La pena e il carcere: diritti e rieducazione - prima giornata

L'abbiamo mandata iniziamo anche sia mangiamo evitando
Allora innanzitutto a nome di Magistratura democratica dell'Emilia-Romagna della segreteria viene indegnamente rappresento
Ringrazio innanzitutto voi che siete inciso ma molto numerosi a questo evento
Ne ringraziò il Consigliere Miranda che quinto era salutarci in rappresentanza del Presidente della Corte d'Appello che era impedito a presenziare
Ringrazio l'Assessore Patrizio Bianchi e l'Assessore regionale
Che
Assessore alla scuola formazione lavoro
E al quale somma formulo ringraziamento molto sentito perché la Regione e ci ha dato una grossa mano ad organizzare questo evento ringrazio Claudio Castelli che è il presidente nazionale dei Magistratura democratica
Avete deciso che questo occasione è stata organizzata tavoli Magistratura democratica nazionale
Anche se con il supporto logistico della sezione Emilia-Romagna io parlo pochissimo perché non voglio roba fare tempo agli interventi che si succederanno nella fase successiva lo so che è una frase fatta però vi prometto che cerco di Cetica attuarla
Voglio solo dire due parole su perché è importante oggi in questo momento parlare col carcere
Perché abbiamo pensato di riservare uno spazio di riflessione a questa realtà che tutto sommato viene alla ribalta soltanto quando c'è il classico caso di cronaca che scandalizza l'opinione pubblica
Noi vogliamo parlare di carcere è perché abbiamo pensato che era in fondo
Estende
Incentra è la propria attenzione sulla fase della cognizione sia sull'accertamento del reato e la la sentenza che commina la pena
Se poi la fase dell'esecuzione viene considerata una sorta di giurisdizione di serie B
E lasciata tutto sommato alla alla buona volontà di pochi
Perché mai come in questo momento in carcere una sorta di cartina al tornasole è settore sul quale finiscono per scaricarsi tutte quei le che sono le inadeguatezze le criticità e i problemi del processo penale e della fase di cognizione innanzitutto l'inadeguatezza del sistema sanzionatorio
Perché noi abbiamo un sistema sanzionatorio che interamente incentrato sul dualismo pena pecuniaria pena detentiva è un sistema sanzionatorio molto arcaico
Salvo qualche apertura insomma del legislatore ad esempio le competenze del giudice di pace il lavoro di pubblica utilità
Però fondamentalmente il legislatore penale e reagisce alla violazione della norma penale in due modi c'è uno toccando il portafoglio otto Cantona libertà personale cioè con la galera
E non è chi non veda insomma tutti gli operatori del diritto patiscono sul loro quotidiano l'assoluta inadeguatezza e ristrettezza di questo tipo di risposta sanzionatoria
L'altro problema
è che alla fine si scarica anche questo sul carcere e è quello del tempo del processo penale perché sappiamo tutti che questi tempi dilatati ISSI mi abnormi del processo conducono spesso
Al fatto che la presso ora che entra in carcere magari non è più una stessa persona che ha commesso il reato per il quale viene ristretto con tutto quello che ne consegue in termini di scarse poca attività afflittività e alla fine tutto sommato inutilità in un'ottica rieducativa di una sanzione comminata in in queste condizioni l'altro problema che si scarica alla fine sul carcere è quello dell'ARPAM penalizzazione cioè la risposta eccessiva veramente alla sanzione penale e anche a fronte di lesioni dimostrabili alla ordinamentali al vivere sociale che meriterebbero una un altro tipo di risposta in termini di riparazione in termini di mediazione sociale
Nel nostro ordinamento esiste troppo penale e n.d.t. sono anni che propugnata un diritto penale minimo
Questa tendenza è ulteriormente aggravata negli ultimi anni dalla spinta del legislatore a reagire
Buona la sanzione penale a fronte di condotte che non necessariamente sono il sintomo di una maggiore pericolosità ma sono sintomo di un disagio sociale
Che meriterebbe anche in questo caso ben altra risposta in termini inserimento in termini di mediazione e quindi in questo contesto alla fine
Marcellette rischia di diventare una specie di discarica sociale dove sistemare tutti quelli che non trovano una collocazione precisa nel nell'ordinamento esterno e nel mondo esterno
Ancora a tutto questo si deve aggiungere che la valenza rieducativa della sanzione penale che valore
Di rango costituzionale
E ti fatto rischiano anche a causa di una serie di
Enormi problemi pratici che carenze strutturali risorse sull'acqua poiché molti parleranno molto meglio di me ma rischia veramente di diventa di essere totalmente frustrata e totalmente vanificata
Nonostante lo spirito di abnegazione che molto spesso con nota la condotta di chi in carcere lavora di chi ci vive per molte ore al giorno penso a operatori sociali operatori della Polizia penitenziaria
Che tra l'altro so che anche solo a molti di loro sono avvenuti gli ha dato ascoltare oggi gli interventi
Che in realtà il carcere in questo momento è una struttura afflittiva non soltanto per chi è recluso ma anche per chi ci lavora spesso incontri se ogni inimmaginabili una struttura di questo genere oltre che essere contraria
Alla Costituzione contrari anche alla legislazione comunitaria
Quindi ai principi fondanti del nostro ordinamento rischia alla fine di produrre ulteriore devianza e allora perché vogliamo parlare del carcere parliamo di carcere perché è un problema che in realtà riguarda tutti
E ieri non riguarda solo gli operatori del diritto ma riguarda l'intera società civile perché
Interesse della collettività fare in modo che se proprio qualcuno è costretto a entrare riesca un po'a migliore di come il tratto sommo almeno non peggiore
Perché in questa maniera vi è un carcere afflittivo e non rieducativo rischia poi alla fine di produrre altra devianza
E altre lesioni della della norma penale e alla fine altre lesioni a alla tranquillità del dei consociati e la tranquillità delle vivere civile
Per questa ragione abbiamo pensato di organizzare questo momento di riflessione che aperto non soltanto agli operatori giuridici inviamo estratti sorveglianza avvocati e ma anche ad esempio a psichiatri docenti universitari e poi anche a tutti coloro che dentro il carcere operano vivono quotidianamente e vogliamo ascoltare insomma
Ce n'è riteniamo giusto ascoltare anche la loro voce e si chiuderà questo con Grasso con a una tavola rotonda alla quale invece parteciperanno i politici perché quello cosicché ci piacerebbe e che poi questo spunto di riflessione si trust formasse insomma io non in un progetto che da qui venisse fuori
Un'idea una una qualche formati risorsa per isole è questa fortissima criticità del nostro ordinamento io ho finito che lascia quindi molto volentieri la parola
L'assessore Bianchi
Amenorrea arrivata Rita San Lorenzo del segretario nazionale che Magistratura democratica che salutiamo molto calorosamente grazie peridurale assieme a me
Per nome
Ivascu avranno
Di tutto per Regione porto nostro solutore un saluto affettuoso attento un saluto con cui la Regione vuole testimoniare attenzione
L'attenzione per quanto ho detto per sua memoria
Non tanto
Ancora una volta un convegno su un problema complesso complicato difficile
Sentimentale ma una riflessione a voce alta
Che la società civile la parte più responsabile della società civile per fare sperduto tendenza ormai generalissima
Che è quella di vedere in un momento in cui il conflitto sociale riesce
Non domandarsi come facciamo ridurre risolvendo ad affrontarlo conflitto sociale
Ho semplicemente preclusiva frutto operando nuove un solo provvedimento ha detto prima non
Discariche in cui il metodo e tutto ciò che non può essere dichiarato
Purtroppo sta avvenendo in diverse situazioni stabilendo il modulo scuola sta aprendo nel futuro salute
Per il mondo degli anziani ma indubbiamente dal proprio territorio è questo il problema carcere che non solo non riesce a proporsi come luogo di rieducazione
Ma che diventa veramente un luogo in cui si rientra
La garanzia riuscire albero potesse entrati Siliberto perfettamente
Un luogo in cui ci si come si può non sul luogo in cui ci sono dei dati nel suo profondo diritto come quello che significa
Di fronte dal del centocinquanta per cento centosessanta per cento
Di presenze oltre per quelle persone educazioni dobbiamo riscontrare prevederebbe questo darla ritornando centonovantadue cento con organici ridotti del trenta per cento
Diventa difficile
Diventa difficile qualsiasi percorso
Va diventa difficile anche porre attenzione alle persone
E viene necessario quasi immaginare tutto come un problema di ordine non come un problema di
Persona
Su questo è chiaro che sono ditte turbare anche misure preventive
In particolare
Per quanto riguarda tenuti Giambrone dipendenza
Abbiamo provato e stiamo provando del CSM Cobas proprio sudditanza tutto un ministro che ringrazio pure affrontare in maniera molto pratiche
Ancora una volta
Un'iniziativa congiunta
Credo che la possibilità
Di ragionare insieme col magistrato di sorveglianza prima dovrà fare esattamente detenzione percorsi che permettono almeno dal punto di vista sanitario già affrontato questo tema
Abbiamo promosso e stiamo provando propongo ed anche momenti di presenza che permettono delle uscite
Più tardi didattica
Lo stiamo facendo avendo in mente anche la punta se volete in cui
Diverse disperazione si incrociano che come dodici
Dopo c'è tutto questo nella convinzione
Che proprio sul gli ultimi si misura la città di Torino
In un momento in cui tutti qui non ci sono dei movimenti più articolato in Consiglio dal problema di altre
Forse perché i primi fanno fatica a misurarsi proprio su quelle che sono i temi fondanti nocività
è solo questo dolciumi debbano il Presidente vuole essere solo se ringrazio tutti voi di aver fatto questo momento piuttosto emozionante qui da Bologna
E stato disponibile Presidente
Per aveva scritto più volte al Ministro Alfano
Non perdeva di far sentire dal nostro Codice
Nel momento in cui vi siete illusi dovevo più questo servizio del momento voce
Che la mia riporta ancora
Ringraziamento per lavoro complicatissimo difficilissimo che tutti stanno facendo a voi tutti grazie
Grazie all'Assessore Bianchini do la parola al Consigliere Miranda parla anche a nome del prestiti del consigliere Lucentini caro Presidente la Corte d'appello che non è potuto venire prego
Ho
Signore e signori sono quindi nella qualità di Presidente vicario della Corte d'Appello di Bologna
Per rivolgere agli organizzatori ai relatori vita tutti i convenuti da questo interessantissimo convegno
Il più cordiale saluto del Primo Presidente dottor Giuliano Lucentini impossibilitato a partecipare persona
Il mio personale e quello di tutti i consiglieri della nostra Corte d'appello
Parlavo di convegno molto interessante
Cioè all'intestazione la penna carcere diritti e rieducazione
Da precise idea deve essere ribadito avanza umana sociale il giuridica
Della tematica posso all'ordine del giorno
E pone in quei siti ai quali non sempre
E agili vuole rispondere anche in termini pratici ed operativa
Quale funzione della pena
E quali le modalità migliori per la sua applicazione
Come conciliare i diritti più elementari dell'uomo anche se il rinvio
Con la necessità della carcerazione tesa garantite la sicurezza della collettività dell'ordine sociale
Leggiamo nei trattati
Il resto avendo violato il comando dell'ordine giuridico merita un classico
E deve essere punito
E la teoria della retribuzione
Ancora
Consistente dopo appena in una sofferenza e se destinata distogliere i proponenti via Berlinguer
Dal commettere altri temi
E la teoria dell'intimità Ciccone
Ma l'articolo ventisette comma due della Costituzione
Afferma chiaramente che
Che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
E devono attendere aveva educazione del condannato
Prevale dunque la teoria dell'ammenda
Altrimenti detta correzione artista
Secondo cui la sanzione deve offrire un contributo di educazione
E condurre il detenuto atti diventare elemento cooperante nella vita sociale
E qui mi sovviene la celebre massima del juke consunto Paolo
Pena costituto giusto idealmente azione opinioni
Si tratta di un percorso non facile pieno di difficoltà
Che richiede lo sforzo congiunto
Del legislatore
Per introdurre discipline del sempre più efficace
Degli organi di governo
Che ad esempio devono avvenire a cura della risoluzione del problema dell'edilizia carceraria
E i criminologi
Degli psicologi i sociologi degli assistenti sociali
Ed infine
Ma non certamente per ultimi
Gli operatori penitenziari
I magistrati di sorveglianza
I funzionari il rapporto INPS Polizia penitenziaria
Curva il nostro riconoscimento ed il nostro ringraziamento per la meritoria quotidiana
Difficile opera al servizio per la collettività grazie e buon lavoro
Grazie entriamo nel vivo con la prima sessione che sarà coordinata dalla collega letizia Magliano
Abbiamo scusa del
I piccoli inconvenienti piccole ritardi abbiamo avuto due ospiti con la suspense perché c'era noi problemi di traffico ferroviario
Stradale ma
Diciamo che questa sessione di lavoro è al completo e quindi seguirà l'ordine che avevamo pensato
Pochi minuti per introdurre allora questa sessione in cui
Ascolteremo quindi ve li presento anche se molti pulita riconosceranno
E mi se Santoro che professore di filosofia e sociologia del diritto nelle strade di differenze
Ci hanno seguiti
Era pochi minuti fa sta arrivando sita in Aula professori rito penale prevista cattolica
Il dottor Cesare con degli ordini psichiatra responsabile dell'Osservatorio nazionale carceri di psichiatria democratica
L'avvocato Roberto D'Errico che è stato chiamato non solo in qualità di
Apprezzato avvocato del Foro di Bologna ma in quanto
Responsabile dell'Osservatorio Carzeri nazionale delle Camere penali
E dottor Vittorio Borraccetti che è stato eletto al Consiglio superiore della magistratura quindi attualmente componente le cose sopra da magistratura anche se
E faccia notare il suo ufficio di provenienza la Procura della Repubblica Procuratore da Repubblica Venezia
è l'ufficio alcuni
Potrebbe ritornare l'esito del questi quattro anni del
Del Consiglio
Dunque molto brevemente come anticipato da danno amori
La necessità di questa riflessione sul sistema carcerario
Nasce
Dall'osservazione di una realtà drammatica sicuramente dove dietro i numeri che indicano questa dilatazione del fenomeno del carcere
Ci sono in realtà le concrete condizioni di vita la drammaticità delle condizioni di vita delle persone
Tre persone per le quali la stessa le stesse modalità di detenzione con le quali attuata la loro detenzione sembrano Italia radice la possibilità di qualsiasi percorso rieducativo
Queste dal tema il nocciolo di questa nostra riflessione odierna ma ci è sembrato che una riflessione sulla realtà del carcere
Forse poco intelligibile poco comprensibile parziale se al tempo stesso non risulta è stato uno sguardo
Su i due pilastri che fondano sostanzialmente questa realtà
Vale a dire
La pena detentiva da un lato che dovrebbe essere appunto il il presupposto Carpinteri carceraria ma anche
Ma anche la misura cautelare intesa come l'altro presupposto che ha un'incidenza molto alta vedremo poi come e quanto
Sulla permanenza in carcere sui numeri attuali di questa permanenza in carcere così dilatata
La realtà detenzione riguarda però
Anche altri soggetti
Per i quali il piano della loro responsabilità penale
Si intreccia con quello della loro condizione esistenziale Titti disagio mentale che
Arriva fino alla sofferenza psichiatrica vera e propria
E che però paradossalmente proprie ragioni di questa condizione che dovrebbe
Portare un trattamento di un approccio terapeutico che invece si trovano in una realtà di contenzione
Che sembra anche in questo caso negare che era dice quello che la loro condizione invece richiederebbe per questo motivo abbiamo ritenuto anche
In questa prima parte del
Tutta la nostra riflessione
Sentire il dottor Bondioli
Che su questi temi ci dirà sicuramente qualche cosa di interessante
Dunque la necessità di trattare questi temi è ovvio che non ci ha fatto perdere di vista
Come dire la loro complessità e quindi anche
La difficoltà di trattarli in maniera diciamo il utile
In un contesto ridotto perché ognuno di questi temi necessiterebbe probabilmente
L'una più di una sessione di lavoro ma forse qui di una giornata intera di un convegno dedicato
Però la scelta necessitata in qualche modo di tenere insieme queste due realtà quindi un'analisi sulla sull'aspetto carcerario e un pochino sulle ragioni fondanti
E sulle cause di questa di questo eccesso di questa proliferazione
La necessità insomma di tenere insieme questi aspetti ci induce a oggi
Alta ad affrontarli e questo diciamo una premessa di
Metodologica non tanto con delle del ragionamento e delle riflessioni approfondite ma con suggestioni insomma con appunti sottolineature
Quanto c'è di nuovo nella situazione attuale rispetto alle analisi che abbiamo già fatto tante volte su questi temi oppure quanto invece rimane ancora inalterato è stata l'analisi fatte
Quindi questo costringerà i nostri
Vini nostri amici relatori ma sono tutti in grado
Di svolgere in questo modo il compito che abbiamo dato
Di vitaccia appunto qualche
Qualche squarcio su tutti i temi che
Per cui li abbiamo chiamati invitate parlare
Ciò premesso
Entriamo affrontiamo nel vivo diciamo gli argomenti di questa prima sessione
Abbiamo pensato di di affrontarli per primi con il professor Santoro
A cui chiediamo uno sguardo in qualche modo panoramico sul tema di fondo quindi sulla ragione
Il senso di questa ipertrofia del carcerario
Personalmente
Prima di appunto di dice degli microfono volevo suggerire una cosa che mi è venuto in mente personalmente quello che mi ha colpito preparando un pochino questo incontro eleggendo di cifre e le tendenze di di dilatazione del
Se l'è presente in carcere e che fino più o meno al novantanove mila o cento alta nove quindi parliamo oramai del secolo precedente
Fino a novantanove diciamo il rapporto con cui si cercava di tenere il rapporto tra detenuti e popolazione globale era circa in un rapporto che non superasse rapporto uno a mille
C'è un'osservazione che ho trovato anche in questo articolo che ha scritto Giovanni Palombarini per la rivista Belfagor
Che osservati dice tenere fermo questo limite era in qualche modo era in qualche misura espressione di una scelta di un atteggiamento nei confronti dello strumento penale che voleva essere intesa almeno in linea di principio non come
Puro meccanismo di controllo sociale o di governo repressivo di fenomeni complessi non
Non altrimenti gestibili anzi in qualche misura implicava tenere fermo questo rapporto
Un'accettazione sia pure poco convinta delle previsioni costituzionali e relative alla pena
è vero che questo rapporto in qualche modo e tenere la popolazione carceraria complessiva sotto i cinquanta mila detenuti era frutto anche degli strumenti di clemenza le misti indulto
Che abbiamo visto tante volte applicati
Ma erano
Non va sottolineato non va dimenticato che era
Anche frutto ad esempio degli strumenti il distrattive come la Gozzini che l'ha permesso di passare dalle quattro mille novecento affidamenti in prova circa del novantadue e più di ventotto mila del novantasette
Quindi diciamo una politica carceraria che teneva più o meno nei fatti questo rapporto di uno a mille questo da questa
Proporzione e in qualche modo saltata incominciare appunto dall'ultimo decennio prestata anche una maniera preoccupante ed esponenziale
Tanto è vero che i numeri coi Lilli saprete insomma l'ormai siamo quasi settanta mila
Sessantotto mila detenuti somma quindi la percentuale una percentuale molto alta misura cautelare sono numeri sicuramente
Preoccupanti
Ma la cosa più sorprendente che quando questi numeri sono stati portati all'attenzione di tutti la risposta che è stata data dal dalla politica e la politica devo dire purtroppo senza molte distinzioni tra preso sanitari governa responsabilità di opposizione è stata semplicemente di procurarmi preoccuparsi di come dare alloggio
A tutti a questa nuova popolazione carceraria che andava riempiendo le carceri
Ancora leggo cosa ha scritto
Nicotra proverei nessuno si è posto l'alternativa del come ridurre il numero delle persone che oggi sono destinate al carcere
I commi contenerlo fisiologicamente una proibizione di popolazione detenuta corrispondente al criterio del carcere come meccanismo eccezionale di restrizione della libertà dettato ed estrema necessità
Insomma la novità significative un'accettazione esplicita di questo progressivo di là
Dilatarsi del numero dei carcerati
E allora
Concludo scusate se è soltanto un po'tirato un po'per le lunghe ma mi sembrava molto significativo questo dato è soprattutto la la l'accettazione di questo dato senza voci critiche abbastanza forti
Tanto è vero che la prospettiva che abbiamo di fronte se questo è vero non è una prospettiva molto dissimile da quelle che hanno
Gli Stati Uniti che come sappiamo per le loro politiche criminali
E di carcerazione di massa iniziale dagli anni ottanta sono arrivati a queste cifre che di
Vi riporto perché potrebbero essere anche il nostro futuro e non soltanto in futuro gli Stati Uniti le previsioni le proiezioni che sono state fatte
In questo saggio di fanno il Governo da paura
Ci dicono che se l'attuale tendenza dovesse persistere qua sudamericano su quindici nato nel due mila uno sarà destinato a trascorrere del tempo in prigione nel corso della sua vita
Un americano su quindici se non si scompone in base alla razza anche al genere tale percentuale diventa ancora più sconcertanti un maschio afroamericano su tre
Un attimo su sette un bianco su diciassette andranno in prigione nel corso della loro vita
Nati nel due mila e uno
Per una fame dicano le probabilità di finire in prigione sono oggi più elevate di quelle di frequentare il collegio di sposarsi poterlo lastre nell'esercito
Noi non abbiamo alcuna degli afroamericani ma però il problema degli immigrati più o meno clandestini e quindi chiedo al professor Santoro se c'è qualche possibilità di paragone tra questa situazione la nostra
Buonasera a tutti grazie dell'invito a
Venire a discutere con voi
Diciamo
Le possibilità di
Seri
Se andiamo sulle grandi linee di tendenza sicuramente cioè
Senza
Anche se
Tutto sommato le vicende
Europee non solo italiane sono odi venga inserita quelle americani
Viene anche se
Ci sono alcune peculiarità italiane che spendono forse l'Italia uno
Nei casi peggiori in Europa ma comunque sempre diverso da questa
Al
Una cosa è chiara a livello generale che
Insomma non starei nei nostri anni faccio un brevissimo accenno ma
Diciamo che è ormai da quindici anni che c'è da ripetiamo c'era diciamo tutte le analisi chiunque si occupi di queste cose
Lo scrive ormai si scrive anche sui giornali
Dato che abbiamo avuto forse il picco della politica di dei carceri trazione in Italia con un bella Simioni Saraceni nel novantasei
Questo è il punto da punto di vista normativo
Forse culturalmente già in ritardo rispetto la leggera
Camminava su un binario vecchio rispetto a
Mutamento culturale
Vanno allora in poi veri normative sono state della linea di tendenza Dini
Privilegiare la gestione delle problematicità sociali attraverso la visura penale piuttosto che il interventi sociali questo detto
Molto succintamente molto drasticamente
I nuclei duri dei problemi sociali che fino a quel momento si erano affrontati attraverso varie strategie sociali più bello di successo
Da quel momento in poi vengono affrontati sul piano penale
Kyoto faccio sempre un esempio su
Il carcere di Firenze che Franco Corleone che qui in prima fila garante delle persone
Private la libertà a Firenze conosce bene
Allora Sollicciano a Firenze
Che ci ha circa millecento persone è in questo momento dei però
è
Più grossa comunità per tossicodipendenti della Toscana
Nel senso che trecento trecentocinquanta in questi giorni non sono dipendenti
è
Il più grande la Toscana ha rifiutato di costruire centri di identificazione ed espulsione sul proprio territorio Sollicciano è uno dei più grandi centri di identificazione ed espulsione di tali
Nel senso che
Trecentocinquanta quattrocento persone che stanno Sollicciano in certi momenti anche cinquecentocinquanta sono stranieri e sono straniere destinata all'espulsione
Sollicciano è
L'altro il più grosso ospedale per sofferenti psichici della Toscana penso che non ci sono nessun ospedale toscano tanti persone con problemi psichici e psichiatrici quanti se ne stanno dentro il carcere Sollicciano
