Elezioni regionali 2010: Emma Bonino incontra i cittadini di Passo Corese

Mi pare
Allora
Possiamo iniziare
Intanto penso che dovremmo accogliere con grande applauso Emma Bonino prima di tutto
Siamo una terra ospitale generosa Emma che vogliamo
Dimostrarlo col calore
Emma Bonino è appena arrivata mi ha consegnato una lettera in qualità di Sindaco
Gli altri Sindaci i colleghi sanno che il la leggeremo insieme
è un alto senso delle istituzioni in un momento di grande confusione generale istituzionale
Avere la fortuna di un una candidata che pensa fortemente a rapporto istituzionale e la correttezza dei rapporti istituzionali secondo me molto molto importante
C'è Fabio Melilli Fabio Melilli usa una parola sui territori che la Provincia è servente i territori e guardate anche questo è un grande senso istituzionale significa che i territori
Si crescono si auto determinano e la Provincia chi sta a fianco
E la Regione gli sarà a fianco ad Emma dico solo un paio di questioni Emma qui
Almeno nella Sabina ci sono due valori fondamentali per questa campagna elettorale il grande lavoro svolto dall'Amministrazione regionale uscente
E ti assicuro che è stato forte molto molto importante
E soprattutto
Quello che ci convince in questa campagna elettorale che spero che si possa parlare di programmi perché abbiamo parlato di tutt'altro purtroppo fino a oggi
E anche
La competenza e la passione di Emma Bonino
Penso che dovremmo
Da stasera a me sembra da subito molto simpatica dall'altre cose quindi questo è il primo approccio deve che ha avuto il Sindaco quindi certo c'è una sintonia c'è una sintonia a pelle
Quindi è diciamo che gli argomenti non ce l'abbiamo già abbiamo
Una grande personalità politica le esperienze la messe tutta frutto per il bene comune mi pare di capire con grande passione
E quindi noi cercheremo di mantenere questa filiera istituzionale Emma che tanto ha dato a questa Provincia tanto a queste zone i sindaci colleghi ce ne sono parecchi consiglieri provinciali organismi partiti candidati
Ma noi stiamo partendo da soprattutto un risultato
Della passata Amministrazione regionale vorremmo sentire un po'di più uguale il programma per questi nostri territori ma la lettera ha colpito nel giusto e ti ringrazio e ringrazio tutti voi e passo la parola Fabio Melilli grazie a voi
Ma grazie grazie davvero ad Emma
Per avere deciso di essere qui con noi stasera
Io dico due-tre cose non molte ci siamo sentiti molte volte quindi non c'è bisogno che io le ripeta molto insomma però qualche cosa la voglio dire la voglio dire
Insieme a Emma Bonino
Ha ragione il Sindaco abbiamo fatto un bel lavoro in Sabina possiamo dirlo con un po'd'orgoglio abbiamo lavorato con un criterio Herman attentando di di valorizzare quello che abbiamo tentando di fare in modo che
La nostra terra la nostra Provincia recuperasse come spero abbia fatto un po'di capacità progettuale
L'abbiamo fatto con una Regione amica forse per la prima volta
Più madre che matrigna insomma come eravamo invece abituati a vederla e come siamo stati purtroppo abituati a vederla negli anni passati
Abbiamo fatto un'operazione che ci
Consente di valorizzare
Le pregevoli Zia di questa nostra terra
Ed oggi siamo al rendiconto
Lo faccio io rapidamente lo potrebbero fare i nostri consiglieri regionali
Però insomma credo che la politica debba recuperare anche il gusto del rendere conto ai cittadini del lavoro che si è fatto e qui l'abbiamo fatto intensamente
Abbiamo costruito un'ipotesi di sviluppo siamo recuperando un grande lavoro sul terreno della cultura della
Della coesione sociale insomma stiamo lavorando e abbiamo lavorato in questi anni con un nemico questo lo debbo dire
Perché abbiamo lavorato contro il Governo quando ha immaginato che dalla riforma scolastica dovessero pagare i più deboli e quindi dovessero chiudere le nostre scuole abbiamo siamo riusciti
A tenere in piedi un sistema scolastico e qui tra l'altro il sistema scolastico che accoglie anche ragazzi di altre della Provincia di Roma e di altre province abbiamo lavorato contro il Governo quando già spiegato che si come Alemanno c'è qualche difficoltà ci manda qualche Roma perché non sa dove metterli
