Incontri riformisti 2011 - Il coraggio della speranza: i cattolici in politica (2ª giornata)

Buongiorno a tutti io la ringrazio per la per ringrazio tutti voi ringrazio hanno raggiunto oltre a tutti i parlamentari che
Mi sono vario titolo
Sia Codurelli e Gianni Farina che ringrazio per la loro o per la loro presenza
Ringrazio e numerosi relatori numerosi e autorevoli relatori ci sono a questo tavolo Lorenzo Gaiani in rappresentanza
Del associazionismo cattolico
Mi ha detto anche che sostituisce Livia Turco periferiche
E e mi e mi aiuterà un PON a coordinare questo questo interessante
Dibattito Emanuele Macaluso un pezzo di storia del riformismo per me è stato ed è tutt'ora un
Un faro per cui sono anche emozionata di notte coordinare questo dibattito padre Bartolomeo Sorge un grande pensatore
E un
Tenace divulgatore
Porta quest'opera da tanto tempo con sempre con la stessa freschezza e con la stessa
Sullo stesso spessore quindi può è lui introdurrà
Con la sua relazione i lavori di questa sessione poi Pierluigi Castagnetti ultimo segretario del Partito Popolare italiano e personaggio di spicco del Partito Democratico
Gianni Letta vice segretario del partito
O Enrico
Scusate un lapsus tremendo tremendo
Sette
Sky
Scusami è reciproco
E le mozioni e l'innovazione
Pertanto e l'emozione scusatemi e infine Eugenio Somaini ordinario di politica economica all'Università di Parma
E qui non ho sbagliato il nome e per fortuna
Bene il tema anche il tema il tema di oggi è un tema di grande attualità di grande attualità perché perché qua ci porta direttamente nel cuore e nel cuore di questa crisi nel cuore di una crisi che travolge
Il Paese il nostro Paese non solo e una crisi che ancor prima che economica e politica è una crisi una crisi di valori
Io ritengo importante incrinare questa nostra sessione dei lavori prenderci il tempo
Per parlare di valori di idee forti
Quei valori quelli del forti su cui costruire un terreno comune di ricerca ed incontro per coloro di noi che fanno parte del Partito Democratico in fondo questa rappresentato una delle idee fondanti
Di questo partito quella di realizzare un progetto che andasse oltre le vecchie appartenenze e unisse diverse provenienze e culture per farne il motore di una nuova politica
Stiamo vivendo diceva un momento in cui si assiste ha un profondo degrado in tutti i settori della vita politica e istituzionale si fa fatica talvolta anche
A ad aprire ad aprire i giornali e questo calo di credibilità proprio assistevo assistevo l'altro giorno ha una a una descritti ma una descrizione statistica
Questo calo di credibilità sta toccando anche a gratifica punti di riferimento altri come possono essere la Chiesa cattolica
Viviamo in un momento in cui i cittadini la gente comune tradisce una sempre maggiore insofferenza verso episodi di abuso di malcostume di arroganza nella posizione di privilegio di incoerenza fra enunciazioni e e comportamenti
Ed è un'insofferenza e un malessere che se vogliamo è amplificata anche dalle difficili condizioni economiche in cui stanno stanno vivendo molti
Moltissimo molti cittadini nel nostro Paese e questa questo malcostume questa insofferenza rischia un po'di travolgere tutto il sistema anche ciò che di buono c'è in questo sistema anche i nostri pilastri
Democratici
Però le ultime consultazioni politiche hanno
Parlo troppo angusta meno le ultime consultazioni politiche hanno di rivelato ci hanno consegnato una riunione una rinnovata volontà di partecipazione
Da parte dei cittadini e se vogliamo una diversa attenzione verso una politica non più annunciata non più gridata ma una politica più ragionata più concreta più credibile
Come rispondiamo noi a questo rinnovato impegno civico da parte dei cittadini ovviamente da una parte chiudendo questa pagina questa brutta pagina credo della nostra storia
E contribuendo a costruire una politica alta che guardi al futuro
è una politica alta i cui valori di riferimento non siano dettati di volta in volta da un ragionamento di opportunità e in cui
Si ritorni a parlare so che è una forse ormai non è retorica si ritorni a parlare di politica come servizio
So che questi ragionamenti sono al centro soprattutto del dibattito perché sempre che con sempre maggiore frequenza avviene fra i cattolici impegnati in politica
Stavamo parlando proprio prima anche ieri in un articolo del Corriere della sera ci riportava un po'a questo dibattito
E che partito insomma dall'appello del Papa di tre anni fa che chiamare cattolici a un rinnovato impegno alla politica interessa un po'i cattolici distribuiti in tutte le forze politiche in tutto l'arco costituzionale
Padre Sorge ci ha richiamato più volte
Al significato dei valori in politica parlare di valore in politica
Significa molte cose significa far prevalere la progettazione del futuro sulla preoccupazione del presente
Significa investire su persone che sia sul piano tutti pubblico sia sul piano privato in cammino dei modelli di responsabilità dei modelli di solidarietà
Significa ripensare la coesione sociale in termini di tutela dei diritti umani di recupero della legalità penso al valore del lavoro alla centralità della persona significa anche e anche questo è un dibattito che si sta svolgendo molto vivo in questo momento significante operare scelte economiche
E compatibili con parametri di benessere per la popolazione
E che non siano dettati solo
Dal PIL è un dibattito che si sta svolgendo e che sta un pochino diciamo aggiornando quelle che sono lì di quello che ha il significato di giustizia globale
Se questi questi sono principi che attengono sia il piano dell'etica personale sia il piano delle scelte strategiche
Questi principi potrebbero essere rappresentare la base di un lavoro
Comune volto al perseguimento di un lavoro condiviso volto al perseguimento del bene comune e come dice padre Sorge senza il quale la difesa ad oltranza dei valori non negoziabili non sarebbe sufficiente a motivare l'impegno dei cattolici in politica
Questa domanda io credo interpelli tutti credenti e non credenti e su questa domanda noi vogliamo svolgere questa nostra riflessione tentando se possibile
Di ragionare sul possibile campo d'azione comune di questo nuovo umanesimo sempre come lo definisce padre Sorge nuovo umanesimo laico
Infine padre Sorge richiama i cattolici a scendere in campo attivamente a scendere in campo attiva dell'ente attrezzandosi a stare dentro le contraddizioni di questa crisi per leggerle per interpretarle e per governarle
Padre Sorge consapevole non è che lo sto interpretando così c'è però
Siete io ho ascoltato un dibattito recentemente è consapevole delle difficoltà di questa sfida
Mai convinto che questa sfida possa essere superata non da soli ma con tutti gli uomini che abbiano tra virgolette il coraggio della speranza bellissima bellissima frase
Ecco io credo che questa sia la vera grande sfida per il futuro e interpella innanzitutto la politica
E noi come politici la politica i partiti
Quale il salto di qualità dovranno compiere compiere per vincere questa sfida e su questa domanda io lascio la parola padre Sorge
Ecco mi sono contenta di essere qui con voi vi dirò che è la prima volta Carapella mi è arrivato l'invito di parlare di cattolici in politica sono rimasto un po'perplesso
Perché sono abituato a trattare di questo tema ma in genere nel tratto in ambienti diciamo così tra virgolette cattolici
Qui si trattava di parlarne in un ambiente di riformisti in senso più ampio dove non tutti si ispirano alga stessa visione cristiana della vita
Poi riflettendo mi sono accorto che le cause che avrei detto se avviso si è trovato in un ambiente puramente diciamo
Il spiegazione cristiana cattolica hanno valore anche per tutti i riformisti
Allora io vi dirò quello che penso
Su la presenza nuova di cattolici in politica abbinandola alla necessità di una presenza nuova dei riformisti in Italia perché molti problemi sono identici
Allora faremo così
La questione di una nuova presenza in politica dei cattolici si pone per tutti i riformisti quelli che tanto per intenderci fanno capo al centrosinistra
Al di là di alcuni aspetti propri della presenza del cristiano in politica le stesse considerazioni valgono per i riformisti quindi questa mattina osso fare un salto di qualità
E parlare di come
Potrebbe essere in Italia oggi una rinnovata presenza del centrosinistra di tutti i riformisti in primo piano vivo rivolgendomi ai cattolici
Allora faremo così
Io credo che ci siano
Come tre proposizioni
Nelle quali possiamo riassumere
I problemi fondamentali alcuni sono in linea di principio altri sono problemi di attuazione pratica
Quali sono questi tre
Queste tre proposizione prima proposizione
C'è bisogno
Che tutti
Ci troviamo in una forma di laicità positiva nuova
Che si traduce
Non solo per i cattolici qui spero di stupidi ma anche per i cosiddetti laici in una nuova forma di aconfessionalità
Come vi farò vedere brevemente c'è un aconfessionalità di tipo religioso e c'è una confessione alita di tipo ideologico
Entrambe queste confessionali tale rendono impossibile
Una azione comune fondata sulla cultura politica comune quindi andiamo al di là degli dogmatismi di tipo confessionale
Sia religioso sia ideologico questa è la prima considerazione quindi coinvolge tutti seconda considerazione
Se non si può dedurre a priori da una riflessione confessionale o ideologica dogmatica la forma di presenza politica diventa decisivo
Lo sguardo alla situazione storica
Cioè noi non abbiamo dei modelli preconfezionati a tavolino secondo i quali rinnovare la presenza dei riformisti in Italia no
Questa la dobbiamo trarre insieme sulla base di valori comuni
Ma sulla base anche di un giudizio che l'episcopato lombardo in un documento di qualche anno fa definì
Un
Giudizio dunque prudenziale storico saper leggere la situazione presente per capire come
Per essere nuova la forma
Dell'essere presenti in politica
Terza e ultima considerazione
Bisognerà tenere conto di alcuni passaggi fondamentali
Che non si tratta di avere
Un modello
Confezionato eccolo qua percettore in pratica ma tutti cattolici riformisti di ogni
Ispirazione ideologica quanti si ritrovano uniti
Per rifare un'Italia diversa dobbiamo tenere in conto che ci sono alcuni passaggi fondamentali attraverso i culti i quali dobbiamo passare
Sono chiare le tre proposizioni adesso vediamo un un al per una
In modo che poi col dibattito potremo approfondire serio sbaglierò mi correggerete ecco che non c'è problema allora cominciamo
Cominciato colpito la prima considerazione
Abbiamo bisogno tutti di ritrovare un concetto maturo di laicità che dietro la scia di Sarkozy
Presidente della
Laicisti ma Francia
Viene chiamata laicità positiva che è differente dalla il cinismo illuministico che ormai diciamo e
Targa mente scomparso c'è solo qualche isola qua e là va bene
Rivolgendomi qui ai cattolici in primo luogo
E poi in fondo a tutti i riformisti quindi ce n'è per tutti
Rivolgendomi ai cattolici
Dobbiamo renderci conto
Che con il Concilio Vaticano II è finita la cristianità
Questo modo di intendere la sovrapposizione tra fede politica tra trono e altare te la spada e Croce che sotto forme diverse dall'antico Medioevo è arrivata
Questa laicità scritta forma di confessionali TAC politica fino ai nostri giorni
Vorrei dire che forse la DC pur essendo un partito chiaramente l'altro come
De Gasperi tutti fondatori don Sturzo hanno sempre ribadito però era una forma moderna di cristianità tra virgolette il Concilio Vaticano II ha detto che
La FIBE non è una ideologia
La fede molto più grande
Cartelli Mihai della ideologia cristiana e c'è stato un errore gravissimo storico-culturale aver introdotto la fede in un modello sociale o fornirla rinchiudere in un partito non è possibile
La fede è una cosa molto superiore
è che noi crediamo
Che Gesù di Nazareth è il figlio del dio vivente
Che è venuto per salvare l'unico Salvatore del mondo è morto ed è vivo è risorto IVA in mezzo a noi
Nel porre nella chiesa nella sua parola nello carestia questa è la fede
Dalle aziende dice il Concilio non si può dedurre
Un modello di società né un modello di partito
Per quali modelli tutti i credenti si ritrovino non è possibile
Infatti dice il Concilio e lo ha chiarito definitivamente a livello storico e a livello teologico
Un'unica sede
Può portare
Opzioni diverse
Frase questa di Paolo sesto che poi
è stata ripresa anche da tutto il magistero sociale diciamo della Chiesa recente
A nessuno
Lecito appropriarsi in modo esclusivo del nome cristiano nel servizio politico
La ragione che pur essendo comune l'ispirazione ideale
Tuttavia la politica che nell'arte del possibile ammette
Scelte operative diverse
Che in via di principio possono essere tutte coerenti con i valori ispiratori
Ma
Che sono diverse fra di loro e oltretutto sono tutte scelte laghi che e a confessionali perché dalla fede non si può dedurre
Un modello di politica
è vero però che
Sia il Vangelo ostile alla Chiesa ci ricordano che la fede
D'altro adotta nelle proprie opere nella propria vita la fede non è un'adesione intellettuali Istica astratta ha un credito di verità
La fede è vita quindi va tradotta anche nelle scelte
Quotidiane ma non si può dedurre dalla fede il modello delle opzioni politiche
Perché la mediazione politica la mediazione economica la mediazione culturale sono essenzialmente laiche
La politica e laica allora bisogna mediare la luce che noi riceviamo dalla fede dal magistero sociale in scelte laiche condivisibili anche da chi non ha la fede in Gesù Cristo figlio di Dio
E si serve solo della sua ragione per affrontare i problemi è questa la grande sfida del nuovo modo di essere cristiani laicità positiva
Che va accettata come poi vi dirò subito dopo anche da tutti i riformisti a tutti i cittadini di buona volontà
In altre parole se il passaggio dalla FIBE alla prassi politica deve essere sempre coerente con i valori
E con la coscienza nettamente formata del cristiano tuttavia bisogna mettere un pluralismo legittimo di scelte possibili
Il quale il pluralismo è imposto sia dalla diversità dei problemi
Delle circostanze in cui si lavora
Sia dalla sensibilità
Culturale
Dalla competenza professionale di ciascuno e poi dalle indefinite possibilità che l'arte politica offre per affrontare e risolvere i problemi
Ecco perché la cautela e spesso del Concilio ribadisce che occorre chiaramente distinguere
Tra le azioni che i fedeli compiono il proprio nome
Come cittadini
Guidati dalla loro coscienza cristiana
E le azioni che invece compiono i nomi della Chiesa in comunione con i loro pastori
La scelta politica che il cristiani è una scelta che va fatta attraverso la propria responsabilità l'autonomia dei laici come il Concilio ha chiarito
Nella coerenza
Quindi
Alla luce del Concilio e del magistero recente illegittimo pluralismo delle opzioni politiche dei cattolici è un dato ormai acquisito sia storicamente sia teologicamente
In ogni caso i cattolici dovranno fare attenzione non solo alla coerenza soggettiva cioè io mi comporterò da credente in ogni mia situazione
Ma anche devono tener conto della coerenza obiettiva dei programmi dei partiti a cui aderiscono
Questo programma peso nel suo insieme quindi non basta che in un programma politico vi siano uno l'altro soggetto di coerenza va capita la coerenza obiettiva nel suo insieme in ogni caso
Dovranno tenere presenti quello che il compendio ha detto il compendio della dottrina sociale una frase molto importante che adesso come dirò subito vale anche per
I riformisti diciamo non di ispirazione cristiana
Dice il compendio il cristiano non può trovare un partito
Pienamente rispondente alle esigenze etiche
Che nascono dalla FIBE e dall'appartenenza alla Chiesa
Quindi l'adesione del cristiano a uno schieramento politico non sarà mai ideologica dogmatica ma sarà sempre Crist
Questo non va dimenticato mai
Non illudiamoci che possa nascere come voler voleva dire il Corriere della Sera ieri un partito pienamente rispondente alle idealità cristiani non esiste proprio questo l'ha detto il compendio della dottrina sociale che fa testo
Veniamo allora i nostri amici riformisti
Sappiate che questa norma che il Concilio Vaticano approfondito per quanto riguarda l'impegno dei cattolici vale tale e quale analogamente per l'impegno dei riformisti diverso ideologia
Liberale socialista andate dicendo
Perché
Esiste anche un confessionali cinismo ideologico
Che non ammette
La nuova laicità positiva di cui c'è bisogno per vivere uniti rispettando ci diversi
Fratelli miei questa è la sfida del ventunesimo secolo dell'umanità che si è globalizzato o impariamo a vivere uniti
Rispettando ci diversi o non costruiremo mai la casa comune dell'umanità dell'Europa dell'Italia siamo obbligati
E questo si fa soltanto attraverso la laicità positiva che vuol dire
Accettiamo gli elementi comuni che ci uniscono
Per costruire insieme la casa di tutti voi mi permettete se ogni tanto metto un ricordo personale perché quando uno è vecchio comincia a ricordare è un bel po'che ricordo
L'ho già detto in altri incontri mi colpì molto il discorso di Berlinguer negli anni settanta gli ora allora la Civiltà Cattolica andai a sentirlo in un teatro romano non gliela segretario del PC da poco e disse questa frase alla lettera
Io farò di tutto perché il Partito Comunista Italiano diventi laico crediamo sono sobbalzato sulla mia sedia equa più l'altro così cosa deve fare
Invece lui parlava della laicità ideologica
Voleva dire che avrebbe apportato il Partito Comunista Italiano lontano ed al di fuori del dogmatismo marxistaleninista sovietico cosa che ha fatto
C'è quindi una laicità di tipo ideologico che fondamentali ed è una laicità nuova non è il laicismo illuministico che diceva la dimensione religiosa non c'entra
Riconoscere l'importanza
Della coscienza religiosa tipica del popolo
Della conoscenza umana
Senza cadere nel clericalismo nel confessionali istmo
Confessionali
O di tipo religioso o di tipo ideologico io permettete vi faccio una breve parentesi che si parli discutiamo
Con tutto il rispetto degli eventuali
Iscritti alla Rifondazione Comunista che fossero qui presenti perché io stimo tutti quelli che credono in un'idea e si comportano secondo precise la coerenza
Ma mi son chiesto il perché il Governo Prodi è caduto
La risposta che mi son data è questa perché Rifondazione Comunista non è laica
Cioè quando c'erano due senatori di maggioranza al Senato
E i due senatori di Rifondazione dico non possiamo accettare questa legge perché è contraria ai principi della lotta di classe
Ed è ideologia marxista hanno dimostrato di avere un
Confessionali istmo di tipo ideologico e mancando una laicità natura non si fa avanti nessuna parte
Ecco capitemi venga sto riassumendo padre ad approfondire allora ecco
La prima grande cosa
Passiamo a una laicità positiva che è il rispetto delle idee dei comportamenti di ciascuno ma non esclude a priori
Le radici culturali
L'ordine religioso di ordine razionale a cui si ispirano i cittadini
Veniamo al secondo punto quindi la prima proposizione parte della ditta chiaro no se vogliamo realizzare un modo nuovo di essere presenti del centrosinistra de il Riformista
Nell'Italia che ne ha bisogno ripartiamo da una laicità nuova positiva e questo vale non solo per i cattolici come ha chiesto il Concilio
Ma vale anche per tutti i riformisti perché è una necessità ormai di un mondo che si globalizzato in cui dobbiamo tutti imparare a vivere uniti
Pertanto ci diversi seconda proposizione coraggio che sono solo tre allora sì la seconda proposizione è questa
Se usi deriva appiglio origine da una ideologia o da una fede
Sia essa di natura religiosa voglio logica come facciamo a trovare la forma nuova di fare politica oggi
Non rimane altro che
Nella coerenza ai valori ispiratori
Dare
Un giudizio prudenziale storico della situazione in cui viviamo
Il riferimento alla situazione storica concreta diventa decisivo per stabilire quale forma di politica e quale forma di
Presenza politica i riformisti debbono adottare oggi
La dimensione storica è essenziale vi faccio un esempio
La Democrazia Cristiana
Tu L'Unità almeno in linea di principio e tutti i cattolici
In un solo partito
Questa scelta fu imposta non dalla fede
Come può darsi che qualcuno ha erroneamente ritenesse
Ma dalle esigenze storiche don prudenziale giudizio storico perché
Perché
Ci trovavamo nella drammatica
Situazione dal post guerra dalla guerra perduta e dal crollo della dittatura fascista
Quindi l'esigenza di essere uniti
Tutti i cristiani cattolici in un partito derivava dal fatto del confronto violento che c'era tra le diverse ideologia le quali non erano solo programmi di cose da fare
Ma erano visioni totalizzanti della società se io votavo comunista non votavo per un programma votavo anche per il programma ma votando per un tipo di società
Un modello di società globale
Se io votavo liberale votavo per un modello globale di società di qui l'urgenza
Non ritrovandoci né nell'una né l'altra ideologia e non potendo prestare una adesione ideologica ma critica di mettere su una democrazia cristiana che è nata per esigenze storiche
