Sono intervenuti: Antonio Cariglia (PSDI).
La registrazione audio dell'assemblea ha una durata di 1 ora.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Elezioni, Europee, Psdi, Socialismo.
18:30
10:00
9:31 - CAMERA
11:07 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
13:45 - Camera dei Deputati
13:50 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
PSDI
Care compagne e cari compagni
Io non riprenderò molto tempo anche se avrei preferito parlare all'ONU allungo di problemi sui quali noi per la verità nella nostra lunga storia ci siamo intrattenuti poco
E mi dispiace anche di non aver partecipato
Con la mia presenza a tutte le relazioni che sono state svolte da ieri ad oggi però io più di tutti consentitemi questo
Questo privilegio
Ho voluto questa assemblea nazionale
E ho voluto
Questi temi
E ho voluto questo manifesto delle priorità
Perché io mi richiamo
Con sala legata alla tradizione
Squisitamente Turati Anna
Il quale affermava che il socialismo è prassi
Cioè a dire Semioli non caliamo i nostri convincimenti nella realtà del mondo nel quale operiamo
Noi rischiamo di essere considerati degli imbonitori o degli illusionisti qualità che non si confà hanno alla natura Dion socialdemocratico prevalentemente pragmatico ma graduali insita
Se me lo consentite
Socialista nel senso più autentico della parola
Soprattutto oggi che l'altro socialismo quello cosiddetto reale cade in frantumi e lascia attoniti
Centinaia di milioni di uomini che in buona fede gli avevano creduto
E allora dico io e con me lo dice tutta la direzione del partito è arrivato il momento di dimostrare
Che noi abbiamo delle idee precise su come meglio organizzare questa società
Guidati dai due punti fondamentali dai due principi irrinunciabili per la politica di sempre del riformismo socialista
Cioè a dire quella libertà della cui della cui necessità siamo gelosi e quella giustizia
Della cui necessità siamo altrettanto gelose perché Saragat ci diceva non c'è socialismo senza democrazia ma non c'è neppure democrazia senza socialismo ecco perché noi abbiamo ripeto tutti i titoli permettere le mani dentro a questi nostri problemi e cercare di stabilire secondo il nostro punto di vista come affrontarli per risolverli
Il manifesto delle priorità quindi gli argomenti che sono stati discorsi le relazioni che sono state presentate vogliono essere una specie di guida che il partito apre davanti alla coscienza degli italiani
Per far sì che questo nostro Paese nel momento in cui entrerà nel mercato unico europeo non si trovi senza volerlo ai margini del mercato medesimo
Ecco perché in testa a tutti i problemi noi poniamo quello della riforma dello Stato della sua amministrazione e quando diciamo stato diciamo tutto ciò che è pubblico a partire dalla circoscrizione
Comunale e finire ai vertici dello Stato
Naturalmente quando si si dice riforma della pubblica amministrazione si vogliono intendere tante cose ma la filosofia fondamentale dalla quale noi partiamo è che un socialdemocratico
Cioè non ha come il referente del suo status o sociale la consistenza o della sua sicurezza economica ha bisogno di un solo referente ecco lo possa garantire
Che lo Stato nella complessità della sua organizzazione mentre il ricco per dirla in parole povere può anche prescindere dallo Stato
Perché si proteggeva assente in tutti i sensi e in tutte le occasioni tutte le circostanze
Il ceto debole della società ha bisogno invece di garanzia e queste garanzie
Le deve dare uno stato inteso come organizzazione moderna dell'apparato pubblico che ripeto protegge il cittadino debole
Ecco perché abbiamo sempre insistito su questo aspetto che non è che ci porta ad essere statalisti o ad essere
Come posso dire fautori di una specie di conservazione non è questo il punto il nesso è tra ceto debole e organizzazione dello Stato se l'organizzazione dello Stato e efficiente
E risponde alle esigenze di uno Stato moderno e democratico il cittadino e tranquillo
E può essere quantomeno più tranquillo o può vedere più soddisfatti i suoi bisogni se lo Stato disorganizzato impotente
Diciamo pervaso da comportamenti certamente rétro invisibili sotto il profilo morale soprattutto avrei cittadino
Deve pensare a se stesso deve pensare a come difendersi ha come proteggersi e allora
Escogita tutte le vie tutte eterodosse ovviamente queste vie
Ma è scorge da tutte le mie perché lo stato di necessità che lo pone in questa condizione e allora c'è il disordine il disordine politico c'è il disordine ma sociale c'è il disordine economico c'è
La bancarotta totale dello Stato
Vogliamo queste cose certamente no
E allora bisogna evitarle queste cose
Per se vogliamo evitarle bisogna farsi che lo stato nel senso più nobile della parola voglio ripetermi sia efficiente e ben organizzato
In poche parole dico molte volte io cerchiamo di nel confronto con gli altri Stati dell'Europa occidentale cerchiamo di imparare qualche cosa da loro il vero che quelli sono stati più consolidati nel senso che sono stati che hanno un'anzianità di gran lunga superiore a quella del nostro Stato
Però è anche vero che il mille novecentonovantatré noi entriamo praticamente in un questo unico grande mercato e dovremo confrontarci con le strutture pubbliche di questi altri stati allora ci accorgeremo della inadeguatezza del nostro Stato agli altri stati almeno quelli
Della nostra dimensione ecco perché noi abbiamo tante importanza alla organizzazione della pubblica amministrazione anche per un altro fatto
Tutti i problemi di cui si parla discendono da quello sono tutti a valle mentre il resto è a monte il problema
Della sanità di cui tanto si parla
E non è un problema che nasce a sé stante è una conseguenza della cattiva organizzazione dalla macchina
Sono le USL e che non funzionano ma non solamente come fatto burocratico
Non funziona come filosofia della politica sanitaria e qui ci sono ovviamente anche di efficienza di carattere culturale nei comportamenti dei singoli operatori a cominciare dagli utenti che operano nella sfera sanitaria ma certamente tutto un complesso
