L'intervista è stata registrata mercoledì 31 gennaio 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dc, Istituzioni, Parlamento, Riforme.
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9:31 - CAMERA
11:07 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
13:45 - Camera dei Deputati
13:50 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
DC
SINISTRA INDIPENDENTE
Al microfono di Radio ricade il segnatura Libri del gruppo democristiano il quale a in terminato di prender parte ad una riunione della Commissione affari costituzionali
Senatore in commissione ci stanno discutendo le proposte per la riforma del Parlamento vi è una costante del presidente del senatore di via che trova l'opposizione netta Del Turco socialista come possono c'è i temi di questo dibattito
Beh direi che la proposta di rilievo il tentativo di superare le difficoltà che si erano determinate attraverso la costituzione del comitato ristretto che in maniera
Fitto a formulare una proposta finale come di solito fanno i comitati ristretti il Presidente Ria quindi si era assunto in proprio il compito in qualche modo di allargare la sua proposta originaria quelli che erano i contributi di tutti i possibili di tutti i gruppi politici in modo da offrire al dibattito della commissione una piattaforma più ampi
Mi sembra che attualmente il dibattito si muova come una riforma entro la logica degli
P cameratismo come un tentativo di ridurre diciamo la necessaria doppia lettura di tutte le leggi quindi introducendo un meccanismo che in qualche modo individui
Delle leggi che necessariamente per potere diventare operanti debbono essere sottoposte la doppia lettura di Camera e Senato
Ed altri che invece possono essere diciamo deliberati da una sola delle due Camere salvo il potere del l'altra di richiamarle per una seconda approvazione il problema in attualmente in discussione in Commissione riguarda
L'individuazione dell'oggetto di quali debbano essere le leggi suscettibili di questo tu più di questa ricca di questo richiamo e quindi di questa doppia delibera
Non necessaria e il quorum che ciascuna delle Camere di idee in qualche modo aderire per potere esprimere una valutazione di questo una proposta che è stata avanzata dal collega Guzzetti del gruppo democristiano perché mi trova personalmente con consenziente prevederebbe che nulla cambierà che non è stata investita di diciamo della decisione sul provvedimento di legge autonomamente quindi approvato dall'altra Camera possa richiamarlo con una maggioranza di un terzo dei suoi componenti adesso si discuteva appunto intorno all'indeterminato e di questo quorum molti per esempio il gruppo comunista rispetto al quale il buco comunista in disaccordo perché chiede uno l'elevazione di questo Cuomo ad una percentuale più alta mentre altri diciamo gruppi parlamentari sono favorevoli ad un ulteriore abbassamento
Senatore su di un piano più generale per quanto riguarda questa proposta il senatore Elia propone anche l'abbassamento complessivo dei parlamentari sono su voglio settecentoventi ecco su questo e mi sembra di aver inteso che vi è una netta opposizione decente da parte del gruppo socialista lei come vive questa questa proposta
E questo sarà sicuramente l'ultimo dei problemi che verrà affrontati nella foto alla discussione in commissione io credo che sicuramente il numero dei parlamentari debba essere ridotto naturalmente l'arrivo
Leone non può essere decisa così emotivamente a tavolino sulla base dell'impressione che questo è un Paese con troppi parlamentari quindi che vede ridursi ma bisognerà ridurli in relazione a quella che a quello che il complesso delle funzioni che all'esito del il di questa riforma silente riterrà di assegnare a ciascuno dei due rami del Parlamento insomma il presidente Andreotti in una battuta di qualche anno fa diceva che se noi oggi dovessimo giudicare in termini di funzionalità diciamo aziendale del il senato della Camera dei deputati
Dovremmo dire che il Senato ha un doppio di produttività del Senato perché praticamente approva le stesse leggi con un numero dimezzato di parlamentari inferiore a metà rispetto a quello della Camera però questo diciamo esige un qualche maggiore approfondimento si tratta in qualche modo di valutare il numero dei parlamentari in redazione a quelle che sono le funzioni assegnate a ciascuna delle camelie quindi io credo che la proposta di Elia sia in qualche modo in questo momento una proposta diciamo
