"Interrogativo Europa": tribuna elettorale europea del PSI

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Ma
Buongiorno ai interrogativo Europa trasmissioni tribune elettorale europea sono oggi ospiti i rappresentanti del Partito socialista
Rispondo all'anno alle domande di personaggi rappresentativi della realtà sociale e culturale del Paese vi presentiamo gli intervenuti per il partito socialista l'onorevole Mario Dido vicepresidente al Parlamento europeo e candidato per la circoscrizione Nord Ovest vale a dire Lombardia Piemonte e Liguria Val d'Aosta
E l'onorevole Enzo Mattina vice presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo si presenta candidato dalla circoscrizione dell'Italia
Neri rionale Campania Abruzzo Molise Lucania Puglia e Calabria a fare loro le domande il professor Francesco Manzoni direttore dell'Istituto superiore della sanità
Il dottor Vincenzo Muccioli
Ideatore e direttore della comunità di San Patrignano
E il professor Fabio Roversi Monaco rettore dell'università di Bologna buongiorno a tutti gli intervenuti e come vuole la forma ma di questa trasmissione prima di passare alle domande vediamo una breve intervista della presidente uscente del gruppo socialista al Parlamento europeo
Il tedesco Rudi al nord della Spd l'intervista è stata raccolta da Salvo Mazzolini corrispondente del TG due abolì
A giardini Socialist stelle signora auto il gruppo socialista ha avuto un ruolo particolare nella legislatura che si è appena concluso al Parlamento europeo essendo il gruppo più numeroso quale il Milan in ciò dei risultati raggiunti e quali le aspettative per la prossima legislatura diffondere legislatura però io ho già di accanto a lei che è stato aiuta affatto ai cultura per sette legislature verrà ricordata come la legis natura che ha dato al Parlamento europeo un ruolo veramente incisivo nonostante la mancanza di maggioranze assolute poteri istituzionali integrato di costringere il governo della comunità e a prendere determinate decisioni fare sotto la spinta del gruppo socialista è stato però possibile creare una vasta area di consenso mal che vada dai liberali ai comunisti e che ha esercitato un azione di stimolo e di pressione su alcuni punti chiave
Primo il mercato comune interno che presto diventerà una realtà
Quest'idea e nata nel Parlamento europeo proprio quando ne faceva parte piattello
Altro punto chiave sotto la spinta socialiste
Il Parlamento si è battuto direi con successo perché il mercato comune interno non sia solo una riga dei liberi scambi ma sia anche uno spazio sociale unico regolato da norme sociali mi armonia tra loro senza frontiere quindi senza discriminazioni
Uno degli obiettivi prioritari arrivo in Parlamento europeo e la difesa dell'ambiente e grazie alle nostre pressioni sono state incluse una serie di garanzie a tutela dell'ambiente nelle norme del mercato unico direi abbiamo anche contribuito a fare in modo che l'Europa parli con una voce unica insomma almeno su alcuni dei problemi riguardanti la sicurezza farlo per la prossima legislatura è necessario un rafforzamento tu dei poteri del Parlamento europeo ma per esempio i parlamenti nazionali potrebbero demandare al Parlamento europeo le funzioni di controllo nei confronti di Bruxelles viola in questo modo non ci sarebbe nessuna diminuzione dei parlamenti nazionali poiché le direttive generali dell'azione comunitarie pagherebbero sempre decise dei singoli Stati diciamo via altri problemi da affrontare i rapporti con i Paesi del Patto di Varsavia e dell'Efta sta come costruire un'Europa sotto un unico tetto senza roccaforti e muri di cinta sarà il grande tema della prossima legislatura
Era questa l'intervista del presidente uscente del gruppo socialista al Parlamento europeo cominciamo con le domande la prima domanda la può rivolgere al professor Manzolini preghiere di essere concisi sia nelle domande che le risposte così facciamo diversi io le chiedo è questo una diecina di anni fa
