Ri-animazione. Tecnica e sentimento - Presentazione del libro di Alberto Zangrillo (Editrice San Raffaele)

Va bene
Buongiorno a tutti ed è con vero piacere a nome del Gruppo del Popolo della Libertà
Do ora inizio
Ai lavori
Che oggi si svolgeranno intorno al libro scritto dal professor Zangrillo
Un libro che coincide con un momento importante e cruciale
Per le questioni etiche
Riguardanti il inedita
è in particolare per quel che riguarda
Il rapporto tra medico e paziente
Di cui si è tornato a discutere proprio in queste
Ultime settimane non solo nelle aule legislative ma anche
Sulla stampa
Passerà anche vedere la rassegna stampa di oggi per rendersene ecco
Si tratta
Di delle stesse questioni che nel libro vengono affrontate con professionalità e sensibilità da chi
Da tanti anni svolge compassione il difficile mestiere della anestesista rianimatore
Temi
Che richiamano l'attenzione il ruolo cruciale svolto dal medico del momento in cui la vita umana e più fragile
In bilico per l'appunto tra la vita e la morte
In quel momento come sottolinea il professor Zangrillo nel suo libro lo stato di in coscienza che rende il paziente inerme e incapace di esprimere le sue volontà
Far sì che egli non possa che affidarsi alla competenza e alle scelte del medico
D'altra parte questo rende necessario trovare un equilibrio
Tra il principio di
Autodeterminazione della persona
E il principio altrettanto fondamentale
Della libertà di curare il paziente in scienza e coscienza a maggior ragione quando non è possibile interagire direttamente con lui
Le dichiarazioni anticipate di trattamento
Così come
Il disegno di legge presentato da Raffaele Calabrò le ha concepite
Non sono altro che un modo per proseguire
Anche oltre il limite dello stato di incoscienza
Quell'alleanza terapeutica tra medico e paziente
Che
Il Santo Padre Benedetto sedicesimo ha così bene esplicato rivolgendo sì nel due mila otto ai chirurghi e Italia
è uno dei tre capisaldi
Del
Disegno di legge che abbiamo approvato qui al Senato
Gli altri due
Do meno importanti
Sono e riguardano la
Impossibilità di ricostruire su base indiziaria
La volontà di chicchessia
E
Il nuovo torri quando riguardante la libertà azioni
E la
Idratazione
Non è stato facile legiferare
Sul mistero che separa la vita dalla morte
E certamente questo un fatto controverso
E che crea
Turbamento i toni e cosce
E la legge sul cosiddetto testamento biologico che proprio questa settimana approderà in Aula alla Camera dei deputati
Proprio questa nostra profonda consapevolezza
Può essere giudicata
Un
Provvedimento senza dubbio perfettibile
Perché lo ripeto complessa e incerta e la materia che si intende regolare
C'è
Anche chi ha sostenuto di recente
Che di fronte a questa incertezza sarebbe stato meglio che il legislatore si fosse astenuto dall'intervenire
Dico
Che molto spesso questa posizione
è stata assunta anche da chi
Su
Un terreno di riflessione parallela
Ha evidenziato quali sono
Le
Conseguenze
Legate a quel fenomeno della cosiddetta giurisprudenza creativa che in mancanza di un sistemati common law regolato o portare il fatto
La politica a perdere qualsiasi ruolo di indirizzo e
A rimettersi alla merce
Dei tribunali
Questo invece per quel che ci riguarda lo abbiamo avuto ben presente
E abbiamo avuto ben presente che aderire a questa tesi e cioè che questa materia non dovrebbe mai entrare nelle aule del Parlamento una tesi alla quale
Diciamo sentimentalmente ci sentiamo
Vicini avrebbe però significato nella circostanza specifica lasciare in colmato uno spazio
Quello spazio che
In passato ha fatto sì che ad arrogarsi la facoltà di decidere sull'esistenza umana sia stato per l'appunto un tribunale attraverso una sentenza
Pur nella convinzione che il tema del fine vita non possa essere regolato fino in fondo
Proprio tale indebita propaggini appropriazione della facoltà di decidere ci ha spinto a mettere appunto delle norme che restituiscono alla persona e al medico in alleanza terapeutica
La centralità e la responsabilità che solo alloro appartiene
Abbiamo cercato di farlo tenendo conto sia del valore delle dichiarazioni anticipate di trattamento
Sia dell'importanza di lasciare al medico la possibilità di attualizzare alla luce delle conoscenze del progresso scientifico
Che mettono tali con dichiarazioni frutto di decisioni prese in un contesto in condizioni psicologiche diverse
Al riparo da quello Plicato vieta che
Anziché porsi a tutela del paziente
L'ordine con le rette a una scelta definitiva e irrevocabile
Per noi liberali il diritto alla autodeterminazione deve sempre lasciare uno spiraglio alla revisione e persino alla contraddizione
In caso contrario
Testo diventa presunzione fatale di poter determinare il proprio destino una volta per tutte
Di pianificare la propria esistenza chiudendo la porta ai mutamenti alla trasformazione e alle sorprese che la vita ogni giorno sa riservare
Ma oltre
A motivazioni
Filosofiche diciamo così alte vi sono anche essenziali ragioni pratiche
Per ritenere che il disegno di legge Calabrò sia una legge di buonsenso
Laddove con sfiderà importanti ma non vincolanti le dichiarazioni anticipate di trattamento e laddove esclude che essa
Esse possano riguardare idratazione e alimentazione
La maggior parte dei capi di stato vegetativo infatti
Riguardano
Giovani
E adolescenti vittime di incidenti stradali per lo più col motorino
Molti non sanno
Che nella stragrande maggioranza dei casi la letteratura parla di via
Addirittura del novantanove per cento
E incerti circostanze anche dopo alcuni mesi di comma quei ragazzi recuperano del tutto o quasi le loro funzionalità di vita motori e relazionali
Spesso non conservano traccia alcune del trauma subito
Ebbene
Nei giorni
Drammatici seguiti al caso Englaro sull'onda dell'emotività e di una massiccia dose di disinformazione
Molti giovani hanno aderito a una sorta di testamento biologico su Facebook
Grazie al cielo privo di valore giuridico e maggioranza hanno dichiarato di voler rifiutare alimentazione e idratazione in caso di stato vegetativo
Questo
Cosa significa in pratica
E questo vanta nove per cento di ragazzi che dopo l'incidente di motorino esce dal come torna a vivere normalmente sarebbe condannato a morte perché nei giorni di buio per il trauma riportato morirebbero per la mancanza di un sondino
E allora
Io sfido chiunque a venire in Parlamento a convincerci che impedire una persona di rifiutare ora per allora idratazione e alimentazione sia una norme illiberali oscurantista
è noto una norma di buonsenso di puro buonsenso che risponde ai canoni della nostra civiltà
Insomma io credo che il testo approvato in Senato
Sia un buon compromesso tra l'esigenza di rispettare la volontà del paziente la necessità manifestata dal professor Zangrillo
Di lasciare il venti il con libero di poter svolgere
La propria professione in coscienza e secondo le conoscenze di cui dispone
Facendo in modo che il testamento biologico anziché porsi come limite alla sua azione possa consentirgli di a dialogare con il paziente anche quando le condizioni di quest'ultimo
Impediscano un regolare scambio comunicativo
E mi rafforzano in questa convinzione le testimonianze raccolte dal nostro ospite dall'autore in tanti anni di esercizio responsabile della professione medica
Che ci confortano a proposito della capacità della nostra sanità che nonostante tutto come dice
Il professor Zangrillo è una sanità da dieci e lode di sapersi fare carico con sensibilità e competenza di una responsabilità così grande a tutela della vita umana
Un'ultima
Notazione
E concludo
Questa legge non è andata dall'oggi al domani avuto una lunga gestazione i suoi prodotti sono addirittura nella scorsa legislatura
E nel nostro gruppo del PDL io al Senato mi è testimone il Presidente Tommasini è stato oggetto di tante discussioni
Di dibattiti anche serrato di pubblicazioni specifiche di più ampio respiro di seminari interni incontri aperti i confronti con i medici con i malati e con gli scienziati
Non mi nascondo dietro un dito e lunghi mesi che hanno preceduto l'approvazione del disegno di legge Calabrò al Senato ci sono stati anche contatti con le gerarchie ecclesiastiche
Perché si tratta di una voce importante della nostra società è senza dubbio ampiamente titolata ad esprimersi sul tema
Così
E così da vicino toccano il magistero della Chiesa
Abbiamo ascoltato
E poi laicamente credenti e non credenti ci siamo assunti la responsabilità di dieci
Per quanto riguarda
La discussione che sta per aprirsi alla Camera
Mi limito ad augurarmi che il Presidente Fini si prenda almeno il disturbo di leggere il testo di disegno di legge prima che arrivi nell'Aula che presiede
Così la prossima volta si eviterà la brutta figura di andare in televisione declamare il catechismo per contestare il disegno di legge Calabrò
Senza accorgersi che il disegno di legge Calabrò il catechismo sull'accanimento terapeutico dicono la stessa identica cosa lo pietra
Ma così bello e sottolineo sostegno
Respingiamo al mittente l'insinuazione dei nostri avversari secondo la quale sarebbe in corso una sorta di scambio Simoniato tra il PdL la Chiesa cattolica che vedrebbe l'approvazione della legge sul fine vita e come merce di baratto
Nel tentativo di varare un decreto per salvare
La ditta di Eluana Englaro si rafforza o il Popolo della Libertà e in quella trincea che uniti re credenti e non credenti si cemento la sua identità e si definiscono Rizzon
L'orizzonte di un partito fatto i cattolici e laici entrambi però
Sensibili
Nei confronti dei principi della tradizione cristiana
Noi abbiamo sempre portato avanti con coerenza e convinzione i nostri principi che sono quelli del popolarismo europeo
E così continueremo a comportarci
Non ci faremo condizionare né intimidire dalle insinuazioni di chi fino a ieri predicava contro la morale e oggi si scopre moralista per convenienza
Non accetteremo che accusare il PdL e strumentalizzare la Chiesa siano coloro che dentro e fuori le aule parlamentari
In
Nei giorni in cui
Approvammo qui al Senato la legge sul testamento biologico accusarono la Chiesa spezza di ingerenza e avrebbero voluto costringerla a un augurio silenzi
Se ne desume alla luce degli ultimi avvenimenti che c'è
Chi vorrete che la Chiesa parlasse Accomando è questo francamente ci sembra davvero troppo
Grazie
Do quindi ora la parola
Alla senatrice Maria Rizzotti che è componente della Commissione sanità e componente la Commissione bicamerale infanzia adolescenza e soprattutto una collegamenti