Sollicciano non è
Primo albergo Popolare per la Toscana cioè l'apertura entro il posto dove ci sono più persone senza fissa dimora concentrati tutta quanta la Toscana questo da solo credo questi dati indicano
Cosa vuol dire passare
Dal
Appunto dalle gestioni associate alla gestione penale dei problemi duri
Della marginalità sociale
Questo è
Dato
Che i io credo che possiamo considerare assodato come possiamo considerarla sabato una tendenza a difensiva probabilmente dopo
Da
Posso lui vecchi dibattiti della crisi dello Stato fiscale degli anni ottanta e via dicendo un posso quello
Che è stato che continua a essere l'impatto della globalizzazione
Di di restringere l'accesso alla cittadinanza sia quantitativamente che qualitativamente cioè
Di rendere sempre più difficile
Faccia Penasa intesa come paniere di diritti di rendere sempre più difficile l'accesso a questo paniere di diritti e anche di grado guardo cioè il i comuni diciamo di svuotarlo sempre di più their molte categorie di persone
Penso prima di tutto i tossicodipendenti ma anche appunto i sofferenti psichici ai senza casa e via dicendo
Questo è
Il contesti
Però
Credo che insomma anche data all'asse interrompervi troppo sia anche interessante
Provare ad esaminare dispute appunto come diceva all'inizio un po'per suggestioni dato il tempo strettissimo
Quello
C'è stato
Che eh attualmente che sembra essere il ruolo dei magistrati questa situazione perché insomma per legge ormai conosciamo bene abbiamo criticabili dai vari pacchetti sicurezza appunto Governo del centrosinistra del centrodestra
Chi ha cominciato a picchiare duro duro sul furto è stato da lei
Con il suo pacchetto sicurezza poi siamo arrivati all'idea che
Il furto pluriennale
Non si può più scontare dei dal leader in misura alternativa ma si deve per forza una minaccia non c'è
La sospensione dell'esecuzione
Però cosa è successo c'è un dato rilevante che vale a dire che qualcosa stanno mani dei magistrati e che il loro comportamento e fondamentali
Noi abbiamo avuto sostanzialmente nel secondo semestre
Due mila nove
Un aumento della carcerazione più o meno di mille tenuti presenti nelle carceri
Se uno va a prendere i dati del Ministero Beni ritenute d'Italia vede che del secondo semestre del due mila nove sono cresciuti
Mille ogni mese
A voi improvvisamente
Nel due mila dieci casa subito mandare febbraio si sono fermati febbraio-marzo si sono alternate
Vi ricordate c'è stata tutta la discussione sul disegno di legge Alfano sulla detenzione domiciliare per gli ultimi due anni per l'ultimo anno per gli ultimi sei mesi vilipeso e via dicendo perché
Comunque la progressione era chiaro che le carceri sarebbero scoppiate cioè se potevamo vent'anni le
Al mese a questo punto saremmo stati a settantacinque mila detenuti invece siamo a sessantotto mila più o meno come a gennaio
Questo è un dato interessante
Perché nessuna legge è intervenuto
Cioè
Noi
Dopo quasi otto-nove mesi in crescita civile detenuti al mese senza nessun cambio informativi
Abbiamo stabilizzato la presenza dei detenuti nelle case
Questo
Dato
Che fa riflettere
Fini in qualche modo
Porta a considerare la variabile delle detenute in dei detenuti presenti del sovraffollamento carcerario non esclusivamente dipendente dalle scelte legislative
Il dato che viene fuori
Molto evidente è che
Nella presenza carceraria conta moltissimo la custodia cautelare
Le modalità di scelte di opzione della custodia cautelare sono fondamentali sono quelle che incidano più di tutti insomma la presenza dei detenuti in carcere
Dei sessantotto mila detenuti che abbiamo oggi in carcere circa la metà è
Non definitivo
Questo è il dato che emerge e
è anche interessante gli ho fatto un raffronto previsoni dati
Delle prima dell'indulto di fine del due mila cinque che sono se volete e l'altro momento di ATC di sovraffollamento carcerario quando il Papa arrivando il Parlamento italiano dicendo
Carceri italiane è uno strumento di tortura ci sono troppi
Ecco
Beh
Adora da questi dati è abbastanza interessante vedere che allora che eravamo a nove mila detenuti in pieno che aggiunge continuità
Questi la differenza di questi nove mila detenuti cioè
Giugno
Trenta giugno due mila dieci ancora potevo prepararmi power point percentuale bionda non l'ho fatto quindi mi scuso ma sono oppure di
è un po'allenti papà corpo in forze
Sono cresciuto troppo
Insomma
Ero giovane quando c'era
Una nullo a spazi
Nel controllo allora non ci avevo paura di tirarlo con forza di provocare danni
Sono cresciuto con una pubblicità che dicevano che siamo scienza non fantascienza per cui portare il favor poiché mi sembra sempre di fare fantascienza può insomma da filosofo
L'idea di trasformare in
Non so come mai
La critica della ragion pura di Kant in un diagramma di flusso mi spaventa per cui ho sempre un grande sospetto per paura poi però
Trovò vorrei focalizzasse sui numeri
Ho
Giugno trenta giugno sessantotto mila presenti fine
Dicembre
Due mila cinque cinquantanove mila quindi nove mila differenze
Trenta giugno le persone in attesa di giudizio trenta giugno due mila dieci in carcere erano ventinove mila in attesa di giudizio su sessantotto mila
A dicembre del due mila cinque
Erano ventuno mila su cinquantotto mila cioè
Degli otto vide i nove mila in più otto mila in chiusura di custodia cautelare
I definitivi sono più o meno gli stessi
Dato
Interessante
E il motivo per cui non sono più aumentati è che se noi andiamo a vedere a dicembre due mila nove
E
A giugno due mila dieci le persone in custodia cautelare sono più o meno studi stesse
Cioè sono aumentate di mille persone è quello
E non i delfini
Il numero che fa crescere o ferma la popolazione presente nelle carceri
Questo pertinente
Che
Molto più che le leggi
Incide il modo in cui nei tribunali penali italianissima la custodia cautelare
Questo su la presenza in casa
Proprio numericamente dirlo lo si vede in maniera molto chiara e
In particolare
Dipende
Da una categoria molto particolare gli stranieri
I quali solo sopra rappresentati nelle carceri italiane
Rappresentano il trentasei per cento
Delle persone detenute
Quindi sono sicuramente molto rappresentata rappresentate ma
Sono estremamente più sopra rappresentato nelle persone in custodia cautelare
Cioè gli stranieri che pure sono il trentasei per cento della popolazione carceraria di fronte a un sette per cento presenze straniere sul nostro territorio otto seggi vogliamo mettere gli irregolari molto forse nove
Benedetti stranieri in attesa di giudizio sono il quarantadue per cento
Gli studenti storia cautelare in carcere sono il quarantadue per cento delle persone in custodia cautelare
Quindi quel trentasei per cento è fatta in gran parte di persone in custodia cautelare gli stranieri
Definitivi in carcere sono circa il venti per cento
Quindi
Il dato più rilevante che noi abbiamo è
La popolazione carceraria dipende soprattutto dall'uso di una custodia cautelare soprattutto dall'uso della custodia cautelare degli stranieri
Tant'è vero di nuovo è quel dato che rimane stabile anzi scende di un punto se noi prendiamo il dato di
Dicembre due mila nove di giugno due mila dieci
Cioè
Lo stock e dell'aumento della popolazione detenuta è sostanzialmente è una stabilizzazione del tasso di uso di custodia cautelare per gli stranieri
è difficile dirlo perché non abbiamo i numeri credo
Che
Incida moltissimo di nuovo settantatré comma cinque del Testo Unico sugli stupefacenti
Cioè la formali detenzione di stupefacenti diciamo attenuata
Che non prevede
La resterò in flagranza obbligatorio ma che invece
Daremo d'indagine e quant'qualitative quando la cosa riguarda uno straniero tendenzialmente abbiamo l'arresto quasi
Come se fosse obbligatorio dello straniero in flagranza e abbiamo una custodia cautelare
Credo che quella sia la più grossa parte sicurezza ripeto
Per scendere a questo dettaglio servirebbero bordo studi molto più
Focalizzare
Però guardate io
Vi do un altro dato perché
Ma quando si parla
Degli stranieri
C'è sempre un poco di perplessità e via dicendo
Però
Gli stranieri che tendenzialmente si dice che
Vanno in carcere per di reati contro il patrimonio
Allora se vediamo l'incidenza
Dei detenuti per reati contro il patrimonio stranieri sono sono il venticinque per cento cioè
Notevolmente risotto quella so quello il numero di trentasei trentasette per cento che è il lavoro presente in carcere
Per i reati contro la persona gli stranieri detenuti sono solo il trenta per cento di nuovo sei sette punti percentuali sotto da Mega della loro presenza in carcere
Rappresenta la invece il quarantacinque per cento dei detenuti permanente per violazione l'ha richiesto di stupefacenti
Allora questo mi fa settantatré quinto poca forza importanti
Il cento per cento nella normativa diciamo il novantanove per cento per la violazione
Però con la differenza che per la legge sulla droga sono detenuti UDC e La stranieri per la violazione della legge diciamo uno studio testo unico tre mila cinquecento questo per dire sui numeri quanto incide
Un ultimo dato che è abbastanza interessante e con questo chiudo
Non obbligo letizia mostrarmi cartelli minacciosi a mia volta mi hanno fatto gli occhiali cita la platea segretario la
è
Che noi abbiamo e questo ci distingue ricevuto tutta Europa
Un rapporto
Che se prendiamo soldi presenti in carcere diventa addirittura di due detenuti per ogni persona in misura alternativa ma diciamo tendenzialmente di uno a uno se prendiamo i definitivi
Mentre la media europea va dagli uno a tre cioè una in carcere tre in misura alternativa dura quattro
Se prendiamo
Inghilterra Francia Germania Spagna
Cioè noi abbiamo concentrato
Ma repressione penale esclusivamente o grandemente sul carcere
E guardate paradossalmente se facciamo un confronto che viene bene poi sgomento dell'indulto tre giugno due mila sei
è abbastanza rilevante è un dato
Noi allora abbiamo avuto una crescita dei detenuti che in tre anni quattro tre anni e mezzo o quattro anni è stata uguale a quella che aveva avuto dal mille novecentonovanta al due mila cinquecento quindici anni
I detenuti sono cresciuti in tre anni nella stessa maniera quanto erano cresciuti in quindici anni
Ma
Le misure alternative e invece
Venduto a praticamente istinto raso al suolo ridotte a zero non sono cresciute nella stessa maniera oggi noi abbiamo in misura alternativa meno della metà delle persone che avevamo a giugno del due mila sei
E se noi sommiamo le due cose
C'è un dato che l'oscuro
Perché quello dei procedimenti sospesi in attesa della definizione detto agli ordini esecuzione sospese inattesa di definizione del tribunale di sorveglianza cioè appunto
Beh carcerazioni sotto i tre ambiti arrivano sospese
Prima dell'indulto
Non c'era nessun numero ufficiale si diceva però negli incontri tra i residenti nei tribunali di sorveglianza si facevano le somme sono circa settanta mila in tutta Italia
Quindi uguale alla popolazione detenuta e anche di più
Oggi questi numeri sono molto più bassi
Allora se noi sommiamo quei numeri cioè il sessantacinque mila in carcere
I settanta cinque mila
Settanta mila inattesa di definizione che tipo di esecuzione di pena di avvenire e i quarantacinque mila Durante i gradi di quaranta mila in misura alternativa ci veniva fuori che è sottoposto a sanzione penale loro
Custodia cautelare in attesa della sanzione penale
Avevamo unitaria
Quasi
Trecento mila cento duecento mila persone
Sessantacinque mila in carcere più settanta mila più quarantacinque mila centottantacinque mila pezzi
Oggi a fronte dei sessantotto vive in carcere noi abbiamo ventimila persone misure alternative scarse la metà
E abbiamo un numero di Ispra eccessi sospesi Perparjim diciamo
Quindi probabilmente oggi le persone che sono assoggettate all'usura penale
Arrivano a poco più di cento mila seicento dicevano cioè si sono più che dimezzata
Noi abbiamo
Una situazione che potrebbe sembrare assurda cioè che altri rigidi mento delle normative che
Portano ad usare il carcere abbiamo avuto un restringimento della popolazione sottoposta a controllo penale
C'è stato che non abbiano cioè dei processi sospesi si può ricavare in tante richieste agli uffici penali esecuzione esterna
Di
Di attivarsi per persone che devono andare in misura alternativa dalla libertà allora le richieste del primo semestre del due mila dieci sono un Techmo delle richieste nel due mila cinque
Quindi è probabile che noi abbiamo deciso di persone inattesa di decidere se devono scontare la pena in carcere o in misura alternativa
Quartiere due mila cinque cioè non settanta mila ma sette mila se le cose stanno così noi abbiamo dimezzato le persone sottoposte a controllo penale ma
Queste persone mentre allora
Un terzo era in carcere
Oggi il novanta per cento all'ottanta per cento in carcere
Quindi non abbiamo esteso
Ti fa tutti i ragionamenti su leggi dure per la sicurezza non abbiano esteso
Variante potranno pena anzi l'abbiamo diminuita proprio può esporre però l'abbiamo usata in maniera carceraria sembra contraddittorio però
Spalle come me già negli anni Novanta vedendo le situazioni americani appunto diceva guardate abbiamo
D'uso delle misure alternative provoca un effetto diretto guai quindi
Cioè
Le misure alternative in parte
Diventano sostitutive della carcerazione che una parte delle persone destinate al carcere Bardi sull'attenti
Ma la stragrande maggioranza sono persone che prima non erano assoggettate a nessuna misura penale
E questo di nuovo e capire cosa fanno i magistrati
Sembra che avevi rigidità questo meccanismo e cioè per previsto sempre di più il carcere come unico strumento
Abbia comportato direi un McDonald'in Regione
Abbiamo ristretto Vania sottoposta mezz'ora penali chissà chi veniva mandato in
In misura alternativa non va in carcere non viene assoggettato a misura denaro
Credo che su queste cose dobbiamo riflettere per capire la situazione carceraria dei ringrazio mi scuso se ho
No no
Al dispiacere ovviamente quello di dovere costringere appunto le successioni questo tempo di un quarto d'ora al massimo anche se quelle che ci ha dato diversa lo sono
Come dire molto interessanti che ci interrogano anche noi magistrati su questi due pilastri di cui parlavamo c'è eticamente incidenza che la misura cautelare parleremo alla fine e anche il ruolo sul nella tutte le misure alternative
O prevedere delle alternative al carcere questo
Questo spunto mi permette di introdurre appunto la seconda questione che che rimane
E che affronteremo prima di passare invece a
A quella che abbiamo visto è la variabile
E più collegata all'operato della magistratura la variare la questione che riguarda appunto la sanzione in quanto tale la domanda che facciamo a al professor Giuseppe sale che
Che un nostro gradito ospite in altre occasioni come queste
E che ci fornisce sempre degli spunti molto interessanti proprio queste insomma se effettivamente nel contesto anche questo che ci ha riferito cui in maniera così interessante e mio Santoro è praticabile anch'esso di immaginare un percorso alternativo alla alla pena detentiva
In particolare la pena il carcere
Vengono in realtà
C'è un elemento che secondo tutto un elemento di di Titti probabilmente di cui probabilmente non siamo molto consapevoli ma così
Presente nelle valutazioni del del mondo della politica ma anche forse dell'operato dei magistrati e cioè di intendere la pena detentiva ma in questo caso parlo della sanzione finale
Anche nei limiti che ci ha descritto adesso il professor Santoro ma che comunque la sua rilevante incidenza
E quindi avvertire la sanzione penale anche in in termini
Come la sanzione risarcitoria
Nei confronti della della persona offesa dal reato della vittima del reato c'è stato uno spostamento di attenzione
Sicuramente sulla vittima del reato
Rispetta l'autore del creato stesse l'autore del reato stesse destinata alla carcerazione e questa carcerazione in acqua ha un rapporto stretto
Proprio di carattere risarcitorio nei confronti della vittima viene percepita così anche la misura cautelare
Quando come dire alla richiesta che in piedi una per la sede dell'arrestato in flagranza per un reato grave la misura cautelare viene vissuta come come dire un aspetto che anticipazioni della pena sicuramente ma anche risarcitoria nei confronti della vittima
Ma allora la domanda
Che ci siamo già fatti tante altre volte ma che diventa ancora più
Impellente ex effettivamente l'unico l'unico percorso per arrivare a a offrire un risarcimento alla vittima passa necessariamente attraverso la detenzione in carcere
Tocca a me e su questo io darei non Orlando mi scusi
Vi ringrazio davvero molto per questa fiducia che mi viene rinnovata di saluto tutti voi particolare
Tante persone che
Ho potuto in precedenza conoscere
Pensavo di dover ascoltare ancora un portato l'ordine dei lavori a
Intervengo
Volentieri subito intervengo anche alla luce di un'esperienza che non è poi così antica nella Commissione ultima di forma
Del Codice penale quella presieduta da Giuliano Pisapia
Io o devo curato la parte relativa al sistema sanzionatorio e dunque
Il tenta di vivo per la prima volta di
Costruire
Un ventaglio i steso delle pene principali rispetto alla
Centralità assoluta della pena detentiva
Ma la gassificazione delle
Bene
Non la dobbiamo intendere credo che questo sia molto importante soltanto come un'esigenza contingente di deflazione penitenziaria perché come cercherò di dire e solo attraverso
Pene nuove
Che noi possiamo fare una prevenzione più seria
Che interviene su fra tutto che intervenga soprattutto sogni interessi materiali e sugli interessi economici
Che stanno sempre dietro l'atto criminale tranne nel caso della criminalità politica dei reati sessuali
E dei crimini diciamo così d'impeto occasionali
Quindi ci deve essere una visione politico criminale dietro la diversificazione delle pendenti
E allora quali sono le esigenze preventive le esigenze politico criminali sui quali io vorrei
Mettere l'attenzione
E e che
Ci consentono poi anche di elencare quali proposte però essere le strade di una diversificazione delle pene
Innanzitutto bisogna rimettere molto seriamente mano alla prevenzione primaria
C'è all'intervento sui fattori che favoriscono determinate scelte criminose la prevenzione primaria non è fatta solo di controllo del disagio sociale
è fatta anche di controllo per esempio dell'evasione fiscale che è una delle condizioni che favorisce di più la criminalità organizzata e fatta dall'arrivare prima o poi
A un serio controllo internazionale dei paradisi fiscali e dei Paesi off-shore
E fatta quindi di cose estremamente concreto
Per
Controllo tutti comportamenti pericolosi anche da questo punto di vista sono necessarie sanzioni di tipo diverso che possono essere sia sanzioni amministrative che sanzioni
Detto questo detto questo
Non solo in sede di prevenzione primaria
Ma anche dopo la Commissione di uno dei reati tradizionali dobbiamo credo recuperare l'esigenza che veniva segnalata dal Beccaria secondo cui la prima cosa da garantire e che il reato non paghi
Se è vero che dietro la maggioranza dei reati perfino di molti omicidi tranne quelli appunto di impeto passionali ci stanno interessi economici
Occorre innanzitutto un sistema sanzionatorio rigido in termini di intervento sui patrimoni illecitamente costituiti e in termini di contrasto dell'interesse materiale
Non è un caso che in Germania che non mi pare un Paese allo sfascio
Di tre quarti
Non avete udito male i tre quarti delle condanne penali sono
Appena pecuniaria per tassi in quale ottica
Dietro il reato c'è un interesse economico io non sfascio la tua vita non sfascio la tua famiglia
Io però intervengo sull'interesse economico
Graduale appena per tassi sul tuo carico familiare
Sul tuo introito sul tuo patrimonio e quella pena pecuniaria sarà
Destinata ai servizi sociali c'è un ben preciso messaggio
Hai voluto come dire
Frodare il prossimo in senso lato facendo i tuoi interessi adesso contribuisce invece ad esigenze solidaristico
Pena incisiva pena anche a un messaggio
Non si vede perché dobbiamo essere per esempio l'uno l'ultimo grande Paese occidentale che siccome da noi le dichiarazioni dei redditi non sono deve dire allora non si potrà mai fare una pena pecuniaria per taxi è solo
Una esemplificazione
Ma
A fianco del contrasto molto serio dell'interesse materiale
Io credo che palpata recuperata un'idea di prevenzione che poi e quella soggiacenza all'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Che non è soltanto una norma umanitari scritte è una nota è una norma che a mio avviso lancia un messaggio molto preciso
La prevenzione non dipendente tanto da dinamiche meccanicistico e di intimidazione e di neutralizzazione
L'intimidazione fallisce dinnanzi alla cifra oscura
Crea resistenza
E figli atti una modalità di percepire
Il messaggio che l'ordinamento giuridico come il messaggio di punti sovrano che agisce per mezzo di coazione e non riguardante i cittadini come interlocutori
Noi constatiamo sul piano criminologico che gli ordinamenti giuridici che fanno meglio prevenzione sono quelli che non puntano sulla intimidazione
Ma una volta garantito il contrasto dell'interesse materiale in maniera molto seria puntano essenzialmente sul consenso
Cioè l'ordinamento giuridico che a i migliori tassi di prevenzione e quello che riesce attenere elevati i livelli di adesione per convincimento per persuasione dei cittadini alla norma questo estremamente importante
E d'altra parte
Questo è importante non solo in termini di prevenzione generale ma anche di prevenzione speciale
Perché finché la percezione sociale sarà nel senso che il recupero comunque lo si voglia chiamare della gente di reato è nero buonismo miniera rinuncia alla prevenzione per esigenze umanità riscritte
La prospettiva sarà perdente noi dobbiamo spiegare che nulla
Nulla nulla rafforza di più l'autorevolezza della norma di una persona che prende le distanze dalla precedente esperienza criminose in termini SAR tangibili è disposta la riparazione
Non è un caso che la stessa grande criminalità organizzata e qui non sto parlando del capitolo delicatissimo della collaborazione di giustizia la stessa grande criminalità organizzata attende come il fumo negli occhi che qualcuno qualcuno
Faccia la scelta di un abbandono esplicito della organizzazione perché questo ovviamente toglie credibilità toglie radicamento sul territorio
Quindi io credo che la Costituzione ci dice e la modalità
Della prevenzione su cui dobbiamo puntare e una modalità
Dove il cittadino non è di destinatario di una intimidazione da parte dello Stato
Ed è una modalità che si rende conto che se io a convenire politiche di neutralizzazione o che metto intere categorie di popolazione in carcere come in parte è avvenuto negli Stati Uniti o non risolvono nulla perché il posto di lavoro che Minale
Verrà immediatamente preso da altre linee mentre una persona recuperata e su sul territorio un elemento di e.Biscom opzionalità
Una elemento attraverso il quale l'ordinamento giuridico riesce a dimostrare
Di saper convincere so che la mafia invece non può fare
E di convincere non percolazione ma riguardando il cittadino come una persona capace di scelte libere
Ecco allora
Se noi ricostituiamo una
ITEA di prevenzione e l'idea democratica di prevenzione che è molto concreta perché incide sugli interessi ma e anche molto attenta
Alla a questa dimensione io credo che noi creiamo i presupposti per una serie di invertite modalità diverse d'intervento sanzionatorio superando la centralità della pena detentiva
E superando la con quella
Attenzione di cui ci veniva detto poc'anzi cioè
Evitando che il non detentivo dipendenti
Una moltiplicazione dell'intervento penale che non incide che non incide sul quantum del detentiva
E allora noi potremmo vedere alcune categorie di intervento molto concreto e molto interessante
Innanzitutto come dicevo prima riguardando soprattutto
Il contrasto dell'interesse materiale noi nella stessa Commissione
Pisapia avevamo recuperato il ruolo di intervento ordinario quindi al pari delle pene principali salvo la sua definizione dogmatica
Della della confisca dei profitti invertendo la regola generale eccessi deroga alla confisca soltanto in situazioni eccezionali
E soprattutto sì carne e hanno strutture giudiziarie in grado di andarli a trovare ecco questi questi profili
Sì lavora sulla pena pecuniaria detassi e sin da ora con cura
Sul capitolo della piena interdittiva come pena principale dico con cura
Perché la pena interdittiva vero non potente può essere una pena
Drammatica
