L'intervista è stata registrata domenica 19 agosto 1990 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Comunicazione, Esperanto, Lingua, Lxi, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 45 minuti.
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13:45 - Camera dei Deputati
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RAD
Dalle ventiquattro alle trentuno agosto si terrà a Padova presso l'università il sessantunesimo congresso italiano di esperanto
Vogliamo parlarne qui da radio radicale anche perché radio radicale ha intenzione di seguirlo come mai è stato seguito un congresso di questo tipo
Abbiamo previsto per le giornate principali per le giornate di dibattito
Una vere e proprie diretta radiofonica e quindi vogliamo dicevo parlarne approfondire un po'quali saranno i temi di questo congresso e lo facciamo con Giorgio Pagano che è segretario dell'associazione radicale per la lingua e la cultura transnazionali
Che in esperanto cimento per la prima volta si dice esperanto radicale ma a suo zio
Allora Giorgio la prima domanda che ti vorrei fare prima di spiegare un po'il significato di questo congresso italiano di esperanto è questa tu come sei diventato esperantista
Ma diciamo
Che la nostra società ormai si trova parlo principalmente per la Società europea
Si trova di fronte a un passaggio storico vale a dire ci troviamo ormai dal mille novecentocinquanta in una lenta ma progressiva costruzione degli Stati Uniti d'Europa
Dico nel mille novecentocinquanta perché in realtà alla cieca
La comunità della cioè del carbone è la prima in questo senso ad avviare il cammino abbiamo un Parlamento europeo pur diciamo nei suoi un po'ancora
Fittizi Poteri ma insomma questo il cammino di conseguenza siamo il primo la prima comunità al mondo a doverci porre il problema del sovranazionale e del transnazionale
In particolare poi i comitati Jani
Abbiamo un ulteriore prerogative in questo passaggio vale a dire noi abbiamo attraversato più forse di qualsiasi altro popolo in Europa
Un cammino linguistica e culturale proprio di destino storico vale a dire avevamo prima parlavamo prima la lingua e la cultura la cultura la lingua dei padri non legata alla Tino poi siamo passati attraverso alla alla cultura e alle lingue materne delle nazionalità e ora appunto ci troviamo un ulteriore passaggio storico
Dove bisogna intendere
La cultura e la lingua come figlia quindi in questo senso ci troviamo a un ulteriore definizione che credo per noi sia effettivamente
Un passaggio determinato in arrivo complimento ha determinato Giorgio venendo alla tua storia personale possiamo dire che ad un certo punto della Sud della tua vita hai sentito l'esigenza di questa lingua unificante per l'Europa
Sì diciamo diciamo questo che normalmente
Forse agli ascoltatori bisognerebbe dire un attimino prima quale
Quali sono le mie sentenze professionali da dire che sono architetto ma mi occupo di arte contemporanea chiusura si sono un artista
E come quasi tutte le persone che hanno queste caratteristiche creative sono in genere strettamente idealisti che molto
Come le caratteristiche molto umanitaria e così via ovviamente si trova già predisposto in qualche modo verso l'universalismo verso una cultura umanistica in questo quadro si sommava ha fatto personale in sé un discorso legato proprio un passaggio storico
Che come popoli in Europa cito ci dobbiamo porre di fronte che dobbiamo in qualche in qualche modo s'supera ecco da questo punto di vista poi si può aggiungere anche un'altra cosa visto che mi dicevi tu perché io perché anche
Anche in rapporto all'architettura ad esempio se pensiamo
A una frase per me molto bella di un autore filosofico di Gigio filosofo che io amo molto che Wittgenstein c'è un pensiero dividesse anche dice l'architettura
Eterna ed esalta qualcosa per questo la dove non v'è nulla da esaltare non può essere di architettura ecco anche questo è un ulteriore elemento me di meditazione vale a dire ad esempio tuttora in tutta l'epoca
Di democrazia reale come come anche noi radicali in qualche modo abbiamo definito in Italia
C'è una non architettura ad esempio c'è una volgare edilizia e paradossalmente che paradossalmente ci sta facendo arrivare a una in un qualche modo ancora rimpianta quasi della cultura architettonica fascista che bene o male al di là
Del fattore ideologico ha partorito dei quartieri interessante dal punto di vista perché torni a ciò aggiunge che oggi ad esempio gli unici architetti e possono lavorare in un qualche modo i in Italia
Sono quelli clientelari non sono i bravi architetti sotto il fascismo invece ha lavorato anche Terragni ha lavorato anche libera ecco hanno lavorato anche delle persone che sostanzialmente non erano aderenti al fascismo
Senti quali spiegare agli ascoltatori di radio radicale
Come è nato l'esperanto sì sappiamo che a circa cento anni in questa lingua
Come poi si è diffusa questa lingua
Ma dunque
L'esperanto un fenomeno sociale sovranazionale oggi innanzitutto
Ed è nato
Proprio per favorire questo questo aspetto nel senso che il suo inventore
La Dovico Lazard Zaminoff un lituano di origine ebraica
Che quindi sentiva molto questa inciso senz'altro molto in questa operazione la dispersione del proprio popolo il fatto che parlassero
In decine di lingue diverse che sostanzialmente malgrado un'origine univoca non avevano l'occasione la possibilità di potersi in qualche modo capire
Ecco poi man mano si è evoluta con tutta una serie di di di di meccanismi ma direi che la genialità e la riuscita forse di di questa lingua in particolare data dal fatto che che Zambrano fin modo particolare
Penso a dare unicamente le basi di questa lingua
Lou infatti asseriva testardamente che la lingua dopo questo doveva evolversi andare avanti con le proprie gambe e quindi sarebbe stato l'umanità cambiarla assoluta
A a creare i vari substrati così di e questo credo sia stato un elemento determinante e non a caso è l'unico progetto di lingua universale
Che è nato in un modo tale da riuscire perché gli altri sono falliti ne sa magari poi parleremo anche di questo come è strutturata questa lingua
Ma in parte te l'ho già detto in termini di principio vale a dire è stata strutturata per essere una lingua universale quindi