In particolare per due esigenze prima
C'era il pericolo comunista
Allora in Italia cioè dal Partito comunista più forte d'Occidente
E bisognava scegliere dopo la guerra o l'orbita occidentale con l'orbita sovietica se fosse prevalsa l'orbita sovietica saremmo stati un'altra illustrarla tanto per intenderci no
In questo caso
I cattolici si sono sentiti obbligati storicamente
Affari uniti primo per confrontarsi con il comunismo
Secondo perché c'era da inventare la democrazia in Italia dopo ventidue anni di dittatura fascista
Ma era chiaro
Che finite le due esigenze storiche anche i cattolici si sarebbero divisi fra di loro
Cosa che
Automaticamente accaduta dopo la caduta del muro di Berlino e dopo che la democrazia sia impiantata sufficientemente in Italia mi fece sempre impressione quello che lei si
Nel diario di Emilio Bonomelli
E chiedo questo Emilio Bonomelli era un amico intimo di De Gasperi
Si vedeva che ogni giorno e lui raccontava nel suo diario le cose che deve altresì di civiltà
Andreotti avuto l'idea di
Pubblicare tutto il diario di bordo Mellini nel numero di agosto del sessantaquattro
Adesso la nella rivista concretezza che oggi non esiste più la trovate in biblioteca
Se voi andate a vedere era nel decennale della morte di Degasperi e andate sotto la data del diciotto aprile la vittoria
Maggioranza assoluta diciamo dei cattolici
Troverete questa nota
Di De Gasperi lesive della grandezza dello statista e la modernità del cristiano dell'art tredici era felice
Lo cito quasi a memoria perché no ripetere tante volte era felice della vittoria
E diceva è bene che i cattolici rimangano uniti
Finché ci sarà ancora il pericolo comunista e finché non avremo una democrazia impiccato di camminare da sola ma
Commenta Bonomelli
Nel giorno del suo trionfo
De Gasperi auspicava pensate un po'
Che venisse il presto il giorno in Italia come era accaduto in Belgio nel quale i cattolici si sarebbero divisi localmente fra di loro tra cattolici
Conservatori e cattolici progressisti che lui chiamava laburisti cristiani
Pensate un po'nel giorno del trionfo la grande accortezza dello statista
Che dice non è normale e conservatori e progressisti stiano nell'unico partito
Ci sono ragioni storiche esterne allora io vorrei con voi poi dibatteremo fare una breve un breve giudizio storico su L'Italia di oggi per dedurne la necessità
Di un riformismo nuovo
Che faccia un salto di qualità finalmente così non mi invitate più o allora quale questa
Questo giudizio storico ormai credo che lo condividiamo tutti non faccio altro che
Riassumere
Dobbiamo
Dare della situazione italiana purtroppo con giudizio
Difficile e drammatico
Non è il caso qui di addentrarsi in un'analisi dettagliata non è il posto
Però vorrei fare un solo rilievo di fondo e lo faccio come cristiano e come cittadino
Il modello
A cui si ispira la cultura politica nata dalla convergenza del berlusconismo e del leghismo
è in aperto contrasto
Con punti sostanziali
Sia della dottrina sociale della Chiesa sia della stessa Costituzione laica repubblicana
Mi riferisco soprattutto alla filosofia politica essenzialmente egocentrica rigorista e individualistica che ispira il programma dell'attuale maggioranza
Che su alcuni punti qualificanti contraddice apertamente non solo il comandamento nuovo dell'amore vicendevole
Che ha il cuore del messaggio cristiano
Ma anche i principi fondamentali del personalismo
E del solidarismo su cui si fonda la nostra Costituzione cioè l'uguaglianza dei diritti della dignità della persona al di là di ogni differenza di sesso razza cultura
Religione
La solidarietà l'uguaglianza dei diritti fondamentali il primato del bene comune queste cose sono agli antipodi della cultura
Dominante politica che oggi ci governa è inutile nasconderlo
Se mi lasciate fare una parentesi mi stupisco che nessun Pastore ancora abbia sentito il bisogno non di fare una scelta partitica ma di analizzare dal punto di vista l'evangelico le culture politiche
Che si confrontano in Italia per illuminare le coscienza
Lasciando ai singoli poi di scegliere
Perché sono un po'scendere nell'agone partitico politico
Perlomeno non dovrebbe
E poi invece fare un'analisi
Delle culture
Per giudicarne più o meno la convenienza con l'ispirazione cristiana
Le conseguenze negative di tale cultura dominante sono sotto gli occhi di tutti
Sì vado allo spirito di intolleranza spinto fino a generare forme di odio anche violento nei confronti degli diversi
All'esaltazione dell'interesse privato su quello pubblico sul bene comune alla negazione di fatto dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Al diffondersi della illegalità
Ma io qui vorrei sottolineare perché non ho il tempo di fare analisi diverse
Il pericolo vero a mio modo di vedere poi se non siete d'accordo e parliamo
Il vero pericolo è la morte della democrazia in seguito al diffondersi del populismo
Ne ha fatto piacere sentire che ieri è stato evocato questo pericolo
Il populismo è una degenerazione devastante
Che insieme con il fenomeno dell'antipolitica alligna
Ogni volta c'è che la politica perde l'ispirazione ideale ed etica non solo in Italia è un fenomeno riversare per altri quello che è successo in America latina altrove quando la politica muore
Nascono l'antipolitica il populismo sono due virus che allignano immediatamente
Ovviamente il populismo appare in modo più eclatante nelle scelte del Governo perché sotto i riflettori
Ma il fenomeno è molto più ampio del populismo di Berlusconi e di Bossi
Lasciatemi parlare
Con sincerità come può farlo un povero gesuita perché
Sapete che ci si ritirano la fama di essere falsi doppie c'è scritta c'è scritto c'è scritto nel dizionario di Oxford separate la parola gesuita gesuita homo doppio falso imbroglioni ipocrita poi punto e virgola membro della Compagnia di Gesù allora
Io vengo dopo il punto e virgola però lasciatemelo dire allora
è più ampio
Guardate per esempio
Il il populismo dell'Italia dei Valori
Almeno fino all'incomprensibile conversione di Di Pietro
Perché
Perché
Adesso dopo il referendum sembra che sia stato illuminato non lo so
Così per esempio il Movimento cinque Stelle di Beppe Grillo
E forse questo non ve l'aspettate
Ma io ritengo che anche
Il famoso Popolo viola con tutte le ragioni che ha
Sia una forma che manifesta la crisi del sistema democratico
Perché si tende a privilegiare il rapporto diretto con il popolo con la piazza anziché passare attraverso le istituzioni e gli strumenti di mediazione politica
Propri della democrazia rappresentativa delle sue regole quindi il populismo che si nasconde sotto mille forme
Delegittimare istituzioni le regole democratiche alimenta il qualunquismo il pragmatismo e può portare a forme inaccettabili di intolleranza qual è l'equivoco di fondo da qui nasce il populismo
E questo
Stacco nell'identificare la maggioranza parlamentare
Con il popolo sovrano e tutto qui
Sì cioè si ritiene che il leader uscito vittorioso dalle urne sia stato eletto da tutto il popolo sovrano dall'intero Paese e quindi godendo del consenso di tutti gli elettori
Sia sottratto legittimamente ogni altra forma di controllo che non sia quello popolare questore la radice del populismo chi pensa così e populista
Ora questo non è vero
Sappiamo tutti a memoria l'articolo uno della Costituzione
La sovranità appartiene al popolo
Il quale però la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione quindi il Governo esprime certamente la maggioranza del Paese ed è per questo che
Autorizzato obbligato a governare
Ma governare democraticamente non è comandare o reggere un'azienda
Esige il rispetto
Anche delle altre legittime forme di rappresentanza democratica dei cittadini per quanto siano minoritarie pensate i sindacati ad altre forme
Le quali forme minoritarie nella misura nel modo che esse competente sono esse pure i responsabili del bene comune non meno della maggioranza secondo regole uguali per tutti
Il populismo nega di fatto questo principio fondamentale della vita democratica conseguenze basta guardare
Il Parlamento diventa una mera cassa di risonanza delle decisioni dell'Esecutivo attraverso l'abuso o l'uso improprio del voto di fiducia non si ragiona più
Sottovaluta le varie forme di rappresentanza democratica della Società ritenendo che cominciando dai sindacati ritenendo l'espressione di interessi particolari o corporativi
Scorge nel bilanciamento dei poteri che è lo strumento fondamentale per il resto funzionamento del sistema democratico
E nell'istituzione di tutela democratica
Quali il Presidente della Repubblica la Corte costituzionale un ostacolo anziché una garanzia
Finalmente il popolo sovrano dobbiamo pure dirlo cioè tirato su il cuore l'anima con le ultime
Diciamo consultazioni amministrative referendaria
La maturità dimostrata dalla società civile ha avuto l'effetto giunti vento di liberazione questa parola si può discutere ma è l'effetto psicologico
Che ha scosso fortemente il Paese
Al nord al sud segnando un'inversione di marcia
Nei confronti di quell'assegnazione
Che tale papà leali a molti cittadini onesti costretti ad assistere impotenti al crescente degrado morale e politico che da due decenni avvelena la vita del Paese
Un segnale da non sottovalutare
Ma da solo non basta a cambiare le cose
Emersa così quella che io ritengo la vera novità della situazione storica italiana
Da tenere presente
Se vogliamo definire il modo di nuovo di presenza dei riformisti in questo Paese quale questa novità
La prova di un ritrovato protagonismo
Della società civile
Della maturazione di una cittadinanza attiva e responsabile
Che non vuole più essere succube dei vecchi camionisti ideologici ritorna il superamento del confessionali ritmo ideologico
Guardate che se non vediamo questo è meglio andare un po'tutti dall'oculista ma il fatto è
Che il voto popolare ha dimostrato non a parole perché non ha parlato
Ma con i fatti
Che le forze sociali e culturali diverse fra di loro
Progressiste e moderate
Possono e devono incontrarsi
Ci uscente e obiettivi comuni andando al di là delle vecchie logiche
Ideologiche e partitocratiche questa è la vera lezione è possibile
L'ha dimostrato il popolo con cifre
Che nessuno di noi si aspettava
Questa è l'indicazione della laicità positiva di cui abbiamo parlato
Intesa come incontro su valori comuni
Allora è necessario che tutti i riformisti
Che fanno capo si ritrovano nel centrosinistra a cominciare dal PD
Poi mi permetterete una parentesi sul Pd perché chiuse che è il maggior partito dell'opposizione facciano tesoro di questo messaggio non lo lascino accadere
Ma lo valorizzino
Se non serve a poco
Affrontando senza più elitari il difficile compito di costruire insieme un'alternativa credibile
All'attuale Governo andando al di là vedi dogmatismi ideologici e degli interessi partitocratiche
Ce la faremo e qui siamo al terzo punto al coraggio che l'ultimo ma vedrete che un'escalation non Mascio fuori
Sì è vero che questo giudizio storico sulla situazione del Paese se è vero
Allora dobbiamo essere consapevoli della per il deficit di coscienza morale e di cultura politica che oggi affligge la politica italiana è ovvio
Che tutti i riformisti
E qui io direi che i cattolici lo sono doppio titolo
Non solo come cittadini ma anche come presenti
Ma tutti i riformisti
Si rendano presenti in forma nuova nell'Italia nuova che nasce dopo la svolta
Dell'intervento del popolo sovrano
Come e qui ci siamo questo è il terzo punto è il più difficile se riesco a convincermi al terzo punto
Posso andarmene tranquillo ma sarà difficile però
Ne discuteremo insieme allora come l'avete già
Siamo tutti persuasi ecco io qui dicevo che il titolo di questo terzo Pastore rendiamoci conto che non è una situazione già scontata una non abbiamo un modello già preconfezionato
Dobbiamo tenere presenti alcuni passaggi
Attraverso i quali dobbiamo passare
Mettiamoli in conto e camminiamo insieme
Ecco il coraggio della speranza ci crediamo ci diamo la mano siamo tutti insieme con gli stessi ideali con molti princìpi fondamentali sono poi quelli laici della Costituzione che ci uniscono ma perché dobbiamo ancora esitare
Perché dobbiamo ancora la celarsi fra di noi ma vi sembra il momento a questo
Il popolo sovrano ci ha dimostrato che è possibile
Perché noi dobbiamo dire che non è possibile
Al
Siamo tutti persuasi che in politica una presenza di pura testimonianza
Per quanto preziosa non basta per cambiare le cose
Senza una qualche forma di struttura
Il problema è quale struttura è possibile oggi
In questa Italia che storicamente è quella che
Sulla base di un prudenziale il giudizio storico quindi alla luce dell'analisi fatta sulla quale credo che sostanzialmente siamo tutti d'accordo
è da escludere
L'idea di dare vita ha una struttura partitica sul modello ideologico dei vecchi partiti e della vecchia DC
Questa era buona tra virgolette nell'epoca ideologica quando esisteva la contrapposizione
Tramite ideologie mai per cinquant'anni ci siamo combattuti a morte comunisti cattolici radicali repubblicani ognuno era un mondo a sé
Io ricordo sempre le botte che citavamo ero ragazzo perché
Se sta franchi al ragazzo anche se non si tira
E quindi quando per quarantacinque era un ragazzo e mi ricordo le botte che ci si dava fra comunisti e cristiani di cristiani le davano sempre con devozione però anche
Però almeno
Però rettili davano
Si arrivava a scuola con gli occhi
Ieri
Ma eravamo felici di aver combattuto
Ma perché io del passato
Le ideologie contrapposte violente non esistono più
Allora c'è un nuovo mondo da realizzare viveri uniti rispettando ci ripensi
Non c'è più bisogno quindi di un soggetto politico di cattolici questo lo dico perché se ne parla in questi giorni distinto contrapposto agli altri soggetti politici di ispirazione diversa
Di fronte alla crisi morale e culturale dell'Italia di oggi il bisogno un altro
Occorre che i cattolici e tutti i riformisti contribuiscano efficacemente a creare una nuova cultura politica
Fondata su valori fondamentali comuni
Affinché
I cittadini imparino a vivere uniti rispettando sì diversi
Realizzare l'incontro e l'aggregazione culturali di tutti gli uomini di buona volontà intorno a valori universali condivisi
La premessa se non possiamo di lì non facciamo niente non ci credete provate e poi ci rivediamo al prossimo incontro
è la premessa per restituire un fondamento ideale ed etico alla politica e per battere l'antipolitica e il populismo se io conoscessi un'altra strada non della straccerei
Non ne vedo altre facciamo una nuova sintesi culturale e politica andando al di là delle nostre barriere ideologiche senza per questo rinnegare le nostre radici
Le grandi ideologia che hanno fatto l'Italia quella liberale quella ex socialista quella cattolico democratica hanno una storia di rispetto
Per la quale non possiamo vergognarci anche se ci sono state deviazioni nell'una né l'altra
Ma detto questo andiamo oltre ce lo impone la storia non perdiamo il treno della storia se non se ne troveremo sempre più a lamentarci oltre la storia va avanti ci sorpassa
Occorre per questo rendersi conto che oggi in Italia non si chiude soltanto un ciclo della vita politica nazionale
Sarebbe una miopia terribile stiamo vivendo un passaggio epocale dalla civiltà moderna la civiltà postmoderna o tecnocratica come la chiama Benedetto decimo sesto nell'ultima enciclica sociale
Questo significa
Che ci troviamo in uno mani taxi globalizzata
E allora i riformisti
Non posso non presentino
D le valigie ispirazioni storiche e ideologiche non possono prendersi tendere a chiudersi in se stessi
I cattolici
Dato che questo è il titolo al quale mi ha ritirato chiamata
Devono favorire
Informa di fermento edili editto
L'unità trasversale su un programma di cose da fare
In coerenza con i valori laici della Costituzione che
Lo ripeto con convinzione sono gli stessi dei valori fondamentali della dottrina sociale della Chiesa
Solo se nasce una cultura omogenea fatta da diversi uniti nell'unità
Potremmo fondare la civiltà del ventunesimo secolo di una società che multiculturale multietnica molti religiosa in via di globalizzazione
Sapete piuttosto qual è la difficoltà
Non abbiamo modelli a cui ispirarci
La strada non abbiamo modelli a cui ispirarci è una strada nuova
I modelli di ieri non ci servono più
Perché appartengono a un'epoca ideologica che è finita quelli di domani non li abbiamo ancora
è il dramma della nostra generazione di trapasso dobbiamo inventare
Strade nuove
Quelli che verranno dopo di noi troveranno la strada magari fatta da noi con tante difficoltà
Ma tocca a noi il coraggio della speranza ecco il titolo
Inaugurare il cammino in luoghi
In cui i valori fondanti ci facciano da guida ma le cui modalità sono da inventare
Non abbiamo modelli precostituiti
Dobbiamo avere il coraggio di andare per strade nuove nella fedeltà alla propria identità
I valori ispiratori
No trovando quello che ci unisce per costruire la casa comune di tutti gli italiani e dell'Europa sulla base della nuova laicità positiva
Ecco ovviamente questo coraggio della speranza
Ci suggerirà
Dell'esperienza che andranno anche modificate sono passaggi dai quali non possiamo prescindere
Permettete quindi una parentesi su come vedo io sono sicuro che i rappresentanti autorevoli del PD mi criticheranno ama dato che sono ipocrita Broglio nel doppio falsa ecco permettete che dica come pensa sull'acqua perché
Al
Come vedo io il dramma del PD io credo che vedranno una parola un esagerati condivido le difficoltà presenti e il futuro del partito
A mio modo di vedere è stato commesso forse involontariamente un errore all'inizio
Abbiamo scambiato il punto d'arrivo
Con il punto di partenza
Mi spiego
Si voleva creare un soggetto politico nuovo bellissima idea che anch'io ho appoggiato nel negli articoli nelle conferenze perché vi vedevo proprio anche lo sviluppo dell'intuizione straziante
Ma in che cosa consisteva questa novità quindi non un nuovo soggetto non soggetto nuovo c'è un modo nuovo di fare politica
Non poteva nascere da
Ed essere vitale senza una chiara identità culturale
Se manca un pavimento culturale politico omogeneo non stanno in piedi le strutture che poi si vogliono costruire perché manca il fondamento
Occorreva partire non dal contenitore
E dalla sua struttura
Ma sai contenuti dai valori dal progetto
Altrimenti c'è il rischio di scadere in una sorta di sincretismo ideologico e si apre poi la piglia scontri o all'egemonia di una componente interna sulle altre
A mio parere son ben felice non dico di sbagliarmi ma di poter correggere quello alla situazione di oggi è mancata il PD la fase costituente
Durante la quale gli riformisti di tradizioni diverse avrebbero dovuto farsi conoscere
Nella nuova cultura politica unitaria
Nel nuovo programma comune andando oltre se stessi
Nella fedeltà all'ispirazione originaria di ciascuno
Di per sé
Il primo passo in questa direzione era stato fatto io non ero stato particolarmente contento questo
E l'avevo proprio anche scritto
Cioè
A me è piaciuto molto il manifesto del PD
Che voleva proprio venire incontro a questo bisogno troviamo quello che ci unisce a livello di valori
Approvato questo manifesto prima delle primarie del due mila sette
è un bel testo dove è finito
In quale cassetto
In quale archivio
Questo poteva veramente essere lo strumento della piattaforma ideale e culturale di un soggetto politico veramente nuovo che nasceva dalla base
Permettete che vi legga due paragrafi perché già nessuno più lo ricordo a quindici anche per trovare questi però hanno dovuto faticare andarlo ritrovare
Vi si leggeva sentite un po'questa volta bellissimo
Come attuali
I valori comuni su cui fondare la nuova cultura politica del PD
Discendono dai molti affluenti della cultura democratica europea
Hanno le loro radici più profonde nel cristianesimo nell'illuminismo e nel loro complesso e sofferto rapporto democratico
Sono maturati questi valori comuni nella dialettica tra queste diverse tradizioni e dal confronto con le sfide e proposte dall'ISPO dalle culture ambientalista
Dei diritti civili della libertà femminile
Oltre che quella della condanna delle ideologie ed i regimi totalitari del Novecento come detto bene
è quello che ci unisce e quindi son questi valori che ci uniscono
Ci sono i valori che ci uniscono e gli obiettivi comuni che intendiamo realizzare e definire
A definire la nostra identità politica e poi c'era una frase conclusiva che a me soprattutto voglio dire come sacerdote come credente ha un po'commosso diceva
Per noi democratici
La politica e prima di tutto un servizio
è un no una nobile forma di amore per il prossimo e per il nostro Paese
Ma perché con questo documento non siete andati in tutte le città parlandone ai giovani alla gente ai movimenti per far capire che cosa nasceva
Avevamo in mano
Un documento firmato e approvato dalle assemblee di tutti
I partiti che confluivano nel PD
La risposta che mi si da quando faccio questa domanda è mancato il tempo io non capisco perché imminenti le elezioni politiche del due mila otto e allora si è commesso l'errore il peccato originale