Grazie buongiorno a tutti
Presi voglio leggere il messaggio che il presidente Gasparri ha inviato a tutti noi purtroppo però un impegno improvviso non ha potuto essere qui
Ma vuole trasmetterci lì il suo pensiero e la sua partecipazione
Cari amici vi ringrazio per aver colto l'invito del Gruppo PdL al Senato che precede insieme all'amico Gaetano Quagliariello a partecipare alla presentazione del libro del professor Zangrillo
Un'occasione per affrontare con onestà intellettuale da un punto di vista che non è strettamente politico ma civile medico e sociale
Un tema tanto discusso sotto molti aspetti è difficile quale il diritto all'determinazione
Il disegno di legge sul cosiddetto testamento biologico ora al vaglio della Camera dei deputati dopo essere stato approvato al Senato lascia aperti ancora diversi interrogativi
E del bel saggio di Zangrillo ci offre proprio un punto di vista nuovo ed un approccio alternativo per affrontare la questione
Si può decidere a priori cosa fare della propria vita qualora si cadesse in uno stato di incoscienza
Certamente sì ma dal nostro punto di vista poiché la casistica è vastissima lasciamo aperto uno spiraglio
Lasciamo cioè che sia il medico a considerare le nostre condizioni considerando importante ma non vincolante le nostre dichiarazioni anticipate
E questo perché restiamo aperti alla vita come principio fondamentale e lasciamo la possibilità che siano i progressi medici e scientifici a trovare soluzioni che magari fino a pochi anni prima erano impensabili
Ringrazio tutti i presenti relatore il professor Zangrillo che con il suo approccio il fine vita visto dal punto di vista di chi assiste il paziente
C'è il peraltro fare nuove ragioni espunti per sostenere l'importanza del testamento biologico
La sfida in difesa della vita e sempre e fortemente aperta grazie a tutti Maurizio Gasparri
Buongiorno a tutti con grande piacere che mi accingo a presentarvi
Per i pochi che ancora non lo conoscesse il professor Alberto Zangrillo
Collega e caro amico da lungo tempo
Il professor Zangrillo è direttore dell'unità operativa di anestesia e rianimazione cardio toraco vascolare dell'ospedale San Raffaele e direttore della Scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione
Dell'università Vita-Salute del San Raffaele
Ricordo che durante il lungo e sofferto iter del disegno di legge sulle dichiarazioni anticipate
Di trattamento svoltosi in Senato sia in Commissione sanità e che poi durante il dibattito in Aula dove venne approvato
Condividevo pienamente lo sdegno del professor Zangrillo per quello che era la spettacolarizzazione mediatica di un momento così delicato nella vita delle persone
E credo che questo libro sia nato proprio per dare
Voce
A chi come lui nella sua figura di medico rianimatore vive ogni giorno in trincea la lotta
Per salvare qualcuno
E
Come
è scritto in un passaggio molto
Delicato del libro stesso un medico rianimatore perdente è come se perdesse ogni giorno un Granelli notizie
Lascio ora la parola al professor Zangrillo ormai definito dalla stampa un mastino contro l'eutanasia
Proprio per
La sua partecipazione ad alcuni dibattiti televisivi dove ha difeso con forza il suo pensiero in difesa della vita
E di quel principio fondamentale
Che nei medici è l'alleanza terapeutica medico-paziente familiari grazie a tutti
Soltanto dirlo
Allora
Mi appello al cerimoniale che non conosco per cui
Credo di dover ringraziare prima di tutto la figura del Presidente del Senato perché siamo in casa sua
Il senatore Quagliariello amica
Rizzotti
Il
Senatore Calabrò e l'amico collega senatore Tommasi
Dunque
Io non sono abituato diciamo a parlare a braccio su argomenti che sento e conosco in maniera intima con molta consapevolezza
E devo dire anche
Se mi permettete credo con competenza perché di solito quando
Ci tocca parlare in consessi medici sia meritati quanto meno dallo scorrere delle slide che ci ricordano i passaggi fondamentali del nostro discorso
Quindi mi scuserete se
Nell'andare a braccio magari
Perderò quella eleganza dell'oppio normalmente si deve alla platea
Ma cercherò appunto di essere chiaro ecco questo
E indubbiamente è un contesto permettetemi di dirlo politico perché gli applausi sordo a senso unico perché c'è un logo che tutti riconoscono a fianco la mia faccia
Però io non sono un politico e posso testimoniare perché non Borro Maniezzo Roma perché sono innamorato profondamente del mio mestiere
E però questo non mi esime dal voler parlare in maniera molto chiara netta per quello che può valere la mia
Parola
Una parola però che a assunto negli ultimi tempi un'importanza via via crescente perché tutti voi avete potuto constatare che di questi sa che gli argomenti tutti ormai si permettono di parlare
E quindi mi permetto anch'io di parlare
Voglio dire ancora una cosa in premessa
Ci sono i giornalisti c'è la stampa e quindi io parlerò molto chiaro
Parlerò virgolettato
Perché la senatrice Rizzotti ha detto e ha fatto riferimento al mio sdegno
è vero io sono sdegnato sono segnato perché a tutti può essere concesso di dire tutto
Sono segnato perché trovano spazio sui media sui giornali persone che dovrebbero occuparsi di altro perché nella loro vita si sono occupati di altro
Se volete sono segnato anche che sia arrivato al punto che
Sia la politica dovesse occupare di questi argomenti
E lo dico molto chiaramente però nel corso del discorso cercherò anche di far ricomprendere
Per quale motivo alla fine giudico che la politica debba esercitare in questo caso un'azione di tutela e quindi di dalla politica se serve a tutelare me
Nel mestiere che faccio
E i miei pazienti i nostri pazienti pazienti tutti noi
Dunque
Il libro
Cercherò di parlar poco del libro e tanto di altro
Ho quindici minuti senatore Tommasini no non non non credo di dovervi tediare non ci sono limiti no allora il litro il libro è vero senatore Calabrò mi ha detto leggendolo sembra un libro
Proprio scritto dice di corsa sull'impeto del
Dello stimolo emotivo che deriva dalle tante sollecitazioni a cui abbiamo cercato di fare riferimento
è proprio così anch'io non mi nascondo dietro un dito anch'io ho pensato assolutamente senza secondi fini di dover dire la mia
Sono professore di un'università sono il direttore di una scuola di specialità o la responsabilità prima ancora di curare
Di istruire i miei giovani collaboratori a dei principi che non devono essere solo quei scientifici gli applicativi clinici ma anche di tipo etico morale e deontologico io credo che loro me ne chiederanno conto
Se dovessero nella loro professione un domani trovarsi disorientati
Per cui è sicuramente un libro che parte
Sulla onda
Tentella emozione sull'onda
Dello sconcerto sull'onda dell'interesse crescente verso
Delle situazioni che francamente
Sono state dibattute
E soprattutto da coloro che cerca non di dire e di
In qualche modo invitare i convenuti al dibattito a non utilizzare un atteggiamento di parte
Sono fondamentalmente ideologica il primo mio virgolettato quindi
Per gli amici giornalisti in modo chiaro pecche chi sì oppone in questo momento
Con i più vari argomenti anche quelli più subdoli anche quelli più sottili anche quelli che fanno riferimento alla famosa autodeterminazione e l'articolo trentadue della Costituzione italiana
Vogliono costruire terreno per l'eutanasia
Sono trent'anni che faccio questo lavoro
E
Perdonatemi l'ignoranza non conoscevo l'articolo trentadue della Costituzione italiana
Semplicemente perché nel mio lavoro quotidiano
Non ho mai avuto bisogno di venir meno
A quei principi che sicuramente non sono lesivi dell'autonomia del paziente ma anche
Proprio dell'attività della persona
E della figura del paziente che si affida alle niente alle nostre cure e che prima di tutto vuole essere curato amorevolmente
E in secondo luogo non vuole mai essere abbandonato
Dunque
Ci vuole rispetto per la nostra professione ci vuole
Un sacro dispetto perché è un mestiere difficile
Perché compiamo delle scelte difficili
E non abbiamo bisogno
Che le nostre scelte vengono in modo in qualche modo guidate dalla giurisdizione o dei giudici
Le nostre scelte sono basate sulla competenza sono basate sulla conoscenza
Sono basate sulla conoscenza del paziente
Ho l'obbligo di conoscere il paziente ho l'obbligo anche di conoscere le durante il paziente tengo in debito conto anche
Quelle che possono essere le importantissime sfumature che il paziente non è in grado di dirmi però alla fine sono io che decido
E quando io non sono in grado di decidere
Siccome non sono solo all'interno dalla mia clinica ho modo di confrontarmi ho modo di verificare ho modo di chiedere dei pareri o Modotti condividere una decisione perché noi lavoriamo indichi bene
Il mestiere del rianimatore non è particolarmente più difficile del mestiere del medico assunto in modo generico perché sempre
Scelte più o meno difficili più o meno importanti più o meno urgenti devono essere poste in atto
Queste ride rianimatore è particolarmente difficile per il fatto che a posteriori e a volte non abbiamo tempo di recita
Perché proprio oggi sul Corriere della sera
Una vostra collega
E anche
Mia collega credito apposta politica mia medica dice arrivano in pronto soccorso
Questi traumi
E estremizzo al problema dicendo poi questi tra umile non sapremo come che potranno evolvere bene potrebbe essere una soluzione quelli di non prenderci cura di loro
Estremizza molto al problema
E il
Senatore Calabrò ci dice ma non si sa quello che succede dopo è vero non si sa quello che succede dopo
Perché cercano di parlare di qualche dato ai sei mesi i traumi anche i più gravi cranici in pronto soccorso solo tre per cento sono vinte stato vegetativo
Ma non si sa come volte questo stato vegetativo
Perché a un anno
Questo tre per cento può diventare l'uno per cento
Per una volta che abbiamo stabilito
Dopo un anno in un'altra causa in un'altra categoria di pazienti i così detti posti anossici quindi quei pazienti che hanno avuto un certo punto un'alterazione della vascolarizzazione cerebrale che riconduce al coma
Di questi pazienti che sono stati sulle riviste scientifiche più accreditate
Determinati in stato vegetativo permanente circa il quaranta per cento miopi England Journal of medicine
Sono diagnosi sbagliate
Sono diagnosi sbagliate per quale motivo perché il paziente può trovarsi in una condizione in cui non è grato di farci capire quello che vorrebbe farci capire
E noi come medici dobbiamo essere in grado di cogliere dei segnali che il paziente quel momento
