti indecente che non devono più accadere
Ebbene
A fronte di tutto questo a voi
Dobbiamo manifestare una nuova intransigenza
Dobbiamo riuscire
Dobbiamo riuscire
A dare una svolta profonda
Innanzitutto il rinnovamento
Questo rinnovamento deve cominciare
Deve essere profondo e deve essere ispirato ai principi e la partecipazione non c'è il rinnovamento della nostro partito non c'è rinnovamento al centrodestra se non sia spaccio la partecipazione popolare
Ha la bontà di partecipare dal punto di vista politico a quello che è il sale ovvero motivo dalla militanza
Dopo possiamo più accettare io sciolti Alitalia e a Roma capitale d'Italia a bassa
Dopo siamo piovere nelle nostre file persone impresentabili
Ma insieme a questo dobbiamo avere la responsabilità di non isolarsi
Non dobbiamo coltivare la malattia infantile dell'estremismo ma dobbiamo pensare che tutto il problema è darci ragioni da soli
Dobbiamo aggregare una vasta un vasto schieramento
Dobbiamo riunire il centro destra tutto il centrodestra per battere la sinistra di Vasto e per dare un Governo ovvero la responsabile Alitalia queste è possibile
Noi
Dobbiamo dimostrare realismo i grandi valori del popolarismo europeo si incrociano Nicola realismo citiamolo da responsabilità dobbiamo essere adeguati a questa responsabilità
Noi
Abbiamo approvato appoggiato per più di un anno il Governo tecnico come elemento e responsabilità
Questa esperienza è finita
E sappiamo che ci sono e prospettive e noi sappiamo che dobbiamo porre fine a questa esperienza senza rinnegare una perché è stata un'esperienza responsabilità
Ma noi oggi dobbiamo costruire una maggioranza che ha già base politica che si fonda sui valori e sulla politica e in cui la competenza tecnica è uno strumento non è il fine
Ebbene per fare questo noi dobbiamo parlare con tutti
Sappiamo che Mario Monti può essere un interlocutore e può essere punto di riferimento per una più vasta aggregazione ma l'obiettivo è stare tutti insieme perché la sinistra non passi e perché ci sia
E perché ci sia
Un Governo che sia realmente radicato nell'esigenza popolari che mette insieme competenza dette esigenze popolari
Domani migliori famiglie italiane pagheranno l'ISMU noi non vogliamo più che ci siano tasse sulla prima casa e non vogliamo più che ci sia quelle scelte negative che pesa sulle spalle italiani
E questo è possibile
E allora
Noi
Partiamo le pare dei valori del popolarismo europeo da questi valori abbiamo tre compiti rinnovare il popolo e libertà
Unire il centro destra
Per dare al popolo italiano un'alternativa di governo una speranza di cambiamento dobbiamo dare una grande spinta per fare in modo che ci sia realmente questa speranza
Affidiamo ad Alfano il compito di guidare questa strada del popolo e libertà
Ma
Amici
Manici
Affidiamo
A tutti quanti noi ad ognuno di noi il compito di rimettere in moto la speranza dell'Italia di dare un segnale di cambiamento di direi che il popolo italiano
Vuole andare avanti può e si vince la sfida la sinistra è costruire quel grande futuro che l'Italia popolare merita fino in fondo viva Italia popolare viva l'Italia viva il centrodestra grazie
Di
Cari amici
Devo
Parlare della centralità della persona e vi voglio dire sono passati solo
Venticinque anni sembra un secolo lo dico soprattutto i più giovani eccetera chi dall'altra parte ci diceva che era possibile costruire il par
Penso in terra dove tutto fosse determinato secondo giustizia non ci dimentichiamo che
Il comunismo è stato il più grande esperimento dei genieri asociale della storia dell'umanità
Abbiamo visto come è finito e sappiamo anche che cambiano le sigle
Cambiano i ponti si evolvono le carriere prima c'era il centralismo democratico poi sia designati dalle primarie ma cambiare la mentalità
E più difficile
E quel Progetto di determinare tutto dalla
Un primo momento all'ultimo di organizzare Total in maniera totalitaria alla società
Si è trasferito semplicemente dalla società all'uomo
Oggi
Nel
Due mila di fronte alle grandi sfide
Quel pensiero pensa che l'individuo debba poter determinare qualsiasi cosa disse
Dalla culla alla bara anzi la pretesa sarebbe di farlo ancor prima della culla e magari ancora dopo la bara ecco
Noi
Cari amici dobbiamo fare una semplice cosa sostituire all'individuo la persona
Sappiamo
Che la persona e un unico e che sono sempre diverse nel non c'è
Possibilità di lui portarla ad unità di i dico di in qualche modo uniformarla come vorrebbero come vorrebbero i nostri avversari noi sappiamo
Che i diritti della persona non nascono da un codice ma sono iscritti nella natura sono scritti in quel
Qualcosa che noi riconosciamo come è giusto e come è giusto a prescindere e sappiamo che la libertà della persona
Non è data da nessuno Stato da nessuna legge da nessun giudice mai dato dalla responsabilità che ognuno
Lo Dinoia nei confronti degli altri nei confronti della propria comunità del nei confronti della propria tradizione
Vedete
Cari amici è questo quello che ha unito laici e cattolici prima in Forza Italia
Poi nel PdL poi nel centrodestra è questo quello che ha opposto la dizione di laici e cattolici liberali a quella dei laici e dei laicisti totalitari
Che
Qualcuno
Tra i laici del nostro partito a volte lo dimentichi è possibile ma tanta strada abbiamo fatto
Quello che è incredibile e che lo dimetti che qualche cattolico e che creda che nel Popolo della Libertà si possa stare solamente se si diventa cattolici adulti come Romano Prodi questo francamente non la possiamo accettare
Prevedete a dieci questo è anche qualcosa che segna
Il
Rapporto che il nostro movimento il centrodestra a con le istituzioni perché
Per quelli sono le istituzioni che vengono prima di tutto
Sono le istituzioni dello Stato che distribuiscono i diritti degli individui
Per noi invece al centro c'è la persona cioè la sua libertà e la sua responsabilità e le istituzioni è lo Stato
Servono sussidiaria mente a dargli le più possibilità non
Alle vagliarne le istituzioni sono al servizio della persona
E non la persona che deve chiedere alle istituzioni quali sono i suoi diritti
è questo
E anche il motivo per il quale e così difficile per loro pensare a una personalizzazione delle istituzioni è possibile vigile pensare che possa e se era il popolo responsabilmente che sceglie il suo Presidente della Repubblica perché sono cose contrarie al presidenzialismo
Perché
Cercano sempre solamente una democrazia interna come surrogato alla grande democrazia del popolo Kerry alzando la bandiera del presidenzialismo noi possiamo chiedere che sia di tutto il Paese vedere per
Tutto questo unifica un grande campo che campo del centrodestra non dobbiamo dimenticarlo noi non doppia non lo devono dimenticare quelli che potrebbero essere
I nostri alleati al Vilardi ogni tatticismo se leggete i documenti su questi temi Bersani aprendola nel momento in cui vinto non faranno prigionieri
Questa volta non ci sarà la possibilità
Di mettere dimettere barriere lo diciamo a che
Ai tanti cattolici che militano in altre informazioni e che di questo si devono ricordare su questo terreno che possiamo
Trovare uno unità per che per la sinistra il bene comune è un bene collettivo è fondato sulla sommatoria di arbitri individuali che vengono regolati dal nostro dato che elargisce i diritti positivi per noi per tutto il centrodestra non solo per il PdL il bene comune e la libera realizzazione di ciascuno
In nome della responsabilità nei confronti dell'altro e della propria comunità per la sinistra vigente il la centralità del di no assoluto perché è solo questo l'indice di un ipotetico progresso della società per noi vige la centralità della persona
Per la sinistra il riferimento primario e ai principi codificati nella Costituzione
Per voi l'ancoraggio e a principi che esistono prima e di cui la Costituzione sorge è la traduzione storica importante
Importantissima ma c'è qualcosa che viene prima ed è per questo che quella è una carta che può anche
Essere
Modificata
Ecco questo è quello che ci divide questo è quello su cui
Si giocherà il confronto politico cerchiamo di ricordarcelo ora per e quando gli avremmo dato il cinquantacinque per cento e il Presidente della Repubblica sarà forse troppo tardi questa è la differenza tra noi e loro grazie
Unanimità
Ancora niente
Care amiche cari amici noi siamo qui oggi per ribadire la nostra identità quelle identità alla quale poco fa faceva riferimento anche Gaetano Quagliariello
Quelle identità che abbiamo saputo affermare con i nostri migliori comportamenti nell'esperienza di Governo nazionale come in quelle di governo locale
Quella identità che ci consente di affermarci come movimento politico insieme laico e cristiano popolare e riformista liberale e solidale
Superando con i fatti quelle antinomie che avevano caratterizzato la esperienza politica del secolo scorso
Ed è sulla base di queste identità che noi oggi proponiamo l'incontro con
Tutte quelle culture che possiamo in senso lato iscrivere nella politica liberale nella definizione per quanto generica di moderati
Ed è in questo contesto
Che noi possiamo con queste forze ipotizzare un percorso di crescita autentica del nostro Paese che non si potrà
Realizzare attraverso decreti soprattutto decreti di spesa in disavanzo
La crescita potrà essere e con essa l'occupazione potrà essere soltanto se pota si realizzerà come frutto di moltitudini impegnate a procreare
A intraprendere a lavorare
Perché noi sappiamo che la crescita dell'oggi che la crisi dell'Occidente si è determinata in ragione soprattutto di una sorta di perdita di senso delle cose
E sappiamo quindi che la ripresa
Di un percorso di sviluppo si può generare soltanto ripartendo dalla tradizione
Ripartendo da quella forza che i nostri padri ci hanno trasmesso
E che costituisce il motivo fondamentale durante
Di una nuova stagione di sviluppo che consideriamo demografico economico sociale civile umano in senso compiuto
Uno
In questo in questo contesto si producono quindi regole semplici e certe si producono servizi efficienti si produce quel primato della società sulle istituzioni che costituisce
La nostra proposta politica l'economia sociale di mercato
E nell'economia sociale di mercato noi vogliamo una regolazione del lavoro semplice e certa ritornare quindi alla legge Biagi
Promuovere le competenze attraverso l'integrazione tra la scuola e lavoro superando quella frattura che soprattutto è stata depositata dagli anni Settanta degli anni settanta gli anni peggiore della nostra vita per coloro che li hanno vissuti
E ne cioè possibile
Soprattutto rivalutare il lavoro manuale
Rivalutare la responsabilità del lavoro rivalutare orgogliosamente il dovere rispetto al diritto nel lavoro
Perché è così
Si crea lavoro così si crea occupazione
Il Governo ponte è stato fortemente condizionato
Da una sinistra che non è cambiata ma che anzi nella dimensione di Vasto e se possibile peggiorata rispetto alle esperienze eppure recenti di governo
Una sinistra che ha imposto una legislazione del lavoro antistorica che non ha consentito la dia un crescere la propensione ad assumere ma no al contrario ridotta
Questo
Costituisce quindi un impegno per il nostro futuro prossimo se come credo
Noi riusciremo e concludo nell'intento che oggi pre-CIPE fingiamo quello di una grande unità di tutti coloro che nella società sono già uniti
La sinistra a una sola speranza
Essa è costituita dai nostri egoismi dai nostri particolarismi
Se noi sapremo superarli e rappresentare con umiltà coloro che nell'area da realtà nella società sono già uniti
Noi non potremo che vincere lo possiamo fare
Però dobbiamo fare viva l'Italia popolare
Appartenenti
Eliminiamo
Abbiamo visto la storia di un'Italia che non vuole cedere che non si vuole arrendere
Ad un ineluttabile destino bene quella
è l'Italia che ha deciso di investire sul futuro ha deciso di investire in un nuovo patto generazionale per dare finalmente un futuro ai nostri figli io guardate credo che questo sia un punto fondamentale anche nel programma che abbiamo stilato per un'Italia popolare ed è fondamentale perché noi oggi se vogliamo uscire dalla crisi ne dobbiamo necessariamente investire su quelle che sono le politiche per la natalità
Per fermare il calo demografico nel quale oggi siamo ma soprattutto dobbiamo investire sui giovani e sulla loro capacità di innovare e di migliorare la società quindi noi oggi qua
Con Italia popolare siamo chiamati a sottoscrivere un nuovo patto generazionale con il quale dobbiamo dare speranza e dare
Finalmente un diritto al futuro per le nuove generazioni allora per fare questo ne dobbiamo abbattere
Quelle barriere culturali e materiali che fanno sì che il costo più elevato di scelte dissennate
Da parte di chi per decenni ha voluto vivere al di sopra delle proprie possibilità ricada proprio sui giovani noi oggi dobbiamo eliminare ogni rendita di posizione e ogni privilegio
Che ancora purtroppo pre male nel nostro sistema perpetuando uno squilibrio tra le generazioni noi oggi dobbiamo finalmente porre per esempio fine a quello scandalo che è le pensioni d'oro e che di fatto non permette ai giovani di poter guardare al futuro con speranza e con ottimismo