Noi abbiamo avuto vibrate proteste da parte del Valle Stati dalla Comunità europea per alla pletora medica in quanto c'era una forte preoccupazione che l'eccesso del numero dei medici laureati in Italia potesse determinare una e violazione dei Paesi dalla Comunità europea in questi dieci anni in realtà invece si è assistito ad una emigrazione dei malati italiani soprattutto dei pazienti del centro sud verso i vari Stati dalla Comunità europea e altresì sia osservato una immigrazione dei medici della Comunità europea che vengono a visitare e addirittura anche a fare degli interventi chirurgici nelle case di cura private
Come vedete novantadue e possibile ottenerne un riequilibrio e soprattutto come paventa il ministro dalla sanità un blocco della espropriazione della sanità pubblica
Ma io direi che questo questo questo reso do di ammalati particolare è la conferma di un sistema sanitario in Italia che assolutamente deve essere riformato e che non riscuote la fiducia degli ammalati stessi
Non è tanto per la messa in discussione della professionalità dei nostri medici cioè gli ammalati se ne vanno ma soprattutto perché sono le strutture ospedaliere l'assistenza degli infermieri del personale e cioè secondario che non garantisce gli ammalati quindi in generale all'estero si dice che i nostri professori nostro e chiudere sono all'altezza di quelli dagli altri fa sì però non c'è un'assistenza garantita quindi speriamo che questo della riforma dell'assistenza sanitaria del nostro Paese il signore in questione principali sulle quali ci dobbiamo prove d'acqua alle quali dobbiamo poca attenzione Vincenzo Muccioli prego
Dopo la costituzione del polo laico noi lo dobbiamo più sentito parlare
Perlomeno mi ricordo del sentito parlare più Pannella sull'argomento droga liberalizzazione regolamentazione ma mi sembra abbia passato la palla ai colleghi antiproibizionista
Siccome all'interno dei partiti che sono intervenuti a comporre questo polo laico son nati ovviamente dei momenti di tensione e di destabilizzazione così come anche nell'elettorato
Può essere una mossa politica questa per potere
Insieme quei partitini di di di un milione liberali che repubblicani mantenere l'elettorato e cercare di non destabilizzare ulteriormente
A e secondo me parola il una grande confusione politica ed organizzativa è probabile che il silenzio di Pannella sia riconducibile a
Sto disegno acquisire più volte avere più forza e poi da una posizione di forza politica maggiore rilanciare invece la la battaglia antiproibizionista
A Parlamento europeo Pannella l'ha perduto la barca ne abbiamo fatto abbiamo avuto una commissione di inchiesta sui problemi dalla droga
E alle conclusioni di quella Commissione d'inchiesta c'è stato una spinta molto forte succitate soprattutto dai radicali in quel momento ed alcuni gruppi minori dell'arcobaleno che miravano
H che la Comunità europea il Parlamento dessero un'indicazione di grande liberalizzazione l'uso del vetro
In quella sede questa linea è stata battuta è venuta fuori invece un'aria di grande cautela debbo dire peraltro che nelle negli elenchi che avemmo in quell'occasione gli olandesi che erano stati in più liberalizzatori nel campo ci verrà a dire che la loro esperienza era fallimentare ragion per cui credo che l'operazione Polo laico non possa portare gran che ho l'impressione che c'è la gente che è soprattutto contraria allinea di liberalizzazione che sono straordinariamente nocive per i nostri giovani e che non hanno in sé nessun significato per combattere realmente questo che uno dei problemi più drammatici del nostro tempo all'inno alla gioia
C'erano su questo punto che nel gennaio di quest'anno il Parlamento europeo ha approvato alla quasi unanimità salvo il voto contrario dei io radicali italiani una risoluzione presentata dal sottoscritto a nome del gruppo socialista che chiedeva l'adesione dalla Comunità europee in quanto tale alla recente convenzione dell'ONU contro la droga quella che è stata elaborata a Vienna nel dicembre scorso il Consiglio dei ministri ha accettato questa proposta il sette giugno a New York sì firma da parte della comunità questa convenzione cosa che dalla base giuridica alla Comunità europea per elaborare un programma globale di lotta contro la droga e di sostegno ai tossicodipendenti
Contemporaneamente avremo sempre in autunno una conferenza della Comunità europea sotto la presidenza di turno francese però affrontare
