"Il nostro futuro Siamo Noi" - Assemblea annuale dell'ANIA

Labarbera sovrana
Allorquando
Giorno e notte italiani
La
Per la pratico il gran lavoro di ricostruzione
Riparare io per l'avvenire
Storia si è accorto
Sono stessa
Siamo corresponsabili accoglienza
Esistono insieme sono sessanta esclusi
La storia siamo
Siamo noi queste
Ma
Questo ruolo è chiaro silenzi e
Presidente scusi dura da raccontare
Epatiti croniche sono uguali
Vanno nella stessa maniere
Ma è solo un modo convincermi a restare
Territoriale
Quando viene la sera
Darà la storia non si ferma davvero
Davanti è opportuno
La storia entra dentro le stanze
Storia d'appalto
Taccio
Storia se vogliamo
Siamo noi che scriviamo alla realtà
Fino ad oggi abbiamo tuttora ricevendo titolata
La storia siamo noi che abbiamo saputo ri alzarci quando tutto sembrava perduto
Quando lo sapevamo se ci sarebbe stato un dopo giugno è stato difficile eppure abbiamo saputo stringere i denti metterci in gioco e ce l'abbiamo fatta
Insieme
Sembravano ogni lontani passati per sempre
Ma la storia dimostra che le prove non finiscono mai e qualunque sia la sfida riusciremo più incisiva
Condividendo sforzi e progetti sacrifici soldi valori
Storia siamo
Noi
Siamo noi a lanciare partiamo
Storia allora nascono
Spariamo alza la mano
State siamo
Siamo noi a questo piatto
I canali
Autorità signore e signori cari colleghi benvenuti e grazie per aver accolto l'invito a partecipare alla nostra assemblea annuale
Vorrei innanzitutto ringraziare gli associati per la fiducia che mi hanno accordato affidandomi il prestigioso incarico di presidente dell'ANIA
E per me è un onore ricoprire un ruolo che è stata assunta in passato la personalità di grande rilievo
Sono stato chiamato a succederà Fabio Cerchiai che a nome di tutti e mio personale ringrazio per gli importanti risultati ottenuti né nove anni in cui ha guidato l'associazione compassione
Non sarà facile sostituirlo
Continuerà comunque esserci vicino come presidente della Federazione delle banche delle assicurazioni e della finanza
Tra coloro che mi hanno preceduto in questo alto incarico non posso non ricordare Alfonso desiata uomo di profonda culture spiccate doti manageriali e morali che univa rigore concretezza e ampiezza di interessi
Ha affrontato in anticipo temi centrali per il nostro settore l'innovazione delle polizze vita l'assicurazione dei rischi legati alla longevità e al cambiamento climatico il ruolo del settore assicurativo nella finanza nell'economia
Sottolineava sempre la necessità di avere una visione di lungo periodo
In un mondo finanziario che privilegiava invece valutazioni risultati di breve termine
Lo scorso anno l'andamento delle economie dei Paesi dell'area dell'euro che è stato molto differenziato
La crescita del PIL è stata sostenuta in Germania moderata in Francia molto contenuto in Spagna in Italia
Dalla metà del due mila e undici italiana è stata investita dalla crisi del debito crisi che aveva già interessato altri Paesi dell'aria
Ne è derivato una grave recessione il prodotto è diminuito per tre trimestri consecutivi perfetto anche della contrazione della domanda interna
Il caso tra il giugno due mila undici del marzo due mila dodici è stato dell'uno virgola sette per cento
La riduzione del reddito disponibile la minore propensione al risparmio delle famiglie le difficoltà del sistema produttivo hanno limitato soprattutto nella seconda metà dell'anno la domanda di coperture assicurative
Nel due mila e undici i premi dei rami vita sono stati pari a settantaquattro miliardi di euro a fronte dei novanta miliardi del due mila dieci valore che rappresenta il massimo storico
I premi relative rami danni pari ad oltre i trentasei miliardi di euro sono aumentati del due virgola sei per cento ma la raccolta relativa rami diversi dalle recita auto rimaste invariate
A incidere però in modo rilevante sul conto economico delle nostre imprese sono state le ingenti minusvalenza derivante dalla diminuzione del valore contabile degli investimenti in titoli di Stato
La perdita complessiva del settore pari a tre virgola sette miliardi di euro e concentrata nella gestione industriale veramente quella dei rami danni infatti è tornato in equilibrio grazie al miglioramento della sinistra Rita
Pure in un contesto difficile le compagnie hanno continuato a investire in titoli di Stato anche per l'esistenza di un'opportuna misura anticiclica introdotto nel due mila otto
Che limitava gli effetti delle oscillazioni dei prezzi sulla valutazione economica e patrimoniale dei titoli in portafoglio
All'inizio dell'anno in corso la norma è stata modificata per permettere l'integrale sterilizzazione della volatilità dei prezzi
Imitando né però la portata e soli titoli pubblici e allungandone la validità fino all'introduzione di Solvency due
Malgrado la forte perdita dell'esercizio il livello di capitalizzazione delle nostre compagnie si è mantenuto ben al di sopra dei requisiti di solvibilità
A dicembre il volume dei mezzi propri era pressoché doppio del margine richiesto anche senza tener conto dei benefici introdotti dalla citata misura anticiclica
Secondo le stime più accreditate il PIL dell'area dell'euro rimarrà sostanzialmente stabile nel biennio due mila dodici due mila tredici
Con una lieve contrazione quest'anno è una modesta ripresa l'anno prossimo
Per l'Italia le previsioni sull'andamento del PIL parlarne in corso che ancora qualche settimana fa indicava un calo dell'uno virgola cinque per cento sono insensibile peggioramento
I pesanti interventi di correzione della finanza pubblica realizzati in Italia in altri Paesi nonché le opportune decisioni della BCE volti a fornire anche la liquidità al sistema bancario
Se ci hanno allontanato del precipizio non ne hanno però scongiurato il pericolo
Forse
Tempestivi e incisivi interventi per rallentare lo scorso anno le tensioni sul debito pubblico sarebbero costati molto meno rispetto alle cifre oggi in discussione probabilmente avrebbero già determinato un'inversione di tendenza
Ma ormai il vaso di Pandora è stato scoperchiato ed è inutile tentare di chiuderlo piuttosto come nel mito e necessario che si dia spazio alla speranza
La speranza che si affermi una volontà politica comune dell'Europa ispirata al principio della solidarietà e dal rilancio del processo di integrazione
Ma in questa direzione l'accordo fortemente voluto dal Governo italiano raggiunto lo scorso fine settimana il Consiglio europeo
Non si esce dall'il passo senza qualche forma di reciproca garanzia sui debiti ciò porta ovviamente con sé un ulteriore cessione di sovranità nazionale ma lo status quo non è un'alternativa sostenibile
In tale contesto il provvisto programma di investimenti europei se attuato rapidamente potrebbe essere un potente acceleratore della ripresa
Sul piano nazionale occorre tener sotto controllo i conti dello Stato cambiando però passo sulle politiche di sviluppo
Innanzitutto serve un piano di investimenti pubblici volti a rafforzare il patrimonio infrastrutturale tipo tuttora insufficiente a garantire competitività al sistema produttivo
Occorre poi una semplificazione degli adempimenti a carico di che svolge attività imprenditoriale per eliminare troppi vincoli che intralciano l'operatività e scoraggiano gli investimenti
Va perseguito inoltre con determinazione un recupero di efficienza della pubblica amministrazione attraverso la razionalizzazione delle sue funzioni e lo snellimento delle strutture operative centrali e periferiche
Appare improcrastinabile il tempestivo pagamento dei debiti del settore pubblico per far arrivare l'impresa e la liquidità necessaria a ripristinare il normale funzionamento dei rapporti di credito commerciale
Fondamentale proseguire nell'azione strutturale di recupero delle visioni acché se attuata con fermezza e continuità può determinare un contenimento della pressione fiscale giunto ormai a livelli insostenibili
E il finanziamento di politiche attive per lo sviluppo da ultimo
Ma forse si tratta della questione più importante occorre procedere ad una profonda revisione delle diverse componenti della spesa pubblica
Una revisione che deve avere ambiziosi obiettivi di risparmio
Questa azione deve essere accompagnato da un consistente programma di dismissioni del patrimonio immobiliare delle partecipazioni del Tesoro e degli enti locali che fa pulisca nel tempo un significativo calo del rapporto tra debito e prodotto interno lordo
La spesa sociale rappresenta nel nostro Paese circa il trenta per cento del PIL
Un valore in linea con la media europea
Ma osserviamo che in forte aumento la domanda di risorse per finanziare la sanità l'assistenza il sostegno alle famiglie la disoccupazione
Non è pensabile che l'Italia è chiamata nei prossimi anni a ridurre significativamente il suo debito posso aumentare l'incidenza della spesa sociale
Appare evidente quindi che il vecchio modello di welfare fondato in larga parte sull'intervento pubblico e ormai insostenibile
Come assicuratori abbiamo da tempo affermato la necessità di un nuovo sistema di welfare basato sulla cooperazione fra pubblico e privato
L'attuazione di questo modello richiede la compartecipazione la responsabilizzazione delle singole persone dell'impresa e delle forze sociali
A questi fini la trasparenza indispensabile
è compito della classe dirigente a far capire che lo Stato non è in grado di proteggere tutti da tutti i rischi
Lo Stato ha il dovere di fissare regole chiare ed eque per rendere più efficace è giusto il sistema ha bisogno di offrire la copertura di base proteggendo comunque le fasce deboli ed incentivare le scelte responsabili dei cittadini
Il settore assicurativo svolge in tutti i Paesi un ruolo importante nella realizzazione di un sistema di sicurezza sociale razionale ed efficiente
In quanto può dare un contributo significativo per alleggerire il bilancio pubblico favorire il controllo dei costi incentivare le attività di prevenzione e valutazione dei rischi
Nell'aria delle pensioni i problemi sono noti si riassumono in un sufficiente sviluppo della previdenza complementare a fronte della tendenziale riduzione delle prestazioni offerte dal sistema pubblico
La recente riforma Fornero comporta per i lavoratori non lontani dalla coscienza un aumento del rapporto tra la prima rata di pensione dell'ultima retribuzione
In ragione dell'accresciuto numero di anni di contribuzione ed è il più breve periodo di godimento delle prestazioni
Non muta però l'esigenza soprattutto per i più giovani di costruirci un'adeguata pensioni integrative
Diversi fattori contribuiscono a limitare l'entità delle coperture offerte dal settore pubblico in primo luogo
Il meccanismo di rivalutazione dei contributi versati
Legato all'andamento del PIL comporterà nelle fasi di recessione economica come quella attuale il mancato adeguamento all'inflazione del montante accumulato
Le trasformazioni in atto nel mercato del lavoro inoltre stanno portando ad una minore continuità contributiva a un appiattimento delle carriere ad una maggiore flessibilità in uscita elementi questi che concorrono a rendere più contenuta la pensione attese
Lo sviluppo della previdenza complementare rimane dunque un obiettivo prioritario
Oggi
Tre lavoratori su quattro non aderiscono al sistema la partecipazione dei giovani e rimane fortemente limitato solo il diciotto per cento dei lavoratori con meno di trentacinque anni e iscritto ad una forma pensionistica complementari
E in crescita il numero di coloro che sospendono il pagamento dei contributi
