Intervista a Nicolò Rinaldi sulle raccomandazioni della Commissione UE agli Stati membri ed all'Italia inerenti la situazione economica e la politica di bilancio

Articolo Rinaldi deputato europeo iscritto il gruppo dell'Alleanza dei liberali e democratici eletto con Italia dei Valori con
Prescritto e del Partito Radicale
Non violento transnazionale pietra spartito colui vogliamo parlare delle raccomandazioni della
In Commissione europea i ventisette Stati membri che l'Unione europea sulle questioni economiche e in particolare le raccomandazioni all'Italia
Il messaggio è continuate
Ridurre il deficit al contempo puntate su più crescita e un messaggio condivisibile
Fino a un certo punto cioè molto buonsenso in quello che dice la Commissione
Sono tutte raccomandazione condivisibili ma al tempo stesso io trovo che c'è ormai qualche cosa di sempre più ovvio quello che dice la Commissione nei confronti dell'Italia e cioè che cosa ci dice ci dice
Che il debito è più o meno sotto controllo e che c'è una credibilità c'è questa parola della politica finanziaria del Governo
Ma che il debito non cala in realtà lievemente aumenta e che il Paese è fermo e non c'è alcuna traccia di di ripresa la Commissione mette il dito su una serie di criticità
Ad esempio lo scarso uso dei fondi europee
Ricordiamoci del commissario per la coesione territoriale
Gli affari regionali Gianna Sanna alla Camera dei deputati lo scorso febbraio
Ha riportato che il tasso di spesa dei fondi europei per l'Italia dal due mila sette al due mila tredici è fermo al dieci per cento quindi una percentuale
Bassissima senza che questo abbia peraltro provocato nessun dibattito
Nel nostro nel nostro Paese stiamo parlando di circa quaranta miliardi fermi
La Commissione poi parla della scarsa trasparenza e competitività nei servizi del nostro Paese
Nel non
Investimento o anziani dei tagli e all'innovazione alla ricerca che sono in Europa considerati come un po'il motore di una di una qualsiasi forma di rilancio
Del lavoro e dell'economia e tra l'altro giustamente la Commissione mette in risalto anche la la l'anomalia del nostro Paese per la condizione femminile nel mondo del lavoro
Rilevando come abbiamo un venti per cento Filippini
Forbice negativo tra presenza nel mercato del lavoro di uomini elettivi di donne tra l'altro noi secondo l'Eurostat siamo al ventiseiesimo posto su ventisette
Paesi europei
Per numero di donne in posizione dirigenziale ventisettesimo Cenci a Malta quindi la Commissione fa un'analisi
Direi accurata però al tempo stesso voglio dire dice una serie di cose che sono che sono note da tempo che sono già state
Rilanciate nei dibattiti sia interni sia qui in Europa parecchie parecchie volte
E quello che noi abbiamo chiesto alla Commissione dico noi come liberaldemocratici europei come Italia dei Valori anche in due incontri con il commissario Rehn
E che tutto sommato fosse il dovrebbe cominciare a prendere in considerazione anche altri parametri non soltanto
I parametri canonici del debito
Ed è il deficit
Ma cominciare a sanzionare
Ripeto sanzionare quei Paesi che dimostrano di avere dei livelli di economia Somerset corruzione
E di
Evasione fiscale che per forza di cose con tali parametri
Impediscono si impediscono da soli ogni possibilità di di rilancio del nostro è un Paese
Che ha secondo la Corte dei conti in cinquanta miliardi di corruzione di costo per la corruzione questa è la relazione annuale della Corte dei conti abbiamo duecento venti miliardi di evasione fiscale abbiamo
Una cifra stimata tra il sedici il ventidue per cento a seconda delle rilevazioni di economia sommersa peraltro l'economia sommersa e lavoro nero è anche uno dei punti sul quale
La Commissione interviene nella sua raccomandazione fino a ieri
Ma se un Paese non è indotto a rimettere in sesto i propri conti dall'Europa anche su questi parametri difficilmente potrà
Potrà
Rilanciare è un po'anche tutto il problema del dibattito interno in Grecia dove abbiamo
Evasione dove abbiamo corruzione
No abbiamo anche molti privilegi servizi ci sono
Chiesti soprattutto alle classi più più debole Europa poco sta vigilando per fare sì che le autorità greche questo vale anche per l'Italia
Affrontino anche problemi strutturali di mal gestione delle finanze
Governo invece discute queste in queste settimane dell'ipotesi di una riduzione
Delle tasse
C'è margine nel contesto attuale per un'operazione di questo tipo ci sarebbe margine per una riduzione del fisco io sono convinto che che ci sarebbe a patto di procedere su due strade che però
Quale Governo in questi anni è stato stato fermo una è la dei burocrati trazione del nostro Paese e quindi liberare
L'economia italiana le famiglie italiane gli studenti italiani
I pazienti negli ospedali italiani pensionati italiani titolari di conti di risparmi italiani dai mille laccioli delle nostre aree la nostra pubblica amministrazione delle innumerevoli procedure che
Sono un costo rilevante per tutti questi questi soggetti
Un dato del Forum economico mondiale che ha calcolato ha valutato
L'efficienza della burocrazia sui cento quarantasette Paesi economia industrializzati del mondo collocato l'Italia cento quarantunesimo posto insomma di fatto all'ultimo all'ultimo posto