Ma non si chiede perché debbano essere conservati certi ruoli di dirigenza economica o di diciamo responsabilità
Amministrativa
Dopo
Gravi trasgressioni delle regole e questo è un primo settore
Un secondo settore
E
Dato
Può essere dato da quelle modalità di intervento che recuperano il rapporto con la persona
Noi dobbiamo tener conto che
Veniamo da migliaia di anni di storia in cui ci si è data per scontata l'ITEA chiamiamola dell'ABI Lanza l'idea secondo cui il compito della pena non è attuare in
Progetto su quel reato
Che coinvolga
E il soggetto responsabile la vittima la società stessa
La piena e la rappresentazione aritmetica della gravità di quanto è accaduto
Noi sappiamo tutti che non
No no l'intera comunità carcere è una comunità di pericolosi
Però noi partiamo dal presupposto che la cabina non possa che essere la visualizzazione aritmetica della gravità di quanto è accaduto siamo lontanissimi inventa l'idea di una piena che può essere
Impegnativa assi ma secondo Progetto
Cioè non la mira a ripetizione del negativo per il negativo la pena è l'analogo in negativo di quello che è accaduto
Ma una piena diventa
Uno Progetto impegnativo ma Progetto che risponde al negativo con qualcosa di positivo
Perché tutto il nostro sistema è creato su questa idea
Nessuno mette in discussione la dinamica della finanza salvo poi tentativo di impiegare posteriori la pena
Costruita così a finalità che dovrebbero essere di recupero di risocializzazione di deflazione penitenziaria
Ma chi in quest'ottica poi che cosa accade
Accade che l'opinione pubblica
Tip percepisce il non detentivo come deroga
E quindi come non pena
Invece noi dobbiamo ricreare un sistema dove il non detentivo sia serio e si è percepito dall'opinione pubblica nient'affatto che
Come un arretramento da parte dello Stato
E in questa seconda categoria possono essere messi come anche il progetto Pisapia aveva cercato di fare
Alcuni strumenti che sono a cavallo tra il sostanziale e processuale no nel senso della giustizia negoziata che è un'altra cosa di cui adesso in questa sede non voglio parlare ma nel senso proprio del
Procedure gridando spazio anche
Alla vittima alla vittima in qualche modo come rappresentante anche delle stesse esigenze della società
Per esempio è un caso che in Austria con la procedura riparativa fanno fuori più di un quarto delle condanne penali
Più o meno è così poi dovremo andare a vedere molto più
A fondo le questioni tecniche
Entro una certa fase dell'indagine e l'imputato può fare il giudice una proposta riparativa che non può consistere nel risarcimento del danno la riparazione
Secondo tutti gli input internazionali implica un'abitazione impegnativa sul piano personale per a favore del bene che è stato leso
Del tutto autonomamente dal risarcimento
Se il giudice ritiene adeguata la proposta ripartita effettuata e realizzata il reato si estingue risultato
Ammissione di responsabilità consolidamento rapido
Della validità della norma giuridica tempi rapidi di risposta vittima perfettamente soddisfatti
è proprio impossibile cominciare a ragionare in questo senso anche da noi e non parlare soltanto di edilizia penitenziaria
E con le procedure ripartite oggi sono fortemente incentivate anche a livello ONU e anche a livello in Consiglio d'Europa
Molto importante
è il capitolo della messa alla prova noi abbiamo delle
L'esperienza minorile esperienza che ovviamente sul piano dei presupposti deve essere alquanto precisata sul piano tecnico dobbiamo super dare tutti alcuni nodi cioè io ritengo sempre insegnato anche gli studenti prima ovviamente quanto meno in primo grado ossia per fatti che non c'è
L'obbligo di assolvere si accerta se per caso non si debba considerare innocenti e poi semmai procedono ministro
Ma la messa alla prova credo che possa essere un altro istituto di grande interesse e non a caso la Commissione Pisapia l'aveva previsto anche perché adulti
Tra l'altro nell'ambito della messa alla prova
E noi abbiamo delle esperienze estremamente positive lo posso dire anche perché il mio gruppo di lavoro con Claudia Mazzucato e altri accurato molto questo aspetto sul piano della mediazione penale
La mediazione penale che in sostanza
Crea ciò che il processo penale da solo non è in grado di creare
Con una sospensione che può essere non non lunga del processo intuito a presentarsi davanti a un ufficio di mediazione
Un ufficio di mediazione che lavora sulla base di una convenzione che quindi che accuratamente preparato che vede in prima
L'imputato e la parte offesa separatamente
Si ricrea la possibilità posto che il mediatore non è tenuto a riferire al giudice anzi non deve riferire al giudice
Come
Disse
La stessa disciplina del giudice di pace per la mediazione l'unica prevista dalla legge in teoria presso il giudice di pace si ricrea la possibilità
Dici tira è qualche cosa di ovvero su ciò che è successo
Di
Rielaborare quello che è successo secondo verità e questo
Da parte delle vittime è ordinariamente
Assai
Desiderato
Credo che potranno poi si potrà poi parlare tra qualche mese anche di esperienze incredibili di dialogo anche rispetto a situazioni gravi non soltanto rispetto a situazioni a situazioni minori e anche in mediazione che cosa accade
Accade la possibilità di una
Rielaborazione dei fatti perché non c'è più il problema del nemo tenetur se detergere
I accade che
Il potenziale ritenuto agente di reato che si lo ritiene
Sceglie una proposta riparativa e poi verrà fatta una relazione il giudice non solo ciò che si è detto ma su come è andata la mediazione
La mediazione anche questa grande risorsa che nessuno vieta che possa essere fatta
Oggi viene fatta solo in ambito minorile pratica nell'ambito era certamente personalità messa alla prova che possa però in teoria anche essere svolta in situazioni gravi perché non c'è scritto da nessuna parte che l'esito debba essere necessariamente l'estinzione del reato
Può avvenire un esito molto diverso ho usato molto tempo in quell'anno all'altro qualche sia assolutamente così ecco
E
Allora in questo in
Ecco
E l'altro capitolo che va tenuto in grande considerazione questa cosa che va insieme processuale così
E di portare alla luce del sole strumenti di rilevanza del fatto
Noi non possiamo andare avanti con un numero così armato di
Procedimenti penali dobbiamo dire in certe situazioni ma dirlo alla luce del sole che certe situazioni vengono riconsegna anche questo io alla giustizia civile
Soprattutto se la giustizia civile con i provvedimenti adesso recenti riuscirà in qualche modo a rimettersi in moto ma questo
Un capitolo
Estremamente delicato
Allora
Vedete
Che
La riforma del sistema sanzionatorio diventa anche strumento per fare una prevenzione di tipo diverso che faccio soltanto di un esempio che mi preme e poi concludo
Noi abbiamo
Una schizofrenia che voi cari amici magistrati credo abbiate sotto gli occhi tutti i giorni
Pensate all'omicidio colposo
Da un lato
Noi
Continuiamo ad enfatizzare quel modello assurdo dal punto di vista preventivo
Che il reato colposo diretto
Tanto che siamo arrivati siamo arrivati al fatto che se c'è la violazione vera situazione stradale in più anche ubriachezza a
Quindici anni di reclusione nel massimo poi qualcuno pensa al dolo eventuale quindi abbiamo finito la parabola arriviamo al all'omicidio volontario non più l'omicidio colposo
Poi se pensiamo al preterintenzionale o certi delitti aggravati dall'evento abbiamo una gestione di questi eventi non voluti che di fatto puramente simbolica e del tutto no produttiva sul piano preventivo perché
Per una ragione molto semplice c'è una violazione palese principi colpevolezza tra mille persone chiede che dicono non la regola io
In centro la strategia sanzionatoria su quello più sfortunato dei mille che vede a seguito della violazione della regola realizzarsi l'evento
Certamente
Non è un galantuomo ma non sono stati galantuomini neanche gli altri novecentonovantanove gli altri novecentonovantanove che hanno violato che so io le regole sugli infortuni Rita del lavoro e non è che quello che è accaduto alla scrisse ne sarebbe stato meno grave se non fosse accaduto nulla e allora
Qual è la modalità reale che fa prevenzione un serio controllo dei comportamenti un serio controllo delle condotte no ad un intervento a posteriori nel momento in cui si realizza l'evento
Ma per fare un serio controllo delle condotte non posso certamente usare lattina detentiva se non in situazione di violazione
Di di comportamenti par dico largamente gravi ho bisogno di uno strumentario sanzionatorio nuovo che però mie ritardi fare una prevenzione che alla fine diventa puramente simbolica
Se mai gestiamo gli eventi che possono essere molto gravi e spiacevoli
Che si realizzano attraverso la violazione
Di
Di regole attraverso oneri riparatori molto forti questo segno questo sì
Ecco allora per fare una prevenzione più seria
Che controlla i rischi che
Che controlla iter rischi che hanno il più delle volte una motivazione egoistica io credo che
Bisogna avere il coraggio di riprendere questo tipo di progettazione
E
Qualche volta si dice ma credo che tra
Esperti si comprenda come questo discorso può essere un poco strumentale
A che solo la vecchia appena retributiva e la piena garantistica perché consente di matematici Zare tutto certo certa i matematici Zare tutto però uccidendo tutto
Perché perché
Abbiamo a che fare pur sempre con persone e la persona ha molto più da guadagnare
Ed è molto più rispettata nell'ottica costituzionale attraverso un percorso che abbia un significato per quanto possa essere molto impegnativo e no semplicemente in un'ottica di
Matematica ritorsione della gravità di ciò che è accaduto d'altra parte la piena da un messaggio sociale
Se nel momento in cui interviene sulla gravità obiettiva di certi reati riesce anche a dire
Ciò che è altro dal reato commesso non può la piena di uno Stato democratico limitarsi armi limiterei per analogia alla gravità negativa di quello che è accaduto
Deve dare un messaggio in senso contrario e su questo davvero
Finisco credo che in questi termini dobbiamo riprendere anche una
Una
Una
E lettura molto forte del del significato degli articoli due e tre della Costituzione
Difendendo quella prima parte della Costituzione
Difendendo ma anche da quella che dice sì no ma l'uguaglianza deve essere una
Parvenza di pari opportunità all'inizio della gara e non ci dobbiamo preoccupare del dare a tutti come disse la seconda parte dell'articolo tre in concreto la possibilità di realizzare la vita è questo riguarda anche il detenuto qual è il grande messaggio per articolo due della Costituzione e che la dignità umana
Non dipende non è concessa dallo Stato
è intrinseca all'esistenza umana a ogni singolo individuo non dipende da un giudizio che si sa
Sulle condizioni sulle quali dati un altro individuo che poi diventa il più delle volte
Un giudizio sul fatto che quell'individuo lo percepisco come a me è utile
Oppure a me inutile
Ecco questa
Estrema attenzione sul messaggio dell'articolo due e tre della Costituzione anche a costo magari di rimettere
In discussione qualche Argonne ciò che è stato forse a mio avviso lo dico con molta sincerità ma non perché vengo da un'Università Cattolica perché condivido una passione di visione di questo stato
La banalizzazione dei temi dell'avvio giuridica e della tutela della vita anche in fase iniziale
è un elemento di debolezza rispetto a questo nucleo forte dell'articolo due e tre della Costituzione
Dobbiamo dire con forza che il diritto penale del medico e ogni teorizzazione dell'altro come un estraneo di cui io posso non farmi carico in funzione di un giudizio è incostituzionale
Allora
Una
Coulthard io non ho parlato di carcere e l'ho fatto volontariamente perché secondo me una risposta seria il problema del carcere sia nel momento in cui si riprende la capacità di fare
Di fare una progettazione sulle sanzioni penali e sul superamento della Centrale del caso non per mera umanitari anche se non ci si deve vergognare di esseri umani interisti ma perché questo consente un diritto penale
Meno simbolico che toccati chiudi gli interessi in gioco piuttosto che dare solo soddisfazione mediatica quando accadono
Sì drammatici che ne abbiamo avuto uno ieri che certamente è tremendo ecco questo recupero di razionalità credo che sia estremamente importante grazie
Ringrazio il professor Zevi
Come immaginavo le suggestioni che cita sono veramente come dire
Citano rammarico di dovere costringe la discussione di oggi in tempi stretti io mi dispiace anche con ricordando a coloro che devono ancora intervenire perché c'era e di rimanere nel quarto d'ora perché abbiamo la seconda sessione che incomincerà dopo una brevissima pausa mi è stato chiesto di di dire
E quindi di rispettare questi termini anche se i temi di cui dobbiamo parlare adesso sono altrettanto centrali io per risparmiare tempo faccio qualche considerazione su quello che avrei voluto chiedere al al dottor Bondioli semplicemente richiamando questa ambivalenza di questi soggetti che sono costretti in qualche modo detenuti ma che sono portatori anche
Una condizione parte volare che richiederebbe un trattamento
Volevo semplicemente ricordare come la questione non è
Superata ad esempio la questione delle spese degli ospiti che noi in qualche modo pensavamo
Relegata ad un passato non troppo non troppo distante ma comunque ad un passato no in qualche cui c'era questa visione delle registri dai serbi giudiziari Comuna poste serpenti possa in qualche modo separata
Trovavate abbiamo trovato Lara a testimonianza del dei commissari della Commissione parlamentare d'inchiesta sul servizio sanitario tali che hanno visitato gli ospiti e nelle parole dei senatori Marino Saccomanno Bossone del PdL del PD siamo tutti quanti era una via crucis strano umanità vilipeso tranciata sono i condannati all'ergastolo bianco che vivono in un limbo dove i diritti sono sospesi e quindi in concreto quello che so fatto osservati sono di deficit strutturali cinico sanitari
Carenza di personale sanitario di Polizia penitenziaria intollerabile sovraffollamento tra i due profili quello sanitario e quello per il terziario prevale l'approccio carcerario ed è pressoché assente anche nelle realtà più virtuose
Impostazione terapeutica
Insomma la questo dato di realtà credo che sia utile ascoltare la voce
Per
Dottor quando al prego
Grazie grazie per l'invito
Permettetemi innanzitutto di portare anche il saluto della Segreteria della Presidenza di immagine di psichiatria democratica
E che
Questo se ne parlava prima in attesa che iniziassero i lavori con Borraccetti non è certo il saluto rituale
Perché c'è una consonanza
Ditemi enti intenti che in tutti questi anni ha trovato le nostre associazioni sempre molto vicine quando si tratta di difendere dei diritti soprattutto dei delitti delle persone più deboli e tra le persone più deboli certamente ci sono dei carcerati e certamente ci sono degli internati duplici
E queste persone
Siamo un'associazione che
Si occupa anche di salute ovviamente vedono minacciato dalla loro condizione
Il diritto alla salute che è un diritto tutelato
Ora senza proprio anche per ragioni di tempo
Si può in questo sette fare un'analisi omissiva delle cause certamente la situazione drammatica
Civati dire che non esistono nemmeno dati certi su quella che è la situazione sanitaria delle carceri e degli uffici
Esistono delle stime
Esistono delle stive molto attendibili
E
Però il fenomeno testimonianza che quello che si è fatto fino ad ora è stato fallimentare sanità penitenziaria intesa come sanità separata
Non ha prodotto nessun beneficio nemmeno sul Piano
Dove si dice della salute
Competente l'Organizzazione mondiale della sanità come salute semplicemente come assenza di malattia
E questo
A questo Paese aggiungere il sovraffollamento che certamente
Avendo le cause che sono state richiamate prima
Peggio
Condizioni e contribuisce poi a determinare anche se non è il solo elemento
Certamente da condizioni di sovraffollamento è una convenzione di aggravamento della
Della pesantezza della pena
Però ad esempio il fenomeno dei suicidi che è un fenomeno su cui
L'ha richiamata l'attenzione Donati soltanto nella sovraffollamento
Suo determinante
Un altro elemento molto importante è certamente quello che viene richiamato il previsto compiacere richiamato
Nella giornata di domani cioè la mancanza di prospettive
Una persona pensa al suicidio e realizza un suicidio quando non ha
Nessuna più speranza per il futuro più nessuna prospettiva certamente una condizione puramente afflittiva è una condizione disperata
Questa situazione diceva
Ma Magliaro
Nell'introduzione si sperava che alcuni aspetti ad esempio fossero in via di risoluzione sette ospedali psichiatrici giudiziari no siamo in mezzo al guado ancora anche se
Qualche segnale cioè certamente
Questi segnali io più ancora che la relazione del
Della
Del commissione ispettiva dei ministri sono rimasto colpito dal come ha descritto la situazione dell'OBG quello di Aversa la Commissione europea contro la tortura
Credo che voi abbiate letto proprio bene questa cosa ma quando si legge tre eletti in una stanza del nuovo reparto
Fissata al pavimento con materasso discute un lenzuolo di gomma con al centro un buco per permettere al paziente di Pasqua sotto il luogo un secchio per raccogliere gli escrementi Orsini chiusi con un ago tipo ma devastante
C'è infine il borsone capigliatura
Vale più una descrizione di questo genere nella sua
I tasti città proprio che non
Le espressioni pure sdegnate
E
Di qualunque altra Commissione certa
Quindi
Il problema dell'OBG non è superata si comincia forse ad affrontare adesso qualche segnale positivo credo che noi lo dobbiamo comunque delle
Su per due ragioni
Uno che abbiamo trent'anni di esperienza nella gestione ad esempio delle problematiche di salute mentale don
Collegate alla detenzione e non collegate alla Commissione le vie di reato non specificatamente collegati
Centottanta
Oramai
Più di trent'anni di esperienza ci dicono che una gestione alternativa al manicomio era
L'equivalente
Il contenitore anche in manicomio quando parlava
Delle produzioni alla segretaria medi rispetto certo un contenitore in cui si scaricavano tutta una serie di
Scavati scarti sociali e scarti solitari sanitarie Valeria ultima finale diciamo a cui se arrivava in certe situazioni
Certamente
Il carcere a oggi ancora una funzione analoga
Certamente c'era il
Il manicomio giudiziario
Però ecco
Noi adesso abbiamo uno strumento che stanno e vedere come giocarcela e come cercare di
Forzarlo anche nella sua l'azione evidente che il DPCM dell'aprile-maggio
Del due mila otto bello che sancisce
Il passaggio della sanità
Penitenziaria e tenere e dei capi degli uffici al sistema sanitario nazionale
Questo è
Un primo passo è un passo importante perché poi
La logica da cui è nata
Questa queste questa questo DPCM proprio quella di riaffermare un diritto alla salute diritto alla salute è garantito nel nostro Paese dal Servizio sanitario nazionale e non
Da
Gestioni separate
Se rischia tuttavia
DPCM faccio o la fine dell'inizio dell'applicazione della centottanta
DPCM è stato
è stato deciso
Legiferato in articulo Mortis diciamo del Governo Prodi e la sua gestione
è affidata a un Governo
Donare evidentemente la stessa attenzione attenzione la stessa attenzione
Trecentottanta fu poi al Primo Ministro della sanità che doveva applicare a centottanta portaborse di Lorenzo che abbia votato contro duecentottanta spesso quindi difficoltà in quel senso ce ne sono
Però dice che è neanche trimestrale
è un percorso lungo è un percorso lungo su cui però noi dobbiamo giocare
Sia nella competenza sanitaria sia nella competenza della magistratura sia con compiti anche
Come dire
Di governo da un lato ma anche di sorveglianza di monitoraggio dei fenomeni
Se no la la la cosa non andrà avanti e di per sé che adesso ci sono tempi lunghi se si cominciano a scontare dei ritardi nell'applicazione cioè
è un è un problema
Che attribuire non si può risolversi tutto a priori
Si risolve nella pratica ma questa pratica va
Sostenuta incentivata
Vanno boom volate le Regioni perché facciano le loro dovere pacco convolata la Conferenza Stato Regioni
L'anno ungulati gli stessi operatori sanitari
Perché rispetta queste problematiche queste problematiche sono nuove e non è che
Le situazioni di carenza di organico ad esempio che si lamentano a livello di carcere ceto non ci siano nel servizio sanitario nazionale per cui un nuovo compito
è visto come una gravido
Di una situazione già abbastanza difficoltose
Però
Io credo che questa sia una strada
Su cui appunto cercare di motivare gli operatori cercare di stringere gli operatori a farsi carico
E soprattutto anche ad esempio in un questa fase iniziale secondo me c'è anche la necessità e su questo ci potrebbe essere come dire un lavoro congiunto devi informare
Formare le persone che si trovano
Da un lato ristrette in carcere o meno BG dall'altro lato a gestire queste situazioni di quali sono le novità che introduce DPCM
Perché questo non è conosciuto il DPCM è un po'passato abbastanza abbastanza inascoltata abbastanza poco pubblicizzato pende io credo che ad esempio sul piano pratico questo aspetto
Sia
Da valorizzare ed ascoltare perché è una possibilità proprio
I diritti lo ricordava prima il professore
Possano qualche cosa su cui si fa l'esame per poter accedere al diritto
Diventa un qualche cosa che deve venire prima che la persona sia in grado di fruirne c'è un diritto sostanziale legato alla persona in quanto tale Lorenzo c'è anche un diritto di essere informato su quali soggetti ai diritti nel carcere oltre ad essere
Una privazione di
Di un diritto di salute
C'è anche una privazione di un diritto di informazione su queste cose quindi questa potrebbe essere un'iniziativa che non è come si chiede la democratica vedremmo bene di sviluppare
Congiuntamente anche come centratura democratica non abbiamo avuto un primo incontro
Qualche tempo fa prima dell'estate
E abbiamo trovato anche su questo una consonanza che vorremmo sviluppare gli incontri successivi che già sono stati programmati
Il secondo aspetto su cui brevemente vi voglio soffermare è quello legato
Anche qui al superamento dello BG sia come strutture
E questo ad esempio anche qui occorre vigilare
Il problema circolare alcune soluzioni in cui il graduale superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari prevista dalle linee guida
Si sta traducendo
Protezionistica Emilia Romagna in uno spostamento di massa almeno
Come indirizzo
Da Reggio Emilia
A una nuova struttura anziché ad esempio di piccole strutture legate il più possibile al territorio di provenienza delle delle persone che sono attualmente ristretto in OBG legate quindi alla possibilità di intervento dei Servizi di salute mentale che si devono far carico di questi cittadini di anche se autori di reato su questo obiettivamente devo dire che molti degli psichiatri del servizio eccetera non ritengono
Fino ad oggi non hanno ritenuto che questo corso colpito proprio
Io credo che questo è un compito proprio
Se noi non vogliamo fare una psichiatria
Semplicemente di attesa aspettiamo che le cose accadono poi interveniamo
Io credo che in questi anni in cui noi abbiamo dovuta applicare la centottanta e che oggi
E che oggi è un'applicazione non più discussione che ci hanno dimostrato che un atteggiamento di attesa non paga ci vuole un atteggiamento proattivo ci vuole un atteggiamento proattivo nei riguardi della persona e ispettore dei diritti di libertà della persona ma anche proattivo nei riguardi delle
Altre istituzioni
Che si trovano a gestire aperte rigettiamo situazioni di confine cui appunto l'aspetto sanitario l'aspetto penale un aspetto sono abbastanza vicini
Ecco questo aspetto è anche importante ma soprattutto io credo che appunto in questa fase
Si possa riaprire
Un tentativo che era già stato tentato alcuni anni fa
Dei riprendere una riconsiderazione su quello che
Il capitolo generale dell'imputabilità delle misure di sicurezza eccetera eccetera no su questo
Credo che appunto
Oggi come oggi nessuno può più fotocopie dire ritenere e la visione della malattia mentale
E stato dietro alla misura di sicurezza globale ai temi dell'imputabilità sia la stessa di quella che formulo alla prosa sul tetto noi tutti conosciamo gli assiomi di Lombroso e sappiamo che
Dove sono più attuali noi oggi per proprio per l'esperienza di questi trent'anni
Sappiamo che
Forse rarissimamente certamente forse sono state quella cravatta
Che si chiama di capacità naturale ci può essere assenza di responsabilità