Permettetemi un termine teologico se no acché il gusto cioè ecco peccato originale del PD che invece di fare
Dalla base
Dalla società civile
Il partito nuovo
Hanno fatto un partito a Roma
Al tavolo delle segreterie che si sono spartiti il potere proprio alla vecchia maniera partitocratica che doveva essere quella esclusa dall'intuizione formidabile del PD
E allora han detto i DS sono di più l'avranno il diciassette
Aveva diciassette per cento il patrimonio vale il dieci per cento ci dividiamo se secondo l'accordo erano morte non nasce così un partito nuovo e difatti non va avanti la gente e l'ho ascoltata e il partito più forte della
Opposizione e meno male che c'è
Ma perché non recuperare
Quello che non è stato fatto è un partito giovani c'ha due tre anni non so adesso tanti anni e anni non mi ricordo il compleanno esatto però dico a un certo punto facciamo conoscere
Partendo dal bisogno che ne Alitalia di oggi l'Italia ha bisogno di un Pd come quello del manifesto
Allora
Purtroppo ecco sarebbe imperdonabile adesso mi avvio alla conclusione avete resistito fin qui ma insomma la Resistenza è uno degli
L'entità dei riformisti alla quindi a un certo orgoglio elementi fondanti allora
Io direi questo
Oggi l'Italia ha bisogno di una presenza nuova l'ha detto il popolo sovrano questa volta davvero sì
Perché cinquanta sette per cento del corpo elettorale con quota del novantacinque per cento cosa volete di più
Proprio il meglio se non si diventa bulgari ma siamo italiani per i
Però questa delibera allora
Sarebbe imperdonabile sia oggi il PD e tutti i partiti che formano il centrosinistra i riformisti perché non si ha la parola
Commettessero lo stesso errore mentre l'Italia sta voltando pagina
Non si può lasciar cadere
Ve lo dico proprio come messaggio dato che avete fatto l'errore di invitarmi perché così ve lo dico con tutto il cuore perché da tanti anni se quel movimento cattolico al momento riformista vari qualcuno di voi mi conosce già da tempo sarebbe imperdonabile
Che si lasciasse cadere la spinta verso l'unità nella diversità quale è venuta dalla società civile in occasione delle recenti consultazioni
Occorre fare tesoro di questa ventata di cultura politica nuova che ha messo in luce i valori morali e civili condivisi
Se avete notato il popolo sovrano non ha votato a sostegno dell'uno o dell'altro partito
Anzi sono andati contro le indicazioni dei partiti
Non ha votato in favore dell'una o l'altra ideologia o dell'una o l'altra coalizione ma in favore dei valori
E ha detto abbiamo bisogno che l'Italia si fondi su questi valori c'erano di mezzo l'acqua l'energia atomica l'uguaglianza dei diritti nella giustizia ma sono valori fondanti
E hanno mandato a fondo scusate l'assonanza quattro tre leggi fondamentali del Governo
Che facevano da sostegno al programma di chi ci governa non ho capito che la straordinarietà dell'evento
E noi dovremmo lasciar cadere nel nulla
Per ripiegarsi dei nostri interessi o ragione gli ora ci ha detto ci dividiamo sulla legge elettorale ci dividiamo su questo
Di decidiamo una cosa in segreteria poi le prime interviste che facciamo vanno ciascuno per conto proprio ma vi sembra questo l'esempio
Dove il pavimento
Dov'è la nuova cultura omogenea nel rispetto dei propri valori
Anche la nuova forma di presenza non solo dei cattolici
Ma di tutti i riformisti nella politica italiana deve andare al di là
Dei vecchi giochi di alleanza di potere a cui si dedicavano i vecchi partiti non sarà facile
Ho già indicato alcuni passaggi essenziali non si nasce da un giorno all'altro c'è tutto un periodo di gestazione attraverso il quale occorre passare qualcuno che le deve dire queste cose
Oggi occorre tentare strade nuove di presenza dei riformisti nella politica italiana
Cominciando dall'animazione
A livello culturale per partitico
Di luoghi di incontro di confronto di formazione di studio
Dove offrire tutte a tutti l'opportunità di dialogare di frequentarsi di crescere nella conoscenza nella coscienza delle proprie responsabilità al servizio del bene comune
La prima preoccupazione rimane questa
Puntiamo a realizzare quella omogeneità ideale e di cultura politica uniti rispettando ci diversi
Su cui fondare la ristrutturazione necessaria della casa comune di tutti gli italiani
Io credo e di questo mi congratulo con gli organizzatori e con i pazienti assistenti a questi incontri
Mi congratulo di questa vostra estere esperienza
Perché iniziative come gli incontri riformisti
Sono esattamente quello di cui c'è bisogno in questo momento perché ciascuno ritrovi il proprio senso del proprio servizio uniti nella legittima e arricchente pluralità a
Che bella lezione ieri grazie non
Padre Sorge terre i tanti tanti elementi di riflessioni che ha regalato insomma alla nostra riflessione molti di questi
Interrogano la politica in primis il Partito Democratico ci ha chiamato incalza in modo chiaro
E quindi con un cambio di programma io
Allora giustificando innanzitutto l'assenza di Patrizia Toia che ha avuto
Dei problemi familiari io darei subito la parola a Enrico letta
Grazie io parlo in piedi perché
A questo punto devo con la
Mimica anche svegliare l'attenzione perché dopo un'ora di una lezione così bella riuscire a stare al passo con le cose che abbiamo ascoltato sarà difficilissimo
Mi scuso con voi se ho dovuto chiedere un cambio di programma mancando il programma è dovuto a una
Contrattazione familiare che ho avuto ieri nel senso che
Ho tre figlie di sette cinque tre anni che sono molto peggio di Bonanni e Angeletti e Camusso
Quando sono uscito di casa ieri hanno capito che sarei tornato stanotte a Pisa hanno detto va beh allora non giochiamo più a pallone Conte papà
E allora c'è stata conto mia moglie che sta messa in Enzo ha fatto da arbitro abbiamo trattato su un rientro a casa alle quattro del pomeriggio che
O devo al quale devo assolutamente sottostare quindi mi scuserete
Di questo però ne sono molto contento perché la
Bellissima relazione di padre Sorge a parte che mi mi riporta quando ero ragazzo perché io son cresciuto
Ogni estate di questi tempi perché era esattamente la prima settimana di luglio sull'Appennino toscano che era leggermente più accessibile rispetto
Questi termini
Padre Sorge CIA cresciuto praticamente e quindi per me
Ritornare oggi a riflettere sulle cose di oggi con tanto tanti stimoli quanto mai bello
Veramente quanto mai stimolante quindi ho semplicemente interpreto questo mio intervento come il primo intervento del dibattito attorno all'azione di padre Sorge e la prendo così
Rispetto alle cose che lui ha detto
La laicità positiva il superamento del dogmatismo
Una nuova cultura politica la sfida al PD
E la sfida al PD che riparte lui diceva praticamente un ritorno allo Statuto mi verrebbe quasi da
A da dire così
E allora io
Uso anch'io il il il trittico
Di di parere sorge
Attorno a tre
Parole che sono le tre parole delle
Grandi coordinate del cambiamento del nostro tempo e siccome penso che la vera sfida che padre Sorge ci ha dato è quella di un Pd e di un centro sinistra che non siano
La conservazione ma siano il motore del cambiamento io penso che le tre grandi parole delle coordinate del cambiamento di questo tempo del
Vita che stiamo vivendo e le rapidamente cercherò di affrontare per dire cosa dobbiamo fare
Sono le tre parole
Dei cambiamenti
Più impressionanti che abbiamo vissuto e li stiamo vivendo ogni giorno io penso che non possiamo fare le riflessioni che facciamo senza aver dato uno sguardo i titoli dei giornali di oggi perché i titoli dei giornali di oggi non ci raccontano una giornata qualunque
Ci raccontano probabilmente la giornata
Più impegnativa che da diciannove anni l'Italia ha vissuto perché era dai tempi dell'attacco
Alla lira
Nello smercio quando
C'erano i governi Amato e Ciampi che l'Italia non viveva una giornata drammatica come quella di ieri e siamo in mezzo in un weekend in cui il lunedì mattina guarderemo tutti per la prima volta dopo tanti anni
Alla riapertura dei mercati con grande
Apprensione
E questo cambiamento in corso è un cambiamento che potenzialmente negativo se la politica
Non assume la necessità di cambiamenti che sono cambiamenti che solo la politica può assumere
Ecco perché dicevo conservazione cambiamento
Il vero danno di Berlusconi Alitalia è stato il danno di uno che ha fatto credere che cambiava ma ha mantenuto tutto esattamente come era allora e forse anzi facendo dei passi indietro
Il nostro problema è che noi passiamo per conservatori
E invece dobbiamo essere coloro che cambiano e la nostra sfida oggi sta qui dalla per non perder tempo
C'è il grande tema le tre parole sono la persona il tempo e lo spazio sulle tre grandi parole della nostra dell'esistenza la persona il tempo lo spazio la persona
Il cambiamento della società della comunità delle persone italiana del tempo che stiamo vivendo impressionante non ce ne rendiamo conto fino in fondo e non ci rendiamo conto dei cambiamenti che questo comporta
Questo crea una separatezza tra noi la politica e la società
Invito ognuno di noi a fare la seguente riflessione prendiamo un vagone della metà della metropolitana di Milano di Roma diciamo le due metropolitane che usiamo
Guardiamo chi ci sta attorno e poi pensiamo
A una riunione del nostro partito democratico
E ci chiediamo ma le facce che vediamo in quel vagone della metropolitana sono le stesse facce che vediamo nella riunione del nostro partito
E la risposta è drammaticamente no nel senso quel vagone della metropolitana ci racconta un italiano che l'Italia di oggi
E le riunioni del nostro partito ci raccontano una separatezza completa e totale da qui l'Italia
Accanto a questo noi sappiamo che cosa vuol dire oggi il fenomeno dell'immigrazione io sono arrivata alla conclusione che
Senza l'impatto dell'immigrazione così
Improvviso violento come c'è stato in Italia non ci sarebbe stata nemmeno la lega non ci sarebbe stato nemmeno successo della lega
Perché tutta la balla che ci raccontiamo sulla lega partito radicato nel territorio e via discorrendo che secondo me una grande balla la lega è un partito che ha vissuto di voto di opinione degli italiani che hanno avuto paura
E questa paura è dovuta anche a una gestione ma l'accorta del tema immigrazione da parte nostra
Che alla fine abbiamo nei quindici anni che abbiamo dietro le spalle dato agli italiani una sorta di idea di uno scambio nascosto sotto il tavolo tra
Anni controlli laschi
E scarsi diritti
E l'idea che noi potevamo gestire un fenomeno che è così sconvolgente nella società che stiamo vivendo con un approccio di questo tipo ci ha creato la situazione che stiamo vivendo perché dico così sconvolgente perché sono le cifre che lo dicono
L'Italia prima dell'Albania per capirci cioè prima delle dei barconi che arrivavano dall'Albania nel novanta novantuno l'Italia praticamente non sapeva cosa era l'immigrazione è arrivato tutto in venti anni
Ma l'Europa
Mi Ferré beh da dire tranne nei due grandi Paesi coloniali la Francia e la Gran Bretagna l'Europa non sapeva cos'era l'immigrazione lo dicono le cifre
Gli arrivi in Europa sono stati tre milioni negli anni settanta
Quattro milioni negli anni ottanta e poi all'improvviso nove milioni negli anni Novanta e quindici milioni nel decennio che abbiamo dietro le spalle
All'improvviso di colpo e non è un caso che il Parlamento europeo che abbiamo eletto nella
Due mila nove sia il Parlamento europeo con all'interno le componente più xenofobe
Anti integrazione che ci siano mai state nella storia del Parlamento europeo nello stesso tempo gli Stati Uniti che erano
Il Paese invece da sempre della
Del della dell'immigrazione
Hanno mentre noi passavamo da nove e quindici
Gli americani invece hanno vissuto esattamente la tendenza opposta e noi europei nel decennio scorso abbiamo superato gli americani che hanno ricevuto invece solo dodici milioni di persone
è un cambiamento improvviso impressionante di cui l'Italia è uno dei primi ovviamente beneficiari tra virgolette
Quando dico beneficiari sappiamo tutti perché
Tutti conosciamo le cifre che senza immigrazione non saremmo spacciati nel nostro futuro e non solo noi la Francia oggi riesce ad avere il tasso di natalità alto come ce la
Diciamo le tesi politically correct dicono perché la Francia c'era il quoziente familiare cioè a tutte le politiche a favore dalla famiglia la tesi vera è che la Francia ha vissuto una grande
Il
Integrazione di tutti coloro che venivano dall'ex colonie e non è possibile fare una cifra perché non c'è distinzione in Francia tra
Le due diciamo categorie ma la gran parte dei nuovi nati sono comunque
Vengono da quelle
Generazioni allora il tema di fondo che noi oggi viviamo è quello di una società il cui cambiamento è impressionante e il cambiamento un cambiamento fatto e pieno io vorrei queste mia riflessione
Titolare alle
Dal punto di vista delle buone notizie una buona notizia che realtà anche Bruno
La mettiamo anche qui
Ciao
Le buone notizie le buone notizie sul versante della società è che noi
Avremmo immigrate questi immigrati salveranno
In futuro le pensioni del nostro Paese salveranno servizi e salveranno l'economia italiana se riusciremo a gestirli a integrarli
Le buone notizie sono sul tema della società e della
Dell'invecchiamento della popolazione usiamo questa parola che orribile l'invecchiamento dalla popolazione italiana l'invecchiamento della popolazione italiana una e la cosa più bella che sia mai capitata nella storia
è il fatto che
Mentre passiamo qui tre giorni
Da venerdì a domenica mentre viviamo questi tre giorni
Guadagniamo mezza giornata alla fine della nostra vita
Ogni tre giorni che vediamo guadagniamo mezza giornata alla fine della nostra vita
Ed è una cosa che non è capitato a nessuno nella storia dell'umanità
Cioè i cambiamenti della demografia sono sempre stati cambiamenti secolari oppure sono stati guerre ed epidemie
Ma noi viviamo un tempo nel quale mentre viviamo guadagniamo un pezzettino di strada alla fine
Ed è una cosa straordinaria forse la cosa più bella che un uomo possa immaginare di poter vivere
è evidente che questo ha delle conseguenze buone notizie la conseguenza chi oggi ha settant'anni è pieno di vita c'ha un sacco di voglia di fare le cose e la nostra società non è attrezzata per usare questa voglia di fare le cose
Perché la nostra società ancora organizzata con l'idea che
A una certa età si va in pensione e si chiude ma non è così perché la società attiva e l'invecchiamento attivo alla caratteristica di oggi
Mi verrebbe da dire che se non Funari sulle inventato il viagra sarebbe meglio per tutti perché i gli effetti negativi che questo assoluto tante cose sono effetti che purtroppo vediamo sotto
Gli occhi di tutti ma al di là della battuta
Questo tema l'impatto sui giovani
E in Italia questo in particolare col fatto che facciamo pochi figli il fatto che la nostra sosta una società nella quale il peso dei giovani più basso rispetto alle altre società
Ed è questo ovviamente una parte del problema penso ma qui c'è una prima grande cambiamento
La persona
L'impatto nella società la nuova società italiana come noi la affrontiamo siamo consapevoli di questi cambiamenti
Questi cambiamenti obbligano a politiche che sono totalmente diverse la sfida che padre Sorge citava prima noi siamo consapevoli di questo
O ci prepariamo diciamo così i passerete l'ottimismo ad andare al Governo ripetendo
Un po'stanca mente le cose di questi quindici anni
Io mi interrogo e dico che non possiamo andare al Governo ripetendo stancamente le cose di questi quindici anni perché queste sfide
Le ho tratteggiato ricorso perché non voglio farvi perdere tempo queste sfide non possono essere
Affrontate con quegli stessi ragionamenti devono essere affrontate con ragionamenti molto diverse e che partono da un approccio all'immigrazione in cui la parola selettività deve essere una parola che cominciamo a applicare
Un approccio al tema della
Invecchiamento della popolazione in cui la parola
Appunto invecchiamento attivo dobbiamo cominciare ad applicarla
Tante questioni che hanno a che vedere poi con le politiche molto concrete la seconda grande questione qua del tempo
Noi diamo ormai una vita
Orizzontale in cui il tempo reale
Cambia tutto ma mi ha colpito l'altro giorno c'era qualcuno che era qui presente che l'ascoltate insieme a me a Venezia ascoltare le relazioni del guru di uno dei guru dell'economia tedesca
Roland Berger che raccontava insuccesso dalla Germania oggi perché oggi tutti
Siamo messi male c'è un Paese in controtendenza uno solo in Europa in questo Paese la Germania cinque per cento di crescita una roba impressionante
Con in più il problema che per la prima volta ma Michele su questo potrebbe forse raccontarci tante cose per la prima volta questa crescita tedesca non traina noi di solito ci ha sempre frenato adesso non ci sta trainando
E
Alla domanda che gli veniva fatta ma ci racconti in modo riservato
Veramente quello che pensi del perché di questo successo dalla Germania perché questa Merkel riuscita a fare e la sua risposta è stata molto semplice la Merkel non c'entra assolutamente niente
La Germania semplicemente con uno spirito assolutamente come sanno fare loro
Quando ha toccato il fondo ha fatto delle riforme radicali chi ha fatto quelle riforme è stato cacciato a calci nel sedere dagli elettori nel due mila e quattro le riforme le ha fatte tra il due mila due mila e tre
Dopodiché sulla base di quelle riforme la Germania ha cominciato a crescere alla grande e oggi il merito se lo prende diciamo nell'immaginario collettivo tutto chi governa oggi ma è tutto merito delle cose fatte allora
Dopodiché
Quello lì cioè Schröder è stato forse il peggiore ex Primo ministro
L'ex cancelliere che la Germania abbia avuto perché si è comportato in modo
Da ex diciamo dopo a facendo affari conosce con Putin e quant'altro ma le scelte le riforme le ha fatte le ha fatte per bene
è stato cacciato con ignominia e oggi le cose stanno diverse cosa vuol dire oggi che noi dobbiamo affrontare il tempo reale perché viviamo tutti connessi in tempo reale
E cosa vuol dire cosa vuol dire invece che la politica a e le riforme
Hanno comunque la logica del tempo lungo come riusciamo a connettere queste due cose il Tempo Reale condiziona le nostre vite
Io penso sempre al fatto che io credo che tanti di noi che siamo qui abbiamo in tasca un BlackBerry
è il BlackBerry sta fallendo tecnicamente la società
Del BlackBerry sta fallendo a naso tra settembre ottobre berbere non ci sarà più
Perché perché nel tempo reale in cui siamo qualche mese fa il BlackBerry non è stato al passo dei tempi con i cambiamenti che invece altri hanno immesso in gioco e il BlackBerry che era
Diciamo l'elemento col quale tutti lavoravamo perché era
Peppe improvvisamente in sei mesi va fuori gioco
Tema che ovviamente colpisce ognuno di noi perché ciò vuol dire che ognuno deve stare
Allora qui la questione
Del tempo del tempo reale dell'orizzontalità la cito rispetto alle questioni che poneva padre Sorge prima il populismo ha detto
Io credo che noi
Oggi grazie alla Rete e grazie al tempo reale
Possiamo fare una cosa che tante volte negli ultimi anni non abbiamo fatto anzi abbiamo detto è meglio che non la facciamo appoggiarsi sull'intelligenza e la saggezza dei nostri concittadini
Perché quello che abbiamo vissuto a Milano
Quando
La Moratti e Berlusconi negli ultimi giorni di campagna elettorale hanno usato la carta più sporca vi cancelliamo le multe
Io penso che no e la carta che forse un tempo pensavano che era la carta vincente credo che la reazione che alle a caccia atti è anche dovuta all'intelligenza della gente che dice basta prendermi in giro
Io penso che questo questo tema della
Dell'intelligenza dei nostri concittadini della saggezza dei nostri concittadini
è uno dei grandi temi sui quali grazie alla Rete grazie a loro all'orizzontalità con la quale oggi viviamo
è uno dei temi dei quali dobbiamo fidarci più di quanto
Questo lo dico perché rispetto anche a quello che diceva padre Sorge prima noi abbiamo finiamo da partiti
Che spesso hanno la mentalità noi sappiamo come vanno le cose e le spieghiamo alla gente
Io ho l'impressione che forse oggi dobbiamo invece invertire questo ragionamento
E creare un partito che prendendo spunto dal referendum sia un partito effettivamente aperto ciò che succede nella società perché quello che stava succedendo nel referendum
I partiti non l'hanno minimamente capito è avvenuto spontaneamente e o noi creiamo un partito permeabile a tutte queste vicende oppure non saremo in grado
Minimamente di facciata la terza grande questione la questione dello spazio
è questa la questione che ci porterebbe lontano ma
Provo a dirla così
Rispetto
Per esempio ai fatti di queste ore
Nella maggioranza da da tempo c'è uno scontro Berlusconi Tremonti
Perché come Tremonti riesce a tener testa Berlusconi
Se uno dovesse andare in Parlamento a dire a fare una
