Assemblea Regionale Siciliana

Dando inizio lavori
Io non
Se prendiamo posto
Iniziamo i nostri lavori
Onorevole
Colleghi
Autorità
Signore e signori
L'Assemblea regionale siciliana
Oggi vuole dedicare
Una seduta solenne
Alla memoria di Pio la Torre a trent'anni dal suo Barbaro assassinio adopero della mafia
Latorre ha lasciato un vuoto profondo nella politica e nella società civile non soltanto per lo spessore morale e la grande umanità che lo
Caratterizzavano
Ma anche perché
Il suo impegno politico fu sempre ispirato a una concezione della politica come identità di valori
La torre nasce l'appello di Bari da una borgata palermitana
Nel ventisette
E si impegna a combattere per i diritti dei più deboli conto lo sfruttamento dei ricchi proprietari terrieri in nome della giustizia sociale
Nello Tundo del mille novecentoquarantacinque si iscrive al Partito Comunista e costituisce una sezione del partito nella sua borgata
Il periodo tra il quarantacinque cinquanta è caratterizzato dalla lotta per l'effettiva applicazione dei decreti Gullo
Provvedimenti legislativi emanati dall'allora ministro da agricoltura del Governo Badoglio che garantivano i contadini maggiori diritti e più terra da coltivare
Norme che i proprietari terrieri erano piuttosto riottosi a riconoscere fomentato così l'ondata di malumore popolare
Che si concretizzò negli occupazione delle terre incolte e con la richiesta di un'effettiva riforma agraria
Più la torre diventato del quarantasette funzionario della Federterme successivamente responsabile giovanile della CGIL e quindi responsabile la Commissione Gioia del PC
Partecipò attivamente alle proteste dei braccianti agricoli esasperati nel luglio del quarantanove è membro del Consiglio federale del partito comunista che da l'inizio ufficiale all'occupazione delle terre lanciando lo slogan la terra tutti
Il dieci marzo del mille novecentocinquanta il movimento dei contadini e a Bisacquino
Più la torre alla testa del corteo
Quando i braccianti vengono circondati dalla forse di polizia inviate al Prefetto dichiari è quando quindi nasce una dura repressione insieme ad altre centinaia di contadini anche laddove viene arrestato
Con l'ingiusta accusa di aver colpito con un bastone il tenente Caserta
La torre viene condotto al carcere dell'Ucciardone dove
Viene incarcerato l'undici marzo
Rimane in carcere circa un anno e mezzo dall'undici marzo del cinquanta al ventitré agosto del cinquantuno
Fu un periodo molto duro
Ma lo sostennero sempre la consapevolezza della propria innocenza e la ferma convinzione nei suoi ideali
In nome della quale già nel quarantotto aveva anche lasciato la famiglia d'origine da quando il padre preoccupato delle minacce dei mafiosi lo aveva invitato
A scegliere tra il proseguire la sua battaglia lasciando a Tarello
O restare con la famiglia
Ed egli invece ebbe coraggiosamente scelse la via dell'impegno politico si trasferì a Palermo
Durante la detenzione e ieri gli giunse la notizia
Tragica della morte della madre è sempre in carcere disse la nascita del primo figlio
Uscito dal carcere trova un movimento che aveva ottenuto una riforma agraria con la legge Sila
A maggio e la legge regionale siciliano del dicembre del cinquanta ma che complessivamente
Sentiva di aver fallito la propria missione
La dura repressione della sfiducia di contadini quanto il partito
Nel mille novecentocinquantadue assume la carica di dirigente della Camera confederale del lavoro e organizza una massiccia raccolta di firme per la campagna universale a favore
Dell'appello di Stoccolma lanciato dal movimento internazionale per la pace che chiedeva la messa al bando delle armi atomiche
Nello stesso anno fu eletto per la prima volta al Consiglio comunale di Palermo dove resterà fino al mille novecentosessantasei
In questo periodo diventa segretario regionale della CGIL e del PC siciliano da sessantadue al sessantasette viene eletto nel sessantatré per la prima volta
Per due legislature consecutive all'Assemblea regionale siciliana
Ne sessantanove viene chiamato a Roma la direzione centrale del PC dove ricoprì all'incarico di vice responsabile della sezione agraria e della Sezione meridionale
Nel mille duecentosettantadue
Viene eletto al Parlamento nazionale dove resterà per te legislature facendo parte della Commissione bilancio e programmazione e programmazione agricoltura e foreste
Della Commissione parlamentare per l'esercizio dei poteri di controllo sulla programmazione e sull'attuazione degli interventi ordinari e straordinari per il Mezzogiorno
Nel maggio del mille luce settantadue entra a far parte della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia
Latorre insieme al giudice Cesare Terranova redige e sottoscrive come primo firmatario la relazione di minoranza che mettere in luce i legami tra la mafia e importanti uomini politici in particolare della democrazia cristiana
Alla relazione aggiunge la proposta di legge disposizioni contro la mafia
Tesa a integrare la legge cinquecentosettantacinque del mille novecentosessantacinque introdurre un nuovo articolo nel Codice penale il quattrocentosedici bis
Una proposta che segna una svolta radicale nella lotta contro la criminalità organizzata fino allora infatti il fenomeno mafioso non era riconosciuto come passibile di condanna penale
La proposta di legge La Torre stabiliva anche la decadenza
Per gli arrestati della possibilità di ricoprire incarichi civile soprattutto l'obbligatorietà
Della confisca dei beni direttamente riconducibili all'attività criminali perpetrate dagli arrestati
Più la torre è una grande conoscenza del fenomeno mafioso
E del suo sistema di potere
Ecco uscio delle sue trasformazioni dalla mafia agricola e Dell'Atti fondo a quello urbana e a quella imprenditrice dedica dedita al traffico internazionale di droga con agganci dell'alta finanza
E i senza paura fa chiaramente i nomi dice i nomi dei politici conniventi famosi sui giudizi subito Ciancimino allora assessore lavori pubblici del Comune di Palermo da cinquantanove al sessantaquattro
Dalla sua analisi del rapporto tra il sistema di potere mafioso e pezzi dello Stato emerge la sua convinzione
Che la compenetrazione avvenuta storicamente come risultato di un incontro che è stato ricercato e voluto da parte dei dirlo due le parti cioè mafia e potere politico la mafia e quindi un fenomeno di classi dirigenti
Nel mille novecentottantuno Pio la Torre decide di tornare in Sicilia in un momento storico in cui la strategia mafiosa di intimidazione si accanisce sui rappresentanti dello Stato in prima linea nel contrasto a Cosa nostra
Nello Tundo l'ottantuno Latorre decide di assumere l'incarico di segretario regionale del PC sostituendo Gianni Parisi
Al ritorno in Sicilia intraprende la sua ultima battaglia quella conto l'installazione dei missili nato della base militare di Comiso dando forza un movimento crescente di protesta