Allo stesso tempo per fare queste ore dobbiamo investire sull'educazione sulla formazione quindi quelle poche risorse che ci sono oggi disponibili o dobbiamo utilizzarla al meglio nella scuola nell'università nella ricerca
Noi dobbiamo e vogliamo combattere ogni forma di precariato e lo dobbiamo fare investendo su quelle nuove e più flessibili forme contrattuali così come lo dobbiamo fare investendo in quei settori che possono far prevalere la capacità dei giovani penso per esempio alla tecnologia quale volano per l'occupazione quale risorsa utile da sfruttare al meglio per dare nuovo occupazione e guardate che questo lo dobbiamo fare perché vogliamo evitare che i giovani siano costretti ad emigrare all'estero ma possano rimanere in italiano nei loro territori perché qui c'è ancora la possibilità di trovare lavoro
E al contempo dicevo l'altra grande urgenza è quella di promuovere le politiche per la natalità guardate noi dobbiamo siamo chiamati ad arrestare questo declino demografico nel quale l'Italia si trova
Perché se vogliamo perpetuare i valori le tradizioni l'identità di un popolo dobbiamo far sì che la nostra comunità nazionale possa continuare ad a vere
Nuove generazioni che portano avanti il nostro destino e allora guardate arrivato di il momento di fare un salto di paradigma
Noi
Dobbiamo smetterla con il fatto che in Italia oggi
Volerla costruire una famiglia e voler mettere al mondo dei figli sia diventato un lusso un problema privato
Oggi la famiglia e i figli sono una risorsa della nostra comunità nazionale sono un valore pubblico e come tale è opportuno
Che si torni ad investire
In queste politiche connesse a dieta e che finalmente si ponga fine a quel declino a cui la sinistra per troppo tempo sa
Messo di fronte che è la distruzione dei lidi quella sembra centrale fondamentale che è la famiglia e allora dicevo dobbiamo tornare a fare poi e che per la prima testo dobbiamo aiutare i giovani a poter andare in banca e ad aprire un mutuo anche laddove non hanno un contratto a tempo determinato
Queste sono le priorità dell'Italia popolare su quali non ci vogliamo confrontare questo il modo per ricostruire un patto generazionale e guardate allora per chiudere
Visto che
Il centrodestra avviato questo grande percorso di rinnovamento che voglio parlare anche del partito
Perché quel patto generazionale non lo dobbiamo inserire nel processo di rinnovamento del nostro partito e lo dobbiamo fare senza cedere a politiche di rottamazione e di becero giovanilismo che non solo non ci appartengono ma che non ci interessano perché qualcuno mi deve spiegare perché soltanto a davano al grafico
Dalla qualità di un soggetto politico ma allo stesso tempo
Il partito il nuovo partito che vogliamo costruire
La nuova aggregazione di centrodestra deve evitare anche nella politica le rendite di posizione dobbiamo evitare di cristallizzare le posizioni dobbiamo far sì che quei giovani con merito
Con contenuti e con competenze possano partecipare alla vita del nostro partito possano contribuire al rinnovamento e possano contribuire ad un'Italia popolare quale quella che vogliamo grazie
Mancare attinente
L'Alitalia popolare ha scelto più Europa forse un po'difficile a dirsi in tempi di austerità ma noi ci crediamo nell'Europa
E pensiamo che una grande forza popolare di centrodestra debba tenersi accuratamente lontana da qualsiasi velleitario è uno scetticismo
Che i cinesi sola e basta non ci fa contare niente in Europa dove si vendono
Le più importanti decisioni
E uscendo dagli slogan il problema che ci dobbiamo porre è piuttosto cosa vogliamo noi dall'EUR OPA come possiamo garantire che l'Europa sia un sistema più democratico e più partecipato
Innanzitutto dobbiamo pretendere noi come Italia di contare di più in Europa e come italiani abbiamo tutto il diritto in anzitutto perché vale la pena ricordarlo e non ce lo dobbiamo scordare mai che siamo la terza economia europea dopo Germania e Francia
C'è l'Italia
L'Italia
A tutta l'autorevolezza la forza la credibilità perché uno dei sei Paesi fondatori
Ma
Aggiungo chi si candida a guidare la coalizione di centrodestra
Dovrà impegnarsi a negoziare con l'Europa un piano di crescita che vada oltre il rigore e oltre l'augusta Rita un piano di crescita e di sviluppo che apra la golden rule nulla agli eurobond per finanziare le grandi ambiziosi opere
Per ridare ossigeno all'economia perché le aree nuovi posti di lavoro ne abbiamo disperatamente bisogno
E ancora chiedere che la Banca centrale europea diventi una vera banca europea al servizio dello sviluppo al servizio delle imprese soprattutto
Come abbiamo detto la scorsa settimana a Strasburgo non possiamo più usare i soldi dei cittadini europei per risolvere i problemi delle banche
E forse
E forse una grande forza politica popolare deve anche capire perché
Perché in tempi di crisi l'Italia ha speso o meno del trenta per cento dei fondi comunitari a disposizione eh uno spreco di risorse veramente una cosa che grida vendetta e ancora dobbiamo pretendere che l'Europa riveda le regole sugli aiuti di Stato e sulla concorrenza regole che sono vecchie di cinquant'anni e che strozza lo di burocrazia le nostre industrie spesso costrette a chiudere e allo stesso tempo sia apre alla concorrenza sleale dei prodotti cinesi e non solo
E poi
Le donne e i giovani
Le donne e i giovani non possono pagare il prezzo più alto della crisi noi dobbiamo presentare un pacchetto di proposte serie perché in Europa un giovane su quattro e di soccu Pato in Italia abbiamo raggiunto il trentasette per cento è uno scandalo è un'ingiustizia rubare il futuro ai nostri giovani perché sono il futuro dell'Italia e dell'Europa
Questi sono i temi che un centrodestra popolare deve imporre all'agenda europea certo non l'uscita dall'euro voi Italia siamo una grande nazione ne dobbiamo essere orgogliosi dobbiamo avere un pò di dignità neanche la Grecia chiede l'uscita dall'Europa
I nostri i lettori ci chiedono di guardare avanti di avere e di rappresentare una grande forza di cambiamento che rappresenti i valori della grande famiglia popolare europea al economia sociale di mercato l'Europa della sussidiarietà della solidarietà della con coesione sociale un'Europa che guardi ambiziosamente avanti senza lasciare indietro nessuno e aggiungo
E se il settantacinque per cento della legislazione nazionale dipende dalle decisioni prese a Bruxelles il Presidente della Commissione europea deve essere votato uno scelto dal popolo e non indicato dai Governi
è così
Terrò cresciamo la piramide non l'Europa dei vertici ma un'Europa politica di topi popoli liberi con una moneta forte ma soprattutto con regole solidali
Chiudo dicendo che è per tutte queste ragioni e molte altre che noi che io non mi voglio lasciare e chiudere in recinti Perex sono orgogliosa delle mie radici della mia storia del mio passato ma io non ci sto
Ad uno spacchettamento
Per ex Forza Italia ed ex AN io voglio pensare in grande voglio guardare al futuro allora devo
Alla mia nazione lo devo a mia figlia
Lodevole l'esempio che mi hanno dato i miei genitori lodevoli sacrifici che hanno fatto invia i nomi di questa storia noi dobbiamo essere
Orgogliosi
Un grande straordinario movimento Italia popolare per ricreare un'onda d'urto quell'onda
Qualcuno si ricorderà del novantaquattro credo no
Eravamo un po'come oggi un cumulo di macerie sembrava il deserto ma noi ci riunimmo un grande popolo di centrodestra una grandissima Alleanza popolare
Che sbarra gli oli letteralmente nel giro di poche settimane di un paio di mesi quella che veniva a chiamata la straordinaria gioiosa macchina di acqua e guerra di Occhetto avanti così crediamoci
Intervento Mario Mauro
Come ha già ricordato Gianni Alemanno oggi doveva essere il giorno delle primarie
E in un'altra sala dove ho portato il vostro soluto hanno fatto le primarie delle idee io vorrei che facessimo noi le primarie del coraggio
Anche perché
Quando si ha il coraggio viene anche qualche buona idea
Per esempio ho letto un'intervista di Massimo D'Alema
Che dice che la candidatura di Monti e moralmente discutibile
E ho preso coraggio
Perché vuol dire che anche Monti e di centrodestra
Prendo coraggio mano a mano in questi giorni
Perché noi dobbiamo guardare alle opportunità che abbia
La nostra storia la radice dalla nostra storia è una storia di opportunità
Perché quando non sembrava esserci spazio in Italia peraltro che per le ricette della sinistra
Qualcosa si è materializzato e arresto possibile capitalizzando tutti gli sforzi e tutta la passione di un popolo intero
Che quella sinistra trovasse l'alternativa
La sinistra idee sbagliate
A sinistra ci sono idee sbagliate non c'è nessuna delle idee della sinistra che possa essere una chance per l'Europa
Non vorrei
Che noi rispondessi modi del sbagliate con idee confuse
Perché quel che ci preme quel che ci spetta
E di rendere chiara evidente quale può essere la strada e oggi l'opportunità di una candidatura di Monti per la nostra parte politica per il nostro partito per tutti coloro che in Italia vogliono al tema tema certa è un'opportunità
Se è un'opportunità e tanti e molti di quelli che sono qui oggi la riconoscono come tale è un'opportunità che va colta
E per essere colta
Non dobbiamo non dobbiamo iscriverci al lungo elenco di quelli che adorano i tatticismi
Non dobbiamo fare offerte o mezze offerti
Dobbiamo essere sereni e farci percuotere da quello che la possibilità di una proposta al quale aderire con tutta la forza che abbiamo
Perché senza la nostra forza non c'è vittoria di un'alternativa alla sinistra in Italia
Posso offerto in questi giorni nel vedere sui giornali il Partito Popolare Europeo essere preso in ostaggio dai corsi visti dei retroscena esiti
Perché venga offerto è sacrificato sull'altare di coloro che vogliono la divisione dei moderati italiani e che vogliono ancor più che vinca la sinistra
Ora
Io ricordo a tutti che in quella famiglia politica abbiamo deciso di starci per le cose in cui crediamo non per le convenienze che ne abbiamo
E per quelle cose in cui crediamo
Dobbiamo poter puntare con certezza su un nome che possa liberare tutta la forza magmatica di cui è capace l'elettorato moderato di centro destra italiano
Se avremo questa consapevolezza non ci sarà bisogno di litigare tra alcuno
Se avremo questa certezza
Non ci sarà bisogno di mettere in discussione alcunché che non sia ciò che ci ha fatto perdere tempo e ciò che ci ha fatto continuamente rimandare fino all'ultimo giorno di dover prendere questa volta sì decisioni irrevocabili
E io credo che se abbiamo questa consapevolezza che questa certezza
Noi saremo i vincitori certi delle lezioni di febbraio e l'unico certo punto di riferimento in Europa per chi guarda un'Europa che sia talmente popolare e che sfida sfida il pensiero dominante per affermare il diritto di una generazione un futuro migliore grande
L'intervento di Andrea Augello
Allora
Mi è stato affidato il compito di spiegare in tre minuti come si concilia
Il rigore con lo sviluppo contro Pigorini smog
Facile
Ho cercato di assumere anche una flebo Diego tremontiana ma credo che sia impossibile in ogni caso insomma
Quindi io vi voglio solo dire invece
Come sia possibile
In una giornata come questa
Sottolineare che la vera soluzione di questo problema
è la politica
Noi possiamo davvero affrontare questa crisi se dopo la battuta d'arresto che questa crisi ha avuto grazie al Governo Berlusconi e poi grazie anche una parte del lavoro che ha fatto il Governo tecnico è quello che ha fatto o il Presidente Monti
Per fare
Il secondo turno
Per tornare a crescere
C'è bisogno della politica
Io dico ritmo nasce nel momento in cui mancando un'anima politica mancano una cultura politica ci si rifugia nelle regole l'applicazione astratta delle regole
E sì che ci si convince progressivamente che la cura del paziente sia più importante della sua sopravvivenza ci vuole una cultura politica per evitare questo paradosso
Ci vuole un'alleanza forte con idee chiare che abbia
Quella cultura organici sta che consente di capire che l'economia e lo sviluppo sono strettamente legati alla capacità di vivere e sentire la società in cui si opera
E questo non possiamo farlo senza realizzare un'alleanza omogenea
Come possiamo restituire competitività al Paese
Se non c'è una cultura omogenea che ha un'idea chiara di che cosa significhi la competitività
Come potevamo nel precedente Governo andare oltre risultati che abbiamo raggiunto e come potrebbe qualunque altro Governo senza una cultura omogenea pensare lo sviluppo
Questi sono i temi su cui noi dobbiamo misurarci e lanciare un'offerta da Alleanza
Il problema di fondo
E per che cosa siamo qui stamattina e perché cosa siamo venuti al mondo
Il problema di fondo e che noi non ci possiamo rassegnare immaginare la prossima scadenza elettorale come una sommatoria di occasioni per aggregare un x risultato elettorale lo diceva bene prima Mauro lo ha detto anche Roberta
Noi siamo venuti al mondo per cambiare la storia di questo Paese noi siamo venuti al mondo
Per essere portatori di una sintesi culturale