Non è in grado di
Pensarci comprendere un esempio banalissimo il più chiaro
Una buona quota di questi pazienti sono per esempio ciechi
Se noi vigiliamo di fissare
Con lo sguardo un dito che ruota di farvi fronte loro sguardo loro non seguono questo dito se perché sono ciechi ma non è perché sono in stato vegetativo persistente un esempio uno dei tanti
Bene
Ritorniamo al mestiere difficile torniamo al mio libro
è un libro che anche una denuncia del fatto che il medico viene lasciato solo per il fatto che si è voluto con ostinazione tant'è vero che poi qualcuno ha smesso di fare il medico ha realizzato a che fare il politico
Non ne conosco le ragioni
Però ci potrebbero essere anche queste c'è stata una vostra collega credo che sia ancora il Parlamento che qualche anno fa ha fatto anche il Ministro della sanità ha fatto di tutto per screditare
La figura del medico
E con tutto rispetto per i burocrati dello Stato il medico eh praticamente considerato adesso un grigio burocrate dello Stato tant'è vero che non può nemmeno più decidere lui secondo alcuni
Ma deve appunto decidere sulla base di una legge sulla base di un
Decreto legislativo sulla base del fatto che il giudice un certo punto gli dà un indirizzo di un certo tipo no signori io ho studiato una vita perché la decisione la voglio prendere io
Che credo di essere
E credo di essere
L'unico ovviamente
Parlo al singolare maiestatis in questo caso però capite che non sono solo e sono certo di fare il bene dei miei pazienti ieri sera
Io
Ho lasciato la rianimazione intorno alle ventidue
Perché c'era un paziente che è stato sottoposto come intervento di
Tora cotto mia diciamo così
Secretato ha manifestato una polmonite
E io ho parlato con la moglie e parlando con la moglie che piangeva
Mentre i descrivere una situazione drammatica di evoluzione di una polmonite che sta andando incontro una polmonite interstiziale la cosiddetta RDS che può condurre a morte
Ho spiegato la signora che c'erano ancora degli spazi per una terapia di tipo convenzionale ma chi altrimenti credevamo opportuno
Se la situazione fosse precipitata di utilizzare un
Mezzo tecnico più estremo di circolazione extracorporea
Per mettere a riposo il polmone e consentire appunto i polmoni di guarire con una mitologia di questo tipo beh certo questa è una metodologia
Molto sofisticata molto avanzata qualcuno la definisce fretta come definisce freddi noi
Qualcuno praticamente si ostina a considerare che quando noi curiamo i pazienti con le strette e sofisticatissimi e
Tecnologie della medicina del richiamo di pista l'umanità
Del nostro paziente la sacralità della morte
Non c'è niente di più falso io in scienza e coscienza credo che questo paziente abbiamo spazio terapeutico credo di poterlo
Curare e allora faccio di tutto senza capirne
Oggi
Vedete che sono venuto con il Corriere della Sera perché sul ruolo dalle otto chi
Da Milano o letto le amene considerazioni del senatore Marino
Io ho già avuto modo di cimentarmi in un dibattito televisivo con il senatore Marino
Che non mi permetto assolutamente di discutere dal punto di vista della professionalità espressa negli anni in cui ha fatto il medico
Però adesso mi si esprime da politico non si esprime più solo da bioetico e allora
Dice delle cose su cui io non sono assolutamente d'accordo
Perché fa un caso ed è un caso creato ad arte io il mio caso ho cercato di spiegare però e credo di avervi convinto lui fa al caso di una
Persone di ottant'anni
Che ha un tumore al seno
è stata operata o pagare non è stata operata purtroppo anche delle metastasi cerebrali e quindi dipinge il quadro che ovviamente non depone assolutamente favorevolmente da un punto di vista prognostico questa donna morirà
Popoli che dopo dieci giorni o morire dopo l'estate
Poco rive dopo sei mesi
Si trova in una rianimazione
Già questo
Permettetemi di dire
Perché io non tengo in rianimazione una paziente dopo trent'anni
Come tasso di centralità K primario della metà
E questa secondo senatore Marino sarebbe
La chiara situazione in cui un certo punto dovrei parlare con i familiari in assenza di disposizioni anticipate di trattamento e dire non c'è più niente da fare
E quindi sospendo le cure
Per loro sospendere le cure vuol dire togliere di trattazione in trent'anni di carriera io non ho mai tolto l'idratazione nessuno del mercato
Questo
Vuol dire fare l'eutanasia
Ma non ci si ferma a questo si utilizzano tutti i mezzi
Questo che parlo chiaro e parliamo chiaro
Tengono utilizzati anche i guru
Della tuttologi via
Multidisciplinari
Inutilizzato Roberto Saviano tutto il mondo ce lo invidiano tutto il mondo ce lo ripetiamo che bene anche luce sul campo
Per me quello che dice sull'argomento Roberto Saviano
Compra a zero chiaro
Però
Non mi sto esprimendo da politico
Di credo minuti vi prego di credermi mi sto esprimendo assolutamente sulla base dell'incazzatura che
Nasce
Mi scusi il Senato
Ma ogni tanto ci vuole
Che cresce e me e in tanti colleghi che leggono e sentono falsità ieri
Verso le diciassette la mia segretaria mi ha detto che è uscita un'ANSA del Presidente della SIAARTI la SIAARTI e la Società italiana di anestesia e rianimazione
Io mi sono ovviamente incuriosito perché e la società a cui faccio riferimento
E e prima di tutto ho visto che il
Signor Cristina Giuseppe
Non è il Presidente della SIAARTI ma è uno delle migliaia di estetisti scritte la SIAARTI
E poi
Dice tutto e lasciato in mano al medico venendo meno il concetto di alleanza terapeutica questo DDL frutto di scelte politiche
Ci hanno ignorato la posizione della medicina ancorché portate avanti da parlamentare che si dichiarano medici un testo insomma che è squisitamente politico
E lui che è squisitamente politico tant'è vero che quando non conoscendolo
Perché non a partire diciamo alla mia spiegherà io di solito misure i colleghi sull'impatto fatto che vado a leggere sulle pubblicazioni scientifiche per cui vado a vedere cosa tale tiene andando a vedere Suppa mette quanto ha pubblicato nel mondo
Invece quello che ho visto che lui appunto a la
Propensione a partecipare in modo piuttosto attivo I di atti promossi dei radicali e quindi ho capito che anche lì si voleva contrabbandare la medicina e addirittura si usurpa
Come dire la sicura di una società scientifica importante esprimendo sia a titolo personale ma mettendo e insinuando appunto il dubbio che poi ovviamente
Viene manipolato utilizzato per trasferirci dei messaggi che sono assolutamente fuorvianti
Quindi quello che quando scrissi il libro non avrei mai pensato dovesse portare a un dibattito così
Lusinghiero per la mia figura
Sono onorato veramente della vostra ospitalità
Non avrei mai pensato perché non credevo che si potesse arrivare a tanto
C'è un sacco di mistificazione in giro e vi prego di credermi non parlo da politico parlo veramente da medico
E credo che sia
Assolutamente
Forviante quello di pensare
Che in qualche modo il frutto del lavoro del medico debba essere sempre
In qualche modo debba sempre scaturire da questo concetto dell'autodeterminazione di quello che io credo che potrò essere di quello che credo potrebbe capitare ABI
E di quello che
Credo sia giusto mi capiti allora
Non è assolutamente possibile spiazzare la figura del medico è l'unica persona che si può prendere questo tipo di responsabilità
E c'è un'altra cosa che mi ha dato molto fastidio il senatore Marino
Io ho già cercato di correggere una volta allora lo correggo un'altra volta mi permetto di correggere l'altra volta perché so di avere ragione e l'ho sentito a dimostrare il contrario
Lui ha detto che spesso il medico e lasciato solo a decidere
E purtroppo deve decidere quella cosa che non può rendere pubblica perché siete rendeste pubblica andata andrebbe davanti al giudice cioè lui mi accusa
Io mi CDA o di tentato omicidio volontario Kiss fido senatore Marino a venire la legge perché tutte le cartelle
Delle centinaia di migliaia di pazienti che sono transitate dalla mia
Nelle mie terapie intensive
E ti sfido a dimostrare il contrario di quello che sto dicendo io non ho mai staccato la spina io non mi sono mai permesso di scrivere in cartella quello che non
Quello che
Posso tranquillamente dire
I parenti del mio paziente o il mio paziente se un domani riuscissi a tornare a parlarci
Questa è un'infamia quella di insinuare nella gente il dubbio
Che negli ospedali nelle terapie intensive italiane qualcuno commetta degli omicidi di nascosto è un'infamia
E allora voglio chiudere in bellezza
E sempre con estrema chiarezza
E non parlo dell'uomo volevo parlare dell'amico dell'uomo quel cane però beh talmente amico dell'uomo ci dispiace un po'allora parliamo del cavallo e mi scuseranno a coloro che hanno Rocca vanno a pescare
Perché nel corso
Siamo al taglio uno dei tanti tagli
è un certo punto il cavallo poverino saggio
Che allo stato di allora a un certo punto diventa di pertinenza del veterinaria e io ti prego di correggermi ci arriva purtroppo spesso e volentieri al punto che si considera di dover ultimare la vita del cavallo
E il veterinario si assume l'obbligo di praticare un'iniezione letale che porta a porta il cavallo perché il cavallo in qualche modo è limitato al punto somma nel nella Minale nel cavallo questa cosa è accettata ecco
Ci sarebbe un'alternativa che ripropongo
Perché non si trova veterinario oppure perché
Il veterinario fare obiezione di coscienza oppure perché possiamo fare un esperimento che quello che peraltro abbiamo già fatto sull'uomo chiudiamo il cavallo nella Standa
Io li chiamo anni da mangiare ma soprattutto non li diamo l'acqua catalogo arriva dopo uno due tre quattro giorni dipende dalla temperatura ambientale in tutti e due in modo il cavallo
In tutte e due modi abbiamo praticato l'eutanasia in questo secondo modo ci indigna molto ma non l'abbiamo fatto sull'uomo ci invidia sul cavallo grazie
Allora mentre
Siamo i colleghi al dibattito e quindi
Il senatore Calabrò il dottor Pinuccio Cioccio la
Mario Melazzini
Voglio portare due considerazioni consentitemi
Beh
è stato straordinario Alberto Zangrillo direi
Ancor tanto di più anche in queste parole
Ma come mai un medico scrive
Un libero
Perché
Cosa c'è alla base c'è alla base una votazione profonda che senz'altro
Comune fa
Sentire simili tanti medici
Commenta detiene tutto il resto e animato da alcune qualità dicono quando ci sono Comuni nei principi e cioè la profonda no
Espresse con
Estrema parentesi corruzioni lui credo che fosse stata la prima volta che è un operatore sul campo
Ha potuto dire
