Rassegna stampa vaticana

Assente
La rassegna stampa vaticana
Dj seppe Di Leo
Presidente
Diversamente
E
Buongiorno è nato un nuovo Stato il sud Sudan dato notizia tutta la stampa italiana e il quotidiano avvenire di ieri ha intervistato monsignor
Paolino Luca Guduk loro che il vescovo di di una delle diocesi del nuovo Stato nel sud Sudan
Chieder Rodolfo cassa dei dati
Che è andato proprio dal sud Sudan
Quali sono i sentimenti i suoi e della Chiesa alla vigilia di questo evento è la risposta del vescovo
C'è una grande gioia gratitudine verso di o per questo dono
E la sedia percezione che da questo momento le nostre responsabilità aumentano dopo il referendum di autodeterminazione
La Chiesa indetto novene giornate di preghiera e iniziative di riconciliazione per preparare il popolo a vivere comune nuova Nazione
Domanda la Chiesa è stata portavoce nel mondo dei sub sudanesi negli anni della guerra ora continuerà a mantenere un profilo pubblico alto
Sì e la risposta del vescovo dopo gli accordi di pace del due mila cinque
Avevamo pensato che da quel momento di certe cose si sarebbero dovuti occupare solo i politici è stato una decisione prematura oggi il Governo stesso le forze politiche ci chiedono di accompagnarli
Il Sudan indipendente nasce Franci che su di esso gravano minacce dall'esterno le dall'interno il compito della Chiesa e di richiamare la comunità internazionale alla vigilanza perché non si crei una situazione di guerra
Tra il nord del sud e all'interno del nuovo Stato
Israele
Israele
C'è la proposta
Dine chiamiamo che ha incaricato un economista di studiare
Una riformando il calendario in senso
Che si vuole susciti assista multireligiosa come Gerusalemme consentire a tutti
Tutte le religioni presenti Quintieri tre religioni monoteiste le per liberalismo il cristianesimo e l'Islam di poter contenere della propria giornata di
Di festa di riposo e quindi la proposta e si riduce a questa domanda
Che su cui scrive il corrispondente del Corriere della Sera Francesco Battistini diciassette il sette luglio che cosa fare del venerdì
E come disegnare un week-end che vada bene a tutti nella capitale delle grandi religioni monoteiste
La questione delicata sotto vari aspetti economici sociali culturali e religiosi
Riconosce Netanyahu il premier israeliano ha incaricato un economista di risolvere il rebus
Come introdurre cioè la domenica festiva che in Israele da sempre giorno lavorativo mentre le attività principali si fermano il venerdì per i mussulmani e il sabato per gli ebrei
La soluzione sarebbe di ridurre la settimana quattro giorni e mezzo
Chiudere gli uffici il venerdì pomeriggio per riaprirla il lunedì mattina a ogni giorno lavorativo sarebbe aggiunta mezz'ora e le scuole prolungare invero l'orario pomeridiano
E già però
Un muro di proteste scrive Battistini il primo a dire noi il Ministro dell'interno che rappresenta gli ultrà religiosi del partito Shas
Prolungare il riposo alla domenica è contro l'ebraismo a infuria sedi più sono però gli arabi un quinto della popolazione che secondo la proposta si troverebbero a lavorare di venerdì fino all'ora della preghiera
Tanti anni fa quindi riferimento agli arabi
Mussulmani tanti anni fa
Conclude Battistini l'idea della settimana di quattro giorni e mezzo fu sottoposta a un altro premier israeliano
Che l'esamino è la scarto con una battuta prima disse mi accontenterei che almeno un paio di giorni la settimana ce l'avessero tutti un lavoro
E alleanze situazione dei rapporti tra
Vaticano e la Cina ritornano a essere di nuovo molto Pessi perché a pochi giorni dalla consacrazione illegittima
Di a vescovo da parte della Chiesa patriottica cinese arrivata la reazione della Santa Sede con un comunicato reso pubblico dalla sala stampa della Santa Sede
Scrive è Salvatore ma Sassu avvenire del cinque luglio
Non è valida l'ordinazione di padre Paolo lei esci vescovo di le chance avvenuta lo scorso ventinove giugno senza il mandato del Papa
A sottolinearlo con una durissima nota è stata la Santa Sede
Che in una dichiarazione diffusa dalla sala stampa vaticana sottolinea che il nuovo Vesco cui privo dell'autorità di governare la comunità cattolica diocesana e che come previsto nelle norme canoniche