Un referendum tra i parlamentari del centrodestra dicendo tu stai con Berlusconi ottusa e con Tremonti
Credo che finirebbe novantacinque a cinque o novantotto due a favore di Berlusconi
Ma perché Tremonti tiene testa
Perché Berlusconi si è messo sulla strada semplicemente della logica chiusa nazionale Tremonti si è completamente appoggiato invece alla dimensione globale
Bene e male penso male per come la sta facendo però qui mi interessa semplicemente per l'analisi che vorrei fare
Tremonti tiene testa Berlusconi perché è agganciato la dimensione globale Berlusconi invece soltanto in quella domestica
Mi verrebbe da dire quante armate ha il Papa
Riprendo una vecchia
Ed è la stessa cosa se volessimo applicarla oggi quanti parlamentari a Tremonti zero praticamente zero eppure tiene testa più forza rispetto
Si milanese va bene temo che
Ce la fa per poco
Secondo me questo è un grande tema
Per quanto ci riguarda
è un grande tema perché quando oggi diciamo spazio
Ci diciamo che la grande nostra opportunità è quella di educare al PCI alla dimensione globale
E di essere noi quelli che stanno nella dimensione globale perché la dimensione globale è la dimensione nella quale l'Italia il futuro giocherà da protagonista oppure no
Mi vien fatto di dire mi rendo conto che vado in questo caso con l'accetta quand'è che l'Italia ha vinto
I quando dico Italia dico la penisola italiana nella storia
L'Italia ha vinto secondo me in tre
Momenti della sua storia ha vinto con Roma avvento con Rinascimento e ha vinto col dopoguerra
Questi sono stati i tre grandi momenti della storia della penisola perché cosa unisce questi tre momenti
Unisce questi tre momenti perché l'Italia in questi tre momenti era aperta al mondo l'Italia era l'apertura al mondo in fondo il dopoguerra la grande forza dell'Italia dopoguerra qual è stata l'Europa
Il G sette
Lo stare l'apertura al mondo e invece le vicende precedenti la chiusura la chiusura domestica protezionistica la chiusura delle frontiere
Ho citato Rinascimento è stato il momento nel quale l'Italia era il mondo per certi versi è la stessa cosa con Roma Italia era il mondo noi oggi abbiamo una grandissima opportunità della quale non ci rendiamo conto fino in fondo
Vi racconto un episodio che mi ha capitato nella precedente poca di opposizione quando si è all'opposizione si cerca di capire si va in ricerca e girando
Mi ricordo sempre un
Un incontro con un
Banchiere ebreo americano quindi il misto proprio di tutte le cose
Il quale però nella sua brutalità
Mel me la raccontava così io gli chiedevo ma
Cosa dovremmo fare in Italia per riuscire
A convincerti a investire da noi
Ed era erano otto anni fa quindi era poco un'altra epoca però il ragionamento che faceva progetto che mi è tornato in mente in questi tempi
E mi dice guarda io ho detto dei grandi paesi della della zona dell'euro io posso decidere dove investire io ti dico dove investirò e dove non investito
Io investirò sicuramente in Germania perché la Germania eh oltre ad essere e lo sarà per molti anni il più grande mercato perché la Germania con l'unificazione e massa critica molto importante
Perché la Germania si è posizionata in modo da essere la porta di accesso all'Europa centro orientale che sicuramente per i prossimi vent'anni sarà la parte d'Europa che crescerà di più quindi o comunque l'ICI vado che ci sia perché ci sia
Chiunque ci sia e qualunque cosa facciano lì lo faccio per questo motivo
Secondo
La Spagna mi disse la Spagna è un Paese
Medio piccolo
Che ci siano gli uni che ci siano gli altri che vada bene o fatta male io Spagna comunque investito perché la Spagna mi garantisce l'ingresso
In un continente l'America latina perché da lì comunque entri nell'economia dell'America latina oltretutto
Il capitale spagnolo parla una lingua che è parlata
All'incirca da un quinto del mondo questo vuol dire per me sicurezza che il mio investimento va lontano
La Francia la Francia un Paese in crisi drammaticamente in crisi però comunque la Francia è un pezzo del mondo
C'è una parte del mondo che ancora si riconnette alla Francia e quindi o in Francia investirò la lingua e tutto il resto in Italia e io non investito mi diceva lui
Poi diceva sulla Francia perché comunque poi la Francia e l'unico Paese che ha un tasso di natalità con un ritmo altissimo quindi la Francia nel futuro ci sarà
E mi diceva io succo sull'Italia non investirò per un motivo molto semplice perché siete un Paese che non fa figli ormai da dieci anni mi diceva dieci anni fa e non vi farete nei prossimi dieci anni
Siete un Paese che non vuole immigrati che si chiude rispetto agli immigrati siete un Paese che parlate una lingua che parlate solo voi e i melomani
E non parlate altra lingua da voi che non sia la vostra quindi un Paese quale faticosissimo
Interagire ed è un Paese venuto nel quale
Da lì non vada nessun'altra parte perché state dentro l'area più
Retrograda instabili del mondo il Mediterraneo meridionale
Finché le cose non cambieranno lì io in Italia non ci vengo
Le cose son cambiate lì e noi sembra quasi che non ce ne freghi niente
Ci interessa soltanto per le polemiche tra Calderoli la Russa su i bombardamenti della Libia che delle rivoluzione del Nord Africa è come se dell'Italia uno parla dell'Europa uno parla del Lussemburgo per rapporto tra la Libia
E il mondo arabo e il è un po'come rapporto tra Lussemburgo l'Europa
Il cambiamento in corso nel mondo arabo
è un cambiamento e non a caso Bersani non è qui oggi e mi chiede anche di sposarlo perché è in partenza oggi per un giro in tutto il mondo arabo
E si fa bene perché il cambiamento che c'è lì interrogano voi o noi interpretiamo quel cambiamento e attiriamo le migliori intelligenze quello che è successo lì e la mozione più importante probabilmente nei secoli in quei Paesi e deve capitata all'improvviso ed è capitata soprattutto contro
Tutto ciò per cui negli ultimi decenni l'impero del male sia lottato è capitata contro l'integralismo ed è Catti attacco contro al Qaeda è capitata contro l'asse del male
E allora e termino le sfide che padre Sorge lancia al PD io le interpreto conto
Applico le tre
Questioni persona spazio tempo persona tempo spazio a tre svolgano a tre Concetta i quali credo molto che sono i
I tre slogan sui quali il PD deve muoversi il primo noi dobbiamo
Diventare
E avere in testa la missione di diventare il country parti
è una cosa difficilissima la DC è stato il country parti per un certo verso della storia d'Italia
Il PC è stato in alcune regioni d'Italia il country parti
Mi colpisce sempre pensare che a Reggio Emilia a casa di Pierluigi
La festa dell'Unità hanno si chiama feste novità ma sia una festa Reggio e la gente la interpretabili
Sì dapprima infatti e la gente la interpretavano come la festa di una parte era la festa della città come potesse essere la festa del patrono come potesse essere
Allora noi dobbiamo fare del PD il country party è difficile è complicato perché noi spesso e terapia ove ce la mentalità di essere altro da questo paese un po'
Truculento brutto dai sentimenti negativi noi dobbiamo calarci in questo nuovo mondo dobbiamo essere il partito della del vagone della metropolitana
Di Roma e di Milano dobbiamo diventare e imparare a diventare country parti sfida terribile ma che abbiamo oggi secondo me la possibilità di
Di vincere dobbiamo essere il partito del tempo lungo difficile difficilissimo ma quell'esempio che facevo prima sulla Germania secondo me ci deve dire molto su come stanno le cose e qui ci deve essere dobbiamo trovare i metodi e le scelte
Non possiamo essere sempre dietro al sondaggio dell'ultimo minuto perché non si va da nessuna parte dobbiamo
Sapere che il passo dovessero lungo che il tempo deve essere lungo e tra di noi dobbiamo saperlo dobbiamo comportarci di conseguenza
E dobbiamo essere il partito dall'apertura dell'Italia al mondo dobbiamo essere il partito dalla questura dell'Italia al mondo in quanto tali siamo decisamente alternativi alla lega
E non possiamo che essere alternativi alla lega perché la lega in questo interpreta esattamente l'idea opposta l'idea che l'Italia si salva chiudendo si rispetto al mondo
E credo che qui noi prendiamo interpretiamo una leadership che nessun altro nel centrosinistra può interpretare perché non vedo come su questi temi Di Pietro Vendola possono dire alcunché di positivo
Con in più ultimo concetto che voglio esprimere il fatto che io spero che si voti a primavera di quest'del due mila dodici
Quando e se voteremo nel due mila dodici o se accadesse nel due mila e tredici noi avremo
La terza chance di vincere su Berlusconi il berlusconismo dopo novantasei dopo il due mila e sei
Con una differenza fondamentale che nel novantasei nel due mila e sei non abbiamo vinto con in entrambi i casi una coalizione molto sghemba una coalizione in cui partito principale del diciassette per cento
Una cosa che è un un'anomalia
Una coalizione nella quale penso all'ultima esperienza due mila sei due mila otto che ho vissuto accanto a Prodi
Quando si convocava nel vertice di maggioranza ogni volta il numero dei commensali a tavola era di cuore era diverso la volta precedente una volta erano undici partiti una volta in dieci una volta e non dodici
Un disastro assoluto Prodi passava il suo tempo prima cerca di gestire i commensali e poi a capire cosa fare per l'Italia e non ci si può permettere in questo tempo
Con in più oggi il fatto che invece abbiamo il Partito Democratico cioè un partito che è potenzialmente i due terzi della coalizione quando Michele scrisse quel famoso
Saggio sul foglio nel due mila e due due mila e tre nel due mila e tre
A questo lui puntava e oggi in fondo questo abbiamo realizzato bene male io son d'accordo con parere sorge sulla ritorno allo Statuto e sul fatto che per esigenze
Diciamo tattico temporali nel due mila otto avvenuto prima le quell'esigenza rispetto al resto ma dobbiamo oggi recuperare quel ritorno allo Statuto i valori
Ma il concetto che voglio esprimere che oggi avendo una coalizione costruita su un partito che sono i due terzi della coalizione noi abbiamo una grande responsabilità
Per un motivo molto semplice che nel novantasei nel due mila e sei l'esperienza di Governo di centrosinistra qui dentro tra noi possiamo dircelo con una certa franchezza non sono fallite per colpa di Pecoraro Scanio o di Rifondazione Comunista
Sì quelli sono stati detti i detonatori finali
Sono fallite perché la crepa in entrambi i casi vorrei che ognuno riflettesse
Onestamente rispetto a questo la crepa in entrambi i casi è capitata all'interno dei mondi che oggi danno vita al partito democratico
Così è stato nel novantotto e così è stato nel due mila sette due mila otto
O noi capiamo
Che oggi costruiamo un partito e andiamo a costruire una coalizione in cui è a partire dal fatto che
I due terzi della coalizione sono un partito e non è sopportabile che ci siano crepe lì dentro
E che le vicende sulle gestiamo dentro e poi nel rapporto con gli alleati e nel sostegno al Governo la gestiamo in modo diverso dal novantasei del due mila dal due mila e sei oppure non ce la faremo
Ma io sono ottimista perché questa novità purché il Partito Democratico affronti le tre sfide che dicevo prima
Country parti partito del tempo lungo e Partito dell'apertura del terra nel mondo se è così con quello che abbiamo fatto secondo me ce la possiamo fare
Bene un grazie Nicoletta anche per questa
Messaggio di speranza innanzitutto una comunicazione di servizio
Poi coloro che si volesse però fermare a pranzo vaccinati
Non pernottano qua
è importante che prenoti neo il pranzo la Cina alla segreteria aggiunge il mal vaghissimo vitali devono anche pagarlo alla segreteria
Ok
è ora proseguiamo il nostro nostro dibattito io
Ricorda Emanuele ca Macaluso Emanuele tu sei stato una cute osservatore del dialogo storico fra i cattolici e la sinistra
Alla luce anche delle suggestioni che ci sono state date della sfida attenta nel Partito Democratico perché appunto costruisca questa nuova opportunità per la politiche italiane per il Paese
Dal tuo punto di vista tu come prevede che possa evolvere questo
Dialogo questo incontro fra sinistra e cattolici eccome si possa raggiungere effetti e se si fa raggiungere effettivamente queste no nuovo approvato
Ho ascoltato con molta
Attenzione partecipazione all'altra
La relazione di padre Sorgi
Che posso una serie di problemi
A cui certo è difficile rispondere nello spazio di tempo
Che ci è concesso
Quindi io dirò fra un po'la mia opinione su alcuni punti che considero importanti
Sottolineati dal
La padre Sorge perdere
Verificare quali sono diciamo così anche l'NBA consensi e alle sue
Analisi e anche i miei dissensi sulle corso alcune cose che
Padre Sorge attento
Io vorrei cominciare da una questione
Che in questa
Che è una domanda secondo me
Che
Resta
Nella società italiana
La storia a
Le
Partito dei cattolici democratici
E
Effettivamente conclusa con la nascita del Partito Democratico
Questa è una domanda
Che di volta in volta
Si ripropone
Anche perché non è esatto
Una cosa che ha detto no il padre Sorge cioè che
I cattolici
Democratici si sono uniti
Dopo la liberazione il ragione
Della situazione che
Si determinò
Nella
Made in Italy Garcia nel dopoguerra i problemi aperti sul partito di De Gasperi sia poi core quarantotto e la
Diciamo così la battaglia la barriera anticomunista
Perché
Quanto Sturzo frecce il Partito Popolare
Sorregge del mille novecentodiciannove
E l'ATO noi cattolici
Il suo appello ai cattolici
Coraggiose forti
Fu
Un
Un appello che
Ha raccolto raccolto anche abbastanza fortemente perché sa io penso
Al fatto che la presenza del Partito Popolare
Nel mille
Nell'elezione del mille novecentodiciannove
Hanno cambiato sostanzialmente il panorama non solo politico ma sociale del Paese
Perché
Contemporaneamente Colle Partito Socialista
Popolare socialisti Freccero la legge proporzionale superarono tutta una serie di localismi
Così come era stato rappresentata dal
Dalle da quel tipo di un di uninominale che c'era
E portarono le masse popolari
Nell'agone politico
Le masse popolari cattoliche che erano state assenti per territorio esprime
E anche nel masse sociali disse che erano state diciamo così abbastanza è che orienta Rizzati
Dalle
Vicente
Delle
Del sud dello stesso sistema uninominale
Quindi noi abbiamo
Con
Un
Un fatto diciamo sul
Fatto
Foglio del diciannove che io
Personalmente considero di straordinaria importanza perché questo segno
Il dopoguerra poi sei viola il fascismo la parlare reazione fascista che si abbatte su tutte sul tutti ripartite in modo particolare certo sul
Sui grandi partiti di massa si
Il partito e dopo l'approvazione noi abbiamo
La novità
Nove già sono due jet trovi al fatto che
De Gasperi e tutto il vecchio gruppo dei popolari perché
Il
Il partito di di
Di De Gasperi si organizzò Sica
Attorno al vecchio gruppo del Partito popolare sia al nuovo gruppo
Degli giovani professori professorino richiamavano di fronte a fare di Moroni mapping Rattazzi eccetera eccetera
Noi abbiamo appunto anche qui
Una novità
Alla vita di un partito popolare
Che ha certo la forza che
Vende Indecast spedisce Erba Piccioni ieri tutti eccetera tutta
La diciamo così gli eredi del Partito Popolare ma
Si
Grinzane un quarto
Con
Le forze che vengono
Dall'Azione Cattolica e internet organizzazione inc universitarie cattoliche
Quindi
è vero che c'è poi
E questo partito
Assolta
Ha una grande polemica Ramona grazie ad un grande ruolo
Ero assolve ecco io penso
Anche grazie al fatto che
La svolta di Salerno
Che Italia che Togliatti diede
Fece uscire
Il Paese e le forze politiche da una guerriglia
Che c'era tra le
Tra
I partiti antifascisti basti pensare cosa vuol Congresso di Bari se fare o non fare subito proclamare subito la Repubblica come
Se fosse possibile fare la Repubblica mentre c'era la Resistenza e forse monarchi che combattevano con
Nella Resistenza la svolta di Salerno consentiti
L'avvio di un rapporto
Tra
Comunisti
Socialisti soprattutto comunisti e democristiani che vede
Che assegnato
Un momento costitutivo
Della democrazia italiana
Perché quell'atto costitutivo
A
Sono un solo portata a compimento
Diciamo così e
L'unità nazionale
Perché l'unità nazionale ricordiamocelo era stata rotta perché mentre
Al nord e noi avevamo
Il Governo
Di Salò e la resistenza è quindi una guerra civile anche oltre che di liberazione che segnò la formazione di una coscienza
Politica molto diverso che al sud come questo conceda
La svolta di Salerno e le prime iniziative del Governo io penso soprattutto a quello che successe nel mondo contadino con
I decreti Gullo noi abbiamo un grande movimento
Che parte dal sud e si ricollega
All'unità nazionale si ricollega lo Stato italiano dopo
Un periodo di separazione in Sicilia ci fu addirittura un movimento separatista forte
Di massa popolare io oltre che
Aristocratico è feudale mafioso che
Aveva
Separato l'Italia in due parti
Quella
E il grande movimento contadino di quel periodo
è la Resistenza
Nel senso come
Riunificazione nazionale
E quindi
Noi abbiamo un processo
Che poi sarà completato diciamo così come a Ribera ricordato padre Sorge nella
Costituente e nella Costituzione
Abbiamo questa
Riunificazione questa complessa quindi si è completato un processo politico
Di riunificazione del Paese sulla base di una carta democratica che ancora oggi
A
Costituisce il fondamento diciamo così delle forze che vogliono costruire
Un certo pregresse
Abbiamo avuto poi
Il quarantotto
E il quarantotto certo significato uno spartiacque
La democrazia cristiana diventa l'asse portante di uno schieramento
La divisione e mondiale
Qui do gli uno piglia la per la sceglie proprio campo e non c'è dubbio che la scelta storicamente oggi
Se non sia CE che
La scelta che fece De Gasperi fu una scelta
In
Sull'onda di dubbio di uno svolgimento delle delle vicende mondiali che gli hanno dato ragione
Tuttavia
Ecco
La questione che dobbiamo guardare queste il partito comunista
Che vorrei fece la scelta diciamo così di stare con l'altro campo
Rinunciò
Alle problema del rapporto
Con me i cattolici
E con la Democrazia Cristiana questo è stato fatto
Io ho sempre pensato e del resto basta leggere
Il discorso che Togliatti fece alla Camera
Nel mille novecentoquarantasette per fine marzo quarantasette quanto c'era l'uscita dei comunisti dal Governo e Luigi considera
Forse
Forse molto un po'ottimisticamente un
Un momento di diciamo così un periodo che a luglio pensava fosse breve e non fu breve per riaprire per riaprire il dialogo è tuttavia
Ecco lo impone questo problema
E
E siccome lo che avevo fatto nel quarantaquattro quanto tornò in Italia e fece il suo primo discorso a Napoli una scelta
E fu una scelta rifornite attigua del Partito comunista ripeto linfomi dal P.G.T. qua perché
Fece il partito di massa
Fece la via italiana al socialismo quindi una negazione senza mai riproclamarla o del leninismo
Perché il leninismo ed è il partito di ma ed il partito di quadri addestrato alla rivoluzione
Addestrato alla presa del
Del Palazzo d'inverno
Togliatti senza
Turci tanto Lebed fece una cosa opposta a quella che era la scelta che avevano fatto i comunisti
Nel mille novecentoventuno quanto nel teatro c'era scritto faremo come la Russia nel teatro Goldoni è lunga
A ma a
Anavolo disse non faremo come la Russia non faremo come la Russia
E a questo
A questo ecco
Io penso
Rimase fedele nonostante
Il rapporto che lui mantenne con l'Unione soviet
E abbiamo una testimonianza
Non solo gli è molto potrei raccontare per cento episodi da questo punto di vista a me interessa ricordare due
Ne ho parlato anche l'altro giorno
Due momenti portante
Il discorso che fa
Togliatti nel cinquantaquattro
Sul rapporto tra comunisti e cattolici
è un discorso che fa nel mille novecentosessantatré a Bergamo
Come pone il problema dell'umanità diciamo così corde fronte allarme atomica
E quindi alla necessità
Di ripetizioni di porre il problema dell'uomo perché lo il ma il discorso dice
Qui discussione
C'è un'arma che distrugge può distruggere l'umanità e non a caso
Sì qui Violante il dissenso non solo dei cinesi ma anche di altri quali dissero che questa era una rinuncia definitiva
Ed era un cedimento diciamo all'arma atomica di i degli statunitensi ebbene
Io penso che quel discorso
Che ha una valenza certo diversa di quella che è ora pone però padre che sorge perché è discorso però sembra del sessantatré lo vuoi parlare
Delle ideologia cattolica della ideologia comunista
Anzi dice a un certo punto le dottrine
è
Lunghi dice nonostante questo e nonostante quel mondo cattolico
Rappresentato anche da Stati governi e realtà e il mondo comunista lo stesso bisogna trovare
Dei punti di
Di accordo per salvare per salvare l'umanità
La il fatto che
E padre Sorge ha ricordato che Berlinguer nel mille novecento
E settanta fece quel discorso che lui ha riportato sulla
Laicità diciamo un po'ci dallo Stato
Beh io però
Direi
Che qui Berlinguer riprende due corsie
Primo
Il fatto che gli occhiali il PC
Aveva di Togliatti aveva detto che
L'adesione al partito era un'adesione al programma e non al marxismo che pure restava l'ideologia del partito
