La vicenda dei marò italiani detenuti in India e le norme di contrasto alla Pirateria marittima. Intervista ad Edoardo Greppi

Con il professore Edoardo Grippi docente di diritto internazionale all'Università di Torino membro dell'ISPI che l'Istituto di studi politica internazionale di Milano dovremo ad occuparci degli aspetti di diritto internazionale non solo legati alla vicenda dei due Maroni italiani che erano a bordo della petroliera
Enrica lex che ora si trova attualmente in una stato di fermo in un apporto indiano e i due Marocco ritenuti responsabili di avere sparato nei confronti di una peschereccio indiano cosa che ha causato anche delle vittime sono in stato di detenzione nello stato indiano del che era la buona sera professore
Quella penale allora io vorrei intanto partire dalla proprio dall'inizio per capire come normata la questione e nel diritto internazionale del
Della lotta alla pirateria marittima ci sono sia delle decisioni che sono state assunte a livello di ONU che a livello di Unione europea che hanno anche topi dalla missione internazionale nelle acque dell'Oceano Indiano soprattutto di fronte alla Somalia ma non solo intanto ci spiega quali sono le basi giuridiche della lotta alla pirateria internazionale
Sei bella pirateria anzitutto è un un fenomeno molto antico molto risalente nel tempo che è stato tradizionalmente oggetto di una norma del
Nell'ordinamento internazionale
Che addirittura considerarla la pirateria un crimine iuris gentium proprio un crimine
Letteralmente di diritto delle genti
E che e come tale determinava la possibilità per qualunque Stato in in alto mare di fermare la nave dei pirati
E catturare i pirati sequestrare la nave protestare che credetemi sanzionare l'atto di pirateria
Alla luce di un principio di universalità della giurisdizione cioè era ritenuto talmente grave da non datata diciamo derogare a qualunque principio di
Nazionalità Auteri otterrò territorialità della giurisdizione
Era cioè un'antichissima consuetudine internazionale queste norme antichissime finalizzate anche a
Protegge da garantire
In generale il principio della libertà di navigazione sono state poi codificate nelle convenzioni di diritto del mare sia quella attualmente in vigore del mille novecentottantadue la Convenzione di Montego Bay
Sia quella precedente della quale quella di Montego Bay riprende anche molte norme
La Convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantotto ritagli alea ratifica le entrambe per la verità poi le regole sulla pirateria
Obbligano anche gli Stati che non sono partite la convenzione
Perché oramai queste norme sono appunto riconosciute come dichiarative del diritto consuetudinario quindi la l'osservanza di queste norme si impone a tutti gli Stati membri
Abbiano non abbia a tutti gli Stati abbiano non abbiano
Ratificato le convenzioni
La correzione dell'ottantadue a un poco meno di una decina di norme relative alla pirateria giudiziale scavalcamento anzi la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare
E questa impone anzitutto un generale dovere di cooperazione no addirittura parla di massima collaborazione tra gli stati
La norma della della convenzione
E poi rinviare anche in parte alla conclusione di specifici accordi perdita qui che abbiano la né crescita di intraprendere azioni diciamo specifiche antipirateria cioè la convenzione stabilisce regole generali
Come definizione la convenzione stabilisce che l'Africa pirateria i comporta sostanzialmente un atto di violenza di sequestro di rapina commesso da un equipaggio
O da i passeggeri di una nave contro un'altra nave in alto mare
E l'elemento che la qualifica
è la finalità per la finalità e privata cioè non
Escluso per esempio che possa avere una ragione un movente o una finalità politica alle finalità e privata
Per essere tale e quindi deve essere come dire consiste in un atto commesso in alto mare e e ci vogliono delle navi
Quindi per esempio non è particolarmente due navi cioè la nave che subisce l'attacco la nave che lo porta non è quindi considerata pare pirateria un atto di ammutinamento aborto Dell'Anna
Tu realizzare la nave pirata può essere dicevo prima sequestrata e le persone che vi si trovano possono essere ovviamente resta ecco questo è diciamo la lega la regola generale poi ci sono numerose
Risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Soprattutto relative negli anni recenti alle vicende della pirateria somala e qui occorre aprire un'altra parete di tre qui si tratta sostanzialmente di quelle situazioni
Tipiche del del della realtà contemporanea dei cosiddetti failed States gli Stati falliti cioè quelli come per esempio la Somalia che non sono in grado di contrastare gli atti di pirateria che si producono vicino al loro costo
