"Magistrato e cittadini: giurisdizione e valori costituzionali"

Se vuole aggiungere stavo per la giornata di oggi o per il anche per il pomeriggio intendevo per domani o dopodomani
Deve iscriversi a questo tavolo
Data questa che per il momento è l'unica indicazione di carattere organizzativa per senza altri lavori dando la parola il primo iscritto
Gianfranco Amendola
Dunque il primo iscritto a parlare Gianfranco Amendola che peraltro non vedo arrivare
Passiamo al secondo senza far perdere il posto quello che chiameremo semmai dopo Gianfranco Amendola il secondo è Salvatore Mannucci al quale do senz'altro la parola
Dunque prima che Salvatore manutenzioni fu discorso vorrei dare un avvertimento generale circa i tempi degli interventi
Può di un quarto d'ora un quarto d'ora mi sembra ragionevole insomma pregherei di non superare
La cosa che odio l'aspetto più odioso delle presidente dei numeri delle automobili da spostare ma insomma
Mi piego anche a questo c'è un'automobile targata Bari ottantotto tredici zero zero che sta per essere portata via cosa che a me personalmente farebbe piacere
No no alto dai vari quindi un po'meno piogge
Il convegno che abbiamo ottenuto a Firenze nel maggio mille novecentottantotto dedicandola Marco Ramat
Ha sottolineato la necessità di riferimenti al contesto generale anche a proposito il destino della giurisdizione e di politiche del
Non credo che la ricognizione di questo contesto sia poi tutta affascina
Sappiamo che negli ultimi anni l'offensiva capitalistica è cresciuta si è consolidata ha radicato non solo le sue ristrutturazioni materiali ma anche le sue idee le sue culture i suoi apparati di valori
Mostrandosi capace di proporne di nuove ben adeguati a trasformazioni in corso e ha domande sociali
Ero miscelando le contraddizioni nel campo
Sì clienti pervenire al caso italiano
E più specificamente a materie attinenti alla giustizia
Per l'ennesima volta ci capita di imparare che la divisione dei poteri sta scomoda alla democrazia borghese
Sì mettiamo pure le virgolette democrazia borghese usiamo per gioco l'espressione vacante
Ma quello che si voleva circolo virtuoso
Con la messa in mora di un sistema attraverso le sue regole di organizzazione civile diventa circolo vizioso e insofferenza per la contraddizione rappresentata a queste regole
Il potere prevalente non sopporta i controlli dei giudici e del Parlamento
E appunto tira a prevalere
A queste dinamiche corrisponde sul versante opposto una perdita della sinistra
è ovvio lo sarà pure ma prendiamo atto che vi erano risultati simili anche elettorali sta una crisi d'identità è una crisi di valori più un profondo una compromissione rapporti con la realtà una crisi dissenso
Una crisi senso che poi anche corre il pericolo avessero il rifiuto di senso indifferenza al senso crisi morale dunque
Il rischio rinunciare persino a cercare una chiave per capire affogare nelle tattiche negli opportunismi
E che questo stesso affogare quasi dimentica oggetto l'unico praticato e praticabile strategia che ne sarà di noi
Se non avremo più nemmeno quel tanto di con sue Tudor invertendo così la perdita di senso può diventare arresa al senso comune e cosina l'inseguimento al senso comune e dei suoi consensi ma ci sarà sempre qualcun altro a dire il numero più alto
Ci disegnano matte i Paesi che non ci sono e che comunque non ci saranno mai inarrivabili
Sono le carte dei diritti giacché pace l'affacciarsi alla finestra e proclamare todos caballeros
O prevedere la regola la botte piena e della moglie ubriaca
Non è chiaro dopo immaginare chi resterà davvero senza i fatti continueranno ad andare per i fatti loro quelli che sono idem il potere quello che il tema chi non c'era senza cambiamenti senza resa dei conti anzi magari con qualche avvertimento avvitamento a seconda delle congiunture ed emergenza
Qualche circolo vizioso
Dunque va bene che appaiano convergenze a sinistra sui muri nuove di proporre i temi soggetti Poteri cittadini qui si dice e il problema è proprio come conferire ad essi cittadinanze effettiva
Sempre che questi temi non diventino anch'esso in vita mia e che invece mantengano consistenti figli dir collegamento con le con le realtà cause e non sulle fino
Ma allora si tratta di individuare nuove compatibilità di sinistra
Di scegliere nel disegno e nella proposta dei nuovi poteri dando priorità a quelli che si possano ritenere progressivi cioè strumenti di ulteriori acquisizioni amarmi per prossime battaglie democratiche
Se vogliamo indulgere alla nostra pletorica
Identità residuale meno incerta almeno questa circa i soggetti non convince l'affermazione che la società dei due terzi i deboli sarebbero minoranza per definizione e dunque varrebbe improprio è improprio l'approccio politico di classe
L'infelicità sociale conseguenza dall'organizzazione esistente del prevalere di taluni interessi appare straordinariamente diffusa si taglia a fette
Dappertutto nei modi più vari e per parti non piccole donne e uomini sono sottratti a se stessi negati alienati
Paziente di una violenza che si rivela non meno pesante quando è invisibile impalpabile oggettiva
Allora probabilmente il tema vero è trovare un raccordo tra questo malessere e un disegno liberatoria di poteri in progress
Ma vogliamo per un attimo cercare qualche riferimento concreto concreto e magari anche minuti
Per esempio restando il pacchetto di rivendicazioni urgenti dall'Associazione nazionale magistrati
Insistere sul giudice di pace non significa solo proporre un test di partecipazione
Ma percorre un ragionamento secondo il quale si va alla soddisfazione dei bisogni collettivi quali essi siano all'efficienza dei servizi solo con un rinnovamento strutturale
Pagando costi poco tollerabile dal sistema vigente
E la lezione questa la razionalità non è bene astratto
E boh e non è un bene buono per tutti ma un elemento di controversia se poi non si sopporta davvero l'attacco alla divisione dei poteri si dovrebbe a leggerne la dimensione progettuale avere presente che si tratta di miliardi un'idea compatta e attiva di Stato di società e di politica
A trarne le conseguenze anche quando un po'si raffredda e bruciore specifico di certi schiaffi o di certe porte sbattute in faccia
Be considerare che l'attuale operazione semplificatoria e di accorpamento del potere crescono in un vuoto che si riempie di esse e delle loro culture in mancanza di altro
Perché comunque c'è un forte reale bisogno di soluzione
Prendiamo la manovra contro l'indipendenza dei giudici
Risposte sono difensive difficilmente saranno vincenti
La gente accetta sempre di meno che esistono poteri irresponsabili
E allora se le magistrature rimangono come vogliamo prevalentemente professionali e non elettive
L'unica via corretta è quella del controllo sociale se questo manca o Langue o è distorto subentrano gli altri controlli che non ci piacciono controllo sociale ben di più della responsabilità civile su cui ci siamo divisi
E che troppo spesso questo controllo ci sia non dipende solo dalle insofferenza dei giudici ma anche dalla riluttanza delle forze politiche sociali a investirci della cultura che lo attiva disponibile se invece a promuoverlo strumentalmente l'irresponsabilità dei poteri e comunque un mutuo Mutu uno adduttori Rummo
Però alla base è stato analisi delle condizioni reali dei soggetti nella società dei due terzi se così vogliamo chiamarla l'infelicità sociale
Alla base perché poi questo il promotore capitalismo nella storia che viviamo al saldo di benefici e costi
E si tratta di stabilire se ci sono ragioni per comincia per cambiare e quali sono i portatori di queste ragioni
Esiste la violenza pervasiva oggettiva e multiforme cui si è accennato sopra
E dove si riscontra con quali manifestazioni chi sono il violentati
Non a caso a questa violenza fa riscontro un appannamento inedito delle forme un Gregori logori io delle regole forse sconvolgente
A questo fenomeno si apparenta in modo palese la crisi dalla giurisdizione
Anzi rispetto adesso sembra porsi in rapporto da specie al genere
Vista la giurisdizione non solo come Silenzio per effetto della disfunzione dei servizi sui giudiziari e non so come sofferenza per l'attacco in corso alla divisione dei poteri
Ma anche crisi più in Terna intrecciata tali fatti crisi dello stesso metro giurisdizionale
Sì che credo ci tocchi porre all'ordine del giorno questi temi affrontando di petto
Perché ha luogo in genere l'appannamento delle forme che avvertiamo così peculiare e poco prima del presente momento storico e in che consiste e come ci si rimedia
E nello specifico come si fonda come si legittima qui e ora il potere di giudicare
Per rispondere alle nostre acquisizioni tradizionali non ci aiutano più di tanto
A sinistra la cultura dalle forme è sempre stata piuttosto gracile non casualmente
La mora delle garanzie ci nasceva ci finiva secundum ventuno litis
Come giudici tentavano le spiritose invenzioni camuffate da uso alternativo del diritto
Il nostro sostanziali lirismo è ben precedente alla stessa idea dell'emergenza
E si opponeva quello che chiamavamo formalismo dalla controparte spesso non riuscendo a leggere come e quanto invece esso fosse sostantivo assai biecamente
Se poi le cronache le storie si preoccupavano di impartire eccezione di garantismo sulla pelle oltre la pelle non riuscivano ad andare quindi non solo non ci siamo messi in grado di capire ma ci siamo resi corresponsabili vistosamente quando le ipotesi consociative hanno preso corpo e abbiamo ritenuto diventassero il nostro cuore
Insisterei nel ripetere che qualsiasi sistema di regole esprime un equilibrio di forze anche se poi immediatamente si pone il rapporto dialettico rispetto adesso pretende di verificarlo mette in mora in ogni occasione
La regola limita sempre il potere e dalla parte del cittadino gli è comunque preferibile alla avvertiva già San Tommaso
Le mie esempio che viene subito da fare è quello della nostra Costituzione
E non è solo un esempio giacché quell'equilibrio di forze è scosso e sembra interrotto il trend democratico che ne partiva siamo presi da una tale Tenaglia insisto se poco fa non sono stato sufficientemente chiaro
Da una parte la crescita mondiale dell'offensiva capitalistica dall'altra la crisi dissenso che a fatica sinistra e democrazia e i partiti di sinistra e la democrazia
Bisogna ripetere se occorre che la macchina capitalistica si rivela invece dotata di un senso forte della realtà e dei propri interessi
Di una energica capacità di diffondere le proprie chiavi e di proiettare in avanti le proprie categoria persino notevole immaginazione riuscendo ad operare perse la crisi generale di senso
Come connotato da una società frantumata con la quale riesce sempre a intrattenere scambi proficui e antiche e che anzi costituisce la sua misura storica
Noi il pensiero debole sta dalla parte nostra sinistra traboccante addirittura con orgoglio e se crisi di senso vogliamo ripetere ed è l'identità di sinistra disse prima ancora che dal mondo e degli oggetti
Si obietta queste opzioni sostantivo e ma io non credo che siano poi Calì
Si obietta vada che siamo usciti per sempre dai confini del senso
Ma se non si sceglie dentro la gara degli interessi concorrenti
Se non si assegnano priorità e dunque prima non si attribuiscono significati e valori usiamo pure le virgolette non si fa politica
Se non si formula qualche ipotesi sulla realtà se non si disegna qualche Progetto a carico della realtà non si fa politica tanto meno una politica del cambiamento
E la politica una volta lo dicevano perfino i cantautori non infinite non è morta la controparte ce lo dimostra al nostro speso
La controparte continua a fare la sua politica che anzi cresce senza contrappesi e senza contrappesi cambia qualità mostra solo la faccia sempre più minuta di quelli interessi
Poco conta allora che ci scandalizziamo se il potere primo primo appunto di contrappeso no accetta di dividersi non tollera di essere controllato e vuole essere il responsabile
Può darsi ci fosse un fondo di verità nella vecchia asserzione sulla democrazia borghese che mangia se stesso
Insomma se l'equilibrio base delle forze vacilla e perde senso perdendo se nessuno dalle sue componenti determinante
Come pretendere abbiamo senso le regole che nessun deriva come se è possibile si mantengano le forme se si logorano i contenuti
Che registrano le politica del diritto a sinistra sia a sinistra viene in forse la politica
Che il metrò dalla giurisdizione si mantenga intatto sei metri e riferimenti non ci sono più
La ricostruzione delle regole e delle forme da sinistra
Dunque non può essere tautologico
Ma necessariamente va insieme alla ricostruzione da sinistra del senso contenuti e significati
Non si tratta di inventare subito un sistema fosse inventata bile
Male almeno ma almeno di attribuire qualche significato
Di compiere qualche sceglie dentro la storia questa storia
Che vogliono dire per esempio le parole uguaglianza un lavoro ambiente quelle che Claudio Napoleoni sottolineava in un intervento che neppure io ho dimenticato Franco Ippolito
E che vuol dire la parola innocenza la parola terribile innocenza se su di essa si vuole costruire addirittura
Una presunzione
E quali rischi concreti di donne e di uomini di soggetti corrispondono a queste parole
Quali spostamenti di potere postulano e incominciando da dove
Da sinistra a costo di perdere per adesso naturalmente facendo di tutto per non perdere cioè giocando la posta sui propri numeri e non su quelli che si immaginano debbano uscire
Altrimenti a sinistra si naufraga appunto alle carte dei diritti solo di carta
Senza fare i conti nemmeno un momento concretamente con il potere
E l'incapacità politica riproporre regole si paga continuando a propugnare politiche che risolvono di per sé i conflitti individuali
In occasione di ogni emergenza ma non solo
Vedi per esempio le fra quindi vicende delle leggi provvedimenti
L'esatto contrario del garantismo
E perché invece vorrà rimanere garantista e appellarsi alla regole e alle forme saranno battaglie sono difensiva e facilmente perdute
Già che si tratterà di regole e riforme sempre più forte
E chi foderi mie in mancanza di meglio
Cercherà ancora di legittimare con il controllo sociale i poteri dei giudici non eletti io sono professionisti e tuttavia autore di diritto
Si voterà tentativi velleitari in una società i cui flussi saranno destinati arrestarli invisibili
E della quale partirà soltanto che la partecipazione si inaridisce e cresce la scomposizione irrisolto
Che mettono dunque per quel controllo
Insomma vorrei proprio insistere su una obietta sull'esso tra legge è razzismo
Non per mortificare la legge e la legalità
Ma per recuperarle nell'unico modo possibile per restituire alla regola la sua autonomia la sua capacità di limitare il potere ed essere origine poteri nuovi
Dunque Gianfranco Amendola è in sala era ecco
Avrei voluto vedere l'allora e la parola
Io vorrei fare qualche brevissima riflessione su un collegando la relazione di del nostro segretario con alcuni temi specifici che mi sembra che finalmente traggano una proprio evidenza
Negli ultimi tempi nella politica della nostra corrente
Se oggi siamo qui per chiederci in sostanza che cosa significhi essere a sinistra nella giurisdizione quindi in sostanza che cosa significhi oggi negli anni Novanta
Essere Magistratura democratica
E siccome abbiamo visto una relazione noto sagrato si individuano sia forme che contenuti per rispondere a questo problema
Io credo che
Pur condividendo tutto quello che c'è nella relazione e lo condivido pienamente riga per riga
Occorre però anche a mio giudizio mettere in evidenza che in realtà la situazione che potrebbe sembrare emergere dalla relazione di Polito
A mio giudizio non è esattamente la situazione che abbiamo messo le viviamo in questi giorni nella corrente
Ho l'impressione che a volte eccetera rischiamo di confondere quello che noi vorremmo che fosse con quello che realmente a livello politico ne corre
Io vorrei dire con molta franchezza e con molta chiarezza che per alcuni anni
Non mi sono riconosciuto in alcune azioni della corrente
Mi rendo conto che questo è di peso e dipende dal momento politico complessivo che ha attraversa il paese
Siamo sempre stati parte di un movimento ben più ampio per fortuna
Che ha risentito della dello sbando della sinistra
Che ha risentito della gli anni di piombo delle cose che tutti quanti sappiamo ha risentito del fatto che la magistratura è stata messa sotto accusa ad opera di settori politici ben identificati e identificabili ma fatto è che oggi Magistratura democratica e diversa da quella che io ho conosciuto e ho vissuto fin dai primi giorni della mia entrata in magistratura
Non è vero che noi siamo rimasti esenti dal difetto dell'autorizzazione del ruolo io credo invece che sia vero il contrario anche ma di storia Mondardini anche se meno di tutti gli altri
Ha risentito e ha portato un ripiegamento su se stessa all'interno
Si è passati forse da un eccesso all'altro c'è un ci sono stati anni in cui non si poteva fare assemblea di MD senza che venissero senza che ci fossero altri soggetti
Del tutto legittimati intendiamoci
Che partecipavano nostre assemblee e che ci dicevano che noi dovevamo fare
Per anni abbiamo otto assemblee dove parlavano più altri operai che facevamo venire per esempio rispetto a noi stessi
Ma oggi
Oggi abbiamo molto spesso un tipo di situazione in cui all'esterno non si va più
Che fine hanno fatto le assemblee che facevamo nelle fabbriche le assemblee facevamo negli ospedali insieme alla gente insieme lavoratori
Dove sono finiti quei tempi oggi tutto questo non si è più parlato e non si parla più
Oggi c'è una paura della politica
E della politicizzazione che ha preso anche a volte il nostro interno a volte anche qualcuno che ci rappresenta
La demonizzazione della politica affatto Esopo seguiti anche in parte presso Dino
Alcune parole d'ordine sono passate anche anche se inconsciamente anche nel nostro ambito e faccio che con esempi che mentre astro direttamente
Non certo per motivi personali a questo punto ma perché si collegano può direttamente su quello che vorremmo far che che vogliamo decidiamo di fare per il prossimo futuro se oggi la maggior parte dei giudici che si occupano di ambiente che è uno dei temi fondamentali che Ippolito con una sua relazione sono tutti giudici di Magistratura democratica e sono sempre pochissimi rispetto al complesso dei giudici italiani
Questo si deve anche al fatto che non siamo stati in grado di contrastare con forza alcune parole d'ordine che sono state lanciate contro il giudice che si occupavano di ambiente negli ultimi anni
Io ho letto con molto interesse con molta attenzione
La giustissima
Ed è giustissima osservazione che Polito ha messo nella sua relazione su questo fatto del protagonismo che è stato inteso spesso anche da nel nostro ambito come il modo per arrivare poi per per troncare alcuni tipi di iniziative e che poi porta inevitabilmente lo si vogliono all'appiattimento del giudice al giudice burocratico che sta bene attento a nonna muoversi ma dalla sua scrivania per non esporsi a nessuna parte salvo poi magari presentarsi alle elezioni
Ne ha viste le democrazia cristiana
Secondo
Tabù di questi anni è stato crolla su Plains
Anche questo non troppo contrastata nell'ambito della magistratura associata anche se per fortuna spesso ben contrastata nel nostro ambito là dove si è confuso molto spesso
Per supplenza quello che era invece nient'altro che il ruolo istituzionale del giudice su questo tornerò subito dopo il terzo tabù su cui tornerò anche è quello della parzialità per cui si è detto come si può essere imparziali e indipendenti da parte di un giudice che dichiara ad esempio di ispirarsi direttamente ad alcuni valori che sono tra virgolette di parte
E allora per restare perché nostro campo io vorrei
Uscire al di là del discorso puramente generico che troppo spesso viene fatta andiamo al concreto quanti di voi sanno realmente cosa significhi oggi occuparsi di ambiente ed essere giudici in questo Paese per applicare la legge tutela dell'ambiente
Quanti di voi sanno oggi qual è la strategia degli inquinatori
Che non è più quella di prima di non fare le leggi oggi la strategia del partito degli inquinatori che passa in senso trasversale attraverso tutti i partiti e quando dico tutti intendo tutti e ben diversa e molto più sofisticata
Chi si occupa la mente lo sa che oggi quella strategia passa non più attraverso la non fa le leggi matassa disapplicazione della legge
Attraverso le prove attraverso le deroghe attraverso il fatto deporre precetti senza sanzioni di eliminare i limiti e qua non ci riesce elimina diritto dalle leggi come ha fatto per l'Enichem per superare il sequestro fatto
Dal nostro collega e compagno pretore di Otranto appunto a carico dell'Enichem di Manfredo
Di fronte a questo tipo di di di di strategia
La nostalgia non può che essere un'altra è l'unica che c'è consentita quella di pretendere da tutti e da chiunque il rispetto e l'applicazione della normativa di tutela ambientale questo però comporta la lo sappiate tutti subito
Non solo che si combatte contro chi inquina si combatte anche contro la pubblica amministrazione che è quella che viene chiamata in prima battuta dalle nostre leggi ad applicare la normativa ambientale non siamo sa anche il braccio di questo di questo tipo di di azione che la la pubblica ammenda sonore beffare
Per cui se la pubblica amministrazione non funziona non funzionano le leggi e non siamo inevitabilmente costretti a quel punto a sindacare anche l'operato della pubblica amministrazione piaccia o non piaccia questo non è né supplenza nel protagonismo per significa secondo me esattamente consapevolezza del proprio ruolo e applicazione della normativa
E allora se questo il problema che si pone nel campo ambientale come può uscirne
Ma gli sto democratica con una proposta complessiva e specifica che riguardi sia il ruolo della magistratura di sinistra
Nel Paese sia alcuni problemi specifici quale quello che soprattutto qui mi interessa io credo che dobbiamo dire con forza che oggi
Su alcuni valori che vanno li ha fermati e al più presto
Si usa molto il il termine trasparenza vorrei usarlo anche io per dire che dobbiamo uscire riaffermando la massima trasparenza del nostro ruolo che si perché significa dobbiamo uscito da questo congresso come il con la la nostra promessa il nostro agosto proposta
Di dichiarare esattamente da parte di uno tutti da che parte stiamo in modo in modo formale in modo ufficiale e in tutte le occasioni in cui lo facciamo anche se questo può voler dire
Che ci vengono date delle etichette politiche e quindi essere demonizzati sotto profilo della politicizzazione
E occorre perito fatti all'esterno occorre andare al di fuori del nostro autore ritornare in mezzo alla gente
E siamo sempre stati quelli che più sono stati collegati con la gente ma tutte le varie assemblee Sterne cui abbiamo partecipato dove sono più lo dicevo prima occorre ricollegarci con tutto questa fetta di movimento che sta risorgendo su temi concreti
E specifici e parlo in particolare dell'ambiente ovviamente tenendo conto che tutto questo poi il vero limite Cosa nostra professionalità solamente un giudice culturalmente
Tecnicamente professionale e preparato può riuscita svolgerà in modo serio e corretto questo ruolo amplissimo che abbiamo scelto tanti anni fa non dico niente di nuovo ma che forse poi e non per colpa nostra troppo spesso negli ultimi tempi abbiamo abbiamo dimenticato di trasparenza Polverini sottoposti del tutto al giudizio
Esterno l'unico modo per essere veramente secondo me onesti e controllati ripeto che significa coscia dichiararsi giudici apolitici
Tra virgolette
E rifiutare di esporsi e di esporre anche le proprie delle proprie opinioni le proprie scelte di campo e poi al momento del elettorale
Vediamo che poi ci si presenta con la democrazia cristiana col Partito socialdemocratico o con qualsiasi altro partito che vogliamo scegliere non è molto meglio e molto più onesto dichiarare subito da che parte siamo di modo che chiunque può controllare quello che facciamo anche nella pratica di tutti i giorni
E nel caso concreto e può vedere che siamo come realmente veramente imparziali e non possiamo essere altro che nel caso concreto e vado sì ma anche che che qui scegliamo
Se però questo tipo di tematiche che riguarda che riguarda la scelta di campo
è un attimo le tematiche che dobbiamo assumere come corrente oppure se la sua ancora un fiore all'occhiello da parte di di alcuni e dobbiamo quindi affermare che la scelta di campo non è parzialità
La vera parzialità è quella di applicare la Costituzione manda la nostra scelta di campo all'articolo tre della Costituzione l'articolo nove e l'articolo quarantuno questa è una scelta di campo ma non è parziale la scelta di campo obbligata
è una scelta di campo che noi non possiamo non fare e allora avviandomi alla conclusione
Io credo che
Dovremmo uscire da questo nostro congresso nazionale
Identificando alcuni temi di carattere generale alcuni contenuti
E in particolare il tema ambientale non come un qualcosa in più ma come un qualcosa di connaturale a noi stessi perché significa oggi soprattutto applicazione in data dalla Costituzione
Ritornare in mezzo alla gente su bisogni reali rifacendoci quel bagno di politica che viva Dio ogni giudice dovrebbe fare prima di poter andare a giudicare i propri simili e questo non può farlo facendo bollire burocratico chiuso nel proprio ufficio
Vorrei concludere
Rispondendo a coloro i quali ogni volta che si fanno questi discorsi ci accusano di essere come dicevo prima o di parte o non indipendenti
Che se oggi la strategia degli inquinatori e di non applicare le leggi
Se ha interesse degli inquinanti che le leggi vengano applicate
Se è compito della magistratura applicare le leggi io vorrei che mi si spiegasse allora come può oggi un magistrato non essere dalla parte degli inquinanti
Do lettura o meglio cercherò di riassumere perché si tratta di un messaggio molto lungo
Appunto uno scritto uno scritto di Gianni Mattioli capogruppo verde alla Camera via quindi una connessione con quanto un attimo fa un attimo fa affermava Gianfranco Amendola
Con quanto poco fa affermava Gianfranco Amendola
Gianni Mattioli in un lungo messaggio che mi permetto di riassumere muove dal caso concreto a tutti noto Enichem di Manfredonia per porre in evidenza come vi sia un oggettivo la solidarietà di intenti di prospettive di Dini
Gli orientamenti tra chi si muove per la tutela dell'ambiente e chi come Magistratura democratica persegue diciamo applicazione dei valori costituzionali ed è per questo che tutti noi costante a Firenze in altra occasione dello congressuale si sentono anche vicini a noi qui a Palermo unite da un ponte ideale patto di solidarietà e di valori comuni
è presente al nostro congresso Domenico Sica che saluto affettuosamente e al quale do molto volentieri la parola
Va
Non è previsto che io parlassi sono venuta qui per solidarietà al lavoro della magistratura
Voleva dire diventa un intervento precedente è stato molto sull'ambiente noi amministratori nei cittadini abbiamo moltissimo ha bisogno che non di una magistratura assente io mi domando veramente dov'erano i magistrati nel passato
D'Alema dei magistrati per impedire che avvenisse lo scempio come false è sbagliata oggi parlare del passato parliamo del futuro veramente noi dobbiamo stare uniti sia magistrati che amministratori che i cittadini
Perché l'ambiente è veramente la base della nostra vita
è stato volevo soltanto dato che debbo dire due parole voleva io di questa cosa che mi premeva moltissimo proprio molto facciamo in modo che non ti distrugga ancora di più naturalmente la nostra vita sono tali possiamo ricominciare
Allora stare insieme con la gente è con voi e gli amministratori non possono essere trasparenti se non c'è una buona magistratura e buoni magistrati non potrei vivere se non ci sono
Amministratori trasparenti come incominciava a lavorare insieme da oggi da ieri da domani comunque abbracciavano grazie
Dunque allora una una notizia di carattere organizzativo
Una notizia di carattere organizzativo i segretari di sezione sono invitati a recarsi presso il gruppo lo l'organismo per la verifica dei poteri
Vito notizia dell'arrivo di un anche un messaggio che sarebbe davvero questa volta anche difficile riassumere da parte di Pietro Folena per la Federazione Giovenale con giovanile comunista italiana
Dare i la parola all'avvocato Mario De Stefano per la prosecuzione del dibattito
Per il partito radicale
Ma io voglio innanzitutto ringraziare magistratura democratica per per averci invitato a questo importante congresso
Credo in maniera non rituale perché in un passato credo sia ancora recente abbiamo insieme concepito alcune importanti iniziative che hanno segnato dei momenti di crescita civile
O non identico queste per un attimo si parla in condizioni veramente di disagio
Vi invito a a essere se Silenzio a prendere posto insomma consentirà agli oratori di parlare in modo decente e non così capisco la Salle piuttosto affollata c'è gente che necessariamente in piedi in fondo ma vi prego davvero di consentire di parlare
Onorevole De Stefano continente dunque
Credo dunque che vi sia un passato da rivalutare un passato che ci ha visto spesso sullo stesso schierati sullo stesso fronte
E insieme comunque anche un bilancio da trarre di eventi recenti che ci hanno invece visto contrapposti io debbo dire ho apprezzato molto
La relazione di Franco Ippolito di ieri sera ho trovato un un tentativo coraggioso forse giornalisticamente si direbbe un'analisi spietata
Della crisi della giustizia io credo che invece sia un tentativo
Di prendere atto con realismo delle ragioni di una crisi profonda che investe
Il la giustizia italiana la giustizia che ha raggiunto un livello di crisi certamente gravissimo ed intollerabile con ripercussioni sulla vita democratica anche del Paese sull'assistenza spessa di imprescindibili
Diritti civili e umani dei cittadini io credo che vi siano molte ragioni molte concause
Che hanno determinato questa insostenibile crisi ma certamente una ragioni più importanti e il ritardo con cui si è provveduto all'opera di adeguamento Dell'Atti legislazione penale e civile ai precetti e ai principi della Costituzione
Si è proceduto negli anni in maniera intermittente a volte contraddittoria vi sono stati dei dei fenomeni sociali degli eventi che hanno inciso pesantemente
Su questo percorso
Il periodo dell'emergenza terroristica con una risposta errata
Sbaglia
Che ha fatto regredire molto sul piano delle garanzie noi oggi con un'emergenza che quell'emergenza terroristica che ormai
Sostanzialmente superata
Abbiamo ancora oggi una
Legislazione dell'emergenza in vigore
Che rappresenta un vero vulnus
I principi di garanzia cui questo nostro principi sistema si dovrebbe ispirare
Dunque vi sono dei passi da fare ma isole insieme anche dei fenomeni che insistono ancora che porto la nuove emergenze il dilagare della criminalità organizzata il come il perpetuarsi purtroppo di prassi che noi non condividiamo che crediamo non siano efficaci
Vi sono
Delle prassi giudiziarie distorte ne ha parlato Franco Ippolito mi sembra in maniera molto chiara
Vi sono ad esempio vi è un un aspetto molto preoccupante la lo strumento la strumentale e violazione del segreto istruttorio che spesso consente una vera e propria forma di linciaggio
Nei confronti del cittadino inquisito o anche soltanto sospettato
Senza che queste gravi violazioni trovino alcuna forma di repressione almeno nella sede disciplinare
Vi sono certo molte ragioni per
Ritenere che la crisi della giustizia
Sia determinata in gran parte da pigrizie resistenze incapacità della classe politica però io credo che questa sia ugualmente una generalizzazione non esiste la classe politica esistono responsabilità precise di alcuni settori
Di alcuni partiti
Che hanno gravemente mancato
E vero il referendum
Ha dimostrato insieme
Che esiste una grande aspettativa di giustizia
Che vi era una preoccupazione generalizzata dei cittadini italiani verso una giustizia verso quella giustizia ma non è stato sfruttato impositivo
L'elemento di novità che questo rappresentava non dimentichiamo che della giustizia non si è mai parlato in odi Cucciari del della crisi della giustizia non sono stati mai affrontati in maniera seria
E coerente da questa da questi partiti l'occasione del referendum è stata comunque un'occasione in cui dei problemi della giustizia si è parlato occorreva sfruttare meglio quell'occasione occorreva avviare a partire dal referendum
Una
Stagione di riforme ciò non è stato non è stato perché si è voluto intanto deprimere il responso delle urne con una legge che non ci soddisfa e che credo non soddisfi nessuno
Ma soprattutto si è voluto far tornare nel silenzio le ragioni della crisi della giustizia con il perdurare di queste prassi assai criticabile
Vi sono anche altri fenomeni io non voglio fare una rassegna delle ragioni della crisi la giustizia credo che l'abbia fatto in maniera molto molto significativa Franco Ippolito vi sono delle inadeguatezze sue storiche si riflettono anche sulla crisi della giustizia ad esempio per quanto riguarda il sistema carcerario che ancora oggi una situazione di grave arretratezza delle strutture materiali e anche del adeguatezza del personale sono dal punto di vista numerico ma anche qualitativo
C'è ancora oggi
Un abuso della carcerazione preventiva
Che fa sì che le nostre carceri Meda non presenza prevalente di detenuti in attesa di giudizio rispetto a quelli che sono in espiazione di pena una situazione che vanifica di fatto la recente riforma
Del dell'ordinamento carcerario
La giustizia civile che versa in una situazione di crisi gravissima
Dal momento che dal quarantadue ad oggi non si è mai pervenuta una applicazione razionale
Del codice ma si è provveduto con una novellistica raffazzonata incoerente che ha peggiorato
Il contesto in cui questa giustizia viene amministrata vi sono insomma mille ragioni per ritenere che la crisi della giustizia sia una crisi gravissima ma per fortuna non irreversibile
Vi sono i segni e i segni importanti che qualcosa si muove io credo che la la relazione di Franco Ippolito abbia aperto uno scenario importante
Abbiamo individuato credo assieme attraverso il confronto attraverso la riflessione alcuni
Necessari interventi ma interventi che sommosse
Riusciranno a ottenere un consenso ampio potranno incidere su una situazione certamente molto degenerata io voglio fare proprio per brevissimi appunti
Una serie di riferimenti a quanto ha detto Franco Ippolito
Io credo che vi sia in questo momento
Un eccesso
Di risposta giurisdizionale io credo che in Italia vi sia un eccesso di giurisdizionalizzazione la risposta
Ai conflitti sociali e la risposta certi fenomeni molto preoccupanti in Italia la si è da molti anni ormai delegata al giurisdizione questo non è un fatto positivo la giurisdizione può incidere può incidere in maniera molto positiva
Su certi conflitti sociali su certi fenomeni di degenerazione
Ma non è l'unica risposta da dare voglio dire ad esempio che riguardo alla emergenza mafiosa la risposta giurisdizionale non basta occorre che si faccia scusate la generalizzazione mal dovuta credo più al alla ristrettezza dei tempi che alla mia volontà quindi spero di non tradire e con queste poche parole il il pensiero vorrei esprimere credo che non servano soltanto i magistrati sceriffi credo che non servano soltanto le leggi dell'emergenza credo che non servano soltanto le leggi Mancino Violante quello una forma di risposta peraltro a mio parere estremamente criticabile
Lo Stato deve dare un'altra risposta
Deve dare un'altra risposta innanzitutto attraverso
Una nuova professionalità della polizia nuovi strumenti più adeguati
Perché fin quando vi è una commistione di ruoli fra magistratura e polizia fin quando si verificano questi pericolo queste pericolose prassi fin quando non si trova altra risposta e quella dei maxiprocessi che per la dimensione per la somma delle imputazioni per la dimensione numerica che hanno assunto sono di fatto vanificano la possibilità dell'esercizio del diritto di difesa fin quando la risposta è comunque un una risposta di giustizia di risultato di giustizia di lotta contro un fenomeno che invece
Con presenze mafiose nelle istituzioni negli organismi economici e finanziari nel modo in cui la mafia
E penetrante in questi organismi bene fin quando si riduce tutto quanto alla risposta giurisdizionale alla risposta del processuali e penale
Sicuramente questa perduta
Non può essere questa la sola risposta occorre fare qualcosa di più occorre soprattutto che lo stato presenti un altro volto nelle regioni della mafia e della 'ndrangheta non il volto perverso
Del delle sue amministrazioni corrotte non il volto perverso de dei politici incapaci e strutturalmente inseriti nella mafia il vero problema è questo la questione morale e Cuesta certo
Si è riusciti a fare del caso Cirillo Gava il caso all'ENI e questo è gravissimo
Noi siamo assolutamente concordi con l'analisi Franco Ippolito su questo punto
è gravissimo che ancora Noemi si abbia nonostante l'emergere di tante responsabilità anche dirette un ministro degli interni compromesso sino al punto in cui compromesso il ministro Gava
E grave che la risposta che si dà alla ricorrente emergenza della mafia sia quella lo dico qui proprio perché precedono intervento del
Prefetto Sica e grave a mio parere che la risposta che si saldare
Sia quella dell'attribuzione di poteri straordinari all'alto commissario poteri che di fatto poi anche se si definiscono come poteri coordinamento per una più efficace lotta contro la mafia in realtà non sono affatto
Poteri di coordinamento perché il coordinamento esiste solamente nel titolo della legge
Di fatto si tratta di costruire di metter su un nuovo servizio segreto che opera accanto anzi contro in contrapposizione con gli altri sei o sette o otto che già esistono
E questo certo non migliora le condizioni di una lotta già difficile ma può complicare
Ma o complicare enormemente ed il l'operato degli organismi che sono preposti alla lotta all'indagine contro la mafia
E ci si domandava se vi è un conflitto tra i valori della garanzia e i valori
Del recupero dell'efficienza
Io credo che qui si è il nodo
Del problema noi dobbiamo avviarci e credo possiamo farlo essendo dalla ancora una volta dalla stessa parte della barricata
Possiamo avviarci verso una felice nuova stagione di riforme ma dobbiamo farlo avendo la consapevolezza che alcune cose alcuni partiti e alcuni uomini si muovono in un altro senso
Il decisionismo il recupero di efficienza in Italia sono slogan per nascondere altro
Per il rischio di una involuzione sul piano democratico vi è il rischio di un riduzione dei termini e dei margini di garanzia questo deve essere molto chiaro
Vi sono dei rischi anche in certi rapporti malati che in questi anni si sono manifestati uno dei quali mi sembra e non il meno importante rapporto tra certi magistrati e l'informazione scritta e televisiva
C'è il rischio di un accordo c'è il rischio di una transazione
Tra questi due lasciato morire poteri è un rischio grave perché è un re e e la soluzione in cui viene sacrificato
Quello che è spesso un assente da questi dibattiti
E cioè l'utente della giustizia
Che è costretto e schiacciato spesso da un'informazione
Non sempre attenta
Ai principi costituzionali
Io non sono d'accordo con alcune cose detto da Franco Ippolito non ho qui il tempo di
Specificare le ragioni del del nostro dissenso credo che ad esempio vi sia da dire qualcosa sul modo in cui il l'attuale CSM ha interpretato
Le sue funzioni
Sul modo in cui è stata amministrata la responsabilità disciplinare io credo in maniera assolutamente insoddisfacente e credo che la correnti trazione consentitemi di dare questa connotazione negativa al termine
Della magistratura proprio in quella sede abbia dimostrato quanto sia pericolosa se non intesa correttamente
Alcuni episodi anche i re anche recenti dimostrano che c'è il rischio che attraverso le correnti passino accordi passino schieramenti che sacrificano innanzitutto questa aspettativa questa appesa
Persona forma di responsabilità disciplinare che a mio parere può essere una risposta molto importante alle attese le aspettative dell'opinione pubblica
Dunque
Nei pochi minuti che mi sono stati dati ho fatto in maniera credo molto generica riferimento a ad alcune cose credo che vada combattuto e credo che in questo Magistratura democratica sia con noi
Questo emergenziali Isma'che ancora mi sembra sia maggioritario le emergenze
Non vanno affrontate con risponde risposte che fanno cadere i i livelli di garanzia vanno affrontate con un risposta più difficile certamente più difficile da costruire
Che il recupero della legalità il recupero della certezza del diritto il recupero del rispetto delle regole
Magistratura democratica segnato credo in questi anni alcuni momenti molto importanti in questo senso io credo che sia il momento al di là delle risposte corporative al di là delle risposte di chiusura e la magistratura intera dia insieme ai partiti a coloro che ancora sentono questo valore dia insieme a tutti tutti noi questa risposta io credo ci siano i margini per farlo
Io credo che sia importante che oggi la magistratura alcuni settori della magistratura abbiamo saputo fare un'analisi così rigorosa dei delle ragioni della crisi
Credo che lo faremo insieme e credo che troveremo l'occasione per tradurre in atti concreti quello che sinora purtroppo è stato solo l'auspicio di pochi ma io credo che ogni volta
Quando anche ci siamo trovati in pochi Magistratura democratica e noi peraltro verso abbiamo saputo comunque far fare un passo avanti in termini di acquisizioni
Di civiltà
Concludo con questo augurio che questa volta non sia minoritaria questa posizione che questa volta vede invece uno schieramento il più ampio possibile su queste posizioni è un percorso difficile un percorso in cui occorreva anche combattere un certo facile buonsenso che non è la risposta giusta ai problemi della giustizia c'è da affrontare ad esempio immediatamente il nodo della legge finanziaria è vergognoso e la risposta che si è data in alla ai problemi della giustizia inattesa dell'applicazione del nuovo codice di procedura penale sia questa riduzione dei fondi destinati alla giustizia questo è un primo terreno su cui dobbiamo trovare un accordo questo è un primo terreno su cui dobbiamo misurarci
Noi e gli altri noi coloro che vogliono che la giustizia sia
Amministrata avendo strumenti
Gli strumenti essenziali gli strumenti necessari e gli altri coloro che invece fanno della giustizia giusta solo uno slogan e che hanno a distanza di solo un anno da un importante occasione referendaria dimenticato quanto in quella occasione referendaria era stato detto vi ringrazio ancora una volta per l'ospitalità