Ma noi vediamo che i nostri pazienti si rendono conto anche della loro stesse condizioni di malattia se no non ne usciremo e a stabilire un rapporto con loro deve avere a ottenere quella che viene chiamata la compagna
Ne a realizzare una presa in carico del paziente stesso allora questo aspetto della
Del fatto che appunto da psichiatria moderna non ritiene più l'esperienza
Psicotica de considerate ASS la massima espressione
Dipenda che si dava la malattia mentale come un'esperienza totalizzante va restano lì dei margini
Alcuni le chiamano le parti sa Ciambetti giochiamo su queste parti sane ma sono dei margini
Che
Se l'esperienza e non è totalizzante restituiscono alla persona anche
Una parte di sua responsabilità anche una responsabilizzazione anche rispetto ai comportamenti
Che possono poi diventare oggetto di sanzione penale
Quindi io credo che appunto questa esperienza il fatto di uscire testare uscendo diciamo dalla realtà manico viale e ingessato a tutto è separata di nuovo tutto
E questo era un contenitore comodo per tutti
C'è tranne che per i pazienti che ci finiranno credo che appunto occorre rilanciare
Questa quelque queste tematiche
Io vi ricordate avevamo già iniziato
Convegno del novantotto proprio di Magistratura Democratica Genova Cilfone sessione dedicata ai temi dell'imputabilità
E su questo ci fu un contributo che io ritengo a tutt'oggi anche se poi sono venuti altri anche di molti dei presenti in sala
Su questi temi più recenti diciamo ma
Il tema di vino ma il contributo di meno Monteverde rimane
Contributo secondo me di grande importanza e di grande e di grande spessore ecco io credo che uno dei compiti che non ci possiamo dare come associazioni prossimo futuro sia quello da un lato di trovare anche
Come dire delle modalità pratiche Pinter tali dall'altro lato di riprendere una discussione in modo da
Uscire perché secondo noi ci sono le condizioni da questo regime di doppio binario ter un regime Petrea nuovamente emarginazione
E sofferenza alle persone che ci finiscono vi ringrazio
Grazie ringraziato voglio al
è stato
è stato proprio quello che ci attendevamo avere questo questa sollecitazione queste suggestioni come ho detto all'inizio perché
Questo è il
Lo scopo che ci eravamo dati
Siamo arrivati diciamo alla
Al momento conclusivo nel senso che come dicevo all'inizio due pilastri su cui si è fondata questa questo fenomeno tante attese le carcerario se da un lato sono stati quelli della e la pena detentiva delle sue articolazioni
Che anche con
Con il tema del suo superamento come sospetto c'è stato detto in interventi fino che abbiamo sentito fino fino ad ora l'altro la presenziale anche nei nei numeri nella portata che ci ha detto e che allo stato questa Santoro prima in precedenza riguardano la misura cautelare
La misura cautelare l'effetto che assoluto la detenzione sulla proliferare del del carcerario questo aspetto io credo che
Interrotti anche noi magistrati in maniera molto diretta
Maniera diretta e che ci costringe in qualche modo a
Ah domandati se ancora sente se effettivamente
Il modello teorico che quello disegnato dalla costituzione di un magistrato che risponde le sue decisioni solo alla legge è un motel teorico che trova concreta attuazione nel momento in cui si ha l'impressione che la dilatazione della misura cautelare
Sia dovuta anche a una figura un modello di magistrato
Che risponde non solo esclusivamente alla legge ma qualche cosa di non detto di qualche cosa che
è nell'aria e che non ha nulla a che fare con i parametri che dovrebbero invece essere quelli di riferimento nel nel decidere giuridico
Questo questo non detto questo convitato di pietra in qualche modo è questa richiesta di sicurezza che passati filtra attraverso il dibattito pubblico né i media
E che effettivamente e io credo che sia qualche cosa se vogliamo poi uscirne appositamente di cui su cui ci dobbiamo interrogare quest'ultima parte di questa sessione
E ci si oppure no questa specie di di convitato di pietra nelle decisioni del giudice
Esiste un rapporto non definito oscuro che forse va illuminato tra la decisione del giudice che attività che la misura tutelare e che da un'estensione a misura cautelare un rapporto tra la sua decisione le anzi sicuri tali e che si sentono
Che gravano sulla testa di chi decide l'aspettativa di punizione quella che dicevamo prima nel momento in cui i fatti di cronaca ci portano
Ci Fidenza nuovi fatti terribili dicono anche immediatamente quello che si percepisce l'immediata esigenza punitiva l'istanza punitiva che passa necessariamente anche attraverso
La misura cautelare
Allora
Il tema è se effettivamente così se effettivamente esiste oppure
Un rapporto oscuro come ho detto prima tra l'agire dei giudizi e queste dinamiche
Dinamiche non scritte imperscrutabili che checché si muovano alle loro spalle se così è evidentemente il passaggio successivo dovrebbe essere
Domandarsi come interrompere questo
Questo rapporto in Fausto insomma questo rapporto che
Proietta il la figura del giudice in un modello che non è quello voluto dal costituente che vede giudice in qualche modo che deve rispondere semplicemente alla legge
E non a quello che anche nelle nelle dinamiche pubbliche la politica chiede al giudice parte tutte le volte che ci sentiamo dire che in qualche modo le le decisioni devono rispetto il sentire popolare queste sono parole insediamenti che sono tirate che girano nel mondo della politica
Sentirne mondo della politica e che erano anche
Nella testa della gente forse anche la testa dei giudici
E allora
Mettere mano a queste cose significa ricominciare come di riprendere la questione dall'inizio rimettere mano al
Come controllare le le aspettative le come rispondere alle assicuri tariffe che gira su di noi da un lato e dall'altro come risponde all'insicurezza sociale che chiede più sicurezza e più carcere anche prima della commi della commisurazione della pena finale
Questa è una prospettiva come dire che ci riporta alle origini del fenomeno ma quello su cui io volevo interrogare i nostri due
Ospiti e miti l'avvocato Enrico Vittorio Borraccetti esse anche in questo contesto è possibile però fare qualche cosa di con due la razionalità questo sistema nelle prassi concrete quotidiane nella riflessione dei giudici nel riportarli in qualche modo ad un confronto forte
Con la l'istituto del misura cautelare così come disegnato le nostre leggi do la parola dotato di rito
Grazie
Grazie innanzitutto
Avete organizzato fuori
Questo importante convegno nazionale
Voi sapete che questo tema del carcere dà la misura cautelare sovraffollamento
è un tema molto caro le camere penali
è un tema sul quale in questi anni ci siamo battuti devo dire ma solitudine visibili molto Soloni accompagnati solo e soltanto da qualche associazione
E da qualche gruppo politico che permanentemente mantenuto viva l'attenzione su questo importante tragico ma significativo argomento quindi grazie a voi per sapere
Ritenuto necessario questo convegno e grazie per aver invitato me
Quale avvocato delle Camere penali italiane
In un edificio indicarlo Santoro sono una fotografia esatta in un contesto complesso articolato difficile
Circa settanta mila detenuti
Quarantaquattro mila su un mobile di servizi alla capienza regolamentare
Siamo il Paese europeo
Riunite con il maggior numero di detenuti in attesa di processi in custodia cautelare siamo il Paese europeo che ospita il più grande carcere d'Europa Guccione ordinata solo semplificazioni e di un contesto evidenti
Se è vero come è vero
Che la metà della composizione detenuta è in custodia cautelare
L'emendamento da porci il problema
Di come possibili oggi convivere con questo fenomeno di quali ragioni l'hanno prodotto determinato
E di quale prospettive possibile per contenere superare questa traumatica emergenza
Della quale purtroppo si parla
Ancora poco
Sfuggendo
Ai problemi che sono connessi a questo dato
è evidente che esiste un trend europeo di un mezzo della popolazione carceraria un fenomeno che attraverso l'Europa non è soltanto un fenomeno italiano da noi e più significativo e più qualificata
Ma certo è che un percorso che attraversa l'Europa
E finora non è vero che c'è un'emergenza criminalità in questo Paese il vero non è vero che
Questa
Questo bisogno di sicurezza e di tutela della collettività
L'avviso del crimine attaccarmi dirci significativi che offrono come dire la necessità di questa durezza di questa risposta così dura
Non è vero perché se noi guardiamo le stime relative
Agli anni due mila otto e due mila e non fa alcun riferimento per il due mila otto al due mila sei presumo Milano due mila otto abbiamo questo dato nel due mila otto c'è una diminuzione dei reati dell'otto luglio uno per cento come momento dieci per cento di arresto
Nell'anno due mila nove abbiano sul due mila otto meno sei di reati commessi più cinque di arresto di allora non è vero che in questo paese c'è un progetto che limita così forte così significativo
I dati indicano allora il problema sono scelte di politica giudiziaria sono scelte di politica generale che inducono ad abbracciare anche accolti fare questo percorso
E d'altra parte la normativa che nel corso degli anni si è succeduta
Battuta in questa direzione le modifiche dei vari pacchetti sicurezza che sono intervenuti segnano questa tendenza
Sia nella fase della misura cautelare se da una fase
Della rottura del percorso dalla continuità c'è stata sostanzialmente devastata e dimenticate
Queste sono le riflessioni che dobbiamo fare e da questo dobbiamo in qualche modo partire e verificare se c'è
Tra l'avvocatura penale militare e se torni magistratura un percorso comune che si può intraprendere
Noi siamo stati divisi per molti anni e lo saremo ancora per tanti anni su alcuni argomenti ma forse su questo argomento
Potremmo trovare
Percorso comune
Ed è per questo che è importante questo vostro convegno e per questo che io sono lieto di essere qui con voi a discutere di questi accordi
Dicevo lancia sulle emergenze duecentosettantacinque modificato l'aumento dei casi di arresto obbligatorio l'aumento dei casi arresti in flagranza
La reintroduzione tremato dittatura obbligatorio perché questo è successo con il settantacinque terzo comma per fortuna
è intervenuta la corruzione ha recentemente che ha riaperto su questo terreno una riflessione
Importante
Era riterrà importante
Resta
E finirò non è vero che dal punto di vista delle ragioni più intime della modifica legislativa del codice di rito dell'ottantotto ottantanove sulle misure cautelari era quella che il carcere serra estrema ratio
Gaetano applicato solo e soltanto cotognata risulti risultasse assolutamente inadeguato
Se questo è il principio che è stato introdotto quale ragione
Ha portato a una così radicale tasti intendersi
Voi sapete meglio di me che i dati numerici segnalano che
Gli arresti domiciliari dal punto di vista del del della pratica dell'Istituto sono i minimi storici
E questo non riguarda soltanto reati per i quali
C'è tra virgolette il manto di cattura obbligatorio o l'aumento dei casi di arresti in flagranza ottengo dell'arresto facoltativo
Riguarda sostanzialmente in tutti i reati
Per i quali applicabile la misura cautelare
E allora c'è una scelta politica una spinta politica fortissima
Che alcuni gruppi politici agitati in modo evidente lo diceva prima riforma
Il richiamo del comune sentire della gente ha bisogno di sicurezza esasperato
Il problema è
Però e qui sta un vostro ritardo su questo io clandestina profondo rispetto di tutti voi
So e sono consapevole del fatto che mi fa democratica rappresenta storicamente la parte più consapevole e nel corso degli anni passati ascolto battaglie straordinariamente importante che hanno alzato il tasso democrazia in questo non lo dimentichiamo
Però ci siete chiamati a un compito storico nuovamente
Siete chiamati al conto storico di rivisitare criticamente un percorso che avete per certi versi abbandonate
A ditte per certi versi forse abbandonato spinti dalle ragioni della politica
Partitica in onda
A coltivare il territorio assunto per l'indipendenza dell'autonomia dalla politica del legislatore
E in un qualche modo vi siete siete rimasti
Appresi Atena
In un meccanismo nel quale quel comune sentire quel bisogno perché si territori durezza che in qualche modo che ha coinvolto gli ha messo un pochino con le spalle al muro
Oggi voi dovete riconoscere questo passaggio
E in parte questo contegno
Lo rappresenta questo passaggio perché letizia umanitario conosco da anni e che conosco con una persona
Consapevole
Pronta a valorizzare dubbio ad interrogarsi quante volte ci siamo interrogati
Oggi
Manifesta
Questa propensione
A questa riflessioni
Bisogna recuperare una battaglia culturale importante su questo tema
Deriva il magistrato tornare a rispondere solo e soltanto alla legge e dei beni
Secondo me modesto pare io ne
Contribuire consapevolmente a mettere in crisi le leggi sbagliate quelle che non quelle che
Stridono con la Costituzione richiamiamo sempre l'articolo tre l'articolo ventisette ma bisogna avere il coraggio
Immettere in crisi in quei passaggi legislativi che
Oscurano
Questa parte importante della sua costituzione poi dovete tornare ad essere protagonisti di questo percorso non da soli non ce lo potremo mai fare
Poi invece
Insieme a tanti altri potrete recuperare questo terreno diventare protagonisti di nuovo percorso culturale però bisogna su questo
Costruire un percorso di iniziative di riflessione
E qui che
In un qualche modo le misure cautelari
Li mettete voi
Bisognerà pure che in un qualche modo ricominciate ad aprire come dire misurino capace di
Ridare
Dignità al tema della proporzione dell'adeguatezza
Come si può continuare a centrare un ragionamento ad esempio
Studi al voto decorso del tempo come un fatto in sensibile il decorso del tempo in quanto tale non è idonea ricercare
La misura cautelare
Ma come è possibile culturalmente filosoficamente moralmente accettare questo ragionamento
è un ragionamento statico di natura conservativa che non dà futuro vi è un ragionamento legato a una concezione
Conservatrice dal punto di vista culturale il decorso del tempo che ho fatto enorme nella vita di ognuno di noi decorso del tempo ci cambia
Ci costringe ad un cambiamento
E allora questo parametro
Questo tanto
Letterale che ha un enorme efficacia contenutistica che fa parte
Telefono straordinari perché non leggiamo quotidianamente
Lo vogliamo rivisitare
Ponente a recuperare anche dal punto di vista culturale e storico un diverso approccio con il tema del decorso del tempo ho questo dato deve invece rimanere
Come dire
Dentro una visione
Legata ad un concetto di staticità
Questo è il punto della questione
E riguarda il tema della misura cautelare
Credo
Che riprendendo in mano il discorso corretto che la proporzione allora si potrà visitare utilizzo degli arresti domiciliari secondo
Una visuale diversa da quella che
Fino ad oggi negli ultimi anni perché come dire è stato utilizzato
Vengono concessi molto poco
E ci sono soggetti giovani giovanissimi incensurati che sono in carcere
Un tempo l'incensuratezza secondo statistiche che potremmo in qualche modo rappresentare un tempo un incensurato per un fatto non particolare gravità passava direttamente dalla misura degli arresti domiciliari oggi passata al carcere
E ci spaccare un po'di tempo
Quel tempo che
Io in questo momento vi invito a rivisitare
Questo dato è un dato sul quale
Dovrebbe fare riflettere
Io nuovo
Credito che
Questo argomento
Le ripeto poiché vi sono grato di questa iniziativa perché essa
Sta a significare che oggi il tempo della consapevolezza su questo argomento
E da un tempo sul quale potremmo insieme effettivamente svolgerà importanti riflessioni
Io non voglio rubarle altro tempo perché
Dette tante cose da discutere
I quindici minuti dunque gli atti e persino con lascio
Dottor Borraccetti che potrà che sente con o senza scontare con piacere su questo però questo mi sento di dire partecipando a questa iniziativa e vi ringrazio ancora inziative per aver invitato
Assegnata all'avvocato invece noi ringraziamo avvocate del ricco per la sua prospettiva e anche una prospettiva che mi sembra
Particolarmente come dire lieta
è quella di vedere che ci possano essere venire dei punti di vista dei percorsi che
Su alcuni valori che abbiamo condiviso che cerca o di applicare nella
La scuola con a quote detta anche organizzando momenti come questi e trovare un percorso comune per vedere
Se possibile questo percorso comune
Trovare della una maggior forza per delle per portare avanti delle idee che ci spettano diciamo così ci vedono tutti e due
Tutti i soggetti oggi rappresentati qualche modo ugualmente attenti ai principi costituzionali abbia fatto riferimento
Vittorio Borraccetti
Per la verità
L'attenzione di Magistratura Democratica sul tema
Del diritto penale non è mai venuta meno
E quindi
Non è mai venuta meno sul carcere che
Direttamente legata
Alla questione del diritto penale nel nostro sistema
è vero che forse
Gli ultimi anni
Ed è un periodo però che risale nel tempo
Hanno segnalato
Come prioritario
L'intervento della giustizia penale
Che imperava il principio di uguaglianza nei confronti
I settori tradizionalmente
Rimasi estranei all'applicazione della sanzione penale
E questo porta al Volta avere
Fatto passare in secondo piano
L'esigenza
Di considerare sempre come cifra essenziale del sistema penale
Quello
Della sua umanità quello della sua adeguatezza quello del suo ispirarsi a principi di garanzia
Però detto questo io credo che
è a questo convegno lo dimostra
L'attenzione al diritto penale a il modo con cui esso vive oggi nel nostro Paese non sia venuta meno
è una parola d'ordine risalente quella del diritto penale minimo dunque io faccio tra alcune osservazioni di carattere generale generale soprattutto perché il Consiglio procede ha detto delle cose più interessante di prendere
Poi faccio degli approfondimenti Rafik soprattutto in un quarto d'ora
Tutto in un anche
Allora
Quella del diritto penale minimo è stata
Che ebbe per lungo tempo una sorta di slogan
Forse
A me piace da sempre non mi ha mai convinto del tutto preferirei che ci fosse un diritto penale contenuto razionale
Che ci fosse
Qualcosa
Di diverso da quello che ha caratterizzato
Direi che ormai gli ultimi dieci quindici anni che è stato quello di un'espansione del diritto penale di un'espansione soprattutto della sanzione detentiva all'interno del diritto penale
Riproponiamo la anche se il clima e contesto non è propriamente più favorevole anche se ci sarebbero già pronti
I lavori di diverse Commissioni che si sono succedute nel corso degli anni l'ultima è quella
Che ha citato elusa da che cosa Pisapia ma prima c'è quella notte io poi c'è quella grosso quindici sarebbe già la base per poter riformare diritto penale nel suo complesso
Ma il clima non mi sembra favorevole non mi pare cioè che questi siano priorità del potere legislativo per dire così
Io
Volere il basso mi accontenterei di un sistema penale che contenesse
Al minimo la sanzione detentiva
Laddove
Non è possibile farne a meno che la Regione garantisce ESA dell'interesse leso
Con una gamma di sanzioni diverse alcune delle quali sono state già
Accenna
Credo che questo
Questa richiesta Vanhanen tenuta ferma ma che poi
Bisogna agire in modo anche molto pragmatico su tutta una serie di altri settori
Per esempio
Occorre
Rapidamente presto migliorare le condizioni di vita dei detenuti
Perché mentre ragioniamo e aspettiamo le grandi riforme intanto qualcosa per ovviare a questa situazione intollerabile andrebbe pur fatta
Prima della finalità rieducativa che è un'opportunità offertagli condannati nel carcere
C'è posto dalla Costituzione il principio
Che la pena non quanti ma anche essere
In contrasto con la dignità umana della persona non può mai essere contrastante
Colpiscono l'umanità perché questo è un primo schiene prima della rieducazione in qualche misura dell'educazione
Può essere anche rifiutata
Come opportunità
Dal condanna
Quello che
Assolutamente
Inderogabile è l'umanità della condizione detentiva allora
Siamo
Pratici
Continuano a chiedere la riforma del diritto penale secondo cose che ci siamo detti nei decenni trascorsi e che dobbiamo riproporre
D'altra parte cominciamo anche
A esigere che si ponga rimedio ad una situazione inaccettabile
I reati fatto le condizioni materiali
Perché nel mentre pensiamo al momento in cui in carcere si andrà meno gente possibile
Ed è intanto dobbiamo fare i conti con quelli che continueranno ad andarci
E ci stanno già
Ma volevo semplicemente volevo però
Prima di andare oltre perché
Ripeto
Una delle cose che possiamo fare riguardante lo i magistrati e riguarda il problema della custodia cautelare sul quale dirò
Rapidamente alcune cose
Ma mi ha stimolato molto quanto diceva elusivi perché le proposte che lui fa complessivamente sono molto suggestive mi piacerebbe che si potesse
Discutere
Della praticabilità concreta però applicata c'è universalmente al mondo di tutti coloro che siano una legge
E le loro caratteristiche
Sociali
Individuali mi piacerebbe discutere per esempio di proposte come quelle della pena come Progetto
Della mediazione di percorsi di riparazione
Tutte
Proposte che presuppongono un imputato condannato in qualche misura
Responsabilizzato
In qualche misura
Psicologicamente reso stabile in conto aiutato il che significa tante risorse a disposizione per fare tutto questo
E questo è praticabile nei confronti di tutti
Di tutti coloro che incappano nella violazione della legge penale e vengono condanna seconda domanda quindi non le chiedo di darmi una risposta stasera perché non c'è tempo per il futuro magari faremo un altro convegno tutto questo non può
Non può anche
Creare un problema di disuguaglianze nella
Esecuzione della pena
Diceva una volta c'era gli onori tre anni fa in un convegno
Tutto sommato sarebbe meglio una pena detentiva contenuta uguale per tutti che tutti fanno in condizioni dignitose io non sono del tutto d'accordo ma richiamo qui per porre una domanda
Tutte quelle sanzioni diverse
Dal carcere per essere poi realizzate hanno bisogno di molte condizioni ne hanno bisogno e quindi di molte risorse si è pensato a questo
Ad ora
Detto questo perché mi
Mi
Mi sollecitava questa la discussione e cui dobbiamo per forza però mettere un punto perché di tempo stringe
Prego
Sovraffollamento carcerario misura cautelare ed è questo il punto su quale
Siamo stati l'avvocato del ricco io chiamati particolare a ragionare
Io credo che qui riprendo una domanda
Di letizia magna
Se il giudice
Quando ho dato una misura cautelare non sia in qualche modo tributario
Di un sentimento popolare
Di un'ansa securitaria
Direi impulsi di questo genere
Io credo che è difficile sottrarre il giudice a suo favore vanto di essere uomo o donna e di essere quindi sottoposto alle sollecitazioni che divengono dalla società
Io credo che possa giocare talvolta più che
La
Sollecitazione securitaria possa giocare per una volta
La
Esigenza di giustizia
In relazione soprattutto I fatti di una certa gravità
Tenendo presente quello che è il vizio storico della giustizia italiana e che sono oggi i tempi lunghi tenere cesso
Tempi lunghi del processo significa
Risposta di giustizia rimandata nel tempo
Molto avanti nel tempo
Più che la esigenza securitaria talvolta a me sembra giocare e storicamente è sempre stato un po'così
La
Domanda di giustizia
In una
Sistema in cui
La risposta del giudice mediamente una risposta e che arriva dopo troppo tempo quando soprattutto la risposta definitiva
Quando dico tempo del processo non penso solo al tempo del processo di primo grado penso al tempo del processo nel suo insieme quando questa domanda arriva troppo in là
E allora anche l'istituto della misura cautelare può essere sottoposto ad una sollecitazione perché in qualche misura
Funziona presso l'opinione
Anche presso l'opinione pubblica più sensibile ai temi nel rispetto dei diritti delle persone ebbe suona come prima
Inizio di risposta
Certo che si possono fare
Si possono fare tante obiezioni e critiche a questo ragionamento che sto facendo nel senso che
Questo tipo di sentire
è un sentire che forse soffre obiezioni sulla
Insufficiente razionalità però
Però
Quanto incida
L'uso della misura cautelare sulla
Quanto incidano i tempi lunghi di processi sulla
L'uso della misura cautelare e anche un punto da tenere presente
Già è stato detto peraltro
Che
Anche alcune norme
Introdotte nel corso degli anni hanno
Esteso
L'applicazione della
Misura cautelare della misura cautelare in carcere perché di questo parliamo noi a oggi abbiamo diverse categorie di reati sostanzialmente a Cartura obbligatoria