I motivi della scarsa adesione sono molteplici per una fascia di cittadini manca la consapevolezza dei propri bisogni previdenziali in questo caso evidente che occorre agire sul fronte dell'informazione
Noi crediamo che la trasparenza sia un valore positivo va ripreso rapidamente condotta a termine il progetto della busta arancione ossia la comunicazione puntuale della rata di pensione che sarà percepita al momento dell'acquiescenza
Per un'altra fascia di cittadini la consapevolezza c'è ma non si traduce in adesione per mancanza di fiducia o per insufficienti disponibilità economiche
Per superare la sfiducia alcune misure sarebbero di grande aiuto ad esempio riconoscere al lavoratore sia il diritto a ripensamento sulla scelta di devolvere il TFR
Sia il diritto alla piena portabilità del contributo datoriale
Ancora permettere fondi negoziali di sottoscrivere contratti assicurativi di ramo primo e quinto contratti che subiscono l'esigenza molto sentita nei rilievi di forte volatilità finanziaria offrendo garanzie di rendimento
Contrastare la ridotta capacità dei lavoratori soprattutto di quelli più giovani è un problema più complesso e articolato
Al riguardo sarebbero opportuno che i futuri rinnovi dei contratti di lavoro a parità di costo complessivo per le imprese prevedesse una rete distribuzione degli aumenti salariali a favore dei lavoratori più giovani e destinata solo una parte degli eventuali aumenti di produttività
Alla previdenza integrativa
In ogni caso sarebbe importante incentivare fiscalmente l'accumulazione
è urgente applicare la tassazione sui rendimenti realizzati anziché come avviene oggi sui rendimenti maturati modalità questa che riduce significativamente il capitale a scadenza
Si potrebbe poi consentire una maggiore flessibilità diversamente l'esenzione di imposta in coerenza con le differenti capacità di accantonamento nelle diverse fasi della vita lavorativa
Si potrebbe prevedere inoltre la deducibilità del versamento dei genitori o dei nonni a favore dei figli o dei nipoti
Riteniamo che l'accoglimento di queste nostre proposte sia nell'interesse generale di in quanto esse possono determinare una chiara inversione di tendenza nella direzione dei lavoratori e la previdenza integrativa
Rilanciando il mio ruolo di strumento propulsivo per il mercato finanziario
Il sistema sanitario del nostro Paese si caratterizza per due aspetti fondamentali
Un servizio pubblico che ha la necessità di contenere fortemente la spesa attraverso significativi interventi di recupero di efficienza e di migliorare le qualità delle prestazioni
Una spesa privata che è in larga parte di natura diretta mentre limitato il ruolo di fondi mutue e assicurazioni
Non è una situazione positiva da un lato siamo in presenza di un forte aumento della richiesta di prestazioni che il servizio sanitario pubblico non sembra in grado di soddisfare
Dall'altro il peso della spesa diretta in forte crescita negli ultimi anni ricade sul pc Habana con evidenti disparità tra chi ha disponibilità economiche per curarsi e chi no
Affrontare il problema e urgente
Il nostro settore come avviene in molti altri Paesi può offrire un contributo importante nell'organizzazione di un modello di sanità complementare efficiente e mutualistico
Possiamo guardare all'esperienza della Francia dove la grandissima maggioranza dei cittadini a un'assicurazione privata che rimborsa la spesa relativa ai ticket
O della Germania dove i cittadini con reddito superiore ad una certa soglia e lasciata la facoltà di coprire le proprie esigenze sanitarie con una polizza assicurativa privata versando però un contributo di solidarietà al sistema pubblico
Un problema particolarmente rilevante per il nostro Paese e poi la limitata copertura conti dei rischi della non autosufficienza
Come dimostrato dalla scarsa diffusione delle polizze non perché al riguardo un importante ruolo può essere svolto degli accordi collettivi di lavoro
Noi siamo molto soddisfatti di aver costituito nel due mila e tre d'intesa con le organizzazioni sindacali uno specifico fondo per garantire a dipendenti e pensionati del settore assicurativo una rendita in caso di non autosufficienza
L'auspicio perché iniziative di questo tipo possono estendersi ad altri comparti economici
Il tema della responsabilità civile sanitaria e di attualità come dimostra il fatto che in Parlamento sono in discussione diversi disegni di legge in materia
Anche in Italia come già avvenuto in altri Paesi occidentali si è registrato un forte aumento del numero delle denunce per casi di malpractice e dell'ammontare dei relativi risarcimenti
Secondo le stime contenute nel nostro rapporto sulle assicurazioni italiane le denunce pervenute all'impresa assicuratrice sono stati i media nell'ultimo triennio trentadue mila all'anno
Per risarcire i danni già A.T.I. le imprese hanno appagato accantonato nel due mila dieci circa ottocento milioni di euro a fronte di cinquecento milioni di premi incassati
I risultati tecnici del comparto sono pesantemente negativi da oltre un decennio in questo periodo il rapporto tra sinistri e premi è stato mediamente superiore al centocinquanta per cento
Ciò ha costretto le imprese a riveda vere periodicamente i prezzi delle coperture e i criteri delle sottoscrizioni
Per la gran parte delle specializzazioni i prezzi delle polizia appare non del tutto ragionevoli benché non ancora sufficienti a coprire il fabbisogno tariffario
Siamo però consapevoli che per altre specializzazioni quali Chirurgia plastica Ortopedia Ginecologia il premio richiesto in particolare i liberi professionisti può essere elevato in conseguenza dell'altra sinistra evita che le caratterizza
Sempre per effetto dell'onerosità dei risarcimenti pagati dalle compagnie talune strutture sanitarie hanno difficoltà a trovare le coperture assicurative a condizioni da loro ritenute accettabili provvedono quindi con l'auto circolazione
Per risolvere queste problematiche la soluzione non è l'imposizione a carico degli assicuratori di limitazione tariffari o di obbliga a contrarre perché queste misure avrebbero il solo effetto di far uscire buona parte delle compagnie dal mercato
Occorre piuttosto intervenire per ridurre i costi diretti e indiretti della malasanità
Analizzando le esperienze estere ci si rende conto che la prima cosa da fare e perseguire una più efficace prevenzione del rischio attraverso l'adozione di adeguati interventi organizzativi e tecnologici
Hanno poi esaminate con estremo equilibrio due questioni
La prima riguarda una più puntuale definizione della responsabilità del medico delle strutture sanitarie che la giurisprudenza ha ampliato in misura accentuata negli ultimi anni
E di tutta evidenza che se la responsabilità del medico che ha seguito le regole previste dai protocolli fosse limitata al dove alla colpa grave
Il numero delle denunce scenderebbe drasticamente
Occorre trovare
Il giusto equilibrio tra i profili di responsabilità e il diritto dei cittadini ad un equo risarcimento dei danni provocati dagli errori sanitari
La seconda è relativa alle modalità di definizione dei risarcimenti anche in questo comparto come nelle riesci auto
Sarebbe opportuna l'approvazione di tabelle che riducendo la discrezionalità delle valutazioni e giurisdizionali del danno biologico prendessero più certe stimabili in anticipo l'ammontare del risarcimento dovuto dalle compagnie
Nel due mila undici le catastrofi naturali hanno provocato nel mondo danni economici per oltre trecentosessanta miliardi di dollari di cui centodieci assicurati
Sono cifre che testimoniano la tendenza ormai consolidata all'aumento della frequenza dell'entità dei danni
Anche il nostro Paese particolarmente esposto agli eventi catastrofali e le loro conseguenze per la morfologia del territorio l'elevata densità della popolazione dei sufficienti misure di prevenzione
Dal secondo dopoguerra il complesso dei costi per lo Stato è ammontato a duecentoquarantacinque miliardi di euro
Il terremoto dello scorso maggio in Emilia ha fatto registrare ancora una volta un tragico e doloroso bilancio
Il nostro primo pensiero va alle vittime del sisma la nostra solidarietà alle popolazioni colpite
I danni sono ingenti secondo le prime stime si commisura uno l'ordine di cinque miliardi di euro di cui settecento milioni coperti dal mercato assicurativo e riassicurativo prevalentemente nel segmento aziende
La zona interessata non era inclusa tra quelle più elevato rischio sismico questa circostanza rende evidente che quasi tutto il territorio nazionale esposto al rischio
Occorre pertanto fare molto di più sul fronte della prevenzione della riduzione della vulnerabilità ambientale della copertura assicurativa
Il Governo ha predisposto prima di questi eventi un decreto di riforma del sistema nazionale delle Protezione civile
Il provvedimento conteneva un articolo relativo all'avvio di un regime volontario incentivato di coperture assicurative contro il rischio di danni derivanti da catastrofi naturali per i beni immobili privati
Ci sono state polemiche sul fatto che secondo alcuni l'articolo otto sembrava delineare il ritiro dello Stato dalla gestione del rischio catastrofali
Il Governo ha prontamente chiarito che non ha la questa la sua intenzione e ha fatto bene
Comunque infatti lo Stato svolge un ruolo centrale nella gestione degli eventi catastrofali quasi sempre in un rapporto sinergico con il settore assicurativo privato
Come ha evidenziato di recente anche l'OCSE l'assicurazione apporta benefici in quanto
Incentiva le collettività locali e i proprietari a mettere preventivamente in sicurezza il territorio e le costruzioni
Tanto più
Se l'ammontare del premio è correlata alla dimensione del rischio
Prende più certa efficiente e meno soggetta alle negoziazione politica la valutazione e la liquidazione dei danni
Riduce la pressione sui conti pubblici
In Italia non esiste alcun tipo di incentivazione all'acquisto di copertura assicurativa per le abitazioni private anzi la tassa gravante sul premio pari al ventidue virgola venticinque per cento ed e tra le più elevate in Europa
In Parlamento l'articolo è stato eliminato ci sembra si tratti di un'altra occasione persa
Noi riteniamo infatti che sia opportuno e conveniente concedere incentivi a questi oggetti che volontariamente decidono con un atto di previdenza di assicurare la propria abitazione
Con l'acquisto della copertura
Essi concorrono a ridurre l'entità dell'eventuale intervento pubblico ex-post in quanto come noto l'ammontare complessivo del risarcimento non può eccedere il valore del danno subito
In particolare andrebbe concesso alla data della vita del premier fini dell'IRPEF o degli immobili e la drastica riduzione se non la cancellazione dell'imposta sul premio
è auspicabile dunque che il tema sia sollecitamente ripreso per gli opportuni approfondimenti con tutti i soggetti interessati
Dopo cinque anni consecutivi di riduzione nel corso dei quali il prezzo medio della copertura RC auto e diminuito di quasi il dodici per cento il prezzo è aumentato del quattro virgola sette per cento del due mila dieci
E del cinque otto per cento del due mila undici
Gli aumenti sono stati resi necessari dal forte deterioramento della gestione tecnica infatti
Se nel due mila e cinque le imprese spendevano novantasette euro per ogni cento di premi incassati nel due mila nove due mila e dieci ne hanno spesi rispettivamente centootto e centosei
In assicurazione come in tutte le attività economiche non si può essere sistematicamente interno