Di comportamenti che fanno sì che lo stato lo Stato quello non organizzata al quale noi ci riferiamo pur spendendo un sacco di soldi tantissimi soldi
Però offre servizi assolutamente inferiori a quelli di altri stati d'Europa molto più efficienti
Quindi vedete che se lo Stato fosse meglio organizzato a valle noi avremmo dei servizi sul piano sanitario migliore e lo stesso si dica
Per i trasporti noi ci lamentiamo Savo un Paese messo male
Dal punto di vista della geografia per quanto riguarda i trasporti e certamente fanno voi
è molto più costoso fare un chilometro di ferrovia di quanto lo sia in Francia e in Germania ed è molto più costoso fare un chilometro di autostrada oggi strade quanto invece lo è in Germania in Francia ragioni orografiche però
Però non c'è ci hanno per i trasporti
Perché perché lo Stato non è abbastanza forte e autorevole per non dico imporre ma per sollecitare a livello dell'intero territorio nazionale una Rete
Una Rete che sia ovviamente interdipendente sarà strada ferrata strada normale di fluviali se ci sono o marittimi addirittura cioè una unica filosofia del trasporto non c'è perché lo Stato nona l'autorità e la forza per definire una sua politica dei trasporti è questo non è un fatto secondario
Perché per noi partito socialista riformista socialdemocratico
Uno operaio che deve stare tre ore al giorno in treno o in automobile per noi è un problema
Per il signore quello ricco può non essere un problema perché luce all'elicottero ci all'aereo oppure già il computer c'alla telematica che lo aiuta quindi si può anche non muove da casa
E il il ceto debole della società quello deve o inforca la bicicletta se sta se all'azienda vicino casa oppure deve servirsi dei trasporti pubblici e allora inciampa in questi inconvenienti che fanno diventare la sua vita
Una vita triste anche se guadagna anche se guadagnasse bene ma stare tre ore in giro prima di approdare da casa al lavoro insomma
Ne convenire con me che certamente non è il meglio che si posso fruire soprattutto in questo in questa ricca regione che l'Italia dell'Europa del domani
E lo stesso dicasi tocchiamo il problema della droga per esempio dice ma cosa c'entra l'efficienza dello Stato certo eccetera
Ci sono problemi di politica generale sulla droga
Si tratta di stabilire se dobbiamo
Per esempio prevenire posso dobbiamo reprimere noi socialisti caramente parlando siamo per la prevenzione non siamo per la repressione almeno entro certi limiti
In questo ci siamo scontrati con un altro partito che si vuole richiamare alla tradizione socialista però si è dimenticata
Della essenza stessa della filosofia del riformismo
E noi invece non ce ne vogliamo dimenticare per questo
Con l'altro partito siamo in rotta di collisione perché noi riteniamo che l'opera che bisogna fare è quella della prevenzione
Ma l'opera della prevenzione si può fare se abbiamo la struttura pubblica efficiente
Efficiente significa avere la capacità di utilizzare tutte le potenzialità tutte le potenzialità
Per contenere e domani debellare presta piaga purulenta della società nella quale oggi noi viviamo
Questo significa avere una scuola efficiente
Questo significa mobilitare
Tutti coloro che in un modo o nell'altro possono fino dal momento dell'infanzia teme dei ragazzi lontane da questa calamità
E e questo non è un fatto burocratico attenzione non basta dire va bene io
In una classe
Prenda la maestra come si diceva ai tempi miei e gli dico guardi che lei per capire se c'è qualche qualche pecora zoppa nella sua scolaresca deve avere queste
Queste conoscenze seppure così molto sommarie di certi comportamenti che possono denotare che questo ragazzo questa ragazza sta entrando in zona di pericolo
Anche questa andrebbe fatto perché non basta dire alla maestra stai attento alla professoressa stai attento pregevole degli come deve stare attento ma dobbiamo mobilitare attorno ai giovani
Tutte le altre potenzialità esistente perché il giovane star scuola ma sta anche in altre zone ed le zone del nella zona del divertimento
Delle delle delle delle gite del rapporto con la famiglia cioè dobbiamo in questa complessa avente Cass c'è tra il la mamma il padre e il bambino c'è una serie di di di di di altre
In dirti infra mettendo se sulla quale noi dobbiamo cercare di di di prendere del dei provvedimenti in che modo mobilitando le potenzialità tutte quelle che ne abbiamo a disposizione di tanto tutti
Utilizzando per esempio
La cosiddetta terza età non la possiamo tenere lì in una situazione puramente contemplativa in attesa che arrivi il giorno
Il giorno del giudizio
E Damiamo utilizzate le possiamo utilizzare bisogna pure dire sindacati che la smettano
Di essere in ogni occasione tutte le volte che utilizziamo un anziano o un ex combattente un reduce o aiutatemi voi you un pensionato di altro tipo
Bisogna essere pragmatici come sono gli inglesi i quali prendono l'associazione degli ex combattente gli affidano il compito di di di di di elevare le contravvenzioni sulla sosta non gli danno ovviamente il diritto ad arrestare uno Debbie di regolare il traffico però alle contravvenzione possono fare
Ma questo non non deve costituire in nessun caso poi un rapporto di lavoro con pesante ripercussione dal punto vista finanziario per il Comune o quello per la Provincia o per la Regione bisogna entrare in una mentalità di maggiore elasticità
Cito queste cose per dirvi che tutti questi piccoli
Ingredienti come quello per esempio del del turnover di due giovani per ogni posto di lavoro in Germania l'hanno provato mai Germana globalmente c'hanno una struttura pubblica
Estremamente efficiente hanno detto prima di vedere che un ragazzo rischi di arrivare all'età della pensione senza aver lavorato un giorno
Allora se c'è un posto di lavoro diamola due giovani sei mesi lo fa uno e sei mesi lavoro fa quell'altro in quei sei mesi che il quel dono d'amore vuol dire che