Indicativa alla commissione ci sono spinte nell'una direzione o nell'altra se questa riforma andrà avanti probabilmente sì arriverà a un risultato di mediazione pensatore per tanto tempo in
Dibattito su questi argomenti si è fatto nel nostro Paese esclusivamente diciamo sui giornali e sulle riviste specializzate ora c'è un dibattito in una Commissione del Senato lei crede quindi che si potrà giungere in tempi rapidi ed una soluzione concreta
Lo spero ancora non lo credo ecco ieri un intervento degli del collega Santini del gruppo socialista in mi ha lasciato in qualche modo perplesso perché Santini pur dichiarando i benvenuti di parlare a titolo personale
E ma in qualche modo certamente esprimendo sensibilità umori che quanto meno serpeggiano nel suo gruppo a detto che riteneva non matura la situazione per arrivare ad una effettiva quotazione del
Gli articoli delle disegno e che quindi riteneva che la commissione dove se operare come una sorta diciamo di ufficio studi che
Offriva poi l'esito della sua diciamo elaborazione alla valutazione non si campa invierà bene a quali fini del Presidente del Senato ecco sia io che altri colleghi abbiamo vivacemente reagito ad un'impostazione di questo tipo
Che in qualche modo condurrebbe il dibattito indietro di Nesi e comunque certamente snaturerebbe quella che era funzione propria di una Commissione parlamentare che porta a
Dettare provvedimenti di tipo legislativo non semplicemente astratte discussioni accademiche io credo io spero quindi insisto nell'uso del verbo
Che la discussione vada avanti o qualche dubbio che ancora esistano molte difficoltà e tensioni soprattutto perché a differenza di quella che era l'atmosfera che caratterizzava dall'
L'assemblea costituente in cui al di là delle differenze ideologiche delle tensioni c'era comunque una comune volontà ad arrivare ad un risultato
Oggi c'è ancora chi ritiene che anche le norme di rango costituzionale debbono in qualche modo essere approvate da contingenti maggioranze parlamentari e laddove invece mentre diciamo
Mo'i provvedimenti di corto periodo possono essere anche di carattere alle esigenze di programma di una particolare maggioranza le norme di quadro costituzionale sono destinate a durare nel tempo molto a lungo e qui
Di non possono essere diciamo incapsulante logiche di maggioranza necessariamente esigono una piattaforma di approvazione ben più ampia che implichi anche un serio e costruttivo dibattito con l'opposizione
Senatore un'ultima domanda alcune forze politiche e sociali diciamo anche per spingere i parlamentari ad assumere una decisione hanno proposto un referendum sulla materia elettorale ecco lei questa proposta questa prospettiva come la
Aggiudicato
Quando lei mi ha fermato per chiedermi quest'intervista mi stavo proprio dirigendo al ad una riunione nella quale si tratterà
Dare formale diciamo finale formulazione a questi quesiti io ho dato la mia disponibilità per far parte del comitato promotore di questo referendum grazie
No no no microfono di Radio radicale del senatore Gianfranco Pasquino della Sinistra indipendente il quale sta prendendo parte ai lavori della Commissione affari costituzionale la quale sta dibattendo per la possibilità di riforma della bicameralismo perfetto sono in discussione delle proposte del Presidente degli atti che introducono un una differenziazione importante tra i due rami del Parlamento
Ecco senatore può innanzitutto insomma ci brevemente i termini di questo dibattito si è parlato di bicameralismo processuale
Anzitutto il problema non è tanto la possibilità quanto en necessità di riformare questo bicameralismo che essendo paritario diventato imperfetto nasce non funziona poco e male
Ma imperfetto non tanto perché fa le leggi lentamente ma perché fa molte leggi che le fa male soprattutto non è in grado poi di riuscire a correggere gli errori che ha introdotto nelle leggi
Il presente via ha deciso che la posizione corretta da prendere è quella di riuscire a sveltire il processo legislativo e quindi a favorire un maggiore slittamento delle leggi attraverso una camera con la possibile all'altra in alcuni casi di richiamare queste leggi ecco mi scusi Pasquino
