Filodiretto con Maurizio Landini sulla decisione del giudice del lavoro di Melfi di reintegrare i tre operai della Fiat-Sata, licenziati a luglio e sulle politiche industriali della Fiat

Quindici e due minuti queste radio radicale eccoci di nuovo in diretta dopo l'edizione del notiziario per un nuovo spazio di dialogo con gli ascoltatori urla ospiterà stavolta non è un parlamentare esponente politico me un sindacalista il segretario della FIOM CGIL Maurizio Landini che n collegamento con noi che ringraziamo per la sua disponibilità buon pomeriggio Mandini
Buon pomeriggio allora io partirei con tra poco abbiamo le linee quindi cominciamo ad ascoltare anche le domande degli ascoltatori ma partirei dalle notizie
Di oggi insomma o meglio della giornata di ieri quando un giudice del lavoro deciso di dichiarati illegittimi licenziamenti alla FIAT di Melfi ovviamente voi siete molto soddisfatti anche perché i tre erano due delle dati e un iscritto alla il vostro sindacato vogliamo ricostruire la vicenda però perché i tre erano stati accusati lo stanziamento è di di sabotaggio dalla FIAT
Si
Lavoratori erano stati licenziati
Perché accusati durante uno sciopero di aver bloccato dei carrelli
Carrelli automatici Robotti i dati che servono per alimentare le linee di montagna
Novi l'abbiamo
Ricorso perché l'accordo che è avvenuta il giudice che la FIOM vale
Denunciato la FIAT per comportamento antisindacale come previsto dallo Statuto dei diritti dei lavoratori
E il giudice ha condannato la FIAT giudicandola
Un'azienda che ha avuto un comportamento antisindacale e ha ordinato il reintegro dei tre lavoratori che dagli enti creditizi accorto torneranno lavorare perché Eric incremento di rendita
Perché i fatti non si sono verificati perché se si fossero verificati la situazione è diversa no come del resto noi abbiamo sempre motivato i lavoratori vorrei ricordare Paolo superando per una ragione molto precisa che al pomeriggio
L'azienda metteva le persone in cassa integrazione
E durante il turno di notte
Chiedeva di aumentare il numero di macchine da produrre Center rispettare gli accordi aziendali che qui sono che dicono che se un'azienda vuole aumentare
La produzione dell'aumentare il numero delle persone che lavorano su quella linea l'azienda non lo faceva
E per questa ragione delle persone della linea devono Comitato scioperare chiedendo l'applicazione degli accordi l'azienda si è inventata
Che durante questi si operi erano stati bloccati dei carrelli collocherei nell'istruttoria con il giudizio si è dimostrato che non era assolutamente vero del resto è successo
Che mentre noi siamo riusciti a portare diverso i lavoratori anche non iscritti al sindacato addirittura iscritti ai sindacati che non erano la FIOM a testimoniare le cose non erano andate come diceva la TIA
La FIAT d'estate a in grado altro che di portare gli stessi capi evidenti che avevano deciso di fare il licenziamento
Quindi lascio intende molto importante
Perché rende giustizia
Rende evidente che c'è stato un comportamento antisindacale vorrei ricordare
Che questi evidentemente sono avvenuti anche in un contesto particolare perché sono avvenuti il gruppo il referendum di Pomigliano
E sono avvenuti i dieci giorni dopo che a Melfi che erano state le elezioni per le rappresentanze sindacali aziendali e per la prima volta la FIOM
è risultato il sindacato più votato tra tutti gli operai e dipendenti dimessi e uno dei delegati che è stato licenziato è risultato il delegato più votato di tutto lo stabilimento di meno
E quindi tra l'altro
Ma vorrei ricordare che di licenziamenti la FIAT
Non ha fatto solo il tredici bellissima licenziato anche un impiegato a Mirafiori ha licenziato anche un operaio
A Pomigliano dagli utenti dato anche un operaio a Termoli quindi nel giro di
Poche settimane sono stati diversi licenziamenti dentro una logica piuttosto grave perché
Quello che è successo nel ti va inquadrato con la volontà della figlia di non voler concordare con nessuno non fare la realtà trattative
E imporre in Italia un sistema di lavoro che non esiste derogando da leggi contratti nazionali addirittura mettendo in discussione il diritto di sciopero che è un diritto
Sancito dalla Costituzione ed è un diritto individuale non è un diritto a disposizione di nessuno se non del singolo lavoratore che può decidere di farlo di non farlo perché ha una sua libertà
E tutto questo avviene quando la FIAT il perché uguale si accettano questi peggioramenti o addirittura lei non produrrebbe più alto in Italia con l'occhio è stato l'unico sindacato che non accettato questi ricatti
E che ha chiesto che si aprisse una trattativa tra di noi siamo convinti un maggiore utilizzo degli impianti diversi orari un funzionamento migliore della fabbrica si può fare
Utilizzando il contratto nazionale che le leggi che ci sono e dentro questo quadro fare tutte le trattative che sono necessarie
Quindi la scelta la cosa importante di me io credo sia
Quella di chiarire
Che cos'è un comportamento è stato un comportamento antisindacale della FIAT e quindi io mi auguro che questo serva anche da esperiente corpi l'Appia per riaprire delle vere trattative
Perché noi siamo più interessati di Marchionne al fatto che si continuino a produrre auto in Italia perché sappiamo
Che se non si producono c'è un problema di occupazione fortissimo ma siamo anche interessati che si producono auto che inquina o meno siamo anche interessati che si sviluppi
Anche un sistema di lavoro in cui l'intelligente la responsabilità delle persone sia valorizzata e non con logica autoritario da caserma
Dove viene negato il fatto che chi entra in azienda abbia anche dei diritti sia una persona abbia una dignità e possa se lo ritiene anche utile per difendere i propri diritti anche usare l'arma dell'oppio
I tre se integrati non torno a lavorare subito con la FIAT farà ricorso e immagino molto entra perché quello che è avvenuto è un decreto esecutivo
Quindi tre lavoratori il ventitré debbono tornare a lavorare non siamo di fronte sulla tutela FIR può fare ricorso ma i tre debbono rientrare al lavoro
Se non li facesse rientrare al lavoro sarebbe una cosa gravissima in più fino a quel punto scatterebbe un reato penale contro il Codice civile perché siamo in presenza di un decreto esecutivo questo il valore dell'articolo ventotto dello Statuto dei diritti dei lavoratori
La FIAT è stata condannata di comportamento antisindacale
E nello stesso tempo sono stati dichiarati per queste ragioni in legittimi evidentemente e quindi siamo di fronte a un decreto esecutivo il ricorso se la FIAT vuole farlo può farlo ma lo deve fare con i lavoratori che son tornati al lavoro
Senta lei nel parliamo proprio di Melfi perché a Melfi la l'azienda qualche stipula i contratti si chiama satanica alta quindi chiamiamo FIAT perché fa parte dello stesso gruppo ma la nascita di un
Sigla diversa in quella
Situazione dipende dal fatto che lì le condizioni contrattuali erano già diverse da
Da quelle di di altre realtà come quella di Mila cioè ci vuole raccontare un po'come la stavo
Varia la storia è questa che quando nacque Melfi critico fu fatto un investimento in una zona dove la FIAT prima non esisteva e tra l'altro va ricordato che meriti
è uno dei più grandi stabilimenti ed è