Già Circolo della Stampa di Palermo la torre lancio una petizione nell'ambito di un convegno che raccoglie esponenti di ogni orientamento politico culturale religioso
La prima grande manifestazione tenutasi l'undici ottobre l'ottantuno a Comiso segna il successo della protesta lo stesso Latorre spiegano articolo postumo
Pubblicato su la rivista rinascita del quindici maggio l'ottantadue
Che la contrarietà e i missili era necessaria per evitare la trasformazione della Sicilia in un avamposto di guerra in un mare Mediterraneo già profondamente segnato da pericolose tensioni e conflitti
Noi dobbiamo rifiutare questo destino contro apporvi l'obiettivo di far del Mediterraneo un mare di pace
La sua vita
Viene bruscamente interrotta il trenta aprile
Del mille novecentottantadue quando Pio la Torre insieme a Rosario Di Salvo sta raggiungendo in auto la sede del partito
Il dodici gennaio del due mila sette la Corte d'Assise d'Appello di Palermo emesso l'ultima di una serie di sentenze che apportate individuare in Giuseppe Lucchese Nino Madonia
Salvatore Cucuzza e Pino Greco gli autori materiali dell'omicidio
Dalle rivelazioni di Cucuzza diventato collaboratore di giustizia è stato possibile ricostruire il quadro dei mandanti dell'eccidio identificati nei Bosso Salvatore Riina Bernardo Provenzano Pippo Calò Bernardo Brusca e Antonio Geraci
Ecco onorevoli colleghi
Io credo che le azioni di Latorre
Devono essere esempio per tutti noi soprattutto in un tempo in cui la mafia e piegato ma non ancora sconfitta definitivamente
Con lo stesso procuratore Grasso che oggi ci onora la sua presenza qui in prima fila ha ricordato tracciando recentemente un ricordo di Pio la Torre
Cosa nostra così come la 'ndrangheta la camorra abbia di ha messo a tacere le armi Ina bissando si nell'economia e nel sistema
Di relazioni sociali
Che era riuscita a costruire
In questi venti anni le mafie hanno
Subito una mutazione genetica ma non hanno ridotto i pesanti condizionamenti nel sud né tanto meno la spinte espansionistiche avverso il centro e il nord dove affondano le radici più vigorose
è nutrienti
Queste parole più che mai in occasione del trentennale dell'uccisione per mano mafiosa dell'ex segretario Regione del PC del suo collaboratore Rosario Di Salvo
Pongono al centro dell'agenda politica
La necessità di attuare strategie antimafia che siano in grado di colpire soprattutto le risorse patrimoniali che servono ad alimentare la criminalità organizzata
Condividendo le parole del procuratore Grasso è doveroso porsi il problema della fuga dei patrimoni all'estero e della necessità di adottare le decisioni
Con le decisioni quadro europeo sulla confisca dei beni
E il reciproco riconoscimento delle ragioni di con pista per evitare come purtroppo spesso accade
Che da all'estero ci trovi in condizione di non poter intervenire chiedo che
Da questo punto di vista anche la recente istituzione della Commissione europea antimafia di una parte l'onorevole Iacolino che qui presente
Che è rappresentata anche da tre autorevoli europea e c'è la Presidente
La presidentessa onorevole Sonia Alfano anche lei qui presente credo che da questo punto di vista possa essere veramente un nuovo corso
Lo stesso Pio la Torre a cui si deve la legge sulla confisca dei beni ai mafiosi rivolgendosi a chi si professa va erede del suo partito tuonava
Dobbiamo avere l'orgoglio di essere per davvero un partito diverso dagli altri un partito che non si finanzia con le tangenti e sottogoverno anche questo ahimè argomento fortemente attuale
Credo che il modo migliore per ricordare la Torre e onorare il suo sacrificio a trentamila su barbaro omicidio sia quello di lottare quotidianamente per rompere i perversi intrecci tra mafia affari e politica
Eliminare ogni connivenze continuità tra la politica alla criminalità organizzata è un obiettivo fondamentale per scongiurare tutte le situazioni che possono intaccare il tessuto economico e civile e agevolare una deriva che comprometterebbe qualsiasi disegno di prosperità futura
Servono strumenti legislativi forti per colpire una mafia che oggi è mutata e che
Se non si serve più come ieri delle armi
Ha trovato però un modo più subdolo di aggredire di aggredire la società
Attraverso la scalata alla imprenditoria e all'economia contaminando gli appalti
Attività produttive distorcendo risorse pubbliche alimentando riciclaggio illeciti grazie anche ad una rete spesso di insospettabili prestanome
Ecco perché l'impegno legislativo futuro deve essere quello di depauperare le risorse i patrimoni mafiosi per togliere loro elemento vitale che li sostiene
Colleghi
Tenere vivo l'insegnamento di la Torre soprattutto in questo frangente storico in cui la politica viene distrutto dalla gente con sentimenti di prevenzione e distacco significa coltivare dentro ciascuno di noi un sussulto di responsabilità
Oggi l'occasione di questo tragico anniversario si gli acuti insomma il dolore e i sentimenti di stabilimento che si accompagnano alla perdita di un uomo che ha interpretato e vissuto il suo impegno politico come lotta per la conquista dei diritti del popolo
E per lasciare un esempio dignitoso e coerente di amore per la predetta errate e la propria identità per la propria gente alle generazioni future a cui ha sempre guardato con fiducia
Da questo scranno oggi voglio rinnovare e mio personale
Commosso pensiero più Latorre e la vicinanza ai suoi familiari
E invito quindi prima di procedere al resto della manifestazione
Quindi tutti voi onorevoli colleghi arrendere
A questo bando il giusto tributo di un minuto di silenzio
Grazie
Farlo adesso
Proietteremo il portale nuovo portale che oggi presentiamo è poi
Passeremo la parola abito omologa presidente del Centro studi
Nulla
Riunisce documenti materiali grafici per conoscere nella vita e l'impegno civile e politico attraverso l'attività di dirigente sindacale di partito di consigliere comunale di deputato regionale e nazionale
Il progetto è stato promosso dalle presidenze della Camera dei deputati
Del Senato della Repubblica
Della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e della Fondazione della Camera dei deputati su iniziativa del Centro di studi di se Tibet culturali più la torre di Palermo il portale nelle varie sezioni contiene l'attività politica i documenti l'impegno parlamentare nazionale i delitti politici Rina Mattarella e la Torre
Degli atti processuali l'archivio fotografico materiali audiovisivi dalle Teche RAI
Nella sezione pubblicazioni sono presenti l'indagine sulla percezione del fenomeno mafioso condotta dal Centro su un campione di studenti di diverse regioni d'Italia quattro libri
Pio la Torre diritto Lo Monaco e Vincenzo Vasile chi ha ucciso Pio la Torre di Paolo Mondani e Armando Sorrentino