Se mi consentite due
Inviti piuttosto pressanti sono se non si placa questo brusio e se si continua a questa atmosfera un pochino agitata io credo che i lavori saranno inevitabilmente compromessi secondi in vita e quella l'osservanza del tempo che ho già detto non poter superare i quindici minuti perché la mattinata e piuttosto affollata
Sono lieto di avere la presenza al nostro congresso dell'onorevole Giorgio la Malfa segretario del Partito repubblicano italiano
è presente in sala
E questa volta non commetto errori perché lo vedo alla vista insomma Domenico Sica che di nuovo saluto affettuosamente invitandolo a prendere la parola
So che il Capogruppo donerà cala Camera dei deputati di Democrazia proletaria lo saluto Lorin grazie alla parola ora l'onorevole la Malfa
Silenzio per favore prendete poste non fate brusio
Perché mi dice
Ringraziare
Nel ringraziare per l'invito
Rivolto Partito Repubblicano
Partecipare al vostro congresso
Io desidero portare personalmente il saluto del partito
Che ho l'onore di rappresentare acquisterà vostra associazione
E vorrei dire per cominciare che la mia presenza qui vuole sottolineare considerazioni
La prima che come del resto a voi stessi affermate nella relazione
E che la giustizia rappresenta oggi una delle grandi questioni aperte della società italiana
E più che di una questione giustizia forse bisogna parlare di un di una emergenza giustizia
Se è vero che dalla celerità e dall'efficacia per la verità giustizia per i cittadini si giudica il livello della civiltà di un Paese
La seconda considerazione che desidero sottolineare che questa presenza l'esposizione di una solidarietà
Nei confronti della magistratura che è oggi oggetto di frequenti ripetuti a nostro avviso ingiusti attacchi da parte del mondo politico
La magistratura soprattutto quella penale
è chiamata a esercitare una funzione di crescente difficoltà nella società italiana
Ed è quindi sommamente ingiusto è profondamente sbagliato esprimere Reserve circa la sua azione deve essere chiaro che da parte nostra e per il peso che possiamo avviene nel mondo politico c'è invece il massimo dell'apprezzamento per ciò che la magistratura rappresenta e fa nel campo civile ma soprattutto nel campo dell'amministrazione della giustizia penale
Il terzo elemento che mi ha spinto ad accettare
Ti portare personalmente il saluto a voi dell'occasione che in questo modo mi si offre
Di dire a questa componente della magistratura come dico direi alle altre se ritenesse opportuno di invitarmi ai loro congressi
Che è necessario
Che la magistratura superi le sue divisioni intera e riesca ad esprimere un avviso una posizione più largamente unitaria
Superando quelle contrapposizioni che per esempio hanno caratterizzato il travaglio del Consiglio superiore della magistratura nel corso degli ultimi mesi
Sono state preoccupazioni che ci hanno profondamente preoccupato considerato il delicatissimo terreno su cui è impegnata la magistratura siciliana
Dal quale le polemiche avevano preso spunto
Per la difficile condizione in cui è la magistratura come corpo nei confronti del mondo
Politico ed all'attacco che il mondo politico nel porto
è stato a nostro avviso un grave errore che il CSM non abbia saputo evitare fin dall'inizio
Che lacerazioni e divisioni si manifestassero con la forza con cui si sono manifestate
Prima che il Presidente della Repubblica giustamente lo richiamasse a un maggior senso di responsabilità
C'è una crisi naturalmente molto profonda della giustizia nel nostro Paese
E in una crisi che alimenta Dinoi grandi preoccupazioni perché è chiaro
Che il funzionamento della giustizia è uno dei terreni sui quali la sensibilità dei cittadini è maggiore
I diritti e gli interessi che la giustizia deve tutelare sono fondamentali nel campo civile in campo amministrativo è in campo penale per una società democratica
E non è quindi tollerabile che in una democrazia che si dice avanzata come quella del nostro Paese
Sì vi sia un sistema di giustizia nelle condizioni in cui esso attualmente versa in ditta
Ma nel mondo politico vi è da anni una tendenza a dire della crisi della giustizia il prodotto e l'effetto dell'eccessiva indipendenza della magistratura
E c'è in sostanza il tentativo di usare il dato oggettivo della crisi della giustizia per uno scopo molto diverso
Che a nostro avviso non ha nulla a che fare con il funzionamento della giustizia bensì con il suo asservimento ad obiettivi di carattere politico noi non siamo disponibili a seguire questa posizione di altre forze politiche
Questo è lo spirito questo spirito di rivalsa contro la giustizia contro i magistrati e lo spirito che impegnava l'iniziativa referendaria sui temi della giustizia ed è la ragione per la quale noi abbiamo posto il nostro no deciso e siamo stati assai determinati in quel no
Sentivamo che la celebrazione del referendum sulla responsabilità civile non era volta alla risoluzione di uno o di molti dei mali della giustizia ma era un volto alla delegittimazione dell'azione della magistratura in quanto tale a questo proposito consentitemi di ripetere in questa sede dei magistrati ciò che molte volte abbiamo detto nel corso di quest'anno e all'inizio della campagna referendaria
Le forze che erano sul fronte del no
E che all'ultimo momento mutarono avviso senza alcuna giustificazione che non fosse una qualche convenienza del momento voi comprendete anch'io mi riferisca hanno commesso un errore di valutazione Carmine
Di sottovalutazione
Di quanto profonda
E matura avrebbe potuto essere la risposta popolare che del resto si è espressa con una maggioranza di italiani che non hanno votato cinque preferenze
E di miopia politica nel non saper valutare
Quanta strada si sarebbe aperto alle ulteriori polemiche sulla magistratura se non si fosse voluto la forza e il coraggio di opporsi in quel momento quando vi era un confronto aperto nell'opinione pubblica che si poteva e che si doveva vincere
La delegittimazione della magistratura in quanto tale agli occhi del cittadino è divenuta del resto obiettivo si sta rivelando del resto un obiettivo di un'impostazione di azione politica e di pensiero molto vasto nel nostro Paese
Proprio recentemente in un'intervista a un settimanale L'Europeo questa impostazione punto per punto dove arriverà questa impostazione è stato esposto
Con grande lucidità
Dal professor Miglio
Miglio afferma che quello giudiziario non è un potere ma una funzione cito tra virgolette e quindi dovrebbe essere sottoposto a un potere sovrano unitario come quando i giudici erano i giudici tenere
A questa intervista del professor Miglio
Io non ho visto ho risposto se non in una nota del nostro giornale della Voce Repubblicana
Noi avremmo voluto che le forze politiche vorremmo che le forze politiche reagisse o con molta forza
A questa impostazione quelle che non le condividono perlomeno
Sono impostazioni che dividono in maniera Chiara coloro i quali continuano a credere come noi crediamo nel governo delle legge nella divisione tra i popoli poteri rispetto a coloro che ritengono che il potere nella società moderna veloce
Tecnologiche del futuro debba in sé esseri sostanza uno solo e che auto uno solo si debba rispondere per i repubblicani queste importazioni sono e rimangono inaccettabile
C'è una crisi della giustizia
Ed esse molto profonda
Si misura nella lentezza dei processi nell'accumularsi di questioni irrisolte
In un diffuso senso di incertezza cerca il diritto ad avere giustizia da parte del cittadino
Vi è l'inquietudine noi comprendiamo bene di poter essere oggetto di errori giudiziari
Anche se la campagna d'informazione sugli errori giudiziari atteso in questi anni ad accrescere le proporzioni le conseguenze la frequenza di questi casi che pure sono inevitabili nell'amministrazione della giustizia in qualsiasi circostanza in qualsiasi Paese
Ma questo proposito
Bisogna entrare in una discussione in un esame preliminare sulle condizioni della società italiana
La domanda è questa è la società italiana una società in cui c'è un eccesso di amministrazioni di giustizia
O un'insufficienza di amministrazione di giustizia
Le condizioni della società italiana sono tali da fare fondatamente ritenere che siamo alle prese con una magistratura che ha un eccesso di protagonismo
E che attraverso questo intralciare il corso regolare della vita della comunità
Oppure al contrario vi sono accentuate caratteristiche nella compagine sociale di violazione delle leggi di conduzione e di criminalità che richiedono una più ferma presenza della giustizia
Un'altra risposta è chiaro
Il nostro Paese
Non esiste
Un problema di riduzione dell'ambito di applicazione della legge dell'ambito d'iniziativa e di operatività della magistratura
Esista al contrario in larga parte del Paese in molti campi della sua vita la necessità d'una riaffermazione afferma dell'esistenza dello Stato delle sue regole e delle sue istituzioni e quindi del compito della magistratura
Cento il vero la rapidità delle trasformazioni sociali ed economica dell'Italia negli ultimi dieci anni non ha risparmiato il mondo della legge del diritto
La società italiana è stata alle prese negli anni ottanta con un grande processo di trasformazione avvenuto in modo anche caotico dovuto al fatto che a un certo punto il sistema produttivo
Ha rotto gli argini della competizione mortificata l'appiattimento professionale salariale dell'inflazione
E attraverso la ricerca delle migliori condizioni di concorrenza internazionale ha trasmesso un potente impulso di vitalità e di energia tutta la società italiana
Da questo processo e dalle sue conseguenze non sono risparmiate le forze politiche che vedono messo in crisi le fondamenta ideologica delle loro dottrine
Per prevalenti per decenni il solidarismo cattolico il collettivismo egualitario della sinistra marxista
Ed è un processo che investe anche la comunità delle leggi imponendo nuove regole e nuove procedure
è il sistema della giustizia deve essere toccato e modificato e messo il radicale discussione perché lo emesso dalle radicali trasformazioni della società italiana
Ma questo è un atteggiamento costruttivo rispetto ai problemi della giustizia
La discussione che si tenta di fare che si fa eccome con asprezza si conduce nella magistratura non è volta a rendere la giustizia più adatta alle condizioni della Società italiana di oggi e di domani ma è volta ha un altro obiettivo di carattere politico
Che è diverso e naturalmente del tutto inaccettabile il suo fondamento e nelle sue conclusioni finali
Ciò è tutto questo non può significare in sostanza che in omaggio al famoso mito della velocità e del progresso
Di cui si fanno portatori forze politiche
Importante di questo Paese si riduca l'aria di applicazione delle leggi si accresca la sfera regolata dall'arbitro e dalla discrezionalità e soprattutto la discrezionalità e l'arbitrio del potere politico
Noi non possiamo e non dobbiamo accettare questo ed abbiamo bisogno del sostegno di chi in condizioni come siete voi di comprendere esattamente ciò che si intende con questa parola
I mali della giustizia Notre origini
E di conseguenza per ambiti diversi in cui introdurre opportuni correttivi
Il primo ovvio
E nella mancanza di mezzi
Ed è chiaro che l'amministrazione della giustizia ne richiede di nuovi e di più adeguati
Si va mezzi vogliono dire sussidi tecnici operativi vuol dire organizzazione degli uffici
La responsabilità di questo se è questa la causa della crisi della giustizia e dell'esecutivo
Pensare che della crisi di questo aspetto dell'amministrazione della giustizia sia responsabile il corpo della magistratura vuol dire negare responsabilità proprie che io per la mia parte e perciò che il mio partito ha rappresentato nella vita
Governativa di questo Paese assumo la mia parte di responsabilità
Essenzialmente un problema di mezzi e di strumenti carenti quello che oggi sottopone a un'ipotetica e a qualche rischio
Il nuovo codice di procedura penale
Noi siamo favorevoli a questo riforma che del resto venne avviata in anni lontani da un illustre repubblicano il ministro della giustizia reale
E che finalmente sta per vedere la luce dopo venti anni
è che a molti altri meriti non soltanto nell'aver avviato quello ma anche di aver fatto una legge repressiva nei confronti di quello che si stava per diventare il terrorismo nel nostro Paese se le risate si riferiscono al cui sto
E contro il quale si è svolto un referendum che almeno altrettanto ingiusto quello sulla legge Reale di quello che si è svolto sulla responsabilità civile dei magistrati Sissi queste le risate che accolgono il nome di questo illustre ministro della giustizia
Che credo che credo voi rimpiangere iter specialmente a confronto con quelli che lo hanno seguito
Oggi Patrizia spessa viene dopo morti questo Paese
Secondo l'ordine di problemi
Secondo l'ordine dei fattori riguardano la crisi della giustizia
Riguardo all'incertezza della legislazione
La cattiva e approssimativa qualità dei testi di legge
L'improvvisazione normativa
La paurosamente l'altezza delle norme rispetto alle nuove situazioni create ci create Fini fatti nell'evoluzione della società incivile basta pensare alla normativa sull'ambiente
Come nel ritardo rispetto ai problemi che si aprono in questo settore
La responsabilità di questi problemi se ha responsabilità dei primi sta nell'esecutivo la responsabilità di questo secondo ordine di problemi
Che sono parte della crisi dalla giustizia sono a causa della crisi sta in capo al potere legislativo
All'inefficienza i difetti del lavoro parlamentare alle caotico accumularsi di leggi e regolamenti e così via
Allora
E allora spetta dunque in primo luogo al potere politico
All'esecutivo e al legislativo di poche la giustizia in condizione di funzionare
E poi chiedere al corpo dei magistrati di far funzionare la giustizia messa nelle condizioni di funzionare da una disponibilità del quattro di mezzi moderni e da una produzione legislativa liberata dall'improvvisazione dalla cauti cito
Sono in queste condizioni che oggi non ci sono il potere politico avrebbe il diritto e il dovere perché questo sarebbe il suo dovere di criticare il restante campo
Le le carenze dell'amministrazione della giustizia che allora sarebbe attribuibile riconducibili al magistrati individualmente presi o al funzionamento complessivo dell'organo che il Consiglio superiore della magistratura ma solo in quelle condizioni
Che oggi non vi sono e che bisognerebbe creare condizioni politica perché si creassero condizioni politiche che non vedo in questo momento c'è poi un terzo aspetto della crisi della giustizia
Ed è un aspetto questo sì che riguarda la magistratura ed e il suo organo di autogoverno
L'aspetto degli uomini dei giudici della loro professionalità
Ed è un problema importante su cui su questi punti i repubblicani hanno presentato in questa legislatura nella precedente progetti di legge che io ritengo grande importanza
Uno di questi progetti
Mirare a forzare l'indipendenza del giudice attraverso alcune modifiche al suo stato giuridico
Noi proponiamo di introdurre limiti temporali all'assegnazione di ogni magistrato in una determinata sede
Proponiamo di stabilire la temporaneità della permanenza alla guida degli uffici direttivi
Prevediamo e non so che questo è un tema su cui non c'è l'accordo di questa volta organizzazione prevediamo il divieto di iscrizione ai partiti politici
So che voi avete dubbi su questo ma non mi pare
Che il l'iscrizione a un partito sia qualche cosa di più della libertà
E delle del proprio convincimento che naturalmente garantita dalla Costituzione
Ha scritto nei partiti politici e qualche cosa di più
Del quale credo la magistratura potrebbe fare a meno cui potrebbe rinunciare pari proponiamo di stabilire divieti rigidi e credo qui siamo di nuovo su un terreno comune
Per quanto riguarda incarichi extragiudiziali gli arbitrati i collaudi di opere pubbliche e cose che sono fonti possibili di intreccio con interessi privati o addirittura con il malcostume pubblico che molto vasto nel nostro Paese
La seconda proposta riguarda il problema delle carriere anche qui non so se saremo d'accordo
Noi siamo dell'avviso che esse vadano sottratta al meccanismo della procreazione per anzianità
Il magistrato non è un burocrate il merito il valore con cui dispiega la propria professionalità dovrebbero e e debolezze il criterio fondamentale per le assegnazioni ed avanzamenti
Mi rendo conto
Che il clima ideologico dell'Italia degli anni settanta
Per cui guida in qualche caso si smonta facilmente ma in qualche caso permane
Portava una visione diversa
La società economica italiana pagato caro il prevalere di ideologie eguali Pisanti
Nel corso degli anni Settanta dalle quali è uscito con grande difficoltà
E non vedo per quale ragione nell'ambito del mondo pasto del settore pubblico debba non essere introdotto con la stesso coraggio
I valori di professionalità che rappresentano valori di una società moderna
E i valori invece del della egualitarismo e dell'appiattimento non rappresenta una forma di avanzamento rispetto alle condizioni del nostro Paese
Questi sono i nostri problemi
Problemi che noi crediamo siano i problemi della magistratura
E ciò
Cui il potere politico potrebbe può vedere
Al di là delle sue responsabilità come esecutivo come legislativo nel campo delle funzionamento del corto della magistratura
In questo quadro io voglio tornare a spendere una parola sul Consiglio superiore
Noi repubblicani non ci siamo mai scaldati più di tanto
In passato sul tema della riforma del CSM e del suo sistema elettorale
Da tante parti invocate come correttivo alla frammentazione in gruppi e correnti della magistratura
Ma è un fatto che vi è un'esigenza di maggiore compattezza
E di maggiore capacità di non dividersi quando è necessario secondo linee di ispirazione politica che nulla hanno a che vedere con i problemi inerzia l'esperienza insegna l'esperienza di questi anni dovrebbe insegnare alla magistratura che la divisione lungo linee politiche le divisioni del CSM lo sono
Non fa che rendere più agevole la penetrazione della politica nella magistratura e non la difesa della magistratura dalle indebite ingerenze della politica
Voglio qui ripetere dunque un fermo appello al CSM
Se è possibile mai più divisioni come quelle cui abbiamo assistito nei mesi scorsi
Che hanno fatto correre il rischio di una crisi gravissima della credibilità della lotta dello Stato sul terreno più delicato cioè sul terreno della lotta contro la mafia
Su questo triplo ordine di questioni alla radice del malessere della giustizia mezzi leggi uomini si potrebbe impegnare per anni il lavoro del Parlamento del governo e del CSM occorrerebbe e occorreranno discussioni lunga approfondite cui speriamo le forze politiche si accingano con spirito costruttivo
Ma si tratta di sventare in questo modo costruttivo ciò che nei fatti se non anche nelle intenzioni mira metterei a rischio uno dei più alti i beni che secondo noi vanno tutelati che è la fiducia dell'opinione pubblica nei confronti di chi amministra la giustizia
Noi pensiamo che sia un dovere assoluto delle forze politiche dementi cane quanto si deve all'opera dei giudici
è un dovere
Quello di non dimenticare che non sempre viene adempiuto con efficaci
Nemmeno sul fronte della lotta alla più grave minaccia che attanaglia il Paese sconfitto disegno terroristico degli anni settanta
La lotta alla mafia alla camorra alla 'ndrangheta con la loro rete capillare di connivenze interessi e intrecci quando si sono tenute poche settimane fa
Le onoranze funebri del presidente Antonio Saetta Antonino Saetta ucciso dei mafiosi
In questa città ci son tenute a Palermo e a Caltanissetta
Le onoranze funebri
Abbiamo notato con rammarico che nessun altro partito nazionale
A parte quello che io ho l'onore di rappresentare a Mila ritenuto di dover essere presente con una propria delegazione nazionale
Eppure
Vi era in quel momento
Un'assoluta necessità di testimoniare da parte delle forze politiche non solo la solidarietà verso la magistratura siciliana
Ma anche la consapevolezza di non aver saputo garantire alla magistratura le condizioni di sicurezza per poter operare e l'impegno a provvedervi
Noi non ci siamo tirati indietro durante le polemiche di questa estate dal difende il principio che contro la grande criminalità organizzata
Occorrono uffici giudiziari organizzati secondo pur specializzati
Perché di fronte a organizzazioni criminali specializzate l'esperienza accumulata dagli inquirenti e la loro concentrazione nel tempo su inchieste omogenee collegate è un requisito fondamentale per il successo della giustizia
Non abbiamo esitato neanche sottolineare il rischio di colpire l'immagine e il prestigio di magistrati di primo ordine
Essi non sono divenuti come alcuni vorrebbero in una polemica ingiusta e ingenerosa e cito fra virgolette intoccabili per il fatto di occuparsi di mafia chiuse le virgolette e ci stupisce
Che a questa in moderata espressione abbia anche recentemente fatto ricorso il ministro di Grazia e Giustizia
Riferendosi questa volta magistrati impegnati in Calabria ma accumulando nella sua definizione tanti e tanti giudici di colore
Dispiace dirlo e ancor più perché Vassalli un giurista di vaglia oltre che ministro di un governo di coalizione che i repubblicani idealmente sosteniamo ma quelle parole non potevano e non dovevano essere può Nunziante
I rappresentanti
Delle istituzioni e del mondo politico non possono svalutare tanto meno disprezzare l'importanza dei magistrati
Per la loro competenza oltre che per dedizione allo Stato sono preziosi per conoscere il crimine per sgominare
Altrimenti si finisce per confondere ottima Palermo questo è successo le polemiche sulle giunte con le polemiche sulla mafia
Quando il rischio della crisi è stato prelevato questa estate abbiamo chiesto al governo che si facesse garante di più nuove e penetranti iniziative
L'accelerazione della nomina l'alto commissario ai nuovi poteri che esso ha giustamente ricevuto dal Parlamento crediamo siano almeno in parte ascrivibili a questa nostra presa di posizione
Ma tutto questo non basta ancora garantiva la magistratura ciò di cui essa avrebbe bisogno
E ciò che dovrebbe essere fatto io ho cercato di dirlo in questo disco
Io desidero conclude
Cari amici su una nota di
Una domanda di preoccupata che io spesso mi faccio
Guardando le contraddizioni della società italiana
Guardando gli aspetti in cui questa società sembra essere vitale moderna
Capace di grandi traguardi trasformazione nello stesso vedendo insieme nello stesso tempo l'arretratezza
L'inefficienza pubblica
Ilary di fenomeni di corruzione politica che vi sono nel Paese
E qualche volta mi domando perché il mondo politico ossia così restio ad affrontare il problema della giustizia
E la risposta allarmante che io mi dò perché non sempre mi dogmatiche
Per lo meno debbo si affaccia qualche volta
Del contrario cerco di convincermi con ogni sforzo e che in qualche modo la disattenzione verso la giustizia
Si debba una qualche autotutela del mondo politico rispetto a propri particolari comportamenti
Mi rendo conto che si tratta di cose
Molto delicate delle quali parla
In queste settimane diverse volte in ho trattato questo problema da altri punti di vista
Discutendo per esempio il tema dell'obiettività dell'informazione televisiva della RAI
O di come si procede nel nostro paese nel campo delle nomine bancarie
Ed ho dovuto registrare puntualmente su conti in ciascuno di questi argomenti e innanzi a ciascuna di queste denunce che sono insieme critiche ma anche autocritica e se necessario
Un silenzio allarmante da parte delle maggiori forze politiche per la democrazia cristiana
Del partito socialista ma dello stesso partito comunista basta pensare al silenzio il materiale del Partito comunista
Per non parlare degli altri partiti
Perché tacciono le forze politiche
Secondo me perché se sanno di avere consentito consapevolmente o inconsapevolmente all'instaurarsi nel sistema democratico italiano di comportamenti che esse sanno essere inaccettabili
Sanno di aver acconsentito alla ripartizione I lotti dell'informazione pubblica all'attribuzione partitica e per correnti di questo o quell'esponente del credito
E non hanno il coraggio la voglia di riconoscere questo ed imboccare una strada radicalmente diverso che riporterebbe il Paese nella direzione giusta
Perché le degenerazioni non avvengono solo nel campo delle nomine pubbliche avvengono anche
La violazione del Codice penale da parte di esponenti della cosiddetto ceto politico con episodi come quelli su cui il Parlamento si è pronunciato qualche giorno fa e con intrecci fra politica e affari di cui la magistratura ha dovuto occuparsi
In questo il Paese è andato peggiorando tanto quanto è andato migliorando sul terreno economico
Quando io leggo in un rapporto primato pressoché ignoto e senza commento
Un rapporto del capo della polizia il prefetto Parisi davanti alla Camera dei deputati
Nella seduta del diciotto del ventotto giugno mille novecentottantotto leggo la frase che il mio tra virgolette
A titolo esemplificativo dice il capo della polizia
Va ricordato che in tre regioni italiane ma potrebbero essere su Sicilia Calabria e Campania ma potrebbero essere forse molte altre certo sono stati inquisiti nel mille novecentottantasette nel presente anno cioè dunque fino a maggio ottantotto
Per i reati contro la pubblica amministrazione ed altre fattispecie criminose circa mille appartenenti ad amministrazioni pubbliche in particolare a quelle elettive
Mille
Esponenti del mondo politico eletti perché il tema democratico in un anno e mezzo in sole tre regioni
E io spero
Che di fronte a queste cifre si possono ritenere
Sì posso sperare tutti insieme che questi mille amministratori rappresentino una deviazione
Cerca ascrivibile e isolabili
Del sistema democratico del sistema dei partiti
Ma è chiaro
è una magistratura efficiente sarebbe una magistratura belli in grado di perseguire altri reati ma anche questi reati
E allora il mondo politico deve avere la consapevolezza che una magistratura più efficiente
Sarà una magistratura più severa nell'accertare e punire le deviazioni politica
Noi siamo pronti a queste
Non evocano fossero tutte le forze politiche democratico anzi lo consideriamo un contributo svolgere meglio la nostra funzione al servizio del Paese ed è per questo che le mitiche noi ci occupiamo della giustizia e che difendiamo i magistrati
Silenzio per favore ringrazio l'onorevole l'amante e allora la parola Roberto Scarpinato
Una
Dunque mi pare che stiano uscendo alcune persone ma che altri rientri nel cioè una sorta di ricambio vi pregherei di accelerare questa operazione
Non è possibile dare la parola Scarpinato in queste condizioni
Per favore prendete posto immediatamente che è il fondo si sieda
No
Nel corso di questi ultimi mesi come è stato un proliferare di iniziative no prego ti prego
Così non è possibile
Chi è in fondo e non si siede chi sta uscendo che ha creato quel capannello si renda conto che sta boicottando il congresso
Vi prego prendete posto
No
Dunque la situazione si è relativamente assestata anche se c'è parecchia gente fuori
Se credi se annunciata
Dicevo che in questi ultimi mesi fa è stato un proliferare di iniziative dirette alla promozione culturale e politica del nuovo Codice di procedura penale
Pronto nel partecipare a convegni e seminari nel leggere vari scritti sul tema della riforma del Codice procedura penale dicevo potuto registrare
Che il dibattito si incentra quasi esclusivamente su due filoni tematici
Da un lato la riflessione tecnico-giuridica se non visti tutto il diritto processuale
Dell'altro l'esigenza di una mobilitazione politica per ottenere la realizzazione di quella riforma in assenza delle quali come sappiano il nuovo Codice procedura penale destinato a fallire
E si sta invece una pressoché totale carenza di riflessione e di vigilanza politica su un altro nodo problematico
Avente un rilievo strategico
L'elaborazione delle norme necessarie per l'adeguamento dell'ordinamento giudiziario al nuovo Codice di procedura penale
Norme che il governo in base all'articolo cinque della legge delega è stato delegato ad emanare non oltre due mesi prima dell'entrata in vigore del nuovo Codice procedura penale è che entreranno in vigore contestualmente allo stesso questa disattenzione
Questo disse questo silenzio
Quasi una sorta di rimozione psicologica collettiva
Oltre che assolutamente giustificata sotto il profilo culturale
Costituisce a mio parere il segno di una grave ingenuità politica che potremmo pagare a caro prezzo
E sufficiente un esame appena un po'approfondito dei progetti in cantiere
Per rendersi conto che le nuove norme di riforma dell'ordinamento giudiziario sin qui elaborate non si limitano a configurare interventi di mera razionalizzazione politicamente neutri
Esterni esser venti rispetto al nuovo codice di procedura penale
Ma anche interventi che muovendosi in una logica tutta interna agli assetti autorità resistenti di potenziamento di questi assetti incidono in modo determinante su alcuni nodi nevralgici
Quali l'obbligatorietà dell'esercizio l'azione penale il duopolio dirigenti
Il circuito dirigenti i Consigli giudiziari Consigli superiori si configurano quinti come interventi che da un lato cioè fruiscono sulle stesse dinamiche interne al nuovo codice di procedura penale rischiando di svuotarlo i contenuti garantista
E dall'altro pongono in essere in modo surrettizio irreversibile le premesse normative per un futuro riassetto meno autoritario dell'ordine giudiziario per una ridefinizione del rapporti tra magistratura e potere politico
L'ordinamento giudiziario
Approfittino delle limitata apertura di credito nei confronti del nuovo Codice procedura penale operata alla cultura giuridica di Sinistra democratica per gestire
La tematica della riforma di alcuni settori salienti del nuovo ordinamento giudiziario
In modo da condurre in porto una vera e propria manovra di ingegneria istituzionale di segno liberale o quantomeno per tagliare le gambe a futuri progetti alternativi di riforma disegno democratico e anche i tempi
Sarebbe un grave errore
Continuare a sottovalutare questo ordine di problemi sarebbe un grave errore lasciare sguarnito questo fronte dell'impegno politico e culturale assumendo atteggiamenti decaduto attendismo
I giochi politici sono in corso essi abbiano celermente a conclusioni
Con esiti infausti ed irreversibile
E si sono alcuni segmenti normativi del nuovo Codice di procedura penale
Che innocui se considerati in sé perse rischiano tuttavia di comporre combinandosi con le nuove norme di riforma dell'ordinamento degli uffici requirenti un sistema globale idonee a svuotare di effettività il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Il principio di legalità che il principio di eguaglianza e a minare alla base l'indipendenza dell'ordine giudiziario aprendo larghi varchi alle proposte di subordinazione del PM l'esecutivo il nuovo Codice procedura penale prevede infatti alcuni istituti che introducono significativi momenti di discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale
Si pensi alle nuove forme di De processualità azione come sono state chiamate del nuovo processo penale a carico dei minorenni che conferisce al Pubblico ministero il potere di non dare corso all'azione penale richiedendo l'articolo archiviazione
Quando ritenga che per la tenuità del fatto l'ulteriore corso del procedimento non risponda all'esigenza di tutela sociale
Istituto questo
Che configura una vera e propria formati discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale aspira ispirata al principio dell'opportunità operando una significativa breccia
Nell'armonia globale di un sistema imperniato sull'obbligatorietà l'azione penale si ponga mente ancora alle così dette poc'anzi di disponibilità del processo alle poche cioè in cui il Pubblico ministero
Presta il suo consenso al giudizio abbreviato
O l'applicazione della pena su richiesta delle parti rinunciando alla pubblica verificano dibattimentale
Ed effettuando scelte operative che sono dandosi attraverso un iter non prefigurato e non prefigurabile si caricano inevitabilmente dir rilevante discrezionalità
Si rifletta sul potere attribuito al Pubblico ministero di diversificare deposizione soggettiva degli imputati a secondo del lavoro rilevanza nel processo
E l'effettiva necessità di reprimere chiedendo il dibattimento solo per alcuni patteggiando con altri aderendo a una richiesta di giudizio abbreviato per altri ancora secondo parametri che ove non vengono preventivamente predeterminate in via generale
Possono lasciare ampi spazi al soggettivismo al pericolo di abusi di discriminazione
Questi momenti di discrezionalità endoprocessuale nell'esercizio l'azione penale intanto possono coesistere
Con il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale senza divenirne elementi di insanabile frattura fattori di svuotamento e di del realizzazione progressiva in quanto si continua integrandosi in un sistema complessivo armonico e unitario con riforme ordinamentale di struttura che azzeri no o quanto meno del prima no a livelli compatibili col principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Quella forma di discrezionalità occulta
Ed incontrollata che oggi molte procure della Repubblica caratterizzati fatto esercizio dell'azione penale
è noto infatti che l'attuale concentrazione di potere incontrollate e incontrollabili
Che si determina in capo dirigente le procure anche a causa della non applicazione di criteri oggettivi e predeterminati nell'assegnazione dei processi
E dell'ostracismo verso forme di corresponsabilizzazione nella gestione d'ufficio ha dato luogo e dal luogo a un vero appalto privato nella gestione della politica giudiziaria Peter penale
A una vera e propria delega in bianco per di più non revocabili ai dirigenti degli uffici requirenti per la gestione della politica giudiziaria penale con un risultato evidente
Di un'estrema diversificazione delle linee di intervento penale nelle varie procure delle varie procure negli stessi settore della criminalità
Sì che ad esempio alcune forme criminalità in alcuni luoghi vengono attivamente perseguiti mentre gli altri vengono completamente ignorati a secondo il mutare del dirigente e telone
Se dunque si vuole restituire effettività al principio dell'obbligatorietà e l'azione penale
Se si vuole evitare che le nuove forme di discrezionalità endogena nell'esercizio l'azione penale divengano dirompenti
Combinandosi perversa mente con la discrezionalità di fatto dei dirigenti degli uffici delle procure occorre prefigurare riforme ordinamentali degli uffici requirenti
Che sottraggono i dirigenti ogni potere discrezionale idonea a condizionare l'esercizio della giurisdizione penale e che introducano meccanismi di regolazione istituzionale
Ancorate a parametri certi e predeterminati parametri elaborate all'interno del circuito istituzionale assemblee degli uffici consigli giudiziari consiglio sopra la magistratura
Mediante procedura fortemente partecipata
Esposta al controllo e alla critica dell'opinione pubblica e dirette a garantire unità Indirizzo funzionalità omogeneità trasparenza agli apparati requirente
Solo in tal modo la discrezionalità endoprocessuale insita nell'esercizio l'azione penale
Si manterrebbe nei limiti di una discrezionalità amministrativa da esercitarsi in conforme in conformità ai principi di buona amministrazione e di buon andamento
E il Governo l'attività la pubblica amministrazione risultando compatibile con il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Ebbene e quindi ha ragione la sostanza del mio intervento legislatore delegato
Ha effettuato in forza dei poteri in bianco conferitagli dall'articolo cinque della legge delega delle scelte politico normative disegno completamente opposto
Configurando un modello di governabilità degli uffici requirenti che dietro lo schermo delle ragioni dell'efficienza
Della necessità di garantire l'unità di Indirizzo cela una precisa opzione politica a favore di un assetto fortemente gerarchico delle procure di una dilatazione della discrezionalità dei dirigenti alle procure
Discrezionalità sottratto ad ogni forma di controllo e di responsabilità
Così l'articolo diciannove del Progetto per riformare l'articolo settanta dell'ordinamento giudiziario stabilisce che è titolare dell'ufficio del pubblico ministero esercitano personalmente le funzioni attribuite al Pubblico ministero quando non designano altri magistrati addetti all'ufficio
L'articolo quattro nell'introdurre il principio che l'assegnazione dei processi penali deve essere operata secondo criteri predeterminati fa riferimento esclusivamente agli uffici giudicanti
Escludendo implicitamente l'operatività di tale principio per il PC e requirente l'articolo diciannove
Nel riformare l'articolo settanta prevede che il magistrato designato che svolge le funzioni di pubblico ministero in udienza
Può essere sostituito solo nei casi previsti dal Codice procedura penale con provvedimento motivato l'articolo tangenti sulla sorte dei magistrati il Pubblico ministero incaricati delle indagini preliminari
Autorizzando l'interpretazione della loro struttura sostituibilità a piacimento del dirigente per non meglio precisate esigenze di servizio
In sostanza viene ribadita con forza l'incidenza gerarchiche nell'esercizio delle funzioni di accusa nella fase pre processuale
Quell'appunto in cui si esplica in tutta la sua pienezza la funzione di difesa sociale e soprattutto di selezione degli input da immettere nel circuito processuale
Si identifica l'ufficio del pubblico ministero del pensiero dell'opinione negli orientamenti personali solipsistica circa dei dirigenti delle procure
Si afferma implicitamente il principio che i magistrati dell'ufficio non ricevono la loro funzione direttamente dalla legge ma dal capo dell'ufficio che li designa a sua discrezione
Senza i vincoli derivanti dalla predeterminazione l'assegnazione processi
Si tratta io credo di un'opzione politica per la verticalizzazione invece che per la diffusione del del potere
Per un potere che pretende il nome della decisione e dell'unità di Indirizzo una sempre maggiore discrezionalità rispetto alla rigidità di parametri obiettivi e predeterminati predeterminati
Per un potere che primi legge nome dell'efficacia la riservatezza contro ogni pubblicità ed esposizione a contro una scelta politica che traduce innesta all'interno dell'ordine giudiziario la filosofia e la prassi di potere dei fautori del me autoritarismo
Della nuova governabilità di quella che viene chiamata la seconda Repubblica e che taglia le gambe a qualsiasi progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario di segno di Mo Crati
Aprendo varchi pericolosissimo al dilagare del cosiddetto principio di opportunità nell'esercizio l'azione penale anticamera e premessa per la subordinazione del pubblico ministero all'esecutivo
Ed infatti un sistema quale verrebbe a configurarsi che assomma
All'attuale discrezionalità di fatto del dirigente delle procure la discrezionalità insita in taluni istituti del nuovo Codice procedura penale porterebbe il tasso di discrezionalità complessiva è reale
Nell'esercizio e l'azione penale a livelli talmente evidenti da denunciarne all'opinione pubblica l'intima reale essenza di discrezionalità politica
E non già meramente amministrativa redento perdente qualsiasi difesa ad oltranza del principio sancito all'articolo centododici della Costituzione dell'obbligatorietà dell'azione penale divenuto ormai un mero feticcio ideologico
Si spiano avrebbe così la strada alla proposta di abbinare a siffatta discrezionalità politica una coerente forma di responsabilità politica
Mediante la subordinazione di tutti i dirigenti delle procure ad un unico organo di vertice espressione istituzionale delle contingente impazzì contingenti maggioranza di governo
Se queste scarne linee di ragionamento hanno un senso occorre tra due le necessarie con sé necessarie conseguenze sul piano dell'azione e dell'impegno politico della corrente
Propongo quindi che su questi temi si sviluppi in questa sede congressuale il dibattito e che nella mozione finale
La corrente assuma l'impegno per una mobilitazione politica a tutto campo in ogni sede istituzionale e politica per il conseguimento di alcuni obiettivi primo la modifica dell'articolo quattro del progetto di adeguamento
Dell'ordinamento giudiziario al nuovo Codice procedura penale che ripeto entrerà in vigore contestualmente al nuovo Codice procedura penale
Nel senso di estendere anche gli uffici della procura l'applicazione dei criteri predeterminati per l'assegnazione degli affari penali due la modifica all'articolo diciannove di questo progetto nel senso di sopprimere l'inciso che configura l'esercizio delle funzioni al Pubblico ministero come attributo personale ed esclusivo dei dirigenti degli uffici tre
L'introduzione nel testo e la proposta di legge sulla riforma dei consigli giudiziari
E sulla temporaneità agli uffici direttivi approvato dalla commissione Giustizia alla Camera in sede referente il ventidue luglio mille novecentottantotto
Degli emendamenti proposti dai rappresentanti della sinistra indipendente dirette imporre anche procuratore della Repubblica l'osservanza dei criteri obiettivi e predeterminati nell'assegnazione dei processi con l'obbligo crea un caso di deroga
Da effettuarsi solo in casi eccezionali di informare entro dieci giorni il Consiglio supremo magistratura
Infine la previsione nel testo del proposta della proposta di legge
Discusse in Parlamento dell'istituto dell'assemblea d'ufficio momento essenziale di democrazia di base nell'ordine giudiziario efficace antidoto conto tentazione di verticalizzazione autoritaria del potere di gestione degli uffici giudiziari
Si tratta per concludere di una battaglia che io credo cruciale il cui esito potrebbe in parte determinare se il magistrato di domani sarà un magistrato per i cittadini o piuttosto un magistrato per il potere chiunque sia ad incarnare il potere in un dato momento storico grazie
Dunque
Per favore mantenete dei vostri posti non ripetiamo l'episodio di prima
Allora alla parola onorevole Franco Russo
Care compagne e compagni di Magistratura democratica
Democrazia proletaria aderito con convinzione fermezza
Allora battaglia contro il referendum non abbiamo giudicato strumentale sulla libertà contabilità Cile dei magistrati
Abbiamo dato con convinzione l'adesione a questa battaglia politica e culturale schierando ci per il no
Perché abbiamo voluto sottolineare che questo referendum era parte integrante di una politica plebiscitaria
Che avrebbe aperto la strada ad altre contro riforme istituzionali che insomma