Però unicamente con delle basi di questo tipo allora a ad esempio la grammatica non sedici regole fondamentali quindi facilmente imparabile da tutti
E poi a un sistema di radici che sono prese
Dalle radici
Delle lingue
Più più parlate da tutti i popoli in qualche modo so sono riuscito ad essere abbastanza chiara
Dopodiché c'è stata un'evoluzione per cui ad esempio se c'è una regola ah ecco un altro fattore importante quello che
La lettura e l'ortografia identiche a unire e di univoca nel senso che si legge come si scrive esempio al contrario dell'inglese per cui ogni volta al bagno con lo stesso atto da parte dei per forza fare lo spelling la centralinista chiede di chiamare
Un altro fattore è sicuramente importante e quindi così non solo dire si legge come si scrive un altro fattore sicuramente importante e il sistema di affissi
Per cui
Tu puoi arrivare sapendo a sulla radice addirittura a fare quaranta parole
Cioè quindi un sistema per fare il paragone esempio celle indici basiche
Che ha basato Basic basato su ottocento radici se tu sai ottocentododici in esperanto sai dieci mila parole ecco questo per dire l'abisso anche di facilità di economia che che può esserci in questo
è vero che sapendo una volta imparato l'esperanto è più facile l'apprendimento di altre lingue
A questo senz'altro vero ed è stato proprio scientificamente accurato da un istituto che stiamo istituì cibernetica linguistica
Che ha sede a Paderborn che essa peraltro aveva in un qualche modo ha lavorato già su degli elementi messi messi a fuoco e sperimentati
A Budapest dove peraltro risiede l'unica l'unica è l'unica università dove ci si può laureare nel mondo in esperanto ad esempio e in particolare da da da questo Servello Ida istanza del Belli che quello che per primo moto a questa cosa
Per cui proprio in termini pratici parliamo profondi pagelle che forse la cosa che più interessa di più per cui anche l'inglese ad esempio se e i bambini da scuola elementare si è visto però pragmaticamente son presi due classi
Dovendomi elementari si è fatto studiare preventivamente alla lingua straniera in questo caso particolare che sto citando era l'inglese la lingua straniera l'esperanto
E l'altra classe ha cominciato immediatamente invece con l'inglese
Poi si è visto nel terzo anno dove praticamente i bambini che avevano imparato l'esperanto iniziavano lo studio dell'inglese e gli altri invece l'avevano già imparato da due anni un giusto stiamo già da due anni
Si è visto immediatamente che già a sei mesi avevano raggiunto il livello conoscitivo dell'inglese di quelli bambini che lavano studia già da due anni
E alla fine del dell'anno scolastico le pagelle viene in questa lingua né in inglese erano senz'altro migliori di quelli che avevano preso avevano appreso prima l'esperanto da qui ma poi ovviamente la cosa è andato è molto più particolareggiata
Proprio a livelli per me abbastanza distanti perché come tutte le cose messi in mano ai tedeschi hanno quest'aspetto di ingegneristica e il proprio di documentazione talmente puntuale che che magari eccessiva con percentuali e così via però ecco già sarda è lì ad esempio facendo su più lingue si era reso conto però calcoliamo anche qui visto che serbe Litta partiva comunque da bambini in di lingua di lingua mangiare ha quindi una lingua non indoeuropea
Mentre invece tedeschi partono dalla lingua indoeuropee
In quel caso lì ad esempio si era visto un apprendimento netto come come come facilitazione del venticinque per cento per il russo ricordo bene queste percentuali
Del trenta per cento per l'inglese addirittura che arrivavano al cinquanta per cento l'esempio per il francese
Quindi
Secondo ricordo agli ascoltatori di radio radicale che in questa trasmissione stiamo parlando di esperanto perché fra pochi giorni ci sarà una grosso avvenimento nel nostro Paese
Si terrà il sessantunesimo congresso italiano di esperanto a Padova presso l'università dal ventiquattro al trentuno agosto
E che radio radicale ha intenzione di seguire e credo che sia veramente la prima volta nel nostro paese di seguire anche con momenti indiretta l'evolversi e lo svolgimento di questo congresso
E Giorgio Pagano ricordo è il segretario dell'associazione radicale che la lingua e la cultura transnazionali
E questa lingua quell'esperanto è diffuso un po'in tutto il mondo
Ci può dire quali sono gli stati dove è più diffuso
Ma non ci sono stati probabilmente
Più gli europei nell'Europa virtualmente più gli Stati europei nell'Europa più gli stati dell'Europa dell'Est ad esempio e il caso di di Budapest emblematico per dire
A Budapest
In Bulgaria addirittura ci sono proprio dei villaggi turistici esperantisti
Così come ci sono comunque anche L'Occidentale esempi in Francia c'è una associazione esperantista francese che è molto forte senz'altro anche quella britannica molto forte e ultimamente tra l'altro si è fatta tutta comunista di un
Di un'iniziativa presso i propri parlamentari
Nel nel nel Parlamento europeo eletti al Parlamento europeo
E diciamo tanto per citare una cifra che è una delle poche che in questo momento mi viene in mente esempi in Bulgaria coloro che sono soci di una delle più grandi se non la più grande associazione esperantista
Chiari universale esperanto su Zio sono sei mila
A centocinquanta se non ricordo male ecco quindi se calcoliamo poi che l'associazione all'esperanto radica la sussidio e abbastanza costosa per il Paese dell'Est come anche per altri Paesi poveri ci rendiamo conto basta che in realtà il numero è senz'altro maggiore insomma
Ecco una delle critiche più ricorrenti quando si parla di esperanto che questa è una lingua fretta costruita artificiale ecco cosa rispondi a questo tipo di obiezione
Ma qui la cosa si fa un po'come dire un po'complessa nel senso che sono termini che sottintendono dei concetti anche filosofici
Che vengono poi molto molto banale Rizzati diciamo che in genere le persone che dicono non so come chiamarli e le chiamo con il nome che era tutto più opportuno ecco simili sciocchezze
Lo fanno o per ignoranza in genere quasi sempre per ignoranza o per particolari resistenze psicologiche o per sentito dire