Lassù aspetto
Quello che giorno per giorno assieme un punto di vista umana allora
C'è di base
Sicuramente la profonda curiosità ma questa può mista esistere ignorata comune ad altre professioni e che censo no lassa della conoscenza nelle e soprattutto una risposta hai tanti impertinente
Se in tutto questo perché la maggior confidenza che il medico tiene la ottiene sul piano dell'insofferenza e se non è che il disegno
Ma soprattutto in quelle della sofferenza della singolarmente
E pensando soprattutto intesi se noi affrontiamo al termine del fine vita
Io non parlerò di questo lo hanno fatto meglio di me
Quelli che hanno parlato prima nel vedere i fondi nei quali concetti mila Commissione mi rappresento e ugualmente che lo faranno dopo
Meglio o solo un piccolo orgoglio che per primo
Ho aperto un discorso su una legge di questo tipo nel due mila e quattro nell'acqua quattordicesima legislatura
Ma da tutto questo ne scaturisce proprio una profonda passione politica Alberto dai Grillo dice
Non mi chiedo e non mi spiego il perché qualcuno passa alla politica
Ma perché se parliamo di una politica povera e misera come facciamo i parlamentari e ministri Governi parliamo di poco
Ma quello che fa medico una politica diversa una politica a tutto campo che tu spesso fare e che ha visto quindi poi impegnato tanti medici
Nella conduzione dei propri popoli nella rappresentazione delle proprie idee soprattutto nell'impegno del racconto
Un impegno che senza parlare di molti per esempio vediamo nelle Vangelista San Luca Zaia diverso dagli altri che porta osservazioni ma anche riflessioni
Allora
Zhang Grillo è un medico prestigioso è uno scienziato che ha passato la vita vicino al dolore sentimenti e mi ha fatto una profonda esperienza
Esperienza che però nel suo libro che di questo voglio parlare esprime con grande
Semplicità con grande modestia proprio perché sia possibile che tutti la frontiera
E da un lato e il primo a descrivere l'enorme potenzialità che la sanità moderna può fare
Le grandi possibilità che il servizio sanitario offre ed anche il progresso ma tutto questo ci obbliga e ci coinvolge tanto che anche Alberto
Racconta alcune cose profondamente biografiche e personali perché sono passione che non si possono distaccare
E tutto questo porta a delle riflessioni che per chi
Rivolge ri ricopre certi ruoli non possono che essere dovere istituzionale
E le riflessioni soprattutto sono nei confronti di una società che da un lato si vuol dire moderna ma che dall'altro immediatamente a tra espone incertezze e contraddizioni esse stesse
Tante nel suo esempio mi ha raccontate Alberto
Rianimare rianimare lo dice il libro lo dice la parola vuol dire ridare la vita
Ma questo non è possibile se non è accompagnata
O un profondo rispetto della storia umana della persona che ci troviamo di fronte
E solo chi è in grado di aprire quel tipo di dialogo sa cosa dire cosa poter
Ovviamente condividere con quel paziente sono in quel caso che si può ricreare quella che è la profonda alleanza terapeutica che alla base dell'azione del medico
Certo
Mi direte ma c'è da riflettere il dopo i dopo cosa succede
Quante sorprese ci sono non l'ha detto Alberto Zangrillo
Quante volte ci sono delle cose che sono andate completamente diversa
Che io faccio solo due esempi nella vita politica capitati qui
Umberto Bossi
E Giovanni Dell'Elce
Persona che al momento dell'incidente a tre mesi a un anno dopo avevano prospettive diverse come debbono si muovano lo vedete tutti i giorni
Allora
La scienza ha fatto passi da gigante e la scienza ha fatto molte cose si muoveva e fa sicuramente ascoltata
Però bisogna prima di tutto rispettare si dice la dignità della vita allora allora il problema è che la la dignità della vita si rispetta se si rispetta il mistero della vita
E si è in grado di capace di aspettare che quel mistero si svolge grazie
Parola professore caro però al senatore che roba
E grazie presenti donne significa vorrei
Non certo iniziare con un ringraziamento al all'autore del libro al professor Alberto Zangrillo ringraziamento
Duplice uno per l'intervento di questa mattina l'intervento dove si sente la passione
Di chi opera in prima linea
E l'esperienza di che opere in prima linea l'esperienza che riesce a portare riesce estrapolare dai dati del vissuto quotidiano e portarli a un livello che
Professore è un livello politico perché questo è il livello politico cioè la capacità di poter andare oltre e poter dare
Anche il diritto di scelte dove la nostra professionalità della della capacità di saper indirizzare e indirizzate nel modo giusto la politica
Ma voglio ringraziare anche per aver scritto il libro perché una delle preoccupazioni che io
Ho vissuto in questo periodo
E che ho la sensazione che la gente non è riuscita a cogliere il senso più profondo del significato di questo disegno di legge e anche dell'i suoi aspetti molto particolari la gente ha vissuto su quello che i mezzi di Comuni azione gli hanno trasmesso in tutto questo periodo reggendo soprattutto
I titoli dei giornali grandi titoli dei giornali che hanno rappresentato con slogan una serie di aspetti che l'opposizione ha voluto sottolineare come aspetti negativi
Con difficoltà siamo andati a volte a leggere il testo del del giornali con difficoltà la gente è entrato in un dibattito reale e allora ben vengano dei momenti di approfondimento dei momenti di flessione che vengono offerti
Al grande pubblico che vengono offerti al pubblico anche più specializzato come può essere quello di e non i medici e noi rianimatori
Dicono medici perché io forse sono la persona cui fa riferimento
Il collega anestesista
Che scopro oggi mi fa molto piacere non Presidente della Società italiana di
Quindi anestesiologia per anch'io che ho visto l'Ansa di ieri e mi ritrovavo questo Presidente di cui non conosceva il nome che
Diceva le cose che il professor Zangrillo ci ha ricordato
Sono io a persone in cui lui dice forze scritta questa legge dà qualche politico che si dice di essere medico
Bene io invito come faceva il professor Zangrillo ad andare un po'su Pablo Med per capire che cosa hanno rappresentato cinquantacinque anni di professione medica prima che iniziasse la pressione politica e come oggi io
Credo che questa legge sia stata il lavoro di un'equipe di persone di un gruppo di persone dal protocollo
Professore Tommasini e senatore Tommasini in testa il professore Quagliariello il senatore Quagliariello in testa che hanno lavorato insieme
Per produrre qualche cosa che
Avesse il buonsenso dell'esperienza del medico e dell'esperienza giuridica
è una legge che non è assolutamente una leggere con caratteristiche biologiche è una legge che semplicemente vuole andare incontro con una grande apertura alla capacità e alla possibilità e alla libertà del soggetto di poter scegliere l'indirizzo delle cure
Ma con dei limiti
La libertà non può essere una libertà assoluta la libertà non può essere la libertà di scegliere anche quando io voglio morire
La libertà può essere di scegliere una terapia sceglie una pura questo il famoso articolo trentadue ce lo garantisce per certi versi ma attenzione tutto questo c'è un limite
La libertà diversa dal diritto io sono libero di fare una serie di cose ma non è il diritto di fare una serie di cose e uno di questi non ho il diritto di chiedere la morte
Quello che si richiede in queste presso il Trentino ha perfettamente ragione
L'idea che c'era alla base di una serie di leggi dei disegni di legge presentati in Senato negli anni passati era quello di arrivare a un disegno di legge che pur non chiamandosi sull'eutanasia
Denunzia se con chiarezza e arrivasse con chiarezza all'eutanasia ecco quello che si ci si era proposti oggi non va più bene
Oggi che cosa vanno dicendo ti da undici anni da dodici anni aveva presentato disegni di legge in Senato e quindi voleva un dibattito di questo genere oggi va dicendo che una legge non serve più
Perché ci si rende conto come ci può essere invece una lettiga corretta che rispetta totalmente la libertà della persona ma che rispetta totalmente anche la libertà del medico
Presidente agricola spiegato con chiarezza vorrei tornarci un secondo oggi è cambiato il rapporto tra il medico il paziente se una volta il paziente andava dal medico con
Così con tutta la la disponibilità l'apertura la fiducia
Di ricevere l'indicazione più chiara che avesse nella sua
Per il suo problema medico per il suo problema quale tipo di indirizzo terapeutico dovesse assumere
Oggi invece il rapporto è completamente cambiato oggi una serie di anche di conoscenza di internet i giornali quotidiani quello che il paziente va leggendo
Ha cambiato il rapporto e ha creato un rapporto quasi contrattuale il paziente va dal medico
Perché edere una prestazione e questo non può essere
Questo non è nel libertà del paziente che non è l'acqua non ha la coscienza per poter avere il senso di una vera libertà nella libertà del medico
Perché il medico non può fare quello che gli viene indicato Mele Riva necessariamente deve entrare in una relazione per capire qual è la cosa migliore è quella che la legge chiama nell'ambito del consenso informato chiama consenso chiama alleanza terapeutica
C'è la possibilità di intendersi di capirsi di cercare insieme quale la soluzione migliore
E allora è zero noi non possiamo diventare burocrati dello Stato noi non siamo e non possiamo essere Brocchi dello Stato ma la nostra capacità di decidere deve essere assolutamente difesa
Ed è quello che la legge sa e quello che la legge di fronte alla
Dubbio che può venire di che quale
Possibilità assumere consente fino in fondo che si possa dialogare tra il paziente e il medico che cosa succede normalmente quando un paziente va in uno studio professionale
Esprime sui sintomi esprime anche quello che pensa che dovrebbe fare però poi dialogano le due persone il medico e il paziente entrò in un rapporto di dialogo per capirsi vicendevolmente e il medico poter indirizzare sulla strada più giusta e più corretta quale deve essere la soluzione per il paziente
Ma questo come lo facciamo in un soggetto che ha espresso la sua volontà in un periodo passato e che oggi non è più in grado di esprimere la sua volontà perché non è una fase di e di coscienza
La legge prevede che lo si faccia attraverso un fiduciario e questo è un elemento fondamentale c'è una persona che io ho scelto come persona di massima fiducia e che mi può seguire in tutto il mio cammino in tutto il mio percorso che difenderà in qualche modo