La lotta contro la magistratura non era lotta contro la cultura arretrata conservatrice e reazionaria di settori della magistratura
Che peraltro per anni a collusa protetto come anche le vicende dei decenni trascorsi qui in Sicilia dimostrano era una lotta in verità contro la giurisdizione è esercitata in maniera
Indipendente come strumento di controllo sull'esercizio del potere del potere politico abbiamo aderito alla campagna per il no al referendum sulla responsabilità civile per sottolineare che i valori dell'indipendenza e dell'autonomia dalla magistratura
Sono parte integrante di una società democratiche a nostro avviso sono parte integrante anche di un processo di trasformazione della società
Che non veda nel potere politico la concrezioni l'incarnazione della verità del giusto e del bene
Ma che invece veda nel controllo della giurisdizione anche su un potere politico democratico uno strumento da parte dei cittadini per difendersi dal potere
Insomma quella che è l'anima e l'essenza del garantismo a noi pare che debba essere appunto espresse in un esercizio autonomo indipendente della giurisdizione
Lo dico a nome di Democrazia proletaria di una forza di sinistra di una forza che viene quindi da una cultura del movimento operaio che ha fatto fatica negli anni anzi nei decenni dell'astro del movimento operaio
A fare i conti con la cultura non dico liberaldemocratica ma con la cultura garantista
Vista appunto come strumento da parte dei semplici come diceva Gramsci dei cittadini per difendersi dal potere
E abbiamo visto nell'attacco alla magistratura giurisdizione indipendente autonoma un attacco anche a quello che è il nuovo campo dell'azionabilità dei diritti dei nuovi diritti da parte dei cittadini
Senza una magistratura indipendente autonoma è impossibile battersi per le carte dei diritti per i nuovi diritti che richiedono appunto la possibilità da parte dei cittadini
Degli esponenti degli interessi diffusi poter esercitare attraverso la magistratura
Una intervento di controllo un intervento che sì atteso non solo a promuovere l'intervento dei pubblici poteri ma controllare l'intervento dei pubblici Poteri insomma per noi il garantismo è la garanzia che i cittadini debbano avere avverto l'esercizio del potere
Ed è evidente cioè coloro le forze politiche che mirano a cambiare il regime nel nostro paese un regime che non abbiamo definito il regime del primo ministre evidente che avrebbero incontrato sulla loro strada
La magistratura o meglio ancora è ripeto l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Perché se tutto deve essere concentrato se quel che vale soprattutto la decisione alla rapidità della decisione
Se perché vale ed è un esercizio del potere da parte dell'élite dirigente è evidente che queste lite non possono tollerare forme di controllo sul loro sul loro operato
E però bisogna uscire anche dalle generico io ho apprezzato naturalmente quanto onorevole dans la Malfa stamattina ha detto a difesa dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
E però le forze politiche bisogna anche chiedere i conti su altre atteggiamenti altre scelte che le forze politiche di maggioranza hanno fatto certo non dico che da voi da Magistratura democratica deve venire un giudizio sulle riforme
Del Parlamento ma anche ci aspettiamo un contributo critico su questo il voto segreto il voto palese in Parlamento e non solo un fatto che riguarda i regolamenti della Camera
Oppure prefigura qualcosa di diverso
Noi di Democrazia proletaria la vediamo in maniera molto allarmata quante successa alla Camera sul voto segreto il voto palese
Perché noi possiamo sì darci reciprocamente come forze politiche se le riforme istituzionali debbono puntare anche alla riforma del sistema elettorale se si deve scegliere il sistema maggioritario se si deve scegliere il sistema uninominale certo non possiamo seguire le vie
Spurie le vie nascoste le vie mascherate come quella del referendum sulla magistratura come quello del voto segreto
E del voto palese
Perché l'abolizione del voto segreto in Parlamento in regime di partitocrazia cioè nel regime in cui l'Italia vive
Significa semplicemente ridurre il Parlamento ad un prolungamento dell'esecutivo insomma introdurre un sistema di governo di gabinetto all'interno del meccanismo decisionale italiano
Nel nell'ambito del sistema dei partiti toglie il voto segreto significa semplicemente che gli accordi privati perché così vanno definiti tra le segreterie dei partiti riceveranno semplicemente il timbro della Camera dei deputati e del Senato del della repubblica vediamo Grazia proletaria non facciamo una questione di principio del voto segreto del voto palese ma certo quel che è avvenuto è un mutamento di fondo
Delle regole
Del gioco perché appunto mentre la decisione parlamentare deve essere pubblica e collegiale noi vedremo invece è saltato i metodi contrattualistiche CPP ci della democrazia
Partitocratica che viviamo nel nostro nel nostro paese è stato sartoria definire nel suo ultimo volume gli elementi di politica appunto come partitocrazia integrale
Quella che vede il processo legislativo il processo decisionale
Nelle camere nelle camere come un modo di contrattare fra soggetti privati come ancora continua a essere i partiti
Noi siamo conta ci siamo battuti e ci batteremo per quel che possiamo come piccola forza di sinistra di opposizione
Contro la involuzione del nostro regime verso forme sempre più partitocratiche sempre più dominate da ristrette Élite da ristrette oligarchia e ci fa piacere naturalmente leggere che anche nell'ultimo documento il Comitato centrale del Partito comunista
La tematica non solo della clandestinità dei poteri ma della pubblicità dell'Ortica li oligarchie faccia parte integrante dell'analisi e della strategia di risposta del Partito Comunista la seconda considerazione riguardano il professor
E in particolare il processo penale
Lo dobbiamo dirvi compagni e compagne di magistratura democratica che crediamo che il professor ma innanzitutto quello penale non debba essere un luogo di combattimento debba avere le caratteristiche offensivo so che su questo terreno abbiamo fatto insieme
Delle battaglie so che abbiamo fatto insieme delle iniziative delle mobilitazioni anche delle proposte di legge
Per abrogare la legislazione dell'emergenza come segno di un superamento della cultura della dell'emergenza ma io voglio dirvi con molta sincerità che anche nei confronti da lotta verso la criminalità organizzata non possiamo ridurre il processo penale
Al luogo e strumento di combattimento perché in questo modo ne avremo una supplenza nei confronti di altri poteri noi avremmo la negazione del garantismo che si dimostra tale proprio verso gli imputati Berto tutti gli imputati anche quelli di crimini di crimini efferati il giudice non è colui che deve restaurare l'ordine prevenire o reprimere
La criminalità il giudice chiamata a valutare il giudice ha chiamato accertare il reato il giudice è chiamata irrogare una pena
Ebbene a me pare che in molto spesso nel nostro Paese il process se trasformati in altro e non penso solo ai processi
Contro il terrorismo il partito armato penso che anche molti professi che si sono svolti per il per combattere la criminalità organizzata hanno avuto questa torsione
So bene che si fa molto spesso di tutt'erba un fascio che si confonde capacità di iniziativa
Dei poteri della magistratura contro la criminalità scambiando appunto i processi di Napoli con quello di Palermo la democrazia proletaria abbiamo saputo leggere sempre con molta criticità
Le differenze abbiamo saputo vedere che un conto sono il problema dei pullman ti mafia un conto sono stati i processi gestiti a Napoli per esempio quello quello torta accerto noi non possiamo spingerci su una via di supplenza lo dico con molta sincerità e anche le scelte fatto dal Parlamento sull'Alto Commissario
Non ci hanno convinto l'abbiamo anzi polemizzato apertamente contro la figura dell'alto commissario
Io mi chiedo assenso che all'alto commissario vengano dati poteri che non alla Mann la magistratura ordinaria
Ha senso che l'alto magistrato ha abbia poteri di supplenza nei confronti delle questure presenta una protezione dei cosiddetti
Collaboratori della giustizia
Ha senso che l'alto magistrato abbia una sua banca dati particolare quante banche dati avremo in Italia quella di pulire antimafia avremo la banca data della polizia banca dati della polizia avremo la banca dati assolutamente riservata del commissario antimafia
E io vi domando a voi che vivete nelle istituzioni ma la figura l'istituzione dell'alto commissario non è già un indice un segno della debolezza delle istituzioni dello Stato
E il fatto che non si pone neppure accettare la temporalità di questo incarico non denunciava l'immissione nel nostro ordinamento di una figura di una figura speciale a me pare che altre debbono essere le vie
Ho apprezzato e ho visto con un ravvedimento operoso quello fatto da la Malfa Quinzi cinema forse è stata anche grazie alla campagna di Democrazia proletaria contro Gonella che alcuni partiti si sono mossi per cominciare ad aprire i propri santuari
E perché non fare uscire fuori le centosessantaquattro Schede dei politici legati alla ma che soprattutto perché non mettere emanano nuova legislazione
Attinente al segreto bancario perché non porre mano nuova legislazione per quanto riguarda il diritto di società perché non porre ma non ho la legislazione che colpisca il punto più delicato del potere mafioso è che nel riciclaggio del denaro del denaro sporco se perché non colpire quelle confine così delicato per i poteri criminali che appunto l'immissione delle ingenti quantità
Di denaro
Procurato sia illegalmente il commento di criminali nella legalità dell'impresa e dei mercati e dei mercati finanziari
E basta operare intervenire solo nel tessuto meridionale oppure endemico Nicolazzi ci dicono che lo scandalo delle tangenti o Croazia
Ha sede nel tutto il tessuto politico nazionali allora il problema degli appalti va risolto solo qui a Palermo va risolto su scala nazionale e soprattutto le possiamo continuare a perseguire una via che espropria i poteri locali di poteri concentra la Presidenza del Consiglio come è stato per esempio per quanto riguarda gli appalti per il Comune di Palermo non su questa via non seguiremo
Le altre forze politiche soprattutto di maggioranza e devo dire che non seguiremo neanche le altre forze politica di sinistra perché significa delegittimare completamente gli enti gli enti locali significa appunto
Relegare antichi e spazi società civili ai Poteri alti della presidenza del Consiglio il terzo argomento che volevo toccare appunto quello delle carte dei diritti
Io spero che nel vostro congresso parlerete affondo di quel che è avvenuto nel campo del diritto del lavoro
Non può che venire da una forza come democrazia proletaria che fa del suo rapporto con i settori di lavoratori occupati o meno un problema di fondo per la riqualificazione delle idee della sinistra
Ebbene io mi aspetto da questo vostro congresso e non devo dirvi niente perché ho letto del vostro convegno di queste state pubblicato in lavoro ottanta
Io mi aspetto però dal vostro congresso una presa di posizione sul diritto di sciopero una legge che sta per essere discussa alla Camera dei deputati una legge che si vorrebbe sollecitata anche dalle confederazioni sindacali non più toccare
Come strumento appunto per regolare il conflitto nel settore non solo del Pubblico impiego ma per le edizioni che vengono esposte
Di cui si fa menzione l'articolo uno di questa legge il diritto o sulla regolamentazione dello sciopero del pubblico impiego si presenta comunque l'attentato ad un diritto fondamentale della persona
E non dobbiamo aver paura compagne e compagni demo coi di Magistratura democratica di contrapporci anche ai sindacati
Io non devo ricordare qui a voi il fatto che nelle negli ultimi dieci anni il sindacato si presenta molto spesso come una controparte dei lavoratori e non come uno strumento di promozione
Degli interessi dei lavoratori so bene che il sindacato su questa dato la sua adesione ma noi non possiamo assolutamente tollerare qui rientra ancora una volta una nozione di garantismo che non possiamo certo abbandonare solo perché dell'istituzione del movimento operaio attaccano
Il diritto di sciopero ebbene non possiamo mettere a disposizione del sindacato quello che sono diritti indisponibili addirittura al singolo alla singola persone e noi riteniamo che il diritto di sciopero secondo is diritto indisponibile
E non possiamo neppure a mio avviso sposare un disegno di legge che attacca la spontaneità sociale perché così la chiamo quella dei Cobas e delle coalizione operaie
Oggi costretta a ripresentarsi nelle antiche forme delle coalizioni spontanea perché appunto il sindacato non fa più neanche il suo mestiere quello di difendere gli interessi primari dei lavoratori
Io aspetto quindi da questo congresso una presa di posizione che ripeta quel che vi siete detti nel vostro convegno proposte non certo massimaliste ma che punterà modificare nel profondo questa questa questa legge
E mi aspetto anche che da questa congresso parta com'è contenuta una relazione di Franco Ippolito una riflessione sulla Carta dei diritti
Perché noi abbiamo sentito anche questa mattina il discorso sulla modernità nella nostra nel nostro Paese abbiamo sentito il discorso della capacità di rinnovamento ma noi sappiamo che la capacità di rinnovamento è avvenuto intorno alla grande impresa capitalistica e cioè a dire l'impresa oggi si presenta non solo come produttrice di beni non solo nella sua funzione
Di mettere insieme i fattori della produzione oggi noi ci troviamo di fronte a un'impresa capitalistica che agisce su tutto il territorio sociale politica istituzionale e culturale
E allora noi sappiamo i guasti che questo ha prodotto nuove povertà nuove marginalità
Sappiamo che l'impresa domina e il territorio sappiamo che l'impresa ha tolto spazio al potere pubblico
Ebbene Perret resisterà questo lo dobbiamo avere una capacità di interloquire di proteggere di promuovere forme di partecipazione sociale
Da questo punto di vista democrazia proletaria e per il protagonismo perché i soggetti acquistano dei diritti e che questi diritti possono essere azionati saltando anche il sistema dei partiti insomma una democrazia partecipata in cui i singoli e le collettività siano organizzate non etero dirette Maud organizzate e auto dirette quel che non è oggi più il sindacato perché non sono più le associazioni perché non sono più neanche i partiti della sinistra
E chiudo con lo stesso interrogativo con cui era aperta e l'azione di Franco Ippolito la sinistra
La sinistra
è stata probabilmente la nostra passione del nostro interesse il principale ma dov'è la sinistra
Io voglio dire qui prendendo questa associazione di magistrati perché non è solo un'associazione di magistrati perché come dice Franchi Polito e parte della sinistra nel nostro paese dobbiamo saperci parlare con molta sincerità con molta onestà vedendo le cose come stanno
La sinistra una profonda crisi non bastano Demachy viaggi non voglio usare di questa tribune del privilegio che ho di parlare di ma voglio parlare qui anche i compagni del Partito comunista
Non basta magari sposare lo dico con falsa modeste con ironia le posizioni di Democrazia proletaria con l'ultimo documento del PC
L'ambientalismo sarò esagerata ma non tanto se qualche compagno alla voglia di leggersi i nostri documenti di Palermo del nostro ingresso vedrà che le scelte dell'ambientalismo il femminismo lì pacifismo alla non violenza
Stanno anche nelle nostre tesi
Ma qui si tratta di fare delle scelte pratiche ben vengano i rinnovamenti culturali in ma senza i pasticci centristi
Occorre cioè rimettere in discussione le forme partito occorre cioè mettere in discussione quel che è stata secondo me la corruzione di fondo anche del movimento operaio i partiti non sono più strumento neppure di selezione
Della classe dirigente politica del ceto politico
Perché non è vero più che neppure nei sindacati guardate le dirigenza del sindacato guardate la prova nella loro materialità non avete più un operaio che diventa dirigente l'ultimo forse propongo Pizzinato e con questo non dico di condividere assolutamente l'uso posizione voi troverete quel che avrebbero dovuto fare gli assistenti universitari con tutto il rispetto naturalmente per questa vecchia
Figura cioè a dire il movimento operaio non seleziona più non prove più la classe perché questo perché anche essi dico anche Democrazia proletaria molto probabilmente è diventata
Sede di dominio di apparati di burocrazia di professionismo e di professionisti della politica per questo dico che se vogliamo mandare avanti effettivamente la Carta dei diritti l'ambientalismo i nuovi valori
La difesa del mondo del lavoro la difesa di chi non ha lavoro la difesa di chi non ha neppure il potere di far sentire la propria voce io credo che lo dobbiamo sposare finì in pieno il discorso del protagonismo dell'autorganizzazione su questa a me pare che una cultura fortemente democratico una cultura che salvaguardia gli spazi di libertà della persona possa andare coniugarsi con una ipotesi un progetto di trasformazione socialista
Del nostro paese io credo allora che il contributo dalla cultura garantista anche al movimento operaio è stato un contributo alto e forte dobbiamo non disperdono a favore anche dei poteri burocratici presenti nel movimento operaio
E a questo io mi chiamo e quaestio credo che potremo verificare in pieno questa nostra disponibilità
Facendo insieme la battaglia sul diritto di sciopero è un appuntamento non secondario un appuntamento che ci aspetta le prossime settimane io spero non solo alla Camera ma anche nel Paese grazie
Alla parola Giacomo Caliendo vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati
Per impedimento di Raffaele Bertoni ho l'onore di rappresentare qui al vostro ottavo congresso la giunta dell'Associazione nazionale magistrati
E credo di interpretare e si valore silenzio scusate Caliendo
Silenzio per favore
Diceva e credo di interpretare il sedimento di tutti i magistrati italiani di portarvi il loro saluto per il ruolo che Magistratura democratica avuta nella storia dell'associazione
Il tema del vostro congresso riprende rilancia il tema del congresso di viareggio
Che ha vista l'intera magistratura associati impegnate nell'individuazione del ruolo della giurisdizione di effettive garanzie per il cittadino
Di riforme necessarie per assicurare l'effettività dei diritti sanciti dalla Costituzione
Con uno sforzo di critiche di autocritica abbandonando ogni forma di corporativismo o di volontà di scontro
I risultati unanimi di quel congresso
Sono stati quasi dispersi del tutto dalla campagna referendaria ed agli ulteriori contrasti con gli altri poteri
Che hanno fatto riemergere atteggiamenti corporativi anche all'interno dell'associazione e che hanno appannato l'immagine di una politica complessiva della stessa azione
La relazione di Polito che pur presente a spetti e punti che potrebbero giustificare qualche critico polemica rappresenta nel suo insieme un rilevante contributo a riprendere le file di quel discorso interrotto
Perché si muove secondo una linea che tende ad assicurare l'effettività dei diritti e un controllo di legalità diffuso rivendicando un ruolo di terzietà del giudice
Direi che dalla relazione emergono tre grandi filoni di riflessione il ruolo del giudice la professionalità del giudice i mezzi per assicurare un corretto controllo di legalità il ruolo dell'anno M e di MD
Dicevo che vi sono anche aspetti di polenta
Che non intendo riprendere non per un atto di cortesia
Ma perché li ritengo marginali nell'impianto complessivo della relazione perché credo che non sia più il tempo di polemiche strumentali
Estrapolando questo quel passo della relaziono rivendicando i meriti e le proposte di ciascun gruppo associativo
Ma l'eccezionalità del periodo storico che viviamo in con una verifica di convergenza o di contrasti su contenuti specifici e ben individuati
In quanto e qui concordo con Ippolito l'unità associativa un senso solo se funzionale al raggiungimento di determinati obiettivi
La rilevante crescita del ruolo del potere giurisdizionale dovuto come si è detto anche qui da parte di Politi altri a diversi fattori basta richiamare soltanto quello che è stato ricordato in relazione a una società conflittuale a quelle che è stata l'impegno della magistratura nel intervento sulle relazioni industriali
Ha coinciso dicevo la rilevante cresce il ruolo del potere giurisdizionale ha coinciso con una profonda maturazione di giudici cui certo non estranea la costante attività di sensibilizzazione dell'associazione tale maturazione culturale ha fatto sì che l'esercizio della funzione con il conforto del dettato costituzionale
Suo referente primario è andata evolvendosi secondo una linea di emancipazione da quello Moggi unità di fondo alle scelte generali del potere politico che l'aveva contraddistinti in tempi più remoti
Che l'indipendenza formale attraverso un nuovo confronto con la realtà sostanziale dei problemi divenisse un'indipendenza vera un'indipendenza di giudizio e di valutazione di decisione
Nel concreto al di là di ogni occasionale velleitarismo ha mostrato di saper tradurre in realtà e in reale intervento di garanzie i precetti della terzietà e delle imparzialità
E certo che ruoli GB giudice non dovrebbe essere quello di riso logoro di mediatore dei grandi conflitti politici economici sociali
E che oggi tra i magistrati e diffuso l'opinione che la funzione di supplenza debba essere evitata perché pericolosa per le stesse istituzioni
Altrettanto certo però
Che quando i giudici è stata costretta esplicare tali funzioni a causa di carenze istituzionali o di vuoti normativi che dovevano necessariamente essere colmati per garantire la tutela dell'ordinamento quando il giudice ha svolto un ruolo promozionale agendo nell'ambito consentito di dare regole interpretativa al fine di attuare alla costituzione quando nell'assoluta deficienza di controlli amministrativi in assenza di sempre auspicata vanno realizzate revisione di vaghe formuli incriminatrici ha esercitato i doverosi sindacato penale
Quando tutto queste avvenuto non vi è stato tradimento della terzietà e della imparzialità
Ma vi è stata crescita democratico rigore interpretativo riaffermazione dello Stato di diritto e dello stato sociale in coerenza con la Costituzione
A Viareggio
Alcuni di noi
E poi la magistratura associate nel suo complesso
Individuo di referenti degli articoli centouno centodue certe sette da o centootto della Costituzione il nostro modo di agire
Da più parti ancora oggi si invoca il principio della soggezione del giudice delle leggi né chiare in alcuni l'intento di restringere il principio costituzionale di quell'articolo centouno
Si vuole cioè una supina soggezione dei giudici alla legge ordinaria e si considera motivo di tensione tra i poteri una diversa concezione della soggezione regge prime e dopo l'entrata in vigore della Costituzione
Un ruolo centrale nel nuovo ordinamento democratico dopo la costituzione repubblicana va riconosciuto non solo all'articolo tre ma anche l'articolo due della Costituzione
I quali pongono
E la persona umana portatrici di diritti inviolabili come fine il fondamento dell'ordine giuridico e tutelano e promuovono le formazioni gruppi nei quali si sviluppa la persona il suo inserimento di società
Nel quadro di questi due motivi di libertà e della solidarietà si comprenda appieno alla complessa articolazione della Costituzione e si individui modello di Società propri curate dalla medesima
Una democrazia reale e non solo una democrazia formale
Alla realizzazione di questo programma emancipato Orio delineato dalla Costituzione tutti gli organi dello Stato insomma chiamato compreso i poteri giurisdizionali cui compete di rendere concrete le scelte normative in relazione ai bisogni degli individui e della convivenza sociale
La scelta per un modello di giudice appende ai principi della Carte costituzionali prima fra tutti quelli di quegli articoli due e tre e aperto agli influsso di diversi settori sociali che si impegni in un'attività di interpretativa libere è una scelta non più reversibile occorre piuttosto verificare eventualmente lampo
I correttivi quali sono i limiti a questa attività interpretativa
E all'Anm spetti il compito di promuovere la funzione di socializzazione istituzionale dell'intera magistratura
O si processi inteso a dare professionalità di alta e omogenei qualità di magistrati
Che non si può sempre acquisire sul campo come avvenuto nel periodo del terrorismo e come avviene oggi nel nella lotta alla mafia
Va favorito con un nuovo ordinamento giudiziario che introduca una diversa selezione di magistrati non basata su un mero accertamento di cognizioni te un sistema di appoggio al non mente di formazione professionale fortemente incentivato
Una verifica periodica della professionalità operati in periodi neutri non collegati né alla progressione economica ne ha particolare richieste di incarichi la neutralità del dato sarà garanzia di una sua peculiare attendibilità
E qui scusatemi
Voglio fare solo un richiamo a quello che l'onorevole la Malfa dei
Non si tratta di ripristinare o di abolire norme di egualitarismo all'interno della magistratura
Le legge Breganze breve e cosiddette e la leggiamo e dei
Hanno l'ho segnato solo un passo
Versa l'attuazione del disegno costituzionale
Per Costituzione i magistrati sono uguali
Si distinguono solo per funzioni non abbiamo necessità di introdurre momenti di verifiche di selezioni perché si abbia una rosa a ricrearsi una organizzazione gerarchico piramidale della magistratura abbiamo piuttosto bisogno
Di una verifica perché quella un qualità
Segnata nella Costituzione possono tradursi e non effettivo servizio e comunque
Abolendo le attuali qualifiche insiste le magistrature introducendo sì una verifica periodica di professionalità perché ciascuno di noi
In un quadro dei GIS nativo che delinea una pari dignità di tutte le funzioni possono svolgere la funzione per la quale più portato per la quale pitoni
Così non si può pretendere nel pregiudizialmente escludere un sindacato disciplinare di provvedimenti giurisdizionali
In relazione all'errore di diritto
Purché nei limiti del rigoroso rispetto delle garanzie costituzionale della magistratura ma che colpiscono sebbene connessi
Con ho posto in essere all'esercizio dell'attività giurisdizionale ma non possono essere coperti dall'indipendenza della funzione perché di questa contraddicono alcuni elementi essenziali stabiliti dalla Costituzione
Così infine la l'associazione deve farsi promotrici di un'azione di moralizzazione al suo interno
Che non può non tradursi in un rifiuto generalizzato anche attraverso modifiche statutarie
Di arbitrati di incarichi che comportino pericoli sia pure apparenti per l'indipendenza reale del giudice
Alla Enescu all'NN spetta poi il compito di coinvolgere le forze sociali i partiti le istituzioni in una battaglia culturale politica
Una battaglia culturale ed ex felice la scelta di Magistratura democratica dalla sede di Palermo perché occorre ripetere che alcuni fenomeni criminali come mafia 'ndrangheta camorra non sono fatti locali
Che interessano determinate regioni e ciò non solo perché con il potere economico raggiunto da tali organizzazioni fenomeno esteso su tutto il territorio nazionale l'Amati a Milano come a Palermo
Neanche perché se in queste zone si propongono come veri e propri contropoteri
Anzi come capaci di inquinare i poteri istituzionale basti considerare l'elezione degli enti locali e ne abbiamo avuto qui una denuncia anche dall'onorevole la Malfa però onorevole la Malfa ha denunciato molte cose
E io mi auguro che poi
Come conseguenza in Parlamento tra qualche giorno quando andiamo a discutere della finanziare il partito dell'onorevole la Malfa assume delle posizione un tantino diverse
Da quelle che ha assunto fino a oggi perché sulla Finanziaria non più dell'altro giorno per quei pochi emendamenti approvati all'unanimità dalla commissione
In giustizia la commissione Bilancio alla legge finanziaria
Sono stati approvate all'unanimità sono stati rifiutati dal Governo
E l'onorevole la Malfa quindi quando sostiene la necessità di carenze delle subroutine ed interventi dell'esecutivo deve anche prenderne le conseguenze la momento che fa parte dello stesso governo
E basti pensare a quanto ha detto il presidente del Consiglio questa
Il quale ha denunciato il presidente del consiglio dei ministri che
Nel degli enti locali via una commistione tra
Pretende
Vuole un intervento forte della giurisdizione
Ah vuole anche un intervento della politica
Un intervento della politica che riacquista la capacità mora di rappresentare gli interessi della gente
Battaglia politica dell'associazione una battaglia politica perché la questione giustizia diventi finalmente la questione centrale nel nostro Paese mano con battaglie che non possiamo combattere da soli
Dobbiamo rinunci per rifiutare atteggiamenti corporativistico che ogni tanto emergono e magistratura
Non si può gridare al lupo al lupo ogni volta che viene un quasi si attacco nei confronti qualsiasi giudice era associazione si trasforma in una specie di vespe protettiva di tutti i giudici italiani
Associazione deve riacquisire la capacità riacquistare la capacità di proposta di proposta politica
E Ippolito ha già ricordato l'attività di questa Giunta dell'Anm soffrendo delle strutture
E le ha ricordate l'evanescente risposte dell'esecutivo
E probabilmente saremo costretti anche ad arrivare ad uno sciopero
Perché tali strutture siano affrontate al più presto anche per un corretto funzionamento del nuovo Codice procedura penale
E qui credo che Magistratura democratica con l'Inter associazione deve riaffermare un una verità l'associazione è stata tra i pari tra Vienna organismi misti
A chiedere la nuova normativa danni
E oggi l'associazione vuole che entri in vigore nei termini prestabiliti
è la nostra richiesta non potrà servire a nessuno per alibi per una proroga
La richiesta di strutture e funzionale affinché il processo diventa veramente strumento di garanzia un processo che se dovessimo fare delle critiche l'unica critica che mi sento di fare e la segretezza dell'udienza preliminare
Che continuerà a determinare polemiche e contrasti su violazioni di segreti cattolico che probabilmente MD ed in
Concludo
L'Anm vuole soltanto evidenziare la necessità che si dia inizio a un intervento riformatore perché
In questo quadro
Di situazione globale
Di sfasciò dell'amministrazione della giustizia e di cui abbiamo percepito
La reale percezione da parte delle genti
Al momento del risultato referendario
La gente non è contenta del servizio giustizia
E quindi l'associazione deve muoversi affinché si dia un minimo di garanzia di effettività dei diritti dei cittadini
Dall'altro lato l'associazione non può non contrastare disegni politici come quello anche qui enunciato dall'onorevole la ma
Nel correzione
Del sistema elettorale del Consiglio
O nel pretendere di individuare all'interno del Consiglio superiore
Un potere superiore composto da correnti di magistrati che rappresenterebbero così è stato detto
Dell'Utri l'unico attraverso le quali passano i filoni politici io non credo
Ma non non è che non lo credo direi che tutti abbiamo di fronte
La realtà da quando è stato introdotto la proporzionalità
Per l'elezione del Consiglio superiore della magistratura
Da quando cioè il Consiglio Superiore della Magistratura avute nel suo seno rappresentato tutte le posizioni ideali presente all'interno della magistratura il Consiglio superiore avuto una presenza forte una presenza istituzionale forte nel nostro Paese e anche nei confronti della magistratura
Avuto capacità di imporre determinate scelte né per il dell'emergenza oggi reperirle va male nel Periodo
Dell'organizzazione degli uffici in alcune zone del nord e tutte queste scelte sta su strade possibili ed è stato possibile che consigliere imponesse il proprio per la sua composizione
Non è certa attraverso le correnti
Che passa l'inquinamento del consiglio
Io non è che voglia rilanciare l'accusa ma certo i parlamentari cioè i laici più componenti del consiglio che sono eletti con una determinata maggioranza
E che rappresenta il Parlamento nel suo complesso non dovrebbero costituirsi per gruppi eppure indecisi
Polettini alla legge elettorale attuali possono essere apportati
Alcuni di noi dirimenti
Ma purché ciò non significa toccare la proporzionalità purché ciò non significa che la rappresentanza di tutti i gruppi sia pure minoritaria all'interno dell'associazione non rifiuto comunque da parte nostra di qualsiasi sistema che posso presso un sistema maggioritario ettari si spazia ha individualità apposizione di potentati locali
E concludo
Con un richiamo
Vi è spazio per un'azione unitaria dell'associazione ma non tanto soltanto l'associazione come istituzione formale
Ma di tutti quei magistrati che credono in un'azione politica dell'Anm che se non vuole essere sterile senza risultati non può trincerarsi in posizione di chiusura o corporative
Ma devi cercare sulla propria linea politica quel consenso sociale che solo può consentire il successo di qualunque proposta grazie
La parola Antonio perdere
Ecco io
Avrei voluto
Nel mio intervento approfondire due temi che a me sono molto cari e sui quali francamente non ho una grandissima chiarezza vive
Sì quale ovviamente
Vi propongo le mie
Incertezze
Certezza derivate dal fatto che nella corrente molto spesso si fanno grandi battaglie sulla professionalità ecco il primo concetto almeno un chiaro
E l'altro concetto che anche a me e poco chiaro il concetto della indipendenza spesso io leggo sulla manifesti reco spesso il manifesto devo ammetterlo interventi di Palombarini quali parla di queste grandi lotte che noi facciamo per la indipendenza io non mi rendo conto contro chi le facciamo a favore di che concetto di dipendenza cosa pensa al riparo marine che la persona che più o meno frequento non direttamente per carità titolo frequento leggendo il Manifesto
Erosa che è più frequente vedere conosco le idee
Ecco professionalità e quindi Drago francamente ritorno scusa cielo di fronte a me no Mara ha ricordato
Palombarini mi ha buttato nel più atroce panico più atroce incertezza veramente pensa scrive
Quando ha otto letto sia pure criticando criticando fece una premessa che per me ecco veramente ecco ha mi ha portato nel più atroce buio
Quando ha fatto un riconoscimento sulla professionalità di Guido Calogero
Piero alloggi scusa
Prima c'era un sì l'andava bene dal mio punto di vista su quest'altro di Padova di Padova Franca
Ecco
L'Aquila confusione totale secondo le qui secondo me nel Palombarini
Tanto Palombarini può tranquillamente e impermeabile a critiche da parte di un oppositore abbastanza fragile otto come me
Qui secondo me Palmarini è scivolato nella duplice veste di politico e di giurista il giurista Palombarini e incompatibile col giurista Calogero quindi o e professionale Palombarini o è professionale Calogero sono due mondi due modi di fare il giudice
L'inquirente diciamo che non vedono compatibilità o altro ecco io su questa professionalità
Non riesco più a decifrare perché per esempio ecco la mia idea molto semplice e banale a questo punto è che professionalità la creano i giornalisti
Perché mi sembra un altro esempio secondo me clamoroso classico la professionalità di Domenico Sica
Ma da dove nasce chi l'ha creata chi ce l'ha detto io di Sica siccome solo a Roma ho letto
Non esaltanti capi di imputazione in fatto di a non esaltanti
C'ha l'ufficio esecuzione dove sapete sono tutti atti predisposti dal dai cancelli elogiata lettere
Condono fatica alcuno della pena o altro
Un ordine di cattura all'epoca del sequestro D'Urso
Dove che amara come concorrenti morali tutti i detenuti politici di sinistra per il sequestro Durso noi come modestamente nessuno ci ha letto quindi o colgo l'occasione dice ritorsione militare il diritto non c'entra più
Ecco
Io devo dire i giornalisti di Repubblica ne sono affascinati su una cosa splendida gli interventi su quello sì si sforzano di indicarci la sua professionalità
Stringono stringhe alla fine dico che c'ha un cappello bianco egli automobiline sul sulla scrivania
Quindi la mia confusione devo dire e necessaria e dovrebbe ce l'ho né professionalità ecco voglio un po'uscire e la profonda se dal mio punto di vista e qui devo dire
Manco di di di modeste pretese è la
L'hotel contrari dilettantismo
Cioè il dilettante quello che si vuol togliere gli sfizi che da cittadino ha maturato e finalmente si trova uno che lo ha sempre intimorito intimidito infatti questo lo si nota state attenti
Nella fase iniziale di molti giudici
Di uditori sono in campo di grandi osservazione se voglio osservati come lo si arriva in camera di consiglio
Serve anche la fortuna RB per molto tempo vedete che all'inizio e cittadino scusate incassato che ha quando si trova e lo stupratore il venditore di droga
Si rimbocca le narici ebbe adesso facciamo i conti poi vedete se è una persona oneste intellettualmente che lentamente muta S. angosce
Un qualcuno che lo fa ragionare attenzione
Allora il cittadino diventa magistrato il dilettante diventa professionista
E allora il professionista capisce che non sono le sue vendette personali che vanno vissute
Che vanno realizzate nella propria attività
Non solo i propri sfizi politici che vanno una volta realizzati non solo i propri teoremi sfiziosi ha molto spesso politicamente affascinanti ma assolutamente prive di fondamento che vanno realizzati con le attività giudiziarie dove attenzione
Il grande senso di responsabilità
Di chi maneggia libertà e dignità personale dei cittadini
Quindi secondo lei giudice professionale cumulo alla possibilità che sto parlando imporlo sciolto presa e il giudice laico il giudice agnostico il giudice che non ha fede in nessuna chiesa
E che io non non ha nessuna fede nessun'altra valore totalizzante e che non volle abbattere i nemici della propria fede
Quindi fatta questa premessa diciamo per la partita in maniera sicuramente poi sconfessando me spesso diciamo avide chiara qui faccio finta di dico che ho delle idee sulla professionalità
Però per lo sprint più chiaro nella fase della scrittura il mio intervento questa volta lo scriverò passiamo all'altro la la indipendenza
Sulla indipendenza altra confusione
Indipendenza e qui io cerco di proporre un qualcosa la sollevazione dei sì e dei cittadini che mi segua in questo momento
Grazie a me e l'ho l'ho presa da un da un articolo mi sembra un certo Caianiello sul Foro Italiano a me è piaciuta indipendenza e libertà di giudizio
Quando sono libero di giudicare
Quando ho la certezza dell'ANIA sicurezza
Sicurezza fisica sicurezza professionale sicurezza sociale
Quindi non sono indipendente non sono libero quando comincia a subire incertezze sulla mia diciamo fisico sulla mia diciamo
Sicurezza fisica la prima la più immediata la più aggressiva e qui chiaramente molti nella Sicilia e altri posti si possono sentire
Quindi limitati drammaticamente in questa libertà di giudizio molto rispetto ai giudici siciliani e a chi punto a questo addirittura elementare senso di incertezze questo
Modo addirittura tribale di doversi difendere
Da nella propria indipendenza
E anche
Incertezza quando comincia a vedere timori sulla propria sopravvivenza
Professionale sulla cava sopravvivenza sociale quando il modo di giudicare lo mette in contrasto con i dirigenti dell'ufficio lo mette in contrasto con la addirittura con l'intera collettività quindi secondo me
La indipendenza e libertà di giudizio ed è libertà dalla paura
Perché molti di noi e questo è bene sì dica
Molti non hanno paura delle volte di giudicati un certo modo perché i dirigenti esistono o esistevano almeno ecco poi dopo vediamo perché dico esistevano dirigenti ti possono mettere in grave difficoltà che possono sottoporre a sanzioni non canonizzati ma sanzioni diciamo sociali l'emarginazione la l'elevamento di barriere di intolleranza il razzismo politico che molti Dinoi hanno subito oggi un po'meno
Ecco oggi un po'meno al suo primo passo al secondo perché oggi un po'meno perché c'è meno razzismo politico nei nostri confronti
C'è la tolleranza da parte dei dirigenti dirigenti si scatenano battaglie veramente epocali al Consiglio superiore
Grandi battaglie quando si tratta di fare questo o quel dirigente poi vengono i dirigenti dei vari uffici e regna la pace
Regna la pace perché i nostri aderenti di MD alla fine si trova sempre d'accordo devo dire con questi dirigenti
Qui in questa nuova pace un momento di riflessione secondo me al tempo in cui noi manifesta Alamo
Cocciutamente
E isolatamente un certo dissenso nel modo di gestire certe pratiche giudiziarie perché sul giudiziario noi non siamo più tanti in disaccordo con tutti gli altri una giurisprudenza alternativa signoria scomparsa attenzione
Quindi il l'unica grande francamente oscurata e poi chiudo con Palombarini grande canto del cigno dei MP secondo lei è stata va alcune ordinanze di Palombarini poi Silenzio
Secondo il fatto che iniziali va Cossiga indire è importante questo fatto che Misiani non sente più il bisogno di fare il garantista e se ne vada nel pool di Sica questo è una cosa da cui sarebbe piangere secondo me perché sempre detto mise a non balla ritengo per divertirsi con le automobili Sica chiare prometteva la perché grave si vende
Conto questo anni in preparazione del rinnovo smentito Aldo si rende conto che c'è una certa forte inutilità di fare il giudice garantisti in questa fase è un isolamento insopportabile e allora va a fare la tua opinione con Sica cosa è se che probabilmente vogliamo automobiline così importanti comunicazioni o altro ma il giudizio alla giurisdizione le nostre diciamo grandi bandiere attraverso iniziali sono ammainate
è una mai lamento singolo o una ma in aumento collettivo su questo punto
Vorrei una riflessione mi rendo conto che non sono molto stimolante
Ecco quindi l'indipendenza che m'interessa non mi interessa l'indipendenza del referendum lì c'è stato una nostra bieca ridicola assuefazione alle mistificazioni corpora Tricolor curatrice corporative dell'associazione un tempo signori
Agli centro divari Bruti Liberati e compagni erano doveva grossomodo contrastare o o quanto meno a confrontarsi con la sinistra
Di MD
Oggi i poteri date compagni siano conta fare con Bertoni
Personaggio sicuramente non proprio dei più stimolanti
Io ritengo sul piano politico la dobbiamo continuamente dire e però noi con Bertone non siamo d'accordo ma noi siamo in siamo in combutta con questi signori o no allora abbiamo la nostra politica o no secondo me la la la la ecco sì o del referendum