Tanto è vero che in tanti cattolici hanno avuto funzione
Dini di grande rilievo alla sono stati nella direzione del partito i cartoni eccetera la Marisa Rodano la
Ed è né la moglie di tanta o Tonino Tatò Corcella ed hanno avuto un ruolo i limiti importante
Nella via
Tuttavia
Il problema fu sciolto
Prima di Berlinguer nel congresso del mille novecentosessantanove da Luigi Longo
Lei nelle documento là il problema della laicità dello Stato è posta in maniera netta tanto è vero
Che
Pietro Nenni
All'indomani di quel congresso fece una lettera crea aperta dicendo finalmente con i comunisti che hanno posto la questione pronti non più del
Dello stato di classe
Ma dello Stato laico
Indi tutti se in tutti i sensi e possibile alberi ora un rapporto diverso c'era stata la rottura
Socialista
Berlinguer porto avanti
Indubbiamente questo questa politica io direi di più
Berlinguer
Anzi rispetto al Longo perché Longo ebbe più attenzione all'area socialista laica di quanto non l'avesse
Togliatti Berlinguer invece riprende forza accentua diciamo così la questione del rapporto
Con il mondo cattolico abbiamo mille esempi da questo punto di vista
E la sua politica del resto non
Non a caso poi sporca nel mille novecentosettantasei con quel rapporto che allaccia corna l'onorevole Moro
Ora
Io ho voluto riassumere un po'questa
Questa parte per dire due cose
La prima
E che
I democratici cattolici come siano sano edificio relatori quella che è stata la Democrazia Cristiana
Ha sciolto
Umbra il ruolo che sappiano
Assolto
Bene non in alcune fasi
Io penso che quando poi
Questo partito si identifica sempre più con le
Un sistema di potere
Del resto degli avviata appunto che si identifica con il sistema di potere
Scavando la fossa per una sua crisi adesso non c'è dubbio
è il Partito Comunista
Siamo usciti è che assolva appunto a questa soluzione io ritengo molti sono critici e lo so benissimo che nel settantasei
E questa verità diciamo così questa esigenza
E ritorna forte di fronte a una crisi grave del Paese una crisi economica una crisi il sociale l'avvenire il terrorismo eccetera è queste due forse si ritrovano
Si ritrovano del resto contro il settantadue per cento che hanno
I due partiti e quindi alla responsabilità che hanno di fronte al Paese di farlo uscire dalla situazione incuria in cui si trova
Bene poi andiamo alla crisi
Andiamo al novantatré al novanta al nord alla all'ottantanove io penso che l'ottantanove è stata
Un momento certamente pianoro pezzo stato un momento di svolta mondiale e io ritengo che lì e tutti i partiti
Il Partito Comunista il Partito Socialista detterà anche se la Democrazia Cristiana non capirlo no
Che c'era anche il mondo era cambiato e che il sistema politico italiano non poteva più essere quello che
Ed
Per
Occhetto fece una svolta
Forse sembrò che l'ha capito più di tutti
Ma fu una svolta senza senza una prospettiva
Senza un'indicazione di prospettiva
Praticamente quindi noi
E
Io non mi voglio addentrare nacque essa la crisi vera poi dei partiti è la crisi degli anni Novanta vero che si consuma anche nelle aule giudiziarie
Alla crisi comincia prima
E non è un caso badate a proposito della lega che la lega nel novantadue
Nelle elezioni del novantadue a ottanta parlamentari prima di Tangentopoli ottanta parlamentari hanno avuto e nel novantadue quindi la crisi sistemica
Era già presente e
I partiti
Che
Erano stati i fondatori della Repubblica fecero finta di niente lo vuole quelle pensarono a
Col caffè a tornare dov'erano cara che se voleva tornare a Palazzo Chigi e altre volte
Esse formularne pensava diabete a dare al Quirinale e Occhetto pensava di ereditare tutta la sinistra che ormai c'era solo lui soprattutto dopo l'ora l'illusione dei sindaci del novantatré
è
Noi siamo andati al disastro che prendiamo
E allora io
Non la
Non la faccio lunga perché voglio affrontare il tema diciamo così del Partito Democratico
Che è stato qui
Affrontato da
Con
Grande alcune e
E con grande interesse
Direi che
Potrebbe anche
Partecipare alle primarie
E
Come è noto io
Io non ho aderito al Partito Democratico
Anzi ho scritto un pamphlet
Indi tornato al capolinea
E presi
La parola
Nelle improvvise da perché nelle capolinea
Perché
Cioè coste prendendo il titolo di un articolo che aveva fatto Scalfari
Che fu uno dei padri lui è padre di tutti i partiti per al padre
Anche del partito
Padre del partito
Del Partito Democratico
Poi se
è
Il partito i DS sono al capolinea
La margherite al capolinea mettiamoli insieme e restare un'altra politica
Questa è la questione
E saranno al capolinea proviamo
Io
Fece un'analisi in quelle Pio
Tant'è che dovrei dire beh
Ma
Le cose sono andate proprio come
Purtroppo io dico purtroppo avevo avevo pensato a cantassero
Perché veda parere padre Sorge ma
La base politico-culturale diciamo così perché questa
Io penso che questo partito non ha una base politico-culturale
Tuttavia un tentativo stato fatto
Lo frecce Michele
Salvati
Lo fece Pietro Scoppola
Col quale io ricordo di aver avuto discussione personali a pranzo molto molto forti su queste su queste premesse
E dalla carta che lei ha letto giustamente ed è quanto dice ma perché questa carta stabilizzino
Lui dice
Un partito che deve arrivare recuperare valori cattolici valori ambientalistici eccetera ne manca uno
I valori che il socialismo italiano ha espresso quella parola
Non c'è no no non c'è
Non c'è
è
è una parola interdetta
è una parola interdetta
Se
No ma
Quello dei socialisti non quelli io parlo dei valori che il socialismo non il socialismo Chicken Little del socialismo a realizzato
Ora
Io ritengo
Che questo pensiero ecco questa è la mia
Opinione
Che questo pensiero
è stato del tutto ignorato
Ed è stato io il primo vero
Dai corsi
Che ha detto letta o perché ha detto delle cose interessante
E cioè
Ha detto badate che
L'Italia conta
Ed è verissimo nel momento in cui è è dentro uno spazio
Il Partito Democratico
In Europa non è in nessuna parte
E nel Parlamento europeo si è associato come associato ai socialisti
Io pubblicato l'altro giorno
Sul Riformista
Un incontro tra
I socialisti
Tedeschi e i socialisti francesi per rilanciare l'Europa politica
Il Partito Democratico di tutta questa disparità nonna comma non altri ha ignorato
Ma io
Tuttora guadagna una questione che riguarda
Più da vicino diciamo così la questione diciamo di
A cui pare a persone già dato molto rilievo cioè quella
Che riguarda diciamo così anche i valori
Perché io sono d'accordo tolto ha dato una diciamo così una torsione a tutti i problemi dei valori
E della laicità nuova
Che io guardo raccolgo come con con grande interessa
Il problema quale
Il problema è che proprio su queste questioni appartare dichiarazione diciamo così di principio che cura
E il Partito Democratico non ha mai fatto
Dal punto di vista anche politico programmatico che cosa sono e qui cosa significano questi valori faccio solo due esempi guarda
Qual è la posizione del Partito Democratico sul testamento biologico
Quale
Io ogni tanto sento qualcuno degli esponenti della CEI è stato bloccato la legge è stata bloccata
Dal fatto che il Partito Democratico su questo punto no no
A una o non ha una posizione
E potrei porte per fare una creando una serie di esempi
Ricordiamoci di una cosa
Padre Sorge che
Su queste questione dei valori
Che hanno diciamo così una radice cattolica anche non solo
Il il mondo cattolico avrebbe dovuto interrogarsi su su
Su alcune questione che sono venuto al pettine nella lotta politica italiana
Io
Reparto dunque
L'impegno
Fortissimo
Che il mondo cattolico la Democrazia Cristiana libera fossero nel referendum
Della
Del divorzio
Il fatto che la maggioranza del mondo cattolico poi voto
Conto
La Democrazia Cristiana
E per l'aborto fumosità esso
Come pensate voi come tondi come pensate in Paesi come
Si dice che questi sono
Quelli che chiamante i valori irrinunciabili
Come è pensabile che su questi valori irrinunciabili
Il rapporto poi con il popolo
è diversi rovescia perché il popolo richiede che quei valori
Che invece vanno riletti se conto quelle che sono le evoluzioni
Della società
Io penso che per il testamento biologico se facciamo il Lerna deferente un mese sarà la stessa cosa
E cioè che queste
Ci sono dei problemi delle questioni che ancora oggi ancora oggi la Chiesa
Indica ai cattolici che fanno politica e alcuni lo fanno in maniera
Commerciale come quelle che sono nel partito di Berlusconi altri lo fanno con preoccupazione sentimento
Sono
Valori che il Partito Democratico
Avrebbe dovuto fare però
Il nei competizione in
Norme in guerra con la Chiesa
Ma anche in dialettica una forma dialettica corre con la Chiesa
Cosa che ha provveduto
Un'ultima cosa e finisco
Perché
Questa mi sa proprio è una questione molto ricitarlo voi
La persona già degradato ha fatto una bella descrizione
Di che cos'è il populismo
Su cui io condivido perfettamente non ripeto
E che cosa sarebbe stato
Il voto che abbiamo avuto
Sia amministrativo Milano a Napoli soprattutto e il referendum
E su questo c'è
Rurali sono aperta perché
C'è un'interpretazione
Una interpretazione badate che io
Ho visto rileggere io ho fatto
Un dibattito con
Con Landini col segretario FIOM e l'altro giorno Siracusa
è
Dandini anche lui
Per contestare anche
L'accordo sindacale
Parte suo primo discorso fu qual è oggi
L'orientamento come
La contestazione diciamo così che a quella che
Ai partiti così come sono
Quindi anche al sindacato perché il sindacato ha firmato un accordo Carlo ravviso
Non rispecchia le esigenze del
Dei rilievi delle masse lavoratrici e così via
E così via di seguito
Beh
Noi abbiamo una vettura
La lettura di
Un orientamento diciamo così
Delle
Del popolo
Attraverso i referendum e anche
Che un uno
è un collegamento questo importante attraverso la rete attraverso il
Il Circolo attraverso tutto un mondo che non è
Catalogabile nei partiti
E questo
Che lettura dobbiamo dare di questa questione
Questo è il punto per me questo è un punto decisivo patate
Perché
Ricordiamoci
La discussione molte qui ci sono molti giovane non possono certo riportarla ma
Noi ce la ricordiamo
La discussione che ci fu con sessantotto
Nel sessantotto
Ci fu la discussione c'era passato all'assalto all'Autorità dalla scuola
Allo Stato nella famiglia nella Colcera aggravante ondata che ha avuto anche
Significato che io considero parte positivo sia chiaro ci fu una garantiamo mutata in cui si disse
Ebbe
I partiti le forze politiche eccetera
Sono
Contestate sono superate diciamo così da questa
Poiché
Dopo il sessantotto
Noi abbiamo avuto il sessantanove operaio
Il settanta il sindacato era tutto ci fu la l'unità sindacale la federazione
Dei metallurgiche il sindacato protagonista vanto e si parlò Doors sindacato ormai protagonista politico
Essenziale
Con le riforme indicate dal sindacato non dai partiti
Tutto il settanta fu segnato da questa da questa
Nel settantuno un anno topo
I fascisti
Gian del sessantanove ci fu uno un prima povertà in merito
A Piazza Fontana
Nel settantuno elettoralmente i fascisti in Sicilia avanzarono Catania pigliare un ultrà entra per cento a Roma del settantuno all'elezione comunale avvenga lo stesso
Nel settantadue quindi non un secolo dopo si fa il Governo
Dicendo di destra
Andreotti Malagodi
Quindi noi abbiamo
E in Italia bisogna sempre tenere presente
Che c'è
Un
Un sotto sfratto conservatore
Che nei momenti in cui poi il movimento diciamo così popolare
Si esprime anche nelle forme cui
Atto prima di tutto ritornelli tornare qui in Italia è tornato ed anche in maniera
Tragica e drammatica corda con quelli che sono state inviate da te ma io dico ritorna politicamente
Per rimettere come si dice apposto le cose
Per come io non sono d'accordo con lei che
Non ci sono forse che vanno un progetto di società
Progetti società ce l'hanno ed è la società così come
E quello è un progetto anche loro
Quindi la questione
Di oggi stiamo attenti perché anche nel novantatré guardate non voglio farla lunga nel novantatré
Ci fu la legge
La vittoria dei sindaci
Palermo Catania Messina
Care Reggio Calabria
Napoli Roma Genova dottor tutto a attori lo addirittura il
I
Il ballottaggio Folfox entrato o di sinistra
Tra Castellano eletti è lei che è l'ex Sindaco devo dire due di sinistra il
Sembrava che ormai
E in parte Occhetto riteneva che aveva già il Governo in mano io me lo ricordo benissimo tanto del geriatra ancora facevo parte una specie di direzione del partito
Che c'era lì
Quando
Quando ero arrivo la notizia nello novantaquattro
L'addetto stampa non mi ricordo chi era da ma credo
Portò lui è presiedeva la riunione gli portò la notizia dalla stampa che
Il Cavaliere scendeva in campo luoghi la lesse e di essa abbiamo finito
è questa
Ora
Siamo attenti
Io dico stiamo attenti
Alle aumentate
Alle ondate perché M. Guardi padre Sorge
Bene o male
Nel sessantotto soprattutto
C'erano ancora partitiche
Se per un recuperare è
è avere anche la forza di
Di pigliare le parole quello che è nel senso che anche sessantotto aveva espresso
Anche nei quadri
Nel novantatré questo non c'era più
Cavaliere bene
La possibilità
Di farli entrare in un'autostrada perché non c'era più un non c'erano più forza politica
Il problema che io vedo oggi ecco in corsa non sono d'accordo
è che questa cosa che tutto positivo io sono d'accordo
Ma dal momento che non ci sono forze politiche in grado di ridare dimensione politica a queste a questa
A queste spinte
è dell'Italia da attraverso appunto Capri il partiti perché non ci sono democrazie senza partiti che partire
Le democrazie referendarie sono populismo
Solo populismo
è questo il punto ed è il punto che avvenne angoscia perché
Dovremmo chiederci dove maggiore perché
E la domanda che lei ci ha fatto perché questo partito democratica e l'unica forza oggi che c'è io
Ciò non
Non più partecipò anzi lo critico ma no ma non mi auguro una sconfitta di questo partito perché
Dettagliato dopodiché non c'è niente
Però
La domanda che ti idee che dobbiamo farci appunto questa la domanda è questa la domanda è perché
Questo partito non riesce a ad essere un partito
Perché
Non riesce ad avere questa base politico-culturale è solo un fatto soggettivo
E per finire
Che viene per dire che non è solo un fatto soggettivo che c'è qualcosa dentro gli occhi piglio d'intervento diretta
Che delineato una posizione del PIL che per del PD
Ma quanti hanno le cose come stanno
Noi abbiamo avuto
Sulla TAV
Il compagno Vendola è anche
MO alcune dirigenti del Pd
Che sono andati a contestare all'Ata
Sull'accordo sindacale
Abbiamo visto anche persone che io non mi va bene immaginavo parlamentare
Ed ex segretario della CGIL come Cofferati
E quando dirglielo questo accordo
Non c'è perché non si dice l'accordo poteva essere migliore eccetera però è un accordo però si dice che un accordo fascista
Perché è stato scritto che questo è l'accordo di Palazzo Vidoni hanno scritto di Palazzo Vidoni quello che fece del venticinque
Fecero le corporazioni fasciste errate e la Confindustria
Così è stato scritto
Ed è stato scritto da quelli di sinistra
Da uomini che debbono stare nel centrosinistra
E allora io il problema
Dei valori diciamo così si intreccia quindi con i problemi delle scelte
Delle scelte politiche che in questo partito perché noi non si può stare
A galla
E dire sì va bene abbiamo queste contraddizioni vedremo come vi sono no no no vedremo come risolverlo e noi siamo
Alle porte
Se è vero che
E io per legge su questo sono totalmente d'accordo con letta
Il venerdì nero è un avvertimento ma è un avvertimento ad una situazione che abbiamo drammatica e se è un partito non guarda al Paese reale situazione
Di questo tipo e dà un'indicazione
E dice su cosa fare perché non basta dire la manovra non mi piace benissimo deficit che cosa fai che cosa voi
E mobili che la gente attorno a cosa voi non è ancora un partito
Questo
Io ritengo
Che questa questione e oggi essenziale
Osserviamo il nostro dibattito
Sapendo che
Sì che dobbiamo tutti i chiedo a tutti la cortesia di mantenerci nei tempi in modo da chiudere
Entro mezzogiorno questa nostra sessione
Le tredici scusa le tredici
Allora in questi allo tornando al nostro dibattito
In questi giorni abbiamo letto anche sul Corriere della Sera di ieri etc
Io richiamo un po'nostalgico nel dibattito fra i cattolici
Su un ritorno a un partito dei cattolici
Un richiamo presente
Padre Sorge ci ha detto l'esigenza storica non richiede più
Questo cioè siamo in un'altra dimensione storica
E
Questa unità dei cattolici in un unico partito
Non è una
Come dire non risponderebbe a quelle che sono le domande del Paese
E ha parlato di un nuovo approccio
Una Prada diverso un accurato su un percorso condiviso
Manuele Macaluso ci ha messo però in evidenza e credo che secondo suo punto di vista sono
I limiti
Attuali della politica per arrivare a questa strada e per accettare
Questa sfida soprattutto iniquità del Partito Democratico una debolezza
Ora io
Allora Enzo Gagliani chiedo pongo questa domanda insomma ma
I cattolici di base che cosa chiede
Realmente la base qual è l'umore
Io non so
Io non so onestamente
E anche piuttosto complicato intervenire dopo interventi di così grande autorevolezza e di
E tensione anche quindi comprensibile a un certo calo di attenzione però nello stesso tempo io non so se c'è qualcuno in questo momento che può pretendere di dare una risposta di questo tipo
Piena all'inizio diceva ma Gaiani parla per l'associazionismo cattolico no no associazionismo cattolico una cosa molto vasta ma io non parlo nemmeno per l'associazione in cui mi sono formato io ho delle responsabilità parlo per me stesso e di questi tempi e giammai già abbastanza
Io sono molto perplesso
Di come venne condotto da parte di alcuni settori anche della gerarchia ecclesiastica il discorso sulla presenza politica dei cattolici nell'Italia di oggi
Che viene condotta in base a due discorsi auto contraddittori nel senso che si contraddicono l'uno con l'altro perché da un lato si dice l'Italia è un Paese cattolico magari non per fede condivisa ma culturalmente e antropologicamente e dall'altro lato si parla della presenza dei cattolici come si parlerebbe della presenza di una specie protetta
Voi capite bene che queste due cose non stanno insieme
A meno di non credere ad una rappresentazione della politica italiana come se fossimo nell'asta nerastra di qualche anno fa in cui effettivamente i cattolici non mettevano piede in certi partiti come protestanti leggermente animato il perché
Se entrano magari non era garantito che uscissero ma siccome la lotta politica italiana non è stata condotta essenzialmente
Con gli strumenti dialettici deve evolvere delle bombe che erano la patologia non la regolarità del sistema
è evidente che una rappresentazione di questo tipo in cui si parla di un'Italia cattolica in cui pare cattolici solo una minoranza che dovrebbe tutelarsi è un discorso che non sta in piedi
Anche perché questo discorso spesso e volentieri prescinde dalla categorie politiche in cui viene rappresentato solitamente la storia della sistema politico italiano
Chi ha in mente qualcosa di questo tipo qualcosa questo intricato confuso di cui si parlava ad esempio ieri sul Corriere ed in cui ogni tanto a a affiorano degli echi di stampa
Non ha in mente la Democrazia Cristiana ha in mente una soggettività moderata la quale cerca i suoi interlocutori e l'abbiamo visto nella chiusa dell'articolo di ieri essenzialmente all'interno di un centrodestra depurato
Dalla presenza di Berlusconi ed è già molto anche perché ci sono molti settori della gerarchia ecclesiastica che debbono fare dimenticare molte cose di un passato anche recente di sostegno nei confronti di Berlusconi e del suo sistema di potere
Solo che ha alla fine le
Le tracce rimangono anche le impronte digitali e quindi da questo punto di vista
Questa rappresentazione della dialettica politica è totalmente sbagliata anche perché tra parentesi io non credo che questo sia un dibattito presente fra i cattolici
è presente fa un cosiddetto ceto dirigente cattolico che è una cosa diversa in cui si trovano politici che hanno un passato non sempre lineare e che cercano di aggrapparsi a qualunque puntello per avere uno scampolo di futuro
In cui si trovano dirigenti sindacali che evidentemente non hanno molto da fare si vede che oggi nel mondo del lavoro va tutto bene visto che loro si dedicano più alla programmazione politica che non ha l'attività sindacale vera e propria
E dirigenti dell'associazionismo che si sono persi le loro associazioni per strada
Quindi da questo punto di vista io non mi impressiona vedere elenchi di sigle che firmano determinati documenti
Perché so benissimo che al di là del fatto
Che alcuni sono che alcuni lo fanno per per certi loro motivi a te lo fanno perché sono costretti a farlo altri lo fanno per poter comunque apparire da qualche parte da questo punto di vista questi documenti non sono in nessun modo impegnativi
E credo corrispondano molto poco di un sentimento politico
Che invece si è di polarizzato guardate io faccio l'esempio di un associazionismo di una struttura dell'associazionismo cattolico per cui non ho particolare simpatia Comunione e Liberazione come lei ben sa in questo momento e non li firma