Quella che era la mia espressione di volontà ma cercando di capire che cosa significa oggi in quel determinato momento alla luce delle condizioni generali alla luce le condizioni cliniche alla luce della scienza medica
Cioè non è possibile che io possa decidere oggi qualche cosa che un domani può avere un significato completamente diverso
Debbo quella decisione di attualizzarla
Io su questo vorrei
Sottolineare anch'io una un aneddoto che deriva da una qualche cosa scritta dal settanta ore Marino un anno fa circa sul Corriere della Sera
Si vede che periodicamente lui ama rappresentare sul Corriere della Sera questi e queste sui aneddoti professionali
Che veramente sono allucinanti verrà raccontato uno senatore il professore Zangrillo riportando dal Corriere di stamane per acconto e uno dal Corriere di circa un anno fa
Ignazio Marino dice che quando lui era e Stati Uniti faceva il chirurgo dei trapianti trapianti di fegato
Si è atti si è trovato a dover operare un soggetto che aveva dichiarato nella dichiarazioni anticipate di trattamento che aveva fatto aveva dichiarato che lui non avrebbe mai voluto fare la dialisi sottoporsi ornati altissimo
Dopo l'intervento
Dopo qualche giorno perché all'inizio sembra andar bene dopo qualche giorno incomincia avere dei problemi di ordine legale chi fa il medico sottende lo conosce molto meglio di noi soprattutto nell'ambito suo che quello del chirurgia cardiovascolare
è molto frequente che dopo ci possa essere la necessità magari di arrivare a un urto infiltrazione per qualche giorno dove il rene ci ha problemi e quindi mettiamolo un altro modo
Invito l'osso per consentire che si possa riprendere
Senatore Marino pensa che questo andrebbe fatto che questo soggetto andrebbe sottoposto in quel momento la dialisi marea nera si di un giorno di due giorni di tre giorni per poi riprendere
Il percorso ordinario della rianimazione uscire dalle rianimazione
Ma siccome aveva scritto che non voleva fare la dialisi a malincuore lascia andar via il paziente che dopo qualche giorno more
Bene io penso che questa è l'eutanasia
Per terra siano ammesse l'eutanasia solamente attiva ma è non intervenire nella maniera corretta questo viene espresso come il segno della massimo rispetto della l'onta per il paziente io credo che se
E la mancanza totale del rispetto della dignità di quella persona e del rispetto della
Serietà della professione medica bene credo che su questo ne dobbiamo stare particolarmente attenti
Qualche giorno dopo peraltro il senatore Marino sempre sul Corriere scrive che lui quando ha fatto il suo testamento biologico affidato le sue possibilità di scelte finali ha un suo collega medico perché
I progressi della scienza non si sa mai possono aver cambiato le sue decisioni ed è bene che qualcuno intervenga sette riesca a comprenderli a comprendere meglio
C'è un altro aspetto che vorrei sottolineare di quando ha detto il professore Zangrillo tutto questo ragionamento io credo che abbia che sia col ragionamento
Tecnico-professionale medico e giuridico non ha niente a che vedere con la sacralità della vita è un ragionamento profondamente laico
Gaetano Quagliariello ha ricordato all'inizio come sicuramente
Abbiamo ascoltato anche la voce della Chiesa
Ma la voce husky ESA è stata ascoltata come io credo che sia corretto in un Paese quel come questo al di là di essere credenti e non credenti di ascoltarla e la Chiesa il dovere profondo fino in fondo di esprimerlo come il Parlamento ha il dovere di ascoltarlo ma poi decidere una maniera più laica possibile la maniera più corretta possibile al di fuori di condizionamento e questo è stato l'iter e l'andamento
Di questo percorso legislativo
Questi
Voglio essere solamente degli spunti che Perrone che spero nell'ambito del dibattito possiamo possiamo allargare
Un ultimo sottolineatura
Quando è presente lei lo ha detto che nel suo ruolo si sente non solo medico ma anche
Maestro e docente
Maestro che riesce a costruire un rapporto con i propri allievi e che riesce a formare i propri allievi non solo sul piano clinico ma anche sul piano della formazione umana di quello che devono pensare e di come devono agire
E credo che questo debba essere il ruolo del medico e credo che professore Zangrillo senatore Tommasini al più presto ne dovremmo forse metterci
In moto per
Preparare qualche testo che possa aiutare la formazione del medico non solamente la direzione tecnica o scientifica come oggi ma in una visione molto più ampia di carattere antropologico perché non possiamo abbandonare il medico è una visione assolutamente tecnicistica
Ma dobbiamo fargli comprendere che la professione del medico è una professione profondamente umanistica ed ha un valore profondamente diretto sull'uomo e sulla persona vi ringrazio
La parola quindi ora il dottor Pino Cioccio ma che giornalista dell'avvenire
Buongiorno
Quanti di voi sanno che
Che lo hanno Englaro due anni e mezzo dopo l'incidente alle quattro e venti di una notte dopo che glielo chiesero pronuncio due volte la parola mamma
Quanti di voi sanno che lo hanno Englaro tre anni dopo l'incidente
Quando glielo chiedevano
Chiudeva apriva e chiudeva la mano sinistra fletteva il ginocchio
Della gamba sinistra
Quanti di voi sanno che Lowara Englaro nei giorni di Udine nei giorni in cui muore nei giorni in cui viene portata a morire
Ha sofferto in maniera indicibile sofferenza testimoniata non da noi
Ma dall'équipe del dottor De Monte Amato De Monte che la porta a morire
è testimoniata con assoluta minuziosità nel diario di quindi che di quei giorni tiene l'asse sei chi
Diario
Nel quale sono annotati tutti Antonio e tutte le sofferenze la durata e i secondi la tipologia e quant'altro
Quanti di voi sanno che l'ASL e di Udine autorizzo il ventitré gennaio del due mila nove il ricovero di Eluana Englaro alla quiete cito tra virgolette perché venisse curata è recuperata socialmente
Quanti di voi ricordano che il tutti i giornali tranne il mio e tutte le televisioni ci fecero sapere che lo hanno Englaro pesava meno di quaranta chili e aveva sul volto le piaghe da decubito che vengono sul sedere ai vecchi
Lo ripeto
Pesava meno di quaranta chili e aveva sul volto le piaghe da decubito che vengono sul sedere i vecchi l'autopsia ci racconta
Che al momento della morte
Fra l'altro cinque o sei mesi o sei ore dopo la sua temperatura temperatura del canale di Eluana era ancora di quarantadue gradi ma insomma il cadavere di romana pesava cinquantatré chili e mezzo
Alle come pesava sessantacinque cito tra virgolette ancora l'autopsia la cute di Eluana e
Elastica liscia è rosea non ci sono piaghe da decubito
Quanti di voi sanno che nei giorni di Udine
Alla fine nel cadavere di Eluana c'è qualcosa che non c'è mai cessato nei diciassette anni di stato vegetativo precedenti
All'interno delle palme aveva il segno delle sue unghie
Siccome ci avevano spiegato che non avrebbe sentito nulla e siccome venne pesantemente sedata con un farmaco che si chiama se non bar vitale
Diciamo che scoprire questo apparente dettaglio CIA
Subito
Se non qualcosa in più
A me non interessano le opinioni di nessuno quando lavoro neanche le linee
Non ho mai tesi precostituite a me interessano i fatti tutto quello che vi sto dicendo ed è una piccolissima parte
Della realtà dei fatti della verità lo abbiamo scritto in mille modi anche in un libro non sono in centinaia di articoli sui giornali sul giornale sulla beni
Nessuno e sottolineo nessuno per quanto io invece spera sì il contrario ci ha mai denunciato quindi sfido chiunque
Qui dentro o fuori
A
Dimostrare che quello che vi ho appena detto sono falsità anche solo l'uno per cento
Quanti di voi sanno che Eluana Englaro non una sentenza intanto mano si chiama decreto di volontaria giurisdizione e non a forza di sentenza
Quanti di voi sanno che è un decreto di volontaria giurisdizione porta Eluana autorizza la morte di Eluana
Sulla base sostanzialmente di ciò che dice il Papa il signor Englaro e tre sue amiche e quanti di voi sanno che si sono almeno sottolineo almeno cinque testimonianza differenti due insegnanti e tre amiche peraltro molto più intime di Eluana
Sottolineo almeno perché ce ne sono molte altre pensavamo sostanzialmente ufficiali erano uscite e le si conosceva
Ce ne sono molte molte altre e lo sono ma ancora meno ma ma ad esempio la Procura di Udine
Ne era in possesso
Perché non ci raccontano
Nel dibattito politico ma a me interessa poco del dibattito politico io rendo conto del mio lavoro e mi interesso soprattutto di quello dei miei colleghi
Non devo giudicarlo ma spesso mi trovo in
In situazioni nelle quali devo per forza tenerne conto
Perché non ci raccontano quanto quanto si cambia idea
Perché non non sottolineano che se qualcuno si è inventato la necessità di un consenso attuale è informato non fu prescrizione
Ma fu perché si cambia idea con grande facilità noi siamo chiacchierando amabilmente questa mattina siamo anche sostanzialmente credo tutti d'accordo
Andate
Andare là dove si soffre realmente andateci di persona andateci a passare le giornate le nottate
Penso la Casa dei risvegli di Bologna penso a casa i livelli si Iride qui a Roma penso anche a una famiglia che io conosco marito e moglie Anita abitano a Fiumicino ha poco da qui se volete vi do l'indirizzo ci andate
Lei è stato di minima coscienza laser all'Hui non passa neanche tutta la quantità di pannoloni che a loro che ad Anita occorre
Ci sono centinaia se non migliaia di casi vigente che ha cambiato idea conosco personalmente una donna che ha deciso di suicidarsi in un modo terribile ingoia andò dell'acido
Quindi oltre che il terribile anche sufficientemente lungo che è un attimo dopo nessuno ha una scelta più libera e decisa di un suicida evidentemente un attimo dopo aver ingoiato quell'acido
Ha chiamato il fratello la tenuto venti minuti al telefono implorando
Se trovassimo di aiutarla salvarla non andò evidentemente così
Ci sono centinaia e centinaia di situazioni nelle quali
Chi finisce in coma o in stato vegetativo io o in stato di minima coscienza e aveva lasciato in qualche modo ad esempio la moglie o al marito
Aveva lasciato disposto di voler morire di voler essere lasciato morire
Il marito o la moglie o o in qualche caso il medico se ne fregano apertamente di questo genere di disposizione e poi accade qualcosa di strano vi cito un solo episodio potremo far serata per quanti ce ne sono
Due turisti australiani sono in Italia due o tre estati fa adesso non ricordo la trovate su internet tranquillamente