E cattura obbligatorie in carcere
E questo è una
Dato non secondario
Ma anche queste tipo di
Modifiche legislative di novelle legislative sono state introdotte
Proprio
In relazione a reati di particolare gravità
E
Sotto stabilmente un'esigenza ma declinata se volete di una risposta tempestiva di giustizia allora anche questa è una vecchia questione
Avere tempi di ragionevole durata dei processi aiuterebbe
A standardizzare anche la questione dell'intrigo tutte le misure cautelare
Ma
La questione dei tempi lunghi e processi è un'altra delle questioni le cui non intravediamo soluzione se non per la farsa del processo breve su cui non voglio dire niente
Ma
La semplificazione dei riti processuali
Ma
L'affrontare il nodo della durata dei processi in appello l'affrontare il nodo dei ricorsi per Cassazione l'affrontare il nodo rigenerare dell'appellabilità delle sentenze
Sulla quale forse una riflessione assieme a voi evocate delle Camere penali andrebbe ripresa infatti
Probabilmente affrontare queste questioni aiuterebbe anche la questione delle misure forfetarie eviterebbe anni la questione del sovraffollamento carcerario
Terza osservazione su questi mesi
Sono aumentate nel corso degli anni le ipotesi di arresto obbligatorio in flagranza conclude obbligo di presentazione ma giudizio direttissimo
Questa è una
Sotto insieme
Della custodia cautelare
Perché non è la custodia cautelare instaurata a seguito del provvedimento del giudice ma è la custodia cautelare instaurata seguito all'arresto di iniziativa della polizia giudiziaria
Questo ha provocato
Ho fenomeno
Nuovo negli istituti penitenziari
Quello
Di un sovraffollamento legato ad un frequentatissimo turnover
Il che significa che
Un gran numero
Di detenuti che finisce in carcere ci finisce per
Tre quattro cinque giorni al massimo
Sono otto
Gli arrestati in flagranza che dopo la convalida quel giudizio direttissimo vengono normalmente rimessi in libertà e che sono una quota significativa elevata
Personalmente ho l'esperienza fino a qualche mese fa
Venezia
Dove
L'istituto Santa Maria Maggiore era al collasso non so qual è in questo momento la situazione ma era al collasso nel senso di non avere neppure più materassi per far capire alle persone nei luoghi
Utili destinate alla certificazione specializzazione
Ecco in questo senso era il collasso
Tutto ciò
Era determinato dal fatto che c'era una quota consistente di detenuti che andavano e venivano non sempre gli stessi ovviamente va senso
A questa situazione per quanto mi riguarda e volevo che in questa sede darne conto
Occhi cercato di trovare un rimedio è stato quello nel richiamare
è una polizia giudiziaria prima di tutti i pubblici ministeri dell'ufficio la polizia giudiziaria
Alla osservanza rigorosa della norma prima di tutto sulla giudizio per direttissima davanti al giudice in composizione monocratica l'articolo cinquecentocinquantotto del Codice di procedura penale
No ma che come sapete prevede
Che la polizia giudiziaria dopo aver prestato arrestato la persona la porti direttamente davanti al giudice se tiene udienza o se il giudice non tiene udienza chiede alla fissazione
Dell'udienza nelle successive ventiquattro ore questa norma
Fu a suo tempo introdotta proprio con lo studio ascolti non far passare in carcere coloro che erano restati per la prima volta Eccher e prevedibilmente sarebbero stati scarcerati dopo il giudizio perché condannati a pene
Inferiori al limiterebbe la condizionale se non assolti
Questo era lo scopo di quella norma che
Mi pare fu introdotta
Per il giudizio per direttissima davanti al pretore
E che è rimasta comunque nel Codice di procedura penale e la cui applicazione
Consente di evitare
Il passaggio per il carcere di un grosso numero di detenuti che non vi è non più bassa perché statisticamente viene
Liberato dal giudice a Berlino dell'udienza operano convalida dell'arresto o per
Condanna impegna
Limite della condizionale
Naturalmente
Questo
Significa permanere
Della persona arrestata negli uffici di polizia questo apre dei problemi ma che sono tutto sommato problemi materiali
Che non sarebbe difficile risolvere
Che consentirebbero tutti evitare
Il passaggio per in carcere di queste persone conto
Danni per loro che tre giorni e quattro giorni dopo ci ritrovano fuori e contanti per tutta la comunità dei detenuti per il l'istituto penitenziario che deve far fronte a situazioni spesso non governa questo naturalmente ha provocato una serie di
Reazioni da parte soprattutto dei sindacati di polizia
A
Evidenziato il problema dell'adeguatezza dei nuovi
Di
Delle strutture dei Carabinieri della Polizia di Stato per mantenere gli arrestati ma io credo che questa sia una via
Percorribile
Con la collaborazione di tutti coloro che devono collaborare
Ho ricordato poiché i pubblici ministeri
Che
Tenuto conto della situazione del carcere
Ciascuno di loro ha il potere di fronte all'arresto in flagranza
Tenuto conto anche della situazione
Compressione
In assenza
Conclamata di forti esigenze cautelari di liberare
Le persone arrestate
Queste è una piccolissima cosa
è una specie di
Goccia nel mare forse però è un esempio di come
Anche noi possiamo trovare forse delle soluzioni che vadano nel senso lo dicevo prima molto pragmatico
Diritti introdurre
Qualche miglioramento della situazione
Certo
Questo stavo su un piano molto diverso
Per esempio rispetto asset contro possiamo chiamarlo così nel adozione delle misure cautelari
Nel rigoroso rispetto dei parametri della legge costituzionali per l'attuazione delle misure già operare così sono su cui sono
Totalmente d'accordo nel fare ricorso alla misura cautelare in carcere solo se non è possibile ovviare ad esigenze cautelari in modo diverso
Tuttavia
Anche
Questo atteggiamento dei pubblici ministeri perché alla fine di magistrati Sita
Nei confronti degli arrestati fragranza da parte della polizia giudiziaria
Ricordarsi che tocca loro valutare
Se è proprio necessario per la persona vada in carcere ricordarsi che tocca a loro dire alla polizia giudiziaria presentata dal giudice non portate incapaci
Questo punto
Conclusivo molto diverso da quello da cui sono partiti io credo però chiudo che
Occorre accanto alle battaglie culturali di sistema da proseguire con determinazione approfondendo
Alcuni punti sui quali
L'approfondimento necessario
Accanto alla battaglia culturale del sistema
Vadano anche esplicitate in concreto tutta una serie di
Iniziative
Che magari costeranno polemiche fastidi proteste Marche
Aiutino la situazione a migliorare e soprattutto che di fronte all'opinione pubblica
Facciano
Percepire un segnale di reazione
Bene io ringrazio siamo fatti carico che dottor Borraccetti per il loro intervento che in qualche modo entrambi hanno dato una prospettiva
Unendo
Vita più una valutazione sulle ragioni profonde che hanno messo in crisi questo sistema questo della della misura cautelare la sua dilatazione
Con la possibilità di incidere
Diciamo nel sistema dato
Di particolare voglio dire l'avvocato D'Errico a
Suggerito due temi che
Avevamo anche ripreso in una precedente incontro se la misura cautelare
Il tema di una giurisprudenza rigorosa
Sui parametri alcuni parametri che sono ad esempio quello del tempo come insite come può essere modificata la misura cautelare nel tempo
Ed anche il discorso della misura cautelare del carcere come estrema ratio quindi una giurisprudenza rigorosa laddove ad esempio non non si ritiene in atti sibila ad esempio la la fate domestica in presenza di
Di difficoltà di tipo economico dette soggetta perché c'è stata anche questa giurisprudenza
E devo dire che l'attenzione diciamo così in questo e
L'attenzione che bisogna vedere per cercare di riportare a criteri di razionalità
Invece queste decisioni che permettano di valutare le alternative alla custodia cautelare sono essenziali
In questo ben vengano le sottolineature anche nella della l'attenzione della della tra Avvocatura attenzione da magistratura la dottrina i commenti che su questa giurisprudenza per esempio ci sono stati su questione giustizia insomma
Per cui
Di portare la massima attenzione su questi aspetti un altro aspetto che non è stato detto che volevo dire trenta secondi che pure credo possa avere un uno spazio di attuazione da parte dei magistrati una sollecitazione da parte dei degli avvocati
è proprio il giudizio vere e proprie della necessità della cortile ragione della prognosi di pericolosità
Io ho fatto per tanti anni il magistrato giudicante quando sono passato le funzioni del giudice le indagini preliminari riso trovata a fare un giudizio che era completamente di esso apparentemente perché era un giudizio prognostico quasi un vaticinio se questo soggetto commetterà o no un altro fatto piuttosto che accertare se parte creduto no
Invero
Questo giudizio prognostico a il regionale un sviluppo il tipo di ragionamento che è molto simile a quello dell'accertamento del fatto nel senso che si fa come riferimento nella premessa minore la premessa maggiore
Minore scusate al a una massima di esperienza per cui se un soggetto in determinate condizioni come sul fatto se tale Carminati condizioni tante sfide in Italia non ha un'attività lavorative cifra ma se l'esperienza che dice e poiché ha commesso quel fatto probabile che ne come tale
Ora bisogna interrogarsi su la
Sulla correttezza di questo ragionamento giuridico ci sono delle sentenze della Cassazione che entrano nel merito non entro nel merito ma diciamo i può che modo prendono in esame la correttezza ripeto sfido chiunque a dire che non sempre il giudizio di pericolosità di un soggetto e quindi la necessità della misura cautelare
Espressa validamente assumendo massima di esperienza quella che invece molto spesso è semplicemente un luogo comune oppure un sentire diffuso che non corrisponde a realtà
A a un dato di realtà ha dato dell'alta o scientifico o diciamo accettato secondo i parametri della massima di esperienza punto
Infine
Mi fa piacere che Vittorio Borraccetti abbia ripreso il discorso della diciamo di questi fantasma Katie che in qualche modo all'se lo sulle spalle del magistrato al momento della decisione sulla misura cautelare riprendendo non solo lo spunto dell'ansia dei bisogni di sicurezza espresse in qualche modo
Del nell'opinione pubblica ma anche quella che mi ha chiamato la risposta di giustizia che avevo chiamato l'aspettativa punitiva delle persone nel senso che sicuramente
Questa questo secondo aspetto pesa esattamente come il primo dei due
Ma è anche vero che questo secondo aspetto come giustamente richiamava l'intero pacchetto alla fine si intervento qualche cosa che al di fuori della della sì della logica della misura cautelare vestito che non è uno dei parametri che lo prevede ed allora la risposta a questo tipo di esigenza che c'è su questo piano in qualche modo aprire gli occhi nel senso che non possiamo non osservare non possano essere altro che effettivamente
Sicuramente il un processo più rapido che risponde a questa domanda di giustizia in tempi accettabili ma anche quei percorsi che deve che ha disegnato prima professor Luzi
Che sono percorsi impegnativi impegnativi nella struttura impegnativi nella fantasia applicativa impegnative a quel punto di vista economico
Ma il questo parametro del punto di vista economico e della fattibilità economica di un percorso alternativo è uno di questi parametri che in qualche modo semplice dov'domandare se venga prima l'opportunità di avere un parametro costituzionalmente orientato oppure rinunciarvi in partenza sulla base poi di una scelta
Che è quella uguale carceraria che è tutto da dimostrare cade a cui dei posti inferiori
A una un percorso alternativo diverso Falco discorso della prevenzione in materia sanitaria delle spese ospedaliere successiva insomma
Detto questo io ringrazio dell'attenzione della roba anche troppo di concediamo cinque minuti non di più di sosta prima che prenderà parte
Allora buonasera a tutti
Sono Carlo Renoldi magistrato di sorveglianza ancora per un paio di settimane
Mi accingo a passare infatti alla cognizione sono di Magistratura Democratica
Ringrazio ovviamente tutti i partecipanti che sono qui questa sera ringrazio
Però in particolare l'esecutivo di Magistratura democratica che ha organizzato
Questa importante iniziativa che
Segnale di interesse di attenzione sui temi della pena nel carcere e che ci dà la possibilità di un confronto quanto mai utile con
Una parte dell'avvocatura dell'università
Della
Volontariato dell'amministrazione penitenziaria
E ringrazio voi ovviamente anche gli amici della Sezione Emilia Romagna di Magistratura Democratica Mimmo truppa da morire ma squalificato che
Aiutati da Franco Maisto
Hanno si sono davvero spesi per la buona riuscita di questa iniziativa
Pensando alla struttura l'articolazione di questa
Due giorni sui temi della prevede il carcere ci è sembrato utile anzi forse necessario
Soffermarci sui temi che riguardano della la magistratura di sorveglianza non per
Un rigurgito
Autoreferenziale
Perché effettivamente la magistratura di sorveglianza sta conoscendo
Una stagione
Abbastanza complicata che credo non sia soltanto un riflesso diciamo di difficoltà che la giurisdizione non solo penale stabilendo di questi tempi
Intanto
A beneficio dei tanti che forse
Non conoscono la magistratura di sorveglianza ricordo che
Di magistrati di sorveglianza sono quei magistrati che
Sono investiti diciamo di una duplice funzione fondamentale la prima
Che quella diciamo ereditata già dalla
Dal
Codice del trenta
Chili realizzare un controllo una vigilanza sulla legalità della esecuzione penale
In in regime di detenzione ordinaria
Devo dire un'attività questa
Come vedremo questa questo pomeriggio piuttosto complessa difficile oggi assolutamente problematica
Sull'altro versante che sia andato consolidando dopo la riforma penitenziaria settantacinque la magistratura di sorveglianza quel seguimento dalla giurisdizione penale che ha
La fondamentale funzione di
Calibrare di modulare la risposta sanzionatoria
Nei confronti dei condannati ad una penale detentiva condannati con sentenza definitiva
Mediando
Realizzando quella mediazione
Niente affatto agevole tra istanze di tutela della collettività istanze di reinserimento dei condannati che ricevono come è noto una
Fondamentale
Valenza sul piano costituzionale con il principio del primo comma del il terzo comma dell'articolo ventisette
Un ruolo quindi centrale quello che il micro sistema
Normativo ordinamentale che è stato voluto dalla legislatore della riforma che apro più istituito o gli uffici di sorveglianza come organi forse su questo ci dirà qualcosa il primo relatore
Che hanno una loro autonomia è un elemento di novità questo molto importante
Perché per la prima volta il legislatore settantacinque ha preso atto della specificità dell'importanza della funzione di controllo e vigilanza che un tempo veniva esercitata
A turno dei magistrati ordinari quindi ciascuno una volta l'anno insieme alle funzioni
Penali generano funzioni penali
E mi ha chiamato anche ad esercitare il controllo sulla
Situazione venite sulla legalità dell'esecuzione penale
Legislatore settantacinque riconoscendo l'importanza strategica
In una
Attività
Autonoma di controllo istituisce che il gli uffici di sorveglianza ridotta di una propria pianta organica di una propria organizzazione interna
è
Appunto attribuisce loro anche il compito di
Adattare la pena concretamente appena applicato dal giudice a quelle che sono le concrete esigenze di reinserimento del condannato
è potere quest'ultimo estremamente ampio un potere direi
Straordinariamente ampio che si esercita con una discrezionalità
Notevolissima
E questa è una cosa che colpisce da un lato la magistratura di sorveglianza poteri quasi illimitati anche se come
Si dirà
Il legislatore è intervenuto pesantemente in questi ultimi anni
Belle
Definire
Secondo punto i principi del finali scuri educativo della pena
Il concreto trattamento sanzionatorio
Ha poteri di fatto inesistenti formalmente esistenti ma di fatto inesistenti e confronti dell'Amministrazione penitenziaria allorquando esercita l'attività di controllo è appunto una
Un crinale dialettico lungo il quale si proprio si dipanano DDT due temi fondamentali riguardano la giurisdizione di sorveglianza
Appunto il tema
In questo modo incomincio introdurre
Contenuti nella prima relazione il tema
Nella
E il controllo di legalità
Un tema sempre più
Obsoleto nella pratica
Magistrati di sorveglianza dispongono di armi assolutamente spuntate che esercitano a singhiozzo e con diciamo un atteggiamento
Il più delle volte distratto distratto dalla straordinaria mole
Di competenze di affari che si è venuta stratificando partire dalla riforma del settantacinque che ha
Di fatto ottenuto sempre più lontani i magistrati dal carcere
Prendendo quasi inutile almeno nella loro percezione
Una presenza che invece sarebbe utile e fondamentale
E poi c'è il tema appunto della flessibilità della pena
Una flessibilità che costituisce
Ci ricorda la fondamentale sentenza duecentoquattro del mille novecentosettanta quattro che ha preparato diciamo sul piano dalla giurisprudenza costituzionale a riforme settantacinque
Che costituisce appunto non
Privilegio non un modo diciamo
Per esempio l'esercitare un capriccioso adattamento della sanzione a
Non meglio definite istanze
Di reinserimento ma costituisce appunto la i precipitato Pella
Nostra Costituzione in materia di esecuzione penale
Ora il tema della flessibilità della pena e della
Ampia amplissima discrezionalità porta con sé
Una serie di temi e di questioni assai complesse
Che attengono è difficile governo appunto di questi poteri
Che come è stato ricordato dall'inizio Magliaro con riferimento al cautelare con le categorie sono le stesse anche in relazione all'esecuzione penale
Sì esprime attraverso giudizi prognostici rivolti al futuro che ovviamente espongono la decisione giudiziale
Ad un rischio di gran lunga superiore a quello che il rischio ordinario di errore che proprio di qualunque decisione giudiziale questo ovviamente
Evoca il tema
Anzi un duplice tema da un lato quello della legittimazione sociale della flessibilità della pena
Che fortunatamente con grandi lungimiranza ai costituenti hanno ritenuto di
Sottrarre all'ENI maggioranze politiche variabili ai rumori
Capricciosi cangianti del dell'opinione pubblica
Il fatto costituzionalizzato
Ed ancora il tema
Quanto mai attuale dalla magistratura di sorveglianza che è
è una mia personale opinione si siano poi cosa diranno e
I nostri relatori
E molto come dire e in questa a
Contingenza storica sotto scacco sotto il profilo
Disciplinare
è una delle
Parti nella giurisdizione penale che più frequentemente viene attinta alle iniziative disciplinari è questo
Forse spiega alcune e timidezze
Questi temi introduco il primo relatore finalmente
Evocano anche quello della
Rappresentanza della magistratura di sorveglianza
Una rappresentanza
Dei rapporti istituzionali
Ma anche
Nel dialogo inevitabile con
L'opinione pubblica
E il tema
Di un luogo nel quale la magistratura di sorveglianza si può confrontare e a volte anche spiegare le ragioni a volte non immediatamente accessibili e le proprie decisioni e può qualificare
Anche
Sul piano diciamo della riflessioni su se stesse e sui suoi provvedimenti
Una risposta che troppo spesso appunto è
Frammentata in mille rivoli mille orientamenti
Da una serie di
Sollecitazioni come queste è nata l'esperienza del coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza di cui è
Portavoce e coordinatore il Presidente del Tribunale di sorveglianza di Roma giovani
Tamburino
Al quale
Chiediamo appunto una riflessione su quello che è lo stato attuale della giurisdizione di sorveglianza è anche
Quale chiediamo di raccontarci questa esperienza del comma spero che nata quali sono le sue prospettive che le sue
Future linee di azione prego
Io ringrazio del dell'invito
Cantava sono
Venuto
Per il tentativo di dire qualcosa che
E su una peraltro contare cariche istituzionali o rappresentativi consociative
Tanto più
Sull'dalla indagini statistiche oltre a sondaggi e di opinione che non offre quali credo poco
Si fonda
Su un'esperienza che è un'esperienza lunga quattro decenni
Inizia
Credo sia
Questo
Non
Di non molti di noi
In una tempo in cui la riforma non non c'era ancora non esisteva ancora quindi
Attraverso una conoscenza
Del carcere tra i sessantacinque settantacinque
E anche a un certo numero di occasioni che mi hanno portato a conoscere ha toccato in qualche modo direttamente sistemi penitenziari di altri Paesi
Oltre
Lo metto da ultimo ma non vorrei meno importante una
Diciamo impacchettati mestieri che ho svolto improprie fuori la magistratura
Provo a rischiare vagonate di utilizzazione sulla base di questo
Che potrebbe essere utile per capire il modo di essere della magistratura di sorveglianza che italiana e
Per portarci all'attualità quindi una
Brevissima per infliggere periodizzazione che tento molto schematica me ne scuso ma e funzionale a
Se possibile prendere un po'meglio
In mano il precedente
Ecco gli anni successivi alla Costituzione in particolare decennio sessanta prevedono
Col una lunga gestazione della riforma penitenziaria che è motivata
Sia appunto dalla Costituzione ma da spinte umanitarie
Che reagiscono a una condizione carceraria
Molto arretrata
Assieme a questo piano però anche delle pragmatica e considerazioni di controllo e di utilità tante
Che se appunto
La
Un'analisi che mi sembrava possibile è fondata già allora e continua a sembrarmi
Fondata la spinta decisiva della riforma appunto nei primi anni Settanta
Interviene quanto anche in settori scettici e affezionato è un modo d'essere tradizionale e sa fare in modo quanto vantaggioso di sperperare una situazione che si era fatta molto pesante per continue rivolte
E gravida di minacce di un incombente stagione di terrorismo mettere appunto allora già iniziato
In questo primo periodo la provvista della magistratura di sorveglianza
Arena viene quasi interamente con magistrati che lasciano precedenti esperienze giudiziarie e ci vanno con una sorta di cooperazione
Portando nelle nuove funzioni
Un atteggiamento che spesso e di passione
E di una dedizione
Quasi missionaria
Direi a questo periodo con le sue discussioni del suo ingenuità e contraddizioni ma anche una grande capacità di ricostruzione lo stato nascente di questa magistratura che come tutti gli Stati nascenti può essere
Può essere avvicinato una sorta di innamoramento
Nei decenni novantadue mila quindi di una fase di verso una fase di maturazione dove la passione si riduce
è un menta all'interesse per l'aspetto professionale del ruolo
Ci si interroga
Su tale ruolo alla ricerca di una identità più chiaro per questa magistratura Cannon satura di frontiera molto chiaramente percepita direi costantemente con questa caratteristica
Emerge in questo periodo una tesi alternativa diciamo rispetto
Quella iniziale che pone il problema di una
Possibile ed efficiente di terzietà mette in discussione i profili
Che sembrano allontanare la funzione sorvegliante dai caratteri tipici della giurisdizione queste attese
Questa esistente
I momenti che possono ridurre il distacco tra magistrato economiche il programma essere giudicato
Vorrebbe magistrato in toga
Udienza pubblica e anche un
Modifica delle spesso si propone espressamente
Quello di tribunale della pena queste queste posizioni sono credo molto no terreno per noi invece i lavori hanno anche nome un autorevole che tra l'altro ho sentito
Ripetere nella
Nella precedente ricordare nella precedente sessione dei lavori di questo pomeriggio nel nome di un magistrato di Magistratura Democratica rimonte
Perché ventuno
A molti di noi questa posizione non prevale tuttavia in questo periodo si affaccia
Una generazione di giudici che nella buona tecnica ed il pregio dell'elaborazione giurisprudenziale Bitor non soltanto un modo
Ma il modo per vincere il sentimento di marginalità che rischia di contrassegnata del magistrato di sorveglianza
è chiaro che passione spirito missionario non sempre sono conciliabili con questo nuovo atteggiamento
Nella fase successiva alla quale tengo perché quella nella quale ci troviamo il giudizio non può che essere molto più problematico e più articolato
Costruzione insomma giudizio in questo senso
Mi sembra che stiamo attraversando una fase di riflessione critica e di confronto europeo