Per quale motivo
Perché essenzialmente loro in questo sistema ci si trovano bene c'era la Democrazia Cristiana e loro stavano nella Democrazia Cristiana perché volevano essere influenti all'interno del grande partito c'era Forza Italia e poi il PdL loro ci stavano dentro
Con la loro struttura politica con la Compagnia delle opere eccetera eccetera perché perché in un pragmatismo che sfocia persino nel cinismo per certi versi loro pensavano che comunque la cosa importante era dove ci stare dove ci dovessi dove dove
Dove c'era il potere queste operazioni che io personalmente giudico velleitarie sono operazioni che alla fine puntano a pensare che nel momento in cui ci potrà si potrà chiudere il periodo berlusconiano
Senza fare i conti fino in fondo di che cosa abbiano significato questi vent'anni nella storia del nostro Paese
Sarà possibile ricominciare come se nulla fosse
E certe persone che hanno ha
Avuto delle responsabilità anche
Sotto Berlusconi potranno continuare tranquillamente ad averne
Con una mentalità diciamo così di Didier continuista in cui si dice va be'la colpa sua però adesso ne torniamo a fare le nostre cose beh non funziona così
E soprattutto io sono molto preoccupato e lo dico molto sinceramente per quella che è la mia percezione della vita della Chiesa italiana
Soprattutto del fatto che si immagina che sia possibile costruire questo tipo di modello politico abbastanza confuso senza che vi siano dei redditi a Scip
E perché non ci sono delle leadership perché in questi anni nella chiesa italiana nelle strutture associative ma consapevolmente da parte della direzione gerarchica che c'è stata non si è educato
A crescere dei leader ma si educato a crescere dei gregari
Non esiste qualcuna leadership perché non può in nessun modo esiste e soprattutto perché si pensa di poter orientare
Questo tipo di scelte politiche soltanto ed esclusivamente
In base a dei criteri di carattere negativo che poi sarebbero i principi non negoziabili
I principi non negoziabili non sostituiscono Harris il ricco patrimonio della dottrina sociale della Chiesa di cui padre Sorge CIA parlato precedentemente
Idee i principi non negoziabili sono un'espressione di questa dottrina sociale della Chiesa che però sono formulati in modo tale che se venissero presi alla lettera a significherebbe ero più o meno la paralisi politica dei credenti
Perché siccome io non posso mettermi oggettivamente con partiti che da un lato propagano una cultura contro la vita eccetera eccetera messo che esistano e dall'altro non mi posso mettere con politici che propagano
Che sono contro la giustizia sociale eccetera c'è la conclusione è che non faccio politica oppure faccio un partito mio
Un partito mio che essi in una società secolarizzata fra parentesi sarebbe un piccolo partito integralista che ma andrebbe al di là di un
Consenso piuttosto limitata
Io credo
E questa è la mia convinzione personale che sede si deve parlare di questi principi questi principi debbano essere intesi essenzialmente come un punto di riferimento la cui
Declinazione nel quotidiano deve fare i conti con quella che è la complessità del quotidiano spesso anche perché e in questo sono d'accordo comma Caruso se non ci fosse stato il voto di molti credenti
Probabilmente non ci sarebbe il il referendum sul divorzio e quello sull'aborto avrebbero avuto
Un un esito diverso
Questo che cosa ha significato ha significato forse che quelle persone venivano meno la loro fede o che in quel momento valutavano che storicamente fosse necessario che quel tipo di legislazione venisse mantenuta
Che in fondo è una delle ragioni dialettiche che lo stesso Moro si era posto soprattutto per quanto riguardava la questione del la questione del divorzio tant'è vero che lui non si accordo alla battaglia
Come dire Fanfani Anna nel mille novecentosettantaquattro o lo fece con molta discrezione
Quindi
Credo
Il recuperare l'eredità democristiana mio giudizio se è possibile significa recuperare
Questa capacità storica di saper dialetti Zare di sapersi rapportare criticamente anche quelli che sono i principi fondamentali sapendo fra parentesi
Che non è per questo necessario voltarsi tutte le volte indietro per vedere se il vescovo di turno è d'accordo
Probabilmente non è d'accordo ma questo all'interno dello scenario politico è un argomento secondario perché lo scenario politico essenzialmente di natura laica
Quindi sotto questo profilo il problema è quello di recuperare questa attenzione critica distinguere questa tradizione critica come dire sapere sapersi confrontare con la complessità del quotidiano anche perché fra l'altro di principi non negoziabili e piena tutta la storia della Chiesa poi si è visto benissimo che questi principi poi
Potevano essere superati dialetticamente dicendo beh comunque in una fasi di continuità perché la Chiesa non prosegue per strappi ma per evoluzione in una fase di continuità mi facciano un passo avanti
Mi viene in mente un brano della memoria di Giovanni Giolitti che alla sua prima campagna elettorale sarà stato il mille ottocentottanta nelle valli del cuneese a un pranzo elettorale rappresenta anche il parroco dice mi raccomando ragazzi
Andate tutti a votare perché questa faccenda qui non ex pedine eletti nelle torri su tutte balle
E
Ogni anno puntualmente dall'Osservatore Romano i giornali cattolici diciamo e raccomando non è spediti ne metti né vettori e cose di questo genere è quel tipo di buonsenso popolare
Che finisce anche per esprimersi per prefigurare quello che poi sarà il giudizio successivo della Chiesa anzi magari non ci sarà nemmeno bisogno di un giudizio le cose vengono accantonate senza che se ne discuta io non voglio banalizzare
Sono problemi importantissimi
Però nello stesso tempo credo
Che si toglierebbe un forte condizionamento alla coscienza delle persone
Se fosse possibile riuscire ad nettizzare su questi argomenti andando sia pure ad esempio anche delle questioni fondamentali ad esempio che cosa significa la dialettica fra diritto naturale diritto positivo
è possibile riportare la tematica del diritto naturale come sembra fare la
Dirigenza ecclesiastica all'interno del discorso pubblico
E come la si deve coniugare con coloro e che probabilmente sono la maggioranza che non credo ma l'esistenza del diritto naturale
Ecco questi sono gli interrogativi forte per questo io penso che si debba rafforzare che non si debba andare a
Inseguire queste
Queste strade senza senza uscita a mio giudizio quanto piuttosto investire fortemente nella presenza dei credenti di tutti i riformisti all'interno di un soggetto politico un po'anche perché e sono perfettamente d'accordo anche qui con quello che diceva prima Macaluso sono assolutamente convinto del fatto che
La destra italiana abbia ancora delle cartucce da sparare
Probabilmente il periodo di Berlusconi è finito ma ci può essere un futuro per una forza politica per una
Soggettività politica come quella della destra che rappresenta interessi radicati
E fortissimi nel nostro Paese anche oltre Berlusconi e guardate questo humus culturale c'è già
Leggete che cosa è stato detto nei giorni della dell'ultima Conferenza nazionale della Confindustria
Ho sentito alcune interviste che sono state raccolte ad esempio Cerami intervistato un anziano signore un commendatore che ha detto la sapete l'Italia tutta un'pagliacciate
Un altro signore un po'più giovane un cavaliere del lavoro ha detto il novanta per cento dei politici non sa che cosa significhi lavorare sono giudizi qualunquistici eccome sono cose che Berlusconi ha più volte detto
Adesso loro pensano di non aver più bisogno di Berlusconi ma le loro idee di fondo non sono cambiate troveranno qualcun altro che incamera queste idee e che se noi non siamo capaci di attrezzare la nostra proposta riformista
Potrebbe ricompattare
Il consenso che è ancora forte della destra italiana
In base ad una nuova leadership magari più rispettabile di quella di Berlusconi e vero problema riguarda anche tutte quelle figure di riformisti
I matrice cattolica che pure sono forti pure sono presenti che non è che stanno da questa parte perché dall'altra c'è Berlusconi
Stanno da questa parte perché ci starebbero comunque anche se la destra venisse incarnata da persone più rispettabili
Perché la loro evoluzione politica personale la loro storia riconduce a schierarsi all'interno del centrosinistra forse da questo punto di vista e concludo
Mi sembra come dire insufficiente l'analisi che dice beh forse dovremmo rifarci di più ad una matrice nettamente di carattere riformista socialdemocratico nel senso tradizionale
Io temo che questo non sia possibile per ragioni storiche perché la storia concreta della sinistra nel nostro Paese ha visto la prevalenza prima del massimo è stata una storia prevalenza prima massimalista e poi comunista
Quasi mai riformista e socialdemocratica
So bene che c'è stata una presenza forte di un ritmo di un filone riformista anche all'interno del partito comunista ma come ha riconosciuto Enrico Morando che su questo ha scritto un messaggio molto prezioso ed interessante
è una storia minoritaria
E comunque la matrice comunista avuto la sua importanza proprio per questo è nato in Italia un soggetto politico compresso come quello del Partito Democratico anche perché a differenza che in altri Paesi qui in Italia la storia dei cattolici in politica non è stata soltanto una storia di destra
Quindi noi ci troviamo forse una volta di più all'interno di una parte del modo particolare un po'anomalo come si è sviluppato il nostro sistema politico
Penso che andare a rimpiangere quello che poteva essere non è stato serva fino ad un certo punto e penso quindi che dobbiamo attrezzarci al meglio per far sì che una proposta progressista riformista democratica
Possa essere una proposta di ingente per il nostro Paese grazie
Grazie
Grazie a ampiamente Galliani nella sua interessante provocazioni
Ora piccoli abbiamo non avrebbero una tabacchi Bruno Tabacci a da procace patto
Invita litiga Pisa a mettere a disposizione la Somalia sorpreso competenza e la sua esperienze appelli Gonella di nominare alta complessa Erika diffide e come Milano
E Chiarion richieda pachistano GAI colpite per cui i faccia a tutti gli auguri del Cairo affida affida è la provocazione di Galliani la consegna le sue mani
Torno torno sempre volentieri quindi
In Valmasino
Accolgo l'invito
Del mio collega Quartiani perché sono
Sono dibattiti molto stimolanti molto importanti cui negli anni scorsi ho partecipato sempre con grande con grande passione
Tema di oggi e mi scuso con
Con
Il nostro
Apprezzatissimo introduttore
Perché tra l'altro conosco molto bene
Di cui ho una grandissima stima
Sono arrivato tardi però altre volte
Avuto possibilità di
Di discutere con lui e di leggere
Le cose che scrive
E credo che
Abbia una visione
Molto
Costruttiva del ruolo del mondo cattolico
Purtroppo non sempre questa visione corrisponde con la realtà delle cose
E di questo non possiamo che volerci non è che
Non è che guardiamo all'atteggiamento
Della gerarchia in questi anni
Senza aver una doverosa severità non perché è completa a me
Di dare dei giudizi morale
Ma faccio fatica
A riceverne
Quando
Sono stati posti con una certa confusione
Se io penso alla spinta improvvida perché è venuta
Da taluni atti dei voti
Piuttosto che
Da i falsi cattolici di rito celtico
E che hanno fortemente condizionato
L'evolversi del rapporto tra
La Chiesa italiana
La politica nel suo insieme
Io penso che ci siano molti elementi su cui interrogarsi io appartengo a un filone
Molto semplice
Il mio maestro stato Albertino Marcora e
Da lui ho imparato molte cose
Una di queste era che tutti i lunedì lui riuniva le i parroci dell'Alto Milanese e poi aggiungeva ma è la linea la do io
Ovviamente li riuniva per parlare di politica
Perché loro la davano la domenica in chiesa nulla davano Luigi con lui
Io trovo che questa sia
Una lezione importante che ha un grande valore
Perché a luglio un signore che
Era entrato in piazza Duomo ventisei aprile in seconda fila ed era immediatamente dietro Mattei
Assieme ai grandi campioni della Resistenza
Dell'alta Italia
Quindi
Poiché
Il suo cattolicesimo era profondo
Però uno anche che pregava
Io credo che quella impostazione fosse un'impostazione molto poco molto seria molto pragmatica molto concreta
Non si rifaceva generi genericamente la dottrina sociale cristiana tentava di Incarnato
E questo è il punto
E farlo oggi di fronte a quello che sta accadendo davanti a noi
Il compito che interpella tutti cattolici e non cattolici
Perché
Mi è capitato di dirlo qualche altra volta
Gli uni agli altri devono porsi il problema di che cosa è accaduto in questi ultimi decenni Choir date che
Negli ultimi quarant'anni la popolazione mondiale e più che raddoppiato riceva passate tre miliardi a sette miliardi
Ma non abbiamo la percezione di che cosa è avvenuto e che cosa ha comportato a questo in presenza tra l'altro di un fatto clamoroso che la innovazione tecnologica nel campo
Della
Comunicazione il fatto che
Ha qualche disperato cittadino dall'Africa subsahariana
Posso
Essere consentito di assistere magari anche solo per un attimo
Attraverso una televisione satellitare a quello che accade in altre parti del mondo e magari a vedere qui che nella ricche opulenta Europa
Ci sono programmi di pubblicità per i cibi dei cani e dei gatti
E lui dovrebbe vivere con un dollaro al giorno
è chiaro che
Il problema
Di considerare la sua vita meno di niente lo può portare
Ad attraversare un deserto e ad attraversare un mare
Con alta probabilità di lasciarci la vita
Ora i cattolici e i non cattolici dell'Occidente opulento invecchiato
Si sono posti questo problema se lo stanno ponendo
O sono tutti presi nella retorica dei respingimenti o comunque di tecniche assimilabili a queste quando Gheddafi è venuto
In Italia non molto tempo fa
Sì ha proposto di fare di dare nulla la risposta al problema dei migranti
Se voi mi date cinque miliardi all'anno io faccio lo sceriffo riguardo le frontiere
E molti hanno ritenuto che insomma che non era detestabile questa idea anzi il Ministro Frattini ha detto lungo che ci fa dialogare con l'Africa
Ora guardate che questi problemi
Hanno una densità e una intensità
Che superano l'ideologia che superano le nostre abitudini più o meno buone più o meno cattive e che ci fanno mettere la faccia di fronte ad una realtà che molto più forte e consistente di noi
All'interno dalla quale
Ci sono tutti sommovimenti perché è evidente che il mondo vive la sua instabilità che è una instabilità profonda sul terreno delle differenze sociali delle differenze di qualità della vita
Delle differenze di ricchezza
E che non possono essere accettate da una parte del genere umano come qualcosa di non modificabile
Ora è chiaro che
La Chiesa ha lasciato encicliche molto importanti su queste cose
Su questi punti
Penso
Alla Pacem in termini di di Giovanni ventitreesimo o la popolo un progressivo di Paolo sesto quindi la percezione che
Ancora prima che noi fossimo dentro questo spartiacque allora eravamo solo in tre miliardi quando questi patti lanciavano
Questa preoccupazione che la pace non poteva reggere se non all'interno di un equilibrio di giustizia è che questi interventi interpellava cominciava ad interpellare i più ricchi
E qui
è chiaro che noi siamo comunque un centesimo scarso per la popolazione mondiale riferiscono italiane
Però credo che
Assieme all'Europa dovremmo cominciare ad affrontare ragionamenti di questa natura che hanno messo in crisi tra l'altro le formule tradizionali della diplomazia istituzionale il G otto
Ora
Se la smettono di convocarlo
Eppure meglio anche perché
Sono quelli che essendo indebitati si riuniscono
Immaginando che quelli che li pagano i debiti non debbono
Farne parte ovviamente la cosa non regge cominciare dal rapporto tra il debito americano
E investimento dei cinesi sul debito americano per parlare di una piccola cosa che
Evidentemente sta poi alla base
Del
Del dello stress che deriva dall'aver spinto troppo nei confronti del
Dell'economia finanziari Zatta perché è chiaro che
Quando si devono poi manipolare le cose e
E
è evidente che
Non si guarda per il sottile insomma si fa
Alla direzione obbligata e e questo è quello che ha determinato l'esplodere di bolle l'aggravarsi di crisi rispetto alle quali noi no non siamo fuori
Ora il punto è che la politica italiana quella che Macaluso ha correttamente individuato
Per la poltrona politica senza partiti e in questi vent'anni sia trovata diciamo dipanare una matassa che era molto più grande
E lo ha fatto in maniera
Molto improvvisata
Bisogna riconoscerlo questo che la politica italiana a differenza di quella tedesca è stato molto lontana dalla esigenze che doveva fronteggiare
Altre volte mi è capitato di dire che avremmo avuto bisogno adesso di ombre Gasparri e invece ci siamo trovati Berlusconi
I tedeschi che cosa hanno fatto no non è esattamente corretta la spiegazione che quello che è avvenuto è avvenuto per le riforme di Schröder in realtà
La grande riforma la impose colto dopo la caduta del muro
Quando impose ai tedeschi dell'Ovest il cambio uno contro uno del marco a favore dei tedeschi dell'Est ed erano due economie che crescevano a ritmi totalmente diverso tra il quaranta il cinquanta per cento più quello dell'Ovest correttivi anche
Diciamo di consumi che erano nettamente differenti
Ora a distanza di vent'anni accompagnata da riforme strutturali la Germania ettari diventata il cuore dell'Europa
E oggi lo sviluppo tedesco che cammina al ritmo del cinque per cento e trainato dai Laender dell'est
E noi che abbiamo abbiamo diviso ancor di più il Paese siamo affondate nella retorica dell'Italia a doppia velocità
Abbiamo dato uno scarsissimo contributo l'Europa a differenza di quello che avevano fatto i padri fondatori il nostro contributo è stato saremo presto anzi confuso salvo lamentarsi quando
Come il
Come e quando i bambini strillano insomma
Qualcuno li dà ascolto perché è chiaro che
La credibilità non può essere sanato e con
Con il fatto che Draghi è diventato presidente della BCE adesso lo è diventato
Lo è più per meriti suoi per quelli del Governo italiano
Ora io penso che
Noi siamo di fronte ad una svolta
Molto complessa
Nella quale
Io credo che
Ci manca la qualità di una buona politica
Ci mancano probabilmente anche l'allenamento a costruire dei gruppi dirigenti di adeguati
Ho l'impressione che
La politica e diventata terribilmente modesta
E se voi confrontate un dibattito
Anche in quelli a cui ha fatto riferimento Macaluso con quelli di oggi e capite che c'è
Una distanza siderale
E questo non può essere risolto dicendo no ma insomma adesso ci sono altre forme più dirette
Perché la democrazia senza partiti apre dei varchi a delle semplificazioni che sono terribilmente pericoloso
E noi su questa strada dobbiamo chiarire un sacco di cose devo dire che lo stesso dibattito sulla legge elettorale
Che
Rimbalza anche dentro il Partito Democratico parla e dichiara di questioni che sono del tutto il risolte
Noi siamo a metà strada abbiamo sprinter nato il sistema
Delle autonomie locali introducendo elementi di presidenzialismo senza contrappesi
Guardate che nei Paesi dove funziona il presidenzialismo le Assemblee elettive hanno dei compiti di controllo sono assolutamente essenziali
Il Presidente americano non è che dagli ordini
Al Parlamento al Congresso o al Senato semmai il rischio di riceverli e questo vale nel rapporto tra i così detti governatori e i Parlamenti federale
Da noi le cose sono assolutamente rovescia
Se fate un'analisi di qual è la ditta legislativa all'interno del Consiglio regionale Lombardia che appunto perché
E la Regione più importante dovrebbe essere considerata come un elemento
Chiarificatore
Ora
Eletto il colletto governatore il fatto che si faccia chiamare così la dice lunga su qual è
La in cultura che sta prevalendo perché non c'è scritto da nessuna parte e il Presidente che non è una cosa di poco conto ma il governatore
Ignota uno schema quello americano senza avere la capacità di e imboccare
I dovuti contrappesi le leggi le fanno le assemblee elettive
Quelle a livello regionale e e le fanno i Parlamenti e voi avete la sensazione
Che in questi anni è avvenuto un cammino ordinato
Abbiamo eletti sindaci ed è molto indebolito i poteri dei Consigli comunali non abbiamo sopperito alla carenza di controlli che una volta erano verticali
Prima attribuiti alle prefetture poi attribuiti alle Regioni anziché a trasferirli ai Consigli comunali
E e farli diventare stringenti anche
Magari avendo delle maggioranze diverso perché non è detto che il Sindaco debba trascinare una maggioranza che al suo stesso colore ma la dialettica istituzionale funzionale nella distinzione tra il ruolo del Governo
Ruolo dalla legislazione
E noi siamo molto lontani da queste cose siamo lontanissimi
E
Non ci siamo accorti che
La retorica con cui Berlusconi ha difeso i risultati elettorali era una retorica che era abbastanza condivisa