Gli effetti sarebbero assai gravi per la stabilità delle imprese e di conseguenza per i danneggiati degli assicurati
Nel due mila undici il risultato tecnico complessivo ha evidenziato ancora una perdita di quasi cinquecento milioni di euro
Segnali positivi giungono invece dall'andamento tecnico relativo ai contratti sottoscritti nel due mila undici che migliorato significativamente
In particolare il numero dei sinistri è diminuito di quasi il tredici per cento in connessione con la riduzione della circolazione per effetto del rincaro dei prezzi dei carburanti
Il costo medio dei sinistri per contro è cresciuto di oltre il dieci per cento il costo complessivo di sinistra e perciò calato del tre per cento
Nel primo trimestre del due mila dodici il volume dei premi è aumentato dell'uno virgola quattro per cento rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente
Questa evidenza segnale tendenziale stabilizzazione del premio dell'RC auto nell'anno in corso tuttavia
La natura congiunturale non strutturale del miglioramento tecnico e l'approvazione di alcuni emendamenti al decreto liberalizzazioni devono indurre alla cautela nel formulare valutazioni rassicuranti sulla dinamica dei prezzi
Il risultato delle nuove disposizioni è stato sostanzialmente deludente le proposte del settore assicurativo sono state accolte solo in parte
Va sottolineata positivamente l'introduzione della norma che subordina risarcimento di una lesione lieve all'accertamento clinico eseguito con metodologia scientifica strumentalmente verificabile
Affinché la norma dispiega i suoi effetti positivi è necessario però che essa sia concretamente applicata
In tal caso
Verrebbero meno molti dei quattrocentocinquantamila colpi di frusta risarcite ogni anno con un beneficio in termini di minor prezzo misurabile tra il tre il cinque per cento dei premi
In proposito però ci preoccupa inaccettabile presa di posizione di alcune associazioni dei medici che considerano non indispensabile gli accertamenti strumentali
Da valutare poi positivamente anche la prevista dematerializzazione del contrassegno dell'attestato di rischio
L'innovazione rendendo possibile verifiche passive ad a distanza con strumenti di videosorveglianza comporterà una drastica riduzione dei veicoli circolanti senza assicurazione con evidenti ricadute positive sull'intero sistema
Su altri aspetti vanno salvate le buone intenzioni ma non le disposizioni che ne sono derivate
Un esempio per tutti e la disciplina che prevede uno sconto significativo all'assicurato che acconsente all'istallazione della scatola nera
Ricordo che sono state le imprese del settore per prime a lanciare questi prodotti al fine di incentivare la guida prudente ridurre le truffe e di conseguenza offrire prezzi più contenuti gli assicurati
La legge è intervenuto imponendo che tutti i costi relativi all'uso delle scatole nere siano a carico delle compagnie
Risulta così alterata la convenienza economica delle soluzioni già applicata oltre un milione di assicurati che prevedono una ripartizione dei costi
Il problema è aggravato dall'errata interpretazione data dall'istituto di vigilanza che ha sostenuto un presunto obbligo per le imprese di offrire alle polizia abbinata scatola nera a tutti i clienti che le richiedono
Ciò potrebbe portare un aumento dei prezzi praticati dalle imprese soprattutto da quelle che
Pur non ritenendo conveniente l'offerta dei nuovi prodotti fossero obbligata commercializzarli sostenendo i relativi costi di impianto
Sarebbe una conclusione paradossale contrarie alla volontà delle imprese e del legislatore
Infine
E questo è forse il punto più delicato sono state introdotte nel decreto previsioni sulla tariffe bonus-malus che alcuni hanno interpretato in maniera impropria
Mi riferisco in particolare alla norma che prevede la riduzione automatica del premio in assenza di sinistri nella misura da indicare obbligatoriamente nel contratto
Interpretazione corretta vuole che la riduzione automatica operi sul premio della tariffa applicata al momento del rinnovo contrattuale
Si operasse invece rispetto al premio pagato nell'anno precedente la mutualità sarebbe completamente alterata
Ha limitato numero di assicurati che provocano sinistri infatti verrebbero addossati non solo gli aumenti tariffari conseguente alla loro responsabilità ma anche quelli derivanti dagli sconti concessi a tutti gli altri
Per questi assicurati si tratterebbe di aumenti davvero insostenibile
Forse con l'obiettivo di ridurre l'impatto di una così logiche attesi l'ISVAP ha diffuso un'interpretazione che in pratica riformula la disposizione
Secondo l'istituto infatti la previsione della riduzione automatica del premio in assenza di sinistri dovrebbe comportare un'effettiva riduzione del premio pagato nell'anno precedente nel primo anno di applicazione della norma
Eventuali esigenze di aumento del fabbisogno potrebbero però essere fatte valere nell'anno successivo
In pratica le imprese potrebbero procedere per la stragrande maggioranza degli assicurati che non causano sinistri a variazioni tariffarie solo ogni due anni
Le compagnie sarebbero così costrette per coprire un fabbisogno biennale ad applicare la tariffa corrente un appropriato caricamento di sicurezza che potrebbe causare un incremento immediato dei premi come peraltro
Ipotizzato anche dall'ordine degli attuali
Interpretazione espressa dall'ISVAP non è condivisibile e pertanto
Siamo stati costretti a ricorrere alla giustizia amministrativa contestando anche il presunto obbligo di offrire le polizie abbinate come scatole nere
In ogni caso dobbiamo ribadire che nelle norme italiane nelle interpretazioni possono violare il principio di libertà tariffaria affermato dalla legislazione comunitaria
Auspichiamo che il Governo voglia intervenire per evitare un contenzioso diffuso lungo e costoso
Abbiamo sempre detto e lo dobbiamo riaffermare oggi che misure prescrittive e materia tariffaria non possono garantire una riduzione dei prezzi dell'assicurazione auto
Per raggiungere tale obiettivo bisogna incidere in maniera decisa sul costo dei risarcimenti allineando le norme e le prassi valutative italiane a quelle degli altri Paesi europei
A questi fini e ormai improcrastinabile l'emanazione della tabella relativa alla valutazione economica dei danni gravi alla persona previsto l'ho mai se mi fa dal Codice delle assicurazioni
La tabella è pronta e su di essa il Consiglio di Stato ha espresso parere positivo non si comprende perché non si proceda con celerità alla sua promulgazione
Non è più rinviabile poi l'istituzione di un'agenzia anti frode pubblica dotata di poteri investigativi finanziata dal settore assicurativo
Occorre infine a riprendere il tema della reiterazione diretta dei veicoli in luogo del risarcimento in denaro
Sono di tutta evidenza e risparmi conseguibili sui costi dei pezzi di ricambio delle riparazioni nonché gli effetti positivi derivante dall'azione indiretta di contrasto delle illecite collusioni
Continueremo anche di concerto con il Foro magna consumatori a sollecitare queste misure che ne siamo certi potrebbero far scendere in misura significativa il prezzo delle coperture
La riduzione dei prezzi è un obiettivo comune delle compagnie dei cittadini soprattutto in questa difficile congiuntura economica
Sentiamo fortemente la responsabilità sociale che deriva dal nostro ruolo
Lo testimoniano le iniziative della Fondazione ANIA per la sicurezza stradale
Che con l'obiettivo di ridurre il numero e la gravità degli incidenti ha promosso attività di formazione campagne di sensibilizzazione al rispetto delle regole del Codice della strada
E i comportamenti corretti alla guida rivolgendosi in particolare i giovani
Degli otto anni di attività sono stati investiti in queste iniziative circa settanta milioni di euro che hanno contribuito alla riduzione del numero delle vittime degli incidenti stradali
Se oggi la Fondazione ANIA è un centro di eccellenza del Paese in tema di sicurezza stradale lo dobbiamo all'azione competente all'impegno appassionato di Sandro Salvati curva il nostro commosso ricordo
Il modello distributivo dell'assicurazione italiana è profondamente cambiato negli ultimi vent'anni mostrando una chiara tendenza verso la diversificazione la multicanalità
è una tendenza comune a tutti i Paesi europei perché consente alle imprese e di offrire il modello di servizio più rispondente alle diversificate esigenze dei clienti
In questo quadro il grande cambiamento l'intermediazione agenziale conserva per il nostro settore un'importanza cruciale in ragione dello stretto legame con i clienti e della qualità del servizio offerto
Ma le posizioni acquisite non sono garantite in futuro
Per le reti di intermediazione professionali è quindi necessario compiere una riflessione sulle proprie modalità organizzative e gestionali identificando quelle più idonee al mantenimento della loro posizione competitiva
In presenza di una tendenziale pressione sugli oneri di distribuzione essenziale per le singole agenzie accrescere l'efficienza attraverso il contenimento dei costi gestionali l'aumento dei prodotti distribuiti
In tale prospettiva l'impresa sono pronti a fare la loro parte favorendo la standardizzazione di procedure e sistemi grazie ad un più diffuso utilizzo delle nuove tecnologie
Migliorando la formazione tecnica degli agenti della loro forza di vendita ampliando la gamma dei prodotti
Un contributo altrettanto importante al contenimento dei costi può venire da una semplificazione del quadro normativo e regolamentare che alleggerisca le reti da oneri amministrativi ormai eccessivi
Occorre che indusse intermediario opere in sintonia non solo per adottare le più adeguate soluzioni organizzative e commerciali
Ma anche per affrontare le grandi questioni di attualità per il mercato come ad esempio le dinamiche tariffarie nel assicurazione RC auto il tema del plurimandato
Terrestri distributive sono per le imprese di assicurazione un asset importante frutto di ingenti investimenti effettuati nel tempo il cui valore rappresenta una quota significativa della loro capetti lezione
Un asset che deve essere salvaguardato e che quindi non può essere messa a rischio dal potenziale utilizzo da parte di concorrenti che non ne hanno sostenuto i relativi costi di impianto
Nel marzo scorso si è conclusa una lunga e difficile trattativa per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del settore
A fronte di una piattaforma sindacale che conteneva per il periodo due mila dieci due mila e dodici richieste di incrementi retributivi a doppia cifra comunque insostenibili data la situazione economica generale e del settore
Abbiamo rappresentato la necessità di conseguire quegli obiettivi di produttività e flessibilità indispensabili alle nostre imprese per competere
Le organizzazioni sindacali hanno ritenuto che ce ne rammarichiamo che non esistessero le condizioni per raggiungere un accordo sulle innovazioni organizzative da noi proposta
Per assicurare certezza ai lavoratori e tenuto conto delle trasformazioni in atto in materia di mercato del lavoro abbiamo responsabilmente firmato un contratto relativo alla sola parte economica
Caratterizzato dall'Ente responsabile moderazione salariale
Ma il tema del recupero di flessibilità e produttività diviene ogni giorno più recente
Sebbene sino ad oggi il settore assicurativo sia stato l'unica a non aver ridotto il numero degli occupati questa è una situazione che potrebbe modificarsi se dovessero persistere agli attuali rigidità dei modelli gestionali