Sono no troppo no note le analisi che indicano nella fine dello Stato nazionale comunista dell'ordinamento giuridico tipico di questo Stato la caratteristica dell'evoluzione del diritto in questi decenni perché qui occorre richiamare
Il diritto è sovranazionale in particolare per quello che ci riguarda e europee è una trasformazione non completa tuttora in corso ma sempre più rapida impetuosa
Che tocca anche nel campo della sorveglianza e non potrebbe non essere così
Qui intervengono sia le molte decisioni della Corte Europea chiede linea nonché il campo di utilizzi delle Croci riempiendo di contenuti l'articolo tre della convenzione per ciò che attiene al sovraffollamento ma non solo
Sia
Le decisioni che richiamo nei valori della sicurezza e della tutela della vita umana e quindi abbiamo richiami immediati delle decisioni Mastro Matteoli delle decisioni relative al calcio Rizzo
Valori che non possono essere dimenticati del subordinati alla pur apprezzata finalità di favorire la rieducazione del delinquente
E ancora le decisioni che pur nella riaffermazione dell'assolutezza del valore dell'articolo tre
Cioè vanno undici umanità del
Del trattamento
Hanno ritenuto però la compatibilità con la convenzione dei diversi regimi interrogatori con cui gli Stati e i loro ordinamenti hanno di volta in volta provveduto a rispondere a finora i fenomeni di terrorismo
O di criminalità organizzata
E ciò per noi vuol dire in particolare
Le sentenze per la e all'articolo quarantuno bis
Strasburgo dunque legge le decisioni dei magistrati di sorveglianza italiani e costoro leggono entrare con insegnamento dalle sentenze di Strasburgo
Così come le regole penitenziarie europee intendono opporsi sempre di più come parametro di regolamentazione della realtà carceraria in tutti gli Stati aderenti alla convenzione
è così forma e sarà sempre più così diritto sovranazionale entra in quello interno per le decisioni delle Corti supreme
Della corte costituzionale nelle decisioni della Sezione disciplinare del CSM nella elaborazione delle leggi interne e nella regolamentazione
Ho detto che un periodo di confronto europeo ma anche ho detto un periodo di riflessione critica
E a mio parere questa non è altro che un in via di perché il confronto europeo sollecita una riflessione critica intesa come capacità e atteggiamento di guardarsi dall'estero
Mettersi in discussione proprio perché il procedure impedendoci dall'esterno
Per progetti
Una sollecitazione queste sacche
D'altronde e facilitato imposta dalle numerose occasioni in cui gli interventi del legislatore interno
Mostrano scarsa fiducia della capacità della magistratura di sorveglianza di gestire bene la enorme e forse talvolta per norme discrezionalità che la legge del le affinità
Certamente possiamo prendercela con il legislatore lamentare essere
Incompresi e certamente è vero che il l'atteggiamento del legislatore italiano etnica regola
E spesso schizofrenia
Oscillando da momenti di avviamento persino eccessivo della discrezionalità
Pensiamo
Allora costruzione e la detenzione domiciliare questa misura alternativa
Che è praticamente priva di parametri normativi inerenti all'esercizio dalla discrezionalità
Priva anche di contenuti
Oscillando a questi grandi momenti di ampliamento persino eccessivo a una tendenza che peraltro è prevalente nei i decenni data dal ricorso a limitazioni
Fondate
Certamente anche sulla scarsa fiducia nella capacità del magistrato di sorveglianza di regolarsi per le tasse
Se affermo questo perché interventi normativi di limitazione della discrezionalità non sono molti difetti a orientare l'esercizio della discrezionalità mediante l'identificazione di principi guida
Come sarebbe non soltanto accettabile ma a mio parere auspicabile
Proprio perché questa discrezionalità e veramente molto ampia all'ora eccessiva
Quanto a creare una serie di sbarramenti rigidi limiti e vitali tenero sub vero eccezioni sotto eccezioni per cui alla fine il nostro campo di azione mi ricorda
Spesso nella prassi quotidiana l'applicazione quotidiana un tavolo da flipper
Dove si accende continuamente una luce scatta una una campanello o economiche talvolta si finisce in una in una buca dalla quale non si esce più
E così
A mio parere anche nella centralizzazione una parte delle competenze giurisdizionali relative approvarla materie dall'articolo quarantuno bis è ravvisabile
Ancora una volta non solo una scelta che può trovare un fondamento razionale nella natura del provvedimento soggetto al controllo giurisdizionale
Ma anche un ennesimo Serino di sfiducia nella capacità della magistratura di sorveglianza di elaborare al suo interno posizioni giurisprudenziali coerenti
Perché diciamo pieni visto
E dall'altra parte visto dall'esterno una cosa sono le decisioni
Specifiche personali sul singolo caso dove la
Differenze sono
Accettabili concepibili anzi sono assolutamente naturali altra cosa è a
Mancanza Igor di una linea che vada a finire di una linea diciamo coerente e riconoscibile che vada a finire su provvedimenti
Che che vengono adottati
Se sulla base di certi parametri di carattere generale
Segni di incertezza
Sulle identità e sul futuro stesso di questa magistratura passano come folate
Abbiamo visto la
Il Progetto o non approvato di modifica della parte generale del codice penale
Questo progetto
Destinerà ebbe in una ricostruzione della disciplina sanzionatoria
Questi ne aveste
Una
Alla fase della cognizione una parte
Non secondaria delle competenze oggi affidata alla magistratura di sorveglianza
E ancora ricordo la sentenza per centoquarantuno del due mila sei dalla Corte cost
Benché dichiarata l'illegittimità del
Sesto comma lettera a dell'articolo sessantanove ordinamento penitenziario quello
Che affidato al magistrato di sorveglianza
La competenza in materia di reclami sulla sulla qualifica lavorativa sul
Remunerazione
Questa materia espunta dalla competenza del magistrato sorveglianza certe una decisione
Fondata su una motivazione di carattere processuale come tale a mio parere irreprensibile tuttavia questo deficit di tutela riconosciuto di tutela processuale riconosciuto dalla Corte costituzionale dello strumento
Del
Quattordici bis dell'ordinamento penitenziario cioè nel
Nel modello processuale che sarebbe stato applicato in materia di appunto
Lavoro penitenziario
Ha comportato la sottrazione di una delle competenze decisionali al magistrato di sorveglianza che sin dalla nascita dell'ordinamento penitenziario nel settantacinque
Era stata ritenuta propria e era stata affidata appunto alla magistratura di sorveglianza
Sono segni naturalmente universi
è solo segnali che ognuno dei quali insomma dovrebbe essere analizzato asse però vi sono vedo se indicazioni che in mostrano come alcuni
Profili incertezza sulla futuro di questa magistratura
In senso
Anche abbastanza profondo non manchino
Concludo con alcune considerazioni che se possibile qualche indicazione operativa
Vi è una complessità che aumenta
Vi sono
Esigenze sempre maggiori quelli incertezze ricorrenti in un clima gli inquilini diciamo tutta la magistratura italiana subisce ad opera del potere politico governativo delle
Degli attacchi inauditi è inconcepibile in ogni Paese civile
Ora
La magistratura di sorveglianza
Si si trova in una posizione
In qualche modo riparate periferica rispetto a questo però non è impossibile che non avverta anch'essa questa
Situazione di
Di difficoltà e di pesantezza
Però assieme a fenomeni che senz'altro
Rileviamo in una certa burocratizzazione
Del lavoro di un certo a volte turn-over rapido che implica una
Difficoltà di reggere il atteso che l'attenzione di questa funzione così più difficile
Funzione sulla quale spesso appunto
Più spesso che per altre simile esercitano anche formalmente
Di
Pianifica di carattere disciplinare attacchi dall'esterno attacchi dell'opinione pubblica e così via
Ma accanto a questo vi è una forte
E direi fortissima volontà di reggere la sfida e di difendere il ruolo chiarendo e rafforzando la propria
Una delle risposte che sono state date è consistita nella costruzione di questo coordinamento che si è sforzato né si sforza di funzionare come luogo di collegamento
Discussione
E quindi
Circolazione
Della discussione stessa
Tutto in una dimensione di volontariato grazie all'impegno e alla dedizione dipinti in molti magistrati di sorveglianza
Questo sforzo
A ha portato anche ha realizzato una
Nuova
Capacità
Imputato o un
C.S.M.
Con
E con il DAP
Che il quale in qualche misura a hanno risposto aveva
Alla alla richiesta di giudizio su di essa vinta ore la richiesta di rinviarlo
Ed è un frutto recente il documento CSM appena cessato la ricostituzione della Commissione mista che è stata una delle costanti della storia della magistratura di sorveglianza sin dagli anni Settanta
Io voglio ricordare punto tale
Il Presidente Gallo otto regalo Giovanni Conso
Il Presidente Santoro pare Garraffa sono italiane Zappa Mangoni Bruti Liberati tutti hanno fatto altrimenti i diversi di questa Commissione mista che salvo alcuni temi
Dei quali
Non è stata ricostruiti non è stata
Non è stata mantenuta invita ma rappresentato un filo rosso una costante nella magistratura di sorveglianza
E appunto una Commissione consente il dialogo tra
I magistrati di sorveglianza il Consiglio superiore magistratura e il Ministero colta
E in funzione da tempo UNAMA nelle liste che consente un proficuo scambio di quesiti di soluzioni pari diritti e i confini di un discussione soprattutto
Direi che è cresciuta una professionalità
Adoperato euro
Buon numero di magistrati uomini o perché entrati magistratura fra poco un po'handicap arrivati alla sorveglianza Bombril primo incarico tra il ivi indicati o perché recentemente acquisiti da altre funzioni
E mi sembra che questo sia uno degli aspetti più positivi per evitare una Fossati fossili trazione della magistratura
Viene
In questa
Questo accesso nuove forze una capacità di portare prospettive nuove
E
Una
Modo di vedere
Diverso e non mi sembra un caso che anche questo convegno veda tanti magistrati di sorveglianza
Da Marcello Bortolato cavo Rainoldi Francesco sette che sono da poco entrati nel settore eppure hanno portato un grande arricchimento di idee
L'impegno di spirito critico
Il confronto con la realtà europea ci mostra che la magistratura di sorveglianza italiana per certi aspetti è un'istituzione di guida
Perché in altri Paesi neppure esistere qualcosa quindi simile Renato la
Magistratura di sorveglianza
E per altri aspetti peraltro e qualcosa di atipico
L'ordinamento penitenziario nostro nasce in un contesto politico e ideologico molto diverso dall'attuale
Sono ancora valide le colonne portanti di quell'ordinamento
A mio parere profondo non potrei non saprei indicare nulla di errato nel
Nell'impianto di questo ordinamento peraltro mi sembra che quello che manchi e l'ambiente
La comprensione che viene la necessità di
Avanzare
Per non tradire i valori costituzionali in quell'ordinamento voluto essere vuole essere il mezzo di attuazione
Non si può rimanere fermi in un mondo che da che presenta esigenze nuove e diverse in questo caso affermarsi significherebbe
Abbandonare valori
Ecco io avverto l'esigenza di un'evoluzione che rimuova taluni insufficienze
E faccia mediante emergere di più che la funzione di questa magistratura
Non è una funzione di
Indulgenza per consentire
Rimane né più né meno che una funzione di attuazione di giustizia
Ecco
Vi sono attese che competono sul fenomeno criminale sulla pena che non sempre sono soddisfatte
Dall'ordinamento penitenziario oggi come
E il confronto con altri sistemi ci mostra alcune possibili linee di avanzamento sulle quali richiamerei lì l'attenzione appunto con questo chiudo
Nel nostro Paese si è spenta l'attenzione teorica sulla riduzione di pena e sui problemi che sapone pone
Mi sembra essersi inaridito un filone di pensiero che per molto tempo è stato tra i in un Paese che tra per molto tempo è stato tra i più avanzati al mondo in questo campo
Invece io credo che dobbiamo riprendere dalla convinzione che nulla è così pratico il nulla e così concreto come
Una riflessione teorica sulla pena di ed è una riflessione filosofica
Secondo punto non impossibile trovare il significato della pena rimanendo nel recinto della magistratura di sorveglianza
La giurisdizione penale deve comprendere che il lavoro del magistrato di sorveglianza essenziale alla realizzazione della pena e delle sue finalità
E allo stesso modo l'assessore sorveglianza
Non solo non può contrapporsi
Alla
Alla giurisdizione penale
Ma neppure può isolarsi o estraniarsi rispetto ad essa se non vuole smarrire il significato della funzione
Terzo
La certezza della pena se intesa
Nessi nel senso che rende importante per le libertà dei cittadini la certezza del diritto non è un'esigenza a mio parere reazionaria spregevole
Quarto
La sicurezza non meno della lotta alla criminalità sono obiettivi di grande importanza importanza sociale
E il momento dell'esecuzione penale gruppo prescindere non può disinteressarsi da questo
Obiettivo
A mio parere l'utopia positiva se il re a rompere recinti mentali
E non è vanno porsi obiettivi ambiziosi purché non siano conflitti via su
A mio parere l'abolizione del carcere un'utopia assurda se non si collega allora alla o all'abolizione del crimine
Anche questa è un'utopia forse una follia però questa nome a mio parere che uno udienze non è una
Doppi ambiziosa più che un anno copia su
Quinto esiste un problema di utilità della pena
E di finalità dell'azienda
Ma esiste anzitutto
Un
Un'esigenza di giustizia dell'Appennino
E tale esigenza non può accedere dinanzi all'istanza utilitaristica
Da tempo mi sembra mi accennava in un passaggio Vittorio Borraccetti mi sembra che abbiamo smesso di porci il problema della giustizia della sanzione
Invece questo è un problema fondamentale e noi dovremmo essere coloro che per la propria parte
Garantisco ricostruiscono la realizzazione della giustizia in relazione alla pena so che
Dire questo sentire una cosa molto difficile e complessa mi si può chiedere cosa significa giustizia bene prima bella domanda sulla quale dovremmo
Peraltro interrogarci
Sesto punto e ultimo luogo l'ordinamento penitenziario è stato concepito quando l'amministrazione penitenziaria molto ma molto più arretrata e chiusa
Di quanto lo sia oggi
L'amministrazione oggi non è più quella degli anni Settanta del secolo scorso vogliamo tenerne conto
E questo significa
Porsi il problema di mantenere competenze di natura amministrativa perché forse più proficuamente possono essere gestite dall'Amministrazione
Forse significa ancora Belvedere e riperimetrare il ruolo della magistratura di sorveglianza per farli intervenire quando occorra attenti e dirimere un conflitto
Ancora significa tenere conto dell'esistenza di altre figure istituzionali
Compresi i garanti e non istituzionali
Sia quando operiamo
Sia per meglio definire le nostre competenze e a renderle essenziali e coerenti con la nostra natura di
Insostituibili e credibili gli organi di giustizia
Nulla
Credo ci prenda
Debole questa credibilità quanto ingolfata di competenze
Alle quali non si riesce a far fronte con le quali si fa fronte
Con carte con burocrazie firmando Monti
Ecco la capacità di vedere senza pregiudizi e di mettersi in discussione rappresenta la migliore speranza della maggiore ricchezza che esistono a mio parere nella magistratura di sorveglianza
Ringrazio Giovanni Tamburino per
Le considerazioni che ci sta voluto sottoporre senz'altro immagino rappresenteranno poi
Terreno di confronto per i vini
Interventi la pomeriggio e ancor più per la riflessione della giornata di domani
Ho trovato interessante ma su questi temi
Più di un'occasione ci siamo confrontati
Il riferimento alla
Ai limiti alla discrezionalità
Apportati dal gli interventi del legislatore degli ultimi
Cinque anni
Come appunto interventi reattivi rispetto al
Governo
Inadeguato della discrezionalità da parte della magistratura di sorveglianza forse
Dovremmo anche riflettere sul fatto che
E in crisi più che essere in crisi viene pesantemente attaccato
Quello che è il quella che la cornice culturale nell'ambito della quale maturata la riforma del settantacinque
Oggi appunto
Pesantemente attaccato il quel paradigma criminologico del
Delinquente come soggetto sotto protetto come
Soggetto appunto deprivato dal punto di vista sociale
Si sono fatte
Strada nella nuova tecnologia
Che poi non è per la verità tanto nuova e le idee
Secondo cui
Il colui che delinque è sta in realtà compiendo una libera scelta e quindi come tale
Lo Stato non deve aiutarlo a superare
Quelle carenze sotto il profilo
Della sua integrazione sociale attraverso pratiche inclusiva ma deve appunto
Sanzionarlo sulla base di un'idea di giustizia
Che si identifica con la semplice retribuzione
E lo stesso come dire schema che poi porta
Alla
All'attacco al welfare cioè e lo stesso meccanismo di uno quindi devono essere
Come dire la società
Offre delle opportunità
E gli uomini liberi devono fare buon governo di questa opportunità senza che
Lo Stato e la società debbano aiutare i più di tanto questo diciamo
Tutto si tiene probabilmente in questo ragionamento
Ma soprattutto punto c'è un ritorno al
All'opzione
Carcere uscente ricca creare ascendenze lunghissime dell'illuminismo ma che voi appunto
è stata costituisce l'architrave del sistema sanzionatorio
Codice autoritario
Quindi probabilmente che su questo dovremmo riflettere sono in crisi quelli che sono i postulati culturali di una riforma che
Né i fatti probabilmente si vuole cancellare
Senza riflettere che l'attacco alla discrezionalità alla flessibilità determina propri una situazione
Di
Carcerazione di massa come civici ammoniva secondo quanto ci ammoniva
Questo pomeriggio Emilio Santoro che poi quello che è avvenuto in America attraverso l'abrogazione dell'istituto del paro
Per i reati federali superamento del sistema dell'indeterminatezza intensi
Di fatto si sono riempite le carceri con oltre
Due milioni cinquecento mila persone
Quindi probabilmente dovremmo riflettere anche appunto su quali sono le alternative rispetto
A questa
Compressione
Così come dire sconsiderata del
Discrezionalità della magistratura di sorveglianza in un settore
Che soprattutto quello delle misure alternative e
Attraverso le misure alternative che si
In vera appunto il principio del reinserimento al quale la pena deve essere preordinata
Sulle misure alternative che rappresentano ormai diciamo l'ambito di elezione dell'attività della giurisdizione di sorveglianza vorremmo sentire
Un contributo di riflessione
Francesco Sette che Presidente del Tribunale di sorveglianza di Cavaliere al quale cedo volentieri la parola
Certo
Grazie
E anch'io
Voglio ringraziare in fitto voglio
Soprattutto complimentarmi con gli organizzatori di questo convegno il tema scelto che si propone di analizzare Titti
Della pena del carcere non limita
Al solo il solito
Angolo visuale della magistratura di sorveglianza come se fosse un problema che riguarda solo noi magistrati di sorveglianza ma analizzandolo in una prospettiva più ampia come dev'essere perché il problema
Della fase di esecuzione della pena
Sono connessi con quelli della fase di cognizione e con quelli della politica criminale generale come cercherò
Il mio intervento partendo dalla situazione vedi sovraffollamento delle carceri di cui si è già parlato tenderà a presentare di misure alternative
Al carcere come l'unica strada è l'unica alternativa seduti consentite la ripetizione al collasso carcerario particolarmente in questa situazione
L'emergenza che viviamo
Ma non so per il collasso carcerario l'unica strada a mio parere che consenta
Chi applicare il principio di civiltà contenuto nell'articolo ventisette della Costituzione di umanizzazione della pena e della tendenza che deve avere alla in occasione del condannato
In questo campo dell'esecuzione della pena quando
Cioè dopo il passaggio in giudicato
Dopo il passaggio
Quando dopo il passaggio in giudicato della sentenza all'accertata
Responsabilità penale di trenta pena da espiare
Che il dibattito stato sofferente falsato dalla costante presenza di due emergenze quella criminale è quella carceraria
Accolte ha impedito costretti appunto dalle varie emergenze di valutare con col necessario distacco i problemi
Della finalità della pena
Si fronteggiano in questo campo due tendenze contraddittorie che sembrano inconciliabili
Si fronteggiano la richiesta
Di maggiore rigore sicurezza da parte di un'opinione pubblica che spesso percepisce l'applicazione delle pene come troppo blanda insicura incerta
Ed un orientamento ideologico possiamo dire o comunque culturale
Che avversa il carcere come istituzione di per sé
Criminogena come istituzione addirittura violenta e comunque inefficace
Al mezzo comunque
Ci troviamo di fronte non un'opinione ma una realtà oggettiva di un sistema penitenziario
Al collasso in congestione permanente con situazioni di rom istruita e di concentrazione che i detenuti e della stessa Polizia penitenziaria gli spazi ristretti
Conseguentemente con un apparato sanitario in difficoltà
Con condizioni di vita che spesso sono veramente disumani
E ormai siamo arrivati ha un indice di
Sovraffollamento corrispondente a sessantotto mila duecento cinquantotto detenuti al trenta giugno due mila dieci stipati in quarantaquattro mila cinquecentosessantotto opposti regolamentare
La soglia dei detenuti presente ormai si avvia alle settanta mila unità
Ormai superato
Da tempo anche quella della capienza tollerabile per
Usare la stessa espressione del TAR il che significa che detti tutti
Altro alcunché è intollerabile la presenza di tanti detenuti nelle nostre carceri si tratta infatti di un numero che magari
Che io sappia era stato visto nelle carceri italiane un numero che supera abbondantemente
Quello che era considerato un vitello di allarme immediatamente prima dell'approvazione della legge sull'indulto
Il trentuno luglio
Due mila e se il giorno prima della entrata in vigore della legge sull'indulto i detenuti presenti erano sessanta mila cioè settecentodieci tue circa settemila in meno
Ora io
Voglio mettere in evidenza questo aspetto che se è un provvedimento discutibile a mio parere certamente sbagliato
Come l'indulto è stato comunque realizzato da una larga maggioranza con legge del luglio due mila e sei secondo l'espressa dichiarazione ritmi di Strobe per la situazione penitenziaria caratterizzata dal più alto indice di sovraffollamento degli ultimi anni assolutamente incompatibile
Con le finalità rieducativa imposte dal precetto costituzionale così dice alla relazione che accompagnava
Progetto di legge come approvato e se dopo tale provvedimento in pochi anni il numero dei detenuti non sono ha raggiunto lo stesso livello venduto già
Mando ha superato di ben sette mila unità significa chiaramente che la politica criminale finora seguita in questo Paese in materia di situazioni della pena no ex agli alta ed è tessere
Decisamente corrette
Ne a mio parere è possibile pensare di risolvere il problema con l'annunciato piano carceri che significa soltanto trasmettervi l'idea
Di privilegiare la risposta repressiva rispetto
Ha una risposta di maggiore attenzione al agli aspetti sociali
Non si può risolvere il problema con il piano carceri perché se le cose andranno secondo le previsioni a fine due mila e dodici le nuove carceri avranno prodotto dieci mila nuovi posti
In più rispetto agli attuali il che significa che
Se l'incremento della popolazione carceraria continuerà con i ritmi attuali anche se
Il trend di crescita si è
è rallentato ma non si è
Mai fermato
E se l'aumento della popolazione carceraria concederà con il ritmi attuali i dieci mila nuovi posti forse neppure passeranno a fronteggiare l'aumento dei detenuti e certamente non serviranno
A garantire condizioni di vita più mani
E poiché bisogna ricordare che
Non basta costruire nuove carceri ci son problemi di bilancio dappertutto
Parte la cosa che sembra ridicolo anche nel nostro ufficio non esiste più la carta per fare le fotocopie
Il
In linea generale però
Per quanto riguarda il problema delle carceri
Non basta costruire nuove carceri occorrono
Occorre poi gestibile occorre cioè poco
Nuove assunzioni di personale di polizia penitenziaria occorre altro personale per l'attività
Trattamentale rieducativa se non ci sono soldi da gestire
Ho
Le carceri esistenti secondo me illusorio pensare che si trovi personale danaro per gestire
Carceri Nuove
In Sardegna abbiamo un esempio eclatante appieno il reparto di medicina protetta pronto perfettamente in grado di funzionare dal marzo di quest'anno
Sono state da parte della
Regione Sardegna dell'A.S.L. competente piccante di che genere non è neanche molto