In realtà la realtà di fatto è che non conoscono affatto il fenomeno speranza e quindi c'è questa abnorme
E poliedrica proliferazione di sciocchezze da questo punto di vista un po'come le leggende tutto sommato non viceversa è successo questo quello che lo racconta quell'altro aggiunge qualcosa e così via no in realtà
Ci sono diverse analisi da fare dal punto di vista diciamo di di piacevolezza allora il discorso freddo tanto per rispondere primo termine personalmente
En io trovo l'esperanto un qualcosa di classico rinascimentale non saprei dire umanistico come dire e
Quindi sono condizioni molto legata alle percezioni alle percezioni personali
Da questo punto di vista
In ogni caso oggi dopo centotré anni è quello che perché l'umanità l'ha voluta così nel senso che certo non è più quell'esperanto di sedici regole fondamentali
E di novecentoquattro radici se non ricordo male degli inizi di Zandano fame
Qualcosa di molto più articolato che arrivato a sedici mila era di per dirti ad esempio in esperanto c'è già mi diciamo ecco devo fare un telefax c'è già il verbo che indica questa cosa è stata presa la radice c'è già il verbo per cui io dico mi telefax as cioè io faccio un telefax dice così però dico in italiano io telefax o non ha speso cioè capisci che non l'assenza perché è una lingua che è strutturata appunto ad assorbire
Anche le novità in un modo cioè con utilità di talmente
Grande che si presta in modo ottimale acquisto
Questo per quanto riguarda l'aggettivo l'aggettivo freddo
In realtà
Diciamo che per rispondere un po'all'aggettivo costruito beh sono molte le le lingue che noi crediamo naturali ma che innanzitutto secondo me una lingua è un prodotto artificiale per intenderci cioè un prodotto culturale è un qualcosa di fatto ad arte
Noi senza timori senza la nostra opera di strutturazione di una lingua di una nomina azione degli oggetti
Non esiste il linguaggio come natura esista in quanto noi utilizziamo per amalgamare per produrre
Dare produzione difatti al nostro pensiero cioè insomma il linguaggio quando io dico parola albero e ci sono diversi modi per dire la parola albero quindi diversi modi per intendersi su questo
Io tramite questo artificio cioè di creazione di una parola riesca comma per rendere l'albero e a far sì che noi comma prendiamo insieme l'albero
Ecco così vale per le azioni e così italiano è una lingua artificiale cioè l'italiano in sé e per sé
Se tu pensi che è un'invenzione legata a un'idea poetica che quella dantesca
E se persino un era una lingua
Naturale è un qualcosa veramente inventata inventate costruita da Dante come una scelta di radici dal provenzale eccetera eccetera seduti quindi stiamo
Facciamo sulla cattedra etiche articolazione di queste del ma è così il cirillico ad esempio un alfabeto messo su una lingua costruita su una cosa solo parlata appunto dovuta San Cirillo che è stato senta una casa insieme al fratello metodi è stato messo a patrono dell'Europa dell'Est finito dice non lo stesso cinese moderno
è una lingua artificiale da questo punto di cioè insomma esistono molte ma permette continuo insiste
La la lingua è già di per sé un fattore culturale quindi è un fatto è un fatto è un qualcosa di fatto di fatto ad arte è un qualcosa che ma anche ecco qui per entrare con una piccola polemica anche sul discorso dei Verdi ad esempio
Anche lì è un fatto culturale non è un fatto naturale
Cioè avere la cultura
Ecologica è un fatto culturale di artifici Suma cioè di di progettazione e di pensiero umano non è un fatto natura perché la natura e anche terremoto Santi di no c'è la terra vista devono dire non esiste
Non esista una natura in senso buono del terminal natura e quello che è la natura la legge del più forte anche no a diverse leggi ciascuno specie animale a diverse regolazioni però senz'altro è anche la legge del pesce grosso che mangia il pesce piccolo ecco
Ecco Giorgio aiutarci a capire una delle caratteristiche di una lingua viva e il fatto che è una lingua che si trasforma
Che è una lingua chi vive attraverso appunto la storia la cultura di un popolo e sappiamo anche che e una lingua aprendo la stessa lingua parlata in un paese piuttosto che un'altra scritta in un paese piuttosto nota e diverso allora esistono questa non so se ti può apparire una domanda strana
Esistono tanti modi di parlare e di scrivere l'esperanto no
No non esistono tanti modi esistono delle intonazioni casomai cioè so riconoscere chiaramente un polacco parla in esperanto da un giapponese questo senz'altro ma non esiste un altro modo né di scrivere né indie
Poi ci sono delle eccezioni poetiche perché c'è anche molta letteratura in originale per cui ad esempio se c'è una regola per cui ad esempio il contrario di una cosa per dire a caldo freddo per fare per fare il contrario di una di una infermiera sensazione eccetera cioè bene o male e cose di questo tipo
Eh sì perfetto si dice malva arma perché caldo si dice Varma
Però ecco in termini poetici in termini letterari è stato messo stato usato da qualcuno il termine Frida per dire essendo quindi esistono poi tutta una serie di sfumature ti ho detto insomma ormai è una lingua che che segue delle regole
Da lingua via batte resto come l'italiano insomma certo non parliamo più il il italiano di Dante Alighieri insomma non so fino a che punto infatti non a caso una Divina Commedia o con le opere o nella vita nove e così via di Dante ci sono delle chiose perché ormai terminati i termini sono completamente persi a Bruxelles volevo dire l'inglese parlato né in Gran Bretagna negli Stati Uniti
Tutta un'altra cosa si questo questo è veramente un grosso problema che però gli esperantisti non hanno questo è un grosso problema perché appunto è legato al fattore nazionale nazione ha fatto la nazionalità
Quindi a un fattore di
Come dire proprio particulare in qualche modo e allora tant'è che si arriva al paradosso che quasi quasi l'americano comincia a essere molto diverso dall'inglese da noi non c'è proprio perché per nascita insomma voglio dire una lingua che è nata per essere sovranazionale e che è stata l'unica ad essere accettato dall'umanità in quanto tale nel senso che incarnava proprio internamente