Con l'indennità di disoccupazione cioè a dire Trovo nel meccanismo sempre sotto il profilo sociale e fanno dei grossi sacrifici economici però per risolvere problemi oggi che diventerebbero molto più gravi domani domani diventerebbero estremamente più gravi ecco perché voglio vorrei dire tante altre cose per dimostrare che lo Stato bisogni che sia efficiente pestato intento ripeto tutta la pubblica amministrazione la relazione che ci sono state sono la conferma di questa tesi è il filo conduttore di tutto nelle relazioni è sempre questo all'efficienza dalla macchina pubblica perché noi socialdemocratici a differenza anche in in questo dei nostri dei nostri compagni socialisti siamo sì per il libero mercato però non siamo convinti che bisogna affidare tutto al privato e perché perché constatiamo che Lalla struttura pubblica
Deficiente o deficitaria secondo i punti di vista no bisogna mettere ordine in una struttura pubblica
E non possiamo diventare ora dopo un secolo che abbiamo discettato su questi argomenti e abbiamo affermato alcuni
Principi che riteniamo essenziale all'idea socialdemocratica dire va bene ci siamo sbagliati anche noi come se è sbagliato il comunismo no Louise è sbagliato non dove l'abbiamo sempre detto
Che alcune attività bando riservata alla sfera pubblica perché sempre per quelle ragioni perché alla fine
Nel privato prevale l'aspetto speculativo giustamente prevale l'aspetto speculativo quando sento dire che la sanità in parte va data ai privati io mi ribello
Perché perché e il privato che correttamente vuole agire in uno dei vari settori diciamo della vita sociale ed economica del Paese agisce secondo le sue regole e le sue leggi era cioè lei ci sono delle deve guadagnare
Sette per guadagnare deve risparmiare e per risparmiare deve togliere quello che può ritenere sia superfluo a chi ne ha bisogno quindi quando ciò malato sotto mano
Gli darà all'essenziale ma proprio più dalle senza non gliel'ho data che deve risparmiare
Il Pubblico invece no il pubblico può avere diciamo la forza economica per dire beh io io ti copro anche laddove non c'è solo l'essenziale c'è anche qualche cosa che si avvicina superfluo e allora diciamoci le cose come stanno
Non possiamo dichiarare la nostra impotenza ventre efficiente l'apparato pubblico e siccome siamo impotenti a far questo abbandoniamo alle ortiche mandiamo alle ortiche le nostre idee e ci mettiamo nelle mani del privato
In alcuni casi invece bisogna farlo quando io sostengo per esempio che una gran parte delle partecipazioni pubbliche vanno date ai privati su questo non non non ci sono dubbi non abbiamo non avevo alcun dubbio alcuno
La presenza dello Stato in certi settori dell'economia
Non si spiega non c'è nessuna motivazione saldo quella che giustamente il relatore principale
Che quell'occasione voglio ringraziare dello sforzo che ha ha fatto per arrivare rapidamente a questa nostra Assemblea mi riferisco a al professor Sante dal compagno
Sante De Stefano Sandri
E se non succede quello che che diceva lui cioè di questi queste strutture economiche in cui è presente lo Stato si tengono in piedi per che cosa visto che dal punto di vista dell'economia sono costosissime
Bistecche nessuno le vuole tant'è vero che i matrimoni che stanno avvenendo in Europa e nel mondo difficilmente avvengono con il settore pubblico che avvengono soprattutto tra privati e il privato non si vota sposare
Con il pubblico salvo casi eccezionale o estremamente vantaggiosi per il privato allora vuol dire che questa presenza
Pubblica nell'economia obbedisce a un altro tipo di sollecitazione vuol dire che sono i partiti che hanno bisogno di avere la mano sull'economia perché da lì traggono forza forza politica forza di altro genere
Queste cose noi le dobbiamo denunciare perché noi siamo nel senso contrario di tutte queste queste cose
Io penso che su questo argomento forse io mi piacerebbe intrattenermi anche tanto di più perché tantissimi sono i nostri problemi però noi dobbiamo nel momento in cui ci accingiamo a presentare un partito aperto davanti agli italiani noi dobbiamo presentare delle proposte delle novità delle novità in assoluto per far questo però non crediate che sia una esercitazione meramente dialettica
Per far questo bisogna avere anche il coraggio di dire agli italiani delle cose alle
Quali probabilmente gli italiani non sono pronti che bisogna fare dei sacrifici
Bisogna fare dei sacrifici la filosofia della priorità risiede in questo
Ogni socialista riformista sa che c'è una serie di problemi da risolvere però sa che se li vogliamo risolvere in un clima di libertà di garanzie dei diritti
Bisogna stabilire una gradualità quindi una priorità quindi bisogna avere il coraggio di dire alla gente bada che questo problema è aperto su questo problema dopo aver ragione però questo problema è secondario rispetto a questo che principale
E trattiamo l'argomento cosiddetto dell'inquinamento della dell'ambiente nel quale noi lavoriamo
Questo bisogna affrontarlo però presto costa costa tantissimo e bisogna fare dei sacrifici
è inutile illudersi di poter avere un un ambiente non inquinato senza pagare costi pesanti se non pesantissimi
Questo bisogna mettersi solo in mente se vogliamo portare i nostri bambini o i nostri vecchi a deambulare per le periferie delle nostre città senza dover tossire perché c'è una nube più o meno tossica che li investe
Dobbiamo avere il coraggio di rinunciare a certi nostri privilegi a certe nostre abitudini costose che ormai sono diventato un elemento essenziale o ritenuto tale la nostra esistenza cioè no bisogna scegliere
Questo va detto anche se questo ci costa nella prima fase una incomprensione da parte d'un agente non preparata probabilmente però queste cose vanno dette perché questa è la ragione stessa Dinoi socialisti democratici che
Abbiamo sempre Amato dire la verità anche quando la verità non è certamente comoda
Dunque
Il problema quindici abbiamo voluto affrontare in questa sede è un problema sul quale poi noi dobbiamo fare una serie di organizzazioni di riunioni diciamo regionali
Perché bisogna portare alla periferia questo l'abbiamo fatta tra i spetti l'abbiamo fatta tra politici impegnati però questi discorsi queste relazioni che dovranno essere oggetto di una raccolta