A questo proposito mi sembra che il vero nodo del quale ora si sta dibattendo è proprio la possibilità del richiamo della legge poi il tetto diciamo di parlamentari che può richiamare una legge
Esatto questo è un anno molto delicato
Perché a una seri componenti non tutte facili da da capire non tutti facce da spiegare ma si tratta di evitare che ci siano maggioranze consociative che si creano appunto per evitare richiamo
Si tratta però di far sì che il richiamo sia utilizzato soltanto nei casi eccezionali e ciononostante si tratta anche di evitare che le ma le minoranze possono vedere Quartaccio e quindi le se c'è un numero sufficiente perché le minoranze possono fare valere loro voce un numero lo posso dire abbastanza alto perché in fondo le le maggioranze se ci sono battano un colpo e al tempo stesso evitare che ci sia una convergenza delle trattative consociative che in qualche modo facciano ancora certamente molte leggi male continua a fare male attraverso compromesse
Senta Pasquino dalle cronache dei giornali apprendiamo che da parte del tempio del PSDI vi è un atteggiamento come dire di freni no abbiamo letto di emendamenti soppressivi alcuni particolari importanti del progetto Elia
Il si ha certamente svolto nella nella seduta di ieri una funzione di ostacolo oggi la situazione mi pare leggermente migliorata successe stanno collaborando alla stesura di di alcuni articoli io credo che facciano bene nel senso che si possono mantenere riserve sul sul dove andiamo ma credo che però in qualche modo individuale i passi
Alcuni passi e anche i socialisti possono contribuire a a di segnali a farli insieme a noi tutto sommato
La posizione oggi mi pare più flessibile anche molto più collaborativa se posso dire così sente il presidente Elia e anche un autorevole rappresentante della sinistra del suo partito la Democrazia cristiana
Ecco su queste sue proposte lei ha notato invece un atteggiamento diciamo così unanime da parte della DC
La sinistra democristiana è ampiamente rappresentata dalla Commissione affari costituzionali e quindi interviene devo dire con di solito con grande conoscenza di causa e grande impegno io non so che cosa pensano gli altri
Mi auguro peraltro i pochi che non sono di sinistra come sempre costituzionali fino a questo momento hanno sostenuto abbastanza le posizione del Presidente
Le faccio ultima domanda della stessa impegni in Commissione lei
Un attento osservatore delle questioni che riguardano di problemi istituzionali finalmente se ne sta discutendo in una Commissione importante come questa lei crede che finalmente si potrà giungere ad un risultato
Vede qualche risultato si può raggiungere io mi auguro che siano risultati non soltanto che s'che rispondono ai problemi che sono emersi ma sopralluoghi consentono di fare passi Avanti cioè certo non potremmo comunque fermarci alla riforma del bicameralismo non potremmo comunque affermazione del comma dell'autonomia sempre supponendo che l'altro ramo del Parlamento riesca produrla
Perché in realtà il vero problema dell'iter di questo di scavo e di quel rapporto tra cittadini elettori e partiti governanti e quindi come lei sa benissimo il vero problema è la legge elettorale quale legge elettorale per leggere quale Parlamento per leggere quale governo equazione fra non può essere utile
E certamente loro offrendo vorrà mai diventato indispensabile per sbloccare la situazione
Con la quale
Oggi esaspera i chiamo
è il termine l'attesa speriamo
Questo questo confronto e proprio vuol portare all'opinione pubblica alla all'attenzione di opinione pubblica il limite massimo che abbiamo raggiunto e qui tutte le volte diceva AGES giustamente Pecchioli
Si attacca all'e-mail inefficienza
Del parlamento la mancanza di di là di lavori i parlamentari che non lavora in parlamento che non lavora addirittura lo ricordavo Peppino Fiori abbiamo avuto la deroga
Per lavorare anche in presenza dei lavori dell'aula e non si è lavorato o meglio si è lavorato su cose secondarie non a caso gli punti nodali l'articolo cinque
è stato rinviato l'articolo dodici nullo riusciamo mai affrontare e e quindi non si riesce a venirne a venirne a capo di questo
Problema
Gravissimo e e decisi Simo io dico per la lo svolgimento democratico a dal nostro Paese