Abbiamo spiegato al Prefetto di Roma insomma che noi siamo una terra accogliente
Però nessuno può immaginare che i problemi di Roma si scarichino
Addosso alle nostre comunità che già tanto fanno la Provincia di Rieti m la Provincia che ha più progetti di integrazione dei richiedenti asilo in assoluto e quindi non dobbiamo dimostrare nulla nessuno
Però crediamo che insomma questa storia di Roma che scarica alle spalle dei territori problemi che a una metropoli insomma sia
Un tema che dovremmo affrontare con grande compiutezza abbiamo lavorato contro il Governo quando noi provavamo a salvare e ci siamo riusciti gli ospedali di Amatrice di Magliano il Governo ci spiegava che bisognava chiuderli senza capire che cosa significa la montagnola frontiera
E potrei elencare
Esso abbiamo scoperto pure che se qualcuno pensa qualche centrale nucleare da queste parti insomma ce ne
Di tutto e di più però insomma su questo siamo riusciti a
A fronteggiare le difficoltà di una crisi economica che
Come sempre accade drammaticamente tocca sempre prima gli ultimi insomma prima e più marginali più deboli
E noi abbiamo spiegato alla Regione che questa è una terra che invece ha una grande potenzialità
Ed è una terra che l'uomo ha tu vai andrai a Monterotondo tra qualche minuto è una terra che l'uomo ha diviso ma che ha una sua unità ha una sua sostanza di comunità
E abbiamo lavorato insieme all'aria della Sabina Romana perché questo fosse più limpido più chiaro a tutti io voglio dire soltanto una cosa la dico tema perché credo che questo sia l'impegno che ci dobbiamo prendere campagne elettorali sono fatte anche
Per impegnarsi per i cinque anni che ci attendono noi abbiamo bisogno di
Concludere un po'di lavoro che abbiamo iniziato
Ma abbiamo bisogno
Di costruire una regione diversa lo dico perché ascoltando Emma mi rendo conto giorno dopo giorno e non è piaggeria che forse c'è bisogno di un po'più di coraggio anche nelle nostre file
Per fare in modo che questa nostra Sergio Regione sia una Regione
Che comprenda fino in fondo insomma che che le decisioni luoghi della progettazione le scelte nello sviluppo stanno stanno dentro i Comuni non stanno dentro il palazzo della Regione
Regione deve saper coglierli deve saper interpretarli devi saper accompagnare l'imprenditoria che nasce abbiamo fatto qui è ma un patto tra la Sabina relative romana
Che ha visto imprenditori misurarsi su un progetto di sviluppo e costruire un'ipotesi che vede quasi duecento milioni di euro di investimenti e poi abbiamo rallentato come sempre accade quando la burocrazia
Prende la mano insomma le idee alla progettazione abbiamo rallentato abbiamo bisogno di accelerare abbiamo bisogno di una Regione che
Che si svuotino lo dico con grande franchezza con grande serietà abbiamo bisogno raggirare Regione che non riproduca se stessa sul territorio perché non serve aggiungere burocrazia a burocrazia serve
Serve che i territori si liberino dell'imprenditoria capisca che
Che il sistema pubblico l'accompagna e non la ostacola e per questo crediamo
In un grande quinquennio di riforma del sistema regionale perché più questo sistema Rory formiamo e più ci guadagnano i territori del Lazio
Più questo sistema riesce a comprendere le nostre diversità le nostre peculiarità e più la ricchezza che da questi territori può nascere ancora
Insomma può essere un elemento che fa davvero l'identità di questa nostra Regione così difficile da da costruire per la differenza che c'è naturalmente tra Roma tra la Capitale e la nostra terra e le nostre terre di provincia io penso che questo sarà la scommessa vera che abbiamo di fronte
E su questo permettetemi di dire al centrosinistra qui siamo tutti insieme insomma penso che noi dobbiamo recuperare anche un po'di capacità di riformismo un po'di di spirito riformista che ci porta
Davvero a distinguere il perché la gente deve votare noi e non gli altri
Perché credo che non basti in un tempo come questo dire gli errori che hanno come si chiama più saremo qui la giornata dell'incarico da anni