Egli è in corso nella scomunica alla stessa pena potrebbero essere esposte anche sette vescovi consacra anti
Tutti in comunione con il Papa nel caso essi non siano stati costretti dall'esterno a partecipare alla cerimonia
Eh sì perché il Codice di diritto canonico
Prevede canoni mille trecentottantadue che c'è una responsabilità anzi diciamo formula latina lati sentenze
Per chi si lascia ordinare senza l'autorizzazione
Del Papa e acquistata scomunica alata sentenze si estende automaticamente a tutti coloro che hanno partecipato
A questa ordinazione a meno che si legge il capoverso di questo canone a meno che non siano stati costretti con grave rischio per la propria incolumità
Bernardo Cervellera
Il taglio basso
Del sempre gli avvenimenti
Analizza questo questo gesto nella Chiesa patriottica cinese
Ed è interpretati come il tentativo di distruggere la Chiesa all'la Chiesa cattolica Federal papà dall'interno
Con una mossa scrive Cervellera che ricorda i tempi del maoismo la Cina ha deciso di varare una serie di ordinazioni episcopali senza il mandato del Pontefice
Frenando quelle volute da Benedetto sedicesimo l'ultimo ordinazione illecita in ordine di tempo è avvenuta il ventinove giugno
Nello stesso giorno doveva venire un'ordinazione episcopale approvata dal Papa questa è stata invece cancellata il candidato vescovo è stato rapito dalla polizia
E tuttora si trova segregato in più due giorni fa sempre dalla polizia sono stati rapiti due sacerdoti il cancelliere della diocesi e un membro del Consiglio presbiterio alé
Prosegue ancora
Cervellera un'altra ordinazione senza mandato papale era prevista per il nove giugno all'ultimo momento pochi giorni prima è stata cancellata però grazie alle pressioni e le critiche dei fedeli che non volevano un vescovo scisma artico
La risposta della Santa Sede dura e precisa scrive Cervellera si spiega col fatto
Che già messi fatta il Presidente del Consiglio dei vescovi cinesi il patriottico manchi in green aveva dichiarato che era urgente ordinare molti vescovi perché in Cina ci sono ancora quaranta sedi vacanti o con pastori molto anziani
Di recente anche il presidente onorario dell'Associazione patriottica Antonio il Dubai ignari aveva consigliato al Vaticano di non interferire nel lavoro dei vescovi auto eletti autor di nati
Ossia significa senza mandato papale
E che riconosca esso sensi sostenga i vescovi eletti nel loro lavoro di evangelizzazione gli ruba ignari ha detto che il metodo dell'autorizzazione autor di nazione il metodo voluto dalla Chiesa in Cina
In realtà osserva Cervellera proprio questo metodo mostra le sue pecche
Anzitutto perché esso definito democratico l'Associazione patriottica in realtà sottoposto alle pressioni dall'esterno
Il motivo di questa raffica di ordinazioni illeciti conclude Cervellera è semplice tentare di distruggere la Chiesa con le sue stesse mani dividendo l'Ajax santo una parte contro l'altra
Tale progetto data dalla pubblicazione della lettera di Benedetto sedicesimo rivolta a tutti i cattolici ufficiali sotterranei in cui il Pontefice esortava L'Unità e a difendere gli spazi senz'ali penalità religiosa
C'è poi
Ancora su Avvenire sette luglio un articolo di Antonio Gasperi che pare la della attenzione che esiste
Dal movimento della ditta ungherese e
E la commissaria europea
Di via Reding
Perché hanno destato scalpore scrive il giornalista che a venire in Ungheria le dichiarazioni della vicepresidente della Commissione europea secondo cui gli Stati membri non possono usare fonti dell'Unione europea
Perché panni e contro l'aborto l'Ungheria a una delle percentuali di interruzioni volontarie di gravidanza tra le più alte d'Europa e per questo ha trovato il gradimento della popolazione
La Campania decisa dal Governo di affiggere manifesti con l'immagine di un bambino non ancora nato accompagnato dalla scritta
Lo capisco che non si è pronta per me ma ti prego dammi in adozione fammi vivere il manifesto in questione cofinanziato dal Progetto progresso non è piaciuto alla Commissione europea perché ha spiegato la commissaria Reding
