Intervista a Piero Sansonetti sulla sua adesione alla 2ª Marcia per l’amnistia, la giustizia e la libertà del 25 aprile 2012

Tra le numerose prestigiose adesioni a questa seconda marcia sulla misti e alla giustizia e libertà troviamo anche quella di e Piero Sansonetti direttore de
Gli altri e di Calabria ora e allora non abbiamo aggiunto telefonicamente lo salutiamo lo ringraziamo e a cui chiediamo subito il perché di questa adesione prego
Certo ma non mi sembra che è uno dei temi che dovrebbero essere all'ordine del giorno della politica italiana e invece non sono all'ordine del giorno
Un tema dell'amnistia diciamo ma più in generale il tema del delle carceri e più in generale ancora ed è giusto
Abbia la giustizia
Mi pare che e l'ITEA
O è un'idea molto saggia è quella di partire dall'amnistia perché l'amnistia al contrario di quello che ogni tanto si dice che se invece non ce l'abbiano fatto marginale non è la soluzione dei problemi se deve fare altre cose serve tutto verissimo naturalmente
Però l'amnistia dirompente
E dirompente per tante ragioni sia per ragioni pratiche mafia anche per ragioni politiche perché costringe le forze politiche costringe le persone costringe intellettuale bis sull'articolo un fatto concreto reale disponibili fanno a impegnarmi per l'amnistia c.d. azionista sfoglia pensionato alla tomba dentro un'efficace tanto perché c'è c'è un modo di pensare
E possibile in Italia rovesciare tentare di forcaioli ritmo
Ponendo al centro la questione del rischio bensì al contrario trabocca io rispondo una parola che esprime il contrario del senso comune di questi ultimi vent'anni Sasi l'apporto della marcia credo almeno io la vedo così
Sì no va beh mi veniva la battuta
Con tempi questi in cui voi pure forcaioli trovano il modo dire diversi non vadano a questa e forse non la digressione
Prima alludeva la lega
Pertanto auspico che
Naturalmente il forcaioli dopo quando finisco solo purché anche ora ci ripensano signor Frassetto troppo tardi tornano alle cose serie invece amnistia mi si era una cosa
Su cui il ministro Severino si era anche come dire in qualche modo sbilanciata all'inizio della storia di questo Governo poi in effetti è uscito un po'dal
Dal dibattito immediato mediatiche qui davvero val la pena forse di interrogarsi sulle cause è un tema così scomodo non so qual è la chiave di lettura
Gli assessori siano tre grandi ostacoli uno
E che opera molto scomodo usciamo un attimo fa il perché io fa in senso contrario a quello che ha messo al suo comune in pertanto dell'ultimo
Dell'ultimo periodo gli ultimi dieci quindici vent'anni questa è una ragione
E una seconda ragione sicché un obiettivo politico molto difficile da raggiungere da questo la sua forza la forza anche utopico molto difficile aggiunge per quale motivo perché
E occorre un numero di voti in Parlamento spropositato convinto che mi pare nel novantadue fu fatta quella riforma che perché necessari i due terzi
Del Parlamento per rendere operante da me pieno e quindi diciamo difficilissima da e quest'anno il secondo motivo il terzo modello drammatico è l'assenza del della politica
Cioè purtroppo il tema viene posto nel momento in cui la politica se ho ritirato dalla politica delegando a un governo tecnico non accanto si chiede avverto Severino
Che giustamente il Ministro della Giustizia dovrebbe impegnarsi per portare l'amnistia all'ordine del giorno Ermito Severino però purtroppo c'era una quantità di voti alle sue spalle pari a zero o non controlla alcun voto in Parlamento
Una volta quando spara in chiedevo ma non mi ricordo chi è che chiedeva quanto Trupia il pass intesa un po'come il Papa e il Parlamento non ha truppe
E questo rende drammatica la cosa io ho l'impressione che i due grandi partiti italiane PdL e il PD in questo momento sino praticamente inesistente
Inesistenti anche perché hanno rinunciato alla loro funzione
E politiche stanziale che è quella di governare di conseguenza è molto difficile che possano impegnarsi sull'amnistia ed è molto difficile che l'amnistia si possa realizzare tenta la la l'impegno di almeno uno due e tre i grandi partiti
Dei grandi partiti italiani e di conseguenza
è tutto nelle mani è tutto nelle mani di questa marcia riusciremo a scuotere qualcosa quantomeno a provare a mettere in movimento lombarda sperato sta in questa marcia
Del venticinque aprile mi pare molto indovinata anche la data certo
Maggiolini più poi proprio in virtù di quanto ci siamo detti partecipare a questa marcia visto che poi la politica è assente l'INPS formazione men che meno e e quindi in qualche modo bisogna pur sollevare il problema grazie all'appuntamento anche con Piero Sansonetti al venticinque aprile
Ci vediamo il venticinque aprile grazie