Che farà l'ufficio del programma del partito poi fa divulgato a livello di base va dibattuto nella periferia del paese perché dobbiamo sensibilizzare la gente a questi problemi
Per far testo io la direzione del partito tutte insieme a va be'ci sono della collaborazione di di tante persone come l'abbiamo avuto in questa prima fase e quindi io non posso non ringraziare assieme a a Stefano Sandri tutti
Quelli che compagni o non sono intervenuti qui hanno fatto del loro relazioni si sono impegnate
Impegnati hanno dato un contributo a mio avviso importante e decisivo perché il partito socialdemocratico potesse definire secondo ripeto la sua filosofia e la sua politica
Il manifesto il Manifesto delle priorità io mi sono gli sono grati e e sono contenta anche altra cosa
Perché finalmente
Per noi era difficile fino a ieri
Avere consensi Esterni a queste iniziative ora noi abbiamo consensi Esterni
Il che significa che noi abbiamo cominciamo a dare un taglio giusto alla politica socialdemocratica
Cominciamo anche a a a far sì che la politica socialdemocratica si sposi senz'con sensibilità quelle che sono le attese della pubblica opinione questa
Sintonia fra di noi e gli operatori esterni dimostra che sui due piani c'è
Una volontà di agire e di lavorare insieme e quello che noi vogliamo cioè la politica del partito socialdemocratico sta politica aperta verso contributi esterni è la nostra caratteristica la nostra essenza e la nostra forza
E qui
Voglio quindi oltre a ringraziare tutti gli organizzatori a livello scientifico a livello burocratiche non sono molto bravo nel ringraziare
Perché sono fondi tosto il sergente
E piuttosto piuttosto duro però ecco quando dico che ringrazio tutti voglio ricordare tutti ecco quelli che hanno contribuito a queste che daranno ancora idolo contribuito il contributo per per domani però ora passo la parte politica voglio dire questa nostro modo di presentare le cose si sposa con questa nostra esigenza di essere il partito aperto che si proietta sulle realtà del paese
Naturalmente avremo tempo avremo modo per me di organizzarci per ora per ora non siamo molto efficienti questo bisogna riconoscerlo però sono certa credo saremo ecco allora sul piano esterno
Perché noi intendiamo presentarci così perché riteniamo che a sinistra soprattutto ma diciamo in tutto l'intero panorama politico italiano qualcosa si sta muovendo e si sta muovendo
Cercando di mischiare le carte c'è gente che probabilmente capisce ora dopo venti o trent'anni o addirittura quarant'anni di essere nella posizione sbagliata e che probabilmente deve rivedere tutti i suoi giudizi
Sulla politica italiana sui partiti italiani noi cogliamo che ci sono elementi di novità
Nella realtà politico-elettorale del nostro Paese e ci accingiamo a utilizzare questi elementi di novità secondo la nostra filosofia secondo le nostre idee e allora prima domanda qual è il futuro democratico dell'Italia noi diciamo ma il futuro democratico di questo Paese è molto semplice siccome l'alternativa il processo dialettico tra maggioranza e minoranza è fisiologico al sistema democratico non c'è dubbio che il sistema democratico bisogni che sia alternativo
Lo è in tutti gli altri undici Paesi della Comunità europea lo deve essere anche l'Italia
Se in Italia non lo è non lo è certamente per colpa nostra allora spieghiamo agli italiani a Tata attenti se l'Italia è l'unico Paese dell'Occidente in cui il la sinistra non è mai diventata
Forza di potere evidentemente qualche errore lo deve aver fatto alla sinistra del passato e le loro frecce lo fece esattamente quaranta quarantuno anni fa
Quando scelse attraverso il Fronte popolare un'opzione che era contraria a quella che scelse invece il partito socialdemocratico noi scegliemmo ferocemente decisamente l'Occidente
E l'euro invece si fecero suggestionare questa è la verità perché non fu calcolo politico secondo me
Fu stizzita politica si fecero suggestionare dalla presenza
Di duecento divisioni dell'Armata Rossa ormai stanziate nel cuore d'Europa si piegarono al comunismo totalitario senza convinzione alcuna
è
Preclusa da così alla sinistra quel diritto che invece la sinistra è riuscita a mantenere integra a mantenere integro in tutta l'Europa occidentale perché in questi quarant'anni socialdemocratici socialisti sono andata al potere tranquillamente in Germania
In Germania dopo il nazismo in Gran Bretagna in Spagna in Francia dappertutto forte d'Italia e furono loro
Ricordato da anche ai ragazzi perché nelle scuole non glielo insegnano 'ste cose foro d'Oro che crearono allora con quell'errore
Le condizioni perché questo Paese si trovasse in una situazione dal punto di vista democratico assolutamente anomala quel qual è quella appunto di non avere possibilità di ricambio
Qual è quello di avere una classe politica ormai da quarant'anni che batte i marciapiedi del potere e la gente non capisce il perché e nessuno glielo spiega noi dobbiamo spiegarglielo dobbiamo spiegato il perché
Anche se questo ci è faticoso però siamo gli unici che possiamo spiegare queste cose perché siamo gli unici
A sinistra che non hanno sbagliato quaranta anni fa
Che avevamo visto chiaro quaranta anni fa eh prendendo quell'iniziativa abbiamo saldato anche la cosiddetta grande sinistra quella frontista quelle che poi ai quarant'anni dislocandosi con ruoli diversi in tutto questo tempo
Ha dimostrato almeno con i comportamenti che ha sbagliato però ripeto nessuno glielo ricorda quindi questa è la ragione per cui noi siamo prima di tutto gelosi custodi di un sistema democratico che se per un certo verso compromesso me la sua funzionalità questo non certamente non è da attribuire al partito socialdemocratico bensì
Agli altri due grandi partiti della sinistra che hanno fatto la grande fesseria del Fronte popolare membri del del lontano mille novecento quarantotto
Ma
Detto ciò noi usciamo Polo preoccupanti di certi rimedi che se vogliono apportata questa nostra situazione e come non preoccuparsi dell'idea
Che ci sembra un po'peregrina per la verità di introdurre nel nostro sistema il cosiddetto principio presidenzialista