Che la Giunta Storace gli uomini che vorrebbero tornare lì dov'erano cinque anni fa hanno fatto nei cinque anni nei dieci anni trascorsi però non basta c'è bisogno che noi diamo il segnale di un'accelerazione
Di una realtà quella regionale che troppo spesso non comprende come
Si sta insieme si tiene insieme il sistema territoriale del Lazio consista tutti insieme lo dovrà Regione non c'è c'è una grande capitale
Che deve ancora capire che
Questa è un tempo dove tre milioni di abitanti consumano e un milione e mezzo producono perché producono aria producono terra producono solo producono l'ambiente
Producono quelle che sono le ricchezze del nostro tempo ed allora c'è bisogno che queste terre insomma trovino insieme alla Capitale
Una sintonia è un'armonia che credo solo un leader è solo un Presidente di Regione può può costruire insieme una squadra che Emma riterrà di avere accanto a sé ci ha detto pochi giorni fa
E l'ha detto con grande forza e con grande serietà
Che nell'esecutivo regionale ci saranno uomini e donne di tutte le Province
Loro ascoltammo cinque anni fa e poi non è accaduto e quindi abbiamo dovuto faticare un po'in questi cinque anni per fare quello che abbiamo fatto
Però c'è bisogno invece questa volta e
E e la nostra terra sarà in grado di offrire a tutti
Uomini e donne classe dirigente insomma che ci aiuterà a fare questo secondo tempo di un cammino che abbiamo iniziato che c'era appassionato così tanto in questo periodo per questo un grande augurio
Mancano cinque sei giorni questa campagna elettorale è fredda ancora
E c'è bisogno di scaldare un po'di cuori speriamo
Che il centrosinistra riesco a farlo e lo facciamo
Senza demagogia senza parlare troppo male degli altri bastano loro parla troppo male di noi penso che questo sia più che sufficiente c'è un po'di faccia tosta questo fatemelo dire in giro insomma c'è qualcuno che anche qui in Sabina viene a dire
Quanto ha pensato la Sabina in questi cinque anni insomma l'amico Cicchetti
Faccio solo una citazione norme non ne faccio altre insomma vorrei dire che c'è c'è un limite al pudore Babbi serbo qui
Perché credo che
Invece in questa terra gli uomini le donne che hanno lavorato e siano visibili a tutti e sono nella Rete bellissima dei nostri comuni sono i consiglieri regionali sono nei quadri dei partiti
Che hanno saputo costruire un progetto che attende ancora
Un po'di entusiasmo per essere colmato e quindi
Vi chiediamo di fare uno sforzo per non tornare indietro ma per andare avanti con Annaba Bonino per una grande regione che sappia cogliere le nostre richieste sabbia ancora una volta scaldare i nostri cuori grazie
Grazie mille abbassiamo troppo spesso piccola
Grazie a mille e grazie a voi di esserci in questa domenica pomeriggio l'ultima prima diciamo della
Domenica decisiva
E ci tengo e ci teneva continuerò a fare un giro per le Province
Magari anche solo per un breve saluto ma intanto per stabilire un rapporto che io ritengo molto importante
Io non ho mai pensato che il sei uno può essere leader senza una squadra
E anzi penso che la qualità di un leader normalmente la si misura dalla qualità della squadra
E credo che solo in mediocri si circondano di mediocri
Per nonna evitare che li facciano ombra
No no di questo problema io vorrei una squadra e voglio una squadra dinamica competente impegnata appassionata e come ho detto che rappresenti i territori
Voglio in Giunta i rappresentanti di tutte le province perché credo che la valorizzazione del territorio non debba essere lasciata al Presidente quando se ne ricorda
Avendo mille cose da fare ma debba essere una dato permanente nelle decisioni dell'Esecutivo
Questa semplificherà un po'di cose innanzitutto i cittadini di quella provincia sarà faranno con chi prendersela il che a volte aiuta diciamo così
E secondariamente perché
Tanto io detesto le conflittualità tanto non ho paura dei conflitti quando sono conflitti profondi che per esempio riguardano il futuro e lo sviluppo di un intero territorio