Uomini soli di Attilio Bolzoni
Perché è stato ucciso Pio la Torre di Nino Caleca ed Elio San Filippo
Ed è ancora un fumetto dal titolo la marcia di Pio Dini concluda e Giuseppe lobo chiaro liberamente ispirato al testo teatrale di Vincenzo Consolo
Pio la Torre orgoglio di Sicilia la storia reca unità il percorso del parlamentare dalla militanza nel sindacato alla protesta contro l'installazione dei missili nato nella base militare di Tolmezzo fino alla proposta di legge che introdusse il l'atto di associazione mafiosa e la confisca dei beni e all'uccisione
Insieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo
Presidente ma ringrazio sinceramente per aver voluto celebrare
Trentesimo anniversario dell'uccisione di Pio la Torre Rosario Di Salvo nell'aura
Questo Parlamento il Parlamento siciliano
Dove dal mille novecentoquarantasette riecheggiano le istanze dei siciliani le loro ansie di giustizia sociale e di sviluppo
Ringrazio per la presenza tutti i parenti delle vittime che non hanno mai fatto mancare il loro conforto al Centro studi che ho l'onore e l'ho l'onere di presiedere quest'ultimi anni
Rivolgo un caloroso saluto un ringraziamento alla delegazione di studenti e docenti siciliani
Che partecipano alla cerimonia anche in rappresentanza di quel centinaio di scuole medie superiori italiane
Che ha seguito in questi anni progetto educativo il Centro studi tramite le videoconferenze
E l'indagine annuale sulla percezione mafiosa
Che grazie all'intenso lavoro del Comitato scientifico dei volontari e dei soci e in grado di presentare per la sesta volta
Ringrazio le autorità governative politica e civile e militare per la mente parlamentare regionale nazionale ed elicotteri
Permettetemi di rivolgere un grazie affettuoso al senatore Gigi Rognoni che con immutata benevolenza e ci accompagna sempre in questo percorso di successione
Come avete potuto vedere a breve filmato da giovedì dodici aprile è possibile accedere all'archivio Pio la Torre
Inaugurato alla presenza del Presidente alla Repubblica nella Sala della Lupa dove ha consegnato la Medaglia d'Oro al valor civile ai parenti in memoria di la Torre pensa
L'archivio digitale Pio la Torre unico nella storia della Repubblica per il momento è dedicato al primo parlamentare nazionale ucciso dalla macchina
E realizzato grazie a una fortunata collaborazione tra istituzioni enti pubblici e privati compreso l'Assemblea regionale siciliana e la Regione con la sua biblioteca centrale bomba esce
La proposta di raccogliere tutti gli atti processuale è stata pensata più di un anno fa dal centro studi
Accolta dalle presidenze alla Camera dalla sua fondazione alla Commissione antimafia sostenuto alle famiglie delle vittime il portale quindi il frutto di un incontro tra disponibilità politiche e con pazienza tecniche quello dell'Archivio storico nella campagna della Procura del Tribunale di Palermo nella biblioteca centrale alla Regione del grandissimo siciliana della fondazione Gramsci nazionale
Che cosa contiene oggi è potrà contenere il futuro l'archivio digitale Pio la Torre avete visto che esso è diviso in varie sezioni D'Amato e colonne per il giallo approach sesto alla biografia alle varie attività sindacale di partito nell'istituzione di Latorre
C'è una sezione destinata accogliere pubblicazione sulla torre come avete visto quelle passate quelle futura già alcune coglie alcuni libri in pdf e l'elenco disponibile agli altri e le varie pubblicazioni in occasione del trentennale
Esso accoglierà anche i lavori degli studenti dedicata al tema all'antimafia sulla Torre
Che sono sparse in tutta Italia nella sezione video sono state raccolti film su Pio la Torre da quello di ente al mercato al mondo in occasione del venticinque si figlio alla terra ma più recente di Minoli e tutto il materiale video fornito da pro e i tempi e con almeno per quello che c'è ma è stato messo a disposizione
Contiene anche le fotografie messa a disposizione dei vale archiviata agli amici di Pio e Rosario potrete vedere per ora la copertina come avete visto è qualche tavola tra qualche giorno sarà per intero
Di un po'questo fumetto realizzata dei giovani artisti siciliani
Nico Bloomberg Giuseppe Longo lo bocciano per conto del Centro studi sulla biografia di Latorre e di Di Salvo
L'abbiamo certo la pluralità di linguaggi appunto compreso quello del del fumetto ma anche quello del
Del linguaggio teatrale infatti conterrà il portale
Le recite i lavori teatrali che gli studenti ma anche i detenuti al Pagliarelli
Hanno fatto sul all'Atto unico di Miccichè vi cioè il suo consolato lato accento poco prima di morire e sul testo è scritto anche da Capello Montemagno successivamente
Inoltre il portale tramite Linked eletti con i siti agli enti promotore collaboratori riceverà un particolare rapporto alla Commissione parlamentare antimafia con i suoi atti digitalizzati
Che resi fruibili consentiranno agli studiosi di poter disporre di una banca dati
Dati completa facilmente consultabile propongo in questa occasione che anche la Commissione parlamentare all'ARS
è quella recentissima del Parlamento europeo saluto qui quel rappresentante Presidente relatore mi pare vicepresidente sono qui presente credo un collegamento di detto con il portale modo tale da offrire a tutti la possibilità di conoscere in tempi rapidissimi quanto si fa e soprattutto di accedervi in modo facile
Noi abbiamo altre iniziative in corso in tutta Italia
Dubbio più recentemente più risulta vicino ci saranno le recite teatrale a Teatro Biondo alle degli studenti di Palermo il dodici a Sant'Agata di Militello
Il tre maggio presenteremo assieme agli amici dell'Istituto Gramsci
Le altre carte processuali che saranno aggiunte a questo portale dagli archivi agli avvocati Crescimanno Taormina gliela trarremo atti processuali in loro possesso che metteremo a disposizione di tutti e da quelli di Placido Rizzotto per il quale sono previsti i phone di stato tra breve a quelle di Andrea Raia la prima vittima comunista del momento contadino nel dopoguerra dal quarantaquattro
Bene
Il portale tramite questi siti avaro allargherà diciamo la visuale di conoscenza in piena e spero che in un prossimo futuro tutti i grandi processi politico mafioso del dopoguerra vengano raccolte nel portale
Dall'uccisione appunto dei capi del movimento contadino accorso medaglie Rizzotto come hanno detto tutti li dunque tutti gli altri al processo di Viterbo contro la banda
Giuliani agli altri ancora non digitalizzate relativa alla guerra di mafia succedutesi nella guerra negli anni Sessanta settanta ottanta anche perché gli altri anni successivi sono
Sono digitalizzate quindi potrebbe essere facilmente acquisiti che cosa prenderà un giovane visitatore al portale sulla storia recente ha la nostra Repubblica