Primo facciamo osservare e giustamente è stato fatto osservare dai nostri relatori che e il principio presidenzialista non fa parte della tradizione del socialismo né quello riformista né quello diciamo comunista al cosiddetto divide diventato poi
Comuni del socialismo reale non c'è non c'è c'è in quella centro sudamericana
Cioè se mai in quella nordamericana morto una serie di presidi cautelativi
E che noi non sarebbe in grado ormai di poter realizzare del nostro Paese quindi diciamo di no al presidenzialismo per una ragione stranamente semplice anche perché ci preoccupa il fatto che ci sembra un po'malandrino
Di dire eleggiamo il presidente della Repubblica suffragio diretto egli Asciano gli gli stessi poteri che attualmente gli riconosce la Costituzione
E sarebbe un una cosa assurda perché scomodare il popolo italiano ed eleggere un presidente e poi ritenere che questo presidente ha gli stessi poteri di quello di oggi e no vuol dire che allora c'è una via Panzeri c'è qualcosa che non viene detta
Evidentemente domani si vuol far pesare sul potere espresso dal parlamento il fatto che esiste un potere più forte espresso direttamente dal popolo e vogliamo veramente lo imbarcarci
In una attenzione tra potere presidenziale il potere espresso dal parlamento siamo nella condizione noi Stato fragile
Stato ancora fragilissimo siamo nella condizione di sopportare uno un eventuale attenzione tra questi due centri di potere siamo forse noi la Repubblica francese
Che pure è una repubblica
Solida eppure essa ha tremato quando fra la presidenza della Repubblica è il primo ministro c'era c'erano due diverse maggioranze pure la Francia ha tremato poi popolo francese aggiustato subito le cose
E amò omogeneizzato
Il potere però per un certo periodo c'erano due diverse maggioranze politiche che hanno fatto tremare la Francia che per la verità dal punto di vista dal suo consistenza di Stato non aveva mai tremato da qualche da qualche secolo quindi noi non siamo in questa in questa linea di comportamento e noi ci opporremo fermamente all'idea presidenzialista perché ripeto non risponde a nessuno e delle esigenze
Del popoli da poi chi non ridiamo all'idea di sentire che qualcuno non lo so se in via provocatorio per l'altro pensa addirittura
Di bloccare le istituzione alla maniera sudamericana no ogni tanto il golpista
Il golpista che fa sospende la Costituzione ormai 'ste cose del SAP lo sanno anche i bambini vanno a scuola sospenda la costituzione degli eroi sospendiamo la figura non votiamo per otto dieci anni inattesa
Che ci sia il travaglio versi sembra cosa assolutamente peregrina
Scusate se dico questo questo ci mette noi in in in un'opera di di al di divergenza totale con l'Europa ma se non lo passando queste folli che stanno nascendo oggi in Italia queste ci cacciano
Chi cacciano dall'Europa quale novantatré non esiste questa ipotesi
Abbiamo tenuto fuori d'Europa il Portogallo la Grecia la Spagna e l'abbiamo fatto tutti gli esami prima di farli entrare eccetera eccetera
E poi così tranquillamente noi entrammo con queste novità che sono dissacranti del sistema democratico
Quindi su questi argomenti ritengo che il partito non non non ci siano differenze il partito risponde unanimemente a queste tesi questo il problema diciamo
Istituzionale noi siamo convinti certamente che c'è un problema nel problema e il potere esecutivo quel potere che di organizzazione della dalla macchina pubblica che compete al governo il governo è debole questo sì
Ma è debole perché
Prima di tutto è debole per ragioni politiche perché licenziamo un Governo ogni anno abbiamo messo sul cinquanta Governi in questi quarant'anni e questo è già un sintomo della debolezza del potere della sua inefficienza
E in secondo luogo noi non ci dimentichiamo che avendo governi di coalizione oggettivamente i governi di coalizione sono deboli vogliamo rafforzare il potere esecutivo c'è una sola strada la più corretta la più giusta
Ma ovviamente la più obiettiva quella sulla quale non ci sono interessi particolari da preservare è quello di rafforzare il potere esecutivo sostituendo va al Presidente del Consiglio il primo ministro
E il primo ministro denomina del Parlamento risponde da solo davanti al Parlamento diamogli anche il potere della cosiddetta sfiducia costruttiva in modo che per mandarlo a casa ci vuole un'altra
Maggioranza diamo la possibilità di scegliere i ministri di licenziare i ministri di essere l'unico responsabile della politica del governo davanti al Parlamento
E allora avremo un rafforzamento del potere esecutivo allora avremo veramente una maggiore efficienza avremo una maggiore quanto meno responsabilizzazione del potere medesimo
Anziché avere un un caporchestra abbiamo un un primo responsabile unico responsabile della guida politica del paese davanti al Parlamento
Questo è queste due unica concessione che possiamo fare alle novità sul piano istituzionale riguardando appunto
Il potere centrale non vi trattengo sul potere periferico perché i problemi ci sono anche lì ritengo che il tempo no no io non ho il tempo per entrare in altri dettagli
Dalla parte istituzionale voglio entrare sul piano politico
Che cosa sta avvenendo in Italia
Sta venendo
Quello vi dicevo io
Stava vedendo delle novità c'è del movimento c'è la crisi del comunismo questa crisi del comunismo non abbiamo immaginata anche in quel manifesto la crisi del comunismo porta la crisi Dell'Anna del sistema dell'anticomunismo in Italia per quarant'anni
Fiorito il comunismo ma era fiorito anche l'anticomunismo che era diventato diventato diciamo un un modo comunale troppo per contrastare il comunismo
Noi di quell'anticomunismo nel senso tradizionale si vuol dare a questa parola non ci siamo granché avvantaggiato perché siamo sempre stati
In una percentuale che non ha dimostrato di quella capacità di utilizzare l'anticomunismo chi si avvantaggia dei più bisogna riconoscerlo e la democrazia cristiana fatto del resto il suo mestiere
Ora questo comunismo anticomunismo entra in crisi si spacca il ghiaccio
Entro l'anno in circolazione liberamente è comunisti anticomunisti cioè si liberano dei loro vincoli politico ideologici e sono disponibili sono disponibili per che cosa