E che spesso sono ad opera di pirati per l'appunto somali
E quindi negli ultimi tre quattro anni abbiamo sostanzialmente o nata una quantità abbastanza cospicua di risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Che indicano anche un po'
Possibili soluzioni diciamo di di diritti di politica
Normativa che che che dovrebbero essere intraprese sia delle Nazioni Unite che da altre organizzazioni e specificamente
L'Organizzazione marittima internazionale
E e questo questo di fatto è avvenuto anche sulla base della rivendicata competenza da parte del Consiglio di sicurezza che è competente
Per le situazioni che costituiscano una parte una minaccia alla pace la sicurezza internazionale aveva sotto questo profilo così sicurezza rivendica la sua potestà decisionale
Compreso anche la mandarle all'autorizzazione all'uso della forza secondo nel rispetto dei principi generali di di diritto internazionale
Questo è e e analogamente
Iniziative di questo genere sono state intraprese anche dal dall'Unione europea
Sempre nel
Generale interesse dell'assicurare la libertà del traffico marittimo del traffico commerciale eccetera eccetera ed era
Repressione degli atti al decreto-legge negli atti illeciti commessi in alto mare ecco le operazione dell'Unione Europea autorizzate sono quelle relative uno all'
Confetra repressione del fenomeno attraverso la le marine militare dei ventisette Paesi che hanno dato vita all'operazione Atala Atlanta e poi anche con autorizzando la presenza a bordo degli stessi convogli commerciali privati di
Soldati di marittimi o di anche contractors privati da questo punto di vista vitale anche adeguato la propria legislazione in materia anche recentemente
Sì doppia di quella situazione diciamo che in linea generale la sicurezza un è una questione un affare di rilievo
Pubblico e pubblicistico conseguentemente in linea di principio delineato il tutto generale sono gli Stati a dovere garantire la sicurezza della navigazione a dovere garantire
L'età il rispetto delle norme internazionali che regolare garantiscono la sicurezza della navigazione che devono dare attuazione alle norme di prevenzione e repressione di atti di pirateria eccetera eccetera quindi su
Sotto questo profilo
è evidente la la la natura pubblicistica
Dell'ente l'interesse di cui stiamo parlando
E e questo è diciamo anche l'atteggiamento politico e normativo dell'Organizzazione marittima internazionale che un istituto specializzato delle Nazioni Unite
E che imprinting numerosi atti e documenti hanno sottolineato come la lotta alla pirateria debba essere sostanzialmente
Affidata alle marine militari degli degli Stati come membri del delle Nazioni Unite Otelli Morpurgo diktat
L'Organizzazione marittima internazionale o eventualmente etico organizzazioni regionali come la NATO e l'Unione europea
Di in questo senso è chiaro che l'arruolamento di compagnie private di di sicurezza cosiddetti contratto lo schema offrono i loro servizi in questo ambito pone problemi
Non facilissimi ecco
Dal punto di vista della loro qualificazione giuridica
Proprio perché l'impostazione normativa valeva essenzialmente sul ruolo che deve essere toccato dalle navi da guerra o comunque da navi diciamo pubblica e per la del dedicati
Peraltro diciamo che in linea di principio non non esistono norme specifiche che Checchino la presenza di armati ha voluto rettili di navi commerciali
E alcuni paesi avevano già in passato adottato norme di questo genere se non ricordo male la Francia e mi pare anche la Spagna e forse anche altre ancora
La le norme italiane tendenzialmente non lo consentivano fino a alla normativa recente che lei ha menzionato che nell'agosto scorso
Che comma clavicole con una legge che
Permettete imbarcare nessuna vini mercantili commerciali che si trovino a transitare in in a cui a rischio di questi atti di pirateria per esempio perché sono acque contigue a
A accosterà appunto infestate da questi soggetti eccetera eccetera imbarcare
Delle delle delle squadre
Di militari oppure di di privati quindi di di di contrattazione
La una piccola parentesi questi militari imbarcate operano secondo le regole di ingaggio che fanno capo al Ministero della difesa per noi
Al semestre par qualche mese fa c'è stato proprio credo protocollo concluso tra la alla
Gli armatori il Ministero della difesa proprio per regolare la presenza a bordo dei militari
Il tra l'altro le cui specie di imbarco sono a carico dell'armatore quindi era chiaro che dovessero essere regolamentate in maniera bilaterale non non con un atto autoritativo ma insomma con un accordo
Con il Ministero della difesa