Io non farò il guardiano delle paura della crisi non ho alcuna intenzione di cavalcare le più basse pulsioni che una crisi determina io insieme a voi insieme a questa classe politica
Sono venuto al mondo per superare questa crisi che anche una crisi di valori che anche una crisi di coesione che anche una crisi
Che mette in discussione i legami generazionali
E allora
Questa giornata perché è importante
Io non voglio girare intorno alla questione non ho l'abitudine serbata importante
Perché non c'è dubbio e Presidente Berlusconi alla fine aperto una breccia importante importantissima assunto un impegno solenne davanti ai leader dei partiti popolari europei aprendo una possibilità
Lo si è visto in televisione sia messo improvvisamente
Quel sorriso non propriamente intelligente ma leggermente di umiliante che aveva Bersani sulla facciata ormai da un mese spegnersi e tramutarsi in un mesto livore
Diventato livore tracotanza e nelle dichiarazioni di D'Alema
Che in questi casi da sapete meglio di sé
Ora
Oggi
Oggi questa classe dirigente
Attraversa con la breccia la larga comincia a presidiare a discorsi sui lati della strada che può trasformarla in un'alleanza mette in campo contenuti i linguaggi che dimostrano la nostra capacità di essere pronti a cogliere questa occasione
E poi raduna qui
Un pezzo di popolo romano
Un pezzo importante io vi voglio ringraziare perché
Roma è stata importante in questa fase del centrodestra
Come è stata importante da quando
All'inizio di questa
Di questo dibattito che attraversa del PdL c'è stata la grande manifestazione facevate quasi tutti voi di essere qui oggi di San Giovanni ancora grazie per quel ventisei luglio che
è stata importante perché ha mantenuto aperta alla pensione non abbiamo avuto le elezioni primarie non siamo riusciti ad avere la legge elettorale
Ma siamo ancora qui a costruirci il nostro destino con le nostre mani come fa una classe politica degna di questo nome allora
Diciamoci tutto
Non serve soltanto il PdL per creare una grande alleanza perché i partiti di alle un grande partito
Non serve soltanto perché noi abbiamo una cultura di sintesi che ci può permettere come dimostra questa giornata di riempire di contenuti questa alleanza serve perché
Per combattere una battaglia contro la forza che si è già strutturata e che ha già preparato l'estremista dall'altra parte serve anche
La migliore fanteria del mondo politica e noi ce l'abbiamo la migliore fanteria del mondo politica noi possiamo ancora rovesciare un pronostico andando in città per città casa per casa a raccontare che è un grande centro destra in campo che è una grande proposta in campo che l'Italia popolare non è lo slogan di una manifestazione ma la bandiera ITO dalla quale possiamo costruire un nuovo ciclo di crescita dello sviluppo del grande credibilità di questa proposta politica del Paese e per questo siamo qui stamattina
E io
E io sono orgoglioso
Dello stile e del modo con cui stiamo facendo questo tentativo in questa giornata sono certo che anche attraverso il grande rilievo mediatico di questo momento che stiamo vivendo insieme
Le questa nostra determinazione possa ancora fare la differenza e possa essere ascoltato da chi ha buone orecchie per capire
Che c'è un'occasione storica a portata di mano grazie a tutti
Dato
Vi leggo
Alcuni passaggi di un messaggio che è arrivato mi hanno chiesto appunto di leggervelo
L'Italia dei moderati d'Italia popolare e maggioranza nel Paese e ci sono ancora tutte le possibilità che prevalga
Nell'attuale contesto se lo riterrà il professor Mario Monti potrà essere ispiratore di questa aria egli condivide i miei i vostri in osti stessi ideali quelli della grande famiglia dei Popolari europei
In un momento drammatico della vita del Paese abbiamo favorito la formazione del governo dei tecnici presieduto da Monti facendo responsabilmente un passo indietro anche in assenza di una sfiducia del Parlamento l'abbiamo sostenuto lealmente quegli Berno anche quando non eravamo d'accordo senza porre meritino i ricatti al contrario di quanto ha fatto la sinistra non ci siamo nascosti infine i limiti di un'azione riformatrice che non ha potuto contare su una maggioranza omogenea
è stata spesso costretta a subire l'influenza nefasta della sinistra e della CGIL
Se Monti accettasse l'invito che più volte io rivolto da ultimo a Bruxelles di fronte alla pratica del Partito Popolare Europeo
Non sprechiamo certo un'occasione storica come nel mille novecentonovantaquattro però per centrare l'obiettivo della vittoria occorre uscire dagli schemi vecchi e Luporini rompere le barriere che si oppongono all'innovazione
Mettere in collegamento storie e culture diverse
Con questo obiettivo che va nell'interesse del Paese noi del Popolo della Libertà tutti insieme sapevo impegnarci come sempre fino in fondo
Dovremmo fino all'ultimo lavorare affinché il progetto dell'unione dei moderati si realizzi ma se ciò non dovesse essere possibile soltanto da noi potrà provenire la forza necessaria per contrastare battere la sinistra di Bersani di Vendola
Ne siamo quindi in campo pronti a ogni sfida sicuri di poter rappresentare tutti insieme la speranza dell'Italia libera che non si arrende a voi tutti buon lavoro Silvio Berlusconi
Roberto chiamo sul palco Beatrice Lorenzin
Buongiorno a tutti saluto Angelino Alfano che appena rilasciato
Quante Angelino
Oggi noi siamo qui con Italia popolare a declinare una serie di parole
Che non sono solo aggettivi o sostantivi ma sono la cifra del nostro Paese
Nella nell'in questa mia parte di descrizione del programma io mi devo parlare in pochissime parole in pochissimi minuti della necessità secondo noi
Prioritario e di questo Paese di questo nostro Paese e cioè l'abbattimento della pressione fiscale io
Che
In questi mesi è stata data
Alla parola rigore
Un significato sbagliato
Per noi il rigore non significa più tasse
Non significa recessione per noi il rigore vuol dire meno sprechi e abbattimento della spesa pubblica abbattimento della pressione
Fiscale
Questa per noi è una priorità
Abbiamo visto purtroppo da tanti servizi tante storie dai nostri incontri quotidiani della città né nel nostri quartieri parlando per chi come me fa politica con tanta gente
Che di troppe tasse in questa nostra Italia si può morire abbiamo visto che vi troppe tasse si può
Tra tra Pirella nostra economia
Ebbene noi proponiamo un programma in questo sì totalmente alternativo da quello della sinistra di Bersani Vendola tutto tassa e spendi tutto patrimoniale tutto spesa pubblica
Guardate questa è una cifra
Essenziale di una scelta politica molti ci diranno ma voi che cosa volete fare veramente e soprattutto come volete farlo né vogliamo ridurre
Le tasse sulla persona sul lavoro sull'impresa e sulla casa che è il bene primario di tutti gli italiani
Questa cosa non è un sogno questo si può fare e noi vogliamo farlo
Però dobbiamo farlo con voi stringendo un patto con i cittadini italiani tutti dobbiamo guardarci negli occhi
Perché fare per realizzare questa cosa partendo da un progetto di legge che già c'è alla firma al PdL depositato in Parlamento che prevede per esempio tre aliquote un'avvenente una trenta al quaranta per partire
Per fare questo in una fase di crisi vuol dire che tutti quanti noi dobbiamo impegnarci ad un grande a patto etico
Vuol dire che tutti dobbiamo pagare le tasse vuol dire che dobbiamo pagarle di meno
Significa
Che dobbiamo però essere pronti a ridisegnare il nostro modo di concepire la pubblica amministrazione
Vuol dire che dobbiamo realizzare quel balzo uguali forse sussidiari di cui parlavano prima sia Sacconi che ha Quagliarello che Barbara Saltamartini vogliamo vuol dire che dobbiamo applicare quelle norme che abbiamo votato che sono legge sul federalismo fiscale che prevede il passaggio dalla spesa storica ai costi standards una norma che è già legge che può farci risparmiare miliardi di Euro che possiamo utilizzare per ridurre le tasse alle imprese per rimodulare leader glie appare la tassa però ricordatevi la quale passa rapinati che ha ad aggredisce la nostra sistema imprenditoriale e possiamo soprattutto utilizzarle per ridisegnare razionalizzare il nostro sistema sanitario
Noi avremo tanto lavoro da fare qualcuno ci dirà ma perché non l'avete fatto questo negli anni che avete lavorato che avete governato perché non siete arrivati a farlo questa è la domanda che in tutti i cittadini
Mi rivolgo ora ogni giorno
Io vi dico qual è la risposta noi abbiamo avuto dei nemici su questo percorso il primo nemico si è chiamato CGIL
Il secondo dei Micossi è chiamata a sinistra
Il terzo nemico se chiamato egoismo
Se vogliamo vincere l'egoismo se vogliamo rimettere in piedi questo nostro Paese
Se vogliamo rimettere in
I soldi nelle tasche dei cittadini e i sogni nel loro cuori allora dobbiamo insieme con Italia poc'volare fare un grande patto riformatore per questo Paese crederci e vincere le prossime elezioni lo possiamo fare dobbiamo farlo
Alimenta Di Carlo Giovanardi
Vi chiederete cosa in questo è il simbolo di solidarietà ai nostri due marinai che sono trattenuti rinviato
E che credo dovremmo ricordare
Perché la dignità nazionale abbiamo visto prima il caso esordire anche avere la capacità
Di farsi valere
E purtroppo
Purtroppo devo dire il nostro Paese
Si fa
Grazie
Oggi fa polemica facili sulla credibilità internazionale dell'Italia o mi vanto di essere stato otto anni al Governo con Berlusconi e non mi vergogno affatto sa che il nostro Paese è un paese che deve conquistarsi sul proscenio internazionale credibilità ed equa Pia Manni è stanco ma che altro di dirlo che almeno di qua si possa dire una forte saluto di affetto di solidarietà di Israele
Sulla base anche di decisioni che il Parlamento non ha preso e che sono per lo meno discutibili detto questo
Crediamo invece
Un mio grande conterranno Raimondo Montecuccoli dove con urgenza voglio un grande europeo se andate abbia dal Municipio troverete le è stato di questi Grandi personaggi italiani che ricevo nel suo libro della guerra contro i turchi l'Ungheria che la principale preoccupazione di un comma andante e la salvezza dell'esercito
Ora io sono sopra tutto qua stamattina
Perché faccio parte di un esercito di cui al precedente Berlusconi di cui il segretario Alfano
Un aggeggio composto da milioni di persone che deve rimanere unito per combattere questa battaglia elettorale guai se l'esercito sì dividesse
Può essere esercitata evento democratico ancora meglio se dobbiamo tutti impegnare perché sia un esercito per il Partito Democratico sul debito
Guardate vero due cose brevissime è semplicissima ora se va avanti così
E cioè se veniamo famiglie e di impresa per bruciare ogni anno trenta o quaranta miliardi di euro che vanno dentro la caldaia la fornace del debito pubblico ritrovati quel senza dover pagare due mila miliardi di euro di debito pubblico non andiamo da nessuna parte
Il debito va aggredito
Il senatore Cutrufo mia medico insieme a tanti altri ha fatto una proposta l'aria la
La ripropongo qua poi tecnicamente potrà essere discussa parliamo duemila euro
Voi invece due miliardi di euro dei debiti eh sì buonanotte due mila miliardi di euro di debito pubblico e siamo l'unico Paese europeo che anche
Otto mila miliardi del risparmio prima
Allora si tratta di sostituire limoni giustamente voi dite togliamo l'IMU
Ma il debito pubblico allora va anche detto attraversa una manovra straordinaria non andando a prendere non restituendo ma spostando temporaneamente una parte del risparmio privato sul debito pubblico abbattendo l'opera
Quattrocento miliardi e mettendo in sicurezza del Paese abbattendo lo spreco e quando Angelino Alfano giustamente dice e il PdL ha detto
Vendiamo il patrimonio pubblico ma ne insieme ai fatti e patrimonio pubblica che lo vendiamo che c'è una crisi immobiliare disperate bisogna avere il tempo con questa manovra di valorizzare
Il patrimonio pubblico vendor oculatamente e garantire tutta questa operazione con il patrimonio dello Stato questa è una proposta seria per arrivare da un lato
A risolvere questo problema se non saremo mai padroni in casa nostra io metto professor Guarino che regge ma che fate lesione a fare in Italia e qualcuno ce lo dice anche d'Europa chiunque vinca
Ora a fare le stesse cose io dico no perché quando non avremo abbattuto il debito pubblico saremo noi dialogando con loro padroni in casa nostra nel fare le politiche crediamo siano quale migliore per il nostro Paese
Seconda e ultima cosa che devo dire però amici guardiamoci negli occhi
Lo sviluppo i posti di lavoro il futuro padre i miei figli e nipoti non scende dal cielo e ora io continuo a dire in maniera monotona se volete
Ma un Paese può avere sviluppo occupazione
Se a nord dice no alla TAV non si deve fare a sud dice bisogna chiudere leva e quindi lasciare a casa dieci quindici mila pressione togliendo posti di lavoro
Non vuole l'energia nucleare perché con referendum e vedono all'ente lucrare non muore lo toccato legato età solo del petrolio perché la Regione si oppongono per ragioni ecologica non vuole i termovalorizzatori non vuole discariche vuole chiudere e lei paghi Siena buono vuole fare la ricerca scientifica perché ci sono cioè fondamentalismo animalista che si oppone non può farla ricerca scientifica ma scusate
