Sono intervenuti: Pino Borrè (magistrato), Franco Ippolito (magistrato).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cossiga, Csm, Dimissioni, Giustizia, Magistratura, Paciotti, Presidenza Della Repubblica.
Rubrica
Commissione
15:00
10:30
09:00, Napoli
9:32 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Senato
8:45 - Parlamento
8:45 - Senato
13:30 - Camera dei Deputati
magistrato
magistrato
Elena Paciotti componente del gruppo di Magistratura democratica al Consiglio superiore della magistratura si è dimessa o almeno ha scritto una lettera di dimissioni iniziano a presentare pubblica così ma che è anche presidente del Consiglio Superiore Magistratura quindi al presidente l'organo al comitato di presidenza i colleghi consiglieri ascoltiamo le ragioni di queste sue dimissioni nella lettera di motivazioni che ci viene letta da un altro componente del gruppo di Magistratura democratica un collega Giuseppe Pino Borre
Al termine ascolterete di seguito senza soluzione di continuità il commento e quindi la manifestazione di appoggio gli altri due colleghi Diana baciotti alla conservanti statura che fanno pare chiedo dunque di Magistratura Democratica Giancarlo Caselli e chi non vuole sempre letta da Pino buone poi un commenta il segretario di Magistratura democratica Franco Ippolito buon ascolto
Roma undici giugno mille novecentonovanta
Al signor Presidente del Consiglio superiore della magistratura
Al comitato di presidenza
E per conoscenza ai signori consiglieri
Ci sono momenti nella vita di ciascuno in cui la propria dignità personale
Appare come l'unico residuo valore da difendere nella confusione delle polemiche che travolgono con generalizzazioni improprie persone e istituzioni questo a me sembra uno di quei momenti
Ho dedicato la mia vita perdette dalla giustizia svolgendo per anni delle funzioni assegnatemi come magistrato
Spesso con sacrificio e talvolta con rischio personale
Quale quale scrupolo e dedizione ho cercato di svolgere i compiti nell'ambito del Consiglio superiore della magistratura
Motivando sempre le mie scelte perché potessero essere sottoposte al controllo critico secondo una rigorosa concezione istituzionale ed Eric ed etico politica cui ho cercato di non venire mai meno
Le molte critiche che sono state rivolte ai provvedimenti dell'organo di cui ho sinora ha fatto parte sono state da me accolte con rispetto anche quando mi sono parse infondate
Il recente tuttavia si è giunti al punto in cui nell'opinione pubblica si è formato l'immagine del Consiglio superiore della magistratura
Come detto nel suo complesso pratiche Belin volte tumultuose al di fuori dunque di un corretto ambito istituzionale un'immagine che non riguarda singoli atti o singole decisioni di maggioranza ma tocca indifferentemente l'intero organo e quindi tutti i consiglieri
Il portiere ragione giuridica e istituzionale motiva notare generico giudizio negativo non sono più chiaramente percepibili né tanto meno sono assoggettati a verifica o dibattito
E dal testo signor Presidente agendo anche nella sua veste di capo dello Stato e parso a ballare tale a mio avviso ingiustificata pubblica e generale disistima
In questa situazione ritengo di non avere alcuna concreta possibilità di un confronto sereno sulle cose come ammonito chi non è d'accordo si tenga le sue opinioni
E dunque di fronte ad attacchi tanto generici quanto corali che tolgono ogni legittimazione dal lavoro con tanto impegno profuso in questi anni mi vedo costretto ad abbandonare l'incarico conferitomi con l'elezione al Consiglio superiore
Ed a chiedere di essere immediatamente rimessa nell'esercizio delle funzioni giudiziarie
Auspico e i complessi problemi che hanno dato luogo all'attuale premetto dolorosa situazione vengano esaminati
Con maggiore approfondimento anche dall'opinione pubblica più qualificata
In mancanza di questa riflessione del rischio che anche i futuri componenti del Consiglio superiore della magistratura laici e togati per quanto alta possa essere una loro levatura morale e professionale
Si trovino a svolgere il loro compito in una condizione di preventiva delegittimazione che mi pare ingiusta e preoccupante
