L'intervista è stata registrata martedì 18 ottobre 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ambiente, Arcobaleno, Dp, Partito Radicale, Verdi.
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10:00 - Roma
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18:00 - Milano
LISTA ARCOBALENO
LISTA ARCOBALENO
LISTA ARCOBALENO
DP
RAD
Il tube non di iniziative oggi intorno a Palazzo Chigi l'abbiamo scoperta una per scoperta perché non c'era ancora arrivata notizia molto interessante si tratta di una conferenza stampa che quattro esponenti vive realtà arcobaleno cioè quel modo di aggregazione politica al di fuori degli schemi i tradizionali degli scritti steccati al di fuori delle realtà di partito quattro esponenti di realtà locali arcobaleno di altrettanti cioè liste arcobaleno loro stessi si definiscono sono venute a Roma per presentarsi e lanciare l'idea di un convegno nazionale
Proprio su questo modo di essere in politica e innanzitutto ecco li facciamo presentare la loro conferenza stampa non soprusi colpevole potrebbe registrare perché impegnati proprio qui a fianco a Palazzo Chigi con la Conferenza Stato Regioni però ecco ora diamo loro il microfono per potersi presentare illustrare le loro proposte la loro proposizione politica innanzitutto tu sei mi pare rappresentanti
La lista Alternativa per un'altra trenino io ecco presenta la lista che spesso
Sono Chicco Crippa rappresentante della lista
Per un altra Treviglio chiamata anche la gatta simbolo che utilizza consigliere comunale no sono stato nell'ottanta ottantacinque adesso no perché questa lista era presente già dall'ottanta con un Consigliere e quest'anno nell'ottantacinque poi le elezioni e e l'ottantasette a svolto le elezioni politiche anticipate è passata due consiglieri raggiungendo l'attore rotti percento quindi attualmente amiche due confidiamo due Consigli sì una lista indipendenti che però ruota attorno a tre aree riconosciute impegnate comunque del verde dei radicali e di democrazia proletaria
Cioè imposto di esponenti militanti simpatizzanti sono poi anche militanti queste tre organizzazioni no non è un un rapporto così così automatico diciamo che c'è un è un esperienza precedente di lavoro in collettivo alcuni di questi sono più impegnati rispetto a queste aree partiti che altri invece lavorano come indipendente l'elettorato abbiamo chiamato l'elettorato di queste tre aree ufficialmente a richiamarsi attorno a questa pro costo unitario e quindi abbiamo chiesto e ottenuto un avallo ufficiale di queste tre aree politiche che attorno a questa lista unitaria comuni non è un'opera troppi non è una ma è una lista dal basso civica
L'ambientalista che piano piano si è fatta largo tra le forze politiche per creare le ha conquistate rispetto a questa presenza istituzionale quindi voi lanciare anche a livello nazionale l'ipotesi di un reclutamento arcobaleno
Diciamo che non interessa in questo convegno che si chiamerà United Kalos o a Falco baleno chiamiamo tutte cioè riecheggiano slogan pubblicitario usata diciannove industriale che son pare facciamo pubblicità anzi bisognerebbe eppure ci cominciasse a pagare un panettiere magari noi chiamiamo tutte le realtà di base sia come organismi come liste locali a confrontarsi a riflettere sulle esperienze sia istituzionale ciao
Sia di lotta di questi anni di carattere unitario per verificare l'esistenza la costruzione la possibilità di un polo alternativo di tipo arcobaleno
Tanto per intenderci nella realtà italiana noi crediamo che questi presupposti ci siano
E quindi l'impegno di queste liste e quella di contribuire a questa definizione del Polo oggi dice troppo avanti adesso vorrei presentare invece la rappresentato idealista di Porto Torres re arcobaleno svilupparsi è una propria lista Arcobaleno fissi nasce da un una esperienza locale di un comitato quindi poi troppo indagine alla alla Bocconi due anni relativa alla contro la centrale di Fiume Santo la questione centrale propone così fece questa questa lite all'interno della lista e il comitato che tramontare mentre la lista si trovano a lei diciamo le tre forze quindi per quella che si anche Scelta un po'questo nome le tre forze di Liberty radicali già ufficialmente proprio come forze politiche diciamo come per alcuni versi come i cittadini hanno aderito ora mi rendo conto perché noi le elezioni sono stati a maggio quindi noi diciamo è ancora un'esperienza ha decisamente giovane ha sentito anche lei e già a Creta e nel dire che anello tante sono presentati come un collettivo ha solo nella seconda legislazione