Non è in linea con il programma progresso con la proposta di Progetto presentata ai servizi della Commissione del dalle autorità ungheresi
La vicepresidente della Commissione ha minacciato l'Ungheria affermando che se non vuole incorrere in sanzioni finanziarie deve fermare il rimuovere tutti i manifesti
Il fondatore e presidente del Movimento per la vita ungherese
Si è espresso in maniera critica nei confronti del commissario l'Unione europea lei critica dell'Unione europea ha affermato tutte in classi si chiama così
Hanno offeso il popolo ungherese molte persone hanno commentato che le minacce che vengono da Bruxelles assomigliano all'imposizione dei sovietici che volevano limitare la libertà del popolo ungherese
Da più parti è stato ricordato il testamento del cardinale Yossef in un senso di che nel mille novecentosessantadue durante l'occupazione sovietica invocava la popolazione a non lasciare che gli interessi sovietici arrivassero fino al trenta
Materno
E questo un punto
Sulla
Sul ruolo
Denunce religioni delle chiese nella
Costruzione dell'Unione nell'Europa nei rapporti soprattutto con gli attuali istituzioni
Europee è un punto molto delicato intanto Paolo Rodari su o il foglio ci informa che
L'idea la critica
Che in alcuni settori della Chiesa
Serpeggia nei confronti dell'idea di Benedetto sedicesimo di radunare per prossimo ventisette ottobre uno Assemblea interreligiosa ad Assisi
Bene questa queste critiche che serpeggiano sono state rintuzzato I dal cardinale Levada
Che il
Presidente della Congregazione per la dottrina della fede
Il quale scrive Rodari ASS ha rivendicato la giustezza della convocazione di Benedetto sedicesimo e l'inesistenza del rischio che corre ad unirsi fatti
Si favorisca il relativismo l'opinione che in fondo sono solo differenze penultime quelle che si frappongono fra le religioni
Nel mille novecentottantasei l'anno del primo raduno diverse critiche arrivarono dall'interno della Curia romana così si apre la strada l'indifferenti ISMU al relativismo religioso nel giudizio di morti
Secondo alcuni tra i critici di Assisi convocato allora da Giovanni Paolo II vi era anche l'attuale Pontefice ma le parole dire vada sembrano volere smentire questa vulgata
Non a caso il cardinale statunitense ricorda sul giornale vaticano quando quando Toni nel due mila due disse proprio Ratzinger
Se noi come cristiani intraprendiamo il cammino verso la pace sull'esempio di San Francesco non dobbiamo temere di perdere la nostra identità e proprio allora che la troviamo
In effetti il cardinale le vada ragione Cordon nel senso che
Le le critiche del quel raduno non venga ronda vita
Ratzinger semmai
Tengo a precisare che
Ci furono delle perplessità di Ratzinger su di me CUP mea culpa che pronunciò in occasione del Giubileo del Duemila su alcuni mea culpa
Che Papa Wojtyla pronuncio in occasione del Duemila e al proposito del raduno di Assisi
Il cardinale
Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione unità dei cristiani Curca corso Rollers svizzero Kurt OSCE sull'Osservatore romano il sette luglio puntualizza delinea specifica quale
Il significato di questo incontro di Assisi intorno autunno
Il ventisette ottobre due mila undici scrive il porporato svizzero
Non potrà essere però una semplice replica dell'indimenticabile iniziativa intrapresa dal Beato Giovanni Paolo II nel mio centottantasei anche soprattutto perché in questi venticinque anni il mondo è molto cambiato
La svolta più incisiva verificatasi nel frattempo senza dubbio la fine del regime oppressivo i comunisti nei Paesi oltre cortina
Che ha mutato radicalmente la cartina esterna e interna dell'Europa e che è stata definita dall'allora cardinale Josef Ratzinger come la vittoria della verità dello spirito e della religione
La grande svolta del mille novecentottantanove prosegue il cardinale elvetico in Europa ha fatto sì che nel paesaggio ecumenico soprattutto le Chiese ortodosse siano trovate ad occupare un posto di maggiore rilievo nella consapevolezza di tutti i cristiani
Dal punto di vista