Riconosciuto da tutti tra il BTP gli stabilimenti nel mondo produttrici di auto che hanno i livelli di produttività più alti
Quando nacque nel qui allora venga n chiesto al sindacato di fare una trattativa prima ancora che il rispetto dei lavoratori perché la FIAT disse che per fare l'investimento volevate che qualcuno accordo prima
Con i sindacati con le porte chiese
Questo non poteva parte formalmente del gruppo FIAT ma con un'altra società che si applicasse il contratto nazionale di lavoro
Ma che per questi lavoratori inizialmente non venissero applicati gli accordi aziendali che nel gruppo erano stati nel tempo realizzate
L'unica deroga che a suo tempo cookie resta riguardo il lavoro notturno per le donne come si sana leggero vietava
E quindi fu chiesto di poter recuperare questa deroga in modo che l'organizzazione del lavoro fu sui turni
Permettersi di fare assunzioni anche femminile quindi allora l'accordo che si ripete
Un accordo in assenza di lavoratori perché le assunzioni furono fatte dopo per garantire questi investimenti
Ma siccome tanti lo uno sproposito rispetto a Pomigliano e le vicende attuali lì non fu chiesto di non applicare il contratto nazionale di lavoro lì si applicò il contratto nazionale di lavoro
Si chiede di non applicare quelle che erano una serie di trattamenti che nel gruppo esistevano conquistati in anni di
Contrattazione aziendale voi quindi gli operai prendevano di meno di quelle di Mirafiori insomma per capirci
Sì perché avevano
Salario sul piano del salario aziendale prendevano un po'meno tenga conto che la lotta
Fatta i famosi ventun giorni del due mila e quattro dell'aprile due mila e quattro nasceva proprio dal fatto che era insopportabile il sistema di turnazione che era stato
Accettato all'inizio anche d'accordo sindacale perché c'erano diciotto turni con un sistema che chi faceva la notte doveva appare per dodici giorni consecutivi sempre il turno di notte
E la lotta dei ventun giorni con una lotta molto forte che conquistò appunto il superamento di questo diciottesimo turno di questa ribattuta come chiamavano i lavoratori
Ripristinando diciassettesimo turno e delle condizioni anche normale tenga conto che
Chi lavora metti che è una zona che l'industria non se ne era
Sono dei Comuni lì chini vengono da Bari d'appoggio e quindi che gente che per fare le otto ore di turno deve partire tre-quattro ore prima da casa
Quindi con orari anche complicati e quindi anche nei rapporti della vita familiare Stella sono abbastanza difficile addirittura vero una turnazione ripeto dodici turni dietro Pilato perché lì sempre il lavoro di notte oltre i danni che i ricchi perché lavorare di notte come si sa
Qualche problema lo determina soprattutto sui lavori sulle catene di montaggio
Aveva determinato alcuna situazione
Sopportabilità che portano alla famosa lotta dei ventuno giorni consecutivi alla conquista da parte dei lavoratori di un diverso sistema di turnazione
Poi nel tempo naturalmente anche le condizioni salariali e normative
Dei lavoratori dipendenti alla luce anche delle lotte dei ventotto connessi sono parificati pur mantenendo qualche diversità
Oggi la situazione non è molto diverso all'interno del gruppo in particolare sulle condizioni che riguardano i salari pur essendo sulla storia contrattuale ambientali specifica
Ventriglia delle norme del contratto nazionale quel percorso impressionante uguali per tutti i lavoratori in tutt'Italia anche all'interno dello stabilimento di
Chiarissimo
Luciano Gallino che conosce bene i temi del lavoro e scriveva oggi su Repubblica che siccome Marchionne e i suoi dirigenti non so no stupidi insomma se hanno fatto questa serie di scelte durante il mese di luglio anche di inasprire con i licenziamenti per arrivare poi
Al a sentenze come quella di ieri lo hanno fatto anche perché in realtà non vogliono né mi interessa fare impresa in Italia in particolare a Pomigliano secondo lei è vero
Ma
Aerea
D'accordo ovvero che viene fuori
Che non si è mai potuto discutere riguarda proprio le strategie industriali vorrei ricordare che il famoso incontro che tutti hanno
Anche in modo esagerato pompato quello del ventotto di luglio Torino con Marchionne
In quella sede Marchionne ha ribadito che il progetto industriale della FIAT e della FIAT che non l'ha concordato con nessuno che non lo vuole concordare con nessuno
E quindi c'è un problema che riguarda che tipo di produzione si fanno in Italia le nostre preoccupazioni hanno proprio la caratteristica
Di riconoscere che c'è un ritardo sull'innovazione dei prodotti e che si fa
Se si fa un confronto con le imprese automobilistiche anche in Europa penso a quelle tedesche o francesi che sul mercato vanno anche meglio della FIAT
Siamo anche in presenza del fatto che quelle caro automobilistica all'una gamma di prodotti più vasta ma soprattutto c'è il problema cos'è l'innovazione oggi
Ettore produrre auto elettriche pensare motori dove vogliono pensare cioè auto che in quindi non meno che consumino meno
E il punto che non è ancora chiaro proprio questo cioè quali sono i nuovi modelli con quali tempi dove verranno fatti e la preoccupazione che nell'operazione fatta dalla FIAT di dividere
Le attività automobilistiche da quelle dell'Iveco ed è quello della meccanica agricola posso anche nel tempo portare maggiormente la testa della io negli Stati Uniti
Ora va anche considerato che l'Italia rimane per la FIAT il più grande mercato europeo che il mercato europeo per la FIAT è ancora un mercato particolarmente importante
E per tutti i costruttori di automobili rimane questo mercato importante vorrei ricordare che ad esempio la FIAT è quella che da adesso a livello di delocalizzazione più alta c'è solo il venticinque per cento delle auto che lei venne in Europa le fa in Italia
Mentre gli altri Gruppi sempre tedeschi e francesi hanno mantenuto anche in questi anni una quantità di produzione nel loro Paese d'origine quasi pari al cinquanta per cento
Quindi noi certo non vogliamo evitare che questo avvenga
Io non so sono in grado di dire come dite da Lino se dietro c'è una strategia che ha queste caratteristiche un mi auguro assolutamente di no a quello che considero è che oggi di questo non c'è la possibilità di discutere perché Marchiondelli si è presentato i sindacati ritenendo questo è il mio piano con voi non lo discuto o mi date quello che voglio superando che il contratto potrei andarmene
Quindi non c'è stato in realtà una possibilità di trattativa di confronto vero
Trovo anche che su questa materia siamo in presenza di una totale assenza della del Governo nel nostro Paese
Perché su questo versante non ha fatto nulla ci basta pensare che Obama la Merkel Sarkozy per tenersi le loro imprese nei loro Paesi hanno messo soldi pubbliche vanno posto anche dei vincoli
Che non si chiudessero stabilimenti
Che si facessero innovazioni sui prodotti che i soldi pubblici dovevano servire se c'era un'innovazione dei processi e dei prodotti se l'auto elettrica si perché lì in quei Paesi se la componentistica veniva mantenuta con dell'innovazione
Purtroppo in Italia di tutto questo il Governo non parlanti credo siamo l'unico Paese industrializzato al mondo
E non a un Ministro dello sviluppo economico nelle sue funzioni dentro un acrilica una gravità senza precedenti