Non vedo alloggi e in questo clima di trovare comprensione al mio gesto dettato dalla sopportabilità di una situazione che mi appare ormai al di fuori che ogni mia personale possibilità di rimedio rispetto agli diversa scelta ma prego per chiudere il conto cioè la valutazione dei limiti nei quali si può dignitosamente proseguire nell'assolvimento di un gravoso incarico pubblico e in definitiva rimessa alla responsabilità individuale di chi vede a rischio la propria personale dignità con deferente ossequio Elena Paciotti
Dichiarazioni Piergiuseppe porre e Giancarlo Caselli
Elena Paciotti ha ragione
Ha inteso difendere la dignità del Consiglio oltre ha una sua personale
Non ci siamo dimessi perché questo avrebbe causato la crisi del consiglio
E il gesto di Elena Paciotti è contro la crisi del consiglio
Si tratta di una decisione che impone a tutti ai componenti del CSM e al suo presidente ritardi carico delle ragioni istituzionali che vanno determinata
In merito alle dimissioni
Di la Paciotti il componente della corrente di Magistratura democratica al Consiglio superiore della magistratura chiediamo un al segretario della corrente di processato democratica Franco Ippolito il merito non solo alla gesto compiuto dalla Paciotti ma anche al motivazione di queste dimissioni buonasera Ippolito porterà ecco niente questo è il tema quale commento dal segretario di Magistratura democratica
Per le dimissioni sono ampiamente motivate nella lettera
Pieno appoggio
Io credo che
Il miglior commenta deturpato da porre ed ecco Criscuoli dicono la Paciotti ha ragione è un problema che va approntato dall'ottico Consiglio superiore e soprattutto di legno una precedente cioè dal Presidente della Repubblica un altro elemento importante della letteratura ciò che io mi pare qui altro
Il dibattito ormai di aver raccontato dalla più ampia opinione pubblica dai cittadini
Da un'opinione pubblica qualificata cioè quella dei costituzionalisti perché ormai non è più possibile
Continuare questo ping pong il dichiarazioni
Il centro un getto lei ma ma un Cristo con fatto con piena responsabilità da parte di un magistrato Tortolì in loco da oggetti tentacolare
Da parte di un magistrato che nella bagaglio professionale a anni il lavoro rigoroso ossia
A Milano che nel Consiglio superiore ha voluto rilette con questo accorgimento
Io ho fatto tutto il possibile oggi addirittura impedisce anche di parlare
Perché mi pare che il ravvedimento nella lettera della collega Pacioni il al ammonimento così qualificato del precedente io ho un'opinione diversa parlerà tenga gli avvocati degno di una struttura di Pinocchio
Mi pare che di fronte ad una qualche intima fusione di questo genere anche adeguato ora io proprio coi dove contabilmente
Con tutto da Elena Paciotti vediamo riprova piccola organo l'attenzione istituzionale e l'impegno civile che va determinato e qui in
Accendano fritto
Non una polemica e non una vignetta ma un dibattito rinvio ripropone in via Preare evinto che pone oggi il consiglio superiore e i rapporti tra CSM e altri istituzioni
Ecco non si tratta quindi di un gesto di chiusura irrevocabile ma si tratta di un'apertura di dialogo questo mi pare di capire il senso allora dialogo parlamentare
E femminile trova anche protetta per una una formula di dialogo che da altre parti arriva certamente nel momento in cui Elena Paciotti l'appello analoghe opinioni pubblica si faccia carico di un problema primo all'interno del Consiglio
Non ho più possibilità io contare tenda ovvero nasce
Questo periodo imbastito comunque temi i canali pericolanti e completi i sarebbe oggetto altamente produttivo fra
Sì io intendevo conto una proposta di ulteriore tentativo di apertura di dialogo questo mi sembra il senso diciamo così politico i e chiarito cui sto si tratta ora di capire due aspetti precisi da una parte venivi durato con interlocutori
L'opinione pubblica i costituzionalisti sul ruolo e le competenze del Consiglio ne pubblica la più ampia possibile dai cittadini alle porte culturali e politiche organizzate ai colpi perché noi
Ecco e a questo punto direi che ci sono due aspetti dico tecnici ma nel senso più ampio del termine l'uno e quello tecnico che riguarda il Consiglio ovvero quale essendo lo Stato ex componente cioè sanno tuo ex componente procedura magistratura qual è la prassi che a questo punto il meccanismo che si dovrebbe instaurare di fronte a dimissioni di un componente ma la prima precisazione