E magari le discussioni in Giunta saranno appassionante magari saranno pure concorrenti per non dire o competitive per non dire concorrenti
Ma proprio tanto più saranno aperte sincera e profonda appassionate tanto più consentiranno anche a me è un livello di mediazione più alto che non sia a livello mediocre della mediazione quello di accontentare un po'tutti
Non è questo lo spirito
Il problema non è accontentare un po'tutti
Il problema è capire qual è il Progetto la visione che abbiamo di fronte di fondo eccome a questa visione ogni territorio può partecipare
Con le sue specificità senza diventare uguale a quell'altro ma l'inverso partecipando con le sue specificità
Ho voluto in questi giorni allo sbattere tutti ricevendo i sindaci e di destra o di sinistra che siano
Scrivere una lettera a tutti i Sindaci in modo da chiarire
Qual è la mia visione del rapporto istituzionale tra la Regione la Provincia e i Comuni
E credo che questo
Sia un dato importante mi leggerò solo due frasi tra le altre le pubblicheremo sui siti la sottopongo alla vostra discussione alla vostra valutazione soprattutto
Dico a un certo punto
Sono consapevole del fatto che nessuno più del Sindaco
Si tratti dalla capitale o del più piccolo comune sul territorio conosca i problemi dei cittadini ne avverte il peso della responsabilità rappresenti nel modo più concreto le istituzioni democratiche
Io penso
Ad una Regione che sia al tempo stesso attenta alle esigenze dei Comuni
Rispettosa la loro autonomia in pratica una Regione che porti a compimento il disegno costituzionale affidando ai comuni e alle Province la pienezza delle funzioni amministrative
E si concentra invece sui suoi compiti essenziali
La Regione deve avere una buona legislazione un'efficace programmazione di area vasta deve occuparsi degli interventi organizzative infrastrutturali
Di dimensione davvero regionale
Insomma una Regione che non affida il suo prestigio alla capacità di spesa al posto delle istituzioni locali
Ma piuttosto alla capacità di aiutare le amministrazioni locali a fare bene il proprio mestiere
Assicurando le risorse necessarie eccetera eccetera insomma in un momento di grande confusione in cui non si capisce più chi deve fare che cosa
Ho creduto utile necessario scrivere nero su bianco cosa io penso del rapporto tra Regioni province e comuni qualunque sia il colore politico dei sindaci che la riceverà
E dico questo perché il nostro Paese e questa Regione rischia di soffrire appunto del fatto che tutti fanno tutto anche il contrario di tutto e alla fine non si capisce più niente per esempio
è veramente bizzarro che un intero Governo dico bene un intero Governo a partire dal Presidente del Consiglio con tutti i ministri schierati
Scende in campo per l'amore
Oddio insomma mi è stato difficile spiegarlo
Siccome ho qualche passata in qualche connessione europea e internazionale sono stata un po'interpellata diciamo da giornalisti che pure stanno arrivando per queste elezioni
E mi è stato veramente difficile spiegargli che contro l'odio per l'amor somma era veramente complicata la vicenda
E così come io penso che di non dover fare giuramenti su nessun palco rispetto a nessuno
Perché penso che il patto vero è il patto con i cittadini elettori o non elettori che siano penso che se vinciamo come davvero voglio vincere
La Regione alla fine deve rappresentare tutti ed essere la casa pertanto per tutti
All'interno di una programmazione chiara che individua dove vogliamo andare
Ma in questo programma ci deve essere spazio per tutti i cittadini appunto perché non siamo e non siete sudditi vogliamo tornare ad essere semplicemente cittadini
Più la conosco questa Regione
Io mi pare o la Regione del grande potenzialità a tre condizioni
La prima che sia chiaro chi fa che cosa
La seconda
Che si arrivi a cui librato rapporto tra il territorio e Roma Capitale Roma Capitale è indubbiamente una grande attrattiva una grande potenzialità
Ma non può essere che fagocitato tutto
Non può essere che desertificare il territorio circostante