E anche quando il centrosinistra è andato alla diciamo al Governo in quelle due occasioni ricordate da letta non è che ha avuto atteggiamenti diversi o di resipiscenza in termini di considerazione sui temi istituzionali
Cosa dice produttrice io sono stato eletto dal popolo questa è la motivazione che ha continuato a portare filo di fronte all'evidenza anzi
Anche di fronte all'evidenza continuato sostenerla perché come un mantra è stato ripetuto in questi anni
Il Capo del Governo italiano eletto direttamente dal popolo non è così
Non è così perché siamo ancora all'interno di un sistema presidenziale in cui incautamente si sono introdotti dei formidabili elementi di presidenzialismo la cosiddetta Costituzione materiale
Badate noi dobbiamo fare chiarezza su questo punto se no andiamo sbattere un'altra volta
Perché se si vuole andare verso una
Soluzioni di tipo presidenziale io non è che dico di no ma deve essere chiaro che si passa attraverso l'Assemblea costituente
Non è che la si fa con l'articolo centotrentotto
Ciò non è che si va in una baita
E ci si regalano riforma di questa natura
Ci si rivolge al popolo italiano si elegge un assemblea dote e si va ad hoc a riformare in profondità in passato di quel
Tipo che può anche diventare quel del presidenzialismo americano ma sapendo che a quei connotati non altri
Diversamente se si vuole restare dentro un sistema di tipo proporzionale
Ed è la cosa che io di gran lunga preferisco
Sono otto per le caratteristiche del nostro Paese e allora è necessario che noi
Ricostruiamo questo rapporto con la Costituzione immaginando che la democrazia senza partiti di verbale
E qui
Il tema delicatissimo delle primarie le primarie non risolvono questo problema
Del rapporto tra democrazia e popolo non lo risolvono perché lasciano intendere
Che a parte che c'è il delicato tema della coalizione
Che cosa vuol dire le primarie di chi come si fanno come si costruiscono un partito le convoca perché il perché perché i perse io fra l'altro
Non ho partecipato alle primarie per Pisapia come è noto no eppure
E
Il fatto nuovo della della sua vittoria
Oggi passa attraverso un tentativo di consolidarlo perché non è legato al caravanserraglio
E legato alla capacità di governo che è tutto da dimostrare
è tutto da dimostrare ed è la sfida sulla quale siamo impegnati e sulla quale io ho accolto il suo invito non è una cosa diversa
Non è un esperimento strano questa è la dimostrazione che vi può essere un'alternativa
Con la testa sulle spalle in grado di governare una grande città come Milano e domani in grado di governare un grande Paese come l'Italia
Sapendo però ecco il punto Maccaluso giustamente ha ricordato
Le le leggi
Le follie di Occhetto che aveva immaginato che con un infornata di sindaci si sarebbe risolto il problema del passaggio dalla prima alla Repubblica l'asse con che quando sei nata non so
E e
Comunque abortito subito insomma perché è qualcosa di informe quello che
Abbiamo dovuto vedere nell'arco di questi anni
Ora
Di fronte a noi c'è
Un volo di macerie
Al termine di questo ventennio
O di questa seconda Repubblica c'è un cumulo di macerie un Paese che non cresce
Un Paese che imballato nei suoi corporativismi un paese che diviso in mille interessi particolari e che non riesce a
Are un elemento di di incontro
Gestire questo passaggio
Con una democrazia senza partiti e veramente una cosa e quasi un salto nel buio
Quali sono i i caratteri che oggi indicano
Le difficoltà strategiche che che dobbiamo affrontare
Il primo punto riguarda l'idea che è circolata che il benessere possa prescindere dal lavoro
Che poi ha dato il via a tutta questa ubi sia della
Dell'economia di carta
Il benessere premesse noi ancorato al lavoro
Ma questo comporta tutta una lettura
In chiave delle opportunità di un welfare moderno
Al quale siamo molto lontani sia come assetto previdenziale che come assetto sociale che come assetto di garanzia nel momento in cui un lavoratore viene colpito dal fatto che
Nella sua vita
è costretto a cambiare più volte posto di lavoro
L'altro punto riguarda
Un'idea che passata che gli affari
Possono essere compiuti impunemente senza regole
Quella manina che ha introdotto l'ultimo emendamento cioè Berlusconi è il punto più alto di quest'operazione che ha un sacco di tifosi
Nel Paese ognuno di questi vorrebbe appunto poter condurre gli affari senza regole sono state fatte privatizzazione sono stati fatti diciamo
Controlli societari sulla base di questi principi sono state fatte operazioni di borsa è stato fatto di tutto in questi anni comico
E senza che la finalizzazione fosse quello al finanziamento dei partiti
Perché si può dire ma
Della Prima Repubblica
Poi finiva il par non adesso paghiamo due volte perché i partiti questi finiti solo finanziati in maniera
Che che se Citaristi avesse ricevuto quei soldi voglio dire chissà cosa avrebbe potuto fare no
Per dieci a quindici volte in più il rimborso elettorale rispetto al costo della politica è più subiamo anche gli affari condotti secondo una scarsità totale di regole
è poi
Diritti senso vere
Che promanano da da una cultura che è diventata assolutamente prevalente
Se
Io sono figlio di di contadini se
A mia madre perché era rimasta vedova tornando da scuola avessi detto che il maestro
Mi aveva
Sgridato sarei andato incontro pene corporali
Adesso cosa succede succede che magari tornano
A scuola con il figlio e minacciano loro il maestro o il professore
E non vedete su questo punto
Una caduta rilevante l'idea che i diritti possono camminare senza i doveri e le responsabilità
E lo si accordando la televisione è stato un pomeriggio davanti alla televisione dice ma io non ci sto è però quanti sono quelli che stanno un pomeriggio domande e possa magari sono anche i più deboli più fragili sono milioni di italiani
Che passano dalla
Dalla De Filippi alla Vitti indiretta poi su un tutti uguali perché questo il problema del
Del del del copiare
Sì a vicenda offrendoci
Una televisione di bassissima qualità come emerge anche
Dalle vicende di questi giorni sugli sui controlli politici che si sarebbero dovuti transitare
E che hanno portato come effetto quello di una qualità bassissima
Alla fine alle otto e mezza dopo il telegiornale quello che una volta mia madre quando c'era
Un un canale solo diceva Ravetto la televisione oggi quando lo dice Minzolini
Ragionevolmente bisogna pensare che per le cose non stanno come somme le hanno spiegato e che quindi
Bisogna far diversamente però alle otto e mezzo ci sono i parchi
Che
è il contrappasso di lascia o raddoppia
Alla siano doppio si poteva vincere un premio in danaro bisognava sapere qualcosa anzi chi vinceva lì sapeva tutto di qualcosa di una materia particolare poteva essere la Divina Commedia i Promessi Sposi poteva essere una la poesia poteva essere la musica poteva essere e però cosa volevo dire questo diritti e doveri che ci si può affermare
Ma questo
Deve essere supportato da un dovere
Quello della
Professionalità in un certo campo che costa
Fatica sudore e sacrificio
Si vincevano cinque milioni e centocinquanta mila lire dopo quattro puntate interminabili sono rispondeva a tutte le domande adesso siamo i pacchi qual è il messaggio che danno i parchi
Forse che si vuole abilità
Non mi pare no se un'indovina il pacco giusto alla svolta quindi la propria vita in funzione della fortuna
E qual è l'effetto popolare di questa cosa
Che noi in Europa siamo i più grandi giocatori dell'otto l'avete mai valutata questa cosa ovviamente sono dati concreti non è che stiamo parlando così perché
Voglio dare un po'aria i denti cosa vuol dire questo
Che è stato a Padre Sorge un accaduto nei costumi di etici
Nelle consuetudini morali rilevantissimo che fanno credere che se c'è una caduto antropologica e che l'uomo non crede più nella sua capacità di reagire di rispondere di scommettere sul suo futuro sulla vita preferisce giocare
Poi ci gioca su tutto
Si truccano le partite e via discorrendo mai all'interno
Di un popolo che viene costretto non credere più in se stesso
Ossia otto compiace di non credere e di scommettere di giocare solo sulla fortuna
Ecco perché ci vorrebbe un Degasperi perché è chiaro che il messaggio che
Il ricostruttore dell'Italia dava era quello anche di un popolo di decido logicamente ma che aveva
Nella voglia di riscatto civile dei punti uditivi che vede che mettevano insieme i credenti e i non credenti
Adesso i credenti e non credenti sono invece uniti in questa
In questa perversione di credere che la vita abbia comunque un suo percorso che non dipende dalla propria responsabilità dal proprio dovere
Qui c'è l'accaduto Fo guardate che governare un popolo così
Enormemente più complicato perché questo popolo si è abituato a sentirsi dare ragione
E quando le campagne tarda e dell'ultima quella di Milano è stata giocata sul fatto che avrebbero perfino
Diciamo abbonato le multe
Ma a Napoli è stato detto che
Chi aveva costruito abusivamente poteva continuare ma dei condomini condono è il meccanismo che attraversato
Attraversati i Governi prevalentemente quelli di di destra insomma per in tema non solo quelli
Facendo intendere che insomma le regole si si fissano ma tanto per darvi l'indicazione di massima ma però poi non devono essere rispettate è ovvio che questo ha portato ad un decadimento complessivo
Dallo spirito civico questo il punto c'è una crisi del cittadino
Una crisi del cittadino così profonda che rende difficoltosa la possibilità di farlo di formulare una proposta politica che sia costruita sull'interesse generale quello che una volta si chiamava bene comune
E
La conseguenza pratica è che c'è l'esplodere degli interessi particolari ognuno dei quali viene gridato come se fosse l'interesse di tutti
Berlusconi che ha introdotto quel
Quel codicillo ha spiegato
Fatto spiegare a petto che è una regola di civiltà
Ma dentro il
Diciamo il punto più alto dell'iceberg
C'è sotto il mare
Una grande ghiacciaia dove questi concetti
Proliferano
L'idea che l'interesse particolare il proprio interesse particolare debba prevalere sull'interesse generale
Ha corroso e oggi se vedete la moltiplicazione delle liste nelle elezioni comunali di tutte le città italiane capite che non c'è un filtro ideale che
Ci si frapponga alla rincorso detterà se specifico c'è la proliferazione di liste che sono legate alle cose più particolare
E dentro questo contesto
Siccome la
Ci sta
L'interesse mi costò picco e ci sta quello che la Val di Susa
Ovviamente
Io penso che
Un percorso ferroviario non sia
Non si è una bomba atomica
E io penso che l'interesse generale non consista nel chiudersi dentro i confini
La teoria della lega e che noi dovremmo essere prigionieri a casa nostra non padroni a casa nostra
E più tu guardino al microscopio dell'attuale realtà e la immagini quando fa riferimento le radici non è perché io ne voglio strappare le voglio
Far vivere ma le radici ci soffocano se restano chiusi in un ambiente di fronte al mondo che ti richiamo ad una responsabilità di carattere complessivo generale
E quindi est è la sfida più grossa che c'è una volta
I vecchi partiti erano internazionalistica
Lo erano i democristiani loro non i comunisti
Adesso si tenta di di esaltare la propria specificità
Come se
Se foste il loro valore ideologico profondamente sbagliata questa cosa la Chiesa universale
Non c'è dubbio
E credo che questo sia un valore questo sia un valore non è un valore
Date o devoto per un valore serio è un valore da testimoniare da portare avanti con grande rigore
Allora io penso che queste cose appartengono al compito degli uomini nuovi
Hai quali la politica affidò oggi una missione assolutamente
Complicato al limite dell'impossibilità
I segnali che sono arrivato io chiudo
I segnali che sono arrivati
Sia attraverso
I voti all'elezione distrattive
Sia
Con l'espressione referendaria ma non vorrei che voi confonde Stellato con Berlusconi
Questo voto è stato un voto contro Berlusconi e non è stato un voto sul referendum in sé perché tutti gli altri referendum
Da sedici anni erano affossati è bastato che lo vedesse l'indicazione precisa che automaticamente di è stato uno scatenamento perché è chiaro che se ha voltato le spalle a Milano
E nessuno degli ospiti
Di di coloro che studi un il mercato del voto questo coso avevano percepito e perché porre da strade dei giornali
Fino a qualche ora prima e e che vi portaste le pubblicazioni o le previsioni fino a quando è stato possibile farne ma anche quelle che suggerivano indirettamente
Davano per conto che vi sarebbe stata una conferma dalla Moratti e quindi di Berlusconi e mila invece
Stava avvenendo una cosa molto semplice che il Paese secondo la mia opinione
Ha capito che va a sbattere
Ha capito che va a sbattere va a sbattere proprio e si farà molto male
E quindi gioca la carta disperata di un'alternativa che però è tutto da costruire
Perché se l'alternativa non è fondata su qualcosa di profondo di solito e non è che tra il Paese d'impaccio perché è chiaro che si tratta di fare delle operazioni che sono di una difficoltà enorme
Insomma dire h a quelli che hanno fatto gli affari senza regole non li possono più fare a quelli che hanno immaginato di coltivare i diritti senza i doveri a quelli che hanno pensato che
Il benessere fosse legato all'economia sommersa e non al lavoro dire che qui tutti questo film è finito perché se non ci facciamo male
Comporta una segmentazione della sospettare un'affermazione di principi applicandole a tutte le diverse realtà del Paese
Che richiede un'autorevolezza sul piano del Governo e una capacità di parlare al cuore nell'anima dei cittadini italiani io ahimè non venti
Allora questa è la sfida che abbiamo quindi
è un fatto il risultato che va consolidato
Altro che andiamo a votare domani mattina va consolidato e il consolidamento un affare molto complesso è difficile io spero che noi da Milano riusciamo a dare un contributo in questa direzione
Nel programma ed altre meno
Menti
Tabacci eccedente ceneri costruire e ricostruire su delle macerie Valeria
A Mesagne di speranza di padre Sorge si contrappone al punto la metafora dei pacchi decadimento e culturali antico di questione di questo Paese
Eugenio si è mai mia al meteo e i Liberal coraggio della speranza medio di chiedo quali conclusioni linea né accurata magari se mi
Grazie
Allora io
Tagliano alcune delle cose che avevo intenzione di dire
Perché i tempi sono fatti stretti voglio solo dire che sono molto contento di aver partecipato a questa tavola
Che pure non sarebbe stata la mia collocazione naturale perché stressato più logico partecipasse la discussione
Di ieri ma per vidas motivi che adesso non sto esporre
Il problema del cattolicesimo indirettamente ma mi interessa molto e devo dire che il mondo
Cattolico di affrontare le questioni forte dell'altro l'arte del distinguo che i cattolici hanno mi mi affascina sempre lo considero
Anche
Un qualche cosa
Che anch'io a mio modo pratico
Prendo il punto mi sempre a che la STU nel caso dei cattolici si velistica con
Particolare rilevanza una condizione che chiamerei di doppia cittadinanza il cattolico e anche
Nella prima pagina del libro di padre Sorge si dice membro del cittadino di uno Stato
E membro della comunità ecclesiale
E la formula risolutiva di questa attenzione che però molto originale interesse efficace e quella delle cinismo positivo
Lei ci sono positivo che significa ri
La città
La città clientelismo
La i va beh insomma d'accordo laicismo allora è un è quell'altro va be'se mi scappa detto ancora laicità positiva valide sì sì no no no no d'accordo trust
Avevo capito qualcosa ma non meno pensavo che si applicasse anche la parola laicismo
Laicità positiva che vuole sostanzialmente combinare riconoscendo la reciproca autor distinzione l'elemento proprio confessionale e ideologico e quello istituzionale politico e mi sembra molto giusto dire che è un problema di laicità si pone anche per i laici
Nel caso
Direi che assume la i poli sono tredici accerterei no comune politico c'è quello della propria ideologia da mettere da parte e c'è anche il riconoscimento del ruolo positivo dell'altra ideologia
E del carattere secondo di questo e parlo solo della città anche Habermas per dire che l'importanza che questua
Direi che questo problema dalla insita nel caso dei cattolici diventa particolarmente importante e arduo in un certo senso perché non c'è solo
Il problema di
Conciliare con altri sistemi di De e con la prassi democratiche
Lì proprio sistemi di idee fondamentali ma Cassis de minimis dei fondamentali anche incarnato da un'autorità autentica forte fortissima millenaria quindi diciamo il cattolico deve mentre
Laico
In qualche modo deve fare i conti un po'con la propria coscienza e con il proprio sistema di valori e certamente anche col fatto che
C'è una collettività che lo condivide che lo può criticare ma diciamo è un rapporto di tipo in qualche modo cioè
Flessibile personale mente la Chiesa a una struttura più corposa ed è anche salvifica diciamo nulla salute strette e cioè la scelta la rompere
Ho mutare il proprio sistema di dette un laico e certamente una cosa meno drammatica che per un cattolico
E quindi però penso che questa sia effettivamente la formula importante è
Chiedo che si deve io ritengo che l'apporto dei cattolici
Per definizione in un Paese come l'Italia ma in questo momento sia ovviamente ancora decisivo credo che lo sia in particolare per il centro sinistra io che sono non cattolico e laico sento
La mancanza oltre diciamo all'attrazione l'interesse sento che la presenza dei cattolici nel PD deve farsi più corposa più coraggiosa in forza anche delle delle difficoltà degli apporti
Che che porta e anche delle difficoltà che deve superare e che questo diventi addirittura un elemento in qualche modo che può esercitare influenze così
In qualche modo a suo modo egemonia sugli Accettulli se è stato capace di fare questa trasformazione questa cosa la sfida è lanciata perché poi diciamo al la piena integrazione non si raggiunge mai
L'altro punto secondo punto e mi limito a queste che
In qualche modo ne è il coronamento e che per me dato cose di cui
Io mi occupo in questo momento importante a pagina ventitré
Padre Sorge insieme la democrazia è uno strumento un metodo non può essere autosufficiente
Questo mi sembra un punto fondamentale
E e di cui cerco brevissimamente di chiarire quali le implicazioni
Primo allora direi la democrazia la sfera politica diciamo l'abbiamo Verri non forma democrazia specialmente come strumento come metodo implica il rifiuto di un approccio diciamolo Soriano
L'idea che la la vera essenza dell'uomo anche Aristotele dico da politica che sia nella vita pubblica e nella vita politica che l'uomo realizza veramente se stesso e che quindi quella sia una sfera di valore superiori
No essenzialmente un metodo
Un metodo molto imperfetto la democrazia prima di tutto non è questa diciamo il coronamento dei valori la democrazia può produrre
Brutte cose
Non solo possono brutte forze politiche possono
Affermarsi ma anche diciamo delle democrazie più ordinaria diciamo l'esercizio del potere nelle forme sommarie la democrazia è uno strumento abbastanza sommaria all'aspetto delicato e del dialogo del riconoscimento
Ma poi quando si va a decidere a maggioranza eccome giustamente diceva padre Sorge populismo è
La soddisfazione di questo elemento della maggioranza c'è comunque una sommarietà
E e quindi
E quindi allora al tempo stesso la democrazia non è il diciamo la stella polare alla quale agganciamo l'idea dell'umanità
Può produrre
Risultati
Fitti Kabili e al tempo stesso non è non ci sono alternative quel mese quel metodo e quello strumento ha un valore assoluto
Ho quasi assoluto nessuno si può domandare se
Sarebbe stato giusto colpo di Stato in
Mazzi diciamo posticipo liberale che avesse fermato Hitler lasciamo per diciamo che sti casi estremi Soc facciamo concludiamo dire in linea l'onere la democrazia ha un valore solo strumentale ma è uno strumento da difendere in modo assoluto e da difendere prioritariamente rispetto
Alla a I contenuti sento effettivo contenuto buon metodo
Si tiene il mio buon metodo con il suo
E cattivo contenuto
Quali sono i siamo questo è un dilemma è un problema la democrazia si porta
Dietro inevitabilmente io credo che e non c'è un rimedio definitivo però
Penso che la concezione liberale e anche in larga parte cattolica della limitazione del potere la limitazione del potere in particolare del potere dallo Stato
E che quindi diciamo non limita limitare la portata alla democrazia fare salve
Fare salve delle zone franche fare salvo soprattutto lo spazio di
Iniziativa spontanea di aggregazione alla sfera personale la sfera associativa
Porre ostacoli a che la democrazia intervenga troppo in queste trasferire e quindi siamo questo elemento c'è fortemente
Nel nel cattolicesimo in parte diciamo per ragioni di Ray teoriche in parte anche come frutto il risultato di una contingenza storica perché il cattolicesimo dopo
La lotta al
Rapporto dallo cattolicesimo con lo Stato è sempre stato dialettico in certi momenti la