Gli ideali no umanitari eccetera la speranza e così via la fraternità la libertà e l'amore per la libertà eccetera che in genere gli uomini hanno fanno sì che ovviamente questo processo non avvenga cioè perché non può esserci un processo di particolari inserzione ed è per questo peraltro che gli esperantisti sono forse
Il popolo mondiale che più ama le lingue tant'è che la barzelletta o Roma
Che che gira e quella ad esempio che mentre due londinesi incontrandosi parlano del tempo se si conclude esperantisti parlano di lingue
Tu non trovi mai tant'è che gli esperantisti al popolo è è fatto da gente che sanno più lingue di qualsiasi altro popolo in assoluto cioè in percentuale e molti addirittura molti esperantisti arrivano all'esperanto per eccesso di conoscenza di lingue non per difetto
Paradossalmente aziende anche se non hanno molta simpatia per la lingua inglese
No ti sbagli tante ad esempio non so se
Quindi guarda qui c'è da fare un attimino un po'di differenziazioni perché non possiamo andare così
Lamentandosi anche nomi delle sciocchezze che dicono gli altri sull'esperanto non possiamo permetterci di altrettante sul su questa cosa
Ad esempio la più grande biblioteca disperante a Londra tanto per dirne una quindi diciamo che l'anglo sassone strettamente e rigidamente legato al proprio pensiero liberale la Brambilla ai propri ideali di democrazia eccetera eccetera esperantista su questo proprio non non ci piove quindi in questo senso proprio per quell'idea e anzi
Proprio perché è molto legato alla propria lingua le proprie se sa benissimo che gli inglesi sono molto legati alle proprie tradizioni trasferire la regina eccetera eccetera
E proprio perché sono molto legati alla propria lingua il vero inglese cioè quello veramente legato alle tradizioni e ai trucchi ideali eccetera eccetera
Vede molto malvolentieri questa pratica dell'inglese indiscriminata che poi parliamoci chiaro è nata più che altro con il fenomeno Stati Uniti insomma no
Vedo molto Val venti ieri questa contaminazione della loro lingua da questo punto di vista
Tombolini per il discorso proprio perito l'idea quindi non c'è affatto questo tipo di di a è non a caso ti sto dicendo mi arrivato in questi giorni una lettera peraltro di una
Rappresentante francese
All'universale speranza Sozzi ordini del del dell'associazione diversa dell'associazione francese esperantista che mi rimandava a sua volta il volantino che ho fatto i francesi copiando la falsariga del volantino che avevano fatto
Inglesi per i loro parlamentari eletti al Parlamento europeo dicendo se anche noi ci facevamo carico di fare analoga iniziativa
Presso i nostri Parlamentari europeo le attività tecnici forse dagli esperantisti viene vista con preoccupazione questa diffusione a tappeto ormai agli stati dell'inglese e dell'americano
Ma guarda questo gli esperantisti lo vedono
Maledetto che comprano una con preoccupazione ecco lo vedono con preoccupazione per un solo motivo proprio per l'estrema amore che loro hanno per le lingue
E siccome nella storia in realtà qualsiasi fenomeno linguistico che si è affermato per legge di natura per violenta già legge di natura cioè per violenta legge del più forte
Del pesce grosso che mangia il pesce piccolo altre culture e altre lingue sono scomparse ecco perché vedono con preoccupazione in questa questo fenomeno
Perché si rendono conto
Che se questo continua ad esserci tutte le lingue europea e le culture le grandi lingue di grande tradizione Cultraro pensavamo destinate a sparire
Cosa che ad esempio non avviene non avviene con con il fenomeno esperanto tant'è che non è sparita nessuno ad esempio e tant'è che l'esperanto serve per imparare più lingue ecco il discorso dicevamo prima l'esperanto propedeutica no esperanto funziona un po'così per fare un paragone
Esempio che che rende abbastanza bene eh funziona un po'come come un grimaldello può funzionare con
Rispetta le chiavi normali ecco il grimaldello e quel qualcosa che
Riduce all'osso il fenomeno chiave confermando la serratura di il fenomeno di chiusura delle lingue
E che quindi permette poi di aprire questo serrature e permette di curiosare no permette di di di di di conoscere l'altro ma non ecco forse questo esempio c'è un qualcosa anche qui un po'di di di di di distorto
Ma non mi in questa chiave
Come dire e la sera ladrone schema dalla dodici no in una chiave
Per la quale le lingue e le serrature si fanno aprire no è una il discorso che facevo prima no il passaggio della lingua e la cultura come figlia perché tutti gli esperantisti sentono l'esperanto appunto come comunali come la propria figlia e so come una propria lingua ecco l'inglese potrebbe essere una una lingua matrigna
Questa è la differenza insomma no non materna ma matrigna volevo chiederti Giorgio quali sono i mezzi di diffusione di questa lingua
Come si diffonde l'esperanto
Dunque i mezzi diffusione sono sono le gambe degli uomini che aderiscono a questi ideali
Peraltro ai quali qualche modo vediamo anche noi radicali scocca
Cioè quelli ideali di libertà e quindi sono le se tu pensi che non ha nessun stato dietro che veramente è una lingua e la cultura che è andata avanti veramente su su un'idea di solidarietà
E di volontà di conoscenza reciproca no
E ti accorgi che è veramente un miracolo che sia che essi esistite che continui a resistere da questo punto di vista insomma no e quindi mezzi diffusione sono veramente
Il porta a porta o i mezzi più poveri no quindi la rivista il libero
Il massimo che si ha è la radio
E lì ce ne sono veramente tante perché c'è Radio Vaticana persino l'Italia fa un programma ovviamente sulle onde corte
Pechino
Varsavia sto cioè sono molte le le rade posso fare un elenco più specifiche Massimo Sarmi intervista quindi
Ma sono veramente molto però ci fermiamo lì cioè per quanto riguarda la diffusione ci si è posto in qualche modo il problema appunto tutti della diffusione del satellite quindi di e persone che ormai passano ore ore diciamo anche fra virgolette purtroppo davanti al televisore con nella possibilità di ascoltare fra non molto in tutto il mondo trasmissione in tutte le lingue
Ma sai qui c'è da fare ci sono da fare dei discorsi un po'un po'articolati