Mi pare del tutto ovvio che il consiglio o il comitato di presidenza e il Presidente del Consiglio non può ovviamente non prendere in carico
Poi certo a troppo ponendolo
In discussione niente
Prevedibilmente nel prossimo plenum ma qui a Roma dipenderà dal certamente dalla presidenza io Amarildo che un getto di questo genere
Voglio dire e per lei ma ma rincorro e istituzionalmente consapevole non potrai lasciato lì per molti giorni debba affrontato comma l'urgenza e la responsabilità ricchi
A Torino potrebbe essere la volta buona che il consiglio venisse effettivamente presieduto dal suo presidente almeno per la verità che quest'oggi probabilmente a una educata con la preside tra della
Presidente del contenuto interiore economica approfondito in materia di Bach
Tenuta dei aiuta pregiudiziali ma con rigore e con qualche va be'bisognerebbe proprio come io faccio dire grazie alle notazioni
Ma no nominiamo impropri ecco adesso veniamo all'altro aspetto diciamo così tecnico ma anche qui politico nel senso che c'è da una parte una dichiarazione d'intenti togato di Unità per la Costituzione Umberto Marconi
Quale ha dichiarato che leggo testualmente ti porto a conoscenza mi sembra inevitabile qualcuno dimentichi come in realtà fosse inevitabile che il consiglio si occupasse di certe vicende divenuto come ormai il crocevia obbligato di tanti enormi problemi del mondo giudiziario ci si riferiva in queste dichiarazioni Marconi ad un parere espresso sulle dichiarazioni di Cossiga a Milano
L'organo di autogoverno timido Marconi ha sempre rispettato il proprio ruolo le proprie funzioni limitandosi a svolgere i compiti che gli sono stati assegnati dalla Costituzione in primo luogo quello della difesa dell'indipendenza e l'autonomia dei giudici
La vita di tanti esponenti di diverse forze politiche ha concluso Marconi questa sua dichiarazione resa le agenzie nel pomeriggio
Dalla presidente la Repubblica viene ritenuta da Marconi un preoccupante indizio che conferma l'intenzione di imbavagliare il Consiglio superiore la magistratura e questa è l'una delle due cose che volevo segnalare la seconda
Una dichiarazione e qui lo dicono per fare un puri di cose diverse ma per segnare un ambito di tensione che c'è al Consiglio
Che appunto su una via diversa ma non meno dura di polemica nei confronti della strumentalizzazione da parte di alcuni centri di potere questo fra virgolette
Dichiarazione di Nino Abbate che è un leader di Unità per la Costituzione spiego agli ascoltatori la corrente di maggioranza e di centro dell'associazione magistrati
Che ha voluto replicare ad alcuni articoli comparsi sui quotidiani in cui si parlava di casi Tobagi rustica all'esame appunto della prima Commissione di cui Abate presidente
Consiglio anche Abate ha ribadito ha sempre operato nell'ambito delle proprie competenze
E strade diverse avrebbero portato alla sua delegittimazione
Ecco si tratta quindi di una situazione in cui questo urgenza di dibattito sul consiglio mi pare venga in qualche modo rilevata e sui compiti del Consiglio anche da altri magistrati non solo il gruppo di Magistratura democratica
Quel che volevo domandare ai cui sto in questo quadro qual è il tipo a tuo avviso di dibattito su quali tipi di competenze per quale tipo di ruolo cioè ci sono dei momenti centrali che vanno sottolineati individuati in questa situazione che è abbastanza punto ricca di sfaccettature
Ma i io credo i gli azzardato molto ad avviare un dibattito piglio e approfondito consiglio la sua attività
Purtroppo in Val fra una terra
Abbastanza male gli ha e genera ritardi di reddito io e mi tutti in generale
In questi anni ha proposte criticato anche è veramente il conflitto però individuando sempre
Vicende specifiche facendo nomi e cognomi i componenti togati e laici riempire ingorghi con toni e e comunque non approntando le tue critiche puntuali per cui un a chi non perché non sia possibile una politica più generale
Ma la critica più generale deve inevitabilmente con lettere produttiva
I arricchimento complessivo di consapevolezza fermati cittadini magistrati componenti del consiglio