Hanno veramente evidenziato Lettres forte quindici a mano e siamo giovanissimi come come come lista sublime vediamo ora che ma qual è la vostra caratteristiche Che cos'è essere arcobaleno per voi guerre secondarie ancora tremante ora arrivare a questa pattern c'è prematuro risponderti perché noi diciamo che siamo ancora in tale sede di crescita Lerna Angelo c'è stata una prima convocazione a luglio poi solo a ottobre qui e anche difficile riconoscersi media la mente in un lavoro politico unitario ancora anche dico anche se riteniamo che tutto sommato
Siamo d'accordo stiamo lavorando con queste tre forze all'interno consigliere venuti horror perché cosa cioè anche perché riteniamo che sia importante conoscere le armi erano state le diverse esper gli enti locali quindi sapere ci sono altre persone che la bordata più il tempo per conoscere come si muovono loro quale varie ed problematiche quindi soprattutto per avere ritengo che il convegno è il terzo anno alla nel fare la relazione lo stato di cose e nel potere fare anche rapporto fra diverse esperienze sia positivo per crescere quindi andare avanti Chrome ventuno metri
Sì e allora sono nella signori molto bene ecco io vorrei sentire adesso un terzo esponente se il binomio la sinistra della Val d'Aosta lecco raccontaci cos'è questo vostro formazione ma è un movimento politico che esiste
Dal mille novecentottanta e del è stato un tentativo riuscito finora di tenere unite e due componenti che a livello nazionale sono divise sostanzialmente l'Area al vero per e l'area di democrazia e a polenta e a in Valle d'Aosta all'interno in una sinistra vale osta ci sono queste componenti e e abbiamo dato vita a una realtà unitarie che ha una prendete voi manca la componente era gare sì la componente radicale è sempre rimasta un pochino immagina anche perché molto esigua in Valle d'Aosta ecco credo non si sia fare una scelta anche se diciamo su alcune cori in particolare sul referendum nucleare c'è stata una corsa iniziativa unitaria ecco che recentemente comunque anche rispetto anche con con iscritto ma su qualcosa siete uniti
Ma diciamo che che nuova sinistra vai osta è caratterizzata da soprattutto angoscia battaglie ecco di opposizione a un progetto autostradale che attraversa la nostra regione quindi sull'ambiente sui temi dell'ambiente e e diciamo un tema forte unitario e poi c'è diciamo così anche un discorso di solidarietà sociale sostanzialmente che ci unisce ciondoli Ippolito come forza alternativa deposizione si siamo ma forse posizioni in Consiglio regionale nel consiglio comunale di ostare nella diciamo nelle due principali che alta istituzionali della nostra regione ecco Pic anche voi a qui a Roma perché cosa a noi siamo un intero sa iarda arrivare appunto al momento di confronto fra queste realtà unitarie dall'Area al verde alternativa che già ci sono in Italia ecco in molte realtà comunali molto in alcune realtà e i giornali già ci sono queste presenza a livello di base ma anche a livello istituzionale che finora come scusa io mi chiamo e io che cadranno scusi l'ultimo rappresentanti di queste realtà arcobaleno locali a Roma
Che sono venuto a Roma il presentarsi per la verità non sono propriamente rappresentante di una realtà locale quindi insistono RAI sinistro una una vicenda che si sta articolando il suo consigliere regionali di Lippi del Veneto e all'indietro insistono dicevo con lo scooter Alberto Toniolo una vicenda che si sta costruendo con enorme interesse e che e può essere sicuramente o di condotta acquista sensibilità arcobaleno diffusa centosei qui oggi perché Elides Corso Arcobaleno ti piace beh non soltanto per il bene su firmatario del documento dei ventidue e quindi uno dei nuclei
Quindi vi