A nostro avviso sarebbero anche disponibili per un cambiamento
Il cambiamento non può avvenire sui vecchi schemi e con i vecchi
Diciamo protagonisti
Deve avvenire su nuovi sistemi e gli schermi sono quelle di una democrazia moderna però dal punto di vista sociale economico come volete voi anche sotto il profilo istituzionale certamente non supposizioni diciamo
Antitetiche a quelle che non abbiamo sostenuto fino a ieri in poche parole c'è una maggioranza che in questo Paese si è creata una maggioranza non propriamente politico ideologico una maggioranza di cittadini che comincia a vedere il futuro più o meno alla stessa maniera più o meno alla stessa maniera secondo noi questa maggioranza è sostanzialmente moderata
Nel termine che nel nel significato migliore che si vuol dare a questa parola ovviamente non non negativo ma positivo moderata nel senso che non vuole confusione non vuole traumi non vuole spaccature
è un mondo il nostro che ha raggiunto un livello di vita impensabile forse prende coscienza del fatto che l'Europa ci porterà ad un ulteriore salto di questo livello di vita in avanti
Io sono convinto che ha sulle soglie del degli anni due mila la comunità europea diventerà la più ricca e più potente economicamente comunità del mondo
Che questa parte dell'Europa sarà la più ricca del mondo più ricca degli Stati Uniti
E che tutto questo ovviamente fare conterei in prospettiva delle attese e delle aspettative che la gente intuisce che sono a portata di mano
Io naturalmente dico a questa gente attenzione
Che più ricchi diventeremo più avrà avremo il dovere e l'obbligo di provvedere alle parti del mondo che purtroppo diventeranno sempre più poveri e quindi non ci facciamo grandi illusioni dovremmo avere grande spirito socialdemocratico
Negli anni due mila e come italiani e come europei se vorremo resistere a questa a questa attenzione che si aprirà nel mondo tra le zone ricche del pianeta e le zone povere però lasciamo un po'fuori dalla nostra prospettiva questioni oggi obiettivi e stiamo alla situazione italiana questo popolo
Non vuole rischiare
Non vuole rischiare però vuole progredire volesse la la pace vuole essere abbastanza emancipato vuole essere all'altezza degli altri paesi dell'Europa vuole tutto vuole servizi Marivaux deficienti
Vuole
Una serie di il godimento da serie di di diritti malevolo sul serio non sulla carta quindi una serie di esigenze di questo genere lo portano ad avere diffidenza nei confronti di quelli che fanno la voce grossa o che fanno sentire il tintinnio delle armi perché ritiene questa parte del popolo che a mio avviso è la stragrande
Maggioranza vuole evolvere con tranquillità senza scossoni
Ora se è vero come è vero che questo Paese delle un giorno benedetto diventare nel suo sistema democratico alternativo senza odio per nessuno ma perché il sistema esige che così sia
Se è vero che questo popolo vuole arrivare a raggiungere traguardi migliori senza compromettere il presente
è anche vero che ci sono delle forze politiche che tradizionalmente hanno sempre
Fatto una politica di questo genere è che possono garantire quei tutto questa questa attesa che viene dalla stragrande maggioranza dei cittadini e questa forza politica
A sinistra che può garantire
Un processo evolutivo senza scosse senza rischi senza paure senza paura perché noi non usiamo linguaggio che alcuni partiti della sinistra
Usano anche un partito della sinistra
Tanto vicino Annoni noi in questo senso siamo partito che garantisce perché siamo un partito serio perché siamo un partito coerente perché siamo un partito che può aver sbagliato sulla politica
Periferica marginale ma sulla politica di fondo non ha mai sbagliato un partito che è stato ed è coerente ed è forte perché dimostra la sua coerenza siamo stati siamo stati io occidentali prima degli altri euro previsti prima degli altri sociali prima degli altri basta pensare alla triade Saragat Diana casa scuola ospedale
Siamo stati pragmatici prima degli altri siamo stati convinti che il libero mercato avrebbe fatto diventare questo Paese un Paese economicamente potente o sì potente siamo stati capace di vedere le cose prima degli altri
Solo che c'è mancata la capacità poi di avere nelle mani il destino velo di questo Paese
E questo non è colpa nostra certamente anche colpa nostra
Ma è colpa della scarsa cultura di questo nostro paese e il background quello che c'era alle sue spalle che non ha funzionato bene
E quindi non ha premiato Donegà grande forza che aveva visto giusto che vede giusto e si è comportato in modo giusto a sinistra che è quella socialdemocratici ora siccome questo popolo e più evoluto e più emancipato legge di più sabbie più e più informato
Noi dobbiamo approfittare di questa situazione Vespa dalla combinazione di tutti questi fattori
Crisi del comunismo e incapacità del comunismo a trovare una strada perché gli manca il coraggio di dire che l'unica strada che la sinistra poi imboccare è quella della socialdemocrazia gli manca il coraggio
Anziché viaggiare fra Bonnes negli orti Washington e il PC deve fare coram populo quest'affermazione di umiltà di avere sbagliata l'intera filosofia del socialismo
Reale
è Theatre accettato oggi quella Filosofia già Mamola così impropriamente pragmatica evolutiva che è quella dei riformisti socialisti cioè la politica socialdemocratica che iniziò nel in Europa il al principio di questo secolo che è ancora in movimento e che ha già traguardato
Punti di arrivo impensabili impensabili almeno
Per la mia generazione
Quindi questa è la forza del Presidente
Noi siamo su questa tradizione siamo in questa logica
E non possiamo uscirne ammessi oppure se lo volessimo perché questo è il nostro ruolo
Se potete immaginare volete immaginare un'alternativa se volete immaginare che domani ci si conduca l'Italia come in Francia come in Germania come in Gran Bretagna comuni Spagna dovete immaginare che ci sia una sinistra che
Alternativamente Possa domani aspirare ad andare al potere ebbene questa sinistra non può fare a meno della forza socialdemocratica perché questa forza socialdemocratica è una forza di frontiera