A livello europeo la questione della droga cosa che non si è mai fatto Grassano Fabio Roversi Monaco
Ma loro sanno che è stato approvato ed è applicato il progetto Erasmo da parte delle comunità affatto la fase applicativa di questo progetto ha contribuito in modo rilevante l'Università di Bologna
Però il è la conoscenza l'Erasmo che è abbastanza ridotta nel nostro Paese esso decolla con difficoltà
Io chiedo che ci sia un impegno in che modi potete garantire quest'impegno da un canto per una maggiore diffusione della conoscenza del predetto Erasmo
Dall'altro per un suo maggiori finanziamento e un maggiore raccordo con le nostre realtà
Ministeriali e governative e questo mi permetterei di aggiungere nello spirito della Magna Charta delle università che è stata firmata Bologna solennemente tutte le più grandi università d'Europa e i dodici l'hanno firmata
Ed è stata presentata anche se lo sapete al Parlamento europeo nel corso di questo mese di gennaio
I principi sono quelli dell'integrazione delle culture e l'integrazione culture presuppone la conoscenza i mezzi per far circolare i nostri giovani questa è la primo quesito
Come lei sa o Romero credo che una parte anche della dei telespettatori sa sui problemi culturale dell'istruzione è stato
Proprio il Parlamento a volere che ci fosse un impegno la comunità europea nei trattati e non si parla mai nel distruzione di cultura si parla sempre e comunque l'economica
L'Erasmus è un primo progetto un primo programma limitato nei finanziamenti comunque significativo perché comunque consente di creare questo rapporto più stretto tra le università e questi scambi tra docenti insegnanti e giovani soprattutto l'altro project Progetto commettete cerca di creare rapporti tra le università e le imprese
Il vero problema dall'Erasmus però e questo è già uno squilibrio nell'utilizzazione in Italia abbiamo una buona utilizzazione a Bologna
Abbiamo una buona utilizzazione mediamente al nord abbiamo una pessima utilizzazione assume in generale però in Italia l'utilizzazione bassa perché se i programmi Inter universitarie
Mentre vediamo che in Inghilterra c'è un rapporto un programma ogni mille studenti in Italia mediamente da porte un programma ogni dieci mila studenti e con le sole eccezioni di Bologna dell'Università Orientale di Napoli mi pare
Una delle università milanesi credo che sia il Politecnico
Ecco a questo punto c'è un problema di utilizzazione maggiore di finanziamento però c'è un problema anche di sensibilizzazione degli addetti ai lavori elettore e professori universitari presìdi
Sono tutte persone che hanno una levatura culturale una possibilità di accesso all'informazione molto alta anche la Spagna dove ecco e poi giù Volo sforzava stampato la stampa italiana se si occupasse dei problemi europei con un poco più di attenzione non soltanto per andare a cogliere qualche elemento folkloristico probabilmente potrebbe aiutare moltissimo a sviluppare questi programmi a diffonderne l'utilizzazione tra il giovane in particolare che hanno bisogno di provincializzato sedie sarà aperta questa dimensione nuovo che l'euro
Io aggiungerei che andiamo incontro col mercato unico la libera circolazione delle professioni e quindi delle persone a questo punto il problema della cultura dell'insegnamento delle lingue lo scambio tra studenti diventa un elemento molto importante io spero che la unificazione del Ministero della ricerca con le università
Posso dare un contributo allo sviluppo di queste iniziative che son molto importante per il futuro dei nostri giovani
E io mi permetto di aggiungere c'è un altro problema vero di modificare le procedure italiane perché voi
Per poter utilizzare in Italia questi programmi che sono estremamente semplici
Bisogna essere degli esperti e non operazioni burocratiche ad altissimo livello e che finendo rettori di università fino alla fine entra in tilt ripetere sicuro siamo e quindi
Ci minuti quindi se abbiamo già assorbito la metà del tempo professor Francesco Manzoni la sua seconda domanda rapidamente un questo l'Italia scarso di materie prime e soprattutto in campo energetico