Coerentemente l'accordo raggiunto prevede su nostra sollecitazione istituzione di un'apposita Commissione che dovrà analizzare proporre necessari ammodernamenti nell'organizzazione del lavoro del nostro settore
Siamo pronti ad avviare i lavori con il necessario spirito di collaborazione e responsabilità
Con questo stesso spirito abbiamo attivamente partecipato al confronto sul tema della riforma del mercato del lavoro
Abbiamo condiviso le finalità enunciata dal Governo di ridurre la segmentazione del mercato di aumentare la flessibilità in uscita di armonizzare e rendere più efficiente il sistema degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive di reinserimento
Certo non è una riforma perfetta e i miglioramenti sono ipotizzabili in particolare in tema di flessibilità in uscita e di rilancio dell'apprendistato come strumento principale per l'entrata dei giovani nel mondo del lavoro
Non c'è dubbio però che la sua approvazione in tempo per il Consiglio europeo sia stato un fatto positivo in quanto
Ha rafforzato la credibilità dell'Italia nel panorama internazionale
Nell'ambito degli auspicabili miglioramenti va approfondita la possibilità di introdurre misure volta incentivare un graduale ritiro dei lavoratori anziani
Con una riduzione dell'orario che incida sul costo dell'impresa favorendo altresì l'ingresso dei giovani anche attraverso forme di affiancamento da parte dei lavoratori si dica
Gli anni recenti sono stati caratterizzati dall'approvazione di innumerevoli provvedimenti legislativi o regolamentari che hanno modificato e modificheranno in maniera profonda l'attività assicurativa in Italia in Europa
Alla base di questi provvedimenti c'è la volontà di rafforzare la solidità patrimoniale delle nostre industrie e aumentare la protezione degli assicurati e dei risparmiatori
Condividiamo queste finalità lungi dall'essere alternative esse sono fortemente complementari
La stabilità dell'industria infatti e tra la principale e la principale garanzia che gli impegni assunti con gli assicurati siano mantenuti nel tempo
Dobbiamo però constatare che la regolamentazione anziché incentrarsi sugli aspetti sostanziali è sembrata volte privilegiare un concetto astratto e formalistico della protezione dei consumatori
Prescrivendo regole minuziose che non ne hanno aumentato la tutela ma sono risultate molto onerose
Andrebbe aperta poi una riflessione sul profilo sanzionatorio non appare congrua l'attuale sistema che dà luogo a sanzioni di importo unitario talvolta sproporzionato rispetto alla natura dell'inadempimento e all'entità del danno arrecato all'assicurato
Ad esempio e inaccettabile che per il ritardato pagamento di un danno di mille duecento euro la sanzione possa arrivare fino a venti mila euro
Occorre trovare una soluzione equilibrata dotata di una reale forza deterrente ma non sproporzionato in termini economici
Vorrei esprimere infine qualche considerazione sulla vigilanza in una fase in cui sembra tornare in discussione l'architettura complessiva del sistema
Spetta naturalmente alla politica compiere le scelte fondamentali in materia da parte nostra
Siamo a favore di un'autorità con specifiche competenze tecniche che consideri debitamente le piccole Rita dell'industria assicurativa come la mutualità la gestione integrata dell'attivo e del passivo
L'orizzonte temporale di lungo periodo nella gestione tecnica e in quella finanziaria
Vorremmo però che il supervisore nell'agire con efficacia a tutela delle legittime istanze dei consumatori tenesse in maggior conto per esigenze di una semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese e di un'adeguata redditività dell'attività assicurativa
Condizione necessaria per garantire la stabilità dell'industria
In definitiva una vigilanza più aperta e disponibile al confronto costruttivo quando ciò è avvenuto sono stati raggiunti risultati positivi da ultimo
Alcune brevi considerazioni sull'Europa
Il completamento di Solvency due la più importante riforma regolamentare in campo assicurativo degli ultimi decenni
Attende ancora l'avesse appunto di adeguate misure che consentono alle imprese di gestire una volatilità estrema come quella che abbiamo osservato recentemente dei mercati
Questa volatilità comporterebbe con le regole al momento previsto da Solvency due l'impossibilità per l'impresa di investire a lungo termine in coerenza con gli impegni assunti nei confronti degli assicurati
è utile ricordare che a livello europeo gli attivi degli assicuratori rappresentano circa il cinquantacinque per cento del PIL
In Italia
Le imprese hanno in portafoglio titoli di Stato per duecentotrenta miliardi obbligazioni corporate in gran parte bancaria per novanta miliardi
Il Governo italiano e l'ISVAP si stanno attivamente impegnando per l'approvazione di meccanismi che permettono alle imprese di continuare ad offrire garanzie di lungo termine ma il risultato finale è tutt'altro che scontato
Bisogna che l'Europa si convinca delle necessità di evitare una conclusione paradossale
Ossia che le compagnie non possono più offrire proprio quei prodotti che rispondono a bisogni fortemente sentiti dagli assicurati verrebbe meno una delle principali funzione delle imprese di assicurazione
Il sistema di rappresentanza delle imprese vive in Italia un momento di ripensamento secondo alcuni si tratta di organismi ormai superati ostacolo all'ammodernamento dell'economia italiana noi pensiamo il contrario
La crisi economica le pressioni concorrenziali di un mondo globalizzato e la regolamentazione dell'economia
Richiedono un confronto sistematico con le istituzioni nazionali ed estere e con gli altri soggetti espressione della società civile
Questo può essere fatto solo da un sistema di rappresentanza autorevole competente che coniugando i legittimi interessi di parte con l'interesse generale sia in grado di indirizzare il cambiamento verso soluzioni efficienti e lungimirante
Affinché l'ANIA sia all'altezza di questo compito è necessario rilanciare il patto associativo occorre in primo luogo ottimizzare i meccanismi di governance accrescendo il coinvolgimento dei rappresentanti dell'impresa
Nello studio dei problemi dell'individuazione della soluzione nell'attività della comunicazione e dei rapporti istituzionali
Di conseguenza servirà una rivisitazione del modello organizzativo dell'associazione mantenendo nel contempo il massimo impegno al contenimento dei costi
L'obiettivo e rafforzare la percezione che i costi di rappresentanza sono l'investimento per migliorare l'efficienza dell'industria assicurative
A tal fine occorre potenziare la nostra offerta di servizi di qualità e promuovere iniziative volte a fiorire la diffusione del mercato delle best practices
In questo quadro particolare attenzione andrà prestata alle esigenze di semplificazione per le piccole e medie imprese di adempimenti oneri che in quanto disegnati per strutture operative complesse mal si adattano alla loro dimensione organizzativa
Non è una sfida facile ma sono sicuro che con l'aiuto di tutti i nostri associati riusciremo a vincere
Autorità signore e signori cari colleghi
Il periodo che stiamo attraversando dal punto di vista economico il più critico del secondo dopoguerra
La storia tuttavia insegna che proprio nelle situazioni più difficili il nostro Paese dà il meglio di sé
Italia può farcela se riesce a ritrovare lo spirito unitario e costruttivo necessario per risplendere un cammino di crescita stabile sostenibile rilanciare l'occupazione mantenere la coesione sociale
Abbiamo tutti un ruolo importante da svolgere
Lo Stato ha il compito di tenere in equilibrio i conti riducendo l'indebitamento le spesi di semplificare la burocrazia di rilanciare la crescita su tutto il territorio con incentivi ben disegnati a sostegno delle attività economiche
E istituzioni politiche devono tornare ad essere in sintonia con i cittadini rafforzando le basi della rappresentatività e guidando responsabilmente i Paesi in questa difficile congiuntura
Le imprese devono perseguire l'efficienza potenziare la ricerca l'innovazione per affrontare le sfide competitive e ritrovare il coraggio di investire anche per promuovere nuove occupazioni
Le forze sociali devono essere consapevoli che la crisi impone moderazione nelle richieste economiche flessibilità sugli aspetti normativi
Le famiglie i singoli individui possono dare un importante contributo in termini di responsabilità impegno spirito di coesione
Anche l'industria assicurativa è chiamata a fare la propria parte
Siamo pronti a ridurre i prezzi delle recite auto nell'ambito di un'azione congiunta di sistema che aggredisca alla radice quelle componenti strutturali che mantengono elevato il costo dei sinistri
Siamo pronti a garantire alle famiglie alle imprese tutele adeguate contro i rischi demografici sanitari ambientali in un quadro coerente di collaborazione tra pubblico e privato che promuova la responsabilità e incentivi la prevenzione
Siamo pronti a destinare una parte degli investimenti al rafforzamento delle infrastrutture del Paese in una cornice normativa che offra piena tutela risparmi degli assicurati e alla stabilità dell'impresa
Possiamo uscire da questa crisi così profonda solo con il contributo di tutti
Con spirito di coesione ritrovando quei valori quelle risorse interiori che hanno permesso all'Italia di raggiungere traguardi significativi in termini di sviluppo benessere sicurezza
Il futuro siamo noi e nelle nostre mani stanno lasciare alle nuove generazioni un Paese migliore grazie
Buongiorno autorità signore e signori
Svolgerò poche
Poche considerazioni dopo aver ascoltato la relazione del vostro Presidente
Un sentito grazie all'ANIA
Per il consueto invito
A partecipare al vostro tradizionali incontrano male
Le sfide affrontate dal sistema assicurativo nazionale che ancora lo attendono nel contesto di una crisi iniziata ormai cinque anni fa e del progressivo avvicinarsi Solvency due sono rilevanti
I ritardi produttivi soprattutto nei rami danni rispetto agli altri Paesi europei sussistono mentre l'impatto della crisi sul comparto vita è pesante
Come evidenziato da vari indicatori nel raffronto tra il due mila undici del due mila dieci
Una perdita del due virgola sette miliardi rispetto ad un utile duecentonovantasei milioni rettifiche di valore degli investimenti nei bilanci quasi raddoppiate da quattro virgola tre a otto virgola un miliardo
La crisi partita nel due mila otto dagli USA è legata alla estrema
Finanziarizzazione dei mercati quando sembrava che stesse per esaurire i suoi effetti è ripresa con estrema violenza nella seconda metà del due mila undici mutando il suo obiettivo
Mirando direttamente agli Stati europei ai loro titoli di debito
Le norme anticrisi varate dal governo di Cividale dall'ISVAP hanno svolto la loro funzione di difesa del sistema assicurativo nazionale come dimostra come dimostrano i dati su un ricorso a tale strumento nel due mila undici
Nel due mila undici appunto sono state utilizzate da sessantanove impresa e rappresentanti una quota di mercato del sessantacinque per cento rispetto alle venticinque con una quota il diciassette per cento del due mila dieci
La riserva indisponibile si è levata circa sei miliardi di cui circa cinque virgola tre nella gestione vita rispetto I duecentotrenta milioni del due mila dieci
Mutati gli obiettivi della crisi sono stati modificati i rimedi
Sta per uscire dopo la fase della pubblica consultazione il Regolamento relativo al rinnovo delle misure anticrisi
Valide a partire dal corrente esercizio sino all'entrata in vigore di Solvency due