Ma io anch'io voglio aggiungere qualche parola mi pare un fatto quadri di valore simbolico che nel mondo nel momento stesso
In cui noi iniziamo questo gesto di protesta sì riunisca invece fuori dal Parlamento in sede extra istituzionale
Il comitato che deve in qualche modo cercare di definire la posizione della maggioranza mi pare che siamo di fronte proprio confronto simbolicamente fra democrazia
Democrazia parlamentare e partitocrazia
E che in queste in realtà la sostanza del confronto
Perché e il ritardo
Il ritardo delibera il il ritardo che dura da mesi in realtà dura da anni dura ormai da dodici anni per questa è la realtà possiamo ritardo di quattordici anni più severo quattordici anni ormai il ritardo di quattordici anni di fronte a una situazione impostata dalla Corte costituzionale che stabiliva un diritto e un dovere del Parlamento di legiferare per assicurare i diritti dei cittadini perché questo è la sostanza
Politica acquisiamo
In un momento in cui la Corte costituzionale ha messo in mora il Parlamento in un momento in cui il presidente del Senato ha investito questa Commissione
Chiedendole di fare in fretta per consentire che il parlamento almeno in extremis recuperi un minimo della sua credibilità come assemblea parlamentari beh il volere provocatoriamente perché questo è provocatoriamente perché il vertice se lo poteva fare ieri sera se poteva fare starò per annunciare era la settimana scorsa che dovevano farselo il provocatoriamente andare a questo rinvio significa delineare in realtà che cosa
Un processo politico al termine dei quali sia una sentenza della Corte costituzionale e sia un decreto del Governo se noi andiamo la prospettiva che questo rinvio
Delinea è quella di una espropriazione radicale del parlamento del suo diritto e dovere di regolare una questione che non è che non riguarda Berlusconi che non riguarda che non riguarda la Mondadori che non riguarda Debenedetti ma riguarda alcuni dei diritti fondamentali dei cittadini che riguarda la sostanza delle regole del gioco democratico
E in Italia quindi per quanto mi riguarda per quanto ci riguarda credo a questo gesto grave perché è grave occupare un'Aula parlamentare questa è un'Aula parlamentare del contrario
Occupare un'aula parlamentare assenso e ha valore proprio perché si tratta di difendere il parlamento di cercare di riconquistare un minimo di legalità democratico costituzionale un minimo di correttezza
Di correttezza democratica in difesa del Parlamento contro la espropriazione del Parlamento che non è fatta tanto dal governo mai fatta dalla lo oggi dalla peggior logica dalla più perversa logica partitocratica per questo per quanto mi riguarda sto più grandi
Non la settimana scorsa ma l'altra settimana
Erano stati illustrati gli emendamenti all'articolo dieci
Il relatore e il ministro si erano pronunziati sugli emendamenti all'articolo dieci
Non si era buttato non si era buttato perché la pretesa della maggioranza e che vi siano sedute nelle quali si fanno belle parole
E sedute nelle quali mezza giornata per settimana in modo che possano esserci sedute nelle quali si vota e ieri si è assistito al grottesco di una ripetizione di una richiesta di di pari ieri al relatore e al ministero che non ricordavano quello che l'hanno detto su quegli emendamenti dieci giorni prima
Hanno dovuto ripetere perché non vi era traccia Bad dei loro ossia e dei loro no a questi emendamenti hanno dovuto ripetere con grande disagio loro e e imbarazzo nostro
Non ricordavano quali opinioni avessero espresso si sta andando di di di di quindici giorni in quindici giorni non abbiamo memoria delle cose che abbiamo detto in discussione generale perché la discussione generale abbiamo fatti in aprile
Un anno e mezzo fa soltanto noi due siamo intervenuti ben sei mila si mettono i due assegni le sessista assista qui violando qualsiasi
Nel quale quale qualsiasi principio se sta facendo strame del buonsenso
Siamo ormai li ha alla caricatura dei lavori parlamentari
Viola nata della Magliana
Con questa noi
Qui viene espropriato il diritto della maggioranza parlamentare come tale di decidere lei la sua legge perché questa legge come uscirà non è certo la legge che piacerebbe a a noi o credo che piacerebbe ai colleghi comunisti