Tra l'occasione più secondo lei storicamente accertabile della nostra caduta abbiamo fatto la lotta per l'indipendenza da chi e perché i all'alta Draper difende i negligenti cattivi giudici quelli che manda paramenti la la gente senza averne una una fondamento una e una responsabile abbiamo sicuramente sbagliato
E alla fine siamo trovati a Bologna a dover dire è però noi non siamo d'accordo né siamo diversi signora diversità si fa con i fatti non con le sfumature noi abbiamo gestito una campagna ferocemente corporativa sguaiata mentre corporativa
Una per libertà che non mi interessa un individuo indipendenza che non mi interessa
E ha libertà di infischiarsene della incolumità dell'imputata arrestato
Il Consiglio solo ora si è interessato per quanto riguarda Napoli di questo fenomeno c'ho qui un bigliettino un po'Sepino qua pagina quarantanove dove parla i questori queste denunzie venute alla stampa e dagli avvocati
Parla di accusa gravissima si parla di maltrattamenti gli arrestati perché è difficile immaginare nulla di più ripugnante di violenze inflitti a persone private della libertà
E se va formulata navigazioni in termini generici mente alla stampa è stata differita con dovizia di particolari
Naturalmente e va verificata la effettiva consistenza io non solo il dall'esito però signori noi sappiamo che nelle carceri nella prima fase nel primo approccio con le istituzioni repressive
C'è un certo tipo di non garantismo
C'è una certa violenza e non solo morale e non solo diciamo
Psicologica nei confronti degli arrestati
Di fronte a questi fatti secondo lei non c'è una vigilanza democratica fate questo termine un po'vecchio comunque secondo me non dobbiamo accettare assolutamente che si possa dire che qualcuno possa morire per raffreddamento cose del genere
Non ci dobbiamo battere quando i nostri colleghi sono accusati ingiustamente e quindi batterci con con durezza contro chi vuol
Diciamo guarda caso improvvisamente ricordarsi di certe cose però le cose queste cose esistono ecco io
Lo scritto su per il Manifesto non so che fine ha fatto articolo di convogli a me ha fatto molto mi ha molto irritato un componente di MD il nome non lo dico neanche sotto tortura
Di fronte ad una una donna picchiata
Una donna che durante l'interrogatorio al PM trova il picchiatore alla macchina da scrivere dipendeva e lei tace Paolo dice dice tutto al giudice istruttore quindi era un individuò denunziato facilmente identificabile
Perché si ricco colui che in quanto segretario arredato apposto la sua firma
Questo non venerdì se n'è fregato leader Vasa come io poi la che faceva dello stupido
Non poteva cioè a me queste cose secondo me non sono casuali o spesso ingigantiscono piccoli casi chiaramente francamente io vivo di piccoli casi dovete scusarmi non fatto che le grandissime diciamo epopee però questo è un fatto molto importante e il problema nostro i signori imputati solo di Signori spesso sotto porta giorni fa ecco l'altro caso esempio classico usi o denuncia di poliziotti direttissima
Per il la droga
Va benissimo
Direttissima per la calunnia
E sia dove stava l'elemento su sulla base del quale tutte vai a letto le balzana ITO mi hanno mi ha derubato e l'altra e altre cose
Direttissima e io le ho fatto notare dopo al pm abusi e poi giustamente indignato per carità non Dmt quindi è l'unico caso di MP
Quindi ripeto a me questa ecco qui giustamente si fa spesso riferimento alla caduta di tensione
Che succede in cui tanto si lamentano parente giustamente
I giudici calabresi giudici Salerno siciliani salernitano giudicante del Sud che ha dell'edicola ricordate eh da molto rispettare il piede da valori indipendenza e finanche diciamo e insicurezza finanche
Più a loro diciamo incolumità fisica non lo sicurezza fisica io almeno questo posso io non l'ho mai subito
A mia insicurezza da sempre molti altri motivi insicurezza di carattere come sapete abbastanza drammatica per la mia diciamo sopravvivenza sociale
Quindi il massimo rispetto quindi noi accettiamo con la massima attenzione queste denunzie di
Caduta di tensione però scusatemi tanto un minimo lo so è abbastanza ridicolo pensarlo un minimo di attenzione
A questa caduta di tensione di MD sui valori dominanti della tutela del dell'INPS un'altra cosa della tutela dell'imputato un'altra cosa in sé ma anche molto importante una una libertà che non mi interessa è quella della libertà
Di di Bach di di gestire le politiche di Minali
Sposando uno l'una o dall'altra delle famose diciamo testi la chiamata in correità criteri rigidi vuol dire
Poca affidabilità della fonte assoluzione del dell'accusato criteri laschi
Credibilità dell'accusante responsabilità nota abbiamo fatto francamente abbiamo fatto il bello e il cattivo tempo con questi giochi sulla chiamata in correità
Io ritengo che anche lì non ci siamo comportati molto coerentemente
Ma non perché
Io non non ritengo delle tue testi non mi affascina nessun anche qui io invito all'agnosticismo non voglio fede
Nelle il pentito che nessun altro le diciamo fede all'opposto un poco di serietà nella motivazione non fare finta di motivare scappando attraverso diciamo le
Le scappatoie dei criteri ad altri diciamo USA non mi è piaciuta MD ripeto
Perché è una sentenza molto bella io credo che sia molto l'ho letta do per letta l'ho commentata mi sembra molto bella di un collega di MD scritta l'Ulker lì forse la mente a un po'troppo personalizzato questa sua redazione della sentenza quella di Napoli
Al corrente lui mi ha detto non lo so se è vero non si è sentito molto apprezzato dal medico e aveva ragione
Perché le fette atto auto impressione perché ho avuta Gad all'interno di MD un signore niente affatto male come cultura e come diciamo come potere culturale proprio dire Fassone va definito la sentenza un trust un caso clamoroso dove ci si è affidati più che alla emotività che alla serietà esegetica francamente mi sembra strano che Fassone abbia criticato in maniera così sprezzante una sentenza seria e ragionata criticabile però non secondo me da affidare all'emotività quindi diciamo francamente anche ha dato ragione indirettamente che diceva qui sono sentenze dovute alle pressioni politiche Malpasso non voleva dire questo però ovviamente si trova la situazione di questo modo di liquidare cose serie ripeto perché
Tutto ciò che si con centra funzione anti emergenziale di fatto non ci ha trovato sempre allerta nella vigilanza ma di tulle in questo caso e abbiamo una bella mazzata dicendo sei emotivo non sei serio era vuota e le prove qui anche se ne vedo che questi temi quali le garanzie delle libertà
Non ci sono oggi all'avanguardia l'indipendenza i nostri ruggiti sull'indipendenza
Abbiamo un'indipendenza interna alla quale nessuno più vada aveva evidentemente tutti abbiamo rinunciati che già lo dissi ripeto le stesse cose le ho dette
Due o tre anni fa a Rimini nessuno più di noi ha problemi con i capi con i dirigenti evidentemente sogna di tutti i democratici Oriente né noi abbiamo rinunciato al dissenso la mia tesi che abbiano rinunciato al dissenso
La parola Ennio Cillo con cui si chiudono i lavori della mattina
Alle quindici e trenta si riprende
Ma non è corretto
Del premio Silenzio capisco la stanchezza ma l'ultimo intervento da ascoltare
Con cortesia verso l'oratore per favore
Che però voi per i vostri che promette di essere estremamente breve
E prometta di essere breve anche perché questo mio intervento e in qualche misura un po'affrettato dalla necessità comunque
Di riuscire a parlare oggi dovendo domani essere a Firenze per questo incontro di verde Europa beh forse non è solo forse non è solo occasionale che un giudice di Magistratura democratica si trovi contemporaneamente ad essere impegnato nello strettamente professionale e nello stesso tempo nel sociale
In molti oggi o per lo meno sicuramente l'ho fatta Amendola prima di me hanno rivendicato in tema ambienta in tema Intema intervento ambientale la necessità di questo la necessità di questo collegamento
Io voglio dire che a mio avviso per Magistratura democratica questa prospettiva dell'intervento ambientale deve necessariamente essere qualche cosa che vada al di là del contingente al di là dello specialistico
In tutti i nostri in tutti i nostri congressi siamo stati schiacciati dalle emergenze siamo stati schiacciati prima dell'emergenza del terrorismo siamo schiacciati ora dall'emergenza della criminalità organizzata
Però al di là dell'emergenza ma dobbiamo anche avere una progettualità che sia una progettualità politica che sia una progettualità di apertura e io ritengo che oggi questa progettualità politica di apertura
Per un gruppo come Magistratura democratica sia segnata essenzialmente nell'impegno ambientale
Ma quando io dico impegna ambientale non voglio dire specificamente l'intervento di un magistrato in un caso concreto
Non vorrei ridurre questo discorso a quel singolo conflitto o anche a quel singolo settore di interventi secondo me al di là del singolo settore di intervento che sia l'acqua che sia che sia l'aria che sia quel che sia
C'è l'esigenza di dare a questa presenza di Magistratura democratica una visione molto più ampia una visione cioè di soggetto capace di elaborare
Una strategia che può essere un punto di incontro che può essere un momento di interesse anche per le altre forze sociali
Proprio in questa crisi nella quale ci troviamo oggi di valori anche per le altre forze sociali
Noi vediamo per esempio molto spesso che si apre un conflitto tra sindacato e movimento ambientalista
Conflitto che ragionevolmente deriva dal fatto che il sindacato è schiacciato oggi su una posizione di di difesa
E che non riesce a vedere in questo contesto una prospettiva più ampia
Ora questa prospettiva più ampia in termini di valori molto più generali può essere segnata dall'esperienza dal patrimonio di Magistratura democratica
Noi abbiamo sempre fatto un discorso di responsabilità anche all'interno della gestione di un'azienda
Noi con la nostra capacità siamo quelli che possono sottolineare ad esempio che se un'azienda deve essere chiusa perché dio la determinate norme penali se il titolare di questa azienda non adeguato la propria azienda certi valori non può scaricare sul sindacato e sulla e sui gli operai certe responsabilità
Deve al contrario avere degli obblighi proprio nel confronto dei sindacati proprio nei confronti di questo piano di ristrutturazione
Ma io non voglio ancora una volta soffermarmi al caso concreto dell'industria che chiude e neanche la disapplicazione della singola norma per esempio in termini di rifiuti
Ma dire che da questo noi vediamo comunque che oggi i valori più ampi si vanno confrontando perché quando per esempio parliamo di sistemi di produzione noi automaticamente parliamo anche di possibilità di esaurimento di determinate sostanze oppure parliamo peraltro verso ad esempio di possibilità che determinati cicli di lavorazione cagionino dei danni irreparabili dei danni quindi che vanno ben oltre la collettività che bene o male riceve ricevete Vian Paggi da quel certo intervento
Allora ancora una volta il ruolo della giurisdizione può diventare un ruolo importante
Può diventare un ruolo importante per esempio la giurisdizione del giudice del lavoro nel momento in cui diventa uno strumento di sostegno di terminate posizioni dei lavoratori ed evita che il ricatto occupazionale si scarichi contro i lavoratori ma quindi anche contro la tutela dell'ambiente
Ma può diventare anche uno strumento di tutela nel momento per esempio che in sede civile sceglie degli strumenti completamente nuovi
Noi ci troviamo di fronte a diritti per certo verso conclamati abbiamo per esempio in un'esperienza concreta fatta a Brindisi fatta a Lecce abbiamo un referendum al quale hanno partecipato trecentocinquanta mila cittadini
Che si sono opposti alla realizzazione di una certa centrale noi abbiamo c'è una volontà civile popolare estremamente ampia che non trova canali di risposta non trova strumenti ha trovato una possibilità di risposta inno un intervento ex articolo settecento
Per un giudizio di danno ambientale proposto proprio in base alla nuova normativa istitutiva del ministero dell'Ambiente un giudizio di danno ambientale nel quale sono parti
Sia trecentocinquanta mila cittadini sia talune amministrazioni che hanno gestito appunto questo giudizio
Come dire che all'improvviso
Il giudice anche in sede civile
Può essere protagonista di queste nuove di queste nuove esigenze di queste nuove risposte e allora ancora una volta ci vuole una riflessione collettiva una riflessione politica su quello che deve essere il ruolo del giudice su quelli che devono essere i valori ai quali si deve ispirare
Nel momento il cui il giudice
Garantisce in maniera rigida alcuni diritti nel momento in cui garantisce in maniera rigida
La tutela della salute e dell'ambiente si scontra inevitabilmente con un apparato si scontra inevitabilmente anche con delle istituzioni che vorrebbero rendere comunque tutto compatibile che vorrebbero comunque poter estendere al di là di ogni limite
Tutto ciò egli scorge il discorso della tollerabilità
Allora ancora una volta dobbiamo valutare se questi queste prese di posizione
Devono essere un carico del singolo magistrato o se devono essere espressione evidentemente di un'elaborazione politica giacché poi contra Asti che si creano proprio in queste situazioni impongono sicuramente un'attenzione molto più ampia anche della società politica che ci circonda
E a questo proposito voglio dire che si pongono anche delle frontiere estremamente nuove nell'intervento del giudice nel momento in cui noi pensiamo che abbiamo valori che sono valori internazionali nel momento in cui noi pensiamo che con un'unificazione europea e con un'unificazione della normativa in un nel settore ambientale noi ci troveremo ad essere portatori di valori così generali dobbiamo anche soffermarci inevitabilmente a capire sulla base di quali valori avverrà questa unificazione a livello europeo
Se i valori saranno ancora una volta a livello europeo perché unificati da esigenze di mercato da esigenze industriali o se viceversa riusciremo in sede europea ai essere può da voci di queste esigenze che si vanno evidenziando in tante sedi e che per esempio a livello del sociale trovano un riferimento che era quello che dicevo prima in verde Europa
Un momento cioè di riflessione di tutto una cultura alternativa su questi su questi argomenti ora certamente ripeto e difficile
Dal singolo dal singolo problema risalire a un quadro complessivo però io ritengo che questo sia anche il momento che Magistratura democratica affronti questa riflessione
Utilizzando al meglio tutte le competenze professionali che ciascuno ha nel singolo settore e ritengo che questo non possa essere più un fatto se vogliamo marginale non possa essere più una riflessione lasciata ad un solo gruppo di lavoro
Non posso essere più la riflessione lasciata al gruppo Ambiente con il documento del Gruppo ambiente sul quale tutti d'accordo
Si converge in calce ad una riflessione del resto mi sembra che la stessa scelta fatta da Franco Ippolito che il tema dell'ambiente della pace l'ha posto i l'apertura della sua relazione significa proprio quest'invenzione inversione di tendenza questa maggiore importanza della riflessione correttiva collettiva però non vorrei ripeto che schiacciati ancora una volta dalle mille emergenze non riuscissimo almeno questa volta a sottolineare insieme che questo della della progettazione ambientale se volete che questo dei valori complessivi dell'uomo e dell'ambiente e diventato un momento decisivo anche proprio per la proiezione politica di Magistratura democratica grazie
Grazie alle quindici e trenta
Di
Beh io sono realmente assai contento
Spero di non urtare nessuno
Se dico che son felice di essere tornato anche se per un poco in famiglia perché mi sento mi sento più protetta mi sento più nel mio ambiente d'altro canto sono moderatamente preoccupato perché so che voi sapete leggere nel pensiero e quindi siete probabilmente assai critici in quello che andrà a dire per essere più prudente
E per fare in modo che le parole siano esattamente quello che volevo dire
Ho pensato che fosse opportuno scrivere io forse mi sono un po'uno disinteressato la mia attività di Magiste
Dei problemi dell'associazionismo giudiziario è tuttavia per motivi come dire personali ho seguito da vicino il travaglio politico e culturale che ha portato alla nascita di Magistratura democratica io ero fraterno amico molto amico di Ottorino cresce piccole diversamente da me si identificava sin dall'inizio con quel gruppo di magistrati che non riconoscendosi pienamente nel pool diverse politiche l'associazione insistenti diede vita alla vostra corrente profondendo tutto alla sua intelligenza nelle battaglie associative Ottorino io lo dico per i più giovani che non hanno conosciuto era convinto che le strutture la giustizia non potessero essere realmente sostanzialmente modificate senza un'adeguata azione politica giudiziaria che rompendo la corporazione si aprisse al nuovo proveniente dall'esterno egli crede era come si direbbe oggi all'efficacia promozionale della giurisdizione è una giurisdizione vista da lui non solo e non tanto come una macchina da Siva ma anche e soprattutto con un'istanza di tutela degli interessi deboli la sua e la ricordo veramente con estrema te ne il secondo aspetto era una politica appassionata in cui pensare evita ricca diventavano la stessa cosa e proprio questa passione vissuta da me forse come fissazione lo portava a parlare sempre e dovunque a pranzo o a cena al bar dovunque dello stesso argomento i programmi da speranze e le utopie della sua corrente dive
Sa come diceva tu creata insomma essere
è amico di Ottorino pesce significava anche partecipare sia pure da lontano da dietro le quinte a parità di Magistratura democratica poi la morte di Ottorino i terribili anni successivi focalizza
La mia attenzione altrove delle successive vicende della corrente di Magistratura democratica mi è giunta solo un'eco non so quanto distorta attraverso la lettura dalla stampa oggi per uno degli strani segni del destino sono chi per parlare diciamo quasi per confrontarmi con voi non già perché trascinato dalla passione di Ottolina non più almeno formalmente con un magistrato ma sono qui quale rappresentante di una diversa situazione una istituzione però che se non vuole essere un guscio vuoto trova la sua ragione di esistenza nel sintonizzarsi con la magistratura alla quale spetta inoltre l'analisi in principale analisi la repressione delle manifestazioni criminose della mala della mafia della malavita organizzata in generale d'altra parte io sono
Io resto voglio restare per formazione culturale Magiste e come tale non vedo altro sbocco la via nuove attività che quello giudiziario che quello della ricerca dell'acquisizione della prova nel procede sul certo io il ruolo dell'alto commissario è e non potrebbe essere diversamente in uno Stato democratico fondato sulla divisione dei poteri l'indipendenza dell'ordine giudiziario il ruolo dell'alto commissario dicevo e dire verso da quello del magistrato l'alto commissario non cattura non arresta non limita in alcun modo la libertà personale di nessuno i suoi poteri sono unicamente finalizzati alla conoscenza del fenomeno non ho chiuso nella sua stratificata complessità e quindi al coordinamento delle fonti di informazione a differenza del magistrato il quale nell'accertamento dei fatti
Reato necessariamente volge lo sguardo al passato io vuol dire i principali anche se non unico del mio ufficio e quello di proiettarsi in avanti guardare al futuro nel tentativo di stare quanto meno al passo con i continui mutamenti che il fenomeno mafia adottare anche in conseguenza della repressione giudiziaria ed è forse questo uno degli aspetti più interessanti del ruolo la creazione come mai io riuscissi a trovare la forza e la capacità di un serbatoio di informazioni e notizie d'
E si possa attingere per i processi futuri veramente uno strumento per i giudici
In questo senso io credo l'alto commissario può divenire effettivamente il punto di riferimento centrale
Nella lotta alla mafia lotta che per ragioni istituzione ali non può essere coordinata e diretta dal magistrato tenuto a rispettare il principio di terzietà che caratterizza in tutti i Paesi nati la rivoluzione liberale lotta sia beninteso che l'alto commissario potrà e dovrà mantenere
Nei limiti tracciati della Consiglio la Costituzione ancor prima che della legge ordinaria non siamo più tanto per intenderci all'epoca del prefetto Mori e qui mi si consenta un rapido cenno ai poteri l'alto commissario impropriamente definiti come poteri eccezionali di eccezionali a parer mio non vi è almeno nonché nulla almeno sei termini non viene correttamente inteso nel senso di poter e il cui contenuto avverbi dalle disposizioni Jair
Del nostro ordinamento e opportuna in primo luogo ricordare che la maggior parte di questi poteri di cui oggi si discute tanto è già prevista dal decreto legge
Mille novecentottantadue numero seicentoventinove che istituisce tre giorni dopo l'assassinio del generale Dalla Chiesa la figura dell'alto commissario come sottolinea nell'articolo apparso su Repubblica di qualche tempo fa un osservatore attento al fenomeno mafioso Arlacchi i nuovi poteri tracciati dal disegno di legge in discussione al Parlamento superano appena del cinque per cento anche se è un po'difficile strappare le statistiche quelli già previsti dal citato decreto legge e non certo si tratta di poteri straordinari premesso che essi riguardano a la facoltà di convocare qualsiasi persona così come è consentito a norma dell'articolo quindici del testo unico leggi di pubblica sicurezza qualunque ispettore di polizia l'ultimo commissario Italia e previsto che il l'alto commissario esercizi tutti i poteri le autorità di pubblica sicurezza questo già la vecchia legge istitutiva la facoltà di visita
Fare previa comunicazione all'autorità competente gli istituti penitenziari Dever collochi personali con detenuti e internati potere questo strettamente connesso al primo a meno che non si ritenga
Che la comunità carcerarie formi una sorta di sottoclasse definitivamente separata dalla società esterna una sottoclasse che può complicare soltanto con le autorità da cui dipende il direttore G.
Delle carceri eccezionalmente i magistrati infine la facoltà di richiedere all'autorità giudiziaria copia degli atti riguardanti i reati di stampo mafioso qui è vero c'è il problema del segreto istruttorio ma per parlarsi chiaro tale problema sorge solo se i rapporti tra le due versi istituzioni magistratura ed alto commissario si fondino si vogliano fonda ore sulla diffidenza
Ove invece dall'una e dall'altra parte si riconosca la buona fede altrui e si riconosca altresì
La complementarità delle due di Santa Rita il problema a parer mio non sorge d'altra parte come ho già accennato e non l'alto commissario o sarà una struttura operativa di coordinamento in modo che il lavoro di ciascuno posso a confluire in un unico filone o sarà posto in condizione poté svolge il suo ruolo essenziale di raccolta smistamento i dati riguardanti potere mafioso ovvero non sarà nulla si limiterà tutt'al più come dimostra l'esperienza passata al rilascio dei certificati antimafia al nobilissima impegno questo anche se non mi pare che abbia contribuito molto svelare le trame del potere mafioso io sono per natura ottimista credo che la mafia non sia invincibile però non sono Mandrake che non sono così sprovveduto da pensare di poter condurre da solo o con poche persone questa battaglia indispensabile io ritengo l'apporto fattivo di tutti gli organi dello Stato ma soprattutto è necessario io io sono venuto qui anche chiederla l'azione la collaborazione della magistratura necessaria meramente tutta la vostra collaborazione grazie
Raccomando per favore a chi interviene
Di non oltrepassare il quarto d'ora perché abbiamo ben tredici persone iscritti a parlare
Stamattina doveva intervenire Eduardo Scardaccione che quindi dovrebbe iniziare invece la fase pomeridiana c'è Eduardo Scardaccione
Ma è in giardino
Il giardino
Dovrebbe iniziare Eduardo non c'è Scardaccione
Non richiede dovremmo quattro un'altra
Sì
Per favore i segretari di sezione devono presentarsi da Vittorio Borraccetti per la verifica poderi Scardaccione non cent'Mimmo Marzano
Giancarlo Pellegrino
Nicola Colaianni
Ma
Raffaele Marino
Per favore silenzio
E prendete posto
Per favore un po'di silenzio
Un paio di silenzio
Il capannello in fondo alla sala per favore si deve sciogliere
Gianfranco Leo
Andrà
Io credo che tutta l'analisi che Magistratura democratica ha svolto in questi ultimi anni
E sarà rivolta arrendere intellegibile la profonda crisi in cui versa la giurisdizione credo che siano stati versati fiumi di inchiostro per denunciare gli attacchi che da più parte venivano portati alla magistratura
E di pari passo abbiamo constatato una situazione di difficoltà
Che le forze progressiste tutte anche al di fuori della magistratura accusavano
Ebbene io credo
Se noi siamo tutti d'accordo sul disegno neo re neo restauratore sulla delegittimazione della magistratura
Quali sono le strade per uscirne come di conquistare la fiducia del cittadino per ridare credibilità ed efficienza alla macchina giudiziaria ecco credo che questi siano gli interrogativi che oggi pesano sul Magistratura democratica
E sui quali MD istituisce in Congresso per dare una risposta una riflessione collettiva
Potremmo dare a questo tipo di interrogativo due tipi di risposte una di tipo negativo forse è più semplice per dire ciò che non vogliamo e un'altra un po'più complicata sicuramente il tipo positivo
Allora cominciamo da quelle di tipo negativo cosa che non vogliano certamente non vogliamo una non magistratura nuovamente corporativa rinchiusa in se stessa arroccata in una torre d'avorio avulsa dalla società in cui vive ed opera eppure questi sintomi alcuni sintomi di questa malattia sono sotto gli occhi di tutti
Ricorda la decisione presa dei capibastone ed ai signori delle deleghe di Unicost e di Magistratura indipendente
Che hanno negato il diritto costituzionalmente garantito fin quando non interverrà una legge ad hoc a ciascun cittadino giudice ad iscriversi a un partito politico
E questa demonizzazione della politica che troverete Raffaele Bertoni il suo campione
Unicost alla addirittura scritta a chiare lettere nel suo programma elettorale per le riesce per il recente rinnovo del come del comitato direttivo centrale dell'Anm testualmente leggo dal programma
Le correnti hanno perso la loro legittimazione originaria di centri distinti di elaborazione culturale e ideale
E devono concentrare la loro et attenzione esclusivamente sui problemi generali e sui temi specifici dell'amministrazione della giustizia
In modo che il loro impegno sia esclusivamente diretto a una identificazione con le posizioni dell'associazione
S più specificamente non devono avere una propria presenza esterna autonoma rispetto a quella dell'associazione
Che è l'unico soggetto unitariamente legittimato ad esprimere difficoltà speranze in una parola la volontà dell'ordine giudiziario
Si nega in sostanza l'essenza la ragione di essere delle correnti
Questa concezione che si è andato affermando all'interno della magistratura soprattutto sull'onda emotiva del risultato referendario
Ha trovato riscontri anche sul piano giurisprudenziale da più parti e anche al nostro interno si parla di raffreddamento della giurisdizione
E anche la parte i giuristi illustri fino a ieri al di sopra di ogni sospetto oggi si scopre la funzione nomofilattica della Cassazione la selezione per l'accesso a essa
Il ritorno alla concorsualità alla valutazione dei lavori giudiziarie
Io credo che invece oggi non sia più ragionevole di proporre la riduzione del ruolo del giudice inteso come mero burocrate che si limita ad applicare scelte compiute da altri
E che anzitutto elementari riflessioni ormai acquisiti alla coscienza e giuridica tutto il mondo del diritto negano questo tipo divisione questa concezione
Ma che senso ha oggi riproporre il mito della certezza del diritto se ormai da tempo tramontata l'idea
Di una pretesa onnicomprensività del dritto come scienza capaci di spiegare tutta la varietà dei rapporti umani
La produzione normativa sulla quale noi ci troviamo ad operare quotidianamente e variegata e frammentaria
Frutto da un lato della complessità del reale e dall'altro della eterogeneità politico-culturale dei soggetti che l'hanno prodotta
Spesso portatori di interessi contrapposti che vengono mediati proprio nella posizione della norma la quale a sua volta lascia al giudice la facoltà a dovere di sciogliere tutti i nodi irrisolti che essa contiene
E allora si può ancora oggi seriamente contestare che concetti come la neutralità apoliticità la certezza del diritto possono trovare ancora spazi nella realtà normative sociale attuale
Certo va anche riconosciuto che questa funzione politica della giurisdizione si è spesso dilatata oltre misura e che la supplenza non sempre stata necessitata
Né pare superflua in questa sede sottolineare come si siano verificati anche evidenti e macroscopiche cadute di professionalità episodi di protagonismo non sempre adeguatamente perseguiti
Ma questa analisi medita già fatta e da tempo
Oggi noi assistiamo a una singolare concordanza di forze esterne ed interne alla magistratura e così accanto ad alcuni partiti che persone dicono uno schema di poteri istituzionali sempre più semplificato ed insofferente dei controlli
Si è levata sia pure attraverso l'uso strumentale del referendum la voce del singolo cittadino per l'inadeguatezza culturale e strutturale
Della magistratura a fornire risposte in grado di soddisfare i bisogni riposti in quelle domande di giustizia e che si ponevano
E allora di fronte a questa situazione Larizza la risposta non mi pare certo che possa essere nella riproposizione dell'ideologia della separatezza
Ed è la falsa neutralità del giudice non dobbiamo credo assolutamente permettere che ci si incammini nuovamente avesse una magistratura di tipo verticistico dal lato e burocratizzato e appiattito dall'altra ove vi siano due magistrature
Da un lato i cosiddetti super giudici pochi privilegiati i capi degli uffici giudiziari giudici della Cassazione che solo attraverso il passaggio in Cassazione poi possono diventare capi degli uffici giudiziari
I collaudatori i titolari degli arbitrati i super giudici che poi diventano super perfetti
E dall'altro i giudici di merito tutti gli altri i peones
Della giustizia che sono tanto più facilmente controllabili quanto maggiori saranno gli stimoli per entrare a far parte della prima categoria con tutti i problemi di indipendenza interna esterna che si pongono ecco tutto questo è ciò che noi non vogliamo
E concludo da questa prima parte il mio intervento dicendo che certamente Magistratura democratica non vuole un ritorno al corporativismo
Ovviamente più arduo risulta risponde al secondo tipo dico quesito che mi sono posto e cioè a dare risposte in positivo
A questo punto credo che sia necessario richiamare la relazione di Franco Ippolito
Per e starne credo un'idea guida che mi sembra informi un po'tutti i punti toccati dalla relazione
Questa idea guida credo che sia anche il comune denominatore Dell'Atti dell'azione di Magistratura democratica
In questi ultimi anni e c'è la riscoperta della giurisdizione intesa in senso più proprio del nel senso più proprio del termine concepita come servizio per il cittadino e non come potere
L'azione in tal senso di Magistratura democratica si è poi si è espressa su temi fortemente interni alla giurisdizione come il nuovo processo penale e le relative anticipazioni in tema di libertà personale
Nella riforma del processo civile in tema di strutture sui temi dell'ambiente del carcere
Dunque proprio per rispondere alle giuste istanze che provengono dai cittadini Magistratura democratica ha riflettuto sui contenuti propri dei vari mestieri del giudice e sulla necessità di rafforzarne professionalità e responsabilità
E questa linea qualche frutto lo ha portato e non solo in chiave né meramente elettorale
Certe il varo del nuovo codice di procedura penale l'emissione della legge trecentotrentotto ventotto sicuramente una legge di Bertagna aria sono il frutto di una cultura alla quale Magistratura democratica ha dato un significato un significativo contributo direi
Contributo che poi si è allargato a tutta la magistratura associata e anche sulla riforma del processo civile fin dal bar dalla conferenza di Bologna Magistratura democratica ha presentato un proprio progetto di riforma e l'attenzione ai temi lavoristi ci non ultimo la regolamentazione del prezzo di sciopero
Oggi credo che sia necessario continuare su questa strada e raddoppiare i propri sforzi
Si stanno infatti discutendo in Parlamento una serie di disegni di legge
In materia di riforma ordinamentale
Della cui direzione pure Magistratura democratica ha lavorato ed invece sembra oggi che l'attenzione si è rivolto all'altro sembra che tutto si riduca
Al duello Bertoni andò come se fosse più importante stabilire chi ha più audience se Bertoni andò o se invece non fosse più importante mantenere vigile l'attenzione alta sulla riforma dei consigli giudiziari sulla rotazione degli incarichi direttivi
Sulla reversibilità delle funzioni sulla responsabilità disciplinare
Ecco proprio sulla responsabilità disciplinare tanto per citare una delle tante questioni che si pongono si stava tentando di far passare
Una delle ragioni si sta tentando di far passare un punto con cui si viene a colpire una delle ragioni stesse dei del diesis essere dell'esistenza di Magistratura democratica mi riferisco alla critica dei provvedimenti giudiziari che viene considerato illecito disciplinare
In questo nuovo disegno di legge credo che ce ne potremo andare tutti a casa se passasse questo
Ecco sulla discussione parlamentare intorno a questi disegni di legge
Importantissimi per il futuro assetto della magistratura sia si assiste ad atteggiamenti sconcertanti che vanno dalla indifferenza più totale alla preconcetta contrarietà in quanto provenienti dalla classe politica nemica della magistratura
Eppure Magistratura democratica quando lo ha ritenuto necessario quando c'era ritenuto che lo scontro avesse raggiunto livelli non piuttosto tollerabili non ha esitato a smascherare strumentalizzazioni di Cindy regge delegittimanti
Come è avvenuto nel corso della campagna referendaria
Ma ora credo non sia più il tempo del muro contro muro è necessario invece cercare all'interno e all'esterno del pianeta giustizia interlocutori
Con i quali far sì che il nuovo La sette ordinamentale evolva verso una più accentuata indipendenza interno ed esterno dell'ordine giudiziario
E allora che fare sempre la stessa domanda
Io vado veramente per punti alcuni me ne sono venuti in mente ma ce ne saranno cantina
E allora ricercare e rendersi disponibile verso incontri con la classe forense che soprattutto con il nuovo codice di procedura penale
E chiamata ad un cambiamento del proprio ruolo insieme a quello del giudice
Al fine di creare un nuovo costume giudiziario sia sul piano delle prassi che sul piano dell'interpretazione giurisprudenziale sicché possa crearsi un comune tu seduto culturale sul quale andrà a incidere il nuovo codice
Mantenere ferma l'obbligatorietà dell'azione penale e l'appartenenza del PM pur nel suo nuovo ruolo di parte all'ordine giudiziario collega lesse garanzie di indipendenza
Ridisegnare legislativamente i poteri normativi del Consiglio superiore della magistratura
A cominciare proprio dai criteri per la nomina dei dirigenti in modo da neutralizzare da un lato le prassi clientelari che tuttora si persegue si perseguono Inter in seno all'ONU all'ordine
All'organo di autogoverno e dall'altro a rendere meno a renderne meno vulnerabili deliberati
Rispetta pronunce della giurisdizione amministrativa che spesso agiscono con logiche del tutto diverso ed a volte direi perverse finendo poi per vanificare l'essenza stessa dell'autogoverno
Sarebbe questa peraltro anche un modo per anticipare in qualche modo gli attacchi che già si preannunciano sulla composizione sul sistema elettorale scegliendo noi terrena che non è detto che poi dovrà risolversi in uno scontro potrebbe anche essere un costruttivo confronto su questi temi con la classe politica ancora a proposito della NN
Io vedo una funzione normativamente istituzionalizzata dell'associazione con riguarda tutte le leggi che interessano l'assetto della magistratura sull'esempio di quanto avviene nel pubblico impiego
E infatti mai possibile mi chiedo io che anche l'ultima uscire l'ultimo impiegato pubblico possa in qualche modo attraverso di proprie rappresentanze sindacali influire incidere in maniera corretta ma anche il corpo USA sul contenuto delle leggi che li riguardano invece ciò non posso fare la magistratura come come come stanno le cose oggi come avviene la contrattazione diciamo di questi ricorsi l'ANM deve chiedere udienza di volta in volta alcol al ministro al politico di turno sperando di essere prima ricevuta poi ascoltata e se del caso compresa
Ebbene credo che tutto questo non sia più tollerabile
Penso che
Possa esserci uno spazio normativo anche per l'Associazione nazionale magistrati affinché sia pure in funzione soltanto per adesso finiscono sono proprio alla fine soltanto in maniera anche soltanto consultiva ma obbligatoriamente consultiva possa dire la sua su tutte le leggi che la riguardano
E c'è necessaria una legge quadro che riconosca tale funzione all'Anm che che pensi all'aspetto normativa generale dell'ordine giudiziario dando finalmente attuazione alla settima Disposizioni transitorie emanata dal nostro costituente
Che da oltre quarant'anni attende ancora attuazione con la formulazione di un uovo e generale ordinamento giudiziario ecco questi sono soltanto alcuni dei problemi sui quali dovremo misurarci nei prossimi anni sono terreni nostri sui quali potremmo sicuramente far valere tutta la nostra elaborazione con un avvertimento però che noi non andiamo a fare una guerra che non c'è un nemico che ci vuole annientare a tutti i costi i giudici Rambo in qualsiasi campo essi operino sono sempre perdenti
Eduardo Scardaccione
Il Bene ha fatto Franco Ippolito ieri nell'illustrare a voce
La seconda parte della relazione la prima era più o meno una sintesi dell'intervento scritto la seconda invece
è stata riempita di alcuni contenuti sia per alcune cento intervenute nel frattempo e sia perché così deve essere una relazione introduttiva dev'essere un arricchimento interiore bene ricevo affatto a ricordare che siamo alla vigilia del secondo centenario della prima rivoluzione quella borghese
Quella cioè che ha spostato i termini
Non solo politici ma culturali
Dell'agire di ogni pubblico potere quindi anche della magistratura
Dal Polo autorità al Polo libertà e allora
Prima ancora di porci il problema dell'articolo tre
Dalla Costituzione che veramente un'acquisizione anch'essa di sapore rivoluzionario chiediamoci se nel conflitto perenne fra autorità e libertà a duecento anni dalla tra i molti dell'ottantanove abbiano subito un significativo riconoscimento è sotto gli occhi di tutti
Un progressivo una progressiva evoluzione in questo senso
Noi ci avviamo a celebrare questo secondo centenario
Dalla rivoluzione borghese con il primo codice della Repubblica
Per me è significativo questo
Questo evento storico eccezionale
Di uno spostamento deciso dalle ragioni dell'autorità della forza dello Stato inteso come prevaricazione
Alle ragioni della tutela dell'individuo
Questo è secondo me ancora oggi a due secoli
è ripeto con una strana coincidenza storica se ci si pensa il tema del nostro congresso ancora oggi un magistrato per i cittadini
Magistrato espressione dell'autorità
Che si confronta con i diritti dei cittadini
Come singoli eccomi associa ed allora
Il nostro ruolo quale storicamente si è venuto configurando in questi ultimi anni
Si appresta a ricevere una sanzione un passaggio veramente epocale storico
Nel passaggio da un sistema fondato lo dicevano lo stesso termine sull'Inquisizione sul segreto sulla prevalenza delle ragioni dell'autorità
In quelle in cui viene preso in considerazione primaria
Le ragioni della libertà dell'individuo il compito del giudice soprattutto nel campo penale che quello
Che oggetto della piccolo intervento scritto io predisposte che rinvio per la pubblicazione agli atti è proprio quello di accertare responsabilità individuali
Questo dato
Assai sovente viene sacrificato sull'altare della efficienza si cerca cioè
Di
Giudicare il contesto
Prima ancora e di più quindi giudicare condotte individuali
Il nostro lo spetta ad altri
Inter Petraroli
Erano risolvere i problemi di contesto a noi spetta risolvere controversie e conflitti specifici
Perché dico questo
Perché mai come in questo momento
Sì alla scelta di Palermo è significativa per questi nostri lavori
Nel nostro panorama istituzionale vi è stato un conflitto fra questi due poni a mio avviso
Confliggenti
Quello di chi ritiene il lavoro del giudice
Votato prevalentemente all'interpretazione del contesto e chi ritiene invece che sia teso all'accertamento nel rispetto delle regole
E alla risoluzione di controverse specifiche vengo al dunque
Tutti ricorderete
La scelta di Palermo non è stata soltanto per quello
Che ci ha detto il sindaco Orlando ci attestato anche per quello
La necessità di un gruppo organizzato di magistrati di testimoniare visibilmente la presa di coscienza di un fenomeno terribile quale quello della criminalità organizzata non è stato solo questo è stato anche la necessità di approfondire questi due termini del problema
Se cioè il processo di affermazione delle garanzie
Abbia debba subire una sottovalutazione in relazione all'obiettivo al risultato al conseguimento di un risultato
In parole povere se nel conflitto fra autorità e libertà questa seconda debba accedere a ragioni di efficienza
Questo è stato il conflitto sottostante ad alcune polemiche queste stato una delle ragioni a mio avviso che ci ha fatto scegliere Palermo bene questa è la sede migliore
Per riaffermare per un gruppo come me di che alla tutela delle garanzie si è fatto una ragione di vita voi ricorderete non sono passati molti anni quanto pressoché Soni
Ma di queste cose dicevamo con riferimento alla stagione dell'emergenza terroristica
Dicevamo che l'emergenza e nel sociale e nel fenomeno che noi dobbiamo combattere non è mai nelle regole
Nel processo nelle garanzie
E allora come noi abbiamo combattuto la prima emergenza la risata che oggi ha colto è che lo lo stesso segretario la Malfa che gli ha dato quando ha citato reale
