Intervista a Giuseppe Bortolussi sull'aumento di casi di suicidio tra gli imprenditori e sull'indagine della CGIA di Mestre che documenta come una impresa su due chiuda nei primi 5 anni di vita

Radio Radicale torniamo a occuparci di suicidi degli imprenditori e lo facciamo con una un interlocutore da un profondo conoscitore della alta della piccola e media impresa dei Giuseppe Bird Bortolussi che il divenne il segretario della CGIA di Mestre che collegato con noi benvenuto Bortolussi
Buongiorno a voi allora insomma voi della CGIA di Mestre ma avete un po'analizzato qualche dato insomma è cercando di
Capire tirare fuori insomma delle cose su questi sui cd lei che idea si è fatto insomma questo
Guardi la cosa la cosa dico qual è la genesi del nostro interessamento
Ci ha colpito da vicino perché almeno sicuramente tra imprenditore forse quattro nell'arco di due tre anni aderenti alla nostra organizzazione si sono suicidati
E quindi abbiamo cercato di capire spiego solo per curiosità umana per cercare di risolvere il problema di prevenirlo se fosse necessario perché ti vengono spesso anche così è dei pensieri di Chiba forse non l'ho ascoltato abbastanza forse non gli ho dato quelle risposte che si attendeva
Abbiamo avuto il conforto che la vedova di uno di questi ci ha ma ha ringraziato anche pubblicamente proprio per quello che abbiamo fatto ma comunque la genesi di questo interessamento era una cosa che ci è capitata che ci è capitata da vicino abbiamo voluto conoscere e capire meglio
Se non è la genesi di questo e soprattutto la crisi c'è gente
Che vedete vivere dei consumi vive dell'economia che tira queste sono piccole imprese quelle piccole imprese sotto i dieci venti addetti
Che sono la struttura portante della nostra economia che esportano anche ma che non vivono soprattutto di esportazione dicono dal mercato locale
Quindi vivono dei consumi della gente e se l'economia in crisi
Anche loro vanno in crisi perché uno ritarda magari di mettere a posto la carrozzeria dalla macchina l'altro di sostituire le imposte le finestre sarebbero meglio quelle attenuta vi spiego per il risparmio energetico ma se non ci sono i soldi e non lo fai bene
Queste aziende vivono di questo o di altro se questo non c'è loro sono in difficoltà se ci aggiungiamo poi
Che in questa fase
Le banche
Hanno stretto i cordoni della borsa hanno i loro problemi sono aumentate certamente
Le senza
Sofferenze perché l'anno scorso lamentata dal trenta al sei per cento sono arrivato ottanta miliardi
Tutto vero ma lo Stato italiano garantisce i crediti delle banche in più hanno avuto delle iniezioni
Consistenti riusciamo sui duecentocinquanta miliardi di Euro da la DCR quindi una volta a metterci a posto queste dovrebbero
Dare alle imprese
Quella liquidità di cui hanno bisogno a questo proposito devo dirle che siccome le nostre imprese sono notoriamente sottocapitalizzate cosa vuol dire che non hanno riserva di capitali di mezzi propri
Devono ricorrere alle banche se non hanno definito se non hanno sconto fratture difficilmente ce la fanno sono
Praticamente come delle piante che hanno diciamo ubriaco a tutti i giorni e non avendo la riserva se gli manca per due ragioni muoiono
Questa è la situazione quindi le banche i tempi di pagamento il malcostume italiano di cui abbiamo parlato più volte
La vostra radio che è un malcostume tutto italiano in cui
Per cui
Il privato ritarda di pagare l'impresa ma anche l'impresa paga tardi l'impresa perché più aspetta più sentieri soldi invece andare in banca si può finanziare dalle altre imprese ma la cosa scandalosa è lo Stato gli enti pubblici gli enti locali
La sanità e non paga le piccole impresa e perché in Italia sono quasi tutte piccole quindici sono loro che avanzano settanta miliardi
Dalla pubblica amministrazione e si parla di altri trenta ovviamente sono stime ma ovviamente si parla anche di altri trenta dal fisco per cui vede una situazione in cui c'è crisi
Il credito è poco e le nostre imprese quell'italiano hanno particolarmente bisogno di credito come dicevo poi i ritardi di pagamento
E in tutte queste cose messe insieme fanno una situazione esclusivo disastrosa per cui non c'è da meravigliarsi se uno che va in Giro a chiedere i suoi soldi dopo aver fatto il giro delle sette chiese se ne torna a casa disperato lui ha pagato un ettaro
Sì ha pagato la luce l'acqua pagato gli operai i contributi degli operai
Ma non ha i soldi gommista
Perché non glieli danno ma non sono i soldi di uno che è fallito di uno che è stato incapace di fare i suoi affari di gestire la sua stessa
è un uomo che non ci uccide per i debiti che ha ma si uccide per crediti questo al Palavobis c'è anche in un questo