Verso il centro
è una forza cuscinetto verso d'elettorato centrista siamo noi che possiamo convincere l'elettore centrista avvenire su una sinistra razionale su una sinistra di stampo riformista
Lione ci siamo noi ma no perché siamo bravi siamo belli
Perché siamo noi che possiamo dire parlate
Per quarant'anni noi non abbiamo mai tradito questa politica di fondo quindi siamo più affidabili degli altri i quali hanno ancora residui massimalisti hanno ancora il vizio della demagogia della improvvisazione
E poi gli altri hanno tentazioni che noi abbiamo
Chiuso definitivamente nel passato e sono tentazioni che noi rifiuta avremo sono inaccettabili per noi perché la tentazione della efficienza
Poi scivola sull'autoritarismo all'autoritarismo nega la fonte la democrazia e quindi siamo più garantisti noi su questo terreno di quanto lo possono essere quelli che vengono dalla esperienza
Totalitaria Diretta o indiretta che essa sia quindi lo nega forza credibile moderata a sinistra è quella socialdemocratici
Se i nostri i nostri compagni socialisti l'avessero capito
Avrebbero dovuto fare quello che invece avranno fatto
Avrebbero dovuto approfittare della situazione del momento della crisi del partito comunista per toglierlo al Partito comunista il primato sulla sinistra attribuire il primato sulla sinistra quelle forze moderate
Assieme agli altri laici progressisti altre che discriminazione come ghetto degli a Play nei confronti dei socialdemocratici senza di noi
Senza di noi non esiste un primato sulla sinistra che sia diverso da quello del Partito comunista
è questo l'accusa fondamentale che dobbiamo svolgere ai compagni socialisti essi stanno di fatto perpetuando la egemonia a sinistra del Partito comunista
Non sono i dati della domenica scorsa dovrebbero dovrebbero far riflettere è vero che il Partito comunista ha perso ma il Partito Comunista certamente le elezioni europee
Per ma cioè non perderà più di tanto e manterrà la sua egemonia
Sulla sinistra che sarebbe stato diverso per il partito socialista se il giorno dopo il diciotto di giugno avesse potuto mettersi a sedere attorno a un tavolo e dire io
Assieme al socialdemocratici leader radicali liberali repubblicani insieme noi siamo di gran lunga oltre il trenta per cento quindi il primato a sinistra il nostro e noi siamo in partenza infine ieri l'ipotesi alternativa di domani e allora l'elettore comunista
Di fronte ad un'alternativa vera reale possibile allora sì che si sgancia verde in modo più copioso dal PG è farebbe quello che ha fatto il buon comunista francese
Il quale ha abbandonato il principe fa e ha votato per François Mitterrand dando una forza aldolica sinistra possibile perché in Europa
Non vi fate illusioni
In Europa c'è posto per una sola sinistra quella che viene dalla tradizione del socialismo democratico a sinistra oltre il le forze socialdemocratiche in Europa non c'è nessuna possibilità
Totale volta i nostri compagni anche della SPD anche dell'Hubble parti hanno tentato di fare scivoloni verso una sinistra che non era quella tradizionalmente riformista hanno perso nettamente e sono diventati diciamo partiti di minoranza anziché partiti di maggioranza quindi oggi più già ieri e del resto l'esprit de il partito laburista stanno rivedendo le loro posizioni stanno ritornando alle posizioni io le chiamo forse impropriamente moderate ma tanto per spiegarsi perché è l'unico modo per riacquistare la coscienza de la la Contri consenso dei loro popoli e diventare maggioranza quindi
Non si può fare a meno voglio dire di una politica soltanto morale e non la può fare da solo il PSI non la può fare da sola
Perché i dati sono sotto i nostri occhi domenica scorsa lui non può vantarsi
Di aver preso d'una e mezzo per cento perché se avesse preso l'uno e mezzo per cento
Ma anche lasciando la democrazia cristiana la sua vecchia percentuale allora forse avremmo capito che l'Italia stava evolvendo verso le posizioni di una simile Stra insomma se non proprio come quella che piacerebbe al noi insomma abbastanza vicine invece no
La sconfitta della politica socialista di domenica Screen domenica scorsa è stata evidente
La Democrazia Cristiana per la prima volta dopo trent'anni raggiunge il quaranta per cento
Di fronte ad un modesto incremento dell'uno e mezzo c'è un incremento di oltre il tre della democrazia cristiana ma comunque prescindendo dalle dalle entità degli incrementi la democrazia in Italia e al quaranta per cento
Enti se viaggia tra il diciassette e il diciotto per cento
Vi rendete conto che questo non può essere una vittoria perché sei questa progressione camminasse
Ci troveremmo fra pochi anni la DC con oltre il cinquanta per cento rinnovi sì potremmo goderci lo spettacolo d'un partito socialista che viaggia tra il venti e il ventidue per cento e con questo che cosa risolveremmo
Riterremmo dopo quarant'anni per intero potere alla democrazia cristiana
Quindi ecco qui l'errore fondamentale del partito socialista e della sua politica solitaria senza una politica di buone relazioni a sinistra il PSI è destinato ad essere sconfitto
E noi noi abbiamo una chance
La chance ci viene dal fatto che questi problemi la gente ricominci a capire
E comincia la capite nelle grandi aree urbane dove noi avevamo il voto dell'opinione un voto che abbiamo perso nel passato e che ora noi stiamo riconquistando
In queste elezioni domenica scorsa noi abbiamo dei fenomeni dama dei fenomeni indicativi che questo sta avvenendo nelle aree urbane si orientano verso di noi nuovi elettori
Un dato significativo sta nel fatto che a Reggio Calabria su nove mila voti di lista che noi abbiamo preso il più suffragato dei nostri eletti ne sono state ventiquattro avuto mille novecento e dieci voti
Il che significa che per il Sud e come se non avesse avuto quasi niente perché laggiù il rapporto tra voti di lista e preferenze eh
Da di due a un