A ha dimostrato grosso spirito reattivo quando detto che come ministro era meglio di quell'attuale però lui ha ha percepito che non poteva venirci a parlare di legge Reale no
Non abbiamo dimenticato noi che cosa ha significato quali guasti culturali
Ha significato per la giurisdizione per i corretti rapporti la legge Reale bene noi oggi non abbiamo bisogno di nuove leggi reali per questa nuova emergenza perché l'emergenza non può e non deve toccare il rispetto delle regole no quindi a nuove emerge sotto il profilo della tutela delle garanzie perbene se noi fino a dieci anni fa abbiamo quasi da solo ha combattuto contro queste nota mentalità che tanti guasti ha cagionato cioè dello spostamento dell'ottica dalle garanzia all'efficienza ancora oggi intatte
Rimangono le nostre ragioni di richiamo alla superiorità del modello costituzionale fondato appunto sulla tutela reale delle garanzie ed allora
Se
L'avvento del nuovo codice di procedura penale significativamente ripeto l'anno venturo
Segnerà uno spartiacque fra i cultori del vecchio sistema cosiddetto sistema che sacrificavano sull'altare dell'efficienza
La tutela delle libertà individuali io dicevo
Le reazioni al nuovo codice saranno la griglia migliore di interpretazione
Sui cultori del vecchio e sui sostenitori dell'uomo è già oggi si vedono avvisaglie in questo tema
In questo senso alcuni attacchi che sono stati mossi alla filosofia centrale del Codice di procedura che purtroppo renderà a mio avviso
Purtroppo nella logica di Tyco è stata che ha fatto a mio avviso giustamente toglierà
Ed eliminerà certi modi di procedere io penso che dal modo di reagire e di accettare le novità del nuovo Codice e in particolare dalla nuova legge dall'agosto ottantotto capovolto i termini
Fra libertà d'autorità per cui la regola e la libertà non c'è una libertà provvisoria la regola e la libertà bene
Se questa nuova legge dalla costa ottantotto che anticipa in un certo senso il significato del codice di procedura penale
Noi qui segni arrivano la distinzione fra coloro che rimpiangono strumenti
Che si sono dimostrate poi fra l'altro nemmeno tanto efficienti penso a tutta la polemica sui ratti associativi
E coloro che invece in questo conflitto perenne rilevano le ragioni essenziali della giurisdizione che sono appunto quelli di riaffermare la superiorità del sistema basato sul rispetto delle regole ed allora il congresso di MD
Nel riconfermare l'impegno
Per l'applicazione del codice di del nuovo Codice procedura penale che poi è veramente alla realizzazione di una nostra battaglia decennale deve anche contemporaneamente
Riaffermare la superiorità del modello costituzionale che fa del giudice un uno strumento indispensabile di equilibrio e di razionalità e giammai di identificazione totale con una chiave di interpretazione della realtà il suo ruolo quello dicevo di risolvere conflitti specifici di accertare responsabilità individuali non di
Verificare in concreto la validità di teoremi generalizzato in questo senso io penso che questo congresso assumerà significato e va al di là di esso cioè che supera la occasione contingente se saprà indicare in questo
In questa diatriba feci
E si riporta avanti da secoli
Il significato epocale storico del trasferimento di obiettivo dalla totalità dalla globalità
Alla all'affermazione del diritto nel caso concreto questo non significa chiudere gli occhi dinnanzi al reale anzi io confermo in pieno tutta la prima parte dall'analisi del segretario
Dico soltanto che un ritorno una riaffermazione del ruolo proprio della giurisdizione e il modo migliore per ricordare
I due secoli
Della Rivoluzione dell'ottantanove
E soprattutto il primo organico disegno riformatore della Repubblica è proprio questa Manta questo mutamento di ottica questo mutamento di mentalità
Che farà dell'anno venturo un momento un crinale
Fra due modi di intendere la nostra funzione è un gruppo come MT
Questo deve anche oggi riaffermare come ieri ha riaffermato di fronte ad altra emergenza quella
Emergenza non de starci aspettare una nuova emerge
Per favore invito a non parlare perché il brusio danneggia i lavori sicuramente coloro i quali stanno in piedi sul fondo sono pregati di accomodarsi avanti perché ci sono posti a sedere
Mimmo Marzano
Prima di dare la parola Marzano dopo l'annuncio che è arrivato un telegramma da parte di Stefano Raquel impossibilitato a partecipare invio cordialissimi saluti augurio di buon lavoro
Franco Ippolito nella produzione introduttiva
Impegnativa ed aperta
Non senza indicazioni
Per il congresso che poi deve fare le scelte
Ha già ricordato che Magistratura democratica sin dal maggio mille novecentottantasei a Rimini
Lamentava la presenza di alcune tendenze che ormai non sono più tali
Alla concentrazione del potere leggo testualmente dalla mozione
Alla riduzione delle Autonomie al depotenziamento di ogni forma di controllo alla liberalizzazione dei poteri privati
Ed è medici lamentava di ciò perché questo si risolveva per quanto ci riguarda come giudici nella riduzione del nostro ruolo di garanti della legalità
Quella preoccupazione nonché fugato bisogna che si è espressa ancora oggi in questa sede
Con rinnovato vigore
è in atto un coerente Progetto di riaffermazione della cultura mercantile Istica
Di espansione dei mercati
Secondo una logica che imponendo il primato dell'impresa del privato
E di ridimensionamento dell'intervento pubblico
Tende a rimuovere ogni ostacolo che si frapponga alla realizzazione della strategia neo capitalista
E sarebbe riduttivo affermare che non è pensabile un ritorno superati schemi di predominio
Cui corrispondano divisioni di interesse fa bandi finite classi in conflitto
Ma la modernità del disegno dei autoritario consiste proprio nel presente guide gli stessi interessi della ricca borghesia industriale e finanziaria
Con metodi nuovi
Che facendo leva sulla varia articolazione dei ceti sociali coinvolgendo sui miti dell'efficientismo del benessere coloro che hanno almeno varcato la soglia dello stretto bisogno
Impongono ritmi di produzione ad ogni costo
Con una spallata sempre più violenta le categorie emarginate che non riescono a stare al passo
Con la consapevolezza che questi settori ormai non sono più soltanto costituiti da disoccupati o sottoccupati
Per cui schiere peraltro sin forti scosse in pre più
Ma sono costituiti dalla varietà e molteplicità di soggetti deboli anziani minorenni malati
Schiacciati o espulsi da logiche di produttività e consumi incompatibili con i ritmi della selezione
Le pressioni del potere economico si traducono sul piano più strettamente politico ed istituzionale
Nelle proclamate esigenze della governabilità
E dunque nella necessità di liberarsi dei lacci delle regole che un sistema di democrazia impone
La forza espansionistica di capitali che sul piano internazionale condiziona oggi i rapporti fra le potenze favorisce oggi la rottura di blocchi tradizionale per acquisire nuovi mercati
Esige sul piano interno la realizzazione di condizioni operative di sviluppo che non siano ritardate dal peso degli obblighi di solidarietà e non ostacolate dal riconoscimento di diritti contrapposti
O da controlli di legalità in uno stato di diritto
La forza di questo riflusso ha già travolto come ci spiegano i lavoristi
Molti delle conquiste raggiunte anche sul piano normativo nel mondo del lavoro nell'arco dei primi anni settanta
Per citazioni si risparmiano ma lo diceva lo ricordava l'onorevole Russo stamattina
Oggi si mette in discussione la stessa esistenza del diritto di sciopero
Tuttavia questo meccanismo travolgente mio liederistico sta producendo gli anticorpi di nuove aggregazioni sociali
Ed è quello che si registra oggi intorno alla lotta per l'ambiente
Che coinvolge i settori più disparati della società e si augura coagula intorno all'elementare comune interesse alla vita e non più ad una sopravvivenza sempre più dubbia e precari
Su questo terreno della difesa dall'organismo collettivo di uno spazio proprio dalla giurisdizione che va occupato senza tentennamenti
Questo per la verità già viene vi è traccia significativa di interventi della giurisdizione a tutela dei diritti fondamentali riconosciuti dall'ordinamento a tutti i cittadini
Stato citato anche stamattina l'episodio dell'Enichem di Manfredonia abbiamo novità esempio anche a Bari del grano radioattivo come sapete
Certo non mancano le difficoltà a causa dell'apparente conflitto di interessi indotto dal potere economico fra forza lavoro e tutela della salute
Ma la strumentalità del tentativo di confondere gli obiettivi fondamentali del lavoro quasi sdoppiando l'uomo dal lavoratore
E ormai sempre più smart schierato dalle crescenti manifestazioni popolari
Contro la progressiva distruzione davanti
Cillo citato stamattina dall'esperienza di Brindisi a Lecce
Lo ricordiamo quelle più recenti di Manfredonia anche se snobbati da un noto articolista
Questa
Della difesa dall'ambiente può essere la nuova trincea da cui si riparte giurisdizione compresa
Per frenare l'invadenza di queste strategie
Sono questi i contenuti di un nuovo patto che spontaneamente si stipula su questa linea per dirla con bar con Palombarini di resistenza costituzionale
Se come qualcuno osserva la Costituzione come progetto politico si è rotta
Evidentemente quel questo non si intende dire nel senso dell'attuazione delle aspirazioni politiche nel sari assunte
Ma nel senso che con la divaricazione degli interessi è venuto meno su quel progetto il consenso dei gruppi sociali più forti che sono fermi alla proclamazione delle sole uguaglianza formale
Il terreno del capoverso dell'articolo tre in altri termini e ancora grandemente era visto da o pensiamo che in questa direzione si sia esaurita la funzione della giurisdizione
Dice esattamente Franco Occhiogrosso in un recente articolo apparso sul Manifesto Franco Occhiogrosso è uno dei nostri esperti di diritto minori
Che il tema dalla tutela dei nuovi diritti cioè della rilevanza giuridica di bisogni sociali dei cittadini i malati di pianti minorenni stanno assumendo la posizione di centralità della questione giustizia
Per via dell'incidenza spiegata dal movimento di opinione pubblica sulla stessa evoluzione normativa
E per la peculiarità dei caratteri che la giurisdizione assume quante deputate alla tutela del soggetto più tempo
Ecco un altro ambito di operatività per il giudice garante degli spazi di realizzazione sociale anche per questi soggetti sia pure stando nera anche come ci ricorda Nicola Colaianni
Nel rispetto cioè del confronto tra parti sociali e valori storici in campo
E non di meno contribuendo a favorire il passaggio ad un sistema in cui l'esito di quel confronto abbia prodotto l'assunzione del bisogno ha diritto soggettivo pieno
Di ancora molta strada da percorrere per favorire l'esplicazione delle personalità esempio nel settore dalla giustizia civile che pacificamente riconosciuta come la sede propria per la cosiddetta promozione dei diritti
Che anzi a questo proposito non non pancali di osservarsi come i ritardi del legislatore siano altamente sospetti
Perché certamente non funzionali ad aprile ha reso getti più deboli che non potrebbero nemmeno ricorrere all'infausto rimedio dalla giustizia privata a pagamento
La funzione di servizio di al giudice certamente si esalta sul territorio proprio della promozione di diritto insoddisfatti
Ma una corretta interpretazione della terzietà del giudice
Può valere ad allargare gli spazi della democrazia anche noi l'uso degli strumenti penali e qui il richiamo d'obbligo alle riforme del processo
E media dedicato molta parte del suo impegno associativo alla realizzazione dalla riforma esso deve rappresentare essa riforma deve rappresentare per la magistratura il banco di prova di una scelta operata definitivamente a favore delle garanzie individuali come ricordava Scardaccione
Ed un'occasione per ristabilire con la gente un rapporto di credibilità e fiducia messo in crisi da alcune vicende giudiziarie talora adeguatamente infatti zattera fino all'uso strumentale da pensare ma è anche vero che non va commesso l'errore di lasciar credere alla gente che il nuovo processo penale sia la panacea contro il marito la giustizia
Per guardare adesso con impegno leale si ma anche con disincantata razionalità
Il nuovo Codice si libera dell'iprite ismi inquisitoria assicura al massimo grado di potenzialità l'imparzialità e terzietà del giudicante
Meglio del del Cile
Ma come non condizionato da un'attività di ricerca che lui stesso abbia svolto ma bisogna avere la consapevolezza anche per assicurare che il processo penale sia ancora la sede dell'accertamento delle responsabilità penali e dalla conseguente punizione dell'illecito
Non si può fare del Pampena lirismo evidentemente
Ma si deve ammettere che anche la repressione dell'illecito penale è un modo di rimuovere ostacoli alla liberazione affermazione delle istanze sociali di rinnovamento morale e materiale
Si è intrapresa con il nuovo Codice la strada per evitare che il nome di sostanzialistica pretese di ricerca della verità
Siano conculcati diritti fondamentali della persona ma l'avere privilegiato le verità processuali a quelle assolute non può significare rinuncia alla ricerca delle prove di reato
Ecco la domanda gli strumenti che ci sono offerti con il nuovo Codice d'intorno al nuovo Codice
Sono i doni al raggiungimento di questo risultato che pure ha diritto di cittadinanza nel nostro ordinamento
L'interrogativo rimanda certamente ai problemi posti dalla grande criminalità ancora più se mafioso
Ma riguarda anche quel tipo di criminalità in doppio petto economico politico finanziario che spesso costituisce la premessa delle grandi imprese dell'illecito
è necessario dire che il discorso non è riducibile termini pure doverosi dell'arricchimento delle professionalità o dei coordinamenti di lavoro
Più o meno istituzionalizzati
è fortemente condizionato dalla natura e consistenza degli strumenti che la volontà politica vorrà realmente porre al servizio dalla funzione
L'effettività dell'azione investigativa
Quella del Pubblico ministero
Depurata dalle vischiosità del vecchio ruolo di pm istruttore ma presidiata però dalla garanzia della titolarità di un'azione affidata ad un organo indipendente si misurerà il rapporto ai mezzi di cui essa disporrà per obbedire al suo dovere istituzionale
Questi mezzi non sono soltanto rappresentati da qualche locale più idoneo o da qualche migliaio di collaboratori in più benché certamente necessario
O da qualche progetto di revisione circoscrizionale per la verità un po'meno spiritoso di quello lo studio del ministero
è condizione imprescindibile
L'effettiva costituzione di veri ed adeguati inutile di polizia giudiziaria
Professionalmente attrezzati e realmente affidati alla direzione ovviamente non gerarchica ma funzionale del nuovo pubblico ministero che in quanto tale garantisce ancora ancora col nuovo Codice la legittimità e legalità di detta Direzione
Se il nuovo articolo trecentoventisette del Progetto dovesse agitare la stessa aria fritta dell'attuale articolo duecentoventi del Codice di procedura penale si sarebbe trattato di uno spreco di energie persino eccedente rispetto ad una pretesa punitiva depotenziata
Ma su questo fronte non pervengono notizie
Che anzi a qualcuno viene in mente di collegare il pm all'esecutivo magari abolendo l'obbligatorietà dell'azione penale e su questo ci ha parlato ampiamente il collega Scarpinato
Per la tenuta del sistema democratico occorre attrezzarsi non solo contro la piccola criminalità tradizionale ma contro le aggressioni di forze e poteri anche occulti
Che hanno bisogno di strappare la rete di legalità chiarita dei processi di arricchimento e si oppone alle scorciatoie imposte dai ritmi dell'accumularsi
La riforma così tenacemente voluta deve segnare la fine della prassi della merce
Deve restituire la magistratura suo ruolo di garante del rispetto delle regole della convivenza deve sottrarlo alle suggestioni della supplenza o ancor peggio a quelle della partecipazione ai vertici dell'amministrazione attiva ma deve anche fornire al Paese di strumenti legali tali per arginare la diffusione dell'illecito freno morale e materiale all'espansione all'affermazione delle legittime ragioni delle partite
Tanto più ove si apprezzi un generale abbassamento della soglia della moralità e della consapevolezza dell'illecito ce ne ha parlato l'onorevole la Malfa stamattina
Il fenomeno acquista preoccupante rilievo proprio sul piano dei reati che coinvolgono la pubblica amministrazione
Laddove allarmante non solo la consumazione dei reati da parte dei pubblici amministratori quanto l'opinione sempre più diffusa della liceità di comportamenti offensivi della lealtà e correttezza verso la pubblica amministrazione
E di questi giorni il candore di affermazioni
Di cui abbiamo avuto per la verità clamorosi esempi anche in Puglia onde il compenso della corruzione non è più tale solo che sia devoluto a terzi ho distribuito fra associati in questo contesto storico-politico in cui i processi di semplificazione e accelerazione
Tengono a travolgere forme tempi e strumenti di funzionamento delle istituzioni il caso del voto segreto emblematica ve ne ha parlato con sosta a margine non sarebbe incoerente una strategia volta a disfarsi dell'impaccio di una giurisdizione indipendente
In verità
Noi abbiamo qui l'obbligo di capire spiegare al Paese perché di fronte ad una macchina giudiziaria fatiscente improduttiva già stigmatizzata dal responso referendario siano presi iniziative che con la funzionalità di esserlo smaltimento dei processi non hanno nulla a che vedere
Se nessuno nemmeno dopo il referendum ha sostenuto che i ritardi complessivi per funzionamento dalla macchina giustizia sì o no imputabile ai giudici allora qual è il senso oggi della recente legge sulle ispezioni parziali e mirate sui singoli giudici per aumentarne la produttività per snellire la catena di montaggio o per scoraggiare il magistrato scomodo
Porre mano alla revisione della inamovibilità del giudice senza nemmeno crearne i presupposti di materiale realizzabilità favorisce l'accelerazione lo smaltimento dei processi
Pretende di preservare l'indipendenza del giudice in favore della quale non si riesce nemmeno a decidere l'abolizione molto più pertinente ed efficace degli arbitrati degli incarichi extragiudiziari
Il progetto di rivedere il sistema elettorale proporzionale per l'elezione al Consiglio
è volto a migliorarmi una resa che pure si è espressa ancora di recente e proprio in forza da dialettica in esso presenti
Con scelte costituzionalmente corretti a salvaguardia dell'istituzione
Oppure botta sacrificare quel pluralismo ideale che da un'incredibile pulpito è stato da ultimo disprezzato in occasione di una nota trasmissione lettere visiva
Ma non è lecito sospettare che Rita
E lungi da noi la suggestione di raccogliere provocazioni alla chiusura corporativa
Non a caso i miti si è battuto insieme all'associazione per una linea di confronto costruttivo e per un'adesione leale ai progettisti rinnovamento come quelli del processo penale
Ma anche doverosamente messo in mora chi ha l'obbligo di fornire risposte alle attese legittime
Deve rinnovarsi in questa sede il voto che tali risposte siano presto date ed esauriente
Soprattutto nel senso di assicurare al Paese che nessun disegno di semplificazione delle regole del gioco democratico riguardi l'indipendenza del giudice garanzia di legalità e uno dei pilastri del progetto costituzionale
Giancarlo Pellegrino
L'azione critica di quello che è successo in questi anni che mi sembra di non essere riuscito a cogliere né nella relazione del segretario
Negli interventi congressuali
Io mi chiedo se
E me di non sia in grado di cogliere oggi
Nel suo nella sua gravità
Il senso della sconfitta che la sinistra nel nostro Paese ha subito in questi anni
Una sconfitta che viene da lontano
Di cui forse solo oggi ci rendiamo conto anche se ripeto negli interventi di congressuali non mi sembra nemmeno di cogliere questo allarme
Ma che
Ripensandoci
Credo si possa dire maturata già verso gli inizi
Se non o la metà degli ammessi
Conto delle situazioni di realtà
Quando sento parlare di cose che ci aspettiamo che dovranno essere fatte in un certo modo
E non sento indicare con chi o da parte di chi queste cose potranno esserci date
Perché ci sia un esercizio di giurisdizione il
Cos'è questa sconfitta non è soltanto una sconfitta
Non nego parlamentare dimissionamento del Partito comunista
O politico sociale cioè la perde iniziativa e la frantumazione sindacale la scomparsa di formazioni politiche della sinistra Linari dirsi delle stesse lotte nel Paese
Questa sconfitta è la sconfitta nello scontro che c'è stato per modellare un tipo di società
In un certo modo era
Della sconfitta del progetto di ricomposizione sociale che la sinistra si era data nel dopoguerra
Perché oggi
Precoce dobbiamo riconoscere essere stato battuto dagli avversari che hanno ricomposto questa società ma secondo i loro Monza
Se questo è vero io credo che su questo occorre ragionare se non basterà questo congresso
Io credo che sarà forse opportuno riandare a uno di quei convegni ideologici che ogni tanto hanno
Aiutato forse anche la crescita di MD
Per approfondire un momentino un'analisi che ripeto non si può fare schematicamente
Se questo è vero cioè se questa sconfitta è una sconfitta complessiva che riguarda un progetto di ricomposizione sociale che partiva dalla Costituzione
Il vero quello che
Ha detto per esempio Paolo Martinelli
E che cioè oggi la costituzione non può essere più considerata una
Indicazione progettuale valida per le forze politiche
è vero che oggi la Costituzione ridotta a me era normale dai a me la norma di garanzia
Per di più mera norma messa in discussione dalla maggioranza
Nonostante l'apparente rigidità ogni giorno la Costituzione
E oggetto di attacchi
Molto determinati
Di questa nuova maggioranza politica che è espressione di un blocco sociale emergente
Non credo che sia necessario semplificare possiamo andare dal
Discussioni sul diritto di sciopero ai principi fondamentali di quelli che sono l'organizzazione pluralistica dello Stato le prerogative del Parlamento l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario eccetera per rendersi conto
Che oggi anche come pura norma
Di organizzazione la Costituzione e oggetto di attacchi e di modi
Se questo è vero se cioè la Costituzione non può essere più considerato un programma per una società diversa perché sta questa fase si è superato
Se anche come mera norma e sottoposto ad attacchi
Direi che
Velleitario mistificatorio parlare ancora di possibili riforme perché occorre veramente
Lanciare la parola d'ordine della di una resistenza costituzionale cioè di una rigida difesa di quello che resta di norme
Limite attrici del potere e della volontà della di una maggioranza che sia formata nel nostro Paese
Questo non credo che voglia dire regredire in un'ottica conservatrice ma garantire i livelli minimi di sussistenza per quel che resta
Di non compattato in questo nuovo blocco sociale e politico in attesa che si crei una opposizione
Un'opposizione
Che abbia gambe su cui camminare progetti su cui lavorare che sappia riunificare
Masse corpi sociali ceti frantumato
Resistenza costituzionale che credo il difficile perché oggi
Non sono tanto attaccati
Diritti di libertà
Quanto all'enorme stock di organizzazione su cui non sempre la giurisdizione può essere strumento di difesa di garanzie
Questa maggioranza
Non credo che sia imputabile soltanto alla protervia di un ceto quello politico
Espressione di un blocco sociale
Vi è un blocco sociale che numeroso che forse il maggioritario
Che è d'accordo con questo tipo di
Apri
Ridefinizione del
Strutture istituzionali
Il collante di questo blocco è un modello di sviluppo
Qualcuno nell'anno accennato
E questo modello si organizza secondo regole di comportamento
Che non coincidono con le regole che sono scritte codifica
Sì certo in ogni organizzazione sociale cd può essere uno scarto fra le norme di condotta che sono imposte ai cittadini dalle leggi e le condotte reali
Ma quello che caratterizza modello attuale di questa classe dirigente e credo che sia adatto proprio dalla non adesione di questa classe dirigente e del blocco che a questa fa capo che ripeto temo sia maggioritario realmente nel Paese
Non adesione alla accettazione dei comportamenti indicati nell'anno
In questo senso io credo che quella che si continua a chiamare la questione morale
Ossia una questione morale
Ma sia una questione criminale
Voglio dire la sistematica
Violazione di norme penali
Da parte di questa
Nuova
Classe
Che chiamo dirigente perché è formata da chi
Formata dai politici
è formata dai funzionari dello Stato a tutti i livelli dai funzionari delle amministrazioni periferiche a tutti i livelli
Formata dagli imprenditori
Se i processi servano a qualcosa non servono soltanto ad affermare responsabilità singole
Ma anche a fare
Del ispezioni sociologica a verificare spaccati di società
Se
I processi che leggiamo sui giornali quelli che vengono fatti nonostante tutto in questo Paese
Ci fanno vedere che
Il messo a fare politica non è solo un messo affari politica che riguarda cioè soltanto la corruzione di alcuni si continua a definire limitati
Esponenti politici no ammesso che coinvolge tutta questa tutta la maggioranza
Che si è compattata su questo governo tutta questa classe dirigente con indicato perché
Al insieme ai politici lo ripeto c'è tutta la gerarchia
Del strutture istituzionali dello stato
E ci sono all'imprenditore
Io credo si possa dire senza esagerare
Che nel nostro Paese tutto quello che passa per il bilancio dello Stato Inga appalti lavori pubblici
Oggetto di una redistribuzione del relitto
Basata sul la violazione delle norme
Viene redistribuito questo reddito come
Sulla base della redistribuzione di un certo tipo di somma per ogni appalto pessimi
Per ogni fornitura che si fa
E credo che questo sì posso dire non per singole amministrazioni non per un singolo ministero dove vi è stata qualche deviazione non per una singola Regione credo che si possa dire veramente
Quasi tutti le strutture
Per lo sport
E quindi quando poi
Si va a vedere con che serietà e possibilità e volontà reale
A questa sta questa maggioranza di combattere
Quella che criminalità mafiosa dramma delle regioni
Sicilia Calabria
Campagne chiedo se anche qui non ci siano degli aspetti mistificatorio
Perché non vedo per in base a quale principio moralistico chi si comporta sostanzialmente a parte il metodo di violenza
Usato negli stessi modi in tutto il resto del Paese oggi qui abbia realmente voglia di fare pulizia con certi sistemi di controllo dell'economia
Cioè la giurisdizione per i cittadini dovrebbe affrontare questi
Dovrebbe poter essere in grado di riaffermare la legalità
Abbiamo forse anche il dovere di guardare
Che tipo di magistratura cioè
Abbiamo i nostri problemi di disorganizzazione corporativismo
Professionalità
Che non possiamo certo ritenne
Soddisfacente
Di incapacità di darci un minimo di organizzazione funziona
Siamo in grado in grado oggi la magistratura di reggere quella che necessariamente nell'esercizio della giurisdizione diventa una conflittualità permanente con il potere esecutivo
Ecco io vorrei sentire
Quindi attraverso quali alleanze politiche attraverso quali alleanze interne attraverso cui dall'interno della magistrati interni alla magistratura attraverso quale alleanze di ceti noi credo riteniamo di poter recuperare
Una solidarietà
Che sento effettivamente essere molto carente punto di isolamento della magistratura oggi nel Paese nel PIL nell'opinione pubblica credo che abbia toccato dopo il referendum i punti più bassi
Pensavo
Credevo
Che
Il
Congresso di Magistratura democratica avrebbe affrontato
Non solo un'analisi generale per verificare se per caso queste
Valutazioni non sono non sono siano troppo pessimistiche
Ma appunto e in classe nel merito di questo tipo di problemi
E cioè nei problemi della nostra professionalità
Delle nostre alleanze interno
Noi possiamo continuare a identificarsi con la magistratura di Bertone con quella dei meglio
Possiamo continuare a d'
Non affrontare
Problemi concreti che ci pone
La realtà di tutti i giorni l'organizzazione degli uffici per esempio con degli schemi vecchi superati degli slogan la rotazione dei capi degli uffici ma abbiamo pensato a cosa significa questo in realtà cioè il vogliamo sforzarci di dire che cosa significa rotazione dei capi degli uffici in tema di organizzazioni e funzionalità
Possibilità degli uffici di esercitare una giurisdizione che non sia solo una parola io credo di no
Ripetiamo rotazione dei capi degli uffici magari ce lo mettono anche in una riforma ce la passano arriveremo a trovarci la rotazione capito dice non sappiamo che cosa vuole dire
La scelta dei per esempio la cosiddetta carriera continueremo a scegliere capi per anzianità i più vecchi andranno a dirigere gli uffici istruzione le procure della Repubblica quando gli uffici istruzione non ci saranno più perché e così è stato sempre siamo stati contro le selezioni
Delle capacità perché tutti i giudici sono uguali la professionalità è una cosa comune a tutti nello stesso Dio
Allo stesso livello non ci sono differenze
Vogliamo discutere di queste cose
Se non è discutiamo io ho da farvi una proposta
Bravo qualcuno qui ha ironizzato no io la faccio sul serio risolviamo il problema in radice
In un Paese dove il fare giurisdizione oggi
Significa essere fuori del circuito istituzionale
Perché questo è stato detto da un Presidente del Consiglio perché questo avallato il ministro di Grazia e giustizia facendo l'azione disciplinare contro il collega alle mi tagliamo radicalmente
Una buona parte degli MD sarà contenta forse diciamo PM all'esecutivo facciano loro quello che vogliono della repressione penale resteremo fare giurisdizione saremo giudici apprendo a lezione di gara di di professionalità che ci è data oggi berbera sarà nostra saremo rigorosi saremo inflessibili nel tutelare le libertà
Le libertà minimali dei cittadini
Giudicheremo su casi singoli
Avremmo risolto tutti i nostri problemi
Niente più problemi di supplenza
Niente problemi di sovraccarico niente più preoccupazione di organizzazione degli uffici di come fare fronte al carico di lavoro come far fronte alla criminalità saranno problemi del governo
Lancio con una proposta per la mozione finale di un medico
Nicola Colaianni
O di silenzio per favore
Un anno fa di questi tempi di fronte al referendum ormai imminente
I magistrati quantomai uniti tranne alcune schegge impazzite anche se poi rivelate Sina singolare consonanza con la grande maggioranza del corpo elettorale
Opponevano alla responsabilità civile la efficacia di riforme come il nuovo codice di procedura penale
Ora che è incominciato il conto alla rovescia per l'entrata in vigore del Codice si comincia a notare una certa resistenza che volti oggettivamente verso uno slittamento di sui tempi di attuazione
Si vedono iniziative simili a quelle prese qualche anno fa da un gruppo di trentasei i magistrati per ritardare d'iniziativa legislativa sulla dissociazione e sulla riduzione dei termini di carcerazione preventiva
Previsti dalla dalle leggi dell'emergenza
Tutto mai anche il nuovo codice viene considerato ormai una variabile dipendente dall'emergenza diventata permanente sovrana
Voi nella veste pragmatica della mancanza di strutture che poi l'argomento dilatorio di ogni riforma
Voi in quella ideologica della necessità di continuare con i maxiprocessi affidati a pool di magistrati specializzati
Al principio di legalità secondo cui nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge si contrappone ancora una volta il principio di opportunità che consente eccezioni in nome di una giustizia più efficiente
Il classico dilemma distrutte dico formulato nella politica se sia preferibile affidarsi a degli certe o ad uomini saggi si tende così a risolverlo nel secondo senso
Individuando caso per caso processo per il processo il giudice che fa alla bisogna
Chi designa secondo quali criteri il giudice saggio
E il grosso problema dell'assegnazione dei processi con cui unitamente alla vocazione alla connessione alla formalizzazione dell'istruzione eccetera da sempre si smorza nella pratica al di là della legge il rigore del principio di legalità
Alla tradizionale risposta burocratica che attribuisce tale ipotetica dirigente dell'ufficio biologo Beyoncé competenze formate sin qui ma di emergenza hanno contrapposto un'altra
I processi vanno assegnati magistrati specializzati si nello studio del fenomeno cui fatti di atti si riferiscono
Nasce di qui la tesi del pool è bello per usare l'espressione di Caselli in un articolo su stampa del dell'estate scorsa che ne ha illustrato anche le regole vendendo copiosamente a modello una scuderia di Formula uno
Non assegnare i processi gli entranti nella competenza del pure ad altri magistrati a meno che non siano ritenuti sufficientemente preparati sì da essere in sostanza cooptati dallo stesso pool
Non distogliere quest'ultimo con i processi di Putin dà segnali esclusivamente ad una schiera di magistrati ormai peones non specializzati e soggetti ad una progressiva dequalificazione
Questo metodo di assegnazione di processi di esitazioni del giudice non fa che sostituirà la vecchia gerarchia una nuova gerarchia
Sempre sul presupposto che la precostituzione del giudice prima che in Sol de il processo e di ostacolo ad un'efficiente amministrazione della giustizia
In relazione a simili metodi però firmati nell'occasione al Consiglio superiore in media Falcone dividersi come ha fatto il CSM ad agosto oppure dare un colpo al cerchio e uno alla botte come ha fatto lo stesso CSM il mese successivo
Come in qualche modo ed si adombra nella stessa relazione del segretario significa fare una battaglia di retroguardia
Mentre invece necessario spostare i fronti in avanti attuazione rigorosa senza discrezionalità ambigue del principio di legalità con assegnazione di processi al maggior numero possibile di magistrati
E diffusione delle specializzazioni e delle competenze tra tutti i giudici dell'ufficio
Tanto più che il punto come sopra regolato e non come semplice gruppo di lavoro di giudici naturali e funzionali alla scelta del maxiprocesso
Che il nuovo Codice in attesa di una riforma sostanziale dei reati associativi per parte sua contrasta esplicitamente con l'eliminazione di norme processuali come la connessione probatoria che rende attualmente possibili anche lo spostamento della competenza territoriale
Se non si può fare resistenza passiva no al nuovo Codice espulsi dice di accettare occorre prendere posizione contro il maxiprocesso contro la deviazione del giudizio dal fatto che alto al fenomeno storico di cui fa parte
Con il rischio che evidenziava Marco Ramat di fare così mediocre giustizia e mediocre storia
E contro il conseguente slittamento verso una sorta di colpa d'Autore per cui non di rado il giudice ragiona come funzionario di partito che ha contato da Brandis nella madre lire
La pratica dice quel funzionario insegna che a chiunque non può H dire qualunque cosa ognuno le proprie responsabilità e così delimitata ingenerare la possibilità si traduce in fatto e dei fatti si è responsabili
Almeno su questi punti sui quali nuovo Codice si muove con maggiore vigna Rita
Non è doveroso per la sinistra anche della magistratura associata un recupero di antagonismo di criticismo se del caso a livello di singoli processi di sana interferenza
Questa parola per quanto brutta per la sua assonanza e possibilità di confusione con info ammettenza ingerenza ha connotato la fase scandalosa della storia di MD
Ma è il proprio la ingerita da interferenza il tratto distintivo di questa componente della magistratura che la rendeva infungibile nella sinistra e nella intera magistratura associata
L'interferenza era critica ragionata documentata al processo nel suo farsi nel suo formarsi
Non può essere sostituita dalla nota sentenza come stiamo facendo adesso sia questo ci si riduce Agorà di sogni a riconoscere che è molto più utile ai fini del del farsi della giurisdizione per esempio la prima sezione della Cassazione
Recuperare un atteggiamento critico se del caso antagonistico ma anche accettare che tali atteggiamenti si sui tagli atteggiamenti si esercitino sui confronti senza di agire stizza sa mente con Daria delle vittime sacrificali di nuovi assetti di potere
O più banalmente del manovratore che non va disturbato
Soprattutto tenendo presente che il nostro nel nostro tempo come ha dimostrato il referendum dell'anno scorso è un Paese esigente nei confronti di magistrati
Il servizio del magistrato per i cittadini posto al centro della riflessione di questo congresso non viene visto più come il furto della politica di una parte dei giudici ma come un dovere esigibile da l'intera società
Una società esigente ma anche consapevole del fatto che un magistrato per i cittadini espressioni incipit
Può significare il servizio ma significato negli ultimi tempi anche controllo da parte del potere in ragione dell'emergenza della società attraverso il magistrato
Una visione Pan giudiziaria anzi Pan penalistica della società che ricorda l'architettura del Panopticon di germi Bentham attraverso il quale si può sorvegliare e punire ogni aspetto del vivere sociale
Se questa scelta e passata attraverso una giurisprudenza bisogna dire che essa che ad essa hanno partecipato anche i giudici di MD
Certo perché io Riley diversa e a principi buoni come sono stati espressi anche nella relazione del segretario
Ma appunto e me di sembra autolegittimazione dopo legittimarsi
Un po'non sembri irriverente non offende il paragone come partito nel marxismo di partiti comunisti alla terza internazionale sembra autolegittimazione dicevo negativo via
Farsi criterio di morale e politica come se ogni giudice fosse solo un frammento di un disegno che è l'unico attendibile e da considerare complessivamente invece che il titolare di un potere diffuso incisivo immediatamente e da valutare singolarmente per le scelte giurisprudenziali che compie
La verità è che me di come ogni altro gruppo ormai non può essere valutato su gatti o via ma sulle prassi va recuperato il piano dell'effettività per ogni giudizio
E su questo piano che va notata con mai raggiunta istituzionali a istituzionalizzazione di amidi intesa come rapporto negoziato con istituzioni all'interno dell'istituzione principali Consiglio superiore
Da tempo il gruppo è molto presente sul piano ordinamentale istituzionale piuttosto che su quello della giurisprudenza alternativa salvo eccezioni
Ma di massima già abbandonata per la preferenza accordata al diritto penale rispetto a quello civile e del resto in materia di repressione di diritto depressivo certamente i giudici di e me di non si sono negli ultimi tempi di massima distinti dagli altri
Nonché i due piani l'ordinamentali e la giurisprudenza alternativa non si intersechino in qualche modo potrebbe ripetersi in proposito conservazione che faceva Marco Ramat sulle battaglie degli anni sessanta quando eri diceva che un esercito di magistrati che si Betty batteva per l'abolizione delle carriere
Che pure da utile per sprigionare una giurisprudenza Videla dai condizionamenti della Cassazione
Mentre sono scaduti battaglie pattuglie si battevano per una giurisprudenza alternativa
Anche oggi succede la stessa cosa con la tendenza generale a battersi per l'indipendenza l'autonomia e la la tanto conclamata professionalità della magistratura
Io non cado nel Timor panico Di Bella che davanti a questa espressione sono disposto senz'altro ad entrare nel merito a vedere le nuove professionalità anche all'interno della magistratura
Ma dico pure stiamo attenti la professionalità è una china pericolosa perché si incontra con chi mi abbiamo avuto sentore stamattina con l'intervento spregiudicato di la Malfa
Con chi vuol tornare puramente e semplicemente allo Stato liberale contro egualitarismo definito un falso progresso nuovo che la selezione professionale una selezione fatta da poche ottimati da coloro che hanno potere
Sono del resto che contraddizioni dal nove ferendo stamattina credo che la Malfa sia venuto a chiedere gli interessi della sua apertura di credito dell'anno scorso nell'aver partecipato al fronte del no
Si dice no al controllo e al condizionamento di magistrati attraverso la responsabilità civile che bene o male una forma diffusa aperta a tutti di controllo del magistrato una forma sotto questo aspetto democratico
Per di prendere di nuovo per tornare al controllo fatto da pochi potenti il controllo che si faceva una volta fino negli anni Sessanta e questo che si muove ad immergersi in questa tendenza
Io credo che né di piuttosto che essere parte della sinistra nel giudiziario rischia di trasformarsi in semplice coscienza critica all'interno della maggioranza della magistratura e con la coscienza critica della maggioranza un'altra espressione cara al Partito Repubblicano che è stato sempre nelle maggioranze ci sta ancora però appunto si permette di fare le coscienze critiche e il l'improprietà rivendicando i ministri come vano revoche ideare criticando i ministri attuali non solo passarvi evidentemente però cui si tiene anche il ministro cava sulla quale l'onorevole la Malfa non ha detto una parola
Ecco io credo che l'applauso purtroppo lungo e apparentemente convinto che ha accolto il finale del discorso di la Malfa la presenti da parte di questo congresso una vera tensione una vera caduta di tensione
Per è stato un momento piuttosto triste vedere che chi spregiudicatamente vieni un'assemblea di Magistratura democratica che ha avuto per anni come proprio obiettivo polemico carteggio reale che è stato il simbolo della legislazione dell'emergenza
Se un onorevole e capace adesso di venire in questa Assemblea
E di dire
Che la creare è stato un esponente il gusto di avere dei repubblicani ed è stata una persona che ha dei meriti
E riceve un lungo applauso per questo io credo che al nuova dobbiamo cominciare a fare i conti con i stessi credo che Magistratura democratica sia caduta in basso stamattina
Il problema per me quello di riprendere la riflessione sul tema di sempre
Il tema di sempre e chi è ricco e chi è povero chi sono i nuovi di chi chi sono i nuovi poveri chi sono i nuovi soggetti nuovi bisogni
Mettersi al servizio dei diritti insoddisfatti aveva ragione Marzano a dirlo i valori alternativi certo con molta fatica
Perché per far ciò occorrerebbe la presenza di un movimento più forte che ci dia una spinta e che nella sinistra purtroppo in crisi stenta a manifestarsi
C'è però almeno una cosa in cui possiamo e dobbiamo fare da soli senza l'alibi dell'insufficienza del movimento della sinistra contro il ricorrente di affermarsi del principio dell'opportunità del del giudice giusto al posto giusto