Dopodiché ci sono elementi di preoccupazioni noi pensiamo che la FIAT a tutte le condizioni di poter continuare a produrre alto in Italia si sa produrre auto c'è un sistema anche territoriale di componentistica che è in grado di potere fare queste cose
E noi pensiamo che questo sia possibile affrontarlo senza bisogno di doverne derogare dei contratti né doverne drogare dalle leggi ma si può con la contrattazione affrontare anche problemi nuovi di innovazione del sistema di produzione delle altre
Ci sarebbe bisogno però di una disponibilità concreta
Ad affrontarlo e io mi auguro che questa
CELTA della figlia di mettere in discussione diritti contratti costituzione di arrivare a licenziamenti non nasconda dietro in realtà una debolezza strategica
Di questo però si dovrebbe discutere ragionare da FIAT insisto deve sapere che noi come sindacato i lavoratori della FIAT e più ancora di lei sono interessati affinché si continui a produrre in modo competitivo delle auto nel nostro Paese
Senta il visto che parlava di Obama l'articolato l'acclamazione vedi di Sergio Marchionne negli Stati Uniti anche con i lavoratori della Chrysler il sindacato li ha fatto delle scelte molto dura
Insomma anche di disparità salariale siccome lo dica come giudica le scelte fatte dalla
Intanto bisogna sapere che siamo di fronte anche modelli abbastanza diverso detto e vorrei ricordare questo che
Tutte le aziende
Riproduzione di autonomia con la Chrysler ma anche la General Motors la forte erano sull'ordine della bancarotta
E guarda caso erano su questo si è determinato perché negli Stati Uniti non esiste il contratto nazionale di lavoro
E perché non esista un sistema uno stato sociale e non a caso la pensione o la sanità uno Tellas lavora in quell'ambiente è una delle ragioni che ha portato sull'orlo della bancarotta queste grandi aziende
E che dovevano pagare un sacco di pensioni attraverso i fondi pensionistici aziendali ora attraverso il fondo sanitario aziendale anche i dipendenti che se ne erano già andati nel momento che è stata la crisi questo fatto saltare tutto non a caso
Negli stessi Stati Uniti si è determinato il problema che Obama sta pensando di intervenire anche sullo stato sociale conforme che siamo in grado di andare oltre in più
Non aveva un contratto nazionale ha determinato che i concorrenti giapponesi e altri che sono arrivati negli Stati Uniti hanno contato produrre
Accanto i lavoratori molto meno di quelli che pagavano questi gruppi
Dopodiché va anche riconosciuto che l'intero sistema sindacale che rilascia la Chrysler ad esempio per salvare la fabbrica oltre ai soldi messi dallo Stato
Va ricordato che oggi i maggiori azionisti della RAI due sono i lavoratori dipendenti il fondo pensioni sì
Oddo tensione del fondo sanitario il cinquantacinque per cento della
Si dà
Delle azioni attualmente della avete sono sostanzialmente dei lavoratori al punto che vi sono anche nel consiglio di amministrazione
Con questo anche particolarità che avendo il cinquantacinque per cento hanno però un ruolo componente su nuove nel consiglio d'amministrazione credo che non esista al mondo che dietro al traguardo deviazioni ancorché assolutamente nulla da un sistema così a voi non piacerebbe diciamo se
Come no guardi che il contributo vero riguarda la condizione di lavoro uno sono avvilito è fatto per esempio il sindacato ce n'è una parte perché i lavoratori devono votare se non è che in quanto un pentolone di come è noto nemico
Stati Uniti uno sciopero confederale sarebbe considerato un atto di sabotaggio contro la legge perché non è evidente slip sindacato sindacato di mercato ambientale non c'è un'idea di sindacato confederale
Come è costruito sostanzialmente in Europa quindi io dico solo modelli sindacali per la loro diverso dopodiché secondo me si possono affrontare i problemi
Anche in Italia in Europa insisto penso che negli Stati Uniti il problema che non ci sia un contratto nazionale di lavoro e non ci sia uno Stato sociale e una delle condizioni che ha portato alla crisi quel modello
Quindi pensare che un modello che andate in crisi proprio perché non aveva queste cose oggi possa essere trasportato da altre parti secondo me fuori logica
Il punto vero riguarda le condizioni materiali di lavoro che si realizzano e
Il problema che viene avanti io una delle cose imputo alla FIAT della seta che Marchionne sta patendo compreso
L'accordo importo di Pomigliano
è proprio quello che vogliono introdurre un controllo sulla prestazione lavorativa che non ha precedenti
E che mette in discussione non tanto l'esistenza dei sindacati ma il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori di poter contrattare collettivamente la propria condizione di lavoro
Qui siamo di fronte a un salto di centocinquanta anni vorrei ricordare che nel nel addirittura allora in Inghilterra
Fu un Governo liberale che fece una legge per riconoscere il diritto di coalizione di lavoratori
Perché riconobbe che il singolo lavoratore nei confronti del singolo imprenditore era più debole quindi solo se si riconosceva il diritto di coalizzarsi ai lavoratori
Voleva dire diventare sostanzialmente i poteri un Governo liberale non era un Governo particolarmente di sinistra né socialista
Che riconobbe sostanzialmente che terrà questo elemento oggi siamo di fronte io credo un arretramento allora se c'è un ritardo di innovazione dei prodotti se c'è bisogno di investire per un'altra cosa che non si dia perché in questa fase la famiglia Agnelli che è ancora proprietario della FIAT in realtà non sta tirando fuori un euro da investire nel settore dell'auto
Stanno investendo in finanza di un settore immobiliare anzi si stanno dico impegnando e lo dicono esplicitamente che in futuro anche la divisione tra auto e gli altri può portare a un loro minor peso all'interno del settore dell'auto
E qui si tratta di fare delle sede se si vuol fare gli imprenditori occorre invertire occorre che i soldi pubblici che sono stati presi per molti anni compreso quando fu costruito lo stabilimento rimetti o quando fu costruito lo stabilimento di termini che oggi la FIAT può chiudere bisogna ricordare che in quegli anni il furono dati un pacco di soldi pubblica alla FIAT
Che terzo che era importante che andava garantito come sviluppo ma non è che a un certo punto tutto questo scompare c'è anche una responsabilità sociale che le imprese debbono vere io continuo a considerare che sia importante
E cioè la necessità danno vita vera di un sindacato io la vedo ma la FIAT su questo non non vuole discutere
Vogliono chiederti detenuti assumere una responsabilità si discuta allora su quali sono i modelli organizzativi per far funzionare meglio l'impresa nel quotidiano pensare che le persone che lavorano devono potersi realizzare nel lavoro che fanno debbono poter avere lo
Parto in modo intelligente di avere degli spazi di autonomia di migliorare una produttività ma allora servono anche modalità organizzative e non da caserma
Non autoritario non con catena di montaggio la tali tecniche antica e certamente l'arte in questi anni si sta estendendo ad ogni livello
Io credo che la sfida vera sarebbe persa si vuole affrontare questi temi in modo diverso perché io insisto i lavoratori e le lavoratrici sono i più interessati