In questo senso nel senso che ovviamente un sistema di questo tipo costa veramente miliardi e quindi è fuori dalla portata di questa solidarietà ecco noi ci stiamo seguendo in questo momento noi siamo qui di fronte
A un tavolo in una sede di una radio che si chiama Radio Radicale sappiamo bene le vicissitudini e sappiamo bene
Per quanto ci sia costato in un qualche modo far durare consentire la vita di questo strumento
Che pur
A veramente dimostrato di essere fortemente democratico
Legato veramente a quegli ideali così di democrazia di federalismo eccetera eccetera che conosciamo bene
E quindi immagina però è anche vero che nuovi abbiamo ci siamo serviti per questo abbiamo in un qualche modo avuto
Delle persone come come Marco Pannella come altri
Come Biondi primo firmatario quella legge se non ricordo male delle persone che hanno veramente creduto in questo strumento ma che comunque erano dei parlamentari c'erano delle persone che in un qualche modo rappresentano un potere che quello legislativo
Gli esperantisti tutto questo certo anni sono in condizioni di un anno parlamentari
Ecco non esiste un partito degli esperantisti se vogliamo
Se vogliamo parlare di questo e allora si pone il problema però ecco quello che succede adesso è qualcosa di diverso è qualcosa di nuovo
Per quanto ci riguarda ad esempio ne potremmo tentare sicuramente da subito una situazione più allargata magari con un mezzo che appartiene ugualmente all'area radicale che quello Agorà Agorà è un sistema telematico
Che però devo dire si presta un po'a delle confusioni perché c'è una pubblicità che dice che un sistema cinque lingue che parla cinque lingue
E in realtà se uno va a vedere da vicino non è proprio così nel senso che se facciamo il paragone tra una persona che sa cinque lingue e sistema Agorà
Beh la persona che sa cinque lingue in grado di trasformare qualsiasi pensiero in passi se delle altre quattro che sa
Inaugura questo non succede cioè dipende da te c'è se tu sai le cinque lingue riesce a parlare alle cinque virgola parla Agorà ecco parlare letture lingue non sa cinque Lima non parla cinque lingue cioè la differenza tra di quello che sto dicendo è la differenza che passa tra una persona che sa cinque lingue veramente
E ancora invece come cinque persone che sanno cinque lingue ma ciascuno fa la propria cioè non c'è comunicazione a meno che tu non paghi qualcuno anche alla cura che ti fa ma allora siamo in un'altra allora non parla cinque lingue appunto c'è il discorso
Dell'interpretariato non c'è più la magia e così questo tipo noi ad esempio saremo in grado proprio per quella facilità che ti dicevo eccetera eccetera anche come associazione radicale Göring cultura transnazionali
Entro i primi mesi del prossimo sicuramente entro quest'anno
In italiano però entro i primi mesi del prossimo anno saremo senz'altro in grado di a vere dei programmi di autoapprendimento tramite computer dell'esperanto
Che consente a ciascuno invece ciascuno invece radicale o non che usa Goran che potrebbe fuori dal taxi se l'assicurato potrà avvenire
Nel senso non sappiamo le volontà politiche cosa potranno decidere in questo senso
Però ecco che potrà consentire a veramente a ciascuno di di poter chiamarsi sul sistema di potere solo tranquillamente leggere di poter comunicare direttamente ma sempre in questo caso dammi il tempo
E grazie comunque al discorso che dicevo prima
Di quel di quel sistema di radici per cui ecco tu sai ottocento Radice sedici mila parole non è che
Come l'inversione ottocento proprio di ti fermi perché non può andare oltre il suo Giorgio tu prima parlavi del miracolo del resistenza e della sopravvivenza dell'esperanto
Hai parlato di lingua perseguitata
Ah sì questo questa è molto vero questa è molto vero perché l'esperanto subito veramente le persecuzioni notevoli
Va beh come del resto come del resto qualsiasi ideale veramente incarnato personalmente di libertà di Democrazia federalismo eccetera
Ovviamente viene subito malvisto da questi sistema dittatoriale o da democrazie più o meno reali come anche da intellettuali di bassa lega o di o intellettuali Vassalli nel cosa di questo tipo questa evidente per cui ad esempio le opere degli esperantisti furono conquista confiscate dal Terzo Reich in Germania
Lo stesso accadde poi i per gli esperantisti i Pitura veri nei Paesi subito dopo entrati in quell'orbita quindi nella Spagna la guerra civile del nell'Austria dove dopo l'Anschluss nell'Italia fascista dopo la promulgazione del delle leggi razziali
Che del Minculpop no il mistero del cultura popolare
Quindi questo senz'altro senz'altro è vero ma lo vediamo la devo essere sincero io lo vedo io lo vedo anche
Anche tra persone cosiddette democratiche cioè che mi rendo conto
Hanno delle difficoltà
A rendersi conto scusate il bisticcio di parole che è un fatto transnazionale è un fatto traslazionale insomma non se non può esistere un fatto nazionale che soverchi a un punto tale tutte le altre culture che uccide le altre culture
E da acquisirsi ska cioè insomma lo sappiamo bene noi con il latino che cosa è successo quante cultura abbiamo fatto fuori sappiamo bene che cosa hanno fatto gli spagnoli con le culture indigene o
O con il francese uguale per in Spagna o in in Aula e in in Africa scusate
Cioè sappiamo bene il danno che che succede quando c'è una cultura e una lingua nazionale che otto in questo senso d'altronde il nostro vero problema oggi se veramente ecco
Sottolineo veramente vogliamo costruire gli Stati Uniti d'Europa ed andare
Verso gli Stati Uniti del mondo è quello di dare un affonda delle fondamenta di induisti che culturali che incarni no poi realmente queste questi ideali altrimenti Minia Moggia alla base una costruzione di questo tipo
E lo vediamo già in Spagna con i baschi lo vediamo in Gran Bretagna con l'Irlanda
è evidente lo vediamo adesso in Russia no nell'Unione Sovietica con la Lituania Lettonia eccetera eccetera con la Repubblica federale russa
E inevitabile questa inevitabile certo un mini alla base una possibilità di federazione ecco perché
Bisogna assolutamente mettersi veramente in una chiave maieutica socratica e spiegare per filo e per segno a queste cose perché io trovo paradossale ieri sera mi sono collegato tanto per riparlare sistema che noi usiamo deve con ancora e ho trovato la dicitura di uno punto nero c'è all'esperanto noi avevamo messo un annuncio ad esempio nostro radicale esperantista aveva messo un annuncio dove diceva che è uscita quest'opuscolo