Ma voglio mai se non va bene e tutto quello che l'Europa qualora potabili roventi dove ci sono più intelligente poi partono i treni pieni di rifiuti italiani giovane ingrassare ritira la Germania che per i termovalorizzatori
Vorrei essere Lupi degli
Con i comitati del no vita di un Paese fatte in maniera tale che ovunque qualcuno voglio fare qualcosa vuole far Risi nasce il Comitato panino contro qualsiasi iniziativa ma se ne va avanti così i nostri obblighi andranno a lavorare all'estero
Andando in Cina andati in Albania allora abbattere il debito pubblico da un lato e fare quello che le classi dirigenti dal dopoguerra in avanti hanno sempre saputo fare vita grazie confrontarsi con la realtà e non con l'utopia se vogliamo svilupparsi da da affrontare i nodi delle infrastrutture i nodi dell'Energia della produzione Sacconi ha detto bene della liberalizzazione del mondo del lavoro facendo leggi che lo
Va bene il risultato che precari dopo sei mesi invece di essere Novate quando a casa perché prima erano precari ma lavoravano adesso non so che a pagare perché non sanno più lavoro
La finalità della legge Prodi aiutare i giovani non di danneggiate
Comunque credo che tutto questo sia possibile cioè staremo mentre se staremo assieme saremo capaci in questi deficit ore che ci spettano di affrontare un ente realmente una proposta che oggi sul campo sarà il professor Conti a risponderci a questa proposta che è stata fatta e insieme unitariamente vedremo il gruppo are il passaggio che ci porteranno a questo grande battaglia per non consegnare all'Italia nelle mani della sinistra
Errata
Abbiamo in collegamento telefonico a Franco Frattini
Prandini Franco Frattini telefono
Realtà
Attenti chiaramente ne facevano parte più
Andiamo avanti
Andiamo avanti chiamo sul palco il suo intervento Eugenia Roccella
Io dovrei parlare della famiglia e parlare della famiglia in Italia è molto facile come a parlare della mappa italiana degli spaghetti abbiamo visto nelle immagini che hanno aperto questa manifestazione nella commedia all'italiana la centralità della famiglia sia per questo nostro Paese perché la famiglia è il cuore di quella che è un grande Papa Giovanni Paolo II ha chiamato l'eccezione italiana dando un'accezione positiva cioè non l'anomalia italiana ma all'eccezione italiana
Pur nella differenza tra il nostro Paese rispetto agli altri santità sano la sinistra in particolare lo pensa
Che l'Italia debba confrontarsi con il resto d'Europa da Cenerentola come un Paese che arranca che deve sempre riguadagnare un terreno che invece gli altri hanno già hanno già fatto
Confrontarsi appunto come un Paese dopo che un Paese arretrato nei confronti dei Paesi più avanzati economicamente e socialmente e culturalmente vi ricordate l'alta definizione di D'Alema che parlava con sprezzo di far diventare l'Italia un po'ESE normale come appunto un Paese che cioè una schifezza di paese e neve appunto confrontarsi con con agli altri Paesi a adeguandosi a modelli che non solo il suo
Ecco io non credo queste io credo che questo Paese meraviglioso che ha profonde capacità di sopravvivenza e di reazione alla difficoltà e lo si vede anche leggendo i dati e li e le indagini è un Paese che ha enormi problemi pensiamo solo al debito pubblico ma anche enormi risorse la famiglia pensiamo proprio al risparmio le famiglie Giovanardi l'appena citato
E la se non gli è propria comunali queste minori risorse cinque euro tra il quattro cinque sei sette evasione all'opera disegnata dal locale quasi trazione per sei sette locale dieci ma prima e il tono di questa da un uomo sono
Passo alimenti e altri no
Non ci sia
Se
Se vogliamo guardare destinati assoluta libertà nel nostro Paese curiosissimo orientale ventuno nello scegliere con chi vi inviterei a mare Bush ma la famiglia è una sola dove lo vogliamo dire senza ambiguità
Nonostante anche da noi le separazioni divorzi aumenti non matrimoni diminuiscano i dati italiani restano molto lontani per ricevere il più ancora siamo un Paese in cui intende aziende dunque la mutua cuore delle questioni sostengono i rapporti verticali tra le generazioni ma anche illegali orizzontale parentela il Perù costituisca una grande erede di sussidiarietà esso conduce apporre la Repubblica esista uno specifico modello italiano una cultura della vita della famiglia dell'erario delle relazioni diverso da quelli degli altri Paesi che ha permesso lo sviluppo di questo Paese nel dopoguerra
Grazie per esempio pensiamo al sistema delle piccole imprese familiari alla vocazione familiare al risparmio che abbiamo già citato all'esistenza di forti legami di comunità
E qui voglio fare un ringraziamento particolare alle donne alle donne che tengono impieghi le famiglie italiane
Che sbagliano conciliare il lavoro di cura a cui sono affezionate che non vogliono abbandonare
Vogliono conciliare il lavoro di cura con un protagonismo nuovo e portare nella vita pubblica questo patrimonio questo tesoro di capacità di utopie concrete di cui sono portatrici quindi veramente un grazie a tutte le donne italiane
Ho
Dicevo che il modello della famiglia tradizionale oggi è in crisi anche in Italia e comincia a dare segnali di cedimento di fronte alla
Alla diffusione di quelli che sono stati chiamati diritti insaziabile i diritti individuali e di modelli diversi che hanno già prevalso in Europa
Oggi la politica deve decidere cosa fare se sostenere il modello italiano trovando nuove soluzioni per adeguarlo ovviamente alla contemporaneità
O se spingere verso la destrutturazione della famiglia tradizionale e orientarsi verso le famiglie plurali con la precarietà e i problemi che l'accompagnano
Perché quando si parla dei Paesi europei appunto come paesi avanzati si dimentica che i dati vanno guardati in maniera globale per esempio presente cioè Francia che hanno pure dati sulla natalità migliori dei nostri e se sono nazioni che spendono di più in termini percentuali del PIL per la famiglia
Sono Paesi dove le famiglie in gravissima crisi dove c'è la percentuale più alta di in Europa di madri single sul settanta per cento quindi il settanta per cento i figli nascono fuori dal matrimonio e nascono sostanzialmente senza un padre stabile quindi questo incide moltissimo sulla stabilità familiare e sulla paternità sul senso della paternità
E tra l'altro tutto questo richiede un welfare costruito per sostenere madri sole e quindi possibili povertà dei figli e delle madri con costi economici molto alti
Ci sono altri dati che possiamo leggere per esempio i dati sugli aborti tra le giovanissime in Svezia in Francia l'Inghilterra
O sulle maternità tra le giovanissime intendo proprio le adolescenti quindi quando guardiamo i dati di questi Paesi dobbiamo guardare le ricadute sociali nel loro complesso chi ha la responsabilità di legiferare deve porsi questa domanda
Cioè cosa noi dobbiamo fare se sostenere questo modello italiano oppure
Oppure lasciare che diventi appunto un Paese come tutti gli altri
Io credo che il bene della famiglia il bene del Paese noi abbiamo una responsabilità fondamentale perché sappiamo che per difendere la famiglia noi dobbiamo far vincere la sinistra perché sappiamo che cosa vuol dire
Siamo qui per farlo possiamo farlo e siamo qui per farlo abbiamo questa responsabilità anche nei confronti della famiglia
Richiamiamo altalenarsi telefonicamente con Franco Frattini però conta sia eccoci cari amici buongiorno
Io penso che
Penso che l'importanza della riunione di oggi sia quella
Di riflettere sulla nostra visione per il futuro dell'Italia io credo
Che si debba partire proprio da quella visione costruita nei decenni
Dal popolarismo europeo quella visione che era né i padri fondatori dell'Europa in De Gasperi in Adenauer il mio Schuman Anna immonde è una visione che si è arricchita molto nel corso dei decenni dell'integrazione europea con l'euro
Con la libera circolazione sono conquiste irreversibili ma è una integrazione ancora incompiuta non abbiamo ancora un'Europa politica non abbiamo ancora una politica estera una pur tipica di sicurezza e di difesa e non ancora una governance economica dell'Unione
Questi sono i grandi passi avanti che significano chiedere sempre e comunque più Europa
Più Europa per andare avanti noi pensiamo
Che gli Stati Uniti d'Europa possano completare il sogno dei padri fondatori e poi realizza aree anche meglio quel principio della sussidiarietà tra Europa e Stati nazionali in cui noi fortemente crediamo ed allora
L'iniziativa di oggi Italia popolare e parlare finalmente
Di un modello italiano di popolarismo europeista e solidale e sia la compiuta ESP missione di una dialettica di un programma politico e di un programma di governo certamente antagonista rispetto alle forze politiche ispirate al socialismo europeo
Cari amici abbiamo dei fondamentali abbiamo dei pilastri
In questa scelta il primo è certamente il primato della persona umana della sua dignità dei suoi diritti inviolabili e delle sue libertà ma certamente
Le economia sociale di mercato e il secondo pilastro che guarda al lavoro al lavoro anzitutto dei giovani a rafforzamento delle imprese un principio radicato
Nella voce di coloro che pensano come io penso che il profitto e il liberismo debbano cedere due Rosa mentre il passo ad un sistema che premia i meriti corrisponde ai bisogni dei più deboli
Regola i mercati affinché la ricerca della prosperità sia funzionale all'uomo e non funzionale ad egoismi intollerabile
Questa è la visione coerente al popolarismo europeo ed è una visione che ci permetterà di coniugare il valore della identità delle storie delle autonomie anche territoriali
Della nostra Italia
Con la ricerca di una cittadinanza comune europea che ancora manca una cittadinanza europea in cui
Le diversità tra i popoli sono un valore aggiunto ed alcuni principi assoluti debbono da tutti essere rispettati
Questi sono i principi che le radici cristiane dell'Europa hanno consolidato nei secoli affermando
L'inviolabilità di donne e uomini e delle loro libertà fondamentali nel rispetto delle libertà di élite degli altri
Ecco dunque che più Europa significa anche uno sviluppo e un programma dice di crescita che superino l'esclusiva ricetta del rigore
Occorre
Puntare certamente sugli investimenti europei nei settori ad alto valore ad punto in quei limiti e ritardi italiani possano essere riassorbiti con una più forte
Competitività ed ancora cari amici la storia del popolarismo europeo ha guardato a ruolo centrale della famiglia dell'educazione dei giovani
Della crescita civica delle nuove generazioni occorre una riscossa civica proprio ora in tempi di mortificazione discredito della politica e di alcune istituzioni
Dobbiamo farlo con fermezza nel nome della legalità della distanza assoluta da mantenere tra servizio pubblico
Illusione affaristiche la rigorosa selezione di rappresentanti del popolo di specchiata e comprovata proibita
Ed infine
Io credo che l'Italia potrà in questo quadro
Ben contribuire ancora meglio
A creare più forza europea anche nei grandi settori della sicurezza della difesa della politica estera era in Fondo questo il sogno non avverato di Alcide De Gasperi avere una pure un'Europa davvero attore globale
Di sicurezza
Ecco questi sono i pilastri che hanno rafforzato il popolarismo europeo e che richiedono anche in Italia una proposta
Seria e lungimirante per le prossime generazioni e non solo come diceva De Gasperi per le prossime elezioni
Io penso
Che debba essere una proposta per il bene dell'Italia
E l'agenda Monti e il Presidente montiamo a mio avviso
Bene interpretato e io mi auguro potranno continuare ad interpretare nella prossima legislatura vedete cari amici questo deve essere non
Perché altri Paesi ce lo chiedono ma perché serve agli italiani che hanno
Sacrificato se stessi hanno sofferto
Per contribuire a salvare la nostra patria comune ecco perché non dobbiamo sacrificare i sacrifici degli italiani
E dobbiamo dire nel nome dell'orgoglio nazionale
Che l'Italia ce la può fare che l'Italia ce la farà e io penso e se il Presidente Monti deciderà di agire da protagonista per unire finalmente i moderati italiani
Egli corrisponderà
All'auspicio che il Presidente De Gasperi esprimeva dicendo sono uniti saremo più forti lo dobbiamo fare con serietà con l'avviso non è di persone perbene che credono alla buona politica come servizio e non
Come strumento per uno stipendio o per il potere
Questa è la mia visione ma questo credo è ciò che dovrà guidare il popolarismo italiano nel nome del popolarismo europeo vi ringrazio molto
Imperversa e
Mantini avendo il vino
Evenienze veramente nei meandri di abbreviare i tempi
Patrizia
Grazie vorrei essere molto diretto
Anche perché
Uno dei grandi difetti della politica
Dei noi che facciamo politica è quello di rinchiuderci nel palazzo di pensare che la realtà sia quella che definiamo noi e di parlare un linguaggio che non capisce nessuno
Allora
Sul tavolo oggi ci sono tre questioni che abbiamo voluto mettere