Il premier unificarsi coi radicali esattamente questo ma dicevo quello che può essere interessante ne parlo di Arcobaleno vecchi alle prossime elezioni del quattro di sembra per la nomina dei consigli direttivi dei consorzi di bonifica nel Veneto si presenteranno delle liste alternative o nell'ingresso c'erano i raggruppamenti ritardi o no no le visto il per i consorzi di bonifica su derivano esclusivamente mi arrivavano datore esclusivamente dalla Coltivatori diretti da una parte c'era il sindacato democristiano dei coltivatori da una parte e dalla of coltiva Toni cioè quello di sinistra dall'altra settimane in questi Consorzi Bonifica bevono e che sono proprio il massimo dell'attività politica e istituzionale com'è che non sei non è provato a partire dal Consiglio regionale con i Verdi presente anche lì
Beh la prospettiva Arcobaleno è maturata in questi in questi mesi quindi non si poteva anticiparla livelli istituzionali diversi ma invece queste constatazioni seguire anche un gruppo unico insieme questo una proposta l'abbiamo fatto fin dall'inizio dalla legislatura ci stiamo lavorando e perché la mente va rappresentante della Lista Verde consorzi però le lezioni consonanze riguardano un milione e trecento mila cittadini nel vento cioè il doppio delle al corpo elettorale del Friuli-Venezia Giulia del Trentino messo assieme quindi non è una quisquiglie
E riguarda gran parte del territorio di questa Regione tu vieni lampo conferenza sull'Adriatico particolarmente i consorzi di bonifica e gestiscono il regime idraulico delle acque dei più grandi film italiani quelli del Veneto poco Adige Tagliamento
Brenta Piano e via dicendo quindi è una questione vale ed è per questo che mo'particolarmente significativa una iniziativa diritti di proviene da comitati ecologici locali che in tutti questi anni hanno
Lavorato attorno alle questioni della difesa del territorio cioè ecco per dormire nulla tutti quanti quattro questo in realtà locali che qui rappresentato in sette minuti e Roma per lancia rilanciare su scala
C'è una legge e Arcobaleno è bello insomma chi vuole rispondere a questa diciamo questo pistolotto questa provocazione più che arcobaleno al bello la prima cosa che vogliamo proporci mettere attorno a un tavolo tutto l'arcobaleno che esiste non sappiamo neppure quanto cioè di Arcobaleno nelle liste negli organismi di base
Sì sì ma son d'accordo che proprio questo del controllo cioè il significato del convegno a quella possibilità di trovarci a tavolino di per discutere e fatto stesso di scambiarci gli indirizzi molto positiva
A direi anche che Arcobaleno è necessario perché se vogliamo inciderà sulla situazione politiche riuscire a cambiare la realtà che ci circonda bisogni unire delle forze che attualmente sono senza motivo diviso a livello nazionale
Ma arcobaleno potrebbe anche essere brutto il nostro compito è la nostra iniziativa ha proprio la funzione di contribuire a renderlo il più bello possibile con questa aggregazioni dal basso Moon Traverso agli apparati visti
Se un allievo politici esistenti dunque pure allora lancia praticamente l'appello a tutte le realtà arcobaleno imperiale impegni
Non ho scoperto vediamoci confrontiamoci contiamoci scambia uscito quegli indizi cerchiamo di sapere chi siamo e sì sì stiamo
E e quindi l'ipotesi di un convegno il podio in convegno questo convegno dove quando con chi
Questo convegno con chi con tutte queste forze convocato da da queste da questo primo nucleo lui che si è ritrovato esatto con qualche altra lista che aderiva sicuramente e con cui siamo già in contatto il ventisei ottobre a Milano quattordici ottobre ventisei novembre a Milano nelle giornate intere un sabato molto probabilmente al Palazzo Stelline ex Stelline di Milano che la sede rituale di questi colleghi navi che già un vostro collega in into organizzativo
Abbiamo lo stiamo creando riferimento organizzativo ce lo abbiamo deciso che ce lo assumerebbe lui a Bergamo
In una sede che quella unitaria dei servi e dei radicali