Misure che hanno concentrato il loro intervento sui titoli di Stato
Di cui l'industria assicurativa italiana come ci è stato ricordato poc'anzi dal Presidente Minucci è una grande detentrice
Non essendoci limiti legislativi allora impiego in quanto in precedenza sinonimo di grande prudenza degli investimenti
E ciò a differenza di altri Paesi europei in ad esempio in Germania c'è un limite per l'investimento in titoli di Stato fino al trenta per cento è questo
Ha reso e rende non facilmente comparabili le misure che vengono adottate nei vari Paesi europei
Vorrei ricordare
Riferendomi un po'al passato ma credo che non sia che sia abbia una certa rilevanza che l'impatto della crisi nel nostro Paese è stato attenuato da specifici provvedimenti presi dall'Autorità
Mi è stato detto autorevolmente unica in Europa ben prima del manifestarsi della stessa sia con il divieto di emettere le tristemente famose garanzie finanziarie le polizze assimilabili I CDS che hanno portato ad esempio ai G prima assicuratore al mondo al default sia
Vietando dal giugno del due mila tre le indicizzazioni delle polizze index linked alle cartolarizzazioni dai derivati del credito
Provvedimento quest'ultimo che ha evitato un impatto negativo di almeno otto miliardi il tutto a tutela dei consumatori e delle imprese
Personalmente C due che dovrà auto è anche legittimo usare un condizionale dovrebbe essere recepita nel giugno due mila tredici ed entrare in vigore il primo gennaio due mila quattordici
I punti in discussione tra i vasi prego Paesi europei sono ancora molti
Ho ricordato più volte la necessità di avere regole omogenee vincolanti per tutti gli operatori europei
Ed è sotto gli occhi di tutti che varare strumenti finalizzati ad ottenere comunque valutazioni market consistente trova un palese limite evidenziato nelle fasi più acuto della crisi finanziaria
Con rilevanti rischi di prociclicità del sistema è proprio quello che invece si vorrebbe evitare
Occorrono misure adeguate per garantire la capacità del settore
Di continuare ad offrire prodotti a lungo termine con la conferma del suo importante ruolo di tradizionale investitore istituzionale
I negoziati proseguono a livello europeo e l'Autorità sta svolgendo in quella sede
Un ruolo tecnico che ritengo importante a fianco di quello politico svolto dal Governo affinché si tenga conto delle esigenze del settore assicurativo nazionale
Gli strumenti in fase di discussione sono molti ma la loro analisi richiederebbe troppo tempo
Il poco tempo che rimediare
Lo dedico al decreto liberalizzazioni che per quanto riguarda l'assicurazione ha impatti impattato in particolare sulla RC auto
Ed è scaturito dalla segnalazione presentata nel dicembre due mila dieci dall'ISVAP al Parlamento e al Governo
Con una serie di proposte concrete di riforma organica del settore
In relazione ad alcune di tali norme l'ISVAP sta lavorando l'emanazione previsti decreti attuativi sforzandosi di rispettare la ratio che a mosso il legislatore
Ma c'è stato ricordato poc'anzi alcune interpretazioni diramate le imprese sono state qualificate dall'ANIA
Come illegittima in quanto le prescrizioni contenute nelle norme
Mi verrebbero questo riesce difficile per quanto mi riguarda comprendersi solo a svolgerle una mera funzione di trasparenza nei confronti dei consumatori
Il TAR potrà risolvere il problema dal punto di vista giurisdizionale ma non è questo il punto il problema vero è quello dei costi della RC auto che non può essere risolto in via esclusiva
Dalle GIS latore tanto meno dall'Autorità di vigilanza le imprese
Devono fare al meglio la loro parte migliorando l'efficienza soprattutto nella parte della liquidazione dei sinistri e nel fronteggiare le troppe frodi che vengono perpretati avvalendosi al meglio degli strumenti già esistenti
Occorre che il mercato prosegua nei suoi sforzi su questa via non a caso ho definito l'RC auto il tallone d'Achille del sistema assicurativo italiano
Anche per i suoi negativi riflessi indiretti che a mio avviso contribuiscono a frenare la partenza della necessaria maggiore integrazione
Dei settori pubblico e privato del welfare
Non è un problema di regole astratte ma di sostanza
Quello che l'Autorità ha cercato di perseguire ricordo in particolare l'emanazione di oltre quaranta regolamenti con i quali
Attuato il poderoso complesso di norme stabilite dal Codice delle assicurazioni
L'attività è sempre stata improntata al dialogo e al confronto che però
Non può essere a senso unico
Al sistema assicurativo italiano che ha reagito positivamente alle norme impatto di questi anni di crisi è richiesto un ulteriore sforzo
Perché i margini possano essere conseguiti operando con la maggiore efficienza ed il settore
A in sé tutte le caratteristiche strutturali per poterlo realizzare
Il grande spiraglio di luce apertosi in questi giorni al quale tanto ha contribuito l'attività del Governo italiano per realizzare una reazione sempre più europea come richiedono gli attacchi all'Europa stessa e alla nostra moneta
Deve rafforzare l'impegno la speranza la certezza di farcela
Un augurio da parte mia
Forte e convinto in questo senso grazie per l'attenzione
Buongiorno a tutti
Mi hanno chiesto disse verme ma poi mi hanno chiesto subito dei alzarmi e quindi mi sentite magari anche un po'affannata perché sono arrivata di corsa
Mi faceva però piacere essere qui
Portare un saluto portare a questa Assemblea un saluto del Governo però vedo che ci sono molti rappresentanti del Governo e quindi il saluto
è evidentemente un saluto collettivo e
Calorosa
E fare alcune considerazioni
Considerazioni che non attengono non necessariamente al vostro lavoro
Ma che attengono un po'al lavoro
Nostro di ministri tecnici di un Governo tecnico
E però vorrei anche dire al modo in cui possiamo collaborare comperare che io ritengo che
In questa difficile fase che peraltro è lunga
E che vorremmo vedere terminare abbastanza in fretta ma nomi abbiamo oggi molti segni
A
Dunque è difficile fase di recessione io credo che la cooperazione sia essenziale
Credo che se riusciamo a impostare ci dialogo di quanto non ci sia o forse c'è ma viene qualche volta nascosto dietro
Pretese di contrasti
Diritti si dietro voci che si crei vanno sempre in polemica contro qualcuno beh io credo che se riusciamo comunque a impostare una maggiore collaborazione a tutti i livelli
Forse il Paese potrà avvicinarsi
Un po'prima alla fine del tunnel e soprattutto ridare un po'di prospettive alle generazioni più giovani che oggi sono quelle che soffrono di più
Come anche i dati della disoccupazione ieri ci hanno pesantemente ricordato
Allora qualche considerazione sull'azione del Governo
L'azione del del Governo dei di questo ministro all'interno dell'azione del Governo tecnico
E voi sapete che noi siamo arrivati in un momento di grave difficoltà finanziaria per il Paese
E possiamo recriminare tutti sulla irrazionalità anche dei mercati i mercati possono essere come diceva i mercati finanziari possono essere irrazionali
Come dici fasce il
Nella fase della esuberanza cioè quando le quotazioni salgono
Ma possono essere irrazionali anche nella fase di assestamento nella fase di caduta
E possono essere irrazionali perché finiscono per non vedere i fondamentali dell'economia e quindi per penalizzare Paesi
O settori o imperiese ben al di là di quanto per l'appunto i fondamentali non giustifichino
Comunque noi eravamo
Sull'orlo di una crisi finanziaria questa riunione una leggenda metropolitana ma è un dato reale
Tra il Governo è stato chiesto di agire per cercare di tamponare questa situazione di crisi
Il Governo quindi a inizialmente a adottato leggenda dei aprono rigore finanziario perché tamponare la crisi
Poteva essere fatto soltanto attraverso una agenda di rigore finanziario
Ma anche sempre cercato di rispettare i criteri di equità
Il rigore finanziario
La crisi finanziaria non sono mai definiti in maniera certa anzi nulla praticamente definibile in maniera certa noi viviamo
Nell'incertezza e anzi viviamo in un contesto di crescente incertezza mentre vorremmo avere certezze
Ma quello che noi
Non sappiamo dire della crisi finanziaria cioè esattamente quando arriva il momento finale
Però sappiamo e lo sanno i mercati e ci avvisano che la prossimità a una crisi finanziaria mostra segnali evidenti che occorre in qualche modo a frenare
Quindi il rigore anche in questo caso il rigore vuol dire agli
Vuol dire aumenti di tassazione vuol dire fare le operazioni di consolidamento dei debiti del
Bilancio pubblico che possano servire a dare una prospettiva di sostenibilità
Al debito
Perché e il debito che si diventa non sostenibile nella percezione dei mercati Cerea la crisi finanziaria
Però io ho parlato di equità e quindi nuovo l'equità noi possiamo avvenire
Forse diverse concezioni dell'equità non abbiamo un metro preciso per l'equità ma io voglio dire dicendo con
Anche con una certa partecipazione emotiva l'equità contenuta nelle misure che il Governo ha adottato e anche
E lo dico nella riforma delle pensioni
Ricordate il contesto al contesto difficile
Di crisi finanziaria
La necessità di adottare con immediatezza misure di rigore
Importanti ma cercando di rispettare criteri di equità questi erano i vincoli questo è quello che abbiamo cercato di fare
E allora questa riforma previdenziale che viene fortemente criticata esattamente perché non perché presenterebbe un eccesso di rigore
Beh io voglio leggerne invece in un altro mondo
Leggerla come me la più importante operazione di Wind bilanciamento dei rapporti tra generazioni che questo Paese ha fatto negli ultimi decenni
Io non ho mai disconosciuto anche perché come studiosa in qualche modo ero Estero rimasta coinvolta era proprio il mio predecessore
Quando era Ministro del lavoro onorevole Maroni che gli aveva chiesto di entrare nel nucleo di valutazione della spesa pensionistica e nella Commissione Brambilla per la valutazione degli effetti
Delle altre riforme pensionistiche quindi io non li ho mai disconosciute
Ma voi sapete anzi le ho valorizzate perché questa riforma porta a immediata applicazione il famoso metodo contributivo di calcolo delle pensioni introdotto
Nell'ormai lontano mille novecentonovantacinque
Ma quelle riforme avevano un passo troppo lento quelle riforme al Libano una gradualità di implementazione si direbbe una gradualità che
Va bene per un sistema economico sanno che va bene per chi può permettersi di aspettare e che invece non c'è stata più consentita nel novembre del due mila undici
Quando le condizioni di crisi erano arrivati a un punto di non ritorno
E allora nella lettura che io vorrei dare
E che vorrei che lo so che è difficile
Che sia condiviso questo ma la lettura
Che noi dobbiamo sforzarci di dare di questa riforma aggiustando anche le cose che ne sono derivate e e che possono aver creato dei problemi sociali di oggi
Ma la lettura che noi ne dobbiamo dare quella come ho detto del ribilanciamento dei rapporti tra generazione quella riforma pensionistica
Ha tolto debito
Debito previdenziale dalle spalle dei nostri giovani e delle generazioni future
Quella riforma trasferisse risorse che sarebbero state risorse i cui costi comunque andavano alle generazioni Giovanni e future
Le li trasferisce alle generazioni presenti
Quindi è
Se vogliamo è stato detto per molto tempo lo slogan meno ai padri e più ai figli
Quella riforma e in questa logica e questa logica noi non dobbiamo dimenticarla proprio quando noi
Lamentiamo come dobbiamo fare quando lamentiamo l'assenza di prospettive per le giovani generazioni ciò che deve rappresentare Hilla prima preoccupazione io credo di ogni Governo