Le il personale civile ovviamente reclutato sulla base di accordi tra le dell'attore ecco quindi pagato dall'armatore
è chiaro che
Ed è questo etniche il personale militare non può che operare secondo il renderebbe regole di ingaggio e quindi anche qui sotto come un attacco marcata impronta
Pubblicistica mentre invece i contractors
Insomma sono dei dipendenti privati dell'armatore della nave
Ciò detto veniamo dunque ad occuparci dello specifico di questa vicenda il quindici febbraio scorso una peschereccio indiano sente Anthony è stato fatto oggetto di colpi d'arma da fuoco da un'altra imbarcazione ci sono state due vittime nelle stesse ore al arco delle cose il distretto del Kerala navigava la petroliera li Calessi che batte bandiera italiana e aveva a bordo dei militare del battaglione Sammarco quale scorta Maritati ma dai pirati secondo la ricostruzione dell'accusa sarebbero stati militari italiani a sparare contro il peschereccio magari scambiandolo per un'imbarcazione pericolosa
Di pirati e questo punto nave
Erika lex si nel porto dello stato del Kerala esatta sottoposto in stato di fermo ed è stato chiesto ai due Marocco italiani di consegnarsi cosa che è avvenuta e attualmente sono sotto detenzione proprio a privando Roma capitale dello Stato del che era la
Dove sono sotto la giurisdizione del Tribunale ordinario dello Stato di questo Stato indiano allora partiamo è dato dal privato questione Lanave italiana Erika lex sì era all'Arco nel corso di settori che era la ma si può chiarire o non si può capire o meno se era in acque internazionali in acque territoriali proprie dell'India e che cosa cambia riguardo
Dunque allora con anzitutto alla norma così le norme internazionali considerano acque territoriali l'estensione fino alle dodici miglia
Dodici miglia marine dopodiché
Gli Stati possano rivendicare Curtatone economica esclusiva che si estende fino alle duecento miglia
Le due cose cerco di diritti di semplificarlo perché gli aspetti sono molto complessi diritto del mare è una
Una disciplina non non certo semplicissima
Ma la distinzione che quindi per noi rileva molto
Attiene al fatto che da una parte noi abbiamo un principio
Che è quello relativo alla libertà di navigazione
L'altra è quella
Relativa al allo sfruttamento delle risorse allora un conto è dire che nella zona economica esclusiva
La l'India come a come gli altri Stati
Rivendica e decidete riconoscere una Introna economiche l'esclusiva appunto per l'esercizio dei suoi diritti di sfruttamento di pesca eccetera
è un altro conto è dire che la zona in esclusiva
Economiche esclusiva comporti esclusività anche sotto il profilo della libertà di navigazione e quindi della limitazione alla libertà di navigazione
In altre parole nella zona economica esclusiva distacchi
Fino ad avvicinarsi alle dodici miglia dalla costa dello Stato costiero godono del pieno diritto di libertà di navigazione
Allora sembra assodato questo sembra ripeto io non c'è
Perché che anche lei
Sembra assodato che il fatto
Con la la morte dei due pescatori la sparatoria
Ad opera dei marroni imbarcati sulla sulla nave mercantile sia avvenuto a circa ventidue milioni e mezzo dalla costa indiana
Allora questo parchi che
Se è così è e così sembra che sia il fatto eh incontrovertibilmente avvenuto in acque internazionali sulle quali
L'India norma
E per il diritto di esercitare poteri coercitivi
Di nessun genere sono acque internazionali
Questo determina
La
Competenza unica ed esclusiva e indiscutibile delle autorità dello Stato della bandiera
E quindi in questo caso nave italiana militari italiani a bordo la competenza giurisdizionale su questi soggetti ecco Stella dello Stato italiano
Questo è direi l'elemento essenziale dobbiamo distinguere due cose uno ovviamente è la condizione giuridica dei due militari italiani
E su questo bisogna essere molto espliciti vorrei e anche anche direi tematici il fatto essendo avvenuto in acque internazionali frasi come dicevo che la giurisdizione sia quella italiana
Secondo elemento i i due soggetti Borotto facciano parte di un contingente militare
Assoggettato le regole di ingaggio ma soprattutto quello che rileva e che sono organi pubblici dello Stato italiano cioè sono militari perché ripeto non uniforme lo Stato italiano
Non è casuale che con molta molto opportunamente il Sottosegretario di Stato agli affari esteri Staffan De Mistura quando è andato occuparsi nei giorni successivi di questa vicenda
La prima cosa che pare abbia
Rispetto ai ai marocchini insieme al
La contrammiraglio padre sta seguendo per conto
Del del Ministero della difesa in loco la vicenda di due marocchini i due non
Smettessero di indossare l'uniforme
A ai faticare molto correttamente il fatto che si tratta di organi dello Stato italiano immissione all'estero questo