Già quando Marchionne ripete l'autorecupero dure anche in giro per il mondo e non gli cambia dove la produce come lei capisce per noi non è così
Per noi o la si produce in Italia come un serio problema
Quindi noi siamo assolutamente interessati però l'idea che per poter produrre le auto bisogna rinunciare i diritti ad essere delle persone che chi comanda è quello che dicono sempre bene perché si eviti di non ridurre stai sbagliando non solo non funziona
Perché è forte Marchionne dovrebbe anche accordi che qualche mese e mezzo tutti quelli che li han detto sempre di sì non è proprietario sempre preso
E che possa avere poi ascoltare anche quando qualcuno ti dico onestamente che non è d'accordo che è un'altra strada per affrontare i problemi che non sia quella forse vale la pena che al contrario e continuo a pensare
Che senza il consenso delle persone lavorano importante perché se ha preso gli applausi negli Stati Uniti dai lavoratori io non metto in discussione avranno le loro ragioni
Dovrete fare i conti Marchionne che in Italia i lavoratori la maggioranza dei lavoratori del call stabilimenti preoccupato di quello che sta succedendo
Perché peggiorare le condizioni che più cassa diminuiscono i salari perché mentre i dirigenti si sono dati gli aumenti salariali ai lavoratori è stato negato anche il premio di risultato luglio la
Cassa integrazione sta tagliando i salari il Pear tranquillo che se Marchionne dire degli stabilimenti italiani non la piomba i suoi dipendenti nord applaudono perché sono preoccupati di quello che sta succedendo
Quindi a ricalcare il consenso io credo sarebbe un punto importante il consenso non si parla con gli accordi separati o non si fa cancellando i contratti o eletti perché come si dimostri io credo che questo fatto che ci sia una magistratura indipendente nel nostro Paese che giudica sui fatti
Sì è un elemento molto importante e mi permetto anche di dire
Che è utile ricordare che quello che è successo a Melfi è le dello Statuto dei diritti dei lavoratori quello che il Ministro Sacconi al Governo giorno sia un giorno no
Che raccontano che sarebbe molto bello cancellarlo perché così si sarebbe meglio non è vero
Questo dimostra che per tutelare i diritti delle persone che lavorano di quelli che onestamente lavorano pagano le tasse e si fanno i turni di giorno di notte
E anche il sabato e lavorare sulla catena di montaggio le garantisco è una cosa particolarmente pesante per chi lo fa ecco mi pare che tutto questo andrebbe tenuto in considerazione e noi come sindacato che vogliamo rappresentare appunto i lavoratori garantendo la loro occupazione siamo assolutamente interessati anche che le parti e che funzionino meglio ma soprattutto che ci sia un'innovazione dei prodotti
Una delle ragioni della crisi che si è determinato in questi anni secondo me anche il modello di sviluppo
Che così non funziona più e ci sarebbe bisogno di pensare davvero che i prodotti che cosa si produce perché che rapporto ambientale hanno cosa vuol dire la mobilità nelle città
Ci sarebbe bisogno davvero Pittsburgh concambio notevole e questo secondo me non si può fare
Senta un rapporto e una contrattazione tra le parti e un riconoscimento almeno di una pari dignità tra lavoro e le imprese
Daniele le ricordo però che lo Statuto dei lavoratori toccati la metà dei lavoratori italiani ce ne sono molti ma anche un dizioni peggiori che non hanno gli stessi collettiva infatti come le
Casa noi da tempo stiamo chiedendo che si è esteso a tutti no io sono d'accordo con lei il limite dello Statuto dei lavoratori proprio che riguarda quello che più di quindici dipendenti
Così come le forme di precarietà
Sono allargate e la maggioranza più del cinquanta per cento dei lavoratori lavorino imprese con meno di quindici dipendenti so perfettamente che
Ma allora il problema prenderlo appieno il relatore è quello di Vittorio la quelli della
Il RUP come appunto mette d'accordo con lei senta la la la questione delle macchine in quest'estate Guido viale sul manifesto ha scritto più volte
Della
Del limite del progetto di Marchionne Marchionne con Chrysler e FIAT dice viale vuole fare sei milioni di auto all'anno in né entro i prossimi quattro anni vuole farne circa un quarto in Italia cioè molte molte di più di quelle che si vendono adesso ad averlo gli ultimi dati con me i le vendite senza incentivi hanno hanno dimostrato che nel ATO nominalistico insomma un mercato sature e diceva viale insomma perché continuare ostinarsi nel
Pensare di costruire automobili visto che il futuro è un altro lei che cosa dice
Io dico che questo è un tema che va affrontato oppure penso che sia
Un argomento con cui fare i conti
Più che l'automobile in sé non abbia un futuro probabilmente come le dicevo che imporrebbe ripensare anche il prodotto
E quindi che tipo di prodotto si fa vi ho fatto questo semplice esempio in Italia non c'è perché poi l'unica azienda automobilistica ed un progetto sull'auto elettrica presente la Chrysler soldi poi Obama vietati chiedendogli che investono sul settore dell'auto elettrica della mobilità elettrica
L'investimento fu il motore a idrogeno che consumano meno e che inquinano assolutamente meno o altre cose di questa natura
C'è un'idea anche sulla mobilità quindi mi pare un tema che vada assolutamente affrontato e una delle nostre preoccupazioni proprio che non è chiaro perché Marchionne questo non l'ha mai chiarito detto che è un sacco di nuovi modelli
Ma non ha mai discusso né chiarito quali sono questi modelli che tipo di prodotto qual è il livello di innovazione su cosa stanno studiando quali sono che tipo di motori si stanno sviluppando quindi io credo che
Passare da una situazione in cui produce auto non così auto credo non esista visto che nel mondo ogni anno si produttivo si producono dai dodici dei crediti
Milioni di auto se non di più quindi
Siamo di fronte a col fatto che è una riconversione di un terzo ponte va pensate va studiata ma credo che sia un problema sostanzialmente che è finita con la sua gradualità e soprattutto introducendo sempre di più un'idea di sviluppo ambientalmente sostenibile
Altrimenti vi sono dei seri problemi quando si parla di mobilità si parla di tutto ciò che muove le persone dai treni agli autobus alle moto le vite delle auto ma
è un'idea stessa di come fa un corto cui delle citati come siccome
Siccome fuma il territorio nazionale chiaro che c'è una contraddizione evidente
Nelle grandi città arrivi addirittura al fatto che essa potrà dotare anche le devi chiudere perché le persone sono note convivono più e lo stesso tempo l'unico mezzo che si è sviluppato e quello delle altre
Quindi è un tema indubbiamente io credo che esiste con cui fatti i conti che anche per il sindacato credo significhi
Affrontare anche in termini diversi da quello che è stato approntato fino adesso vedo un grande ritardo perché questo tema in realtà non viene affrontato
Con la dovuta con il dovuto approfondimento da nessuno ma credo che sia un tema che ci sia allo stesso tempo pure noi
Siamo abbastanza preoccupati perché i dati che vediamo sono di un calo ulteriore della FIAT più ancora delle altre Carlo perché in questa fase non è che tutte le industria automobilistica hanno lo stesso calda