In quell'archivio digitale troverà dunque le carte processuali di questi delitti politici eccellenti degli anni della seconda guerra rimarca quella che definiamo così settantotto ottantatré
Le cui istruttori oppure unificate nella fase dibattimentale perché si inserivano secondo gli inquirenti e giudicanti in unico contesto sono i delitti politico mafioso di Michele Reina il Segretario provinciale l'abbiccì iper Sante Mattarella Presidente
Del Regioni democristiano amico ed erede
Di Aldo Moro di Pio la Torre il quale chiese di lasciare coordinamento alla Segreteria nazionale PC e di tornare appare secretato il giornale delle condizioni difficili che la Sicilia stava appunto vivendo
L'archivio consente contiene tutta la documentazione reperita darle fonte parlamentare nazionale e regionale dagli atti degli enti citati
Dalle rassegna stampa relativa alla lunga attività di Latorre quasi un quarantennio dall'immediato dopoguerra come è già stato descritto efficacemente dal Presidente Cascio dall'immediato dopoguerra al trenta aprile mille novecentottantadue cioè da quando i giovani sicuro alla testa dei contadini lotta per la riforma agraria poi da dirigente sindacale perdite lavoratori delle campagne della città dagli edile agli operai dei cantieri navali dai Panettieri ai metalmeccanici contro le gabbie salariali e sacco edilizio di Palermo contro il sistema di potere dominante che non risultava allora come oggi
A ricorrere a suo braccio illegale e armato a
Cioè alla macchina
Nell'insieme degli iscritti del documento che il discorso delle fotografie dei video raccolte si trova percorso Duomo del suo tempo impegnato in un progetto collettivo di cambiamento alla Sicilia
Vi siete intralciano attraverso gli interventi all'Assemblea regionale siciliana tra Parlamento nazionale
Nelle Commissioni parlamentari special modo nella Commissione di inchiesta parlamentare sulla macchina i contenuti e le battaglie politiche pronti questo sviluppo della Sicilia dell'Italia e pro democrazia sempre più compiuta senza offese condizionamento dalla marcia
In quella documentazione suffragata alla requisitoria dalla sentenza processuale dal confronto politico anche aspro ma con un alto senso di rispetto istituzionale
E dello stato di diritto si legge la convinzione profonda che la macchina non è un fatto puramente criminale
Come qualcuno ancora si attarda definita ma è un fenomeno delle classi dirigenti o come è scritto nella relazione parte introduttiva alla relazione alla convinti dal
Dalla Commissione parlamentare antimafia una parte delle quali dall'unità d'Italia ad oggi non si è fatta scrupolo di ricorre alla violenza e all'intimidazione mafiosa pur di mantenere potere consenso senza rispettare le regole alla democrazia ed alla libertà di mercato
Trent'anni fa in un mondo ancora frutto e la guerra fredda in presenza di bloccaggio politici contrapposti in una fase di transizione politica e sociale del Paese
Il terrorismo politico è quello mafiosa girono in parallelo
E in oggettiva convergenza Contri possibile cambiamento del Paese Furlan Peter soppresso Moro furono colpiti nuove delle istituzione sempre cittadini Italia in Sicilia furono decapitati vertici poi l'ITC sul giornale le forze dell'ordine per bloccare ogni ipotesi di cambiamento politico e sociale e per spezzare la tenuta antimafioso furono fatto uccidere quegli uomini perché ritenuti capace
Di mobilitare le masse ma anche allo Stato democratico non perché possono soldi
Alla ma che in Sicilia fu fatto fare il lavoro sporco e militare come si dice oggi i depistaggi nascosto prive di burattinai dall'attenzione
In quella fase alle norme Movimento per la pace il disarmo bilaterale e la sospensione missiva Comiso guidata dalla torre probabilmente accelerare non la successione
Il Paese però ricordate seppe reagire non si piegò
Né a terrorismo politico né a quello mafioso la democrazia di questo Paese stress
Dopo l'uccisione di Latorre Di Salvo suo a pensionato collaboratore e dopo quel
Quella del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa per per la cui no meno con poteri speciali contro la mafia la tornava sollecitato il Governo Spadolini il Parlamento varò quella legge passata alla storia come la legge Rognoni-la Torre
Con la quale per la prima volta
Dopo centoventidue anni dall'Unità ribadisco il reato di associazione mafiosa e la confisca dei beni entrano nel Codice penale
Quella legge consentì a magistrati onesti e coraggiosi di mandare all'ergastolo per la prima volta i mafiosi
Di esplorare arguisco nella loro vita la vera natura la mafia e la sua sostanza fatta di intrecci tra pari politiche ma anche come qui stesso ha ribadito lo stesso il nostro Presidente all'Assemblea senza la Torre
Che elabora in quella legge porta la sua esperienza politica e sindacale i chimici Falcone-Borsellino i magistrati del pool antimafia non avrebbe potuto ha avuto un efficaci sì lo strumento giuridico per colpire poteri mafiosi anche se purtroppo sono stati fermati con il titolo sulla soglia del rapporto tra mafia e politica
Eppure è vero che senza coraggiose magistrati quindi e rappresentante alle forze dell'ordine
La legge Rognoni-la Torre probabilmente sarebbe rimasta inosservata come l'osservate rimasta bastante per molti anni per la confisca dei beni mafiosi e per il loro chiuso sociale
Il loro sacrificio comunque non fu banco
E se hanno ottenuto la mobilitazione la coscienza civica nazionale e primo intervento organico dello Stato democratico dopo ben centoventidue anni dall'Unità d'Italia lo ribadisco contro il nodo storico-politica fa rima
C'è qualche lezione da trarre dalla lettura dei documenti oggi facilmente accessibile grazie all'archivio Pio la Torre certamente e l'elenco solo qualcuno
La prima
E l'oggettiva convergenza che spiega la loro decisione anche tra uomini che la diversa collocazione politica istituzionale con diverse funzioni comprendono quelle che la ratio alla Commissione antimafia definita sistema di potere mafioso
Cioè essi hanno intravisto l'avrete tra poteri politici istituzionale economici e finanziari nazionale e internazionale e il terrorismo politico mafioso
Rileggendo quanto detto è lasciato scritto da queste menti Lucidi
Non solitarie
Ribadisco ma espressione di parte politica di maggioranza e di opposizione dei corpi dello Stato delle masse popolari e che inseguiva al si comprende perché siano stati colpiti sicuramente dai mafiosi
I quali comunque non hanno tenuto vantaggi perché sono andati quasi tutti in galera ma che lavorava per conto di qualcun altro di chi ci si chiede di entità aliene astratte ode quella parte concreta la classe dirigente del Paese che si opponeva e si oppone alcuno il mio forma di cambiamento
Comunque questa parte non ha vinto allora e non vincerà mai sensi sa indicare in ogni momento storico la natura dello scontro in atto e delle forze in campo