Noi abbiamo una costo della della della burocrazia assolutamente eccessivo
L'altra cosa che si aggiunge al costo poi appunto delle delle tasse e poi naturalmente per abbassare le tasse bisogna cominciare a
A tagliare
In modo molto più intelligente la spesa togliendo tutte quelle quelle spese che sono annidate lo stesso costo delle istituzioni un tutta una serie di privilegi della
Della della politica che ormai non si
Si giustificano più cioè noi ieri per per
Per Piero controllato guardato dato un'occhiata al numero delle Comunità montane regione per regione in Italia saltiamo una media di quindici comunità montane a Regione comprese le Regioni piccole
Il costo delle prefetture in Italia costa due miliardi l'anno il costo delle Province dello lo sappiamo è stato valutato fino a diciassette miliardi l'anno la Germania
è riuscita non attagliare Maggia accorpare quasi il ventotto per cento i propri comuni riducendone il numero del ventotto per cento
La Germania che conti molto più in ordine di no ecco se noi dopo
Ne dovremo operare una sorta di
Vera e propria riforma dello stato dell'architettura dello Stato per ridurre
I costi fissi di esercizio di uno Stato che
E stracarico di istituzioni
Di organismi in un modo
Sproporzionato che non ci possiamo permettere se si fa questo meno burocrazia e meno costi fissi della dello Stato sicuramente ci sono i margini per
Per abbassare le tasse stando in Cours quando alcune settimane fa ha lanciato un avvertimento negativo sulle previsioni italiane
Ha detto
Con la situazione politica attuale rischia di non esserci dalla volontà per riformare
Mantenere la
Controllo della spesa pubblica
A atto viso la Commissione europea nelle sue raccomandazioni economiche all'Italia
Come dire tutto un un atteggiamento
Di trattamento favorevole nei confronti del Ministro Tremonti Tremonti gode
Secondo me è un po'in modo immeritato manco degli credibilità forse l'unico Ministro italiano che ha una
Una sua autorevolezza in Europa
Ed esiste come dire in Europa una sorta di riconoscenza nei confronti di Tremonti per essere riuscito a a non far dell'Italia una nuova Grecia una nuova Irlanda che naturalmente tenendo conto in visione del Paese
Sarebbe stato vi sarebbe una guaio colossale per la stessa tenuta del delle
Detto questo
Insomma l'Europa vede quello che vediamo tutti e lo dice a chiare lettere nel suo documento cioè diciamo una economia che non cresce
Il divario tra l'Italia e gli altri Paesi europei invece cresce soprattutto tra gli altri Paesi che hanno ricominciato la
La ripresa
Germania la Francia i paesi Benelux Paesi scandinavi
E questo fa sì che l'Italia stia lentamente ma inesorabilmente deve dettando una paese di secondo piano nel contesto economico oltre a quello politico al quale secondo piano se non terzo piano ci siamo già finiti purtroppo da
Da tempo temo
Ma ripeto la Commissione dovrebbe
Alzare un po'il livello delle sue ambizione
Perché a nessuno sfugge a Bruxelles quanti problemi strutturali del nostro Paese abbia su quelle che sono considerate
In Europa delle anomalia di fondo cioè delle delle realtà inaccettabili con l'idea stessa di modernità con tutte le sue contraddizioni che l'Europa rappresenta
Ripeto corruzione a dei livelli da paesi in via di sviluppo
Di sottosviluppo evasione fiscale da livelli di divieti di paese che non riesce a
Ad avere quel sentimento di di correttezza e civiche anche con la macchina amministrativa
Efficace per per riuscire a
Ad avere un controllo su sugli effettivi praticamente sugli effettivi redditi
E un'economia sommersa nella quale tra l'altro si
Prospera anche un'economia direttamente legate alla criminalità organizzata che ha dei parametri completamente sballati rispetto agli altri agli altri paesi europee se
L'Europa fosse più ambiziosa e chiedesse di intervenire con misure strutturali misurare
La la la la possibilità di di di crescita attraverso riforme in questo campo sicuramente per l'Italia sarebbe un'ottima un'ottima soluzione
In campagna elettorale o comunque in una situazione politica così precaria come
Come quella italiana dove la maggioranza sta perdendo consenso
Certo non è non non non siamo in una stagione come dire propizia a a rigore di bilancio
E si parla infatti anche se per ora molto al bando era di
Di non soltanto di di riduzione delle tasse ma addirittura di aumentare le spese come il supposto trasferimento neanche dei ministeri ma di alcuni uffici nel nord Italia
Ieri è stato firmato un contratto per acquistare altre
Altre migliaia di auto blu dalla dalla così vaga insomma abbiamo una una una situazione nella quale
Non c'è una regia non c'è una
Qualcuno che riesca veramente a controllare
Un minimo di percorso virtuoso né nei conti del dello Stato questo ripeto a Bruxelles non sfugge però i documenti della Commissione sono onesti corretti Lucidi
Ma sempre più ovvi perché poi si fermano senza pretendere misure che possano essere valutate anche
Attraverso possibile sanzione che sarebbe l'unico modo per obbligare le autorità italiane intraprendere una strada virtuosa Graziani Colorina