Sull'esperanto propedeutico
E l'aveva messo in circoli francese tedesco inglese italiana c'è in esperanto
E e in esperanto sit-in esperanto c'era anche delle altre cose ma era un messaggio alla voce esperanto che noi abbiamo due caselle una personale l'altra a firma esperanto appunto dove raggruppiamo i messaggi collettivi diciamo in questo modo
E subito c'era stato benché eravamo in una in una in una casella annunci dove quindi non c'è da fare polemica non c'è da far nulla li diamo l'annuncio c'è pronto questo chi lo vuole infatti sono arrivate del del delle richieste e basta
Eppure c'è stata subito una polemica addiceva perché l'inglese ma io dico Santi di a queste persone che non so se sono radicali o meno ma presumo anche in qualche modo lo siano
Ma se noi siamo in questi termini cioè definiamo questa questa storia nei termini del potere di acquisto
Allora non ne usciamo più da questo punto di vista perché allora voglio dire che ci stiamo a fare insomma nel Partito radicale ma allora andiamo tutti la democrazia cristiana ecco per fare un paradosso
Cioè che che cosa ci sto a fare qui cioè se siamo in una determinata dimensione crediamo in determinati ideali è perché ci crediamo non perché ci crediamo fino a un certo punto
Per cui fino a un certo punto arriviamo allora l'esperanto è economicamente la migliore situazione idealmente lo stesso
Alla lingua fede cioè
Non so se riesco ad essere giaggiolo l'episodio da parte dell'istituzione che come tu dicevi all'inizio con molta fatica si va formando il parlamento europeo ecco ci sono state delle prese di posizione su questa linea
Dunque
Bisogna innanzitutto parlare
Un attimino degli esperantisti
Le sto dentisti
In genere per definizione sono mondi all'IST
E quindi sono anche molto attenti
Rispetto al discorso Europa che non si trasformi in euro centrismo
E proprio perché hanno patito varie persecuzioni proprio perché trovano tutte queste incomprensioni eccetera eccetera
Sono anche molto sensibili per non dire sensibilissimi
A captare veramente con le antenne
Delle possibilità di manipolazione e quindi anche il discorso europeo
Viene visto sempre un po'con le pinze
Nel senso che c'è un po'questa paura che questo mezzo allora se i termini sono un po'come quelle che in effetti noi abbiamo come i particolari Callea quelli del transnazionale quindi quello federalista del unire l'Europa per unire il mondo
E allora disperati si ci stanno
Se invece è una situazione che legato a un discorso di eurocentrico ma non gli esperantisti non ci stanno ovviamente e quindi il discorso Parlamento europeo
Ha un po'rallentato un'azione esperantista pro perché volevo un attimino vedere come come funziona la cosa
Finora disperati si sono mossi sicuramente il rapporto al discorso e l'esperanto propedeutico
Cioè per la difesa per un'Europa multiculturale che fosse però allo stesso tempo unica ecco questa è il problema che noi abbiamo in particolare in Europa cioè avere il multilinguismo il multiculturalismo
Il multietnico ecco questo è il problema almeno l'Inter cioè io non capisco perché il popolo il popolo basco o o la Catalogna ad esempio un domani non possa essere un'altra cosa
Ho una una repubblica parte rispetto alla Spagna di oggi per dirti per principio è un'etnia collettiva punto e basta per quale motivo deve essere lo stesso discorso permette ma questa un pensiero mio personale
Può valere per la Lituania per la Lettonia pubblica federale russa eccetera eccetera e per qualsiasi altra
Quindi questo è il mio pensiero e allora proprio per questo motivo c'è questo passaggio che è stato tentato dagli esperantisti proprio perché sento no questo pericolo incombente
Il peso quindi con preoccupazione questa avanzata questa anglo americanizzazione che porterebbe alla scomparsa di questo patrimonio culturale a muoversi in questo senso e a promuovere in modo particolare l'esperanto propedeutico proprio per salvare le culture europee
Però è anche vero che allo stesso tempo ecco consente il discorso dell'unità ecco in questo senso c'è l'unità nella varietà ecco del del del dell'assetto linguistico Brocca ed ecco perché in un qualche modo
Qui pochissimi radicali questo permettimi
Di lo penso e quindi permettimi anche di dirlo quipu veramente quei pochissimi radicali che hanno capito il transnazionale tra spartiti con l'hanno capito non molti transnazionale ed io credo ancora di meno ad esempio del del partito radicale
Sono diventati esperantista ed ecco perché noi nell'ottantasette su su questa scena traslazionale abbiamo abbiamo fondato questa soluzione radicale transnazionale
Per la lingua cultura transnazionali insomma perché veramente in questo vediamo non solo l'incarnazione di quegli ideali del federalismo eccetera
Ma anche quello strumento reale economicamente e pragmaticamente effettivo che però non è quello del pragmatismo che dice a il potere d'acquisto no il più forte eccetera eccetera no
Veramente quello che economicamente
Proprio per per facilitare per per cultura
è facile si presta a questo qui e quindi l'adozione discusso dell'esperanto e certo non siamo io all'inizio ero un po'diversa da allora resterà antichissimo
Norma
Ecco ricordo agli ascoltatori di radio radicale che siamo in studio con Giorgio Pagano che è il segretario dell'esperanto radicale la a suo figlio l'associazione radicale per la lingua la cultura transnazionali
E che stiamo facendo questa trasmissione in vista del sessantunesimo congresso italiano di esperanto che si terrà a Padova dal ventiquattro al trentuno agosto a Padova presso l'università Palazzo Viviano
Ecco volevo adesso parlare proprio di questo congresso italiano di esperanto il tema è l'Europa e gli immigrati il ruolo dell'esperanto nel Comune dirci qualcosa anche se un po'chiaramente nei già parlato
Di questo tema congressuale e che cosa potrà venire fuori da questo congresso
Dunque il tema