Più appunto di suicidi c'è anche una forma anche di emulazione perché vedendo un po'c'è anche un po'la protesta perché spesso sentendo Marco imprenditori anche leggendone blog siamo entrati da piccoli imprenditori loro si sentono abbandonate insomma un po'stampo presa in giro perché siamo stati illusi poi un po'deluso insomma degli amanti e tutti mangiamo in a qualche anno fa
Piccole bello piccole bello ricco è bello momento in cui è è arrivata la crisi si è scoperto il piccolo non necessariamente bello
Sì ma
Però diciamo una cosa diciamoci intanto magari non tempestivamente ancora non deve erogare i soldi ma questo Governo ha avuto una certa sensibilità nel momento in cui il suo primo
Provvedimento di carattere generale è stato spostare il pagamento dell'acconto IRPEF da novembre due mila undici a giugno due mila e dodici questo
Significa essere sensibili capire che le imprese hanno bisogno di
Liquidità non è tutto è vero ma poi dopo hanno stanziato cinque miliardi e sette per pagare
I debiti della pubblica amministrazione all'impresa ogni hanno fatto un fondo con la sì no però proprio perché casualmente diciamo che qui il Governo Monti oggetto di minacce G province
I vari però insomma fondamentalmente contro il potere o in questo momento perché c'è monti ci fosse il lei o io credo che sarebbe la stessa cosa l'ha inventato il tenevo a precisare ieri no no no però
Anche se questo Governo cubitali
E con le nuove tasse insomma e consideriamo anche un fatto che ne ha messo in tante che le TAR se ci sono tanto ai più di più ma si aggiungono a quelle che aveva già messo Tremonti Berlusconi quindi non è da sottovalutare questi vengo no dopo fanno il loro dovere mondi chiamato per fare questo ma lo fa in maniera particolarmente precisa e dura perché si aggiungono allettate
Sì di Berlusconi Tremonti Massolo Haute anche sono parte davvero imprimere l'economia però è un po'un cane che si morde la coda anche perché in questo momento insomma
Variazione vuol mente molto complicato anche aveva abbassare le tasse è una donna quindi non
Però un qualcosa aumentiamo le da un lato però diamo un qualcosa dall'altro è stato dato qualcosa
Come sconto sull'IRAP come la c'è lo sconto sugli utili reinvestiti ma non è sufficiente come vedete i dati sono lì parlano parlano chiaro insomma è prevista tenda abbassamento del PIL una perdita di PIL
Che va dall'una e mezzo al due due nel due mila dodici e si prevede un calo dello zero cinque zero sette nel due mila tre però non c'è
Le facevano imporrà usciamo fuori dal tema dei sui Cilicia anche da questo punto di vista somma ho sentito più volte abbiamo letto del ministro passerà che scappa l'anche di uno sforzo di fantasia che occorre per uscire fuori anche perché quando c'erano c'è poco denaro e c'è la necessità di generare crescita c'è anche una forte colpo
Colpa da parte delle associazioni di categoria no perché fino a notte leggendo questo in questi giorni la polemica
Tra la Marcegaglia il Governo su sull'articolo diciotto che poi insomma non pare essere devo l'obiettivo primario il problema primario delle delle imprese o perlomeno tutte quelle che ho sentito io insomma non non lo mettono al primo posto e nomino al secondo quindi non c'è anche voi pre
No guardi il discorso è questo mi permetta di interloquire ve lo risparmi guardi
La stragrande maggioranza delle imprese italiane novantasei novantotto mi spiego abbiamo detto almeno novantotto a meno di venti addetti novantacinque anni
O di dieci non riguarda gran parte delle no ma io parlo di quelle grandi imprese tra imprese ma abbiamo parlato qua molti nazionali imprenditori già fondamentale quelle allora tanto meglio non riguarda le tengo
Se non ricordo neanche le gravi no però la Confindustria sia un po'incaponiti a su questo insomma spesso nazionale me è capitato ad sentendo se l'ente imprenditori quando facevo la rubrica imprese politica
Insomma
Le priorità che venivano indicate dal dalle imprese erano diverse da quelle dell'associazione di categoria
E quindi allora guardi le confermo che le priorità per l'impresa specie quelle piccole che frequento che conosco io sono e il credito si questa si sostiene pagamento umana quella ci siamo infatti verranno alle sentiamo la Confindustria queste cose insomma normale del malato che illustra lo sarà nemmeno dalla Confapi insomma per le altre perché i valori di prospettiva su Alitalia come se Confindustria che rappresenta qualcosa come cento mila prese
Mi spiego e sa non sono grandi neanche quelle perché sono la media anche loro hanno tante piccole imprese all'impresa c'è in Italia sono quasi cinque milioni