La prima risponde ai soliti retroscena che leggiamo e continuiamo a leggere che cosa stiamo facendo qui che cosa questo manifesto che abbiamo voluto tutte le fondazioni sottoscrivere
E la nascita di una nuovo partito
Mi dispiace non voglio deludere quelli che auspicano da sempre la divisione del centrodestra e la frammentazione di un grande partito che è necessario perché la sinistra non vinca in questo Paese
Noi non vogliamo
Far nascere un nuovo partito ma vogliamo dare il nostro contributo forte
Perché ci sia un partito nuovo capace di rispondere a ciò che la gente ci chiede
è un partito e nuovo quando primo non dimentica la propria storia
La storia non la dimentica ne va orgoglioso della propria storia
Secondo riconosce in con orgoglio la propria storia e il leader che ha fatto e farà questa storia
Perché la memoria che viene cancellata eh la cancellazione stessa della nostra presenza politica
E questo leader ha un nome e un cognome si chiama Silvio Berlusconi
Terzo
Bisogna avere il coraggio e la capacità per costruire un partito nuovo di riconoscere i propri errori si sbaglia sia è e si deve avere la capacità di riconoscere i propri errori
Terzo quarto non bisogna girarci attorno la nostra scelta ed è questo il valore del Manifesto che diamo non è quella più semplice quella del populismo quella della divinità azione
E quella della responsabilità e da questo punto di vista veniamo alla seconda questione
è molto semplice
Guardiamo la realtà
Casini ieri ha definito la scelta di responsabilità che il Presidente Berlusconi ha fatto facendo un passo indietro una giravolta
Oggi abbiamo una grande opportunità lo dico l'amico Casini
Smettiamola coi tatticismi e con i rancori
Ma se crediamo che ci si debba
Che Monti sia una grande opportunità per tutti e la grande opportunità che il Partito volare europeo ha dato per mettere tutti insieme i moderati tutti insieme i moderati e non un pezzetto dei moderati
Allora finiamola con questa logica della vecchia politica di tattica si muore
E lo dico con molta chiarezza
E Monti a questa grande opportunità proprio per la sua autorevolezza scendere in campo non per dividere ma per unire tutti
E infine perché è importante pecore vado appunto negli ultimi due minuti che mi rimangono a declinare il pezzo del Manifesto che noi
è stato dato e a me è stato dato
Fare impresa e la risorsa del Paese perché e lo dico anche al nostro interno
Noi siamo insieme non per un'organizzazione
Ma siamo insieme per ideali i valori in cui ci riconosciamo
E questi ideali e valori si traducono non in un'identità particolare che da sacrestia mai in un modo nuovo di fare di cambiare la società
Che cosa vuol dire il mio amico Vignali e vado a declinare esattamente questo punto mi ha fornito tre passaggi che sono banalissimo
Uno per capire come le identità le storie si mettono insieme altro che partito confessionale partito dei cattolici partito dei laici siamo tutti insieme
Siamo tutti insieme perché vogliamo cambiarlo questo Paese e siamo tutti insieme perché in Aula dicevo una cosa che la sinistra non accetta
E non concepisce la libertà economica è condizione necessaria della libertà politica la libertà economica la politica viene dopo la società è serve alla società
E siamo insieme
E siamo diversi dalla sinistra perché Visco un po'di anni fa diceva che le piccole imprese sono un assurdo al massimo si possono considerare un ammortizzatore forte sociale
Per noi le piccole e medie imprese non sono un assurdo non sono un ammortizzatore sociale sono la spina dorsale di un paese che fa guardare con certezza e chiarezza al futuro
Del nostro Paese
E infine
E infine
Proprio per dire perché a questo punto essenziale e smettiamola di dividerci su cose che non sono essenziali smettiamola lo dico proprio al nostro partito
Camusso
La leader della CGIL
Quando il
Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha detto che bisogna lavorare di più
Ha definito questo come parole offensive
Per noi
Il male non è lavorare di più per noi il male e il non lavoro e non lavorare
Ecco
Queste da è la ragione per cui
Sermonti farà un grande gesto di responsabilità saremo tutti insieme altrimenti comunque noi lotteremo perché l'Italia non sia consegnata alla sinistra di Bersani e Vendola
Dall'intervento di Roberto Formigoni
Dagli amici e vi voglio evidente innanzitutto parlare
Di uno dei punti centrali del nostro programma del programma che le nostre fondazioni
Hanno scritto insieme che costituisce il nostro manifesto per il governo di domani dell'Italia
Perché una cosa è chiara
Non ci siamo messi insieme stiamo lavorando insieme perché li vogliamo che il governo dell'Italia sia affidato a forze responsabili che credono né i valori della persona della famiglia dell'impresa come chi mi ha preceduto ha ben descritto
E questo programma al punto tredici reca un elemento essenziale che noi vogliamo cambiare il rapporto tra lo Stato e il cittadino
Un rapporto che si è gravemente deteriorato nel corso di questi anni
Che oggi i cittadini sento non lo Stato come lontana
Spesso come ostile
Lo sento l'invadente sentono un potere che dall'alto vuole dominare la vita delle persone in ogni suo aspetto
Noi vogliamo e abbiamo il dovere di cambiare
Questo rapporto e per fare questo dobbiamo sconfiggere in maniera chiara e definitiva
La cultura politica di una sinistra che ha fatto dell'oppressione del potere politico sui cittadini la propria carta di identità perché loro concepiscono il Governo come come o dall'alto loro concepiscono impartito come strumento per occupare il potere e per dominare la società e imporre la loro ideologia sulla società questo a noi non va
Noi stiamo dall'altra parte
Noi stiamo
Noi stiamo dalla parte
Di chi invece il riconosce il primato
La priorità il protagonismo della persona
Di quello che la persona costruisce
Delega mi sociali a partire da quelli familiari a cui la persona dà origine il lavoro con la creatività della persona
Per noi fare politica perché noi governare significa
Riconoscere
Questa straordinaria Energia questa straordinario potere di cambiamento
Che è dentro le persone che si mettono insieme per far famiglia per costruire società per lavorare per fare impresa per mantenere la vita per migliorare la vita propria della società
Chiamiamo tutto questo sussidiarietà noi diciamo che lo Stato non deve mai sostituirsi alla persona le famiglie a libere associazioni al volontariato al privato profit non profit
Compito dello Stato compito delle istituzioni è quello di difendere
Il protagonismo
Dei soggetti sociali delle persone
Difendere e sostenere
Lo straordinario contributo
Che questi dubbi sociali portano al miglioramento della società noi facciamo politica perché vogliamo favorire la massima libertà di iniziativa di ciascuno e salvaguardare la la possibilità dei cittadini
Di scegliere per le loro scelte
Vitali secondo la loro libertà e non secondo uno schema
Ideologico fatto da noi non noi non vogliamo
Vincere le elezioni e governare per imporre il nostro punto di vista noi vogliamo vincere le elezioni a governare perché ci sia la libertà
Di ogni cittadino di credere di combattere di impegnarsi per quello che ritiene degno viaggiare e dei suoi compiti e di essere portato
Ad esempio i propri figli
Ecco perché parliamo di sussidiarietà vogliamo difendere la libertà di scelta
Delle famiglie vogliamo difendere difendere la libertà di educazione e la libertà di assistenza
Vogliamo che nella sanità
I cittadini i malati le famiglie scelgano loro da chi farsi curare
Se il dialogo il medico scelgono loro l'ospedale in cui andare a farsi curare e che non ci sia un Ministro della Sanità un assessore regionale che impone dei modelli di comportamento che concepisce lui nelle stanze del potere
E allora per far questo ci candidiamo a governare il Paese tre note finali
Per far questo abbiamo bisogno che all'interno del nostro partito si porti avanti con coraggio e determinazione il cammino che abbiamo cominciato il cammino che abbiamo cominciato si identifica
In un leader che abbiamo scelto questo leader lo abbiamo eletto segretario del nostro partito con voto unanime
Questo liberale
Lo abbiamo
Sostenuto perché forse il protagonista delle primarie abbiamo raccolto le firme per noi
Abbiamo costituito i comitati per noi
Oggi a questo leader diciamo
Che vogliamo Daloui vogliamo dallo
Che con coraggio e senza voltarsi indietro inizia l'iter che a chi guida alla nuova fase dal centrodestra italiano
Angelino Alfano qualcosa
Vi chiediamo acqua esporti impegniamo
La seconda cosa vi voglio dire una seconda cosa vi voglio dire perché non sarei completo se non vi parlarsi dodici secondi di quello che sta succedendo in Regione Lombardia
Una Regione
Che era governata da un'alleanza
Tra il Popolo della Libertà e dalla lega una Regione nella quale popolarità tasse potevi come frutto alla lega tutto quello che la lega stessa spettava
Un'alleanza che è stata spezzata per il tradimento dalla lega che ha voluto affondare la nostra coalizione il nostro Governo e noi non possiamo
Non possiamo permettere che dopo aver tradito la lega pretenda di rivendicare il nuovo candidato alla presidenza di Regione Lombardia
Il nostro candidato
Non è e non può essere un leghista saluto la presenza tra di noi dell'uomo che noi vogliamo sì al nuovo Presidente di Regione Lombardia
Gabriele Albertini
Grazie per essere qui con noi
Ebbene accettare
E allora l'ultimo passaggio e sarò molto breve
Io ho detto dobbiamo costruire abbiamo il dovere davanti ai nostri cittadini
Di costruire una coalizione di forze di partiti di liste di personalità che possa essere vincente per non consegnare
La vittoria
A questa sinistra estrema
E allora noi dobbiamo cogliere se ci sarà come mi auguro che ci sarà
La disponibilità di un uomo come Mario Monti che possa candidarsi a guidare
Una seconda fase del nostro Paese
Moggi all'uomo che ha guidato la fase delle rigore con il nostro sostegno con il nostro sostegno che è stato sempre leale
Anche quando
La sinistra che appoggiava il Governo Monti ha stravolto tanti provvedimenti e ha bloccato tante riforme che dovevano essere fatte molti ha guidato quella fase del rigore che non è stata così poi
Viva come poteva essere per la presenza vincolante di una sinistra antimoderna e antistorica molti se accetterà di scendere in campo può essere il leader
Di una seconda fase finalmente libero dai lacci e dagli attuali dalla sinistra finalmente sostenuto soltanto dalle forze sane liberali e popolari riformiste che noi rappresentiamo molti può essere l'uomo
Che guidi la fase della ripresa
è per questo che il Partito Democratico è così spaventato e arriva lì risolto
Perché capisce che Sermonti accetta di scendere in campo l'unione di tutti i moderati con lui si può fare e noi sia amo e saremo protagonisti insieme di questa nuova fase del centrodestra nazionale viva Italia popolare viva l'Italia
Bene
Veramente amaramente Aniene abbia nell'intervento alla dinamica esibito
Ritardo
Il tema giustizia
E allora non devo spendere molte parole
Per ricordare che dal mille novecentonovantadue ad oggi in Italia l'uso politico della giustizia costituisce un'anomalia rispetto al resto dell'Europa
Deforma la dialettica del nord politica del nostro Paese perché dota alla sinistra di un'arma impropria e perché stravolge la logica dello stato di diritto fondata sulla divisione dei poteri
In questo quadro dal mille novecentonovantaquattro ad oggi il Presidente Berlusconi è stato sottoposto ad un autentico bombardamento giudiziario del tutto strumentale e inaccettabile
Non a caso la sinistra italiana ha sostituito il leninismo con il giustizialismo
Il nostro garantismo però deve essere a trecentosessanta gradi
Deve riguardare sia gli amici che agli avversari e tutti i cittadini che vengono colpiti da errori giudiziari vessazioni e ritardi
E per quello che riguarda il futuro dovremmo concentrarci su due punti quello che riguarda il super
Lo lo sdoppiamento delle carriere e la responsabilità civile dei magistrati
Sono presenti a questo convegno per diverse ragioni
In primo luogo perché attraverso RID di esso riprenda un confronto politico culturale che mi auguro superire metta il silenziatore
Sugli eccessi verbali
E sull'esibizionismo televisivo di tanti dilettanti allo sbaraglio di vario tipo sesso e professione
Che nel mese che stanno alle nostre spalle hanno costituito una parodia di un serio il profilo e proficuo dibattito politico e programmatico all'interno del centrodestra
In secondo luogo per proseguire senza reciproche scomuniche un confronto fra laici e cattolici
Che ha costituito lo ricordava Quagliariello poco fa fin dai tempi di Forza Italia e poi nel PdL una ragione fondante del centrodestra
In questo contesto confronto ci sono ragioni di incontro sulla base della consapevolezza anche da parte laica del ruolo svolto dalla chieste dal movimento cattolico nel nostro Paese
Insieme a ragioni di dibattito e di reciproco dissenso che nel passato si è manifestato sul divorzio sull'aborto e più recentemente su alcune questioni che riguardano la bioetica
L'iniziativa del Presidente Berlusconi sviluppatasi proprio in questi ultimi giorni al sgombrato il campo da ogni equivoco e ha anche superato ragioni di dissenso