Marito e moglie australiani di una certa età sono in Italia in vacanza a lui va entra in coma in in stato vegetativo aveva lasciato detto che non sarebbe mai e poi mai
Sottosegretario buongiorno
Lui aveva lasciato detto che non sarebbe mai voluto mai e poi mai andare avanti in quelle condizioni bene la moglie il medico l'oppure no
Ve la faccio breve due anni dopo la festa di sempre versate l'UE che insieme alla moglie tornano in Italia per ringraziare il medico che si era disinteressato delle sue volontà
Una decina di giorni fa ero in un pronto soccorso ho passato la notte in un pronto soccorso non per me per fortuna era non è una cosa tragica nel senso che un mio amico un amico di mio figlio ha avuto un incidente con motorino passammo notevoli
Di un medio-grande ospedale italiano non è sarà evidentemente una notte allegrissimo era
C'era tantissima gente per quanto posso normale mercoledì notte nulla di particolare era davvero strapieno al pronto soccorso bene io probabilmente perché non ero pesantemente direttamente coinvolto ho avuto modo di osservare di guardare di ascoltare
Questo non posso dimostrarvi però ma sono sicuro che nelle sessanta settanta persone che erano lì
Che tutte le sessanta settanta persone che erano lì abbiano più o meno pregato perché chi era del loro parente che era dentro in qualsiasi modo si salvasse c'erano tre codici rossi e due codici verdi due infartuati erano
Tra i codici rossi
Esiste un uno studio fatto ad Harvard sul novecentottantotto malati terminali malati terminali quindi gente che sa che deve morire
Tensione sacche deve morire
Chiedono chi è per l'eutanasia il sessanta per cento di questi malati terminati i terminali dice di esserlo in realtà qui ci sarebbe una battuta facilissima la Corte oggi dopo gelfi ma insomma ve la risparmio perché di questo sessanta per cento solo il dieci per cento è favorevole all'eutanasia su se stessi il novanta per cento favorevole all'eutanasia sugli altri
Perfetto
Ve la faccio bene anche qui di questioni di questi novecentottantotto malati terminali uno solo sceglie l'eutanasia
Non soltanto
Quest'uomo che scelse l'eutanasia Herat era nei
Quaranta per cento che inizialmente era contraria
Per questo che dicevo siamo chiacchierano amabilmente adesso la pensiamo in un modo quando ci troviamo
In una situazione estrema l'erba di colpo la si guarda dalla parte delle radici
Quanti di voi sanno che esiste una task force si chiama European task force che si occupa che è formata dai maggiori esperti non solo europei per quanto si chiami euro piante
Ma mondiali di Satie legislativi e di minima coscienza che ha già fatto richiesta ufficiale alla Società scientifica di cancellare la definizione è stato vegetativo
Che diventerà sindrome di veglia aree l'azione alé
Perché lo stato vegetativo l'olio ne son convinti loro Nonino
E che io faccio un altro mestiere evidentemente che lo Stato che lo stato vegetativo non esiste
Ci sono le ultimissime possibilità ad esempio di scannerizzare zone del cervello che hanno stanno già ampiamente dimostrando
Che comunque si sono delle reazioni anche nello stato vegetativo
Interessai un israeliano non più tardi del cinque luglio dell'anno scorso cinque luglio scorso si chiama Saxo bon è il pioniere degli stati vegetativi al mondo il primo a studiarli il primo ad aprire
In Israele un centro per pazienti in stato vegetativo gli chiesi secco
Ma lei ha mai incontrato qualcuno che avesse coscienza in qualche modo sebbene noi non riuscissimo a percepirla e Luini ha risposto indignato guardi
Che non esiste nessuno
In stato vegetativo che non abbia una minima quantità di coscienza uno un mille non sappiamo ancora quantificarlo ma non è un mai incontrato nessuno sax mondo potete trovare anche Lou israeliano potete trovare anche lui su internet
Chiudo
Con due considerazioni queste sono considerazioni mie quindi valgono semplicemente malamente in quanto tale una io non credo che sia l'eutanasia l'obiettivo finale
Credo che l'eutanasia sia uno specchietto per le allodole
Credo che l'obiettivo finale sia la guerra le imperfezioni
Un certo tipo di cultura penso alla Consulta di bioetica ad esempio e al signor Maurizio Mori che la presiede
Un certo tipo di cultura che è formata da alcuni politici ma soprattutto una magistrati e medici scrive esplicitamente nei
Nei propri libri nelle nelle loro pubblicazioni e spesso anche sui giornali
Hanno cominciato con gli stati vegetativi
E non sono degni hanno una vita scarsamente degna
Perché non hanno rapporti con l'esterno
Scrivano poi son passati ai dializzati hanno una dignità ha una dignità la vita dei dializzati poi son passati agli anziani malati di Alzheimer anche questo con un po'di pazienza però andare a trovare con i loro libri se avete voglia nei loro libri si auto e voglia di perdere tempo
E l'ultima
L'ultimo tutti mo'confine sole pensione anziane tout-court
Non più tardi di un mese e mezzo due fa a Milano la Consulta di bioetica organizzano un simpatico convegno
Che sì
Che aveva come obiettivo ragionare sui costi delle persone molto anzi per la sanità per il Servizio sanitario nazionale del persone molto anziane delle disabilità gravissime
E siccome siamo in un momento di crisi dobbiamo fare delle scelte quindi non so se avete più di ottant'anni sparate mi perché fate un favore alla società al Servizio sanitario nazionale o se avete anche una visibilità gravissima sparate né
Chiudo davvero
Con una
O la seconda di quelle considerazioni dei vini di cui vi dicevo
Sempre un certo tipo di cultura ci vorrebbe raccontare che
Il principio fondante
Costitutivo
Soprano supremo
E l'autodeterminazione
Il mio mestiere non è fare il filosofo non essere fare il comunista quindi in genere faccio domande le faccio una rispondete da soli
L'autodeterminazione fondamentale bene
Cosa conta di più l'autodeterminazione o la dignità
Cosa conta di più l'autodeterminazione o l'unicità
Cosa conta di più l'autodeterminazione ho l'onore grazie
Ringrazio Pino ciociaro e per il suo intervento al passo la parola a Mario Melazzini Presidente Dellai
Cercati avvicinarmi atti B prima di tutto
Prima
Prima di tutto grazie dovuto
Ad Alberto Zangrillo ma è un grazie
Come medico come collega
In quanto
Nella nostra Società nella società
Dino i medici non oso dire Società scientifica e per creare veramente
Forse eccessivo scientifico c'è poco
Aleggia POR concetto di medicina difensivi Istica
E si perde di vista invece quale il reale ruolo
Di medico di professionista
Di personale dedicato all'altro
Di persona che deve avere il coraggio di farsi carico dell'altro
E quindi in questo è un grazie un grazie soprattutto
Per alcuni suoi capitoli nel libro in cui l'economia colpito particolarmente il tramonto della vita ecco questo
Titolo e dite una frase estremamente forte che ci fa capire quanto
Nel percorso di una persona nel percorso della nostra quotidianità alla morte fa parte del percorso tifi
Ecco e quindi il coraggio di accettare quotidianamente il nostro limite
Per metterci a confronto
Come avete sentito da stamane dal senatore Quarà Quagliarello
Fino a ancora che adesso Pino
Emergono due criticità nella nostra Società che prima di tutto la
Superficialità nella conoscenza quindi parlano tutti come se conoscessero esattamente i contenuti del problema
E la seconda cosa molto forte è questa
Nella società contemporanea hanno le persone
Professor Zangrillo parlava della sua esperienza in terapia intensiva situazioni
Portate al limite
Però la cosa bella che lui scrive come sottotitolo del suo libro
Tecnologia che sentimento
La tecnologia è fondamentale ripper tecnologici anni precedenti scetticismo è fondamentale
Ma nel contempo per utilizzarlo dobbiamo avere quello sguardo nessun sentimento quel coraggio di
Guardare di guardare lo sguardo come strumento di cura che relazione
Anche se in quel momento non è un ritorno di Roberto appare proveniente dalla persona che ti trovi davanti
Mai un ritorno dai suoi familiari da chi ascolti coi quali nei tuoi colleghi sui quali
Ti confronti condividi un percorso
Ecco
Alcune affermazioni di questi ultimi giorni tralascio Marino Tosku quale più volte
è difficile rapportarsi da medico a medico perché
Penso che non abbia la conoscenza sufficiente ma assumo la
La responsabilità di ciò che dico di ciò che sia la reale quotidianità medica e quindi
Questo
Ma è un'affermazione discussioni sul livello medico non ne possiamo fare assolutamente
Mentre
Discutiamo invece su quanto sia il contenuto strumentalizzato ideologico nei confronti di un qualcosa che tutelante
Vedete ne parliamo soprattutto dei soggetti
Fa molto clamore è partito da alla povera Eluana
Le persone in stato di minimo coscienza ma è stato di incoscienza come linea definitiva alcuni
Il grosso problema non è sono quelle
Da qui a vent'anni più del trentasei per cento della popolazione nostrane
Sono anziani sono over ottant'anni fa questi over ottanta ci sono e ci saranno persone alcune con demenze
Su base vascolare altri con
Alzheimer e voi sapete che una
Discreta percentuale di queste persone lungo nel percorso della propria malattia vanno incontro disturbi dell'alimentazione e della nutrizione
Proprio per un meccanismo del genere un attivo pur avendo condizioni
Ancora padrone e soprattutto con grande affetto dei familiari che dice il comando che facciamo consideriamo
Il vero re nel mangiare terapie mediche per queste persone
Ecco
Il racconto sempre un piccolo aneddoto che è successo adesso proprio non mi va di parlare di me era
Stato gentilissimo poco fa senatore Calabro mi ha versato
Un bicchiere d'acqua
Che è un piacere l'acqua quindi un gesto semplicissimo non lo vedo
Terapia quel sa
Nel caso mio secondo alcuni terra previa perché
La mia patologica Anzola
La sclerosi laterale amiotrofica non mi permette di deglutire ore
Un atto normalissimo concretezza Marino nello stomaco che mi permette di bere chiudo la parentesi però vedete
Come
Vengono utilizzati le parole come strumenti di un'idea ecco questo io vi vorrei proprio porta
La quotidianità
E vi invito
Cose importante ciò che diceva
Giorgio La
Bisogna conoscere io mi occupo
Ormai da qualche anno
Anche di persone affette
Da malattie neuromuscolari
Che per una mia conoscenza personale
Di persone in stato vegetativo
è un mondo è un mondo meraviglioso è un mondo incredibile persone che dipendono da tutti ed altri tutto
Per la loro quotidianità però hanno una vita una vita di relazione
Io sono comminate a cui potrebbero chiamarla di non relazione
Ecco
E questo