Partito in questo settore sono stati atti tutte le procedure per battere per il reclutamento del personale medico infermieristico e ciononostante
Pure attento tanto bisogno di questo reparto e nonostante le insistenze
Del mio dell'ufficio da me rappresentato
Non è possibile ancora
Metterlo in funzione solo perché
Il tappeto non manda di personale di polizia penitenziaria necessario alla sorveglianza
In realtà a mio parere il sistema
Penitenziario che al collasso e il risultato di una politica
Disastrosa a mio parere nel rincorrere il consenso altra verso una farsa gestione della sicurezza cavalcando paure e disinformazione
Adottando misure repressive ed elevando a dismisura
I livelli di carcerazione per capire a mio parere quali possono essere IRVIT media questa situazione che
è intollerabile bisogna chiedersi perché si è arrivati a questo punto si arrivati a questa situazione perché il provvedimento dell'indulto
Non essendo stato accompagnato da riforme strutturali in grado di evitare a monte il problema
Del sovraffollamento in breve tempo esaurito i suoi iscritti che ora ci troviamo a un costante e inarrestabile aumento che la popolazione carceraria
Si è arrivati a questa situazione perché ultimamente assecondando
Senso di insicurezza diffuso nell'opinione pubblica soprattutto in una visione repressiva nei confronti dei cosiddetti reati di strada
E in genere nei confronti delle fasce marginali della società si sono moltiplicate le fattispecie penali
Sono state previste nuove aggravanti sono aumentate
Le pene per certo ipotesi di reato privilegiando sempre la risposta detentiva senza cercare altre forme di sanzione in controtendenza rispetto a quello che succede in altri Paesi fra perché ancora una diffusa criminalità provoca un continuo turnover delle presenze in carcere per reati spesso di minima entità e che comporteranno presi pene che peraltro
Essendo il numero rilevante riempiono comunque le carte
Perché un insieme di rigide preclusioni
In prevalenza
Le condizioni automatica la concessione di benefici penitenziari introdotte in prevalenza dalla legge cosiddetta ex Cirielli ma non solo
Che in certi casi limitano precludono in termini assoluti la possibilità di accedere i benefici che la legge penitenziaria
In particolare per la presenza il titolo in esecuzione
Do la recidiva reiterata
A finito per incentivare il meccanismo di concessione delle misure alternative soprattutto con riferimento ai condannati a pene
Se queste sono le principale causa del suo fra
Scollamento a mio parere sono questi limiti dovrebbero di queste Telecom quindi occorrono a mio parere degli interventi strutturali
Che siano in grado di
Invertire la tendenza a
Inesorabile aumento della popolazione carceraria e tra queste
Riforme strutturali devono essere che devono partire dal principio sulla funzione del carcere e cioè che deve rappresentare la soluzione estrema non
Lo strumento ordinario di gestione dei contaminanti e che deve tendere
A Bari dotazione dei condannati come imposto al precetto costituzionale
E per
In queste interventi strutturali io metto al primo posto la riforma del Codice penale di cui che
Già si è parlato sopra dal punto di vista del
Sistema sanzionatorio che ancora è rimasto al mille novecentotrenta
Il Codice del mille novecentotrenta che tuttora in vigore nella parte
Sanzionatoria
Impostato
Con l'ideale retributivo della pena per il mille
Ritiene inciampa e privilegia tuttora la pena detentiva che
Praticamente salvo certo ipotizzi pena pecuniaria è l'unica pena conosciuto dal Codice penale
Sarebbe ora è stato già detto ma lo ribadisco di pervenire finalmente
Alla riforma del Codice penale superando la centralità che assume
La reclusione
Che
Per certi versi si è rivelata eccessiva per altre
E inefficace per certe violazioni di non rilevante gravità occorre a mio parere diversificare le pene oltre a quella definitiva le pene pecuniarie
Che dovrebbero essere rapportata alle condizioni delle
Condannato ma effettivamente eseguite
Abbandonando la logica attuale di
Irrogare strabilianti pene pecuniarie ad esempio in materia di
Di stupefacenti reati di droga anche voi
Nessuno paga
Per interdittive dovrebbero essere introdotte che consentono in un intervento mirato sui presupposti
Della condotta anche
Potrebbero essere ben più efficaci della preclusione
In molti casi di delitto colposo ad esempio per colpa medica od altro pene prescrittive che favoriscono
Condotte ripartite nei confronti della persona offesa che avrebbero grande significato rieducativo
E
Comporterebbe una maggiore attenzione nei confronti della vittima del reato
Che spesso e trascurata detenzione domiciliare che potrebbe essere applicata direttamente dal giudice della condizione per per ebrei che eviterebbe così l'ingresso in carcere in casi che non appaiono necessari
La sanzione del lavoro di pubblica utilità che potrebbe essere introdotta
Ed in Masi maniera più ampia della
Di come e attualmente per il certi poltiglia cessione di droga e per i reati di competenza del giudice di pace
E occorre poi a mio parere una
Riforma del processo penale per renderlo più snello di ragionevole durata
Eliminando quegli adempimenti non legati a un'effettiva garanzia difensiva che si risolve ad una perdita di tempo e di ponendo l'uso della carcerazione preventiva anzi è già detto che
è assolutamente anomalo che nel nostro Paese
Circa trenta mila detenuti cioè del quaranta per cento dei detenuti che non sia in carcere sono in custodia cautelare
è vero che
Molti di questi hanno già avuto una condanna in primo grado ciò nondimeno
Si tratta di un episodio di una cosa anomala che è frutto com'è stato detto tanto dopo Borraccetti che secondo me
Della malattia nel processo penale
Come in tutti i campi forme anche nel
Processo
Nelle nei giudizi amministrativi nel processo civile
La
Durata la lunghezza delle del processo
Determinando inevitabilmente il maggior ricorso alla
Alla fase cautelare
Non sono problemi che non ci riguardano questi delle riforme del processo penale sono
E perché come dicevo prima anche nuovi scontiamo le inefficienze della fase dizione essendone il collasso del sistema carcerario
Connesso buona parte dipendente dal collasso del sistema delle pene e del processo penale
Basta ricordare che
Caso della lungaggine del processo spesso arrivano
Arrivano a sentenza definitiva dopo molti anni
Dalla darlo dal reato commesso con la conseguente irragionevolezza di una pena che si sconta in carcere ogni misura alternativa a distanza di troppo tempo dal fatto
Come pure al contrario
C'è un alto numero di detenuti in custodia cautelare
Che permane in carcere per brevissimi periodi a volte inferiore dieci giorni ma che si rinnova continuamente che comunque in corso alle carceri perché richiede
Una serie di adempimenti degli relatori penitenziari e che in costano comunque la loro attività senza peraltro poi poter intervenire senza quindi alcun risultato in termini di osservazione trattamento e rieducazione
Capito spessissimo che condannati a pene preti giudicato per direttissima o comunque di stato di detenzione divengono definitivi dopo aver scontato quasi tutta la pena in carcere
Col risultato di vanificare la possibilità di accedere alla misura alternativa che impedisce
O per il tipo di reato quella personalità
Del condannato sarebbe la più confacente al caso concreto
Se non si interviene
In questa materia
Siti si finisce per creare nei fatti una sorta di doppio binario un processo però c'era carico di imputato in custodia cautelare
E è un processo otto lungo a carico di imputati il salto di qualità con la conseguenza che non potendosi far tutto se privilegi la trattazione
Delle indagini dei processi a carico dei detenuti che sono vigenti e solitamente relativi a fatti
Che creano allarme sociale
Questa sorta di doppio binario
Del processo si riflette anche nella fase di esecuzione della pena perché nonostante la
Giustamente lamentato nettezza del processo raramente per verrebbe a contare definitive nonostante
Lamentato da parte di taluni classismo dei giudici nell'allocazione delle pene le carceri sono invece pieno
I detenuti in custodia cautelare o definitivi per la maggior parte provenienti
Da fasce marginali della società con problemi di tossicodipendenza disagio mentale
Spesso giudicato per direttissima o comunque ogni Stato di arresto
Occorre quindi a mio parere sovvertire in questa situazione
Tra le altre cose
Rimettere in moto il meccanismo delle misure alternative perché come è stato detto sono state introdotte nel settantacinque
Poi hanno avuto degli ulteriori interventi alcoltest insiti a volte restrittivi che
Peraltro sono riusciti
In definitiva
Costituire
Negli anni in una sorta di Faltona di sfogo che ha consentito alle carceri di no
Si è evitato che le carceri esplodesse lo mediante una gestione più ma
E costituzionalmente orientata della detenzione questo meccanismo si è
Inceppato
Rimettere in moto questo meccanismo
Occorre
Non solo per uscire dall'emergenza delle del sovraffollamento ma anche per rendere la penna
Più ma
Più rispondenti ai requisiti dell'articolo ventisette della Costituzione
Occorrendo un maggiore intervento che consenta
E un maggiore uso delle misure alternative
Che
Nella maggior parte dei casi consentono veramente di ridurre il rischio di recidiva di produrre quella risocializzazione del condannato e di facilitare anche se nel momento sociale mediante la rimozione di quelle cause di disadattamento sociale i familiari che sono state la causa dell'azione delinquenziale
Vedo di concludere perché
Sono stato ieri invitato a farlo
Purtroppo
Molte inefficienze della
Dell'amministrazione penitenziaria rendono più difficile
Nostro lavoro la mancanza di educatori di fondi e così via
Peraltro
Nonostante la difficoltà è la strada delle misure alternative che devono essere potenziate non sembra avvenire alternatisi
E
Concludo qui
Grazie
Grazie alla Presidente assente e Massimo Nirone magistrato di sorveglianza
Firenze ha una lunga esperienza come magistrato di sorveglianza
Competente sull'ospedale psichiatrico giudiziario
Montelupo Fiorentino è quello della
Misure di sicurezza è un tema centrale
Abbiamo parlato fin qui pena esiste un altro strumento di controllo penale che scardina quelli che sono i principi
Il diritto penale classico nato dispositivo di controllo che non è ancorato ad una responsabilità relaziona fatti commessi ma appunto si proietta verso il futuro in termini
Possibilità di
Audio
Una
Categoriali e fortemente controversa e che soprattutto si presta con riferimento
Alle categorie più disagiate malati di mente
Marginali sociali a
Applicazioni senza termine
Si parla efficacemente in maniera un po'Siniscalchi ergastolo bianco si tratta come dire di una
Categoria
E non è il frutto diciamo così
Prevenzione di qualche anima bella ma appunto
Al
Penosissimo a realtà di misure di sicurezza possono
Essere in prospettiva
Rischiano di essere
Gli strumenti diciamo di
Controllo penale nella marginali
Vorrei da massimo una riflessione sulla sua esperienza grazie sarò breve anche data l'ora che pensavo di
Titolare queste brevi considerazioni punto sulle misure di sicurezza dalla fase applicativa da parte la sua sorveglianza con titolo fosse opportuno
Provocatorio stoccare affetto anche per interessare così proprio gente
Le misure di sicurezza oggi del conto nel due mila dieci
Sono ancora attuali possono fossi però sono cioè vitalità o anacronismo delle misure di sicurezza e in particolare appunto davanti alle misure di sicurezza che punto sono varie
Mi soffermerei principalmente sia per esperienza concreto appunto dei
Sei anni proseguito il PGT Montelupo Fiorentino sia perché mi sembra che anche a livello teorico poi
Sono quelle che creano maggiori problemi anche
Più fecondità dibattito sulle misure di sicurezza specifiche per infermi di mente
E
La domanda è la retorica ma in realtà non è poi così peregrina a mio avviso se è vero come è vero che nel corso di questi anni appunto questi lunghi anni ormai siamo
Già ottant'anni dal Codice Rocco
Proposte di soppressione abolizione modifica delle misure di sicurezza del codice Rocco nessuno alcune sono state fatte
A bizzeffe
Ma pur
Legislatura tutto è rimasto sostanzialmente inerte
Questo
Questa netta legislatura è stata più volte stima stigmatizzato dalla Corte costituzionale ma per fortuna proprio la Corte costituzionale è stata un po'l'organo propulsivo che sostanzialmente acconsentì cito
A questo sistema ormai datato insomma sostanzialmente anacronistico perlomeno nella sua
Impostazione generale di esistere tutto sommato a questo
A questo passaggio e in questa cornice dire quindi che inutile insomma aspettarsi da Preve riforme totale o parziale il Codice penale che mi sembra sia
Una ipotesi di pura scuola
Ma appunto vediamo cosa c'è effettivamente di vitale nel settore delle missioni sicurezza in particolare con riferimento agli infermi di mente
Indubbiamente secondo me appunto come dicevo è stata la Corte costituzionale per un po'lo scossone prima punto già dagli anni
Ottanta
Sopprimendo le presunzioni di pericolosità che erano previste appunto dal Codice quindi stabilendo la necessità di un giudizio concreto discrezionale da parte del magistrato di sorveglianza quindi
Prima diciamo garanzia di un giudizio appunto quindi anche sulla
Applicazione sulla poi sul protrarsi di questa misura di sicurezza che appunto come sappiamo e indeterminato nel tempo
Secondo l'intervento più recenti interventi più recenti e poi sono quelli
Che ci consenta di avvicinarci di più al problema appunto degli uffici e comunque delle misure di sicurezza degli infermi di mente Corte costituzionale duecentocinquanta del due mila tre
Mi piace ricordare anche relatore estensore che è un giurista
Di grandissimo valore come Valerio Onida con questa sentenza appunto come stanno poi sa chi si occupa di questo settore sia sostanzialmente scardinato l'automatismo nell'applicazione delle misure ad hoc che oggi
Per le persone appunto prosciolto ritenuto socialmente pericolose
Perché è importante insensata importanti sa che poi nel sviluppi successivi questa sentenza perché sostanzialmente a aperti appunto una breccia e ha quindi consentito ai giudici anche in primo luogo al giudice di cognizione che decide appunto nel processo di
Non applicare necessariamente alla persona prosciolta alla misura segregate che indubbiamente tale
Dello BG ma poter applicare anch'anche altre misure con specifica
Diversamente la sentenza comunque previste dalla legge per il principio di legalità idonei ad assicurare qui ha precisato quali sono le due
I due elementi le
Elementi cui esistenti imprescindibile presente da una parte la funzione di cura
Della per la salute molto dell'infermità della del soggetto dall'altra la funzione di controllo della pericolosità sociale
Con questa sentenza con la successiva del due mila quattro teste se lo stesso principio alle misure di sicurezza provvisorie
Effettivamente si è aperta si è aperto uno spiraglio sapete uno spiraglio perché a questo punto appunto
Anche diciamo liberando il giudice anche di merito
Dalla
Doppio di dover comunque applicare una misura
Pesante come lo PG laddove non ritenga
Spesso magari non è facile ritenere una persona totalmente priva di pericolosità sociale quindi tale da poter essere messa completamente
Cosa è successo successivamente a questa sentenza anche
Diciamo della esperienza specifica dalla magistratura di sorveglianza esso accesso appunto che questo movimento diciamo così di erosione questo che io chiamerei monopoli appunto dello PG
Nell'ambito appunto delle misure applicate infermi di mente ha creato un sistema maggiormente flessibile attualmente ancora in movimento però ecco presente nel patto riguarda la magistratura di sorveglianza
Nell'ambito degli ultimi anni è cresciuta la concessione di cosiddette licenze finali esperimenti
Licenze appunto
Che però possono essere anche poi
Ed un di lunga durata e poi portare alla revoca contro la trasformazione della misura di sicurezza con il quale
La la persona appunto internata in Norvegia
Viene liberata però viene dimessa ma con gli obblighi della libertà vigilata seguirà un programma terapeutico in comunità o anche nel territorio laddove ci sia
Servizio che la tregua indicare questa di queste licenze finale esperimento sono
Insomma state abbastanza diffuse per lo meno nell'ambito di alcune
Realtà in realtà territoriali
E ha cambiato sostanzialmente da quello che ne so anche i risultati
Abbastanza positiva perché le revoche attualmente ci sono
Tutte e concessione di benefici però solo una percentuale
Abbastanza bassa soprattutto sono del
Degli strumenti che consentono
Di impostare anche qui
Quello il percorso con carattere di progressività così come nell'ambito del carcere porta appunto progressivamente alla concessione di permessi in quanto gli altri
Benefici previdenziali così anche nell'ambito appunto del dell'oppio e ci può portare gradualmente poi alla
Finale tutto revocato della misurazione ma appunto queste sentenze hanno aperto anche degli spiragli sentimento perché
In diversi casi naturalmente negli OPG è prevalente la presenza
Gli autori di reati anche di una certa gravità molto spesso di sangue ma non è infrequente anche trovare persone ferite non PG
Quindi un minimo di due anni nel passivo
Tradurre in pratica in sei sette otto anni se non c'è più anche per reati in origine abbastanza modesti chi passa entità
Determinate motivati da appunto dalle gravi condizioni
Di infermità psichica della persona e cioè quindi consentire ai giudici di merito in sede di cognizione di applicare già presente appunto a libertà vigilata in prima battuta
Fenomeno che e ancora appunto diciamo in evoluzione che ancora non sono moltissimi
Diciamo questa applicazione diretta a libertà vigilata probabilmente perché diciamo si tratta anche di creare
Un'abitudine culturale anche del
Da parte del giudice di merito lavorare anche insieme con i servizi psichiatrici
Quindi costruirà diciamo del gradi ma questo sistema punto consente di evitare
Punto ripetendo come diceva tutte versare due mila tre appunto l'utilizzo di una misura segregare
Forte molto pesante come
Ricoverano principe persone che
Come andava stretta necessità ci hanno necessità di seguire una cura psichiatrica appunto cadenzata imprecisa ma non può finire appunto le strutture
Detentive chiuse come sono appunto
Gli ospedali psichiatrici giudiziari quindi sicuramente qualcosa di positivo si è realizzato in questi anni pur tra mille difficoltà legate alle condizioni agli obblighi già generale purtroppo molto fatiscenti molto carente la carenza di risorse di personale sanitaria rispetto appunto alle carceri
Forse c'è passare sanitaria del fare il possibile ma che è comunque sottodimensionato rispetto anche la presenza per esempio della Polizia penitenziaria naturalmente anche
Punto il fenomeno del vicenza finalità a nome del
Appunti applicazione di questa visita si scontra spesso anche con difficoltà
Di collaborazione di presa in carica da parte dei servizi dati questo direi che
Stata una esperienza importante proprio anche per sollecitare anche da parte degli uffici ma anche da parte del magistrato di sorveglianza i servizi appunto
Dare delle risposte le proposte nei confronti di soggetti
E quindi consentire diciamo delle risposte più morbide
Alla
Rispetto a quella dello PG come pure anche il discorso delle strutture comunitarie
Se non ci sono punto diverse anche un numero non
Indifferente strutture comunitarie specifiche psichiatri appunto per soggetti
Affetti da malattia mentale sul territorio attualmente punto insomma c'è mancanza di raccordo c'è spesso appunto
Non
Non in tutte le giorno in regioni d'Italia sono presenti allo stesso modo però anche qui
Lo zoccolo duro che pende anche difficile pensare in tempi brevi alla soppressione di una
Strutturali siamo forte contenitiva conseguita quei pazienti con gravissime
Malattie rispetto ai quali siamo spostarsi dei progressi ma non
Una completa diciamo guarigione comunque un decorso Brehme ma appunto la presenza proprie strutture ad alto livello di produzione ponendolo chiamate appunto di soldi globale ahimè sono poche e spesso appunto non non è facile neanche reperirlo
A questo diciamo fenomeno
Diciamo tiranti vivacità giurisprudenziale anche che se ne è stato
Sì appunto dalla giurisprudenza di condizione che la giurisprudenza dei magistrati di sorveglianza aggiungerei il punto che
Quale accennava già molto chiaramente stamattina al dottor Bondioli del DPCM appunto del primo aprile due mila otto che è un po'poi il punto diciamo finale
Diciamo di questo processo offerto appunto da questa
Giurisprudenza costituzionale cioè con riferimento agli OPG trasferimento al servizio sanitario significa in prospettiva un superamento punto delle strutture ottici quale adesso sono verso appunto una presa in carico totale
Dei servizi degli enti locali delle Regioni
Ecco questa OCCAR dal
DPCM appunto è di due anni e mezzo fa ormai
Ci sono appunto diciamo
Si sta assistendo alle prime fasi di attuazione anch'io personalmente
Partecipato recentemente alcune riunioni in Regione
Pregate appunto di una cercare appunto di
Mettere intorno a un tavolo tutti i vari attori appunto Regione servizi sanitari ci sono talmente molte difficoltà difficoltà burocratiche difficoltà di raccordo difficoltà finanziarie
Non ultima anzi forse prima
Difficoltà anche di indirizzo politico forse ricordava che oggi contro la riforma va fatta un certo Governo
Comunque oggi un punto non c'è
Sembra che ci sia poi Natale diciamo forte pressione a far andare avanti di questa riforma perché parlo di questo perché anche
L'attuazione di questo DPCM
Benché appunto sia
Affidato principalmente appunto soggette appunto al ministero amministrazione della
Del Ministero della salute non può secondo me
Adesso non può rimanere estranea la magistratura di sorveglianza proprio che le misure di sicurezza e la sua siamo materia istituzionale
E quindi riterrei appunto importante che anche punto magari proponendo Circeo nelle varie sedi maggiore sorveglianza venga appunto informata avvenga
Messa in grado di partecipare appunto a questo
A questi tavoli a questa elevazione per evitare appunto che quella che è una riforma importante che potrebbe portare a compimento diciamo questo percorso
Faticosamente avviato negli anni dalla
Giurisprudenza costituzionale non si blocchi e comunità abbia una durata
Eccessiva si parlano i giornali a volte nella stampati chiudere io PC entro il due mila undici credo che questo sia assolutamente irrealistico e anche di ragionevole
Però è anche certo che se un percorso punto riformatore sbagliato questo salvo che non vengono
Evidenziate non mise mai sono state finora esigenze politiche o comunque di indirizzo generale contrario deve essere portato a compimento in tempi comunque trovi ragionevoli il rischio secondo me da queste
Prima diciamo così avvisaglie punto che oggi
Chiamò alle quali ho anche partecipato che per vari problemi appunto anche il ritardo
Non coordinamento contornati regionali difficoltà anche detto ovviamente Dipartimenti di Salute mentale competenti
La cosa visti andare molto per le lunghe tant'è che la anche
La regionalizzazione negozio fondamentale appunto
Degli uffici in modo da fare
Affluire soltanto internati delle aree
Di Regioni diciamo viciniori o comunque più vicine e ancora sembra
A livelli molto molto molto primordiali sentenze appunto che Montelupo
Tentata stime recenti ha una presenza attuali circa centosettanta internati dei quali
Meno della metà sono quelli delle Regioni fanno parte del cosiddetto bacino che sarebbe quello dello PC
Quindi direi appunto che questa materia
Che sicuramente è una materia complessa che la materia appunto fra l'altro controversa che dal punto di vista dottrinale che sicuramente diverse risposte si possono
L'occorre al problema del trattamento
Degli infermi di mente però insomma mi sembra che
Perdere questo treno del avviato dal DPCM sarebbe molto
Molto grave porterebbe diciamo a una perpetuazione la situazione attuale
Che largamente insoddisfacente perché anche se i numeri del punto degli internati sono infinitamente sono circa mille cinquecento mi sembra il territorio nazionale selettivamente più bassi
Di quelli punto da vocazione di una bisogna tener conto naturalmente delle loro condizioni del fatto che molti non è una buona parte di essi sono in proroga da
Moltissimi
Da moltissimi anni sostanzialmente a volte non per