E quindi che proprio in con problema della qualità dei prodotti dove le produce dove le vendite tipo di prodotti sia in grado di fare
I da questo punto di vista anche che gamma di produzione sostanzialmente tre grado di mettere in campo in questo senso
Che sia davvero possibile realizzare i numeri che qui vengono indicati sesto ai dati che vedo adesso
Indicati anche in Europa in Italia mi pare che siano obiettivi non facilmente raggiungibile colore soprattutto non si capisce sulla base di quali prodotti
E per questa ragione che sarebbe io credo bisogno ancor di più
Di un confronto sulla politica industriale degna di questo nome che coinvolgesse sia alle istituzioni penso al Governo ma anche le Regioni perché
è indubbio che c'è un problema di questa natura e anche sostanzialmente il sistema delle imprese dell'università e dentro questo anche con un ruolo del lavoro
Su questo purtroppo registriamo un grave ritardo e non ci sono luoghi ufficiali che oggi discutono definiscono delle linee
Allora aspettiamo le telefonate degli ascoltatori ricordo il numero di telefono che è zero sei quattro otto otto zero cinque quattro o uno a Radio Radicale si interviene senza filtri basta prendere la linea avete però quaranta secondi di tempo a vostra disposizione per
Porre una domanda l'ospite di oggi non è un
Parlamentare ma è un sindacalista il segretario della FIOM CGIL Maurizio Landini che An indiretta con voi con cui stiamo parlando soprattutto i temi che riguardano il lavoro che la FIAT zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno vira comandiamo di chiamare una o la volta di porre una domanda in quaranta secondi si fa abbondantemente in tempo Landini prima delle mie prime telefonate però le faccio un'ultima domanda proprio su Pomigliano perché questo è stato il nodo di questa estate del l'accordo separato la volontà da parte della FIAT evidentemente di andare
Verso un contratto diverso da quello di categoria di creare immagino una sorta di contratto del dell'autoparco del genere e poi anche però
Lo stabilimento di Pomigliano perché dicono dalla FIAT la produttività degli stabilimenti in Campania nel Mezzogiorno è molto più bassa che quella nazionale se si perché
No questo ultimo argomento concretamente un argomento che non esiste cioè parliamo di cose di anni fa Pomigliano è uno stabilimento che ha avuto anche un ricambio generazionale fortissimo
E non mi pare che questo possa essere in realtà il vero problema vorrei ricordare che
Noi a Pomigliano abbiamo dato la disponibilità applicando il contratto nazionale che creerà ad arrivare a fare anche diciotto turni la settimana che vuol dire lavorare giorno e notte per sei giorni alla settimana
La firma un attestato perché in realtà ha chiesto di potere a vivere centoventi ore di straordinario all'anno da fare quando lei voleva comandando dei lavoratori
Ha chiesto di poter cambiare i turni quando vuole derogando dalla legge che oggi prevede che ci sono almeno quindici ore di riporto
Ha chiesto di mettere in discussione il diritto di sciopero fino arrivare a dire che se uno superava poteva essere licenziato di mettere in discussione il diritto di malattia per non pagare la malattia a carico del lavoratore ha chiesto di lettura di fare la possibilità di recuperare la produzione per qualsiasi ragione si determini anche noi legate al sistema produttivo ma anche sterno delle forniture e quindi di avere mano libera poter comandare quando c'è la paura diverso a far lavorare i lavoratori quando hanno i tornelli ricorderà turnistica
Quindi come vede su Pomigliano
Le zone che hanno portato a dire di no e perché quella proposta ultimativa la FIAT ha detto mi dite di sì oppure io vado via fare l'investimento conteneva deroga al contratto ovvero che all'eletti interno che addirittura la Costituzione
In questo senso quindi la produttività intenderà poco perché quando abbiamo detto alla FIAT noi siamo pronti a fare di Toto turni siamo pronti a studiare un sistema di paure cantiche collettive sono individuale per far arrivare gli impianti ma garantendo le paure lavoratori la FIAT Punto ha mai risposto
è vero disponibilità che davano una produttività alla FIAT più alta di quell'attività di accordo che lei ha voluto a tutti costi introdurre un accordo poiché
è stato firmato da tutti e non dalla FIOM hanno voluto sottoporre a un referendum noi è un ricatto abbiamo detto che è quella che stavamo
Perché è un referendum deve essere un fatto lì per uno deve poter partire liberamente di sì o di no se uno dice di no appunto di credito in campo siamo ricatto non ha una libertà d'azione però ha avuto la FIAT non ha avuto con il consenso che tanti gli avevano garantito
E lì buona parte dei lavoratori nonostante sotto ricatto occupazionale ha detto non attenta di ridurre i diritti continuare a lavorare a questo punto la FIAT si è inventata
E niente per poter applicare quell'accordo deve costituire una nuova società questa storia della newco vorrei dire è un accordo che in Italia non esiste gli stessi lavoratori dovrebbero continuare a lavorare lì dove sono adesso
Ma dovrebbe essere assunti da una nuova società e dovrebbero essere assunti solo quelli che attestano firmando le condizioni del contratto che prima ho citato
E addirittura la FIAT non vorrebbe applicare il contratto nazionale e adesso ha detto Confindustria Federmeccanica e che ottetto hanno di derogare dal contratto nazionale cioè di cancellare
Il contratto nazionale nel settore dell'auto perché più che un contratto dell'auto mi sembra una cancellazione del contratto nazionale nel settore dell'auto
Se non avviene questo entro ottobre lei potrebbe andarsene anche da Confindustria
Credo quindi che siamo una deriva pericolosissima per la relazione perché se passa l'idea egli in Italia per investire riorganizzarci per fare industria bisogna cancellare i contratti la lettera costituzione
Io credo che sia non si può ovvero ma sia
Sbagliato per l'impresa e anche per i lavoratori al contrario io penso
Che il valore dei contratti proprio quello di stabilire che diffonde i diritti mi fa
Quando in una e che di la competizione tra l'impresa a cui deve essere fatta sui salari sui diritti se ti pago meno perfetti fare più vuole sempre essere pagato un prezzo del patto sulla qualità dei prodotti
Ciò che fa la differenza presso il valore aggiunto quando si parla che in Italia alla produttività vedrete anche vedere
Cioè qual è il valore aggiunto che si fanno i prodotti perché la produttività non è semplicemente quante macchine parto ma ecco nell'ora che il lavoro che che valore produco
Ed è evidente che ci siano dei prodotti vecchi di basso valore è un conto se nell'ora che io lavoro metto dentro delle cose intelligenti che è un'innovazione è una qualità è un valore aggiunto maggiore che ne può anche essere pagato aumenta la produttività il ritardo dell'Italia non è che le persone lavorano meglio
Perché in Italia siamo tra quelli che con gli orari Andrioli come salari sono tra i più bassi d'Europa il Riccardo ovvero del sistema industriale italiano e la qualità dei prodotti e si sono determinati
In questo senso io credo che l'apparato intrapresa dalla FIAT a Pomigliano sterpaglia