Secondo me la criticità più grande che ci accompagna
La non conoscenza o la superficialità della conoscenza del desiderio e la non volontà di
Approfondire perché tutto meglio lasciarlo su un piano molto molto superficiale chi di noi
Ci vorrebbe non vorrebbe un domani trovarsi Suma Carrossa o dipendente da
Da altri o anche da tecnologia per poter vivere non sopravvivere per ridare
Sicuramente però grazie a Dio
Che il percorso di vita anche questo è il percorso di vita anche qua resto nel percorso di vita grazie anche alla nostra scienza alla tecnologia che quotidianamente fa passi da gigante bisogna
Accettare
Accettare proprio limite che l'uomo quotidianamente pone affrontare può intercorrere in queste situazioni però adesso
è importante visto che
Il nostro pensiero e mi permetto di dire il nostro pensiero
è
Tra virgolette attaccato da questi pseudo scientifici ismi di società scientifiche che afferma no
Vuoi che la nutrizione idratazione sia strumenti terapeutici che non
Strumenti di supporto vitale
Ne parlavo prima col professor Zangrillo che
Bisogna
Quindi cercare di unire compiono MDC noi che facciamo chi medici ecco questo è importante dobbiamo avere anche coraggio ti controbattere
Con mezzi scientifici per dimostrare esattamente
Che quanto diciamo quanto viene proposto e scienza non è un'idea
Non è legata alla Chiesa
Esattamente un percorso puramente laico
La indico
E poi dopo è sancito dall'articolo i due e tre
Trentadue tutelati dalla nostra Costituzione va benissimo però è un percorso laico questo torniamo a dimostrare perché non
C'era nessuna
E la averla
Raccontato
Zangrillo come lo potrei raccontare io nella quotidianità nell'ospedale
Non c'è nessuno
Non c'è nessuno di noi che voglia fare accanimento terapeutico nei confronti di persone che sono verso
Il percorso finale della propria esistenza anche con la malattia
Ma non c'è nessuno di noi
Che non voglia investire in qualcosa anche se c'è un minimo di potenziale risultato che si può raggiungere
A favore della persona grazie alla tecnologia
Ecco questa è una cosa importante e che nessuno vuole
Nessuno alcuni
Non vogliono accettare e questo
è secondo me quella rivoluzione che dico io culturale né bisogna avere coraggio e vi lascio con un'ultima
Un ultimo aneddoto legato proprio al concetto della conoscenza
Mio carissimo amico collega
Che vive in un Paese in cui il le urtano Asia ed è penalizzata
Ha avuto una bimba
Nel corso del parto
Viene chiamato una gravidanza era decorsa perfettamente nel corso del parto viene chiamato
Dal suo collega il ginecologo il quale
Gli comunica che la bambina avevo una grave malformazione non se ne erano accorti durante la gravidanza ma di una grave malformazione e
Diceva sulla scorta delle nostre conoscenze non vivrà ma serviva pochi mesi avrà una sofferenza incredibile terrei a tre
Il Consiglio di andare incontro ad accelerare la dipartita nei convinto di questo con tutta la sofferenza però chiese di poter vedere la bambina
E lui mi disse che quando vidi la bambina è una persona atte a
Quando vidi la bambina per me in quel momento con tutti quei tubi vicini eccetera era la mia bambina ed era la bimba più bella mondo e io ho cambiato totalmente idea
Ecco noi
Mi mette in me l'ha insegnato né spesso guardiamo con lo sguardo della scienza mi dovrebbe avere il coraggio di guardare con lo sguardo dei genitori
E non significa farsi carico delle mozioni trascinare avere quell'empatia che ti permette in maniera concreta
Non come affermano
Come affermano
Questo Cristina che ha fatto questa affermazione ho visto anch'io ieri sera
Nell'ansa che viene
Si torna indietro di cinquant'anni e non viene valorizzato il rapporto medico-paziente opprimente non conosce che cos'è il rapporto medico-paziente anzi
E in estremamente valorizzato quel rapporto medico-paziente
Che è un'alleanza terapeutica anche brutta chiamarla l'alleanza terapeutica un percorso condiviso
è un percorso insieme poi ognuno con le proprie responsabilità con i propri ruoli corpi proprie competenze ma un percorso comune
Vedete fare il medico senza nulla togliere alle altre professioni è una delle più grandi fortune che ne abbiamo perché ci rapportiamo con la persona la persona che paradossalmente non siamo noi che diamo allora ma sono loro che danno a noi in qualsiasi momento questa è una grandissima in questa rapporto medico-paziente questo che non è un rapporto paternalistico
Però bisogna riconoscerlo e praticarlo oppure se non lo pratichi più non dimenticarlo non dimenticarti come lei praticato indipendentemente Tancredi in alcuni valori quindi sulla tutela della vita
Ecco bene
Quindi e chiudo
Forzando il lanciando proprio proprio questa provocazione rispondiamo in termini scientifici perché i dati ci sono e questa è la cosa più importante
Per fortuna che ci sono persone come Zangrillo come tanti altri colleghi non solo gli animatori che nella loro quotidianità mettono in pratica ciò che viene tra tutto
Che verrà tradotto nella legge ma la legge
Guardate io che uno di quelli che sottosegretario Roccella mi conosce da tanto tempo
Che quelli che
Diceva anche le qualche anno fa mante sta mento biologico a chi serve
E che in effetti se tu fai il medico ti prendi carico del paziente condivide il percorso io mi affido c'è proprio non c'è bisogno ma adesso c'è bisogno ci vogliono dei paletti ben chiari
Perché io non voglio
Come diceva provocatoriamente nostro giornalista
Che un domani c'è un domani qualcuno visto che i costi sociali aumentano essere gravemente disabile essere persona con una malattia cosiddette inguaribile
Possa diventare uno strumento di Titti eliminazione e di emarginazione sociale
Non dobbiamo avere paura adesso non vi interessa o non ci interessa ma nel nostro percorso di vita un domani ci possiamo arrivare tutti quindi ciò che viene costruito adesso non è del chi è
Ma in per noi per il cittadino
Quindi
Non dobbiamo pensare che esiste il cittadino sano e il cittadino ammalato con grave disabilità c'è la società nel lungo tutto suo percorso di vita incontrerà
Un qualcosa uno sia occorra mai nulla vivere fino a cento vent'anni come ormai siamo tutti lanciati oppure vivere fino a cento vent'anni anche con una grave disabilità
E non per questo e meno degno di vivere rispetto a quello considerato tra virgolette con assenza di malattia
Che sono al concetto di salute molto più ampio ecco quindi facciamo questo movimento culturale che può partire dalla condivisione di quei principi sono no dieci articoli contenuti nella
Nella legge una proposta di legge Calabrò che sono molto molto importanti ecco questa è una cosa importa
E che noi medici non dobbiamo permetterci di dire che è un'offesa alla nostra professione anzi viene estremamente valorizzato il ruolo del medico ma che ne estremamente
Valorizzato alla centralità della persona
Quindi
Non deve essere valutato valutato come uno strumento politico ma come uno strumento di tutela per la persona lungo tutto il suo percorso di vita
Ragazzini la sua testimonianza e per la profondità delle riflessioni che esposto a noi nel suo intervento
Passo ora la parola al nostro Sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella
Che
Siamo di essere con noi
Grazie a voi per aver organizzato questo incontro penso che lo stavo dicendo prima al professor Zangrillo che vada organizzato anche alla Camera
Perché nonostante il dibattito sul testamento biologico e sto già sbagliando perché non si chiama testamento biologico ma di che
L'azione anticipate di trattamento ed è importante anche il nome poi circo magari di spiegare perché
E nonostante questo dibattito sia stata in realtà è un dibattito iniziato molti anni fa
E il tentativi anche di arrivare a una legge in Parlamento sono stati parecchi
C'è ancora un'enorme disinformazione anche tra i politici
Si parla di di malattie come di patologie di stati vegetativi di testamento biologico di dichiarazioni anticipate di trattamento in realtà
In maniera spesso estremamente approssimativa anche importanti commentatori lo fanno
Anche importanti menti ciclo fanno io vedo presente il professor Veronesi che è un grandissimo medico che però continua a parlare sempre per esempio di stati vegetativi
Da dando per scontato che dallo stato vegetativo non si torna indietro quindi dando per scontato che si tratta di una patologia ordine di una condizione in realtà
Che non ha un un percorso possibile anche di miglioramento di cura
Ma che sono di fatto candidati perfetti alla al testamento biologico perché la qualità della vita come ha detto ciò sola di queste persone è obiettivamente una non qualità quindi già
L'idea di qualità della vita che nasce
Secondo le persone che difendono l'autodeterminazione come un criterio io assolutamente soggettivo già diventa invece un cap un criterio oggettivo e io ricordo anche che dire parlare di qualità
Significa inserire una terminologia sostanzialmente merceologica
Quindi una qualità della vita secondo me è già una una
Una un errore proprio una un aggettivo che alla vita non si dovrebbe applicare quindi c'è un dibattito confuso ed è importante un libro come questo
Prima il dottor Melazzini parlava dello sguardo della scienza differente dallo sguardo del genitore parlando del caso della piccola nata con una malformazione
Io non credo che ci debba essere questa differenza
Soprattutto parlando di medicina
Perché lo sguardo della medicina è una scienza calata all'interno della relazione in particolare della relazione medico-paziente
E Alberto Zangrillo in questo libro lo spiega perfettamente lo raccontano racconta raccontando di Seveso i casi
Parlando del tramonto della vita dando come essenziale proprio il criterio e della consapevolezza del limite cioè un medico deve essere consapevoli del limite del limite della propria ti Italia la propria ed anche delle proprie competenze del limite delle terapie del limite insito proprio nella nella condizione umana quindi siccome un medico a che fare con la condizione umana
A che fare con il limite
E l'altro elemento che esce in maniera assolutamente evidente da questo libro e proprio l'autonomia del medico la necessità dell'autonomia del medico
C'è un curioso equivoco in questo dibattito sulla vincolatività cioè sul fatto che
Come perché un testamento biologico se appunto un testamento non deve essere vincolante quando io faccio un testamento e lascia un bene questo bene sicuramente cioè si fanno si applicano le mie volontà
Perché allora quando io invece sono fatto testamento biologico non deve essere vincolante