Situazione diciamo intrinseche di pericolosità ma semplicemente dell'assenza di alternative credibili ed efficaci quindi leggo la mi appunto
Ultima sottrazione di prendendo atto di quello che
Diceva stava oggi pomeriggio potrò dottor funzioni molto
Chiaramente e che appunto quesito
Percorso deve essere appunto a suo avviso portato il
A compimento perché è un percorso di civiltà appunto
Il senatore Marino appunto che
Contro Presidente di questa Commissione parlamentare di sulle
Il controllo sull'efficacia del servizio sanitario che ha fatto questi blitz anche recenti Dario PEGI denunciando anche giustamente lei varie carenze strutturali e igieniche degli stessi però detto una frase potrebbe ha colpito che penso
Con la quale punto voglio concludere dicendo può sembrare un problema di nicchia perché riguarda solo mille cinquecento persone ma è un problema di civiltà
Diamo questo giro capitana tavolo dalla Presidenza con un contributo di Marcello Bortolato magistrato di sorveglianza
Padova e corriamo chiesto una riflessione sulla
Sul tema centrale del dei meccanismi tutela di chi ritiene detenuti qual è il ruolo della magistratura di sorveglianza
Quali criticità quali prospettive dopo la la sentenza Sulejmanovic la Corte europea dei diritti dell'uomo alcuni colleghi hanno assunto delle iniziative
è operativa interessanti si tratta ancora però
Iniziative forse un po'troppo timide qual è lo stato dell'arte prego
Grazie però di contenere quindici minuti circa per
Parlando con l'onorevole Rita Bernardini
Parteciperà domani alla tavola rotonda
Mi è stato detto che nelle sue frequenti visite nelle carceri italiane molti detenuti lamentavano che
Molta responsabilità
Della loro condizione attuale hanno anche i magistrati di sorveglianza
Non ho nascosto il mio stupore
Però ho sentito l'urgenza di fare anche una doverosa autocritica
Avrei voluto quindi in coda a questo intervento
Affrontare il tema della responsabilità della magistratura di sorveglianza credo che
Nessun giudice possa sottrarsi a un esame
Sulle proprie responsabilità però lo farò subito per sgombrare il campo da ogni equivoco certamente tirare in ballo
La magistratura di sorveglianza sulla questione carceri è
Riduttivo è anche responsabile se consideriamo che
Abbiamo sentito anche oggi il cinquanta per cento dei detenuti è in custodia cautelare quindi sugli imputati la magistratura di sorveglianza
Provo incidere sotto il profilo della modifica qualitativa e quantitativa nella piena chiaramente
Quali sono quindi la responsabilità dei innanzitutto una responsabilità di carattere culturale la magistratura di sorveglianza in circa trent'anni non è riuscita
Ad accendere l'interesse
Delle magistrature intera sulla centralità dell'esecuzione della pena
Eppure questo è un tema l'esecuzione penale che
Era sempre stato oggetto di importanti riflessioni e giuridico
Non sembra oggi quindi patrimonio comune che secondo la legge i magistrati di sorveglianza possono modificare qualitative mentre e quantitativamente la pena inflitta e che certezza della pena non significa certezza del carcere
Secondariamente lì anche la responsabilità di tipo professionale
Per avere i magistrati di sorveglianza a volte troppo timidamente
Utilizzato gli strumenti offerti dalla legge per impedire l'ingresso in carcere dei detenuti di condannati appena i preti soprattutto o consentire l'uscita quando vi siano forme alternative rischi azione della pena
Abbiamo sentito che
E misure alternative oggi toccano i minimi storici no non
Ricordo qui i dati che oggi sono stati già
Ricordati
Ma
Vorrei essere chiaro con le misure alternative relative subito non si svuotano le carceri non si risolve il problema del sovraffollamento che necessita di misure strutturali organiche sistematiche
Quindi chi ha responsabilità politiche di governo e pensa con le misure alternative di risolvere questo problema secondo me è già fuori strada solo dato da un calcolo approssimativo oltre il trenta per cento dell'attuale sovraffollamento proviene dalle case circondariali di San Vittore
E di Poggioreale Napoli ove sono reclusi prevalentemente imputati in attesa di sentenza definitiva
In ogni caso bisogna chiedersi chi non mi sottraggo la doverosa autocritica in tutta onestà se anche la magistratura di sorveglianza talvolta non si sensibile al diritto penale Massimo alla Società del controllo
Detto questo però
Un campo dove sicuramente non si registra un calo di attenzione da parte della categoria ed è quello del
Del terreno dei diritti e della loro tutela
Tanto più in templi sovraffollamento dove si deve registrare una forte compressione
Dei diritti dei detenuti
Questo rinnovato interesse
Come dimostrano anche recenti
Provvedimenti della magistratura di sorveglianza è portato a questa è la mia opinione personale cosa che ho sentito però anche qui comune al Presidente Tamburino di una
Evoluzione generazionale per la magistratura di sorveglianza
Che oggi si arricchisce di
Professionalità
Diverse
Che provengono da altri settori della giurisdizione
Molti colleghi accedono alla magistratura di sorveglianza del giudicante dopo anni di
Di
Giudice civile il giudice penale questo quindi è un dato da non trascurato ciò detto venendo più propriamente al tema di diritti attuale
Quadro normativo e giurisprudenziale è caratterizzato
Da un'azione tendenzialmente è piena di tutela di diritti da parte del magistrato di sorveglianza i capisaldi sono due l'articolo sessantanove
Dell'ordinamento penitenziario che affida
Al magistrato di sorveglianza compito di vigilare sull'organizzazione degli Istituti di assicurare storia degli imputati avvenga secondo
La legge i regolamenti
E gli assegna il potere
Comma quinto l'articolo sessantanove di impartire disposizioni per ripristinare situazioni di illegalità comunque violazioni dei diritti dei condannati degli internauti
L'altro caposaldo la sentenza della Corte costituzionale del novantanove la numero ventisei
Qui
Vorrei ricordare relatore Zagrebelsky
La cui premessa è che la dignità della persona e protetto dalla carta attraverso
Un bagaglio di diritti inviolabili che anche il detenuto porta con sé durante tutto il corso dell'esecuzione penale
Qual è il carattere distintivo di questo bagaglio di diritti violati la loro precarietà loro precarietà e conseguenza della privazione di libertà ed a condizioni ambientali
Che per loro natura sono destinate a separare l'individuo dalla società civile
Ma anche l'azione in giudizio
Di questi diritti è un diritto inviolabile a sua volta tutelato un autonomo diritto gli articoli ventiquattro e centotredici della Costituzione
Da qui dunque la dichiarazione di incostituzionalità dell'articolo sessantanove comma dell'articolo trentacinque l'ordinamento penitenziario in cui non prevedono
Una tutela giurisdizionale nei confronti degli atti dell'amministrazione penitenziaria lesivi dei diritti
La Corte questa sentenza ha sollecitato il legislatore
A introdurre un'organica disciplina dei cosiddetti recante atipici peraltro non indicando un demerito procedimentale
E così che è stato lo sviluppo della
Giurisprudenza della Cassazione la sentenza delle Sezioni unite nel due mila e tre
Che individuato rito applicabile in una norma dell'ordinamento penitenziario articolo quattordici perché è prevista solo per il reclamo avverso la sorveglianza particolare
Ma questa procedura semplificata del tutto insoddisfacente nemmeno prevede la presenza dell'interessato in udienza davanti al magistrato di sorveglianza
E soprattutto resto scorretta
All'effettività della tutela giurisdizionale vale a dire l'attesi contabilità delle decisioni del magistrato di sorveglianza rispetto alle quali non è previsto alcuna forma di esecuzione forzata
Deve però precisarsi che nell'ambito di diritti costituenti questo bagaglio che il detenuto si porta con sé durante l'esecuzione della pena non vanno
Vanno distinti da un lato
I diritti che sono nell'ambito di apporti estranei all'esecuzione penale per i suoi diritti di famiglia diritti patrimoniali ovviamente ricevono una tutela secondo le regole generali davanti al giudice ordinario
Nemmeno vengono in rilievo quelle posizioni soggettive che attengono al momento applicativo degli istituti propri dell'esecuzione penale e che incidono cioè sulla misura e sulla qualità
Della pena
Mi riferisco agli istituti previsti dall'ordinamento penitenziario di benefici la liberazione anticipata e permessi premio tutti i diritti che sono tutelate da una
Out no no procedimento giurisdizionale espressamente previsto nell'ordinamento previdenziali per il quale
Ecco è prevista la competenza esclusiva della magistratura di sorveglianza
Ma non è questo il punto quello
Di cui ci dobbiamo occupare
Invece sono quei diritti la cui violazione sia la potenziale conseguenza
Il regime di sottoposizione a restrizione della libertà personale che dipenda da atti dell'Amministrazione adesso preposta stiamo parlando cioè del potere dell'Amministrazione di disporre
Misure speciali che modificano le modalità concrete
Dell'esecuzione penale
E che vengono prese nell'ambito della oltre gestione ordinaria della vita del carcere
A questo punto non si sogna bisogna distinguere
E qui lo dice bene anche la Corte posizione non bisogna distinguere tra diritti aventi tutela costituzionale no non importa se siano diritti costituzionalmente garantiti
Questo bagaglio di clienti la Corte lo ha sottratto dall'ambito amministrativo e l'ha assegnato al vaglio esclusivo della magistratura di sorveglianza ratione materiae
Qual è il primo punto critico
Il primo computo critico è quello di selezionare fra tutte le doglianze che pervengono alla magistratura di sorveglianza quali debbano comportare una procedura giurisdizionali iniziata
Un approccio restrittivo ha riconosciuto la più ampia tutela giurisdizionale solo i diritti soggettivi analitica dura riduttiva della sentenza della Corte costituzionale che si basa sulla concezione tradizionale la dicotomia tra diritti e interessi legittimi
Ma che non ha più senso ovviamente nel momento in cui la giurisdizione del magistrato di sorveglianza
Esclusiva
Qual è l'ora il criterio selettivo il criterio selettivo
Dev'essere allora quello che è quello che
Che adotto anch'io quando decido di dare il rito giurisdizionale diciamo così a reclamo atipico detiene per detenute quello di contemperare le esigenze di sicurezza sociale interno ed esterno al carcere
Con l'interesse del singolo
E quindi la valutazione del magistrato di sorveglianza dovrebbe essere sempre solo sulla proporzionalità dell'azione amministrativa
L'attuale lo scopo della detenzione rispetto al diritto individuale con la conseguenza che dovrebbero rimanere fuori dalla giurisdizione esclusiva del magistrato di sorveglianza le sole aspettative di fatto queste non dovrebbero essere tutelate
In definitiva quindi l'impianto generale dovrebbe essere il seguente è venuto al pari di ogni altro soggetto dell'ordinamento e tutelato e norme civilistiche penalistiche secondo gli strumenti ordinari può rivolgersi anche al giudice amministrativo per l'annullamento degli atti
Amministrativi che assume legittimo ma in relazione al fatto che è un soggetto debole gode di una tutela maggiore
Per tutto quello che incide sulla propria sfera soggettiva e che sia conseguenza dello svolgimento del trattamento penitenziario ed è questa quindi
La
L'oggetto della giurisdizione esclusiva
Rispetto alla quale il magistrato di sorveglianza come opera
O lo strumento della mera segnalazione all'amministrazione nel caso quindi di mere aspettative di fatto
Oppure con un provvedimento giurisdizionale in tutti gli atti in cui
Dice che l'azione di la posizione soggettiva normativamente tutelata non importa se si ha diritto soggettivo interesse legittimo se seguiamo quella tradizionale dicotomia
Ed ecco qui allora lo sviluppo dell'ulteriore giurisprudenza costituzionale la sentenza giusto di un anno fa dell'otto ottobre due mila nove la duecentosessantasei che ha preso in esame oppure pur respingendo una questione di costituzionalità ha preso in esame i tre punti critici della disciplina
La carenza inadeguato contraddittorio questo procedimento la mano la natura di effettiva terzietà del magistrato di sorveglianza infine il problema
Più spinoso su quale mi soffermerò ecco del carattere non vincolante per l'amministrazione distinte da e per l'Amministrazione evidenziato che la decisione assunta dal giudice quindi tralascio gli altri due punti mi soffermo sul problema del carattere vincolante la Corte ha detto
Come incontra ore inequivocabili che il provvedimento del magistrato di sorveglianza per la tutela di diritti assunto ai sensi dell'articolo sessantanove comma quinto
è vincolante per l'Amministrazione in quanto è intrinseco le finalità di tutela che la norma presente
Però
è rimasto
Insoluto il problema più delicato quello della esecuzione forzata di questo provvedimento esecuzione coattiva petitum giudiziarie confronti l'amministrazione
Come dissi attuali
Una grave carenza normativa non prevede una specifica disciplina dell'esecuzione di tali provvedimenti pertanto le decisioni assunte Magis attesa sorveglianza sono del tutto privi del prive della possibilità di essere eseguite in forma coattiva nel caso di inottemperanza
Quindi andando ad a undici anni dalla pronunciata la Corte costituzionale si deve registrare uno spaventoso vuoto normativo che oggi si fa sentire in maniera
Tanto più grave quanto più
Il sovraffollamento provoca curva compressione dei diritti dei detenuti da questo anche una generale percezione di dico effettività
Della tutela dei diritti affida affidata al magistrato di sorveglianza
Ma il tema dei della tutela di diritti non può prescindere dal quadro più ampio delle fonti europee sovranazionali prima di tutto l'articolo tre della c'è stanno già ricordato prima con il divieto delle pene o trattamenti inumani o degradanti
Euro sancisce uno di valori fondamentali della società democratiche lo Stato si deve assicurare che le modalità di esecuzione della misura non sottopongono interessato
Cioè detenuto di un disagio una prova di intensità che sia
Superiore all'inevitabile sofferenza che deriva dalla privazione più della libertà
Questa aspirazione nobilissima verrebbero fare i conti con un'idea diffusa nella pubblica opinione secondo la quale la pena deve necessariamente implicare una sofferenza ulteriore
Rispetto a quella della privazione della libertà personale da ciò consegue il dovere
Per la Corte
Di a garantire su diciotto sufficienti in condizioni di vivibilità nelle camere di detenzione evitando di custodire nelle celle
Onorevoli detenuti superiori a quello consentito che la Corte di Strasburgo individuato questo criterio
Ormai noto dei tre metri quadri per ogni singolo detenuto
Questo quindi è un terreno
Intervento non solo della Corte illegittima del magistrato di sorveglianza e infatti non sono mancate delle pronunce
I magistrati di sorveglianza dopo questa nota sentenza la Sulejmanovic del due mila e nove che ha condannato l'Italia per aver
Ristretti un detenuto in uno spazio Zilioli tre metri quadri nell'esattezza due virgola settanta metri quadri per tre mesi
Apro una parentesi alla casa circondariale di Padova visitata da me venerdì scorso
E detenuti ho fatto un calcolo prossimo tv misurando la cella con il CONI passi il spazio vitale era rotti virgola due metri quadri
Detenuto detenuti in custodia cautelare
Questa pronuncia
è stata
Importante
C'è stato questo provvedimento del magistrato di sorveglianza di comune o dell'undici gennaio del due mila dieci
Che a su dopo applicando direttamente questo criterio della Corte Europea ha ingiunto alla al direttore al Provveditore e alta
Di adottare tutte le misure Idone
Bene ho letto la la risposta a questa
Che il DAP ha dato a questo a questa ordinanza del magistrato
Allora da un lato si è affermato che nel caso di specie non si perdeva distinte ma di diritti soggettivi perché inserita
Dice che siccome l'ente di ieri per aumentare lo spazio di tali ritenuti sono necessari interventi di edilizia penitenziaria ed interventi di ripetizione dipendono dalla disponibilità fondi
Allora i detenuti di fronte a questo non possono vantare un diritto soggettivo tutelabile avanti la magistratura di sorveglianza
Dall'altro canto il la risposta del DAP segnala che c'è da un'interpretazione
Molto le letti strettamente letterale dell'articolo sessantanove comma quinto
Attribuendo al potere del magistrato di sorveglianza di ripartire delle disposizioni non
Come strumento sanzionatorio del proprio
Generico potere di vigilanza
Ma
Come
Specifico strumento per l'attuazione secondo la legge solo del programma di trattamento è ovviamente una lettura riduttiva
Dobbiamo respingere
Per cui secondo l'Amministrazione che non ha eseguito ovviamente questo provvedimento l'unico sbocco di questo provvedimento è radicale poteri di vigilanza della
Sta di sorveglianza è la prospettazione al Ministro delle esigenze dei vari servizi così come dice il primo comma dell'articolo sessantanove acquisto chiaramente in contrasto
Con la sentenza della Corte costituzionale
In cui
Ovviamente sì sì Istat a cui si desume chiaramente che un conto è l'organizzazione degli Istituti e qui cioè doveroso rispetto del riparto di competenze fra poteri dello Stato amministrazione e magistratura
Ma si è potuto pretermesso il fatto che qui si parla di diritti di diritti che derivano
Da principi costituzionali o addirittura da fonti sopranazionale che rendono illecito trattamento penitenziario per contrasto con il senso di umanità
Con tutta evidenza quindi non si è più in presenza di organizzazione degli Istituti di pena Mati tutela dello spazio vitale se non di pena inumana
C'è un'altra pronuncia del magistrato di sorveglianza di Bologna del nove agosto del due mila dieci quindi recentissimo di analogo tenore che ingiungeva al direttore del carcere di Rimini credo un analogo
Un analogo precetto
Allora vorrei fare qualche accenno quali sono i diritti diciamo tutelabili allora abbiamo detto che la Carta dei diritti fondamentali dell'uomo l'adesione dell'Unione alla c'è ormai
Hanno prodotto una radicale cambiamento di Scopelliti prospettiva perché vincolano gli ordinamenti interni
Rispetto alla al rispetto della dignità e dei diritti delle persone quindi anche il giudice nazionale
Giudice comunitario applicherà direttamente la norma sovranazionale come interpretata dalle supreme corti ed eventualmente disapplica le norme interne regolamenti e atti amministrativi con essa contrastanti su questo direi che dubbi non ce ne sono
Ma
Gli effetti del sovraffollamento si riversa no
Su un altro diritto certamente ricompreso in quel fascio di diritti fondamentali che il detenuto si porta con sé e cioè il diritto alla salute che è un bene giuridico primario
Tout tratto l'articolo trentadue direttamente ma indirettamente anche dall'articolo ventisette comma tre sulla pena che dietro l'adozione di pratiche contrario nel senso di umanità nel corso dell'esecuzione della pena bene vorrei su questo brevemente
Dire che il recente passaggio dalla sanità penitenziaria quell'assicurata in condizioni di
Più completa parità con i cittadini non detenuti
Al Servizio sanitario nazionale ha comportato nel Veneto per esempio un generale indebolimento della tutela della salute dei reclusi tanto che i detenuti di quella
Di quella regione oggi possiamo dire ricevono prestazioni inferiori a quelle precedentemente garantite lì dal TAR
E ciò ha comportato anche l'iter di Ginosa aumento dei casi di ricoveri ai sensi dell'articolo undici della nell'ordinamento penitenziario
Con relativo impegno del personale di polizia penitenziaria per i servizi discostati piantonamento
Ma altri diritti che ottengono o dovrebbero tenere tutela davanti al magistrato di sorveglianza
Solo il diritto alla comunicazione con l'esterno
Il diritto alla procreazione già oggetto di pronunce di singoli magistrati di sorveglianza e anche della Cassazione
E quella che una delle principali doglianze oggi che emergono dai colloqui con i detenuti e cioè
L'aspettativa di essere trasferiti in un istituto prossimi
Prossimo alla residenza delle famiglie che si traduce però
Vado rapidamente nel diritto i colloqui familiari e che sotto questa forma potrebbe quindi trovare tutela giurisdizionale
Ci dovrebbe concludersi come
Con un vero e proprio ordine del magistrato di sorveglianza di trasferimento in un istituto che garantisca la piena soddisfazione del diritto di copia incolla qui
Un accenno infine al diritto all'affettività
Una direttiva europea dell'ottantacinque chiedeva gli Stati dell'Unione di predisporre nei penitenziari degli appositi locali per i rapporti affettivi lo hanno fatto moltissimi Paesi
Alcuni via sperimentali altri in via sistematica l'Olanda la Danimarca la Svizzera la Norvegia
La Spagna prevede otto colloqui mensili
Tra cui anche la visita intimate però deve essere preceduta da una reale affettività com'
Che comprovata da almeno sei mesi di colloqui continuativi bene in Italia cosa impreviste previsto solo il permesso premio per curare gli assenti
Evidentemente però permesso frena non ha nulla a che vedere con la giurisdizione o meglio che curare gli affetti non ha nulla a che vedere con la giurisdizione in quanto assicurare
Il rapporto con la famiglia è un compito dell'Amministrazione e fa parte pretrattamento finalizzato al reinserimento sociale
Ciò nonostante si preferisce far uscire il detenuto
Facendo assumere la responsabilità di questa scelta al magistrato piuttosto che costruire un percorso in però al carcere che possa permettere al detenuto di recuperare naturalmente responsabilmente la capacità di inserirsi nella società anche curando i propri affetti
Vado alla conclusione
Vorrei concludere osservando che l'accertamento della lesione di diritti riconosciuti dalla legge che tenuti e la
Eseguita di vita soprattutto delle decisioni del magistrato di sorveglianza rivestono
Un ruolo determinante anche dello svolgimento dell'opera rieducativa
Grazie educazione è questo il titolo di questo convegno solo le facce della stessa medaglia senza garanzie non si dà divulgazione l'esperienza insegna che anche i più grandi criminali
Sono colpiti nel constatare di essere portatore di un incomprimibile bagaglio di diritti che viene loro riconosciuto e che l'ordinamento sa tutte l'area mediante l'intervento di un giudice terzo
Del resto già nel
Cinquantacinque una risoluzione dell'ONU affermava
Che il trattamento dei condannati a pene privative della libertà
Deve avere lo scopo di uscita rimessi la volontà e la capacità che permetteranno loro dopo la liberazione di vivere nel rispetto della legge di provvedere a se stessi il carcere
Può essere un'opportunità reale solo se
Credibile
Il detenuto deve toccare con mano la credibilità dello Stato per il quale ha violato le regole il magistrato di sorveglianza questo controllore di eccellenza che dovrebbe sempre stare con i
Fiato sul collo del carcere nonostante abbia
Le armi spuntate spesso si senta frustrato talvolta abbandoni il campo di battaglia
Non può sottrarsi ad offrire quel contributo essenziale per fare del carcere col nuovo di legalità e giustizia che la Costituzione gli ha assegnato
Affidando alla piena
Quella funzione rieducativa che condensa in sé tutte le altre
Non dobbiamo disperdere quel carattere fortemente innovativo direi
Rivoluzionario della riforma del settantacinque che nell'alveo di una concezione legalità varia della fase dell'esecuzione della pena
Ha introdotto il magistrato di sorveglianza non solo per concedere i benefici I detenuti ma superando
Definitivamente la autoreferenzialità dell'istituzione carceraria anche per garantire il rispetto dei loro diritti
Affidando il controllo ad un organo giurisdizionale
Certamente specializzato ma libero indipendente
Grazie grazie a parcella il tempo non ci consente
Di aprire il dibattito che rinviamo alla giornata di domani molte sono state le cose che sono state dette
Questa sera nella seconda sessioni in particolare devo dire che
Tra tutte vi piace ricordare proprio la chiusura di Marcello
La
Disponibilità di armi spuntate così definite non deve farci eccetera la rassegnazione c'è bisogno che i magistrati di sorveglianza tornino in carcere
Mi è venuta alla mente una frase
Di uno dei padri degli Stati Uniti Alexandre invito che diceva
Senza un giudice che agisca quando è necessario ogni previsione di particolari diritti sarebbe vana e quindi è necessario che noi torniamo in carcere
Per fare in modo che la previsione di questi diritti non siamo qua grazie a tutti appuntamento a domani mattina