E dove noi saremmo d'accordo e il fatto che sia stata anche una sentenza del giudizialmente io credo dovrebbe far riflettere la FIAT è anche tutti quelli
Che in questi mesi che hanno corso implicanti dove bisognava seguire la peer tentare renderci conto che corre il rischio di portare fuori strada non solo i lavoratori ma anche il sistema industriale del nostro Paese
Prime telefonate una notizia invece di poco falli Lingotto invece annuncia che farà ricorso nel più breve tempo possibile sulla sentenza per prendiamo le prime telefonate le prime domande a Maurizio Landini che
Non è in collegamento con noi telefonicamente anzi Landini il al il segnale è peggiorato un po'negli ultimi minuti non so se poi si è spostato rispetto
Speriamo che regga allora Biella e poi Roma prima Biella
Pronto
Buongiorno
Parliamo quanto di FIAT
Io dal
Un inatteso Nicola dal due mila sei e due mila otto ho lavorato in una cooperativa o chiamata euro prende qui a Biella
Ha un costo a orari di quattro euro e ottantasei centesimi
Quattro euro e ottantatré centesimi a un'ora dovevo lavorare dal lunedì alla sabato per dodici ore consecutive nel poter senza pausa pranzo mai
Per poter prendere mille duecento euro al mese con gli altri enti familiari contro le persone a carico mi sono rivolto lacci est passati quaranta secondi abbiamo capito il senso della domanda Roma pronto
Ci sono Marco in un contesto in cui il costo del lavoro per unità di producono il settore manifatturiero momenti acuti venti per cento quindi pari al due mila due al due mila otto la produttività dell'industria e quindi invito del nove e mezzo per cento negli ultimi due anni di crisi
Francamente
Mi chiedo se la sia un può fare una battaglia di retroguardia anziché chiedersi a che titolo la io potrebbe essere costretto a restare con i propri impianti e il proprio assetto proprietario che in Italia a questo punto invece di fare battaglie di retroguardia fermo restando che la qualità dei prodotti va incluso nel prezzo e dunque il salario reale è un falso problema tanto quale coordinasse livelli internazionali per definire degli standard difficile Larino minimi
Pagani Gambino in Pakistan dovunque fare la battaglia
Prego Landini le sue risposte
Rispetto alla questione
Delle cooperative sì credo che sia uno dei problemi da affrontare in questi anni
Che è stato una frantumazione del processo lavorativo che è un po'più portato all'appalto del subappalto alla cooperativa non applica i contratti
Io vi faccio questo esempio quando io ho cominciato a lavorare in azienda sedentario Martini avvertita dal portiere al progettista avevano tutti lo stesso contratto le stesse condizioni
Se adesso Twenty in qualsiasi luogo di lavoro trovi per lo stesso luogo di lavoro possono trovarsi cinque sei sette diverso i contratti
E i lavoratori parlo esattamente lo stesso lavoro di prima allora in questo senso e con un aumento anche della precarietà io credo che quel poiché una delle cose che affrontata
Io penso che proprio per questo la difesa del contratto nazionale e l'estensione del contratto nazionale fino arrivare se necessario al contratto dell'industria per trovare anche delle forme estendano i diritti sia una delle condizioni per poter tutelare e penso anche
In questo senso che il modo perché o di chi sta peggio possa avere una prospettiva non è che bisogna tutelare il contratto per tutti perché vorrei ricordare che se passa l'idea che la competizione viene fatta su chi paga meno
E indico per l'Italia ma anche per il mondo di persone che pur di lavorare fondi disponibili a lavorare un euro in meno lo si trova sempre ma a quel punto lì
Mi pare che il quadro sia già concluso rispetto alla questione che parlavo di produttività ma in parte mi sembra d'aver da risposto ter discussione di questa natura sempre a valutare qual è la qualità delle produzioni che si fanno non hanno particolarmente senso
Perché in punto diventa la qualità dei prodotti che tu costruisci
E qual è il valore aggiunto che dentro i prodotti sostanzialmente io insisto sarebbe utile ricordare che non detta del sindacato detto dalla Banca d'Italia
Spetta ad accudire propenda diciamo implementa il fatto che i salari italiani sono tra i più bassi che ti solo in tutta Europa non sono tra i più alti sono tra i più bassi d'assoluti
E allo stesso tempo siamo il predetto del livello di precarietà che non ha precedenti il punto vero è l'arretramento della qualità del sistema industriale coprire mi permetto di aggiungere
Che siamo che il Paese dovete in Europa il livello di evasione fiscale più alta da per tutte le uniche che partono in realtà le tasse sono propri lavoratori dipendenti quindi chi sono una serie di elementi che in tutti i più generali che andrebbero affrontate
E secondo me la lotta di retroguardia è chi non fa i conti con questa situazione porsi il problema che oggi sette questa crisi
E perché è un modello di sviluppo che l'ha prodotta e delle ingiustizie sociali concreto una redistribuzione del reddito a danno di chi lavora che non ha precedenti
E su questo che occorre invertire che occorre intervenire con delle modifiche dei cambiamenti dal sui diritti delle persone che lavorano pali vanno estesi anche a quelli che non ce l'hanno
Penso che bisognerebbe anche cancellare molte forme del lavoro precario
Ci sono delle forme che non hanno proprio ragione di esistere non lo stanno in piedi e quando hai tre o quattro tipi di rapporti in Italia sarebbero più che
L'UPI venti però affrontare qualsiasi tipo di situazione produttiva che possa esistere Torino e poi Termini Imerese prima Torino pronto
E vanto buongiorno anch'io volevo ringraziare innanzitutto parlare lotta che state facendo perché ma non è fondamentale decidete voi di parimenti crollasse un sistema lavora in Italia
E è
Volevo chiedere
Eventualmente qualora la scelta degli occhi delocalizzati se esce possibile magari fare una
Poi così lamento appartenere ma
Fatta all'estero eventualmente
Grazie per averci chiamato da Torino passiamo a Termini Imerese poi le risposte del segretario della FIOM Landini Termini Imerese pronto
Nicola Salvatore Santone vadano sapesse attraversata magari ero alla rete europea per fare modo che la FIAT nella tabella data per letta alla Sicilia
Diciamo che anche la è un po'
Valgono per l'ospedale però era già in Paraguay però esso centonovantotto Michele De Lucia pensate poiché questa determina inerente la viabilità
Come diceva nella incamerato mediamente cinque anni da cento mila miliardi
Che deve chiarire però veniva va bene temeva e trattare parecchie e reputo perché dalle guerre la derubata pubblicamente che ha un colpo perché faccio l'avvocato elemento di ordinario dal Governo dal totale allo stesso tempo la indennità economiche vedo che i lavoratori però meno favorevole gravata
Prego Landi
Ma ristretti procuratore di Torino la delocalizzazione parità in atto
Il punto vero credo che occorre costruire un'iniziativa europea dei sindacati non a caso c'è una manifestazione indetta proprio per il ventinove settembre a Bruxelles e anche a Roma che pone proprio questo sistema
E credo che bisognerebbe arrivare introdurvi contratti anche dove non ci sono
Anche nei Paesi dell'Est pensare a una Europa che non è solo l'Europa della moneta ma anche l'Europa