Faremo lì il punto di riferimento manderemo subito una scheda informativa tutti i movimenti di base le liste unitarie arcobaleno da cui vogliamo recuperare subito dei dati di conoscenza votare un recapito per questa vostra sedi unitarie come punto di riferimento per il recapito scusa il recapito può essere una lista di Treviglio in lista per un altro a Treviglio via Felice Cavallotti uno ventiquattro zero quarantasette Treviglio oppure la lista d'però telefono non c'è ancora il telefono può essere il mio zero tre sei tre quattro sei sei cinque sei oppure cercate la lista io l'indennizzo purtroppo non me lo ricordo sulla guida del telefono o comunque al dodici sportelli la lista del Partito Radicale ed la lista verde di Berna cercate partito Lista Verde di Bergamo quello sarà il riferimento organizzativo di questo convegno
Ho capito bene un'ultima cosa però a conclusioni giudice pro tutti quei quattro a questa conferenza stampa più ancora i giovani sono presenti esponenti politici parlamentari Massimo Scalia e Gianni Mattioli
Il gruppo vede anche Michele Boato e Emilio Vesce per il Gruppo federalista europeo Edo Ronchi per democrazia prioritarie sono le armi sa Salvoldi ancora del gruppo Verde
Salvoldi che appunto ancora deprezza la ci stavo ascoltando ecco sono anche poi di fatto le anime arcobaleno di questi gruppi parlamentari escono impieghi che scrisse devono queste tematiche ecco un giudizio sulla loro presenza cioè le attività che voi europei Nicola comunque piacere la loro presenza
Io avevo personalmente a nove con lettere della gatta chiesto assieme a Ronchi che trevigliese sia Salvoldi che è stato eletto nel crescere siccome le gambe
Della nostra intenzione di organici di organizzarci in piccolo improprio un convegno a Treviglio con tutti quelli che conoscevamo che avremmo voluto conoscere evidentemente che la crisi di queste invertite talmente viene ente il dibattito interessargli e lo spunto polemico giustamente polemico che sicuramente ci sono vecchie molto importanti e molto interessate a questo aumentato fa piacere crediamo l'ho detto all'inizio di poter dare un contributo anche dal dibattito interno sull'adeguatezza o meno di queste forze politiche rispetto all'aria alternativa pensate anche le europee
Nell'ottantanove ci sono edizioni Rutelli anche molto discusso Lista Arcobaleno chi vuole rispondere troviamo ma siamo se necessario confine nel un villino ormai forse essa il CRO appunto il per le elezioni europee se fosse possibile realizzare le liste unitarie credo sarebbe non ci sarebbe nulla di male anzi ci sarebbe molto di bene non sarà facile arrivarci tutto fa prevedere che la Resistenza dei ceti politici organizzati sarà più dura delle delle sensibilità è delle richieste effettive che ci sono comunque le liste per le europee come qualunque altra lista in qualunque altro così come si deve fare solamente se vi è una richiesta diffuso se questa luce lei è un'operazione verticistica meglio rimanga nelle
Intenzioni di chi la pensa bene allora io a questo punto conclude vi ringrazio vi sono cultura aveva arcobaleni a voce il ventidue novembre a Milano
Ciò grazie ecco presente appunto da Emilio Vesce il gruppo di Rizzo europeo che prendiamo lui sulle scale direi un rapidissimo convinto su quanto finora ascoltato mi sembra esperienza interessante ma non credo di di cui bisogna discutere vari non
Lo abbiamo ascoltato portiamo il nostro contributo per l'altro fronte qualche giorno uscirà un mio intervento a firma dei francescani e sul Manifesto esprimiamo l'opposizione
La nostra su questa discussione estremamente interessante
Per quanto riguarda questo convegno poi noi parteciperemo partecipe siamo parte riusciamo significativa notevolmente significativa di una ipotesi di crescita di queste tendenze riusciamo a mettere insieme nella politica queste esperienze nuove per non lasciarle alla deriva
L'eventuale frazionamenti duali piccolissimi i partiti di gruppetti di piccole liste e via discorrendo
C'è un valore fortissimo esperienze nelle ristrettezze
Ed è quello di aver in qualche misura introdotto il bisogno la necessità di cambiare il modo di far politica che si intreccia
Con una storia nostra