Prima di tutto un testamento in realtà il testamento è soggetto anche quello a limiti non si fa esattamente la volontà di chi fa il testamento ci sono beni che non sono nella totale disponibilità
Della persona che fa testamento perché ci sono per esempio le quote legittime quindi fra l'altro bisognerebbe dire che anche in questo campo non ci può non c'è in realtà un'assoluta applicazione della volontà della di libera e piena volontà di chi fa testamento ma bisogna chiarire che invece noi abbiamo scelto proprio di no chiamarlo testamento perché non vi testamento si tratta
Intanto non non è una volontà una dichiarazione di volontà in previsione della morte
E al contrario una dichiarazione di volontà in previsione della vita che continua in una condizione in cui io non posso esprimere più chiaramente le mie volontà
Quindi estremamente diverso no no non non sta trasmettendo dei beni materiali ma sto parlando di me e della mia vita sopperendo del di una persona e non di una cosa quando si dice il corpo il mio per esempio si dimentica che il corpo non è mio il corpo sono io che è una cosa estremamente diversa cioè quando parlo di corpi parlo di persone non parlo di beni e quindi parlo di una vita che in una condizione di fragili
E anche in una condizione in cui se
Oltre passo il confine e dalla vita si passa alla morte poi non è possibile tornare indietro
Si si ferisce una si si
Consente
Un passo da cui poi che è il rimediabile da cui non si può tornare indietro
Ma soprattutto il problema è che questa è una legge di libertà a perché è una legge che si fonda e fonda nella nostra legislazione il consenso informato il consenso informato era
Una prassi ma non è mai stato normato con questa legge sì sancisce il principio liberale del consenso informato
Cioè si applica l'articolo si regola si attesti regola l'articolo trentadue della Costituzione per cui
Non ci possono essere atti medici sul mio corpo a cui io non abbia dato il consenso e si allarga in prospettiva il consenso informato
Anche a quando io non sono più capace di intendere di volere anche a quando non posso più esprimere questo consenso quindi non si tratta di testamento ma di consenso quindi
E la libertà di rifiutare o non rifiutare delle terapie un consenso per essere informato appunto deve essere informato perché esiste questo principio liberale nel conoscere per deliberare
Allora
è evidente che per esempio ricco lei i testamenti biologici questo che qui in questo caso si chiama così raccolti per esempio nei registri comunali
Non si fondano sul consenso informato
Io devo avere un colloquio con un medico perché sia un colloquio il punto consenso informato quando mi si dice che lo hanno Englaro aveva parlato accenna a colazione con i Geni Oricchio della condizione di stato vegetativo no ma parlarne accenna parlarne a colazione parlare con gli amici non è un consenso informato
Non è che se io parlo di un'operazione
Chirurgica con gli amici questo mi esime dal firmare poi un consenso informato quando questa eventualmente questa operazione chirurgica effettivamente mi viene proposta come una una un atto a cui io devo appunto dire sì o no
Quindi è importante ricordare questo questa è una legge
Che parte da questo
Che sancisce per la prima volta questo principio liberale e che non può essere vincolante perché il medico e sicuramente il senatore Calabrò
No l'avrà già detto non è mai obbligato a applicare una terapia a se non in scienza e coscienza c'è nel Codice deontologico
Questo questo principio e comunque se io questo principio liberale del consenso informato lo attico al paziente devo ovviamente applicarlo anche al medico sarebbe assurdo che il paziente possa rifiutare una terapia ma in merito invece non si possa rifiutare a una terapia o auto un qualunque atto medico è evidente che si tratta di due libertà
Che vanno tutelate e garantite perlomeno allo stesso modo e sarebbe assurdo che un medico non fossi obbligato
A applicare la terapia svolgete
AFAM a mettere in pratica un atto medico quando il paziente vigile e invece diventa assolutamente vincolato a farlo quando il paziente vigile non è più
Quello che abbiamo cercato di fare con questa legge oltre appunto a fare una legge di libertà sul consenso informato è stato di prolungare quel rapporto tra medico e paziente che
Viene chiamato l'alleanza terapeutica forse anche impropriamente
Di prolungarlo anche quando il paziente non sia più in grado di intendere e volere cioè di lasciare da una parte delle indicazioni scritte climatico prende in considerazione perché ovviamente le prende in considerazione se non altro perché ormai c'è
Una una paura terribile il delle cause dei contenziosi di tutti giudiziari che anzi da cui
A cui dobbiamo porre rimedio se vogliamo garantire la libertà del medico poi questo è un problema che come legislatori dovremmo porci
Ma certamente le prende in considerazione all'interno appunto della libertà della competenza che ha e della capacità del dovere di decidere in scienza e coscienza quindi
Abbiamo fatto questo abbiamo cercato
Di
Dare a questo il rapporto tra medico e paziente questo rapporto che prima di tutto un rapporto tra persone tra persone
Di cui uno ha delle competenze specifiche e l'altro è in una condizione di fragilità
Ma che sono strette in una condivisione come ha detto il il dottor magazzini in una condivisione in un'alleanza per la vita per la cura
Per il benessere del paziente ecco prolungare questo rapporto tra persone anche oltre la capacità di intendere e volere
è insisto una legge che garantisce la libertà personale di entrambe le persone in gioco continua a parlare prima di tutto di persone
E ma è una legge che naturalmente deve segnare un confine cioè garantisce anche la cura e la vita deve segnare un confine perché il confine fra
L'eutanasia perché di questo si tratta e non sono del tutto d'accordo con ciò solo cioè affiancherei è vero che c'è un problema
Di selezione è un problema di ingegneria sociale diciamo e anche un problema di di costi della sanità a cui
Basta pensare in America e li finanziamenti federali agli ospedali vengono dati se
Si dimostra di sottoporre alle persone il modulo del testamento biologico quindi c'è sicuramente anche un problema di costi a cui di
L'autodeterminazione dell'eliminazione del paziente per autodeterminazione diciamo è anche una scorciatoia possibile ma c'è anche un pro quindi c'è un problema di ingegnere sociale è un problema di costi sociali è un problema di selezione un problema di qualità della vita
Ma c'è anche un problema proprio di introduzione dell'eutanasia io ricordo che l'eutanasia in Olanda è stata a stata regolata attraverso una legge solo dopo quindici anni di sentenze
Di sentenze che producevano prassi mediche di prassi mediche che producevano sentenze e alla fine si è arrivati a una legge sull'eutanasia
Perché il problema dell'eutanasia per sentenza è un problema che in effetti cioè la modalità
Di arrivare appunto a una legge Attanasi ca attraverso sentenze cioè attraverso
Decisioni prese dalla magistratura è in Olanda ci si è arrivati in maniera molto evidente ma anche in altri Paesi si è introdotto il testamento biologico apertura l'eutanasia attraverso un'azione della magistratura
I casi famosi casi Clusane mai Bland sono tutti casi di questo genere
è il caso Englaro io ricordo tra l'altro che quando ci fu il caso di Terri Schiavo molti in molti abbiamo detto beh per fortuna in Italia questo non è possibile che accada invece è accaduto
Il caso Englaro è stato proprio un caso in realtà costruito a tavolino e che è arrivato alla fine al suo esito purtroppo senza che la politica nonostante
Un forte impegno del Governo e del Parlamento senza che la politica sia riuscito a fermare
L'esecuzione di quella sentenza nonostante quella sentenza c'è il decreto di Corte d'Appello che applicava la sentenza di Cassazione non fosse obbligatorio
Ma fosse una sentenza di volontaria giurisdizione cioè si potesse anche assolutamente non ha a non applicare autorizzata ma non obbliga nessuno ad applicarla nonostante questo
E nonostante il forte impegno io ricordo che è stato fatto
Un decreto all'unanimità dal Consiglio dei Ministri
E tutti al Senato ricordano la notte molto
Emotivamente impegnativa in cui si è cercato di approvare il la piccola legge salve guarda caso idratazione e alimentazione
Ecco nonostante questo non siamo riusciti a evitare che quella sentenza venisse applicata
Quindi una legge oggi e necessario perché è necessario secondo me che non sia la magistratura a decidere perché non è il Po Blair ma il problema non è tra autodeterminazione e costrizione Stato etico a volte viene detto il problema è
Il
Sia il potere di decidere sulle queste invio politica la politica che si confronta con il consenso e colleghi le con gli elettori
Ho la magistratura
Questo è il punto e su questo noi dobbiamo fare una riflessione prende una decisione io credo che la politica debba coprire questi vuoti
Perché altrimenti le decisioni vengono prese in sedi in cui poi non c'è nessuna possibilità di intervento in sede
Di che non si confrontano appunto con il consenso con l'opinione pubblica con l'elettorato quindi quest'impegno tocca a noi e dobbiamo assumerci lo grazie
Ringrazio molto il sottosegretario Eugenia Roccella
Che ha sottolineato un punto fondamentale perché trovando i medici d'accordo perché come
A ci ha manifestato il professor Zangrillo nel suo intervento appassionato tutto
Sommato per un medico che vive in prima persona queste situazioni una legge non era necessaria la necessità di intervenire da un punto di vista legislativo è stato proprio per non dare questo
Intestarmi ma in mano ai giudici
Io ringrazio tutti voi e ringrazio i partecipanti alla tavola rotonda credo che ognuno di voi noi lasciando questa sala
Abbia comunque
Accolto spunti di riflessione molto importanti e direi anche informazioni scientifiche molto in portanti che purtroppo a livello mediatico non vengono date per una falsificazione ideologica di quello che è la realtà scientifica
E
Voglio dire al dottor Melazzini che
Sicuramente questo nostro incontro è la dimostrazione che i medici hanno accettato la sfida come
Ha dimostrato il dottor il professor Zangrillo
E questa sfida continueremo a portarla avanti e a vincerla e mi auguro che il testo in oggetto in discussione alla Camera
Non venga stravolto nei suoi contenuti fondamentali come
Invece sono stati difesi dal testo che è uscito dal Senato grazie a tutti