E di questo in particolare perché una società non può permettersi il lusso di perdere una generazione o forse anche più dura
Ridotti a
Parlerò dirò dopo alcune cose che sono anche all'interno di questa riforma
Ma voglio solo dire che il seguito di questo e la riforma del mercato del lavoro con questo non rappresento non è la sede qui è stata approvata il lavoro non è finito
Il lavoro fatto non è finito ci sono
Intanto molte deleghe all'interno
Ho visto che stamattina nel sul Sole ventiquattro Ore si lamentava il fatto che c'è poco all'interno della riforma in termini di servizi per il lavoro vero c'è poco ma c'è una delega
Che noi intendiamo portare a compimento nei prossimi mesi e questa delegazione cupa esattamente di servizi per il lavoro
Era difficile Meggiato è la riforma è molto ampia in molto articolata e anche complessa e quindi la riforma contiene
Come nel caso della formazione permanente un altro dei capisaldi che andrà
Tradotto in pratica servizi per il lavoro
Ci sono aspetti che andavano applicati con grande attenzione
E ci sarà Wind aspetto secondo me importantissimo che richiede un forte cambiamento di mentalità in chi attua le policy le le politiche che il monitoraggio serio della riforma
Perché nessuno può pensare che ogni norma raggiungerà i suoi miglia da
Gli effetti sperati e nessuno può pensare che se non li raggiunge tanto
Va beh sia si aspetta un'altra riforma
No noi dobbiamo prendere tutte queste norme e cercare di vedere il grado di efficacia che hanno
Cercare di capire quanto raggiungono gli obiettivi sperati
E se non li raggiungono capirne le ragioni e eventualmente modificare
Cioè una riforma
è un lavoro in progress anche quando è stata approvata e quindi noi adesso l'abbiamo fatta e di nuovo una riforma anche questo so che non è facile da accettare ma una riforma Pieri giovani
Per dare prospettive ai giovani dare prospettive ai giovani ma non è che adesso che è stata approvata ce li possiamo dimenticare
E invece una riforma che va tradotta nel vivo della società del mondo produttivo
Del mondo del lavoro del mondo sindacale e va vissuta sperabilmente impositivo
Torno però sulla riforma delle pensioni perché questo è probabilmente l'aspetto che interessa di più voi
Anche se io non posso dimenticare l'altro l'atto cibi riguarda e cioè quello di datori di lavoro
E quindi spero che come datori di lavoro pertanto mi fa piacere che tra la mia non si sia mai accodata il coro di valutazioni negative
Ha sempre avuto un atteggiamento di grande
Responsabilità sia intorno al tavolo sia direi nel seguito
A e questo e di questo il ministro non può che variato anche con una certa gratitudine
Ma
Quindi anche un fatto che io mi aspetto che come datori di lavoro voi utilizziate il buono della riforma ovviamente per le assunzioni pietra
Fare nuova occupazione
E quindi non invece per ridurre l'occupazione perché questo noi vogliamo un mercato del lavoro dinamico e inclusivo e l'inclusione oggi considerata la grande
Marginalità o addirittura l'esclusione di una ampia fascia di popolazione che sono soprattutto i giovani e le donne inclusione oggi vuol dire
Fare il lavoro minorile licenziare che ovviamente non è quello che nessuno e quello che nessuno auspica ma tornando alla previdenza
E questo l'ambito nel quale
Sì esplica quello che è il lavoro degli assicuratori
Io vorrei dire questo e unitaria processo europeo
La crisi di questi anni a in un qualche modo orientato
Il disegno dei sistemi di welfare
Meno sulla redistribuzione che era il classico ter Reno dell'interpretazione dei sistemi di welfare nel mondo politico
Redistribuiamo nel senso che tassi qualcuno e distribuisce a qualcun altro
Quello che invece noi dobbiamo fare e interpretare il sistemi di welfare come
Assicurazione e questo è stato fatto so che c'è
Non so perché mi è capitato ancora qualche giorno fa che c'è una sorta di pregiudizio
Nell'uso del termine assicurazione quando si ha a che fare con i sistemi pubblici di welfare
Come se l'assicurazione fosse una questione che riguarda soltanto il mercato
Ma noi invece abbiamo assicurazione sociale
Copertura dei rischi in modo collettivo attraverso meccanismi pubblici che possono trovare diverso coinvolgimento dello Stato
E diversa obbligatorietà della partecipazione tale ma che comunque sono assicurazione sociale ma l'accento deve andare anche sulla parola assicurazione
Lo dico e lo dicevo l'esempio perché mi è capitato di recente di parlando di enti bilaterali piste
Quasi veniva fuori di dire a chi
Non si tratta di forme di assicurazione ma si tratta di forme di
Protezione sociale sostegno al reddito
E io ho proprio detto beh ma voi non dovete dare questo connotato negativo alla parola assicurazione perché la parola assicurazione vuol dire proprio mettersi e guizzante
Rispetto a eventi che sono rischiosi che non sono deterministico ci
Capire di questi eventi la distribuzione di probabilità e cercare di allocare questo rischio in maniera efficiente e trasparente
E invece la redistribuzione quello che viene dopo il rischio si è materializzato qualcuno è stato colpito e lo Stato tassa qualcuno e ti dà qualcosa
Questa logica ha una sua validità anzi lo Stato Weber qualche volta tassare redistribuire ma la logica che sta dietro i sistemi di welfare
è assicurativa e quello che è stato chiamata la modernizzazione o l'efficientamento bruttissima parola dietro i sistemi di welfare esattamente il recupero
Della assicurazione
Che trasparenza
Che uniformità
Che coerenza intertemporale rispetto invece alla redistribuzione che come ho detto prima ha una sua logica ma che ed Zante e molto meno
Trasparente e molto meno leggibile
Perché questo discorso non vi sembri astratto voglio dirvi ma lo farò in maniera molto breve noi abbiamo un sistema pensionistico sapete finanziato a ripartizione
Nel sistema pensionistico finanziato a ripartizione i lavoratori versano contributi spesso interpretati con me tassazione e qui tax passi qualcuno
E poi ci sono le prestazioni che sono contemporanee perché i contributi servono per finanziare le prestazioni
Che sono contemporanee e che sono verso altre persone altre generazioni in questo caso
è possibile vedere in questo schema che si immagina di redistribuzione io passo voi per dare a loro
Uno schema curativo efficiente ben disegnato che non spreca risorse che non nasconde privilegi
Diciamo non desiderabili
Sì che è possibile che quello che noi inviamo cercato di fare dico noi non questo Governo ma tutte queste riforme a cui
Il Governo ha dato una spinta decisiva
Il meccanismo rimane quello del finanziamento a ripartizione i lavoratori pagano i pensionati ricevono
Ma il disegno sottostante e un disegno di assicurazione tra le generazioni
Un disegno di assicurazione intergenerazionale che ha una sua bellezza
Una sua coerenza una sua compattezza anche concettuale
Che di fronte a voi non posso non ricordare il mio maestro Onorato Castellino
Che proprio Onorato Castellino ammesso ben prima di altri in piena luce in questo Paese ma direi anche prima di altri studiosi americani che forse sono arrivati dopo
La coerenza di questo disegno assicurativo tra le generazioni rendere esplicito il disegno assicurativo vuol dire
Mettere le basi perché il sistema
Diventi efficienti e allora di qui nasce per esempio la formula contributiva per le pensioni e questo è il grande messaggio che viene dato alle persone e che tutti possono capire
Il messaggio è
L'acqua pensione dipende dal tuo lavoro
Quindi l'accento si sposta sul lavoro
Dai contributi che versi sul tuo reddito dalla lunghezza della vita lavorativa
E quindi dalla vita tesa al pensionamento
è molto semplice
Ma il messaggio forte la tua pensione dipende dal tuo lavoro
Quindi questo che tu paghi in realtà è un risparmio
Sarà un risparmio forzoso perché non scendi tutti partecipare ma è risparmio e se tu vedi questo lo interpreti come risparmio
Beh attua in un altro diverso atteggiamento rispetto all'interpretarlo come la mia pensione dipende dalla politica e quindi io devo fare in modo di ottenere dalla politica
Magari qualche vantaggio superando altre categorie che magari sono meno vicino alla politica
Questo
è
Un altro modo di intendere non ottenni re dei vantaggi attraverso
Per esempio la l'attività di
L'OP politica cosa che viene fatta in tutti i Paesi e che si fa normalmente
Ma cercando di
Vedere la connessione tra il risparmio previdenziale e la pensione e guardate che questo cambiamento di enfasi è fondamentale anche perché mette a nudo un'altra verità che forse non viene detta troppo spesso
E cioè che noi possiamo cercare in tutti i modi con tutte le formule o le alchimie ma nessuna
Riforma pensionistica nessun sistema pensionistico in grado di dare buone pensioni
Se l'economia non funziona bene
E se l'economia non funziona bene cioè non da un buon lavoro lavoro remunerato carriere lavorative che sono relativamente continue e stabili e anche un po'lunghe
è difficile trovare
Fonte per delle buone pensioni non ci sono
Perché perché le pensioni dipendono in effetti dalla porta e quindi è l'accento sul lavoro che rende chiaro in maniera direi via
Molto trasparente e anche socialmente molto forte
Rende
Evidente quindi questo legame tra la pensione e il lavoro
Questo è quello che il sistema pubblico di testare
Rendere
I sistemi di welfare pubblico devono essere mantenuti l'ho detto prima c'è molta incertezza c'è molto bisogno di assicurazione c'è una grande domanda di assicurazione
Ma non tutta l'assicurazione può essere fornita dal mercato anzi noi sappiamo che ci sono ampie aree dove il mercato
Non funziona
Non funziona o funziona in maniera molto imperfetta quindi è naturale anche sotto il profilo dell'efficienza e del buon funzionamento dell'economia
E quindi sotto il profilo della capacità di crescita di un sistema economico
è naturale che ci sia assicurazione sociale assicurazione pubblica
Sempre come inciso nella riforma del mercato del lavoro
Noi abbiamo un tipo di incertezza che le assicurazioni private non coprano che l'incertezza sul lavoro e sulla perdita di un'occupazione
Questa noi questa copertura che è pubblica e rimane pubblica noi l'abbiamo chiamata assicurazione sociale per l'impiego
Di nuovo il termine assicurazione
Nessuno ti garantisce che non
Non ti troverai nella circostanza di perdere un lavoro
Ma la società chi deve garantire che non sarà il solo
Quindi che sarà il coperto
E che sarai aiutato a cercarmi un altro possibilmente a trovarlo in tempi dei libri questo è
Assicurazione sociale per l'impiego non un nero sussidio
Non un vero trasferimento monetario ma un cambiamento di ottica dove di nuovo al centro c'è il rischio
Di perdere un'occupazione
Che è un rischio
Non pari a zero
Esiste
E positivo noi speriamo che sia basso ma purtroppo c'è
Allora il rischio c'è come lo assicuriamo
Tanto allargando la platea
In secondo luogo in misura in maniera efficiente
E terzo cercando comunque di operare perché quello lì Pili io do di disoccupazione sia limitato
Perché l'attuale occupabilità non sia messa in discussione e perché tu sia apposto nelle condizioni di trovare un altro lavoro quindi quindi è un tema assicurazione sociale
E allora cosa voglio dire che è giusto che il sistema pensionistico rimanga pubblico lo dico io che sono stata accusata di voler privatizzare il sistema pensionistico
Per aver scritto in una delle norme
Che passati alcuni anni non si poteva fare ma voi sapete che era un'idea che già avevamo anche esposto col professor Castellino
Passata io guardo della recessione