Della fede delle Clesio Lucia esse sono a noi molto vicine seppure possa sembrare a livello di storie di cultura che vi sia tra noi e loro una distanza ancora maggiore rispetto a quella con le comunità ecclesiali nata dalla riforma
Ascoltare la voce dell'ortodossia indispensabile se vogliamo compiere passi avanti anche nel superamento dei problemi riguardanti la divisione dei cristiani in Occidente
Ascoltare tale voce contribuirà soprattutto a un ampliamento verso est anche nell'ecumenismo estremamente importante per il futuro sociale dell'Europa infatti l'unificazione politica dell'Europa
Potrà realizzarsi soltanto se avverrà un'ulteriore avvicinamento fra i cristiani in Oriente in Occidente
Ovvero se la Chiesa in Occidente come in Oriente imparerà di nuovo come soleva ribadire il Beato Giovanni Paolo secondo a respirare consumi due polmoni
Dal punto di vista interreligioso dobbiamo prendere atto in primo luogo dei grandi movimenti migratori che hanno condotto una ricca mescolanza della popolazione questa nuova situazione interreligiosa scrive ancora il cardinale consci
Ha fatto uscire che la religione spesso considerata dall'opinione pubblica come un fattore rilevante o addirittura fastidioso da relegare i margini della vita sociale si è tornata a essere un tema all'ordine del giorno
Nel dibattito pubblico tale sviluppo va letto come un fatto incoraggiante o che una società che si chiude al Divino una Società incapace di condurre un dialogo interreligioso
Come
Ha più volte osservato lo stesso Papa
L'incontro di Assisi del ventisette ottobre si ricollega tale aspetto fondamentale esso prende atto soprattutto nel fatto che le grandi speranze di pace sorti a seguito del crollo dei regimi comunisti
Nel mille novecentottantanove hanno cominciato a vacillare
A causa dei successivi sviluppi poiché il terzo millennio è stato segnato fin dall'inizio da una spaventosa recrudescenza di violenza ed spietati atti di terrorismo che non accennano a finire
In questa situazione Benedetto sedicesimo ritiene cruciale che vari chiese comunità cristiane i rappresentanti delle altre Regioni diano nuovamente una testimonianza credibile convinta a favore della pace della giustizia nel bando
Di oggi
E vengo
Adesso a pagina più prettamente italiana sconta parte
Presidente della
Rassegna stampa praticano odierna in settimana c'è stata la discussione
Camera dei deputati sul disegno di legge sulle dichiarazioni
Anticipate di trattamento sembra che le norme dovranno essere approvate
Martedì intoppo domani
Abbiamo alcuni punti fondamentali non sembra hanno
Sono direi sei sostanzialmente cioè il concetto della vita indisponibile la vite e tutelata come diritto inviolabile e indisponibile anche nella fase terminale dell'esistenza
Secondo punto è il divieto ogni forma di tutti Uta Messia o di aiuto al suicidio
Terzo punto che non ce la Tim no all'accanimento terapeutico
Cioè che nel caso in cui i pazienti a cui morte considerata imminente il medico deve astenersi da trattamenti straordinario non efficaci
Quarto punto non si stanca ca il sondino
Alimentazione e idratazione devono essere mantenute fino al termine della vite cioè non vengono considerate
Fasi di di cura
Qualche intoppo unto la nutrizione assistita non entra nelle dichiarazioni quindi alimentazione d'arte idratazione non possono formare oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento sono
Non sono nella disponibilità del volere del paziente
E mi fermo qui quanto basta per indurre mina Perben
Criticare e uso un UFO millesimo questa
Queste norme che dopodomani presumibilmente saranno approvate
Chiede cattura Caterina Pasolini sulla Repubblica dell'otto luglio e quindi una legge sbagliata risponde Mina Welby chiedevamo solo di poter scegliere se continuare a vivere ogni costoso mettere le cure non morire in pace
Volevamo la possibilità
Di lasciare scritte le nostre volontà per quanto non avremmo avuto il per quando non avremmo avuto le parole per affermare invece con questa legge ci hanno trattato come merce di scambio
Nel nostro invito il nostro diritto sembra valere poco o nulla per questo Governo
Domanda Governo disattento risposta contano più gli accordi per ottenere il plauso della Chiesa in nuove maggioranze e così sulla nostra fin fine sui nostri ultimi