è rilevante ai fini della sottolineatura forte che il Governo italiano sta facendo in questa vicenda
Sulla il tema della immunità giurisdizionale
L'immunità giurisdizionale che un'immunità né in questo caso funzionale e la conseguente al fatto che dicevo i due sono organi dello Stato e quindi la giurisdizione italiana
Esiste in quanto il fatto avvenuto in acque internazionali etere rivendicata in quanto i due soggetti che hanno posto in essere questi questi comportamenti che
La cui
La cui natura e qualificazione deve ancora essere determinata ma a priori questi sono organi dello Stato italiano che quindi godono della piena immunità funzionale questi sono
Lei poi cena forse ancora un altro che potrebbe essere interessante affrontare in India se non vado errato c'è in vigore la pena di morte per i reati più grave c'è una sentenza anche dalla Corte costituzionale che credo risalga al mille novecentonovantasei e lo Stato italiano non dell'etichetta ANAS ieri le persone dall'estate dove in vigore la piove ricorrere la sedia e se giusto questo sarebbe
Poi in Aula
è anche un caso questo di di di di di materia infatti in questo senso con la questa cosa questo fatto di aver consegnato in mano all'invidia sì c'è stato un errore diplomatico e politico laddove
Direi
Ho detto è stato un errore comportamentale più diplomatico perché l'articolo sia ovviamente discesa in campo per così dire in un momento successivo quando in marrone erano già
Detenuti nelle nelle prigioni indiane quindi comunque non era
Ed era già troppo tardi sulla diciamo che
Percorso del senno di poi sono piene le fosse come si dice nella saggezza popolare è chiaro che l'ideale sarebbe stato di non farli sbarcare
Rieti e di e di dire no questi stanno a bordo sono in acque territoriali
E sono in acque internazionali non sono nelle acque territoriali indiane e quindi non devono scendere l'errore è stato è stato
è stato lavelli fattivo lasciati scendere ecco insomma questo però per Felipe repressione di proseguire forse a dei sul punto
Punto rilevante e che nell'ordinamento italiano rivendica l'esclusività della sua giurisdizione della sua pretesa giurisdizionale
In base a norme generali vigenti nell'ordinamento in base a norme quindi consuetudinaria in base anche a norme partiti appunto le convenzioni internazionale
In alcune situazioni del passato
Queste norme venivano rapportate anche da accordi bilaterali che però in questo caso non ci sono cioè non c'è un accordo specifico tra Italia e Libia è questo ovviamente se ci fosse avrebbe un pochettino semplificato
Il contesto nel quale questa vicenda si sta muovendo
A chi era in questa parte ovviamente
E che dal punto di vista giuridico l'Italia è ferma e ha ragione d'essere permane rivendicare la esclusività della sua
Giurisdizione e quindi di immunità
Finanziaria era ai tribunali indiani
Dall'altra parte la connotazione politica che queste vicende inevitabilmente assumono
Far sì che
E in questo in questa vicenda oggi larga a parte le pone la faccia ancora la diplomazia
Starà
Agli sforzi i pazienti la litografia comporta tempi lunghi quindi sparargli sportivi pazienti del
Del Ministro degli esteri del sottosegretario De Mistura del nostro ambasciatore in India
Sanfelice di Monteforte della per
Dell'ammiraglio Favretto appunto aspetto militare a Nuova Delhi eccetera
Il paziente negoziato perché alla fine
Land il muro del diciamo delle letture pretende giurisdizionali rischia di
DTT non potranno condurre da nessuna parte la contrapposizione due perché se giurisdizionali allora o si va a una soluzione diplomatica
O si va a una soluzione di tipo arbitrale cioè si investe un tribunale internazionale che potrebbero Introna Corte intera arbitrario
Il tribunale
Ente Nazionale il diritto del mare o la
La concentrazione di giustizia
Di dare una soluzione giurisdizionale
Io sommessamente sarei più dell'idea che in questi casi una uno un po'di buon senso debba portare a una soluzione politica e diplomatica che comporterà ovviamente da parte dell'Italia
Un risarcimento
Dette dei danni provocati involontariamente tre ci sono anche forme è la prassi internazionale abbastanza ricca in questo senso in cui lo Stato accetta di di risarcire il danno diedi quindi riparare all'illecito anche non ammettendo la responsabilità o la sanzionabilità da parte dei tribunali locali quindi lo può fare come gesto di buona volontà rispetto alla
Nel Conte
Degli ottimi rapporti delle relazioni bilaterali correnti ecco grazie allora al professore Edoardo Greppi docente di diritto internazionale e l'Università di Torino e membro della Centro studi ISPI l'Istituto per gli studi di politica terrazzo
Ah les con sede a Milano