Parma passati alcuni anni di stabilizzazione finanziaria perché voi sapete che il percorso
Di contenimento del debito da qui al due mila venti è un percorso molto serrato in termini di nuovo di rigore finanziario molto stretto
Quindi l'idea di averi oggi è una riduzione dell'aliquota non era percorribile
Non lo era
Ma nulla vieta che tra qualche anno se le cose andranno meglio si potranno adottare magari in maniera buono anzi sicuramente in maniera volontaria e magari molto limitata
Una qualche formula di anzianissimo opting out
Magari per le giovani generazioni in modo da consentire loro una diversificazione migliore del portafoglio pensionistico di quella che oggi possono realizzare nelle condizioni attuali
Allora questo che cos'è
è una visione nella quale
Il
Tema e il rischio come dicevo prima
Il la soluzione
Distribuzione del rischio cioè assicurazione
E l'assicurazione
Pubblica
Ma anche privata e le due devono andare insieme per fornire risposte migliori in vista del benessere cioè del welfare delle persone e delle famiglie quindi noi non dobbiamo noi pubblico avere paura del privato e il privato non deve vedere il pubblico come diciamo spiazzamento come me schiacciamento come me
A
Diciamo un competitore nomina un competitore prepotente ma deve vedere nel pubblico una grossa capacità e opportunità di collaborazione
Questo vale per le pensioni non mi soffermo sulla previdenza integrativa ho visto che stava nella relazione del Presidente
Non mi soffermo sulle polizze sanitarie integrative ho visto di nuovo che stava qui non mi soffermo su un tema che mi è stato molto caro a lungo
Il nuovo un tema che avevamo studiato complesso Castellino e cioè il tema della elettrici
Che è un tema molto importante anche per le dinamiche demografiche di questo Paese
Io rispetto il quale sicuramente noi dovremmo trovare forme di collaborazione pubblico-privato perché altrimenti rischiamo di trovarci scoperti su un'area che socialmente sarà molto molto sensibili
Ma per fare questo per realizzare questa con l'abolizione noi dobbiamo superare gli anche dei pregiudizi pregiudizi di alcuni rispetto al
Mercato assicurativo rispetto all'assicurazione di mercato
Pregiudizi di altri rispetto a un pubblico
Che
Dissipatore di risorse sprecone e chi a commi unica intenzione quello di cassare il privato
E qui allora ritorno Ultimate iniziale e cioè il tema che se ci mettiamo
Insieme
E si magari liberandoci di qualche pregiudizio ideologico tutti
Lavoriamo molto insieme probabilmente riusciamo prima a superare questo momento di difficoltà che già durato troppo a lungo questo il mio auspicio
E questo allora l'augurio a voi in particolare che possiate lavorare bene nell'interesse del Paese e soprattutto nell'interesse delle sue giovedì generazioni grazie
Va bene tutto vi ringrazio molto per l'invito
E vi porto i saluti del ministro Corrado Passera che per impegni
Per fare concomitanti impegni di Governo non è potuto essere presente di persona
Ma quanto vi dirò
Rappresenta
Il messaggio che come
Ministero
In
Consonanza piena con quanto ha appena detto il ministro del lavoro al sacco nero vogliamo portare avanti
Prima di tutto
Una valutazione nove Tory gramma convinta
Dello guolo che le assicurazioni svolgono
In una economia è una società avanzata
Perché noi siamo convinti che
La funzione di ridurre diversificare laddove possibile eliminare
Il rischio dall'orizzonte
Economico dei cittadini
Dall'ambiente in cui i cittadini si muovono aumento del benessere collettivo
Rende possibili mercati e transazioni altrimenti impossibili
E questo ha una funzione
Positiva sul terreno sia dell'efficienza economica sia della qualità del vivere sociale sia dell'equità e della coesione sociale
E qui mi sembra che le parole che ha detto prima il ministro Fornero sull'importanza di
Guardare
Senza
Pregiudizi al valore denti dei mercati assicuri del mercato assicurativo così come
In generale al volo del mercato siano
Molto importanti e significative e ci dicono che questo è un settore
Che può svolgeva una funzione che già svolge e ancor più potrà svolge una funzione importante per l'economia e la società italiana e caso mai in questo
Osserviamo che il nostro un Paese
A
Con una quota comuni incidenza
Del del della raccolta
Dei in
Provocati chiede la raccolta si può dire a voi capite più basso che in altri Paesi europei soprattutto più basso
Di quello che accade in altri paesi con noi più confrontabili come il Regno Unito come la Francia come la Germania e qui c'è un ritardo da superare
Un ritardo che in parte risente anche di
Tradizioni di
Un limite culturale che via via evolve che va aiutato ad evolvere in parte risente in questi anni però anche del peso che la fase recessiva che stiamo attraversando a
Anche sulle
Sulle disponibilità
Delle famiglie dei cittadini italiani ed è anche per questo che la ripresa
Economica e la crescita sono un imperativo
Priorità io il Governo italiano
Ed è su questo che naturalmente ci siamo molto concentrati in questi primi otto mesi di lavoro
Fin dal primo provvedimento perché
In salva Italia che pure come tutte le manovre di
Risanamento finanziario non può che essere una manovra anche dolorosa che chiede sacrifici e non ce lo possiamo nascondere il saldo Alitalia chiesto sacrifici
Però già nel salva Italia abbiamo immediatamente dato segnali importanti uno importantissimo lo ha riconosciuto lo ha ricordato prima
Il ministro Elsa Fornero quando ci ha ricordato la riforma delle pensioni che è stato un passaggio chiave
Del salva Italia
E non solo dal punto di vista delle risanamento di bilancio ma come ci ha ricordato il ministro dal punto di vista dell'equità intergenerazionale
Del nostro sistema pensionistico della capacità al nostro esame pensionistico di tutelare i giovani
Nel loro prospettive previdenziali e anche nell'equità intera generazionale
Nella ricondurre tutti entro le stesse regole
Questo è stato un passo fondamentale anche dal punto di vista della crescita economica perché dare credibilità
Al nostro debito previdenziale significa significa stabilizzare l'orizzonte il
Tempo orale entro cui
Tutti gli operatori fanno le loro scelte
E
Quindi stabilizzare le aspettative
Ma panel salva Italia ci sono stati altri interventi ricordo rapidamente non voglio rubarvi troppo tempo insomma però non è male ricordare ogni tanto i passi che in questi mesi si sono fatti i tasselli che si sono messi
Per consentire una ripresa stabile e duratura dell'economia italiana vorrei ricordare che l'economia italiana è arrivata alla crisi del due mila otto una crisi che ormai dura da quattro anni di una crisi quindi pesante che ha
Sta mettendo a durissima prova il mondo delle imprese e del lavoro nel nostro Paese
Ma è arrivato all'appuntamento di questa crisi con un'economia che non cresceva da dieci anni
Con un'economia debilitata da mani strutturali da difendere
Da nodi strutturali irrisolti da molto tempo
E
Con un tessuto sociale la cui coesione era già stata messa a dura prova proprio dal fatto che l'economia non cresce vattene non siamo arrivati all'appuntamento
Difficile del due mila otto in una condizione di debolezza che viene da lontano
E allora se vogliamo rilanciare la crescita in questo Paese certamente abbiamo bisogno di provvedimenti anche che ci aiutino nell'immediato ma abbiamo bisogno di mettere
Le basi strutturali di una crescita duratura
Di una crescita di lungo periodo
E allora nel salva Italia per esempio ho trovato e l'introduzione della cosiddetta nasce che significa incoraggiare la capitalizzazione delle imprese poi trovate degli interventi a favore
Del lavoro come la riduzione dell'IRAP per i giovani le donne che con un'accentuazione ovviamente nell'aria del Mezzogiorno
Ho il potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese ma poi abbiamo continuato perché il decreto legge di liberazione liberalizzazioni su cui poi dirò qualcosa anche a proposito di alcune osservazioni
Anche critiche che il Presidente ci ha mosso nella sua relazione
Però al decreto-legge liberalizzazioni svolge una funzione importante una funzione la dico in termini sintetici Santo e per non rubare troppo tempo ma insomma la funzione di creare un ambiente di mercato
In cui tutti coloro che hanno capacità di fare impresa che vogliono mettere le loro
Capacità la loro esperienza e le loro idee in gioco possono farlo
Per liberalizzazioni certamente hanno un ruolo importante dal punto di vista dei consumatori ridurre i prezzi per i consumatori migliorare la qualità e così via
Però guardate che hanno un ruolo proprio di vitalità del tessuto economico
Perché significa costruire regole dei mercati che consentono i mercati di funzionare meglio consentono agli operatori di giocare la propria partita a tutti
A tutti anche ai giovani anche a coloro che
Si presentano per la prima volta si affacciano sul mondo sulle sul mondo del lavoro sul mondo delle imprese
E poi vi ho fatto il decreto legge semplificazioni e così via e da ultimo il degrado legge sviluppo appena presentato che comincia
Il suo iter parlamentare questa settimana e che prevede alcuni interventi importanti sul fronte delle infrastrutture
Dove abbiamo
Potenziato lo strumento dei progetti Bonde già introdotto col decreto legge liberalizzazioni e che si collegherà un domani ai oggi abbonda
Che verranno
Finanziati dalla Banca Europea degli Investimenti
Abbiamo introdotto una forma di sostegno agli investimenti infrastrutturali nuova che consente di ridurre l'impatto su la finanza pubblica e che fu consente di fare effetto leva sulla coinvolgimento di capitali privati nelle infrastrutture
Abbiamo introdotto una riordino di tutto il sistema degli incentivi in modo da concentrare gli incentivi su innovazione e sviluppo su internazionalizzazione delle imprese
E anche sulle situazioni di aria il di crisi industriale complessa dove abbiamo da dare concretezza all'intervento guardate al
A me capita di trovarmi di fronte a molti accordi di programma firmati negli ultimi anni passati
Alcuni anche vari anni fa
Rimasti sulla carta
Rimasti sulla carta perché non avevano come dire progetti operativi su cui mordere su cui mettere le risorse e cogliamo cambiare questo modo di procedere vogliamo fare che gli accordi di programma nelle crisi
Di nelle aree di crisi sia un accordo di programma che immediatamente sono in grado di mettere risorse su per oggetti di rilancio industriale
E con tutto ciò ci siamo potuti presentare come Governo in Europa con una credibilità
Scusate con una credibilità rinnovata
E qui non c'è molto molte parole da spendere sotto gli occhi di tutti
La capacità del Presidente del Consiglio del Governo italiano di
Esercitare una funzione di protagonista in Europa
Perché oggi la crescita passa prima di tutto per la capacità dell'Unione europea di essere un'area che fa da locomotiva se stessi
Di essere un'aria
Di sviluppo
Coerente con la funzione che svolge la moneta unica aver creato un'aria complessiva che a una capacità potenziale di crescita che su ogni singolo Paese non potrebbe avvenire
In tutto ciò come chiaro da quello che ho detto finora importantissimo coinvolgere
Capitali privati le risorse finanziarie private capacità naturalmente imprenditoriali private
In progetti di investimento al servizio del Paese
All'interno di questo quadro si colloca il ruolo per noi fondamentale che svolgono che svolge il mondo delle assicurazioni e mi è piaciuto molto quando prima Elsa Fornero ci ricordava che
Anche il welfare anche nella sua dimensione pubblica va pensato Vaccaro lo ha concepito con me un meccanismo assicurativo in cui tutti ci assicuriamo gli uni con gli altri