Mi spiego di partite IVA quindi non può essere a Confindustria rappresentarle tutte è un errore di prospettiva che quando in molti lei per fortuna non lo fa ma molti nella stampa manca il Governo credo avendo parlato con Confindustria si è parlato con tutti Porto
Come abbiamo fatto una rubrica proprio perché pensavamo esattamente il contrario firmati appunto io sottolineo che poi per fortuna no ma lei l'ha fatta senz'altro perché sentiva questa esigenza di chiarire questo aspetto
Senta io le faccio un'altra domanda che secondo vostro comunicato di qualche
Giorno fa voglio mi indagine si è già dimesso insomma avevo di imprese su cinque il più del battente entro i primi cinque anni di vita noi questa ecco insomma secondo lei questo perché accade c'è ma c'è anche ma anche quando diciamo anche probabilmente un un po'delle colpe perché insomma in fin dei conti è gente che magari
A produrre sbaglia oltre avere pochi soldi anche sbagliato l'idea insomma che si è lanciata perché non ce l'aveva altre alternative guardi sei in parte questo però c'è un patto che lo smentisce allora questo è il vero
Cinquanta per cento di questi piccoli imprenditori sono operai parlo nel mondo affidano e gente che avendo perso l'impresa o avendo anche un'idea imprenditoriale in qualche caso ma in molti casi
Non è una scelta numerosissima provocazione lo si fa per l'eccessiva infatti in questo di farlo più parlo del cinquanta per cento
Ci sono gli altri perché il cinquanta per cento più dentro i primi cinque anni
Da voi se si va avanti nei primi sette più del settanta per cento
Perché è sempre difficile fare impresa è sempre difficile attaccare l'affare riuscire portarlo perde qualcuno chiude poi riapre perché come si usa dire in
Ne è ricca quando tu fallisce non è che sei un fallito sei uno che ha la possibilità di ricominciare a un più alto livello di esperienza le vecchie Italia uno che fallisce
Fallito spiego il sigillo
O tutto quel carico quel peso negativo addosso bene
Allora sappia però che questo succede praticamente in tutta Europa anche negli Stati Uniti l'impresa e non solo una cosa che si fa con la testa ma si fa mi spiego lavorando tutti i giorni rischiando sbagliando
Però ecco non ci potrebbe essere anche da parte perché poi leggevo punto sempre facendo il sentendo il ministro passa la somma diciamo che invitava i giovani insomma non solo i giovani e l'auto imprenditorialità non si può non sarebbe forse opportuno iniziare a predisporre da parte appunto delle associazioni di categoria insomma le righe soli dei corsi dei Co
Sì per formare un imprenditore cioè nel senso dare gli strumenti base cioè capire realmente rimanere estiva non lo deve andare la dica lei perché voi siete molto attivi di non
Ma noi lo facciamo Vanni ma io conosco tante associazioni che lo fanno
Non è sufficiente può dare una marcia in più o risolvere alcuni problemi che noi
Niente come dissuade qualcuno dà un'idea insomma un po'bislacca che come noi eccessivo facciamo i corsi prematrimoniale salviamo i matrimoni
Il matrimonio bisogna viverlo mi spiego e molto spesso si scoprono delle cose che prima non si sapevano di se stessi degli altri dell'incapacità fatto sta che siccome una gran parte una buona parte ormai di matrimoni naufraga nomi
Mi spiego nelle de quando ci si sposa monopolio durante il matrimonio è così anche per le imprese di chieda molte imprese nascono con tante speranze funzioni delle cose che possono andar male
E nonostante il corso prematrimoniale e noi facciamo vanno male lo spesso perché mi creda eh contrariamente a quello che pensiamo noi della natura delle cose dottore struttura che ci sia una parte
Fisiologiche no però molte volte magari dare gli strumenti con contabilità sono diverse ci vuole Totti
Parlare in questo senso è una regione le do ragione ma nessuno ci ha un'idea imprenditoriale si faranno perché li spieghi perché non ha
Di mezzi propri Serrone non è così non conviene eccetera
Molti manoscritti si innamora dell'idea e quindi c'è un amore per l'idea questo sì c'è stanzone può dopo anche c'è da dire una cosa che
Noi non controlliamo mica tutti noi controlliamo una buona Pasqua ci questi prese quelle più strutturate più cosa solo dopo ci pensi che c'è chi ha partire
Può parlare è quasi mi spiego fanno parte di sommare sulla par percorrono in quelle non le possiamo re perché quando scopriamo questo diventiamo complici oltre a chi lavora completamente il sommerso quindi c'è tutto un mondo molto variegato
Comunque la raccomandazione che lei fa il fare corsi di insegnare fa l'imprenditore così l'ingestione praticamente con l'aggressione pratica non di valutazione delle non Romolo accordissimo con lei comunque
Va bene
Visto che ci troviamo d'accordo a questo punto interrompiamo l'intervista grazie Bortolussi arrivederci arrivate