Si sta espropriando il diritto dei parlamentari della maggioranza di votare la loro leggere loro che disse la legge che si vogliono con la legge che noi vogliamo
Sta in quei anche per questo due che lo lo stiamo difendendo qui per quanto mi riguarda i diritti dell'opposizione grandi temi di del del Parlamento in primo luogo della sua maggioranza
Nuove replica avete fatto uno sciopero per niente l'altro giorno
Cioè c'è nel Paese una spinta reale unitaria democratica appunto per stabilire delle regole democratiche questa questione delicatissima dell'informazione
è in ballo una un problema di principio di salvaguardia della democrazia e in presenza della portata di questo problema la maggioranza si comportano in modo irresponsabili
Che sono sotto gli occhi di tutti
Oramai è tutto delegato a a a un vertice ristrettissimo e peraltro abbastanza oscuro e torbido in certe sue componenti
Perché non non dico una non non faccio una forzatura di cene poi dietro ci sono i grandi le grandi espressioni della concentrazione del potere di informazione ci sono dei Berlusconi che che spinto
Allora l'Italia il mare Berlusconi il Parlamento si mette in mano di Berlusconi sono loro che devono decidere no ecco il senso della della protesta poi è tutto qui
Sembra molto interessante noi oggi siamo arrivati
All'articolo dodici della norma sull'antitrust
Siamo praticamente in attesa di poter discutere questo articolo ormai da da moltissimi invece bene all'articolo dodici abbiamo
Trentotto emendamenti dell'opposizione
Due emendamenti del tutto formali di un democristiano
E ci sono due emendamenti che il governo ha presentato da maggio aprile maggio dell'anno scorso quindi al momento attuale
Dopo questa faticosissima discussione in cui noi siamo arrivati a discutere il dodici c'è un vertice di governo che si riunisce di maggioranza per decidere che cosa fare sull'articolo dodici siamo qui come si suol dire a passare l'aria o l'acqua
Academy di questa conferenza stampa tutto sommato improvvisata presso l'aula dove la commissione riesce a fini comuni la Commissione trasporti che sta discutendo della legge
Nella legge in materia di emittenza radiotelevisiva incontriamo
Guido Pollice rappresentante dei Verdi Arcobaleno Pollica un gesto grave come si diceva poco fa ma un gesto motivato sì come diceste clivensi poco fa il gesto è grave perché occupare un un aula del Parlamento non è di tutti i giorni Aperol esaspera zone e tanta perché ci sentiamo praticamente espropriati nel nostro ruolo lo come a avrei potuto come avete potuto ascoltare alcuni entro nel merito della legge noi non siamo entrati nel merito legge tale perché non abbiamo ancora ha avuto la possibilità di confrontarci sulle su alcune posizioni noi abbiamo delle idee sulla legge abbiamo delle posizioni sulla legge però non conosciamo ancora qual è la boxe il piano della maggioranza una parte dalla maggioranza il governo attraverso ma mi ha presentato una posizione ma questa posizione non riusciamo ancora ha ha definito infatti in odi
Della legge l'articolo cinque l'articolo dodici non abbiamo ancora affronta da una parte sfruttate cantonate riaprono abbiamo potuto ancora iniziale a discuterne ecco di fronte a questa impalpabilità di fronte a questa situazione ma Mantica il il legislatore come tale si trova assolutamente ha sprovveduti Azzam senza possibilità senza possibilità alcuna di poter interagire e siamo qui come degli automi che aspetto le decisioni le degli altri e alle non sono le decisioni degli altri di una parte degli altri che devono comunicare poi all'altra parte dal a maggioranza e adeguarla e poi comunicare a noi che cosa hanno intenzione di fare quindi abbastanza dico questo non è governa non è il gioco rispetto verrà dalla maggioranza dalla minoranza è proprio il disprezzo assoluto dalla democrazia pollice qua quale obiettivo vi ponete con questa occupazione cosa vi aspettate di qui a poco noi di qui a poco ci aspettiamo che la riunione inizia e con la riunione nel momento in cui inizia la riunione entrare nel merito e decidere a maggioranza fra a minoranza naturalmente cose cerca come dicevo prima la maggioranza arriva qui con la posizione e la la buttano la la presunta non la voto sia un punto di riferimento sia una legge e rispetto a questa legge poi un ognuno si appoggerà a ma da prenderà posizioni da darà il suo giudizio ma altrimenti continua ad andare avanti nei mesi senza nessuna la punto di riferimento ecco quindi speriamo che questo atto grave