Noi abbiamo rinunciato al nucleare abbiamo una situazione con la fusione fredda
Di un rallentamento probabilmente di quei grossi splendidi Progetti di Rubbia e dei grandi fisici italiani
Come pensate che si possa affrontare il problema del novantadue conoscano semiologia ci viabilità
Per e l'Italia ha fatto una scelta avendo fatto una scelta di rinuncia ad una fonte energetica dovrebbe impegnare le sue risorse su altre fonti energetiche quella che io non vedo in questo momento è francamente mi pare che la carenza maggiore del governo
Che oramai è uscito di scena e di non aver presentato rapidamente un programma soprattutto che stimolasse la ricerca nei settori dell'energia alternativa
In quei settori c'è molto spazio peraltro ci sono programmi comunitari che hanno sollecitato la ricerca in questi cambi e dall'energia solare a quella eolica a tutti i campi dell'energia rinnovabile evidente che bisogna spingere molto di più diversamente avremmo dei grossi problemi non rivelazione solamente al novantadue in relazione proprio alla tenuta
Della dell'equilibrio dello sviluppo economico del nostro Paese
Vincenzo Muccioli
Ma
Per una profonda convinzione c'è un governo democratico sia il sistema più giusto per garantire la libertà del cittadino in ogni sua responsabile espressione non crede che questi movimenti antiproibizionisti difendendo un libertarismo un diritto al tutto lecito
E una politica di disvalori piuttosto che una formazione responsabili impostate sui principi morali sociali cristiani costituzionali secondo i quali la libertà del singolo non lede la linea la libertà e la salute e la dignità dello stesso e della come col collettività
Possa essere un un pericolo costante e che allergia sulla formazione proprio dei giovani
E sulla possibilità di recupero e di informazione per la prevenzione di certi mali sociali come la tossicodipendenza e l'emarginazione a monte dalla tossicodipendenza
Noi siamo contrari considerare la una cultura di morte come quella del liberalizzazione della droga come un fatto di libertà
E assolutamente impensabile che la libertà possa arrivare al ad aiutare diciamo così l'autodistruzione delle persone
Quindi noi crediamo che la lotta contro la droga e considerare sbagliato illegale
Assurdo dallo il consumo di droga sia un questo un fatto di libertà che deve orientare soprattutto i giovani che devono capire che bisogna essere autoresponsabilizzazione essere liberi significa sapersi controllare
E saper tener conto dei valori veri della vita
Professor Roversi Monaco reo cambiando argomento
Un cittadino italiano che e cittadina anche europeo
E quindi ha diritto di Ray a certe garanzie come quasi stato cittadino europeo
Avviene che qualche volta qualche volta intendiamoci soltanto ci sia da parte la magistratura un uso norme di determinati poteri penso al avviso di reato che da avviso di garanzia diventato ormai avviso di condanna anche perché poi la stampa
Da una certa interpretazione di fatto elettrica pensa la carcerazione utilizzata come strumento di costrizione
Mi sono assale fatto molte cose importanti e ben in questa direzione però io ritengo questo sì un punto molto importante cioè una uguaglianza
Di tutti i cittadini europei
Sostanziale e non formale perché gli ordinamenti sono diversi ma su alcuni principi uno quegli Anza sostanziale tessuti sono obiettivi importanti
Obiettivo fondamentale in questo momento abbiamo già uno strumento che interviene a tutela del cittadino Visp
Tra gli abusi che la giustizia può perpetrare nei confronti di un singolo in un determinato momento dalla lo strumento alla corte di giustizia di Strasburgo dei diritti dell'uomo
Una corte purtroppo poco utilizzata direi e credo che molti italiani avrebbero motivo per presentare i loro ricorsi di tra l'altro sono ricorsi che si presentano in carta semplice non c'è bisogno né debole né di ciceroni
Ci vorrebbero soltanto degli avvocati che fossero un poco più sensibili a una maggiore conoscenza di questa Corte che ha una sua autorevolezza e che ha una possibilità di intervenire nei vari ordinamenti perché siano rimosse del
Situazione di palesi ingiustizie quelle che lei ha citato per quanto riguarda la stampa