Che da sempre ha sollecitato crescita di queste cose e con la nostra battaglia continua e sistematica delle istituzioni del Paese cioè di modificare il paradigma della politica questa è una delle tante cose su alle quali noi
Diciamo così partecipiamo con interesse e cercando di renderla di orientarmi anche gli sviluppi giudizio positivo comunque sul mare certamente più questo documento non possiamo che dare un giudizio positivo tutto ciò che ironizza grossa rompe i localismi fetale
Porta alla politica per nuovi un fatto estremamente importante grazie
Devo dire che purtroppo non professionale
Rinuncia ad essere presente ma non ha avuto
Torriglia data nella conferenza
Per
L'urgenza
E l'importanza dei problemi che questa sessione doveva affrontare e Lamberto a me il compito di presiedere questa sezione
Durante questa sezione è stato quindi preso in esame il rapporto del Comitato tecnico e le sue proposte prima di tutto
Le proposte di ripartizione dei fondi
Dei trecento miliardi sul programma ottantotto
Questi trecento miliardi sono stati ripartiti secondo una la tipologia degli interventi e naturalmente ripartiti tra le Regioni
Con una quota riservata direttamente al ministero dell'Ambiente trenta miliardi quaranta miliardi che saranno gestiti direttamente dal ministero dell'Ambiente duecentodue sta tre miliardi ripartiti tra le regioni c'è qui una tabella che vi potrà essere messa a disposizione sulla ripartizione approvata poi dal sessione di questa latina tra le regioni e per varie tipologie di questi trecento miliardi
Questa è la prima decisione presa dalla conferenza
Secondo punto la sessione della Conferenza ha preso atto delle modifiche che potranno essere apportate
E saranno anzi senz'altro apportate al rigo risorse finanziarie rese disponibili attraverso il programma triennale in seguito ai tagli della Finanziaria ottantanove
La finalità la finanziaria tanta nuove sebbene in misura molto minore inciso anche sulle risorse del ministero dell'Ambiente
Nel senso che il programma triennale che prevedeva il mille e novecento ottanta nove mille centotrentatré miliardi per l'anno mille novecentonovanta mille quattrocentoventitré miliardi è stato ridimensiona dovrà cinquecentotrentadue miliardi nell'ottantanove e mille duecentosessantatré miliardi del novanta tagli quindi molto consistenti che sono stati in parte compensati da una più ampia disponibilità per il mille novecentonovantuno che non esisteva prima perché data la caratteristica scorrevole il piano è stato inserito dalla finanziaria dell'ottantanove per il mille novecentonovantuno si discute del piano triennale di Corradi mille cinquecento miliardi questi tagli questi ridimensionamenti implica l'anno dei tagli e dei pensionamenti anche alle risorse
Destinate nell'ambito del piano triennale all'operazione poco per ora questi ridimensionamenti possono essere soltanto stimati perché la Camera dovrà poi approvare come voi sapete il piano triennale è stato approvato dal senato deve adesso essere discussione provato dalla Camera nell'ambito della conferenza io ho presentato una stima delle risorse che nell'ambito del piano triennale sulla base di certe ipotesi nell'ambito degli stanziamenti sulle il rischio nell'ambito del figlio potranno essere disponibili nel complesso dei tre anni per non farla lunga queste risorse ammontano per quanto riguarda il Po accettata Mila miliardi naturalmente la loro verifica potrà essere fatta soltanto quando alla Camera avrà approvato il programma triennale e la conferenza detto affatto barocchi nella sua deliberazione finale perché la Camera approvi il piano triennale definitivamente entro la fine di quest'anno Laterza il terzo punto che la sezione della conferenza affrontato è quello del cosiddetto al masterplan il masterplan non è più una ripartizione annuale divisione & insieme di grandi operazioni di risanamento che si articolerà in un lungo periodo di tempo prima di tutto nell'arco del programma triennale ottantanove novantuno
Inoltre nel quadro di una prospettiva pluriennale di cui non è possibile definire attualmente l'orizzonte ma che certamente a come il suo punto di riferimento finale Link due mila essendo questa una delle grandi operazioni di risanamento che abbraccia almeno un decennio