Ed è proprio in questa logica che può svolgere
Un ruolo fondamentale il sistema delle assicurazioni anche al di là dell'assicurazione pubblica il sistema delle assicurazioni private
Intanto sottolineo come
A proposito dei progetti onde di cui parlavo prima e anche di quei nuovi strumenti di finanziamento per le piccole e media impresa e che abbiamo
Introdotto con il decreto le strutture già Sviluppo questi possono rappresentare
Un'importante opportunità di investimento e di ingaggio per capitali privati e penso proprio al
Ruolo che può venire dalle rilevante contributo che il mondo assicurativo può dare impiegando
Parte delle proprie riserve anche in questi nuovi strumenti finanziari che possono garantire orizzonti rendimenti certi e in un orizzonte di lungo periodo
Quindi venti certi e stabili
Poi penso che
Alcuni passi avanti importanti in cui io mi permetto di dissentire dalla relazione peraltro molto bella molto ricca de il presidente
Alcuni strumenti importanti le abbiamo
Naturalmente se ricordo il foglietto non lo trovo quindi andò a memoria speriamo bene
Alcuni strumenti importanti li abbiamo introdotti con il decreto legge Di Bella Rizzo azioni io credo che la la cifra di fondo di quel decreto legge è stata la prima di tutto
Introdurre meccanismi di migliore gestione di quello che noi economisti chiamiamo il modo avanzare insomma l'azzardo morale i comportamenti
Di incute possono determinare i comportamenti degli assicurati che possono determinare aumenti ingiustificati dei costi e quindi dei treni che gli altri assicurati pagano
Qui vorrei dire che la normativa sulla scatola nera e qui dissento dal
Dalle critiche del presidente è una normativa non solo importantissima ma che ha anche trovato voglio nel modo in cui è stata formulata e poi
Nelle applicazioni che gli ne stiamo dando il modo per essere la più generalizzata possibile quindi per avere l'impatto più positivo possibile sui costi delle assicurazioni
Poi abbiamo introdotto delle norme importanti che il Presidente ci ricordava nella sua relazione riguardo per esempio alle attestazioni circa i danni il danno lieve e così via
Poi
Abbiamo introdotto alcune regole di trasparenza queste sono regole di trasparenza che riteniamo importanti per migliorare il rapporto di fiducia tra
Il mondo delle assicurazioni e cittadini
Perché ritengo che sia la norma sui fatidici tre preventivi si altre norme introdotte nel decreto consentono di
Gestire in modo più trasparente
Questi rapporti e questo guardate che è un guadagno per tutti
è un guadagno di fiducia che aiuta il mercato perché il mercato si regge sulla fiducia non si regge solo sulle sanzioni si regge sulla fiducia tra gli operatori
E quindi la trasparenza nel rapporto tra società assicuratrici e assicurati è fondamentale
Poiché vediamo anche che alcune regole
Come quella la
Tariffa di massimo sconto sul
Ma
La sua
Coerenza sul territorio nazionale come quella dell'o scontro automatico nel caso delle clausole di bonus malus e così via siano regole importanti e credo che l'interpretazione
In alcuni nel primo caso fornita dal Ministero nel secondo caso fornita dall'ISVAP sia sostanzialmente non solo coerente
Con il decreto legge con il testo della norma ma sia anche un contributo
A migliorare il funzionamento della norma stessa segnalo anche che ha un impatto di equità questo in particolare lo sottolineo sulla questione della tariffa di massimo sconto
Perché abbiamo
Come di non a caso è stato scritto nella legge
Che
Doveva essere
I
I uguale su tutto il territorio nazionale a parità di condizioni soggettive e oggettive l'interpretazione che
Il Ministero ha fornito su richiesta dell'ISVAP di questa norma non solo come dire l'interpretazione
Logica della norma coerente alla norma ma è l'interpretazione che ne garantisce una reale equità tra gli assicurati
In quanto garantisce che non si riversano su territorio dove
L'incidentalità è più alta condizione oggettiva situazioni
Dove l'incidentalità il più basso scusatemi i costi dei territori in cui l'incidentalità è più alta però questo ci richiama e qui è un altro passaggio il decreto legge liberalizzazioni
E ho colto qui molto positivamente il a le aperture che sono contenute nella relazione del Presidente
Ci richiama questo all'esigenza di ricondurre
Anche i differenziali tariffari sul territorio nazionale al massimo della trasparenza e coerenza con le differenti condizioni oggetti
E credo che su questo noi dobbiamo
Sollecitare termini
Da parte del Governo insomma assenso sollecitare
Tutti voi tutte le compagnie assicurative
A migliorare sul fronte della trasparenza e della corrispondenza tra tariffe condizioni oggettive
E anche a
Per fare in modo
E qui non abbiamo una forte rispettati IVA ve la dico molto sinceramente una forte aspettativa abbiamo
A fare in modo che
I provvedimenti via via che ci saranno effettui sulla riduzione dei costi
Dal punto di vista delle società delle compagnie assicuratrici che questo si riverberi immediatamente senza ritardi e in modo perfettamente proporzionale sul fronte delle tariffe
Poi credo che ci sono campi ulteriori su cui l'intervento delle del mondo delle assicurazioni potrà essere molto positivo
Molte cose le ha dette prima riguardo alla previdenza senza forme ero io aggiungo qualcosa sulla sanità io credo che sulla sanità qui il Presidente dà Presidente Minucci ha dato indicazioni molto interessanti nella sua relazione
Sulla sanità ci sia uno spazio importante
Credo che il Presidente abbia impostato bene la cosa parlando di
Un intervento di tipo complementarietà cioè noi dobbiamo pensare che
Per un verso c'è un meccanismo assicurativo pubblico
Che garantisce la copertura universale della popolazione perché ci garantisce dai rischi più gravi che sarebbero molto difficili da gestire per il mondo assicurativo privato
Ma proprio l'esistenza di questo sistema consente
Di intervenire in modo complementare a migliorare la qualità del della copertura della popolazione
E io penso a un miglioramento della qualità che ha a che fare anche puntuali efficienza del mercato
Penso per esempio al affatto che rispetto alla spesa come si usa dire auto pochetto e dei cittadini
In cui ognuno come dire da solo fronteggia
Il il professionista o la struttura sanitaria
Quindi in una condizione come dire via simmetria informativa e anche di
Passatemi il termine debolezza contrattuale
Organizzare questa domanda privata che oggi assomma a circa Sez il trenta miliardi di euro l'anno organizzare questa domanda privata in modi che migliorino
La trasparenza informativa del mercato e la capacità contrattuale
Dei cittadini e quindi attraverso il mondo dei fondi sanitarie il ruolo che le assicurazioni possono giocare all'interno di questo mondo sarebbe un passo avanti importantissimo cui ricordo anche
Che dei passi si sono fatti negli ultimi anni e ricordo anche il decreto
Ministeriale dell'allora Ministro della salute Livia Turco
Della primavera due mila otto che ha avviato una fase di apertura per il ruolo dei fondi sanitari integrativi e complementari come diceva il presidente Minucci al sistema al Servizio sanitario nazionale
Vorrei aggiungere in ultimo qualche considerazione sulla questione citata anche questo al Presidente di grande attualità purtroppo delle calamità naturali
Non ripercorro
Il percorso normativo dell'ultimo mese mese e mezzo presente Minucci l'ha già fatto
Sottolineo una cosa è vero che il venir meno di quell'articolo in cui si cominciava a prefigurare un ruolo
Delle assicurazioni il vinti una assicurazione volontaria e incentivata eccetera è un peccato io questo lo capisco
Perché quell'articolo in qualche modo ci poneva una sfida
Però il fatto che sia venuto meno ci richiama anche al fatto che questa sfida va bene un meditata è gestita bene quindi non non non pensiamo sia un passo indietro masseria
Come dire un prendere la rincorsa degli affrontare il problema di affrontarlo in un confronto con l'ANIA con l'ISVAP eccetera
Il perché è una sfida perché lo dice lo dicevamo già ad un convegno per l'alto
Dell'ANIA Firenze circa un venti giorni fa se ricordo bene
Un interessante convegno con molti studiosi di primo livello cacci
Che cagionavano intorno alle modalità di un'assicurazione sulle calamità naturali
E le dicevamo va be per un verso
è importante è importante
Che anche il
Le calamità naturali entrino in quella logica di assicurarci tutti gli uni con gli altri di cui parlava prima il sta fornendo consola riguardo al welfare tema qualcosa di equivalenti qui Pinto
E quindi come dire che non si intervenga che si può si pensi a qualche meccanismo nei confronti di delle calamità naturali che non sia semplicemente che arriva poi
Lo stato di giustamente fa fronte alla situazione poi
Se ne sopporta gli oneri
Perché in certi casi questo non è sufficientemente efficiente dal punto di vista poi dei costi effettivi che si sospende no no particolari penso i costi della ricostruzione i costi e l'emergenza ovviamente come dice il decreto legge del Governo non possono che essere a carico del Governo
Intendo dire i costi della messa in sicurezza degli edifici e così via però
Poi la ricostruzione cosa più complessa
Dicevo che spesso è successo che l'intervento pubblico ex post non sia stato sufficientemente efficiente che qualche volta non si e se non era succintamente efficiente in termini grosse non era neanche sufficientemente equo perché poi significava
Che i cittadini italiani
Erano chiamati a pagare attraverso la tassazione costi superiori a quelli effettivi a quelli necessari
Quindi qui dobbiamo pensare a un altro meccanismo e non è un caso che nel decreto legge del Governo fosse prevista quell'altra ipotesi
Per i costi la ricostruzione contemporaneamente
è una grande sfida perché noi sappiamo che i meccanismi tipici che rendono così difficile il lavoro di voi assicuratori
Cioè laddove esso salda seleziona versa dell'azzardo morale e
In questo settore voi
Sono portati diciamo
A elevati a Potenza
E questo può rischiare di creare
Una difficoltà di fatto perché il mondo assicurativo a fronteggiare no se per esempio a Roma il rischio delle mode più basso io posso immaginare seleziona versa che i romani non si assicurano dopo di che
All'Aquila si assicurano voi mi insegnate che in questo caso il premio di assicurazione
Cresce
Molto di più che non se fossero assicurati anche i romani Laureto ha fatto l'esempio di come L'Aquila solo perché io sono metà romana vedo aquilano quindi conosco bene e le due situazioni
E ma vale per tutto il territorio nazionale insomma fate ognuno si ricavi gli esempi a suo piacimento insomma ne abbiamo quanti ne vogliamo ma questo solo per fare un piccolo esempio
E questo significa sia difficoltà per voi sia problemi di equità nel Paese
Perché poi non equo che siccome abito all'Aquila sono più
Come dire devo cavarmela da solo
C'è un problema come dire di cittadinanza italiana
Che io abiti a Roma o che io abitarla quella sono cittadino italiano
Allora questa è la sfida questa sfida in questo momento la soluzione non è immediata semplice
Il
Lei all'aver eliminato quell'articolo non mi è piaciuto perché quell'articolo ci costringeva ad affrontare la sfida
Ma questo non significa che non l'affronteremo e credo che sarà uno dei terreni più importanti in cui il confronto con il mondo della situazione di come sugli altri che ho citato prima o che ha citato il Presidente Minucci una sua relazione
Sarà estremamente proficuo vi ringrazio per l'attenzione
La
Uno
Un
Una
Un