Evidentemente si presta anche a diverse angolazioni perché specie dopo l'apertura alla democrazia dei paesi del dell'Europa centro orientale il discorso immigrati non è solo legato a quello che è un po'la piega che sta prendendo in questi giorni in particolare in Italia cioè agli immigrati extracomunitari ma è anche legato ovviamente ha un contatto che sarà senz'altro sempre più stretto anche per per semplice contiguità ecco per fare un dato ricordiamo che che l'Europa in sé è un nome nel sito del territorio degli Stati Uniti però a erano censite e se non ricordo male fino al mille novecentoventuno ben settantadue lingue in questo in questa porzione di territorio
E quindi diciamo che si trovino dimensione di di veramente stretta contiguità tra questi popoli quindi inevitabile che ciò avvenga e d'altra parte c'è questo fenomeno
Immigratoria extracomunitario che senz'altro senz'altro notevole quindi c'è un attimino fosse per minori in in Italia bisogna un attimo a fare questa già duplice distinzione no
Anche perché
Proprio questo aspetto di apertura democrazia dei paesi dell'Europa centro-orientale
Faro favorirà anzi alcuni Paesi come l'Ungheria l'hanno già fatto
Una richiesta di tali Paesi di adesione o al Consiglio d'Europa le Comunità europee quindi è inevitabile che ben presto malgrado il processo sia lungo però anche qui bisogna sempre dire che tutto questo fa sentì conti con non fa i conti con l'oste nel senso che poi bisogna vedere se in realtà sorge da una forza Auto Team autenticamente federalista in grado poi di trascinare questo processo
Velocissimo velocizzi utilizzandolo perché certo se stiamo all'Euro Croazia siamo freschi trovati i problemi e la globalizzazione dei problemi e tale per cui ci sul classe era ben più oltre di quanto in realtà il processo
L'integrazione europee non TopRambler lavora scusami se ti interrompo forse può essere interessante anche per spiegare il tema dire come eh strutturato come organizzato questo congresso in che modo si svolgerà il il dibattito presente un una prima curiosità tu in che veste parteciperanno
Ma io ho una veste un po'un po'particolare tu prendi un caso intollerabili
Perché ha una veste particolare perché io nasco all'esperanto come federalista innanzitutto
E sono molti e sono molti sono incerto
E quindi nasco come federalista e poi culturalmente culturalmente come come architetto come artista come romanista eccetera eccetera
E la mia produzione ecco per dire oggi l'esperanto non può contare solo non conta più solo sulla produzione letteraria originale ma conta anche su opere figurative su cinema videocassette eccetera quindi ecco cioè acquisto parte rinchiuso nel prima era un po'non può sfuggire e quindi da questo punto di vista mi trovo impegnato sul fronte sovranazionale tra nazioni innanzitutto come come come intellettuale e come uomo di cultura come artista come dire in questo senso
Come federalista per quanto riguarda gli ideali come democratico eccetera eccetera poi mi trova come esperantista perché sono anche vicepresidente del del gruppo romano
Della federazione esperantista italiana
E mi trova poi anche come come segretario di un'associazione che è quella che che tu ripetutamente ogni tanto
Ricordo quindi c'è questa e certo
Sì mi trovo anche però in una posizione dove proprio queste stesse estrazione
Articolata e complessa mi porta a capire tutta una serie di cose per quanto riguarda il futuro che non so fino a che punto poi sono chiare
Agli esperantisti e basta ecco da questo punto di vista e quindi forse in questo caso bisognerebbe fare un ulteriore sottile distinzione perché come sai man mano che si scende poi bisogna sempre allargare che è tre sperano Toffoli ed esperantisti ecco questa ulteriore definizione per cui io in questo senso sono più esperantista che non ha eminentemente Espenhahn Tofano
Da questo punto di vista
E come è strutturato il congresso
Il congresso innanzitutto da dire questo che la Federazione esperantista italiana è un ente morale proprio per quel discorso diciamo ideale eccetera ha questa caratteristica quindi soggiace anche dal punto di vista del Codice civile a determinate prerogative che e non altre che può avere
Ha un un'elezione di un consiglio direttivo che è biennale quest'anno non ci saranno le elezioni
Nel consiglio nell'Assemblea si parlerà comunque dei problemi che alle spera antismog questo senza
Mentre invece il tema del congresso sarà allegato uno specifico gruppo di studio che avrà la riunione la sua riunione martedì e che elaborerà poi una sua una sua ricostruzione che questa spetta al fino al congresso chiusa comunque se c'è accanto a questo poi ci sono delle riunioni di categoria perché ovviamente è un po'diciamo che è un po'strutturato mini Stato sovranazionale sostanzialmente un mini Stato idea ecco un mini stadi di aver in questo senso il discusso rinascimentale della città ideale ritorno
Sinistra ideale perché poiché è strutturato anche con associazioni cut-over di categoria per cui ci sono e i ferrovieri esperantisti i radioamatori esperantisti eccetera eccetera
Che hanno delle riunioni per cui ad esempio anche noi come radicali esperantisti anche se non siamo affatto una categoria professionale
Ma cioè trova il richiamo ben venne grande tutto ciò
Facciamo noi possiamo fare così come ci sono ad esempio le riunioni che fanno capo magari a dei discorsi di di di religione esempio non abbiamo parlato di nidi questo ma cioè la religione Bahai
Che adottato come lingua universale esperanto per cui ecco Comi by ci sono i buddisti esperantisti ci sono i cattolici esperantisti è che in questo caso c'è una soluzione capo dei cattolici esperantisti racket peraltro è molto forte
Che terrà una propria riunione
Anzi lo ricordo scuro una cosa che mi viene al volo padre Kolbe era un esperantista quello che poi assurto alla santità ed è il protettore appunto gli esperantisti italiani in questo caso ma degli esperantisti cattolici in genere quindi
Ci saranno molti interventi che però vengono da altri Stati del mondo
Dunque c'è sicuramente molta rappresentanza da altri Stati del mondo però questo non è un congresso universale
Sì certo quindi essendo un congresso italiano focalizza in maniera precipua il discorso esperanto Italia
Però c'è il gemellaggio ad esempio con il gruppo esperantista di Friburgo