Istanti ora decideranno altri hanno tolto la libertà di scelta noi ma anche medici sui quali pende il Codice penale
Domanda ora che farete da martedì come Associazione Luca Coscioni andremo in piazza raccoglieremo firme per un referendum che cancelli questa vergogna
Organizzeremo ricorsi tutti i cittadini di buona volontà andranno dei notai a lasciare loro testamento come segno di protesta perché questo è una scelta di vita insomma di morte
Francesco D'Agostino
Su Avvenire dell'otto luglio partendo da una articolo molto critico della giurista Stefano Rodotà pubblicato da Repubblica il giorno prima il sette luglio
Scrive questa volta sembra proprio che Rodotà abbia passato ogni limite nella sua aggressività verbale peraltro ormai ben nota la legge sarebbe secondo Rodotà ideologica violenta bugiarda sgrammaticato è incostituzionale
A questa sfilza di complimenti
E Rodotà ne aggiunge altri la legge disprezza avrebbe l'opinione pubblica sarebbe la quintessenza di un dispotismo etico rifletterebbe un fondamentalismo cattolico incomprensibile
Farebbe scempio del diritto fondamentale all'autodeterminazione trasformerebbe di dichiarazioni anticipate di trattamento in macchina inutili frutto di un delirio burocratico
E attraverso di essa il Presidente del Consiglio e la sua Adduci Lissi maschera metterebbero le mani sul corpo di ciascuno di noi
Un testo
Particolare di non poco conto anche se prodotta finge di non votarlo scrive a questo punto D'Agostino che a ogni scrutinio segreto raccoglie
Nella discussione parlamentare ulteriori audizioni di coscienza e dunque procede nel suo iter con un consenso trasversale ancora più ampio del previsto
La sostanza della questione una sola ed è sempre la stessa scrive D'Agostino non si tratta di dire no alle dichiarazioni anticipate che qualcuno chiama forzando testamento biologico ma di regalarle
Di regola vale per legge in modo intelligente di quindi Bratto come capi benissimo a suo tempo il Comitato nazionale per la bioetica quando formulo comparire che proprio su cui Librino condiviso dai laici e cattolici
Su questo potrei andare avanti con altri articoli ma mi fermo letto l'intervista di Mina Welby è
La replica a Rodotà di Francesco D'Agostino perché
Qui c'è tutto il confronto tra il Paese legale il Paese reale
A
D'Agostino
Che
Giustamente esattamente perché chi conosce i lavori parlamentari ha letto i resoconti a seguito anche attraverso Radio Radicale
La seduta di del sei luglio vede che negli emendamenti effettivamente c'è una netta maggioranza a favore di queste norme criticate da Mina Welby e poi cita anche il Comitato il Comitato
Nazionale per la bioetica D'Agostino ma
Ma questo è il Paese legale poi c'è un Paese reale e
Quando Mina Welby dice che
Raccoglieremo le firme per il referendum a me pare di capire che lei si è molto convinta del fatto anzi si accerta che il Paese reale si esprimerà in maniera decisamente diversa dal Paese legale qualcosa mi fa capire che Mina Welby non abbia torto
Su questo un tema che riguarda poi il tema della laicità
Non ho il tempo di soffermarmi come dovrei ma domenica scorsa
Nella rubrica Agorà mollo abilità molto vivace di avvenire
Domenica tre luglio uscito un contributo di
Lo storico Andrea Riccardi sul concetto
Di laicità
Non ho il tempo
Soffermarmi perché ho da affrontare anche il tema di don Verzè del Vaticano istituto Toniolo ma ve lo segnalo domenica tre luglio due mila undici pagina quattro e cinque
Dell'inserto agorà idee di
Di avvenire una ricostruzione
Stra la storia degli eventi e la storia delle idee sulla laicità in un
Europa in Occidente a cura di Andrea Riccardi
Che è successo
Che sta succedendo a Milano sta succedendo che il Vaticano
Si sta preoccupando il Toniolo che l'ente che finanzia
Università Cattolica della di don Verzè
Della
Dell'ospedale di don Verzè che oberato del San Raffele che oberato di
Debiti
Scrive Gian Guido Vecchi riguardo al Toniolo all'Istituto Toniolo che nella massima riservatezza sul Corriere della sera del sette luglio la massima riservatezza da Roma a Milano ufficialmente nessuno ne sa niente