Per i diritti che è critiche la competizione si giochi con l'abbassamento dei salari e dei diritti vorrei ricordare che chi va nelle continua solo perché i salari sono più bassi
Ma chi va anche perché non paga nessuna tassa perché non c'è un sistema sociale pubblico non c'è una scuola pubblica non se la sanità pubblica non c'è un sistema pensionistico pubblico e quindi tutto questo determina
Che è un vantaggio oltre al fatto che in molti casi se penso alla Serbia
La filiera dei titoli andare in Serbia perché primo da lì può andare in Russia senta pagare i dati per dieci anni non paga il tasse mi danno un contributo di dieci mila euro per ogni dipendente lo stabilimento che era stato bombardato nella guerra è stato ricostruito gratis
E quindi che anche un problema di politica europea che secondo me andrebbe affrontato perché si rischia nell'Europa e quindi nel nostro nella nostra comunità campioni io ne chiamiamola così di avere una competizione che non funziona e quindi c'è un ritardo io credo sia politico che sindacale che va recuperato perché ci vorrebbero anche lui
Iniziative che sostanzialmente in al passero le condizioni diritti laddove sono bassi e portassero a un diverso elemento su Termini Imerese
Vorrei dire che la nostra posizione come Pilato appartenga subito quella di dire che eravamo contrari alla chiusura e l'attestazione l'attività armeni impresa perché stiamo parlando di due mila e cinquecento posti di lavoro e stiamo parlando di uno dei più grandi insediamenti industriali del sud
Io non condivido se ho capito ma allora cosa che riteneva l'ascoltatore il capitolo chiudere le imprese per fare turismo perché se salta il sistema industriale
Credo che la gente avrà anche meno soldi per fare il turismo in giro quindi
è necessario che la la la ricchezza la produttrice in perché il lavoro non è che questo elemento è cambiato dopodiché noi stiamo dicendo alla FIAT
Che siccome è vero che per quando lei ha lì è investito ha avuto un sacco di soldi pubblici
E o
Nel suo protetti è in grado di dire quali prodotti possono essere fatti anche lì o deve favorire la possibilità e anche altri produttori anche di auto se ci sono
Possano andare lì a produrre e la firma deve favorire il fatto che ci sia un nuovo insediamento industriale che dia lavorare da tutti noi non siamo disponibili
Ad accettare tranquillamente che entro il due mila undici come ha detto la FIAT quindi non si produca più nulla
E nei prossimi giorni a partire per darvi entro le ferie a settembre non ci sarà un tavolo al Ministero e non ci saranno risposte positive cioè se ci sono progetti se ci sono soluzioni industriali interna attive che garantisce con l'occupazione a tutti se così non è anche questo credo dovrà diventare uno dei temi centrali vorrei ricordare anche qui coltivatori che noi come piombo a proposito di battaglie di retroguardia abbiamo proclamato
Per il servizio di abbiamo indetto per il sedici di ottobre a Roma è un sabato una grande manifestazione nazionale di tutti i lavoratori metalli canti ma aperta a tutte le porte su tali a tutta l'opinione pubblica tutti quelli che per il Partito d'urto che vuole mettere dentro un punto
Il lavoro e il lavoro con diritti deve tornare ad essere un interesse generale del Paese
E quindi in questa parte un nuovo sviluppo e l'uscita dalla crisi si fonda sulla difesa del lavoro dei diritti della legalità perché un gol e mi e che nel nostro Paese al sud ma anche al nord e la diffusione della lega della in legalità
Nel lavoro e l'intervento anche
Dentro le questioni economiche del lavoro difforme
In locali senza precedenti della democrazia e della riconquista di un contratto perché pensiamo
E per uscire da questa crisi che bisogna anche di una per idea che rimetta al centro ed in un futuro soprattutto ai giovani abitanti che davanti a te non hanno che un futuro di precarietà di interpretare
E quindi assolutistiche rischiosi
Continuiamo con le telefonate Maurizio Landini segretario della FIOM risponde le vostre domande la prossima viene dalla Sicilia pronto pronto da territori di Alcamo Grugnetti
Scoperti tema che apportare
La FIAT acché laici interni euro operaio della FIOM
Si chiuda per sempre in Italia e Padalino extra anche perché in Italia diciamo cioè l'obbligazione di tenere tipo matrimonio e poi qualche molto difficile
Inviare e qui molto pericoloso perché o che chiude chiude perché integra
Sentiamo Como e poi le risposte di Landini Como pronto
Salvatore
Alle ore dieci e non avete bisogno di pace in più impinge sugli immigrati adesso
Nei cinque minuti nella al nuovo scenario parecchio
Con questa forse è una
Bellissimo ma si sono registrati sì convenzioni con ripetute volte oppure no ci ha fatto ci stava facendo ascoltare probabilmente qualche una voce registrata di qualcun rispondiamo all'ascoltatore di Alcamo della Sicilia allora Landini infatti vorrei ricordare al lavoro ascoltatore di alcuno che in Italia i ripensamenti si possono fare semplicemente non si possono fare quando non c'è una giusta causa
E quello che è successo a Melfi semplicemente un giudizio
A riconosciuto perché era una condotta antisindacale della FIAT perché evidentemente erano illegittime perché le accuse di sabotaggio che erano state arte i lavoratori non è non esistevano si stava parlando di fatti che non sono successi
Perché i lavoratori si sono limitati né i diritti che hanno visto
Approntare più l'idea che in Italia si può far lavorare le imprese se hanno il diritto di licenziare
Io credo sia un'idea un po'antiquata qui non punti o con
Che non va da nessuna parte continuo a pensare che noi come FIOM abbiam fatto assolutamente venne a ricorrere a chiedere il rispetto dello Statuto dei lavoratori
E nello stesso tempo continuo a pensare che sarebbe utile spenderlo anche quelli che non ce l'hanno
Continuiamo con le telefonate zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno entrate indiretta senza filtri basta prendere la linea Benevento la prossima pronto
Va bene no perché c'è e volevo poco fa un'osservazione la piatta alla volatili in cima al di monopolio in tantissimi anni con i soldi dello Stato perché non incentiviamo l'ingresso in Italia e di produttori stranieri
Sicché la la pianta organica abilità lo fate voi non ha c'è abbacchiato o una continuità di occupazione
Grazie a lei per averci chiamato sentiamo Oristano pronto
Dunque io lo chiamo
Mi chiamo portò per credo sono residente a nuovo sono toscano saldo debitore industriale un inventore
Decreti industriali come nell'arco degli annunci a Guidonia e Leonardo
Ho riportato una macchina che il piano e ingloriosa ma che ne elettrico un'ultima generatore elettrico Bernard ho già detto in città detrattori tale niente vera due motori elettrici e contemporaneamente le opere vadano applicate però capire quel poco che ha detto e non è non vogliano accogliere
Domenico hanno togliere permette Gelu improrogabile grazie al nostro ascoltatore sa se la FIAT sta ascoltando magari prego Landini
Sì
Sull'auto elettrica tutto troppi possa avvenire credo sarebbe assolutamente
Utile
Esterna a ecco diciamo così
Pronto
è caduta forse la linea ecco è caduta la linea con Maurizio Landini vediamo se riusciamo a richiamarlo prima della fine di questo spazio di sia diretto Marlen negli ultimi minuti la linea del