Il PdL nella sua unità è impegnato a contrapporre alla sinistra una larga aggregazione dei moderati e dei riformisti che si richiamano al Partito Popolare Europeo
Questa scelta politica è stata fatta autonomamente dal PDL ancor prima delle indicazioni del Partito Popolare Europeo
E si estrinseca nell'indicare il presidente Monti aldilà dei molti giù per vizi giuridici che manteniamo sulla politica economica dell'attuale come erano e di indicarlo come il possibile e auspicabile protagonista di un'aggregazione di tutti i moderati dei centri dai centristi al centrodestra
Questa indicazione politica lo diceva poco fa l'onorevole Angelilli essi sì
Corro caso una operi smog che sulle localismo che esclude derive demagogiche le veniste
Ma che contiene però anche nel
Forti valutazioni critiche riguardanti i limiti ed errori presente nelle attuali politiche europee
Cioè voglio dire noi non è che perché siamo europeisti dobbiamo essere subalterni a una sorta di pensiero unico fondato solo su rigore ritmo
Bene
Questo
Pone
Questa piattaforma pone un altro problema e cioè pone un problema al professor Monti
Il Presidente Monti oggi ha di fronte ad una scelta e nel caso nel quale egli decida di scendere in campo deve anche avere piena consapevolezza
C'era una possibilità di vittoria solo attraverso un'aggregazione di tutti i modi i dati con il Governo coinvolgimento di molte forze
Ad
Tradizionali e nuove e fra di esse il PDL nella sua unità il professor Monti compirebbe farebbe un colossale errore qualora si mettesse a ritagliare for è stata forzata perché in questo modo un centro contrapposto sia al centrosinistra che al centrodestra è destinato ad avere vita difficile ed all'uno avere nessuno sbocco nessuno sbocco politico
Voglio anche dire che per quello che ci riguarda questo convegno non ha certamente nei propositi scissionisti
Non è quello di far nascere una paradossale corrente Monti Anna
Ma esprime l'impegno di una pluralità di energie culturali e politiche in primo luogo di rinnovare il PdL
Di farsi che al suo interno la base possa esprimersi confrontarsi discutere e votare
E in secondo luogo di esprimere una linea poi la linea politica più efficace per portare il centrodestra la vittoria
Voglio concludere dicendo che noi in questa squadra abbiamo due centravanti un centravanti tradizionale un centravanti nuovo il Presidente Berlusconi che ci ha portato a tutte queste battaglie
E Angelino Alfano che con il consenso di tutti è il segretario di questo partito
Guai a noi sembra serve se produciamo e determiniamo divisioni nel PdL a due mesi da una campagna elettorale che sarà dura e difficile
E rispetto alla quale dobbiamo far valere tutte le nostre energie
Tout da una varietà di un mondo culturale e sociale che si è espresso anche in questa riunione e in questa Assemblea e che mira non a dividere ma a offrire in modo tale che ci sia un'alternativa ad una sinistra c'è una sinistra tradizionale ter ricomporre con nomi nuovi vecchie solidarietà che risalgono al Partito Comunista
Ebbene la
La lezione della storia ci dice che questa sinistra minoritaria
Poco fa evincere sono in un caso
Che centrodestra che i moderati e riformisti si dividano promessa Assemblea è un contributo a superare ogni previsione e a costruire a L'Unità del centrodestra dei moderati e dei riformisti
Bene attentamente
Interessa Alfredo Mantovano
C'è una guerra cari amici entro subito nel merito del punto del programma che mi è stato affidato cioè una guerra che nonostante le polemiche e i contrasti si è
Intensificata negli ultimi anni
Ed è la guerra di liberazione dalle mafie
è una guerra che vede impegnate anzitutto le donne gli uomini dei corpi di polizia che garantiscono successe straordinaria costo della loro vita
E che vede impegnata anche
Quei magistrati e non sono pochi
Che affrontano rischia infatti che lontani dalle telecamere
E che non vanno in vacanza in Centroamerica dopo aver imbastito conoscesse fantasmi
è una guerra di liberazione
Perché vede da anni una mobilitazione di popolo per impedire che questo male
Vostro rimetta in ginocchio la nostra nazione l'antimafia dei fatti
Quella che rende orgogliosi di essere italiani
Quella che ci fa dire a testa alta il simbolo dell'Italia non è la coppola il fucile a canne mozze le organizzazioni criminali esistono in tutta Europa in tutto il mondo
Ma gli strumenti per combattere nicchia l'Italia
Che abbiamo accresciuto nel corso degli anni nel Governo precedente grazie all'opera di Angelino Alfano che ha fatto passare delle misure che prima nessuno aveva mai avuto il coraggio di introdurre l'intelligenza
E la capacità di applicare questi strumenti alla scuola di maestri come Giovanni Falcone come Paolo Borsellino
Non hanno uguali in altre nazioni
Siamo stati noi italiani a dire per primi
Non vanno catturati solo i mafiosi che una cosa importante
Ma no catturati anche i beni dei mafiosi i loro soldi i loro immobili e le loro aziende che fanno concorrenza sleale alle aziende che affrontare il mercato con tutte le difficoltà
Una delle più belle giornate dell'ultima esperienza di Governo
L'abbiamo trascorsa provocano Angelino a Corleone
Il il giorno di Ferragosto tradizionalmente dedicato all'incontro con le forze di polizia ma dopo aver fatto questo a Palermo
Siamo andati alla ad assistere all'inaugurazione di un bene che è stato
Destinato ad una cooperativa di giovani questo bene apparteneva Bernardo Provenzano
Ed è la dimostrazione che si toglie alla mafia per dare alle comunità per dare alle forze di polizia questo lavoro non può
Venire meno certo noi viviamo in un paradosso
L'antimafia dei fatti produce risultati straordinari e poi c'è l'antimafia delle parole
E quella che fa audience
E quella per la quale le cose vanno sempre male e quella per la quale il centrodestra sarebbe esclusivamente una congrega di mafiosi
Voglio dire una cosa senza a scanso di equivoci la penetrazione delle masse nella politica e una realtà
Ma il problema è di tutta la politica non solo di una pasta di una parte e non faremo mai un passo in avanti se ci rimpalliamo responsabilità ai strumentalizzazione su questo terreno
L'antimafia delle parole e quella delle chiacchiere su cui si costruiscono carriere politiche editoriali neanche giudiziaria
Ed è e inaccettabile che le sorti della politica e dei partiti fare venga faccia fare dipendere da queste chiacchiere
Essere per un'Italia popolare significa continuare con l'antimafia dei frati
Non far venir meno neanche in tempi di spending review gli strumenti per operare su questo fronte ma soprattutto scongiurare il rischio che in un eventuale
Governo di sinistra prossimo venturo affianco dell'onorevole Vendola come Ministro delle pari opportunità fate voi
Ci si ritrovi Ministro della Giustizia chi ha mandato sul banco degli imputati affianco a mafiosi veri i valorosi ufficiali dei carabinieri che quei varchi o se hanno catturato
Noi vogliamo combattere la mafia di oggi
Non i fantasmi del passato
Lo dobbiamo noi stessi
Lo dobbiamo a coloro che negli ultimi vent'anni sono venuti in Italia provenienti da altre nazioni
E che guardano all'Italia come alla loro seconda patria in qualche caso ne parlano con orgoglio superiore al modo al nostro quasi fosse la prima parte sono sei milioni
Anche su questo fronte d'Italia offre modelli positivi
Offre solidarietà
A chi fugge da persecuzioni affianco alla solidarietà però va riaffermato che integrazione non significa scambiare piazza Duomo a Milano per l'anticamera della Mecca sono due cose totalmente diverso come
Come e inaccettabile
Che quelle donne che magari nei Paesi d'origine vengono
Rispettate tutto sommato arrivano in Italia fanno parte di comunità molto chiuse e subiscono violenze intollerabile questa non è rispetto della cultura non è integrazione
Questi nostri amici e chiudo
Ci guardano
E in questo momento credo che sia esperienza che faccia ciascuno in tutti noi
Ci interpellano
Dicono ma noi quelli che son già cittadini siano pronti a ritardi fiducia
Quelli che sono comunitari tornavano iscriversi nelle liste
Per le elezioni amministrative ma perché non ritrovate saggezza e unità io credo che questa saggezza a cui loro ci chiamano che la saggezza di tutto il popolo italiano che nella saggezza che hanno anche imparato dal popolo italiano
Ci chiede di andare fino in fondo con coraggio non possiamo e non dobbiamo deludere lo viva l'Italia viva l'Italia popolare
Infine
Veramente umana e animale il prossimo intervento
Niente orientamenti eravamo indiretta solo Sky silenzi benedizioni
Sì sì
Neanche seriamente
Mi hanno comunicato adesso apicale permanente
Bastarda più condivisa di ritenne
Mediane
Insomma tante tenta di tracciamento alternative è chiesta la Sentinelli elezione che condividerle popolare che stanno incardineremo partono parlava di fare operare
Insomma una bella soddisfazione
Adesso invita sul palco Adolfo Urso
Pochi pochissimi minuti
Per dirvi una cosa ti ho nel cuore
E che è partita con un Twitter
Con intuito ed ha piazzato al figlio
Quello di una rivoluzione
Di una speranza
Di una rivoluzione delle libertà di una speranza anche per gli altri e la sponda del Mediterraneo a me tocca spiegare in pochi secondi perché ed è giusto
Dire a coloro che in questo momento stanno soffrendo
A piazza tassi e dintorni
Per una rivoluzione per una primavera araba che si sta trasformando
In un inverno dell'intolleranza
Cioè noi siamo colloco assediati
Noi siamo con i cristiani copti in Egitto che temo l'intolleranza religiosa
Noi siamo con gli islamici moderati che non vogliono
Che le loro donne siano costrette a mettere il burqa
Noi siamo con i laici che difendono la loro democrazia da un referendum ieri sera a lei che in queste ore si sta imponendo in inflitto noi siamo con quelle
Bambini
Che sono sottoposti a bombardamenti quotidiani
E che nel contempo con le loro madri bevono di finire dalla padella alla brace
Da una dittatura araba a una dittatura islamica noi siamo
Con loro e loro devono sentire l'ICI noi vicini perché noi siamo mediterranei
Ed è uno pay
Europei e occidentali e se quel popolo soffre al di là della sponda del Mediterraneo lo è perché manca all'Europa
E manca all'Europa perché è mancata l'Italia e solo una forte e Italia è una forte Europa ordina al lavoro che possono sperare in noi
E dei valori della nostra libertà che anche il valore della loro libertà ci vuole ancora una volta nel Mediterraneo
Soprattutto nel Mediterraneo
Più l'Italia ET Europa che invece è stata
In questi mesi latitante
Contraddittoria nel difendere la comunità ebraica il diritto dei palestinesi
è stata di resa nell'intervento in Libia e lo è nell'interventi in Sicilia non è una potenza
è un'assenza e questa assenza ci sta lasciando popoli interi che per noi possono essere una grande opportunità nella minaccia del fondamentalismo islamico
Per questo
Serve in Italia un Governo popolare anche per loro
Perché la sinistra italiana e ambigua sul ruolo che l'Italia l'Europa deve avere nel Mediterraneo
Perché è necessario anche per noi sapere
E per loro sapere
Che c'è una forza popolare riformista
Che è stata sempre
Mediterranea ed europea e che è stata sempre occidentale e nell'Alleanza atlantica tempo per essere per loro un punto di riferimento importante
Per quei giovani che soffrono per quelle donne che soffrono
E questo lo dobbiamo sapere con forza soprattutto quando si ripropone in Italia quello che sarà riproposto allora
Anche lei alla fine del novantatré
C'è chi rissa qualcuno ma ti conviene scendere in campo
Addirittura
La stessa persona di oggi che dice
Chissà da quale cattedra morale da quale pulpito di moralità
Che moralmente disco
Sì dire
Che Mario Monti scenda in campo
Era la stessa persona che la fine del novanta e disse
Resta fuori del campo Sennori Marai a soffrire il marciapiede
Ebbene
Oggi come allora io credo che sia
Moralmente discutibile stare alla finestra si guarda
E che sia assolutamente necessario scendere in campo oggi come allora io credo
A fronte di chi lancia anatemi morali non avendo mai tiro dunque soprattutto praticato la moralità politica
A chi dia lezioni di moralità da chi proviene diano cultura politica la cui moralità si basava solo sulla forza delle geologia contro la persona e la comunità
Credo che sia
Moralmente riprovevole far vincere questa sinistra in Italia
E credo che sia assolutamente necessario riunificare tutte le forze moderate popolare riformiste perché la sinistra sta facendo lo stesso errore che fece nel novantatré novantaquattro
Si arrocca a sinistra convinta di aver già vinto la battaglia
Allora scaricarono Mariotto Segni oggi hanno scaricato Casini queste è la realtà perché sono convinti che da minoranza possono agguantare il Governo il potere e imporsi a una maggioranza
Conoscete ha vinto in Sicilia con il voto del tredici per cento dei siciliani degli aventi diritto al voto noi credo che dobbiamo fare quello che facemmo allora dobbiamo riunificare tutte le famiglie popolari
Per dire allora
Oggi come ieri che è un'alternativa è possibile un'alternativa che è autorevole Una lanterna viva credibile una Calter nativa moderna un'alternativa europea e farlo dal centrodestra e dire annoio