Del giudice costituito perché ritenuto preparato dopo e non prima che il processo in solida io credo che bisogna battersi rispetto a tutti i processi anche i più complessi per l'osservanza vigorosa del principio di legalità
Non è soltanto questione di egualitarismo di giudici che continuo a ritenere comunque un valore ma di più e questione del principio del giusto processo
Alberto Maritati
Per favore un po'di silenzio la perdurante crisi della legalità ha sensibilmente aggravato il compito ineludibile di controllo spettante alla magistratura
Per le inefficienze e le carenze degli ordinari meccanismi di controllo politici e amministrativi
L'aumento ATO tasso di democrazia con la conseguente rivalutazione del ruolo del giudice a causa della laicizzazione del potere
E la perdita del suo carattere di intangibilità ha prodotto d'altro canto un aumento abnorme delle occasioni di intervento giudiziario ulteriormente aumentato per via soprattutto della degenerazione degli apparati che concorrono in maniera determinante alla diffusione della criminalità e delle illegalità
Tutto ciò ha tuttavia prodotto non di rado e lo abbiamo già ripetuto in ogni occasione disfunzioni e abusi favoriti anche dalla inefficienza dell'apparato giudiziario
Con l'effetto di vere e proprie distorsioni della giurisdizione come l'osservanza di regole elementari di garanzia talvolta di veri e propri squilibri tra potere giudiziario e altri poteri
Cioè è stato utilizzato però da chi ha voluto sviluppare una politica di delegittimazione della magistratura nella prospettiva di privarla del suo fondamentale carattere di indipendenza
Questa politica
Avviata con il referendum con il tentativo di modificare la composizione del CSM
Con la ricorrente minacciata riforma del PM con leggine come la quattrocentotrentadue dell'ottantotto
Che consente ora al ministro in ogni tempo e quando lo ritenga opportuno disporre ispezione negli uffici giudiziari anche parziali
Il che ha un indubbio significato di riguardo a determinati processi
Questa parzialità a un inequivocabile significato inchieste parallele a quelle giudiziarie nel senso di indagini amministrative con lo scopo di condizionare l'attività del giudice
In altri termini
L'obiettivo resta quello di ridurre l'indipendenza riportare il giudice all'antica soggezione al potere riducendo la garante degli equilibri esistenti anziché della realizzazione dei diritti insoddisfatti
A Rimini ottantasei scrivemmo tra l'altro che bisognava contribuire a riscrivere il catalogo dei diritti soggettivi
Per inserire meccanismi di garanzia giuridica di quei bisogni e di quelle aspirazioni sociali che costituiscono il nuovo terreno su cui si esercita la spinta di emancipazione e di miglioramento della vita
Certo ha ragione Martinelli quando scrive sul Manifesto che l'unificazione era venuta sul piano giuridico del progetto costituzionale che della Costituzione resterebbe la norma la rottura del patto dell'alleanza politica
Ma è rimasta egli stesso ci ricorda una democrazia non c'è più una credibile prospettiva di egemonia di ricomposizione unitaria nelle varie contraddizioni
Condivido la prima parte dell'analisi ma non le conclusioni che si rischiano
è vero che alla base della crisi vi è la rottura del patto politico ma è altrettanto vero che il disegno costituzionale ancora oggi ci si presenta in tutta la sua nudità come progetto incompiuto e allora che fare
Abbiamo assistito a ad un'ondata di impopolarità della magistratura e assistiamo ancora oggi al diffondersi delle legalità e alla crisi della sinistra come concetto guida abbiamo analizzato le cause della impopolarità
E da tempo mi pare che tutti diciamo che in buona parte questo rappresenta il risultato di un'abile strategia politica di un progetto che tenda al depotenziamento del ruolo della magistratura a vantaggio dell'Esecutivo e la storia di sempre
Non abbiamo lesinato le critiche le autocritiche ma nessuno si è mai sognato di dire che i giudici sono diventati impopolari per i loro abusi e per il protagonismo opprimere proprio esibizionismo di pochi
L'impopolarità è stata determinata dalla inefficienza dell'apparato giudiziario per i ritardi della risposta giudiziaria al punto che spesso siamo dinanzi ad una denegata giustizia
Il nostro impegno e tale e eh sì e l'abbiamo sviluppato in ogni direzione sul piano culturale e sul piano professionale ma non è bastato perché le carenze non sono comma abili col sacrificio di pochi o di molti magistrati
Non è impossibile però nell'attuale contesto tracciare una linea di impegno politico per Magistratura democratica
Se è vero che la crisi della politica ed in particolare quella della sinistra star del momento di elaborazione di una strategia unificante e delle scelte di priorità
è vero alter tamburelli obiettiva via Alberto vi invito a stare un po'in silenzio perché questo brusio non consente di lavorare
è altrettanto vero che gli obiettivi e i valori che caratterizzano il progetto costituzionale non sono affatto superati
Si tratta quindi di ritrovare la forza e la volontà di tornare ad operare in direzione della loro effettiva tutela e concreta attuazione
Dopo aver rilevato che il movimento progressista
E profondamente in crisi al punto da non poter più parlare in termini storici più a sinistra unita dobbiamo però constatare che non mancano certo nella società le esigenze e le spinte propulsive verso il perseguimento di Obiettivo e di valori costituzionali
Se la Costituzione come progetto politico rotta e indispensabile verificare sì il suo contenuto e i suoi valori primari hanno perduto di Abbio attualità e di validità ed allora non è male ricordare che come Medina scemo sulla base di due punti di riferimento l'uno rappresentato dalla Costituzione e soprattutto dal divario esistente tra il progetto di trasformazione sociale e la sua mancata attuazione
Prendemmo così coscienza come ha ricordato ferraioli al congresso di Firenze sura ma della necessità di sentire la soggezione del giudice alla legge il riferimento soprattutto alla costituzione base garanzia dei diritti fondamentali in vista della cui realizzazione ci sentivamo vincolati ed impegnati anche come giudici
Articolo tre
Abbattimento del tecnicismo giuridico critica costante alle leggi non conformi alla previsione costituzionale
E non in via o non in grado di agevolare la compiuta attuazione di quel progetto impegno costante affinché attraverso anche attraverso la giurisdizione si fosse contribuito ad attuare quei diritti e valori fondamentali da sempre insoddisfatti e realizzati l'altro punto di riferimento che caratterizzò M. D. sin dalla sua nascita fu la scoperta e la sensibilità verso il sociale verso quelle forze politiche che sembravano avere in comune obiettivo di attuazione del progetto di trasformazione e la scelta in difesa dei più deboli
Sentirsi parte della società civile l'idea del potere giudiziario come momento essenziale di garanzia per la società verso gli altri poteri e non più come strumento nelle mani di chi volta per volta detiene il potere
E lo fa valere anche contro la società civile
Lo smarrimento dovuto Anna disarticolazione del vecchio Movimento di sinistra ma rapidamente superato recuperando la nostra identità e il nostro ruolo
Il ruolo che oggi deve svolgerebbe di non poche discendere dalla peculiarità della nostra identità culturale e politica
Penso sia ad una linea che potremmo definire di resistenza costituzionale bandendo però ogni possibile equivoco sulla natura passiva o di retroguardia che potrebbe ingenerare tale espressione rilanciare innanzitutto tre magistrati la cultura delle garanzie sviluppando un dibattito senza equivoci e senza diplomazia
Isolando e censurando tutti i casi in cui i principi della giurisdizione siano stati calpestati o ignorati tenendo ben presente il pericolo delle modificazioni istituzionali che vengono minacciate concretamente CSM Pubblico ministero
In ogni forma di controllo sull'operato del giudice che non valga a rendere effettiva la sua responsabilizzazione ma solo a condizionarlo nelle sue scelte professionali
Ma ciò che mi impone con urgenza che si impone e il rilancio di una giurisprudenza che si caratterizzi per la tutela effettiva di quei valori primari contenuti nella Costituzione e tuttora insoddisfatta
Il rilancio di una giurisprudenza garantiste promozionale rappresenta l'unica forma di risposta alla crisi della politica per la parte che ci riguarda
Non serve continuare a lamentare la crisi della politica la rottura del patto sociale che teneva insieme il movimento democratico se non riusciamo ad essere propositivo
Ciò comporta scelte precise che non devono restare in un documento conclusivo di un congresso ma divenire parola d'ordine è vincolante innanzitutto per chi verrà delegato a rappresentare la corrente ma per tutti i magistrati che le condivido
Scelte chiare e precise che non possono che riguardare la tutela dei nuovi diritti vale a dire per i bisogni reali della gente privi di tutela innanzi tutto l'ambiente
Che finalmente viene riconosciuto come diritto fondamentale primario connesso ai valori assoluti della salute della vita poi quella dei minori
Le cui violenza carico dei quali sono l'anticamera di conseguenza incommensurabili per la persona e per la società dei tossicodipendenti
La cui problematica quanto mai attuale
E di spessore vastità tale da rendere non più scusabile un nostro ritardo per concludere un serio dibattito già tante volte iniziato ma sistematicamente arenatosi nelle secche delle incertezze del timore di fare una scelta chiara
Intorno a questi temi essenziali e vivo nel Paese un dibattito ed i vari movimenti sono oramai da tempo impegnati anche in direzione dell'evoluzione normativa come ricorda
O più grosso significativo e l'impegno dei movimenti di opinione spontanea per una concreta tutela di nuovi diritti generalmente del tutto staccati da partiti e sindacati per la perdita di credibilità di questi tradizionali strumenti di politica
E media rimasta invece schiacciata dalla morsa referendaria non trovando la forza di rivolgere a questo settore buona parte del suo impegno politico e professionale
Per altri settori per alcuni settori di una normativa sia pure insufficiente penso all'ambiente per altri settori a normativa va certamente adeguata tossicodipendenti ma anche promulgata diritti al malato
Su questa scelta certamente non nuova è indispensabile che il Congresso ribadisca una precisione precisa indicazione che dovrà rappresentare l'impegno culturale della corrente per i prossimi anni
Per il settore Ambiente possiamo dire con soddisfazione di aver iniziato un discorso di cui è tracciare la pubblicazione degli atti dei tre seminari svoltisi in poco più di un anno vale a dire da quando l'esecutivo mi conferì l'incarico di favorire la ripresa del gruppo di lavoro
Sono consapevole ciò che che ciò che è stato fatto rappresenta solo l'avvio di un discorso ancora di pochi che deve essere approfondito e soprattutto diffuso fra i magistrati per colmare il grave ritardo con cui ci si muove nel delicato settore
I livelli raggiunti dal degrado ambientale sono tali da non pare più accettare la politica di rispetto e di salvaguardia dell'ambiente nei termini in cui sviluppata negli anni Sessanta depurazione degli scarichi disinquinamento dell'aria dell'acqua
Tali rimedi seppur resta lo strumento tuttora utilizzabili rappresentano tuttavia una visione di retroguardia perché intervengono a danno causato per riparare a posteriori ciò che fatalmente l'industrializzazione e lo sviluppo economico cagionano all'ambiente
E indispensabile concorrere al superamento di quelle linee dominanti del pensiero economico per le quali erano da considerare inesauribili le risorse e visone
La degenerazione della sperando in tale ha messo però in crisi questi due principi
Un simile principio non potrà tuttavia realizzarsi in maniera semplice a ed indolore
Dato che nella società industrializzata la vecchia convinzione di crescita della produzione senza limiti appare intimamente connessa col movimento operaio che è stato influenzate condizionato da esso
E sotto quest'aspetto che si inseriscono i fenomeni di un grave e di una innaturale contrapposizione
Tra i movimenti ambientalisti talvolta convergenti con decisioni giudiziarie
E gruppi di operai che dinanzi al pericolo di perdere il posto di lavoro
Non hanno esitato a ricorrere anche alla violenza contro chi ritengono a torto soggetti privilegiati assertori di principi elitari ed utopici Montalto di Castro appena val Bormida Manfredonia c'era
Bandita ogni concezione astratta ed utopistica di un improponibile ed inattuale ritorno alle origini
O ad una società a modello di sviluppo pre-industriale e tuttavia urgente misurarsi con i problemi concreti di tenuta e di salvaguardia ambientale
In termini non più di riparazione dei danni ma di prevenzione con un nuovo sviluppo economico condizionato da una corretta ecologia
Di fronte a rischi e danni ecologici sempre più di vasta portata
Purtroppo non solo nel nostro Paese la politica generalmente seguita a livello centrale e periferico è stata caratterizzata da un atteggiamento di buone benevola negligenza o da ottimismo paralizzante
Fondato sull'erronea convinzione che alla fine i processi naturali ed auto purificazione avrebbero prevalso si registra intanto una vera e propria tendenza ad esportare dei Paesi del Terzo Mondo le industrie più nocive per l'ambiente
A monte di questi gravi problemi vi è l'urgenza di rivedere l'interdipendenza tra ambiente economia lavoro e società prendendo il superamento delle scelte prioritarie fino ad oggi privilegiati dal sistema economico
La necessità di salvaguarda il diritto all'ambiente comprensivo del diritto alla salute e quindi in ultima analisi presupposto della sopravvivenza stessa dell'uomo non può ne deve però subire condizionamenti
Il danno economico conseguente all'evento interruzione del ciclo produttivo deve ricadere come rischio calcolato innanzitutto sul produttore e in ultima analisi sulla collettività come costo sociale
Siamo certi come più volte è stato ripetuto che non esiste una via giudiziaria all'ecologia ma ciò non esclude la necessità di una maggiore sempre più più qualificata presenza del giudice a tutela dell'ambiente
Sulla base della legislazione vigente sia pure ancora imperfette lacunosa la garanzia giurisdizionale per i valori ambientali e possibile quanto doverosa
Pur nella consapevolezza che si tratta prima di ogni altro di un problema che attiene alle scelte politiche ed economiche e quindi ad una corretta e sana amministrazione e all'osservanza della normativa nazionale e regionale
E preoccupante il perdurare di una diffusa insofferenza di chi esercita il potere politico ed economico verso una pretesa rigidità invocata da più parti a tutela dell'ambiente
E ciò proprio mentre si continua a constatare
Una persistente carenza se non assoluta mancanza di controlli amministrativi che se correttamente e tempestivamente attuati varrebbero ad escludere nella maggior parte dei casi il danno e quindi anche la necessità dell'intervento
Inquinamento atmosferico a tal proposito vi rinvio alla lettura dell'interessantissimo intervento pubblicato negli atti dei seminari di Sergio D'Angelo anche quello di Colajanni anche se molto ristretto
E nata questa legislazione nella maggior parte tra la fine del sessanta e del settanta risentendo naturalmente del clima politico di quel periodo questa normativa specifica se da un canto ha consentito di far superare ai magistrati il ricorso a norme che erano state emanate per la tutela dei diversi interessi
Si presenta tuttavia di già non idonea per il raggiungimento completo del fine ultimo della tutela ambientale
Ma criticata la scelta del legislatore di affidare agli enti locali in via esclusiva il potere di intervenire contro gli inquinamenti con ampi margini di discrezionalità
Un'inversione di tendenza Sicoli solo con la legge Galasso in cui divieti assoluti previsti per impedire la distruzione dell'ambiente non sembrano ammettere eccezioni né condizionamenti
In questo rilievo non Valletta una sfiducia a priori verso la pubblica amministrazione
Ma la constatazione che gli spazi riservati da legislatore al filtro dell'intervento del potere amministrativo locale ci sono quasi sempre tradotti in un éscamotage per far prevalere gli interessi particolari e di profitto settoriale
Rispetto al fondamentale complessivo diritto all'ambiente la sua lesione come ampiamente dimostrato finora finisce per cagionare alla collettività danni economici di gran lunga superiori rispetta i guadagni immediati collegati alle attività in questione
Non è nostro intendimento critica criticare le Autonomie locali in sé
Al contrario siamo convinti che se per molti aspetti rappresentano il progresso della nostra società ma innanzi ad un fallimento quasi generalizzato della politica ambientalista fondato su delega alle amministrazioni locali
Ma bisogna avere il coraggio di scegliere o una nuova e più razionale legislazione che contenga precisi e puntuali divieti con relative sanzioni
Che impediscano ogni tipo di neutralizzazione delle norme ovvero una differente politica degli enti locali che evidentemente non potrebbe che essere il risultato di un rapido rinnovato impegno culturale
I problemi di fondo che il magistrato incontra quando è chiamata a trattare processi
In materia ambientale sono analoghi a quelli già affrontati tutte le volte in cui tra le parti vi sono stati soggetti forti pubblici amministratori o esponenti dei poteri economici a proposito della paventata contrapposizione al potere amministrativo penso che sia la mai tempo di sdrammatizzare
L'entità del problema
E il conseguente clima che si è voluto creare negli ultimi tempi ricordando la Cassazione a Sezioni Unite che chiaramente ha ribadito che il bene della salute deve essere assicurata l'uomo incondizionatamente
Come uno ed anzi il primo dei diritti fondamentali anche nei confronti dell'autorità pubblica cui è negato il potere di disporre di esso
Da ciò deriva che nel settore dei diritti primari l'intervento del giudice potrà anche determinare una contrapposizione col potere della pubblica amministrazione
Senza che con ciò debba essere senza che ciò debba essere necessariamente inteso come patologia del sistema e non piuttosto fisiologico magari alto costituzionale invito a concludere
Per piacere un minuto riconosciamo la necessità di una maggiore presenza del giudice penale in tutte le situazioni in cui il valore ambientale sia messo in pericolo o sia stato leso
Ma restiamo convinti che il ricorso al giudice penale debba restare l'estrema ratio soprattutto perché esso interviene il più delle volte nel momento in cui il bene protetto ha subito già la lesione che spesso irreversibile
Persiste al contrario una sottovalutazione ed un conseguente scarso ricorso al giudice civile vi è quindi la necessità di favorire e incoraggiare nel settore da dividere civile le iniziative dei singoli e dei gruppi riteniamo quindi e ho concluso
Del tutto improduttivo ed errato l'atteggiamento di chi continua a credere che la tutela effettiva del diritto all'ambiente debba inevitabilmente contrastare col diritto al lavoro nel senso di un incessante sviluppo industriale
Non v'è dubbio che dinanzi a situazioni di grave perdurante danno per l'ambiente conseguente al ciclo di produzione industriale l'intervento giudiziario non può mancare anche se nell'immediatezza dovesse provocare riduzione o interruzione di attività produttiva
Giuseppe Narducci
Per favore vi invito ad osservare il silenzio
Perché c'è un brusio che effettivamente intollerabile
Svolgo il mio intervento anche al numero degli altri giudici di Magistratura democratica dalla Procura della Repubblica di Napoli
Se dovessi realtà individuare
Quale situazione tra gli aspetti di crisi della giurisdizione più cui ha parlato
Franco Ippolito nella relazione di ieri
Come situazione che permette di dare una lettura quanto più omogenea della realtà che ci sta di fronte parlerei di tratti di assoluta peculiarità specificità
Della giurisdizione nel Mezzogiorno
Tratti di assoluta peculiarità
Come portato innanzi tutto con immediati riflessi sulla giurisdizione
Del distacco che si accentua
Sempre più Trap zone forti
E zone deboli
Del Paese
E che significa
A Palermo come a Napoli
Attacco dei poteri criminali
Intrecciarsi con poteri legali riduzione dei livelli di legalità
Degrado della società civile
Ma è anche portato di questioni il risolte difficili forse ormai incancrenite
Proprie interne
Alla situazione della giurisdizione nel Mezzogiorno
Convinto come sono
Che parte essenziale
Della battaglia attorno a quel progetto di resistenza costituzionale di cui parlava Franco Ippolito
Si giocherà proprio nel Mezzogiorno
Credo anzi debba parlarsi per alcune situazioni
Di vero e proprio laboratorio politico
E certamente caratteri estremamente interessanti di laboratorio politico
Assume la situazione napoletana
La questione dell'amministrazione della giustizia in Campania e a Napoli
E oggi per molti aspetti vera e propria questione nazionale
è una realtà dove duro è il mestiere di magistrato
Difficile il ruolo di magistrato democratico ancor più arduo ancor più ardua la presenza dei magistrati democratici
In un ufficio giudiziario come quello della procura della Repubblica di Napoli che un ufficio assolutamente unico nel panorama degli uffici giudiziari italiani
è il laboratorio politico
Perché qui si aggrovigliano
Emergono a volte
In modo confuso
Nodi essenziali di quella situazione reale di cui ha parlato Ippolito
Quali andando molto schematicamente questi no
Quello della indipendenza
Del controllo della
Legalità e dei rapporti con la sfera politica
Ma nulla di più falso
A proposito di questo tema
Di un'analisi che voglia trarre indicazioni univoche
Guardando alla situazione oggi dei nostri uffici
Perché se è vera quella realtà
Che poi ha portato alla indagine di Carlo Alemi
Relativa al caso Cirillo Gava
E anche vero che a Napoli abbiamo sperimentato le forme più pericolose
Del coinvolgimento della magistratura Concutelli Esterni politici economici
La vicenda dei collaudatori
Ecco da questo punto di vista assolutamente esemplare
Una rincorsa
Degli incarichi extragiudiziari
In misura maggiore proprio da parte dei magistrati degli uffici requirenti
Per cui oggi la situazione
è in realtà quella che non si capisce chi controlla chi
è la situazione
Dove più forti sono ancora oggi le resistenze al superamento di culture prassi orientamenti giurisprudenziali emergenziale
Dove si è scelta la strada delle facili scorciatoie dell'elusione delle regole del sacrificio delle garanzie in nome del raggiungimento degli obiettivi dove in sostanza c'è stata la teorizzazione più estrema
Della giurisprudenza delle finalità degli obiettivi
A scapito della giurisprudenza dei principi
è la situazione
Che vede la setto ordinamentale degli uffici giudiziari più riottosi al cambiamento
Conforme estreme di accentramento di burocratizzazione di gerarchizzazione
Ed è ancora la realtà in cui noi abbiamo sperimentato quali possono essere i guasti del corporativismo più becero più chiuso
La concezione secondo quella felice espressione di Franco Ippolito della grande mamma che difende sempre indistintamente tutto e tutti
Anche ciò che è assolutamente indifendibile
E per questo Magistratura democratica
E qui occorre ribadirlo
Deve rinnovare
Un'analisi e rinnovare una critica serrata a questo tipo di concezione la dannosità in sostanza di un analisi
Che vuole una magistratura indistintamente tutta la magistratura
In lotta con il mondo esterno tutto indistintamente il mondo esterno forze politiche e sociali
è una situazione un'analisi sbagliata e pericolosa
Ed infine anche qui nudo importante
Una situazione che solleva il problema di quale debba essere oggi
Il ruolo
Dell'organo di autogoverno
è una situazione non solo quella napoletana degli uffici giudiziari meridionale dove si misurerà la capacità del Consiglio superiore
Di essere organo di orientamento e di governo effettivo
Proprio lì dove più forte è stato lo scollamento assoluto tra i criteri che il Consiglio superiore ha fornito nella vita
Il quotidiano
Degli uffici giudiziari
E dove ignorare regole essenziali
Può produrre risultati aberranti quali quelle di cui parliamo oggi della doppia requisitoria napoletana
Che precedenti non hanno non dico nella storia giudiziaria italiana ma credo nell'esperienza giudiziaria di tutto il mondo occidentale probabilmente
Ha un senso all'ora in questa situazione
L'essere giudice democratico
Io credo di sì
E quali mi avvio velocemente alla fine
I compiti di Magistratura democratica
Certamente portare a livelli più alti effettivi
Il ruolo di controllo della legalità ma nel senso indicato ieri da Ippolito coniugando costantemente
Impegno civile
E rispetto delle regole
Riaffermare una presenza ed è un ruolo di Magistratura democratica che non può essere ristretta dentro gli spazi associativi a volte angusti
Ma che deve riaffermare la presenza di Magistratura democratica nella società e nel dialogo con tutte le forze di progresso nel senso che stamattina indicava Gianfranco Amendola
E infine riproposizione di una critica
E di una contestazione serrata permanente riassetti concreti di ruoli di funzioni consolidate tornare a lavorare ad un progetto di riforma anche ordinamentale un progetto
Che è posta in cominciamo a dare una risposta quell'interrogativo che
Palombarini
Sollevava
Recentemente in un articolo su Repubblica
Qual è oggi il ruolo dei campi oppure forse più radicalmente
Ma servono ancora i capi degli uffici
Renato Greco
In Magistratura democratica come in genere
Nella cultura giuridica di sinistra
Si sente oggi forte
Il bisogno di richiami a principi morali hi-tech guida a valori è un anelito che i filosofi definirebbero neo kantiano
Che sembra la naturale reazione
Allo scopo porto che suscitano una società frammentata in preda ad un nichilismo vincente un mondo della vita disincantato un sistema politico idealmente in inserito ed un sistema istituzionale ispirato ad un funzionalismo spersonalizzare sto privo di referenti di valore che non siano se stesso
Nulla da obiettare evidentemente sul piano etico a patto che il richiamo ai valori non sia il frutto della pendenza rinchiudersi di fronte alle difficoltà attuali e forse all'incapacità di presentare un progetto forte di politica della giurisdizione
Fino a non molto tempo addietro
Ci era facile coordinare il senso e qualità della giurisdizione al progetto complessivo emancipato Oliver riformatore
A quel patto sociale per lo sviluppo della democrazia che la cultura di sinistra e larga parte del Paese esprime Tano
La sconfitta della sinistra che di questo si tratta beninteso
Ed una società che non esprime più visioni complessive progetti compiuti di cambiamento ed emancipazione rendono arduo ancorare il senso della giurisdizione a tendenze culturali ideali anche da qui deriva la tendenza a rifugiarsi nei valori che indipendentemente dalle involuzioni della politica e del sociale costituiscano per noi il referente
Idonea
Ma se non li intendiamo tracciare la identità di un giudice per i cittadini che si ispira ai valori costituzionali come il tema del Congresso cinque né dovremmo tentare di riempire di contenuti concreti la nostra proposta perché sia comprensibile e non fumosa anche in un contesto sociale così difficile come quello attuale
Dobbiamo convincerci in sostanza che i valori e anche quelli costituzionali così vivi nella storia e nel presente di MD
Possono poco se non incarnano controtendenze materiali in atto nella società
Occorre quindi sfuggire al rischio dei rimanenti invischiati in una sorta di liturgia della lamentazione verso il sistema politico
Che potrebbe non farci cogliere le contraddizioni e le indicazioni di segno ambivalente che un sistema effettivamente prevaricatore e culturalmente rinsecchito a volte manifesta occorre ampliare gli scenari del nostro intervento
Non richiudendo ci in una tematica esclusivamente istituzionale egli non lasciandoci soffocare dalle pur rilevantissime questioni che Cibona il problema sempre più grave della criminalità organizzata
Occorre a mio avviso prestare adeguata attenzione ai soggetti ai conflitti agli organismi che nel sociale pur con limiti e con cadute da non trascurare
Tentano di bucare la coltre di pragmatismo di efficientismo di cinismo funzionalista che caratterizza questa società tecnocratica
Con l'accortezza però di non cadere nel vizio di Pan giuridici sul nel tentativo ostinato dispiegare la complessa vicenda sociale di questi anni prevalentemente attraverso i passaggi interni al diritto
Di fronte al mondo della vita che cambia in sostanza bisogna prestare attenzione senza particolari entusiasmi e senza prevenzioni
Evitando da un lato di andare incontro al nuovo che avanza ad oggi chiusi a bocca aperta senza riserve auree more per il timore di non appare né su apparire sufficientemente moderni
E dall'altro evitando però di andare avanti nella società che muta con la testa girata all'indietro
Rincorrendo sogni di paradisi perduti e perdendo così l'occasione di petardi di poter cogliere quei fermenti validi che il sociale a volte evidenzia nella sua trasformazione
Orbene è incontestabile incapacità delle società sviluppate di fare arrivare a tutti i cittadini le chance di benessere o solo di partecipazione che loro competono
E da qui una decisa svolta nell'abitazione riduttiva dei diritti fondamentali che sono diventati così ristretti da spingere come dice donare indoor coloro che si sentono forti abbastanza da conservarli perse a stringere i ranghi e a lasciar fuori gli altri in posizione più debole
Io non so se questa sia la Società dei due terzi di cui parla Colozzi è certo comunque che la Società dei cittadini oggi presenta una nuova divisione in classi
Una classe di maggioranza che attraversa trasversalmente tutta le passi tradizionali in posizione di privilegio che gode dei diritti fondamentali
Ed una sottoclasse in posizione di esclusione e infine una vasta zona intermedia che entra ed esce dal mondo dei diritti per la quale alla partecipazione a pieno titolo nella società e sempre agli attori e ridiscussa
Tutto ciò peraltro si colloca nel quadro preoccupante della caduta della quantità di lavoro in una società che cura appoggiato le sue strutture le sue istituzioni la sua etica sul lavoro
Con la conseguenza di condizionamento e distinto invisibili disorientamento iper quanti sentono che la propria esistenza non è più strutturata sui ritmi temporali del lavoro e sono spinto per spinti verso situazioni di anomia
Falsi miti e compromessi di vario genere
La modernizzazione di le innovazioni tecnologiche non solo non hanno un effetto unificante ma favoriscono la frammentazione della società civile che si divide sugli interessi da difendere
Sui modelli di aggregazione sulla natura dei conflitti e che cerca senza più nascondersi allo una via selettiva e quindi un assetto istituzionale accecò coerente
Una casa accettate raddrizzata sempre più da gruppi soggetti e articolazioni non portatori di visioni complessive di politiche generali
Ma che spesso assumono la particolarità ha proprio referente associativo anche senza sintonia con i soggetti politici generali
Esplode in sostanza oggi la crisi della rappresentanza generale
Che si manifesta pienamente con la crisi di quelle organizzazioni partito e sindacato che avevano costruito le proprie strutture le proprie politiche sull'aggregazione dei lavoratori e sulle forme tradizionali di rappresentanza
E che ora perdono vitalità perché non riescono a riflettere al loro interno le nuove articolazioni sociali
Finendo finanche a volte per agire come strumenti di di di delegittimazione di conflitti periferici e di alcuni comportamenti sociali
Io non intendo sottovalutare il fatto che tale frammentazione e la mancanza di un progetto complessivo sinistra inni della sconfitta che sostituendo alla rappresentanza la governabilità
Senza riconoscere cittadinanza le diversità e alle differenziazioni rischia come dice Robben e Rossana Rossanda di accentuare le disuguaglianze che difendono valori di scambio di mercato
Intendo solo affermare
Che questa società forse non esprime più il progetto politico che il sottofondo della nostra Costituzione su questo punto Martinelli ha scritto delle cose che mi pare di condividere ma neppure credo che e e questa società esprima l'aspirazione ai valori del patto sociale il nome del quale in altre epoche aveva accettato compromessi parziali comandi settoriali e composizione di interessi
Chissà sì anche ciò non sia il sintomo della fine dei metà racconti
Che gli studiosi del postmoderno della posto Thouar assumono con Roma e caratterizzante questa epoca ma queste sono fosse vaghezze culturali
Per ciò che ci riguarda di concreto c'è
Che il naturale procedimento di adattamento del giudice al reale
In questa situazione non può più non solo non può più avvenire soltanto via cronicamente perciò che cambia nel tempo
Rimando a Rodotà su questo punto che si su cui c'è molto Dunga ma non attiene agevolmente neppure sin cronicamente
Stante l'elevata complessità delle toglierne società che non costituiscono un unico ed omogeneo referente per il diritto ne deriva che superato ogni modello ispirato alla dogmatica giuridica che pro suppone una società che esprima valori stabili e relativamente omogenee
Trova difficoltà anche il modello di assorbimento del reale nella realtà giuridica attuato attraverso la cosiddetta pre comprensione
Cioè di quell'anticipazione di senso operata dal giudice in base alla partecipazione ad un comune sentire rappresentato da giudizi e concetti di cui ha influenzato perché forniscono il suo habitat sociale
Non è facile impatti individuare un senso comune in questioni in cui la società e la sinistra in particolare esprimono valori contrastanti e non sempre conciliabili
Pensate ad esempio i valori di tutela dell'ambiente
è ai balordi tutela del lavoro allorché sono in conflitto
Al valore di tutela della salute e della sicurezza collettiva il valore dello dello sviluppo espresso in due società e infine i valori della sicurezza sociale contro le aggressioni della criminalità organizzata il valore delle garanzie individuali che pur sono fontane
Egualmente sentite
Forse
è il momento di procedere ad una riforma della cultura giuridica che affermi la necessità di un delitto e di un senso della giurisdizione che guardino avanti
E che sappia cogliere quegli elementi che all'emersione di alcuni soggetti stanzio più azione mette in luce non come nera perturbazione del sistema
Ma come qualcosa che ne pone in discussione la base la logica e che assumono quindi un nuovo rilievo politico e giuridico
E da qui credo che si deve partire se si vuole ancora affermare che la giurisdizione il luogo dei diritti insoddisfatti
Il luogo di visibilità dei conflitti il luogo che garantisce la coesistenza di valori confliggenti
Tenendo altresì conto che alcuni soggetti ricevono il primo momento di riconoscimento proprio nella giurisdizione che diventa quindi per certi versi un luogo di rappresentanza sociale e di partecipazione
Un ruolo importante e credo quindi e tutto ciò assume maggior rilievo allorché si consideri che molte di queste istanze doppi tensioni anche sedici ancorate da un progetto complessivo si radicano direttamente su principi costituzionali
E quindi realizzano quelle esigenze di Collocamento tra l'altro valori e contro tendenze in atto nella società che rendono credibili
è comprensibile il modello di giudice per i cittadini che si respira e con ai principi costo costituzionale
Anche perché molte di queste controtendenza spesso demonizzate con accuse preconcetti obiettivamente assumono un rilievo politico da non trascurare
Come non rilevare infatti che i gruppi a tutela del territorio dell'ambiente dei consumatori della salute
Esprimono valori costituzionali che obiettivamente si pongono in contrasto con molte scelte di politica economica energetica produttività
Come non considerare che alcuno organizzazione di laboratori a base professionale di mestiere con tutti i loro limiti esprimono forse uniche
Il valore dello sciopero del conflitto non solo come diritto fondamentale costituzionale ma come elemento indefettibile in una società pluralistica e democratica
Proprio in un momento in cui anche a sinistra come dimostra il fragoroso silenzio nella vicenda delle sette mila precettazione
La questione dell'agitazione nei servizi pubblici è servito da spunto per diffondere la convinzione che lo sciopero ed il conflitto siano strumenti d'altri tempi dei di sballo
Da questi dati bisogna partire perché non si possa senza subire effetti paralizzanti per il mancato riscontro nel sociale di progetti complessivi di una Weltanschauung scrisse non si possa trovare
E del definire una nostra identità che tenga conto dei valori delle diverse figure sociali della loro potenzialità politica dei valori delle differenze e che si è pertanto più aderente alle pieghe della società
Conta dei contenuti io credo debba essere arricchito il contenzioso in atti col sistema politico perché altrimenti questo rischia di apparire come uno scontro tra poteri che passa sulla testa e sui bisogni della gente
Contenuti che peraltro consentono di delimitare precisare meglio quella linea di resistenza costituzionale come argine il potere della maggioranza che MB ha cominciato a tracciare
Depurando la però da elementi di ambiguità di fumosità
E qui devo richiamarmi a indicazione di Elena Paciotti e di Luigi Ferrajoli
Quale il richiamo ai valori di un patto sociale non riscontrabili nella realtà e parecchio indefiniti che rischiano di trasformare la magistratura in un potrebbe incontrollato
Che si assegna il compito di censurare gli altri poteri peraltro dotate di investitura democratica
Tra l'altro con lo stratagemma io aggiungo pericoloso ed ingenuo
Vi è saltata l'interprete per mortificare il legislatore
Il professor Carlo Smuraglia
Professore Smuraglia
Io concordo
Con l'osservazione su cui si è diffuso Ippolito nella relazione
A proposito dell'attacco che si è svolto
In questo ultimo periodo e da un certo lasso di tempo nei confronti della magistratura
E anche in parte sulle ragioni che lo hanno determinato
Il Politecnico servirà soltanto di aggiungere un ulteriore effetto perverso di un simile attacco
Che è quello della lerci impedito sostanzialmente e nel continuare a impedirci ad approfondire invece una riflessione che sarebbe essenziale
Sulle ragioni per le quali
Una certa operazione di di delegittimazione Possa riuscire a passare tra i cittadini italiani
E su quella doverosa riflessione critica e autocritica che dovremmo fare per vedere quanto di queste critiche o censure la magistratura italiane in questi anni si sia guadagnate o meritate sul campo
L'attacco furibondo impedisce però di ragionare in questo senso
E io vedo in questo un parallelismo su un altro piano
Che mentre vedo dispiegarsi un attacco del tutto analogo nei confronti dell'organo di autogoverno della magistratura
Anche qui noto un fenomeno parallelo e cioè che questo impedisce che si faccia e si conduca i a fino in fondo quella riflessione su questo organo che tanto più sarebbe rilevante quanto maggiori sono le nubi che su di esso si addensano
E che impongono soltanto non soltanto un'operazione difensiva
Ma esigono invece un'operazione di riflessione e conseguentemente una grande operazione di rilancio
Perché non si può immaginare il fenomeno il problema dell'indipendenza della magistratura se non lo si collega anche al problema del suo organo di autogoverno dell'organo di governo autonomo
Verso il quale ripeto nubi minacciose si stanno addensando da tempo
Che io scorgo in vari sintomi
Tutti estremamente chiari
Una contestazione ripetuta in qualunque occasione dell'organo come tale
Una valutazione sistematica della sua attività al punto da rasentare il ridicolo
Ricordo uomini politici e qualche organo di stampa
Ma soprattutto alcuni uomini politici che quest'estate dopo la frattura del tre agosto
Si precipitarono a scrivere mentre altri criticavano per il contenuto per il dibattito che c'era stato si precipitarono a scrivere questo organo va immediatamente riformato perché certo così non va
Dopo un mese la fattura viene ricomposta viene trovata una soluzione per dai più ritenuta appagante ci ritorneremo fra momento sopra perché ho sentito che anche qui invece viene messa in discussione
E a questo punto uno di quegli uomini politici torna alla carica dicendo questo organo va davvero prontamente riformato rendendo così evidente che c'è comunque l'esigenza di riformarla qualunque cosa faccia
Ma l'opera di delegittimazione la scordo anche in altri elementi non solo il ricorrente ritorno alla minaccia di una riforma elettorale
Ma il ricorrente al ritorno a una minaccia di riforme che attenti noi modifiche non profondamente la stessa composizione dell'organo i nomi ai principi seriamente fortemente discutibili
Addirittura con qualcuno che si vergogna poi di alcune proposte che vengono formulate se è vero che vi sono addirittura di progetti di legge
Che vengono presentati come uno all'inizio di questo anno
Di un gruppo di democristiani che poi come tale viene successivamente ripudiato quasi da tutti ma intanto è Alice è presente l'ha depositato al Senato e si muove su una linea che assomiglia molto a quella propugnata da anni dall'onorevole Giovanni leone sulla quale certamente anche per la provenienza non è il caso di aggiungere ulteriori commenti
Ma oltre a questo altri segnali che continuamente si muovono nella stessa direzione
E che fanno pensare che davvero ci sia un'operazione delegittimante almeno sul piano del tentativo che si sta svolgendo lo stesso livello di quella che si svolge nei confronti dell'intera magistratura
Ricordo un articolo molto recente
Sul mondo operaio del professor Bartoletti rappresenta il tentativo più organico di ridimensionare né i fatti Consiglio Superiore la magistratura arrivando alla conclusione che in sostanza bisogna ritornare alla dizione letterale
Degli articoli della Costituzione essendo da considerare tutto ciò che in questi anni il Consiglio superiore ha guadagnato sul campo come qualche cosa che rappresenta un eccesso di potere frutto di tutti i mali e che quindi va modificato e due eliminato
Allora se questo è chiaro che intanto bisogna scorgere se queste minacce queste osservazioni hanno un fondamento
E poi bisogna chiedersi se questo organo vada mantenuto in questo forma o abbia bisogno di essere sostanzialmente rilanciato
Io trovo che li tutte queste proposte intanto non ce n'è una che sia coerente con i suoi presupposti non quella di riforma elettorale
Che parte dal presupposto più volte denunciato va indicato che tutti i mali derivino dalle correnti e che occorra ridimensionarla