La seconda riflessione riguarda il modo con cui questi dirigenti politici facevano politica nel Parlamento nella società
Unendo l'una all'altra pur dialetticamente anche contrapposti molto spesso
Rileggendo gli atti sull'attività parlamentare di la Torre curata dallo storico Francesco orrenda e pubblicata all'Assemblea regionale siciliana in mille novecentottantasette nel quinto anniversario della successione
Si ripercorre la storia politica e sociale alla Sicilia del paese di quegli anni
Dalle
Dall'industrializzazione dopo la riforma agraria alla creazione di enti economici siciliani dalle condizioni al lavoro alla difesa dell'autonomia esemplare lecco parlamentare le battaglie unitaria dei degli operai del cantiere navale di Palermo
Di quel grande gruppo privato Piaggio di Genova che usava la macchia dell'Acquasanta parte nella bada gli operai e sottoporli a sfruttamento inumano e non era palermitano con gli imprenditori
E poi
Quello scorrendo quegli interventi proposte di legge interpellanze mozione si comprende cosa sono stato il sacco edilizio di Palermo l'affare di Agrigento la speculazione sul terremoto due del Belice la politica dei monopoli dei grandi enti di
è stato Emili Cassa del Mezzogiorno verso la Sicilia quegli eventi hanno rappresentato il terreno di scontro sociale e politico al quale partecipa partiti sindacati forze sociali masse popolari era una vita politica molto partecipata non delegata
E infine tra i documenti leggibili su Pio la Torre ci sono quelli concernenti l'attività di parlamentare nazionale oltre che di partito e ivi fu eletto
Nel mille centosettantadue subentrò a Girolamo Li Causi carismatiche storico capo dei comunisti siciliani nella Commissione antimafia
Scrisse la relazione di minoranza nel settantasei ed essa trasse ispirazione della proposta di legge di cui al parlato e che sarà approvata appunto solo dopo la successione e quella di Dalla Chiesa e firmata alquanto il sigillo di Birgi non Rognoni
Di questi porta ancora il nome assieme a quello di la Torre nonostante tutti i tentativi anche recentissimi per cancellarli dalla memoria legislativa di questo Paese e che noi possiamo dire con
In modestia diciamo e abbiamo tentata abbia siamo riuscita sventare sinora
Bene dalla relazione degli atti parlamentare sapete cosa
Saprete cosa penso dei delitti politici di quell'epoca
E cosa si disse alta proposito con Piersanti Mattarella e nel verbale del nel suo intervento al al Parlamento nazionale poco prima dell'uccisione di quest'Steve sulle ipotesi di collegamento evidenti tra terrorismo politico e mafioso e intrecci finanziari
Internazionale internazionale
E stima sui inascoltati comunque
Come fu inascoltato quel Balanchine siciliane c'è quel vitale mafioso pentito per chi si mistica e che aveva raccontato tutto molto prima di Buscetta sull'intreccio mafia politica attuale
Ma che fu creduto pazzo e poi uccisi
Collegamento di Latorre con la sua terra
Non venne mai meno ricordarla chi parla di rientro come se fosse stato sulla Luna
Poi parlamentare la Sicilia anche quando svolsi importanti incarichi nazionale questo partito dal terremoto dell'Irpinia la terra della sua amante mando
Alla legge quadro per
Fare il quadrifoglio per lo sviluppo a livello agricola alimentare alle politiche meridionale internazionali perché Putin Ytzhak nella sede del partito anche per incarichi di questo tipo
Trent'anni dopo tutti tutti siamo consapevoli che la verità giudiziaria e più ristretta per la verità storica
Infatti questa accadesse ha condannato solo gli esecutori ma non ha raggiunto i mandanti occulti e sappiamo bene perché
Uscendo al rito alla memoria tutti quelli che sono impegnate nella battaglia per il cambiamento e per salvare il Paese da una catastrofe democratica ed economica dell'altro nell'attuale crisi con
Globale del capitalismo finanziario
Hanno bisogno di una sentenza per capire
Chi dalla classe dirigente abbia tramato
E Trani ancora contro il cambiamento di questo Paese
La questione politica e Babar risolta politicamente
In modo tale che il ricorso giudiziario
Pace soccorso più velocemente anche riaprendo indagine se ci sono elementi di prove novellato bene alla giustizia bisogna dare più strumenti e non attaccarlo giorno sia di giorno per essere veloce ed efficiente e questi strumenti sono deliberati dai Parlamenti e dei Governi come quelli che abbiamo proposto contro la corruzione contro i nove reati finanziarie il riciclaggio
L'autoriciclaggio le misure di prevenzione il recepimento alla decisione quadro degli orientamenti degli organismi internazionale come l'ONU e l'Unione europea
I partiti non devono aspettare sentenze per non candidare Candy i chiacchierati fare appare con imprenditori collusi promuovere funzionali corrotte parecchie gliele dai loro elettori rappresentante oneste con spirito di servizio
L'ha ricordato il Presidente Napolitano l'altro ieri
La soluzione alla crisi politica non è l'antipolitica ma la rigenerazione democratica dei partiti
Senza partite non c'è democrazia prevale populismo la corruzione i poteri occulti l'autoritarismo le macchine cioè la morte la democrazia e della Repubblica sono queste la lezione che traiamo da quei fatti dolorose la nostra storia
Solo una grande consapevolezza democratica farà anti non fare ancora una volta la giustizia sociale una democrazia compiuta senza mafia è il messaggio che riteniamo
Di trasmettere alle nuove generazioni per un'Italia migliore grazie
Grazie
Grazie abito l'omologo presidente del Centro Studi Pio la Torre
Grazie per la preziosa ricostruzione storico-politica e grazie soprattutto per l'opera che fai come Presidente del Centro Studi Pio la Torre adesso la parola a colui che firmo con la legge gravi
Segnato una svolta radicale
In tema di contrasto alla criminalità organizzata il presidente Virginio Rognoni che ci ha onorato la sua presenza prego Presidente
Signor Presidente
Familiari tutti di Pio la Torre
Recentemente il Presidente Napolitano
Ricordando la figura di Benigno Zaccagnini a cent'anni dalla nascita
Ha colto l'occasione per ricordare al Paese il dovere
Della politica
Non dimentichiamo
E chi ha detto
Tutti gli esempi passati e presenti e di onestà e serietà politica
Da questi esempi
è il momento di trarre respiro e fiducia
Il marchio va estirpato ma guai demonizzare i partiti e rifiutare la politica
Bene noi traiamo veramente respiro e fiducia
Ricordando oggi io notturno
Per poco che siamo avvertiti e non spenti o rassegnati
Ci sentiamo liberati dal peso della mediocrità
Torniamo ad avere fiducia
Come pochi altri Pio la Torre assentito con intensità la vita del Paese i doveri della cittadinanza
Le obbligazioni sociali del politico autentico e perciò anche
Uomo di cultura
Sì Pio la Torre