Controllato sia aggregato tiene sotto l'assolutismo poi nella fase
Successiva del Giuseppino istmo eccetera ma anche risorgimentale dello Stato la Chiesa
Ha dovuto difendersi dallo Stato a torto o a ragione comunque questa istanza eh
Fortemente
Ora
Diciamo francamente da da laico nel senso cosa io sento che
L'hai co di tendenza un po'liberali diciamo la Chiesa può dare un apporto in questo senso al se imposte esso in alcuni casi è stato e potrebbe anche ancora essere necessario
Per un laico al allagarsi con lo Stato contro la Chiesa assenti diciamo le sue l'alta pretesa di sovranità parallela e alternativa in qualche modo superiore
Si fa imbarazzante soverchi antenne e e quindi diciamo le materie che citava Maccaluso oggi
Per
Difficili in controverse certamente sono materie sulle quali ci si muove su questo crinale
Però io sono più ottimista e credo che l'approccio di
Padre
Sorge sia tutto sommato positivo e contenga implicita più alto un'idea che
Della
Giudizio storico prudenziale faccia parte anche l'accettare delle cose che hai cattolici possono addirittura ripugnante
Che in questo senso ha il riconoscimento del metodo
Immaginate eccetera cioè molti cattolici hanno anche accettata ma altri cattolici in modo assolutamente legittima possono ritenere certe legislazione in materia di aborto gravi e al tempo stesso
La forzando diciamo un altro elemento da
Del
Fatto che richiede lei ci laicità positiva da parte dei cattolici a un prezzo maggiore perché certamente incontra
Resistenze più forti
E che e la cui legittimità deve essere riconosciuta quindi impacco ottomano senso sento che carattere forte per certi versi anche tragico
In senso positivo che
L'adesione piena dei cattolici alla democrazia che si è verificata certamente con il Consiglio Vaticano secondo eh si anche una fonte di possibili insidie perché nel tutti i terreni hanno le loro nomine
Però è anche una risorsa e alla quale io concludo spero di una sua proceduto anche un pochino sui tempi mi scuso
Guardo con rispetto e anche con speranza
Carella Carrara Pierluigi Castagnetti per la chiusura di queste settimane di lavori invita tutti a a restare qui perché
Tanto inizierà il pranzo è stato posticipato alle tredici e trenta quindi non c'è completarsi
Prego
La colpa non è mia e comunque non utilizzerò tutta la mezzora quindi state tranquilli
E mi rendo conto che ci onora la faccia tosta a parlare dopo quattro ore di dibattito senza interruzione insomma no se vi siano solo di accidenti quindi
Mi limito visto che Quartiani e li chiami mi fulmina vuole che parli io potevo anche rinunciare perché a quest'ora mi sembra che
Ne abbiamo tutti diritto ma io mi limiterò dunque a
A leggere semplicemente lo schema di quello che
Poteva essere un intervento più lungo ma per fortuna non non sarà così lungo
E mi limito proprio a leggerlo
Mi atterrò al tema il dibattito di questa mattina si è arricchito di tante suggestioni anche sul presente politico
Che sarei tentato di riprendere ma insomma ci sono altri dibattiti oggi domattina quindi è inutile che vogliamo dire tutto tutti tutto quello che ci passa per la testa quindi
Mi fermo al tema trattato danno alla brillante introduzione di padre Sorge nella quale
Io mi riconosco completamente e quindi non sto qui a
A a richiamarla
Vorrei semplicemente
Fare un passo indietro un'incursione non un passo indietro e fare una riflessione su la crisi italiana vista dall'altro versante della Dalla Chiesa
Perché noi l'abbiamo abbiamo visto abbiamo parlato del rapporto con la Chiesa ma dalla politica non è il mio mestiere non lo voglio rubare padre sorte padre Sorge ne ha già parlato perché ha citato l'evoluzione anche della dottrina sociale
Io parlo della Chiesa storica della crisi italiana cosa è successo negli ultimi vent'anni
Allora parto da questa constatazione che la DG emanata come è stato detto per un'esigenza storica
E peraltro vi si riconoscevano anche per ragioni culturali come giustamente ha solo a ha sottolineato Macaluso insomma i cattolici gran parte dei cattolici
è finita in quel modo così clamoroso e così scandaloso all'inizio degli anni Novanta
Perché ne erano esaurite le ragioni storiche l'ottantanove in un qualche modo aveva è un capolinea anche per l'esperienza dell'unità dei cattolici
Ma resta comunque
Quella coincidenza che è una coincidenza importante
Tangentopoli
A quel punto la Chiesa italiana che era
Guidata lo ricordiamo tutti da Ruini
Aveva un problema
Aveva lo spettro della fine delle vertenze Francia
Aveva il problema di evitare che la crisi del partito dei cattolici trascina assente
Anche la Chiesa stessa considerata la grande esposizione nei quarant'anni di vita repubblicana che la Chiesa aveva avuto con la Democrazia Cristiana
Ed era un rischio molto grosso
Io non apprezzo certo le posizioni politiche di Ruini ma
Non faccio fatica a dare atto che
Illuminismo che pure ha rovinato a mio avviso la Chiesa italiana comunque
La preservata dal rischio ecco di portare in casa la crisi politica della democrazia cristiana non è accaduto quello che è accaduto alla Chiesa francese perché in Francia invece
Era accaduto a una sorta diverso la fine delle avverte a finito per per per per creare una crisi molto importante nel mondo cattolico francese che non c'è più
Ecco non c'è più non c'è associazionismo
E chi anche pochissima pratica religiosa a causa di quell'esperienza che fu un'esperienza con conseguenze drammatiche
Ruini quindi
Aveva questo obiettivo e questo obiettivo allora centrato
Ma è costato dei prezzi altissimi il perseguimento di questo obiettivo
Nel senso che sostanzialmente
Lo stimo un lo scenario che va di fronte a Ruini era quello di un Paese fortemente ferito colpito a morte dalla crisi morale dalla vicenda di tangenti di Tangentopoli
Lo spettro che scopo l'aveva definito del del vuoto etico
E l'ambizione della Chiesa di Ruini era quella di prendere in mano il paese di prendere in mano la situazione per ricostruire un nuovo tessuto
La scelta che si è trovato a fare per coincidenza convergenza degli orientamenti politici perché Ruini a obiettivamente omogeneo con le scelte politiche che ha fatto
è stato quello di agganciare
La Chiesa per quanto possibile
Al centrodestra
Dobbiamo parlare chiaramente anche noi
Non c'è dubbio e ha pagato un prezzo altissimo
Perché il centrodestra garantiva alla Chiesa il perseguimento di questa missione ove ne fosse stata capace
Per fare questo Ruini ha perseguito sistematicamente l'obiettivo della omologazione dell'episcopato italiano
L'episcopato italiano era fortemente e positivamente segnato dal Concilio pensate solo
A chi erano i vescovi nelle sedi cardinalizie italiano insomma no
Le Arcaro Martini Pellegrino Torino
Piovanelli insomma era
C'è a Venezia
Era un episcopato fortemente connotato dal punto di vista della fedeltà al Concilio
Guardate che cosa è successo in questi vent'anni
L'obiettivo è l'esigenza che aveva Ruini era quello di avere una chiesa che rispondesse I suoi comandi e perché rispondesse doveva essere concentrata la cabina la cabina di regia e l'unità di comando
E così è stato
La gerarchia italiana è stata trasformata a questo fine
Con conseguenze
Non irrilevanti oggi
Oggi la Chiesa si trova di fronte come nel novantatré
All'rischiose di essere trascinata dalla fine del ciclo berlusconiano
Perché la sua esposizione è stata altissima
E i suoi rischi sono altissimi
Il rischio quindi divenire travolta dalla fine del berlusconismo
Da quello che si riesce a intravedere la Chiesa italiana
Cerca di ripetere lo stesso schema degli anni Novanta
Cerca di prendere le distanze e prendere il comando di una iniziativa paralleli
Che punta a costruire nella società
Un tessuto diverso e le ragioni di una ripartenza
Ma manca una leadership forte come è stata la leadership di Ruini
E questo spiega a mio avviso l'investitura di Scola a Milano
Che è un'investitura
Molto forte
Solenne il patto
Aveva questa possibilità la spesa è stata una scelta
Dove centro a Milano ma penso che centri futuro Dalla Chiesa anche italiana almeno
Per quanto dipende dalla volontà di Benedetto sedicesimo
Parallelamente a quello che sta avvenendo nella chiesa italiana
C'è un pontificato
Che ha una sua connotazione
Ed è un pontificato che aveva all'inizio anche una
Un disegno strategico
Dico aveva non perché l'abbia cambiato ma perché mi pare di avvertire che non ha le energie per portarlo avanti non perché abbia cambiato idea
La lettura del del secolo del fine secolo che fa Benedetto sedicesimo nella lettura di una
Crisi
Una lettura molto pessimistica
E della necessità di una crisi che investe la cultura una crisi antropologica
La fine di una fase storica che riguarda
Quantomeno l'Europa ma tutto l'Occidente
Non v'è dubbio che anche la globalizzazione pone dei problemi
Straordinari alla Chiesa
Se solo pensiamo al fatto che la globalizzazione ha spostato il baricentro del mondo
Con le conseguenze che possiamo immaginarci anche
A livello delle prospettive religiose
E se
Confrontiamo questo dato con il dato storico che il cristianesimo si è espanso prevalentemente in Occidente per il cristianesimo ci sono dei problemi enormi
Che cosa vuol dire
Un mondo centrato sulla Cina e sull'India per il cristianesimo che da quelle parti non è
Penetrato se non
Con con del presenze testimoniali insomma no
E poco più
E allora nella lettura di Benedetto sedicesimo a mio avviso vi era l'ambizione di dare alla Chiesa alla Chiesa
La missione di riconquistare l'Europa
Partendo dalla crisi valoriale culturale antropologica dell'Europa
Cercando di ripetere l'esperienza medievale Marx fuma ruoli a accademico francese
Molto serio ha scritto un libro su questo cercando di ripetere l'impresa del Medioevo in cui la Chiesa ha costruito l'Europa dello spirito
E il fumo ruoli arriva a dire l'Europa dello spirito che riparava ciò che l'Europa degli Stati guastata
E
L'egemonia del del cristianesimo in quella fase storica e anche in quella precedente dobbiamo sapere insomma no era un'egemonia culturale un'egemonia di
Un'egemonia di ceto dirigente
Un egemonia
Persino che usava persino il potere della lingua latino la lingua non era l'inglese la lingua che
Che unificava l'Europa
E
A me pare che il Pontificato di Benedetto sedicesimo avesse l'ambizione e abbia l'ambizione di fissare dei punti fermi attorno cui
Ricostruire come dire un progetto culturale
Se voi ci pensate il Pontificato di Venezia se dicessimo sì è connotato e continua a dirlo ma insomma un conto è dirlo un conto farle
La lotta al relativismo
Perché ha individuato il relativismo come il male oscuro di questa Europa in crisi
Il recupero del pensiero cristiano
Con
Il diritto naturale
Teniamo conto che il diritto naturale proprio perché tale
E precedente il cristianesimo e il cristianesimo
Entrato in conflitto con il diritto naturale oggi c'è una cristianesimo che si affida alla recupero del valore del diritto naturale come punto di partenza
Qua sono stati posti temi la Carta dei diritti il testamento biologico e lì che questa chiesa Stato male
E poi
Questo appello alla creazione di una nuova generazione di di di i cattolici impegnati in politica
Che non è tanto una sconfessione di quelli che c'è e c'è anche questo
Ma c'è il riconoscimento che se
La missione Cuesta occorre un altro personale politico non il personale politico che ha gestito fasi storiche precedenti in cui non era prevalente questa missione
E anche il tema dei valori non negoziabili noi dobbiamo vederlo sotto questo profilo
I valori non negoziabili sono appunto i pilastri di questo progetto
Più ambizioso
E i pilastri fondamentalmente sono pilastri essenziali che ruotano attorno al tema del valore della vita e del valore della persona
Perché l'analisi e l'analisi di chi pensa che
Sono proprio questi principi che sono messi in discussione
Io penso che in sé lo ha detto di benissimo Lorenzo Gaiani
Quando si si dice valore non negoziabile si preclude la strada della politica perché la politica il luogo della negoziazione della mediazione non si può dire una nuova generazione di politici cattolici più dopo gli metti
La zavorra dei valori non negoziabili che cosa faranno questi politici cattolici
Una parola valore non negoziabile quando che era già inserito nel documento sul sui laici che Benedetto sedicesimo aveva scritto quando era ancora cardinale
La nota dottrinale
Come giustamente
è stato rilevato da
Come si chiama il successore di Lazzate la cattedra di diritti letteratura antica mi
Pizzolato giustamente come dice Pizzolato normalmente i documenti della Chiesa sono
Scritta in scritti in in lingua nazionale ma tradotti immediatamente in
Latino perché questo è l'unica lingua che fa testa fa testo nei documenti della Chiesa questo è l'unico che non si trova scritto tradotto in latino perché
Era già all'ora apriva delle perplessità all'interno della Chiesa
Ciò ciò detto ma sia ma è evidente che c'è una contraddizione nel affermazione valori non negoziabili perché la politica il luogo della negoziazione qua perché ci sono stati dei momenti di maggiore tensione
All'indomani della scomunica dei comunisti
Nel mille novecentoquarantotto alto che valori non negoziabili comunicati
C'è un discorso di Degasperi al Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana nel febbraio del mille novecentoquarantanove aveva questo problema come
Come si fa uscire da questo ditte della Chiesa
De Gasperi e ne è uscito così
Il la politica è il luogo della mediazione la Costituzione che ci siamo dati non sopporta l'intolleranza
E quindi
Tutti ai comunicati a me non interessa io non posso gestire politicamente una scelta che una scelta di intolleranza di esclusione
E loro trent'anni dopo di fronte a una chiesa che lo richiamava all'ordine fece un bellissimo discorso anche in considerazione della democrazia cristiana dove diceva che
I valori
I il i valori della nostra dottrina cristiana quando pretendono di farsi storia cioè quando entrano sul piano politico
Cambiamo la loro natura
Perché evidente
Sono solo gli atei devoti e servili quelli che pensano che in politica
è giusto che la Chiesa abbia
Pronunci dei princìpi irrinunciabili
Ma è evidente che i principi non possono essere trasferiti tale quali
In politica perché li cambia la natura
Viene declinato in modo diverso il principio viene declinato in modo da poter essere oggetto di dialogo perché se ognuno mette sul proprio
Sul tavolo della politica i propri principi non declina non non negoziabili evidenti che si va poco lontano
Tra l'altro è un modo per
Fare rivivere a proposito di rivive scienza ecco di fare rivivere un'idea di Costituzione che per fortuna non si è realizzata
La nostra Costituzione è una Costituzione laica ma non andiamo ostica non agnostica
Ma è evidente che nel momento in cui ognuno mettesse sul tavolo i propri
Principi non negoziabili bisogna tornare a cambiare la Costituzione arretrare a una Costituzione
Essenziale minimale che non fa nessuna scelta il relativismo ci ritorno addirittura sul piano costituzionale se fossimo tutti prigionieri ognuno dei propri principi non negoziabili
Ecco allora dico questo anche per
Alleggerire il tema del dei dei valori non negoziabili e però noi dobbiamo capire che c'è questo tipo di preoccupazione quando loro dicono quando la Chiesa dice valori non negoziabili
Ad esempio sul fine vita ne parlo con i miei colleghi con cui in questi giorni dobbiamo arrivare al voto finale non c'è dubbio che la Chiesa è molto preoccupata di quello che sta avvenendo nelle democrazie scandinave
Dove sul piano dell'assistenza agli anziani si comincia a dire bisogna che se definiamo le risorse
Non è che possiamo continuare a dare tutto a tutti compreso a quelli che hanno prospettive di vita non lunghissimo
E qua c'è c'è qualche cosa c'è qualche cosa che che che
Che sta intervenendo ecco in un in una materia che è molto delicata
Principi non negoziabili pensate solo alla durezza noi ci siamo dimenticati come è nato il caso Boffo di cui parla ancora Tremonti oggi
Il caso può formasse da una campagna di avvenire Boffo era molto filo governativo
In cui
Facevano parlare tutti contro il Governo per
L'introduzione del reato di clandestinità
Era questo il tema
Perché anche lì la chiesa
Capiva che sei insomma
Si comincia punire le persone il reato per quello che sono e non per ciò che fanno
C'è un cambio di registro fondamentale
La reazione della Chiesa è stata ben superiore a quella del PD di fronte a questo tema
Perché bisogna che noi riconosciamo alla Chiesa le antenne che le consentono di rifiutare lei derive
E allora da questo punto di vista noi
Dobbiamo considerare queste posizioni che sono sicuramente conservatrici oggettivamente a rallentare attrici ecco di di del di un riformismo sul piano dei valori ecco
Ma
Hanno la loro secondo me
Importanza anche nell'aiutarci a non sbandare a non essere troppo superficiali nel non affrettare
Ecco l'adeguamento ha un senso comune che che che può cambiare anche su questioni su cui invece senso comune non dovrebbe cambiare
E però vi dicevo
Ho l'impressione che
Questa grossa ambizione Di Benedetto sedicesimo poi finisco
Faccia fatica siamo portarla avanti questa chiesa perché non è attrezzata abbastanza per reggere
Una campagna è un impegno di questo centro
In Italia
E chiudo
L'articolo del Corriere di ieri per le ragioni che avete detto tutti non ci sono le condizioni Bonanni può stare tranquillo per ricostruire una roba simile dici
Oggettivamente non ci sono quelle condizioni storiche
E però c'è un problema che
A posto all'inizio Macaluso
Con una impertinenza che non è stata raccolta e davvero finito
Il percorso dei cattolici
Il PD ha risolto il problema
No tu hai
E posto questa questione
Ecco a me pare che questa è l'interrogativo su cui
è un interrogativo vero
Io mi sento di dire a proposito del PD
Di darti la risposta che ti ha dato Gaiani
Se non ci fossero se non fosse nato il PD probabilmente faremmo fatica oggi ad avere un grande partito riformista sulla sinistra
Proprio per la tua storia personale di un combattente
Minoritario all'interno della vecchia sinistra storica potuto accadere questo perché appunto è nato un altro partito
E questo ha dato una risposta a chi viene dalla sinistra
La risposta a chi viene da motivazioni diverse ed a storie diverse è una risposta ancora non complete
Io alla tua impertinente domanda ecco do questa risposto dobbiamo quindi porcelo il problema
Ma non con l'atteggiamento di chi considera questo un problema da
Da sbrigare è un problema che va affrontata
E che riguarda appunto
La definizione di una carta di identità e la carta di identità di un partito
Che non ha voluto fare la definizione nel momento iniziale
E oggi si trova con qualche incongruenza e con qualche difficoltà da affrontare
Io credo che
Oggi il problema dei cattolici non è quello di rimettersi insieme
Solo tra omologhi perché non ha senso
Perché poi ti dividi per ragioni politiche perché evidente poi mettersi insieme tra credenti sei unito su sotto il profilo sul piano della fede ma poi ti dividi il giorno dopo sul piano politico quindi non ha senso questo
E credo che sia pacifico che
I credenti debbono stare in tutti i partiti a secondo delle loro del loro orientamento i politici ma il problema del Partito Democratico
Di porsi
La necessità di una relazione
Con questo mondo complessa
è un problema ancora non definitivamente risolto
La questione se l'apposito agli atti se le posta Berlinguer non vedo perché non dobbiamo porcela noi
è un problema
Perché
Fino a che noi non rappresentiamo agli occhi della Chiesa una alternativa praticabile il rischio che la Chiesa guardi sempre da quella parte un rischio molto seria
Non perché noi dobbiamo fare un partito confessionale sia chiaro ma dobbiamo preoccuparci
Di non essere refrattari a queste questioni che la Chiesa il mondo cattolico pongono oggi al dibattito pubblico
Sebbene ricordiamo il documento qui evocato da padre Sorge che fine ha fatto leva al documento scritto da salvati
Scoppola il terzo non mi ricordo chi fosse
Chi era al terzo dunque se il tutto è
Brava e nomade alla fine erano tre prima delle prima delle primarie
Prima delle primarie
Ebbene
In quel documento quel documento
Ammesso che fosse logico fra tre persone votare
Scoppola disse rivelò in un articolo su Repubblica che è lungo e non l'aveva portato si era astenuto
Vi si riconosceva tranne che in una parte che manca quando lui aveva posto questa questione che il nuovo Partito Democratico avrebbe dovuto porsi
La questione di una rapporti un rapporto di una relazione con la Chiesa e col mondo cattolico per le ragioni che tutti conosciamo
E
Per
Per le ragioni storiche che conosciamo e a maggior ragione oggi che la chiesa sta definendo finita la stagione berlusconiana un nuovo percorso
Allora
Io mi limito dando la risposta a questo interrogativo di Macaluso a dire che questo è un problema ancora perso per il Partito Democratico scusate la lunghezza volevo essere
Grazie all'ampio
E Bond mancano
Ci richiamiamo qui
A chi è ora Quartiani
Magnani
Patologie
Non è
è stato