E il gruppo esperantista di Padova quindi sicuramente ci saranno i tedeschi
Sicuramente ci saranno molti dei paesi dell'Est perché poi anche turisticamente Padova veneta attira ma in genere lei io è molto che non dato più un congresso associazione esperantista italiana
Perché mi occupo in modo particolare così dell'avanzata del discorso della cultura spenti se quindi sì ho seguito negli ultimi anni molto poco questa cosa ma diciamo che quasi sempre anche quelli che ho visto una decina d'anni fa di congressi esperantisti avevano sento una partecipazione disse io ricordo anche dei giapponesi ad esempio in quello di Roma che lo ricordo sì dall'ottantaquattro ottantuno ma insomma
Uno dei giapponesi anzi giapponesi anche loro ecco anche quella una comunità esperantista molto forte presenta ultimamente a proposito di di di denaro eccetera sono la una casa editrice di Kyoto ha redatto riedito completamente tutte le opere di Zambrotta ad esempio spera
E
Invece diciamo così le giornate di avvio del congresso vere prove di dibattito che non segnava agli ascoltatori di radio radicale anche perché ci sarà la diretta di questa emittente
Saranno le giornate di sabato venticinque agosto
E quella di domenica con nell'Assemblea della Federazione esperantista italiana Misani poi ci sarà la giornata conclusiva quella dove penso verranno votate le emozioni
Che quella di mercoledì ventinove agosto ci saranno le relazioni finali delle associazioni di categoria
E poi la cerimonia di chiusura del congresso questi sono un po'i momenti che abbiamo pensato anche come radio radicale di seguire indiretto si conclude mozioni sui ci sono le emozioni sono
Legata all'Assemblea cioè direttamente l'assemblea che le diffide quindi domenica la chiusura nella chiusura ci son le risoluzioni finali ancorché quindi i risultati del gruppo di studio ai
Quali mozioni risoluzioni fatte dal da associazioni di categoria e così via ma diciamo che le mozioni vero e proprio che riguardano attività esperantista quella di domenica ventisei
Ecco prima di concludere volevo chiederti puoi farci qualche nome dei partecipanti a questo congresso Giuseppe cominciamo anche a ma senz'altro senz'altro
Una delle persone più interessanti
Sarà Linz ultimi in sala che si occupa peraltro anch'esso universale si occupa dei rapporti tra ad esempio le università europee rischi in particolare se non ricordo male e università asiatiche
Ed è quello che a praticamente studiato più a fondo il fenomeno persecuzioni sotto le dittature del del dell'esperanto e ha scritto questo bellissimo libro sentito
La la lingua pericolosa le persecuzioni sotto Hitler e Stalin perché anche Stalin è stato ovviamente lo davo per scontato che sono i terreni è sfuggito
Poc'anzi
Delle persecuzioni contro contro l'esperanto e quindi senz'altro lui è un personaggio
Data andando magari a intervistare sembrano se vorrete farlo ma sicuramente che ha delle cose interessanti per peraltro farà anche una conferenza all'inaugurazione sabato venticinque che ha proprio come titolo un po'l'argomento sostanzialmente che sono un po'perché ha fatto un po'branda da cornice a questa nostra intervista cioè l'Europa verso la pluralità delle culture
E e un'altra persona interessante sarà ma è l'unico che
Per
Che è un viene dall'Unione Sovietica parlerà della perestrojka pista vista dalla gente dall'esperantisti in modo particolare
Ecco ricordiamoci anche ricordiamo in questo caso ai nostri ascoltatori sono stati degli avvenimenti positivi
Nel senso che ultimamente in modo particolare con Gorbaciov of
Che peraltro ha fatto l'esempio stampare il il suo libro sulla perestrojka anche anche in esperanto questi sono poche a saperlo
C'è stato una notevole reviviscenza del dell'est
Delle speranze Sismondi in in Russia in in Unione Sovietica
E quindi da questo punto di vista c'è veramente un discorso con l'Est perché noi secondo me potremmo veramente tentare di elaborare in modo molto più serio ed articolato peraltro dovrebbe venire ancora abbiamo delle difficoltà del visto d'entrata in Italia dovrebbe venire questo complesso di musica rock di Leningrado
Che che si chiama eterna musico
Perché cantine speranza nel altrove ci sono problemi per sì ci sono dei problemi di di visto d'entrata perché
Come sei c'è una capziosi tra dal nostro dei consolati in genere
Perché ovviamente hanno un po'paura che magari possono chiedere asilo politico così quindi grane grazie dal punto di vista diplomatico e allora c'è un
Paradossalmente siamo quasi all'opposto in questo momento c'è il segno più difficoltà
Di entrate in Italia quasi da da da parte del dell'Unione Sovietica che girava così paradossalmente sembra sembra proprio sia così
Diciamo anche che prevista la partecipazione proprio nella giornata diciamo così dell'inaugurazione ufficiale sabato venticinque ago posso la partecipazione di Marco Pannella c'è solo un piccolissimo dubbio legato ai suoi impegni di parlamentare europeo ma insomma dovrebbe essere sicure credo che sia un dato interessante anche per gli ascoltatori di radio radicale
Io volevo concludere ricordando l'appuntamento per tutti gli ascoltatori che ricade però prima di volevo chiedere una cosa sentiremo parlare in questa diretta legale molto in esperanto
Ha senz'altro molto sono in esperanto in modo particolare
I discorsi che eventualmente verranno fatti in italiano in particolare intanto per gli USA questo termine nella giornata di inaugurazione saranno tradotti in consecutive in esperanto comico questo senz'altro anche se essendo la Federazione esperantista italiana una federazione legata allo Stato italiano ovviamente
A anche molti simpatizzanti eccetera eccetera che non hanno non solo esperanto o fuori sono esperantisti appunto rispetto quel discorso che facevo poc'anzi i distinzione sottile e quindi ci saranno senz'altro anche negli interventi in italiano però credo che sia la stragrande maggioranza parlerà in esperanto
Allora concludiamo ringraziamo Giorgio pagano e diciamo e ricordiamo questo appuntamento sessantunesimo congresso italiano di esperanto Padova ventiquattro trentuno agosto mille novecentonovanta
A Padova presso l'università Palazzo Liviano
Arrivederci
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