Che era anche un uomo di cultura
Come non ricordare il libro comunisti e movimento contadino in Sicilia
Un libro
Scriveva
Rosario Villari
Nella prefazione che
Cito
Getta forse alla luce più viva
Nella realtà sociale del Mezzogiorno di allora nella smisurata ingiustizia che ne ho premeva le
Popolazione
Chiusa la citazione
Pio la Torre certamente uno dei più qualora i testimoni dell'Italia migliore
Lo dico senza sentire il fastidio di alcuna retorica e neppure per la commozione di una morte provocato da mano sciagurata e assassina
Del resto come aveva detto Carlo Alberto Dalla Chiesa
E tutte le vecchie di luglio la ragione per cui si è alzata pallamano sciagurata e assassina
Una vita
Quella di Pio la Torre che tutti conosciamo e delle sue tappe salienti e di cui voglio qui ricordare l'intelligenza che alla guida la passione che è sempre la compagna
Il riscatto della Sicilia è stata la ragione della sua politica
Alla parte più debole e indifesa della sua gente egli ha proposto e organizzato un movimento di generale liberazione dalle antiche povertà e dalle antiche paure
Una campagna che ha saputo intrecciare
Con la storia
Dell'intero Paese
La mobilitazione dal basso quasi pedagogica delle classi popolari
è sempre stata e per l'Ulivo il veicolo più giusto per condurre questa difficile lotta
Una mobilitazione che non finiva in movimentismo alla fine offensivo ma uno sbocco politico preciso nel partito pone sindacato
Grandi organizzazioni queste che egli vedeva
Segnata al loro interno per il popolo che di apparteneva dal vincolo di lealtà
Per una comune causa da combattere
Appartiene tutto questo a un contesto civile sociale superato
Da allora certamente moltissime cose sono radicalmente cambiate
Con le moderne tecnologie si è allargato a dismisura l'area della conoscenza e della informazione
Nessuno può pensare
Di tornare ai partiti di una volta
Ma la lezione di la Torre rimane rimane la considerazione che egli ha sempre avuto del partito come strumento serio
Per una serie competizione politica
Un partito serio perché attrezzato culturalmente basato su un'interpretazione dei processi sociali in corso non prive
Dell'Morgan storiche
E con volontà
E forza di protetti di lungo periodo
Ricondurre i partiti a questo livello
è l'unico modo oggi
Per salvarli da una decadenza che porta solo ripulsa e antipolitica
D'altra parte i partiti come indispensabili strumenti di democrazia si caricano di serietà
Perciò solo che vengono evocati dalla Costituzione all'articolo quarantanove
Cito i cittadini ha diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare
La politica nazionale
I partiti dunque come strumento per l'esercizio di un diritto costituzionale
Una cosa seria
Per persone serie
La Torre ha onorato con tutta la sua vita questo principio
Non c'è serietà quando una formazione politica si basa suo effimero addirittura ambigue convenienti labili interessi esigenze di primato personale traguardi libera di brevissimo respiro
E questo un modo fraudolente di maneggiare il partito che è uno strumento delicatissimo
Guardiamoci intorno nello scenario politico di oggi così culturalmente impoverito
Chiarisce mi risulta l'attualità di questa audizione
Allo stesso modo evidente riduttori c'era necessità di piena applicazione dall'articolo quarantanove
Un articolo
Che per la solennità della cornice in cui è collocato la Costituzione dovrebbe intimidire chiunque si accingesse a lanciare una formazione politica con leggerezza irresponsabile
Ma c'è ancora qualcuno capace dissi nelle aristocratica atti mitezza
L'attore era un uomo di pace
Opinabile anche sbagliata la scelta politica contro l'istallazione dalla base missilistiche di Commissione nel quadro dalla guerra fredda ed equilibri internazionali di allora
E infatti è la maggioranza parlamentare al Governo dell'epoca l'hanno rifiutato
Ma la torre si è buttato in questo scontro farò porto rientra menti soprattutto come uomo di pace
Il fatto che talvolta
La sua azione andava oltre la più studiata posizione del suo partito né forse alla prova
A distanza di tempo da quei fatti con il superamento dei blocchi contrapposti e continua la storia intercorsa mi piace pensare a quello scontro come uno sconto sui mezzi cioè sulla strada da compiere
Non sul traguardo da raggiungere la pace
Certamente per la Torre il traguardo era la pace
E forse la sua lotta come è stato detto si caricava anche dalla preoccupazione che gli imponenti lavori per la base mi stilistica finissero per diventare
Mercati aperti
Appetiti dai traffici mafiosi anche di otto c'ero
La mafia appunto
Il dovere di combatterla di sconfiggerlo anticiperà la succede l'Italia dalle sue regole criminali dal costume del comportamento mafiosi
E mettere così
Il cittadino integro di fronte alla sua Ventura uomo libero questo il pensiero dominante di Pio la Torre la sua ossessione
La ragione della sua vita l'attualità di una lezione rocciosa
Chiara intelligibile
Davvero straordinario combattente Pio la Torre
Lucidissima analisi del potere mafioso assolutamente convinto che la mafia che la lotta alla mafia dovesse essere unitaria
Un problema di polizia di organizzazione deficiente giudiziaria di adeguati provvedimenti e mezzo di contrasto ma anche molto di più
Una lotta da combattere sul piano civile sul fronte della cittadinanza e delle sue regole virtuose
La buona politica
Se la sconfitta mafiosa Riccardi dire così e alla vittoria
Della buona politica
E delle istituzioni
E dello Stato è chiaro che per sconfiggere la mafia bisogna allora per prima cosa che la buona politica e ci sia
Che lo Stato e le istituzioni funzionino siano forti
E autorevoli
Che le regole dalla vita civile si non rispettate
I diritti dei cittadini riconosciuti
E non sostituiti da interessante concessioni provenienti da reato a realtà retti oscure falsamente protettive e familistico
Questa
La filosofia di predatore il suo approccio ai problemi per la mafia e alle modalità della lotta per sconfiggerlo
Ecco perché egli fu subito d'accordo
Con la decisione del Governo di inviare a Palermo come prefetto il generale Dalla Chiesa
Un prefetto che avesse autorità per rappresentare allo Stato per rivitalizzare nella presente sul territorio per sollecitare il sistema del governo locale per richiamare tutta i doveri
E ai diritti della cittadinanza
Ma qui il ricordo di Pio la Torre porta
Naturalmente il discorso alla legge
Che gli ha sempre sognato e per cui si era speso con grande coraggio presentando in Parlamento la relativa proposta
Qualche mese prima che l'orrenda mano mafiosa lo colpisce a morte Pio la Torre con altri colleghi e parlamentare del PC
Era stato al Viminale era venuto proprio per rappresentare la linea della politica del suo partito in Sicilia in quel particolare momento