Perché sono convinta che il cattedrali nel deserto poi non sono sostenibili quindi Sendai certifichiamo il territorio neanche Roma Capitale e sarà in grado poi di reggere di rilanciare di svilupparsi
Roma proprio per reggere ha bisogno di un territorio e delle Province attive
Dinamiche che sappiano rilanciare le loro specificità
Abbiamo delle bellezze inenarrabili
Abbiamo delle specificità tecnologica importanti dall'audio visivo a
Abbiamo il passaggio di una grande onda verde di nuove tecnologie e questi sono il futuro del lavoro dei vostri figli per essere chiari
Bisogna che capiamo che è formazione università ricerca e impresa è devono lavorare insieme perché è inutile formare ragazzi se poi l'impresa non era coinvolta e rischiano di avere una formazione che poi in una sbocco evidentemente sul territorio e le imprese che hanno bisogno di nuove professioni e le devono richiamare da fuori
Perché l'università o la ricerca locale non ha prodotto le professionalità che serva
Ci sono mestieri che non facciamo più
Che fanno altre è sempre stato così nella storia è sempre Stato così
Siamo passati da un'Italia contadina un'Italia industriale a un'Italia adesso con qualche Regione di servizi
Insomma il mondo è andata avanti così con mestieri che mutano che fanno altri e io mi potessi dire orientare i vostri figli
Ritira i tre cose la prima il Lazio deve diventare una grande redazione d'Europa
Perché il vostro sbocco il nostro sbocco non è solamente il mercato interno
Noi non siamo solo una comunità di cinque milioni di abitanti tre a Roma e due fuori noi apparteniamo a una comunità di quattrocento e più milioni di cittadini europei queste è la nostra dimensione
A cui dobbiamo tendere
E se i vostri figli e vanno a studiare fuori non vanno all'estero vanno a casa loro anche se in un Paese dove si parla un'altra lingua
Il problema se vanno al come aiutarle a tornare
Come aiutarle a tornare più adeguati più forti più come dire per sé e per il Paese in cui intendono vincere allora la dimensione e non è tanto fare la politica sempre corretto provvisori
è inutile pensare ad un mondo che fu
Tutto quello che fu sembra sempre bello
Io veramente quand'ero piccola in una comunità contadina piemontese alla fine della seconda guerra mondiale io tutte ste bellezza e non l'ho vista c'era una povertà che facciano spavento quindi
Credo anzi che stiamo meglio molto meglio oggi che sessanta anni fa
Oggi abbiamo altri problemi ma è inutile guardare indietro la verità e che le istituzioni devono avere la capacità di guardare avanti
E mentre guardano avanti incanalare i cittadini e soprattutto le generazioni future
Questo deve essere il senso di una Regione
E non la dobbiamo inventare se voi vedete altre grandi Regioni italiane o europee
Dal Piemonte alla Catalogna
Da Baden Walter belga chi volete
Hanno trovato nello sbocco europeo nella capacità di sinergia con l'Europa un futuro davvero straordinaria in termini di infrastrutture in termini di ricerca in termini di nuove professioni
E in più noi abbiamo un'asta un elemento in più siamo anche a un'ora di chilometro dal sud del Mediterraneo
Quindi siamo veramente in una zona cerniera in cui i nostri prodotti e le nostre bellezze
Possono attrarre dal nord Europa al sud del Mediterraneo siamo un Paese di grande bellezza è un territorio di grande e in una posizione geografica straordinaria bisogna assolutamente che ne approfittiamo
Questo è un po'il senso può e non è la Regione che deve gestire tanto meno i partiti politici devono gestire ognuno deve fare la sua parte
E credo che se già facciamo un po'di chiarezza così anche devo dire con qualche il coraggio in più dal punto di vista riformatore anche con dei dati comportamentali un pochino
Come dire
Più o credibili più rispettabili bisogna se vogliamo che i cittadini abbiano fiducia nelle istituzioni bisogna che chi governa le istituzioni
Possa non dico essere di esempio ma in qualche modo essere esempio
Da qui tutta questa passione sulla legalità
Sulle regole sul diritto
Perché guardate senza Stato di diritto non ci sono diritti
Ci sono favori suppliche raccomandazioni chiamateli come volete
Ma non ci sono diritti e doveri cioè la questua