Ignorando che il problema oggi si pone in termini assai diversi più profondi e più complessi e che se dovessi indicare oggi nel vero problema
Quello che ci sta di fronte lo indicherei non tanto in quella che comunque può rappresentare un momento di dialettica quanto negli sterili che anzi proprio del confronto ideale e nel rischio continuo che alla confronto fra opposte visioni e concezioni deciso Visco lo scontro fra centri di potere certamente assai più gravi e pericolosi
Non le altre osservazioni che vengono proposte perché mi pare addirittura risibile
Accusare il Consiglio supremo insenatura di eccessiva politicizzazione e poi proporre di aumentare il numero dei laici o proporre addirittura di inserire con nomina discrezionale del capo dello Stato altri magistrati scelti non si sa bene con quali criteri
Non il ridimensionamento delle funzioni perché io continuo a ritenere che il Consiglio superiori in questi anni non abbia fatto ecceduto rispetto al modello costituzionale abbia semplicemente fatto
Quello che avrebbe dovuto fare il legislatore e cioè aderire a un modello che la Costituzione delinea e senza il quale non si spiegherebbe nella presenza di un gruppo di laici nominati dal Parlamento in seduta congiunta né la presidenza affidata ai capo dello Stato che mal si concilia ebbero l'una e l'altra cosa con una semplicemente l'attribuzione di una serie di operazioni di carattere amministrativo anche se di alta amministrazione citata quindi ancora una volta se mai di tornare al modello costituzionale
E di demolire quell'opera nefasta che il legislatore del mille novecentocinquantotto ha compiuto tre tentando di ripiegare rispetto a quello che era inequivocabilmente il disegno costituzionale
Mi pare che quindi il carattere pretestuoso degli attacchi sia assolutamente evidenti ma questo non ci esonera ad andare avanti e la pensare che non basta difendersi da questo tipo di attacchi a rilevare la pretestuosità se invece non si cerca di immaginare come deve essere
Consiglio Superiore Magistratura quale compito deve svolgere eccome in definitiva lo vuole la società o lo vogliono gli stessi magistrati
Io credo di avere molto chiaro
Come deve essere un organo di governo autonomo della magistratura semplicemente perché ho l'abitudine di leggere la Costituzione non soltanto in un articolo ma nel suo complesso e nel sistema e questo mi indica chiaramente l'esigenza che si era posta
Di un organo che governasse davvero la magistratura ma la governasse
Non in funzione di interessi della magistratura ma anche e soprattutto in funzione degli interessi della collettività garantendo quindi la correttezza dell'andamento d'amministrazione pubblica perché fosse reso ai servizi ai cittadini
Un servizio importante quale è quello dalla giustizia
Credo che se illuminanti correntemente
E se non deviata la loro attenzione
La stragrande maggioranza dei cittadini la pensi in questo modo e a questo poiché la sua immaginazione quando pensa a come dovrebbe essere un organo di governo autonomo della magistratura non sono sempre sicuro
Che sulla stessa linea siano collocati tutti i magistrati ed ho l'impressione che spesso anche al loro interno all'interno del corpo e magistratura invece
Ci sia un grande bisogno di chiarirsi le idee su questo pur
E credo che sia fondamentale capire alcuni aspetti perché non si possono vincere gli attacchi esterne e le resistenze esterne se non si vincono prima quelle
Che derivano dallo stesso interno del corpo della magistratura se continuo a sentirmi dire
Che c'è un problema
Di difendersi come diceva un autorevole laico socialista nel precedente Consiglio che bisogna che i magistrati si difendono al Consiglio superiore della magistratura e continuo a pensare che qui c'è una minaccia
Ma se talvolta vedo che anche alcuni magistrati pensano che bisogna a loro volta difendersi dal consiglio superiore con lo stesso tono e allora comincio francamente a preoccupare
Quando sento qualcuno che si chiede se davvero indicando un ruolo di governo si finisca per indebolire il potere dei capi certo capisco che ha buon gioco chi dall'esterno attacca questo ruolo di a un di governo autonomo
Quando sento dire che il consiglio non deve permettersi di esercitare alcuna forma di Indirizzo
Pure sono piuttosto preoccupato perché mentre io opera assolutamente per certo e in questo credo di dissentire da un intervento che ho seguito nel pomeriggio
Che non deve esserci assolutamente alcuna interferenza sull'esercizio dell'attività giurisdizionale sono invece è altrettanto certo che ci può e ci deve essere interferenza sulla organizzazione dell'amministrazione giudiziaria
E penso che un consiglio degno di questo nome
Debba affidare anche la sua autorevolezza al fatto di saper governare e dirigere in questo senso l'amministrazione della giurisdizione riuscendo anche nello stesso tempo a non interferire mai
Su quelle che sono i contenuti dell'attività giurisdizionale e credo che in questo dovremmo essere d'accordo anche in questa sede
E dove credo che anche la scelta di aver tenuto questo congresso a Palermo significhi che c'è una concezione anche all'interno della magistratura o di una parte di essa secondo la quale non è irrilevante
Un certo dato anche di collocazione o di indirizzo che facilmente estensibile anche ai poteri dell'organo l'organismo di autogoverno della magistratura ma un potere di indirizzo e se deve essere limitato alla
Amministrazione della giurisdizione non per questo deve essere meno autorevole e non per questo deve essere il meno incidente nell'attività concreta io ho sentito parlare poco fa
Debbo dire francamente con grande stupore del fatto che il Consiglio superiore quest'estate dopo essersi spaccato il tre agosto in una drammatica notte di discussioni su un tema rilevante
Estremamente rilevante si sia poi
Ricompattato intorno a un documento che io continuo a considerare importante a metà settembre
Sono rimasto francamente stupito nel sentire dire questo documento rappresenta l'aveva dato un colpo al cerchio e un colpo alla botte e debbo dire con la franchezza che deve esserci fra amici
E io credo che questo significhi non aver capito nulla di quello che è accaduto questa estate del conflitto che ci è stato dietro
Una vicenda rilevante come quella di Palermo perché se per avventura in questo congresso dovesse passare una tesi come quella o dovesse passare un certo atteggiamento dispregiativo come in alcuni ho sentito sullo stesso concetto dei pool
E allora io penso che sarebbe stato inutile addirittura svolgere questo congresso a Palermo perché dietro ci deve essere con chiarezza
Quello che è l'obiettivo quello che è lo scontro che si sta svolgendo in questo momento che non è soltanto su un problema di organizzazione degli uffici ma è su ben altro
Su quale cosa vi estremamente importante e se pensiamo che sia stata un'operazione di compromesso per aver superato una grave divisione per arrivare a una scelta che è l'indicazione di governo dell'organo supremo era mai satura che dà con quell'atto un indirizzo
Per l'impegno che deve essere utilizzato nella battaglia contro la criminalità organizzata e allora mi pare che su questo una riflessione profonda deve essere io credo che il documento di del settembre sia importante da questo punto di vista perché indica una strada
Perché
Esprime un atteggiamento del Consiglio superiore semmai mi pongo il problema
Se il Consiglio superiore avrà la forza di far rispettare
Queste sue indicazioni e di pretendere che le sue indicazioni di indirizzo non sui contenuti della giurisdizione diventino veramente attività integrante della organizzazione giudiziaria spero che lo faccia e credo che bisogna battersi per questo
Perché altrimenti davvero i documenti e gli indirizzi di starebbero scritti soltanto sulla carta ma voglio aggiungere che anche per quanto riguarda il contenuto di quel documento
Che non è nuovo nell'attività del consiglio superiore che già in precedenza aveva dato un'indicazione importante per quanto riguarda il pool
E a me sembra che parlare dei pool con un qualche dispregio
Ho collegarli soltanto al problema dei maxiprocessi significa francamente essere fuori da una visione che dovremmo avere moderna e organica per veicolo non sono poi questo dramma
O questo mistero
Sul quale si dovrebbe rifugiare sono semplicemente un modo moderno di lavorare in équipe di fronte a problemi che non sono più tali da essere affrontati da singole persone
O da singoli magistrati significa organizzarsi e lavorare insieme scambiandosi contenuti di esperienze ma questo non riguarda soltanto Palermo
Ma riguarda chi si occupa di droga riguarda chi si occupa di criminalità degli affari riguarda chi si occupa di problemi che richiedono un insieme di competenze uno scambio di conoscenza che oggi a mio parere non si può fare alto se non a livello di organizzazione effettiva e di un rapporto costante tra gente che davvero lavora insieme
E a me pare che questa sia l'indicazione
Importante che deve emerge
è alta una valutazione diversa anche se su quello che significa oggi avere di fronte all'attività complessiva d'autorità giudiziaria avere di fronte ai problemi che oggi sono imposti dalla criminalità organizzata che non sono problemi di ogni giorno non sono problemi
Di puro diritto penale o di diritto criminale sono qualcosa di molto di più sono una enorme gravissima questione civile e democratica sulla quale ognuno deve fare il suo impegno del suo contributo certamente ognuno secondo i suoi modi secondo la sua disciplina nell'ambito dei suoi poteri ma ognuno con un approccio che corrisponda adeguatamente alla gravità e all'entità del fenomeno e così pure a questo riguardo io voglio aggiungere ancora alcune cose per quanto riguarda sempre questi poteri questi compiti del consiglio superiore il suo modo di esercitarli
Nella relazione si parla molte volte di rispetto delle regole
E ovviamente mi pare che uno dei compiti del Consiglio superiore a me di natura sia anche quello di esigere il rispetto di queste regole garantire il rispetto delle regole credo soltanto che bisogna un momento intendersi sull'espressione
Perché questo vale non solo per le regole e si adottano in un'attività di alta amministrazione o di governo della magistratura ma riguarda in definitiva lo stesso contenuto della norma giuridica
E io non credo che ancora siamo fermi a una concezione meramente astratto o addirittura che segnano della legge e da tempo abbiamo ritenuto che la norma vada intesa come qualcosa di non astratto
Ma che vada preso a per i il suo contenuto per i suoi valori e considerata nell'ambito di un sistema e mi pare che questo sia una delle tradizioni
Di Magistratura democratica proprio di essersi richiamata questa lettura delle norme da sempre nel quadro del sistema costituzionale ora per le regole io credo che il ragionamento da fare sia in qualche modo affine a questo perché per me la regola che non ha anima e che non ha un valore dentro è una formula non è una regola e non mi interessa granché mi interessa la regola cui corrisponde invece un valore mi interessa una regola che sia la sintesi eventualmente di un complesso di valori e allora quando penso all'andamento corretto dell'amministrazione della giurisdizione
Penso certamente alla correttezza e al rispetto delle regole ma penso che in questo entrino anche valori rilevanti e che tra questi abbia un valore enorme anche il concetto di professionalità che per me ha un valore essenziale che entra in qualunque regola ed al quale non si può prescindere sono si vuole rimanere indietro di cento anni addirittura rispetto alla storia se la regola e questa e allora bisogna intenderla in questo senso il consiglio deve farla rispettare in questo senso e forse bisogna abituarsi all'idea
Che bisognerà combinare alcuni criteri più o meno automatici con altri criteri che invece tendono nell'ambito delle regole sempre a valorizzare anche le professionalità e forse sarà la volta che avremmo un po'meno
Di responsabili o dirigenti di uffici che brilleranno appunto
Per la loro anzianità ma non riusciranno mai a brillare per la loro professionalità forse combinando i due fattori
E vedendo la regola nel Complesso come portatrice di un complesso di valori altrettanto importanti forse si troveranno soluzioni adeguate e il Consiglio superiore
Farà bene a muoversi in sostanza su una strada di questo tipo
Tenendo conto anche che questo è uno degli elementi e dei problemi di fronte ai quali ci si trova di fronte quotidianamente
Infine c'è un problema che riguarda il a questione della divisione la magistratura in correnti
E dello stesso Consiglio superiore quindi che di queste correnti finisce spesso per essere espressione si è parlato molte volte di degenerazione correntizia e non c'è dubbio che alcuni fenomeni di sonno
Io credo che il fenomeno più pericoloso sia ancora è sempre quello della inerzia della passività e della sisma
Credo che ancora un rilancio ideale servirebbe più di ogni altra cosa e di ogni altra soluzione a rilanciare anche l'organo di governo Ōtomo della magistratura credo che il problema
Delle correnti al massimo potrebbe essere ridimensionato con un qualche ridimensionamento del regime delle preferenze e ho visto che anche su questo punto
C'è un corretto riferimento nell'ambito della relazione non credo che occorra andare molto oltre io ho una fissazione
Che espongo da tempo e sulla quale spero un giorno di trovare l'accordo anche Magistratura democratica e cioè che anche qui si dovrà fare un passo per
Creare una divisione fra il sistema della gestione e il sistema delle scelte
E che anche nella adozione e nell'assunzione dei magistrati segretario di componente degli uffici studi un giorno si possa arrivare a criteri diversi da quelli attuali a mio avviso fortemente criticabili
E tali da esporre ad una condizione certamente difficile almeno quel gruppo di laici che il Parlamento non nomina per assistere a certe vicende
Ma perché vi partecipino a pieno titolo e con pari dignità credo che queste siano alcune delle soluzioni sulle quali bisogna muoversi
Mi consentirebbe allora di dire qualche cosa di più di quanto timidamente capisco con riguardo ha detto
Ippolito nella sua relazione anche a proposito l'attività dei laici che io davvero vorrei vedere inseriti nel Consiglio supremo di satura non come un gruppo di controllo sull'operato di quello che fanno gli esponenti delle correnti
Ma come un gruppo di persone che il Parlamento ha mandato per lavorare insieme ai magistrati con pari dignità e compari impegno
E con assoluta indipendenza io mi permetto di dire questo perché credo che la trasparenza attuale del Consiglio superiore
Mi consenta di dire di essere da questo punto di vista al di sopra di ogni sospetto ma dico con altrettanta franchezza che vorrei che tutti fossero al di sopra di ogni sospetto è che vorrei che tutti ricordassero decreto di magistrati farebbero bene a ricordarlo ogni tanto
Che l'essere eletti
Con una maggioranza di quattro quinti dal Parlamento vuol dire non essere lì a rappresentare un'area politica ma a rappresentare ormai la collettività nel suo complesso anche su questo punto correlati
Un'opera effettiva di chiarimento anche su questo punto bisognerà avere forse meno timidezza di quanti si sono avute nel passato nel denunciare una scarsa partecipazione uno scarso impegno e talvolta un'eccessiva dipendenza dalle aree che hanno espresso alcuni laici che fanno parte del Consiglio un'ultima considerazione mi sia consentita su un tema sul quale lo stesso Capo dello Stato in una seduta del luglio scorso ci ha invitato a riflettere quando è venuto al Consiglio e ci ha detto che è tempo che discutiamo anche sul ruolo dello scapolo stato come presidente del Consiglio Superiore Magistratura ecco io credo che sia un difetto della cultura democratica e di sinistra avere impostato finora così scarsamente anche questa tematica questo problema che pure ha il suo rilievo
Perché se è vero
Che la Costituzione vuole che il Consiglio superiore sia presieduto dal Presidente della Repubblica non credo che questa sia una scelta meramente formale
è una scelta che ha un significato deve avere una sua pregnanza deve avere un suo valore e allora la opzione che può fare questo o quel Presidente della Repubblica
Tra le due soluzioni possibili e studiato dalla dottrina
Quella che vede più accentuata la funzione di Presidente del Consiglio o quella che vede più accentuata la funzione di capo dello Stato si che la teoria cosiddetta del doppio cappello finisce per propendere o da una parte o da un'altra
Se è legittima ugualmente da un punto di vista puramente astratto lo è un pochino meno dal punto di vista degli effetti concreti
Perché
Se il capo dello Stato esce per così dire dal Consiglio superiore della magistratura
Semplicemente collocandosi in una posizione di controllo Esterno ma che prende le distanze rispetto al ruolo che
La costituzione in sostanza gli ha assegnato anche questo rischia di far parte di una operazione che non giova al Consiglio non lo aiuta a collocarsi al suo rango e al suo livello costituzionale e che anzi in qualche modo rischia di farlo considerare meno menomato rispetto al modello ideale io credo che una riflessione su questo punto sia importante anche perché non bisogna lasciate lasciarsi inganni a ingannare da i sintomi esteriori
Il fatto che il Presidente del Consiglio superiore durante quest'estate in un momento di tensione abbia ceduto
Per delega gran parte dei suoi poteri al vicepresidente del Consiglio superiore non è detto che sia un fatto altamente positivo è certamente un fatto sul quale bisogna riflette
Perché le letture possibili possono essere due quella di una prova di fiducia nel Consiglio o anche quello di un distacco sostanzialmente attraverso il quale però
Sì io utilizzano e si raggiungono i medesimi risultati che ci si era proposto di aggiungere sì che
Una riflessione anche su questo quando vi sono sintomi così allarmanti e quando il Consiglio dall'essere presieduto dal capo dello Stato dovrebbe trarre giovamento e sostegno
Io credo che siano elementi che si impongono alla nostra riflessione e meritino attentamente di essere valutati in conclusione io credo che sarebbe opportuno che i magistrati considerassero davvero il loro organo di governo autonomo come uno degli elementi importanti della loro attività e una delle loro fondamentali garanzie
Credo che sia anche in porta oppure importante estremamente importante che gli stessi magistrati si rendono conto che questa non è la solo su un giorno del Consiglio superiore
Ma che il compito che esso deve svolgere deve essere anche un compito di ponte rispetto alla collettività e alla società civile in un momento nel quale voi avete qui rilevato in diverse occasioni che c'è stato un tentativo di re delegittimazione della magistratura e uno sforzo per isolare la matura rispetto a società civile cittadini nel suo complesso
Questa operazione di recupero alla quale bisogna accingersi perché è fondamentale ricostruire questo rapporto di fiducia tra il cittadino e il magistrato e farlo al più presto io credo che il ruolo che può esercitare il Consiglio superiore sia importante e determinante ma bisogna difenderlo dagli attacchi
Bisogna credere in questo ruolo bisogna che i magistrati considerano questo un elemento importante da difendere a tutti i costi e in ogni momento
Claudio Castelli
Per favore accomodatevi
Molti anni fa
Il problema che sicuramente viviamo in questo momento un po'di silenzio per piacere
Dagli altri
Il problema è che sicuramente ridarà in questo momento è anche in questo poker congresso è un problema di prospettiva politica problema che non è certamente risolto dalla pure estremamente ampia relazione presentato da Franco Ippolito
è un problema che comunque non è di MD o almeno non è solo vie di Magistratura democratica un problema che deriva dalla stessa situazione politica che viviamo e che deriva anche dalla situazione estremamente diverso dal passato che vive la magistratura
Anche sentendo i vari interventi ci si rende conto come anche tra di noi ci siano ormai in molti casi linguaggi diversi
E come ci sia una per Jorge Crimi vi ripeto referenti comuni
Per quello che viviamo è da un lato una crisi di valori che sicuramente c'è a livello generale in tutta la società
D'altro canto c'è un parcellizzazione sempre crescente dei mestieri dei vari mestieri di giudice per cui anche difficile spesso e comunicare anche perché non c'è più come nel passato un singolo mestiere del giudice ma ci sono due mila attività diverso che spesso la difficoltà di comunicare l'una con l'altra
Io credo che uno sforzo in avanti da parte l'ha fatta per cercare di darci una prospettiva politica settoriale per almeno per quello che possiamo fare
E se credo che tutti possiamo essere d'accordo sul fatto che al giorno d'oggi
è in corso rischiamo un'involuzione autoritaria
Anche all'interno della magistratura credo che lo dobbiamo corre l'errore di identificare come spesso viene fatto anche in fin dei conti tra di noi nei la magistratura dei buoni e gli altri né cattivi
Sentiamo oggi Giorgio La Malfa con cui pure abbiamo svolto la battaglia comune come quella referendaria
E con cui io e con tante sue affermazioni possiamo essere d'accordo parlare ad esempio di ricostruzione della carriera
All'interno di questi brutti autorizzare la cui ricostruzione la carriera come l'aristocrazia come le proposte di riforma il Consiglio superiore solo alcuni dei cardini vi sono proposte che trovano consensi
Dentro e fuori la magistratura
Dobbiamo smettere di identificare a i campi in questo modo anche perché
Forse il passato e la facile identificare i buoni e i cattivi al giorno d'oggi la situazione è estremamente diverse
E se c'è in corso una involuzione autoritaria credo che il problema che dobbiamo porci e come respingere ciò io credo che dobbiamo cercare di mutare logica la logica che sinora è prevalsa l'intera magistratura è sostanzialmente una logica puramente anche tra di noi una logica corporativo di tipo difensivo
Logica che siccome non è più in alcun modo sostenibile perché si arrocca sull'esistente e cioè di fronte a tutte le proposte di modifica che vengono avanzate il tipo di reazione è quella del rifiuta allegro di andare a cercare quali sono gli elementi negativi
Questo debito chiaramente ad esempio in un nel caso del nuovo Codice procedura penale
Questa mi sembra una logica perdente perché le proposte di riforma che oggi vengono fatte anche quando sono proposte di riforma pericolosa
Però da un lato rispecchiano delle esigenze di governo reale che esistano questo è un vecchio discorso che è stato fatto ma secondo me sempre vero e cioè l'esigenza di di governabilità non sono esigenti inventate c'è gente reale di fronte a cui dobbiamo dare delle risposte alternative
Questo è il punto determinante non dobbiamo rifiutare perché rifiuta di porsi questa valle perché altrimenti è inevitabile che noi ci metteremo in un'ottica puramente difensiva dell'esistente esistente in particolare rispetta la giustizia non è in alcun modo difendibile
Per questo io credo che se non si ha alcun modo accoglibile il tipo di linea che viene portato avanti al giorno d'oggi che la sua espressione fondamentale in per Toni
Perché perché è una linea non sono corporativa e questo può esser già un elemento deteriore Menarini a perdente che non ha prospettiva alcune la magistratura andando avanti in questo modo andò avanti di arretramento in arretramento anche perché è una linea corporativa come è stato giustamente notato non di un corpo altri corporativismo aggressivo vado incontro visivo che ha già perso
E che si lamenta perché ha perso
Andare avanti su questa strada è perdente per cui credo che anche da parte nostra il tipo di atteggiamento non possa essere il tirare la giacchetta Bertoni ogni volta che viene fatto una dichiarazione ma è di proporre una Progetto alternativa
Oggi vengono avanzate delle proposte di riforma che sono anche in alcuni casi discutibili in altri calcio stimolanti
C'è quella del nuovo Codice procedura penale c'è quella del nuovo Codice procedura civile ci sono quelle sui consigli giudiziari sulla temporaneità degli incarichi direttivi e tu il solito impresa delle delle funzioni eccetera
Il tipo di ottica siccome deve avere Magistratura democratica deve essere un tipo di ottica di proporre un progetto alternativo in materia ordinamentale impugnate ha di nuovo qual ci faccio procedura penale senza apparente Tizio sicuramente ma accogliendo pienamente
In materia di strutture e su questo terreno di a chiamare tutti ad una attenzione e a dura mobilitazione su queste son totalmente d'accordo con chi giustamente dice che bisogna uscire dai palazzi di giustizia il problema non è più solo
Di magistrati non è più solo di operatori del diritto
Il problema della giustizia è un problema che riguarda anche altri che riguarda tutti i cittadini si voglia andare un effettivo significato a cura di un magistrato per i cittadini dobbiamo essere capaci di dare un progetto che Prato secondo me a livello
Di contenuti abbiamo giace livello ordinamentale sia a livello di nuovo di Colucci Codice procedura penale è una questione di scelte di di nucleazione non è una questione di grandi a e lavorazioni rispetta questo dobbiamo essere capaci di dare questa prospettiva ma uscendo le parti giustizia
I darla all'esterno riprendendo i rapporti con le forze sociali cercando i coinvolgerci i cittadini Prato in questo senso io credo che è una cosa con cui noi dovremmo uscire dal Congresso è non solo una mozione ma un appello alla cultura giuridica agli operatori del diritto alle forze sociali e i cittadini per una battaglia comune su quel chi vuole ci può stare per un diverso modello di giustizia nel nostro Paese
E credo che questo sia un tipo di risposta che si può dare al giorno d'oggi anche a questo a alla involuzione autoritaria che sicuramente in corso e al tipo di a proposte che al giorno d'oggi vengono vantate
Questo però comporta anche un altro problema che non possiamo ignorare anche perché se no credo che sia difficile coinvolge i cittadini questo significa anche riprendere i valori sostanziali
Dobbiamo dare un contenuto cosa vuol dire giustizia oggi e su questo a mio avviso il richiamo ai valori costituzionali è tuttora valido puramente Martinelli ha ragione quando dice che il la Costituzione come Progetto di trasformazione ormai fallita
Ma sicuramente non è vero che la Costituzione come enorme come principi come valori sia fallita e sono norme e principi e valori cui tuttora crediamo e cui credo sia molto importante pari Carimonte riferimento AG proprio per il tipo di clima che si del nostro Paese
Parlare di libertà fraternità eguaglianza parlare di
Diritto alla salute diritto l'ambiente dritto al lavoro come diritti primari credo sia tuttora fondamentale sia l'unico modo per far capire ai cittadini cosa vuol dire la giustizia perché la giustizia è lenta e quello che poi il loro vivono nel concreto è quello che loro vivono anche sulla loro pelle
Per questo il l'altro elemento fondamentale che vede un atteggiamento di MD oggi Lester non solo da un lato essere quelli chi più compiuta decisione compiono Dacia
Portano avanti un progetto di riforma livello di giustizia ma anche dei giudici che vivono l'essere democratici con un comportamento concreto di tutti i giorni nel loro provvedimenti giudiziari
E su questo vorrei concludere su un un punto che mi viene ispirato sostanzialmente dall'intervento di Pellegrino che sicuramente fa è stimolante provocatorio ma che mi preoccupa
Sicuramente è vero non è se questo sia estremamente difficile che può sembrare anche senza sbocchi scherzosamente dicevo prima che lo sbocco l'intervento di Pellegrino è sicuramente il suicidio
Ma io credo che dobbiam tener conto che essere di sinistra oggi quello da cui siamo partiti vuol dire ancora avere la capacità di indignarsi vuol dire anche essere ottimisti vuol dire anche avere la capacità di credere che la situazione può essere cambiata che rapporti forza possono essere cambiati
Può essere possibile ancora che si sviluppino movimenti sociali che può essere possibile ancora avere un ruolo in questa società è vero ruolo nel cambiare quello che esiste io credo che su questo non dobbiamo dimenticare che anche l'attività
Contorta difficile svolto in questi anni di Magistratura democratica avuto degli effetti positivi sappiamo che la riforma del Consiglio Superiore Magistratura anni fa
Questo Pagani tre quattro anni fa non è passata anche per il nostro impegno
Ha bevuto un grosso ruolo rispetto alle alle legislazioni emergenza giustamente veniva ricordato che la legge trenta in trecentotrenta pur con tutti i suoi difetti e anche un frutto di una nostra battaglia non trascuriamo l'Effetto e la forza che il nostro intervento può avere il punto su cui credo dobbiamo uscire oggi ancora è non è detto che abbiamo perso si può ancora vincere il problema di progetto politico e del coraggio con cui si porta avanti
Vito D'Ambrosio
Previste
Difficile stare davvero al tema di questo congresso
Perché qui tanto più che altrove l'uso politico economico e sociale del kalashnikov fa nega nei fatti il concetto stesso di cittadinanza
Il legame di comunità le aspettative nei confronti dello Stato troppa gente qui non si aspetta più niente non si sente cittadina dunque forse scrolla le spalle di fronte alla nostra provocazione illusione
Di volere essere magistrati per i cittadini dove i magistrati sono parte di quello Stato che non dà opportunità ma semmai rompe fragili equilibri di sopravvivenza raggiunti con l'altro Stato la mafia
è vi è stretta connessione dunque tra un enorme problema di politica criminale e una questione altrettanto grande di politica sociale ed economica di politica riguarda i diritti una connessione
Pari alle sinergie sempre presi Stipe purtroppo ben sfruttate tra insoddisfazione di quei diritti e radicamento del sistema mafioso
è la polemica stessa dell'articolo tre capoverso che però non è solo polemica verso il passato e magari presente come si sperava potesse essere nel mille novecentoquarantotto ma lo è verso un futuro non si sa quanto lungo
La libertà l'uguaglianza sono ancora per molti limitati di fatto parole vane e tanto più si avviano ad esserlo in futuro
I dati che provengono da Istat e Censis enti e istituzioni non certa o eversive
Sono a riguardo potenzialmente rivoluzionari
Due milioni novecentottantadue mila cittadini italiani sono catalogati nell'area del della povertà estrema e degli e ogni anno queste fila sono ingrossate da quattrocento mila nuovi indigenti il ventisette per cento dei ragazzi abitanti nei Comuni con più di cinquanta mila abitanti non adempie agli obblighi scolastici
Questo si è letto in ottava pagina di un quotidiano e non si è letto purtroppo in molti altri quotidiani italiani e questo deve far riflettere quando si parla di giustizia di ingiustizia e di valori costituzionali
Se ci si guarda intorno
Si identificano le categorie sociali che figurano nella Costituzione dei privi di mezzi dei non abbienti degli inabili al lavoro degli sprovvisti di mezzi necessari per vivere
Di coloro per i quali è necessario stabilire più equi rapporti sociali contro la speculazione privata nel quadro dell'intervento pubblico e dell'indirizzo e coordinamento dell'attività privata a fini sociali
E nessuno proporrà mai di cambiare questi articoli della Costituzione la cosa sarebbe impresentabile
Anche in questi tempi in cui la sfacciataggine delle condotte politiche sembra essere particolarmente redditizia
Ma che neghi tutto questo di tutti questi proponimenti la ventata street money Anna i Chicago Boys sono fra noi
Come dei cileni si vuol fare degli italiani un popolo di piccoli e grandi imprenditori che pensi al benessere ai soldi e dimentichi la politica un popolo nel quale egli esorta attivi arricchite di se potete
E non fatevi scrupoli sembrano avere soppiantato a livello di costituzione materiale e con gli effetti di cui sopra l'austero e solenne invito all'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale che figura nella Costituzione
Calamandrei
Fallita la prova elettorale la legge truffa intitolò un suo famoso articolo sul ponte la Resistenza ha resistito
Quel titolo fu ripreso da Errico il Sannio letti a commento della reazione del Paese alle stragi fasciste
Reazione secondo cui la democrazia andava difesa con le armi della democrazia
Oggi assumendo il termine resistenza per traslato come valore che di stiliamo da quell'idea Rita e da quel e dalla loro germinazione
E dunque come valore sinergico dei valori solidarietà eguaglianza effettiva giustizia emancipazione
è ancora più arduo resistere
Oggi sullo sfondo lugubre dei tanti eccidi di mafia qualcosa di non tanto lontano negli affetti dalla legge truffa è stato tenuto felicemente a battesimo dai due amici nemici reggitori effettivi della cosa pubblica
Il parlamento rischia di essere sempre più il luogo della ratifica di decisioni prese altrove da pochi
Questo mentre
A parte l'opera efficace non meritoria dei centosessantaquattro ignoti ma non tutti agenti mafiosi nel cuore della vita politica si assiste ad un processo di organizzazione della società per entrare nello Stato e gli agenti sociali non tutti aventi nomi spendibili e non tutti i portatori di interessi rientranti nel sommario costituzionale partecipando della funzione normativo statuale non più astratta e generale
Ma tesa ad offrire agevolazioni incentivi fiscalizzazione i condoni sconti a buoni accetti o soggetti forti o rinforzati da simili sostegni l'opposizione la fanno i poeti
Ed è un poeta subito preso con beneficio d'inventario
Come voce inquieta la rissa alla ricerca di risposte per la coscienza ad opporsi ai nostri amministratori personaggi di piccolo cabotaggio che curano esclusivamente gli interessi dei grossi commercianti della città
è un brutto moderno di Polis quello della mia città
Che mi pare di produca ENI scala abbastanza fedelmente il modo di essere della Società italiana nel suo complesso come Firenze l'Italia è in ostaggio e ommatidi da un manipolo di bottegai
Non cambia molto se vendono jeans e scarpe ovvero automobili e serate televisive dorme dominate dal son più bravo io arrivo invece l'Irtyš
Evidentemente commenta il poeta non rende occuparsi del benessere dei cittadini quello che nasce dalla cura delle piccole grandi esigenze quotidiane la salute il verde il riposo lo svago
Tutto ciò ha molto a che fare credo con quello per cui oggi siamo qui
Con il nostro ruolo di magistrati di fronte ai cittadini e con la sua credibilità
Con l'essenza odierna della giurisdizione di fronte ai valori costituzionali con il nostro essere a sinistra oggi nella giurisdizione
Con il ramo Appiano non poté scendere tra al popolo e tuttavia a doverlo fare in una qualche misura necessaria per essere i fedeli alla nostra scelta di giudici democratici non solo custodi di libertà negative ma promotori dell'incremento della quota di diritto a favore della gente e non è vero che sono finite le ideologie
Altri ne subentrano più pericolose perché vestite da non ideologia la preoccupazione di Amat
La progressiva caduta della dimensione etica nello Società politica e nello Stato riguarda anche noi che di questo Stato siamo parte e che nello stesso tempo in Gobbi Inglot abbiamo nel nostro modo di essere quei valori
Quelle tensioni etiche individuali e collettive che sono scritte nella dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino e che da centonovantanove anni fondano le basi di ogni comunità democratica
Il Nord sostanziali ISMU il recupero del ruolo del giudice come garante della regola e della sua applicazione mi trova ancora oggi dà corda era ed è la risposta il rifiuto di tutte le scorciatoie emergenziali dominate dal bisogno del risultato dalla confusione dei ruoli tra giudici accusatore e in prospettiva tra giudice ricercatore della prova dei delitti
è insomma il rifiuto della finalizzazione del giudice a qualcosa di diverso dall'applicazione della legge
Anche questo poi essendo un fine come purtroppo dimostra di avere ben capito la mafia con l'assassino del collega Saetta
Ed anzi l'unico fine del giudicare ma detto questo e magari guardando a quei settori della nostra attività nei quali nemmeno drammaticamente implicata la garanzia dei diritti di libertà va detto che il giudice che non si pone il problema del coefficiente di giustizia
Presente nelle sue sentenze che non si domanda se sta facendo non giustizia non è un giudice ma un funzionario
Non credo sia nel vero chi dice essere ormai ristretti margini dell'interpretazione tanto meno di quell'interpretazione costituzionale che noi culturalmente e che ci obbliga come giudici forse è vero invece che di fronte alla complicazione alla sofisticazione delle relazioni socio economiche e finanziarie
All'aumento delle opportunità di elusione dei controlli ai rischi per chi di diritto continua ad avere bisogno di fronte ai favoriti che il diritto lo aggirano quando non lo usano perché torna loro utile di fronte a ciò occorre tutto il contrario della semplificazione del tessuto normativo occorrono regole precise e adeguate alle odierne complessità occorre che alla pre acché alle prescrizioni si accompagni la dotazione degli strumenti idonei per farle valere e per reprimere le trasgressioni
Mi riferisco ad esempio alla recente recezione delle direttive CEE per la tutela della qualità dell'aria ai fini della protezione della salute
Norme che per essere rese effettive e perché ne siano sanzionate le vi hanno le violazioni necessitano di una previa complessa azione amministrativa
Occorre infine una costante tensione a raffronto delle regole spesso prodotte sotto l'urgeva ed interessi forza forti e come tali capaci di essere emergenza con i principi costituzionali
E nell'implicazioni più principi un'attenta valutazione delle priorità riferita all'oggettivo utilità sociale
La risposta dei cittadini ai referendum Farmoplant
Dove
Forse per la prima volta la gente anteposto la salute all'occupazione
Spezzando come bene è stato detto
L'incantesimo che faceva coincidere nella coscienza popolare industria e ancora di più grande industria con benessere offre uno spunto si direbbe di diritto vivente alla lettura bilanciata dei valori costituzionali
Altri spunti si ritrovano nella giurisprudenza della stessa corte costituzionale
Si pensi alla brutta figura che rimedia il principio di legalità allorché la corte esemplifica come inevitabile l'errore sul divieto
Quando per chi agisce socializzato o meno risulta oggettivamente imprevedibile l'illiceità del fatto in relazione a reati sfornite di disvalore sociale
Viene spontaneo domandare legislatori perché simili reati siamo tuttora previsti nel codice
Così come viene spontaneo chiedere
Quale mai emergenza giustifichi la persistenza nel nostro ordinamento di una regolamentazione come quella delle trasmissioni radiotelevisive che da quasi quattro anni si pone in contrasto con l'articolo ventuno della Costituzione
Così come era stato bilanciato con il principio della libera iniziativa dalla sentenza del mille novecentottantuno della corte costituzionale
La lettura della sentenza ottocentoventisei dell'ottantotto mi sembra molto preoccupante al di là dei destini delle nostre serate televisive e del dibattito sull'opzione zero
Preoccupante per lo stato di salute della legalità nel momento in cui la Corte costituzionale ma anche il garante della legge per l'editoria come da relazione il Parlamento trentun maggio ottantotto
Ci dice che l'informazione strozzata dalla mancanza di norme antitrust che il rischio della formazione di uno di un oligopolio paventato dalla sentenza dell'ottantuno si è trasformato in realtà che l'etere è stato invaso e che è stato compresso il valore fondamentale del pluralismo
E ci dice tutto questo ben consapevole della schiacciante prevalenza delle informazioni via etere rispetto a quella della carta stampata
E tuttavia corte costituzionale garante non ce la fanno a farsi ascoltare dal Parlamento e lì le le l'illegittimità costituzionale provvisoriamente convalidata correlativo morti monito a provvedere persiste in virtù der della fascinazione di ben visibili interessi economico politici
Non si tratta di un esempio isolato né di settore di poco conto il Budget supera quello dell'amministrazione della giustizia
E a questo punto mi pare che la questione non si ponga più o si ponga meno in termini di dicotomia legalità giustizia
La legalità va a coincidere con la giustizia se a legalità costituzionale se come deve si alimenta di quei valori è solo di quelli e non di emergenze di pressioni e di scambi fra la sfera politica e quella degli affari
Sta anche a noi
Di fare sì che le testimonianze si trasformino in opportunità
Con il nostro operare quotidiano di democratici dentro l'istituzione e con lo stimolo e la provocazione delle modeste forze delle nostre modeste forze culturali nei confronti di cittadini
Aggregati no informazioni e movimenti ai quali quei valori concretamente interessa
Grazie
Pier Luigi Zanchetta e poi chiuderà i lavori Giovanni Palombarini
Grazie e
All'inizio della sua relazione Ippolito ha posto in rilievo come siano in difficoltà sia la sinistra che la magistratura i due ambiti nei quali ci collochiamo ecco abbiamo fatto un seminario in Piemonte
Per discutere su cosa essa significa essere di sinistra
Giudici di sinistra il giorno d'oggi e col dico subito che la seconda difficoltà quella della magistratura non mi preoccuperebbe più di tanto se non ci fosse la prima quando la magistratura non ha avuto difficoltà Oder in auge pensiamo agli anni cinquanta
I momenti del terrorismo degli anni settanta in cui noi metto tra di noi coloro che erano per la difesa dello Stato di diritto per la possibilità di protestare lotta alla luce del sole e loro quelli che difendevano situazioni potere e così in tutti questi casi la situazione era quanto meno sospetta
Legittimo
Ritenere il una una situazione pelosa non non chiara
Ecco allora che il vero problema come vi dicevo
La di chi sono le difficoltà della sinistra preoccupante trovo lo sbandamento
Che sia esista si è registrato anche in queste sale del senso comune
Tempo poco teorizzato ma felicemente molto praticato
Che se ci permetteva immediatamente distinguere qual era una politica progressista
Da una di destra
E col certo ci sono ora notevoli
Novità
Rispetto al passato
Immediatamente è già stato ricordato qui da Cirillo dal tre viaggio
Le le contraddizioni non si riconducono immediatamente la contraddizione fondamentale capitale e lavoro ma ci sono le contraddizioni dell'ambiente
Degli anni ottanta le contrizione uomo-donna negli anni settanta
E anche nella giurisdizione le scelte di campo non appaiono così nette e sono taluni come Tiziana Maiolo nell'articolo di ieri riesce a semplificare le cose