Trapela un'iniziativa tanto clamoroso a quanto rivelatrice del clima il cardinale Bertone premi per un rinnovamento dell'Istituto Toniolo
Che dal due mila due
Dopo la nomina di Lorenzo Ornaghi al rettore della Cattolica è stato guidato da una maggioranza vicino all'allora Presidente della Conferenza episcopale il cardinale Ruini
Già quel tempo del resto si era parlato di uno scontro tra Ruini all'allora segretario di Stato Sodano e di una sconfitta del gruppo romano che faceva capo ad Oscar Luigi Scalfaro ed Emilio Colombo quest'ultimo Presidente del Toniolo fino al due mila tre
E in quell'anno fu Giovanni Paolo II a volere che il Toniolo fosse presieduto dall'arcivescovo di Milano il cardinale Tettamanzi proprio per comporre i dissidi che avevano paralizzato il Comitato permanente
Il Segretario di Stato in una lettera del diciotto febbraio scorso aveva sollecitato l'arcivescovo Tettamanzi a lasciare la presidenza del Toniolo
In particolare il cardinale Bertone che deve a fosse favorito l'ingresso nel Comitato del professor Flick in vista della Presidenza
Tettamanzi però ha resistito e alla fine del mese l'arcivescovo di Milano ha chiesto e ottenuto un'udienza con il papà di cento si disposto a dimettersi da Presidente dopo aver lasciato la guida della diocesi
Nel senso che il cardinale intendeva passare la pratica al nuovo arcivescovo Scola mentre il Segretario di Stato è tornato intervenire nel periodo di interregno all'indomani della nomina dell'ormai ex Patriarca di Venezia
Il cardinale Tettamanzi prosegue in vecchi non è tenuto a dimettersi da Presidente anche se ha lasciato la guida della diocesi oggi ne soltanto l'amministratore apostolico
Che il referente ultimo sia poi la Santa Sede tramite la Segreteria di Stato la Conferenza episcopale italiana è appunto la storia di scontri Bellini degli ultimi anni
Nel febbraio dell'anno scorso una lettera del professor Alberto Crespi denunciava la mala gestio dell'istituto accuse che dall'interno del Toniolo sono stati viste come ispirate dall'ex direttore amministrativo
Carlo Ballestrero potente braccio destro del senatore Emilio Colombo prima che io Ruini anni prendessero il controllo
Quanto all'autonomia del Toniolo dal duello tra Roma e Milan il tema si incrocia la vicenda del San Raffele
L'unica cosa certa a questo punto che il debutto ambrosiano del cardinale Scola non sarà
Facile
Per quanto riguarda il
Riesce ex San Raffaele
Mario Gerevini e Simona Ravizza sempre scorrere sera il giovedì scorso scrivono scoccata l'ora del reiterazione massa Raffele
Il colosso milanese della sanità gravato da quasi un miliardo di debiti
Una lettera riservata spedita lunedì dai banchieri Ennio Doris Carlo Salvatori accusa don Luigi Verzè i suoi fedelissimi di essere impegnati manovre sotterranee nella gestione della crisi e nella scelta del cavaliere bianco
In un comunicato il San Raffele afferma che i quattro consiglieri su sette indicati dal Vaticano
Faranno parte del Consiglio della Fondazione Monte Tabor che governa l'impero sanitario le new entry sono il Presidente dell'ospedale Bambin Gesù
Il presidente dello IOR Rettore battito Dossetti Illy imprenditore Vittorio Malacalza il giurista Giovanni Maria Flick
E il primo passo concreto verso l'entrata di del Vaticano resterà sempre don Verzè alla presidenza si chiedono i giornalisti possibile ma con i poteri operativi in mano un manager
Del Vaticano praticamente don Verzè è stato esautorato
Io vorrei ricordare
Che qualche mese fa è uscito un libro
Don Verzè
Don Luigi Verzè in cui lui
Illustrava quello che avrebbe fatto se fosse diventato papà quello che avrebbe fatto per rinnovare il papato e adesso invece Benedetto sedicesimo
Vuol mostrare a don Verzè
Quello che bisogna fare per
Ripianare
I debiti
La faccenda naturalmente sia del Toniolo Siviglia del San Raffele non terminali non sita non termina qui e io prevedo che ci saranno sviluppi
Anche burrascosi sia pure in un fiume carsico ma naturalmente prossime settimane ci ritornerò e con questo si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento come sempre per domenica prossima grazie per l'ascolto in buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe di le
E