A chi ci riesce anche nelle nostre file vi conviene esporvi
A chi riesce a Mario Monti ti conviene sporti
Noi dobbiamo dire con forza perché questo e la nostra storia e la nostra cultura me noi dobbiamo fare quello che ci conviene
Ma quello che sentiamo di dover fare
Quello che conviene all'Italia
Ai nostri figli e ci aspettiamo che Mario Monti come fece Silvio Berlusconi non lo manda quattro faccia altrettanto e siamo certi che farà altrettanto
E chiediamo agli altri di riporre rancori recriminazioni steccati per riunificare tutto il popolo dei moderati su un programma chiaro
Riformista europeo alternativo a questa sinistra per dar voce rappresentanza
All'Italia che si riconosce nella sua storia nelle sodalizio oli che vuole una speranza che vuole un sorriso che vuole un progetto che è un polo un futuro
Noi
Chiamiamo l'Italia diciamo agli altri amiamo l'insieme noi siamo l'Italia
Grazie
Grazie adesso concluderla manifestazioni popolare i anche PDL
Angelino Alfano
Grazie
No no
Sono molto contento
Sono davvero molto contento di essere qui e ho accettato con gioia l'invito che mi è stato rivolto dai promotori dell'iniziativa dalle fondazioni che hanno dato vita a questa iniziativa
Mentre
Aspettavo di parlare
Niente venuta in mente un incontro che ho avuto non molto tempo fa in un liceo di una bellissima città del sud
Un ragazzo
Ero ministro non è un ragazzo sia alzate mi ha chiesto
Ma
E tu quando
Hai avvertito la vocazione per la politica quando I deciso in un qualche modo di impegnarti
E io ho risposto di avere deciso di
Impegnarmi in politica quando dentro di me ho capito di credere fortissimamente in qualcosa
Quando ho capito di credere in qualcosa e quando ho capito che per
Quello in cui credevo valeva la pena di battersi
Io credo che non ci sia
Un'altra strada che porti all'impegno politico che quella che nasca dal credere in qualcosa e dal decidere di battersi per quello in cui si crede
Perché ho pensato mentre
Ero qui ad aspettare di intervenire
Perché leggendo intuito che sintetizzano
Il
L'insieme dei valori
Di Dalia popolare che poi coincidono con
I valori fondativi del nostro movimento politico del Popolo della Libertà ho rivisto e riletto esattamente le cose per cui vale la pena battersi
Non fidatevi di chi dice che la politica sia solo cinismo non credete a quelli che dicono che la politica solo trattativa negoziato
Non
Fidatevi di chi si dice che tutto baratto
No la politica è anche la passione il fuoco dentro di chi pensa
Che difendere la vita
Che difendere la libertà che difendere la dignità dell'uomo che difendere la famiglia che difendere la libertà economica delle imprese che difende
Che difendere
Il diritto di proprietà in questo Paese
è un qualcosa per cui valga la pena di battersi
Noi abbiamo
Noi abbiamo una grande fede interiore che la fede nella libertà
Ed è esattamente ciò che dal mille novecentonovantaquattro ha animato sin dal primo giorno l'area politica la coalizione che è stata tenuta insieme da Silvio Berlusconi fateci caso il
Polo della Libertà
La Casa della Libertà il Popolo delle Libertà
Tutto ha voluto una aggregazione una coalizione che ha avuto nel nome il nome della libertà
è esattamente ciò per cui noi dobbiamo continuare impegnarci
La libertà è come l'aria la libertà è un qualcosa che se ce l'hai non capisci di averla come l'aria non capisci di respirare la nel momento stesso in cui la respiri ma se solo viene a mancare per un attimo
Ti accorgi immediatamente di quant'era bella quella libertà o di quant'era bella quell'aria
Quella
Quella stessa
Libertà caro Adolfo lo dicevi tu poco fa
Per la quale noi abbiamo un grande insegnamento del da ciò che accade nell'altra sponda del Mediterraneo vedete i rivolgimenti di quell'area del Mediterraneo le cosiddette primavere ci insegnano tanto
Cinzia ignaro che mi sono stati dei ragazzi che hanno creduto nella libertà
Ci insegnano che l'Europa un confine che non è solo geografico è un confine politico e per certi versi un confine morale
E il checkpoint Charlie del terzo millennio quando a Berlino c'era un muro e lì c'era un passaggio a livello
Il simbolo della libertà fu abbattere quel muro e togliere quel checkpoint Charlie che separava lesto dall'Ovest del mobile
Oggi noi abbiamo un checkpoint Charlie nuovo che tra il sud e il nord del mondo quel checkpoint Charlie
L'ho rivisto pocanzi quando mentre parlava Urso si è vista la carta geografica del Mediterraneo e Lampedusa lì finisce l'Europa e comincia l'Africa
Perché vi sono tanti ragazzi
Che vogliono arrivare lì perché vogliono andare in Sicilia un italiano
Perché imbarcato quel confine
Varcato quel passaggio a livello
Ritengono di andare in un mondo dove c'è libertà
Dove vi è la democrazia dove di e benessere ecco l'insegnamento di quei ragazzi che stanno
In quella sponda del Mediterraneo sta proprio qui
Per la libertà per la democrazia per il benessere vale ancora la pena di battersi e per molti di voi loro è valsa la pena rischiare di morire o morire anche
La libertà
C'è gente che muore ancora oggi per assicurarsi la libertà re abbiamo un grande compito nonché la libertà sia tout-court a rischio nel nostro Paese ma
Abbiamo il compito di difendere le libertà che sono state conquistate
La libertà di impresa la libertà di profitto la libertà da un'oppressione fiscale la libertà di potere parlare liberamente al telefono senza essere intercettati la libertà
La libertà
La libertà
Di dire
La libertà di dire con grande chiarezza ciò in cui si crede e ciò in cui si pensa senza che qualche solo messi in banchi su un palco e ci spieghi dove la via dov'è la verità dove la luce dove la giustizia
Perché
E la sindrome della sinistra
Guardate lì guardate l'in questi giorni
Ci parlano con il tono di chi crede di avere già vinto
Hanno dentro di loro la certezza di avere già vinto io penso che iniziative come questo servano esattamente a spiegare loro che possiamo ancora vincere noi
E dobbiamo ancora vincere noi che vogliamo ancora vincere noi perché i moderati italiani l'area alternativa a questa sinistra ancora una
Grande possibilità di vincere una possibilità che noi continueremo senza timidezza intellettuali essenza
Pudori nei confronti dei cosiddetti poteri forti vedete un tema centrale oggi è stato l'Europa
Noi siamo europeisti convinti
Siamo
Convinti che in Europa come ha concluso il congresso dei popolari europei ci voglia ancor di più morì euro ha concluso il congresso di Bucarest morì euro più Europa
Che vuol dire più Europa fiscale che vuol dire più Europa bancaria che vuol dire più Europa con economica che vuol dire più
L'Europa solidale una solidarietà maggiore in Europa che deve fare dire all'Europa che il problema di Lampedusa
Non è l'essere confine della Sicilia e neanche dell'Italia ma essere confine dell'Europa e la solidarietà vuol dire farsi carico dei problemi degli altri
Cito questo
Per dire che noi siamo europeisti convinti siamo europeisti convinti
Ma essere europeisti convinti non vuol dire affermare quasi per necessità che tutto vada bene
Perché di ciò che gli europeisti che credono
Che la migliore risposta tutti populismi d'Europa è
Fare dell'Europa un qualcosa che non assomiglia a una burocrazia a una tecnica Grazia quelli che credono nell'Europa devono fare esattamente il loro dovere morale cioè evidenziare i limiti dell'Europa
Io non sono convinto che significhi essere antieuropei sostenere
Sostenere che il nostro Paese non farà più sa
Rifici Bertelli chiede l'Europa se il nostro Paese capirà che non li chiede l'Europa ma richiede la Francia e la Germania per i legittimi interessi dei francesi e dei tedeschi
Essere europeisti
Essere europeisti vuol dire avere la forza di rivendicare le proprie ragioni e di dire che il nostro Paese è un grande Paese fondatore dell'Europa e tanto l'Italia ha bisogno dell'Europa quanto l'Europa ha bisogno dell'Italia
Perché l'Italia
E il seme culturale dell'Europa e noi lo difenderemo quel seme e non daremmo retta ad una sinistra che al bivio della storia sbagliato tutt'e le scelte anche sull'Europa e che oggi dice il rivale Europa perché ritiene che dicendo così faccia danno al centrodestra
Ed è bene anche
Chiarire che la nostra grande famiglia popolare europea quella
Del Partito Popolare Europeo del Partito del popolo europeo
è una famiglia
Che ha una identità di valori che coincidono con quelli di questa mattina che ha degli amici e che ha degli avversari
Gli avversari della famiglia popolare europea stanno tutti a sinistra la sinistra e avversaria
Dei Popolari europei
E si raduna la sinistra nella
Famiglia del socialismo e della socialdemocrazia europea
Lo dico per chiarire le idee a qualche amico italiano che aderisce al PPE ritenendo normale immaginare governi con la sinistra non è normale fare i Governi
Non è normale fare i Governi con la sinistra
Si è popolari anche per il sistema delle alleanze si è Popolari europei anche per il sistema delle alleanze la sinistra sta dall'altra parte
E questi sono alcuni fondamenti dei nostri valori ma io voglio dirvi anche un'altra cosa
Voglio dirvi
Che noi siamo convinti di essere dalla parte giusta dal punto di vista dei valori ne siamo certi anche la storia ci ha dato ragione siamo certi di essere dalla parte giusta
Quello di cui dobbiamo essere certi anzi certissimi ed è
Ciò a cui servirà anche la prossima fase quella dei prossimi cinquanta giorni
Che le nostre idee i nostri giusti valori cammini no sulle gambe delle persone giuste
Perché
Io non sono
Contrario all'antipolitica io non sono tra quelli che dice chi fa l'antipolitica o chi declama l'antipolitica dice cose sbagliate no sapete perché
Perché l'antipolitica e il frutto o il figlio legittimo della cattiva politica
E allora se qualcuno ruba
Deve andare a casa
Se c'è qualcuno disonesto
Deve andare a casa se c'è qualcuno che interpreta la vita politica come un arricchimento deve andare a casa
Se ha già qualcuno che accusava i nostri valori permettersi i soldi in tasca bene andare a casa se c'è qualcuno che ritiene di strumentalizzare la nostra bandiera verbis onorare i nostri valori intende andare a casa
Se c'è qualcuno che pensa a che fare politica sia il modo migliore per fare carriera questa non è casa sua
Se c'è qualcuno che pensa
Se c'è qualcuno che pensa
Di potersi riparare dietro la persecuzione giudiziaria di Silvio Berlusconi che ha avuto una persecuzione giudiziaria che ha avuto una persecuzione giudiziaria
Se c'è qualcuno che pensa di ripararsi dietro la persecuzione giudiziaria di Berlusconi per fare ingoiare accettare tutto al nostro partito questo qualcuno deve andare a casa
Noi non siamo
Noi stiamo
Convinti
Che noi non saremo credibili solo per i nostri valori
Noi non saremo credibili solo per i nostri programmi noi saremo credibili se ha i nostri valori e ai nostri programmi affideremo il compito di correre sulle gambe di uomini degni
Sulla gambe di uomini dei
Che una volta tornati in Parlamento dovremo fare molto più di quello che abbiamo già fatto che non è stato poco dovremo fare molto di più per la tagliare i costi della della politica
Per non tagliare i posti degli enti pubblici per eliminare gli enti inutili molto più di quello che già abbiamo fatto e abbiamo fatto tanto
Perché in un momento di crisi in un momento di crisi chi fa le leggi per chiedere sacrifici prima di fare le leggi per chiedere sacrifici i sacrifici li deve fare l'unico
E in un momento in cui
I nostri
Concittadini
Si apprestano a pagare il limo la terza rata dell'IMU noi dobbiamo rivendicare contrariamente a quello che ci RIM ovvero all'UDC a quello che ci rimproverano altre a sinistra che avevamo fatto bene a tagliare l'ICI a inizio di legislatura
E per questo fu un impegno mantenuto di Silvio Berlusconi queste cose le dobbiamo dire
Perché come diceva Maurizio Lupi poco fa se non c'è il press avare se non c'è il preservativo e la nostra memoria noi non possiamo costruire il nostro futuro
Se noi siamo costretti
A non difendere la nostra storia saremo altresì costretti a non avere l'orgoglio di costruire il nostro futuro
Noi vogliamo costruire
Noi siamo siamo qui per costruire siamo gli esponenti di un grande partito che ha dei grandi valori
E non penso che sia contro la sensibilità di alcuno
Dire
Che noi crediamo nella vita
E che la vita qualcuno la dà e qualcuno la toglie e quel qualcuno non è il Parlamento
Noi non crediamo
Di ledere la sensibilità di alcuno se diciamo con
Citazione nota
Che l'albero si riconosce dà i suoi frutti
E che i frutti sono state le nostre leggi e che il decreto per Eluana Englaro è stato il frutto
Di un albero ok riconoscibile
E del quale noi rivendichiamo la coerenza
Avendo grande
Rispetto per le affettività e per l'est
Possibilità di tutti
Non crediamo che sia lesivo della dignità di nessuno non crediamo che sia lesivo della tradizione italiana della Costituzione repubblicana e del Codice civile dire che il
Matrimonio fonda la famiglia
E che il matrimonio e tra un uomo e una donna che si spostano
Avendo la definizione e l'obiettivo di mettere al mondo dei figli
Crediamo
Che non sia lesivo nei confronti di nessuno affermare