In relazione a questo impegno la conferenza a definito sia il contenuto che delle procedure per la elaborazione del cosiddetta mostra la prima di tutto il bus per la e una responsabilità che non può essere delegata a impresa organismi di consulenza tecnici temi deve essere assunta in primo luogo responsabilmente dalla Conferenza spesso quindi il masterplan sarà elaborato dal Comitato tecnico della conferenza e approvato dalla conferenza sulla base degli studi di progettazioni i contributi che saranno richiesti e ottenuti da in prese organismi
Enti sulla base della risorse che sono state rese disponibili dalla delibera CIPE del mille novecentottantotto c'è questa voce una diciamo per questo impegno una voce del delibera CIPE che rende disponibili al ministero dell'Ambiente trenta miliardi per la elaborazione degli studi relativi al masterplan
Che cosa sarà il bus per la sarà un insieme di direttive
Riguardanti prima di tutto sarà un'analisi dello stato dell'ambiente della bacino padano
Un'analisi delle problematiche che
Coinvolgono sia l'inquinamento sia i problemi territoriali del bacino padano
Sarà una definizione degli obiettivi del risanamento obiettivi per quanto riguarda il periodo medio cioè il Trio gli ottantanove novantuno obiettivi per quanto riguarda l'insieme dell'Arco l'orizzonte di più ampio
E l'orizzonte più ampio due mila
Sarà un'analisi è una valutazione dei programmi e dei piani che sono già in due essere non si parte da zero ovviamente
Sarà poi una definizione dei nuovi interventi necessari
Degli interventi programmatici
Delle risorse finanziarie necessari necessarie per poter di realizzare delle varie conti rifinanziamento
Dei soggetti che sembra essere resi responsabili per l'attuazione di questi interventi
Il piano prevedeva anche prevederà anche un insieme di problemi relativi alle interrelazioni con altri piani di altri bacini prima di tutto quello dell'Adige e del Reno è naturalmente quello del Lambro del Piano Lambro
E prevede anche la possibilità di suggerire nuove normative nuove strutture tecniche tecnico amministrativo
E di gestire un sistema di monitoraggio ambientale e informativo che permetta non soltanto di definire interventi previsti dal piano ma di verificare puntualmente il loro stato di avanzamento
Il masterplan dovrà anche definire quando la relazione tra
Il risanamento del Po e il risanamento dell'Adriatico
Come voi sapete il Polo contribuisce negativamente per due terzi circa dell'inquinamento di questo mare dichiarò affronterà anche
Considera anche nei confronti con le esperienze maturate in altri Paesi per il risanamento dei grandi bacini idrografici europei come quello del Reno del Tamigi dell'azienda del Danubio
La conferenza anche approvato una direttiva secondo la quale alla elaborazione di questo piano in questa masterplan del Po con dovranno contribuire
I grandi istituti scientifici nazionali con me
Il CNR ovviamente
L'istituto
L'Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche il Centro comune di ricerca della Commissione delle Comunità Europee Ispra
Nonché possibilmente anche quegli organismi operanti in Stati della Comunità che abbiano ottenuto risultati poi solamente brillanti nel risanamento dei grandi bacini fluviali
Quindi il masterplan si giocherà della consulenza e della partecipazione anche di elementi di esperti di altri Paesi che hanno avuto esperienze particolarmente significative in questo campo
La prima fase del masterplan sarà completata entro il trenta giugno del mille novecentottantanove ecco riguarderà tre aspetti prima la definizione del quadro generale del Piano secondo il programma triennale mille novecentottantanove novantuno penso alle modalità di utilizzazione delle risorse rese disponibili per il mille novecentottantanove dal dalla Finanziaria mille novecentottantanove
In una seconda fase completarsi e tra il giugno mille novecentonovanta sarà definito il programma di interventi di lungo periodo diciamo di equità al due mila dal novanta al due
Questi sono i risultati quella sessione
Della conferenza nei prossimi
Nelle prossime settimane il comitato tecnico si metterà al lavoro anche sulla base