Eccetera eccetto tutte cose che conosciamo
E le regole e lo stato di diritto stanno lì per difendere i più deboli e per mettere un limite ai potenti
Tant'è vero
Che nel nostro Paese abbiamo ben visto che quando c'è una regola semplice semplice portare le carte entro mezzogiorno siamo più in grado manco di portare le carte entro mezzogiorno perché l'impunità è totale
Che loro ritengono che ha pure alle due va bene
Qua ci sono questi canti Vacchi di fumo radicale e un socialista a cui è stato dato ormai il plurale maiestatis orde di radicali che hanno impedito fisicamente eccetera eccetera in realtà il loro senso di impunità
E badate che se succede così sul processo elettorale succede lo stesso sugli appalti che sono decisi da prima
Succede lo stesso sui concorsi succede lo stesso in tutte le parti di amministrazione pubblica
Da loro e anche dalle nostre parti bisogna che ci diamo una regolata perché credo che ogni alternativa credibile passa attraverso l'alterità è la differenza di comportamento
Non è credibile nessuno che prometta solo un'alternativa di governo se non sa produrre anche un'alternativa di comportamenti
Credo che su questi tre pilastri guardare al futuro onorare le istituzioni io so vi dico cose che sembrano desuete obsolete sembra Einaudi buonanima
Eppure nel nostro Paese sarebbero rivoluzionario esattamente questo tornare alla bici dei fondamentali della buona politica
Mia mamma
Che era una
Contadina
Non troppo istruita ma molto intelligente mi ha detto una volta ricordati la buona educazione persino la buona educazione rivoluzionaria
All'epoca come tutte le adolescenti fa mia mamma solo mi sembrava insomma mi rompeva eccetera passano gli anni e tutti rendi conto di quanto avesse ragione
Di quante di quanto regole determinazione disciplina
Cioè parole antiche l'onestà
Onestà si chiama
E io credo che è la classe politica che deve dare l'esempio nessuno può chiedere ai cittadini
Credibilmente di comportarsi bene se l'esempio che dà quotidianamente è l'inverso quindi amici e compagni e mancano pochi giorni
Io ce l'ho messa davvero tutta
Ho fatto tutto quello che potevo
Dal punto
Per incontrarmi per inventarmi delle idee per discutere
Con i partiti della coalizione che ringrazio molto per spingerli anche un po'ad andare oltre una coazione a permettere che secondo me poi ci imprigiona non ci fa vedere un po'fuori non ci fa guardare cosa succede al mondo
E credo che siamo riusciti a dare dei segnali diversi
Intanto
Dei segnali come dire di rispettare tutti dei segnali di decoro istituzionale
Dei segnali di chi dice badate bisogna stare attenti a chi fa che cosa io non ho voluto e non voglio fare promesse elettorali
Se non una
Quella dell'attenzione alle leggi è quella della trasparenza
Perché credo che a rappresentare i cittadini è un onore
E come ogni onore deve avere qualche onere in più
La politica non è solo un mestiere
Chi lo prenda per una professione può farne altri
La politica qualcosa in più
Non dico un senso di missione adesso non esageriamo
Però è certa un senso di impegno in più sapere che innanzitutto si deve operare per il bene dei cittadini e che rappresentare voi tanti o pochi che siate è innanzitutto un onore
Chi non se la sente faccia altro ci sono mestieri fantastici al mondo anche
Molto appassionanti e che probabilmente
C'è spazio per tutti
Ma chi sceglie questa strada sappia sappia che semplicemente a l'onore di rappresentare quella cosa senza la quale un Paese non va da nessuna parte è che è la credibilità
Delle proprie istituzioni oggi al nostro Paese
Vive
Davvero un problema di
Non credibilità a livello internazionale
Chiunque viaggi chiunque abbia lavorìo legame o imprenditori che siano sa perfettamente che c'è un problema vero di presentabili tale del Paese
Stanno voi nel costruire l'alternativa anche costruire ricostruire una credibilità che ci riporta i tempi di come eravamo credibilità De Gasperi a Spinelli
Non dobbiamo inventare niente dobbiamo tornare però ai fondamentali della politica perché io noi siamo gente d'altri tempi io spero di quelli futuri grazie