Non è delle pianifica non interessa sommaria chi è molto cambiato in quei questo il ventuno comune e abbastanza deteriorato ancora preme fino a un metrò leggero
Ho letto un articolo morde il professor Paladin ex componente e il presidente della Corte Costituzionale così diamo noi quotidiani finalmente degni più di
Dei cambi proponendo parlare per
Tecnica e per valutazione giuridica quasi inappellabile una opinione legittima ma una opinione sul ruolo e la Costituzione articoli
Io credo che il dibattito vada affrontato tenta infingimenti e entrava imitarli contattare scelte politiche culturali per rapire il teste di
E il Consiglio ha detto fa anche sotto la presidenza del Polo precedente per dentro un dibattito di questo genere probabilmente non si sarebbe arrivati a questi
E nella loro drammaticità vogliamo semplicemente richiamare l'attenzione di tutto rilievo istituzionale e di tutto il credito lettori oltre ai preti tutti quanti i democratici Tornimparte offrire egli allontani dell'Empoli
Dalla costituzione formale
Con una
è giusta
Completa giorno per giorno privata appannando ma funzione poi forte e quel che è più grave e che tutto ciò avviene pur nella diversità di opinione nel plauso generale abita alcuni
Interventi ad alcune iniziative
A in qualche modo prima riguardano un ruolo consigliare d'inverno nulla quello che la Costituzione
Ecco questi temi appunto che sono molto ampi l'ultima in conclusione se è possibile in poche parole definizione proprio qui sta ad avviso della sera il magistrato democratica quali i compiti fissati quali quelli che non vengono rispettati così opporremo conclude
Il Consiglio superiore ha dei compiti specifici criteri previsti dall'articolo trentacinque della Costituzione
Sono quelli della elementi delle proporzioni della disciplinare e così via però un compito più generale che tutto il sistema costituzionale dell'idea una norma in particolare la norma dell'articolo centoquattro
Il Consiglio superiore secondo la Costituzione ed l'organo che deve garantire l'autonomia e l'indipendenza dei magistrati da un lato e dall'altro lato
Deve rendersi garante per i cittadini della correttezza con cui i magistrati ed è fanno in modo indipendente le loro funzioni poi riunione del Consiglio di tipo burocratico amministrativo che voglia ridurre il Consiglio ad un organo amministrazione forniti da qui la lettera e da questo spirito della costruzione
Noi ripeto siamo aperti più molte critiche
Gli equini conoscenza degli atti del Consiglio ma riteniamo che non rispondeva più di uno continua ad un organo di amministrazione dell'ufficio delle Poste
Perché inevitabilmente un continuo così ridotto poi capace e diventare un punto di riferimento autorevole per i magistrati ma anche e soprattutto per i cittadini per problemi per esempio
Come quelli che hanno
Ha recitato in quegli anni gli uffici palermitani o per problemi coi pianificano gli uffici calabresi e così via insomma le le ragioni dei cittadini devono essere presi in carico da tutta l'istituzione devono essere presi in carico anche dal cinema venga
Il quale a questo doppio o il ruolo garante dell'indipendenza controllore della correttezza dei magistrati è un compito evidentemente avvolto gli autogoverno che non politico come pure taluno autorevolmente ritiene ad un compito meramente burocratico di amministrazione sono poi un penny
Che vanno approntati che non posso mettere e non comunque che vanno affrontati a viso coperto nel confronto innanzitutto all'interno del Consiglio europeo
Oggetto della conclude Poggio
Produrrà un dibattito alto di questo genere lo ripeto è da ringraziare per
E io mi auguro che periodica restò il tempo la possibilità lo spazio direi proprio per citare Franco Ippolito di una dibattito fra lui e Livio Paladin se ci si riuscisse proprio su questi temi offre a chi per lui Livio Paladin o chi per Livio Paladin veniva in questo siano i noccioli del tesi e dei temi in contrapposizione di cui si deve discutere lo ringrazio
E di questa partecipazione microfoni di radio radicale e vedremo con i prossimi giorni come sarà possibile proseguire su questi temi grazie proprio al compratore
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