Si doveva poi vedere insieme come superare delicati problemi e non solo delicati di calendarizzazione dei lavori parlamentari così da agevolare la discussione di due iniziative di grande importanza per la lotta alla mafia
La proposta di legge
Prima firmataria Pio la Torre e il disegno di legge del Governo presentato dal ministro dell'interno
In quell'incontro fummo d'accordo di unificare i due progetti di legge ed i sollecitarne l'esame ed approvazione i gruppi parlamentari
Le cose sono poi andate nel modo che sappia
E tutti noi ne sentiamo ancora il peso che la sofferenza
Pio la Torre non vedrà
La discussione dell'approvazione della legge
Cade sotto i colpi dalla ma
Il trenta aprile
Trent'anni fa e con lui Rosario Di Salvo collaboratore straordinario all'UE amicissimo custodia dei suoi passi
Compagno nel supremo sacrificio
La legge approvata il tredici settembre dopo la tragedia Carini
La sua parte date davvero straordinario
Due punti fondamentali il primo l'introduzione nell'ordinamento del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso
Nei confronti dalla mafia l'associazione a delinquere semplice dell'articolo quattro che procede CPT risultava del tutto inefficaci
Con la previsione del nuovo reato la legge naturalmente da una definizione giuridica dell'associazione mafiosa
Fino a quel momento mafia era un vocabolo ben Quaggio comune descrittivo di una realtà
Come ciascuno vedeva a modo suo che altri non vedevano
Voi non interessa e non vedere
Quindi per loro un vocabolo tabù la mafia non esiste
La previsione del nuovo reato è un passo avanti e fondamentale importanti
Prima poteva capitare
In una spettano alla quale
Da sempre
C'era più mercati che ha il coraggio per la denuncia
Una società acritiche passiva nei confronti del potere dunque si manifestasse e comunque costruito dove nella classe politica per colpevole silenzio ho studiato indifferenza non tutti sembrava giocassero la partita contro la mafia con la sacrosanta ostinazione di combatterli vincerle
In una società del genere poteva capitare che le stesse forze dell'ordine la Magistratura sapessero che fosse mafioso o vicino alla mafia ma non avendo le prove di loro delitti rimanessero di fatto bloccata
Con la previsione del nuovo reato c'è una svolta decisiva
Un fondamentale cambio di marcia
Un cambio di marcia che già a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta le forze dell'ordine Polizia e Carabinieri erano riuscite a imprimere
Nel luglio dall'ottantadue sia infatti quel rapporto giudiziario la famosa lista dei centosessantadue denunciati
Che costituiranno come dissi riducete il maxiprocesso il primo organico tentativo di lettura dall'assetto strutturale
E dottor ed operativo dalla ma
Il maxiprocesso nasce proprio da lì
E lo sbocco di un travagliato percorso che ha visto tra l'altro l'affacciarsi e l'imporsi all'interno dalla magistratura dura giovane leva di magistrati preparati intelligenti coraggio
Il secondo punto fondamentale della legge
Come noto è la previsione del sequestro della confisca dei beni
Requisire la roba
Ai mafiosi significa colpire al cuore
Il loro potere di intimidazione comando
La mafia e potere
Che nasce e cresce con la ricchezza costruita attraverso attività criminale
Colpire la ricchezza azzerarlo
Vuol dire colpire azzerare il potere mafioso segreto allarme l'insediamento sul territorio
Cadere ogni e malate illusione di protezione d'aiuto e così impedire prospettive di nuovo potere e nuovo denaro
Significa insomma un colpo mortale alla organizzazione criminale
Il cammino che porta il legislatore a perfezionare nel corso degli anni le modalità di aggressione patrimoni mafiosi previste dalla legge e lungo e faticoso
Dalla legge centonove del novantasei
Che ha disposto l'altra destinazione allo Stato per senilità di giustizia per i beni confiscati con il loro trasferimento ai Comuni per scopi istituzionali o sociale
Alle istituzione dell'Agenzia nazionale per l'amministratore dei beni sequestrati
è ancora presto tuttavia per potere di questa agenzia giudicare il lavoro
Si tratta comunque di una valutazione ormai collegate assorbite
Da quella più generale sui seguiti della recente legge delega
Per la redazione di un codice antimafia
Se non sbaglio
L'esercizio di questa delega se concretata finora solo in parte
Infatti il decreto legislativo del sei settembre scorso riguarda soltanto
Le misure di prevenzione personale e patrimoniale contro organizzazioni mafiose soggette figlia
Ci sarà invece una nuova delega
Per riordinare il diritto sostanziale e processuale riguardante
La criminalità organizzata di tipo mafioso a cominciare dal norma base del quattro ottobre del Patt centoquaranta uccelli quattrocentosedici bis
Per quanto è stato fatto finora ci sono espresse tre o
Fazioni per le conseguenze che si potrebbero avere con le nuove norme in materia di liquidazione dei beni e diritti dei terzi creditori sui beni sequestrati
Non è questa la sede naturalmente per parlarne accenno solo ad un pericolo che occorre assolute venti evitare
Il pericolo che i beni sequestrati tornino
Nelle mani dalla mafia a seguito
Delle procedure di liquidazione
è facile pensare
Apparentemente insospettabili finiscano
Per tornare nel processo dei beni
è un pericolo è un pericolo che non si deve correre
Un bene sottratto alla mafia ed a questo ripreso
è come la fuga dal carcere e forse di più del capomafia
Ma dei problemi tecnici ancora aperti ripeto non è qui la sede per parlarne
E ci sono comunque di grande di grande rilevanza
Desidero piuttosto fare alcune dichiarazioni conclusive di carattere generale più vicine alla testimonianza di più l'attore
Nessuno può contestare che l'idea di un codice antimafia e delle misure di prevenzione sia positiva
Raccogliere armonizzare
Coordinare le varie disperate normative vigenti in materia di contrasto alla criminalità organizzata con l'aggiunta di ulteriore previsione è un compito certamente encomiabile
C'è un rischio però
Che deve essere tenuto presente
Non foss'altro per evitarlo ed è un rischio in senso lato culturale
Inserire
In maniera coordinata e organica tutte le misure antimafia in un codice
Ripeto è certamente un'operazione tecnica di tecnica giuridica e risultato può essere anche perfetto oltre che utile per gli operatori della giustizia
Ma è un'operazione per così dire che macina tutto un'operazione formale una tecnica
Che mettendo sullo stesso piano tutte le misure antimafia semper a
Ante a nulla
La storia di ognuno di essi
Forse non può che essere così
Ma il rischio di rischio culturale c'è
E si rovescia sulla società e sulla cultura della gente a cui non sono estranee nei simboli nei riferimenti
Mi piace qui ricordare il giudizio d'un insigne studioso che è un'autorità nel campo della legislazione antimafia Giovanni più andati