Dunque c'è sì mi viene in mente un'altra c'è un gran disordine sotto il cielo ma la situazione non è per noi eccellente
Critiche indifferenziate dall'esterno si accompagnano a voi care difese corporative
Come sempre abbiamo a che fare con nemici interni ed esterni e per fortuna con amici interni ed esteri e chi ha più di noi di una magistratura libera parla di garantismo a difesa dei potenti e d'altra parte l'indipendenza della magistratura
Viene porta vessillo per difendere una magistratura esenti da critiche perché non criticabile
E noi come MT dobbiamo evidentemente uscire da questa tenaglia
Conte corriamo ovviamente continuamente a rischio di avvilupparci sono gli stessi l'uomo il mestiere che fa diceva Marx come abbiamo anche ricordato nel seminario piemontese siamo anche noi dunque condizionati ma abbiamo un primo obiettivo di metodo
E che quello di essere fuori di noi
Riuscire a essere Porrino allusivo utilizzare la nostra professionalità per accumulare dati senza farci condizionare da essi
E questo e utile per noi ma soprattutto è utile per l'esterno
Per i nostri interlocutori esterni per evitare soprattutto ogni semplificazioni distintiva che contribuenti che di sinistra chi ha dei dubbi sul nuovo Codice di procedura penale di destra Elia semplificando
Siamo con buona pace di MD
Un'organizzazione non solo con forti connotazioni politiche ma anche e proprio per questo capace di occuparsi dei grandi temi politici compresi gli F sedici
E lo fa perché conosce il sottile intreccio tra i nostri tra virgolette e gli altri temi perché la democrazia e la libertà
Oltre a essere risultato di norme di garanzia sono una pratica costante di esercito per tutti i cittadini compresi nei testi che sa sabbia d'altra parte che che in queste ci aiutano altro essere di sinistra che attualmente una situazione di malessere sociale si accompagna ha una notevole sofferenza istituzionale già è stata ricordata in questa sede
La già sono state ricordate questa sede i dati del Censis che confermano in pieno la teoria dei due terzi che mi sembra già greco in questa sede abbia ricordato
Ecco quanto la seconda la sofferenza
Istituzionale si verifica con l'incapacità di ottenere consenso c'è poca chiarezza all'interno dell'esecutivo ma su una cosa si chiavi sì poche chiarezza sul mi siccome pare giunge ma su una cosa si è chiare e che cioè bisogna dare un segnale di una politica forte di soluzioni forti da qui
Allora già i risultati sul voto segreto la la votazione giusta sul voto segreto alle precipitazioni che state ricordate lo diede sia riparla di una regolamentazione stretta del diritto di sciopero ore
Sbarramenti elettorali sia
Per il parlamento il nuovo sistema elettorale per il CSM e via e via di seguito e non a caso che in questo situazioni di sofferenza istituzionale
La i due temi all'ordine del giorno di questi ultimi due mesi siano stati i temi dice riguardo al praticamente da vicino
E sono stati
Il caso Palermo e in generale la questione l'ordine pubblico
In tutto il Sud e il loro ruolo del CSM
Qui si trovano parente tutti zitti che sono strettamente tre intrecciati tra di loro io Nakata una macchia come contropotere Klimt criminale le alte insiste dello Stato
In primis il Che Segré il CSM quei temi più propriamente North la democrazia interna della magistratura il ruolo dei dirigenti alla coltura tabellare e via di questo passo
E allora mi sembra importante sottolineare che in questa vicenda tra le cose fare tante cose di cui abbiamo avuto conferma viene se ve n'era bisogno viene una e cioè che le cose di cui non è di discutiamo non sono nostre beghe interne
Che l'indipendenza della magistratura indipendenza esterna della magistratura si coniuga con l'indipendenza este interno
Che l'una non può prescindere dall'altra e mi chiedo dove fosse beve in questi due anni quando non abbiamo discusso forse non solo non solo a livello centrale ma a livello periferico indipendenza interne e ci siamo scontrati molto duramente con i capi degli uffici
Un'altra questione nostra che la richiesta di trasparenza nella politica riguarda indirettamente la magistratura che la verificabilità e la temporaneità del del dei poteri dei responsabili in ogni settore riguarda anche che riguarda ogni settore del vivere civile riguarda anche la magistratura
Ecco di tutti questi temi si è discusso sulla questione del ruolo del CSM
E sul caso Palermo
E Ippolito ha parlato giustamente di resistenza costituzionale
Che non significa difesa dello status quo valutazione della Costituzione che immani non stanno nella presenza della Costituzione nella sua scarso attenzione
Spuntano in questo momento per essere discusse Mirri sembra che lo ricorda se Castelli interessanti progetti di legge
Che ci toccano di indirettamente e quindi più lettori di tre magistrati e per fare nomi Magistratura indipendente ha già in Quinziato l'opera di demonizzazione ogni intervento sull'esistente vissuto come attacco al corpo della magistratura in quanto tale la difesa delle situazioni di potere date piene paludata come difesa della Costituzione
Allora non è possibile a ricordare qui questi progetti che che tanto ne sono già stati lamentati da chi mi ha preceduto ma sta di fatto che ogni intervento Kentucky ogni intervento che intacchi dei limiti e regole il potere dei dirigenti
Che tenda ai vitale in capo ai singoli giudici pericolosi incrostazioni di potere
Che favorisca maggiori professionalità intesa come maggiore conoscenza tutto questo deve essere ben accolto da discutere e criticare anche duramente nel merito ma ben accolto
E questo per noi io credo una fetta di resistenza costituzionale
Una pian piano ambito di resistenza costituzionale il nostro essere collettivo Ozon politico
Dobbiamo continuare a Creta caratterizzano su due piani e anche su questo ha già parlato Ippolito miglioramento soltanto come promemoria
Forti preoccupazioni di natura sostanziale loro difesa allargamento dei diritti sociali gli ambiti democrazia sia istituzionali che informale lotta al potere logiche mafiose eccetera
E dall'altra parte un sano formalismo
Ho rispetto al primato della regole garantite processuale trasparenza sa dei processi decisionali nelle istituzioni eccetera
Questo è per noi una cosa ovvia ecco ma ho voluto ricordarlo perché
L'equilibro tra questi ultimi anni e lo abbiamo detto verificato in questi anni non è sempre agevole spesso anche a sinistra
La si butta sulla forma per non risponderà sulla sostanza e viceversa mi ricorda un po'come fanno i sindacati quando ci sono degli aumenti
Dicono si lamentano per non essere stati convocati non si lamentano perché questi aumenti ci sono stati e con anche noi quando abbiamo difficoltà
Perché una valutazione un giudizio non ci trova consenzienti vere facciamo le pulci procedurale da dovremmo essere in grado invece di se per
Tenere distinti i due piani saper intervenire sull'uno e sull'altro perché forte e la tentazione di intervenire sul piano formale con gli strumenti sostanziali e viceversa
Conclude dicendo che sembra una banalità dirlo ma è molto più complicato praticarlo essere rigorosi nella forma
E impegnate nella sostanza questo è un compito duro
CD scontenta eremo da una parte dall'altra molte persone anche molti di coloro che ci sono stati al fianco in questi anni
Mi viene in mente una una fase di Bellusci quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare e noi dobbiamo incominciare giocare soprattutto all'attacco grazie
Per favore un po'di silenzio
Per il piacere è un poco di silenzio
Debbo dire che la cosa più difficile
A livello personale
è stata quella di selezionare gli spunti gli stimoli di imputa per usare un termine alla moda
Che stanno
Sullo sfondo è alla base di questo intervento fortissima la tentazione di intervenire come come semplice genitori D'Ambrosio per favore un po'di silenzio
Fortissima la tentazione di intervenire come semplice cittadino oppure quella di intervenire come magistrato
Democratico ma senza virgolette o di intervenire come rappresentante come componente del Consiglio superiore della magistratura oppure come portavoce
Di una realtà nuova che nata all'interno della vecchia vecchia scaduti zattera e su questo tornerò realtà dell'associazione magistrati
Ma la soluzione mi è venuta proprio dalla lettura attenta della relazione di Franco Ippolito relazione molto ampia molto stimolante a
Neanche in gran parte da condividere quando dice proprio
Riportandosi a questa nuova realtà
è un processo appena avviato con la nascita di questi movimenti di cui seguiremo gli svolgimenti con attenzione e partecipazione non possiamo però fare a meno di notare che la caratterizzazione dei due movimenti sembra essere centrata Verona su questioni di metodo
La critica verticismo delle correnti piuttosto che sui problemi di contenuto della crisi della giustizia
Ecco allora io colgo questa
Secondo me è un porti attente analisi e provocazione in senso buono di Franco Ippolito
E prova ad entrare in un tema che al ricco di contenuti talmente ricco da essere trattato ripeto in questa relazione pure ampia
Eppure stimolante con una dose mi è sembrato di reticente imbarazzo
Parlo del capitolo cinque otto quattro scusa cinque quattro CSM organizzazione degli uffici
è compito del consiglio
Oltre che conferire gli incarichi direttivi secondo regole generale precostituite vigilare affinché la concreta gestione degli uffici sia all'altezza
Per sforzo di organizzazione delle data competenza quanto la situazione richiede
E qui
Arriviamo ad un punto cardine che è uno dei punti su cui poi si gioca anche la credibilità la capacità di reggere del consiglio come organo di governo autonomo
Della magistratura a quegli attacchi di cui parlava prima Carlo Smuraglia e che mi sembra si davano sempre più concretezza
Ed è prima grosso
Della professionalità intrecciato a quello altrettanto grosso
Delle doti che si richiedono
Ai virgolette cachi degli uffici
Nel momento in cui esercitano i loro poteri di direzione ma soprattutto quando debbono essere nominati tali
La professionalità le professionalità queste parole di cui
Sentiamo rimbombare Lecco dovunque comunque
E al nostro interno di magistrati ancora di più
Poi non abbiamo ancora avuto il tempo la voglia
La capacità di approfondire fino in fondo e di capire
Quali siano i risvolti oggi qui
Non di
Perché le regole generali e precostituite per l'attribuzione degli incarichi direttivi possono essere di qualunque tipo quando si dice questo non si dice nulla
Bisogna vedere come e se è possibile oggi riuscire a leggere attraverso i rapporti dei consigli giudiziari che come tutti sanno ci danno tutti ugualmente bravi ugualmente capaci di fare tutto e non è vero
Dobbiamo leggere oggi essere capaci oggi di capire che cosa può significare e come si può utilizzare quel di più
Di informazione di conoscenza anche del notorio se vogliamo che di volta in volta ci capita diari
Inattesa
Della riforma dei consigli giudiziari in attesa dell'apertura dei consigli giudiziari in attesa che la magistratura prenda finalmente atto volente o nolente che i Consigli giudiziari così come sono sono una scommessa perduta sono lo strumento di una sconfitta
Che è la sconfitta di aver voluto giustamente abolire un tipo di carriera che era una cooptazione
Con la promessa che sarebbe stato sostituito da altri strumenti di valutazione è lo strumento di valutazione si è rivelato del tutto inattendibili del tutto inefficaci
E allora quando capita non capita spesso ma capita
Che situazioni particolari si presenti no
E si presentino in maniera tale che
Si riesca ad avere un di più
Delle informazioni che dalle carte dei consigli giudiziari vengono a quel punto bisogna vere il lucido coraggioso di scegliere
Se
Esistono delle regole che non tollerano eccezioni se esistono regole che tollerano eccezioni o se addirittura esistono delle regole che sono soltanto dei feticci
Noi abbiamo in questi ultimi due anni avuto l'ingresso in magistratura di mille e duecento se non ricordo male magistrati
Ma voi pensate veramente che si possa fare un discorso credibile un discorso stimolante un confronto con questi mille duecento colleghi con tutte le mie emiliani magistrati entrati in questi ultimissimi anni
Dicendo loro che se stanno bravi
E non fanno e non hanno infortuni grossi verso i sessantacinque sessantasei anni saranno ricompensati di una carriera burocraticamente vissuta con l'attribuzione di un ufficio direttivo
Il primo libero in quel momento
Qualunque esso sia
Anche un ufficio di apparato caratteristiche peculiari particolari
Tale da rendere immediatamente visibile
Che bisogna riflettere a fondo sulla validità delle regole per vedere se valgono anche per quel tipo di ufficio o vogliamo dire che tutti gli uffici sono uguali che così come tutti i magistrati sono uguali
E che la direzione di tutti gli uffici e la stessa cosa
Io credo che la risposta a questa domanda sia nel fatto che il congresso di MD si svolge a Palermo
Questo mi sembra un dato molto forte ma un dato di riflessione un dato di attenzione un dato che ci deve far scoprire come
Probabilmente alcune analisi vanno ripensate tutt'
E vanno ripensate tutte e non solo per questo tipo di situazioni che si ripresenteranno
Qui egli sparse per l'Italia ora a Bologna fra qualche mese a Napoli fra un po'di tempo probabilmente di nuovo a Roma
E questa è la scansione soltanto cronologica dell'annuario di anzianità del ruolo di anzianità della magistratura
Ma si presenteranno in maniera molto più preoccupante quando questo nugolo
Di riforme
Che è stato fatto partire tutto insieme e che sta facendo
Abbastanza rapidamente la sua strada legislativa
Cadrà addosso alla magistratura che dovrà
Capire prima sapere prima come attrezzarsi
Sapere prima capire prima che cosa pensare a proposito di slogan di parole d'ordine e abbiamo continuato a dire Ludendorff che poi chissà quando e come sarebbero diventate realtà e che stanno quasi tutti per diventare realtà
E che cosa succede nel concreto con la temporaneità degli incarichi direttivi con la reversibilità delle funzioni con lo spostamento automatico dei magistrati dopo sette anni che io qui automatico e obbligatorio dei magistrati dopo sette anni
Con tutto il discorso sulla responsabile Ovo sulla responsabilità disciplinare che ci va anche bene ma su cui poi bisogna porsi il problema della resa
E della capacità dell'organo di reggere ad un ritmo di lavoro tale l'organo spara in questo momento
Andando in tilt perché non regge ad un ritmo di lavoro che improvvisamente si è accelerato
Da quando siamo arrivati noi e va accelerandosi sempre di più di fronte ad un regime di discrezionalità dell'azione disciplinare
Questo è uno dei tanti problemi ma ce ne sono anche altri
E ci sono tutti i problemi relativi anche mi sembra
Al discorso forte che sta nel fondo dell'analisi da cui siamo partiti noi per diventare quello che siamo diventati una specie di galassia fluida un movimento
Io ho sentito oggi pomeriggio qualcuno che diceva
Facendo una specie di parallelo fra il pubblico impiego
E la magistratura che bisognerebbe addirittura arrivare a istituzionalizzare il momento associativo e quindi l'Associazione nazionale magistrati con una specie di sindacato
Che va obbligatoriamente consultato nel momento in cui poi ci sono le riforme della magistratura a parte il fatto che mi sembrerebbe molto difficile tenere insieme questo tipo di progetto col fatto che il Consiglio superiore già esiste e uno dei suoi compiti fondamentali e quello di dare pareri obbligatorio anche se non vincolante su questo tipo di riforma
A me sembra però che dobbiamo tutti anche noi ci siamo rimasti dentro dobbiamo porci questo problema perché oggi la capacità di lobby in senso buono dell'associazione o se volete la credibilità dell'associazione ma è la stessa cosa tende pericolosamente a zero
Perché fino a qualche anno fa una legge contro i giudici non era possibile farla e oggi invece tranquillamente possibile fare perché oggi l'Associazione nazionale magistrati ha perso perde visibilità addirittura
Ecco si diceva
Lo diceva prima mi pare Castelli non è il discorso di correre dietro a Bertoni tirandogli la giacchetta compito di Edmondo che in genere sembra diventato il marcatore ad personam
Di Raffaele Bertoni
Non è se scegliere marcamento a uomo al marcamento a zona in casi del genere
S scegliere o un modello di magistratura
Che sia sufficientemente credibile in questo momento in cui gli attacchi sono concentrici e sottili non più rozzi
In cui ci sono disegni che passano anche all'interno dell'associazione anche all'interno di alcune correnti non di ammende
Perché la magistratura perché il magistrato sia talmente credibile da poter impostare quello che mi sembra di aver capito dal titolo stesso del vostro congresso una nuova politica delle alleanze questore
Perché
Io non ho mai creduto
Che la crisi della giustizia
Potesse essere risolta
Soltanto nell'ambito della magistratura
Non lo credo non lo penso sono convinto che non sia così anche se qualche spunto del genere mi pare che qualche volta si possa cogliere nelle pagine nella relazione di Polito ma se non è così vuol dire che l'ho letta male io
Ecco momenti eventuali di Nostalgia se vi fossero per il periodo in cui sembrava che le rivoluzioni si potessero fare con le sentenze e non con i fucili sarebbero queste si
Un errore storico
Il discorso è molto diverso se anche tutti i sette mila trecento magistrati italiani si scrivessero in blocco dei medi
Su una sola linea sette mila duecentonovantanove meno va bene meno qualcuno ha tuttavia i problemi resterebbe uguali identici resterebbe grosso il problema della politica delle alleanze politica delle alleanze Esterne alla magistratura
E anche siccome non succederà mai per fortuna che tutti si scriveranno dalla stessa parte politica delle alleanze interni alla magistratura
E politica di alleanze che tende a non a ricompattare tutto
Ma che tenda a far emergere chiaramente le linee di tendenza e anche le linee di divisione
In fondo questo è stato il prezzo che la minoranza della notte del tuo e tre agosto di quest'anno del consiglio ha deciso di pagare e ha voluto pagare
Purché energie S. una linea di chiarezza
Abbiamo accettato anche che si dicesse dal giorno dopo che il Consiglio va cambiato perché troppo politicizzato perché si divide secondo linee politiche e secondo quali linee dovrebbe dividersi Consiglio meno male quando si divide secondo linee politiche perché spesso ahimè si divide secondo linee di politica non hanno nulla nel senso alto dalla parola
Ma hanno nel senso basso tutto della politica peggiore deteriore
Ecco io volevo soltanto
Dire questo ai agli amici ai colleghi nemmeno di
Tanti ci ci conosciamo ci siamo conosciuti negli anni ecco quando stamattina si sia parlato di pesce io mi ricordavo di aver visto uditori a Roma siti al pesce
Nella stessa stanza della procura della Repubblica allora al mezzanino del Palazzaccio piazzale capo a piazza Cavour
Che si lanciavano
Dei fogli di carta appallottolato ed era il momento più più gradevole più simpatico di questa specie di totale difficoltà di convivenza fra i due
Ecco ma il discorso è
E quello di una
Possibilità capacità
Gli dissi con con franchezza quello quelli che sono gli scogli duri che ci attendono che attendono tutti di non avere nessuna paura
Se si è in disaccordo di dirlo
Perché sappiamo che siamo compagni di strada perché vogliamo essere compagni di strada
Perché la strada è comune e non è una strada per i magistrati o per i giudici semplicemente una strada per una forma di democrazia
Nella quale l'autonomia l'indipendenza della magistratura sono un elemento ancora abbastanza centrale e bisogna stimolare far nascere ancora questa consapevolezza piena riflettendo sui singoli problemi cercando di delineare una linea una strategia che prenda anche a atto che alcune vecchie parole d'ordine sono soltanto delle vecchie parole d'ordine che alcune vecchie tentazioni corrono il rischio di farci fare come oggi mi pare in qualche momento abbia fatto Giorgio la Malfa quale ha predicato molto bene però mi pare che avesse dimenticato di aver qualche volta razzolato Luís col suo partito non altrettanto bene
Qui c'è un orologio
Vada un momento
Io credo che abbia ragione Giancarlo Pellegrino delle cose difficili che ci riguardano è necessario parlare per capire meglio cosa che dobbiamo fare
Anche se non credo che abbia ragione Giancarlo Pellegrino
Quando propone direttamente o indirettamente per paradossi o perito domande concrete determinate indicazioni di linea
Il mio intervento riguarda la necessità che a Magistratura democratica in occasione di questa scadenza congressuale di definire con uno sforzo di elasticità direi
Con la necessaria attenzione al nuovo e quindi con uno sforzo di adeguamento una posizione chiara e produttiva sul problema centrale oggi aperto e il che cosa fare oggi per i cittadini dipende in definitiva da questo sul problema di qual è il ruolo del giudice
Si sta oggi definendo per domani oggi è messo in discussione questo ruolo lo sappiamo lo abbiamo detto
Nell'ambito di una serie di iniziative dirette alla ridefinizione della funzione di tutte le istituzioni e dei rapporti fra loro ed è messo in discussione molte volte con forza
A partire dalla giusta insoddisfazione dei cittadini per lo stato deplorevole del servizio giustizia
Sui caratteri di questo processo sulle strumentalizzazioni del disagio della gente ci siamo più volte soffermati nel corso di questi anni ottanta nei tre congressi che hanno preceduto questo di Palermo in convegni inscritti innumerevoli nella campagna referendaria
E sulla ragione di fondo per cui ciò avviene ed è avvenuto la ragione la vittoria della grande impresa nello scontro sociale degli anni settanta
La capacità che la grande impresa avuto vincendo imporre di nuovo le sue scelte sul cosa e come produrre di imporre regole comportamenti influire sulla cultura della gente sugli atteggiamenti delle istituzioni su tutto questo mi sono già soffermato e non voglio tornare per brevità
Nel convegno di maggio
A Firenze per Marco Ramat sul manifesto a fine di luglio oggi nel breve tempo di questa riflessione rispetto a tutto questo che do per scontato qui concordo ovviamente con Pellegrino mi interessa è che fare di alimenti
Perché a questo proposito rischi e problemi
Rischi i problemi non mancano
La situazione io partirei da qui per l'analisi la situazione mostra oggi per come si è andata configurando anche per le nostre scelte anche per scelte che consapevolmente abbiamo fatto abbiamo voluto fare del corso di questi ultimi anni
Molte volte scelti indispensabili
Che ancora considero
Al novanta per cento valide tuttora
L'attuale situazione caratterizzata da un rischio già in atto
Quello del cristallizzarsi nel proporsi come tendenzialmente stabile di una contrapposizione dentro la quale per necessità ribadisco ci siamo collocati ci siamo giustamente collocati e che però da un lato appiattisce su altre la nostra immagine e dall'altro se è stata fino a oggi utile un necessitata dagli eventi di questi anni ottanta rischia di essere del tutto improduttiva o addirittura pericolosa per il domani
Come alcuni contenuti di questo nostro dibattito mi riferisco per esempio a una serie di accenni dell'intervento di Giorgio la Malfa dimostrarlo rischia in particolare di lasciarci indietro rispetto a cose che in qualche misura
In termini certamente sempre contraddittorio Sempre ambiguamente e tuttavia vanno avanti
Vanno avanti cioè valutando le non tanto dal nostro punto di vista anche se a ciò avviene in molte volte si pensi
Alla prossima riforma del processo penale o la legge trecentotrenta dello scherzo dello scorso mese di agosto che sono stati che sono che dovranno essere perché la riforma del Codice è ancora a metà strada
Anche nostre conquiste
Quanto da quello delle valutazioni che ne danno poi in definitiva quei cittadini ai quali come dice il titolo del nostro congresso ci vogliamo rivolgere i cui interessi vogliamo interpretare
E rischia questa contrapposizione dentro la quale abbiamo scelto di metterci d'altro lato rischia di tenerci troppo vicini
Dentro la magistratura è fuori e veramente l'intervento del segretario nazionale del Partito repubblicano è stato in proposito prezioso
Rischia di tenerci troppo vicini e di non farci contrastare quindi adeguatamente le forze che certo dentro e fuori la magistratura rifiutano le logiche della nuova governabilità polemizzano col fronte dalla nuova governabilità
E tuttavia riproponendo culture logiche meccanismi istituzionali che ci sono estranei
Vediamoli un attimo dunque questi schieramenti il prima
Il primo versante della contrapposizione quello che abbiamo studiato nel corso di questi anni Ottanta nei nostri congressi è costituito dallo schieramento della ristrutturazione istituzionale della nuova governabilità
Uno schieramento capace di intervenire partendo spesso da problemi reali capace di cogliere effettive istanze di rinnovamento e che formula proposte a volte progressista nelle forme addirittura anche se sempre autoritarie nella sostanza
Un fronte appunto neo autoritario nel complesso del disegno che ne ispirano l'azione ma si badi
Che non rifiuta affatto il progresso lo vuole orientare
Lo vuole orientare dirigere nel rispetto delle compatibilità del soggetto sociale vincitore di quest'ultimo decennio la grande impresa all'impresa multinazionale
E di un potere politico che lo stesso schieramento esprime che in questo ambito vive e si riproduce
Uno schieramento che ha superato ormai una serie di rigidità
L'ultima quella del passaggio del referendum sulla responsabilità dei magistrati e che oggi a oggi porta avanti un articolato discorso
Di riforme istituzionali nell'ambito del quale tante cose cambieranno bollenti o nolenti i giudici
Anche la storia del voto segreto se ci riflettiamo evidenzia questa doppiezza che caratterizza i giochi sulle istituzioni
Evidenzia la difficoltà insita per noi per la sinistra dentro questa ambiguità
C'erano cose che andavano sicuramente cambiate non si poteva tollerare che lobbies economiche parlamentari giungessero per imboscate successiva imporre ci perché corrispondenti ai loro interessi di parte agli interessi di questo o quel settore economico-commerciale snaturando le leggi di spesa
Qui però l'occasione di cambiamento delle regole di un cambiamento positivo delle regole è stata colta per deviare e allargare di molto il discorso per raggiungere c'è un altro tassello a quel processo di centralizzazione che vede tra l'altro arretrare la capacità di controllo del Parlamento la sua centralità nel panorama istituzionale in una tendenziale crescita del peso del ruolo delle scelte del potere esecutivo
E non c'è dubbio ancora che si approfitterà del nuovo processo penale che noi vogliamo e che pure questo schieramento può ecco di nuovo l'ambiguità la doppiezza per riparlare del Pubblico ministero della sua collocazione istituzionale per parlare dell'obbligatorietà dell'azione penale
Ed è il consiglio superiore magari criticandone debolezze o pratiche lottizzatore che anche noi critichiamo
Non si è mai smesso di parlare
Debolezze pratiche che anche noi critichiamo perché esistono il fatto che vengano strumentalizzato non le esclude
Questo dunque il primo schieramento
Un secondo schieramento di conservazione di conservazione di principi e valori anch'io rinunciabili per questo siamo andati lì costituisce secondo versante dalla contrapposizione
Una linea di opposizione agli attacchi all'indipendenza della magistratura
A uno dei tasselli più resistenti del vecchio disegno costituzionale delle Autonomie della diffusione dei poteri di reciproci controlli sia faticosamente definita a partire in qualche misura proprio dalla magistratura anche dalla magistratura associata seppure con molta più fatica
Con alcuni punti di riferimenti esterni fortemente significativo
Una linea difensiva
Con all'interno certo articolazioni mette anche se all'esterno non sempre percepite della magistratura la magistratura in quanto tale si parla normalmente non delle sue diverse componenti e però per necessità
Collocate queste articolazioni sullo stesso fronte e spesso costrette ad atteggiamenti simili
Accanto a Magistratura democratica le ragioni della difesa dell'indipendenza intesa quale garanzia per i cittadini e la democrazia
La componente corporativa e clientelare della magistratura il nome di Raffaele Bertoni è stato fatto tante volte oggi con la quale per quella scelta nostra non per caso ci troviamo oggi a dividere la a dirigere l'associazione magistrati
E poi la componente più ispirata a ragioni di correttezza rifiuto di eccessi lottizzatore i puristi
Fino a ieri praticati mi pare di ricordare
I Verdi era che gli anni che esprimono anche istanze di rinnovamento e peraltro con non poche indicazioni sicuramente a me pare inaccettabili mi riferisco peraltro a posizioni a percorsi individuali
In larga misura visto che una linea definita ancora non c'è le prassi dell'emergenza
Le ostilità nuovo processo penale l'atteggiamento verso il pentitismo
La disponibilità in alcuni a mettere in discussione la stessa obbligatorietà dell'azione penale sacrificando così un baluardo del controllo di legalità
In favore magari di un sostanzialistica e rapporto con i pentiti l'ostilità da qualcuno dichiarata per il così detto fra virgolette garantismo
E fuori della magistratura
Su questo secondo versante un fronte del no
Certo di straordinaria importanza ieri nel referendum e oggi e domani ogni volta che si tratti appunto di rispondere con un no a iniziative di ristrutturazione autoritaria di semplificazione istituzionale
Uno schieramento ristretto ma di rilevante valore politico
Ma anche qui un'articolazione accentuata visibile
Palpabile accanto a forze come democrazia prorettori proletarie Sinistra indipendente assai vicino a Magistratura democratica sotto molteplici aspetti nelle loro linee di politica del diritto
Accanto al comitato del no
Che certo non abbiamo messo in piedi sulla forza distanze bassamente corporative basta leggere i nomi
Che ci sono in quel comitato posizioni lontane dalle nostre su questioni nient'affatto marginali come quelle qui proposte oggi
Da la Malfa con una coerenza complessiva di intervento che alla fine arriva anche alla giurisdizione
In questi meravigliosi e pacificato gli anni Ottanta c'è stato una ripresa economica grazie a scelte lucide e intelligenti perché non usare gli stessi meccanismi all'interno della magistratura
E infatti inevitabilmente questo schieramento nostro
Non si è trasformato in un Comitato del Sì non può c'è trasformarsi in un sistema di alleanze capace di imporre al dibattito culturale e politico all'attenzione dell'opinione pubblica
Un'articolata proposta di interventi coraggiosamente radicalmente riformatori per adeguare in termini democratici
Di partecipazione di coinvolgimento di rilancio della politica
Le istituzioni in termini cioè gli affermativi dei valori costituzionali dei valori della democrazia per adeguarle le istituzioni bisogna le aspettative di una società profondamente cambiata cambiata e sempre più diretta secondo le logiche della nuova governabilità
E che quindi vede da un lato messi in discussione garanzie diritti tradizionali ci comprendo il diritto di sciopero
E dall'altro del tutto insoddisfatti i diritti nuovi di cittadinanza di una diversa qualità della vita
La tutela dell'ambiente dei diritti dei consumatori dei bisogni dei più deboli di quei più deboli che nel corso di questi anni ottanta sono stati espulsi letteralmente dal mercato del lavoro
Ecco il secondo verso
E Magistratura democratica oggi io credo sia chiamata
Si dice a riconoscere se stessa come e in quali termini riaffermando puramente e semplicemente questa sua collocazione
Magari perché necessitata oppure ponendosi il problema di un'ulteriore precisazione della sua linea politica cosa propone OGM di qual è oggi il che fare di MD per i cittadini e forse lo spazio è qui
Nell'accentuazione rinnovata di una iniziativa autonoma
A prescindere dagli schieramenti da scelte tattiche che pure sono stati indispensabili cogliendo meglio più a fondo la storicità data del fronte nel quale ci siamo fino a questo momento collocati i suoi profondi limiti
La sua progressiva inattualità rispetto ai problemi che si vanno complicando ed evolvendo un'accentuazione che richiede autonomia dagli schieramenti tattici solo difensivi e la ricerca di l'uomo cene propositive alleanze in un'ottica appunto non più esclusivamente difensiva ma di intervento in positivo sulla situazione
E allora in primo luogo per quanto ci riguarda
La denuncia forte spregiudicata diffusa di ciò che dal punto di vista dei cittadini non va magistratura democratica con la conoscenza specifica propria di chi è dentro è un'istituzione
Della gente può interpretare disagi dissensi preoccupazioni da un punto di vista è per Fini opposti a quelli di chi tutto ciò ha strumentalizzato appropriando Centre tanto in avanti l'ottanta per cento dei sì le ragioni dei cittadini di fronte all'arretramento delle garanzie ai processi dell'emergenza all'abbassamento dell'effettività di tutela dei diritti
Anche per evitare anticipandoli orientamenti genericamente qualunquisti e le strumentalizzazioni
Con la ripresa da parte nostra di una più forte riflessione collettiva su scelte e orientamenti giurisprudenziali anche nostro
Accanto a questa critica la denuncia di ciò che dal punto di vista dell'interesse dei cittadini non va quanto efficienza trasparenza garanzie nel Consiglio Superiore nella gestione degli uffici anche qui per orientare in positivo verso risultati democratici denuncia e critica
Per cambiare le cose
E non è vero che si riparta da zero
Se è vero come vero
Anche se qualcuno sembra averlo dimenticato che a Bologna
Numerosi magistrati molti aderenti a Magistratura democratica sono sotto procedimento disciplinare non per caso ma perché sono entrati in conflitto col modo di gestione negli uffici giudiziari se è vero come è vero
Che a Torino magistrati che hanno scritto un libro
Esaminando punto per punto tutti interni alla gestione di tutti gli uffici giudiziari torinesi si sono visti come si dice trasmessi gli atti ai titolari dell'azione disciplinare per il più a praticare
Una denuncia una critica quelle nostre
Che siano espressione quindi dell'esigenza riaffermata che dobbiamo riaffermare dire in tutte le sedi intanto noi
L'esigenza di controllo anche per la magistratura della esposizione al controllo della pubblica opinione quale punto forte e primario di responsabilizzazione
Quindi una funzione di diffusione di una conoscenza corretta e di crescita al contempo di una responsabilizzazione diffusa
E poi la proposta tante scadenze sono state qui ricordate quella della riforma del processo penale che è una nostra battaglia
I punti già in discussione di ordinamento giudiziario i dirigenti i Consigli giudiziari gli incarichi extragiudiziari la responsabilità disciplinare
Le anticipazioni di una possibile riforma del processo civile i temi già all'ordine del giorno quindi che ci appartengono da sempre se vogliamo
E poi quelli che oggi hanno vi sembreranno essenziali tutto ciò ovviamente accanto ad alcuni no afferma mentre ribaditi dal Consiglio superiore della magistratura e la sua legge elettorale fino alla collocazione istituzionale del pie M. all'obbligatorietà dell'azione penale la questione cioè della difesa dell'indipendenza e del principio di legalità qui il nuovo che è stato proposto in questi anni è tutto negativo e quanto abbiamo detto e fatto va ribadito vi sono punti fondanti decisivi per i quali un rigido atteggiamento difensivo e la luna l'unica linea politica corsi
Dunque una controproposta un'articolazione rinnovata di intervento
Che ci restituisca pienezza di immagine che produca dialettica nella magistratura senza fittizie unità e contemporaneamente rompa in modo chiaro per tutti dentro e fuori l'idea della contrapposizione magistrato una classe politica o l'idea di una magistratura corpora quale anche qui è stata riproposta nel nostro stesso dibattito capace di influire in quanto tale addirittura sulla formazione delle leggi ne deriveranno da un atteggiamento di questo genere certamente conseguenze molteplici negli uffici
O in tutto una serie di uffici dove i rapporti si faranno più complicati
Nell'Associazione nazionale magistrati per la quale dovremo decidere molti hanno sottolineato oggi questa questione se si può andare avanti così con un pronti liberati che mette disperatamente le pezze
Rispetto ai buchi che Bertoni
Va determinanti e nel Consiglio superiore
Dove
Una serie di decisioni
Che una serie di indicazioni che da quel Consiglio provengono
Ci danno la sensazione del progressivo coagularsi di una forte destra schiettamente conservatrice
E ne deriveranno conseguenze nei contenuti dell'intervento esterno di un intervento esterno di stimolo di provocazione e di proposte
è aperta a questo punto certamente Pellegrino il problema degli interlocutori delle alleanze certe quali alleati
Dopo tutto quello che abbiamo visto nel corso di questi ultimi quindici anni
E però forse alcuni pur motivati pessimismo mi io credo che possano essere attenuati non solo per l'ottimismo della volontà che proponeva Claudio Castelli
Ma anche per alcuni rilievi
Io credo che
Si possa vincere che oggi a sinistra alcune difficoltà di ieri vengono finalmente affronta che nella sinistra è oggi in discussione proprio l'insieme delle ragioni delle difficoltà di
Cosa vuol dire
Questa critica del sette in questa crisi del sindacato che stiamo vedendo in questi giorni
Questa
Ragione di critica e di crisi che nasce a sinistra
Rispetto all'intero assetto sindacale
I dati in movimento
Alcuni ci riguardano da vicino ricordavo il processo penale
Le questioni ordinamentale in discussione il Comitato del no che vuole diventare un fronte di proposte Magistratura democratica
Deve sostenere il potenziamento e l'ampliamento di questo Comitato Bonifacio
Ma vi sono come dicevo altri segnali che forse bisogna cogliere con più attenzione i caratteri di novità nell'attività in ciò che vanno fra Cento spesso in collaborazione con noi varie articolazioni culturali e sociali per l'ambiente per lo sciopero per le garanzie ma più in generale
E credo a livello più importante
Cresce l'esigenza a me pare di collocare la questione giustizia o più in generale la questione istituzionale
Non programma complessivo di rinnovamento di segno democratico in alternativa alle logiche semplificatrice né autoritari della nuova governabilità
C'è a sinistra una consapevolezza sempre più forte dei caratteri delle mutazioni intervenuti a livello strutturale negli ultimi dieci anni della sconfitta del movimento operaio
Idem Noukrati col quale si è maturata all'inizio di questo decennio delle conseguenze che ne sono derivate a livello istituzionale di quelle ancora più gravi che ne potrebbero derivare
C'è finalmente una consapevolezza crescente dei guasti delle logiche compromissorie rispetto all'iniziativa sempre più intensa della grande impresa e delle sue esigenze di ristrutturazione dei guasti del fatalismo che ha segnato nel del Ennio tanti atteggiamenti a sinistra di fronte alle iniziative legislative di modifica istituzionale disegno né autorità l'emergenza e le sue terribili leggi non solo perché anti garantiste ma perché funzionali al cambiamento complessivo delle regole del gioco del nostro Stato
I referendum il referendum sulla legge Reale il referendum sulla responsabilità civile tanti errori che molti a sinistra finalmente cominciano a riconoscere come tale
Forse si comincia a mettere concretamente sul tappeto il problema del come oggi a partire dalla situazione da
Il lavoro dipendente
O se si vuole del come gli interessi collettivi progressisti vecchi e nuovi possano riprendere una qualche possibilità di contatto
E anche il problema dei controlli tante volte trascurato
Oggi che l'unico controllo che si accetta e si predica è quello del mercato ricomincia a essere un problema della sinistra di una sinistra che ha
Le forme prima credeva poco perché riteneva che il progressivo ingresso suo nel governo avrebbe risolto la sostanza dei problemi
E che poi ha dovuto subire un'iniziativa avversaria che con le forme cambiava tutto le regole del gioco la cultura della gente l'atteggiamento delle istituzioni
Dunque ridefinire uno schieramento che abbia l'iniziativa che si muova per il rinnovamento democratico e oggi di nuovo possibile e Magistratura democratica deve fare può fare comunque
Il suo mestiere di intellettuale collettivo ecco dunque quello che a me pare sia necessario in punto di linea politica che MB faccio un passo in avanti un passo in avanti rispetto a logiche schieramenti degli ultimi tempi uscendo dal fronte della conservazione o meglio di una difesa rispetto all'attacco l'indipendenza i principi dello Stato di diritto fatta in definitiva solo di conservazione proponendosi senza troppi condizionamenti tattici in piena autonomia come punto di sollecitazione se non di riferimento per la creazione di uno schieramento culturale politico positivo capace di affiancare a sempre più motivati no rispetto alle proposte di semplificazione istituti Nale mi autoritaria la progressiva messa a punto di un Progetto democratico di rinnovamento istituzionale basato sui valori costituzionali di libertà e di uguaglianza sui principi dello Stato democratico di diritto
Senza lasciarsi tentare direi
Per il buon funzionamento della giurisdizione
Da soluzioni di ristrutturazione rigida all'interno dell'istituzione giudiziaria
Cosa vuol dire Lino l'ironia sulla temporaneità dei dirigenti stiamo attenti Pino Narducci poco fa io credo che abbia dato una risposta estremamente efficace su questo punto facciamo dunque
Senza tentazioni intanto noi Magistratura democratica il nostro mestiere di intellettuale collettivo a partire dalla gente dai suoi bisogni dalle ragioni del suo disagi e della sua protesta che sono inevitabilmente le ragioni di un'organizzazione che s'vi finisce democratica e di sinistra le ragioni della gente sono le nostre ragioni di denuncia di critica di proposta per la ripresa Hassini tra di un'analisi di un lavoro di ricerca finalizzati alla definizione di un progetto un vero contro piano di complessiva governabilità
Per la trasformazione democratica delle istituzioni che appaia ai cittadini più convincente migliore
Di quello proposto dal fronte della governabilità né autorità e che spesso appare in qualche misura accettabile ad alcuni per il fatto di essere il solo piano di governo concretamente proposto l'appello
Proposto da Claudio Castelli come conclusione di questo nostro congresso dunque mi pare una buona proposta politica oggi di nuovo lavorare per il cambiamento per la trasformazione sociale istituzionale
Può e deve tornare ad essere possibile
I lavori riprendono domattina alle nove