Pelle
Dentro oggetti e degli studi e saranno presentati e valutati a partire dalla metà di novembre prossimo nell'ambito della direttiva del del programma mille novecentottantotto stabilito dal CIPE
Il utilizzazione quindi quei trenta miliardi studi ricerche relativi al masterplan
Queste sono le decisioni della Conferenza cioè io personalmente giudico di grande importanza questa sessione perché la sessione precedente aveva istituito alla conferenza e il Comitato tecnico questa sessione ha permesso di definire in termini precisi i compiti della conferenza sia per quanto riguarda prevede medio Maurizio che riprende il periodo all'orizzonte di meglio periodo triennale e l'orizzonte di lungo periodo con la definizione precisa delle caratteristiche delle procedure del masterplan da continuano ad un'altra molto proficua molto positiva sono sta
Ti definite ordini di decisioni la prima è la ripartizione finale dell'in trecento miliardi riguardanti il mille novecentottantotto
Tra le regioni tra le quattro Regioni e e anche la quota di risorse che il ministero dovrà gestire direttamente e che poi si sostanzia fondamentalmente nell'approvazione nella definizione degli studi relativi al masterplan secondo la definizione della prospettiva triennale mille novecentottantotto novantuno per la quale si è prevedere in preso atto dei tagli della Finanziaria ottantanove ma anche delle compensazioni che sono state decise per il mille novecentonovantuno e che fanno presumere che per il Po complesso potranno essere disponibili tre mila miliardi in questi tre anni e poi la cosa più importante è che siano definiti i contenuti e le procedure del così detto master plan del grande piano di risanamento del Po che abbraccerà la prospettiva di qui al due mila la dotazione finanziaria per questo master lampade è ancora questa non è definita definita la prospettiva finanziaria per i primi tre anni poi si vedrà certamente si tratterà di risorse cospicue ma prima di definire le risorse bisogna definire gli interventi ritagli di finanziaria incideranno negativamente in maniera sensibile su questa politica io non lo che vedo benché ogni taglio sia doloroso l'importante utilizzare bene le risorse che abbiamo è in questo momento il problema è soprattutto quello di utilizzare sia le risorse di rese disponibili sul programma ottantotto i trecento miliardi dell'ottantotto sia quelle che presumibilmente saranno disponibili per l'ottantanove altri trecento miliardi l'importante è partire bene con programmi efficaci e tempestivi però all'inizio parte con un po'poco non credo che sia poco limpidi sogna vedere quanto di queste risorse le amministrazioni sono se tante finora capaci di investire è l'importante poi non è di investire molte risorse di investirle bene da questo punto di vista la politica anche ambientalisti che in Italia finora sofferto un notevole dei dei dei delle notevoli difficoltà abbiamo molti depuratori molti investimenti molti impianti ma una scarsa efficienza nel saperli investire gestire l'ultima domanda è la lascio un po'difficile quando potremo vedere i primi risultati non lo so certamente non bidello da cittadino spero spera di sopravvivere gira si chiamerà pure l'assessore Gavioli assessore della Regione Emilia Romagna che ha partecipato a questa Conferenza Stato Regioni e questa riunione odierna ecco che abbiamo già sentito il ministro uffa illustrarci i risultati della riunione il suo giudizio su quanto emerso parla conferenza che finalmente si era
Rita dopo diversi mesi dal suo insediamento e cioè l'otto febbraio scorso rispetto alla data di conclusione giugno
Nel comitato tecnico che ha preparato la decisione di oggi già lavorato bene
La conta
Pensavo batto dodici sono importanti la prima criteri e scelte di riparto dei trecento miliardi quest'anno sulla base delle proposte del Comitato tecnico ne condividiamo secondo ha deciso obiettivi
E anche qui i criteri e modalità per la redazione del masterplan cioè del piano
Complessivo dei risanamento all'interno del quale definire entro giugno il piano stralcio diciamo del primo triennio ottantanove novanta novantuno e questo è positivo l'aspetto negativo