Telefono cellulare con cui eravamo collegati con lui cominciamo a fare un po'di problemi vediamo se riusciamo a recuperarlo per
Proprio le ultime due telefonate o altrimenti chiuderemo qui questo spazio di filo diretto ricordiamo che era Maurizio Landini segretario della FIOM CGIL con lui abbiamo parlato quindi soprattutto dei temi del lavoro e del mercato del lavoro tra
Nei prossimi giorni continueremo a parlare anche di questi argomenti avremmo per esempio venerdì mattina ospite dirà di radicali il senatore giurista del PD Pietro Ichino che proprio oggi stato intervistato sulla sentenza dire integro dei tre lavoratori dello stabilimento FIAT di Melfi a mi dicono che siamo riusciti a di metterci in contatto con
Maurizio Landini quindi possiamo
Ascoltarlo di nuovo e prendere le ultime due telefonate a questo punto e poi chiudere questo spazio intanto vediamo però se ci ascolta Landini
Era caduta la linea l'altra ascoltatore poneva la questione del monopolio FIAT in Italia tra l'altro c'è stata la quest'la la vecchia storia della vendita
Da dell'Alfa insomma su cui
Su questo io non ho alcuna contrarietà al fatto che se ci sono produttori
Anche di altra natura perché è vero un utile aggiornare i più grandi Paesi industrializzati dalla Francia alla Germania agli Stati Uniti dove
Non c'è un unico produttore di auto in Italia si parla di settore di automazione unico produttore cosa che non esiste da nessun'altra parte
Quindi io da questo punto di ritorno contrarietà particolari come le ho detto anche prima rispetto all'aspetto situazione di Termini Imerese noi stiamo dicendo che se la FIAT
Per salvare i posti di lavoro se capisco fossero offerte anche di altri produttori di auto la sia deve favorire soluzioni che garantiscono
è una continuità su quel versante quel problema lì
Io non ho contrarietà particolare che si tratta di capire se di fronte a quali condizioni diverse non è una soluzione ma è certamente un elemento che va a
Accolga ricalcoli come del resto succede in tutti gli altri settori di produzione del nostro Paese vediamo se riusciamo a rispondere all'ultimo ascoltatore un'ultima telefonata da Milano e poi chiudiamo Milano pronto
Prego
Intanto buongiorno anzi io volevo farle una domanda
Che diciamo magari esula dalla sinistra dalla stazione di sindacato ma piuttosto a riguardo alla politica
Medici indichi mi sembra che era giovane il parquet
Quando
Parlare nulla più il peggio imprenditoriale e politico che nel tempo in un arco appunto diciamo d'aria
Necessari per quanto riguarda la ripresa economica
E quanta diciamo la legge sul conflitto di interessi anche purtroppo l'azione di personaggi come l'Italia è una che invece
Sembrava acquatiche erano contenti di questo conflitto di interessi CONAI qual è il problema
Quindi le chiedono un giudizio politico
Ma io credo che il problema della politica in questi anni sia stata quella permette di deterrente atto nessuno che ha assunto la rappresentanza del lavoro come è un punto di rappresentante anche politica
Si è pensato che c'era un unico pensiero che era quello dell'impresa
E si è pensato che questo risolvere i problemi oggi siamo di fronte una critica che sta mettendo in discussione io credo questo punto
E per questa ragione io credo che questo sia un argomento che riguarda complessivamente tutti in particolare anche quelle porte che si richiamavano maggiormente anche la tradizione di sinistra
Credo che uno dei problemi appunto che sia successore che andrebbe anche affrontata recuperare una partita di rappresentanza cui stiamo parlando sempre
Quando si parla di lavoro dipendente mettendo dentro anche i milioni di lavoratori che oggi sono dipendenti ma con forme di lavoro precario stiamo parlando di milioni di persone insisto
Stiamo parlando di quelli che con il loro lavoro producono la ricchezza sostanzialmente ricalca eccetera
Io credo che ci sia una bolletta assoluta della politica c'era una delle cose imputa antico la politica alle sfide che manca una politica industriale
Per onestà bisogna dire che questa non riguarda semplicemente il governo di questo ultimo due anni
Credo che siamo di fronte al fatto che ci sono stati dei ritardi molto consistenti
E che sia stata un'incapacità indirizzare sostanzialmente color viluppo diverso
Nei settori il più forti del sistema industriale io credo che un Paese senza industria manifatturiera centro sistema industriale ma abbia sostanzialmente un futuro
E su corretto perché tutti si è un ritardo anche molto secco della politica credo che sarebbe utile
Dopo anni di riforme in cui si è lasciato fare al sistema finanziario all'idea che il mercato da solo governare qualsiasi cosa che la precarietà le varie forme rom elemento di riporta alla libertà delle persone
Io penso che la crisi che abbiamo di fronte ad esso dimostri come quel modello di arricchito sicuramente qualcuno ma impoverito in senso generale
Io ho fatto questo esempio e cioè se quando trent'anni fa a mio papà andava a lavorare avendo in famiglia è uno che lavorava non Sirma poveri oggi noi ci amo al fatto che pur lavorando una persona è povera allora e Quetta un livello di ingiustizia che si è determinato che va affrontato
Perché Spark una redistribuzione della ricchezza dando lavoro che non ha precedenti
E soprattutto da questo punto di vista occorre anche che chi fa l'imprenditore atte all'imprenditore non che sia più semplice più Achille fare investimenti in Borsa appare investimenti immobiliari perché più semplice muoversi
Ed è più semplice fare soldi fare a fare in modo molto preciso io credo che sia avvenuto anche questo in questi anni
Quindi io non sono vennero con la politica perché credo che se c'è una situazione
è questa la pure anche perché è la politica ha favorito questi processi e non è stata in grado di mettere in campo una situazione diversa credo che attualmente
In particolare con il Governo e abbiamo
Noi siamo in presenza di politiche che non stanno attento uscire il nostro Paese per la crisi né tantomeno stanno affrontando i problemi di chi
Per vivere bene sostanzialmente lavorare e che è un per cento anche totale sui settori più importanti di un ruolo pubblico l'intervento perché
In fase di crisi di questa natura io credo che sia necessario ricreare fuori ancora guolo pubblico in diritto di politica industriale di politica sociale
Per un'uscita dalla crisi perché fa parte della giustizia sociale un punto centrale dell'intervento di riforma
Nel mirino e ringraziamo molto per essere stato con noi oggetto delle ma disturbarla anche perché ci sono altri temi c'è una
L'iniziativa che la FIOM sta facendo sulla rappresentanza sindacale su cui torneremo mai
A proposito di politica abbiamo chiesto alla politica che ha fatto una legge sulla rappresentanza che così si sa quando uno parla parla a nome di Iyeke i contratti per essere guariti
Devono essere approvati con referendum mai lavorato vi ringrazio e ricordo a tutti
La nostra manifestazione SERIT ottobre a Roma
E noi invitiamo tutti quelli che pensano che sia utile mettere il tempo di lavori faremo perché i diritti essere presenti perché non è solo un accordo per i metalmeccanici pensiamo che oggi sia un'idea per uscire da questa crisi diverso
Grazie
Grazie grazie a noi viene buon lavoro