A a dieci mila voto di lista possono corrispondano tranquillamente cinque mila preferenze è invece il più soft pagata dei nostri compagni e ne ha avuto mille novecentodieci che significa questo significa che c'è un voto di opinione che noi abbiamo avuto un voto di opinione che sfugge ad ogni condizionamento Esterno io non so se gli altri hanno avuto questo fenomeno non so neanche se è vero che li abbia lavorato per altre per noi mi pare abbastanza evidente che non ha lavorato nessun extra potere istituzionale a favore nostro anche se dobbiamo costatare
Che siamo non siamo d'accordo con con Occhetto quando dice che il voto del sud un voto sostanzialmente camorristico insomma sapevano tutto e del Partito comunista nel Sud
è stato un po'è sempre stato debole rispetto a tutti gli altri però sappiamo anche che il Partito Comunista è cominciato a diventare un pochino più forte nel Sud solo recentemente
Con ritardo quindi non ha il radicamento che hanno al centro e che hanno il Nord ora siccome il Partito comunista in crisi siccome non è radicato è chiaro che nel Sud perde prima che nel centro e nel nord è perde di più che nel centro e nel Nord
E questa storia della famosa non lo so si rivolga anche agli altri noi possiamo constatare questo che quando una volta in un piccolo comune della provincia di Benevento
Da un da un napoletano beneventano so bene che era tornato all'America messa Avellino la provincia di Avellino quindici quel Paese si chiama si chiama quindici fece una lista gelato morale
Paese sotto cinque mila abitanti presa a maggioranza assoluta
La stampa italiana dal Corriere della Sera la Stampa di Torino Repubblica mandarlo dell'inviato speciale del per sapere come mai questo partito sa democratico dato sempre per morta aveva preso la maggioranza assoluta in questo piccolo centro naturalmente la la la conclusione quale fu che noi eravamo in mano alla camorra
E quindi noi accertammo che invece di camorra non ce n'era maggiore niente da fare il fenomeno era così vistoso oggettivamente così vistoso che non poteva che essere fenomeno di natura camorristica ora domenica scorsa in un comune della provincia di di di di Napoli
Che si chiama pagarmi e che tutti dicono che un paese ad altissima percentuale camorristica
è successo che un partito che non esisteva non esisteva prima non c'era appreso di schianto nove consiglieri il dodici per cento degli elettori
E però non c'hanno mandato io spero che manderà un inviato speciale a a cerca di capire come un partito da zero diventa un partito del dodici del dodici per cento
E lo stesso potrei dire per Reggio Calabria per un partito che non c'era per niente e che d'emblée appreso duro due o tre consigliere se non vado errato certamente ci sono questi canoni però osserviamo che questi fenomeni sono oggettiva Ati in un certo modo
Quando riguardano i socialdemocratici sono naturalmente tenuti nascosti quando riguardano altri partiti e questo è uno degli aspetti
Purtroppo negative del nostro bilancio politico perché noi per ragioni che non conosciamo perché non conosciamo siamo sempre in un certo senso andiamo in un certo senso siamo sempre e marginale prima ci dicevano che noi eravamo un partito in un certo senso malfamato si sa perché poi poc'anzi opportunamente la compagna Enzo pallina voluto dare fare un gesto di solidarietà nei confronti del compagno Franco Nicolazzi e anche questo argomento anche per rispondere alla stampa di questi giorni io non non capisco il perché debbano sembra tornare su un punto che è di una chiarezza assoluta e compagnia Nicolazzi da uomo di coraggio
L'uomo coraggioso di coscienza perché è chiaro che attraversa sta tutta una vita in questo partito non poche per poter volergli bene anche se divenisse la follia di non Amado più credo che sarebbe solo un fatto di follia godeva Marrocco
Sempre detto quella che noi riteniamo sia la verità qualcuno può ritenere sia la sua verità accesa perché io non ho nessun timore
Io sono disposto ad affrontare il giudizio dei giudici e quindi di farmi fare la radiografia
E non basta per un cittadino politico che ammette di essere disposta ad essere giudicato e di più di quelli che stanno zitti e che riescono ad a vere assoluzioni
Diciamo anticipate anticipato
Perché sono queste cose che la gente non capisce ma come è possibile che un primari giudice in un certo modo poi un altro giudice sarà è nata cioè confermo Saverio una favola techno sopra all'improvviso questo mi ha fatto più niente
Allora nasce la perplessità invece quando c'è il socialdemocratico parte bollato e arriva a Bollate non c'è misericordia non esiste l'ipotesi che possa fermarsi per strada oppure cambiare cambiare colore
Queste cose le dico
Non perché queste ci affligge hanno più di tanto
Ma per dimostrarvi che malgrado tutto malgrado o ogni nostro buon comportamento ogni nostro serio comportamento noi ci scontriamo sempre
Con qualche grosso macigno che troviamo in mezzo alla strada
E che ci rende la vita difficile però a questo noi siamo abituati non vi date pensiero perché noi siamo attrezzati per affrontare situazioni estremamente difficile e li affronteremo con coraggio e con determinazione perché da noi
Da noi c'è la forza delle idee e queste idee noi le abbiamo talmente radicate in noi stessi che non siamo disposti a modificarle quindi lo sappiano tutti a destra e a sinistra dello schieramento italiano
Dalla DC ai partiti della sinistra socialisti e comunisti
Noi siamo i socialdemocratici di ieri di sempre perché manteniamo la nostra posizione con estrema coerenza sono gli altri che debbono aggiornarsi sono gli altri che debbono accettare
E anche se ci siamo daccapo la cattiva coscienza di tanti vogliamo restarlo non per fare per sadismo no per per il nostro piacere ma perché facendo così
Sappiamo di servire assieme ai lavoratori italiani la causa della democrazia italiana grazie
Ringraziamo il presidente non è sua e conclusioni
Che ci guadagna ma supporta in una campagna letterale che tutti siamo ciadiano creatisi da Anagnina a sostenere con una sfarzosa eolica perché
Diciannove giugno dobbiamo essere presenti sulla scena politica italiana più vive operosi che mai buon lavoro compatto
Già finalizzato
Orrore
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