Cito il quattrocentosedici bis avuto un'importante funzione di orientamento culturale nella coscienza comune si è diffuso e di più la consapevolezza del disvalore dalla mafia
Scusa la citazione è proprio così
La mafia è stata ed è una cosa tremendamente seria
E il potere corruttore storicamente organizzato che cerca
Con tutti i mezzi il soggetto corruttibili soprattutto nel ventre molle del potere
O delle autorità
Dunque se si manifestino e si presentino nella società
Per la prima volta questa realtà entrata come disvalore
Nell'ordinamento giuridico proprio attraverso la legge che la confidata come reato
Questa legge porta dunque tutto il peso di uno scontro sociale
E di costume durissimo
Uno scontro che il vissuto dalla gente avverte in maniera fortissima come una sorta
Di saldo ancoraggio
Bisogna allora essere vigili l'operazione tecniche è un riformatrice della codificazione
Potrebbe avere
Come effetto collaterale
Il rischio che si perda la memoria di questa storia che sta dietro alla legge e con la perde di queste memoria c'è il rischio che le stesse difese contro la mafia si all'ente indiano diventino fiacca
Tra l'altro l'articolo quattordici quattrocentosedici bis che ha sempre costituito il richiamo simbolico più puntuale a questa storia nel conto e che si propone
E scomposto in diversi articoli
A questo modo finisce per disperdersi il valore di immagine che quell'articolo ha sempre rappresentato l'immagine non richiamo ad una scelta decisiva dalla storia del contrasto
Alla mafia
Che fare allora
La risposta non può a mio giudizio che essere sapientemente elementare
Non certa abbandonare l'idea del Codice e positiva purché redatta con la consapevolezza delle delicatissima materia trattata
Sta bene dunque la codificazione delle misure antimafia e per quella parte che è ancora in discussione e cioè il di riordino peraltro che sua listi con la normativa esistente si abbia continua
Intelligente attenzione da parte dei tecnici
Ma proprio perché è in corso questo processo di codificazione
Che è un'operazione
Meramente tecnica con l'altra scelta politica degli interessi da tutelare quelli da sezionare alle spalle occorre che si riprenda forte sebbene la coscienza del fenomeno mafioso
La mafia
Non è vinta Cosimo non sono venti così come non sono vinte Lantra anche per le altre organizzazioni criminali
Se ne parli si riflette sulla loro espansione sull'infiltrazione sempre più numerose
E sempre più pericoloso sin da anche su quella zona grigia dove la mafia cerca di presentarsi e si presenta con il voto con il volto pulito ma è pur sempre pericolosissima mafia pericolosissima 'ndrangheta
Che altera corrompe infetta il sistema economico
La lotta è difficile
C'è oggi nel nostro Paese un deplorevole una deplorevole disinvoltura nei confronti delle regole che accompagnate alimentato da uno studio
Sconcertante degrado
Della vita politica una miscela micidiale
La cittadinanza con i diritti e dovere che se comporterà rischio
La corruzione come faccende strumento per arricchirsi l'avere vantaggi trova spazi e si allarga il potere
A qualunque livello ci ponga
Deve coinvolto o comunque insidiato
è il potere infatti che può dare vantaggi e favori a sua volta arricchendoci
E così la cultura dalla mafia quelle dell'ecco quella delle consorterie delle cricche dei giri per imprese affaristiche hanno dall'altra spiana
Si aggiunga che oggi siamo investiti da una crisi economica e finanziaria durissima
Esse veicolo devastante di precarietà diffuse e in questo scenario
Le organizzazioni criminali
A cui cercano ma anche il denaro possono trovare spazi per offrire protezione servizi
Guadagnando o consolidando posizioni di potere
E l'antico paradigma mafioso che ci ripete ed è qui
Che ricordo di Pio la Torre ed è la sua intransigente battaglia
Ci soccorre e ci spinge
Il tavolo va rovesciato
L'indignazione non basta
Bisogna evitare che essa venga inghiottita da una generale assuefazione
Certe non è d'aiuto lottato dalla politica che gira affannato sembra girare a far nata nelle istituzioni che si avvita su se stesse
Che ostruisce oltre ogni limite la fuoriuscita e perciò lo scenario dai comportamenti virtuosi che la Costituzione disegna
Ma dobbiamo avere fiducia
Sembra si facciano strada segni di cambiamento
Una nuove ed efficace legge anticorruzione il ripristino del falso in bilancio che è un reato spia per altri fatti delittuosi la consapevolezza che il concorso esterno venga messo al riparo da regressione negative
Ma questi cambiamenti e devono
A venire tempi ravvicinati altrimenti che avremo sempre la palude delle cose incompiute
Ma una cosa deve essere certa
La cultura della legalità tanto offese aggirata non può uscire dei nostri orizzonti
La politica il sistema statuale che essa ha il diritto e il dovere di esprimere devono appropriarsene con caparbietà e ostinazione
Questa cultura della legalità è il volto nuovo del patriottismo italiano il patriottismo delle grandi figure che abbiamo oggi ricordato
Grazie grazie al Presidente Rognoni
Grazie alla Presidente Lo Monaco
Concludo ringraziando le autorità la famiglia Latorre i deputati presenti
Soprattutto i giovani
La famiglia Torlonia Di Salvo ovviamente
E soprattutto soprattutto i giovani
Che sono presenti qui e che ci guardano da fuori da quest'Aula
Ai giovani soprattutto rivolto il messaggio il messaggio di oggi vedete voi avete avuto la fortuna
Di
Nascere crescere e di una Sicilia diverse rispetta la Sicilia di trent'anni fa rispetto alla Sicilia di Latorre
Trent'anni fa la Sicilia era molto diversa da quella di oggi la maschera più forte
Molto più prepotente molto più radicata nel territorio e soprattutto
Godeva
Di un alto gradimento della società
Cosa che la rendeva ancora più pericolosa
Oggi la mafia
Non è sconfitta mai fortemente piegata è se questa modifica c'è stata
Lo dobbiamo a uomini come Latorre
A uomini come Di Salvo a uomini come il Presidente lo ignori che oggi abbiamo avuto la fortuna di avere qui con noi purtroppo
La torre di salvo non ci sono oggi commemoriamo abbiamo la fortuna di avere il Presidente Rognoni e di questo la ringraziamo ancora ancora una volta ma
L'Assemblea ha voluto ricordare oggi Pio la Torre così come ha voluto ricordare i suoi figli migliori supereroi
Noi
Abbiamo
Da tre anni come voi sapete
Dedicato a un altero e della Sicilia a un politico che ha perso la vita nel nelle sue funzioni Piersanti Mattarella abbiamo dedicato
Abbiamo dedicato un Corso di alta formazione politica dedicato a giovani amministratori parenti a tutti Italia questo è il modo di fare politica che noi intendiamo portare avanti ricordare
Di propri eroi e trarre spunto dalle azioni di questi uomini questi fili questa terra per andare avanti guardando a un futuro migliore per noi e soprattutto per i nostri figli
Vi ringrazio per la presenza per la partecipazione
E vi auguro una buona giornata