Credo che siamo arrivati al momento in cui almeno per l'Italia occorre non lo so un Codice di deontologico che
Fissi le regole in base alle quali alla stampa appunto
E deve dare l'informazione ma garantendo poi a chi viene chiamato in causa di potesse anche difendere invece purtroppo delle volto noi abbiamo questa situazione paradossale
Che la stampa condanna più dei giudici condanna prima dei giudici con molta più sicurezza dei giudici e quindi è evidente che su questo terreno bisogna camminare che cosa può avvenire a livello europeo
La prima è che la corte di giustizia venga rafforzata la Corte non è un'istituzione della CEE è una istituzione del Consiglio d'Europa quindi copre più paesi rispetta i dodici della CEE però a ripeto questa sua autorevolezza si può rafforzare il secondo problema dobbiamo creare uno spazio giudiziario europea è necessario perché ci sono per problemi di reati quelli di cui parlavamo prima per esempio
I reati collegate al traffico dalla droga nord possono essere trattati in maniera diversa a seconda del Paese in cui avviene il reato
Abbiamo problemi per esempio di riciclaggio del danaro sporco in Italia abbiamo in qualche modo eliminati segreto bancario ma esistono due o tre Paesi d'Europa che sono veri e propri paradisi fiscali e bancari dove il segreto e di Tomba insomma ecco
Qui dobbiamo allargare queste competenze la tutela dell'individuo la garanzia per quanto riguarda in generale e la la la vita civile all'interno dall'Europa
La terza cosa credo che debba essere varata a livello europeo una sorta di Codice che non sia affatto dal legislatore può essere fatta anche dagli stessi giornalisti no loro autonomia
Ma in cui ci siano dei vincoli precisi il cittadino non può essere spostamento ma stavolta ammazza di più una notizia scambi infondata di quando
Non lo so non non ammazzi una sentenza
Anche ingiusto
Mancano o meno di otto minuti alla conclusione la trasmissione vogliamo provare a fare un terzo giro se riusciamo a contenere le domande in trenta secondi e le risposte ancora più premi per favore professor Manzoni
Le volevo chiedere qui tra pubblico e privato via cavo o lettere pensato alla possibilità dell'istituzione di un agenzia televisivo europea
Questo è un obiettivo della Comunità europea se ne è parlato recentemente al Parlamento europeo c'è una proposta che chiamata TV senza frontiere che abbiamo discusso al Parlamento europeo proprio il mese scorso
E credo che malgrado le difficoltà dato i problemi complessi che sono legati a questo obiettivo si vada abbastanza rapidamente a regolamentare la televisione oltre le fonti filiere e soprattutto credo che un aspetto importante sarà quello di garantire che le trasmissioni televisive come cinematografiche dovranno occuparsi soprattutto di trasmettere o almeno una gran parte le produzioni europee rispetto alle produzioni est Esterno in particolare americani giapponesi che hanno invaso il nostro mercato dottor Muccioli
Siccome
Le leggi in Italia sono teoricamente ben pensate da molte volte non si attuano secondo i principi in cui sono stati ideate dalla legge centottanta sui manicomi ad esempio che a a un certo punto
Si è sviluppata nel liberare questi incapaci di intendere e di volere sì ma abbandonandoli se stessi o imponendo alle femminili e che non avevano assolutamente la possibilità di gestirli
Per ovviare a questo inconveniente
Riguarda il disegno di legge per le tossicodipendenze Jervolino Vassallo ancora purtroppo
Allo studio invece noi abbiamo assoluta necessità di averlo perché ogni giorno sono carcerazioni eccetera e quindi non c'è una legge a tutela dei tossicodipendenti non crede sarebbe opportuno cominciare a costruire strutture di risposta
In di di pubbliche e di volontariato censendo ad esempio cascinali abbandonati scuole abbandonate ospedali abbandonati chiusi
Casi psichiatriche chiuse da trasformare centinaia migliaia di governo domanda urbana distrutti perché quando cioè incolti perché quando la legge sarà attuata abbiamo subito la possibilità di dare quel servizio che da tanto tempo si aspetta risponda per favore ma
La Lavinia sia quella problema che bisogna superare questa contraddizione della dell'operato politico italiano