Faccia deciderà la maggioranza avvenire con una proposta concreta grazie poi Lorenzo possiamo ricordare il momento nel quale è iniziata questa protesta che cosa vi ha spinto allora la doccia trovati oggi
Di fronte a una Commissione che era convocata dopo la settimana e trattamenti di rinvio di cui sì illude
Il
Il nodo dell'articolo dodici dell'articolo cinque parole abbiamo siamo arrivati tutta l'articolo undici spostando la votazione dell'articolo cinque che è uno di quei nodi centrali quello sul pubblicità
Siamo arrivati a questa riunione finalmente convocata e centravanti senza il ministro senza il relatore certo ha detto che il ministero e l'attore non ci sono perché l'Europa sostanza aveva partecipare a una riunione della della maggioranza
E allora praticamente una reazione
Una reazione nostre è stata quella di chi a prescindere dal fatto di essere maggioranza opposizione rilassi considera parlamentari si considera
Membro di una assemblea a cui il popolo affidato
Il mondo dovere e il diritto guardi legiferare
E las la commissione del senatore Repubblica è espropriata del suo utilizzo di riunirsi i di decidere quello che la sua maggioranza rosso minoranza vuole espropriata dal fatto che è
In realtà la maggioranza ha deciso invece di riunirsi in sede partitocratica
Cioè c'è una riunione di partito che promossi quale simbolicamente è stata convoca
Nell'ora in cui avrebbe dovuto unirsi il parlare
E la precedente la riunione di partito rispetta le regole di di papà
Ecco a questa iniziativa partecipano almeno sul piano della solidarietà non solo idee di Arcobaleno il gruppo finaliste europee ecologista da te rappresentato ma c'è anche l'atteggiamento della sinistra dipendente del Partito comunista
Fino a per per correttezza io in questo in questo momento non tanto era presente il Gruppo federalista europeo lo dico perché vittime in questa Commissione il gruppo era presentato da un uno dei senatori socialisti del gruppo federalista ecologisti non è d'accordo su questo nostro infettivo per cui io rappresento mi è spesso e credo senz'altro anche gli altri colleghi radicali e verdi del gruppo federalista ci sono appunto queste definitiva è stata assunta insieme anche dai colleghi della Sinistra indipendente dei del del gruppo comunista
Con cui appunto qui ci ritroviamo
Al di là delle magari anche diverse soluzioni che possiamo prospettare rispetto alla regolamentazione del del sistema radiotelevisivo ma in questo momento ci troviamo tutti a rivendicare il diritto il Parlamento perché come ho detto prima qui per la sostanza politica la verità al dunque che tutti questi rinvii hanno un unico sbocco possibile che quello di portare la Corte costituzionale ai scrivere una sentenza che cancellerebbe l'attuale ordinamento per l'attuale ordinamento del tutto fuori dalla Costituzione veramente cancellerebbe l'attuale ordinamento e quindi metterebbe il governo in condizione di fare un decreto quindi andiamo sul il sistema radiotelevisivo informazione ormai e è la sostanza del gioco democratico perché l'informazione e la e il fondamento della possibilità di democratica oggi bene noi andiamo su questo che un punto il punto centrale
Andiamo a
Venticinque ora a regolare per decreto legge e nel tempo una gravità intollerabile per rispetto e la dignità del Parlamento rispetto alla dignità anche e vorrei dire soprattutto lei parlamentare della maggioranza
C'è la maggioranza dalla Gran perché che esprime esprimere la maggioranza dell'elettorato che di essa stessa in quanto maggioranza parlamentare espropriata del proprio diritto e dovere di legiferare su questo
Cioè non abbiamo scelto questa questa strada per la molto grave perché è molto grave occupare un'aula del Parlamento non è come occupare un'aula con la scritta convocare un'aula scolastica un certo grado una disobbedienza civile ma occupare un'aula del Parlamento è un gesto di estrema estrema gravità ma non abbiamo fatto non perché sono conculcati i nostri i nostri diritti ma perché convocato il Parlamento e quant'altro Lorenzo in quel momento ti ringrazio naturalmente ma appena ci saranno degli sviluppi torneremo a risentirci
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