Che ci voglia più società e meno Stato
E che ci voglia la grande libertà dell'iniziativa individuale per fare sì che questa libertà SIS prigioni dalla società
E che ci vogliano amministratori in campo per declinare nel modo più bello e nel modo più moderno idea il valore della libertà cioè con la parola sussidiarietà
Cosa
Che avvenuta sia al Comune di Roma che in Regione Lombardia con modelli sussidiari che hanno dato spazio sapete a che cosa
Al grande cuore dell'Italia degli italiani
Al grande cuore dell'Italia e degli italiani c'è un modo italiano con cui io amo tradurre l'idea di big society che ha portato dei Cameron al successo
E cioè
Il cuore degli italiani
Il cuore degli italiani sorregge l'Italia
Chiedetevi
Cosa sarebbe l'UE il farla italiano
Chiedete però cosa sarebbe
Il sistema di assistenza italiano cosa sarebbe la tenuta sociale italiana
Senza cui milioni di volontari che credono in qualcosa e che per fare in ciò in cui credono non si fanno pagare perché trovano dentro il loro cuore la realizzazione più grande delle loro desiderio di bene
Sì non dobbiamo avere il pudore e non è un'omelia questa
E non è un'omelia non dobbiamo avere il pudore nel parlare del cuore
Perché nel cuore di un uomo di ciascuno alberga un grande desiderio di bene
Ed il bene quando noi diciamo che il bene è destinato a prevalere sul male
Intendiamo dire esattamente che nel cuore di ciascuno Omo c'è una voglia di fare del bene
è che una società che sappiamo coglierei il desiderio di bene del cuore degli uomini che promana dal cuore degli uomini è una società che diventassi una big society
Una grande società capace di dare assistenza agli ultimi e capace di restituire alla politica il suo senso ultimo e il suo senso ultimo e
Dire ma di Ruocco i fatti
Che fin quando ci sarà un povero
Fin quando ci sarà uno che è rimasto indietro fin quando ci sarà un uomo una donna una famiglia in difficoltà la politica non ha esaurito il proprio compito se non avrà aiutato proprio quell'ultimo lì quello che è rimasto in fondo
E che
Le famiglie che intendono aiutare chi è in difficoltà vanno a loro volta aiutate
Vedete io sono contrario non per ragioni etico-morali ma per ragioni profondamente legate a questa nostra Italia al termine rottamazione
Non mi piace perché evoca l'idea che chi ha più di cinquant'anni e io ne ho parecchi di meno
Che chi ha più di cinquant'anni abbia finito il proprio servizio in società
Che chi ha più di cinquant'anni non abbia più nulla da dire e non abbia più nulla da dare
E invece io penso che la nostra società debba dare un enorme spazio a chi è portatore dell'esperienza della tradizione italiana della voglia ancora di fare e che può dare in termini di patrimonio di saggezza moltissimo
Così come
In una società
Che avrà sempre più la necessità di spostare in là l'età pensionabile parlare di rottamazione facendo sentire fuori dal circuito della
Duttilità chi è fuori
Dall'età dei cinquant'anni o dei cinquantacinque da sessanta è un errore anche economico non solo etico-morale o
Politico
Così come
E lo voglio dire
Perché io penso che questo dovrà essere tra i nostri punti programmatici noi non dobbiamo dimenticarci degli anziani nella nostra società
Ed io
Io personalmente
Conosco moltissime famiglie moltissime famiglie che hanno un anziano in casa
Conosco moltissime famiglie
Che pur non essendo molto benestanti o non essendo ricche hanno un anziano in casa che magari sta bene ma essendo anziano è destinato a stare meno bene o magari sta anche male o magari sta anche male e lo assistono
Famiglie che tengono come un punto d'onore
Come un punto d'onore
Al fatto che quel papà quella mamma quello zio quella zia
Che a loro ha dato tantissimo amore nel corso della vita abbia restituito da loro stessi quell'amore e pensano che sia un punto d'onore non mandarlo all'ospizio e tenerlo in case accudirlo con tutto l'amore che fosse
Noi dobbiamo aiutare
Noi dobbiamo aiutare le famiglie che hanno il cuore di aiutare gli altri noi dobbiamo aiutare le famiglie che hanno il cuore di aiutare gli altri e lo dobbiamo fare portando avanti proprio
Le nostre scelte di governo
Le nostre scelte di governo e le nostre scelte di governo non sono e non sono state un'astrazione quando noi diciamo
Glielo ho detto anche in Parlamento a Bersani nel l'ultimo mio intervento che peraltro
Diciamo ha avuto una particolare funzione dal nostro punto di vista perché speriamo che possa aprire la via ad una separazione tra una certa sinistra il professore Monti cosa ho detto a Bersani Bersani diceva
Adesso lo so come voi farete la campagna elettorale no alle regole no all'Europa no alle case ci sono i Comuni ministero i comunisti quando ho preso la parola io gli ho detto guarda in linea di massima leale sbagliate tutta però una la indovinata noi comunisti
Noi comunisti ma non perché manchino i bambini
Ma non perché manchino i bambini ma perché portano l'Italia sulla strada sbagliata
Portano le acque d'Italia sulla strada sbagliata guardate
Qui c'è anche il relatore oltre che l'ex Mircea fra senatore Castro c'è Ministro Sacconi quando c'è stata pochi mesi fa
La riforma del mercato del lavoro devo dire che il Governo aveva un approccio molto più riformatore sapete perché è tornata indietro
Disincentivando la competitività e complicando la vita di chi deve fare le assunzioni sapete perché è tornato indietro
Perché la FIOM ha fatto un duro attacco nei confronti della CGIL
La CGIL ha sentito il dovere
Per pararsi dall'attacco della FIOM ha sentito il dovere di annunciare uno sciopero generale il Partito Democratico ha sentito il dovere di non Scardino ne ha sganciato assi dalla CGIL e il Governo non poteva dire di sì ad una riforma di impianto veramente avanzato perché ha subito il diktat del PD dunque
La FIOM ha condizionato la CGIL la CGIL ha condizionato il Partito Democratico il Partito Democratico ha condizionato al Governo Monti senza ciò è accaduto con il Governo Monti immaginatevi cosa accadrà se al Governo ci dovesse essere Bersani con Vendola faremmo prima ad affidare il Governo direttamente al sindacato di sinistra
Così come
Così come noi ci siamo duramente battuti per approvare
Un disegno di legge contro la corruzione che era stato varato dal Governo Berlusconi a prima firma dell'allora Ministro della Giustizia cioè a mia prima firma
Lo abbiamo approvato all'inizio con il voto negativo della sinistra poi quando loro sono entrati nell'area di Governo hanno contribuito
Ad approvarlo ma noi volevamo anche che fosse approvata così come avevamo concordato così come avevamo concordato atto volevamo che fosse approvata anche una norma che eliminasse la bussola un uso l'abuso delle intercettazioni
è una legge che è già passata alla Camera e che prevede che i cittadini sono uguali davanti alla legge e che chi sbaglia paga e se sbaglio è un magistrato ne deve rispondere dal punto di vista civile
Perché non si sono
Cittadini che non rispondano se è un avvocato sbaglia la causa o un medico chirurgo e quindi avendo qualcuno in sala è un medico chirurgo sbaglia un intervento chirurgico
è il cittadino può rivolgersi contro chi lo contro di loro sei invece un magistrato sbaglia con colpa gravissima o financo con dolo
E non risponde risponde per lui lo Stato allora questo noi lo chiedevamo al Governo e non è stato fatto dico questo per dire che ci sono molte cose per le quali ancora continuare ad impegnarsi e queste molte cose
Noi le vorremmo continuare a fare
Lo dico senza troppi infingimenti dalla maggioranza dal Governo non dall'opposizione perché noi vogliamo vincere
Ed è da qui
Ed è da qui che
Noi vogliamo dire con grande chiarezza e con grande concretezza che la sinistra tanto girato intorno a Renzi
Ha girato intorno a Renzi e poi ha candidato Bersani
E che quindi noi possiamo dire che è sempre la solita sinistra del stessi candidata e sempre la stessa sinistra
E che noi
Abbiamo in mente un'idea di
Centrodestra che vada
A recuperare tutto il consenso di quell'area alternativa alla sinistra che è sempre stata maggioranza nel nostro Paese
Questo consenso alternativo alla sinistra si è consolidato in tutta la fase chiamata Prima Repubblica attorno alla Democrazia Cristiana
In tutta la fase chiamata Seconda Repubblica ha trovato un uomo che ha svolto una funzione di federato ore dal mille novecentonovantaquattro cioè il Presidente Berlusconi in questo momento
Il Presidente Berlusconi che è candidato dice
Noi
Ed io personalmente
Siamo disponibili
A dire che esse Mario Monti ha una capacità di aggregazione delle forze riformiste e alternative alla sinistra con le forze riformiste popolari
Alternative alla sinistra maggiore di chiunque altro la chance che tra l'autunno del novantatré nella primavera del novantaquattro Silvio Berlusconi seppe cogliere al volo oggi tocca Mario Monti saperla raccogliere se ella vorrà raccogliere
Se la vorrà raccogliere
Perché
Ci sono circostanze che possono essere ripetibili ed occasioni che la storia offre e che sono irripetibili
è chiaro
Anche il contorno noi siamo solo interessati ad un progetto vincente non siamo interessati a contribuire a fare dei centrini delle
Delle piccole formazioni di centro che portano l'ambiguità
Di un non detto il non detto sapete qual è intanto facciamo il centro poi se la sinistra non ce la fa li aiutiamo noi
Con tanto di poltrone privilegi prebende tutto quanto noi siamo quelli che vogliono costruire un'area politica per battere la sinistra non per aiutare la sinistra o che sia detto in termini molto molto molto chiari
Noi siamo dalla parte
Quei moderati che vogliono unirsi per abbattere la sinistra non per impedire alla sinistra di vincere bene e poi dare l'aiutino alla sinistra
Ecco
Quindi la naturale conseguenza che chi sognava divisioni nel PdL
Ha cominciato la notte con il sogno e si è risvegliato con l'incubo per lui della nostra unità della nostra forza della nostra voglia di combattere della nostra voglia di vincere
Che
Bisognava un'ora sbaraccare dell'area alternativa alla sinistra
Oggi deve prendere atto che quest'area ancora una grande forza moderata e popolare come il Popolo delle Libertà una forza che c'è
Che io voglio
Contribuire a rafforzare dicendo un concetto di fondo
Quest'area sta in una metà campo
Sul bipolarismo non si torna indietro da una parte c'è la sinistra della CGIL di Bersani di Vendola dall'altra
C'è
Un'area che crede che per spendere i soldi non bisogna fare le tasse non bisogna aumentare le tasse
Ma che quando servono i soldi quei soldi non vanno presi dall'aumento delle tasse ma da un taglio alla spesa pubblica improduttiva e vanno presi da un taglio al debito pubblico dall'abbattimento del debito
Così come
Quest'area moderata e questo grande partito chiamato Popolo della Libertà non si farà imporre il candidato premier dalla lega Nord
Noi non possiamo avere imposto il candidato premier dalla lega Nord
Questo
è un punto
Per noi molto importante
è molto importante per noi dire che la lega deve scegliere con chi allearsi se vuole allearsi con il Popolo della Libertà sarà il Popolo della Libertà a scegliere il proprio candidato Presidente che noi abbiamo già scelto
E dunque
Noi non siamo lì ad aspettare che la lega ci dica chi è il candidato premier questo per dire con grande franchezza che noi abbiamo
Due strade per vincere la strada di unire i moderati
Attorno all'iniziativa che dovesse assumere Mario Monti o se il presidente Monti non si riterrà pronto per cogliere questa occasione che la storia gli consegna
Saremo
Disponibili
Forti
Capaci idonei a ricostruire noi quell'area e a vincere con i nostri valori con la nostra forza con la forza di un popolo delle Libertà che andrà
A spiegare i rischi che la sinistra fa correre al nostro Paese e andrà a spiegare le ragioni per le quali comunque la nostra ricetta di politica economica e migliore della loro
Questo è lo schema nel quale ci muoviamo e su questo schema e concludo noi andremo avanti nei prossimi giorni uno schema che prevede una forte rinnovamento del Popolo della Libertà delle liste degne di rappresentare i nostri valori
Della grande forza del nostro popolo un popolo che vuole guardare avanti verso un destino di democrazia di libertà e di ben
Essere che solo noi possiamo continuare ad assicurare a garantire al nostro Paese vi ringrazio vi ringrazio per i valori che avete messo in campo per le parole che avete detto per l'entusiasmo che avete creato e per la fede nell'unità e nel successo che avete dimostrato grazie grazie di cuore
Grazie presidente anche a tenerlo fa nonché grazie a tutti coloro che sono intervenuti Azzi tavole
C'è un'Italia capace di resistere ad un triste
Così difficoltà critico della nostra storia un'Italia più strette mantenuta
C'è un'Italia che mai si è rassegnata nessun tipo di
Costruita su famiglie su comunità ti dicono ogni giorno per cui
L'Italia capace di conciliare il lavoro che un'impresa
Il mercato con lo sviluppo
La libertà con responsabilità
Un'Italia solida
Che vuole partecipare ed essere attivati in Europa il
Tristi tali allegata profondamente alla sua identità e le sue tradizioni e capace di accettare le sfide dell'innovazione