Fare le leggi e non preoccuparsi e la loro applicazione la legge centottanta la legge sanitaria e via dicendo Partito Socialista porto un problema istituzionale
Che vede al centro il problema del funzionamento del istituzioni politiche
Ma in realtà poi scende per li rami e arriva al funzionamento dalla pubblica amministrazione generale il funzionamento degli enti locali
Dovremmo lavorare in quella direzione Ali speriamo che il fatto che il nostro partito dice che bisogna lavorare in quella direzione non crei dando scandalo da farvi dare a un colto come quando noi diciamo bisogna affrontare i problemi al Parlamento
Non è possibile che la legge sulla droga rimanga lì al Parlamento giacente per sei mesi insieme con altre leggi fondamentali nel dibattito politico italiano si svolge su tutti alti livelli
Volevo aggiungere su questo punto perché quando abbiamo discusso al Parlamento europeo della questione droga
Vi è stato una un forte una forte sottolineatura della necessità di aiutare le comunità terapeutiche per esempio
Certo che perdute volontaria tutto sarebbe certo che il problema delle riforme istituzionali da noi del funzionamento del Parlamento che non fa le leggi di un governo che non riesce a decidere è un problema veramente centrale mi pare difficile accusava il partito socialista di fare demagogia su un tema del genere quando tutti possono vedere
Che lo stato italiano rispetto agli altri Stati della Comunità europea non sta al passo non riesce a produrre quello che deve produrre questo un grande problema un grande tema c'è tempo per un'ultima domanda breve una breve risposta
Avete parlato di Europa delle cultura né un fatto molto importante si è parlato in questi anni troppo soltanto d'economia
C'è un argomento in cui economia e cultura nel senso nel senso più profondo il termine si intrecciano ed è quello della tutela dell'ambiente
Di cui l'onestà sono occupate pronto nella Carta la ricordo nuovamente che senso ha porre problemi di tutela dell'ambiente a livello nazionale a me sembra che sia questo un argomento che va trattato esclusivamente a livello
Di comunità Emagel europeo io devo dire che non c'è senso ad affrontare i problemi dell'ambiente entro l'ambito nazionale quando questi problemi ormai abbiamo capito che sono di dimensione internazionale e mondiale certamente europea dobbiamo pensare che c'è voluto tutto l'impegno e la tenacia del nostro ministro dell'ambiente per far approvare dopo sei anni
La direttiva Seveso che era stata approvata dal Parlamento europeo appunto per affrontare i problemi del della sicurezza industriale per verificare per ogni progetto produttivo l'impatto sull'ambiente di questi progetti quindi è veramente una questione e fondamentale è quella di approvare intanto nella nostra legislazione tutte le direttive comunitari che sono moltissime per quanto riguarda l'ambiente perché non c'è dubbio che l'ambiente si appunta livello almeno europeo trattengono terremoto a vorrei fare un
E non è no io volevo aggiungere questo la comunità europea emanata centotrenta direttive sulla tutela dall'ambiente
L'ordinamento italiana ne ha recepito un terzo
Tra cui quella di cui parlava De do poc'anzi
Siamo a zero dal punto di vista dall'applicazione di questa direttiva elitari siamo stati il Paese più condannato per mancata applicazione delle direttive sull'ambiente
Abbiamo un ministro che si stava che sta lavorando in questa direzione ma ritorna il problema all'origine se l'Italia non modifica i suoi meccanismi di funzionamento e quindi istituzionalmente non dipende europea ed efficiente
Le migliori regole e le migliori leggi rimarranno inapplicate lettera morta serviranno per le biblioteche ma non certamente per risolvere i problemi del Paese coincide con questa conclusione
Di Enzo Mattina abbiamo assorbito il tempo a nostra disposizione possiamo mettere in onda la sigla ringrazio tutti gli intervenuti vi do appuntamento mani alla stessa ora sullo stesso programma tredici e trenta alle tue dall'incontro col Partito comunista grazie per averci seguito buona giornata
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