Non tanto dalla conferenza quanto dalla scelta del governo riguarda il taglio drastico che regolano apparato nella finanziaria ottantanove
Cioè mentre il parlamento nella finanziaria tanto aveva previsto seicento miliardi per l'ottantanove sanamente al bacino del Po
Qui la voce specifica non c'è più viene assorbita nella voce risanamento ambientale risanamento e tutela ambientale che è parte del piano triennale
E che prevede nel suo insieme
Cinquecentotrentadue miliardi che dovrebbero comprendere anche la voce che lavorano a comprendere anche la voce del risanamento dal Po tre penisole invierà queste cifre sono su becera da ci sarà un dimezzamento se il Parlamento non interviene in questi gli non è prossime settimane a modificare questa proposta questa scelta del governo tanto più necessaria questa modifica se pensiamo
Che non c'è una lira per risanamento dell'Adriatico nella finanziaria ottantanove preparata dal governo quando
Tutti riconoscono la gravità della situazione quando lo stesso ministro dall'ambiente luppolo concludendo il dibattito parlamentare di di un mese fa alla Camera riconosceva che
O Adriatico sono non solo emergere ci pare emergenza nazionale ma richiede una concentrazione di cerca di analisi eventualmente
Quando si potranno vedere i primi risultati concreti
Rispettando i tempi di questi primi interventi si dovrebbe partire già la fine di quest'anno
E quindi
Hanno però sogno che vide i cambiamenti siano visto ma sono i primi segni di una signora che però deve continuare perché l'azione di risanamento non può che essere molto lunga il ministro ha parlato di una cifra di tre mila miliardi per il masterplan per il il decennio di interventi come sua ipotesi che porterà avanti nell'ambito di Governo e Comune ma nelle varie sedi dove si potrà a fare questo stanziamento alla vostra valutazione su questa cifra le regioni a suo tempo nell'estate avevo chiesto cinque milioni garden esista ancora questo contrasto
Ma più che non contrastano e bianche esto quattro mila ottocento miliardi per i primi anni
Il ministro ho non ho sentito la sua dichiarazione in base a quanto dice lei parlerebbe di tre mila miliardi ma ho l'impressione che per il versamento del porto i mezzi necessari siano molto ma molto maggiore
I Verdi non sono però soddisfatti quindi la politica del governo né di quella delle regioni hanno fatto la manifestazione in un loro documento scrivono che si oppongono politica del Governo e Regioni che intendono utilizzare i fondi chi e quelle disposizioni dalla Conferenza Stato-Regioni per cerca inutilmente di rappezzare a valle è un fenomeno che invece occorre affrontare alla radice e vedi dicono non basta depurare bisogno e non inquinare bisogno col alle inutili mega opere i collettori fognari opere pubbliche e così via dicendo ma un processo di i naturalizzati giovane ma noi siamo miniaturizzazione dei corsi d'acqua siamo così d'accordo che bisogna intervenire non solo sugli effetti ma sulle cause che abbiamo proprio promosso noi come Regione la conferenza del bacino del Po all'arresto riconosciuta credo anche dal diverse associazioni ambientaliste e siamo quella cosa che prendeva sulle cause che ne abbiamo contate c'è qualche segno anche la prima delibera
E a metter mano alla organizzazione produttiva dalla Valle Padana c'è un segno per quanto riguarda ad esempio la massima concentrazione di allevamento dei maiali per la quale concentrazionario anche la storica la sorella Nadia zona a rischio ecco proprio sugli allevamenti intensivi di Marinelli Verdi chiedono l'abolizione un progressivo smantellamento l'eliminazione ma non credo che che erano all'alt l'eliminazione dei maiale chiedono la riduzione di questa concentrazione territoriale e una su questo siamo d'accordo tanto che c'è un'intesa anche delle quattro regioni in ogni riunione di più che la l'Emilia Romagna
Ha introdotto il blocco della concentrazione demaniale solo che c'è bisogno di questo blocco una redistribuzione più equa seria territorialmente sia fatto proprio anche dall'insieme dell'altra Regione la ringrazio sessanta
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